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it Lunedì 9/8/2021 Anno 125 - numero 187 |euro 1,50

L ’ E D I T O R I A L E

MARCELLDIODIOLIMPIA
SIMBOLODIUNARIVOLUZIONE È stata un’Olimpiade bellissima e sorprendente, ma in fondo
non aspettavamo altro. Da quanto speravamo in un oro
sui cento metri? Una vita. I Giochi sono un evento sportivo
di Stefano Barigelli R A pagina 25 fantastico, nello stesso tempo però il più dispersivo che esista...

TERNO TU

40
I 10 ori (5 nell’atletica)
IN In senso orario: Patta-Jacobs-

’
Desalu-Tortu (staffetta 4x100),

TT
ALL LE Rodini-Cesarini (canottaggio),

E
Stano (marcia), Palmisano (marcia),
Tamberi (alto), Jacobs (100),
Busà (karate),
Dell’Aquila (taekwondo),
Tita-Banti (vela),
M Milan-Lamon-Ganna-
E D A G LIE Consonni (ciclismo pista)

INDIMENTICABILE TOKYO
L’ITALIA DEI RECORD FA FESTA

I MIGLIORI

DELLA NOSTRA
VITA
LA MAGIA DELLA RITMICA IL PAGELLONE

Azzurri, almeno L’atletica è da 10

un podio al giorno Pesi, Ganna & C
L’ultimo è il bronzo e le arti marziali
delle Farfalle tra i promossi
US IVO
ESCL
di CRIVELLI R 8-9 di SPECCHIA R 10-11

JACOBS FULMINA BOLT

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

«MI ASPETTAVO UN MESSAGGIO DA LUI. E ORA NON DEVO BUTTARE VIA I SOLDI... »
Intervista di ANDREA BUONGIOVANNI R 4-5. Servizi di ARCOBELLI, CHINELLATO, MERLO, NARDUCCI, PASINI, PICCIONI, SCOGNAMIGLIO R DA PAG 2 A 23. Commento di STEFANO BALDINI R 25

A PARMA VITTORIA 2-0 E CONTESTAZIONE RESTA CALDA LA PISTA ILICIC

Inter, c’è la 9 per Dzeko Milan, 0-0 col Real

e un piano per Vlahovic: Maignan alla Gigio
si studia la maxiofferta para un rigore
di BOCCI, GOZZINI R 34-35
10809

NEL PRIMO TEST CON RONALDO

LEO RIVELA: «MI ERO TAGLIATO LO STIPENDIO DEL 50 PER 100»
Pjanic fischiato:
di CONTICELLO,
Addio, a Messi vien da piangere piùvicinoallaJuve
9 771120 506000

D’ANGELO,
LAUDISA,
R 26-27-29 «Psg? Io non mi volevo muovere» Con il Barça è k.o.
(Edin Dzeko,
di RICCI R 54-55 (Lionel Messi saluta commosso il Barcellona)
35 anni) di CLARI, RICCI R 36-37

Dopo vent’anni Messi ha deciso di cambiare campionato.

IL ROMPIPALLONE di Gene Gnocchi Vuole dribblare nuovi avversari e il fisco francese.
 2 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

OLIMPIADI

PRIMO PIANO

Belli e

L A C H I U S U R A

1
TOKYO SALUTA
L’ITALIA DA RECORD
HA VINTO LA SFIDA
DELLA RINASCITA
Festeggiamo un super bottino di 40 podi
nell’Olimpiade più difficile e a porte chiuse
al prato, i giornalisti rimasti al- numero ridottissimo (secondo i so con 40 gradi e un sole che tra, anche nello sport. Ma ci so- ne non potranno dire ai loro figli
di Valerio Piccioni
zano per un momento gli occhi dati del Cio pari allo 0,02 per prendeva in giro pure i loro im- no cose che si attaccano al cuo- e ai loro nipoti: io c’ero. Lo di-
INVIATO A TOKYO
dal computer e puntano lo cento di tutti i test effettuati). mortali ombrellini, aspettavano re. Siamo venuti qui sospettosi, ranno almeno i tanti volontari

S
ono le quattro della notte fra sa-
bato e domenica. Il New Natio-
nal Stadium di Tokyo cambia
mestiere, ha appena detto ciao
all’atletica e si deve sistemare
per l’ultimo ballo dell’Olimpia-
de, quello della cerimonia di
chiusura. Piove a dirotto. Centi-
naia di tecnici e volontari si dan-
no da fare sulla pista e in mezzo
sguardo sulla scena. Uno sguar-
do che è un applauso. Diciamoci
la verità: Tokyo s’è sacrificata
per il mondo. Ha salvato l’Olim-
piade in un tempo in cui in po-
chi, in pochissimi avrebbero
avuto il coraggio di organizzarla.
Ha calibrato un modo, all’inizio
cervellotico e acrobatico, per ar-
ginare lo spettro del virus: la
quarantena soft, l’ansia per le
varianti del Covid, le bolle inevi-
tabilmente vulnerabili che però
non sono scoppiate, i contagi
che si sono alzati parecchio in
queste settimane anche se le po-
sitività olimpiche sono state un
Abbiamo fatto fatica in mezzo a
scelte organizzative non sempre
comprensibili. Ma come fai a
metterti sul pulpito e a dare pa-
gelle in un’Olimpiade sotto as-
sedio?
La “loro” Olimpiade Nel
momento in cui prendiamo
l’aereo per tornare a casa ci por-
tiamo però dietro tante cartoli-
ne che non sono fatte solo di
medaglie conquistate o manca-
te. La verità e che ci mancherà
anche quella fila costante, a tut-
te le ore del giorno, in cui mi-
gliaia di cittadini di Tokyo, spes-
per poter strappare un selfie o
una foto in mezzo ai cinque cer-
chi davanti allo stadio. Oltre le
barriere c’era l’oggetto del desi-
derio: i Giochi proibiti, i Giochi a
porte chiuse, i Giochi che non si
potevano vedere. Quest’attacca-
mento al simbolo delle Olimpi-
adi moderne, davanti alla statua
di Pierre de Coubertin, il loro in-
ventore, è qualcosa che non po-
tremo dimenticare. «Tutto pas-
sa tutto resta», ha scritto il gran-
de poeta spagnolo Antonio Ma-
chado. Deve essere davvero così,
perché sì, viviamo in un mondo
in cui un’emozione scaccia l’al-
scortati, in qualche modo mar-
cati a vista fra app e tamponi co-
me potenziali untori. Poi abbia-
mo provato a guardare dentro
l’iniziale freddezza dei giappo-
nesi. Che è stata, si direbbe su un
campo di calcio, un fallo di fru-
strazione. Come, ci dite che dob-
biamo farle per forza, abbiamo
pagato chissà quante tasse per
organizzarle, e non ci fate vede-
re neanche le gare? Questa do-
manda ha pesato sullo stato
d’animo delle persone, avrebbe
pesato a Roma, a New York o a
Nairobi o in qualsiasi altro pezzo
di mondo. Perché queste perso-
premiati sul palco della cerimo-
nia anche da Federica Pellegri-
ni, al debutto come membro
Cio.
Scuse d’argento O forse lo
diranno anche tanti altri. Che si
sono costruiti una strada tutta
loro per vivere l’Olimpiade ne-
gata, chiedendo aiuto anche ai
campioni di casa. Che se la sono
cavata benissimo con le loro 27
medaglie d’oro, sentendo ad-
dosso un di più di responsabilità
con cui non è stato semplice
convivere. Prendete il lottatore
Kenichiro Fumita, che dopo

LA STAFFETTA

Tokyo e il Giappone si sono sacrificati per il mondo in un tempo in cui pochissimi avrebbero avuto
il coraggio di organizzare i Giochi. Passaggio di consegne con Parigi per l’edizione 2024

azzurri
2 3
aver vinto la medaglia d’argento
(argento, avete capito bene, se-
condo al mondo) ha chiesto
scusa all’intero Paese quasi ver-
gognandosi di quel piazzamen-
to. È stato come se i successi do-
vessero risarcire i giapponesi di
questi tanti “vorrei ma non pos-
so” davanti all’ingresso di stadi e
palazzetti. Una sfida in più per
niente facile: non trasformare
l’impegno in una ossessione.
Continua a provarci Naomi
Osaka, l’ultimo tedoforo della
cerimonia di apertura, l’atleta di
casa più attesa che si è fermata
molto presto nel tennis. La ver-
tigine dei numeri uno, ricor-
dandosi anche dello smarri-
mento di Simone Biles, è stata
Alla cerimonia di chiusura, nello stadio delle magie dell’atletica italiana, ha sfilato pure la Pellegrini,
al debutto come membro Cio. Lo smarrimento dei numeri uno Biles e Osaka. Paralimpiadi dal 24 agosto
4
una delle copertine dei giorni
dei Giochi. Tutti quanti noi do-
vremmo fermarci un momento
per pensarci.
Lo stadio dei sogni Prima,
però, ci vuole un altro grazie.
Grazie a questo stadio dove ieri
abbiamo trascorso le ultime ore
dei Giochi con una cerimonia di
chiusura come sempre festosa
quanto allegramente disordina-
ta, allo stadio dei nostri sogni di-
ventati realtà. Francamente i
tanto decantati ventilatori natu-
rali non ci pare abbiano dato
una grande prova di efficienza.
Ma l’atmosfera ci ha conquista-
to: sarà stata la musica, le nostre
medaglie d’oro, la “pista volan-
te” made in Italy, sarà stata la
magia dell’atletica, sarà stato il
tifo degli atleti per gli atleti op-
pure questo legno un po’ dap-
pertutto, che ha reso l’ambiente
incredibilmente familiare. Uno
stadio vuoto dove però non sia-
mo mai stati soli fino al punto, a
volte, di “sentirlo” pieno. Anche
su questo Tokyo può dire: ce
l’abbiamo fatta, ora Parigi tocca
a te. L’ha detto pure la cerimonia
di chiusura in cui la notte dello
stadio “foresta” ha ceduto la sua
diretta in mondovisione alla fol-
la sotto la Torre Eiffel che già
pensa al 2024.
Staffetta, staffetta! Tutto
passa tutto resta. Resta una sce-
LA PRIMA
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 3
I L N O S T R O O R G O G L I O
Siamo primi
per medaglie
NUMERI nell’Unione
19 Europea
Le discipline
di Valerio Piccioni
in cui l’Italia
INVIATO A TOKYO
ha conquistato
medaglie Italia di Tokyo festeggia i suoi record.
in questa
Olimpiade L’ Non avevamo mai vinto tante medaglie,
il bilancio di 10 ori, 10 argenti e il
primato dei 20 bronzi, “stacca”
26,3
L’età media
abbondantemente i precedenti più positivi,
quelli di Los Angeles 1932 e di Roma 1960, a
quota 36 (con molte gare ma anche molta
concorrenza in meno). Il medagliere, invece, che
delle nostre
dieci medaglie mette in fila le nazioni a seconda degli ori, ci
d’oro vede in decima posizione, praticamente sulla
stessa linea di Olanda (la vera rivelazione del
19
Gli anni
lotto), Francia e Germania. Come numero di
medaglie passiamo invece al settimo posto,
primo paese dell’Unione Europea, un dato che ci
vede andare avanti rispetto a Rio quando
della medaglia
più giovane: avevamo chiuso al quarto posto.
Federico
Burdisso, Lombardia e Roma È stata un’Italia più
pavese, nato grande quella della nostra squadra è delle nostre
il 20 settembre medaglie. La regione più vincente come numero
2001. Ha vinto di presenze sul podio è stata la Lombardia con
il bronzo 16, davanti al Veneto. Quanto alle città, è Roma la
nei 200 farfalla più rappresentata con sei medaglie davanti alle
quattro di Napoli. Da segnalare anche la
performance della Puglia, che sfodera i due
trionfi della marcia di Massimo Stano e
Antonella Palmisano insieme con Vito
Dell’Aquila, il primo millennial italiano (è nato il
3 novembre 2000) a vincere una medaglia d’oro,
senza dimenticare l’argento di Luigi Samele nella
sciabola. Ci siamo presentati con 384 atleti (197
uomini e 187 donne, il 48%); di questi, 46, pari al
12%, sono nati all’estero, nei cinque continenti.
Che atletica È anche un medagliere largo non
solo geograficamente. Abbiamo vinto medaglie
5 Le immagini
dei Giochi
in 19 discipline, anche se l’atletica ha sbancato
con le medaglie d’oro prendendone cinque su
La cerimonia di dieci. Si tratta di un raccolto straordinario che ha
chiusura nello solo due precedenti: la scherma vinse cinque ori
stadio Olimpico ad Anversa nel 1920, trascinata dal grande Nedo
di Tokyo. Nadi. A Roma, nel 1960 fu il ciclismo a fare
1. I fuochi pokerissimo. La palma dello sport più
d’artificio medagliato spetta comunque al nuoto, con sette
2. Federica colpi fra i sei della piscina e le acque libere di
Pellegrini, 33 Greg Paltrinieri.
anni, ai suoi
ultimi Giochi, Federico e Aldo
sfila come L’età media degli ori è 26,3 anni, quindici mesi
membro Cio e più di Rio ma in un’Olimpiade slittata di un
rappresentante anno, e comunque più bassa della media degli
degli atleti ultimi 25 anni. Federico Burdisso è stato il
LAPRESSE medagliato più giovane con il suo bronzo nei 200
3. Simone Biles farfalla a 19 anni, mentre il più vecchio è stato
al centro dei Aldo Montano con i suoi 42 anni nella sciabola a
riflettori per la squadre. E adesso tutti a fare il tifo per gli azzurri
decisione di non delle Paralimpiadi che scattano martedì 24
gareggiare: agosto per concludersi domenica 5 settembre.
ha parlato C’è un’altra Tokyo per emozionarsi.
di “demoni © RIPRODUZIONE RISERVATA
in testa” AFP
4. Pure la
tennista Naomi s TEMPO DI LETTURA 1’50”
Osaka, ultima
netta che ci ha fatto piacere vi- tedofora, non
vere davanti al tempio buddista ha retto alle
di Asakusa. Fra le ragazze in ki- pressioni AFP
mono e qualche turista olimpi- 5. Marcell
co finalmente libero di girare, Jacobs, due ori
abbiamo incontrato un loqua- nei 100 e nella
cissimo personaggio che appe- staffetta 4x100,
na ha scoperto di avere davanti con il Tricolore
degli italiani, ha cominciato a durante
gridare: “Relay, relay”. Staffetta, la cerimonia
staffetta. «Ovviamente tifava- di chiusura
mo per i giapponesi, ma i vostri LAPRESSE
atleti sono stati strepitosi, fategli
i complimenti». Riferiremo. E
due sole parole per salutarci:
grazie Tokyo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’51” Cinque Giochi Aldo Montano, 42 anni, argento nella
sciabola a squadre: il più anziano della spedizione azzurra
USCITA
 4 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

OLIMPIADI

Re
ATLETICA

IL DEI
di Andrea Buongiovanni

IVO
INVIATO A TOKYO

S
US
ESCL

tasera, quando atterrerà a Fiu-

micino e la festa avrà inizio, co-
mincerà finalmente a realizzare.
Marcell Jacobs, nel lungo volo
IDENTIKIT
che lo riporterà in Italia, prima
ripenserà inevitabilmente a Marcell
queste magiche giornate, con-
cluse da portabandiera dell’Ita- Jacobs
lia durante la cerimonia di chiu- NATO A EL PASO (USA, TEXAS)
IL 26 SETTEMBRE 1994
sura, sventolando il tricolore CLUB FIAMME ORO
dentro lo stadio che gli ha rega-
lato gloria eterna. Il senso di tut- ALTEZZA PESO
to ciò, di questa enormità, c’è già 186 cm 84 kg
però in 40 minuti di chiacchie-
rata: l’uomo dei Giochi affida al-
la Gazzetta le sue emozioni

JACOBS «DA BOLT

olimpiche.

3 È stanco, Marcell?
«Distrutto: in queste tre setti-
mane ho dormito poco e male.

MI ASPETTAVO
Prima per il fuso, poi per tutto
quello che è successo. Torno al
giorno della batteria dei 100. Co-
me sempre alla vigilia di una ga-
ra serale, la notte prima ho volu-

UN MESSAGGIO
tamente tirato lungo. Solo che
alle 5.15 ero sveglio come un
grillo».

3 Sa, vero, che l’aspetta un altro

E CON TORTU...»
tour de force?
«Voglio arrivare e capire bene: ci
saranno diecimila cose da gesti-
re. Vedremo. Intanto Marcello
Magnani, il mio manager, ha
preso in affitto un appartamen-
to di fianco a casa, a Roma, per
una settimana. Servirà una stra-
tegia precisa».

3 La cerimonia di chiusura ha
Marcell oggi
sublimato i suoi exploit: come
ha saputo che sarebbe stato in-
sarà a Roma
vestito del ruolo di portaban-
diera?
«Filippo?
«Dai social, prima che me lo uf-
ficializzassero. Due gare, due ori
I ruoli si sono
e questo enorme onore. Cosa
avrei potuto chiedere di più?».
invertiti.
3 Cinque record italiani in al-
Può darsi che
trettante volate.
«Vero! Non ci avevo pensato. So-
qualcosa
no arrivato qui al massimo della
condizione psicofisica. Il lieve
abbia
infortunio che a fine maggio mi
ha rallentato per un paio di setti-
incrinato
mane è stato utile. Mi ha per-
messo di tirare il fiato prima di
la fiducia
entrare nel tunnel olimpico». reciproca.
3 Mai avvertito pressione?
«Solo per la semifinale dei 100,
Ma lo conosco
una finale anticipata: mi giocavo
tutto. Prima del via ho sentito
e lo stimo»
Nicoletta, la mia mental coach:
“E se non ce la faccio?”. “Pensa a
correre, va là”. Mi ha tranquilliz-
zato. Quando Su Bingtian è
scappato via, per un istante ho Nella storia
temuto. Ma raggiunto l’obiettivo Marcell Jacobs, 26 anni, è
della finale, mi sono solo diver- stato il dominatore dei Giochi
tito tanto». con la vittoria nei 100, la prova
regina, e quella nella 4x100
3 Correndo in 9”80, una rivo- con Lorenzo Patta, Fausto
luzione. Desalu e Filippo Tortu IPP
«È stata la gara perfetta, anche
tecnicamente».
a bomba, è super performante. sarebbe stato costretto ad alza- 3 Cosa altro si può dire di que- quartetto sono così amichevoli «I ruoli si sono invertiti, ora tiro
3 Quanto hanno inciso scarpe Ma va usata col contagocce. Ave- re bandiera bianca. sta 4x100? come oggi ovviamente appare? io. Nel passaggio può darsi che
e pista? te visto quanti infortuni? Io stes- «È vero: è uno dei motivi per i «Tante volte abbiano sbagliato, «Desalu è mio fratello, ci cono- qualcosa abbia incrinato la fidu-
«Più la seconda delle prime. E so, ora posso dirlo, ho corso le quali da Gorizia, dove sono stato sempre ci abbiamo creduto. Sia- sciamo dai tricolori cadetti 2009 cia reciproca. Un saluto manca-
non mi scandalizzo. È il frutto due frazioni di staffetta al 90% dal 2015 al 2018, io e il mio alle- mo cresciuti poco alla volta. Pri- disputati proprio nella mia De- to, un complimento non fatto.
dell’evoluzione tecnologica: c’è per via di un fastidio all’interno natore Camossi ci siamo trasfe- ma puntando a traguardi par- senzano. Con gli altri c’è anche Ma conosco bene Filippo, lo sti-
sempre stata, generazione dopo di un ginocchio dalla cartilagine riti a Roma. Lui, là, doveva farmi ziali, come la finale mondiale, una certa rivalità, ma viene mo e so che certe cose non arri-
generazione». compromessa: ogni appoggio, anche da fisioterapista. Ora con- mancata, o la qualificazione messa da parte». vano direttamente da lui. E dopo
una fitta». to su uno staff completo e pro- olimpica. Poi, una volta qui, quello che ha fatto in finale...».
3 Una superficie così esalta le fessionale che, per esempio, mi convinti di valere un’impresa». 3 Chi vi conosce bene intuisce
sue qualità? 3 Anche in questo è cresciuto: ha insegnato a gestire la fatica che con Tortu non ci sia più il 3 Ha la percezione di quanto il
«Assolutamente: è dura, spinge in passato, in un caso così, forse muscolare». 3 I rapporti all’interno del feeling di una volta. mondo intorno a lei cambierà?

Il nutrizionista finito nell’inchiesta? Lo conosco da anni e quando ho cominciato a collaborare con lui
non sapevo dell’indagine. Lui sostiene di essere nel mio team, ma non è più così e gli è stato detto
Marcell Jacobs Velocista, 26 anni

GIOCHI
● Ha iniziato con la velocità, poi
è passato al salto in lungo: nel
2013, con 7.75, ha stabilito il
record italiano junior indoor.
Nel 2016 è arrivato a 8.48 con
vento oltre la norma (+2.8). Il
personale regolare è 8.07 del
2017. Dal 2018 si dedica quasi
esclusivamente alla velocità. Il
6 marzo scorso, a Torun (Pol),
ha vinto l’oro europeo sui 60
23
Centesimi
di progresso
In due anni Jacobs ha tolto 23
centesimi di secondo al
personale sui 100: il 16 luglio
2019 a Padova aveva corso in
10”03, nella finale di Tokyo
è sceso a 9”80
«Forse non del tutto. Intanto
certe cose mi hanno proprio fat-
to piacere, perché riguardano le
mie passioni. Il seguito, per
esempio, di cantanti rap come
Sfera Ebbasta e Capo Plaza o
l’invito del pugile Daniele Scar-
dina a un match di ottobre. Spe-
ravo in Usain Bolt: nell’albo
d’oro dei 100, dopo il suo nome,
compare il mio. Direttamente,
però, non si è fatto sentire».
La pressione l’ho avvertita solo in semifinale perché mi giocavo tutto: ho chiamato la mia psicologa
Poi, una volta in finale, mi sono solo divertito. I soldi? Devo essere bravo a non sperperarli
indoor con 6”47, primato
italiano. Il 13 maggio a Savona,
partendo da un personale di
10”03 del 2019, con 9”95 ha
battuto il record italiano di
Filippo Tortu (9”99 nel 2018).
● Nelle batterie olimpiche è
sceso a 9”94, poi a 9”84 in
semifinale e infine lo storico oro
storico in 9”80 (in entrambi i
3 In compenso Hamilton ha
fatto una storia su Instagram
per complimentarsi con lei e
potreste incontrarvi a Monza.
«È uno scherzo, vero? Potrei
svenire. È il mio idolo sportivo.
Dovrei essere in vacanza in un
resort in Messico in quei giorni,
adesso vedremo».
3 Non aveva prenotato a Bali?
«Ci hanno consigliato di rinun-
casi record europeo, prima
detenuto dal francese Jimmy
Vicaut e dal portoghese
Francis Obikwelu con 9”86). In
questa Olimpiade ha anche
conquistato l’oro nella 4x100
assieme a Lorenzo Patta,
Fausto Desalu e Filippo Tortu
con il tempo di 37”50, nuovo
record italiano e 5° tempo
mondiale di sempre IPP
ciare per la situazione Covid. Le
date sarebbero le stesse: 10-23
settembre. Io e Nicole soli. Tor-
nerei al mattino. E al pomeriggio
sarei dal presidente Mattarella
per la riconsegna del tricolore».
3 Diventerà un uomo ricco.
«Chissà: il più sarà non sperpe-
rare e investire bene, magari in
immobili. Vorrei che i soldi cre-
assero soldi. Di certo accetterò
Marcell Jacobs Oro olimpico nei 100 e nella 4x100
solamente contratti molto chia-
ri».
3 Come sarà accolto a casa?
«Mio figlio Anthony è offeso,
non viene al telefono: sono via
da troppo tempo, gli manco. E a
me mancano tutti loro».
3 Teme gli eventuali cambia-
menti?
«Ho visto l’accoglienza per
Gimbo in aeroporto, temo persi-
no quella. Quando vado incon-
tro all’ignoto, all’incontrollabile,
mi spavento. Ma in fondo essere
riconosciuto e popolare è quello
che ho sempre voluto».
3 E sua madre?
«È andata fuori di testa: non rie-
sco a parlarle, tanto è euforica».
3 Ha risposto a suo padre “ri-
trovato”?
«Non ancora, ma lo farò presto:
ora tengo alla relazione con lui.
Ho girato il suo messaggio a Ni-
coletta: mi ha detto che mi
avrebbe dato una gran carica e
così è stato».
3 Vuol chiarire il suo rapporto
con Giacomo Spazzini, il nutri-
zionista finito in un’inchiesta
sul mercato nero di ricettari e
farmaci anabolizzanti, che ha
sostenuto di essere tra i motivi
dei suoi successi?
«Lo conosco da anni, è di De-
senzano come me, siamo quasi
coetanei. Da ragazzini, quando
si esce le prime volte, è capitato
di essere insieme. Quando nel
settembre scorso ho preso a col-
laborare con lui, non sapevo del-
l’indagine. Diversamente avrei
lasciato perdere. Lui, tra l’altro,
mette nome e azienda e poi sono
i collaboratori a proporre dieta e
integrazione. Quando ho saputo
la situazione, tramite anche l’in-
tervento di un legale, una lettera
ha risolto una scrittura privata
che regolava il nostro rapporto.
Dalla prima udienza è comun-
que emerso che lui è estraneo ai
fatti e, credo a ottobre, ci sarà
quella che dovrebbe scagionar-
lo. Dopo i 100, conoscendomi da
una vita, si è fatto prendere dal-
l’entusiasmo e ha sostenuto di
esserci anche lui nel mio team.
Non è così e gli è stato chiesto di
cambiar rotta. Oltre che di ri-
muovere tutti i suoi post che af-
fermavano cose del genere».
3 Non la infastidiscono i so-
spetti stranieri di questi giorni?
«Non mi toccano in alcun mo-
do: vado avanti per la mia stra-
da. Nicole dice che sono perfido
per come mi faccio scivolare tut-
ti via: dev’essere quell’1% di sta-
tunitense che c’è in me».
3 I rivali, invece, le hanno fatto
complimenti sinceri?
«La maggioranza: Blake, non
l’ultimo brocco, mi ha detto “Sei
il migliore”. Con Kerley sono in
rapporto da anni e i britannici
dopo la staffetta sono stati molto
carini».
3 Le mancherà il Villaggio?
«Mi ricorderà un periodo fanta-
stico della mia vita. Prima della
cerimonia di chiusura ero tal-
mente cotto che non sono nem-
meno uscito dalla stanza. Alber-
to Marcellini, il fisioterapista col
quale ho condiviso l’apparta-
mento insieme a Paolo Camossi,
partito però dopo i 100, mi ha
portato pizza e patatine...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 7’06”
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 5
HA DETTO
Hamilton,
il mio idolo,
vorrei tanto
incontrarlo
a Monza
ma dovrei
essere in
vacanza:
Marcell e Gimbo, due ragazzi d’oro
vedremo
Il libro Gazzetta su Jacobs e Tamberi
«1° agosto 2021, il giorno che ha cambiato la storia
sportiva d’Italia»: da giovedì in edicola (a 9,99 €
più il quotidiano) un libro sui nostri due campioni
I L S U O F U T U R O
Sul
Il 21 in pista
campione
di Formula 1
a Eugene
Poi Bruxelles
I sospetti
stranieri
non
mi toccano
in alcun INVIATO A TOKYO
modo: vado l di là delle richieste di ogni genere e
avanti
per la mia A tipo che gli pioveranno addosso, il
ritorno agonistico di Marcell Jacobs è
fissato per sabato 21 agosto a Eugene, in
strada
Oregon, negli Stati Uniti, con il primo meeting
post olimpico del circuito della Diamond
League. L’impianto, il leggendario Hayward
Field appena rinnovato, tra poco più di un anno
sarà anche sede dei Mondiali. L’azzurro, nei 100,
alle 13.30 locali (le 21.30 italiane), troverà tra gli
altri gli atleti di casa Fred Kerley e Ronnie Baker,
a Tokyo secondo e quinto, Cravon Gillespie,
Sulle protagonista della sciagurata batteria che alla
polemiche 4x100 è costata l’eliminazione e il “vecchio”
Justin Gatlin. Altri saranno annunciati nei
prossimi giorni. «Da un lato - dice il gardesano
- non vedo l’ora di tornare a gareggiare,
soprattutto in un contesto del genere. Dall’altro
Ho corso le coach Camossi mi suggerisce prudenza, perché
due frazioni queste settimane sono state pesanti, le prossime
di staffetta rischiano di esserlo altrettante seppur in
al 90% per maniera diversa e poi c’è un altro lungo viaggio
un fastidio da affrontare, con nove ore di fuso orario da
al ginocchio smaltire in senso inverso rispetto al Giappone.
Ogni Considerando che nei prossimi giorni
appoggio, difficilmente mi allenerò, almeno una riflessione
si impone». Anche di carattere manageriale;
una fitta quello di Eugene “è” tradizionalmente il meeting
della Nike, marchio che sponsorizza
tecnicamente Marcell. In ogni caso, grazie al
secondo posto del 4 luglio a Stoccolma e al terzo
del 9 a Montecarlo, per avere la certezza di poter
partecipare alla finale dei 100 del circuito, a
Zurigo il 9 settembre, potrebbe bastargli essere
presente a un solo altro meeting, quello di
Sulla 4x100 Bruxelles di sei giorni prima.
dei record
Il futuro Poi, vada come vada, la magica
stagione 2021 sarà per lui terminata. E, dopo le
meritate vacanze, il mirino si sposterà sul 2022,
anno che proporrà anche i Mondiali indoor a
Belgrado, gli Europei a Monaco di Baviera e,
appunto, i Mondiali a Eugene. «A Monaco e a
Eugene - prevede - conto di esserci, a Belgrado
valuteremo. In quell’impianto, poi, ho vissuto
una brutta giornata: agli Europei in sala 2017 mi
presentavo nel lungo come uno degli uomini da
battere e mancai l’accesso in finale».
a.b.
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s TEMPO DI LETTURA 1’47”
 6 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
OLIMPIADI
#
IL BILANCIO
Malagò felix
«GLI EROI MODERNI? I NOSTRI SPORTIVI
ORA CI SIA UNA RIVOLUZIONE CULTURALE»
Il presidente del Coni: «È l’onda vincente dell’Italia multietnica e super-integrata»
di Valerio Piccioni
INVIATO A TOKYO
T
« riempito una parte della vigilia:
I SUOI utti gli italiani hanno fatto il tifo
per gli italiani». Forse in questa
GIOCHI frase di Giovanni Malagò c’è un
bilancio ancora più importante
delle 40 medaglie conquistate a
Presidente del Tokyo. L’Olimpiade italiana ha
Coni dal 2013, vinto anche la partita dell’atten-
Giovanni Malagò zione e degli indici d’ascolto. E
(sopra nella foto allora grazie a tutti quelli che ci
Ansa) ha hanno portato sul podio e an-
guidato l’Italia in che al Giappone padrone di ca-
due edizioni sa, protagonista di «una scom-
dell’Olimpiade: messa clamorosamente vinta».
2016 e 2021 Nel quartier generale di Casa
28
Italia,il presidente del Coni si
destreggia fra numeri e analisi.
Che punta verso il 2024. Ripe-
tersi e migliorare è possibile, di-
Rio 2016 ce Malagò, ma per farlo «dob-
La prima biamo occuparci solo di sport e
Olimpiade non disperdere energie e tempo
di Malagò su altre questioni». E visto che
presidente: ci siamo, il presidente trova il
l’Italia ha vinto simbolo di questa fiducia par-
28 medaglie, lando di un rimpianto, quello
con 8 ori, 12 del 4° posto di Alice Sotero nel
argenti e 8 pentathlon moderno: «Era se-
bronzi conda a pochi metri dall’arrivo.
Le ho detto di guardare avanti:
Parigi l’aspetta».
Super integrata Ma il bilan-
cio non può essere una fredda
La credibilità dello sport italiano nel mondo è ai massimi livelli. Per l’Olimpiade in Italia ogni discorso
sarà fatto dopo Milano-Cortina 2026. Il canottiere Rosetti emblema dell’emergenza di questi Giochi
ricognizione su tutti i 15 giorni
di medaglie. Malagò consegna al
minuto di Tamberi e Jacobs
l’oscar dell’emozione. Poi con-
fessa un filo di paura che ha
«Dopo la vittoria nell’Europeo
di calcio rischiavamo di essere
travolti in caso di risultati nega-
tivi, invece abbiamo cavalcato
l’onda». Un’onda fatta di un’Ita-
lia «multietnica e super integra-
ta fatta da atleti nati in tutti e
cinque i continenti e dov’erano
rappresentate tutte le regioni e le
province autonome del Paese,
ed è la prima volta che succe-
de». Un’Italia che ha comincia-
to a vincere proprio con il suo
primo millennial a medaglia,
Vito Dell’Aquila, l’oro del
taekwondo, il primo dei dieci.
Battere il ferro C’è però
un’altra consapevolezza nel bi-
lancio dei risultati e delle emo-
zioni. L’Italia vince 40 medaglie,
di cui due d’oro in più rispetto a
Rio, anche se in volata finiamo
decimi nel medagliere superati
dalla Francia che vince ancora
nel suo regno della pallamano.
Come numero di presenze sul
podio, avanziamo fino al setti-
mo posto. I numeri sono impor-
tanti, ma non dicono tutto. Per-
ché a essere cambiata è proprio
la spina dorsale del medagliere
azzurro. Con tutto il rispetto per
i piccoli grandi sport che «han-
no tirato il carro», parole di Ma-
lagò, della storia olimpica, c’è
un qualcosa di diverso stavolta
Giovanni Malagò 62 anni, presidente del Coni
nel raccolto. E si chiama innan-
zitutto atletica, ma anche nuoto,
ginnastica, le discipline in cima
al cartellone dei Giochi. Può
provocare un boom di praticanti
e una «rivoluzione culturale»
in un Paese dov’è ancora sua
maestà il calcio a dare sempre le
carte? «I tifosi del calcio posso-
no aumentare solo se ci sono più
appassionati di sport. Ora biso-
gna battere il ferro, ci lamenta-
vamo di non avere personaggi, li
abbiamo trovati. E questo si può
riflettere sull’interesse delle
aziende, sull’immaginario del
pubblico: gli eroi moderni oggi
sono proprio gli sportivi».
Sul tavolo Malagò vuole resta-
re a Tokyo ancora un po’, Roma
può aspettare. Nel senso che
«questo è un giorno di festa».
Insomma, niente polemiche an-
Presidente che se ci tiene a dire, raccontan-
e tifoso do tutti gli sforzi compiuti in
Giovanni Malagò, 62 anni, al Giappone dalla delegazione az-
suo terzo mandato come zurra, che «l’abbiamo fatto an-
presidente Coni, esulta in che per il Coni, perché resti la
tribuna per l’oro della sua centralità nella vita dello
staffetta 4x100 azzurra sport e del Paese». Non è il mo-
LAPRESSE mento di una lista di richieste al
Governo e in particolare alla sot-
tosegretaria Valentina Vezzali.
Ma una cosa Malagò la vuole di-
re: «Lo sport, a qualsiasi livello,
anche con la più piccola Asd di
quartiere, ha bisogno di provve-
dimenti normativi che gli con-
sentano di agire nell’immedia-
tezza e non può avere dinami-
che e meccanismi che valgono
per altri tipi di società». Poi, lo
ius soli. Il presidente del Coni
vuole evitare qualsiasi sconfina-
mento politico. Annuncia però
una proposta: «Chiediamo
qualcosa di diverso dalla legge
attuale, solo di anticipare le pra-
tiche per la cittadinanza a prima
dei 18 anni l’iter burocratico, che
è infernale, un girone dantesco.
Altrimenti perdiamo le perso-
ne». Infine l’annuncio che sono
sul tavolo discorsi che riguarda-
IDENTIKIT
no la possibilità di ospitare
grandi eventi internazionali in Giovanni
Italia. «La credibilità dello sport Malagò
italiano nel mondo è ai massimi è nato a Roma
livelli». Ma per l’Olimpiade pia- il 13 marzo 1959.
no, ogni discorso (peraltro con Laureato
un orizzonte lontanissimo, i pri- in economia,
mi Giochi liberi sono quelli del ha praticato
2036) «potrà essere fatto soltan- vari sport con
to dopo Milano-Cortina 2026, e predilezione
sempre che sia andato tutto be- per il calcio a 5
ne». Malagò annuncia che i (3 scudetti con
medagliati saranno dal presi- la Roma).
dente Mattarella il 23 settembre Presidente
e per la stessa data si sta verifi- dell’Aniene
cando la possibilità di una cena dal 1997, è n.1
con Draghi. C’è anche un pen- del Coni dal 19
siero per il canottiere Bruno Ro- febbraio 2013:
setti, a cui il Cio ha riconosciuto è stato rieletto
la medaglia di bronzo del quat- per il terzo
tro senza, «ancora positivo al mandato il 13
Covid e chiuso in una stanza, maggio scorso.
emblema dell’emergenza e l’ati- È membro
picità di tutta l’Olimpiade». Cio dal 2018 e
Nell’Italia dell’«Olimpiade mi- presidente dei
gliore di sempre» c’è anche la Giochi di Milano-
sua medaglia. Cortina 2026
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s TEMPO DI LETTURA 3’50”
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 7
 8 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

OLIMPIADI

GINNASTICA RITMICA
Le ragazze

Magiche
ritrovano la gloria
olimpica
come ad Atene
e a Londra.
Riscattata

farfalle
la delusione
del 4° posto di Rio

di Riccardo Crivelli
INVIATO A TOKYO

A BRONZO D’AUTORE
VOLANO SUL PODIO
d ali spiegate. Un volo meravi-
glioso pervaso di grazia e magia,
un viaggio in quella bellezza as-
soluta che solo l’unione perfetta
di corpo e anima riesce a sprigio-

nare,finoalibrarsioltrelastoriae
oltre il destino. Le Farfalle sono di
bronzo,ritrovandolagloriaolim-
pica che le aveva già premiate ad
Atene con l’argento e a Londra
con un altro terzo posto, ma so-
prattutto richiudendo finalmen-
te nel cassetto dei ricordi terribili
la tremenda delusione del quarto
posto di Rio.
Evviva l’eleganza La ginna-
stica ritmica non è mai la stessa,
si evolve, si aggiorna, ma pure nel
cambiamento le Farfalle restano
lì, nel gotha assoluto del loro
sport: la tendenza, almeno fino a
questi Giochi, era di premiare la
tecnica più delle componenti ar-
tistiche, e infatti l’oro finisce alle
AD ALI SPIEGATE
formidabili bulgare che presen-
tano coefficienti inavvicinabili e
dopo 21 anni di dominio spode-
stano la Russia, ferma all’argento.
Di fronte ai mostri, l’Italia sceglie
perciò la via dell’estetica, della
purezza del gesto, dell’esecuzio-
ne elegante e lineare. Così, nella
rotazione con le palle e poi in
quella con clavette e cerchi, si
fanno ammirare per la pulizia di
ogni elemento, per la capacità di
azzerare gli errori, per la brillante
coreografia impreziosita dal bo-
dy che richiama il kimono, un
omaggio alla terra che le ospita.
Il riscatto Certo, sedute a bordo
pedana in attesa del punteggio
delle avversarie, la capitana Ales-
siaMaurellieMartinaCentofanti,
le uniche reduci da quell’avven-
tura, si vedranno scorrere davan-
ti per qualche istante i brividi di
cinque anni fa a Rio, quel quattro
accanto al loro nome che piovve
La d.t. Maccarani come una doccia gelata sulle cer-
«Questo gruppo tezze e le ambizioni del gruppo;
ma stavolta le lacrime che sma-
fa da riferimento gliano il trucco sono bagnate di
per tutte le bambine gioia.Daquelgiorno,cominciòla
lunga marcia verso il riscatto: alle
che si avvicinano due veterane nel quinquennio si
al nostro sport» sono aggiunte prima l’altra Mar-
tina, Santandrea, e Agnese Du-
ranti e poi, dall’inizio di que-
st’anno, Daniela Mogurean, la
più giovane (classe 2001), in po-
chi mesi passata da riserva a tito-
lare. Ispirate e fantasiose, le Far-
falle hanno sempre trasformato
le loro avventure più belle in una
sorta di volo emozionale e per
questa hanno scelto le parole
cuore, unione e anima: «Quan-
do al raduno abbiamo scartato le
palle nuove che avremmo usato a
Tokyo, il loro codice di omologa-
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 9

18.870 tesserate, quasi la metà

Il body vietato
Il Cio ha vietato il body per la
finale delle farfalle che aveva
un omaggio al Giappone con
due ideogrammi: sogno e
farfalle. La motivazione: le
parole sulla divisa sono vietate
della ginnastica artistica femmi- Le parole
nile (34.954), radicato soprattut-
to al Nord ma con le prime, im-
LE CINQUE AZZURRE
portanti diramazioni anche al
Centro e al Sud e in decisa cresci-
ta: «Le Farfalle, grazie alla loro
Alessia
Maurelli
«Siamo così unite
verve e ai loro risultati, sono se-
guitissime sui social - spiega la
Maccarani - e rappresentano un
Nata a Rivoli
(To) il 22-8-96.
Alta 1.70 per
che ora andremo
punto di riferimento per tutte le
bambine che si avvicinano al no-
stro sport». Ogni anno, circa 120
50 kg, vanta
5 podi mondiali in vacanza insieme»
ragazze vengono valutate dal set-
tore tecnico per entrare nei grup- Martina come volare in pedana». Alla
di Stefano Arcobelli
pi delle nazionali giovanili, e ini- Santandrea Centofanti chiedono sempre del
INVIATO A TOKYO
ziano così una trafila che culmi- Nata a papà, che «era con gli altri genito-
nerà nel gruppo d’elité, quello Bentivoglio i sono tolte un peso ri a vedere la nostra gara tutti in-

zione era C.U.A. e noi l’abbiamo
tradotto così: sono gli elementi
fondamentali che servivano per
vincere una medaglia». Nel pro-
gramma originario, avrebbero
anche dovuto indossare un body
con il sole all’alba e gli ideogram-
mi giapponesi Sogno e Farfalla,
malaFederazioneinternazionale
e così lo esibiranno ai Mondiali
tra due mesi.
Il movimento La festa che le
attenderà al ritorno sarà un’apo-
teosi attesa dal 2016, che scioglie
il cuore pure alla Maccarani: «Un
bronzo meritato, non era affatto
scontato, ma il ricordo del Brasile
della Nazionale senior, di cui fan-
no parte dieci atlete per le com-
petizioni a squadre: «Così pos-
siamo permetterci una rotazione
in caso di infortuni o altri proble-
mi, ma consideriamo che la Rus-
sia in pratica si allena con tre te-
am titolari». L’apertura dell’Ac-
cademia di Desio, il Centro fede-
rale, ha sicuramente fornito un
impulso fondamentale, mentre
in estate le Farfalle si allenano a
Follonica: «Serve per uscire dalla
solita routine, per liberare un po’
la mente - commenta la d.t. — vi-
sto che chi sta in Nazionale si alle-
na otto ore al giorno per sei giorni
alla settimana e 11 mesi all’anno,
riposando solo il mercoledì po-
meriggio e la domenica. Il nostro
è uno sport logorante e dunque
parlare del team che si preparerà
per Parigi 2024 è prematuro. Ma
tutte le bambine che scelgono la
ritmica sono consapevoli che, ad
alto livello, questa sarà la vita che
le attende». Insieme a una me-
daglia che profuma di bellezza.
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S
(Bo) il 5-9-1999, dall’anima, Alessia
1.71 cm, 51 kg, Maurelli, la capitana, e
3 podi iridati Martina Centofanti, la
capitana, figlia dell’ex
calciatore Felice. Volano più legge-
Agnese re, cinque anni dopo Rio. Questo è
Duranti il loro bronzo del riscatto, condivi-
Nata a Spoleto so, preparato e conquistato insie-
(Pg) il 18-12- meaDanielaMogurean,lamolda-
2000. Alta 1.72 va integrata da quando aveva 8 an-
per 51 kg, ni, all’altra Martina, Santandrea,
3 podi iridati ad Agnese Duranti. Un bronzo de-
dicato a Emanuela Maccarani,
sottolinea a nome di tutte la Mau-
Martina relli, «è per lei, il nostro angelo»
Centofanti che le custodisce e protegge nel-
Nata a Roma il l’Accademia e Desio o le porta a
19-5-1998. Alta Follonica. Sono le sorelle d’Italia
1.70 cm per del Cua, «cuore, unione, anima»:
49 kg, vanta «Ci alleniamo fino alle 7 di sera, 11
4 podi mondiali mesi l’anno: essere Farfalle è que-
sto, è una visione ideale di ragazze
che non vincono perché fortunate
Daniela ma perché lavorano duramente.
Mogurean Non è la rivincita sul passato o fu-
Nata a turo, è quella del presente».
Chisinau
(Moldova) il 16- Una persona Martina Santan-
7-2001. Alta drea e l’altra faccia dell’emozione:
sieme a Spoleto. Lui è il nostro pri-
mo sostenitore, da sportivo sa cosa
c’è dietro un’impresa. La nostra
forza è l’unione incredibile sia al-
l’interno che al di fuori della pale-
stra. Ci ha dato tantissima forza».
Anche a una come l’ex riserva Mo-
gurean: «Sono l’ultima arrivata
ma mi sono sentita da sempre una
di loro, anche solo in allenamento.
Ora andremo in vacanza insie-
me». Agnese Duranti è fiera della
40a medaglia: «Un onore per noi.
Ci hanno caricato le vittorie del-
l’atletica dandoci un’energia paz-
zesca».Ancheicomplimentireci-
proci hanno sequenza ritmica:
«La prima Olimpiade con questa
squadra - riprende la Duranti - è
stato più semplice di quanto pen-
sassi. Eravamo elettrizzate, non
abbiamo trascurato nessun detta-
glio». E’ finita bene a dispetto
«dei ricordi negativi di Rio - dice
la Maurelli - come l’attesa del ri-
sultato della Bielorussia e la piog-
gia che cadeva come nel 2016».
Ora la pioggia porta felicità.
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l’haproibitoperchénonciposso-
no essere parole sul costume di
gara (malgrado l’assenso del Cio);
ci ha dato la carica». La direttrice 1.68 per 50 kg, «Questa squadra è una persona
tecnica è il coagulo di un movi-
mento che nel 2020 contava s TEMPO DI LETTURA 3’41” 2 podi europei sola, ognuna ha un ruolo, noi ci
completiamo a vicenda. È stato s TEMPO DI LETTURA 2’17”

GRAZIE A TUTTE LE 40 MEDAGLIE ITALIA TEAM

CHE ANCORA UNA VOLTA HANNO STUPITO IL MONDO
10 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
OLIMPIADI
LE PAGELLE
Veloce, forte
di Giorgio Specchia
INVIATO A TOKYO
G ATLETICA DA 10
li sport di velocità e di forza han-
no raggiunto i voti più alti nel pa-
gellone azzurro post Tokyo 2020.
Tante le discipline promosse e
alcune delusioni forti. Questi i
nostri voti sport per sport.
ATLETICA 10
Cinque ori: solo gli Usa
hanno fatto meglio
Cinque ori, tutti pesantissimi,
ben oltre i tre-record di Mosca
1980 e di Los Angeles 1984, edi-
zioni per di più dimezzate dal
boicottaggio. Hanno regalato un
indicibile secondo posto nel me-
dagliere, dietro agli Stati Uniti.
Dieci finalisti, cioè piazzati tra il
1° e l’8° posto (12° posto nella clas-
sifica a punti): non così tanti da
Seul ‘88. Undici record italiani in
sette specialità e un comporta-
mento medio di assoluta qualità,
col 64% di coloro chiamati ad af-
frontare turni, in grado di supe-
rarli: più di così, impossibile
chiedere. La scelta di convocare
76 atleti, riserve delle staffette
comprese (delle cinque su cin-
que presenti, quattro hanno mi-
gliorato il primato nazionale),
non ha abbassato il livello. Anzi,
lo ha esaltato. Pochissime le con-
troprestazioni. Ora si tratterà di
gestire al meglio la situazione.
BOXE 6,5
La Testa ha riscattato
l’assenza degli uomini
La medaglia della Testa, la prima
della storia per il pugilato fem-
minile, nobilita la spedizione: Ir-
ma può diventare il fulcro del
movimento, ma deve crescere
nelle letture tattiche. Ci si aspet-
tava di più dalle altre tre azzurre,
e non si può dimenticare che do-
po 101 anni non avevamo uomini
qualificati.
CANOA 7
Rizza ha riportato
un podio dopo 13 anni
La velocità torna sul podio dopo
13 anni con Rizza (K1 200) e con
la Genzo porta la prima donna in
finale dai tempi della Idem; nello
slalom la Horn è quarta anche se
delude De Gennaro. Segnali di
vita grazie al lavoro di Perri e
Molmenti, ora si tratta di creare
un gruppo solido per Parigi.
CANOTTAGGIO 7,5
La prima delle donne
ed è festa dopo 21 anni
Un oro dopo 21 anni che è anche
la prima medaglia femminile, il
bronzo del “4 senza” malgrado
l’affaire Rosetti, finalmente il po-
dio per il doppio pl uomini.
Squadra preparata alla perfezio-
ne, può addirittura recriminare
per il podio mancato del 4 di
Il nuoto ha conquistato sette medaglie, record di podi come nel 2000, ma non è arrivato l’oro
Primo podio azzurro al femminile nella boxe con la Testa e nell’arco con la Boari
I GIUDIZI PER SPORT
GANNA A RUOTA
COL QUARTETTO
E SUPER KARATE
Promossi pure taekwondo, pesi, canoa,
canottaggio e ginnastica. Delusione
dagli attesi scherma e tiro a volo
e dalle squadre di pallavolo e pallanuoto
coppia. Ora viene il difficile:
confermarsi.
CICLISMO 7,5
Il trionfo nella pista
Brava Longo Borghini
Tre medaglie, un oro e due bron-
zi, per una spedizione a tante
facce. Dalla pista (9) il meglio:
oro storico nel quartetto trasci-
nato da Ganna con record del
mondo, bronzo di Viviani nel-
l’omnium ancora sul podio a 5
anni da Rio, anche se sulle don-
ne – due record italiani del quar-
tetto a parte – c’era qualche
aspettativa in più. Capitolo stra-
da: si supera la sufficienza (6,5)
per il bronzo di Elisa Longo Bor-
ghini e il podio sfiorato da Ganna
nella crono su un percorso non
favorevole. Ma nella prova regina
in linea il 14° posto di Bettiol non
può certo bastare e l’esperienza
di Cassani sull’ammiraglia az-
zurra è al capolinea. Bocciata
senza appello (4) la mountain
bike: non c’erano aspettative di
podio, ma almeno di top-ten. Da
rilanciare la Bmx (senza voto),
con un solo italiano presente.
GINN. ARTISTICA 7
Capolavoro Ferrari
Laudadio, peccato
Il voto deve essere obbligatoria-
mente diviso a metà. Da una
parte un 8 complessivo alle don-
ne, promosse a pienissimi voti
con il capolavoro d’argento di
Vanessa Ferrari al corpo libero,
una delle emozioni più grandi
dell’Olimpiade azzurra con la
musica di Andrea Bocelli come
colonna sonora dell’esercizio.
Ma anche una medaglia sfiorata
nel concorso a squadre fra i co-
lossi della ginnastica artistica.
Dall’altra, invece, non arriva alla
soglia della sufficienza il nostro
signore degli anelli Marco Lau-
dadio, che ha l’alibi di un avvici-
namento all’appuntamento
olimpico riempito da diversi
guai fisici. Il vice campione
mondiale di Stoccarda nel 2019
non è riuscito a entrare in finale:
per lui il rinvio di un anno dei
Giochi è stato davvero un pecca-
to.
GINN. RITMICA 7,5
Farfalle di bronzo,
è la rivincita di Rio
Dopo i pianti di Rio per il podio
mancato, le farfalle si prendono
la rivincita a distanza di cinque
anni. Questa è una medaglia di
bronzo importante che premia
la continuità di una delle disci-
pline più difficile, esigentissima
nel pretendere quantità e qualità
dell’allenamento. E poi l’impresa
delle ragazze di Emanuela Mac-
carani è l’ultima, quella in cui
un’Olimpiade piena di emozioni
azzurre, si congeda. Insomma, le
farfalle sono l’Italia che fa 40.
Ogni giorno a medaglia: 24 nella prima settimana, 8 d’oro nella seconda
LUGLIO 2021
24 25
O A B O A B
1 1 - - - 3
2 3
LEGENDA DISCIPLINE TAEKWONDO
POSITIVI
NUOTO 6,5
Spedizione record:
è mancato solo l’oro
Sette medaglie, ma zero ori: il
nuoto in corsia eguaglia Sydney
dopo 21 anni con il record di podi
ma non festeggia neanche un ti-
tolo. Stride anche il confronto in
corsia anche rispetto a Rio 2016,
dove l’Italia trionfò nei 1500 con
Gregorio Paltrinieri. E’ stata una
spedizione record anche per il
numero di finali (19), e per la pri-
ma volta anche con due staffette
sul podio, la 4x100 stile libero e
la 4x100 mista maschili, senza
dimenticare il quarto posto della
staffetta mista-uomini-donne
con Federica Pellegrini, diventa-
ta la prima donna ai Giochi con
cinque finali consecutive nella
stessa gara (i 200 sl). C’è stata la
grande conferma di Paltrinieri,
sia in corsia che nel fondo. Al de-
butto olimpico da rilevare anche
2 medaglie della nuova genera-
zione: tra gli uomini Federico
26 27
O A B O A B
- 3 1 - 1 2
4 3
SCHERMA PESI JUDO
Burdisso, tra le donne Simona
Quadarella.
PESI 8
L’Italia è diventata
la prima in Europa
Era dal 1924 che l’Italia non con-
quistava 3 medaglie. All’argento
di Giorgia Bordignon e ai bronzi
di Antonino Pizzolato e Mirko
Zanni, vanno aggiunti anche i 9
record italiani. Siamo diventati la
prima potenza europea e la sesta
nel mondo. Un risultato da ap-
plausi, nel segno di un riuscito
rinnovamento.
SCHERMA 5
Cinque medaglie
ma resta il flop
Cinque come le medaglie. E po-
trebbe sembrare un paradosso:
ma come, 3 argenti e 2 bronzi
valgono un’insufficienza? Sì, e lo
spieghiamo. Vero che la scherma
è sempre più globale, vero che lo
28 29
O A B O A B
- 1 2 1 1 2
3 4
CICLISMO TIRO A VOLO
stop alle gare internazionali a
causa del Covid ha pesato di più
nei Paesi (come il nostro) dove gli
atleti professionisti sono rimasti
fermi, vero che la sciabola a
squadre ci ha regalato emozioni
(2° posto) come la carriera del
guerriero Aldo Montano, vero
tutto ciò, ma resta la delusione.
Nessun primo posto (non acca-
deva dal 1980), neppure nel fio-
retto dove è invece arrivata la cla-
morosa sfiducia dell’intera squa-
dra al c.t. Cipressa. Ambiente da
ricostruire. Il presidente Azzi lo
farà, i giovani talenti non manca-
no. A Parigi 2024 la scherma po-
trà ritornare il solito giardino fio-
rito di medaglie dorate.
TAEKWONDO 8
Dell’Aquila, 20 anni
e il futuro davanti
Il secondo oro azzurro dopo
quello di Molfetta nel 2012 è stato
il primo della nostra Olimpiade.
Lo ha conquistato Vito Del-
30 31
O A B O A B
- - 1 - 1 3
1 4
NUOTO CANOTTAGGIO ARCO

È Grand’Italia
l’Aquila, che con la forza dei suoi
20 anni fa ben sperare anche per
Parigi, dove Simone Alessio avrà
modo di riscattare la delusione
dell’eliminazione ai quarti.
TENNIS 5
Discreto Fognini
Illusione Giorgi
L’assenza di Berrettini ha pesato,
Fognini ha disputato un buon
torneo fino all’incrocio con Me-
dvedev, la Giorgi ha illuso fino al
flop con Svitolina, non bene So-
nego e Musetti. Ma non era To-
kyo a poter cambiare il giudizio
sulla grande stagione azzurra.
TIRO A VOLO 5
Bacosi non basta
Delusione Rossi
No, lo splendido argento nello
skeet di Diana Bacosi non basta a
salvare una spedizione arrivata
con ambizioni di fare il pieno. Le
premesse erano ben altre: se
AGOSTO 2021
1 2
O A B O A B
2 - 1 - 1 -
3 1
PUGILATO ATLETICA
1 2
l’impresa di Rio era probabil-
mente irripetibile (2 ori e 3 ar-
genti), a Tokyo il tiro a volo az-
zurro doveva confermarsi ai ver-
tici della specialità. Non solo non
c’è riuscito, ma ha perso posizio-
ni nel ranking di una disciplina
che si sta aprendo sempre di più
al mondo grazie proprio ai tecni-
ci italiani. Tra le delusioni c’è Jes-
sica Rossi, la portabandiera nella
cerimonia d’apertura che non è
entrata in finale nel trap indivi-
duale e ha completamente sba-
gliato la gara a squadre con l’ex
marito Mauro De Filippis. La de-
lusione nella squadra di tiro a
volo è davvero profonda: a Parigi
dovranno cambiare tante cose
per tornare a giocarsi gli ori.
VELA 7.5
Bravissimi Tita-Banti
Che errore, Camboni
L’oro che mancava da 21 anni
grazie a Tita-Banti nei Nacra 17 è
stato pazzesco. Questa coppia
3 4
O A B O A B
1 - - 1 - 1
1 2
GINNASTICA RITMICA VELA
L’assenza di Berrettini ha pesato nel tennis, male Sonego e Musetti
Senza gloria la pallanuoto che ha mostrato inconsueti limiti in attacco
I nostri eroi 1. Quartetto dell’inseguimento a squadre del ciclismo su pista: Filippo Ganna tira Francesco Lamon,
Simone Consonni e Jonathan Milan a un oro che mancava da Roma 1960 2. La staffetta dei sogni: l’oro di Lorenzo
Patta, Marcell Jacobs, Faustino Desalu e Filippo Tortu 3. Il primo oro misto dell’Italia: Ruggero Tita e Caterina Banti,
olimpionici della vela nella classe Nacra 17 4. Alessio Busà, oro nel karate kumite 75 kg FOTO BETTINI-AFP-EPA-AP
può regalare ancora molto allo
sport italiano. L’errore di Cam-
boni nella tavola è costata una
medaglia “sicura”, tanti piazza-
menti importanti. Manca ancora
il salto di qualità definitivo.
ARCO 7,5
Doppietta storica
con Nespoli e Boari
Mai i nostri arcieri avevano con-
quistato due medaglie nella stes-
sa Olimpiade, e anche se è man-
cato il titolo, l’argento di Nespoli
(prima medaglia individuale dal
2004) e il bronzo della Boari (pri-
ma di una donna) portano l’Italia
sempre più in scia della Corea. In
ogni caso ancora lontana.
KARATE 7,5
Busà da pronostico
Bottaro, un incanto
Un’occasione irripetibile per
un’intera generazione: prendere
tutto, in attesa di un nuovo invito
5 6
O A B O A B
1 1 2 3 - -
4 3
CANOA VELOCITÀ KARATE (KATA)
NEGATIVI
3 BASKET 6,5
ai Giochi (dal 2028). Busà ha ri-
sposto con tutto il suo travolgen-
te carisma: oro nel kumite come
da pronostico. Viviana Bottaro
ha incantato nel kata. E con un
po’ di fortuna sarebbe andata an-
che meglio
JUDO 6,5
Bilancio positivo
ma non esaltante
Due medaglie, come a Rio nel
2016, seppure di diverso pregio:
da un oro e un argento a due
bronzi. Il bilancio non è esaltante
ma più che positivo. Alle delu-
sioni di Manuel Lombardo e Fa-
bio Basile hanno posto rimedio i
bronzi di Odette Giuffrida, con-
ferma sul podio, e della rivela-
zione Maria Centracchio.
LOTTA 5,5
Conyedo per scordare
lo stop a Chamizo
Da numero 1 del ranking al crol-
7 8
O A B O A B
- - 1 - - 1
1 1
KARATE (KUMITE) LOTTA
GDS
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
4
lo. Frank Chamizo è rimasto fuo-
ri dal podio contro ogni previsio-
ne, perdendo anche il treno del
bronzo contro il “nemico” Dake.
Nel penultimo giorno dei Giochi
è arrivata però la medaglia a sor-
presa di Abraham Conyedo, che
ha riacceso la luce. Un bronzo
che toglie amarezza, ma non del
tutto.
VOLLEY UOMINI 5
Errori e poca forma
Ora il rinnovamento
Dopo 6 semifinali consecutive il
volley azzurro maschile torna
indietro di oltre 30 anni, per tro-
vare un risultato del genere si ri-
salire a Barcellona 1992. Contro
l’Argentina nei quarti c’è stata la
grande occasione per arrivare
ancora fra le prime 4 ai Giochi.
L’Italia ha sprecato troppo al-
l’Olimpiade e non è giunta qui
nelle migliori condizioni possi-
bili (basta guardare l’infortunio
di Zaytsev), per scelte, non per
“sfortuna”. Si sospetta che il mo-
vimento sia malato di presunzio-
ne. In più l’Italia maschile non
conquista un titolo internazio-
nale dal settembre 2005, quando
vinse l’Europeo in casa. Forse
anche questo vuole dire qualco-
sa. Finisce il ciclo di Blengini du-
rato 6 anni e se ne apre un altro
con Ferdinando De Giorgi in
panchina. Inevitabile un rinno-
vamento.
VOLLEY DONNE 4,5
Dall’obiettivo massimo
a un crollo inatteso
Pur non convincendo del tutto
l’Italia femminile del volley ha
conquistato facilmente il pass
per i quarti. Ma il suo apice è la
vittoria (scontata) con l’Argenti-
na, poi un lento declino. Con tre
sconfitte di fila: Cina, Usa e più
dolorosa (per i modi) con la Ser-
11
bia. Era venuta per l’oro invece -
per la quarta volta nella sua sto-
ria olimpia - si ferma ai quarti.
Anche qui sprecando moltissi-
mo. Paola Egonu, il faro della
squadra, finisce con una presta-
zione anonima, ben lontana dai
successi che a cui ci aveva abi-
tuato negli ultimi anni: sia con la
Nazionale, sia con il club. Proble-
ma di condizione? Problema di
pressione? Sia come sia l’Italia
non è arrivata a Tokyo al top del-
la forma. Anzi, tutt’altro. Vale il
discorso presunzione del movi-
mento fatto per il settore ma-
schile.
Un ritorno a sorpresa
per un nuovo inizio
Cosa chiedere di più all’Italia di
Meo Sacchetti? Non doveva
nemmeno esserci a questa Olim-
piade, invece c’è tornata dopo 17
anni con una clamorosa qualifi-
cazione in casa della Serbia favo-
rita e ha fatto rumore, arrivando
addirittura ai quarti di finale do-
ve se l’è giocata fino alla fine con
la Francia medaglia d’argento. E
ha di nuovo fatto innamorare di
sé tutta l’Italia, con un gruppo
unito e capace di andare ogni
volta oltre i propri limiti, di stu-
pire. Il basket azzurro ha scoper-
to Simone Fontecchio e Nico
Mannion, ha riabbracciato Dani-
lo Gallinari e Nik Melli (che capi-
tano!), riscoperto Achille Polo-
nara. Questa Olimpiade magica
sarà stata veramente un successo
solo se diventerà il primo passo
di un nuovo ciclo, di una nuova
rinascita. Per la verifica bisogne-
rà aspettare l’anno prossimo,
EuroBasket con il girone di qua-
lificazione a Milano, ma questa
avventura a Tokyo sembra dav-
vero un nuovo inizio.
PALLANUOTO 5
Non ha mai brillato
ma ha un avvenire
Voto al torneo, più che alle pro-
spettive. Il Settebello campione
del mondo a Tokyo non ha mai
brillato, mostrando inconsuete
carenze offensive e sciogliendosi
al primo test vero. Ma c’è mate-
riale su cui lavorare, anche se
Campagna dovrà gestire un deli-
cato ricambio.
ALTRI
Male tuffi e softball
Skateboard da 6
ARRAMPICATA SPORTIVA 5
BASKET 3x3 6
BEACH VOLLEY 6
SPORT EQUESTRI 4
GOLF 5
NUOTO SINCRONIZZATO 5,5
TENNISTAVOLO 4
SKATEBOARD 6
TIRO A SEGNO 5
SURF 6
TRIATHLON 6
TUFFI 4,5
PENTATHLON MODERNO 6,5
SOFTBALL 4
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s TEMPO DI LETTURA 6’54”
12 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

OLIMPIADI

IL TESTIMONE
Momentidigloria
1 2 3

Cartoline dai Giochi 1 La cerimonia di chiusura di Tokyo 2020

2 La prima medaglia d’oro azzurra: Vito Dell’Aquila nel taekwondo
3. I cinque cerchi olimpici illuminato il Marine Park di Obaida GETTY/EPA

Splendidi e imprevedibili, Giochi mai visti

Porte chiuse e paura per la pandemia: solo il Giappone poteva portare a termine l’impresa
Gianni Merlo, firma storica della Gazzetta, rio non solo sportivo, ma anche tare a termine l’intero program- nescate dalla pandemia non ci inchinato alla logica politica e
scientifico. Trentamila persone ma olimpico al tempo della pan- hanno depresso. Dalle grandi aveva reagito positivamente.
attuale presidente dell’associazione mondiale provenienti da tutto il mondo demia e lo ha fatto. Bene. crisi precedenti dello sport, co-
dei giornalisti sportivi, è il collega italiano, hanno vissuto spalla a spalla e me l’attacco terroristico del 1972 Confronti Qual è stata l’edi-
presente a Tokyo, che ha seguito più edizioni hanno offerto indicazioni su co- I nuovi eroi Tokyo ci ha fatto a Monaco, proprio dove Mennea zione dei Giochi Olimpici più
me va affrontata la prevenzione scoprire nuovi eroi. Marcell Ja- aveva mostrato quale fosse il suo bella? È facile rispondere, l’ulti-
olimpiche estive (12!). A lui abbiamo chiesto un e la gestione della vita quotidia- cobs ha trascinato Filippo Tortu potenziale nella scia di Borzov ma, perché splendida,impreve-
giudizio su questi Giochi e un confronto col passato na. Se l’Olimpiade fosse stata nella staffetta 4x100, fuori dalle nella finale dei 200 metri, e i due dibile e ricca di emozioni! L’allu-
cancellata, il mondo dello sport secche in cui era finito, e adesso boicottaggi di Mosca 1980 e Los vione di medaglie di Tokyo ci
per non fallire, nonostante le e la sua realtà sociale avrebbe siamo i re della velocità, una re- Angeles 1984, gli azzurri erano travolge e ci conquista, ma qual-
di Gianni Merlo
tensioni interne. Ed ero anche probabilmente subito un colpo altà neppure sognata anche ai usciti come giganti. Sempre cosa emerge anche dal passato.
sicuro che il mondo avrebbe se- mortale e sarebbe finito in ma- tempi di Pietro Paolo Mennea, Mennea e Sara Simeoni, diven- Ci viene in mente lo sgomento
a fiamma di Tokyo guito queste gare come mai in cerie. E alla fine possiamo dire l’uomo che aveva sfidato e fatto tata padrona del cielo, avevano vissuto per la storia violenta dei

L
2020 si spegne e sono
assalito dai ricordi.
Questa è stata la mia
dodicesima Olimpia-
de estiva, un’emozione lunga
quarantanove anni, da Monaco
1972... Prima di queste ne avevo
vissuta una da ragazzino, quella
di Roma 1960: quella di Berruti e
Benvenuti, di Wilma Rudolph e
Cassius Clay, dello scalzo Abebe
Bikila, che rappresentava l’Afri-
ca che avanzava, che cercava
spazio. L’Italia fu terza nel meda-
gliere. Allora il Villaggio degli At-
leti era aperto al pubblico. Pas-
seggiavi fra le palazzine imban-
dierate. Era come andare a una
fiera domenicale. C’era anche la
possibilità di fare una fotografia
con un campione olimpico con
la sua medaglia al collo. Ma era
un altro mondo, quello della
Guerra Fredda, dove si cercava di
coesistere fra le contraddizioni.
Questa volta abbiamo affrontato
una situazione diversa, molto
più delicata e impegnativa.
Giappone ok La pandemia,
battezzata dal Coronavirus, ci ha
fatto vivere una realtà diversa,
blindata, ma per fortuna con
barlumi di speranza. Siamo
sbarcati a Tokyo con un bagaglio
di dubbi, perché il Governo
giapponese aveva cercato di con-
vincerci a rimanere a casa ed as-
sistere alle gare da lontano. Era-
no 6.000 i giornalisti accreditati,
ma 1.800 hanno rinunciato. Ci
avevano fatto sapere, che la no-
stra libertà di movimento sareb-
be stata limitata, che saremmo
stati sorvegliati. Condizioni qua-
si inaccettabili. Ma poi abbiamo
scoperto che quell’argine era
stato costruito per costringerci
ad un’autodisciplina, che alla fi-
ne, tutto sommato, ha funziona-
to.
Grande laboratorio Perso-
nalmente non avevo mai avuto
dubbi che alla fine Tokyo, sotto il
profilo dei risultati agonistici,
sarebbe stato un successo, per-
ché solo il Giappone sarebbe sta-
to in grado di organizzare dei
Giochi in una situazione così
difficile e avrebbe fatto di tutto
passato. Tutti in fondo siamo
stati cavie di un grande laborato-
che Tokyo ha vinto la scommes-
sa. Solo il Giappone poteva por-
tremare i grandi afro-americani
degli Stati Uniti. Le difficoltà in-
ispirato tante generazioni di gio-
vani. Lo sport italiano non si era
Giochi di Monaco ‘72, il rigore da
parata militare di Mosca ‘80, la
luce del sole di Los Angeles ‘84,
che nascondeva le ombre di un
doping diffuso e nascosto dagli
stessi dirigenti. Il mito di Carl
Lewis, la prima volta delle ban-
diere portate sulle spalle nel giro
d’onore dagli atleti a medaglia.
Una vera novità che andava con-
tro il protocollo, ma che è diven-
tata piacevole e importante abi-
tudine, a cui adesso nessuno
vuole rinunciare.
Momenti neri Il processo a
Ben Johnson dopo la sua volata
sporca a Seul ’88. Fu l’unico a
pagare, perché sarebbe servito
come esempio, per gli altri: una
pia illusione. In quella occasione
le gare di atletica furono dispu-
tate di mattina per compiacere
la NBC, network che stava facen-
do ricco il Cio. A Lewis la meda-
glia d’oro fu consegnata nel cor-
ridoio sotto le tribune in modo
informale, lui era in bermuda e
camicia sgargiante hawaiana.
L’incertezza fino all’ultimo mo-
mento di Atene 2004, che si è ri-
scattata, ma poi ha lasciato in
abbandono troppi impianti. La
confusione organizzativa di Rio
de Janeiro 2016 e il degrado suc-
cessivo.
Innovative Sydney 2000 ave-
va un’organizzazione davvero
accurata. Pechino 2008 ha il
merito di avere tenuto a battesi-
mo Usain Bolt… Londra 2012 mi-
litarizzata per evitare attentati,
ma perfetta e puntuale.
I miei campioni Di Mennea e
Simeoni ho già detto, ma poi mi
sono rimasti addosso anche
Maurizio Damilano, Gelindo
Bordin e Stefano Baldini, Federi-
ca Pellegrini, Edwin Moses, Alli-
son Felix, Usain Bolt, Michael
Phelps. Ma adesso. A Tokyo, ho
conosciuto i nuovi medagliati
azzurri (40 podi è un davvero un
grande record) e lo ammetto, mi
hanno tutti commosso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’18”
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 13

GIANMARCO,
GREGORIO
G R A Z I E.
Con talento e dedizione avete inseguito il vostro sogno senza fermarvi mai fino
a trasformarlo in realtà. Ci avete reso partecipi di un viaggio indimenticabile.
Siamo orgogliosi di avervi come Ambassador Bridgestone.

GIANMARCO TAMBERI – SALTO IN ALTO – ORO

GREGORIO PALTRINIERI – 800M STILE LIBERO – ARGENTO & 10KM IN ACQUE LIBERE – BRONZO
14 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

OLIMPIADI

ATLETICA

Palmisano­Stano
di Andrea Buongiovanni
IDENTIKIT INVIATO A TOKYO
I P ERSONAGGI

Antonella
Palmisano
S UNITI DALLA MARCIA
E DALL’AMICIZIA
NATA A MOTTOLA (TARANTO)
IL 6 AGOSTO 1991
CLUB FIAMME GIALLE

ALTEZZA PESO tano e Palmisano, in rima, la

166 cm 49 kg coppia perfetta. Compagni di fa-

● Nel 2003 ha cominciato a dedicarsi alla
marcia. Dal 2012 si è trasferita a Roma ed è
allenata da Patrick Parcesepe. Un 5° posto nella
20 km ai Mondiali del 2015. Quarta all’Olimpiade
«PERÒ CON ME
tiche e di ori olimpici. Marcian-
do a braccetto, con tanta strada
in comune sotto le suole consu-
mate. Fino al traguardo più lon-
tano. A un trionfo ottenuto in

NON LA PORTO MAI

di Rio 2016, ha vinto la 20 km in coppa Europa. fotocopia.
Bronzo ai Mondiali del 2017 e bronzo agli Europei
2018. Nel 2021 ha vinto gli Europei a squadre 3 Da quando vi conoscete?
Palmisano: «Non sono brava in
matematica, penso da una

È TROPPO LENTA»
quindicina d’anni».
Stano: «Sono 11».

3 Ricordate il primo incontro?

P: «Ricordo la prima volta che
mi ha fatto innervosire: ai Mon-
diali juniores di Moncton 2010,
in Canada, quando alla vigilia,
chissà perché, mi ricordò che Intervista incrociata ai pugliesi d’oro
non facevo il personale da due o
tre anni. In gara lo migliorai di che sono insieme a Ostia dal 2017:
sei secondi».
S: «No». Antonella: «Me lo mangerei quando dice
3 In Puglia, tra Mottola e Palo che sono scarsa... vuole stimolarmi».
del Colle, siete mai stati uno a
casa dell’altro?
Massimo: «Non sta mai zitta, ma quanto
P: «Io da lui no, ma in Regione,
legati al nostro piccolo mondo,
ho sofferto in attesa della sua vittoria»
abbiamo tanti amici in comu-
ne».
S: «Io da lei sì, in occasione del
suo matrimonio».

3 Perché Puglia uguale mar-

cia?
1 2
P: «Perché le strutture per prati-
care altri sport sono poche e an-
dare per strada a marciare è faci-
le per tutti».
S: «Perché è il tacco d’Italia. Poi
penseremo alla punta».

3 I vostri successi porteranno

altri ragazzini a cimentarsi su
quelle strade?
P: «Massimo, con quella faccia e
la sua simpatia, è l’uomo-im- 3
magine e di promozione perfet-
to, il Tamberi della marcia».
S: «Sarebbe la conseguenza più
bella e significativa delle nostre
medaglie».

3 Da quanto tempo, a Ostia,

siete nello stesso gruppo di alle-
namento?
P: «Dal 2017, ma io ovviamente
sono arrivata ben prima, nel
2012. Ovviamente».
S: «Dal 2017, ma io ovviamente
ho vinto per primo l’oro olimpi-
co».
3 Capita che marciate insieme?
P: «Quando si degna di andar
piano: quindi, quasi mai. Magari
giusto nei primi giorni di ripresa
dopo uno stop per infortunio o
un altro motivo».
S: «No, difficile, va troppo lenta
per me».
3 Un pensiero per coach Patri-
ck Parcesepe?
P: «Ha mantenuto fede alla pro-
messa che mi aveva fatto ai Gio-
chi di Rio 2016: portarmi all’oro
olimpico. E di questo gli sarò
grata per sempre».
S: «È il miglior allenatore del
mondo. Lo ringrazio per la pa-
zienza che ha nel sopportarci. E
mando un saluto ai nostri com-
pagni Mariavittoria Becchetti,
Andrea Agrusti e Marco De Lu-
ca».
3 Quanti km avete marciato
quest’anno?
P: «Non li ho contati».
S: «Circa 4000».
3 E nella carriera?
Il mondo P: «Dovrei guardare le mie
di Antonella agende, una per stagione, con
1 L’atleta un pensierino scritto sulla pri-
azzurra con il ma pagina di ognuna. Ma da
marito Lorenzo quando hanno annunciato che
e il cane Hero. Tokyo 2020 sarebbe slittata di un
2 Antonella con anno, ho smesso di usarle e non
il papà Carmine so nemmeno perché».
3 La marciatrice S: «Negli ultimi sei anni 3500 di
col collega media, poi ci sono tutti quelli
azzurro Stano prima. Ho girato il mondo più
sulle scale del volte, insomma. Tengo traccia di
Palazzo della tutto su fogli digitali».
Civiltà a Roma
3 Vi frequentate fuori dall’atle-
tica?
P: «A volte, lui dice che ha una
casa da povero, così viene da
me».
S: «Ci troviamo da Antonella,
con suo marito e mia moglie».
3 A Ostia vivete vicini?
P: «A una decina di chilometri
l’una dall’altro: io a Bagnoleto, a
Ostia Antica».
S: «Gli impianti della Fiamme
Gialle a Castelporziano sono co-
munque equidistanti».
3 Dove conserverete la meda-
glia?
P: «Quando avrò una casa più
grande, avrò una stanza solo per
medaglie, coppe e cimeli».
S: «Per metterla bene in mostra,

In Puglia si marcia tanto perché le strutture per altri sport sono poche e andare
in strada è facile per tutti. Con il premio estinguerò il mutuo della casa
Antonella Palmisano
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 15

a cuore aperto
19
IDENTIKIT
Massimo con
quella faccia Massimo
e la sua simpatia Stano
è il Tamberi della NATO A GRUMO APPULA (BARI)
IL 27 FEBBRAIO 1992

Le medaglie
marcia, è l’uomo CLUB FIAMME ORO

della marcia immagine perfetto ALTEZZA PESO

Ai Giochi olimpici
dalla marcia italiana
sono arrivati 10 ori,
1 argento e 8 bronzi
per la promozione 179 cm 66 kg
di questo sport ● Si è avvicinato alla marcia nel 2003. Nel 2013
argento sui 20 km agli Europei under 23. Nel
Antonella Palmisano 2018, dopo aver vinto il titolo italiano sui 20 km,
Oro nella 20 km ha chiuso al 3° posto i Mondiali a squadre e al 4°
la 20 km degli Europei di Berlino. Dopo un anno e
mezzo pieno di problemi, a maggio è rientrato
agli Europei a squadre chiudendo 8° in 1h20’30”.

Parcesepe è il
miglior allenatore
del mondo e lo
ringrazio anche per
la pazienza che
ha nel sopportarci.
E un saluto pure
ai nostri compagni
Massimo Stano
Oro nella 20 km

3 Qual è il vostro piatto preferi-

to?
P: «La pasta e lenticchie come la
fa nonna».
S: «Il msamman, il pane tradi-
zionale marocchino».
1 2 3 Bevete vino?
P: «I pugliesi si scandalizzeran-
no: un quarto di bicchiere allun-
gato con l’acqua».
S: «No, è come se fossi aste-
mio».

3 Il luogo dei sogni?

P: «Casa».
S: «Il Giappone».

3 3 La vacanza ideale?
P: «Ho viaggiato ancora troppo
poco per poterlo dire. Un giorno
lo scoprirò».
S: «In Giappone».

3 Gusti musicali?
P: «Tutto e niente, dipende dal-
l’umore del momento».
S: «La dance anni Ottanta-No-
vanta».

sposterò armadi e divani».
3 Cosa farete con quanto gua-
dagnato?
P: «Insieme a Lorenzo, la mia
metà, estingueremo il mutuo e
poi, appunto, penseremo a un
appartamento più grande. Ci
pensiamo da un po’».
S: «Ho promesso a mia moglie
Fatima che un giorno l’avrei
portata alle Maldive. Quel gior-
no adesso potrebbe essere vici-
no».
circuito, ma ci è stato negato
dalle norme anti Covid. Così so-
no rimasta in stanza, in albergo,
con tutti gli altri marciatori a
gridare per lui».
S: «Il mio cuore ha retto a fatica:
nei momenti decisivi ero sulla
navetta che, dopo il volo da Sap-
poro, dall’aeroporto di Tokyo mi
ha portato alla stadio olimpico
per la premiazione».
3 Cinque ori e il secondo posto
nel medagliere dell’atletica: ci
credete?
Tutto tuati a vincere - mi ha detto - 3 Cosa trascorrete il tempo li-
Massimo che questa Olimpiade sembra bero?
1 Massimo un campionato italiano”. Vuol P: «Per due anni ho frequentato
Stano con la dire che anche noi possiamo un corso di inglese, sono arriva-
figlioletta Sophie stare con i migliori». ta qui e non sono riuscita a dire
di pochi mesi S: «Siamo una squadra fortissi- una parola… Sto con il mio cane
avuta dalla mi». Hero, leggo e cucino».
moglie Fatima S: «Prima giocando alla playsta-
2 Un selfie con 3 Un pregio e un difetto dell’al- tion, adesso giocando con
l’immenso Usain tro. Sophie».
Bolt. P: «Lo ucciderei tutte le volte
3 Massimo si che mi dice che sono scarsa. Ma 3 Ditevi quel che volete.
cimenta con il in realtà, quando fa così, mi sti- P: «Continua così».
tiro con l’arco mola molto. Credo lo faccia ap- S: «Sei un fenomeno».
posta». © RIPRODUZIONE RISERVATA

3 Dove avete seguito uno la ga-
ra dell’altro?
P: «Avrei voluto andare lungo il
P: «È pazzesco: la sera del mio S: «Il difetto: non sta mai zitta. Il
successo mi ha telefonato Gim-
bo. “Ormai siamo talmente abi-
pregio: è generosa e gentile con
tutti». s TEMPO DI LETTURA 4’09”

Sarebbe bello se il nostro successo ispirasse tanti ragazzi. Ho promesso a mia

moglie che un giorno l’avrei portata alle Maldive, forse il momento è vicino
Massimo Stano
16 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SIETE LA FIAMMA
CHE HA ACCESO I NOSTRI GIORNI.
Gli atleti dell’Italia Team, per noi di Esselunga, sono tutti vincitori:
vogliamo ringraziarli per le emozioni che ci hanno regalato.
È stato un onore sostenerli durante i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

OFFICIAL PARTNER DELLA SQUADRA OLIMPICA ITALIANA

ARMANDO TESTA

OLIMPIADI
ATLETICA
Leggenda Kipchoge
LA MARATONA HA IL SUO IMPERATORE
DOPPIO ORO COME IL MITO BIKILA
Il primatista del mondo senza avversari: la stessa superiorità disarmante di Rio 2016
di Valerio Piccioni
INVIATO A TOKYO
N
HA DETTO ell’Olimpiade che divora i pro-
nostici la maratona preferisce
l’usato sicuro. Vince Eliud Ki-
pchoge, ormai consolidato pa-
drone della distanza, anzi stra-
vince. A metà gara decide che è
Tokyo è il momento di provocare la sele-
stata molto zione, se ne va senza pensarci
importante troppo dando poi l’idea di pro-
per tutti, cedere con il pilota automatico
per poter per il resto della gara. Chapeau.
tornare
a vivere La doppietta Il keniano con-
una vita cede il bis dell’oro di Rio de Ja-
neiro, un’impresa che finora
normale avevano compiuto soltanto due
maratoneti: nel 1976 e nel 1980,
fra Montreal e Mosca, il tedesco
orientale Waldemar Cierpinski,
Questo oro
e ancora prima un certo Abebe
Bikila. Proprio lui, l’etiope, l’uo-
significa mo del mito, forse il primo a do-
molto
mare la fatica della maratona e a
per me. vincere, senza (a Roma nel
Ora spero 1960) e con (proprio a Tokyo
di aiutare quattro anni dopo) le scarpe.
a ispirare Kipchoge non ha avuto il privi-
la prossima legio di correre nella capitale
generazione
come Bikila, ma si è accontenta-
to di Sapporo, la stessa località
Eliud che ha ospitato le due marce
Kipchoge trionfali di Massimo Stano e
Antonella Palmisano. Il tutto al-
la caccia di qualche grado di
temperatura e di un po’ di umi-
dità in meno per evitare la for-
nace, e ieri anche la pioggia, di
Tokyo: una scelta tutto somma-
to comprensibile.
Senza lepri Ma correre nel-
l’isola dell’Hokkaido, a nord del
Paese, ha avuto anche un altro
risvolto: Kipchoge non ha sof-
ferto della sindrome delle porte
chiuse. Nonostante anche quel-
la regione sia fra le prefetture
dove è tuttora vigente lo stato di
emergenza per la diffusione del
Covid-19, la gente ha potuto se-
guire in massa da vicino la corsa
ai bordi della strada, un’imma-
gine completamente antitetica
a quella degli spalti vuoti di To-
kyo. A un certo punto, l’Odori
Park di Sapporo ci ha ricordato
il circuito del Prater su cui il ke-
niano riuscì a scendere sotto le
due ore in circostanze però vie-
tate dal regolamento di World
Athletics, in particolare per le 41
lepri che lo aiutarono per realiz-
zare l’impresa di abbattere la
barriera delle due ore e a correre
in 1h59’40”. Il primato non è
stato omologato com’è noto ma
Kipchoge non ha fatto troppe
storie, d’altronde anche il re-
Clic
Amdouni, che figura
Butta giù apposta
l’acqua degli altri
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
cord ufficiale è suo, ormai vec-
chio di tre anni, stabilito a Berli-
La strategia no con 2h01’39.
Al 36enne keniano
Senza imprevisti Lui ha ri-
sono bastate dotto il numero di variabili di
due accelerazioni una corsa celebre viceversa
proprio per la quantità di im-
per scavare previsti potenziali che possono
un abisso sui rivali interrompere la tua corsa sul
I paragoni
più bello. Lui non ha di questi
problemi, non conosce la terra
di nessuno, la famosa “strega” o
Anche l’etiope il “muro” del trentesimo chilo-
nel ‘64 fece il bis metro che tutti i maratoneti,
anche quelli di vertice, si so-
in Giappone, gnano pure la notte. Forse per-
poi eguagliato dal ché il suo sbarco sulla distanza è
avvenuto con la consapevolez-
tedesco Cierpinski za che fosse quella la sua voca-
zione dopo un primo pezzo di
carriera da pistard. La sua vitto-
ria è anche un punto di equili-
brio fra la commercializzazione
estrema del mondo della mara-
tona e l’importanza dell’ap-
puntamento con i Giochi. A cui
Kipchoge non ha mai pensato
di rinunciare. «Tokyo 2020 è
stata molto importante per tutti
– le sue prime parole da vinci-
● Gesto inqualificabile del
francese Morhad Amdouni
che al rifornimento del 28o
chilometro della maratona
ha fatto cadere di
proposito dal tavolo le
bottigliette d’acqua
affinché gli altri atleti non
potessero prenderle. Il
31enne nato in Corsica, oro
europeo nei 10.000 agli
Europei del 2018, ha chiuso
la maratona al 17o posto.
17
IDENTIKIT
Eliud
Kipchoge
NATO A KAPSISIYWA (KENYA)
IL 5 NOVEMBRE 1984
DISCIPLINA MARATONA
ALTEZZA PESO
167 cm 52 kg
● Talento precoce, nel 2003, a
18 anni, il keniano era già
diventato campione del mondo
nei 5000 a Parigi-St-Denis,
subito dopo essere stato
campione del mondo juniores
di corsa campestre. Kipchoge
è anche il detentore del
record mondiale della
maratona con il tempo di
2h01’39”, stabilito a Berlino il
16 settembre 2018. In carriera,
oltre a due ori olimpici, ha
conquistato anche la medaglia
d’argento nei 5000 metri
all’Olimpiade di Pechino nel
2008 e il bronzo sempre nella
stessa disciplina ai Giochi di
Atene nel 2004. Nel 2007 è
arrivato secondo nei 5000 ai
campionati mondiali svoltisi a
Osaka. Fra le sue passioni
anche i libri di filosofia e gli
aforismi.
tore - perché significa andare
nella direzione di tornare a vi-
vere una vita normale».
Più grandi La maratona qui
in Giappone è una specialità
praticatissima. E si dice che tut-
to cominciò proprio con Bikila
e con quella imperiale (e c’era
proprio l’imperatore Hirohito
con il nipotino Naruhito, l’im-
peratore di oggi) vittoria del
BIKILA
1964. Quei chilometri sono en-
trati nell’immaginario di molti
e hanno tramandato il fascino
della distanza e la voglia di cor-
rerla. Bikila schiantò gli avver-
sari un po’ come ha fatto Ki-
pchoge ieri. Certo le scarpe di
Abebe non sono quelle di Eliud,
ma il keniano merita il parago- Abebe
ne. Quanto alla qualifica di “più Bikila
grande di sempre” in quel caso Etiope, vincitore
forse è necessario essere più della maratona
prudenti. Perché Bikila la ma- ai Giochi
ratona l’ha veramente portata di Roma ‘60
fra di noi: fino al suo avvento e a Tokyo ‘64
era un viaggio in un territorio
misterioso e un po’ per matti.
Con lui la distanza fu “umaniz-
zata”, qualche decennio più
CIERPINSKI
tardi sarebbe diventata una ga-
ra se non per tutti, comunque
per molti (l’ultimo dato è quello
del 2018, quando in tutto il
mondo due milioni e 400mila
persone conclusero i 42 chilo-
metri e 195 metri). Kipchoge
non ha “inventato” una storia
come aveva fatto Bikila, ma si- Waldemar
curamente questa storia ora la Cierpinski
“possiede”: la maratona è sua e Atleta della
guai a chi la tocca Germania Est
© RIPRODUZIONE RISERVATA ha vinto l’oro
a Montreal ‘76
s TEMPO DI LETTURA 3’17” e Mosca ‘80
18 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

OLIMPIADI
PALLAVOLO
Rimontona Usa
IL POKER DI KIRALY
CON LE DONNE
HA REALIZZATO
IL SOGNO AMERICANO
Il c.t. del volley, al suo quarto oro olimpico
con le ragazze che non l’avevano mai vinto,
ha riportato gli States in testa al medagliere
di Gian Luca Pasini
INVIATO A TOKYO
Q
uesta storia inizia su un camion
di cocomeri a Budapest. Dove il
dottor Laszlo Kiraly si nasconde
per fuggire dall’Ungheria invasa
dai sovietici. Un viaggio della
speranza fino a Santa Barbara,
California. Dove nasce il figlio
Charles Frederick. Laszlo era sta-
to un giocatore della Nazionale
juniores e a 6 anni insegna al pic-
colo Charles i fondamentali del
volley. Ieri all’Ariake Arena Ki-
raly, che tutti conoscono solo co-
me Karch, ha portato l’oro che ha
datoagliUsal’aritmeticacertezza
del primo posto nel medagliere.
Ma ancora di più lo ha consacrato
come la leggenda vivente. Quat-
tro ori olimpici: due nella palla-
volo (1984 e 1988), uno nel beach
Un fuoriclasse da giocatore, ha saputo adattarsi alla panchina: «È stato più emozionante di quando
ero in campo. È una squadra fiera e tenace. Il futuro? Adesso porto a cena mia moglie»
(1996) e ora questo da coach.
Questa medaglia la Nazionale
femminile (in uno degli sport più
popolari nelle università ameri-
cane e, da qualche mese, anche
con un campionato pro) la so-
gnava dal 1980. Sfiorandola più
volte tanto che era diventata un
incubo.CivolevaKarchachiude-
re il cerchio con la storia.
Lacrime E’ anche per questo
che lui di solito così freddo e
compassato, “the machine”, co-
me lo avevano ribattezzato, ha
pianto, abbracciando le “sue ra-
gazze”. «L’obiettivo qui non era
aiutare Karch a vincere il quarto
oro. L’obiettivo era aiutare le don-
ne americane a diventare cam-
pionesse olimpiche - ha spiegato
colconsuetobassoprofilo-.Inun
certo senso è stato più emozio-
nante per me ora rispetto a quan-
do ero giocatore, perché la mia
prima Olimpiade, a Los Angeles,
l’abbiamo vinta. Invece qui è sta-
to un viaggio infinito: ci siamo
andati vicino e abbiamo perso, ci
siamo riavvicinati e abbiamo
perso, ci siamo ri-avvicinati e ab-
biamo perso ancora una volta.
Tutto questo ti fa provare qualco-
sa di speciale, quando hai attra-
versato momenti tanto difficili».
Un episodio racconta bene chi è
Karch. A fine partita con il Brasile
ha le ragazze tutte intorno, in cer-
chio. In epoca di Covid la desi-
gnazione dell’Mvp (miglior gio-
catore) e il sestetto ideale sono
state solo comunicate, ma non
suggellate da una cerimonia tele-
visiva. Lui invece ci teneva che le
giocatrici non perdessero quel
momento e si è inventato speaker
premiando chi delle sue aveva ot-
tenuto un riconoscimento uffi-
ciale. Poi mentre le atlete festeg-
giavano, ha riunito lo staff tecni-
co per avere una fotografia sim-
bolo tutti assieme.
Fierezza Equandoglichiedono
di definire la sua squadra: «Grit
& grind – dice -. Hanno questo
spirito fiero, grit e questa capacità
di continuare a provarci anche
quando le cose vanno male, che
in americano chiamiamo grin-
L’IMPRESA
ding. Sono parte di quello che
siamo stati». Definizione perfet-
ta per Larson e compagne, ma
anche per lui. Deve sempre rag-
giungere il risultato che si è pre-
fisso. Perché in realtà con questa
Nazionale aveva già vinto il Mon-
diale 2014 (a Milano), a meno di
due anni dalla nomina a coach
della selezione. Ma a lui non ba-
stava. Per gli Stati Uniti “vittoria”
è Olimpiade. «Vogliamo cambia-
requalcosaefarelastoria»,aveva
detto qualche giorno fa, raccon-
tando un percorso lungo una
quindicina d’anni e cominciato
quasi per caso.
I primi passi Si riteneva trop-
po pignolo, troppo perfezionista
per fare l’allenatore. È stata la
moglie Janna a convincerlo,
quando la squadra del figlio al li-
ceoavevapersodellepartiteleigli
aveva detto: «devi aiutarli». La
sua carriera è cominciata così,
con una sfida in famiglia. Come
in famiglia era iniziata l’avventu-
ra nel beach volley, quando a un-
dici anni aveva giocato il suo pri-
mo torneo in coppia col padre. La
sabbia è stata la prima passione,
come spesso capita in California,
poi è arrivata la pallavolo e anche
un’unica esperienza all’estero, in
Italia, all’inizio degli anni 90. Con
la maglia del Messaggero Raven-
na: appena arrivato scudetto e
Coppa Italia, l’anno dopo Mon-
diale per Club e Coppa dei Cam-
pioni. Quindi il primo oro olim-
pico nel beach volley, a “casa”, ad
Atlanta ‘96. Karch quando ottie-
ne un risultato, di solito, cambia.
Farà così anche ora, magari an-
dando alla Nazionale maschile?
Cosa le riserva il futuro? Kiraly
sorride, glissa. E chiude. «Sono
stati mesi molto intensi: la Na-
tions League a Rimini, che per
noi è stata fondamentale, poi
l’Olimpiade. Ho trascurato la fa-
miglia. Questa sera quando arri-
vo a casa, porto fuori a cena mia
moglie…».
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s TEMPO DI LETTURA 3’30”
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
Gioia a stelle e strisce
Le ragazze della squadra
americana di pallavolo
festeggiano il primo oro
olimpico della loro storia
GETTY IMAGES
FENOMENO
Indoor, beach
e da tecnico
È King Karch
1. Karch Kiraly, 60 anni, oro
olimpico con gli Usa nel 1984 a Los
Angeles e nel 1988 a Seul
2. Dopo aver chiuso con l’indoor
si dà al beach volley e vince l’oro
ad Atlanta 1996 quando il beach è
alla prima Olimpiade
3. Il capolavoro: a Tokyo vince da
tecnico alla guida della squadra
femminile mai arrivata all’oro
1 a disposizione (due nella boxe
2
3 resta quella della ginnasta
19
S F I D A T R A C O L O S S I
Cina superata
al fotofinish
Decisivo
pure il basket
di Ciro Scognamiglio
INVIATO A TOKYO
ome un tie-break nel
C quinto set della finale
di Wimbledon, il 12°
round del mondiale
dei massimi, l’ultimo minuto di
Gara-7 delle finali Nba. Il
medagliere di Tokyo 2020 si è
deciso così: sul filo. Lo hanno
conquistato gli Stati Uniti per 39
ori a 38, e lo ha perso la Cina.
Stavolta sembrava però che ce
l’avesse fatta: se nel numero
complessivo di podi la
differenza è stata marcata (113-
88 per gli Usa), sono gli ori a
mettere in fila le Nazioni. E a
quattro giorni dalla fine il
gigante asiatico conduceva per
32 ori contro 25. Chiuso. Anzi,
no. Gli Usa hanno rimontato
passando avanti a poche ore
dall’inizio della cerimonia di
chiusura.
Gli ori decisivi Un sorpasso
andato in scena su più fronti:
alla Super Arena di Saitama
(oro Usa nel basket femminile);
al velodromo di Izu (Jennifer
Valente, prima nell’omnium); e
soprattutto all’Ariake Arena, per
il titolo della pallavolo
femminile che ha reso definitivo
il sorpasso schiodando il
parziale dal 38 pari. Già, perché
su quel punteggio gli Usa
avevano ancora 3 ori potenziali
maschile, alla fine argento, oltre
al volley), mentre la Cina solo
uno: sempre nel pugilato
(femminile), perso. A parità di
ori il numero degli argenti
avrebbe premiato gli Usa, ma
vuoi mettere la soddisfazione...
Il giochino del «Dove l’hanno
vinto gli Stati-Uniti, dove l’ha
perso la Cina» potrebbe iniziare
adesso e finire (quasi) a Parigi
2024. In un certo senso ci si è
messa pure l’Italia, perché nella
marcia 20 km vinta da
Antonella Palmisano i
pronostici lasciavano presagire
una tripletta delle cinesi, che
poi si sono dovute accontentare
di un bronzo. Peraltro pure gli
americani hanno dovuto fare i
conti con delle contro-
prestazioni: la più clamorosa
Simone Biles. Una sfida
comunque titanica che si è
decisa dopo due settimane e
mezzo mozzafiato su almeno 4
campi di discipline diverse. Tra
una schiacciata sopra la rete del
volley e un pugno sul ring, una
volata a 50 all’ora in pista e un
canestro del basket. Può
succedere solo qui. Solo
all’Olimpiade.
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s TEMPO DI LETTURA 1’50”
20 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
OLIMPIADI
LA GUIDA
I RISULTATI
Kenny, 7° oro in pista
Col trionfo nel keirin
è il mito del ciclismo
FINALI
ATLETICA
Maratona uomini
1. Eliud Kipchoge (Ken) 2h08’38”
2. Abdi Nageeye (Ola) 2h09’58”
3. Bashir Abdi (Bel) 2h10’00”
4. Cherono (Ken) 2h10’02”;
5. Lamdassem (Spa) 2h10’16”;
6. Osako (Giap) 2h10’41”; 7. Simbu
(Tan) 2h11’35”; 8. Rupp (Usa) 2h11’41”;
9. El Goumri (Mar) 2h11’58”; 10. Naert
(Bel) 2h12’13”; 11. El Aaraby (Mar)
2h12’22”; 12. Navarro (Fra) 2h12’50”;
13. Teferi (Isr) 2h13’02”; 14 . Kifle (Eri)
2h13’22”; 15. Suarez (Col) 2h13’29”;
16. Gabriyesos (squadra rifugiati)
2h14’02”; 17. Amdouni (Fra) 2h14’33”;
20. GHEBREHIWET FANIEL 2h15’11”;
47. EL FATHAOUI 2h19’44”;
rit. Kipruto (Ken), Desisa (Eti),
RACHIK.
BASKET
Donne
1. Usa
2. Giappone
3. Francia
Finale: Usa-Giappone 90-75
3° posto: Francia-Serbia 91-76
BOXE
63 kg uomini
1. Andy Cruz (Cuba)
2. Keyshawn Davis (Usa)
3. Harry Garside (Aus), Hovhannes
Bachkov (Arm)
Finale: Cruz b. Davis 4-1
Semifinali: Davis b. Bachkov 5-0;
Cruz b. Garside 5-0.
+91 kg uomini
1. Bakhodir Jalolov (Uzb)
2. Richard Torrez Jr (Usa)
3. Frazer Clarke (Gb), Kamshybek
Kunkabayev (Kaz)
Finale: Jalolov b. Torrez Jr. 5-0
Semifinali: Jalolov b. Clarke rit.;
Torrez b. Kunkabayev rit.
60 kg donne
1. Kellie Anne Harrington (Irl)
2. Beatriz Ferreira (Bra)
3. Sudaporn Seesondee (Thai), Mira
Marjut Johanna Potkoinen (Fin)
Finale: Harrington b. Ferreira 5-0
Semifinali: Harrington b. Seesondee
3-2; Ferreira b. Potkoinen 5-0
75 kg donne
1. Lauren Price (Gb)
1. Li Qian (Cina)
3. Nouchka Fontijn (Ola), Zenfira
Magomedalieva (Roc)
Finale: Prove b. Li Qian 5-0
Semifinali: Price b. Fontjin 3-2; Li
Qian b. Magomedalieva 5-0.
CICLISMO
Keirin uomini
1. Jason Kenny (Gb)
2. Mohd Azizulhasni Awang (Mal) a
0”763
3. Harrie Lavreysen (Ola) a 0”773
Sprint donne
1. Kelsey Mitchell (Can)
2. Olena Starikova (Ucr)
3. Lee Wai Sze (H. Kong)
Omnium donne
1. Jennifer Valente (Usa) 124
2. Yumi Kajihara (Giap) 110
3. Kirsten Wild (Ola) 108
14. BALSAMO 50
GINNASTICA RITMICA
Concorso a squadre
1. Bulgaria (Simona Dyankova, Stefani
Kiryakova, Madlen Radukanova,
Laura Traets, Erika Zafirova) 92.100
(5 palle 47.550, 3 cerchi e 4 clavette
44.550)
2. Roc (Anastasia Bliznyuk, Anastasiia
Maksimova, Angelina Shkatova,
Anastasiia Tatareva, Alisa
Tishchenko) 90.700 (46.200, 44.500)
3. ITALIA (Martina Centofanti, Agnese
Duranti, Alessia Maurelli, Daniela
Mogurean, Martina Santandrea)
87.700 (44.850, 42.850)
4. Cina 87.700; 5. Bielorussia 84.550;
6. Israele 83.850, 7. Ucraina 77.600, 8.
Giappone 72.500.
PALLAMANO
Donne
1. Francia
2. Roc
3. Norvegia
Finale: Francia-Roc 30-25
3° posto: Norvegia-Svezia 36-19
PALLANUOTO
Uomini
1. Serbia
2. Grecia
3. Ungheria
Finale: Serbia-Grecia 13-10
3° posto: Ungheria-Spagna 9-5
5° posto: Croazia-Usa 14-11
7° posto: ITALIA-Montenegro 18-17
PALLAVOLO
Donne
1. Usa
2. Brasile
3. Serbia
Finale: Usa-Brasile 3-0 (25-21, 25-20,
25-14)
3° posto: Serbia-Sud Corea 3-0 (25-
18, 25-15, 25-15)
L’edizione
da 40 medaglie
costa al Coni
sette milioni
ALTRI ORI aIl 3premio per gli ori ammonta
milioni e 240mila euro.
Jacobs è il più ricco con 360mila
di Davide Chinellato
INVIATO A TOKYO
la più grande Olimpi-
«È
Pallanuoto ade di sempre» aveva
Serbia sentenziato Giovanni
Filip Filipovic Malagò nella notte del
guida la Serbia trionfo della 4x100.
al secondo oro Era difficile dare torto già allora al
dopo quello di presidente del Coni, ora è impos-
Rio: Grecia sibile: quella di Tokyo è davvero
battuta 13-10 la più grande Olimpiade di sem-
pre per l’Italia. Lo dicono i nume-
ri: la spedizione azzurra - la più
numerosa della storia con 384 at-
leti (197 uomini e 187 donne) -
torna a casa con 40 medaglie, il
bottino più ricco di sempre. E
con i 10 ori finali - che ci colloca-
no al decimo posto nel medaglie-
Andy re su 93 Paesi (mai così tanti) -
Cruz
Quarto oro per
torniamo per la prima volta in
doppia cifra da Atene 2004 (il
Cuba nella boxe:
Andy Cruz vince
massimo restano i 14 successi di
Los Angeles 1984 e Anversa
i 63 kg battendo 1920): in Grecia era stata l’ultima
Davis (Usa) volta in cui la spedizione azzurra
era salita almeno dieci volte su
ciascun gradino del podio. Le 20
medaglie di bronzo sono invece
un record assoluto: il massimo
erano le 13 di Roma 1960 e Syd-
ney 2000. I 40 podi di Tokyo ci
valgono invece il settimo posto
assoluto per numero complessi-
Jennifer vo di medaglie: in questa edizio-
Valente ne ne hanno conquistate più di
La sola medaglia noi solamente Stati Uniti (113),
d’oro per gli Usa Cina (88), Comitato Olimpico
nel ciclismo Russo (71), Gran Bretagna (65),
arriva nell’ultimo Giappone (58) e Australia (46).
giorno con
Jenny Valente
nell’omnium
Geografia Nella delegazione
record l’Italia aveva portato atleti
nati nelle 20 regioni italiane e in
tutti e cinque i continenti. In una
spedizione multietnica, come
l’ha chiamata Malagò, in Giappo-
ne sono andate a medaglia 16 re-
gioni, compresa la storica prima
volta individuale del Molise con-
quistata da Maria Centracchio,
bronzo nel judo.
Premi Ma quanto costano tutte
queste medaglie? Il Coni dovrà
corrispondere ai suoi atleti da
podio poco più di 7 milioni di eu-
ro (7 milioni e 50mila euro per la
precisione), pari alle 73 medaglie
finite al collo dei nostri atleti: la
I L L U T T O
magra consolazione, diciamo co-
sì, è il risparmio determinato dal
flop delle sei squadre al via, ri-
maste tutte giù dal podio. Gli ori Addio Salvadori
pagano infatti 180.000 euro cia-
scuno (lordi): considerando tutti
Oro a Monaco ‘72
coloro che si sono messi al collo
la medaglia, 18 atleti tra gare in-
nella sciabola
dividuali e di gruppo, siamo a 3 e anima granata
milioni e 240mila euro. L’argento
assegna invece 90.000 euro a 17 ● È morto a 79 anni Cesare
atleti (1 milione e 530 mila), Salvadori. Torinese, fu
mentre il bronzo vale 60.000 da olimpionico nella sciabola a
distribuire a 38 atleti (2 milioni e squadre a Monaco 1972, insieme
280mila). Il più ricco di ritorno a Michele Maffei, Rolando Rigoli,
da Tokyo è ovviamente Marcell Mario Aldo Montano (il papà di
Jacobs, l’unico ad aver centrato Aldo) e Mario Tullio Montano.
due ori per i quali incasserà Sempre con la sciabola a
360.000 euro. Per il bresciano squadre era stato argento a
nato in Texas promette di essere Tokyo 1964 (nono nella gara
solo l’inizio. Come per lo sport individuale) e a Città del Messico
italiano: l’Olimpiade dei record 1968 (13° nella gara individuale).
deve diventare solo l’inizio. Grande tifoso del Torino, fino al
© RIPRODUZIONE RISERVATA 2017 era stato presidente della
Fondazione Filadelfia, guidando
s TEMPO DI LETTURA 2’18” il percorso di rinascita dello
storico stadio granata.
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 21

In 384 Elia Viviani e Jessica

Rossi portabandiera nella
Il medagliere
cerimonia di apertura BETTINI
O A B TOT. O A B TOT.
MOMENTI
1. Usa 39 41 33 113 48. India 1 2 4 7
DI STORIA
2. Cina 38 32 18 88 49. Hong Kong 1 2 3 6 di Fausto Narducci

NUMERO
3. Giappone 27 14 17 58 50. Filippine 1 2 1 4
4. Gran Bretagna 22 21 22 65 Slovacchia 1 2 1 4 Con gli sport

8 di squadra
5. Roc* 20 28 23 71 52. Sud Africa 1 2 0 3
6. Australia 17 7 22 46 53. Austria 1 1 5 7
7. Olanda 10 12 14 36 54. Egitto 1 1 4 6 la Francia
Le medaglie
a squadre
8. Francia 10 12 11 33 55. Indonesia 1 1 3 5 ci ha superato
9. Germania 10 11 16 37 56. Etiopia 1 1 2 4
per gli Usa
Il medagliere 10. ITALIA 10 10 20 40 Portogallo 1 1 2 4
degli sport di 11. Canada 7 6 11 24 58. Tunisia 1 1 0 2
squadra viene 12. O RD EM E
PR O
G RE
SSO

Brasile 7 6 8 21 59. Estonia 1 0 1 2

vinto dagli Usa,
con 5 ori 13. Nuova Zelanda 7 6 7 20 Figi 1 0 1 2
(2 basket, 14. Cuba 7 3 5 15 Lettonia 1 0 1 2
basket 3x3 15. Ungheria 6 7 7 20 Thailandia 1 0 1 2
donne, volley el bilancio finale di

N
16. Corea del Sud 6 4 10 20 63. Bermuda 1 0 0 1
donne e Tokyo sono stati gli
pallanuoto 17. Polonia 4 5 5 14 Marocco 1 0 0 1 sport di squadra a
donne), 2 18. Rep. Ceca 4 4 3 11 Portorico 1 0 0 1 permettere il
argenti e 1 sorpasso in extremis della
19. Kenya 4 4 2 10 66. Colombia 0 4 1 5
bronzo; 3 ori Francia nei confronti
per la Francia (2 20. Norvegia 4 2 2 8 67. Azerbaigian 0 3 4 7 dell’Italia con 10 ori e due
pallamano e 21. Giamaica 4 1 4 9 68. Rep. Dominicana 0 3 2 5 argenti in più. Il titolo finale
volley uomini), della pallamano femminile in
22. Spagna 3 8 6 17 69. Armenia 0 2 2 4
oltre a 2 argenti casa transalpina si è aggiunto
e 1 bronzo; 2 ori 23. Svezia 3 6 0 9 70. Kirghizistan 0 2 1 3 a quelli della pallamano
per il Giappone 24. Svizzera 3 4 6 13 71. Mongolia 0 1 3 4 femminile (vera terra di
(baseball e conquista dei francesi) e della
25. Danimarca 3 4 4 11 72. Argentina 0 1 2 3
softball), con 1 pallavolo maschile, che ha un
argento. Per le 26. Croazia 3 3 2 8 San Marino 0 1 2 3 peso specifico importante.
selezioni russe 27. Iran 3 2 2 7 74. Giordania 0 1 1 2 Ma quello che colpisce è
CICLISMO
4 argenti. Hanno l’estrema parcellizzazione dei
28. Serbia 3 1 5 9 Malesia 0 1 1 2
conquistato più titoli fra le nazioni, a
di una medaglia 29. Belgio 3 1 3 7 Nigeria 0 1 1 2 conferma dell’equilibrio che
anche Serbia, 30. Bulgaria 3 1 2 6 77. Bahrain 0 1 0 1 nelle squadre si fa ancora più
Spagna,
1 0
evidente rispetto agli sport
31. Slovenia 3 1 5 Arabia Saudita 0 1 1
Argentina (3); individuali. Sui 18 titoli in
Brasile, Nuova 32. Uzbekistan 3 0 2 5 Lituania 0 1 0 1 palio, considerando quelli
Zelanda, Figi, 33. Georgia 2 5 1 8 Macedonia Nord 0 1 0 1 strettamente di squadra, solo
Canada e
34. 4 6 0 1 0
gli Stati Uniti hanno
Taiwan 2 12 Namibia 1
Australia (2). manifestato un certo
Nel medagliere 35. Turchia 2 2 9 13 Turkmenistan 0 1 0 1 predominio vincendo i due
a squadre, 36. Grecia 2 1 1 4 83. Kazakihstan 0 0 8 8 ori del basket più quello
che non vede
Uganda 2 1 1 4 84. Messico 0 0 4 4
femminile 3x3, la pallavolo e
presente l’Italia, la pallanuoto femminile.
ci sono in tutto 38. Ecuador 2 1 0 3 85. Finlandia 0 0 2 2 Sono invece nove le nazioni
25 Nazioni. 39. Irlanda 2 0 2 4 86. Botswana 0 0 1 1 che si spartiscono gli altri
Israele 2 0 2 4 Burkina Faso 0 0 1 1
titoli e questo fa pesare
ancora di più l’assenza
Balsamo travolta, e la bici... 41. Qatar 2 0 1 3 Costa d’Avorio 0 0 1 1 dell’Italia ma anche della
Che paura nell’Omnium 42. Bahamas 2 0 0 2 Ghana 0 0 1 1 Germania che ci precede di
un solo argento nel
Kosovo 2 0 0 2 Grenada 0 0 1 1
● Elisa Balsamo puntava al podio nell’omnium, medagliere: Russia,
ma nella prima prova, lo scratch, è stata coin- 44. Ucraina 1 6 12 19 Kuwait 0 0 1 1 Giappone, Canada, Brasile,
volta in una caduta. L’egiziana Zayed Ahmed 45. Bielorussia 1 3 3 7 Moldova 0 0 1 1 Belgio, Olanda, Figi, Nuova
le è passata sul ventre, sfiorandole il volto. 46. Romania 1 3 0 4 Siria 0 0 1 1 Zelanda e Serbia.
La cuneese s’è rialzata: alla fine sarà 14a BETTINI © RIPRODUZIONE RISERVATA
Venezuela 1 3 0 4 *Comitato olimpico russo
22 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

OLIMPIADI

LE NOSTRE MEDAGLIE

10
10
20
QUARANTA
3 Taekwondo 6 Vela

4 Ciclismo su pista 5 Canottaggio 7 Atletica

8 Atletica 9 Karate 10 Atletica

1. Atletica
Marcell Jacobs,
26 anni

11 Scherma 12 Scherma 13 Tiro a volo 14 Nuoto

EMOZIONI OLIMPICHE
Da Dell’Aquila alla Giuffrida: che festa
3. Vito Dell’Aquila, 20 anni 4. Da sinistra: Simone Consonni, 26, Filippo Ganna, 25,
Francesco Lamon, 27, e Jonathan Milan, 20 5. Valentina Rodini, 26, Federica Cesarini, 25
6. Ruggero Tita, 29, Caterina Banti, 34 7. Massimo Stano, 29 8. Antonella Palmisano, 30
9. Luigi Busà, 33 10. Da sinistra: Lorenzo Patta, 21, Marcell Jacobs, 26, Fausto Desalu, 27,
e Filippo Tortu, 23 11. Luigi Samele, 34 12. Daniele Garozzo, 29 13. Diana Bacosi, 38
14. Da sinistra Alessandro Miressi, 22, Thomas Ceccon, 20, Lorenzo Zazzeri, 26, e Manuel Frigo, 24. In batteria
ha gareggiato anche Santo Condorelli, 26, argento pure lui 15. Giorgia Bordignon, 34
16. Da sinistra Luigi Samele, 34, Aldo Montano, 42, Luca Curatoli, 27, Enrico Berrè, 28 17. Vanessa Ferrari, 30
18. Gregorio Paltrinieri, 26 19. Mauro Nespoli, 33 20. Manfredi Rizza, 30 21. Odette Giuffrida, 26 15 Pesi

16 Scherma 19 Arco 20 Canoa velocità

17 Ginnastica artistica 18 Nuoto 21 Judo

 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 23

PER SEMPRE
22 Pesi 23 Nuoto 24 Scherma

26 Canottaggio 27 Judo

2. Atletica
Gianmarco
Tamberi, 29 anni

25 Ciclismo su pista 28 Nuoto 29 Scherma

30 Canottaggio 31 Pesi 32 Nuoto

EMOZIONI OLIMPICHE
Viviani, portabandiera sul podio
22. Mirko Zanni, 23 23. Nicolò Martinenghi, 22 24. Da sinistra: Rossella Fiamingo, 30, Federica Isola, 21,
Mara Navarria, 36, Alberta Santuccio, 26 25. Elia Viviani, 32 26. Da sinistra: Matteo Castaldo, 35,
Marco Di Costanzo, 29, Matteo Lodo, 26, Giuseppe Vicino, 28. In batteria ha gareggiato Bruno Rosetti, 33,
poi risultato positivo al Covid ma medagliato pure lui 27. Maria Centracchio, 26 28. Federico Burdisso, 19
29. Martina Batini, 32, Erica Cipressa, 25, Arianna Errigo, 33, Alice Volpi, 29 30. Stefano Oppo, 26, e Pietro Ruta, 34
31. Antonino Pizzolato, 24 32. Simona Quadarella, 22 33. Lucilla Boari, 24 34. Irma Testa, 23 35. Da sinistra Nicolò
Martinenghi, 22, Thomas Ceccon, 20, Federico Burdisso, 19, Alessandro Miressi, 22 36. Da sinistra Martina
Centofanti, 23, Agnese Duranti, 20, Alessia Maurelli, 24, Daniela Mogurean, 20, Martina Santandrea, 21
33 Arco 34 Boxe 37. Elisa Longo Borghini, 29 38. Abraham Conyedo, 27 39. Gregorio Paltrinieri, 26 40. Viviana Bottaro, 33

35 Nuoto 36 Ginnastica ritmica

37 Ciclismo su strada 38 Lotta 39 Nuoto di fondo 40 Karate

24 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

LE NOSTRE OPINIONI
stata un’Olimpiade
È bellissima e
sorprendente, ma in
fondo non
aspettavamo altro. Da quanto
speravamo in un oro sui
cento metri? Una vita. I
Giochi sono un evento
sportivo fantastico, nello
stesso tempo però il più
dispersivo che esista. Due
settimane e passa di
competizioni, un frullatore di
numeri, emozioni, storie, che
si condensano, quando tutto
è finito, in pochi momenti
memorabili. Nelle edizioni
più generose di successi per
gli azzurri, difficilmente un
italiano è stato il simbolo dei
Giochi. A Tokyo senz’altro
Marcell Jacobs è riuscito
anche in questa impresa. Per
la prima volta nella secolare
storia delle Olimpiadi
l’uomo più veloce arriva da
un Paese che si affaccia sul
Mediterraneo. Una
rivoluzione che sposta il
baricentro dello sprint
mondiale in un’area
geografica nuova e talmente
imprevista da generare una
serie di illazioni e allusioni su
come Jacobs abbia vinto
francamente fastidiose. La
staffetta, con un Tortu
commovente, ha dato a
questo segno ancora più
forza, mettendo l’Italia al
centro dello sprint mondiale.
Gli altri grandi di questa
Olimpiade, da Dressel a
Kipchoge, dalla Titmus a
Warholm alla Thompson,
portano in dote risultati
tecnici importanti, in qualche
caso mirabili, ma non hanno
la forza dirompente della
rivoluzione. Capiremo meglio
con le settimane la portata di
questo risultato storico, che
Coni e federazione hanno il
PAROLE D’ORO
di Stefano Baldini
Kipchogebisperlastoria:
èdavverodiunaltropianeta
e maratone corse a
L Sapporo, come da
tradizione, hanno
concluso il
programma delle Olimpiadi
di Tokyo 2020. Il Kenya ha
meritatamente conquistato
entrambi gli ori al femminile
con Peres Jepchirchir, seguita
dal management italiano del
trentino Gianni Demadonna,
e al maschile con l’immenso
Eliud Kipchoge, che già
prima di Tokyo era
considerato il più forte
maratoneta di tutti i tempi. A
quasi 37 anni, il keniano della
contea Nandi si conferma
olimpionico di maratona
DIRETTORE RESPONSABILE
STEFANO BARIGELLI
sbarigelli@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
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DENTROLENOTIZIE
L'EDITORIALE
di Stefano Barigelli
Jacobs è stato il simbolo dell’Olimpiade
Nello sprint è una rivoluzione epocale
Ciao Tokyo Marcell Jacobs, 26 anni, ha portato il tricolore alla cerimonia di chiusura dei giochi olimpici. A Tokyo ha vinto due ori: 100 metri e 4x100
dovere di sostenere e di calare
nel Paese, nelle piccole società,
nelle scuole. Il lavoro per i
dirigenti comincia ora. I grandi
successi hanno un senso se
fanno nascere una scuola. Il
campione più solo è quello
che non ha eredi.
come in passato fecero
soltanto il leggendario Abebe
Bikila, a Roma nel 1960 e a
Tokyo nel 1964, e il tedesco
Waldemar Cierpinski, a
Montreal 1976 e Mosca 1980.
Per comprendere meglio
l’impatto di Kipchoge sul
running mondiale,
considerate che la carriera di
Eliud è una storia di successi
infiniti, trasversali, su ogni
terreno: prima nel cross
country, passando dalla pista,
e infine culminata sulle strade
di tutto il mondo. Nella corsa
campestre con l’oro ai
mondiali Juniores, su pista sia
indoor che outdoor con le cose
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri,
Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle,
Uberto Fornara, Veronica Gava,
Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli,
Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 25
maschile che femminile, ha
deluso restando molto al di
sotto dei propri standard.
Che sia colpa dei social mi
pare riduttivo, resta il fatto
che tecnicamente le squadre,
soprattutto quella femminile,
valgono molto di più di
quanto abbiano mostrato.
Ed è un fatto che le stelle
Zaytsev e Egonu siano state
costantemente sotto tono.
Lo stesso vale per la
pallanuoto campione del
mondo, che è però un
movimento infinitamente più
piccolo nelle dimensioni,
anche se con una storia
gloriosa alle spalle, che altri
sport di squadra italiani non
hanno. Il basket non aveva
molte ambizioni dopo aver
strappato la qualificazione.
Non si capisce però perché la
Francia arrivi in finale contro
gli Stati Uniti mentre l’Italia
si faccia bastare
un’apparizione non certo
indimenticabile sul parquet
olimpico. Non so se con
Belinelli e Datome sarebbe
andata diversamente, so che
avrebbero fatto meglio a
esserci.
Tuttavia il nostro
medagliere, oltreché ricco e
da record, è anche vario:
moltissime discipline hanno
contribuito ad arrivare a 40.
Ognuna è importante,
ognuna merita rispetto,
cura, attenzione. Abbiamo
visto atleti fantastici, molti
vivono di stipendio, lavorano
nella polizia, nella guardia di
Nel nuoto, che è l’altra importante continuasse fino a unico di esperienza, fatiche e finanza, nei carabinieri, nelle
disciplina olimpica Parigi, perché ha la qualità e la successi. L’obiettivo per Parigi forze armate. La maggior
d’eccellenza, siamo nel mezzo forza per restare ai vertici tra tre anni è recuperare nelle parte non ha manager da
di un cambio generazionale. I mondiali altri tre anni. discipline dove siamo Paese ringraziare, ma i nonni.
nuotatori ventenni hanno Federica Pellegrini potrebbe guida, come scherma e tiro. Quando però parliamo di
mostrato qualità notevoli, accompagnare questo Ma soprattutto dobbiamo eccellenze italiane nel
segno che la nostra tradizione rinnovamento, sempre che portare le nostre squadre fino mondo, parliamo di loro.
è viva. Paltrinieri sarebbe voglia: incarna un patrimonio in fondo. Il volley, sia © RIPRODUZIONE RISERVATA
della corsa e, con le distanze questa prestazione, sommata
che si allungano, si adatta a alle 13 vittorie su 15 maratone
scarpe senza chiodi e all’asfalto corse, ai primati del mondo,
delle strade cittadine. Come ai test poi riusciti di correre
abbiamo ammirato nella 42.195 metri in meno di due
maratona di Sapporo, ore, vediamo un uomo. Un
Kipchoge ha mantenuto atleta con competenze a 360
movenze da pistard e tempi di
contatto a terra decisamente
gradi, capace di costruirsi un
immaginario sistema di
inferiori rispetto agli avversari,
con un grande risparmio
telemetria in grado di
valutare la connessione
energetico e un’ottimale mente-corpo tanto in
efficienza del gesto. La sua allenamento quanto in gara.
corsa non è cambiata negli
anni, come ad esempio è
successo a me dopo i 35,
È facile per Patrick Sang,
leggenda keniana delle siepi,
allenare un uomo come
quando ho progressivamente Kipchoge, atleta sempre
perduto elasticità muscolare e sereno e sorridente. Il suo
reattività nell’appoggio del atteggiamento nei confronti
piede. Se sommiamo questi del training quotidiano, il
Leggendario Eliud Kipchoge, 36 anni, sventola la bandiera del Kenya: aspetti all’esperienza maturata piacere del faticare nel
festeggia l’oro nella maratona di Tokyo dopo la vittoria a Rio nel 2016 negli anni, alla motivazione costruire un progetto
che non avverte il passare del maratona, che è metafora di
tempo, ecco che vita, è esempio per tutti i
migliori nei 5000 metri. Su podio dei Giochi di Atene e di comprendiamo come la gara corridori al mondo, di ogni
questa distanza ai Mondiali di Pechino con un argento e un olimpica di ieri sia sembrata livello, disposti a sposare la
Parigi, a soli 18 anni, batte bronzo. Solo dopo i 25 anni c’è quasi una passeggiata a 28° di distanza e il viaggio che ti
nella volata per l’oro mostri un progressivo passaggio alla temperatura con l’80% di porta fino al traguardo. Un
sacri come Hicham El strada e alla maratona, umidità più che una finale dono e un bellissimo
Guerrouj e Kenenisa Bekele, passaggio fatto di adattamenti olimpica vinta con 80 secondi messaggio per tutti noi.
mentre alle Olimpiadi va sul fisiologici e di biomeccanica di vantaggio. In realtà, dietro a © RIPRODUZIONE RISERVATA
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26 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
SERIE A
L O S C E N A R I O
EDIN ATTESO A MILANO:
PRONTA LA MAGLIA DI ROM
CON L’EXTRA-BUDGET
UN PIANO PER VLAHOVIC
1 2
Inter la 9
è per Dzeko
di Carlo Laudisa
MILANO
P
er Edin Dzeko subito in neraz-
zurro c’è fiducia. Tant’è vero che
gli è stata già riservata la casacca
numero 9, in un ideale cambio
di maglia con Lukaku. Oggi il
centravanti bosniaco e il suo
agente contano di avere il via li-
bera della Roma già in mattina-
ta. E l’Inter è impaziente di acco-
glierlo a Milano per le visite me-
diche. Preludio a un contratto
biennale da 5 milioni netti (più
bonus) a stagione.
Viavai Allo stesso modo anche
Romelu Lukaku si augura che
non ci siano intoppi tra Trigoria
e viale della Liberazione. I verti-
ci nerazzurri sabato sono stati
chiari con Marina Granovskaia
dopo l’intesa per il transfer a 115
milioni di euro: tutto diventa
operativo solo nel momento in
cui Simone Inzaghi può avere a
disposizione il sostituto del bel-
ga. Ma tutto sta procedendo per
il verso giusto, visto che ieri Tia-
go Pinto si è messo all’opera (vi
riferiamo a parte) per indivi-
duare l’attaccante chiamato a
prendere il posto di Edin in gial-
lorosso. È logico che in una fase
così avanzata del mercato chi è
sollecitato a cedere un giocatore
ponga la pregiudiziale della so-
stituzione per chiudere l’affare.
Ne sa qualcosa proprio l’Inter,
che in queste ore sta lavorando
attivamente per assicurarsi un
altro attaccante di prima fascia.
Una condizione ritenuta indi-
spensabile per tenere alto il li-
vello tecnico lì davanti dopo il
sacrificio di Lukaku.
Il feeling Certo, l’arrivo di
Dzeko è alla soglia dei 36 anni,
ma il suo nome viene associato
L A S I T U A Z I O N E
LAUTARO
In Inghilterra
spingono il Toro
al Tottenham
Il club smentisce:
«Basta cessioni»
3 Gli obiettivi
ai colori nerazzurri almeno da
quattro anni. Il primo a chiedere
il suo ingaggio era stato Luciano
Spalletti, ma il suo sponsor prin-
cipale nel tempo è stato, poi, An-
tonio Conte. E in almeno due
occasione Marotta e Ausilio
hanno provato a portarlo davve-
ro alla Pinetina, ma a conti fatti
sempre invano. In questo mo-
mento storico, però, l’Inter non
può accontentarsi di questo col-
po. Anche per motivi anagrafici
Dzeko diventa un uomo in più,
1 Duvan Zapata, 30 anni,
centravanti colombiano
dell’Atalanta LAPRESSE
2 Joaquin Correa,
26 anni, attaccante
argentino della
Lazio LAPRESSE
3 Dusan Vlahovic,
21 anni, attaccante
serbo della
Fiorentina ANSA
L’attaccante
Intesa sul biennale
da 5 milioni l’anno
E oggi Lukaku
aspetta il via libera
per il Chelsea
di Vincenzo D’Angelo
MILANO
stata un’ennesima
È
domenica di passione
e da batticuore per gli
interisti, e non certo
per l’amichevole che
la squadra di Simone Inzaghi ha
disputato a Parma. Sono state
ancora una volta le voci del mer-
cato a tornare a turbare gli umo-
ri della tifoseria. La bomba sta-
volta è partita direttamente dal-
l’Inghilterra e ha alzato ulterior-
mente lo stato d’allarme del
popolo interista: «Il Tottenham
ha l’accordo per Lautaro Marti-
nez». L’annuncio del Times ha
avuto l’effetto di uno tsunami tra
i tifosi nerazzurri, ancora in stato
di shock vista l’imminente ces-
sione di Romelu Lukaku al Chel-
sea. Un affare da 70 milioni di
euro più bonus secondo i media
inglesi, con gli Spurs pronti a
chiudere presto il colpo Lautaro,
non l’unico centravanti della
squadra nerazzurra.
Il bivio E ciò spiega i contatti
per arrivare in fretta a Duvan
Zapata dell’Atalanta o in alter-
nativa all’argentino Tucu Correa
della Lazio. Entrambi gli obietti-
vi sono difficili, visto che nessu-
no ha voglia di cambiare facce
così importanti a cuor leggero.
Ad esempio i contatti con il co-
lombiano sono stati proficui, ma
l’Atalanta fatica ad avere il sì di
idealmente nuova spalla di Har-
ry Kane. L’indiscrezione però ha
avuto vita breve, con le smentite
che sono arrivate velocemente
intorno all’ora di pranzo. «Il
mercato in uscita è chiuso»
hanno fatto sapere in fretta i di-
rigenti dell’Inter. E il loro no ha
avuto eco nelle parole di Alejan-
do Camaño, agente di Lautaro,
che ai microfoni di a TycSports
ha chiuso sul nascere ogni spe-
culazione. «Lautaro è felice al-
l’Inter ed è felice in Italia. La sua
decisione è quella di restare».
La situazione Basteranno le
due smentite a rasserenare un
minimo gli animi già piuttosto
agitati dei tifosi? di sicuro c’è che
l’interesse del Tottenham è reale
ed è storia conosciuta da diverse
settimane: Paratici - nuovo d.s.
degli Spurs - ha iniziato a cor-
teggiare il Toro da un po’ per
cautelarsi in caso di addio di Ka-
ne, desideroso di andare al City
Abraham che preferisce l’Arse-
nal piuttosto che giocare in
Champions a Bergamo. E di
questi tempi ogni rallentamento
può diventare pericoloso. Lo
stesso Lotito appare restio a dare
Correa all’Inter. A costo di tratte-
nerlo da separato in casa. A
maggior ragione, però, il pres-
sing dei giocatori interessati
(presumibile) può cambiare le
carte in tavola. Con questi pre-
supposti forse la pratica-Zapata
potrebbe essere meno compli-
di Guardiola ma al momento an-
cora incedibile per il Tottenham.
Ma la fila degli estimatori di Lau-
taro è lunga e non si ferma alla
Premier, anche se pure l’Arsenal
ha fatto sondaggi di recente. La
situazione contrattuale incerta
tra il Toro e l’Inter è un invito alle
pretendenti a farsi avanti, ma al-
lo stato attuale non è mai arriva-
ta una vera offerta in Viale della
Liberazione. Lautaro un anno fa
non rimase indifferente alla cor-
te del Barça, visto il sogno mai
nascosto di poter giocare con
Messi. In generale, la Liga sareb-
be il campionato preferito da
Lautaro qualora dovesse lasciare
l’Inter, ma solo tra un anno. Il
contratto in scadenza nel 2023 è
pericoloso quasi quanto la corte
di Real e Atletico, ma oggi il Toro
è fuori dal mercato.
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s TEMPO DI LETTURA 1’55”

Non solo il bosniaco,
è caccia a un’altra punta
Zapata o Correa: contatti
stretti con Atalanta e Lazio
Ma Marotta studia una
super offerta alla Fiorentina
In giallorosso Edin Dzeko,
35 anni, è arrivato alla Roma
nell’estate 2015, accolto
a Fiumicino da oltre 3 mila
tifosi. Al City andarono
15 milioni di euro GETTY
cata, visto che Gasperini preferi-
sce lavorare con i più giovani e
non si incatenerebbe per tener-
lo. Invece Correa ha le caratteri-
stiche giuste per integrarsi bene
sia con Dzeko che con Lautaro
Martinez.
Pressing In ogni caso lo scena-
rio per i nerazzurri è sempre più
aperto, tant’è vero che le atten-
zioni per Dusan Vlahovic sono
sempre tante. Da indiscrezioni
fiorentine nell’approccio con gli
uomini di Rocco Commisso l’In-
ter avrebbe toccato addirittura
quota 50 milioni, ma l’assalto è
stato respinto dal club viola. Per
ora. Tuttavia il management ne-
razzurro non demorde. Al mo-
mento quel limite ai reinvesti-
menti (solo un terzo degli incas-
si) condiziona non poco le trat-
tative. Nel complesso l’attuale
soglia è di 55 milioni di euro per
tutte le operazioni: poco per
pensare in grande. Ma se arri-
vasse l’invocato extra-budget,
allora, le prospettive cambiereb-
bero di colpo. E potrebbe esserci
la super offerta per il serbo che
Gioiello fa gola anche al Tottenham. Si sa
argentino che gli Spurs devono fare i conti
Lautaro con il corteggiamento del Man-
Martinez, 23 chester City a Harry Kane. Ma se
anni, sta per i nerazzurri giocassero d’antici-
cominciare la po potrebbero anche tentare il
quarta stagione 21enne nazionale serbo con il
con la maglia possibile debutto in Champions
dell’Inter: per lui League.
fin qui 49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
gol in 132
presenze GETTY
s TEMPO DI LETTURA 3’12’’
I C ONTI DEL CLUB
CHI È Big sacrificati Achraf Hakimi, 22 anni, e Romelu Lukaku, 28, durante una delle ultime esultanze insieme con la maglia dell’Inter BOZZANI
Da Hakimi e Lukaku
Edin Dzeko dote da 105 milioni
per salvare il bilancio
Nato a Sarajevo
(Bosnia), il 17
marzo 1986,
inizia a giocare
col Zeljeznicar.
Poi va in
Repubblica
Ceca (Teplice e
di Vincenzo D’Angelo
Usti nad Labem)
MILANO
e Germania, al
Wolfsburg, dove l sacrificio era stato
vince nel 2009
la Bundesliga.
Quindi passa al
I annunciato con largo
anticipo, ma nessuno
poteva immaginarsi un
Manchester impatto così tremendo sulla
City, con cui gestione tecnica. Tanto più
vince due volte perché il progetto industriale è
la Premier e tre strettamente vincolato anche ai
coppe. Dal 2015 risultati sportivi: senza
gioca nella qualificazione alla prossima
Roma, dove Champions, l’Inter non avrebbe
ha segnato introiti sicuri e rischierebbe di
119 gol in 259
partite ufficiali
far saltare nuovamente il banco
a livello di bilancio. Intanto,
virtualmente nelle casse del
In nazionale club sono entrati nel giro di un
Capitano e mese 183 milioni di euro grazie
giocatore più agli addii dei due giocatore più
rappresentativo determinanti per l’ultimo
della Bosnia, scudetto: Romelu Lukaku e
finora con la Achraf Hakimi. Ma l’effettiva
nazionale disponibilità è di 105 milioni
ha giocato che, ovviamente, non saranno
114 partite, reinvestiti in toto sul mercato,
segnando 59 ma soltanto in una piccola
gol: nessuno parte. Del resto, l’indicazione
ha fatto meglio del presidente Zhang subito
dopo lo scudetto non lasciava
tanto spazio a interpretazioni.
Input chiari, come il taglio del
costo del lavoro e il
ringiovanimento della rosa. E in
più, l’obiettivo primario:
chiudere il prossimo esercizio
con un attivo di almeno 70
milioni, ovviamente sfruttando
le finestre di mercato. Tradotto:
il sacrificio dei big non è una
possibilità ma una stretta
necessità per far respirare le
casse del club.
Quota 105 La “fuga” di
Antonio Conte è stata il primo
passo, ma se l’addio di Hakimi è
stato digerito dalla tifoseria
come il sacrificio indispensabile
per vivere un’estate più serena,
nessuno poteva mettere in
preventivo anche la cessione di
Romelu Lukaku, l’ultima icona
del mondo nerazzurro. Due
operazioni in uscita dall’impatto
pesantissimo sul progetto
tecnico, fondamentali per
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
sistemare i conti ma non
sufficienti per poter reinvestire
in modo da mantenere la
squadra ad altezza delle
candidate al titolo. Allo stato
dell’arte, dopo le cessioni di
Lukaku e Hakimi il saldo delle
casse dell’Inter segna un
positivo di circa 105 milioni,
tenendo conto di tutto: dai
premi di solidarietà alla
percentuale sulla futura
rivendita di Big Rom, fino al
I NUMERI
50
I milioni per lo United
con il passaggio di Lukaku al Chelsea:
i Red Devils aggiungono ai 40 milioni
dell’ultima rata della cessione
pure la percentuale sulla rivendita
183
I milioni “lordi” incassati
dall’Inter con le cessioni di Lukaku
e Hakimi: 115 milioni più 68 ai quali
vanno però decurtati i costi dei
cartellini, la solidarietà e altri bonus
49
I gol persi dall’Inter in A
con l’addio di Lukaku e Hakimi: i
due hanno messo il piede in 50 reti
nell’ultima Serie A, 24 gol e 10 assist
Romelu, 7 reti e 8 assist Achraf
27
pagamento finale del costo dei
cartellini dei due giocatori, presi
IN USCITA
rispettivamente nel 2019 e nel
2020, da Manchester United e
Real Madrid.
Conti al dettaglio Spiegare
perché 68 più 115 non faccia - in
questo caso - 183 è abbastanza
semplice. Dalla quota per la
cessione dei cartellini vanno
tolti in entrambi i casi un 5% di
contributo di solidarietà (ma il Radja
Chelsea ha rinunciato ai suoi 2,2 Nainggolan
milioni pur di chiudere in fretta Il belga aspetta
per Romelu), mentre nel caso di
Lukaku va anche aggiunto il 6%
il Cagliari:
guadagna
sulla futura rivendita che 8 milioni lordi,
spettava al Manchester United. un bel risparmio
Che dunque ricevere entro il per il club
prossimo 30 giugno circa 50
milioni tra ultima rata del
pagamento del cartellino più “il
premio” rivendita. Discorso
analogo va fatto per Hakimi,
che costerà tre milioni di
solidarietà più circa 25 di
cartellino ancora da pagare al
Real Madrid, che riceverà anche Andrea
un milione di bonus. Pinamonti
Due milioni netti
Rosa da rinforzare Tenendo per una quarta
conto dei 70 milioni minimi di punta quasi mai
attivo richiesti da Zhang, in campo: troppi
tecnicamente Marotta e Ausilio per chi deve
avrebbero 35 (forse qualcosa in tagliare...
più viste le altre entrate e uscite
difficilmente calcolabili al
momento) per completare la
rosa, che oltre alle due punte già
citate per sostituire Lukaku
necessita con urgenza
dell’arrivo di un nuovo esterno
destro al posto di Hakimi.
Nandez (che ha disertato Arturo
l’ultimo test del Cagliari) e Vidal
Dumfries restano in corsa, con Voluto da
l’olandese del Psv prima scelta: Conte, è un
costa 15 milioni e non c’è macigno sul
possibilità di prestito. Riuscirà bilancio con i
l’Inter a compiere quest’ultimo suoi 6,5 milioni
sforzo per restare competitiva? netti a stagione
Da questa risposta passa molto
del futuro nerazzurro.
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s TEMPO DI LETTURA 2’40”
28 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A
Risposta da Inter
L’esultanza Marcelo Brozovic, 28 anni, ha appena segnato il gol dell’1-0 dell’Inter, ricevendo subito dopo i complimenti di Milan Skriniar e degli altri compagni nerazzurri KULTA
Romelu non c’è, ma Inzaghi va
E i tifosi se la prendono con Zhang
di Filippo Conticello
INVIATO A PARMA
ue gol e un secondo
D
tempo di belle spe-
ranze non cancellano
il “lutto”, ma possono
almeno aiutare a di-
L’AGENDA gerirlo: l’Inter prova a farsi una
ragione dell’addio di Lukaku e,
intanto, ha ricordato a se stessa
Prossimi di avere ancora un futuro. Lo ha
impegni fatto nell’unica maniera possibi-
La sfida di le, vincendo un’altra amichevo-
Parma è il le, stavolta a Parma, e spargendo
penultimo
appuntamento
buone sensazioni nella prima,
vera prova generale in vista del
dell’Inter prima
del debutto in
campionato. In attesa di abbrac-
ciare gli eredi di Romelu e pure
campionato. quello di Hakimi, più che una
vittoria contro una squadra di B
Sabato alle
18.30 a Monza, a far rumore è il mugugno della
la squadra di
Inzaghi affronta
tifoseria: dai social ieri è divam-
pato al Tardini, è cresciuto di to-
la Dinamo Kiev.
La prima di A da
no e promette di crescere anco-
ra. Gli ultrà sono feriti dalla ces-
campioni d’Italia sione del totem e, più in genera-
sarà sabato
21 alle 18.30,
le, dall’aria di smobilitazione.
Per questo hanno scelto un uni-
in casa contro
il Genoa: a San
co bersaglio: la proprietà cinese.
Gli applausi degli altri nerazzur-
Siro potrà ri allo stadio, fuori dal settore
entrare il 50% ospiti, hanno chiarito come il
del pubblico, pensiero sia comune: la tifoseria
circa 40mila tutta ieri si è schierata dalla parte
spettatori di Inzaghi e della squadra. Ha
pure fatto cori per i dirigenti, ma
non ha risparmiato il presidente
Steven invitato a farsi da parte.
Non a caso, penzolava lo stri-
scione «Zhang the time is over»
(«il tempo è finito») a inizio se-
condo tempo.
La contestazione Ieri i con-
trolli sono iniziati già all’uscita
dell’A1 di Parma: paletta alta per
chi aveva qualcosa di nerazzurro
nell’auto, giusto uno sguardo ra-
pido all’interno da parte di cara-
Proprietà nel mirino Due degli striscioni apparsi ieri allo stadio Tardini di Parma, entrambi rivolti contro
la proprietà nerazzurra. È evidente come la cessione di Lukaku al Chelsea abbia acceso gli animi dei tifosi KULTA
binieri scrupolosi. In realtà, tut-
to è filato liscio senza problemi
perché i tanti interisti che hanno
attraversato l’Emilia hanno por-
tato al Tardini solo la voce e nul-
l’altro. Il campionario di cori ha
poi fatto da sottofondo al match:
si va da «dove ca... sono i cine-
si» a «i cinesi non li vogliamo»
fino a un discutibile «noi non
siamo un centro massaggi». I
più creativi hanno ricordato do-
ve sia ormai il problema: «La
compriamo noi», «Dieci euro te
li diamo noi». Quando gli ultrà
urlavano «devi vendere», sven-
tolavano bigliettoni da 20 e 50
euro. Gli altri striscioni esibiti
IL DIFENSORE AZZURRO
Bastoni sicuro: «Chi è qui darà tutto se stesso»
● PARMA - (cont.) Non sono
giorni banali per Alessandro
Bastoni. Ha scoperto che
diventerà papà, ma ha pure
salutato un amico che ha un
biglietto per Londra. Intanto,
il difensore azzurro è tornato
felicemente al suo posto, nel
cuore della difesa dell’Inter, e
Cori per squadra
e dirigenti
a Parma
nella prima
senza Lukaku:
Lautaro è già
leader, Brozo
segna, bene
Vecino-Dimarco
non si è voluto pronunciare sul
caso legato alla cessione di
Romelu Lukaku: «Non sta a me
parlare di certe cose, chi resta
darà tutto. Come sempre, del
resto». E ancora altre parole
pronunciate al Tardini sulla
stagione piena di cambiamenti:
«Abbiamo un nuovo allenatore
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
durante la serata erano, invece,
diretti a chi è in trincea: «Alle-
natore e giocatori avete il nostro
sostegno. Da voi vogliamo solo
unione, sudore e impegno». E
ancora un messaggio per i diri-
genti: «Ausilio e Marotta siamo
con voi. Per il bene dell’Inter».
Nanchino è lontana, ma certe
contestazioni sanno attraversare
gli oceani.
La partita Il maggior numero
di carezze, però, è stato rivolto a
Simone Inzaghi, che ha ricam-
biato gli applausi e poi è andato
sotto al settore ospiti con i suoi
ragazzi. A Parma avrebbe voluto
e dobbiamo capire bene il suo
sistema di gioco. Siamo pronti
ad affidarci a lui per far bene
nel prossimo campionato.
Queste partite sono
importanti: c’è poco tempo
per preparare la nuova
stagione, abbiamo un
tricolore da difendere».
29
PARMA 0
INTER 2
(PRIMO TEMPO)R0-0
MARCATORI Brozovic al 14’,
Vecino al 24’ s.t.
PARMA (4-3-3)
Colombi; Sohm, Balogh, Osorio,
Gagliolo; Brunetta, Juric, Camara
(dal 17’ s.t. Vazquez); Man (dal 37’
Busi), Benedyczak, D. Iacoponi (dal
25’ s.t. Schiattarella).
PANCHINA: Turk, S. Iacoponi,
Dierckx.
ALLENATORE Maresca
AMMONITI Schiattarella per gioco
scorretto.
IN FORMA
INTER (3-5-2)
Handanovic; Skriniar (dal 44’ s.t.
Moretti), De Vrij (dal 28’ s.t.
Ranocchia), Bastoni (dal 19’ s.t.
Kolarov); Darmian (dal 37’ Zanotti),
Barella (dal 19 s.t. Vecino), Brozovic
(dal 35’ s.t. Agoumé), Sensi (dal 19 s.t.
Vidal), Perisic (dal 19’ s.t. Dimarco);
Satriano (dal 28’ s.t. Pinamonti), Brozovic
Lautaro (dal 35’ Salcedo). Impreziosisce la
PANCHINA: Cordaz, Radu torta col gol:
ALLENATORE S. Inzaghi
AMMONITI Vidal per gioco scorretto pure con Inzaghi
tocca a Marcelo
ARBITRO Aureliano. trovare le giuste
NOTE Spettatori 4.023 idee, in attesa
del rinnovo
Lautaro
Senza Lukaku, è
lui il nuovo
totem: dal Toro
si aspetta uno
scatto per
essere leader.
L’inizio è ottimo
scatenare la Lu-La e, invece, ha
visto partire suo malgrado metà
IN RITARDO
della ditta. Per questo, in attesa
di Dzeko (e non solo), dovrà fare
di necessità virtù e darà la lea-
dership a Lautaro. Ieri il Toro era
all’esordio con lo scudetto sul
petto: dovrà metabolizzare l’ad-
dio del gemello Romelu e, intan-
to, si è mosso come se non avesse
fatto neanche un giorno di va-
canza. È stato lui a ispirare l’1-0
di Brozovic dopo un quarto d’ora Vidal
del secondo tempo: proprio il Il suo ruolo
croato è stato il migliore della nell’Inter è da
compagnia, ma in generale l’in-
tera squadra si è svegliata dopo
decifrare, anzi si
aspettano novità
un primo tempo sonnecchiante.
Nella ripresa, ha alzato il ritmo,
dal mercato: due
brutte entrate
tenuto palla e avvolto sulle fasce: fuori tempo...
un possesso da 3-5-2 di tipo in-
zaghiano. Rispetto al campione
del Sudamerica, quelli d’Europa
avranno forse bisogno di più
tempo per ritrovare la vecchia
gamba, ma è già tranquillizzante
rivedere dall’inizio sia Bastoni
che Barella. Il centrale mancino
ha ripreso lo scudo accanto a De Handanovic
Vrij e Skriniar: se l’attacco è stato
smontato, la difesa è ancora fatta
Paga la “non”
prestazione,
dello stesso acciaio dell’anno perché il Parma
passato. Nicolò, invece, non ha non è mai
potuto misurare la sintonia con pericoloso:
Calhanoglu, out per un affatica- ci sarà modo
mento mattutino (Gigi Buffon è per testarlo
stato l’altro grande assente, ri-
sparmiato da Maresca). Dopo di-
versi guizzi dell’ottimo Satriano,
la seconda rete è arrivata dal più
classico inserimento di Vecino
su assist di Dimarco: per i due si
prospetta una stagione di rina-
scita. Per l’Inter tutta, invece,
questo 2021-2022 inizia tra cori
contrapposti e mille incognite.
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s TEMPO DI LETTURA 3’20”
30 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A
A Mou servono gol
Pinto cerca
un sostituto
di Dzeko
Piacciono Isak
e Scamacca
Sono stati
offerti Jovic
e Seferovic
di Andrea Pugliese
ROMA
ggi probabilmente si
O
interromperà la storia
tra la Roma e Edin
Dzeko, dopo oltre sei
anni di convivenza. E,
giocoforza, Tiago Pinto dovrà an-
dare a caccia di un altro attaccan-
te che prenda quel posto che sia
lui sia Mourinho pensavano fosse
oramai del bosniaco. La richiesta
di Edin di andar via, invece, ha
spiazzato la Roma. Ecco perché ci
vorrà un po’ per trovare un’alter-
nativa, tanto che nelle prime par-
tite stagionali il centravanti gial-
lorosso sarà Eldor Shomurodov,
che a Siviglia si è presentato con
un gol e mezzo, avendo propizia-
to di testa il 2-2 di Mancini. Ma, è
ovvio, prima del 31 agosto dovrà
arrivare anche qualcun altro.
La suggestione Il sogno, an-
che per la piazza, sarebbe quello
di prendere Mauro Icardi, che a
Parigi dovrà probabilmente fare
le valigie, visto l’imminente arri-
vo di Messi (con cui non ha rap-
porti idilliaci, anzi...). Le possibi-
litàperòcheIcardipossasbarcare
ingiallorossosonopoche,acausa
dell’impatto altissimo che avreb-
beilsuoarrivosuicontigialloros-
si. E anche prendendolo in pre-
stito sarebbe dura far quadrare
l’operazione, visto che la Roma
non avrebbe la possibilità di po-
tersi avvalere del Decreto crescita
per ammortizzare una parte del-
l’alto stipendio dell’argentino.
Icardi, infatti, è da quasi due anni
in Francia (ci sbarcò il 2 settem-
bre 2019), ma questioni legate a
dei ritardi sullo spostamento del-
la residenza non permettono di
sfruttare la normativa in questio-
ne. Insomma, servirebbe una
mano dal Psg sull’ingaggio...
I ritorni di fiamma Così Pin-
to è tornato a pensare soprattutto
ad Azmoun, l’iraniano dello Ze-
Dopo le sei espulsioni di Siviglia
C’è ansia per Pellegrini, a rischio la Conference League
Attesa per il referto di Betis-Roma
In caso di due giornate o di squalifica
a tempo può saltare la prima ufficiale
ROMA
l referto ufficiale do-
I
vrebbe arrivare oggi,
al massimo entro do-
mani. E, ovviamente,
a Trigoria lo aspettano
con ansia un po’ tutti, per capire
cosa e quanto ha scritto Jorge Fi-
gueroa Vazquez (l‘arbitro di Betis
Siviglia-Roma) relativamente al-
le sei espulsioni comminate du-
rante la gara: Pellegrini, Mancini
e Karsdorp dal campo, Mou-
rinho, Joao Sacramento e Nuno
Santos dalla panchina. Perché
Roma, per il bomber
ora c’è Azmoun in pole
Icardi, strada in salita
nit San Pietroburgo che aveva se-
guito anche a luglio. Con 18-20
milioni di euro si può portare a
casa, considerando anche che il
suo contratto è in scadenza a giu-
gno prossimo e non è stato anco-
ra rinnovato. La Roma, poi, po-
trebbeprovareancheametterein
piedi un’operazione simile a
quella che ha portato in giallo-
rossoShomurodov,congranpar-
te del pagamento posticipato sul
prossimo esercizio di bilancio.
Già, che poi la curiosità – in caso
di arrivo dell’iraniano – sarebbe
quella che si andrebbe a compor-
re una coppia che invece si è pas-
sata il testimone al Rostov, dove
nell’estate del 2017 Shomurodov
arrivò proprio per coprire la par-
tenza di Azmoun (passato nel
frattempo al Rubin Kazan). Un
altro giocatore su cui sono tornati
a ragionare gli scout giallorossi è
essendo un’amichevole interna-
zionale giocata sotto l’egida della
Fifa le eventuali squalifiche – in
casofosserolunghe–andrebbero
scontate nelle competizioni uffi-
ciali. Di mezzo, però, c’è la pre-
sentazione ufficiale del 14 agosto
contro il Raja Casablanca che può
fare da «cuscinetto», in caso ar-
rivi una sola giornata di stop.
Gli occhi su Lollo Ovviamen-
te, la situazione che preoccupa di
più è quella legata a Lorenzo Pel-
legrini, che è stato espulso per
proteste subito dopo il gol (irre-
Alexander Isak, la punta svedese
della Real Sociedad che così bene
ha fatto al recente Europeo. Cer-
to, Isak ha da poco rinnovato il
suo contratto con gli spagnoli fi-
no al 2026, ma non sarebbe un
ostacolo insormontabile, se ci
fosse davvero la voglia di affon-
dare il colpo.
Gli altri in pista Detto del co-
stante interesse per Belotti, ieri a
Pinto sono stati offerti anche Se-
ferovic (Benfica) e Jovic (Real Ma-
drid), anche se per motivi diversi
nessuno dei due giocatori con-
vince fino in fondo. La Roma, in-
fatti, cerca sempre un centravanti
che sappia attaccare la profondi-
tà, come sanno fare ad esempio
Shomurodov e Borja Mayoral,
perché il gioco di Mourinho que-
sto vuole e questo prevede. Dal-
l’Inghilterra è rimbalzata la voce
Baraonda Gianluca Mancini espulso durante Betis-Roma GETTY IMAGES
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 31
Obiettivi
1 Sardar
1 2 Azmoun, 26,
attaccante
iraniano dello
Zenit San
Pietroburgo, ex
Kazan e Rostov
AFP
2 Mauro Icardi,
28, centravanti
argentino del
Psg AFP
3 Alexander
Isak, 21 anni,
punta svedese
3 della Real
Sociedad AFP
Sotto, José
Mourinho, 58,
tecnico della
Roma LAPRESSE
di un forte interessamento per
Abraham, del Chelsea, ma il gio-
catore ha già rifiutato l'Atalanta
perché vuole restare in Premier
League, difficilmente cambie-
rebbe idea per la Roma.
Abraham, infatti, ha già in mano
un accordo con l’Arsenal e sta
aspettando solo che i Gunners li-
berino un paio di caselle nel re-
parto offensivo per cambiare
sponda in riva al Tamigi. Infine
Scamacca, un giocatore che la
Roma segue da un po’ (e che ha
costruito in casa, prima di per-
derlo) ma per il quale il Sassuolo
chiede 35 milioni di euro. Il van-
taggio è che ha lo stesso agente di
Dzeko, l’operazione potrebbe in-
castrarsi a pennello.
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s TEMPO DI LETTURA 3’06’’
golare) del 3-2 degli spagnoli e
che ha l’aggravante della fascia di
prattutto quando – appunto – ci
sonostatedellesituazionicalde,a
capitano. In più il trequartista rischio, nonostante le tante pro-
giallorosso ha detto più di una
parolina allo stesso Figueroa
vocazioni dell’arbitro spagnolo.
In questi casi, poi, di solito si dà
Vazquez subito dopo il cartellino una squalifica a tempo, il che sa-
rosso, cercando anche di strin- rebbe anche più complicato in
gergli la mano energicamente, in vista della prima di Conference
modo polemico. Insomma, il ri- League, in programma il 19 ago-
schio che possa arrivare più di sto. Perché se dovessero arrivare
una giornata di squalifica c’è. Nel due giornate, la Roma potrebbe
2016, ad esempio, Andrea Luci - anche provare ad organizzare
all’epoca al Livorno – ha dovuto un’amichevole al fotofinish per
scontare tre turni di squalifica in «scaricare» la squalifica, cosa
campionato per l’espulsione ri- che invece non avrebbe effetto
cevuta nell’amichevole con la con la squalifica a tempo.
Pro Vercelli. Ecco anche perché la pug
dirigenza giallorossa a fine gara © RIPRODUZIONE RISERVATA
ha cercato di fare opera di diplo-
mazia, come di consueto si fa
quasi sempre a fine partita. So- s TEMPO DI LETTURA 1’39’’
32 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 33
34 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A

“Gigio” Maignan
IL NUMERO L’ANALISI

0 GIROUD E L’ATTACCO
FANNO ANCORA FATICA
I gol
subiti su azione
dai rossoneri
in queste prime

MA LA DIFESA TIENE
amichevoli
estive: nessuna
rete incassata
da Pro Sesto e
Modena, una dal

BUON PARI CON IL REAL

Nizza su rigore,
nessuna nei 90’
contro il
Valencia e porta
inviolata anche
ieri, con il rigore
parato a Bale
da Maignan

90
Le frecce
Gareth Bale, 32 anni, in azione
contro Theo Hernandez, 23.
Il gallese del Real Madrid
I minuti è rimasto in campo solo il primo
giocati ieri tempo, per poi lasciare spazio
da Olivier a Vinicius. Il terzino rossonero,
Giroud, tra i tra i migliori, ha ceduto più tardi
pochi rossoneri il posto a Ballo-Touré
a restare in AFP
campo per tutta
la partita:
ottimo test in
vista dell’inizio
di campionato,
quando il
francese sarà
con tutta
di Alessandra Bocci
INVIATA A KLAGENFURT (AUSTRIA)
chestrato dal maestro Modric
(per lui anche una traversa). Il
che presto sarò pronto per aiu-
tare la squadra a raggiungere gli Prima da titolare croato è un diesel, un mago del-
le ripartenze invernali, ma il
probabilità il Milan ha sofferto, soprattutto obiettivi». La parola d’ordine
per la punta francese Milan ha bisogno della sua fisi-

P
titolare
dell’attacco a
Genova contro
la Samp
artiamo dai numeri. Il dieci per
esempio, che si trova al mo-
mento sulle spalle di Brahim
Diaz, in attesa di ulteriori test. Il
nove di Olivier Giroud, che era
andato in gol all’esordio contro
il Nizza e poi su rigore a Valen-
cia, ma contro il Real Madrid
non è riuscito a capitalizzare il
poco che gli veniva recapitato.
Poi il più concreto dato delle oc-
casioni da gol: 5-2 per la squa-
dra di Ancelotti. Ma soprattutto
dei tiri in porta: 15-5 sempre in
favore degli spagnoli. Ecco, in
Austria si è visto questo: le
fiammate iniziali del Milan, la
voglia di verticalizzare, il con-
sueto palleggio madridista or-
nella fase finale del primo tem-
po e nella parte iniziale del se-
condo. Ha saputo ritirarsi
quando le onde dell’attacco av-
versario erano troppo alte, ma
ancora una volta non è stato in
grado di segnare da azione. Gi-
roud, centro di gravità perma-
nente in attesa di Ibrahimovic,
ha promosso i compagni, senza
esagerare. «Siamo molto fidu-
ciosi per il futuro, dobbiamo
migliorare i dettagli che sono
quelli che fanno la differenza a
certi livelli. Siamo stati compatti
e uniti, dobbiamo perfezionar-
ci, conoscerci in campo, ma le
idee erano molto buone. C’è un
grande spirito in questa squa-
dra».
Fluidità Per l’attaccante fran-
cese era la prima gara da titolare
dell’attacco rossonero. «E’ bello
tornare a giocare novanta mi-
nuti, mi sentivo bene e penso
per ora è: migliorarsi. A guarda-
re la classifica dello scorso anno
vorrebbe dire scudetto, parola
di cui Giroud, che parla già in
italiano, non ha paura. Dice:
«Mi sento già parte della fami-
glia, ma dobbiamo conoscerci
meglio in campo e faremo
grandi cose in Champions e lot-
tando per lo scudetto». Theo
Hernandez lo ha inquadrato al-
la perfezione ed è quello che in
attacco ha prodotto di più, al di
là del palo colpito nei primi mi-
nuti. Saelemaekers sta ritrovan-
do la condizione, Brahim ap-
punto è quello che ha il compito
più difficile, ma neppure dal la-
to sinistro dell’attacco sono ar-
rivate notizie diverse da quelle
raccolte nelle serate precedenti.
Rafael Leao è ancora sulle mon-
tagne russe, Rebic indietro
quanto a condizione atletica:
nel fraseggio veloce difficil-
mente riesce a inserirsi. Si sa, il
cità per compensare la legge-
«Vedrete, lotteremo rezza di Brahim Diaz. Ha biso-
gno di tutti, avrà bisogno di tutti
in Champions e per i suoi attaccanti da qui alla fine
della stagione per togliersi di
lo scudetto» dosso l’etichetta di Ibradipen-
denza che ha accompagnato la
Palo di Hernandez, squadra a volte anche nei mo-
menti migliori. Ibra dovrebbe
Brahim Diaz ci prova tornare sul campo esterno du-
rante questa settimana (il Milan
da trequartista tornerà ad allenarsi mercoledì,
ci sarà anche Ismael Bennacer
che ha superato il Covid), ma il
percorso è ancora lungo.
L’obiettivo è averlo pronto per
l’inizio di campionato, ma in-
tanto le prove generali si posso-
no fare con Giroud. Che non sa-
rà il suo alter ego e che anche
senza gol ha dimostrato di esse-
re utile, giocando almeno per
un tempo a tutto campo, cer-
cando di interagire con i com-
pagni. Ma la fluidità di gioco an-
cora manca. Il Milan potrà tro-

Il mercato

Fari puntati su Ilicic, il prossimo a uscire sarà Conti

Lo sloveno si fa solo a bassissimo costo
Hauge oggi vola in Germania, ai saluti
anche il terzino. Nuovi contatti col Real
di Alessandra Gozzini
MILANO
he ieri si giocasse su
Ceballos e Odriozola, opzioni in-
teressanti ma non le primissime
scelte per mediana e fascia de-
stra. In mezzo il Milan aspetterà
ancora, confidando di trovare
sportiva. Vero che Maldini e Mas- Bakayoko disponibile a un nuo-
sara erano già volati a Valencia vo trasferimento a Milano; a de-
per l’altro test di spagnolo pre- stra resiste Dalot come primo
campionato, ma in questo stadio candidato.
Bergamo abbasseranno ulterior-
mente le pretese (lo sloveno non
è stato convocato per l’ultima
amichevole in Inghilterra) si può
chiudere facilmente. Anche se
Ilicic non sarebbe il rinforzo sul-
la trequarti, ma un’opzione in
più per Pioli da sfruttare sulla
zona destra dell’attacco dove og-

C
più tavoli era evidente
dalle presenze in tri-
buna d’onore. Se in
campo le squadre te-
stavano il rispettivo stato di for-
ma, fuori si valutava la possibili-
tà di riavviare contatti di merca-
to. Tra gli spettatori c’erano i pre-
sidenti dei due club (Paolo
era diverso: qui c’era la possibili- gi il titolare è Saelemaekers e l’al-
tà di fare affari. Tra i candidati Ilicic a destra Una delle strade ternativa Castillejo. Se Samu
uno solo era in campo, Isco: tito- che il Milan vuole percorrere per partirà, a maggior ragione un
lare (e capitano nella ripresa) rinforzare la squadra oggi porta a rinforzo servirà. A proposito di
nell’ultimo test Real prima del- Bergamo. L’idea è aggiungere al uscite: Hauge oggi è atteso a
l’inizio della Liga di sabato pros- gruppo Josip Ilicic, in rotta con Francoforte per le visite mediche
simo. Un segnale di stima da l’Atalanta. A 33 anni non è una con l’Eintracht. A uscire sarà poi
parte di Ancelotti: il Milan aveva soluzione a lungo termine, ma Conti, ieri escluso dai convocati.
sondato l’opportunità quando il l’anagrafe almeno permettereb- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Scaroni e Florentino Perez, tra i
temi anche la politica sportiva)
oltre ai rappresentanti dell’area
giocatore era dato fuori dagli
schemi, oggi l’umore è cambiato.
Restano nel mirino rossonero
be un affare a basso costo. Bas-
Nuova sfida Josip Ilicic, 33 anni, all’Atalanta dall’estate del 2017 LAPRESSE
sissimo vorrebbe il Milan, e per
questo continua a trattare: se da s TEMPO DI LETTURA 2’21’’

rialza il muro Milan
Il numero 9
«Siamo stati
compatti e uniti,
dobbiamo
perfezionarci, ma le
idee erano buone»
Il gioco
Manca ancora
fluidità di manovra:
sabato con il
Panathinaikos
ultimo test
D O N N E
Giacinti e una doppietta di Thomas
Le rossonere stendono l’Atletico
● Ieri sera anche il Milan
femminile è stato impegnato
contro una squadra di Madrid:
e se la formazione di Pioli ha
portato a casa il pareggio con il
Real, le rossonere hanno vinto
contro l’Atletico, una delle
squadre femminili in assoluto
più quotate. Risultato finale di 3
a 1 con doppietta di Lindsey
Thomas e rete di Giacinti. Altre
azioni pericolose per le ragazze
di Ganz: l’occasione più
spettacolare è toccata alla
Bergamaschi. Ottima prova
anche di Christy Grimshaw. Per
le rossonere una prova che
incoraggia in vista della partita
del prossimo 17 agosto contro
lo Zurigo, valida per il turno di
REAL MADRID 0 Le certezze
MILAN 0
REAL MADRID (4-3-3)
Courtois (dal 1’ s.t. Lunin); Lucas
Vazquez (dal 25’ st Arribas), Nacho,
Alaba (dal 1’ s.t. Militao), Marcelo (dal
1’ s.t. Miguel Gutierrez); Casemiro
(dal 1’s.t. Blanco), Modric (dal 15’ s.t.
Odegaard), Isco (dal 38’ s.t. Chust);
Bale (dal 1’ s.t. Vinicius), Jovic (dal 1’
s.t. Mariano Diaz), Rodrygo (dal
26’s.t. Marvin).
PANCHINA Lopez
ALLENATORE Ancelotti
MILAN (4-2-3-1)
Maignan; Calabria (dal 30’ s.t. Kalulu),
Tomori, Romagnoli (dal 17’ s.t. Kjaer),
Hernandez (dal 36’ st Ballo-Tourè);
Tonali (dal 36’ s.t. Maldini), Krunic;
Saelemaekers (dal 36’ s.t. Pobega),
Brahim Diaz (dal 36’ s.t. Castillejo),
Leao (dal 1’ s.t. Rebic); Giroud.
PANCHINA Tatarusanu, Plizzari, Di
Gesù, Robotti, Gabbia.
ALLENATORE Pioli
ARBITRO Altmann
NOTE Spettatori 30mila (tutto
esaurito)
In azione Olivier Giroud,
34 anni, impegnato in un
duello aereo con Militao, 23
GETTY
varla nell’ultimo test amichevo-
le contro il Panathinaikos, in
programma il 14 agosto a Trie-
R E C U P E R A T O
ste: sarà l’ultima uscita stagio-
Riecco Bennacer
nale precampionato, poi la
squadra esordirà nella nuova Negativo al Covid
Serie A lunedì 23 a Genova con-
tro la Sampdoria. torna ad allenarsi
Progressi e pause Sono gli ● Il Milan ritrova Ismael
alti e bassi dell’estate, le oscilla- Bennacer: ieri il club
zioni che Pioli si augura di veder
ridotte con il tempo. Brahim
rossonero ha comunicato il
risultato negativo al Covid del
Diaz era apparso dinamico e giocatore che è «autorizzato
propositivo a Valencia, contro i a riprendere gli allenamenti»,
suoi ex compagni di squadra spiega ancora la nota della
non ha trovato le misure, anche società. Il Milan aveva
se grazie a una sua giocata stre- comunicato il 31 luglio scorso
pitosa i rossoneri hanno sfiora-
to il vantaggio. Ma è finita anco-
la positività dell’algerino che
ha così dovuto saltare le
ra pari, e se è vero che questo amichevoli internazionali
era il test più impegnativo è an- contro Nizza e Valencia, oltre
che vero che al Milan manca al test contro il Real di ieri.
qualcosa e si vede. E non si trat- Ora potrà rientrare in
ta soltanto di Zlatan. gruppo, pronto per l’ultima
© RIPRODUZIONE RISERVATA amichevole pre campionato
del 14 agosto a Trieste con il
s TEMPO DI LETTURA 3’45’’ Panathinaikos.
qualificazione alla fase a gironi
della Champions League. Non
sono previsti ulteriori impegni
amichevoli per le rossonere di
Ganz. La prossima volta che le
ragazze scenderanno in campo
sarà già per il debutto europeo:
l’amichevole di ieri sera a
Madrid è stata una grande
iniezione di fiducia. Questo l’11
iniziale scelto da Maurizio
Ganz: Giuliani in porta, Thrige,
Codina, Fusetti a comporre il
tridente difensivo; a
centrocampo Bergamaschi,
Grimshaw, Jane e Agard;
Thomas e Stapelfeldt a
sostegno della Giacinti in area
di rigore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bomber Valentina Giacinti, 27
anni, punta del Milan femminile GETTY
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
Mike come Donnarumma:
para un rigore galattico
Leader tra i “capitani”
Nell’estate 2015 Gigio fermò Kroos dal dischetto.
Romagnoli, Calabria, Kjaer: la fascia è per tutti
di Alessandra Bocci
Decisivo
INVIATA A KLAGENFURT (AUSTRIA)
Mike Maignan, ell’estate del 2015 Gi-
N
26 anni, gio Donnarumma
prima stagione era un apprendista in
al Milan dove ha tourneè a Shenzen
raccolto con il Milan, con il
l’eredità di Gigio primo contratto da professioni-
Donnarumma. sta in tasca e una stagione da
Ieri ha parato terzo portiere davanti a sé. Mike
Maignan invece si era appena
un rigore a Bale,
permettendo trasferito dal Psg al Lilla, spe-
alla squadra rando di trovare finalmente più
di mantenere spazio. Estate in qualche modo
ancora la porta decisiva per tutti e due insom-
inviolata ma, per il principino adesso a
GETTY Parigi e per il più anziano erede
(paradosso che ci sta, vista
l’estrema giovinezza dell’ex mi-
lanista) deciso a dimostrare di
meritarsi quel pregiato posto, la
porta del Milan. Chissà che il ri-
gore parato ieri pomeriggio al
Real Madrid non sia davvero un
segno del destino: ne parò ap-
punto uno anche Gigio, sempre
al Real, in un’amichevole in Ci-
na. Maignan ha stoppato Bale, a
Donnarumma toccò fermare
Toni Kroos. Le analogie si fer-
mano qui per ora, ma la sugge-
stione a volte aiuta e un rigore
parato per un portiere è sempre
un buon modo per caricare le
batterie.
Fase ok Non che ne abbia bi-
sogno la fase difensiva del Mi-
lan, apparsa contro il Real Ma-
drid efficace e tenace. Vero, Ca-
labria ha atterrato Bale in area,
con la complicità di Tonali, che
in fase di copertura è sempre
più incisivo, ma contro un Bale
lanciato negli spazi vuoti del
centrocampo milanista forse
c’era poco di meglio da fare. Bel-
la azione rossonera Theo-Gi-
Gazzetta.it roud non capitalizzata, contro-
Tutte le ultime piede e occasione nitida per il
sulla squadra Real di Carlo Ancelotti. E lì è en-
rossonera, trato in scena Maignan, che a
tra il mercato e Nizza all’esordio non era sem-
la preparazione brato sicurissimo, ma stavolta
alla nuova ha coperto le spalle nel migliore
stagione dei modi ai compagni di reparto
sempre live sul
nostro sito
più rodati. Perché Calabria, To-
mori, Romagnali, Kjaer e lo
35
IN FORMA
Maignan
Il rigore parato
a Bale è un
ottimo modo
di avvicinarsi
al debutto
in campionato:
sempre puntuale
Hernandez
Soprattutto nel
primo tempo è il
più propositivo
e impegnato a
servire Giroud.
Ottimi spunti
personali
sfrontato (in fase d’attacco)
Theo Hernandez al momento
danno una buona dose di sicu-
IN RITARDO
rezza al Milan. A Klagenfurt è
tornato in scena anche il dane-
se, applauditissimo dal pubbli-
co (stadio strapieno, green pass
in forma di braccialetto verde
all’ingresso e zero mascherine),
che si è messo la fascia di capita-
no al braccio dopo la sostituzio-
ne di Calabria. Chissà se il futuro
del Milan sarà proprio questo,
Rebic
Quando il gioco
democratico, con tanti capitani. si accende
Comincia Romagnoli, che esce e fatica a reggere
lascia a Calabria. Finisce Kjaer, certi ritmi. Il suo
quello che da tanti viene consi- fisico ha bisogno
derato il leader indiscusso della di più tempo per
difesa rossonera. Eppure la fa-
scia è anche e soprattutto una
ingranare
questione di anzianità e per ora
il Milan la risolve in modo clas-
sico.
Punto di forza Al momento
il pacchetto dei difensori rap-
presenta davvero il punto di for-
za del Milan di Pioli, e se il gioco
si deve costruire da dietro, se-
Leao
Qualche lampo,
condo una moda ormai diffusa, ma ancora
da dietro si costruiscono soprat- troppo poco
tutto le vittorie. Quelle che per per incidere.
adesso nel precampionato del E ancora troppa
Milan contro le squadre euro- poca
pee non sono arrivate, ma non è concretezza
questo che conta. Conta l’equili-
brio che i rossoneri riescono a
trovare se i mediani aiutano i di-
fensori e se gli attaccanti parte-
cipano in modo attivo anche in
copertura. In fase difensiva
sembrano esserci quella con-
centrazione e quella concretez-
za che ancora mancano all’at-
tacco e se anche Mike Maignan,
connotato subito dagli scettici
come l’anello debole della cate-
na, si mostra all’altezza, l’effica-
cia del muro inevitabilmente
aumenta. Un rigore d’estate può
anche raccontare molte cose.
Dalla storia di Gigio Donna-
rumma a quella di Maignan,
con il Madrid testimone. Magari
davvero un nuovo inizio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’01’’
36 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A

Juve, che brutta im

3
L ’ A N A L I S I
BARCELLONA

DIFESA IN DIFFICOLTÀ JUVENTUS

(PRIMO TEMPO)R1-0
0

RAMSEY FUORI RUOLO

MARCATORI Depay al 3’ p.t.;
Braithwaite al 12’, Riqui Puig al 47’ s.t.

BARCELLONA (4-3-3)
Neto; Dest (dal 16’ s.t. Emerson

ALLEGRI, C’È MOLTO

Royal), Piqué, Araujo (dal 16’ s.t.
Umtiti), Jordi Alba (dal 26’ s.t. Balde);
Sergi Roberto (dal 26’ s.t. Riqui Puig),
Busquets, Demir (dal 16’ s.t. Nico);
Griezmann (dal 41’ s.t. Collado),

DA SISTEMARE
Braithwaite (dal 32’ s.t. Rey Manaj),
Depay
ALLENATORE Koeman
PANCHINA Iñaki Peña, Pjanic,
Coutinho
AMMONITI Braithwaite, Emerson
Royal per gioco scorretto

JUVENTUS (4-4-2)
Szczesny (dal 1’ s.t. Perin); De Sciglio
(dal 33’ s.t. De Winter), De Ligt (dal 16’
Un altro Euro campione s.t. Bonucci), Rugani (dal 16’ s.t.
Un’espressione curiosa di Chiellini), Alex Sandro (dal 1’ s.t.
Federico Chiesa, 22 anni, Pellegrini); Cuadrado (dal 1’ s.t.
durante il match di Chiesa), Bentancur (dal 1’ s.t.
Barcellona: il campione McKennie), Ramsey (dal 1’ s.t. Danilo),
Bernardeschi (dal 16’ s.t. Ranocchia);
d’Europa è alla seconda Morata (dal 16’ s.t. Marques), C.
stagione alla Juventus Ronaldo (dal 1’ s.t. Kulusevski)
e in bianconero ha giocato ALLENATORE Allegri
43 partite, segnando PANCHINA Pinsoglio
14 gol GETTY AMMONITI McKennie per gioco
scorretto

ARBITRO Cesar Soto Grado (Spa)

NOTE Spettatori 2.924. Tiri in porta:
4-6. Tiri fuori: 3-2. Angoli: 2-3. In
fuorigioco: 2-1. Recuperi: 1’ p.t.; 2’ s.t

di Valerio Clari
pa di preparazione. Con in più la
depressione dell’ambiente per
INVIATO A BARCELLONA
l’addio di re Leo evocato da cicli-
una iniziativa di Chiesa, che par-
te sull’onda lunga di Wembley,
ma poi si placa pure lui.
I bianconeri a dettare profondità e passaggio.
Alvaro e Ronaldo, tutto somma-
altro test nel ruolo: più solido,
più difensivo, ma la Juve a quel
partono con un
to pure lui volenteroso e contun- punto fatica a mettere la testa

M
ci cori che sembrano pianti fu-
nebri. Per i catalani è l’ultimo
test prima della Liga, per la Juve
resta l’Atalanta (sabato). La
squadra di Allegri perde 3-0,
colpita e affondata su due disat-
Cosa si è visto Allegri comin-
cia con un 4-4-2 con Cuadrado e
Bernardeschi esterni: numeri,
non prigioni, perché a volte il
colombiano si alzava e Bernar-
dente, sono andati al tiro più
4-4-2, in attacco volte ma l’ex meno atteso, Neto
(Pjanic è rimasto in panchina),
Morata e CR7 ha respinto tutto, almeno quat-
Sprecano alcune tro volte.
fuori e non riesce mai a servire le
punte. La cosa non depone a fa-
vore dell’esperimento.
Cosa decide La formazione,
specie in difesa, è frutto degli ar-

essi se n’è andato, Ronaldo esce

dopo un tempo senza gol e nem-
meno il Gamper si sente troppo
bene, direbbe Woody Allen.
Barça-Juve poteva essere un’al-
tra tappa dell’infinita sfida fra gli
alieni del calcio, invece è
un’amichevole estiva decisa da
Depay e Braithwaite, in uno sta-
dio con 3000 posti causa Covid.
Ad agosto si è visto di peggio, ma
ecco, poco Superlega, molto tap-
tenzioni difensive che in altri
momenti e con altri climi porte-
rebbero il tecnico al tentativo di
record del mondo nella discipli-
na “lancio della giacca”. Riqui
Puig completa l’opera metten-
doci un tocco di bellezza in stile
“tiraggiro”. Risultato da buttare,
ma non tutto va nel cassonetto
con lui. Qualcosa di ciò a cui
aspira Allegri si vede, almeno
nel primo tempo, perché nella
ripresa i bianconeri si fermano a
deschi stringeva a fare la mezza-
la (uno degli esperimenti della
vigilia) in un 4-3-3 fluido. Così i
punti di riferimento erano po-
chi, Ronaldo partiva da sinistra
ma poteva scambiarsi con Mora-
ta e soprattutto si andava in ver-
ticale: nei primi 45’ si sono viste
varie ripartenze immediate vec-
chio stile, con Bentancur a con-
durre dopo aver recuperato pal-
la, Cuadrado a ribaltare fronte e
crossare, Morata sempre pronto
occasioni e Cosa non ha funzionato
Allegri voleva togliersi delle “cu-
vengono puniti riosità” in mezzo, aveva detto al-
Depay in rete la vigilia. La seconda uscita di
Ramsey da play davanti alla di-
dopo 3’ su errore fesa non è esattamente la presta-
zione che ti fa cambiare i piani di
di Rugani mercato: Aaron galleggia senza
troppo costrutto e all’inizio,
quando la difesa ha bisogno di
registrarsi, non la protegge, per-
dendo anche un pallone perico-
loso. Verrà sostituito da Danilo,
rivi in ritardo degli azzurri, ma
sembra una pura dichiarazione
“allegriana”, da quella da bar di
Livorno: «Sono tornato!». In
campo ci sono infatti De Sciglio
e Rugani, due dei “suoi”, due per
cui i tifosi bianconeri qualche
anno fa avrebbero storto non
poco la bocca. Max ora ha gua-
dagnato credito, e lo spende su-
bito. De Sciglio in fin dei conti
tiene botta in fascia, Rugani lo
tradisce dopo 180 secondi, an-

Il debutto del portoghese

Ronaldo, un tempo tra ricordi e buone sensazioni

Cristiano gioca solo i primi 45 minuti il passaporto spagnolo: non po- schiato dai tifosi culé al momen- parabola che ai tempi del Madrid
contro uno dei club più odiati ma senza
teva giocare e Capello chiese a
Rijkaard di prestarglielo, ma
IL NUMERO to della lettura delle formazioni,
e poi ancora durante la partita,
qui definivano ‘tomahawk’, in
stile indiano, che ha costretto

il rivale di sempre: qualche fiammata,
pause e una punizione delle sue
di Filippo Maria Ricci
CORRISPONDENTE DA MADRID
hissà cosa avrà pensa-
partite nelle quali volavano in-
sulti e colpi proibiti. Il portoghe-
se nell’atrio dello spogliatoio
prima della gara si è intrattenuto
l’olandese gli rispose che l’atteso
documento comunitario era in
arrivo. Aveva ragione: in settem-
bre Messi giurò di fronte alla
bandiera spagnola e partì per la
sua prima grande stagione in
blaugrana.
34
ma erano schermaglie, schegge
estive di un passato rovente, e in-
fatti il portoghese ha anche sor-
riso, stando al gioco.
Buona punizione In campo
Le partite ufficiali CR7 ha operato quasi sempre a
di Cristiano Ronaldo contro il sinistra ma al 15’ ha impegnato
Neto a una delle diverse parate
della serata. È stato il suo ultimo
intervento: nell’intervallo Ro-
naldo è rimasto negli spogliatoi,
al suo posto è entrato Kulusve-
ski. La terza stagione in bianco-
nero del portoghese è dunque
iniziata, dopo un’estate compli-

C
to Cristiano Ronaldo.
Che ha debuttato in
questa stagione con-
tro l’odiato Barcello-
na, ma non si giocava al Camp
Nou bensì al Johann Cruijff del
centro sportivo di San Joan Des-
pì, c’era poco pubblico, e soprat-
tutto non c’era Leo Messi. Lo im-
maginiamo afferrato dalla no-
stalgia canaglia per quei Clásicos
a lungo con Sergi Roberto. Fram-
menti di una sfida minore.
Il 2005 Clima estivo e ricordi
lontani. Nel 2005 un Gamper tra
la Juventus di Fabio Capello pie-
na di stelle e il Barça di Rijkaard
in costruzione e lanciato con De-
co, Ronaldinho ed Eto’o verso la
conquista della Champions del-
l’anno dopo mise in luce uno
Messi anti Ronaldo Ieri sera
il Barcellona ha giocato la sua
prima gara senza Messi dopo 16
anni. I tifosi hanno cantato a
lungo per Leo, e vedremo se
prenderà piede il coro per lui al
minuto 10, inaugurato in questo
Gamper. I pochi tifosi presenti al
Johann Cruijff hanno usato il
nome di Messi per dar fastidio a
Ronaldo: gridavano al portoghe-
Barcellona, segnando 20 gol, tra
Liga, Champions e Coppa del Re
e Supercoppa spagnola. L’unica
squadra affrontata più volte
in assoluto è l’Atletico Madrid
(35 partite, 25 gol)
l’ex juventino Neto con un tiro
forte ma centrale dalla destra. Il
portoghese è parso vivo, alter-
nando alcune pause a fiammate
difensive, incluso un fallo su
Dest che gli ha attirato altri fischi
del pubblico. Ronaldo ha mo-
strato voglia di partecipare, si è
arrabbiato per la chiamata di un
fuorigioco di Morata in un’azio-
ne che avrebbe potuto portarlo
cata e piena di voci, spifferi, in-
certezze, ipotesi. Messi era senza
contratto, voleva restare al Barça
e se n’è andato. Ronaldo ha an-
cora un anno di accordo con la
Juve, si è guardato intorno per
capire se e dove poteva andare,
ed è rimasto. Iniziando da Bar-
cellona, in una serata di ricordi e
buone sensazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

infuocati dove Madrid e Barça si
giocavano Liga e Champions, e
Ronaldo e Messi Palloni d’Oro,
straordinario Leo Messi, che tor-
turò Thuram e Cannavaro. L’ar-
gentino aveva 18 anni e aspettava
se le 5 lettere del cognome del- al gol e si è reso di nuovo perico-
l’argentino quando si avvicinava
alla tribuna. Ronaldo è stato fi-
loso nel finale della prima parte
su punizione: tiro secco con una s TEMPO DI LETTURA 2’33”
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 37

mBarçata
Il mercato bianconero

IN FORMA

Bentancur
Già è tornato a
sradicar palloni,
portandoli poi
fino all’area
avversaria. Se
gli chiedi questo,
lo fa bene

Un anno Miralem Pjanic, 31 anni, al Barcellona dalla stagione scorsa EPA

Morata
Ha corsa da
spendere, si fa
Pjanic fischiato
ora è più vicino
trovare, va
spesso in
verticale: Neto
gli nega più volte

Poi l’offerta
il pari, ma lui c’è

dando a cercare e mancando un
anticipo su Demir che apre pra-
Giganti terie su cui l’austriaco di origine
per Locatelli
fuori area, saluta Chiesa e salta Summit per Mire cui il club presenta l’intera ro-
sa, c’era. Quando gli speaker
in testa a Pellegrini. Non colpisce
IL NUMERO IN RITARDO tra presidenti: hanno fatto il suo nome, il suo
nemmeno benissimo, ma Perin
prestito gratuito ingresso in campo è stato ac-

5
senza colpe turca (inizialmente acquisto del non si lancia nella gara con Neto compagnato da fischi dei tre-
Leonardo Barça B, ma promosso da Koe- fra chi è il migliore ex-dodicesi- biennale, il Barça mila spettatori, sorte poi toc-
Bonucci,
34 anni, e
man) si butta e trova il corridoio
per mettere in porta Depay, do-
mo della Juve: la fa passare e vin-
ca pure il brasiliano, per stasera.
può pagare parte cata anche a Dembelé, Cou-
tinho e Sergi Roberto (con me-
Giorgio Chiellini, po tre minuti. Memphis non Del resto, i blaugrana hanno bi- dell’ingaggio no intensità) e a Umtiti (il più
36 anni (in sbaglia, col nove sulle spalle e sogno di tirarsi un po’ su: l’ulti- contestato). Pjanic è nella lista
primo piano), tante pressioni addosso. Il guiz- ma volta che la Juve aveva gioca- Gli scudetti di fila degli esuberi, quelli che se fos-
INVIATO A BARCELLONA
sono entrati al zo di Demir chiama Demiral, al- to il Gamper era il 2005 e si prese vinti da Massimiliano Allegri sero usciti tutti subito, magari
16’ della ripresa, meno sui social: la cessione del la scena un ragazzino di 18 anni, sulla panchina della Juventus: il Ramsey e occasioni per par- portando qualcosa in cassa,

quando turco tornerà come capo d’accu-
la Juventus era sa quando le assenze di Bonucci,
già sotto di Chiellini o De Ligt chiameranno
due gol AFP in causa il quarto centrale. La di-
fesa da “restaurazione”, comple-
tata da De Ligt e Alex Sandro in
realtà non rischia molto altro,
ma ad inizio ripresa si esibisce in
una dormita “di squadra” su
corner: Braithwaite parte da
che fece innamorare il pubblico
e pure Fabio Capello, allora sulla
panchina bianconera. Era Leo
Messi, quello che invocavano la-
mentosamente stasera, mentre
Piqué alzava il trofeo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’55’’
GAMPER FEMMINILE
La Juve Women ne prende 6
L
tecnico toscano, già scudettato Filtro poco, ma larne non sono man- avrebbero forse sbloccato la si-
con il Milan nel 2010-2011, ha vinto nemmeno ci si cate, anche a livello tuazione Messi. Mire ha anco-
la Serie A in bianconero dal 2014- poteva contare. di alte sfere. Se saba- ra tre anni di contratto a 8,5
2015 al 2018-2019. Dopo di lui Geometrie non to Andrea Agnelli e milioni a stagione: il Barcello-
hanno allenato la Juventus Sarri e pervenute: spot Joan Laporta erano impegnati na ha già aperto al prestito gra-
Pirlo: adesso Max è pronto per l’acquisto di su discorsi più ampi e “politi- tuito, che potrebbe anche es-
per la sesta stagione a Torino un regista ci”, ieri i due presidenti hanno sere biennale.
visto non una ma due partite
fianco a fianco. E a Barcellona Nodo ingaggio La novità di
erano presenti anche le diri- ieri è che Cherubini e la Juven-
genze più “operative” sul mer- tus potrebbero aver ottenuto
cato: insom- un’apertura
ma, se l’affare dal Barcello-
Pjanic s’ha da na a una
fare, il Trofeo I passi necessari “partecipa-
Kulusevski Gamper era il Il bosniaco deve zione” all’in-

Troppo forte il Barça del triplete Un tempo senza

guizzi: la Juve ha
momento per
pianificarla. tagliarsi lo stipendio sniaco: a Tori-
gaggio del bo-

cambiato molto Le volontà di per tornare e no ne consi-

● La distanza c’è ancora, ed è
anche bella grande, almeno a
prendere per buono questo
primo trofeo Gamper
femminile. La Juventus
Women in estate ha chiuso la
gestione di successo di Rita
Guarino per affidarsi a Joe
Montemurro, australiano ex
Arsenal che nei progetti della
dirigenza bianconera (Agnelli
in tribuna con Laporta) deve
avvicinare la ragazze all’élite
europea. La sfida col
Barcellona di ieri, nonostante
le assenze (su tutte Lina
Hurtig, argento olimpico), era
un primo esame: in Catalogna
infatti con le donne si domina,
Triplete nel 2020-21. Le
detentrici della Champions
hanno mostrato subito tutta
dopo 27’ avevano segnato
anche il quinto. Poi la Juve è
riuscita almeno a ridurre gli
errori: un paio di “buchi” delle
centrali e di “papere” del
portiere Peyraud Magnin
avevano spianato la strada
alle blaugrana. Nel primo
tempo i gol di Bonmati,
Paredes, Hansen e la
doppietta di Hermoso, nella
ripresa le bianconere ne
incassano solo uno, di Bruna
(6-0 finale). Si continua però a
giocare in una sola metà
campo, con Gama e
compagne, schierate col 4-3-
3, che faticano a uscire dal
pressing. Fra 10 giorni c’è la
Champions, ma le macedoni
del Kamenica Sasa
dovrebbero essere un po’ più
e non lo aiuta, base coinci- d e r a n o
lui dovrebbe dono: Mira- qualcuno gli deve s o ste n i b i l e
iniziare ad lem vuole fare spazio in rosa solo la metà.
aiutarsi da solo tornare a To- Servirà anche
rino, il Barcellona vuole facili- che Pjanic se ne tagli un altro
tarne l’uscita, la Juve lo consi- pezzetto e poi sarà necessario
dera un possibile e “sicuro” che qualcuno nel reparto faccia
completamento del reparto di posto al bosniaco, sia a livello di
centrocampo. Il progetto a lun- nomi per le liste che di monte
ga scadenza, l’investimento ingaggi: il principale sospettato
dell’estate, l’upgrade per il re- sembra Ramsey, nonostante gli
parto, resta Manuel Locatelli esperimenti di Allegri. Dietro le
(per cui a giorni si attende un quinte del Johan Cruijff, stadio
rilancio possibilmente decisi- della Ciudad Deportiva del
vo), ma Pjanic sarebbe un ritor- Barça, Pjanic avrà abbracciato
no gradito in quanto già cono- Allegri e qualche vecchio com-
sciuto da Massimiliano Allegri, pagno. Per ritrovarli in pianta
play “puro” e giocatore che a stabile serve ancora qualche
Torino ha lasciato soltanto passaggio, non scontato né im-
buoni ricordi. mediato, ma più che possibile.
v.cla.
Fischi e tagli Al Barcellona è © RIPRODUZIONE RISERVATA

la loro superiorità: dopo 3’ “giocabili”. meno gradito: è fuori dal pro-

Duello Cristiano Ronaldo, 36 anni, contro Gerard
Piqué, 34, compagni allo United e poi rivali da 15 anni AFP
erano sul 2-0, dopo 15’ sul 4-0, v.cla. getto di Ronald Koeman ma ieri
sera al Gamper, momento in s TEMPO DI LETTURA 1’52”
38 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

www.fratelliberetta.com
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 39

CALCIO

Focuseconomico
Coppe e denari
I premi economici nel triennio 2021-24

CHAMPIONS LEAGUE EUROPA

LE ITALIANE IN CHAMPIONS LEAGUE
MONTEPREMI RANKING STORICO MARKET POOL RICAVI MASSIMI Market pool Partecipazione
TOTALE 139,5 mln 116,3 mln
Inter Juventus
Juventus Juventus
Market Pool Partecipazione 8 mln 2 mln
30,46 mln 125 mln
300 mln 500 mln
Atalanta 465
4 mln Milan
mln €
2 Milan
17-19 mln
Milan
6 mln
118 mln

mld € Inter Ranking

storico Risultati
Inter 118 mln 139,5 mln
20 mln 69,8 mln
15-17 mln Campionato
Ranking storico Risultati Atalanta ITALIANE PARTECIPANTI
600 mln 600 mln Atalanta 20 mln 94 mln
Risultati
2-7 mln
LAZIO NAPOLI
A OGNI CLUB (in milioni di euro)
CONFERENCE
0,93 LEAGUE
15,64 2,8 9,6 10,6 12,5 15,5 20 3,5 4,5
Market pool Partecipazione
23,5 mln 94 mln

VITTORIA PARI VITTORIA

PARTECIPAZIONE
NEI GRUPPI NEI GRUPPI
OTTAVI QUARTI SEMIFINALISTA FINALISTA CAMPIONE SUPERCOPPA
SUPERCOPPA 235
mln €
STORIA DEI MONTEPREMI
1,9 mld 2 mld Ranking
storico
1,3 mld 23,5 mln Risultati
1 mld 94 mln
600 mln 800 mln
400 mln ITALIANE PARTECIPANTI

2004-06 2006-09 2009-12 2012-15 2015-18 2018-21 2021-24 ROMA

L’EGO

be la Juve quella ad aspirare, in

di Fabio Licari
caso, alla cifra più alta, fino a 125

CHAMPIONS DA 2 MILIARDI
N
milioni vincendo tutte le partite
del gruppo. Poi Inter e Milan (fi-
no a 118) e infine l’Atalanta (94).

JUVENTUS, INTER E MILAN:

Risultati Andiamo in dettaglio.
Entrare in Champions vale, di
default, 15,64 milioni. Il gruppo
uova vecchia Champions. L’uni- può portare altri 16,8 milioni (un
co “botto” è che per la prima vol- successo ne vale 2,8, un pari

NEL MIRINO 12O MILIONI

ta Messi vestirà in Psg, uno shock
come quello di Ronaldo juventi-
no a sorpresa nel 2018. I bianco-
neri dovevano essere i favoriti,
andò peggio di prima: chissà ora i
francesi dal fair play finanziario
storicamente molto elastico. Per
il resto, il triennio che sta per co-
minciare è praticamente uguale
al precedente. Rivoluzione ri-
mandata al 2024 quando — Su-
perlega permettendo — avremo
gruppo unico, gare solo d’anda-
ta, 36 partecipanti, playoff per
qualificarsi all’eliminazione di-
retta e, chissà, una final four in-
vece della “semplice” finale.
Spettro Superlega In questo
ciclo 2021-24 anche i premi eco-
nomici offrono un aumento da
minimo sindacale, attorno al 5%:
il montepremi passa da 1,9 mi-
liardi a poco più di 2. Motivi? Un
sistema post-pandemia che non
moltiplica il valore dei contratti e
l’allargamento a tre coppe, con
96 club invece di 80. Uno dei no-
di della disfida in corso: la Super-
lega promette fino a 240 milioni
(per i padri fondatori natural-
mente), ma considera poco il re-
sto del mondo. Dopo le pronunce
a senso unico del tribunale di
Florentino a Madrid, la parola
ora passa alla Corte Ue (di giusti-
zia). Altro che rivoluzione, la Su-
Prima stagione con 3 tornei Uefa, aspettando la rivoluzione
2024. I premi crescono poco, il nostro sistema arretra
Lussemburgo non dovrebbero
pronunciarsi prima del 18 otto-
bre, quando le coppe saranno già
nel vivo, dopo aver sentito i pare-
ri dei governi. In caso servirebbe
poi un altro anno prima di
un’eventuale sentenza.
Triplice sistema Tre coppe,
non più due, com’era fino al 1999
quando esisteva la Coppa Coppe.
Nessun confronto però: senza
ancora una Champions a mono-
polizzare il pallone, a farsi (quasi)
Superlega, all’epoca gli altri tor-
nei avevano un valore simbolico
ben più alto. Oggi l’Europa Lea-
gue è una A2 che può regalare fi-
no a 40/50 milioni a un club in-
glese e per un’italiana, se va be-
ne, non più di 25/30. Infine c’è la
nuova Conference League di cui
qualcuno non sentiva la man-
canza: però è dedicata alle picco-
le nazioni che sono state neutra-
lizzate dalla Champions e, di fat-
tre l’obiettivo massimo è chiude-
re con dignità la fase a gruppi. La
Conference alimenta i sogni dei
poveri e può rilanciare i progetti
delle grandi un po’ decadute,
quali Roma e Tottenham, le favo-
rite, che hanno perso anche l’In-
tercity dell’Europa League e per
un anno viaggiano sul regionale.
Il montepremi I contratti glo-
bali stipulati nel triennio valgono
3,5 miliardi all’anno. Di questi, ai
club va il 78% così diviso: 2,03
miliardi alla Champions, 465
milioni all’Euroleague, 235 alla
Conference. Naturalmente è la
Champions che incassa tutto e
distribuisce agli altri tornei. E da
anni ha ormai aggiustato il siste-
ma interno per aiutare i grandi
club a sentire meno il richiamo
di un super-torneo. Sono sempre
quattro le “voci”: partecipazione
Champions 2021 in... Blues (500 milioni totali), risultati
Sorteggio dei gruppi il 26 agosto a Istanbul (600), ranking storico (600) e
0,93). Se aggiungiamo il cammi-
no fino alla coppa (finale a San
Pietroburgo il 28 maggio), si arri-
va a un massimo di 85,1 milioni.
Ranking storico Fin qui, il
merito. Poi c’è il curriculum, cioè
i risultati degli ultimi dieci anni:
la prima in classifica, il Real Ma-
drid, incassa 36,4 milioni. Si
scende fino agli 1,14 dell’ultima.
La Juventus, sesta, ha già in cassa
30,4 milioni; il Milan tra 17 e 19,
l’Inter tra 15 e 17 (dipende da chi
passa i playoff); l’Atalanta tra 2 e 7
(idem).
Market pool Ultimo capitolo:
il market pool. Per noi c’è un ca-
lo. Il valore complessivo è au-
mentato da 292 a 300 milioni,
ma quello italiano è diminuito
perché i diritti tv della Cham-
pions in Italia si sono ridotti ri-
spetto a quelli di Premier, Liga e
Bundesliga. Ai nostri club anda-
vano 50 milioni (25 per il piazza-
mento in campionato, 25 per i ri-
sultati), ora siamo sui 40 (20+20),
forse qualcosa in più: presto per
dirlo perché, per esempio, i dirit-
ti nei Paesi scandinavi sono au-
mentati e se il Broendby entra nei
gruppi perdiamo qualcosa. Più
che Champions e Superlega urge
valorizzare il nostro sistema.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

perlega sarebbe un terremoto del
quale nessuno, oggi, può preve-
dere le conseguenze. I giudici del
to, non esistono anche loro. Or-
mai sono cinque/sei i campionati
a contendersi i successi, per le al-
Il Chelsea ha vinto la finale 2021 contro il City (1-0). Il sorteggio market pool (300). Alla fine il
dell’edizione 2021-2022 si svolgerà il 26 agosto a Istanbul AFP campione può portare a casa sui
140 milioni. Tra le italiane sareb- s TEMPO DI LETTURA 3’50”
40 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A
È un Napoli così così, Spalletti si adatta
Il tecnico prova il 4-3-3, Ascoli k.o.: «Giocato con equilibrio, Insigne è un simbolo»
di Mimmo Malfitano
INVIATO A CASTEL DI SANGRO (AQ)
esta imbattuto, il Na-
R
poli, dopo il ciclo di
sei amichevoli dispu-
tate in questo pre-
campionato. Ha vin-
to anche contro l’Ascoli, che
parteciperà al campionato di Se-
rie B, seppure non entusia-
smando. La squadra azzurra,
probabilmente, starà pagando la
fatica per i carichi di lavoro im-
posti da Luciano Spalletti in
questa seconda parte di ritiro.
C’è voluto un gol di Eljif Elmas,
dopo il quarto d’ora della ripre-
sa, per sistemare il risultato. In
precedenza Lorenzo Insigne
aveva portato in vantaggio i suoi
(7’), trasformando il calcio di ri-
gore assegnato per il fallo di Era-
mo su Osimhen, in area ascola-
na. Poi il solito pasticcio difensi-
vo su un cross senza pretese dal-
la sinistra, sul quale Meret è
rimasto fermo tra i pali e Kouli-
baly e Mario Rui hanno sbaglia-
to il tempo della battuta, per-
mettendo ad Avlonitis di appog-
giare sul destro di Bidaoui, che
non ha fallito il pareggio.
Riecco i nazionali Il motivo
d’interesse di quest’amichevole,
al di là di una valutazione sullo
stato fisico della squadra, è stato
il rivedere in campo, per la pri-
ma volta, i tre campioni d’Euro-
pa, Meret, Di Lorenzo e Insigne.
«È stata importante la partita
contro l’Ascoli perché ho dato
l’opportunità ai nostri campioni
di giocare un’ora. Ovviamente
devono lavorare, perché c’è da
rimetterli allo stesso livello di
condizione del resto del gruppo.
Ma hanno fatto già vedere il loro
In forma
OSIMHEN
L’attaccante
nigeriano non ha
segnato, ma è
stato l’unico a
provarci con
una certa
insistenza.
ELMAS
È il giocatore
che assicura
una bella
vivacità al gioco
di Spalletti,
al di là del
gol realizzato
valore», ha detto Luciano Spal- ski è stato arretrato sulla linea di
letti al termine del test. centrocampo dove, però, la ma-
novra è stata molto macchinosa,
Cambio modulo Le antici- la ripartenza di Osimhen spesso
pazioni della vigilia sono state non è stata assistita nelle verti-
confermate dallo stesso tecnico calizzazioni, se non un paio di
che ha schierato il 4-3-3 per ov- volte nel secondo tempo. «Certo
viare all’assenza dell’unico me- bisogna aumentare la velocità,
diano vero, Diego Demme, fer- la trasmissione di palla, ma il
mo per infortunio. Né Lobotka gran caldo ha rallentato la ma-
né Fabian Ruiz, è parso di capi- novra. L’idea di squadra si è vi-
re, soddisfano l’allenatore in sta, i ragazzi hanno avuto equili-
quella posizione. E allora Zielin- brio, non hanno rischiato quasi
,+, -)*&")'# &!# $"%#,(",+
",(#'%#,(" *(')+'$",)'"
-20 !* ,'5)&'#)&2 32, $2##)&2 32,,.230,0/0'4
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0',1#'&1( 1$9&186&#1 '/
5+&#'/6 6 -+/#+
'/#&+ ',9+&'"
.*!(',+$#)-"*'&-%!-
1 NAPOLI
nulla e sono sempre stati con-
centrati», ha spiegato l’allena-
tore.
In ritardo In effetti qualcuno
dei titolari è in ritardo. Diceva-
mo dei centrocampisti, ma an-
che il tridente offensivo è appar-
so poco reattivo, il solo Osimhen
ha provato in più occasioni a
sorprendere Leali, con scarsa
fortuna, però, inquadrando ma-
le la porta. In difesa, l’attenzione
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
2 2
ASCOLI 1
(PRIMO TEMPO)R1-1
MARCATORI Insigne (N) su rigore al
7’, Bidaoui (A) al 25’ p.t.; Elmas (N) al
17’ s.t.
NAPOLI (4-3-3 )
Meret; Di Lorenzo (dal 16’ s.t.
Malcuit), Manolas (dal 16’ s.t.
Rrahmani), Koulibaly, Mario Rui (dal
37’ s.t. Zagnoli); Fabian Ruiz (dal 16’
s.t. Elmas), Lobotka, Zielinski (dal 23’
s.t. Gaetano); Politano, Osimhen,
Insigne (dal 23’ s.t. Machach).
PANCHINA Idasiak, Boffelli, Zedadka
ALLENATORE Spalletti
ASCOLI (4-3-1-2 )
Leali; Baschirotto (dal 1’ s.t.
Quaranta), Avlonitis, Botteghin (dal 1’
s.t. Salvi), D’Orazio; Castorani (dal 38’
s.t. Franzolini), Eramo, Collocolo;
Fabbrini (dal 38’ s.t. Ventola); Dionisi,
Bidaoui.
PANCHINA Guarna, Raffaeli,Tavcar,
Intinacelli, D’Agostino, Lico
ALLENATORE Sottil
ARBITRO Dionisi de L’Aquila
NOTE Spettatori 1.500 circa. Nessun
espulso e nessun ammonito. Tiri in
porta: 5-1. Tiri fuori: 6-2. Angoli: 6-3.
Recupero p.t. 0’, s.t. 0’.
41
#
1 I compagni si complimentano con
Insigne per il rigore 2 Il tecnico
Luciano Spalletti OFFICIAL SSC NAPOLI
non è mancata, ma certi errori
vanno evitati, come quello com-
messo in occasione del gol del
pareggio di Bidaoui, con l’intero
reparto in bambola. E Insigne?
La prestazione del capitano è
stata più volte accompagnata
dall’ovazione dei tifosi, ma l’at-
taccante ha segnato soltanto su
rigore e per il resto si è limitato
ad appoggiare il gioco dei com-
pagni. «Per noi Lorenzo è un ri-
ferimento importante, è il capi-
tano ed è un giocatore che ha
avuto questo dono sin da bam-
bino del talento e della capacità
di leggere prima il gioco. È l’ido-
lo dei tifosi e questo la dice lun-
ga», ha osservato Spalletti.
Trattative Aurelio De Lauren-
tiis ha seguito tutta la partita
dalla tribuna. Ha potuto consta-
tare quanto sia necessario in-
gaggiare un esterno sinistro
mancino e un metodista. Difesa
e centrocampo vanno sistemati,
a differenza dell’attacco dove
l’allenatore ha a disposizione
più soluzioni e più scelte. Nelle
prossime ore è in programma
un incontro a quattro tra il pre-
sidente, l’allenatore, Giuntoli e
Chiavelli, l’amministratore de-
legato del club. Il conclave sarà
necessario per fare un punto
sulle strategie da adottare per
cercare di assicurarsi uno tra
Emerson Palmieri e Reinildo
per la fascia mancina, e Berge
per il centrocampo. Il tempo
stringe e sotto certi aspetti, il Na-
poli non è ancora riuscito a col-
mare quelle lacune che si porta
dietro da almeno due stagioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’05”
In ritardo
FABIAN RUIZ
È dotato
fisicamente
e ha bisogno di
tempo per
entrare in
condizione e
rendere al top
MARIO RUI
Meno efficiente
del solito nella
fase difensiva,
non a caso
sbaglia sul gol
preso dalla
difesa azzurra
42 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

CairoRcs Media Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano

Comunicato preventivo a norma della Legge n. 28 del 22/02/2000,

Nonché della delibera n. 265/21/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di comunicazione
relativa alle campagne per l’elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli Comunali, nonché dei Consigli Circoscrizionali fissate per i giorni 3 e 4 ottobre 2021

T A R I F F E E L E T T O R A L I 2 0 21
STAMPA
Il presente Listino indica i formati e i mezzi stampa disponibili per la comunicazione di Partiti Politici in periodo elettorale.
Corriere della Sera Testata Tariffa a PAGINA ed Nazionale
Testate
ed. Nazionale ed. Milano ed. Roma ed. Torino ed. Bergamo ed. Brescia Mensili
pagina 38000 23000 6500 3000 1500 1500 Amica 12000
mezza pagina 26000 16000 4500 1800 1000 1000 Style Magazine 14000
Formati

maxi quadrotto 19000 9000 2700 1300 600 600 Settimanali

piede 15000 7000 2600 1200 450 450 Io Donna 15000

Oggi 10000
torre 15000 8500 2600 1200 500 500
Sette 13600
SportWeek 10000

Corriere del Trentino e Dell’Alto Adige Corriere del Veneto Corriere Corriere
Testate
ed. Regionale ed. Trento ed. Bolzano ed. Regionale ed. Locale di Bologna Fiorentino Inserti fino a 16 pg. formato max rivista
Testata
pagina 1500 900 900 5000 1900 1600 3000 Nazionali Regionali
Io Donna 35000 0,16 copia
Formati

mezza pagina 1000 600 600 - - - -

maxi quadrotto 650 400 400 2100 850 750 1300 Oggi 35000 0,16 copia
Sette 35000 0,16 copia
torre/piede 600 360 360 2000 750 700 1200
SportWeek 35000 0,16 copia

I p re z z i s o n o va l i d i s i a p e r l a p u b bl i c i t à a c o l o r i c h e b / n .
S o n o p re n o t a b i l i s o l o i fo r m a t i i n d i c a t i .
Corriere del Mezzogiorno La Gazzetta dello Sport AT T E N Z I O N E : t u tt i i p re z z i i n d i c a t i s o n o d a a s s o g g e tt a re a d I VA
Testate Vivi Milano
ed. Puglia e Matera ed. Campania ed. Nazionale ed. Lombardia ed. Locali
NON SI ACCETTANO AVVISI IN POSIZIONE
pagina 3000 3000 23000 14000 - 4500
Termini per la prenotazione e la consegna dei materiali: non meno di 2 giorni lavorativi prima
mezza pagina - - 16500 10000 - 2500 della data di pubblicazione per i quotidiani, 20 giorni per i settimanali, 4 settimane per i mensili.
Formati

Saranno pubblicati tutti gli annunci pervenuti nei termini indicati, nel rispetto delle condizioni
maxi quadrotto 1300 1300 12500 7500 600 -
stabilite nel documento analitico. Le tariffe verranno applicate a tutti i partiti e movimenti politici. Il
pagamento dovrà essere sempre anticipato. Il criterio di accettazione delle prenotazioni si basa
piede 1200 1200 11500 7000 600 1300
sul principio della progressione temporale. I messaggi devono recare l’indicazione del committente
torre 1200 1200 - - - - e la dicitura “Messaggio referendario” o, alternativamente la dicitura “Messaggio elettorale”.
Non si praticano nè sconti quantità nè altri sconti, compreso lo sconto di agenzia.

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I prezzi dei formati sotto indicati sono relativi all'offerta display standard e Video; è tuttavia possibile pianificare prodotti a Target applicando +30% per target basic (Geo) e + 50% per target specifici (interesse sociodemo) + 50% per specifici video.
Come identificare il prezzo dei formati? Per identificare il prezzo va associata la sezione desiderata al formato: ad esempio il prezzo del formato Medium Rectangle Top in Homepage di Corriere è 8,25. Il CPM (Corriere Homepage = Categoria Prezzo 2).
Come identificare le quantità disponibili per la pianificazione? Le quantità sono comunicate direttamente in fase di richiesta di pianificazione in base alle effettive disponibilità di bacino.

Tabella Prezzi in € CPM Tabella categoria prezzo Formati Online

FORMATI ONLINE

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Iodonna.it TV
Giant Pushbar € 8,50 € 9,35 € 11,05 € 20,00
Sezioni
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per categoria
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Medium Rectangle Top € 7,50 € 8,25 € 9,75 € 18,00

Medium Rectangle Bottom € 7,50 € 8,25 € 9,75 € 18,00

Half Page € 14,00 € 16,00 € 19,00 € 25,00

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Rismondo 2e - Tel. 049 8238811• Corriere Verona - RCS Edizioni Locali srl Via della Valverde, 45 - 37122 Verona - Tel 045 - 80591 • Corriere del Mezzogiorno (Napoli e Campania) - Edizioni Locali srl - Vico II S. Nicola alla Dogana, 9 - 80133 Napoli - Tel. 081 7602001
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 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 43

SERIE A

Il gol-lampo AZ ALKMAAR 2
1
Marko Pjaca,
26 anni, TORINO
ha segnato ieri
(PRIMO TEMPO)R1-1
ad Alkmaar in
amichevole il MARCATORI Pjaca (T) al 1’,
suo primo gol Karlsson (A) al 14’ p.t.; Pavlidis (A) al
con la maglia del 40’ s.t.
Torino: dopo 55
AZ ALKMAAR (4-2-3-1)
secondi ha
Verhulst; Sugawara, Letschert (dal 15’
punito il portiere s.t. De Wit), Martins Indi (dal 15’ s.t.
olandese Hatzidiakos), Oosting; Midtsjø (dal 1’
Verhulst s.t. T. Koopmeiners), Claise (dal 31’
LAPRESSE s.t. Pavlidis); Aboukhlal (dal 39’ s.t.
Poku), Reijnders, Karlsson (dal 39’ s.t.
Evjen); Gudmundsson
ALLENATORE Jansen
PANCHINA Reus, Westerveld,
Taabouni, P. Koopmeiners, Beukema

IN FORMA TORINO (3-4-2-1)

Berisha; Izzo, Djidji, Rodriguez (dal 1’ IN RITARDO
s.t. Buongiorno); Singo, Linetty (dal
36’ s.t. Segre), Mandragora, Vojvoda;
Verdi (dal 21’ s.t. Belotti), Pjaca (dal 1’
s.t. Rincon); Zaza (dal 1’ s.t. Sanabria)
ALLENATORE Juric
PANCHINA Gemello, Sava, Baselli,
Millico, Rauti, Warming, Celesia

ARBITRO Van der Eijk (Ola)

Toro in marcia
NOTE Spettatori 6.000 circa.
Pjaca Ammoniti Zaza e Mandragora Sanabria
Dopo la traversa (Torino) Zero gol nel
di Rennes, il precampionato:
primo hurrà sembra molto
dopo 55 secondi: pesante con i
gioca un primo muscoli, senza
tempo di qualità guizzi e nervoso

Fasce elettriche, ok l’idea di gioco

Singo
Con lui a destra
è un’altra
musica: la
Sulla trequarti a Pjaca serve aiuto Linetty
Prima mediano,
finisce sulla
trequarti: meno
gamba è già
sciolta, se fosse Gol-lampo del croato dopo 55 secondi, i granata tengono bene per un’ora, del compitino in
mezzo, davanti

l’Az Alkmaar vince in contropiede. Verdi, Linetty e Sanabria da ricaricare

anche cattivo... poi si inabissa

più chi meno, gli attaccanti ap- Sanabria non garantiscono oggi nata Sanabria e Verdi non sfrut-
di Mario Pagliara M E R C A T O
paiono quasi tutti con le gambe la brillantezza richiesta da Juric. tano le occasioni che avrebbero
osì sa decisamente di pesanti in questa fase del pre- potuto far girare il pomeriggio.

C
beffa. Il Toro non me-
ritava di inciampare
in questa seconda
domenica d’agosto,
ospite in amichevole di un AZ
Alkmaar che tra sei giorni scat-
terà ai blocchi di partenza del-
l’Eredivisie. Non lo scriviamo
solo per il delizioso lampo con il
quale Marko Pjaca «spacca» la
partita dopo appena cinquanta-
cinque secondi, ma soprattutto
per l’interpretazione che i gra-
nata hanno offerto dal ventesi-
mo del primo tempo in poi, riu-
scendo a tenere il campo con
autorità e offrendo sprazzi di un
calcio piacevole soprattutto nel-
la ripresa. Certo, è stato un po-
campionato), ma la sconfitta per
due a uno appare una punizione
troppo severa per questo Toro
rientrato in città nella notte. Non
conosciamo il pensiero di Ivan
Juric, ma a giudicare dalla pre-
stazione verrebbe da pensare
che il tecnico potrà avere diversi
motivi dai quali trarre soddisfa-
zioni. Tuttavia il test olandese,
come già quello francese a Ren-
nes, ha evidenziato quali sono le
zone del campo nelle quali oc-
corre approfondire il lavoro set-
timanale. Linetty in mezzo, ad
esempio, ha convinto pochissi-
mo, come non lo aveva fatto set-
te giorni fa Lukic (oggi fuori per
infortunio): Juric esplora l’orga-
Cömert in difesa
è la nuova idea:
avviati i contatti
● (paglia) Eray Cömert è la
nuova idea del Torino per
puntellare la difesa. Negli
ultimi giorni sono stati
avviati i contatti con
l’entourage del difensore
svizzero, di origine turca,
che è di proprietà del
Basilea. Sei mesi fa era finito
anche sull’agenda
dell’Arsenal: è un centrale,
abile nel giocare come
regista difensivo in una linea
Soldatino Vojvoda Il pome-
riggio olandese si apre con il pri-
mo arcobaleno di Pjaca: segna
allo sprint, cinquantacinque se-
condi dopo l’uscita dagli spo-
gliatoi, lavorando con la tecnica
una triangolazione con Zaza.
L’Az reagisce con rabbia, in un
quarto d’ora di furore agonistico
nel quale trova il pari con Karls-
son (tiro dal limite deviato da
Djidji) e un palo con Gudmun-
dsson (al 17’). Qui inizia la vera
partita del Toro che fino all’85’
sale continuamente di livello,
tiene bene il campo, si allarga
con un già ottimo Singo a destra
e con l’encomiabile soldatino
Vojvoda che si batte, a sinistra,
Nella volata finale, però, a cin-
que minuti dalla chiusura, gli
olandesi sorpassano con la zam-
pata del neo entrato Pavlidis.
Ecco il capitano Si ricorderà
la domenica di Alkmaar anche
per la prima uscita di Andrea
Belotti nel progetto Juric. Il capi-
tano è subentrato dopo ventuno
minuti della ripresa al posto di
Zaza: ha corso, in proporzione al
livello di preparazione raggiunto
dopo una settimana di lavoro,
ha anche sgomitato. Ha provato
pure una bella girata al volo,
spentasi in curva. Insomma, la
solita generosità non è mancata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

meriggio tra luci (in primis, co-
me dicevamo, per l’atteggia-
mento di squadra) e ombre (chi
nico alla ricerca di una spalla
per Mandragora. Sulla trequarti
promosso Pjaca, mentre Verdi e
a tre. Il Toro ci sta provando. su una fascia che non è la sua
© RIPRODUZIONE RISERVATA per le assenze di Ansaldi e Aina.
Nel bel secondo tempo dei gra- s TEMPO DI LETTURA 3’25’’

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44 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A
L ’ I N T E R V I S T A
«BELLA SAMPDORIA
MI PIACI GIÀ COSÌ
E PUOI FARE PIÙ
DI 52 PUNTI...»
«Ferrero per i suoi 70 anni vorrebbe in dono
la Coppa Italia: ci proveremo. Il passato
in questa società mi ha aiutato a scegliere.
Damsgaard? Un altro anno qui gli farebbe bene»
D’Aversa di Filippo Grimaldi
GENOVA
I
CHI È l minimalismo — calcistico, ma
pure esistenziale — che anima
Roberto D’Aversa è figlio di quel-
la cultura del lavoro secondo cui
nulla arriva per caso, ma si ottie-
ne con il sacrificio. Il sì alla Samp,
dove lui giocò sei mesi nel 2001,
va appunto in questa direzione.
Pronto alla sfida.
Roberto 3 E da quel ricordo di oltre ven-
D’Aversa
45 anni, è nato a
t’anni fa lei è ripartito. Premet-
tendo che avrebbe adattato il
Stoccarda il 12 suo modulo agli uomini, e non
agosto 1975 da viceversa. Altro che D’Aversa in-
genitori tegralista del 4-3-3.
abruzzesi. «Quando un allenatore sceglie
Esordì fra i un sistema di gioco, lo fa sempre
professionisti in base ai suoi giocatori. Noi era-
nel 1995 con la vamo partiti dal 4-3-3, poi tra-
maglia del Prato sformato in 4-3-2-1, apportando
in C1, variazioni sia in fase difensiva sia
concludendo la offensiva. Credo che analizzando
sua carriera questaSamp,ilpuntodipartenza
nella Virtus debba essere quello di partire con
Lanciano nel le due punte».
2013.
In panchina 3 E con la difesa a quattro.
Da allenatore ha «I due attaccanti sono il punto di
guidato nel 2014 partenza per andare a ragionare
proprio il sul sistema di gioco. In fase difen-
Lanciano, siva ho sempre impostato la
passando poi al squadra a quattro dietro. Garan-
Parma nel 2016, tisce più equilibrio».
ottenendo due
promozioni di 3 Che poi è pure l’assetto della
fila. E’ al primo Samp nelle ultime stagioni.
anno nella Samp «Ma l’anno scorso qui hanno fat-
to pure qualche gara giocando a
tre perché sfruttavano le caratte-
ristiche di un giocatore molto
fortecomeCandreva,chepuòco-
prire tutta la fascia».
3 Il nono posto e i 52 punti del-
l’anno scorso rappresentano
uno stimolo o un peso in più?
«Uno stimolo. Sicuramente è un
Non esistono giocatori giovani o vecchi, semmai più o meno bravi. Guai però
a caricarli di eccessiva pressione. Pensate al primo e al secondo anno di Thorsby
Roberto D’Aversa Allenatore della Sampdoria
Atupertucon...
obiettivo difficile, ma con il lavo-
ro si può ripetere. Una squadra
con le potenzialità per fare 52
punti deve avere l’ambizione di
poter fare meglio. E credo che
nella testa dei giocatori ci sia an-
cora questo rimpianto. Non pos-
so parlare solo di salvezza adesso,
vorrebbe dire far sentire la squa-
dra già appagata dal risultato del-
l’ultimo campionato. Certi obiet-
tivi li raggiungi solo se vai al mas-
simo. Anche con le grandi ci do-
vrà essere l’ambizione da parte
nostra di giocarcela sempre».
3 Il suo passato sampdoriano?
«Non so se potrà aiutarmi. Nella
scelta, sicuramente, è stato così.
Sono passati vent’anni, ma
quando giocavamo con la gradi-
nata sud che ci spingeva… Ero ar-
rivato a gennaio: in casa le abbia-
mo vinte tutte, spesso passando
per primi in vantaggio».
3 Lei non ha avuto dubbi ad ac-
cettare l’offerta di Ferrero.
«Perché reputo la Samp un club
importante, di fascia medio-al-
ta».
3 Il presidente ha chiesto come
regalo per i suoi 70 anni la con-
quista della coppa Italia.
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
«Lo ritiene un obiettivo raggiun-
gibile. Nel contratto ha messo un
premio speciale in caso di vitto-
Prediligo la difesa ria. E poi la finale si giocherà a
a quattro, ma il Roma, che è casa sua».
sistema di gioco lo 3 Il mercato la preoccupa?
fanno i giocatori «Le difficoltà ci sono sempre sta-
te,maunasquadrachefa52pun-
ti, meno la tocchi, meglio è».
3 C’è un giocatore che più di al-
tri le dispiacerebbe perdere?
Non posso parlare Magari un giovane danese…
di salvezza dopo il «Nei primi incontri con il presi-
dente, quando doveva ancora
9o posto. Quaglia? iniziare l’Europeo, gli dissi che
Vicino alla porta difficilmente avremmo potuto
tenere Damsgaard, ma al tempo
Roberto D’Aversa stesso che a Mikkel farebbe bene
Sul futuro della Sampdoria fare un altro anno in Italia.
L’esempio più lampante è Kulu-
sevski.Dueannifafecetrepartite
nell’Atalanta, poi una stagione
con continuità (a Parma, n.d.r.).
Ceduto per 44 milioni».
3 Lei ha detto: «Mi hanno inse-
gnato di più gli ultimi quattro
mesi a Parma che tutto il cam-
mino dalla Lega Pro alla A».
«Quando ci sono i risultati dalla
tua parte, difficilmente uno sta lì
TUTTE LE NOTIZIE SU a ragionare dove si possa miglio-
Gazzetta.it rare. Siamo stati bravi e fortunati
Quasi coetanei
Li dividono 7 anni
Da sinistra: Fabio Quagliarella, 38
anni, a colloquio con l’allenatore
Roberto D’Aversa, 45, sabato
scorso a Pavia prima
dell’amichevole contro il Verona
dell’ex tecnico sampdoriano Di
Francesco. Il capitano ha stupito
il tecnico blucerchiato KULTA
45
a vincere sempre, furono stagioni
irripetibili. Ma nel periodo in cui
fui mandato via e poi richiamato, Tecnico
ho fatto passare tante cose perché Ma anche
ero legato sentimentalmente alla
piazza. Un allenatore deve essere
motivatore
Roberto
aziendalista, ma alla fine paga D’Aversa,
sempre lui». 45 anni,
nuova guida
3 Lei non ha paura a far crescere della Sampdoria
i giovani.
«Nel calcio non esiste il giocatore
IPP
giovane o vecchio, ma quello più
o meno forte. Però non vanno ca-
ricati di pressione. Penso a Thor-
sby, che nella sua seconda stagio-
ne ha fatto molto meglio della
prima».
3 Ci sono stati grandi ritorni e
arrivi in A?
«Per un tecnico è un ulteriore
stimolo misurarsi con grandi al-
I NUMERI
6
lenatori, penso a Mourinho o a
Allegri, anche se dispiace non ve-
dere Conte o Ranieri. Portano va-
lore aggiunto. Mourinho ha già
riportato entusiasmo a Roma, la I mesi
Juventus molto probabilmente trascorsi da
lotterà maggiormente per la vit- D’Aversa come
toria dello scudetto». giocatore della
Sampdoria a
3 L’effetto-Europeo? Genova, nella
«La vittoria è stata una conse- stagione 2000-
guenzadell’ottimolavorofattoda 01, da gennaio
Mancini. Mi auguro che possa a giugno. Dal
portare un miglioramento nel suo arrivo
calcio italiano. Quando giocavo la Samp vinse
io la A era molto importante, su- tutte le gare
periorec’erasololaLiga.Oraspe- in casa
2
ro che possano cambiare alcune
situazioni, penso a tassazione e
stadi di proprietà che portano
maggiori introiti, in grado di ri-
darci credibilità». Gli anni di
contratto firmati
3 Il fattore-Quagliarella? da D’Aversa con
«Prima di arrivare pensavo a una la Sampdoria
gestione di Fabio per preservarne (sino al 30
la qualità. Sino ad oggi non ha giugno 2023).
saltato mezzo allenamento, sem- Il presidente
bra un ragazzino. Comunque Fa- Ferrero ha
bio va tenuto il più vicino possi- previsto un
bile all’area di rigore». bonus extra
© RIPRODUZIONE RISERVATA in caso di
conquista della
s TEMPO DI LETTURA 3’52” prossima
Coppa Italia
46 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A IL BLOG

Subito Arnautovic,
IN FORMA
è un gran Bologna
Poker e spettacolo
De Silvestri
Soffre Pellegrini,
con il Pordenone
soprattutto in
fase di avvio, Convincente esordio dell’austriaco,
ma ribalta lo
svantaggio
iniziale con un
gli emiliani colpiscono anche tre legni
gol e un assist mo dopo oltre un mese senza prova comunque brillante, tro-

BOLOGNA partite, ma poi è cresciuto alla

distanza e ha finito molto bene i
IN RITARDO 45 minuti che gli ha concesso
Mihajlovic, sfiorando anche il gol
con una splendida conclusione
dal vertice dell’area e con cui ha
di Luca Aquino
colpito, una dopo l’altra, traversa
uattro gol e tre legni, il e palo (e Dominguez a sua volta
vando il meritato gol nel finale
con il neoacquisto Ciciretti. I
friulani sono stati soprattutto ra-
pidi a ribaltare il campo e pro-
prio così era scaturito il vantag-
gio con l’ottimo Jacopo Pellegri-
ni, classe 2000 di scuola Sassuo-
lo, bravo ad approfittare di una

Q
Bologna ritrova la ve-
na offensiva nell’ulti-
ma amichevole del
precampionato e si
Bonifazi impone 2-4 a Lignano Sabbiado-
Cresce nella ro contro il Pordenone, squadra
ripresa, ma di Serie B. Una gara nella quale la
prima mostra di squadra di Mihajlovic ha mostra-
non essere to buone trame offensive e facili-
ancora inserito tà a proporre gioco, conferman-
nei meccanismi do però qualche incertezza di-
difensivi fensiva già vista nelle precedenti
uscite. L’osservato speciale era
ovviamente Marko Arnautovic,
alla prima col Bologna, e l’au-
striaco non ha tradito. Ha avuto
bisogno di una ventina di minuti
di rodaggio, per riprendere il rit-
ha stampato sul montante la ri-
battuta).
Lampi di classe Un lampo del
suo talento Arnautovic lo aveva
già palesato con tocchi di classe
che spesso hanno dato il via alla
manovra. Come in occasione del
gol del 2-1 di Dominguez, nato
appunto da una giocata di prima
dell’austriaco per lo sviluppo
dell’azione sulla destra, in zona
De Silvestri, autore dell’assist per
la rete dell’argentino, riproposto
dall’inizio al posto di Svanberg.
De Silvestri, in precedenza, aveva
ricucito l’iniziale strappo del
Pordenone, che ha disputato una
brutta lettura della difesa rosso-
blù e a infilare Skorupski su bel
cross di Tsadjout.
Difesa Di Arnautovic, oltre alle
capacità tecniche, è piaciuto an-
che l’atteggiamento, la voglia di
calarsi nel nuovo gruppo e di in-
serirsi nei meccanismi. Si è speso
in pressioni alte e anche in rin-
corse agli avversari, sicuramente
un esordio incoraggiante in vista
del primo impegno ufficiale, lu-
nedì prossimo contro la Ternana
in Coppa Italia. Nel tabellino dei
marcatori, nella ripresa, hanno
poi trovato spazio Vignato (per
lui anche un palo) e Santander,
mentre le note meno positive ar- Silvestri (B) al 18’, Dominguez (B) al 37’
rivano dalla difesa. Bonifazi, cre- del p.t.; Vignato (B) al 5’, Santander (B)
al 37’, Ciciretti (P) al 43’ del s.t.
Esultanza sciuto nella ripresa, ha avuto an-
rossoblù cora qualche incertezza di trop- PORDENONE (4-2-3-1) Perisan;
Orsolini po nella prima metà, ma è stato Biondi, Camporese (dal 38’ s.t. Stefani),
festeggia comunque tutto il reparto ad an- Barison (dal 31’ s.t. Bassoli), Falasco;
Lorenzo De dare ancora una volta in soffe- Misuraca (dal 38’ s.t. Pasa), Magnino;
Silvestri, autore renza sulle accelerazioni di un Kupisz (dal 15’ s.t. Zammarini), Pellegrini
(dal 10’ s.t. Ciciretti), Cambiaghi (dal 31’
del 1o gol del Pordenone pungente e mai ri-
s.t. Mensah); Tsadjout (dal 38’ s.t. Butic).
Bologna al nunciatario. ALLENATORE Paci.
Pordenone
BOLOGNAFC.IT PORDENONE-BOLOGNA 2-4 BOLOGNA (4-2-3-1) Skorupski; De
Silvestri (dal 33’ s.t. Mbaye), Soumaoro
MARCATORI Pellegrini (P) al 9’, De (dal 26’ s.t. Binks), Bonifazi, Annan (dal

L’esame di inglese In rampa di lancio

Vivace e grintosa da una settimana difficile», ha

puntualizzato Castori. La Saler-
nitana ha presidiato con disin- L’Udinese cerca ve è stato uno dei pochi a dare del
filo da torcere agli avversari. Se
c’è qualcuno dell’Udinese che sta

Salernitana k.o. il nuovo De Paul

voltura le corsie esterne, ha gio- sorprendendo in questa fase è
cato con intensità e sbloccato il Jean Victor Makengo. O meglio,
punteggio (a segno Obi da pochi sorpresa fino a un certo punto,
metri) vanificando con Zortea visto che attorno alla mezzala ex

a casa Aston Villa l’occasione del raddoppio.

L’Aston Villa ha ribaltato il risul-
tato nel finale del primo tempo Makengo cresce Tolosa già dall’anno passato ci so-
no molte aspettative.

Castori contento e ora si candida

con Ings e grazie ad un generoso
rigore trasformato da El Ghazi.
Poi alla Salernitana le energie so-
no venute meno ed ha subito il
terzo gol inglese, dell’ex interista
Young. «Questa amichevole mi
ha dato belle risposte», ha detto
Castori, che confida nell’arrivo di
un difensore, un centrocampista
e due attaccanti. La trattativa per
Simy è in fase di stallo, non si
sbloccano quelle per Chabot e
Caprari con la Samp, si attende la
rispostadelChelseaperilprestito
dell’attaccante Ugbo.
A. VILLA – SALERNITANA 3-1
MARCATORI: Obi (S) al 20’, Ings (A) al
34’, El Ghazi (A) su rigore al 43’ p.t.,
Young (A) al 26’ s.t.
ASTON VILLA (4-2-3-1) Martinez
(dal 1’ s.t. Steer); Cash, Konsa (dal 16’ s.t.
Hause), Mings, Targett; McGinn (dal 16’
s.t. Hourihane), Nakamba (dal 16’ s.t.
Ramsey); Philogene-Bidace (dal 16’ s.t.
Ex Inter Joel Obi, 30 anni, nigeriano, ieri autore del gol della Salernitana
Traoré), El Ghazi, Watkins (dal 3’ s.t.
Chukwuemeka); Ings (dal 16’ s.t. Young).
L’allenatore: A disposizione: Sinisalo, Tuanzebe.
Scolarizzazione L’anno scor-
so Luca Gotti ha usato con il gio-
catore il “metodo Udinese”. Nel-
l’andata tanta panchina, alterna-
ta a qualche rapida apparizione,
molta scuola di tattica in allena-
mento, un po’ di minuti e qual-
che responsabilità in più con
l’inizio del ritorno. In quel mo-
mento ci doveva però essere il
cambio di passo da parte del sog-
getto sottoposto al trattamento
speciale e Makengo ha approfit-
tato fino a un certo punto delle
possibilità concesse. Benino, ma
non benissimo, come invece è
stato il caso di squadra Nahuel
Molina, capace di meravigliare e
conquistare pure la Coppa Ame-
rica con la sua Argentina, di fatto
daesordienteconlanazionaleal-
biceleste. Niente paura però, per
Makengo non è arrivata nessuna
bocciatura, ma in questo cam-
Francese Jean Victor Makengo, 23 anni, mezzala dell’Udinese, ex Tolosa pionato Jean Victor è chiamato a
progredire in maniera sensibile e
L’anno scorso pare sia pronto. Ha meno timore,

«Questa partita SALERNITANA ALLENATORE Smith

SALERNITANA(4-4-1-1) Belec dal 27’

ha giocato poco UDINESE più personalità, chiama la palla e
se la intende alla grande con chi,
mi ha dato delle s.t. Fiorillo); Kechrida (dal 42’ s.t. Galeo- ma ha studiato a turno, lo affianca sulla fascia.
Nell’ultima apparizione di sabato
risposte». Il gol tafiore), Gyomber, Strandberg (dal 32’
s.t. Bogdan), Jaroszynski (dal 32’ s.t. tattica da Gotti: con l’Empoli i suoi duetti con De-
dei granata lo ha di Roberto Guerriero Aya); Zortea (dal 14’ s.t. Schiavone), Di
Tacchio, Capezzi (dal 42’ s.t. Vitale),
adesso la mezzala di Nicola Angeli
stiny Udogie hanno rappresenta-
to i momenti migliori. Makengo
segnato Obi. na sconfitta che non fa Ruggeri; Obi (dal 27’ s.t. Sy); Djuric (dal ha più personalità UDINE
deve tenere bene a mente che

U
32’ s.t. Kristoffersen) A disposizione:
Attesa per i mal, la Salernitana
e l’ha dimostrato utta la partita con l’addio di Rodrigo De Paul ha cre-

torna dall’Inghilterra
rinforzi, però ci con qualche certezza
in più. Con una rosa
sono problemi ancora incompleta ha tenuto te-
sta all’Aston Villa per oltre un’ora
senza sfigurare, nonostante le as-
senze, e con Bonazzoli tenuto
sempreinpanchina:«Erareduce
T
Russo, Bonazzoli. l’Empoli, 21 minuti ato un vuoto in mediana: di certo
ALLENATORE Castori
nelle prime partite nel secondo tempo lui non potrà riempirlo autono-
contro il Cjarlins Mu- mamente, ma la situazione è fa-
ARBITRO Paswon (Inghilterra)
zane (Serie D) il gior- vorevole per guadagnare terreno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA no prima, una frazione contro il © RIPRODUZIONE RISERVATA
Bilje al primo appuntamento,
s TEMPO DI LETTURA 1’28” un’altra con lo Sturm Graz, tutta
la gara nella sconfitta di Lens, do- s TEMPO DI LETTURA 1’28”
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 47

La Fiorentina rimane a secco

I NUMERI

45 ma Gonzalez fa già impressione

I minuti
giocati da Marko
Arnautovic nel
test contro il
Pordenone:
Solo 0-0 contro nel progetto tattico viola. Tra l’al-
tro, nonostante le indicazioni di
della prossima stagione.

l’attaccante il Montevarchi Italiano, appare in evidente diffi- Mercato Oggi si dovrebbe defi-
austriaco era
alla prima
però l’argentino coltà nel ruolo di prima punta. È
possibile che i collaboratori di
nire il passaggio di Milenkovic al
West Ham e l’arrivo di Nastasic.
apparizione con colpisce un palo e Commisso tornino a valutare con Nelle prossime ore la Fiorentina
la maglia del
Bologna
incanta tutti con attenzione la possibilità di trova-
re un vice Vlahovic. A proposito,
prenderà una decisione definiti-
va su Lirola. O il Marsiglia porta i
i suoi dribbling
3
dopo l’incontro tra il direttore ge- dodici milioni richiesti (soldi che
nerale Barone e il manager del ta- in parte servirebbero ad acqui-
lento serbo c’è sempre più otti- stare Zappacosta) oppure il gio-

Le vittorie
nelle amichevoli
FIORENTINA mismoincasaFiorentinaperl’al-
lungamento del contratto. Resta
ancora da trovare l’accordo defi-
catore resterà in viola. Tornando
all’amichevole, ci sono stati i de-
butti stagionali dei nazionali Ca-
estive per il nitivo per la clausola rescissoria. strovilli e Pulgar, fondamentali
Bologna: oltre al La società viola chiede almeno 70 per il progetto di Italiano. In cam-
4-2 al milioni mentre l’agente di Vlaho- po anche Pezzella pure lui tra i
di Luca Calamai
Pordenone, gli vic vorrebbe fermarsi a 60. Ma partenti. L’argentino vorrebbe
FIRENZE
emiliani hanno c’era e c’è ancora oggi la volontà trovare sistemazione in Spagna.
collezionato un anti dribbling, tanta di trovare velocemente un’intesa.

T
6-1 alla qualità, un palo con Potrebbe essere il presidente FIORENTINA 0
Bagnolese e un un colpo di testa. Commisso, atteso in Italia per il MONTEVARCHI 0
1-0 alla Feralpi Buona per la prima debutto in campionato all’Olim- FIORENTINA (4-3-3) Terracciano;
Salò. Sconfitte, per Nico Gonzalez, il pico contro la Roma di Mou- Lirola (dal 1’ s.t. Ferrarini), Dalle Mura
invece, contro calciatore più pagato della storia rinho, a dare il sospirato annun- (dal 1’ s.t. Ranieri), Pezzella (dal 28’ s.t.
Borussia della Fiorentina. L’argentino ha cio. È chiaro che la clausola re- Munteanu), Terzic; Maleh, Pulgar (dal 1’
Dortmund (0-3) fatto il suo debutto in maglia vio- scissoria che è prevista nel nuovo s.t. Castrovilli), Benassi; Gonzalez (dal
e Liverpool (0-2 la nell’amichevole che la squa- contratto scatterà solo dalla fine 28’ s.t. Agostinelli), Kokorin (dal 1’ s.t.
Gori), Sottil.
e 0-1) dra di Italiano ha disputato ieri al
ALLENATORE Italiano.

1’ s.t. Khailoti); Schouten (dal 26’ s.t.
Sansone), Dominguez (dal 17’ s.t. King-
sley); Orsolini (dal 33’ s.t. Cangiano),
Soriano (dal 17’ s.t. Svanberg), Vignato
(dal 26’ s.t. Van Hooijdonk); Arnautovic
(dal 1’ s.t. Santander, dal 38’ s.t. Bal-
dursson).
ALLENATORE Mihajlovic.
ARBITRO Piccinini
NOTE Spettatori 1.000 circa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
21
Franchi a porte chiuse contro il
Montevarchi. Gonzalez è partito
a destra in un tridente d’attacco
I giocatori
completato dal russo Kokorin e
da Sottil. E si è mosso subito con
del Bologna disinvoltura confermando an-
impiegati ieri che la sua attitudine ad abbas-
sera da sarsi in fase di non possesso pal-
Mihajlovic la per aiutare i compagni. L’ar-
gentino ha confermato di essere
micidiale quando parte in drib-
Coppa Italia contro il Cosenza.
Nico partirà naturalmente nel- MONTEVARCHI (4-3-3) Giusti: Achy
Viene dallo l’undici titolare. Kokorin (dal 38’ s.t. Nardi), Martinelli, Tozziolo,
Stoccarda
Nicolas Imprecisione La partita con-
Il russo sempre Barranca (dal 25’ s.t. Pinzauti); Amatucci
(dall’8’ s.t. Occhiolini), Merlati (dal 13’ s.t.
Gonzalez, 23 troilMontevarchisièchiusasullo in difficoltà, è Arnetoli), Lischi (dal 5’ s.t. Senzamici);
Jallow (dal 12’ s.t. Lorenzini), Lunghi,
anni, attaccante, 0-0. La Fiorentina ha costruito possibile che ora Chotting (dal 17’ s.t. Gambale).
ex Argentinos J. diverse occasioni da gol (ha cen-
e Stoccarda: 2 trato un altro palo con Sottil), ma i viola cerchino ALLENATORE Malotti
gol in 11 gare non è stata precisa in fase conclu- un vice Vlahovic ARBITRO Fiero di Pistoia
nell’Argentina siva. Ancora una volta deludente © RIPRODUZIONE RISERVATA

bling. Ha cercato più volte il gol.
s TEMPO DI LETTURA 2’40” Stavolta lo ha solo sfiorato. Il
prossimo test sarà il debutto in
ACFFIORENTINA.COM la prestazione del russo Kokorin
che ha dimostrato una volta di
più di essere un corpo estraneo s TEMPO DI LETTURA 2’30”

L’uomo in più VERONA LE AMICHEVOLI

Tirato a lucido e sempre sul pezzo
L’Atalanta ritrova un Muriel al top
Il colombiano der dell’attacco. Quello a cui dif-
ficilmente si rinuncia, per la sua
è parso magro fisicità. Ma se Duvan dovesse
e ispirato nel test partire, è assai probabile che
Muriel diverrebbe la prima scel-
con il West Ham ta, al di là del nome nuovo che
Malinovskyi ok: porterà, eventualmente, il mer-
cato (improbabile Abraham del
torna in gruppo Chelsea, che non gradirebbe
Bergamo come destinazione).
Sarebbe, così, il leader tecnico
Di Francesco
Sabato in campo
sprona Kalinic: tutte le big
«Più cattiveria
sotto porta»
● VERONA Cercasi gol. E con
una certa urgenza: l’Hellas
giocherà sabato con il
Catanzaro nel primo turno di
Coppa Italia. Una settimana
dopo, ci sarà il debutto in
campionato, al Bentegodi, con
il Sassuolo. L’ultima
amichevole , con la Samp, ha
evidenziato le difficoltà in
fase di finalizzazione del
Verona. «Cosa serve? Spagnolo Brahim Diaz del Milan AFP

ATALANTA del reparto, come forse non gli è

mai successo in carriera.
Maggiore determinazione
sotto porta. Dobbiamo aver
voglia di far gol», queste le
IERI
Milan-Real Madrid 0-0
Parma-Inter 0-2
Malic’è Intanto Muriel e compa- parole di Eusebio Di Pordenone-Bologna 2-4
gni sono tornati a Bergamo dopo Francesco. Se sotto diversi AZ Alkmaar-Torino 2-1
Barcellona-Juve 3-0
l’amichevole con il West Ham. aspetti il tecnico è
di Marco Guidi Fiorentina-Montevarchi 0-0
Dopodomani è in programma soddisfatto, là davanti manca Napoli-Ascoli 2-1
er molti calciatori il un altro test (la società renderà la concretezza necessaria. In Aston Villa-Salernitana 3-1

P
rientro dalle ferie è un
momento delicato. Bi-
sogna ricominciare a
sgobbare e, soprattut-
to se il tuo allenatore si chiama
Gian Piero Gasperini, il “chiletto”
di troppo si fa sentire in prepara-
zione. Luis Muriel, in particolare
ai tempi dell’Udinese, era noto
per presentarsi in ritiro con qual-
che rotondità di troppo, frutto del
rilassamento nelle settimane di
vacanza. Per rassicurare l’Atalan-
ta che stavolta sarebbe stato di-
verso, Lucho ha inondato lo staff
tecnico e i compagni di video e fo-
to mentre si allenava in Sudame-
rica. Pedalate in bicicletta, corse
mattutine, partitelle a calcio con
gli amici. Muriel si è così presen-
tato a Zingonia come forse nem-
meno Gasperini sperava: tirato a
lucido. E con l’anello al dito, dopo
aver sposato Tasharem Villegas a
fine maggio con una cerimonia
privata in Colombia, prima del-
l’inizio della Coppa America.
In palla Luis Muriel, 30 anni, alla 3a stagione con l’Atalanta ATALANTA.IT
Lampi I risultati si sono visti
già nella mezzora abbondante
giocata al London Stadium con-
tro il West Ham. Il colombiano
non scendeva in campo da quasi
un mese (9 luglio, la vittoria dei
Cafeteros contro il Perù per il
terzo posto in Coppa America),
ma fin dal primo pallone toccato
ha riportato le lancette del tem-
po indietro sino alla primavera,
quando andava a mille con la
Dea. Da un suo numero di magia
è nata l’occasione di Zapata, che
col sinistro ha sfiorato il gol dal
limite. Poi con un tiro cross insi-
dioso per poco non è stato lo
stesso Muriel a battere Fabian-
ski. Segnali incoraggianti dopo
appena sei giorni di ritiro. L’Ata-
lanta punta molto su di lui e for-
se anche di più dovessero con-
cretizzarsi le voci di mercato in-
torno all’amico Duvan.
Leader Nei suoi due anni a Ber-
gamo, Muriel è stato spesso usa-
to come (micidiale) arma a par-
tita in corso o scheggia impazzi-
ta con cui spaccare o chiudere le
gare. Pur avendo segnato meno
di Lucho (38 gol a 45), Zapata
nelle gerarchie del Gasp è però
sempre stato considerato il lea-
noto nome dell’avversaria e mo-
dalità d’ingresso allo stadio - do-
vrebbe essere il Gewiss - solo
nella giornata di oggi), mentre
sabato è in programma il test di
lusso contro la Juventus. Partite
utili soprattutto ai nazionali
rientrati per ultimi, proprio co-
me Muriel, solamente l’1 agosto.
La buona notizia arriva dall’in-
fermeria: da oggi dovrebbero ri-
cominciare a lavorare in gruppo
sia Hans Hateboer (il fastidio al
piede è finalmente diminuito)
che Ruslan Malinovskyi. Il recu-
pero dell’ucraino, dopo appena
un mese dall’intervento alla pa-
rete addominale, è arrivato in
anticipo rispetto ai 40-45 giorni
programmati. A questo punto, è
probabile che andrà almeno in
panchina alla prima contro il
Torino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’33”
questa direzione c’è da
lavorare. Aspettando MERCOLEDÌ 11 AGOSTO
possibili novità di mercato – Atalanta-da definire (Bergamo)
Lammers è ormai del Genoa, SABATO 14 AGOSTO
Lapadula resta una Inter-Dinamo Kiev (Monza, ore
18.30);
suggestione –, con Kevin
Roma-Raja Casablanca (Roma,
Lasagna che sta recuperando ore 20.45);
dall’operazione al menisco del Milan-Panathinaikos (Trieste,
ginocchio sinistro, a cui è ore 20.30);
stato sottoposto il 21 luglio, Di Juventus-Atalanta (Torino, ore
Francesco domanda a Nikola 20.30);
Napoli-Perugia (Castel di Sangro,
Kalinic di essere più incisivo. ore 17.30).
Con la Samp, sullo 0-0, “Kale”
ha avuto una buona
occasione, ma Audero l’ha
fermato. Ancora Di
Francesco: «Da lui mi aspetto
i gol, perché agli attaccanti
chiedo di fare la differenza
sotto porta. Kalinic però ha
lavorato per la squadra, si è
mosso bene e la sua
condizione fisica sta
migliorando».
Matteo Fontana
© RIPRODUZIONE RISERVATA
48 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A
Piazza Affari
SUPER
MERCATO
ROMA
M
aurizio Sarri non
avrebbe mai im-
maginato di trovar-
si in questa situa-
zione. A tredici
giorni del campio-
nato il mercato della Lazio è anco-
ra bloccato dall’indice di liquidità.
In pratica, non si possono perfe-
zionare acquisti prima di far cas-
sa.Eservelacessionediunbigper
avviare i movimenti. Sarri conta-
va di avere prima possibile i rin-
forzi da innestare tra i titolari. Si è
concluso anche il ritiro di Marien-
feld dopo quello di Auronzo e il
tecnico chiamato a sostituire In-
zaghisiritrovasoloconHysajeFe-
lipe Anderson da inserire nel suo
undici (sono arrivati pure i giova-
ni Kamenovic e Romero, ma tutti
e quattro i contratti dei nuovi, ol-
tre a quello di Radu, rinnovato,
non sono depositabili per il disco
rosso dall’indice di liquidità).
Attesa prolungata Inpartico-
lare, il Comandante si trova con
un vuoto nella casella sinistra del
tridente d’attacco. Non è un tipo
da andare in ansia, ma un certa
preoccupazione per i tempi di in-
serimento richiesti per chi arriva
sta attanagliando Sarri. Il suo gio-
co è imperniato sulle ali. Non po-
ter avere quella da schierare sulla
sinistra è un problema che si sta
allungando di giorno in giorno. In
tutto il precampionato, fino al test
di sabato contro il Twente, ha uti-
lizzato come controfigura per il
LA HIT
DEGLI AFFARI
Dalot-Milan,
c’è il muro United
Pobega alla Samp?
di Alessandro Russo
LA FUGA DI NOTIZIE
Spezia no stop
Ora è assalto
al gioiello Strelec
DOPPIO COLPO
Lupertook:l’Empoli
pensaanche
alritornodiTonelli
● (al.ru.) Si profila un doppio
ritorno in difesa ad Empoli.
Mentre manca solo l’ufficialità
per Sebastiano Luperto dal
Napoli, nelle ultime ore si
avvicina l’accordo con la
Sampdoria per Tonelli che ha il
contratto in scadenza nel 2022.
L’intesa è ad un passo, in
prestito oneroso con diritto di Difensore
riscatto. Con il sigillo del tecnico Lorenzo Tonelli,
Andreazzoli che riaccoglie due
31 anni, l’anno
pupilli che ben si adattano alla scorso alla
sua linea difensiva. Sampdoria KULTA
LA PISTA CALDA
Lazio
di Nicola Berardino
Sarri è in ansia
Manca l’ala sinistra
Rincorsa per Kostic
I movimenti del club bloccati dall’indice di liquidità
però è pronto il piano per il mancino dell’Eintracht
ruolo il giovane Raul Moro. Sarri l’ok che sblocchi il mercato bian-
pensava di trovare una soluzione coceleste. Il piano rinforzi è fissato
conCorrea.Mal’argentinoguarda anche se è stato poi congelato.
al mercato. E anzi proprio dalla Partendo da Filip Kostic, il 28enne
sua cessione la Lazio confida di serbo diventato l’obiettivo priori-
recuperare quei trenta milioni da tario per completare il tridente
investire per i rinforzi che Sarri sta della Lazio. É vincolato sino al
continuando a chiedere alla so-
cietà. Anche il d.s. Tare attende
2023 con l’Eintracht Francoforte
che lo valuta sui 20 milioni di eu-
1 2
DIOGO DALOT TEUN KOOPMEINERS
● Dalot chiede di tornare ● Tira e molla tra Atalanta e
al Milan. Il Manchester United AZ per il centrocampista Teun
continua a fare muro. Koopmeiners. Gasperini
I rossoneri insisteranno. aspetta, gli olandesi resistono
di Magi-Pessina
L
o Spezia non si ferma
a Kovalenko e scom-
mette sul talento Da-
vid Strelec dello Slo-
van Bratislava. Ieri è
stato il giorno dell’uf-
ficialità per il centrocampista
ucraino dall’Atalanta in prestito
secco, che raggiunge in Liguria
dopo poche ore l’altro ex neraz-
zurro Ebrima Colley. Ai due si po-
trebbe aggiungere nei prossimi
giorni l’esterno Reca, che ha rice-
vuto un’offerta dallo Strasburgo e
sta riflettendo prima dell’ok fina-
le ai liguri. Ma l’affare su cui si sta
concentrando la dirigenza dello
Spezia è quello per poter ingag-
giare il gioiellino slovacco Strelec.
PRIMA SCELTA
Godin-Besiktas?
Il Cagliari adesso
insegue Palomino
● (al.ru.) Il Cagliari puntella
la difesa per un campionato
senza patemi. Tra i nuovi
candidati per la retroguardia
c’è il centrale argentino Josè
Palomino, in uscita
dall’Atalanta. La trattativa è ben
avviata dopo i primi contatti tra
i d.s. Capozucca e Sartori. C’è
fiducia per raggiungere un
accordo e coprire la possibile
partenza del difensore
uruguaiano Diego Godin, che
interessa ai turchi del Besiktas.
ro. Potrebbe arrivare in prestito
con riscatto obbligatorio. La Lazio
sta serrando i tempi attraverso Fali
Ramadani, l’agente del giocatore
che ha dato un ok di massima al
trasferimento. La stessa risposta è
arrivata da Toma Basic, il 24enne
croato individuato come titolare
in più per il centrocampo di Sarri.
3 4
SANDER BERGE
● Il Napoli corteggia Berge
per la mediana. C’è ancora
distanza tra gli azzurri e lo
Sheffield United.
Talento
Attaccante
David Strelec, 20 anni, slovacco AFP
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 49
IL BIVIO
LaSalernitana
puntasuCerri
mac’èilTrabzonspor
● (al.ru.) Cerri e la Salernitana.
Storia di un corteggiamento
recente con i granata che, dopo
l’attaccante Bonazzoli della
Sampdoria, provano a chiudere
anche per il gigante del
Cagliari. Che nelle ultime
giornate ha valutato la proposta
dei turchi del Trabzonspor,
Centrale prendendo tempo e lasciando Attaccante
José Palomino, aperte le sirene della Serie A. La Alberto Cerri,
Salernitana, viste le difficoltà
31 anni, gioca 25 anni, dal
nell’Atalanta per arrivare a Simy del Crotone, 2020 al
LAPRESSE preme ora per il sì di Alberto. Cagliari CIAMILLO
Bloccato Filip Kostic, 28 anni, serbo, è l’obiettivo laziale per l’attacco GETTY
È vincolato per un altro anno al quella può diventare la sua ultima
Bordeaux che chiede otto milioni gara col Bordeaux. Mentre Kostic
per farlo partire. Ieri, Basic è sceso non è stato schierato ieri in Coppa
in campo nella prima giornata di Germania, ma solo perché
della Ligue 1. La squadra allenata squalificato.
dall’ex laziale Petkovic è stata © RIPRODUZIONE RISERVATA
sconfitta in casa dal Clermont Fo-
ot 63 per 2-0. Basic ha giocato i
primi 81 minuti. Non sapendo se s TEMPO DI LETTURA 2’ 04”
5
NAHITAN NANDEZ TOMMASO POBEGA
● Nandez è promesso sposo ● La Sampdoria ha chiesto
all’Inter. Lavori in corso col Pobega al Milan. I rossoneri
Cagliari per arrivare al sì: che valutano se darlo in prestito.
la svolta sia vicina? D’Aversa ci spera.
milioni di euro per convincere lo
Slovan (oggi attesa la risposta) e
Strategia va forte su Strelec con l’obiettivo
Offerta da 2 milioni
di chiudere in fretta l’operazio-
ne. Poi si penserà ad altri innesti
per convincere lo in mediana, dove non basta l’ar-
Slovan Bratislava e rivo di Kovalenko. È stato com-
piuto un sondaggio, subito re-
chiudere in fretta spinto, con il Milan per Krunic,
l’operazione che non figura nella lista dei par-
tenti dai rossoneri. Si aspettano
segnali sul fronte Maleh della
Fiorentina, per cui Italiano avrà
Osservato speciale Il d.s. Pe- l’ultima parola prima di
cini conosce molto bene David un’eventuale partenza e c’è tut-
Strelec e lo segue da oltre un an- tavia da battere la concorrenza
no. L’attaccante ventenne dello del Venezia, che lo riprendereb-
Slovan Bratislava, non a caso, era be volentieri in prestito.
tra gli obiettivi della Sampdoria, © RIPRODUZIONE RISERVATA
senza però concretizzarsi. La se-
conda può essere la volta buona:
lo Spezia prepara un’offerta da 2 s TEMPO DI LETTURA 1’ 09”
50 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
SERIE A TUTTI I MOVIMENTI DI MERCATO
ATALANTA
n MUSSO
3-4-1-2
3 ALLENATORE
GASPERINI TOLOI
MAEHLE
ARRIVI
Musso (p, Udinese, 20), Delprato (d,
Reggina, fp), Da Riva (c, Vicenza, fp),
Piccoli (a, Spezia, fp), Pezzella (d,
Parma, p.), Lovato (d, Verona, 6,5),
Demiral (d, Juventus, p. 2,5)
PARTENZE
Gelmi (p, Feralpi Salò, p), Gyabuaa
(c, Perugia, p), Radunovic (p,
Cagliari, 0), Ruggeri (d, Salernitana,
p), Gollini (p, Tottenham, p. 2),
Lammers (a, Genoa, p.), Romero (d,
Tottenham, 50), Kovalenko (c, Spezia,
p)
INTER
n HANDANOVIC
3-5-2
3 ALLENATORE
S. INZAGHI
SKRINIAR
DARMIAN
ARRIVI Calhanoglu (c, svincolato),
Cordaz (p, Crotone, 0), Vanheusden
(d, Standard Liegi, 16), Dimarco (d,
Verona, fp), Lazaro (c, Borussia M.
fp), Salcedo (a, Verona, fp), Agoume
(c, Spezia, fp), Nainggolan (c,
Cagliari, fp), Pirola (d, Monza, fp),
Brazao (p, Oviedo, fp), Males (c,
Basilea, fp), Vagiannidis (d, Sint
Truiden, fp), Colidio (a, Sint Truiden,
fp), Vergani (a, Bologna, fp)
PARTENZE Hakimi (d, Psg, 68),
Padelli (p, svincolato), Young (c,
svincolato), Lukaku (a, Chelsea, 115)
SALERNITANA
n BELEC
3-5-2 GYOMBER
3 ALLENATORE
CASTORI STRANDBERG
ZORTEA
ARRIVI Fella (a, Avellino, fp), Galeotafiore
(d, Foggia, fp), Cavion (c, Ascoli,
svincolato), Jaroszynski (d, Genoa, p),
Zortea (d, Atalanta, p), Ruggeri (d,
Atalanta, p), Obi (c, svinc.), Strandberg (d,
svinc.), M. Coulibaly (c, Udinese, p),
Kechrida (d, svinc.), L. Coulibaly (c,
Angers, p.), Bonazzoli (a, Samp, p), Fiorillo
(p, Pescara)
PARTENZE Adamonis (p, Lazio, fp),
Anderson (c, Lazio, fp), Antonucci (a,
Roma, fp), Casasola (d, Lazio, fp), Cicerelli
(a, Lazio, fp), Dziczek (c, Lazio, fp), Durmisi
SASSUOLO
n CONSIGLI
4-2-3-1 FERRARI
3 ALLENATORE
DIONISI
MULDUR
ARRIVI Scamacca (a, Genoa, fp),
Goldaniga (d, Genoa, fp), Marchizza (d,
Spezia, fp), Adjapong (d, Lecce, fp),
Frattesi (c, Monza, fp), Ricci (a, Monza,
fp), Sala (d, Spal, fp), Sernicola (d, Spal,
fp), Brignola (d, Spal, fp), Mazzitelli (c,
Pisa, fp), Pinato (c, Cremonese, fp),
Odgaard (a, Pescara, fp), Russo (p,
Entella, fp), Celia (d, Alessandria, fp),
Ghion (c, Carpi, fp), Pierini (a, Modena,
fp), Satalino (p, Monopoli, fp),
PARTENZE Marlon (d, Shakhtar
Donetsk, 12), Turati (p, Reggina)
DJIMSITI
DEMIRAL GOSENS
FREULER
DE ROON
PESSINA D. ZAPATA
MALINOVSKYI
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Romero (d, Juventus, 16
+ 2),
In uscita Haas (c, Empoli, 3),
Barrow (a, Bologna, 15), Ibanez (d,
Roma, 8), Cornelius (a, Parma, 6,5),
Capone (a, Ternana, p), Colley (a,
Spezia, p)
OBIETTIVI
Tomiyasu (d, Bologna), Botman (d, Lilla),
Koopmeiners (c, Az), Pobega (c, Milan),
Schouten (c, Bologna), Boga (a,
Sassuolo), Bamba (a, Lilla), Brekalo (a,
Wolfsburg), Cunha (a, Hertha), Hincapie
(d, Talleres), Abraham (a, Chelsea)
BASTONI
DE VRIJ
PERISIC
CALHANOGLU
BROZOVIC
BARELLA LAUTARO
SANCHEZ
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Darmian (d, Parma, 2,5)
In uscita Candreva (c, Sampdoria,
2,5), Esposito (a, Basilea, p), Joao
Mario (c, Benfica), Gravillon (d,
Reims, p), Dalbert (d, Cagliari p),
Vanheusden (d, Genoa, p)
OBIETTIVI Bellerin (d, Arsenal),
Dumfries (c, Psv), Alonso (d,
Chelsea), Raspadori (a, Sassuolo),
Sepe (p, Parma), Nandez (c, Cagliari),
Zapata (a, Atalanta), Vlahovic (a,
Fiorentina), Correa (a, Lazio), Dzeko
(a, Roma)
BOGDAN
RRUGGERI
UGGERI
OBI
DI TACCHIO
COULIBALY BONAZZOLI
DJURIC
(d, Lazio, fp), Gondo (a, Lazio, fp), Kiyine (c,
Lazio, fp), Lombardi (a, Lazio, fp), Tutino (a,
Napoli, fp), Micai (p, Reggina, p), Kupisz (c,
Pordenone), Iannone (a, Matelica, p), Fella
(a, Palermo, p), Kalombo (d, Seregno, p),
Mantovani (d, Alessandria, p), Orlando (a,
Alessandria, p), Cernigoi (a, Seregno)
OBIETTIVI
Gagliolo (d, Parma), Favilli (a, Genoa),
Caprari (a, Samp), Holse (a, Rosenborg),
Grassi (c, Parma), Chabot (d, Spezia),
Caceres (d, svinc.), Ugbo (a, Chelsea),
Simy (a, Crotone)
ROGERIO
CHIRICHES
LOCATELLI
BOGA
OBIANG
DJURICIC
CAPUTO
BERARDI
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Traore (c, Empoli, 16),
M. Lopez (c, Marsiglia, 2,5),
In uscita Magnani (d, Verona, 4), Di
Francesco (a, Spal, 4,5), Ravanelli (d,
Cremonese), Ricci (a, Reggina), Russo
(p, Alessandria), Dell’Orco (d,
Perugia), Sernicola (d, Cremonese),
Mazzitelli (c, Monza), Odgaard (a, RKC
Waalwik), Marchizza (d, Empoli, p)
OBIETTIVI Gunter (d, Verona),
Veron (a, Palmeiras), Raskin (c,
Standard Liegi), Erlic (d, Spezia),
Fernandes (d, Sporting), Lovric (c,
Lugano), Henrique (c, Gremio)
BOLOGNA
n SKORUPSKI
4-2-3-1
3 ALLENATORE BONIFAZI
MIHAJLOVIC
TOMIYASU
ARRIVI
Bonifazi (d, Spal, 5,5), Van Hooijdonk
(a, Breda, svincolato), Bardi (p,
Frosinone), Binks (d, Montreal, fp),
Denswil (d, Bruges, fp), Donsah (c,
Ryzaspor, fp), Falcinelli (a, Stella
Rossa, fp), Corbo (d, Ascoli, fp),
Okwonkwo (a, Reggina, fp), Cangiano
(a, Ascoli, fp), Paz (d, Kayserispor, fp),
Kingsley (c, Reggina, fp), Sarr (p,
Ascoli, fp), Urbanski (c, Lechia Dansk,
fp), Calabresi (d, Cagliari, fp),
Arnautovic (a, Shanghai, 3)
PARTENZE
Faragò (d, Cagliari, fp), Antov (d, Cska
JUVENTUS
n SZCZESNY
4-2-3-1
3 ALLENATORE BONUCCI
ALLEGRI
DANILO
ARRIVI
Rugani (d, Cagliari, fp), De Sciglio (d,
Lione, fp), Perin (p, Genoa, fp), Lu.
Pellegrini (d, Genoa, fp), Nicolussi
Caviglia (c, Parma, fp), Kaio Jorge (a,
Santos, 3)
PARTENZE
Buffon (p, svincolato), Demiral (d,
Atalanta, p. 2,5)
FFA RI
G L I A
SPEZIA
n ZOET
4-3-3
3 ALLENATORE
THIAGO MOTTA AMIAN
ARRIVI Hristov (d, Fiorentina, 1),
Gudjohnsen (a, Odense, fp), Zovko (p,
svincolato), Amian (d, Tolosa),
Kovalenko (c, Atalanta, p), Colley (a,
Atalanta, p), Nikolaou (d, Empoli, 3),
Mraz (a, Empoli, 1)
PARTENZE M. Ricci (c, svincolato),
Galabinov (a, svincolato), Acampora
(c, svinc.), Terzi (d, svinc.), Farias (a,
Cagliari, fp), Mattiello (d, Atalanta, fp),
Agoumé (c, Inter, fp), Chabot (d,
Sampdoria, fp), Saponara (c,
Fiorentina, fp), Estevez (c,
Estudiantes, fp), Pobega (c, Milan, fp),
CAGLIARI
DIJKS n CRAGNO
SOUMAORO
3-4-2-1 GODIN
3 ALLENATORE
SVANBERG SEMPLICI CEPPITELLI
BARROW
SCHOUTEN
NANDEZ
SORIANO
ARNAUTOVIC
ORSOLINI
Sofia, fp), Palacio (svincolato), ARRIVI
Da Costa (svinc.), Danilo (svinc.), Strootman (c, Marsiglia, p), Obert (d,
Vergani (a, Inter), Ravaglia (p, prestito svincolato), Pinna (d, Ascoli, fp),
Frosinone), Poli (c, Antalyaspor), Caligara (c, Ascoli, fp), Biancu (c,
Calabresi (d, Lecce). Olbia, fp), Ladinetti (c. Olbia, fp),
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE Faragò (d, Bologna, fp), Oliva (c,
In entrata Barrow (a, Atalanta, 19), Valencia, fp), Farias (a, Spezia, fp),
Soumaoro (d, Lilla, 1,8) Radunovic (p, Atalanta, 0), Altare (d,
In uscita Juwara (a, Crotone), El Genoa), Dalbert (d, Inter p)
Koaouakibi (d, Pordenone)
PARTENZE
OBIETTIVI M. Tramoni (c, Brescia, p), Klavan (d,
Theate (d, Ostenda), Diveev (d, CSKA svinc.), Asamoah (d, svinc.),
Mosca), Zappa (d, Cagliari), Estevez Nainggolan (c, Inter, fp), Rugani (d,
(c, Estudiantes), Luiz Enrique (a, Juventus, fp), Duncan (c, Fiorentina,
Fluminense) fp), Sottil (a, Fiorentina, 2), Calabresi
LAZIO
ALEX SANDRO n REINA
DE LIGT
4-3-3 LUIZ FELIPE
3 ALLENATORE
RABIOT SARRI
MARUSIC
CHIESA
BENTANCUR
DYBALA
MILINKOVIC
RONALDO
CUADRADO
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE ARRIVI
In entrata McKennie (c, Schalke, Kamenovic (d, Cukaricki, 2,5), Hysaj
18,5), Morata (a, Atletico, p. 10) (d, svincolato), F. Anderson (a, West
In uscita Pjaca (a, Torino, p), Ham, 3), L. Romero (a. svincolato ),
Romero (d, Atalanta, 16 + 2) Adamonis (p, Salernitana, fp), Adekanye
(a, Den Haag, fp), A. Anderson (c,
OBIETTIVI Salernitana, fp), Durmisi (d, Salernitana,
Locatelli (c, Sassuolo), Gabriel Jesus fp), Jony (c, Osasuna, fp), J. Lukaku (d,
(a, Manchester City), Pjanic (c, Anversa, fp), Vavro (d, Huesca, fp),
Barcellona) Lombardi (a, Salernitana, fp), Kiyine (c,
Salernitana, fp), Casasola (d,
Salernitana, fp), Gondo (a, Salernitana,
fp), Maistro (c, Pescara, fp), Falbo (d,
Viterbese, fp), Baxevanos (d, Iasi, fp),
Jorge Silva (d, Boavista, fp).
TORINO
BASTONI n MILINKOVIC SAVIC
ERLIC
NIKOLAOU
KOVALENKO
3-4-2-1 BREMER
3 ALLENATORE
JURIC IZZO
LEO SENA COLLEY
MANDRAGORA
MAGGIORE NZOLA SINGO
VERDE
Dell’Orco (d, Sassuolo, fp), Agudelo (c, ARRIVI
Genoa, fp), Marchizza (d, Sassuolo, Berisha (p, Spal, p 0 + 0,5), Warming
fp), Ramos (d, Penarol), Ismajli (d, (a, Lyngby, 1,5), Falque (a, Benevento,
Empoli, 2) fp), Segre (c, Spal, fp), Millico (a,
Frosinone, fp), Edera (a, Reggina, fp),
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE Gemello (p, Renate, fp), Djidji (d,
In entrata Verde (a, Aek Atene, Crotone, fp), Kone (c, Cosenza, fp),
0,6), Leo Sena (c, Atletico Mineiro, 1,8), Aina (d, Fulham, fp), Rauti (a, Palermo,
In uscita nessuno fp), Pjaca (a, Juve, p)
OBIETTIVI
Agudelo (c, Genoa), Estevez (c, PARTENZE
Estudiantes), Pobega (c, Milan), Katic Nkoulou (d, svinc.), Ujkani (p, svinc.),
(d, Rangers), Piccoli (a, Atalanta), Gojak (c, Dinamo Zagabria, fp), Murru
Bourabia (c, Sassuolo), Frattesi (c, (d, Sampdoria, fp), Bonazzoli (a,
Sassuolo), Ellertson (a, Spal) Sampdoria, fp), Greco (d, Pordenone,
CARBONI
LYKOGIANNIS
MARIN
STROOTMAN MARIN
JOAO PEDRO
PAVOLETTI
(d, Bologna, fp), Vicario (p, Empoli,
p), Contini (a, Legnago p), Marigosu
(a, Grosseto, p), Ciocci (p, Olbia, p)
Boccia (d, Olbia, p).
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Marin (c, Ajax, 6),
Zappa (d, Pescara, 3,5)
In uscita Despodov (a,
Ludogorets, 2)
OBIETTIVI
Nainggolan (c, Inter), Conté
(d, Moreirense), Galdames (c,
svincolato), Ghiglione (d, Genoa),
Strefezza (c, Spal), Cistana (d,
Brescia), Agoume (c, Inter), Palomino
(d, Atalanta)
HYSAJ
ACERBI
LUIS ALBERTO
LEIVA CORREA
IMMOBILE
F. ANDERSON
PARTENZE
Hoedt (d, Anderlecht, fp), A. Pereira (c,
Man. United, fp), Alia (p, Monterosi, p),
Lulic (d, svinc.), Parolo (c, svinc.),
Musacchio (d, svinc.), Minala (c, svinc.),
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata nessuno
In uscita Kalaj (d, Carrarese, p)
OBIETTIVI
Basic (c, Bordeaux), Callejon (c,
Fiorentina), Januzaj (a, Real Sociedad),
Brekalo (a, Wolksburg), Kostic (a,
Eintracht), Hudson-Odoi (a, Chelsea)
BUONGIORNO
ANSALDI
LUKIC
PJACA
BELOTTI
SANABRIA
0), Onisa (c, Pordenone, 0), Ferigra (d,
Las Palmas, svinc.), Sirigu (p, Genoa,
svincolato), Meité (c, Benfica, 6,5),
Adopo (c, Viterbese, p)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Mandragora (c,
Juventus, 1,5 seconda rata prestito)
In uscita Boyé (a, Elche, 2)
OBIETTIVI
Messias (a, Crotone), Walukiewicz (d)
e Simeone (a, Cagliari), Kouame (a,
Fiorentina), Rovaglia (a, Chievo),
Amrabat (c, Fiorentina), Ounas (a,
Napoli), Brekalo (a, Wolfsburg)

EMPOLI
n BRIGNOLI
4-3-1-2
3 ALLENATORE ISMAJLI
ANDREAZZOLI
STOJANOVIC
ARRIVI
Piscopo (a, Carrarese, fp), Fantacci
(c, Juve Stabia, fp), Vicario (p, Cagliari,
p), Stojanovic (d, Dinamo Zagabria, p),
Marchizza (d, Sassuolo, p), Ismajli (d,
Spezia, 2)
PARTENZE
Cannavò (a, Vis Pesaro, 0,4),
Terzic (d, Fiorentina, fp), Matos (a,
Udinese, fp), Olivieri (a, Juventus, fp),
Casale (d, Verona, fp), Cambiaso (d,
Genoa, fp), Nikolaou (d, Spezia, 3)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Crociata (c, Crotone, 1),
Haas (c, Atalanta, 3), Zurkowski (c,
MILAN
n MAIGNAN
4-2-3-1
3 ALLENATORE KJAER
PIOLI
CALABRIA
ARRIVI
Conti (d, Parma, fp), Caldara (d,
Atalanta, fp), Pobega (c, Spezia, fp),
Colombo (a, Cremonese, fp), Plizzari
(p, Reggina, fp), Maignan (p, Lilla, 13),
Ballo-Touré (d, Monaco 4,2 + 0,5),
Giroud (a, Chelsea, 1+1)
PARTENZE Meité (c, Torino, fp),
Dalot (d, Man. Utd, fp), Donnarumma
(p, svincolato), Calhanoglu (c, svinc.),
Mandzukic (a, svinc.), Olzer (c,
Brescia, 3), Michelis (d, Willem II, p)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Tomori (d, Chelsea, 28),
UDINESE
n SILVESTRI
3-4-2-1
3 ALLENATORE
GOTTI
BECAO
MOLINA
ARRIVI
Padelli (p, svincolato), Matos (a,
Empoli, fp), Teodorczyk (a, Charleroi,
fp), Ermacora (d Carrarese, fp),
Compagnon (a, Juventus, fp), Udogie
(c, Verona, 2), Silvestri (p, Verona,
2,5+1), Samardzic (c, Lipsia, 3)
PARTENZE
Musso (p, Atalanta, 20), Bonifazi (d,
Spal, fp), Battistella (c, Carrarese,
p), Gasparini (p, Pro Vercelli, p), De
Paul (c, Atletico Madrid, 35),
Coulibaly (c, Salernitana, p con
obbligo riscatto)
MARCHIZZA
ROMAGNOLI
ZURKOWSKI
STULAC
RICCI BAJRAMI
LA MANTIA
MANCUSO
Fiorentina, p), Fiamozzi (d, Lecce, 0,5)
In uscita Traore (c, Sassuolo, 16), La
Gumina (a, Sampdoria, 5,5), Zappella
(d, Pescara, p), Merola (a, Foggia, p),
Imperiale (d, Carrarese), Meli (p,
Fano, p), Mraz (a, Spezia, 1)
OBIETTIVI
Frattesi (c, Sassuolo), Adjapong (d,
Sassuolo), Terzic (d, Fiorentina),
Piccoli (a, Atalanta), Cambiaso (d,
Genoa), Donsah (c, Bologna), Favilli (a,
Verona), Barreca (d, Fiorentina),
Pinamonti (a, Inter), Tonelli (d, Samp)
HERNANDEZ
TOMORI
KESSIE
REBIC
BENNACER
BRAHIM DIAZ
IBRAHIMOVIC
SAELEMAEKERS
Tonali (c, Brescia, 10), Brahim Diaz (c,
Real Madrid, prestito biennale 3)
In uscita Laxalt (c, Dinamo Mosca,
4), Brescianini (c, Monza, p), Tsadjout
(a, Pordenone, p)
OBIETTIVI
Isco (c, Real), Tadic (a, Ajax),
Damsgaard (a, Sampdoria),
Dalot (d, Manchester U.),
Bakayoko (c, Chelsea), Kolo Muani
(a, Nantes), Vlasic (c, Cska Mosca),
Sabitzer (c, Lipsia), Ziyech (a,
Chelsea), Brandt (c, Borussia D.),
Ramsey (c, Juventus)
SAMIR
NUYTINCK
STRYGER
LARSEN
PEREYRA
WALACE
PUSSETTO
DEULOFEU
OKAKA
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata nessuna
In uscita Barak (c, Verona, 6),
Bajic (a, Brescia, p. 0 +3)
OBIETTIVI
Caprari (a, Sampdoria), Pobega (c,
Milan), Glik (d, Benevento), Wendell
(d, Bayer Leverkusen), Calegari (d,
Fluminense), Satriano (a, Inter),
Kouame (a, Fiorentina), Corujo (d,
Nacional), Success (a, Watford),
Broja (a, Chelsea)
FIORENTINA
n DRAGOWSKI
4-3-3
3 ALLENATORE MILENKOVIC
ITALIANO
LIROLA
BONAVENTURA
ARRIVI
Maleh (c, Venezia, 1), Nico Gonzalez (a,
Stoccarda, 23+4 bonus), Lirola (d,
Marsiglia, fp), Sottil (a, Cagliari, 2),
Ranieri (d, Spal, fp), Terzic (d, Empoli,
fp), Benassi (c, Verona, fp), Duncan (c,
Cagliari fp), Saponara (c, Spezia, fp),
Zurkowski (c, Empoli, fp), Zekhnini (c,
Losanna, fp), Graiciar (a, Mlada
Boleslav, fp), Gori (a, Vicenza, fp),
Dalle Mura (d, Reggina, fp), Illanes (d,
Avellino, fp)
PARTENZE
Diks (d, Copenaghen, 0), Ribery (a,
svincolato), Borja Valero (c, ritirato),
NAPOLI
n MERET
4-2-3-1
3 ALLENATORE MANOLAS
SPALLETTI
DI LORENZO
ARRIVI
Ounas (a, Crotone, fp), Luperto (d,
Crotone, fp), Tutino (a, Salernitana,
fp), Malcuit (d, Fiorentina, fp),
Ciciretti (a, Chievo, fp), F. Costa (d,
Entella, fp), Gaetano (c, Cremonese,
fp), Machach (a, Venlo, fp),
Folorunsho (c. Reggina, fp), Palmiero
(c. Chievo, fp)
PARTENZE
Hysaj (d, svincolato), Maksimovic (d,
svinc.), Bakayoko (c, Chelsea, fp)
VENEZIA
n MAENPAA
4-3-3
3 ALLENATORE CALDARA
ZANETTI
EBUEHI
CRNIGOJ
ARRIVI Heymans (c, Weesland-
Beveren), Schnegg (d, Lask, 0,25), Peretz
(c, Maccabi Tel Aviv), Ebuehi (d, Twente,
p), Bertinato (p, Vis Pesaro, fp), , Pimenta
(a, Pedras Rubras, fp), Galazzi (a,
Piacenza, fp), Zigoni (a, Mantova, fp),
Tessmann (c, FC Dallas, 1), Sigurdsson (c,
Cska Mosca, p), Caldara (d, Milan, p),
Busio (c, Kansas City, 6)
PARTENZE Cremonesi (d, svinc.),
Ferrarini (d, Fiorentina, fp), Maleh (c,
Fiorentina, fp), Ricci (d, Parma, fp), Se.
Esposito (a, Inter, fp), Rossi (c, Vis Pesaro,
p), Pomini (p, svinc.), Peresin (a, Siena, p),
BIRAGHI
PEZZELLA
CASTROVILLI
PULGAR
SOTTIL
VLAHOVIC
GONZALEZ
Caceres (d, svinc.), Olivera (d, svinc.),
Eysseric (c, svinc.), Barreca (d,
Monaco, fp), Malcuit (d, Napoli, fp),
Zurkowski (c, Empoli, p)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Igor (d, Spal, 5)
In uscita Lafont (p, Nantes, 8),
Hancko (d, Sparta P. 2,5), Hristov (d,
Spezia, 1), Ceccherini (d, Verona, 3)
OBIETTIVI Messias (a, Crotone),
Simy (a, Crotone), Torreira (c,
Arsenal), Sensi (c, Inter), Zappacosta
(d, Chelsea), Zaccagni (c, Verona),
Nastasic (d, Schalke), Ikoné (a, Lilla)
MARIO RUI
KOULIBALY
FABIAN RUIZ
INSIGNE
DEMME
ZIELINSKI
OSIMHEN
LOZANO
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata nessuna
In uscita nessuna
OBIETTIVI
Emerson (d, Chelsea), Gudmundsson
(d, Groningen), Olivera (d, Getafe),
Senesi (d, Feyenoord), Ahmedhodzic
(d, Malmoe), Tsimikas (d, Liverpool)
Berge (c, Sheffield United), Thorsby
(c, Sampdoria), Grillitsch (c,
Hoffenheim), Koopmeiners (c, Az),
Vecino (c, Inter)
Clic
Stop il 31 agosto:
due giornate di A
a mercato aperto
● La sessione estiva del
mercato si è aperta il 1°
luglio e si chiuderà
martedì 31 agosto 2021.
Due mesi pieni di
trattative e affari, ma già
dal 24 maggio è stato
possibile depositare gli
accordi preliminari.
La Serie A 2021-22 partirà
il 22 agosto, pertanto
per le prime due giornate
del campionato le squadre
scenderanno in campo
con il mercato ancora
aperto.
SCHNEGG
CECCARONI
PERETZ
HEYMANS JOHNSEN
FORTE
ARAMU
St. Clair (a, Seregno, p)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata nessuna
In uscita Serena (c, Grosseto, p),
Carotenuto (p, Francavilla, p)
OBIETTIVI Pinamonti (a, Inter), Frattesi
(c, Sassuolo), Viola (c, Benevento), Niang
(a, Rennes), Garritano (a, Chievo),
Luperto (d, Napoli), Ounas (a, Napoli),
Kiyine (c, Lazio), Palmer-Brown (d, Man.
City), De Vreis (c, Philadelphia U.),
McClelland (d, Chelsea), Henry (a, OH
Leuven)
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 51
GENOA
n SIRIGU BANI
3-5-2 RADOVANOVIC CRISCITO
3 ALLENATORE AGUDELO
BALLARDINI MASIELLO
BADELJ
HERNANI
STURARO EKUBAN
CZYBORRA
LAMMERS
ARRIVI Buksa (a, svincolato), Parigini (c, Zajc (c, Fenerbahce, fp), Goldaniga (d,
Ascoli, fp), Charpentier (a, Ascoli, fp), Jagiello Sassuolo, fp), Pandev (a, svinc.), C.
(c, Brescia, fp), Favilli (a, Verona, fp), Bani (d, Zapata (d, svinc.), Calò (c, Benevento, p),
Parma, fp), Sturaro (c, Verona, fp), Agudelo Dalmonte (c, Vicenza), Curado (d,
(c, Spezia, fp), F. Bianchi (a, Lucchese, fp), Perugia, p), Altare (d, Cagliari), Paleari (p,
Andrenacci (p, svinc.), Vanheusden (d, Inter, Benevento, p), Jaroszynski (d, Salernitana,
p), Sabelli (d, svinc.), Sirigu (p, Torino, p), Spinelli (a, Olexsandriya), Shomurodov (a,
svincolato), Hernani (c, Parma, p), Pandev (a, Roma, 18), Zennaro (c, Pergolettese, p),
svincolato) Lammers (a, Atalanta, p), Ekuban Parigini (c, Como, p)
(a, Trabzonspor, 2) ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Paleari (p, Cittadella, 2)
PARTENZE Lu. Pellegrini (d, Juventus, fp), In uscita nessuna
Scamacca (a, Sassuolo, fp), Strootman (c, OBIETTIVI Kucka (c, Parma), Fernandes (c,
Marsiglia, fp), Perin (p, Juventus, fp), Mainz), Sagnan (d, Real Sociedad), Stergiou
Zappacosta (d, Chelsea, fp), Pjaca (a, (d, San Gallo), Sabiri (c, Ascoli), Vogliacco (d,
Juventus, fp), Onguéné (d, Salisburgo, fp), Pordenone)
ROMA
n RUI PATRICIO VIÑA
4-2-3-1 SMALLING
3 ALLENATORE MANCINI VILLAR
MOURINHO
KARSDORP MKHITARYAN
VERETOUT
PELLEGRINI
DZEKO
ZANIOLO
ARRIVI +8,4), Pau Lopez (p, Marsiglia, 0,72
Olsen (p, Everton, fp), Florenzi (d, Psg, +0,5 + obbligo condizionato a 12)
fp), Nzonzi (c, Rennes, fp), Bianda (d,
Zulte-Waregem, fp), Riccardi (c, ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
Pescara, fp), Bouah (d, Cosenza, fp) In entrata Ibanez (d, Atalanta, 8),
Celar (a, Cremonese, fp), Rui Patricio Reynolds (d, Fc Dallas, 6,75)
(p, Wolverhampton, 11,5 più 2 di In uscita Kluivert (a, Nizza, p. 1+14),
bonus), Viña (d, Palmeiras, 10+3), Antonucci (a, Cittadella, 0,5)
Shomurodov (a, Genoa, 17,5 + 2,5 di
bonus) OBIETTIVI
Xhaka (c, Arsenal), Damsgaard (c.
CESSIONI Samp), Van Aanholt (d, svincolato),
Bruno Peres (d, svincolato), Juan Koopmeiners (c, Az), Delaney (c, B.
Jesus (d, svincolato), Mirante (p, Dortmund), Zakaria (c, B.
svincolato), Under (a, Marsiglia, p. 0,5 Moenchengladbach)
SAMPDORIA
n AUDERO
AUGELLO
4-4-2 COLLEY
3 ALLENATORE
D’AVERSA
YOSHIDA A. SILVA
DAMSGAARD
BERESZYNSKI
THORSBY
GABBIADINI
QUAGLIARELLA
CANDREVA
ARRIVI (a, Salernitana, p), Vieira (c,
Falcone (p, Cosenza, fp), Bonazzoli Sheffield United, p)
(a, Torino, fp), Caprari (a, Benevento,
fp), Murillo (d, Celta, fp), Vieira (c, ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
Verona, fp), Depaoli (d, Benevento, In entrata Torregrossa (a,
fp), Chabot (d, Spezia, fp), Murru (d, Brescia, 5,5), Candreva (c, Inter, 2,5);
Torino, fp), Esposito (p, Juve Stabia, La Gumina (a, Empoli, 5,5)
p) In uscita nessuna
PARTENZE
Ramirez (c, svinc.), Keita (a, Monaco, OBIETTIVI
fp), Regini (d, svinc.), Brentan (c, Pro Laurini (d, Parma), Cutrone (a,
Sesto, p), D’Amico (a, Gubbio, p), Wolverhampton), Inglese (a, Parma)
Bahlouli (c, rescissione), Bonazzoli
VERONA
n MONTIPÒ MAGNANI
3-4-3 GUNTER LAZOVIC
3 ALLENATORE
DI FRANCESCO CECCHERINI VELOSO
ZACCAGNI
TAMEZE
FARAONI KALINIC
BARAK
ARRIVI Salcedo (a, Inter, fp), Favilli (a, Genoa,
Empereur (d, Palmeiras, fp), Casale (d, fp), Udogie (c, Udinese), Silvestri (p,
Empoli, fp), Danzi (c, Ascoli, fp), Ragusa Udinese), Lovato (d, Atalanta, 6,5 + 3)
(a, Brescia, fp), Stepinski (a, Lecce, fp),
Di Carmine (a, Crotone, fp), Caia (a, ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
Livorno), Hongla (c, Anversa, p + In entrata Ceccherini (d, Fiorentina,
riscatto 4,5), Montipò (p, Benevento), 3), Magnani (d, Sassuolo, 4), Barak (c,
Frabotta (d, Juve, p) Udinese, 6)
In uscita Laribi (c, Reggina, 0)
PARTENZE
Dimarco (d, Inter, fp), Baniya (d, Fatih OBIETTIVI
Karagümrük), Danzi (c, Cittadella), Laribi Frare (d, Cittadella), Cortinovis (c,
(c, Reggina), Sturaro (c, Genoa, fp), Atalanta), Veerman (c, Heerenveen),
Vieira (c, Sampdoria, fp), , Benassi (c, Ounas (a, Napoli), Lapadula (a,
Fiorentina, fp), Colley (a, Atalanta, fp), Benevento)
52 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 53

MAGIC CAMPIONATO LA LISTA

Scommessa Buksa: a 2 crediti si può

L’attaccante 18enne del Genoa sogna di imitare Piatek e in estate sta stupendo tutti
URBANSKI K C BOL 1
FUNZIONA COSÌ
QR CODE
VERDI S C TOR 13
VERRE V C SAM 13
VIGNATO E C BOL 11
ZACCAGNI M C VER 17

Campionato,MagicMistereCoppa ZALEWSKI N
ZANIOLO N
C
C
ROM
ROM
1
22

Tutteleoffertesugiocaconmagic.it ZEKHNINI R
BERARDI D
C
A
FIO
SAS
4
33
BOBBY A A LAZ 3
● La Magic 2021-2022 è al via. l’opzione Pro, a 49,99 euro, si BOGA J A SAS 22
Chi aveva l’abbonamento per il triplica il monte squadre sia a CANCELLIERI M A VER 1
CAPRARI G A SAM 14
Magic Europeo partecipa di Magic Campionato che a Magic Leggilo
COLLEY E A SPE 11
diritto alla stagione 2021-22, Mister. Solo chi acquista uno Vuoi tutte le info CORREA C A LAZ 26
Magic Mister compreso. Chi, di questi pacchetti può sul Magic DEULOFEU G A UDI 13
invece, deve comprarlo o partecipare alla Coppa Campionato e la DI MARIANO F A VEN 4
rinnovarlo, trova tutte le Gazzetta e utilizzare la app del possibilità di DYBALA P A JUV 31

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momento di mettersi alla
Inquadra con il
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GONZALEZ N
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A
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Nome Squadra Costo
per il Magic Campionato, una prova. Abbiamo 250 Magic Qr Code qui IAGO F A TOR 12
ADAMONIS M LAZ 1
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per Magic Mister, l’accesso milioni virtuali per costruire la sopra ed ILICIC J A ATA 24
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ARESTI S CAG 1 all’area Premium con i consigli, squadra di 23 giocatori: 3 entrerai nel
JOAO PEDRO G A CAG 30
AUDERO E SAM 14 il Magic Libro, le statistiche e portieri, 7 difensori, 8 tra fantastico JOHNSEN D A VEN 5
BARDI F BOL 1 un abbonamento annuale a G+, centrocampisti e trequartisti mondo del più LEAO R A MIL 17
BELEC V SAL 8
BERARDI A VER 1 i contenuti esclusivi del sito (minimo 3 centrocampisti e un ricco torneo di LOZANO H A NAP 27
BERISHA E TOR 2 Gazzetta a pagamento. Con trequartista) e 5 attaccanti. fantacalcio in MALINOVSKIY R A ATA 28
MICIN P A UDI 1
BOER P ROM 1 Polacco Aleksander Buksa, 18 anni, del Genoa LAPRESSE Italia
BRIGNOLI A EMP 1 MILLICO V A TOR 3
CONSIGLI A SAS 13 MIRANCHUK A A ATA 16
COLLEY O SAM 12 MODOLO M VEN 3 BASELLI D TOR 10 PALUMBO M UDI 1
CONTINI N NAP 1 MORO R A LAZ 1
COLOMBINI L SPE 1 MOLINA N UDI 10 BEHRAMI V GEN 6 PASALIC M ATA 22
CORDAZ A INT 1 ODDEI B A SAS 2
CONTI A MIL 6 MOLINARO C VEN 3 BELARDINELLI L EMP 1 PELLEGRINI L ROM 25
CRAGNO A CAG 15 ORSOLINI R A BOL 19
CORBO G BOL 1 MULDUR M SAS 9 PERETZ D VEN 6
DRAGOWSKI B FIO 14 BEN KONE K TOR 2 OUNAS A A NAP 12
CRISCITO D GEN 15 MURILLO J SAM 6
FALCONE W SAM 1 BENASSI M FIO 9 PEREYRA R UDI 18 PEREIRO G A CAG 9
CUADRADO J JUV 21 MURRU N SAM 5
FIORILLO V SAL 1 BENNACER I MIL 13 PERISIC I INT 16 PJACA M A TOR 12
CZYBORRA L GEN 5 NIKOLAOU D EMP 5
FURLAN J EMP 1 BENTANCUR R JUV 13 PINATO M SAS 3 POLITANO M A NAP 24
FUZATO D ROM 1 D'AMBROSIO D INT 10 NUYTINCK B UDI 13
BIANCU R CAG 1 POBEGA T MIL 8 PUSSETTO I A UDI 12
GUERRIERI G SAL 1 DALBERT H CAG 6 OPOKU N UDI 3
RAGUSA A A VER 5
HANDANOVIC S INT 20 DANILO - JUV 13 PALOMINO J ATA 12 BOULTAM R SAL 1 PORTANOVA M GEN 3
REBIC A A MIL 28
KRAPIKAS T SPE 1 DARMIAN M INT 13 PARISI F EMP 6 BOURABIA M SAS 7 PULGAR E FIO 12
SANSONE N A BOL 12
LEZZERINI L VEN 8 DAWIDOWICZ P VER 6 PATRIC P LAZ 6 BROZOVIC M INT 19 RABIOT A JUV 17
SOTTIL R A FIO 11
MAENPAA N VEN 2 DE LIGT M JUV 19 PAZ N BOL 3 BUSIO G VEN 7 RICCI S EMP 8 TUTINO G A NAP 6
MAIGNAN M MIL 19 DE MAIO S UDI 5 PELLEGRINI L JUV 6 RINCON T TOR 10
CALIGARA F CAG 3 VERDE D A SPE 16
MARCHETTI F GEN 1 DE SCIGLIO M JUV 5 PELUSO F SAS 3
CANDREVA A SAM 19 ROG M CAG 13 WARMING M A TOR 4
MERET A NAP 17 DE SILVESTRI L BOL 8 PEZZELLA G FIO 12
MILINKOVIC V TOR 11 CAPEZZI L SAL 6 ROVELLA N GEN 9
DE VRIJ S INT 21 PEZZELLA G ATA 5
MONTIPO' L VER 11 CASSATA F GEN 5 RUIZ F NAP 19
PIRRELLO R EMP 1
ATTACCANTI
DEMIRAL M ATA 15
MUSSO J ATA 18 CASTROVILLI G FIO 16 SCHIAVONE A SAL 3
DENSWIL S BOL 4 RADOVANOVIC I GEN 7
OSPINA D NAP 2 SCHOUTEN J BOL 10
n
DEPAOLI F SAM 5 RADU S LAZ 9 CATALDI D LAZ 7
PADELLI D UDI 1 SEGRE J TOR 6
DI LORENZO G NAP 17 RANIERI L FIO 4 CAVION M SAL 4
PANDUR I VER 1
DIJKS M BOL 6 RANOCCHIA A INT 6 COULIBALY M SAL 5 SENA L SPE 6
PEGOLO G SAS 1 Nome Squadra Costo
DIMARCO F INT 13 RECA A ATA 6 CRISTANTE B ROM 12 SENSI S INT 12 ARNAUTOVIC M BOL 23
PERIN M JUV 1
PINSOGLIO C JUV 1 DJIDJI K TOR 5 REYNOLDS B ROM 4 SILVA A SAM 9 ASENCIO R GEN 4
CRNIGOJ D VEN 4
PLIZZARI A MIL 1 DJIMSITI B ATA 15 ROCHA K SAM 1 STROOTMAN K CAG 14 BARROW M BOL 22
CROCIATA G EMP 4
PROVEDEL I SPE 9 DRAGUSIN R JUV 1 RODRIGO BECÃO N UDI 8 STULAC L EMP 10 BELOTTI A TOR 30
DA RIVA J ATA 2 BIANCHI F GEN 1
RADU I INT 1 DUMBRAVANU D GEN 1 RODRIGUEZ R TOR 6
DAMIANI S EMP 2 STURARO S GEN 8
RADUNOVIC B CAG 1 ROGERIO O SAS 7 BOCALON R VEN 3
DURMISI R LAZ 4 SVANBERG M BOL 14
RAVAGLIA N SAM 1 ROMAGNA F SAS 4 DARBOE E ROM 3 BONAZZOLI F SAL 16
EBUEHI T VEN 3 TAMEZE A VER 10 BUKSA A GEN 2
REINA P LAZ 16 ROMAGNOLI A MIL 12 DE ROON M ATA 17
EMPEREUR A VER 4 CAICEDO F LAZ 17
ROSATI A FIO 1 ROMAGNOLI S EMP 6 DEIOLA A CAG 5 TAUGOURDEAU A VEN 5
ERLIC M SPE 8 CAPUTO F SAS 28
ROSSI F ATA 1 RRAHMANI A NAP 8 DEMME D NAP 13 TESSMANN T VEN 4
FARAONI D VER 17 CETER D CAG 6
RUI PATRICIO - ROM 17 RUEGG K VER 3 THORSBY M SAM 15
FARES M LAZ 7 DEZI J VEN 4 COLIDIO F INT 4
RUSSO A SAS 1 RUGANI D JUV 7 TONALI S MIL 11
FERRARI A SAM 4 DI TACCHIO F SAL 5 DEFREL G SAS 12
SARR M BOL 1 RUGGERI M SAL 4 DESTRO M GEN 17
FERRARI G SAS 11 VACCA A VEN 3
SCUFFET S UDI 1 DIAWARA A ROM 8
SABELLI S GEN 5 VECINO M INT 10 DI CARMINE S VER 8
SILVESTRI M UDI 13 FERRARINI G FIO 2 DOMINGUEZ N BOL 7
SALA J SPE 3 DJURIC M SAL 8
SIRIGU S GEN 12 FERRER S SPE 5 VELOSO M VER 14
SALA M SAS 3 DONSAH G BOL 4 DZEKO E ROM 27
SKORUPSKI L BOL 10 FIAMOZZI R EMP 4 VERETOUT J ROM 27 EKUBAN C GEN 15
SAMIR C UDI 9 DUNCAN A FIO 10
SPORTIELLO M ATA 1 FLORENZI A ROM 12 VIDAL A INT 14 FAVILLI A GEN 9
SCHNEGG D VEN 5 EBONGUE S GEN 1
STRAKOSHA T LAZ 2 FRABOTTA G VER 7 VIEIRA R SAM 5 FORESTIERI F UDI 9
SZCZESNY W JUV 21 SERNICOLA L SAS 2 EKDAL A SAM 12 FORTE F VEN 9
GABBIA M MIL 4 VILLAR G ROM 11
TATARUSANU C MIL 1 SINGO W TOR 10 ELMAS E NAP 10 GABBIADINI M SAM 16
GHIGLIONE P GEN 7
TERRACCIANO P FIO 1 SKRINIAR M INT 20 VITALE G SAL 1 GIROUD O MIL 22
GHOULAM F NAP 6 ESCALANTE G LAZ 6
VICARIO G EMP 9 SMALLING C ROM 15 WALACE - UDI 6 GORI G FIO 3
GODIN D CAG 12 FAGIOLI N JUV 1
ZOET J SPE 2 SOUMAORO A BOL 9 ZIELINSKI P NAP 27 IBRAHIMOVIC Z MIL 35
GOLDANIGA E SAS 7 FIGOLI M SPE 1 IMMOBILE C LAZ 43
SPINAZZOLA L ROM 8 ZURKOWSKI S EMP 7
GOSENS R ATA 30 FIORDILINO L VEN 3 KAIO JORGE - JUV 13
STOJANOVIC P EMP 6
GUNTER K VER 5 KALINIC N VER 12
DIFENSORI STRANDBERG S SAL 4 FOLORUNSHO M NAP 4
GYOMBER N SAL 5 FRATTESI D SAS 9 KOKORIN A FIO 14

TREQUARTISTI
SUTALO B ATA 5
KOUAMÉ C FIO 13
n
HATEBOER H ATA 16
SVOBODA M VEN 2 FREULER R ATA 19
HERNANDEZ T MIL 26 KRISTOFFERSEN J SAL 2

Nome Squadra Costo

HICKEY A
HRISTOV P
BOL
SPE
5
1
SY S
TERZIC A
SAL
FIO
1
4
GAGLIARDINI R
HAAS N
INT
EMP
12
6
n LA GUMINA A
LA MANTIA A
SAM
EMP
7
12
ACERBI F LAZ 16 TOLJAN J SAS 7 HERNANI - GEN 14 Nome SR Squadra Costo LAMMERS S ATA 12
HYSAJ E LAZ 9
ADJAPONG C SAS 3 TOLOI R ATA 14 AGUDELO K C GEN 10 LASAGNA K VER 15
IBANEZ - ROM 11 HONGLA M VER 7
AINA O TOR 6 TOMIYASU T BOL 12 ALA-MYLLYMÄKI L C VEN 2 LLORENTE F UDI 13
IGOR - FIO 7 JAGIELLO F GEN 6 LUKAKU R INT 46
ALEX SANDRO L JUV 16 TOMORI F MIL 17 ANDERSON F C LAZ 17
ISMAJLI A SPE 7 JAJALO M UDI 5 MANCUSO L EMP 14
ALTARE G CAG 1 TONELLI L SAM 7 ARAMU M C VEN 11
IZZO A TOR 16 JANKTO J SAM 17 MARTINEZ L INT 33
AMIAN K SPE 5 UDOGIE D UDI 2 BAJRAMI N C EMP 13
JAROSZYNSKI P SAL 6 MATOS R UDI 5
AMIONE B VER 1 VANHEUSDEN Z GEN 7 KESSIE F MIL 30 BERNARDESCHI F C JUV 13
KALULU P MIL 5 MAYORAL B ROM 21
ANSALDI C TOR 13 VAVRO D LAZ 4 KINGSLEY M BOL 1 BESSA D C VER 9 MERTENS D NAP 24
KAMENOVIC D LAZ 4 BJARKASON B C VEN 1
AUGELLO T SAM 10 VENUTI L FIO 6 KOVALENKO V SPE 14 MORATA A JUV 27
AYA R SAL 3 KARSDORP R ROM 13 BONAVENTURA G C FIO 15
VESELI F SAL 4 KRUNIC R MIL 7 MOREO S EMP 7
AYHAN K SAS 6 KECHRIDA W SAL 6 CALHANOGLU H C INT 24 MRAZ S EMP 5
VIGNALI L SPE 4 LADINETTI R CAG 1
BALLO TOURE F MIL 5 KJAER S MIL 16 VINA M ROM 9 CALLEJON J C FIO 13 MURIEL L ATA 36
KOLAROV A INT 8 LAZARO V INT 8
BANI M GEN 6 VITI M EMP 1 CASO G C GEN 2 MURIQI V LAZ 12
KOULIBALY K NAP 17 LAZOVIC D VER 16 CASTILLEJO S C MIL 11 NESTOROVSKI I UDI 11
BASTONI A INT 15 VOJVODA M TOR 8
KUMBULLA M ROM 10 LEIVA L LAZ 12 CHIESA F C JUV 31 NZOLA M SPE 19
BASTONI S SPE 6 WALUKIEWICZ S CAG 5
KYRIAKOPOULOS G SAS 8 LERIS M SAM 5 DAMSGAARD M C SAM 14 OKAKA S UDI 14
BERESZYNSKI B SAM 9 YOSHIDA M SAM 11
DIAZ B C MIL 16 OSIMHEN V NAP 28
BINKS L BOL 3 LARSEN J UDI 13 ZAPPA G CAG 8 LINETTY K TOR 11
PAVOLETTI L CAG 17
BIRAGHI C FIO 12 LAZZARI M LAZ 14 LOBOTKA S NAP 6 DJURICIC F C SAS 18
ZEEGELAAR M UDI 7 PETAGNA A NAP 14
LIROLA P FIO 10 GAETANO G C NAP 4
BIRASCHI D GEN 5 ZORTEA N SAL 5 LOCATELLI M SAS 18 PETRELLI E GEN 1
LOVATO M ATA 5 HARASLIN L C SAS 7
BOCCIA S CAG 1 LOPEZ M SAS 13 PICCOLI R ATA 10
LUIZ FELIPE R LAZ 10 HEYMANS D C VEN 7 PINAMONTI A INT 8
BOGDAN L SAL 5 LUKIC S TOR 12 JONY - C LAZ 6

CENTROCAMPISTI
BONIFAZI K BOL 7 LUPERTO S NAP 4 PISCOPO K EMP 1
MACHACH Z NAP 4 KULUSEVSKI D C JUV 26 QUAGLIARELLA F SAM 27
BONUCCI L JUV 17 LYANCO S TOR 5
MAGGIORE G SPE 14 LUIS ALBERTO R C LAZ 28
n
LYKOGIANNIS C CAG 11 RASPADORI G SAS 17
BREMER G TOR 17
MAGNANELLI F SAS 3 MALDINI D C MIL 1 RONALDO C JUV 49
BUONGIORNO A TOR 4 MAEHLE J ATA 15
MAKENGO J UDI 4 MKHITARYAN H C ROM 32 SALCEDO E INT 8
CALABRIA D MIL 15 MAGNANI G VER 6 Nome Squadra Costo
MONTIEL T C FIO 1 SANABRIA A TOR 18
CALAFIORI R ROM 4 MALCUIT K NAP 5 AGOUME L INT 2 MALEH Y FIO 8
NAINGGOLAN R C INT 15 SANCHEZ A INT 20
CALDARA M MIL 5 MANCINI G ROM 17 AKPA AKPRO J LAZ 5 MANDRAGORA R TOR 15 SANTANDER F BOL 8
PEREZ C C ROM 13
CAPRADOSSI E SPE 3 MANOLAS K NAP 15 MARIN R CAG 16 SATRIANO M INT 1
AMRABAT S FIO 13 PESSINA M C ATA 18
CARBONI A CAG 6 MARCHIZZA R EMP 6 MCKENNIE W JUV 15 SCAMACCA G SAS 14
ARSLAN T UDI 11 RAMSEY A C JUV 14
CASALE N VER 2 MARIO RUI S NAP 9 SHOMURODOV E ROM 14
ARTHUR - JUV 12 MELEGONI F GEN 4 SAELEMAEKERS A C MIL 15
CECCARONI P VEN 5 MARTINEZ QUARTA L FIO 8 SIMEONE G CAG 16
ASKILDSEN K SAM 3 MILINKOVIC S LAZ 30 SAMARDZIC L C UDI 7
MARUSIC A LAZ 8 STEPINSKI M VER 11
CECCHERINI F VER 7 SAPONARA R C FIO 9
BADELJ M GEN 10 NANDEZ N CAG 17 TEODORCZYK L UDI 5
CEPPITELLI L CAG 9 MASIELLO A GEN 8 SIGURDSSON A C VEN 13
BALDURSSON A BOL 2 NICOLUSSI CAVIGLIA H JUV 1 TORREGROSSA E SAM 13
CETIN M VER 3 MAZZOCCHI P VEN 4 SKOV OLSEN A C BOL 13 VAN HOOIJDONK S BOL 6
CHABOT J SAM 5 MBAYE I BOL 5 BANDINELLI F EMP 3 OBI J SAL 6
SORIANO R C BOL 24 VLAHOVIC D FIO 34
CHIELLINI G JUV 15 MEDEL G BOL 5 BARAK A VER 18 OBIANG P SAS 8 STOJKOVIC D C TOR 1 ZAPATA D ATA 35
CHIRICHES V SAS 7 MILENKOVIC N FIO 14 BARELLA N INT 21 OLIVA C CAG 6 TRAORE H C SAS 15 ZAZA S TOR 14
 GazzaMondo
54 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
L ’ A D D I O
MESSI «VOLEVO RESTARE,
NON MI È STATO PERMESSO»
BARÇA, RICATTO DEL REAL?
Leo: «Avevo tagliato lo stipendio del 50%». Oggi visite col Psg?
Voci su Laporta obbligato da Perez a rifiutare i soldi del fondo
Famiglia e compagni
Gli applausi di Laporta, con
la mascherina rossa, della
moglie di Messi Antonela
Roccuzzo (in bianco); i tre
figli di Leo sono seduti in
prima fila. A destra Leo con
Xavi, 41 anni, e Carles
Puyol, 43 anni, ex compagni
in maglia Barça
Lacrime e seg
di Filippo Maria Ricci
INVIATO A BARCELLONA
L 672
CHI È e lacrime, gli applausi, i milioni, i
segreti, le assenze. Leo Messi ieri
ha tirato giù il sipario sull’era più
Lionel Messi gloriosa e spettacolare del FC
Nato a Rosario Barcelona in maniera toccante,
(Argentina) sentita e sibillina. Davanti a sé in
il 24 giugno prima fila aveva, da destra a sini-
1987, sbarca in stra, una sedia vuota, i figli Ciro,
Catalogna nel Mateo e Thiago, la moglie Anto-
2000, a 13 anni nela, il presidente Laporta. A de-
stra la stampa, a sinistra i compa-
I trofei gni più Koeman. E Xavi e Puyol,
Con l’Argentina che non si sono voluti perdere
conquista il questo triste addio. Davanti ai
Mondiale U20, giocatori, i 35 trofei conquistati
l’oro olimpico dal Barcellona nelle 17 stagioni
2008 e l’ultima che hanno visto Leo Messi dan-
Coppa America. zare sul prato del Camp Nou.
In Catalogna
vince 35 titoli: Los pañuelos La sedia vuota
10 Liga,
4 Champions,
era riservata a Jorge Messi, padre
e rappresentante di Leo. Così co-
3 Mondiali me in seconda fila mancava Ro-
per club,
3 Supercoppe
drigo, il fratello maggiore che co-
me il papà aiuta Leo nelle sue
Uefa e 8 enormi questioni economiche.
di Spagna, Assenze che hanno messo in evi-
7 Coppe del Re denza un disaccordo col Barça
che Leo ha poi sottolineato in vari
modi. Prima piangendo dispera-
to, con Antonela che gli ha passa-
to un “pañuelo”, fazzoletto, poco
più piccolo di quello sul quale al-
la fine del 2000 i dirigenti Rexach
e Minguella, a nome del Barça,
vergarono una promessa di con-
tratto per Jorge e il suo piccolo
Leo, anni 13, appena sbarcato a
Barcellona in cerca di un futuro e
di cure che gli permettessero di
crescere.
Le lacrime Leo piangeva scon-
solato nell’Auditori 1899 attiguo
al Camp Nou esattamente come
faceva nella stanza d’albergo con
vista sulla collina di Montjuic 21
anni fa, quando non sapeva che
ne sarebbe stato di lui e la sua Ro-
sario era lontanissima. Poi Leo si
è calmato e ha iniziato a parlare, e
a rispondere alle domande. «Io
volevo restare. L’anno scorso sì
avevo chiesto di andar via, ma
quest’anno no. Quando Joan La-
porta è stato eletto siamo andati a
cena e ho deciso di restare. Non
era semplice, ma avevamo trova-
to un accordo. Poi improvvisa-
mente è saltato tutto».
Quando Laporta è
stato eletto siamo
andati a cena e ho
deciso di restare
Avevamo trovato
un accordo. Poi
improvvisamente
è saltato tutto
Lionel Messi
Germania Coppa: fuori l’Eintracht
● Primo turno di Coppa di Germania, le big: Meppen-Hertha
Berlino 0-1 (Selke), Elversberg-Mainz 2-2, 7-8 ai rigori; Waldhof
Mannheim (terza serie)-Eintracht 2-0, Türkgücü Monaco-
Union Berlin 0-1 (Kruse), Preussen Münster-Wolfsburg 1-3, ai
supplementari (Brekalo - nella foto-, Weghorst, Baku).
Il voltafaccia Ecco il punto. In cravatta
Giovedì Messi doveva firmare il
suo 11° contratto col Barça, e inve-
IL NUMERO Sopra, Lionel
Messi, 34 anni,
ce, secondo quanto rivelato ieri in lacrime
con dovizia di particolari da La durante il
Vanguardia, il Barça ha chiamato discorso d’addio
suo padre Jorge e gli ha detto che al Barcellona;
non c’era più niente da fare. Ga- qui, a sinistra,
me over. «Io mi sono tagliato lo parla sul palco
stipendio del 50% e ho accettato I gol di Messi GETTY/EPA
di spalmare il contratto. Però non
è vero che il club mi ha chiesto
al Barcellona
dal 2004: 474
un’ulteriore riduzione del 30%». nella Liga, 120
Nessun rilancio. Solo il frettoloso in Champions
comunicato di addio.
Il fondo Qui è necessario allar-
gare l’orizzonte. La Vanguardia
dice anche che il Barça, senza pe-
rò dire nulla al Real Madrid, ave-
va accettato l’accordo siglato dal-
la Liga con Cvc Capital Partners,
il fondo d’investimento che è
pronto a versare nelle casse degli
organizzatori del torneo spagno-
lo 2,7 miliardi di euro. Al Barça
toccherebbero 270 milioni di eu-
ro, e col sì catalano alla firma con
Cvc la Liga avrebbe allargato le
maglie del salary cap. «Il 14 luglio
ho cenato con Laporta e altri diri-
genti del club: ci illustrarono l’ac-
cordo con Messi e noi presen-
tammo il piano di Cvc. L’entusia-
smo era dilagante», ha confer-
mato via Twitter Javier Tebas.
Giovedì scorso però il Real Ma-
drid ha emesso un duro comuni-
cato contro la firma del contratto
tra Liga e Cvc, e il Barça è entrato
fedelmente in scia. Come per la
Superlega, Florentino Perez detta
la linea e Laporta la segue. Le
conseguenze per il Barça in que-
sto caso sono di grande impatto:
no a 270 milioni di euro in un
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 55

Portogallo Primo trionfo per il Porto Italiani Vincono Cannavaro e Costantino

● Dopo i successi di Sporting e Benfica, anche il Porto di Sergio ● Fabio Cannavaro vince ancora col Guangzhou FC: 5-1 al
Conceição parte vincendo: 2-0 col Belenenses, gol di Toni Chongqing Liangjiang ed è sempre 2° nel gruppo A. In
Martinez (foto, al centro) e Luis Diaz. Lo Sporting campione ha Ungheria l’Mtk di Giovanni Costantino (foto), 36 anni, ha
debuttato col 3-0 al Vizela (doppio Pote e Paulinho), il Benfica superato la Honved 1-0, con gol di Grozav. In Romania la
ha superato 2-1 il Moreirense, gol di Verissimo e Waldschmidt. Dinamo Bucarest di Bonetti ha perso 1-0 col Chindia.

Francia

Il Lilla pareggia al 97’ a Metz

Marsiglia ok a Montpellier
I campioni in salvo: acciuffano il 3-3 nel recupero con Yilmaz
La squadra di Sampaoli vince in trasferta, con gol di Under
l’ultimo campionato, davanti al
di Alessandro Grandesso
Psg. E nonostante le numerose
PARIGI
cessioni, inclusa quella dell’alle-
un Marsiglia a imma- natore Galtier al Nizza. A Metz, la

E’
gine e somiglianza del
suo allenatore Jorge
Sampaoli, che soffre,
sbuffa, suda e alla fine
strappa 3 punti al termine di una
gara psichedelica a Montpellier.
Tutta vissuta nel paradosso, do-
minando, ma subendo un dop-
pio vantaggio nel 1° tempo, per
poi ribaltarlo nella ripresa. Ma
assicurando, anche se in modo
sconnesso, spettacolo e una vit-
toria meritata, nonostante gli in-
sulti evitabili del tecnico argenti-
no a una tifosa che seguiva la gara
a bordo campo. E nonostante i
lanci di bottiglie, una finita in
faccia al marsigliese Rongier, che
hanno provocato la sospensione
della gara per una decina di mi-
A segno Burak Yilmaz, 36 anni, del Lilla, festeggiato da Ikone dopo il 3-3 AFP
torete di Peres (30’) e il sigillo di
Laborde (34’ p.t.). E poi è entrato
in scena Payet per completare
l’opera su punizione (30’) e con
una giocata personale (35’). Que-
l’ennesimo lancio di oggetti vari
la partita è stata sospesa nel finale
per poi riprendere e ufficializzare
il successo degli ospiti.
squadra affidata a Gourvennec è
passata in vantaggio con Botman
(23’), ma poi è stata travolta da
Centonze (31’ p.t., 7’ s.t.) e Udol
(42’ p.t.). Il Lilla ha mantenuto
ritmo e possesso, con picchi al
75%, riemergendo con Ikoné
(36’) e strappando il pari al 7’ di
recupero con Yilmaz, il 36enne
turco che a maggio ha contribui-
to al titolo chiudendo con 16 reti.
1a GIORNATA: Monaco-Nantes 1-1.
Sabato: Lione-Brest 1-1; Troyes-Psg 1-2.
Ieri: Rennes-Lens 1-1; Bordeaux-Cler-
mont 0-2, Nizza-Reims 0-0, St. Etienne-
Lorient 1-1, Strasburgo-Angers 0-2;
Metz-Lilla 3-3; Montpellier-Marsiglia 2-3.
Classifica: Clermont, Angers, Psg,
Marsiglia 3; Metz, Lilla, Nantes, Brest,
Lens, Lorient, Monaco, Rennes, Lione,
St. Etienne, Nizza, Reims 1; Troyes, Bor-

greti
deaux, Strasburgo, Montpellier 0.
nuti: effetto collaterale del ritor- st’ultima ha provocato l’ira del Vulcano Gara vulcanica come
no dei tifosi sugli spalti. È stato il pubblico di casa e una bottiglietta per il Lilla che non ha incassato 3 © RIPRODUZIONE RISERVATA

giallorosso in prestito Under a hacolpitoRongier,soccorsodallo punti ma ne ha guadagnato uno

impostare la rinascita (23’ s.t.)
dopo il 2-0 maturato con un’au-
staff medico. La polizia ha am-
manettato il responsabile. Poi al-
prezioso con la stessa mentalità
che gli ha permesso di vincere
s TEMPO DI LETTURA 1’54”

momento di enorme crisi econo- 124,5 milioni necessaria per es-

mica, addio al giocatore che ha
cambiato la storia del club e che è
stato il più grande incubo di Pe-
rez. Che se ora riuscirà a portare
al Bernabeu Kylian Mbappé
chiuderà l’estate da trionfatore.
Rabbia e fideiussioni I
Messi hanno preso molto male il
voltafaccia del Barcellona. Ab-
biamo chiesto a Leo se di fronte al
sì che è diventato no del Barça ab-
bia pensato di fare una follia
grande come la storia d’amore
che lo ha legato al club catalano
per 21 anni: «Ho fatto tutto il
possibile, ma non è bastato», ci
ha risposto. Resta da capire per-
ché il Barça abbia improvvisa-
mente cambiato linea. Per farlo
bisogna fare un passo indietro, a
quando Laporta a 2 giorni dalla
scadenza dei termini per la pre-
sentazione della fideiussione da
Ho fatto il possibile
pure spalmare
il contratto,
ma non è bastato
Non mi sento in
colpa di cercare
un club dove posso
sere eletto ha perso il suo mag-
gior contribuente, Jaume Girò. La
disperata ricerca ha portato nuo-
vi benefattori, legati al Ceo Fer-
ran Reverter, dirigente piovuto
sul Camp Nou da MediaMarkt,
senza esperienza nel calcio ma
con ottimi rapporti alla Casa
Blanca. E mai convinto davvero
della necessità di rinnovare Mes-
si. Laporta ha passato 6 mesi a
cercare il modo di trattenere Leo.
E quando l’ha trovato accordan-
dosi con la Liga sul fondo Cvc, la
trattativa è stata fatta saltare al-
l’improvviso. E due giorni dopo
Florentino era a Barcellona a farsi
dei selfie al ristorante mentre
pranzava con Laporta e Agnelli.
Sul tavolo c’era ancora la Super-
lega, ma non più Messi.
Voglia e milioni Che andrà a
Parigi, l’ha fatto capire in confe-
renza stampa. «Non mi sento in
colpa per cercare un club dove
posso vincere ancora, qui ho dato
tutto, sempre. Voglio superare il
record di trofei vinti del mio ami-
co Dani Alves, e voglio altre
Champions. Ma tornerò, perché
questa è casa mia e perché l’ho
promesso ai miei figli». Sotto la
Torre Eiffel lo aspettano a braccia
aperte, già oggi dovrebbe fare le
visite. E poi firmare un biennale,
più un anno in opzione, con un
ingaggio sui 35 milioni netti a sta-
gione. Al Psg la Champions non
l’hanno mai vinta e hanno anco-
ra più voglia di lui.
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vincere ancora
Lionel Messi s TEMPO DI LETTURA 4’40”
56 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

COPPA ITALIA TURNO PRELIMINARE
PADOVA 0 E’ festa doppia in Umbria
ALESSANDRIA 2
AI SUPPLEMENTARI (AL 90’) 0-0
MARCATORI Corazza al al 7’ p.t.s.;
Orlando al 2’ s.t.s.
PADOVA (4-3-3)
Vannucchi 6; Vasic 6,5 (dal 37’ s.t. Ilie
6), Valentini 6 (dal 14’ p.t.s. Bifulco s.v.),
Pelagatti 6, Kirwan 6; Della Latta 5,
Ronaldo 6,5, Settembrini 6 (dal 14’ p.t.s.
Buglio s.v.); Chiricò 5,5, Nicastro 5 (dal
13’ s.t. Biasci 6; dal 14’ p.t.s. Paponi
s.v.), Jelenic 6 (dal 1’ s.t. Andelkovic 6)
PANCHINA Burigana, Fortin, Moro,
Piovanello ALLENATORE Pavanel 6,5
ALESSANDRIA (3-4-1-2)
Pisseri 6; Prestia 6, Cosenza 6 (dal 31’
s.t. Mantovani 6), Parodi 6;
Mustacchio 6,5 (dal 31’ s.t. Pierozzi
5,5), Giorno 6, Chiarello 5,5 (dal 16’ s.t.
Orlando 6,5), Beghetto 6; Casarini 6
(dal 1’ p.t.s. Benedetti 6); Eusepi 5 (dal
16’ s.t. Corazza 6,5), Arrighini 5 (dal
16’ s.t. Kolaj 6)
PANCHINA Crisanto, Russo,
Speranza, Mora ALL. Longo 6,5
ARBITRO Minelli di Varese 5,5
ASSISTENTI Ceccon 6-Trinchieri 6
ESPULSI Chiricò (P) al 28’ p.t. per
doppia ammonizione (entrambe per
c.n.r.), Della Latta (P) per g.sc. al 7’ s.t.
AMMONITI Ronaldo (P) per c.n.r.;
Buglio (P), Mustacchio (A), Casarini
(A), Beghetto (A) e Parodi (A) per g.sc.
NOTE paganti 401, incasso di 4.089,10
euro. Tiri in porta 4-11 (con una
traversa). Tiri fuori 3-9. In fuorigioco
2-1. Angoli 3-12. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 6’
L’Alessandria concede il bis
E il Padova è ancora battuto
Corazza-Orlando: a Longo la rivincita dei playoff
di Carlo Della Mea
PADOVA
uesta volta non sono
Q
serviti i rigori. L’Ales-
sandria ha battuto il
Padova ai supple-
mentari e guadagna
la sfida alla Samp. La riedizione
della scorsa finale playoff ha ri-
calcato la doppia sfida di nean-
che due mesi fa. Clima teso, gio-
co spezzettato, grande difficoltà
a segnare. E anche in questa ter-
za partita il Padova ha avuto
l’inerzia dalla sua, mentre i grigi
si sono dimostrati attendisti e
mordaci nelle marcature. Del
resto, 17 dei 22 giocatori in cam-
po erano al Moccagatta il giorno
in cui si decise l’ultima promos-
L A S I T U A Z I O N E
I trentaduesimi
sono nel weekend
con squadre di A
Mercato
La Ternana è scatenata:
assalto a Donnarumma!
Il Brescia ritrova Jagiello
di Alessandro Russo
a Ternana insiste sul
L
mercato e potrebbe
regalare a Lucarelli
una coppia d’attacco
da urlo: dopo Pettina-
ri (ex Lecce), potrebbe arrivare
anche Donnarumma, per il qua-
le è stata avviata una trattativa
con il Brescia che prevede anche
l’arrivo a Terni dell’esterno sini-
stro Martella. Lo stesso Brescia
oggi riaccoglie Jagiello dal Genoa
e prosegue con il suo ampio giro
di consultazioni e ha avviato an-
Decisivo Simone Corazza, 30 anni, riceve l’abbraccio di Mantovani dopo la rete dell’1-0 contro il Padova LAPRESSE
sa in B. Sulla destra, soprattutto,
si è rinnovato il duello Parodi-
Chiricò e sono state ancora scin-
tille: al 15’ l’attaccante del Pado-
va ha chiesto un rigore ed è stato
ammonito per simulazione, do-
po 13’ ha reagito a un fallo pren-
dendo il secondo giallo. Con il
Padova in dieci, l’Alessandria ha
sfiorato il gol con Mustacchio ed
Eusepi, ma l’ex Vannucchi ha
detto no a entrambi.
La ripresa Nel secondo tempo
Pavanel è passato alla difesa a tre
e due esterni larghi, con Della
Latta a supporto dell’unica pun-
ta Nicastro fino al 7’, quando è
stato espulso per fallo da dietro
su Chiarello. L’arbitro Minelli
(appena reintegrato dall’Aia do-
● Questa la situazione in Coppa Italia
dopo il turno preliminare e in vista
dei trentaduesimi di finale.
● TURNO PRELIMINARE Como-
Catanzaro 5-6 ai rigori; Ternana-
Avellino 5-4 ai rigori; Perugia-Südtirol
che una trattativa con la Samp-
doria per avere in prestito il gio-
vane norvegese Askildsen.
Altre operazioni Il Pisa non
ha ancora avuto una risposta da
Palacio e ha deciso di aspettare
ancora qualche giorno; si avvici-
na invece Cohen dopo l’apertura
del Maccabi, mentre nel frattem-
po a puntellare l’attacco arriva
Cisco (ex Novara). Anche il Par-
ma è in stand-by per Tutino: la
trattativa col Napoli non si sbloc-
ca e in corsa è tornata la Salerni-
tana. L’Ascoli è riuscito a conclu-
po un anno di inattività) ha fati-
cato a mantenere l’ordine in
campo. Longo a quel punto ha
ridisegnato l’attacco e l’Alessan-
dria ha sfiorato il gol più volte:
Vasic ha salvato sulla linea un
diagonale di Orlando, un tiro a
giro di Kolaj è finito fuori di un
niente. Ma il Padova è riuscito ad
arrivare ai supplementari. Un
altro 0-0 nei 90’ come nelle due
sfide della finale.
Supplementari Subito la
squadra di Pavanel ha avuto la
chance per mettere il muso da-
vanti, ma Prestia sulla linea ha
salvato un colpo di testa di Set-
tembrini. E’ stata la scossa per
l’Alessandria: Pierozzi ha impe-
gnato Vannucchi, costretto a ca-
1-0; Padova-Alessandria 0-2 d.t.s.
● TRENTADUESIMI DI FINALE
Venerdì 13, ore 17.45 Pordenone-
Spezia (diretta su Canale 20); ore
18 Genoa-Perugia (Italia 1); ore
20.45 Udinese-Ascoli (Canale 20);
dere la trattativa con il Cagliari
per riavere Caligara. Il Pordeno-
ne per la difesa oggi accoglie Va-
lietti (Genoa, era alla Carrarese),
che potrebbe arrivare a prescin-
dere dalla cessione di Vogliacco
allo stesso Genoa. Dopo l’ingag-
gio di Santoro dal Teramo, il Pe-
rugia sta cercando di chiudere
per il difensore Ferrarini, la scor-
sa stagione al Venezia: su di lui
però c’è anche il Crotone. A Be-
nevento può arrivare l’esterno
Delprato (ex Reggina) appena
l’Atalanta dà il via libera. Oggi il
Cosenza annuncia Boultam, Go-
ri e Venturi e insiste per Carraro.
Infine, riguardo la Spal, il closing
con Tacopina non sarà oggi e slit-
ta di qualche giorno.
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s TEMPO DI LETTURA 1’51”
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
Perugia avanti La Ternana va
con Carretta dopo i rigori
Südtirol steso Beffa Avellino
di Antonello Menconi
PERUGIA
a sofferto il Perugia,
H C
ma è bastato un gol di
Carretta per superare
il turno regalarsi la sfi-
da con il Genoa. Ap-
profittando di una disattenzione,
l’ex Cosenza ha trovato la devia-
zione in area su un traversone di
Falzerano, che dalla destra ha
sfornato molti assist. La squadra
di Alvini, ancora incompleta, è
apparsa volenterosa, seppur in-
dietro sul piano della qualità. Il
Sudtirol, che ha avuto il merito di
crederci sino alla fine, ha avuto la
palla buona all’inizio della ripre-
sa con Odogwu, che sull’assist di
Voltan ha colpito il palo esterno.
Nel finale ci ha provato Murano a
chiudere i giochi, ma Poluzzi non
si è fatto sorprendere.
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PERUGIA 1 TERNANA
SÜDTIROL 0 AVELLINO
(PRIMO TEMPO)R0-0
MARCATORE Carretta al 2’ s.t.
PERUGIA (3-4-1-2)
Chichizola 6; Sgarbi 6,5, Angella 6 (dal
23’ s.t. Curado 6), Dell’Orco 6;
Falzerano 6,5 (dal 33’ s.t. Righetti
6,5), Burrai 6,5, Vanbaleghem 6,
Lisi 6; Kouan 6 (dal 23’ s.t. Gyabuaa
6); Murano 6 (dal 23’ s.t. Melchiorri
6), Carretta 6,5 (dal 33’ s.t.
Bianchimano s.v.)
PANCHINA Fulignati, Moro, Angori,
pitolare 2’ più tardi quando un Sounas, Corradini, Manneh
colpo di testa di Mantovani ha ALLENATORE Alvini 6,5
preso la traversa e sulla respinta
SÜDTIROL (4-3-2-1)
il più lesto di tutti è stato Corazza Poluzzi 6; De Col 6, Malomo 6, Curto
(proteste del Padova per un pre- 6, Fabbri 6; Tait 6, Fink 5,5 (dal 23’ s.t.
sunto fuorigioco dell’attaccan- Moscati 6), Karic 6 (dal 23’ s.t.
te). Il colpo del k.o. è arrivato Casiraghi 6); Rover 6 (dall’11’ s.t.
quando è iniziato il secondo Voltan 6), Beccaro 6 (dal 39’ s.t.
tempo supplementare. Lo ha Gatto s.v.); Odogwu 6,5 (dal 23’ s.t.
Candellone 6)
messo a segno Orlando con un
PANCHINA Theiner, Meli, Vinetot,
preciso tiro a giro. Sipario, su Zaro
questo capitolo: ma tra Alessan- ALLENATORE Javorcic 5,5
dria e Padova è rinata una rivali-
tà, come quasi a metà del secolo ARBITRO Miele di Nola 6
ASSISTENTI Fontemurato 6-Di
scorso, quando tra grigi e bian-
Giacinto 6
coscudati si disputava una clas- AMMONITI Tait (S), Fink (S) e
sica del calcio nazionale. Angella (P) per gioco scorretto
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comunicato. Tiri in porta 4-2 (con un
s TEMPO DI LETTURA 2’23”
palo). Tiri fuori 5-2. In fuorigioco 1-1.
Angoli 10-0. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’
ore 21 Fiorentina-Cosenza (Italia 1). (Canale 20); ore 18 Parma-Lecce
Sabato 14, ore 17.45 Benevento- (Italia 1); ore 20.45 Venezia-
Spal (Canale 20); ore 18 Cittadella-
Monza (Italia 1); ore 20.45 Verona-
Frosinone (Canale 20, a Ferrara);
ore 21 Torino-Cremonese (Italia 1).
Catanzaro (Canale 20); ore 21 Lunedì 16, ore 17.45 Crotone-
Cagliari-Pisa (Italia 1). Domenica
15, ore 17.45 Empoli-Vicenza
Brescia (Canale 20); ore 18
Bologna-Ternana (Italia 1); ore 20.45
Serie C
Stasera i calendari GIRONE A GIRONE B GIRONE C
con la diretta Rai
ALBINOLEFFE
Gironi: c’è la X nel B FERALPISALO’
FIORENZUOLA
GIANA
● Dopo le solite turbolenze estive (sperando che JUVENTUS U23
sia l’ultima volta, almeno a sentire le intenzioni LECCO
della Figc) con esclusioni e ripescaggi, oggi nasce LEGNAGO
la Serie C 2021-22. Alle 11 il Direttivo della Lega MANTOVA
Pro definisce la composizione dei gironi e poi alle PADOVA
19 viene presentato il calendario, con diretta su PIACENZA
Rai Sport. Dopo la sostituzione delle 5 squadre, il PERGOLETTESE
disegno dei gironi (la novità è il taglio orizzontale PRO PATRIA
tra Nord e Centro) è chiaro: l’unico dubbio è sul PRO SESTO
neopromosso Monterosi, che dovrebbe finire nel PRO VERCELLI
girone C mentre il capoluogo Viterbo sarà nel B RENATE
(il derby può essere salvato spostando l’Olbia al SEREGNO
Sud, ma è difficile). Nello stesso girone B ci sarà SÜDTIROL
la X, ma solo per poche ore: domani il Collegio di TRENTO
Garanzia del Coni discute il ricorso del Fano e, se
sarà ancora bocciato, in C ritorna la Pistoiese.
TRIESTINA
VIRTUS VERONA
57
di Massimo Laureti
TERNI
i sono voluti 12 rigori
per consentire alla
Ternana di passare il
turno (ora c’è il Bolo-
gna) contro un Avel-
lino ha sognato a lungo il blitz.
Lucarelli solo con l’ingresso di
Pettinari è riuscito a pareggiare:
tocco sulla traversa (deviato da
un difensore) e zuccata vincente
di Falletti. Proteste inutili del-
l’Avellino, che poi ha giocato
con l’uomo in più i supplemen-
tari (espulso Kontek). Ma non
c’erano più energie da spendere.
Soluzione rimandata ai rigori.
La Ternana ha sbagliato i primi
due (Paghera e Capone) ma
l’Avellino ha sciupato tutto fal-
lendo gli ultimi tre (De France-
sco, Maniero e palo di Rizzo).
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5
4
AI RIGORI (AL 45’ ) 0-1 (AL 90’) 1-1
MARCATORI D’Angelo (A) al 25’ p.t.;
Falletti (T) al 17’ s.t.
TERNANA (4-2-3-1)
Iannarilli 6,5; Ghiringhelli 6 (dal 36’ s.t.
Capone 5,5), Boben 6, Kontek 6, Salzano
6; Proietti 5,5 (13’ s.t. Pettinari 6,5),
Agazzi 6 (1’ p.t.s. Celli 6); Peralta 6 (dal
36’ s.t. Sorensen 6), Falletti 6,5 (dal 32’
s.t. Mazzocchi 6), Furlan 6; Vantaggiato
5 (dal 13’ s.t. Paghera 6,5)
PANCHINA Casadei, Morlupo, Russo,
Onesti ALL. Lucarelli 6,5
AVELLINO (3-5-2)
Forte 7; L. Silvestri 6,5, Dossena 6,
Scognamiglio 6; Ciancio 5,5 (dal 1’ p.t.s.
Rizzo 5), Carriero 5 (35’ s.t. Matera 6),
Aloi 6, D’Angelo 6,5 (dal 22’ s.t. Maniero
5), Mignanelli 5,5 (dal 13’ s.t. Tito 5);
Mastalli 5 (dal 22’ s.t. De Francesco 5,5),
Bernardotto 6 (dal 13’ s.t. Plescia 6)
PANCHINA Pane, Pizzella, Sbraga,
Miceli ALLENATORE Braglia 6
ARBITRO Baroni di Firenze 5,5
ASSIST. Barone 5,5-Yoshikawa 6
ESPULSI Kontek (T) al 46’ s.t. per g.sc
AMM. Mignanelli (A), Proietti (T), Dos-
sena (A), L. Silvestri (A), Ghiringhelli (T),
Carriero (A) e Paghera (T) g.scorr.; il
tecnico Lucarelli (T) c.n.r.; Aloi (A) prot.
NOTE paganti 1.497, inc. 14.488 euro.
Tiri in porta 5 (con una traversa)-3 (con
una traversa). Tiri fuori 3-4. In fuorigioco
1-1. Angoli 5-4. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’
Salernitana-Reggina (Canale 20);
ore 21 Samp-Alessandria (Italia 1).
● REGOLAMENTO Si tratta di
partite secche: se al 90’ c’è parità,
si giocano i tempi supplementari. Se
la parità persiste, si vai ai rigori.
ANCONA M. AVELLINO
CARRARESE
CESENA
ENTELLA
BARI
CAMPOBASSO
CATANIA
FERMANA CATANZARO
GROSSETO FIDELIS ANDRIA
GUBBIO FOGGIA
IMOLESE FRANCAVILLA
LUCCHESE JUVE STABIA
MODENA LATINA
MONTEVARCHI MESSINA ACR
OLBIA MONOPOLI
PESCARA MONTEROSI
PONTEDERA PAGANESE
REGGIANA PALERMO
SIENA PICERNO
TERAMO POTENZA
VIS PESARO TARANTO
VITERBESE
X
TURRIS
VIBONESE
58 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
MOTOMONDIALE GP STIRIA
L A N U O V A S T E L L A
MARTIN IL BELLO DELLA PRIMA VOLTA
L’ASSOLO DELLA DUCATI “SBAGLIATA”
Jorge e la Pramac alla vittoria n. 1
mentre Bagnaia e Miller toppano
e Quartararo allunga nel Mondiale
L’altra rossa
di Paolo Ianieri
INVIATO A ZELTWEG (AUSTRIA)
H
a vinto la Ducati, viva la Ducati.
Anche se, delle quattro GP21 uffi-
ciali che Borgo Panigale schiera,
alla fine ha vinto quella… sbaglia-
ta. Sì, perché il trionfo pesantissi-
mo e solidissimo di un Jorge Mar-
tin che ha fatto vedere una volta
di più quali siano le sue enormi
potenzialità, non riesce a far go-
dere pienamente gli uomini della
Rossa, che attendevano come
una manna dal cielo i due
weekend consecutivi austriaci
per riaprire il discorso Mondiale,
e invece alla fine della prima tap-
pa al Red Bull Ring si ritrovano
con un Fabio Quartararo che gra-
zie al 3° posto alle spalle di Joan
Mir, si ritrova ancora più in fuga
in classifica.
Savadori che paura Una do-
menica che ha vissuto il brivido
dell’ennesima bandiera rossa su
questo tracciato che un po’ di
problemi di sicurezza li sta mani-
festando, con la KTM di Daniel
Pedrosa e l’Aprilia di Lorenzo Sa-
vadori a fuoco all’inizio del 3° gi-
ro, dopo che il cesenate (malleolo
destro rotto, oggi sarà operato e si
spera torni a fine mese a Silver-
stone) si è trovato in piena traiet-
toria all’uscita della curva 3 la
RC16 austriaca di Dani, con uno
scontro che poteva finire male. E
con la Ducati che nell’arco di
un’ora è passata da una possibile
giornata trionfale a una di gioia
sì, ma con parecchio rammarico.
Gomma fallata Per Francesco
Bagnaia, innanzitutto, che al pri-
mo via era scattato come un mis-
Il manager della Pramac, Campinoti: «Vincere è un’emozione incredibile. Martin è il pilota
che ha più potenzialità di tutti: ce lo godremo anche nel 2022, poi sarà difficile trattenerlo»
sile davanti proprio al poleman
Martin («Ero in pieno controllo,
tutto funzionava perfettamente»
dice Pecco), per un paio di giri
che avevano fatto intravvedere la
conquista della prima vittoria in
classe regina. Invece, alla ripar-
tenza il torinese si è trovato a do-
ver fare i conti con una gomma
posteriore Michelin che non fun-
zionavaechelohacostrettoauna
corsa da gambero, per un 11° po-
sto finale che se non è da lacrime
ci manca poco. «Non so cosa sia
successo, ma in accelerazione mi
passavano tutti, non avevo tra-
zione e per quanto abbia provato
a spingere, alla fine non ce la fa-
cevo fisicamente. Sono molto ar-
rabbiato, se una cosa parte male,
finisce male» non riesce a na-
Il nuovo
che avanza
Gli spagnoli Joan
Mir, 23 anni,
Jorge Martin,
23, e il francese
Fabio
Quartararo, 22,
sul podio di
Zeltweg dove si
correrà anche
domenica
prossima
AP
2 3
Una scia di fuoco
1. In uscita dalla curva 3, Dani
Pedrosa cade, buona parte del
gruppo riesce a evitare la sua Ktm a
terra, ma non Lorenzo Savadori
che, coperto fino all’ultimo, la
travolge; 2. Le due moto prendono
fuoco; 3. Le operazioni di
spegnimento in pista AFP
scondere il rammarico Pecco.
Che errore Jack Decisamente
peggio è andata al suo compagno
Jack Miller, in gran difficoltà al
primo via e poi invece molto ag-
gressivo alla ripartenza: ma
quando, dopo essere stato scaval-
cato prima da Mir e poi da Quar-
IL TALENTO
1 pressionato da subito – se lo coc-
tararo, l’australiano si è riportato
sotto al leader del Mondiale, ecco
l’errore gratuito che lo ha spedito
nella sabbia della curva 7 a urlare
dirabbia.QuantoaJohannZarco,
compagno di box di Martin nel
team Pramac, il francese seppur
mai troppo brillante ha resistito
al 4° posto fino all’ultimo giro,
prima di venire scavalcato in un
colpo solo da Brad Binder e da
Takaaki Nakagami. Resta 2° nel
Mondiale, ma i punti di ritardo
dal connazionale adesso sono 40.
Non pochi contro questo Fabio.
Al posto giusto Martin, inve-
ce, è stato perfetto, come in altre
occasioni aveva dimostrato:
«Questo è un pilota della nuova
generazione, è 3.0 per rapidità e
apprendimento: dalla telemetria
al set up alle strategie, mi ha im-
cola “Radar” Daniele Romagnoli, È il primo passo
il suo ingegnere di pista -: alla se-
conda gara aveva fatto pole e 3°, per diventare
qui pole e 1°, grazie a chi ce lo ha campione
portato». Ancor più consideran-
do il bruttissimo incidente che il
del mondo
venerdì del Portogallo lo aveva
spedito in ospedale con 7 fratture
e 3 successive operazioni, con un
successivo ritiro al rientro a Bar-
cellona perché stremato, Martin
sta decisamente superando le at-
tese per lucidità e velocità.
«Questo è un primo passo verso
il sogno di diventare campione
del mondo – sorride ancora un
po’ stordito Jorge -. Sono nel po-
sto giusto e con una moto fanta-
stica che mi ha permesso di non Jorge Martin
cambiare il mio stile. Sono uno
dei pochi ad avere vinto nell’an-
Ducati Pramac
no dell’esordio: come con Loren-
zo, quello Martin-Ducati è un bel
pacchetto, ed è solo la sesta gara
assieme. Vediamo tra due anni». È stato divertente
Prima Pramac Una vittoria fare battaglia con
storica, perché è la prima della chi aveva il ritmo
Pramac, in quella che è la 20a sta-
gione di Mondiale della squadra simile al mio
senese guidata da Paolo Campi-
noti e con Francesco Guidotti a
dirigere le operazioni: «Tante al-
tre volte siamo arrivati all’ultimo
metro e abbiamo perso, è
un’emozione incredibile. Mar-
tin? In prospettiva forse è quello
che ha più potenzialità di tutti, ce
lo godremo anche nel 2022, poi
sarà difficile trattenerlo» gongo-
la Campinoti. Prima di interrom-
persi: «Scusa, devo rispondere a
TotoWolff».Esenevabellofelice Valentino Rossi
a scrivere al n.1 della Mercedes Yamaha Petronas 13o
F.1, a Stefano Domenicali e alle
centinaia di amici che in tutto il
mondo sono solo felici per lui.
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s TEMPO DI LETTURA 3’51”

1
Vittoria Pramac
Quella di ieri è stata
la prima vittoria
per il Team Pramac che è in
MotoGP dal 2002 e da allora
era salito 26 volte sul podio,
ma mai sul gradino più alto
ALTRE CLASSI
Gran Bezzecchi
come un anno fa DICONO
Ancora Acosta
Fenati chiude 3°
● Bezzecchi, finalmente. Ci
era andato vicino qualche
volta, ma in questa stagione
sembrava proprio che per
Marco Bezzecchi
l’appuntamento con la
vittoria fosse stregato,
davanti a una supremazia
imbarazzante della coppia
KTM Remy Gardner-Raul
Fernandez. Invece su quella
Zeltweg che lo aveva visto
trionfare anche lo scorso
anno, proprio davanti a
Jorge Martin (penalizzato
all’ultimo passaggio per
avere toccato il verde), ecco
la vittoria davanti ad Aron
Canet e Augusto Fernandez.
È la vittoria numero 46 per
l’Italia in Moto2 («Non lo
sapevo, ma la dedico a
Vale»). In Moto3, invece,
grandissimo duello per tutta
la gara tra Pedro Acosta e
Sergio Garcia, risoltosi solo a
due curve dalla fine, quando
Garcia è scivolato nel
tentativo di attaccare il
leader del Mondiale,
riuscendo comunque poi a
ripartire e a chiudere 2°.
Terzo posto, in volata, per
Romano Fenati su Jaume
Masia.
p.i.
Moto2 Marco Bezzecchi, 22 anni
Le voci dal podio
La gioia di Quartararo
«Domenica perfetta»
Il ritorno di Mir
«Vicini alla vittoria»
Il leader mondiale: «Faccio la differenza rispetto
a un anno fa quando o vincevo o andavo male»
Davanti a tutti Fabio Quartararo, 22 anni, precede Johann Zarco, 31, e Alex Marquez, 25 AFP
vevano già fatto ve-
A
dere nelle prove, di
esserci, e al momento
di tirare la riga su
questa prima gara
austriaca eccoli lì sul podio a far
compagnia a Jorge Martin. Po-
chi anni fa Joan Mir, Fabio
Quartararo e “Martinator” se le
suonavano in Moto3, e adesso
Nelle prime eccoli qui padroni del podio
gare al della classe regina. Largo ai gio-
massimo vani: in tre, sommando l’età,
potevamo
hanno 8 anni in meno rispetto a
Valentino Rossi e Cal Crutchlow,
lottare per il qui compagni nel team Petro-
3° posto, ora nas. Accusato soprattutto in
con questo Spagna di non correre abba-
abbassatore stanza aggressivo da campione
ci siamo... del mondo che deve difendere la
corona, Mir qui ha risposto con
Joan
una gara sempre incollato negli
Mir
scarichi della Ducati Pramac di
Martin. «Mi mancavano un pa-
io di decimi per provare davvero
ad attaccarlo, dovremo spingere
Marquez un po’ di più il prossimo
aggressivo, weekend se vogliamo provare a
forse i vincere» dice Joan. Contento
però della reazione Suzuki, che
commissari in queste settimane ha messo a
stavano punto l’abbassatore che in usci-
vedendo la ta di curva permette a lui e ad
cerimonia Alex Rins di giocarsela con gli
di chiusura avversari. «Nelle prime gare al
dei Giochi massimo potevamo lottare per il
3° posto, ora con queste novità
Aleix
siamo vicini alla vittoria» pre-
Espargaro
vede Mir, prima di fare i compli-
menti a Martin: «Jorge ha un
grande talento, non credo che in
futuro sarà più veloce, ma sicu-
ramente più costante. Già in Qa-
tar si era visto che si adattava al-
la Ducati, sarà forte a ogni ga-
ra».
Come una vittoria Ancor
più felice Quartararo, che con-
tro la potenza di fuoco della Du-
cati si aspettava una domenica
in sofferenza. Invece tra i pro-
blemi di gomma di Bagnaia, la
caduta di Jack Miller e il calo nel
finale di Johann Zarco, alla fine
il francese della Yamaha è riu-
scito ad allungare su tutti i prin-
cipali inseguitori: Zarco ora è
lontano 40 punti, Mir è a 51, Ba-
gnaia a 58 e Miller a 72, quasi tre
gare. Una manna insomma:
«Sono molto contento, perché il
mio primo obiettivo era salire
sul podio e invece ho guadagna-
to su tutti — sorride Fabio —. È
stata una domenica perfetta.
Prima di venire qui ero preoc-
cupato, invece con i podi qui, al
Sachsenring e a Le Mans sto fa-
cendo la differenza dall’anno
scorso, quando o vincevo o face-
vo male».
Pedrosa che spettacolo In
una giornata che ha visto la rab-
bia di Aleix Espargaro contro
Marc Marquez per due sportel-
late nelle ripartenze («Forse i
commissari stavano guardando
la cerimonia di chiusura delle
Olimpiadi, Marc è stato aggres-
sivo in entrambe le partenze, a
cosa serve lo Steward Panel?») e
il 13° posto di Valentino Rossi, da
sottolineare la grande gara di
Dani Pedrosa, 10° dopo 2 anni e
mezzo di assenza, con lo stesso
Valentino a fargli i complimenti:
«Lo stile che hai in sella è qual-
cosa che puoi modificare col
tempo, ma di base è qualcosa
che hai dentro e ti accompagna
per tutta la carriera – spiega Da-
ni -. Ho seguito Valentino in FP4
ed è stato divertente, dopo lui ha
seguito me. È stato un po’ come
rivivere i vecchi tempi. Non so-
no ancora vecchio come lui,
perché io ho 35 anni e lui qual-
cuno in più. Ma adesso capisco
quanto sia difficile correre con-
tro ragazzi molto più giovani.
Quando corri, ti dicono che in-
vecchiando le cose cambieran-
no, ma pensi che non sia vero.
Ma quando lo provi sulla tua
pelle, realizzi di cosa si tratta.
Questo mi permette di dare an-
cora più valore a quello che ha
fatto negli ultimi anni, anche se
i suoi risultati non sono gli stessi
di prima. Apprezzo tanto i suoi
sforzi, perché è davvero difficile
restare veloci quando gli anni
avanzano». Un signore sempre.
p.i.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’00”
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 59
S U P E R B I K E CROSS
È sempre Ducati Lettonia: Gajser
Redding primo
Toprak in testa
trionfa e s’invola
Cairoli ora è 4o
● (p.g.) La Ducati è tornata al
successo anche in Superbike
● (f.d.) Tim Gajser (Honda)
ha consolidato la sua
con Scott Redding.
Sull’inedito tracciato di Most
(Repubblica Ceca) il
leadership nel Mondiale
MXGP vincendo a Kegums il
Gran Premio di Lettonia,
britannico ha risposto in settimo round stagionale.
pista alle polemiche Secondo in entrambe le
scatenate dal duro sorpasso manche, lo sloveno ha
con cui sabato Toprak preceduto sul podio Jorge
Razgatlioglu (Yamaha) lo Prado (Ktm, 4º e 1º) e Jeffrey
aveva beffato all’ultima
curva. Il turco, 24 anni,
Herlings (Ktm, 1º e 4º).
Quinto Antonio Cairoli (Ktm),
vincendo anche la gara che si è piazzato 3º in
sprint, ha capitalizzato i rimonta in gara 1 e poi è
problemi di Jonathan Rea, stato 6º in gara 2, nella quale
I NUMERI due volte terzo dopo la
doppia caduta del giorno
è rimasto coinvolto in una
caduta. L’azzurro è quarto
4
prima. A metà Mondiale nella classifica del Mondiale
Toprak piomba a soli 3 punti a 18 punti dalla vetta.
dall’asso Kawasaki da sei anni In MX2 doppietta del
sul trono. Redding, 3° trionfo francese Maxime Renaux
Vittorie 2021 e ottavo in carriera, (Yamaha). Terzo di giornata
Quartararo riporta la Ducati a -50: il e sempre secondo nel
Fabio sogno è ancora vivo. Continua Mondiale, Mattia Guadagnini
Quartararo, la crescita di Andrea (Ktm, 2º e 3º di manche).
Yamaha, leader Locatelli, 4° in scia ai top con ● Classifica MXGP
della classifica, la seconda Yamaha ufficiale, 1. Tim Gajser (Slo-Honda) 270
ha fin qui vinto 4 davanti a Michael Rinaldi con pt., 2. Romain Febvre (Fra-
GP in stagione, l’altra Rossa. Prossimo round Kawasaki) 257 pt, 3. Jorge
in Qatar, a fra due settimane a Navarra Prado (Spa-Ktm) 255 pt,
Portimao, al (Spagna), altra novità del 4. Antonio Cairoli (Ita- Ktm)
Mugello e ad calendario. 252 pt.
Assen, con
anche tre terzi
posti. Dopo 10
gare ha 172 I N T V
punti Coppa Shell Monza
Ferrari Challenge (replica)
0
21.55 Sky Sport F1
Italia-Germania 4-3 ● BASKET
e il calcio francese Philadelphia-L.A. Lakers
Vittorie
con Lione-Brest NBA (replica)
11.55 Sky Sport NBA
Mir ● CALCIO Phoenix-Milwaukee
Joan Mir, Lione-Brest NBA: Finals Gara 1 (replica)
Suzuki, Ligue 1 20.30 Sky Sport NBA
10.15 Sky Sport Football
campione del
mondo in
Italia-Germania 4-3 (1970)
Buffa racconta Storie Mondiali
● MOTOCICLISMO
GP Stiria
carica, fin qui
non ha vittorie,
13 Sky Sport Football
Real Madrid-Milan
MotoGP (replica)
11 Sky Sport Uno
ha un secondo e
tre terzi posti
Amichevole (replica)
13.55 Sky Sport Uno ● TENNIS
per un totale di Tottenham-Liverpool
28 gennaio 1021
Berrettini-Norrie
ATP 500 Londra - Queen’s (replica)
121 punti coi Premier League Story 15.30 Sky Sport Arena
quali è al terzo 16.10 Sky Sport Football
posto in ● AUTOMOBILISMO ● MOTOCICLISMO
classifica, a 11 GP Repubblica Ceca
punti da Johann GP Ungheria Mondiale Superbike (replica)
Zarco e a 51 da F1 (replica) 18 Sky Sport MotoGP
Quartararo
12.05 Sky Sport F1
STAZIONE UNICA APPALTANTE MARCHE (SUAM) STAZIONE UNICA APPALTANTE MARCHE
ESTRATTO DEL BANDO DI GARA (SUAM)
La Regione Marche – Servizio Stazione Uni- ESTRATTO DEL BANDO DI GARA
ca Appaltante Marche con decreto n. 208 del
La SUAM con decreto n. 188 del 15/07/2021 ha
03 agosto 2021 ha avviato la procedura aperta avviato la procedura di gara per l’affidamento del
per l’affidamento dei lavori di riqualificazio- servizio di supporto alla gestione del sistema di
ne energetica dell’Ospedale di comunità (Casa accreditamento delle strutture formative e dei ser-
della Salute) Montegiorgio, CIG 8859275900.
L’importo complessivo dell’appalto è pari a
vizi per l’impiego della Regione Marche. L’importo
complessivo a base di gara è di € 450.000,00 (IVA
€ 3.007.825,45 (IVA esclusa), di cui € 143.243,10 esclusa), di cui € 0,00 per oneri della sicurezza,
per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
L’aggiudicazione è effettuata secondo il criterio del
non soggetti a ribasso. L’aggiudicazione è effettua-
ta secondo il criterio dell’offerta economicamente
minor prezzo. Il bando di gara è stato inviato alla più vantaggiosa. Il bando di gara è stato inviato
GURI il 03/08/2021. Tutti gli atti e documenti posti a alla GUUE il 15/07/2021. Tutti gli atti e documenti
base della procedura sono liberamente, direttamente posti a base della procedura sono liberamente, di-
e completamente accessibili sul profilo del commit- rettamente e completamente accessibili sul profilo
tente: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Re- del committente: https://www.regione.marche.it/
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inviata tramite piattaforma telematica https://appal- deve pervenire alla stazione appaltante entro e non
tisuam.regione.marche.it/ con le modalità previste oltre il termine perentorio delle ore 17:00 del giorno
dal disciplinare, entro e non oltre il termine peren- 28/09/2021. Punto di contatto: Tel. 071/8067330
torio delle ore 17:00 del 27/08/202021.
Il RUP dell’affidamento Il Dirigente
ed e-mail servizio.suam@regione.marche.it
Il Dirigente
Dott. Maurizio Conoscenti Dott.ssa Enrica Bonvecchi (Dott.ssa Enrica Bonvecchi)
STAZIONE UNICA APPALTANTE MARCHE (SUAM)
STAZIONE UNICA APPALTANTE MARCHE (SUAM)
ESTRATTO AVVISO SUI RISULTATI DELLA PROCEDURA ESTRATTO AVVISO SUI RISULTATI DELLA PROCEDURA
La Regione Marche – Stazione Unica Appaltante Marche La SUAM con decreto 144 del 04/06/21 ha aggiudicato la gara
aperta per l’affidamento del servizio di supporto tecnico e
con decreto n. 185/SUAM del 05/07/2021 ha aggiudi-
cato la procedura aperta per l’affidamento del servizio
amministrativo afferente i sistemi della formazione e dell’im-
piego. Aggiudicatario: Lotto 1 CIG 8368208FAF: Costituendo
“attività di comunicazione del Fondo Sociale Europeo
per l’ultimo triennio di attuazione del POR 2014-2020 e
RTI PWC Public Sector Srl (Mandataria) con sede in Milano
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per l’avvio della nuova programmazione 2021/2027 - CIG
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Costituendo RTI AGORA’ Srl (Mandataria) sede legale Viale
(IVA esclusa); Lotto 2 CIG 83682133D3: Costituendo RTI PWC
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(IVA esclusa); Lotto 3 CIG 8368222B3E: Kapusons Srl, con sede
in Sala Consilina (SA) CF/P.IVA 04041930654 Importo di aggiu-
€ 0,00 per oneri della sicurezza. Le informazioni integrali dicazione € 68.895,00 (IVA esclusa). Le informazioni integrali
sui risultati della procedura di affidamento sono consul- sui risultati della procedura di affidamento sono consultabili
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sezioni “La mia Tutta la documentazione è disponibile sul Profi-
auto” e “La mia
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pubblicato in GURI n. 82 del 19.07.2021.
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rubrica 4
 LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 61

MOTOMONDIALE GP STIRIA

Le pagelle
di Paolo Ianieri

Mir, il Mondiale riparte da qui ALTRECLASSI

MOTO 2

Che Pedrosa dopo la caduta

n
ARRIVO
POS PILOTA NAZ SCUDERIA TEMPO/DISTACCO
in 37’29”460,
1. BEZZECCHI ITA KALEX
media 172.7 Km/h

Rossi va a punti grazie alle sventure altrui. Marquez non può 2.

3.
4.
CANET
A. FERNANDEZ
GARDNER
SPA
SPA
AUS
BOSCOSCURO
KALEX
KALEX
a 1"171
a 3"260
a 3"856

sempre usare gli altri piloti come birilli. Miller sprofonda 5.

6.
OGURA
VIETTI
GIAP
ITA
KALEX
KALEX
a 6"922
a 9"390
7. FERNANDEZ SPA KALEX a 9"590
8. CHANTRA THA KALEX a 12"217
9. VIERGE SPA KALEX a 12"747
DUCATI PRAMAC SUZUKI YAMAHA KTM
10. SCHROTTER GER KALEX a 12"874
10 Jorge Martin 9 Joan Mir 8,5 F. Quartararo 8 Dani Pedrosa 11.
12.
DIXON
DALLA PORTA
GB
ITA
KALEX
KALEX
a 13"532
a 14"071
il migliore La Suzuki porta
in pista
Il 3° posto per
Fabio vale come
La sua scivolata
innesca
13. DI GIANNANTONIO ITA KALEX a 14"197
14. LOWES GB KALEX a 14"536
l’abbassatore e una vittoria, l’incidente che
15. ARENAS SPA BOSCOSCURO a 18"616
lui torna a farsi considerando causa lo stop,
vedere sempre che tutti i rivali poi però in gara 16. LUTHI SVI KALEX a 19"378
tra i primi. Qui gli finiscono alle 2 manda in scena 17. ARBOLINO ITA KALEX a 19"660
un anno fa fece il spalle o cadono. una prestazione 18. MANZI ITA KALEX a 22"467
primo podio, ora Continuando di altissimo 19. RAMIREZ SPA KALEX a 22"762
inizia il suo così non lo livello. Yamaha, 21. NAVARRO ITA MV AGUSTA a 30"121
Mondiale AP prendono più AP pensaci GETTY 22. BALDASSARRI ITA KALEX a 37"544
24. BULEGA ITA BOSCOSCURO a 39"007
25. BENDSNEYDER ITA MV AGUSTA a 2 giri
KTM YAMAHA PETRONAS DUCATI
PILOTI COSTRUTTORI
7 Brad Binder 6 Valentino Rossi 5 F. Bagnaia POS PILOTA NAZ PT POS MOTO PT
Non si è visto per Partendo così Al primo via è
1. GARDNER AUS 197 1. KALEX 250
tutto il weekend, dietro e su una perfetto e
in gara esce alla pista mai troppo sembra proprio 2. R.FERNANDEZ SPA 162 2. BOSCOSCURO 101
distanza, amata non c’era che sia il suo 3. BEZZECCHI ITA 153 3. MV AGUSTA 10
strappando da aspettarsi giorno. Poi 4. LOWES GBR 101 4. NTS 10
proprio all’ultimo troppo. Prende monta una 5. DI GIANNANTONIO ITA 76
giro il 4° posto a qualche punto gomma fallata e 6. CANET SPA 75
Zarco (6,5) e anche grazie alle diventa 7. SCHROTTER GER 72
Nakagami (7) sventure altrui un’agonia. Gran 8. A.FERNANDEZ SPA 66
GETTY GETTY peccato EPA 9. OGURA GIAP 60
10.VIERGE SPA 57
Di 10 gare ne ha saltate tre per un bruttissimo infortunio, 11. ROBERTS USA 50
ma in quelle poche che ha disputato da sano, ha fatto
HONDA DUCATI MICHELIN 12. NAVARRO SPA 42
vedere tutte quelle enormi qualità che hanno portato la
13. BENDSNEYDER NED 39
Ducati a scommettere su di lui: due pole position, una
vittoria e un terzo posto, sono un bottino che pochi
5 Marc Marquez 4 Jack Miller 4 Michelin 14.VIETTI ITA 32 La prima 2021 Marco
Sapeva che si Come in Olanda, Non è la prima 15. ARBOLINO ITA 30 Bezzecchi, 22 anni AP
debuttanti possono vantare. Soprattutto impressiona per
la freddezza e lucidità con cui guida. Che gioiellino AFP giocava molto un’altra gara volta e non sarà 16. BEAUBIER USA 26
nelle prime finita nella l’ultima. Ma non 17. CHANTRA THA 24
battute, ma non sabbia. Si esiste che a 19. MANZI ITA 20
si possono giocava il podio questo livello ci 23.BULEGA ITA 10
sempre usare gli con Quartararo, siano gomme che 24.DALLA PORTA ITA 10
altri piloti come invece vanifica funzionano male
3 GIRI IN TESTA 24 birilli. Altri errori tutto e in o si distruggono
3 GIRO VELOCE 1’24”232
3 VELOCITÀ MASSIMA 314,8 KM/H
poi lo cacciano
indietro GETTY
campionato
sprofonda AFP
(in foto quella di
Miguel Oliveira) MOTO 3
n
SITUAZIONEMONDIALE
ARRIVO
POS PILOTA NAZ SCUDERIA TEMPO/DISTACCO
in 39’45.869,
1. ACOSTA SPA KTM
MOTOGP LA CLASSIFICA MOTOGP
media 149,8 km/h
2. GARCIA SPA GASGAS a 14"431
n n 3. FENATI
4. MASIA
ITA
SPA
HUSQVARNA
KTM
a 15"410
a 15"10
ARRIVO PILOTI 5. SASAKI JPN KTM a 18"847
6. BINDER RSA HONDA a 20"534
POS PILOTA NAZ SCUDERIA TEMPO/DISTACCO
7. YAMANAKA JPN KTM a 30"080
14/11 COMUN. VALENCIANA

in 38’07”879,
8. KUNII JPN HONDA a 30"174
29/8 GRAN BRETAGNA

1. MARTIN SPA DUCATI

media 183.4 Km/h
JEREZ DE LA FRONTERA
18/4 PORTOGALLO

9. KOFLER AUT KTM a 30"245

19/9 SAN MARINO
06/6 CATALOGNA

24/10 MALESIA
20/6 GERMANIA

3/10 AMERICHE
MISANO ADRIATICO

2. MIR SPA SUZUKI a 1"548

15/8 AUSTRIA
16/5 FRANCIA

27/6 OLANDA

12/9 ARAGON

10. FERNANDEZ SPA HUSQVARNA a 36"355

7/11 ALGARVE
28/3 QATAR

30/5 ITALIA
2/5 SPAGNA
4/4 QATAR

8/8 STIRIA
SACHSENRING

SILVERSTONE

3. QUARTARARO FRA YAMAHA a 9"632 11. SALAC CZE KTM a 36"437

MONTMELÓ
PORTIMAO

PORTIMAO

VALENCIA
MUGELLO

ZELTWEG

ZELTWEG
LE MANS

ARAGON

12. TOBA JPN KTM a 36"659

SEPANG
AUSTIN

4. BINDER RSA KTM a 12"771

ASSEN
DOHA

DOHA

5. NAKAGAMI JPN HONDA a 12"923 13. MCPHEE GBR HONDA a 36"665

POS PILOTA NAZ PT QAT DOH POR SPA FRA ITA CAT GER OLA STI AUT GB ARA SAN USA MAL ALG VAL 14. GUEVARA SPA GASGAS a 37"514
6. ZARCO FRA DUCATI a 13"031
1. QUARTARARO FRA 172 11 25 25 3 16 25 10 16 25 16 15. SUZUKI JPN HONDA a 37"918
7. RINS SPA SUZUKI a 14"839 16. FELLON FRA HONDA a 47"645
2. ZARCO FRA 132 20 20 0 8 20 13 20 8 13 10
8. M.MARQUEZ SPA HONDA a 17"953 17. MIGNO ITA HONDA a 52"877
3. MIR SPA 121 13 9 16 11 0 16 13 7 16 20
9. A.MARQUEZ SPA HONDA a 19"059 18. ALCOBA SPA HONDA a 53"006
4. BAGNAIA ITA 114 16 10 20 20 13 0 9 11 10 5
10. PEDROSA SPA KTM a 19"389 19. NEPA ITA KTM a 55"944
5. MILLER AUS 100 7 7 0 25 25 10 16 10 0 0 20.RODRIGO ARG HONDA a 1'06"40
11. BAGNAIA ITA DUCATI a 21"667
6. VINALES SPA 95 25 11 5 9 6 8 11 0 20 0 21. ÖNCÜ TUR KTM a 1'22"91
12. BASTIANINI ITA DUCATI a 25"267 7. OLIVEIRA POR 85 3 1 0 5 0 20 25 20 11 0 22.FOGGIA ITA HONDA a 1'22"638
13. ROSSI ITA YAMAHA a 26"282 8. B.BINDER S.AF 73 2 8 11 0 3 11 8 13 4 13 23. ROSSI ITA KTM a 1'31"488
14. MARINI ITA DUCATI a 27"492 9. A.ESPARGARO SPA 61 9 6 10 10 0 9 0 9 9 0
15. LECUONA SPA KTM a 31"076 10. M.MARQUEZ SPA 58 0 0 9 7 0 0 0 25 9 8 PILOTI COSTRUTTORI
16. P.ESPARGARO SPA HONDA a 31"150 11. NAKAGAMI GIAP 52 0 0 6 13 9 0 3 3 7 11 POS PILOTA NAZ PT POS MOTO PT
17. CRUTCHLOW GBR YAMAHA a 40"408 12. MARTIN SPA 48 1 16 0 0 0 0 2 4 0 25 1. ACOSTA SPA 183 1. KTM 215
18. PETRUCCI ITA KTM a 48"114 13. RINS SPA 42 10 13 0 0 0 0 0 5 5 9 2. GARCIA SPA 130 2. HONDA 188
14. P.ESPARGARO SPA 41 8 3 0 6 8 4 0 6 6 0 3. FENATI ITA 96 3. GASGAS 142
4. FOGGIA ITA 86 4. HUSQVARNA 100
RITIRATI: al 5° giro A.ESPARGARO (Spa-Aprilia); al 15° 15. MORBIDELLI ITA 40 0 4 13 16 0 0 7 0 0 0 5. MASIA SPA 85
giro OLIVEIRA (Por-Ktm); al 19° giro MILLER (Aus- 16. A.MARQUEZ SPA 34 0 0 8 9 10 2 5 0 2 7 6. D.BINDER SAF 79
Ducati). 17. BASTIANINI SPA 31 6 5 7 0 2 0 6 0 1 4 7. SASAKI GIAP 68
PENALITA’: long lap per VIÑALES (Spa-Yamaha) 8. ANTONELLI ITA 67
GIRO PIÙ VELOCE: il 7° di MIR (Spa-Suzuki) in 1’124209, 18. PETRUCCI ITA 26 0 0 3 2 11 7 0 0 3 0
9. RODRIGO ARG 59
media 184,5 km/h 19. ROSSI ITA 20 4 0 0 0 5 6 0 2 0 3
10. ALCOBA SPA 58
DISTANZA DI GARA: 28 giri pari a 120,9 km 20. MARINI ITA 16 0 0 4 1 4 0 4 1 0 2 11. MIGNO ITA 58
VELOCITÁ MASSIMA: BAGNAIA (Ita-Ducati) 321,4 21. LECUONA SPA 14 0 0 1 0 7 6 0 0 0 1 12. TOBA GIAP 56
km/h 22. BRADL GER 11 5 2 0 4 0 0 0 0 0 0 13. SALAC R.CECA 40
CALENDARIO: 15 agosto: Austria (Zeltweg); 29 agosto: 14. MCPHEE GB 40
23. PEDROSA SPA 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6
G.Bretagna (Silverstone); 12 settembre: Aragon 15. SUZUKI GIAP 38
(Motorland); 19 settembre: San Marino (Misano); 24.SAVADORI ITA 4 0 0 2 0 0 1 1 0 0 0 Numero 1 Pedro
16. GUEVARA SPA 38
3 ottobre: Americhe (Austin); 24 ottobre: Malesia (Sepang); 25. PIRRO ITA 3 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 17. YAMANAKA GIAP 37 Acosta, 17 anni GETTY
7 novembre: Portogallo (Algarve); 14 novembre: Comunità 26.RABAT SPA 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 18. ARTIGAS SPA 30
Valenciana (Valencia) 27. CRUTCHLOW GB 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 21. NEPA ITA 19
28.GERLOFF USA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 22. ROSSI ITA 16

COSTRUTTORI
1. YAMAHA 200 25 25 25 16 16 25 11 16 25 16
2. DUCATI 192 20 20 20 25 25 13 20 11 13 25
3. KTM 127 3 8 11 5 11 20 25 20 11 13
4. SUZUKI 125 13 13 16 11 0 16 13 7 16 20
5. HONDA 97 8 3 9 13 10 4 5 25 9 11 TUTTO IL MOTOMONDIALE SU
6. APRILIA 62 9 6 10 10 0 9 1 9 8 0 Gazzetta.it
 AltriMondi
62 LUNEDÌ 9 AG O STO 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Parlare all’aperto? «Patrimonio Unesco»

● Sono un «beneficio per la salute mentale, l’opposto dei
social». E, quindi, le “chiacchiere all’aperto”, quelle degli
anziani che si ritrovano per le vie di Algar, in Spagna (nella
foto), spingono il sindaco della cittadina José Carlos Sánchez a
candidare il Paese di 1.400 anime a «patrimonio dell’Unesco».

IL TEMA DEL GIORNO IN 5 P UNTI

IL MEDITERRANEO BRUCIA
IL PICCO ROVENTE DELL’ESTATE
DA DOMANI PUNTE DI 45 GRADI
TORNA IL FRONTE DEGLI INCENDI
«ORA SERVE L’AIUTO DI TUTTI»
La Protezione Civile: «L’allarme per 48 ore in Sicilia e Sardegna»
Ed è già emergenza per le fiamme sull’Aspromonte e in Molise
Migliaia di evacuati da Evia, in Grecia: 400 roghi in tutto il Paese

ogni comportamento che possa lambire centri abitati e le Foreste foli. Un rogo è scoppiato nella zo- della sede stradale lungo la stata-
di Alessio D’Urso
generare incendi e segnalare Vetuste nel Parco Nazionale del- na del Cretto di Burri, nel le 148 “Pontina” a Latina e nei
tempestivamente anche roghi di l’Aspromonte, da poco inserite Trapanese e il sindaco di Gibelli- pressi dei binari sulla linea Pe-

1 Allerta caldo e incendi per i

prossimi giorni: in arrivo
“Lucifero”. E respiri chi può.
Il caldo afoso di agosto è destina-
to a catapultare parte del Paese,
in particolare il Sud, nella di-
mensione dei Tropici. Portando
con sé una consistente quota
L’ondata di caldo d’ansia, in considerazione del ri-
Un fine settimana schio elevato di nuovi incendi e
da “bollino nero”
per il traffico,
dell’espandersi di quelli già di-
vampati. Le temperature in arri-
vo, con punte di 45 gradi domani
mentre l’anticiclone e mercoledì nelle località interne
africano Lucifero di Sicilia e Sardegna, originano
riguarderà soprattutto dall’anticiclone africano chia-
l’entroterra di Sicilia mato, non a caso, “Lucifero”. E i
timori di nuovi scenari dramma-
e Sardegna. Allarme tici - come quelli vissuti di re-
incendi: in Calabria cente da Pescara alla Sardegna, o
minacciato il Parco come quelli che si stanno spalan-
dell’Aspromonte; cando sull’altra sponda del Me-
emergenza anche diterraneo, in Grecia - hanno in-
dotto ieri il capo della Protezione
in Abruzzo e in Civile, Fabrizio Curcio, a lanciare
Sicilia. Il capo della un accorato appello, affinché si
Protezione Civile tengano comportamenti corretti
Fabrizio Curcio (foto): (in oltre il 70% dei casi, per i dati
«Necessari comporta- del governo, si tratta infatti di in-
cendi dolosi o nati da negligen-
menti corretti». za). «Le temperature che ci at-
E torna sotto accusa tendono nei prossimi giorni ci
il cambiamento impongono la massima atten-
climatico zione. È fondamentale evitare
piccola entità», spiega Curcio.
2 Bruciano già diverse aree
del Centro-Sud.
L’emergenza è scattata da giorni
in Calabria. Il premier Mario
Draghi ha mobilitato con decreto
il Sistema di Protezione civile per
la Regione. Squadre a terra e Ca-
nadair sono stati impegnati an-
che ieri nella zona dell’Aspro-
monte, dove, nei giorni scorsi, si
sono registrate due vittime (zia e
nipote che volevano proteggere il
loro uliveto dalle fiamme). Il
fronte del fuoco su San Luca,
nella Locride, è avanzato fino a
La fuga Residenti e turisti salgono su un traghetto per fuggire dall’isola di Evia, che sta bruciando dal 3 agosto AFP
nel patrimonio Unesco. «Una si-
tuazione drammatica», hanno
spiegato i responsabili del Parco:
richiesto pure l’intervento del-
l’esercito. Un altro incendio mol-
to esteso ha interessato il territo-
rio boschivo tra i comuni di San-
gineto, Belvedere e Sant’Agata
D’Esaro, in provincia di Cosenza,
lungo l’Appennino tirrenico ca-
labrese. In Sicilia, dove è stato
istituito lo stato di crisi per 6 mesi
(50 interventi ieri), le fiamme
hanno distrutto un’ampia por-
zione di vegetazione a Roccapa-
lumba (Palermo), vicino ad alcu-
ne case della frazione Regalgiof-
na, Salvatore Sutera, parla di
«gesto criminale». In mattinata,
sulla Palermo-Mazara del Vallo,
il traffico è stato bloccato per la
presenza di un incendio. E nella
parte occidentale dei Nebrodi so-
no ripresi i roghi che nei giorni
scorsi avevano provocato danni
alle aziende zootecniche. In To-
scana, un rogo è divampato nel
comune di Quarrata, nel Pistoie-
se. E mentre è tornato a bruciare
anche il Vesuvio, con le fiamme
che hanno avvolto le sterpaglie a
Torre del Greco, costringendo
due famiglie a fuggire, il fuoco si
è sviluppato pure in prossimità
scara-Foggia. I vigili del fuoco
hanno inoltre lavorato in un bo-
sco nel Cesenate, nel comune di
Sogliano sul Rubicone: 22 ettari
di bosco andati in fumo. Dram-
matica, in serata, si è rivelata la
situazione a Campomarino Lido,
in Molise: evacuate 500 persone
tra case, alberghi e campeggi.
3 In Grecia, intanto, il cielo è
sempre più rosso.
Più di 400 incendi sono scoppiati
in tutto il Paese nelle ultime 24
ore, fagocitando vegetazione e
animali: particolarmente colpite
l’isola di Evia (migliaia di eva-
cuati e persone in spiaggia in at-
tesa) e le aree della regione del
Peloponneso. Bruciati più di 56
mila ettari di terreno. Centinaia
di vigili del fuoco, con aerei, eli-
cotteri e rinforzi dall’estero (Re-
gno Unito), stanno combattendo
contro i massicci incendi che
continuano a bruciare per il tre-
dicesimo giorno, alimentati dal
clima asciutto dopo la peggior
ondata di caldo da 30 anni. E so-
no state anche arrestate tre per-
sone, accusate di aver appiccato
il fuoco. Polemiche e rabbia degli
amministratori locali per i ritardi
nell’uso degli aerei antincendio e

News
LA NUOVA LEGGE A BERGAMO: LA VITTIMA È UN TUNISINO

Le delocalizzazioni: alla moglie e ai due figli (una

minorenne e un neonato che si
L’AVANZATA DEGLI ESTREMISTI. I MEDIA USA: «PARTONO I BOMBARDIERI» il governo lavora trovava nel passeggino). Il
a norme più severe dramma si è consumato non

Afghanistan, i talebani ● Continua l’avanzata dei

talebani in Afghanistan che -
fin da maggio - hanno lanciato
occupano altre tre città una serie di offensive, in
concomitanza con il ritiro delle
truppe straniere dal Paese,
il cui completamento è previsto
entro il 31 agosto. In poche ore
tre città capoluoghi di province
sono stati conquistati dagli
estremisti, fra cui Kunduz,
nella cui area si trova una
delle rotte più battute per la
fuoriuscita di oppio ed eroina
dal Paese. La Casa Bianca
ha fatto sapere di seguire
l’evoluzione della situazione
ma di non pensare a
modificare i piani. Tuttavia,
secondo i media Usa, alcuni
bombardieri sarebbero già
Tensione Un militare dell’esercito regolare afghano nella città di Herat AP in viaggio verso l’Afghanistan.
● Il governo studia nuove norme
per cercare di mettere un argine
alle delocalizzazioni da parte
delle aziende in cerca di
condizioni economiche più
vantaggiose. Il provvedimento
dovrebbe prevedere l’obbligo per
le aziende di comunicare ogni
scelta in maniera preventiva (6
mesi) alle istituzioni; altro
obbligo per le imprese, l’utilizzo
degli ammortizzatori sociali.
Sarebbero previste sanzioni
(il 2% del fatturato) in caso di
violazione delle regole. Sarà
infine nominato un advisor
cui toccherà esplorare eventuali
soluzioni alternative ma
la proprietà dovrà cercare,
per almeno tre mesi, un
potenziale compratore.
Rilievi Le indagini ieri a Bergamo
La lite in strada
per una spallata:
19enne uccide
padre di famiglia
● Futili motivi. Un banale
diverbio tra vittima e aggressore
è culminato ieri, vicino alla
stazione ferroviaria di Bergamo,
con la morte di un tunisino di 34
anni, Tayari Marouan, ucciso a
coltellate da un 19enne davanti
lontano dalla caserma dei
carabinieri di Bergamo Bassa.
Mentre il tunisino, regolare e da
tempo residente a Terno d’Isola,
stava passeggiando con la
famiglia, i due si sarebbero urtati
accidentalmente: ne è scaturito
un botta e risposta, fino
all’aggressione. Il 19enne, al
culmine della lite, è salito in casa
sua, lì vicino, ha preso un
coltello a serramanico e,
ridisceso in strada, ha colpito
qualche minuto dopo il 34enne
al petto, uccidendolo. Il ragazzo,
che si era allontanato, è stato
subito rintracciato e fermato dai
militari: incensurato, ha
accusato pure un malore ed è
stato trasferito all’ospedale Papa
Giovanni XXIII per un controllo.
Il coltello è stato sequestrato.

May: idea-sequel per “Bohemian Rhapsody”
● Brian May (nella foto), storico chitarrista dei Queen, rilancia
la possibilità di un sequel del film Bohemian Rhapsody
dedicato alla storia di Freddie Mercury e della band inglese.
«Lo stiamo valutando, raccogliamo idee. Sarà comunque
difficile». Bohemian ha conquistato quattro premi Oscar.
nei soccorsi. Ma la minaccia de-
gli incendi che si è allungata oltre
l’Italia e che tocca la Grecia e la
stessa Turchia riguarda anche la
California, la Bolivia, fino al-
l’Africa centro-meridionale. A
riprova di come l’emergenza sia
connessa con i cambiamenti cli-
matici. Alok Sharma, presidente
di Cop26, ha anticipato i risultati
di un rapporto dell’Intergovern-
mental Panel on Climate Change
che mostrerebbe come il mondo
sia sull’orlo di un potenziale di-
sastro: «Nessun luogo è al sicuro,
non possiamo restare fermi a
guardare». Oggi è atteso un nuo-
vo rapporto dell’Onu. Abbracce-
rà anche il tema della siccità che,
secondo Coldiretti, in Italia ri-
schia di far salire ben oltre il mi-
liardo di euro il conto dei danni
provocati dai cambiamenti cli-
matici nel corso del 2021. E
Confagricoltura ha chiesto, nel
frattempo, di rivedere la norma-
tiva sulle calamità naturali.
4 Tornando in Italia, sono in
arrivo altri giorni roventi.
Che renderanno meno sopporta-
bile la seconda settimana d’ago-
sto, soprattutto a chi resta in cit-
tà. Ilmeteo.it ha avvertito che, al-
meno fino a Ferragosto, non si
intravedono cambiamenti: il cal-
do in progressivo aumento inizia
La donna scomparsa a maggio nel Bresciano
Il giallo del cadavere sull’Oglio
È la zona dove sparì la vigilessa
ispostecertepotranno
R sia d’esempio
arrivare soltanto dal-
l’esame del Dna. Ma
sembrano tante le
coincidenze che spin-
gono gli inquirenti a ritenere che
il cadavere della donna ritrovato
ieri a Temù, nel Bresciano, possa
essere di Laura Ziliani, la 55enne
ex vigilessa nel paese dell’Alta Val
Camonica, scomparsa tre mesi
fa. Era l’8 maggio quando la don-
nasparìnelnulla.«Èuscitadica-
sa alle 7 di mattina per andare a
575044462045444420204
fare una passeggiata, dovevamo
vederci alle 10 per andare in di-
scarica a portare vecchi mobili,
ma non è mai arrivata», raccontò
già oggi, interessando il Sud e le
due isole maggiori. Nell’entro-
terra siciliano il termometro sa-
lirà addirittura fino a valori di
47/48°, ben oltre i 40° anche in
Sardegna e su molti tratti in Ca-
labria e Puglia. Le temperature,
comunque, aumenteranno an-
che al Nord (oggi fino a 30 gradi
a Milano e 35 a Bologna), dove
ieri a Venezia si è invece regi-
strata un’insolita alta marea
estiva, con Piazza San Marco al-
lagata in pieno agosto.
5 Ed è stato un weekend di
esodo da bollino nero.
Soprattutto sabato, con traffico
molto intenso verso Sud e le lo-
calità di villeggiatura, lungo le
dorsali adriatica, tirrenica e jo-
nica e in uscita dai centri urba-
ni. Bollino rosso per tutta la
giornata di ieri con traffico ge-
neralmente scorrevole, sui 32
mila km di rete stradale e auto-
stradale in gestione Anas. Ecce-
zioni, i 5 km di coda tra Santa
Maria Capua Vetere e bivio A1/
A30 e i 4 di fila tra Roma-Tera-
mo e Valmontone. Disagi vissu-
ti, almeno, senza quel caldo
tropicale chiamato “Lucifero”...
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 5’01’’
la figlia maggiore, lo stesso gior-
no, chiamando il 112 e lanciando
l’allarme. La ragazza, di 27 anni, il
fidanzato coetaneo, e la sorella
più piccola, di 19 anni, qualche
settimana dopo vennero iscritti
nel registro degli indagati dalla
procura di Brescia con l’ipotesi di
reato di omicidio volontario e oc-
cultamento di cadavere. Il 23
maggio, ai piedi di un torrente
della zona di Temù, era stata tro-
vataunascarpadamontagnafor-
se appartenuta alla donna, vedo-
va dal 2012, che abitava a Brescia
ma nel fine settimana tornava in
Val Camonica per la sua grande
passione, la montagna.
LUN E D Ì 9 AGOSTO 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 63
#
Il dramma di Marcinelle, emblema di tutti i
morti sul lavoro, ha insegnato all’Europa
a porre diritti e tutele all’integrazione
Sergio Mattarella Capo dello Stato, per il 65° anniversario della strage di minatori in Belgio
Un tuffo
I nodi del decreto e il contrasto alla pandemia
contro l’afa
Green pass a scuola, i presidi:
Turisti in cerca
di ristoro alla
fontana della
Barcaccia a
«Servono 8 mila assunzioni»
Roma: nella
Capitale, oggi,
sono previste
massime fino
Blitz per le feste clandestine
a 34° ma le città
più calde
dovrebbero
essere Bari,
Palermo e
Catanzaro Ancora polemiche
ANSA
per l’obbligo ai prof
Spinta alle iniezioni
non solo tra i giovani
Da Rimini a Roma,
chiusi diversi locali
di Pierluigi Spagnolo
ancora la scuola, con
I NUMERI
È
l’obbligo di green pass
per tutto il personale e
44
con le sanzioni per i
presidi che non vigile-
ranno, a surriscaldare il dibattito,
proiettandolo alla ripartenza di
Le migliaia settembre. Ma il presidente del
di interventi sindacato dei capi d’istituto, An- In strada Un momento della vaccinazione itinerante al mercato di Ciampino (Roma) LAPRESSE
Dal 15 giugno a tonello Giannelli, ribadisce di es-
ieri, sono stati sere preoccupato soprattutto per to punto della campagna vacci- giovani. Stessa cosa a Riccione, a
44.442 gli
interventi dei
la carenza di personale. «Per i
presidi che omettono il controllo
nale, si è chiuso il canale prefe-
renziale per i professori e si è
Cattolica, a Mantova, a Roma. E
ieri protesta in spiaggia nel Gros-
HA DETTO
vigili del fuoco, cisonosanzioni,questoènorma- proceduto per età anagrafica. Da setano, contro il ministro della
contro 26.158 le.Noisiamod’accordoconilgre- quel momento veniva considera- Salute, Roberto Speranza, in va-
dello stesso en pass, ma chiediamo strumen- tal’etàenonlaprofessione».Sia- canza in zona, con una decina di
periodo del ti: serve un’unità di personale di mo intanto in pieno agosto ma il titolari di discoteche: «Mille Per gestire
2020 e sullo segreteria in più in ogni scuola. E governo sa bene che, sulla cam- aziende fallite, grazie», lo slogan. il green pass
stesso livello del serve subito una banca dati per pagna vaccinale non si può ab- servirà
2017, quando consentire di conoscere chi non è bassare il ritmo. Per questo, so- All’estero Condizionati dal almeno una
furono 45.704 in possesso del pass. Altrimenti prattutto per colmare le lacune weekend, ma stabili. La risalita
assunzione
57
non si può garantire il control- sugli over 50 (4,4 milioni ancora deicontagistarallentando,lacre-
lo», chiarisce Giannelli. Per ge- da immunizzare il dato a ieri), scita non è esponenziale. Ieri di personale
stire il certificato verde, nelle aumentano le iniziative per vac- 5.735 i casi (6.902, sabato), su 203 di segreteria
scuole, servirebbero circa 8 mila cinare sulle spiagge, nelle stazio- mila test, il 2,8% (in risalita, dal in più in
La quota di
roghi dolosi
«Il 57,4% degli
nuovi segretari. Il rischio, altri-
menti,«èdiscaricaresugliistitu-
ti un’altra mole di compiti, che
ni ferroviarie, nei luoghi di va-
canza. Il Piemonte offre un gelato
ai giovani che alla vigilia di Ferra-
2,3% di sabato). Undici i decessi,
risale l’occupazione ospedaliera:
+11 ricoverati nelle terapie inten-
ogni scuola
incendi sono non ci sia il personale per gestirli, gosto si vaccineranno, con un sive, +98 negli altri reparti. Ma la
dolosi, il 13,7% e che i dirigenti scolastici venga- Open Day per i 12-19enni, al Va- situazione italiana è meno deli-
non intenzionali no schiacciati da altre responsa- lentinodiTorino.Eildirettorege- cata che altrove. Gli Stati Uniti so-
e quindi colposi, bilità, mettendoli a rischio burn nerale dell’Aifa, Nicola Magrini, no al picco di una nuova ondata.
per mancanza out», ovvero l’esaurimento. ieri ha ribadito al Corriere al Sera E Israele estende il green pass e
di cultura. che, a fine settembre, «verrà cen- introduce nuove limitazioni. Pic-
Siamo già oltre Contrari I sindacati della scuo- trato l’obiettivo del 70% della po- chiediscese,poiimprovviserisa- Antonello
il 70% di incendi la protestano ancora per l’obbligo polazione completamente vacci- lite, quindi nuovi cali, dall’Olan- Giannelli
in cui la del certificato, che ricade su una nata»,manonhaescluso«unri- da alla Spagna, al Regno Unito. Presidente
responsabilità categoria già vaccinata all’85%. chiamo, ogni anno». «Sta accadendo da due mesi, con Associazione
è nostra».
A dirlo è il
ministro della
L’Anief ha raccolto in poche ore
15 mila firme contro il pass nella
scuola. «È stato percepito come
Balli e multe Esitornaadiscu-
tere di discoteche, l’unico settore
enormi oscillazioni, non ben
comprese», spiega il fisico Gior-
gio Parisi, della Sapienza di Roma
nazionale
presidi
Transizione uno schiaffo, peraltro immerita- mai ripartito. Locali da ballo e dell’Istituto Nazionale di Fisica
ecologica, to, che nasconde le inefficienze chiusi, ma non mancano feste e Nucleare: «Difficile individuare
Roberto del governo», attacca anche Pino serate “clandestine”, in ville pri- una logica in questo fenomeno».
Cingolani Turi, segretario della Uil-Scuola. vate e spiagge. Per le violazioni © RIPRODUZIONE RISERVATA
I non vaccinati (stimati in 217 mi- delle norme anti-Covid, a Rimini
la) potrebbero essere meno, spie-
ga lo stesso Giannelli: «A un cer-
è stato chiuso per 5 giorni il locale
dove sabato notte ballavano mille s TEMPO DI LETTURA 2’40’’
potuto scegliere i salti di
spareggio ma a una vittoria
solitaria, che sempre implica
Ieri è stato un turista a notare un
corpo in mezzo alla vegetazione,
vicino al fiume Oglio, circa 500
DIVERSAMENTE
AFF­ABILE
una solitaria sconfitta, i due
atleti hanno preferito vincere
insieme. Condividere una gioia,
metri più a sud rispetto a dove,
nei pressi del torrente Fumeclo,
era stata recuperata la scarpa. Il
di Fiamma Satta
L’oro condiviso:
infatti, significa aumentarne la
portata: quel che vale per me,
sta valendo anche per te.
cadavere è in avanzato stato di E quanto vale agli occhi del
decomposizione e solo degli esa- ma quel gesto mondo la scelta di Gimbo e
miapprofonditipotrannostabili- Mutaz? Quanto servirebbe
re se si tratti della 55enne. Deter- tradurla in tante altre realtà? Mi
minante sarà stabilire se la donna
sia stata uccisa o se invece sia sta-
per i vaccini viene in mente, per esempio, la
distribuzione globale dei vaccini
ta vittima di un incidente. Da per superare tutti insieme,
chiarire anche se il cadavere sia a tutto il meraviglioso non solo i Paesi “ricchi”, la
stato nascosto tra la vegetazione,
o se invece sia stato trascinato dal
fiume Oglio, o prima dal torrente
D scrosciare di emozioni
e medaglie vinte
dall’Italia a Tokyo,
pandemia. Oppure quando in
una famiglia o in una coppia si
intromette una grave malattia,
epoidalfiume,che-acausadelle tatuo nella memoria l’inedito condividerne il peso significa
forti piogge degli ultimi giorni - si gesto olimpico di Gianmarco alleggerirne il carico, per
è ingrossato fino a straripare. Tamberi e Mutaz Essa Barshim, mantenere la rotta e
al.mo. vincitori ex equo del salto in combattere insieme.
© RIPRODUZIONE RISERVATA alto, quando si sono scambiati
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sul podio le loro medaglie d’oro. diversamenteaff-abile.
In montagna Laura Ziliani, 55 anni s TEMPO DI LETTURA 1’25’’ L’italiano e il qatariota avrebbero gazzetta.it
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