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PROGRAMMA CORSO LND

PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E


JUNIORES REGIONALI
TATTICA COLLETTIVA

Sviluppi offensivi ( attacco con 2


attaccanti, attacco con 3 attaccanti,
gioco dei centrocampisti)

1
SVILUPPI DI GIOCO NELLA FASE DI
POSSESSO PALLA (tattica collettiva)
Sviluppi che consentono di superare Sviluppi che consentono di
l’ultima linea di difesa avversaria preparare le finalizzazioni
• Triangolazione (interna, • Mantenimento del
esterna, su scarico) possesso palla
• Taglio
• Gioco dalla parte cieca
• Gioco su passante
(cambio di gioco)
• Sovrapposizione
• Attacco diretto (ad 1 o 2 • Ricerca della superiorità
tempi) numerica
• 1vs1 (azione individuale) • Esca
• Tiro in porta • Velo
• Traversone
• Blocco
• Cross

2
Sviluppi di gioco offensivi per
superare l’ultima linea di difesa

3
ATTACCO AD 1 o 2 TEMPI

• Si chiama ad 1 tempo l’attacco DIRETTO in cui si va


direttamente dietro la linea di difesa, dalla zona di
costruzione e comunque avendo ancora 2 linee
avversarie fra la palla e la porta
• Si chiama attacco a 2 tempi o INDIRETTO, quello
che ha bisogno prima di arrivare davanti la linea di
difesa, il più delle volte con una SPONDA, e
successivamente si va dietro la linea di difesa
tramite una palla in profondità.

4
ATTACCO a 2 TEMPI
• Il numero minimo di giocatori per fare un attacco di questo
tipo è 3.
• Quella che descriviamo sotto è la sequenza base tipica, nella
quale:
• Il primo giocatore fa la sponda, in pratica riceve palla davanti
la linea e poi scarica dietro per un accorciamento .
• Il secondo giocatore va a ricevere questo passaggio di scarico
per creare la palla aperta di rifinitura.
• Il terzo giocatore attaccherà la profondità con un movimento
senza palla alle spalle della linea difensiva avversaria
• Il miglior modo per allenare l’attacco a due tempi è quello di
fare una partita a tema in cui non ci sono le porte ma una
linea di mèta da superare

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ATTACCO a 1 o 2 TEMPI

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TRAVERSONE
FASE OFFENSIVA FASE DIFENSIVA
• Tantissimi goal arrivano da traversone, è • Quando c’era il libero era quasi
la modalità più recente per battere la impossibile prendere goal su traversone
zona con palla laterale • Le difese a zona ora soffrono molto
• Si differenzia dal cross per due motivi: questa giocata perché fanno poca
• 1 :È rasoterra e giocato alle spalle della copertura e poca diagonale su palla
linea di difesa nello spazio fra difensori e laterale
portiere • È necessario che il primo centrale si
• 2 :Non serve arrivare a fondo campo, anzi abbassi e non esca dal primo palo, e che
è più efficace dai 16 metri un centrocampista vada in linea palla per
• Bisogna attaccare la profondità quando mettere in zona d’ombra la punta vicina
parte una palla radente di interno-collo che rischia di essere troppo libera
• Si sfrutta la mancanza del “libero” che • Anche qui bisogna fare molte situazioni e
copriva il primo palo giochi a tema per allenarsi e organizzarsi
anche con il portiere che deve conoscere
questo punto debole

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CROSS
FASE OFFENSIVA FASE DIFENSIVA
• Quando non si può portare un attacco • Difendere con marcatura larga, guardare
per linee centrali diventa fondamentale la palla e posizionarsi per la ricerca della
andare per vie laterali che spesso sono stessa (si marca frontalmente e
meno presidiate internamente al campo)
• Il cross permette un elevato numero di • La difesa con marcatura stretta in area il
goal e rappresenta un’ottima soluzione «sentire l’uomo» è pericolosa perché
offensiva costringe il difensore a subire i
• Tante volte da un cross nasce anche un movimenti a tempo dell’attaccante (è
rigore od una seconda palla importante impossibile vedere palla e uomo
• Chiaramente se si ha in squadra qualche contemporaneamente)
buon attaccante nel gioco aereo conviene • Bisogna fare molto allenamento su
alzare la palla, altrimenti è meglio optare situazioni e giochi a tema per il cross
per il traversone indipendentemente dalla scelta tattica

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Sviluppi di gioco offensivi per
preparare le finalizzazioni
• Mantenimento del possesso palla
• Gioco dalla parte cieca (cambio di gioco)
• Esca
• Velo
• Blocco

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MANTENIMENTO DEL POSSESSO DI
PALLA
• Questa condotta in fase offensiva è molto importante per
avere il controllo del gioco ma non per fare goal.
• infatti le statistiche dimostrano che il goal è inversamente
proporzionale alla durata di una azione ( significa che
maggiore è il numero di passaggi e minore sarà la probabilità
di segnare)
• E’ da ricordare che la squadra che tiene maggiormente la
palla ha un minor dispendio di energie psico-fisiche
• Per essere bravi nel mantenere il possesso bisogna avere
buona tecnica ma soprattutto tanti appoggi vicini e smarcati

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GIOCO dalla PARTE CIECA
• E’ molto efficace praticare questo tipo di
attacco specialmente contro difese a zona
che:
• Slittano e scalano molto in zona palla
• Non fanno il 5° uomo
• Per poter attaccare sulla parte cieca, detto
anche “lato debole” si deve fare un cambio
gioco ( il più delle volte passando da un
passaggio di scarico)
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ESCA
• E’ l’azione d’inganno di un giocatore che sta per ricevere palla,
coordinato con uno o più compagni
• Il giocatore finta di voler conquistare palla (per stoppare, tirare o
altro) e invece la lascia passare (scorrere), per un eventuale
intervento di un compagno dietro
• Questa azione permette di cogliere di sorpresa il diretto
marcatore, ma specialmente il marcatore del compagno alle spalle
• Per la squadra in possesso di palla sono noti i fattori Tempo e
Spazio mentre, detti fattori, non sono prevedibili per gli avversari
• E’ un’azione molto efficace al limite dell’area di rigore
• Compiere questa azione in altre zone del campo, senza adeguata
organizzazione, può creare scompensi tattici con la perdita del
possesso palla

12
ESCA

13
VELO
• E’ l’azione di un giocatore in possesso di palla
(dopo aver ricevuto un passaggio o in
conduzione di palla) che lascia la palla (la
cede senza passaggio) ad un compagno che
arriva da diversa direzione
• Nel momento di «cessione» della palla il
possessore frappone il proprio corpo tra la
palla stessa e il diretto marcatore in modo da
consentire un sicuro «rilascio» palla

14
VELO

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BLOCCO
• E’ un accorgimento tattico che serve ad aiutare un compagno a liberarsi
da una marcatura
• Si compie attraverso una presa di posizione nello spazio del marcatore
del compagno con la quale si tende a far perdere tempo di gioco al
marcatore
• Può avere due modalità di esecuzione:
1. da fermo: il giocatore si ferma davanti o dietro al marcatore del
compagno mentre sta arrivando il pallone
2. in movimento nello spazio: il giocatore corre sulla linea di corsa del
marcatore del compagno e gli impedisce di proseguire chiudendogli
tempo e spazio di gioco
• Questo sviluppo tattico è molto utilizzato su palle inattive in area di
rigore e per una buona riuscita ha bisogno di:
1. saper leggere il segnale di partenza indicato da parte di chi calcia la
palla inattiva (conoscere dove verrà indirizzata la palla)
2. eseguire il movimento che deve essere rapido e avvenire in spazi brevi

16
BLOCCO

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IL PORTATORE DI PALLA
(e i suoi appoggi tattici)
• Ogni portatore di palla dovrebbe avere sempre almeno 4 appoggi liberi,
vicini e raggiungibili da un passaggio per poter giocare facilmente e
costituire un dialogo tattico:
• 1 Vertice o ricevitore: è un giocatore situato in profondità verticalmente
in grado di tener palla e rappresenta la soluzione più sicura contro il
pressing avversario
• 1 Sostegno o scarico : è il giocatore situato dietro la linea palla in grado di
dare al gioco una possibilità di passaggio indietro per andare via da una
zona di campo chiusa da avversari
• 1 Interno: giocatore situato internamente al campo per consentire un
passaggio vicino ed un giro palla quando non è possibile verticalizzare
• 1 Esterno: giocatore che da ampiezza e possibilità di appoggiare il gioco
su una fascia laterale

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LA SPONDA
• Si definisce così la ricezione della palla di un attaccante spalle alla porta davanti
la linea di difesa
• Da studi statistici si è visto che la squadra che effettua il maggior numero di
sponde , ha più probabilità di vincere un campionato
• Questo sviluppo tattico è fondamentale per tutti gli attacchi a 2 tempi, ovvero in
tutte le occasioni in cui non si può andare direttamente dietro la linea di difesa
avversaria
• Dopo la sponda e necessario eseguire un accorciamento per prendere il
passaggio di scarico ed ottenere:
• 1-palla aperta
• 2-in zona di rifinitura
• 3-fronte la porta
• A questo punto ci vorrà l’attacco alla profondità di altri giocatori per completare
l’azione di entrata ai danni della difesa avversaria

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LA RIFINITURA
• Per attaccare con efficacia sappiamo di dover andare dietro la linea di difesa.
• Si è visto che un buon attacco molto spesso ha un passaggio intermedio molto
importante nello spazio fra le 2 linee difensive avversarie che chiameremo ZONA
DI RIFINITURA
• E’ importante riuscire a portarsi in questa zona per poter poi attaccare la linea
difensiva avversaria
• Non è sufficiente essere in zona di rifinitura, bisogna anche trovarsi in queste
altre 2 condizioni:
• 1 FRONTE alla PORTA: per poter mettere una palla filtrante o comunque in
profondità
• 2 PALLA APERTA : cioè non essere pressati per poter avere tempo e spazio per
eseguire qualsiasi passaggio
• I moduli che non hanno trequartisti , dovranno sfruttare il movimento di entrata
dei vari giocatori in zona di rifinitura per poter attaccare con successo

20
Considerazioni
• L’atteggiamento tattico difensivo
generalmente diffuso è quello con
disposizione di marcatura a zona
• Quindi l’applicazione degli sviluppi tattici
offensivi non può non prescindere, dalla
conoscenza delle contromosse e la relativa
didattica d’insegnamento di attacco, alla zona

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CONTROMOSSE ALLA ZONA
• Azione individuale
• Scambi rapidi (uno-due)
• Giocatore che si inserisce alle spalle dei centrocampisti centrali
• Gli attaccanti che fanno movimento “corto-lungo”
• Sovrapposizioni: creare superiorità numerica 2vs 1
• Sfruttare l’ampiezza: stare molto larghi. Due giocatori posizionati sulle
linee laterali (uno per parte)
• Tagli e movimenti a mezzaluna degli attaccanti e dei giocatori che si
inseriscono
• Gioco prevalentemente rapido: pochi tocchi senza portare palla
• Cambio di posizione fra attaccanti e centrocampisti
• Attaccante che gioca in deviazione su lancio lungo, per gli inserimenti
alle spalle dei difensori avversari, dei propri compagni

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Didattica attacco alla zona
• Esistono varie forme di allenamento per attaccare l’ultima linea , qui ne
proponiamo alcune.
• 1.esercizi di conclusione dopo aver fatto una modalità tattica non
schierati.
• 2.esercizi di 2 contro 2 sulle sagome
• 3.movimenti ombra (schemi), 6 contro 0, poi 8:0 e 10:0 (pertanto
schierati) contro sagome provando le varie contromosse alla zona
• 4.allenamento situazionale attacco-difesa, partendo dal 2 contro 2 (poi
3c3. 4c4, 5c5…)
• 5.gioco offensivo/difensivo contemporaneo: in cui i primi devono fare
goal, mentre i difensori devono portare la palla oltre la metà campo (così
si allena anche la transizione)
• 6.gioco a tema: partita a tre settori

23
Sviluppi e applicazioni di gioco tattici
offensivi con due attaccanti
• Gli attaccanti s’intendono «vicini» quando
giocano ad una distanza di circa 15 metri l’uno
dall’altro
• Si definiscono «distanti» quando la distanza
tra di loro è di circa 35-40 metri
• Si definiscono «affilati» quando si posizionano
uno avanti e l’altro dietro il primo

24
Due attaccanti «vicini»

25
Due attaccanti «distanti»

26
Due attaccanti «affilati»

27
Principi generali di gioco dei due
attaccanti «vicini»
• Il servizio di palla per i due attaccanti deve essere veloce e loro
devono essere pronti a giocare sulle palle «sporche» (giocando in
spazi ristretti se il servizio non è immediato si potrebbe
avvantaggiare la difesa)
• Il primo pensiero dell’attaccante che riceve palla deve essere
quello di giocare velocemente con il compagno di reparto in
combinazioni veloci
• I due attaccanti devono sempre effettuare un contro-movimento
(uno lungo e uno corto oppure uno fuori l’altro dentro) decide la
direzione del movimento quello più vicino alla palla, l’altro si
adegua ed effettua il movimento opposto
• Nella costruzione della coppia sono importanti le esercitazioni che
li obbligano a giocare solo tra di loro
• Due attaccanti «vicini» costringono la difesa avversaria a rimanere
stretta quindi dopo la prima giocata sugli attaccanti è opportuno
sfruttare il gioco in ampiezza sulle fasce laterali
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Progressione di gioco con due
attaccanti «vicini»
• GIOCATA VELOCE: dai centrocampisti anche di
prima intenzione
• SPOSTAMENTO VELOCE DELLA PALLA: tra i due
attaccanti, di prima intenzione, con esca e velo
• SVILUPPO DI GIOCO: finalizzazione tra gli
attaccanti o con i compagni, triangolazione
(interna, esterna , in scarico), taglio, passante,
sovrapposizione, attacco diretto, dribbling, tiro
in porta
29
Giocata veloce dai centrocampisti

30
Spostamento veloce della palla tra i
due attaccanti di prima intenzione

31
Spostamento veloce di palla tra i due
attaccanti dopo esca

32
Spostamento veloce di palla tra i due
attaccanti dopo velo

33
Sviluppo al primo attaccante marcato:
tiro in porta, dribbling

34
Sviluppo al primo attaccante non
marcato: taglio, passante,
triangolazione, sovrapposizione

35
Sviluppo al primo attaccante con palla
alta: attacco diretto, tiro in porta,
dribbling

36
Sviluppo con palla laterale: attacco
diretto, sponda, triangolazione

37
Sviluppo su cross da fondo campo
incrocio

38
Sviluppo su cross da fondo campo
fuori e dentro tutti e due insieme

39
Sviluppo su cross da fondo campo
attaccante vicino palla fuori dal 1° palo

40
Sviluppo su cross da fondo campo
palla coperta

41
Sviluppo su cross da fondo campo un
attaccante sul 1° palo l’altro fuori

42
Sviluppo su cross da fondo campo con
palla dietro

43
Sviluppo su cross da fondo campo con
palla dietro

44
Principi generali di gioco di due
attaccanti «distanti»
• Sulla prima uscita di palla ad uno dei due non ci può
essere giocata coordinata con l’altro
• Non sono coordinati tra di loro ma hanno molte
possibilità di movimento
• La collaborazione tra i due nasce quando uno dei due
ha ricevuto palla e può muoversi in possesso di palla
• E’ preferibile farli giocare a piedi invertiti (un destro
che parte dalla zona di centro-sinistra di attacco e
viceversa)
• Devono saper leggere le giocate di prima intenzione
dei compagni e muoversi di conseguenza
45
Progressione di gioco con due
attaccanti «distanti»
• GIOCATA: veloce o preparata dai centrocampisti,
anche di prima intenzione
• CONTROLLO E DIFESA DELLA PALLA: da uno dei
due con conduzione della palla verso l’interno
del campo
• SVILUPPI DI GIOCO: finalizzazione tra gli
attaccanti o con i compagni, triangolazione
(interna, esterna, in scarico), taglio, passante,
sovrapposizione, attacco diretto, dribbling, tiro
in porta
46
Giocata veloce o preparata dai
centrocampisti

47
Controllo difesa della palla e
conduzione

48
Sviluppo di gioco passante

49
Sviluppo di gioco per il taglio

50
Sviluppo di gioco per triangolazione

51
Sviluppo di gioco per attacco diretto

52
Sviluppo di gioco per sovrapposizione

53
Sviluppo di gioco per azione
individuale (dribbling)

54
Sviluppo di gioco per il tiro in porta

55
Principi generali di gioco di due
attaccanti «affilati»
• Aumenta la differenza tra i tempi di gioco e lo spazio da
occupare dei due attaccanti
• L’attaccante posizionato più avanti gioca sulle palle
appoggiate o su quelle aeree
• L’attaccante posizionato più dietro gioca nello spazio alle
spalle del centrocampo avversario e sulle palle filtranti
• La coordinazione di gioco tra i due può essere immediata
(come per due attaccanti «vicini») oppure con un tempo
di ritardo (come per due attaccanti «distanti»)
• Quando uno dei due entra in possesso di palla, la loro
dislocazione in campo, consente varie ed efficaci
combinazioni di gioco tra i due attaccanti

56
Progressione di gioco con due
attaccanti «affilati»
• GIOCATA: appoggiata lunga o alta per l’attaccante
avanti, rasoterra e sulla corsa per l’attaccante dietro
• CONTROLLO E DIFESA DELLA PALLA: per la sponda, la
deviazione o la rifinitura per l’attaccante più avanti,
per la conduzione, il dribbling o la rifinitura per
l’attaccante dietro
• SVILUPPI DI GIOCO: finalizzazioni tra gli attaccanti o
con i compagni, triangolazione (interna, esterna, in
scarico) taglio, passante, sovrapposizione, attacco
diretto, dribbling, tiro in porta

57
Giocata per l’attaccante avanti

58
Giocata per l’attaccante dietro

59
Controllo della palla dell’attaccante
avanti per la sponda

60
Controllo della palla dell’attaccante
avanti per la deviazione

61
Controllo della palla dell’attaccante
avanti per la rifinitura

62
Controllo della palla dell’attaccante
dietro per la conduzione

63
Controllo della palla dell’attaccante
dietro per il dribbling

64
Controllo della palla dell’attaccante
dietro per la rifinitura

65
Sviluppo di gioco per il passante

66
Sviluppo di gioco per il taglio

67
Sviluppo di gioco per triangolazione in
scarico

68
Sviluppo di gioco per sovrapposizione

69
Sviluppo di gioco per attacco diretto

70
Sviluppo di gioco per azione
individuale

71
Sviluppo di gioco per il tiro in porta

72
Sviluppi e applicazioni di gioco offensivi con tre
attaccanti
• Gli attaccanti s’intendono «vicini» quando giocano
ad una distanza di circa 10-15 metri l’uno dall’altro,
si definiscono «distanti» quando la distanza tra loro
può raggiungere i 20-25 metri
• I tre non sono mai in linea e possono disporsi anche
a triangolo rovesciato
• Le caratteristiche dei singoli ne condizionano la
disposizione, i movimenti e gli sviluppi di gioco.

73
3 Attaccanti larghi

7
11
9

74
3 Attaccanti stretti

7 11

75
3 Attaccanti a vertice basso

7
11

76
Principi generali di gioco dei 3 attaccanti

 Devono abituarsi a giocare insieme e conoscere le qualità-


caratteristiche dei compagni in ogni allenamento
 Il primo attaccante in riferimento alla palla è quello che
decide il tempo e la direzione dello spostamento, deve
sempre effettuare un contro-movimento o una finta. Gli altri
si adeguano ed effettuano il movimento utile
 L’attaccante che riceve dovrebbe avere come soluzione
sempre un attacco alla profondità di un compagno
 In fase di uscita un attaccante “di zona” si allarga sulla fascia
per offrire profondità.
 La verticalizzazione è una condizione/peculiarità del gioco
con 3 punte

77
Caratteristiche
3 attaccanti larghi 3 attaccanti stretti
• Centrale bravo a giocare spalle alla • Tecnicamente preparati con
porta , in appoggio. entrambi i piedi
• Attaccanti esterni possono essere ali • Rapidi nei movimenti e nella
quindi bravi nella ricerca del fondo, esecuzione
nel gioco 1<1, nel cross. • Giocatori di qualità e fantasia, capaci
di ben usare finta e gioco stretto
• Attaccanti esterni possono essere
punte quindi bravi negli inserimenti
in taglio, veloci e resistenti alla
velocità, dotati di buon tiro,
• Più che la forza devono avere
rapidità sia di movimento, sia di
esecuzione
• Tatticamente intelligenti

78
Progressione didattica di gioco dei 3
attaccanti

• Lavoro per ragazzi su attacco linea o sagome con 2+1 centrocampisti, per
abituare alla scelta del tempo di movimento
• 7/6 contro 0 ( scelta sul sistema di gioco) più linea o sagome dopo
rotazione veloce e giocata alle punte, senza supporto dei centrocampisti
nello sviluppo dell’azione.
• 7/6 contro 4 difensori semi-attivi (elastico e traiettorie)
• Partita a tema - rasoterra con zona meta-
• Partita a tema -tocchi limitati gol in zona meta- ( decidere se dopo
sponda)
• Partita con 1squadra tocco libero con fuorigioco e 2squadra 2 tocchi
senza fuorigioco.

79
Principi generali di gioco dei 3 attaccanti
«vicini»
• Il servizio di palla per i 3 attaccanti deve essere veloce e loro
devono essere pronti a giocare anche su palle «sporche»
(giocando in spazi ristretti se il servizio non è immediato si
potrebbe avvantaggiare la difesa)
• Il primo pensiero dell’attaccante che riceve palla deve essere
quello di giocare velocemente con i compagni di reparto in
combinazioni veloci (esca, velo, 1-2, sponda e rotazione,
passante …)
• Disposizione più efficace con 4 centrocampisti
• Nella costruzione della trio sono importanti le esercitazioni
che li abituano a trovare il tempo per l’inserimento profondo
e l’attacco alla linea.
• 3 attaccanti «vicini» costringono la difesa avversaria a
rimanere molto stretta quindi l’inserimento sulle fasce
laterali può essere utile anche dopo un tempo di gioco
80
Giocata veloce dai centrocampisti
Da giro palla veloce esca del nr 7 che riceve la sponda dal
nr 9 e manda nr11 al tiro

7 11

A tre vertice alto

81
Smarcamento per creare spazio
uscita del 9 che lascia spazio a 7 in penetrazione.
ricezione diretta da 11 o con tempo supplementare da 9

11
9

A tre vertice alto

82
Velo per inserimento da dietro
Da esterno dentro per 7 in contromovimento che effettua velo su
inserimento di 9

9
11
7
7/A

9/A

A tre vertice basso

83
Giocata inserimento da dietro
Da esterno dentro per 9 che sfrutta spazio creato alle spalle di 7 in uscita. Se
coperto torna da 7 se ha spazio conclude

A tre vertice basso

9
7/A

7
11
9/A

il nr 7 rientra con rotazione bassa a prendere scarico nr9 e


verticalizzazione. Tempo negli spostamenti, qualità e velocità
di passaggio determinanti nelle giocate a 3 stretti

84
1-2 stretto per superare linea
smarcamento del nr 11 che trova gioco a due con il nr 9

7
9

11

A tre vertice alto

85
1-2 stretto per superare linea
smarcamento 11 che cerca gioco a due con 9. finta esca per inserimento 7
e rotazione su eventuale scarico

11/A

7 9/A

11
9
9/B 7/A
11/B

A tre vertice alto

Corso Allenatori Uefa B


86
sovrapposizione inserimento da dietro
Da centrocampista dentro per 9 vertice basso del trio, passaggio al nr 11 in
uscita e sovrappone. Dopo controllo scelta su taglio 7 o inserimento di 9

9
11
7

9/A

A tre vertice basso

87
Progressione di gioco con 3 attaccanti
«lontani»
• GIOCATA VELOCE: dai centrocampisti anche di prima
intenzione
• CONTROLLO ORIENTATO E/O DIFESA DELLA PALLA:
da uno dei 3 con conduzione della palla verso
l’interno del campo o il fondo se ali
• RICERCA 1<1
• SVILUPPI DI GIOCO: finalizzazione tra gli attaccanti o
con i compagni, triangolazione (interna, esterna, in
scarico), taglio, passante, attacco diretto, dribbling,
tiro in porta

88
Taglio nello spazio vuoto
Inserimento in taglio del 11 su spazio lasciato da
movimento a rientrare del 9 e attacco diretto nr 7

7 11

Tipico movimento degli esterni, il più vicino effettua un


corto-lungo per attaccare la linea difensiva, smarcamento
simile anche per uscite da difesa sotto pressing
avversario

89
Taglio dopo giocata a due
Lungo corto del centravanti nr 9, sponda o velo su
sostegno del nr 7 e taglio del 11 in seconda battuta.

7 9
11

90
Lungo-corto dell’ala
Movimento classico dell’esterno per prendere spazio dal
marcatore. Apre spazio per inserimento da dietro e inizia
giocata offensiva

7 9
7/A

11

Lungo corto dl nr 7 che poi può scambiare in 1-2 con nr 9


o giocare dentro su taglio nr 11

91
Taglio dietro
Inserimento in taglio dietro al difensore da giro palla
veloce

7
11

7/A 9/A

92
Corsa in deviazione ala
Inserimento in ampiezza del 7 con corsa di deviazione su
giro palla veloce. ricerca 1<1 largo. Esterni più ali che
attaccanti

7
9 11

93
Triangolazione esterna o in scarico
Ricezione del 7 che punta la difesa e cerca 1-2 con nr 9
profondo per superare linea o in scarico per giocata
supplementare

7
11
9

7/A

94
Attacco diretto
Inserimento in attacco alla linea del 9 su imbucata fatta
dal nr 11 che si libera all’interno.

7 9 11

95
Il centrocampo

Principi di gioco e sviluppi tecnico-tattici


nelle diverse formulazioni possibili.
Dal giocatore al sistema di gioco, dal
modulo all’azione individuale

96
Reparto di centrocampo a 4 in
linea
• Quattro giocatori disposti in
ampiezza: gli esterni più di
movimento e gli interni di
equilibrio tattico attraverso le
coperture ai compagni e gli
interscambi reciproci.
• 8 e 10 tatticamente devono essere
bravi a temporeggiare e a
garantire copertura ai centrali di
difesa, tecnicamente bravi nel
contrasto e nella gestione della
palla e nei passaggi lunghi nonché
nel tiro da fuori area, devono
possedere i tempi giusti per gli
inserimenti offensivi, quindi
fisicamente devono avere ottime
attitudini di corsa.
• 7 e 11 devono essere abili nelle
due fasi di gioco, avere ottima
resistenza, quindi facilità, nel
portare raddoppi difensivi come
abili nel dribbling e nei cross da
fondo campo 97
Principi generali e sviluppi di gioco
del centrocampo a 4
• BUONA OCCUPAZIONE IN AMPIEZZA della totalità del campo
• RICEZIONE PALLA ORIENTATO o protezione, posizione del corpo che
deve lasciare aperti più sviluppi possibili di gioco per evitare di essere
piatti.
• SMARCAMENTO CON MOVIMENTI DI INGANNO Finta nella ricezione
del pallone per guadagnare visione di campo ( rotazione, scambio,
contro-movimento, abbassamento di linea)
• SPOSTAMENTO DELLA PALLA CON PRECISIONE E GIUSTI TEMPI: tra
una coppia di centrocampisti o in velocità e penetrazione verso terzo o
attaccante
• SVILUPPI DI GIOCO E CAMBIO di POSIZIONE O INSERIMENTO:
soprattutto finalizzazione per o con i compagni attraverso
triangolazione (interna, esterna , in scarico), sovrapposizione, cross,
ma anche attacco diretto, dribbling, tiro in porta

98
4-4-2

99
4-4-1-1

100
3-4-3

101
3-4-1-2

102
Centrale basso tra i difensori
uscita con apertura dei terzini in ampiezza e profondità, allargamento dei
centrali per la ricezione bassa del centrocampista centrale.

10 7
8

4
3 2

6 5

Il nr 4 si abbassa sulla linea dei difensori a seguito di un breve giro palla,


spostamento che toglie pressione e da tempo ai terzini di salire per creare
superiorità a centrocampo

Corso Allenatori Uefa B


103
Cambio posizione tra centrali
uscita con cambio dei centrali di centrocampo per una
ricezione bassa orientata e in movimento.

11 8 7

3 4 2
5
6

Il nr 8 al momento della ricezione del nr 3 si allontana dalla palla. Il nr 4 con


movimento a mezzaluna verso attacco occupa lo spaio e è pronto per
giocare in avanti

Corso Allenatori Uefa B


104
Apertura dei centrali
uscita centrale con movimento ad aprire dei centrocampisti
per l’inserimento difensore che inizia il gioco

11 7

8 2
4

6
5
3

I centrocampisti si aprono dopo palleggio difensivo. Sfruttando


l’inserimento del Nr 6 offrono appoggi laterali e fanno salire gli esterni

Corso Allenatori Uefa B


105
Cambio con esterno
uscita laterale e cambio posizione con esterno di
centrocampo che riceve internamente e apre spazio a
sovrapposizione

11 8 7

3 2
5
6

Il nr 4 al momento della ricezione del nr7 si avvicina a sostegno. Se la guida


è verso l’interno si inserisce nello spazio lasciato libero

Corso Allenatori Uefa B


106
MOVIMENTO IN AMPIEZZA DELL’ESTERNO

SMARCAMENTO ESTERNO DEL NR 10 CHE SI PROPONE LARGO PER APRIRE


IL GIOCO IN AMPIEZZA

4
7 8

100
9
11

Il nr 10 con doti di ala e qualità tecniche può essere servito largo esterno
dove trova tempo e spazio per attaccare in azione personale.

Corso Allenatori Uefa B


107
MOVIMENTO IN PROFONDITA’ DI UN CENTRALE

SMARCAMENTO PROFONDO IN ATTACCO DIRETTO NR 8 CHE SI PROPONE


QUANDO L’ATTACCANTE IN POSSESSO PALLA LASCIA SPAZIO DIETRO LA
LINEA

7 4

10

9
11
8

Il nr 8 con tempismo e determinazione può essere servito in profondità


dopo aver richiamato la difesa a pressione prima su nr9 e poi su esterno
nr 10 che ruota in basso per scarico e giocata dentro.

Corso Allenatori Uefa B


108
Reparto di centrocampo
a 4 a rombo
• Quattro giocatori con compiti e
funzioni diverse:
• il n°° 4 è il classico
centromediano metodista che
svolge il ruolo di equilibrio
difensivo, proteggendo la
difesa e agendo da playmaker
basso;
• i due laterali (n°°7 –n°°8) di
grande movimento, si aprono e
si chiudono verso le fasce.
• Il n°°10 (trequartista) ha i
compiti di trait d’union con le
punte e rappresenta il punto di
riferimento avanzato. Ha meno
compiti difensivi.

109
Principi generali e sviluppi di gioco
dei 4 di centrocampo a rombo
• MOBILITA’ E CAMBI DI POSIZIONE. Concentrazione difensiva e
MOVIMENTI DI APERTURA E APPOGGIO per dare spazio al
3/4sta a supporto delle punte
• MOVIMENTI DI SMARCAMENTO Finta nella ricezione del
pallone per guadagnare visione di campo ( rotazione, scambio,
apertura sulla fascia, abbassamento di linea,)
• SPOSTAMENTO PALLA IN SICUREZZA in uscita con
accelerazione nel gioco verso le punte. Libertà di movimento e
inserimento del 3/4sta
• SVILUPPO DI GIOCO E CAMBIO di POSIZIONE O
INSERIMENTO: soprattutto per alleggerimento marcatura
3/4sta. Finalizzazione per o con i compagni, triangolazione
(interna, esterna , in scarico), sovrapposizione, attacco diretto,
passante, ma anche dribbling, cross, tiro in porta

110
4-3-1-2

111
Movimento su esterno della mezzala
uscita da difesa con centrocampista che apre in ampiezza
e centro mediano a supporto

10
7
8
4

3
6

Il nr 8 durante il giropalla guadagna in anticipo la linea laterale per aprire


il gioco al difensore. Mediano in scarico e nr 10 pronto a supporto delle
punte

Corso Allenatori Uefa B


112
Cambio posizione e ricezione bassa
uscita da difesa con centrocampista che rientra e cambia
posto con centromediano

10

4
8
7

3 5
6

Il nr 7 durante il giropalla cambia posizione con il nr 4 per liberarsi dalla


pressione avversaria

113
Movimento su esterno del 3/4sta
uscita da difesa con 3/4sta che cerca palla sull’esterno e
lascia spazio per inserimento centrale
10 8
7
4

3
6

Il nr 10 si apre sulla fascia in uscita anche per togliersi da eventuale


marcatura. Lo spazio centrale si presta all’inserimento in seconda battuta
dei centrocampisti

Corso Allenatori Uefa B


114
Centrale basso tra i difensori
uscita con apertura dei terzini in ampiezza e profondità,
allargamento dei centrali per ricezione bassa del
centrocampista.
10

3
7
8

2
6
4 5

Il nr 4 si abbassa sulla linea dei difensori a seguito di un breve giro palla,


spostamento che toglie pressione e da tempo ai terzini di salire per creare
superiorità a centrocampo

Corso Allenatori Uefa B


115
Inserimento su esterno della mezzala
Attacco su esterno del centrocampista che offre ampiezza
e profondità

4
7

10

9
11
8

Il nr 10 può sfruttare la buona posizione a sostegno degli attaccanti per


giocate decisive. Soluzione aggiunta con inserimento del nr 8

Corso Allenatori Uefa B


116
Inserimento diretto centrocampista
Attacco centrale del centrocampista che cerca profondità
dietro la linea della difesa

10 4

8
9
7 11

Il nr 10 trova spazio sulla fascia, inserimento diretto del centrocampista


nello spazio lasciato libero dall’attaccante nr 9

Corso Allenatori Uefa B


117
Reparto di centrocampo
a 3: triangolo col vertice alto
• Un centrocampo che
necessita di altri
compagni atti a svolgere il
compito delle fasce:
• i due arretrati (n°°4-n°°8)
hanno il compito di
proteggere la difesa, dare
equilibrio alla squadra e di
sostenere alle spalle il
n°°10 più avanzato che ha
il compito di regista
offensivo o di trequartista
e quindi con minori
compiti difensivi.

118
Principi generali e sviluppi di gioco
dei 3 di centrocampo vertice alto
• QUALITA’ DI CORSA E TATTICHE dei 2 centrocampisti bassi,
QUALITA’ DI VALORE superiore alla media per 3/4sta
• MOVIMENTI DI COPERTURA E APPOGGIO per dare spazio al
3/4sta a supporto delle punte
• MOVIMENTI DI SMARCAMENTO Finta nella ricezione del
pallone per guadagnare visione di campo ( rotazione, scambio
tra i due bassi, arretramento di linea, libertà del 3/4sta nella
ricerca spazio )
• SPOSTAMENTO PALLA IN AMPIEZZA in uscita con
accelerazione nel gioco verso le punte. Libertà di movimento e
inserimento del 3/4sta
• SVILUPPO DI GIOCO E CAMBIO di POSIZIONE O
INSERIMENTO: soprattutto alleggerimento marcatura 3/4sta.
Finalizzazione per o con i compagni, triangolazione (interna,
esterna , in scarico), copertura e rilancio azione, ma anche
dribbling, cross, tiro in porta 119
4-2-3-1

120
Cambio posizione tra centrali
uscita con cambio dei centrali di centrocampo per
ricezione bassa orientata e in movimento.

10
8
4 2

3
5
6

Il nr 8 al momento della ricezione del nr 3 si allontana dalla palla. Il nr 4 con


movimento a mezzaluna verso attacco occupa lo spaio e è pronto per
giocare in avanti

Corso Allenatori Uefa B


121
Centrale basso tra i difensori
uscita con apertura dei terzini in ampiezza e profondità,
allargamento dei centrali per ricezione bassa del
centrocampista.

10
8
3
4
2
6
5

Il nr 4 si abbassa a ricevere sulla linea dei difensori per togliere la


pressione. I terzini salgono per creare superiorità a centrocampo

Corso Allenatori Uefa B


122
Cambio posizione con 3/4sta
uscita con cambio dei centrocampisti per ricezione bassa
del 3/4sta orientata e in movimento.

4
8

10 2
3
5
6

Il nr 10 a seguito di un giro palla prolungato si abbassa per ricevere dove ha


avuto spazio dal nr 4 e ha meno pressione avversaria. Una sorta di
rotazione dei giocatori che cerca di togliere riferimenti.

123
Reparto di centrocampo
a 3: col vertice basso
• Tre centrocampisti, di cui il
n°°4 arretrato che ha il
compito dell’equilibrio
difensivo,
• due compagni (n°°8-n°°10)
di movimento con
possibilità di inserimento
laterali o centrali che
operano indistintamente
nelle due fasi di gioco.

124
Principi generali e sviluppi di gioco
3 di centrocampo con vertice basso
• GIOCATORE CON DOTI DIFENSIVE E VISIONE DI GIOCO per il
centromediano
• QUALITA’ DI COPERTURA E APPOGGIO abbinate a doti di inserimento
e finalizzazione dei due laterali
• MOVIMENTI DI SMARCAMENTO legati all’occupazione degli spazi in
ampiezza e profondità ( contro-movimento esterni, scambio di
posizione centrali con arretramento di linea o avanzamento, libertà di
attaccare la profondità).
• SPOSTAMENTO PALLA IN AMPIEZZA E PROFONDITA’ con molte
soluzioni e riferimenti diversi, coordinazione e sincronismi
fondamentali nella proposizione
• SVILUPPO DI GIOCO E CAMBIO di POSIZIONE O INSERIMENTO:
soprattutto movimento e smarcamento. Finalizzazione per o con i
compagni con triangolazione (interna, esterna , in scarico e
profondità), inserimento diretto, passante, sovrapposizione, taglio ma
anche dribbling, cross, tiro in porta

125
4-3-3

126
5-3-2

127
Cambio posizione e ricezione bassa
uscita da difesa con centrocampista che rientra e cambia
posto con centromediano

8
4
7

3 5
6

Il nr 7 durante il giro-palla cambia posizione con il nr 4 per


liberarsi dalla pressione avversaria

128
Centrale basso tra i difensori
uscita con apertura dei terzini in ampiezza e profondità,
allargamento dei centrali per ricezione bassa del
centrocampista.

10 8
3

2
6
4 5

Il nr 4 si abbassa a ricevere sulla linea dei difensori per togliere la


pressione. I terzini salgono per creare superiorità a centrocampo

Corso Allenatori Uefa B


129
Sovrapposizione centrocampista
Il centrocampista cerca la profondità dietro la corsa in
taglio col pallone dell’ala

4
10

7
8
9 11

Il nr 8 trova spazio sulla fascia, inserimento in sovrapposizione


quando l’attaccante inizia a puntare in 1<1 il difensore

Corso Allenatori Uefa B


130
Inserimento diretto centrocampista
Attacco centrale del centrocampista che cerca profondità
dietro la linea della difesa

7
10
9

11
8

Il nr 8 con un inserimento diretto si inserisce nello spazio dietro


la difesa sfruttando sponda del nr 9 o direttamente da nr 7 che si
accentra.
Corso Allenatori Uefa B
131
Reparto di centrocampo a 5
• Cinque giocatori con compiti e
funzioni diverse e molteplici:
• il n° 4 è il classico centromediano
metodista che svolge il ruolo di
equilibrio difensivo, proteggendo la
difesa e agisce da playmaker basso;
• i due laterali (n°7 –n°11) di grande
movimento, si propongono sulle
fasce sia per il cross, sia con tagli
per il tiro.
• I due centrali (n°8 –n°10) hanno i
compiti di trait d’union con la punta
a cui danno supporto e profondità
con inserimenti.

132
Principi generali e sviluppi di gioco
con 5 di centrocampo
• GIOCATORI CON DOTI OFFENSIVE E DIFENSIVE parimenti sviluppate
• QUALITA’ DI COPERTURA E APPOGGIO abbinate a doti di inserimento
e finalizzazione
• MOVIMENTi DI SMARCAMENTO legati all’occupazione degli spazi in
ampiezza e profondità ( contro-movimento esterni, scambio tra i
centrali con arretramento di linea o avanzamento, libertà di attaccare
la profondità. Centrale smarcamento come nel centrocampo a 3.
• SPOSTAMENTO PALLA IN AMPIEZZA E PROFONDITA’ con molte
soluzioni e riferimenti diversi, coordinazione e sincronismi
fondamentali nella proposizione
• SVILUPPO DI GIOCO E CAMBIO di POSIZIONE O INSERIMENTO:
soprattutto movimento e smarcamento. Finalizzazione per o con i
compagni con triangolazione (interna, esterna , in scarico e
profondità), inserimento diretto, passante, sovrapposizione, taglio ma
anche dribbling, cross, tiro in porta

133
4-1-4-1

134
Cambio posizione e ricezione bassa
uscita da difesa con centrocampista che rientra o cambia
posto con centromediano

11 8 7
4
10

3 5
6

Il nr 10 durante il giro palla cambia posizione con il nr 4 per


liberarsi dalla pressione avversaria e alternarsi nell’inizio
dell’azione

135
Uscita centrale con accentramento
esterni
uscita da difesa centralmente con centrocampista che rientra al posto
del centromediano, il taglio tra le linee dell’esterno offre spazio al
terzino
11 8 7

4 10
2

3 5

Il nr 10 durante il giro palla riceve palla, mentre l’esterno taglia


l’altro centrocampista nr 8 si propone in attacco

136
Uscita centrale con allargamento
esterni
uscita da giro palla veloce e ritorno verso centrale di centrocampo che
sfrutta la superiorità numerica in ampiezza con un cambio gioco

8 10
7
11

2
4

6
5
3

Il nr 10 durante il giro palla riceve ma pressato scarica su nr 4 che ha le


soluzioni esterne per superare il pressing avversario a centrocampo e
attaccare dal lato cieco

137
Uscita da difesa con allargamento sugli
esterni
uscita da difesa con giro palla veloce e servizio a nr 7
esterno in contromovimento.
11 7
10
8
4
2

6
3 5

Il nr 7 durante il giro palla riceve incontro su lungo-corto. Il nr 4 è a supporto


mentre la mezzala nr 10 si propone in profondità per portare numero in
attacco. In questo caso anche il nr 11 stringe verso attacco, il cambio gioco è
lasciato al terzino 3

138
Inserimento centrocampisti dietro
difesa avversaria
Nella fase di possesso, a palla libera, più centrocampisti sono in
grado di attaccare in velocità la linea difensiva avversaria.

4
8
9 11

7 10

Nel rientro al centro dopo gioco chiuso a sinistra il centromediano ha la


possibilità di servire il nr 7 in azione di passante o il nr 10 in attacco diretto. Il
nr 9 attrae difesa e si propone per la sponda

139
Sovrapposizione centrocampista
Il centrocampista cerca la profondità dietro la corsa
dell’esterno in taglio col pallone

7 10
8
11
9

Il nr 8 trova spazio sulla fascia, inserimento in sovrapposizione quando


l’attaccante inizia a puntare in 1<1 il difensore. Soluzione non spesso
praticata a cui si preferisce attacco diretto. Per la densità offensiva è
importante il taglio dell’esterno opposto e supporto nr 10
140
Triangolazione tra centrocampisti
I centrocampisti spesso in superiorità numerica hanno molte
soluzioni in triangolazione. Non deve mancare la profondità.

8
10
4

10/A

10/B
7 11
9

Il nr 4 ha spesso molte soluzioni per giocare con i compagni di reparto. Dopo


lo scambio o nella giocata dei compagni è indispensabile attaccare la linea
difensiva per non dare riferimenti poco mobili.
Corso Allenatori Uefa B
141

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