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La difesa mista nelle situazioni di palla inattiva.

Come organizzare una difesa mista, uomo-zona in situazione di calcio dangolo contro: compiti individuali e collettivi del difensore.
Autore Angelo Iervolino All. in 2a Primavera S.S. Juve Stabia INTRODUZIONE
Se ci fermiamo a guardare con attenzione una partita di calcio noteremo che molte reti sono siglate su palla inattiva o su azione seguente ad essa. Statistiche dicono che la percentuale di reti realizzati su palla inattiva si aggira intorno al 30%. Il calcio di oggi molto rapido, veloce, fisico, e proprio per questi motivi , e non solo, le situazioni che si vengono a creare allinterno di una partita sono molte. Se riuscissimo a sfruttare al meglio tali situazioni , avremo buone possibilit di portare a casa la vittoria. Molte volte non ci si rende conto che quasi tutte le azioni sviluppate da palla inattiva, nascono da schemi provati in allenamento: ogni squadra prova molte volte le diverse situazioni appunto da volgere a proprio favore quel 30% di reti realizzate su palla inattiva. Ogni situazione da palla da fermo, prevede unorganizzazione elevata da

parte di tutta la squadra. Ogni giocatore in ogni situazione ha un proprio compito e ruolo da svolgere. Nelle situazioni di palla inattiva non esistono pi centrocampisti, in particolare riferimento ai calci dangolo: se ci troviamo su calcio dangolo a favore saremo tutti attaccanti contro la difesa avversaria; se ci troviamo su calcio dangolo a sfavore saremo tutti difensori contro lattacco avversario. Infatti, si soliti pensare alle situazioni di palla inattiva solo dal punto di vista offensivo, senza pensare che la palla inattiva prevede anche una fase difensiva. Organizzati bene in fase difensiva su palla inattiva, potremo abbassare la percentuale di reti segnate su palla da fermo.

PRINCIPI E ORGANIZZAZIONE SU CALCIO DANGOLO


Ogni allenatore imposta la difesa su palla inattiva come meglio preferisce, senza per prescindere da alcuni principi comuni a tutti: Per eseguire al meglio la fase difensiva ogni giocatore deve sapere precisamente il proprio ruolo e il proprio compito in una data situazione Prima di mettere in pratica ci che vogliamo opportuno spiegare teoricamente ad ogni giocatore come comportarsi in ogni situazione derivante da calcio dangolo Chiedere al giocatore suoi eventuali suggerimenti su cui forse ha delle perplessit Tenere sempre alta lattenzione Spiegare tutto nei minimi particolari per rendere ogni

giocatore sicuro di se invulnerabile alla pressione

Su calcio dangolo a sfavore ogni allenatore imposta la fase difensiva secondo i propri pensieri. C chi utilizza una marcatura esclusivamente ad uomo, chi una marcatura solamente a zona e chi attua una difesa mista zonauomo. Come per la scelta del tipo di difesa , anche per lorganizzazione della difesa mista ogni allenatore imposta la difesa come meglio crede. Il principio generale per sempre lo stesso: tutta la squadra a difesa della porta.

Fig.2 In zona A posizionato il numero 2 il quale agir sulle battute sul primo palo, quindi dovr essere abile ad anticipare lattaccante che attacca il primo palo e rinviare di prima intenzione . In zona B posizionato il numero 5. Questa la zona pi pericolosa dove la maggior parte dei calci dangolo vengono battuti. Il numero 5 dovr avere riflessi pronti e una buona intesa con il portiere che uscir in presa alta in questa zona. In zona C agisce il numero 3 pronto su un eventuale battuta rasoterra per uno schema e ad uscire in pressione in caso di riconquista avversaria a limite laterale dellarea. La zona D presidiata dal numero 6 che dovr avere ottime doti fisiche e un buon colpo di testa per neutralizzare i corner battuti in questa zona, dove , inoltre, sono spesso area di inserimenti da fuori area degli avversari. La zona E occupata dal giocatore numero 8 il quale andr in pressione sulle ribattute a limite dellarea e su schemi che prevedono lutilizzo di giocatori posti a limite dellarea. In zona F risiede il giocatore numero 10. Questo il giocatore pi lontano da l punto di battuta quindi con una lettura della traiettoria pi favorevole. Con lunghe traiettorie il suo compito e quello di neutralizzarle o prolungarle. Se superano anche lui va in pressione sul

Molti allenatori , nella difesa mista zonauomo, impostano otto marcatori a zona e due ad uomo sugli uomini pi pericolosi, io sono solito mettere sei a uomo e quattro a zona, dividendo larea di rigore in sei zone prestabilite dove si collocano gli uomini a zona. Fig.1.

Fig.1 Nella fig.2 si vede la disposizione dei della difesa a copertura della porta. I giocatori gialli sono quelli con compiti a zone, quelli blu sono giocatori che attuano una marcatura a uomo.

limite laterale dellarea di rigore ( fig. 3 -4- 5- 6- 7- 8 )

Fig. 6

Fig.3

Fig.7

Fig.4

Fig.5

Fig.8 I giocatori 4-7-9-11 sono i giocatori con compito di marcatura a uomo. Questi ovviamente seguono gli uomini pi pericolosi, anche entrando nelle zone di competenza di altri compagni. Devono cercare di essere pi efficaci possibili anche se non colpiscono il pallone , limportante che evitino ai propri uomini di colpire a rete. Solitamente questi uomini sono i giocatori che costituiscono la difesa, avendo maggiori

doti di marcatura attaccante.

rispetto

ad

un

COMPORTAMENTI SULLE DIVERSE TRAIETTORIE DI BATTUTA


Fig.10 Se il calcio dangolo lento con una traiettoria a parabola, di facile preda del portiere i giocatori 2-3-5-6 formeranno un quadrato a protezione delluscita del portiere, fig.11.

Analizziamo i movimenti collettivi dei giocatori in marcatura a zona nelle aree adiacenti alla posizione di arrivo della palla sulle diverse traiettorie di battuta . Se il calcio dangolo battuto forte e tagliato sul primo palo con traiettoria a rientrare, i giocatori 2-3-5 accorciano verso il primo palo contemporaneamente per occupare pi spazio possibile allattaccante, fig. 9

Fig.11 Nel caso in cui il calcio dangolo frutto di uno schema che prevede il passaggio fuori area in posizione laterale un giocatore, tutta la difesa salir repentinamente per stringere gli spazi e lasciare in fuori gioco gli attaccanti, e il giocatore 3 andr in pressione al giocatore con laiuto di 8, fig.12.

Fig.9

Se la traiettoria sempre indirizzata sul primo palo ma questa volta ad uscire, interverranno i giocatori 3-5-6 che prolungheranno la traiettoria fuori area , in questo caso il giocatore 8 dovr essere pronto allattacco alla palla, fig.10.

Fig.12 Nel caso in cui il calcio dangolo prevede sempre lutilizzo di un giocatore posto fuori area, ma stavolta in posizione centrale , tutta la difesa salir e in pressione andr il numero 8 posto quasi al limite dellarea, fig.13.

Fig.14 Il giocatore 2 marca lavversario nella propria zona di competenza, se questo scatta verso il battitore per ricevere un passaggio corto , anche il 2 andr nella sua direzione con il compagno numero 3 che accorcia per intercettare un passaggio di ritorno al battitore, fig. 15.

Fig.13 Fig.15 Se la traiettoria del calcio dangolo lunga per servire un giocatore sul alto opposto dellarea di rigore, il giocatore adibito allattacco di questultimo il numero 10, e tutta la difesa cambier la propria posizione del corpo in direzione del giocatore opposto, fig.14.

COMPORTAMENTO RIBATTUTA

SU

Su traiettoria seguente ad una ribattuta al calcio dangolo valgono i principi visti in precedenza, con i giocatori ad uscire in pressione che sono prevalentemente 3-8-10 a seconda ovviamente di dove cade il pallone. Sulla ribattuta vale sempre il principio palla in aria = palla coperta, quindi tutta la difesa salir in direzione della palla per chiudere gli

spazi creando un blocco difensivo, fino a che il giocatore avversario non ferma la palla, a quel punto anche la difesa arresta la sua risalita (fig. 16-17-18). I giocatori che formano lultima linea di difesa in fase di risalita sono sempre 2 e 5.

Fig.16

Fig.17

Fig.18

GLI APPUNTI DEL MISTER www.alleniamoilcalcio.net

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