IL TEMPIO DI DAROLIN
(Avventura per 5-6 giocatori di 1°-3° livello)
Note generali
All’ inizio dell’ avventura i PG si
troveranno nella città di
Mistulin, nella omonima baronia.
In qualche modo i PG dovranno
essere portati al cospetto del
vecchio mago SCARAMUS, un
mago ricercatore non specialista
molto benvoluto in città. Il mago
è alla ricerca di oggetti magici di
grande potere per poter creare
una barriera di protezione attorno
alla città. Infatti poche settimane
prima il vecchio re JOSER è
morto e la baronia ora è retta dal
figlio primogenito AIKRIN.
Tuttavia il secondogenito di Joser
VINKELAN, uomo crudele e
spietato ha rinnegato i voleri del
padre e ha deciso di usurpare il
trono spettante al fratello. Il
vecchio mago, amico intimo del
defunto re ed estimatore del figlio
per timore di guerre interne cerca
di aiutare la sua città con arti
magiche.
I PG saranno arrivati in città da
poco tempo riportando a casa
Melisana, la figlia del ricco
mercante Vestris, amico peraltro
dell’ attuale barone, nonché del
vecchio Scaramus. Il vecchio,
impressionato dalle gesta degli
avventurieri decide di affidare
loro una pericolosa missione,
sotto ricompensa di un
incantesimo a scelta del Mago
della compagnia e preziosi per un
valore di circa 100 MO a testa.
La missione consiste nello
sbarcare sull’ isola della morte e
recuperare il prezioso Braciere
dell’Alba, un oggetto magico di
grande potere consacrato al Dio
Lathander.
Il braciere dovrebbe trovarsi
ancora dove era stato
abbandonato circa 200 anni or
sono, cioè incastonato nell’ altare
maggiore del tempio di Darolin,
sull’ isola ora denominata isola
della morte.
Notizie storiche
Circa 200 anni fa , un certo
numero di segni premonitori
avevano stabilito con certezza
che un terremoto di proporzioni
immani avrebbe sconvolto l’ isola
di Arja, nonché tutte le isole
vicine, mentre la Baronia sarebbe
stata relativamente al sicuro,
quindi tutta la popolazione dell’
isola era fuggita sulla terraferma
per cercare riparo.
Solamente Il Sacerdote Darolin
era rimasto nel suo tempio
assieme a pochi seguaci per
implorare Lathander affinchè
salvasse l’ isola dalla distruzione,
tuttavia il Consesso degli Dei
aveva già stabilito la distruzione
dell’ isola e così il Dio Lathander
non aveva potuto fare altro che
impedirne la distruzione totale.
Il terremoto aveva raso al suolo
la città di Arja, e voragini
profonde si erano aperte sull’
isola rigurgitando creature di
ogni genere che avevano preso
possesso dell’ isola.
L’ isola era rimasta abbandonata
per un decennio circa ma dopo
questo lasso di tempo qualche
pescatore aveva tentato di tornare
sull’ isola, tuttavia pochi erano
tornati, e quei pochi avevano
descritto l’ isola come una
giungla impenetrabile abitata da
strani esseri anfibi, piccoli
uomini cane e creature
ripugnanti simili ad orchi, dove
anche le piante avevano sete di
sangue.
Le autorità di Arja la nuova,
costruita dopo il terremoto sulla
sponda opposta alla vecchia Arja,
avevano deciso di impedire
qualsiasi accesso all’ isola,
nonché qualsiasi sconfinamento
da parte dei mostri dell’ isola
istituendo il corpo dei “Guardiani
di Arja”, un’ èlite scelta di
marinai armati che controllasse
costantemente il canale e
eliminasse qualsiasi minaccia.
Attualmente i Guardiani sono
impegnati nel pattugliamento
delle coste della Baronia per
eliminare tracce manifeste della
presenza di pirati nella zona.
1
La partenza
Ai PG verrà affidata una piccola
imbarcazione a vela per
raggiungere la costa dell’ isola,
dalla costa dovranno poi recarsi
quasi al centro esatto dell’ isola
perché è sulla montagna che si
trovava il Tempio di Darolin.
I PG possono arrivare sull’ isola
da tre punti soltanto, le uniche
spiagge dell’ isola, i punti A, B,
C segnati sulla mappa.
Verranno inoltre invitati
caldamente a non sbarcare dalle
rovine di Arja o dalla punta
estrema dell’ isola, in quei luoghi
infatti le tracce di mostri di ogni
genere sono molto più manifeste;
I guardiani non sapranno dire
nulla riguardo alla costa esterna,
infatti nessuno da circa 50 anni si
spinge all’ esterno dell’ isola,
quel tratto di mare è infatti
considerato estremamente
pericoloso.
Per giungere in A e B sono
necessarie poche ore di viaggio
(6-8), per arrivare invece al
punto C sono necessarie quasi 24
ore.
L’ arrivo sull’ isola
A) Questa lunga e stretta
spiaggia è la vecchia baia di
Arja, se la si costeggia
(bastano circa 2 ore) si nota
verso la fine che la
vegetazione si dirada e il
terreno diventa roccioso. Se i
PG sceglieranno questo come
punto di sbarco avranno di
fronte a loro solo un
brevissimo tragitto da
compiere (3 ore), tuttavia si
imbatteranno in un Goblin
solitario disarmato che si
arrenderà immediatamente e
seguirà i PG al tempio.
Qualora i PG stiano
soccombendo di fronte a
qualche attacco nemico se la
darà a gambe, invece se nota
qualche PG gravemente
ferito, alla prima occasione
favorevole lo attaccherà per
ucciderlo. Il goblin vive nella
 parte sud dell’ isola in una
comunità di circa 50 membri.
B) Questa piccola baia è molto
stretta e corta, tuttavia si nota
un punto in cui la vegetazione
scompare quesi del tutto per
lasciare spazio ad un ampio
passaggio sassoso, forse il
greto di un piccolo torrente.
Dopo circa un ora di
cammino si giunge sulle rive
di un lago (Il lago Misha). Le
acque del lago sono
scurissime e non se ne vede il
fondo, però se un PG dovesse
avvicinarsi troppo all’ acqua
verrà immediatamente
attaccato di sorpresa da un
Troll d’ acqua.
C) Se i PG dovessero sbarcare su
questa costa noterebbero un
piccolo pontile e alcune
baracche di legno
seminascoste dalla
vegetazione. Questo è infatti
uno dei covi dei Pirati di
Pandira, nell’ arcipelago
Korinn che si sono spinti fino
a Mistulin e terrorizzano i
piccoli villaggi. In questo
momento le navi dei pirati
sono fuori. Se i Pg dovessero
persistere nell’ intento
troverebbero i 6 pirati rimasti
semiubriachi nella baracca
Se i PG fanno un giro di perlustrazione attorno al tempio si accorgeranno subito dei giardini ridotti allo stato di
piccola foresta e della crepa sul retro del tempio ricoperta da vegetazione rampicante che la ricopre quasi totalmente
comune. Una volta tornati a
Mistulin questa informazione
potrebbe essere ben
ricompensata. Durante il
tragitto (2 ore circa) non si
incontra nessuno, tuttavia non
è presente nessun sentiero.
D) In questo punto, oltre a
numerose rovine coperte dalla
vegetazione, è rimasto quasi
intatto un obelisco alto circa
10 m con una statua in cima,
la sagoma di un uomo. La
statua è una statua del
Sacerdote Darolin che
impugna un bastone con in
cima una gemma all’ interno
della quale è presente il
simbolo di Lathander del
valore di circa 200 MO, 300
MO se valutate da un seguace
di Lathander. La montagna
sovrastante è tagliata da una
lunga scalinata che procede a
zig zag e si inerpica sulla
montagna, fino al tempio.
IL TEMPIO DI DAROLIN
2
1) Ingresso. Cinque colonne
sorreggono il frontone del
tempio, adorno di sculture
orma rovinate e sgretolate dal
tempio, una scalinata si alza
per circa 1 metro. La porta è
sfondata e solamente una
delle ante penzola da un
unico cardine che
miracolosamente è rimasto in
piedi.
2) Sala centrale. Due
bassorilievi molto grandi sono
rivolti verso il cento del
tempio, rappresentano il dio
Lathander che fa sorgere il
sole e sempre il dio che
combatte contro Sha, dio
della notte. L’ altare è posto
direttamente sulla parete di
fronte e ai suoi lati vi sono
due porte chiuse. Quando i
PG arriveranno al centro del
tempio noteranno un mosaico
circolare al centro della sala
che rappresenta il simbolo di
Lathander, nonché le due
porte che arano occultate alla
vista. Avvicinandosi all’ altare
notaranno che questo è
spaccato e privo del braciere,
inoltre sembra rosicchiato. Se
i PG cercheranno passaggi
segreti intorno all’ altare
troveranno un passaggio che
conduce alle catacombe del
tempio.
3) Sala delle abluzioni. Questa
è una sala in cui i fedeli
lavavano i propri piedi e le
proprie mani, un rivolo di
acqua miracolosamente pulita
scorre lungo uno scivolo e
scende da uno scarico. In
fondo si nota una vecchia
porta ben salda.
4) Magazzino. Vi sono vecchie
panche ammucchiate contro i
muri e arazzi ormai vecchi e
rovinati accatastati dovunque.
In un angolo entrambe le sale
hanno una botola ad anello
solo che nella 4’ è ricoperta
da un cumulo di arazzi. La
botola è una semplice botola
ad anello. Una scala a pioli
conduce di sotto.
5) Questa era la vecchia
sagrestia, dove i sacerdoti
indossavano i paramenti
sacri, ora il muro esterno è
squarciato da una larga crepa
coperta da vegetazione. Tutto
è ormai rovinato dal momento
che alcuni uomini lucertola
hanno deciso di stabilirsi qui,
infatti due di essi sono intenti
a mangiare il corpo di un topo
gigante. Dopo circa un round
di combattimento arriveranno
anche gli altri 5 dalle stanze
vicine.
6) Queste stanze costituivano gli
alloggi degli accoliti e sono
completamente vuote.
7) In questa stanza di trovano
due uomini lucertola che
attaccheranno subito, anche
in questo caso dopo un round
di combattimento arriveranno
anche tutti gli altri.
8) Corridoio. Nel corridoio ci
sono due uomini lucertola che
stanno andando dalla stanza 5
alla stanza 7, attaccheranno
immediatamente e dopo un
round arriveranno anche gli
altri.
9) Corridoio. Questo è un
corridoio vuoto, ma una crepa
nel pavimento farà capire ai
PG che nel sottosuolo si trova
una parte sepolta dell’
edificio. Dalla crepa, molto
stretta non si riesce a vedere
nulla.
10) Questa stanza è
completamente vuota.
11) Tana dei topi giganti. In
questa stanza vivono 7 topi
giganti (uno è stato ucciso
dagli uomini lucertola) che
hanno staccato il braciere all’
altare e lo hanno portato nella
loro tana. I topi in questo
momento sembrano assenti e
una crepa con un passaggio si
apre su una parete. L’
apertura si apre verso l’
esterno, se i PG
imboccheranno il condotto
verranno attaccati alle spalle
dai topi della stanza 12. Il
condotto conduce all’ esterno.
3
12) Stanza dei topi. In questa
stanza ci sono 12 topi giganti
che attaccano i PG. In un
angolo c’è una pozza d’ acqua
formata dall’ acqua di scarico
della fontana per le abluzioni
sovrastante, in un altro
angolo si nota un cumulo di
immondizia dove è stato
gettato il braciere.
13) In questa catacomba
semicircolare sono presenti
lungo le pareti 10 scranni con
10 mummie (vere). In questa
stanza vivono però anche 7
uccelli stigei che eccitati dall’
odore del sangue
attaccheranno i PG. Se si
cerca sulle mummie si noterà
che la 2° da destra possiede
un anello con una gemma
nera, in realtà questo anello è
un anello di protezione +1.
14) Questa stanza è identica alla
precedente salvo per la
presenza di 7 mummie e la
mancanza degli uccelli stigei.
15) In questo giardino
inselvatichito vive camuffato
tra le altre piante e rovi un
albero tricolore
(AC 9, HD 2+8 Thac0:17
danni:5 viticci coma 1-4 ore).
16) In questo giardino vive invece
una pianta lanciaspine.
(AC:8 HD:4 Thac0:aut
danni:2d4 val:270).
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5
6
7
8
9
Nel caso in cui i PG dovessero decidere di rimanere sull’ isola di notte non accadrà nulla se i PG sono arrivati dai
punti A e B, invece se sono giunti dal punto C nottetempo incontreranno una pattuglia di pirati che è venuta ad
investigare sull’ accaduto, la pattuglia sarà composta da 6 pirati aventi le stesse caratteristiche dei pirati trovati nel
covo.

TABELLA RIASSUNTIVA DEI MOSTRI PRESENTI NELL’AVVENTURA

UOMINI LUCERTOLA (M) UCCELLI STIGEI (P) TROLL D’ACQUA DOLCE (G)

AC:5 AC: 8 AC: 3

HD:2+1 HP: 13 HD:1+1 HP: 5 HD: 5+5 HP: 20
THAC0:19 THAC0: 17 THAC0: 15
Att: 3 Ferite:1-2/1-2/1-6 Att:1 Ferite:1-3+1d4 succhio Att:3 Ferite: 2-5/2-5/3-12
Valore: 65 Valore:175 Valore: 650

PIRATI (M) GOBLIN (M) RATTI GIGANTI (P)

AC: 6 AC: 6 AC: 7

HD: 2 HD: 1-1 HP: 5 HD: ½ HP: 4
THAC0: 20 (ubriachi) 19 sani THAC0: 20 THAC0: 20
Att: 1 Ferite: 1-6 (spadini) Att: 1 Ferite: 1-6 Att: 1 Ferite:1-3
Valore: 50 Valore: 15 Valore: 15

ALBERO TRICOLORE (M) LANCIASPINE (M)

AC: 9 AC: 8 AC
HD: 2+8 HP: 14 HD: 4 HP: 15 HD:
THAC0: 17 THAC0: automatico THAC0:
Att: 5 Ferite: coma 1-4 ore Att: 1 scarica Ferite:2d4 Att: 1
Valore: 420 Valore: 270 Valore:

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