LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
La Nave Fantasma
La Nave Fantasma è un’avventura per il gioco di ruolo 7th
Sea, in cui i giocatori muovono le redini di personaggi spinti da
una forte attrattiva per il mare e tutte le dinamiche ad esso
connesse. Questa pulsione li porterà lungo lidi di varie nazioni
fino ad affacciarsi sul settimo mare, per esplorarlo alla ricerca di
antichi manufatti in grado di risolvere uno dei più grandi misteri
di tutti i mari: la nave fantasma meglio nota anche come il
Leviatano, che semina morte apparendo senza preavviso e senza
un’apparente motivo. Sulle tracce di questo orrore, scopriranno
chi si cela dietro il mistero.
L’avventura è strutturata in scene che si susseguono in modo
lineare, ma le vicende secondarie proposte all’interno della
narrazione possono essere affrontate in qualunque momento del
gioco; così come il master può proporre missioni secondarie per
arricchire il percorso che condurrà i giocatori verso le varie tappe
dell’avventura.
Issate le vele e l’ancora, si salpa!
1. Dovunque
Dovunque è una città portuale situata a sud di Vodacce,
nelle Isole Dei Signori, un piccolo arcipelago. Come ultimo
porto prima dei mari di dominio delle altre nazioni, offre
molte possibilità a mercanti e pirati, considerando la sua
distanza dallo stretto braccio della legge. Non è raro trovare
merci rubate, illegali o persino professionisti a cui affidare
gli atti criminali più efferati. Nonostante la realtà periferica
della città, la cultura Vodacciana è molto radicata e uomini
e donne, al di fuori di essa, in particolar modo nelle cittadine
nell’entroterra, farebbero meglio a conformarsi alle
tradizioni sociali. A Dovunque è possibile trovare presso che
qualunque tipo di mercanzia e servizio, le donne native
girano con un velo che copre loro il volto e sono spesso
accompagnate da uomini dello stesso ramo famigliare. Le
locande sono tutte ben disposte ad accogliere i viaggiatori
indipendentemente dalla loro natura e dai loro affari e
molte di esse si affacciano su un entroterra ricco di
vegetazione e animali.
I personaggi sono arrivati a Dovunque per svariati motivi: chi
ha appena terminato un incarico su una nave ed ha deciso di
concedersi un momento di pausa prima di trovare un nuovo
lavoro e chi si affaccia per la prima volta al mondo della
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
navigazione, del commercio e della pirateria. Quale che sia il
background dei personaggi, tutti mostrano una presso che
irresistibile attrazione verso il mare ed i suoi misteri, pertanto
saranno spinti a trovare un incarico che li conduca a navigare.
Incontro – I personaggi in questa scena hanno modo di
incontrarsi e quando ciò accade hanno la strana sensazione di
essersi già visti e di conoscersi. La sensazione non è basata su
qualcosa di fisico o concreto. Per quanti tentativi i personaggi
facciano, non è possibile apprendere di più, per ora.
Ambiente – I personaggi possono interagire con l’ambiente
come preferiscono, svolgendo piccolissimi incarichi della durata
di poche ore come rubare qualcosa, cantare in taverna o offrirsi
come braccianti occasionali per le botteghe in città. In questa
occasione avranno modo di sentire alcune voci riguardanti una
certa nave fantasma, voci portate a Dovunque da alcuni marinai
che negli ultimi mesi dicono di essersi imbattuti. Le voci possono
essere comprate come Opportunità (3 incr.) in una qualunque
Rischio situata in un luogo affollato.
VOCE (3 incr.)
Non sappiamo chi fossero, probabilmente
facevano parte dell’equipaggio di un mercantile che è
approdato qui per smerciare pellame e zucchero,
tuttavia ricordo piuttosto bene il volto di quegli uomini.
Erano spaventati, terrorizzati, continuavano a bere.
Balbettavano del carico e della nave, di come
fossero scampati per poco ad un veliero fantasma,
avvolto nella nebbia, che solcava il mare senza
turbarlo. Hanno detto che non c’è scampo, che prima
o poi la Nave Fantasma, il Leviatano, verrà a prendere
tutti noi per condurci su mari eterni di sofferenza e
terrore.
L’arrivo del Leviatano – Il Master può scegliere una
qualunque notte in cui i personaggi stiano riposando in una
locanda, ma questo episodio deve essere narrato mentre si
trovano ancora a Dovunque. Mentre i personaggi stanno
riposando, dall’entroterra boscoso e collinare comincia ad
addensarsi una fitta nebbia, seguita dall’apparizione del veliero
fantasma. Il Leviatano è visivamente lo spettro di una nave,
apparentemente privo di equipaggio che tuttavia comincia a
scagliare palle di cannone (anch’esse fantasma) contro la città di
Dovunque, distruggendo edifici ed uccidendo persone. Le palle di
cannone una volta che hanno colpito il bersaglio e causato danni,
scompaiono.
Comprando una semplice Opportunità (1 incr.) in una
qualsiasi Rischio relativa a questo episodio rende chiaro ai
personaggi che non c’è modo di affrontare la minaccia,
considerando anche la natura magica del fenomeno.
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
IL LEVIATANO (descrizione)
Un veliero semitrasparente, traslucido e lucente
avvolto in una nebbia spettrale avanza verso la città
dall’entroterra collinare.
Lascia attonito e terrorizzato il suo volteggiare
soprannaturale e senza alcuna difficoltà lungo i pendii
delle colline boscose, mentre i colpi dei suoi cannoni
sradicano edifici e chiese, distruggendo in poche
manciate di minuti le torrette di guardia esterne alla
città.
Nessun suono proviene dalla nave e nessun
equipaggio è visibile, sembra uno spirito errante mosso
da forze incomprensibili e malvagie, senza freni, senza
alcuna pietà
Tutta la città o quasi si dirige verso il porto, tentando di
imbarcarsi sulle poche navi presenti. I personaggi fanno lo stesso
correndo dalla locanda fino al porto. Durante il tragitto possono
incontrare gruppi di persone ed aiutarle a fuggire, per
guadagnarsi eventualmente un passaggio sulle loro navi. Il
Master può narrare del crollo di un edificio sotto cui sono rimasti
parzialmente seppelliti alcuni membri di un equipaggio. Come
Conseguenze del Rischio ci sono: la morte di due marinai, visibili
e facilmente soccorribili (2 incr.) e la morte di un terzo, più
sepolto dalle macerie (2 incr.); inoltre i personaggi devono anche
evitare di subire una ferita Drammatica da eventuali crolli (1
incr.). I membri di questo equipaggio fanno parte di una nave
pirata Castilliana, Vela De Hierro. Il capitano della nave, Diego Las
Rosas, accetta di ospitare i personaggi a bordo per ringraziarli
dell’aiuto al suo equipaggio tra le macerie.
Durante l’arrivo al porto il capitano della suddetta nave si fa
largo lungo il porto sparando a chiunque lo ostacoli e così il suo
equipaggio raggiunge facilmente la nave. Se i personaggi hanno
avuto modo di stringere accordi con altri equipaggi di mercanti,
ad esempio, faranno molta fatica a farsi strada lungo il porto e
dovranno affrontare un Rischio per riuscire a salire sul
mercantile, rischiando di subire anche ferite Drammatiche tra le
Conseguenze.
Una volta salpati, il Leviatano sbuca dalla città sul porto,
lasciandosi dietro una scia di morte e distruzione e continuando
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
a sparare colpi verso le navi. La nave mercantile affonda,
costringendo gli eventuali personaggi a bordo a trovare rifugio su
un’altra nave. La Vela De Hierro, nei paraggi, è disponibile a trarli
a bordo scortandoli lontani dal porto di Dovunque. Anche su
questa nuova nave (sia che si siano imbarcati fin dall’inizio sia che
ci siano arrivati dopo l’affondamento del mercantile) i personaggi
non sono al sicuro: l’attacco della nave fantasma è incessante e
si susseguono a bordo numerose manovre compresi alcuni
tentativi di fuoco sul veliero fantasma che tuttavia non sembra
accusare alcun danno.
La nave fantasma a questo punto scompare inghiottita dalla
nebbia, che successivamente si dirada, mentre i personaggi fanno
vela verso il prossimo porto, con un veliero danneggiato che
difficilmente potrà affrontare i mari se non verrà prima riparato.
2. Per Mare
Per Mare è una scena dell’avventura che può essere
giocata in qualsiasi momento in cui i personaggi stanno
navigando, quindi anche dopo che è stata risolta in seguito
alla scena 1. Ogni mare ha le sue caratteristiche ed i suoi
“abitanti”: creature fantastiche, mostri marini, equipaggi
pirati, mercantili e marine militari sono tipici incontri per chi
si avventura nell’oceano.
Furto in mare – Qualcuno appartenente all’equipaggio della
Vela De Hierro si lamenta di un furto avvenuto sulla nave ed
incolpa i nuovi membri dell’equipaggio ovvero i personaggi di
aver rubato. Il quartiermastro è un uomo tendenzialmente
onesto ed offre ai personaggi di raccogliere prove per discolparsi,
prima del processo. Il processo si tiene direttamente sulla nave e
prevede che l’accusato possa difendersi legalmente oppure con
uno scontro al primo o all’ultimo sangue. Se l’accusato vince lo
scontro o si difende bene nel processo viene ritenuto innocente,
altrimenti colpevole. Se colpevole deve pagare un risarcimento
consistente in 1 Punto Ricchezza.
Durante questo episodio i personaggi devono poter scoprire
il vero colpevole del furto, se esiste (chi li accusa potrebbe
semplicemente aver bevuto troppo rum e perduto l’oggetto che
lamenta invece essergli stato sottratto). In realtà i personaggi
possono anche provare a corrompere il quartiermastro e questa
è un’Opportunità da 3 incr cui è possibile ricorrere solo una volta
per singolo Episodio. Un quartiermastro corrotto favorirà i
personaggi durante la diatriba ed il processo, senza mai
sbilanciarsi tanto da perdere credibilità.
Il processo è gestito con un Rischio di oratoria in cui vengono
esposte le testimonianze raccolte e le prove a sostegno. Le
Conseguenze sono: la discussione accende gli animi e scoppia una
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
piccola rissa che provoca un paio di ferite (1 incr. X personaggio)
e l’equipaggio nutre sfiducia nei confronti dei personaggi (1 incr.
X personaggio). C’è anche un’Opportunità: apprendere le
relazioni tra i principali membri dell’equipaggio (1 incr.); tale
opportunità può risultare utile più avanti e rende più semplice
effettuare altre prove relative all’equipaggio ed alle sue
dinamiche sociali.
Assalto ad un altro vascello – Appare un mercantile o più
genericamente un altro vascello nel raggio d’azione della nave,
pertanto l’equipaggio preme per assaltarlo e depredarlo.
In questo episodio è possibile influenzare la decisione
dell’equipaggio facendo leva sulla razionalità, sulle emozioni o
sulla violenza; muovendo ed influenzando l’opinione del
quartiermastro, del primo ufficiale e del capitano Las Rosas.
A seconda delle condizioni in cui la Vela De Hierro si trova,
l’impresa può essere più facile o più difficile. Aggiungere a tutte
le Conseguenze 1 incr. come costo se la nave si trova in pessime
condizioni (come ne consegue dalla scena 1 ad esempio).
Il Rischio per affrontare in battaglia un’altra nave è ricca di
Conseguenze ed Opportunità. Tra le Conseguenze si annoverano
nuovi danni alla nave, la morte di un certo numero di membri
dell’equipaggio, il ferimento di altri, la perdita di ricchezze,
equipaggiamenti o armi. Tra le Opportunità possono essere
inseriti il ritrovamento di una mappa di un tesoro, la conquista di
un cospicuo bottino o il rapimento di ostaggi importanti. Quello
che dovrebbe essere una costante è che ogni nave ha un capitano
capace, che intende difendere il carico o i suoi uomini a meno che
non abbia altra scelta; un capitano si getta spesso in prima linea
con i suoi uomini, per dare loro coraggio e se abbattuto dovrebbe
minare fortemente il morale dei suoi uomini.
Carenaggio – È l’operazione di pulizia dello scafo di una nave
e necessita di precisi accorgimenti. Il carenaggio si fa su una
spiaggia, tirando la nave a riva mediante funi e pulegge, per
quindi inclinarla in modo da esporre lo scafo e permetterne la
pulizia e la manutenzione.
È gestito con un Rischio in cui una delle Conseguenze è: danni
non visibili al fasciame (2 incr.) che se non riparati possono
provocare falle nei momenti meno opportuni della navigazione,
in seguito a traumi fisici come i colpi dei cannoni o le tempeste.
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
Questo episodio deve essere giocato almeno una volta al
mese e sicuramente dopo ogni episodio di grande stress fisico per
la nave, come può essere uno scontro navale o appunto
condizioni climatiche avverse e pericolose.
Tempesta – Venti forti e una pioggia violenta si abbattono
nella zona di mare dove si trova la nave, in viaggio. Le tempeste
possono essere molto violente e tra le Conseguenze possiamo
annoverare: danni agli alberi o alle vele se queste non vengono
ammainate in tempo (2 incr.) che causa un decremento della
velocità di navigazione, la morte di qualche membro
dell’equipaggio (1 incr.), la perdita di parte del carico (1 incr.) e
danni ulteriori allo scafo della nave tali da imporre un carenaggio
il più presto possibile (1 incr.). Un’Opportunità può essere il
salvataggio di un marinaio finito in acqua durante la tempesta (3
incr.); in questo caso i personaggi incrementano la fiducia nei
confronti di alcuni membri della ciurma.
LA TEMPESTA (descrizione)
L’aria si fa più fredda e pungente, alcune gocce di
pioggia cominciano a imbrattare volti ed indumenti,
l’odore di salsedine lascia spazio alla sensazione di un
presagio di sventura. I marinai alzano tutti gli occhi al
cielo mentre la vedetta urla “tempesta a babordo!”. La
vista del capitano che esce dai suoi alloggi ed afferra il
cannocchiale per studiare la nuova minaccia in
avvicinamento rincuora l’animo dei marinai: Las Rosas
non è un uomo facile da impressionare e tutt’altro che
disposto a farsi affondare da qualche onda
“preparatevi a ballare, signori”.
3. San Felipe
San Felipe è una città portuale situata a sud di Castille.
In virtù della sua peculiare posizione, sulle rotte di molte
navi mercantili che battono la tratta con Vodacce, offre
molte possibilità a mercanti e pirati. Non è raro trovare
merci rubate, illegali, ma la criminalità del porto è molto
bassa e si limita unicamente al contrabbando. La morsa
della chiesa è forte: preti e vicari del Vaticinio camminano
per la città aiutando le persone quando possono e
predicando il verbo della chiesa. A San Felipe è possibile
trovare mastri carpentieri, fabbri e in generale artigiani
molto capaci, poiché istruiti ed affiancati dall’istituto
ecclesiastico. Le locande sono tutte ben disposte ad
accogliere i viaggiatori indipendentemente dalla loro natura
e dai loro affari e molte di esse si affacciano su un entroterra
collinare coltivato.
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea) di DAVIDE ARDIZZONE

Operazioni navali – Dopo le vicende delle scene 1 e 2 la Vela
De Hierro necessita di vendere alcune merci recuperate sia in
mare, durante un eventuale assalto ad un vascello mercantile, sia
in precedenza, motivo per il quale si trovava a Dovunque. I
personaggi possono aiutare il tesoriere della nave nella vendita
della mercanzia, fungendo da corrieri in città per attirare
l’attenzione di mercanti potenzialmente interessati.
Il medico di bordo ha bisogno di recuperare attrezzature
mediche per potersi occupare dell’equipaggio, il carpentiere di
comprare materiali per poter fa fronte alle riparazioni minori
durante la navigazione e il tesoriere ha bisogno di inchiostri, sigilli
e carte per poter falsificare i diari di bordo all’occorrenza e
continuare a far apparire la Vela De Hierro come un mercantile
Castilliano.
I personaggi possono dunque impiegarsi per aiutare i membri
dell’equipaggio oppure spendere le proprie ricchezze nelle
taverne e nei bordelli.
Informazioni sul Leviatano – I personaggi possono cercare
notizie sulla nave fantasma apparsa a Dovunque. La città di San
Felipe non è mai stata assaltata da quell’orrore e pertanto
nessuno o quasi in città sembra saperne più di quanto ne
sappiano i personaggi. I personaggi potranno recarsi in locande,
esercizi commerciali e persino in chiesa per raccogliere
informazioni sulla nave fantasma.
In un qualsiasi Rischio per gestire questo episodio i personaggi
possono acquistare un’Opportunità spendendo 2 incr. O
alternativamente 2 PE o 2 Punti Ricchezza. Ottengono in questo
modo la dritta che mesi e mesi prima un membro della società
degli Esploratori stava indagando sulla questione, salvo poi
scomparire nel nulla. L’esploratore non è rintracciabile in alcun
modo, ma ha parlato con il prete locale e recandosi da questi si
può apprendere parte della confessione dell’esploratore:
durante i suoi viaggi, nei mari di Avalon, ha incontrato una Sirena,
non una di quelle creature malvagie e carnivore che assaltano i
velieri, ma una Sidhe Avaloniana (uno spirito benevolo) dalla
quale ha appreso alcune notizie sul veliero fantasma. Non è
possibile raccogliere altre informazioni in merito, ma i personaggi
possono chiedere e spingere il capitano a far vela per i mari di
Avalon per raccogliere informazioni in merito.
Il capitano è senz’altro incuriosito dal veliero fantasma e dalla
sua storia, ma è anche potenzialmente interessato alla Sirena
Avaloniana ed alla magia ad essa correlata. Quindi egli
acconsente al viaggio alla condizione di riuscire a trarre qualche
vantaggio economico dalla Sirena. Il vantaggio economico deve
essere garantito dai personaggi che dovranno ingegnarsi per
capire come ottenerlo, durante la relativa scena.
Il piano per avvicinare la Sirena – I personaggi devono
elaborare un piano per attirare la Sirena in modo tale da poter
domandare informazioni o addirittura catturarla, se lo
desiderano. I personaggi possono comprare una Opportunità con
1 incr. In un qualsiasi Rischio legato a questo episodio, per
ripescare dalle memorie della loro cultura metodi adeguati per
trattare con i Sidhe. Le Sirene Avaloniane sono infatti Sidhe molto
rare e particolari, orgogliose, gentili, ma anche molto bellicose se
provocate: possiedono poteri magici illusori decisamente temibili
che non usano mai se non contro chi tenta, ad esempio, di
catturarle. Adorano tuttavia la musica ed il canto, così come le
buone maniere e chi si mostra coraggioso e leale.

IL RELITTO INABISSATO (scena secondaria)

Il capitano affida al suo primo ufficiale, il signor Schmidt, il compito di formare una piccola squadra per progettare un modo di potersi
immergere fino ad un paio di centinaia di metri di profondità sotto il livello del mare, con lo scopo di poter osservare il fondale ed eventualmente
esplorarlo a lungo. Il signor Schmidt sceglie i personaggi per svolgere questo compito, contando sul fatto che i personaggi stessi siano interessati
a guadagnare credito presso la ciurma ed il capitano. I personaggi hanno interesse ad accettare per questo stesso motivo, ma anche perché
hanno un debito nei confronti dell’equipaggio della Vela De Hierro.

I giocatori dovrebbero, in questo incarico secondario, far marciare la fantasia e sfornare idee su come scendere negli abissi senza soffocare.
La soluzione accettabile è la costruzione di una cupola in metallo, con dei pesi sul suo perimetro; pesi che possono essere sganciati una volta
arrivati in profondità, per risalire in modo controllato. La cupola deve essere assicurata da una fune o una catena legata alla nave.

La costruzione di questo marchingegno può essere realizzata in due modi: sfruttando la campana di una vecchia chiesa ora inutilizzata,
pagando alla chiesa stessa ed al governatore della città una piccola tassa per l’utilizzo. La campana è scarsamente adatta all’esplorazione
subacquea tuttavia è un buon compromesso che costa poco ed è immediatamente disponibile. La seconda alternativa necessita di un fabbro
locale e del lavoro di quasi un mese, tempo che può essere impiegato dall’equipaggio per continuare l’avventura principale del veliero fantasma,
il Leviatano. Quest’ultima opzione è più costosa, ma il costo può essere arginato se un paio di membri dell’equipaggio prestano servizio presso il
fabbro, aiutandolo. Questa scelta priva la nave di alcuni carpentieri capaci.

Una volta che la cupola è pronta e realizzata, il capitano rende partecipe l’equipaggio del progetto: recuperare il prezioso bottino di una nave
affondata ne La Fauce, mare della nazione Vestenmennavenjar. La nave affondata è visibile solo di giorno e durante la sua esplorazione nelle ore
diurne è molto probabile che la Vela De Hierro possa imbattersi in una nave corsara.

All’interno del veliero affondato possono essere trovate ricchezze in quantità, così come molti cadaveri, squali e altri animali marini.

Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
4. La Strega del Mare
Una volta arrivati nei mari di Avalon i personaggi e la
Vela De Hierro passano ore in esplorazione, cercando tracce
della sirena, tentando di mettere in pratica il loro piano.
Battono tratti di oceano ricoperto da nebbie, perché
secondo le leggende è in queste condizioni che si possono
avere contatti più facili con i Sidhe. La loro ricerca tuttavia è
inizialmente infruttuosa ed al calar della notte, gettano
l’ancora non lontani dalla costa sud di Avalon.
Acque agitate – La nave si trova ferma in un mare molto
calmo e la maggior parte dell’equipaggio sta riposando durante il
turno di notte. I personaggi sono di ronda e hanno modo di
notare chiaramente, alla luce della luna che rischiara il mare, che
qualcosa non lontano dalla nave si muove sinuosamente
nell’acqua. Ad un esame più attento appare essere una creatura,
non meglio identificata, probabilmente un cetaceo o un pesce di
ragguardevoli dimensioni.
L’ufficiale di turno dispone che due personaggi di ronda
vadano a scoprire di cosa si tratti. Calata una lancia essi possono
avvicinarsi al luogo in cui le acque si muovono e notano presto
quello che pare essere, in un primo momento, come un grumo di
tentacoli neri. È necessario affrontare un Rischio per gestire la
situazione, in cui le Conseguenze sono: colpire per istinto uno dei
tentacoli che si avvicina troppo alla lancia, provocando una sua
reazione violenta che causa 2 Ferite (1 incr.), colpire per istinto
una figura avvolta dalla melma che si intravede nell’acqua,
causando una reazione ancora più violenta che sfocia in 1 Ferita
Drammatica (2 incr.).
STREGA DEL MARE (descrizione)
L’aria si fa densa, ripugnante e nauseabonda,
abbastanza da suscitare disgusto ma non tale da
imporre un’inversione della rotta.
Sentite salire una forte curiosità, tanto intensa
quanto intenso è il desiderio di fermarvi e tornare
indietro; ciononostante le vostre mani rimangono
inchiodate ai remi o alle armi, mentre vi sporgete a
guardare quella che sembra essere a tutti gli effetti una
massa di capelli unti che emerge accompagnando un
viso dolce e incantevole.
Davanti a voi si erge una Strega del Mare, bellissima
e nauseabonda allo stesso tempo, che si avvicina
sinuosa alla lancia, con i suoi tentacoli neri che
lambiscono l’acqua e che infine si appoggiano al
fasciame, stringendolo. Il sorriso della creatura è irto di
denti acuminati e promette sventura.
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
L’apparizione della Strega – Le Streghe del Mare non sono
Sidhe, ma sono comuni mostri marini, di bell’aspetto, dai tratti
fini, eleganti e avvenenti, contrastati da un olezzo intenso; hanno
la metà superiore del corpo umana, mentre quella inferiore è
caratterizzata da lunghi e sottili tentacoli neri. Le Streghe del
Mare corrompono l’acqua che toccano, trasformandola in una
salsedine oleosa ed in generale la loro pelle secerne una sostanza
trasparente e vischiosa. Dal punto di vista caratteriale sono
creature infide, contorte e malvagie, tuttavia sono molto leali e
quando fanno una promessa la mantengono, sebbene cerchino
di rigirare i termini sempre a loro vantaggio.
I personaggi possono parlare liberamente con la Strega del
Mare ed anche attaccarla.
Nel primo caso la Strega offrirà loro le informazioni che
vogliono sapere in merito alla Sirena, in cambio di un membro
maschile dei personaggi, per la durata di una notte, in cui verrà
portato sul fondo del mare. La Strega assicura che chiunque
andrà con lei tornerà sulla nave il giorno dopo in perfetta salute,
vivo e vegeto. È possibile, mediante un Rischio, comprare
un’Opportunità (2 incr.) per capire che la Strega del Mare non sta
mentendo e conosce effettivamente l’informazione che i
personaggi vogliono sapere.
Il personaggio che sceglie di andare negli abissi con la Strega
del Mare, il giorno dopo si risveglia sulla nave con il resto
dell’equipaggio, non ricordando cosa gli sia successo, ma ricorda
benissimo l’informazione ricevuta: il luogo in cui trovare la Sirena
Avaloniana è a largo di Kirkwall, sulla costa delle Isole delle
Highlands. Il personaggio, alla disamina degli altri, anche dei
medici di bordo, non ha nulla fuori posto e sembra in salute, ma
comprando un’Opportunità mentre lo si esamina (3 incr.) è
possibile notare che dietro la nuca ha una piccola zona dei capelli
di un centimetro di diametro in cui manca completamente una
ciocca. Tale ciocca non ricrescerà mai più, rimanendo comunque
facilmente nascondibile.
Nel caso in cui i personaggi decidano di attaccare la Strega del
Mare, lei si rivela estremamente sadica e iraconda. Il Rischio è
molto difficile, ma alla fine i personaggi riescono a catturarla e
metterla alle strette. Le Conseguenze sono: 2 Ferite
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
Drammatiche per ogni partecipante allo scontro, dovute a colpi
con i tentacoli, strangolamenti o affogamenti (2 incr. Ognuna),
affondamento della lancia (2 incr.), danni irreparabili alle armi (1
incr.).
Catturata la Strega del mare, le si può estorcere
l’informazione sulla posizione della Sirena Avaloniana con la
tortura o proponendo un nuovo scambio ed allo stesso modo è
possibile uccidere e macellare la Strega per poterne rivendere le
parti o per usarle in modo creativo come componenti per gestire
magie, incantesimi o rituali. In questo caso è bene segnare
“Interiora di Strega del Mare” nell’inventario.
I personaggi possono ora dirigersi a largo di Kirkwall.
5. Kirkwall
Kirkwall è una cittadina portuale di medie dimensioni
situata nelle Isole delle Highlands. Offre scarse possibilità di
affari per mercanti e pirati dato che si trova fuori dalle
principali rotte commerciali di Thea. I suoi abitanti sono
persone dal carattere forte e burbero, abituate al clima
rigido, ai terreni poco fertili ed ai pericoli degli animali
selvatici. È essenzialmente una città di pescatori, pertanto è
possibile trovare tutte le mercanzie legate a questo settore.
Le locande hanno di che vivere con gli abitanti locali ed i
pescatori, pertanto non sono ben disposte ad accogliere i
viaggiatori a meno che non siano dei nativi.
Informazioni sul Leviatano – I personaggi possono cercare
notizie sulla nave fantasma apparsa a Dovunque. Kirkwall è stata
assaltata quasi un decennio prima, con modalità analoghe a
quelle verificatesi a Dovunque. I personaggi potranno recarsi in
locande, esercizi commerciali per raccogliere informazioni sulla
nave fantasma, ma per farlo dovranno spendere 1 PE; così
scopriranno che durante l’assalto, i Sidhe più potenti si sono
schierati con gli abitanti di Kirkwall nel tentativo di respingere
l’avanzata del Leviatano, senza grande successo. Uno degli
avventori di una locanda racconta che una Sirena a largo di quel
porto sa molte cose in merito al Leviatano ed è possibile
avvicinarla chiamandola per nome e cantando una canzone
appropriata. I personaggi possono riflettere sul tema della
canzone, ma poiché le Sirene apprezzano il coraggio e la lealtà,
potrebbe essere una canzone che tratti questi temi.
In un qualsiasi Rischio affrontato per gestire questo episodio
è possibile acquistare un’Opportunità spendendo 1 incr., questo
permette di cercare e trovare un abitante della città che possa
aiutare i personaggi ad avere un contatto con il Piccolo Popolo o
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
i Sidhe, nella foresta nei pressi di Kirkwall. I personaggi possono
così raccogliere ulteriori informazioni sul Leviatano.
Dopo una ricerca nella foresta e la presentazione di alcuni
specifici doni, appaiono alcune fate, che si mostrano ben disposte
nei confronti dei personaggi e forniscono loro qualche dettaglio
sul Leviatano e sull’attacco avvenuto un decennio prima; tale
informazione viene data in modo criptico, come se fosse un
indovinello. Le fate non dicono altro e scompaiono portando con
sé i doni subito dopo.
VOCE DELLE FATE (indovinello)
Il saggio si ricorda di una semplice verità.
Ciò che lascia impronte sulla terra può essere
cancellato, ma uno spettro non può morire per questo
la legge del cosmo gli impedisce di lasciare impronte
sul suo cammino.
Ciò che non può morire eppur può lasciare
impronte è un abominio, ma esso non è uno spettro,
né un uomo, oppure è entrambi.
Forse è un dio.
Un canto per la Sirena – I personaggi una volta tornati sulla
nave al porto, possono dirigersi più verso il largo e lì intonare il
canto scelto per attirare l’attenzione della Sirena Avaloniana.
SIRENA DI AVALON (descrizione)
L’aria si impregna di nebbia che scivola sull’acqua
con agio, mentre le onde si placano e la nave smette di
oscillare.
Un’atmosfera innaturale infonde una forte
curiosità, tale che chiunque smette di lavorare e si
affaccia oltre il ponte per guardare quella che sembra
essere a tutti gli effetti una massa di capelli bluastri che
emerge accompagnando un viso dai tratti marcati e
duri, segnato trasversalmente da una vecchia cicatrice.
Davanti a voi si erge una rara Sirena Avaloniana,
graziosa e potente allo stesso tempo, grossa come due
o tre uomini. Lascia tutti attoniti la sua papabile
purezza, così come lascia sorpresi la marcata differenza
con le cugine carnivore e mangiatrici di uomini.
La sua voce viaggia nell’aria e reca con sé un
incantesimo di pace e tranquillità che trasmette
sicurezza, ma anche uno strisciante disagio.
- Una canzone per una domanda, cosa volete? -
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
Pochi minuti dopo che la canzone è stata intonata una nebbia
fitta e spessa appare sulle acque calme e con esse la testa della
Sirena emerge per rispondere a quel richiamo.
Le Sirene di Avalon sono onnivore e si nutrono di ciò che
trovano in mare, ma non mangiano esseri umani. Le loro
dimensioni superano più del doppio quelle di un normale uomo
e la loro bellezza non è sempre all’altezza delle leggende. Le
Sirene Sidhe sono creature dalla voce incantevole, dai modi
diretti ed educati. Se attaccate si rivelano avversari molto temibili
e scatenano la magia per causare illusioni e dolore in chi ha osato
alzare la mano su di loro. Leggende narrano di equipaggi incauti
che hanno tentato di attaccare le Sirene di Avalon e queste, con
il canto e la magia li hanno tutti indotti al suicidio.
Questa scena deve essere gestita con estremo garbo da parte
dei personaggi. Una parola fuori posto o un atteggiamento meno
che mite nei confronti della Sirena può causare una reazione
violenta da parte della stessa.
La Sirena è inizialmente ben disposta, parla e conversa con i
personaggi chiedendo loro informazioni del mondo terrestre,
aggiornamenti sui conflitti tra le nazioni, sulle tratte commerciali,
storie d’amore e via dicendo. I personaggi dovranno narrare una
delle storie di coraggio e lealtà che conoscono, per deliziare la
Sirena stessa. Questa non è un vero e proprio Rischio, ma è
un’occasione per i giocatori per inventare un racconto tutti
assieme da regalare alla Sidhe. Soddisfatto questo punto, la
Sirena risponderà alle domande dei personaggi.
Cercare di nuocere alla Sirena non dovrebbe essere
un’opzione percorribile, ma se qualcuno dovesse attaccarla, essa
indurrà con il canto alcuni membri dell’equipaggio a buttarsi in
acqua (ma non i personaggi, che in questo senso risultano
immuni). A quel punto, pretenderà ordine e rispetto. Il capitano
Las Rosas in virtù di questa nuova situazione di stallo spingerà
molto per la salvezza dei suoi uomini e quindi per gestire la
conversazione secondo le regole della Sirena, che ora pretenderà
anche un pagamento in denaro. Ogni personaggio deve cedere 1
Punto Ricchezza gettando dei suoi averi in mare; una volta che il
tributo viene pagato, la Sirena è disposta a fornire loro
informazioni e a rispondere alle loro domande.
Ciò che la Sirena offre, nel concreto, è un modo per
sconfiggere il veliero fantasma; tale suggerimento, come è
avvenuto nel caso delle fate all’interno della foresta di Kirkwall, è
sotto forma di indovinello.
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
LE SETTE RELIQUIE (indovinello)
La chiave per sconfiggere il veliero fantasma è
celata ai mortali.
Per trovarla dovrete navigare il Settimo Mare,
trovare la Settima Isola Kobuna e dissotterrare la
Settima Reliquia.
Rammentate che, se è scritto nel destino, ognuno
ha il suo modo di trovare il Settimo Mare, ma chi ci è
stato almeno una volta può sapere come tornarvi.
Ammesso che sia abbastanza insano di mente da
volerlo fare.
Tutto il resto delle informazioni che la Sirena fornisce sono
note di colore in merito al veliero fantasma: racconta di tutte le
volte che è apparso (volte di cui lei è informata) e dell’efferatezza
delle sue azioni. Ribadisce come sia immune a qualunque tipo di
danno proveniente dalle armi e molto resistente a qualunque
forma di magia.
Esaurita la conversazione la Sirena libera dal suo incantesimo
gli eventuali marinai che aveva soggiogato, permettendo loro di
risalire sulla nave e scompare immergendosi nelle acque.
Quando arriva l’alba, dopo qualche ora di riflessione, il
capitano Las Rosas decide di far vela verso San Teodoro, città
portuale in mari Castilliani, per decidere il prossimo passo.
L’interesse del capitano si è acceso sentendo del Settimo Mare,
su cui si narrano leggende straordinarie in merito alle ricchezze
che in esso si celano.
6. San Cristobal
San Cristobal è l’immensa e prosperosa capitale di
Castille. Polo scientifico, culturale e religioso, offre ogni
genere di affari e prestazioni agli abitanti ed ai viaggiatori.
Le strade lastricate di marmo chiaro riflettono la pulizia
della città che anche nelle zone più periferiche mantiene un
decoro invidiabile alle altre grosse città di Theah. Il dedalo
di larghe strade si arrampica spesso su aree di suolo a diversi
livelli dando una sensazione di rustico ad una città molto
industrializzata. La morsa della chiesa ha qui il suo massimo
punto di forza. Anche l’inquisizione è piuttosto presente e
questo annovera San Cristobal tra le città più pericolose per
chi non segue i dettami del Vaticinio. Le locande sono tutte
ben disposte ad accogliere i viaggiatori indipendentemente
dalla loro natura e dai loro affari.
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
Informazioni sul Settimo Mare – I personaggi possono
cercare notizie sulla nave fantasma apparsa a Dovunque, tuttavia
San Cristobal non ha mai subito questo tipo di attacco. I
personaggi potranno recarsi in locande, esercizi commerciali per
raccogliere informazioni sul Settimo Mare, ma per farlo dovranno
spendere 1 PE oppure comprare un’Opportunità (1 incr.) durante
un qualsiasi Rischio; così scopriranno che è possibile reperire
qualche informazione presso il famoso Osservatorio Scientifico di
San Cristobal, che custodisce un’immensa quantità tomi e
pergamene su tutti gli ambiti della conoscenza umana.
Recatisi all’Osservatorio i personaggi potranno affrontare un
Rischio che coinvolge una serie di Opportunità segrete, ovvero di
cui il master non rivela i dettagli, prima che siano acquistate. In
questa occasione quindi i giocatori sapranno che ci sono un certo
numero di Opportunità ed il loro costo, ma non sapranno di cosa
si tratta fino a che non le avranno acquistate:
1. Informazioni sul Settimo Mare: rotte e navigazione (2 incr.).
2. Informazioni sul Settimo Mare: meteo (2 incr.).
3. Informazioni sul Settimo Mare: correnti marine (1 incr.).
4. Informazioni sul Settimo Mare: mostri e creature (2 incr.).
5. Informazioni sul Settimo Mare: miti e leggende (2 incr.).
6. Informazioni sul Settimo Mare: la Società degli Esploratori
dice di aver navigato in quelle acque (1 incr.).
La prima informazione che il master dovrebbe far ottenere è
quella al punto 6, ma può evitare di adottare questa preferenza
se inserisce comunque la possibilità di reperire l’informazione in
questa stessa scena più avanti oppure con una piccola sotto
trama di sua invenzione. La presenza all’Osservatorio dei
personaggi che effettuano ricerche sulla nave fantasma ed in
generale sul Settimo Mare attira l’attenzione dell’Inquisizione
che, sfruttando le tenebre ingaggia i personaggi in uno scontro
con lo scopo di catturarli, torturarli ed interrogarli sui loro
possibili legami con il mondo della magia e con la Società degli
Esploratori.
L’incontro con l’Inquisizione è una Scena d’Azione che vede
da un lato la partecipazione dei personaggi e dall’altro una
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
squadra dell’inquisizione composta da 2 Malvagi ognuno al
comando di una squadra di Sgherri da 3 elementi ognuna.
L’inquisizione cercherà di catturare almeno uno dei personaggi,
pertanto in ogni turno di scontro è possibile evitare questa
Conseguenza: isolato dal resto del gruppo (2 incr.). Se questa
conseguenza non viene comprata, nel turno relativo uno dei
personaggi estratto a sorte viene isolato dal resto del gruppo e
non può essere aiutato dagli altri; dovrà quindi fronteggiare le
minacce da solo, inoltre la soglia sugli Incrementi relativi a questo
Rischio aumenta di +5. Un personaggio isolato può tornare ad
agire assieme ai suoi compagni ed azzerare il malus se spende
durante il suo turno i 2 incrementi previsti per evitare la
Conseguenza (questa azione tuttavia non esonera il resto del
gruppo di spendere a sua volta i 2 incrementi per non rimanere
isolati).
I 2 Malvagi combattono fino alla morte, mentre i loro Sgherri
no, pertanto quando entrambi i Malvagi muoiono, gli Sgherri
rimanenti tentano la fuga. Catturare uno Sgherro è possibile
comprando 1 Opportunità (1 incr.) durante il turno in cui tentano
di fuggire. Dopo quel turno essi si considereranno fuggiti e non
raggiungibili.
Nel caso in cui i personaggi siano sconfitti, verranno catturati,
interrogati e torturati dall’Inquisizione, in un luogo ignoto.
L’Inquisizione punta ad ottenere informazioni o dettagli sulle
ricerche dei personaggi, ma non intende ucciderli. L’Inquisizione
fa inoltre specifico riferimento alla Società degli Esploratori,
accusando i personaggi di farne parte o di appoggiarli in qualche
modo. Questo fornisce ai giocatori, nel caso non abbiano
comprato la relativa Opportunità durante il Rischio
all’Osservatorio, di comprendere che la Società degli Esploratori
potrebbe avere qualcosa a che fare con il Settimo Mare.
Il Rischio viene affrontato individualmente per ogni
personaggio, che tenterà di nascondere quante più informazioni
possibili e resistere alle tecniche di tortura. I personaggi in questo
riescono senza problemi, data la loro forte indole, tuttavia
l’interrogatorio ha delle Conseguenze gravi: 2 ferite drammatiche
(2 incr. Ognuna). Alla fine dell’interrogatorio, dopo un paio di
giorni, i personaggi vengono rilasciati svenuti in un vicolo e il
giorno dopo possono ritornare alla Vela de Hierro.
Sulla nave possono aggiornare il capitano Las Rosas ed egli
rivela che ha la possibilità di incontrare qualcuno a Dechaine, per
metterli in contatto con la Società degli Esploratori, pertanto la
nave viene approntata per salpare alla volta della costa nord di
Eisen.
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
7. Dechaine
Dechaine è un piccolo porto a nord di Eisen. Presso che
disabitato ed in rovina, offre poche occasioni di scambio e
gli abitanti sono tanto diffidenti quanto è dura la roccia. I
viaggiatori sono praticamente l’unica fonte di guadagno per
il porto che, tramite l’unica locanda, offre prezzi più alti
della media di mercato, confidando nelle necessità dei
velieri di passaggio di approdare per fare rifornimento di
provviste o polvere da sparo per le armi. Le strade e la
piazza principale sono lasciati a sé stessi, in un degrado
costante a causa delle frequenti incursioni di mostri ed
orrori che battono le coste e che, quando riescono ad
entrare nella piccola cittadina, seminano morte e
distruzione. Dechaine è un buon posto dove trovare
cacciatori di mostri ed esperte guide che sono in grado di
condurre quasi in totale sicurezza gli avventori nei territori
limitrofi.
Il contatto della Società degli Esploratori – I personaggi una
volta sbarcati possono cercare il contatto del capitano Las Rosas:
Fritz Lechausen. Per rintracciare il contatto si può comprare
un’Opportunità (1 incr.) in un qualsiasi Rischio affrontato dai
personaggi in questa scena oppure si può spendere 1 Punto
Ricchezza nei confronti del locandiere. Il contatto del capitano
Las Rosas rientrerà la sera proprio alla locanda pertanto i
personaggi potranno incontrarlo proprio lì.
Dopo essersi identificati come marinai dell’equipaggio della
Vela de Hierro, Fritz chiede una prova della loro appartenenza
all’equipaggio. La prova può essere un’informazione relativa al
Capitano Las Rosas che solo un membro dell’equipaggio può
conoscere, oppure oggetti che sono stati consegnati ai
personaggi e che appartenevano al capitano o a qualche ufficiale
della ciurma. È anche possibile chiedere al primo ufficiale, il
signor Schmidt, di partecipare all’incontro così da poter fornire
prova concreta della buona fede dei personaggi. Ottenuta la
certezza che cerca, Fritz è disponibile a rispondere alle domande
dei personaggi sulla Società degli Esploratori (si rimandi al
manuale per ulteriori dettagli) rimanendo estremamente vago su
tutte le informazioni sensibili a riguardo.
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
Informazioni sul Leviatano – I personaggi apprendono più
dettagli da Fritz sulla storia del Leviatano, o della Nave Fantasma.
Il racconto è molto romanzato e l’esploratore ci tiene a precisare
che le informazioni sono piuttosto accurate, ma nessuno ha mai
potuto verificarle.
IL LEVIATANO (leggenda)
Si narra di una nave salpata da un porto del nord,
diretta nelle nazioni a sud, carica di beni di ogni tipo, su
cui il capitano aveva scommesso tutti i suoi averi nel
buon esito delle trattative commerciali.
Ma durante il viaggio la nave incappò in una
tempesta violenta che li condusse lontano dai territori
conosciuti, verso mari inesplorati. Dopo il decimo
giorno di bonaccia, con le scorte ormai terminate, la
fame e la sete aggrappate alle viscere, l’equipaggio
pregò silenziosamente che qualcuno li salvasse. Ogni
singolo membro dell’equipaggio avrebbe dato
qualunque cosa pur di salvarsi. All’improvviso, il vento
tornò a soffiare sulle vele e nel giro di pochi giorni la
nave fece porto.
L’equipaggio festeggiò per tre giorni di fila
spendendo quasi tutto il bottino che aveva ricavato con
la vendita delle merci, ma di lì a breve il mare avrebbe
preteso il pagamento del debito. Quando tutti i
marinai, giunti al termine delle loro vite perirono,
l’oceano chiamò a sé gli spiriti, privandoli della pace
eterna, per mandarli in lungo ed in largo su Theah, a
rammentare cosa succede a chi non accetta il proprio
destino e pretende di sfuggire al volere degli dei.
I marinai barattarono la loro anima con la
sopravvivenza alla bonaccia.
Informazioni sul Settimo Mare – Fritz afferma di conoscere
qualcuno che si è avventurato nel Settimo Mare ed è tornato
indietro, dice che questo individuo fa parte della Società degli
Esploratori, ma che non offrirà i propri servigi gratuitamente. I
personaggi devono pertanto, se desiderano incontrare tale
persona, aiutare Fritz a esplorare alcune rovine Syrneth lì ad
Eisen. Fritz non è mai stato nel Settimo Mare e riferisce ai
personaggi che chi ci è stato è estremamente geloso del metodo
escogitato per raggiungerlo.
Assalto dei ghoul – Durante la loro permanenza a Dechaine,
la cittadina subisce l’assalto di alcuni ghoul che vengono avvistati
dalle vedette mentre battono la costa ed arrivano in città.
L’episodio può essere gestito come una scena d’azione con 1
squadra di Sgherri molto molto numerosa. I ghoul non sono
nemici impegnativi ed è il motivo per cui il villaggio ha sempre
resistito, pertanto questo scontro può essere una buona
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
occasione per i personaggi di escogitare trappole prima
dell’arrivo dei mostri.
I Preparativi – I personaggi, dopo aver accettato di aiutare
Fritz nell’esplorazione delle rovine in cambio della possibilità di
incontrare il membro della Società degli Esploratori che sa come
arrivare al Settimo Mare, procedono con l’attrezzarsi per il
viaggio. Finito di recuperare le provviste necessarie ed i mezzi di
trasporto che costano 1 Punto Ricchezza, possono procedere
verso il territorio interno della nazione di Eisen.
8. Le Rovine Syrneth
Il viaggio per arrivare al sito delle rovine è pieno dei
pericoli comunemente presenti nel devastato entroterra di
Eisen. Mostri e creature vomitate dall’oltretomba
percorrono in lungo ed in largo campagne e territori
mietendo vittime e seminando terrore. Durante il percorso
non ci sono località in cui poter pernottare pertanto i
personaggi si trovano a dormire all’aperto, esposti alle
intemperie ed ai pericoli. Le rovine si trovano all’interno di
una foresta lugubre arroccata su colline ripide e brulle.
L’accesso che è stato scoperto è all’interno di una grotta
dall’ampia apertura. Per entrare nelle rovine bisogna calarsi
dall’alto con una corda e delle torce accedendo ad un
grande salone pieno di statue antropomorfe e permeato da
un’atmosfera solenne.
VOCE DI FRITZ (dialogo)
Di tutti i luoghi che i Syrne ci hanno lasciato,
nessuno è più importante e misterioso di quelli che
chiamiamo Monasteri. Strutture di studio, meditazione
e contemplazione del mondo mistico, magico e
terreno; agli occhi di molti ignoranti che vivono oggi,
sono luoghi di blasfemia, caos e corruzione.
Sono luoghi maestosi, opprimenti nel loro ignoto e
oscuro significato. State attenti a dove mettete i piedi
e cerchiamo di non disturbare il sonno dei morti.
– Fritz Lachausen
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
Questa scena è composta da una serie di luoghi all’interno
delle rovine Syrneth. Il luogo di accesso alle rovine è il Salone e
deve essere giocato per primo dai personaggi. All’interno di ogni
luogo possono esserci trappole ed insidie varie, come strutture
cedevoli o elementi dell’arredamento che, sconosciuti ai
giocatori, possono causare effetti pericolosi (liquidi o materiali
sconosciuti, dispositivi particolari che la civiltà dei Syrne può aver
inventato). È possibile inserire anche qualche animale feroce che
abbia eletto a sua tana questo luogo. Tutti questi eventi possono
essere inseriti come Conseguenze nei Rischi corsi all’interno delle
rovine.
Il Salone – calatisi dall’apertura nel soffitto, i personaggi
atterrano nel salone, una stanza grande ed alta, ariosa e
silenziosa. Ai lati di esso alcune statue umanoidi estremamente
rovinate dal tempo conducono verso un piccolo anfiteatro a
gradini, dove è possibile che gli antichi Syrne si sedevano per
conversare, discutere e decidere delle questioni riguardanti la
vita del monastero stesso. Questo luogo aveva lo scopo originale
di sala riunioni, sebbene i contemporanei di Theah tendano ad
attribuire significati più mistici e profondi visto che si tratta dei
Syrne. Dal Salone si può accedere a tutti gli altri luoghi di questa
scena.
Lo Studium – La sala della lettura e della conoscenza, dove i
Syrne si recavano per accrescere, collezionare e archiviare il
sapere che spesso era sapere magico, ma non solo. Scienza,
letteratura, filosofia; i Syrne erano abili in molti ambiti della
conoscenza. Lo stato dei libri presenti è disastroso: sono
praticamente quasi tutti illeggibili e all’interno di questo luogo è
possibile comprare un’Opportunità (3 incr.) in un qualsiasi Rischio
corso, per impossessarsi dell’unico volume ancora in buone
condizioni.
Il Dormitorio – Il luogo destinato al riposo, alla cura del corpo
ed alle attività personali, che i Syrne svolgevano in gran quantità.
Giacigli comodi ed elaborati sono stati corrosi dal tempo, divorati
dagli agenti della natura. Batteri e infezioni possono annidarsi tra
i tessuti ed il mobilio. Evitare di contrarre un’infezione od una
malattia è una Conseguenza da 2 incrementi.
Il Refettorio – La sala dove i Syrne coltivavano, allevavano,
cucinavano e si nutrivano è un caos totale. Tavoli e sedie sono
rovinati oltre ogni possibilità di recupero ed il focolare al centro
della sala è spento da innumerevoli secoli.
Il Laboratorio – Il luogo sotterraneo dove i Syrne
conducevano i loro esperimenti, ma anche il luogo adibito alle
cure ospedaliere. Gli strumenti usati dai Syrne non sono
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
significativamente più avanzati di quelli in vigore nel periodo
contemporaneo di Theah, poiché la civiltà antica integrava le sue
conoscenze e applicazioni cliniche con la magia. Non esistono
tavoli operatori, ma altari con circoli di simboli. All’interno del
Laboratorio che si estende in lungo ed in largo sotto il pavimento
del Salone, i personaggi trovano un altare particolare.
Studiandolo più da vicino esso si attiva ed apre un portale da cui
cominciano a fuoriuscire delle creature demoniache e
mostruose.
Questo origina un Rischio che deve essere affrontato dai
personaggi come una Scena d’Azione o Drammatica. Inizialmente
il portale vomita 1 Malvagio e 2 sgherri. Durante lo svolgimento
del Rischio, Fritz Lachausen affianca i personaggi ed esegue alcuni
riti per contrastare il portale e la sua influenza.
Il Master può inserire le Conseguenze qui sotto elencate
durante lo scontro, senza mai inserirle tutte in un unico turno, ma
distribuendole a seconda del numero dei personaggi che
partecipano alla scena d’azione. In ogni caso non possono essere
presenti nello scontro più di 8 sgherri e 2 Malvagi.
- Dal portale fuoriesce un altro sgherro (1 incr.).
- Dal portale fuoriesce un altro Malvagio (2 incr.).
- Fritz Lachausen viene ferito (1 incr.) e non può più arginare
il potere del portale: per realizzare un incremento ora è
necessario raggiungere il valore di 15.
- Liberare dal possesso mentale un personaggio (1 incr.).
I Malvagi, lanciando i loro dadi durante il turno (7 dadi),
possono eseguire le seguenti azioni, oltre a quelle normalmente
possibili (tra cui ferire):
- Un effetto magico telecinetico fa crollare parte del soffitto
trasferendo lo scontro nel Salone e infliggendo 1 ferita o
bloccando un personaggio sotto le macerie per 1 turno (1
incr.).
- Proiezione di fiamme dalle mani o dalla bocca che causano
una ferita Drammatica (3 incr.).
- Prendere possesso mentalmente di uno dei personaggi
facendolo agire contro il gruppo (1 incr.).
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
Il Master può descrivere i Malvagi come cavalieri infernali,
mostri dall’oltretomba o spiriti nefandi, mentre gli sgherri come i
loro servitori, le loro guardie o la loro milizia armata.
Quando tutti i Malvagi e gli sgherri vengono uccisi, il portale
si chiude ed i personaggi possono tornare in superficie, prendere
fiato, riposare e curarsi (usando eventualmente alcune delle
attrezzature presenti nel laboratorio), prima di tornare verso
Dechaine dove Fritz li informa che potranno incontrare chi li
condurrà all’interno della Società degli Esploratori, per riscuotere
il pagamento pattuito: l’informazione su come raggiungere il
Settimo Mare. Fritz li assicura inoltre che avvertirà il capitano Las
Rosas dei loro progressi e dei loro intenti (ma eventualmente
possono essere i personaggi stessi ad andare ad aggiornare il
capitano, che non avrà nulla in contrario a farli partire, purchè
recuperino delle ricchezze da portare indietro).
9. Il Tramite
Fritz conduce il gruppo nuovamente a Dechaine, ad
incontrare la persona che li condurrà all’interno di un luogo
di ritrovo per la Società degli Esploratori. La locanda
dell’incontro è un luogo degradato come la tutt’altro che
ridente cittadina circostante e ci sono pochissime persone
all’interno dell’edificio. Durante l’assenza dei personaggi si
sono susseguiti altri tre attacchi da parte dei ghoul, una
frequenza decisamente anomala che ha messo in ginocchio
la cittadina, motivo per cui è semideserta.
Il contatto della Società degli Esploratori – I personaggi
incontrano Guillaume Carnot, un ragazzo di nazionalità
Montaigne che si siede al tavolo con loro, pronto ad ascoltare le
avventure che i personaggi hanno passato. Questa fase è molto
importante poiché Guillaume, membro della Società degli
Esploratori, valuterà l’affinità del gruppo con la loro
organizzazione, pertanto è un Rischio che va affrontato con la
massima cura. Tra le Conseguenze è possibile introdurre:
indisposizione di Guillaume per lo scarso interesse Syrne dei
personaggi (2 incr.), indisposizione di Guillaume per la scarsità di
elementi descrittivi nei racconti dei personaggi (2 incr.),
indisposizione di Guillaume per l’omissione dei personaggi di
alcuni dettagli sui loro racconti (1 incr.).
Se Guillaume alla fine della chiacchierata non è troppo
convinto dai personaggi della loro buona fede e della loro affinità
con la Società degli Esploratori, si dovranno fornire ulteriori
prove. A tale scopo il possesso delle “Interiore di Strega del
Mare” o di qualche tesoro particolare eventualmente concesso
dal Narratore in un’avventura secondaria può far rivalutare il
gruppo agli occhi di Guillaume. Se nessuna di queste condizioni
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
viene soddisfatta è possibile fornire un pagamento come
garanzia della loro buona fede, una cauzione di 2 Punti Ricchezza
o un qualunque effetto personale di valore in possesso dei
personaggi.
Il Viaggio – I personaggi procedono con l’attrezzarsi per il
viaggio che li condurrà in seno alla Società degli Esploratori. Finito
di recuperare le provviste necessarie ed i mezzi di trasporto che
costano 1 Punto Ricchezza, possono procedere lungo la costa
nord della nazione di Eisen guidati da Guillaume. Fritz Lachausen
rimarrà a Dechaine.
Durante il viaggio i personaggi possono affrontare una o più
Scene d’Azione o Drammatiche che coinvolgono i Ghoul. Queste
creature maligne attaccano convogli, persone ed anche piccoli
insediamenti. I personaggi possono decidere o meno di
intervenire, ma quale che sia la loro scelta ogni turno devono
spendere 1 incremento per evitare la Conseguenza: ferita inferta
a Guillaume. Lo stato di salute di Guillaume influirà sull’episodio
seguente.
Il gruppo costeggerà per un paio di giorni di marcia la costa ed
alla fine giungerà in un promontorio di difficile accesso. Entrati in
una specifica grotta Guillaume eseguirà un rituale di sangue,
IL PORTALE (descrizione)
Un taglio profondo nel braccio di Guillaume
eseguito con un pugnale ricurvo provoca lo zampillare
del sangue scuro sul terreno. Una serie di glifi si
illuminano e progressivamente la magia di sangue
assottiglia il velo che separa uno specifico luogo
materiale da tutti gli altri nell’universo.
Avvertite come uno strappo sordo che vi priva
dell’udito e vi annebbia la vista per qualche lungo e
macabro istante. Una linea rossa luminescente cresce
dal suolo e si innalza fino al tetto della caverna: sembra
risucchiare la realtà circostante senza riuscire a
catturarla e fissare lo sguardo in quella direzione
provoca fastidio intenso.
Dal portale che si sta aprendo su un vorticare rosso
e nero provengono urla e rumori sinistri, come di
qualcuno che osserva e gioisce del folle coraggio degli
incauti avventori che presto varcheranno quella soglia.
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
rivelando la sua natura di mago Portè, per aprire un varco e
permettere a tutti il passaggio verso una sede della Società degli
Esploratori. Il luogo ha una forte connessione con la magia Portè
ed è l’unico luogo per poter affrontare il viaggio di gruppo in
maniera relativamente sicura. Se Guillaume è ferito, nel
momento in cui esegue il rituale, chiederà ad uno dei personaggi
di aiutarlo. Chiunque aiuti Guillaume nel rituale riceverà una
ferita Drammatica, per via della grossa perdita di sangue.
Dopo che Guillaume con la magia ha aperto il portale, i
personaggi possono varcarlo assieme a lui. Il viaggio attraverso il
portale è estremamente pericoloso e nonostante la relativa
sicurezza dovuta al luogo di partenza in cui è stato formulato, è
necessario osservare alcune regole che possono essere inserite
come Conseguenze durante un Rischio: dare attenzione a voci e
lamenti causa una Ferita (1 incr.), spostare lo sguardo dalla
destinazione causa cecità temporanea (2 incr.), deviare dal
percorso per avvicinarsi incuriositi ad un oggetto
IL DIVORATO (descrizione)
Un uomo apparentemente morto dagli occhi
sporgenti e dalle vesti rosse sgargianti si è rintanato in
un angolo seduto, avvolto in uno strano globo lucente
che tiene lontane alcune creature che si avvicendano
attorno a lui.
Quando i personaggi si avvicinano il globo si
infrange e l’uomo torna miracolosamente cosciente,
blaterando parole incomprensibili. Si lascia condurre
dai personaggi con loro verso l’uscita del portale,
svenendo subito dopo aver varcato la soglia, nel
mondo reale.
apparentemente attraente all’interno del percorso del portale
causa 1 Ferita Drammatica (2 incr.). Il Narratore può inserire
Scene d’Azione o Drammatiche relative all’ambiente: lo spazio
tra due portali è un mondo di caos e male dove creature si
annidano pronte a colpire, ma è anche un luogo strano, pertanto
è possibile inserire questa Opportunità: i personaggi salvano
quello che sembra essere un mago Portè che anni addietro si era
addentrato e si era perduto, senza poterne uscire, ma
sopravvivendo in modo misterioso (5 incr.).
Informazioni sul Settimo Mare – La sede della Società degli
Esploratori raggiunta dai personaggi è un luogo molto
accogliente, apparentemente situato su un’alta catena montuosa
difficilmente raggiungibile in altro modo che non sia l’uso della
magia Portè. L’atmosfera è calda ed accogliente, piena di libri e
strumenti di ogni tipo, così come di manufatti appartenenti alla
civiltà Syrneth.
Qui i personaggi fanno la conoscenza di Charlie Carnot, prozio
di Guillaume, individuo eccentrico che sentito il racconto di
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea)
Guillaume e le riportate parole di Fritz accetta di portare il
gruppo, tramite la magia Portè, nel Settimo Mare: luogo in cui è
già stato e a cui può quindi tornare.
10. Oasi (Enynne)
Charlie Carnot ed i personaggi si preparano per il viaggio
che li condurrà nel Settimo Mare. I preparativi durano
qualche giorno, poiché la Società degli Esploratori deve
radunare il sufficiente numero di provviste ed
equipaggiamento. Mentre ci si trova nel Settimo Mare,
infatti, non è possibile nutrirsi di ciò che vi si trova
direttamente lì, poiché tutto ciò che si mangia non fornisce
alcun nutrimento. Charlie Carnot, indipendentemente dalle
pressioni ricevute dai personaggi, non darà alcun dettaglio
aggiuntivo sul Settimo Mare: sono informazioni di proprietà
della Società degli Esploratori ed i personaggi non ne fanno
parte.
I preparativi – I personaggi procedono con l’attrezzarsi per il
viaggio che li condurrà nel Settimo Mare. Possono comprare tutti
gli oggetti che la Società degli Esploratori mette in vendita. Si
tratta di oggetti che possono avere una qualche utilità o effetto
durante il viaggio. Dotarsi del minimo indispensabile per
sopravvivere costa 1 Punto Ricchezza.
È possibile acquistare anche delle armi particolari, in corallo
lavorato che, sembrano essere le uniche a funzionare all’interno
del Settimo Mare, contro le creature che lo abitano. Ogni arma
fatta in corallo costa 1 Punto Ricchezza.
Qual ora i personaggi non dispongano di questo genere di
ricchezze, la Società degli Esploratori gliele consegnerà solo se
eseguiranno un breve incarico esplorativo per conto della Società
stessa prima di intraprendere il viaggio. Questo genere di incarico
coinvolge l’esplorazione di una Rovina vicina ed una Scena
d’Azione a discrezione del Master che coinvolga mostri di vario
tipo.
Durante i preparativi, se i personaggi prestano attenzione
almeno una volta al Divorato, possono spendere 1 PE per
comprare l’Opportunità: nel suo farneticare il Divorato nomina
qualche volta il Settimo Mare. A quel punto possono decidere se
portarlo o meno con loro nel viaggio. Ulteriori tentativi di estrarre
informazioni dal Divorato non portano alcun beneficio o
successo.
Il viaggio – terminati i preparativi, Charlie Carnot raduna tutti
i personaggi, lui compreso, in una sala della Società degli
Esploratori ed esegue un rituale di sangue analogo a quello
eseguito dal pronipote Guillaume. Uno squarcio si apre nell’aria
Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.
di DAVIDE ARDIZZONE
umida dell’ampio scantinato ed i personaggi ne vengono
inghiottiti.
IL SETTIMO MARE (descrizione)
Dall’oscurità del viaggio, vi accoglie una luce
abbagliante tanto da accecarvi per diversi lunghi
istanti. L’aria si fa pesante e calda mentre i vostri piedi
appoggiano su qualcosa di solido e morbido, granulare.
Qualcuno cade in ginocchio ed appoggia le mani a
terra, sentendo la sabbia scivolare tra le dita e scaldare
i palmi.
Non si sente alcun rumore di mare, nemmeno il
vento che soffia. Tutto appare in una calma irreale e
quando riacquistate l’uso della vista capite.
Vi trovate nei pressi di una piccola pozza d’acqua
guarnita di palme e vegetazione in mezzo a quello che
riconoscete a prima vista essere un grande, immenso
deserto che si estende in qualunque altra direzione. Il
cielo cremisi riluce ogni tanto, completamente privo di
nubi e restituisce un’atmosfera soffocante e
opprimente.
Non capite subito dove vi trovate, ma è Charlie che
si avvicina a voi e sistemandosi lo zaino sulle spalle vi
dice: “siamo arrivati”.
Informazioni sul Settimo Mare – tutte le leggende che si
narravano sul Settimo Mare sembrano qui trovare confutazione.
A quanto pare ed a quanto i personaggi vedono, il Settimo Mare
non è altro che un immenso deserto. Charlie li informa che la
natura del luogo non è scontata, come per la realtà da cui
provengono, pertanto ritiene che ci siano ampie zone navigabili
all’interno di quel mondo, ma lui non si è mai imbattuto in tali
zone.
Ritiene anche che la settima isola, Kobuna, che i personaggi
devono cercare sia in realtà una delle oasi che popolano il
deserto. In fondo le oasi sono come isole in una distesa enorme
di sabbia.
Oasi (Enynne) – Nell’oasi di partenza non ci sono minacce, il
gruppo è comparso nei pressi di una grossa roccia su cui il mago
Portè aveva scritto il sigillo di sangue per poterci ritornare.
Essendo una delle sette oasi in cui può trovarsi la reliquia, i
personaggi possono cercare e scavare in più punti, ma senza
successo, poiché la reliquia che cercano non si trova in questo
luogo.
Se il gruppo si è portato dietro il Divorato, ad un certo punto
si accorgono che si tuffa nello specchio d’acqua e scompare.
 LA NAVE FANTASMA (avventura per 7th Sea) di DAVIDE ARDIZZONE

IL CUSTODE (descrizione)

Dopo essersi tuffato, le acque del bacino dell’oasi

si agitano e da esse ne fuoriesce una forma gigantesca
interamente composta di liquido trasparente.

“Vi ringrazio, umani, di avermi riportato a casa.

Sono uno spirito custode delle oasi e con l’inganno mi
ero lasciato tentare dal vostro mondo, ma cercando di
affrontare il viaggio ero rimasto incastrato tra le due
realtà senza poterne uscire, impazzendo.

Ora che sono tornato, vi offro un dono,

un’informazione che potrà esservi utile durante il
viaggio che dovete compiere. La reliquia che cercate si
trova nella settima oasi, ma la settima oasi non è in un
luogo particolare. Dovrete recarvi in altre sei oasi
all’interno del Settimo Mare e affrontare i pericoli che
si nascondono ed alla fine troverete ciò che cercate.

Non fidatevi delle apparenze o delle facili

deduzioni, la settima reliquia potrebbe essere qualcosa
che non sospettavate nemmeno”.

Dette queste parole, lo spirito custode dell’oasi scompare.

I personaggi possono a questo punto cominciare a mettersi

in viaggio, usando le conoscenze eventualmente raccolte e
scegliendo una direzione. I viaggi tra oasi si affrontano con le
regole speciali nel box: Muoversi nel Settimo Mare.

MUOVERSI NEL SETTIMO MARE (regole aggiuntive)

Muoversi nel Settimo Mare è più pericoloso che vivere e spostarsi nel mondo reale. La marcia nel suolo desertico è faticosa e l’atmosfera
opprimente, senza contare che i personaggi possono imbattersi in creature mostruose che tentano di sbarrare loro la strada. Ogni volta che il
gruppo si muove verso una nuova Oasi, il Master deve narrare una Scena d’Azione o Drammatica che coinvolge diverse Conseguenze dal costo
minimo di 3 incrementi ciascuna. Alcuni suggerimenti per le Conseguenze sono i seguenti:

- oppressione mentale: un personaggio mostra insofferenza per la situazione e l’atmosfera opprimente, perdendo 1 PE se ne dispone oppure
subendo una Ferita.

- miraggio: il Settimo Mare brulica di miraggi e chi non sta attento rischia di finire tra le fauci di un mostro o di cadere in una fossa tra le
sabbie profonda e oscura. Questa Conseguenza può causare una Ferita Drammatica oppure l’incontro con un mostro a discrezione del Master. Il
mostro non deve necessariamente essere una creatura fantastica, ma possono anche essere impersonati spiriti maligni molto simili a dei predoni
del deserto.

- stanchezza viscerale: un personaggio si sente così stanco da addormentarsi sul colpo. Questa sua condizione permane fino a che non
trascorrono un paio d’ore e questo può logicamente comportare l’incontro con alcune creature nel deserto.

Il costo in incrementi viene abbassato di 1 per ogni 2 conoscenze che i personaggi hanno acquisito in merito al Settimo Mare durante la scena
6 San Cristobal.

Come ultima regola opzionale, mentre i personaggi si trovano nel Settimo Mare, possono tentare la propria Hubris. Se lo fanno possono
generare dal nulla un qualsiasi oggetto che desiderano, purchè sia di dimensioni contenute. Un oggetto così generato dura qualche ora dopo di
che scompare.

Tutte le immagini e le illustrazioni presenti in questo documento sono utilizzate per scopo di intrattenimento privato. I diritti
rimangono dei legittimi proprietari.