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ISBN 978-88-31334-74-7
9 788831 334747
JOHN WICK PRESENTA UN SUPPLEMENTO PER 7TH SEA SECONDA EDIZIONE “TERRE DELL’ORO E DEL FUOCO”
CAPI SVILUPPATORI JERRY GRAYSON JESSE HEINIG JONAYA KEMPER DIRETTORE CREATIVO LEONARD BALSERA
REGOLAMENTO MICHAEL CURRY SCRITTO DA CHRISTINE BEARD DOUG BRAMLETT DANIELLE DELISLE JAMES MENDEZ HODES
SHOSHANA KESSOCK RENEE KNIPE ELOY LASANTA WILLIAM LENTZ DARRYL LOYD CHRIS SPIVEY
TRISTAN J. TARWATER KIERAN TURLEY NICOLE WINCHESTER PETER WOODWORTH BRETT ZEILER TARA ZUBER
DIRETTORE ARTISTICO MARISSA KELLY ILLUSTRAZIONI DI GIORGIO BARONI ZULKARNAEN HASAN BASRI JOHNATHAN CHONG CHARLIE
CREBER ZACH ELLIS MATT FORSYTH IRINA KUZMINA JAMES MOSINGO MEAGAN TROTT
MAPPE MARK RICHARDSON PROGETTAZIONE GRAFICA THOMAS DEENY REDAZIONE MONTE LIN
REVISIONE ANNA MEADE INDICIZZAZIONE J. DERRICK KAPCHINSKY STAFF DANIELLE LAUZON
7TH SEA SECONDA EDIZIONE DI MICHAEL CURRY ROB JUSTICE MARK DIAZ TRUMAN JOHN WICK
BASATO SU 7TH SEA PRIMA EDIZIONE DI JOHN WICK JENNIFER MAHR
Andrea Urbani - 249899
Una Nota da John…
Questo libro è stato faticoso. Lo so, nonostante io non ci abbia lavorato molto. Lavoro sui GdR sin dal 1996 e
ogni linea ha il suo prodotto impegnativo. Per noi è stato questo libro. Guardate la pagina dei credits, vedete
quanti ci hanno lavorato? Parecchi, vero? Tutti hanno continuato a dedicarsi anima e corpo a queste pagine.
Non gli bastava che fossero buone, volevano il meglio. Ma è sempre difficile. Continuavo a sentire “riscrivere” e
“riprogettare” man mano che ottime idee arrivavano a sostituire quelle buone. Tuttavia, quando cambi un pezzo
del puzzle devi adattare tutto il resto.
Quando incontrerete qualcuno di loro a una fiera, ringraziatelo. Se lo meritano, perché ne hanno passate tante
per far arrivare questo libro nelle vostre mani. Infatti voglio essere il primo: a tutti coloro che hanno collaborato
alla nascita dell’Ifri, grazie per quanto avete fatto.
Con Impero della Mezzaluna e Nuovo Mondo abbiamo ampliato le tipologie di Eroi in 7th Sea. Ifri fa lo
stesso. Il continente su cui ci siamo basati è ricco di incredibili storie di eroi e sono fiero di includerle nel nostro
gioco. Se aspettavate questo volume per vedere facce come le vostre su Terra, non resterete delusi. Benvenuti
a bordo. I drink sono serviti nella cabina del capitano alle otto. Venite così come siete. Non vorrei vedervi in
nessun’altro modo.
— John Wick
Ringraziamenti Speciali
Grazie a tutte le persone di talento che hanno realizzato questo libro. Mi trovo all’ombra di giganti creativi, capaci
di scrivere dieci libri sull’Ifri. Spero che i nostri sforzi rendano giustizia alle storie e al continente.
Ci sono molti motivi per cui il titolo è Terre dell’Oro e del Fuoco. L’oro rappresenta la qualità dei talenti a mia
disposizione. Tutti hanno dedicato ogni sforzo a questo progetto. Il fuoco è la passione che vi hanno infuso. Mi
sono circondato di persone di talento, sperando di nascondere quanto poco io abbia contribuito. La mia abilità
è spingere altri a usare la propria: a vostra scelta, sono il Professor X o il Flava Flav della progettazione giochi.
— Jerry Grayson
Quando io e John iniziammo a parlare di una director’s cut di 7th Sea sapevamo di voler esplorare il mondo intero,
non solo Théah. Finalmente abbiamo avuto l’occasione e la possibilità di dare voce alle persone rappresentate in
queste opere. Sono molto grato a coloro che hanno combattuto per essere incluse nei giochi e per la possibilità
di aprire quella porta. Le loro storie e i loro sogni sono ciò di cui abbiamo bisogno per ampliare i nostri mondi
fantastici. Grazie alla mia collega Jonaya Kemper e a tutti coloro che hanno fatto sentire la loro voce.
— Jesse Heinig
Le storie hanno il potere di plasmare la realtà. Personaggi, racconti e mondi che creiamo non sono mai comple-
tamente distaccati dal nostro, quindi non si sa mai cosa potrebbe emergere grazie all’immaginazione. Quasi dieci
anni fa ero in una stanza nel dormitorio del college a far giocare la mia prima partita di GdR. Era ambientata
nell’Impero della Mezzaluna e non ho mai dimenticato l’emozione di c-reare un mondo che fosse un mio riflesso.
E poi avanti veloce fino a quando Jesse Heining mise l’Ifri nelle mie mani e mi chiese se volessi buttarmi. Le
storie hanno potere. L’Ifri è un sogno che è nel mio cuore da sempre, sono le storie che ho sempre cercato e mai
trovato. Ringrazio mia nonna, mia madre e mia sorella, che hanno creduto nel potere delle nostre storie, tutti
gli antenati che non potranno mai leggere questo libro e chiunque in queste pagine trovi un luogo dove possa
esistere ed essere amato.
— Jonaya Kemper
4 IL DIARIO DI
Andrea Urbani - 249899
che mi ha fat-
la vita e giuro al Creatore che le rendero' il favore. Sembra che il mio voto la diverta e confesso
detto che se intendo
to un po’ male sentirmi preso in giro, anche se gentilmente, dalla mia salvatrice. Mi ha
e' uscita nelle strade buie.
davvero ripagarla potevamo incontrarci fuori citta' all’alba. Dopo di che
7 Tertius, 1666
grande e ricco regno
Da dove si inizia a conoscere un paese? Mi e’ stato detto che, un tempo, Mbey era il piu’
sempre piu’ in
dell’Ifri. Una terra di studiosi, ricchezza e illuminazione. Oggi e’ ben lontana da cio’ e scivola
un profondo malessere.
se non avessi visto
Si dice che la Legione domini Mbey. Non l’idea di male, la vera Legione. Non ci avrei creduto
parata attraversava
la creatura durante la processione del re. Stava dietro il sovrano e sorrideva mentre la
navi schiaviste della
le strade sporche. Sembrava godere delle urla di sofferenza che arrivavano dalle lontane
Compagnia Commerciale Atabeana.
12 Tertius, 1666
che, come agente del
Isioma mi ha chiesto se fossi davvero convinto di tenere fede al mio voto. Le ho risposto
visto che indossava
Creatore, devo essere fedele alla mia parola. Le ho domandato se fosse una nobildonna,
essere una semplice serva dei Jok, una sorta
gioielli d’oro e la gente le mostrava deferenza. Ha replicato di
nome? In ogni caso, ho deciso di
di sacerdotessa, mi e’ parso di capire. Forse i Jok sono i santi sotto un altro
trattarla come una sorella di fede.
schiavi, faticano nel
Lasciando Bellete’ abbiamo attraversato chilometri di piantagioni dove gli indigeni, resi
di questi fossero a
caldo umido per ingrassare le borse dei padroni. Sono stato sorpreso nel vedere che alcuni
razione, mentre prosegu ivamo lungo
loro volta indigeni. Isioma ha tenuto la testa bassa, per rabbia o concent Ora, mi
, fiera.
i sentieri fangosi. Solo quando siamo arrivati sotto la volta scura della giungla l’ha rialzata
, una figura che, in
disse, eravamo piu’ in pericolo che in citta’, perche’ questa terra era maledetta da Bonsam
seguito, ho associato alla Legione.
Isioma, notato il
Mentre avanzavamo nella giungla rovente, ho iniziato a sentirmi come se stessi cuocendo vivo.
verde e gialla, simile alla
mio disagio, mi ha offerto un pacco di foglie di banano. Dentro c’era una lunga tunica
a.
sua. Stavo per protestare, ma il tessuto sembrava tanto leggero e la tonaca di lana mi pizzicav
1 Sextus, 1666
della Manden
Il mio cuore era pieno di trepidazione mentre superavo le porte ciclopiche di Nianiba, capitale
di loro prima di lasciarmi,
Kurufaba. Questo e’ il popolo di mia madre, ma quel poco che Isioma mi ha detto
sono istruiti a un
mi ha innervosito. Questo e’ il piu’ potente tra gli imperi dell’Ifri. Qui persino i popolani
o’ un regno con
livello pari agli scribi di The’ah. Qui c’e’ il palazzo del Mansa, signore di un impero che schiacci
e gentile, devoto alla sua religione e sempre
la sola ricchezza. Dicono che Mansa Kankan sia un uomo saggio
in cerca della pace affinche’ il suo popolo prosperi.
per un po’ a una
In fondo sono una persona semplice e la citta’ mi ha sopraffatto, tanto da dovermi fermare
luce quasi troppo
fontana per piangere. Mentre Bellete’ e’ marcia nel corpo e nello spirito, Nianiba brilla di
visto innumer evoli balconi, dove gli abitanti
intensa. Qui le strade sono pulite e la gente felice. In alto ho
ro bloccat o la luce, ma in
siedono a pranzare e godersi la compagnia. Nelle strette strade di Theah avrebbe
questi grandi viali offrono, invece, un’ombra piacevole.
4 Sextus, 1666
la mia meraviglia, la
Il palazzo del Mansa sorge come una lancia d’avorio dal cuore di Nianiba. Mentre esprimevo
o” palazzo del suo signore. Ho ben
guardia assegnatami ha sorriso dicendomi che questo non fosse che il “second
piccola anticamera
pochi dubbi che il Mansa sia l’uomo piu’ ricco del mondo. Sono stato accompagnato a una
quella sera: scaffali
piena di librerie e mi e’ stato detto di attendere. Non ho mai provato una tentazione pari a
6 IL DIARIO DI
Andrea Urbani - 249899
30 Julius, 1668
Io e mio fratello siamo fuggiti da Aksum inseguiti da un gruppo di mostri che Kayode
chiama Kishi.
Vicino alla grande citta’ abbiamo incontrato un sant’uomo di nome Rada, che ci ha pregato
di aiutar-
lo. Ci ha raccontato di come la magia nera abbia infettato il luogo sacro che deve protegg
ere e ci ha
mostrato le braccia coperte di bruciature e cicatrici come prova dei suoi tentativi di scaccia
re il male.
Abbiamo accettato di aiutarlo e ci ha condotto a una vicina rete di caverne per riposare
, prima di fare
un tentativo. Mi sono svegliato sentendo lo stregone, perche’ questo era, mormorare a una
cosa mez-
za-uomo, che poteva essere solo un Kishi. Ho svegliato Kayode e siamo fuggiti nelle profond
ita’ delle
caverne, sperando di trovare un’uscita. Un Kishi affamato mi e’ balzato addosso mentre
attraversava-
mo una stretta cengia e mi ha trascinato nell’abisso, ma sono riuscito a lanciare lo zaino
a mio fratello.
Mentre cadevo ho sentito un gran sollievo, come se mi fossi levato un peso dall’anima. Il
frammento di
pietra nera era diventato un vero fardello. Stavo precipitando nell’oscurita’, quando una
figura lumi-
nescente mi ha raggiunto.
4 Corantine, 1668
Creatore misericordioso, la figura non era la salvezza, ma lo stregone Rada. Quando ha capito
che non
avessi piu’ la pietra si e’ infuriato e ha spedito un branco dei suoi Kishi all’inseguimento di
Kayode. Prego
che falliscano. Quando si e’ calmato, Rada mi ha detto che mi avrebbe venduto ad “amici”
di Mbey al
mattino. Ringrazio Theus di non averli mai incontrati.
Durante la notte la serva di Rada, una giovane di cui non ho mai capito il nome, mi ha messo
in una
piccola barca e mi ha fatto allontanare. Non ha mai detto una parola e sospetto che Rada
le abbia
tagliato la lingua cosi’ che non diffondesse i suoi segreti. Mentre mi allontanavo dallo sloop
di Rada mi
sembrava di vedere gli occhi di lei, brillanti come braci arancioni.
25 Septimus, 1668
Ho camminato da solo fino alla Citta’ dell’Alleanza, un luogo piu’ simile a un monastero
che a una citta’.
A The’ah mi sarei aspettato guardie armate e una fortezza impenetrabile per proteggere
tali tesori, ma
qui e’ la maesta’ del luogo che sembra rendere impossibile la violenza.
Un Saggio mi ha detto di portare la pietra maligna a Khemet, dove un ragazzo l’avrebbe
presa e ucciso
il proprietario. Questo non mi e’ piaciuto. Chi e’ il proprietario? Chi il ragazzo che avrebbe
macchiato la
propria anima con un omicidio? Speravo che i sacerdoti si sarebbero occupati di questo
terribile ogget-
to, invece hanno fatto l’unica cosa che non mi aspettavo: mi hanno detto di confidare nei
Jok.
5 Nonus 1668
Dopo molte disavventure e brutti incontri mi sono trovato su una chiatta diretta alla Cittadell
a di
Kyber, la sede del potere reale di Khemet. Sapevo che pochi hanno accesso a questo celebre
palaz-
zo-fortezza, ma speravo che la mia missione mi avrebbe permesso di conferire, anche breveme
nte, con il
giovane principe. Mi sono fatto amici quanti piu’ viaggiatori possibile, sapendo che molti
fossero diretti
a palazzo e avrebbero potuto aiutarmi.
I miei sforzi sono stati vanificati dall’attacco di una banda di pirati. Durante l’assalto, un altro
viaggiato-
re, un ragazzo chiamato Hekeni, ha aperto la gola di un pirata con le unghie quando credeva
che nessuno lo
vedesse e poi ha aggredito il capitano. Ho scoperto con terribile certezza che fosse uno dei temuti
abonsam e,
che Theus mi aiuti, l’ho strangolato prima che potesse fare altro male.
Il capitano pirata mi ha riconosciuto prima che potessi parlare, come parente di Kayode.
Mio fratello
aveva sparso la notizia della mia vicenda e chiesto alla sua fratellanza di cercarmi, anche
se temeva
che fossi morto. Ci siamo riuniti a meno di un miglio dalle porte di Kyber.
10 Introduzione
Andrea Urbani - 249899
Glossario di Ifri
Le Terre dell’ Oro e del Fuoco hanno lingue e culture Iu-Neserer: nota anche come Isola di Fuoco o Isola di
proprie, diverse dalle aspettative e norme dei Théani. Fiamma. La terra semi-mitologica dei Jok.
Ci sono alcune equivalenze, ma in certi casi Ifri è unica. Jok: grandi spiriti più saggi dei mortali. Sono i sinis-
Ecco alcuni dei termini usati in questo manuale: calchi dell’umanità e, tramite i loro agenti, guidano i
popoli dell’Ifri.
Abonsam: diavolo minore, male o strega. Uno spirito Khemet: Regno dell’Ifri. Noto anche come Terra
maligno che possiede o perseguita una persona. “Ha la della Doppia Notte, Terre Nere o Terra della
lingua di un abonsam” è un’espressione comune. Regina Solitaria.
Aksum: Regno dell’Ifri, noto come Terra del Khemeti: abitante di Khemet.
Secondo Profeta. Kurufaba: parola che significa “Grande Assemblea di
Aksumita: persona originaria dell’Aksum. Tutti”. Un regno o impero.
Animismo: la convinzione che tutte le cose e gli animali Maghreb: Regno d’Ifri, noto anche come Terra del
abbiano uno spirito o un potere sovrannaturale. Popolo Blu, Terra della Regina Blu o Terra delle
Bonsam: lo spirito che più di ogni altro è incar- Sabbie Benedette dalla Luna.
nazione del male. Il Diavolo Mandenka: abitante dell’Impero Manden.
Chiesa Ortodossa Ānidi Hibiri Tefet’iro: confes- Manden Kurufaba: Regno dell’Ifri, noto anche come
sione Aksumita della fede nei Profeti. Impero Manden, Terra d’Oro e Sale, Fiore Dorato
Fiume Berbera: il grande Fiume Cardinale che scorre d’Ifri, Gioiello d’Ifri o Terra dei Nobili.
verso est, attraversando Aksum. Mbey: Regno dell’Ifri. Noto come Mbey il Perduto,
Fiume Iteru: il grande Fiume Cardinale diretto a Mbey il Tre Volte Maledetto o Terra di Bonsam.
nord. Attraversa le terre di Khemet. Mbeyano: abitante di Mbey.
Fiume Joliba: il grande Fiume Cardinale che scorre Nommo: le genti dei fiumi, che viaggiano per i
verso sud. quattro Fiumi Cardinali.
Fiume Kwara: il grande Fiume Cardinale diretto a Ori: spiriti o dei minori della religione Assanyi. Ve
ovest. Serpeggia per le terre della Manden Kurufaba. ne sono migliaia.
Fiumi Cardinali: i quattro Grandi Fiumi dell’Ifri. Orun Irin: detto anche metallo celeste, un metallo
Si dice che ci vogliano migliaia di persone con la semi-mitologico donato dai Jok ai popoli d’Ifri.
braccia aperte che si tengono per mano per coprirne Ras: titolo nobiliare equivalente a Duca.
la larghezza. Sono considerati arterie del continente, Sika’Dwa: seggio reale in oro e Orun Irin. I Jok ne
creati dai Jok. crearono cinque attraverso i loro intermediari, i
Griot: membro del ceto di poeti, musici e cantastorie Saggi, per i cinque sovrani dell’Ifri settentrionale.
erranti, che conservano la tradizione orale. Simboleggiano l’autorità e pare abbiano poteri magici.
Ifri: dea della fertilità del popolo Maghrebi. È anche Terre dell’Oro e del Fuoco: altro nome d’Ifri, in
il nome più comune del continente. onore degli spiriti e della ricchezza del continente.
Regno di Aksum
Il delegato di Aksum, Lord Isaiah Iskinder,
appartiene alla Skia, la polizia segreta. Il suo supe-
riore Bitowoven Nebiat gli ha dato un solo ordine:
preservare la pace tra Aksum e Manden con ogni
mezzo. Assolutamente fedele, Isaiah si muove peri-
colosamente, gestendo una rete di spie che sorveglia
• Non parlare, al massimo un sussurro. Fare Gli spettri dei libri, lenti e silenziosi, indossano
altrimenti è il modo più veloce per attirare tonache fatte di pagine cucite insieme. Sono incredi-
mostri, libri erranti o bibliotecari, i peggiori bilmente forti, implacabili e quasi indistruttibili. Se
di tutti. ferito, guarisce immediatamente usando i libri vicini
• Non correre. Vedere sopra. (ed è furioso per essere stato costretto a distruggerli).
• Niente cibo o bevande vicino ai libri. Molti Inoltre conoscono per istinto la posizione di qualsiasi
libri hanno serrato i propri denti affilati libro della Biblioteca.
attorno a un braccio dopo aver annusato del Da qualche parte lungo la balconata, un albero
cibo. Altri, una volta nutriti, hanno partorito deforme spunta da un tappeto, allungandosi fino
spiriti maligni. alla volta di cristallo e ottone. Quando le stelle lo
• Niente fiamme libere. L’energia magica che illuminano, i passerotti e i camaleonti meccanici sui
infesta la biblioteca trasforma le fiamme in rami si animano, lepri e linci di pezza tra i cuscini si
jinn, esserini dispettosi di fuoco senza fumo. muovono e parlano, nodi e corteccia formano un volto,
mentre soldatini a molla pattugliano il perimetro,
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Kunto da Rosa
Mansa Kankan e la Regina Mazidath furono felici di
trovare una carpentiera Théana di sangue Xwédano,
disposta a supervisionare i nuovi cantieri navali
della Manden Kurufaba. La Capitana de Rosa è la
figlia di un maestro d’ascia Odiseano e una marinaia
Xwédana. Quando il Mansa la assunse aveva già
anni di esperienza al servizio di Castille. Le venne
offerto un ottimo salario per lavorare in esclusiva
per la Kurufaba ad Arrada, ma i sovrani non sape-
vano che fosse già sul libro paga della Compagnia
Commerciale Atabeana.
In origine, la Compagnia voleva avere una talpa nei
cantieri navali del Rex Castillium, per sapere se stesse
realizzando una nuova Armada, magari per schierarla
ad Atabea.
Tuttavia offrì a de Rosa un aumento di salario (già
astronomico) perché divenisse un agente doppiogio-
chista nel Manden.
La Capitana de Rosa è un abile carpentiera, ma il suo
orgoglio professionale è molto più debole dell’avidità. È
assuefatta al denaro.
All’inizio faceva del proprio meglio per realizzare scafi
di qualità per la Kurufaba, ma ora ha avuto ordine di
sabotarli. I supervisori ai suoi ordini, anche loro pagati
dalla Compagnia, inseriscono piccoli difetti che la CCA
potrà sfruttare in seguito. Tuttavia, qualcuno sta lavo-
rando contro di lei: il personale jonow e nyamalaw ha
iniziato a notare e correggere questi “errori” e la talpa ha
una propria talpa con cui fare i conti.
Tra i cinque Regni di Ifri, Mbey aveva il maggior Al proprio apice, l’impero godeva della ricchezza,
diritto di definirsi “impero”, perché controllava ben sei della gloria e dello spirito infaticabile delle sue molte
stati. “Mbey” indica, in realtà, solo il regno più centrale, genti. Ogni regno conservava un’identità forte e
una terra di dense foreste all’interno di un bacino indipendente: Diourbel era famosa per la cavalleria e
poco profondo, dove si trova il palazzo del bour ba, l’allevamento di cavalli senza eguali nell’Ifri; Kahone
da cui controlla i regni vassalli occidentali. Questa aveva il Secondo Popolo, grandi lottatori detti anche
dinastia regna da tempo immemore, essendo una simb, o “falsi leoni”; i marinai di Mboul erano senza
delle cinque che ricevette un divino seggio Sika’Dwa pari nella navigazione e nel realizzare vele; i saggi di
in dono dai Jok. I regni di Nder, Mboul, Diourbel, Nder controllavano il confine settentrionale grazie ad
Gelwaar e Kahone riconobbero il mandato implicito attenta diplomazia e antiche magie; infine, i robusti
nel dono Jok e giurarono fedeltà a Mbey. Questa unità abitanti di Gelwaar sorvegliavano i Campi di Bonsam,
sopravvive sin da allora. proteggendo il mondo dal Male. La lealtà al bour ba
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Shanga, la Capitana Eterna
Shanga era tra i più grandi capitani di Mboul, quando
parole come “grande” potevano essere usate per parlare di
Mbey. Oggi i marinai la chiamano “pirata”, ma neanche
questo è corretto. È una donna che cerca di lenire la
propria vergogna nell’unico modo che conosce: perse-
guitando in eterno la flotta della Compagnia ovunque
ne abbia l’occasione.
Durante i primi contatti con la Compagnia
Commerciale Atabeana, Shanga ne fu la più grande
sostenitrice. Navigava sotto la loro bandiera traspor-
tando merci e visitò anche la lontana Montaigne.
Tuttavia, quando una notte vide un volto familiare
fissarla dal boccaporto della stiva, con le labbra
tremanti e la paura nello sguardo, qualcosa che non
sapeva di avere dentro di sé, si ruppe. Attese finché la
costa non fu più visibile, poi prese il controllo della
nave, massacrò l’equipaggio e liberò i prigionieri. Per
mesi depredò le coste di Mbey, sfruttando la propria
conoscenza dei segreti della Compagnia per danneg-
giarla, ma un solo capitano, non importa quanto
abile, non era all’altezza di simili Malvagi. Incontrò
la sua fine negli abissi al largo della costa di Nder… o
così sembrava.
Almeno sei equipaggi della Compagnia testimonia-
rono la distruzione della caravella di Shanga, la St.
Marie, eppure la donna continua a colpire. I testimoni
descrivono una nave con la prua incrostata di cirripedi
e adorna dei corpi di schiavisti divorati dai granchi.
Stretto tra un oceano d’acqua e uno di sabbia, il studiosi, mercanti e viaggiatori che lo attraversano in
Regno del Maghreb è una terra di sfavillante bellezza, cerca di fama e fortuna.
intrighi e tumulti. I porti, gemma della sua corona, Il territorio è diviso in tre regioni distinte. La costa è
brillano di una miriade di ricchezze, lingue e fedi. Le segnata dalle città portuali, dove sindaci e magistrati
pianure e le foreste di arbusti sono ricche di animali e rispondono all’ex-pirata Mar Veraci, che rischia di
fattorie. I campi purpurei d’indaco si estendono come essere spodestata dalla sorella Farfan. Le pianure
il rossore sulle guance di un’amante. Strisce di sabbia, ospitano innumerevoli piccole fattorie e pascoli, ma
simili ad abiti d’oro della seta più raffinata, si spostano la vera ricchezza sono i campi d’indaco, attentamente
con il vento, mentre oasi lussureggianti ne sono le sorvegliati e controllati da Hennu Noumidia, la
decorazioni. Al centro, pulsa il Cuore del Deserto, formidabile zia dell’attuale sovrana. A sud c’è l’enorme
un grande vulcano che domina il territorio, nascon- Deserto Ubari, una regione di sabbie in continuo
dendo segreti e desideri. La sua linfa vitale sono pirati, mutamento. La Regina Blu Tasa Noumidia, maga e
23 Decimus, 1666
In cuor mio credo che se qualcuno non si fara’ avanti per assi-
sterla, qui accadra’ cio’ che avvenne in Mbey. La Regina Blu evita
abilmente sia i sinistri influssi che giungono da quella terra e
che corrompono tutto cio’ che toccano, sia le macchinazioni di
Montaigne e della Compagnia Commerciale Atabeana… ma per
quanto potra’ resistere?
Culto degli Antenati I Théani giunsero per la prima volta su queste spiagge
Gli Amazigh credono che gli spiriti dei defunti vivano durante le festività stagionali dedicate a Ifri, dea della
ancora e che l’aiuto non venga solo dagli dei, ma anche fortuna e della fertilità. Quando chiesero agli indigeni
dai propri cari, divinizzati dopo la morte. I morti sono quale luogo fosse, un errore di traduzione fece sì che
sepolti nelle profondità dei monti o nel deserto, in fosse chiamata “terra d’Ifri”. In effetti, essendo una
posizione fetale, con i corpi dipinti d’ocra e vestiti dea della fertilità, la terra è suo dominio, ma i Théani
secondo il loro rango, con accanto cibo e utensili per attribuirono questo nome all’intero continente.
l’aldilà. La vicinanza del sepolcro al Cuore del Deserto Ifri rimane una divinità importante nel Maghreb.
è segno di rispetto e il centro della montagna è riser- La gente coltiva i campi in suo nome, conserva le
vato ai sovrani. sementi in giare con i suoi appellativi e le coppie
I vivi giurano in nome dei morti, invocandoli nelle che desiderano figli le rivolgono preghiere e sacrifici.
proprie vite e conversazioni. Chi ha bisogno di guida Tutto ciò che di buono spunta dal suolo è benedetto
e conforto si dirige alle tombe, pregando e dormendo dalle sue mani e frutto del sudore dei contadini. È
nelle vicinanze. I morti divinizzati lo contattano in rappresentata con il volto solcato di lacrime, gli abiti
sogno, tramite simboli, sensazioni e frasi criptiche. intrecciati con fiori d’indaco e altri simboli di buon
Un Amazigh si fida di chi aveva conosciuto in vita e augurio. I Maghrebi credono che, quando si incontra
raramente mette in discussione il consiglio degli avi. un idolo, porti fortuna versare acqua sul suo viso e
I vivi onorano i defunti per le qualità che dimo- poi sul proprio.
strarono in vita, invocandoli per ottenere pazienza, Oltre a essere patrona della fertilità, Ifri lo è anche
coraggio o abilità. Le gesta dei più antichi sono della fortuna. I mercanti la pregano e le dedicano
narrati attorno ai fuochi e i loro nomi, a volte, usati sacrifici alla partenza delle carovane per garantirsi un
negli amuleti, per augurare a chi li riceve di ottenere le viaggio sicuro. I giocatori d’azzardo la invocano per
qualità o la protezione dell’avo. Quando i missionari vincere. Mettere dentro un baccello dei semi con il suo
di Vodacce giunsero in Ifri, le vite dei santi attirarono nome inciso assicura la crescita del proprio denaro,
l’attenzione degli Amazigh ben più delle parabole sul mentre le donne incinte indossano i suoi amuleti per
Creatore. Per questo, alcuni esempi di arte Maghrebi assicurarsi parti sicuri e facili.
includono iconografia Vaticina e gli antenati sono
Moneta
Nelle città della costa si incontra ogni genere di valuta,
tanto nelle tasche dei mercanti quanto sui tavoli
da gioco. Che paghi con oro, argento, porcellana o
conchiglie, un viaggiatore dovrebbe stare attento ai
tassi di cambio, per non rovinarsi con un paio di tran-
sazioni. La famiglia reale fa coniare la propria moneta,
in argento tinto di blu. Ci sono diversi tagli in circola-
zione, incluso il silphium di Cyrene e la moneta della
Dea, che rappresenta su un verso Ifri e sull’altro Cyre.
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Farfan Veraci
Farfan Veraci è rosa dalla gelosia nei confronti della
sorella maggiore. Cresciuta a Vodacce, venne portata
in Ifri da Mar. Farfan fu stupita di scoprire fino a che
punto la sorella avesse avuto successo.
La giovane Veraci non ammetterebbe mai di aver
ottenuto la propria posizione grazie a Mar, anzi
è rapida a elencare i propri talenti e odia che le si
facciano notare i suoi difetti. L’unica che può farlo
è Mar, che spera la sorella superi il proprio egocen-
trismo e impari ad amare questo paese in cui può
essere finalmente libera. Farfan, invece, vuole solo
appropriarsi di tutto ciò che vede: brucia di avidità
e gelosia.
Mentre desidera prendere il posto di Mar, la ammira
e cerca di impressionarla. Farfan non è una grande
marinaia, ma ha un vero talento per i numeri, cosa che
la rende una buona contabile, mercante e navigatrice.
FARFAN VERACI
“Il primo dei primi”, così è noto il Regno di Aksum. La Aksum si trova su un altopiano centrale, che va da
prima vita di Terra apparve in questa sacra landa, i 1300 a quasi 4000 metri sul livello del mare, con la
primi passi dell’umanità furono su queste sabbie. Una montagna più alta, Bale, che raggiunge i 6000. È inter-
miriade di artefatti dei Jok è nascosta qui, tanto che secato da vari fiumi, tra cui il più importante per il
persino la collezione usata dall’imperatore per difen- regno è il Berbera, che scorre da Iu-Neserer, dimora
dere il regno impallidisce. Le genti di Aksum furono dei Jok, fino al mare. Nel corso dei secoli le tempe-
le prime a usare la scrittura, a stabilire commerci rature sono cambiate: in passato erano temperate
internazionali in tutta l’Ifri e a sviluppare forme di ovunque, oggi lo sono sull’altopiano, gelide sui picchi
matematica avanzata come il calcolo infinitesimale. e calde nel sud. Di solito il clima è caldo e secco, con
Fu il primo regno a ricevere un seggio Sika’Dwa dai piogge brevi, eccetto nelle regioni con molti seguaci di
Jok, insieme al mandato divino per cui la terra riflette Ajuk… o così si dice.
la volontà del sovrano. Il Regno di Aksum fu anche Come molti altri regni, Aksum è sorto a spese di altri.
il primo a battere moneta e a ideare molte migliorie In origine il Regno di Aksum lottava contro il vicino
nell’agricoltura, nella ceramica e nell’architettura. Srek per il controllo di territori e fonti di cibo. Dopo
IMPERATORE MAKONNEN
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Lo Stregone Oscuro Rada
Rada ha servito come capo stregone, o Dscah Ru,
dell’Imperatore Makonnen per poco più di sei anni.
Sostiene di essere il figlio illegittimo di un negus
ucciso durante la guerra che salvò la vita della regina.
Sentendosi in debito con il defunto, Makonnen
nominò Rada assistente del precedente dscah ru, che
morì nel sonno quattro anni dopo.
Una volta divenuto dscah ru, Rada studiò tutti gli
antichi testi sul Secondo Profeta e l’Indugio. Apprese
dei sette assassini e, mentre gli abonsam gli sussurra-
vano all’orecchio, decise che l’unico modo per salvare
il regno fosse deporre il negusa nagast per sedersi sul
trono. Dopo di che, con il potere degli abonsam nelle
sue mani, avrebbe riportato la prosperità.
La Principessa Mehret scoprì che Rada fosse in
realtà figlio di Ras Kidane, un traditore esiliato.
Sebbene la giovane non fosse a conoscenza dei piani
dello stregone, le sue indagini lo costrinsero a lasciare
il palazzo. Grazie al potere degli abonsam, Rada si era
reso invulnerabile a ogni arma, ma Mehret lo colpì
con la lancia di Orin Irin. La terribile ferita costrinse
l’uomo alla fuga, insieme al suo branco di Kishi. Da
allora perseguita Aksum con assalti e incursioni
di banditi.
Oggi Rada viaggia per il regno con un solo obiet-
tivo: dominare Aksum e divenire imperatore. È un
compito impossibile per una persona, ma non per i
sette assassini della Tomba dei Traditori. Finora ha
fallito cinque volte nell’aprirla.
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Andrea Urbani - 249899 9 14
Amlak Bey
Amlak Bey è il consorte della regina di Khemet, l’am-
basciatore di Aksum e uno degli uomini più potenti
delle Terre Nere. Lontano parente della famiglia
imperiale Aksumita, Amlak si è fatto strada dalle sue
umili origini fino alla corte. Sperava di guadagnare
potere politico insieme al padre, il famoso dignitario
Nasir Bey. Tuttavia, mentre Nasir era attento e rispet-
toso, il figlio eccelleva in inganni e sotterfugi.
Durante un viaggio nell’Impero della Mezzaluna
come ambasciatore, Amlak cercò la compagnia degli
stregoni. Ossessionato dalla magia, iniziò a provare
a vincolare demoni al suo volere. Il padre interruppe
il primo esperimento e il demone, sfuggito al vincolo,
lo uccise. Amlak incolpò assassini di Mbey e tornò in
patria da eroe, essendo sopravvissuto e avendo stretto
un accordo di pace con la Mezzaluna. Si convertì
all’al-Dīn per ottenere l’appoggio dei fedeli Aksumiti
del Secondo Profeta.
Poco dopo il suo trionfale ritorno, fu inviato a nego-
ziare la pace con Khemet. Qui incontrò la Regina
Twosret e i due si innamorarono pazzamente. La
sovrana era affascinata ma, da abile politica, capì
anche l’utilità di avere Amlak come consigliere e
ambasciatore di Aksum e dei Dīnisti di Khemet. In
seguito Amlak si trasferì negli appartamenti reali a
Masr, dove evocò un potente demone con lo scopo di
tentare la regina. Consapevole che non avrebbe mai
accettato il potere offertole, sarebbe dovuta giungere
a sceglierlo volontariamente. Ormai Twosret è quasi
giunta a strappare il trono al figlio. Il sole di Khemet
è sempre più velato e presto nascerà un nuovo regno
oscuro, con Amlak Bey sul trono.
Due Background
Scegliere due Background differenti dalla lista
seguente o dal Manuale Base.
L’Eroe otterrà tutti i Vantaggi forniti. Se ci sono
Vantaggi duplicati è possibile sostituirli con altri di
pari costo.
Otterrà anche tutte le Abilità indicate a Grado 1;
in caso di Abilità duplicate queste aumenteranno di
un Grado (per un totale di 2).
PIRATA DI FIUME
Viaggia per i fiumi grandi e piccoli dell’Ifri in cerca di oro OSSERVATORE NEBĪYI
e bottino. La matematica è bellezza nella sua verità, anche se nessun
Peculiarità altro può osservare lo splendore dei numeri.
Ottiene un Punto Eroe quando usa la sua conoscenza di Peculiarità
approdi nascosti dei contrabbandieri, del gergo dei portuali Ottiene un Punto Eroe quando risolve un problema grazie a
o una mazzetta ben piazzata per risolvere un problema. conoscenze oscure, calcoli complessi o decifrando enigmi.
Vantaggi Abilità Vantaggi Abilità
Equilibrio Perfetto Atletica Dare l'Esempio Allettare
Riserva Personale Istruzione Linguista Arte della Guerra
Sposato al Mare Mischia Mano della Pace Convincere
Nascondersi Empatia
Navigazione Istruzione
CORSARO
SACERDOTE DEGLI ENNEAD La sua nave si aggira per le coste dell’Ifri, consentendo a
Gran parte dell’Ifri e di Khemet ha dimenticato l’antico lui e all’equipaggio di vivere una vita di libertà e avventura.
sapere degli Ennead, ma lui ricorda. Peculiarità
Peculiarità Ottiene un Punto Eroe quando si mette nei guai per aver
Ottiene un Punto Eroe quando affronta un pericolo per insistito nell’evitare, ingannare o non fidarsi delle autorità.
ottenere più informazioni sugli Ennead, decifra un misterioso Vantaggi Abilità
pittogramma o si mette nei guai per aver difeso la sua fede. Manualità Atletica
Vantaggi Abilità Non sul Manifesto Intimidire
Linguista Allettare Sposato al Mare Mira
Stregoneria (Heka) Convincere Nascondersi
Stregoneria (Heka) Istruzione Navigazione
Mira
Notare NOBILE IMAJAGHAN
In quanto nobile proprietario terriero del Maghreb è suo
dovere proteggere e curare i suoi sudditi.
SOMMO
Discendente dei più grandi re e regine della storia del Peculiarità
mondo: i Sommi di Khemet. Ottiene un Punto Eroe quando si mette nei guai per essersi
opposto alla folla, aver difeso una persona o un piccolo
Peculiarità gruppo contro molti o aver parlato contro i suoi “superiori”.
Ottiene un Punto Eroe quando si mette nei guai a causa della
fama di corruzione (materiale o magica) della propria stirpe. Vantaggi Abilità
Comandare Arte della Guerra
Vantaggi Abilità Mi Oppongo a Te Convincere
Sangue dei Sovrani Allettare Empatia
Sguardo Imperioso (da Cavalcare Intimidire
Nazioni di Théah 2) Empatia Istruzione
Intimidire
Istruzione
Il Regno di Mbey era una terra grande e potente, ricca Come Funziona
e benedetta dai Jok, nonostante fosse divisa in diversi La prima volta che acquista il Vantaggio Stregoneria,
regni vassalli. È stata però corrotta da forze interne ed l’Eroe sceglie una singola Distruzione da utilizzare.
esterne decise a provocare una guerra civile e a causare Ogni ulteriore Grado di Stregoneria permetterà di
morte su una scala mai vista prima. apprenderne un’altra.
Mentre il regno si ricostruisce lentamente ancora Il Tocco Rosso può essere insegnato solo da un altro
una volta, molti si chiedono quale sia l’origine di rooi heks, ma c’è chi crede che i primi furono appren-
tale seconda possibilità. Altre nazioni non hanno disti di Bonsam. Accettando questo potere, lo spirito
mai avuto un’occasione simile. Alcuni credono che delle Stregone viene toccato dal male, quel tanto da
la malvagità dilagante in Mbey porterà inevitabil- permettergli di alterare il mondo che lo circonda.
mente a un’altra caduta. Ben pochi sanno che un Questa macchia di oscurità non è sufficiente a intac-
altro tipo di corruzione, quella degli Stregoni e della care il libero arbitrio del personaggio… per ora.
Stregoneria, è il motivo per cui il regno si sta risolle- Gli Eroi partono senza Corruzione, ma quelli con il
vando dalle ceneri. Tocco Rosso acquisiscono un altro marchio maligno
Solo i nativi di Mbey praticano il Tocco Rosso. I detto Rovina, simile ma meno dannoso per l’anima.
Jok sono potenti creature sovrannaturali e ogni loro Quando interagisce con un individuo Corrotto, un
diretta interazione con i mortali piega e deforma le rooi heks può spendere 1 Punto Eroe per assolverlo
leggi di natura. È proprio da questo che i rooi heks dai suoi peccati, togliendogli 1 Corruzione, ma accu-
traggono un potere ignorato da molti, spesso consi- mulando 2 Rovina. Non è possibile usare questo
derato un effetto collaterale. potere sulla stessa persona più di una volta per
Questa magia terribile (detta, appunto, Tocco Storia Principale. La Rovina accumulata alimenta
Rosso) è considerata malvagia, a causa di un pregiu- le Distruzioni.
dizio e del bagliore rosso negli occhi dei praticanti. In Senza costante attenzione, però, basta una mossa
molte nazioni c’è l’idea di magia bianca e nera, bene sbagliata per far diventare lo Stregone un Malvagio.
contro male, ma solo i rooi heks, le “streghe rosse” di Un rooi heks ha una tendenza più forte al lato oscuro,
Mbey, capiscono che la magia rossa sia nel mezzo. per cui durante i tiri il punteggio di Rovina viene
Certo, un Malvagio può usare il Tocco Rosso per il sommato al totale di Corruzione. Per esempio, un
male. È già corrotto, quindi è naturale per lui mani- Eroe con 3 Rovina che uccida un innocente otterrà
polare spiriti desiderosi di aiutare. Un rooi heks Eroico, 1 Corruzione e, come al solito, effettuerà il tiro. Se,
invece, dona ad altri una seconda occasione per fare però, ottiene 4 o meno diventa un Malvagio. La
del bene. Nel farlo si muove su una linea sottile, causa Rovina è molto potente, ma è anche pericolosa per
caos tramite il potere dei Jok ma si fa anche carico chi voglia conservare la sua umanità. Quando un rooi
delle conseguenze negative per un bene superiore. In heks accumula 10 o più Rovina questa si azzera, ma
fondo, cos’è un Eroe se non qualcuno che si sacrifica fa guadagnare 1 Corruzione.
per qualcosa di più grande? Un rooi heks non può eliminare la propria
Corruzione, ma può ridurre la Rovina grazie alle
Distruzioni. Qualsiasi effetto o attivazione di una
Distruzione che richieda Punti Eroe può essere
pagato con un pari ammontare di Rovina. Non è
possibile, invece, l’opposto: non si può pagare una
spesa in Rovina con Punti Eroe. Se si desidera attin-
gere al potere del Tocco Rosso, si dovrà avere un po’
di oscurità nell’anima.
Tesoro Flagello
Un tempo l’arma apparteneva a qualcun altro. Forse è L’arma è la maledizione di un certo tipo di creature.
stata recuperata nella cripta di un principe malvagio, Scelta questa Sfaccettatura bisogna selezionare anche
oppure tra i tesori di un mostro del deserto. Una volta un tipo di Mostro (non-morti, abonsam, drachen, ecc.).
per sessione, l’Eroe può attivare un suo Vantaggio con Quando si causano Ferite a quel tipo di creature se ne
il simbolo Talento senza usare Punti Eroe. infliggono 2 aggiuntive.
Velata
Furto di Vita L’arma occulta l’Eroe, rendendogli più facile muoversi
Quando questa lama assaggia il sangue di un nemico, non visto. Spendendo un Punto Eroe ottiene 2 Dadi
l’Eroe può risucchiarne parte della forza vitale per Bonus in un Rischio che includa il muoversi silenzio-
guarirsi. Una volta per sessione, quando causa Ferite, samente o il non essere notato.
può spendere 1 Punto Eroe per guarirsi di una
Ferita Drammatica. Leggende
Le Leggende forniscono all’Eroe bonus e capacità
Letale specifiche dopo aver compiuto per la prima volta
Quest’arma è incredibilmente letale e colpisce con più determinate azioni con la sua arma Zahmeireen. Una
forza del normale. Prevenire una Ferita causata da Leggenda non è sempre un’esperienza positiva (per
quest’arma richiede 2 Incrementi. esempio essere picchiati fino a un passo dalla morte),
ma se ne esce rafforzati.
Pacifica La prima volta che si completa una Leggenda in
Il potere che scorre in questa lama la rende più adatta gioco (non durante le discussioni preliminari, tra
di quelle comuni a proteggere. Quando previene una sessione e l’altra, negli interludi o come parte
delle Ferite, l’Eroe può spendere 1 Punto Eroe per dell’Origine dell’arma), si ottiene un bonus o una
negarne un numero aggiuntivo pari al Tratto usato capacità associata.
nell’Approccio. L’effetto di una Leggenda si applica solo la prima
volta che si completa un’impresa. Per esempio, la
Pericolosa prima volta che l’Eroe guadagna Ricchezza grazie alla
Il potere che scorre nella lama la rende più letale di propria abilità con la lama ottiene “Eroe in Vendita”,
quelle comuni. Ogni volta che infligge Ferite, l’Eroe ma se viene pagato nuovamente non ottiene nulla.
può spendere un Punto Eroe per causare un numero La lista delle Leggende presentata non è esaustiva,
di Ferite aggiuntive pari al Tratto che ha usato ma serve come linea guida al GM per ideare le sue
nell’Approccio. con le relative ricompense. In generale, una Leggenda
deve essere difficile (come sconfiggere un nemico con
208 Appendice
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