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N° 196

Maggio 2021

SETTORE GIOVANILE 6
Costruire dal basso:
principi ed esercitazioni
di Mattia Balestracci

Costruire dal basso con coraggio e personalità deve essere considerata una priorità nel Settore
Giovanile. È fondamentale però che i ragazzi abbiano gli strumenti per poter riconoscere le
situazioni e siano a conoscenza dei principi di gioco necessari per rendere efficace questa
delicata fase del gioco.

Foto: Shutterstock.com - Aleksandr Lupin

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DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Matia Balestracci
Allenatore UEFA B. Attualmente è Tecnico dei Settore giovanile
giovanissimi elite Asd Venturina calcio

Ultimamente in Italia un argomento molto Per questo il settore giovanile deve essere
dibattuto dagli “addetti ai lavori” riguarda considerato come un percorso nel quale i
sicuramente la cosiddetta “costruzione dal ragazzi hanno il tempo di apprendere,
basso”. sbagliare, crescere.
Questa “diatriba” interessa in particolare il È necessario avere lungimiranza, non
calcio professionistico di altissimo livello, nel fermarsi ai risultati del campo, che alle volte
quale c'è un nutrito numero di “opinionisti” possono essere anche sfavorevoli in termini
che sostiene che la ricerca insistita della di “punteggio”, ma “guardare” oltre,
costruzione dal basso porti più svantaggi che ponendosi come obiettivo prioritario quello
vantaggi a fronte di altri che ritengono il di “formare” giocatori che sappiano
contrario. interpretare le fasi del gioco in modo più
Ovviamente l'argomento andrebbe sviluppato completo possibile.
e contestualizzato ma necessiterebbe di un Naturalmente non potremmo chiedere ai
articolo a parte. ragazzi d'intraprendere questa strada senza
Nel contributo, così come nei precedenti, ci aver “dato” loro tutti gli strumenti tecnico-
occupiamo invece di “settore giovanile” e tattici individuali, ovvero quelle competenze
quindi ritengo che la strada da seguire sia di cui abbiamo parlato negli articoli
fondamentalmente una, ovvero, quella che precedenti: smarcamento, controllo,
prevede l'attuazione di un calcio propositivo, conduzione della palla, tipologie di passaggio,
nel quale la ricerca della costruzione dal duello e cosi via.
basso sia una delle priorità.
In questo senso però è doveroso capire cosa
s'intende per costruzione dal basso e
soprattutto come è possibile renderla
realmente efficace. Partiamo dal presupposto
che insegnare a un giocatore di qualsiasi età e
livello a calciare una palla il più lontano
possibile sia una cosa molto semplice e che
richiede pochissimo tempo.
Discorso diverso è invece fornire ai ragazzi
tutti i requisiti necessari per realizzare in
modo efficace questa delicata fase di gioco.
Competenze tecniche, conoscenza dei
principi di gioco, capacità di lettura e abilità
nelle scelte tattiche sono tutti aspetti
determinanti, che richiedono molto tempo.
A questi dobbiamo poi aggiungere l'aspetto
mentale; creare giocatori che non abbiano
paura di sbagliare, che mantengano il
coraggio di “rischiare” in una posizione di
campo “pericolosa”, spesso può diventare un
compito molto arduo soprattutto se anche
l'allenatore si abbatte alle prime difficoltà o ai
primi gol subiti.
Foto: Shutterstock.com - Chekyravaa

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Settore giovanile

Non potremmo andare in questa direzione Dobbiamo quindi fare in modo che i ragazzi
neanche se, come già anticipato, comprendano cosa accade intorno a loro e
tralasciassimo un aspetto determinate, scelgano la soluzione che in quel momento
ovvero il coraggio. ritengono giusta, cercando di ridurre al
Dobbiamo quindi essere i primi a far capire minimo i rinvii casuali.
che questo atteggiamento può portare più In fase di costruzione dal basso uno dei
benefici che rischi, sia in termini di crescita protagonisti principali è il portiere e quindi è
del ragazzo (che magari in quel momento necessario che questo giocatore abbia le
potrebbe non capirlo) sia in termini di stesse letture dei compagni.
numero di azioni, che potrebbero rivelarsi Diventa quindi imprescindibile che i portieri
pericolose per gli avversari. si allenino con la squadra quando questo tipo
Dopo questo breve accenno agli aspetti di situazione viene allenata.
tecnici e mentali, andiamo adesso a vedere Una buona collaborazione col mister dei
come possiamo intervenire a livello tattico e portieri è quindi determinante per allenare il
quali strumenti dobbiamo fornire ai ragazzi ragazzo a 360°.
per semplificare questa situazione. Uno degli accorgimenti fondamentali che
Innanzitutto partiamo da un concetto: per indico ai ragazzi è quello di contare (e
costruzione dal basso non s'intende iniziare riguarda in particolare il portiere): quando
l'azione obbligatoriamente con un passaggio ancora la palla non è stata messa in gioco,
corto al giocatore più vicino, bensì significa l'estremo difensore (o chi sta per rimetterla)
indirizzare e muovere la palla nella nostra deve avere la lucidità di capire che tipo di
metà campo nei modi più idonei per superare pressing potrebbero effettuare gli avversari e
le varie linee avversarie. quindi, se e dove vi sarà superiorità
numerica.
Questo aspetto andrà a orientare la scelta
della giocata.
Se gli avversari sono in una posizione di
attesa, oppure alzano pochi giocatori a
pressare i nostri “costruttori”, i ragazzi
devono riuscire a sfruttare questa superiorità
e “iniziare” con una manovra corta.
Se gli avversari “vengono in pressione” con
l’intento di presidiare la zona centrale e
creare densità interna, la scelta deve ricadere
sui nostri giocatori posizionati in ampiezza a
un'altezza media (tra area e centrocampo).
Se invece gli avversari si preparano ad
attaccarci uomo contro uomo a tutto campo,
la scelta giusta è quella di cercare un
giocatore avanzato per provare a vincere il
duello e creare superiorità.
Quest’ultima soluzione non equivale a
buttare la palla, ma ha l'obiettivo di sfruttare
i giocatori che si trovano in una posizione
avanzata in situazione di parità numerica.

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Detto ciò dobbiamo sempre ricordare che il direttamente dal portiere) o di fornire
portiere è garanzia di superiorità numerica a appoggio in caso di altre giocate
sostegno e quindi permette di prendersi (immagine 1).
qualche rischio in più e di forzare alle volte la E' fondamentale poi spiegare ai ragazzi il
giocata corta. fatto che ognuno svolge un ruolo importante
semplicemente occupando una determinata
Andiamo ora a vedere alcune esercitazioni zona anche se non entra in possesso.
collettive che possono aiutarci a trasmettere La corretta occupazione degli spazi permette
questi principi ai ragazzi e far si che poi in al giocatore che inizia l’azione di avere più
gara siano in grado di riconoscere e risolvere soluzioni e costringe gli avversari a compiere
le situazioni. delle scelte difensive.
Le proposte si rivolgono particolarmente Una delle funzioni ad esempio dei nostri tre
all'apprendimento dei principi di gioco a giocatori alti è quello di “bloccare” in quella
prescindere dai sistemi di gioco utilizzati. zona più avversari possibili, così da
Il primo aspetto che ritengo determinate permettere ai nostri costruttori di avere
riguarda l'occupazione degli spazi. In primis superiorità numerica e più tempo e spazio di
io chiedo sempre che il portiere abbia 3 giocata.
soluzioni corte centrali (indicativamente Lo stesso discorso vale per i giocatori che si
dentro il prolungamento immaginario trovano sugli esterni, che possono avere la
dell’area di rigore), 2 soluzioni intermedie funzione di allargare gli avversari per farsi
larghe e 3 giocatori alti sulla zona di metà marcare in modo da liberare giocate interne.
campo. I 2 giocatori intermedi centrali sono
invece quelli che hanno il compito o di
“legare” il gioco corto (a volte ricevendo

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ATTIVAZIONE ANALITICA PER L'INDIRIZZAMENTO DELLA MANOVRA

Vediamo una prima proposta da utilizzare in fase di attivazione.


In questa fase utilizziamo 7 giocatori più il portiere, non inserendo i 3 giocatori offensivi, che
possiamo comunque far partecipare alternandoli in ruoli diversi da quelli in cui solitamente vengono
utilizzati in partita In campo sono presenti 7 coni di colore differente che rappresentano gli avversari.
Il mister chiama un colore dei coni e conta fino a 3, il portiere, e naturalmente i giocatori, devono
capire quali sono gli avversari in quel momento e quindi spostare il gioco nelle zone corrette per
sviluppare un'azione che porti in cinque passaggi a imbucare la palla in una delle tre porticine. E'
importante non imporre il numero di tocchi visto che la situazione potrebbe richiedere la conduzione.
Il “conto alla rovescia” del mister serve a velocizzare il pensiero dei ragazzi.
Una variante che possiamo apportare è quella di chiamare più di un colore alla volta in modo da
aumentare il numero di “avversari” e diversificare le giocate.

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ESERCITAZIONE 7 VS 4 IN COSTRUZIONE

Mantenendo la stessa struttura dell'esercitazione precedente inseriamo gli avversari in


contrapposizione attiva. Inizialmente la progressione prevede la presenza di quattro avversari, ai quali
viene richiesto di cercare di recuperare la palla, accordandosi sulla modalità di aggressione (utile per
responsabilizzarli e vedere come riescono a organizzarsi).
Naturalmente la squadra in possesso ha l'obiettivo di superare la pressione avversaria e segnare in
una delle tre porticine.
Chiaramente se gli avversari recuperano palla devono fare goal, obbligando i costruttori a reagire
immediatamente alla perdita della sfera.
Possiamo in seguito aumentare il numero di avversari fino a un massimo di 6 giocatori, in modo da
mantenere sempre una doppia superiorità numerica.

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ESERCITAZIONE 11 VS 8 IN COSTRUZIONE

Proseguendo con la nostra progressione inseriamo i tre giocatori offensivi, iniziando quindi a lavorare
a squadra completa e aumentando di conseguenza il numero degli oppositori.
L’esercitazione evolve in un 11 vs 8 con i 3 riferimenti alti e i 2 giocatori difendenti che si posizionano
nel settore a “cavallo della linea di metà campo”.
L'obiettivo per la squadra in possesso è quello di servire i tre giocatori offensivi i quali devono segnare
nelle tre porticine entro 5” dal momento in cui la palla entra nel settore.
Gli attaccanti possono essere aiutati da un compagno che inserendosi va a creare una doppia
superiorità in quel settore.
Possiamo successivamente inserire la variante che prevede la possibilità a un giocatore offensivo di
entrare nel settore di costruzione per aiutare la squadra nella manovra d'impostazione.
In questo caso il giocatore può essere seguito da un difensore.
Ovviamente se i difendenti recuperano palla hanno l'obiettivo di segnare.

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PARTITA A TEMA 11 VS 11

Finiamo con una partita a tema 11vs11 in tre quarti campo, dove il focus principale è ovviamente la
costruzione, ma nella quale è possibile verificare anche i comportamenti della squadra difendente.
Ogni squadra ha a disposizione 10 “partenze” dal basso.
Le “azioni” vengono considerate concluse quando la palla esce dal campo, oppure, quando la
compagine avversaria, una volta conquistata la sfera, riesce a ribaltare l'azione o a consolidare il
possesso per almeno 5 passaggi. In questo modo alleniamo la squadra che ha perso il possesso a
reagire immediatamente alla perdita della palla.

Foto: Shutterstock.com - Aleksandr Lupin

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Una variante attuabile per facilitare l’esercitazione può essere l’introduzione dei jolly al posto dei 4
centrocampisti (due di una squadra due di un’altra), in modo che la compagine che costruisce abbia
una doppia superiorità numerica.

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