N° 208

Giugno 2022

SETTORE GIOVANILE 2
Allenare le interazioni:
lavorare tra le linee
di Luca Danieli

Come occupare e sviluppare il gioco oltre la pressione

Foto: shutterstock.com - )Manuel Boutureira

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DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
 Luca Danieli
Allenatore UEFA C. responsabile tecnico attività di base SC United.
Co-fondatore dell’Accademy calcistica ASD SIFTA. Autore dei libri -
Lo sviluppo della tecnica nel giovane calciatore e lo sviluppo del
pensiero tattico.
La ricerca degli spazi, l’occupazione
razionale del campo, l’ordine offensivo volto
a disorganizzare e disorientare il pressing e
le pressioni avversarie, sono cardini
essenziali per la costruzione e lo sviluppo di
una fase offensiva efficace.
Altro aspetto da evidenziare è il fatto che in
fase di possesso si sta progressivamente
abbandonando il concetto di ruolo per far
spazio a quello di funzione.
Ogni giocatore a prescindere dal proprio
ruolo può assumere posizionamenti e
funzioni differenti durante la manovra
offensiva.
E' evidente che per rendere la manovra
efficace è necessario che i giocatori siano
"educati" a interpretare tali funzioni,
riconoscendo il contesto tattico e il
comportamento avversario.
Partendo da questi assunti basilari
nell'articolo ci occupiamo di alcuni aspetti
fondamentali che riguardano l'occupazione
e gli sviluppi alle spalle della pressione
avversaria.
Innanzitutto è bene descrivere cosa
s'intende per linea di pressing e di pressione
e perchè in certi casi si parla di blocco di
pressione.
La linea di pressing è un insieme di
giocatori che effettua una pressione
organizzata sul possessore e i possibili
riceventi. Si parla di linea quando tali
giocatori partono da una dislocazione
orizzontale nel campo (ad esempio i tre
attaccanti o i quattro centrocampisti in
linea).
In caso di pressing è quindi forse più idoneo
parlare di blocco di pressing visto che i
giocatori interessati nell'azione difensiva
fanno parte quasi sempre di più linee.
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Settore giovanile
Quando si parla invece di linee di pressione
si fa riferimento invece alle varie linee
difensive che si contrappongono ai giocatori
in possesso. Durante tali pressioni i
giocatori possono assumere comportamenti
che uniscono pressioni individuali sul
possessore e copertura degli spazi da parte
degli altri componenti delle linee.
Vediamo adesso alcune modalità con le
quali possiamo superare le linee avversarie:
Ÿ guida della palla oltre “linea” avversaria;
Ÿ trasmissione diretta alle spalle della linea
per un compagno che prende posizione in
tale spazio;
Ÿ trasmissione verso lo spazio libero alle
spalle della linea rivale per un compagno
che occupa lo spazio in modo dinamico;
Ÿ passaggio di raccordo di un terzo
giocatore (terzo uomo) che serve il
giocatore posizionato alle spalle della
pressione avversaria.
Lo spazio tra le linee più “importante” da
raggiungere è sicuramente quello tra la
linea difensiva e quella di centrocampo
avversario, visto che da tale zona è possibile
effettuare rifiniture che portano all'attacco
dell'ultima linea.
Facendo riferimento alle funzioni (e meno
ai ruoli) dei giocatori, in questa sotto-fase di
gioco vediamo quali sono i comportamenti
vitali per creare i presupposti necessari a
rendere efficace proprio la fase di rifinitura.
Distinguiamo quindi in particolar modo
durante la fase offensiva le seguenti
necessità funzionali:
Ÿ attrattore con palla, posto di fronte alla
linea da superare (possessore);
Ÿ attrattori senza palla, posti di fronte alla
linea da superare (possibili riceventi);
Ÿ fissatori di ampiezza e profondità (sono
sempre giocatori senza palla), che

definiscono altezza e spaziature
dell’ultima linea difensiva avversaria;
Ÿ invasori senza palla, che effettuano
movimenti di smarcamento volti a
occupare gli spazi intermedi tra le due
linee avversarie (occupazione dinamica
degli spazi tra le linee);
Ÿ attrattori senza palla, che occupano in
forma statica gli spazi intermedi tra le
due linee difensive rivali;
Ÿ invasori senza palla, che effettuano corse
smarcanti dirette verso l’ultima
profondità (attacco dello spazio alle spalle
dell’ultima linea difendente avversaria).
Foto: Dreamstime.com - Manuel Boutureira
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Settore giovanile
L’interazione tra i calciatori offensivi che
riescono a ricoprire queste funzioni ha
l'obiettivo di far compiere continue scelte
difensive alle linee avversarie. In base ai
comportamenti dei difendenti i giocatori
offensivi dovranno poi essere abili a
scegliere la giocata più efficace.
In questo contesto tattico i giocatori che
occupano lo spazio tra le linee (sia in modo
dinamico che di posizione) sono
sicuramente gli elementi fondamentali.
Vediamo adesso in che modo incidere
significativamente sulle interazioni
offensive utili a occupare e sviluppare negli
spazi tra le linee avversrie.
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RONDO: rondo in doppio spazio per ricerca imbucata alle spalle della linea di
pressione rivale

Obiettivi:
occupare e sviluppare alle spalle della “linea di pressione” rivale.

Descrizione:
si gioca un rondo in campo condizionato a doppio rettangolo, con un 4 vs 2 nella prima figura geometrica e un
calciatore blu in attesa nel rettangolo retrostante, il quale deve cercare di prendere posizione in zona luce alle spalle
dei difendenti. Qualsiasi giocatore blu del primo rettangolo può trasmettere la palla al compagno situato nella
seconda porzione di campo e in caso di riuscita di tale giocata il rondo si trasferisce nel rettangolo adiacente.
Obiettivo dei difendenti rossi è recuperare la sfera e indirizzarla in una delle due porticine posizionate nel rettangolo
di gioco in cui sia avvenuta la riconquista.

Punti chiave:
osservare le interazioni naturali e spontanee tra i calciatori offensivi in relazione ai vincoli stabiliti per l’esercitazione e
prender nota di eventuali comportamenti emergenti.

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SEQUENZE TECNICO-TATTICHE: combinazioni a 3 giocatori per il superamento delle

linee rivali

Obiettivi:
stimolare interazioni di gioco efficaci tra i tre centrocampisti per occupare e sviluppare alle spalle delle linee rivali.

Descrizione:
si sviluppano sequenze tattico-tecniche a libera scelta tra tre centrocampisti situati inizialmente di fronte a una doppia
linea avversaria. Vincoli per l’espletazione delle sequenze sono:
Ÿ utilizzo del passaggio interlocutorio (spostamento della palla avanti-indietro per consentire a un terzo giocatore di
prendere posizione offensiva tra le linee);
Ÿ utilizzo di combinazioni offensive per il superamento dell’ultima linea con movimento di “invasione” senza palla.

Punti chiave:
osservare le interazioni naturali e spontanee tra i calciatori offensivi in relazione ai vincoli stabiliti per l’esercitazione e
prender nota di eventuali comportamenti emergenti.

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SITUAZIONE DI PROGRESSIONE: 5 vs 5 + 1 comodino “zonato”

Obiettivi:
occupare e sviluppare oltre le linee di pressione rivali.

Descrizione:
si gioca una situazione di progressione 5 vs 5 + 1 comodino posizionato nel corridoio centrale. Nei due settori più ampi
del campo si ha una condizione numerica di 2 vs 2 + 1 giocatore collocato nei pressi della linea di fondo, che funge da
sostegno per la squadra in possesso. Nella porzione centrale del campo staziona invece un comodino. Obiettivo di
entrambe le squadre è sviluppare verso il rettangolo offensivo e finalizzare con trasmissione in una delle due porticine
di relazione rivali, superando, in sequenza, la pressione delle due “linee” difendenti. L'obiettivo deve essere raggiunto
attraverso l'utilizzo del giocatore tra le linee, che può essere servito direttamente oppure a seguito di uno scarico
effettuato da uno dei due giocatori offensivi (come nell'esempio in figura).

Punti chiave:
osservare le interazioni naturali e spontanee tra i calciatori offensivi in relazione ai vincoli stabiliti per l’esercitazione e
prender nota di eventuali comportamenti emergenti.

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SITUAZIONE DI COSTRUZIONE: 1+2+3 vs 1+3 per costruzione e sviluppo in campo

condizionato

Obiettivi:
allenare le interazioni per costruire e sviluppare oltre le linee di pressione rivali.

Descrizione:
si gioca una situazione di costruzione in campo zonato in due porzioni distinte.
Nella prima area di gioco la condizione numerica è di 1+2 vs 1 a favore della squadra in possesso. Obiettivo in questa
prima fase del gioco è far progredire l’azione offensiva in avanti mediante conduzione di uno dei due calciatori blu, i
quali devono attraversare una delle due porticine delimitate dai coni gialli. Nella seconda zona di campo si verificherà
invece un 4vs3 a favore dei giocatori offensivi che avranno l'obiettivo d'imbucare la sfera in una delle due porticine.
Scopo dei difendenti rossi è il recupero della palla e la realizzazione di una rete nella porta difesa dal portiere rivale. In
fase di transizione positiva vi è libertà di movimento per i giocatori rossi.

Punti chiave:
osservare le interazioni naturali e spontanee tra i calciatori offensivi in relazione ai vincoli stabiliti per l’esercitazione e
prender nota di eventuali comportamenti emergenti.

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 Settore giovanile

PARTITA DI PROGRESSIONE: partita di progressione 7vs7 + 2 comodini

Obiettivi:
allenare le interazioni offensive per sviluppare oltre la pressione rivale.

Descrizione:
si disputa una partita di progressione in campo suddiviso in due settori (metà campo).
Nel settore di costruzione si gioca di fatto un 5 vs 3 grazie alla presenza di un comodino e del portiere. Obiettivo dei
possessori è quello di superare i tre difendenti imbucando la sfera per un compagno posizionato nel settore offensivo.
Quando la palla giunge nel secondo settore, un giocatore posizionato nella “metà campo di costruzione” può invadere
lo spazio offensivo creando di fatto una situazione di 5 vs 3 in zona rifinitura e finalizazione.
In ognuno dei due settori di gioco vi è la presenza di un comodino che collabora con la squadra in possesso.

Punti chiave:
osservare le interazioni naturali e spontanee tra i calciatori offensivi in relazione ai vincoli stabiliti per l’esercitazione e
prender nota di eventuali comportamenti emergenti

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 Settore giovanile

PARTITA CONDIZIONATA: partita a campo zonato 7vs7 + 2 comodini

Obiettivi:
occupare e sviluppare alle spalle delle linee difensive rivali

Descrizione:
si svolge una partita in campo zonato a tre settori in cui vige la seguente condizione numerica:
Ÿ settore 1: 1+1 vs 2
Ÿ settore 2: 3 vs 3 + 2 comodini
Ÿ settore 3: 2 vs 1+1

Obiettivo dei possessori è quello di superare le varie linee avversarie servendo un compagno posizionato nel settore
adiacente. Come si nota, in ogni spazio si verifica una situazione di gioco che prevede una condizione numerica
differente. I calciatori devono mantenere le posizioni all'interno dei settori e non possono invadere gli altri spazi.
Ogni volta che la palla esca dal perimetro del campo l’azione ripartirà dal portiere più vicino al punto di uscita della
sfera.

Punti chiave:
osservare le interazioni naturali e spontanee tra i calciatori offensivi in relazione ai vincoli stabiliti per l’esercitazione e
prender nota di eventuali comportamenti emergenti.