Sei sulla pagina 1di 8

3 A lezione dai grandi allenatori

Blocco difensivo corto e compatto:


la soluzione tattica utilizzata dallo
Spezia di Thiago Motta nella gara
contro l'Empoli
L’analisi del comportamento difensivo utilizzato dalla squadra ligure per
arginare e contenere gli sviluppi avversari

In quest’articolo andiamo ad Il contributo è arricchito e


approfondire la situazione tattica completato da una sessione
difensiva adottata dallo Spezia di incentrata sull’allenamento di questa
Thiago Motta contro l’Empoli nella specifica situazione tattica.
32^ giornata di Serie A.
Ci concentriamo in particolare sulla
modalità con le quali la squadra ligure
si è adattata in maniera situazionale
agli avversari.

Empoli - Spezia 0-0: il tabellino della gara

Empoli (4-3-1-2):
Vicario; Stojanovic, Romagnoli (34’ st Ismajli), Viti, Parisi; Zurkowski (11’ st La Mantia), Asllani,
Bandinelli (34’ st Henderson) Bajrami; Di Francesco (11’ st Benassi), Pinamonti.
A disp.: Cacace, Cutrone, Fiamozzi, Furlan, Pezzola, Ujkani, Verre, Stulac.
All.: Andreazzoli

Spezia (4-2-3-1):
Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (45’ st Ferrer); Maggiore; Bastoni; Kiwior, Agudelo (22’ st
Verde), Gyasi (38’ st Kovalenko sv); Manaj (38’ st Nzola).
A disp.: Antiste, Bertola, Colley, Hristov, Nguiamba, Nzola, Sala, Zoet, Zovko.
All.: Thiago Motta

Arbitro: Ayroldi
Ammoniti: Di Francesco (E), Zurkowski (E), Gyasi (S), Amian (S)
Vincenzo Russo
Allenatore UEFA B. Match Analyst FIGC 110/110. Autore A lezione dai grandi allenatori
del libro "Palle inattive: le soluzioni delle squadre
professionistiche", editore Allenatore.net

ANALISI TATTICA
Nella gara contro l’Empoli, lo Spezia, in fase di non possesso, ha alternato momenti in cui
creava densità sotto linea palla, concedendo il primo terzo di campo alla squadra toscana, a
momenti in cui andava a prendere gli avversari nel terzo offensivo, con un blocco ben
compatto e cercando di indurre le giocate avversarie su un lato per poi chiudere gli
appoggi.

L’Empoli è una compagine che tende a costruire con un 4+1 sfruttando l’intera ampiezza
del campo con i quattro difensori coadiuvati dal metodista Asllani mentre le mezzeali e il
trequartista occupano spazi intermedi per far progredire il gioco.
Dall’analisi dei fotogrammi vediamo i principali comportamenti difensivi dello Spezia in
caso di pressing nella metà campo offensiva, ricordando che l’Empoli utilizza il sistema 4-
3-1-2, mentre i bianchi sono schierati 4-2-3-1.

In particolare i liguri hanno risposto:


1) portando la prima punta Manaj in pressione sui centrali rivali, con obiettivo di chiudere,
sul primo giro palla, il passaggio di ritorno tra i difensori;
2) posizionando il trequartista Agudelo sul metodista avversario;
3) andando in marcatura diretta con i due centrocampisti: Maggiore sulla mezzala di zona
Bandinelli e Kiwior sul trequartista Bajrami;
4) portando
dentro l’esterno
sinistro opposto
(Bastoni) sulla
mezzala di zona
Zurkowski;
5) accentrando
dentro al campo
l’esterno destro
Gyasi pronto ad
uscire sul terzino
avversario Parisi.

Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalla partita trasmessa da DAZN.


Le grafiche sono state fatte utilizzando il programma Tactics Manager

2
A lezione dai grandi allenatori

L’ottimo posizionamento della squadra ligure chiude tutte le linee di passaggio lasciando,
al centrale toscano, la sola giocata esterna su Parisi (fotogramma 2).
L’obiettivo dello
Spezia è quello di
impedire alla
squadra di
Andreazzoli di
giocare nel
corridoio centrale
invitandoli a
sviluppare il gioco
esternamente.

Nel momento in cui uno dei due terzini entra in possesso palla, tutta la squadra attacca i
riferimenti di zona.
Nel fotogramma 3 si vede come nel momento in cui Parisi entra in possesso della sfera,
Gyasi vada subito in aggressione sul possessore e i compagni di zona accorcino sugli
appoggi.
Amian e Maggiore
sulla mezzala
avversaria
(Bandinelli) il
centrale difensivo
Erlic sull’attaccan-
te Di Francesco,
mentre la punta
Manaj accorcia sul
centrale Viti.

3
A lezione dai grandi allenatori

A questo punto il terzino Parisi, non trovando sbocchi non può far altro che forzare la
giocata in avanti verso Di Francesco che si libera dal diretto avversario con un contro
movimento.
Il passaggio del
terzino toscano
Gyasi Bandinelli
Amian Erlic però è impreciso e
Parisi
Viti Nikolaou viene intercettato
Agudelo Maggiore Di Francesco
Asllani Kiwior dal difensore
Pinamonti
Manaj ligure Erlic che
Bajrami Bastoni Reca mette la palla in
Zurkowski fallo laterale
(fotogramma
Stojanovic 4-5).

Amian
Gyasi Bandinelli
Nikolaou
Maggiore Erlic
Parisi Asllani
Agudelo Kiwior Pinamonti
Bajrami
Reca
Bastoni Zurkowski

Stojanovic

CONCLUSIONE
Nell’analisi abbiamo evidenziato la contrapposizione dello Spezia all’Empoli. Questi gli
aspetti rilevanti:
Ÿ i due difensori vengono presi in consegna dalla punta centrale che effettua una
pressione indirizzata, cercando di isolare uno dei due centrali;
Ÿ il play viene preso in consegna dal trequartista;
Ÿ consapevoli dell’inferiorità interna, lo Spezia cerca di rimanere molto stretto con i 4
centrocampisti;
Ÿ i due "mediani" si occupano della mezzala lato palla e del trequartista, mentre l’esterno
opposto stringe il campo sulla mezzala;
Ÿ l’obiettivo del blocco di pressione è quello di mandare "fuori" lo sviluppo avversario per
poter attaccare il terzino con l’esterno offensivo di parte.

4
A lezione dai grandi allenatori

SESSIONE DI ALLENAMENTO
L’obiettivo di questa seduta di allenamento è quello di lavorare: 1) sui fondamentali tecnici, 2) sul posizionamento difensivo
3) sulle capacità di valutare e giocare in base al comportamento avversario.
Si parte con un’attivazione tecnica, per poi proseguire con una esercitazione situazionale e completare la seduta con due
partite a tema.

WARM-UP – TRASMISSIONE E SMARCAMENTO


Set up
Il focus di questa attivazione è quello di allenare i fondamentali tecnici (ricezione e trasmissione) e allo stesso tempo lavorare
sui tempi di smarcamento e posture.
Giocatori utilizzati: 20 divisi in due gruppi (i portieri lavorano con il preparatore dei portieri).

Descrizione
All’interno dello spazio di gioco si formano due rettangoli uno dentro l’altro. Il rettangolo rosso è di 15x10mt, quello giallo è di
8x4mt.
La squadra viene divisa in due gruppi da 10 che lavorano su due spazi distinti.
Come mostra la grafica i giocatori blu sono posizionati: 4 sui delimitatori colorati che circondano il quadrato rosso, 2 all’interno
del rettangolo giallo. I giocatori rossi si posizionano nello spazio intermedio tra il perimetro rosso e il rettangolo interno giallo.
L’esercizio inizia con i giocatori blu, posti sul perimetro esterno del rettangolo rosso, che si trasmettono la palla. I “difendenti”
rossi devono portare pressione alternando il tipo di corsa chiudendo o la palla lungo linea o la giocata dentro.
I possessori devono quindi effettuare il passaggio più idoneo in base al comportamento del difendente.
Dopo un tot di passaggi si invertono i compiti.

Punti Chiave:
Ÿ monitorare la qualità e l’efficienza (forza, precisione) dei gesti tecnici (passaggio, ricezione),
Ÿ monitorare i tempi di movimento negli spazi,
Ÿ monitorare la rapidità negli smarcamenti,
Ÿ monitorare le posture nelle chiusure degli spazi.

5
A lezione dai grandi allenatori

ESERCITAZIONE SITUAZIONALE – POSSESSO PALLA 5v5 + 1 JOLLY


Set up
Con questa esercitazione si da continuità all’attivazione rendendola più situazionale.
Il focus è quello di abituare la squadra in possesso a: 1) consolidare la sfera 2) eludere la pressione avversaria, 3) smarcarsi
per creare linee di passaggio. La squadra difendente deve invece pressare in modo organizzato e compatto chiudendo i
passaggi "dentro".
Giocatori utilizzati: 22 (i portieri fungono da jolly).

Descrizione
La squadra viene divisa in due gruppi da 11 che lavorano su due spazi distinti.
All’interno dello spazio di gioco si formano due rettangoli uno dentro l’altro. Il rettangolo rosso è di 25x20mt, quello giallo è di
8x4mt.
All’interno del rettangolo rosso si esegue un 5vs5, l’obiettivo della squadra in possesso è quello di mantenere la palla con l’aiuto
del jolly posizionato all’interno del rettangolo giallo. L’obiettivo della squadra in non possesso è quello di aggredire e lavorare di
intercetto per recuperare palla.

Regole:
Ÿ 1 punto per la squadra in possesso ogni 5 passaggi consecutivi,
Ÿ 1 punto per la squadra in non possesso all’intercetto/recupero della palla,
Ÿ obbligo di passaggi rasoterra,
Ÿ il giocatore jolly non può essere attaccato.

Punti Chiave:
Ÿ monitorare la qualità e l’efficienza dei gesti tecnici (passaggio, ricezione),
Ÿ monitorare i tempi di movimento e l’efficacia negli smarcamenti,
Ÿ monitorare le posture e le scelte dei difendenti in situazione di sottonumero,
Ÿ monitorare l’aspetto metabolico con il preparatore adeguando le metrature dei campi.

6
A lezione dai grandi allenatori

PARTITA A TEMA – DIFENDO FACENDO DENSITA’


Set up
Il focus di questa esercitazione è quello di lavorare sulla difesa dello spazio centrale, obbligando gli avversari a sviluppare il
gioco per vie esterne.
Giocatori utilizzati: 20 + 2 portieri.

Descrizione
All’interno del campo di gioco si definiscono quattro aree:
Ÿ settore rosso: dal limite dell’area della squadra che attacca alla trequarti offensiva per un’ampiezza di 30-35 mt.
Ÿ settore bianco: delimita la zona fuori dall’area di rigore di chi difende e ha una dimensione di 10x30-35 mt. di ampiezza
Ÿ due settori gialli: delimitano le corsie esterne della metà campo difensiva.
Lo sviluppo parte sempre dal portiere della squadra blu che trasmette palla a un compagno, il quale inizia la costruzione dal
basso con l’obiettivo di raggiungere la metà campo offensiva e finalizzare.
L’obiettivo della squadra rossa è quello di fare densità centrale indirizzando gli avversari a giocare esternamente.

Regole:
Ÿ se i blu trasmettono palla ad un compagno che si inserisce nel settore bianco, questo può andare alla conclusione senza
essere ostacolato dall’avversario;
Ÿ se la squadra blu sviluppa e rifinisce dalle corsie esterne, i rossi possono entrare in area di rigore per ostacolare gli
attaccanti;
Ÿ se i rossi recuperano palla, l’azione si interrompe e si riparte dal portiere blu;
Ÿ dopo un certo numero di sviluppi offensivi blu, si invertono i ruoli;
Ÿ limite di 2 tocchi nella metà campo difensiva;
Ÿ limite di 3 tocchi nella metà campo offensiva;
Ÿ 1 punto per azione finalizzata a rete con sviluppo per linee esterne;
Ÿ 2 punti per azione finalizzata a rete con sviluppo per linee interne;
Ÿ 1 punto all’intercetto/recupero palla di chi difende.

Punti Chiave:
Ÿ monitorare la qualità e l’efficienza dei gesti tecnici (passaggio, ricezione),
Ÿ monitorare le scelte sull’inizio manovra,
Ÿ monitorare l’aspetto tattico della difesa in densità e del pressing orientato,
Ÿ monitorare l’aspetto tattico della transizione offensiva/difensiva (se inseriamo la variante).

7
A lezione dai grandi allenatori

PARTITA A TEMA – DIFENDERE A VARIE ALTEZZE


Set up
Il focus di questa esercitazione è quello di valutare la capacità dei giocatori a sviluppare i principi su cui ci siamo esercitati in
precedenza.
Giocatori utilizzati: 20 + 2 portieri.

Descrizione
Su un campo intero si gioca un 10v10 con l’area di gioco divisa in due parti, bianca e rossa.
La partita a tema inizia con una delle due squadre che avvia l’azione e ha come obiettivo quello di finalizzare nella porta
avversaria, la squadra difendente si contrappone ai possessori cercando di attenersi hai principi difensivi evidenziati in
precedenza. Nella settore bianco la squadra in non possesso deve indirizzare il gioco avversario sulle corsie esterne,
inducendo gli avversari a forzare le giocate in verticale verso il settore rosso.
In questa zona di campo i difensori devono avere un’atteggiamento difensivo aggressivo cercando l’anticipo ed il recupero
palla.
Se i rossi dovessero conquistare il possesso l’azione termina e le due squadre invertono i compiti.

Regole:
Ÿ obbligo di inizio manovra dal basso;
Ÿ limite di 2 tocchi nella metà campo difensiva;
Ÿ limite di 3 tocchi nella metà campo offensiva;
Ÿ 2 punti per azione finalizzata a rete con sviluppo per linee interne;
Ÿ 1 punto per azione finalizzata a rete con sviluppo per linee esterne;
Ÿ 1 punto all’intercetto / recupero palla dei difendenti;
Ÿ obbligo di passaggi rasoterra (metà campo difensiva).

Punti Chiave:
Ÿ monitorare la qualità e l’efficienza dei gesti tecnici (passaggio, ricezione),
Ÿ monitorare le scelte sull’inizio manovra,
Ÿ monitorare l’aspetto tattico della difesa di spazio,
Ÿ monitorare l’aspetto tattico della difesa in aggressione in avanti.

Potrebbero piacerti anche