Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Febbraio 2022
IN PRIMO PIANO 3
Aggredire l'half space profondo:
le soluzioni adottate dal
Chelsea di Tuchel
di Alberto D’Arcangelo
Analisi tattica ed esercitazioni per allenare la squadra a sfruttare gli inserimenti in area
avversaria
RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55054 BOZZANO ( LU ) TEL. 0584 976585 - FAX 0236215556
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Alberto D’Arcangelo In primo piano
Allenatore UEFA B, Ha lavorato nel Brescia Calcio (Serie
B) e nell’Udinese calcio (serie A) e nel Crotone (serie B)
come collaboratore tecnico e videoanalista tattico.
2
In primo piano
Questo spazio, se attaccato con tagli e inserimenti, può rendere produttiva la fase finale
dell’azione. La squadra di Tuchel lo fa molto bene, sia in situazione di attacco
manovrato che in transizione positiva, portando costantemente i tuttafascia o i
trequartisti esterni in quella zona di campo a rifinire o concludere l’azione.
Il tutto con tempi di gioco ed intensità giusti per sorprendere gli avversari.
Vediamo alcuni esempi relativi alla stagione in corso.
Il contesto tattico in questo caso è la costruzione alta del Chelsea, con l’Arsenal che aspetta
nella propria metà campo.
Al minuto 14 notiamo la costruzione 3+2 dei Blues con il posizionamento scaglionato dei
due mediani (Kovacic e Jorginho). Nel settore avanzato il Chelsea porta 5 riferimenti.
(fotogramma 1).
3
In primo piano
In questo caso, è Kovacic a ricevere dal braccetto di sinistra (Rudiger) e impostare l’azione
(fotogramma 2).
Il giocatore croato trova un passaggio chiave filtrante “sulla sagoma” di Lukaku, vertice
avanzato. Sulla ricezione dell’ex centravanti dell’Inter, il taglio di Mount “porta via” il
terzino di parte (Tierney) e libera spazio per l’avanzata del tuttafascia James
(fotogramma 3).
4
In primo piano
La palla viene scaricata dal vertice (Lukaku) nuovamente su Kovacic che manda James
nell’Half Space profondo (fotogrammi 4-5).
5
In primo piano
Da qui James rifinisce per Lukaku che può depositare in rete (fotogramma 6).
In questo caso, interessante sottolineare, dopo la giocata sul vertice, il movimento del
trequartista esterno a liberare spazio per il taglio profondo del tuttafascia.
Nella stessa gara, James andrà a siglare la seconda rete ricevendo proprio nel medesimo
spazio ed andando a concludere un’azione ben congeniata.
6
In primo piano
Watford – Chelsea: gioco sul lato debole, aggredisco lo spazio in diagonale, palla a rimorchio.
Al minuto 72, il Chelsea è in fase offensiva tutto nella metà campo avversaria, mentre il
Watford si difende a pieno organico.
La squadra di Tuchel costruisce 3 + 1, con due uomini in ampiezza assoluta (Pulisic,
Alonso), tre nei mezzi spazi centrali (Havertz, Ziyech, Mount) e Lukaku a “fissare” la
profondità (fotogramma 1).
Il Chelsea raccorda con Ziyech che riceve dal “braccetto” destro e gioca a muro sul play
(fotogramma 2).
7
In primo piano
La palla viene fatta scorrere sul “braccetto” opposto (Rüdiger) (fotogramma 3) che
pressato dall’esterno di centrocampo di parte (Dennis), apre il gioco sul tuttafascia sinistro
(Alonso), pressato a sua volta dal terzino di parte (Femenía) (fotogramma 4).
8
In primo piano
Mount, che prima era venuto incontro, attacca lo spazio alle spalle del terzino, ricevendo di
testa dal compagno (fotogramma 5).
Il numero 19 del Chelsea guadagna l’Half Space profondo, mentre 4 compagni riempiono
l’area di rigore avversaria.
La giocata a rimorchio viene raccolta da Ziyech che conclude a rete, decidendo la partita
(fotogramma 6).
Da rimarcare il movimento dapprima incontro, poi profondo di Mount, abile nella lettura
della situazione e dello spazio, attaccandolo con i tempi giusti e rifinendo ottimamente
l’azione.
9
In primo piano
10
In primo piano
11
In primo piano
Quest’ultimo con un ottimo controllo orientato, nell’half space di rifinitura, serve James in
sovrapposizione nell’half space profondo (fotogramma 6).
12
In primo piano
L’esterno riceve l’assist del compagno e va a concludere a rete con un tocco a scavalcare
(fotogramma 7).
In questo caso, la squadra ha transato velocemente, facendo circolare la palla per poi
aggredire l’half space profondo, andando a finalizzarvi l’azione.
ESERCITAZIONI
Nelle pagine a seguire alcune esercitazioni funzionali per allenare l’aspetto analizzato.
In particolare, andremo a vedere un’attivazione semianalitica, una esercitazione
situazionale, un gioco di posizione e una partita a tema: esercitazioni utili a stimolare
l’aggressione della porzione di campo di cui sopra.
Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalla partita trasmessa da SKY sport.
Le grafiche sono state fatte utilizzando il programma Tactics Manager
13
In primo piano
Obiettivi:
lavorare in forma semianalitica sull’inserimento nell’half space profondo in fase di rifinitura/conclusione.
Spazio:
metà campo.
Strumenti:
palloni, sagome, casacche.
Descrizione:
si gioca un 7v3 + 2 sagome + portiere. L’obiettivo dei blu è quello di preparare la fase di rifinitura e conclusione
attraverso combinazioni prima codificate e poi libere.
Il gol è valido solo se si hanno degli inserimenti nei due half space profondi (spazi blu).
I rossi prima lavorano semi-attivi successivamente diventano attivi, e hanno l’obiettivo di recuperare il possesso e
portare la palla oltre la linea di centrocampo.
14
In primo piano
Obiettivo:
lavorare in forma situazionale sull’attacco dell’half space profondo in fase di rifinitura/conclusione, sia su manovra che
in transizione positiva.
Spazio:
metà campo.
Strumenti:
palloni, casacche, porticine.
Descrizione:
in questo caso l’esercitazione è situazionale, si gioca un 7v6 nel quale i 7 blu hanno l’obiettivo di muovere palla e
trovare le combinazioni e i movimenti opportuni per superare, nell’ultimo terzo di campo, l’opposizione dei rossi
schierati con 4 difensori e 2 mediani.
I rossi hanno l’obiettivo di riconquistare il possesso e guadagnano un punto se riescono a fare goal in una delle due
porticine posizionate sulla linea di centrocampo.
L’azione riparte sempre dai due mediani blu.
Vale la regola del fuorigioco.
Per stimolare gli inserimenti nelle zone evidenziate, si può inserire il vincolo secondo il quale l’azione deve essere
rifinita o conclusa all’interno degli spazi blu
A sua discrezione, l’allenatore potrà inserire in gioco un secondo pallone per sollecitare situazioni di transizione
positiva/negativa.
15
In primo piano
Obiettivo:
lavorare in forma situazionale sull’aggressione dell’half space profondo in fase di rifinitura/conclusione.
Spazio:
40 x 50mt circa + area di rigore
Strumenti:
palloni, casacche, cinesini.
Descrizione:
si gioca un 8v8 + 2 jolly in posizione, con i jolly posti internamente.
Obiettivo delle due squadre è quello di completare un numero prestabilito di passaggi, usufruendo della
collaborazione dei jolly ed eludendo la pressione avversaria, prima di poter mandare un giocatore in inserimento
senza palla nell’half space profondo.
Il giocatore che riceve la palla nello spazio evidenziato può concludere nella porta difesa dal portiere o rifinire per il
compagno che ha seguito l’azione.
A recupero palla o ad azione conclusa le due squadre invertono i compiti.
16
In primo piano
Obiettivo:
lavorare in forma situazionale sull’aggressione dell’half space profondo in fase di rifinitura/conclusione, sia su
manovra che in transizione positiva.
Spazio:
tutto campo.
Strumenti:
palloni, casacche.
Descrizione:
si gioca una normale partita 10v10 con porte e portieri, nella quale ogni rete segnata concludendo o rifinendo l’azione
dall’half space profondo vale doppio.
L’allenatore ha sempre un pallone in mano e può metterlo in gioco a sua discrezione per generare e stimolare
situazioni di transizione positiva/negativa.
17