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Ungheria ’54 e Olanda ’74 sono eternamente ricordati pur non avendo vinto: Ungh vs

Germania Ovest nel miracolo di Berna, con Puskas non al meglio; Olanda vs padroni di
casa (’74 e ’78). Ma sono dimostrazioni che nel calcio risultato non è unica cosa che
conta

Finale Coppa Sudamericana 2003 Cienciano – River Plate


Cianciano rappresenta parte più discriminata della provincia
3-3 a Monumental
Ritorno in casa dei rivali vince C 3-4, in 11 vs 9 (in 10 quando segna gol della vittoria)

Prima: regista puro/mezza punta -> Paltini, D’Antognoni, Giannini;


incontrista/mediano -> Bonini, Furino
Da Sacchi: centromediano-metodista: fase dif->equilibrio; impostazione->tecnica,
visione, tempi. Es: Albertini, Di Biagio, Di Matteo, Dino Baggio, Guardiola
Oggi: mezze punte trasformate in centrocampisti centrali: Tanti tocchi-> no cambio
gioco, dai e vai; movimento. => mettono in secondo piano fisicità. Es: Pirlo, Iniesta,
Xavi, Verratti, Barella

Eriksen può dare quando sq. è stanca, grz grande tecnica, anche a 1 tocco

Nel calcio di oggi sono saltate le coperture, quindi se salti l’uomo hai campo aperto ->
aumenta n. gol

Zaccheroni: centrocampo reparto fulcro, sostiene attacco e protegge dif, deve avere
uomo in più. Se dif a 3, non abbassa laterali in fase dif. Se att avv sono 2, rimane a 3.
Se sono 3, si aggiunge uomo in dif da parte opposta del fronte d’attacco. Così, in caso di
recupero palla, letale in zona palla è pronto a ripartire
Compito allenatore: offrire certezze (che non esistono) a giocatori, quindi convincere
che con il suo gioco c’è più probabilità di vincere che di perdere

Mckennie: ha tempi di inserimento perché, da dietro, va a inserirsi e attaccare dove non


c’è nessuno, quindi palla può arrivare da lui

Milan Zaccheroni era a fine carriera (Weah, Boba, Leonardo poi hanno smesso). Mentre
Maldini e Costacurta, x allungarsi carriera, hanno modificato proprio modo di giocare:
più qualità e meno quantità

La soluzione perfetta non esiste perché quella vincente subisce le contromisure altrui,
allora occorre cambiare sempre. Quindi allenatore deve sempre costruire
D’altronde non si copre tutti il campo in 11, quindi si può sempre innovare

Red Bull 4-2-2-2 in fase non-possesso x proteggere centro e orientare giocate avv sugli
esterni, dove può attuare pressing. Pressing su copertura linee passaggio e controllo
spazi
3-1-5-1 in fase possesso:
- x rendere difficile ad avv proteggere sia zona centrale che ampiezza
- x abbassare sq avv
- attaccante attira dif avv su di sé x ampliare spazio x ricezione negli half-space
Proattività: possesso e pressing x recupero possesso. È proattivo perché non vuol
rischiare l’azione avversaria
Gioco di posizione: occupazione di posizioni precise dentro a una struttura posizionale
definita. Questo va a braccetto con fluidità posizionale. Viene sempre meno concetto di
ruolo e più quello di funzione. Chi è l’organizzatore del gioco? Non necessariamente
centrocampista centrale. Può essere dc, terzino (dato che si difende zona centrale, ha
più spazi per manovrare), portiere (ha maggiore libertà)

Più pressing avv è intenso, più sarà immediata la ricerca della verticalità (appunto a
cercare l’uomo livero). È più difficile se invece sq avv si chiude, quindi occorre
manovrare per manipolare dif avv e creare spazi

Ma, se si è in parità numerica nella propria metà campo, meglio lanciare nella metà
campo avv, perché ci sono più spazi x attaccanti. Diventa quindi utile anche il por nei
rinvii

Vedi Sassuolo De Zerbi, Man City Guardiola, RB Lipsia Nagelsmann: costruzione da


basso, manovrata, ma all’occorrenza lancio lungo

Prima Categoria (massima serie ita) 1914/15 assegnata a Genoa (sq del npord meglio
piazzata) nel post-bellico.
Calcio ita vive già di incassi, club del Nord vogliono di più: giocare tra loro x aumentare
livello competitività e x raggiungere professionismo, x massimizzare profitti
Sq centro-sud si stanno strutturando e rischiano di implodere
Calcio è meno seguito del ciclismo e podismo
Assemblea federale ’20 porta a secessione con 47 club guidate da piemontesi e liguri:
juve, pro vercelli, gonoa. Fondano FIGC (pres avv Luigi Bozzino)
2 ott ’20 frattura si ricompone. Campionato composto da 88 sq, finisce nel lug ’21,
formula complicata, tanti gironi, qualificazioni che portano a finale vinta da pro vercelli
vs Pisa
Ma grandi club vs questa maratona di tante partite poco interessante. Allora affidano
incarico a Vittorio Pozzo (futuro CT), x ridisegnare campionato, lasciando piccola parte di
spazio a piccole realtà. Ma assemb FIGC respinge progetto Pozzo. Allora fuga da FIGC e
si uniscono a CCI (confederaz calcistica ita), nasce campionato parallelo (2 scudetti)
Patto di Milano (21 club fondatori x campionato a 24 sq, senza retrocessioni)
Nazionali? Solo FIGC è riconosciuta a liv internaz e calciatori dei club del CCI non
potevano partecipare a naz. Nel nov ’21 convocati in naz ita solo calciatori FIGC, vs
Svizzera. Pareggio dà forza a tesi FIGC. Ma campionato CCI parte: 2 gironi da 12 (pro
vercelli, novara, milan, genoa, alessandria, pisa, torino, inter, bologna... coinvole anche
romane e napoletane. Vince pro vercelli)
Avendo perso anche sq centro-sud, FIGC vuole trovare soluz. Giu ’22 loto Colombo (da
nome del direttore gazzetta sport che capeggiò gruppo giornalisti chiamati ad aiutare x
ridisegnare)
Nuovo campionato: le prime 9 dei due gironi della CCI 21/22, 12 della prima div della
FIGC, 6 sq scelti grz spareggi

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