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La preparazione di Donadoni a Coverciano

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le può entrare in copertura. In fase offensiva
l’obiettivo è quello di sfruttare le qualità indivi-
duali, pur fornendo ai giocatori una serie di
di Maurizio Viscidi e Massimo Lucchesi flussi di gioco alternativi che consentano loro
d’identificare l’uscita più opportuna e sviluppare
la manovra in un contesto situazionale a secon-

N el ritiro di Coverciano in vista di Euro 2008: la parola ai tecnici, Roberto Donadoni, il vice Sergio Bu-
so e il preparatore atletico Giovanni Andreini
da del tipo di pressing applicato e delle proble-
matiche create dallo schieramento avversario.
Non mi dispiace avere il controllo della gara at-
A tu per tu con Roberto Donadoni quindi caratterizzare gli sviluppi offensivi e di- traverso un buon possesso di palla, ma l’idea
fensivi del modulo in maniera differente, che principale è quella di andare ad aggredire gli
Durante la mia permanenza alla guida della modificare il sistema di gioco. In questo senso, la spazi e velocizzare l’azione, anziché ricorrere a
Nazionale, il sistema di gioco che ho utilizzato base di partenza è il blocco (4 più 3) costituito lunghe trame di gioco che favoriscono il piazza-
con maggiore frequenza è il 4-3-3. Questo mo- dai reparti di difesa e centrocampo con la dispo- mento avversario. Sul campo lavoreremo spesso
dulo mi consente di sviluppare adeguatamente la sizione del tridente avanzato che varia da due at- utilizzando esercitazioni di perfezionamento ti-
fase offensiva, anche se in alcune circostanze si taccanti laterali a supporto di una punta centrale po 6 contro 0 e 11 contro 0. Come anticipato,
può far fatica a difendere. Questo sarà comun- a un trequartista a supporto di due attaccanti. Roberto Donadoni riflette mentre gli azzurri effettuano la pre- lavoreremo sia sul 4-3-3 che sul 4-3-1-2.
que il modulo di base degli azzurri anche duran- In questi giorni di ritiro a Coverciano lavore- parazione atletica. Da giocatore, il tecnico di Cisano Bergama-
te le gare del Campionato europeo, ma uno degli remo sia sul 4-3-3 che sul 4-3-1-2, in modo da sco, colonna del Milan di Sacchi e Capello, vanta un palmarès A tu per tu con Sergio Buso
obiettivi è quello di essere duttili e capaci di af- poter essere pronti in ogni situazione. Se poi eccezionale: sei scudetti, tre Coppe dei Campioni, due Coppe
intercontinentali, tre Supercoppe europee e quattro Supercoppe
frontare ogni situazione. Può succedere infatti fosse necessario, la squadra deve comunque es- italiane. Donadoni è approdato alla panchina azzurra dopo
Nella Nazionale di Donadoni il mio ruolo è
che in certi momenti, per forzare la gara o per sere in grado di passare alla difesa a tre con i re- aver allenato Lecco (serie C1), Genoa (B) e Livorno (A e B). quello di viceallenatore, al pari di Mario Borto-
difendere il risultato, sia necessario cambiare. In lativi adattamenti. Sul campo chiedo ai giocato- lazzi. Durante lo svolgimento delle sedute di al-
questi frangenti posso sia variare gli interpreti, e ri di essere propositivi. In fase difensiva il cen- travanti ha il compito di orientare la manovra lenamento io generalmente sto a bordo campo
avversaria verso la zona prestabilita ed eventual- mentre Donadoni e Bortolazzi lavorano e si rela-
mente di andare a schermare il metodista avver- zionano con i giocatori. Ciò mi consente di os-
sario in certe situazioni tattiche, ma non voglio servare il lavoro avendone una visione complessi-
snaturarne le caratteristiche e costringerlo ad un va e di discutere con lo staff della seduta svolta.
lavoro impegnativo. Anche le ali vanno a distur- Fuori campo, uno tra i miei compiti è quello di
bo dei terzini quando questi sono bassi e non ottimizzare il lavoro degli osservatori, in maniera
chiedo loro di rincorrere l’avversario o di pro- da avere il maggior numero possibile d’informa-
teggere il lato debole facendo il quinto uomo. Il zioni sugli avversari. Solitamente lo studio del-
mediano deve evitare di schiacciarsi a ridosso l’avversario si basa selle ultime quattro o cinque
del reperto arretrato per evitare di perdere un partite disputate. In funzione dei dati tratti e
uomo fondamentale in caso di recupero di palla della gara da disputare, lo staff prepara le eserci-
ed innesco della ripartenza. Grande dinamismo tazioni specifiche da far svolgere al gruppo e il
debbono avere invece gli interni che debbono DVD da mostrare alla squadra. È fondamentale
essere in grado di sia di aprire che di stringere a lavorare con obiettivi precisi. Avendo poco tem-
seconda del contesto. Sotto la linea della palla è po, è indispensabile privilegiare la qualità del la-
indispensabile non farsi trovare mai in meno di voro. Durante l’incontro, a differenza di Mario,
cinque giocatori, sei è l’ideale. Il reparto arretra- che sta in panchina assieme a Roberto, io prendo
to difende sostanzialmente su due linee di co- posto in tribuna, dove ho una visione ottimale di
pertura con palla centrale e su una linea con ciò che succede sul rettangolo di gioco e posso
palla laterale. Contro due punte centrali voglio relazionare al tecnico tra i due tempi. Una volta
che il difensore sul lato debole stringa la diago- disputata la partita mostriamo ai giocatori un vi-
nale, lasciando eventualmente libero il lato cie- deo di quindici minuti circa con gli aspetti posi-
co, per evitare il 2:2. Se il terzino sul lato debo- tivi e negativi del confronto. Ciò deve consentir-
10 le, per varie ragioni, non è in grado di stringere ci di valutare adeguatamente la prestazione e di 11
Centro tecnico federale di Coverciano: la preparazione degli azzurri convocati per i Campionati europei austroelvetici. centralmente, è il mediano che in via ecceziona- migliorare.
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ste esercitazioni a pressione abbiamo notato che
sale più facilmente la frequenza cardiaca. Nel corso
dei campionati europei grande importanza viene
data alla gestione dell’energia. Il recupero inizia già
nello spogliatoio, al termine della gara, sia median-
te l’assunzione di carboidrati (pasta) che attraverso
l’alternanza di bagni caldi e freddi. Il giorno se-
guente chi ha giocato fa leggeri lavori di forza o
una corsa leggera o della cyclette, recuperando le
abitudini acquisite nel club di appartenenza.
Chi invece non ha giocato fa un allenamento
intenso con la palla (esercitazioni di possesso,
partite a pressione ecc.); alla sera, insieme a Mat-
Sergio Buso, detto “saracinesca” quando difendeva la porta del
Bologna negli anni Settanta, oltre a essere uno dei migliori teo Levi (aiuto-preparatore), controlliamo il la-
preparatori italiani dei portieri, ha allenato Trento (C2), Bo- voro svolto sul campo basandoci sulle rilevazioni
logna (A), Taranto (C2), Venezia (A), Napoli (B), Reggina del cardiofrequenzimetro. Per monitorare co-
(A), Fiorentina (A) e Catanzaro (B). stantemente la condizione dei giocatori utilizzia-
mo, oltre al classico prelievo, la tecnologia Oma-
A tu per tu con Giovanni Andreini gawave, che ci consente – con un test non invasi-
vo – di conoscere lo stato di condizione del gio- La partitella di venti minuti dieci contro dieci su metà campo che conclude la seduta di allenamento, dopo gli esercizi dedicati al-
Sono il preparatore atletico della Nazionale catore e il suo grado di recupero. la tecnica individuale, alla potenza aerobica e alla tattica collettiva, seguita da sessione di defaticamento e stretching.
maggiore. La base di partenza è uno stretto rap-
porto coi miei colleghi, in modo da conoscere nei ALLENAMENTI 26 maggio 2008 centrale ed una sul centro-sinistra). I giocatori par-
dettagli le abitudini di allenamento dei giocatori e Centro Tecnico di Coverciano, tono su tre file e dopo aver simulato il dribbling
dare continuità al lavoro di club evitando ‘perico- 25 maggio 2008 ore 10.30 (porte aperte) della sagoma effettuano la conclusione in porta. Il
losi’ stravolgimenti. In particolare, a mio avviso, la Centro Tecnico di Coverciano, totale delle conclusioni per ogni giocatore è dodici
forza va allenata secondo le abitudini personali dei ore 17.30 (porte chiuse) Forza – individuale: arti inferiori e arti superiori (quattro per ogni diversa zona di campo).
vari giocatori ed è quindi fondamentale ricorrere a per poche riprese. Alta intensità 40'
programmi personalizzati. L’obiettivo è portare Tecnica individuale con palla libera e in percorso In palestra, dopo 10' di messa in moto con eser-
tutti i giocatori ad avere una condizione fisica ade- più stretching 20' cizi che creano disequilibrio, i giocatori eseguono
guata partendo da situazioni personali diverse, in Riscaldamento individuale con la palla in for- una seduta di forza individualizzata, anche con
relazione a quanto fatto nelle squadre di club, pur ma libera e attraverso percorsi obbligati. l’utilizzo di macchine per la stimolazione degli arti
avendo pochissimo tempo a disposizione (la na- inferiori. Il lavoro sugli arti superiori vede i gioca-
zionale si è ritrovata a Coverciano domenica 25 Potenza aerobica 15' tori agire con un carico importante per poche ripe-
maggio e ha disputato il primo incontro lunedì 9 CCVV per 6' con recupero di 3' per due ripeti- tizioni: l’obiettivo è l’aumento del testosterone.
giugno, dopo appena due settimane, Ndr). Du- zioni complessive.
rante la prima settimana di lavoro ci siamo con- 10/20/30 m con recupero di 20/30/40''. Riadattamento – circuiti di reattività 10'
centrati maggiormente sulla stimolazione della Sei stazioni per due ripetizioni: a) skip più sal-
potenza aerobica mediante il metodo CCVV di Bo- Tattica collettiva 30' to dell’ostacolo medio più sprint 5 m; b) ostacoli-
sco, rivisto e con recuperi più brevi. L’intensità del La squadra si schiera sul terreno di gioco con ni bassi: dritto e skip laterale; c) slalom tra i palet-
lavoro è di tipo S4 e non sono previste le ‘ripetu- il modulo 4-3-3 e sviluppa delle manovre offen- ti; d) cerchi dritti: balzi a un piede; e) slalom: den-
te’. Il lavoro sulla potenza aerobica è funzionale al- sive sotto forma di 11 contro 0. tro/fuori; f ) cerchi a zig-zag: balzi a un piede. Due squadre: possesso palla su un campo di m
la diminuzione dei tempi di recupero. 40x45 20'
La seconda settimana abbiamo lavorato princi- Partita 20' Tecnica individuale a coppie 5' Due squadre di nove giocatori (Cannavaro,
palmente sulla reattività neuromuscolare attraver- Su metà campo si confrontano due squadre Passaggi, controlli ecc. Zambrotta, Barzagli, Pirlo, Gattuso, Quaglia-
so alcuni percorsi da fare con agilità e grande fre- di dieci giocatori, inclusi i portieri, disposte con rella, Toni, Del Piero, Cassano vs. Materazzi,
quenza degli appoggi. I lavori lattacidi sono stati il 4-2-3. Conclusioni dal limite alla massima velocità 20' Chiellini, Panucci, Ambrosini, Montolivo, Di
12 effettuati esclusivamente con la palla mediante Tre sagome sono collocate sulla lunetta dell’area Natale, Borriello, Camoranesi, Bortolazzi) si af- 13
esercitazioni condotte da Donadoni: tramite que- Defaticamento: stretching e posture 10' di rigore (una sul centro-destra, una in posizione frontano avendo l’obiettivo di concretizzare
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dieci passaggi per conquistare un punto. Si gio- no in profondità o convergono all’interno per I difensori effettuano movimenti difensivi per
ca a due tocchi e solo la conquista (non l’inter- ricevere; la linea a quattro:
cettazione) consente d’interrompere il conteg- • contrapposizione sulla punta centrale che • elastico difensivo in relazione alla palla guidata
gio dell’avversario. muove esternamente mentre la punta esterna dall’allenatore;
viene all’interno, scarico sulla mezzala che va al • chiusure su quattro appoggi e sulla profondità;
Defaticamento: stretching e posture 10' cross; • comportamento difensivo su apertura punta
• conduzione della punta esterna verso l’interno centrale ed inserimento centrale dell’esterno.
3. 26 maggio 2008 con sponda o taglio in profondità della punta
Centro Tecnico di Coverciano, centrale.
ore 17.30 (porte chiuse)
Defaticamento: stretching e posture 10'
Riscaldamento: corsetta e stretching 10'
In gruppo, senza palla, sulla larghezza del-
l’area di rigore i giocatori effettuano slanci, anda- c. il mediano verticalizza per il centravanti
ture, galoppo, passo saltellato, alternando il tutto che scarica su una delle due mezzali a sostegno.
allo stretching. A seguire, passaggi a coppie in L’azione si sviluppa con il servizio in profondità
forma libera. per l’ala 7/11.

Tattica collettiva 20'


Due squadre schierate con il sistema di gioco
4-3-3 si affrontano con l’obiettivo di recuperare la
palla e sviluppare una transizione positiva. L’alle- Gli attaccanti effettuano una serie di combina-
natore segue la squadra impegnata in fase difensi- zioni preordinate per le conclusioni in porta
va e dopo ogni azione c’è un commento tattico. schierandosi con tre centrocampisti e tre attac-
L’intensità di gioco è elevata e il recupero lungo. 4. 27 maggio 2008 canti (contro zero).
Centro Tecnico di Coverciano, a. il mediano gioca sulla mezzala che a sua vol-
Potenza aerobica 10' ore 17.30 (porte chiuse) ta innesca l’attaccante laterale che si smarca effet-
50 m in allungo (dalla linea di fondo campo tuando un movimento “scappo e vengo incontro”.
alla linea di metà campo) più 50 m in corsa len- Riscaldamento con palla: torello 20' L’azione prosegue con la giocata filtrante per le
ta per recupero (dalla linea di metà campo alla li- La squadra effettua il riscaldamento con la punte 9/11 che si muovono in profondità.
nea di fondo campo). Dieci ripetizioni. palla alternando il torello (due tocchi al volo,
due tocchi rasoterra, un tocco rasoterra) allo d. il mediano apre il gioco sull’ala che serve in
Tattica difensiva 30' stretching. avanti la mezzala che si inserisce nello spazio.
4-3-1 contro 2 difensori laterali più 3 centro- L’azione si conclude con il cross della mezzala
campisti centrali più 3 attaccanti. La squadra Sprint e reattività in circuito 10' per 9/7.
schierata con il 4-3-1 difende scivolando con il Sei diverse stazioni: a) over (rapidità); b) cer-
centrocampista verso il difensore laterale sul qua- chi a zig-zag con un appoggio: c) over più cerchi
le viene indirizzata la manovra di attacco degli con cambio di direzione; d) over-cerchio-paletto;
sparring-partner. L’obiettivo è quello di andare a e) over-cerchio-paletto con scatto a comando.
scalare con i centrocampisti verso l’esterno, si- Passaggi a coppie per recupero.
mulando un recupero-palla quando l’attaccante
laterale è rimasto in posizione passiva sopra la li- Tattica di reparto 30'
nea della palla. L’allenatore presta inoltre atten- La squadra viene divisa in due gruppi: i centro-
zione ai seguenti aspetti: campisti e gli attaccanti (Ambrosini, Aquilani,
• movimenti della linea difensiva a palla coperta Gattuso, Montolivo, Pirlo, Perrotta, Camoranesi, b. il mediano gioca sulla mezzala che a sua
o scoperta e presa in consegna dell’avversario di Borriello, Cassano, Del Piero, Di Natale, Qua- volta innesca l’attaccante laterale che si smarca
riferimento (marcatura) sui cross; gliarella, Toni) lavorano con Donadoni. I difenso- effettuando un taglio a ricevere verso l’interno.
14 • contrapposizione sul movimento incontro del- ri (Cannavaro, Matetrazzi, Chiellini, Barzagli, Pa- L’azione prosegue con la giocata filtrante per le 15
la punta centrale con gli esterni che si muovo- nucci, Zambrotta, Grosso) con Bortolazzi e Buso. punte 9/11 che si muovono in profondità.
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Potenza aerobica 5' 5. 28 maggio 2008
Cinque allunghi di 90 m (da fondo campo ad Centro Tecnico di Coverciano,
area di rigore) con recupero di 40 m in corsa lenta. ore 10.30 (porte chiuse)

Esercitazione a tema 15' Allenamento di recupero attivo 30'


Tre squadre di sette giocatori effettuano un
possesso-palla in un’area di m 50x50. Due Lavoro di tonificazione a terra 20'
squadre collaborano in fase offensiva al mante-
nimento della sfera, mentre una squadra cerca Esercitazioni di forza per gli arti superiori 10'
di recuperarne il possesso. Si gioca prima a due Dieci minuti di salti con funicella.
tocchi e poi a un tocco. Squadra A: Barzagli¸ Quattro allunghi diagonali.
Panucci, Ambrosini, Aquilani, Camoranesi, In 14'', corsa diagonale dal vertice dell’area di
Cassano. Squadra B: Chiellini, Zambrotta, rigore al vertice dell’area di rigore opposta. Si re-
Montolivo, Borriello, Di Natale. Squadra C: cupera percorrendo l’ampiezza dell’area di rigore.
Cannavaro, Materazzi, Perrotta, Pirlo, Grosso, Una fase dell’esercitazione tecnico-tattica che vede, all’interno di un’area di m 20x20, i giocatori affrontarsi in duelli di varia en-
Quagliarella, Del Piero. Defaticamento: stretching e posture 10' tità entrando in campo all’appello dell’allenatore e cercando di fare goal.

Partita undici contro undici 20' 6. 28 maggio 2008 re le sagome indicate loro dal tecnico (partita I giocatori sono schierati in due gruppi di
La regola prevede che i giocatori effettuino al Centro Tecnico di Coverciano, ombra: 11 contro 0). quattro, di fianco alla porta da difendere, e ven-
massimo due tocchi all’interno della metà cam- ore 18 (porte chiuse) gono inviati ad entrare nel terreno (ad esempio,
po difensiva e possano giocare liberamente in Reattività gestuale 10' uno da destra e due da sinistra) dal tecnico men-
quella offensiva. Il goal è valido solo se tutta la Riscaldamento: attacco alle posizioni 10' I giocatori sono disposti su cinque file ed ef- tre questi si appresta a rimettere la palla in gioco.
squadra si trova oltre la metà campo. I giocatori si schierano prima con il sistema di fettuano un gesto motorio (allungo/ skip/ giro
gioco 4-3-3 e poi con il 4-3-1-2 e si muovono, su se stessi/ salto/ calcio/ arresto) in relazione al Defaticamento: stretching e posture 10'
Defaticamento: stretching e posture 10' simulando la fase difensiva, andando ad attacca- comando dato loro dal preparatore.
7. 29 maggio 2008
Tattica collettiva 30' Stadio Artemio Franchi di Firenze,
La squadra si schiera sul terreno di gioco con ore 17.30 (porte aperte)
il modulo 4-3-1-2 e sviluppa delle manovre of-
fensive sotto forma di 11 contro 0.

Esercitazione tecnico-tattica 15'


All’interno di un’area di m 20x20 con due porte
regolamentari, i giocatori si affrontano in duelli
uno contro uno, due contro due, tre contro tre con
l’obiettivo di fare goal al portiere avversario.

I ragazzi di Donadoni in una fase di riscaldamento con palla


allo stadio Artemio Franchi di Firenze: in un’area ristretta
due squadre da undici giocano a pallamano, con l’obiettivo di
far goal prima di testa (5') e poi di piede (5').

Riscaldamento con palla 15'


In un’area di campo equivalente alla superficie
di due aree di rigore, due squadre da undici si af-
16 frontano in una partita di pallamano con l’obietti- 17
Allenamento della reattività gestuale. vo di far goal prima di testa (5') e poi di piede
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fettuano una serie di sviluppi offensivi finalizzati 8. 30 maggio 2008
alla conclusione in porta. Stadio Artemio Franchi di Firenze,
ore 21.00

Amichevole Italia–Belgio 3-1


Prima dei due giorni di riposo e del ritrovo
presso il ritiro austriaco di Baden, la Nazionale
ha effettuato una partita amichevole contro il
Belgio del c.t. Vandereycken.
ITALIA (4-3-3): Buffon; Panucci (1' st Gros-
so), Barzagli, Cannavaro (1' st Chiellini), Zam-
brotta; Aquilani (30' st Ambrosini), Pirlo, Gat-
tuso; Camoranesi (19' st Cassano), Toni (30' st
Borriello), Di Natale (1' st Del Piero). A disposi-
zione: Amelia, De Sanctis, De Rossi, Quagliarel-
la, Perrotta, Materazzi.
Belgio (4-4-1-1): Stijnen; Hoefkens (1' st
Scatti in rapida successione per allenare la rapidità, agli ordini di Giovanni Andreini. Swerts), Kompany, Vertonghen, Pocognoli; Wit-
sel (26' st Gillet), Simons, Fellaini, Mudingayi
(39' st Huysgens); Defour (17' st Mirallas),
(5'). La partita viene interrotta per consentire alle lani, Gattuso, Montolivo, Pirlo, Perrotta, Camo- Dembelè (17' st Sonck). A disposizione: Renard,
squadre di effettuare allungamenti muscolari. ranesi, Borriello, Cassano, Del Piero, Di Natale, De Roover, De Man, Mulemo.
Quagliarella, Toni) lavorano con Donadoni. I Arbitro: Atkinson (Inghilterra). Marcatori: 9'
Rapidità 5' difensori centrali (Cannavaro, Materazzi, Chiel- e 41' pt Di Natale, 4' st Camoranesi, 47' st
I giocatori sono disposti su due file ed effet- lini, Barzagli) con Bortolazzi e Buso. I difensori Sonck. Note: ammonito Swerts. Recupero 1' pt,
tuano degli scatti di 10-15 metri al comando del effettuano i movimenti difensivi in funzione della 2' st. Spettatori 17.000 circa
preparatore atletico. situazione della palla (coperta/scoperta) e dei lanci
del tecnico. A seguire i difensori lavorano sulla si-
Tattica di reparto 15' tuazione di due contro due in zona centrale.
La squadra viene divisa in due gruppi: i cen- I giocatori a disposizione di Donadoni, schie- Partita undici contro undici 30'
trocampisti, gli attaccanti e i difensori laterali rati con tre centrocampisti, due difensori laterali All’interno di una metà campo i giocatori
(Grosso, Panucci, Zambrotta, Ambrosini, Aqui- e tre attaccanti (due laterali ed uno centrale) ef- svolgono una partita senza vincoli.

Il calcio d’inizio dell’amichevole col Belgio giocata il 30 maggio


allo stadio Artemio Franchi di Firenze, agli ordini dell’arbitro in-
glese Atkinson, e vinta dagli azzurri di Donadoni per 3-1 con
due reti di Di Natale e un centro di Camoranesi: per i belgi ha
accorciato Sonck. La partita ha concluso il ciclo d’allenamento
fiorentino prima della partenza per il ritiro di Baden in Austria.

* Oltre a Roberto Donadoni, si ringraziano


Sergio Buso, Giovanni Andreini e tutto lo staff
L’allenamento del giovedì allo stadio Franchi è coronato da
della Nazionale per la gentilezza e la disponibili-
una partita libera di mezz’ora undici contro undici, giocata tà dimostrate durante la nostra presenza.
in una metà campo.
18 Maurizio Viscidi - Allenatore professionista di prima categoria 19
Tattica di reparto: i difensori lavorano sulla situazione di due contro due in zona centrale. Defaticamento: stretching e posture 10' Massimo Lucchesi - Tecnico UEFA di seconda categoria

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