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I MECCANISMI ENERGETICI
Qualsiasi gesto motorio richiede la contrazione dei muscoli scheletrici. Il muscolo si contrae grazie allo scorrimento dell'actina sulla miosina. La contrazione muscolare necessita di energia. L'energia necessaria viene fornita dalla demolizione dell ATP (acido adenosintrifosforico) che costituisce la benzinaimmediata usata dalla cellula muscolare per contrarsi
I MECCANISMI ENERGETICI
L'ATP, per, si trova nei muscoli in percentuale insufficiente rispetto alle richieste. Una volta sparato (demolito)deve essere ricaricato. Per avere sempre lenergia a disposizione per la contrazione, quindi, lorganismo, deve continuamente provvedere a risentitizzare (ricaricare) lATP. L ATP, pertanto, lo possiamo paragonare ad un accumulatore di energia, dalle capacit limitate, che deve essere continuamente ricaricato
I MECCANISMI ENERGETICI
La ricarica pu avvenire solamente attraverso tre diversi meccanismi fisiologici:
1.! Il 2.! Il
2.!
In questo sistema di ricarica non c lutilizzo dellossigeno, n formazione di acido lattico (anaerobicoalattacido) La ricarica dellATP avviene da un solo composto: la fosfocreatina (CP) presente nei muscoli Il meccanismo anaerobico alattacido in grado di fornire moltissima energia nellimmediato (di solito il primo che interviene), ma pu farlo solo per pochi secondi, poich esaurisce rapidamente le sue riserve. E il pi importante negli sforzi intensi ma molto brevi.
!!
!!
Quando attivato in modo consistente si ha un considerevole accumulo di acido lattico nei muscoli, questo pregiudica l'efficienza delle contrazioni Per continuare a contrarsi i muscoli devono essere in grado di smaltire, anche mentre lavorano, l'acido lattico prodotto e accumulato. In caso contrario lacidificazione delle fibre (causata dallabbassamento del pH) non permetterebbe alle fibre muscolari di contrarsi.
IL MECCANISMO AEROBICO
Il meccanismo aerobico cos chiamato perch avviene in "presenza di ossigeno". !! Attraverso una serie di reazioni, zuccheri e grassi si dissolvono completamente in acqua ed anidride carbonica liberando dell'energia necessaria per la risintesi di ATP.! !! Se l'ossigeno introdotto sufficiente alla formazione di ATP, si avr una situazione di equilibrio fra l'energia spesa e il carburante prodotto che consentir di proseguire l'esercizio muscolare per lungo tempo.
IL MECCANISMO AEROBICO
1.! 2.!
3.!
Il meccanismo aerobico consente un lavoro di grossa quantit ma di bassa intensit. La massima capacit di lavoro con il meccanismo aerobico detta VO2 max (massimo consumo di ossigeno) La velocit che si esprime a questo livello detta VAM (velocit aerobica massima)
Ognuno dei tre meccanismi energetici che abbiamo definito caratterizzato da una sua potenza massima e da una sua capacit massima . Entrambe queste caratteristiche sono modificabili con lallenamento.
Meccanismo Anaerobico alattacido Anaerobico lattacido Aerobico Substrato
Fosfocreatina (microgrammi)
Metabolita
Potenza massima
Molto elevata
Capacit massima
Molto bassa (secondi)
Creatina
Glicogeno
Lattato
Elevata
Glucidi e lipidi
CO2 + H2O
Bassa
Ma come intervengono nella produzione di energia? !! Quando intervengono? !! Intervengono da soli o collaborano fra loro?
Il deficit/debito di ossigeno
Che cos: Si definisce deficit (o debito) di ossigeno lenergia - fornita dai processi anaerobici (alattacido e lattacido) - spesa allinizio di un esercizio.
?
Allinizio di ogni esercizio, il carico di lavoro imposto ai muscoli aumenta in modo pressoch istantaneo: per esempio, si passa in pochissimi istanti da fermi (velocit = 0 km/h) alla corsa (esempio a 8 - 10 km/h.)
Il deficit/debito di ossigeno
La lentezza con cui il metabolismo aerobico si adegua al carico di lavoro fa si che allinizio dellesercizio lATP necessario per sostenere quel carico di lavoro venga risintetizzato (fornito) dalle fonti energetiche anaerobiche (lattacide e alattacide).
Il deficit/debito di ossigeno
Nella figura sono rappresentati i debiti di ossigeno di un corridore allenato (Blu) e non allenato (rosso) a prove di resistenza. Per tutto il tempo in cui il consumo di ossigeno rimane inferiore allo stato stazionario, lenergia viene fornita dal sistema anaerobico. Si crea quindi un debito di ossigeno che verr pagato al raggiungimento dello steady state.
! I
soggetti allenati raggiungono pi velocemente lo stato stazionario e contraggono un debito inferiore (vedi linea blu)
Le qualit aerobiche
Incominciamo a capire
1.!Perch
sono importanti 2.!Come valutarle (ovvero quali test) 3.!Come allenarle (ovvero quali mezzi utilizzare)
1.!
La parola soglia stata introdotta da chi si occupa di metabolismo energetico per indicare un punto di inizio, oppure il principio di un certo fenomeno
altre parole, con il termine soglia si intende il passaggio da unintensit di esercizio in cui vengono utilizzate prevalentemente le fonti energetiche aerobiche (glucidi e lipidi) per risintetizzare lATP, a unintensit di esercizio che porta allaccumulo di lattato nel sangue.
La frequenza cardiaca, corrisponde a circa il 70% della frequenza massima Dal punto di vista energetico, quindi, siamo completamente nel mondo aerobico la produzione di lattato, infatti, minima (1 mmol/l sopra il basale)
La soglia aerobica
Intensit di corsa
Per quanto riguarda la freq. cardiaca, corrisponde a circa il 80-85% della frequenza massima
La soglia anaerobica.
Intensit di corsa
La soglia anaerobica.
La soglia anaerobica
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Una delle ragioni per cui la soglia anaerobica particolarmente interessante risiede nel fatto che vi una buona relazione tra velocit di soglia e prestazione di resistenza; La velocit di soglia aerobica sembra essere un fattore collegato alla frequenza di infortuni muscolari: pi bassa pi si a rischio
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il termine massimo consumo di ossigeno - o massima potenza aerobica si intende la massima quantit di energia derivabile dai processi ossidativi (aerobici) nellunit di tempo. !! Unit di misura sono i litri di ossigeno al minuto (l/min) oppure i millilitri di ossigeno al minuto per kg di peso corporeo (ml/kg/min).
Intensit di corsa
Tra le qualit fisiche condizionali, quella aerobica senza dubbio la pi allenabile in giovane et. A differenza della forza, della velocit, il valore del VO2max rimane costante per tutto il periodo di crescita del giovane senza subire significative modificazioni ( se messo in relazione con il peso corporeo) Addirittura sembrerebbe pi elevato a 9 che a 18 anni. Ci spiega la grande capacit dei bambini di giocare anche molto a lungo senza cedimenti.
IMPORTANTE: Nel periodo pre-pubarale fondamentale lallenamento delle qualit aerobiche (sopratutto la potenza) dato che si pu definire let doro per lo sviluppo di questa qualit
prima fascia di et 6-11 (classe A1) anni sono da preferire allenamenti con la palla che stimolino il divertimento e nello stesso tempo la tecnica individuale !! Nelle fasce di et superiore, 12-15 anni (classe A2- A3), invece, pi conveniente allenare laerobico senza palla per evitare ulteriori sovraccarichi osseo-articolari - dovuti alle esercitazioni che lallenamento della Potenza aerobica con la palla prevede (ad alta intensit pari all 80-90% dell F.C. max)
Variazioni di ritmo: 60 forte + 60 piano oppure 30 forte + 30 piano (partendo da un totale di almeno10 min e aumentando in base al grado di allenamento) Intermittente: ovvero tratti di corsa da 10/20 a 15/3020/40 ( con il doppio del recupero) in blocchi di 6-8-10 min [si possono inserire anche dei cambi di direzione prevalentemente a 90]
!!
pi grandi (16-17-18 anni) invece, lallenamento aerobico pu avvenire anche attraverso le esercitazioni con la palla ad alta intensit: !! partitine a pressione in campo ridotto, per esempio dei 3<3 0 4<4 (small sided games) !! Esercitazionia secco come lintermittente 15-15 o 30-30.