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N° 161

Marzo 2018

Palle inattive: le soluzioni su


calcio d’angolo
di Vincenzo Russo

In grafica, tre schemi e relative disposizioni, per sorprendere l'avversario su calcio d'angolo.

Le palle inattive, nello specifico i calci d’angolo, sono da sempre l’arma in più per le realtà calcistiche
di ogni livello. Una cura dei particolari, dello schieramento avversario e lo sviluppo di soluzioni per
indurre all’errore possono aiutare a generare occasioni da gol.
Nel contributo si andranno ad analizzare alcuni sviluppi su calcio d’angolo di compagini guidate da
allenatori capaci di creare soluzioni funzionali ed efficaci, che possono diventare uno spunto sul quale
porre attenzione e prendere qualche idea.

Foto: Shutterstock.com - feelphoto

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DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Vincenzo Russo
Allenatore UEFA B, Match Analyst Pro, Esperto di Big Data Palle inattive: soluzioni ed accorgimenti tattici
Analysis

Squadra: Aston Villa


Allenatore: Steve Bruce

SOLUZIONE 1

In situazione di calcio d’angolo a favore sul punto di battuta va il mancino Snodgrass,


coadiuvato sul corto dal centrocampista Grealish, al limite si predispongono
inizialmente due giocatori (Hutton e Hourihane) per una eventuale gestione della
seconda palla. In area vengono dislocati cinque saltatori con un giocatore (Adomah)
a ridosso del portiere avversario in area piccola, tre a creare densità centralmente
(Hogan, Terry, Chester) ed uno che parte quasi a ridosso del limite d’area (Jedinak)
(immagine 1).

Snodgrass

Hutton Hogan Adomah

Terry
Jedinak Chester
Immagine 1
Hourihane

Al momento della battuta Snodgrass trasmette palla sul corto verso il centrocampista
(Grealish), i saltatori rimangono nella loro posizione originaria, l’unico a muoversi
verso l’interno dell’area è il giocatore al limite (Hutton), quasi a proporsi come
soluzione aggiuntiva (immagine 2).

Immagine 2

Snodgrass

Grealish

Hutton

2
Palle inattive: soluzioni ed accorgimenti tattici

Dopo un rapido scambio corto, il saltatore aggiuntivo (Hutton) perde campo e ripiega
nella posizione originaria, portando con se uno dei difendenti, e liberando la zona del
primo palo dove accorcia uno dei suoi compagni (Hogan), un altro dei saltatori si
muove verso il secondo (Adomah) e gli altri tre (Jedinak, Terry e Chester) che si
posturano per inserirsi centralmente con l’ex capitano del Chelsea (Terry) che cerca
di divincolarsi dal diretto marcatore per muoversi verso il secondo palo (immagine
3).

Snodgrass

Grealish

Adomah
Hutton Hogan

Terry

Chester

Immagine 3

A questo punto, il battitore originario (Snodgrass), ricevuta palla dal compagno


(Grealish), rifinisce verso il secondo palo dove tenta la deviazione vincente (Adomah)
(immagine 4).

Immagine 4

Snodgrass

Adomah
Hogan

Jedinak Terry

Chester

3
Palle inattive: soluzioni ed accorgimenti tattici

Squadra: Benevento
Allenatore: Roberto De Zerbi

SOLUZIONE 2

In situazione di calcio d’angolo il tecnico dei campani mostra tutta la sua tendenza al
gioco offensivo dislocando 9/11 dell’organico a ridosso dell’area avversaria.
Sul punto di battuta viene predisposto il talentuoso centrocampista mancino Guilherme
coadiuvato a corto raggio dall’attaccante Brignola. Al limite vengono predisposti due
giocatori (Cataldi e Venuti) per eventuale gestione della seconda palla. I cinque
saltatori sopraggiunti in area avversaria si schierano su due linee con uno a ridosso
del portiere avversario (Duricic) in area piccola e quattro alle sue spalle (D’Alessandro,
Costa, Sandro e Djimsiti) pronti ad attaccare zone differenti (immagine 5).

Immagine 5

Giulherme
Brignola

Djmsiti

Duricic Sandro

Costa

D’Alessandro Cataldi

Venuti

Al momento della battuta l’uomo predisposto in area piccola (Duricic), si muove verso
il punto di battuta scambiano corto col battitore (Guilherme) permettendo così ai
saltatori rimanenti di aprirsi e posturarsi per attaccare le zone a loro assegnate
(immagine 6).

Immagine 6

Giulherme

Duricic

4
Palle inattive: soluzioni ed accorgimenti tattici

Dopo il doppio scambio sul corto, il battitore originario rifinisce al centro dell’area
dove i compagni si muovono: uno verso il primo palo partendo da una posizione
originaria centrale (Djimsiti), uno parte defilato per attaccare il secondo (D’Alessandro)
e due si muovono verso la zona centrale (Costa, Sandro). La sfera giungerà in zona
centrale dove (Costa e Sandro) tenteranno la deviazione vincente (immagine 7).

Immagine 7

Giulherme

Djmsiti

Sandro

Costa

D’Alessandro

Squadra: Sassuolo
Allenatore: Iachini

SOLUZIONE 3

In situazione di calcio d’angolo a favore gli emiliani portano in area avversaria ben
sei saltatori predisposti in zone differenti. Quasi al limite d’area vi è un blocco di tre
giocatori (Acerbi, Missiroli e Babacar cerchio rosso) di imponente stazza fisica e pronti
per muoversi in zone specifiche a seconda della soluzione scelta dal battitore (Berardi).
Poco più avanti vi sono altri due buoni saltatori (Lirola e Goldaniga cerchio bianco)
mentre all’interno dell’area piccola a creare disturbo al portiere troviamo l’ultimo
saltatore (Politano cerchio giallo) (immagine 8).

Immagine 8

Berardi

5
Palle inattive: soluzioni ed accorgimenti tattici

Lo sviluppo scelto si origina da un movimento incontro al punto di battuta del saltatore


inizialmente posizionato in area piccola (Politano) che effettua uno scambio rapido
sul corto con Berardi.
Nel mentre i saltatori iniziano il movimento con il primo blocco di saltatori che si divide
uno si stacca verso il secondo palo (Lirola) e l’altro che accorcia verso il primo
(Goldaniga) seguito alle sue spalle da uno dei tre del secondo blocco (Missiroli) mentre
i rimanenti restano centrali (Babacar e Acerbi) pronti per muoversi verso la porta
(immagine 9).

Immagine 9

Politano

Berardi
Magnanelli

Immagine 10

Lirola
Acerbi
Babacar Missiroli

Golodaniga
Magnanelli

Politano
Berardi

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Palle inattive: soluzioni ed accorgimenti tattici

Al momento dello scambio corto, il battitore (Berardi) può scegliere se ulteriormente


combinare con l’uomo al limite (Magnanelli) o rifinire con traiettoria a rientrare verso
il centro dell’area. La seconda soluzione è quella che porta gli emiliani a siglare il goal
del momentaneo pareggio con il Bologna grazie all’inserimento in area piccola del
centravanti (Babacar) che devia a rete la palla sovrastando in gioco aereo il diretto
marcatore. (immagine 11)

Immagine 11

Babacar

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