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Maggio 2021
GAME MODEL 7
Game Model:
il Sassuolo di Gianpiero Piovani
di Salvatore Colantuono
Analisi generale e particolari tattici dell'impianto di gioco della squadra di calcio femminile
emiliana.
Nel contributo Mister Salvatore Colantuono si sofferma su aspetti generali e particolari tattici della squadra
emiliana.
Sistema di gioco, accorgimenti in fase di possesso e di non possesso, vengono analizzati in modo chiaro,
grazie all'ausilio di fermo immagini.
Il contributo si chiude con una serie di esercitazioni funzionali ai principi utilizzati del Sassuolo femminile.
RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55054 BOZZANO ( LU ) TEL. 0584 976585 - FAX 0236215556
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Salvatore Colantuono Game Model
Allenatore UEFA A, Match Analyst Pro Figc, attualmente
allenatore dell’Anzolavino Calcio, società di Eccellenza
bolognese.
LE STATISTICHE
Ÿ Nella stagione attuale, il Sassuolo (nelle prime diciassette giornate) ha raccolto 40 punti, frutto di 13
vittorie, 1 pareggi e 3 sconfitte.
Ÿ Le migliori marcatrici stagionali sono Pirone e Dubcova con 9 reti, Bugeia con 8 e Cambiaghi con 4 goal.
Ÿ I goal fatti sono 40 (22 in casa e 18 in trasferta), mentre i goal subiti sono 16 (3 in casa e 13 in trasferta).
Ÿ Il modulo di gioco che ha utilizzato maggiormente il Sassuolo è il 4-3-1-2 (42%), seguito dal 4-1-3-2 (14%) e
dal 5-3-2 (10%).
Ÿ La percentuale media di possesso palla è di circa il 56,29%, tra le più elevate in serie A.
Ÿ Gli Expected Goal si attestano su valori medi di 2,04 per partita, dato che evidenzia grossa produzione
offensiva.
Ÿ La media dei tiri in porta a partita si aggira sui 15,47, tra le migliori in serie A.
Ÿ I valori di PPDA (passaggi concessi per azione difensiva) sono pari a 6,86 che attestano un’elevata intensità
di pressing.
Ÿ L’indice medio del ritmo di gioco si assesta intorno ai 14,99.
Ÿ La lunghezza media per passaggio si aggira sui 19,79.
Il Sassuolo è un’ottima squadra, organizzata tatticamente, fluida e camaleontica, con principi chiari e coerenti.
È una delle squadre tra le più giovani della massima serie, in cui l’aspetto mentale emerge in maniera
preponderante.
La squadra annovera tra le proprie fila giocatrici di grande valore come il portiere Lemey, il centrale di difesa
Filangieri, l’esterna difensiva Philtjens, il play giapponese Mihashi, la fortissima interna Dubcova, le attaccanti
Pirone e Cambiaghi.
Una calciatrice di grande prospettiva è Bugeja, gioiello offensivo, nata nel 2004 che presto potrebbe diventare
un fenomeno a livello mondiale.
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Modulo utilizzato 4-3-1-2: costruzione dal sulla linea del play Mihashi (fotogramma 1
basso con il blocco 2-3, con gli esterni bassi e immagine 1)
Costruzione 2-3
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Modulo utilizzato 3-5-2: in questo caso il In questo caso la squadra emiliana fissa 4
Sassuolo costruisce con il 3-1, avendo costruttori e 6 invasori (immagine 4).
l’opposizione di soli due attaccanti
(fotogramma 4).
Costruzione 3-1
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5 Costruzione dentro
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Sviluppi laterali
Il Sassuolo spinge tanto sulle corsie esterne In questo caso Bugeja scarica per il sostegno
sfruttando le grandi capacità di corsa della (Santoro) che crossa in area di rigore
Philtjens e della Santoro. (fotogramma 1).
Sviluppo laterale
Nel fotogramma sotto si vede una doppia alla calciatrice maltese una doppia soluzione
sovrapposizione (interna - esterna), che offre di giocata (fotogramma 2).
Sviluppo laterale
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Nel fotogramma sotto possiamo vedere come (taglio) tra il centrale e l’esterno sinistro
la Bugeja vada a ricevere il passante di avversario (fotogramma 3).
Philtjens, dopo aver effettuato un movimento
Sviluppo laterale
Nell’immagine sotto il Sassuolo fa uscire la Mihashi (raccordo) per far arrivare la palla
palla dal lato destro del campo, utilizzando sul lato debole sinistro (fotogramma 4).
Ampiezza-rifinitura e profondità
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Occupazione A.R.P
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In questo caso, possiamo vedere come all’interno dell’area, per le attaccanti (Pirone
l’attacco alla linea difensiva avversaria e Battelani) che cercano di prendere il tempo
avvenga da una palla esterna crossata alle avversarie (fotogramma 2).
Transizione positiva
Transizione positiva
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Prima pressione: in fase di non possesso il Con il 3-5-2 oltre al quinto, vengono a
Sassuolo effettua un pressing ”intenso”, come difendere lateralmente un attaccante,
evidenziato dai dati PPDA (passaggi concessi l’interno, il play e il braccetto di parte.
per azione difensiva) che sono pari a 6,86 Il Sassuolo stringe molto in zona palla,
(dato tra i migliori della categoria). lasciando sguarnito il lato debole.
C’è da dire che la pressione non è sempre
altissima, bensì è molto organizzata e varia in Linea difensiva: gioca bene di reparto, ma
base alle caratteristiche dell’avversario. tende a rompere frequentemente la linea.
I centrali di difesa sono sempre aggressivi in
Due reparti: risultano corti e stretti, avanti (soprattutto la Filangieri), affidandosi
lasciano poco spazio per entrare tra le linee spesso al “marco e marco” senza coperture.
alle squadre avversarie. La compagine In definitiva il Sassuolo gioca spesso a uomo
neroverde, in fase di non possesso, evidenzia nella zona.
un grosso spirito di sacrificio, portando
spesso tanti effettivi sotto la linea della palla. Transizione negativa: la fase di
Quando la squadra gioca 3-5-2 si compatta transizione negativa prevede spesso la
5-3/2 con le due giocatrici più avanzate che si riaggressione immediata per riconquistare
posizionano per effettuare degli smarcamenti palla con gli stessi effettivi che l’hanno persa.
preventivi. Quando gioca 4-3-1-2 la squadra Quando non è possibile il recupero
integra il trequarti tra le linee posizionandosi immediato, per bravura di palleggio
con un 4-4/2. avversario o uscite non esercitabili, la
squadra si riposiziona e aspetta compatta
Difesa zona esterne: viene garantita nel senza lasciare “buchi” in fase difensiva.
4-3-1-2 dai difensori esterni, da un
attaccante, dall’interno di parte, con
l’aggiunta del play e del trequartista centrale.
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Prima pressione
Ÿ Attaccante esterno, ala o centrocampista offensivo. Con la maglia del Brescia, ha esordito in serie A il
14.09.1986 contro il Napoli di Maradona. Dopo i prestiti a Parma e Cagliari, nel 1990 approda a
Piacenza dove vi rimane per 11 stagioni consecutive, totalizzando 341 partite e 57 goal.
A fine carriera veste le maglie di Livorno, Lucchese, Lumezzane, Chiari, Rodengo Saiano e Verolese.
Ÿ Da allenatore, dopo varie esperienze tra serie D ed Eccellenza maschile, nel 2017/18 viene chiamato
sulla panchina del Brescia Femminile. Al termine di una grande stagione finisce il campionato a pari
punti con la Juventus, perdendo lo scudetto ai rigori. Purtroppo la stagione successiva il Brescia rinuncia
al campionato e quindi alla possibilità di partecipare in Champions. In quell’anno Piovani si aggiudica la
panchina d’oro.
Ÿ Nella stagione 2018/19 passa al Sassuolo Femminile, conducendo un ottimo lavoro di valorizzazione
giovani. Apprezzato per il suo lavoro, vince anche la panchina d’oro 2019/20.
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Squadra corta
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Difesa fasce
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Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalle partite trasmesse da Sky.
Ÿ Valeria Pirone, attaccante e capitano del Sassuolo, è nata a Torre del Greco (NA) il 03.12.1988.
Ÿ Nella sua carriera ha vestito le maglie di Agliana, Napoli, Res Roma, Verona, Mozzanica, Chievo e
Sassuolo.
Ÿ In serie A vanta 200 presenze e 88 goal. Nella stagione 2007/08 con la maglia del Napoli ha vinto il
campionato di serie B ed il titolo di capocannoniere con 21 goal.
Ÿ Nella Nazionale Italiana Under 19 vanta 7 presenze e 6 goal, mentre con la Nazionale maggiore ha
totalizzato 5 presenze.
Ÿ Attaccante moderno, può giocare sia nell’attacco a tre che nell’attacco a due, rivestendo tutti i ruoli del
reparto avanzato. Dotata di grossa personalità e generosità, lavora tantissimo per la squadra. Forte sia
spalle alla porta che nell’attacco alla profondità. Punto di riferimento del Sassuolo e capocannoniere
della squadra con 9 goal nella stagione attuale (2020/21).
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Linea difensiva
Linea difensiva
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Linea aggressiva
Occupazione difensiva
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Transizione negativa
Angoli a favore
In questo calcio d’angolo il Sassuolo porta 2 sul primo palo e 4 a saltare posizionate nella
giocatrici in battuta, 1 fuori area, 1 in blocco zona del dischetto
(fotogramma 1).
Anche in questo caso il Sassuolo posiziona 2 sul primo palo e 4 a saltare posizionate nella
giocatrici in battuta, 1 fuori area, 1 in blocco zona del dischetto (fotogramma 2).
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In questo caso il Sassuolo effettua un calcio compagna che serve la giocatrice posizionata
d’angolo manovrato a 3. dietro, la quale effettua il cross a rientrare
La calciatrice in battuta scarica per la (fotogramma 3).
Sulle punizioni laterali a favore il Sassuolo 1 fuori area e 6 a saltare con 2 che lavorano
posiziona sempre 2 giocatrici in battuta, sui blocchi (fotogramma 1).
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Angoli a sfavore
Sui calci d’angolo a sfavore il Sassuolo lavora 2 stazionano nei pressi del dischetto.
a zona totale. 8 calciatrici effettuano un (fotogramma 1).
castello difensivo nei pressi dell’area piccola e
Sui calci di punizione laterali a sfavore, il lavorare sulle seconde palle. Alcune volte
Sassuolo posiziona 1 giocatrice in barriera, sulla prima linea a 7, certe saltatrici marcano
7 sulla linea più bassa e 2 davanti alla linea a a uomo (fotogramma 1).
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ESERCITAZIONI
Di seguito illustriamo alcune esercitazioni funzionali ai principi del Sassuolo Femminile.
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Obiettivi:
finalizzazione, passaggio, ricezione, posture, contro-movimenti e tempi di gioco.
Spazi e strumenti:
coni e porticine.
Descrizione:
Sul cono di partenza si posizionano 2-3 giocatori, sugli altri coni 1 giocatore. Ogni cono sarà distante
circa 12 metri da quello precedente. Si effettua sempre un dò e seguo.
Il giocatore A effettua un passaggio frontale su B; B scarica nuovamente su A.
A trasmette palla su C con un passaggio lungo e radente.
C scarica a sua volta su B che controlla e serve D.
Il giocatore D trasmette la palla su C e si propone in fascia per ricevere il filtrante in profondità di C.
D di prima intenzione deve cercare di realizzare un goal nella porticina.
Si cambia il lato dello sviluppo a ogni ripartenza.
E D
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Obiettivi:
gioco di posizione per l’attacco alla profondità.
Spazi e strumenti:
Ÿ si gioca in una metà campo dove all'altezza dell'area di rigore si delimita un’area oltre la quale i
difensori non possono entrare,
Ÿ Casacche, coni e porticine.
Descrizione:
in una metà campo si dispongono 2 squadre schierate, formate ciascuna da 4 giocatori.
I 2 jolly, (centrocampisti) giocano con la squadra in possesso.
La squadra rossa ha l’obiettivo di andare a segnare nella porta difesa dal portiere.
La squadra blu ha l’obiettivo di recuperare la palla, e in transizione positiva, deve cercare di segnare in
una delle tre porticine poste sulla linea di centrocampo.
Regole:
i difensori non possono entrare nella porzione di campo evidenziata.
Gli attaccanti per poter segnare devono ricevere la sfera in profondità.
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Obiettivi:
ricerca dell’ampiezza e l’attacco sul lato debole.
Spazi e strumenti:
Ÿ Come da figura l’esercitazione viene svolta in uno spazio di circa 40 x 35 metri (prolungamento
dell'area di rigore fino al centrocampo).
Ÿ Coni e casacche.
Descrizione:
Si gioca un 6 vs 4 nel settore delimitato con il portiere a supporto della squadra in superiorità
numerica.
L’obiettivo della squadra che sviluppa il gioco è quello di portare la palla oltre la linea di meta posta a
centrocampo.
L’obiettivo della squadra in inferiorità numerica è invece quello di recuperare la palla e ripartire,
cercando di andare a segnare nella porta difesa dal portiere.
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Obiettivi:
trasmissione, ricezione, smarcamento, pressione e intercetto.
Spazi e strumenti:
da area ad area, con il campo diviso in tre settori come in figura. Nei due settori periferici stazionano
due attaccanti per squadra liberi da marcatura.
Nel settore centrale si fronteggiano i reparti di centrocampo e difesa.
Descrizione:
La squadra in possesso, con la collaborazione del jolly (trequarti) e delle due punte, deve effettuare
10 passaggi consecutivi per ottenere un punto.
La squadra che difende in inferiorità, per invertire i compiti dovrà recuperare la palla.
Regole:
gli attaccanti, che stazionano nei settori esterni, non possono subire la pressione dell’avversario.
Il jolly gioca sempre con la squadra in possesso.
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Obiettivi:
tiro in porta, passaggio, ricezione e tempi di gioco.
Spazi e strumenti:
coni e sagome.
Descrizione:
L’esercizio inizia con il giocatore A che trasmette palla a B, il quale gioca a muro per A.
Il giocatore A controlla e serve C, che scarica sotto per B.
B controlla e trasmette una palla filtrante per C che va alla conclusione.
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Obiettivi:
ricerca dell’ampiezza e attacco sul lato debole.
Spazi e strumenti:
Ÿ L’esercitazione viene svolta in una metà campo.
Ÿ Casacche, sagome e porticine.
N.B: lo spazio di gioco può variare in base agli obiettivi che si vuole ricercare durante l’esercizio.
Descrizione:
La squadra blu si dispone a difesa della porta grande e delle due porticine laterali, e avrà come
obiettivi:
1) fare goal nelle due porticine opposte (1 punto),
2) attaccare la profondità centrale in zona neutra alle spalle delle sagome (2 punti).
La squadra rossa si schiera a difesa di due porticine laterali e della zona centrale e ha come obiettivi:
1) fare goal nelle porticine laterali (1 punto),
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