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108 MAGGIO 2013 articolo

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MODULI E SCHEMI

Affrontare il 3-4-3 (a rombo): sviluppi offensivi

e contrapposizione difensiva.
A cura di Emilio Longo

Schieramento, soluzioni di gioco ed accorgimenti per mettere in

difficoltà il modulo avversario.

Emilio Longo, nato a Salerno il 25/08/1973. allenatore di base, avendo acquisito la

licenza nel febbraio 2001. Allenatore dell’ASD Battipagliese militante nel
campionato di serie D girone “H”.
Co-autore del libro + dvd “Solidità difensiva”.

IL SISTEMA 1-3-4-3 ( a rombo) In questo contributo analizzeremo il

(fig.1). sistema 1-3-4-3 (a rombo) e
cercheremo di capire come poterlo
mettere in difficoltà.
Il sistema 1–3–4–3 è un modulo di
gioco che prevede l’utilizzo del portiere
più tre difensori quattro centrocampisti
e tre attaccanti. I due difensori (2 e 5)
devono essere abili negli scivolamenti
laterali ed abili nel temporeggiamento.
Spesso vista la disposizione a tre sono
costretti infatti ad aprirsi per coprire
l’ampiezza.
Il difensore centrale (6) è il perno
difensivo da lui ci si aspetta grande
qualità difensive grande intelligenza
tattica.
Il centrocampo è composto da quattro
elementi disposti a rombo. Il perno
arretrato deve possedere grandi qualità
tecnico- tattiche.
Da lui ci si attende di far partire l’azione
fungendo sempre da riferimento a
sostegno.
Nella fase di non possesso palla la sua
capacità di fungere da schermo davanti
la linea dei tre difensori consente
spesso di recuperare tempo per le
scalate dei centrocampisti laterali. Le
due mezzali devono essere di grande
dinamicità. Essi devono saper attaccare
gli spazi in fase di possesso palla e al
tempo stesso essere abili incontristi in
fase di non possesso palla. Il vertice
alto del centrocampo è un calciatore
assimilabile ad un trequartista con
maggiori qualità atletiche. Da lui ci si
attende di riuscire a giocare in zona
rifinitura per poter servire i tre
attaccanti. I due attaccanti laterali
devono essere abili nel 1 contro 1.
Devono creare superiorità numerica
cercando di entrare dentro al campo
con corse in diagonale per non isolare
l’attaccante centrale (9). Quest’ultimo è
spesso il centravanti boa che consente
alla squadra di potersi appoggiare per
poter sviluppare tutte le manovre
offensive.
QUALE SISTEMA OPPORRE 1-3-4-3
(a rombo) ?
2
Per contrastare efficacemente il sistema
1-3-4-3 ( a rombo) mi schiererò in
campo con il sistema 1-4-3-1-2 (fig.2).
Utilizzando l’1-4-3-1-2 sarò in
superiorità a livello difensivo, sarò in
parità numerica a centrocampo e
posizionando i due attaccanti negli
interspazi potrò cercare di portare
superiorità in fase di attacco.
SISTEMI A CONFRONTO (fig. 3).
Mettendo a confronto i due sistemi si
verificano i seguenti duelli tra i reparti:
1-3-4-3 vs 1-4-3-1-2
• 1+3 vs 2 in difesa;
• 4 vs 4 a centrocampo;
• 3 vs 4+1 in attacco.
Confronto per zona centrale:
• 1+3 vs 2 in difesa;
• 4 vs 4 a centrocampo;
• 1 vs 2 +1 in attacco.
Confronto per zona laterale:
• 1 vs 1 .
CONTRAPPOSIZIONE DIFENSIVA.
1-3-4-3 ( a rombo) VS 1-4-3-1-2: fase
di non possesso.
Analizziamo il comportamento tattico
con le varie scalate da proporre a
secondo della zona e dei calciatori in
possesso palla.
Palla in possesso del difensore
centrale (fig.4).
Attuando un pressing ultra offensivo il
nostro obiettivo è quello di indirizzare il
gioco nella zona centrale del campo.
L’attaccante 11 si posiziona in modo
tale da mettere in ombra il difensore
esterno.
Il compagno di reparto posizionandosi
in diagonale sarà pronto ad intervenire
sul terzo difensore.
Il centrocampo difendendo in
avanzamento si posizionerà in modo
tale da marcare d’anticipo gli avversari
diretti.
La linea difensiva trasla leggermente
verso la lateralità della palla rimanendo
allineata.
Palla in possesso del terzino (fig.5).
Con palla in possesso del difensore 2 il
nostro attaccante 9 va in pressione
invitando l’avversario a giocare dentro
al campo, infatti in questa zona la
nostra squadra può fare facilmente
densità.
Il compagno 11 si posizionerà in modo
tale da mettere in ombra il difensore
centrale 6. Il centrocampista 10 marca
d’anticipo il vertice basso 4.
Le due mezzali 7 ed 8 si posizioneranno
in diagonale avendo il sostegno
costante di 4.
La linea difensiva sarà alta e
posizionata in diagonale.
Con il nostro 3 che sarà in pressione
sull’attaccante 7.
3
Palla in possesso del vertice basso ricevere filtranti per questo motivo
dì centrocampo (fig. 6). dovrà essere molto stretta.

Con palla al numero 4 il primo uomo ad

andare in pressione è il nostro
trequartista 10. I compagni di reparto 7
ed 8 andranno in pressione sulle
mezzali avversarie. I due attaccanti
ripiegheranno e verranno a raddoppiare
e a triplicare la marcatura sul
possessore di palla. Il nostro 4 si
posizionerà da schermo davanti alla
linea difensiva che scaglionandosi
prenderà in consegna il reparto
offensivo avversario.

Palla all’attaccante esterno (fig.8).

Palla in possesso del trequartista

(fig.7).

Con palla al trequartista andrà in

pressione il nostro vertice basso 4. Le
nostre mezzali saranno posizionate in
modo tale da confrontarsi direttamente
con le mezzali avversarie. Il nostro
trequartista oscurerà il vertice basso
avversario. La nostra linea difensiva
dovrà essere molto attenta a non
4
Con palla all’attaccante 7 il nostro
difensore 3 andrà in pressione
orientando l’avversario verso l’esterno.
Il centrocampista 7 andrà al raddoppio,
mentre i compagni di reparto si
posizioneranno in diagonale.
La linea difensiva si posiziona su di una
sola linea di copertura.
Qualora all’attaccante 7 dovesse andare
in sovrapposizione la mezzala 8 i nostri
3 e 7 dovranno adottare le giuste
contromisure tattiche sopperendo ai
movimenti avversari.
Palla al centravanti (fig.9).
Con palla al centravanti il nostro
difensore centrale andrà in pressione
sicuro della copertura dei compagni di
reparto.
Il nostro vertice basso andrà al
raddoppio togliendo tempo e spazio
all’avversario.
Particolare attenzione va posta ai
movimenti a tagliare degli attaccanti
esterni.
SVILUPPI OFFENSIVI
1-4-3-1-2 vs 1-3-4-3 (a rombo)
Per iniziare la manovra dal basso
dobbiamo far impostare i nostri
difensori centrali che godono di una
certa libertà confrontandosi con il solo
attaccante centrale.
Importante per acquisire l’ampiezza le
corse di sovrapposizione dei nostri
terzini.
La sovrapposizione metterà seriamente
in difficoltà il modulo avversario vista la
grande concentrazione che hanno in
zona centrale.
Sovrapposizione (fig. 10).
Il portiere serve il difensore 5 che gioca
dentro al campo per il compagno 4.
Il vertice basso serve in ampiezza la
mezzala 8 che serve 9 smarcatosi con
un lungo corto.
Il centravanti apre per la
sovrapposizione di 2 che va al cross per
l’attaccante 11 per il centravanti e per
5
l’inserimento sul secondo palo della
mezzala opposta.

Cambio gioco (fig. 11).

Esca (fig.13).

Il portiere serve il difensore 5 che gode

di una certa libertà.
Il centrale serve in diagonale
l’accorrente 4 che apre il gioco in
ampiezza per il movimento del 7.
La mezzala 7 gioca dentro al campo per
il centravanti 9 venuto incontro.
Il centravanti scarica per il trequartista
10 che serve l’inserimento della
mezzala 8 che va alla conclusione.

Gioco sul terzo (fig.12).

Il portiere serve il difensore centrale 5

che apre il gioco per la mezzala 8.
La mezzala gioca in profondità per il
movimento incontro del centravanti 9.
Il centravanti gioca a muro per
l’accorrente 10 che serve con filtrante
l’attaccante 11 che va alla conclusione.

6
Il portiere serve il difensore 5 che gode
di una certa libertà. 5 serve in
diagonale il vertice basso 4.
Il 4 serve il compagno di reparto 8 che
verticalizza per l’accorrente 9.
Il centravanti 9 finta di ricevere palla ed
invece la lascia scorrere per l’accorrente
11 che rifinisce per 9 che si trova nella
possibilità di andare alla conclusione.
Doppia esca (fig.14).
Il portiere serve il difensore 5 che gode
di una certa libertà.
5 serve in diagonale il vertice basso 4.
Il 4 serve il compagno di reparto 8 che
verticalizza per l’accorrente 9.
Il centravanti 9 finta di ricevere palla ed
invece la lascia scorrere per l’accorrente
11 che scarica a muro per il trequartista
10.
10 rifinisce per 7 che va alla
conclusione.
Doppia sovrapposizione (fig.15).
Il portiere serve il difensore 5 che gode
di una certa libertà. Il difensore apre il
gioco per la mezzala 8 che serve il
trequartista. Il trequartista gioca sul 2
che è andato in sovrapposizione.
Il terzino conduce dentro al campo
mentre la mezzala 8 si apre
sovrapponendosi. 2 serve 8 sulla corsa
che va al cross per il centravanti sul
primo palo, per il secondo attaccante a
centro porta e per la mezzala che
attacca il secondo palo, inoltre a
rimorchio segue il trequartista.
CONSIDERAZIONI
Il sistema 1-3-4-3 ( a rombo) fa della
fase di possesso palla il suo punto di
forza. E’ quindi fondamentale quando lo
si affronta saper interpretare al meglio
la fase di non possesso. Bisogna essere
bravi a ripartire spingendo verso
l’ampiezza per mettere in crisi il
sistema avversario.