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Calcio a 11

Membri Gruppo: Sorrentino Paolo, Bottari Giuseppe, Di Chiara Angelo


Introduzione
Il calcio è uno sport affascinante dove coesistono senso di
rispetto, agonismo e tenacia allo stesso tempo. Per
disputare una partita abbiamo bisogno di squadre che
giochino contro, quà entra in gioco la squadra di club, una
squadra che è formata da giocatori di diversa nazionalità e
un diverso modo di giocare che lottano insieme per una
vittoria finale contro un’altra squadra. Esistono però anche
le nazionali che sono squadre formate da giocatori della
stessa nazionalità. Oltre alle squadre di club e le nazionali
per disputare una partita serve una competizione, al mondo
esistono diverse competizioni calcistiche internazionali
che sono: mondiali, europei, champions league, europa
league, uefa conference league. Delle competizioni
nazionali esistono: premier league (lega inglese),
bundesliga (lega tedesca), league une (lega francese), serie
A (lega italiana), LaLiga Santander (lega spagnola).
Esistono anche diverse regole che in seguito diremo.
Storia
Già nel 25° secolo a.C., l'imperatore cinese Xeng Ti obbligava
gli uomini del suo esercito a praticare, un gioco sul possesso di
un oggetto sferico, molto simile al pallone di oggi, formato di
sostanze vegetali. Il calcio però è nato ufficialmente in
Inghilterra il 26 ottobre 1863. Fin dalla sua nascita, il calcio
ebbe un grande successo, sia per la semplicità delle regole, che
per il dinamismo. Successivamente negli anni furono introdotte
le regole. Il 24 ottobre 1857, Nathaniel Creswick fondò la
prima squadra di calcio della storia: lo Sheffield FC. Negli anni
si ricordano molti professionisti di questo sport, come Diego
Armando Maradona, Pelè, Zinedine Zidane,Materazzi,Totti,Del
Piero. Oggi il calcio si gioca a livello professionistico in tutto il
mondo, milioni di persone si recano regolarmente allo stadio
per guardare le partite che vengono diffuse anche in televisione,
radio o internet.
Regole
Prima di una partita di calcio a 11 si devono rispettare 5 norme fondamentali: 1) il terreno di gioco deve essere
rettangolare di lunghezza 90mt e larghezza 45 mt. I lati più lunghi vengono denominati "linee laterali",mentre
quelli più corti "linee di porta". Al centro del terreno di gioco viene fissato un punto dal diametro di 22 cm, dal
quale si traccerà una circonferenza per dividere il campo .L'area di rigore è posta in entrambe l'estremità del
campo ed è costituita da due linee tracciate perpendicolarmente alla linee di porta ad una distanza di 15 mt dal
palo che congiunge l'estremità delle linee parallele. Nell'area di rigore è anche visibile un piccolo cerchio che sta
ad indicare da dove si tirerà il calcio di rigore. 2)il pallone per il gioco deve essere sferico, costituito da un
materiale che non generi pericolo ai calciatori. Deve avere una circonferenza di 70 cm e un peso di 450 gr. Se il
pallone scoppia o si danneggia quando non è in gioco, la gara verrà ripresa con la corrispettiva rimessa. Infine il
pallone ,durante il gioco, può essere sostituito solo con il permesso dall'arbitro. 3) I calciatori devono essere in
totale 22 (11 per squadra), di cui un portiere che sta fisso nella porta e gli altri 10 giocatori sul campo. Durante la
partita l'allenatore ha a disposizione i giocatori di riserva da cui poi effettuerà un massimo di 5 cambi .Quando
un giocatore viene cambiato è importante far vedere il numero del giocatore che esce dal campo e il numero di
quello entrante. Il giocatore che viene sostituito non potrà più partecipare alla gara ,mentre quello appena entrato
nel campo prenderà il suo posto per tutta la durata della gara. 4)Durata di gioco:la gara dura 90 min suddivisi in
due tempi da 45 min con qualche min di "recupero" ciascuno , in base al tempo che si è perso durante la partita.
Tra un tempo e l'altro c'è una pausa di 15 min, dove i calciatori escono dal campo per andare negli spogliatoi. In
alcune competizioni ,se la partita dovesse finire in pareggio, si andrebbe ai due tempi supplementari di 15 min
ciascuno, e in ulteriore parità di entrambe le squadre, si andrebbe ai calci di rigore. 5) L’arbitro è essenziale per
una partita di calcio a 11 perché è colui che dirige la partita fischiando l'inizio e la fine della partita. Se durante il
gioco c'è un fallo, l'arbitro , in base ad esso può dare il cartellino giallo al giocatore che ha commesso il fallo, ciò
vuol dire che quel giocatore sarà sotto sua osservazione e, se commetterà un altro fallo riceverà o un altro
cartellino giallo e quindi sarà squalificato, oppure il cartellino rosso immediato che comporta qualche giorno in
più di squalifica. Dopo un fallo ci sono due alternative a seconda di dove è avvenuto; se il fallo è avvenuto al di
fuori dall'area di rigore, allora ci sarà il calcio di punizione battuta da chi ha subito il fallo, in cui alcuni giocatori
della squadra avversaria si posizioneranno 9m dal battitore per la barriera ,in modo da cercare di non far passare
la palla. L'altra alternativa è quando il fallo viene commesso all'interno dell'area di rigore ,in cui il calciatore che
ha subito il fallo tirerà direttamente dal dischetto .In entrambi i casi i calciatori possono tirare solo dopo il fischio
dell'arbitro, sennò comporterebbe ad una ammonizione.
I Fondamentali:

Fuorigioco: Un giocatore è in fuorigioco quando al momento del passaggio del compagno il primo si trova davanti la linea immaginaria
dell'ultimo uomo in difesa. A questo punto l'arbitro o il guardalinee quando se ne accorge ferma il gioco facendo battere una punizione
alla squadra che non attaccava.

Rimessa in gioco: Si batte sempre con le mani, dalle parti laterali del campo nel punto in
cui è uscita la palla.
Rimessa dal fondo: Viene solitamente battuta dal
portiere dalla propria area di rigore, è dovuto al fatto che un giocatore avversario ha tirato in precedenza la palla fuori alla linea esterna
della porta.
Calcio d'angolo o Corner: Quando il giocatore della propria squadra getta la palla fuori dalla linea della propria porta si regala
un calcio d'angolo o corner all'avversario. Si batte sempre con i piedi.
Sostituzione: E il cambio di un giocatore titolare e quello che era in
panchina, solitamente si effettua quando il giocatore risulta troppo affaticato e rallentava il gioco.
Goal:
Quando la palla supera in maniera netta la linea di porta 
Traversa e palo: La palla che sbatte sulla traversa e il
palo è ancora giocabile se ritorna in campo. Viceversa se entra dentro la porta è gol e se esce è rimessa dal fondo o calcio d'angolo a
seconda da chi la tocca per ultimo.
Cambi: i cambi in una
partita sono 5 ed esistono perché uno o più giocatori titolari sono stanchi oppure hanno preso un ammonizione o si sono fatti male.
Deviazione: Quando si tira in modo forte e la palla
scheggia un giocatore che ne cambia la traiettoria anche leggermente questa viene chiamata deviazione.
Autogol: Quando lo stesso giocatore della propria squadra tocca per ultimo il pallone dopo essersi
infilato in rete. Dribbling: La finta è
molto utile quando si cerca di levarsi di torno un giocatore, ma anche quando non si hanno più le forze per superarlo in velocità.

Scatto: Il maggior numero di volte si effettua quando avviene un contropiede ovvero quando si è momentaneamente in
superiorità numerica nella metà campo avversaria.
Area di rigore: Ogni squadra ha la propria area di rigore
all'interno della quale solo il proprio portiere può prendere la palla con le mani ed effettuare la parata.
Punizione: Palla ferma a terra e tiro, si può battere in prima o
in seconda a seconda se si tira direttamente in porta o se prima avviene il tocco del pallone da parte di un compagno.
Calcio di rigore: Palla ferma a terra, a 11 metri dalla porta, sfida uno
contro uno tra il giocatore e il portiere. E' dovuto ad un fallo avvenuto in precedenza in area.
Triplice fischio: Quando l’arbitro fischia la fine della partita
Grazie per l’attenzione

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