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Regolamento di gioco

Regola 5: chi è l'arbitro?


IFAB (International Football Association Board) scrive il regolamento.

Sono 17 le regole divise in oggettive, informative, dinamiche, interpretative.

Regola 1:
le linee fanno parte delle zone che delimitano.
Porte 7,32x2,44 (tolleranza di più/meno 2 cm).
Le riserve vanno segnate per iscritto prima dell'inizio della gara.
Sull'impraticabilità decide il direttore di gara; si può aspettare al massimo la durata di un tempo
della gara.

Regola 2:
il pallone deve avere circonferenza minima di 68 e massima di 70. peso 426 grammi circa. Logo di
conformità deve essere presente. Può essere di qualsiasi colore, basta non sia stato verniciato. Basta
un pallone per cominciare la gara.

Regola 3:
non si può giocare se una squadra ha meno di 7 giocatori.
Calciatori ritardatari se di riserva devono essere in nota, se titolare può non essere indicato nella
nota.
La sostituzione deve essere effettuata a gioco fermo e il sostituito può uscire in qualsiasi zona di
campo.
Scambio ruolo portiere-giocatore: si può fare sempre ma va comunicato.
Inibizione a partecipare alla gara: se gara non inizia ma calciatore commette comportamento da
espulsione scatta l'inibizione.
Calciatore che rientra senza permesso viene ammonito.
Rete con persona in più: la squadra che fa gol non gli viene convalidato, ammonizione per chi è in
più, e calcio di punizione diretto per gli avversari battuto dove era il calciatore in più.
Capitano e vicecapitano devono essere fra i titolari.
Identificazione dei calciatori: documento di identità o cartellino.
Il riscaldamento dei calciatori di riserva avviene dietro l'assistente 1, non dietro le porte, ok anche
nel campo per destinazione.

Regola 4:
il giocatore deve indossare maglia, pantaloncini, calzettoni, parastinchi, scarpe. Ci devono essere 5
colori: 2 portieri, giocatori, arbitro.

Regola 5:
decisioni tecniche sono inappellabili.
Arbitro in ritardo si aspetta; squadra ospitante chiama AIA e si fa mandare arbitro.

Regola 6:
gli altri ufficiali di area sono: assistenti, quarto ufficiale, addizionali d'area, VAR, AVAR. Gli
assistenti sono obbligatori.

Regola 7:
l'intervallo è obbligatorio, massimo 15 minuti. Nei tempi supplementari l'intervallo è di 1 minuto.
Recupero può essere incrementato, ma non decrementato.
Calcio di rigore a fine primo tempo, si dà recupero fino a che non termina azione.
Orologio dell'arbitro guasto e senza assistenti: gara sospesa.

Regola 8 “INIZIO E RIPRESA DI GIOCO”:


nel calcio di inizio ogni calciatore sta nella propria metà campo, tranne chi lo esegue.

Regola 9 “PALLONE IN GIOCO E NON IN GIOCO”:


pallone non in gioco le sanzioni sono solo disciplinari (tranne regola 14).

Regola 10:
durante i tiri di rigore (quelli a fine partita) deve esserci numero pari. No sostituzioni tranne il
portiere che non sia in grado di continuare: il sostituto è il compagno escluso se la squadra è in
inferiorità numerica o con la sostituzione se è rimasto il cambio a disposizione. Una volta finita la
prima serie può cambiare la sequenza.

Regola 11 “FUORIGIOCO”:
essere in fuorigioco è diverso da commetere un'infrazione di gioco.
È fuorigioco quando:
– interferisce con il gioco (tocca il pallone)
– interferisce con l'avversario (gioca pallone anche con finta)
– trarre vantaggio (gioca pallone rimbalzato su arbitro ecc)

Giocatore che è in fuorigioco non commette infrazione di gioco se riceve il pallone su giocata
volontaria del difensore, non se è una deviazione perchè involontaria.
Il Save è il tentare di fermare un tiro indirizzato verso la porta, sia dentro che fuori dallo specchio.
Il direttore e gli assistenti di gara devono valutare:
1) testa, capo, corpo, piedi, no mani e braccia
2) linea del pallone
3) penultimo avversario
4) metà terreno di gioco avversario

No fuorigioco su:
– calcio di rinvio
– calcio d'angolo
– rimessa laterale
– rimessa dell'arbitro

Regola 12 “FALLI E SCORRETTEZZE”:


– sputare o mordere un avversario → punizione diretta o rigore
– giocare volontariamente con la mano → punizione diretta o rigore
– colpire o tentare di colpire, saltare su un avversario, spingere → punizione diretta o rigore
– dà o tenta di dare un calcio, fare o tentare di fare sgambetto, tackle → punizione diretta o
rigore
– carica avversario o trattiene avversario → punizione diretta o rigore

Questi falli possono essere fatti con negligenza (solo sanzione tecnica), imprudenza (sanzione
tecnica e disciplinare), vigoria sproporzionata.

Calci di punizione indiretti.

D.O.G.S.O.: negare un'evidente opportuna occasione da rete. Ci devono essere 4 condizioni:


1) direzione complessiva del movimento verso la porta
2) distanza dalla porta
3) possesso del pallone
4) calciatori che possono intervenire

Regola 13 “PUNIZIONI”:
su ripresa di gioco non ci può essere autorete, anche su punizione diretta o indiretta.
Punizione indiretta che sbatte su arbitro o guardalinee non vale la rete.
Punizione che tocca avversario entrato irregolarmente è gol con ammonizione.
Punizione che tocca compagno entrato irregolarmente non è gol.
Il pallone si deve muovere chiaramente nel calcio di punizione indiretto.
Su punizione la distanza di 9,15 metri, anche dentro l'area di rigore.

Regola 14 “CALCIO DI RIGORE”:


escluso chi tira, tutti gli altri ad almeno 9,15 metri.
Fino a che non si muove in avanti, non indietro.
Portiere avversario che commette infrazione → cartellino giallo
Infrazione di entrambe le squadre → ripeto rigore
Punizione indiretta quando il pallone va indietro, cambia il tiratore (chi doveva battere ammonito),
finta al momento del tiro (ammonito chi la fa).

Regola 15 “RIMESSA LATERALE”:


tutti e due i piedi su linea laterale o fuori.
In piedi e di fronte al terreno di gioco.
Almeno 2 metri fra chi subisce rimessa laterale (ammonizione e punizione indiretta).
Pallone è in gioco appena entra sul terreno di gioco.

Regola 16 “CALCIO DI RINVIO”:


da qualsiasi punto dell'area di porta.
Pallone è in gioco quando pallone esce dall'area di rigore e va sul terreno di gioco.
Avversari non in area di rigore. Ci può stare ma non può andare a contendere il pallone.

Regola 17 “CALCIO D'ANGOLO”:


da ogni punto dell'area d'angolo.
Pallone è in gioco quando viene toccato e si muove chiaramente.
Calciando direttamente posso fare gol, ma non autogol (se non la tocca nessuno).
Gli avversari devono stare a una distanza di 9,15 metri.

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