mattia ravasio
1E
carmelo bucalo
il gioco
Durante una partita di pallavolo, lo scopo del gioco è realizzare punti facendo in modo che la palla tocchi terra in campo
avversario. Per far ciò, ogni squadra ha 3 tocchi a disposizione (escluso il tocco di muro) per inviare la palla nel campo
avversario e difendersi dagli attacchi. Regole precise stabiliscono anche in che modo i giocatori possono toccare la palla.
Il campo dove si svolge la partita è un rettangolo lungo 18 metri e largo 9. E’ diviso in due parti uguali da una rete perpendicolare al suolo
che determina il confine tra ogni metà campo assegnata alle due squadre. In entrambi i settori sono tracciate le linee perimetrali che
separano il campo dalla zona libera. Le linee di delimitazione devono essere chiare, ben visibili e di colori differenti tra loro.
il regolamento
Si gioca in 6 contro 6, anche se con l’introduzione del libero sarebbe più corretto dire in
6+1 contro 6+1.
il campo si divide in zone:
prima linea e la linea di fondo nella parte del campo posizionata a destra (guardando
la rete).
● Posto 2: è immediatamente davanti a posto uno, delimitata dalla riga di prima linea e
dalla rete
● Posto 6: al centro dello schieramento in seconda linea, in mezzo tra posto 1 e posto 5
le zone del campo
I ruoli nella pallavolo si possono suddividere in due fronti principali: l’attacco e la difesa. I ruoli di attacco si svolgono in prima
linea, ovvero si tratta di quei giocatori che giocano sotto rete.
Durante un match di pallavolo, i giocatori sono sei ma ce n’è uno, chiamato “libero”, che entra in campo quando chi occupa i posti
centrali è sulla seconda linea in difesa.
I ruoli della pallavolo sono invece cinque: alzatore (palleggiatore), opposto, centrale, schiacciatore e libero.
i ruoli
Ecco più nel dettaglio quali sono i principali ruoli dei giocatori di pallavolo sul campo.
● L’alzatore: ha un ruolo decisivo per la vittoria della sua squadra e per mettere a segno lo schema come voluto dall’allenatore. L’alzatore,
infatti, è il regista che dopo aver ricevuto palla dalla squadra avversaria la passa ai compagni schiacciatori. L’alzatore è un ruolo da vero e
proprio leader. Più di ogni altri, il giocatore che fa da palleggiatore deve avere una ottima tecnica personale e deve muoversi con velocità per
destreggiarsi tra le azioni da una parte all’altra del campo.
● Lo schiacciatore centrale: talvolta viene abbreviato in “centro”, ma il suo ruolo è fondamentale. Le sue schiacciate, infatti, devono
completare gli attacchi e al tempo stesso lo schiacciatore centrale deve fare da muro alle azioni avversarie, giocando quindi anche in
posizione di difesa. Un centro, che gioca nelle posizioni 3 e 6, deve essere potente, avere una muscolatura adatta al ruolo e di solito è il
giocatore più alto della squadra.
● Lo schiacciatore opposto: la sua posizione sul campo è diametralmente opposta a quella del palleggiatore. Lo schiacciatore opposto ha sia il
compito di attaccare, schiacciando quando si trova in seconda linea, che quello di difendere a muro e inoltre la sua abilità è la velocità. E’ il
giocatore che attacca il maggior numero di palloni nella sua squadra.
● Lo schiacciatore laterale: detto anche “banda”, ha un ruolo tutt’altro che semplice. Questo giocatore, infatti, deve saper ricevere sulla prima
linea e al contempo essere bravo negli attacchi. Ecco perché, in genere, l’allenatore preferisce servirsi di una banda laterale esperta nella
ricezione e di un’altra che se la cava meglio in attacco. La forza è fondamentale per la buona riuscita di una schiacciata, per questo motivo chi
gioca come schiacciatore laterale, in zona 4 e 5, deve saper essere agile ma al tempo stesso avere un peso che dia alle sue azioni la potenza
necessaria.
● Il libero: infine, ma non di minore importanza, c’è il ruolo del cosiddetto libero. Il giocatore che riveste questo ruolo gioca in posizione di
difesa (quindi sempre sulla seconda linea, in zona 1, 5 e 6) e la sua specialità è proprio la ricezione, dal momento che non può né battere
(anzi, in genere sostituisce il compagno di squadra quando è in battuta), né attaccare o murare.
i fondamentali
il palleggio:
Nella pallavolo si parla di passaggio o palleggio, poiché non essendoci la possibilità di toccare due volte consecutive la
palla, si ha sempre bisogno di un compagno che la rimandi nel campo avversario. Per distinguere i vari modi di respingere
la palla nella terminologia odierna del campo di gioco, viene definito palleggio il passaggio effettuato con le mani e
bagher quello eseguito con le braccia. Quando il passaggio viene indirizzato allo schiacciatore, viene chiamato alzata. A
seconda che la palla venga inviata davanti, dietro o lateralmente al corpo abbiamo rispettivamente il palleggio avanti, il
palleggio dietro e il palleggio laterale. In generale, il palleggio è uno dei fondamentali più importanti in quanto si
impostano con esso quasi tutte le azioni d'attacco e di contrattacco. Di tutti i tipi di passaggi è il più agevole (anche se è
facile commettere un'imperfezione, quindi un fallo), perché si esegue sopra la testa permettendo attraverso le dita di
controllare continuamente il pallone.
i fondamentali
il bagher:
Il fondamentale del bagher è quello più tecnico nella pallavolo in quanto prevede una posizione di gambe piegate per la
successiva spinta, schiena dritta o piegata a seconda della situazione e di braccia mobili, ferme o con gomiti piegati a
seconda dell'intensità, della velocità e forza del pallone. Una variante è composta dal bagher in rullata o in tuffo,
necessari per raggiungere palloni troppo lontani per posizionare le gambe correttamente. La rullata è laterale, destra o
sinistra. Il tuffo è in avanti e consiste nel raggiungere la palla un attimo prima dell'atterraggio, che è attutito con entrambe
le braccia, con un solo braccio se l'altro è già sul terreno per colpire la palla con il dorso della mano e palmo sul terreno.
i fondamentali
la schiacciata:
I fondamentali di attacco si utilizzano per inviare il pallone nel campo avversario cercando di ottenere un punto. Pur
essendo considerato attacco un qualsiasi gesto tecnico che invii la palla nel campo avversario, la prerogativa dei
fondamentali di attacco è il salto del giocatore, poiché colpendo il pallone sopra l'altezza della rete, è possibile imprimere
una traiettoria discendente; inoltre più la palla viene colpita in alto, maggiori sono le traiettorie e le angolazioni possibili.
Quando il pallone viene inviato nel campo avversario da un giocatore che non ha effettuato un salto si parla quasi sempre
di "free ball" perché la squadra avversaria riceve un pallone facile da giocare, la cui traiettoria e potenza non necessitano
di essere affrontati con il muro e la difesa. I modi di effettuare un attacco sono diversi, e sono in funzione del muro e della
difesa che il giocatore in attacco ha di fronte.
i fondamentali
il muro:
Si chiama "muro" l'azione in cui la parte del corpo che uno o più giocatori di prima linea possono innalzare al di sopra
della rete al fine di arrestare il colpo avversario: così facendo i giocatori a muro realizzano questo fondamentale anche se
toccano con una parte del corpo che non si trova al di sopra della rete. Il giocatore a muro può toccare il pallone
oltrepassando l'asse verticale della rete, dopo il terzo tocco della squadra in attacco o dopo un colpo d'attacco. Il muro
può essere eseguito da un singolo giocatore oppure da due o tre giocatori, i quali sono posizionati avanti. Condizione
affinché il muro sia considerato valido è che i giocatori siano avanti e si trovino nelle vicinanze della rete avendo almeno
una parte del corpo al di sopra di quest'ultima.
Il muro non può interferire con il gioco avversario e può essere sia di attacco che di difesa.
i fondamentali
il servizio:
Il servizio o "battuta" è il colpo netto che mette in gioco la palla inviandola nel campo avversario. Il servizio deve essere
effettuato, entro 8 secondi dal fischio di autorizzazione del primo arbitro. La battuta è il colpo che un giocatore esegue
per iniziare un'azione di gioco. Si può considerare il primo fondamentale d'attacco, e se ben eseguito può influenzare la
costruzione del gioco della squadra avversaria. Nel gioco della pallavolo il servizio ha un'importanza capitale in quanto il
giocatore al servizio può mettere in difficoltà la ricezione avversaria in maniera tale che la propria squadra possa avere
maggiori possibilità di conquistare il punto mediante il muro (su un attacco reso prevedibile dalla ricezione) o con il
contrattacco.
Il punto può essere conquistato già con il servizio e in questo caso prende il nome di ace
fine