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N° 195

Aprile 2021

MODULI E CONTRAPPOSIZIONI 4

di Raffaele Barra
4-3-3 vs 3-5-2
Gli accorgimenti tattici attuabili quando con il modulo 4-3-3 si affronta il 3-5-2 prendendo spunto
dalle mosse di Vincenzo Italiano in Spezia - Benevento.

Mister Barra ci fornisce spunti di riflessione e propone alcuni accorgimenti utilizzati da Vincenzo Italiano
durante la partita Spezia - Benevemto.
L'analisi generale della contrapposizione nelle fasi di gioco e l'individuazione di alcuni aspetti specifici
interessanti, vengono mostrati grazie all'aiuto di immagini e disegni dettagliati.

Foto: Shutterstock.com - sbonsi

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DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Raffaele Barra
Allenatore UEFA B, laureato in Comunicazione, ha Tactical analysis
frequentato un corso di specializzazione in psicologia
dello sport. Attualmente è Tecnico degli Juniores Elite
under 19 della Vigontina San Paolo FC (Padova)

PRESENTAZIONE
Nuovo appuntamento mensile con la Personalmente ho avuto modo di conoscerlo
rubrica “tactical analysis” dedicata e affrontarlo più volte quando entrambi
all’esame di una gara scelta tra le più allenavamo nella categoria Allievi della
importanti competizioni europee. Regione Veneto, solo 5 anni fa e va
Come sempre cercheremo di cogliere le riconosciuto che l’atteggiamento e
principali contrapposizioni tattiche e le più l’abnegazione della propria compagine, l’idea
importanti situazioni di gioco emerse di calcio e molti principi di gioco proposti in
durante la partita. quegli anni, ovviamente affinati e aggiornati,
Per questa ottava pubblicazione sono individuabili anche nello Spezia di oggi.
analizziamo Spezia - Benevento, anticipo
della 26^ giornata del campionato di Serie Analizzeremo allora le sue scelte
A, gara giocata sabato 6 marzo 2021, alle nell’affrontare un’altra neo promossa, il
15.00, allo Stadio Picco di La Spezia. Benevento di Filippo Inzaghi, in uno scontro
Abbiamo scelto questo match per poter salvezza tra due squadre che, nonostante la
volgere uno sguardo sul neo promosso poca esperienza nella massima serie, stanno
Spezia di Vincenzo Italiano che, nonostante comunque ben figurando.
i risultati altalenanti, è sicuramente una Entrambe cercano di allontanarsi dalla zona
delle squadre più interessanti di questa calda della classifica e per il momento hanno
stagione dal punto di vista della proposta di alle spalle compagini più blasonate come
gioco. Torino, Parma e Cagliari.
Lo Spezia è una formazione che in questa
stagione sta dimostrando, da neopromossa L’avvicinamento alla gara è stato un po'
e con dei mezzi tecnici non di primo livello, complicato per entrambe le squadre.
che si può provare a fare un buon Pippo Inzaghi ha messo fuori dai convocati
campionato anche giocando in modo Schiattarella e Insigne, per motivi disciplinari
ambizioso, con coraggio e con un’identità e ha lasciato in panchina anche Lapadula.
tattica ben definita. Nel suo 3-5-2, così, l’attacco è stato affidato a
Va ricordato inoltre che Vincenzo Italiano è Gaich e Caprari. In difesa rientra Barba dopo
un allenatore esordiente nella massima la squalifica. Non recuperato Depaoli.
serie ed è solo alla terza stagione nel calcio Problemi legati al Covid, invece, nella vigilia
professionistico. dello Spezia, con Provedel positivo, tra i pali è
Si è affacciato infatti alla Serie C nella stato schierato Zoet.
stagione 2018/19 portando il Trapani dalla Nel 4-3-3 di Italiano a destra ha giocato
C alla B e successivamente lo Spezia dalla B Ferrer, mentre la coppia centrale era
alla A, dove ha cominciato ad attirare composta da Ismajli e Terzi, preferito almeno
l’attenzione di pubblico e media. inizialmente a Erlic. In attacco confermato
Come al solito i risultati sono un ottimo Nzola con Gyasi e Verde ai lati.
trampolino per farsi conoscere, ma al di là
dell’attuale visibilità, Mister Italiano è Nella pagina a seguire il tabellino della
sempre stato un tecnico preparato, con partita.
precisi principi di gioco che ha cercato di
proporre in tutte le realtà nelle quali ha
allenato.

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Tactical analysis

Tabellino

1 Spezia vs Benevento
Giocata il 06/03/2021
1
Spezia (4-3-3)
Zoet, Ferrer, Ismajli, Terzi (46' Erlic), S. Bastoni (46' Marchizza), Leo Sena, Ricci, Estevez (64' Maggiore), Verde (85' Galabinov), Nzola
(58' Farias), Gyasi.
A disposizione: Maggiore, Marchizza, Erlic, Galabinov, Farias, Agudelo, Chabot, Vignali, Pobega, Piccoli, Krapikas, Acampora
Allenatore: Vincenzo Italiano

Benevento (3-5-2)
Montipò, Tuia (85' Caldirola), Glick, Barba, Tello, Hetemaj, Viola, Ionita (85' Dabo), Improta, Caprari (77' Sau), Gaich (59' Moncini).
A disposizione: Sau, Caldirola, Moncini, Dabo, Foulon, Lapadula, Pastina, Serio, Manfredini, Lucatelli, Diambo
Allenatore: Filippo Inzaghi
Arbitro: Francesco Fourneau
Marcatori: 14' Ilicic (ATA), 19' Gosens (ATA), 21' Muriel (ATA), 42' Belotti (TO), 46' Bremer (TO), 84' Bonazzoli (TO)
Ammoniti: Palomino(ATA), Toloi (ATA), Pasalic (ATA), Zaza (TO), Nkoulou (TO)

La gara si è chiusa in parità con una rete per


parte. Al vantaggio del Benevento nella prima Queste le statistiche del match.
frazione ha risposto lo Spezia nella ripresa. Sono state 11 contro 5 le conclusioni a rete in
Pareggio sostanzialmente giusto tra due favore dello Spezia, 3 vs 2 quelle nello
squadre che hanno creato buone occasioni da specchio. A favore dei liguri anche il computo
gol giocando a viso aperto e rispettando le dei corner, 3 contro 1.
proprie caratteristiche. E’ il possesso della sfera che ci dà invece una
Come ci confermano però anche le statistiche chiara idea dell’andamento della sfida e della
a seguire, è stato lo Spezia a cercare di fare la filosofia dei liguri: 74% vs 26% a favore della
partita, andando anche più vicino alla rete squadra di casa, con 651 passaggi effettuati
della vittoria grazie a due traverse colpite. Il contro 239 e una accuratezza nelle
Benevento ha giocato più di rimessa, trasmissioni ancora in favore della squadra di
lasciando sempre l’iniziativa agli avversari, Italiano, 85% vs 59%.
ben compatto in fase difensiva e pericoloso
nelle ripartenze.

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Tactical analysis

MODULI CONTRO: FASE DI POSSESSO


Iniziamo allora l’analisi di questa sfida partendo dalla fase di possesso della squadra di Italiano.
Durante la stagione lo Spezia si è schierato di base con un 4-3-3, che, durante lo svolgimento del gioco, prende
però una forma fluida e dinamica, regolata anche dagli spazi lasciati dall’avversario di turno.
I principi individuali voluti, infatti, dall’allenatore gravitano attorno al concetto del riconoscimento degli spazi
da attaccare sia con movimenti di smarcamento, sia attraverso conduzioni e trasmissioni.
La squadra di Italiano predilige una costruzione dal basso fatta di mobilità e di pazienza nello sviluppo: gli
interscambi tra giocatori, anche di reparti diversi e lo sfruttamento delle catene laterali sono tra i dettami
voluti dal tecnico. Questi sviluppi esterni, sono sempre portati con il giusto tempismo e, nei movimenti di
catena, terzini, mezzali ed esterni d’attacco hanno dimostrato di sapersi muovere in maniera integrata,
togliendo spesso i riferimenti agli avversari.
In fase di rifinitura e di finalizzazione poi, l’uso dell’ampiezza, la ricerca del lato debole e l’attacco dell’area con
tanti uomini sono concetti applicati dallo Spezia in maniera sistematica.

Foto: Shutterstock.com - Fabrizio Andrea Bertani

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Tactical analysis

Nella gara presa in esame lo Spezia ha sempre cercato di costruire dal basso, aiutato anche dalla pressione non
altissima del Benevento.
La squadra di Inzaghi infatti, in fase di non possesso si è posizionata con un 5-3-2 lasciando alle due punte
Gaich e Caprari la prima pressione sulla trequarti campo.
I due esterni tuttafascia erano “impegnati” dai tre attaccanti spezzini e si abbassavano sulla linea difensiva per
non lasciare i tre centrali in parità numerica.
Come ci mostrano i fotogrammi 1 e 2, lo Spezia ha avuto così il tempo di iniziare l’azione con i due centrali
senza pressione e ha potuto scegliere, una volta iniziato il pressing avversario, la giocata più consona nello
spazio venutosi a creare.

Caprari Ricci Ismajli

Terzi
Gaich

Bastoni

Caprari Ricci

Terzi

Bastoni

2
5
Tactical analysis

Come ci conferma poi anche la seconda sequenza di fotogrammi 1-2-3 a seguire, la scelta di Inzaghi è
stata quella di mandare Gaich a disturbo dei due centrali, lasciando Caprari a schermare il play, Ricci.
Con i tuttafascia avversari che, come accennato, restavano bassi la formazione di Italiano ha potuto
così sfruttare lo spazio libero sui lati, uscendo sempre in fascia verso i terzini e costruendo con una
sorta di 2 + 3.

Ismajli

Terzi
1

Caprari
Ricci

Gaich

Terzi
2

Ricci Caprari

Gaich

Terzi

Bastoni
3
6
Tactical analysis

Anche nelle situazioni in cui il Benevento ha provato a mandare un uomo in più in pressione lo Spezia è sempre
riuscito ad uscire in fascia, obbligando poi una mezzala avversaria a scalare.
Lo vediamo bene con le due sequenze fotografiche a seguire.
In queste occasioni il Benevento ha alzato entrambe le punte in pressione sui centrali liguri, mandando il
centrocampista centrale, Viola, a schermare il play avversario, Ricci (agli altri due centrocampisti era deputato
il compito di occuparsi delle mezzali) (fotogramma 1). Gli spezzini hanno trovato comunque lo spazio ai lati,
giocando su Ferrer e riuscendo ad arrivare in fascia, dove doveva scalare la mezzala, Ionita (fotogrammi 2-3).

Ferrer Ismajli
Caprari
Zoet

Viola Ricci
Gaich
Terzi
1

Ismajli
Ferrer

Caprari

Ricci
Viola

Ferrer Caprari
Estévez Ionita Ismajli
Viola
Ricci

3
7
Tactical analysis

Nella seconda sequenza di immagini vediamo come i due centrali dello SpeziaI provano a costruire nella metà
campo quando il Benevento esce in pressing con le due punte più Viola a schermare Ricci.
Terzi decide di tornare indietro dal proprio portiere prendendo campo e allungando gli avversari e
quest’ultimo, Zoet, gioca nello spazio libero in fascia verso Ferrer.
La mezzala di Inzaghi, Ionita, è così costretta a uscire in fascia lasciando la propria marcatura sulla mezzala
avversaria Estevez. E’ il centrocampista centrale Viola, che deve così abbandonare il controllo alto su Ricci e
scalare indietro a coprire il compagno, ma a quel punto lo Spezia ha sempre potuto contare su un uomo libero
nell’interno del campo.

Ferrer
Ismajli
Viola
Caprari
Ricci
Gaich

Terzi

Ferrer
Zoet
Ismajli
Ricci
Terzi

8
Tactical analysis

Ferrer
Zoet

Viola

Ionita
Ferrer
Viola
Estévez

Ricci

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Tactical analysis

n LE GIOCATE DEL CENTROCAMPO: INTERSCAMBI


Altri aspetti interessanti della squadra di Italiano sono la fluidità e il movimento senza palla dei riferimenti vicini
al portatore di palla.
Come delineato poco fa, il Benevento ha cercato di rimanere compatto e di chiudere le vie centrali del campo,
permettendo però allo Spezia delle facili uscite laterali.
Nei casi in cui la squadra di casa ha provato, invece, a giocare per vie centrali, per poter ovviare alla
compattezza avversaria, ha utilizzato interscambi molto funzionali.
Lo possiamo notare con i fotogrammi a seguire.
Con il Benevento molto basso a protezione della propria area, i due centrali dello Spezia possono costruire
nella metà campo avversaria (fotogramma 1).
Per trovare lo spazio necessario e uscire dalla marcatura avversaria è la mezzala Estevez che viene incontro a
ricevere mentre il play Ricci si alza attaccando lo spazio (fotogramma 2).
Dopo una trasmissione in fascia verso Ferrer e il successivo passaggio di ritorno, notiamo molto bene la
rotazione di centrocampo con Estevez vertice basso, Ricci e Sena sopra la linea della palla (fotogramma 3-4 a
pagina successiva).

Ismajli

Estévez

Ricci

Terzi

Estévez
Ismajli

Ricci

Terzi

2
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Tactical analysis

Ferrer

Ricci Estévez Ismajli

Terzi

Ricci
Estévez

Sena

4
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Tactical analysis

n I MOVIMENTI DELLE CATENE LATERALI


Un altro punto di forza della squadra di Italiano sono gli sviluppi esterni portati sulle catene terzino, mezzala,
punta esterna, fatti sempre con ottime scelte di tempo e buona sincronia.
Con la spinta dei terzini, sempre molto propositivi, sono stati buoni infatti gli interscambi con la mezzala in
costruzione o con l’esterno alto che si accentrava lasciando l’ampiezza al compagno.
Le sequenze che seguono ci aiutano a capire meglio il funzionamento delle catene laterali.
La sesta sequenza inizia con un rinvio dal fondo e palla giocata verso il centrale Terzi, il quale apre
immediatamente verso il terzino Bastoni (fotogramma 1).
Quest’ultimo ricevuta palla, punta in conduzione verso l’interno del campo con la mezzala, Sena, che ne
asseconda il movimento andando a garantire l’ampiezza e Ricci, che si abbassa a sostegno (fotogramnma 2).
L’azione prosegue sul versante di destra passando dall’altro centrale Ismajili e da Ferrer (fotogramma 3).
Una volta trovatosi in una situazione di palla chiusa, il terzino ricomincia con pazienza la costruzione, tornando
verso Ismajili che continua il giro palla riaprendo verso sinistra dove si nota come la mezzala, Sena e il terzino si
sono scambiati la posizione.

Terzi Sena Ricci

Bastoni
Bastoni

1 2

Ferrer
Ismajili

Ricci

Sena

Bastoni

3
12
Tactical analysis

Ferrer Ismajili

Ricci
Bastoni

Sena
4

Ferrer

Ricci

Sena

Bastoni
5

Ismajili

Ricci

6 Sena

13
Tactical analysis

Ismajili

Terzi
Ricci

Sena

Estévez
Ismajili

Terzi

Ricci

Bastoni

Sena

8
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Tactical analysis

Anche la sequenza di fotogrammi a seguire, presi da una situazione della seconda frazione di gioco, ci mostrano
la buona rotazione di catena.
Sena (spostatosi in posizione di mezzala destra dopo l’uscita di Estevez) nel giro palla difensivo si apre ancora in
fascia con Ferrer che entra dentro al campo (fotogramma 1-2).

Sena
1

Sena

Ferrer

2
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Tactical analysis

Con palla al centrocampista brasiliano che conduce verso l’interno (fotogramma 3), il terzino (Ferrer) continua
la rotazione portandosi verso l’esterno, mentre Verde arretra in fascia, ruotando così l’intero triangolo di
giocatori che compongono la catena di destra (fotogramma 4).

Sena Ferrer

Verde

Ferrer

Sena

Verde

4
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Tactical analysis

n L’OCCUPAZIONE DEGLI SPAZI


Come già accennato, la squadra di Italiano occupa molto bene gli spazi a disposizione.
Anche dopo la prima costruzione, avvicinandosi alla fase di rifinitura lo Spezia è stato in grado di proporre un
ottimo gioco, attuando i concetti dell’attacco posizionale e occupando molto bene i canali offensivi.
Lo vediamo con i fermi immagine che seguono.
Con il Benevento molto basso, la costruzione dei liguri passa dai centrali a Ricci sulla metà campo (fotogramma
1).

Ricci
Ricci

1 2
Quest’ultimo porta palla fino sulla trequarti avversaria e ci dà modo di poter notare lo scaglionamento
offensivo della squadra di Italiano.
I due terzini, Bastoni e Ferrer, garantiscono l’ampiezza; la punta N’Zola dà profondità, i due esterni alti, Verde e
Gyasi, accentratisi quasi da trequartisti, garantiscono la rifinitura.
In più notiamo l’inserimento da dietro della mezzala Estevez che attacca lo spazio (fotogramma 3).

N’zola Ferrer

Estevez
Verde
Ricci

Gyasi

Bastoni

3
Con la costruzione lasciata al play, sono almeno 5 i giocatori che invadono lo spazio sopra la linea della palla,
ricercando prevalentemente l’occupazione degli spazi strategici: ampiezza, rifinitura e profondità.
In pratica, come già detto in apertura, il primo obiettivo è lo spazio da conquistare, che consente di poter dare
soluzioni di passaggio al portatore.

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Tactical analysis

MODULI CONTRO: FASE DI NON POSSESSO


Veniamo ora alla fase di non possesso e alle transizioni dello Spezia.
La formazione di Italiano con palla agli avversari sa essere aggressiva per cercare il recupero attivo in zone alte
e lavora uomo su uomo pressando in avanti. Tuttavia, quando necessario, sa riposizionarsi con un baricentro
medio basso, in un 4-1-4-1, mantenendo comunque la stessa aggressività.
Lo Spezia però non ricerca solo il recupero alto, ma cerca in qualunque modo di forzare la giocata degli
avversari, tentando di indurli in errore in modo tale da avere la possibilità di un successivo recupero anche più
arretrato o quantomeno di non lasciare pericolose palle scoperte e subire giocate verticali.
La successiva transizione positiva, in base all’altezza della riconquista e al posizionamento dell’avversario, può
portare poi a un consolidamento del possesso o a un attacco diretto.
In caso di transizione negativa i dettami del tecnico presumono una costante riaggressione e la densità in zona
palla, soprattutto a seguito della perdita della sfera nella metà campo avversaria.
Buone anche le marcature preventive da parte dei centrali sempre pronti a cercare l’anticipo e ad aggredire in
avanti seguendo anche il movimento incontro delle punte avversarie.
I concetti esposti si vedono bene nelle immagini che seguono.

La sequenza di immagini a seguire ci mostra un’azione offensiva dello Spezia nella ripresa, portata sempre con
molti uomini.
Il cross di Ferrer con sovrapposizione della mezzala, viene deviato da un giocatore del Benevento e la
successiva seconda palla viene recuperata ancora dai giocatori di Inzaghi (fotogramma 1).

Estévez

Ferrer

1
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Tactical analysis

Lo Spezia aggredisce subito il portatore dapprima con Ricci, eluso dall’avversario (fotogramma 2-3)
e immediatamente dopo da Sena che costringe il contendente a un passaggio errato in fallo laterale
(fotogramma 4-5), permettendo così ai liguri di rimanere in possesso in zona offensiva.

Ricci

Ricci

Sena

Sena

4 5
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Tactical analysis

Le immagini successive prese dalla prima frazione di gioco, partono da un recupero palla di Bastoni su rilancio
lungo dell’estremo difensore del Benevento e successiva spizzata in avanti (fotogramma 1).
Lo Spezia consolida il possesso con Bastoni che gioca per Sena e attacca lo spazio (fotogramma 2).

Sena

Bastoni
Bastoni

1 2

Il giocatore brasiliano gioca sul lato opposto verso Ferrer, libero di attaccare lo spazio sul lato debole
avversario (fotogramma 3).

Ferrer

Ricci

Sena

Bastoni

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Tactical analysis

Il terzino destro ligure porta palla in conduzione fino a metà campo e trasmette verso Verde in fascia,
attaccando, a sua volta, lo spazio in avanti (fotogramma 4).

Verdi
Ferrer

Estévez

4
La mezzala Estevez si abbassa a sostegno interscambiando la posizione con Ferrer (fotogramma 5).

Verdi
Ferrer
Improta

Estévez

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Tactical analysis

La sfera giocata in avanti da Ferrer viene però intercettata da Improta, tuttafascia del Benevento e tutto lo
Spezia si predispone in transizione negativa (fotogramma 6).

Ferrer

Estévez

Ricci

6
Il precedente spostamento a sostegno di Estevez gli consente di andare a chiudere l’avversario e la sfera viene
così recuperata sulla propria trequarti (fotogramma 7).

Verdi Estévez

Ricci
Ismajili

7
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Tactical analysis

L’ultima immagine ci mostra come attorno ai due giocatori del Benevento ci siano ben 4 giocatori dello Spezia:
Estevez e Ricci, il centrale Ismajili e l’esterno alto Verde che ha inseguito l’avversario fino in difesa
(fotogramma 8) .

Estévez

Ismajili

Verde
Ricci

Foto: Shutterstock.com - Fabrizio Andrea Bertani

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Tactical analysis

MOMENTI CHIAVE
A suggellare quanto di buono detto fin qui sullo Spezia, proponiamo, come ultima sequenza di immagini, la
parte finale di uno sviluppo preso nel secondo tempo in uno dei momenti di massima aggressione ligure alla
ricerca del pareggio.
La fase di possesso, che merita di essere vista a video, dura più di un minuto e si conclude con la traversa
colpita da Gyasi.
Lo Spezia muove palla da sinistra a destra e viceversa più volte, coinvolgendo tutti gli effettivi e cercando, con
pazienza, di spostare il Benevento compatto a protezione della propria porta.

Grafica 1 - Sena cambia gioco sulla destra verso Verde (fotogramma 1).

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Sena

Estevez

Ferrer
1
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Tactical analysis

La catena di destra ruota, con Verde che si accentra in possesso, Ferrer che va in sovrapposizione e Estevez a
sostegno (fotogramma 2).

Verdi

Estevez

2 Ferrer

Grafica 2 - L’attaccante esterno torna ancora sulla sinistra da Sena con un rasoterra che attraversa il campo
(fotogramma 3) e attacca poi lo spazio in area senza palla, seguito anche da Estevez (fotogramma 4).

Sena

Ferrer
Verdi Ricci
Estevez
Estevez Verdi

3 4
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Tactical analysis

Grafica 3 - Sena con Ricci a sostegno (fotogramma 5), muove palla e torna ancora a destra, pescando con un
bel cambio gioco, Ferrer sul lato debole del Benevento (fotogranna 6 e 7 a pagina successiva).

Sena
Ricci

Verdi

Estevez
5

Verdi

Estevez
6
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Tactical analysis

Gyasi N’zola Verde


Estevez

Ferrer

7
Il terzino ha così tempo e spazio per andare al cross sul secondo palo dove l’esterno alto opposto Gyasi colpisce
clamorosamente la traversa (fotogramma 8).

Gyasi

N’zola
Verde
Estevez

8
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Tactical analysis

Vanno sicuramente evidenziati, oltre al prolungato possesso costruito con buoni movimenti senza
palla e ai cambi di gioco, il buon attacco dello spazio e la perfetta copertura di tutto il fronte
offensivo.
All’interno dell’area di rigore, al momento del cross ci sono: Estevez che attacca il primo palo, Verde e
N’Zola in zona centrale e sul secondo palo Gyasi che colpisce e il terzino opposto Marchizza.

n CONCLUSIONI
Concludendo la nostra breve disamina non si può non apprezzare quanto sta facendo e quanto sta proponendo
Mister Italiano con il suo Spezia.
Parliamo ovviamente di una compagine neo promossa il cui obiettivo rimane la salvezza, ma va certamente
evidenziato il modo in cui i liguri stanno cercando di farlo.
La ricerca della permanenza nella massima serie non viene fatta cercando di coprirsi e di non subire reti, ma
tentando comunque di fare la partita, di mantenere la propria identità e di proporre in ogni caso dei principi di
gioco.
Lo Spezia sta dimostrando che anche se non ci si trova nella parte alta della classifica e l’obbiettivo stagionale è
la salvezza, si può comunque provare a proporre un buon calcio.
Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalla partita trasmessa da Sky.
Le grafiche sono state fatte utilizzando il programma Tactics Manager

Novita’

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