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Aprile 2021
GAME MODEL 7
Game Model:
la Roma di Elisabetta Bavagnoli
di Salvatore Colantuono
Analisi generale e particolari tattici dell'impianto di gioco della squadra di calcio femminile
capitolina.
Nel contributo Mister Salvatore Colantuono si sofferma su aspetti generali e particolari tattici della squadra
giallorossa.
Sistema di gioco, accorgimenti in fase di possesso e di non possesso, vengono analizzati in modo chiaro,
grazie all'ausilio di fermo immagini.
Il contributo si chiude con una serie di esercitazioni funzionali ai principi utilizzati della As Roma femminile
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DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Salvatore Colantuono Game Model
Allenatore UEFA A, Match Analyst Pro Figc, attualmente
allenatore dell’Anzolavino Calcio, società di Eccellenza
bolognese.
Con la guida tecnica di Betty Bavagnoli l’AS Roma alla prima stagione del massimo campionato (2018/19)
chiude quarta in classifica ed esce in semifinale di Coppa. Nella stagione successiva 2019/20 le capitoline
ripetono i risultati della stagione precedente arrivando quarte in campionato ed in semifinale di Coppa.
Nell’attuale stagione le giallorosse, sempre allenate dalla Bavagnoli, sono quarte in campionato ed hanno
raggiunto la semifinale di Coppa Italia dove al momento nella partita di andata hanno vinto contro la Juventus
Women per 2-1.
LE STATISTICHE
Ÿ La Roma nelle prime quindici giornate del campionato 2020/21 ha raccolto 31 punti, frutto di 9 vittorie, 4
pareggi e 4 sconfitte. È una delle squadre che esprime il miglior calcio in circolazione.
Ÿ La migliori marcatrici stagionali sono Lazzaro e Serturini con 8 reti; seguite da Andressa con 4 e Giugliano
con 3 reti.
Ÿ I gol fatti sono 30 (20 in casa e 10 in trasferta), i gol subiti sono 20 (8 in casa e 12 in trasferta).
Ÿ La Roma ha utilizzato nella prima parte di stagione il modulo il 4-3-3. Nel girone di ritorno è passata al
modulo 4-2-3-1 che ha permesso alle giallorosse di alzare il baricentro e di migliorare le proprie prestazioni.
Ÿ La percentuale media di possesso palla è di circa il 58,28% la più elevata in serie A.
Ÿ Gli Expected Gol si attestano su valori medi di 2,38 per partita.
Ÿ La media dei tiri in porta a partita si aggira sui 17,63 tra le migliori in serie A
Ÿ I valori di PPDA (passaggi concessi per azione difensiva) sono pari a 6,55 che attestano un’elevata intensità
di pressing (le avversarie che ha affrontato hanno valori medi di PPDA pari a 13,55).
Ÿ L’indice medio del ritmo di gioco si assesta intorno ai 15,22.
Ÿ La Lunghezza media per passaggio si aggira sui 19,69.
La Roma è una squadra organizzata e bella da vedere. Scende in campo sempre per dominare le partite.
Vuole arrivare al risultato attraverso il gioco.
La Costruzione dal Basso ha molteplici soluzioni, lo sviluppo e la rifinitura sono realizzate attraverso la
partecipazione costante di 8 -9 giocatori che occuopano in maniera ottimale gli spazi negli ultimi 30-40 metri.
La doppia ampiezza (Bartoli-Serturini e Soffia-Thomas), il doppio play (Bernauer e Giugliano) ed il trequartista
(Andressa) dietro la punta (Lazaro) regalano tante soluzioni offensive.
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Analisi generale: la squadra gioca con un Sugli esterni giocano: a sinistra il capitan
4-2-3-1 molto fluido e moderno. Esprime un Bartoli e a destra Soffia, dotata di grosse
calcio di dominio, di possesso verticale, qualità fisiche e tecniche, molto forte in fase
ricercando le giocatrici tra le linee per di spinta.
sviluppare superiorità numerica e Due ottime calciatrici per la categoria
posizionale. sono anche il difensore centrale Pettenuzzo e
La rosa è ampia e composta da calciatrici di l’esterno basso di destra Erzen.
grande qualità, con ottime alternative in tutti Il centrocampo a due è composto da
i ruoli. Attualmente la formazione base è, più Bernauer e Manuela Giugliano.
o meno, quella sotto elencata. Bernauer è una centrocampista tatticamente
molto forte, che grazie ai suoi movimenti
Caesar è un buon portiere, brava nei pali, regala alla squadra giallorossa molte
discreta in uscita, ha qualche difficoltà soluzioni in fase d’impostazione, integrandosi
podalica che limita la Roma nella costruzione in mezzo o di fianco ai centrali, oppure
dal basso. lavorando sfalsata con la sua compagna di
La linea difensiva è molto forte, le due reparto. Manuela Giugliano è un’ottima
centrali sono Swaby (calciatrice di livello palleggiatrice, molto brava nel leggere il
mondiale) e Linari, arrivata nel mercato di gioco, spesso si alza dietro la punta per
riparazione. garantire qualità e imprevedibilità, è una
Proprio quest’ultima ha dato una svolta alla calciatrice molto dinamica anche in fase di
squadra capitolina sia sotto l’aspetto della non possesso. Centrocampista molto
personalità che sotto l’aspetto tecnico-tattico. importante in rosa è Cincotti.
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Costruzione 4+2)
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La costruzione dal basso col blocco 2-3/4-1, esterni aperti e l’altro play che si integra sulla
con un play che si abbassa in mezzo agli linea dei trequartisti (fotograma 2).
2+3 vs 4
Prima Costruzione
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La costruzione dal basso col blocco 2-3/2-3, Gli esterni sono posizionati aperti in
con un play che si posiziona come vertice alto ampiezza all’altezza del play, mentre il
del rombo composto da portiere e dai secondo play si alza di fianco al trequartista,
difensori centrali. alle spalle dei tre attaccanti
(fotogramma 3).
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La costruzione dal Basso col blocco 3-3/3-1, in mezzo ai due esterni di difesa aperti in
con un play che si pone di fianco dei centrali ampiezza (fotogramma 4).
di difesa (braccetto) e l’altro play che si pone
Costruzione a 3
Play di fianco ai centrali
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Costruzione dal Basso col blocco 3-4/2-1, con abbassa e con gli esterni di difesa che si
un play che si posiziona in mezzo ai centrali aprono. I trequartisti esterni stringono
di difesa e l’altro play che si posiziona in dentro al campo (fotogramma 5).
mezzo insieme al trequartista centrale che si
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Costruzione dal Basso col quadrilatero di mezzo ai due esterni aperti in ampiezza e
costruzione composto da difensori centrali e davanti il blocco dei tre attaccanti
centrocampisti centrali (in questo caso (fotogramma 6).
invertiti), con il trequartista centrale in
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Sviluppi laterali
Una costante tattica della Roma sono le Stessa cosa accade anche sulla corsia opposta
continue sovrapposizioni interne ed esterne con Bartoli e Serturini (fotogramma 1).
delle coppie laterali. In questo caso l’esterno
basso Soffia serve sulla corsa Thomas, che ha
In questo caso Soffia spinge e Thomas gioca a
effettuato una sovrapposizione interna.
Le due calciatrici si alternano spesso nelle sostegno (fotogramma 2).
funzioni.
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Ampiezza-rifinitura e profondità
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L’attacco alla linea è una diretta conseguenza possiedono una maggiore attitudine ad
dell’atteggiamento della Roma. Portare attaccare la profondità sono l’attaccante
costantemente 8-9 giocatrici nella metà centrale (Paloma Lazzaro), le trequartiste
avversaria, da la possibilità di far inserire tra (Andressa, Thomas e Serturini).
le maglie avversarie giocatrici di qualsiasi Molto pericolosa è anche Manula Giugliano
ruolo (fotogramma 1). Le calciatrici che con gli inserimenti da dietro.
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Attacco alla profondità portato dall’attaccante centrale e dalle due attaccanti esterne
(fotogramma 2).
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Transizione positiva
Nel fotogramma 1 la rapida ripartenza che Dopo aver recuperato la sfera nella propria
ha portato la Roma al raddoppio contro metà campo, questa viene giocata nello
l’Empoli. spazio (sopra la linea) per la Giugliano che in
velocità va a realizzare il gol del 2-0.
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Prima pressione: in fase di non possesso Linea difensiva: la linea difensiva gioca di
palla la Roma effettua un pressing molto reparto, sempre molto attenta
intenso ed organizzato invitando gli avversari all’allineamento. Sono frequenti le
ad uscire nelle zone più congeniali per formazioni di piramidi o diagonali difensive
l’aggressione, come evidenziato anche dai 1+3.
dati PPDA (passaggi concessi per azione Le calciatrici esterne sono molto veloci e
difensiva) che sono pari a 6,58, dato tra i quindi rapide in uscita laterale.
migliori della categoria. Le due centrali sono forti fisicamente e molto
brave nel marco e copro, sanno leggere la
Due reparti: i reparti risultano spesso corti situazione e scegliere quando lavorare
e compatti, lasciando poco spazio per entrare sull’anticipo o sulla difesa dello spazio.
tra le linee alle squadre avversarie.
La squadra giallorossa evidenzia un grosso Transizione negativa: la fase di
spirito di sacrificio in FDNP, portando spesso transizione negativa prevede spesso la
tanti effettivi sotto la linea della palla. riaggressione immediata per riconquistare
palla con gli stessi effettivi che l’hanno persa.
Difesa zona esterne: nel 4-2-3-1 la difesa Quando non è possibile il recupero
in ampiezza viene garantita oltre che dai immediato, per bravura di palleggio
difensori esterni, anche dai trequartisti avversario o uscite non esercitabili, la
esterni, con l’aggiunta del play di parte e dal squadra si riposiziona e aspetta compatta
trequartista centrale. senza lasciare “buchi” in fase difensiva.
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Prima pressione
Nei fotogrammi 1-2-3 alcuni esempi di esterna per poi andare ad aggredire forte
prima pressione della Roma. cercando di recuperare palla e ripartire nello
La squadra di Betty Bavagnoli invita gli spazio lasciato libero.
esterni avversari a posizionarsi sulla trequarti
Prima pressione
Prima pressione
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Dai due fotogrammi a seguire è possibile alle avversarie, ovviamente avendo quattro
notare come la squadra capitolina rimane giocatrici molto offensive, deve spesso
corta e coesa. Quando la Roma ha spazio e compiere azioni ritardatrici per permettere
tempo per compattarsi, lascia poco spazio alle stesse di rientrare in copertura.
1 2
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Difesa fasce
Le fasce laterali sono ben presidiate dalle La squadra fa tanta densità in zona palla
catene esterne, con l’ausilio di come mostra il fotogramma 1 e 2.
centrocampiste centrali e trequartiste.
Linea difensiva
La linea difensiva lavora bene di reparto, rompono la linea con le adeguate coperture
concedendo poca profondità alle avversarie (fotogramma 2).
(fotogramma 1). Il centrocampo effettua un buon filtro,
Il reparto difensivo è molto attento e oscurando spesso le linee di passaggio.
preparato e sa leggere quando deve scappare Si cerca sempre d’indirizzare l’avversario
o attaccare la palla in avanti. sull’esterno dove poi viene attuata una forte
Tutti i componenti della linea sono brave a aggressione.
giocare nell’uno contro uno e se necessario
Difesa di reparto
Transizione negativa
Angoli a favore
Sui Calci d’angolo a favore la Roma porta Posiziona solo una calciatrice in
spesso 2 calciatrici in battuta (un destro e un copertura/marcatura preventiva
sinistro), 1 al limite dell’area e 6 a saltare. (fotogramma 1 e 2 pagina successiva).
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Sulle punizioni laterali a favore la Roma battuta (per portare via un’avversaria), una
porta: una giocatrice in battuta (Manuela sotto la barriera e sei a saltare (in linea) sul
Giugliano), una in ampiezza lato limite dell’area di rigore (fotogramma 1).
Sulle punizioni centrali a favore la Roma si calciatrici, una sotto la barriera e cinque a
posiziona come sulle punizioni laterali, con la saltare sulla linea dell’area di rigore
differenza che in ampiezza si aprono due (fotogramma 1).
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Angoli a sfavore
Sui calci d’angolo a sfavore la Roma lavora calciatrice sul palo e una sul corto
prevalentemente a uomo, lasciando una (fotogramma 1).
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ESERCITAZIONI
Di seguito illustriamo alcune esercitazioni funzionali ai principi della Roma Femminile.
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1 - 6 vs 4 alternato
Obiettivi:
costruzione dal basso con il blocco 4+2 e transizione negativa in inferiorità numerica.
Spazi e strumenti:
metà campo, casacche, 3 porticine.
Descrizione:
come da figura in una metà campo si dispongono 2 squadre più 2 jolly.
La squadra blu è formata da 4 giocatori più il portiere, la squadra rossa è formata da 4 giocatori. I
jolly, (centrocampisti centrali) giocano con squadra in possesso.
Al via del mister il portiere (giallo) trasmette palla a uno dei due difensori centrali blu che hanno come
obiettivo quello di costruire dal basso e, con l’aiuto dei jolly, andare a fare gol in una delle tre
porticine poste sulla linea di centrocampo.
Se i difendenti (rossi) recuperano palla devono, con l’aiuto dei jolly, cercare di fare gol nella porta
difesa dal portiere.
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Obiettivi:
gioco di posizione per l’attacco alla profondità.
Spazi e strumenti:
si gioca in una metà campo che viene divisa in settori come in figura (due settori laterali e uno
centrale), casacche e coni.
Descrizione:
come da figura la squadra rossa è schierata con il 4-2-3-1, con 6 elementi all’interno del settore
bianco e con i 2 terzini che giocano nei settori esterni gialli. Obiettivo dei giocatori rossi è quello di
mantenere il possesso, per poi trasmettere la palla alle spalle della linea dei difensori blu favorendo
l’inserimento di un compagno che, con i tempi giusti, deve attaccare lo spazio e andare alla
conclusione.
Se gli avversari blu recuperano palla devono cercare di mantenere il possesso, giocando un 6 vs 6
all’interno del settore bianco centrale e i rossi devono accorciare immediatamente in avanti per
ricercare la riconquista immediata.
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Obiettivi:
ampiezza e attacco alla profondità.
Spazi e strumenti:
come da figura abbiamo un'area centrale di metri 40 x 35 comprensiva di due fasce laterali larghe 5
metri. Vengono aggiunte due aree di meta di 16 metri, casacche e delimitatori.
Descrizione:
le squadre sono schierate secondo un ipotetico 4-2-3-1 (senza i difensori laterali e gli attaccanti
esterni) e si affrontano in un 6 vs 6 + 2 comodini laterali, che giocano esclusivamente con la squadra
in possesso palla.
La squadra in possesso dopo aver raggiunto un determinato numero di passaggi, coinvolgendo
obbligatoriamente i due jolly laterali (che possono muoversi esclusivamente nei settori esterni)
guadagna un punto se riesce a servire un giocatore che scatta in profondità.
Nel momento in cui la squadra in non possesso recupera palla, ribalta i compiti della partita.
5 vs 4 7 vs 6
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Obiettivi:
ampiezza e attacco alla profondità.
Spazi e strumenti:
come da figura abbiamo un'area centrale di metri 40 x 35 comprensiva di due fasce laterali larghe 5
metri. Vengono aggiunte due aree di meta di 16 metri, casacche e delimitatori.
Descrizione:
le squadre sono schierate secondo un ipotetico 4-2-3-1 (senza i difensori laterali e gli attaccanti
esterni) e si affrontano in un 6 vs 6 + 2 comodini laterali che giocano esclusivamente con la squadra in
possesso palla.
La squadra in possesso dopo aver raggiunto un determinato numero di passaggi, coinvolgendo
obbligatoriamente i due jolly laterali (che possono muoversi esclusivamente nei settori esterni)
guadagna un punto se riesce a servire un giocatore che scatta in profondità e con l’ausilio dei
compagni conclude in porta.
Nel momento in cui la squadra in non possesso recupera palla, ribalta i compiti della partita.
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Game Model
Obiettivi:
costruzione dal basso e transizione in A.R.P.
Spazi e strumenti:
come da figura l’esercizio viene svolto su tutto il campo. L’area di gioco viene divisa in tre parti, con
una zona neutra centrale di 6 metri. Casacche e delimitatori.
Descrizione:
In una metà campo giocano 5 costruttori contro 4 e 6 costruttori contro 5 invasori nell’altra metà.
Compito dei costruttori è quello di far ricevere palla agli invasori nella metà campo opposta.
Nella zona neutra, si possono abbassare e ricevere solo gli invasori.
E' importante che i costruttori utilizzino tutti i mezzi per superare l'opposizione avversaria, come
conduzione, terzo uomo etc..
La squadra in non possesso deve curare le marcature preventive.
Nel caso in cui la squadra in possesso perde la palla si invertono i compiti.
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