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N° 197

Giugno 2021

REDAZIONALE 1

Forza Azzurri!
di Massimo Lucchesi

La presentazione del palinsesto mensile.

Foto: Shutterstock.com - Mikolaj Barbanell

RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55054 BOZZANO ( LU ) TEL. 0584 976585 - FAX 0236215556
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Massimo Lucchesi Redazionale
CEO Allenatore.net
Allenatore UEFA B

Era il 2 luglio 2016 quando l'Italia fu sconfitta In serie A, in attesa di capire se Ballardini,
dalla Germania, campione del mondo in Gotti, Mihajlovic e Italiano resteranno sulle
carica, ai calci di rigore e terminò il suo panchine di Genoa, Udinese, Bologna e
cammino nell'Europeo disputatosi in Francia Spezia, sono ben 10 i club che a fine Maggio
e vinto poi a sorpresa dal Portogallo di hanno cambiato tecnico: un numero
Ronaldo, Joao Mario e Renato Sanches. elevatissimo, considerando anche le molti
Gli azzurri furono protagonisti di un torneo attenuanti di una stagione compressa e
importante, battendo il Belgio nel girone e la complicata dal covid.
Spagna agli ottavi. Contro la Germania Per ciò che concerne invece il mercato dei
campione del Mondo la partita fu in bilico giocatori la notizia è che Paolo Maldini, DT
fino al termine, malgrado i tedeschi potessero del Milan, ha dato il benservito a
vantare una rosa ben più competitiva rispetto Donnarumma, ritenendo non conveniente la
a quella italiana. proposta del manager del calciatore. Si tratta
Grande merito delle prestazioni della nostra di un messaggio chiaro, forte, che
nazionale furono giustamente attribuite al CT inevitabilmente risuona in tutto l'ambiente.
Conte, capace di creare una simbiosi Una politica chiara, che mira, in maniera
profonda tra tutti i componenti della rosa e trasparente, a definire i confini entro i quali
abile a conferire una identità tattica molto un club può accontentare i propri calciatori
precisa agli azzurri, che sapevano leggere in senza diventare schiavo delle richieste del
maniera chiara ogni contesto tattico. procuratore di turno.
Oggi ci prova Mancini, con un gruppo che ha Una strategia operativa assolutamente
qualità tecniche superiori rispetto a quello condivisibile che non si presta a nessun
della spedizione del 2016 e può contare su un genere di strumentalizzazione o ricatto e che
amalgama in linea con quello che era riuscito viene portata avanti già da molti anni anche
a creare il tecnico salentino. da un top club come il Bayern Monaco.
Per tornare alla stretta attualità, proprio lo E' utile ricordare e ricordarci che i giocatori
stesso Antonio Conte è salito recentemente sono fondamentali ma che allo stesso tempo e
alla ribalta della cronaca nazionale per aver possibile trionfare anche vendendo in estate
preferito rescindere il contratto che lo legava Osimhen, per una settantina di milioni, e
l'Inter, subito dopo la conquista dello conquistare nove mesi dopo la Ligue 1,
scudetto. superando in classifica una squadra
Una decisione non completamente costosissima come il PSG.
inaspettata ma che ha destato un certo Complimenti al Lille e... forza Italia, nel
scalpore andando, di fatto, ad innescare calcio niente è impossibile!
ulteriori movimenti sulle panchine di serie A.
Mentre la Juventus ha liquidato Paratici, A seguire, gli altri contributi.
rinnegato la scelta di Pirlo e richiamato
Allegri, l'Inter ha deciso di puntare su Simone
Inzaghi ed il Napoli ha ufficializzato Spalletti.
Tra le big, l'unica panchina rimasta vacante è
proprio quella laziale mentre, tra la altre,
devono ancora stabilire la guida tecnica il
Sassuolo, il Verona, la Sampdoria.

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PALINSESTO N. 197 – Giugno 2021

CONTRIBUTO N° 1 – REDAZIONALE
Il nuovo Focus
Massimo Lucchesi
PDF – Forza Azzurri!
La presentazione del palinsesto e delle novità del mese.

CONTRIBUTO N° 2 – TATTICA
In primo piano
a cura della redazione
PDF – Calcio totale: le nuove tendenze tecnico-tattiche.
Prerequisiti, caratteristiche individuali e organizzazione collettiva per l'interpretazione del calcio moderno.

CONTRIBUTO N° 3 – GAME MODEL


Sotto la lente
Alberto D'Arcangelo
PDF – Game Model: il Barcellona di Ronald Koeman.
Analisi generale e particolari tattici dell'impianto di gioco della squadra spagnola.

CONTRIBUTO N° 4 – MODULI E CONTRAPPOSIZIONI


Tactical analysis
Raffaele Barra
PDF – 4-2-3-1 vs 4-4-2.
Gli accorgimenti tattici attuabili quando con il modulo 4-2-3-1 si affronta il 4-4-2 prendendo spunto dalle
mosse di Stefano Pioli in Juventus - Milan.

CONTRIBUTO N° 5 – TATTICA
Organizzazione di squadra
Federico Trudu
PDF – Come attaccare l’area di rigore.
Principi, concetti e codifiche per aggredire gli ultimi 16 metri in modo efficace.

CONTRIBUTO N° 6 – GIOVANI
L’importanza della didattica nei giovani
Mattia Balestracci
PDF – I ribaltamenti: ottimizzare le scelte e i comportamenti tattici in fase di transizione
positiva.
Idee, soluzioni ed esercitazioni per ribaltare l'azione in modo rapido ed efficace.

CONTRIBUTO N° 7 – GAME MODEL


Sotto la lente
Salvatore Colantuono
PDF – Game Model: il Milan di Maurizio Ganz.
Analisi generale e particolari tattici dell'impianto di gioco della squadra rossonera di calcio femminile.

CONTRIBUTO N° 8 – IN PRIMO PIANO


Sotto la lente
Vincenzo Russo
PDF – Euro 2020: la guida
Dall'analisi tattica delle favorite ai riferimenti prioritari (rosa, allenatore, disposizione, giocatori chiave) di
ogni singola rappresentante. La guida per seguire al meglio il campionato Europeo di calcio.

WWW.ALLENATORE.NET MAGAZINE: N.197 giugno 2021


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N° 197
Giugno 2021

TATTICA 2
Calcio totale:
le nuove tendenze
tecnico-tattiche
a cura della redazione

Prerequisiti, caratteristiche individuali e organizzazione collettiva per l'interpretazione del calcio


moderno.

Foto: Shutterstock.com - MID

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a cura della redazione
www.Allenatore.net Tattica

Lo scorso 29 Maggio si è disputata ad Oporto Tutto ciò consente alle squadre moderne di:
l'attesissima finale di Champions League tra
1. saper occupare e manipolare gli spazi in modo
il City di Guardiola e il Chelsea di Tuchel.
dinamico, attraverso rotazioni, interscambi e
La partita è stata giocata - a ritmi cambi di struttura;
impressionanti - da due squadre molto
raccolte, abili tecnicamente e particolarmente 2. riuscire a sfruttare i vantaggi della superiorità
attente a gestire gli spazi in modo dinamico. numerica, posizionale e qualitativa;
Dall'analisi della gara è possibile trarre una 3. utilizzare il possesso palla per gestire la
serie di considerazioni interessanti su quelle conformazione della manovra in relazione al
che possono essere le tendenze tecnico- tipo di pressing ed alla disposizione
tattiche del calcio moderno. avversaria, invitando il rivale a prendere
Oggi le squadre più evolute possono contare posizione in un settore per liberare gli spazi di
manovra;
su giocatori che:
1. Lavorano e sanno interpretare ogni fase 4. attaccare e sviluppare il gioco sia per step
del gioco; verticali (costruzione > sviluppo > raccordo e
rifinitura > finalizzazione) sia in maniera
2. Sono tecnicamente molto abili, in circolare, fondendo gli step verticali
relazione alle principali mansioni che all'interno di un'unica azione che si espande a
360° (avanti, indietro, destra, sinistra) ed ha la
devono svolgere e agli spazi nei quali sono
caratteristica di togliere i riferimenti agli
chiamati a giocare (questo vale per tutti i avversari;
giocatori: dal portiere agli attaccanti,
includendo difensori e centrocampisti); 5. interpretare la fase di non possesso in modo
attivo e proattivo con l'obiettivo di
riconquistare palla in zone avanzate e togliere
3. Sanno interscambiarsi e occupare almeno
tempo, spazio e riferimenti al gioco
due posizioni; avversario;

4. Sanno leggere il gioco in collaborazione 6. prepararsi preventivamente sia alle transizioni


con i compagni evolvendo le competenze negative ma anche a quelle positive;
tattiche individuali all'interno della tattica 7. attuare il contropressing per tagliare fuori
collettiva; l'aggressione rivale e ribaltare il gioco a
proprio favore.
5. Sanno interpretare con lucidità ogni
L'analisi di tutti questi elementi ci porta
momento della partita e giocare a ritmi facilmente a comprendere che per sviluppare un
altissimi sia da un punto di vista cognitivo calcio così evoluto è fondamentale che la
che tecnico, senza lasciarsi sopraffare ne metodologia di allenamento sia adeguata e
dall'ansia ne dalla stanchezza. innovativa.

6. Sono aggressivi, competitivi e capaci di


duellare sia individualmente che in
collaborazione con i compagni.

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Tattica

City e Chelsea: l'analisi delle Questo numero non è altro che la posizione in
caratteristiche delle squadre classifica di quel dato rispetto a tutte le
attraverso i dati. squadre del campionato inglese.
Se prendiamo ad esempio il dato sul possesso
In quest'ultima parte del contributo, palla vediamo che il Manchester City ha una
attraverso lo studio di alcuni dati statistici, percentuale (media) del 63%, che
abbiamo cercato di evidenziare gli aspetti che corrisponde al primo posto della classifica
caratterizzano la qualità del gioco delle due generale, mentre il Chelsea si posiziona al
squadre. terzo posto.
I dati statistici possono fornire indicazioni In questo modo, attraverso la tabella, è
interessanti soprattutto se si riferiscono a un possibile confrontare le due squadre
numero consistente di partite e se vengono interessate dall'analisi, dando allo stesso
interpretati e contestualizzati in modo tempo un valore oggettivo al dato perché
corretto. messo in relazione con quelli di tutte le altre
Per questo abbiamo preso alcuni dati relativi squadre del campionato.
all'intera Premier League e li abbiamo Inoltre, sommando il dato relativo alla posizione
utilizzati per ottenere indicazioni riguardanti in classifica per ogni singolo aspetto analizzato e
cinque categorie, ovvero, le qualità tecniche dividendolo per il numero complessivi degli
generali, la pericolosità offensiva, indicatori, si riesce ad estrarre un ulteriore dato
medio che rappresenta la “forza generale” di ogni
l'impermeabilità difensiva, le palle inattive, lo singola compagine.
stile di gioco (dal punto di vista offensivo e
difensivo) di City e Chelsea. Chiaramente più basso è il numero e migliore è il
Nelle tabelle vi sono i dati a confronto delle dato (ricordiamo che il numero indica appunto il
due squadre e nella colonna di fianco al dato posizionamento della squadra in classifica
generale).
viene riportato un valore (numero).

Foto: Shutterstock.com - MDI

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Tattica

ASPETTI TECNICO-TATTICI
Qualità tecniche generali
Man. City Posiz/voto Chelsea Posiz/voto

Possesso Palla 63 1 59,00% 3

Passaggi complessivi/Passaggi (riusciti) 697/627 1 660/583 2

Velocità passaggi riusciti 16,8 2 17,7 1

Passaggi chiave riusciti 5 1 3,9 4

Dribbling riusciti 18 1 15 10

Cross riusciti 2,3 16 3,3 11

Durata attacchi con gol 43,8 1 20,6 9

Media passaggi attacchi con gol 14 1 7,4 8


*Palloni persi/nella propria metà 59 / 10 1 64 / 16 5
2,7 5,8
*in questo caso il dato più è basso migliore è il posizionamento in classifica

In questa categoria abbiamo preso come riferimento alcuni dati che possono fornire
indicazioni per quanto riguarda le qualità tecniche. Vi sono infatti dei dati (possesso, numero
e tipo di passaggi, dribbling, durata e media dei passaggi degli attacchi con goal, palloni persi
in costruzione etc.) che possono indicare, oltre allo stile di gioco (lo vedremo in seguito),
anche le qualità tecniche generali.
Come si evince dalla tabella il City e il Chelsea sono due compagini che hanno valori molto
buoni dal punto di vista della qualità essendo due squadre “di possesso” che incentrano il
proprio modello di gioco sul mantenimento della sfera e la ricerca di azioni manovrate.
Soprattutto i dati del City evidenziano con chiarezza la grande qualità in fase di possesso.
Doveroso evidenziare che gli ottimi dati del City sono frutto sicuramente di qualità, ma
soprattutto di uno stile di gioco molto incentrato sul possesso che prevede spesso anche la
realizzazione di passaggi “relativamente semplici" dal punto di vista tecnico ma estremamente
efficaci dal punto di vista strategico.
Infatti in molti casi il City durante la fase di possesso mantiene la sfera per far muovere gli
avversari e disorganizzarli, senza ricercare e forzare il superamento delle linee avversarie. In
questo frangente spesso non sono necessarie grandi doti “tecniche” bensì organizzazione e
soprattutto occupazione e lettura degli spazi corretti.
Due dati interessanti in questo senso sono la media dei passaggi negli attacchi con gol e la
durata di essi, che sono di gran lunga superiori rispetto a quelli di tutte le altre squadre.
L'unico dato “negativo del City è il numero dei cross riusciti, ma ovviamente ciò dipende dal
fatto che la squadra di Guardiola non ricerca molto frequentemente questa soluzione di gioco.

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Tattica

Pericolosità offensiva
Man. City Posiz/voto Chelsea Posiz/voto

Attacchi 85 2 81 7

Tiri 15 2 13,6 3

Tiri in porta 6,1 1 5,6 5

Goal 83 1 58 8

Occasioni da rete 8 2 6 5
1,6 5,6
Per quanto riguarda la pericolosità offensiva i dati del City sono estremamente positivi e
coerenti tra essi. La squadra di Guardiola è prima o seconda in tutte le voci e soprattutto è al
vertice nella voce sicuramente più importante ovvero quello dei goal realizzati.
Il Chelsea ha dati che si attestano attorno al quinto posto e il dato più penalizzante è
"purtroppo" quello dei goal realizzati, visto che si posiziona all'ottavo posto generale, rispetto
al terzo posto ad esempio dei tiri effettuati.

Foto: Shutterstock.com - Vlad1988

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Tattica

Impermeabilità difensiva
Man. City Posiz/voto Chelsea Posiz/voto

Goal subiti 32 1 3,6 2

Tiri subiti 7,4 1 8,8 3

Tipologia di reti subite 14 su sviluppi 1 26 su sviluppi 2


dinamici dinamici
(8 su azioni (16 su azioni
strutturate; strutturate;
6 in 10 in
contropiede) contropiede)
1 2,3
Per quanto riguarda l'impermeabilità difensiva entrambe le squadre hanno dati ottimi. Sono
infatti la prima e seconda miglior difesa del campionato e sono prima e terza per quanto
riguarda il numero di tiri concessi agli avversari.

Fasi fisse
Man. City Posiz/voto Chelsea Posiz/voto

Angoli a favore 6,5 2 5,9 4

16 (7 su corner, 3 10 21 (10 su corner, 1


su punizione, 5 3 su punizione, 8
Goal su palla inattiva
su rigore,1 su su rigore)
rimessa laterale)
18 (3 su corner, 5 14 10 (5 su corner, 2
su punizione, 9 2 su punizione, 3
Goal subiti su palla inattiva
su rigore,1 su su rigore)
rimessa laterale)
8,6 2,3

Per quanto riguarda le fasi fisse le due squadre hanno valori differenti.
Infatti, a differenza del Chelsea, il City non è stato molto prolifico su palla inattiva, (decima
posizione), mentre la squadra londinese è quella che ha segnato di più, grazie soprattutto ai
goal da corner (secondo posto assoluto dopo il Liverpool) e al numero di calcio di rigore.
Per quanto riguarda i gol subiti da palla inattiva il City si posiziona al quattordicesimo posto,
posizione dovuta soprattutto a un elevato numero di rigori subiti.
Per quanto riguarda gli angoli a favore invece entrambe le squadre hanno valori positivi,
dovuti ovviamente al fatto che sono due compagini che “schiacciano “spesso gli avversari nella
propria metà campo.

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Tattica

STILE DI GIOCO
fase di possesso
Man. City Chelsea

Passaggi corti 177 (1°) 168 (2°)

Lanci lunghi 23 (20°) 27 (18°)

Cross 11 (16°) 13 (11°)

67 su azione (50 sviluppi 37 su azione (27 sviluppi


Tipologia di reti realizzate offensivi, offensivi, 10 in contropiede)
17 in contropiede)

85 attacchi di cui 65 81 attacchi di cui 62


Tipologia di attacchi sviluppi off, 11 contropiedi, sviluppi off, 11 contropiedi,
9 su piazzati 8 su piazzati

Zone di attacco 27 a sinistra; 23 centrali; 25 a sinistra; 20 centrale 27


25 a destra a destra

Lunghezza dei passaggi 17,2 (20°) 17,2 (20°)

Dribbling 30 (1°) 25 (10°)

In questa tabella vediamo alcuni dati che possono dare indicazioni interessanti per quanto
riguarda lo stile di gioco delle due squadre.
In questo caso non è presente la colonna delle votazioni visto che si tratta di una tabella dove
sono presenti anche dati che non possono essere inseriti in una classifica.
Nel caso dei dati “quantificabili”, ad esempio i passaggi corti, i lanci e così via, il
posizionamento in classifica è evidenziato tra parentesi accanto al dato.
Analizziamo adesso i dati. Dai valori si evince chiaramente che sono due squadre “di
possesso”, che prediligono il gioco corto (1° e 2° posto per numero di passaggi corti) e
ricorrono solo se necessario alla soluzione lunga (20° e 18° posto).
L'altro dato interessante è il basso numero di cross effettuati dalle squadre, frutto del fatto che
le compagini, nonostante incontrino spesso avversari che difendono nella propria metà
campo, prediligono rifiniture interne. Questo dipende chiaramente dalle caratteristiche dei
giocatori offensivi. Un dato significante è quello relativo alla tipologia di reti. Sui 67 realizzati
su azione il City ha realizzato ben 50 goal su sviluppi offensivi manovrati, un dato che
conferma la qualità e l'efficacia della manovra offensiva dei Citizen.
Il Chelsea non ha invece un buon dato sia per quanto riguarda i gol realizzati su azione (37)
che, di conseguenza, quelli realizzati su sviluppi manovrati (27).
Per finire interessante sottolineare in numero dei dribbling tentati. Il City con 30 di media è al
primo posto in coabitazione con il Wolverhampton, a testimonianza che la squadra di
Guardiola cerca di sfruttare le abilità dei propri giocatori offensivi in questo fondamentale.

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7
Tattica

FASE NON POSSESSO


Man. City Chelsea

Falli 9,4 (19°) 11,4 (7°)

Palloni recuperati /nella metà campo 49/14 (16°) 51/10 (10)


avversaria (pressing)

Intercetti 8,4 (20°) 10,1 (14°)

Contrasti 13,1 (19°) 16,1 (9°)

*Indice intensità dei contrasti 7,8 (11°) 8,9 (3°)

Seconde palle vinte 53 (20°) 58 (13°)

* Numero di duelli e intercetti della squadra nella fase di difesa nel minuto di possesso dell avversario

Per quanto riguarda la fase di non possesso danno indicazioni interessanti, che devono però
essere contestualizzate.
I dati ad esempio del City sono tutti “negativi”, quindi potebbe sembrare una squadra che
contrasta e intercetta poco, vince poche seconde palle e così via.
In verità questi dati sono largamente condizionati dal fatto che il City si difende “tenendo la
palla”, ovvero è nettamente maggiore il tempo che la squadra di Guardiola ha lasfera rispetto a
quello nel quale deve difendere e quindi necessariamente il numero d'interventi difensivi si
abbassa.
Per quanto riguarda il Chelsea i dati possiamo considerarli nello standard di una squadra che
ha dati di possesso palla buoni e quindi cerca di dominare il gioco invece di subirlo.
Interessante il dato positivo dell'indice d'intensità dei contrasti.

Foto: Shutterstock.com -Yuri Turkov

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Tattica

Chelsea vs City: l'analisi della finalissima di Champions

La partita tra le due compagini inglesi è stata giocata su ritmi molto alti da entrambe le formazioni, è risultata
estremamente combattuta e tatticamente molto interessante.
Il Manchester City ha utilizzato il doppio modulo: uno per la fase offensiva (il 3-rombo-3) e uno per la fase di
riconquista (il 4-1-4-1).
Il Chelsea ha invece mantenuto la propria struttura globale e si è schierato con il 3-4-2-1, modulo che in fase di
opposizione diventava un 5-4-1 o un 5-2-3 a seconda della posizione occupata da Mason Mount e Kai Havertz.

La strategia dei due allenatori: i punti chiave.


Guardiola ha lasciato in panchina Rodri e Fernandinho, schierando Sterling sull'out mancino.
Nel 3-4-3 a rombo, Foden ha assunto la posizione di trequartista alle spalle di De Bruyne (falso nueve), con
Gundogan perno centrale e la coppia Bernardo Silva – Zinchenko come interni di centrocampo.

Il tecnico del City, dovendo superare una difesa a 5, è ricorso a 6 incursori (Mahrez – B.Silva – Foden – De
Bruyne – Zinchenko – Sterling) capaci di incunearsi nei corridooi evidenziati in grafica 1.
Uno dei principali obiettivi del Manchester era quello di imbastire la manovra, sfruttando gli spazi ai lati della
coppia Jorginho – Kanté e progredire ulteriormente, andando a indirizzare il gioco alle spalle del braccetto
uscito a pressione sull'interno del City.
Il Chelsea è stato però molto corto, molto attento, tatticamente disciplinato, aggressivo e sempre pronto ad
aggredire in avanti quando era possibile. Tutto ciò ha reso difficile lo sviluppo del gioco della squadra di
Guardiola, che ha mantenuto più a lungo dell'avversario il possesso del pallone, ma solo nella parte finale della
gara è riuscita a mettere pressione sulla retroguardia londinese. Si è però trattata di una pressione piuttosto
sterile in quanto il Chelsea, tutto sommato, non ha corso dei grossi pericoli.
In fase di riconquista il City si è sistemato con il 4-1-4-1, provando a sfruttare il pressing ultra per mettere
immediatamente in difficoltà i tre difensori del Chelsea e creare problemi alla costruzione del gioco avversaria.
I due laterali del City, Mahrez a destra e Sterling a sinistra, avevano il compito di aggredire i due braccetti di
difesa del Chelsea, con De Bruyne che si occupava del difensore centrale.

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9
Tattica

Jorginho e Kanté erano francobollati da Foden e Bernardo Silva mentre sul laterale destro dei blues (James)
scivolava Zinchenko (che in fase difensiva occupava la posizione di terzino sinistro) e su quello sinistro (Chilwell)
scalava Walker.

Con il Chelsea impossibilitato a sfruttare il doppio mediano per sviluppare gioco sul lato debole, dove la
squadra londinese godeva di superiorità numerica, Tuchel ha sfruttato la propensione del pressing ultra
avversario per farsi attaccare e avere quindi lo spazio sufficiente per indirizzare il gioco alla spalle della
pressione del City, in una zona dove era possibile sfruttare le doti di velocista di Werner e l'abilità negli
inserimenti di Mount e Havertz.

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Tattica

Nella grafica si nota proprio il lancio di Azpilicueta che scavalca il pressing del City e innesca in profondità
Wener, nello spazio liberato dal movimento di Havertz che si “porta dietro” Ruben Dias.

Anche la rete che ha deciso il match è scaturita da una trama molto interessante preparata da Tuchel al
tavolino.
E' sempre Azpilicueta a ricevere e orchestrare il gioco sull'out di destra. Il difensore spagnolo attrae la
pressione avversaria ma in questo caso anziché verticalizzare va a coinvolgere il portiere Mendy.
Quest'ultimo è bravo e preciso a cambiare lato, nella zona dove Mount e Chilwell godono di superiorità a
seguito dell'accentramento dell'interno di destra del City che ha seguito Jorginho.
I due laterali londinesi combinano tra di loro e sfruttano la superiorità posizionale per “mettere in mezzo”
Walker e Stones, costruendosi la palla (scoperta) di attacco alla retroguardia rivale.
Werner è abile, come di consueto, a defilarsi portandosi dietro Dias mentre nel corridoio centrale Havertz
sfrutta il vantaggio posizionale e la maggiore fisicità per superare Zivchenko e presentarsi di fronte a Ederson.
E' il goal che decide la gara e consegna la Coppa al Chelsea.

17
Tattica

Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalle partite trasmesse da Sky.

L'analisi di tutti i vari elementi evidenziati in questo lungo articolo ci porta facilmente a riflettere sul fatto che
per sviluppare un calcio così evoluto è fondamentale che la metodologia di allenamento sia adeguata e
innovativa.

TABELLINO
MANCHESTER CITY: Ederson; Walker, Stones, CHELSEA: Mendy; Azpilicueta, Thiago Silva (39' pt
Ruben Dias, Zinchenko; Bernardo Silva (19' st Christensen), Rudiger; James, Jorginho, Kantè, Chilwell;
Fernandinho), Gundogan, Foden; Mahrez, De Bruyne Havertz, Mount (35' st Kovacic); Werner (21' st Pulisic).
(15' st Gabriel Jesus), Sterling (32' st Aguero). In panchina: Caballero, Arrizabalaga, Emerson,
In panchina: Steffen, Carson, Mendy, Ake', Laporte, Zouma, Alonso, Gilmour, Hudson-Odoi, Ziyech,
Cancelo, Eric Garcia, Rodri, Ferran Torres. Giroud.
Allenatore: Guardiola. Allenatore: Tuchel.

ARBITRO: Antonio Mateu (Spagna).


RETE: 42' pt Havertz.
Ammoniti: Gundogan, Rudiger, Gabriel Jesus. Angoli: 3-1 per il Manchester City.
Recupero: 3' pt, 7' st.

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N° 197
Giugno 2021

GAME MODEL 3
Game Model:
il Barcellona di Ronald Koeman
di Alberto D’Arcangelo

Analisi generale e particolari tattici dell'impianto di gioco della squadra spagnola.

In una stagione tribolata a causa di vicende societarie extracampo, Ronald Koeman è riuscito con il lavoro a
dare un'identità chiara al Barcellona, trovando l'alchimia tattica giusta che potesse valorizzare le qualità dei
giovani e dei veterani a disposizione. E' arrivato il successo in Coppa del Re, mentre in Campionato la
squadra ha lottato fino alla fine per il primato, cedendo il passo nelle ultime giornate.

Nel contributo Mister Alberto D'Arcangelo si sofferma su aspetti generali e particolari tattici della squadra
catalana. Sistema di gioco, accorgimenti in fase di possesso e di non possesso, vengono analizzati in modo
chiaro, grazie all'ausilio di fermo immagini e disegni.

Foto: Shutterstock.com - kivnl

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DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Alberto D’Arcangelo Game Model
Allenatore UEFA B, Ha lavorato nel Brescia Calcio (Serie
B) e nell’Udinese calcio (serie A) e nel Crotone (serie B)
come collaboratore tecnico e videoanalista tattico.

LO STILE DI GIOCO DEL BARCELLONA


La ricerca del gioco è da sempre nel DNA e I giocatori “chiave”, attorno ai quali ruotano e
nella cultura di questo Club. si adattano tutti i movimenti degli altri, sono
E’ impossibile immaginare un Barcellona che Busquets e Messi: il primo organizzatore ed
non sia propositivo, dominante, offensivo. equilibratore di gioco, il 10 Argentino sulla
Koeman ha seguito la direzione obbligata, trequarti a “rompere” qualsiasi tipo di
impostando una squadra di grande mobilità e spartito tattico, godendo di libertà d’azione,
qualità di palleggio, letture, interazioni tra i sempre in relazione al movimento dei
giocatori ed accelerazioni importanti compagni.
nell’ultimo terzo di campo. Assieme a loro De Jong, giocatore in grado di
Una squadra che sa attaccare in tutti i modi: agire sia da regista arretrato, che in mezzo al
in aggiramento, in penetrazione centrale o campo, sempre con lettura degli spazi ed
scavalcando il blocco avversario, creando inserimenti, che vediamo nei seguenti link.
continuamente dubbi agli opponenti.
Dopo una prima parte di stagione in cui la Clicca qui per vedere il video
struttura base, sempre molto fluida e Clicca qui per vedere il video
dinamica, era quella del 4-2-3-1, nell’ultima Clicca qui per vedere il video
parte Koeman si è affidato ad una
dislocazione con 3 difensori centrali, due
elementi sempre in ampiezza e tanta mobilità
nella zona centrale del campo.

Foto: Shutterstock.com - Christian Bertrand

2
Game Model

Gli elementi che contraddistinguono le due fasi di gioco del Barcellona

Fase di possesso seconda della disposizione difensiva avversaria;


Ÿ Costruzione bassa corta sul rombo (o se la linea avversaria è alta si gioca sopra,
pentagono) con coinvolgimento attivo del sfruttando tagli o passanti profondi; quando si
portiere, ricerca dell’uomo libero al fine di arriva sul fondo, si prediligono cross bassi ed a
progredire, conquistando campo rimorchio;
gradualmente;
Ÿ massima collaborazione ed attenzione nel
Ÿ Costruzione media ed alta 3+1 (a volte 3+2) con chiudere l’1-2 o liberare/attaccare lo spazio
Busquets costantemente in appoggio ai 3 quando Messi va in iniziativa personale.
difensori che lavorano sempre in superiorità
numerica; Fase di non possesso
Ÿ Prima pressione aggressiva, ci si “sagoma” in
Ÿ due riferimenti garantiscono sempre ampiezza avanti sui riferimenti per riconquistare
profonda; dentro si lavora per generare velocemente palla ed organizzare un nuovo
continuamente linee di passaggio, negli spazi attacco posizionale;
concessi dagli avversari, con libertà di
movimento ma sempre in regime di Ÿ in zone medio-basse la squadra ricompone una
occupazione delle zone di rifinitura e linea arretrata a 5, con il play (o i due mediani)
profondità; gioco e mi muovo, occupo e svuoto, sempre a protezione. Si tende a chiudere la
dando soluzione di passaggio al possessore; se zona centrale, concedendo agli avversari di
quest’ultimo è in palla coperta mi avvicino, se giocare esternamente. L’idea è sempre quella
in palla libera vado profondo; di marcare in avanti, ricercare l’anticipo con i
difensori e centrocampisti, al fine di
Ÿ giocate mai forzate, si appoggia il gioco tra le riconquistare palla il più velocemente possibile.
linee (superiorità posizionale) o in ampiezza a
Game Model

Transizioni
Il Barcellona è da anni una delle squadre più Il Barcellona effettua quasi esclusivamente
efficaci nelle transizioni nel panorama giocate e passaggi sul corto: la media a
Europeo. partita, infatti, rappresenta il 93%, a fronte di
Riaggredire a palla persa, ripulire e un 5% di giocate lunghe. I cross incidono per
consolidare tramite il palleggio oppure il 2%.
andare immediatamente ad esplorare gli La squadra blaugrana distribuisce in maniera
spazi in verticale: per mentalità, conoscenze omogenea i suoi attacchi tra la corsia di
calcistiche dei suoi interpreti e qualità destra (32%), sinistra (36%) e la fascia
tecniche e tempismo, la squadra sa fare molto centrale del campo (32%) (fonte whoscored.com).
bene tutte queste cose.
Nei seguenti link la squadra recupera palla
sulla propria trequarti e va velocemente a
concludere in porta in verticale.
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Messi
Messi, come detto, è un capitolo a parte.
Giocatore che ha libertà di svariare e cercare
smarcamenti in zone di campo a lui più
congeniali per preparare una combinazione
veloce, un’azione personale per poi
concludere in porta o mandare un compagno
nello spazio.
Quando riceve sulla trequarti e può puntare
la linea avversaria è ancora devastante.
Fondamentale per la maturazione dei tanti
giovani presenti in squadra.
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Criticità
Come tutte le squadre offensive, dominanti,
proiettate a portare tanti uomini nella metà
campo avversaria, a riaggredire e marcare
costantemente in avanti, soffrono le giocate
alle spalle e le situazioni a campo aperto, in
cui, a squadra sbilanciata, i difensori devono
correre fronte alla propria porta.
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Foto: Shutterstock.com - Piotr Piatrouski

22
Game Model

STAGIONE 20/21 Contropiedi: 11


Gol segnati di media: 2,3 (20% Rate of effective counter-attacks)
Occasioni da gol: 10 Duelli: 129
(24% Rate of chances conversion) (53% Rate of challenges won)
Possesso palla: 63% Duelli aerei: 24
Tiri / in porta: 16 / 7 (58% Rate of air challenges won)
Passaggi: 762 Dribbling: 32
(90% Rate of accurate passes) (65% Rate of successful dribbles)
Passaggi chiave: 15 Falli: 10
(6% Rate of accurate key passes) Cartellini gialli: 1,68
Calci d'angolo: 6 Cartellini rossi: 0,07
(28% Rate of accurate corners)

STAFF Formazione tipo: 1-3-5-2

Allenatore - Ronald Koeman


t. Stegen
Vice allenatore - Henrik Larsson
Vice allenatore - Alfred Schreuder Ó. Mingueza G. Piqué C. Lenglet
Allenatore portieri - José De la Fuente
Preparartore atletico - Albert Roca S. Busquets
F. de Jong Pedri
Assistente tecnico - Joan Barbarà S. Roberto J. Alba

A. Griezmann L. Messi

5
Game Model

Attraverso i fotogrammi a seguire, tratti dalla partita disputata contro il Siviglia,


andiamo a vedere come i blaugrana, in fase di possesso, effettuino un pressing ultraoffensivo
per indurre gli avversari a “restituirgli” velocemente palla.

Tabellino

0 Siviglia vs Barcellona

Giocata il 27/02/2021
2
Siviglia (4-2-3-1) Baecellona (3-1-4-2)
Bounou, Navas, Koundé, Carlos (Rekik 46’), Escudero, Jordán, Stegen, Mingueza, Piqué (Araujo 67’) (Umtiti 82’), Lenglet,
Fernando, Gómez (Suso 46’), Rakitic (Rodríguez 63’), Haddadi Busquets, Dest, Jong, Pedri (Moriba 71’), Alba, Messi,
(En-Nesyri 46’), Jong (Torres 63’). Dembelè (Braithwaite 82’)
A disposizione: Rodríguez, Suso, Torres, Rekik, En-Nesyri, A disposizione: Moriba, Araujo, Umtiti, Braithwaite, Neto,
Vázquez, Vaclik, Gudelj, Vidal, Gómez, Díaz, Gnagnon. Griezmann, Trincão, Puig, Firpo, Peña, Fernandes
Allenatore: Julen Lopetegui Allenatore: Ronald Koeman

Arbitro: A.J.H. Hernández (SPA)


Marcatori: Dembélé (Bar ) al 29 , Messi (Bar) al 85
Ammoniti: Fernando (Siv), Carlos (Siv), Messi (Bar), Escudero (Siv), Rekik (Siv), Dembélé (Bar), Jordán (Siv)
Espulso: -

n PRIMA PRESSIONE: AGGRESSIVI IN AVANTI


La squadra di Lopetegui costruisce con un rombo composto dal portiere, i due centrali
difensivi ed un centrocampista centrale in appoggio.
Il Barça porta le due punte (Dembele e Messi) sui due centrali, i due “quinti” (Alba e Dest) alti
sui due terzini e i centrocampisti a uomo sui centrocampisti avversari (fotogramma 1).

Alba Dembele

Messi

Dest

1
24
Game Model

I tre centrali posizionati a metà campo, accoppiati con i tre riferimenti offensivi del Siviglia.
Dembelè, portando pressione sul portiere con corsa “a mezzaluna”, lo induce al rinvio
profondo (fotogramma 2).

Lenglet Dembele

Piqué

Mingueza

2
Lenglet prevale agevolmente nel gioco aereo su Papu Gomez, consentendo al Barça di ripulire
e consolidare la riconquista (fotogramma 3-4).

Lenglet

Gomez

4
25
Game Model

Lo stesso atteggiamento è riscontrabile nei fermo immagine 5 - 6 che fanno riferimento


alle gare contro Valencia e Huesca.
Si pressa il portiere, si marca in avanti, non c’è il concetto di reparto e non si occupano spazi
dove non ci sia l’uomo.

26
Game Model

Ci concentriamo ora sulla costruzione bassa del Barcellona


Attraverso alcuni esempi, tratti dalle partite disputate dalla squadra di Koeman contro
l’Osasuna e il Valladolid, andiamo a vedere come i blaugrana, in fase di possesso, riescano a a
costruire il gioco dal basso eludendo la pressione avversaria.

Tabellino

0 Osasuna vs Barcellona

Giocata il 06/03/2021
2
Osasuna (4-4-2) Barcelllona (3-1-4-2)
Herrera, Vidal, Hernández, García (López 70’), Sánchez, Torres Stegen, Mingueza, Lenglet, Umtiti (Dembélé 46’),
(Gallego 84’), Torró (Sanjurjo 84’), Moncayola, García, Busquets (Moriba 67’), Dest, Jong, Pedri (Puig 87’),
Calleri (Budimir 71’), Barja (Jony 62’). Alba (Firpo 87’), Messi, Griezmann (Braithwaite 67’)
A disposizione: Gallego, Jony, Sanjurjo, López, Budimir, A disposizione: Moriba, Puig, Firpo, Dembélé, Braithwaite,
Brasanac, Cruz, Ramalho, García, Pérez, Martínez, Martínez. Pjanic, Neto, Trincão, Peña, Fernandes
Allenatore: Jagoba Arrasate Allenatore: Ronald Koeman

Arbitro: G.C. Fernández (SPA)


Marcatori: Alba (Bar) al 30’, Moriba (Bar) al 83’
Ammoniti: Umtiti (Bra), Firpo (Bar)
Espulso: -

Tabellino

1 Barcellona vs Valladolid

Giocata il 05/04/2021
0
Barcellona (3-4-2-1) Valladolid (3-5-2)
Stegen, Mingueza (Araujo 63’), Jong, Lenglet, Dest (Puig 87), Masip, González, Sanchez, Olaza, Janko (Hervías 65’), Mesa,
Busquets (Braithwaite 63’), Pedri (Moriba 77’), Alba, Messi, Alcaraz, Plano, Nacho, Kodro (Rubio 85’), Guardiola (Sousa 77’).
Griezmann (Trincão 63’), Dembélé. A disposizione: Sousa, Rubio, Hervías, Zalazar, Rey, Villa, Moha,
A disposizione: Moriba, Araujo, Puig, Trincão, Braithwaite, Álvarez, Rubio, Pérez
Pjanic, Umtiti, Firpo, Peña, Fuente, Tenas, Fernandes. Allenatore: Sergio González
Allenatore: Ronald Koeman

Arbitro: S.J. Latre (SPA)


Marcatori: Dembelè (Bar) al 90’
Ammoniti: Griezmann (Bar), González (Val), Migieza (Bar), Guardiola (Val), Masip (Val), Braithwaite (Bar),
Espulso: Plano (Val)

27
Game Model

n LA COSTRUZIONE BASSA
Con palla al portiere, il Barcellona porta solitamente due centrali ai lati dello stesso, un “terzo”
di difesa si apre a lavorare da terzino (solitamente Mingueza a destra), spingendo in avanti il
“quinto” di parte (Dest); mentre sull’altro versante il “quinto” si abbassa (Jordi Alba).
Un centrocampista lavora sempre in appoggio a chiudere il rombo (Busquets o chi per lui),
spesso affiancato da un secondo mediano (solitamente De Jong).
Questa dislocazione è rappresentata nel fotogramma 1 relativa alla gara con l’Osasuna.

Umtiti
Alba

Stegen Busquets

Lenglet

Mingueza De Jong

Dest Messi
1
In particolare, al minuto 44.53, si va da un centrale difensivo all’altro tramite il portiere (fotogramma 2).

Umtiti
Alba

Stegen
Busquets Pedri

De Jong Griezmann
Lenglet

Messi

Mingueza
Dest

28
Game Model

Umtiti in questo caso non ha soluzioni di passaggio esterne (Pedri e Alba sono marcati) ma è
bravo a leggere il passaggio dentro sul vertice (in questo caso Griezmann), supportato
dall’inserimento a rimorchio di De Jong (fotogramma 3).

Umtiti
Alba
Pedri

Busquets

De Jong Griezmann

3 Dest

La palla viene lasciata a quest’ultimo che può mandare Dest alle spalle della linea difensiva
(fotogramma 4).

Griezmann
De Jong

Dest

4
29
Game Model

Nelle grafiche 1 e 2 lo sviluppo dell’azione.

30
Game Model

Al minuto 71.30 della gara contro il Valladolid, invece, troviamo un’altra interessante
situazione relativa alla costruzione bassa. Il Barça costruisce con un rombo con Pedri vertice
alto, il Valladolid cerca di pressare in avanti, marcando uomo su uomo (fotogramma 1).

Pedri

Stegen

1
Pedri pressato, gioca a muro con il portiere Ter Stegen, sul quale lo stesso giocatore
avversario, continua la pressione.
Come si può notare dal fotogramma 2 il giocatore spagnolo (Pedri) è’ abile a “scoprire” il
passaggio dietro la pressione, ricevendo dall’estremo difensore e concretizzando una
superiorità posizionale, che consente alla squadra di progredire nella metà campo opposta
(fotogrammi 2-3).

Pedri

Pedri

3
31
Game Model

Avendo spesso e volentieri il dominio del gioco, il Barcellona gioca la maggior parte delle gare
nella metà campo avversaria. Questo si traduce sempre nel dover fronteggiare e smuovere
blocchi difensivi stretti, corti e bassi.

Attraverso la grafica e i fotogrammi a seguire, tratti dalla partita disputata contro il Real
Sociedad, andiamo a vedere come la squadra di Koeman sia riuscita ad andare oltre la linea
avversaria con modalità differenti.

Tabellino

1 Real Sociedad vs Barcellona

Giocata il 21/03/2021
6
Real Sociedad (3-4-3) Barcellona (3-4-2-1)
Remiro, Zubeldi (Sagnana 83’), Zubimendi (Fernández 72’), Stegen, Mingueza, Jong, Lenglet, Dest (Trincão 84’), Busquets
Normand, Gorosabel (Januzaj 61’), Guevara, Merino, (Araujo 67’), Pedri (Moriba 68’), Alba, Messi,
Merquelanz, Portu (Barrenetxea 61’), Isak (Bautista 83’), Griezmann (Puig 85’), Dembélé ( Braithwaite 79’)
Oyarzabal. A disposizione: Moriba, Araujo, Puig, Trincão, Braithwaite,
A disposizione: Bautista, Fernández, Barrenetxea, Sagnan, Pjanic, Neto, Umtiti, Firpo, Tenas, Fernandes
Januzaj, Marrero, Illarramendi, López Allenatore: Ronald Koeman
Allenatore: Imanol Alguacil

Arbitro: J.L.M. Montero (SPA)


Marcatori: Griezmann (Bar) al 37', Dest (Bar) al 43, Dest (Bar) al 53, Messi (Bar) al 56', Dembelè (Bar) al 71', Barrenetxea (Soc) 77',
Messi (Bar) al 89')
Ammoniti: Zubimend (Soc), Busquets (Bar), Zubeldia (Soc), Braithwaite (Bar), Fernández (Bar)
Espulso: -

n RACCORDARE E PENETRARE DENTRO


Il Barcellona costruisce a 3 con De Jong a lavorare da perno centrale e Busquets riferimento in
appoggio. La Real Sociedad difende con un 5-4-1 compatto.
Nel fotogramma 1, notiamo come la squadra di Koeman lavori tra le linee con 5 uomini:
l’ampiezza è presidiata con Alba da una parte e Dest dall’altra, mentre Pedri, Griezmann e
Messi si smarcano dentro, alle spalle dei centrocampisti baschi. Dembelè in questo frangente
parte da una posizione di fuorigioco, oltre la linea avversaria.

Lenglet Alba
Griezmann
Pedri
De Jong
Dembelè
Busquets Messi

Mingueza

Dest
1
32
Game Model

De Jong effettua un passaggio interlocutorio su Busquets che rigioca a muro sul compagno,
con l’intento di “stanare” i centrocampisti avversari.
Il giocatore olandese torna nuovamente su Busquets che, pressato dal mediano sinistro della
Real Sociedad, è abile di prima a servire Messi tra le linee (fotogramma 2).

Alba

De Jong
Griezmann

Busquets Dembelè

Messi

2 Dest

L’argentino, dopo una ricezione orientata, può puntare la linea e, giunto ai 20 m circa, con
Dembelè a sfilarsi, serve sull’inserimento profondo Dest (fotogramma 3). .

Dembelè
Messi

Dest

3
33
Game Model

Quest’ultimo è abile a concludere ad incrociare e battere il portiere avversario


(fotogrammi 4)

Messi

Dest
Dembelè

Nelle grafica 1 e la 2 a pagina successiva, lo sviluppo dell’azione.

34
Game Model

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n SFONDARE SULL’ ESTERNO


Sempre nella stessa gara, siamo sulla trequarti della Real Sociedad che si difende con il blocco
5+4.
Il Barça scorre palla da destra verso sinistra in favore di Jordi Alba (fotogramma 1).

Alba

Lenglet

1
35
Game Model

Quest’ultimo restituisce al “terzo” di sinistra (Lenglet) che gioca dentro su Pedri, in posizione
di centrocampista centrale (fotogramma 2).
Il Barcellona “fissa” la linea avversaria con Dembelè e Messi, l’ampiezza è garantita sempre da
Alba e Dest, mentre Griezmann, dopo esser venuto fuori a palleggiare, si smarca tra le linee.

Dembélé Dest

Messi

Pedri

Griezmann
Lenglet

2 Alba

Il n.7 blaugrana riceve da Pedri, chiudendo il triangolo con quest’ultimo che può servire sulla
corsa Alba (fotogrammai 3-4).

Griezmann

Pedri

3
36
Game Model

Messi
Dembélé

Griezmann

Alba
Pedri

4
L’esterno sinistro è più veloce dell’avversario e guadagna con palla al piede il lato corto
dell’area piccola. Griezmann, Dembele, Messi e Dest giungono in area a rimorchio.
La difesa della Real Sociedad, posizionata non perfettamente, lascia un 2v1 sul lato debole
(fotogramma 5).
Dest raccoglie il suggerimento di Jordi Alba e infila in rete, segnando una doppietta personale.

Alba

Griezmann

Dembélé

Messi
Dest
5
37
Game Model

Nelle grafiche 1 e 2 lo sviluppo dell’azione.

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38
Game Model

n SCAVALCARE LA LINEA
Al minuto 56.19, con la Real Sociedad in difficoltà, il Barça in piena fiducia continua ad
attaccare portando tanti uomini nella metà campo opposta.
Nell’immagine 1 si nota bene la costruzione a 3 con Busquets in appoggio, Griezmann e
Pedri a lavorare ai fianchi dei due mediani avversari e 4 uomini avanzati (Dest, Jordi Alba,
Messi e Dembelè) a “fissare” la linea.
Busquets riceve dal centrale (De Jong) e può giocare in palla libera.

Dest Mingueza
Griezmann

Messi Busquets De Jong

Lenglet
Pedri
Dembélé

Alba
1
Messi è abile a leggere il “codice” e, con un contromovimento, dettare la giocata in profondità,
puntualmente effettuata da Busquets alle spalle della linea, non altrettanto reattiva a leggere
la situazione (fotogramma 2).

Messi

Busquets

2
39
Game Model

Giunto davanti al portiere, Messi con un tocco a scavalcare segna il gol dello 0-4
(fotogramma 3).

Messi

3
Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalle partite trasmesse da Sky e DAZN.
Le grafiche sono state fatte utilizzando il programma Tactics Manager

Nella grafica 1 lo sviluppo dell’azione.

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Nei seguenti link, altre situazioni in cui il Clicca qui per vedere il video
Barça è abile a sorprendere alle spalle le linee Clicca qui per vedere il video
difensive avversarie.
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40
N° 197
Giugno 2021

MODULI E CONTRAPPOSIZIONI 4

4-2-3-1 vs 4-4-2
di Raffaele Barra

Gli accorgimenti tattici attuabili quando con il modulo : 4-2-3-1 si affronta il 4-4-2 prendendo
spunto dalle mosse di Stefano Pioli in Juventus - Milan.

Mister Barra ci fornisce spunti di riflessione e propone alcuni accorgimenti utilizzati da Stefano Pioli durante
la partita Juventus - Milan.
L'analisi generale della contrapposizione nelle fasi di gioco e l'individuazione di alcuni aspetti specifici
interessanti, vengono mostrati grazie all'aiuto di immagini.

Foto: Shutterstock.com - Nicolo Campo

RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55054 BOZZANO ( LU ) TEL. 0584 976585 - FAX 0236215556
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Raffaele Barra
Allenatore UEFA B, laureato in Comunicazione, ha Tactical analysis
frequentato un corso di specializzazione in psicologia
dello sport. Attualmente è Tecnico degli Juniores Elite
under 19 della Vigontina San Paolo FC (Padova)

PRESENTAZIONE
Decimo appuntamento stagionale con la Avevamo analizzato il Milan di Pioli nella
rubrica “tactical analysis” riservata gara giocata a settembre 2020 contro il
all'osservazione di una gara disputata nelle Bologna (focus n. 189 di ottobre) mentre ci
massime competizioni europee, nella quale eravamo occupati della Juventus di Pirlo
cercheremo le principali situazioni di gioco analizzando la sfida con il Barcellona del
e le contrapposizioni tattiche emerse dicembre scorso (focus n. 192 di gennaio).
durante il match. Vi rimandiamo alle due pubblicazioni in
Per questa pubblicazione torniamo nella argomento per un ulteriore
nostra massima serie e analizziamo il big approfondimento.
match della 35^ giornata del campionato di Abbiamo scelto di analizzare la gara
serie A, Juventus – Milan, giocata domenica mettendoci dalla parte del tecnico rossonero,
9 maggio u.s. allo Stadium di Torino. ma ovviamente non rinunceremo a volgere
La gara era molto importante non solo per il uno sguardo anche verso Andrea Pirlo.
blasone delle compagini in campo, ma
anche per la posizione in classifica delle due Qualche sorpresa nelle scelte della vigilia per
squadre. entrambi gli allenatori, che comunque
L’incontro, a quattro gare dal termine della potevano contare su gran parte dei giocatori a
stagione, dava punti importanti per la disposizione.
qualificazione alla prossima Champions Pirlo ha scelto di schierare De Ligt e Chiellini
League. al centro della difesa, lasciando fuori
Il Milan infatti dopo un girone di andata Bonucci. Recuperato anche Chiesa sulla
sempre in testa ha avuto una flessione fascia, la scelta in avanti è stata quella di
facendosi risucchiare nella lotta per le affiancare Morata a Ronaldo, con Dybala in
prime posizioni, dietro all’Inter campione panchina.
d’Italia. Per Pioli i dubbi della vigilia riguardavano chi
La Juventus invece, dopo una stagione abbinare al centro della difesa a Kjaer, con
altalenante e con qualche delusione, è Tomori e Romagnoli in ballottaggio.
comunque lì in alto a giocarsi i piazzamenti In avanti, la scelta, rivelatasi poi vincente, è
più prestigiosi. stata quella di optare per un doppio
trequartista schierando Braim Diaz e
A poche giornate dal termine stiamo Calhanoglu e rinunciando, inizialmente a
assistendo così ad una accesa lotta per Rebic e Leao.
l’accesso alla Champions della prossima
stagione con Milan, Juventus, Napoli e Nella pagina a seguire il tabellino della
Atalanta, praticamente appaiate, a giocarsi i partita.
tre posti disponibili, probabilmente fino
all’ultima gara.
La partita per noi è anche l’occasione di
tornare ad osservare il Milan di Pioli e la
Juventus di Pirlo. Ci eravamo già occupati,
infatti, ad inizio stagione, delle due
compagini ed è interessante poterne notare
l’evoluzione tattica ora che ci avviamo alla
conclusione di questa annata calcistica.

42
Tactical analysis

Tabellino

0 Juventus vs Milan
Giocata il 09/05/2021
3
Juventus (4-4-2)
Szczesny, Cuadrado, Ligt, Chiellini, Sandro, McKennie, Bentancur (Kulusevski 67’), Rabiot, Chiesa (Dybala 78’), Morata, Ronaldo.
A disposizione: Kulusevski, Dybala, Arthur, Danilo, Bernardeschi, Pinsoglio, Buffon, Bonucci, Demiral, Ramsey.
Allenatore: Andrea Pirlo

Milan (4-3-2-1)
Donnarumma, Calabria, Kjaer, Tomori, Hernández, Kessié, Bennacer (Dalot 78’), Saelemaekers (Meité 78’), Díaz (Krunic 70’),
Calhanoglu, Ibrahimovic (Rebic 66’).
A disposizione: Dalot, Meité, Rebic, Krunic, Mandzukic, Romagnoli, Gabbia, Tonali, Hauge, Leão, Tatarusanu, Kalulu.
Allenatore: Stefano Pioli

Arbitro: Paolo Valeri (ITA).


Marcatori: 46’ Díaz (MIL), 78’ Rebic (MIL), 82’ Tomori (MIL).
Ammoniti: 53’ Chiesa (JUV), 57’ Chiellini (JUV), 59’ Diaz (MIL), 76’ Saelemaekers (MIL).

La squadra di Pioli alla fine si è imposta con quarto di gioco. Per quanto riguarda il
un sonoro 0-3, che ha lasciato buone possesso palla anche questo dato è stato a
sensazioni oltre che nel risultato, anche sul favore della Juventus (53% vs 47) ma è stato
piano del gioco e che ha destato viceversa più un mantenere la sfera per lo più infruttuoso,
di qualche dubbio sulla Juventus. che non ha portato a significativi sviluppi.
La gara è stata sbloccata dai rossoneri al 46’ L’accuratezza nelle trasmissioni è stata
del primo tempo da Brahim Diaz, dopo una sostanzialmente pari e molto alta: 87% vs
prima frazione di gara sostanzialmente in 86% sempre in favore dei bianconeri.
equilibrio e con rare vere emozioni.
Era infatti partita bene la Juventus nel primo
quarto d’ora di gara, con un buon pressing
alto, poi con il passare dei minuti il Milan ha
preso campo, imbastendo un buon gioco e
trovando sviluppi offensivi sempre più
convincenti. Nella ripresa poi i rossoneri
sono dilagati con il raddoppio del subentrato
Rebic e con la terza rete, su palla inattiva, di
Tomori. Senza dimenticare inoltre il rigore
sbagliato da Kessie (comunque uno dei
migliori in campo).

Le statistiche del match in questo caso non


rispecchiano fedelmente l’andamento della
sfida.
Sono state 15 contro 11 le conclusioni in
favore della Juventus, la maggior parte non
pericolose (molte respinte dalla difesa
rossonera o abbondantemente a lato). 1 vs 5
quelle nello specchio a favore dei rossoneri.
8 contro 2 i corner calciati sempre a favore
della squadra di casa, molti battuti nel primo
Foto: Shutterstock.com - sbonsi

43
Tactical analysis

MODULI CONTRO: FASE DI POSSESSO


Analizziamo, allora le principali contrapposizioni tattiche emerse durante la gara, iniziando dalla fase di
possesso del Milan e dai principi di gioco privilegiati da Pioli.
Il gioco dei rossoneri per tutta la stagione è stato molto interessante. Il Milan ha sempre cercato di privilegiare
il possesso della sfera, costruendo dal basso e cercando lo sviluppo offensivo con buone trame e collaudati
movimenti senza palla.
Anche in questa gara il Milan ha mantenuto la propria idea di calcio, ma rispetto a quanto visto fino ad ora, ha
cambiato leggermente l’impostazione da dietro.
I rossoneri infatti hanno sempre impostato con i due centrali, aiutati dai due mediani mentre i terzini si
alzavano prendendo campo e ampiezza.
Contro la squadra di Pirlo, forse anche per la presenza delle due punte avversarie, Pioli ha, per la maggior parte
della gara, privilegiato una costruzione a tre giocatori, con Calabria ad impostare con i due centrali e Theo
Hernandez a dare ampiezza.
Lo vediamo bene con i primi due fotogrammi.
Hernandez si alza in ampiezza mentre Calabria collabora alla costruzione con i due centrali e con i mediani in
una sorta di 3 + 2.

Calabria

Bennacer

Kjaer

Kessié

Tomori

Calabria

Bennacer Kjaer

Kessié

Tomori

Hernández

2
44
Tactical analysis

In altre occasioni che proporremo, l’impostazione da dietro era anche fatta a rombo in una 3 + 1 con i
mediani che effettuavano un movimento a compasso.
Solo in alcune circostanze, in base alla pressione portata dai bianconeri, Calabria si è alzato tornando
alla costruzione solitamente ricercata dal Milan con una 2 + 4.
Lo distinguiamo con la seconda sequenza di immagini, dove vista la poca pressione di Ronaldo e
Morata, Tomori trova Bennacer tra le linee con una trasmissione verticale e permette al Milan di
uscire e a Calabria di alzarsi (fotogrammi 1-2-3).
Le immagini ci accennano anche un altro tema che vedremo a breve: il movimento verso l’interno del
campo di Calhanoglu che porta così il Milan ad avere un doppio trequartista in zona di rifinitura.

Calabria Kjaer

Bennacer
Ronaldo

Tomori
Morata

Kessié

Hernández

Calhanoglu
1

Calabria Calabria
Diaz
Ronaldo Bennacer
Bennacer

Morata

Calhanoglu

Calhanoglu
2 3
45
Tactical analysis

n IL DOPPIO TREQUARTISTA
Superata la prima linea di pressione bianconera, il Milan ha ricercato la superiorità in zona di rifinitura grazie al
movimento di Calhanoglu che convergeva dentro al campo. La grafica 1 ci mostra la disposizione dei rossoneri
in fase di possesso. Con la costruzione a 3 dietro, sulle fasce Hernandez da un lato e Saelemaekers dall’altra
garantivano l’ampiezza. Ibrahimovic (quando non partecipava alla manovra come vedremo in seguito)
garantiva la profondità, mentre Calhanoglu e Diaz agivano tra le linee in zona di rifinitura.

Foto: Shutterstock.com - Nicolo Campo

46
Tactical analysis

Lo scorgiamo anche con la terza sequenza di immagini.


Dopo la costruzione bassa (fotogramma 1-2) è Calhanoglu tra le linee sul centro destra che trova la
verticale di Tomori e di prima serve Hernandez in fascia, riuscendo così a superare l’interdizione di
McKennie e Cuadrado (fotogrammi 3-4 a pagina successiva).
Il terzino del Milan può puntare lo spazio ed entrare in area mettendo un cross teso verso Ibrahimovic
deviato provvidenzialmente in angolo (fotogrammi 5-6 a pagina successiva).

Kessié
Calabria
Kjaer

Diaz
Saelemaekers
Bennacer

Tomori

Hernández
1

Calabria

Kjaer

Bennacer

Tomori
Hernández

2
47
Tactical analysis

McKennie

Cuadrado

Calhanoglu
Tomori

Hernández

Ibrahimovic
Calhanoglu Saelemaekers
McKennie Diaz

Cuadrado
McKennie Calhanoglu

Hernández Hernández
4 5

Ibrahimovic Kessié

Diaz

Hernández
Saelemaekers
Calhanoglu

6
48
Tactical analysis

La quarta sequenza ci mostra ancora la posizione del fantasista turco.


Dopo la costruzione sulla metà campo, Kessie apre in fascia per Hernandez che torna centralmente dal
centrocampista ivoriano (fotogrammi 1-2 e 3-4 a pagina successiva).
Il Milan nonostante gli avversari schierati attacca centralmente, con Kessie che gioca verso Saelemaekers che di
tacco serve Calhanoglu al limite dell’area (fotogrammi 5-6-7 a pagina successiva).
Uno due ancora con Saelemaekers e palla di Calhanoglu per l’inserimento di Diaz (fotogrammi 8-9-10 a pagina
successiva).
Lo spagnolo, chiuso, conclude fuori dallo specchio (fotogramma 11 a pagina successiva). .

Ibra
Diaz
Calabria

Saelemaek Calhanoglu Bennacer

Kessié

Hernández

Kessié

Hernández

49
Tactical analysis

Ibrahimovic

Calhanoglu
Kessié

Kessié

Hernández
3 4
Hernández

Ibrahimovic
Diaz
Calhanoglu

Saelemaekers

Kessié

Hernández

6
50
Tactical analysis

Ibrahimovic
Diaz
Calhanoglu

Saelemaekers

Hernández
7

Ibrahimovic
Diaz
Calhanoglu

Saelemaekers

Hernández
8

Diaz

Ibrahimovic

Saelemaekers
Calhanoglu

Hernández

9
51
Tactical analysis

Ibrahimovic Diaz
Saelemaekers

Hernández
Calhanoglu
Kessié

10

Diaz

11
Queste immagini ci mostrano, oltre alla posizione centrale del trequartista turco, anche il movimento di
Saelemaekers, che dopo l’iniziale scambio di posizione con Ibrahimovic, continua lo smarcamento centrale
consentendoci così di introdurre un altro aspetto interessante del Milan di Pioli.

Foto: Shutterstock.com - Medialys Images

52
Tactical analysis

n I MOVIMENTI SENZA PALLA – INTERSCAMBI


Una volta stabilite le posizioni in campo in fase di possesso, ovvero sia l’ampiezza, la profondità e la rifinitura, i
giocatori del Milan sono stati molto bravi a scambiarsi le posizioni, non dando mai punti di riferimento agli
avversari.
Se infatti un giocatore lasciava la parte di competenza muovendosi in un’altra zona del campo, un compagno
andava subito ad attaccare lo spazio rimasto libero, mantenendo così la struttura iniziale ma riuscendo, grazie a
questi smarcamenti, di poter avere ricezioni pulite.
Lo vediamo con le prossime immagini.
Dopo la costruzione da dietro a rombo (questa volta con Kessie e non Bennacer vertice alto della struttura) la
palla viene trasmessa in fascia verso Hernandez (fotogramma 1-2).

Calabria
Kjaer
Kessié

Tomori
Tomori
Hernández

1 2
Il francese, chiuso verso l’esterno torna dentro al campo, servendo Kessie.
Nel frattempo i trequartisti hanno interscambiato: Saelemakers è venuto sulla sinistra e Calhanoglu ha
occupato la posizione centrale (fotogramma 3).

Kessié
Calhanoglu

Bennacer
Saelemaekers

Hernández

3 53
Tactical analysis

Lo spazio rimasto libero è quello alto a destra dell’attacco rossonero e viene subito occupato da Brahim Diaz
prontamente servito con un cambio gioco da Kessie (fotogramma 4-5).

Diaz Diaz

Calhanoglu
Calhanoglu

Kessié Kessié
Saelemaekers Saelemaekers

4 5
Lo spagnolo viene accerchiato da tre avversari e aiutato da Calhanoglu e Saelemaekers che nel frattempo
scambiano ancora. La palla viene scaricata per il giocatore belga venuto a sostegno mentre Diaz e Calhanoglu
effettuano un nuovo movimento senza palla con il turco che viene incontro e lo spagnolo che attacca lo spazio
(fotogramma 6-7).

Diaz Diaz

Saelemaekers Calhanoglu Saelemaekers


Calhanoglu

Hernández
Bennacer

6 7
La sfera viene trasmessa a Calhanoglu che prova sfondare palla al piede nello spazio liberato da Diaz ma,
allungandosi leggermente la sfera, viene ben contrastato da Chiellini (fotogramma 8-9).

Calhanoglu
Diaz

8 9
54
Tactical analysis

Anche la sequenza di immagini a seguire ci mostra dei movimenti analoghi effettuati nella ripresa, durante una
veloce manovra in verticale. Con l’inserimento di Krunic sulla trequarti al posto di Diaz e di Rebic in attacco per
Ibrahimovic, infatti, gli interscambi nella manovra rossonera non sono mutati, segno di una struttura e di
principi ormai collaudati e assimilati.
Dopo un primo tentativo di costruzione senza sbocchi, la sfera torna a Tomori che, cercando di far alzare gli
avversari, ricomincia la manovra da Donnarumma (fotogramma 1-2).

Tomori Tomori
Donnarumma

Kjaer
Calabria

1 2
L’estremo difensore rossonero va lungo in fascia dove dal centro si è allargato Krunic (fotogramma 3).

3
Scarico per Saelemaekers e palla dentro il campo dove si è accentrato Calhanoglu (fotogramma 4-5).

Calhanoglu Rebic
Calhanoglu
Rebic

Krunic
Saelemaekers
Saelemaekers
Krunic
4 5
55
Tactical analysis

Il turco cede a Bennacer a sostegno e attacca lo spazio in avanti, mentre Rebic viene incontro
(fotogramma 6-7).

Hernández Rebic
Calhanoglu
Bennacer Rebic

Bennacer

Saelemaekers
Saelemaekers
Krunic
Krunic
6 7
La sfera viaggia veloce in avanti verso l’attaccante croato che di prima intenzione premia l’inserimento di
Calhanoglu. L’uscita bassa di Szczesny vanifica una buona trama rossonera che comunque si chiude con Krunic
a destra, Saelemaeker centrale, Rebic a sinistra e Calhanoglu riferimento avanzato (fotogramma 8-9).

Hernández
Rebic

Calhanoglu

Saelemaekers

Krunic
8

Calhanoglu

Saelemaekers
Krunic
9
56
Tactical analysis

n I MOVIMENTI DI BRAHIM DIAZ


Rimanendo sulla mobilità dei rossoneri, in particolare dei quattro giocatori offensivi e tornando alla prima
frazione di gara, non si può non soffermarci sui movimenti di Brahim Diaz.
Il giovane fantasista spagnolo oltre alla rete e all’occasione che ha portato alla concessione del rigore nella
ripresa, ha saputo raccordarsi e interscambiare con i compagni in maniera molto funzionale, ma soprattutto è
riuscito a trovare il giusto spazio tra le linee di difesa e centrocampo bianconere.

Le immagini a seguire ci mostrano una di queste occasioni, dove possiamo comunque notare gli smarcamenti
di tutto il fronte offensivo rossonero.
Le istantanee iniziano con Theo Hernandez che dalla fascia trasmette verso Kessie (fotogramma 1), che a sua
volta porta lo sviluppo verso destra (fotogramma 2).

Saelemaekers
Calabria
Ibrahimovic
Calhanoglu
Kessié
Diaz
Calhanoglu
Kessié

Hernández
1 2
Calabria trova Ibrahimovic che chiuso torna ancora verso il centrocampista ivoriano (fotogramma 3-4-5).

Saelemaekers

Ibra Calabria Ibra


Calhanoglu Calhanoglu

Diaz
Diaz Kessié Kessié

3 4

Ibra

Calhanoglu

Kessié
Diaz

5
57
Tactical analysis

La sfera può tornare così sul versante sinistro dove Hernandez ha inizialmente spazio (fotogramma 6-7).

Saelemaekers
Ibra
Calabria
Calhanoglu
Kessié Diaz

Diaz Kessié

Hernández

6 7
Qui possiamo notare l’iniziale movimento di Diaz che viene incontro in zona luce per ricevere (fotogramma 8).

Diaz

Hernández
8
Hernandez invece sterza, porta palla e viene dentro al campo, Diaz così attacca la profondità e libera spazio per
il terzino francese (fotogrammi 9-10), che gli cede palla al limite dell’area, tra le linee e con buona visione della
porta (fotogramma 11 a pagina successiva)

Diaz
Diaz

Hernández
Hernández
9 10
58
Tactical analysis

Diaz
Hernández
11
Diaz ha così spazio per concludere da buona posizione, calciando però troppo centrale (fotogramma 12-13).

Ibrahimovic

Saelemaekers

Diaz

Calhanoglu

12

Diaz

13
59
Tactical analysis

MODULI CONTRO: FASE DI NON POSSESSO


Veniamo alla fase di non possesso della squadra di Pioli.
La Juventus di Pirlo era schierata di base con un 4-4-2 e una volta entrata in possesso palla, alzava McKennie
dentro al campo lasciando così l’ampiezza in fascia a Cuadrado. Tolto questi movimenti e qualche scambio in
fascia tra Chiesa e Ronaldo, per il resto i bianconeri sono apparsi un po' troppo statici. Hanno cercato di
mantenere il possesso ma lo hanno fatto con poca mobilità e con una circolazione di palla non velocissima.
I rossoneri, disposti sulla trequarti, hanno potuto così contenere gli sviluppi avversari, riuscendo quasi sempre
ad impedire la trasmissione di palla in zona di rifinitura e molto spesso a recuperare la sfera e passare a una
transizione positiva. La scelta del Milan non è stata quella di giocare uomo su uomo ma di chiudere, come
detto dalla trequarti campo, le linee di passaggio agli avversari.
Le immagini a seguire ci mostrano la squadra di Pioli compatta in 4-4-2 con Ibrahimovic e Diaz deputati alla
prima pressione (fotogramma 1).
Si nota bene la postura del corpo di Diaz posizionato tra le linee e pronto ad oscurare la trasmissione avversaria
(fotogramma 2).
Con palla poi verso Bentancur è Kessie ad uscire chiudendo la palla scoperta (fotogrammi 3-4).

Ibrahimovic

Diaz
Diaz

1 2

Bentancur
Diaz

Kessié

Bentancur

Kessié

4 Foto: Shutterstock.com - ph.FAB

60
Tactical analysis

Con la lunga sequenza di immagini a seguire possiamo apprezzare meglio i concetti espressi.
I fermi immagine iniziano con Cuadrado che chiuso ricomincia l’azione verso De Ligt (fotogramma 1-2-3) e si
nota bene con l’avanzare della sequenza, come la Juventus giri palla, mantenendo il possesso e cercando un
possibile sviluppo della manovra senza trovarlo.

Diaz
Cuadrado

Cuadrado Calhanoglu
1 2

Diaz

Cuadrado Calhanoglu
3
Il Milan è ben disposto, i giocatori scalano, si aiutano si coprono a vicenda e così i bianconeri, anche giocando
di prima, possono solo ricominciare l’azione (fotogrammi 4-5 e 6-7 a pagina successiva).

Ibrahimovic

Bentancur
Bennacer
Bennacer
De Ligt
Diaz Diaz

De Ligt

4 5
62
Tactical analysis

Ibra
Ibra

Bennacer Kessié
Diaz
Bennacer
Bentancur

Diaz

Calhanoglu
6 7
La dinamicità dei rossoneri consente di coprire tutto l’arco del campo, si nota bene ad esempio come Bennacer
prima in pressione su Bentancur (fotogramma 7), scali poi su Rabiot seguendolo sulla fascia opposta
(fotogrammi 8-9) o come Diaz copra e esca in pressione con grande intensità.

Saelemaekers
Ibra
Ibra Saelemaekers
Bennacer
Rabiot
Bennacer
Kessié
Diaz Diaz
Kessié
Calhanoglu

Calhanoglu
8 9
Il Milan è corto e compatto, Calhanoglu pressa e torna sulla linea di metà campo in base alla posizione della
sfera, Calabria e Kjaer sono pronti ad aggredire in avanti (fotogrammi 10-11).

Calabria Bennacer
Saelemaekers Kjaer
Bennacer Kjaer

Kessié Diaz
Diaz
Calhanoglu Calhanoglu

10 11
Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalle partite trasmesse da Sky.
Le grafiche sono state fatte utilizzando il programma Tactics Manager

22
Tactical analysis

La Juve mantiene il possesso fino alla giocata di Bentancur su Ronaldo, aggredito da Kjaer che ha accorciato
fino a metà campo (fotogramma 12-13).

Bennacer

Saelemaekers
Bentancur Ronaldo
Diaz
Kessié

Calhanoglu

12 13
Il tocco indietro del portoghese viene capito e anticipato da Calhanoglu (fotogramma 14) che può recuperare
palla e giocarsi una situazione di uno contro uno (fotogramma 15), vanificata poi da una conduzione non
perfetta che ha consentito il recupero delle posizioni da parte della retroguardia bianconera.

Kjaer

Ronaldo

Calhanoglu

14

Calhanoglu
15
63
Tactical analysis

MOMENTI CHIAVE
L’ultima sequenza che vogliamo proporre è quella relativa alla rete del 2 a 0 rossonero, firmata da Rebic nella
ripresa, che riassume un po' quanto visto fino ad ora.
Dopo un possesso insistito del Milan che porta a un tiro da fuori di Kessie respinto dalla difesa bianconera, la
sfera torna a metà campo con Calabria che cede ancora a Kessie.
Le nostre istantanee partono da qui e ci consentono di apprezzare durante la trasmissione tra l’ivoriano e
Bennacer i movimenti di Rebic incontro e Calhanoglu ad attaccare la profondità (fotogramma 1-2).

Rebic

Calhanoglu
Bennacer

Kessié

Calabria
1

Rebic
De Ligt

Calhanoglu

Bennacer

2
64
Tactical analysis

Il movimento del turco viene assorbito da De Ligt, quello di Rebic no, che viene lasciato libero di ricevere tra le
linee (fotogramma 3). L’attaccante croato ha così il tempo di girarsi indisturbato e di calciare (fotogramma 4).
La potente e bella conclusione consente al Milan di raddoppiare.

Rebic

Rebic

4
65
Tactical analysis

Nelle grafiche 1 e 2 parte dell’azione che ha portato Rebic al gol.

1 Clicca qui e guarda il video

Dopo aver visionato il video, per tornare all’articolo, clicca sul tasto indietro del browser

66
Tactical analysis

n CONCLUSIONI
Giunti alla conclusione della nostra breve disamina va dato atto a Mister Pioli dell’identità e della
consapevolezza raggiunte dal Milan, che può cambiare leggermente nell’impostazione della gara o degli
interpreti, ma non nello sviluppo del gioco.
Al momento della redazione di questa disamina ancora non sappiamo come si concluderà la serrata corsa per i
posti di accesso alla prossima Champions League, ma al di là del piazzamento finale, possiamo dire che il Milan
è una delle compagini che ha espresso il miglior gioco di questo campionato.
I rossoneri hanno dei principi collaudati e una identità ben chiara. Si muovono bene in entrambe le fasi di gioco
e riescono ad esprimere un calcio bello, dinamico e divertente.
Il merito va sicuramente dato a Stefano Pioli che è riuscito a riportare il Milan a competere per le posizioni che
la storia impone alla squadra e dargli anche una fisionomia, una compattezza e dei moderni principi di gioco
che da un po' di tempo non si vedevano dalle parti di Milanello.

Ordina ora e spediamo immediatamente

Foto: Shutterstock.com - Fabrizio Andrea Bertani


N° 197
Giugno 2021

TATTICA 5
Come attaccare
l’area di rigore
di Federico Trudu

Principi, concetti e codifiche per aggredire gli ultimi 16 metri in modo efficace.

Foto: Shutterstock.com - Vlad1988

RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55054 BOZZANO ( LU ) TEL. 0584 976585 - FAX 0236215556
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Federico Trudu
Allenatore UEFA C. Attualmente allenatore presso
u.s. Oristanese (Sardegna), collaboratore tecnico presso
Tattica
centro federale territoriale Oristano (sardegna)

Quando si studiano gli sviluppi offensivi di risultato finale di una gara. Quindi è
un top club si cerca di capire quali siano i doveroso allenare questa particolare arma
principi del modello di gioco portato in tattica all’interno della fase di possesso.
campo. Non importa che si parli di un calcio In questo articolo verranno analizzate le
posizionale o fondato su ripartenze e competenze, i principi, le idee, le codifiche,
contrapposizione difensiva, la costante di che si possono utilizzare per rendere
queste analisi deve essere lo studio di come efficace l’attacco all’area. Concludendo con
la squadra attacchi l’area di rigore. una seduta che intende dare degli spunti su
esercizi ed esercitazioni utilizzabili per
Attaccare l’area riempiendo gli ultimi 16 allenare la nostra squadra con dei principi
metri con tanti giocatori è sinonimo di una offensivi.
buona fase offensiva e spesso determina il

Esempio di attacco all’area Bayern monaco.

Come si aiuta la squadra a essere efficace dettagli in maniera quasi maniacale, con la
nel riempire l’area? Scomponiamo il conseguenza che soprattutto ad alti livelli
principio, analizzando i concetti che lo l’organizzazione difensiva rasenti la
compongono. perfezione. Invece, per quanto riguarda la
fase offensiva è aumentato il numero dei
1 - ESIGENZA PRIMARIA: INVADERE giocatori che accompagnano l’azione nella
LA METÀ CAMPO OFFENSIVA CON metà campo avversaria; ciò implica una
TANTI UOMINI. maggior occupazione non solo degli spazi
Le numerose innovazioni degli ultimi anni funzionali al possesso, ma anche dell’area di
hanno portato gli allenatori a curare i rigore.

70
Tattica

Esaminando ciò che viene fatto ad alti contro-pressing, proprio per sfruttare la
livelli, si nota come la costante comune in densità che si crea in fase di possesso.
fase offensiva sia la partecipazione di Per poter ‘invadere’ la metà campo
almeno 7-8 giocatori. Questa viene avversaria, bisogna saper gestire la palla,
effettuata occupando spazi in base a ciò che ma soprattutto abituare i giocatori a creare
serve alla squadra e non in base al ruolo, smarcamenti dietro le linee di pressione,
concetto che come già detto in altri articoli ricercando sempre una superiorità arretrata
sta gradualmente perdendo di valore. che permetta di giocare con tanti giocatori
Movimento e fluidità portano giocatori a sopra palla.
occupare degli spazi differenti rispetto alla Ecco perché per creare la prima linea di
consuetudine di quel ruolo. Così, all’interno possesso vengono adottate soluzioni come
dell’area di rigore avversaria, si possono rotazioni, linee difensive mobili o la salida
trovare giocatori, che in una concezione di lavolpiana, perché prevedono una
calcio più schematica non dovrebbero disposizione in fase di possesso e una in fase
esserci. di non possesso. Per non parlare
Far partecipare tanti uomini alla manovra, dell’utilizzo dei terzini dentro al campo con
mi permette di occupare spazi, creare il mediano basso in mezzo ai due centrali
situazioni numeriche, che possano portare difensivi. Questi accorgimenti tattici hanno
dei vantaggi, come il coprire l’area di rigore tutti lo stesso obiettivo: permettermi di
in maniera ottimale, quando si decide di ‘invadere’ permettendo sempre alla prima
finalizzare lateralmente, aggirando il blocco linea di costruire in superiorità.
difensivo avversario.
Ovviamente il tutto è collegato alla perdita Ecco alcuni esempi di invasione e
del possesso: una squadra che fa partecipare occupazione della metà campo
tanti uomini alla fase d’attacco, in avversaria.
transizione deve ricercare costantemente il

Situazione di superiorità arretrata, con 8 giocatori sopra palla.

71
Tattica

Blocco di costruzione arretrato in superiorità, 7 giocatori sopra palla.

2 - LA GESTIONE DEI TEMPI DI giocatori durante la settimana a riconoscere


GIOCO E DEL POSSESSO i tempi di gioco e a saper leggere le varie
FAVORISCONO L’OCCUPAZIONE situazioni, rende tutto più efficace.
DELL’AREA La lettura delle situazioni numeriche che ci
Affermazione che potrebbe sembrare troviamo davanti agevola il raggiungimento
banale, ma che nasconde un’importante dell’obiettivo. Infatti una squadra e di
realtà: un gioco che ricerca una conseguenza un giocatore che è in grado di
verticalizzazione immediata, potrebbe SAPER CONTARE, in un calcio in cui le
comportare una difficoltà nell’occupazione microsituazioni sono sempre più
dell’area, dovuta proprio ai tempi di gioco, importanti, saprà padroneggiare in maniera
che non consentono di attaccare e di portare ottimale la fase di possesso.
tanti uomini a partecipare alla manovra. Una squadra in grado sia di saper attaccare
Quindi diventa impossibile attuare un’idea in verticale che di leggere quando gestire la
di calcio fatta di baricentro basso e palla, ritardando, per occupare meglio il
ripartenze, pretendendo di riuscire a trovare campo, è una squadra che è padrona dei
un’occupazione ottimale degli ultimi sedici tempi.
metri, con continuità ed efficacia. Ma Va sempre ricordato che il possesso fine a sé
ritornando ai tempi del possesso, è stesso, non esiste, l’obiettivo è sempre
importante riuscire attraverso la manovra a quello di andare a finalizzare; sono le letture
creare i presupposti per arrivare che poi fanno la differenza. Questo
all’obiettivo, specificando che in un contesto comporta maggiori difficoltà soprattutto a
gara cosi dinamico e pieno di situazioni livelli dilettantistici. Capita spesso che il
mutevoli, non sempre si riesce nell’intento, possesso venga perso, per la poca
per l’intera durata del match. Comunque, dimestichezza nel saper gestire e leggere ciò
vale la pena ribadire come allenare i nostri che ci troviamo davanti, magari ricercando

72
Tattica

una verticale, quando non si hanno le finalizzazione laterale, ma questa viene


condizioni per farlo, o cambiando lato al adottata proprio perché la gestione dei
possesso quando invece sul lato forte si ha tempi, gli permette di portare tanti uomini
superiorità numerica. Il tutto porta a non dentro l’area.
essere padroni dei tempi e degli spazi.
Per esempio, il City di Guardiola non
possiede i classici attaccanti da

Alcuni dati del City da inizio stagione:

Ÿ Tiri tentati da dentro l'area in premier 351 (prima in Premier League)


Ÿ Tiri tentati nell'area piccola 58 (prima in Premier League)
Ÿ 21 cross di media a partita (prima in Premier League)
Ÿ il totale dei cross completati in stagione 193 (prima in Premier League)

ECCO ALCUNI ESEMPI DI SITUAZIONI NUMERICHE DA SAPER GESTIRE

Non affondo,
gestisco e
permetto
un'occupazione
ottimale

73
Tattica

Superiorità sul
lato palla,
costruisco
l'affondo

Inferiorità dentro l'area, gestisco e


permetto l'inserimento di altri giocatori

74
Tattica

3 - LE CARATTERISTICHE DEI oppure sono dei palleggiatori? Chi


GIOCATORI sono i giocatori che nello sviluppo
Come per ogni principio tattico, utilizzato e possono permettermi di riempire
scelto nella nostra idea di gioco, le l’area di rigore e che hanno capacità
caratteristiche dei giocatori, sono e devono di finalizzare e di attaccare lo spazio?
essere una parte preponderante nelle Queste domande diventano fondamentali,
opzioni che andremo a portare in campo. perché molte volte sembrano scontate, ma
Voler trovare una chiave tattica senza che siamo noi tecnici a richiedere e imporre
questa sia nelle corde dei nostri giocatori, ci delle SCELTE, che non fanno altro che
porterà a non ottenere il massimo, da quelle snaturare e togliere la possibilità ai nostri
che saranno le loro prestazioni in campo. giocatori di rendere al meglio.
Ecco perché comprendere e adattarsi al Va sempre ricordato che a noi tecnici spetta
nostro ROSTER è un’abilità che un il compito di “esaltare le qualità dei
allenatore deve possedere. Se si ragiona nostri ragazzi e allo stesso tempo
ancora in termini di ruolo e di movimenti essere capaci di migliorare quelle che
schematici, il rischio è quello di togliere sono le abilità latenti”.
fluidità alla fase di possesso, vanificando Riportando il tutto a esempi concreti di
uno dei concetti che rendono la fase di come vengano sfruttati i giocatori, andiamo
attacco difficile da imbrigliare. ad analizzare le scelte che vengono fatte da
Codificare, schematizzare, parlare di numeri alcuni top club.
e ragionare in tal senso, è sicuramente un
modo di capire il gioco che più ci si addice al La Lazio di Simone Inzaghi è un
momento in cui non abbiamo la palla. Ciò ci esempio di come si possa esprimere un
permette di avere un’organizzazione gioco offensivo sfruttando le capacità dei
difensiva ottimale, ma possiamo fare lo propri giocatori anche nelle scelte inerenti
stesso quando siamo noi a dover attaccare? all’attacco all’area.
L’imprevedibilità è un principio cardine Il giocatore chiave è Sergej Milinković
della fase offensiva e si basa Savić che è una vera e propria arma nel
fondamentalmente sulle capacità dei nostri gioco aereo della squadra romana. In fase di
giocatori di creare, sviluppare e finalizzare, sviluppo e costruzione, infatti, è una delle
rendendo il tutto sempre più difficile da uscite più cercate in fase di manovra, grazie
leggere per i nostri avversari. Una delle alla sua capacità di saper vincere i contrasti
qualità più ricercate nei giocatori offensivi è aerei. Ma è bravo anche nel gestire le palle
la loro abilità nell’essere fantasiosi e capaci che gli arrivano in una zona intermedia
di risolvere problemi che noi dalla panchina quando il suo portiere riesce a superare la
non siamo in grado di risolvere. Lo stesso prima pressione avversaria. Inoltre In fase
concetto possiamo applicarlo anche alle di finalizzazione laterale i suoi inserimenti,
scelte che faremo nel momento in cui sono da sempre un pericolo per le difese
andremo a chiedere al nostro team la avversarie, sia per tempismo, che per
presenza in area. fisicità. La Lazio occupa l’area sempre con
Le domande che ci dobbiamo fare sono: almeno 4/5 uomini, le due punte, a cui
Che caratteristiche hanno i miei viene lasciato spazio di scegliere dove
giocatori? Come attacco? Come occupare e come attaccare (è il caso di
occupo il campo? Immobile, abilissimo ad anticipare il primo
I miei giocatori in mezzo sono palo), il quinto opposto alla palla che si
giocatori abili nell’attaccare lo spazio occupa di arrivare nella zona secondo palo e

75
Tattica

il serbo, che si occupa di trovare lo spazio Una costante che viene richiamata
adatto e più funzionale per essere analizzando queste squadre è l’utilizzo della
pericoloso. zona secondo palo, come zona cardine, per
Sulla palla opposta si occupa di attaccare rifinire e finalizzare. Viene automatico
spesso la zona centro/secondo palo, mentre ricordare come la Juventus, di Allegri, fosse
nel suo lato utilizza movimenti verso il l’esempio di come la scelta della posizione di
centro e verso la zona rimorchio. un giocatore potesse portare vantaggio
Altra squadra da analizzare in questa proprio grazie alle sue caratteristiche.
situazione tattica è sicuramente l’Atalanta, Il posizionamento del croato Mandžukić,
che grazie al suo gioco offensivo fatto di infatti, era una scelta, presa sia per
invasione,e di tanti uomini in movimento, garantire equilibrio, grazie all’attitudine
riesce a portare e a occupare sempre in difensiva della punta juventina, sia per
maniera ottimale gli ultimi 16 metri. aumentare il potenziale offensivo. Con la
La differenza la fanno gli inserimenti da possibilità di schierare
dietro sia dei centrocampisti, che degli contemporaneamente quattro bocche da
esterni a tutta fascia come Hateboer e fuoco, in attacco.
Gosens (il tedesco è in doppia cifra nella Sfruttare il croato come attaccante laterale,
stagione attuale tra Champions e dava un vantaggio enorme in finalizzazione,
campionato). poiché spesso andava a cercare il contrasto
aereo contro giocatori inferiori a lui per
stazza fisica.

Foto: Shutterstock.com - Fabrizio Andrea Bertani

76
Tattica

Esempio inserimento Sergej Milinković‐Savić

Attacco area lazio, 2 attaccanti, il quinto e l’interno di centrocampo.

77
Tattica

Attacco area atalanta

Esempio attacco area atalanta

78
Tattica

Goal di testa Mario Mandžukić con palla sul secondo palo.

Esempio attacco area Juventus di Allegri

79
Tattica

Attacco area Bayern Monaco.

Foto: Shutterstock.com - MDI

80
Tattica

4 - LE CODIFICHE Se la mia punta centrale è libera di


Il tema si collega a quello descritto nel muoversi, ma andrà ad occupare uno spazio
paragrafo precedente. Siamo sicuri che in ampiezza come potrà essere efficace, se la
determinare a priori porti benefici? mia richiesta sarà quella che a ogni palla
Quello che chiediamo, può essere messa in mezzo, la stessa punta dovrà essere
determinato ragionando in termini di sempre presente nella zona del primo palo?
Giocatore A attacca il primo palo, e Il problema rimane l’essere coerenti in tutti
giocatore B attacca il secondo palo? i momenti che compongono la fase di
In un calcio sempre più improntato al possesso.
movimento funzionale, possiamo La risposta la troviamo nella domanda,
decidere noi quale giocatore e in come decido di attaccare? Lascio libertà di
quale momento debba attaccare un esplorare e di muoversi ai miei giocatori o
determinato spazio? chiedo che vengano rispettate le posizioni in
Su questo argomento ci sono due correnti di base al ruolo?
pensiero, figlie di due concezioni diverse e Se la mia idea di calcio va verso un
tra loro diametralmente opposte. Ciascuna movimento di occupazione di spazi guidato
ritiene che ci siano dei pro e dei contro. da principi, la stessa idea dovrà essere
Ma ciò che ci dobbiamo chiedere è come applicata nel momento in cui andrò a
posso essere coerente se chiedo ai miei occupare l’area di rigore.
giocatori di muoversi in maniera funzionale Ecco perché diventa importante, parlare di
attaccando e occupando degli spazi, se poi la occupazione dell’area nei suoi spazi e non di
stessa richiesta la faccio determinando io chi occuperà gli stessi.
stesso quali spazi attaccare.

Punta centrale che, nello sviluppo dell'azione precedente era in ampiezza.


Nell'attacco all'area va a coprire la zona del secondo palo

Esempio di movimento funzionale nell’attacco all’area.

81
Tattica

5 - L’OCCUPAZIONE DELL AREA farlo bisogna tenere in considerazione


Quali sono questi spazi? Cosa è importante anche che le zone più importanti sono:
occupare? il primo palo
Possiamo riflettere su come occupare l’area il secondo palo
e quali spazi sia fondamentale occupare; nel il centro
la zona a rimorchio

Spazio primo palo Centro area Spazio secondo palo

Lo spazio a rimorchio è
La zona fra la prima e la seconda linea difensiva

ESEMPIO SPAZI AREA DI RIGORE. un altro reparto e ciò comporta che non
sempre questa scalata arrivi nel modo e
Questi spazi vengono determinati dalla nei tempi giusti.
marcatura e dalle scelte difensive che la Ÿ Le scelte difensive soprattutto quando si
squadra avversaria andrà a fare. Pensiamo a marca a zona o a zona mista tendono a
una squadra che decide di utilizzare una lasciare quello spazio volutamente meno
zona mista con un giocatore a zona sul coperto per ricercare maggiore densità in
primo palo, e i restanti giocatori che vanno a zona palla.
ricercare la marcatura a uomo. Gli stessi concetti possono essere applicati
In questo caso il movimento sul primo palo allo spazio che viene chiamato “rimorchio”,
dovrà essere fatto ad anticipare l’uomo a cioè lo spazio che si viene a creare tra le
zona e sarà lo stesso a determinare lo spazio linee.
da attaccare.
Lo stesso discorso va fatto parlando delle Perché questa zona dell’area è il
altre zone dell’area. tallone d’Achille delle linee difensive?
Il secondo palo è una delle zone più difficile Ÿ Le linea tende a coprire la porta
da difendere, ecco perché: occupando male lo spazio in area.
Ÿ attaccante arriva da una zona cieca e con Ÿ Viene attaccata da inserimenti che
un movimento alle spalle del difendente; arrivano da dietro e che sono più difficili
Ÿ il difendente deve subito adattare la sua da leggere.
postura difensiva cercando di vedere palla Ÿ Se il reparto di centrocampo non segue
e uomo questi inserimenti, la linea difensiva si
Ÿ lo smarcamento dell’attaccante avviene in trova in inferiorità all’interno dell’area.
maniera più dinamica grazie al maggiore Ÿ Gli inserimenti sono dinamici e meno
spazio di movimento; leggibili.
Ÿ è una zona che soprattutto quando si
gioca con una linea a quattro deve essere
coperta con una scalata di un giocatore di

82
Tattica

Esempio di palla sullo spazio a rimorchio, con seconda linea difensiva in ritardo

Esempio inserimento secondo palo, con difendente con postura errata.

83
Tattica

6 - LA SCELTA DI COME Ecco come abilità nel saper calciare e


FINALIZZARE trasmettere la palla facciano la differenza
Una volta che siamo riusciti a occupare gli tra l’essere efficaci o meno.
spazi, dobbiamo essere in grado di Quanto tempo dedichiamo a migliorare
finalizzare. questi particolari?
Come in ogni principio, le componenti al La trasmissione verso l’area di rigore viene
suo interno non sono esclusivamente di solitamente divisa in:
carattere tattico, ma richiedono delle Ÿ TRAVERSONE giocata che vede una palla
capacità tecniche applicate alla situazione di calciata alle spalle della linea
gioco. Ÿ CROSS giocata che vede una palla fronte
alla linea

Traversone

Cross

84
Tattica

Ma non è la terminologia quanto la scelta a 7 - LO SMARCAMENTO


essere importante, una delle frasi che si Come detto per il paragrafo precedente,
sentiva sempre quando si parlava della palla un'altra capacità fondamentale è quella di
messa in mezzo, “il cross va fatto dalla linea sapersi smarcare dentro l’area, cercando
di fondo, un esterno bravo riesce ad arrivare sempre di trovare il modo di uscire dal cono
sul fondo per mettere la palla in mezzo”. difensivo del marcatore di turno.
Il tutto ovviamente fa parte delle tante frasi Esempi di giocatori abilissimi in questo
fatte che appartengono al nostro mondo. fondamentale ne esistono tanti, Higuain o
Ora tale concetto visto il calcio di oggi non è Icardi, maestri nell’utilizzare i contro-
altro che un mito da sfatare. “l’esterno movimenti all’interno dell’area.
bravo è colui che riesce a mettere la Lo smarcamento all’interno dell’area di
palla nello spazio giusto e con il rigore in certe situazioni ha particolari
tempo giusto”. caratteristiche.
Le scelte che vengono fatte, sono Il poco spazio, la necessità di ingannare, il
determinate dalle letture del possessore e saper leggere la marcatura e il tempismo nel
dalla sua capacita balistica, giocatori come il capire quando arriverà la palla, la rendono
maestro delle palle laterali Beckham in quasi un’arte.
passato e Cuadrado oggi, sono l’esempio Ovviamente diventa fondamentale allenarlo.
di come nel calcio non esistano leggi che Anche se va fatta una considerazione: per
non possano essere smentite. trovare sempre nuovi stimoli allenanti e per
Ecco perché un traversone forte aumentare le nostre capacita da allenatori è
messo alle spalle della linea diventa importante cogliere spunti da altri sport,
molto più efficace di un cross giocato che possono fornirci nuove idee. Per
dal fondo in uno spazio sbagliato. esempio, nel calcio a 5 e nel basket una delle
Lo stesso discorso possiamo farlo nella abilità principali è proprio la capacita di
scelta della palla alta o radente. Ci sono smarcamento.
squadre che in una singola gara eseguono Nel calcio, soprattutto nelle categorie
solo palle basse ricercando zone prestabilite inferiori si abusa dello spazio e si dà poca
(il Napoli di Sarri o il City di Guardiola) e importanza alla capacità di sapersi liberare
squadre che invece scelgono costantemente dalla marcatura. Anche perché,
palle alte. difficilmente si subisce una marcatura a
Il tutto va collegato a ciò che ho trattato uomo per lunghi tratti del match, cosa che
prima parlando degli spazi in area, allo invece avviene in altri sport.
studio dell’avversario e al suo modo di Ecco perché bisogna prendere spunti dal
marcare. Se una squadra subisce metodo con cui ci si smarca in altri sport e
costantemente gol su una palla radente dai modi con cui si mette in atto lo
nella zona a rimorchio dove sarà meglio smarcamento.
mettere la palla in mezzo? In ambito metodologico mi chiedo
continuamente una cosa, siamo sicuri
che trovarsi in superiorità nelle
sedute di allenamento non determini
un abbassamento della capacità negli
smarcamenti senza palla?
La riposta la lascio a voi.

85
Tattica

Esempio 1 contro-movimento in area

Esempio 2 contro-movimento in area

86
Tattica

LA SEDUTA DI ALLENAMENTO
L’allenamento avrà una durata di 120 minuti senza conteggiare le pause e verranno impiegati 20 giocatori e 2
portieri.
Nelle esercitazioni proposte si andrà a lavorare su alcuni concetti descritti in precedenza.

FASE INIZIALE
Esercizio 1:
Ÿ Giocatori coinvolti: 5 per campo (si lavora su 4 campi in contemporanea).
Ÿ Durata: 12 minuti.
Ÿ Dimensione consigliata: 20 metri ampiezza, 30 metri profondità (10 metri a settore).
Ÿ Principio allenato: trasmissione e ricezione, smarcamento, posture, sviluppi offensivi, occupazione
fluida, ampiezza, conquista dello spazio.

Descrizione: l’esercitazione viene svolta in un campo diviso in settori come in figura 1.


Tre giocatori (3-1-2) si posizionano nel settore bianco esterno all’area di gioco, mentre i compagni 4 e 5
partono in massima ampiezza.
L’obiettivo è quello di arrivare da una parte all’altra del campo conquistando lo spazio bianco. Lo sviluppo
dell’azione è libero, ma i giocatori devono seguire il principio, “salgo e seguo”.

FOCUS
Ÿ Tempi di gioco Ÿ Occupazione spazio
Ÿ Letture sulle posture nello sviluppo Ÿ Attacco dello spazio

87
Tattica

Regole:
Ÿ lo sviluppo dell’azione è libero senza vincoli, ma si devono rispettare, posture e tempi, in modo da renderlo
il più fluido possibile.
Ÿ La combinazione parte sempre con un passaggio dell giocatore centrale (1) verso uno dei due giocatori
esterni (3-2). Dopo la prima trasmissione, il giocatore in possesso entra in conduzione nello spazio di gioco
e da inizio allo sviluppo.
Ÿ I giocatori esterni (5-4) possono entrare in campo sia con palla che senza, ma il loro posto dev’essere
sempre occupato da un compagno.
Ÿ Lo spazio si conquista o in conduzione, o con un inserimento di un compagno che detta il passaggio oltre la
linea.
Ÿ Prima di ripartire per conquistare il lato opposto, i giocatori devono ricreare la situazione di partenza.
Ÿ Nello sviluppo, prima di conquistare lo spazio, il settore più lontano non deve essere occupato da nessun
giocatore.

ESEMPIO DI SVILUPPO
1

88
Tattica

ESEMPIO DI ROTAZIONI FINALI PER RIPARTENZA


Terminato lo sviluppo i giocatori si devono posizionare mantenendo la struttura iniziale (3 giocatori all’interno
del rettangolo bianco e due in ampiezza).

89
Tattica

Esercizio 2:
Ÿ Giocatori coinvolti: 10 per campo.
Ÿ Durata: 15 minuti.
Ÿ Dimensione consigliata: 20 ampiezza, 30 profondità (10 per settore).
Ÿ Principio allenato: smarcamento, densità, smarcamenti combinati, verticalità, gestione della
superiorità.

Descrizione: in un campo diviso in 3 settori si gioca un un 7V3 zonato.


I giocatori sono disposti come in figura 1. Nel primo settore si posizionano 5 giocatori bianchi e un
difensore rosso, nei restanti spazi si posizionano 1 vertice bianco e 1 difensore rosso.
L’obiettivo della squadra in possesso è quello di portare palla dal primo a terzo settore e viceversa, senza
perdere il possesso.

Regole:
Ÿ Per poter avanzare da un settore all’altro si deve sempre ricreare la situazione numerica iniziale (5V2).
Ÿ Il passaggio da un settore a un altro può avvenire: 1) in conduzione, 2) con una trasmissione diretta al
vertice, o a un compagno che attacca lo spazio.
Ÿ Si ottiene il punto se quando si arriva al settore opposto, a quello da dove si è iniziato lo sviluppo, si
ricostituisce la situazione numerica iniziale.
Ÿ I difensori hanno l’obiettivo di intercettare la palla, se ciò avviene, cambiano ruolo con chi ha perso il
possesso.
Ÿ Se i bianchi conquistano il terzo settore, il gioco continua, e l’obiettivo rimane quello di conquistare il
settore più lontano (primo settore).

Primo settore

Secondo settore

terzo settore

FOCUS
Ÿ Letture sullo sviluppo Ÿ Salgo corto e vicino
Ÿ Lettura sulla pressione Ÿ Libero spazi attirando la pressione

90
Tattica

ESEMPIO DI SVILUPPO
1

91
Tattica

Il punto è valido se viene ricreata la situazione iniziale 5v1.

Foto: Shutterstock.com - Oleksandr Osipov

92
Tattica

FASE CENTRALE
Esercitazione 1: gioco di posizione 8v8 + 5jolly + portiere “gestione del possesso e attacco all’area”.
Ÿ Giocatori coinvolti: 22.
Ÿ Durata: 20 minuti.
Ÿ Dimensioni consigliata: campo evidenziato in giallo 45 metri ampiezza, 60 metri profondità.
Ÿ Principio allenato: fase offensiva, gestione della superiorità, ampiezza, occupazione campo,
finalizzazione laterale, attacco all’area, transizione negativa.

Descrizione: come da figura 1, all’interno del rettangolo evidenziato in giallo si gioca un 8V8 in posizione,
con 4 jolly esterni in ampiezza e 1 jolly come sostegno.
I giocatori della squadra nera sono disposti in posizione, 2 difensori centrali, 3 centrocampisti, 3 attaccanti.
I 4 jolly esterni sono 4 esterni bassi e il jolly a sostegno è il portiere.
L’esercitazione si divide in due parti, con due diversi obiettivi per la squadra in superiorità numerica.
Ÿ Primo obiettivo: mantenere il possesso.
Ÿ Secondo obiettivo (al fischio del mister): attaccare la porta dopo combinazione laterale.

Regole:
Ÿ i jolly esterni possono entrare dentro al campo giallo, ma alla chiamata del mister devono andare in
massima ampiezza.
Ÿ Al fischio del mister, la squadra che si trova in possesso va a finalizzare (senza l’opposizione dei difensori)
con una combinazione laterale codificata.
Ÿ Dopo la finalizzazione si riparte da una palla messa in gioco dal sostegno a favore della squadra che non ha
finalizzato.
Ÿ A ogni finalizzazione i jolly esterni invertono la loro posizione.
Ÿ Si ottiene un punto per ogni rete realizzata o dopo 10 passaggi consecutivi.

93
Tattica

ESEMPIO DI COMBINAZIONE

Come da figura 2 la squadra nera è in possesso. Al fischio del mister, entrambe le coppie di jolly laterali vanno
in massima ampiezza. Il giocatore in possesso gioca palla al jolly basso della coppia di sinistra, che di prima
trasmette palla in verticale (al secondo jolly) e va in sovrapposizione, per ricevere il passaggio del compagno.
Ricevuta e controllata la sfera, va la cross per i 4 giocatori neri che attaccano l’area.

Foto: Shutterstock.com - Alizada Studios

94
Tattica

Esercitazione 2: possesso in posizione 8v6 + 3 jolly +linea difensivae portiere “attacco all’area”.
Ÿ Giocatori coinvolti: 22.
Ÿ Durata: 20 minuti (dopo 10 cambio compiti).
Ÿ Dimensioni consigliata: campo evidenziato in giallo 45 metri ampiezza, 60 metri profondità.
Ÿ Principio allenato: fase di possesso, gestione del possesso, sviluppi offensivi, attacco all’area,
transizioni, finalizzazione.

Descrizione: come da figura 1, all’interno del campo evidenziato in giallo si sviluppa un 8V6 + 3 jolly che
giocano con la squadra che attacca la linea difensiva rossa.
I bianchi sono disposti con 2 difensori centrali, 3 centrocampisti e 3 attaccanti.
I neri, in inferiorità, sono posizionati con 3 centrocampisti e 3 attaccanti.
I jolly sono, i due esterni bassi e il portiere che funge da sostegno.
Al limite dell’area si schiera una linea difensiva a 4 che diventa attiva solo durante la fase di finalizzazione.
L’obiettivo della squadra in superiorità è quello di gestire il possesso per poi andare a finalizzare.
Gli obiettivi della squadra in inferiorità sono: 1) gestire il possesso e impedire lo sviluppo a gli avversari
2) ricercare la meta o il passaggio al jolly (portiere), oltre lo spazio giallo.

FOCUS
Ÿ Attacco allo spazio Ÿ Transizioni
Ÿ Tempi di gioco Ÿ Finalizzazione

95
Tattica

Regole:
Ÿ i jolly laterali possono partecipare alla fase di finalizzazione.
Ÿ La finalizzazione e la ricerca della stessa, è libera.
Ÿ Per la squadra in superiorità, le scelte nel come gestire il possesso e quando affondare sono libere.
Ÿ La linea difensiva diventa attiva solo quando la palla entra nella loro zona di competenza.
Ÿ A fine azione si riparte sempre da un pallone giocato dal jolly (sostegno) a favore della squadra in
superiorità.
Ÿ L’azione finisce su palla fuori, sul goal, o sul punto di una delle due squadre.
Cambio compiti a tempo.

NELLE TRANSIZIONI:
Ÿ se la linea o il portiere recupera palla, hanno come obiettivo quello di ricercare la ripartenza immediata
trasmettendo la sfera a giocatore della squadra nera e ottengono il punto se oltrepassano il settore giallo.

96
Tattica

FASE FINALE
Esercitazione 1: finalizzazione in situazione.
Ÿ Giocatori coinvolti: tutti divisi in due gruppi (gruppo bianco centrocampisti e attaccanti
gruppo nero difensori, giocatori rossi esterni bassi).
Ÿ Durata: da valutare in base al carico condizionale.
Ÿ Dimensione consigliata: campo evidenziato in giallo 35 metri ampiezza e 32metri profondità.
Ÿ Principio allenato: finalizzazione, attacco all’area, smarcamento, rifinitura laterale.
Descrizione: l’esercitazione è divisa in 3 parti che vengono svolte in sequenza. Si parte da un 3V2 centrale per
arrivare e 5V3 su palla laterale.
Si posizionano 5 giocatori come in figura, 5 giocatori bianchi sui coni blu, due esterni rossi sui coni gialli e tre
difensori neri che partono da dietro la porta.

1 PARTE. L’esercitazione parte con un 3V2 centrale. Il portiere gioca una palla su uno dei tre attaccanti che
devono cercare di finalizzare l’azione, contrastati dai due difensori neri (fig 1).
2 PARTE. Come finisce la prima azione, uno dei due giocatori bianchi posto dietro i primi tre attaccanti, gioca
palla su uno dei due laterali rossi che conduce fino al cono rosso e va al cross. In area si sviluppa un 4V3 con un
terzo giocatore nero che entra dentro il campo (fig 2 a pagina successiva).
3 PARTE. Al termine della seconda azione il giocatore bianco rimasto in attesa gioca palla sull’esterno che non
ha partecipato allo sviluppo precedente, questo conduce e va al cross. In area si sviluppa un 5V3 (fig 2 a pagina
successiva).

1 parte

FOCUS
Ÿ Tempi di gioco Ÿ Occupazione area
Ÿ Smarcamento Ÿ Finalizzazione

97
Tattica

2 parte

3 parte

Esercitazione 2: la seduta termina con una partita libera 11 vs 11 nella quale valutare come i giocatori riescano
a sviluppare i principi su cui ci siamo esercitati in precedenza.

CONSIGLI SULLA SEDUTA


Ÿ La seduta contiene i concetti elencati sull’attacco all’area, inserendo il tutto in un
nell’articolo e riportati in campo; gioco di posizione.
Ÿ nelle prime due esercitazioni il focus è su Ÿ la progressione parte da una finalizzazione
come migliorare la gestione dei tempi di senza avversari, per poi passare a un lavoro
gioco: cominciando prima senza avversari, con la linea difensiva, in modo da poter
utilizzando la tecnica funzionale, per poi operare sulle scelte in situazione;
inserire gli avversari e utilizzando poi il Ÿ nella fase finale l’inserimento del duello
situazionale; aiuta a ripetere e a concentrarsi sulla
Ÿ nella seconda parte della seduta si arriva a finalizzazione laterale.
lavorare sulla finalizzazione laterale e

98
N° 197
Giugno 2021

SETTORE GIOVANILE 6
I ribaltamenti:
ottimizzare le scelte e i comportamenti
tattici in fase di transizione positiva
di Mattia Balestracci

Idee, soluzioni ed esercitazioni per ribaltare l'azione in modo rapido ed efficace.

Foto: Shutterstock.com - matimix

RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55054 BOZZANO ( LU ) TEL. 0584 976585 - FAX 0236215556
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Matia Balestracci
Allenatore UEFA B. Attualmente è Tecnico dei Settore giovanile
giovanissimi elite Asd Venturina calcio

Negli articoli precedenti abbiamo spesso Risulta pertanto fondamentale alleare la


“parlato” di: squadra a saper gestire questi momenti e
1. principi necessari per dominare il gioco, soprattutto a essere efficace nel ribaltare
facendo riferimento agli aspetti tecnici, l’azione (transizione positiva).
tattici, psicologici che permettono ai
ragazzi di crescere e affrontare le Vediamo, quali sono gli elementi importanti
situazioni che si creano in partita; da prendere in considerazione in questo
2. quanto sia importante fornire ai giocatori “frangente” di gioco e quale progressione
un bagaglio di conoscenze più ampio didattica possiamo proporre.
possibile e infondere in loro coraggio e Il primo aspetto fondamentale per rendere
personalità per renderli protagonisti in efficace il ribaltamento è sicuramente la
tutte le fasi del ciclo del gioco. velocità di azione (e di pensiero).
Infatti la squadra che reagisce più
Se come detto essere protagonisti e velocemente durante la fase di transizione è
propositivi in entrambe le fasi del gioco (fase quella che può trarre i maggiori vantaggi.
di possesso e non possesso) risulta
fondamentale, è altrettanto vero che durante Nel momento di transizione i giocatori
la partita ci saranno dei momenti in cui i devono quindi:
nostri ragazzi subiranno l’attacco degli 1) essere veloci a percepire come si sta
avversari. evolvendo l'azione;
2) essere abili a velocizzare le giocate;

Foto: Shutterstock.com - Fotokostic

100
Settore giovanile

3) proporsi in avanti per andare a creare Se invece gli avversari rimangono in parità
pericoli agli avversari. numerica, mantengono un atteggiamento
aggressivo, concedendo la profondità, la
Non dimentichiamo, che la fase di transizione verticalizzazione diretta nello spazio per un
positiva dev’essere legata necessariamente a nostro attaccante, è la soluzione più
un'eventuale transizione negativa. vantaggiosa.
Questo perché, non è detto che il
ribaltamento dell'azione si concretizzi, ma Questi fattori incidono sulla scelta,
potrebbe accadere che una volta conquistata inducendo il giocatore a decidere se “portare”
palla la squadra perda nuovamente il un attacco diretto o preferire un attacco a tre
possesso. tempi (palla avanti- palla dietro-palla avanti).
Ovviamente la voglia e il desiderio di
riattaccare con velocità devono essere Gli aspetti da allenare sono quindi molteplici,
complementari agli aspetti tecnico-tattici. spiegarli in poche pagine non è semplice,
A tal proposito le letture principali che i quindi per semplificare dividiamo in due
giocatori devono compiere riguardano sezioni le esercitazioni che verteranno sul
principalmente tre elementi: ribaltamento:
1. Le caratteristiche dei possibili 1. con palla riconquistata nella nostra metà
riceventi. campo;
Ÿ Nel caso in cui il ricevente non sia 2. con palla riconquistata nel settore
particolarmente veloce, è preferibile offensivo.
servirlo incontro, utilizzandolo come
vertice (raccordo), per favorire Per quanto riguarda il recupero palla nella
l'inserimento di un terzo giocatore. nostra metà campo partiamo da
Ÿ Al contrario se il ricevente è un giocatore un'attivazione sul rombo che abbina la
veloce e abile negli spazi, l'attacco tecnica e le possibilità di scelta, tralasciando,
immediato può essere la soluzione più vista la fase di allenamento, un aspetto
vantaggiosa. fondamentale come la velocità di
2. La zona di campo dove ci si trova. realizzazione (ma non la velocità di pensiero).
Ÿ Se la transizione positiva viene effettuata
vicino alla nostra porta, è preferibile
sfruttare la profondità in campo aperto
(direttamente o indirettamente).
Ÿ Se avviene vicino all’area avversaria
diventa fondamentale la precisione nei
passaggi e l’abilità di giocare nello stretto
(vista la poca profondità).
3. La disposizione degli avversari.
Ÿ Se la squadra avversaria è in superiorità
numerica rispetto ai nostri giocatori
offensivi e va a coprire in anticipo la
profondità il possessore dovrà, attirare a se
un difensore per poi andare a servire un
compagno che funge da raccordo/vertice e
solo dopo lo scarico, andare a esplorare la
profondità.
Foto: Shutterstock.com - muzsy

101
Settore giovanile

ROMBO DI ATTIVAZIONE

Creiamo un rombo di 12mt per lato dove i ragazzi si trasmettono la palla restando esterni rispetto al
cono e posizioniamo una porticina dietro ogni ragazzo come in figura.
Al fischio del mister il ragazzo che riceve palla supera il cono e propone l’azione offensiva.
Il giocatore di fronte a lui funge così da attaccante, scegliendo ed effettuando il movimento
(profondità o incontro). I compagni, possessore di palla compreso, si comportano di conseguenza.
L'obiettivo è quello di sviluppare un'azione e segnare nel più breve tempo possibile nella porticina
posta alle spalle dell’attaccante. Nella prima figura vediamo un attacco indiretto, (palla avanti, palla
indietro, palla nello spazio), mentre nell'immagine 2 il possessore serve direttamente l'attaccante.

Dopo aver utilizzato questa attivazione per lavorare dal punto di vista didattico, vediamo come
riportare ciò in situazione.

102
Settore giovanile

ESERCITAZIONE TATTICA RIBALTAMENTO A META

In un campo come in figura, (40 x 35mt più due settori di 5mt posti a cavallo della linea di
centrocampo) si gioca un'esercitazione nella quale le due squadre hanno compiti differenti.
La squadra rossa gioca in inferiorità numerica e ha l’obiettivo di mantenere il possesso e andare alla
conclusione nella porta difesa dal portiere. La squadra blu gioca in superiorità e ha come obiettivo
quello di recuperare la palla e transare velocemente per andare a occupare il settore rosso posto oltre
la metà campo.
Regole:
Ÿ La squadra blu per guadagnare il punto deve raggiungere il settore rosso (metà) entro 5 secondi dal
momento in cui entra in possesso palla.
Ÿ La squadra rossa per guadagnare un punto deve fare gol nella porta difesa dal portiere o eseguire
un numero di passaggi precedentemente concordato con l’allenatore.
Ÿ L’attaccante blu si può spostare solo nei due settori posti a centrocampo e può decidere se fungere
da raccordo spostandosi nel settore bianco o rievere direttamente nello settore rosso.
Ÿ Il difensore rosso deve seguire l’attaccante blu.

103
Settore giovanile

Vediamo adesso alcune idee per il ribaltamento veloce quando la palla si recupera nella metà campo
avversaria.

ATTIVAZIONE TECNICO TATTICA COMBINAZIONI VELOCI PER RIBALTARE

In un campo come in figura si posiziona 1 giocatore al limite dell’area, due sulla trequarti e due a
centrocampo. Successivamente si va a comporre, con una serie di coni colorati, un’ipotetica linea
difensiva. Al via, il portiere trasmette la palla su uno dei due giocatori posizionati all’altezza del
centrocampo e chiama nel contempo due colori dei coni che andranno a rappresentare i difensori
attivi (nell’esempio riportato in figura blu e giallo). In base al colore chiamato il possessore ha due
possibilità:
1 - servire direttamente il giocatore che si trova di fronte al cono del colore non chiamato (es rosso), il
quale va direttamente alla conclusione.
2 - trasmette la palla a un giocatore posizionato su uno dei due coni chiamati, il quale (ipoteticamente
marcato), dovrà giocare a muro, permettendo al compagno di servire il giocatore (terzo uomo) che si
inserisce nello spazio dove vi sono i conetti del colore non chiamato (rossi).
Dopo ogni azione si deve ruotare la posizione dei giocatori in modo che tutti effettuano le varie
funzioni.
Variante:
La progressione didattica prevede poi l'inserimento dei due difensori, che in base al loro
comportamento inducono i giocatori offensivi alla scelta della soluzione migliore.

104
105
Settore giovanile

ESERCITAZIONE 6 VS 7 COSTRUZIONE VS RIBALTAMENTO

Come da figura l’esercitazione viene svolta in una metà campo.


L'azione inizia sempre dal portiere della squadra blu che gioca in inferiorità numerica, che ha come
obiettivo quello di portare la palla oltre la metà campo.
I 7 giocatori rossi hanno come obiettivo quello di recuperare e segnare entro 6 secondi.
Inizialmente, per far prendere confidenza ai ragazzi con l’esercitazione, possiamo chiedere ai difensori
blu, una volta persa palla di essere passivi.

Foto: Shutterstock.com - Anatoliy Evankov


Settore giovanile

PARTITA A TEMA 11 VS 11

Terminiamo la progressione con una partita a tema 11 vs 11, dove andiamo a stimolare
continuamente il ribaltamento ogni volta che una squadra riconquista la sfera.
Naturalmente non tutte le azioni successive al recupero palla possono trasformarsi in un ribaltamento
veloce, pertanto dobbiamo far capire ai ragazzi che se un azione è troppo "forzata" e giusto
mantenere il possesso. Si assegna un punto per ogni gol segnato e 2 punti per ogni gol segnato "a
seguito di ribaltamento veloce".
Il gol sarà considerato "a seguito di ribaltamento veloce" se:
1- la palla viene riconquistata sotto la linea di metà campo e il gol avviene entro 8 secondi.
2- la palla viene riconquistata nella metà campo offensiva e il gol avviene entro 4 secondi
Chiaramente la squadra in possesso avrà come obiettivo quello di segnare come in una partita
normale.

Foto: Shutterstock.com - Aleksandr Lupin

8
N° 197
Giugno 2021

GAME MODEL 7
Game Model:
il Milan di Maurizio Ganz
di Salvatore Colantuono

Analisi generale e particolari tattici dell'impianto di gioco della squadra rossonera di calcio
femminile.

Nel contributo Mister Salvatore Colantuono si sofferma su aspetti generali e particolari tattici della squadra
milanese.
Sistema di gioco, accorgimenti in fase di possesso e di non possesso, vengono analizzati in modo chiaro,
grazie all'ausilio di fermo immagini.

Il contributo si chiude con una serie di esercitazioni funzionali ai principi utilizzati dalla squadra di Ganz.

Foto: Shutterstock.com - LiveMedia

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DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Salvatore Colantuono Game Model
Allenatore UEFA A, Match Analyst Pro Figc, attualmente
allenatore dell’Anzolavino Calcio, società di Eccellenza
bolognese.

STORIA A.S MILAN C.F


L'Associazione Calcio Milan, conosciuta anche come•Milan Femminile•è la sezione femminile dell’omonima
società maschile con sede a Milano.
È nata a seguito dall’acquisizione del titolo sportivo dell’ A.C.F. Brescia Calcio Femminile avvenuta l'11 giugno
2018.
Tuttavia, la società rossonera è attiva nell'ambito del calcio riservato alle donne già dal 2015 , con un proprio
settore giovanile a disposizione.
Nella stagione 2018/19 la società rossonera comunica ufficialmente l'arrivo in panchina dell'ex calciatrice
Carolina Morace che firma un contratto biennale che la lega al club sino al 2019/20.
Tuttavia l'ex attaccante della nazionale femminile•rimane una sola stagione, conclusa al terzo posto in
campionato.
Nella stagione 2019/20 viene ingaggiato in panchina l'ex attaccante rossonero Maurizio Ganz il quale raggiunge
un altro terzo posto in campionato.
Nella attuale il Milan si è piazzato al secondo posto, ottenendo la qualificazione per la prossima Champions
League.

LE STATISTICHE
Ÿ Il Milan nel campionato attuale ha raccolto 51 punti, frutto di 16 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.
Ÿ Miglior marcatrici stagionali Giacinti con 18 reti e Dowie con 12 gol. Complessivamente sono andate in rete
16 calciatrici.
Ÿ I gol fatti sono 47 (23 in casa e 24 in trasferta), mentre i gol subiti sono 17 (9 in casa e 8 in trasferta).
Ÿ Il modulo di gioco che ha utilizzato maggiormente il Milan è il 3-5-2 (62%), seguito dal 4-1-3-2 (10%) e dal
5-3-2 (5%).
Ÿ La percentuale media di possesso palla è di circa il 55,57% .
Ÿ Gli Expected Gol si attestano su valori medi di 2,38 per partita.
Ÿ La media dei tiri in porta per partita si aggira sui 16,14.
Ÿ I valori di PPDA (passaggi concessi per azione difensiva) sono pari a 7,59.
Ÿ L’indice medio del ritmo di gioco si assesta intorno ai 15,02.
Ÿ La Lunghezza media per passaggio si aggira sui 19,94.

Il Milan è un’ottima squadra, organizzata tatticamente con principi chiari e coerenti.


La squadra annovera tra le proprie fila giocatrici di grande valore come il portiere Korenciova che trasmette
esperienza e sicurezza. Il difensore centrale Agard, è un leader difensivo di grosso carisma. Grandissimi acquisti
quelli della giapponese Hasegawa, centrocampista di livello mondiale e della spagnola Boquete che combina
esperienza e qualità. In attacco Valentina Giacinti segna con continuità, e con l’innesto di Dowie ha innalzato
tantissimo il livello di qualità e pericolosità offensiva della squadra.

110
Game Model

Il modulo di base 3-5-3 che si trasforma in fase di possesso in un 3-1/4-2


e in fase di non possesso in un 5-3/2

Fase di possesso palla

Analisi generale: il Milan ha disputato una sull’uomo. Mentre sul centro destra abbiamo
grandissima stagione, chiudendo al secondo la Fusetti, sempre concentrata, combattiva e
posto in campionato e raggiungendo per la instancabile.
prima volta la Champions League. A centrocampo sull’esterno destro staziona la
Il biennio di Maurizio Ganz ha portato buoni Bergamaschi, molto dinamica e forte
frutti, sia sotto l’aspetto tattico ma fisicamente. Sull’interno destro gioca
soprattutto sotto l’aspetto mentale e Boquete, centrocampista spagnola di grande
gestionale. esperienza e di elevata qualità tecnica.
Dal punto di vista tattico il Milan è una Il play è Jane, dotata di grande personalità
squadra che, tende ad essere sempre forte fisicamente e tatticamente intelligente.
aggressiva in avanti, corta e compatta. L’interno sinistro è la giapponese Hasegawa,
Durante questo campionato la squadra combattiva, instancabile.
milanese ha giocato la maggior parte delle Sull’esterno sinistro gioca la Tucceri,
partite con il modulo 3-5-2 mancina molto dinamica e fisicamente molto
Korenciova è un portiere dotata di grossa forte.
personalità, ottime qualità podaliche, forte in In attacco giocano Valentina Giacinti e la
uscita e anche tra i pali. Dowie.
La linea difensiva è composta da Agard, vero La Giacinti è un attaccante molto brava a
leader difensivo, dotata di esperienza e leggere il gioco e ad attaccare la profondità.
personalità, brava sia ad impostare che a La calciatrice inglese Dowie è forte
difendere. Sul centro sinistra gioca di solito la fisicamente e molto brava tecnicamente.
Spinelli, non velocissima sul breve ma forte

111
Game Model

Costruzione dal basso: il Milan prova Transizioni positive: sono quasi sempre
sempre a costruire dal basso, ricercando la rapide e ben organizzate, per sfruttare la
superiorità numerica nel primo terzo. qualità in campo aperto della Giacinti e
Korenciova è un portiere adatto a questo tipo Dowie, fortissime nell’attaccare lo spazio
di gioco, sa servire con precisione le dietro la linea dei difensori avversari.
compagne sia sul corto, che sul medio e lungo Ovviamente quando i presupposti non ci
raggio. sono, o per la bravura nel ripiegamento delle
avversarie o per errate scelte di costruzione,
Il Milan ha diverse soluzioni per costruire e la squadra consolida il possesso palla.
varia il suo posizionamento con un 3-2, 3-1 o
3-4 in base al tipo di pressione avversaria.

Sviluppo gioco: la squadra rossonera


sviluppa un gioco manovrato ma concreto,
cercando di superare le linee di pressione
avversarie attraverso passaggi chiave.
Ha come fonte di gioco la Boquete, giocatrice
molto abile a smistare il pallone, e la
Hasegawa brava a trovare gli spazi liberi da
occupare per giocare.

Sviluppo laterale:
il Milan ha ottime soluzioni di gioco laterali.
Le catene esterne effettuano le rotazioni con
buon sincronismo e la collaborazione fra il
braccetto, interno di centrocampo ed esterno
sono frequenti.
La Boquete e la Hasegawa sono bravissime a
giocare fuori-dentro e dentro-fuori, mentre la
Bergamaschi e la Tucceri assicurano qualità e
soluzioni di gioco.

A.R.P.: le zone laterali, gli “half space” e la


zona centrale sono sempre ben presidiate.
Il principio non è la posizione ma
l’occupazione degli spazi. Il Milan riesce
sempre a posizionare calciatrici nei settori
eseterni, intermedi e centrali.

L’attacco alla profondità: è garantita


sempre da 2-3 attaccanti. La squadra di Ganz
riesce spesso a riempire questa zona con 7-8
calciatrici, con 2-3 sostegni in copertura
preventiva.

Foto: Shutterstock.com - LiveMedia

112
Game Model

Costruzione dal basso

Costruzione col blocco 3-1/4-2: il play quinti. Obiettivo aumentare le linee di


raccorda, i due interni si alzano sulla linea dei passaggio. (fotogramma 1)

Costruzione 3-1 / 4-2

Costruzione con rombo centrale blocco 3+1 (fotogramma 2)

2
113
Game Model

I tre difensori cercano sempre di provocare d’impostazione, come mostra il


gli avversari con la conduzione. fotogramma 3
Il centrale Agard si alza spesso in fase

Agard si alza in conduzione


3

I tre difensori cercano sempre di provocare In questo caso è il braccetto di destra che si
gli avversari con la conduzione. alza e provoca (fotogramma 4).

4 Braccetto di destra si alza in conduzione

114
Game Model

Hasegawa è molto brava ad aprirsi Una costante tattica nelle rotazioni delle
esternamente sullo spazio lasciato libero dal catene esterne, prevede la ricerca della
quinto (fotogramma 5). mezzala che si apre per ricevere.

5 Conduzione sull’interno che si apre

Nel fotogramma 6 si nota bene come le mezzali attirano gli avversari per liberare i
quinti in costruzione media.

Impostazione - Ricerca del 5°

115
Game Model

In questo caso le mezzali attirano gli costruzione media (fotogramma 7).


avversari per liberare i quinti in

Impostazione - Ricerca del 5°


7

Sviluppi laterali

Nel fotogramma 1 il quinto in possesso e dell’attaccante centrale di parte.


palla riceve il supporto dell’interno

Sviluppo laterale
1
116
Game Model

In questo caso il quinto riceve il sostegno l’interno a sostegno (fotogramma 2).


dell’attaccante di parte e del braccetto, con

Sviluppo laterale
2

L’attaccante esterno, originariamente aperto, spazio esterno al quinto (fotogramma 3).


viene dentro il campo e lascia riempire lo

Sviluppo laterale con il quinto


3
117
Game Model

Ampiezza-rifinitura e profondità

Il Milan riempie bene la metà campo con la presenza dei relativi sostegni
avversaria: fissa le ampiezze, le rifiniture (fotogramma 1-2).
intermedie e centrali, attacca la profondità,

1 Occupazione spazio

Occupazione spazio
2

118
Game Model

In questa immagine l’interno cercherà la diagonale fuori-dentro. Mentre le due punte


palla filtrante per il quinto che lavora in lavorano affilate (fotogramma 3).

5° aperto - punte affilate - interno rifinisce


3

Nel fotogramma 4 si vede come il Milan provi a portare densità negli ultimi 25 metri
offensivi.

A.R.P (ampiezza - rifinitura - profondità

119
Game Model

Anche nel fotogramma 5 si può notare metà campo avversaria.


l’ottima distribuzione delle calciatrici nella

A.R.P (ampiezza - rifinitura - profondità


5

Attacco alla linea

Una delle costanti tattiche del Milan è ad attaccare la profondità (fotogramma 1 e


l’attacco sullo spazio lasciato dalle difese 2-3 a pagina successiva).
avversarie. Giacinti e Dowie sono bravissime

Attacco alla profondità


1
120
Game Model

Attacco alla profondità

Attacco alla profondità - Costante tattica

3
121
Game Model

Transizione positiva

Il Milan fa delle ottime transizioni positive e avviene spesso con le stesse calciatrici che
cerca di trasformare velocemente la fase hanno perso il possesso in zona palla.
difensiva in offensiva. La riaggressione (fotogramma 1).

Transizione positiva
1

Foto: Shutterstock.com - LiveMedia

122
Game Model

Fase di non possesso palla

Prima pressione: in fase di non possesso dall’interno di parte e dal play.


palla il Milan effettua un pressing abbastanza Il Milan stringe molto in zona palla, con
“intenso” come evidenziato anche dai dati l’obiettivo di recuperare palla e ripartire.
PPDA (passaggi concessi per azione
difensiva) che sono pari a 7,59. Linea difensiva: attenta e reattiva, in fase
C’è da dire che la pressione non è sempre di ripiegamento si forma sempre una linea a
altissima, bensì è molto organizzata e varia in 5.
base alle caratteristiche dell’avversario. Gioca bene di reparto, ma tende a rompere
frequentemente la linea. I centrali di difesa
Due reparti: risultano spesso corti e stretti, sono sempre aggressivi in avanti, affidandosi
lasciando poco spazio per entrare tra le linee spesso al “marco e marco” senza coperture,
alle squadre avversarie. La compagine In definitiva il Milan gioca a uomo nella zona.
rossonera, in fase di non possesso, evidenzia
un grosso spirito di sacrificio, portando Transizione negativa:
spesso tanti effettivi sotto la linea della palla. la fase di transizione negativa prevede spesso
La squadra gioca 3-5-2 e si compatta 5-3/2 la riaggressione immediata per riconquistare
con le due giocatrici più avanzate che si palla con gli stessi effettivi che l’hanno persa.
posizionano per gli smarcamenti preventivi. Quando non è possibile il recupero
Il notevole sforzo in fase di ripiegamento ha immediato, per bravura di palleggio
permesso al Milan di subire solo 17 gol. avversario o uscite non esercitabili, la
squadra si riposiziona e aspetta compatta
Difesa zona esterne: viene garantita nel senza lasciare “buchi” in fase difensiva.
3-5-2 dai quinti, da un attaccante,

123
Game Model

Prima pressione

Come si può notare dalle immagini a seguire il Milan lavora spesso uno su uomo
(fotogramma 1-2)

1 Prima pressione

Prima pressione
2

124
Game Model

Distanze tra i reparti


Le rossonere svolgono una fase di non sugli smarcamenti preventivi sopra la linea
possesso di grande sacrificio. Nelle immagini della palla (fotogramma 1-2).
sotto si evidenzia la compattezza del blocco
5-3, con le 2 attaccanti impegnate a lavorare

Reparti stretti e corti


1

Due reparti
2

125
Game Model

Difesa fasce

La squadra di Ganz lavora molto bene con le fasce laterali come mostrano i fotogramma
catene laterali e riesce a presidiare bene le 1-2 e 3 a pagina successiva.

1 Difesa fasce

Difesa in zona laterale

2
126
Game Model

3 Difesa in zona laterale


Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalle partite trasmesse da Sky.

MAURIZIO GANZ

Ÿ Attaccante mancino, grosso fiuto del gol, spesso


implacabile in area di rigore grazie alla velocità di
esecuzione ad alla qualità del suo mancino. Ha vestito le
maglie di tantissime squadre: Sampdoria, Monza, Parma,
Brescia, Inter, Milan, Venezia, Atalanta, Fiorentina,
Ancona, Modena, Lugano e Pro Vercelli. In carriera ha
totalizzato 608 presenze e 204 gol. Ha vinto 1 Coppa
Italia con la Sampdoria e 1 Scudetto col Milan. Nel 1996-
97 è stato capocannoniere della Coppa Uefa con 8 gol
nelle fila dell’Inter
Ÿ Da allenatore ha iniziato a collaborare col settore
giovanile del Milan, lavorando anche in alcune società
satellite come il Masseroni Marchese ed il Varese. Nel
2014/15 ha allenato l’Ascona nella Seconda Lega
Interregionale Svizzera. In Italia allena nel 2017/18 il
Busto Roncalli, società di serie D. Dalla stagione 2019/20
siede sulla panchina del Milan Femminile con cui ha
ottenuto un terzo posto la scorsa stagione ed un
secondo posto quest’anno con conseguente
qualificazione in Champions League nella prossima
stagione.

127
Game Model

Linea difensiva

Nei fotogrammi 1 e 2 si vede come la linea a 3 paura (fotogramma 1-2).


accetti l’1 contro 1 senza

Linea difensiva
1

Linea difensiva
2
128
Game Model

Nella maggior parte dei casi la linea nei pressi dell’area di rigore
rossonera difende a 5, aumentando la densità (fotogramma 3).

Linea difensiva

TOP PLAYER: VALENTINA GIACINTI

Ÿ Valentina Giacinti, attaccante e capitano del Milan,


è nata a Trescore Balneario (BG) il 02.01.1994.
Ÿ Nella sua carriera ha vestito le maglie di Atalanta,
Napoli, Seattle, Mozzanica, Brescia e Milan.
Ÿ In serie A vanta 315 presenze e 248 gol. Nelle
stagioni 2018/19 e 2019/20 è stata
capocannoniere di serie A.
Ÿ Nella Nazionale Italiana vanta 40 presenze e 12
gol.
Ÿ Fortissima nell’attaccare la profondità, grande
fiuto del gol, ha ottime doti mentali. In area di
rigore è un rapace, pulisce tutte le palle sporche e
le trasforma in gol. Posizionata sempre al punto
giusto, è diventata punto di riferimento del Milan,
leader e simbolo di una squadra che il prossimo
anno affronterà la Champions League. Anche in
Nazionale, nonostante la concorrenza di alto
livello, è diventata un pilastro inamovibile.
Professionista esemplare, vive per il calcio con
passione e applicazione costante, ha potenziato la
sua struttura fisica con grossa dedizione. Foto: Shutterstock.com - LiveMedia

129
Game Model

Transizione negativa

Nelle immagini sotto, la riaggressione palla persa in fase di rifinitura


immediata della squadra rossonera sulla (fotogramma 1-2).

1 Riaggressione palla persa

Nel fotogramma 2, la prolungata palla persa in fase di rifinitura che costringe


riaggressione della squadra rossonera su le milanesi ad una transizione di 70 metri.

Transizione negativa

2
130
Game Model

Angoli a favore

Sui calci d’angolo a favore il Milan porta 6 varie zone; 1 in battuta e 3 in copertura
saltatrici in area di rigore che attaccano le preventiva (fotogramma 1-2).

Calcio d’angolo a favore

Calcio d’angolo a favore

2
131
Game Model

In questo caso oltre alle 6 saltatrici, si area di rigore (fotogramma 1).


posizionano 2 giocatrici in battuta e 2 fuori

Calcio d’angolo a favore

1
Punizione laterale a sfavore

Su questa punizione laterale a favore il Milan saltare con la linea avversaria


porta 2 soluzioni in battuta e 6 calciatrici a (fotogramma 1).

1 Punizione laterale a favore

132
Game Model

Su questa punizione laterale a favore il Milan calciatrici a saltare con la linea avversaria
porta 1 calciatrice in battuta, 1 aperta e 6 (fotogramma 2)

Punizione laterale a favore


2
Su questa punizione laterale a favore i posizione laterale e 6 calciatrici a saltare con
rossoneri portano 1 calciatrice in battuta, 2 in la linea avversaria (fotogramma 3)

Punizione laterale a favore


3
133
Game Model

Angoli a sfavore

Sui calci d’angolo a sfavore il Milan lavora a zona totale (fotogramma 1).

Calci d’angolo a sfavore - Marcatura a zona


1
In questo caso le calciatrici formano un lavorare per la battuta corta
castello difensivo con 8 elementi e 2 vanno a (fotogramma 2)

Calci d’angolo a sfavore - Marcatura a zona


2
134
Game Model

Punizione laterale a sfavore

Sui calci di punizione laterali a sfavore, il lavorano a castello in area di rigore.


Milan lavora sempre in marcatura a zona. In (fotogramma 1).
questo caso 1 calciatrice è in battuta corta, 9

Punizione laterale a sfavore - Marcatura a zona


1

Foto: Shutterstock.com - LiveMedia

135
Game Model

ESERCITAZIONI
Di seguito illustriamo alcune esercitazioni funzionali ai principi del Milan Femminile.

Ÿ Esercitazione difensiva per la linea a 3 (3vs2).


Ÿ Esercitazione difensiva per la linea a 3 (3vs3).
Ÿ Sviluppo in Posizione 7 vs 5 in metà campo.
Ÿ Esercitazione per la costruzione dal basso (6vs4).
Ÿ Gioco di Posizione (5vs5 che diventa 7vs5).
Ÿ Gioco di Posizione per il 3-5-2.
Ÿ Combinazioni dopo possesso posizionale.

Foto: Shutterstock.com - Ververidis Vasilis

136
Game Model

1 - 3 vs 2 in Zona Centrale
Obiettivi:
ricercare la compattezza della linea difensiva a 3.
Spazi e strumenti:
Ÿ si gioca in un campo di circa 30 metri per 30 metri, con all’interno uno spazio largo 22 metri e
lungo 20 metri.
Ÿ Casacche pallone.
Descrizione:
come da figura si dispongono due squadre, una blu formata da 3 difensori e una rossa formata da 2
attaccanti e 4 centrocampisti.
La squadra rossa ha il compito di imbastire azioni offensive per arrivare alla finalizzazione.
La squadra blu ha come obiettivo quello di riconquistare la palla e andare oltre lo spazio evidenziato
in bianco. Se ciò avviene guadagnano un punto.
Regole:
Ÿ i 4 centrocampisti offensivi devono giocare a due tocchi e non possono concludere in porta,
devono esclusivamente sostenere l’azione dei compagni.
Variante:
Ÿ su cross dal fondo un centrocampista esterno può inserirsi.
Ÿ Si può aggiungere un attaccante per ricreare 3 vs 3 centrale.

137
Game Model

2 - 7 vs 5

Obiettivi:
ricercare la compattezza della linea difensiva a 3.

Spazi e strumenti:
Ÿ l’esercitazione si svolge in una metà campo difensiva.
Ÿ Casacche, porticine e pallone.

Descrizione:
come da figura si dispongono due squadre, una blu formata da 3 difensori centrali e 2 esterni laterali
e una rossa formata da 4 centrocampisti, 1 trequartista e 2 attaccanti.
L’obiettivo della squadra rossa è quello di andare a fare gol nella porta difesa dal portiere
L’obiettivo della squadra blu è quello di recuperare la palla e andare a fare gol in una delle tre
porticine poste sulla linea di centrocampo.

138
Game Model

3 - Costruzione dal Basso per la Difesa a 3

Obiettivi:
costruzione bassa, possesso palla, affondo.

Spazi e strumenti:
Ÿ l’esercitazione si svolge in una metà campo.
Ÿ Casacche e palloni e porticine.

Descrizione:
si gioca una partita 6 vs 4.
La squadra blu in superiorità numerica è composta da 3 difensori centrali, 2 difensori laterali e 1
centrocampista centrale e ha l’obiettivo di segnare in una delle tre porticine poste sulla linea di
centrocampo, eludendo il pressing avversario,
La squadra rossa, in inferiorità numerica è composta da 2 centrocampisti e 2 attaccanti è ha
l’obiettivo di recuperare la sfera e andare a finalizzare verso la porta difesa dal portiere.

Regole:
Ÿ ad ogni azione si riparte dalla rimessa del portiere.

139
Game Model

4 - 5 vs 5 che diventa 5 vs 7

Obiettivi:
costruzione bassa, possesso palla, affondo e transizione negativa.

Spazi e strumenti:
Ÿ come da figura l’esercitazione viene svolta in uno spazio di circa 40 x 35 metri (prolungamento
dell'area di rigore fino al centrocampo).
Ÿ Coni, casacche e palloni.

Descrizione:
al via si effettua un 5vs5 nel rettangolo centrale.
La squadra blu si dispone in campo con il blocco 3+2 e ha come obiettivo quello di andare a fare gol in
una delle tre porticine poste sulla metà campo.
Se la squadra rossa recupera palla, ha come obiettivo quello di fare gol nella porta difesa dal portiere.
Durante l’azione offensiva entrano in gioco i due esterni, che partono zonati all’interno di un rombo.

Regole:
Ÿ gli esterni possono essere affrontati 1 vs 1.
Ÿ Dopo la conclusione in porta si riparte con la costruzione dal basso.

140
Game Model

5 - 8 vs 8 con 2 Jolly Esterni e Portieri (3-4-3)

Obiettivi:
ampiezza e attacco alla profondità.

Spazi e strumenti:
Ÿ si gioca in uno spazio centrale di circa 40 metri x 35 metri con due fasce laterali esterne larghe 5
metri e due aree neutre di 15 metri.
Ÿ Coni, casacche e palloni

Descrizione:
le squadre sono schierate secondo un ipotetico 3-4-3 (senza gli esterni di centrocampo), e si
affrontano in un 8 vs 8 più 2 jolly laterali che giocano esclusivamente con la squadra in possesso palla.
La squadra che gestisce la palla, dopo aver raggiunto un determinato numero di passaggi,
coinvolgendo obbligatoriamente i due jolly laterali (che possono muoversi esclusivamente nei settori
esterni, guadagna un punto se riesce trasmettere la sfera a un giocatore che scatta in profondità.
La squadra che difende, recuperata palla, ribalta i compiti della partita.

Regole:
Ÿ attuare la regola del fuorigioco.
Ÿ Il giocatore che riceve palla nella zona neutra non può essere attaccato.

141
Game Model

6 - 4 vs 3 in posizione + combinazioni offensive

Obiettivi:
combinazioni offensive, possesso, smarcamento, finalizzazione.

Spazi e strumenti:
Ÿ come da figura l’esercitazione viene svolta in uno spazio di circa 40 x 35 metri (prolungamento
dell'area di rigore fino al centrocampo) con all’interno una zona evidenziata in bianco di circa 16
metri x 20 metri.
Ÿ Casacche, sagome e porticine.

Descrizione:
L'esercitazione inizia con un 4 vs 3 nella zona evidenziata in bianco.
I tre giocatori blu con l’aiuto del jolly devono effettuare 5 passaggi consecutivi prima di poter
trasmettere la palla in verticale in direzione del compagno tra le linee.
Se ciò avviene i due giocatori offensivi più il jolly giocano un 3 vs 2.
Nella fase di possesso iniziale se i rossi recuperano palla e riescono a servire il jolly giallo ottengono il
punto, è importante che i blu siano quindi reattivi in transizione negativa e cerchino la riconquista
immediata.

Regole:
Ÿ si guadagna due punti se si fa gol nella porta difesa dal portiere.

142
Grande attesa per l'inizio dei Campionati Europei che
inizieranno Venerdi 11 Giugno.
La partita inaugurale vedrà impegnate Italia e Turchia,
che si affronteranno all'Olimpico di Roma.
Per la prima volta nella storia, la manifestazione, rinviata
lo scorso anno a causa della pandemia, si svolgerà in
ben 11 città europee. Amsterdam, Baku, Bucarest,
Budapest, Copenaghen, Glasgow, Londra, Monaco di
Baviera, Roma, San Pietroburgo, Siviglia sono le sedi
scelte per ospitare le partite delle 24 squadre
partecipanti.
La competizione terminerà con la finalissima dell 11
Luglio, che si giocherà allo stadio di Wembley a Londra.
Nel rispetto delle restrizioni AntiCovid è stato consentito
l'accesso “limitato” al pubblico agli stadi.
La capienza consentita oscilla in genere tra il 25 al 50
% dei posti totali.
Le 24 squadre sono state suddivide in sei gironi: le
prime due di ogni gruppo e le quattro migliori terze
accederanno agli ottavi di finale, che, così come quarti,
semifinali e finale, si disputeranno in gare a eliminazione
diretta.
La rassegna si preannuncia di grande livello visto che
sono presenti tutte le nazionali top e, di conseguenza, i
tifosi potranno ammirare quasi tutti i migliori giocatori
europei.
L'Italia è stata inserita nel girone A con Turchia,
Svizzera e Galles, mentre il raggruppamento
sicuramente più “complicato” è il girone F dove sono
presenti Francia, Germania, Ungheria e il campione in
carica Portogallo.
Andiamo a scoprire nei dettagli i gironi, le squade e le
partite della competizione.
Foto: Shutterstock.com - ph.FAB
GIRONE A
Nel girone A si contendono il passaggio del turno Italia, Turchia, Svizzera e Galles. Le gare si svolgeranno tra Roma e Baku, costringendo la nazionale
turca, quella gallese e quella elvetica a lunghi spostamenti.
Gli azzurri di Mancini, giocando in casa, a Roma, le tre gare del girone, sono chiaramente favoriti mentre per il secondo posto, con relativo passaggio
alla fase ad eliminazione diretta, se la giocano Turchia e Svizzera, con gli elvetici di Petkovic leggermente favoriti. Il Galles, del redivivo Bale, sono al
momento l’outsider del gruppo.
L’Italia del CT Roberto Mancini arriva agli Europei 2021 con un ruolino di marcia impressionante nella fase di qualificazione, avendo incamerato 10
vittorie su altrettanti impegni con 37 reti fatte e 4 subite. Gli azzurri sono in striscia positiva da 24 impegni ufficiali, con l’ultima sconfitta risalente al 10
settembre 2018 ad opera del Portogallo in UEFA Nations League.
La squadra della penisola ha trovato una quadra sia negli uomini che nello schieramento in campo, risultando tanto dinamica e solida quanto letale.

ITALIA
LA ROSA ALLENATORE: QUOTE VITTORIA QUOTE VITTORIA
Roberto Mancini
Portieri: VALORE ROSA:
SNAI
Gianluigi Donnarumma 905,50 MLN €
(Milan), Alex Meret
(Napoli), Salvatore Sirigu LA STELLA:
GOLDBET
(Torino) C. Immobile
Foto: shutterstock - Marco Iacobucci Epp

Difensori: EMERGENTE
EUROBET
Francesco Acerbi (Lazio), N. Barella
Foto: shutterstock - ph.FAB
Alessandro Bastoni (Inter),
Foto: shutterstock - Oleksandr Osipov
Leonardo Bonucci
Il CT azzurro è un allenatore navigato
(Juventus), Giorgio Chiellini
che vanta una ventennale esperienza
(Juventus), Giovanni Di L’Italia di Mancini ha trovato la sua quadra in quello che,
in panchina con un palmares che
Lorenzo (Napoli), Emerson recita 1 Premier League, 1 Coppa a numeri, potrebbe essere definito un 1-4-3-3 ma che
(Chelsea), Alessandro d’Inghilterra, 1 Supercoppa
Florenzi (Paris), Leonardo d’Inghilterra, 4 Coppe Italia, 3 nella pratica si dimostra un sistema di gioco fluido con i
Spinazzola (Roma), Rafael Campionati Italiani, 2 Supercoppe singoli interpreti orientati ad un’occupazione funzionale
Tolói (Atalanta) Italiane, 1 Coppa di Turchia. Il suo
credo si basa su un 1-4-3-3 molto degli spazi più che imbrigliati in compiti e codifiche. Fin
dinamico, tanto offensivo quanto dall’origine del gioco uno dei due laterali bassi si alza ad
Centrocampisti: solido sul piano difensivo. Nonostante
Nicolò Barella (Inter), tutto parliamo di una occupare una posizione molto offensiva dando ampiezza
Federico Bernardeschi squadra•giovane•con pochi giocatori alla squadra sul suo lato di competenza, contestualmente
(Juventus), Federico Chiesa che vantano esperienze importanti
(Juventus), Bryan Cristante con la maglia azzurra, basti pensare l’esterno alto di zona stringe dentro al campo lavorando
(Roma), Jorginho (Chelsea), che solamente Chiellini, Bonucci, da seconda punta. Sul versante opposto il laterale basso
Sirigu, Insigne e Immobile erano
Manuel Locatelli (Sassuolo), stringe il campo divenendo di fatto un braccetto ed
presenti a “Euro 2016”. Questa
Lorenzo Pellegrini (Roma), squadra punterà sulla voglia di far originando così un blocco difensivo a 3, orientato alla
Stefano Sensi (Inter), Marco bene e di mettersi in mostra dei tanti
Verratti (Paris) giovani-esordienti, sul senso di costruzione ed al palleggio. L’ala di parte rimane a tutta
riscatto•dopo il disastro del 2018 e su ampiezza offrendo soluzioni differenti ai compagni in
Attaccanti: uno•spirito di gruppo•ritrovato grazie
all’avvento in panchina del CT•Roberto possesso. Il metodista lavora da vertice basso creando un
Andrea Belotti (Torino),
Mancini. Da quando è subentrato rombo di costruzione con i tre difensori e prendendosi
Domenico Berardi
sulla panchina azzurra, prima gara
(Sassuolo), Ciro Immobile ufficiale il 28 maggio 2018 con l’Arabia carico della fase di regia/impostazione del gioco.
(Lazio), Lorenzo Insigne Saudita (2-1), ha lanciato molti
(Napoli), Giacomo giovani, rivoluzionato le gerarchie con Le due mezzeali si alternano tra un movimento in
Raspadori (Sassuolo) una continuità di risultati che ha
portato ad un’evoluzione del tipo di appoggio ai difensori o al regista in possesso ad
calcio a cui ci aveva abituato la inserimenti in verticale affiancando la punta centrale o
Nazionale introducendo idee e
principi di gioco ben definiti. sfruttandone i movimenti incontro per attaccare la porta.
Il centravanti ed una delle ali al suo fianco stazionano la
zona occupata dai difensori avversari proponendosi tanto Nonostante ad oggi la squadra di Mancini abbia subito
incontro in zona di rifinitura quanto in profondità poco, ciò che non convince è la condizione dei singoli
suggerendo giocate in verticale. Nella pratica l’Italia gioca interpreti. Chiellini non ha più lo smalto di un tempo,
un calcio dinamico che per chi ama definirlo in numeri sempre aggressivo e decisivo sull’uomo, ma ha mostrato i
può essere definito come un 4-1-4-1 in non possesso e un primi segni di cedimento nella stagione appena terminata,
3-5-2/3-4-3 in fase offensiva. perdendo in continuità ed arrivando all’Europeo con una
condizione non ottimale. Bonucci è un leader che nella
PUNTI DI FORZA Juve non ha reso ai suoi livelli, benchè sia sempre un
L’Italia è una squadra di palleggio con idee chiare ed una giocatore importante e spesso decisivo. Le alternative, se
ritrovata tendenza al dominio del gioco. Questi due aspetti così possiamo definirle, sono giocatori giovani come e
fondano la loro stabilità su un centrocampo composto da Bastoni o esperti difensori come Toloi ed Acerbi ma con
giocatori di caratura internazionale come Verratti e Jorginho poche esperienze in campo internazionale ed di
e da giovani di grande prospettiva come Pellegrini e Barella. conseguenza con affidabilità relativa. Sugli esterni si può
La dinamicità, duttilità ed estro dei singoli interpreti porta contare sull’esperienza e qualità di elementi come
l’Italia a superare anche il pressing più aggressivo e trovare Florenzi ed Emerson e sulla freschezza di esordienti
con qualità la giocata decisiva a favore del reparto avanzato. come Spinazzola e Di Lorenzo. Di questi però l’unico
La vena realizzativa di Insigne ed Immobile, l’estro di veramente in condizione ottimale è l’ex romanista
Berardi e la rapidità ed efficacia di Chiesa sono la punta Florenzi, oggi al PSG. Gli altri, chi per qualche acciacco
dell’iceberg ma la vera forza di quest’Italia è quella di avere fisico, chi per un leggero calo di condizione generale della
una zona nevralgica del campo ben presidiata, sfruttata al squadra in cui milita, hanno avuto un finale di stagione
meglio e con qualità tecniche importanti a cui non eravamo non eccellente. Ad oggi l’Italia ha un gioco in fase di
più abituati da anni. L’estro dei singoli permette lo possesso di grande qualità ma l’amalgama di tanti
sfruttamento in contemporanea dell’ampiezza, della zona giocatori giovani-esperti con situazioni singole differenti e
di rifinitura e della profondità mediante un’alternanza tra non sempre al meglio della condizione lascia qualche
giocate in cambio fronte, filtranti e dirette. La qualità del dubbio. Se proprio si vuol trovare una “crepa” nella
centrocampo azzurro sarà il vero punto di forza di questa nazionale azzurra, questa potrebbe essere la
nazionale. tenuta/efficacia a medio termine del reparto difensivo.

PUNTI DI DEBOLEZZA
La Nazionale azzurra nella sua storia è sempre stata molto
solida con un reparto difensivo da fare invidia a tutte le
altre compagini.

Foto: Shutterstock.com - Marcin Kadziolka


TURCHIA SVIZZERA GALLES
Modulo 1-4-4-2 Modulo 1-3-4-1-2 Modulo 1-3-4-3
ALLENATORE ALLENATORE ALLENATORE
Şenol Güneş Vladimir Petkovic Ryan Giggs

Foto: shutterstock - photo-oxser Foto: shutterstock - Vlad1988 Foto: shutterstock - Vlad1988

LA ROSA LA ROSA LA ROSA

Portieri: Portieri: Portieri:


Altay Bayındır (Fenerbahçe), Yvon Mvogo (PSV), Jonas Adam Davies (Stoke City),
Uğurcan Çakır (Trabzonspor), Omlin (Montpellier), Yann Wayne Hennessey (Crystal
Mert Günok (İstanbul Sommer (Mönchengladbach) Palace), Danny Ward
Başakşehir) (Leicester City)
Difensori:
Difensori: Manuel Akanji (Dortmund), Difensori:
Kaan Ayhan (Sassuolo), Zeki Loris Benito (Bordeaux), Eray Ethan Ampadu (Chelsea), Ben
Çelik (LOSC Lille), Merih Cömert (Basel), Nico Elvedi Cabango (Swansea City), Ben
Demiral (Juventus), Ozan (Mönchengladbach), Jordan Davies (Tottenham), Chris
Kabak (Liverpool), Umut Meraş Lotomba (Nice), Kevin Mbabu Gunter (Charlton Athletic),
(Le Havre), Mert Müldür (Wolfsburg), Becir Omeragic Tom Lockyer (Luton Town),
(Sassuolo), Çağlar Söyüncü (Zürich), Ricardo Rodríguez Chris Mepham
(Leicester), Rıdvan Yılmaz (Torino), Fabian Schär (Bournemouth), Rhys
(Beşiktaş) (Newcastle United), Silvan Norrington-Davies (Sheffield
Widmer (Basel) United), Connor Roberts
Centrocampisti: (Swansea City), Joe Rodon
Taylan Antalyalı (Galatasaray), Centrocampisti: (Tottenham), Neco Williams
Hakan Çalhanoğlu (AC Milan), Christian Fassnacht (Young (Liverpool)
Halil Dervişoğlu (Brentford), Boys), Edimilson Fernandes
İrfan Can Kahveci (Mainz), Remo Freuler Centrocampisti:
(Fenerbahçe), Orkun Kökçü (Atalanta), Xherdan Shaqiri Joe Allen (Stoke City), David
(Feyenoord), Abdülkadir Ömür (Liverpool), Djibril Sow Brooks (Bournemouth), Rubin
(Trabzonspor), Dorukhan (Frankfurt), Ruben Vargas Colwill (Cardiff City), Daniel
Toköz (Beşiktaş), Ozan Tufan (Augsburg), Granit Xhaka James (Manchester United),
(Fenerbahçe), Okay Yokuşlu (Arsenal), Denis Zakaria Dylan Levitt (Manchester
(West Brom) (Mönchengladbach), Steven United), Joe Morrell (Luton
Zuber (Frankfurt) Town), Aaron Ramsey
Attaccanti: (Juventus), Matthew Smith
Kerem Aktürkoğlu Attaccanti: (Manchester City), Jonny
(Galatasaray), Kenan Karaman Breel Embolo Williams (Cardiff City), Harry
(Fortuna Düsseldorf), Enes (Mönchengladbach), Mario Wilson (Liverpool)
Ünal (Getafe), Cengiz Ünder Gavranović (Dinamo Zagreb),
(Leicester), Yusuf Yazıcı (LOSC Admir Mehmedi (Wolfsburg), Attaccanti:
Lille), Burak Yılmaz (LOSC Lille) Haris Seferović (Benfica) Gareth Bale (Real Madrid),
Kieffer Moore (Cardiff City),
Tyler Roberts (Leeds United)

VALORE ROSA: VALORE ROSA: VALORE ROSA:


324,20 MLN € 298,50 MLN € 125,43 MLN €

LA STELLA: LA STELLA: LA STELLA:


H. Calhanoglu X. Shaqiri G. Bale

EMERGENTE EMERGENTE EMERGENTE


M. Demiral B. Embolo D. James
11 giugno - ore 21:00 12 giugno - ore 15:00

16 giugno - ore 21:00 16 giugno - ore 18:00

20 giugno - ore 18:00 20 giugno - ore 18:00


GIRONE B
Nel girone B si contendono il passaggio del turno Finlandia, Danimarca, Belgio e Russia. Le gare si svolgeranno tra San Pietroburgo e Copenaghen. La
Finlandia ha oculatamente scelto di fissare la propria base operativa in terra sovietica a Repino, zona nord di San Pietroburgo, dovendosi così
sobbarcare solo la prima trasferta a Copenaghen con la Danimarca ma giocando poi le rimanenti gare in tutta “comodità”. Stesso discorso varrà per la
Russia che dovrà giocare due gare in casa a San Pietroburgo e solo una in terra danese. La Danimarca farà base ad Helsingor giocando tutte le gare
del proprio girone in casa a Copenaghen. La più penalizzata in termini di spostamento sarà il Belgio di Martinez che, partendo dal ritiro di Tubize, si
alternerà tra San Pietroburgo (Russia – Finlandia) e Copenaghen (Danimarca). La nazionale belga di Martinez, nonostante gli spostamenti a cui sarà
sottoposta, è la favorita del girone con una rosa composta da giocatori di caratura internazionale e dal valore tecnico-tattico ben superiore alle altre
contendenti del gruppo. Tra le tre rimanenti, la Finlandia è la reale outsider con Danimarca, per qualità dei singoli, e la Russia, per fattore campo, sono
quelle che si giocheranno la seconda posizione. Il Belgio del CT Martinez arriva agli Europei 2021 con 10 vittorie su altrettanti confronti con 40 reti
all’attivo e solo 3 al passivo. I belgi vengono da 21 risultati utili consecutivi e non escono sconfitti da un confronto ufficiale dal 2018, quando furono
sconfitti dalla Svizzera (5-2) in UEFA Nations League. I Diavoli Rossi sono una squadra composta da giocatori che vivono da protagonisti vincenti i
maggiori campionati europei. Il movimento belga parte da lontano con ingenti investimenti dei club locali sui settori giovanili che hanno portato alla
crescita ed al lancio di campioni come Hazard, Witsel, Tielemans e Lukaku. Nel corso del tempo la squadra, ben diretta, ha incanalato la grande qualità
nei singoli in un gioco efficace sul piano difensivo e particolarmente letale in fase finalizzatoria. Ad oggi, vista la condizione di alcuni elementi di spicco
come Lukaku e De Bruyne, portano i belgi a candidarsi non solo alla vittoria del girone ma ad un europeo da protagonisti.

BELGIO
LA ROSA ALLENATORE: QUOTE VITTORIA
Roberto Martinez
Portieri: VALORE ROSA:
SNAI
Thibaut Courtois (Real 686,60 MLN €
905,50
Madrid), Simon Mignolet
(Club Brugge), Matz Sels LA STELLA:
GOLDBET
(Strasbourg) K. De Bruyne
Foto: shutterstock - Nicolo Campo

Difensori: EMERGENTE
EUROBET
Toby Alderweireld Y. Tielemans
Foto: shutterstock - Anton_Ivanov
(Tottenham), Dedryck
Foto: shutterstock - Alizada Studios
Boyata (Hertha Berlin),
Il tecnico spagnolo di Balaguer,
Timothy Castagne
Roberto Martinez, è alla guida della
(Leicester), Jason Denayer
nazionale belga dall’agosto 2016 con
I Diavoli Rossi si schierano staticamente un 1-3-4-2-1
(Lyon), Thomas Meunier precedenti esperienze da tecnico in molto dinamico e vario a seconda della fase che si
(Dortmund), Thomas Premier League tra Everton, Swansea
e Wigan, con cui ha vinto 1 Coppa
analizza. In fase di possesso la squadra di Martinez si
Vermaelen (Vissel Kobe),
Jan Vertonghen (Benfica) D’Inghilterra nella stagione 2012/13. disloca in campo con una sorta di 1-3-4-1-2 con l’estroso
Partendo dal suo credo calcistico
De Bruyne che va ad accentrarsi a lavorare sulle mezze
offensivo e dal consolidato 1-3-4-2-1
Centrocampisti:
cercherà di massimizzare le posizioni in zona di rifinitura e l’altro trequartista
Nacer Chadli (İstanbul caratteristiche dei singoli elementi a
Başakşehir), Yannick affiancato alla punta centrale a ridosso della linea difensiva
sua disposizione dominando le gare
Carrasco (Atlético Madrid), con un fitto palleggio e una grande avversaria orientandosi verso un potenziale attacco alla
Kevin De Bruyne letalità. profondità. L’ampiezza viene data sempre da quinti che
(Manchester City), Leander
Dendoncker (Wolves), Eden
lavorano da cursori a tutta fascia in ambedue le fasi. Il
Hazard (Real Madrid), Belgio si dimostra una compagine molto verticale. La
Thorgan Hazard prima giocata per difensori e centrocampisti è quella in
(Dortmund), Dennis Praet
attacco diretto verso gli inserimenti in profondità di uno
(Leicester), Youri Tielemans
(Leicester), Hans Vanaken dei trequartisti o della punta centrale. Qualora la squadra
(Club Brugge), Axel Witsel avversaria fosse bassa ed orientata a creare densità
(Dortmund)
centrale, il belgi consolidano il possesso in maniera
Attaccanti: reiterata cercando di attirare gli opponenti e liberare
Michy Batshuayi (Crystal l’imbucata verso la zona di rifinitura cercando di sfruttare
Palace), Christian Benteke l’estro dei giocatori che lì agiscono per rifiniture o
(Crystal Palace), Jeremy
Doku (Rennes), Romelu
conclusioni dalla distanza. L’ampiezza sui quinti è la scelta
Lukaku (Inter Milan), Dries meno frequente del Belgio. La soluzione laterale vede una
Mertens (Napoli), Leandro rapida combinazione tra esterno e centrocampista di zona
Trossard (Brighton)
volta solamente ad aggirare la densità centrale avversaria
per arrivare alla rifinitura dal fondo. In non possesso il più agevole ma la vera arma in più di questa squadra è la
Belgio porta una prima pressione alta ed aggressiva coralità.
rendendo poco agevole la costruzione bassa avversaria.
Saltati, ripiegano in 1-5-3-2 con i quinti che si abbassano PUNTI DI DEBOLEZZA
sulla linea dei difensori e De Bruyne che ripiega quasi da La potenziale defezione a centrocampo di un elemento
mezzala lasciando il compito di vertice basso ad uno dei importante come Witsel o la spregiudicatezza di alcune
due interni. Le due punte rimanenti si affilano scelte in fase di non possesso, aggressione altissima con
orientandosi tanto verso una copertura della zona centrale difensori non rapidi, potrebbero potenzialmente essere
quanto ad un posizionamento preventivo per eventuale una falla nella “corazzata” belga a vantaggio degli
cambio fase. avversari. Quello che invece attualmente è un punto
debole perché potrebbe non rendere al meglio, viste
UNTI DI FORZA anche le prestazioni di questa stagione, ed il suo probabile
Le idee di gioco alla base delle trame offensive del Belgio avvicendarsi con qualche compagno più in forma è Eden
sono l’aspetto più importante di questa squadra. Le Hazard. Giocatore dalle indubbie qualità tecniche ma che
recenti gare ufficiali di qualificazione al Mondiale hanno nelle ultime stagioni è risultato spesso fuori condizione e
mostrato quanto l’ampiezza della rosa a disposizione e la sottotono, svogliato e poco incline al sacrificio. Un
varietà di scelta nei singoli e nelle loro caratteristiche non elemento del genere se rende nei suoi standard può
vada a variare quello che è un gioco consolidato con spostare gli equilibri. Se gioca come sta facendo di recente
principi ben definiti. È indubbio che avere a disposizione potrebbe inficiare la coralità della squadra accentrando
giocatori estrosi come Mertens e De Bruyne e la vena gioco su di se, per personalità e mezzi tecnici, ma senza
finalizzatoria di un centravanti come Lukaku renda tutto concretamente risultare sopra le righe e piuttosto un
vantaggio per gli avversari.

Foto: Shutterstock.com - Marco Iacobucci Epp


FINLANDIA DANIMARCA RUSSIA
Modulo 1-5-3-2 Modulo 1-4-2-3-1 / 1-4-3-3 Modulo 1-3-5-2
ALLENATORE ALLENATORE ALLENATORE
Markku Kanerva Kasper Hjulmand Stanislav Cherchesov

shutterstock - IrkoValenko shutterstock - IrkoValenko Foto: shutterstock - Alizada Studios

LA ROSA LA ROSA LA ROSA

Portieri: Portieri: Portieri:


Lukas Hradecky (Leverkusen), Jonas Lössl (Midtjylland), Yuri Dyupin (Rubin), Matvei
Anssi Jaakkola (Bristol Rovers), Frederik Rønnow (Schalke), Safonov (Krasnodar), Anton
Jesse Joronen (Brescia) Kasper Schmeichel (Leicester) Shunin (Dinamo Moskva)

Difensori: Difensori: Difensori:


Paulus Arajuuri (Pafos), Robert Joachim Andersen (Fulham), Igor Diveev (CSKA Moskva),
Ivanov (Warta Poznań), Nicolai Boilesen (Copenhagen), Georgi Dzhikiya (Spartak
Thomas Lam (Zwolle), Daniel Andreas Christensen (Chelsea), Moskva), Mario Fernandes
O'Shaughnessy (HJK Helsinki), Mathias Jørgensen (CSKA Moskva), Vyacheslav
Jukka Raitala (Minnesota (Copenhagen), Simon Kjær (AC Karavaev (Zenit), Fedor
United), Joona Toivio Milan), Joakim Mæhle Kudryashov (Antalyaspor),
(Häcken), Jere Uronen (Genk), (Atalanta), Jens Stryger Larsen Andrei Semenov (Akhmat)
Leo Väisänen (Elfsborg), Sauli (Udinese), Jannik Vestergaard
Väisänen (Chievo) (Southampton) Centrocampisti:
Dmitri Barinov (Lokomotiv
Centrocampisti: Centrocampisti: Moskva), Denis Cheryshev
Nikolai Alho (MTK Budapest), Anders Christiansen (Malmö), (Valencia), Daniil Fomin
Fredrik Jensen (Augsburg), Thomas Delaney (Dortmund), (Dinamo Moskva), Aleksandr
Glen Kamara (Rangers), Joni Christian Eriksen (Inter Milan), Golovin (Monaco), Daler
Kauko (Esbjerg), Robin Lod Pierre-Emile Højbjerg Kuzyaev (Zenit), Andrei
(Minnesota United), Rasmus (Tottenham), Mathias Jensen Mostovoy (Zenit), Maksim
Schüller (Djurgården), Pyry (Brentford), Christian Mukhin (CSKA Moskva),
Soiri (Esbjerg), Tim Sparv Nørgaard (Brentford), Robert Magomed Ozdoev (Zenit),
(Larissa), Robert Taylor Skov (Hoffenheim), Daniel Rifat Zhemaletdinov
(Brann), Onni Valakari (Pafos) Wass (Valencia) (Lokomotiv Moskva), Yuri
Zhirkov (Zenit), Roman Zobnin
Attaccanti: Attaccanti: (Spartak Moskva)
Marcus Forss (Brentford), Lassi Martin Braithwaite
Lappalainen (Montréal), Joel (Barcelona), Andreas Cornelius Attaccanti:
Pohjanpalo (Union Berlin), (Parma), Mikkel Damsgaard Artem Dzyuba (Zenit), Aleksei
Teemu Pukki (Norwich) (Sampdoria), Kasper Dolberg Ionov (Krasnodar), Denis
(Nice), Andreas Skov Olsen Makarov (Rubin), Aleksei
(Bologna), Yussuf Poulsen Miranchuk (Atalanta),
(Leipzig), Jonas Wind Aleksandr Sobolev (Spartak
(Copenhagen) Moskva), Anton Zabolotny
(CSKA Moskva)

VALORE ROSA: VALORE ROSA: VALORE ROSA:


43,95 MLN € 322,30 MLN € 200,80 MLN €

LA STELLA: LA STELLA: LA STELLA:


T. Pukki C. Eriksen A. Golovin

EMERGENTE EMERGENTE EMERGENTE


L. Lappalainen P.-E. Hojbjerg A. Sobolev
12 giugno - ore 18:00 12 giugno - ore 21:00

17 giugno - ore 18:00 16 giugno - ore 15:00

21 giugno - ore 21:00 21 giugno - ore 21:00


GIRONE C
Nel girone C si contendono il passaggio del turno Ucraina, Austria, Macedonia ed Olanda. Le gare di questo raggruppamento si svolgeranno tra
Bucarest ed Amsterdam. L’Austria farà base a Seefeld, l’Ucraina e la Macedonia a Bucarest, l’Olanda a Zeist. L’Olanda di De Boer, favorita del girone,
viene ulteriormente avvantaggiata da un calendario che la vede giocare tutte le gare in terra olandese ad Amsterdam, potendo così sfruttare al massimo
il fattore campo. Discorso differente per l’Austria che dovrà viaggiare due volte verso Bucarest e la restante ad Amsterdam. L’Ucraina è stata invece
previdente, facendo base in terra rumena ed avvantaggiandosi per due delle tre gare in programma a Bucarest. Stesso discorso in termini di sede per le
gare coinvolge la Macedonia di Goran Pandev. Al di la del discorso spostamenti, la nazionale orange di De Boer, è la favorita del girone con una rosa
composta dal giusto mix di giocatori di caratura internazionale e giovani dal valore tecnico-tattico importante. Le rimanenti compagini si contendono
potenzialmente la seconda posizione con l’Ucraina leggermente più avvantaggiata, per fattore campo e solidità del gruppo squadra, rispetto all’Austria
mentre l’outsider dovrebbe essere la Macedonia, sia per caratura tecnica della rosa che per accoppiamenti nelle gare iniziali tutt’altro che favorevoli.
L’Olanda del CT De Boer arriva agli Europei 2021 con uno score positivo di 6 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta nelle ultime 8 gare di qualificazione con in
dote 24 reti all’attivo ed un passivo di 7. Gli orange hanno voglia di rivalsa, fuori dagli Europei 2016 e con una generazione nuova a comporre le fila della
valida rosa che affronterà la competizione. Nonostante abbiano perso per infortunio un leader e perno difensivo importante come Virgil Van Dijk e non
potendo più contare sull’esperienza di giocatori importanti ma ormai in la con l’età, De Boer si affida alla leadership di veterani come Blind, De Vrij e
Klaassen per guidare i tanti giovani di caratura internazionale come De Ligt, De Jong e Promes che proveranno a dimostrare quanto il movimento
calcistico orange sia in piena ripresa dopo qualche anno di appannamento dovuto essenzialmente al ricambio generazionale.

OLANDA
LA ROSA AALLENATORE: QUOTE VITTORIA QUOTE VITTORIA
Frank De Boer
Portieri: VALORE ROSA:
SNAI
Marco Bizot (AZ), Tim Krul 726,05
905,50 MLN €
(Norwich), Maarten
Stekelenburg (Ajax) LA STELLA:
GOLDBET
M. Depay
Foto: shutterstock
Foto: shutterstock - Marco- ph.FAB
Iacobucci Epp
Difensori:
Nathan Aké (Manchester EMERGENTE
EUROBET
City), Daley Blind (Ajax), M. De Ligt
Foto: shutterstock - ph.FAB
Matthijs de Ligt (Juventus),
Foto: shutterstock - Oleksandr Osipov
Stefan de Vrij (Inter Milan),
Il tecnico olandese, vecchia
Denzel Dumfries (PSV),
conoscenza del calcio nostrano come
Patrick van Aanholt (Crystal Nonostante i tanti cambi di sistema di gioco da quando
allenatore (Inter 2016-17), arriva a
Palace), Joël Veltman questo Europeo alla guida dell’Olanda allena gli orange, negli ultimi impegni ufficiali De Boer
(Brighton), Owen Wijndal dal settembre 2020 con uno storico
(AZ) da tecnico vincente annoverando 4 sembra essersi orientato definitivamente su una sorta di
titoli nazionali olandesi e 1 una 1-4-2-1-3/1-4-2-3-1. In fase di possesso la squadra si
Centrocampisti: Supercoppa d’Olanda con l’Ajax ed 1
titolo nazionale MLS ed un Coppa dimostra particolarmente dinamica con una dislocazione a
Frenkie de Jong
Statunitense con Atlanta United. Le 9 completa trazione anteriore che potremmo inquadrare
(Barcelona), Marten de partite alla guida degli orange lo
Roon (Atalanta), Ryan hanno visto trionfare 4 volte, come un 1-3-3-4. Il giovane centrocampista del
Gravenberch (Ajax), Davy pareggiare 3 e perdere 2 volte Barcelona, De Jong, si abbassa a ridosso della linea
Klaassen (Ajax), Teun cercando di inculcare il suo credo
Koopmeiners (AZ), Quincy calcistico basato su principi e difensiva lavorando da appoggio per i due difensori
Promes (Spartak Moskva), funzionalità dei movimenti dei centrali o più spesso defilandosi lateralmente e
giocatori a prescindere dal sistema di
Jurriën Timber (Ajax), comportandosi quasi come un braccetto di una difesa a
gioco utilizzato, come dimostra il
Donny van de Beek variare da un 1-4-2-3-1 ad 1-4-4-2 tre. L’altro mediano, Wijnaldum, si alza posizionandosi in
(Manchester United), passando per un 1-3-5-2 senza però
Georginio Wijnaldum modificare le idee alla base. zona trequarti, quasi sulla stessa linea del centrocampista
(Liverpool) offensivo Klaassen. Da questo già si comprende come
l’origine del gioco dell’Olanda è definibile come un 2+1
Attaccanti:
Steven Berghuis (difensori centrali + mediano) o al massimo un 3+1
(Feyenoord), Luuk de Jong (difensori + mediano 1 + mediano 2 in appoggio)
(Sevilla), Memphis Depay sintomatico di una squadra completamente orientata alla
(Lyon), Cody Gakpo (PSV),
Donyell Malen (PSV
fase offensiva. Fin dall’inizio manovra i due terzini si
Eindhoven), Wout posizionano sulla linea mediana occupando l’ampiezza e
Weghorst (Wolfsburg) risultando un valido sbocco esterno per poi innescare le
dinamiche della catena di zona. In quest’ottica l’ala di
parte ed il terzino a sostegno combinano spesso con un
costante interscambio nelle posizioni e nelle zone Guardiola. L’Olanda ha in rosa importanti terzini, due dei
occupate, uno si muove per linee interne lavorando da quali, Dumfries del PSV e Van Aanholt del Crystal
appoggio prima e da incursore poi, l’altro resta a sostegno Palace, giocatori dalle spiccate doti offensive. e di buona
occupando l’ampiezza del campo per ricevere e rifinire affidabilità ma ancora acerbi in campo internazionale.
per l’inserimento del compagno o ingaggiare duello Contare su tanti giovani per un reparto nevralgico come
individuale con l’avversario di zona e andare al cross. La la difesa può essere un grande rischio e bisognerà capire
zona centrale offensiva viene occupata da una punta come il tecnico De Boer riuscirà ad amalgamarli. Fino ad
centrale, De Jong ultimamente, con a sostegno il oggi sotto la sua gestione, l’Olanda ha subito solamente 9
trequartista, Klaassen, ed il mediano con più propensione reti su altrettanti incontri ufficiali, confrontandosi con
offensiva, Wijnaldum. Questa disposizione permette di avversari di primi livello come Spagna, Italia e Polonia.
occupare la zona di rifinitura e di creare i presupposti per In competizioni brevi come questa, subire poco è il primo
un attacco alla profondità. Il gioco orange si basa su un passo e al momento l’Olanda produce bel gioco e ha
costante consolidamento del possesso, spesso reiterato, solidità difensiva. Visto l’organico a sua disposizione,
funzionale a muovere le maglie avversarie per poi dai sicuramente l’esperto tecnico degli orange riuscirà a
difensori, laser pass, o dai centrocampisti, filtrante, servire trovare la quadra giusta e blindare la porta di Krul,
i compagni sulle mezze posizioni innescando rapide portiere del Norwich.
combinazioni a muro funzionali a inserimenti senza palla
di uno dei centrocampisti o degli esterni alti. La verticale PUNTI DI DEBOLEZZA
viene invece “riempita” dal trequartista o da uno degli Per la compagine orange sembrano essere lontani in cui si
esterni che con un rapido contro-movimento corto-lungo poteva annoverare un attacco prolifico fondato su
si smarca alle spalla linea avversaria e suggerisce ai centravanti “di peso” come Van Basten, Kluivert, Van
compagni la giocata diretta. Per quanto riguarda la fase di Nistlerooy e Huntelaar. Oggi il reparto avanzato olandese
non possesso l’Olanda porta una prima pressione decisa non ha più il grande nome ma tanti giocatori giovani e di
cercando di orientare la prima giocata avversaria. Una talento che possono dare il loro apporto. L’Olanda ha
volta superati ripiegano in un 1-4-5-1 con il trequartista qualità ma poca letalità nel settore avanzato. Unico
che si abbassa tra i due mediani e gli esterni che ripiegano elemento di spicco è il più esperto Memphis Depay. La
sulla linea mediana. Questo atteggiamento crea grande punta del Lione è il riferimento offensivo degli orange ed
densità centrale e notevole solidità difensiva. L’unica falla in questa stagione si è dimostrato particolarmente
in questo senso è in ottica transizione. La prolifico con le 20 reti siglate per la società francese. Non
spregiudicatezza in fase offensiva li porta a rimanere convincono le alternative, nessuna di queste in doppia
sguarniti in situazione di cambio fase dovendo arginare cifra. Quincy Promes (Spartak Mosca) Donyel Malen
l’eventuale rapida giocata verticale avversaria con i soli (PSV) e Luuk de Jong (Sevilla) sono alternative meno
difensori centrali, giocatori non rapidissimi. esperte e quest’anno sicuramente di minor prolificità del
più navigato compagno ma sono comunque dei giocatori
PUNTI DI FORZA dalle indubbie qualità. Ciò però non basa. Il bel gioco
La formazione orange vanta giocatori giovani e di grande conta, le idee fanno la differenza ma in competizioni così
talento in tutti i settori ma non tutti nelle migliori brevi, bisogna essere fatali quando serve e cinici nei
condizioni. Quella che preoccupa maggiormente è la momenti giusti. Ad oggi l’Olanda non lo è, basti pensare
difesa. La sicura assenza di Van Dijk porterà sicuramente ai 41 minuti necessari per sbloccare la gara con la
dei risvolti. Il suo mancato schieramento è stato un danno modesta Gibilterra.
irreparabile per il Liverpool di Klopp che ha faticato a
trovare una quadra difensiva, perdendo solidità.
Rinunciare ad un leader come lui, sia sul piano tecnico
singolo che di reparto, non è mai facile. L’Olanda però ha
tante valide alternative. Spicca il nome di Matthijs De
Ligt, difensore centrale della Juventus, che, nonostante
una stagione non di altissimo profilo, è comunque un
leader di questa compagine. Il difensore bianconero
dovrebbe essere affiancato da De Vrij, protagonista di
una grande stagione con l’Inter vincitrice del campionato,
o dal giovane Aké, campione d’Inghilterra col City di
AUSTRIA UCRAINA MACEDONIA
Modulo 1-4-2-3-1 / 1-4-4-2 / 1-3-5-2 Modulo 1-3-4-1-2 / 1-4-3-3 Modulo 1-4-4-2 / 1-5-3-2
ALLENATORE ALLENATORE ALLENATORE
Franco Foda Andriy Shevchenko Igor Angelovski

Foto: shutterstock - Igor Panevski Foto: shutterstock - Oleksandr Osipov Foto: shutterstock - _Igor Panevski

LA ROSA LA ROSA LA ROSA

Portieri: Portieri: Portieri:


aniel Bachmann (Watford), eorgiy Bushchan (Dynamo tole Dimitrievski (Rayo
Pavao Pervan (Wolfsburg), Kyiv), Andriy Pyatov (Shakhtar Vallecano), Risto Jankov
Alexander Schlager (LASK) Donetsk), Anatolii Trubin (Rabotnicki), Damjan Siskovski
(Shakhtar Donetsk) (Doxa Katokopia)
Difensori:
avid Alaba (Bayern), Difensori: Difensori:
Aleksandar Dragović leksandr Karavaev (Dynamo gzijan Alioski (Leeds), Egzon
(Leverkusen), Marco Friedl Kyiv), Serhiy Kryvtsov Bejtulai (Shkëndija), Visar
(Werder Bremen), Martin (Shakhtar Donetsk), Mykola Musliu (Fehérvár), Kire
Hinteregger (Frankfurt), Stefan Matviyenko (Shakhtar Ristevski (Újpest), Stefan
Lainer (Mönchengladbach), Donetsk), Vitaliy Mykolenko Ristovski (Dinamo Zagreb),
Philipp Lienhart (Freiburg), (Dynamo Kyiv), Denys Popov Darko Velkovski (Rijeka), Gjoko
Stefan Posch (Hoffenheim), (Dynamo Kyiv), Eduard Sobol Zajkov (Charleroi)
Andreas Ulmer (Salzburg) (Club Brugge), Oleksandr
Tymchyk (Dynamo Kyiv), Illia Centrocampisti:
Centrocampisti: Zabarnyi (Dynamo Kyiv), Arijan Ademi (Dinamo Zagreb),
ulian Baumgartlinger Oleksandr Zinchenko Enis Bardi (Levante), Darko
(Leverkusen), Christoph (Manchester City) Churlinov (Stuttgart), Eljif
Baumgartner (Hoffenheim), Elmas (Napoli), Feran Hasani
Florian Grillitsch (Hoffenheim), Centrocampisti: (Partizani), Tihomir Kostadinov
Stefan Ilsanker (Frankfurt), oman Bezus (Gent), Yevhen (Ružomberok), Boban Nikolov
Konrad Laimer (Leipzig), Makarenko (Kortrijk), Ruslan (Lecce), Milan Ristovski
Valentino Lazaro Malinovskyi (Atalanta), Marlos (Spartak Trnava), Stefan
(Internazionale), Karim (Shakhtar Donetsk), Mykola Spirovski (AEK Larnaca)
Onisiwo (Mainz), Marcel Shaparenko (Dynamo Kyiv),
Sabitzer (Leipzig), Louis Schaub Taras Stepanenko (Shakhtar Attaccanti:
(Luzern), Xaver Schlager Donetsk), Heorhii Sudakov Daniel Avramovski
(Wolfsburg), Alessandro (Shakhtar Donetsk), Serhiy (Kayserispor), Goran Pandev
Schöpf (Schalke), Christopher Sydorchuk (Dynamo Kyiv), (Genoa), Marjan Radeski
Trimmel (Union Berlin) Viktor Tsygankov (Dynamo (Akademija Pandev), Vlatko
Kyiv) Stojanovski (Chambly),
Attaccanti: Aleksandar Trajkovski
arko Arnautović (Shanghai Attaccanti: (Mallorca), Ivan Tričkovski
Port), Michael Gregoritsch rtem Besedin (Dynamo Kyiv), (AEK Larnaca), Krste Velkovski
(Augsburg), Sasa Kalajdzic Artem Dovbyk (Dnipro-1), (Sarajevo)
(Stuttgart) Roman Yaremchuk (Gent),
Andriy Yarmolenko (West
Ham), Oleksandr Zubkov
(Ferencváros)

VALORE ROSA: VALORE ROSA: VALORE ROSA:


329,68 MLN € 194,80 MLN € 61,75 MLN €

LA STELLA: LA STELLA: LA STELLA:


D. Alaba R. Malinovskyi G. Pandev

EMERGENTE EMERGENTE EMERGENTE


K. Laimer V. Tsygankov E. Elmas
13 giugno - ore 18:00 13 giugno - ore 21:00

17 giugno - ore 21:00 17 giugno - ore 15:00

21 giugno - ore 18:00 21 giugno - ore 18:00


GIRONE D
Nel girone D si contendono il passaggio del turno Scozia, Repubblica Ceca, Croazia ed Inghilterra. Le gare di questo raggruppamento si svolgeranno tra
Londra e Glasgow. Per quanto riguarda la composizione dei calendari le più avvantaggiate sono Inghilterra, tutte le partite in casa a Londra con
inevitabile ritiro fissato a Burton upon Trent, e Scozia, due su tre a Glasgow ma stranamente ritiro fissato in terra inglese a Middlesbrough. In quest’ottica
risulta invece oculata la scelta di Repubblica Ceca e Croazia di fare base in Scozia, rispettivamente ad Edimburgo e a Saint Andrews, dovendosi
muovere in “trasferta” a Londra solamente una volta. Esulando del discorso spostamenti che in questo caso ha un’incidenza lieve, la nazionale di sua
maestà è la favorita del girone con una rosa composta di grande caratura internazionale, valore intrinseco oltre la media e qualità tecniche e tattiche
importanti. Le rimanenti compagini si contendono potenzialmente la seconda posizione con la Croazia più avvantaggiata per rosa ed esperienza
internazionale dei singoli rispetto alla Scozia, avvantaggiata solo dal fattore campo, ed all’outsider Repubblica Ceca.
L’Inghilterra del CT Southgate arriva agli Europei 2021 con un importante ruolino di marcia che li ha visti vincitori in 7 gare con 1 sola sconfitta (nel 2019
con la Repubblica Ceca) ed uno score di 37 reti fatte e solamente 6 subite. La nazionale dei tre leoni ha voglia di rivalsa dopo la cocente eliminazione
dagli Europei 2016 agli ottavi con la modesta Islanda. A prescindere dalla scelte in ottica convocazioni, Southgate avrà a sua disposizione una rosa
composta da giovani di grande prospettiva e già notevole esperienza internazionale, tra cui il giovane Foden, campione d’Inghilterra col City, ed una
serie di veterani al culmine della loro carriera e di sicura affidabilità, su tutti Kane il centravanti del Tottenham. Con questo giusto mix tra personalità-
esperienza dei nazionali di lungo corso e spregiudicatezza-freschezza dei giovani si creerà una compagine che, a prescindere dal sistema di gioco
scelte alla fine dal proprio tecnico, potrà sicuramente dire la sua in questa competizione.

INGHILTERRA
LA ROSA ALLENATORE: QUOTE VITTORIA

Portieri: VALORE ROSA:


SNAI
Dean Henderson 1,01 MLD €
(Manchester United), Sam
Johnstone (West Bromwich LA STELLA:
GOLDBET
Albion), Jordan Pickford H. Kane
Foto: shutterstock - Cosmin Iftode
(Everton)
EMERGENTE
EUROBET
Difensori: P. Foden
Foto: shutterstock - ph.FAB
Trent Alexander-Arnold
Foto: shutterstock - Oleksandr Osipov
(Liverpool), Ben Chilwell
(Chelsea), Conor Coady
Gareth Southgate
Gareth Southgate ha schierato la propria Inghilterra con
(Wolves), Reece James Dei tecnici alla guida delle nazionali più sistemi di gioco, passando da un 1-3-4-3 ad un 1-4-3-
(Chelsea), Harry Maguire più quotate di questo Europeo,
(Manchester United), Gareth Southgate è quello meno
3 negli ultimi impegni ufficiali del 2021 ma senza che
Tyrone Mings (Aston Villa), vincente, nessun trofeo o titolo nella nulla varia, solo nominalmente lo schieramento può
Luke Shaw (Manchester sua carriera da allenatore, e con la più
risicata esperienza da allenatore, tolte
risultare differente ma nei concetti e nella dislocazione
United), John Stones
le 151 panchine con il Middlesbrough dinamica in campo le idee rimangono le stesse.
(Manchester City), Kieran
ha sempre allenatore in nazionale, tra
Trippier (Atlético), Kyle L’Inghilterra sviluppa una fase offensiva orientata al
U21 e maggiore. Attualmente è alla
Walker (Manchester City) guida dei tre leoni dal 2016 prima ad consolidamento reiterato del possesso con una
interim e poi definitivamente con 48 costruzione bassa che coinvolge i quattro difensori, il
Centrocampisti partite all’attivo di cui 32 vittorie, 6
Jude Bellingham pareggi e 10 sconfitte con uno score metodista e una delle mezzeali con l’altra che va già a
di 112 reti fatte e 44 subite. In questo proiettarsi in avanti, occupando gli spazi intermedi.
(Dortmund), Phil Foden
percorso ha guidato l’Inghilterra fino
(Manchester City), Jack alla semifinale del mondiale 2018, Quest’origine del gioco si evolve ulteriormente divenendo
Grealish (Aston Villa), persa poi con la Croazia per 2-1, e
Jordan Henderson
un 3+2 quando il mediano o una delle mezzeali si abbassa
della UEFA Nations League nel 2019,
(Liverpool), Mason Mount persa poi con l’Olanda per 3-1. Non sulla linea dei difensori lavorando da braccetto e potendo
(Chelsea), Kalvin Phillips avrà vinto le competizioni a cui ha contare sui restanti centrocampisti in appoggio. Di
(Leeds United), Declan Rice partecipato di recente ma ha
dimostrato che la sua squadra ha dei conseguenza in fase dinamica l’Inghilterra si schiera con
(West Ham), Bukayo Saka
chiari principi di gioco radicati che, a una sorta di 1-3-4-3 aprendo i terzini e facendoli di fatto
(Arsenal), Jadon Sancho prescindere dal sistema di gioco
(Dortmund) utilizzato, gli ha permesso di arrivare lavorare come dei quinti, lasciando alte le due ali e
fino in fondo con solidità e cinicità, potendo contare su un riferimento avanzato
Attaccanti: questo annovera l’Inghilterra tra le
Dominic Calvert-Lewin pretendenti in quanto nazionale centralmente. Gli sviluppi sulle catene esterne
(Everton), Harry Kane capace di rendere al meglio nelle coinvolgono sempre la mezzala di parte in appoggio,
competizioni brevi.
(Tottenham), Marcus l’esterno alto che parte a tutta ampiezza per poi ricevere e
Rashford (Manchester
United), Raheem Sterling
ingaggiare duello o muoversi per linee interne favorendo
(Manchester City) l’avanzata del laterale basso di zona.
Queste continue rotazioni sono funzionali agli spazi La personalità ed il peso offensivo della punta centrale
concessi dagli avversari e favoriscono le combinazioni Kane, la rapidità, le doti nel duello, nella rifinitura e nella
rapide che portano a guadagnare il fondo e rifinire al finalizzazione degli esterni Sterling, Foden, Sancho e
centro cercando di sfruttare le doti aeree di Kane. Proprio Lingard compongono un tridente avanzato letale.
il capitano e centravanti dei Tre Leoni è il riferimento Parliamo di giocatori vincenti con i rispettivi club,
centrale per le combinazioni a muro e successive dall’indubbia esperienza internazionale e da doti tecniche
conclusioni o rifiniture per l’inserimento di uno degli fuori dal comune. Una squadra che in 48 gare ufficiali con
esterni o della mezzala di parte. Il gioco inglese si basa sul l’attuale tecnico ha avuto una media realizzativa di 2,3 reti
muovere rapidamente la palla senza che nessuno rimanga siglate per singola partita è una compagine a completa
mai fermo cercando di aprire le maglie avversarie e poi trazione offensiva che in una competizione breve come
attaccare laddove si crea lo spazio. Difensivamente un Europeo può annichilire qualunque avversario in
l’Inghilterra porta prima pressione ultra-offensiva per poi, breve tempo.
una volta saltati, ripiegare in 1-4-3-1-2 con uno degli
esterni che si abbassa sulla linea dei centrocampisti e PUNTI DI DEBOLEZZA
l’altro che rimane in posizionamento preventivo insieme La difesa inglese è composta da giocatori che, salvo alcuni
alla punta centrale. L’obiettivo è creare densità centrale ed come Maguire, Shaw e Walker, militano in club di media
allo stesso tempo non permettere giocate rapide in fascia e che presi singolarmente non garantiscono
verticale agli avversari, unica palese difficoltà inglese. quell’esperienza e quella sicurezza tali da considerare
Avevo dei centrali forti sull’uomo ma non impenetrabile la retroguardia. 44 reti subite in 48 gare
particolarmente rapidi, tendono a soffrire gli spazi aperti e sono quasi un goal a partita, un aspetto da non
le giocate dirette in verticale. sottovalutare. Fin quando si affrontano compagini di
medio-basso livello, la difesa inglese riuscirà agevolmente
PUNTI DI FORZA a gestirne i terminali offensivi. Purtroppo però, viste
La varietà di scelte nei singoli e nell’impianto tattico a alcune evidenti difficoltà come la difesa della profondità
disposizione di Southgate è il principale aspetto a favore non ottimale per la poca rapidità nei movimenti dei
dei Tre Leoni. Il reparto maggiormente folto, vario e di singoli, è prevedibile qualche apprensione di troppo
maggior caratura della nazionale inglese è quello quando andranno ad affrontare compagini attrezzate
offensivo. come e quanto loro.

Foto: Shutterstock.com - Alizada Studios


CROAZIA SCOZIA REP. CECA
Modulo 1-4-2-3-1 Modulo 1-3-5-2 Modulo 1-4-2-3-1
ALLENATORE ALLENATORE ALLENATORE
Zlatko Dalic Steve Clarke Jaroslav Silhavy

Foto: shutterstock - DarioZg Foto: shutterstock - Alizada Studios Foto: shutterstock - Mikolaj Barbanell

LA ROSA LA ROSA LA ROSA

Portieri: Portieri: Portieri:


Dominik Livaković (Dinamo Craig Gordon (Hearts), David Aleš Mandous (Olomouc), Jiří
Zagreb), Lovre Kalinić (Hajduk Marshall (Derby), Jon Pavlenka (Werder Bremen),
Split), Simon Sluga (Luton) McLaughlin (Rangers) Tomáš Vaclík (Sevilla)

Difensori: Difensori: Difensori:


Borna Barišić (Rangers), Liam Cooper (Leeds), Declan Jan Bořil (Slavia Praha), Jakub
Domagoj Bradarić (LOSC Lille), Gallagher (Motherwell), Grant Brabec (Viktoria Plzeň), Ondřej
Duje Ćaleta‐Car (Marseille), Hanley (Norwich), Jack Hendry Čelůstka (Sparta Praha),
Joško Gvardiol (Leipzig), Josip (Celtic), Scott McKenna Vladimír Coufal (West Ham),
Juranović (Legia Warszawa), (Nottingham Forest), Stephen Pavel Kadeřábek (Hoffenheim),
Dejan Lovren (Zenit), Mile O'Donnell (Motherwell), Tomáš Kalas (Bristol City),
Škorić (Osijek), Domagoj Vida Nathan Patterson (Rangers), Tomáš Holeš (Slavia Praha),
(Beşiktaş), Šime Vrsaljko Andy Robertson (Liverpool), Aleš Matějů (Brescia), David
(Atlético Madrid) Greg Taylor (Celtic), Kieran Zima (Slavia Praha)
Tierney (Arsenal)
Centrocampisti: Centrocampisti:
Mateo Kovačić (Chelsea), Luka Centrocampisti: Antonín Barák (Verona),
Modrić (Real Madrid), Marcelo Stuart Armstrong Vladimír Darida (Hertha
Brozović (Inter Milan), Milan (Southampton), Ryan Christie Berlin), Jakub Jankto
Badelj (Genoa), Nikola Vlašić (Celtic), John Fleck (Sheffield (Sampdoria), Alex Král (Spartak
(CSKA Moskva), Mario Pašalić United), James Forrest (Celtic), Moskva), Lukáš Masopust
(Atalanta), Ivan Perišić (Inter Ryan Fraser (Newcastle (Slavia Praha), Jakub Pešek
Milan), Mislav Oršić (Dinamo United), Billy Gilmour (Sparta Praha), Michal Sadílek
Zagreb), Luka Ivanušec (Chelsea), John McGinn (Aston (Liberec), Petr Ševčík (Slavia
(Dinamo Zagreb) Villa), Callum McGregor Praha), Tomáš Souček (West
(Celtic), Scott McTominay Ham)
Attaccanti: (Manchester United), David
Josip Brekalo (Wolfsburg), Turnbull (Celtic) Attaccanti:
Ante Budimir (Osasuna), Adam Hložek (Sparta Praha),
Andrej Kramarić (Hoffenheim), Attaccanti: Michael Krmenčík (PAOK),
Bruno Petković (Dinamo Ché Adams (Southampton), Tomáš Pekhart (Legia), Patrik
Zagreb), Ante Rebić (AC Milan) Lyndon Dykes (QPR), Kevin Schick (Leverkusen), Matěj
Nisbet (Hibernian) Vydra (Burnley)

VALORE ROSA: VALORE ROSA: VALORE ROSA:


364,10 MLN € 252,30 MLN € 195,15 MLN €

LA STELLA: LA STELLA: LA STELLA:


L. Modric A. Robertson P. Schick

EMERGENTE EMERGENTE EMERGENTE


N. Vlasic B. Gilmour A. Kral
13 giugno - ore 15:00 14 giugno - ore 15:00

18 giugno - ore 18:00 18 giugno - ore 21:00

22 giugno - ore 21:00 22 giugno - ore 21:00


GIRONE E
Nel girone E si contendono il passaggio del turno Svezia, Slovacchia, Polonia e Spagna. Le gare di questo raggruppamento si terranno tra Siviglia e San
Pietroburgo con notevoli difficoltà per le compagini che dovranno viaggiare da un polo all’altro dell’Europa. L’unica a non avere questa difficoltà sarà la
compagine iberica di Luis Enrique che giocherà le tre gare in casa a Siviglia. La Slovacchia ha deciso di fare base a San Pietroburgo dovendo qui
giocare due delle tre gare e con una sola trasferta da sobbarcarsi. In quest’ottica le “penalizzate” per loro scelta saranno la Svezia con base a Goteborg
e la Polonia con base a Sopot che dovranno viaggiare per tutto il periodo della fase a gironi.
La Spagna è la candidata a vincere questo girone anche se non va sottovalutata la Polonia di Lewandowski, squadra arcigna che potrebbe dire la sua in
questo girone. Potenziali outsider sono invece la Slovacchia e la Svezia, squadre con un organico inferiore sia per caratura tecnica per impianto tattico
ma che comunque potrebbero egualmente essere delle sorprese.
La Spagna del CT Luis Enrique arriva agli Europei 2021 da tre volte vincitori della competizione (1964, 2008, 2012) ma anche dalla cocente eliminazione
nel 2016 ad opera dell’Italia agli ottavi.
Lo score in fase di qualificazione li ha visti vincere 8 gare e pareggiarne 2 subendo solo 5 reti e siglandone 31. Gli iberici sono in una fase delicata del
loro percorso, il ricambio generazionale è iniziato ed il compito del CT non sarà facile. Dovrà assemblare una nazionale sopperendo alle assenze dei
veterani in uscita rimpiazzandoli con tanti giovani di prospettiva ma non tutti di grande esperienza internazionale ed altri giocatori più navigati ma non tutti
di totale affidabilità.

SPAGNA
LA ROSA ALLENATORE: QUOTE VITTORIA
Luis Enrique
Portieri: VALORE ROSA:
SNAI
David de Gea (Manchester 855,00 MLN €
United), Unai Simón
(Athletic), Robert Sánchez LA STELLA:
GOLDBET
(Brighton & Hove Albion) S. Busquets
Foto: shutterstock - Christian Bertrand

Difensori: EMERGENTE
EUROBET
José Gayà (Valencia), Jordi G. Moreno
Foto: shutterstock - Christian Bertrand
Alba (Barcelona), Pau
Foto: shutterstock - Sonia Arcos
Torres (Villarreal), Aymeric
Luis Enrique è una vecchia conoscenza
Laporte (Manchester City),
del calcio italiano. Parliamo di un
Eric García (Manchester Nella sua esperienza alla guida della compagine iberica,
allenatore esperto ed oculato nelle
City), Diego Llorente (Leeds scelte ma anche particolarmente Luis Enrique ha sempre schierato la squadra con quello
United), César Azpilicueta vincente nella sua decennale
(Chelsea) esperienza sul campo. Nelle sue che staticamente potrebbe essere definito come un 1-4-3-
parentesi da allenatore con Roma e 3 ma che nella sua declinazione dinamica varia a seconda
Centrocampisti: Celta de Vigo non ha ottenuto
particolari risultati. Nel triennio alla della fase che si analizza. La Spagna sviluppa gioco
Thiago Alcántara
guida del Barcelona ha vinto tutto ciò dominando le gare con un possesso palla reiterato ma
(Liverpool), Sergio Busquets che poteva, 2 campionati spagnoli, 3
(Barcelona), Koke (Atlético), coppe di Spagna, 1 Champions molto più rapido rispetto a quello, a volte stucchevole, a
Marcos Llorente (Atlético), League, 1 Supercoppa di Spagna, 1 cui ci aveva abituato in passato. Probabilmente l’assenza
Dani Olmo (Leipzig), Rodri Mondiale per Club e 1 Supercoppa
(Manchester City), Fabián Europea venendo premiato nel 2015 di giocatori di caratura tecnica sopra le righe nella zona
Ruiz (Napoli), Pablo Sarabia come allenatore dell’anno. Ha poi nevralgica del campo, ha portato una maggiore
iniziato a guidare la compagine iberica
(Paris), Ferran Torres consapevolezza nel non rischiare oltremodo e giocare
nel 2018, dovendola lasciare dal
(Manchester City), Adama marzo 2019 al novembre 2019 per palla velocemente quando si può. In fase offensiva la
Traoré (Wolves) problemi personali, rientrando poi in
carica e guidandola fino all’Europeo. Spagna avvia la manovra con una costruzione 4+2 con
Attaccanti: Nel complesso Luis Enrique in 17 gare una delle mezzeali che si abbassa a ridosso della mediana
Álvaro Morata (Juventus), ha ottenuto 9 vittorie, 5 pareggi e 3
sconfitte subendo 15 reti e siglandone e l’altra che si proietta in avanti sulla trequarti offensiva,
Gerard Moreno (Villarreal),
37 senza però raggiungere nessun finendo spesso per affiancarsi alla punta centrale. Questo
Mikel Oyarzabal (Real
particolare traguardo nelle
Sociedad), Pedri competizioni a cui ha partecipato. Ad di fatto disegna una Spagna che in possesso muove i
(Barcelona) oggi Euro 2021 è per lui, la Spagna singoli interpreti passando da un 1-4-3-3 ad un 1-4-2-3-1
come nazionale e movimento,
l’occasione per ritornare ai fasti o al 1-4-2-4 a seconda degli interpreti e degli spazi
passati e reimporre il proprio credo. concessi dagli avversari. Le catene esterne sono quelle di
maggior dinamismo. Solitamente la mezzala di zona si
abbassa dando copertura e sostegno al terzino di parte che
potrà così proiettarsi in avanti nello spazio liberato dell’ala
di zona che lavorerà dentro al campo da appoggio. Queste gioco di qualità efficace in funzione del risultato. Ad oggi
rotazioni esterne favoriscono il palleggio ma permettono la Spagna non ha un campione che si erge sopra tutti o un
di sfruttare contemporaneamente l’ampiezza e gli spazi reparto che la fa da padrone, ma può contare sulla coralità
intermedi. Nel primo caso cercando di mandare sul fondo e sulla condivisione di idee di un gruppo che risultano il
uno degli interpreti di fascia per rifiniture arretrate al vero punto di forza di questa nazionale.
limite o tese al centro. Nell’altro caso sfruttano il
movimento incontro della punta centrale, Morata o PUNTI DI DEBOLEZZA
Moreno, per combinazioni rapide a ridosso della linea Nel lungo periodo la Spagna ha subito 15 reti su 17 gare
difensiva avversaria per poi rifinire per l’inserimento di un di Luis Enrique da CT con una media di quasi 1 goal a
centrocampista o concludere dalla distanza. La stessa partita. Nelle ultime tre gare ufficiali la Spagna ha subito 3
punta centrale è quella che fornisce anche la potenziale reti da Kosovo, Georgia e Grecia con errori individuali e
soluzione diretta smarcandosi in corto-lungo verso la di reparto. Questi numeri lasciano perplessi.•Non è più la
profondità e suggerendo la giocata diretta a difensori e Spagna• di Piquè o Puyol e neanche quella di Sergio
centrocampisti. In non possesso gli iberici aggrediscono Ramos, elemento di spessore e personalità a cui, per
alti andando sui riferimenti e cercando il recupero motivi di condizione, il CT ha deciso di rinunciare. Tutto
immediato nell’ultimo terzo di campo. Se invece decidono questo va a delineare una difesa poco esperta ed affiatata,
di ripiegare lo fanno in 1-4-2-3-1 predisponendo una piena di tanti giovani o giocatori di medio livello. Il
mezzala ed il mediano a presidio della zona a ridosso della reparto difensivo iberico non da la giusta sicurezza tale da
linea difensiva e lasciando il compito all’altro interno di definirlo impenetrabile. Perdere anche un punto di
centrocampo di aggredire eventuale regista avversario. riferimento tra i pali come De Gea, in evidente calo di
Questo assetto crea densità centrale ma anche i condizione e rendimento nell’ultimo periodo, ha fatto
presupposti per recuperi immediati della palla. La linea perdere delle certezze.•Ad oggi la squadra subisce in
difensiva però non esula da difficoltà soprattutto nella negativo un cambio generazionale che ha portato nuova
gestione delle giocate dirette e degli inserimenti. linfa ma non dei pronto utilizzo tale da non far
rimpiangere il passato nel breve periodo. Quando subisci
PUNTI DI FORZA troppe occasioni da compagini di minor caratura è
Il tempo passa e gli interpreti necessariamente cambiano difficile rimanere illesi in competizioni brevi. Ad oggi la
ma le idee alla base del calcio iberico rimangono le stesse. Spagna avrebbe serie difficoltà ad affrontare i reparti
Il dominio del gioco e uno sviluppo offensivo funzionale offensivi importanti delle più quotate nazionali di questo
agli spazi ed agli avversari è l’eredità che gli anni d’oro del Europeo.
calcio spagnolo hanno lasciato alla nuova generazione.
Luis Enrique gestisce una nazionale che, benchè giovane e
in alcuni aspetti inesperta, continua a dare quell’idea di

Foto: Shutterstock.com - katatonia82


POLONIA SLOVACCHIA SVEZIA
Modulo 1-3-5-2 / 1-3-4-1-2 / 1-4-3-3 Modulo 1-4-4-1-1 / 1-4-3-3 / 1-4-3-2-1 Modulo 1-4-4-2
ALLENATORE ALLENATORE ALLENATORE
Paulo Sousa Stefan Tarkovic Janne Andersson

Foto: shutterstock - Mikolaj Barbanell shutterstock - IrkoValenko Foto: shutterstock - Alizada Studios

LA ROSA LA ROSA LA ROSA

Portieri: Portieri: Portieri:


Łukasz Fabiański (West Ham), Martin Dúbravka (Newcastle), Karl-Johan Johnsson
Łukasz Skorupski (Bologna), Dušan Kuciak (Lechia Gdańsk), (København), Kristoffer
Wojciech Szczęsny (Juventus) Marek Rodák (Fulham) Nordfeldt (Gençlerbirliği),
Robin Olsen (Everton)
Difensori: Difensori:
Jan Bednarek (Southampton), Dávid Hancko (Sparta Praha), Difensori:
Bartosz Bereszyński Tomáš Hubočan (Omonoia), Ludwig Augustinsson (Werder
(Sampdoria), Kamil Glik Martin Koscelník (Liberec), Bremen), Pierre Bengtsson
(Benevento), Michał Helik Peter Pekarík (Hertha Berlin), (Vejle), Marcus Danielson
(Barnsley), Tomasz Kędziora Ľubomír Šatka (Lech Poznań), (Dalian Yifang), Andreas
(Dynamo Kyiv), Kamil Milan Škriniar (Inter Milan), Granqvist (Helsingborg), Filip
Piątkowski (Raków Martin Valjent (Mallorca), Helander (Rangers), Pontus
Częstochowa), Tymoteusz Denis Vavro (Huesca) Jansson (Brentford), Emil
Puchacz (Lech Poznań), Maciej Krafth (Newcastle United),
Rybus (Lokomotiv Moskva) Centrocampisti: Victor Lindelöf (Manchester
László Bénes (Augsburg), United), Mikael Lustig (AIK)
Centrocampisti: Ondrej Duda (Köln), Ján
Paweł Dawidowicz (Verona), Greguš (Minnesota), Marek Centrocampisti:
Przemysław Frankowski Hamšík (IFK Göteborg), Lukáš Jens-Lys Cajuste (Midtjylland),
(Chicago Fire), Kamil Jóźwiak Haraslín (Sassuolo), Jakub Viktor Claesson (Krasnodar),
(Derby), Mateusz Klich (Leeds), Hromada (Slavia Praha), Patrik Albin Ekdal (Sampdoria), Emil
Kacper Kozłowski (Pogoń Hrošovský (Genk), Juraj Kucka Forsberg (Leipzig), Dejan
Szczecin), Grzegorz Krychowiak (Parma), Stanislav Lobotka Kulusevski (Juventus),
(Lokomotiv Moskva), Karol (Napoli), Tomáš Suslov Sebastian Larsson (AIK),
Linetty (Torino), Jakub Moder (Groningen), Vladimír Weiss Kristoffer Olsson (Krasnodar),
(Brighton), Przemysław (Slovan Bratislava) Robin Quaison (Mainz), Ken
Płacheta (Norwich), Piotr Sema (Watford), Mattias
Zieliński (Napoli) Attaccanti: Svanberg (Bologna), Gustav
Róbert Boženík (Feyenoord), Svensson (Guangzhou)
Attaccanti: Michal Ďuriš (Omonoia),
Dawid Kownacki (Fortuna Róbert Mak (Ferencváros), Attaccanti:
Düsseldorf), Robert Ivan Schranz (Jablonec) Marcus Berg (Krasnodar),
Lewandowski (Bayern), Alexander Isak (Real Sociedad),
Arkadiusz Milik (Marseille), Jordan Larsson (Spartak
Karol Świderski (PAOK), Jakub Moskva)
Świerczok (Piast Gliwice)

VALORE ROSA: VALORE ROSA: VALORE ROSA:


272,90 MLN € 116,70 MLN € 202,85 MLN €

LA STELLA: LA STELLA: LA STELLA:


R. Lewandowski M. Skriniar A. Isak

EMERGENTE EMERGENTE EMERGENTE


P. Zielinski S. Lobotka D. Kulusevski
14 giugno - ore 18:00 14 giugno - ore 21:00

19 giugno - ore 21:00 18 giugno - ore 15:00

23 giugno - ore 18:00 23 giugno - ore 18:00


GIRONE F
Nel girone F si contendono il passaggio del turno i campioni uscenti del Portogallo, la Francia, la Germania e l’Ungheria. Le gare di questo blocco si
divideranno tra Budapest e Monaco di Baviera. Il Portogallo ha deciso di fare base in terra ungherese a Budapest in virtù delle due gare su tre che
giocheranno allo stadio cittadino.
La Francia invece ha optato per il ritiro a Clairefontaine-en-Yvelines per poi muoversi due volte in direzione Budapest e la restante in terra teutonica a
Monaco di Baviera. Ungheria e Germania invece hanno optato per restare nelle rispettive nazioni a Telki e Herzogenaurach limitando al minimo gli
spostamenti. In questo blocco non c’è una squadra favorita sulle altre.
Esclusa l’Ungheria, outsider del gruppo, Portogallo, Francia e Germania hanno l’organico, lo storico e la preparazione tecnico-tattica per essere
potenziali “prime delle classe”.
La Francia è quella leggermente più accreditata alla prima posizione seguita subito dopo dall’esperta Germania e dal rinnovato Portogallo, campione in
carica. In questo caso ogni gara potrebbe essere decisiva nell’ottica del computo finale, la cosa certa è che in ogni match si vedranno campioni sfidarsi e
dimostrazioni di grande calcio.

FRANCIA
LA ROSA ALLENATORE: QUOTE VITTORIA

Portieri: VALORE ROSA:


SNAI
Hugo Lloris (Tottenham), 1,04 MLD €
Mike Maignan (Milan),
Steve Mandanda LA STELLA:
GOLDBET
(Marseille) K. Mbappé
Foto: shutterstock - John Dvorak

Difensori: EMERGENTE
EUROBET
Lucas Digne (Everton), Léo K. Coman
Foto: shutterstock - Christian Bertrand
Dubois (Lyon), Lucas
Foto: shutterstock - Marco Iacobucci Epp
Hernández (Bayern),
Presnel Kimpembe (Paris),
Dider Deschamps
Jules Koundé (Sevilla), Il CT tecnico francese, vecchia La Francia del CT Deschamps, vincitrice del 1984 e del
Clément Lenglet conoscenza del calcio italiano sia da 2000, arriva agli Europei 2021 con voglia di rivalsa dopo
(Barcelona), Benjamin giocatore che da allenatore della
Pavard (Bayern), Raphaël Juventus, vanta una ventennale la cocente sconfitta per i 1-0 in finale ad Euro 2016 ad
Varane (Real Madrid), Kurt esperienza in panchina che lo ha visto opera del Portogallo. I francesi approdano alla
Zouma (Chelsea) vincere 1 Campionato di Francia, 2
Supercoppe francesi, 4 Coppe di lega competizione con uno score positivo di 8 vittorie, 1
e un Mondiale nel 2018. Attualmente pareggio ed 1 sconfitta (contro la Turchia nel 2019)
Centrocampisti: è al timone della nazionale blues dal
Kingsley Coman (Bayern), 2012 con 111 gare all’attivo ed uno
avendo all’attivo 25 reti siglate e solamente 6 subite. La
N'Golo Kanté (Chelsea), score di 73 vittorie, 20 pareggi e sole Francia parteciperà così alla 13esima fase finale
Thomas Lemar (Atlético 18 sconfitte, con 219 reti fatte e 92
subite, che lo hanno visto arrivare fino
consecutiva non mancando dalla Coppa del Mondo del
Madrid), Paul Pogba
(Manchester United),
in fondo alle ultime due competizioni 1994, avendo raggiunto cinque finali e vinte tre.
internazionali disputate. Nonostante
Adrien Rabiot (Juventus), qualche scelta impopolare in ottica
Deschamps avrà a disposizione una rosa di giocatori di
Moussa Sissoko convocazioni, lasciando fuori alcuni qualità sopra le righe e grande esperienza internazionale
(Tottenham), Corentin elementi in grande condizione,
Tolisso (Bayern) Deschamps arriva all’Europeo da
che, se adeguatamente amalgamanti, cederanno
super favorito potendo contare su una difficilmente il passo.
Attaccanti: rosa che ha costruito nel tempo,
cresciuto e plasmato alle sue idee.
Nei recenti impegni ufficiali la squadra francese si è
Wissam Ben Yedder
orientata su uno schieramento che staticamente potrebbe
(Monaco), Karim Benzema
(Real Madrid), Ousmane essere inquadrato come un 1-4-2-3-1. Punti fissi dello
Dembélé (Barcelona), scacchiere di Deschamps sono degli esterni rapidi nei
Olivier Giroud (Chelsea),
primi passi, abili nel duello individuale e dotati di una
Antoine Griezmann
(Barcelona), Kylian Mbappé buona vena realizzativa (Mbappé, Coman, Dembélé,
(Paris), Marcus Thuram Thuram, Lemar), un trequartista dinamico, capace di agire
(Mönchengladbach) tanto come raccordo tra i reparti che all’occorrenza come
punta aggiunta (Griezmann, Ben Yedder) ed un terminale
offensivo “di peso” dotato di buona qualità che gli (20 goal con il Monaco) e Griezmann (13 goal con il
permetta di essere tanto utile come pivot per le Barcelona) offre una batteria offensiva che, valorizzata da
combinazioni rapide e le giocate a muro che efficace sotto un sistema di gioco che ne permette lo schieramento in
porta (Giroud, Benzema). La manovra inizia sempre dal concomitanza, può mettere seriamente in difficoltà
basso con un consolidamento ed un origine del gioco che qualunque avversario. In una competizione breve avere
variano a seconda degli interpreti. Quello basico è un tanti giocatori col senso del goal affinato da possibilità in
giropalla in 4+2 coinvolgendo l’intera linea difensiva e la più di sbloccare rapidamente le gare ed incanalarle sui
mediana per poi sviluppare gioco esternamente sotto binari giusti.
forma di 1-4-2-4. Quella più evoluta vede uno dei mediani
entrare nella linea (salida lavolpiana) e costruire a tre PUNTI DI DEBOLEZZA
permettendo ai terzini di alzare il proprio baricentro, La troppa scelta alle volte porta a fare errori di
anche se non a tutta ampiezza ma in una insolita valutazione. Come da un lato avere tanta qualità aumenta
posizione dentro al campo. Nella zona centrale agisce il il potenziale e la caratura generale della squadra, allo
mediano rimanente ed il trequartista centrale in appoggio. stesso modo può portare conseguenze negative. C’è il
Questa dislocazione dinamica porta quindi la squadra a rischio che la tendenza a specchiarsi troppo cercando la
ridisegnarsi in una sorta di 1-3-4-3 dove l’ampiezza è data qualità porti Deschamps a fare delle scelte che
solo dagli esterni offensivi mentre i terzini lavorano in pregiudichino gli equilibri in campo. Inserire dei giocatori
appoggio dentro al campo. Da queste due declinazioni importanti ma poco tendenti alla fase di interdizione con
dinamiche del calcio dei francesi nascono le giocate più l’idea di fondo di schiacciare immediatamente l’avversario
frequenti. L’ampiezza viene data dagli esterni alti che potrebbe risultare una moneta dal rovescio inaspettato. La
combinando con il laterale basso di parte permettono Francia aggredisce alto ma non sempre riuscirà a
l’inserimento nello spazio di uno degli interpreti di catena recuperare palla nell’ultimo terzo ed avrà li’ bisogno di
per andare alla rifinitura dal fondo. Se invece l’esterno difendersi con i giusti uomini e nei tempi più rapidi
porta la palla dentro al campo si sviluppano giocate a possibili. Ad oggi l’unico punto debole per la nazionale
muro e rapide combinazioni a ridosso della linea francese potrebbe solamente essere una perdita di
avversaria. La giocata di maggiore frequenza viene equilibrio in campo per troppa tendenza allo sviluppo
innescata, in alternanza, dal movimento in profondità offensivo.
della punta centrale o del trequartista che attaccando la
verticale inducono i centrocampisti o i difensori a giocare
in attacco diretto. Da un punto di vista difensivo, la
Francia aggredisce alto le squadre avversarie dislocandosi
con una sorta di 1-4-1-4-1 con uno dei mediani che si alza
in pressione ultra-offensiva e l’altro che agisce da
frangiflutti difensivo davanti alla linea. Squadra aggressiva
e molto abile nel recupero alto, leggermente in difficoltà
se attaccata rapidamente in verticale.

PUNTI DI FORZA
La continuità di essere guidati da tempo dallo stesso
allenatore che ha visto crescere e migliorare due
generazioni di calciatori francesi avvantaggia la nazionale
transalpina in termini di qualità di gioco. La rosa francese
è quella probabilmente più completa con addirittura tanti,
forse troppi, giocatori di qualità lasciati fuori. La Francia
viaggia ad una media di quasi 2 goal siglati a partita da
quando viene guidata da Deschamps. L’aspetto su cui non
si hanno dubbi è che il potenziale offensivo della Francia
è oltremodo importante ed è ciò che a oggi può essere
definito il punto forte di questa squadra. Avere in rosa
giocatori come Mbappè (27 goal nell’ultima stagione con
il PSG), Benzema (23 goal col Real Madrid), Ben Yedder Foto: Shutterstock.com -Alizada Studios
PORTOGALLO Il Portogallo del CT Santos arriva agli Europei 2021 da
Campione in carica con voglia di essere protagonista ed
LA ROSA ALLENATORE: eventualmente riconfermarsi. I portoghesi approcciano
Fernando Santos
Portieri: questo Europeo con una qualificazione ottenuta con 5
Anthony Lopes (Lyon), Rui vittorie, 2 pareggi ed 1 sola sconfitta (con l’Ucraina nel
Patrício (Wolves), Rui Silva
2019) ed uno score di 22 reti fatte e solo 6 subite. Le
(Granada)
aspettative per gli uomini di Santos sono tante ma
Difensori: partono svantaggiati già da un piazzamento in un girone
João Cancelo (Manchester di ferro, primo ostacolo da superare. La rosa che vinse
City), Rúben Dias
(Manchester City), José
l’ultima competizione era completa e formata da tanti
Fonte (LOSC Lille), Raphael
Foto: shutterstock - Mikolaj Barbanell
giocatori esperti, quella attuale è addirittura
L’attuale CT della nazionale
Guerreiro (Dortmund), potenzialmente migliore potendo vantare su giovani di
portoghese vanta un’esperienza
Nuno Mendes (Sporting
trentennale che inizia nel lontano valore come Bruno Fernandes, João Félix e André Silva e
CP), Pepe (Porto), Nélson 1988 con l’Estoril Praia e arriva fino ad
Semedo (Wolves) oggi costellata dai successi con i club 1 sull’esperienza e voglia di continuare a stupire di veterani
Campionato portoghese con il Porto, come Pepe, Fonte, Carvalho e Cristiano Ronaldo.
Centrocampisti: 2 Coppe portoghesi, 2 Supercoppe
William Carvalho (Real portoghesi, 1 Coppa di Grecia e con la
Nazionale con un Europeo (2016) e di La nazionale campione in carica, nonostante qualche
Betis), Danilo (Paris), Bruno
una Uefa Nations League (2019). variazione-test nei singoli interpreti, mantiene invariato
Fernandes (Manchester Attualmente è in carica dal 2014
United), Gonçalo Guedes potendo vantare uno score più che nel tempo il sistema di gioco 1-4-3-3 che la
(Valencia), João Moutinho positivo con 82 gare di cui 52 vinte, 17 contraddistingue da tempo. Il gioco portoghese è
(Wolves), Rúben Neves pareggiate e 13 perse avendo siglato
171 reti e subite solo 66. Ha piuttosto lineare. Partono da una costruzione bassa in
(Wolves), Sérgio Oliveira
(Porto), João Palhinha selezionato il meglio del calcio 4+1 con dei difensori centrali di grande personalità,
portoghese, scegliendo di dare fiducia
(Sporting CP), Pote
allo zoccolo duro ed, attorno a questa nonostante la giovane età, che spesso si avventura in
(Sporting CP), Renato ossatura, far crescere e, si spera per lunghe conduzioni per poi innescare le catene esterne. In
Sanches (LOSC Lille), lui, consacrare una serie di giovani
Bernardo Silva (Manchester promesse. quest’ottica vi è uno degli aspetti di dinamicità dei
City) portoghesi. Le mezzeali si dimostrano molto mobili
alternandosi tra un attacco alle mezze posizioni e un
Attaccanti:
João Félix (Atlético Madrid),
lavoro in ampiezza. In prima battuta il terzino di zona
Diogo Jota (Liverpool), rimane basso a sostegno con la mezzala che si apre e
Cristiano Ronaldo l’esterno alto che si proietta in avanti, quello opposto
(Juventus), André Silva
invece stringe il campo lavorando da sottopunta. Questa
(Eintracht Frankfurt), Rafa
Silva (Benfica) dinamicità nelle posizioni in campo origina lo sviluppo a
tre che porta l’ala di zona al duello, l’inserimento della
mezzala per linee interne o la combinazione al limite tra
ala opposta e punta centrale. Chiusi nello sviluppo in
quella zona di campo, cambiano fronte sulla mezzala
QUOTE VITTORIA QUOTE VITTORIA opposta che premierà il movimento in sovrapposizione
VALORE ROSA: del terzino di parte che andrà a cercare la rifinitura
SNAI
769,00 MLN € morbida al centro sfruttando le doti aeree dei propri
terminali offensivi. Il Portogallo è una squadra di
LA STELLA:
GOLDBET palleggio che preferisce più un gioco rapido sul corto che
C. Ronaldo
Foto: shutterstock - Bestino
un attacco diretto. La linea difensiva avversaria viene
EMERGENTE quindi spesso messa in difficoltà dagli scambi corti tra gli
EUROBET
J. Félix
Foto: shutterstock - ph.FAB interpreti offensivi, dagli inserimenti delle mezzeali e dalla
buona vena realizzativa dei portoghesi dalla distanza. In
non possesso il Portogallo porta una prima pressione
blanda volta ad indirizzare la giocata avversaria ma
sostanzialmente si orienta per un ripiegamento in 1-4-3-1-
2 lasciando alti la punta centrale ed uno degli esterni per
eventuale cambio fronte. Densità centrale ed aggressività
nei contrasti identificano il loro gioco difensivo.
PUNTI DI FORZA
La rosa a disposizione di Santos per questi Europei è
profonda, completa e sotto alcuni aspetti anche più
pronta di quella del 2016. In quella competizione a
centrocampo Gomes, Adrien Silva, Joao Mario e Renato
Sanches affiancavano i veterani di lungo corso Carvalho,
Moutinho e Danilo Pereira per un centrocampo
sostanzialmente muscolare più che di grande qualità. Oggi
invece il tasso tecnico si è elevato, ci sono, oltre ad alcuni
di questi, il campione d’Inghilterra Bernardo Silva, il
regista dei Wolves Neves e il prolifico Bruno Fernandes
del Manchester United. Nel 2016 in attacco Santos aveva
a disposizione la stella Ronaldo affiancata da giocatori
importanti, ma in declino, come Quaresma e Nani e da
seconde linee come Eder e Rafa Silva. Oggi può contare
sulla leggenda CR7 ma anche su Andrè Silva (28 goal con
l’Eintracht), Diogo Jota (stella del Liverpool con un buon
rendimento), Pedro Gonçalves (23 goal con lo Sporting
campione di Portogallo) e sul fuoriclasse Joao Felix
(Atletico Madrid). La vera forza di questo gruppo è dalla
cintola in su, una squadra capace di imporre il proprio
gioco ed annichilire le difese avversarie con rapide
accelerazioni ed importante vena finalizzatoria.

PUNTI DI DEBOLEZZA
Nel 2016 in difesa i “campioni” erano guidati dall’esperto
Bruno Alves che insieme a Pepe, Cedric, Ricardo
Carvalho, Fonte e Guerreiro avevano blindato la porta di
Rui Patricio limitando i danni al minimo. Oggi invece
alcuni di questi vengono riconfermati ed hanno il
compito di affiancare le nuove leve Cancelo, Mendes e il
miglior giocatore dell’anno in Premier League, Ruben
Dias. Un’età media molto bassa e militanza internazionale
breve preoccupano in termini di tenuta nervosa e
potenziali falle difensive. Le 6 reti subite negli ultimi 5
incontri ufficiali evidenziano un reparto arretrato ancora
non ben amalgamato con spesso degli errori di
valutazione grossolani che si trasformano in pericoli per
la porta di Lopes. Ad oggi l’unico neo di questa nazionale
di grande qualità è una linea difensiva ancora non formata
del tutto e che necessita ancora un po’ di tempo per la
completa maturazione.

Foto: Shutterstock.com - A.Ivanov_Football


GERMANIA La Germania del CT Low arriva agli Europei 2021 con
voglia di vendicare la cocente sconfitta in semifinale di
LA ROSA ALLENATORE: Euro 2016 contro la Francia (2-0) e soprattutto cercare di
Joachim Low
Portieri: rimpinguare la bacheca di titoli europei ferma al 1996.
Manuel Neuer (Bayern), L’approccio alla competizione è stato quasi perfetto con 7
Bernd Leno (Arsenal), Kevin
vittorie ed 1 sconfitta (contro l’Olanda nel 2019) siglando
Trapp (Frankfurt)
30 reti e subendone solo 7. Dopo il Mondiale vinto nel
Difensori: 2014 e la Confederations Cup nel 2017, il movimento
Emre Can (Dortmund), calcistico tedesco vive un periodo non facile. Si ritrovano
Matthias Ginter
(Mönchengladbach), Robin
nel pieno di un ricambio generazionale a tutti gli effetti
Gosens (Atalanta), Christian
Foto: shutterstock - Alizada Studios
con alcuni veterani come Boateng, Ozil, Goetze e Gomez
Low ha iniziato la sua carriera da
Günter (Freiburg), Marcel fuori dal giro della nazionale da tempo, altri pronti a
allenatore nel lontano 1996, dopo due
Halstenberg (Leipzig), Mats
anni da secondo di Klinsmann, lasciare come Neuer ed una nuova generazione composta
Hummels (Dortmund), vincendo 1 Coppa di Germania e 1
Lukas Klostermann campionato d’Austria, per poi passare dai vari Rudiger, Havertz, Kimmich e Werner che deve
(Leipzig), Robin Koch a guidare la nazionale nel 2004 crescere, dimostrare ed imporsi. Questo Europeo non
(Leeds), Antonio Rüdiger vincendo il Mondiale del 2014 e la
Confederations Cup del 2017. parte nel migliore dei modi visto l’inserimento in un
(Chelsea), Niklas Süle
In questo percorso di 191 gare ufficiali girone particolarmente difficile ma sarà compito di Low
(Bayern)
ha ottenuto 122 vittorie, 37 pareggi e
32 sconfitte siglando ben 456 reti e trovare la quadra e fare il meglio possibile.
Centrocampisti: subendone solo 194. Ad oggi è uno
Serge Gnabry (Bayern), degli allenatori che ha maggiormente
Leon Goretzka (Bayern), influenzato il calcio teutonico essendo La Germania fonda il suo impianto tattico su un 1-4-3-3
İlkay Gündoğan stato colui che ha appoggiato ed molto dinamico che varia la sua forma a seconda della
(Manchester City), Jonas indirizzato il cambio metodologico e
generazionale dopo la disfatta nel fase di gioco che si va ad analizzare. La fluidità del
Hofmann
Mondiale casalingo del 2006, capace sistema di gioco dei teutoni si denota maggiormente in
(Mönchengladbach), Joshua di puntare sui giovani, dargli tempo di
Kimmich (Bayern), Toni crescere e portarli dopo poco tempo fase di possesso. La linea difensiva a quattro ruota con il
Kroos (Real Madrid), Jamal sul tetto del mondo. In questa terzino sinistro che diventa di fatto un braccetto e
Musiala (Bayern), Florian competizione si ritrova a dover far i
conti con qualche defezione l’omologo sul lato opposto si alza sulla linea mediana, i
Neuhaus
dell’ultimo momento, su tutte Reus, tre centrocampisti restano inizialmente in posizione e
(Mönchengladbach), Leroy
ma ha dalla sua l’esperienza ed una
Sané (Bayern)
rosa competitiva da guidare al miglior l’ampiezza sul versante mancino viene data dal leggero
risultato possibile. arretramento dell’esterno offensivo di zona. L’altra ala
Attaccanti:
Kai Havertz (Chelsea), invece stringe il campo andandosi a posizionare sulle
Thomas Müller (Bayern), mezze posizioni, quasi al fianco della punta centrale.
Kevin Volland (Monaco), Questo disegna un 1-3-5-2 che va ulteriormente a
Timo Werner (Chelsea)
modificarsi in 1-3-4-2-1 quando la mezzala mancina si
alza sulla stessa linea degli altri due terminali offensivi,
lavorando con l’ala opposta alle spalle del centravanti. La
costruzione tedesca è sviluppata mediante precisi passaggi
QUOTE VITTORIA
volti a muovere gli avversari ma non è mai stucchevole.
VALORE ROSA: La prima soluzione è sempre in verticale con la punta
769,00 MLN €
964,00
SNAI 9,00
centrale, l’ala destra e una delle mezzeali che, smarcandosi
LA STELLA: in corto-lungo, suggeriscono la soluzione diretta dai
T. Kroos
GOLDBET 8,00 difensori. L’ampiezza, data da terzino destro e ala sinistra,
Foto: Foto: shutterstock
shutterstock - Bestino
- Christian Bertrand

viene sfruttata per rapide combinazioni in catena


EMERGENTE
K. Havertz
Foto: shutterstock - ph.FAB
EUROBET 9,00 funzionali a portare il terzino sul fondo alla rifinitura tesa
Foto: shutterstock - Vladimir Koshkarov
al centro o servire l’esterno nello spazio che guiderà per
linee interne innescando combinazioni al limite o cercherà
il fondo per poi rifinire arretrato per uno degli incursori.
Queste soluzioni dimostrano quanto il gioco della
Germania abbia dei chiari e radicati principi ma allo
stesso tempo si adegui alle scelte degli avversari. In non
possesso i teutoni aggrediscono alti per poi, una volta
superati, ripiegare in 4-2-3-1, creando densità centrale e
rapidi raddoppi esterni. Le difficoltà non si generano
dall’interpretazione difensiva ma spesso dal troppo
UNGHERIA
rischio in palleggio che li espone alle rapide transizioni
avversarie. Modulo 1-3-5-2
ALLENATORE
PUNTI DI FORZA Marco Rossi

La Germania ha rivoluzionato alcuni settori, inserendo


volti nuovi e giovani emergenti, ma mantenendo invariata
una caratteristica che li ha contraddistinti negli anni, la
grande pericolosità offensiva. I tedeschi possono contare shutterstock - IrkoValenko

su centrocampisti di inserimento di grande vena LA ROSA


realizzativa come Gundogan e Goretzka, su
Portieri:
trequartisti/seconde punte di altrettanta qualità come
Ádám Bogdán (Ferencváros),
Havertz ed il rientrante Muller e soprattutto hanno un Dénes Dibusz (Ferencváros),
reparto avanzato completo e capace di interpretare al Péter Gulácsi (Leipzig)
meglio i dettami del tecnico Low potendo annoverare
Difensori:
giocatori di caratura internazionale come Sané, Gnabry, Bendegúz Bolla (Fehérvár),
Werner e Volland. Non a caso, la nazionale tedesca sotto Endre Botka (Ferencváros),
la gestione Low viaggia ad una media di almeno 2 goal a Attila Fiola (Fehérvár), Ákos
Kecskés (Lugano), Ádám Lang
partita. Questo aspetto crea notevole apprensione negli (Omonia Nicosia), Gergő
avversari costretti prima di tutto a difendere e guardarsi le Lovrencsics (Ferencváros), Loïc
spalle, allo stesso modo da un importante vantaggio nello Négo (Fehérvár), Willi Orbán
(Leipzig), Attila Szalai
sbloccare rapidamente le gare, aspetto che in una
(Fenerbahçe)
competizione breve vuol dire tanto.
Centrocampisti:
PUNTI DI DEBOLEZZA Tamás Cseri (Mezőkövesd),
Dániel Gazdag (Philadelphia
In poco tempo la Germania ha dovuto rinunciare a Union), László Kleinheisler
giocatori importanti per il reparto difensivo operando un (Osijek), Ádám Nagy (Bristol
cambio generazionale forse troppo repentino. I vari Sule, City), András Schäfer
(Dunajská Streda), Dávid Sigér
Rudiger, Ginter e Can (quando schierato in difesa) sono (Ferencváros), Kevin Varga
giocatori di buona affidabilità ma che al momento non (Kasımpaşa), Roland Varga
hanno ancora quell’affiatamento da portarci a considerare (MTK Budapest)

la difesa della nazionale tedesca come impenetrabile. In


Attaccanti:
pochi mesi la Germania ha incamerato due risultati János Hahn (Paks), Filip
negativi che lasciano perplessi. Subire 6 reti dalla Spagna a Holender (Partizan), Nemanja
novembre 2020 e 2 dalla “modesta” Macedonia a fine Nikolić (Fehérvár), Roland
Sallai (Freiburg), Szabolcs
marzo 2021 con pressochè gli stessi uomini a difesa della Schön (FC Dallas), Ádám Szalai
porta di Neuer/Leno/Trapp destano delle (Mainz)
preoccupazioni. Se dal centrocampo in su la Germania è
una delle nazionali più complete e pericolose, nella
retroguardia ha ancora qualcosa da registrare e questo
potrebbe essere la falla o punto debole di questa
corazzata.
VALORE ROSA:
86,85 MLN €

LA STELLA:
W. Orban

EMERGENTE
A. Szalai
15 giugno - ore 18:00 15 giugno - ore 21:00

19 giugno - ore 15:00 19 giugno - ore 18:00

23 giugno - ore 21:00 23 giugno - ore 21:00


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