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ANNO 25. N.15 (1193), 13 aprile 2024. Poste Italiane Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art.

1, c1, DCB Milano. Non acquistabile separatamente da La Gazzetta dello Sport, € 2,20 (SportWeek € 0,70 + La Gazzetta dello Sport € 1,50).
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DAL SUO RITIRO DI JACKSONVILLE,

RITROVATO. BIS D’ORO? IO CI CREDO»


DI TOKYO SI RACCONTA IN ESCLUSIVA

IN FLORIDA: «MI ERO PERSO, QUI MI SONO


L’OLIMPIONICO DEI 100 E DELLA STAFFETTA
#15

Parigi, arrivo!
100

Marcell
Jacobs
AI GIOCHI
GIORNI
Sportweek
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EDITORIALE
y. Chilometro Zero Sportweek #15
da
di Pier Bergonzi
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In viaggio
S
embra ieri che lottavano verso Parigi un oro di Sinner nel tennis o di

con tanta
per le medaglie, tantis- Sofia Raffaeli nella ginnastica
sime e di qualità all’O- ritmica.
limpiade di Tokyo e sia- A 100 giorni dai Giochi di Pa-
mo già a 100 giorni dai Giochi rigi abbiamo analizzato anche
di Parigi. Martedì ad Atene la situazione dei qualificati per
accenderanno la fiaccola che, scoprire che abbiamo già in

fiducia
correndo sulle strade di tutta tasca 214 pass olimpici con una
la Francia arriverà in tempo, proiezione che ci porterà ad
il 26 luglio, per la rituale ac- avere intorno a 380 azzurri in
censione del braciere che apri- gara (tre anni fa Tokyo ne qua-
rà, ufficialmente, la XXXIII lificammo 384). Ci sono tanti
edizione dei Giochi Olimpici nomi dell’atletica e le due Na-
moderni. Mercoledì il calenda- zionali di volley che hanno già
rio a cinque cerchi dirà -100 e “guadagnato” un posto per Pa-
poi sarà una volata olimpica. rigi ma le federazioni interna-
Appunto. zionali non li hanno ancora
Noi siamo andati in Florida per ufficializzati.
vedere come sta Marcell Jacobs, La cosa interessante è che al
che tre anni fa a Tokyo scaló momento le donne qualificate
l’Olimpo fino all’oro storico dei sono esattamente lo stesso nu-
100 metri e poi trascinò al suc- mero degli uomini. Sarà per
cesso anche la staffetta 4x100 noi, ma anche per tutto il mon-
(con Patta, Desalu e Tortu). Ri- do, l’Olimpiade della parità di
sultati pazzeschi, come pazze- genere. Anche questo è un pas-
schi furono l’oro dell’alto di so avanti epocale, se pensate
Tamberi e la doppietta della che ai primi Giochi di Atene
marcia di Stano e Palmisano. nel 1896 non c’era alcuna don-
Ancora adesso non ci sembra na e che l’Italia aspettò fino a
vero. Berlino 1936 per vedere Ondi-
Siamo tornati da Tokyo con 40 na Valla vincere il primo oro
medaglie (record!) di cui 10 d’o- femminile.
ro, 10 d’argento e 20 di bronzo. Lo sport italiano, in mezzo a
Difficile far meglio, ma il nostro mille difficoltà (abbiamo pro-
movimento sportivo è cresciu- blemi enormi di impiantistica)
to e accanto ai protagonisti di continua ad essere nell’élite
tre anni fa, tutti più o meno in mondiale (leggi top ten) e anche
corsa per ripetersi, avremo vol- a Parigi riuscirà a sorprender-
ti nuovi ai quali ci siano già IL MANIFESTO DEI GIOCHI ci. Abbiamo ancora 100 giorni
affezionati. Il manifesto ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici per riempire di fiducia la
Pensate a come brillerebbero di Parigi 2024 realizzato dal francese Ugo Gattoni. nostra attesa.

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SOMMARIO
y. Dal 13 al 19 aprile In copertina
Sportweek #15
foto di Malcolm Jackson
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INQUADRA
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IL QR CODE

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su Instagram

14
AGENDA TV
9 10 12 Programmi della settimana
CON QUESTA MIA... NON CI POSSO CREDERE FUORI CAMPO
di Luigi Garlando di Sebastiano Vernazza di Giorgio Specchia 15
L’ALTRA AGENDA
di Gene Gnocchi

16 24 28
MARCELL JACOBS OBIETTIVO 380 DUSAN VLAHOVIC
La nuova vita in Florida, per Tanti sono gli atleti che l’Italia Numeri alla mano, il centravanti
allenarsi e ritrovare serenità. vorrebbe ai Giochi. Ecco chi ha della Juve è protagonista
Il biolimpionico si confessa già il pass e chi deve conquistarlo di un eccellente 2024

di Andrea Buongiovanni di Elisabetta Esposito di Fabrizio Salvio

32
VISTA SUL CAMPO
L’emozione di una partita
di calcio seguita seduti tra le
panchine, a sfiorare i giocatori

di Luca Castaldini

34
NADIA NADIM
L’avventurosa e coraggiosa vita
della calciatrice afghana arrivata
al Milan a gennaio

di Luca Bianchin

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SOMMARIO
y. Dal 13 al 19 aprile Sportweek #15
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MAL DI DENTI
40 Da Jordan a Belotti, l’ultimo, 10
ANDREA TABANELLI

LA TOP 11
Giocava in A, ma la discoteca
giocatori che in partita ci hanno era un’attrazione irresistibile.
di AMEDEO CARBONI rimesso gli incisivi Ora ne ha fatto un lavoro

di Furio Zara di Giulio Di Feo

48
IL GIALLO
Real Madrid-Inter , 1985: una
biglia colpisce Bergomi, la Uefa 52
non punisce il club spagnolo CLICK
LE FOTO
di Furio Zara DELLA SETTIMANA

68 79
61 MODA BEAUTY
STYLE di Gianluca Zappoli di Serena Gentile 82
Salone (e Fuorisalone) LE SCELTE DI SW
del mobile a Milano
77 80 Libri, auto, orologi
di Luca Castaldini TREND VINITALY
di Igor Mai di Giovanni Gerbi

84 89 90
ICON PAROLA DI GAZZETTA
AGENDA
IL MASTERS L’ALBUM PANINI
“Zamora” al cinema
di Silvia Audisio di Andrea Schianchi

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EFFETTO ALBER’S. SENSAZIONE UNICA.


Dietro i calzini alber’s c’è un quid di creatività, ironia, genialità in più. Vogliamo valorizzare
la tua immagine di uomo dei nostri tempi, che sa muoversi con stile ed esprimere
pienamente la sua personalità. Aprirti nuove strade è una sensazione unica con alber’s!

S copri l e ca l ze a l b er ’s n el t uo supermercato di f i duc i a .


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Sportweek #15
NEWS
y. Con questa mia...
da
di Luigi Garlando
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Diciamo grazie a Fognini


OGGI SIAMO ABBAGLIATI DA SINNER, IL PREDESTINATO. MA (MOLTO) DOPO PANATTA
IL PRIMO NOSTRO TENNISTA IN TOP TEN FU IL VULCANICO E TALENTUOSO FABIO
Milano, 8 aprile 2024

Caro
Fabio Fognini,
con questa mia voglio ringra-
ziarla per tutte le emozioni che
ci ha regalato.
Viviamo tempi pieni di Jannik
Sinner, esploso con un baglio-
re accecante. Non vediamo al-
tro. Presto sarà padrone del
mondo, come ha garantito No-
vak Djokovic. Era lui che sta-
vamo aspettando. Il predesti-
nato, il più forte di tutti, il più
amato, anche dalle nonne, con-
quistate dal ragazzo gentile che
regge l’ombrello alla raccatta-
palle, rispetta avversari, arbi- gnato nell’attesa. Perché da Pa- un italiano non entrava nella mi, certo, ma quasi troppo atte-
tri, sorride anche quando per- natta a Sinner nel tennis ma- Top 10, come ha fatto lei (nono); so, perfino troppo semplice. E
de e ha sempre qualcosa di schile è stato un lungo deserto perché un bersaglio grosso co- poi, ammettiamolo, l’algida per-
prezioso da insegnare ai gio- da attraversare. Non ce l’avrem- me il Masters 1000 di Monte fezione di Jannik, in campo e
vani: i social non sono la verità, mo fatta senza i vari Paolo Canè, Carlo (2019) ce lo sognavamo fuori, di cui siamo fieri, un filo
ossessionatevi di lavoro e cer- Omar Camporese, Cristiano dagli anni di Adriano (Roma e però ci fa sentire in colpa. Come
cate sempre di migliorare… In Caratti, Andrea Gaudenzi, Ren- poi lo Slam di Parigi nel 1976). se non avessimo fatto i compiti.
verità, ci dice. Osannato nel zo Furlan, Diego Nargiso, An- Non importa, se a un certo pun- Ci sentiamo molto più vicini
giorno di Pasqua a Miami, tra dreas Seppi… to, l’ascesa si è interrotta ed è alla sua talentuosa, imperfetta,
palme e rami di ulivo. Di questa lunga carovana, caro stata tanto incostante. Anzi, vulcanica, umanità, che l’ha
Ma, per quanto il bagliore sia Fabio, lei è stato il profeta più meglio così, perché i suoi nove portata a spaccare racchette, a
stato accecante, io credo che dob- credibile, quello che più ci ha titoli Atp, le sue epiche vittorie litigare con i giudici e a insul-
biamo sforzarci, magari soc- emozionato, illuso e confuso: su Andy Murray o Rafa Nadal, tare perfino suo padre. Fogna
VALERY HACHE

chiudendo gli occhi, di voltarci ma è lui che stavamo aspettan- spesso cadevano inattese e ci uno di noi. Anche per questo,
indietro per ringraziare i tanti do? Perché era dai tempi di emozionavano ancora di più. grazie, Fabio. E a presto in cam-
profeti che, in buona fede, con i Adriano Panatta (quarto) e Cor- Esaltante il 6-3, 6-1 di Sinner a po.
loro limiti, ci hanno accompa- rado Barazzutti (settimo) che Grigor Dimitrov in finale a Mia- Con affetto

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Sportweek #15
NEWS
y. Non ci posso credere
da
di Sebastiano Vernazza
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E UNO...
Il brasiliano Endrick
esulta dopo il primo gol
in nazionale a Wembley
contro l’Inghilterra,
lo scorso 23 marzo.

Endrick, due gol che sanno


quasi di predestinazione
IL NUOVO FENOMENO BRASILIANO, GIÀ DEL REAL, HA SEGNATO LA PRIMA RETE IN
NAZIONALE A WEMBLEY E LA SECONDA AL BERNABEU, DUE TEMPI SACRI DEL CALCIO. HA
SOLO 17 ANNI E DEVE DIMOSTRARE ANCORA TUTTO, MA CHI PUÒ VANTARE UN AVVIO COSÌ?

P
elé segnò i suoi primi Maradona e Messi. Ci sem-
due gol nel Brasile al bra un 9 che vive per il gol,
Maracanà di Rio de senza avere le fattezze del
Janeiro contro l’Ar- centravanti classico, grande
gentina e nello stadio del e grosso. Ha un fisico nor-
Corinthians, il Pacaembu, a male – è alto un metro e 73
San Paolo, sempre contro gli per 68 chili – e in area fa
argentini. Diego Maradona leva su movimenti da rapa-
le prime reti nell’Argentina ce: le due reti tra Londra e
le realizzò contro la Scozia Madrid sono state di fattura
ad Hampden Park, a Gla- normale. Endrick compirà
sgow, e contro la Bolivia sul 18 anni il 21 luglio, un’età in
campo del Velez, a Buenos cui si può ancora essere tut-
Aires. Leo Messi, i primi due to o molto, poco o niente.
dei suoi 106 centri con la Se- Endrick è troppo giovane
lecciòn, li timbrò a Basilea, in per essere ingabbiato in un
Svizzera, contro la Croazia, paragone o per predirgli
e a Gelsenkirchen, in Ger- chissà quale futuro. In esta-
mania, contro la Serbia. I te si trasferirà in Europa, al
giocatori non scelgono i luo- Real Madrid, che lo ha ac-
ghi, li subiscono, sono gli quistato dal Palmeiras per
organizzatori degli eventi a de- lo spessore dell’impegno, ci in- cordare Jimi Hendrix, il chitar- 35 milioni garantiti, più una
cidere il dove. Una concatena- terroghiamo sulla congiunzio- rista americano che negli anni montagna di bonus. Non sap-
zione spazio-temporale ha vo- ne degli stadi. Wembley e Ber- Sessanta segnò la storia del piamo quanto diventerà grande,
luto che Endrick, il 17enne nabeu in sequenza, due tempi rock, nello stesso periodo in cui ma ci chiediamo quanti, prima
nuovo fenomeno del calcio bra- sacri del calcio mondiale: ci Pelé imperversava come re del di lui, abbiano segnato il gol
siliano, abbia festeggiato le sue pare che ce ne sia abbastanza calcio. Volendo, tra Endrick e numero e il gol numero due in
prime reti nella Seleçao a marzo, per parlare di una predestina- Jimi Hendrix si potrebbe azzar- nazionale dentro stadi con l’e-
DAVE SHOPLAND

la prima a Wembley contro l’In- zione. Il nome Endrick si presta dare una certa somiglianza di picadiWembleyedelBernabeu.
ghilterra e la seconda al Berna- poi a un gioco di parole, a un volti, ma il ragazzino venuto dal Non crediamo che siano molti,
beu contro la Spagna. Due ami- accostamento onomatopeico ed Brasile ha di sicuro altri gusti accettiamo volentieri cor-
chevoli, ma qui non misuriamo evocativo: “Jimi” Endrick, a ri- musicali. Non è un 10 come Pelé, rezioni.

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y. Sportweek #15
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COVER STORY
y. Marcell Jacobs
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sciare Roma e l’Italia, di cam-


biare allenatore, era stata det-
Che cosa ritroverà più volen-
tieri? «BIS OLIMPICO?
tata in primis da motivazioni
di carattere sportivo. Ma è ovvio
«La possibilità di mangiare
sempre veramente bene e in
CREDO TANTO
che le incognite fossero tante in
generale. Il tempo, però, è vola-
modo sano, i sapori unici delle
nostre materie prime».
IN ME. VOGLIO
to, mi sembra di essere arriva-
to ieri. Ho potuto fare solo quel
Quale ruolo svolge in tutto
questo la sua famiglia?
DIMOSTRARE
che più mi piace, senza divider-
mi in tanti rivoli. Sono tornato
«Fondamentale: in un certo sen-
so è stato un salto nel buio anche
CHE, PUR NELLE
in contatto con me stesso, con
il vero Marcell, non con quello
per loro, ma gli esiti sono stati
molto fortunati. È un’esperien-
DIFFICOLTÀ,
che si convince che vada sempre
tutto bene, ma con quello che
za positiva per tutti. Tanto è
vero che, soprattutto per dare
SE SI RESTA
sa dirsi la verità». stabilità ai bambini, Nicole e DETERMINATI,
SI PUÒ TUTTO»
È diventato filosofo? loro non torneranno a Roma
«Ripeto: l’ultimo anno, a livello con me, ma rimarranno qui pre-
di gestione di quel che mi acca-
deva intorno, è stato impegna-
tivo. Solo chi è davvero vicino
a me sa esattamente come van-
no le cose. Ma tanti altri hanno
preso a giudicare e stavo per
ripetere l’errore che commette-
vo anni fa prima di cominciare
a lavorare con la mia mental
coach, Nicoletta Romanazzi.
Ovvero, farmi condizionare da
quel che la gente pensa di me.
In tal caso, si entra in un loop
assai pericoloso. La tranquilli-
tà trovata qui mi ha permesso
di ristabilire i giusti equilibri».
Ha continuato a collaborare
con lei?
«Certo, a distanza, ma costan-
temente».
Tra meno di un mese tornerà
in Italia: che cosa si aspetta? AL GIRO DEL 2022
«Sono curioso, non so esatta- Jacobs con la Maglia
mente. Rivivo in parte le sen- Rosa e, a destra, con
sazioni provate prima di sbar- la moglie Nicole, sposata
care qui. Sono un po’ cambiato, nel settembre del 2022.
sono un po’ diverso. Di sicuro La coppia ha due figli,
Anthony e Meghan. Un
affronterò certe situazioni che
terzo, Jeremy, è nato da
prima mi infastidivano in mo-
una precedente relazione.
do diverso. Mi farò meno ca-
stelli in aria, sarò più concreto,
più in contatto con la realtà e
con me stesso. Non ho comun-
LUCA BETTINI

que alcun timore, il lavoro svol-


to mi porta a essere e a pensare
positivo».

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y. Sportweek #15
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sumibilmente tutta l’estate. An- capire come sarebbe andata.


che perché io, tra allenamenti, Qui, ormai, è casa. E se tutto
raduni e gare, sarò naturalmen- andrà bene lo sarà fino alla fine
te molto impegnato e poco pre- della carriera».
sente. Le scuole poi, negli Stati E se un giorno i suoi figli le
Uniti, riprendono in ogni caso dicessero: “Papà, noi vogliamo
ad agosto». vivere qui sempre”?
Quella della Florida è quindi «A parte che, per questioni di
una scelta definitiva? età, siamo tanto lontani dall’e-
«Non ho mai pensato diversa- ventualità e non sono quindi
mente. Quando l’ottobre scorso domande che mi pongo, sarò
sono partito, in senso figurato molto aperto. Lascerò spazio
sapevo che non sarei più torna- alle loro scelte e decisioni. Gli
to. Non si trattava di un tenta- farò fare le esperienze che ri-
tivo o di una prova tanto per terranno giusto e opportuno

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y. Marcell Jacobs
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vivere, li responsabilizzerò, an-


che a costo di vederli sbagliare. «QUANDO in entrambi i casi».
Ci crede?
ERA A ROMA
Prima della Florida,

L’OTTOBRE
Certi errori che bruciano la pel- «Credo tanto in me stesso e nel- Jacobs ha vissuto
le, si trasformano poi in lezioni le mie possibilità. Solo io so e si è allenato per lunghi

SCORSO SONO
periodi a Gorizia e a
per la vita. Resta che cercherò quanto mi sto dedicando per
Roma, seguito da Paolo
sempre di star loro il più vicino riuscirci. Voglio dimostrare, in Camossi (ex triplista,
possibile».
Con l’inglese, ormai, andrà a
PARTITO, primis a me che, nonostante le
difficoltà, se si resta determi-
campione mondiale
indoor nel 2001).
nozze…
«Capisco tutto e mi faccio capi-
IN SENSO nati, si può tutto. Questo mi
motiva, mi dà grandi energie,
re. Vado ancora un po’ in diffi-
coltà quando, in gruppo, si usa
FIGURATO mi fa esser convinto che vale
sempre la pena fare certe rinun- è stato l’inizio di un percorso.
uno slang molto stretto. In tal
caso preferisco le conversazio-
SAPEVO CHE ce, certi sacrifici e certe scelte.
In questo senso corro prima
Il movimento di vertice, da al-
lora, è ulteriormente cresciuto.
ni dirette. Ma mi adatto facil-
mente a tutto».
NON SAREI contro il sottoscritto e poi contro
i miei avversari».
Lo dicono i risultati. Abbiamo
le capacità per fare molto bene».
Tornando al presente: confer- PIÙ TORNATO» Anche l’atletica italiana a Pa- E il bottino delle 40 medaglie
ma che sarà in Italia qualche rigi, dopo gli storici cinque ori complessive vinte dalla dele-
giorno dopo i Mondiali delle di Tokyo, potrà ripetersi? gazione di allora è replicabile?
staffette del 4-5 maggio a Nas- «In Giappone abbiamo dato il «Non conosco certe discipline
sau, capitale delle Bahamas? via a una grande storia, Tokyo così da vicino per potermi sbi-
«Quello sarà il primo vero ap- lanciare. Di certo abbiamo tan-
puntamento della stagione: da ti talenti in molteplici ambiti. E
campioni uscenti e vicecampio- poi gareggiare con il tricolore
ni del mondo, ci giocheremo la sul petto è sempre un onore e
qualificazione diretta all’Olim- un privilegio che ti permette di
piade. Poi r ipasserò p er dare il 120 per cento».
Jacksonville e quindi volerò a A proposito: a breve verrà as-
Roma, dove il 18 maggio gareg- segnato il ruolo di portaban-
gerò sui 100 allo Sprint Festival diera. Molti la danno in lizza…
sulla pista del rinnovato stadio «Quando prima di Tokyo ho
dei Marmi che fungerà anche ascoltato Elia Viviani e Jessica
da impianto di riscaldamento, Rossi parlare da alfieri designa-
adiacente all’Olimpico, duran- ti, mi sono venuti i brividi e mi
te gli Europei di giugno. Nel sono chiesto se un giorno anche
mentre arriverà anche tutto il io avrei potuto godere di quella
mio gruppo di allenamento gui- opportunità. Credo sia il sogno
dato da coach Rana Reider. di chiunque faccia sport a de-
Com’è noto, faremo base a Rie- terminati livelli. È qualcosa di
ti, dove conto di spostarmi de- epico. I ho avuto la fortuna di
finitivamente verso la fine di venir designato per la cerimo-
maggio». nia di Chiusura di Tokyo e già
Europei e Olimpiade in 50 lì le emozioni sono volate altis-
giorni: come ci si prepara? sime. Per Parigi tanti meritano
«Con due periodizzazioni di- questa possibilità, tanti in Na-
verse: servirà essere già in zionale hanno vinto moltissimo.
grandi condizioni presto nel Toccherà al presidente Malagò
corso della stagione, per poi e ai suoi collaboratori scegliere
tornare a caricare, scaricare e e non c’è davvero nessuno di
essere pronti a ridare il massi- più indicato. Per quanto mi ri-
mo. In entrambe le rassegne guarda, se non sarà per questa
metterò in palio i miei titoli: edizione, sarà per la pros-
l’obiettivo è provare a ripetersi sima…».

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y. Sportweek #15
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ALESSANDRO LEVATI

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PROTAGONISTI
y. Cinque cerchi
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LA PRIMA VOLTA
Jannik Sinner compirà 23
anni cinque giorni dopo
la fine di Parigi 2024, che
sarà la sua prima Olimpiade
(rinunciò a Tokyo 2020).

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y. Sportweek #15
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Cento giorni all’Olimpiade


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Il cielo è azzurro
sopra Parigi

testo di
ELISABETTA ESPOSITO

SINNER, COSÌ COME PALTRINIERI, GANNA, RAFFAELI E TAMBERI, HA GIÀ IL PASS PER
ANTONIO CALANNI

I GIOCHI. A STANO E PALMISANO MANCA SOLO L’UFFICIALITÀ. ADESSO, TRA GLI ALTRI,
DEVONO QUALIFICARSI JACOBS E LA STAFFETTA. L’OBIETTIVO DI MALAGÒ È ARRIVARE
A UNA SPEDIZIONE DI 380 ATLETI. ORA SIAMO A 214, MA IL TRAGUARDO È ALLA PORTATA

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PROTAGONISTI
y. Italia a Parigi 2024
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arà che sono passati “appena” il presidente del Coni, Giovanni passiamo in rassegna i campio-
tre anni, sarà che è stata un’O- Malagò. Al momento, per la pre- ni su cui riponiamo le maggiori

S
limpiade pazzesca, ma tutti ab- cisione a lunedì 8 aprile, sono speranze che hanno già in tasca
biamo ancora negli occhi le im- 214 gli azzurri qualificati, 107 un biglietto per la Francia. Di
magini delle vittorie da record uomini e 107 donne, in 25 disci- certo c’è grande attesa per il pos-
di Tokyo. Adesso è arrivato il pline. Ma le gare che possono sibile bis di Gianmarco Tambe-
momento di voltare pagina. Il 17 regalare i preziosi pass olimpici ri e per il debutto ai Giochi del-
aprile mancheranno cento gior- sono ancora diverse, quindi quel la stella della ritmica Sofia
ni all’apertura dei Giochi di Pa- pur ottimistico 380 non è co- Raffaeli. E poi ci sono Filippo
rigi e l’Italia è pronta a partire munqueimpossibiledaraggiun- Ganna, tornato da Tokyo da
con il suo bel carico di speranze, gere.Volendovolarebassi,sipuò campione nell’inseguimento a
aspettative e sogni. In Giappone pensare che alla fine la spedi- squadre, ed Elisa Longo Borghi-
eravamo andati con 384 atleti, zione sarà di 350-360. ni, due bronzi olimpici alle spal-
197 e 187 donne. «La nostra pro- le. Va a caccia dell’impresa anche
iezione per Parigi è arrivare a BIGLIETTO STACCATO la regina del ring. Irma Testa,
380», ha detto qualche tempo fa Ma partiamo dalle cose certe e magnifico bronzo in Giappone,

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SPLENDIDA DOPPIETTA
y. Sportweek #15
A sinistra, i ciclisti
da
dell’inseguimento a squadre
e, più a lato, Gianmarco
er

Tamberi. A Tokyo
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ci regalarono due ori.

VELA DA NUMERI 1
mentre Ruggero Tita e Caterina Caterina Banti e
Banti sognano di confermare il Ruggero Tita in gara
trionfodel2021nellavela(Nacra a Tokyo, dove vinsero
17). Occhio poi alla scherma, do- l’oro nei Nacra 17
(ai Giochi si gareggerà
ve 12 uomini e 12 donne sono già
a Marsiglia). In basso,
pronti a confermare la tradizio-
Simona Quadarella e,
ne vincente dell’Italia. E alle due più a lato, Sofia Raffaeli.
agguerritissime squadre di pal-
lanuoto. Un capitolo a parte lo
meritano i ragazzi del nuoto. A
partire da Greg Paltrinieri che,
alla sua quarta Olimpiade, vuo-
le recitare un ruolo da protago-
nista: nel 2016 a Rio si era por-
tato a casa l’oro nei 1500 stile
libero, a Tokyo, provato dalla
mononucleosi, aveva comunque
vinto l’argento negli 800 e il
bronzo nella 10 km. Bronzo in
Giappone negli 800 anche per
Simona Quadarella, che adesso
punta molto più in alto. Da non
perdere di vista pure Ceccon,
Pilato, Martinenghi e Miressi.
E nei tuffi attenzione a Lorenzo
Marsaglia.

ITALVOLLEY, A VOI
Spostiamoci ora sui pass ancora
da assegnare. Nell’atletica, con-
siderando chi ha regalato le cin-
que medaglie d’oro di Tokyo,
Tamberi è già tra i 214, mentre
Stano e Palmisano hanno già
ottenuto lo standard di parteci-

STEPH CHAMBERS, FABRIZIO CARABELLI, OLI SCARFF, SEM VAN DER WAL
pazione a Parigi ma non sono
ancora ufficialmente in lista.
Mancano Jacobs e la staffetta, E poi c’è il basket, con gli azzur-
che si giocheranno (quasi) tutto IL 22 ECCO I PORTABANDIERA ri impegnati al Preolimpico dal
a inizio maggio ai Mondiali di 2 al 7 luglio a Portorico. Il
specialità, alle Bahamas. Attesa L’attesa è tanta. Chi sarà i nostri portabandiera nella ranking deciderà anche quanti
anche per il ciclismo su pista (il cerimonia d’apertura dei Giochi di Parigi il 26 luglio? La atleti porteremo nel tennis: do-
ranking chiude il 15 aprile) e per decisione sarà presa il 22 aprile, dopo Giunta Coni e Consiglio vrebbero essere 10 ma potrem-
le due squadre di volley: per chi Nazionale. Molti vorrebbero il “debuttante” Jannik Sinner, moarrivareanchea12(massimo
come l’Italia non ha ottenuto la ma il presidente Malagò nei giorni scorsi ha ricordato dei posti disponibili). Attual-
qualificazione al Preolimpico, il la regola non scritta («che lo sport apprezza») che vuole sia mente Jannik Sinner è primo
nuovo regolamento prevede il un atleta che ha conquistato un oro olimpico a rappresentare nell’Olympic Race ed è scontato
ripescaggio delle cinque forma- il Paese. Il Coni ha poi intenzione di accogliere, come già sperare in una sua medaglia:
zioni con il miglior ranking Fivb accaduto a Tokyo, il suggerimento del Cio per la parità finora l’unico italiano salito sul
al termine della fase prelimina- di genere e puntare su un uomo e una donna: i candidati podio olimpico è stato Uberto
re della prossima Nations Lea- più gettonati sono Paltrinieri, Tamberi, Palmisano e Banti. De Morpurgo, bronzo, esatta-
gue. Salvo disastri, dovremmo Al numero due del tennis mondiale potrebbe toccare l’onore mente 100 anni fa, esatta-
farcela con entrambe le squadre. di rappresentare l’Italia nella cerimonia di chiusura. mente a Parigi.

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L’ANALISI
y. Gol nel sangue
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Il bomber ritrovato

Bentornato
Dusan
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y. Sportweek #15
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IN QUESTA STAGIONE DI SERIE A SOLO LAUTARO VICE CAPO MARCATORI


Dusan Vlahovic, serbo,
HA SEGNATO PIÙ DI VLAHOVIC, E DALL’INIZIO 24 anni, in Italia da sei.
DEL 2024 IN EUROPA CI SONO RIUSCITI IN TRE. Ha esordito in A nel
2018 con la Fiorentina.
IL CENTRAVANTI DELLA JUVE VIVE UN MOMENTO Nel gennaio del 2022 è
MAGICO, MA PUÒ ANCORA CRESCERE: I NUMERI passato alla Juve con
cui in questo campionato
(E LA COESISTENZA CON CHIESA) SPIEGANO COME ha segnato 15 gol.

testo di
FABRIZIO SALVIO
IVAN ROMANO

29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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in
L’ANALISI
y. Dusan Vlahovic
da
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hovic segna in virtù degli sche-


mi di Allegri, facendo quindi Identikit

M
giustizia di coloro che criticano
la presunta scarsa vocazione Dusan Vlahovic è nato a
offensiva del suo allenatore, op- Belgrado, Serbia, il 28
pure timbra il cartellino a di- gennaio 2000. Cresciuto nel
spetto delle difficoltà di mano- Partizan, squadra della sua
vra della squadra? città, è arrivato alla
Di sicuro, Vlahovic tira molto, Fiorentina nel 2018,
più di chiunque altro in Serie scoperto da Pantaleo
A, mentre tra Premier, Bunde- Corvino. Esordisce il Serie A
sliga, Liga e Ligue1, tra chi ha il 25 settembre dello stesso
Ma allora non era Dusan Vla- giocato almeno 800 minuti in anno, contro l’Inter. Nel
hovic il problema della Juve. La campionato, solo tre tirano più campionato 2021-22 passa
sua astinenza da gol – che c’è di lui: Nunez (Liverpool) che alla Juve per 70 milioni più
stata, per più periodi e prolun- tira in percentuale 4,9 volte nei 10 di bonus. In campionato
gata nel tempo: un gol segnato 90’, Boniface (Bayer Leverku- ha collezionato finora 166
dal 23 settembre al 15 dicembre, sen, 4,8) e Mbappé (Psg, 4,7). presenze con 76 gol e 12
prima di sbloccarsi a Frosinone Altrettanto sicuramente, un assist. Vlahovic è stato
partendo dalla panchina, l’anno centravanti messo in condizio- espulso due volte, oltre ad
scorso zero gol in A dal 12 feb- ne di tirare così tanto verso la aver ricevuto 15 cartellini
braio al 3 maggio– era uno degli porta, al netto di “intuizioni” gialli. Nella nazionale serba
effetti, e non la causa, di un ma- estemporanee, è indice di un ha 13 gol in 25 partite.
lessere più ampio e profondo, gioco d’attacco forse scarno nei
ascrivibile alla squadra. Oggi movimenti e nelle idee, come da
che la Juve continua a balbetta- accuse nei confronti di Allegri,
re nel gioco, macinando meno ma efficace. A meno che si voglia
punti che in passato, il centra- pensare che Vlahovic sia tal- sponde altrettanta precisione:
vanti serbo riesce a timbrare il mente bravo da mettersi in pro- lo juventino segna 0,46 gol per
cartellino con regolarità. Dall’i- prio e scaraventare verso i pali tiro nello specchio porta (16° in
nizio dell’anno solare, soltanto avversari ogni pallone, anche Serie A, il migliore è il fiorenti-
tre giocatori hanno segnato di il meno invitante, che gli capita no Beltran con 0,83) e 0,14 gol
più nei top cinque campionati tra i piedi. A una così conside- per tiri in generale (37° in A, i
europei: si tratta di Kane (Ba- revole produzione, non corri- migliori sono Jovic e Okafor con
yern) e David (Lilla), entrambi 0,28). Del resto, tra i 62 gioca-
a quota 11 e Openda (Lipsia) a tori in doppia cifra nei top 5
10 (Vlahovic è a 9). In totale, in campionati europei, solo due
29 partite ufficiali lo juventino hanno una percentuale più bas-
ha segnato finora 16 gol, 15 in sa di tiri in porta, Soulé del Fro-
Serie A e 1 in Coppa Italia. In Nei top 5 sinone e Moreno del Villarreal.
campionato, solo Lautaro Mar-
tinez ha segnato di più, 23 reti campionati Resta il fatto che, con lui in cam-
po o, al contrario, senza, il ren-
(prima di Udinese-Inter). europei soltanto dimento bianconero cambia:
con Vlahovic, la Juve ha ottenu-
INTERPRETAZIONI in tre tirano più to in campionato 20 vittorie e 6
Numeri che, se da una parte pareggi, a fronte di sole 3 scon-
confermano le qualità da gole- dello juventino, fitte, con quasi 2 gol (1,85 segna-
ador di Dusan, dall’altra tengo-
no aperte più interpretazioni a
e nessuno ti a partita); quando non ha gio-
cato, il bilancio è negativo: 1
essi legate: quei gol, cioè, sono
il frutto del gioco prodotto dai
in Italia vittoria, 2 pari e altrettante
sconfitte, con la percentuale di
compagni, o arrivano nonostan- gol a partita che scende sotto l’1
te questo? In altre parole, Vla- (0,8). Anche qui i numeri vanno

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y. Sportweek #15
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interpretati, ma in questo caso


l’esegesi non sembra complica-
I suoi numeri ta: parliamo di un centravanti
giovane, molto ben strutturato
nella Serie A fisicamente (190 cm per 88 chi-
23/24 li), abilissimo col piede sinistro,
dal quale sprigiona potenza an-
Presenze 26 che da fuori area, ma molto mi-
Tiri totali 96 gliorato anche col destro (dop-
Tiri in porta 32 pietta alla Lazio a settembre,
Gol 15 per esempio), fortissimo di testa,
Assist 4 capace com’è di raggiungere e
mantenere un’elevazione im-
Palloni giocati 745
pressionante.
Tocchi in area avversaria 142
MIGLIORAMENTI
A 24 anni Vlahovic ha ancora
margini di miglioramento nel-
la freddezza davanti alla porta
Solo Lautaro (come confermato appunto dai
segna di più in A numeri) e dal punto di vista tat-
tico e comportamentale, incline
Lautaro 0.9 com’è a farsi vincere dai nervi
Vlahovic 0.73 quando la squadra non “gira” e
Osimhen 0.72 lui si sente troppo isolato da-
Dybala 0.68 vanti. Come sottolineato da Se-
bastiano Vernazza su Gazzetta.
Scamacca 0.66
it, nel 3-5-2 allegriano l’intesa
La media di gol per 90’ come Chiesa è tutt’altro che ro-
data. Complici le lunghe assen-
ze per infortunio del compagno,
i due, più che incontrarsi, sem-
Nessuno tira brano a volte scontrarsi in cam-
po, anche se in teoria, avendo
quanto il serbo caratteristiche fisiche diverse,
Vlahovic 4.6 se non opposte, sulla carta sem-
Simeone 4.5 brano fatti apposta per integrar-
si. Nella realtà, Federico, come
Kvaratskhelia 4.2
Dusan è portato a puntare la
Nico Gonzalez 3.7 porta palla al piede e testa a bas-
Scamacca 3.7 sa. Risultato: i due hanno gio-
cato insieme per 75 volte e i nu-
La media di tiri per 90’
meri non sono esaltanti: 2 gol
di Chiesa su assist di Vlahovic
e 3 reti di Vlahovic su passaggio
di Chiesa. Materiale di studio
per Allegri, che però nell’ultimo
terzo di campo lascia liberi i
DI SPALLE
suoi di muoversi secondo ispi-
razione, talento e, appunto, ca-
NICOLÒ CAMPO

Nelle coppe europee,


Champions e Europa League, ratteristiche. Tecniche, in que-
Dusan ha finora 5 gol in 16 sto caso. E, quando queste
partite. si somigliano, sono dolori.

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L’ESPERIENZA
y. La nuova proposta
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l rischio-Lapo

I
è scongiurato.
Sedutidurante
la partita del
Milan in una
delle 14 poltro-
ne della Front Row Experience si-
stemate a 6/7 metri dalla linea
di metà campo di San Siro e a 5
dallo schermo del Var, il vetro
in plexiglass impedisce al fortu-
nato spettatore di emulare
Elkann che, seduto a bordo cam-
po durante Lakers-Raptors di
Nba, schiaffeggiò il pallone ca-
pitato sotto tiro vanificando il
recupero in tuffo di Toronto.
Front Row Experience è la lussuo-
sa novità introdotta dal club ros-
sonero due giorni fa nel derby
di Coppa con la Roma e che ha
vissuto però una sorta di Parti-
ta Zero, lo scorso weekend nel
match col Lecce. Noi c’eravamo.

Poltrone a San Siro


ARRIVA IBRA
Le 14 poltrone sono piazzate a
meno di due metri d’altezza ri-
spetto al campo, affacciate sulle
scale del tunnel d’ingresso delle
squadre. D’ora in poi, il club de-

Milan in prima fila


ciderà chi invitare su quei mor-
bidi scranni, tra personaggi fa-
mosi, tifosi noti o amici. «Siamo
il primo club a offrire questo
servizio». Non è un caso che la
proprietà del Milan sia ameri-
cana, la Nba insegna: lo sport è
spettacolo, Spike Lee o Jack Ni- CONTRO IL LECCE (E NOI C’ERAVAMO), SABATO SCORSO PRIMO
cholson sono solo due dei vip da TEST DELLA FRONT ROW EXPERIENCE DURANTE UN MATCH
anni seduti nel front row. L’idea
è di iniziare a mettere in vendita DEI ROSSONERI: 14 SEDUTE DI LUSSO A POCHI METRI DAL CAMPO
i biglietti dalla prossima stagio- CON CIBO E CHAMPAGNE A DISPOSIZIONE. E POI ARRIVA IBRA...
ne, magari completando il pac-
chetto Club 1899 Front Row Expe-
rience con il viaggio in auto
privata dall’hotel allo stadio. Per testo di
il momento l’ospite entra dal Ga-
te 8 o in macchina dal parcheg- LUCA CASTALDINI

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y. Sportweek #15
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MILANO COME NEW YORK


Le 14 poltrone della Front
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Row Experience. In basso,


Spike Lee a bordo campo
per una gara dei Ny Knicks.

quelladell’HistoricalTram:light
buffet in giro per il centro a bor-
do di un tram milanese “rosso-
nerizzato” e poi partita vista dal
primo anello.

I RICCHI E POVERI!
Squadre in campo, la gradinata
Sud canta Anni 70/80: Sarà per-
ché ti amo dei Ricchi e Poveri e
poiUn’avventuradiLucioBattisti.
Sul campo, stavolta, col Lecce è
una disfida balneare: Milan
avanti 2-0 dopo 20’ e dal 45’ in
11 contro 10. Pregi e difetti (po-
chi) del vedere una partita a li-
vello del campo: quello che suc-
cede nell’altra fascia, il più delle
volte, lo si intuisce, la profondi-
tà è quella che è, però seduti lì,
con Leao a meno di dieci metri,
capisci che il portoghese pare
veramente un caccia sulla por-
taerei: quando accelera, addio.
La Front Row Experience dissipa
qualche dubbio su alcuni luoghi
gio sotterraneo. Da lì, dopo 30
secondi di ascensore e col brac- D’ora in poi, il club deciderà, partita comuni da intervista postparti-
ta: se un calciatore dice «I fischi
cialetto giallo Authority al polso,
si sbuca nel paradiso del Diavo-
per partita, quanti di questi 14 posti non li ho sentiti», è una bugia,
quando San Siro ce l’ha con te lo
lo: la lounge. Punti food ovunque, vendere o destinare ai suoi tifosi vip capiscono anche a piazzale Lot-
c’è persino quello del gelato, co- to; se un allenatore commenta
sì vince appunto il modello ame- «Il rigore? Non l’ho visto», ci può
ricano in cui la partita, per i ti- stare. Di sicuro ci si chiede: ma
fosi, è una parentesi tra le cosa urlano gli allenatori ai loro
parole Cibo e Alcol. Camerieri giocatori distanti 40 metri visto
gentilissimi, stuzzichini cura- che tra “noi” 14 uno, con laSud
tissimi, ospiti famosissimi; nel- che non smette mai di cantare,
la lounge, è tutto un superlativo. non sente quello seduto due pol-
Prima Ibra versione dirigente trone più in là? In compenso si
saluta i 14 fortunati durante il notano meglio certi gesti, come
riscaldamento, dopo si vede il saluto di Cioffi a Reijnders
Giampaolo Pazzini col figlio. Ma quando il milanista passa da-
c’è anche José Altafini, quindi vanti alla panchina. Partita fi-
tocca a Daniele Massaro a illu- nita, il Ruinart è ancora lì nella
strare l’experience al presidente glacière, a disposizione. Ma no,
SARAH STIER

Paolo Scaroni. Con la Front Row va. Stavolta il “calcio (&) cham-
il Milan estende l’offerta del suo pagne” è solo quello del
Club 1899 che già comprende campo.

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L’INTERVISTA ROSSONERA
y. Nadia Nadim, 36 anni,
da
afghana di cittadinanza
danese, attaccante
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del Milan, dove è arrivata


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a fine gennaio.

Nadia Nadim

La donna
che visse due volte SCAPPATA
DALL’AFGHANISTAN,
SI RIFUGIA BAMBINA
IN DANIMARCA.
LÌ SCOPRE IL CALCIO,
CHE LA PORTA
i talebani uccidono il papà, un ricordo. Eravamo io, mia mam-
IN MEZZO MONDO

L
Ambassador dell’Unesco, una ma e quattro sorelle ma per noi
E OGGI AL MILAN. delle 20 sportive più potenti al non c’era futuro, allora siamo
mondo secondo Forbes e un’opi- scappate. Siamo andate di na-
PARLA 9 LINGUE, nionista che scappa da uno stu- scosto in Pakistan e con passa-
FARÀ LA CHIRURGA dio televisivo, sconvolta dalla porti falsi abbiamo preso un
morteimprovvisadellamamma aereo per Milano, dove siamo
RICOSTRUTTIVA in un incidente stradale. Il ro- rimaste per due giorni chiuse
E DICE: «I LIMITI manzo lo racconta lei, che a 36 in una stanza. Da lì ci hanno
anni si è trasferita a Milano per portato in Danimarca su un
NON ESISTONO» giocare nel Milan femminile, camion».
con un’avvertenza: i dieci per- Che ricordi restano?
La vita di Nadia Nadim è un sonaggi sono la stessa persona. «Il viaggio in camion mi sem-
romanzone con dieci personag- brava lunghissimo, tutte stret-
gi: una ragazzina che scappa Nadia, questa storia nasce al te in un angolo, senza mangiare
dall’Afghanistan, un’attaccan- testo di confine tra due millenni, tra e bere. Ci hanno fatto scendere
te del Milan, una specialista in 1999 e 2000. Ce la racconti? di corsa alle 4-5 del mattino, noi
chirurgia ricostruttiva, una
LUCA BIANCHIN «La mia vita è stata bella e sem- pensavamo di essere a Londra
ragazza che va a scuola in un plice, fino al giorno in cui i ta- e per un’ora abbiamo cammi-
campo profughi danese, una lebani hanno ucciso mio papà, nato in strada da sole. Quando
donna che parla nove lingue. E foto di un generale dell’esercito afgha- abbiamo trovato un signore con
ancora: un’amica di Zlatan Ibra- no. Da quel momento è stato il un cane, ci ha detto che quello
himovic, una studentessa a cui KARIM EL MAKTAFI caos, e questa è la sola cosa che era il nord della Danimarca».

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y. Sportweek #15
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«In un mondo in cui


accadono così tante cose,
il compito dell’umanità
è di essere gentile,
sorridere alle persone.
Un gesto buono può
cambiare la vita degli altri,
come è stato per me»

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L’INTERVISTA
y. IN CAMPO
da
Nadim con la maglia
del Milan. L’attaccante
er

è riuscita a conciliare
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calcio e studio, laureandosi


due anni fa in Medicina.

JOHNATAN MOSCROP

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Identikit gò a me e alle mie sorelle che


quella palla andava colpita con
Nadia Nadim è nata a Herat, i piedi. Calcio. Poi, nella cucina
in Afghanistan il 2/1/1988. comune del campo profughi
Fuggita nel 2000 con la c’era una piccola tv che trasmet-
famiglia dopo l’omicidio del teva la Champions League: io
padre da parte dei Talebani, vedevo le partite o una pubbli-
è riparata in Danimarca, cità di Beckham e volevo ripe-
dove ha preso la cittadinanza tere ogni gesto. Un giorno l’al-
e iniziato a giocare a calcio. lenatore di quelle ragazze mi ha
Nel 2014 ha vinto un titolo dato un biglietto con una scrit-
danese col Fortuna Hjorring, ta: “Sabato – qui – alle 12”. La
poi dopo esperienze negli Usa mia prima partita».
e nel ManCity, nel 2021 ha Com’è andata?
conquistato quello francese «Siamo riuscite a convincere
col Psg. In nazionale danese mia mamma a comprare delle
105 presenze e 38 gol. vecchie scarpe da calcio a un
negozio dell’usato. Un signore
iracheno mi ha consigliato di
bagnarle per ammorbidirle ma
non serviva a nulla, erano trop-
E a quel punto? po vecchie. Quelle partite però
«Siamo andate alla Polizia a si sono moltiplicate e l’allenato-
chiedere asilo politico. Ricordo re ha convinto mia mamma a
ancora un poliziotto: ha capito farci fare un provino. Quando
che eravamo affamate e ci ha ci hanno preso e pagato i viaggi
portato in un chiosco, dove ci per il centro di allenamento, è
ha comprato una banana, dei cominciato tutto».
toast, del latte. Ha cambiato tut- Il primo momento sul palco-
ta la prospettiva sulla mia vita: scenico grande?
a 11 anni, ho deciso che avrei «A 18-19 anni ho avuto il passa-
aiutato gli altri». porto danese e mi hanno con-
Come è possibile che quella vocata per un torneo in Algar-
bambina sia diventata una stel- ve. Dopo 20 m inut i,
la della nazionale danese e l’attaccante si è infortunata e mi
un’attaccante del Milan?
«Io parlo molto di fede e credo «La prima volta che ho visto hanno fatto entrare: non capivo
nulla ma poi… era solo calcio».
che le cose accadano per una
ragione. Ci hanno messo in un
delle ragazze su un campo di calcio Da allora hai giocato in Dani-
marca, a Portland, al City, al
campo profughi e lì vicino c’era
un campo di calcio. La prima
ho sentito i violini suonare» Psg, ancora negli States a Lou-
isville, ora al Milan. È stato
volta che ho visto delle ragazze decisivo Ibrahimovic?
giocare ho sentito i violini nell’a- «No, anche se Zlatan è uno dei
ria: ricordo tutto, come gioca- miei idoli e ha una storia simile
vano, come erano vestite. Ci alla mia. Mi piaceva perché sul
siamo fatte avanti e il calcio è campo era al 100% se stesso.
diventata la mia ossessione». Autentico».
Il calcio di cui non conosceva- La persona giusta per dare una
te quasi nulla… grande mano al Milan anche
«C’era un ricordo d’infanzia. da dirigente?
Papà era stato nazionale di ho- «Sì, certo, è una leggenda. Io ho
ckey prato ma un giorno, ve- fiducia in lui, è Zlatan, andia-
dendoci giocare a dodgeball, spie- mo…».

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L’INTERVISTA
y.
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Certo, deve fare effetto vivere


a Milano, dopo quei due giorni
passati in città durante la fuga
dall’Afghanistan. Capita mai
di girare per le vie e dire “for-
se era quello il palazzo in cui
ci hanno rinchiuse”?
«Non so dove fosse perché era-
vamo in un seminterrato e non
vedevo quasi nulla. L’unica co-
sa che ricordo sono due lettini,
in una stanza molto molto spor-
ca. La cosa peggiore mai vista.
E una tv che mostrava il salto
con gli sci su Eurosport. Io però
mi preoccupavo solo di non per-
dere mia mamma».
Dopo una vita così, che cosa è
casa ora?
«Ho sempre pensato che casa
fosse dove c’era mia mamma
ma ora è più difficile. Lei è mor-
ta due anni fa. Era così piccola,
ma anche la persona più forte
che io abbia conosciuto. Tutto
quello che ho fatto, è stato per
renderla orgogliosa».
Lungo il percorso, quante lin-
gue hai imparato?
«Direi nove. Inglese, tedesco,
danese, persiano, dari, urdu,
hindi, francese, spagnolo. Ca-
pisco norvegese e svedese ma
non le parlo: nei miei piani, la
decima sarà l’italiano».
Sembra un progetto: restare e
vincere. Il Milan può vincere
il suo primo scudetto?
«C’è talento in squadra e io sono
qui per costruire una mentalità
vincente. La strada è giusta.
Chanté Dompig sta avendo una
grande stagione, ha enorme po-
tenziale. E mi piace Angelica
Soffia: penso diventerà una gio-
catrice forte per la Nazionale».
Nadia Nadim invece sarà una
«Ho sempre pensato che casa fosse dov’era chirurga ricostruttiva.
«Volevo diventare una dottores-
mia mamma. Dopo che è morta è diventato sa giocando a calcio e ci sono
riuscita, laureandomi nel 2022.
tutto più difficile. Era la donna più forte Dimostra che noi esseri umani
che abbia mai conosciuto» cidiamolimitichenonesistono».
Mai capitato che la partita e

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l’esame fossero in contempo-


ranea?
«Sì, e ho spostato l’esame: la par-
tita non potevo cancellarla... Mi
è capitato anche di restare 60-
90 minuti in sala operatoria la
mattina dopo una partita. Il
corpo faceva male ma mi piace-
va tantissimo, anche perché la
sala operatoria dà la stessa adre-
nalina di un gol».
Altri progetti?
«Sono ambasciatrice dell’Une-
sco e vorrei lavorare per Fifa o
Uefa. Vorrei andare da molte
ragazze e dire “ehi, il calcio esi-
ste e tu puoi giocare”».
Una cosa che vorresti cambia-
re, nel calcio e nella vita?
«Uh, sono così tante… La prin-
cipale è dare a tutti l’accesso
allo sport: ora è come se ci fosse
una gara sui 100 metri in cui
qualcuno parte a metà percorso,
altri sono fuori dallo stadio. An-
che Fondazione Milan in questo
sta cercando di fare molto. E poi
vorrei veder crescere il calcio
femminile: non è che, perché sei
nata femmina, non puoi fare
questo, questo e questo. Io non
sono femminista, sono realista».
Siamo sulla strada giusta?
«Io credo di sì. Il calcio non è
solo calcio, il calcio è cambiare
il punto di vista nella società: i
bambini con il gioco capiscono
che possono ottenere risultati,
così prendono fiducia. E i geni-
tori vedono che, se una figlia
gioca, non diventa una ribelle».
Hai detto: “Quello che ci rende
umani non sono i soldi, è la
capacità di capire la sofferen-
za degli altri”. Può essere l’o-
biettivo definitivo della vita?
«Sì, certo. In un mondo in cui
accadono così tante cose, penso
che il compito dell’umanità sia
«Il calcio può cambiare il punto di vista
essere gentile, sorridere alle della società: i bambini imparano che esistono
persone che si incontrano sulla
strada. Un gesto, come è acca- la vittoria e la sconfitta. E, se le femmine
duto a me, può cambiare
la vita delle persone». giocano, non diventano ribelli»
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TOP 11
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Testo raccolto da Filippo Cornacchia
HA VINTO 2 VOLTE LA LIGA
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LA SQUADRA Aretino, 58 anni, ex terzino di


ov

Parma, Samp (C. Coppe), Roma

DEI SOGNI DI...


e dal ’97 al ’06 del Valencia (2
Liga, Uefa). In azzurro 18 gare.

AMEDEO CARBONI
«COMPAGNI E AVVERSARI DEGLI ANNI VISSUTI TRA ITALIA E SPAGNA ALLENATI DALL’UNICO TECNICO
CHE POTREBBE GESTIRE E DARE EQUILIBRIO A UNA SQUADRA COSÌ: CARLO ANCELOTTI»

GIANLUCA PAGLIUCA lui agli inizi. Inarrestabile. A


Fenomeno tra i pali, ma an- fine partita nello spogliatoio ci
che velocissimo nonostante la D T chiedevamo tutti: ma questo da
stazza: quando alla Sampdoria MALDINI RONALDINHO dove arriva?
facevamo i test sui 100 metri C A
arrivava sempre tra i primi 4-5. MAKELELE D. VILLA DIEGO MARADONA
P D T Ancora adesso mi domando:
CARLES PUYOL PAGLIUCA PIQUÉ MARADONA Messi e Cristiano Ronaldo sa-
Il Vierchowod degli anni due- C A rebbero stati gli stessi facendo
mila. Potenza, velocità, leader- BARAJA RONALDO la vita di Diego fuori dal campo?
ship: che duelli nei Valencia- Classe e forza interiore da supe-
Barcellona. D T reroe. Diventavi matto contro
PUYOL MESSI di lui, però finivi sempre per
GERARD PIQUÉ ammirarlo.
L’ho visto crescere in Liga: pri-
ma a Saragozza, poi al Barça. Mi RONALDINHO
ha sempre ricordato un po’ Ba- Due anni, forse tre, da numero
resi per come guidava la difesa. uno al mondo: tecnica, fantasia,
esplosività. Guardava da una
PAOLO MALDINI parte e calciava dall’altra. Per
Il miglior terzino sinistro della fortuna mia giocava sulla fascia
storia. Completo, anche quando opposta…
giocava centrale. In Nazionale
era un punto di riferimento per RONALDO
tutti noi. Avrebbe meritato il Centravanti imprendibile, me-
Pallone d’oro. glio pure di due top assoluti co-
me Van Basten e Careca. Al Real
RUBEN BARAJA Madrid era in fase calante, ma
Grande compagno al Valencia. comunque decisivo. Una bom-
Un numero 8 da manuale: bravo ba esplosiva con il suo mix di
a difendere, ma anche sotto por- velocità e tecnica.
ta: segnava 6-8 gol a stagione.
DAVID VILLA
CLAUDE MAKELELE Che gol gli ho visto fare a Va-
Per molti anni è stato il miglior lencia, tanti pure da fuori area.
equilibratore davanti alla di- Baricentro basso, saltava gli av-
fesa: senso tattico e tempismo versari anche solo con le finte.
nel recuperare la palla unici, CHE AVVERSARIO
in mezzo con lui non si passava. Carboni prova
La fortuna del Real galattico. a fermare TECNICO
il brasiliano
CARLO ANCELOTTI
Ronaldo in un
LIONEL MESSI Gestisce e vince assemblando
JOSE JORDAN

Valencia-Real
Ricordo come fosse ora un Madrid del 2005. campioni e squadre sulla carta
Valencia-Barcellona di quasi improponibilialivellotattico.Al-
vent’anni fa: io a fine carriera, lenatorefenomenale,dastudiare.

P PORTIERE D DIFENSORE C CENTROCAMPISTA T TREQUARTISTA 40 A ATTACCANTE


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TOP TEN
y. La classifica
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Gli sdentati del calcio


Non molare
maiBELOTTI È SOLO L’ULTIMO CALCIATORE

IN ORDINE DI TEMPO A VEDER “ROVINATO”
IL PROPRIO SORRISO A CAUSA DI UN COLPO. Joe Jordan
TRA GLI ALTRI CI SONO “SQUALI” E NINJA. The Shark, lo Squalo, lo scozzese Joe Jordan, figurina
E CHE TREMENDA TRIPLETTA PER GODIN... iconica del Milan primi Anni 80. Giocava sdentato.
In allenamento, al Leeds, si era lanciato in tuffo
orizzontale per colpire un pallone di testa. Lui ci aveva
di Furio Zara messo la faccia, un compagno di squadra le scarpe
chiodate. Risultato: una cura canalare non richiesta.


Andrea Belotti
Fiorentina-Atalanta, andata della semifinale di Coppa Italia di
dieci giorni fa. Belotti si scontra con Hien, tutto normale per
un gladiatore come lui. Viviamo tempi in cui la vita finisce
sui social, pure il sorriso sdentato. Commento della moglie:
«Molto bene». Emoticon di faccine che ridono (coi denti, però...).


Zdenek Grygera
Juve-Palermo, febbraio 2008. La scena: il ceco bianconero
Grygera scruta l’area di rigore, hai visto mai che salti fuori il
suo dente. Il compagno Buffon allarga le braccia: la Juventus
sta perdendo, dai amico, i problemi sono altri. Manata di
Cavani, ignoto il movente.

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Kristian Thorstvedt 8°
Lui salta, ma il collega Sulemana allarga il braccio
e boom (!), molla un fendente sulla bocca del
norvegese. Succede in Cagliari-Sassuolo, dicembre
2023. Thorstvedt si lamenta, perde sangue, farfuglia Arteta
qualcosa all’arbitro. E insomma, sono due i denti Hull City-Arsenal, Premier
caduti nella battaglia. League del 2014. Mikel
Arteta, oggi allenatore e ieri
centrocampista dei Gunners,
anticipa un avversario ma

7° quello gli frana addosso.


Nelle immagini si vede
Arteta crollare a terra
mentre il dente, come un
Leo Messi razzo pigro, si impenna e
Messi è il Migliore, per cui, anche quando poi declina subito,
perde un dente (gomitata non voluta di Marcelo in un Clasico rimbalzando a terra.
al Bernabeu dell’aprile 2017), prende un fazzoletto,
se lo stringe (tra i denti) e va a segnare il gol del
momentaneo pareggio. E poi, all’ultimo secondo di gioco,
firma il gol della vittoria.


Radja Nainggolan
Il Ninja rimane senza un
Diego Godin dente dopo un Roma-Milan
Non uno, non due, bensì tre del febbraio 2018. Sull’erba
denti che saltano come rotola un incisivo. Fatale
petardi, dopo che Godin si è una gomitata involontaria
scontrato con il pugno di di Kessie. Nainggolan
Neto in Atletico Madrid- prende la botta, cade, si
Valencia (febbraio 2018). rialza e continua a giocare,
Una strage. Un dente si come se nulla fosse
stacca dalla radice, gli altri successo. Si fosse messo
2 dondolano nel vuoto anche a fischiettare
e poi si arrendono. E no, sarebbe stato il massimo.
l’arbitro non dà rigore.

5° 10°

Nobby Stiles Maicon


Icona del Manchester United Semifinale di Champions
e della nazionale inglese 2009-10, Inter-Barcellona
Anni 60. Goffo, storto, pure 3-1. È l’anno del Triplete
miope. E senza denti. nerazzurro. È l’anno del
Li aveva persi ad inizio Doblete, per Maicon: due
PIERRE-PHILIPPE MARCOU

carriera, in campo. Stiles denti persi dopo che Messi


prima delle partite infilava la gli dà una spallata per
dentiera in un bicchiere che anticiparlo. Il brasiliano esce
lasciava a brillare nel buio in barella, il giorno dopo
dello spogliatoio. Un mito. un dentista provvede alla
L’Inghilterra lo adorava. ricostruzione dei due denti.

43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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PROTAGONISTA
y. Nuova vita
da
er
ov

Andrea Tabanelli

Dopo il calcio
cambio musica
L’EX CENTROCAMPISTA DEL LECCE
ORA FA IL DJ: «AVEVO TALENTO, MA SONO
SEMPRE STATO UN PO’ FARFALLONE.
APPENA POTEVO, ANDAVO IN DISCOTECA
A DIVERTIRMI». ORA DI QUESTA PASSIONE
HA FATTO UNA PROFESSIONE: «COSÌ
HO RIEMPITO IL VUOTO DEL CAMPO».
E SUONA ANCHE PER I CALCIATORI:
«CHE FESTA A CALHANOGLU...»

testo di
GIULIO DI FEO

44
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y. Sportweek #15
da
er

ROMAGNOLO
ov

Andrea Tabanelli, 34enne, ravennate,


ex centrocampista. Ha giocato in Serie A
nel Cagliari, nel Cesena e nel Lecce,
in B con Pisa, Frosinone e Pescara.

45 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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PROTAGONISTA
y. Andrea Tabanelli ALLA CONSOLE
Tre immagini di Tabanelli dj.
da
Ha iniziato nello stabilimento
balneare dei suoi: «Era un lido
er

per famiglie, con mio fratello


ov

l’abbiamo ringiovanito con


aperitivi, musica e serate».

U
re in riga, in casa anche di ve- «Chi l’ha detta?». trovoglia, poi finisco fuori rosa e
nerdì, ci sta. Ma appena si Liverani. mi faccio male prima del merca-
poteva, gas a martello». «Daaaai, il migliore, uno dei po- to di gennaio. Nel calcio sono dif-
Musica o pastura? chi a tirare fuori il meglio da me. fidenti: è vecchio, è rotto, le offer-
«Finché ero single, pastura con Sono sempre stato uno di quelli te non mi vanno. Ho 31 anni, di
musica. Volevo divertirmi. Una che fanno la partita buona e si andare in C per pochi soldi non
bevuta, una risata, il resto veni- accontentano, non ho mai avuto c’ho voglia, quindi sai che c’è?
va di conseguenza: se fai gol, quella cattiveria che ti fa supe- Torno a casa, poi ci penso»..
puoi fare anche doppietta...». rare i limiti. Avevo talento ma A casa ti aspettava l’attività di
Eri un enfant prodige, a un cer- sono stato un po’ farfallone. So- famiglia.
Un allenatore disse: «Manco lui to punto ti compra Cellino e ti no fatto così, sempre col sorriso, «Sì, un bagno a Casalborsetti.
sa quanto è forte». Leggi e pensi porta in Inghilterra. basta che stiam bene tutti...». Un lido per famiglie, poi io e mio
a uno di quei cyborg che rispon- «Mi prende a Cagliari. Poi mi fa: Suvvia, un po’ di grinta ce la fratello Matteo facciamo la rivo-
dono a monosillabi e vivono “Qui ho già Conti, Cossu e Des- mettevi. Una volta giocasti una luzione. Aperitivi, musica, sera-
un’intervista come una seccatu- sena,macomproilLeedsetipor- partita con una costola rotta. te, cacciamo dentro un po’ di
ranecessaria.PoichiamiAndrea to lì”. Sono carico a molla. Arri- «Colpa di Ciccio Cosenza. Di sa- gioventù. Una sera parlo col dj
Tabanelli,glispieghidicosavuoi viamo lì in jet privato, io, lui e bato in rifinitura facciamo il to- e gli dico che vorrei fare il suo
parlare e ti arriva addosso una Festa che deve andare in panchi- rello e vado in mezzo per colpa mestiere perché di giocare non
risata contagiosa, che sa di Ro- na. Dopo un minuto ha già eso- sua. “Ma che piedacci c’hai?”, gli c’ho più voglia. Lui mi dà un
magna, di Aquafan, di spensie- nerato allenatore e ds. Ma non è dico. Alzo gli occhi, ha lo sguar- paio di dritte, e da allora la mu-
ratezza, di piada alle 4 di matti- ancora proprietario al 100%, gli do da killer. Mi piazza un cazzot- sica inizio a metterla io»..
na. «Bomba! Dai, parliamo». tirano fuori mille cavilli, la Lega to in mezzo al petto. Lì per lì non Tabanelli dj.
Tema: come si passa dal giocare non valida i contratti, così ci fa: ci faccio caso, la mattina dopo mi «Chi non gioca fatica a capire co-
in Serie A a fare il dj. “Restate qui che risolvo”. E io e fa male anche respirare. Stringo sa prova un calciatore che smet-
Via il dente: quando giocavi ci Festa restiamo: un mese e mezzo i denti, ma fine primo tempo in te. Senti il vuoto attorno, vivevi
andavi in disco? a correre nei parchi, non ci fanno lacrime chiedo il cambio». di adrenalina e ora non c’è più. A
«Sì, e ho sempre avuto la fama nemmeno entrare al campo». Da calciatore a dj, quando scat- me la musica ha colmato il vuoto.
di quello che faceva casino. Cer- «Tabanelli manco lui sa quanto ta il clic? Ho la carica di quando andavo in
to, in alcuni periodi dovevo sta- è forte». «A Frosinone. Già ci vado con- campo. Studio, compongo, mixo,

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y. «NON SA QUANTO È FORTE» Sportweek #15
Andrea Tabanelli ai tempi
da
del Lecce tra il 2018 e il 2020.
Di lui in quegli anni
er

il suo allenatore Fabio


ov

Liverani diceva: «Neanche


lui sa quanto è forte».

mi piace salire in console e spin-


gere forte con la tech house...».
Come sono i calciatori in disco
oggi?
«Ai miei tempi eravamo più li-
beri, uscivi pure tutti i giorni.
Oggi con ’sti social è quasi im-
possibile non farti beccare».
L’highlight di Tabanelli in disco.
«Papeetebeach,notterosa,pochi
giorni dopo si parte in ritiro col
Lecce, serata pazzesca. In conso-
le c’è il mio amico Apollo. “Oh,
mettimi Michael Jackson e ti fac-
cio vedere”. Era in pieno delirio
house ma si fida. Salgo sul palco,
con l’aiuto di qualche gin tonic.
Parte Michael Jackson e inizio a
fare il moonwalking davanti a
seimila persone, una baracca...».
Di recente hai suonato alla festa
per i 30 anni di Calhanoglu?
«Sì, festa a sorpresa, l’hanno por-
tato a casa bendato. Ci siamo
divertiti un sacco, in questa Inter
c’è un’atmosfera magica anche
fuori dal campo, si vede. Poi io
sono anche interista. Sai cosa mi
piacerebbe? Suonare alla festa
scudetto».
Hai giocato e segnato in A, un
sogno per tanti. Da dj hai un
sogno?
«Le grandi discoteche di Ibiza.
Ho già fatto serate al Pineta, a
Roma... Passo dopo passo ci vo-
glio arrivare.».
Un consiglio a tuo figlio se vuo-
le fare il calciatore.
«Di viversela bene, senza che
diventi ossessione. Crescendo
capirà che non basta solo esse-
re bravo, dovrà metterci passio-
ne e fare qualche rinuncia. Le
ha fatte suo padre, le può fare
anche lui».
Un consiglio a tuo figlio prima
di andare in disco.
«Altro che consiglio, gli insegno
RENATO INGENITO

due passi giusti. E gli metto una


console tra le mani. Funziona
come una volta la chitarra
in spiaggia, eh».

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I GIALLI DEL CALCIO
y.
da
er
ov

D A TA
5
ile 198
24 apr
LUOG O eu
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Sa ntia g
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N R. PRO

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y. FUORI GIOCO Sportweek #15
Il dottor Luigi Colombo
da
accompagna fuori dal campo di Furio Zara
Beppe Bergomi colpito
er

da una biglia
ov

al Santiago Bernabeu.

La biglia del Bernabeu

LO ZIO VA K.O.
L’UEFA È CIECA
BEPPE BERGOMI COLPITO DA UN OGGETTO LANCIATO DAGLI
SPALTI DURANTE LA SEMIFINALE CON IL REAL DEL 1985. L’INTER
ELIMINATA SPORGE RECLAMO, MA IL JURY D’APPEL LO IGNORA

I
l corpo del reato è una biglia di
vetro bianca e blu, diametro
poco meno di due centimetri,
serie multicolor adatta ai flipper.
Proviene dalla curva dietro alla
porta di Walter Zenga e viene
lanciata da mano anonima. La
parabola è arcuata, il colpo sul-
la nuca di Beppe Bergomi è de-
finitivo. Il terzino dell’Inter crol-
la a terra. Baraonda, caos totale.
Il centravanti madridista San-
tillanafaspallucce:embè,perché
questo fa la sceneggiata? Zenga
– che ha visto tutto – è il più lesto
a leggere la situazione, raccoglie
la biglia e la consegna al fotogra-
fo Guido Zucchi. Tienila tu, ci
servirà. Prima però si fa fotogra-
fare. Gli interisti accerchiano
l’arbitro. È un tipografo di Dun-
dee,haunnomedacantantefolk:
Bob Valentine. Nel momento in
cuiBergomisiaccascia,staguar-
dando da un’altra parte: c’è Bep-
pe Baresi che è rimasto a terra
dopo un contrasto. I dirigenti
nerazzurri in tribuna si avvici-
nano al commissario Uefa. È un
ALDO LIVERANI

tedesco dell’Est, si chiama Gun-


dggfgh
ter Schneider, ma è troppo lon- Cid quae eate
tano per vedere cosa è successo.
Nel mentre il dottor Colombo,

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I GIALLI DEL CALCIO
y. La biglia del Bernabeu
da
er

PIOVE DI TUTTO
ov

medico sociale dell’Inter, infa- slogan che Jorge Valdano – in


Il portiere del Real
gottato in un impermeabile bei- campo quel giorno – ha preso a Madrid Miguel Angel
ge, si avventa in campo per pre- prestito da un testo del premio raccoglie un fumogeno
stare soccorso a Bergomi e fa Nobel Gabriel Garcia Marquez lanciato in campo in
ampi cenni verso la panchina: per sottolineare l’ansia da gesti- occasione della partita
serve la barella. Un paio di ad- re in questo stadio-monumento con l’Inter dell’85.
detti al campo si avvicinano mi- che trasuda storia, fascino, po-
nacciosi a Zucchi. L’hanno visto tenza. Scriverà anni dopo Val-
parlottare con Zenga. Gli inti- dano: “Ogni mercoledì europeo
mano: cos’hai in mano? Con l’a- un carnevale fuori stagione,
bilità del più navigato dei pre- rumoroso e orgogliosamente
stigiatori il fotografo infila la vestito di bianco, ci aspettava nel
biglia in tasca ed estrae una mo- nostro feudo con una fiducia
neta da 25 pesetas. La partita è quasi irresponsabile nelle nostre
cominciata da 29 minuti, il Real possibilità”. Quel Real Madrid si
Madrid è in vantaggio 1-0, gol compone di una batteria di fuo-
di quel satanasso di Santillana. riclasse: Valdano, Butragueno,
Michel, Santillana, Juanito, Ca-
MIEDO ESCENICO macho, Chendo, Stielike. E quel
Lo sanno tutti: i mercoledì sera 24 aprile è un mercoledì, si gioca
al Bernabeu possono rivelarsi la semifinale di ritorno della
un inferno. È la leggenda del Coppa Uefa 1984-85. Il Real Ma-
Miedo Escenico, la paura (degli drid è chiamato a rimontare il
altri) per il palcoscenico. È lo 2-0 dell’andata. Grazie ai gol di

ZENGA RACCOLSE LA BIGLIA E


L’AFFIDÒ AL FOTOGRAFO ZUCCHI

Liam Brady su rigore e di Spillo dal medico del Real, il dottor


Altobelli, l’Inter si sente relati- Herrador, che conferma: sì, la
vamente tranquilla. Relativa- botta in testa c’è. Nella ripresa
mente, però. Graziano Bini, libe- l’Inter è in bambola, il muro di
ro di quella squadra, ha Collovati e Mandorlini cede,
raccontato che Juanito a un certo Rummenigge è fuori giri. Segna
puntodellapartitaglisiavvicinò ancora Santillana, il 3-0 che
e gli disse beffardo in uno slang vale la finale porta la firma di
italo-spagnolo da stand-up su Michel. Ma l’Inter non ci sta.
Italia1: «Noventa minuti en el Scatta il reclamo. Viene chiesta
Bernabéu son molto longos». la ripetizione della gara. La
pratica viene affidata all’avvo-
IL PRECEDENTE cato Peppino Prisco, cuore ne-
La biglia, dunque. Bergomi ri- razzurro, che però non specifi-
mane a terra sette minuti, poi ca se la bi gl ia most r at a
è costretto al cambio e lascia il all’arbitro e al commissario
posto a Pasinato. Alla fine del Uefa sia la stessa che ha colpito
primo tempo l’accompagnatore Bergomi. Ahia. Il mistero della
dell’Inter Dall’Oglio si fa con- biglia. Quante ne sono volate
segnare la biglia dal fotografo in campo? Nessuno sa dirlo con
Zucchi, raggiunge il commis- certezza. La stampa spagnola
sario Uefa e gli consegna la è sprezzante: italiani, soliti im-
pallina di vetro. Nello spoglia- broglioni. Il popolo interista
toio Bergomi si fa visitare anche invece confida sui precedenti.

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y. Sportweek #15
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er

IL GRANDE PEPPINO PRISCO


ov

L’avvocato Peppino Prisco a fine gara anticipa alla


stampa le motivazioni del ricorso, ma al contrario
di quello del 1971 non fu accettato dall’Uefa.

L’AVVOCATO DELL’INTER PRISCO Anni prima – 20 ottobre 1971


– all’andata degli ottavi di Cop-
MURO DELL’UEFA
L’Inter allega al reclamo anche
ALLEGÒ AL RECLAMO UN VIDEO, pa dei Campioni, con l’Inter
impegnata in casa del Borussia
un filmato, ma l’Uefa rifiuta di
visionarlo. Niente. Non c’è la
L’UEFA RIFIUTÒ DI VISIONARLO Mönchengladbach, una lattina
di Coca Cola colpì in testa Bobo
“prova provata” che la biglia ha
colpito Bergomi. Il presidente
Boninsegna e poi – per magia del Jury d’Appel è l’avvocato
– fu fatta sparire dai tedeschi. svizzero Sergio Zorzi. È lo stes-
L’astuto Mazzola notò un tifoso so (toh, coincidenza) che quat-
italiano che stava bevendo una tordici anni prima ha dato per
Coca Cola, si fece consegnare buona la versione della lattina.
la lattina e la mostrò all’arbitro, Zorzi però non crede alla biglia.
l’olandese Jef Franciscus Dor- Due bernoccoli – quelli di Bo-
mans. Furbata? Sì, furbata. La ninsegna e Bergomi – e due sen-
serata si trasformò in una cor- tenze diverse. Quell’anno nella
rida. Il Borussia segnò tre gol doppia finale il Real Madrid
in un quarto d’ora, andò all’in- batte la sorpresa del torneo, gli
tervallo 5-1 e alla fine vinse 7-1. ungheresi del Videoton, e si ag-
Ma l’Inter si appellò all’Uefa, giudica la Coppa Uefa. All’Inter
che confermò l’annullamento resta l’amarezza per la beffa, il
ALDO LIVERANI

della partita. Fu il capolavoro sospetto che il Madrid sia più


di Peppino Prisco. Ma i capola- potente, il rimpianto per l’occa-
IL MEDICO SOCIALE vori restano tali perché sono sione sfumata. Biglia su e
Il dottor Colombo intervistato al termine della partita. unici. porta a casa.

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y. Le foto della settimana
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Click
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A PASSO DUOMO
La partenza della Wizz Air Milano Marathon del 7 apri-
le. La gara maschile è andata al keniano Titus Kipkosgei
- primo con la maglia rossa e nera - in 2h7'12"; quella
femminile alla etiope Tigist Memuye in 2h26'32".
Gabriel Bouys

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y. Sportweek #15
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MAI VISTO UN MAX COSÌ... FRIZZANTE


La faccia (insolitamente) giocosa di Max Verstappen, che
sul podio di Suzuka regala una docca di bollicine (italia-
ne) a Carlos Sainz. Al GP del Giappone, trionfo stagiona-
le numero tre per l’olandese; terzo lo spagnolo ferrarista.
Clive Mason

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y. Sportweek #15
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COME TI IMPALLINO IL PORTIERE


Bruno Fernandes del Manchester United, intercettato
uno sciagurato passaggio orizzontale di un difensore
del Liverpool, osserva il pallone da lui calciato poco ol-
tre il centrocampo infilarsi in porta sorprendendo il
portiere Keller fuori dai pali. Andrew Powell

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y. Le foto della settimana
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IL NUOVO CANNIBALE DEL PAVÉ


L’azione vincente e inarrestabile di Mathieu Van der
Poel sul pavé della Parigi-Roubiax, a dir poco dominata
dal fuoriclasse olandese, che all’arrivo ha staccato il
secondo, il belga Philipsen, addirittura di tre minuti.
Tornanti.cc

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y.
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Addio
quotidianità.

www.hoteltermemerano.it
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IN CHIESA
y. L’installazione
dell’ucraino
da
Aljoscha alla
er

chiesa milanese
di Sant’Angelo.
ov

La Milano del Design. Benvenuti


al Salone del Mobile. E al Fuorisalone
+ M O DA + T R E N D + B E AU T Y + V I N I TA LY + L I B R I + AU TO + O RO LO G I + I CO N

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SPORT/STYLE
y. SALONE DEL MOBILE
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Madonnina
e tra il 16 e il 21

S
aprile doveste
vedere a Mila-
no un dito me-
d io g ig a nte
appoggiato sul

quanti eventi
tetto di un’automobile alla testa
di un coloratissimo corteo, e se
in quei giorni – ma potrebbe
succedere solo se siete tornati
dopo parecchi mesi dalla Mis-
sione Zero su Marte – non sa-
peste come mai il centro della
DAL 16 AL 21 APRILE, IN FIERA, TORNA A MILANO città sia stato bellamente arre-
LA RASSEGNA DELL’ARREDAMENTO E DEL DESIGN, dato, non preoccupatevi. Vuol
dire che vi trovate nel bel mez-
LA PIÙ VIVACE E VISIONARIA. CHE INVADE LA CITTÀ zo del 63esimo Salone del Mo-
CON INSTALLAZIONI, FESTE E COLORE: IL FAMOSO bile (che si terrà come da tradi-
FUORISALONE. ECCO LA NOSTRA MINI GUIDA zione negli spazi della Fiera di
Rho), il più importante appun- ACCENDETEVI
tamento internazionale per la “Pierrot”, collezione Naba
design industry dove va in sce- di lampade da tavolo:
testo di na la casa del futuro con le no- tronco in ceramica e piano
in plastica riciclata.
vità dell’arredamento. E che ha
IGOR MAI nel Fuorisalone e nei suoi mille
e mille eventi la propria tenta- ROBA DA CHEF
colare declinazione metropoli- Cucina “Prime” firmata
tana. Ecco la nostra mini guida Molteni&C. progettata
della Design Week, tra novità, dal dipartimento
prototipi e installazioni. R&D Dada Engineered.

CREATO NEL 1957


Tavolo “Club 44” con piano
in vetro fumé: dalla
Mangiarotti Collection
di Agapecasa.

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y. Sportweek #15
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TUTTI IN PIAZZA VADO A ORIENTE


Il Dito è la replica del L.O.V.E. La figura di Marco Polo
(acronimo di Libertà, Odio, Ven- ispira le novità firmate
detta, Eternità) di Maurizio Cat- Ludovica Mascheroni
(arredamento alta gamma).
telan, il corteo è il Design Pride
e questa parata che andrà da
Piazza Affari all’Arco della Pa-
ce non è che uno dei tanti even-
ti che caratterizzano la sei gior-
n i m i la nese più b el la,
divertente, trafficata, schizofre- gonisti. L’obiettivo del Pride è
nica e invidiata. Il luogo di par- sempre lo stesso: dare voce al
tenza, la sede della Borsa, non talento nelle forme più svariate.
è casuale, visto che lì ormai da
quasi 14 anni c’è la vera scultu- STELLINE
ra di Cattelan. La Design Pride Negozi, palazzi, atelier, musei:
2024, in programma il 17 apri- è difficile che uno di questi luo-
le, prevede il passaggio nell’e- ghi non venga contaminato dal
legante distretto delle 5Vie e il (Fuori)salone. Al Palazzo delle
party finale fino a mezzanotte. Stelline, per esempio, l’Institut
Quest’anno è prevista una col- français metterà in mostra dal
laborazione con Cinecittà, il 15 aprile al 18 maggio una sele-
luogo per definizione in cui re- zione di pezzi di design e archi-
ale e surreale diventano prota- tettura d’interni provenienti dai
100 progetti vincitori del pre-
mio Le French Design 100. Mobi-
li, oggetti e proposte persona-
lizzate racconteranno idea di
EN PLEIN AIR
sostenibilità, novità degli usi e
Le altalene circolari di competenze artigianali made in
Hayal: in alluminio con France.
seduta in tessuto e corde Lo showroom Le Creuset, mar-
impreziosite da nappine. chio produttore di pentole ed

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ALLA GALLERIA “MOVIMENTO”


Tavolo da pranzo di Neemesi tra Natura, tech e sostenibilità.

articoli per la cucina di alta COM’È “FURBO”


gamma, nel cuore del quartiere Sterminata, naturalmente, la
di Brera proporrà invece un al- proposta di design, dove convi-
lestimento ispirato al concetto vono pezzi di ogni misura e sti-
Che gusto ha un colore?. Nello stes- le. E così le altalene circolari di
so distretto, quello a maggiore Hayal (con seduta in tessuto) e
vocazione design nella città, il piccolo “Furbo”, il colorato sga-
Cilento 1780 ospiterà in via Fio- bello pieghevole di acciaio di
ri Oscuri la collezione di Teste Inoxeart, convivono con “Archit-
di Moro disegnata da Cori ype”, il nuovo sistema di Cacca-
Amenta e realizzata da Verus, ro (boiserie + porta) che, sosti-
opere d’arte colorate e origina- tuendola, reinventa la parete per
li che rappresentano anche un riuscire a creare un ambiente
inno all’inclusività. fluido dove gli spazi siano poli-

INSTALLAZIONE = GIAPPONE
“Printed Rituals”: Guardini Ciuffreda Studio x Kornit Digital.

PICCOLO TRONO
Poltroncina “Blazer” ALTA GAMMA
di Mantero 1902 x Ditre Italia. Da Le Creuset, allestimento su gusti e colori in cocotte.

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LA CASA FLUIDA
“Architype” è il nuovo
sistema Caccaro
che si fa parete
e ne prende il posto.

DIAMOCI UNA MANO


Omaggio a L.O.V.E.
di Maurizio Cattelan per
aprire il corteo della street
parade del Design Pride.

ARTE, ARCHITETTURA, TECNOLOGIA,


ECOSOSTENIBILITÀ: SEI GIORNI
DI IDEE, GRANDE BELLEZZA E FUTURO

SIAMO IN CINA funzionali e integrati tra loro.


Anche stampe ArrivanodaldipartimentoR&D
di ricami cinesi
Dada Engineered le cucine di
del XIX secolo
Molteni&C, studiate in nume-
e cappotti uzbeki
a ispirare la
rose varianti e caratterizzate da
prima collezione una particolare resina termo-
maison di Pierre- formata all’interno di uno stam-
Louis Mascia. po che conferisce un effetto mos-
so alle ante.
Per l’incontro tra design e hotel,
gli appassionati si daranno ap-
puntamento al B&B City Center
Duomo per scoprire le novità di
Naba, la Nuova Accademia di
Belle Arti: si va da “Pierrot”, la
collezione di lampade da tavolo
composte da un tronco di cono
in ceramica smaltata e un piano
in plastica riciclata a “Freya”,

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LE TESTE DI MORO DISEGNATE


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DA CORI AMENTA VOGLIONO


RAPPRESENTARE ANCHE
UN INNO ALL’INCLUSIVITÀ

IL PESO DELL’ARTISTA
C’è anche Patricia Urquiola tra gli artisti che firmano i 40 pezzi
unici di Design to Move, mostra speciale di Technogym.

SEDIAMOCI, DAI
Sgabello pieghevole “Furbo” di Inoxeart in acciaio inossidabile,
lucidato a mano e con seduta colorata in tessuto impermeabile.

poltrona creata dallo studente disegnato nel 1957 dal maestro REGINA
Tommaso Chiusi: rappresenta Angelo Mangiarotti insieme a “Primavera
un punto d’incontro tra l’avan- Bruno Morassutti come pezzo Nera” tra le
teste di moro
guardia dell’intelligenza artifi- unico per l’omonimo club sviz-
di Cori Amenta
ciale (che funge da partner cre- zero di La Chaix-de-Fobds. A
e realizzata
ativo) e la sensibilità del design. oltre 65 anni da quando vide la da Verus esposte
luce, il tavolo entra adesso per la da Cilento 1780.
A TAVOLA COL MAESTRO prima volta in produzione in tre
Ci sono opere senza tempo che versioni: tondo con piano in ve-
impreziosiscono l’offerta della tro fumé, ovale con piano in For-
rassegna milanese: una, che sa- bo verde conifer e rettangolare
rà presentata da Agapecasa, è il con due supporti e piano in ro-
“Club 44”, tavolo dalla suggesti- vere mogano. Tavolo protagoni-
va costruzione architettonica sta anche alla Galleria Movi-

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y. Sportweek #15
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VIAGGIO ALBERATO
Al Giardino Cederna,
l’installazione Tree
Tales immaginata da
Accademia di Aracne
e dedicata agli alberi.

TUTTI A TAVOLO
Nella collezione
Cappellini anche
il tavolo “Bottle”
di Barber Osgerby in
marmo nero Marquinia.

mento, che ne esporrà – firmato I “RE” DI FRANCIA


da Neemesi – uno da pranzo Nella mostra Nomadic
dove si mischiano i temi della Nuances sui pezzi
Natura, della tecnologia e delle di design del premio
“Le French Design 100”
sostenibilità. Tra le tante atmo-
anche il mobile in legno
sfere esotiche declinate dall’of-
(sopra) firmato da
ferta del Salone, si va invece a Anaïs Mroz and Simon
Oriente per incontrare il Giap- Boullier e la sedia
pone nelle installazioni come “Dkr” di Hall Haus.
Printed Rituals” (di Guardini
Ciuffreda Studio x Kornit Digi-
tal) e l’Asia nelle novità di Ludo-
vica Mascheroni e ispirate
a Marco Polo.

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SPORT/STYLE
y. Moda
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ov

L’ARTE
ADDOSSO
LO SPORT DI LUSSO INCONTRA
IL FORMALE E GENERA UNA NUOVA
ESTETICA ALL’INSEGNA DELLA
FANTASIA E DELLA CREATIVITÀ

di Gianluca Zappoli foto Nicola Pagano

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y. Sportweek #15
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A SINISTRA
Trench in fresco
di lana, abito
in fresco di lana,
L.B.M. 1911.
Camicia in cotone
e cravatta in seta,
Antony Morato.
Boots in pelle
stampa pitone
con suola
in cuoio, Scarosso.

A DESTRA
Giacca doppiopetto
con short in lino
e camicia in cotone,
abito in fresco
di lana, camicia
in cotone e cravatta
in seta, Corneliani.
Double monk in pelle
spazzolata con suola
in cuoio, Church’s.

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SPORT/STYLE
y. Moda
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y. Sportweek #15
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A SINISTRA
Giacca in suede
con zip in metallo
e dolcevita in lana,
Aeronautica
Militare.

A DESTRA
Abiti doppiopetto
e polo in cotone,
Antony Morato.

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SPORT/STYLE
y. Moda
da
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ov

A SINISTRA
Cappotto in fresco
di lana, camicia
in cotone, pantaloni
in jersey di cotone
e cravatta in seta,
Sandro. Stringata
in pelle con suola
in cuoio, Doucal’s.

A DESTRA
Cappotto in lana
spigata con patch
a contrasto,
Robe di Kappa.

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y. Sportweek #15
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in
SPORT/STYLE
y. Moda
da
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ov

Grooming:
Antonio Navoni
using
Bumbleandbumbleit
Assistente
fotografo:
Davide Nespolino
Modelli:
David Mirci
e Thiam Tamsir @
Independentmgmt

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y. Sportweek #15
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A SINISTRA
Giacca, camicia,
ov

shorts e gilet in
nappa, Tagliatore.
Stringata in pelle
spazzolata con suola
in cuoio, Santoni.

A DESTRA
Giacca in pelle con
dettagli a contrasto
e zip in metallo
e pantaloni in
cotone, Blauer Usa.

75 © RIPRODUZIONE RISERVATA
ALESSANDRO

BARICCO
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y.
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ov

«Scrivere
è un rito pazzesco.
È una cosa
delle mani,
del corpo,
una musica,
un ritmo.
Scrivere
è una preghiera.»

© Monica Cillario/Rosebud2
L’editore si riserva di variare il numero complessivo. Servizio Clienti 02.63797510.
LE OPERE DI UN AUTORE SIMBOLO
DELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
*€7,90 oltre il prezzo del quotidiano. Opera in 12 volumi.

Scrittore, drammaturgo, saggista, autore televisivo e divulgatore, fondatore della Scuola Holden,
Baricco fin dagli esordi ha raccontato con originalità il nostro presente attraversando i più vari generi letterari.
Corriere della Sera presenta una selezione dei suoi libri più amati, tra cui grandi successi come Castelli di rabbia (Premio Campiello),
Seta, Novecento, Omero, Iliade e The Game. Un viaggio nell’opera di un autore che ha segnato la letteratura contemporanea.

IN COLLABORAZIONE CON
Il terzo volume, Seta, in edicola dal 29 marzo*
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SPORT/STYLE
y. Trend Sportweek #15
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KOUNDÉ SENTE
IL BARCELLONA
SULLA PELLE
IL DIFENSORE, FASHIONISTA CONVINTO,
“CELEBRA” IL SUO CLUB CON UNA MAGLIA OLD
STYLE. E ACCESSORI OVER E SUPER GRIFFATI

di Igor Mai

J
ules Koundé è una sorta di
Lewis Hamilton del pallone,
ma se il Baronetto sette vol-
te campione del mondo della
Formula 1 può presentarsi al
paddock sfoggiando ogni volta
un look sempre più sorprenden-
te, il difensore francese del Bar-
cellona deve “accontentarsi” di
esibirli lontano dallo stadio. Il
suo profilo Instagram, però,
parla chiaro. Quando non veste
il blaugrana (è arrivato al Més
que un club due anni fa) mostra
capi, fogge, colori che davvero
sanno stupire. Come dire: giac- IN COTONE
ca blu, jeans o camicia bianca, “Soccer Jersey” manica lunga,
100 per cento cotone. € 505
io non vi conosco.
In un’occasione, addirittura,
Koundé ha provato a cercare la
sintesi tra il club in cui gioca e
la sua idea di stile indossando
una maglia calcistica old style a partite alle due e mezza del po- sti livelli – moda, non football IN BLAUGRANA
maniche lunghe. Vecchio stile meriggio, dei presidenti mece- – va benissimo così. La produ- Il difensore del
Barcellona e della
perché, istintivamente, richia- nati eccetera. Sembra davvero ce Aimé Leon Dore, brand di
Francia, Jules Koundé,
ma a quelle divise in lana che, la maglia del Barcellona che fu, casualwear newyorkese, ha re-
25 anni. Prima dei
solo a immaginarle oggi, ci vie- blaugrana in purezza. Non lo è, alizzato una seconda versione, blaugrana, è stato
ne il prurito e, se non siamo in ma pazienza, in Catalogna le stavolta a strisce azzurre e nere. a Bordeaux e Siviglia.
pieno inverno, fa venire caldo righe della maglia non sono mai Non nerazzurra, Inter e Atalan-
a vederla. Gran bel capo, e non state così strette. Tecnicamente, ta son ben diverse. Più il Bruges
solo per i nostalgici del pallone il logo sul petto riporta Football e il Lecco, per intenderci,
che fu, quelli affezionati alle Club New York City, ma a que- capito Jules?

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UN CAMPIONE
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y.
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IMMORTALE.
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Ayrton Senna. *Singola uscita a €5,99 oltre il prezzo del quotidiano.

La storia di uno dei più grandi piloti di Formula 1.


In occasione del trentennale della sua scomparsa, torna in edicola il libro della collana “I Miti dello Sport” dedicato alla vita,
alle imprese e alle vittorie di Ayrton Senna, il pilota brasiliano amato dai tifosi di tutto il mondo per il suo modo unico di correre.
Perché sia in pista che fuori Senna rimarrà per sempre un’icona, un modello di passione e coraggio. Una leggenda.

Dal 23 aprile in edicola*


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SPORT/STYLE
y. Fashion news di Serena Gentile Sportweek #15
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Pantene Furterer
LE PERLE MASSAGGIA
RIGENERANTI E TONIFICHI
Molecular Bond Repair è la linea Augustinus Bader Complexe 5 Concentrato stimo-
di hair care che va oltre la norma- lante forza e vitalità: è lo step es-
le riparazione: l’esclusiva tecno- SE LA TECNOLOGIA RIPARA senziale pre-shampoo, un trat-
logia delle Perle Pro-V Nutrien- tamento che tonifica e stimola il
ti dona ai capelli il potere di The Rich Shampoo (200 ml , € 47) e Conditioner (150 ml, € 49) cuoio capelluto per rivitalizzare
rigenerarsi e di trasformarsi. si avvalgono della tecnologia Trigger Factor Complex Tfc i capelli spenti. Deterge, esfolia
Maschera da 300 ml, € 6,99. sul rinnovo cellulare per riparare i capelli in modo straordinario. e idrata. 50 ml, € 54,90.

Klorane
COSÌ SECCO
LA TESTA Milk Shake
CREMA DI LATTE
E DELICATO
La storia dello shampoo secco
È A POSTO CHE DOLCEZZA
Make My Day Conditioner è una
dei Laboratori Klorane inizia nel crema di latte dal profumo deli-
1971 e continua con l’ultimo ar- zioso che aiuta a districare e le-
ricchito con latte d’avena e cera- vigare i capelli senza appesan-
mide 100 per cento naturale per tire. Una mousse e lo shampoo
un effetto rivitalizzante 12 ore: completano la hair care routine:
150 ml, € 11,45. 250 ml, € 17.

Royal Beauty
IL LIMONE ANTISTRESS
Lo shampoo solido con estratto di limone riequilibra il Ph,
protegge i capelli dagli agenti atmosferici e dallo stess, previene
la forfora, dura cento lavaggi e vale tre flaconi da 250 ml, € 4,90.

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SPORT/STYLE
y. L’evento
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VINITALY P
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er quattro giorni Verona Spectator. La parte del leone la


sarà la capitale mondiale farà la Toscana con 33 cantine.
del vino. Succede così da Nettamente staccati il Piemon-
oltre mezzo secolo, dal 1967 per te (19) e la Lombardia (18).

LE BOTTIGLIE la precisione: quando si tenne


alla Gran Guardia la prima
edizione del Vinitaly. Ora la
In contemporanea con il Vini-
taly ci saranno anche le espo-
sizioni di contorno che acqui-

DA PROVARE
manifestazione in programma stano ogni anno più spazio.
dal 14 al 17 aprile è il fiore Pensiamo alla 28esima edizio-
all’occhiello di Verona Fiere. ne del SOL, il salone dell’olio
Nella città cara a Dante saran- oliva e alla 25esima di Enoli-
no rappresentate 4000 canti- tech, il salone della tecnologia
di Giovanni Gerbi ne di tutte le Regioni italiane applicata al mondo del vino,
e dei più importanti Paesi del della birra e dell’olio.
mondo del vino. Sono attesi E negli ultimi anni si è arrichi-
centomila visitatori e tra questi ta l’offerta del “Fuori Salone”,
ci sarà il popolo dei winelovers che in questo caso di chiama
che entreranno nel paradiso Vinitaly and theCity: una ca-
DA DOMENICA 14 A MERCOLEDÌ 17 VA IN delle degustazioni, ma anche scata di degustazioni (lo scorso
SCENA A VERONA LA PIÙ PRESTIGIOSA circa 30 mila operatori di circa anno sono state 45 mila!) nei
150 Paesi diversi. luoghi più affascinanti della
RASSEGNA DEL VINO ITALIANO. ATTESI La più prestigiosa vetrina del città che è patrimonio dell’U-
100 MILA WINELOVER DA TUTTO IL vino italiano sarà preceduta nesco.
MONDO. OLTRE 4000 LE CANTINE sabato 13 aprile da “Opera wi- In questa occasione vi segna-
ne”, l’atteso evento che segnala liamo alcune bottiglie da de-
PRESENTI. I NOSTRI SUGGERIMENTI le migliori cantine (quest’anno gustare regione per regio-
sono 131) selezionate da Wine ne. Buoni assaggi.

Veneto Friuli

CADIS 1898 PIZZOLATO PONTE SERENA CANTINA CANTINA


Spumante Prosecco 1948 WINES LA VIARTE CASTELVECCHIO
Equipe 5 Valdobbiadene Prosecco Prosecco Sauvignon Cabernet
Cuvee N° 60 Superiore Extra Dry Valdobbiadene bianco Sauvignon
Brut Brut Biologico Brut Liende rosso
€ 20 € 11,40 € 10 € 10 € 20 € 16

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y. Sportweek #15
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Trentino Campania Veneto

FERRARI MARISA ALLEGRINI


TRENTODOC CUOMO Amarone
Giulio Ferrari Furore della Valpolicella
Ris. Fondatore Fiorduva Classico
Metodo Classico € 65 € 75
€ 156

Emilia
Piemonte Toscana Abruzzo Sicilia Sardegna Romagna

CANTINA POGGIO MASCIARELLI ANIMAETNEA MESA CLETO


DUCHESSA LIA AL TESORO Montepulciano Animalucente BUIO CHIARLI
Roero Vermentino Villa Gemma Etna Carignano Lambrusco
Arneis SOLO SOLE Riserva Bianco del Sulcis Vecchia
€ 12 € 20 € 70 € 27 € 14 Modena
€ 10

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SPORT/STYLE
y. Le scelte di Sportweek
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Libri
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di Silvia Guerriero

PEZZI DI COLORE Auto


di Franco Bonera di Matteo Solinghi
ULTRA SPORT
182 PAGINE / € 18,50

Una vita in Gazzetta ALLA PREMIUM


per dare colore allo sport PER 300 KM ELETTRICI
Memorabili quegli anni BASTA... UN CAFFÈ
L a scrittura brillante, il ritmo
nel racconto e la capacità di
unire ironia e profondità che
di Monza nel box della Ferrari,
passare una giornata a casa di
Giacinto Facchetti o intrufolar-
I l tempo di una sosta: bere un caffè, mangiare un cornetto e sgran-
chirsi le gambe: dieci minuti. È quanto serve alla Mercedes Eqa
300 4Matic per rendere possibile percorrere la tratta Pisa-Milano
hanno fatto di Franco Bonera ti a Palazzo Chigi con gli azzur- (298 km) in elettrico. Un viaggio immersi nel premium della Casa
un grande giornalista si ritro- ri nascosto tra Maldera e Bor- tedesca, nel comfort del Suv d’accesso alla gamma Ev e nella sporti-
vano nel suo primo, bellissimo don, “i miei due vecchi e fedeli vità di un veicolo sì dal peso di 2.105 kg, ma con un baricentro molto
libro che ripercorre gli inizi in informatori dai campi di alle- basso che le permette di esprimersi meglio di quanto sappia fare la
Gazzetta (a 19 anni: è stato il più namento di Milanello e Appia- sorella Gla con motorizzazione ibrida plug-in. Il contesto? Vista la
giovane a entrarci, grazie anche no Gentile”. Ma più che le cro- tratta, il metro di paragone non può che essere la Cisa, con le sue
a… un cappellano) e racconta i nache di calcio, al “Bons” – così curve e controcurve a velocità autostradali che danno modo di met-
campioni e le indimenticabili era chiamato al giornale – pia- tere alla prova le doti dinamiche della vettura. Il tutto immersi nel
firme degli Anni 70. Anni irri- ceva fare i Pezzi di colore, i rac- verde circostante, attraversando la valle del Taro e la Lunigiana,
petibili per chi faceva questo conti (come questi del libro), le superando l’Appennino Tosco-emiliano.
mestiere, quando l’inviato era interviste, le inchieste e gli ap- Aggiornata dal punto di vista estetico con dettagli frontali e con un
ancora il vangelo e il camerati- profondimenti: quelle belle sto- volante di nuova generazione, la 300 4Matic gode di doppio motore
smoregnavainredazione,quan- rie con cui, anni dopo, è tornato elettrico (uno per asse, andando così a formare la trazione integrale)
do potevi cenare con Eddy Mer- in via Solferino per ideare e poi, da 228 Cv e 390 Nm di coppia. L’obiettivo è percorrere la tratta usan-
ckx a casa di un collega alla per primo, guidare il no- dola come un’endotermica. Possibile? Sì, a patto di fermarsi per una
vigilia del Giro o seguire il GP stro Sportweek. sosta, appunto. In uno scenario dove un’elettrica gioca fuori casa (il

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y. Sportweek #15
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Orologi
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di Diego Tamone

Il simpatico Snoopy
dopo l’Apollo 13
ora sbarca sulla Luna

LA SCHEDA
I l primo a immaginare Snoopy
sulla Luna fu proprio il suo
creatore, Charles Schulz, negli
Mercedes Eqa 300 4Matic Anni 60, abile a cavalcare il sen-
timento di milioni di persone
Motore: due motori elettrici, ammaliate dal fascino delle con-
uno per asse, potenza massima 228 Cv
Dimensioni (cm): lungh. 446, quiste interstellari. Così, quando
largh. 183, alt. 161 cm, bagagliaio nel1968,all’albadell’Allunaggio,
340/1.320 litri, peso 2.105 kg la Nasa si mise alla ricerca di
Prezzo: da € 58.210 una mascotte che simboleggias-
se – e, al tempo stesso, portasse
fortuna – al proprio programma
di sicurezza spaziale, la scelta di
suo habitat naturale è la città, dove con la frenata rigenerativa può quel beagle antropomorfo dall’a-
estendere il suo range d’autonomia anziché scaricarsi e basta), la Eqa ria scanzonata e rassicurante,
richiede, a velocità costante di 130 km/h, una ricarica rapida a metà proiettato già di suo sul satellite
strada. Dal 97 al 38% di carica della batteria in 150 km: il tempo di terrestre, risultò più che sconta-
fare colazione e andare ai servizi e si ha l’autonomia sufficiente per ta. Il successo dell’operazione fu
arrivare a destinazione. Al termine dei quasi 300 km del viaggio, la tale che al cagnolino venne inti-
Eqa ha fatto registrare consumi di 3,86 km/Kwh. Con una capacità tolato un riconoscimento, il Sil-
della batteria di 66,5 Kwh netti, il calcolo dell’autonomia reale in ver Snoopy Award, conferito di
tali condizioni – inusuali, va detto – vien da sé: 257 km (quella di- lì in avanti dalla Nasa a chi si
chiarata dalla Casa è 411-459 km). Non il miglior modo per sfruttare distinguesse apportando un si-
la motorizzazione elettrica, ma con un caffè in compagnia qua- gnificativo contributo nell’am-
si ci si dimentica di tale aspetto. bito della sicurezza delle missio-
ni. Onorificenza ricevuta anche
da Omega nel 1970 per il ruolo
cruciale giocato dagli Speedma-
ster indossati dai membri dell’A-
pollo 13 nel loro complicato rien-
tro sulla Terra a seguito
dell’esplosione di un serbatoio
di ossigeno. E sempre Snoopy, SWATCH BIOCERAMIC
ora, per la prima volta atterra MOONSWATCH MISSION
idealmente anche sull’inedita TO THE MOONPHASE
Cassa: bioceramic
indicazione delle fasi di luna del
Cinturino: velcro
Bioceramic MoonSwatch, l’ulti- Diametro: 42 mm
mo esponente della collabo di Movimento: al quarzo,
straordinario successo realizza- cronografo
CHE LINEE Estetica accattivante e impugnatura piacevole ta tra Omega e Swatch un Impermeabilità: 3 atmosfere
per il nuovo volante multifunzione di casa Mercedes. paio di anni fa. Prezzo: € 315

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SPORT/STYLE
y. ICON PERICOLO 12
Tra fiori e altissimi pini,
da
ecco lo spagnolo Jon Rahm,
er

re del Masters 2023,


alla temutissima buca 12:
ov

è la più corta (142 metri)


ed è detta “il piccolo diavolo”.

Il Masters
NEL TEMPIO
DEL GOLF
RITI, COLORI, STORIE, ORIGINALITÀ E LUSSI DEL PIÙ ESCLUSIVO
DEI TORNEI, QUELLO DI AUGUSTA, L’UNICO MAJOR CHE SI GIOCA
SEMPRE SULLO STESSO CAMPO OGNI SECONDO WEEKEND DI APRILE

di Silvia Audisio

S
e stai mangiando un Pi-
miento Cheese avvolto in
una carta verde, vuol dire
che sei al Masters. Che tu sia un
giocatore, un caddie, un giorna-
lista o un patron (come Augusta
ama chiamare i suoi fedelissimi
spettatori) hai coronato un so-
gno, sei nel tempio del golf con
tutte le sue magie. Ne fanno par-
te anche quel sandwich e quel
sapore inconfondibile (dove for-
maggio, maionese e peperoni
verdi si fondono in segrete quan-
tità) diventati anch’essi una tap-
pa dell’esperienza. Addirittura
recapitati a casa per chi il torneo
lo guarda in tv, come essere un tante storie. Infinite quelle che dedicato la vita. E anche la mor-
po’ più vicini. Icone, come tutto raccontano dai fairway la gara te nel caso di Roberts che, a 83
ciò che il Masters ha creato e ar- e i suoi campioni, i disastri, le anni e gravemente malato, de-
chiviato nella tradizione del golf, giocate memorabili e gli score cise che quello era il luogo per-
con un’identità precisa. La sua, dei vincitori. Ma tante altre fuo- fetto anche per morire: si tolse
un mondo a parte. ri campo narrano di un proget- la vita in mezzo al campo con
La Georgia in primavera. Pun- to affascinante e appassionato, un colpo di pistola alla testa.
tuale ogni secondo weekend di di una visione e di un impegno Gennaio 1933, l’Augusta Natio-
aprile, il primo major di stagio- totale da parte dei suoi artefici, nal viene inaugurato. Per l’oc-
ne porta con sé 91 anni di peren- Bobby Jones (giocatore eccelso) casione ospiti eccellenti viag-
ne giovinezza inseguendo la e Clifford Roberts (investitore di giarono su un treno privato da
perfezione.Uncampo,untorneo, New York), che al club hanno New York, dove il party ebbe

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y.
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Sportweek #15

© RIPRODUZIONE RISERVATA
DAVID CANNON, GREGORY SHAMUS
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SPORT/STYLE
y. ICON
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inizio. Quel giorno in campo era


freddo e pioveva, così nonostan-
te il proibizionismo del whiskey
di mais fu servito per scaldare
gli ospiti. Augusta fa tutto a mo-
do suo (cioè alla grande) dall’i-
nizio, e fino all’edizione n. 88, in
scena questa settimana, è stato
un crescendo. Il percorso resta
chiuso per mesi e si presenta
impeccabile all’appuntamento.
Il Masters è solo suo, l’unico dei
quattro major che si gioca sem-
pre nello stesso posto. Campo e
torneo sono una cosa sola, nati
a un anno di distanza per dare
insieme spettacolo e lezione di
golf, per mettere in scena alcuni
dei momenti più alti dello sport
in un palcoscenico ineguaglia-
bile, secondo regole ferree, con
un’esclusività difesa a qualsiasi
costo. Un tempio per pochi che
è il sogno di tutti.

IL PICCOLO DIAVOLO
Augusta è una cittadina di pro-
vincia piuttosto insignificante,
ma quando il cancello del club
si apre (per i giocatori soltanto)
il momento è solenne: trecento
metri verso la club house da per-
correre tra due file di magnolie
centenarie, lentamente, per as-
saporare il traguardo con emo-
zione, orgoglio e responsabilità,
certi di far parte di un’élite di passando per mille sfumature,
campioni. Aprile, non a caso, e alle loro spalle un bosco di pi-
quando l’antico vivaio dove è ni altissimi avvolge green e bu-
stato disegnato il campo fiorisce ca. Spettacolo. Ma la chiamano
nei mille colori delle azalee che “piccolo diavolo” perché preten-
fanno da quinta al gioco. Detta- de un colpo perfetto, punisce
gli, inarrivabili per qualsiasi quello troppo lungo tra sabbia e
altro torneo. Qui si rasenta una cespugli, così come quello di po-
perfezione, in campo e fuori, che co corto che finisce nell’acqua a
non ha nulla di stucchevole e protezione del green lungo e
ostentato. Bello e impossibile il stretto. È l’incubo di giocatori e
tracciato, lo racconta una buca caddie quando tira vento, che
per tutte, la 12, la più corta di rimbalzando tra gli alberi cam-
soli 142 metri. Si chiama Golden bia direzione e rende difficile la
Bell (ogni buca prende il nome scelta del bastone. Senz’altro
di una pianta): i fiori incornicia- l’incubo peggiore di Francesco
no il green, dal bianco al rosso Molinari, che nel 2019 con palla

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AUGUSTA, ANNI TRENTA
y. Sportweek #15
Da sin., l’ideatore del torneo
da
Bobby Jones insieme ad altri
campioni dell’epoca, Jess
er

Sweetser, Gene Sarazen


ov

e Walter Hagen.

in acqua perse i due colpi di van- pagato a caro prezzo e paziente


taggio su Tiger Woods e con es- attesa.Lasuaculturaèprofonda,
si la gara. Un anno dopo fu Tiger del gioco e del torneo, di cui co-
a segnare 10, mai così tanto in nosce la storia e gli eroi. Si alza
carriera (13 il record negativo di all’alba per piazzare una seggio-
Tom Weiskopf, 5 palle in acqua lina verde (con biglietto da visi-
nel1980).Pareinnocuamaèuna ta nell’apposita tasca sul retro)
buca chiave, una di quelle dove e nessuno gliela sposta. Duro e
nel rush finale di domenica si puro il Masters. Che non esibisce
vince o si perde il Masters. neppure i suoi sponsor ma solo FESTA DI FAMIGLIE colpo d’avvio del torneo: tra gag,
Un momento del Par 3 Contest
il logo del torneo (qualsiasi pro- lacrime e pelle d’oca alle 8.15 sul
del mercoledì. In basso a destra,
UN SILENZIO SACRALE dotto varchi i cancelli di Augu- tee della uno c’erano Jack Nic-
Tiger Woods vincitore di 5
La televisione non regala abba- sta perde la sua identità e indos- edizioni e, a sinistra, il tipico klaus, Gary Player e Tom
stanza: le pendenze, le difficoltà, sa i colori di casa). Un trionfo il sandwich Pimiento Cheese. Watson. Miti. E poi via alla cor-
l’atmosfera intorno ai green ve- merchandising che, insieme ai sa per la storica giacca verde che
locissimi dove la palla appena diritti televisivi, porta affari d’o- indosserà il vincitore.
toccata rotola quasi al rallenta- ro. Detratte le spese, il Masters Se il Masters ricorda continua-
tore per un tempo che pare in- dichiara il montepremi solo pri- (lenticchie stufate): tapas, gran- mente che la sua è “una tradizio-
terminabile; il silenzio degli ma del giro finale (18 milioni di chio, ribeye, tutto alla maniera ne come nessun’altra”, il club
spettatori (50 mila ogni giorno) dollari lo scorso anno). della sua terra. È ancora festa il non rimane indietro quando la
è assoluto, i boati che seguono si I momenti iconici nella scaletta mercoledì, quando il Par 3 Con- tecnologia può dare il suo con-
sentono in ogni parte del campo. della settimana sono tanti. Come test diverte campioni, mogli e tributo. Certo non potendo usa-
Intanto, oltre le corde vi è un la bella festa per soli campioni figli tutti insieme in campo, e re i cellulari si vedono ancora le
mondo di organizzazione meti- il martedì sera, quando il defen- parecchio anche il pubblico che cabine del telefono, ma c’è anche
colosa e di rispetto assoluto, qua- der ha l’onore di proporre il suo vive lo spettacolo come una gita un sistema di areazione sotter-
si religioso, da parte di chiunque menu. Jon Rahm ha portato in con pic-nic. Giovedì il gioco si fa raneo che scatta in caso di piog-
partecipi al rito. Che sia uno tavola i sapori della tradizione serio, ma non prima che alcuni gia per asciugare rapida-
spettatore, un volontario o una basca e un ricetta della mamma grandi del golf abbiano tirato il mente i green.
delle migliaia di persone con un
incarico retribuito. Un esercito
a guardia del tempio. Dove non
si corre e non si cammina nep-
pure velocemente. Il cellulare
deve rimanere a casa, pena la
radiazione. Ma chi si è guada-
gnato un posto in prima fila non
farebbe mai nulla per disturba-
re. Il suo biglietto è prezioso (ed
esibito con orgoglio sul cappello),

Campo e torneo
JAMIE SQUIRE, JEWEL SAMAD, DAVID CANNON

sono una cosa sola.


Un’organizzazione
impareggiabile,
tra azalee fiorite,
sponsor “oscurati”
e cellulari banditi
87 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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LE PAGINE PIÙ BUIE
DELLA NOSTRA STORIA
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*Opera in 40 uscite. Ogni volume a €5,99 oltre il prezzo del quotidiano. Non vendibile separatamente da La Gazzetta dello Sport
o Corriere della Sera. Per informazioni rivolgersi al Servizio Clienti RCS al numero 02.6379.8511 o email linea.aperta@rcs.it.
TERRORISMO ITALIANO: UNA COLLANA CHE RACCONTA
L’ITALIA DEGLI ANNI DI PIOMBO.
La Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera presentano una collezione di libri inediti, che esplora gli eventi drammatici che hanno segnato l’Italia:
dall’omicidio di Aldo Moro all’attentato di Bologna del 2 agosto 1980, da Piazza Fontana all’Italicus. Questa nuova serie offre una narrazione
accessibile e diretta, rendendo comprensibilile dinamiche complesse di un fenomeno che ha profondamente colpito un intero Paese.
Un viaggio attraverso il nostro passato, per non ripetere oggi gli errori di ieri.

Ogni giovedì un nuovo volume in edicola *


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#15
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CONSIGLI
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DI SPORT Agenda
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TESTATA DI PROPRIETÀ DE “LA GAZZETTA DELLO SPORT SRL” A. BONACOSSA ACCERTAMENTI


DIFFUSIONE STAMPA
DIRETTORE RESPONSABILE: STEFANO BARIGELLI
CERTIFICATO N. 9131
© RCS MEDIAGROUP SPA - SEDE LEGALE: VIA RIZZOLI, 8 – MILANO DEL 8.3.2023

AL CINEMA DIRETTO DA / PIER BERGONZI

ZAMORA, UFFICIO CENTRALE / LUCA CURINO, SERENA GENTILE, ANDREA MATTEI

VOLI DI RISCATTO REDAZIONE / ANGELA BRINDISI, LUCA CASTALDINI, NAIMA MANCINI


(photo editor), FABIO MARINELLO, FABRIZIO SALVIO, MONIA URBAN
DA CONTABILE A PORTIERE: MARCORÈ FIRMA
UNA STORIA DI RINASCITA GRAZIE AL CALCIO TEL / 02-62.821 E-MAIL / sportweek@rcs.it

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amora, come il te alla prova come FASHION DIRECTOR / PAOLA VENTIMIGLIA
grande portie- mai avrebbe imma-
respagnolode- ginato. Il film, trat-
gli Anni Trenta. E to da un racconto di RCS, CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Zamora così come Roberto Perrone, è PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO / URBANO CAIRO
Walter Vismara, un ambientato nella CONSIGLIERI / FEDERICA CALMI, CARLO CIMBRI, BENEDETTA CORAZZA ,
timido contabile di Milano degli Anni ALESSANDRA DALMONTE, DIEGO DELLA VALLE, UBERTO FORNARA,
Vigevano che di cal- Sessanta. Il protago-
VERONICA GAVA, STEFANIA PETRUCCIOLI, MARCO POMPIGNOLI
cio non sa nulla, viene nista è interpretato
apostrofato dai colle- da Alberto Parados- STEFANO SIMONTACCHI, MARCO TRONCHETTI PROVERA

ghi che lo prendono si (nella foto) mentre DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT / FRANCESCO CARIONE
in giro nei suoi primi, Marcorèsièritaglia-
catastrofici allena- to il ruolo di Giorgio HANNO COLLABORATO / Silvia Audisio, Simone Battaggia, Luca Bianchin,
menti tra i pali in vista della te- Cavazzoni, portiere caduto in
Andrea Buongiovanni, Sabrina Commis, Filippo Cornacchia, Giulio
mutissima sfida scapoli-ammo- disgraziachenelpreparareWal-
Di Feo, Elisabetta Esposito, Luigi Garlando, Gene Gnocchi,
gliati del 1° maggio, imposta a ter alla partita vedrà un’oppor-
tutti dal cavalier Tosetto, il pa- tunità di redenzione. Nel cast Silvia Guerriero, Andrea Schianchi, Matteo Solinghi, Giorgio Specchia,
drone dell’azienda. Per la “pri- ancheGiovanniStortieGiacomo Diego Tamone, Sebastiano Vernazza, Gianluca Zappoli, Furio Zara
ma” da regista Neri Marcorè Poretti, ma c’è pure un cammeo
sceglie l’amato calcio – tifa per di Stefano Sorrentino, 363 gare
PER LE IMMAGINI / Ap, Getty Images, Italy Photo Press, LaPresse,
la Juve – per raccontare una sto- in Serie A, che ha preparato pa-
Aldo Liverani, Shutterstock, Tornanti.cc.
ria di cambiamento e di riscatto, radossiechenelfilminterpreta…
quella di un impiegato che per il portiere dell’azienda in
salvare il posto di lavoro si met- cui Vismara lavora. PROGETTO GRAFICO / FILIPPO CAROTA
STAMPA ELCOGRAF S.P.A., VIA ZANICA 92 24126 BERGAMO
ASSISTENZA TECNICA / MARA ARENA
DISTRIBUZIONE / M-DIS DISTRIBUZIONE MEDIA S.P.A.
via Cazzaniga 1, Milano tel. 02-25.82.1 - fax 02-25.82.53.06
PUBBLICITÀ / CAIRORCS MEDIA S.p.a.
Sede operativa: Via Rizzoli, 8 – 20132 Milano Tel. 02-25841
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all’indirizzo: arretrati@rcs.it

89 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Parola di Gazzetta
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COME ERAVAMO
y. Sportweek #15
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A cura di Andrea Schianchi
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ANTOLOGIA ROSA: GRANDI FIRME ED EVENTI DELLA NOSTRA STORIA

Album delle figu, il rito si ripete


EPIFANIA 1986, TORNA IL “CALCIATORI” DELLA PANINI, BEN PIÙ CHE UN PASSATEMPO PER I RAGAZZI

Non soltanto le cronache e le analisi delle imprese sportive o delle grandi di ragazzini d’ogni razza e na-
sfide. La Gazzetta, da sempre, è il luogo in cui si raccontano anche i prin- zionalità.
cipali fenomeni di costume che hanno a che fare con lo sport. A metà An- Raccontare la storia di questo
ni 80 il direttore Candido Cannavò decise di dedicare una pagina d’in- fenomeno significa ripercorrere
chiesta alle Figurine Panini: è la storia di una famiglia che s’intreccia con le tappe di una saga familiare
quella degli italiani. Se ne occuparono Daniele Redaelli e Carlo Gobbi. iniziata più di quarant’anni fa.
E si tratta di un vero, edificante,

D
a 25 anni i ragazzi di tutta cui domani uscirà l’edizione del- romanzo, dai risvolti anche epi-
Italia dividono l’anno in le “nozze d’argento”, hanno per- ci e commoventi. Ce lo narra in
tre stagioni. C’è natural- messo a una famiglia di creare questa pagina Giuseppe Panini,
mente l’estate, sinonimo di va- un impero editoriale che espor- al véc, cioè “il vegliardo” o “il ve-
canza; l’autunno, che segna la ta questa simpatica passione, tusto”, come lo chiama il resto
riapertura delle scuole; e la sta- nelle sue più diverse tematiche, della famiglia con rispetto misto
gione delle figurine, che abbrac- in quaranta paesi del mondo. a tenera ironia. Questo nomi-
cia i mesi invernali e il risveglio È l’impero Panini, che ha Mode- gnolo vale la qualifica di capo,
primaverile sino alla chiusura na come capitale ma sul quale, indiscusso, di un’azienda mo-
dell’anno di studio. lo si può ben dire, non tramonta dello che ha conquistato il L’AUTORE
Le figurine si comprano per es- mai un sole, quello del sorriso mondo con le sue figurine.
sere raccolte in un album, diven- Daniele Redaelli
tano merce di scambio quando
sono “doppie” (ma c’è chi com-
pleta anche l’album delle “dop- La Gazzetta dello Sport del 5 gennaio 1986 UNA COLONNA
pie”, poi quello delle “triple” e
così via), si usano per giochi di DEL GIORNALE
abilità spicciola: da Muretto a PER 40 ANNI
Tuc e spana, da Sputo a Struscio.
Ecco, forse questi giochi sono Daniele Redaelli
passati di moda nell’epoca dei (1953-2018) è stato
“video”, ma la raccolta delle fac- una colonna della
cine autoadesive di Maradona o Gazzetta per quarant’anni.
Rummenigge è invece ben viva, Si è occupato
come quando si appiccicavano i prevalentemente di sport
volti di Sivori e Hamrin o di me- olimpici, è stato
no celebrati atleti come Fanello caporedattore della
o Grafetto, usando la colla fatta redazione Varie, e si è anche
in casa con farina e acqua che, a dedicato a reportage in giro
lungo andare, “imbarcava” le per il mondo al fianco di
pagine dell’album. organizzazioni umanitarie.
Dire che le figurine sono un hob- Straordinario uomo-
by ben vivo significa approssi- macchina: quello che è
marsi per difetto alle reali di- necessario in un quotidiano.
mensioni del fenomeno. In
realtà, quelle dei calciatori, di
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