Sei sulla pagina 1di 92

ov

ANNO 24. N.47 (1173), 25 novembre 2023. Poste Italiane Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano. Non acquistabile separatamente da La Gazzetta dello Sport, € 2,20 (SportWeek € 0,70 + La Gazzetta dello Sport € 1,50).
er
po
st
.b
iz

rtw
I MIGLIORI UNDER 20 DEL CALCIO MONDIALE

DEI GIOVANI PIÙ PROMETTENTI. PRIMO DEGLI ITALIANI È BALDANZI


JUDE BELLINGHAM

L’INGLESE “TUTTOCAMPISTA” DEL REAL MADRID GUIDA LA NOSTRA CLASSIFICA


Sportweek
#47

Generazione Belli
https://overpost.biz https://overday.info

z i
.b
st
po

https://overpost.org
er
ov
https://overpost.biz https://overday.info

z i
.b
st
po

https://overpost.org
er
ov
https://overpost.biz https://overday.info

z i
.b
st
po

https://overpost.org
er
ov
https://overpost.biz https://overday.info

z i
.b
st
po

https://overpost.org
er
ov
ov
er
po
st
.b
iz
iz
.b
st
Sportweek #47
NEWS
Fuori campo
po
er

di Giorgio Specchia
ov

UN MITO DA 16 MILIONI
Valentino Rossi, 44 anni,
mito assoluto del motociclismo
con 9 Mondiali vinti, il solo
a riuscirci in tutte le classi.
Si è ritirato due anni fa.

Buon social non mente:


CR7 e Vale sempre i più amati
INSTAGRAM È LA CARTINA DI TORNASOLE PER STABILIRE LA POPOLARITÀ DI UNO
SPORTIVO: STUPISCE (MA NON TROPPO) CHE AI PRIMI DUE POSTI PER NUMERO DI
FOLLOWER CI SIANO CRISTIANO RONALDO, QUASI A FINE CARRIERA, E UN EX COME ROSSI

C’
è una classi- lioni di follower se li è
ficachespie- conquistati sul campo,
ga bene grazie alla finale di
quanto un Wimbledon 2021, e an-
campione parli alla gen- che fuori dal campo per
te. È quella dei follower fascino, bellezza e com-
su Instagram, dove il cal- portamento.
ciatore portoghese Cri- Ci sono altri quattro fe-
stiano Ronaldo è, in as- nomeni italiani oltre il
soluto,losportivoconpiù milione: il motociclista
“tifosi” al mondo: 612 Pecco Bagnaia (1,4 milio-
milioni. ni), la campionessa pa-
Per quanto riguarda gli ralimpica Bebe Bio (1,3),
italiani, il leader conti- l’olimpionico dei 100
nua a essere un ex che metri Marcell Jacobs (1,1)
non sarà mai… ex. Valen- e Jannik Sinner (1,1), in
tino Rossi, con 16 milioni rampa di lancio dopo il
di follower, resta primo boom alle Atp Finals di
per distacco nonostante Torino. Plafonate, intor-
abbia smesso di correre no al mezzo milione, due
nelMotomondialedadue icone del nostro sport co-
anni. Impressiona il fat- me la sciatrice Sofia Gog-
to che, negli sport moto- gia (531mila) e la pallavo-
ristici, Vale continui a essere più Valentino. Tra i titolari della Tornando all’extra-calcio, al se- lista Paola Egonu (490mila).
seguito sia dell’attuale campio- Nazionale di Luciano Spalletti condo posto degli sportivi ita- Ancora sotto il milione Gimbo
ne di Formula Uno Max Ver- il più seguito è l’attaccante del- liani più seguiti c’è Federica Tamberi (764mila), che nel sal-
stappen (10,8 milioni) sia di la Roma, Stephan El Shaarawy, Pellegrini (1,8 milioni) che, come to in alto ha vinto tutto ciò che
Marc Marquez (6,9 milioni), che (6,2 milioni) ma, anche in questo Valentino, è già entrata a far si può vincere. Se fosse stato un
iz MIRCO LAZZARI

proprio Rossi ha sostituito nel- caso, non c’è paragone con il parte degli ex. Tra i campioni calciatore, anche per la sua pro-
.b

la dimensione di fenomeno del- passato, con gli eroi di Berlino ancora in attività la leadership pensione ai social, varrebbe de-
st

la MotoGP. Nemmeno gli azzur- 2006 capeggiati da Gigi Buffon dei “non calciatori” spetta a Mat- cine di milioni. Anche di
po

ri del calcio hanno i numeri di (11,1 milioni). teo Berrettini che i suoi 1,7 mi- stipendio…
er

12
ov
iz
.b
st
po
er
ov

230 50th YEARS COLLECTION


AUTOMATIC MOVEMENT | RECYCLED STAINLESS STEEL | WR 20 ATM
iz
.b
st
IL MEGLIO IN DIRETTA Sportweek #47
po
er
ov

LA SETTIMANA TV DAL 25 NOVEMBRE ALL’1 DICEMBRE

SABATO 25 DOMENICA 26
Sci Motori
COPPA MONDO F.1, GP
FEMMINILE DA ABU DHABI
Da Killington, nel Vermont, Sul circuito di Yas Marina si
secondo gigante (oggi) corre il GP che si disputa dal
e terzo slalom (domani) 2009, ultimo della stagione.
della stagione. Un anno fa vinse Verstappen.

EUROSPORT, 18.45 SKY SPORT F.1, 14.00

DOMENICA 26
Motori Real-Napoli DOMENICA 26
Tennis
MOTOGP
DALLA SPAGNA in Champions COPPA DAVIS
LA FINALE
Sul circuito Ricardo Tormo Al José Maria Martin
di Valencia si svolge il GP MARTEDÌ 28 MERCOLEDÌ 29 Carpena di Malaga, atto
della Comunità Valenciana, conclusivo della Davis.
vinto l’anno scorso da Rins. Calcio Calcio Detentore il Canada.

N
on poteva esserci esordio
SKY SPORT MOTOGP, 15.00
MILAN europeopiùimpegnativo SKY SPORT TENNIS, 16.00
BORUSSIA D. per Walter Mazzarri. Il
suo Napoli vola infatti a Madrid
Nel girone F della per affrontare il Real di Carlo
DOMENICA 26 Champions, il Milan, dopo la Ancelotti nel gruppo C di Cham- GIOVEDÌ 30
vittoria 2-1 sul Psg a San pions (nella foto, Camavinga
Calcio Siro, si è rilanciato verso la contrasta Politano all’andata Calcio
qualificazione agli ottavi. vinta 3-2 dal Real). Gli spagnoli
JUVENTUS Indispensabile però un sono primi con 12 punti, i cam-
LE ITALIANE
INTER successo anche stasera pani secondi con 7. Nel gruppo IN EUROPA
contro i tedeschi del D, l’Inter, prima con 10 punti e
I precedenti in campionato Dortmund, capolista del già qualificata, gioca a Lisbona EL: Atalanta-Sporting e
del cosiddetto derby d’Italia: raggruppamento. Alle 18.45 contro il Benfica, ultimo a 0 pun- Servette-Roma (Sky Sport 1,
87 vittorie della Juve, 48 (Sky Sport Uno) la Lazio ti e ormai tagliato fuori dagli 21). Conference: Fiorentina-
MAURIZIO LAGANA

dei nerazzurri, 45 i pareggi. affronta il Celtic. ottavi (Sky Sport Uno, 21). Genk (Sky 253, 21.00).
iz
.b

DAZN, 20.45 CANALE 5 / SKY SPORT, 21.00 AMAZON PRIME VIDEO, 21.00 SKY SPORT UNO, 18.45
st
po
er

14
ov
iz
.b
st
NEWS Sportweek #47
po

L’altra agenda
er

di Gene Gnocchi
ov

Mou-Sarri: «Non hai vinto niente»


«E tu a Pasqua non sei risorto»
Dom Lun
Da oggi nelle librerie il best Botta e risposta fra Mourinho e
seller di De Laurentiis: Garcia Sarri: «Non hai vinto niente».
si è fermato a Empoli. «E tu a Pasqua non sei risorto».

Mar Mer
De Gregori shock: «Sì, è vero, Nel suo post di addio Garcia
ho scritto di non aver paura di non ha citato De Laurentiis:
sbagliare un calcio di rigore, «Solo una dimenticanza, non
ma Jorginho esagera». ho niente contro quello
scurnacchiato».

Gio Ven Sab


GIUSEPPE MAFFIA, HIROKI WATANABE

Dopo le 2 giornate a Giroud Serata dolceamara per Chiesa. Francia-Gibilterra 14-0.


il Milan fa una richiesta al Dopo il gol in Nazionale, L’allenatore degli ospiti vede
giudice sportivo: “Datene 4 gli hanno ricordato che deve il bicchiere mezzo pieno: «Noi
anche a Jovic”. tornare a fare il terzino nel suo puniti da 14 episodi».
club.

15 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
COVER STORY Il protagonista
po
er
ov

iz
.b
st
po
er

16
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er

HA GIÀ SEGNATO 13 GOL


ov

Jude Bellingham, centrocampista, dopo uno dei suoi tanti


gol col Real Madrid. Ne ha già segnati 10 in 11 partite
di Liga più 3 in 3 gare di Champions League.

Jude Bellingham

Il miglior Under 20
Anzi, fuoriclassifica
NELLA NOSTRA ANNUALE GRADUATORIA DEI PIÙ FORTI E PROMETTENTI GIOCATORI
DAI VENT’ANNI IN GIÙ, SPICCA L’INGLESE CHE SI È GIÀ PRESO IL REAL CON UNA
PERSONALITÀ CHE IMPRESSIONÒ GUARDIOLA. MA, A DIFFERENZA DEGLI ALTRI, LUI,
ALLA QUINTA STAGIONE DA PRO, È GIÀ UNA SOLIDA REALTÀ. SA FARE TUTTO
E LO FA BENE, DALLA DIFESA AL GOL. UN MASCHIO ALFA DEL CALCIO
DESTINATO, PRIMA O POI, A VINCERE IL PALLONE D’ORO
DENIS DOYLE

testo di
LUCA BIANCHIN E GIULIO DI FEO

17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
COVER STORY Jude Bellingham
po
er
ov

CHI PIÙ SPENDE...


Il Real la scorsa estate ha
acquistato Bellingham dal
Borussia Dormund per 103
milioni più un bonus del 30%
vedere i sorci verdi a Gundogan, legato a risultati e prestazioni.
ma Pep se l’era scolpito in testa

S
per un errore: «A un certo pun-
to è in mezzo ai centrali e non
gliela danno, e il modo in cui
chiede palla non l’avevo mai
visto in uno così giovane. Ho
parlato col suo allenatore, Ter-
zic, e mi dice che lui vede la stes-
sa cosa in ogni allenamento».

IL PREDESTINATO
Su Jude Bellingham ne hanno Due postille, Guardiola è sem-
dette e ne diranno tante ma il pre prodigo di complimenti con
complimento più grande glielo quelli che batte e non c’è alcun
fece Guardiola quando gli diede dubbio sull’età di nessuno. Re-
del bugiardo. Successe due an- sta il succo: Jude Bellingham,
ni e mezzo fa, il City aveva ap- all’epoca diciassettenne e oggi
pena bat tuto il B or ussia ventenne, non è solo il migliore
Dortmund ai quarti di Cham- della sua generazione, ma uno
pions e Pep arrivò in sala stam- che s’è già preso tutto. Nella
pa che pareva avesse visto un classifica dei migliori giovani
alieno: «Ma l’avete visto? Forse al mondo, che la Gazzetta com-
non dice la verità quel ragazzo, pila come ogni anno, è ovvia-
uno della sua età non può esse- mente primo, ma presente solo
re così bravo a giocare a pallo- per motivi anagrafici. Coi coe-
ne». Bellingham in quella par- tanei c’entra pochissimo: incer-
tita aveva segnato e fatto tezze di gioventù non ne mostra,

JUDE BELLINGHAM
Centrocampista/trequartista - ING
Nato a Stourbridge (Ing)
Il 29-6-2003
Squadra Real Madrid (Spa)
Altezza 186 cm
Peso 75 kg
Instagram @judebellingham (22,4 milioni di follower)
Santo protettore: la Coca Cola: è buona, vende un sacco e piace
a tutti.

D a bambino il calcio non gli piaceva: lo portavano al campo e


lui raccoglieva margherite per la mamma. Difficile dire se gli
piaccia ora, però lo domina. Alla stessa età solo Messi era così
capace di decidere una partita e, anche se lui non ha quel tipo di
magia, è capace di farlo persino in più modi: tecnica, fisico, lea-
dership, difesa, gol. Scordatevi il ruolo: da un’area all’altra non c’è
iz

una cosa che non faccia. Un maschio alfa di vent’anni che alla
.b

quinta stagione da pro è arrivato al Bernabeu e se l’è preso dopo


st

un allenamento. Se il Real vince la Champions, diventa uno dei


po

favoriti per il Pallone d’oro.


er

18
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

Dieci anni
di Numeri 1
Ecco chi sono stati i primi paure nemmeno, se fa un erro-
nella nostra classifica dei re non lo vedi perché lo affoga
migliori Under 20 al mondo in dieci cose buone, l’hanno pa-
in questi 10 anni. parazzato d’estate a Mykonos e
la cosa più peccaminosa che
2013 Paul Pogba (Fra) aveva sul tavolo era un cesto di
2014 Adnan Januzaj (Bel) frutta.
2015 ranking non pubblicato
2016 Kingsley Coman (Fra) ERAVAMO IO E KYLIAN
Bellingham è fortissimo due
2017 Ousmane Dembélé (Fra)
volte, in campo e fuori. È alla
2018 Kylian Mbappé (Fra)
sua quinta stagione da pro men-
2019 Jadon Sancho (Ing)
tre tanti pari età sono alla quin-
2020 Jadon Sancho (Ing) ta partita, e ha trasformato in
2021 Pedri (Spa) stuzzicadenti la spada di Da-
2022 Jude Bellingham (Ing) mocle dei 100 milioni (e oltre)
2023 Jude Bellingham (Ing) sborsati dal Madrid per averlo.
La storia del mercato dice che
ci sono stati 16 trasferimenti a
nove cifre, e solo in due casi si
può parlare di soldi spesi bene:
lui al Real e Mbappé a Parigi.
Tutti e due sono arrivati e si
sono presi la squadra, Belling-
ham però l’ha fatto in un paese
straniero e in un ruolo più dif-
ficile. Gioca cantando e portan-
do la croce, è leader, portatore
d’acqua e bomber da un gol a
partita. Ancelotti gli dà libertà
come Del Bosque faceva con Zi-
dane, conscio che sarebbe stata
ripagata con gli interessi.

LA MAGLIA COL 5
Meglio ancora quello che succe-
de fuori: al Bernabeu hanno tut-
ti la sua maglia col 5, nell’ultimo
mese la più venduta d’Europa.
Appena è arrivato gli hanno fat-
to un quiz di cultura madridista:
le sapeva tutte. Nonostante il
mondo ragioni in inglese, Jude
con gli spagnoli si sforza di par-
lare spagnolo e si scusa se anco-
ra non lo padroneggia. Morale,
Bellingham piace a tutti: ai bam-
bini, alle mamme e ai papà. È
inglese come la Premier ma gio-
ca con una delle più acerrime
MIKE HEWITT

rivali delle inglesi. Quando par-


la sorride, quando non parla ci
pensano i numeri.

19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
COVER STORY Jude Bellingham
po
er
ov

L’ELEGANZA DEL 5
Tra Rashford e il cestista
Jaylen Brown a una sfilata.
Sotto, con Gvardiol e Haaland
al Pallone d’oro. La sua maglia
numero 5 nell’ultimo mese è
stata la più venduta in Europa.

TOP 80 UNDER20
Dopo 500 parole, si è capito, Hey
Jude è la risposta per chi va al
cinema per gli Avengers. Se in-
vece preferite le piccole storie
di nicchia, i talenti non main-
stream, il calciomercato fatto
con lo scouting, c’è molto da
scoprire. Nelle prossime pagine,
trovate la classifica Gazzetta su-
gli 80 migliori talenti Under 20,
quasi un atlante del calcio del
futuro. Per i primi 20 ci sono le
schede complete, per gli altri le
informazioni di base e un ri-
mando: su Gazzetta.it trovate
tutti i ritratti e una chicca, la
prima pagina Gazzetta del gior-
no in cui sono nati.

POMPIERI E BALLERINI
Uno zoom sul calcio del futuro?
Mah, obietteremmo. Nei ritrat-
ti si nascondono lezioni di vita,
come quella di Valentin Barco
del Boca: la famiglia non aveva Provenienza dei Top 80 U20
i soldi per un panino in autogrill
ma ha insistito e oggi Valentin
FRANCIA
BRASILE

il rosso prova a rivoluzionare


l’idea comune di terzino sinistro.
Poi c’è un po’ di storia delle mi-
INGHILTERRA

grazioni: il figlio di una signora


ARGENTINA

della Guinea e di un marocchi-


SPAGNA

ITALIA

no cresciuto in Spagna, il nipo-


GERMANIA

te di due potentini emigrati in


Uruguay, più di un parigino
OLANDA

con radici perse tra Guadalupa,


BELGIO

Martinica e Tunisia. In più,


qualche consiglio per l’educa-
zione dei giovani. Veliz era un
ballerino di malambo, Zaire-
Emery voleva fare il pompiere,
poi il talento ha fatto il suo cor-
iz

so ed eccoli qui: calciatori.


.b

11 11 7 7 6 6 4 3 3
st

I 7 RE D’ITALIA
po

Un’analisi sul calcio, alla fine, Altri 6 Paesi con due giocatori e 10 Paesi con un giocatore
er

20
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

GIOCA CANTANDO E PORTANDO


LA CROCE: È LEADER,
PORTATORE D’ACQUA E BOMBER
DA UN GOL A PARTITA

è obbligatoria. La classifica con- in Italia non ha vissuto mai.


ferma che le nazioni guida sono Speriamo stiano bene assieme.
quelle degli ultimi anni: Francia
e Brasile su tutti, poi Spagna, IL CORAGGIO
Inghilterra, Argentina. L’Italia A margine, un consiglio per chi
è al livello dei grandi e un mez- sta leggendo e vive il secondo
zo sorriso spunta. In parte, am- decennio della vita, diciamo tra
mettiamo: è naturale che la vi- gli 11 e i 25 anni. Ai primi 10
c i na n za possa avere posti ci sono solo giocatori of-
influenzato qualche scelta. Qui fensivi e tutti creano, fanno suc-
però ci sono segnali. Mai in que- cedere qualcosa. Non importa
sta classifica c’erano stati sette come: Endrick con sprint e tiro,
azzurri: Baldanzi, Scalvini, Ca- Yamal con un dribbling, Wirtz
sadei, Koleosho, Ndour, Pafun- con un filtrante al laser. Sembra
di, Camarda. Mai l’Italia aveva un consiglio: se dovete fare una
vinto un torneo in epoca recen- scelta nella vita, seguite l’istin-
te e nel 2023, con l’Under 19, c’è to e il talento. Usate il coraggio
riuscita. E poi il gruppo dei set- e non normalizzatevi, anche se
te è eterogeneo come mai. Bal- vi sentite poveri (Yamal) o sfor-
danzi gioca a 40 chilometri da tunati (Gavi e Wirtz, crociato
dove è nato, Ndour è diventato rotto). Nel dubbio, fate suc-
forte tra Benfica e Psg, Koleosho cedere qualcosa.

Tanti giocano in Premier e Liga

9
Chelsea*** (Ing)
5
Barcellona** (Spa)

4
Real Madrid* (Spa)
3
Borussia D. (Ger)
Juventus**** (Ita)
DENIS DOYLE, PIERRE MOUTON, PASCAL LE SEGRETAIN

Inoltre, 2 giocatori Lipsia (Ger)


provengono da Manchester U. (Ing)
altre 7 squadre Salisburgo (Aut)
e uno da altre
33 squadre.

*Endrick gioca al Palmeiras ma è del Real;


**Vitor Roque gioca all’Athl. Paranaense ma è del Barcellona;
***Casadei, Paez, Santos e Slonina giocano a Leicester,
independiente DV, Nottingham F. ed Eupen ma sono del Chelsea;
****Soulé gioca al Frosinone ma è della Juve.

21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
COVER STORY Le origini
po
er
ov

Il giovane Bellingham

Sbagliò un rigore
e diventò grande
di
FRANCESCO PIETRELLA

J
DICE MIKE DODDS, e l’attacco e dribblava chiunque BAMBINO
gli capitasse a tiro. Mike Dodds, Jude Bellingham da bambino
UNO DEI PRIMI uno dei suoi angeli custodi, l’ha insieme al fratello Jobe,
più giovane di due anni,
ALLENATORI: visto per la prima volta a nove
che gioca nel Sunderland
anni e poi l’ha seguito fino a
«MOLTO DOTATO sedici. «Era ossessionato dal
in Championship.

FIN DA PICCOLO, migliorarsi». Esempi sparsi:


«Calciavamo in porta? Lui ini-
JUDE ERA ANCHE ziava per primo. C’era da eser-
ARROGANTE. POI Jude Bellingham ha sperimen- citarsi nel saltare l’uomo? Lui to c’è un rigore a favore.
tato presto un paio di concetti voleva giocare sia in attacco sia «Calcio io», sussurra Jude ai
L’ERRORE IN UNA storici. Il primo è il detto più in difesa». Un accentratore. suoi compagni con occhi sicuri.
FINALE A 14 ANNI famoso di Frederich Nietzsche Di sfida. Così prende il pallone
– «ciò che non ti uccide ti rende SVOLTARE sottobraccio, si avvicina al di-
LO FECE PIANGERE più forte» – mentre il secondo Almeno fino al giorno in cui schetto e sbaglia. «Il suo mondo
E SI SCUSÒ CON si rifà all’antica Grecia. Parlia- imparò il significato del motto si sgretolò in un secondo», rac-
TUTTI». FU LA mo di hybris, inteso come tra- di Nietzsche, sacrificando quel conta Mike con il sorriso, come
cotanza o presunzione, quell’e- filo di arroganza pallonara al se fosse ancora lì. «Al rientro
SVOLTA: SCOPRIRE suberanza tecnica che ti fa servizio dell’umiltà. Lo scena- negli spogliatoi pianse a dirotto
L’UMILTÀ L’HA RESO credere di saper fare qualsiasi rio è da film: torneo in Spagna, e si scusò con tutti, dal primo
cosa col pallone. A quattordici finalissima contro una squadra all’ultimo. Si prese la responsa-
IL 20ENNE PIÙ anni Jude si sentiva già pronto locale, Jude ha 14 anni ed è la bilità dell’errore. Ricordo i suoi
FORTE DEL MONDO per camminare sulla vetta stella del Birmingham. Sugli occhi rossi di rabbia e delusione.
iz

dell’Everest con la sicurezza spalti è pieno di osservatori a Da quel giorno cambiò atteggia-
.b

dell’alpinista navigato. In cam- caccia di pepite d’oro a costo mento, fu meno “arrogante”. E
st

po chiamava il pallone di con- zero, molti di loro l’hanno già due anni dopo debuttò tra i pro-
po

tinuo, si muoveva tra la difesa adocchiato, poi a un certo pun- fessionisti».


er

22
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
COVER STORY Il giovane Bellingham
po
er
ov

CONSIGLI
Sotto, con Mike Dodds, il suo
primo allenatore al Birmingham.

AL BIRMINGHAM
Ancora con il fratello Jobe
ai tempi del Birmingham,
SOGNAVA IL BARÇA in cui ha giocato dal 2010 al in porta con naturalezza, così
Quella finale in Spagna gli ha 2020, prima di essere ceduto al pensai “Beh, dobbiamo pren-
stravolto la vita. Per prima co- Borussia Dortmund per salvare derlo per forza”. Ciò che mi è
sa gli ha fatto capire l’impor- il club dal fallimento. rimasto impresso è il suo sor-
tanza di non sentirsi superiore riso spensierato. E poi correva
agli altri, mentre ora lo sta ren- per tutto il campo». Inseguen-
dendo il ventenne più forte del do sogni e giocatori. «L’osses-
mondo, tuttocampista da lotta, no l’ha portato a Madrid, ma sione per il calcio ha fatto la
governo e gol, stella del Real non sta andando tanto male. differenza. Gli ripetevo sempre
Madrid con 13 schiaffi rifilati Dodds è stato uno dei primi a di restare umile, così come fa-
agli altri in 14 partite. Il bello, visionarlo. «Giocava nel Stou- ceva il padre. Mi ha sempre
in tutto questo, è che Jude ave- rbridge, la squadra della città colpito il loro rapporto. Non era
va altri piani, almeno da bam- in cui è nato. Il posto dove suo mai invadente, lo lasciava libe-
bino. padre Mark, un ex poliziotto, ro di divertirsi e di sorridere.
Un suo ex compagno ha rispol- segnò quattrocento gol a livel- Una volta, dopo una partitella
verato l’annuario scolastico di lo amatoriale. È stato lui a tra- in cui Jude aveva segnato un
una decina di anni fa e l’ha pub- smettergli la passione per il paio di gol, lo prese da parte e
iz

blicato su TikTok. Bellingham calcio». L’imprinting ha data e gli domandò se fosse felice. Non
.b

aveva un paio di sogni: «Gio- luogo: un pomeriggio di fine gli disse nient’altro. Per lui era
st

care nel Barcellona e rappre- marzo. «Ricordo il primo alle- più importante di qualsiasi al-
po

sentare l’Inghilterra». Il desti- namento. Dribblava e calciava tra cosa».


er

24
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

IL CALCIO VISTO DALL’ALTO


Sopra, in campo sulle spalle
del padre, ex poliziotto.

LA FIRMA
Bellingham nel giorno della
firma del suo primo contratto
QUANTI SCOUT da professionista col A 14 anni tornò stanchissimo
Dodds ha lasciato il Birming- Birmingham. Accanto a lui dopo un paio di partite in na-
ham nel 2020 dopo una quin- papà Mark, mamma Denise zionale. Stavo per lasciarlo
dicina d’anni nell’Academy. e il fratello Jobe. fuori, ma lui mi disse “no, vo-
Oggi lavora nel Sunderland glio giocare”. Vincemmo 6-1
come assistente allenatore, ma contro il Liverpool con una sua
quando si parla di Bellingham tripletta».
non si tira mai indietro. A fine tutte le big inglesi, Ajax, Bar-
chiacchierata ci mostra il suo cellona, Real, Juventus, Inter IL SEGRETO DEL NUMERO
archivio di foto insieme a lui. e Milan. Ho il rimpianto di non Il manifesto del suo “io” è tutto
Una delle più belle risale ai aver conservato gli accrediti nel numero che ha indossato a
tempi delle giovanili inglesi. È degli scout». Jude non ha mai Birmingham, a Dortmund e con
insieme a Jamal Musiala, che detto arrivederci, però. «La fa- la nazionale inglese nell’ultimo
nel 2021 ha scelto di rappre- miglia mise il veto. Il suo sogno Mondiale: il 22. «È una somma
sentare la Germania: «Ho visto è sempre stato quello di debut- – rivela Dodds–: si rifà al 4 del
centinaia di osservatori sugli tare in prima squadra, e alla mediano, al 10 del fantasista e
spalti, alcuni di questi nascosti fine ci è riuscito». Bellingham all’8 della mezzala. Questo per-
tra la gente. Quando aveva ha esordito il 6 agosto 2018 ché Jude, a centrocampo, sa fa-
quindici anni lo volevano tut- nella Carabao Cup. Aveva 16 re tutto». Hybris. Tracotanza.
ti. E quando dico tutti, mi cre- anni e 38 giorni. «Aveva un’e- Ma adesso se lo può per-
da, dico sul serio: parliamo di nergia incredibile, tra l’altro. mettere.

25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
DOSSIER GIOVANI Le schede
po
er
ov

La classifica

Una generazione
piena di talento
NON SOLO BELLINGHAM: TRA I MIGLIORI VENTENNI (O GIÙ DI LÌ) AL MONDO, CI SONO
TANTI TREQUARTISTI, ATTACCANTI, ESTERNI OFFENSIVI, GIOCATORI DOTATI
DI TECNICA E DI FANTASIA. ALCUNI SONO MARCATI STRETTO DALLE BIG D’EUROPA,
SU ALTRI LE DUE GRANDI DI SPAGNA HANNO GIÀ MESSO LE MANI

testi di
LUCA BIANCHIN E GIULIO DI FEO

Jude
Bellinghaam
iz
.b
st
po
er

26
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

2° 3°

IL RAGAZZO CON LA COLLA NEI PIEDI RICORDA XAVI, SUO MISTER, NON SOLO NEL NOME

JAMAL MUSIALA GAVI


Trequartista – GER Centrocampista – SPA
Nato a Stoccarda (Ger) Nato a Los Palacios (Spa)
Il 26/02/2003 Il 05/08/2004
Squadra Bayern Monaco (Ger) Squadra Barcellona (Spa)
Altezza 180 cm Altezza 174 cm
Peso 70 kg Peso 70 kg

PEDRO SALADO, GERRIT VAN COLOGNE, PEDRO SALADO


Instagram @jamalmusiala10 (3,8 milioni di follower) Instagram @pablogavi (16 milioni di follower)
Santo protettore: Quel Genio di Savicevic che in un’intervista, do- Santo protettore: Quello che lo allena, con cui condivide magia
vendo scegliere tra i talenti del mondo, ha messo il suo like a Jamal. e tre lettere del cognome

Il ragazzo con la colla. Forte, rapido, tecnico, in dotazione il


dribbling e quasi tutto il resto. Soprattutto, quando accelera
tiene la palla attaccata al piede come pochi. Semi indefinibile
D icono i maligni che lontano dal Barça certe cose non le fareb-
be. Sarà, però un unicorno è giusto che corra nel paese delle
favole. E poi il talento è talento ovunque e questo è uno dei cen-
per ruolo – diciamo all around d’attacco, con preferenza per trocampisti che ne ha di più sulla faccia della Terra. È capace di
sinistra e trequarti –, ha chiuso la scorsa Bundesliga con 12 gol, giocare una partita di calcio a 5 su un campo a 11 per come crea,
è considerato il piano B a Mbappé per il Madrid e ha giocato il passa, dialoga, dribbla e attacca a velocità mach 3. E poi pressa,
Mondiale da tedesco dopo una clamorosa navetta Inghilterra- pressa gattusianamente, «anche tre uomini insieme, certe volte
Germania-Inghilterra-Germania con le nazionali giovanili. dobbiamo dirgli di fermarsi», dice Xavi che lo allena. E che lo sa,
Leroy Sané lo ha chiamato “Bambi” per lo sguardo introverso quanto il quasi-omonimo gli somigli. Brutto infortunio in Spagna-
e le gambine. Georgia: lo rivedremo in estate.

27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
DOSSIER GIOVANI Le schede
po
er
ov


IN QUESTA CLASSIFICA HA UNA CLAUSOLA
UN ANNO FA ERA 34° DA UN MILIARDO

5° 6°

XAVI SIMONS LAMINE YAMAL


Trequartista – OLA Attaccante – SPA
Nato a Amsterdam (Ola) Nato a Esplugues (Spa)
Il 21/04/2003 Il 13/07/2007
Squadra Lipsia (Ger) Squadra Barcellona (Spa)
Altezza 178 cm Altezza 180 cm
Peso 62 kg Peso 67 kg
Instagram @xavisimons (5,4 Instagram @lamineyamal (4,4
milioni di follower) milioni di follower)
Santo protettore: SanMercato: Santo protettore: Kubala, che
hacambiato4squadredaCham- hagiocato10annialBarçaedera
SEGNA E ILLUMINA A LEVERKUSEN pions e tre sponsor in 4 anni. il nomignolo del suo scopritore.

FLORIAN WIRTZ
Trequartista – GER
Nato a Pulheim (Ger)
F iglio di bomber, stellina del
Barellona, giocoliere da You-
Tube, influencer preadolescen-
E instein e la relatività tem-
porale fatti ala destra. Nove
mesi fa era sconosciuto e non
Il 03/05/2003 te, scippo di mercato, protégé aveva la certezza di pagare la
Squadra Bayer Leverkusen (Ger) di Mino Raiola, ha vissuto più casa nuova a papà (marocchi-
Altezza 176 cm vite lui di una squadra intera. no) e mamma (della Guinea
Peso 72 kg La migliore però è quella che Equatoriale), oggi è un semi-
Instagram @florianwirtz27 (400mila follower) potenzialmente ha davanti: star titolare del Barça, nazionale
Santo protettore: Kai Havertz, che un giorno, passando al Chelsea, di prima grandezza a livello di spagnolo, il più giovane debut-
portò nelle casse del Bayer l’equivalente di 10 milioni di confezioni Champions Legue, fantasista tante in blu e granata, un se-
di aspirina. Florian, prima o poi, replicherà che dribbla come Dinho e ti dicenne con clausola da un
mette davanti alla porta come miliardo di euro. Come vivere

P resente, futuro e anche un po’ passato del Bayer. Tecnico, freddo,


elegante nel suo giocare semplice. Forte, è sempre stato forte, poi
ha superato la rottura di un crociato e un anno fa ha conosciuto un
Totti. Ci sta arrivando per gra-
di: dominava come Thanos in
Olanda, in Germania è meno
dentro un videogioco. Ultime
notizie dal pianeta: ha fatto
irritare Lewandowski per un
maestro spagnolo: Xabi Alonso. Con lui, Florian segna e illumina onnipotente ma non di tantis- passaggio mancato e a Roca-
per la capolista di Bundesliga: spesso è uno dei due uomini dietro simo. Un anno fa in questa clas- fonda, dove è cresciuto, gli
iz

Boniface. Nota a margine, vive in una squadra di calcio dall’infan- sifica era 34°, con la promessa hanno dedicato un graffito
.b

zia: ha 9 tra fratelli e sorelle, con lui fanno 10, 11 con papà presiden- di rivederlo più su di una tren- fuori dalla panaderia dello zio
st

te della sua prima società. Ogni tanto appare come obiettivo di tina di posizioni. Mantenuta. Abdul. Il suo piede sinistro
po

Milan o Juve, ma costa 100 milioni e insomma, lasciamo stare. ringrazia.


er

28
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov


SEGNA UN GOL IL REAL MADRID
OGNI 47 MINUTI LO ASPETTA A GIUGNO

7° 8°

MATHYS TEL ENDRICK


Attaccante – FRA Attaccante – BRA
Nato a Sarcelles (Fra) Nato a Taguatinga (Bra)
Il 27/04/2005 Il 21/07/2006
Squadra Bayern Monaco (Ger) Squadra Palmeiras (Bra), già
Altezza 184 cm acquistato dal Real Madrid
Peso 77 kg Altezza 173 cm Peso 70 kg
Instagram @m.tel14 (500mi- Instagram @endrick (4,8 mi-
la follower) lioni di follower)
Santo protettore: Vinnie John- Santo protettore: Ronaldo il
son, che si alzava dalla panca dei Fenomeno che in qualche mo-
Pistons e sfondava la gara in 10’ vimento ricorda. IL PSG VEDE IN LUI L’EREDE DI VERRATTI

A un certo punto Tuchel ha


dovuto pure rendere conto:
ma perché il bimbo non gioca
P iù brasiliano del carnevale.
Attaccante rapido, compatto,
infanzia non semplice («capita-
WARREN ZAIRE-EMERY
Centrocampista – FRA
Nato a Montreuil (Fra)
titolare? I numeri parlano: un va di saltare l’allenamento per- Il 08/03/2006
gol ogni 47 minuti, roba che Ha- ché non c’erano i soldi per il Squadra Psg (Fra)
aland e Mbappé scansati. E pen- bus»), come Vinicius e Rodrygo Altezza 178 cm
sare che fino ai 15 anni era un ha un contratto già firmato col Peso 68 kg
difensore, prima che qualcuno Real Madrid, che lo aspetta per Instagram @wzairemery6 (700mila follower)
ci vedesse un’alternativa a giugno. Un tempo papà man- Santo protettore: Pierre de Montreuil, Pallone d’oro degli architet-
Mbappé, con meno talento ma dava i suoi dvd alle squadre e ti gotici: stesso paese, stesso mestiere, stessa propensione alle stelle.
STEFAN MATZKE, EMMANUELE CIANCAGLINI

enorme energia nell’aggredire gli proibiva di usare il sinistro


l’area. Il Bayern l’ha preso a 30
milioni, ora entra e spacca, do-
mani comanderà. Tuchel argo-
prediletto con i coetanei, oggi
si gode il risultato. Endrick ha
17 anni, cita Giveon e João Go-
D etta banalmente, è il talento che ha convinto il Psg a privarsi
senza complimenti di Verratti. E gli somiglia, nella personalità
e in quell’attitudine a pretendere il pallone che piace a gente come
menta: «Mentalità d’acciaio, ha mes come cantanti preferiti Ibra o Mbappé: gli arriva sporco, lo rende pulito, rapido e in verti-
18 anni e gioca come uno di 24». (ehm… passiamo), sprinta per cale a chi di dovere. E poi, WZE sembra avere doti top pure in in-
Altro? Gioca tutti i ruoli in at- vincere il campionato col Pal- terdizione. Lo chiamano il robot, nelle giovanili del Psg gli allena-
tacco ma vive per la porta, non meiras e segna al Barcelona, tori non vedevano l’ora di toglierselo di torno: davano tutti palla a
soffre le marcature a spinta per- solo che è quello ecuadoriano. lui perché risolveva la partita e non si impegnavano. Da bambino
ché spinge prima lui, competitor Il Real aspetta repliche in Ca- voleva fare il pompiere, ha capito che gli viene meglio incendiare
da Squid Game. talogna. le partite.

29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
DOSSIER GIOVANI Le schede
po
er
ov

10°
IL MIGLIOR CENTRALE UN GIRAFFONE
DELLA GENERAZIONE DI GRANDE ELEGANZA

11° 12°

ANTONIO SILVA BENJAMIN SESKO


Difensore centrale – POR Centravanti – SLO
Nato a Viseu (Por) Nato a Radece (Slo)
Il 30/10/2003 Il 31/05/2003
Squadra Benfica (Por) Squadra Lipsia (Ger)
Altezza 188 cm Altezza 194 cm
Peso 81 kg Peso 85 kg
Instagram @antoniosilva.66 Instagram @benjaminsesko
(300mila follower) (100mila follower)
Santo protettore: Leonardo, Santo protettore: Ben Affleck,
perché quelli con cui litighi sono eleganza naturale in 190 (e più)
A MANCHESTER 5 GOL IN 4 GARE DI CHAMPIONS più simili a te di quanto pensi. centimetri.

RASMUS HOJLUND
Centravanti – DAN
Nato a Copenaghen (Dan)
F orse non ricordate il nome,
ma la scena sì: Joao Mario
segna a Torino contro la Juve,
B ig Ben, come l’orologio: ogni
90 minuti in campo in Bun-
desliga, fa gol. Sesko è la rispo-
Il 04/02/2003 il Benfica esulta un po’ troppo, sta a chi si è innamorato di
Squadra Manchester United (Ing) Bonucci va a redarguirli e Schick o Milik – gol mixati a
Altezza 192 cm spunta un ragazzone più gros- infortuni – e quando il capo si
Peso 82 kg so di lui, franco di cerimonie, distrae va su YouTube a rive-
Instagram @rasmus.hoejlund (1,5 milioni di follower) che gli punta il dito in faccia. dere Van Basten. Il codice ge-
Santo protettore: Manu Ginobili, che doveva essere il più scarso Lui, Antonio Silva. Eppure la netico è lo stesso: punte alte,
di tre fratelli e invece… È successo anche a Rasmus. personalità non è nemmeno il eleganti, capaci di far gol ma
pezzo forte del repertorio: è anche di dare un assist o drib-

P unta con fisico e rapidità… e questo lo sappiamo. Diceva di somi-


gliare a Haaland… e questo lo sappiamo. Da piccolo prometteva
“voglio copiare CR7” e si metteva a fare flessioni ogni sera in came-
alto, atletico, sa giocare con
due piedi e ha un senso inna-
to per l’anticipo, dote apprez-
blare con la suola. Su Ultimo
Uomo hanno scritto “ricorda una
giraffa” e sì, hanno ragione. In
ra. Archiviato pure questo. Pagato 75 milioni più 10 di bonus dallo zatissima quando si sale di estate è passato dal Salisburgo
United in estate (e l’Atalanta ancora ringrazia). Aggiornamenti per livello. Miglior centrale della al Lipsia – si beve sempre Red
chi lo avesse perso di vista: a Manchester non segna mai in Premier, sua generazione, prossimo in- Bull – e in Germania alterna
iz

in compenso ha fatto 5 gol in 4 partite di Champions. Questa è stra- cassone del Benfica, mindset campo e panchina. C’è tempo.
.b

na. Calciatore quasi per caso: faceva badminton, nuotava come un da cattivo di James Bond, a Sogno proibito di parecchi mi-
st

pro e Gasperini ha detto «corre i 100 in 11 secondi senza sforzarsi». livelli più alti occhio solo a lanisti, che non si rassegnano.
po

Decatleta. qualche falletto evitabile... Un giorno, chissà.


er

30
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

15°
CON LUI GUARDIOLA FARÀ DIVERTIRE
HA VISTO GIUSTO IL REAL E LA TURCHIA

13° 14°

RICO LEWIS ARDA GULER


Terzino destro – ING Trequartista – TUR
Nato a Bury (Ing) Nato a Altindag (Tur)
Il 21/11/2004 Il 25/02/2005
Squadra Manchester City (Ing) Squadra Real Madrid (Spa)
Altezza 170 cm Altezza 176 cm
Peso 62 kg Peso 67 kg
I n st ag ra m @rico.lewis Instagram @ardaguler (6,2
(800mila follower) milioni di follower)
Santo protettore: Liam e Noel Santo protettore: Basturk, 10
Gallagher, santi Citizen: nonno della Turchia del 2002: quella
Dave è stato bassista degli Oasis. maglia, prima o poi, va ad Arda. UOMO D’AREA VELOCE E POTENTE: VA AL BARÇA

M isteri della fede a casa


Guardiola: l’estate scorsa
si innamora di questo ragazzo,
D isclaimer: al Real Madrid
non ha ancora giocato ma
– si dice – i suoi tre infortuni
VITOR ROQUE
Centravanti – BRA
Nato a Timoteo (Bra)
ad agosto lo fa esordire e a no- in pochi mesi hanno fatto li- Il 28/02/2005
vembre ne fa un titolare. Non cenziare il medico. Quello che Squadra At. Paranaense (Bra), già acquistato dal Barcellona
contento, vende pure Cancelo, si è visto prima, però, resta. Altezza 174 cm
incensato come miglior terzino Caso raro di numero 10 libera- Peso 78 kg
del mondo. Il tutto per questo mente ispirato a Messi, tecnico, Instagram @vitor_roque9 (1,8 milioni di follower)
ragazzo coi riccioli, secco secco, rapido, creativo, mancinissimo. Santo protettore: Un mazzetto di santini che va da Romario a
cresciuto nella palestra di muay Divertenti come lui, in questa Messi, tutti gli undersize in mezzo all’attacco blaugrana.
thay del padre, che ha come lista, pochi. Il Milan se ne è
idolo Muhammad Ali e suona innamorato in estate, venendo
L a risposta del Barça al Real che prende Endrick. Li accomuna
SIMON STACPOOLE, HEULER ANDREY

la chitarra. Perché questa in- respinto da una giungla di l’adolescenza e il fatto di essere i migliori brasiliani della loro età
fatuazione? Parla Pep: «È umi- agenti, clausole e patti più o su piazza, poi stop. Questo è un barilotto di dinamite che vive per
le, così intelligente che capisce meno ufficiali da onorare. il gol, prima o seconda punta ma uomo d’area, veloce, muscolare,
le cose prima, fa giocare meglio Calhanoglu, orgoglio di Tur- pare cosparso d’olio per la facilità con cui si smarca. Lo chiamano
gli altri». Altro? Indole da co- chia, ha già votato: «Promosso». Tigrinho e al Camp Nou già se lo immaginano al posto di Lewan-
mandante, zero paura, taglia Un giorno vicino giocheranno dowski, perché Xavi il centravanti non lo sceglie in base all’altezza.
al centro come un’ala e passa insieme, loro due e Kenan Yil- Già al centro di un paio di casi complicatissimi di mercato, pro
come un fantasista, non stecca diz, che trovate qui, in posizio- dall’età di 15 anni, padroneggia già ora il livello Libertadores come
le partite importanti. ni più popolari. il pad della Play.

31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
DOSSIER GIOVANI Le schede
po
er
ov

16°
ESTERNO D’ATTACCO HA UN’IRRIVERENZA
CON IL MITO DI CR7 CHE FA SOGNARE

17° 18°

ALEJANDRO GARNACHO TOMMASO BALDANZI


Attaccante esterno – ARG Trequartista – ITA
Nato a Madrid (Spa) Nato a Poggibonsi (Ita)
Il 01/07/2004 Il 23/03/2003
Squadra Manchester Utd (Ing) Squadra Empoli (Ita)
Altezza 182 cm Altezza 174 cm
Peso 80 kg Peso 66 kg
Instagram @garnacho7 (7,7 Instagram @tommasobaldan-
milioni di follower) zi (44mila follower)
Santo protettore: Holly, Benji Santo protettore: San Filippo
e anche Mark Lenders, tutti ta- Neri, patrono del riso. Perché
ATTACCANTE RAPIDO, BEL DESTRO, VEDE LA PORTA tuati sul polpaccio destro. Tommaso in campo si diverte.

ELYE WAHI
Attaccante – FRA
Nato a Courcouronnes (Fra)
D ivagazioni sul tema. Nelle
u lt i me s e t t i m a ne h a ,
nell’ordine, litigato con il pub-
P reveniamo l’obiezione: sì,
Scalvini a parità di età è più
“giocatore”, sia per esperienza
Il 02/01/2003 blico del Copenaghen, tentato sia per taglia. Qui però c’è una
Squadra Lens (Fra) di far sbagliare un rigore a Dio- materia che non si misura con
Altezza 181 cm go Gonçalves scavandogli una gli algoritmi. C’è la luccicanza
Peso 75 kg buca alla Maspero, pubblicato di chi salta l’uomo e non ha
Instagram @e.wahi7 (100mila follower) un post in cui esaltava Onana paura, del piccolo che sfida il
Santo protettore: Claude Monet, che ha dipinto il Nord della con le emoticon di due gorilla. grande, di un fantasista suda-
Francia come pochi. Ora tocca a lui… Vagamente razzista, isn’t it? mericano, formato al campetto
Campo, prego. Argentino con e non in laboratorio, irriveren-

L ato chiaro della luna: 19 gol nell’ultimo campionato francese con


il Montpellier, senza disturbarsi a calciare i rigori. Lato scuro:
è stato accusato di violenza da una donna, non l’unico episodio
papà spagnolo, esterno d’attac-
co potente e creativo che segna
poco. Per sempre legato a Cri-
te, che dà vita a un ruolo che
pensavamo morto, già visto
graffitare San Siro in mezz’ora.
sospetto della sua vita fuori dal campo. In estate il Lens ha preso stiano Ronaldo, che non ap- Lo spartiacque è il mercato: se
i soldi di Openda e ha messo 35 milioni per lui, che per ora man- prezzerebbe il suo platinato ma anche a livelli più alti riescono
tiene a tratti. Le caratteristiche sono chiare: attaccante rapido, non resta il suo mito: Alejandro a incanalarne gli istinti, in Ita-
iz

altissimo ma nemmeno taglia small, bel destro, sa dov’è la porta allo United ha giocato col 49 lia s’è accesa una luce. Ce la
.b

senza bisogno di consultare la mappa. Deschamps, che ha quali- perché è 7 moltiplicato per 7, farà? Ah, saperlo. Al Mondiale
st

tà offensiva da boutique in centro a Parigi, per ora lo lascia all’Un- ora è sceso al 17. Prima o poi Under 20 ha fatto onde, comun-
po

der 21. toglierà anche quell’1. que.


er

32
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

Dal 21° all’80° su Gazzetta.it


Gli altri 60 migliori giovani (nazionalità, anno, ruolo, squadra):
DIFENSORE SICURO UN TESORO DI PUNTA
schede complete su Gazzetta.it. (* di proprietà di un altro club)
E CON I PIEDI BUONI IN MANO A DE ZERBI
21° Gianluca Prestianni (Arg) 51° Joao Neves (Por)

19° 20° 2006 - A - Velez (Arg)


22° Giorgio Scalvini (Ita)
2004 - C - Benfica (Por)
52° Assan Ouédraogo (Ger)
2003 - D - Atalanta (Ita) 2006 - C - Schalke (Ger)
23° Alejandro Balde (Spa) 53° Luca Koleosho (Ita)
2003 - D - Barcellona (Spa) 2004 - A - Burnley (Ing)
24° Marcos Leonardo (Bra) 54° Vinicius Tobias (Bra)
2003 - A - Santos (Bra) 2004 - D - Real Madrid (Spa)*
25° Karim Konaté (C.d’Av.) 55° Gabriel Slonina (Usa)
2004 - A - Salisburgo (Aut) 2004 - P - Eupen (Bel)*
26° Antonio Nusa (Nor) 56° Cher Ndour (Ita)
2005 - A - Bruges (Bel) 2004 - C - Psg (Fra)
27° Luka Vuskovic (Cro) 57° Dean Huijsen (Ola)
2007 - D - Hajduk (Cro)* 2005 - D - Juventus (Ita)
28° Roméo Lavia (Bel) 58° Kristian Hlynsson (Isl)
2004 - C - Chelsea (Ing) 2004 - C - Ajax (Ola)
29° Oscar Gloukh (Isr) 59° Malo Gusto (Fra)
2004 - C - Salisburgo (Aut) 2003 - D - Chelsea (Ing)
30° Alejo Veliz (Arg) 60° Alan Matturro (Uru)
2003 - A - Tottenham (Ing) 2004 - D - Genoa (Ita)
31° Désiré Doué (Fra) 61° Julien Duranville (Bel)
2005 - C - Rennes (Fra) 2006 - A - Borussia Dortmund (Ger)
LENY YORO EVAN FERGUSON
32° Levi Colwill (Ing) 62° Eliesse Ben Seghir (Fra)
Difensore centrale – FRA Centravanti – IRL 2003 - D - Chelsea (Ing) 2005 - A - Monaco (Fra)
Nato a Saint Maurice (Fra) Nato a Bettystown (Irl) 33° Roony Bardghji (Sve) 63° Fermin Lopez (Spa)
Il 13/11/2005 Il 19/10/2004 2005 - A - Copenaghen (Dan) 2003 - C - Barcellona (Spa)
Squadra Lilla (Fra) Squadra Brighton (Ing) 34° Cesare Casadei (Ita) 64° Fabricio Diaz (Uru)
Altezza 190 cm Altezza 188 cm 2003 - C - Leicester (Ing)* 2003 - C - Al Gharafa (Ara)
Peso 78 kg Peso 80 kg 35° Andrey Santos (Bra) 65° Victor Hugo (Bra)
2004 - C - Nottingham Forest (Ing)* 2004 - C - Flamengo (Bra)
Instagram @lenyyoro (25mila Instagram @evan.ferguson.9
36° Julio Enciso (Par) 66° Simone Pafundi (Ita)
follower) (200mila follower) 2004 - A - Brighton (Ing) 2006 - A - Udinese (Ita)
Santo protettore: Un po’ De- Santo protettore: IlpadreBar- 37° Valentin Barco (Arg) 67° Deivid Washington (Bra)
sailly, un po’ Umtiti che gli gio- ry, ex difensore, che l’avrebbe 2004 - D - Boca Juniors (Arg) 2005 - A - Chelsea (Ing)
ca di fianco. educato a tacchetti sulla caviglia. 38° Savio (Bra) 68° Andreas Schjelderup (Nor)
2004 - A - Girona (Spa)* 2004 - A - Nordsjaelland (Dan)

D I
ice uno scout: «Certe volte l più forte giocatore irlandese 39° Carney Chukwuemeka (Ing) 69° Maurits Kjaergaard (Dan)
pare quasi troppo bravo, dai tempi di… bah, fate voi 2003 - C - Chelsea (Ing) 2003 - C - Salisburgo (Aut)
40° Rayan Cherki (Fra) 70° Kenan Yildiz (Tur)
fa giocate che un centrale non (diciamo Robbie Keane?). Una 2003 - A - Lione (Fra) 2005 - C - Juventus (Ita)
dovrebbe permettersi. Però gli vita. Colpaccio del Brighton 41° Robert Renan (Bra) 71° Assane Diao (Spa)
riescono...». La bravura coi che lo ha preso bruciando il 2003 - D - Zenit (Rus) 2005 - A - Betis (Spa)
piedi e la calma nel gestire il Liverpool, ha rinnovato il con- 42° Harvey Elliott (Ing) 72° Ivan Fresneda (Spa)
pallone (anche se lo pressano tratto con lui fino al 2029 e ora 2003 - C - Liverpool (Ing) 2004 - D - Sporting (Por)
in due) sono le qualità che più ha un tesoro in casa, affidato 43° Matias Soulé (Arg) 73° Jamie Bynoe-Gittens (ing)
ingolosiscono le grandi d’Eu- a Roberto De Zerbi. Descrizio- 2003 - A - Frosinone (Ita)* 2004 - A - Borussia Dortmund (Ger)
44° Ricardo Pepi (Usa) 74° Hannibal Mejbri (Tun)
ropa, ma di lui come prima ne di Shearer, non l’ultimo
2003 - A - Psv (Ola) 2003 - C - Manchester Utd (Ing)
cosa noti il fisico, l’altezza, le della piramide degli attaccan- 45° Claudio Echeverri (Arg) 75° El Chadaille Bitshiabu (Fra)
gambe lunghe da ragno e la ti da Premier League: «Sini- 2006 - C - River Plate (Arg) 2005 - D - Lipsia (Ger)
velocità inusuale con cui si stro, destro, testa, passo, ag- 46° Youssoufa Moukoko (Ger) 76° Johan Bakayoko (Bel)
muove. Esordiente più giova- gressione, intuito, di lui mi 2004 - A - Borussia Dortmund (Ger) 2003 - A - Psv (Ola)
ne al Lilla battendo il record piace tutto». Dice RDZ: «Vive 47° Guillaume Restes (Fra) 77° Arnau Martinez (Spa)
di Hazard, ma non si sente. «A per il gol ma deve migliorare 2005 - P - Tolosa (Fra) 2003 - D - Girona (Spa)
48° Luis Guilherme (Bra) 78° Lesley Ugochukwu (Fra)
volte mi scordo che ha soltan- altro e giocare più per la squa-
FRANCO ARLAND

2006 - C - Palmeiras (Bra) 2004 - C - Chelsea (Ing)


to 17 anni», dice Paulo Fonse- dra. Mi ricorda Bobo Vieri». 49° Kendry Paez (Ecu) 79° Wesley Gassova (Bra)
ca che lo allena. Pare che il Psg Pronostico: è atteso alla prima 2007 - C - Independente del Valle (Ecu) 2005 - A - Corinthians (Bra)
sia già pronto a staccare l’as- stagione in doppia cifra in Pre- 50° Jorrel Hato (Ola) 80° Francesco Camarda (Ita)
segno. mier. 2006 - D - Ajax (Ola) 2008 - A - Milan (Ita)

33 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
L’INTERVISTA A proposito di talenti
po
er
ov

Tommaso Baldanzi

La solitudine
del numero 10
«IL TREQUARTISTA STA SCOMPARENDO», DICE IL GIOCATORE DELL’EMPOLI, MIGLIOR
VENTENNE ITALIANO PER LA GAZZETTA, «MA NEL MIO RUOLO CI SONO GIOVANI COME
BELLINGHAM, COLPANI, SOULÉ...». IL PARAGONE CON BUDDHA, LA SUA IDEA DI GENIO:
CHI È IL RAGAZZO CHE IN CAMPO SI DIVERTE, «ANCHE SE QUESTO NON È IL MIO CALCIO»

Con un romanzo potente e strug- Insieme a Messi, è il mio idolo». DOLCI RICORDI
gente insieme, Paolo Giordano C’è mai stata una volta in cui, Tommaso Baldanzi, 20 anni.

C
ha raccontato quella che nel ti- guardando quei due, hai pen- Sul braccio, il tatuaggio
tolo definisce La solitudine dei sato: questo lo so fare meglio dedicato al nonno, il suo
primo tifoso, scomparso
numeri primi. A Tommaso Bal- io...?
qualche anno fa.
danzi, ventenne dell’Empoli dal (ride) «No. Ancora no».
talento abbagliante, chiediamo A Walter Veltroni, sul Corrie-
se quella dei numeri dieci sia in re della Sera, Francesco Totti
qualche modo paragonabile. ha detto che quella del trequar-
«È vero che il mio ruolo un po’ tista è una specie a rischio: il
è andato a scomparire, perché fatto di farne parte è per te un
il calcio del Duemila è più fisico motivo di orgoglio o un peso,
rispetto a prima, ma io non mi dettato dalla responsabilità di
testo di sento solo. Oltre a me, ci sono non deludere le aspettative?
altri giovani con le mie caratte- «Un motivo di orgoglio perché
FABRIZIO SALVIO ristiche che si stanno mettendo so che il trequartista è il mio
in luce: Bellingham, Colpani, ruolo: posso farlo bene oppure
iz

Soulé, che è un gran giocatore… male, ma è il mio ruolo».


.b

foto di E poi c’è sempre Dybala, che fa E sei a tuo agio, in questo calcio
st

da anello di congiunzione tra così muscolare?


FEDERICO GUIDA
po

vecchia e nuova generazione. «Sì, perché è più complicato, e,


er

34
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

«Sul braccio sinistro


ho un tatuaggio:
io con la maglia
numero 10 e mio
nonno, che mi portava
al parco a giocare
a pallone quando
ero bambino.
Oggi sarebbe
orgoglioso di me»

35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
L’INTERVISTA Tommaso Baldanzi
po
er
ov

iz
.b
st
po
er

36
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

CIFRE SIMBOLO gli schemi, in campo e fuori?


Baldanzi fotografato allo «In campo, mister Andreazzo-
stadio Castellani di Empoli. li non mi permette di andare
Alle spalle, il numero oltre le regole, ma penso sia giu-
che ne identifica ruolo
sto. Però, all’interno di queste,
e caratteristiche tecniche.
cioè della disposizione tattica
che il nostro allenatore ci impo-
ne, sono libero di dare sfogo
alla mia creatività. L’Empoli
a me, più le cose si fanno diffi- gioca con due trequartisti, ed
cili più piace trovare soluzioni. entrambi hanno la possibilità
Proprio perché non è il “mio” di cercare gli spazi come gli det-
calcio, ci tengo a dimostrare di ta l’istinto e di giocare come gli
poterci stare. Non mi spaventa: viene meglio. Insomma: negli
sono ambizioso e ho voglia di ultimi venti metri posso fare
migliorare. E poi, non è soltan- quello che mi passa per la testa».
to corsa, fisico, muscoli: conta E nel recinto di quali regole
tanto la testa, la creatività. E io, invece sei obbligato a restare?
di creatività, penso di averne». «Devo giocare insieme alla
Ancora Totti: “Al fantasista si squadra e vicino all’altro tre-
chiede oggi di correre e pres- quartista. Quando non abbiamo
sare, col rischio che perda lu- la palla, devo disturbare l’inizio
cidità, però poi da lui si pre- dell’azione avversaria».
tende la giocata di qualità che E fuori dal campo, quando ti
risolve la partita”. capita di uscire dagli schemi?
«È vero. Però mi sembra corret- «Sono una persona abbastanza
to che tutti, anche i giocatori di tranquilla; sì, vabbè, da ragaz-
maggior qualità, diano una ma- zino spesso saltavo la scuola,
no alla squadra, specialmente niente di che».
nei momenti di difficoltà. Io C’è una piccola pazzia che ti
corro tanto. Non si direbbe, ma piacerebbe fare?
faccio parecchi chilometri a par- «Mi piacerebbe provare il bun-
tita e non tutti in avanti, anzi». «Il genio è colui che fa la cosa che tutti gee-jumping».
Da cosa si riconosce, un nume-
ro dieci? sanno sarebbe capace di fare, Ma c’è qualcosa in cui dimostri
fantasia, intuito, estro anche
«Da come tocca la palla e si muo-
ve per il campo».
ma la fa quando uno meno se lo aspetta» nella vita privata?
«Sono bravo nel prendere in gi-
Sempre al Corsera, Del Piero ro i miei amici. Diciamo che so-
ha detto: “Il dieci è un modo no uno di quelli che tiene su
di intendere il calcio”. l’umore del gruppo».
«Il mio calcio ideale è un calcio Chi è un genio?
basato sulla qualità e sul diver- ci. È rimasta la caratteristica «Non penso niente in partico- «Colui che fa la cosa che tutti
timento, perché se in campo non che conservo ancora adesso: lare, solo a saltarlo e andare il sanno sarebbe capace di fare,
ti diverti, è difficile vincere. È puntare l’uomo con la palla at- più veloce possibile verso la ma la fa quando uno meno se
un tipo di calcio che proviamo taccata al piede per creare su- porta». l’aspetta».
a fare anche qui all’Empoli, gio- periorità numerica, con l’obiet- Sei sempre stato un “dieci”? A te è mai riuscito?
cando veloci e passandoci la tivo di arrivare al tiro o di «Sempre». «In Primavera, con un uomo in
palla rasoterra, mai da fermi, servire l’assist al compagno, che Ancora Del Piero: “I dieci so- meno, contro il Bologna feci un
ma sempre in movimento». è la cosa che mi piace di più». no degli incompresi perché non gol che ci permise di vincere:
Cosa è rimasto, oggi, del calcio Cos’è per te il dribbling? A co- stanno nelle regole”. presi palla spalle alla porta, mi
che giocavi da bambino, per sa pensi, o cosa immagini di «In campo o fuori?». girai e... bum, segnai di destro,
strada o in oratorio? fare, quando guardi negli occhi Bravo: in quali occasioni tu che non è il mio piede».
«Giocavo sotto casa con gli ami- il difensore e lo punti? non rispetti le regole e vai oltre Secondo la Gazzetta sei tra i

37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
L’INTERVISTA Tommaso Baldanzi
po
OMAGGIO AD ALEX
er

Sotto a sinistra,
ov

la linguaccia (stesso gesto


che faceva Del Piero)
con cui Baldanzi festeggia
il gol segnato alla Colombia
al Mondiale U20 di giugno.

Identikit
migliori 20 calciatori al mon- Buscé ti chiamava “il piccolo
do, il più bravo fra gli italiani, Buddha”: ti ha mai spiegato
tra quelli nati dal 2003. Chi perché?
era il piccolo Tommaso? «Me l’ha spiegato, ma non ho Tommaso Baldanzi è nato
«Uno che è sempre stato bene mai capito bene. Diceva che in a Poggibonsi, in provincia
con gli amici, gli stessi che ho mezzo al campo, sia in fase of- di Siena, il 23 marzo 2003.
ancora oggi. Giocavo con loro a fensiva che difensiva, facevo un Dai 6 agli 8 anni gioca col
pallone a Poggibonsi, dove sono casino tale da far impazzire gli Castelfiorentino, poi passa
nato. Adesso ci vediamo per avversari». all’Empoli. Nelle giovanili
andare a cena o, più spesso, ci Ma Buddha è il simbolo della vince il campionato
scambiamo messaggi». serenità… Primavera nella stagione
Quando ti sei accorto che coi «L’ho detto che non ho capito 2020-21. Esordisce in prima
piedi facevi cose diverse da bene…». squadra il 28 ottobre 2020,
quelle dei comuni mortali? Famiglia? a 17 anni, in Coppa Italia
«Forse nell’Under 16 dell’Em- «Dal mio punto di vista, perfet- a Benevento. Debutta in A
poli, con Buscé allenatore. Ave- ta. Papà e mamma fanno mer- il 22 maggio 2022,
vo iniziato così-così, lui mi pre- cato tutte le mattine nella zona diciannovenne, nella partita
se da parte e mi spiegò che sarei di Siena, tra Poggibonsi e San vinta dall’Empoli 1-0
potuto diventare un calciatore Gimignano. Vendono abbiglia- sull’Atalanta. Da allora,
a patto che in partita mettessi mento da donna. Quando non 35 partite e 5 gol. Ha fatto
tutto quello che avevo dentro. avevo voglia di andare a scuola tutta la trafila delle
Quelle parole mi fecero svolta- mi portavano con loro. E da lo- Nazionali giovanili, dalla
re: dimostravano fiducia nei ro ho imparato cosa vuol dire Under 17 alla U21:
miei confronti e allo stesso tem- la parola “sacrificio”: ogni mat- 26 partite e 8 gol.
po mi spingevano a riflettere tina si alzano alle cinque. Ma a
su me stesso». scuola andavo bene: sono diplo-

mato in Ragioneria, materia


preferita Inglese».
Come entra il calcio nella tua
vita?
«Inizio al parco, dove mi porta-
va nonno, che oggi non c’è più.
Ho voluto tatuarmelo sul brac-
cio sinistro: lui tiene me bam-
bino per mano, io ho il 10 sulla
schiena. Sotto al disegno è scrit-
to: you’ll never walk alone, non
camminerai mai solo. Ecco,
iz

nonno mi è sempre stato vicino.


BUDA MENDES

.b

A mio padre piace di più il ba-


st

sket, ma fu proprio lui ad ac-


po

compagnarmi per la prima vol-


er

38
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

«Fuori dal campo sono un tipo


ordinario. Al massimo saltavo
la scuola. Ma mi piacerebbe
provare il bungee-jumping»

ta al Castelfiorentino, dove ho numero, nell’Empoli invece hai rato per far posto ad Andre- «Il dribbling, il passaggio, il ti-
iniziato sul serio. Mamma non il 35. Perché? azzoli, ti schierava esterno a ro in porta» (ride).
era così contenta, aveva paura «In Nazionale ho sempre por- destra perché, diceva, “deve In estate si era parlato di Mi-
degli infortuni. Adesso è stra- tato il 10 perché è il mio nume- imparare anche altro”. Non è lan. Cosa ti serve per meritar-
orgogliosa». ro preferito e c’era la possibilità sufficiente quello che sai fare? ti una grande?
Ultimo Uomo ha scritto che di prenderlo. All’Empoli ho il «Nel calcio moderno è impor- «Devo solo continuare a lavora-
accarezzi il pallone come fosse 35 perché arrivai dalla Prima- tante saper ricoprire più ruoli». re come sto facendo. Ma adesso
un gatto seduto al sole, e il pal- vera in prima squadra a stagio- Risposta diplomatica. devo concentrarmi sulla salvez-
lone risponde facendo le fusa ne in corso ed era uno dei pochi «Ma è vero: se imparo a fare più za dell’Empoli».
e ti si struscia tra le gambe. numeri rimasti. I magazzinieri cose, mi torna utile». Il tuo giocatore perfetto?
«Non so se il pallone fa le fusa, me lo proposero e accettai. Ho Cosa invidi a Luperto, il tuo «Sinistro: Messi. Destro: De
di sicuro a me piace molto gio- esordito con quello, l’anno scor- capitano all’Empoli, sette anni Bruyne. Mentalità: Ibra. Forza
carci, sentirne il suono mentre so ho fatto bene con quello, mi in più di te? f isica: Haaland. Velocità:
lo calcio». sono affezionato e l’ho tenuto». «La fase difensiva, il carisma, Mbappé. Colpo di testa: Lewan-
A proposito del “10”: nella Un- In questa stagione, Paolo Za- la persona che è». dowski. Tiro da fuori:
der 21 sulla maglia porti questo netti, prima di venire esone- E lui cosa invidia a te? Dybala. Tecnica: Messi».

39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
I GIALLI DEL CALCIO La gara dei veleni
po
ESORDIENTE
Sandro Mazzola, all’epoca diciottenne, nella ripetizione della
er

partita contro la Juve del 1961, in cui giocò la sua prima


ov

partita in A con l’Inter, segnando su rigore il gol della bandiera.


D A TA
o 1961
10 Giu gn
LUOG O
Tori no
,
o Morat ti
TE gc; A ngel
EC OIN VOL us e dell a Fi
PE R SON te dell a Ju
ve nt
pr esiden ll’Inter
A gnel li, natore de
Umbert o io H er rera , al le
ter; Hel en E
pr esiden
te dell’In ICA Z ION
CL A SSIF
ne de lla
O Ripetizio
O G GE T T
a il 16 aprile
spes
partita so
73-4
343-300 -7
N R. PROT.

iz
.b
st
po
er

40
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er

di Furio Zara
ov

La partita farsa
IL 10 GIUGNO 1961,

JUVE-INTER
ANNULLATO LO 0-2 A
TAVOLINO, SI RIGIOCA
LA SFIDA SOSPESA
AD APRILE. I MILANESI

NON C’È GARA PER PROTESTA


SCHIERANO I RAGAZZI
E PERDONO 9-1

«E
sta decision me ha sca-
ricato le giocadori, de-
moralizado todos, sen-
za ref lesi e senza forza no
podevamo giocar. No existe», si
lamenta il Mago Herrera una
settimana prima della più cele-
brata partita-farsa della storia
del calcio italiano. E bisogna
immaginarlo HH – quel 4 giu-
gno 1961, nella sala stampa del
Cibali, dove l’Inter ha appena
perso 2-0 con il Catania – la
voce tonante, la mascella osten-
tata, il labbro arricciato per la
rabbia, la bocca stirata da una
smorfia livorosa. «No existe»,
tuona. Ma cosa è successo per
farlo inviperire a tal punto, qua-
le sgarbo l’ha offeso così tanto?
È una ferita aperta, un giallo
non risolto, una storia che par-
te da lontano. Un passo indietro:
16 aprile, 28ª giornata, ne man-
cano sei alla fine. È il giorno
dello scontro diretto, i bianco-
neri stanno a +4 sull’Inter. Il
botteghino del Comunale co- OCCH HIO
munica: biglietti venduti 62.150. ALLAA
Abbonamenti: 7.000. Totale: PARE ENTESI
70.000 spettatori circa. Ma ce Così iil Corriere
ne sono almeno cinque-sei mi- della Sera sul
9-1 della Juve.
la in più, ammassati, chissà co-
me sono entrati. La risposta
arriva più tardi, quando i cara-

41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
I GIALLI DEL CALCIO Juventus-Inter 1961
po
er
ov

IL “MAGO”
Helenio Herrera, qui nello
Juve-Inter di aprile, fu
allenatore dei nerazzurri
dal ’60 al ’68 e nella stagione
’73-74.

binieri scoprono che sono stati fissata la data: 10 giugno. Stra-


divelti tre cancelli dell’ingresso li interisti e accuse pesanti ri-
laterale. A centinaia gli spetta- volte a casa-Juve perché Um-
tori superano la rete di recin- berto Agnelli ricopre due ruoli,
zione, scavalcano, entrano in presidente del club e della FIGC.
campo, si sistemano sulla pista Quella domenica l’Inter scende
di atletica, qualche impavido si in campo con il peso di aver su-
avvicina alle panchine, tanto bito un’ingiustizia. E perde 2-0
da costringere l’arbitro Gam- a Catania. Sì, è la domenica di
barotta di Genova a fermare il “Clamoroso al Cibali”. Piccola
gioco. È la mezzora, si sta sullo digressione: la frase non è mai
0-0. Le squadre tornano negli stata pronunciata. Non da San-
spogliatoi. Il presidente della dro Ciotti, non da Nuccio Puleo,
Juventus Umberto Agnelli è non da Mario Vannini, tutti
possibilista sulla ripresa – «Sia- giornalisti a cui negli anni ven-
mo pronti a continuare» – il ca- ne accreditata. Non vi è traccia,
pitano Giampiero Boniperti non esistono registrazioni.
assicura: «È un’invasione di
campo pacifica, non c’è nessun LA MATTANZA
pericolo: se l’Inter si ritira è sle- La ricordano tutti, quindi nes-
ale», ma il dirigente nerazzurro suno. In verità la frase da man-
Italo Allodi intima: «Se la pista dare ai posteri fu quella –sprez-
non viene sgomberata, noi non zante e offensiva – con cui
giochiamo». Il campo sembra Helenio Herrera aveva apostro-
una sagra paesana, la partita fato la prestazione dei giocatori
viene sospesa. L’Inter presenta del Catania all’andata, Inter-
un esposto. Il regolamento del- Catania 5-0. «Abbiamo battuto
la Lega – articolo 8, paragrafo una squadra di postelegrafoni-
B – è chiaro: 0-2 a tavolino. LA SFIDA ci», disse HH. Quelli se l’erano
legata al dito. Postelegrafonici
CLAMOROSO. ANZI, NO SCUDETTO a chi? Tiè. 2-0 al ritorno, con
La Juventus scarica la respon- Herrera in modalità litania:
sabilità sulle forze dell’ordine. DI APRILE «Esta decision me ha scaricato
Arriva il verdetto: 0-2 a tavoli-
no, 2 punti all’Inter, che rientra FU SOSPESA le giocadori, demoralizado to-
dos…». Habla, habla. Parole al
in corsa per lo scudetto. Il cam-
pionato prosegue, si arriva al 4 PERCHÉ vento perché intanto la Juventus
ha pareggiato contro il Bari e si
giugno, 34ª giornata. È l’ultimo
atto (ok, il penultimo, ma nes- MIGLIAIA è cucita sul petto lo scudetto
numero 12. Finita? Macché. C’è
suno lo sa ancora), Juventus e
Inter sono appaiate a 46 punti.
DI TIFOSI una partita da giocare ma – se-
condo l’Inter – non da onorare.
Ma il giorno precedente la CAF,
la Commissione Arbitrale Fe-
ERANO Herrera attacca un cartello nel-
lo spogliatoio: “Juventus=Fiat.
derale, ha ribaltato tutto. La IN CAMPO Fiat=Potere”. 10 giugno 1961, è
iz

Juventus ha vinto il ricorso. un sabato. Il campionato è fini-


.b

Vengono tolti i 2 punti ai neraz- PAROLE CHIARE to, anche se non è finito. Il pre-
st

zurri, l’Inter scivola a 44, Ju- Così La Gazzetta dello Sport sidente dell’Inter Angelo Mo-
po

ventus-Inter va ripetuta, viene il giorno successivo al 9-1. ratti, il padre di Massimo, è


er

42
ov
iz
.b
st USCITA DI SCENA Sportweek #47
po
Giampiero Boniperti, seguito da John Charles, lascia il campo
er

dopo il 9-1 sull’Inter, la sua ultima partita delle 444 giocate.


ov

ANGELO MORATTI ED HELENIO HERRERA ERANO FURIOSI PER


L’ANNULLAMENTO DELLO 0-2 A TAVOLINO E LA RIPETIZIONE DELLA GARA

talmente furioso che annuncia: va ancora a scuola, Ragioneria,


a Torino andranno in campo i 4ª F. E quella mattina ha tre
ragazzini della squadra Berret- interrogazioni: matematica, eco-
ti. Finisce 9-1, una mattanza. nomia politica e inglese. Che si
Quella geniale biscia di Omar fa? La scuola, prima di tutto.
Sivori ne segna addirittura sei. All’intervallo, dopo le tre inter-
Anni dopo si giustificherà così: rogazioni, un taxi lo aspetta
«Quell’anno volevo vincere il fuori dall’istituto e lo accompa-
Pallone d’Oro, ogni occasione gna a Torino. Quella domenica
era buona per dimostrare che dà l’addio al calcio uno dei più
ero il migliore». Per la cronaca: celebrati campioni dell’epoca:
lo vinse. Alla fine Umberto Giampiero Boniperti, all’ultima
Agnelli regala ai ragazzi dell’In- delle sue 444 partite in Serie A.
ter un portachiavi d’argento con Al triplice fischio, dribblando
lo stemma della Juventus. Il gol i tifosi che lo acclamano, Boni-
dell’Inter lo segna, su rigore, un perti si rifugia negli spogliatoi
ragazzo di diciotto anni, si chia- e quando incrocia il massaggia-
ma Sandro Mazzola, è il figlio SENZA PIETÀ tore gli fa: «Crova, tieni le mie
del grande Valentino ed è al de- Omar Sivori segna uno dei 6 gol realizzati scarpe, non mi servono
butto in Serie A. Ma Sandrino quel giorno contro l’Inter. più».

43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
TOP 11 Sportweek #47
po

Testo raccolto da Filippo Cornacchia


er
ov

CENTRAVANTI Luca Toni, 46

LA SQUADRA anni, ha giocato con Vicenza,


Brescia, Palermo, Fiorentina,

DEI SOGNI DI...


Bayern, Roma, Juve e Verona.
Campione del Mondo 2006.

LUCA TONI
«HO SCELTO UN DREAM TEAM COMPOSTO DA COMPAGNI E AVVERSARI: DURA TOGLIERE LA PALLA
A UN UNDICI COSÌ… MA AVREBBE POTUTO GESTIRLO SOLTANTO UN PADRE DI FAMIGLIA: MAZZONE»

GIGI BUFFON ANDREA PIRLO


Un mostro, al punto da far D Mi viene in mente quando mi
R. CARLOS
A
sembrare la sua porta piccola C diceva: passami la palla, ho sol-
RIBERY
come quella da calcetto. Av- ZIDANE tanto un uomo che mi marca…
versario durissimo da battere, D Unico e maestro non per caso.
compagno formidabile durante NESTA
il trionfo al Mondiale 2006. C ZINEDINE ZIDANE
P A
PIRLO La prima volta che l’ho incrocia-
BUFFON RONALDO
PHILIPP LAHM D to mi sono detto: ma facciamo lo
Mio compagno al Bayern: l’uni- CANNAVARO stesso sport? Impressionante in
co difensore che poteva fare il tutto, dalle intuizioni ai colpi di
C A
fenomeno anche in un centro- classe da artista di strada.
D MODRIC
campo di campioni, come poi MESSI
gli è successo in seguito con LAHM LEO MESSI
Guardiola. Super intelligente. L’ho affrontato col Bayern, per-
demmo4-0etoccammoilpallone
FABIO CANNAVARO soltanto dopo i loro gol per rimet-
Capitano al Mondiale in Ger- terlo a centrocampo. Più veloce
mania: dovrebbe farci una sta- con la palla al piede che senza.
tua perché gli abbiamo fatto
vincere il Pallone d’oro. Ma RONALDO IL FENOMENO
che fastidioso da avversario: L’ho sf idato col Bresc ia.
una molla, te lo ritrovavi dap- L’attaccante più forte di tutti:
pertutto. talmente superiore, ma anche
solare e divertente che quasi
ALESSANDRO NESTA eri contento quando subivi un
Il lord della difesa: elegante bel gol da lui.
come un vestito d’alta moda,
ti anticipava e neanche te ne FRANCK RIBERY
accorgevi. Un vero fratello al Bayern. Con
lui parlavo dialetto modenese
ROBERTO CARLOS per farmi capire in… francese.
Lo avrei schierato sempre, an- Tutto nervi e tecnica: impossi-
che soltanto per fargli calciare bile da spostare. E quanti gol
i suoi bolidi. Avessi giocato con mi ha fatto segnare con i suoi
lui, sai quanti gol sulle respinte assist. Avrebbe meritato almeno
dei portieri… un Pallone d’oro.

LUKA MODRIC
Visione di gioco, fantasia e tec- TECNICO
nica sopraffina abbinate a una
iz

qualità non comune: il piacere CARLOMAZZONE Mioallenatore


.b

nel far segnare i compagni. Ba- a Brescia. Che umanità: il padre


st

sta chiedere a Cristiano Ronal- CHE COPPIA Toni con Ribery al Bayern, dove segnò 38 gol di famiglia ideale per gestire
po

do e Benzema. in 60 gare di campionato tra il 2007 e il 2010. così tanti campioni.


er

P PORTIERE D DIFENSORE C CENTROCAMPISTA A ATTACCANTE 44


ov
ov
er
po
st
.b
iz
iz
.b
st e foto della settimana
po
er
ov

Click

SALTA PIÙ IN ALTO, JANNIK


Alle Nitto Atp Finals di Torino, Jannik Sinner, al 4º po-
sto nel ranking mondiale, ha dimostrato la sua costante
crescita fra i grandi del tennis. Ha raggiunto una stori-
ca finale, persa contro il n.1 Novak Djokovic, battuto nel
girone pochi giorni prima. Valerio Pennicino iz
.b
st
po
er

46
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

47 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st Le foto della settimana
SPORT/CLICK
po
er
ov

COME TE NON C’È NESSUNO


Con il 6-3, 6-3 su Sinner nelle Atp Finals di Torino, il
serbo Nole Djokovic aggiorna, a 36 anni, il suo libro dei
record. L’ultimo appena vinto è il settimo in carriera,
uno in più di Federer, che si aggiunge ai 24 Slam e ai
40 tornei Masters 1000.
iz

Tiziana Fabi
.b
st
po
er

48
ov
iz
.b
st
Sportweek #47
po
er
ov

49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st Le foto della settimana
SPORT/CLICK
po
er
ov

iz
.b
st
po
er

50
ov
iz
.b
st
Sportweek #47
po
er
ov

FERRARI, “MANO” VINCENTE (QUASI)


Charles Leclerc su Ferrari al Gran Premio di F.1 torna-
to a Las Vegas dopo 41 anni: il pilota della Rossa è ar-
rivato secondo alle spalle di Max Verstappen, diciotte-
simo successo stagionale, che ha già vinto il suo terzo
mondiale. Hoch Zwei

51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st Le foto della settimana
SPORT/CLICK
po
er
ov

LA SEI GIORNI PER GRANDI E PICCINI


La belga Lotte Kopecky saluta il figlioletto del collega
Mark Cavendish in una pausa della quarta giornata
della Sei Giorni di Gand (Bel), poi vinta dai padroni di
iz
.b

casa Lindsay De Vylder e Robbe Ghys.


st

David Pintens
po
er

52
ov
iz
.b
st
Sportweek #47
po
er
ov

53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
LA STORIA Il duello
po
er

Ci vediamo
ov

A VALENCIA VA IN SCENA LA RESA


DEI CONTI DELLA MOTOGP:
BAGNAIA E MARTIN SI GIOCANO
IL TITOLO 2023 NELLA GARA
DI CHIUSURA. COME ROSSI-LORENZO
NEL 2006 O LO STESSO JORGE
CON MARQUEZ SETTE ANNI
DOPO. PERCHÉ LA STORIA
DEL MOTOMONDIALE SI SCRIVE
(ANCHE) AL FOTOFINISH...

testo di
FEDERICO MARIANI

Francesco
Bagnaia
26 anni, di Torino, è campione
iz

in carica della MotoGP. Arriva


.b

al weekend decisivo in testa


st

alla classifica con 21 punti di


po

vantaggio su Martin.
er

54
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er

all’ultima curva
ov

Jorge
Martin
25 anni, di Madrid, è stato
campione del mondo della
Moto3 nel 2018. È secondo in
classifica di MotoGP e sogna il
sorpasso all’ultima gara.

TINO MARTINO

55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
LA STORIA Bagnaia-Martin DUCATISTA
po
Pecco Bagnaia in sella alla
er

Ducati ufficiale. Oltre al


ov

Mondiale dello scorso anno,


vinto davanti a Quartararo,
aveva trionfato anche nella
Moto2 nel 2018.

pilota Ducati arriva in Spagna


COME gara. Cinque precedenti che

V
da leader del Mondiale, con sei possono insegnare molto ai due
successi stagionali, quattro
Sprint Race e 21 punti di van- IN UN GIALLO contendenti.

taggio. Un margine che potreb-


be consentirgli di chiudere la
MOZZAFIATO, MARTIN SUGLI SPALTI
Martin si ricorda molto bene
pratica già oggi, con la Sprint
Race, fatto mai accaduto nella
SOLO NELLE uno di questi finali. C’era anche
lui a Valencia nel 2006. A otto
storia (anche perché siamo al
primo anno della gara breve).
PAGINE FINALI anni, Jorge sperava di vedere il
suo idolo, Valentino Rossi, trion-
Ma Jorge Martin, il suo alter ego
nella sfida iridata, è altrettanto
DEL ROMANZO fare per la sesta volta nella clas-
se regina. E gli ingredienti per
Valencia, ultimo capitolo: come
in un giallo appassionante, so-
solido: quattro GP vinti e otto
gare brevi in bacheca permet-
DELLA MOTOGP l’impresa c’erano tutti: otto lun-
ghezze di vantaggio su Nicky
lo le pagine finali del romanzo
permetteranno di scoprire chi,
tono allo spagnolo del team Du-
cati Pramac di sperare nel ri-
SCOPRIREMO Hayden, frastornato dopo aver
subìto una rimonta di oltre 50
LA VERITÀ
iz

domenica 26 novembre, sarà il baltone, magari traendo spunto punti. Ma quella domenica 29
.b

re della MotoGP nel 2023. Gli dal passato. Sarà infatti la sesta ottobre si rivelò sorprendente:
st

indizi del rebus danno per fa- volta in cui si assegna il titolo nonostante la pole, Rossi partì
po

vorito Francesco Bagnaia. Il dell’attuale top class all’ultima a rilento e, al quinto giro, la sua
er

56
ov
iz
.b
st HO FATTO 12 Sportweek #47
po
Jorge Martin, che ha esordito
er

in MotoGp nel 2021, è pilota


ov

della Ducati Pramac.


Quest’anno ha collezionato
12 successi tra Sprint Race e
Gran Premi.

Yamaha numero 46 finì nella


ghiaia. Valentino tornò in sella PECCO Lo spagnolo della Honda arri-
vò all’ultima gara, il 10 novem-
per quattro punti, 334 a 330,
diventando il più giovane iri-
e concluse tredicesimo. Nicky,
sovrano gentile, si accontentò POTREBBE bre, con 13 punti di vantaggio
sul campione in carica Jorge
dato in MotoGP a 20 anni e 266
giorni. Un “Marziano”, sopran-
del terzo posto, dietro alle Du-
cati di Troy Bayliss e Loris Ca-
VINCERE IL Lorenzo. Un margine sufficien-
te per vincere, a patto di termi-
nome in comune con Kenny
Roberts Senior: guarda caso,
pirossi. Per soli cinque punti,
252 a 247, il titolo prese la dire-
MONDIALE GIÀ nare nei primi quattro. L’abdi-
cazione non era nei piani dello
un altro fuoriclasse capace di
vincere all’esordio nella top
zione del Kentucky. A Martin
non rimase che consolarsi con
OGGI, CON LA stesso Lorenzo, che rallentò il
ritmo, in modo da compattare
class del Motomondiale.

SPRINT RACE:
LILLIAN SUWANRUMPHA, GIGI SOLDANO

una foto scattata insieme allo il gruppo e indurre all’errore IL FATTACCIO


stesso Rossi. il più giovane rivale. Il piano Oltre ai piloti, purtroppo, sono

LA VOLATA 2013
UN EPILOGO naufragò verso metà gara,
quando il maiorchino vide mi-
anche le polemiche a diventare
talvolta protagoniste nei finali
Non solo domini interrotti: a
Valencia c’è chi ha preso coro-
MAI SUCCESSO nacciata persino la vittoria del
GP dall’altra Honda di Daniel
di stagione. La lamentela di
Martin contro Michelin per
na e scettro per iniziare a co- IN PRECEDENZA Pedrosa. Con un cambio di rit- una gomma difettosa in Qatar
mandare in MotoGP. Emble- mo, Jorge vinse la gara, ma ce- resta decisamente minore ri-
matica la volata 2013, con dette la corona. Marquez, terzo spetto ai veleni del 2015. L’in-
protagonista Marc Marquez. dietro al compagno, si impose cendio era divampato nella

57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
LA STORIA Bagnaia-Martin Sportweek #47
po
er
ov

gara precedente, in Malesia,


acceso da Rossi. Durante la tra-
NEL 2015 ROSSI
dizionale conferenza del gio-
vedì, Valentino, a caccia del
ACCUSA
decimo sigillo iridato in car-
riera, aveva attaccato Marquez,
MARQUEZ
reo dal suo punto di vista di
aiutare Jorge Lorenzo, compa-
DI AIUTARE
gno-rivale in Yamaha, nella LORENZO.
lotta per il titolo. La guerra tra
i due era proseguita in pista. PARTE ULTIMO,
Sorpassi e staccate esagerate
fino a un contatto: ritiro per il RECUPERA
pilota Honda, penalità da scon-
tare con l’ultimo posto in gri- FINO AL 4°
glia a Valencia per l’avversario.
L’8 novembre, sul circuito Ri- POSTO MA
cardo Tormo, Rossi risalì dal
fondo fino alla quarta piazza. NON BASTA...
Un piccolo miracolo che non
bastò a conquistare il Mondia-
le: Lorenzo si prese gara e tito-
lo, con cinque punti di vantag-
gio, 330 a 325. Una ferita mai zione, dietro al solito Pedrosa
rimarginata per Valentino. E e Johann Zarco, e la contempo-
a far discutere fu l’atteggiamen- ranea caduta di Dovizioso,
to di Marquez, che non attaccò Marc festeggiò il sesto titolo in
mai Jorge, chiudendo in secon- carriera.
da posizione, davanti al com-
pagno Pedrosa. PECCO CHE GIOIA!
Più piacevole, dal punto di vi-
AMARO DOVIZIOSO sta della Ducati, l’epilogo del 6
Valencia è stata agrodolce per novembre 2022, quando sia
Ducati. Amaro il finale del Francesco che Jorge furono
2017. Nello stesso weekend in protagonisti in MotoGP. Forte
cui Martin festeggiava la pri- di 23 lunghezze di vantaggio,
ma vittoria in carriera nella Bagnaia si sarebbe potuto ac-
Moto3 e Bagnaia, miglior de- contentare di un tredicesimo
buttante nella classe di mezzo, posto, vanificando così un’e-
preparava l’assalto al Mondia- ventuale vittoria di Fabio
le dell’anno seguente, Andrea Quartararo. In un finale ro-
Dovizioso si presentava all’ul- cambolesco, a Francesco bastò
PIERRE-PHILIPPE MARCOU, MARCO GUIDETTI

timo GP con 21 punti di distac- la nona posizione. Il rivale, in


co da un Marquez quasi im- sella alla Yamaha, non andò
battibile. Sarebbe servita una oltre la quarta piazza, prece-
magia. L’unico miracolo, inve- duto da Alex Rins, Brad Binder
ce, portò proprio la firma del- e proprio da quel Martin che
lo spagnolo: mentre era in te- ora sogna di riscrivere un fi-
sta, evitò la scivolata alla prima nale alternativo dodici mesi
iz

curva facendo da perno alla PIEGO MA NON MI SPEZZO dopo. In ogni caso, nel 2023,
.b

Honda grazie a gomito e ginoc- Dall’alto: il duello dello scorso anno tra Pecco Bagnaia e sarà una Ducati a trionfare.
st

chio sul lato sinistro. Taglian- Quartararo; Marquez e Dovizioso si giocano il Mondiale 2017; Non resta che attendere
po

do il traguardo in terza posi- Rossi, Marquez e Lorenzo durante il Mondiale del 2015. per capire quale delle due.
er

58
ov
ov
er
po
st
.b
iz
ov
er
po
st
.b
iz

ov
er
po
st
.b
iz
iz
.b
st PALLEGGIO
po
Marco Spissu
ha vinto una Fiba
er

Europe Cup
ov

con la Dinamo
Sassari nel 2019.

Marco Spissu, il play che fa la differenza.


Partendo dal basso
RISE UP DUO

+ MODA + FASH ION N EWS + CULT + FUORI CARTA + LIBRI + AUTO + GYM + ICON

61 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
SPORT/STYLE Gente di classe
po
er

IL MIO AMICO PALLONE


ov

Marco Spissu, 28 anni,


di Sassari: gioca nella Reyer
Venezia e ha 50 partite
in Nazionale.

Marco Spissu
TAGLIA PICCOLA,
TESTA DA GIGANTE
185 CENTIMETRI DI CLASSE E TENACIA: COSÌ IL PLAY vogliamo crescere, e vogliamo
farlo insieme»).
DELLA NAZIONALE E DI VENEZIA FA LA DIFFERENZA La seconda pausa della sua gior-
IN UNO SPORT, IL BASKET, DI GENTE TANTO PIÙ ALTA DI LUI: nata da modello, Spissu la im-
piega per raccontarsi. Per ricor-
«CI METTO UN PO’ DI TALENTO E MOLTA FORZA DI VOLONTÀ» dare a tutti che l’abito – nel suo
caso, un fisico normale in uno
di Fabrizio Salvio - foto di Rise Up Duo sport che ne richiede uno ecce-
zionale – non fa il monaco.
Com’era dormire in uno spo-
gliatoio, a Bari?
«Una figata. Ero alla mia prima
esperienza fuori casa, avevo 18

Q
uindici su quindici da anni e vedevo tutto con grande
dietro la linea dei tre entusiasmo. La mia cameretta
punti. Bravo, direte, eraeffettivamentericavataall’in-
ma senza l’avversario addosso terno di uno spogliatoio: c’erano
e la fatica e la pressione della un bagnetto, un letto a castello
partita che accelerano i battiti e una scrivania. Fuori c’era la
del cuore è più facile. Provate lavatrice. Diciamo che era uno
voi, allora, a fare canestro da ol- spogliatoio messo bene. Facevo
tre sette metri tante volte di fila le scale ed ero sul campo».
e sempre allo stesso modo, cioè È vero che, quando non riusci-
con la palla che neanche tocca il vi a dormire, ti mettevi a tirare?
ferro, frustando invece la retina «È capitato. Le luci erano spente,
con un ciuff tanto secco quanto ma quella naturale che filtrava
eccitante. Almeno per chi ama dai finestroni, anche di notte, mi
il basket. permetteva di vedere il canestro.
Marco Spissu, 28 anni, regala Mi bastava».
una breve esibizione di tiro dal- Ma la società, la Cus Bari, non
la lunga distanza – l’altra sua aveva un appartamento da of-
specialità insieme alle serpenti- frirti?
ne con assist finale tra avversa- «Quelli andavano ai senior, ai
ri molto più alti dei suoi 185 cen- giocatori più grandi d’età».
timetri – tra una sessione di foto Hai detto: “In quei momenti sei
e l’altra, mentre fa da modello ai solo con te stesso, è quella la
capi della nuova collezione di vera prova”. Come l’hai supe-
Under Armour di cui il play del- rata?
la Reyer Venezia e della Nazio- «All’inizio è stata tosta: ti giri, e
iz

nale è testimonial («Quando mi non vedi più i tuoi genitori. De-


.b

è arrivata la proposta, ho detto vi crescere in fretta. Me la sono


st

sì senza esitazioni. Ci siamo pia- cavata con l’aiuto dei compagni


po

ciuti subito. Io e Under Armour e grazie alla convenzione con un


er

62
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

A SINISTRA, UA HEATGEAR BASELAYER E SCARPE BASKET UA FLOW FUTR X 3. IN QUESTA PAGINA, PANTALONE E FULL ZIP DELLA LINEA UNSTOPPABLE
ristorante che ci faceva da man-
giare (ride). La lavatrice però me «HO VISSUTO IN UNO SPOGLIATOIO, nota indirizzata a mia madre:
“Suo figlio non segue la lezione
lafacevodasolo.Ognitantochia-
mavo mamma per un consiglio,
A SCUOLA HO PRESO UNA NOTA: PER perché pensa al basket”».
E mamma?
ma ne ho fatte, di magliette aran-
cioni, da bianche che erano…».
IL BASKET SONO DISPOSTO A TUTTO» «Ha firmato, poi si è messa ride-
re. Il bello è che oggi quella prof
Papà Francesco e mamma Pa- è una grande tifosa di basket e
ola a loro volta giocatori di ba- della Dinamo Sassari».
sket, eppure tu all’inizio prefe- da una parte all’altra di Sassari, Ma è vera la storia della nota a I sardi sono diffidenti, ma, se
rivi il calcio… la mia città. Ho scelto il basket scuola a causa del basket? conquisti la loro fiducia, ti dan-
«Punta centrale, segnavo tanti perché mi divertiva di più». «Verissima. Succede un giorno no il cuore: ti riconosci in que-
gol. Mio fratello più grande gio- Il calcio ti appassiona ancora? in cui avremmo avuto una par- sta definizione?
cava a basket, l’altro a calcio, mio «Certo. Famiglia juventina, io tita importante. Ero in seconda «Sì. Siamo anche testardi, però
padre allenava sia a basket che simpatizzo senza esagerare. Gio- superiore, avrò avuto 15 anni. a quelli che diventano amici dia-
a calcio, io mi dividevo tra i due. co ancora in estate con gli amici. Sedevo in un banco vicino alla mo tutto e anche di più».
PallonealLatteDolceeallaSacra E continuo a far gol». finestra, la prof di Italiano e Sto- In cosa riconosci di essere te-
Famiglia, pallacanestro alla Vir- E il basket, oltre a giocarlo, lo ria mi becca che guardo fuori stardo?
tus prima e allo Sportissimo poi. guardi in tv? mentre lei spiega. Si avvicina e «Non mi piace perdere: rosico e
Sono andato avanti così fino al- «Sono un maniaco. Serie A, Eu- fa: “Marco, cosa ho detto?”. “Non insistofinchénonvinco.Chenon
la terza media, quando ho dovu- rolega, Eurocup… La Nba no, lo so, prof”. “A cosa pensavi?”. vuol dire solo battere l’avversa-
to scegliere perché i miei geni- perché il basket vero si gioca in “Alla partita di stasera”. “Porta- rio sul campo, ma prima di tut-
tori non potevano più portarmi Europa». mi il quaderno”, e ha messo la to smentire coloro che pensava-

63 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
SPORT/STYLE Marco Spissu Sportweek #47
po
er
ov

«MI PIACEREBBE FINIRE


LA CARRIERA NELLA MIA SASSARI,
MA LE COSE SI FANNO IN DUE»

no non sarei mai arrivato a sono troppo più forti?


giocare neanche in Serie B. In- «Loro hanno un roster più pro-
vece io non ho mai mollato, e un fondo, ma noi siamo lassù e vo-
passo dopo l’altro ho raggiunto gliamo restare aggrappati. Poi
il livello di oggi, quello di play nei playoff si giocano tante par-
titolare della Nazionale e della tite ravvicinate e i rapporti di
squadra prima in classifica in forza possono cambiare».
A. Non sono alto due metri e non L’impatto con Venezia città?
sono grosso, ma ho un pizzico «Èunica.Quellecasenell’acqua…
di talento e soprattutto una for- Mi piace prendere il taxi e pas-
tissima volontà. Perciò d’estate sare sui canali. Mi dicevano che
mi chiudo in palestra ogni gior- il segreto per godersi Venezia è
no, perché il talento, se non lo perdersi per le vie del centro. È
alleni, si perde. Mi sforzo di an- vero, sembra un labirinto. Un
dare sempre oltre i miei limiti». affascinante labirinto».
Cosa invidi a uno di 2 metri, e
cosa lui a te?
«In campo, l’altezza aiuta. Posso
fregare uno di 2 metri con la ve- DI CORSA
Nelle prime 7 giornate di
locità e le “finte”, facendolo an-
campionato, Spissu viaggia
dare fuori equilibrio. Fuori dal
a 7 punti e 4 assist a partita.
campo non gli invidio niente,
perché dicono che, a certe altez-
ze, sangue e ossigeno al cervello
arrivino un po’ dopo (ride). In C’è ancora tempo per tornare
auto sto da dio, non devo sposta- a Sassari e diventare capitano
re il sedile tutto all’indietro per della Dinamo?
guidare e posso far sedere qual- «Mi piacerebbe un sacco. È un
cuno alle mie spalle». mio obiettivo. Finire la carriera

COLDGEAR BASELAYER E SCARPA RUNNING PHANTOM STORM 3 SE STORM


Il coach cui dire grazie. nella mia città, dove ho giocato
«Ce ne sono tanti, davvero. Tut- e vinto una coppa europea, e far-
ti quelli che mi hanno aiutato a lo con la fascia da capitano da-
fare un passo in avanti durante vanti alla mia famiglia sarebbe
gli anni della gavetta. Ma con bellissimo. Sì, di tempo ce n’è,
Pozzi, a Sassari, sono diventato ma certe cose si fanno in due».
un giocatore importante. Lui La Fiba Europe Cup vinta con
arrivò che io ero solo il cambio la Dinamo è stata la gioia spor-
del playmaker titolare: mi ha tiva più grande finora?
buttato dentro, permettendomi «No. L’emozione più grande è
di sbagliare». stata l’Olimpiade. Vedi atleti che
E i quattro compagni che vor- hanno fatto la storia mentre col
resti sempre al fianco in un vassoio in mano fanno la fila
quintetto? accanto a te in mensa, altri in
iz

«No, questa no. Mi metti troppo palestra a prepararsi per una


.b

in difficoltà». gara di uno sport del quale qua-


st

Venezia può competere per lo si ignoravi l’esistenza. Mi


po

scudetto, o Milano e Bologna sono sentito appagato».


er

64
ov
iz
.b
st
po
er
ov

COLPISCE ANCORA
Intrepido - Billy Bis ©Edizioni Del Duca

VERSIONE INTEGRALE,
CRONOLOGICA E A COLORI!

*Opera in 50 uscite. Ogni uscita al prezzo di €5,99 oltre il prezzo del quotidiano. Non vendibile separatamente da La Gazzetta dello Sport.
Per informazioni rivolgersi al Servizio Clienti RCS al numero 02.6379.8511 o email linea.aperta@rcs.it
COLLEZIONA TUTTE LE AVVENTURE DI BILLY BIS,
L’AGENTE SEGRETO DALL’INCONFONDIBILE STILE IRONICO
Per la prima volta in edicola con La Gazzetta dello Sport, direttamente dal “giornalino” Intrepido,
arriva la collana dedicata al suo personaggio simbolo, l’eroe più famoso e amato degli anni sessanta: BILLY BIS.
Tutti gli episodi ti aspettano ogni settimana in versione integrale, cronologica e a colori!
In collaborazione con
Il primo numero è in edicola dal 22 novembre a soli €5,99*
iz
.b
st
TENDENZE L’ultraciclismo
po
er
ov

Scalare
l’Everest
in bicicletta...
UNA SALITA A PIACERE, PERCORSA PIÙ VOLTE
IN SELLA FIN QUANDO NON SI RAGGIUNGE
L’EQUIVALENTE DELLA CIMA HIMALAYANA, 8.848
METRI: È L’EVERESTING. «ED È VIETATO DORMIRE»,
DICE “ZICO” PIERI, CHE NE HA FATTI DIECI DI FILA

testo di
FRANCESCO MALETTO CAZZULLO

e scalare l’Eve- Quali sono le regole?

S
rest nella real- «Bisogna fare tutto il percorso
tà è impresa avanti e indietro per la stessa
molto difficile, salita sulla bici, non si può cam-
anche simula- biare rotta ed è vietato dormire».
re l’impresa in Lei è il detentore del record di
sella a una bicicletta è quasi im- Everesting, ben dieci consecu-
possibile, soprattutto se non si tivi in 11 giorni e 23 ore, vuol
può dormire durante il tragitto. dire che non ha dormito per
Abbiamo scritto “quasi”, però. due settimane?
E quel “quasi” risponde al nome «Nelle prove di resistenza sono
di Giacomo “Zico” Pieri: campio- consentite due ore di riposo per
ne indiscusso di Everesting, l’ul- ogni Everest completato. In quei
tima passione degli ultraciclisti, 12 giorni ho dormito un totale di
che può vantare un record di venti ore». a comando. Ma la cosa più diffi- no di noi può superare i propri
dieci “Everest” di fila. È umanamente possibile dor- cile non è questa». limiti. L’uomo è una macchina
Cos’è l’Everesting? mire così poco? E qual è? perfetta, ognuno può raggiunge-
«È una disciplina che nasce in «È molto difficile e può diventa- «L’alimentazione. Durante una requalsiasirisultato,bastavoler-
Australia grazie a George Mal- re pericoloso, ma si può fare. prova del genere si consumano lo e lavorare tanto su se stessi.
lory, il nipote omonimo del pri- Grazie al mio staff abbiamo stu- circa 8.000 calorie al giorno, Dopo aver fatto il record nel 2019
mo uomo che tentò di salire sul- diato un metodo per recuperare quattro volte il fabbisogno nor- sono stato studiato dall’Univer-
la cima dell’Everest perdendo la le energie in meno tempo possi- male. Sembrano tante ma ci ser- sità di Urbino, pensavano di tro-
vita. Consiste nello scegliere una bile:imicrosonni.Miaddormen- vono tutte, quando ho fatto il re- vareinmecaratteristicheuniche,
iz

vetta a piacere e percorrerla fino to per otto minuti e quando ria- cord del mondo ho bruciato un invece non hanno trovato niente.
.b

a quando non si raggiunge l’e- p r o g l i o c c h i m i s e nto totale di centomila calorie». Io sono una persona normalissi-
st

quivalente dell’altezza dell’Eve- rigenerato. Dopo anni di prove Chi ve lo fa fare? ma, ho solo una grandissima for-
po

rest, ovvero 8.848 metri». adessoriescoadaddormentarmi «Dimostrareallagentecheognu- za di volontà. Tutto questo è di-
er

66
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

IL PROGETTO
Il prossimo anno Zico Pieri ha
in programma di scalare le
cime più importanti, che
hanno fatto la storia del
ciclismo italiano.

lega che si era reso conto che non


stavo bene».
Quando ha cominciato?
«Nel 2017, sono stato il primo a
portare la disciplina in Italia».
Quale delle sue gare è stata la
più emozionante?
«Nessuna. Gara e record sono
parole che non mi piacciono. Lo
sport non è solo competizione, è
«HO PEDALATO PER 11 GIORNI anchecrescitapersonaleecondi-
visione.Ilmomentopiùbellodel-
CONSECUTIVI, DORMENDO la mia carriera è stato l’ultimo
giorno dello “Stelvio Unlimited”,
UN PAIO D’ORE TRA UNA PROVA eventochehoorganizzatoperfar
scoprire l’arrampicata ai valtelli-
E L’ALTRA» nesi. È durato 30 giorni, durante
iqualihoscalato100volteloStel-
vio. Vedere la gente arrampicar-
si con me, i bambini fare il tifo e
lecampanedelpaesesuonareper
me alla fine della corsa sono cose
che mi hanno cambiato la vita».
Perché proprio lo Stelvio?
«Lo Stelvio è il mio rifugio, è la
prima scalata che ho fatto dopo il
funerale di mia madre, esatta-
mente il giorno dopo: piansi per
tutti e ventidue i chilometri, rag-
giunta la cima capii di dover con-
dividere la mia passione».
I prossimi obiettivi?
«Per il 2024 sto preparando
“Everest_Escape Oltre la vetta”,
nuovo tentativo di record mon-
ventato un film, Limitless, diale (ora è di 52 Everesting in
pedalando oltre se stessi». un anno). Sarà un viaggio di 12
Qual è il momento più difficile mesi che toccherà tutte le regio-
durante la scalata? ni d’Italia per includere le mon-
«Nell’ultraciclismo il sonno è il tagne che hanno fatto la storia
peggiornemico,l’albaèilmomen- del ciclismo. Le performance
to più duro. Per superarlo serve saranno alternate a incontri con
rimanere concentrati, ma non scuole e associazioni per sensi-
ENRICO BIGNO POZZI

semprecisiriesce.Avoltelatesta bilizzare le persone sull’impor-


cede, una volta mi è capitato di tanza di esplorare le nostre po-
averelevisioniduranteunagara. NELLA NEVE tenzialità per raggiungere
Ho rischiato grosso, per fortuna Giacomo “Zico” Pieri, 50 anni, marchigiano, nuovi limiti e migliorare
sono stato aiutato da un mio col- ha cominciato con l’Everesting nel 2017. il rapporto con la natura».

67 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
SPORT/STYLE Moda
po
er
ov

GANG
STORY
TWILL DI LANA, PIED
A SINISTRA DE POULE, KILT MIXATI
Gilet in lana, cinque
tasche in denim
IN GIOCHI DI STRATI...
e blazer in lana, UNO STILE DAL GUSTO
SUN68. Sciarpa in BRITISH ARRICCHITO
lana con borchie e
cintura in pelle,
DI BORCHIE E ACCESSORI
JordanLuca. Scarpe FORTI. CHE COSÌ
in pelle con suola in RIMANDA ANCHE
gomma, Callaghan.
ALLE SOTTOCULTURE
A DESTRA PUNK DEL PASSATO
A sinistra:
cappotto e blazer in
lana, Luigi Bianchi di Gianluca Zappoli
Sartoria. Pullover, foto di Mattia Guolo
kilt in lana e boots
in pelle, Antonio
Marras. Canottiera
in cotone,
Dsquared2.
A destra:
gilet e pantaloni in
lana, Officina36.
Cravatta in seta, E.
Marinella. Cintura
con fibbia in metallo
e boots, Dsquared2.

iz
.b
st
po
er

68
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

69 © RIPRODUZIONE RISERVATA
ov
er
po
st
.b
iz
SPORT/STYLE
Moda

70
ov
er
po
st
.b
iz
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

A SINISTRA
Camicia e pantaloni
in pelle con borchie
in metallo e
shopping in tessuto
tecnico imbottito,
John Richmond.

A DESTRA
Blazer, gilet in lana
e cinque tasche in
denim, Manuel Ritz.
Cintura in pelle,
sneakers in pelle con
suola in gomma,
adidas Originals.

71 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
SPORT/STYLE Moda
po
er
ov

A SINISTRA
Bomber in lana e
pelle, cappotto,
dolcevita in lana,
felpa in cotone e
cinque tasche in
denim, GAS. Cintura
in pelle con borchie,
Vivienne Westwood.

A DESTRA
Cappotto, blazer,
pullover e dolcevita
in lana, Antony
Morato.
iz
.b
st
po
er

72
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

73 © RIPRODUZIONE RISERVATA
ov
er
po
st
.b
iz
SPORT/STYLE
Moda

74
ov
er
po
st
.b
iz
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

A SINISTRA
A sinistra:
giacca in misto lana,
cardigan in lana,
T-shirt in lana,
pantaloni in denim e
mocassino in pelle,
Magliano.
A destra:
giacca in maglia
riciclata e nylon con
imbottitura
sofeelate, UNITY.
Camicia, cinque
tasche in denim e
cintura in pelle,
GAS. Boots in pelle,
JordanLuca.

A DESTRA
Felpa e pantaloni in
cotone felpato e
sciarpa in lana,
JordanLuca x
Lonsdale. Camicia in
flanella di lana,
cappello in cotone e
scarpe in pelle,
JordanLuca.

Grooming:
Mimmo di Maggio.
Styling assistant:
Martina Corrao.
Assistente fotografo:
Alessio Spanu.

75 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
SPORT/STYLE Fashion news di Paola Ventimiglia Sportweek #47
po
er
ov

LA SFIDA Total look


STILE HI-TECH

OLIMPICA E SOSTENIBILE

DI PAULINE
Tessuti selezionati, ricerca e so-
stenibilità sono la cifra di Uni-
ty, un brand lifestyle nato nel
2009 che produce capi tecnici
IN ATTESA DEI GIOCHI DI PARIGI, DIOR SELEZIONA di cui alcuni realizzati in tutto
o in parte in Tricotech, un par-
I NUOVI AMBASSADOR E PUNTA SULLA DÉROULÈDE,
ticolare tessuto a maglia inge-
CAMPIONESSA DI TENNIS IN CARROZZINA gnerizzato. Stilosi, performan-
ti, minimali e innovativi, si
ispirano al mondo del design e
dell’automotive per un risulta-
to dall’estetica funzionale.

Sneakers
AVVENTURE ON THE ROAD
Geo Road, ispirata a un
viaggio su strada, è la
nuova linea di calzature
Alviero Martini 1ª Classe
che unisce la passione
per l’avventura al
comfort. I modelli hanno
i nomi di varie città, e
chi le porterà si sentirà
cittadino del mondo.

P Icone
artecipare alle Olimpiadi i quarti di finale a Roland Gar-
2024 è una sfida che Pau- ros. Oggi è la numero 31 della
line Déroulède, campio- classifica ITF (International
nessa francese di tennis su sedia Tennis Federation). L’impegno,
LA MAGLIA
a rotelle si è prefissata già dal l’audacia e la sua passione han- NAZIONALE
2018, quando dopo essere stata no catturato l’attenzione della
investita da un’auto le hanno Maison Dior che l’ha arruolata Tutta la maglieria di Le Coq
amputato la gamba sinistra. Al- come sua nuova ambassador. Sportif (anche la felpa della fo-
lora con coraggio ha ripreso a Pauline punta all’oro, ma non to) è lavorata e tinta in Francia,
giocare a tennis, ma da profes- smetterà di fare l’avvocato, bat- dove il marchio fu fondato nel
iz

sionista. Nel 2021 fu seleziona- tersi per la sicurezza sulle stra- 1882 da Émile Camuset. Che in
.b

ta nella Nazionale ed è stata la de e per far sì che le leggi fran- principio produceva divise so-
st

prima giocatrice francese di- cesi diventino più severe con lo per gli amici ciclisti, calcia-
po

versamente abile a raggiungere chi guida pericolosamente. tori e rugbisti.


er

76
ov
ov
er
po
st
.b
iz
iz
.b
st
SPORT/STYLE Cult Sportweek #47
po
er
ov

TAG HEUER-CARRERA
CHRONOGRAPH
Cassa: oro giallo
Cinturino: pelle perforata
Diametro: 39 mm
Movimento: automatico, cronografo
Impermeabilità: 10 atmosfere
Prezzo: € 21.750 NEGLI ANNI 70
RAPPRESENTAVA
UN INVIDIATO E
TANGIBILE SEGNO
DI APPARTENENZA
ALLA CRÈME DE LA
CRÈME DELLA F.1.
JACK HEUER
LO REGALAVA AI
“SUOI” PILOTI PIÙ
CARI E VINCENTI:
NIKI LAUDA,
CLAY REGAZZONI,
MARIO ANDRETTI,
GILLES
VILLEUEUVE,
RONNIE PETERSON.
ERA UN
CRONOGRAFO
PLASMATO IN ORO
GIALLO, LO STESSO
METALLO NOBILE
CON CUI OGGI
TAG HEUER
HA REALIZZATO
LA RIVISITAZIONE
DI UN OROLOGIO
DA POLSO

L’ELEGANTE DIVENUTO
LEGGENDA

MODELLO
PILOTA
iz
.b
st

di Diego Tamone
po
er

78
ov
ov
er
po
st
.b
iz
iz
.b
st
Sport/STYLE FUORI CARTA
po
er
ov

LE FORMINE
Mauro
Morandin alla
macchina del

L’
vuoto (del 1915)
Artofex, una delle per cottura
preziose macchine di caramelle.
del maestro pasticce- A sinistra,
re Mauro Morandin, è formine
un’impastatricedifineOttocento in gesso
per praline
con cui si lavora il composto dei
e caramelle.
panettoni. Poi c’è la sua versione
Planetaria multifunzione, uti-
lizzata soprattutto per il lievi-
to madre. E per il cioccolato ci
sono le tre Carle & Montanari,
degli Anni 30: la molazza per
il preimpasto, la raffinatrice a
cilindri e la conca che mescola il
cioccolato fino a farlo diventare

PANETTONE
liscioeomogeneo. Lavecchiaco-
latrice, invece, è uguale a quella
che Caffarel utilizzò per i primi
gianduiotti. Anche l’abbattiuova
di Artofex, è ottocentesco.

ARTIGIANO DOC
FATTO COME
NELL’800
Per trovare Morandin bisogna
arrivare in centro a Saint Vin-
cent, dove in pasticceria ti ac-
colgono la moglie Barbara o la
signora Cristina. Mauro è in la-
boratorio: «Fare l’artigiano vuol
dire tenere le mani in pasta»,
spiega il maestro, che ha fatto PER PRODURLO, A SAINT VINCENT, MAURO perfetta. Ne escono 106 alla volta
esperienza a Torino da Guido dalle tre camere del forno.
Bellissima, capo della produzio- MORANDIN UTILIZZA DIVERSE MACCHINE
ne di Caffarel. «Puoi andar via VECCHIE PIÙ DI UN SECOLO. «PERCHÉ SONO ADDITIVI ZERO
dal negozio mezza giornata, non Morandin ha imparato a fare i
10 giorni, non si può delegare
LENTE, MIMANO I MOVIMENTI UMANI» panettoni da papà Rolando. «Il
tutto alle macchine. In questo processo di produzione è la cosa
di Francesco Velluzzi
mestiere bisogna unire arte e piùimportante.Servonorispetto
scienza (io ho studiato chimica) per i tempi e macchine che lavo-
e se non si conosce la storia non rino la pasta in maniera corretta.
si può fare innovazione. Il mio L’ultima fase è la gestione del
panettone ha quattro mesi di calore. Tutto questo permette di
scadenza, non 30 giorni». E poi ottenere un panettone con una
c’è l’amore per le sue macchine digeribilità altissima. Le materie
“d’epoca”: «Le uso perché mima- prime sono selezionate: burro
no i movimenti dell’uomo e sono fresco francese, canditi prodotti
lente. Simulano le reazioni di cui da me e farine del Molino Stro-
l’alimento ha bisogno durante la piana. Prepariamo una miscela
lavorazione». Un pezzo nuovo, di farine e quando vediamo che
in realtà, c’è: il forno di Moretti. funziona la stagioniamo per sei
iz

Ha tre anni ed è stato progetta- mesi. Il panettone cuoce per 90’


.b

to direttamente da Morandin, prima a 220° e viene tolto a 140°,


st

gestisce perfettamente il calore la lievitazione è di 72 ore. È


po

così la cottura del panettone è AVVOLTI Copertura di cioccolato per anime al liquore o cremini. pulito, nessun additivo».
er

80
ov
iz
.b
st
Sportweek #47
po
er
ov

CALDO TORRIDO E BREZZE DI MARE


BONETTA, PROFUMO DI SICILIA
di Luca Gardini

C dove prende corpo l’ambizioso progetto vitivinicolo dei Bonetta


ampobello di Licata, in provincia di Agrigento, è lo scenario

(Angelo, Domenico e Carmelo), famiglia dedita da decenni alla


coltivazione della vite. Il loro percorso, complesso e di grande
visione, si è concretizzato nei dintorni del Cristo omonimo, sede
di imponenti pellegrinaggi. Iniziato con le viti messe a dimora
nel 2000, è poi approdato alla versione “a marchio” con la
vendemmia del 2007. Oggi sono 35 gli ettari in attività, suddivisi
in 10 microzone, coltivati a Grillo, Chardonnay, Nero d’Avola,
Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot su terreni a matrice calcareo-
gessosa, proprio in quella campagna del Campobello – collocata
a 230-270 metri sul livello del mare – in cui le estati torride
dell’entroterra della Sicilia si alternano alle brezze del mare.
La collocazione, quindi, insieme a evolute idee di produzione,
incarnate dalla moderna cantina concepita una dozzina di anni
fa, concorrono alla realizzazione di etichette dove la ricchezza
indigena, con convincenti dètour a base di varietà internazionali,
incontra le più moderne soluzioni tecniche per risultati di
indubbio valore e sicura prospettiva.

LE SCELTE

SICILIA DOC GRILLO


SPUMANTE METODO
CLASSICO 2018
Extra Brut da Grillo in
purezza, 36 mesi sui lieviti.
Pesca nettarina, gelsomino
e timo citrino al naso,
beva croccante-iodata. € 33

SICILIA DOC GRILLO


LALÙCI 2022
Grillo in purezza affinato in
solo acciaio, note di albicocca,
biancospino e lime, tocchi di
menta selvatica. Alla bocca è
succoso-salmastro, con ritorno
fruttato-agrumato. € 16

TERRE SICILIANE IGP


C’D’C’ 2022
Azzeccato taglio da Grillo,
Chardonnay, Inzolia e
Catarratto, freschezza e spinta
agrumata. Litchi, limone
Verdello, biancospino. Sapido al
HA 180 ANNI Taglierina a ghigliottina, macchinario del 1840. palato, ritorno agrumato. € 12

81 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
SPORT/STYLE Le scelte di Sportweek
po
er
ov

Libri
di Silvia Guerriero

Consigli e docce fredde


con l’ex re della Nba
che oggi gioca in Serie C

S enza nulla togliere al testo,


la chicca sono i Qr Code da
scansionare per fare gli eser-
cizi – comunque ben spiegati e
illustrati nel libro – assieme
all’autore, Linton Johnson che,
non a caso, prima che uno scrit-
tore (e dopo esser stato un gio-
catore della Nba) è diventato
Auto
di Luca Piana
una star sui social, dove quo-
tidianamente pubblica allena-
menti, ricette e tips di vita sana.
Video anche ironici, ma sempre

SUPERBA SKODA
motivazionali: è questo l’inten-
to di Get in the Game, il suo “mar-
chio” e ora il titolo del libro
autobiografico in cui svela le
“Cinque mosse per diventare ITALIANO MADE IN USA
LE DIMENSIONI
unstoppable”, le stesse che gli
hanno permesso di diventare
un campione di basket («Nono-
Linton Johnson, 43 anni fa,
è naturalizzato italiano. CONTANO...
stante non fossi dotato») e di
vincere la Nba, nel 2005, coi San Antonio Spurs. Per John-
son, che ama l’Italia (e un’ita-
liana: ha sposato la casertana
C resce nelle dimensioni e nel numero di motorizzazioni disponi-
bili la quarta generazione di Skoda Superb, la familiare elegan-
te e dinamica nata nel 2001 e ormai già proiettata verso la strategia
Delia dieci anni fa) visto che futura di un marchio che, attraverso la digitalizzazione e la progres-
gioca qui dal 2010 e continua siva elettrificazione delle vetture, punta a essere fra i primi cinque
a farlo in Serie C a 43 anni, ci in Europa entro il 2030. Dopo oltre 1,6 milioni di esemplari prodot-
sono poche cose da fare, ma ti, questo storico modello prodotto della casa ceca è pronto a tornare
bisogna farle bene. Alcune so- sul mercato italiano all’inizio del 2024 esclusivamente in versione
no facili, per esempio allenar- station wagon. Oltre a un importante rinnovamento in termini di
si divertendosi, altre medie, design in linea con gli stilemi attuali, ancora più sofisticati, del brand,
come alzarsi presto (ecco, ma- la sorella della Volkswagen Passat (entrambe nascono nello stabili-
gari non come Linton stesso, mento di Bratislava, in Slovacchia, e sono basate sulla piattaforma
che da ragazzino alle 5 era già Mqb del gruppo) può contare su un netto incremento del comfort,
in giro a consegnare i giornali), dello spazio – anche grazie ai 40 mm in più di lunghezza rispetto
qualcuna un po’ più dura. Un alla generazione precedente, che la portano a quota 4.902 mm – e
ARTURO PRESOTTO

iz

GET IN THE GAME esempio? Farsi una doccia fred- della tecnologia di bordo. E se all’esterno sono soprattutto i nuovi
.b

di Linton Johnson da subito prima di andare a gruppi ottici anteriori Led Matrix a catturare l’attenzione, per gli
st

CAIRO dormire. Ma se lo dice interni le novità principali riguardano la posizione della leva del
po

176 PAGINE, € 16,50 lui… cambio, spostata sul piantone dello sterzo, l’adozione del sistema
er

82
ov
iz
.b
LA SCHEDA
st
Skoda Superb 2024 SW Sportweek #47
po
er
ov

Gym
Dimensioni (mm): lung. 4.902, larg. 1.849, alt. 1.482, passo
2.841, bagagliaio 690 litri. Motorizzazioni: benzina 1.5 Tsi
mild-hybrid da 150 Cv, 2.0 Tsi da 204 Cv, 2.0 Tsi da 265 Cv;
diesel 2.0 Tdi da 150 Cv, 2.0 Tdi da 193 Cv; Ibrido plug-in di Sabrina Commis
1.5 Tsi da 204 Cv. Prezzo non disponibile.

Contro il logorio del tempo


ginocchia sempre giovani
con esercizi e prevenzione
G li anni? Chiediamoli anche
alle ginocchia. Sono una
delle zone del corpo che mostra-
Qualcherimedioc’è.L’effettonon
si può evitare, ma contenere. Co-
me? «Manteniamo molto alto il
no i segni del tempo, subiscono tonomuscolare:seilmuscoloche
i cambiamenti dovuti all’età: bel- è pesante cede, lo seguono tutti
le toniche da giovani, si modifi- i tessuti sovra-muscolari. Per
cano con l’usura del tempo. «So- conservare forte e tonica cute e
no una parte su cui va a gravare sottocute si può intervenire con
tutto l’invecchiamento della co- sedute di radiofrequenza, mas-
scia – spiega Flavia Guatteo, saggi linfodrenanti, punture di
specialista in chirurgia plastica acido ialuronico e collagene uti-
e ricostruttiva, chirurgia e me- li a riparare l’idratazione e la
dicina estetica laser –. Quando tonicità della cute sottostante. Se
iniziano a essere ipotonici, cioè la situazione riguarda anche gli
a perdere tono, i muscoli della accumuli di grasso, si può ricor-
gamba si “adagiano” sulla zona rere all’aspirazione dei cuscinet-
inferiore della coscia, si formano ti adiposi che possono crearsi
le rughette intorno e a lato della all’interno del ginocchio e sopra
rotula». Se a questo si unisce la la rotula. Un trattamento d’in-
componente adiposa, cioè gli ac- sieme restituisce una silhouette
cumuli di grasso che si collocano slanciata. Rughe e rughette del
nellaparteinternadelginocchio, ginocchio sono più un problema
la situazione peggiora. Il risul- femminile. Agli uomini riser-
tato? Una gamba sovraccarica e viamo occhiaie e maniglie.
appesantita. E ci sono, garantito!».

STATION WAGON
In Italia all’inizio del ’24, esclusivamente in versione station wagon.

head-up display, gli innovativi Škoda Smart Dial e lo schermo indi-


pendente da 13 pollici per l’infotainment che rendono ancora più
facile e intuitivo l’utilizzo e l’interfaccia con la vettura. Per quanto
riguarda l’abitacolo è possibile scegliere fra sette opzioni, con i tes-
suti realizzati con materiali sostenibili al 100% che compongono la
Design Selection, mentre per la carrozzeria sono disponibili sei co-
lori metallizzati e due tinte unite, oltre alla top di gamma L&K. Sotto
il cofano, infine, si può scegliere fra sei propulsori moderni, efficien-
ti e versatili, fra quelli alimentati a benzina (1.5 Tsi con tecnologia
mild-hybrid da 150 Cv e due 2.0 Tsi da 204 e 265 Cv), i diesel (2.0 Tdi
da 150 e da 193 Cv) e un ibrido plug-in di ultima generazione, con 204 MEGLIO TONICI La salute delle ginocchia dipende anche
Cv e un’autonomia completamente elettrica di oltre 100 chilometri. dalla muscolatura delle gambe che va tenuta sempre tonica.

83 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
SPORT/STYLE ICON
po
er
ov

Inghilterra-Ungheria 3-6
QUANDO PUSKAS VIOLÒ

E FU SOLO L’ANDATA...
I capitani Puskas e Wright
guidano l’ingresso in campo
di Ungheria e Inghilterra.
iz

Qui a Wembley finì 3-6, sei


mesi dopo a Budapest 7-1.
.b
st
po
er

84
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

L’OLIMPO DEL CALCIO


di Andrea Schianchi

25 NOVEMBRE 1953, 70 ANNI FA: PER LA PRIMA VOLTA GLI INVENTORI


DEL FOOTBALL PERDONO UNA GARA IN CASA LORO, NEL TEMPIO
DI WEMBLEY. DAVANTI A 100.000 PERSONE VENGONO ANNICHILITI
DALLA NAZIONALE MAGIARA TRASCINATA DAL COLONNELLO.
FU UN’EPIFANIA CHE CAMBIÒ LA STORIA DI QUESTO SPORT

A
ccadde mercoledì 25 no-
vembre 1953, a Londra,
stadio di Wembley. Set-
tant’anni fa, giusti giusti. Da-
vanti a più di centomila spetta-
tori infreddoliti andò in scena
“La Caduta degli Dei”. Per la
prima volta l’Inghilterra, madre
del calcio, perse una partita in
casa contro una nazionale del
Vecchio Continente. Quella na-
zionale era l’Ungheria di
Puskas, l’Aranycsapat, la Squa-
dra d’Oro che aveva conquista-
to il titolo olimpico nel 1952 e
messo in fila una serie di 24
sfide senza sconfitte. I Maestri
del Football, nella loro aristo-
cratica supponenza, furono co-
stretti a inchinarsi al nuovo che
avanzava: il pubblico abbando-
nò Wembley con la convinzione
di aver assistito alla profana-
zione del tempio, mentre in tri-
buna stampa i giornalisti di
tutto il mondo picchiettavano
sui tasti delle loro macchine da
scrivere e raccontavano di aver
visto manifestarsi, davanti ai
loro occhi, un’autentica opera
d’arte. L’Ungheria, la Grande
Ungheria fu appunto un’epifa-
nia. E il colonnello Ferenc
HARRY TODD

Puskas, di quella squadra, era MAGICO SINISTRO


il simbolo, l’eroe, il capitano. Puskas allena il suo sinistro al Craven Cottage, casa del Fulham,
Nessuno ne eguagliava le doti due giorni prima della sfida definita allora “Partita del Secolo”.

85 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b
st
SPORT/STYLE ICON
po
er
ov

PRIMA DEL MATCH


Da sin. Stanley Matthews,
Taylor, Johnson e Mortensen
al campo d’allenamento.
Sotto, il sopralluogo degli
ungheresi a Wembley.

sistema, o WM, che non fu mo-


dificato di una virgola per af-
frontare l’Ungheria. A chi sug-
geriva qualche cambiamento
l’allenatore inglese Walter Win-
terbottom replicava: «Noi siamo
l’Inghilterra, noi siamo fedeli
alla nostra storia». E invece, in
quel pomeriggio d’autunno di
settant’anni fa, scoprirono che
la gloria era figlia del progresso
e non del passato. La partita
finì 6-3 per l’Ungheria: triplet-
ta di Hidegkuti, doppietta di
Puskas e gol di Bozsik. Per i
sudditi di Sua Maestà segnaro-
no Sewell, Mortensen e Ramsey
su rigore. Il risultato non fu mai
in discussione in virtù di un
perfetto atteggiamento tattico
degli ungheresi che si schiera-
vano con il modulo MM e ave-
vano nel centravanti arretrato
Nandor Hidegkuti l’arma leta-
le. Lui rientrava a centrocampo, cato dal solito Hidegkuti, drib-
portandosi dietro il suo diretto blò il suo diretto avversario,
marcatore, riceveva il pallone Wright, con un colpo che, da
e, nello spazio che aveva lascia- quel momento, entrò nella storia
to libero, imbeccava Puskas e del calcio: il drag-back, ovvero
Kocsis, le due finte mezzali che il pallone che veniva sottratto
in realtà erano veri e propri at- all’intervento del rivale con un
taccanti. Una mossa studiata a semplice tocco (quasi una ca-
tavolino da Gusztav Sebes, raf- rezza) effettuato con la suola
tecniche, la precisione di tiro, prima, forse presagendo l’esito finato allenatore nonché mem- della scarpa. E poi, logicamen-
l’essenzialità dei movimenti e, negativo e non volendo assister- bro del Partito Comunista un- te, liberatosi del nemico, Puskas
soprattutto, il carisma. vi, decise di anticipare di qual- gherese. A Budapest la partita piazzò un tiro incrociato che
Si trattava di un’amichevole, che giorno la partenza per un del secolo venne presentata co- s’infilò nell’angolo lontano. Gli
organizzata per festeggiare i lungo viaggio nei Paesi del Com- me la sfida tra Imperialismo e spettatori di Wembley spalan-
novant’anni della Football As- monwealth. Qualche commen- Comunismo. Quando tornaro- carono gli occhi in segno di me-
sociation, ma come si faceva a tatore criticò la scelta, sugge- no in patria, Puskas e compagni raviglia: mai avevano visto un
parlare di “amichevole” quando rendo che un sovrano o una furono festeggiati come auten- simile gesto. Il Colonnello rin-
di mezzo c’erano i Leoni d’In- sovrana non dovrebbero mai tici eroi. graziò con un mezzo inchino,
ghilterra che dovevano difen- abbandonare il loro popolo nel che non aveva nulla di sarcasti-
dere il trono dall’assalto dei momento del pericolo. IL DRAG-BACK co o di provocatorio. Se quella
iz

giovani venuti da Budapest? I Il problema degli inglesi, nell’oc- Lui, il Colonnello, al minuto 24 degli inglesi era onesta ammi-
.b

giornali la definirono “La Par- casione, fu il loro tenace attac- del primo tempo, decise che era razione, il suo era un sincero
st

tita del Secolo”. La regina Eli- camento alla tradizione. Il mo- giusto regalare al pubblico un ringraziamento verso chi aveva
po

sabetta, incoronata pochi mesi dulo di riferimento era il istante di pura magia. Imbec- dimostrato di apprezzare le sue
er

86
ov
iz
.b
st Sportweek #47
po
er
ov

Vita tra calcio


e dittature
Per capire meglio chi è stato
Ferenc Puskas bisogna
soffermarsi sulla sua vita,
oltre che sulla sua carriera.
Lo ha fatto egregiamente il
giornalista messinese Claudio
Minoliti ripercorrendo
l’incredibile avventura di
questo “campione dei due
mondi”, un uomo che ha
toccato con mano le tragedie
del Novecento, l’Europa della
Guerra fredda e della cortina
di ferro, il nazismo, il
comunismo, la dittatura
franchista. Nel ’56 scappò
dai carri armati di Mosca
quando un regime ritenuto
troppo democratico dai
sovietici fu annientato
dall’intervento russo, fu
PRIMO GOL AL 1’ inseguito come “traditore e
Il primo dei tre gol segnati da disertore” e punito dalla Fifa,
Nandor Hidekguti. Gli altri nel ’57 si rifugiò in Italia, a
furono di Puskas (2) e Bozsik. Bordighera, dove giocò in
strada coi tassisti e aumentò
la pancia. Quella che la
camiseta blanca non riesce a

AL 24’ PUSKAS AMMUTOLÌ LO nascondere quando rinasce


al Real rispolverando il suo

STADIO CON UNA MAGIA MAI magico piede sinistro. C’è


tutto, in questo libro. Anche

VISTA E S’INCHINÒ AGLI APPLAUSI una stupenda fotogallery che


unisce sport e storia. (s.g.)

qualità. In fondo, quella famosa tri dalla porta, lui lo è a quaran-


Partita del Secolo segnò il pas- ta o a cinquanta. Gli avversari,
saggio del testimone: dai Mae- quando Puskas ha il pallone,
stri inglesi, che erano stati da non possono mai distrarsi». Qui
sempre i depositari del verbo stava, e sta, la differenza tra la
calcistico, ai giovani ungheresi normalità e il genio. E il Colon-
che sapevano trasformare il fo- nello fu un vero genio. Dopo gli
otball in un cadenzato valzer, anni d’oro alla Honved, la rivol-
un-due-tre. E poi zac, arrivava ta di Budapest nel 1956 soffoca-
Puskas e ci pensava lui ad ac- ta dai carrarmati sovietici e la
FERENC PUSKÁS
VINSE TUTTO COL REAL cendere la luce. Per spiegarne fuga dalla sua terra, seppe rico- IL CAMPIONE
Dopo i fatti di Budapest la grandezza Alfredo Di Stefano, struire se stesso a Madrid: sol- DEI DUE MONDI
Puskas scappò in occidente che fu suo compagno nel Real tanto i fuoriclasse riescono a di Claudio Minoliti
con moglie e figlia e vinse Madrid, disse: «Gli altri attac- giocare tante partite in una MINERVA EDIZIONI
tutto con il Real Madrid. canti sono pericolosi a venti me- sola vita. 208 PAGINE, € 18

87 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b L’iniziativa
st
SPORT/STYLE
po
er
ov

CENTO FRASI
PER DIRE NO
AI VIOLENTI
DOMANI LA VIGEVANO DEL BASKET SCENDERÀ
IN CAMPO CON UNA MAGLIETTA CONTRO
LA VIOLENZA SULLE DONNE. «CI IMPEGNAMO
NEL SOCIALE PERCHÉ LO SPORT DEVE AIUTARE
CHI SOFFRE E SVEGLIARE LA COSCIENZA
DELLE PERSONE», DICE IL PRESIDENTE PERINI
di Fabrizio Salvio

ella partita che IL CUORE

«N
giocheremodo- Michele Peroni, guardia della
mani contro Elachem Vigevano, indica il
grande cuore rosa che
Cantù scende-
domani, domenica 26,
remo in campo
campeggerà sul retro della
con una maglia maglia. Sotto, un dettaglio
bianca e rosa. Ci saranno ripro- delle 100 frasi scelte dalle
dotte cento frasi contro la vio- donne che lavorano nel club.
lenza sulle donne. Le hanno
pensate e scelte le donne, appun-
to, che lavorano nel club. Si po- «Per estrazione culturale e pro-
tranno leggere solo da vicino fessionale – lavoro in una mul-
perché la violenza è qualcosa che tinazionale farmaceutica in cui
ti si appiccica sulla pelle, la sen- mi occupo di onco-ematalogia
ti addosso, e che quindi non può – penso che lo sport debba aiu-
essere ridotta a semplice slogan. tare le persone meno fortunate»,
Sul retro della divisa sarà dise- dice Perini. Per questo ha vara-
gnato un grande cuore rosa». to un progetto solidale, “Vigeva-
no c’è”, che accompagna l’attivi-
PROGETTI tà sportiva del club.
Sebastian Perini è il presidente «Collaboriamo in maniera co-
della Elachem Vigevano 1955, stante con una onlus, SoleTerre,
che milita nella A2 di basket e e con l’ospedale San Matteo di
DAVIDE BOZZOLAN

iz

che si contraddistingue da un Pavia, per sostenere i bambini


.b

paio d’anni, da quando cioè lui affetti da patologie onco-emato-


st

ne è a capo, per un impegno che logiche e le loro famiglie, racco-


po

va oltre quello sul campo. gliendo fondi e ospitando i più


er

88
ov
iz
#47
.b
st
po
er
ov

TESTATA DI PROPRIETÀ DE “LA GAZZETTA DELLO SPORT SRL” A. BONACOSSA ACCERTAMENTI


DIFFUSIONE STAMPA
DIRETTORE RESPONSABILE: STEFANO BARIGELLI CERTIFICATO N. 9131
© RCS MEDIAGROUP SPA - SEDE LEGALE: VIA RIZZOLI, 8 – MILANO DEL 8.3.2023

DIRETTO DA / PIER BERGONZI

«Collaboriamo con “Kore”, associazione


UFFICIO CENTRALE / LUCA CURINO, SERENA GENTILE, ANDREA MATTEI

che aiuta le donne vittime di REDAZIONE / ANGELA BRINDISI, LUCA CASTALDINI, NAIMA MANCINI

maltrattamenti ad affrancarsi da coloro


(photo editor), FABIO MARINELLO, FABRIZIO SALVIO, MONIA URBAN

che sono la fonte degli abusi subiti» TEL / 02-62.821 E-MAIL / sportweek@rcs.it

FASHION DIRECTOR / PAOLA VENTIMIGLIA

RCS, CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE


piccoli alle nostre partite», spie- insieme alle oltre 2.300 coper-
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO / URBANO CAIRO
ga il presidente. «All’inizio ero te che oggi, sabato, nella gior-
io a offrire la partnership, ora nata internazionale contro la CONSIGLIERI / FEDERICA CALMI, CARLO CIMBRI, BENEDETTA CORAZZA ,
sono le associazioni a chiamar- violenza sulle donne, ricopri- ALESSANDRA DALMONTE, DIEGO DELLA VALLE, UBERTO FORNARA,
ci, consapevoli che la nostra ranno Piazza Ducale, dove ver- VERONICA GAVA, STEFANIA PETRUCCIOLI, MARCO POMPIGNOLI
dimensione sportiva garantisce rà presentata l’iniziativa della STEFANO SIMONTACCHI, MARCO TRONCHETTI PROVERA
una certa visibilità. Però non Elachem. Sono state fatte a ma-
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT / FRANCESCO CARIONE
vogliamo inflazionarci, perché no da migliaia di volontarie del
non sembri che andiamo a cac- centro cittadino antiviolenza
cia di facile pubblicità. Perciò, “Kore”, «che aiuta le donne vit- HANNO COLLABORATO / Luca Bianchin, Sabrina Commis, Filippo
quest’anno abbiamo sposato tre time di maltrattamenti ad af- Cornacchia, Giulio Di Feo, Luca Gardini, Luigi Garlando, Gene Gnocchi,
sole cause: l’onco-ematologia francarsi, anche attraverso il Silvia Guerriero, Francesco Maletto Cazzullo, Federico Mariani, Luca Piana,
pediatrica, la violenza di gene- lavoro e un nuovo domicilio, Francesco Pietrella, Andrea Schianchi, Giorgio Specchia, Diego Tamone,
re e la prevenzione contro l’HIV, dalla fonte degli abusi subiti»,
Francesco Velluzzi, Sebastiano Vernazza, Gianluca Zappoli, Furio Zara.
malattia purtroppo in aumento spiega Perini. La reazione dei
soprattutto fra i giovani. A gen- tifosi e della gente in genere a
naio, prima e dopo una partita questo impegno del Vigevano PER LE IMMAGINI / Centro Documentazione Rcs, Getty Images, Italy Photo
casalinga, distribuiremo pre- basket nel sociale? «Il senso di Press, LaPresse, Milagro, Olycom.
servativi agli spettatori e offri- appartenenza verso il club sta
remo un test sublinguale all’e- aumentando. Passerò forse per PROGETTO GRAFICO / FILIPPO CAROTA
sterno del palazzetto». illuso, ma sono davvero convin-
STAMPA MEDIAGRAF SPA, VIALE DELLA NAVIGAZIONE INTERNA 89
to che lo sport possa e debba
35027 NOVENTA PADOVANA (PD)
COPERTE FATTE A MANO servire a sensibilizzare le co-
Le magliette indossate domani scienze di tutti. E, se possibile, ASSISTENZA TECNICA / MARA ARENA
dai giocatori della Elachem Vi- rendere migliore la vita DISTRIBUZIONE / M-DIS DISTRIBUZIONE MEDIA S.P.A.
gevano verranno messe all’asta delle persone». via Cazzaniga 1, Milano tel. 02-25.82.1 - fax 02-25.82.53.06
PUBBLICITÀ / CAIRORCS MEDIA S.p.a.
Sede operativa: Via Rizzoli, 8 – 20132 Milano Tel. 02-25841
Fax 02-25846848 www.rcspubblicita.it

«Oltre che sulla violenza di genere, MARKETING MANAGER La Gazzetta dello Sport / VALERIO GHIRINGHELLI

avvieremo campagne anche a sostegno


e-mail: valerio.ghiringhelli@rcs.it
ADV MANAGER La Gazzetta dello Sport / MARGHERITA NORO

dei bimbi onco-ematologici e-mail: margherita.noro@rcs.it

e per la prevenzione dell’Aids»


PRODUCT MANAGER SportWeek / PAOLO BOTTIROLI
CONTENT SYNDICATION / press@rcs.it
ARRETRATI / Rivolgersi all’edicolante oppure scrivere una e-mail
all’indirizzo: arretrati@rcs.it

89 © RIPRODUZIONE RISERVATA
iz
.b Parola di Gazzetta
st
COME ERAVAMO Sportweek #47
po
er

A cura di Andrea Schianchi


ov

ANTOLOGIA ROSA: GRANDI FIRME ED EVENTI DELLA NOSTRA STORIA

Merckx (discusso) re di Francia


NEL 1970, IL CANNIBALE VINCE GIRO E TOUR, MA PER RASCHI IL PARAGONE CON FAUSTO COPPI NON REGGE

Estate 1970, Eddy Merckx fa la doppietta Giro-Tour, ma Bruno Raschi, sfida perpetua, una valutazione
pur esaltandone le qualità, non lo mette sullo stesso piano di Fausto Cop- assoluta di Merckx, in ogni caso,
pi. Parla addirittura di mediocrità del ciclismo dell’epoca, il Divino (così non sarà mai possibile. Egli è
era chiamato Raschi nell’ambiente delle biciclette). Un giudizio piuttosto destinato a rimanere per sempre
pesante, se si considera che il belga è passato alla storia del ciclismo con il circoscritto nei limiti del cicli-
soprannome di Cannibale, perché nulla lasciava agli altri corridori. smo del suo tempo (non dico del
Tour, per carità), ch’è uno dei

P
arigi – Eddy Merckx ha pone né all’uno né all’altro. Di più mediocri, credo, che mai si
fatto quest’oggi il suo ulti- Anquetil non possiede né lo siano visti. Non è assolutamen-
mo bagno di folla. Da Ver- stile né lo spirito. Di Coppi non te vero, a questo proposito, che
sailles a Parigi, ha pedalato per possiede il colpo d’ala in salita tutti siano piccoli perché lui è
54 chilometri dentro un sentie- e soprattutto l’umanità. Non troppo grande. Ci sono termini
ro di gente che lo applaudiva. potrà quindi mai eguagliarne di confronto di carattere tecnico,
Ha vinto l’ultima cronometro, la grandezza. Merckx rimane che sembrano diventati invali-
l’atto finale di un Tour del qua- superiore ad entrambi solo come cabili come le leggi della fisica.
le era stato l’unico protagonista, prodigio di continuità, non es- Nessuno, per fare un esempio,
alla media di chilometri 46,520, sendo mai esistito corridore al ha ancora osato avvicinarsi, do- L’AUTORE
lasciando i più vicini avversari mondo capace di conferire ad po vent’anni, al record di
a queste precise distanze: Ocaña una corsa a tappe il tono di una Coppi sul Galibier. Bruno Raschi
a 1’47”, Gosta Pettersson a 2’15”,
Zoetemelk na 2’37”, Tomas Pet- VICEDIRETTORE
tersson a 2’38”. La Gazzetta dello Sport del 20 luglio 1970
Eddy Merckx, primo un mese ALLA ROSEA,
fa al Giro, primissimo questa ERA “IL DIVINO”
sera al Tour, andava salutato
come il vincitore virtuale di una Bruno Raschi (1923-
corsa di settemila e seicento chi- 1983) si era laureato
lometri. La sua esecuzione ri- in Lettere all’Università di
conduceva dunque il ciclismo Torino. Dopo gli inizi
su confini antichi. Merckx riu- a Tuttosport, nell’ottobre
sciva ad esserne un anacroni- del 1959 entrò alla Gazzetta
stico esteta. dello Sport. Della rosea
Merckx è dunque il terzo corri- divenne vice direttore.
dore al mondo che indossa la Si occupò di calcio e di
maglia gialla sulla maglia rosa; pugilato, seguì l’Olimpiade
che vince nello stesso anno il del 1960, ma il suo nome
Tour dopo aver vinto il Giro. è legato soprattutto
Coppi v’era riuscito due volte; al ciclismo: ha seguito
Anquetil una – nel ’64 – al ter- 30 Giri d’Italia e 18 Tour
iz

mine di una corsa nella quale de France. Nell’ambiente


.b

aveva toccato i confini di se stes- era noto come il Divino.


st

so. Merckx, come dimostrazio-


po

ne e come metodo, non si sovrap-


er
ov
ov
er
po
st
.b
iz
iz
.b
st
po
er
ov

Millet©Matt Georges
CALORE REGOLATO IN
TUTTE LE CONDIZIONI
Rutor Alpha Hoodie

La tecnologia Polartec Alpha


si adatta alle variazioni della
temperatura corporea, sia in
movimento che a riposo.
iz
.b
st
po
er
ov

Potrebbero piacerti anche