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per voi
Mac
Nuovi portatili MacBook Pro
Mac OS X: i segreti di Anteprima
iPhone
Cosa porterà iPhone OS 4
Giochi, consigli, recensioni
Creative Suite 5
Photoshop, Flash Professional, Premiere Pro, Dreamweaver
e gli altri: le nuove versioni dei programmi Adobe
dedicati ai professionisti del design, del web e del video
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Dolby Surround. L’EyeTV SAT dispone di uno slot CI per le
pay TV; può quindi essere usato con Conditional Access
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servizi pay per view che supportano ricevitori di terze parti
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Tantissime, e tutte succulente, le novità di questo mese.
A partire dall’anteprima di iPhone OS 4 che Apple, con Steve Jobs in
persona, ha offerto da Cupertino. Per vedere in opera il nuovo
sistema operativo di iPhone dovremo attendere l’estate (o l’autunno,
per l’iPad), nel frattempo possiamo leggere nella sezione Login quali
sono le novità annunciate. La sezione Test ospita recensioni di
prodotti hardware e software di grande interesse, a partire dai primi
due: il rendering engine VRAYforC4D per Cinema 4D e la nuova
fotocamera reflex entry level di Nikon, la D3000.
Il Focus è ricco di importanti nuovi prodotti. L’iPad è ormai
disponibile negli Stati Uniti, ma il lancio internazionale (e quindi
quello italiano) è stato posticipato di un mese, alla fine di maggio.
Per riuscire a raccontarvi del tanto atteso prodotto (e anche,
74
ammettiamolo, perché non resistevamo al pensiero dell’attesa…)
abbiamo coinvolto i nostri inviati sul suolo statunitense che si sono pagina
prestati – per nulla malvolentieri, anzi, più che volenterosi – nell’opera
di passare attraverso l’esperienza di “early adopter”, partendo dal
pre-order, passando per l’emozionante ritiro dell’iPad all’Apple Store
di downtown San Francisco, proseguendo con i primi contatti con
l’oggetto dei desideri.
S login
Il Focus prosegue con un’altra importante novità: la Adobe Creative
Suite 5. La suite, anzi, per meglio dire le famiglie di suite Adobe 08 guida al ciddì
dedicate ai professionisti del design, del web e del video ha raggiunto 14 news
24 storie di Apple
un importante aggiornamento. Anche in questo caso, al momento di
26 lettere
chiudere la rivista i software non erano ancora stati rilasciati, ma
abbiamo avuto modo di scorrere su una prerelase internazionale
tutte le caratteristiche degne di nota.
Nei Tutorial parliamo di database, con il pacchetto open source
S logout
sommario
S test S iPhone
38 VRAYforC4D 1.2 136 news
46 Nikon D3000
50 Finale 2010 138 Buffalo Dualie
54 Synology Disk Station DS410j
56 Pioneer XW-NAS5 140 tenere la rotta con
58 Sitecom Wireless Navigon MobileNavigator
Network TV Media Player L’azienda Navigon AG è stata una delle prime a
60 BIAS Peak Pro 6 pubblicare sugli App Store di tutto il mondo un
software di navigazione completo e funzionale:
64 Freecom Hard Drive Dock
MobileNavigator per iPhone
64 Macally mMouse
66 Dropbox 146 consigli pratici per iPhone
68 Western Digital My Book Studio for Mac Questo mese, nel nostro consueto appuntamento
con le funzioni più utili relative all’iPhone,
46
esploriamo un paio di possibilità offerte da
pagina
iTunes, come la protezione con password dei
backup e delle informazioni sui contenuti, e
alcune opzioni di personalizzazione, da Spotlight
alle suonerie
84
122 il Mac migratore Vediamo alcuni aspetti magari un po’ meno
L’impostazione assistita che consente di configurare noti di Microsoft Word 2008 per Mac: le
pagina
il nuovo Mac in pochi e semplici passaggi, permette diverse modalità di visualizzazione del
anche di attivare una procedura di migrazione degli documento, le modalità di importazione,
account, dei dati e delle informazioni dal Mac impaginazione e modifica delle immagini e i
utilizzato in precedenza al nuovo Mac collegamenti dinamici con documenti Excel
122
una società di post-produzione video specializzata nel
settore pubblicitario che è riuscita a imporsi sul mercato
pagina
guida al ciddì
Il contenuto del CD-ROM allegato alla rivista. I file sono stati inseriti così come
forniti dai rispettivi produttori: Applicando non è responsabile del loro eventuale
malfunzionamento. Alcuni installer e programmi potrebbero collegarsi a Internet
automaticamente. Consultare la documentazione prima di usare i software. —a cura della Redazione
Spacework Red Edition 1.1 disponibile sia per Mac sia per Windows. Di Spacework
esistono inoltre due versioni: Red Edition e Orange Edition.
Effetti sonori, gameplay e avversari sono gli stessi in entrambe
Un gioco ambientato nello spazio, dal design le edizioni, solo il colore è differente. Nel CD potete trovare la
minimale, originale nell’artwork e nel concept– versione Demo di Spacework Red Edition. La versione Demo
prevede ovviamente delle limitazioni rispetto a quella
completa: ad esempio solo il 15% dell’area totale è visibile.
Come requisiti di sistema il produttore indica: Mac OS X Tiger,
Leopard, Snow Leopard, almeno una Intel GMA X3100 come
scheda grafica, 1 GB di memoria RAM, 21 MB di spazio
sull’hard disk. È un’applicazione solo Intel.
Dropbox 0.7.110
Il client per il servizio di archiviazione
online, di cui parliamo nella sezione
D Land Air Sea test. Info su www.dropbox.com.
Warfare 1.01
Uno strategy game in tempo reale
prodotto da Isotope 244 (www.
isotope244.com). Nel CD è presente
la versione Demo: esiste anche la
versione per Windows e sul sito del
produttore la versione iPhone è data
come coming soon… Come il nome
lascia immaginare, bisogna guidare
centinaia di unità, anche
gigantesche, in uno scenario di
guerra. Il gioco è Universal.
Apple
_news
anteprima dell’iPhone OS 4,
in arrivo questa estate
A soli cinque giorni dal lancio completa, in quanto è distribuito il come pieno accesso ai calendari o
di iPad, Apple ha offerto solo modello Wi-Fi. Dal successo di alla libreria di foto, o la possibilità di
un’anteprima delle principali iPad alle cifre dell’App Store: oltre 4 inviare SMS dall’interno delle App
novità del prossimo iPhone OS, miliardi di App scaricate tra le oltre stesse, o ancora accelerarle a livello
la versione 4– Steve Jobs in persona 180.000 disponibili. Di queste, circa hardware per garantire migliori
ha aperto e condotto l’evento di 3.500 sono già disponibili in prestazioni. Il tutto condito dalle
presentazione, non prima di aver versione ottimizzata per iPad e nel oltre cento nuove funzionalità, tra le
reso noto alcuni dati riguardanti il momento in cui leggerete quali spiccano lo zoom 5x digitale
nuovo nato a Cupertino: 450.000 verosimilmente il numero sarà molto per la fotocamera, un nuovo
iPad venduti nei primi 5 giorni. più alto. Anche iPhone vuole però la controllo ortografico integrato, la
Se si paragona con l’iPhone 3GS, sua parte di numeri e questi arrivano possibilità di abbinare una tastiera
capace di vendere un milione di dalle percentuali di uso del web su Bluetooth o di usare il geotagging
pezzi nel week-end di lancio, il dato periferiche mobili negli USA: iPhone nelle fotografie.
è estremamente positivo, contando OS detiene il 65% del traffico dati, Steve Jobs ne individua sette, di
che iPad è stato lanciato soltanto distaccando nettamente Android colonne portanti per iPhone OS 4 e,
negli USA a differenza dell’iPhone che con poco meno del 20% si sorpresa, la prima è quella che per
3GS che ebbe un lancio mondiale, e piazza al secondo posto. iPhone ha sua ammissione sarà la più
che la gamma iPad al momento in superato la soglia dei 50 milioni di importante: il multitasking. Questa è
cui scriviamo non è ancora pezzi venduti nel mondo, che stata probabilmente la richiesta
sommati ai 35 milioni di iPod touch numero uno degli utenti iPhone e,
fanno dell’iPhone OS un mercato allo stesso modo, la prima critica che
davvero ampio e di grande interesse i detrattori muovevano all’iPhone, in
per gli sviluppatori. grado di far funzionare una sola App
Proprio agli sviluppatori è dedicato per volta (non del tutto vero in
principalmente l’evento che entra nel realtà, perché App di Apple come
vivo con l’anteprima del nuovo OS 4, iPod e Mail girano già oggi in
la prossima major release dell’iPhone background). In ogni caso, Steve
OS, piattaforma comune per iPhone, Jobs ha spiegato che, come già
iPod touch e, da pochissimo, iPad, avvenuto per il copia/incolla, Apple
che sarà disponibile nel corso ha voluto implementare il
dell’estate per iPhone e iPod touch e multitasking nel miglior modo
in autunno per iPad. possibile e ciò ha richiesto il suo
Gli sviluppatori – ai quali è tempo: una grossa sfida per non far
contestualmente data la possibilità perdere l’iPhone in prestazioni e
di scaricare la versione beta dei soprattutto in autonomia della
nuovi kit di sviluppo, iPhone SDK 4 batteria, nota già abbastanza
beta – avranno a disposizione dolente per i fruitori del telefono
maggiori strumenti per poter meglio con la Mela. Dal punto di vista
integrare le loro App con il sistema, dell’utente, premendo due volte il
eventi
mouse pad
Elephant
eventi
grande successo
fotografato Lady Gaga, nuova
testimonial di Polaroid, realizzando
per lei (e per Polaroid) un mosaico di
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Le lettere utili a tutti e i commenti più interessanti verranno
pubblicati in queste pagine —a cura di Emanuele Fiorillo
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iPad e le presentazioni
Caro Giuseppe, ti confermiamo che la cosa si
può fare: sulla pagina delle specifiche tecniche
di iPad (www.apple.com/it/ipad/specs), alla
Connettore cercasi– Gentili redattori di accompagna ovunque. Ebbene: ho seguito voce “TV e video”, si legge infatti: “Supporto per
Applicando, sono un utente Apple dal per intero il keynote di Steve Jobs sull’iPad e 1.024 x 768 con adattatore da connettore dock a
1983, Mac dal 1985 e vostro lettore dal sono rimasto folgorato quando Phil Schiller VGA; 576p e 480p con cavo A/V component
primo numero della rivista, che ritengo un ha presentato iWork per iPad, dicendo che Apple; 576i e 480i con cavo composito Apple”.
punto fermo per l’informazione tecnica sul il nuovo tablet si può collegare a un La possibilità di replicare su un proiettore o su
mondo Apple. Dopo i rapidi, ma sentiti e proiettore multimediale; tuttavia, fra gli un monitor esterno il contenuto dello schermo
dovuti, complimenti, vi pongo un quesito. accessori di iPad presentati sul sito Apple di iPad è quindi certa; quello che attualmente
Sono un chirurgo, professore universitario non c’è alcuna traccia di questo connettore, manca, come tu stesso segnali nella tua e-mail, è
della Università Federico II di Napoli. Oltre a né mi sembra che iPad abbia una presa proprio un cavo/adattatore che dalla porta dock
un’intensa vita professionale chirurgica e di Mini DisplayPort o similare attraverso cui dell’iPad si possa connettere a un’interfaccia
ricerca svolgo una notevolissima attività connettersi a un proiettore (DVI, miniDVI, video esterna. Ma non temere: prodotti di
congressuale, tenendo una media di circa VGA, SVGA o altro). Potete aiutarmi a questo genere sono sicuramente in arrivo e,
tre conferenze al mese in giro per il mondo, questo proposito? Questa informazione anche se al momento in cui scriviamo l’iPad non
senza contare le tantissime lezioni agli potrebbe essere molto importante per tutta è disponibile in Italia, sullo store americano
studenti del corso di laurea e delle scuole di la comunità accademica e scientifica Apple già commercializza un “iPad Dock
specializzazione; inutile dire che sono un Apple, che – vi assicuro! – è assai nutrita. Connector to VGA Adapter”, con cui è possibile
accanito utilizzatore di un MacBook Pro da Grazie in anticipo, venire incontro alle esigenze di tutti gli utenti di
15” (un Intel Core 2 Duo da 2,8 GHz) che mi —Giuseppe Galloro Keynote e PowerPoint.
dischi di installazione
risolvere il problema: basta ricorrere
a Utility Disco (è nella cartella
Applicazioni > Utility). Inserisci il DVD
Come crearne uno– Un saluto a tutti i lo abbiano sempre sottomano, in caso di installazione e selezionane il nome
redattori di Applicando: leggo sempre di emergenza: i portatili sono infatti “Mac OS X Install DVD” nella colonna
volentieri la vostra rivista, che spesso mi spesso fuori casa. Ho provato a fare una di sinistra, quindi scegli il comando
è tornata utile per superare i problemi copia diretta del disco di installazione, Archivio > Nuova > Immagine disco
tecnici… Stavolta però vi chiedo una ma con il DVD risultante non sono da “Mac OS X Install DVD”. Nella
mano “extra”. Ho acquistato il nuovo riuscito ad avviare il MacBook Pro… finestra di dialogo che appare scegli
Snow Leopard in edizione Family Pack, —Silvio Zonca “master DVD/CD” come Formato
per installarlo su 5 diversi computer immagine e “nessuna” come
casalinghi (in famiglia ne abbiamo tre, Caro Silvio, premettiamo che sul Codificazione, quindi decidi un nome
di cui due portatili). Vorrei duplicare il versante legale ti stai addentrando in e il luogo di salvataggio per
DVD di installazione in modo che tutti una zona grigia: è vero che il Family l’immagine che stai per creare. Con
Pack consente di installare Mac OS X un clic su “Registra”, l’operazione è
su 5 diversi computer, ma il contratto terminata: devi solo attendere che
d’uso di Apple cita la possibilità di Utility Disco crei la tua immagine.
duplicare il DVD di installazione Potrai masterizzare quest’ultima su
esclusivamente a scopo di backup (e un DVD vergine, sempre da Utility
una sola volta, non di più). In questo Disco, trascinandola nella colonna di
caso sei ancora nel giusto, e ti sinistra, selezionandola e facendo clic
possiamo fornire le indicazioni per su “Masterizza”.
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€ 790,00 Chaos Group e sviluppato inizialmente solo per il program-
EP
© LAUBlab
italiani Renato Tarabella e Daniele Fi- che, oltre a garantire la piena compa-
cini, sono infatti gli “artefici” del por- tibilità con la più recente versione di
ting di V-Ray all’interno di Cinema 4D, Cinema 4D, introduce migliorie e no-
grazie alla programmazione di un in- vità di grande rilievo.
telligente bridge che, senza soluzio-
ne di continuità, integra perfettamen- La potenza della luce
te il sistema di render professionale di Una volta installato il software e otte-
Chaos Group direttamente tra i menu nuta via e-mail la license key legata al
del programma Maxon, sfruttandone numero di serie del proprio Cinema 4D,
sapientemente tutte le apprezzate fun- VRAYforC4D si presenta con differenti
zionalità, dal sistema di luci ai materiali e distinte voci all’interno del program-
© ARCHITECTURE VIZ
D Il calcolo
effettuato da
VRAYforC4D è
realistico e molto
veloce, e consente
di ottenere render
di grande bellezza
e pulizia
pe nozioni, potremo utilizzare il siste- Force e, appunto, light Cache, VRAY Materiali ultra-realistici
ma di rendering V-Ray con pochi sem- offre una flessibilità impensabile da Un altro “comparto” che rivoluziona il
plici clic: sarà sufficiente convertire in ottenere con gli strumenti forniti da modus operandi tipico dell’utente di
modo automatico i materiali originali casa Maxon. Cinema 4D è la gestione dei Materia-
di Cinema 4D per renderli compatibili Non basta. Il plug-in supporta il cal- li. VRAYforC4D è in grado di convertire
con il nuovo sistema, associare alle lu- colo delle luci fotometriche e legge in “al volo” qualsiasi materiale di Cinema
ci presenti nella scena il relativo tag di maniera impeccabile i dati fotometrici 4D in un materiale proprietario grazie
V-Ray e selezionare nella finestra desti- forniti dalle stesse aziende che costrui- a un apposito comando ma, natural-
nata al rendering vero e proprio il mo- scono lampade (dati IES): in questo mente, può generare materiali parten-
tore appena installato (scegliendo da modo è possibile replicare in manie- do da zero e sfruttando il proprio si-
un apposito menu a tendina uno dei ra assoluta il comportamento di lam- stema multi layered BRDF.
21 preset) per ottenere un’immagine pade e fonti di luce particolari, senza Un materiale BRDF (acronimo che sta
sicuramente straordinaria. alcuno sforzo. per Bidirectional Reflectance Distribu-
La caratteristica più sorprendente di Per finire, VRAYforC4D possiede uno tra tion Function) sfrutta una sofisticata
VRAYforC4D è proprio la luce: il pro- i più sofisticati e realistici motori per funzione che calcola il modo con cui
gramma è in grado di simulare in ma- la resa di luce solare e proveniente dal la luce viene riflessa da una superficie
niera impressionante il comportamen- cielo, in grado di illuminare in maniera opaca. Al contrario del sistema interno
to fisico della luce grazie ad algoritmi di corretta sia scene in esterno sia inter- di Cinema 4D, quel che propone VRAY
calcolo davvero unici, come il Light Ca- ni; l’integrazione con gli strumenti di origina materiali assolutamente reali-
che Global Illumination, che è in grado Cinema 4D, anche in questo caso, ha stici, in grado di comportarsi in modo
di calcolare gli infiniti rimbalzi della luce dell’incredibile: si inserisce nella sce- corretto in qualsiasi condizione di lu-
sulle superfici di una scena restituendo na una luce solare per la quale si de- ce essi vengano esposti. Tanta potenza,
un feedback quasi istantaneo. cide longitudine, latitudine e orario, si tuttavia, si manifesta attraverso un’in-
Con la possibilità di accoppiare tra di associa un tag light di VRAY all’inter- terfaccia congeniale agli utenti abitua-
loro più sistemi di calcolo, come Irra- no del quale si abilita il cielo fisico e il li del programma e consente una fles-
diance Map, Photon mapping, Brute sole, e il gioco è fatto. sibilità così elevata da permettere fa-
cilmente la riproduzione di proprietà materiali molto particolari come cere, del plug-in apporta in questo compar-
particolari come riflessioni anisotropi- alabastri, plastiche traslucide, oppu- to sostanziali novità: lo speciale shader
che, riflessioni sfocate, rifrazione e as- re tendaggi, fogli di carta ecc., che la- Fast SSS2Material calcola in modo fisi-
sorbimento della luce. Shader specifi- sciano passare la luce ma risultano co- camente accurato la dispersione del-
ci, poi, sono stati studiati per replicare munque opachi. Proprio la versione 1.2 la luce in base allo spessore di un og-
S L’integrazione
con Cinema 4D è
perfetta: il plug-in si
inserisce in tutti i
“comparti” senza
soluzione di
continuità,
impiegando il
medesimo
paradigma
dell’applicazione
ospite e
sfruttandone tutte le
caratteristiche
salienti, come
l’Interactive Render
Region
D Grazie a
VRAYforC4D
finalmente è
possibile impiegare
all’interno del
programma di casa
Maxon il calcolo
fisicamente corretto,
con l’impiego delle
luci fotometriche
S VRAYforC4D è in
grado di simulare
materiali assai
complessi, come
cera, plastica
traslucida, marmi,
e così via: nella
versione 1.2 tali
materiali sono
calcolati a una
frazione del tempo
rispetto alla
precedente release
getto, riuscendo così a raggiungere un renti obiettivi e di grandangolari. Tut- rendering, garantendo risultati assolu-
realismo impossibile da ottenere altri- ti questi parametri possono essere re- tamente vicini a quelli reali.
menti, a una frazione del tempo impie- golati come si farebbe con un apparec- Infine, è possibile selezionare differen-
gato dalla precedente release. chio fotografico tradizionale e portano ti tipologie di camere per ottenere, ad
VRAYforC4D presenta, infine, un fanta- nuove possibilità agli artisti digitali fa- esempio, panorami VR o effetti fish eye
stico sistema di displacement micro- cilitando non poco la realizzazione di di grande impatto.
poligonale che, attraverso una textu- un buon render. Con la VrayPhisicalCa-
re, è capace di deformare realmente la mera, infatti, è assai semplice regola- Un futuro roseo
geometria di un oggetto sino a stravol- re l’esposizione di un’immagine rende- Molto altro ci sarebbe da dire su que-
gerne completamente la forma; an- rizzata: è sufficiente, ad esempio, agire sto straordinario plug-in: dalla capa-
che in questo caso, rispetto all’engine sulla sensibilità della pellicola virtuale cità di gestione di miliardi di poligo-
standard di Cinema 4D i risultati sono per aumentare o diminuire la lumino- ni grazie alla funzione Proxy, alla pos-
straordinariamente puliti e, soprattut- sità generale, senza toccare alcun pa- sibilità di produrre velocemente ani-
to, velocissimi. rametro relativo alla luce, con un bel mazioni in modalità Global Illumina-
risparmio di tempo. tion grazie al salvataggio in cache dei
Una macchina Completamente differente, poi, è il dati di illuminazione, dall’integrazio-
fotografica virtuale comportamento della profondità di ne con moduli evoluti di Cinema 4D
Rispetto alla telecamera di Cinema 4D, campo: nel programma di Maxon il come Thinking Particles o Hair fino al-
la VrayPhisicalCamera funziona proprio DOF (Depth of Field) è un effetto appli- la possibilità di Net rendering con un
come una macchina fotografica reale, cato al rendering finito in fase di post- numero di nodi illimitati già compresi
con tanto di F-Stop (ovvero l’apertu- processo; in altre parole si tratta di un nel prezzo base.
ra del diaframma), Shutter Speed (ve- effetto che facilmente si può ottenere Il lavoro svolto è davvero ottimo, gli
locità dell’otturatore) e Film ISO (ossia con un buon programma di fotoritoc- strumenti messi a disposizione sono
la sensibilità della… pellicola virtua- co. La Camera di VRAYforC4D, al con- ricchi di possibilità e, seppur in grado
le); è possibile anche controllare la di- trario, calcola il DOF in maniera fisica- di produrre grandi risultati sin da su-
storsione dovuta all’impiego di diffe- mente accurata direttamente in fase di bito, inevitabilmente complessi e non
proprio facilissimi da padroneggiare Non solo: sono previsti un sistema mul- VRAYforC4D può quindi rappresenta-
“in profondità”. tipass a 32 bit completamente riscrit- re un’aggiunta di valore alla dotazio-
Il supporto è personalmente gestito da to, con molti più parametri di quel- ne standard di Cinema 4D e diventare,
Stefan Laub e dagli sviluppatori italiani li attualmente presenti, nuovi shader dopo pochi giorni di utilizzo, uno stru-
attraverso il forum www.vrayforc4d. V-Ray e, più o meno per la fine dell’an- mento davvero irrinunciabile, in gra-
com/forum/, davvero ben organizzato no, un sistema di rendering distribui- do di elevare in modo esponenziale
e ricco di tutorial, manualistica, risor- to per renderizzare in maniera rapida la qualità del lavoro di qualunque ar-
se e utili suggerimenti sia per i “princi- immagini statiche (e non solo anima- tista digitale, ripagando pienamente
pianti” sia per gli utenti evoluti. zioni, come ora accade) attraverso una lo sforzo economico necessario per il
Il futuro di VRAYforC4D appare davve- network di computer. suo acquisto. Ricordiamo, infatti, che il
ro promettente. È lo stesso Stefan Laub In un futuro ancora non meglio defi- programma, acquistabile direttamen-
che ci ha parlato di quel che verrà intro- nito, infine, ci si aspetta V-Ray real ti- te dal sito ufficiale ed esclusivamente
dotto nelle prossime release, dal mo- me, per sfruttare i processori ma an- in forma di download, costa 790 euro
mento che il lavoro di aggiornamen- che le GPU (ovvero le schede grafiche) + Iva, una cifra non proprio alla por-
to è in costante sviluppo: innanzitut- per calcolare soluzioni renderizzate in tata di tutte le tasche; tuttavia, se te-
to ci saranno delle aggiunte gratuite tempo reale, anche attraverso l’impie- niamo conto che con meno di mille
come il “vray dirt”, uno shader in gra- go del nuovo standard OpenCL. euro possiamo entrare in possesso di
do di aggiungere sporco e polvere in Nonostante il software soffra di alcu- uno dei motori di rendering più diffu-
modo parametrico che si integra con ni bug e sia proposto da un terzetto di si e potenti del momento, disponen-
il nuovo Ambient Occlusion (una del- programmatori e non da una grande do anche di un numero di licenze illi-
le novità della versione 1.2); ci saran- società distribuita capillarmente, può mitate per il calcolo distribuito in una
no dei miglioramenti nelle luci, tra le rivelarsi di grande aiuto per il profes- rete network mista (Mac e Windows),
quali la tanto attesa “nebbia volume- sionista che ogni giorno ha a che fa- allora diventa più accettabile l’impe-
trica”, per simulare nuvole 3D, nebbia, re con rendering impegnativi e tem- gno economico richiesto.
raggi di luce visibili ecc. pi di consegna strettissimi. —Carlo Magrì
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buon rapporto prezzo/ L’acquisto di una reflex digitale è giu- un elemento su cui contano molto i de l’attacco delle ottiche a baionetta,
prestazioni
stificato principalmente dal fatto di fabbricanti e per questo è per loro im- lo stesso utilizzato dalla Nikon F lancia-
scarsa visibilità del display poter contare su una qualità delle im- portante riuscire ad attrarre il maggior ta sul mercato ben 50 anni fa. Il parco
in pieno sole magini superiore a quella offerta dal- numero di appassionati proponendo di obiettivi fra i quali si può scegliere
la stragrande maggioranza delle com- modelli di ingresso che, a fronte di fun- è quindi vastissimo, ma tutti gli auto-
patte. L’altro elemento che entra in gio- zionalità simili a quelle delle reflex di matismi sono accessibili solo con gli
co è la possibilità di sostituire l’obietti- fascia professionale, siano comunque obiettivi delle serie AF-S e AF-I.
vo, potendo in genere scegliere fra una facili da usare, caratteristiche che si ri- Il sistema che gestisce la messa a fuoco
gamma che va dagli ultra grandango- trovano nella Nikon D3000, destinata a automatica è derivato da quello a 11
lari fino ai teleobiettivi più spinti. Man raccogliere l’eredità della D60. Per con- punti di lettura utilizzato dalla D90, un
mano che il corredo di ottiche cresce, tenere il più possibile il prezzo, sono netto miglioramento rispetto a quel-
diventa sempre più difficile passare a state eliminate funzionalità tipiche di lo a tre punti della D60. Simili invece
un altro marchio, per non parlare del- modelli di fascia superiore, come il Li- i metodi per la lettura dell’esposizio-
le differenze dal punto di vista opera- ve View, che permette di sfruttare il di- ne (media, ponderata centrale e spot),
tivo fra i modelli delle diverse marche, splay per comporre l’inquadratura o la con possibilità di blocco sia premen-
disposizione dei comandi principali e possibilità di registrare filmati. do il pulsante di scatto a metà corsa,
impostazioni dei menu. sia con un pulsante dedicato.
Proprio la fidelizzazione al marchio è Tecnologie collaudate Un’altra caratteristica derivata dai mo-
Il sensore utilizzato dalla D3000 è lo delli di fascia più alta è il sistema di ri-
stesso CCD da 10,2 Megapixel in for- duzione della polvere che sfrutta sia
mato DX della D60, lo standard scelto le vibrazioni del filtro passa basso an-
da Nikon anche per la maggior parte teposto al sensore, sia il controllo del
dei modelli della fascia professio- flusso d’aria a ogni movimento del-
nale. Il formato DX comporta lo specchio.
un fattore di moltiplicazione
di 1,5x quando si utilizzano Tutto dal display
obiettivi progettati per le Come altre reflex della gamma consu-
reflex Nikon a pellicola, vale mer di Nikon, il selettore rotante per-
a dire che la lunghezza mette di scegliere la modalità di scat-
focale equivalente to e le impostazioni correnti sono vi-
si ottiene molti- sualizzate sul display LCD posteriore,
plicando per che ha una diagonale di 3” ed è com-
questo fat- posto da 230.000 punti: un po’ pochi
tore la lun- per garantire una rapida valutazione
ghezza fo- della nitidezza delle immagini sen-
cale effet- za ingrandirle al massimo consenti-
tiva. Con le to, operazione che richiede qualche
reflex Nikon secondo.
a pellicola, la In condizioni di scatto, sul display so-
D3000 condivi- no riportate tutte le impostazioni prin-
caratteristiche tecniche
sensore CMOS 23,6 x 15,8 mm – 10,2 milioni di pixel effettivi
sistema di pulizia vibrazioni, controllo flusso d’aria
obiettivo kit AF-S Nikkor 18-55 mm, f/3,5-5,6G
messa a fuoco auto con 11 punti, tracking 3D, manuale
sensibilità 100 – 1.600 ISO, (estendibile a 3.200)
esposizione matrix, ponderata centrale, spot
tempo di posa da 1/4.000 a 30 secondi
bilanciamento del bianco automatico, manuale, 6 modalità preimpostate
mirino pentaspecchio, 0,8x, copertura 95%
display LCD TFT a colori da 3 pollici; 230.000 punti
flash incorporato; modalità automatica o manuale
modalità scatto auto, programmata, priorità tempi o diaframmi,
manuale, guida, 6 modalità scene
esposizione compensazione +/- 5 EV
scatto continuo 3 fps (fino a 100 JPEG o 11 Raw)
A Tutte le più con l’apposito comando per la corre-
filmati no
importanti zione dell’esposizione che si estende
formato foto 3.872 x 2.592, 2.896 x 1.944, 1.936 x 1.296 pixel
impostazioni per un intervallo di 5 EV, ben al di là
formato file JPEG, NEF
memoria slot per schede SD, SDHC per la ripresa sono quindi di quanto solitamente neces-
connettività USB 2.0, AV riportate sul display sario. Altro difetto riscontrato è un’er-
alimentazione batteria Li-Ion EN-EL9a 1.080 mAh rata impostazione del bilanciamento
dimensione 126 x 97 x 64 mm (L x A x P) del bianco in modo automatico nelle
peso 485 g (senza obiettivo) riprese effettuate in ambienti illumina-
ti con lampadine a incandescenza, per
cipali che possono essere modificate Veloce solo in JPEG cui è consigliabile impostare manual-
direttamente e il ricorso al menu è ne- Il trattamento interno delle immagi- mente il valore corrispondente. Me-
cessario solo per selezionare funzioni ni è affidato a un processore della se- no problemi con illuminazione fluo-
particolari come l’attivazione o meno rie Expeed capace di gestire gli scatti F La disposizione rescente, situazione in cui si può sce-
del filtro per la riduzione del disturbo o a raffica con una velocità massima di dei comandi ricalca gliere fra ben sette impostazioni diffe-
la regolazione fine del bilanciamento tre fotografie al secondo e per un nu- quella delle altre renti, compresa quella per le lampade
del bianco. Le numerose voci non so- mero di oltre cento scatti in formato reflex Nikon della a vapori di sodio. Per le impostazioni
no suddivise in alcun modo, ma nella JPEG, ma solo quattro in formato Raw fascia consumer predefinite del bilanciamento del bian-
sezione Impostazioni recenti del me- che sono poi salvate sulla scheda in po-
nu sono elencate le ultime seleziona- co meno di venti secondi. Tra le funzio-
te ed è quindi più immediato acce- ni messe a disposizione dal processo-
dere a all’opzione che è stata appe- re Expeed c’è anche la D-Lighting che
na modificata. permette di compensare le differenze
Dal punto di vista operativo, potreb- fra le zone più scure e quelle più chia-
be esserci qualche problema nel riu- re delle immagini riprese in condizioni
scire a distinguere qualcosa sul di- di forte contrasto mentre, rispetto ai
splay quando si è all’aperto in gior- modelli superiori, è assente la corre-
nate di pieno sole, specialmente se zione automatica dell’aberrazione cro-
ci si trova su un campo innevato o su matica degli obiettivi, difetto che può
una spiaggia. In queste condizioni, il provocare la comparsa di aloni colorati
contrasto delle immagini visualizzate in corrispondenza dei dettagli più con-
è troppo basso da permettere anche trastati. La D3000 in prova ha mostra-
un’accurata valutazione delle imma- to una leggera tendenza alla sovrae-
gini appena scattate. sposizione, facilmente compensabile
Ritocco immediato
Un buon numero di elaborazioni può
essere effettuato direttamente all’in-
terno della fotocamera grazie al me-
nu ritocco, funzioni che possono es-
sere utili per la stampa diretta delle
fotografie. Da segnalare le opzioni Ef-
fetto miniatura e Filmato d’animazio-
ne: con la prima è possibile realizzare
l’effetto tilt&shift focus che può confe-
rire alla foto di un paesaggio l’aspetto
simile a quello delle fotografie di mo-
dellini in miniatura mentre con la se-
conda si possono creare animazioni
passo uno a partire da una serie di fo-
to scattate in sequenza.
Foto assistite Funzionalità simili a quelle offerte dal
Oltre alla classica modalità di scatto menu ritocco si ritrovano nel software
automatica, la Nikon D3000 aggiun- ViewNX fornito a corredo che offre an-
ge la modalità Guida intelligente che che strumenti per la catalogazione del-
dovrebbe essere d’aiuto per chi è alle le foto. Nel CD-ROM era presente la ver-
prime armi. Selezionandola, sul display sione 1.5, incompatibile con la versione
compare un elenco delle situazioni che più recente di Snow Leopard, problema
si presentano più frequentemente, ad che è stato risolto dalla versione 1.5.2.
esempio paesaggi o ritratti, e sceglien- Un’elaborazione decisamente più raffi-
do una di queste la fotocamera impo- nata delle fotografie è offerta dal sof-
sta il corrispondente modo scena, sen- tware Capture NX 2 mentre con Came-
za che sia necessario agire sul seletto- ra Control 2 si può controllare diretta-
re rotante. Un po’ più utili le situazioni mente dal Mac il funzionamento della
proposte con Funzionamento avanza- fotocamera collegata a una delle por-
A Il trasferimento delle immagini sul Mac può to, Sfondi sfocati e Ferma movimento, te USB; entrambi i software sono ven-
essere gestito con l’applicazione Nikon Transfer che consigliano rispettivamente di uti- duti separatamente e una versione di
lizzare i valori di diaframma più bassi e prova può essere scaricata selezionan-
co è poi prevista la possibilità di appli- tempi di scatto più brevi. L’iniziativa è lo- do la relativa opzione dal programma
care una correzione fine. devole ma per una fotocamera del ge- di installazione presente sul CD-ROM.
La massima sensibilità che può es- nere sarebbe stato forse preferibile oc- La fornitura di software è completata
sere impostata è di 3.200 ISO, valore cuparsi anche di argomenti un po’ più da Nikon Transfer, un’applicazione si-
che produce però immagini eccessi- ostici per i neofiti, come la regolazio- mile ad Acquisizione immagini di Mac
vamente rumorose, situazione che si ne del bilanciamento del bianco, argo- OS X per il trasferimento delle foto sul-
presenta in misura minore anche con mento che, per inciso, non è neanche l’hard disk del Mac che permette, tra
le foto scattate con una sensibilità di affrontato nel piccolo manuale d’uso le altre cose, di effettuare contempo-
1.600 ISO. Limitando la sensibilità a fornito in forma cartacea con la fotoca- raneamente una copia di backup del-
800 ISO, i risultati sono decisamente mera, ma soltanto nel manuale di riferi- le foto su un altro hard disk.
più accettabili. mento contenuto nel CD-ROM. —Mauro Baldacci
Finale 2010
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011 3185602 Finale in italiano, rispetto alla versione Le librerie Garritan sono arricchite di te l’introduzione del motore Play. Vale a
€ 590,00 + Iva inglese offre in più sia le font per scri- nuovi suoni, tra i quali ricordiamo, al- dire Symphonic Orchestra, Symphonic
versione Academic
€ 399,00 + Iva vere gli accordi nella nostra lingua, sia meno, una collezione di percussio- Choirs, Bosendorfer 290, Ra e Colossus,
quelle che consentono le legature fra ni suonate con le spazzole Brush Kit, che abbiamo potuto caricare con una
si conferma un prodotto due sillabe appartenenti alla stessa no- un Synth Bass, alcuni suoni d’organo, o più istanze di Kontakt 3.5. Durante il
al top nel campo della nota-
zione musicale e sempre in af- ta nel testo cantato. Il programma (da suoni di bassi elettrici e di varie chitar- test anche i campioni East West della
finamento; sezione audio mi- noi provato nella versione 2010b.r1) è re, anche elettriche e con effetti. Tut- Symphonic Orchestra gestiti col moto-
gliorata, che permette di pro- compatibile con Snow Leopard e gira ti, pur non raggiungendo livelli eccel- re Play hanno mostrato di lavorare sen-
durre con i mezzi in dotazione
a partire dai Mac PPC G4 con OS 10.4. si, ci sono sembrati per lo meno adatti za le ruvidità che avevamo incontrato
(vedi suoni Garritan) mixdown
dignitosi e anche più, se si di- Tuttavia conviene usarlo almeno con a un normale uso di Finale per il moni- durante il loro utilizzo in Finale 2009 e
spone dei giusti virtual instru- un Mac Intel in OS 10.5 o successivo. toraggio e l’esemplificazione di quan- lo stesso vale per la poderosa collezio-
ment di terze parti
Per il test si è utilizzato un Mac Pro 2 x to si sta componendo. Per migliori ri- ne di campioni di pianoforti della rac-
continua a non permet- 2,66 GHz Intel Xeon, con 12 GB di RAM sultati sonori e per ottenere mixdown colta QL Pianos che, nel nostro caso, ha
tere l’interscambio dei file ge- e Mac OS X 10.6.2, sul quale abbiamo di buon livello (compatibilmente con portato quasi ai limiti il sistema hard-
nerati con la versione appena installato il programma completo del- la potenza del nostro hardware) è me- ware senza arrivare ai crash che ci ca-
uscita e le precedenti; Snow
Leopard dà qualche grattacapo le librerie SmartMusic SoftSynth e delle glio affidarsi a campioni professionali, pitavano precedentemente.
con le nuove font Broadway librerie Garritan gestibili con l’allegato come gli ormai classici suoni delle libre- In generale, dunque, a livello di gestio-
motore audio loro dedicato, ARIA. rie East West, nella versione preceden- ne dei suoni – sia per il playback, sia per
S Confronto tra le
finestre – vecchia, a
sinistra, e nuova
della versione 2010,
a destra – di
Numerazione delle
misure
la possibilità di effettuare mixdown au- razionalizzandole maggiormente o in- ai formati TIFF, PICT ed EPS, mentre può
dio – Finale 2010 ci è sembrato miglio- tegrandone alcune tra loro. importare file grafici anche nei formati
rato rispetto al predecessore. Oltre ai caratteri musicali di rito, tra i JPEG, PNG, BMP e GIF.
La finestra Strumenti Audio Unit è cam- quali Maestro, Petrucci e Jazz, trovia-
biata radicalmente. Sfoggia controlli se- mo le nuove font Broadway Copyist, Ritocchi utili
parati sugli effetti e sul volume e, in caso che – come per le font Jazz – imitano Chi osserva l’interfaccia di Finale 2010
di clip durante il playback o il mixdown, la scrittura manoscritta; in questo caso e la confronta col software preceden-
veniamo allertati da luci rosse, una su quella dell’epoca d’oro delle partiture te, fatica a trovare differenze evidenti. Si
ogni gruppo di sedici canali e una sul- di Broadway, la strada della musica e percepisce una pulizia migliore a livello
l’uscita master; spie molto utili duran- del teatro di New York City che ha ispi- di visualizzazione, resa con effetti anti-
te il mixdown perchè siamo immedia- rato titoli di brani musicali e innumere- aliasing, specialmente per l’aspetto del-
tamente in grado di rilevare l’eventuale voli nomi di orchestre degli anni Venti le linee curve: un modo per avvicinar-
presenza di clip nel file audio genera- e Trenta dello scorso secolo. si il più possibile all’aspetto finale della
to, senza dover ricorrere a una succes- Osservando i numerosi simboli dispo- partitura che stamperemo o che espor-
siva analisi visiva tramite programmi nibili, ci ha colpito il segno degli oc- teremo in formato grafico. In più, le ma-
di elaborazione audio come Audacity, chiali, che tante volte abbiamo segna- niglie di selezione degli oggetti – che
che resta comunque utile per verifica- to a matita sulla partitura per ricordar- ora si colorano di viola quando selezio-
re i volumi di suono registrati. ci o per ricordare ad allievi o esecuto- nate – possono essere rese trasparen-
Segnaliamo che durante il playback l’in- ri di fare attenzione a determinati pas- ti (dalla finestra Opzioni del program-
terfaccia e le finestre di Finale sono an- saggi difficoltosi. Adesso lo possia- ma) per non celare gli elementi sotto-
cora poco praticabili. Tra le altre cose, mo scrivere elettronicamente! Pecca- stanti, evitandoci errori nella loro mo-
ad esempio, ci piacerebbe poter libe- to che in Snow Leopard questo set di difica o nel loro spostamento.
rare al volo la scrivania da tutte le fine- font non venga correttamente visua- Di macroscopico c’è il grande cambia-
stre relative alla gestione dei campioni lizzato a video (è imminente al mo- mento della finestra di impostazione
per mostrarci la partitura, oppure po- mento in cui scriviamo una fix corret- Strumenti AU e il potenziamento di
ter passare rapidamente, sia da una fi- tiva) mentre in uscita, ad esempio co- quella per la Numerazione delle misu-
nestra di controllo all’altra, sia da Fina- me documento PDF, la pagina risulta re, finestra che permette ulteriori op-
le ad altri programmi in uso. graficamente a posto. Ricordiamo che zioni, ad esempio nella differenziazio-
Inoltre non sarebbe male se i progetti- proprio dal punto di vista grafico que- ne tra numerazione della partitura e
sti mettessero mano alle varie finestre sta nuova versione può esportare sele- delle parti staccate o distinguendo tra
relative al versante audio (Mixer, Elen- zioni o pagine intere anche nei formati numerazione di battute“normali”e del-
co degli strumenti, Strumenti AU ecc.) JPEG e PNG, che vanno ad aggiungersi le battute d’aspetto.
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€ 549,00 + Iva Peak Pro 6 di BIAS rappresenta un ot- quantizzazione di 8, 16, 24, o 32 bit. Può re peak level, clipping e distorsione del
timo complemento per software quali creare documenti nei formati maggior- segnale. Consente inoltre l’audizione di
sofisticate funzionalità
DSP; interfaccia utente funzio- Cubase, Logic, Pro Tools ma anche per mente utilizzati nel settore audio: AIFF, una selezione con impostazione di pre-
nale e intuitiva; ampia dotazio- applicazioni video. Esso si pone come Sound Designer II, WAVE, QuickTime, roll e post-roll, input dell’unità di tem-
ne di effetti; cache in RAM strumento per compositori, produtto- Raw, System 7 Sound, Sonic, AIFF, Paris, po oltre a vari formati SMPTE timeco-
ri operanti nel settore multimediale, Jam Image, AU, MP2, MP3, MP4 (AAC), de (codice di sincronizzazione fra di-
prezzo elevato
sound designer, video e remix editor. FLAC. Inoltre supporta i metadata leg- spositivi video/audio). Inoltre Peak Pro
La configurazione minima richiesta è gendo e scrivendo “tag” relativi ad ar- 6 supporta dispositivi MIDI in Mac OS
un processore G4, G5 o Intel (maggiore tista, album e così via. Il software ope- X: abilitando una tastiera MIDI esterna
di 400 MHz), Mac OS X 10.4.3 o succes- ra in modalità di editing non distrutti- (disponendo di una interfaccia MIDI), la
sivo, risoluzione video minima di 1.024 vo e interattivo: ogni elaborazione ap- tastiera del computer o quella virtuale
x 768 pixel, 256 MB RAM (512 MB rac- plicata alla registrazione audio non de- di Peak Pro 6, si potranno suonare gli
comandati), 330 MB disponibili su hard terminerà modifiche al file originale fin- strumenti virtuali disponibili.
disk con tempo di accesso minimo di 18 ché non si salverà l’editing effettuato; Se si possiede un Mac con almeno 2
ms, QuickTime 6.0 o successivo. inoltre si potrà editare il brano, duran- GB di RAM si potrà attivare l’opzione
Peak Pro 6 supporta direct-to-disk re- te il playback, con funzioni DSP, plug- cache in RAM incrementando le pre-
cording/playback a tutte le frequenze in, taglia e incolla. stazioni e la velocità di elaborazione:
F L’interfaccia di campionamento (sample rate) of- Peak Pro 6 è dotato di graph meter ad una volta terminato l’editing, il file sal-
di Peak Pro 6 ferte dall’hardware utilizzato e livelli di alta risoluzione in grado di visualizza- vato verrà ritrasferito sull’hard disk. Uti-
lizzando il comando Insert si può in-
collare una porzione di registrazione
audio senza cancellare i dati esistenti
o mixarla con questi ultimi. Tutti i da-
ti già presenti verranno spostati a de-
stra del punto di inserzione per far po-
sto a quelli introdotti. Tale funzionalità
permette la ricostruzione di frasi mu-
sicali, riff ecc.
da monofoniche operando nel domi- Qualora siano presenti settori non re- ca (Latency Compensation) per elimi-
nio della frequenza anziché nel domi- cuperabili Peak Pro ricostruirà il file in- nare tale slittamento dei dati.
nio del tempo, come solitamente av- serendo porzioni di silenzio dove i da- Il pacchetto supporta due modalità di
viene. Esso divide ed elabora il suono ti non siano interpolabili. Sarà possibi- scrubbing per localizzare con grande
in fase di “looping” in due componen- le anche eliminare click (Repair Click) e precisione un particolare punto del
ti: Partials (contenuto armonico) e Re- decentramenti della forma d’onda dalla brano che si desidera selezionare e
sidual (contenuto non-armonico, noi- linea base (DC Offset), che possono ve- editare. Impostando la durata del loop
se ecc.). PHAT usa una trasformata di rificarsi durante la conversione analogi- che si intende analizzare (selezionabi-
Fourier per convertire il segnale au- co/digitale. Peak Pro 6 supporta plug- le fra 10 e 600 ms) si potrà utilizzare il
dio dal dominio del tempo nel domi- in nei formati Audio Units e VST, la cui movimento del mouse per controlla-
nio della frequenza per poi elaborare elaborazione è assegnata alla CPU del re “capillarmente” il playback all’inter-
ogni componente armonica sinusoida- computer utilizzato, non necessitan- no del loop. Peak Pro 6, inoltre, può
le allo scopo di eliminare ogni discon- do dunque di ulteriore hardware, e in- masterizzare un Audio CD, registrare
tinuità nelle sue componenti, “liman- clude diversi effetti, strumenti virtuali, una traccia audio all’interno di un mo-
do”, così, non adeguate differenze nel- loop ed effetti sonori. vie QuickTime, pubblicare podcast su
lo spettro fra start point ed end point Per arrangiare e mixare i plug-in, Peak MobileMe, FTP o server locali.
di un loop. Per impostare e editare loop Pro 6 comprende un apposito strumen- Peak Pro 6 è un editor audio dotato di
ritmici, sono utili le funzioni Loop Sur- to di routing: Vbox. Una volta raggiun- sofisticate funzionalità che consentono
fer e Loop Tuner che, sulla base dei da- ta la configurazione desiderata, si po- un capillare controllo della registrazio-
ti relativi a tempo e numero di battu- trà effettuare il “bouncing”, il trasferi- ne/postproduzione audio e di un’inter-
te, permettono di automatizzare la ri- mento, cioè, degli effetti applicati al fi- faccia utente funzionale e intuitiva che
cerca della conveniente lunghezza di le audio registrato sull’hard disk. A ta- facilita l’utilizzo delle sue potenzialità.
regione audio per la creazione di loop le scopo è presente il comando Boun- Il pacchetto è rivolto a un’utenza pro-
ritmicamente corretti. Per mixare due ce mentre utilizzando la funzione Real- fessionale anche come complemento ai
suoni (di cui uno precedentemente co- Time Bounce si potrà procedere in tem- più diffusi software utilizzati negli stu-
piato nella clipboard) è presente il co- po reale. In tal modo si avrà il vantaggio di di registrazione di tutto il mondo. La
mando Mix mentre, utilizzando Pan- di poter editare i parametri dei plug-in versione Pro, qui descritta, presenta un
ner, si potrà editare graficamente po- durante il bouncing stesso oltre a po- buon rapporto qualità/prezzo anche se
sizionamento e movimento sonoro fra ter bypassare il segnale, disponendo questo è un po’ elevato rispetto ad altri
canale destro e sinistro in una registra- di una interfaccia audio, a un disposi- pacchetti dello stesso settore. Sono an-
zione stereo. Recover Audio File tenta tivo esterno. L’applicazione dei plug- che disponibili le versioni LE e XT (sul
di aprire e riparare un file audio dan- in comporta la comparsa della cosid- sito del produttore sono reperibili ta-
neggiato impostando alcune opzioni detta “latenza” nel file audio che si sta belle con le differenze tra le versioni,
quali numero di canali, frequenza di elaborando. Peak Pro 6 dispone di una oltre alle rispettive demo).
campionamento, quantizzazione ecc. funzione di compensazione automati- —Maurizio Fabrizi
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Corporation negli Stati Uniti e/o in altri paesi. I nomi di altri prodotti, marchi o societw menzionati nella presente documentazione sono marchi o designazioni dei rispettivi proprietari. Per maggiori
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_test accessori
Dock per hard disk da 2,5 e 3,5 pollici di tipo SATA, collegabile via USB
per espandere al volo lo spazio sul proprio Mac
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0444 240641 L’utente Mac non è troppo abituato ad eSATA; entrambi i cavi sono inclusi nel- Dock ed estrarre l’hard disk, premendo
€ 30,00 armeggiare con i dischi rigidi “nudi e la confezione, che contiene anche una il pulsante sulla parte frontale. Durante
pratico ed economico; si- crudi”, che per quanto riguarda le solu- guida di installazione rapida – solo in l’attività il tasto di espulsione del Dock
lenzioso zioni Apple si trovano ben nascosti al- inglese – e un CD-ROM con la manua- funge anche da spia luminosa per se-
l’interno di portatili e desktop, risultan- listica, a dire la verità superflua. gnalare, lampeggiando vistosamente,
i dischi scaldano; trasfor-
do facilmente accessibili solo sul Mac eventuali operazioni di lettura o scrit-
matore esterno
Pro. Ciò non toglie che, per vari moti- Facile facile tura in corso.
vi, può far comodo avere a disposizione L’uso del Dock è semplicissimo: lo si col- L’Hard Drive Dock è utile per chi fa “gi-
un accessorio come questo Hard Drive lega al Mac, vi si innesta l’hard disk e lo rare” più dischi, o vuole riciclare come
Dock della teutonica Freecom. si accende tramite il pulsante sul retro; unità di stoccaggio o backup gli hard
Il nome del prodotto dice tutto: si tratta da quel momento il disco è pronto per disk non più utilizzati (segnaliamo che
di un adattatore per dischi da 3,5 pol- essere utilizzato dal computer, proprio Freecom offre anche l’Hard Drive Dock
lici (quelli dei computer desktop) e da come se si trattasse di una normalissi- Pro: a una decina di euro in più, accetta
2,5 pollici (dei portatili e del Mac mini), ma unità di memorizzazione esterna. anche i vecchi dischi PATA/IDE). Il pro-
innestabili nella parte superiore del di- Al termine dell’uso occorre come sem- dotto ha però alcune pecche che, se la-
spositivo, che può essere collegato al pre trascinare l’icona del disco rigido sciano impassibili gli“smanettoni”da Pc
Mac tramite l’interfaccia USB 2.0 oppure nel Cestino; si può quindi spegnere il Windows, potrebbero far storcere il na-
Macally mMouse
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0422 3771 Da tempo l’utente Apple associa alla pa- saggio alla tecnologia Bluetooth, viene mento a scomparsa nella parte inferio-
€ 19,95 rola “mouse” l’innovazione tipica di Cu- integrato nel mMouse con un pratico re del puntatore.
curato nei dettagli; leg- pertino: tra sferette per lo scrolling, su- sistema di riavvolgimento, interno al Il sistema di avvolgimento consente di
gero e pratico perfici multi-touch, collegamenti Blue- corpo del dispositivo; ciò consente di usare il mMouse evitando confusione
tooth, un prodotto come il mMouse di regolare la lunghezza del filo da 0 a 70 sulla scrivania, regolando il cavo in base
il tasto centrale è un po’
duro
Macally potrebbe apparire superato. centimetri, con step da 7,5 centimetri alle proprie esigenze: bastano 20 centi-
In realtà questo dispositivo si rivolge circa; in caso di trasporto è addirittura
a chi preferisce restare sul classico, ma possibile far sparire nel mouse lo
al contempo sfoggia un paio di detta- spinotto USB, che viene ospi-
gli piuttosto interessanti. tato in un apposito alloggia-
Il cavo USB, additato come fonte di
grovigli e motivo principale per il pas-
metri scarsi di filo per sfruttare la porta USB integrata a destra della
tastiera. Un altro plus risiede nell’altezza regolabile: la parte posterio-
re del mMouse può salire o scendere di 5 millimetri, che sembrano
pochi ma possono fare la differenza per le mani più o meno piccole
(la foto pubblicata mostra il mouse in posizione “elevata”).
Dropbox
Dropbox
www.dropbox.com
Basic gratuito
Pro 50 9,90 dollari/mese
Pro 100 19,99 dollari/mese
versatile, potente, del tut- I servizi di storage remoto sono di certo Dropbox ha fatto proprio di queste due contenuto della cartella sincronizzan-
to automatico una delle voci importanti nella attuale esigenze i suoi cavalli di battaglia, unita- dolo con il contenuto della stessa cartel-
manca il supporto per i e futura offerta commerciale di molte mente a un sistema di fidelizzazione in- la ospitata nei server di Dropbox: instal-
metadati; la parte Pro è un po’ realtà di spicco del mondo informati- trigante, proponendosi non solo come landola su più computer (con lo stesso
costosa co: Apple già da anni prevede uno spa- una delle realtà più interessanti nel set- account), la sincronizzazione avviene in
zio, con annessi altri servizi, chiamato tore, ma anche vincendo l’ambito pre- modo parallelo, siano Mac o Pc.
MobileMe, ma anche Microsoft (Share- mio di Best Internet App 2009 e assimi- Il servizio è semplice nell’uso e non ri-
Point) e Google (GDrive), come d’altra lando velocemente il numero più alto chiede configurazione alcuna, né per
parte l’italiana Memopal offrono solu- di piattaforme tra le quali, oltre a Ap- quanto riguarda il Mac, né per quan-
zioni simili, ognuna con le proprie ca- ple e Microsoft, anche soluzioni mobi- to riguarda il router o qualunque ele-
ratteristiche. le (con pagine web dedicate) con tan- mento gestisca la connessione, dato
Tra tutte ci è sembrata doverosa di un to di applicazione per iPhone. che il tutto avviene in modo automa-
esame approfondito Dropbox che, ol- L’intero servizio è basato su un’applica- tico e trasparente.
tre a dare una base di partenza della zione, che una volta scaricata dal sito Dropbox mostra l’andamento con
propria soluzione in modo del tutto www.dropbox.com, permette di crea- un’icona blu installata nella barra dei
gratuito, offre una serie di servizi com- re un proprio account gratuito, e otte- menu, con due frecce, nel momento
plementari, interessanti e utili, per chi nere così sin da subito uno storage di 2 del passaggio dei file, e una verde di
vuole semplicemente sincronizzare una GB da utilizzare a piacere. Durante l’in- stand-by, segno che al momento non
parte dei suoi documenti ma anche per stallazione, viene creata una cartella al- c’è alcuna attività di rete. La stessa ico-
il professionista più esigente, che ha bi- l’interno del proprio utente, chiamata na è visibile anche nelle cartelle, diret-
sogno di un sistema per condividere i appunto Dropbox, perfettamente in li- tamente nel Finder, durante l’attività.
dati in modo articolato ma sicuro, ge- nea con la grafica delle altre cartelle del Lo stato, come la quantità di spazio ri-
stendo il tutto direttamente dalla pro- Mac. L’applicazione, che una volta lan- manente, l’attività totale e l’elenco de-
pria scrivania tramite Finder. ciata lavora in background, controlla il gli ultimi documenti sincronizzati è visi-
bile nel menu attivabile dalla barra dei
D I servizi offerti menu. Da notare che la sincronizzazio-
da Dropbox ne tra le cartelle di più computer non
sono accessibili deve intendersi come un backup, poi-
anche operando ché tutti i file eliminati da un compu-
direttamente ter (o spostati in una cartella diversa da
dall’interno Dropbox) sono eliminati anche da tut-
di un browser ti gli altri, e che l’applicazione control-
la solamente il contenuto della cartella
soggetta e delle relative sottocartelle,
ignorando il resto del computer.
Peccato che la sincronizzazione dei fi-
le non conservi i metadati (come, ad
esempio, le etichette colorate dei file,
le icone o le preferenze della finestra
nel caso di una cartella), anche se na-
vigando nel forum del sito sembra che F Inserito un documento nella cartella Public,
questa funzione sia stata presa in con- dal menu contestuale appare una voce Dropbox
siderazione dagli sviluppatori e che sa-
rà implementata a breve.
Servizi complementari
I servizi offerti da Dropbox però non
si limitano all’ambiente Desktop: dal-
l’icona nella barra dei menu è possibile
aprire la pagina del proprio account nel
browser e da qui accedere al contenuto
del proprio account, operando diretta-
mente dall’interno di Safari. Questa fun-
zione è molto comoda perché permet-
te l’accesso ai propri file anche quan-
do si è lontani dal proprio Mac: basta-
no, infatti, un qualsiasi computer colle- dere documenti sino a 2 GB di peso in no effettuate tramite Finder, senza per A Una schermata
gato a Internet e le credenziali di acces- un solo clic, con chiunque, e conside- questo preoccuparsi dello stato della li- dall’App gratuita
so, per operare in tranquillità. rando che Dropbox non presenta limi- nea o della presenza online o meno de- Dropbox per iPhone
La navigazione tramite browser per- ti di traffico, il servizio può essere uti- gli altri computer sincronizzati: si può e iPod touch
mette di attivare alcune funzioni inte- lizzato da chiunque possegga un sito quindi operare anche senza una con-
ressanti come il recupero dei documen- per ospitare i documenti più grossi, che nessione attiva, lasciando che Dropbox
ti eliminati e l’associazione di cartelle ad altrimenti andrebbero ad aumentare il normalizzi il tutto, in modo trasparen-
altri utenti, facendo in modo che il con- traffico mensile che di solito è una voce te, alla prima connessione.
tenuto di una singola cartella oltre che particolarmente sensibile nei contratti Lo spazio di 2 GB gratuito ottenibile al-
sincronizzato con tutti i propri compu- di hosting dei siti web. l’inizio è ampliabile tramite un sistema
ter, sia sincronizzato anche con un al- Durante il periodo della nostra prova, di fidelizzazione a inviti, che dà la pos-
tro utente Dropbox. l’applicazione è stata aggiornata riu- sibilità di aumentare la propria quota
Nel corso dell’installazione, l’applicazio- scendo a migliorare le prestazioni di ve- di 250 MB per ogni utente invitato che
ne crea due cartelle all’interno di quella locità, diminuendo il numero di risorse ha installato anch’esso Dropbox sul pro-
principale: una dedicata alle immagini occupate, abilitando tra l’altro anche la prio computer, sino a un massimo di 5
e un’altra per la condivisione pubblica. sincronizzazione attraverso LAN, quan- GB complessivi. L’utente invitato si tro-
La prima permette di creare al volo una do due o più computer si trovano nelle va sin da subito con uno spazio di 2,25
galleria di foto in formato HTML, la se- vicinanze. La qualità del servizio è sen- GB; volendo aumentare ulteriormente
conda invece permette di condividere il za dubbio positiva, anche perché una la disponibilità, Dropbox propone fasce
contenuto di ogni documento in modo volta installata l’applicazione, questa “Pro” di 50 e 100 GB rispettivamente a
pubblico, senza necessità di utilizzare lavora completamente in background, 10 e 20 euro al mese, cifra tuttavia non
ID e Password. Una volta inserito un do- avvisando solamente a operazioni ulti- indifferente che, unitamente agli altri
cumento nella cartella Public, dal menu mate tramite il sistema di notifica Growl servizi di Dropbox, permette di avere
contestuale appare una voce Dropbox (http://growl.info), presente anch’esso in pratica un piccolo disco rigido sem-
che a sua volta permette di copiare ne- nell’installer di Dropbox. Unico neo la pre sincronizzato, accessibile da qual-
gli appunti il percorso del link, in modo velocità di scarico di alcuni documen- siasi computer. Inoltre, Dropbox pro-
da poter essere inviato via mail, oppu- ti pubblici, che talvolta è stata più len- pone anche un’applicazione gratuita
re postato in un sito web o blog per lo ta della media. per iPhone e iPod touch, che presenta
scarico istantaneo. Questa possibilità, L’aspetto più importante è che essen- una versione ridotta delle caratteristi-
legata ai documenti presenti nella so- do Dropbox nulla più di una cartella che della navigazione da browser.
la cartella Public, permette di condivi- sul proprio Mac, tutte le operazioni so- —Matteo Discardi
Hard disk esterno da 2 TB, interfaccia USB 2 e FireWire dotato dell’innovativa etichetta
elettronica e di un software di gestione con sistema proprietario di backup e ripristino
info
Western Digital
Western Digital
http://www.wdc.com/it/
€ 229,00
l’inizio di una
caratteristiche tecniche presso il negozio, si è avuto il piacere è stata “Da quanto tempo siete qui
modello iPad Wi-Fi o dispiacere di trovare già diverse in fila?”). Approfittando poi del fatto
processore Apple A4 1 GHz persone posizionate di fronte che tutte le persone in coda erano
capacità memoria 16 GB all’Apple Store, in attesa di ricevere il evidentemente fan sfegatati di tutto
connettività wireless Wi-Fi 802.11b/g/n, Bluetooth 2.1+EDR proprio iPad. C’erano addirittura ciò che è Apple (perché chi,
dimensioni (L x A x P) 189,7 x 242,8 x 13,4 mm
persone equipaggiate con tavolini e altrimenti, sarebbe disposto a
peso 680 g (solo Wi-Fi)
sedie da campeggio, intente a mettersi di fronte a un negozio
display 9,7” LED-backlit
giocare a carte o a sorseggiare una chiuso alle sei del mattino?), si sono
risoluzione 1.024 x 768 a 132 pixel per inch (ppi)
tazza di caffè caldo. presentati anche molti
connessioni porta Dock; uscita cuffie mini-jack 3,5 mm
(altoparlante e microfono incorporati) Fin da subito si è avuto modo di fare rappresentanti di software house,
prezzo 499,00 dollari (in USA)* amicizia con altri appassionati del pronti a distribuire volantini relativi
* al momento di scrivere il prezzo in Italia ancora non è noto mondo Apple e si è constatato come alle loro nuove App per iPad.
molti di loro venissero, come noi, da L’atmosfera era magica, molto simile
modello Wi-Fi da 16 GB – settimane nazioni diverse dagli Stati Uniti. Chi a quella che si prova prima dell’inizio
prima del lancio, con ritiro presso il per studio, chi per lavoro, molti di un grosso concerto.
negozio Apple di San Francisco, in utenti presenti a San Francisco Il bello è però iniziato intorno alle
Stockton Street, a due passi dal durante quei giorni non si sono sette e trenta, quando sono arrivati i
centro finanziario della città e dalla voluti lasciare sfuggire l’opportunità dipendenti dell’Apple Store. Fin da
più popolare fermata delle classiche di vivere un momento importante e subito hanno dimostrato grande
“cable car” (i tram “aperti” che di portare a casa il nuovo prodotto. attenzione nei confronti di tutti gli
rendono San Francisco, insieme ad Mentre i minuti scorrevano, la fila utenti in attesa e dopo aver diviso
altre cose, una città unica al mondo). aumentava in modo impressionante tutti in due file (chi aveva prenotato
Per evitare che, nonostante la e intorno alle sette del mattino si il proprio iPad e chi sperava, invece,
prenotazione, si rimanesse a bocca sono visti arrivare i primi giornalisti di trovarne uno senza prenotazione),
asciutta per via dell’incredibile televisivi e della stampa generalista, i dipendenti del negozio hanno
numero di ordini registrati per il pronti a fare domande di ogni tipo offerto a tutte le persone in coda
nuovo prodotto, il vostro cronista si alle persone in attesa (la più comune una brioche e un bicchiere di caffè
è presentato di fronte al negozio caldo. Un tocco di cortesia per tutte
Apple alle sei del mattino. Lo spirito le persone in attesa. Poco prima
della “impresa” ha reso la alzataccia delle nove del mattino un boato ha
meno spiacevole del previsto fragorosamente riempito
e la sorpresa è stata l’atmosfera: era stato tolto
notevole quando, all’arrivo il velo che in
vetrina copriva iPad. Finalmente iPad proprio iPad e gli eventuali occhi osservare quella superficie
diventava ufficialmente parte del accessori. Al momento dell’uscita, luminosa (forse addirittura un po’
negozio. con il sacchetto bianco in mano, troppo luminosa) e quella semplicità
Il momento dell’apertura del siamo stati di nuovo accolti da una di design che contraddistingue
negozio è stato a dir poco ovazione, tra utenti in coda, ormai da anni ogni prodotto di
coinvolgente. All’entrata siamo stati dipendenti di Apple festanti e Apple, merito di quel genio del
accolti da una fila di dipendenti telecamere. design che risponde al nome di
Apple, tutti intenti ad applaudire e Una volta fuori eravamo ansiosi di Jonathan Ive. Estratto l’iPad,
dare il loro benvenuto e correre in albergo per aprire il pacco troviamo un piccola scheda
ringraziamento, da parte di Apple, a e mettere finalmente le mani sulla informativa e subito sotto sono
coloro che avevano pazientemente nuova creatura di Steve Jobs. inseriti il cavo USB, del tutto identico
aspettato per ben tre ore all’aperto. a quello che equipaggia ogni iPhone
All’ingresso del negozio siamo stati Il contenuto e iPod touch, e l’adattatore per
quindi accolti da urla festanti e e la dotazione di serie collegare il cavo alla presa della
telecamere intente a catturare L’iPad è custodito in una piccola corrente. Niente di più, niente di
questo momento, il tutto condito da scatola di cartone con impressa meno. In qualche modo la dotazione
una organizzazione impeccabile. l’immagine del prodotto. Una volta colpisce per la sua essenzialità:
Alla soglia del negozio ogni utente è aperta la confezione, si può nessun panno per pulire il generoso
stato accompagnato da un addetto immediatamente ammirare in tutto schermo dell’iPad, nessuna cuffia
che ha svolto il ruolo di guida, il suo splendore lo schermo lucido stereo (purtroppo). Solo l’essenziale
aiutando il cliente a scegliere il dell’iPad ed è un piacere per gli per poter iniziare a usare il proprio
di una giornata. Ovvio che non L’esperienza d’uso dell’iPad è, pur con qualche neo e alcune mancanze
stiamo parlando di un uso nella dotazione, notevole, ma la sua effettiva utilità sarà legata alla
continuativo e senza pause di iPad disponibilità in Italia di servizi, contenuti e applicazioni e alla loro varietà
ma di un utilizzo calato in una
normale giornata, fatto di sessioni di
navigazione, visione di film, giochi, velocità del processore, unita alla orizzontalmente. A titolo di esempio,
inframmezzate da momenti in cui qualità dello schermo, rischia di si consideri che questo articolo è
l’iPad è stato lasciato a riposo sulla rendere iPad ciò che più si potrebbe stato scritto interamente su iPad con
scrivania o sul divano, l’ambiente avvicinare al computer ideale: un la tastiera virtuale e con Pages, il
ideale per questo tipo di prodotto. dispositivo che non richiede programma di videoscrittura di
Il modo più veloce di ricaricare la particolari conoscenze, che funziona Apple che fa parte della suite iWork e
batteria è con l’alimentatore fornito; sempre e che non crea alcun senso venduto su App Store alla cifra di
in alternativa richiede una porta USB di frustrazione dovuto alla lentezza 9,99 dollari. Ciò significa che si può
2.0 high-power e non tutti i del sistema operativo o serenamente portare l’iPad nel
computer e hub erogano energia dell’hardware. Su iPad tutto risponde proprio zaino sapendo che in caso di
sufficiente allo scopo. in maniera istantanea e l’esperienza emergenza sarà possibile usare con
di utilizzo da questo punto di vista sufficiente comodità e soddisfazione
Le prestazioni risulta gratificante. la tastiera virtuale sullo schermo. Una
e la tastiera virtuale Le dimensioni generose dello nota negativa è l’assenza delle frecce
Il processore A4 che equipaggia il schermo hanno aiutato non poco a direzionali, che talvolta
nuovo iPad è incredibilmente veloce. migliorare l’impatto della tastiera risulterebbero particolarmente utili,
Le applicazioni si aprono in un virtuale, che diventa su iPad una e l’assenza di altri tasti funzione,
lampo, a una velocità sinora mai valida alternativa a quella fisica. come il tasto di tabulazione o i tasti
vista nemmeno nel già veloce Nonostante si possa collegare a iPad modificatori che consentono di
iPhone 3GS. iPad segue il flusso dei una delle tastiere Bluetooth prodotte gestire scorciatoie di sistema.
nostri pensieri e passare da una da Apple o la tastiera con apposito
applicazione all’altra, navigare Dock, venduta separatamente, la Le applicazioni
all’interno dell’App Store o giocare a tastiera virtuale è comoda e pratica, Come già detto in precedenza, lo
un videogioco non comporta soprattutto nella versione estesa schermo dell’iPad, per le sue
apparentemente alcuno sforzo e la quando l’iPad è orientato dimensioni, consente alle
applicazioni di esprimere il meglio di sempre più applicazioni in grado di resa dello schermo. Leggere
sé rispetto all’ambiente “ristretto” sfruttare le potenzialità hardware e quotidiani e libri illustrati, con Safari
dell’iPhone, a cominciare dalle software del nuovo prodotto Apple. o con applicazioni native, è una
applicazioni prodotte da Apple esperienza gratificante e la
stessa. Mail, ad esempio, è Come strumento di lettura risoluzione dello schermo consente
spettacolare, soprattutto in modalità Ribadiamo che la prova è stata alle immagini di essere visualizzate
“landscape”. L’applicazione del condotta negli Stati Uniti con un nella loro completa bellezza. Con
calendario è estremamente account di quel Paese: la iPad è una delizia leggere non
elegante: sembra di gestire su disponibilità di servizi, contenuti e soltanto quotidiani e libri ma anche
schermo una vera e propria agenda applicazioni varierà nelle altre fumetti, grazie a numerose
cartacea. I contatti sono nazioni. Al momento di scrivere, una applicazioni, come ad esempio
comodissimi, con la suddivisione nota sul sito Apple dichiara quella sviluppata da Marvel, il
dello schermo in due sezioni: a esplicitamente che “iBooks is popolare editore di supereroi.
sinistra la lista, a destra la scheda di available only in the U.S.” L’esperienza di acquisto dei libri è
ogni singolo contatto. Per non L’applicazione iBooks per l’iPad e il molto buona anche se, purtroppo
parlare dell’applicazione per la nuovo iBookstore non saranno per tutti gli utenti che non leggono
visualizzazione delle mappe, che quindi disponibili in Italia, l’inglese, la scelta è ovviamente
lascerebbe a bocca aperta anche il verosimilmente, al lancio dell’iPad.
più scettico, grazie alla velocità di Speriamo di non dover attendere
elaborazione (che consente di troppo perché questo servizio sia
effettuare zoom in modo molto disponibile anche da noi, e con
fluido) e alla bellezza dello schermo. ricchezza di contenuti.
Al primo utilizzo, ogni applicazione è Molti si chiedono se Apple, con il
motivo di meraviglia e le prime App suo nuovo iBooks Store e con iPad,
di terze parti disponibili sullo Store sarà in grado di intaccare la
dimostrano l’intenzione, da parte di leadership del Kindle di Amazon,
tutti gli sviluppatori, di consentire di ormai da diversi anni sul mercato e
godere appieno delle generose ormai nel cuore di migliaia di utenti.
dimensioni dello schermo. Siamo iPad è sicuramente vincente dal
convinti che vedremo nascere punto di vista della velocità e della
gratificante e la
mercato degli accessori è in fermento. l’iPad proteggendolo dai graffi e pre-
sensazione, grazie
Facciamo un unico esempio, tra l’altro venendo il rischio di cadute acciden-
all’uso delle dita, è
(come il software GrooveMaker) all’in- tali dopo l’apertura, e sono tutti do-
quella di controllare
segna del made in Italy: Tucano ha già tati di una tasca posteriore per acces-
svelato le nuove custodie per iPad. I sori. Lips è invece una custodia in mi-
definitivamente il dispositivo; il
nuovi folder Soft Skin sono l’evoluzio- crofibra con chiusura a strappo, men- rapporto tattile segna una
ne dei Second Skin che gli utenti Mac tre si espande la collezione Elemen- netta svolta nell’interazione
conoscono molto bene nelle versio- ts for Apple con le custodie per iPad tra l’essere umano e la
ni per i portatili: sono morbidi al tat- Elements Special Edition, nei nuovi ri- macchina. iPad è facile da usare,
to, hanno l’Anti-Slip System, una fa- vestimenti in materiale a effetto can- immediato, chiaro, semplice,
scia elastica in neoprene che avvolge giante in nero e bianco ghiaccio. intuitivo.
Abbiamo avuto la sensazione di aver
dato una occhiata al futuro e di aver
strizzato l’occhio a ciò che sarà.
Aspettiamoci sorprese: anche questa
volta Apple potrebbe averla
veramente fatta grossa!
Seguiteci nei prossimi numeri,
perché riprenderemo ovviamente il
discorso con una prova di utilizzo più
estesa e approfondita non appena
iPad sarà disponibile in Italia, con il
contesto quindi di servizi, contenuti
e applicazioni disponibili e localizzati
per il nostro Paese e linguaggio. È
chiaro infatti che, come strumento di
fruizione di servizi e contenuti, la sua
utilità dipenderà molto da quali
contenuti, servizi e applicazioni
sempre più roseo di iPhone OS. Il saranno disponibili e accessibili
sistema operativo per dispositivi anche in Italia. Abbiamo purtroppo
mobili di Apple ne esce vincitore a un esempio di potenziale mai
pieni voti. Utilizzare su uno schermo sbocciato con Apple TV, prodotto
di quasi dieci pollici l’interfaccia geniale ma che in Italia ancora non
utente alla quale ci ha abituati consente l’acquisto di film e serie TV,
iPhone è una esperienza molto limitandone moltissimo l’utilità.
Slitta di un mese il lancio di iPad in settimane dal momento che mol- nale di iPad di un mese, fino alla fi-
l’attesa si allunga
Italia– Poco prima di andare in stam- te più persone vedranno e tocche- ne di maggio. Annunceremo i prezzi
pa, lo scorso 14 aprile, Apple ha ri- ranno un iPad. Abbiamo anche rac- internazionali e inizieremo a racco-
lasciato la seguente dichiarazione colto numerosi preordini per il mo- gliere i preordini lunedì 10 maggio.
ufficiale:“Sebbene abbiamo conse- dello iPad 3G per la consegna a fi- Sappiamo che molti clienti deside-
gnato più di 500.000 iPad nella pri- ne aprile. rosi di acquistare un iPad saranno
ma settimana, la domanda è mol- Di fronte a questa sorprendente- delusi da questa notizia, ma speria-
to più alta delle previsioni e pro- mente alta domanda negli Stati Uni- mo siano soddisfatti dal conoscerne
babilmente continuerà a superare ti, abbiamo preso la difficile decisio- la ragione – ad ora iPad è un succes-
la nostra fornitura per le prossime ne di posticipare il lancio internazio- so enorme negli Stati Uniti”.
le novità della
Adobe ha presentato la famiglia di
prodotti Creative Suite 5, le collezioni
di software per i professionisti di
design e sviluppo e per le aziende,
che copre tutti i campi, dal design al
web al video. Vediamo in anteprima
le principali novità
Suite 5
Adobe.
Adobe ha annunciato per il 12
maggio la disponibilità in italiano dei
pacchetti appartenenti alla Creative
Suite 5: i principali saranno
ovviamente disponibili anche
singolarmente per l’acquisto o
l’aggiornamento. I prezzi previsti,
sempre come indicato nel
comunicato ufficiale di lancio, sono:
3.099 euro per la Master Collection
CS5, 2.299 euro per la CS5 Design
Premium, 1.999 euro per la CS5 Web
Premium, 2.099 euro per la CS5
Production Premium e 1.699 euro per
CS5 Design Standard. Saranno
disponibili aggiornamenti e opzioni
di licenze a volume, così come è
previsto un “grace period” di
aggiornamento gratuito alla CS5
(da richiedere entro un certo periodo)
per chi acquista la CS4 dal 12 aprile
al 12 maggio. Per informazioni
dettagliate e personalizzate,
così come per la composizione
completa delle suite e per i requisiti
di sistema dei pacchetti e delle
singole applicazioni, è sicuramente
utile e opportuno consultare il sito
www.adobe.com/it e chiedere
l’assistenza del proprio rivenditore
di fiducia.
Una cosa è da sottolineare: come già
avvenuto per Snow Leopard, la CS5
“taglia i ponti” con i processori
PowerPC e funziona solo con i Mac
Intel multicore.
Segnaliamo che Adobe ha pubblicato
online una utile guida interattiva con
informazioni sui prodotti: la si può
consultare all’indirizzo http://adobe
interactiveguide.adobe.com/it/.
CS5 Design Premium tool consentono infatti di operare prospettici in fase di digitazione; la
con nuove dimensioni, è il caso di variazione dimensionale di testi e
dirlo, senza la necessità di creare oggetti più o meno complessi
griglie di supporto con orizzonti, appartenenti ai piani prospettici,
punti di fuga e quant’altro. mantiene la ratio del piano ospitante
Con lo strumento Shape Builder di rendendo ulteriormente agevole la
Illustrator CS5, la griglia prospettica composizione dell’elaborato.
permette di ricreare scene Altre interessanti funzioni sono state
ambientate con uno, due o tre punti destinate alle tracce. Queste adesso
prospettici. La griglia prospettica farà possono essere create a dimensione
Illustrator CS5 da base per l’adattamento di tutti gli variabile, simmetricamente o meno,
Tra le novità principali di questa oggetti vettoriali che le saranno garantendo massima libertà anche
edizione del classico programma di applicati. Agendo sui bordi della grazie alla possibilità di assegnare
grafica vettoriale spicca la nuova griglia possiamo, trascinando e profili memorizzati ad altre linee.
funzione di disegno prospettico a cui spostando, adattare la prospettiva Inoltre, le terminazioni di ogni linea
si aggiungono, come vedremo, altre ricreata a quella desiderata. possono essere decorate con diverse
diverse funzioni, alcune rifiniture o Ovviamente gli oggetti possono tipologie di freccia. Sempre in tema
implementazioni di tool già esistenti, essere creati e finalizzati in modalità di tracciati, un’altra comodità di cui si
indirizzate alla migliore gestione flat per poter essere poi riportati sui sentiva la mancanza è la possibilità di
delle tracce, a un più versatile utilizzo piani prospettici offerti dalla griglia. definire con maggior precisione
dei pennelli e ai lavori destinati alla In questo modo è possibile passare l’utilizzo dei tratteggi. Come forse
fruizione via web o mobile. da una vista all’altra in fase di molti hanno notato, è attualmente
Tornando alle possibilità offerte dalla produzione per visualizzare il reale difficile far coincidere il tratteggio
funzione prospettiva, possiamo effetto nell’ambiente prospettico
apprezzare come la tecnica adottata ricreato. Anche la funzione di editing F Alcuni effetti ottenibili con le nuove
contribuisca notevolmente a testuale guadagna da queste nuove funzioni dedicate ai tracciati come lo spessore
semplificare la vita all’utente. I nuovi funzionalità, adattandosi ai piani variabile e le terminazioni
—Gianni Fontana
S La funzionalità
di scontorno
avanzata
permette di
eseguire selezioni
anche in situazioni
difficili, come nel
caso dei capelli
seconda è inclusa, oltre che in con Adobe Repoussé, la gestione di è sempre stato motivo di tedio; con
Design Premium, in Web Premium, diversi materiali per le superfici e lo strumento Refine Edge, oltre a
F La correzione Production Premium e performance migliorate in fase di velocizzare la determinazione dei
delle aberrazioni nell’onnicomprensiva Master rendering grazie al potenziato bordi, si può utilizzare la funzione di
può essere Collection. Photoshop CS5 Extended motore Adobe Ray Tracer (ART 2.0). decontaminazione per aiutare
subordinata alle offre, oltre a tutte le nuove Anche Photoshop beneficerà del nell’esclusione dei colori di
caratteristiche funzionalità garantite dalla versione supporto nativo a 64 bit e background. Gli strumenti Smart
della fotocamera base, ulteriori strumenti di editing dell’indirizzamento della RAM (la Radius e Erase Refinement fanno
utilizzata per la orientati alla terza dimensione, di versione da noi brevemente provata operare sulle mascherature o sulle
ripresa testi e grafica, come l’estrusione 3D era ancora a 32 bit), con un aumento selezioni in tempo reale, ottenendo
delle prestazioni percettibile in effetti che fino a ora necessitavano di
special modo nell’utilizzo di file di elevata laboriosità.
grandi dimensioni o operando su Il riempimento Content-Aware è
selezioni particolarmente complesse. un’altra interessante funzione di
Inoltre, la tecnologia Repoussé ritocco: lo strumento rende possibile
aggiunge una reale terza dimensione eliminare particolari da una foto
per i creativi che con ombre e librerie rimpiazzandoli con lo sfondo
di materiali, per citarne solo alcuni, dell’area circostante; si aggiunge così
possono sfogare estro e creatività. una nuova modalità a quelle tipiche
Tra le nuove funzioni, è senza dubbio di rimpiazzo, come Foreground Color
la tecnologia intelligente di o Background Color.
definizione dei bordi a distinguersi Le immagini HDR – High Dynamic
tra le altre. Scontornare i capelli dei Range – stanno riscuotendo grande
ritratti o identificare in modo rapido interesse e, già nelle versioni
ed efficace i bordi di forme precedenti, Photoshop consentiva di
complesse particolarmente articolate operare secondo questa innovativa
modalità. Con la funzione HDR Pro, stampa. Viceversa, l’attenzione di operatori siano alle prese con questa
arrivano nuovi controlli sul processo Adobe è stata rivolta da una parte al nuova modalità di fruizione, che a
di fusione dei diversi scatti e processo di revisione all’interno del quanto pare muterà le nostre
aggiustamenti sulla mappa dei toni; workflow e dall’altra alla creazione di abitudini di lettura.
la funzione Deghosting permette di elaborati destinati al digitale e, in Adobe ha predisposto allo scopo
selezionare informazioni da una delle particolare, agli ebook. nuove funzionalità per InDesign CS5,
immagini nelle aree problematiche Per le ultime due applicazioni si come l’ordine di lettura mantenuto
in cui la sovrapposizione non è evidenzia l’integrazione con Adobe nella struttura del documento, il
perfettamente coincidente. CS Review che, come già visto, supporto dei CSS acclusi e la migliore
Riguardo all’elaborazione delle rappresenta il collettore del processo gestione di capitoli e tabelle, che
immagini Raw, è da segnalare che il di revisione e controllo dei flussi di semplificano il rilascio degli
nuovo plug-in Adobe Camera Raw 6 lavoro. Quanto al Print-to-digital, i elaborati.
– incluso in Photoshop CS5 – processi di deployment verso il web, Per quanto concerne gli aspetti
supporta adesso quasi 300 modelli di il mobile o verso l’integrazione con strettamente editoriali, la gestione di
fotocamera. Inoltre, la rimozione del Flash sono resi più veloci ed pagine con dimensione diversa
rumore è resa più agevole nelle efficienti. Tutti i contributi animati all’interno dello stesso documento si
situazioni di lunga esposizione o di inseriti in InDesing CS5 vengono rivela senza dubbio molto
condizioni di luce particolarmente mantenuti nell’esportazione verso interessante per la creazione di
ridotta. Il risultato è garantito da un Flash e i testi restano editabili, oltre elaborati basati, ad esempio, su
nuovo algoritmo introdotto da che collegati come nel layout. Le progetti cartotecnici particolari. Lo
Adobe per questa release. animazioni collocate in InDesign strumento Page Selection consente
Automated Lens Correction è la sono visualizzate nella timeline di selezionare una singola pagina e
funzione per correggere le tipiche come clip, garantendone il totale modificarne le dimensioni; le nuove
deformazioni causate dagli obiettivi controllo. Un’altra applicazione impostazioni possono essere
– specie se di corta focale – quali la legata al digitale è la creazione di riutilizzate tramite le pagine master.
distorsione geometrica, l’aberrazione eBook in formato standard EPUB, lo Un’altra interessante possibilità è
cromatica e la vignettatura. Alla adottato non solo dall’iPad, ma offerta dai paragrafi Span: è possibile
funzione è abbinata la possibilità di anche da altri reader come l’ebook di specificare, per un paragrafo, la F Con InDesign CS5 è
creare un profilo di correzione Sony o il Nook di Barnes&Noble. È funzione relativa in modo da possibile gestire
personale basato sulle caratteristiche presumibile quindi che soggetti sovrapporsi su più colonne documenti con formati
della propria fotocamera: questa editoriali e, di conseguenza, interrompendone il flusso. pagina differenti
utility, non veicolata con il software,
è disponibile per il download al sito
labs.adobe.com. Anche Photoshop
CS5, come già visto per altri software
della suite, beneficia delle funzioni di
estrusione e decorazione 3D offerte
dalla tecnologia Repoussé e dello
strumento collaborativo di revisione
CS Review.
InDesign CS5
Adobe InDesign CS5 è il pacchetto
che probabilmente riceve meno
implementazioni funzionali riguardo
al suo utilizzo più tipico, ovvero
quello di impaginazione per la
CS5 Web Premium però ora acquisisce due software solo Intel, però al momento non a 64
completamente nuovi. Stiamo bit (almeno la build da noi provata).
parlando di Flash Catalyst CS5 e Flash Nei prossimi numeri approfondiremo
Builder 4, che però, a onor del vero, e proveremo sul campo queste nuove
non sono strumenti del tutto inediti funzioni, sulle versioni definitive in
ai professionisti del web e a chi segue italiano dei programmi della Creative
lo sviluppo delle nuove soluzioni di Suite 5 Web Premium. Come per le
casa Adobe. Flash Builder è la nuova altre collection della CS5, le versioni
versione del tool prima noto come internazionali beta da noi utilizzate
Flex Builder e la cui beta pubblica, per questa anteprima non
La suite per il web insieme a quella di Flash Catalyst, è consentivano di dare valutazioni
La suite dedicata ai professionisti del stata a lungo disponibile sul sito approfondite o di mettere seriamente
web perde un’edizione ma acquisisce Adobe Labs. Flash Builder è un alla prova i software, attività che
nuovi strumenti. Al contrario di ambiente di sviluppo per la porteremo avanti per i prossimi
quanto era accaduto per la CS4 (e di realizzazione di Rich Internet numeri, ma ci hanno permesso di
quanto ancora avviene per la Design), Application, mentre Flash Catalyst è avere una succosa preview delle
la Creative Suite 5 Web è infatti ora uno strumento che consente ai potenzialità della nuova CS5.
disponibile solo nell’edizione designer di trasformare delle
Premium e non più nella Standard. La illustrazioni statiche in progetti Flash Professional CS5
Creative Suite 5 Web Premium interattivi per la realizzazione di Rich Una delle novità principali è il nuovo
contiene, oltre agli strumenti Internet Application e Desktop engine per il testo, il Text Layout
professionali per il design, lo sviluppo Application basate sul Flex Framework. Il TLF è incorporato
e l’authoring web (Dreamweaver CS5, framework, senza scrivere una riga di anche in Flash Player 10 (è quindi
Flash Professional CS5, Fireworks CS5, codice. Ma di questi due nuovi richiesta questa versione per la
Contribute CS5), anche i principali software parliamo più avanti; corretta visualizzazione) e consente di
strumenti di design (Photoshop CS5 iniziamo invece dalle “colonne definire le proprietà del testo
Extended e Illustrator CS5); in più, ci portanti” storiche della suite per il secondo modalità molto più vicine al
sono Acrobat 9 Pro e naturalmente web, Flash e Dreamweaver. Prima di mondo tipografico che a quello web.
Bridge CS5 e Device Central CS5. entrare nelle novità, diciamo che È ora possibile collegare tra loro box
Rispetto alla CS4, non c’è più anche Flash e Dreamweaver, come gli di testo – in modo simile a come si fa
Soundbooth nella Web Premium, che altri software, sono ora applicazioni in InDesign – e il testo può poi fluire
—Andrea De Marco
D Il supporto
migliorato in
Dreamweaver CS5
per i CMS quali
WordPress, Joomla! e
Drupal e per i siti
dinamici PHP può
rappresentare una
grande comodità.
Il sorgente di questa
pagina ha solo
un’istruzione di
inclusione, ma in
alto sono elencati
i file correlati
sul web, dalla sua ampia diffusione su e così via. Oltre che per il novizio, il
smartphone e dall’ambiente AIR per pannello Code Snippets può magari
il desktop. rivelarsi utile anche per il
Tornando per un attimo alla finestra professionista, per risparmiare tempo.
di creazione di un nuovo documento, Gli snippet di codice sono utili per
c’è anche da segnalare i nuovi tipi di realizzare velocemente dei
file ActionScript 3.0 Class e componenti e si presentano, nel
ActionScript 3.0 Interface: è quindi pannello, divisi in categorie: questi
possibile creare classi e salvarle come pezzetti di codice AS3 sono ben
file esterni in maniera più rapida commentati (naturalmente in inglese,
rispetto alle versioni precedenti. Per nella build da noi utilizzata) ed è
gli sviluppatori, è stato potenziato quindi possibile studiarli, magari
A La nuova finestra di packager di Flash (ma anche l’editor ActionScript nei suggerimenti anche per imparare a fare i primi passi
definizione di un sito di mediante altri strumenti esistenti sul e nell’autocompletamento del codice, nel linguaggio.
Dreamweaver CS5 mercato) correrebbero il rischio così come nei riferimenti alle proprie Dal punto di vista dell’architettura,
molto concreto (se non la certezza) di classi e alle librerie esterne. L’editor Flash Professional CS5 usa una nuova
non passare il processo di esegue l’introspezione delle classi, implementazione del formato di file
approvazione da parte di Apple; lo anche di quelle custom importate da .fla basata su XML, denominata XFL;
strumento perderebbe quindi la sua file esterni, e c’è ora la possibilità di al salvataggio di un nuovo file ci viene
utilità. Vedremo nei prossimi mesi indicare Flash Builder (più adatto data infatti la possibilità di scegliere
quali saranno gli sviluppi nelle come ambiente di sviluppo di tra l’opzione .fla (per CS4 o CS5) e .xfl,
relazioni tra Flash e iPhone, sia dal applicazioni) come editor esterno per definita come documento Flash non
punto di vista tecnico sia da quello le classi ActionScript. Chi si avvicina al compresso. L’XFL è un formato più
“politico e giuridico”, legato alle mondo dell’ActionScript troverà aperto, basato come detto su XML,
decisioni di Apple. Più interessante e invece prezioso l’aiuto dei Code che presenta le librerie aperte in
in target con l’attività dello Snippets, un modo veloce per inserire cartelle, dove sono archiviati asset (ad
sviluppatore Flash è l’ampio in un progetto piccoli pezzi di codice esempio i file importati) e documenti
supporto della piattaforma Flash che espletano task semplici di XML. Ad esempio un singolo
dato dalla quasi ubiquità del player navigazione, interattività, animazione elemento, come un’immagine,
potrebbe essere aggiornato in Live, è gratuito per 12 mesi per chi web publishing quali WordPress o
maniera più semplice e veloce, registra la propria copia della CS5 Joomla!. Un’altra novità annunciata
rimpiazzando un file. Teoricamente entro un determinato termine. che farà piacere a chi utilizza PHP è
questo apre la strada anche a Per quanto riguarda le novità che il code hinting per questo
possibilità di più agevole integrazione “interne” a Dreamweaver CS5, una di linguaggio è stato potenziato, e offre
in ambienti di authoring multi-utente quelle a nostro avviso più significative ad esempio suggerimenti anche delle
e a una più facile interazione tra è il migliorato supporto per le pagine classi custom o di framework esterni.
applicazioni diverse. generate dinamicamente e per i CMS È stata poi ulteriormente potenziata
Anche per i designer ci sono novità. Il PHP. Una pagina generata la possibilità di ispezione del codice
sistema di cinematica inversa si dinamicamente in PHP attraverso un con una modalità denominata
arricchisce ad esempio della nuova CMS è generalmente composta da proprio Inspect, che in combinazione
proprietà Spring, che rende più fluida una serie di file inclusi l’uno nell’altro. con le modalità già esistenti Live
l’animazione di ossa e articolazioni, Dreamweaver CS5 offre ora la Code e Live View permette di
con movimenti più elastici e naturali possibilità di rivelare le dipendenze accedere in maniera rapida alle
e meno artificiosi. Ci sono poi diverse tra i vari file che compongono il proprietà CSS degli elementi
novità minori ma non per questo documento aperto. I nomi di questi selezionati ed eventualmente
meno utili, come la migliore gestione file correlati dinamicamente vengono modificarli. In generale, la difficile
del video sullo stage e nuove skin dei elencati in una riga al di sopra del attività di verifica, test e
componenti FLV, nel cui pannello è documento attivo e da qui possono ottimizzazione delle regole CSS
ora possibile anche inserire dei cue essere aperti in maniera comoda e diventa più semplice, avvicinandosi a
point. veloce, per apportarvi modifiche (un strumenti dedicati come Firebug.
po’ come avviene per documenti CSS Comoda anche la possibilità di
Dreamweaver CS5 o JavaScript esterni, collegati al disattivare temporaneamente delle
Dreamweaver è un ambiente documento attivo). Nella modalità regole CSS per verificarne l’effetto sul
completo di design, sviluppo e Live View, che offre un’anteprima layout.
pubblicazione di siti e applicazioni anche di questi contenuti generati Si notano piccoli miglioramenti votati
web. Nelle ultime versioni sta dinamicamente, ci sono ora delle alla ottimizzazione e velocizzazione
diventando più agevole anche il nuove opzioni per seguire i link. Con del flusso di lavoro. Ad esempio la
complesso lavoro di test di una questi nuovi strumenti si dovrebbe creazione di un nuovo sito non
soluzione web. A questo proposito, poter lavorare in maniera molto più costringe a passare attraverso una
uno dei nuovi Adobe CS Live, i servizi agevole anche con popolari sistemi di serie di step modali ma si avvale di
online che si integrano con le
applicazioni della CS5, si chiama S L’IDE di Flash
BrowserLab e serve a ottenere Builder 4, basato su
un’anteprima della visualizzazione di Eclipse
una pagina web su una serie di
browser e piattaforme. Quindi,
collegandosi al sito BrowserLab e
aprendo con questo la URL di un sito
che abbiamo sviluppato e provato sul
Mac, possiamo verificare in
un’anteprima generata
automaticamente come il sito sarà
visualizzato con, ad esempio, Internet
Explorer 7 o Firefox 3 su Windows XP.
L’utilizzo di questo strumento di
“diagnostica”, come gli altri servizi CS
CS5 Production Premium Catalyst CS5, proponendosi quindi nuovo Mercury Playback Engine, in
come strumento completo per la modo da ridurre drasticamente i
realizzazione di video destinati alla tempi necessari per il render degli
distribuzione su qualsiasi effetti sfruttando la tecnologia CUDA
piattaforma. Come componenti integrata nelle GPU delle schede
addizionali, nella suite Production grafiche NVIDIA.
Premium sono poi inclusi Bridge CS5 Come applicazione a 64 bit, Premiere
e Dynamic Link, il componente che Pro CS5 può accedere a tutta la
permette l’interscambio di file memoria installata nel Mac. La
bidirezionale fra After Effects CS5 e gestione della RAM fra le diverse
La suite per il video Premiere Pro CS5 e da questi verso applicazioni della suite permette,
Come nella precedente versione CS4, Encore CS5, l’applicazione di inoltre, di sfruttare appieno il
la suite Production Premium per la authoring per DVD, dischi Blu-ray e multitasking, ad esempio con un
produzione video comprende, oltre web DVD. Mac Pro è possibile lavorare su
alle applicazioni specifiche (Premiere Vediamo più nel dettaglio le progetti complessi mentre si effettua
Pro, After Effects, Soundbooth, applicazioni specifiche, cominciando un render con After Effects, senza
Encore e OnLocation tutti in versione dal software di montaggio video apprezzabili rallentamenti. Un’altra
CS5), anche Photoshop CS5 Premiere Pro CS5 che, oltre al funzionalità può invece essere
Extendend, Illustrator CS5, Flash supporto nativo per i sistemi d’aiuto quando si sta utilizzando un
Pofessional CS5 e il nuovo Flash operativi a 64 bit, può sfruttare il Mac o un portatile che non sia in
Supporto esteso
Sul fronte dei formati supportati in
modo nativo, fanno la loro comparsa
formati largamente diffusi in campo
professionale, come il Sony XDCam
HD 50 o il Panasonic AVC-Intra. È
stato inoltre migliorato il supporto
per i file in formato R3D generati
dalla RED (una telecamera digitale
con risoluzione fino a 4K) e aggiunto
quello per i filmati realizzati con le
più recenti reflex digitali Canon,
Nikon e Panasonic. Tutti questi lo standard de-facto nel settore delle di preparare i filmati per il loro A Adobe Story è
formati possono essere inseriti applicazioni per la cinematografia utilizzo con Flash Professional CS5 o un servizio messo
direttamente nella timeline senza elettronica. Encore CS5 per la creazione di dischi a disposizione da
che sia necessaria alcuna Adobe non ha trascurato neanche Blu-ray, permettendo di realizzare CS Live per la
transcodifica preliminare. Oltre a l’interoperabilità con altri sistemi di flussi di lavoro comuni in ambienti stesura delle
questo, Premiere Pro CS5 permette montaggio video: Premiere Pro CS5 è misti di produzione. sceneggiature
di importare ed esportare il video in in grado di importare progetti Sempre per il miglioramento dei
formato DPX a 10 bit e risoluzione realizzati con Final Cut Pro e Avid flussi di lavoro, la funzione
fino a 4k, il formato divenuto ormai Media Composer, permettendo così Trascrizione discorso, presente già
D OnLocation può
essere validamente
utilizzato anche con
le più recenti
telecamere senza
nastro
Playback Engine e con un hardware programma è possibile stabilire riducendo drasticamente i tempi
sufficientemente potente è in grado quanti processori lasciare liberi per necessari per questa noiosa
di gestire il chroma-key di video HD svolgere altri compiti. operazione.
anche in tempo reale. La funzionalità che può però da sola La maschera creata con Roto Brush
Passando a Encore CS5, questa nuova giustificare il passaggio alla nuova può essere poi rifinita rimuovendo
versione del software di authoring di versione è il Roto Brush, l’equivalente eventuali invasioni di colore o
Adobe estende le funzionalità di dello strumento di selezione rapida aggiungendo una leggera sfocatura
creazione di dischi Blu-ray con la presente nelle ultime versioni di da movimento che permette di
gestione dei menu su più pagine, che Photoshop. Con Roto Brush possono migliorare la fusione con il nuovo
possono essere sovraimpressi alle essere sufficienti alcune pennellate sfondo.
immagini, senza interrompere la per isolare un soggetto dallo sfondo L’integrazione con Photoshop è stata
riproduzione dei filmati. Encore CS5 e se il movimento non è eccessivo, la ulteriormente migliorata con la
accetta materiale in formato 4k e la selezione definita su un frame può possibilità di gestire anche i livelli di
necessaria transcodifica in HD può essere valida per l’intera clip, regolazione colori selettivi, bianco e
anche essere gestita in background,
appoggiandosi per questa S Dalle Preferenze
operazione ad Adobe Media Encoder. di After Effects CS5 è
Inoltre, per la produzione dei master possibile stabilire
destinati alla duplicazione da parte quanta memoria
di un service esterno, non è più RAM e quanti
indispensabile avere a disposizione processori riservare
un’unità a nastro DLT (Digital Linear per l’applicazione
Tape): il software è in grado di creare
direttamente immagini in formato
DDP (Disc Description Protocol) che
può essere trasferito via FTP al
service che si occupa della
duplicazione.
Effetti a 64 bit
e Roto Brush
Anche After Effects è ora
un’applicazione a 64 bit e il
vantaggio principale consiste nel
fatto di poter sfruttare tutta la RAM
installata nel Mac per la riproduzione
dei filmati in tempo reale: con 16 GB
di RAM si possono riprodurre
fluidamente una trentina di secondi
di materiale in formato HD a 16 bpc
(bit per colore). Oltre a poter definire
la quantità di memoria assegnata ad
After Effects CS5, dalle preferenze del
S Soundbooth CS5
permette di gestire
più agevolmente i
progetti multi traccia
l’industria
una società di post-produzione
video specializzata nel settore
pubblicitario che è riuscita a
imporsi sul mercato grazie a un
degli spot
approccio innovativo interamente
basato su Final Cut Server
—Mauro Baldacci
Il moderno edificio che particolare, su Final Cut Server, e, a giudicare dai risultati ottenuti in
ospita la Hogarth è situato nel centro l’applicazione complementare della meno di due anni di attività, sembra
di Londra, a pochi passi da Soho, il suite Final Cut Studio che si occupa proprio che l’obiettivo sia stato
quartiere dove hanno sede alcune della gestione di tutto quanto può pienamente raggiunto. Ad
tra le più importanti case di post- essere utile per la realizzazione di un accoglierci troviamo Mark Rhys
produzione video e video. Sono oltre 200 i Mac installati Thomas, uno dei soci fondatori della
cinematografiche, interconnesse tra solo nella sede londinese, la maggior società, e Mark Keller che, in qualità
loro da una delle prime reti a larga parte dei quali sono iMac con di chief technology officer, è il
banda, Sohonet, creata per facilitare schermo da 27 pollici, macchine responsabile tecnico di tutto il
lo scambio di materiale in formato molto meno costose dei sistemi progetto.
digitale tra le diverse realtà dedicati normalmente utilizzati per
produttive. Anche Hogarth è la post-produzione video. 0 La prima domanda per Mark
connessa a Sohonet ma questo è L’obiettivo che si erano posti i tre soci Rhys Thomas è d’obbligo: perché
uno dei pochi elementi che la era proprio quello di ridurre avete scelto di puntare tutto sulla
accomuna alle tradizionali post- drasticamente i costi delle piattaforma Apple?
produzioni. La sua particolarità è di lavorazioni, senza per questo Il settore pubblicitario è cambiato
aver scommesso tutto su Apple e, in sacrificare nulla sul piano qualitativo radicalmente nel corso degli ultimi
anni. In questo settore c’è chi Adobe che, grazie ai continui 0 Può descriverci in dettaglio
sviluppa le idee e chi le mette in miglioramenti, sono diventati quali sono le lavorazioni di cui vi
pratica. In passato, c’era chi si strumenti più che adatti per gestire il occupate principalmente?
occupava degli annunci pubblicitari tipo di lavorazioni che facciamo qui. Quello che facciamo è ciò che
destinati alla carta stampata, chi In passato, era un problema trovare chiamiamo post-produzione
degli spot per la televisione e chi personale capace di fare con sistemi secondaria. Lo spot creato dalla casa
della comunicazione su Internet. Qui come Avid, Flame o Smoke quello di produzione costituisce, nella
noi facciamo di tutto ed è questa una che ora possiamo fare con Final Cut. maggior parte dei casi, il nostro
delle ragioni per cui abbiamo scelto Oggi si sta riproponendo nel settore materiale di partenza. Noi lo
una singola piattaforma. della produzione televisiva quello riconfezioniamo in molteplici modi:
Non c’è neanche un Pc in questo che è successo anni fa nell’industria ad esempio, si parte da uno spot
edificio, tutto è basato su macchine della stampa, quando con l’ingresso creato per il mercato inglese e se ne
Apple e per una ragione precisa: i di Apple i costosi sistemi dedicati ricava una versione per quello
giovani che escono dalle scuole sono stati progressivamente francese, tedesco e così via. Si tratta
sanno come usare i software che abbandonati. Qualcosa di molto sostanzialmente di sostituire i
compongono le suite Final Cut simile sta accadendo nel settore contributi grafici, le voci degli
Studio di Apple o le Creative Suite di televisivo. speaker e quant’altro sia necessario
per poterlo poi distribuire in altri finale. Questo significa che dal video, gran parte del lavoro è affidato
Paesi: da un unico spot si possono momento in cui si acquisisce un a operatori specializzati in una
generare anche diverse decine di qualsiasi contributo video, lo si crea o particolare lavorazione su un sistema
versioni differenti. Abbiamo poi lo riceviamo da qualcun altro, il media molto specifico: non c’è niente di
clienti come Procter&Gamble o Pfizer viene sempre mantenuto in qualità sbagliato in questo, ma per il nostro
per i quali realizziamo le versioni broadcast per tutto il processo di tipo di lavoro serviva qualcosa di più
localizzate di videocorsi: per loro è produzione fino alla distribuzione efficiente.
estremamente importante la finale.
correttezza dell’informazione. In Noi non ridigitalizziamo o 0 E qui entra in gioco Apple…
passato, per lavorazioni di questo transcodifichiamo alcunché: quello Esattamente, ci siamo dotati di una
tipo, un’agenzia pubblicitaria doveva che cerchiamo di fare è di organizzare piattaforma hardware che potremmo
trovare una casa di post-produzione tutti i media fin dall’inizio, tenendoli definire di uso generico, macchine
in ogni singolo Paese: noi abbiamo nella loro qualità originale, sia che si cioè in grado di lavorare su qualsiasi
cambiato le regole. tratti di video HD, sia di materiale in 4k contributo in qualsiasi momento,
girato con Red. Per tutte le lavorazioni sostanzialmente iMac e Mac Pro. A
0 Per i dettagli più tecnici la parola intermedie usiamo il codec ProRes HQ seconda del software che si usa su
passa a Mark Keller. In che modo il e questo ci permette di convertire più queste macchine, si può fare qualsiasi
vostro approccio differisce da facilmente il prodotto finale in PAL o tipo di lavorazione: solo per alcune
quello tradizionale? NTSC, conservando una qualità lavorazioni molto particolari, ad
Il concetto che è alla base del sistema ottimale. Qualcosa di simile accade esempio il doppiaggio di uno spot,
che utilizziamo è il flusso di lavoro per le lavorazioni destinate alla abbiamo delle suite dedicate, ma la
unificato, vale a dire un processo di stampa: in pratica, abbiamo cercato di maggior parte delle macchine Apple
produzione integrato in cui i media replicare nel settore video i flussi di hanno più o meno lo stesso software,
passano in modo trasparente dalla lavoro utilizzati nel settore del DTP. tutte hanno più o meno la stessa
creazione fino alla distribuzione Nelle tradizionali post-produzioni configurazione standard. In questo
modo, anche se una macchina è
D Mark Keller, chief inservibile per qualsiasi ragione, non è
technology officer un problema, si può passare
della Hogarth immediatamente su un’altra. I Mac
sono tutti collegati a un server
centrale e ogni operatore ha un
proprio login: quando accede alla rete
interna, il server provvede a caricare la
sua cartella utente sul Mac che sta
S Mark Rhys usando e questo ci permette una
Thomas, uno dei notevole flessibilità operativa. In tutto
tre soci fondatori abbiamo circa 220 Mac e ogni giorno
della Hogarth possiamo decidere quanti destinarne
alle lavorazioni video e quanti alle
altre lavorazioni.
D Le suite video
sono destinate solo a
lavorazioni che
richiedono l’impiego
di monitor televisivi
di riferimento
usare semplicemente il player di A Il cuore Final Cut Pro. Se avessimo scelto altre dati, affiancata da un sistema di
QuickTime e un Mac Pro dotato di tecnologico della soluzioni MAM, per realizzare backup con capacità sufficiente per
una scheda con uscita video Aja o Hogarth: server e qualcosa del genere avremmo circa 30 giorni di lavorazioni. Per
Blackmagic collegata a un monitor unità di storage dovuto spendere milioni di dollari. l’archiviazione vera e propria
televisivo di riferimento o a uno sono contenuti in Final Cut Server fa un lavoro sfruttiamo le funzionalità specifiche
schermo al plasma. Si tratterebbe quattro rack eccellente per la gestione dei di Final Cut Server e ci appoggiamo a
però di un controllo molto contributi video o audio e lo usiamo un data center esterno. Anche dal
soggettivo e quindi tutta la fase di anche per tutte le lavorazioni di punto di vista economico, gli hard
controllo qualità, o meglio di quality stampa o destinate al web. disk rappresentano una soluzione più
assurance, è gestita da software che valida: il costo dello storage
come Cerify della Tektronix che 0 Che soluzione avete scelto per presso i data center è conteggiato in
analizzano i file e permettono di l’archiviazione dell’enorme mole base al consumo d’energia elettrica.
verificare la loro correttezza dal di dati digitali che producete ogni Quando abbiamo iniziato, usavamo
punto di vista tecnico, dai livelli giorno? hard disk da 1 TB che ora stiamo
audio e video fino alla corretta Da un master realizziamo anche più sostituendo con quelli da 2 TB: in
codifica con i diversi metodi di di 100 versioni, sarebbe del tutto pratica, abbiamo potuto raddoppiare
compressione che utilizziamo per la improduttivo e molto costoso la capacità complessiva senza costi
distribuzione alle emittenti televisive, salvarle singolarmente su nastro aggiuntivi di gestione.
compito di cui possiamo occuparci video come si faceva una volta. Una
direttamente. delle cose che abbiamo deciso 0 Un’ultima curiosità: com’era
Anche tutte queste operazioni quando siamo partiti con Hogarth è strutturato il vostro flusso di
ruotano intorno a un unico che non doveva esserci neanche un lavoro prima?
contenitore gestito da Final Cut videoregistratore, né tantomeno Questa azienda è stata creata 18 mesi
Server e quello che è interessante unità a nastro per l’archiviazione dei fa e abbiamo subito iniziato con Final
rilevare è che il flusso di lavoro non dati. Una volta completato il Cut Server: prima di allora non
deve essere necessariamente lineare. progetto, lo archiviamo su hard disk avremmo potuto realizzare tutto
Tenendo il tutto in un’unica area, tutti in un data center remoto e questo. Tre sono gli elementi
possono accedervi in qualsiasi conserviamo localmente solo i proxy essenziali per il nostro flusso di
momento: Final Cut Server fa un gran per la consultazione. lavoro: Xsan, Final Cut Server e
lavoro nell’analizzare il contenuto Internamente abbiamo una SAN con QuickTime. Senza anche solo uno di
della SAN, cataloga gli asset e una capacità complessiva di 140 TB questi, una realtà come Hogarth non
controlla come evolvono i progetti di che garantisce l’accesso immediato ai potrebbe esistere.
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_focus
Anteprima
essere visualizzate e utilizzate su Spotlight, anche includendo
sistemi differenti, non soltanto da parzialmente, o combinando, le
Anteprima sul Mac. Per prima cosa parole chiave inserite per descrivere
Anteprima è il visualizzatore dobbiamo aprire un PDF con il documento (figura 2).
standard di immagini e documenti Anteprima, poi scegliamo la voce Anteprima non è soltanto un
PDF sul Mac: nel corso degli anni, Mostra impostazioni dal menu visualizzatore di immagini e di PDF:
si è evoluto diventando anche un Strumenti e per finire, all’interno è infatti diventato un ottimo
utilissimo programma per della nuova finestra, selezioniamo il strumento da utilizzare per
modificare sia le immagini, sia i secondo pannello, quello con l’icona modificare entrambe le tipologie
documenti PDF– Iniziamo parlando della lente di ingrandimento, che ci di documenti.
dei PDF e di come sia possibile consentirà di introdurre le nostre Iniziamo a vedere come sia possibile
aggiungere delle parole chiave per parole chiave. Per inserirle è modificare contemporaneamente
descrivere il contenuto di un sufficiente fare clic sul pulsante + e una serie di immagini, effettuando
documento che sono indicizzate da digitare il testo che ci interessa sia operazioni di rotazione delle
Spotlight, rendendo quindi (figura 1); per eliminare una parola stesse, sia di ridimensionamento. Per
facilmente individuabile un file sul chiave già inserita, è invece cominciare, selezioniamo l’insieme
proprio computer; inoltre, è sufficiente selezionarla nell’elenco e di immagini che vogliamo
importante sapere che queste fare clic sul pulsante –. A questo modificare nel Finder e apriamole
parole chiave vengono salvate punto, bisogna semplicemente con Anteprima: in questo modo le
direttamente all’interno del registrare il documento PDF, affinché varie immagini vengono
documento PDF, e quindi possono le parole chiave vengano registrate e automaticamente raggruppate
salvate, selezionando la voce all’interno di una singola finestra e
Registra dal menu Archivio, oppure sono selezionabili tramite la barra
utilizzando la combinazione di tasti laterale. Attraverso la barra laterale
Comando+S. Una volta registrato, è possiamo effettuare delle selezioni
possibile controllare che tutto sulle immagini che vogliamo
funzioni, semplicemente modificare: infatti è possibile
effettuando una ricerca con selezionare tutte le immagini
utilizzando la scorciatoia
Comando+A dopo aver fatto clic su
una delle immagini presenti nella
barra laterale; oppure effettuare
selezioni parziali utilizzando la
1 2
La gestione dei database è un piccolo progetto personale, qual- zo, ad esempio. In questo caso, sareb-
un’attività estremamente delicata, che che nozione può esservi utile. Verrà be corretto usare due campi: un cam-
richiede l’opera di professionisti quali- esaminata la prima fase di costruzio- po Nome e un campo Indirizzo.
ficati e che va curata fin dalle origini: la ne di un database mediante OpenOf- In realtà, non sempre le cose sono così
progettazione di una base di dati è pro- fice.org Base: la costruzione di tabel- nette come potrebbe sembrare; l’ato-
babilmente una delle operazioni che le e la loro messa in relazione. micità del dato dipende talvolta dal-
possono avere le più grandi ripercus- Prima di addentrarsi nell’esame delle l’uso che si intende fare del database.
sioni negative se non vengono effet- funzioni di Base, il gestore di databa- Ad esempio, in determinate situazio-
tuate a regola d’arte. In questo artico- se di OpenOffice.org, è il caso di chia- ni, un ipotetico campo Cognome e No-
lo prendiamo invece in considerazione rire alcuni punti fermi teorici generali, me potrebbe essere considerato ato-
un utilizzo amatoriale e domestico; in in modo da essere in grado di costrui- mico, senza dover prevedere la sud-
ambito aziendale e professionale non re basi dati a prova di bomba. divisione nei due campi Cognome e
c’è alternativa a ricorrere ai servizi di Nome. Una situazione di questo tipo
un professionista specializzato, ma per Dati atomici si verifica, ad esempio, nel database di
Il primo punto fermo della teoria dei fatturazione di un’azienda: quella che
database è che i dati devono essere viene ricercata è infatti l’intera stringa
atomici, o nucleari. Ovviamente, ato- con il cognome e il nome del cliente,
mico va inteso nel significato origina- o la sua ragione sociale se si tratta di
le di non divisibile. un’altra azienda; in questo caso, il da-
Ad esempio, un ipotetico campo chia- to può essere considerato nucleare.
mato Nome e indirizzo che richiedesse Nel caso invece di un elenco telefoni-
l’introduzione sia del nome della per- co, un’ipotetica ricerca potrebbe es-
sona sia del suo indirizzo di residenza sere condotta su tutte le persone con
non sarebbe atomico: si tratta di due un determinato cognome che vivono
dati differenti, la cui natura è completa- nella stessa città: è lampante che il da-
mente diversa. Diverrebbe molto diffi- to (il cognome e il nome) deve esse-
cile ordinare l’elenco in base all’indiriz- re disgiunto.
burante, numero di posti eccetera) sia sociare a ogni modello di autoveicolo cercare tutte le persone che possie-
di tutti i possessori di veicoli (cogno- un codice. Nella tabella dei proprieta- dono veicoli a GPL.
me, nome, indirizzo, data della paten- ri, anziché riportare tutti i dati del vei- La relazione tra tabelle è lo strumento
te e così via). Per associare a ogni pro- colo posseduto basta perciò riportare in più che pone i gestori di database
prietario di autoveicolo l’automezzo il codice dell’autoveicolo: semplice, li- relazionali su un piano nettamente più
da lui posseduto occorrerebbe una neare e a prova di errori. alto rispetto ai fogli elettronici e, ovvia-
tabella molto estesa; oltretutto, per Per far ciò è necessario che vengano mente, agli elaboratori di testo.
ogni proprietario sarebbero riporta- create due tabelle (Proprietari e Auto-
ti tutti i dati dell’automezzo, identi- veicoli) e che esse siano messe in rela- Avvio di Base
ci a quelli riportati per altri proprieta- zione: che l’una contenga cioè un cam- e procedura guidata
ri di automezzi identici. Sarebbe uno po che punta direttamente a un cam- Sulla falsariga di Microsoft Access,
spreco di spazio su disco e un’esposi- po dell’altra tabella; nel caso dell’esem- avviando Base viene contestualmen-
zione a possibili errori: basterebbe in- pio, è il codice del veicolo. te avviata una procedura guidata (fi-
fatti che in un caso si scrivesse Fait an- Una volta stabilita la relazione, diven- gura 1) che chiede come operare per
ziché Fiat e il database darebbe risul- ta facile per il gestore del database aprire un database: se crearlo da zero,
tati non corretti. estrarre i dati dell’autoveicolo posse- se aprirne uno esistente o se collegare
Per evitare questi problemi basta as- duto da una determinata persona o un nuovo database di Base a una ba-
A Figura 1. Il primo passo della creazione guidata che viene avviata insieme con Base A Figura 2. Il secondo e ultimo passo della creazione guidata di un nuovo database
A Figura 3. Per ognuno dei campi della tabella è possibile impostare le proprietà, A Figura 4. In Base, ogni tabella deve possedere una chiave primaria, che identifica
intervenendo sui parametri nella parte destra della finestra univocamente il record
/HFROOH]LRQL7,0(VRQRGLVSRQLELOLVRORSUHVVRL5LYHQGLWRUL$SSOHVHOH]LRQDWL
4-)1328) $;36/:ME ' &EXXMWXM % 836-23 $;36/:ME *PPM &ERHMIVE %836-23 $;36/:ME &VSJJIVMS %78- $;36/ GS 1IPGLMSRRM:ME 1MKPMEVE %0)77%2(6-%
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le a mano, agendo in vista Struttura Database che sono già stati creati. Nel-
e partendo da zero. l’esempio della già citata figura 6, vi è
La finestra principale di Base è orga- una sola tabella, chiamata Piante.
nizzata in tre riquadri: Database, At- Dopo questa panoramica sulla creazio-
tività e quella specifica dell’elemen- ne delle tabelle e sugli elementi fon-
to selezionato nel riquadro Databa- damentali di un database, è opportu-
se. Nel caso dell’esempio della figura no esaminare un po’ più in profondi-
6, il terzo riquadro è Tabelle. tà sia il concetto stesso di tabella sia
Il riquadro Database offre subito un’in- l’uso delle tabelle in Base. Poi verran-
dicazione precisa su come Base gesti- no presi in considerazione anche gli
sca i database. Gli elementi fondamen- altri elementi di Base.
tali sono le tabelle, che contengono i
dati. Le Ricerche sono istruzioni per Le tabelle e le viste
possono scegliere i campi che faran- A Figura 7. I tipi estrarre dalle tabelle solo i dati corri- La componente fondamentale di un
no parte della tabella; per ogni campo di dato sono molti; spondenti a determinati valori. I For- database è la tabella. Un database può
è inoltre possibile impostarne le pro- nondimeno, mulari sono interfacce più comode essere costituito da una sola tabella o
prietà (figura 3). Se si desidera, è an- è importate delle tabelle nude e crude (o delle ri- da più tabelle messe in relazione.
che possibile aggiungere altri campi, scegliere quello cerche) per visualizzare e filtrare i dati. La prima tabella di un database può
facendo clic sul pulsante + posto in giusto in relazione I Rapporti sono infine elenchi di dati essere realizzata insieme con il databa-
fondo all’elenco. all’uso che si farà estratti da tabelle o da ricerche e pre- se stesso mediante la procedura gui-
Ogni tabella deve possedere una chia- del dato stesso sentati in forma generalmente aggre- data vista in precedenza. Altre tabel-
ve primaria, cioè un campo o una com- gata, in un documento Writer o Calc. le possono essere create richiaman-
binazione di campi in grado di iden- Il riquadro Attività elenca le operazioni do la procedura guidata facendo clic
tificare univocamente i record (figura che è possibile compiere sugli elementi sul comando Usa procedura guida-
4). In altre parole, non è possibile che selezionati nel riquadro Database. ta per la creazione di tabelle, nel ri-
più record abbiano la chiave primaria Il terzo riquadro elenca invece gli ele- quadro Attività.
con lo stesso valore. menti del tipo selezionato nel riquadro Facendo invece clic sul comando Crea
La chiave primaria consente di stabili-
re correttamente le relazioni e di effet-
tuare ricerche sensate. Il campo utiliz-
zato come chiave primaria non deve
essere necessariamente un campo in
cui inserire dati significativi dal pun-
to di vista umano: spesso la strada più
comoda è usare un campo contenente
un numero progressivo, inserito auto-
maticamente da Base (figura 5).
Le proprietà dei campi delle tabelle
possono essere modificate anche in
un secondo momento, purché le ta-
belle siano vuote o non contengano
dati incompatibili con le nuove im-
postazioni.
Dopo aver creato la prima tabella del
database, si può ripetere la procedu-
ra guidata e creare altre tabelle. Op-
pure si possono creare nuove tabel- A Figura 8. La finestra per gestire le relazioni. Per prima cosa, occorre indicare le tabelle da mettere in relazione
La configurazione di un nuo- stita. Il trasferimento dei dati può avve- portare. Apple consiglia anche, prima
vo Mac è diventata ormai semplicissima, nire anche in un secondo momento, ri- di eseguire la migrazione, di utilizzare
con la procedura assistita per l’imposta- correndo all’utility Assistente Migrazio- Aggiornamento Software sul Mac pre-
zione veloce. Può essere però lungo e ne, ma in questo caso bisogna proce- cedente per applicare gli ultimi aggior-
tedioso ricostruire esattamente l’am- dere con molta cautela. namenti più recenti per Mac OS X.
biente operativo del vecchio Mac, con La sostituzione di alcuni Mac in redazio- Anche se si può accedere a tale proce-
account, impostazioni, preferenze, ap- ne ci ha dato l’occasione per registrare dura in qualsiasi momento mediante
plicazioni, copia dei documenti e così un’esperienza pratica di utilizzo di ta- l’applicazione Assistente Migrazione,
via. A questo scopo Apple ha inserito in li strumenti. Abbiamo quindi annota- l’operazione ad ambiente già configu-
Mac OS X uno strumento estremamente to e registrato i passi che l’impostazio- rato potrebbe incorrere in qualche con-
utile: Assistente Migrazione, che si oc- ne assistita di un nuovo Mac ci ha pro- flitto (ad esempio account dallo stesso
cupa di trasferire documenti e imposta- posto: vi raccontiamo tali passi nelle nome, applicazioni duplicate ecc.).
zioni dal Mac precedentemente utiliz- prossime pagine. Come per ogni operazione di manuten-
zato a un nuovo Mac. Tale migrazione Non sempre la migrazione di un Mac su zione, è ovviamente necessario fare un
di solito avveiene in fase di prima con- un computer nuovo è la soluzione mi- backup completo dei dati, anche in più
figurazione del nuovo Mac, all’interno gliore. Apple ad esempio sconsiglia di di una copia, prima di procedere. È an-
della procedura di impostazione assi- trasferire archivi e applicazioni nel nuo- che opportuno seguire la documenta-
vo computer se si riscontravano proble- zione Apple più aggiornata, sia nei ma-
mi sul vecchio Mac. Se il vecchio Mac o nuali sia nel sito di supporto (alcune utili
alcune sue applicazioni presentano dei informazioni sono disponibili ad esem-
problemi, infatti, trasferendo il tutto sul pio su http://support.apple.com/kb/
nuovo si rischia di riportare nel nuovo HT3322?viewlocale=it_IT).
ambiente anche i problemi. Potrebbe Partiamo quindi con la cronaca di co-
essere preferibile ripartire da zero, da me Mac OS X ci ha guidato, passo do-
un System pulito, anche nel caso si pas- po passo, nel trasferire le informazio-
si a nuove versioni del sistema operati- ni dal vecchio Mac al nuovo. La caute-
vo o di applicazioni importanti. La pro- la infine suggerisce di conservare i da-
cedura di migrazione offre comunque ti sul vecchio Mac almeno finché non
anche alcune opzioni di personalizza- si è sicuri che nel nuovo tutto funzio-
zione sulla scelta degli elementi da im- ni a dovere.
01 All’avvio del nuovo Mac, dopo le prime impostazioni su lingua e tastiera, la procedura as-
sistita ci chiede se possediamo già un Mac dal quale desideriamo trasferire i dati su quel-
lo nuovo. Il pulsante Ulteriori informazioni offre informazioni preziose e istruzioni su questa
02 La finestra a comparsa che appare con un clic sul pulsante Ulteriori informazioni ci spie-
ga che tipo di informazioni verranno trasferite (account, impostazioni di rete, documenti,
applicazioni, alcune delle quali potrebbero però richiedere una nuova installazione) e i passaggi da
procedura: è opportuno leggerle. espletare. Selezioniamo poi l’opzione Da un altro Mac e facciamo clic su Continua.
03 L’impostazione assistita ci chiede di collegare i due Mac con un cavo FireWire. La proce-
dura, benché semplice, svolge un compito molto delicato: in caso di computer portati-
li che stiano funzionando con la batteria, viene chiesto di collegare l’alimentatore. È chiaramente
04 Per proseguire con il trasferimento delle informazioni bisogna collegare i due Mac, il vec-
chio e il nuovo, ossia quello da cui prelevare i dati e quello su cui trasferirli, con un cavo
FireWire. In caso di Mac privi di tale porta (ad esempio il MacBook Air), è possibile utilizzare una
opportuno aver eseguito un backup completo prima della procedura. connessione Ethernet o Wireless (consultare http://support.apple.com per informazioni al ri-
guardo, ad esempio, ma non solo, la nota tecnica HT2288).
05 Dopo aver collegato un Mac all’altro con il cavo FireWire e aver fatto clic di nuovo su Con-
tinua, l’impostazione assistita chiede di riavviare il vecchio Mac tenendo premuto il ta-
sto T finché non appare sul monitor il simbolo FireWire.
06 La procedura attende che l’altro Mac si riavvii in modalità disco target, dopodiché nella
schermata viene visualizzato l’avviso che la connessione FireWire è stata stabilita; sul mo-
nitor del vecchio Mac appare il simbolo FireWire (che indica che è attiva la modalità disco target).
09 A questo punto parte il trasferimento dei dati: la durata del processo varia a seconda
della quantità di dati, ma in genere passa un po’ di tempo prima di concludersi. È tem-
po di prendersi una pausa.
10 Infine, appare la schermata con l’esito della procedura. Nel nostro caso quello segnalato
non è un vero e proprio errore: basando la connessione di rete su un indirizzo IP statico,
Mac OS X ha rilevato due macchine con lo stesso IP. Basta, se serve utilizzarlo in un secondo momen-
to, scollegare dal network il vecchio computer (o in alternativa cambiargli l’indirizzo IP).
11 Con un ulteriore clic su Continua arriviamo all’ultima schermata, che non fa altro che
avvisarci che possiamo espellere il Mac in target mode, scollegare il cavo FireWire e spe-
gnere il vecchio Mac. Un ultimo clic sul pulsante Continua ci conduce all’ambiente familiare ma
12 La Migrazione assistita non è accessibile solo attraverso l’Impostazione assistita che par-
te all’accensione di un Mac nuovo: può essere avviata anche mediante l’applicazione As-
sistente Migrazione, presente in Applicazioni/Utility. Se il Mac nuovo è però già configurato e
in un Mac nuovo di zecca. funzionante, questa possibilità è da scegliere e percorrere con estrema cautela e attenzione.
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13 Al suo avvio, con un doppio clic, l’applicazione Assistente Migrazione ci accoglie con una
schermata Introduzione, che spiega le informazioni che è possibile trasferire. Per avviare
la procedura, con un clic su Continua, è necessario autenticarsi con un account amministratore.
14 Il passaggio successivo consiste nella scelta del metodo di migrazione: Da un altro Mac,
Da un backup di Time Machine o da un altro disco, Ad un altro Mac (la dire-
zione contraria). Nel nostro esempio, che stiamo illustrando, abbiamo selezionato la prima opzio-
ne, Da un altro Mac, e fatto clic su Continua.
15 Nella schermata Migra da un altro Mac, anche in questo caso Assistente Migrazione ci
offre due opzioni di collegamento, via FireWire o via network. Abbiamo utilizzato la pri-
ma, collegando i due Mac con un cavo FireWire e facendo poi clic su Usa FireWire.
16 Come abbiamo visto poc’anzi, Assistente Migrazione invita a riavviare l’altro Mac tenen-
do il tasto T premuto (ovviamente sulla tastiera dell’altro Mac) finché non appare il sim-
bolo del FireWire sullo schermo. Un messaggio sulla schermata ci avvisa che la connessione è sta-
ta stabilita; possiamo quindi fare clic su Continua.
Una delle dispute più acce- gine dalla Rete? Magari solo per farsi della tipologia “iniettiva” con cui si in-
se sull’uso della Rete, riguarda la qua- uno sfondo originale nel desktop. Co- serisce un’informazione, visibile o in-
si totale assenza di controllo sulla pro- loro che hanno necessità di assicurar- visibile, all’interno di un file, in questo
prietà di ciò che si pubblica online. È si la proprietà univoca delle immagi- caso di un’immagine. L’alternativa, la
infatti possibile pubblicare commen- ni pubblicate devono quindi munirsi steganografia generativa, parte inve-
ti e opinioni in modo anonimo, ma di strumenti preventivi, come il digi- ce dal messaggio segreto e produce
è anche possibile copiare e incollare tal watermarking, in italiano “filigrana l’opportuno contenitore adatto a na-
tali opinioni, facendole proprie. Que- digitale”. Una tecnica steganografica sconderlo al meglio.
sto discorso vale in particolare per
quanto riguarda le immagini. Foto di
un certo valore, economico o artisti-
co, una volta fatto l’upload, diventa-
no praticamente di pubblico domi-
nio. Chi non ha mai salvato un’imma-
8
9 10 messaggio risulta illeggibile. Torniamo
al menu principale di PicSecret e pro-
viamo a fare il decoding dell’immagine
appena processata. Clicchiamo quin-
di Decode an Image e selezioniamo
la foto precedente. Viene richiesta la
password scelta durante il processo di
basta cliccare su Continue e il gioco è encoding (figura 9), dopodiché com-
fatto. La schermata successiva (figura parirà una finestra contenente il mes-
6) permette di inoltrare l’immagine a rire un messaggio in un’immagine o se saggio nascosto (figura 10). Il proces-
Flickr, Facebook e Picasa o di salvarla estrarlo da un’immagine già processata so di decodifica è possibile con qual-
sul proprio computer. (figura 7). Iniziamo dall’encoding: clic- siasi programma per la gestione di wa-
chiamo Encode a Message in an Ima- termarking invisibili e non necessaria-
Messaggi invisibili ge e selezioniamo la foto da processa- mente con il programma utilizzato per
Quando invece si vuole nascondere un re. La schermata successiva ci permette l’encoding. L’importante è conoscere la
messaggio all’interno di un’immagine, di digitare il messaggio da nasconde- password corretta.
o meglio, applicare un watermark invi- re, scegliere una password per il deco-
sibile, è necessario usare un altro tipo di ding, selezionare il formato di output e
La parola steganografia deriva dal greco stèganos
un po’ di etimologia
Vediamo alcuni aspetti magari un po’ meno noti di Microsoft Word 2008
per Mac: le diverse modalità di visualizzazione del documento, le modalità
di importazione, impaginazione e modifica delle immagini e i collegamenti
dinamici con documenti Excel
1 2 3
magine stessa, dal ritaglio agli effetti, passan- sto in Riquadro formattazione (figura 4),
do per la possibilità di modificare luminosità per avere tutte le opzioni disponibili con
e contrasto in maniera veloce, direttamente chiare icone che rappresentano un’antepri-
da qui. Nella parte sottostante sono presen- ma del risultato (si può procedere anche con
ti alcuni tipi di cornice ed effetti che posso- un clic con il tasto destro sull’immagine, ma
no essere applicati all’immagine in quanto in questo modo non saranno presenti le ico-
oggetto: è possibile applicare un effetto 3D ne illustrative).
alla foto, aggiungere e scegliere un’ombreg- Nella figura 5 si può appunto vedere un esem-
giatura o un riflesso, selezionare il colore dei pio di disposizione del testo; si possono no-
riempimenti e così via (figura 3). tare inoltre, attorno all’immagine, alcune ma-
Per quanto riguarda l’integrazione con il te- niglie circolari azzurre e verdi: quelle azzur-
sto, basterà, una volta selezionata l’immagi- re permettono il ridimensionamento men-
ne, fare clic su Stile o Adatta nei relativi me- tre il pallino verde permette la rotazione del-
nu a tendina del pannello Disposizione Te- la fotografia.
_tutorial arricchire i documenti di testo con Word 2008 per Mac
tabelle modificabili
L’utilizzo dei fogli di calcolo di Excel è alquanto semplice e
immediato, ma come fare se si desidera poi importare i da-
ti in Word per allegarli a un testo?
Niente di più facile: basterà selezionare i dati che vogliamo
importare e fare clic sul menu Modifica > Copia (oppure
l’onnipresente scorciatoia Comando+C). Passati a Word,
basterà fare clic su Incolla sempre dal menu Modifica op-
pure premere i tasti Comando+V. In questo modo viene
creata automaticamente una tabella di Word, con i dati im-
portati. Ma come fare affinché i contenuti della tabella si
aggiornino automaticamente, se per caso i dati vengono
successivamente cambiati in Excel? Niente di più sempli-
ce: quando si incolla in Word il contenuto proveniente dal to e la voce Foglio Microsoft Excel Oggetto nella casella
foglio di calcolo Excel, scegliamo il comando Incolla spe- Come (in figura). È ovviamente sempre opportuno salva-
ciale dal menu Modifica e in seguito, nella finestra Incol- re periodicamente, e di frequente, il proprio lavoro e tut-
la speciale, selezioniamo la casella Incolla collegamen- ti i documenti aperti.
altre visualizzazioni
completamente bianca senza format- e intuitiva il “telaio” del documento,
tazione (se non quella del testo), utile cioè l’organizzazione logica delle in-
soprattutto per scrivere senza badare formazioni.
È possibile cambiare tipo di visualizzazione del documento troppo alla impaginazione del docu- La terza da sinistra, Visualizzazione
di Word mediante i pulsanti in basso a sinistra nella finestra mento; la seconda invece, Visualiz- Layout di pubblicazione, è utile so-
del documento oppure dal menu Visualizza. La prima op- zazione Struttura, completa la pri- prattutto per chi userà il documento
zione, Visualizzazione Bozza, altro non è che una pagina ma mostrando in maniera semplice in pubblico, sia esso un volantino, una
brochure o un piccolo progetto grafi-
co di comunicazione; qui, attraverso
modelli già pronti, Word aiuta ad arri-
vare a un ottimo risultato visivo in po-
chissimo tempo.
Infine, oltre alla ben conosciuta quar-
ta opzione, Visualizzazione Layout di
stampa, in cui Word fornisce un’ante-
prima di come il documento appari-
rà stampato, c’è il pulsante Visualiz-
zazione Layout blocco note (in figu-
ra), che serve esattamente a ciò che
suggerisce il nome: prendere appun-
ti. Sarà possibile disegnare a mano li-
bera sul foglio, registrare appunti vo-
cali o scrivere liberamente, quasi sen-
za limiti di spazio.
e-book caricabatterie
custodie headset
App Store
un’App in regalo
possono essere utilizzati sono nello Store del
Paese in cui sono stati acquistati. La schermata Fai
un regalo ci avvisa, opportunamente, di verificare
che l’App selezionata sia compatibile con
l’hardware e l’OS utilizzati dal destinatario del
Una nuova funzione di iTunes e come avveniva già ad esempio regalo. È inoltre possibile, in alternativa a inviare
dell’App Store consente di per gli album musicali, di regalare per e-mail il regalo, anche stamparlo.
regalare le applicazioni per a un conoscente l’applicazione
iPhone– Nell’App Store, nella selezionata. Il comando Regala
schermata dell’applicazione, di questa App conduce a una
fianco al pulsante Acquista schermata dove è possibile
(posizionato sotto l’icona digitare nome e indirizzo e-mail
dell’App) c’è una freccia che dà del destinatario e un breve
accesso a un menu a tendina. Tra messaggio personale. Il
le opzioni di questo menu pop- destinatario riceverà per e-mail
up c’è quella di aggiungere l’App anche il codice con cui potrà
alla lista dei desideri, segnalarla beneficiare del regalo mentre
per e-mail a un amico, copiare il ovviamente l’acquisto sarà
relativo URL, condividere su addebitato sulla carta di credito
Facebook e Twitter. Ora in questo del proprio account (quello
menu è presente anche la voce utilizzato per concludere
Regala questa App che consente, l’operazione). I codici regalo che
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L’azienda Navigon AG è stata una delle prime a pubblicare sugli App Store
di tutto il mondo un software di navigazione completo e funzionale,
MobileNavigator per iPhone. Proseguiamo con questa App
la nostra panoramica sui migliori software di navigazione GPS
Su Applicando n. 285, feb- attento e rispettoso di sé e degli altri. se a disposizione. La versione dell’ap-
braio 2010, abbiamo iniziato la pano- Navigon AG era già nota sia per i suoi plicazione utilizzata per il test è quella
ramica dei software di navigazione GPS dispositivi di navigazione per auto, sia che include il materiale cartografico NA-
per iPhone con TomTom. Su Applicando per il software MobileNavigator, dedi- VTEQ dello Stato del Vaticano, San Ma-
n. 286, marzo 2010, abbiamo prosegui- cato a soluzioni mobile che utilizzava- rino e dell’Italia. Appena avviata, l’ap-
to con quattro applicazioni disponibili no OS Windows Mobile e Symbian; dal plicazione ci presenta, dopo la scher-
su App Store: Sygic Mobile Maps, iGo My 16 giugno 2009 è stata presentata e mata d’avvio, il menu principale (figu-
way 2009, CoPilot Live e NDrive. Questo messa in vendita una versione di que- ra 1), caratterizzato essenzialmente da
mese analizziamo un altro noto softwa- sto software dedicata a iPhone, dispo- quattro pulsanti al centro dello schermo
re del settore: MobileNavigator di Na- nibile in varie versioni che si differen- che permettono di inserire un indiriz-
vigon (www.navigon.com). ziano l’una dall’altra per le mappe mes- zo, ricercare un POI, dirigersi verso ca-
La versione da noi provata del softwa-
re di Navigon AG su iPhone era la 1.4.0;
nel riquadro riassumiamo le novità della
versione 1.5, uscita nel frattempo.
Come abbiamo sottolineato anche in
occasione dei precedenti articoli sui na-
vigatori, è opportuno seguire in manie-
ra scrupolosa le istruzioni dei produt-
tori per quel che riguarda l’utilizzo dei
software e il posizionamento dell’appa-
recchio, oltre che ovviamente seguire
le indicazioni del codice della strada e
del buon senso. Alla guida è sempre op-
portuno, ovviamente, non solo rispet-
tare le leggi e i codici, ma anche man-
tenere un comportamento prudente,
1 2
Su strada dalità già descritta in precedenza. Pre- niera sintetica e per iscritto l’intero iti-
Anche questo navigatore è stato messo mendo il tasto Fine ritorniamo nella nerario di viaggio, comprese le indica-
alla prova su vari tipi di strade (campa- schermata di navigazione. Da qui pos- zioni sulle direzioni da prendere. L’ap-
gna, città, extraurbane principali e se- siamo visualizzare le Opzioni di navi- plicazione reagisce in un modo eccel-
condarie e autostrade); all’avvio del- gazione (citate anche in precedenza), lente per quanto riguarda le animazio-
l’applicazione in ogni tipo di strada il che permettono di impostare la rap- ni sulla mappa, gestisce molto bene
fix dei satelliti dura in media 10 secon- presentazione della mappa (quindi accelerazioni e decelerazioni e garan-
di; in assenza di segnale la barra supe- scegliere tra modalità 2D o 3D, tra mo- tisce una sincronizzazione con la posi-
riore si colora di rosso. Scegliendo una dalità diurna o notturna o automatica, zione reale molto precisa, questo per-
destinazione attraverso i vari menu de- se visualizzare o no i nomi delle strade messo anche dall’utilizzo (sul modello
scritti in precedenza, ci viene presen- sulla mappa o le informazioni del tra- 3GS) del magnetometro/bussola che
tata la schermata di navigazione che gitto, scegliere le categorie di POI in- nella modalità Pedone capirà imme-
riprende ovviamente lo stile e i colori dicate e visibili sulla mappa e di impo- diatamente quando avremo svoltato.
di quella utilizzata da Navigon AG nei stare le unità di misura utilizzate). Pos- In navigazione, la voce guida non so-
propri prodotti. Qui, in basso, ci sono siamo, inoltre, regolare alcune opzio- lo indica le manovre da effettuare ma,
informazioni relative alla lunghezza del ni di tragitto (tra cui l’inserimento di ad esempio in caso di svolta, ci indica
tragitto, al tempo rimanente per il rag- una tappa o i POI sul tragitto, figura anche in quale via girare pronuncian-
giungimento della meta, alla velocità di 8), visualizzare le informazioni relative do il suo nome. Questa funzionalità è
andamento, alla via attuale che stiamo al GPS (come le coordinate o la veloci- definita Text-to-Speech e risulta molto
percorrendo e in basso a sinistra, in un tà) con la possibilità di salvare la posi- utile in diverse occasioni, soprattutto
riquadro, le indicazioni da seguire. zione attuale, visualizzare i nostri luo- nei centri urbani.
Come anche in TomTom, alla pressio- ghi preferiti sulla mappa rappresentati Su autostrade o strade extraurbane, Na-
ne del riquadro la voce guida ripeterà da una bandierina e, in ultimo, definire vigon offre una funzionalità denomina-
le ultime indicazioni segnalate; la voce le impostazioni generali (come i limiti ta Reality View Pro, che permette, pri-
guida è fluida e gradevole ma soprat- di velocità, il volume, l’attivazione del- ma degli svincoli o incroci su queste ti-
tutto molto discreta. la segnalazione degli autovelox, la no- pologie di strade, di visualizzare imma-
Facendo tap sulla mappa entriamo in minazione delle vie e il controllo iPod, gini realistiche delle uscite e dei cartel-
modalità 2D/mappa che ci permette di di cui parleremo più avanti). li contenenti i numeri reali delle uscite
scorrere la mappa, effettuare lo zoom e Sempre dalle opzioni è possibile acce- stesse; in questo modo risulta ancora
inserire una tappa nel nostro percorso dere al menu Turn-By-Turn RouteList più semplice seguire i cartelli. Inoltre
attraverso un segnaposto, con la mo- che, attraverso una lista, riporta in ma- l’applicazione integra anche la funzio-
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informazioni
particolari
Succede spesso, anche in Mac OS, che Apple
nasconda alcune informazioni proprio sotto i
nostri occhi– È il caso delle ore di riproduzione di
audio o video presenti sul nostro dispositivo o del
numero delle applicazioni installate. Infatti,
collegando il nostro iPhone o iPod touch al
computer e aprendo iTunes siamo abituati a
visualizzare la barra Capacità, in basso, che indica,
dati al sicuro
differenziandoli mediante colori, gli spazi occupati
da audio, foto, applicazioni, ecc. Facendo clic sulla
barra possiamo visualizzare il numero di brani, di
foto e di applicazioni e, facendo clic un’altra volta, le Con l’uscita di iTunes 8.2 e del firmware 3.0 di iPhone
ore di riproduzione di audio e di video (ovviamente è possibile proteggere i backup che vengono
calcolate come la somma delle durate dei contenuti effettuati durante la sincronizzazione tra iPhone/
multimediali presenti). Facendo clic sulla barra per iPod touch e il computer– Tali backup contengono tutti
l’ultima volta ritorneremo alla visualizzazione i nostri dati, dai messaggi ai dizionari, dalle impostazioni
standard delle capacità. agli elenchi di chiamate, contatti, applicazioni e così via.
Se non siamo i soli a utilizzare il computer per
sincronizzare i nostri dispositivi – ma non solo
necessariamente in questo caso – conviene proteggere i
backup con una password che ci permetterà, al ripristino
del dispositivo o anche all’aggiornamento del firmware,
di essere gli unici a poter sincronizzare tali dati sensibili.
Tale funzione può essere attivata in iTunes, collegando il
nostro dispositivo, sulla schermata Riepilogo spuntando
la casella Codifica backup iPhone, che ci offre la
possibilità di impostare una password richiesta poi nelle
occasioni prima citate.
Spotlight sostituzione
Spotlight su iPhone è una delle vocale
funzioni più utili– La ricerca
avviene fra diverse categorie ma se Per i fortunati possessori di
vogliamo escludere dalle ricerche iPhone 3GS esiste la possibilità
alcuni tipi di file, basta selezionare di attivare un’opzione nelle
Impostazioni > Generali > Home > Impostazioni, in base alla quale
Risultati di ricerca per decidere fra il nostro iPhone ci dice a voce la
quali categorie il software dovrà parola suggerita per la
ricercare il testo digitato. Questo sostituzione nella scrittura di
comporterà che, se si escluderà la SMS– Per attivarla è necessario
ricerca ad esempio da iPod (video e aprire Impostazioni > Generali
musica) e Note, ci si accorgerà subito e poi Accessibilità. In questa
della velocità maggiore di ricerca fra scheda si deve attivare Pronuncia
i contatti o nei messaggi e-mail. È cui i risultati compariranno nella testo auto per far sì che iPhone
inoltre possibile, sempre da questo pagina di ricerca, trascinando le pronunci automaticamente
menu, personalizzare l’ordine con singole voci. le parole che suggerisce.
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Roma 2010
28-29 maggio
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28 - 29 maggio / Four Points by Sheraton Roma West
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indie sott’occhio
—Pietro Cristofoli Era da un po’ che Applicando non
dedicava uno speciale alla cosiddetta scena
indipendente. Non che ci fosse gran che da
raccontare, a onor del vero. A parte la consueta
montagna di titoli casual e gli occasionali porting, non
si vedono in giro molti cantieri aperti per la
nostra piattaforma. La bonaccia, purtroppo,
riguarda in egual misura l’industria, la scena
indie e quella open source, e non c’è molto
che possiamo fare: di questi tempi vanno
tutti pazzi per l’iPhone e per il nuovo
arrivato, il gemellone iPad. Per nostra fortuna (e in attesa
dei titoli in arrivo attraverso la piattaforma Steam), i Mac
vendono bene e non siamo ancora diventati del tutto
invisibili.
Questo mese vi proponiamo una breve rassegna di
giochi sviluppati da aziende indipendenti il cui nome
raramente ha fatto capolino sulle pagine della
stampa specializzata. Si tratta di produzioni molto
differenti tra loro, ma tutte ugualmente degne di
attenzione. Alcune di queste, va precisato, si trovano nel
pieno della fase di sviluppo e tutto quello che possiamo
offrirvi, per ora, è una semplice anteprima.
DotA ed è diventato popolare perché americano? Beh, perché Flagship sottolineare i due aspetti peculiari
riduce le meccaniche di Warcraft III a Studios è stata fondata da un gruppo del loro progetto: i valori di
uno scontro diretto tra due team di transfughi eccellenti della Blizzard produzione elevati, tipici dei giochi
contrapposti di eroi. Niente più che in precedenza avevano lavorato ad alto budget (a tripla A, come s’usa
accumulo di risorse né costruzione di allo sviluppo di Diablo, ecco perché! dire negli Stati Uniti), e il desiderio di
edifici, insomma, solo un campo di Mentre scriviamo Runic Games sta restare svincolati dal soffocante
battaglia dove due squadre di eroi approntando gli ultimi ritocchi alla abbraccio delle major di settore per
assistiti da truppe di supporto gestite versione Mac, ma sappiamo per privilegiare il rapporto diretto con la
dalla CPU se le danno di santa certo che non è il caso di aspettarsi propria comunità di giocatori.
ragione per conquistare la base annunci ufficiali a breve perché il Quanto al gioco, parliamo di uno
nemica. Vi sembra facile? Beh, non lo team è alle prese con il lancio di sparatutto in prima persona,
è affatto. Torchlight in Cina e con lo sviluppo orientato al gioco di squadra e
Il terzo titolo della rassegna è un della (attesissima) versione online. ambientato nel futuro. Grazie alla
gioco di ruolo fantasy estremamente Per il momento, insomma, vi dovrete tecnologia Unity 3D, è possibile
convenzionale. Si chiama Torchlight accontentare di un’anteprima. giocarlo su Pc e Mac utilizzando un
ed è stato sviluppato da Runic Games, Con questi tre titoli targati S2 e Runic comune browser web.
una software house di Seattle nata si chiude la corposa componente
dalle ceneri della defunta ruolistica e fantasy di questo speciale Pochi mezzi e molte idee
Flagship Studios. E perché mai appuntamento di Logout dedicato Gli ultimi due giochi della rassegna,
dovrebbe interessarci la alla scena indie. Con i rimanenti tre, infine, sono autentiche perle di
genealogia di questo piccolo la musica cambia. game-design e dimostrano quanto
studio indipendente una buona direzione artistica possa
“Pubblicato dai giocatori”. far miracoli anche quando la
Suona bene… funzionerà? tecnologia, per così dire, “vola basso”.
Partiamo con il più ambizioso: I fan di Spore riconosceranno nel
Interstellar Marines di Zero Point puzzle-game Osmos le meccaniche
Software. Non si tratta, per il incontrate nel primo stage del
momento, di un prodotto popolare simulatore di Will Wright.
completo e interamente fruibile Anche in questo caso, infatti,
ma piuttosto di un cantiere abbiamo a che fare con organismi
aperto al pubblico dove i fan unicellulari in lotta per la
sono incoraggiati a sostenere i sopravvivenza ma qui, come
costi di sviluppo e ottengono, vedremo nelle pagine seguenti, il
in cambio, il privilegio di livello di sfida è davvero un’altra
godere dei frammenti di cosa.
gioco realizzati man mano Machinarium, invece, è una deliziosa
che si rendono disponibili avventura grafica punta&clicca
al pubblico. realizzata utilizzando la piattaforma
Si tratta di un approccio inedito a Flash di Adobe. Il gioco adotta uno
un problema – quello del stile visivo minimalista ma evocativo
finanziamento dei costi necessari e trabocca di classe e personalità. Se
allo sviluppo e alla distribuzione amate il genere non perdetevi la
dei videogiochi – che assilla nostra mini-recensione e segnatevi
specialmente le piccole software bene i recapiti web di Amanita
house indipendenti. In Zero Design perché, non abbiamo dubbi,
Point chiamano questa sentiremo parlare ancora delle loro
formula “AAA Indie” per avventure.
a
n
Savage 2: A Tortured Soul Heroes of Newerth
te
pr
im
a
Mescolate le meccaniche di uno Che ne sarebbe stato di Defence of
sparatutto in prima persona, di un the Ancients se a cimentarsi con le
info gioco di ruolo e di uno strategico in info sue meccaniche ci fosse stato uno
S2 Games S2 Games
http://savage2.com tempo reale, aggiungete una generosa www.heroesofnewerth.com sviluppatore esperto e deciso a fare
download e accesso ai server dose di competizione e speziate il tutto 30 dollari in prevendita sul serio?– Defense of the Ancients per
gratuiti; opzione Prime Ac- con un preparato a base di ranking, (download) Warcraft III può essere considerato
count 9,99 dollari
achievement e testosterone– presentazione ottima
(insieme al leggendario Team Fortress
presentazione ottima I giocatori che intendono partecipare a coinvolgimento ottimo per Quake e a pochi altri) uno dei mod
coinvolgimento buono una partita online devono scegliere per grafica ottima più popolari e longevi della storia dei
grafica buona sonoro buono
quale fazione combattere: Legion of Man videogiochi. Nel corso degli ultimi mesi
sonoro buono giocabilità ottima
giocabilità ottima o Beast Horde. Dovranno poi eleggere durata buona ha ispirato addirittura due produzioni
durata buona un comandante cui affidare la costruzione commerciali di buon livello: Legue of
requisiti di sistema
di barriere difensive e di altri edifici Legends e Heroes of Newerth.
requisiti di sistema Mac OS X 10.4, processore G4,
Mac OS X 10.4, processore In- di supporto e prendere il controllo di una G5 o Intel da 1,2 GHz, scheda Abbiamo deciso di concentrarci su
tel, scheda video OpenGL 2.0 propria unità da combattimento. video con 64 MB di VRAM (non quest’ultima perché, oltre a essere la
con 128 MB di VRAM (non so- Il comandante vede l’azione di gioco sono supportate le schede gra- sola a girare su Mac, è opera degli stessi
no supportate le schede grafi- fiche integrate Intel GMA 950),
che integrate Intel GMA e NVI-
attraverso un’inquadratura a volo 1 Gb di RAM
autori di Savage 2 e ha quindi potuto
DIA con memoria condivisa), 1 d’uccello simile a quella adottata dagli beneficiare della positiva esperienza
Gb di RAM strategici in tempo reale, mentre per tutti Universal Binary accumulata da S2 Games sul fronte dei
gli altri membri del team la prospettiva è giochi multiplayer competitivi a
Intel
quella tipica dei giochi action in terza squadre.
persona. La scelta della classe di Il lavoro svolto sulle meccaniche
appartenenza può avvenire in diversi originarie di DotA ha già entusiasmato
momenti della partita (in caso di morte più di un milione di beta tester, il nuovo
della propria unità, ad esempio), mentre motore grafico è una gioia per gli occhi
l’esperienza guadagnata sul campo e si accontenta di dotazioni hardware
beneficia sia le singole unità sia l’intero modeste, la comunità di giocatori che
team. Scopo del gioco è la distruzione del affolla i server è intransigente, spietata
centro di comando avversario. Un titolo ma tutto sommato matura. Non c’è
impegnativo che richiede costanza, riflessi ancora una data di pubblicazione
pronti e lavoro di squadra ma che sa come ufficiale ma accedere alla fase beta non
ricompensare i giocatori più determinati. è difficile. Mettete da parte i complessi
Provarlo, poi, non costa nulla. di inferiorità, quindi, e provatelo.
a
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n
Torchlight Interstellar Marines
te
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im
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Con i precedenti Mythos e Hellgate: Alieni contro marines armati fino ai
London i ragazzi di Flagship Studios ci denti, nello spazio, in luoghi quasi
info erano andati vicino. Ci riprovano con info sempre angusti e illuminati dalla luce
Runic Games Zero Point Software
www.torchlightgame.com un team rinnovato e un RPG single- www.interstellarmarines.com delle torce elettriche. Vi suona
19,95 dollari (download) player che sprizza Diablo da tutti i 31,25 dollari Frontline Unit familiare?– Beh, dovrebbe. A partire
pori– Per quanto tempo i fan di Diablo (downl oad); 48,75 dollari dal nome, infatti, sembra davvero che gli
presentazione ottima Spearhead Unit (download)
hanno atteso un degno erede del autori di questo shooter fantascientifico
coinvolgimento ottimo
grafica buona capolavoro targato Blizzard? Un “dungeon presentazione buono ce l’abbiano messa tutta per affidarsi
sonoro buono crawler” senza fronzoli né pretese di coinvolgimento discreto senza ritegno ai cliché più triti del
giocabilità buona grafica buona
modernità che soddisfacesse la loro genere. Per fortuna, sembra che stavolta
durata buona sonoro buono
decennale sete di mostri, skill e giocabilità buona la sostanza sia destinata ad andare ben
requisiti di sistema (soprattutto) loot? Molti hanno provato – durata indefinita oltre la forma. Per prima cosa, è
Non sono ancora stati annun- senza successo – a coprire quel vuoto e la d’obbligo segnalare il fatto che questo
ciati. Visti i requisiti della ver- requisiti di sistema
sione Windows, ci aspettiamo spasmodica attesa che ha consumato i Non sono ancora stati annun- gioco è un cantiere aperto al pubblico e
che il gioco giri senza proble- fan in seguito all’annuncio dello sviluppo ciati. Dobbiamo ricordare, tut- che non c’è alcuna garanzia che il
mi su qualsiasi Mac con pro- di Diablo III sembrava dimostrare che solo tavia, che Unity Web Player ri- progetto (una trilogia, nelle intenzioni
cessore Intel chiede, come unico requisito
Blizzard poteva ripetere il miracolo. Ma da ufficiale, Mac OS X 10.3.9
degli autori) possa completarsi in tempi
probabilmente solo Intel qualche mese abbiamo finalmente un brevi. Giocare a Interstellar Marines,
vero contendente al trono, o perlomeno Universal Binary quindi, è un atto di fede che prevede la
un regnante: si chiama Torchlight. Si gioca partecipazione diretta al finanziamento
unicamente in single-player, i dungeon dei costi di sviluppo. Per il momento è
sono generati casualmente, tutte le classi possibile accedere ai primi due capitoli,
hanno un pet che combatte al loro fianco The Vault (sorta di visita turistica agli
e il movimento del proprio personaggio è ambienti di gioco) e Bullseye (sessione
controllato dal mouse. Insomma, lo avrete di tiro a segno che permette ai giocatori
capito, Torchlight non inventa nulla di di cimentarsi con i controlli).
nuovo ma è immediato, divertente e Tecnicamente, Interstellar Marines
sfoggia una direzione artistica di convince in pieno e l’idea di fondo
prim’ordine. La versione per Mac sarà (gioco cooperativo a squadre, crescita
pronta “entro l’anno”, ci hanno detto, ma “ruolistica” del personaggio e una
potete dargli un’occhiata già ora se avete sostanziosa componente narrativa) ci è
un po’ di familiarità con WINE (o con il più sembrata abbastanza promettente.
amichevole CrossOver Games). Da seguire.
Osmos Machinarium
Li chiamano “ambient games”: sono Muto e poetico come la prima
lenti, offrono atmosfere rilassanti, parte di Wall-E, impegnativo
info meccaniche intuitive e vagonate di info e ricco di personalità come i migliori
Hemisphere Games Amanita Design
www.hemispheregames.com/ musica new age. Osmos è un http://machinarium.net punta&clicca di una volta– Questa
osmos campione della categoria– Siete una 20 dollari (download) magnifica avventura grafica punta&clicca
10 dollari (download) cellula fagocita, una piccola entità chiusa è stata sviluppata, disegnata, animata e
presentazione ottima
e autosufficiente capace di inglobare e musicata da un team di ragazzi della
presentazione buona coinvolgimento ottimo
coinvolgimento buono assimilare materiale esterno alla propria grafica ottima Repubblica Ceca ed è stata una delle
grafica buona membrana… e non siete i soli! sonoro ottimo sorprese più belle del 2009. Protagonista
sonoro ottimo giocabilità buona
Nell’oscuro brodo primordiale il piccolo robot Josef, gettato da una
giocabilità buona durata discreta
durata buona immaginato dagli autori di Osmos, nave per i rifiuti e abbandonato sopra a
infatti, ci sono miriadi di cellule come voi requisiti di sistema un cumulo di rottami. Lontano dalla città,
requisiti di sistema e sono tutte ansiose di aumentare il Mac OS X 10.4, processore G4, il piccolo automa dovrà ritrovare e
Mac OS X 10.4.11, processore G5 o Intel da 1,6 Ghz, 1 GB
G4, G5 o Intel volume del proprio citoplasma a spese di RAM assemblare i pezzi smarriti nell’impatto e
del vostro. Se avete giocato a Spore finirà per essere coinvolto, suo malgrado,
Universal Binary avrete certamente avuto una sensazione Universal Binary in un oscuro complotto. L’affascinante
di déjà vu, ma qui in Osmos quel universo robotico che fa da sfondo alle
semplice meccanismo cellula-grande- vicende narrate in Machinarium è stato
mangia-cellula-piccola-e-cresce realizzato in gran parte senza l’ausilio di
guadagna una subdola variante: per software specializzato, usando tecniche
spostarvi non potrete fare affidamento di disegno e animazione convenzionali.
su escrescenze mobili, ma dovrete Questo approccio ha donato al gioco un
utilizzare una sorta di motore a reazione aspetto molto personale e ha permesso
cellulare alimentato dal vostro stesso agli autori di rivelare tutto il proprio,
citoplasma; più a lungo imprimete la eccezionale, talento artistico. Non ci sono
spinta, quindi, e più citoplasma espellete dialoghi in questo gioco, né parlati né
diventando progressivamente più scritti. Enigmi e minigiochi si alternano
piccoli. Nella loro apparente semplicità, incastrandosi alla perfezione con la trama
dunque, le meccaniche di Osmos si principale, mentre al giocatore vengono
prestano a un approccio più ragionato e lasciati pochi, essenziali elementi con cui
tattico e il livello di sfida, di interagire. Un esempio riuscito di game-
conseguenza, schizza verso l’alto. Solido, design ispirato alla cosiddetta “arte del
impegnativo, conveniente e Zen. levare”, la scultura.
listino
Apple aggiorna la linea di MacBook Pro con processori più veloci, grafica di ultima generazione
e durata della batteria fino a dieci ore. Gli altri prodotti subiscono un lieve aumento di costo,
dovuto al decreto del Ministero per i Beni e le Attività culturali che pone un sovrapprezzo
ai supporti di memorizzazione, hard disk inclusi, in base alla loro capacità —a cura della redazione
MacBook Air MacBook Pro MacBook Pro Mac mini Server iMac
modello 13”: 1,86 GHz 15”: 2,4 GHz 17”: 2,53 GHz 2,53 GHz : Dual 500 GB 27”: 3,06 GHz
prezzo euro 1.401,00 euro 1.749,00 euro 2.249,00 euro 949,00 euro 1.502,00
processore Intel Core 2 Duo da 1,86 GHz Intel Core i5 da 2,4 GHz Intel Core i5 da 2,53 GHz Intel Core 2 Duo da 2,53 GHz Intel Core 2 Duo da 3,06 GHz
RAM (max) 2 GB 4 GB (8 GB) 4 GB (8 GB) 4 GB 4 GB (8 GB)
grafica NVIDIA 9400M 256 MB condivisa NVIDIA GeForce GT330M 256 MB NVIDIA GeForce GT330M 512 MB NVIDIA 9400M 256 MB condivisa ATI Radeon HD 4670 con 256 MB
hard disk SATA da 120 GB a 4.200 giri/min Serial ATA 320 GB Serial ATA 500 GB 2 x Serial ATA 500 GB Serial ATA 1 TB
unità ottica - SuperDrive 8x DL SuperDrive 8x DL Snow Leopard Server preinstallato SuperDrive 8x DL
recensito su - - - Applicando n. 285 Applicando n. 283
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La coppia degli anni 2000, iPod e iTunes, a confronto col futuro che verrà:
l’iPad, iBooks e i libri
Dedicato a Argomenti
• chi è da poco passato o ha • introduzione al Mac, i primi passi
intenzione di passare da in Mac OS X
Windows al Mac • musica, foto e Digital Lifestyle
• chi ha da poco acquistato il suo secondo Apple
primo Mac • scambiare e condividere
• chi sta valutando di scegliere il documenti tra Mac e Pc
Mac come proprio computer • eseguire applicazioni Windows
• chi è già utente Mac e desidera sul Mac
rinfrescare alcune utili nozioni di
base …e altro ancora
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