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it Martedì 21/3/2023 Anno 127 - numero 68 |euro 1,50

GRANDE EVENTO A SAN SIRO: I NUMERI DELLA NOSTRA CRESCITA

Al vertice
Urbano Cairo,
presidente
PASSIONE GAZZETTA
e ad di Rcs
MediaGroup, Cairo: «La Rosea è un successo»
a San Siro di DORE, OLIVERO R 28-29

CLAMOROSA RIVOLUZIONE PIANO-BIS

IL FRANCESE SI RIAVVICINA

UN’INTER PER RABIOT

IN USCITA
Da Lukaku a Brozo, va via una squadra
Thuram e Firmino sono gli obiettivi top
di D’ANGELO R 2-3 (Romelu Lukaku)

D’AMBROSIO
HANDANOVIC Può restare alla Juve
DE VRIJ GOSENS
con la Champions
SKRINIAR e un super ingaggio
BELLANOVA GAGLIARDINI
di DELLA VALLE, GUIDI R 8-9 (Adrien Rabiot)

BROZOVIC
LUKAKU GIOVEDÌ
LA SFIDA
DUMFRIES CONTRO
GLI INGLESI
CORREA

IL DESIGNATORE ROCCHI

Veleni a San Siro

«Chiffi e Var ok»
ITALIA
Su Inzaghi invece... SENZA PIÙ 9?
di DALLA VITE R 8 ALL’ATTACCO
CON RETEGUI
di FROSIO, LICARI, SARDELLI,
VELLUZZI R 14-15-16-17
(L’oriundo Mateo Retegui)
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

L’ ANA LI SI

A NAPOLI PER RITROVARE

STA
INT ERVI IL BELLO IN AZZURRO
di Luigi Garlando
R Alle pagine 22-23

PARLA SABATINI

MILAN PENSA
A LUIS ENRIQUE
30321

«Se Pioli andrà via, Massara farà un tentativo»

di DAVIDE STOPPINI R 7 (Luis Enrique, 52 anni)
9 771120 506000

MASCOLO, IL PRIMO ALLENATORE, RICORDA IL CAMPIONE SCOMPARSO 10 ANNI FA

IL ROMPIPALLONE
«VI RACCONTO IL MIO GIOVANE MENNEA» di Gene Gnocchi
L’Onu prepara il piano di pace:
di PICCIONI R 37 (Pietro Mennea, olimpionico ed ex primatista mondiale dei 200 metri) domani sarà sottoposto
sia a Lotito, sia a Mourinho.
 2 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
SERIE A
MERCATO
Inter fuori tut
LO S CENARI O
È GIÀ PARTITA
LA RIVOLUZIONE
STRAPPO BROZO
DUBBIO LUKAKU
CORREA, È FINITA
Mezza squadra può salutare a giugno
Da Handa a Skriniar, big senza rinnovi
E anche Gosens valuta se rimanere
di Davide Stoppini
MILANO
N
SCADENZA
on c’è mica solo Simone Inza-
ghi, la lente d’ingrandimento in-
quadra più facce. E tiene dentro
molti giocatori: nove sconfitte su
27 partite sono abbastanza per-
ché i punti interrogativi siano
diffusi. Tutta l’Inter è sotto esa-
me. Per i risultati che material-
mente arriveranno a fine stagio-
ne. Ma soprattutto per quanto
già avvenuto. È come se un
gruppo di lavoro avesse tradito le
attese, su un piano che difficil-
mente è migliorabile ed è un co-
mandamento per una squadra
che vuole essere grande: la con-
tinuità di rendimento, la capaci-
tà di mantenere alta la tensione
tra un impegno e l’altro. Qui i
giocatori hanno fallito. E quindi
20
Dall’alto Samir
Handanovic, 38,
Stefan de Vrij,
31 e Milan
Skriniar, 28 (già
i milioni di euro che è costata
promesso al
questa stagione di Lukaku, tra
Psg): tutti in
prezzo del prestito dal Chelsea (8
scadenza 2023
milioni di euro) e ingaggio con
Decreto Crescita
ce ne sono 11 che oggi vanno
considerati molto più fuori che
dentro l’Inter di domani. E nel
cuore delle considerazioni, c’è
anche un tema anagrafico: con-
tro la Juventus, nel corso dei 90
minuti, Inzaghi ha schierato otto
calciatori sopra i 30 anni. Ce n’è
abbastanza, dunque, per imma-
ginare e programmare un cam-
biamento profondo della rosa.
In vendita
Da Brozovic a Correa:
chi porta soldi?
Un punto deve essere chiaro:
per le rivoluzioni servono i soldi.
Per cambiare 11 giocatori su una
rosa intera serve un mercato
creativo, serve reinvestire anche
il denaro proveniente dalle ces-
sioni. Perché se è vero che la so-
cietà di Zhang è già alla ricerca di
parametri zero di lusso e lo stes-
so farà più avanti con i prestiti,
non è pensabile che tutto possa
seguire questa linea. Ecco per-
ché sarà necessario ricavare il
massimo da tre giocatori che
vanno considerati in uscita: Bro-
zovic, Dumfries e Correa. Im-
presa complicatissima per que-
st’ultimo: il suo futuro in neraz-
zurro è segnato, ha deluso il club
anche in ragione del tipo di inve-
stimento effettuato, ovvero 31
milioni. Ma sarà piazzato in pre-
stito, presumibilmente all’este-
ro. Tutto da scrivere quel che ac-
cadrà con Brozovic e Dumfries.
Verso l’addio
D’Ambrosio
e Gagliardini
agli ultimi fuochi,
il nuovo contratto
di De Vrij in salita
Il centravanti
Il rapporto tra
il costo di Romelu
e il suo rendimento
è fino ad ora
non sostenibile
Occhio a...
LaRussaattacca:
«ConlaJuvesiparte
sempreda0-1»
 Così Ignazio La Russa,
presidente del Senato, a «La
politica nel pallone»: «Con
la Juve partiamo sempre da
0-1, ma non siamo riusciti a
riprenderli. È emersa la
povertà del gioco
dell’Inter»
250
Il croato con la Juve ha mostrato
quanto sia lontano dal cuore
dell’Inter, oggi. Ma per età e in-
gaggio sarà complicato trovare
un acquirente. Dumfries poi
merita un capitolo a parte: du-
rante il Mondiale l’Inter era arri-
vato a valutarlo 60 milioni. Oggi
pensare a quella cifra non ha al-
cun senso: la valutazione è crol-
lata, al pari del suo rendimento.
E se nessuno dovesse garantire
un introito sostanzioso? Non si
può escludere che l’Inter riesca a
resistere all’assalto di un big. In-
fine, una postilla riguardante
Gosens. Perché l’Inter non vor-
rebbe venderlo, specie ora che si
è rilanciato. Ma va capito quanto
il tedesco sarà disposto a partire
ancora dietro nelle gerarchie ri-
spetto a Dimarco.
In scadenza
De Vrij, ingaggio alto
Gagliardini saluta
Ci sono poi cinque calciatori,
degli 11 che abbiamo individua-
to in uscita, che sono proprio in
scadenza di contratto. Solo per
due di questi l’Inter ha avviato
trattative concrete di rinnovo:
Dzeko e De Vrij. Ma oggi le chan-
ce di permanenza per il difenso-
re sono ridotte: ha perso il posto
da titolare, ma ha uno stipendio
da big, 4,5 milioni. Non più so-
stenibile per la casse nerazzurre.
E infatti Marotta e Ausilio hanno
in testa un accordo a cifre assai
 Le presenze in Serie A con
la maglia dell’Inter per
Marcelo Brozovic: traguardo
centrato contro la Juve, in
una serata da dimenticare
più contenute: le parti sono fer-
me, De Vrij stesso si sta guardan-
do intorno. Come pure sta fa-
cendo Dzeko. Tra gli altri, Ga-
SCADENZA gliardini è destinato all’addio e
lo stesso accadrà con Handano-
vic, ormai riserva alle spalle di
Onana. Assai complicato, poi,
pensare che arrivi il rinnovo di
D’Ambrosio.
In prestito
Lukaku, così è addio
Bellanova, scelta fatta
Nel conto vanno messi anche
due giocatori in prestito, Lukaku
e Bellanova. Sarebbero tre, per la
verità. C’è anche Acerbi che va
riscattato, ma qui i segnali sono
positivi, il club è determinato in
questo senso. Non c’è alcuna de-
terminazione, al contrario, su
Bellanova. L’esterno tornerà al
Cagliari, nonostante i tre milioni
Dall’alto Danilo
di euro già investiti la scorsa
D’Ambrosio, 34,
estate. Il trasloco a Milano non
e Roberto
Gagliardini, 28:
ha funzionato, non ha mai con-
altri due a fine
vinto Inzaghi a dargli una chan-
ce con continuità e qualcosa
contratto e
vorrà pur dire: quando nel re-
pronti a salutare
parto Dumfries è entrato in crisi,
la Pinetina
il tecnico non ha esitato un atti-
mo nel puntare su Darmian. Su
Lukaku il discorso è più com-
plesso. E se le parole di Marotta
sono ovvie, legate alla formula
dell’operazione («A fine anno
tornerà al Chelsea»), la realtà
che il rendimento dell’attaccan-
te non sta spingendo in alcun

TEDESCO ABBRACCIA ROMELU
tti !
 Lukaku in nazionale dopo il deludente Mondiale. Il Belgio ripartirà
da lui, come ha detto il c.t. Tedesco: «Lukaku non si può discutere,
non ha giocato molto, ma mi piace il suo impatto pure quando entra»
modo la società di Zhang a muo-
versi per rinnovare il prestito. È
costata 20 milioni lordi, una sta-
gione di Romelu: impossibile
pensare a un prolungamento, se
queste sono le condizioni eco-
nomiche e se questo continuerà
a essere il peso del belga sulla
stagione nerazzurra. C’è ancora
spazio per invertire la rotta, cer-
to. Ma neppure troppo. La di-
stanza tra quel che era chiamato
a fare e quel che realmente si è
dimostrato è troppo ampia. E
non è solo colpa degli infortuni,
che pure lo hanno condizionato.
La lente d’ingrandimento è ope-
rativa. Non risparmia nessuno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’ 55”
Abbiamo tanti svincolati: tutti meriterebbero
la conferma, ma non tutti resteranno all’Inter
Beppe Marotta Amministratore delegato dell’Inter
Con la valigia
Da sinistra Steven Zhang
e poi Dumfries, Brozovic e
Lukaku, tre big nerazzurri
dal futuro ancora incerto
11
Le stagioni in nerazzurro
per Samir Handanovic: il capitano,
finito in panchina con l’esplosione
di Onana, è agli ultimi mesi della sua
carriera all’Inter
M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT
LE TR ATT ATI VE
CACCIA AI BIG
IN USCITA
Thuram jr e Firmino
svincolati nel mirino
Solet nuovo Skriniar?
Il francese sfumò
nel 2021 a causa
dell’infortunio,
il brasiliano
vuole una nuova
sfida in Europa
di Vincenzo D’Angelo
a strategia è sempre la
L
stessa, anche perché
le risorse vanno cen-
tellinate. Se rivoluzio-
ne sarà, l’Inter dovrà
comunque cercare di portare a
casaalmenoungiocatoretop,per
mantenere alta l’asticella delle
ambizioni. Beppe Marotta e Piero
Ausilio sono da sempre degli av-
voltoi sul mercato degli svincolati
enegliultimimesihannocomin-
ciato a lavorare forte su due attac-
canti di grande spessore: Marcus
Thuram e Roberto Firmino sono
il meglio che c’è su piazza e aiute-
rebbero a guardare al prossimo
campionato con occhi e speranze
diverse. Entrambi non hanno an-
cora svelato il proprio futuro, an-
che se hanno già comunicato a
Borussia Mönchengladbach e Li-
verpool – e ovviamente ai loro ti-
Dall’alto Marcelo fosi – la scelta di cambiare aria.
Brozovic, 30,
Joaquin Correa, Primo obiettivo Per il france-
28, Denzel se figlio d’arte, vice campione del
Dumfries, 26, e Mondo, c’è una bella fila tra Ger-
Robin Gosens, mania (Bayern in testa) e Inghil-
tutti sul mercato terra (Newcastle in pole), ma l’In-
Poi Raoul ter si è iscritta per tempo alla cor-
Bellanova, 22, e sa, giocandosi con intelligenza le
Romelu Lukaku, proprie carte. Ausilio era volato
29: per entrambi anche in Qatar durante il Mon-
finirà il prestito diale per incontrare gli agenti e il-
lustrare il progetto Inter su Mar-
cus e da lì è partita la corte uffi-
ciale: sul tavolo un contratto plu-
riennale da 5 milioni più bonus a
stagione. Thuram riflette e ha fat-
to sapere che non prenderà una
decisione prima di aprile. L’Inter
spera, forte di un vecchio accordo
3
Figlio d’arte Marcus Thuram, 25, attaccante del
Borussia Mönchengladbach: 12 gol in campionato
trovato nell’estate 2021, nel post
Lukaku. Marcus aveva detto sì al-
l’Inter, prima di rompersi il cro-
OBIETTIVI
ciato. E addio Milano.
Esperienza Per età, Thuram
resta la prima scelta ma ovvia-
mente non l’unica. Firmino ha
sei anni in più, ma anche diversi
titoli in bacheca e una qualità di
primo livello. Centravanti atipi-
co, regista offensivo che ama gio-
care il pallone e creare spazi per i
compagni, Firmino ha detto a
Klopp che ha voglia di una nuova
sfida e che comunque nella sua
testa non c’è più futuro in Pre-
mier. E allora perché non l’Italia?
L’Inter ha già fatto i suoi sondaggi
e palesato il suo interesse, ora
spetta al giocatore far capire che
tipo di sfida cerca.
Nel mirino
Dall’alto
In difesa Intanto, per la difesa Roberto
salgono le quotazioni di Oumar
Firmino, 31,
Solet, 23enne centrale del Sali-
attaccante del
sburgo, visto da vicino in Europa
Liverpool, e
League. Costa 15 milioni, l’Inter
Oumar Solet,
proveràadabbassarelaquotacon
23, difensore
dei bonus: c’è vogli di far partire
del Salisburgo
in fretta il dopo Skriniar.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’47”
 4 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

SERIE A

24
 Le reti subite in trasferta in

MILANESI DELUSE questo campionato dall’Inter,

sui 31 complessivi: il cammino
lontano da Milano (13 partite)
è il vero tallone d’Achille

Inter e Milan, l’in

di Filippo Conticello I NERA ZZUR RI

«L’
Inverno sta arrivando», dicevano
gliStark,quellideIlTronodispa-
INZAGHI SI È PERSO
DALL’ILLUSIONE AL BUIO

de, indimenticata serie tv: dalla
roccaforte di “Grande Inverno”
difendevano il regno. Gli Zhang
della casata del Biscione, l’inver-
nolohannoattraversatoconcon-
seguenze dure, per il presente e
per il futuro. Il loro comandante
in capo è rimasto congelato in
questo fredda stagione di inizio
2023: a -21 dal Napoli Simone In-
zaghi rischia l’assideramento in
classifica, oltre che l’addio antici-
pato a campionato concluso. E
pensare che l’anno nuovo era na-
to con una calda speranza: il 4
gennaio, alla fine di Inter-Napoli,
l’Inter di Simone festeggiava la
vittoria e, a solo 8 punti dalla vet-
ta, pianificava il sorpasso su Spal-
letti. Mai previsione fu più sba-
gliata anche perché la vera Inter,
almeno in campionato, è rimasta
là, impigliata nella rete: Edin
Dzeko è l’esempio di un lampo
isolato a cui non è seguito nessun
tuono. Ha segnato al Napoli con
una testata, ma da allora non ha
più centrato la porta in A: 76 in-
terminabili giorni digiuno italia-
no, in mezzo solo la rete araba in
Supercoppa.
Quanti stop Proprio il trofeo
vinto a Riad e la qualificazione ai
quarti di Champions, ottenuta
-21
DUMFRIES, CHE GUAIO
Il successo con il Napoli aveva fatto sperare,
ma poi cali di tensione e approcci sbagliati
L’olandese è un caso, Brozo fuori dai giochi I punti di distacco
dell’Inter dal Napoli
capolista: dopo lo scontro
diretto del 4 gennaio,
pre lo scivolone in serie A. Un’ac- L’Inter difende la trincea col Por- vedelaporta.Perilresto,Skriniar
Inzaghi era tornato a -8
celerazione, seguita da una mar- to e strappa i quarti? Subito dopo ha la testa sotto alla Tour Eiffel e,
cia indietro. L’Inter ruggisce col cade nell’isteria del derby di Ita- non a caso, si è fatto espellere con Allenatori
Napoli?Poieccolabeffanelrecu- lia. Il totale fa sedici punti, dilapi- l’Empoli: ora deve fare i conti pu- in bilico
pero a Monza. dati, assieme a re lui con fastidiosi guai fisici. Da sinistra
L’Inter ne fa 3 a ogni sogno di Dumfries, invece, è il disastro Simone Inzaghi,
Riad al Milan? seconda stella. della compagnia, la caricatura di 46, allenatore
Poi cade in ca- La tendenza sestesso:alDragãohasalvatosul- dell’Inter, e
sa in casa con Dopo ogni grande Tradito L’In- lalinealaqualificazionema,con- Stefano Pioli, 57,
l’umile Empo- ter ha così fatto tinuandocosìrischia,disvalutar- tecnico del
li. L’Inter vince prestazione, su e giù sulle si. Brozo, recuperato nel fisico ma Milan. I due si
il derby anche il passo indietro in A m o n t a g n e nonnellatesta,èormaiperiferico sono sfidati per
in campiona- russe: ha mo- in un sistema che ha digerito lo scudetto un
to? Segue un E Simone non ha strato un netto Calha regista. La primavera inte- anno fa, ma
grigio 0-0 a corretto la rotta calo fisico, ma rista si apre quindi con un rosario questo 2023 ha
Marassi con la soprattutto di- di dubbi. O, forse, è solo l’inverno messo in crisi i
Samp. L’Inter risveglia per una versi giocatori hanno tradito. A che non vuole andarsene. loro progetti
notte Lukaku e trionfa all’andata partire dall’attacco completa- © RIPRODUZIONE RISERVATA
col Porto? Dopo incombe di nuo- mente inceppato: perfino Lauta-
vo la “fatal Bologna”, con il crollo ro, che ha tirato la carretta con
di La Spezia la settimana dopo. nove gol nel 2023, da un po’ non s TEMPO DI LETTURA 3’12”

con tratti eroici a Oporto, sono i

soli raggi di sole nell’inverno di
Inzaghi. Per il resto, tutte le cer-
tezze del campionato si sono
INF ERME RIA
congelate in questo suo lungo in-
verno. Con una costante, l’assen-
za di continuità della sua squadra
fragileneinervie,avolte,pureun
po’ supponente: nei vertici tra al-
lenatore e dirigenti, che ad Ap-
piano si ripetono con la stessa
frequenza e teatralità di una pun-
tata de Il Trono di Spade, è questo
il difetto più grande che viene
rimproverato al tecnico. Il pro-
blema è davvero atavico: dopo
una grande impresa arriva sem-
Skriniar, niente Slovacchia: rientrerà domani
 Skriniar come Dimarco. Il
centrale slovacco ha risposto
alla convocazione della sua
Slovacchia come prevede il
regolamento, ma non si unirà al
gruppo del c.t. Calzona a causa
della lombalgia che lo sta
tormentando nell’ultimo
periodo e tornerà a Milano.
Il loro cammino in A nel 2023
IL 2023 DELL’INTER
Milan era rientrato tra i migliorata e Skriniar è stato 36 PUNTI A DISPOSIZIONE SCONFITTE GOL
convocati a Oporto, per gli costretto a saltare anche 4 FATTI SUBITI
ottavi di ritorno di Champions, l’ultima sfida contro la Juve. Il
ma non era previsto il suo difensore rientrerà domani e PEGGIORE
impiego. Ma poi Inzaghi si è visto proseguirà il programma STRISCIA
costretto a schierarlo nel finale di recupero ad Appiano: SENZA VITTORIE
del match, per respingere gli l’obiettivo è averlo al top per
13 9
ultimi assalti dei portoghesi. La l’andata dei quarti contro il 2
situazione, ovviamente, non è Benfica, l’11 aprile a Lisbona. partite
20 PUNTI FATTI (dal 10 al 19-03)

IN VENDITA I BIGLIETTI DI MILAN-NAPOLI
 Da oggi in vendita i biglietti per Milan-Napoli di Champions (fase
abbonati). Sarà poi permesso l’acquisto solo a chi ha una tessera
Cuore RossoNero fatta entro l’8 marzo. Vietato il cambio nominativo
nverno non è finito
-23
I punti di distacco
del Milan dal Napoli capolista:
alla sosta per il Mondiale
i rossoneri erano a -8
IL 2023 DEL MILAN
36 PUNTI A DISPOSIZIONE SCONFITTE
5 FATTI
PEGGIORE
STRISCIA
SENZA VITTORIE
5 no deluso. Tomori, soprattutto
partite
15 PUNTI FATTI (dall’8-01 al 5-02)
Quando una squadra gioca come il Milan a Udine
vuol dire che l’allenatore ha lavorato male
Stefano Pioli Allenatore del Milan
di Luca Bianchin
È
il calendario che mette nostal-
gia. I milanisti guardano chi è
stato l’avversario della 26a gior-
nata e scoprono che è lo stesso di
un anno fa: la Salernitana. Poi
guardano chi è stato quello della
27a ed è lo stesso del 2022: l’Udi-
nese. Alla 28a e alla 29a, uguale:
Napoli ed Empoli. Un trenino di
quattro partite identiche. Come
si fa a non fare confronti? Il Mi-
lan, di questi tempi, un anno fa
cambiava marcia. Contro Saler-
nitana e Udinese arrivarono due
pareggi - poco meglio dei risul-
tati del 2023 - ma la vittoria a
Napoli lanciò la volata: il Milan
dimenticò la parola sconfitta... e
che cosa è successo il 22 maggio,
lo sanno tutti.
La certezza Il 2023 invece è il
fratello minore del 2022: il Mi-
lan, a inizio primavera, scopre
che in città è ancora gennaio.
Pioli a inizio anno è andato in
crisi: sette partite senza vincere.
A marzo siamo a un punto in tre
giornate di campionato contro
Fiorentina, Salernitana e Udine-
se. La qualificazione ai quarti di
Champions dà un tocco diverso
a tutto, ma il sospetto è che il Mi-
lan sia tornato in quel burrone.
La risposta è in sei lettere: Napo-
li. Le tre partite contro Spalletti
diranno, anche se al momento ci
sono certezze difficili da mettere
in discussione. La prima: il Mi-
lan, nella testa, non è all’altezza.
Fino a novembre ha fatto punti
lottando come squadra, risol-
vendo molte partite dal minuto
80 in avanti, ma ora è irricono-
GOL scibile. Il Milan a Firenze e a Udi-
SUBITI ne è stato spento, piatto, non ha
lottato, è andato sotto nei duelli e
nella reattività. Brutto segno.
15 21 Fik, che delusione L’altra
certezza è che molti singoli han-
dopo Udine (ma non solo per la
partita di Udine) è il primo no-
M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 5
I R OSSONE RI
PIOLI COME A GENNAIO
È QUESTIONE DI TESTA
TOMORI, CHE ORRORI
Leao spento, Tonali stanco, difesa distratta
Dopo il Tottenham, sono tornati i problemi
Sul quinto posto solo un punto di margine
me nella lista. In stagione ha nano con loro. Quanto è stanco nuare a frenare. La quota Cham-
sbagliato tante volte, contro l’In- Tonali? (tanto, a vederlo) Perché pions, ora a 48 punti, non era
ter in Supercoppa, due volte Leao non segna più? (non sem- così bassa dal 2015.
contro il Chelsea, contro il Na- bra sereno, ancora meno felice)
poli all’anda- Perché tanti Momento della verità Pioli
ta. Tanti pas- giocatori, da sa che molto non ha funzionato.
saggi a vuoto, Kjaer a Vran- L’attacco segna poco e ultima-
in tante partite La serie nera c kx, s o n o mente non costruisce nemmeno
importanti. Il Con Fiorentina, completa- così tanto, la squadra spesso si
leader della mente spariti allunga e ha perso l’identità del-
difesa ha la- Salernitana dalle rotazio- lo scorso campionato. La Cham-
sciato il posto e Udinese solo ni? La certez- pions però dimostra che l’anima
a un giocatore za, in tutto del Milan, sotto la cenere, bru-
normale, che un punto: così questo, è che cia. Il punto è ritrovarla perché la
gioca grandi è dura competere Pioli deve primavera quando arriva, arriva.
partite (Tot- cambiare E in primavera, in questo calcio,
tenham-Milan) e tre giorni dopo molto - se non negli uomini, nel si decidono coppe e campionati.
tradisce. loro rendimento - perché la Ro- © RIPRODUZIONE RISERVATA
ma (quinta) è a -1 e le concor-
Singoli Altri singoli hanno renti per la corsa ai primi quat-
punti di domanda che cammi- tro posti non potranno conti- s TEMPO DI LETTURA 2’32’’
IL PORT IE RE R O SS ON E R O
Deschamps: «Maignan è il nuovo n. 1 della Francia»
 Il Milan riprenderà ad Svezia a 41 anni, fino a sinistro. Dopo l’addio dell’ex
allenarsi domani, dopo i giorni Hernandez, Giroud e Maignan, capitano Lloris, che ha lasciato
di riposo concessi da Pioli alla impegnati con la Francia la nazionale a gennaio, il nuovo
squadra. A Milanello il tecnico vicecampione del mondo. Il titolare tra i pali della Francia
rossonero ritroverà un gruppo portiere tornerà con i Bleus a sarà proprio il milanista: «Il
decisamente “asciugato” dalla sei mesi dall’ultima partita, posto di numero uno è di
sosta per le nazionali, con ben quella con l’Austria durante la Maignan. Ci sarà una
15 assenti in rosa: da quale si era infortunato per la gerarchia. È importante», ha
Ibrahimovic, richiamato dalla prima volta al polpaccio detto il c.t. Deschamps.
 6 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

SERIE A

35
 I milioni complessivi

IL TEMA dell’operazione De Ketelaere:

il Milan ha versato al Bruges
32 milioni per l’acquisto,
più altri tre di bonus

Come manca Kessie

Il paragone nei numeri
Serie A 2021-22 Franck Kessie
31 Presenze

6 Gol

SERIE A 2022-23

Charles De Ketelaere Yacine Adli Tommaso Pobega Aster Vranckx

Presenze 23 Presenze 5 Presenze 13 Presenze 7
Minuti giocati 861 Minuti giocati 121 Minuti giocati 572 Minuti giocati 70
Gol 0 Gol 0 Gol 1 Gol 0
Media voto 5,7 Media voto 5,66 Media voto 6 Media voto 5,83

IL CONF R ON TO

DOPO FRANCK IL VUOTO

di Alessandra Gozzini
MILANO DA CDK A VRANCKX 71’ minuti complessivi, in
Champions è stato escluso dalla
lista sia nella fase a gironi che in

M AL CENTRO DEL MILAN

quella a eliminazione diretta.
Adli si è visto una sola volta nella
formazione iniziale, in campio-
nato a Verona, mai in Coppa Ita-
lia e anche lui fuori dall’elenco

L’AGENDA entre Franck Kessie portava a
+12 il vantaggio del Barcellona
sul Real, Vranckx, Pobega e Adli,
Dopo la sosta eredi nel centrocampo rossone-
il calendario
rossonero
ro, facevano pochissimo per ri-
durre il -23 del Milan sul Napoli.
riprenderà con il
doppio impegno
Se non aumentare i rimpianti:
Franck aveva giurato fedeltà al
tra campionato Milan salvo poi rimangiarsi le
e Champions promesse e scegliere la via della
separazione a zero euro. Lo stes-
Napoli-MILAN so peccato di Donnarumma e
Domenica 2 Calhanoglu anche se lui, eroe
aprile, ore 20.45 dello scudetto, sarà sempre con-
siderato meno colpevole. Il con-
MILAN-Empoli tributo nell’anno del trionfo era
Venerdì 7 aprile, stato di 6 gol in 31 presenze, e alla
ore 21 risalita ai vertici aveva partecipa-
to nella stagione precedente con
MILAN-Napoli altri 13 gol in 37 partite. Chi lo ha
(Champions) sostituito nel centrocampo ros-
NÉ MUSCOLI NÉ GOL
Champions. Tre nuovi centro-
campisti, messi insieme, non
hanno avuto l’efficacia del vec-
chio Kessie. A dire il vero nem-
TITOLARI
meno Tonali e Bennacer, in cop-
pia, producono quanto Franck:
L’ivoriano decisivo nel “Clasico”, i sostituti a questo punto della stagione
scorsa in A, l’ivoriano aveva con-
in rossonero non sono stati mai all’altezza tribuito alla scalata con 5 gol
(l’ultimo proprio in casa del Sas-
suolo nel giorno della festa). Il
Milan di oggi si ferma a tre: due
centrocampo. I soli Tonali e Ben- Toro un gol in campionato in 13 anche nell’unica uscita stagio- Tonali e uno Bennacer. Zero per Sandro
nacer si sono divisi i compiti che presenze totali, di cui 6 da titola- nale in Coppa Italia. Vranckx e Krunic e Bakayoko. Tonali
prima si caricavano in tre (Tona- re. E’ l’unico dei centrocampisti Adli sono stati decisamente più 22 anni,
li, Bennacer e appunto Kessie). in questione ad avere una media pacifici. Per il belga una sola Sulla trequarti Franck aveva 34 presenze
Le seconde linee non sono state voto sufficiente in Serie A. Una partita dal primo minuto, anche un’altra capacità: sapeva sdop- stagionali con
capaci di avanzare: il più com- rete in Champions in sette gare, per lui nella sconfitta di Coppa piarsi. Faceva valere i muscoli in due gol segnati,
battivo è stato Pobega. Per l’ex tutte da subentrato. Dall’inizio Italia. In A è entrato 7 volte per mediana ma aveva anche visio- entrambi
ne, inserimento e gol, per gioca- in campionato
re più avanti: per Pioli era un va-
IL F ON DA TOR E DI RE D BIR D
lido trequartista. L’estate scorsa
per aggiungere creatività al re-

Cardinale in settimana sarà a Milano

Mercoledì 12 sonero non si avvicina neppure
aprile, ore 21 a certe altezze: Vranckx non è
mai stato titolare in campionato,
Bologna-MILAN
(da definire)
Adli una sola volta, Pobega 6. In
tre hanno prodotto un gol in A,
in tre non fanno un Kessie.
Napoli-MILAN
(Champions) Confronto di mezzo Il para-
Martedì 18 gone è tornato d’attualità nelle
aprile, ore 21 ultime ore quando il video del
gol di Franck al Real Madrid è
stato ritwittato dai profili dei ti-
fosi milanisti. Un diagonale nel
recupero con cui Kessie, entrato
dopo 32 minuti della ripresa, ha
regalato il 2 a 1 al Barça nel “Cla-
sico” e la sempre più probabile
vittoria della Liga. Sogni di gloria
che il Milan ha ormai abbando-
nato da tempo: il Napoli viaggia
a velocità supersoniche e i rosso-
neri non sono stati capaci di te-
nere il passo. Tra i motivi che ne
hanno frenato la corsa c’è anche
la rosa ristretta e la collaborazio-
ne modesta delle alternative di
In agenda la solita priorità: lo stadio
 Gerry Cardinale torna in
città. Il fondatore di RedBird è
atteso a Milano nei prossimi
giorni. La sua priorità è
chiarissima: lo stadio. Il Milan
vuole prendere una decisione
sulla zona in cui costruire il
suo stadio di proprietà entro
aprile e la situazione certo non
è semplice. Nelle ultime
settimane il club ha studiato
soprattutto l’area di La
Maura, a un chilometro da San
Siro: è l’ultima arrivata sul
tavolo della proprietà e la più
interessante, essendo in città,
all’interno del Comune di
Milano. Le problematiche,
certo, non mancano, a
Al comando Gerry Cardinale,
numero uno di RedBird LAPRESSE
cominciare dalle proteste - forti
e immediate - a tema
ambientalista. L’area ex
Falck di Sesto San Giovanni,
l’alternativa più logica, invece
è al centro di una battaglia
multimilionaria tra Hines,
attuale proprietaria, e Intesa,
la banca che guida il gruppo
dei finanziatori. Il Milan a Sesto
è benvenuto ma la questione
sulla proprietà dell’area va
risolta prima di arrivare a un
accordo. E allora, restano in
corsa le ipotesi San Donato e
Assago-Rozzano, con l’area di
proprietà della famiglia
Cabassi considerata anche
dall’Inter. Partita aperta e
rapida, che Cardinale, dopo
l’incontro con il sindaco Sala
del primo marzo, sta
conducendo in prima persona.
l.b.
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parto e aprirsi a un gioco sempre
più europeo, il club ha scelto di
puntare sulla classe di De Kete-
laere invece che sulla fisicità di
un vero vice Kessie. Il risultato è
stato deludente: Charles non è Ismael
ancora riuscito a spaccare lo zero Bennacer
nei gol segnati. Una sola vera 25 anni,
partita convincente, all’esordio 31 partite
da titolare a San Siro contro il rossonere
Bologna, poi una lunga serie di quest’anno:
presenze anonime: in tutto 31 un gol realizzato
gare rossonere, 11 da titolare. Il in Serie A
club rossonero non perde le spe-
ranze di veder ripagata la fiducia
e soprattutto la spesa e confida
che la stagione dell’exploit sia la
seconda, come già successo per
Tonali e prima ancora con Leao.
Per un nuovo Kessie di centro-
campo dovrà invece tornare sul
mercato.
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s TEMPO DI LETTURA 3’15’’
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 7

SERIE A

20
 i punti conquistati dalla

L’INTERVISTA Salernitana sotto la sua

gestione (14 gennaio 2022, fino
a fine stagione) decisivi per la
permanenza in Serie A

IL F UTURO D ELLE PA NC HINE

«Se Pioli andrà

«LUIS ENRIQUE
via, Massara farà
un tentativo.
Il Napoli è

TRA I GRANDISSIMI un’operad’arte»

IL MILAN CI PENSERÀ
E CONTE TORNA IN A»
Alla guida Luis Enrique, 52 anni, e Antonio Conte, 53 GETTY
U SIVO
ESCL

Dirige Sabatini 3 Non c’è anche il demerito delle più il cammino negativo in Italia nosce, non può non avere un pen-
Su Allegri
Ha saputo
tenere
di Davide Stoppini
avversarie? o quello positivo in Europa? siero su di lui». in piedi lo

«L
«Quando i distacchi sono abissali, «Il distacco è pesante da soppor- spogliatoio
è ovvio che ci sia anche un po’ di tare. Ma non è una responsabilità 3 Se le dico Allegri? della
responsabilità delle rivali. Di fatto, esclusiva dell’allenatore. Anche i «ÈilGattopardo,l’uomodel“tutto Juventus
le altre non hanno mai neppure calciatori devono render conto a cambia perché nulla cambi”. La anche

Chi è
iniziato la corsa. Ma il distacco, qualcuno. E anche la società deve Juve è sempre lei: arrivare secondi,
dopo il -15
non così ampio certo, ci sarebbe prendersi le sue colpe». perché seconda è sul campo, è una
stato lo stesso. Il Napoli è un’opera granmedaglia.Pensichelavoroha
o sa per cosa viviamo? E per cosa d’arte: Spalletti ci ha messo del
Nato a Marsciano (Perugia) il 2
3 Crede a un’italiana in finale di fatto il Gattopardo: ha tenuto in
lavoriamo, pure nel calcio?». suo, ma ha anche trovato giocatori Champions, allora? piedi lo spogliatoio dopo il -15».
maggio 1955, ex centrocampista
veri da allenare. Giuntoli ha fatto «Fermamente; per me il Napoli
Su Spalletti (di Varese, Perugia, Roma tra le
3 Lo dica lei, Walter Sabatini. un lavoro straordinario, anche dal
altre) oggi direttore sportivo. Ha
sarà una finalista. L’ho detto anche 3 Ha letto lo sfogo di Conte?
Il mio «Per la felicità. Nulla è al di sopra punto di vista patrimoniale». a Spalletti: ha la squadra più euro- «Lui è così: quando non raggiun-
lavorato per Perugia, Lazio,
grande della felicità. E poi certo, i punti, la
Palermo, Roma, Inter, Jangsu,
pea tra tutte. Mi scoccia solo che ge i risultati, non è tipo che filoso-
rimpianto classifica, le vittorie... Ma il nostro 3 L’Interèa-21.MainChampions Samp, Bologna e CF Montreal,
debba arrivare in fondo eliminan- feggia, si incazza come una iena.
è non essere mestiere è rendere felice la gente. va. Come se lo spiega? do il Milan». Lascerà il Tottenham, lo vedo in Su Mou
fino all’ultima esperienza
riuscito Ecco: il Napoli lo sta facendo. Anzi, «Così: ci piace denigrare il nostro Italia l’anno prossimo». Fa un calcio
alla Salernitana.
a vincere l’ha già fatto con un popolo intero. campionato. Quante volte avete 3 Luis Enrique, con cui lei lavorò speculativo,
con lui
Spalletti è riuscito in un’impresa sentito dire “eh, questo gioca bene alla Roma, è libero. Le piacerebbe 3 Chi è Mourinho? non lo amo.
bellissima, eclatante». in Serie A, ma in Premier non fa- rivederlo in Serie A? «È la prassi fatta uomo. Fa un cal-
alla Roma rebbe lo stesso”. Siamo sputtana- «Enormemente, è cresciuto, è al- cio speculativo, io non lo amo. Ma Ma riesce
3 Lo confessi: quanto le sarebbe tori di noi stessi. Il nostro è un l’altezza dei grandissimi». riesce a piegare la squadra al suo a piegare
Sulla A piaciuto vivere con Luciano que- campionato altamente competiti- progetto. Tu sai perfettamente che la squadra
Piace sta avventura? vo. E sa perché? Per gli allenatori, 3 Non è che il suo amico Ricky tipo di partita farà la Roma, sem- al suo
denigrare «È un mio grande rimpianto, non che qui incidono sul risultato co- Massara ci sta pensando? pre. È una squadra che resta co- progetto
il nostro esserci riuscito alla Roma. E quella me da nessun’altra parte». «Ammesso che sia un tema la so- stantemente incollata alle partite:
campionato squadranonerafortecomequesto stituzione di Pioli, non è escluso il derby di domenica, giocato per
quando Napoli, ma per un lungo periodo 3 Sul giudizio di un tecnico pesa che lo faccia. Anzi: per come lo co- larga parte in 10, sarebbe finito
invece è ha viaggiato alla stessa folle anda- 0-0 senza la doppia invenzione di
tura». Anderson e Zaccagni. Se arriva
altamente
competitivo 3 Scelga un libro per descrivere
Osimhen e compagni.
«Antonio lascerà il Tottenham, quarto ha fatto un’impresa: non
ha una rosa all’altezza, traballa in
molti reparti, Dybala è l’unico ve-
«Furore, romanzo bellissimo di
Steinbeck. In questo Napoli c’è fu- l’anno prossimo lo vedo in Serie A ro fenomeno».
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rore, lo mette in campo in tutte le

partite: ha visto come i giocatori
vanno sulle seconde palle?».
Allegri? Gli do una medaglia» s TEMPO DI LETTURA 3’12’
 8 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

SERIE A

LA TRATTATIVA

CHAMPIONS E INGAGGIO TOP

IL DUCA APRE AL RINNOVO
CHI È
LA JUVE PREPARA IL PIANO
Il francese vuole l’Europa ma sta bene a Torino: club pronto
a spingersi a 10 milioni coi bonus, in ballo i soldi alla madre

Rabiot

Rabiot, Coppe e d
Nato a Saint-
Maurice
(Francia) il 3
aprile 1995,
centrocampista
della Juventus e
della nazionale
francese

Al Psg
Inizia al Créteil-
Lusitanos, nel
2008 entra
nell’academy del sia necessario fare il possibile (e grande orgoglio. Sul futuro stia- stagione, quando la situazione
di Fabiana Della Valle
Manchester anche di più) per cercare di trat- mo ragionando insieme senza sarà definita. Più dei soldi (che
TORINO
City, ma dopo tenerlo. Che poi è ciò che pensa fretta: sappiamo quanto noi ci comunque sono importanti) a Dal Psg alla Juve

I
sei mesi fa pure la dirigenza della Signora, troviamo bene con lui e quanto Rabiot interessa il progetto e i a parametro zero
ritorno in già al lavoro per proporgli un rin- lui si trovi bene con noi. Sappia- piani futuri di Madama possono Adrien Rabiot, 27 anni,
Francia. Al Pau novo di contratto in linea con mo che ci sono tante incognite essere fortemente condizionati centrocampista francese,
lo nota nel 2010 ambizioni e aspettative del cen- dal punto di vista sportivo ed ex- dai verdetti della giustizia sporti- è alla Juve dal 2019, arrivato
il Psg, dove trocampista. Adesso c’è una cifra tra sportivo: il verdetto del Colle- va. Non ci sono appuntamenti in a parametro zero dal Psg
resta fino al di partenza su gio di Garanzia programma, ma da parte di en- GETTY
2019 (tranne cuilavorare(10 sarà impor- trambi c’è la volontà di provare a
l’anno l giorno dopo Inter-Juve il video milioni) e an- tante, poi par- trovare un’intesa. Intanto la Ju-
di prestito che sta facendo sognare il popolo cheun’apertu- In attesa leremo con i ventus farà di tutto per qualifi- vano segnali incoraggianti. La Ju-
al Tolosa), della Signora non è quello del gol ra da parte del Appuntamento nostri giocato- carsi alla prossima Champions ventus nel frattempo ragiona sul-
esordendo in di Filip Kostic, ma l’immagine di francese e del ri». Nell’ulti- anche con i 15 punti di penalizza- la proposta per trattenerlo. La
prima squadra Adrien Rabiot che applaude a suo entourage. a fine aprile dopo ma frase del zione (e la missione non è impos- buona notizia per i bianconeri è
con Ancelotti braccia aperte sotto lo spicchio la sentenza, Allegri numero uno sibile). che ancora non sono arrivate of-
dei tifosi bianconeri, in versione S e r ve l a dell’area spor- ferteconcreteperRabiot,nédalla
Alla Juve capo popolo. Nel calcio tutto Champions può essere decisivo tiva biancone- Ingaggio alla Pogba I rap- Premier League (destinazione
Nell’estate 2019 scorre e tutto cambia molto in «Rabiot non lo per convincerlo ra si nasconde porti con la signora Veronique, gradita al giocatore) né da altri
arriva a fretta, così il Duca di Francia si è scopriamo og- il nocciolo del- mamma-agente del giocatore campionati. Di sicuro non si po-
parametro zero trasformato da oggetto indeside- gi, è un giocatore molto forte che la questione: Rabiot alla Juve sta (che giovedì era a Friburgo insie- trà scendere sotto i 10 milioni:
alla Juve, rato a campione idolatrato, da quest’annostarendendobenissi- bene e vuole restare, ma la discri- me al fratello di Adrien per assi- Rabiotneguadagna7(piùbonus)
dove vince trattenere a ogni costo. Il contrat- mo — ha detto Francesco Calvo minante sarà il destino del club: stere alla partita) sono buoni e e andando via a parametro zero
uno scudetto, to in scadenza nel 2023, visto fino nel pre match di San Siro —. Po- senza Champions è difficile che dall’entourage del giocatore arri- punta a un ingaggio in doppia ci-
una Supercoppa a poco tempo fa come una libera- che settimane fa, come Di Maria, possa rinnovare, perché a quasi fra. La Juventus sa di non poter
italiana e una zione, adesso è temuto come la ha fatto delle dichiarazioni in cui 28anni(licompiràainizioaprile) offrire un fisso superiore a quello
Coppa Italia massima punizione. Difficile tro- ha raccontato quanto si trova be- vuole giocare ad alti livelli. Perciò di Paul Pogba (8: è il più pagato
vare uno juventino che non pensi ne alla Juventus ed è un motivo di ogni decisione verrà presa a fine della rosa) giocando poi sui bo-
Nazionale
Con la Francia
ha vinto la
DOPO LE POLE MIC HE D I SA N SIR O
Nations League
2020-21
Gol di Kostic: di Matteo Dalla Vite
Gianluca Rocchi, il
parole utilizzate da Simone Inza-
ghi: mancanza di rispetto. «È
successa una cosa gravissima.
3’53” in cui sono state scanda-
gliate tutte le immagini possibi-
li (compreso il controllo succes-

Chiffi e Var A
designatore della Can
A e B, non è piaciuta la
conduzione globale di
Abbiamo preso un gol inaccetta-
bile nell’era del Var: che mi dica-
no che non ci siano immagini è
sivo di Vlahovic) pre-gol di Ko-
stic? La risposta al momento è
no, nessuna idea in questo sen-

promossi gara dell’arbitro Chiffi

ma la gestione del caso-Rabiot e
la decisione presa in tandem con
un’ulteriore mancanza di rispet-
to», ha detto il tecnico dell’Inter.
Rocchi non ha gradito affatto, già
so. A meno che non venga orga-
nizzata una riunione a Lissone
o Coverciano - presente la

da Rocchi Mazzoleni (Var) sì. Perché le 4-5

Apprezzata la scelta di lasciare
la decisione di campo sul fallo
presunto di Rabiot col braccio.
Il designatore infastidito
dalle parole usate da Inzaghi
telecamere che hanno catturato
il gesto del francese al 23’ p.t. di
Inter-Juve (tocco di braccio op-
pure no?) non hanno prodotto
immagini sicure ed evidenti,
evento che in assenza di “certez-
za della pena” blocca la decisione
del Var e rimanda la sentenza al
giudice di campo, quindi Chiffi
stesso. Gesto non evidentemente
punibile insomma, e quindi per
il designatore i due hanno agito
nella maniera più consona. Ciò
che invece ha infastidito Rocchi è
stato il “dopo” e segnatamente le
Tocca o no?
Rabiot va col braccio o no?
Per il Var non c’è un’immagine
chiara che tolga il dubbio:
resta la decisione di campo
dal primo ascolto nel dopo-gara.
Fra l’altro, il designatore prese
una posizione piuttosto forte nei
confronti di un suo arbitro, ed
esattamente quando Sacchi fi-
schiò in maniera intempestiva
(Monza-Inter 2-2) annullando di
fatto il possibile 1-3 di Acerbi:
Sacchi, da quel giorno (7 gennaio
2023) non ha più arbitrato in A
per i successivi due mesi.
Agenda e audio L’altra do-
manda è: verranno desecretati
gli audio del dialogo fra Mazzole-
ni e Chiffi intercorsi durante quei
stampa, come tante altre volte è
successo – in cui “aprire” l’au-
dio in questione. Di certo la vo-
lontà di rendere pubblici alcuni
passaggi non manca, visto che
in passato è stato fatto più volte
(per esempio Pairetto in Spe-
zia-Lazio di un campionato fa);
al momento, però, non é previ-
sta alcuna riunione durante
questa sosta del campionato
per le nazionali.
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s TEMPO DI LETTURA 1’42”
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 9

DIECI BIANCONERI CON LE NAZIONALI Vincere a San Siro contro l’Inter è più bello. Potevamo
 Dieci della Juve in nazionale: Kostic e Vlahovic (Serbia), Di Maria e
Paredes (Argentina), Iling jr (Inghilterra U20), Bonucci (Italia), Fagioli
chiuderla prima, ma anche vincerla così è bello...
(Italia U21), Szczesny (Polonia), Bremer (Brasile), Rabiot (Francia) Manuel Locatelli Centrocampista della Juventus

IL SUO CONTRATTO CALENDARIO LA RIN CORSA

CALENDARIO

MOTORI AL MAX
In milioni di euro

33a
STIPENDIO ATTUALE giornata
7 3 maggio*
JUVENTUS
LA RICHIESTA PER IL RINNOVO Lecce

LA SUA STAGIONE
10 *Data e orario
ancora da definire

28a
Matematica e ritorni
SERIE A CHAMPIONS EUROPA L. COPPA ITALIA
giornata
Sabato 1 aprile,
ore 20.45 La rimonta per il 4 posto
o 34a
giornata
7 maggio*

ora non è più fantasia

JUVENTUS
Verona Atalanta
PRESENZE PRESENZE PRESENZE PRESENZE JUVENTUS

23 5 4 1 Dal calendario
29a al rientro di Milik,
35a
GOL GOL GOL GOL giornata
Sabato 8 aprile,
Pogba e gli altri. giornata
ore 20.45 Anche con il -15 14 maggio*

7 2 0 0 Lazio
JUVENTUS
il ritmo di Allegri JUVENTUS
Cremonese
ASSIST ASSIST è da prime quattro
3 1 di Marco Guidi
a San Siro a San Siro.

denari
MEDIA VOTO

6,36
nus per avvicinarsi il più possibi-
le ai desiderata di Adrien. Alla
Continassa sono consapevoli che
se dovessero sostituire Rabiot per
prendere un centrocampista di
livello potrebbero sì risparmiare
sull’ingaggio ma dovrebbero in-
vestirenelcartellinononmenodi
40-50 milioni, andando a spen-
dere forse anche più di quanto
costerebbe alla Signora rinnovare
ad Adrien il contratto per altri 3 o
4 anni. Il problema semmai può
essere il ricco bonus alla firma
(una decina di milioni) che
mamma Rabiot prenderebbe da
qualsiasi altra squadra, portan-
dolo a zero. Per Rabiot intanto
parlano i numeri: con 7 gol è il se-
condo centrocampista più proli-
fico della A (in testa c’è il laziale
Zaccagni), è quarto per tiri nello
specchio (17) e secondo per per-
centuale realizzativa.
Il peso di Max In questo mo-
mento è lui il top player della me-
diana, altro che Pogba. Merito
anche di Massimiliano Allegri,
che in lui ha sempre creduto, an-
che quando non aveva questa
continuità. E la Juventus conta
sul tecnico per convincerlo a re-
stare.«Adrien aveva già fatto cose
molto buone prima del Mondia-
le,èarrivatoconprestazionidial-
tissimo livello», ha detto il c.t.
Didier Deschamps dal ritiro della
Francia. La Juventus conosce be-
ne il valore del Duca e farà di tutto
per tenerlo a Torino.
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s TEMPO DI LETTURA 3’42”
D
30a La Juve di Massimilia-
giornata
16 aprile*
no Allegri l’8 ottobre
perse 2-0 a Milano
Sassuolo contro il Milan, scivo-
JUVENTUS lando in classifica a 7 punti di di-
stanza dai rossoneri. Ancora non
si sapeva che i bianconeri sareb-
bero poi stati penalizzati di 15
punti. Ma già allora una possibile
rimonta Champions pareva
31a complicata. Meno otto dall’Ata-
giornata lanta, meno sette da Milan e La-
23 aprile* zio, meno sei dalla Roma, meno
JUVENTUS
due dall’Inter. Figuriamoci se, in
Napoli un ipotetico vortice spazio-tem-
porale, fosse già stato noto che in
realtà la Juve sarebbe stata a quo-
ta -2 punti (i 13 della classifica
meno i 15 della penalizzazione).
Nessuno avrebbe messo i fatidici
due centesimi. Anche perché tre
32a giorni dopo quel ko con il Milan,
giornata
Max toccò il punto più basso del-
30 aprile*
la stagione, perdendo in Israele
Bologna contro il Maccabi Haifa. L’allora
JUVENTUS presidente Andrea Agnelli dovet-
te addirittura andare in tv a
smentire le voci sull’esonero im-
minente.
Matematica Da San Siro a San
Siro, dicevamo. Domenica sera,
laJuvehavinto1-0conl’Inter,av-
vicinando di parecchio i primi
quattro posti della classifica, che
sembravano lontanissimi dopo la
penalizzazione inflitta dalla Cor-
te federale d’appello. Oggi Allegri
è di nuovo a sette punti dal Milan
quarto, ma sul campo, da quella
sconfitta di ottobre, avrebbe rifi-
Carico Massimiliano Allegri, 55 anni, è tornato alla Juventus nel 2021 GETTY
lato ai rossoneri ben 15 punti. Era
la 9a giornata e da allora, ecco la
classifica dei 16 turni successivi
delle squadre in corsa per l’Euro-
pa che conta: Napoli 48, Juve 43,
Inter 35, Lazio 32, Milan e Roma
28,Atalanta24.Insomma,aparte
l’eccezionale squadra di Spalletti,
nessunoèandatonemmenovici-
no al percorso della banda di
Max. Di giornate, alla fine del
campionato, adesso ne mancano
undici e, calcolatrice alla mano,
con lo stesso ruolino di marcia
degli ultimi mesi, la Juve “man-
gerebbe” a Milan e Roma circa 10
punti: tanti basterebbero per fi-
nire quarta. In più, c’è una stati-
stica da non ignorare: nei sei
campionati con Allegri al co-
mando, togliendo 15 punti alla
classifica finale dei bianconeri,
Max sarebbe comunque finito tra
le prime tre ben cinque volte,
vincendo addirittura lo scudetto
nel 2014-15.
Recuperi Era però un’altra Ju-
36a
giornata
21 maggio*
Empoli
JUVENTUS
37a
giornata
28 maggio*
ve. Anche perché quella attuale JUVENTUS
non ha praticamente mai potuto Milan
contare su tutto il potenziale del-
la rosa. Allegri spera, però, che gli
infortuni diano una tregua da qui
a fine stagione. Dopo la sosta do-
vrebbero rientrare Miretti, Milik
e Alex Sandro, mentre su Pogba
bisogna sempre andare con cau- 38a
giornata
tela, anche se il francese dovreb-
4 giugno*
be rientrare in gruppo al massi-
mo tra una ventina di giorni. Udinese
JUVENTUS
Calendario Ripartire dopo la
pausa battendo il Verona in anti-
cipo metterebbe pressione al Mi-
lan quarto, impegnato poi la do-
menica sera in casa del Napoli ca-
polista. I 7 punti di distacco po-
trebbero diminuire ancora e
allora la rincorsa sarebbe davvero
possibile.Semprechedaiproces-
si o dalla Uefa non arrivino poi al-
tre stangate...
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s TEMPO DI LETTURA 2’18”
10 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 11

SERIE A

Leinchieste

Juve, rischi e speranze

te. Sostanzialmente gli scenari
di Valerio Piccioni
possibili sono quattro: il ricorso
ROMA
viene giudicato inammissibile; è

L
ammissibile ma viene respinto;
viene accolto e la sentenza viene
annullata; viene rimandato al
mittente, cioè alla Corte federale
d’Appello indicando il tema su
cui dovrà motivare e specificare
meglio la decisione (magari
LE TAPPE a primavera smentirà l’inverno?
Cioè: che cosa succederà alla Ju-
cambiandola). Negli ultimi due
casi, i 15 punti sarebbero restitui-
I NUMERI

15
ve e alla sua classifica, inizial- ti o in forma definitiva o aspet-
Ottobre ’21 mente tramortita ma ora tutt’al- tando il nuovo pronunciamento.
La Procura Figc tro che ferma dopo lo shock dei
apre un
fascicolo su
plusvalenze
15 punti di penalizzazione? Pro-
viamo a entrare nella pancia di
quel circuito penal-sportivo (e
5 E le manovre stipendi e
delle cosiddette «partner-
ship sospette»? Qui a che punto
I punti
di penalizzazione
dubbie. Un forse amministrativo) su cui siamo? comminati dalla
mese dopo la viaggia l’ormai celebre caso plu- Siamo al punto che il procurato- Corte federale
Procura di svalenze, con relativi dintorni, re Chiné ha ricevuto altre mille d’Appello
Torino entra vedi soprattutto manovra sti- pagine di atti da Torino e ha chie- della Figc alla
nelle sede Juve, pendi. sto un’ulteriore proroga delle in- Juventus, tolti
indagata per dagini, l’ultima. Questo tempo subito in questi
falso in bilancio
e fatturazione 1 Vogliamo cominciare dal
calendario?
Lunedì prossimo, 27 marzo,
scadrà alla fine del mese. A quel
punto i potenziali incolpati
avranno un ulteriore tempo per
campionato.
Il Procuratore

RINVII A GIUDIZIO
false Chiné ne aveva
nell’inchiesta Marco Picco, Giudice per presentare memorie per convin- chiesti 9

2
Prisma l’Udienza Preliminare, dovrà de- cere la procura a evitare i deferi-
cidere sulla richiesta di rinvio a menti. Di certo, a questo bivio -
Aprile ’22 giudizio formulata per la Juve archiviazione o deferimento - si

UDIENZA AL CONI
Chiusa (come persona giuridica) e 12 ex andrà prima dell’udienza del
L’inchiesta, dirigenti juventini fra i quali An- Collegio di garanzia del 19 aprile. Gli anni
la Procura Figc drea Agnelli e Pavel Nedved. So- di inibizione
fa scattare no gli effetti dell’indagine “Pri-
sma” dei pm di Torino, Ciro San- 6 Ma qui qual è il cuore del-
l’accusa e i rischi per la Ju-
presi dall’ex

COSA PUÒ SUCCEDERE

i deferimenti: presidente
a giudizio Juve, toriello, Mario Bendoni e l’ag- ve o gli altri club? bianconero
Napoli, Empoli, giunto Marco Gianoglio. I reati La vicenda dei famosi accordi Andrea Agnelli.
Genoa e Samp contestati sono: false comunica- club-calciatori fuori dai canali la punizione più
più 61 dirigenti zioni sociali, ostacolo all’eserci- previsti (Lega e Federcalcio). Sui dura all’ex d.s.

ENTRO MAGGIO
tra cui tutti zio delle funzioni delle autorità rischi c’è anche il possibile coin- della Juve, Fabio
i bianconeri pubbliche di vigilanza, manipo- volgimento dei giocatori che fir- Paratici:
e De Laurentiis. lazione del mercato e dichiara- marono le carte e che potrebbero 30 mesi di
Il tribunale zione fraudolenta mediante uso incorrere nella squalifica per inibizione. Per
proscioglie tutti. di fatture o altri documenti per «almeno un mese» a meno di gli altri dirigenti
Ma non si ferma operazioni inesistenti. non dimostrare una sorta di in- Arrivabene
l’inchiesta consapevolezza di fronte alla e Cherubini
penale Prisma

Ottobre
2 Brutalmente: quanto la
decisione del Gup può
rimbalzare sull’udienza del 3 Tre settimane dopo toc-
cherà al Collegio di garan- Nelle prossime Ma nelle 100 pagine del ricorso
Juve c’è anche tanto altro. In par-
carta sottoscritta. Quanto al club
si era ipotizzato una possibile
maxi multa. Ma c’è sempre la
1 anno e 4 mesi.
Per l’ex
vicepresidente
la Procura di
Torino comunica
Collegio di garanzia del 19 apri-
le?
zia presso il Coni. Chi ha vinto il
prologo della battaglia delle
settimane ticolare, nell’iniziale atto di defe-
rimento per il club non veniva
«mancata lealtà» in agguato. E’
improbabile che a una conferma
Pavel Nedved
8 mesi
la chiusura La domanda ha un senso, la ri- carte Covisoc? si saprà se il -15 contestato l’articolo 4, poi rivela- del meno 15 per le plusvalenze si
sposta è complicata. Da un pun- Sicuramente all’inizio ha segna- tosi punto nevralgico della con- unisca un’ulteriore penalizza-
dell’inchiesta
Prisma to di vista di codici, si potrebbe to un gol importante la Juve che resta e se ci danna, ma solo ai dirigenti. Tra zione. Occhio però, qui si parte

Novembre
dire di no. Alla giustizia ordina-
ria interessano più gli aspetti
ha vinto la sfida al Tar (il ricorso
era stato dei legali e consulenti di
saranno altre cui però, questa la lettura accu-
satoria, anche quelli con poteri
dal Tribunale federale (primo
grado) e non dalla Corte d’Ap-
Il Cda della
Juve, con
“bilancistici”, nel caso sportivo
la sentenza della Corte d’Appello
Cherubini e Paratici, in qualche
caso gli stessi del club) e ha final-
sanzioni. Ecco di firma per conto del club. pello (secondo grado).

tutti gli scenari

Andrea Agnelli
in testa,
si dimette.
si basa invece sul concetto di
“violazioni gestionali” (meno) e
di “mancata lealtà” (più) . Ma di-
Poi arriva la ciamoci la verità: l’inchiesta del-
richiesta di la procura federale guidata da
rinvio a giudizio Giuseppe Chiné è basata quasi
per 12 persone interamente sulle intercettazio-
e la Juve ni spedite dalla Procura di Tori-
no, se non arrivasse il rinvio a
Dicembre giudizio la vicenda perderebbe il
Prima di Natale, contesto in cui si è arrivati alle
mente avuto le due lettere conte-
se che avrebbero dovuto retroda-
tare l’inizio dell’inchiesta mate-
rializzando sempre di più il fan-
tasma del vizio di forma.
Dopodiché, quando il contenuto
delle mail è stato svelato - sia con
la richiesta della Covisoc alla
procura federale sia con la rispo-
sta di Chiné - c’è stato un... quasi
pareggio. Nelle due lettere non
La vecchia triade
Da sinistra Fabio Paratici,
Pavel Nedved e Andrea Agnelli,
rispettivamente ex direttore
4 Ma questo Collegio di ga-
ranzia che cosa può fare?
Partiamo dai vincoli per fare ri-
corso indicati dal Codice di Giu-
stizia Sportiva del Coni: «Il ri-
corso è ammesso esclusivamen-
te per violazione di norme di di-
ritto, nonché per omessa o
insufficiente motivazione circa
un punto decisivo della contro-
versia che abbia formato oggetto
7 Ma quando si metterà un
punto su tutto il caso?
Giustizia penale e amministrati-
va a parte, si spera che prima
della fine della stagione anche il
filone stipendi, o per un verso o
per l’altro, si sarà esaurito. Anche
se poi c’è pure la variabile Uefa.
Che ha deciso per ora di aspetta-
re la giustizia sportiva italiana.
RIPRODUZIONE RISERVATA

la Procura Figc
chiede un nuovo
durissime sanzioni dei giudici
dell’Appello.
viene infatti citata la Juve e si fa-
tica a trovare la notitia criminis.
sportivo, vicepresidente
e presidente della Juve AFP
di disputa tra le carte». Le vie dei
codici sportivi, però, sono infini- s TEMPO DI LETTURA 4’22”

processo
sul filone delle
plusvalenze
IL NUOVO F RONTE PENALE

Gennaio ’23
Arriva la maxi
stangata della
E a Cagliari L
a prima a muoversi è
la procura della re-
pubblica di Cagliari.
invece assolto tutte gli altri incol-
pati, confermando le decisioni
della scorsa primavera (quando,
procura federale.

Senza indagati Al momen-

corte federale
d’Appello per
la Juve e i suoi
si indaga Nel capoluogo sardo è
stata infatti aperta
un’inchiesta sulla vendita di un
però, non erano ancora arrivate,
le carte di Torino). Il verdetto era
stato spiegato nella differenza fra
to, l’inchiesta di Cagliari è senza
indagati, mentre si ipotizza il
reato di falso in bilancio. L’inda-
ex dirigenti
sull’acquisto giocatore della Juventus, Alberto
Cerri, al club rossoblu. Si tratta
della prima conseguenza dell’in-
un «sistema», quello messo in
piedi dalla Juve e dai dirigenti di
allora, e il singolo caso che aveva
gine è stata assegnata al pool
che si occupa di reati finanziari.
Secondo gli investigatori tori-

di Cerri vio delle carte da Torino alle pro-

Prima conseguenza dell’invio
delle carte da Torino ad altre
procure: per ora niente indagati
cure competenti, in pratica il fa-
scicolo sulle «partnership so-
spette», così le hanno chiamate i
pm dell’indagine «Prisma». Ol-
tre a Cagliari, i documenti erano
stati spediti anche alle procure di
Bergamo, Genova, (per la Samp),
Modena (per il Sassuolo), Udine e
Bologna. Com’è noto, la giustizia
sportiva, condannando in Appel-
lo la Juve e i suoi dirigenti, aveva
Attaccante
visto coinvolto diversi club senza
giungere alla prova piena della
responsabilità delle società nelle
Alberto Cerri, diverse transazioni a plusvalenze
26 anni, dal 2018 sospette e senza passaggio di de-
è proprietà naro. La vicenda delle «partner-
del Cagliari ship sospette» è inclusa nel filo-
ANSA ne delle «manovre stipendi» su
cui l’inchiesta di Giuseppe Chiné
è in corso e si concluderà alla fine
di marzo. Ufficialmente nessun
nome di club è stato fatto dalla
nesi, la vendita di Cerri - ora in
prestito al Como in B - al Caglia-
ri, avvenuta il 12 luglio 2018,
avrebbe generato una plusva-
lenza di 8-9 milioni, con riflessi
positivi immediati sul bilancio
della società bianconera.
v.p.
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s TEMPO DI LETTURA 1’28”
 12 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

SERIE A
#

30
 Le vittorie stagionali del

LA CAPOLISTA Napoli su 36 gare disputate.

Parliamo di una percentuale
di successi dell’83,3 per cento:
in Europa siamo al top.

NAPOLI DA RECORD
COSÌ PUÒ VINCERE
A SEI GIORNATE
DALLA FINE DELLA A 3
Scudetto, scusate l’ant
di Maurizio Nicita
il Napoli si inceppasse. A comin-
ciare dal primo inseguitore, il
Con un vantaggio di entrambe le milanesi. Ma nessu-
no ha saputo sfruttare le... idi di
Capaci di vincere 30 partite su
36 di questa favolosa stagione.
NAPOLI
Milan. Ma da allora la Banda 19 punti il titolo può marzo con Sarri capace di viola- Nessuno ha in Europa una per-

A
inizio di anno il vantaggio si era
ridotto a cinque punti, con la
sconfitta di San Siro con l’Inter. E
tutti avevano cominciato a spe-
rare nella rimonta. Convinti che
Spalletti ha ripreso a marciare a
pieno ritmo, costruendo un fi-
lotto di altre otto vittorie conse-
cutive.
Il solco scavato E il distacco è
cominciato a lievitare: 9 punti.
Alla fine del girone di andata
erano 12. Poi il Milan si è fermato
e l’Inter ha provato a reggere a
-13, ma a fine febbraio erano di-
ventate ben 18 le lunghezze su
re il Maradona con la sua Lazio.
arrivare il 30 aprile Già alla 26a il distacco veniva ri-
pristinato a 18 e con la vittoria di
con la Salernitana Torino eccoci a 19, con la Lazio
ora seconda, dietro quell’enor-
Mai nessuno in Italia me solco.
l’ha vinto con più Conto alla rovescia È co-
minciato già da tempo. Da
di 5 turni di anticipo quando ogni tipo di scaraman-
zia è stata travolta dalla conti-
nuità feroce di Kim e compagni.
centuale di vittorie superiore al-
l’83 per cento. Il motivo per cui
ormai al Napoli basterebbero al-
tri cinque successi in queste ul-
time undici partite per garantir-
si il tricolore. Ma qui non è un
problema di aritmetica, piutto-
sto di ritmo. Perché se gli azzurri
continueranno a giocare a questi
livelli chiuderanno abbastanza
in fretta la questione scudetto
così da potersi concentrare mag-

NDOMBELE 16o AZZURRO IN GOL IN A
 Il francese Ndombele, che aveva già segnato in Champions, in
serie A domenica a Torino ha realizzato la sua prima rete. E in
casa azzurra è il sedicesimo giocatore ad andare in gol
ticipo
giormente in quella Champions
a cui tutto l’ambiente sta pren-
Affamati dendo gusto, senza per questo
Osimhen con sottovalutare la forza del Milan
al fianco Kvara di oggi e anche la sua storia in-
e gli altri ternazionale.
compagni
protagonisti Un altro record Da battere
di questa diventa dunque quanto tempo
fantastica prima arriverà l’ufficialità del ti-
cavalcata verso tolo. La storia ci dice che con
lo scudetto cinque giornate di anticipo lo
hanno vinto quattro squadre: il
Torino nel 1947-48 a 21 squadre
(con 35 giorni d’anticipo); la Fio-
CH I H A VINT O CI NQU E TU R NI P R IM A
Torino 1947-48
Campionato a 21, vinse 35 giorni
prima (Mazzola e figlio Sandro)
Inter 2006-07
Campionato a 20 squadre, vinse 35
giorni prima (Ibrahimovic e Adriano)
rentina nel 1955-56 a 18 squadre
(con 28 giorni d’anticipo); l’Inter
nel 2006-07 a 20 squadre (con
35 giorni d’anticipo); la Juventus
nel 2018-19 a 20 squadre (con 36
giorni d’anticipo). Consideran-
do invece solo i giorni, c’è il Mi-
lan del 1967-68 il Milan che vin-
se con quattro giornate d’antici-
po, il 31 marzo 1968 battendo a
San Siro il Brescia con la rete di
Rivera nel finale. Quel campio-
nato terminava il 12 maggio suc-
cessivo, quindi i rossoneri con-
quistarono il tricolore 42 giorni
Non so fare calcoli, di matematica non ci capisco: noi
dobbiamo pensare ad allenarci bene e a giocare meglio
Luciano Spalletti Allenatore Napoli
Fiorentina 1955-56
Campionato a 18, vinse 28 giorni
prima (Julinho e Montuori)
Juventus 2018-19
Campionato a 20 squadre, vinse
36 giorni prima (Cristiano Ronaldo)
prima della fine. Ed è questo il
record. Il Napoli di oggi, se man-
terrà il distacco potrebbe vincer-
lo con sei giornate di anticipo.
L’appuntamento dovrebbe esse-
re per il 30 aprile. Ma se per caso
lì dietro continuassero a perdere
punti, la data possibile divente-
rebbe il 23 aprile per Juve-Napo-
li. Quarantadue giorni prima. E
sarebbe record dei record.
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s TEMPO DI LETTURA 2’18”
M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 13
#
LA CU R IO SI TÀ
Torte e zeppole
IL NUMERO Come sono dolci
1 Osimhen e Kvara
La giornata
di anticipo NAPOLI
1° scudetto l dolce a Napoli è
Il Napoli vinse il
suo primo titolo
il 10 maggio nel
I qualcosa di serio, oltre
che esaltazione del
gusto. E allora diventa
1987, naturale il connubio con questo
conquistandolo Napoli che è una grande
aritmetica una bellezza e dunque godimento
giornata prima puro. E così già da qualche
della fine del settimana, da carnevale, c’è la
campionato. torta Osimhen: cioccolato con
Mentre il una sbriciolata che ricorda i
secondo titolo capelli ossigenati del calciatore.
nel 1990 arrivò Non manca anche la
alla trentesima mascherina di protezione, Torta Osimhen Victor la mostra
e ultima ormai griffe del centravanti. La divertito dopo averla ricevuta in dono
giornata di quel pasticceria di Scampia che l’ha
campionato pensata ne ha vendute a
centinaia. E in occasione della
festività di San Giuseppe a
Napoli è sacra la zeppola, anche
qui rivisitata con panna
azzurra. E sopra pure una foto
con Osimhen e Kvaratskhelia
che, senza nulla togliere ai loro
ottimi compagni di squadra,
sono gli uomini dei sogni. Che
dopo la conquista d’Italia
tenteranno anche quella
d’Europa. Con dolcezza. E
soprattutto con goduria per
palati sopraffini.
ma.ni.
La zeppola azzurra Con sopra
l’effige di Kvaratskhelia e Osimhen
 14 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

NAZIONALE QUALIFICAZIONI EUROPEE

ORIUNDI
RETEGUI È AGILE E POTENTE
PRIMO SHOW A COVERCIANO
Julio
Libonatti
1901-1981
Con l’Argentina
dal 1919 al 1922
15 match e 8 gol.
Italia: 1926-32,
17 gare, 15 gol

Luis Monti

Un bisonte per l’Ita

1901-1983
Con la Seleccion
fu finalista
mondiale 1930,
con l’Italia vinse
la Coppa nel ’34,
18 gare, 1 gol

L’oriundo è un centravanti di destro e sinistro, potente, an-

golato. Retegui potrebbe debut-

di stazza: 186 cm, 90 chili, ma tare contro l’Inghilterra. Lui, ita-

lo-argentino, nello stadio intito-
Mauro
Camoranesi è anche veloce come si è visto lato a Maradona: se segnasse, a
Londra si rischierebbe una crisi
Campione del
Mondo nel 2006, al debutto in maglia azzurra di governo. Gazzetta.it
Tutte le notizie e
azzurro dal ‘03 Sveglio e raro Perché Rete- i risultati del
al 2010, 55 gare to e aprire nuovi orizzonti a que- gui? «Lo seguivamo da tempo», calcio
di Fabio Licari
(record per sta Nazionale. Mateo Retegui non confessa Mancini. «Ha grandi internazionale
INVIATO A FIRENZE
gli oriundi), 5 gol ha ancora 24 anni e viene dall’Ar- qualità, è giovane, non pensava- sul nostro sito

C’
era una volta un’Italia che lascia-
Jorginho va Pruzzo fuori dal Mundial di
Nato in Brasile Spagna per non fare ombra a Pa-
ma cittadino blito. C’era un’Italia che poteva
italiano, scegliere una notte magica con
campione Vialli, Baggio, Schillaci o Carne-
d’Europa nel vale. C’era un’Italia che tra Vieri,
2021, 46 Inzaghi, Del Piero, Totti e Mon-
presenze e 5 gol tella si permetteva due attacchi in
contemporanea. C’erano anche
Anastasi, Boninsegna, Altobelli,
Graziani, Casiraghi, Ravanelli,
Toni, Gilardino, Balotelli… E im-
provvisamente il centravanti ita-
liano è scomparso per ragioni ap-
parentemente inspiegabili. «De-
saparecido», come si dice, triste-
mente, dalle parti del nove che
sta arrivando per colmare il vuo-
gentina: cinquanta oriundi han-
no già vestito la maglia dell’Italia,
ma Retegui sarebbe il primo mai
passato per la Serie A.
Canicattì-Baires La squadra
di Retegui è il Tigre di Victoria,
provincia di Buenos Aires. Il
“cartellino” è del Boca. Il bisnon-
no Angelo Dimarco, nonno di
mamma Maria, veniva da Cani-
cattì, Agrigento. Carlos, il papà,
non ha perso un secondo delle
giocate del figlio dalla terrazza di
Coverciano: «Adesso è l’Italia la
mia squadra. Tifo per Mateo che
è entusiasta di essere qui e sta
studiando l’italiano», sorride,
“piantato” come il figlio ma con
trent’anni e qualche chilo in più:
Carlos è un ex giocatore di hoc-
key su prato come la madre e la
sorella Micaela. Anche Mateo
aveva cominciato con il bastone
in mano, poi ha scelto di calciare
la palla con i piedi. Qui ha tirato
mo dicesse di sì, tanto che abbia-
mo tergiversato. E invece... Può
migliorare molto, è sveglio, ha un
bel fisico». Oltre a essere bravo,
come dicono i 29 gol nelle 50 par-
tite con il Tigre dal 2022, è raro.
Quasi unico. «Abbiamo soltanto
tre centravanti. Scamacca, che
non ha tutti i 90 minuti nelle
www.gazzetta.it
La prima da azzurro
Mateo Retegui, 23 anni, punta del Tigre,
capocannoniere in Argentina l’anno scorso, ha messo ieri
per la prima volta la divisa degli azzurri GETTY
gambe. Gnonto, che almeno gio- Solo un minuto L’Argentina
ca sempre in Premier, anche se in non ha mai considerato Retegui
Italia non lo volevano. E Rete- per una convocazione, nell’ab-
gui». Gli altri? Immobile infor- bondanza di Alvarez, Lautaro,
tunato, Raspadori idem, Belotti Messi, Dybala, Correa, Simeone.
molto diverso dal numero 9 di un Un torneo in un’Under 19, cin-
tempo, mentre Lucca e gli altri que anni fa, è tutto il suo curri-
Under non scatenano edizioni culum. Giocare un minuto sa-
straordinarie. Infine, Retegui, co- rebbe fondamentale per chiude-
me spiega il c.t. azzurro, viene da re qualsiasi possibilità di chia-
una di quelle latitudini dove si mata della Seleccion. Ormai una
gioca ancora per strada e il talen- questione di velocità: «Abbiamo
to fiorisce spontaneo, senza esse- avuto giocatori che hanno fatto
re incanalato in scuole e osses- tutta la trafila in Nazionale e poi
sioni tattiche. Viene dal Sud del sono andati altrove perché ave-
mondo, ha “fame”. vano il doppio passaporto. Dob-

LA PA RTNERS H IP

Via all’accordo
– ha detto Roberto Mancini – Es- lano Cortina 2026, prosegue
selungaèunmarchioimportante dunque il suo percorso a soste-
Alleanza in Italia da anni e la Nazionale è gno dello sport. «Quella che

con Esselunga
Roberto Selva, importante per tutti gli italiani». inizia oggi è una bellissima sto-
Chief Marketing ria da vivere insieme – spiega
& Customer Valori Orgoglioso il Chief Giovanni Valentini, Head of Re-
Officer di Marketing & Customer Officer di venues Figc - la sua identità ita-

Coinvolgerà
Esselunga, con Esselunga Roberto Selva: «E’ un liana e l’attenzione nella sele-
il c.t. azzurro grandissimo giorno per noi ed zione dei prodotti di qualità del
Roberto Mancini iniziamo questo percorso comu- nostro Paese, sono stati fattori

tutte le Nazionali
ne che vedrà davanti a noi gran-
dissime sfide. I valori dello sport
ricalcano quelli della nostra
azienda come la passione, l’im-
pegno e la dedizione: questo è lo
spirito che portano avanti tutti gli
leader della grande distribuzione atleti azzurri. Vogliamo fare un
di Giovanni Sardelli
italiana, nata nel 1957, e con percorso lungo insieme, divul-
FIRENZE
25.000 dipendenti, 5,7 milioni di gando uno stile di vita sano ed
resentato a Cover- clienti fidelizzati ed oltre 180 ne- equilibrato. Lo sport ed il calcio
decisivi per legare la maglia az-
zurra ad Esselunga. Il ’57 poi, mi
ricorda la nascita di quattro az-
zurri come Prandelli, Cabrini,
Collovati e Tacconi. Il super-
mercato italiano della Naziona-
le ci rende orgogliosi, sarebbe
bello che lo fosse anche per
Mancini nella possibilità di sce-
gliere fra milioni di giocatori e

P
ciano l’accordo di
collaborazione tra
Esselunga e Figc,
partnership che lega
le Nazionali italiane e l’azienda
gozi. L’accordo riguarda tutte le entrano in questa visione». non solo fra centinaia».
Nazionali: gli Azzurri e le Azzur- © RIPRODUZIONE RISERVATA
re,lesquadregiovanili,futsal,be- Ragazzi del ‘57 Esselunga, già
ach soccer ed e-sport. «Sarà un
binomio assolutamente vincente
sponsor del Coni e dei prossimi
Giochi Olimpici invernali di Mi- s TEMPO DI LETTURA 1’56”
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 15

8
di Luigi Garlando
LE DATE INVIATO A FIRENZE
IL C. T.

MANCINI
rima Pafundi, poi

«P
GIOVEDÌ 23 tutti gli altri. Questa è
QUALIFICAZIONE la mia idea quando
EUROPEO compilo la lista dei
convocati». Non è
solo una battuta, una provoca-
Partite ITALIA-INGHILTERRA zione. Lo si capisce dal tono della

di Superliga argentina
giocate dall’inizio della
stagione da Mateo Retegui
«Rinascimento?
voce e dalla reattività della rispo-
sta alla domanda: «Perché ri-
DOMENICA 26 chiamare un ragazzino che que-
QUALIFICAZIONE st’anno ha giocato 9 minuti in
EUROPEO Serie A?». Fosse stato Carlo An-

Non c’è stato

con il Tigre: l’italo argentino
ha già segnato 6 gol celotti, gli sarebbe partito il so-
con due doppiette pracciglio, invece a Roberto
MALTA-ITALIA Mancini parte la risposta istinti-
va, come un tempo gli partivano i

In Champions
colpi di tacco: «Prima Pafundi».
15/6 Che diventa lo slogan della prima
SEMIFINALE giornata a Coverciano, il motto
NATIONS LEAGUE della crociata in difesa dei gioca-
tori italiani. «Prima Pafundi».

solo 6-7 italiani»

Cioè il talentino dell’Udinese che
SPAGNA-ITALIA ha appena compiuto 17 anni e
non gioca neppure in Primavera.
Spiega il Mancio: «Simone ha
18/6 qualità incredibili, crediamo
FINALE 1° O 3° POSTO
NATIONS LEAGUE
molto in lui, vogliamo seguirlo
da vicino. Speriamo che possa «Nelle nostre
giocare in Serie A e poi essere un
calciatore della Nazionale per i
squadre nelle
9/9
Coppe il 70%

alia
biamo fare la stessa cosa». In
Brasile c’è una comunità di 27
milioni di “italiani”, in Argentina
sono 20. Retegui non sarà l’ulti-
mo: lo scouting internazionale
della Figc è una realtà, ci sono os-
servatori federali in Brasile e Ar-
gentina, oltre che in diversi Paesi
europei, per scoprire, studiare e
segnalare potenziali azzurri.
Tra Vieri e Toni? Non è facile
individuare un modello del pas-
sato: si dice Toni, forse somiglia
più a Vieri, c’è qualcosa di Casira-
ghi. Parliamo di un ragazzone di
1,86 sui novanta chili. Un bestio-
ne dall’agilità e dalla velocità
niente male, come s’è visto nel
primo allenamento di Covercia-
no, schierato da Mancini al cen-
tro dell’attacco. Il c.t. gli ha parla-
to a lungo di movimenti e posi-
zioni. Retegui potrebbe giocare
nel tridente, nel classico 4-3-3
con il quale abbiamo vinto l’Eu-
ropeo, oppure fare coppia con un
altro attaccante dalle caratteristi-
che opposte (Gnonto?) nel 3-5-2
che è l’altra opzione tattica. La
verità è che non lo conosciamo
bene e abbiamo tutti una curiosi-
tà maledetta di scoprire chi è Re-
tegui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
prossimi 20 anni. Ai miei tempi i
QUALIFICAZIONE
giovani, a 17 anni, giocavano in
EUROPEO
Serie A». A 17 anni, Mancini ha
debuttato nel Bologna. I suoi
tempi erano altri tempi. Un c.t.
MACEDONIA N.-ITALIA non doveva andare fino in Ar-
gentina per trovare un centra-
12/9
vanti. «Anni fa dissi che in Na-
zionale dovevano giocare i cal-
QUALIFICAZIONE ciatori nati in Italia, ma il mondo
EUROPEO
è cambiato. Tutte le nazionali eu-
ropee hanno giocatori naturaliz-
zati. Noi abbiamo perso ragazzi
ITALIA-UCRAINA che hanno fatto tutta la trafila
con noi e poi sono finiti in altre
14/10 nazionali. E noi stiamo facendo
la stessa cosa, perché gli italiani
QUALIFICAZIONE
EUROPEO giocano poco».
Ma quale Rinascimento
Fosse stato Ancelotti, gli sarebbe
ITALIA-MALTA partito il sopracciglio anche
quando gli chiedono del Rinasci-
17/10 mento italiano nelle Coppe euro-
QUALIFICAZIONE pee. «Non c’è stato. C’è stato solo
EUROPEO quello dei club italiani. Le tre
squadre in Champions avevano
complessivamente 6-7 titolari
italiani. Fossero stati 33, ci sareb-
INGHILTERRA-ITALIA be stato il Rinascimento. Ma mi
accontenterei del 50%. Anche del
17/11 30%. Nei nostri campionati Pri-
mavera ci sono partite senza un
QUALIFICAZIONE
EUROPEO italiano in campo». E gli sarebbe
partito, per la terza volta, quando
gli riferiscono le lamentele del
c.t. inglese Southgate: «In Pre-
mier giocano solo il 28% di con-
ITALIA-MACEDONIA N.
vocabili». Nonostante questo,
l’Inghilterra può permettersi di
20/11
lasciare a casa Abraham e Ster-
QUALIFICAZIONE ling. Chiosa il Mancio: «Siamo
EUROPEO
messi peggio noi con il 65% di
stranieri in Serie A che superano
il 70% nelle squadre di Coppa». Il
UCRAINA-ITALIA censimento dei centravanti a di-
di giocatori
è straniero
A Pafundi
non rinuncio»
ca, che non ha i 90’ perché di re-
cente ha giocato solo 65’ in coppa
nel West Ham; Mateo Retegui,
che seguiamo da tempo in Ar-
gentina, non pensavamo che ci
dicesse sì, è giovane e sveglio, lo
stiamo conoscendo; e Gnonto,
l’unico che gioca sempre, nel Le-
eds. Nessun club ha investito su
di lui, però fa il titolare in Pre-
mier. Non poteva giocare nella
Samp o nella Fiorentina? Dico
due squadre a caso. In Olanda c’è
Oristanio che sta giocando bene.
Zaniolo è un simbolo: non gioca-
va e poi si è ritrovato titolare in
Champions perché è bravo». Per
DA L CA MP O
Chiesa non arriva
Dimarco a casa
come Provedel
Riecco Emerson
 Mancini non ha ancora deciso se
giocare con il 4-3-3 o il 3-5-2 contro
l’Inghilterra. Sembrano sicuri
Donnarumma, Di Lorenzo, Acerbi,
Romagnoli, Spinazzola, Barella,
Jorginho, Verratti. Il c.t. potrebbe
scegliere un tridente offensivo, con
Retegui al centro e due tra Berardi,
questo lo convocò a sorpresa a
Coverciano, quando la Roma
neppure sapeva di averlo in casa.
Per questo ha chiamato Simone
Pafundi, per segnalare la sua esi-
stenza. Nel deserto Mancini ha
visto spuntare una piantina e se
ne prende cura di persona, an-
naffiandola ad ogni convocazio-
ne. «Prima Pafundi». Ieri il c.t.
ha partecipato alla presentazione
della nuova partnership federale
con Esselunga. Ecco, un tempo
bastava andare in Serie A e riem-
pirsi il carrello. Come il Trap nel
2002: Vieri, Inzaghi, Montella,
Delvecchio, Totti, Del Piero… Ora
casa Provedel e Dimarco, sostituiti da
Carnesecchi ed Emerson. Niente
azzurro per Chiesa. Portieri:
Donnarumma (Psg), Falcone (Lecce),
Carnesecchi (Cremonese), Meret
(Napoli). Difensori: Acerbi, Darmian
(Inter), Bonucci (Juve), Buongiorno
(Torino), Di Lorenzo (Napoli), Emerson
(W.Ham) Romagnoli (Lazio), Toloi e
Scalvini (Atalanta), Spinazzola (Roma).
Centr.: Barella (Inter), Cristante e
Pellegrini (Roma), Frattesi (Sassuolo),
Jorginho (Arsenal), Pessina (Monza),
Tonali (Milan), Verratti (Psg).
Attaccanti: Berardi (Sassuolo),
bisogna coltivare l’orto e sac-
cheggiare quello degli altri.
In panchina
Loca e Zac Un c.t. coltiva il suo dal 2018
orto annaffiando, ma anche la- Roberto
sciandolo a secco. Le mancate Mancini, 58 anni,
convocazioni di Locatelli e Zac- allenatore della
cagni, per esempio, si sono nota- Nazionale
te. Spiega Mancini: «Il Loca ha italiana dal 2018.
debuttato con noi, ha fatto l’Eu- Ha vinto
ropeo. Ho tanti centrocampisti, l’Europeo nel
può capitare di saltare un turno. 2020 GETTY
Contro l’Inter ha giocato una del-
le sue migliori partite degli ulti-
mi tempi. Deve ritornare stabil-
mente questo qui. Nessuna boc-
ciatura punitiva per Zaccagni. Se
continuerà a giocare così, torne-
rà presto. Zaniolo non è qui per-
ché ha ripreso da poco. Conti-
nuiamo a sperare che Kean mi-
gliori, ha grandi qualità che pos-
sono servire alla Nazionale. Ma
deve sapere che il tempo passa e
aumenta il rischio di sprecare il
talento». Un occhio all’Inghil-
terra: «Hanno più scelta di noi.
Giocatori tecnici e potenti. Sarà
dura, come sempre. Italia-In-
ghilterra sta diventando un clas-
sico, come Italia-Germania».
Domani partenza per Napoli,
terra dei genitori di Simone.
«Prima Pafundi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

sposizione, tra infortuni e invo- Politano, Grifo e Pellegrini ai lati. Gnonto (Leeds), Grifo (Friburgo),

s TEMPO DI LETTURA 3’12” luzioni, è semplice quanto ama-

ro: «Ho solo tre scelte; Scamac-
Oppure una difesa a tre, con Scalvini,
e due punte centrali. Sono andati a
Pafundi (Udinese), Politano (Napoli),
Retegui (Tigre), Scamacca (W. Ham) s TEMPO DI LETTURA 3’39”
16 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

NAZIONALE

Lacrisiazzurradelgol
POCA TECNICA, TIRI E DRIBBLING
I VIVAI ITALIANI ANNULLANO
IL TALENTO E LA FANTASIA

ITALIA è sparito
I C ENTRAVA NTI D EG LI U LTI MI 4 0 A NNI

LUCA TONI
Campione del
Mondo 2006:
47 presenze e
16 gol in azzurro
tra il 2004
e il 2009 AFP

ALESSANDRO ALTOBELLI PAOLO ROSSI GIANLUCA VIALLI CHRISTIAN VIERI

Campione del mondo 1982, È l’eroe del Mondiale 1982: in Terzo al Mondiale 1990, ha giocato Ha segnato 9 gol ai Mondiali.
in Nazionale ha giocato 61 partite azzurro ha giocato dal 1977 al 1986 con la maglia azzurra dal 1985 In Nazionale ha giocato tra il 1997
tra il 1980 e il 1988 segnando 25 gol collezionando 20 gol in 48 presenze al 1992: 59 presenze, 16 gol e il 2005: 23 reti in 49 apparizioni

La Nazionale Il confronto nei top 5 campionati in Europa

è ancora senza
prima punta? CALCIATORI CON ALMENO 10 GOL GOL IN CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE 2021-22 CLASSIFICA MARCATORI
La colpa NELL’ANNO SOLARE 2022 114 GOL E PRIMA FASE 2022-23 ITALIANI SERIE A
40 GOL
(e la soluzione) EUROPA
LEAGUE
81
71 71 9
17
è nei settori 43 IMMOBILE

giovanili
FRANCESI
21 prime
punte 74 GOL
CHAMPIONS
28 32
34
GOL

LEAGUE 38 43 39 16
18 9 ZACCAGNI
di Alex Frosio

P
4
INGLESI
11 prime
punte
FRANCESI SPAGNOLI TEDESCHI INGLESI ITALIANI 7 ORSOLINI

ATTACCANTI NELLE ROSE DELLE ITALIANE IN EUROPA X GOL SEGNATI

MILAN, JUVENTUS NAPOLI LAZIO ROMA FIORENTINA ALTRI
2 6
6
INTER 1 1 - 3 - 3 BERARDI
TEDESCHI prime
punte
aolo Rossi. Altobelli. Boninse- NESSUN CHIESA POLITANO ZACCAGNI BELOTTI SOTTIL SCAMACCA
ATTACCANTE
gna. Vialli, Schillaci. Bobo Vieri, 4 WEST HAM
6
5
ITALIANO 1 4 2 1 GABBIADINI
Inzaghi, Montella, tutti della SPAGNOLI prime
stessa generazione. E poi Gilar- punte
KEAN RASPADORI IMMOBILE EL SHAARAWY 2
dino e Luca Toni, gli ultimi cam- 2
6
3
pioni del mondo. La storia az- - - FRATTESI
ITALIANI prime GRIFO
zurra è piena di 9 maiuscoli. Non punte FRIBURGO
li abbiamo più. E la convocazio- ZERBIN CANCELLIERI
ne di Mateo Retegui, “prelevato” DATI FIGC TRATTI DA “RIFLESSIONI SULLA FORMAZIONE DEGLI ATTACCANTI DEL SETTORE GIOVANILE” - GDS

in Argentina, è il segnale defini-

tivo della decadenza del ruolo: il
calcio italiano non è più in grado
di produrre centravanti di livello
colato: «È un problema di invo-
luzione del calcio. Abbiamo at-
tinto ad altre culture e il ruolo
chi è poi arrivato in Nazionale A. non si allenano a farlo: gli viene quando il tempo medio di un at-
Tantissimi centrocampisti, gio-
catori tecnici rispetto a quelli fi-
Occhio a... insegnato a venire incontro per
la sponda, mai a leggere e attac-
taccante è 0,28, la metà.

internazionale. I tentativi non
sono mancati: in ordine sparso,
Balotelli, Gabbiadini, Immobile,
Belotti, Pellè, Zaza, quelli che
non si sono evoluti come sperato
come Paloschi, Petagna, Cerri,
Cutrone, le speranze ora riposte
in Kean, Raspadori, Pinamonti,
Scamacca. Ma bomber veri e
propri, poco o niente: la classifi-
ca dei marcatori della Serie A
piange. Davanti il solito Immo-
bile con Zaccagni, poi Orsolini,
Berardi e Frattesi che centravanti
non sono.
Le ragioni «Noi giocavamo
3-4 ore per strada e poi andava-
mo ad allenarci, oggi questo
non accade più», ha ricordato
del centravanti è diventato più
di appoggio che di finalizzazio-
ne. Questo non ha aiutato lo svi-
luppo del talento e della giocata
individuale in un ruolo in cui
conta tantissimo. Stiamo pro-
ducendo giocatori a due tocchi,
molto semplice ma che corrono
zero rischi, e correndo zero ri-
schi è difficile vincere le parti-
te». Le cause di questa deca-
denza sono state analizzate in
modo approfondito da Maurizio
Viscidi e spiegate a Coverciano
ai responsabili dei settori giova-
nili di Serie A, B e C durante l’ag-
giornamento obbligatorio tenu-
to a gennaio. È nei vivai che van-
no cercate le ragioni e anche le
possibili soluzioni. Il coordina-
sici, e caratterialmente affidabi-
li. E quindi si è chiesto il perché.
Il primo difetto è che nei settori
giovanili si allena la squadra,
meno il giocatore. Gli allena-
menti sono strutturati in modo
da sviluppare soprattutto i cen-
trocampisti mentre la specifici-
tà di sedute per gli attaccanti so-
no ridotte al 25%. Lo scadimen-
to tecnico è dunque dovuto al
pochissimo lavoro tecnico-tat-
tico per il ruolo, al poco tempo
dedicato alla tecnica, zero ore
con la palla a casa (vedi cosa di-
ce Mancini). Così gli attaccanti
non sanno più fare l’uno contro
uno, il dribbling, il tiro in porta.
«Abbiamo creato una genera-
zione di muri», dice con ram-
Iniziative per Vialli
Giovedì a Napoli
Il 29 a Milano
 Vialli non sarà mai
dimenticato. Giovedì a
Napoli è previsto un gioco
di luci che annuncerà
le formazioni e ricorderà
il capodelegazione della
Nazionale scomparso lo
scorso 6 gennaio. Mercole-
dì 29, a Milano, si svolgerà
una serata dedicata al
campione che non c’è più,
nata dall’idea di un gruppo
care la profondità (e in questo
sono deleterie le partite undici
contro zero che imperversano
nei vivai), cercano pochissimo
la porta anche perché vengono
allenati pochissimo a tirare in
porta. Viscidi vede da vicino i
ragazzi nelle giovanili azzurre e
denuncia: hanno paura di farsi
male, non calciano più di po-
tenza ma solo con il mezzo col-
lo, non chiedono di calciare, il
piede debole è troppo debole,
non colpiscono di testa. Non
sanno leggere le situazioni. Co-
me fa Haaland: che è un mostro
di suo fisicamente, ma anche
nel cosiddetto “scanning”, cioè
il distogliere lo sguardo dalla
palla per prendere informazio-
Le soluzioni Come rimediare?
Ripartendo dalla formazione di
base. Quando si allena la fase of-
fensiva nelle giovanili, si parte da
dietro: così i portieri sanno drib-
blare ma le punte non sanno tira-
re. E allora meglio ribaltare la si-
tuazione e imparare ad attaccare
allenandosi negli ultimi 30 metri,
sullafinalizzazione:tiri,dribbling,
triangolazioni, controlli orientati.
Cercando di valorizzare il talento,
come fanno in pochi, non di ca-
strarloancheaparole:quantialle-
natori chiedono di “giocare sem-
plice”? Troppi. Il giocatore e il suo
talento devono essere al centro
dell’attenzione.Solocosìi9(ema-
gari pure i 10) torneranno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ieri il c.t. Roberto Mancini. Al
quale si sono aggiunte le parole
del c.t. dell’Under 21 Paolo Ni-
tore del vivaio azzurro è partito
dai dati: per ogni anno di nasci-
ta, chi era il miglior attaccante e
marico Viscidi. Le nostre giova-
ni punte non sanno più fare il
mestiere dell’attaccante perché
di amici. Ci saranno tanti ni sul contesto. Il norvegese lo fa
ex compagni e avversari. con tempi da centrocampista
(0,50 scansioni al secondo), s TEMPO DI LETTURA 3’23”
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 17

I C.T. IL CA SO D EL LA P UN TA DEL 2 006

ESCL
US IVO
Noi
Pafundi, pupillo del c.t.
Ma a Udine ha giocato 9’
giocavamo
per strada
3-4 ore poi
andavamo
ad
allenarci, firmato un contratto col club
ora non di Francesco Velluzzi
fino al 2025. Non ha ancora un
INVIATO A UDINE
succede più procuratore. Nonostante fuori
l caso è scottante. da casa ci sia la fila. Ma papà

I Ed è solo l’inizio.
Perché mancano tante
puntate e altri
Totò vuol scegliere con
attenzione. La Nike si è accorta
prima di tutti di lui. Ma in

il
FILIPPO INZAGHI
Campione del Mondo 2006,
ha giocato tra il 1997 e il 2007:
25 gol in 57 presenze
protagonisti che devono
entrare. Simone Pafundi, classe
2006 (14 marzo) è considerato,
già da qualche anno, uno dei
Roberto più grandi talenti del calcio
Mancini italiano. Nativo di Monfalcone,
figlio di Salvatore, per tutti Totò,
e Luisa, napoletani, si allena
con la prima squadra
Stiamo dell’Udinese già dai tempi di
perdendo Luca Gotti (2020). In campo
l’uno contro stupisce e colpisce. Ha colpito
soprattutto il ct azzurro Roberto
uno,
Mancini che ieri è stato chiaro:
produciamo «Prima Pafundi, poi tutto il
giocatori resto. Ha qualità incredibili e la
che non speranza è che possa giocare in
prendono Serie A. Crediamo molto in lui».
rischi
Altre idee Peccato che
all’Udinese la pensino in modo
diverso. Perché finora Simone
ha giocato solo 9 minuti in A
(due presenze contro Torino e
MARIO BALOTELLI Sassuolo) e ha collezionato, tra
Secondo all’Europeo 2012: campionato e coppa Italia, 10
in azzurro, tra il 2010 e il 2018, gettoni, con 3 gol e 6 assist, con
ha giocato 36 partite, con 14 gol Paolo la Primavera, dove farebbe la
Nicolato differenza. Lo scorso anno ha
bianconero il numero 80 non
trova spazi. I rumors dicono
che l’allenatore Andrea Sottil
non la pensi proprio come
Mancini, anche se sabato dopo
l’impresa, pressato in diretta tv,
ha ribadito concetti già espressi:
«Gli stiamo facendo fare gli
step giusti per farlo crescere. Ci
sono giocatori titolari che
hanno più esperienza». Per
Sottil (che non usa sempre
come titolare neppure il gioiello L’opportunità sarebbe
Samardzic), il primo attaccante, innanzitutto la Primavera.
come gerarchia, è Isaac Success, Nei corridoi si sussurra che la Gioiello
zero gol, che ieri ha rinnovato società tema qualche brutto in cassaforte
fino al 2025. Poi viene Beto. infortunio. Ieri sera a Tv 12, il Simone Pafundi,
Questo dopo l’infortunio che ha canale del club, Pierpaolo 17 anni,
escluso Gerard Deulofeu fino a Marino ha detto: «Non gli attaccante
fine stagione. Una volta perso il permettiamo di andare in dell’Udinese e
catalano, Pafundi poteva avere Primavera, non gli serve. E’ un della Nazionale
un po’ più di spazio, soprattutto bocciolo d’orchidea. Condivido LAPRESSE
quando la squadra era in le parole del ct. Con Gravina
difficoltà e si poteva dare una parlai del progetto su Pafundi
svolta. Papà Totò allarga le in cui crediamo. Infatti lo
braccia: «Spero che mio figlio stiamo allenando al meglio».
abbia un’opportunità di Ma ora bisogna vedere se a
mettersi in luce, ma sono Udine lo faranno giocare.
orgoglioso della stima del ct». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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rubrica 4
18 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

L’INTERVISTA

Atupertu

Giorgia all’attacco
Volto Dazn
Giorgia Rossi,
35 anni,
romana,
conduttrice
Dazn dopo un
passato tra Sky,
Rai e Mediaset

«DOBBIAMO CREDERE
NELLE NOSTRE RAGAZZE
PERCHÉ IL TALENTO
NON HA GENERE»
La Rossi, giornalista e conduttrice di Dazn
«Qualcosa sta cambiando, ma nel calcio
femminile serve una svolta culturale»
Spalletti
Malgrado di Elisabetta Esposito
lava di un Napoli ridimensionato mancata. C’è sicuramente anco- 3 Conduce anche “Professione
le cessioni ROMA
dopo le cessioni illustri, ma ho
subito percepito una straordina-
IDENTIKIT ra tanto da fare, credo abbiamo
percorso il 30 massimo il 40%
presidente”, dove intervista i di-
rigenti del calcio.

E
illustri,
pensavo
che il Napoli
avrebbe
fatto bene.
Ma non così
ra la classica bambina che riem-
piva la testa degli adulti di «per-
ché?». Curiosa da impazzire,
desiderosa di capire come giras-
se il mondo, «volevo risposte su
tutto». Adesso Giorgia Rossi,
35enne romana tra i volti di
ria forza del gruppo e vista l’abi-
lità di Spalletti ho pensato che
potesse fare qualcosa di impor-
tante. Certo, non credevo così
importante...».
3 La corsa per la Champions
però è apertissima.
«Una vera battaglia, anche per-
ché ogni weekend le cose cam-
biano. Sembra più un “ciapa no”
in cui al momento la Lazio mi
sembra la squadra più centrata
per l’obiettivo visto che proba-
della strada: vorrei che ogni
bambina che desideri giocare a
calcio abbia la libertà e il diritto
di farlo senza alcun tipo di bar-
riera. Bisogna crederci, avere
Giorgia idee, coraggio e desiderio di ap-
prezzare il talento, che non ha
Rossi genere. Anche in questo senso
l’iniziativa della Roma è fonda-
NATA A ROMA
IL 5 GIUGNO 1987
mentale: la squadra femminile è
RUOLO GIORNALISTA cresciuta moltissimo e il club ha
E COMMENTATRICE TV investito tanto diventando una
delle realtà più interessanti del
iornalista dal 2007, calcio italiano. Io farò sicura-
«Sono personaggi che spesso la
gente non conosce e volevamo
mostrare chi siano davvero. Pre-
sto arriverà la puntata con il pre-
sidente federale Gravina, ma
vorrei parlare con chiunque ab-
bia una storia da raccontare».
3 Al di là dei presidenti, chi vor-
rebbe intervistare?
«Da anni inseguo Leo Messi, ma
mi piacerebbe sentire anche Ste-
ph Curry per parlare di Nba, La- Giacinti
rissa Iapichino e Fiona May che La Roma

Marotta
punta del calcio di Dazn, ci ri-
pensa e sorride: «Forse era scrit-
to che dovessi fare la giornali-
bilmente è anche più costante».

3 Il gioco più divertente?

Persona
incredibile sta».
Aperto e con
3 Ogni weekend la vediamo sui
una cultura più importanti campi di Serie A
enorme.
per pre e post partita, a questo
È autorevole punto della stagione è stanca
e umano, anche lei?
cosa «Faccio un lavoro che mi diverte
da pochi e mi appassiona, la fatica non si
sente, anzi non c’è. È vero che
questo è un campionato a senso
unico per il vertice, ma sta rega-
lando comunque tanti spunti in-
teressanti. Io poi ho la fortuna
osservare da vicino quello che
vive una squadra. E mi piace».
3 Aveva colto qualcosa di parti-
colare anche nel Napoli di inizio
stagione?
«Ho fatto la prima di campiona-
to degli azzurri a Verona, Kvara-
tskhelia era già una furia. Si par-
«Direi proprio quello di Napoli e
Lazio, non a caso hanno la difesa
a quattro, di cui io sono dichiara-
tamente fan. Poi hanno un im-
printing di gioco più definito ri-
spetto alle altre che probabil-
mente tendono ad affidarsi trop-
po ai singoli».
3 In Europa però ci sono ancora
sei squadre di Serie A in corsa.
«Mi viene da pensare che noi
italiani ci salviamo sempre per-
ché diamo il meglio nei momen-
ti più complicati, un po’ come
all’Europeo vinto a sorpresa da
Mancini. Poi abbiamo i tecnici
migliori, visto che sono italiani
quattro degli otto in Champions.
Certo, dovremmo provare a in-
vestire più sui giovani».
3 A proposito di Champions,
G Giorgia Rossi ha
iniziato a
collaborare con
Roma Channel, per poi
passare a Sky e a Rai Sport.
Nel 2013 è passata a
Mediaset e dal luglio 2021
lavora a Dazn dove è pure
protagonista di alcuni format
questa sera ci sono i quarti di
quella femminile, con la Roma
che all’Olimpico affronta il Bar-
cellona. Complice anche la pro-
mozione sui biglietti fatta dal
club, sono attese 40 mila perso-
ne. Qualcosa sta cambiando?
«È una vetrina importante. An-
che Dazn crede tanto nel calcio
femminile, tanto da avere i diritti
della Champions fino al 2025. Io
penso troverà sempre più visibi-
lità, il che implica anche un’inte-
grazione a livello culturale e so-
ciale che negli anni è un po’
mente il tifo per loro, è un evento
storico che mi emoziona davve-
ro».
3 È a Dazn dal 2021, come pro-
cede quest’avventura?
«Molto bene. Vengo da una real-
tà diversa come quella di Media-
set, ma sono molto orgogliosa di
poter far parte del progresso.
Oggi con il live streaming la frui-
zione è completamente cambia-
ta e Dazn asseconda la passione
dei tifosi dando loro la possibilità
di godersi il calcio ovunque sia-
no. C’è un’atmosfera bella, gio-
vane e creativa».
3 E non parliamo solo di eventi
live. In “Marotta MasterClass”
ha intervistato l’a.d. dell’Inter.
«Persona incredibile, aperto al
confronto e con una cultura
straordinaria. Uno dei pochi ad
unire autorevolezza e umanità,
cosa per niente facile».
hanno una bella storia e la vice-
presidente vicaria del Coni Silvia
Salis per capire la sua visione».
ha investito
molto
diventando
una delle
3 Che cosa si aspetta dal futuro, realtà più
professionalmente parlando? interessanti
«Qui a Dazn come ho detto sto
in Italia
benissimo. Viste le esperienze
che ho già in conduzione, da
Pressing ai Mondiali, mi piace-
rebbe avere una trasmissione
tutta mia, leggera ma autorevole.
E poi perché no, in futuro guar-
dare ad altri ambiti, non calcisti-
ci, tornando a una generalista».
3 Se la bambina dei perché po-
tesse fare una domanda al mon-
do del calcio, cosa chiederebbe?
«Perché i sentimenti non ven-
gono sempre prima dell’interes-
se?».
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s TEMPO DI LETTURA 3’51’’

Andata dei quarti di Champions su Dazn

In 40 mila per Roma-Barcellona Giraldez ha sempre subito gol

nelle trasferte di Champions.
ROMA (4-4-1-1)
n BARCELLONA (4-3-3)
OGGI Ore 21 STADIO Olimpico
ARBITRO Demetrescu (Romania)
ASSISTENTI Iugulescu-Tepusa

«L’Olimpico, grande conquista»

Il tecnico delle giallorosse: «Sfruttiamo quello che ci lasceranno»
di Pietro Scognamiglio
ono 30 anni che so-
stadio si andrà riempiendo degli
oltre 37mila che spingeranno le
giallorosse su una salita ripidissi-
pass per i quarti di finale conqui-
stato al debutto in Europa. «Tutta
quella gente e l’Olimpico aperto
IV Bastos VAR Hategan TV Dazn
Storie di ex Nel Barcellona n
hanno giocato Andressa – punto ROMA
fermo in avanti, a supporto di 12 PANCHINA 87 Ohrstrom 52 Merolla 3 Di
CEASAR Guglielmo 6 Landstrom 27 Kollmats
Giacinti – e più di recente Losada, 13 23 32 2 16 Ciccotti 5 Cinotti 18 Glionna 19 Selerud 14
arrivata alla Roma a gennaio dal BARTOLI WENNINGER LINARI MINAMI Losada 28 Petrara 53 Bruni ALL. Spugna
ManchesterCitymaterzadisem- 15 10 20 11 SQUALIFICATE nessuna
pre per presenze in blaugrana. SERTURINI GIUGLIANO GREGGI HAAVI DIFFIDATE nessuna
INDISPONIBILI Roman, Lind, Kramzar
Partirà dalla panchina, ma sicu- 7
ramente darà il suo contributo in ANDRESSA
BARCELLONA

«S
gno di giocare al-
l’Olimpico». Elisa
Bartoli, cuore di capi-
tana, sintetizza me-
glio di chiunque il significato di
Roma-Barcellona. E della sua vo-
glia di esserci, nonostante una
caviglia malconcia, per una stori-
ca prima volta. Proverà nell’im-
mediato pre partita, quando lo
ma (in tv diretta alle 21 su Dazn,
che ha i diritti fino al 2025, e an-
che sul canale Youtube). Di fronte
ci sono le vice campionesse d’Eu-
ropa, che la Coppa l’hanno solle-
vata nel 2021 e sono abituate alle
grandi notti di Women’s Cham-
pions League. Quelle che la Ro-
ma sta scoprendo in questa sta-
gione, da primato in A e con il
9
per noi sono una conquista – ha una sfida da vivere anche pen- GIACINTI
PANCHINA 24 Gemma 13 Cata 3 Codina 5
caricato il tecnico Alessandro sando al ritorno, più che mai af- Jana 7 Crnogorcevic 8 Marta 18 Geyse
17 20 10 19 Bruna 22 Nuria R. 23 Engen 25 Emma 30
Spugna –, ma il focus deve rima- fascinante, del 29 marzo. Obietti- PARALLUELO OSHOALA GRAHAM Vicky. ALL. Giràldez
nere il campo. Loro sono fortissi- vo di una notte di sogni: arrivare a HANSEN SQUALIFICATE nessuna
me, ma non dobbiamo perdere le giocarselaalCampNou,colrisul- 12 21 14 DIFFIDATE nessuna
nostre caratteristiche e provare a tato ancora aperto. PATRI WALSH BONMATÌ INDISPONIBILI Alexia, Pina, Mariona
oman, Lind, Kramzar
sfruttare quello che ci lasciano». © RIPRODUZIONE RISERVATA 16 4 2 15
In una stagione dai numeri im- ROLFO LEÒN PAREDES BRONZE
GLI ALTRI QUARTI Bayern-Arsenal
pressionanti (in Liga 22 vittorie in
altrettante partite), la squadra di s TEMPO DI LETTURA 1’17” 1
PANOS
(oggi, 18.45), Lione-Chelsea (domani ore
18,45) e Psg-Wolfsburg (domani, ore 21).

SERIE A
IL TEMA
Dimenticare
subito il Napoli
Così Juric punta
a un grande finale
Toro progetto sprint
di Mario Pagliara
o ha sparso nel vento
L Gli infortunati
mentre le emozioni
erano ancora calde.
In un battito di mi-
crofono, poi, il con-
cetto è diventato cristallino: «Ci
mancano undici partite, dob-
biamo farle al massimo». E allo-
ra, Ivan Juric sembra ordinarlo
di slancio allo spogliatoio: «To-
ro, rialzati subito». Il concetto
diventerà ancora più chiaro do-
mani, quando quel che resta
della squadra - senza i 14 nazio-
nali - si rivedrà al Filadelfia per
riprendere gli allenamenti. Juric
ha tracciato la rotta: vuole vivere
gli ultimi due mesi del campio-
nato, da aprile a giugno, a tutto
gas. La classifica è corta, tante
squadre sono racchiuse in un
fazzoletto e, arrivati a questo
punto, il Toro può e deve conti-
nuare ad alimentare il suo sogno
custodito in una buona stagione
che domenica ha conosciuto so-
lo una battuta d’arresto contro
un Napoli galattico, tra le squa-
dre più forti d’Europa. Come
Lo studio
Granata, che impennata: +8% di tifosi in un anno
L’indagine svolta
da StageUp e Ipsos
svela che Udinese,
Milan, Fiorentina
e Toro sono i club
che hanno avuto
la più alta crescita
di bacino d’utenza
i può parlare di un
S
autentico boom. Au-
mentano i tifosi del
Torino, e non di po-
co: la crescita degli
appassionati di fede granata è
stata stimata intorno a un so-
stanzioso 8% rispetto alla sta-
gione precedente. Il Torino, co-
sì, raggiunge quota 450mila ti-
fosi sparsi per l’Italia, trainato
anche dal radicamento della sua
tifoseria in ogni regione grazie
ai Toro Club presenti ovunque.
E si consolida all’ottavo posto
nella classifica generale, con
una Lazio settima (520.000 tifo-
si) che non è più così lontana. È
una progressione considerevole
che permette al Torino di gua-
tutto questo sarà possibile? Pro-
viamo a ipotizzarlo in 4 punti.
Miranchuk, Karagol
e un Vlasic al top
Il primo passaggio (obbligato) è
il recupero di tutti i calciatori
della rosa. La sosta offre un’oc-
casione d’oro per svuotare l’in-
fermeria. Alla ripresa, in casa
del Sassuolo, Juric riavrà Miran-
chuk, Vieira e Karamoh. Tre pe-
dine chiave per alzare la qualità
e aumentare le rotazioni a gara
in corsa. Altro obiettivo, non se-
Occhio a...
Partiti i 14 nazionali
Da Buongiorno a Ilic
in giro per il mondo
Passione popolare Un’immagine della curva che ospita l’anima più passionale della tifoseria del Torino LAPRESSE
dagnare la zona Champions tra i
club di Serie A che hanno regi-
strato un maggiore incremento
come seguito e come bacino di
utenza da un anno all’altro. Il
club granata sale al quarto posto
tra le società del nostro campio-
nato nella speciale classifica sti-
lata per crescita di tifosi, alle
spalle dell’Udinese (+16%,
179mila tifosi), del Milan (+13%,
4.167.000 di tifosi) e della Fio-
rentina (+10%, 621mila sosteni-
condario, è riportare Vlasic al
top della condizione: è tornato
in campo contro il Napoli, non è
quello brillante della prima par-
te della stagione. Pellegri sfrut-
terà questi 15 giorni per rimette-
re benzina nelle gambe e, maga-
ri, ad aprile rivedremo anche
Lazaro, utile per la volata finale.
I giovani
La crescita di Ricci,
l’esplosione di Ilic
I giovani sono uno dei tanti ele-
menti qualificanti dell’annata.
Da Buongiorno (fresco di chia-
 Il Torino consegna alle
nazionali 14 calciatori. È
partita la squadra granata
chiamata ad impegni in giro
per il mondo. I convocati:
Aina, Berisha, Buongiorno,
Gineitis, Gravillon, Ilic,
Linetty, Milinkovic,
Radonjic, Ricci, Rodriguez,
Singo, Vlasic e Vojvoda.
IL NUMERO
450
Mila
sono i tifosi del Torino (+8% in un
anno) in tutta Italia, anche grazie
ai Toro Club presenti in ogni regione
Secondo anno
L’allenatore del Torino Ivan Juric, 47
anni: secondo anno granata LAPRESSE
tori). I dati emergono dalla ri-
cerca periodica Sponsor Value
della bolognese StageUp, pre-
sieduta da Giovani Palazzi, e di
Ipsos.
Le altre Un’attività di studio
nata più di vent’anni fa, per la
precisione nella stagione 2000-
2001, che si rinnova di anno in
anno prendendo in considera-
zione l’auditel degli eventi spor-
tivi e spettacolistici italiani. Se
M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT
2
Quattro chiavi
per ripartire dopo
la sosta: il tecnico
granata vuole
due mesi a tutto gas
mata in Nazionale) a Schuurs,
dalla sorpresa del diciottenne
Gineitis alla crescita di Ricci. Per
planare fino all’inserimento
nell’organico di Ilic. È proprio
lungo l’asse Ricci-Ilic che si gio-
ca una buona fetta del prossimo
destino del Toro: se il capitano
della Nazionale Under 21 con-
fermerà l’ottima crescita ap-
prezzata prima dell’infortunio,
per Juric sarà una bella garanzia.
Dal regista mancino serbo, il
tecnico invece si aspetta un salto
di qualità: sta salendo di condi-
zione, ma nel primo bimestre di
Toro è stato un po’ altalenante.
Portare la coppia d’oro Ricci-Ilic
(finora mai insieme dal primo
minuto) al massimo delle possi-
bilità aiuterà di tanto il Toro.
Il percorso
Mentalità d’acciaio
e cultura del lavoro
In due anni, Juric ha tracciato
un percorso costruito su una ri-
conoscibile e specchiata cultura
del lavoro. È senza dubbio un
Udinese, Milan, Fiorentina e To-
rino si fanno notare per un sen-
sibile balzo in avanti, c’è invece
chi, al contrario, ha registrato
una maggiore decrescita. In
questo caso, il discorso interessa
l’Atalanta, che ha perso una fet-
ta stimata intorno al 10% dei
propri tifosi, attestandosi a quo-
ta 314mila, e anche il Bologna,
con un meno 9%, e una base di
sostenitori calata nel giro di una
stagione a 310mila tifosi.
Visione di insieme Il dato di
insieme della Serie A racconta
di uno scenario della passione
popolare sostanzialmente stabi-
le rispetto all’annata preceden-
te, al netto delle oscillazioni che
interessano nel dettaglio i sin-
goli club. Le venti squadre della
Serie A 2022-2023, infatti, con-
tano complessivamente 24 mi-
lioni e 562 mila tifosi. Rispetto
allo scorso campionato significa
lo 0,16% in meno: a guardalo
bene, nella sua globalità, è un
numero macroscopico. Perché
racconta come il 41% della po-
polazione italiana tifi per una
squadra di calcio della Serie A.
In termini di valori assoluti, lo
zoccolo duro del tifo è cementa-
19
 Sono due i giorni di riposo
concessi da Juric alla squadra
dopo la sfida con il Napoli:
gli allenamenti riprenderanno
mercoledì al Filadelfia
valore: al punto che, già da un
bel po’ di mesi, tutto lo spoglia-
toio è pervaso da una mentalità
che lo ha sorretto nelle difficol-
tà, aiutandolo sempre a supera-
re le curve più insidiose della
stagione. In pratica, è come se il
Toro si fosse fatto in casa un dna
ben definito: rappresenta una
base solida per guardare all’im-
mediato futuro con ottimismo.
Il gioco
Palleggio e pressing:
c’è lo spirito da Toro
In coda, ma non di certo per ul-
timo, c’è il gioco. Il Toro ne ha
assimilato uno ormai divenuto
identitario. Si poggia su due pi-
lastri: la pressione alta e costan-
te e un buon palleggio, aspetto
perfezionato nell’ultimo perio-
do. È lo spirito del Toro, è la sua
identità. Un tassello fondamen-
tale a cui legarsi per ripartire.
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s TEMPO DI LETTURA 3’35’’
to lungo il triangolo composto
dalla Juventus (la più amata da-
gli italiani con 8.056.000 tifosi),
dal Milan e dall’Inter: queste tre
squadre insieme valgono il 67%
del bacino di utenza della Serie
A. Il Napoli lanciatissimo verso
il terzo scudetto e la Roma sono
uno scrigno di passione: sono
rispettivamente quarto
(2.636.000 di tifosi) e quinta
(1.818.000 di tifosi) nella classi-
fica generale.
La classifica Come detto, la
Juventus è la più amata dagli ita-
liani: è prima nella classifica ge-
nerale dei tifosi della Serie A. Al
secondo posto c’è il Milan, terza
l’Inter (3.919.000), poi il Napoli,
la Roma, la Fiorentina, la Lazio,
il Torino, l’Atalanta, il Bologna,
la Sampdoria (242.000), il Vero-
na (196.000), il Monza
(190.000), il Lecce (180.000),
l’Udinese, la Salernitana
(135.000), il Sassuolo (77.000),
la Cremonese e lo Spezia
(67.000) e l’Empoli (48.000).
Paglia
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s TEMPO DI LETTURA 2’25’’
20 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

SERIE A

9
 Gli acquisti della Lazio. Otto

IL TEMA in estate: Romagnoli, Casale.

Vecino, Maximiano, Provedel,
Cancellieri, Marcos Antonio e
Gila. Uno a gennaio: Pellegrini

La mano di Sarri
SERIE A
SQUADRE PT PARTITE RETI
G V N P F S
NAPOLI 71 27 23 2 2 64 16
LAZIO 52 27 15 7 5 42 19
INTER 50 27 16 2 9 47 31
MILAN 48 27 14 6 7 44 36
ROMA 47 27 14 5 8 35 26

I rilanciati del Comandante ATALANTA

JUVENTUS (-15)
45
41
27
27
13
17
6
5
8
5
44
45
31
22
UDINESE 38 27 9 11 7 37 31
FIORENTINA 37 27 10 7 10 32 31

Felipe Mattia Alessio BOLOGNA 37 27 10 7 10 33 36

TORINO 37 27 10 7 10 29 33
Anderson Zaccagni Romagnoli SASSUOLO 36 27 10 6 11 35 40
MONZA 34 27 9 7 11 32 37
EMPOLI 28 27 6 10 11 24 36
LECCE 27 27 6 9 12 24 32
SALERNITANA 27 27 6 9 12 31 47
SPEZIA 24 27 5 9 13 23 43
VERONA 19 27 4 7 16 22 41

La sua Lazio
SAMPDORIA 15 27 3 6 18 16 44
CREMONESE 13 27 1 10 16 22 49

CHAMPIONS E. LEAGUE CONF. LEAGUE RETROCESSIONE

decolla
28a GIORNATA
SABATO 1° APRILE
CREMONESE-ATALANTA ore 15
INTER-FIORENTINA ore 18

e lui punge
JUVENTUS-VERONA ore 20.45
DOMENICA 2 APRILE
BOLOGNA-UDINESE ore 12.30
MONZA-LAZIO ore 15
SPEZIA-SALERNITANA ore 15

ancora Mou
ROMA-SAMPDORIA ore 18
NAPOLI-MILAN ore 20.45
LUNEDÌ 3 APRILE
EMPOLI-LECCE ore 18.30
SASSUOLO-TORINO ore 20.45

«È da show» 29a GIORNATA

VENERDÌ 7 APRILE
SALERNITANA-INTER
LECCE-NAPOLI
MILAN-EMPOLI
ore 17
ore 19
ore 21
SABATO 8 APRILE
UDINESE-MONZA ore 12.30
FIORENTINA-SPEZIA ore 14.30
Seconda Come un figliol prodigo Il bomber a sorpresa Il ministro della difesa SAMPDORIA-CREMONESE ore 16.30
stagione Felipe Anderson, 29 anni, è alla Mattia Zaccagni, 27 anni, seconda Alessio Romagnoli, 28 anni, è alla ATALANTA-BOLOGNA ore 18.30
Maurizio Sarri, Lazio dal 2021 dopo esserci stato stagione con la Lazio. Con 9 gol sua prima stagione con la maglia TORINO-ROMA ore 18.30
LAZIO-JUVENTUS ore 20.45
64, è alla Lazio già dal 2013 al 2018. Da quando è è, insieme con Immobile, il miglior della Lazio, la squadra della quale
VERONA-SASSUOLO ore 20.45
dal 2021 GETTY tornato ha giocato tutte le gare marcatore biancoceleste in A è sempre stato grande tifoso

di Stefano Cieri
ROMA
na Lazio completa-
U
mente rivalutata. Die-
tro il sorprendente se-
condo posto in cam-
pionato della squadra
biancoceleste (e dietro gli altri
numeri positivi, a cominciare dal
record di clean sheet) c’è il pa-
ziente lavoro di un allenatore che
ha saputo rilanciare tanti gioca-
tori che sembravano ormai aver
perso il treno giusto. Ma continua
a tenere banco la vittoria nel der-
by. E Maurizio Sarri, ieri sera a
Castiglion Fiorentino in occasio-
ne del premio “Corrado Viciani”,
è tornato a pungere Mourinho.
«Lasciatelo stare, è un animale
Iltecnicosigode già l’anno scorso - soprattutto
nella seconda parte della stagio-
ilsuccesso
ne - l’ex giocatore del Verona si
era rivelato particolarmente utile
nelderby
per la squadra di Sarri. Nell’estate
eunasquadra del 2021 la Lazio lo acquistò dal
club veneto per 7 milioni di euro,
chestacrescendo. una cifra che - rivista adesso - lo
rende un autentico affare. Sì,
«Ciaiutaavere perché nel giro di un anno e mez-
ungruppodi zo il suo valore è più che triplica-
to: oggi il suo cartellino vale al-
giocatoriitaliani» meno 25 milioni. Anche se la La-
zio non ha alcuna intenzione di
cederlo.
Il nuovo Romagnoli Ancora
NON CI SA RA NN O U LT ER IOR I I NDA GINI
più clamorosa è la rivalutazione
di Alessio Romagnoli. Il difenso-
re è arrivato a parametro zero
l’estate scorsa, quindi non è co-
stato nulla. Il suo valore si era co-
munque abbassato dopo che nel-
le ultime due stagioni al Milan - a
causa di vari problemi fisici - ave-
va potuto giocare poco. Oggi il
suo cartellino è tornato a valere
sui 20 milioni di euro. Una cre-
scita esponenziale determinata
da un rendimento praticamente
perfetto. Da vero ministro della
difesa di una squadra che subisce
pochissimi gol (19 le reti incassa-
te in 27 giornate, con 16 partite
30a GIORNATA
chiuse senza prendere gol). «È il
difensore ideale per il mio tipo di DOMENICA 16 APRILE
calcio», ha ammesso Sarri dopo BOLOGNA-MILAN
il derby. Il suo acquisto - benedet- CREMONESE-EMPOLI
FIORENTINA-ATALANTA
to dal tecnico e realizzato dal d.s. INTER-MONZA
Tare - è la conferma che, contra-
riamente a quanto si pensi, l’alle-
LECCE-SAMPDORIA
NAPOLI-VERONA
natore e il dirigente sono entram-
bi «padri» di questa Lazio che
ROMA-UDINESE
SASSUOLO-JUVENTUS
sta andando oltre le aspettative. SPEZIA-LAZIO
TORINO-SALERNITANA
Bentornato, Felipe Una con- Orari, anticipi e posticipi da definire
siderazione (quella del positivo
connubio tecnico-d.s.) che vale
pure per Felipe Anderson, l’altro
super-rivalutato della rosa bian-
MARCATORI
coceleste. La Lazio un anno e 21 RETI: Osimhen (Napoli)
mezzo fa lo ha «riacquistato» 14 RETI: Martinez (Inter, 1)
per soli 3 milioni di euro, dopo 12 RETI: Lookman (Atalanta, 3),
Kvara (Napoli, 2), Nzola (Spezia, 3)
averlo ceduto per 38 milioni tre 10 RETI: Dia (Salernitana)
anni prima. Adesso Felipe An- 9 RETI: Immobile (2), Zaccagni

Oggi le decisioni del giudice sportivo

da spettacolo. È una persona di
una simpatia straordinaria. Poi a
tirarti dentro certo storie è il nu-
mero uno, ma io non voglio en-
trarci in queste polemiche». E
intanto il tecnico e il club si godo-
no la crescita esponenziale del
valore della rosa. «La Lazio sta
crescendo - ha ammesso Sarri -.
Ci manca solo un pizzico di con-
tinuità. Stiamo provando a dare
un’identità alla squadra. Avere
uno zoccolo duro di italiani ci sta
aiutando».
Il boom di Zaccagni Il caso
più eclatante è quello di Mattia
Zaccagni, l’uomo che ha deciso il
derby . I gol realizzati da Zaccagni
in campionato sono già 9. Una ci-
fra che ne fa il miglior marcatore
della Lazio in campionato insie-
me con Immobile. E che lo rende,
sempre con il suo capitano, l’ita-
liano che ha segnato di più in A.
Un’annata coi fiocchi, dopo che
sulle tensioni post-derby all’Olimpico
 Il giudice sportivo si
pronuncerà già oggi sui fatti
accaduti nella pancia
dell’Olimpico dopo il derby di
domenica. Nessuna indagine,
non ce n’è bisogno visto che gli
ispettori federali hanno visto
e annotato tutto. Su quanto
successo si è pronunciato ieri
il presidente della Lazio Lotito:
«Ho visto un parapiglia tra un
mio giocatore e uno della
Roma - ha detto alla
trasmissione di Rai Radio 1
“Un giorno da pecora” -. Una
cosa non mi è andata giù, che
ci fosse il giocatore della Roma
completamente nudo nel
corridoio. Io mi sono fermato
Che scontri Momenti di tensione
durante il derby di domenica GETTY
e Mourinho mi ha urlato “tu che
guardi?”, ho pensato non
avesse capito che fossi il
presidente della Lazio e gliel’ho
specificato, lui ha rincarato la
dose. Non gli ho mai detto che
non poteva stare là, ma solo
chi ero». Il giudice sportivo si
pronuncerà oggi anche sui
cori di matrice anti-ebraica
intonati dalla curva nord. Sui
quali e sulla maglia
inneggiante a Hitler indossata
da un tifoso c’è stata la dura
condanna della presidente
della Comunità ebraica
romana Ruth Dureghello.
Ferma presa di posizione pure
del Ministro per lo Sport
Andrea Abodi: «Sento di porre
le scuse alla comunità ebraica,
anche se certamente non
bastano. C’è bisogno di un
impegno più sistematico».
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derson, che non ha ancora 30 an- (Lazio, 1), Dybala (Roma, 2), Beto
ni, è tornato a valere circa 20 mi- (Udinese)
lioni di euro. Ovvio, visto che da 8 RETI: Arnautovic (Bologna, 3),
quando è tornato in biancocele-
ste ha giocato (bene) tutte le par-
Vlahovic (Juve, 2), Giroud (1), Leao
(Milan)
7 RETI: Hojlund (Atalanta), Orsolini
tite disputate dalla Lazio: 86 su (Bologna, 1), Dzeko (Inter), Rabiot
86. Quantità, qualità e pure ver- (Juve), Strefezza (Lecce, 1),
satilità: oltre che attaccante Laurienté (Sassuolo, 1), Sanabria
esterno gioca pure da punta cen- (Toro, 1)
trale quando non c’è Immobile. 6 RETI: Koopmeiners (Atalanta, 2),
Cabral (Fiorentina, 1), Milik (Juve),
Zaccagni, Romagnoli e Anderson Anderson (Lazio), Elmas (Napoli, 1),
sono i casi più vistosi, ma non gli Abraham (Roma), Gabbiadini
unici giocatori rivalutati dalla La- (Samp), Berardi (4), Frattesi
zio targata Sarri. A parte i tre big (Sassuolo)
(Immobile, Milinkovic e Luis Al-
berto, il cui valore era alto già pri-
ma e tale è rimasto) gli altri sono
tutti cresciuti di valore. Da Prove-
del a Casale, dai centrocampisti
Cataldi e Vecino agli esterni Ma-
rusic, Lazzari e Hysaj. e lo stesso
Pedro è rinato...
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’15”
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 21

SERIE A

9
 i milioni che il club

SOTTO ACCUSA giallorosso ha pagato

all’Atalanta nel 2020 per
acquistare il difensore
brasiliano dall’Atalanta

Quanti veleni 3 DOMANDE A...

Fabrizio

dal derby
Ravanelli
OPINIONISTA TV ED EX ATTACCANTE
SCUDETTATO DI LAZIO E JUVENTUS

E Roger lascia
pure i social
Critiche romaniste e sfottò
laziali, ma il Brasile lo convoca «Negro soffrì
il suo autogol

Ibanez senza pace

ma il gruppo
lo aiutò molto»
Il 17 dicembre 2000 la Roma
battè la Lazio 1-0 grazie a un
autogol di Paolo Negro, che
fece diventare il difensore
protagonista in negativo per
la peggiore da quando sono in Non dimentichiamo infatti che anni. Chiediamo a un ex
di Massimo Cecchini
Italia. Ho sofferto molto e ho rac- Ibanez – derby a parte – è un gio- compagno di squadra
ROMA
colto le idee per ricominciare, catore che ha molta credibilità Il rosso dell’epoca come il suo
o hanno raffigurato perché in questo sport si può ca- internazionale e che quindi ha decisivo collega visse il momento.
I FLOP
L
come un agente se- dere, ma la cosa importante è sa- attirato l’attenzione di diverse Roger Ibanez

15 gennaio
greto, una quinta co-
lonna, un supereroe
dalla doppia identità,
2021 come il Joker, un personaggio
Ibanez prima disegnato da Zero Calcare, un
tira addosso a terribile incubo che può provo-
Lazzari care «stati d’ansia, disturbi del
favorendo il gol sonno e terrore immotivati».
di Immobile e Oppure nel modo più semplice
dopo scivola, del mondo: con la maglia della
consentendo Lazio addosso, pronto a far capi-
sempre a re a tutti come abbia compiuto
Lazzari di nella maniera migliore la sua
agevolare la
rete di Luis
Alberto.
missione. La malinconica verità,
invece, racconta altro: si tratta
solo di Roger Ibanez che, da reci-
Finisce 3-0 divo, ancora una volta ha indi-
rizzato il derby a favore della
6 novembre squadra biancoceleste, attiran-
2022 dosi addosso gli strali di tutti i ti-
Il difensore fosi giallorossi e le prese in giro
brasiliano si fa dei sostenitori della Lazio.
rubare palla Quanto basta per condannarlo a
nella propria una domenica bestiale, che ha
area da Pedro, avuto come prima ripercussione
che serve a la decisione di bloccare i suoi so-
Felipe Anderson cial ai commenti.
la rete decisiva.
Finisce 1-0 Social bloccati Oltre al web,
anche le radio locali non sono
state tenere con il difensore bra-
siliano, che aveva già sbagliato
nelle Stracittadine del 2021 e del
2022. Nel primo caso decise di
usare i social per le scuse. «È sta-
ta una settimana difficile, forse
persi sempre rialzare. Perdona-
teci se abbiamo sbagliato, ma
siamo anche noi esseri umani».
Stavolta scuse non sono arrivate,
ma è ovvio che il brasiliano sa
bene come dovrà sudare per ri-
conquistare la fiducia dei tifosi,
soprattutto quando si avvicine-
ranno altri derby, sempre che il
mercato non lo porti altrove.
LaPuntura
I tifosi vestono Ibanez
 Per i tifosi della Lazio Roger
Ibanez è diventato un idolo. ed
ecco le magliette
rigorosamente biancocelesti
con il nome del giocatore
romanista in evidenza...
società in tutta Europa. Sarà lui a
consentire alla Roma – che natu-
ralmente lo difende – di fare una
(a sinistra e in
alto), difeso da
Pellegrini e
1 Ravanelli, che ricorda?
«Cose che capitano.
Bisogna sdrammatizzare.
buona plusvalenza? Belotti, mentre Nesta era un difensore
viene espulso incredibile, ma i derby li
Cura nazionale In attesa di per doppia sbagliava spesso. Anche
scoprirlo, il paradosso è dietro ammonizione Totti e De Rossi non sempre
l’angolo: Il difensore, infatti, è dall’arbitro hanno fatto bene. Con
stato convocato nella Seleçao, Massa Negro abbiamo sempre
che il 25 marzo giocherà contro il GETTY provato a sorridere degli
Marocco. Così ieri Ibanez – giac- errori. Sennò diventano
ca e pantaloni scuri, più magliet- fardelli insostenibili».
ta bianca – era a Tangeri per ri-
spondere alla chiamata del Bra-
sile, che lo ha riempito d’orgo-
glio. «Che orgoglio tornare a
2 Viveva male quei
momenti?
«Difficile non farlo. Il derby
vestire questa maglia – ha scritto è molto sentito, i giocatori lo
sui social –. Che sia un nuovo percepiscono. Un errore,
inizio di una grande storia. Va- che sia semplice sfortuna o
mos». Insomma, stavolta niente che sia negligenza, ferisce
autocritica o scuse assortite, an- un popolo intero. I tifosi
che se non è escluso che l’aria avversari,
della Seleçao lo aiuti a ritrovare comprensibilmente,
quella tranquillità che ormai nei mettono anche il dito nella
derby sembra avere perduto. Il piaga. Per questo bisogna
campionario degli errori d’al- provare ad andare avanti,
tronde – scivolata, palla spazzata senza perdere la serenità».
addosso all’avversario, palla per-
sa ed espulsione – è quasi termi-
nato. E poi, come diceva «Il Cor-
vo» nel celebre film, «non potrà
3 A Ibanez cosa
consiglierebbe?
«I compagni devono stargli
piovere per sempre». accanto, non fargli pesare
© RIPRODUZIONE RISERVATA l’episodio».
Elmar Bergonzini
s TEMPO DI LETTURA 2’27” © RIPRODUZIONE RISERVATA
22 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

IL TEMA DEL GIORNO

di LUIGI GARLANDO

MANCINIALMARADONA
PROVERÀARITROVARE
L’ANTICABELLEZZA

P
er tre anni la Nazionale di Roberto
Mancini è stata la foglia di fico del
calcio italiano. Tre anni di
imbattibilità e di orgoglio, ottobre
2018-ottobre 2021, un tappeto di
37 partite senza sconfitte, in coda
a un decennio che, dopo il Triplete e il Mondiale
per club dell’Inter, ha regalato solo amarezze
alle nostre squadre. L’Italia del Mancio,
sbocciata dalle ceneri dell’Apocalisse svedese, è
stata un’esplosione di bellezza, inattesa, quasi
una compensazione, una consolazione alla
tragica contingenza del Covid. Nell’estate del
2021, i giovani azzurri hanno trionfato
all’Europeo e hanno ributtato in strada l’Italia
dei balconi, ci hanno restituito gli abbracci e le
feste di gruppo. A inorgoglirci non era solo il
trionfo continentale, che mancava dal ’68, ma il
modo con cui lo abbiamo ottenuto, giocando
meglio di tutti, battendo nazionali più forti della
nostra. Il mondo si stropicciava gli occhi e si
complimentava: «Ma non lo fate più il
catenaccio?». No, i ragazzi di Mancini si
difendevano attaccando, correndo sempre in
avanti, come Spinazzola; costruivano con il
doppio play (Jorginho-Verratti), simbolo di
qualità. Un clamoroso contropiede alla nostra
tradizione difensiva che ha trasmesso coraggio
al nostro movimento. Se tante piccole oggi se la
giocano in casa delle grandi, invece di scappare
indietro, e vincono pure (Empoli, Monza,
Sassuolo…) è anche perché Mancini ha
dimostrato che si può. Il giovane Milan di Pioli
ha vinto uno scudetto sorprendente cavalcando
la stessa onda azzurra, con lo stesso coraggio e
con lo stesso spirito. Simili nell’ascesa, Italia e
Milan lo sono stati anche nella discesa,
incapaci di gestire la vittoria, di alimentare
nuove motivazioni e di rinnovarsi per durare.
La riconoscenza per gli eroi di Wembley ha
frenato il ricambio azzurro e Mancini, con
tanta sfortuna, è andato incontro a un’altra
Apocalisse: cacciati dal Mondiale. La
Macedonia di Palermo non la digeriremo mai.
Poi Mancini, salvata la panca, ha cominciato a
costruire un’altra Italia, con nuovi uomini e
nuove forme, fino a guadagnare le finali di
Nations League che ci giocheremo in Olanda, a
giugno. Abbiamo battuto ancora l’Inghilterra, a
San Siro, ma con la difesa a tre. La stessa
impiegata da Pioli per tirare fuori il Diavolo
dall’inferno. La stessa schierata da cinque dei
sei club qualificati ai quarti delle varie coppe.
Nelle sei trasferte degli ottavi solo la Fiorentina
ha subito un gol, per il resto solo clean sheet.
Siamo tornati più bravi a difenderci che ad
attaccare, come hanno dimostrato le barricate
di Inter, Milan e Roma. Sono cambiate tante
cose dal triennio d’oro del Mancio. La Nazionale
non è più quello che era allora: la più bella
squadra italiana. La nuova Miss si chiama
Il Napoli è la più bella Napoli. La Nazionale che giovedì
s’incamminerà sulla strada di un nuovo
squadra italiana. Europeo, affrontando i finalisti dell’edizione
scorsa, partirà proprio da casa sua. Il Napoli è
Non c’è porto migliore l’unica delle nostre rappresentanti in Europa
con la difesa a quattro, corre sempre in avanti,
per far salpare la anche senza palla e, se è in vantaggio 3-0,
cerca il quarto gol, come ha insegnato Mancini
nuova Azzurra. Anche fin dalla prima ora. Il Napoli attacca
soprattutto a sinistra con l’incontenibile Kvara,
per quei gol di Vialli... come faceva l’Italia europea con Spinazzola e
Insigne. Non c’era porto migliore del Maradona
per far salpare la nuova Azzurra di Mancini.
Si sentirà a casa e, respirando la magia di uno

TEMPI SUPPLEMENTARI
di ALBERTO CERRUTI
B
en venga la
sosta per il
Milan, anche se
Pioli rivedrà i
suoi nazionali
soltanto la
prossima settimana, che si
concluderà domenica a
Napoli. Sarà la prima gara in
aprile, un mese determinante
per difendere il quarto posto
in campionato, visto che poi
l’ultima sarà sul campo della

ILMILANVIAGGIA Roma, e soprattutto per capire

se proseguirà l’avventura in
Champions dopo la doppia

ADUEVELOCITÀ sfida con la squadra di

Spalletti. Così proprio questa
altalena di prospettive Scudettato Stefano Pioli, 57 anni, tecnico del Milan campione d’Italia.

NONINCOLPIAMO rappresenta la principale, ma

non l’unica, contraddizione
della stagione del Milan, che
Siede sulla panchina rossonera dall’ottobre del 2019, subentrato a Giampaolo

certezza che mette d’accordo Coppa il 10 giugno nella fatal

SOLTANTOPIOLI rispetto a un anno fa ha
mantenuto soltanto la
capacità di sorprendere,
stavolta nel bene in Europa e
nel male in Italia. Con una
tifosi e società: sarà più facile
partecipare alla prossima
Champions arrivando almeno
al quarto posto in
campionato, che vincendo la
Istanbul. E così si ritorna
al punto di partenza perché,
al di là dello strapotere
del Napoli, nessuno poteva
immaginare che il Milan

GAZZETTA.IT
Dopo la scorpacciata di calcio
del weekend, le nazionali si
prendono l’ultima vetrina
prima di un finale che si
preannuncia spettacolare, con
le nostre squadre grandi
protagoniste anche in Europa,
NAZIONALI tra Champions ed Europa
CALCIO ESTERO League. Sul nostro sito troverete
E GRANDE BASKET la rubrica “European Football
Club” coi nostri giornalisti che
fotografano il momento della
Premier League, della Liga e
della Ligue 1. Il calcio si prende
una pausa di qualche giorno, e
allora grande spazio a un altro
pallone, quello da basket. Sono
già disponibili su gazzetta.it gli
highlights con le giocate più
spettacolari della notte Nba,
mentre in serata potrete
rivedere le immagini
dell’Olimpia Milano, impegnata
in una difficile trasferta
sul campo del Fenerbahce.
Tonut dell’Olimpia, alle 18.15 in Turchia col Fenerbahce

stadio in estasi da mesi, proverà a ritrovare
l’antica bellezza. Il Maradona è la partenza
ideale anche per un altro motivo. Nell’anno
dello scudetto, 1990-91, la Samp sconfisse il
Napoli 4-1: tre gol Vialli, uno Mancini. Al San
Paolo, Roberto ha segnato il suo gol più bello;
Gianluca ha rifilato alla Svezia due dei suoi gol
azzurri più pesanti. È stato il loro castello.
Per il Mancio, varcare il cancello di Coverciano
sapendo di non ritrovare per la prima volta il
gemello di una vita, è stato come attraversare
un muro di fuoco. Non smetterà mai di sentirlo
vicino, anche se non c’è più. Al San Paolo sarà
più facile che altrove.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
campione d’Italia scivolasse ai
confini della zona per
l’Europa League, con nove
punti in meno rispetto a un
anno fa, un saldo negativo
inferiore soltanto a quelli del
Verona e della Sampdoria,
visto che sul campo
la Juventus ne ha ottenuti
sei in più.
Per opposti motivi nessuno
poteva immaginare che i
rossoneri approdassero con
pieno merito ai quarti di
finale, dopo avere eliminato il
favorito Tottenham, senza
incassare gol. E senza contare
nemmeno per pochi minuti su
Ibrahimovic, simbolico
capitano di tutte le
contraddizioni del Milan, visto
che a Udine ha segnato una
rete tanto importante per lui,
quanto inutile per la squadra.
Diventare, a 41 anni e 166
giorni, il più vecchio giocatore
di Serie A capace di andare in
DIRETTORE RESPONSABILE
STEFANO BARIGELLI
sbarigelli@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
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PREZZI ALL’ESTERO: Belgio € 3,50; Croazia € 3,58; Francia € 3,50; Germania € 3,50; Grecia € 3,50; Lussemburgo € 3,50; Malta € 3,50; Olanda € 3,50; Repubblica Ceca CZK 100; Slovenia € 3,50; Svizzera CHF 3,50.
Azzurri da record Raspadori segna il terzo gol alla
Lituania nel 5-0 dell’8 settembre 2021, incontro valido per
le qualificazioni al Mondiale 2022. Per l’Italia di Mancini
è il 37° risultato utile consecutivo, striscia record per
la nostra rappresentativa. Ma il Mondiale non arriverà
gol è un record che può
soddisfare soltanto il suo ego.
La precaria condizione fisica
gli è infatti costata l’esclusione
dalla lista Champions,
impedendogli di partecipare
alla competizione nella quale
secondo i programmi, suoi e
della società, avrebbe dovuto
offrire ai più giovani la
propria preziosa esperienza
internazionale. Come non
detto, invece, con l’aggravante
dell’ultima diagnosi dello
stesso Ibrahimovic, secondo il
quale ai suoi compagni
«manca l’esperienza per
giocare da campioni d’Italia».
Forse anche per questo il
tedesco Thiaw, l’unico dei
nuovi acquisti che si è
guadagnato in ritardo un
posto da titolare, è passato in
pochi giorni dal ruolo di
difensore rivelazione, non a
caso convocato in nazionale, a
quello di peggiore in campo a
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Federica Calmi, Carlo Cimbri,
Benedetta Corazza, Alessandra Dalmonte,
Diego Della Valle, Uberto Fornara,
Veronica Gava, Stefania Petruccioli,
Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 23
VOLÉE DI ROVESCIO
di PAOLO BERTOLUCCI
UNSUPERCOACH
PERBERRETTINI
EMUSETTI
I
l tennis non si ferma (anche se Sinner lo ha fatto),
mai. Archiviato il bensì di affidarsi a un pensiero
torneo di Indian Wells, e a un afflato diverso che possa
il primo Masters 1000 completare e affinare il
stagionale che ha percorso intrapreso in questi
riproposto il anni. D’altra parte, perfino i
fenomenale Alcaraz ai più alti Federer, i Djokovic, i Murray a
livelli, restituendogli anche il un certo punto della loro
numero uno del mondo, è già il carriera hanno avvertito come
momento di tuffarsi nel mare necessario includere nel team
di Miami per la tradizionale una figura che fornisse nuovi
seconda gamba del Sunshine riferimenti: stiamo parlando di
Double americano. due tra i più grandi sportivi
In California, malgrado la (non solo tennisti) di ogni
sconfitta in semifinale, epoca e di un campionissimo.Il
abbiamo ammirato i progressi supercoach, intendiamoci, non
di Sinner, la sua evoluzione è un guru chiamato a
tecnica verso quella stravolgere i riferimenti tecnici
completezza di gioco che lo sta del giocatore, ma piuttosto un
avvicinando al top assoluto, consulente che suggerisca la
ma è altresì evidente che in
questo momento gli
appassionati e gli addetti ai
lavori si stiano interrogando
anche sullo stato di crisi quasi
permanente, in questo inizio di
stagione, di Berrettini e Musetti.
Gli altri due componenti dei
potenziali Big Three azzurri
sono alle prese con una povertà
di risultati che comincia ad
allarmare e si stanno
incartando mentalmente tra
equivoci tecnici e condizione
atletica non all’altezza.
Entrambi posseggono le
potenzialità per riemergere in
fretta dai loro tormenti e
tornare a veleggiare verso lidi
più consoni al loro talento,
soprattutto sotto il punto di
migliore gestione della partita,
Udine, un’altra contraddizione
particolare al centro di quella I due azzurri dei suoi aspetti tattici e
psicologici, prima e dopo.
In crisi
Matteo
più generale che riguarda il
modulo. per rilanciarsi devono Certo, potrà fornire indicazioni
su alcuni dettagli specifici del
Berrettini,
26 anni,
Dal 4-2-3-1 dello scudetto al
3-4-2-1 dell’emergenza, prima farsi affiancare gioco, però il suo ruolo è quello
di chi porta una visione
attualmente
al n. 23
applaudito per la ritrovata
imbattibilità di Tatarusanu e
da nuove figure complessiva, un’angolazione
differente nell’analisi globale
della classifica
mondiale dopo
Maignan e ora di nuovo della valutazione dei vari essere stato
discusso, i risultati hanno vista delle prestazioni, ma momenti della stagione. n° 6 nel marzo
suggerito spiegazioni opposte credo che per ricercare una Nello specifico, Santopadre per e aprile 2022,
a conferma del fatto che la soluzione efficace ai problemi Berrettini e Tartarini per il suo best
differenza la fa il rendimento sia arrivata per tutti e due l’ora Musetti, cui va certamente ranking
dei giocatori, prima della di scelte drastiche. riconosciuto il merito di aver
tattica. Anche se spesso paga E con una parola che non può condotto gli allievi ai vertici,
l’allenatore, malgrado Pioli sia essere tabù: supercoach. Cioè continuerebbero a occuparsi
meno colpevole di altri in una figura altamente del lavoro quotidiano,
questo caso. Perché non è qualificata che affianchi gli parimenti fondamentale nella
stato lui a scegliere i presunti storici tecnici Santopadre e definizione di un campione a
rinforzi, anche se è stato Tartarini e fornisca ai giocatori tutto tondo. E ogni rivoluzione
l’unico a fare autocritica. una prospettiva diversa da cui che si rispetti può anche agire
E almeno questa non è una guardare il proprio tennis e più in profondità, magari
contraddizione conoscendo la quello degli avversari. Non si portando nuove competenze
sua serietà, quando vince e tratta di disconoscere il lavoro anche nel delicato settore della
quando perde. fatto fin qui, di recidere preparazione atletica.
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 SerieB
24 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

Il Palermo al lavoro in Spagna fino a sabato

 (f.v.) Il Palermo da oggi sarà in Spagna e ci resterà fino a
sabato prossimo. Un breve ritiro nel centro sportivo la Vinya
del Girona, altra squadra del City Group, in cui i rosanero
lavoreranno in una struttura di alto livello per preparare il
rush finale in vista dei playoff.

Numeri vincenti Che coppia!

Claudio Ranieri,
Serie C/Girone B
71 anni, e Gianluca
I GOL DI LAPADULA
NEL 2023 8
Lapadula, 33:
7 risultati utili di fila
AcutodiCorazza
CON LIVERANI CON RANIERI
per il Cagliari
e 5 gol nelle ultime 3
e l’Ancona va ko
Il Cesena resta
22 20
per il bomber CANU

Punti in 18 partite Punti in 11 partite in scia alla vetta

MEDIA A PARTITA MEDIA A PARTITA
1,22 punti 1,82 punti

Ci pensa
PARTITE
SENZA SUBIRE GOL 6
I MODULI USATI DA RANIERI
3-5-2 3-4-1-2

4-4-1-1 4-3-1-2

GDS
Ranieri Decisivo Simone Corazza, 31 anni

di Daniele Tittarelli
ANCONA

Lapadula, tattica e difesa

l Cesena ha vendicato
LA CLASSIFICA
I
la sconfitta dell’anda-
tarimanendoa-6dal-
la capolista Reggiana.
SQUADRE PT PARTITE RETI Prosegue il momento

Così ha ribaltato il Cagliari

G V N P F S negativo dell’Ancona che ha per-
FROSINONE 62 30 19 5 6 48 19 so il quarto posto a causa della
GENOA (-1) 56 30 16 9 5 39 19 quarta sconfitta nelle ultime set-
SÜDTIROL 51 30 13 12 5 34 28 tegiornate.LasquadradiColavit-
BARI 50 30 13 11 6 45 28 to ha sciupato a inizio ripresa due
PISA 45 30 11 12 7 42 29 opportunità con Di Massimo, ve-
Il peruviano è il bomber della B: 8 reti solo nel 2023
CAGLIARI 45 30 11 12 7 38 29
nendo punita nel finale dalla
REGGINA 42 29 13 3 13 39 35
PALERMO 42 30 10 12 8 38 37
mossa azzeccata di Toscano che
PARMA
COMO
41
39
30
30
11
9
8
12
11
9
35
35
33
36 Poi il passaggio al 4-3-1-2 e sei gare senza subire gol ha tolto Stiven Shpendi inseren-
do il gemello Cristian (nato ad
Ancona), decisivo al primo pallo-
TERNANA 39 30 10 9 11 29 36
MODENA 38 30 11 5 14 41 43 fine campionato. vince o pareggia. Con Ranieri che ne toccato con un servizio capita-
di Roberto Pinna
3 DOMANDE A...
ASCOLI 36 30 9 9 12 30 36 in vista del finale di stagione e lizzato dal capocannoniere Co-
CAGLIARI
CITTADELLA 35 30 8 11 11 28 39 IL BOMBER con la pausa del campionato pro- razza, al gol numero 17 in cam-
PERUGIA 33 29 9 6 14 32 34 l Sir ha fatto scacco Lapadula al centro verà a recuperare Pavoletti per ri- pionato.

I
VENEZIA 33 30 8 9 13 31 39
COSENZA 32 30 8 8 14 25 47
matto alla Reggina e
ora punta la Serie A. del progetto sardo
comporre la coppia, in B solo
Cheddira e Antenucci sono un
Beppe CLASSIFICA Reggiana 72 p.; En-
BENEVENTO
SPAL
29
28
30
30
6
6
11
10
13
14
23
31
33
42
La rivoluzione di Chi ha beneficiato in maniera as- duo con più gol: 22 per la coppia Tomasini tella 68; Cesena 66; Carrarese 54;
BRESCIA 28 30 6 10 14 23 44 Claudio Ranieri in ca- soluta dell’arrivo di Ranieri in del Bari e 21 per quella del Caglia- Ancona53;Gubbio52;Pontedera
sa Cagliari, parsa evidente dopo Sardegna è stato Gianluca Lapa- ri. CAMPIONE D’ITALIA CON IL CAGLIARI 50;Siena48;Lucchese45;Rimini
SERIE A PLAYOFF PLAYOUT SERIE C l’ultimo 4-0 inflitto a domicilio ai dula. Per il peruviano 15 centri in NELLA STAGIONE 1969-70 43; Fermana, Recanatese 39; Fio-
calabresi di Pippo Inzaghi, si basa questa Serie B, capocannoniere LA DIFESA renzuola 38; Olbia 35; Torres 34;
su alcune mosse tattiche, sempli- con Cheddira del Bari. Di queste La regola del sei Vis Pesaro 33; Alessandria, Imo-
31a GIORNATA ci ma efficaci, dell’allenatore ro-
mano. Con il tecnico ex Leicester
8 sono arrivate nel 2023 con il
cambio in panchina, nessuno in e si chiude la porta
lese, S. Donato Tavarnelle 31;
Montevarchi 27.
VENERDÌ 31 che ha preso i sardi dopo una pri- campionato fa meglio di lui nel- L’equilibrio e la costanza del Ca-
GENOA-REGGINA ore 20.30 (1-2) ma parte di stagione passata l’anno nuovo. Ranieri lo ha mes- gliari però partono soprattutto Novellino allo Stabia
SABATO 1 APRILE spesso vicino alla zona playout e so al centro del villaggio rossoblù dalla difesa. Una sola sconfitta, 6 (g.p.e.-l.s.) Sarà Walter Novellino il
ASCOLI-BRESCIA ore 14 (1-1) sostituto di Sandro Pochesci, esonerato
CAGLIARI-SÜDTIROL (2-2)
che ora è stato abile a riportare a fin dal primo giorno. Prima in partite senza subire gol e 6 reti in subito dopo la brutta sconfitta interna
COSENZA-PISA (1-3) un ruolo da protagonista nella coppia con Pavoletti e poi con totale incassate. Con Liverani in con il Latina. Per Novellino, che ha già
PARMA-PALERMO (0-1) lotta ai playoff. Il primo passo per Mancosu a costruire per il suo at- panchina il Cagliari riuscì solo 3 diretto il primo allenamento, si tratta di
SPAL-TERNANA (0-0) la risalita firmata Ranieri è stato tacco all’area di rigore, dopo l’in- volte in 18 gare a non prendere un ritorno avendo già allenato la Juve
VENEZIA-COMO (0-1) quello di trasformare un gruppo fortunio alla caviglia del centra- gol. Ranieri ha cambiato spesso Stabia la scorsa stagione. Il Monopoli
BARI-BENEVENTO
PERUGIA-FROSINONE
ore 16.15 (1-1)
(0-1)
fatto da tanti individui con quali-
tà per la categoria in una squadra
vanti livornese. Lapa-gol che an-
che mentalmente si è caricato il
modulo nelle 11 partite alla guida
dei sardi, partendo dal 3-5-2 poi
«Sa prendere invece ha optato per la soluzione interna.
E’ l’allenatore in seconda Giacomo
DOMENICA 2
MODENA-CITTADELLA ore 16.15 (0-0) con uno spirito comune e una reparto offensivo sulle spalle, evoluto in 3-4-1-2, per arrivare al le cose migliori Ferrari il sostituto di Pancaro esonerato
dopo il ko interno col Giugliano.
chiara identità. Allenamenti tanto che delle ultime 13 marca- 4-4-1-1 che si è raffinato di re-
da ciascuno»
32a GIORNATA nuovamente aperti ai tifosi ros-
soblù una volta ogni due settima-
ture dei sardi in campionato solo
cinque non portano la sua firma.
cente nel 4-3-1-2 che ha demoli-
to negli ultimi due turni Ascoli e
ANCONA 0
LUNEDÌ 10 APRILE ne per ricevere il calore della Talismano vero e proprio l’ex Be- Reggina. Ma la continuità di pre-
BENEVENTO-SPAL
BRESCIA-TERNANA
CITTADELLA-PARMA
ore 12.30 (2-1)
ore 15 (0-0)
(1-3)
gente, giocatori difesi a spada
tratta pubblicamente dopo ogni
errore e anche il coraggio di an-
nevento, se lui segna il Cagliari o stazioni e di punti è figlia in mo-
do particolare di una nuova e ri-
trovata solidità in difesa, che non
1 Qual è la mossa
vincente di Ranieri?
«Saper prendere il meglio
CESENA 1
COMO-GENOA (1-1) MARCATORE Corazza al 33’ s.t.
dare contro i fischi del pubblico dipende tanto dal modulo ma dai suoi calciatori, ci
FROSINONE-ASCOLI (1-0)
PERUGIA-MODENA (1-1)
nei momenti più difficili della
partita, come accaduto dopo
Sarà difficile dall’attenzione e dalla fiducia che
l’allenatore ha dato al suo grup-
riescono solo i grandi.
Guardate Mancosu, prima
ANCONA (4-3-3) Perucchini 6,5;
Mezzoni 6, Mondonico 6, De Santis 6,
REGGINA-VENEZIA (2-1)
SÜDTIROL-BARI (2-2) l’Ascoli (vittoria 4-1). arrivare secondi, po. E la curiosità è capire se il re- giocava isolato in fascia, ora Martina 5,5; Simonetti 6, Gatto 5,5 (dal
44’ s.t. Mattioli s.v.), Paolucci 5,5;
PISA-CAGLIARI ore 18 (1-1)
PALERMO-COSENZA ore 20.30 (2-3) LA SVOLTA
ma ci proveremo parto arretrato di Ranieri ha ulte-
riori margini di miglioramento,
crea gioco dietro le punte.
Questa formazione adesso Petrella 6,5 (dal 27’ s.t. Moretti 5,5),

Dossena & co: fino alla fine per esempio con la carta Azzi. Ri- ha un’anima».
Melchiorri 5,5 (dal 1’ s.t. Spagnoli 6), Di
Massimo 5,5 (dal 38’ s.t. Lombardi s.v.).

MARCATORI giocatori rivalutati

spolverato di recente e parso una (Vitali, Perri, Camigliano, Ruani, Pecci,

15 RETI Cheddira (5, Bari); Lapadula (3,
Cagliari)
14 RETI Brunori (4, Palermo)
10 RETI Mulattieri (Frosinone);
Pohjanpalo (1, Venezia)
9 RETI Antonucci (3, Cittadella);
Gliozzi (4, Pisa)
8 RETI Coda (4) e Gudmundsson
(Genoa); Strizzolo (Modena; 3 con il
Perugia); Vazquez (3, Parma); Fabbian
(Reggina); Odogwu (Südtirol)
2
Claudio Ranieri
delle pedine di qualità non solo Questa rosa è già Brogni, Barnabà, Fantoni, Basso). All.
Dopo la vittoria di Reggio Calabria
Non è un caso che con Ranieri al- per una maggiore cura alla fase di pronta per i playoff? Colavitto 6
cuni calciatori parsi ai margini non possesso, ma soprattutto per «Sono un campionato a
nella prima parte di campionato
ora siano diventati delle nuove
La mossa tattica una costante spinta e una buona
dose di cross e inserimenti palla
parte. Se Ranieri recupererà
alcuni giocatori come
CESENA (3-4-1-2) Tozzo 7; Ciofi
6, Prestia 6,5, Silvestri 6; Adamo 5,5
(dal 23’ s.t. Albertini 6), De Rose 6,5,
certezze. Come il centrale Dosse- al piede. Un muro difensivo che Pavoletti però partirà da Brambilla 6 (dal 44’ s.t. Bianchi s.v.),
na, affidabile e sempre titolare 4-3-1-2 nelle prossime settimane verrà favorito. Se fosse stato preso Mercadante 6,5; Bumbu 5 (dal 1’ s.t.
con Ranieri dopo aver messo in- messo a dura prova da un calen- prima la A diretta sarebbe Saber 6); S. Shpendi 6 (dal 30’ s.t. C.
sieme appena 4 presenze con Li- dario che testerà le ambizioni del stata alla portata». Shpendi 7), Corazza 6,5 (dal 44’ s.t.
PRELEC LAPADULA Udoh s.v.). (Lewis, Galassi, Chiarello,
verani. Oppure come Zappa, Cagliari. In ordine, aprile presen-

3
Celiento, Calderoni, Francesconi). All.
7 RETI Antenucci (2, Bari); Cerri (2, parso in costante crescita e a se- terà le gare con Südtirol, Pisa, Il nuovo stadio verrà Toscano 7
Como); Caso e Insigne (Frosinone); gno nelle ultime due sfide di Frosinone, Parma e Ternana. Un intitolato a Gigi Riva...
Diaw (2, Modena) MANCOSU
6 RETI Gondo (2, Ascoli); Folorunsho campionato, o il giovane Lella. O banco di prova determinante per «È talmente grande che mi ARBITRO Emmanuele di Pisa 7
(Bari); Pavoletti (Cagliari); Crociata come due giocatori di esperienza il sogno chiamato Serie A. sembra giusto dargli questo NOTE paganti 3.688, abbonati 1.130,
(Cittadella); Cutrone (1, Como); come Rog e Viola, molto sottoto- © RIPRODUZIONE RISERVATA riconoscimento e fargli incasso di 34.519,90 euro (senza quota
Moro (Frosinone); Bonfanti e Falcinelli no a causa di infortuni e condi- percepire l’amore della sua abbonati). Ammoniti Silvestri, Gatto,
(2, Modena); Casasola (5, Perugia); Simonetti, Di Massimo, Albertini,
Morutan (1, Pisa) zione atletica, che Ranieri vuole
tirare a lucido per il gran ballo di
TIRO-PASSAGGIO MOVIMENTO
GDS s TEMPO DI LETTURA 3’13” terra». Paolucci, Bianchi. Angoli 1-6

MONDO INGHILTERRA
De Zerbi stupisce
«Non siamo
una grande
squadra: lo
diventeremo»
Così il tecnico
italiano motiva
i suoi in
semifinale di
FA Cup e vicini
al quarto posto
di Davide Chinellato
CORRISPONDENTE DA LONDRA
Q
uando a inizio settembre
Graham Potter è andato dalla di-
rigenza del Brighton a dirgli che
voleva andare al Chelsea, Paul
Barber, il massimo dirigente,
non aveva dubbi sul nome del-
l’uomo che avrebbe preso il suo
posto: Roberto De Zerbi. Lo tene-
va d’occhio da tempo, lo aveva
inserito nella lista dei rimpiazzi
che i Gabbiani hanno per ciascu-
na delle 25 persone più impor-
tanti della loro squadra. Quello
che Barber non sapeva è quanto
De Zerbi avrebbe migliorato il
Brighton, a renderlo non solo la
squadra che gioca il miglior cal-
cio d’Inghilterra ma una che
punta sempre più in alto. Perché
i Gabbiani bussano con convin-
zione alla porta della loro prima
qualificazione di sempre in Eu-
ropa e sognano la Champions,
col 4° posto lontano 7 punti ma
col Tottenham che ha giocato 3
partite in più. I Gabbiani sono in
semifinale di FA Cup: domenica
23 aprile a Wembley affronte-
ranno il Manchester Uni-
ted.«Coppa o qualificazione eu-
ropea? Entrambe», ha detto il
capitano Lewis Dunk.
Evoluzione È anche da affer-
mazioni come queste che si ca-
pisce quanto De Zerbi sia entrato
nella testa del Brighton. Non si
tratta solo di giocare bene o di
vincere qualche partita, ma di
alzare l’asticella sempre di più, di
cercare di diventare una grande
squadra. De Zerbi è arrivato al
Brighton in punta di piedi, per-
ché non ha ereditato una squa-
dra che aveva bisogno di una ri-
voluzione. «Ho vissuto la prima
settimana in apnea, perché mi
sono scontrato con la voglia di
Ilpersonaggio
BEL CALCIO E IDEE NUOVE
CON LUI IL BRIGHTON VOLA
E SOGNA LA CHAMPIONS
non cambiare troppo una squa-
Prima e adesso dra che sta andando così bene
contro l’idea di mettere mano al-
la squadra, perché se la dirigenza
3-4-3 ha scelto me per questo lavoro
SANCHEZ vuol dire che vuole vedere qual-
cosa di mio», raccontava dopo il
VELTMAN DUNK WEBSTER clamoroso esordio, un 3-3 in ca-
sa del Liverpool. Quel primo
nuovo Brighton era schierato col
MARCH MAC ALLISTER CAICEDO ESTUPINAN
3-4-3, il modulo di Potter che De
Zerbi aveva preferito non stravol-
GROSS WELBECK TROSSARD
gere perché la squadra giocava a
memoria. Ha capito presto però
che col 4-2-3-1 la squadra sareb-
4-2-3-1 be migliorata, che non doveva
STEELE solo cambiare modulo ma tra-
smettere ai giocatori la sua men-
GROSS DUNK WEBSTER ESTUPINAN
talità vincente. «Per noi non de-
ve cambiare nulla giocare in FA
MAC ALLISTER CAICEDO
Cup o in Premier League: quan-
do scendiamo in campo voglia-
MARCH LALLANA MITOMA
mo farlo al 100%, provare a vin-
cere contro chiunque».
FERGUSON
Uomini La trasformazione è
GDS stata così evidente che nel nuovo
anno il Brighton ha perso una
sola volta, che in Premier ha 42
punti in classifica in 25 partite e
che De Zerbi raccoglie elogi
(«Sta cambiando tante cose nel
calcio inglese», lo ha incensato
Pep Guardiola) per una squadra
che fa gol (51 nelle 25 partite del
nuovo corso) e produce risultati.
Adesso è il Brighton di De Zerbi
anche negli uomini: in porta c’è
Steele e non Sanchez perché gio-
ca meglio con i piedi e permette
di impostare il gioco già dalla di-
fesa, dove ha trovato posto anche
Pascal Gross, che prima faceva
l’esterno d’attacco e ora è un jolly
capace di giocare anche in me-
diana o come trequartista. Gli
esterni offensivi (“invertiti”, co-
me piace al tecnico) sono gli sca-
tenati Solly March, che dal 26 di-
cembre ha segnato 7 gol in 11
partite di Premier tutti su azione
(più di lui solo Marcus Rashford
e Erling Haaland), e il giappone-
se Kaoru Mitoma, 7 gol e 5 assist
nelle ultime 14 uscite. Al centro
dell’attacco c’è il 18enne Evan
Ferguson, centravanti che prima
di questa stagione aveva 4 pre-
senze in prima squadra, parten-
do dalla panchina, e che con De
Zerbi ha segnato 7 gol in 16 parti-
te in tutte le competizioni. Sono
M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT
Leader Roberto De Zerbi,
43 anni, esultante dopo un
gol; sotto i suoi ragazzi
e, a sinistra, un tifoso
con il tricolore italiano
GETTY
Occhio a...
Il Telegraph:
«Conte-Tottenham
l’addio è vicino»
Il club smentisce
 Secondo il Telegraph,
Antonio Conte e il
Tottenham si separeranno
entro la settimana. Il
patron Daniel Levy si
sarebbe orientato per il
divorzio immediato, senza
aspettare la scadenza del
contratto a fine stagione,
dopo lo sfogo del tecnico
seguito al 3-3 col
Southampton. Fonti
societarie, però,
smentiscono con fermezza
la ricostruzione del
Telegraph, che indica
anche il nome del sostituto:
Ryan Mason.
25
#
I suoi numeri
VITTORIE
COL BRIGHTON
SCONFITTE
13 6
TOTALI
25 6
PAREGGI
VITTORIE
COSÌ IN PREMIER
SCONFITTE
8 TOTALI
6
19 5
PAREGGI
+
NELLE COPPE
VITTORIE SCONFITTE
5 TOTALI
0
6 1
PAREGGI
STIPENDIO
5 milioni
netti all’anno
VALORE ROSA
358 milioni di euro
(13° in Premier)
ETÀ MEDIA ROSA
24,8 anni
la più giovane di Premier
GDS
tutti pronti a giocare come chie-
de De Zerbi perché, come dice
lui, «io posso preparare la parti-
ta nel migliore dei modi, ma poi
in campo ci vanno loro».
Testa È per questo che il lavoro
principale che De Zerbi ha fatto è
stato sulla testa dei giocatori e
dell’intero club. Ha convinto tut-
ti che, anche se in rosa non ci so-
no campionissimi che puntano
al Pallone d’oro, il Brighton può
diventare una grande squadra. E
vincere, anche cose importanti
come la FA Cup o un posto in
Champions. «Roberto è specia-
le, davvero speciale - ha raccon-
tato Adam Lallana, rivelando che
una delle ragioni per cui aveva
firmato un nuovo contratto col
Brighton è il tecnico italiano -.
Insegna, ispira, rende migliore la
squadra e gli individui. È il pac-
chetto completo». Questo “pac-
chetto completo” sta portando il
Brighton dove mai è arrivato pri-
ma, lo sta facendo giocare così
bene che si comincia a parlare di
lui per la panchina di una big, in
Italia come in Inghilterra. De
Zerbi per ora pensa solo al Bri-
ghton: ad assicurarsi che i suoi
giocatori non vadano a Wembley
da turisti il mese prossimo, che
lavorino per migliorare, per al-
zare l’asticella, per diventare una
grande squadra. «Quello ancora
non lo siamo», ha detto De Zerbi
dopo aver battuto il Grimsby
Town. Visto quello che ha otte-
nuto finora, nessuno si stupireb-
be se nei prossimi due mesi il
Brighton riuscisse a diventarlo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’6”
26 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

ITALIA SPAGNA
SQUADRE PT PARTITE RETI SQUADRE PT PARTITE RETI
G V N P F S G V N P F S
NAPOLI 71 27 23 2 2 64 16 BARCELLONA 68 26 22 2 2 49 9
LAZIO 52 27 15 7 5 42 19 REAL MADRID 56 26 17 5 4 51 21
INTER 50 27 16 2 9 47 31 ATLETICO 51 26 15 6 5 42 19
MILAN 48 27 14 6 7 44 36 REAL SOCIEDAD 48 26 14 6 6 35 24
ROMA 47 27 14 5 8 35 26 BETIS 45 26 13 6 7 34 26

I MIGLIORI
ATALANTA 45 27 13 6 8 44 31 VILLARREAL 41 26 12 5 9 32 24
JUVENTUS (-15) 41 27 17 5 5 45 22 ATHLETIC 36 26 10 6 10 36 28
UDINESE 38 27 9 11 7 37 31 RAYO V. 36 26 9 9 8 31 30
FIORENTINA 37 27 10 7 10 32 31 OSASUNA 34 26 9 7 10 22 27
BOLOGNA 37 27 10 7 10 33 36 CELTA 34 26 9 7 10 32 35

DELLA SETTIMANA
TORINO 37 27 10 7 10 29 33 MAIORCA 32 26 9 5 12 22 27
SASSUOLO 36 27 10 6 11 35 40 GIRONA 31 26 8 7 11 40 41
MONZA 34 27 9 7 11 32 37 GETAFE 29 26 7 8 11 27 34
EMPOLI 28 27 6 10 11 24 36 SIVIGLIA 28 26 7 7 12 29 42
LECCE 27 27 6 9 12 24 32 CADICE 28 26 6 10 10 21 38
SALERNITANA 27 27 6 9 12 31 47 VALLADOLID 28 26 8 4 14 20 38
SPEZIA 24 27 5 9 13 23 43 ESPANYOL 27 26 6 9 11 32 42
VERONA
SAMPDORIA
19
15
27
27
4
3
7
6
16
18
22
16
41
44 A TTACC O difesa con Destiny Udogie, terzi-
VALENCIA
ALMERIA
26
26
26
26
7
7
5
5
14
14
28
30
31
45
no di spinta che ha dominato la
CREMONESE 13 27 1 10 16 22 49 STE LL AR E fascia sinistra nella sfida contro il
ELCHE 13 26 2 7 17 19 51

CON SAKA
CHAMPIONS E. LEAGUE CONF. LEAGUE RETROCESSIONE Milan. A centrocampo impossi- CHAMPIONS EUROPA L. P.OFF CONF. L. RETROCESSIONE
bile rinunciare a Palacios, autore
di una doppietta contro il Bayern
FRANCIA Monaco, e al ritrovato Kessie che INGHILTERRA
SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P
RETI
F S SANCHEZ ha deciso il Clasico. Il tridente of-
fensivo gode di un discreto tasso
tecnico: dentro Sanchez, Reus e
SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P
RETI
F S

E REUS
PSG 66 28 21 3 4 68 28 ARSENAL 69 28 22 3 3 66 26
MARSIGLIA 59 28 18 5 5 53 28
Saka, che hanno regalato dop-
MAN. CITY 61 27 19 4 4 67 25
LENS 57 28 16 9 3 47 21 piette, assist e soprattutto tanto MAN. UNITED 50 26 15 5 6 41 35
MONACO 54 28 16 6 6 57 37 spettacolo. Per il posto di centra- TOTTENHAM 49 28 15 4 9 52 40

È TRIS DI
RENNES 50 28 15 5 8 47 29 vanti è una lotta a due tra i golea- NEWCASTLE 47 26 12 11 3 39 19
LILLE 49 28 14 7 7 51 36 dor più in forma d’Europa: Osi- LIVERPOOL 42 26 12 6 8 47 29
NIZZA 44 28 11 11 6 37 25 mhen e Haaland, noi nel dubbio BRIGHTON 42 25 12 6 7 46 31
LORIENT 44 28 12 8 8 41 37

DOPPIETTE
scegliamo il primo siccome ha BRENTFORD 42 27 10 12 5 43 34
REIMS 43 28 10 13 5 36 28
dei gadget migliori. FULHAM 39 27 11 6 10 38 37
LIONE 41 28 11 8 9 43 32 CHELSEA 38 27 10 8 9 29 28
MONTPELLIER 36 28 11 3 14 44 47 ASTON VILLA 38 27 11 5 11 35 39
TOLOSA 35 28 10 5 13 43 48 CRYSTAL PALACE 27 28 6 9 13 22 38
CLERMONT 34 28 9 7 12 27 40 di Francesco Maletto WOLVERHAMPTON 27 28 7 6 15 22 41
NANTES 30 28 6 12 10 30 37
STRASBURGO 26 28 5 11 12 34 46
Cazzullo LEEDS 26 27 6 8 13 35 44
Star dell’Arsenal Gol e assist EVERTON 26 28 6 8 14 22 40

L
BREST 24 28 5 9 14 30 46 Bukayo Saka, 21 anni AFP NOTTINGHAM FOREST 26 27 6 8 13 22 49
AUXERRE 23 28 5 8 15 23 51
LEICESTER 25 27 7 4 16 38 47
TROYES 21 28 4 9 15 38 61

4-2-
WEST HAM 24 26 6 6 14 24 34
AJACCIO 21 28 6 3 19 20 50
BOURNEMOUTH 24 27 6 6 15 25 54

3-1
ANGERS 10 28 2 4 22 21 63
SOUTHAMPTON 23 28 6 5 17 23 46
CHAMPIONS PREL. CHAMPIONS L. EUROPA L.
CHAMPIONS EUROPA L. P.OFF CONF. L. RETROCESSIONE
PLAYOFF CONFERENCE L. PLAYOUT RETROCESSIONE
MANDANDA
UDOGIE
RENNES
UDINESE
GERMANIA
SCHLOTTERBECK
a sosta per le nazionali arriva al
SQUADRE PT PARTITE RETI BORUSSIA D.
termine di una giornata che ha
G V N P F S visto molte prestazioni di alto li- GINTER
BORUSSIA D. 53 25 17 2 6 55 31 vello da parte di campioni cele- KESSIÈ
BAYERN 52 25 15 7 3 72 27 brati e stelle nascenti. Partiamo FRIBURGO
UNION BERLINO 48 25 14 6 5 38 28 SERGI ROBERTO BARCELLONA
da Steve Mandanda: il portierone
FRIBURGO 46 25 13 7 5 38 34
del Rennes non è stato convocato BARCELLONA PALACIOS SANCHEZ
LIPSIA 45 25 13 6 6 49 30
EINTRACHT 40 25 11 7 7 46 36 da Deschamps ma si è preso le B. LEVERKUSEN OL. MARSIGLIA
WOLFSBURG 38 25 10 8 7 44 32 luci della ribalta annullando il
B. LEVERKUSEN 37 25 11 4 10 45 40 connazionale Mbappé e regalan- REUS
MAINZ 37 25 10 7 8 40 36 do ai suoi uno storico successo al
BORUSSIA M. 31 25 8 7 10 40 44 Parco dei Principi. La difesa è ca- BORUSSIA D.
WERDER 31 25 9 4 12 39 48 pitanata da un altro grande OSIMHEN
AUGSBURG 28 25 8 4 13 32 45 escluso: Sergi Roberto, che si è SAKA
COLONIA 27 25 6 9 10 33 44 NAPOLI
consolato segnando un gol nella ARSENAL
BOCHUM 25 25 8 1 16 27 56
rivalità più famosa della storia
HOFFENHEIM 22 25 6 4 15 33 45
HERTHA B. 21 25 5 6 14 30 48
del calcio, quella tra Barcellona e
SCHALKE 04 21 25 4 9 12 21 45 Real Madrid. I centrali invece so-
STOCCARDA 20 25 4 8 13 29 42 no due pupilli di Flick, Schlotter-
beck e Ginter, che puntano a un
CHAMPIONS EUROPA L. PLAYOFF CONFERENCE L. posto da titolare con la maglia
PLAYOUT RETROCESSIONE della Germania. Chiudiamo la
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 27

E ORA LE QUALIFICAZIONI ALL’EUROPEO

STATISTICHE E PRONOSTICI FORNITI DA

e qualificazioni per i prossimi europei iniziano con rancia e Olanda nello stesso gruppo è il lusso che si è
ITALIA-INGHILTERRA L la rivincita della finale dell’ultima edizione. I
precedenti sorridono agli azzurri, che negli ultimi 5
incontri hanno collezionato 2 vittorie e 3 pareggi.
FRANCIA-OLANDA F concesso il sorteggio di queste qualificazioni. Esordio
da brividi, dunque, per le due squadre che in Qatar
sono andate a sbattere - entrambe ai rigori - contro
Giovedì 23 marzo Come se non bastasse, gli uomini di Mancini possono contare Venerdì 24 marzo l’Argentina. I precedenti totali sono 28 con 14 vittorie dei
Napoli - Stadio Maradona sul fattore Maradona: gli inglesi non vincono in Italia Saint Denis - Stade de France francesi e 11 degli olandesi che hanno vinto l’ultimo confronto
ore 20.45 dall’amichevole giocata a Roma nel 1961. Vietato aspettarsi ore 20.45 diretto nel 2018 e due dei tre incroci nell’Europeo nel 2000 e
una partita con caterve di gol: la media reti nei precedenti tra nel 2008. Nel 1996, invece, nei quarti di finale passò la Francia
le due squadre è di 1,4 a partita. ai rigori. Pronostico francese, ma si prevede equilibrio.
IL BILANCIO AGLI EUROPEI IL BILANCIO AGLI EUROPEI
ITALIA INGHILTERRA VITTORIE
FRANCIA SCONFITTE VITTORIE
OLANDA SCONFITTE
VITTORIE SCONFITTE VITTORIE SCONFITTE

21 6 15 10 21 PARTITE
10 20 PARTITE
11
Donnarumma e Kane PARTITE PARTITE Mbappé e Gakpo

45 38 43 12 PAREGGI
8
39
18
PAREGGI
13
PAREGGI
PAREGGI

FATTI SUBITI FATTI SUBITI FATTI SUBITI FATTI SUBITI

52 31 GOL 51 37 69 50 GOL 65 41
IL RISULTATO MIGLIORE IL RISULTATO MIGLIORE
GRUPPO C VINCITRICE 1968, 2020 FINALISTA 2020 GRUPPO B VINCITRICE 1984, 2000 VINCITRICE 1988

È la rivincita I PRONOSTICI Francia e Olanda I PRONOSTICI

della finale 2021 RISULTATO FINALE + UNDER/OVER PRIMO TEMPO/FINALE per dimenticare RISULTATO FINALE + UNDER/OVER PRIMO TEMPO + RISULTATO FINALE

Il fattore campo i calci di rigore

aiuta gli azzurri X +UNDER 4,5 X/X del Mondiale 1 + OVER 1,5 1X +1

LA PARTITA TERMINERÀ IN PARITÀ IL PRIMO TEMPO E LA PARTITA LA FRANCIA VINCERÀ E CI SARANNO LA FRANCIA VINCERÀ E CHIUDERÀ
E CI SARANNO MENO DI 5 GOL SI CHIUDERANNO IN PARITÀ ALMENO 2 GOL NELLA PARTITA IL PRIMO TEMPO ALMENO IN PARITÀ

e due squadre sono in un momento diametralmente a Roja sfida la furia norvegese: Erling Haaland, il
SVEZIA-BELGIO L opposto: la Svezia è una delle nazionali più in forma,
nelle ultime gare sono arrivate 4 vittorie
consecutive, il Belgio invece deve rialzare la testa
SPAGNA-NORVEGIA L centravanti più in forma d’Europa capace di
realizzare 8 reti negli ultimi 2 incontri, e che può
vantare l’impressionante cifra di 6 triplette
Venerdì 24 marzo dopo il deludente Mondiale. Nonostante lo stato di forma Sabato 25 marzo stagionali. Non sono però da meno i numeri degli spagnoli,
Solna - Friends Arena poco esaltante, e un gruppo che sembra arrivato a fine ciclo, Malaga - Stadio La Rosaleda che quando giocano in patria segnano più di tutti, con una
ore 20.45 la partita sembra alla portata dei belgi: contro gli scandinavi ore 20.45 media di 2,71 gol a partita. Statistica che potrebbe ripetersi
hanno vinto gli ultimi tre precedenti e hanno segnato 1,67 gol vista la scricchiolante difesa della Norvegia che ha sempre
in media a partita. subito almeno una rete nelle ultime 5 gare disputate.
IL BILANCIO AGLI EUROPEI IL BILANCIO AGLI EUROPEI

VITTORIE
SVEZIA SCONFITTE VITTORIE
BELGIO SCONFITTE
SPAGNA NORVEGIA
VITTORIE SCONFITTE VITTORIE SCONFITTE
7 PARTITE
10 11 PARTITE
9 21 10 1 1
Ibrahimovic e Lukaku Morata e Haaland PARTITE PARTITE

24 7 PAREGGI
2
22 46 3
PAREGGI
15 PAREGGI
PAREGGI
1
FATTI SUBITI FATTI SUBITI FATTI SUBITI FATTI SUBITI
30 28 GOL 31 28 68 42 GOL 1 1
IL RISULTATO MIGLIORE IL RISULTATO MIGLIORE
GRUPPO F SEMIFINALISTA 1992 FINALISTA 1980 GRUPPO A VINCITRICE 1964, 2008, 2012 PRIMO TURNO 2000
Orgoglio Belgio I PRONOSTICI Contro la Spagna I PRONOSTICI
dopo il Qatar DOPPIA CHANCE + UNDER/OVER PRIMO TEMPO/RISULTATO FINALE un test di fuoco RISULTATO FINALE + GOAL/NO GOAL RISULTATO FINALE + UNDER/OVER
Ma la Svezia per Haaland
è in gran forma X2 + UNDER 2,5 X/X2 Segnerà ancora? 1 + GOAL 1 + OVER 2,5
IL BELGIO NON PERDERÀ IL PRIMO TEMPO SI CHIUDERÀ IN PARITÀ LA SPAGNA VINCERÀ ED ENTRAMBE LA SPAGNA VINCERÀ E CI SARANNO
E CI SARANNO MENO DI 3 GOL NELLA PARTITA E ALLA FINE IL BELGIO NON PERDERÀ LE SQUADRE ANDRANNO A SEGNO ALMENO 3 GOL NELLA PARTITA
28 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
SPECIALE
EVENTO A SAN SIRO
CAIRO: «RISULTATI
MOLTO BUONI
SAREMO SEMPRE PIÙ
VICINI ALLA GENTE»
144.000 1.898.000
COPIE MEDIE GIORNALIERE
(carta + digitale)
Fenomeno Gaz
I NUMERI DEL SUCCESS
di G.B. Olivero
MILANO
L
a fortuna delle squadre sono i ti-
fosi e la fortuna di un giornale
sono i lettori. I tifosi e i lettori
hanno una cosa in comune: scel-
gono ogni giorno la loro squadra
e il loro giornale. E lo fanno con
amore, chiedendo in cambio il
massimo impegno e buoni risul-
tati. La Gazzetta sta vincendo il
suo campionato, un torneo lun-
go tutto l’anno, pieno di grandi
sfide e di difficoltà. E affrontato
con enorme passione. Quella
passione che ieri sera è stata pre-
sentata agli investitori nel corso
di un evento a San Siro, condotto
da Pierluigi Pardo, al quale han-
no partecipato anche alcuni pro-
tagonisti delle pagine rosa come
Arrigo Sacchi, Roberto Donado-
ni, Massimo Ambrosini, Cristian
Brocchi, Walter Zenga, Alessan-
dro Altobelli, Beppe Bergomi e
Javier Zanetti.
Vicini alla gente Urbano Cai-
ro, presidente di Rcs, è visibil-
mente soddisfatto quando parla
della sua Gazzetta: «Ci teneva-
mo a fare un evento a San Siro. I
risultati sono molto buoni. E mi
piace vedere da un sondaggio
che l’80% dei nostri lettori prati-
ca sport. Da ragazzino il primo
giornale che leggevo era la Gaz-
zetta, cercavo di risparmiare le
50 lire di allora per comprarla. La
passione per il calcio e per il ci-
clismo mi spingeva tra le pagine
rosa. E quando nel 2016, nono-
(il quotidiano più letto in Italia)
stante grandi avversari, siamo
arrivati ad acquisire la Gazzetta,
è stata una grande gioia e un vero
onore. Abbiamo l’impegno di fa-
re un giornale sempre più vicino
alla gente e interessante. Quoti-
dianamente ragioniamo sugli
spazi da dare al calcio e agli altri
sport. La Gazzetta, tra l’altro, fa-
vorisce il successo degli investi-
tori più fedeli, a dimostrazione
che la serietà del nostro brand è
una garanzia per le aziende che
decidono di affiancarci. Siamo
primi come diffusione, come
utenti unici, come social e quin-
di credo che rappresentiamo la
soluzione ideale per un buon in-
vestimento».
Ha scandito
i trionfi del mio
Milan: scudetto,
Coppa Campioni,
Intercontinentale
Arrigo Sacchi
ex allenatore del Milan
LETTORI
La crescita I numeri, riassunti
dall’a.d. di Cairo Communica-
tion Uberto Fornara, dicono che
tra carta e digitale la Gazzetta
vende 144.000 copie medie gior-
naliere (+49% rispetto al gennaio
2022, passando dal sesto al terzo
posto tra tutti i quotidiani), ossia
+76.000 rispetto agli altri giorna-
li sportivi. La Gazzetta è anche il
quotidiano più letto d’Italia
(1.898.000 lettori) e il sito regi-
stra 20 milioni di utenti unici al
mese. Gli abbonamenti digitali
sono 210.000. Insomma, una
crescita continua che certifica la
qualità dell’informazione rosa.
Ma i numeri sono solo il risultato
di uno sforzo notevole, fatto per
OTTO CAMPIONI RACCONTANO LA LORO ROSEA:
La prima pagina
dopo il successo
in Champions
a Madrid è appesa
a casa mia
Javier Zanetti
vice presidente dell'Inter
Il presidente di Rcs
MediaGroup Urbano
Cairo durante l’evento
nello stadio di San Siro
La Gazzetta portare il lettore in campo o negli
spogliatoi, nei palazzetti, sui cir-
mondo Gazzetta, considerando
anche SportWeek e i social, è
è il quotidiano
cuiti, dovunque ci sia una palla chiara e viene esaltata dall’am-
che rimbalza, il rombo di un mo- piezza della community rosa che
con più lettori tore o un atleta che corre, nuota, coinvolge 4,7 milioni di persone
salta. Lo sport è la ragione di vita al giorno e oltre 23 milioni al me-
(1.898.000). della Gazzetta anche perché con se. E l’enorme successo del Festi-
Il presidente lo sport si vive meglio e cerchia-
mo di raccontarlo con coinvolgi-
val dello Sport è la conferma del
legame strettissimo tra la Gaz-
di Rcs: «Siamo mento, passione, imparzialità e
attenzione senza dimenticare
zetta, i campioni e gli appassio-
nati di qualunque disciplina.
primi come che dietro a un campione c’è un
La visione Un sondaggio della
diffusione, uomo o una donna da racconta-
re in profondità quanto le sue Ipsos di Nando Pagnoncelli di-
come utenti imprese. E infatti, nel corso della
serata, sono stati messi in luce i
mostra come il mondo Gazzetta
sia variegato: attira giovani e me-
unici e come valori cardine dello sport: lealtà, no giovani, studenti e lavoratori.
social» tenacia, impegno, appartenenza,
agonismo. La leadership del
È un brand riconosciuto in tutto
il mondo. E il voto dato al giorna-
La leggo fin da
bambino. La
prima con il titolo
“Campioni del
Mondo” è storia
Beppe Bergomi
ex capitano dell'Inter
La Coppa dei Dopo il gol di testa
Campioni al all’Olimpico
Camp Nou e la contro la Lazio,
nomina a ct, due andai in piena
ricordi indelebili notte a comprarla
Roberto Donadoni Massimo Ambrosini
allenatore ex centrocampista del Milan

Da sinistra: Uberto Fornara (ad Cairo Communication), Stefano Barigelli (direttore
Gazzetta dello Sport), Beppe Bergomi, Pierluigi Pardo, Alessandro Altobelli, Urbano
Cairo (presidente Rcs MediaGroup), Arrigo Sacchi, Massimo Ambrosini, Francesco
Carione (dg Gazzetta dello Sport), Walter Zenga e Cristian Brocchi
zzetta
SO ROSA
le dai partecipanti al sondaggio è
un 8 abbondante. Stefano Bari-
gelli, direttore della Gazzetta,
sorride ma non si accontenta:
«L’otto va bene, ma si può sem-
pre fare meglio e non vogliamo
fermarci qui: il desiderio di mi-
gliorare è mio e di tutta la reda-
zione, che ha firme importanti.
Abbiamo la missione di presen-
tare ogni giorno un bel giornale e
non è un compito facile: c’è sem-
pre uno sforzo, un grande lavoro,
un confronto continuo. Il calcio
resta il traino, ma gli sport olim-
pici sono fondamentali e rappre-
sentano uno dei punti di forza
della Gazzetta. Non ci acconten-
tiamo di quello che stiamo fa-
«PER ME È IMPORTANTE PERCHÉ...»
Le foto in prima
pagina delle mie
parate con
la Nazionale
mi esaltavano
Walter Zenga
allenatore
20
MILIONI
Gli utenti unici al mese
cendo e guardiamo avanti con fi-
ducia».
All’attacco La Gazzetta va al-
l’attacco come faceva il Milan di
Arrigo Sacchi, che sul palco ha
ricordato i suoi inizi sulla pan-
china rossonera: «Il calcio è lo
specchio della cultura del nostro
Paese, purtroppo c’è più tattica
che strategia. Quando arrivai al
Milan, avevo la presunzione di
portare idee nuove come il gusto
di dominare il gioco. Il calcio è
uno sport offensivo e di squadra,
troppo spesso veniva e viene in-
terpretato come sport individua-
le e difensivo. Bisogna sempre
migliorare e guardare avanti, co-
“Averne di Brocchi
così” e “Diavolo in
Paradiso” sono
i titoli che non
dimenticherò mai
Cristian Brocchi
allenatore
210.000
ABBONAMENTI DIGITALI
me fa il presidente Cairo nel suo
lavoro e come faceva il presiden-
te Berlusconi al Milan. Noi ini-
ziammo male, ma lui mi difese e
mi lasciò libero di esprimere le
mie idee. Dopo una sconfitta dis-
se ai giocatori che piuttosto
avrebbe cacciato tutti loro, ma
non me. Non perdemmo più una
partita per mesi e vincemmo il
campionato. Bisogna avere co-
raggio, una visione, un progetto
che la supporti. Poi i risultati ar-
rivano». E la Gazzetta lo dimo-
stra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s
TEMPO DI LETTURA 4’20”
Per me e Marini
era... la Bibbia del
calcio. “Campioni
del mondo” in
Rosa... il top
Alessandro Altobelli
ex attaccante dell'Inter
M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT
Voto
IL GIUDIZIO DEI LETTORI
«GRAZIE ALLA GAZZA
CI SENTIAMO PARTE
DI UNA COMUNITÀ»
HA DETTO
Non
vogliamo
fermarci
qui. Il calcio
resta
il traino
ma gli sport
olimpici
sono uno
dei nostri
punti
di forza
Stefano
Barigelli
direttore
Gazzetta
Un’indagine
Ipsos promuove
la Gazzetta:
il 69% dà un
voto da 8 a 10.
E l’80% dei
lettori pratica
uno sport
di Matteo Dore
n giornale di succes-
U
so deve piacere ai let-
tori: detta così può
sembrare una verità
semplice e scontata,
ma non è affatto facile raggiun-
gere questo risultato, altrimenti
sarebbe alla portata di tutti. È
quindi molto importante sapere
chi è e che cosa pensa la persona
che acquista, legge ed entra ogni
giorno nel mondo rosa. La Gaz-
zetta ha commissionato a Ipsos
una ricerca sui suoi lettori (4000
interviste con sistema Cati/
Cawi) e la risposta è stata di
grande soddisfazione perché ha
evidenziato come l’offerta edi-
toriale sia considerata di altissi-
mo livello praticamente dalla
totalità degli intervistati che
hanno dato i voti e hanno pro-
mosso con lode il giornale. Il
69% ha valutato Gazzetta con un
giudizio che va da 8 a 10, mentre
il 27% ci ha dato 6 o 7. Il voto me-
dio supera l’8, molto più alto di
quello che di solito viene regi-
strato per altri quotidiani.
Comunità vincente Intor-
no a Gazzetta si è creata nel tem-
po una vera comunità, cioè un
gruppo di persone che condivi-
8
29
de gli stessi interessi e soprattut-
to si sente bene a stare insieme.
Il 75% degli interpellati ha mes-
so proprio questo senso di ap-
A San Siro
Un momento
partenenza fra le prime motiva- dell’incontro
zioni che lo spinge alla lettura:
«Mi fa sentire parte di una com-
che c’è stato
ieri sera dentro
munity». Altri giudizi espressi: lo stadio di
«Gazzetta è piacevole da legge-
re» per il 92%, «è un punto di
Milano con
gli investitori
riferimento per gli appassionati
di sport» per l’89% ed «è mo-
derna e sa sempre rinnovarsi»
per l’88%. Il giornale è sentito
vicino come un amico o un pa-
rente, tanto da far dire all’83%
dei lettori di essere «molto affe-
zionato». Nella ricerca emerge
poi che il lettore tipo di Gazzetta
è proprio la persona che ogni
giornale sportivo vorrebbe avere
come compagno d’avventura:
l’85% dice di interessarsi ad al-
meno due discipline mentre il
73% sale a tre o di più, numeri
che hanno una conseguenza
importante perché vuol dire che
la lettura non si limita a poche
pagine, quelle dedicate alla pro-
pria squadra del cuore, ma si
estende dall’inizio alla fine del
giornale. E che lo sport - per il
nostro lettore - sia diventato un
vero stile di vita che determina
le sue scelte quotidiane emerge
chiaramente da un altro dato:
ben 8 su 10 affermano di prati-
care regolarmente almeno
un’attività fisica. Calcio, cicli-
smo, tennis e nuoto sono i pre-
feriti, ma a pochissima distanza
ci sono anche la corsa, il basket,
la pallavolo e lo sci. Appassiona-
to e coinvolto, dinamico e attivo,
questo è il nostro lettore. Che
cosa si può volere di più?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’25”
 L’AltraCopertina
30 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

Nuova doppietta Red Bull, crollano le quote

 Gli analisti delle agenzie di scommesse non hanno dubbi: la
Red Bull vincerà in scioltezza in Mondiale e Verstappen farà
tris. Il giorno dopo la seconda doppietta stagionale, le quote
della Scuderia campione e dell’iridato sono crollate: il titolo
alla Ferrari è invece bancato tra 19 e 21 volte la posta.

LA G R AN DE M ALA TA

CRISI FERRARI
LA CURA ESISTE
MA I TEMPI
SONO LUNGHI
Il progetto SF-23
ha sacrificato troppo
il carico nelle curve
Ora serve un passo
S indietro. Per ripartire
FOCU

Il rompicapo ro
di Luigi Perna
fuori strada. La macchina attua- ma di incertezza nel team. E la nelle curve. Insomma, una serie
Intanto l’Aston Martin decolla le ha perso efficienza aerodina- paura di assumersi il rischio di di problemi concatenati che

L
a disfatta del Bahrain non era un
caso. La seconda gara della sta-
gione ha confermato che la Fer-
rari è in crisi profonda. Il circuito
di Jeddah doveva essere più fa-
vorevole, avendo caratteristiche
opposte rispetto a Sakhir, ma i
guai sono rimasti gli stessi. La
nuova macchina del Cavallino
non riesce a sfruttare a dovere le
gomme e il degrado resta ecces-
sivo. Il passo gara di Carlos Sainz
e Charles Leclerc è stato lonta-
nissimo da quello delle astrona-
vi Red Bull e della sorprendente
Aston Martin di Fernando Alon-
so, ma anche peggiore rispetto
alla Mercedes. Bastava ascoltare
le dichiarazioni sconsolate dei
piloti. Il team principal Frédéric
mica. Manca il carico nelle cur-
ve, cosa che si traduce in un im-
SCUDERIE PUNTI
90
2022 2023 mediato degrado delle gomme.
Non è un caso che Leclerc a Jed-
DOPO I PRIMI 87 dah sia stato protagonista di una
DUE GP brillante rimonta a inizio GP con
80 le soft, che garantiscono più
78
grip. Mentre Sainz abbia faticato
FERRARI
70 da subito con le mescole medie.
E che poi i tempi di entrambi sia-
no peggiorati a dismisura con le
60 gomme più dure. L’Aston Mar-
tin, al contrario, ha progettato
MERCEDES 50 una vettura che va forte nelle
curve e gestisce le gomme a me-
raviglia. Infine la Red Bull eccel-
40 le ovunque in virtù della miglio-
38 37 38 38
re efficienza complessiva. Ora a
RED BULL 30 Maranello si trovano davanti alla
26 necessità di cambiare rotta per
ritrovare equilibrio e ritmo in
20
gara (sul giro singolo in qualifica
non emergono certi problemi).
ASTON MARTIN 10 Dopo l’Australia ci saranno tre
settimane di pausa. Una sosta
0 0
molto importante per la Ferrari,
che potrà lavorare a Maranello
alcune decisioni ha impedito di
esplorare tutte le strade nella de-
finizione finale della vettura.
I rimedi
Affidabilità
e piccoli passi
Ma i guai non sono finiti. C’è da
assicurarsi che le power unit
reggano, se si vuole impedire
che Leclerc e Sainz incorrano
presto in altre penalità lungo
l’arco dei 23 GP. Il doppio guasto
alla centralina, che è costato a
Charles il ritiro in Bahrain e la
penalità di 10 posizioni a Jeddah
per avere montato un terzo
esemplare, sono un’aggravante
della situazione. Perché la man-
canza di affidabilità impedisce
di spremere cavalli. E senza un
motore che spinge, bisogna sca-
ricare le ali, con la conseguenza
di un deficit ancora più elevato
condizionano le prestazioni. Il
compito degli ingegneri del re-
parto guidato da Enrico Gualtie-
ri era di migliorare la power
unit, che l’anno scorso si era rot-
ta in Spagna, Azerbaigian e Au-
stria, costando vittorie e piazza-
menti a Leclerc e a Sainz. Ma la
fragilità sembra rimasta. La Fer-
rari a Jeddah ha sostituito per in-
tero le power unit su entrambe
le vetture, oltre ai componenti
relativi a quella di Leclerc. Una
precauzione che testimonia la
preoccupazione degli ingegneri
sulla loro tenuta. Le unità saran-
no riutilizzate più avanti, ma in-
tanto due dei tre esemplari con-
sentiti durante la stagione sono
già stati gettati nella mischia. La
pressione è altissima. Vasseur e il
team hanno davvero una mon-
tagna da scalare.
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s TEMPO DI LETTURA 4’51”

Vasseur è stato molto duro: con l’idea di migliorare nel resto

«Non capisco come sia possibile
che Leclerc abbia centrato la pri-
ma fila in qualifica e che poi la
nostra vettura vada così in gara.
Quando mettiamo le gomme
dure, perdiamo competitività. È
un problema di assetto e messa a
punto».
Il progetto
Errori concettuali
(e le loro cause)
In realtà comincia a serpeggiare
la convinzione che sia anche un
problema di filosofia del proget-
to. Un errore concettuale di fon-
do che vizia le prestazioni, quin-
di più difficile da risolvere. L’an-
no scorso la Ferrari aveva fatto
faville a inizio campionato, cen-
trando una doppietta con Le-
clerc e Sainz in Bahrain e il se-
condo posto con Charles a Jed-
dah dietro alla Red Bull di Max
Verstappen, mentre quest’anno
arranca sulle stesse piste. La
prossima gara in Australia, fra
due settimane, potrebbe essere
una ulteriore conferma. La Fer-
rari non solo ha perso terreno ri-
spetto alla Red Bull, che nel frat-
tempo ha beneficiato di un pro-
fondo lavoro di alleggerimento,
ma anche rispetto a sé stessa
(Leclerc in Bahrain girava oltre
un secondo più piano del 2022).
La SF-23 ha smarrito i punti di
forza che aveva la precedente F1-
75, soprattutto all’inizio del suo
sviluppo, e non ne ha eliminato
le debolezze. Il risultato è sotto
gli occhi di tutti. In discussione
ci sono le scelte tecniche com-
piute durante la passata stagio-
ne, sotto la guida dell’allora te-
am principal Mattia Binotto,
quando a capo del Concetto Vei-
colo c’era il francese David San-
chez, che ha dato da poco le di-
missioni. Era proprio con lui che
Leclerc parlava preoccupato du-
rante i test in Bahrain chiedendo
spiegazioni. La chiave va cercata
in una delle frasi pronunciate da
Charles. «Quest’anno — ha detto
il monegasco — abbiamo provato
a guadagnare velocità sui rettili-
nei rinunciando a qualcosa nelle
curve».
La diagnosi
Aerodinamica
bocciata
La F1-75 soffriva sul dritto, dove
la Red Bull mostrava una supe-
riorità devastante, perciò gli in-
gegneri hanno cercato di rime-
diare a questo handicap sulla SF-
23. L’obiettivo, però, ha portato
della stagione. Servono sviluppi
importanti, anche a livello di so-
L’ AN GO LO TE CN I CO
spensioni, per fare in modo che
la vettura riesca a utilizzare in
modo ottimale gli pneumatici.
Impresa non facile perché i tem-
Sospensione posteriore
pi previsti sono lunghi e il “bud-
get cap” impone limitazioni alle chiave per lo sviluppo
spese. Bisognerà sfruttare a do-
vere i dati raccolti in pista e il la-
voro dei piloti al simulatore. Un
altro esame per gli ingegneri dei
settori guidati da Enrico Cardile
(telaio) e Diego Tondi (aerodina-
mica). La Ferrari sta pagando
anche lo scotto del periodo di
transizione fra la fine della ge-
stione Binotto e l’arrivo del nuo-
vo team principal Frederic Vas-
seur, voluto dal presidente John
Elkann e dall’a.d. Benedetto Vi-
gna. In quei due mesi, fra no-
vembre e dicembre, lo sviluppo
della monoposto ha registrato
un rallentamento dovuto al cli-
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 31
#
IN T V  BASEBALL Brescia-Lubiana Eurocup 17.30 Rai Sport (differita)  SCI DI FONDO
World Classic FinBaale 20.30 Sky Sport Uno  CURLING Coppa del Mondo
24.00 Sky Sport Uno Sacramento-Boston Nba Italia-Scozia Mondiali D Sprint TL U/D
 BASKET 3.00 Sky Sport Nba 19.00 Eurosport 18.20 Eurosport 1, Rai Sport
Eurolega: recupero Fenerbahce-Milano Eurolega  CICLISMO  PALLAVOLO  TENNIS
Milano in Turchia 18.15 Sky Sport Uno
Amburgo-Trento Eurocup
Giro di Catalogna 2a tappa
15.15 Eurosport 1
Milano-Istanbul
Champions League D
WTA 1000 Miami
(nella foto Iga Swiatek, n. 1 del seed)
Tennis: WTA a Miami 18.45 Sky Sport Arena Coppi e Bartali 1a tappa 20.00 Eurosport 2 16.00 Super Tennis

IL PA RE R E D EL L’E X

Aria tesa

ARNOUX
Il pit stop di
Charles Leclerc
a Jeddah e a
sinistra, il team
principal della

«Ma per tornare in alto

Ferrari, Frederic
Vasseur AFP,
GETTY

serve anche un radicale

ricambio di uomini»
di Mario Salvini
a soluzione è difficile

L
da trovare, nella mi-
sura in cui tutto, in
Formula 1, è compli-
cato. Ma una cosa
LA GUIDA semplice, secondo René Arnoux
c’è: «Bisogna fare qualcosa, per-
ché un marchio straordinario co-
Il 2 aprile me la Ferrari non si può permet-
in Australia tere di andare così». René Ar-
La stagione noux guarda, ascolta, si informa,
della F.1, che parla di tutto quel che riguarda il
quest’anno campionato, della “sua” Alpine

osso
prevede 23 «che forse è migliorata un poco,
Gran Premi, ma non abbastanza»; della Red
proseguirà Bull «che è un missile». Ma
il 2 aprile quando si affronta l’argomento
a Melbourne, «Rossa», come la chiama lui,
con il terzo passa alla prima persona plurale. Innamorato della Rossa René Arnoux, 74 anni, ha corso in F.1
appuntamento Dice“noi”,comesenonfossemai per 12 stagioni, prima da suo grande rivale, con la Renault, quindi, nel
iridato: la gara uscito dall’abitacolo. Solo che 1983 e nel 1984, con la Ferrari. Da cui se n’è andato dopo il primo GP
comincerà alle 7 adesso, lamenta: «Quasi non ha 1985. Ha vinto 7 GP (di cui 3 sulla rossa), con 18 pole e 22 podi LAPRESSE
ora italiana più senso parlare di campionato
piloti, perché è ormai tutto come
Piloti: guida dice Vasco Rossi: “E’ la macchina biare in due gare. La macchina di
Verstappen
La classifica del
che hai che conta”. Leclerc è bra-
vissimo, ma di più non può fare.
Falsa partenza oggi è figlia della vecchia gestio-
ne. I miracoli in F.1 non li ho mai
Mondiale piloti Guarda Hamilton, la Mercedes visti».
dopo due gare: non è quella di prima e lui non I PUNTI DELLA FERRARI NEI PRIMI DUE GP
Verstappen 44; vince. Bisognerebbe parlare solo NELLE ULTIME 15 STAGIONI 3 Nel 1984 in Ferrari avete avuto
Perez 43, del campionato Costruttori. È SOLO DUE INIZI PEGGIORI una stagione difficilissima: cosa
Alonso 30, Sainz una competizione tra ingegne- facevate per migliorare?
FURTO DI DATI 2023 26
20, Hamilton 20, ri». «L’anno prima la macchina era
Russell 18, Stroll molto competitiva, lottavamo
2022 78
3 Nemmeno la Ferrari vince… per il Mondiale, ci è mancata solo
Attacco hacker 8, Leclerc 6,
Bottas, Gasly «Sono deluso, perché è vero che 2021 34 l’affidabilità. Nell’84 l’abbiamo
a Maranello e Ocon 4,
Magnussen
la safety car non ha aiutato, ma in
Arabia è andata peggio che in 2020 19
modificata, e l’abbiamo sbaglia-
ta: lo si è capito subito. Sono state
«Non paghiamo» e Albon 1 Bahrain. Certo, la Red Bull è co-
me la Ferrari ai tempi di Todt: le 2019
provate tante modifiche, ma di
miglioramenti ce ne sono stati
65
 La Ferrari ha reso noto di Costruttori: altre corrono per il terzo posto». pochi. Non voglio fare paragoni
aver subito un attacco volo Red Bull 2018 48 con quest’anno, sono cambiate
informatico con furto di dati La graduatoria 3 Che succede a Maranello? troppe cose».
di contatto dei clienti e con delle scuderie: «La macchina forse era nata me- 2017 65
una richiesta di riscatto. Red Bull 87, glio l’anno scorso, per quanto 2016 33 3 Le piacerebbe fare il team
«Ferrari non accoglierà Aston Martin non fosse affidabile. Ora non è principal della Ferrari?
nessuna richiesta di e Mercedes 38, competitiva, non ha un telaio va- 2015 52 «Dico la verità: sì. Ma ho una cer-
riscatto, in quanto Ferrari 26, lido, mangia le gomme. I risultati ta età, è un po’ tardi. E non so se
acconsentire a simili Alpine Renault sono preoccupanti. C’è un bel po’ 2014 30 avrei la competenza. Posso però
richieste finanzierebbe 8, Alfa Romeo 4, da lavorare». dire cosa manca in un team: le
attività criminali» si legge Williams e Haas 1 2013 40 persone giuste al top della pira-
nel comunicato. La società 3 Ma come? mide tecnica. La Ferrari deve
ha avviato un’indagine in «Bisogna cambiare le persone. 2012 35 cambiare, perché mi dispiace ve-
collaborazione con una Le aziende le fanno le persone, i dere Leclerc combattere così sen-
2011 36
società di cybersicurezza risultati dipendono dalle perso- za andare sul podio. Mentre sono
leader a livello mondiale. ne. La Ferrari ne ha di molto vali- 2010 70 un po’ deluso da Sainz. L’anno
de in tutti i reparti, tra quelle che scorso era più attaccante. Nelle
devono costruire la macchina. 2009 0 prime gare è stato in ombra».
Mancano uomini e donne com-
petenti per il concetto della mac- RCS 3 Consigli per Vasseur?
china, tra quelle 4-5 figure che «Deve riconoscere di essere in
impressione che si to, che invece è appena accen- fanno la differenza». Red Bull. E poi l’Aston Martin. un momento di crisi. Dunque la-

L’
trae dalla mutazione
tra qualifica e gara
della SF-23 con il ca-
rico di carburante, a
parità di assetto, è che non possa
essere solo l’aerodinamica sul
Geometrie banco degli imputati. Potrebbe
Nel disegno di essere un mix tra aerodinamica
Felisetti, le e dinamica del veicolo, leggi le
frecce indicano i sospensioni. Il loro compito è
punti di attacco quello di mantenere l’assetto
del triangolo della monoposto il più costante
superiore.
Modificare la
possibile soprattutto a livello di
gestione delle variazioni di al-
nato sulla Ferrari. Un interven- Era un disastro, hanno cambiato vorare tanto e parlare poco.
to su di essa è impossibile, per 3 Cosa occorre fare, quindi? la gente deputata al concetto del- Quando le cose andranno meglio
le profonde modifiche al telaio «Trovare ingegneri, per il telaio, la vettura, e da un anno all’altro farà le interviste. Ha un vantag-
necessarie. Meno complesso, perl’elettronica.Epiùdituttoper hanno fatto un miglioramento gio: avendo lavorato in diversi te-
sebbene non semplice, agire su l’aerodinamica, perché con tutta come non avevo mai visto. E per am conosce tante persone. Se ha
quella posteriore, dove l’inter- la potenza che hanno queste quanto è supertecnologica la individuato figure di valore deve
vento sarebbe comunque pro- macchine non sono 8-10 cavalli Formula 1 di oggi non c’è tanta portarle in Ferrari: perché non si
fondo ma meno radicale. Basti in più o in meno, non è il motore scelta: le figure le devi andare a tratta di cambiare per cambiare.
ricordare, infatti, come nel che ti fa vincere, è l’aerodinami- prendere dove ci sono, in Red Serve cambiare per migliorare.
2019 la Mercedes sviluppò la ca. E l’esempio ce l’abbiamo sotto Bull e in Mercedes». Per tornare a vincere».
sospensione posteriore nella gli occhi…». © RIPRODUZIONE RISERVATA
seconda parte della stagione, 3 Diceva che era giusto sostitui-
fino a stanziare per l’operazio-
ne un extra budget di circa
3 Ovvero?
«Adrian Newey che fa vincere la
re Binotto…
«Ma le cose non possono cam- s TEMPO DI LETTURA 3’14”

geometria della tezza da terra, per far rendere trenta milioni di Euro. Il bud-
sospensione l’aerodinamica inferiore. Un get cap rende oggi tutto più dif-
posteriore punto di forza di Red Bull e ficile, ma la Ferrari deve co-
sarebbe Aston Martin è la sospensione munque reagire. «La differenza oggi non la fanno 10 cavalli in più,
Paolo Filisetti
complesso ma
non impossibile
anteriore, caratterizzata da un
elevato effetto anti affondamen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
ma l’aerodinamica. Guardate l’Aston Martin»
René Arnoux Ex pilota Ferrari
32 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 33

CICLISMO LA VUELTA DI CATALOGNA

Evenepoel prove di rosa

Numero Uno
Remco Evenepoel, 23 anni: Dopo
nel 2022 ha vinto Mondiale,
Vuelta e Liegi. aver vinto
l’Uae Tour,
Suo il premio Velo d’Or
GETTY IMAGES

l’iridato
ha ripreso
a correre
in Europa:
«I miei
numeri sono
già buoni»

«Un test chiave per il Giro

contrario, però, ho notato che io
esco spesso bene dall’altura».

3 Evenepoel-Roglic, è questo il
duello?

E quando conta sarò pronto»

«Primoz è uno dei migliori cor-
ridori in assoluto per i grandi gi-
ri. Quando è al via, è sempre un
favorito. Ma qui in Catalogna, ci
sono almeno 10 corridori che
possono ambire al successo fi-
nale. E saranno in diversi pure al
guito in diretta la parte più bella. ai miei obiettivi personali, fir- Giro d’Italia».
di Ciro Scognamiglio
NUMERO @CIROGAZZETTA
Quest’anno non sono stato al
via, in futuro ci sarò».
Occhio a... merei per una vittoria di tappa e
per un podio finale». 3 Al Giro conta molto la squa- C’È VIVIANI

22
è mancato poco che, dra: ha fiducia in tal senso?

C’
al debutto stagionale
in Europa, Remco
Evenepoel vincesse.
I giorni E non c’è dubbio che
di gara ci tenesse a farlo, vista la stizza
Evenepoel con cui ha accolto il secondo po-
ha previsto sto alle spalle di Primoz Roglic a
di arrivare al Sant Feliu de Guíxols, prima
Giro d’Italia tappa della Volta Catalunya:
con 22 giorni «Avevo le gambe per farcela, e
di competizione allora perché non provarci, par-
nelle gambe: liamo sempre di una corsa di
7 alla Vuelta San World Tour — ha detto a caldo —.
Juan, 7 all’Uae Più o meno con Roglic avevamo
Tour, 7 alla la stessa velocità, ma sono parti-
Volta Catalunya to da troppo lontano. Il senno di
e la Liegi poi comunque non porta da
nessuna parte». Questa è l’ulti-
ma corsa a tappe che il 22enne
belga iridato della Soudal-Qui-
ck Step farà prima del Giro d’Ita-
lia (poi lo aspetta la Liegi del 23
aprile): a sentirlo, la strada per
imitare Beppe Saronni 40 anni
dopo — vincere il Giro d’Italia da
campione del mondo in carica —
è quella giusta.
3 Evenepoel, una curiosità an-
zitutto: sabato è riuscito a vede-
re la Sanremo?
«No, ero in aereo e non ho se-
3 Lei è reduce dal primo ritiro
in altura della stagione, dove ha
fatto segnare un record ufficio-
so di scalata di un versante del
Teide. Che segnale è?
«Niente, è accaduto per caso e
non era una cosa che stessi inse-
guendo. Neppure lo sapevo».
3 Quello del Catalogna che tipo
di test è?
«Molto importante in vista del
Giro perché da quello che ho vi-
sto sul libro della gara, assomi-
glia all’ultima settimana che
proporrà la corsa rosa. Quanto
PRIM A T A PPA : C AT A LDO
Grande rimonta, lo batte solo Roglic
Anteprima della sfida italiana di maggio
 È come se la Tirreno-
Adriatico non fosse mai finita,
perché Primoz Roglic - 3 tappe
e la classifica della Corsa dei
Due Mari - continua a vincere:
5 successi nel 2023 per il
Problemi al cuore:
un anno fa Colbrelli
rischiò la vita
 Oggi, un anno fa: la Volta
Catalunya arrivava a Sant
Feliu de Guíxols, come ieri.
Colbrelli, 2°, dopo il
traguardo andò
in arresto cardiaco:
si è ritirato ma può
condurre una vita normale.
7 FR A T TU RE , S A R À OPER ATO A L FE M OR E
3 A che punto di condizione «Ora con me ci sono diversi cor- Settimana
pensa di essere? ridori che erano già alla Vuelta Coppi
«La differenza tra il 90 e il 100 che abbiamo vinto, come Van e Bartali
per cento sta nel perdere ancora Wilder, Vervaeke, Masnada, Ser- Scatta oggi con
un po’ di peso. Ma i numeri fino- ry. Lo scorso anno, a settembre, la 1a tappa
ra sviluppati in allenamento so- siamo stati molto forti e ho fidu- (partenza
no un po’ migliori del previsto a cia assoluta che lo potremo es- e arrivo
questo punto dell’anno». sere pure al Giro. Ritrovare e a Riccione,
provare gli automatismi co- differita
3 Come ha lavorato in altura? munque fa sempre bene». RaiSport 17.30)
«Molto intensamente, tanto la- la Settimana
voro duro. Così ho bisogno di at- 3 Quanto hanno fatto Roglic e Internazionale
tendere le risposte in corsa, a Pogacar ultimamente l’ha im- Coppi e Bartali,
volte quando ti alleni tanto in pressionata? che terminerà
qualche giorno di gara puoi ave- «Beh, io ho vinto l’Uae Tour e sabato a Carpi:
re delle controprestazioni. Al non vorrei che si dimenticasse al via 153
(sorride, ndr). E non è adesso corridori di 23
che devo esprimere il cento per squadre, tra cui
cento del mio potenziale». Viviani, reduce
dal 2° posto
3 Da appassionato di calcio, ha
in Coppa del
seguito Barcellona-Real Ma- Mondo in pista
drid domenica sera? nell’Omnium,
«Parliamo del Clasico! Allo sta-
dio non è stato possibile andare,
e Pozzovivo,
al debutto
l’ho visto in tv. Ho anche un a 40 anni con
Thomas, Almeida, Ciccone: alla amico al Real Madrid e avrei la Israel-Premier
corsa catalana (dove Bernal ha preferito che vincesse». Tech
chiuso 32°, a 10”) ci sono i nomi © RIPRODUZIONE RISERVATA
più importanti attesi al via del
Giro d’Italia il 6 maggio. Ieri nel
finale è caduto Dario Cataldo: s TEMPO DI LETTURA 3’44”

33enne sloveno della Jumbo- bilancio pesantissimo per il

«Non ho potuto Visma in 8 giorni di gara (e 70

da pro’): «Non sono un vero
sprinter, ma in un finale così
38enne della Trek-Segafredo,
che si rotto l’acetabolo destro,
la testa del femore sinistro, la
«Il record
seguire bene sapevo di potercela fare», ha
detto Primoz, a segno ieri sul
Rabbia Evenepoel, 23 (a destra),
sconfitto da Roglic, 33 BETTINI
clavicola sinistra, almeno due
costole. Più due fratture del della salita al Teide
la Sanremo: traguardo di Sant Feliu de
Guíxols. Il suo spunto veloce è
riuscito a contenere la rimonta
chiara: i campioni vogliono
vincere ogni volta che possono.
processo trasverso della
colonna lombare e uno
pneumotorace bilaterale.
che ho battuto
di sicuro in futuro di Remco Evenepoel, in attesa
del primo arrivo in salita oggi ai
Buoni segnali da Giulio Ciccone
(Trek-Segafredo), 5° in classifica
Cosciente, è stato trasferito in
un ospedale a Girona, dove in allenamento?
mi vedrete al via» 2.147 metri di Vallter (15,1 km al
6,7% di pendenza). Tendenza
finale alla Tirreno-Adriatico e 5°
ieri. Roglic, Evenepoel, ma anche
verrà operato al più presto per
ridurre la frattura del femore. È stato un caso...»
34 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

BASKET SERIE A

Bologna comanda
con tanti registi
e Doctor Belinelli
Gli esterni bilanciano
i pochi lunghi:
così la neo capolista
ha sbancato Milano

Poker d’assi
Da sinistra: Alessandro Pajola, 23 anni, play alto 194
centimetri; Daniel Hackett, 35, play di 197 cm; Niccolò
Mannion, 22, play di 190 cm, e Marco Belinelli, 36,
guardia-ala, 196 cm
GETTY

Piccola grande Virtus
no ha fatto un “overbooking” di sta soluzione mi appare più ido- minciare l’Eurolega in questi
esterni: Mannion, Hackett, Beli,
Teodosic, Cordinier, Pajola. Un
Occhio a... nea con la coppia Mickey-Shen-
gelia, perché entrambi possono
giorni, sarebbe potenzialmente
fra le prime quattro, ma ha paga-
LA CLASSIFICA
sistema che ha funzionato bene trovare un canestro da fuori. Det- to a caro prezzo le assenze e gli
contro l’Olimpia: 26 punti nel to ciò, Milano non è da meno nel infortuni. L’anno prossimo sono SQUADRA PT V P

primo quarto, con 10 punti in un settore degli esterni. Anche Etto- certo che entrambe andranno VIRTUS BOLOGNA 36 18 4
baleno di Beli, ormai “The Sevincilaprimafase re Messina ha un surplus di pic- meglio. MILANO 34 17 5
Doctor”, anzi per me Doctor B nientescudetto coli: Pangos, Mitrou-Long, Na- TORTONA 32 16 6
per i suoi interventi chirurgici,
Ècosìdaseistagioni pier, Tonut, Baron, Shields, Lu- Trappole Torniamo in Italia. SASSARI 26 13 9
uno sempre devastante nei mo- wawu-Cabarrot e Hall. Pure Bal- Allora, tutto finito in Serie A? VARESE 24 12 10
di Dan Peterson
menti più caldi. Non solo la Vir- dasso. Questa abbondanza ha Cioè,Virtus prima e tutti a casa? PESARO 24 12 10
ergio Scariolo, coach tus ha avuto i tre esterni in cam-  Bologna capolista dato risultati anche per l’Olimpia Assolutamente no. E Sergio Sca- BRINDISI 24 12 10

S
della Virtus Bologna,
nonostante assenze
importantissime (Te-
odosic, Pajola, Cordi-
nier e Ojeleye), domenica ha
sbancato il Forum di Milano 75-
69, spezzando l’equilibrio per il
primo posto in classifica fra la
sua squadra e l’Olimpia, anch’es-
sa largamente incompleta. Ora
Bologna è in testa da sola. L’ha
fatto andando con un quintetto
spesso piccolo, con tre esterni di
ruolo (Nico Mannion, Daniel
Hackett e Marco Belinelli). Ok,
con i suoi 196 centimetri Belinelli
non è esattamente piccolo, ma
giocava come un piccolo, un ter-
minale, anche come ala piccola
in difesa. Scariolo, che nella sua
esperienza Nba ha visto “small
ball”, quintetti piccoli, quest’an-
po, ha messo pure Kyle Weems,
non certamente un lungo-lungo,
che si muove sul perimetro e sa
colpire da tre punti. È stata una
mossa decisiva anche per com-
pensare il fatto di avere solo due
veri centri in organico, il francese
Jaiteh e il belga Bako che al Fo-
rum hanno evidenziato qualche
difficoltà nel trovare spazio sotto
canestro.
Pressing Lo stesso Scariolo a
suo tempo ha spiegato di avere
un organico un po’ sbilanciato,
con tanti piccoli e pochi lunghi.
In questo caso lui conosce bene i
correttivi: allungare il campo col
pressing e allargarlo con cinque
uomini che ruotano sul perime-
tro. Non voglio dare consigli a
Don Sergio, lui è super, ma que-
solitaria dopo 22 giornate quest’anno, in parte per scelta, in riolo lo sa bene. Anzi, se arrivas- TRENTO 22 11 11
deve evitare l’arrivo a pari parte per coprire gli infortuni. sero a pari punti a fine del cam- TREVISO 20 10 12
punti con Milano che vanta Qualcuno (le mie labbra sono pionato, Milano sarebbe prima VENEZIA 20 10 12
un +16 nel doppio confronto serrate, non divulgherò mai chi è per differenza canestri. Quindi, TRIESTE 18 9 13
(1-1 il bilancio) e deve questo qualcuno) mi chiede se la Virtus giocherà alla morte ogni BRESCIA 16 8 14
sfatare il tabù del primo tre piccoli e “small ball” sono partita perché sa che non può SCAFATI 14 7 15
posto che da 6 stagioni non un’idea che vale solo in Italia ma permettersi un passo falso. Mila- VERONA 14 7 15
assicura lo scudetto alla non in Europa, considerando il no giocherà alla morte perché NAPOLI 14 7 15
vincitrice della stagione fatto che Virtus e Olimpia hanno deve recuperare una sola partita, REGGIO EMILIA 14 7 15
regolare. L’ultima squadra fatto fatica in Eurolega perché so- il calendario non fa sconti, ci sa- PLAYOFF RETROCESSIONE
che ha vinto la prima fase no state messe in difficoltà dalla ranno molte trappole per en-
e poi il tricolore è stata bravura e dalla fisicità dei lunghi trambe. Quindi, da qui alla fine PROSSIMO TURNO
l’Olimpia di coach Repesa delle altre squadre. Intanto, non della stagione regolare sarà batta- SABATO 25 MARZO
nella stagione 2015/16. vedo risultati ottenuti in questa glia ogni domenica. Decideran- SCAFATI-TRIESTE ore 20
Nelle recenti sfide tra le stagione di Eurolega in chiave no i piccoli? Oppure i lunghi? No,
due big italiane, la Virtus negativa da parte delle nostre niente pronostici. Quel qualcuno DOMENICA 26 MARZO
TRENTO-NAPOLI 17.30
ha vinto lo scudetto due big. Virtus è ritornata nel dice che mio pronostico a favore VENEZIA-REGGIO EMILIA 18
2020/21 da terza su Milano grande torneo dopo 14 anni ed è è il bacio della morte. Ma si può? BRINDISI-TREVISO 18.30
prima e nel 2021/22 ha partita male, con qualche scon- © RIPRODUZIONE RISERVATA VIRTUS BOLOGNA-PESARO 19
vinto Milano da seconda fitta di troppo, ma in seguito è BRESCIA-MILANO 19
SASSARI-TORTONA 19.30
sulla Virtus prima. migliorata e ha fatto grandi colpi
in trasferta. Milano, dovesse co- s TEMPO DI LETTURA 3’02” VARESE-VERONA 20

Eurolega: il recupero in Turchia (18.15)

L’Olimpia sul campo del Fener Datome e Biligha. «Le assenze

sono tornate pesanti, abbiamo
perso un po’ degli equilibri che ci
LA CLASSIFICA LA 30ª GIORNATA
GIOVEDÌ 23 MARZO

Ultima chiamata per i playoff

STELLA ROSSA-VITORIA ore 19
avevano consentito di vincere sei SQUADRA PT V P PANATHINAIKOS-BARCELLONA 19.30
partite consecutive, ma vogliamo OLYMPIACOS PIREO 42 21 8
VILLEURBANNE-MACCABI 20
ALBA-EFES 20
giocare la miglior partita possibi- REAL MADRID 40 20 8 VENERDÌ 24 MARZO
le» dice coach Messina. BARCELLONA 38 19 10 FENERBAHCE-ZALGIRIS 18.45
ta ancora a uno dei primi quattro VIRTUS BOLOGNA-REAL MADRID 19
di Andrea Tosi MONACO 38 19 10
posti per assicurarsi il vantaggio Eurocup Oggi per la 17a giorna- FENERBAHCE ISTANBUL 34 17 11
MONACO-VALENCIA
PARTIZAN-OLYMPIACOS
19
20
ltima chiamata sul del fattore-campo nei playoff sul- ta si giocano Hamburg-Trento MACCABI TEL AVIV 32 16 13 MILANO-BAYERN 21

U
Bosforo. Le flebili spe- le cinque partite. Milano deve (18.45; Sky Sport Arena) e Bre- PARTIZAN BELGRADO 32 16 13
ranze di Milano di ri- vincere per rimanere in corsa, in scia-Lubiana (20.30; Sky Sport VITORIA 30 15 14
montare le prime 8 caso di sconfitta la sua stagione Uno). Trento (3 vinte-13 perse) LA 31a GIORNATA
ZALGIRIS KAUNAS 30 15 14
della classifica di Eu- nel torneo più importante si deve vincere per sperare ancora VALENCIA 28 14 15 MARTEDÌ 28 MARZO
rolega dal suo attuale 14° posto chiuderà anche vincendo le ri- nell’8° posto del girone B da sof- MACCABI-VIRTUS BOLOGNA ore 18
EFES ISTANBUL 28 14 15 PANATHINAIKOS-BAYERN 19.30
passano dalla trasferta di Istan- manenti cinque partite della sta- fiare proprio alla squadra tede- VIRTUS BOLOGNA 26 13 16 EFES-MILANO 19.30
bul. Stasera è in programma il re- gione regolare perché il bilancio sca, altrimenti è fuori. Brescia MILANO 24 12 16 VITORIA-ALBA 20.30
cupero della 24a giornata sul inferiore al 50% di vittorie non (7-9) è già qualificata agli ottavi STELLA ROSSA 24 12 17 PARTIZAN-BARCELLONA 20.30
campo del Fenerbahce (ore 18.15, consente voli di fantasia: nella insieme a Venezia (9-7) che do- MERCOLEDÌ 29 MARZO
BAYERN MONACO 22 11 18 ZALGIRIS-MONACO 18
tv Sky Sport Uno) di coach Itou- storia dell’Eurolega a 16/18 squa- mani chiude il turno ospitando la PANATHINAIKOS ATENE 20 10 19 STELLA ROSSA-VALENCIA 19
dis, partita che si doveva giocare dre solo una volta l’ottava qualifi- Joventut Badalona. ALBA BERLINO 16 8 21 OLYMPIACOS-VILLEURBANNE 20
a febbraio ma che è stata rinviata cata è scesa sotto quella soglia © RIPRODUZIONE RISERVATA
VILLEURBANNE 16 8 21 REAL MADRID-FENERBAHCE 20.45
per il tragico terremoto che ha che divide le elette dalle bocciate.
squarciato l’Anatolia e la Siria. Il
Fener è quinto in classifica e pun-
L’Olimpia ci prova senza gli in-
fortunati Hall, Shields, Pangos,
Play Shabazz Napier, 31. Con lui
6 vinte su 7 per Milano in Europa CIAM s TEMPO DI LETTURA 1’19”
PLAYOFF

PALLAVOLO IL PERSONAGGIO
La meglio gioventù
L’azzurro
dopo l’esordio
con vittoria
nei playoff:
«Difenderemo
il vantaggio.
E che occasione
la Coppa Cev»
di Gian Luca Pasini
cchi di ghiaccio, fac-
O
cia spesso sorridente,
Tommaso Rinaldi la
sua scommessa l’ave-
va già vinta prima an-
cora di giocare gara-1 dei quarti.
EX JUNIORES Si era ritagliato uno spazio im-
portante durante la stagione.
Nel 2021 3 È un esordiente nei playoff.
L’Italia juniores Emozione? Come l’ha vissuta?
ha vinto «L’ho vissuto con grande orgo-
il Mondiale glio. E soddisfazione. Ho fatto un
di categoria anno in cui mi sono consolidato.
a Cagliari. Di Era il mio obiettivo. L’ho centra-
quella squadra, 5 to e mi sono guadagnato il posto
ragazzi giocano anche per giocare i playoff. E poi
questi playoff per me, modenese, giocarli al
palazzetto con tutta la gente che
fa il tifo per noi, è una grande
emozione».
3 È entrato nel cuore dei tifosi,
Tommaso. Pratica non sconta-
ta. Il pubblico del PalaPanini ha
il palato fine...
Alessandro «Proprio perché sono modene-
Michieletto se so come funziona: l’ho già
schiacciatore, vissuto negli anni passati. Con-
21, Trento quistare questi tifosi non è facile.
Ce l’abbiamo fatta quest’anno e
credo siamo stati molto bravi. I
risultati si vedono».
3 Si aspettava di avere questo
rendimento?
«Conquistarmi un posto è stato
sempre l’obiettivo fin da quando
Giulio gioco a pallavolo. Ma non mi so-
Magalini, no posto limiti all’inizio. Quan-
schiacciatore, do abbiamo perso delle partite,
21 anni, Verona la squadra è stata brava a chiu-
dersi in una bolla, pensando a
fare bene in ogni giorno».
3 Finora è stato tutto quasi per-
fetto. A lungo secondi in classi-
fica, avete chiuso la stagione re-
golare al terzo posto. E nel miri-
no c’è la Coppa Cev. Ora cosa vi
Paolo Porro, aspettate in questa parte finale
palleggiatore, della stagione?
21 anni, «Puntiamo a fare il meglio pos-
Allianz Milano sibile nei quarti contro Piacenza.
Sappiamo che questa è una
grande squadra, che quando
gioca come sa può vincere con-
tro tutti. Credo che domenica
siamo stati molto bravi, soffren-
do anche quando le cose si sono
messe male. Ma abbiamo tenu-
to. L’obiettivo primario per noi è
Mattia la Coppa Cev. Sarebbe un tra-
Gottardo, guardo importantissimo da rag-
schiacciatore, giungere. Prima di tutto sarebbe
22, Civitanova incredibile per me e poi natural-
mente per tutta la squadra».
3 Nonostante l’età, dà l’impres-
sione di essere uno molto fred-
do durante le partite. È così o si
tratta di una maschera?
«Non è che sono freddo. Ma so-
no veramente così. Penso di ave-
re un bello spirito in campo. Non
sento tanto la pressione, la paura
Piacenza è una grande squadra, quando gioca come sa può battere qualsiasi avversario
E lo ha dimostrato. Sarà una serie di quarti molto dura, ma abbiamo tutto per andare avanti
M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 35
Occhio a...
Rinaldi senza paura
«Coraggio Modena,
E il 29 marzo
la finale contro
il Roeselare
hai lo spirito giusto»
 Modena dopo 15 anni è
tornata in una finale di
I NUMERI
39
una Coppa europea.
Avversario di turno il
Roeselare, la squadra
belga che ha eliminato
Piacenza in semifinale. Il Ace
29 marzo si gioca l’andata Tanti
al PalaPanini (ore 20.30, ne ha realizzati
nella foto Andrea Giani), Tommaso
mentre una settimana nella stagione
dopo c’è il ritorno in regolare.
Belgio, il 5 aprile. L’ultimo In questa
successo fu nel 2008 graduatoria
quando l’allora Cimone è al terzo posto
Modena conquistò la dietro
Challenge Cup, il terzo a Romanò
trofeo continentale. Nella (45, Piacenza)
storia di questo club, che e Keita
si avvicina ai 55 anni di (44, Verona)
22
vita, ci sono anche
quattro successi in
Champions League.
Giornate
voi? di stagione
«Intenso. Abbiamo giocato as- regolare:
sieme tanto e siamo quasi una Tommaso
famiglia. Amicizia vera, ci sen- ha messo
tiamo di continuo. E per me è un a terra 242 punti
grande motivo d’orgoglio essere complessivi
3
stato il capitano di quella squa-
dra. Auguro a tutti quei ragazzi il
Titolare Questa stagione è la meglio».
prima che Tommaso Rinaldi
(21 anni) gioca da titolare. 3 Anche se Rinaldi oggi punta Vittorie
Tom è figlio d’arte: il padre Pietro alla Nazionale di De Giorgi... In questa
ha giocato a lungo in serie A-1, «La Nazionale fa parte di me da stagione
anche nella stessa Modena anni. Il mio obiettivo è quello di Modena
arrivare lì». ha incontrato
3 volte Piacenza
di sbagliare. È una delle mie ca- 3 Fuori dalla pallavolo che cosa e ha sempre
Domani sera gara-2 alle 20.30 ratteristiche: resto in campo co-
munque vada a lottare».
fa Tommaso?
«Lo studio prima di tutto. Mi
vinto. Due volte
in regular
mancano pochi esami per la season
QUARTI SEMIFINALE FINALE SEMIFINALE QUARTI 3 Che è un po’ lo spirito di Mo- laurea triennale in economia e una domenica
Domani, 26 marzo 30 aprile Domani, 26 marzo dena quest’anno? aziendale. La materia mi inte- nei quarti
2, 8-10 aprile 3, 7, 11, 14 maggio 2, 8-10 aprile «Ci sono tanti giocatori con ressava e poi ti apre tantissime
queste caratteristiche in squa- porte. Ho già pensato di fare dei
1 PERUGIA 1 1 TRENTO 2 dra. Credo di avere una grande master più avanti, magari con
8 MILANO 0 0 MONZA 7 affinità con i compagni proprio qualcosa più inerente allo sport.
Domani, ore 20.30 Domani, ore 20.30 per questo motivo». Anche la Magistrale per tenermi
diretta Rai Sport aperte un bel po’ di porte».
3 Il rapporto con Ngapeth?
«C’è un grande legame. Mi aiuta 3 Colpo preferito?
sempre, è un grandissimo esem- «Mi piace essere costante in ri-
pio. Glielo ripeto spesso. “A me cezione. Poi è chiaro che mi gasa
giocare con te piace tanto”. Per- di più un attacco, un ace o anche
13, 16, 19, 22 13, 16, 19, 22 ché anche lui ama divertirsi in un muro che non è la mia parti-
e 25 aprile e 25 aprile campo, scherzare. Facciamo colarità».
spesso la battuta. Con Earvin mi
diverto tanto dentro e fuori dal 3 Ma il focus principale resta la
campo». pallavolo?
«Non c’è dubbio. L’Università è
4 CIVITANOVA 0 1 MODENA 3
3 Nel 2021 l’Italia juniores ha il piano B, diciamo. Al primo po-
5 VERONA 1 0 PIACENZA 6 vinto il Mondiale. Due anni do- sto oggi c’è il volley».
Domani, ore 20.30 Domani, ore 20.30 po, 5 giocatori di quel gruppo © RIPRODUZIONE RISERVATA
RCS stanno giocando i playoff. Men-
Sabato Gara-3 fra Itas Trentino e Vero Volley Monza si giocherà sabato
sera alle 20.30. Mentre su Rai Sport andrà Modena-Piacenza domenica alle 17
tre altri 3 erano titolari in Su-
perlega. Che rapporto c’è fra s TEMPO DI LETTURA 3’04”
Tommaso Rinaldi Schiacciatore Valsa Group Modena
36 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

ZONA MISTA

Pillole BOXE: DONNE 29-28, un 28-29), anche se la

sua supremazia è sembrata an-

Mondiali, Savchuk
cora più schiacciante rispetto a
GHIACCIO quanto espresso dai cartellini

e Chaarabi
MONDIALI DI FIGURA grazie a una scherma varia e po-
tente. La peso gallo abruzzese
AL VIA IN GIAPPONE
sono ai quarti
dovrà ora affrontare la mongola
 A Saitama (Giappone), alle Munguntsetseg. Nei 52 kg Sirine
porte di Tokyo, nella notte Chaarabi surclassa 5-0 l’altra
italiana, il via ai Mondiali di New Delhi (India) Due italiane australiana Suraci e adesso tro-
figura. L’Italia, per sono già ai quarti di finale dei va un’altra atleta della Mongo-
conquistare una medaglia che Mondiali femminili a New lia, la Oyuntsetseg. Oggi sul
manca dal 2014 punta sulle Delhi e domani combatteranno ring negli ottavi Irma Testa (57
proprie coppie oro europeo: per una medaglia, visto che le kg, contro la vietnamita Thi
Sara Conti-Niccolò Macii semifinaliste si dividono co- Thanh Hao), Assunta Canfora
nell’artistico e Charlene munque il bronzo. Nei 54 kg (63 kg, contro la colombiana
Guignard-Marco Fabbri nella Olena Savchuk passa in sciol- Camilo), Giordana Sorrentino
danza. Outsider gli uomini, tezza contro l’australiana Tiana (60 kg, contro la portoricana
Matteo Rizzo e Daniel Grassl. Echegaray per 4-1 (tre 30-27, un Rosado).
In gara anche Lara Gutmann
(donne) e Victoria Manni-
Carlo Röthlisberger (danza).
Si parte alle 3 col corto delle
coppie d’artistico, seguito alle
7.50 da quello femminile
(dirette RaiSport ore 5.40,
Eurosport ore 7.50).
Una settimana fa Il Vakif in festa nella gara di andata: 3-0 senza difficoltà per Egonu (prima a destra) e compagne
OLIMPIADI 2026
PALLAVOLO: ALLE 20 IL RITORNO DEI QUARTI DI CHAMPIONS MILANO O TORINO?
SI DECIDE PER L’OVAL
Egonu a Milano: l’ultima da rivale  Oggi, alle 15.30, a Palazzo
Chigi, a Roma, si riunisce la
cabina di regia dell’Olimpiade
Milano Con qualche mese di anticipo sulla storia, parlato di organizzare uno o più concentramenti invernale di Milano-Cortina Stella azzurra Olena Savchuk, 28 anni, è nata in Ucraina e vive in Abruzzo
stasera Paola Egonu sarà di scena all’Allianz Cloud per assegnare lo scudetto. 2026. Fornirà un’indicazione
(ore 20 diretta Eurosport e Discovery+) con la ma- Prima di allora c’è questo ostacolo italiano da af- determinante circa la scelta
glia del Vakifbank Istanbul, nella gara di ritorno frontare, il Vero Volley. All’andata non c’è stata per della sede per il pattinaggio di
dei quarti di finale di Champions League. Dalla nulla gara. E il Vakif ha vinto in maniera molto
prossima stagione, in questo stesso palasport l’az- netta, 3-0. Il Vero Volley per passare deve vincere
velocità in pista lunga e del
relativo anello da 400 metri ARTI MARZIALI
Incidente in moto
zurra di Cittadella sarà la giocatrice simbolo del 3-0 o 3-1 e poi il golden set. «Mi aspetto Milano dopo la rinuncia della
Vero Volley Milano, la sua nuova società. Ma que- molto diversa rispetto alla squadra che abbiamo designata Baselga di Pinè. In

Muore Lapicus
sta è un’altra storia. Prima c’è da chiudere l’annata affrontato in casa - ha detto Guidetti, allenatore di lizza Milano, con una
in corso, con lo squadrone di Giovanni Guidetti Istanbul -. In casa loro sapranno renderci la vita struttura temporanea da

stella delle MMA

chiamato a rimpinguare una bacheca finora senza
trofei. Il Vafikbank ha perso la Supercoppa turca
ad opera del Fenerbahce, poi ha perso il Mondiale
per Club (in finale da Conegliano) e adesso deve
giocarsi ancora la Champions, la Coppa di Turchia
e i playoff. Causa terremoto, la stagione interna de-
ve ancora essere definita. Non si sa quando si gio-
cherà e neppure con quale formula. Si è anche
TENNIS
difficile, ma credo che la nostra squadra sia pronta realizzare in un padiglione
per l’appuntamento». La Turchia, dopo le tre vit- della Fiera di Rho e Torino, con
torie dell’andata, spera di completare uno storico l’Oval Lingotto, già teatro
filotto e qualificare addirittura tre club (su 4) alle delle gare dei Giochi 2006, da
semifinali della Coppa europea più prestigiosa: ol- riqualificare. Il capoluogo
tre al Vafik ci provano Eczacibasi e Fener, tutte ap- lombardo pare favorito
punto vittoriose nella gara di andata. (tutte le discipline del
© RIPRODUZIONE RISERVATA ghiaccio, tranne il curling che
si disputerà a Cortina, si
svolgerebbero in sede unica),
ma l’opzione piemontese
di nuovo scavalcato da Nole Djo-
kovic, assente in Florida. Al sor-
comporterebbe costi
inferiori. In un caso e
Milano È morto dopo tre giorni
di coma Iuri Lapicus, 27 anni,
uno dei più grandi talenti delle
MMAitaliane.Vittimadiungrave
incidente in moto venerdì, era Talento Iuri Lapicus, 27 anni, aveva
stato portato all’ospedale Niguar- ottenuto 14 vittorie in 16 incontri
da di Milano. Moldovo di nascita
ma italiano d’adozione, aveva di- Nel 2019 era entrato in ONE
sputato 16 incontri da pro’ vin- Championshipederaunodeisoli
cendone 14, tutti prima del limite 3 italiani ad aver combattuto per

Sorteggio Miami
teggio, lo spagnolo testa di serie nell’altro i tempi stringono. (4 ko e 10 per sottomissione) e il titolo in una top promotion
numero1èfinitonellapartedita- ben 13 di questi al primo round. mondiale con Vettori e Sakara.

Sinner di nuovo
bellone più complessa (Ruud,
Rublev, Fritz, Rune, Zverev) in cui

verso Alcaraz
Miami (Usa) La vittoria a Indian
Wells in finale su Daniil Medve-
dev (6-3 6-2) ha riportato Carlos
Alcaraz al numero uno del mon-
do proprio nella settimana in cui
il connazionale Rafael Nadal esce
dalla top ten per la prima volta
dopo 18 anni (912 settimane): era
entrato il 25 aprile 2005. Carlitos,
tuttavia, per conservare il prima-
to anche per l’inizio della stagio-
ne sulla terra europea, dovrà per
forza confermare il titolo a Miami
(8.210.000 e, cemento), il secon-
do Masters 1000 dello swing
americano che per gli uomini
inizierà domani, altrimenti verrà
In risalita Jannik Sinner, 21 anni,
n.11, a Miami fu finalista nel 2021
c’è anche Sinner: potrebbero ri-
trovarsi in semifinale come a In-
dian Wells. Jannik, dopo il bye al
primo turno, avrà uno tra il serbo
Djere e un qualificato: l’altoatesi-
no è finito nel quarto di tabellone
presidiato da Ruud e Rublev. Ber-
rettini, in crisi nera, dopo il bye
incontrerà l’americano McDo-
nald o il colombiano Galan, poi
De Minaur e l’ottavo con Medve-
dev. Anche Musetti sarà esentato
dal primo turno e incrocerà uno
tra l’argentino Coria e il ceco
Lehecka. In campo subito Sone-
go contro il decaduto Thiem, con
cui ottenne uno dei più bei suc-
cessiincarrieranegliottavidiRo-
ma 2021, e Fognini contro il fran-
cese Lestienne.

TENNIS
La Navratilova:
«Ho sconfitto
il cancro»
Londra «Avevo paura di non
vedere il prossimo Natale e in-
vece ho sconfitto il cancro». Ad
annunciare la buona notizia è
la leggenda del tennis Martina
Navratilova, 66 anni e 59 titoli
in carriera, in cura dallo scorso
gennaio per due forme di can-
cro alla gola e al seno, tredici
anni dopo esser guarita da un
altro tumore. In un’emozio-
nante intervista concessa a
Piers Morgan, l’ex campionessa
ha confermato che le mancano
soltanto due settimane di ra-
dioterapia sul seno prima che
la neoplasia sia ufficialmente
Mito Martina Navratilova, 66 anni
debellata, confermando di es-
sersi commossa quando le in-
fermiere hanno suonato I’m
Still Standing di Elton John
mentre era in ospedale. La sco-
perta della malattia, ha specifi-
cato Navratilova, l’aveva co-
stretta a sospendere i piani per
adottare un bambino con sua
moglie Julia Lemigova.
VARIE
Giochi Giovanili
L’Italia si candida
per l’edizione 2028
Roma L’avvio della procedura
per la candidatura dell’Italia al-
l’edizione 2018 degli Youth
Olympic Games invernali (i Gio-
chiolimpiciunder18)èall’ordine
del giorno del Consiglio naziona-
le del Coni, il 27 marzo dopo la
Giunta nazionale. Si dovrebbero
proporre le sedi dei Giochi di Mi-
lano-Cortina 2026.
Matteo Bartoli, Stefano Biasibetti, Massimiliano
Feda, Andrea Fiumara, Lorenzo Furini, Luca Ga-
staldi, Massimo Musicò, Cristiano Patuzzi, Simone
Tartaglia, si uniscono al dolore di Dario Arcidia-
cono per la scomparsa del padre
Giuseppe Arcidiacono
- Milano, 20 marzo 2023.
Stazione Unica Appaltante
Città Metropolitana di Genova
Estratto Bando Gara
È pubblicato il bando di procedura aperta ID. 4560
Affidamento in concessione del servizio di gestio-
ne ormeggi a pagamento all’interno Area Marina
Protetta Promontorio Portofino CIG 97024971D1
Importo complessivo € 1.796.500,00 IVA esclusa.
Termine per il ricevimento delle offerte: 06/06/2023
h.17.00 esclusivamente in formato elettronico, at-
traverso la piattaforma telematica Sintel. Il bando
è pubblicato sulla GURI, i documenti di gara sono
reperibili sul sito dell’Osservatorio Regionale e scari-
cabilidalsitohttp://sua.cittametropolitana.genova.it/
e piattaforma Sintel www.ariaspa.it
LA DIRIGENTE Dott.ssa Norma Tombesi
CITTà METROPOLITANA
DI VENEZIA
Stazione Unica Appaltante
Si comunica che il risultato integrale della
gara di appalto per l’affidamento del ser-
vizio del servizio di pulizia degli immobili
del comune di Cavallino Treporti per conto
di CT SERVZI Srl è consultabile all’indirizzo
internet http://www.cittametropolitana.
ve.it/SUA-bandi/sua-bandi-tutti.html.
Il Dirigente
dott. Stefano Pozzer
CITTà METROPOLITANA DI VENEZIA
Stazione Unica Appaltante
Sede: via Forte Marghera n. 191-30173 Venezia-Mestre
La Città metropolitana di Venezia - SUA ha indetto,
per conto del Comune di Eraclea (VE), una proce-
dura telematica aperta per l’affidamento del ser-
vizio di assistenza domiciliare (SAD) e del servizio
educativo domiciliare (SED), periodo 01.06.2023-
31.05.2026, CIG: 9669344318. Importo a base
di gara: euro 307.188,00 Iva esclusa. Scadenza
presentazione offerte: ore 12.00 del 11/04/2023.
Documentazione di gara disponibile su
https://cmvenezia.pro-q.it/.
IL DIRIGENTE dott. Stefano Pozzer
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 37

ATLETICA LA RICORRENZA

Eperfinire...

10 anni senza Mennea

12 settembre 1979 28 luglio 1980

Pietro Mennea, nella finale dei 200 delle Universiadi di Città del Messico, Pietro Mennea, in ottava corsia, vince i 200 dell’Olimpiade di Mosca
vola in 19”72, record del mondo resistito quasi 17 anni e tuttora europeo in 20”19: indimenticabile la rimonta ai danni del britannico Allan Wells

L’INTERVIST A
I ricordi di Mascolo,

«LE SALITE il primo allenatore:

«Gli facevo fare le
ripetute in spiaggia,
IL VELODROMO ma guai a entrare
nella vita privata.
LE LITIGATE Vittori? Solo stima»

E GLI 800... Che coppia

IL MIO PIETRO»
Pietro Mennea
con Franco
Mascolo, 84 anni,
il primo allenatore

di Valerio Piccioni 3 Che cosa ci sarà scritto sulla gna. Ci provammo anche noi». recupera, ha vinto!”. A quale
targa? “recupera” lei ha capito che ce L’emozione
ROMA
«Su questa salita si allenava il 3 C’è una vecchia intervista di l’avrebbe fatta? La rimonta

M
giovane Mennea». Centocin- Mennea diciottenne in cui dà «In quei momenti non ci ho ca- nella finale
quanta-200 metri: un tornante e quasi per scontato un suo futuro pito niente...».
olimpica
mezzo con una pendenza massi- nei 400 e magari negli 800. Ma

ariella e Assunta sono venute da
Barletta per correre la maratona
di Roma. E, come vuole la tradi-
zione,cihannoportatoisalutidel
«professore». Cioè di Franco
Mascolo, il primo allenatore di
Pietro Mennea. Dai 14 ai 20 anni,
fino a quando arrivò un altro
Le batoste
Le due false «professore», Carlo Vittori.
Quellodioggisaràungiornospe-
di Lugano
e il distacco ciale anche per Mascolo, a dieci
anni dalla morte dell’olimpioni-
di un co di Mosca, ex primatista del
quadricipite mondo dei 200 metri e ancora
femorale: primatista d’Europa con il suo
si è sempre 19”72, ormai quasi quaran-
rialzato taquattrenne.
A Milano 3 Mascolo, a Roma il ricordo di
A una gara Pietro sarà celebrato nello stadio
non gli dissi deiMarmicheportailsuonome.
E a Barletta?
che una
ragazza
«Inaugureremo una targa sulla
ma intorno al 7%. Ci facevamo le
ripetute: 20, 30, 50 metri a tutta,
recupero in discesa».
3 Quandocifuilfamosopassag-
gio di consegne dallo scopritore
di Pietro, il professor Michele
Autorino, a lei e ai suoi corsi po-
meridiani?
«Ci vedevamo al velodromo, la
pista non c’era. Mennea aveva co-
minciato ad assaporare il calcio,
poi la marcia...»
3 E lei fece uno scambio: cedette
un marciatore e si trovò un velo-
cista.
«Sì, mancava uno staffettista:
Pallamolla, Acquafredda, Gam-
batesa, non sono soprannomi, si
chiamavano così. E arrivò Pieri-
no, anzi Pierè, come lo chiamavo
io».
3 C’erano pure le ripetute in
spiaggia?
«I francesi parlavano sempre
Chi era
1 3 Ma lei con Mennea ha mai liti-
Pietro Mennea
era nato a Barletta il 28 giugno 1952
ed è morto a Roma il 21 marzo 2013.
Cominciò con l’Avis Barletta (foto 1).
Sui 200, in 5 Olimpiadi, ha raggiunto
4 finali (inimitato), con l’oro a Mosca
‘80 e il bronzo a Monaco ‘72: ultima
volta a Seul ‘88 (foto 2). Vinse il
bronzo olimpico nella 4 x 400 a
Mosca, 1 argento con la 4x100 e 1
bronzo sui 200 ai Mondiali di Helsinki
‘83, poi 6 medaglie agli Europei: 3 ori
se fosse andata così?
«Sarebbe stato un grande otto-
centista. Ma sarebbe durata me-
no la sua carriera, gli 800 ti con-
sumano».
gato?
«A Milano, per un campionato
giovanile. Si presentò uno
schianto di ragazza prima delle
gareemidissechesarebbepassa-
ta per incontrarlo a una tale ora.
Non gli comunicai niente. Lui di-
ventò una bestia: “Non si azzardi
a mettersi nella mia vita privata!”
Ma anch’io mi arrabbiai: “Non
sono mica il tuo assistente”. Su-
perammo».
3 Le tante imprese di Mennea si
sono alternati a brutti momen-
ti...
«In un’Italia B-Svizzera a Luga-
no,all’iniziodellasuacarrieraaz-
zurra, fece due false partenze e fu
criticatissimo. Ritornammo a ca-
3 Come visse lei il sodalizio con di Mosca?
Carlo Vittori? In quei
«Con grande rispetto e stima. Ho momenti
voluto bene a Vittori, lui era so- non capii
prattuttounallenatore,pensavaa niente
ciò che succedeva in pista, non a
casa. Ma quel modo di interagire,
la campana di vetro di cui parla-
Il presente
Un Mennea
vo, è servita a Pietro. La mia espe- oggi?
rienza fu diversa. Me ne diede at-
Ci sarà, ma
to una volta pure Malagò in tv, da
Bruno Vespa. Disse che Mennea il problema
è avere
era esistito anche grazie a Masco-
lo e ai diversi Mascolo che hanno le condizioni
per farlo
fatto grande lo sport italiano».
emergere
3 Oggi potrebbe crescere un
Mennea con una storia così uni-
ca, diventato grande in mezzo a
mille difficoltà?
«Credo che di Mennea ce ne sia-
no pure qui, oggi, a Barletta e al-
trove. Il problema è creare le con-
dizioni perché vengano fuori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’48”

Salita del Vaglio». delle corse tra le dune in Breta-
lo aveva
cercato:
diventò
una bestia
Occhio a... Manuela Olivieri, la moglie
di Pietro Mennea, per il
decennale della sua
scomparsa, non solo parole
anche immagini inedite
L’omaggio ai Marmi
in mezzo allo stadio
ritrovate da Gianni Minà,
grande amico
dell’olimpionico di Mosca.
con il suo nome La manifestazione, dal
titolo “Pietro Mennea
 L’appuntamento è alle l’uomo e il campione” si
10.01, tanto per ricordarsi il svolgerà proprio nello
suo primato personale dei stadio dei Marmi intitolato
100 metri. Sarà una piccola al grande campione
grande cerimonia voluta da scomparso nel 2013.
(200 Roma ‘74, 100-200 Praga ‘78),
2 argenti (100 e 4x100 a Roma ‘74)
e 1 bronzo (4x100 a Helsinki ‘71).
Corse i 100 in 10”01 (record italiano
dal ‘71 al 2019) e i 200 in 19”72
(record del mondo dal ‘79 al ‘96)
2 quella elioterapica, non c’è cura
5
sa bastonati. Ma reagimmo. Nel
1973 si infortunò: distacco par-
ziale di un quadricipite femorale.
Da Formia tornò a Barletta, non
riusciva ad allenarsi: piangeva,
piangeva tanto. Andammo dal
professor Gui, un luminare. Dis-
se: l’unica azione necessaria è
migliore del sole».
3 E funzionò. Funzionò a lungo.
Olimpiadi
Fino a Città del Messico 1979, fi- Pietro Mennea, sui 200, ha
no a Mosca 1980. Ecco, il giorno partecipato a cinque edizioni
della finale olimpica. La parten- dei Giochi: bronzo a Monaco
za, Wells che scatta davanti e poi di Baviera 1972, 4° a Montreal
il telecronista Paolo Rosi che 1976, oro a Mosca 1980 e 7° a
pronuncia il mitico «recupera, Los Angeles 1984, si ritirò
recupera, recupera, recupera, dopo la batteria a Seul 1988
 AltriMondi
38 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
IL TEMA DE L G IORNO IN 5
L’ATTESO INCONTRO A MOSCA
LE PROPOSTE PER LA PACE
E GLI INTERESSI IN GIOCO
XI AL TAVOLO DI PUTIN
USA: «SOLO UN INGANNO»
Il leader di Pechino: «Sono fiducioso, la visita sarà proficua»
Esito in bilico tra aspettative di Kiev e diffidenze di Washington
Appello della Corte penale allo zar: «Rimpatri i bimbi dalla Russia»
1 Il presidente cinese Xi
Aiuti militari
Colloquio informale
ieri tra Putin e XI:
al centro, i rapporti
tra i due Stati e il
piano di pace cinese.
Oggi i due leader si
rivedranno per altri
negoziati formali
e per la firma di una
dichiarazione
congiunta. Ma se da
Kiev il presidente
Zelensky (foto)
chiede a Pechino
di pressare Mosca
per porre fine
all’aggressione, dagli
Stati Uniti emergono
i dubbi dei vertici
2 Xi ha riproposto a Putin il
politici. Dall’Ue altri
aiuti militari a Kiev
News
LA RIFORMA DELLE PENSIONI È LEGGE: LA MOZIONE DI SFIDUCIA NON PASSA PER 9 VOTI
Francia, governo “salvo”
La rabbia nelle piazze
Caos La protesta a Parigi, con i pompieri impegnati a spegnere i roghi AFP
PUNTI
di Pierluigi Spagnolo
Jinping è a Mosca da Vladi-
mir Putin. Ci sono speranze e
diffidenza sul ruolo di Pechino
nella guerra in Ucraina, iniziata
quasi tredici mesi fa.
È sembrato un incontro tra vec-
chi amici, per la cordialità e gli
sguardi di intesa che i due presi-
denti si sono scambiati durante
l’incontro informale, durato
quattro ore e mezza. La visita
continua oggi, con la parte uffi-
ciale. Xi ha definito Putin «un
caro amico». Cina e Russia
«condividono progetti simili»
ha detto ancora il leader cinese.
«I nostri Paesi condividono gli
stessi obiettivi o obiettivi simili,
possiamo collaborare per rag-
giungerli» ha detto Putin. Per lo
“zar”, tra Cina e Russia è stato
raggiunto «un livello di fiducia
senza precedenti e globale». La
guerra ha consolidato l’asse tra
Mosca e Pechino, rafforzato la
contrapposizione al blocco occi-
dentale, con Stati Uniti e Ue.
controverso piano di pace
per l’Ucraina, che la Cina aveva
già illustrato alla Russia attra-
verso un suo funzionario.
Xi è indubbiamente un sostegno
per la Russia, ma si pone anche
come mediatore tra i duellanti.
«Sono fiducioso che la mia visita
possa essere proficua», ha detto
Xi, che ha discusso della guerra
in Ucraina anche durante la cena
al Cremlino con Putin. Ma quali
sono i punti del piano di pace ci-
nese? Il cuore è rappresentato da
dialogo e cessate il fuoco tra Rus-
sia e Ucraina, dal “no” all’uso di
armi nucleari e agli attacchi alle
centrali atomiche a uso civile, co-
me emerge dal documento «Po-
sizione della Cina sulla soluzione
politica della crisi ucraina», che
pergliUsarappresentailpuntodi
vista cinese per raggiungere la
de-escalation, non un vero e pro-
prio piano di pace o un’offerta di
mediazione. Al primo punto ci
sono sovranità, indipendenza e
integritàterritoriale«dituttiiPa-
esi, secondo le leggi internazio-
nali riconosciute», compresi
scopi e principi della Carta delle
Nazioni Unite. Si prosegue con
l’abbandono del clima da Guerra
fredda, con la fine delle ostilità e
dalla ripresa dei colloqui di pace.
Si passa quindi alle questioni del-
la crisi umanitaria, alla protezio-
ne dei civili e alle esportazioni del
grano. Ma qual è la prima reazio-
ne russa al piano cinese? Putin si
è mostrato possibilista, al netto
 La riforma delle pensioni è
legge in Francia (la principale
novità consiste nel passaggio da
62 a 64 anni per lasciare il
lavoro), il governo resta in sella e
sale ulteriormente la protesta in
Francia, con le manifestazioni
contro il provvedimento voluto
dal presidente Emmanuel
Macron. Non ha infatti raccolto i
287 voti necessari per far cadere
il governo francese la mozione di
sfiducia “transpartisan”, votata
da tutte le opposizioni al
governo Borne. In Assemblée
Nationale sono mancati 9 voti
per la sfiducia, che è stata votata
da 278 parlamentari. Mathilde
Panot, per la France Insoumise
di Jean-Luc Mélenchon, ha detto
che «questi 9 voti risicati che
mancano non risolvono niente.
della propaganda, dell’opportu-
nismo politico e del gioco delle
parti, tipico di ogni guerra. In
ogni caso, ha detto di aver studia-
to«lapropostasuunpianodipa-
ce, noi siamo sempre pronti e
apertiaunnegoziato,studieremo
tutte le questioni anche con voi»
ha ribadito Putin a Xi. Nessuna
traccia, invece, della telefonata di
Xi al presidente ucraino Volo-
dymyr Zelensky, di cui si era
sparsa la voce durante i colloqui.
3 A frenare facili entusiasmi
arrivano però le parole de-
gli Stati Uniti. E i dubbi dell’Ue.
Anche da Kiev si chiede a Pechi-
no di «esercitare la necessaria
pressione su Mosca». Secondo il
portavoce del Consiglio per la si-
curezza nazionale Usa, John Kir-
by, se la Cina lancerà un appello
per un cessate il fuoco durante la
visita di Xi a Mosca, Kiev dovreb-
be respingerlo, «cosa che faremo
anche noi, perché fondamental-
mente ratificherebbe ciò che i
russi hanno conquistato in
Ucraina e darebbe loro tempo e
modo di prepararsi» ha detto
Kirby ieri alla Cnn. Il sottosegre-
tario di Stato americano Antony
Blinken,invece,siaspettache«la
Cina possa utilizzare la visita per
ribadire la richiesta di un cessate
ilfuoconell’ambitodellasuapro-
La situazione resta la stessa, noi
continuiamo la mobilitazione
fino al ritiro di questa riforma
delle pensioni». La mozione di
sfiducia nasceva dalla decisione
dell’esecutivo di scavalcare il
Parlamento nella procedura per
l’approvazione della riforma
delle pensioni. E mentre in
Assemblée Nationale andava
avanti il dibattito, gruppi di
manifestanti iniziavano già a
confluire in diverse aree di
Parigi, nei pressi della zona di
Invalides, verso Concorde, di
Place Vauban, non lontano dalla
zona di Palais Bourbon. Fino a
tarda sera si sono riviste le scene
di violenza: scontri, cassonetti
dati alle fiamme e cariche della
polizia, schierata in massa: più
di 100 i manifestanti fermati.
Meloni ospite da Fiorello: imita se stessa
 «Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono
cristiana... Non la posso fare uguale, quella strillava come una
matta...». Così la premier Meloni, ieri mattina ospite di Viva
Rai2 con Fiorello (nella foto), dove si è finta l’imitatrice di se
stessa. «Sei brava, ti richiameremo», ha scherzato Fiorello.
Le3chiavi
Sono dodici i punti del piano
di pace della Cina, riproposto
anche ieri da Xi a Putin.
Eccoli in tre macro-temi.
Tregua e sovranità
Il piano cinese chiede di
garantire la sovranità e
l’integrità territoriale dei due
Stati. Propone la cessazione
delle ostilità e di riprendere
subito i colloqui di pace.
Stop bipolarismo
Si chiede di abbandonare il
clima di Guerra fredda tra
Usa e Russia, l’ostilità
crescente tra il blocco russo-
cinese e quello occidentale.
Sicurezza e profughi
La Cina chiede di garantire la
sicurezza, proteggendo le
tante centrali nucleari sul
territorio di Kiev; di risolvere
la questione umanitaria, dei
tanti profughi; di facilitare
l’esportazione di grano,
ancora molto difficoltosa.
IL DELITTO A NAPOLI: IL RAGAZZO ESTRANEO ALLA DISCUSSIONE
Il chiosco Il punto di Mergellina
dove è stato ucciso il 19enne ANSA
Un piede pestato
fa esplodere la lite
Colpi di pistola,
ucciso un 19enne
 Un colpo di pistola al petto,
sparato durante una lite che
neppure lo riguardava, un
alterco scoppiato solo per un
piede pestato o una scarpa
imbrattata: è morto così
Francesco Pio Maimone, nato a
posta di pace». In ogni caso, da
Washington emerge «diffiden-
za». Gli Stati Uniti vogliono però
capire se la Cina aggiungerà ben-
zina sul fuoco della guerra in
Ucraina. Prevale il sospetto che
Pechino stia aiutando Mosca con
le armi, principalmente muni-
zioni da artiglieria. Inoltre, sem-
pre secondo Washington, la visi-
ta di Xi Jinping a Mosca, dopo il
mandato d’arresto per Putin del-
la Corte penale internazionale
dell’Aja, mostra come la Cina
«non dà grande peso alle re-
sponsabilità del Cremlino per le
atrocità in Ucraina», ha detto an-
cora Blinken. E gli altri Paesi? Il
ministro della Difesa tedesco, Pi-
storius, auspica che la visita di Xi
serva «a fare pressione su Mosca
perché si arrivi ad una soluzione
negoziata della crisi. Spero che Xi
sfrutti la sua influenza per con-
vincere Putin a sedere al tavolo
negoziale». Più diffidente appare
l’Italia. La «proposta cinese» per
interrompere la guerra «contie-
ne alcuni elementi critici, anche
se parla di pace e accoglie una
parte delle proposte del docu-
mento approvato dalle Nazioni
Unite. Così com’è, non è soddi-
sfacente, anche se ci sono dei
punti sui quali si può discutere.
Ma la trattativa non può conclu-
dersi che con il rispetto dell’inte-
Pozzuoli (Na) 19 anni fa,
incensurato e residente nel
quartiere Pianura. Tutto è
accaduto intorno alle 2.20 di
domenica notte davanti a
Mergellina, sul lungomare di
Napoli. Qualcuno pesta il piede
a qualcun altro. Gli animi si
scaldano, spunta una pistola e
si sente il fragore di 2-3 colpi
esplosi ad altezza d’uomo.
Francesco si accascia: è la morte
per futili motivi di un giovane
che sognava di aprire una
pizzeria. La polizia ha ascoltato
i testimoni e acquisito
le immagini dei sistemi di
videosorveglianza. A terra non
c’erano bossoli, segno che chi ha
sparato ha utilizzato un revolver.
L’omicidio è avvenuto nello
stesso luogo, la zona degli chalet
di Mergellina, dove il 12 marzo
è stato ferito il 19enne
Antonio Gaetano, ritenuto
un camorrista di spicco.
 M ART ED Ì 2 1 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 39

Il rigassificatore  La nave rigassificatrice

Golar Tundra, arrivata
è a Piombino domenica sera nel porto di
«In funzione Piombino, in Toscana, entrerà
a metà maggio» in servizio commerciale tra un
paio di mesi e poi tra tre anni
Ancora proteste sarà spostata offshore
nell’Alto Tirreno o nell’Alto
Adriatico. «Entro metà di
miliardi di metri cubi di gas,
che arriverà liquido e verrà
proteste di associazioni e
residenti. E incombe una
maggio Golar Tundra entrerà trasformato, un altro passo sentenza del Tar. «Se il
in funzione», ha spiegato ieri verso la possibilità di tribunale riscontrerà
Massimo Derchi, managing smarcarsi dal metano della illegittimità, rimedieremo»,
director di Snam. La nave Russia. Ma attorno dice il presidente della
garantirà all’Italia circa 5 all’impianto continuano le Regione Toscana, Giani.

Davanti
Il salvataggio e le polemiche
al camino

Credit Suisse crolla in Borsa

Il presidente
della Cina, Xi
Jinping, e il suo
omologo russo,

La Bce rassicura i mercati

Vladimir Putin,
nel colloquio
informale di ieri
al Cremlino, in

«Bloccheremo ogni contagio»

avvio della visita
di Xi in Russia AP

Nozze con Ubs:

HA DETTO l’istituto elvetico
perde il 55,7%
Giorgetti: «In Italia
Le banche ripercussioni
della zona
euro
insignificanti»
hanno una
esposizione di Francesco Rizzo
molto eno 55,7%: finisce con

grità territoriale dell’Ucraina» è
la linea del ministro degli Esteri
Antonio Tajani, da Bruxelles.
M
limitata un tracollo alla Borsa
a Credit di Zurigo il lunedì di
Suisse ed Credit Suisse, il giorno
Eurotower dopo la fusione con la
è attrezzata (ormai ex) rivale Ubs. Che, invece,
per fornire chiude a +0,28%, in tiepido rialzo.
un sostegno In una giornata in cui le Borse eu- In crisi La sede Credit Suisse a Milano: la banca ha perso, nel 2022, 7,3 miliardi di franchi ANSA
ropee viaggiano sulle montagne
di liquidità
liana, con il M5S che chiede al russe ma centrano il “rimbalzo”, l’esposizione delle banche del- nodo è la “ghigliottina” che, in
Pd di cambiare linea e di oppor-
si ad ulteriori forniture.
nonostante le turbolenze del set-
tore bancario. Seduta a due facce
l’Eurozona verso il Credit Suisse è
molto limitata: parliamo di milio-
una notte, ha azzerato 16,3 miliar-
di di franchi di obbligazioni di
IL NUMERO

187
anche a Piazza Affari: Milano pri- ni, non di miliardi. Stiamo moni- Credit Suisse, spiazzando gli inve-

4 Tra armi e sostegni finan-

ziari, dagli Stati Uniti e dal-
l’Unione europea sono pronti
altri aiuti a Kiev.
Da Washington stanno autoriz-
zando un altro pacchetto di aiuti
militari destinato all’Ucraina, del
valoredi350milionididollari,ha
sottolineato ancora il segretario
di Stato Usa Blinken. «Grazie per
il supporto degli Stati Uniti, nella
lottadell’Ucrainacontrol’aggres-
sione della Russia» ha scritto su
Twitter il presidente ucraino Ze-
lensky. Altri due miliardi arrive-
ranno dall’Ue, con i ministri della
Difesa degli Stati membri che
«hanno dato il via libera all’avvio
dei lavori per aumentare a 3,5
miliardi» la dotazione per il fon-
do che finora ha fornito le armi a
Kiev, ha annunciato l’Alto rap-
presentante Ue per la Politica
estera, Josep Borrell. L’Ungheria
non parteciperà alla fornitura di
munizioni all’Ucraina, ma non si
opporrà al piano. Intanto, in atte-
sa dei tank costruiti ad hoc dagli
StatiUniti,laNorvegiahaannun-
ciato la consegna di 8 carri armati
Leopard 2 all’Ucraina. E le prossi-
me forniture di armi, come sem-
pre, agitano anche la politica ita-
5 Ieri, intanto, il procurato-
re della Cpi è tornato sulle
gravissime accuse a Putin.
Soltanto giovedì scorso, la Corte
penale internazionale ha spic-
cato un mandato di arresto in-
ternazionale per il presidente
Putin, una decisione che il
Cremlino ha commentato con
la consueta durezza. «Se c’è un
minimo di apparenza di verità
nell’argomentazione di Mo-
sca», secondo cui il trasferi-
mento di bambini dall’Ucraina
in Russia dall’inizio della guerra
sarebbe stato deciso a loro tute-
la, allora quei bimbi adesso de-
vono «essere rimpatriati, non
dotati d’un passaporto stranie-
ro» è l’appello del procuratore
della Cpi, Karim Khan da Lon-
dra, alla riunione tra i ministri
della Giustizia dei circa 40 Paesi
impegnati a sostenere le indagi-
ni sui crimini imputati ai russi
(pieno sostegno è arrivato dal-
l’Italia). Khan ha inoltre preci-
sato che il mandato di arresto
contro Putin non si prescriverà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’55’’
ma è depressa dai timori per il fu-
turo dei bond bancari, dopo che
sono stati azzerati quelli del Credit
Suisse nell’ambito dell’operazio-
Christine ne di salvataggio; poi va in recupe-
Lagarde ro, con l’indice Ftse Mib che chiu-
Presidente de in rialzo del’1,59%.
della Bce
Miliardi I dati positivi sono frut-
to anche delle rassicurazioni delle
autorità monetarie europee. Già
Gli sviluppi cominciate domenica sera con le
finanziari parole di Christine Lagarde, nu-
fuori dala mero uno dalle Bce: «È stata assi-
curata la stabilità finanziaria».
zona euro
“Benedizione” su un’operazione
possono da oltre 3 miliardi di euro, chiusa
avere dopo una trattativa-thriller che ha
impatto visto Ubs (profitti per 7,6 miliardi
sulla di dollari nel 2022) acquisire una
situazione banca finita in crisi per errori di
economica gestione, scandali e casi di spio-
naggio e colpita da un gigantesco
deflusso di depositi (10 miliardi di
franchi al giorno). Nella compas-
sata Confederazione, l’operazione
ha suscitato molte polemiche: la
stampa parla di «scandalo stori-
co» per un Paese che della solidità
bancaria ha fatto un vanto e punta
Ignazio Visco il dito contro le autorità di con-
Governatore trollo. Ieri Lagarde è tornata sul
Banca d’Italia caso: «Il feedback e la valutazione
che è stata prodotta indicano che
torando gli sviluppi del mercato e
siamo pronti a rispondere, se ne-
cessario, per preservare la stabilità
dei prezzi nell’area dell’euro». In
caso di necessità, Francoforte si
dice pronta a fornire tutta la liqui-
dità che serve per superare even-
tuali ostacoli. Lagarde fa riferi-
mento anche al discusso tema del
rialzo dei tassi, confermando co-
me «l’elevata incertezza» attuale
spinga la Bce a prendere le future
decisioni «guidata dai dati». Il
caso sarà comunque sul tavolo
dell’Eurosummit di giovedì e ve-
nerdì, come gli effetti del falli-
mento dell’americana Silicon Val-
ley anche se, spiega Lagarde, sono
vicende che «non hanno la stessa
diagnosi né le stesse cause».
Controllo Sulla sorte della ban-
ca elvetica è intervenuto anche il
ministro del Tesoro italiano, Gian-
carlo Giorgetti: «Credo che la si-
tuazione in Europa sia sotto con-
trollo. Riteniamo che le ripercus-
sioni per il sistema bancario ita-
liano siano insignificanti». Ma
l’esponente leghista ha toccato
anche uno dei nervi scoperti della
vicenda: «Diciamo che l’ordine di
priorità di garanzia tra azionisti e
obbligazionisti mi ha sorpreso». Il
stitori. La decisione di lasciare in
tasca ai soci 3 miliardi di franchi -
tanto è stata appunto valutata Cre-
dit - e di azzerare i bond At1 - sì ad Lo spread
alto rischio e destinati ad assorbi- Chiusura in calo
re perdite, ma sempre subordina- per lo spread
tamente agli azionisti - ha fatto in- tra Btp e Bund:
furiare gli investitori. Mentre i a fine seduta
bond At1 registravano crolli supe- è indicato a
riori anche al 10%, chi li aveva in 187 punti base
portafoglio protestava sonora- rispetto ai
mente (e ora si profilano cause). 193 punti del
Tra i gestori di grandi fondi c’è chi riferimento dello
parla di «capovolgimento della scorso venerdì.
seniority», cioè delle gerarchie Piazza Affari
nell’assorbimento delle perdite, di chiude invece
«errore politico molto spiacevo- in forte rialzo
le». Tanto che Lagarde ha dovuto (+1,38%)
precisare: il regolatore finanziario
elvetico Finma ha privilegiato gli
azionisti rispetto agli obbligazio-
nisti, «ma non è la Svizzera che
fissa gli standard dell’Europa». I
maggiori istituti italiani non de-
tengono, in ogni caso, i bond di
Credit Suisse At1. E tra gli opera-
tori c’è chi è sicuro: «Ubs ha fatto
l’affare della vita — commenta Da-
vide Serra di Algebris - Ha au-
mentato il suo net asset value del
70% in una notte...».
s TEMPO DI LETTURA 2’23’’

Il report Ipcc sul futuro del pianeta LA G IO VAN E A VE VA U N TU M OR E AL CU O RE

Commozione per la morte di Sofia

L’Onu e la “bomba climatica”
«Non c’è più tempo per agire»
imezzare i gas serra
campo politiche in grado di ri-
durre le emissioni climalteranti
globali del 43% entro il 2030 ri- Ha lottato contro le malattie rare
spetto ai livelli del 2019: un con-
tributo importante può e deve
venire dal phasing-out dei sussi-
 «Ho poco tempo, ma voglio
essere utile agli altri. Voglio
di alle fonti fossili entro il 2030, che grazie alla ricerca si
tali. Un report che tocca anche che può consentire una riduzio- possa individuare qualcosa di

D
entro il 2030. Ma an-
che investire risorse,
pubbliche e private,
perché le opzioni per
abbattere la CO2 sono già dispo-
nibili, dalle rinnovabili alle tec-
nologie green. È l’appello rivolto
al mondo dall’Ipcc, il Gruppo in-
tergovernativo sul cambiamento
climatico dell’Onu, che ieri ha
diffuso i risultati degli ultimi 8
anni di lavoro, segnalando come
i gas inquinanti siano aumentati
e il riscaldamento globale proce-
da già a +1,1 gradi, rispetto al tar-
get indicato di 1,5° entro fine se-
colo per evitare disastri ambien-
l’Italia, segnalando rischi legati ne del 10% delle emissioni. E va specifico sulla patologia
alla siccità, alle coste vulnerabili, attuata la decarbonizzazione del dell’angiosarcoma cardiaco».
alla conseguente flessione del tu- settore elettrico». Ancora una Così parlava poche settimane
rismo. E che ricorda le disegua- volta, il tema è globale. Per Amref fa Sofia Sacchitelli, morta a 23
glianze a livello planetario: «Il Health Africa, a causa della ca- anni per una malattia rara
10% delle famiglie con le emis- renza di risorse idriche, entro il che le era stata diagnosticata
sioni pro capite più elevate con- 2030 nel mondo ci saranno circa un anno fa. Sofia aveva deciso
tribuisce per il 34-45% di tutte 700 milioni di profughi climatici. di dedicare gli ultimi mesi agli
emissioni domestiche, mentre il Ma l’Ipcc suscita l’ira della pala- altri, fondando la onlus “Sofia
50% più povero contribuisce solo dina ecologista Greta Thunberg: nel cuore”, con altruismo e
per il 13-15%». «Sul clima c’è un tradimento fiducia nella ricerca che le
senza precedenti della politica». sono valsi anche un premio
Greta Ma il rapporto Ipcc è an- f.riz. della Università di Genova,
che una guida pratica per disin- © RIPRODUZIONE RISERVATA dove studiava Medicina. Per Simbolo Sofia Sacchitelli, 23 anni,
nescare la «bomba a orologeria lei, commozione e messaggi di Genova, dove studiava, morta
climatica». Entra nei dettagli Le-
gambiente: «Serve mettere in
Smog In Italia, nel 2022, ben 72
città erano fuori norma per lo smog s TEMPO DI LETTURA 1’07’’ di cordoglio da tutta Italia. per una malattia rarissima ANSA
40 MARTE D Ì 21 MAR ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT