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JUVE PRIMA la chat

parole da juve Panchina mi manchi


ELVIRA ERBI GUIDO VACIAGO
TORINO. Parole, parole, parole. Quanto mancavano ai tifosi, agli juventini, agli anti-juventini. Dopo il silenzio auto-imposto e imposto dalle regole. Antonio Conte ha espresso tutto se stesso in unora di video-monologo, rispondendo alle migliaia di domande giunte via Twitter . Incredibile, laffetto che arriva da ogni parte del mondo. Apre cos, felice, devoto a quel popolo bianconero che lo adora per aver riportato la Vecchia Signora in alto, allo scudetto, al comando ininterrotto del campionato da venti giornate, in corsa per la Champions. E talmente carico, il tecnico salentino, che ogni tanto rischia. Avrebbe voluto andare in tackle su qualsiasi argomento, in questi mesi di squalifica. Gli rimasto dentro un mix indefinito di rabbia, gioia, soddisfazione, amarezza. Finalmente calcio: ragazzi, sto tornando, parla Conte e sono parole da Juve. LIMITAZIONE Dopo i successi, ecco per la prima volta lo stress, dietro un sorriso. Crozza -Conte. Se mi d fastidio? Mah, mia moglie quando mi vede arrabbiato mi dice: agghiacciante??, agghiacciante??. Noto con piacere che i vocaboli che uso poi diventano un cult. Questo molto positivo, raggiungo la popolarit . E colgo il lato positivo. Io penso che Crozza lo faccia bene, alla fine mi Fuori soffro, anche invidia i capelli... Lui perch in troppi proprio pelato, io vogliono male alla invece sono andato Juve lontano per cercare di essere diverso. Per, lo stress mi sta facendo cadere unaltra volta i capelli trapiantati. Questo non va bene. Comunque complimenti a lui, molto bravo. E gli servo nuovi spunti.... LA PANCHINA Il 9 dicembre torner a bordocampo, il conto alla rovescia in atto. La panchina mi manca, cos il lavoro triplicato in questi tre mesi. Soffro a stare fuori, in troppi ci vogliono male. Per fortuna ho ottimi collaboratori, giocatori, veri uomini. Sono

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entrato nella loro testa e questo aiuta. Anche se mi manca il contatto durante la partita, con gli arbitri, con gli avversari, con lerba, con i Conte parla e spiega durante tifosi. Allora, mi sono fatto costruire una la video chat Conte panchina in casa, un pensiero carino di mia pensieroso Conte scrutatore moglie... La sera, quando guardo la tv, mi ci legge le domande dei tifosi siedo. E ogni tanto faccio venire qualcuno dello staff, tanto per litigare un po. LAMBIZIONE Punta in alto, Conte. Sempre. E chiede il massimo. Lo scudetto da allenatore il pi bello, ha un sapore... enorme. Io voglio eccellere, pretendo da me stesso di essere il pi bravo, e non solo in Italia. Voglio essere un vincente e i miei giocatori sanno che per essere ricordati devono scrivere nuove pagine. Da vincenti, appunto. E da uomini veri. Bene Bonucci quando ha risposto sulla frase dei soldatini (frase di Cassano , e per questo il direttore dellarea tecnica interista Branca ha ribattuto: Credevo che la vicenda fosse risolta, senza bisogno dellintervento di persone che hanno una carica. Comunque, noi ringraziamo se ci lasciano certi tipi di giocatori). Professionisti la parola chiave. Se noi abbiamo una squadra di uomini, allora vinciamo, cos come successo lanno scorso, cos come ci auguriamo possa succedere anche questanno. Quando invece dietro luomo c un quaquaraqu, un uomo di poca cosa, allora ecco che affondi. IL FUTURO Bianconero a vita. Intanto, ringrazio Andrea Agnelli che in questi mesi difficili mi ha dato fiducia incondizionata. La Juventus per me unemozione forte, una parte di vita professionale importantissima. Il presidente disse che si augurava potessi diventare il Ferguson torinese. In Italia il calcio bello e tosto. Ma si affrontano pesi non solo riguardanti il pallone: la Juve o la si ama o la si odia. Mi auguro di stare qui per tantissimo tempo, perch sono nel posto dove volevo essere. Nel 2004, quando mi sono ritirato, sapevo che prima o poi sarei tornato. Finch avr passione, entusiasmo, il sacro fuoco dentro rimarr. LA CHAMPIONS La coppa dalle grandi orecchie aspetta la svolta. Voglio ricordare ai tifosi da dove arriviamo, prima. E se poi Ancelotti e Mancini dicono che servono anni per conquistare il trofeo, nonostante i loro grandi investimenti, allora dico che non la vinceremo mai. Ma siccome il calcio non fatto esclusivamente di soldi, allora ribadisco che dobbiamo continuare su questa strada. Siamo imbattuti e, come ha affermato Buffon , abbiamo il destino nelle nostre mani: se saremo bravi, andremo avanti, altrimenti andremo in Europa League o fuori del tutto e allora ci rimarranno il campionato e la Coppa Italia. LA SERIE A Leader da venti giornate ininterrottamente. E per fortuna lo si nota, anche se molti vogliono sminuire i nostri successi. Il ko con lInter? Non abbiamo perso la fame, magari eravamo meno intensi. E un atteggiamento inconscio. Complimenti allInter che ci ha battuto dopo 49 partite. Sta facendo cose straordinarie, competer per lo scudetto. E che vinca il migliore tra noi, Napoli, Lazio, Fiorentina, Roma e Milan. Ma se riusciremo ad essere pi consapevoli di quello che siamo, pi intensi, avremo la chance di essere contenti. E vincenti. PAUL E LE PIPPE Bastone e carota. Lallenatore ora deve essere manager, gestore, preparatore, psicologo. Pogba ha 19 anni e non ci ho pensato mezza virgola a dargli una maglia da titolare e a responsabilizzarlo. Io stesso ho esordito in A a 16 anni... Lui ha doti e mezzi straordinari. Sta a me farlo diventare un campione. E un ragazzo che si applica, che ha voglia di imparare: non a caso cerca gi di parlare in italiano... Per non deve perdere la bussola. E un potenziale numero uno mondiale. E a noi i giovani servono. Devono essere bravi, non pippe. I SIMILI In Germania c un club che ha spesso incrociato la Juve, definendo il suo cammino, nel bene e nel male: il Borussia Dortmund. E una squadra che ammiro molto. Sono fissato, un patito. Ho visto lultima partita col Real Madrid. Mi piace quella squadra perch ha unorganizzazione di gioco; corrono tanto e hanno un ottimo allenatore. Lanno passato hanno vinto il titolo e sono usciti nella prima fase della
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Champions; e avevano tanti calciatori alla prima esperienza. Ecco i punti di contatto. Io per mi auguro di superare il turno. FORZA DIEGO Il pi grande, ieri, oggi. Senza dubbio Maradona . Giocammo a Napoli, dove segnai il primo gol in A: lo marcavo a uomo. Un giocatore straordinario. Vedevi la sua forza. Ferrara mi diceva che vinceva da solo. Diego Armando il pi grande in assoluto. Mi sarebbe piaciuto anche trovarmi ai tempi di Pel . E penso che Messi sia sulle orme di tutti e due. Clic.

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QUI CHELSEA Terry, 15 giorni di stop


Alessandro Poggi
LONDRA. Un abbraccio a Terry, spero non sia nulla di grave. Con questo messaggio inviato a circa 3 milioni di tifosi che lo seguono sui social network Twitter e Facebook lattaccante del Liverpool Luis Suarez ha voluto mandare i propri auguri di pronta guarigione al capitano del Chelsea, dopo averne causato involontariamente il suo infortunio nel big match John Terry dolorante a terra di domenica scorsa allo Stamford Bridge. Era dopo lo scontro con Luis successo tutto in una frazione di secondo verso Suarez il finire del primo tempo: il bomber Meno grave del uruguagio si scontra con il difensore inglese e poi cade previsto linfortunio rovinosamente con il corpo sulla sua gamba destra, che del capitano, ma rimane estesa e si piega in maniera innaturale. Terry, che salter la Juve aveva festeggiato poco prima il suo gol numero 50 con i Blues, deve abbandonare il campo in barella, concludendo in maniera anticipata la gara che sanciva il suo rientro in campionato dopo la squalifica di quattro turni per la nota vicenda degli insulti razzisti verso Anton Ferdinand. OTTIMISMO Il replay dellincidente fa arricciare il naso e infatti in un primo momento si era temuto il peggio. Poi per si era visto che il numero 26 dei Blues riusciva a flettere, seppur di poco, la gamba. E infatti i primi esami hanno escluso danni seri ai legamenti del ginocchio, anche se per una diagnosi pi precisa bisogner aspettare che il gonfiore diminuisca. Quello che certo - come ha precisato lo stesso club in un comunicato - che Terry ne avr almeno per due settimane e quindi niente Juve. In realt non era neanche certo partisse titolare contro i bianconeri. I continui infortuni, laffidabilit mostrata dalla coppia centrale Cahill-Luiz e la sua immagine intaccata dagli episodi di razzismo sembrano averlo progressivamente allontanato dal Chelsea. Alcune settimane fa si erano intensificate le voci di un suo passaggio al Valencia e chiss che a gennaio qualcosa succeda. E sembra lontano da Londra il futuro di unaltra bandiera dei Blues: Frank Lampard , ora fermo per un infortunio muscolare al polpaccio contratto in occasione della sconfitta in Ucraina contro lo Shakhtar Donetsk. I cinesi del Guizhou Renhe si sono fatti avanti proponendo un maxi-ingaggio al 34-enne centrocampista inglese, che potrebbe seguire le orme degli ex compagni di squadra Didier Drogba e Nicolas Anelka , ora allo Shanghai Shenhua. Resta viva anche lipotesi MLS, con i Los Angeles Galaxy in pole position in caso di addio di David Beckham .

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QUI LAZIO A testa alta con la Juve


SIMONE DI STEFANO
ROMA. Ha preferito svagarsi in Svizzera, dove vive la sua famiglia. Mi sto godendo anche questa distanza da quello che succede a Roma. Ma oggi al suo ritorno Vladimir Petkovic capir quanto significa vincere un derby, con Formello che si sta preparando allinvasione di tifosi. Il tecnico ha ancora le emozioni del derby a fior di pelle: Una vittoria importante - ha detto ieri a LazioStyle Radio - in una partita che si attendeva da cinque mesi. Aver sofferto nel finale ha permesso quasi di liberarci, una gioia bellissima. Il tecnico PETKOVIC Non biancoceleste tornato anche sulle condizioni del campo e poniamoci paletti. se alla vigilia si era irretito con chi gli chiedeva se avesse Mauri e Lulic intenzione di giocare di rimessa (Siamo abituati a fare squalificati catenaccio e ripartire...), ieri ha aumentato la sua dose di ironia: Perch i lanci lunghi? Siamo abituati a giocare cos.... Una bella rivincita allo scetticismo e alle battute sui suoi derby del Canton Ticino: Convivo con queste cose da tempo, combatto con il lavoro e i risultati per dimostrare il contrario. Da oggi comincer la settimana di Juve-Lazio: La Juventus dice il tecnico - favorita assoluta per il campionato. di nuovo in piena forma, molto forte soprattutto in casa. Noi dovremo affrontarli a testa alta. Abbiamo qualche possibilit, dovremo essere perfetti se vogliamo fare il colpaccio. Lo sogna Petko, anche perch convinto che la Lazio non ancora contenta al 100%. Siamo una squadra di qualit, non mettiamoci paletti, rilancia Marchetti allevento Soccer Planet, scusandosi poi per il gol nel finale: Errore di eccessiva confidenza, chiedo scusa a tutti. Ieri anche Stefano Mauri ha festeggiato su Twitter (Contento per il gol ma soprattutto per la prestazione della squadra...), regalando un pensiero a Daniele De Rossi : Grande campione, professionista serio che ieri ha commesso un errore e si scusato immediatamente... onore a lui. Contro i bianconeri Petkovic dovr sostituire Mauri e Lulic squalificati. Il bosniaco sar sostituito da Stefan Radu , diverso il discorso per il vice Mauri: a meno di un clamoroso recupero di Ederson , Gonzalez dovrebbe venire spostato sullesterno con linnesto di Brocchi .

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JUVE PRIMA IL RETROSCENA

Irrompe conte Antonio-Juve pi... United


GIANNI LOVATO
TORINO. Antonio Conte ha avuto come maestri Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi , Carlo Ancelotti e Arrigo Sacchi . Non Fabio Capello , che pure ricorda nella gestione del gruppo. Professionisti con cui il tecnico campione dItalia ha trascorso anni a stretto contatto, gioendo delle stesse vittorie, imparando a gestire le sconfitte, a ripartire sempre. Eppure il vero faro per Conte un uomo estraneo al suo universo di calciatore (anche se proprio a Old Trafford gli fece un bello scherzo, gol e vittoria per la Juve): sir Alex Ferguson . Una scelta non particolarmente originale, si potrebbe obiettare. Perch tutti gli allenatori del mondo, italiani compresi, ammirano del baronetto la longevit ad altissimi livelli, lautorevolezza assoluta e soprattutto i successi. Nel novantanove per cento dei casi, per, tutto si riduce allammirazione, oltre non si autorizzati ad andare. Conte, in potenza, rappresenta invece quelluno per cento in grado di seguire le orme dello scozzese. Daltronde il suo progetto proprio questo: diventare il Allenatore e manager, Ferguson protagonista assoluto di unepopea. il modello Bianconera, va da s. Prandelli: Il Voglio essere il tecnico in tribuna migliore e non solo in il futuro Italia ha confessato ieri nel ricevere il prestigioso premio Maestrelli. CARTA BIANCA Conte ha un progetto e per attuarlo si dato, o meglio conquistato, una centralit assoluta allinterno del club di corso Galileo Ferraris. I suoi trascorsi da giocatore, il feeling assoluto con i tifosi e lessere stato capace di riportare la Juventus al suo ruolo storico dopo anni di vacche magre, gli hanno concesso un potere che i maestri di cui sopra Sir Alex Ferguson mai si sono sognati. Conte ha carta bianca a livello organizzativo, decisionale e anche al di fuori delle mere competenze di un allenatore nostrano. Incide, eccome, sul mercato, pur lavorando al fianco di professionisti come Beppe Marotta e Fabio Paratici che in questi anni hanno avuto intuizioni come Pirlo , Vidal , Pogba ...

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ARRIVARE AL 27 Pur allinterno di una societ ampiamente strutturata e ricca di professionalit come la Juventus (ma lo United non certo da meno) Conte propone e talvolta dispone. Proprio come sir Alex a Manchester. La vera sfida sulla durata di questo potere, come lui stesso ha implicitamente ammesso ieri: E un calcio intenso e stressante, quello che si gioca in Italia. Quelli che noi affrontiamo ogni anno sono pesi calcistici ed extracalcistici. Mi auguro di restare in bianconero per tantissimo tempo perch sono nel posto dove mi auguravo di essere quando ho cominciato ad allenare. Spero di continuare a crescere assieme alla mia squadra e di proseguire questo rapporto il pi a lungo possibile. Ferguson alla 26 stagione sulla stessa panchina. Insomma, lasticella posta davvero molto in alto. IL TIMONIERE NellItalia del calcio i progetti sono tradizionalmente scritti sulla sabbia e gli allenatori finiscono con il pagare due settimane storte, figuriamoci una stagione. In Inghilterra gli orizzonti sono pi larghi, infatti Ferguson pur vincendo come nessun altro alla guida di un solo club (12 volte il titolo inglese, 9 la Fa Cup, 4 la Coppa di Lega, 2 la Champions, 2 la Coppa delle Coppe, 1 la Intercontinentale e il Campionato del mondo per club) ha vissuto anche qualche inevitabile annata in grigio. Il primo titolo inglese alla guida dei Red Devils ad esempio arrivato solo al settimo tentativo e allinizio del decennio scorso lo scozzese stato allasciutto per tre stagioni consecutive. Eppure la sua panchina non ha mai vacillato. Perch, al di l delle differenze culturali tra il nostro modello di calcio e quello inglese, luomo forte era lui. Anche in quei frangenti. E aveva la lucidit per attraversare la tempesta senza perdere di vista la rotta. I PADRONI Questa, dicevamo, la sfida che attende Conte. Lallenatore non ha nulla da invidiare, gi ora, a Ferguson n ad altri strateghi del calcio. Il manager , inevitabilmente, in edificazione. Conte dovr smussare alcune asperit del carattere senza perdere in grinta, imparare a delegare, a fidarsi delle scelte altrui, pur mantenendo la capacit decisionale. Magari finir con il vedere le partite dalla tribuna e non per imposizione. Cesare Prandelli ne convinto: S, pu essere il futuro dellallenatore. Fare due passi indietro. Vedi bene la situazione e non trasmetti le ansie. Certo, servono adatti strumenti di comunicazione con la panchina. Ma pu essere il futuro. Lesempio di Conte, anche se per altri motivi, un segnale importante per il calcio italiano e non solo. E chiaro che quando alleni la squadra per una settimana intera poi ti manca il campo. Ma essere lontani dalla panchina e guardare la partita dallalto ha un suo perch. Pu essere un grande vantaggio. Due passi indietro. Difficile immaginare Conte che recepisce linvito. In senso letterale e non solo. Il tecnico della Juve sta correndo in avanti, il difficile stargli dietro. Ha conquistato la scia di Alex (quello scozzese) e a mollarla nemmeno ci pensa. Andrea Agnelli , che ha avuto la vincente intuizione di riportarlo a Torino, sulla stessa lunghezza donda. Davanti alla Juve ci sono anni di grandi sfide, i suoi giovani padroni?? non chiedono di meglio. ? RIPRODUZIONE RISERVATA ha collaborato ANTONIO BOELLIS

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MONTECATINI. Serata di gala ieri nella suggestiva cornice del Lido Le Panterarie per la consegna del 31 Trofeo Maestrelli ad Antonio Conte in qualit di miglior allenatore per la stagione 2011-12. E un onore ricevere questo riconoscimento e sono felice che arrivi dopo una stagione come la scorsa. La Juventus ha fatto il pieno di riconoscimenti, bissando con Marco Baroni, tecnico della Primavera bianconera, a cui andato il premio come migliore allenatore italiano per il settore giovanile. Premiati anche il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, il direttore di Tuttosport, Vittorio Oreggia e il vicedirettore di SportMediaset, Nicola Calathopoulos.

MONTECATINI. Conte premiato ieri

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Paura Chelsea? No!


CAMILLO FORTE
TORINO. La sconfitta contro lInter ci ha svegliati. Claudio Marchisio, dal quartier generale azzurro prima della prestigiosa amichevole contro la Francia, parla del momento doro della sua Juventus dai microfoni di Sky Sport 24. E ottimista, non pone limiti o freni, spinge la sua squadra avanti, molto avanti. Anche perch nelle ultime due partite sono stati segnati dieci gol: quattro al MARCHISIO Se Nordsjaelland e, giochiamo cos, non addirittura, sei a temiamo nessuno Pescara. Il segreto? La svolta? Eccola: Il ko in campionato contro i nerazzurri ci ha dato pi voglia di tornare a lottare come puntualmente facevamo la scorsa stagione. La consapevolezza dei nostri mezzi probabilmente era andata oltre e questa sconfitta ci ha riportato alla realt. Abbiamo completamente cancellato i tre schiaffi dalla Claudio Marchisio, 26 anni, nostra mente e contro il Nordsjaelland s subito leader della Juventus visto di che pasta siamo fatti. (LaPresse) CON IL CHELSEA Inutile nasconderlo. Nella testa dei tifosi e dei giocatori bianconeri c la sfida del 20 novembre contro il Chelsea. Praticamente uno spareggio per andare agli ottavi. Il Gerrard juventino non ha paura: Se entriamo in campo con questa determinazione non dobbiamo temere il Chelsea, cos come allandata abbiamo recuperato due gol di svantaggio a Torino tra qualche giorno possiamo centrare il successo. LA CRESCITA Quattro punti di vantaggio sullInter, cinque sul Napoli, sette sulla Fiorentina e nove sulla Lazio. La dittatura bianconera in Italia evidente. Siamo cresciuti molto rispetto allo scorso anno, Nelle ultime partite si rivista la in questo momento c la miglior Juventus della stagione. E, forse, sono calate le altre. Fatto sta che i campioni dItalia vera Juve. Balotelli sono diventati irresistibili. Se non avessero perso lo scontro da noi? Adesso si diretto di Torino contro i nerazzurri a questora il campionato concentri sul City, sarebbe gi assegnato. Invece un po di interesse c ancora. poi vedremo Sabato c la sfida con la Lazio, una pretendente grande, e lo Juventus Stadium gi esaurito. C entusiasmo. E non stato scalfito neppure dal ko con gli interisti. Buon segno, grande capacit reattiva. UN LEADER Claudio Marchisio, dal canto suo, diventato uno dei leader della squadra. A Pescara ha disputato unaltra partita spettacolare anche in fase difensiva. Difficile dimenticare il salvataggio che ha fatto sabato sera, una giocata spettacolare. E diventato punto di riferimento per i compagni. Lui, Vidal e Pirlo costruiscono un centrocampo stellare, uno dei pi forti dEuropa e forse del mondo. Proprio per questo Antonio Conte non li cambia. Mai. Rappresentano la spinta in pi della Juve. E Marchisio, il nuovo Gerrard, regala continuit e qualit. Insomma, la Juventus si costruita un campione in casa visto che nato nella scuola calcio della societ.

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STASERA A SIENA lUNDER 21 CON LA SPAGNA Dubbio Insigne Mangia va oltre Test che vale
SIENA. tutto pronto a Siena per la sfida tra le Nazionali under 21 di Italia e Spagna. Il maltempo sta flagellando anche la citt del Palio tanto che lallenamento di rifinitura della squadra azzurra stato spostato sul campo sintetico di San Miniato, alla periferia della citt, per non pregiudicare il manto erboso del Lamichevole Franchi. contro la squadra TEST VERITA campione dEuropa Voglio vedere a che servir per capire il punto siamo - spiega divario che c tra il selezionatore noi e loro. Sono azzurro Devis contento che Mangia -, sono alcuni dei nostri davvero curioso. ragazzi siano Questa partita pu entrati nel giro farci capire se e della Nazionale quanto siamo distanti maggiore: questa da loro che sono i Lorenzo Insigne, 21 anni una grande campioni in carica. soddisfazione per Non ci sar il me e per il mio romanista Florenzi , chiamato da Prandelli nella Nazionale staff maggiore al posto di De Rossi ; al suo posto il parmense Sansone. SODDISFAZIONE Per me un piacere che i nostri ragazzi siano convocati nella squadra maggiore - continua Mangia -. LUnder 21 una sorta di formazione Primavera, la priorit spetta dunque sempre alla Nazionale A. Il fatto che i nostri giocatori siano chiamati rappresenta un premio anche al lavoro del mio staff. Adesso presto per parlare del gruppo per gli Europei, le convocazioni le faremo a met maggio. Da qui ad allora ogni occasione sar un potenziale momento di crescita da sfruttare. Mangia non cambier il suo modulo, il 4-4-2: lunico dubbio riguarda la possibilit di schierare Insigne , non al meglio per una botta alla caviglia subita in campionato. Insomma, la giovane Italia sta lievitando, le premesse sono buone, il materiale a disposizione del ct non manca. Limportante crederci.

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domani a parma azzurri contro la Francia Buffon carico: E come un derby


ANTONIO BOELLIS
PARMA. il quotidiano transalpino Le Parisien?? ha intervistato il nostro Gigi Buffon . E una partita che promette spettacolo e ha un sapore speciale - ha spiegato Gigi -. La Francia resta una nazione forte del calcio europeo, sempre capace di prestazioni di alto livello. Giocare contro la Francia come giocare un derby. I pericoli? Benzema e Ribery . Mi piace da morire come giocano - ha proseguito I francesi sempre Buffon - ma sono tosti, Ribery mi capaci di fare ancora piace da meglio. Secondo me impazzirre. Bravo hanno le qualit e il Gigi Buffon, 34 anni, capitano Sirigu, Verratti potenziale per della Juventus (LaPresse) stupir tutti raggiungere il livello di un Messi o di un Cristiano Ronaldo . IL PSG Il Paris Saint-Germain un club fortunato ad avere avuto tanti soldi allimprovviso. Ma, nel calcio, per fortuna, non sempre il pi ricco che vince. Alcuni hanno meno soldi, ma li spendono meglio. E conta anche la storia di un club. Tra cinquantanni si parler forse del Psg con il rispetto con cui oggi si parla del Barca, del Real o della Juve. Per adesso non il caso. BRAVO SIRIGU Ottimo ragazzo, un portiere espolosivo e reattivo. E ancora giovane, ha fatto bene ad andare in Francia: essere portiere in Italia molto delicato. Qui anche se sei bravo per mesi, basta che tu faccia un paio di errori e dicono che bisogna rimpiazzarti. Questo mi fa sorridere oggi, ma duro da accettare. Salvatore ha tagliato il cordone ombelicale con lItalia ed una buona cosa per la sua carriera. C tempo per un consiglio. Essere sempre se stesso. Allinizio mi dicevano: devi essere come Yashin o Zoff . No, io volevo essere Buffon. E stupido fare comparazioni. Sirigu deve pensare a diventare un grande Sirigu. LA PROMESSA Su Verratti , un altro giovane che ha Prandelli non ha lasciato lItalia per il Psg, Buffon taglia corto: E un giocatore ancora deciso la di un grande club e gioca in Champions: quello che Parigi formazione ma gli aveva promesso. In Italia nessuno ha avuto il coraggio di rivela: Vorrei fargli le stesse promesse. provare un attacco E PRANDELLI Non ha ancora scelto lundici iniziale; lo far nuovo. E vogliamo dopo lallenamento di oggi pomeriggio al Tardini (aperto al disputare una pubblico). In questo momento lunica certezza la voglia di partita allaltezza stupire. Vorrei provare un fronte dattacco inedito. E una gara che conta per la classifica Fifa. Nelle ultime amichevoli abbiamo sempre perso: bisogna capire che anche queste gare sono da vivere con la giusta mentalit. Sul finire dellallenamento ho provato Balotelli e Destro perch sono gli unici, insieme a Giaccherini , a non aver giocato 90 minuti, quindi li ho fatti lavorare un po di pi. Tutto qui. Nessunaltra indicazione in merito al modulo tattico anti-Francia, anche se lipotesi pi accreditata e quella di un Italia a tre punte. Perch lidea di base sempre la stessa: Preferisco avere qualit a centrocampo e puntare

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sulla rapidit delle punte. E per concludere un segnale di apertura: Le convocazioni di Florenzi e Santon devono mandare un messaggio ben preciso e cio che nessuno deve sentirsi escluso, neanche chi gioca allestero.

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Criscito e Osvaldo ko: a casa C Peluso. Oggi porte aperte


PARMA. LItalia perde subito due pezzi: Criscito e Osvaldo. Entrambi hanno dovuto dare forfait per un problema muscolare (il primo) e una caviglia in disordine (il secondo). Prandelli, per, ha deciso di sostituire solo il primo, chiamando allultimo momento Peluso dellAtalanta. Solo unora e mezzo di allenamento ieri al centro sportivo di Collecchio (sul campo dove gioca normalmente la Primavera del Parma). Gocatori divisi in tre gruppi: i portieri con il preparatore Vincenzo Di Palma, il gruppo Juventus (8 giocatori in tutto) pi Balotelli e Destro prima in palestra e poi a correre in campo; discorso inverso per gli altri dieci Azzurri (prima corsa e poi palestra). Niente pallone. La tattica e gli schemi anti-Francia verranno provati questo pomeriggio durante lallenamento allo stadio Tardini (aperto al pubblico). Allallenamento hanno assistito oltre 400 tifosi. Balotelli, neanche a dirlo, stato il pi gettonato. an.bo.

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TRIMESTRALE POSITIVA E IL COMUNE DA IL VIA LIBERA Aumentano i ricavi Continassa: voto ok


TORINO. Il Consiglio di Amministrazione della Juventus, riunitosi ieri allo Juventus Stadium, ha approvato la trimestrale al 30 settembre. Il primo trimestre dellesercizio 2012/2013 conferma il trend di netto miglioramento dei risultati economici: la perdita, pari a 11,6 milioni, si pi che dimezzata rispetto a quella di 26,1 milioni del primo trimestre dellesercizio 2011/2012; i ricavi, pari a 54,6 milioni, evidenziano un incremento del 62,1% rispetto al dato di 33,7 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio; i costi operativi, pari a 49,3 milioni, seppur in aumento di 4,3 milioni rispetto al dato del primo trimestre 2011/2012, evidenziano una dinamica di incremento (+9,5% circa) assai pi bassa rispetto a quella dei ricavi. DETTAGLI Insomma lo stadio continua ad avere un effetto benefico, ma entrando nel dettaglio, il miglioramento deriva principalmente da maggiori ricavi da gare ( +0,8 milioni), dalla partecipazione alla Champions League ( +8,1 milioni), da maggiori ricavi da diritti radiotelevisivi e proventi media ( +8 milioni), da maggiori ricavi da sponsorizzazioni ( +1,2 milioni) e dallincremento degli altri ricavi ( +3 milioni) riferibili in particolare allo sfruttamento dello Stadium anche nei giorni non di gara (Museo, tour, eventi). Tali variazioni positive sono state parzialmente compensate da maggiori costi del personale tesserato ( -1,9 milioni), da maggiori costi per servizi esterni ( -0,6 milioni), da maggiori oneri da gestione diritti calciatori ( -0,8 milioni), da maggiori ammortamenti diritti calciatori ( -0,5 milioni), da maggiori ammortamenti su altre immobilizzazioni ( -0,4 milioni), nonch da maggiori oneri finanziari netti ( -0,6 milioni). VIA LIBERA E intanto il Consiglio comunale di Torino ha approvato la delibera sul progetto juventino per larea della Continassa, dove sorgeranno la nuova sede, il nuovo centro sportivo, pi un albergo, una multisala, un centro benessere e degli appartamenti. Su 39 votanti 24 sono stati i s, 7 i no, 8 gli astenuti.

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IL CT RICORDA I TEMPI BIANCONERI Deschamps: Che emozione


Simone Rovera
PARIGI. Unemozione particolare. Didier Deschamps definisce cos Italia-Francia: Mi sono trovato bene a Torino sia dal punto di vista professionale che umano. Ho solo dei ricordi belli. Sono felice di tornare in Italia, anche se speravo di giocare a Torino. Sar bello incontrare di nuovo giocatori che conosco e alcuni che ho avuto il piacere di allenare (Buffon, Marchisio, Chiellini). Dopo il pareggio in Spagna contro i campioni dEuropa i galletti vogliono replicare la buona prestazione del Calderon anche contro la squadra che arrivata in finale ad Euro 2012. Deschamps, infortunati a parte (Clichy, Benzema e Jallet) ha chiamato praticamente lo stesso gruppo della trasferta spagnola: Non un premio,ma un segnale di continuit: questa squadra ha bisogno di costruirsi, abbiamo giocato prima con i campioni dEuropa e ora contro i finalisti, per noi sono due partite importanti. Per Deschamps la Francia solo al punto di partenza, mentre gli azzurri hanno gi percorso una tappa importante: Possono essere un bellesempio da seguire. Con Prandelli lItalia ha cambiato mentalit, allEuropeo stata una sorpresa. Ha corso dei rischi con il gioco offensivo, ed stata ricompensata. Ribery e Giroud dovrebbero essere le certezze dellattacco francese, ma anche Menez candidato a una maglia da titolare. Lex giallorosso ha vissuto in Italia alcuni anni complicati, ma per il ct francese sono stati utili per la sua maturazione: Lesperienza in Italia gli ha fatto bene, soprattutto lha fatto crescere sul punto di vista tattico. GIOVINCO E PIRLO Non so bene cosa aspettarmi dallItalia - confessa il ct - A livello di moduli pu usare la difesa a 3 o giocare a 4. Di sicuro Prandelli sceglier una squadra molto offensiva, con 2 attaccanti di ruolo, anche se in quel ruolo pu usare Giovinco che diverso da Osvaldo. Poi c Pirlo che molto importante.

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LINCHIESTA IL PRESIDENTE DELLA LEGA SERIE B

Squadre B? Parliamoci!
SEGUE DALLA PRIMA Buongiorno Abodi, la Serie B disposta ad ospitare?? le seconde squadre delle grandi italiane? Non rispondo no?? a priori come hanno fatto altri perch secondo me una posizione poco costruttiva, ma dico che bisognerebbe parlarne tutti insieme, come logico fare quando si parla di riforme. C, per esempio, chi sta riformando il campionato di Lega Pro in modo autonomo senza considerare il fatto che si inserisce in un sistema pi grande. In questi casi bisogna sedersi tutti intorno a un tavolo. E a quel punto si potrebbe parlare anche delle squadre riserve o delle seconde squadre, unidea ABODI Idea interessante... interessante, ma per Ma secondo lei le riforme devono megio iscriverle in sedersi insieme tutte B, in Lega Pro o le leghe costruire un torneo a parte? Provo a fare un ragionamento: la Serie B dovr presumibilmente passare dalle attuali 22 squadre a 20, se non a 18. E questo per esigenze tecniche, non per fallimenti economici. La Lega Pro ha visto scomparire per problematiche finanziarie 45 squadre, eppure allipotesi di inserire le seconde squadre dei grandi club hanno risposto subito no. Insomma, forse liscrizione con alla Lega Pro potrebbe essere pi logica, ma non voglio sbilanciarmi o decidere a priori cosa meglio o peggio. Tutte le idee per riformare il movimento vanno prese di concerto. Vedere una Juve 2, un Milan 2, un Inter 2 o un Napoli 2 nel campionato di B o di Lega Pro non ne aumenterebbe lappeal televisivo? Innanzitutto bisogna fare sempre molta attenzione: importare una bella scena di un film in un altro non necessariamente lo migliora, perch il contesto fondamentale. Se il meccanismo delle seconde squadre funziona bene in Spagna non automatico che in Italia accada lo stesso, dobbiamo sempre ragionare con il quadro generale in testa. Detto ci, credo che lappeal televisivo e molto probabilmente anche quello delle partite allo stadio

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aumenterebbe con i marchi dei grandi club, ma esiste ancora margine per aumentare la torta dei guadagni tv? Per me siamo arrivati al limite, quindi forse non quello lobiettivo da perseguire. Qual allora? Per quanto riguarda la Lega che presiedo, la filosofia quella di diventare un incubatrice di giovani talenti. E faticosamente stiamo percorrendo la strada giusta. Certo, ci vorrebbe della stabilit per rendere pi efficace Penso che questo tipo liscrizione pi progettualit, fra logica sarebbe alla promozioni e Lega Pro. retrocessioni Aumenterebbe cambiamo troppi lappeal televisivo e attori ogni anno. probabilmente Le grandi squadre, anche quello delle per, insistono: con partite allo stadio. le seconde squadre Il campionato potrebbero avere Primavera ormai maggiore controllo mostra dei limiti sui loro talenti invece di spedirli in giro. E le capisco, probabilmente il processo di crescita sarebbe pi logico dal punto di vista tecnico. Unesigenza che nasce dai limiti che Andrea Abodi, 52 anni, nato a sta dimostrando di avere il campionato Roma, il vulcanico Primavera, dove giocatori fra i 17 e i 19 anni presidente della Lega di serie giocano contro i pari et, quando altrove B (Ansa) esordiscono nei campionati professionistici. Da questo punto di vista capisco chi spinge lidea e capisco anche la logica dei grandi club che vorrebbero ristabilire una forte leadership per riuscire a primeggiare a livello internazionale, anche a me piacerebbe rivederle in alto per il nostro movimento, ma anche in questo caso la mia proposta quella del dialogo. Noi, nella Lega di B ci parliamo tutti i giorni. Le squadre B, secondo lei, appassionerebbero i tifosi? Sarebbero un diversivo interessante e probabilmente i tifosi si sentirebbero coinvolti. Mi chiedo se questo possa dare competitivit al sistema nel suo complesso. Non detto che laumento dellofferta valorizzi il prodotto. Gli inglesi stanno andando in direzione opposta e, in questo senso, vanno considerati i maestri. Il desiderio aumenta quando il prodotto viene diluito in modo intelligente, con le pause giuste. Io mi sono appassionato di calcio in unepoca nella quale cera Tutto il calcio alla radio, Novantesimo minuto in tv, dove erano pochissime partite trasmesse in modo integrale. Ora impensabile tornare a quei tempi, ma va sempre fatta attenzione: unofferta esagerata rischia di far calare lattenzione. E in questo senso bisognerebbe anche fare attenzione ai campionati esteri che conquistano sempre pi spazio da noi. Magari con le squadre B qualche tifoso sarebbe pi invogliato a vedere la Serie B o la Lega Pro invece di un Arsenal-Sunderland... Magari... Beh, quello non sarebbe male. GUIDO VACIAGO

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In Italia i giovani vengono snobbati


Stefano Scacchi
MILANO. E opinione comune che il campionato di Serie A in corso stia segnando uninversione di tendenza rispetto alla timidezza italiana nel lanciare i giovani calciatori. A causa della crisi economica, che condiziona anche il mondo del pallone, i club sono spinti ad attingere agli Under 21 rilanciando i prodotti del vivaio nazionale. Ma una statistica, elaborata dallOsservatorio europeo sui calciatori professionisti (Football Observatory) in collaborazione con Opta Pro, modifica questa prospettiva. Secondo questo studio, diffuso ieri, lItalia Lamara verit lultimo tra i cinque tornei pi importanti del Vecchio arriva da una Continente - gli altri sono Inghilterra, Spagna, Germania e statistica Francia - come minutaggio concesso in prima squadra ai dellOsservatorio calciatori cresciuti nel vivaio del club. Nellattuale Serie A i europeo sui giocatori fatti in casa hanno giocato appena il 6,4% dei calciatori minuti disputati nelle prime 12 giornate. Meno di tutti gli altri. professionisti La Liga in testa con il 24,5%, quindi quasi un minuto su quattro. Non a caso, le prime quattro nella classifica per squadre sono spagnole: le due basche Athletic Bilbao (65,9%) e Real Sociedad (64,6%) con la loro caratteristica autarchica, poi Celta Vigo (50,5%) e Barcellona con il vivaio pi apprezzato dEuropa (46,4%). Il campionato spagnolo seguito dalla Ligue 1 con il 19%, dalla Bundesliga con il 16,8% e dalla Premier League con il 12,9%. La Serie A quindi si trova ultima con un minutaggio pari alla met di chi precede in quarta posizione. Daltronde sono ben 11 le formazioni italiane che chiudono la graduatoria con zero minuti giocati dai calciatori cresciuti nel vivaio: Bologna, Chievo, Fiorentina, Genoa, Inter, Lazio, Palermo, Parma, Siena, Torino e Udinese. Il Football Observatory considera come giocatori cresciuti nel vivaio del club i giovani che tra i 15 e i 21 anni che hanno indossato per almeno tre stagioni la maglia di quella societ. Forse qualche minuto sfuggito perch, ad esempio, Obi ha queste caratteristiche e ha giocato unora contro il Catania (nonostante questo, lInter viene citata con zero minuti). E in ogni caso non schierare calciatori cresciuti nel vivaio non vuol dire necessariamente non puntare sui giovani: lo dimostra il capocannoniere del campionato, El Shaarawy , che in questa statistica non incrementa la percentuale del Milan perch stato calcisticamente allevato dal Genoa.

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URBANO CAIRO (TORINO)


Squadre B in serie B? Mi sembra un po complicato, andrebbe cambiato il regolamento. Partiamo dal torneo riserve, poi vediamo

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CLAUDIO LOTITO (LAZIO)


Daccordo ad avere pi squadre. Sono per la multipropriet, io ho la Lazio e la Salernitana: l possono giocare i miei calciatori

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ENRICO PREZIOSI (GENOA)


S a un torneo alternativo. I giovani farebbero esperienza e ci sarebbe il modo di far giocare calciatori che paghiamo...

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DANIELE PRADE (FIORENTINA)


Noi siamo sempre stati favorevoli a un campionato riserve. Sarebbe un passo in avanti importante per tutto il movimento

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PIERPAOLO MARINO (ATALANTA)


Mi meraviglio che la proposta di un torneo riserve sia ancora ferma qui in Lega, nonostante sia stata approvata in maggioranza

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La proposta piace ai tifosi


TORINO. Praticamente un plebiscito. La proposta di consentire alle squadre riserve di partecipare ai campionati B e/o Prima Divisione trova unapertura in Roberto Abodi e unentusiastica risposta nei tifosi che hanno partecipato al nostro sondaggio. Il 92,7% si dichiara infatti favorevole alla soluzione, mentre soltanto il 7,3% professa la sua contrariet. Insomma, il vento della novit (per lItalia) soffia sempre pi impetuoso, daltronde gli esempi di Spagna e Germania sono eloquenti. Permettere ai club nostrani di avere una seconda squadra favorirebbe la crescita dei giovani, oggi costretti a confrontarsi solo con i coetanei o a migrare in prestito, formula che non incentiva il loro utilizzo. La sola Juve, per dire, conta oggi di 24 giocatori mandati nella cosiddetta provincia, che troppo spesso si trasforma in una marginalit rispetto al grande calcio.

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Impazza Juve-Inter.net
ELVIRA ERBI
TORINO. Il derby dItalia passato, metabolizzato, archiviato, dimenticato, superato. Ma Juve-Inter continua e non si ferma mai. Daltronde, c in ballo laltro scudetto, quello dei pi globali. Una corsa allultimo seguace, allultimo amico. Che poi, alla fine, ultimo non . Perch la lista si allunga e si allarga di continuo. Con un clic. SOCIAL CONTE La fida sul Web a base di comunicazione, Laltra sfida scudetto: sensazione, divertimento, i bianconeri mettono aggiornamento. E i la freccia tra seguaci Giorgio Chiellini, 28 anni, numeri sorridono alla e amici difensore e grande squadra bianconera. internauta?? S, Fidanzata dItalia, e del mondo. Si stupito persino Antonio Conte , ieri mattina impegnato nella prima diretta senza confini, grazie alla piattaforma del club che comprende Twitter , Facebook , YouTube , Google+ . S, Conte Social Network : Incredibile, ci seguono anche dallIndonesia, dalla Cina, le sue parole di neofita colme di ammirazione. CHE RINCORSA Juventus 2.0 nasce il 27 aprile 2011, due anni dopo lInter. Eppure, ha messo da tempo la freccia. S, sorpasso e tanti saluti. Qualche numero? Su Facebook i bianconeri hanno 4.530.384 amici??; ok, il numero ovviamente in espansione, e gi sar mutato. I rivali nerazzurri sono a quota 1.813.686 (e rotti, chiaro). Partita persa con almeno due gol di scarto. Anche su Twitter , la nuova frontiera della rivalit, il solco sta diventando importante. Siamo a 319.395 contro 214.201. E chi si ferma perduto. REGOLATI Difatti, si galoppa, pardon si cinguetta a ogni ora, con ogni fuso in testa, con nostalgia, con fantasia. Occhio, per, alla sbandate. Vige il codice della strada, macch del cielo, mass di Internet. Qui e l. Un po ha rischiato @pepigno7 , in estate, con frasi allusive ma senza riferimenti specifici. Lesterno, Sghi?? per gli amici, in effetti, tra i pi simpatici, soprattutto Conte Social quando prende in giro @VucinicOfficial sul golf. Network una @gianluigibuffon , invece, non ama scrivere in 140 primizia mondiale. caratteri, preferisce Facebook per il pensiero completo, Quel cinguettio di che tanto rimanda allaltro emisfero. C soddisfazione, Agnelli per lo invero, alla Juve. Le barriere sono infrante, il mondo intero scudetto, il #49 risponde con passione. E cos si riesce ad avvicinare il grazie?? per gli campione con il tifoso, lappassionato con le vicende del eroi club, il giocatore allinterlocutore. Il filtro nella testa. Serve moderazione, serve intelligenza. Altrimenti, incombe la censura, la mannaia, loscuramento, come sa Wesley Sneijder . Lolandese, un tempo trainante e ora sulla via del recupero dopo lennesimo infortunio, aveva esagerato con i particolari sulla squadra, sulle tempistiche, sulle azioni. Mogliettina Yolanthe se ne dispiaciuta (solo lui non pu parlare), i fan della fanciulla no: lei sempre volante, non come il maritino. VAI ANDREA C anche il primo tweet, poi, che non si scorda mai, come il primo amore (?!). S, il cinguettio nobile e tracimante orgoglio gobbo. Quello di Andrea

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Agnelli , non presente a Trieste, la sera dello scudetto, nel maggio pi bello che c. E poi quel #49grazie , tributo Juve e dei fan sparsi nel globo ai ragazzi titolati e caduti con lInter, dopo serie leggendaria. Da l, il derby dItalia ripartito. Come la Juve.

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Soccer Planet idea di Peluso


MILANO. (a.scu.) Nato da unidea di Federico Peluso e di sua moglie Sara, Soccer Planet il nuovo social network per soddisfare i giocatori. Potranno scambiarsi informazioni utili e usufruire dei servizi in una sorta di spogliatoio virtuale. Liscrizione aperta solo a professionisti di A, B, Lega Pro e Prima Divisione. Possibile interagire con i tifosi se si decider di condividere tutto su un profilo pubblico.

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il colombiano ai box Guarin malconcio salta la Nazionale


MILANO. Ancora guai per lInter. La sconfitta con lAtalanta ha portato in dote pure un altro effetto collaterale, ovvero linfortunio muscolare patito da Guarin nel secondo tempo del match . Gli esami strumentali effettuati ieri dallo staff medico hanno evidenziato una sofferenza alla coscia sinistra di gravit inferiore allo stiramento di 1 grado. Contrattempo che ha reso necessario azionare la diplomazia nerazzurra per scongiurare il rischio che Fredy dovesse onorare la convocazione per Domenica con il lamichevole che la Cagliari Colombia giocher dovrebbero domani col Brasile al rientrare tra i MetLife stadium a convocati tanto East Rutherford, New Jersey. Non esattamente una mission Coutinho quanto impossible , considerato che come rompighiaccio per Ranocchia ottenere il s lInter ha potuto schierare Ivan Cordoba che, a quelle latitudini, un totem. Le condizioni di Guarin, bene precisarlo, non sono per nulla gravi: il colombiano, in base al programma studiato dallInter far terapie fino a venerd quando si capir se sia o meno il caso di precettarlo per il Cagliari. Pi probabile per che venga tenuto precauzionalmente ai box anche perch, grazie alla qualificazione ai sedicesimi di Europa League raggiunta a Belgrado, il prossimo impegno ufficiale pesante?? dopo Cagliari sar a Parma, luned 27 e quindi il giocatore avr tutto il tempo per tornare al cento per cento. Intanto, avergli evitato di sobbarcarsi una sfiancante trasvolata oceanica stata una vittoria da parte dellInter considerato il rischio che un affaticamento muscolare potesse davvero procurare un guaio ben pi serio. COU E RANOCCHIA: S In vista di domenica dovrebbero rientrare tra i convocati tanto Coutinho (per ammissione di Stramaccioni , il pi avanti di tutti nella preparazione), quanto Ranocchia il che dovrebbe permettere allallenatore di tornare alla difesa a tre arretrando Cambiasso con Juan Jesus sul centro sinistra. Il tutto con la giubilazione di Silvestre che, anche a Bergamo, ha deluso assai nonostante lassoluzione di capitan Zanetti . Matias non deve dimostrare niente a nessuno, ma deve restare tranquillo per far vedere quanto vale. Lultima parola sullargomento spetter al dottor Combi ma la ferma volont del giocatore tornare gi al centro della difesa per domenica, un desiderio ancor pi forte dopo aver visto la squadra deragliare contro lAtalanta. S.P.

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Inter, ciao Sneijder Il futuro Willian


Stefano Pasquino
MILANO. Willian Borges da Silva, o semplicemente Willian , il nuovo grande sogno di Massimo Moratti . Per questo motivo stato inviato Piero Ausilio a Londra dove, tra laltro, risiede pure Alexandre Soares , avvocato brasiliano che cura gli interessi del gioiello dello Shakhtar Donetsk con cui il direttore sportivo dellInter avrebbe preso contatti. I colloqui, da quanto trapela, dovrebbero essere stati proficui, Il brasiliano Willian Borges da considerato che lInter, nonostante la clausola Silva, detto semplicemente rescissoria monstre fissata dallo Shakhtar (35 milioni, che Willian, 24 anni, scenderanno a 32 a centrocampista dello Shakhtar Moratti deciso: via giugno), considera Donetsk (Reuters) lolandese, il possibile tentare la brasiliano il primo scalata al brasiliano che potrebbe essere il grande regalo di obiettivo Moratti ai tifosi per il ritorno in Champions, ovvero l dove compete allInter dopo lanno di transizione seguito ai disastri dellanno scorso. Il fatto che Moratti abbia deciso di scendere in campo per sfidare la concorrenza di Chelsea, City e Tottenham un chiaro segnale di come lInter sia tranquilla del fatto che presto probabilmente nei primi mesi del 2013 - si chiuder il passaggio del 15% delle azioni ai cinesi (che porter 55 milioni di euro nelle casse societarie) e, parallelamente, di come la societ abbia deciso di piazzare sul mercato al miglior offerente Wesley Sneijder . Anche perch, per ovvie ragioni legate al fair play finanziario, lo sbarco di Willian a Milano non pu prescindere da una cessione importante e lolandese, sempre pi ai margini dal progetto Inter lindiziato principale per fare cassa. Anche perch, vendere Sneijder comporterebbe un ulteriore abbattimento nel monte ingaggi che porterebbe un risparmio di 12 milioni per la societ (pari al costo dellingaggio al lordo del giocatore). LITALIA, UN SOGNO Il precedente Lucas ha insegnato come lInter non possa permettersi aste. In questo caso esiste una clausola rescissoria, seppur molto alta, e questo gi appare come un punto importante perch Moratti perfettamente conscio quale sia la cifra da sborsare per mettere ko la concorrenza (anche se il lavoro diplomatico da fare nei prossimi mesi sar volto ad abbassare quella cifra). E il fatto che il petroliere, nel frattempo volato a New York per Il presidente pronto impegni personali, abbia comunque deciso di spedire Ausilio a Londra, indicativo di come sia determinato a portare a sfidare Chelsea, avanti laffare. Linteressato, a tal proposito, ha City e Tottenham e strategicamente tenuto aperte tutte le porte: In passato, a sborsare 35 Chelsea e Tottenham avevano fatto delle offerte per me, ma milioni di clausola lo Shakhtar ha detto no. Non so cosa succeder in futuro, rescissoria per il forse si rifaranno vivi con me. Al momento devo gioiello dello concentrarmi esclusivamente sullo Shakhtar, pensare alla Shakhtar Donetsk qualificazione agli ottavi di Champions e ripetere prestazioni come quella di Stamford Bridge (quando, con una scintillante doppietta, ha spaventato?? il Chelsea, n.d.r. ). Solo cos potr realizzare il mio sogno: quello di giocare per un grande club in Inghilterra, Spagna o in Italia. SFIDA PER QUINTERO Lattivismo dellInter sul mercato testimoniato dalla decisione di inviare un agente Fifa di fiducia a Belgrado per capire quale sia la situazione legata

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al futuro di Markovic (in societ per c una spaccatura tra chi crede che il ragazzo abbia tutto per sfondare e chi, al contrario, pensa non sia pronto per il grande calcio) e, soprattutto, dalla volont di bloccare Juan Fernando Quintero , playmaker del Pescara, gi a gennaio onde superare la concorrenza della Juventus. Per riuscirci, Moratti ha messo in campo tutta lartiglieria: gli osservatori dellInter sono regolarmente presenti allAdriatico e Cordoba ha iniziato il suo pressing discreto sul ragazzo. Altro jolly in mano ai nerazzurri il fatto che gli attori delloperazione sarebbero gli stessi che hanno gi favorito il passaggio di Guarin allInter. Il Pescara intende incassare dieci milioni dalla cessione del colombiano ma, tramite linserimento di qualche giovane, lInter potrebbe dimezzare linvestimento. Intanto la priorit quella di bloccare il giocatore per evitare il remake dell affaire Verratti .

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premio facchetti Zanetti conferma A giugno rinnovo


MILANO. Javier Zanetti rinnover il contratto. A confermare lindiscrezione data da Tuttosport ha provveduto con la sua viva voce proprio il capitano: Se a fine stagione mi sentir come adesso e la societ sar daccordo, lo far volentieri. Difficile che il no arrivi da Massimo Moratti che ha gi provveduto a informare chi di dovere che per vedere Zanetti dietro a una scrivania, magari come vicepresidente, bisogner pazientare ancora fino allestate 2014, lunica variabile data da scenari al momento imponderabili considerato che il capitano sinora ha disputato 17 delle 19 partite giocate in questo inizio di stagione nellInter. E, siccome a sognare non si fa certo peccato, immaginare Zanetti al Mondiale in Brasile con la maglia dellArgentina (di cui, non poteva essere altrimenti, pure recordman di presenze) non unutopia. Anche perch il feeling con Sabella, ct della Seleccin ottimale: Con lui ho un grande rapporto, credo occorra rispettare un gruppo che sta facendo molto bene, ma se arrivasse una chiamata sarei felicissimo, sarebbe una cosa molto bella per chiudere la mia carriera. Intanto andr avanti finch mi sentir importante per lInter, poi vedremo. Ieri, nel frattempo, Pupi stato insignito del Premio Facchetti - il bello del calcio istituito dalla Gazzetta dello Sport per ricordare il presidente scomparso il 4 settembre 2006: la persona pi bella che abbia conosciuto grazie al calcio, sono orgoglioso di seguire le sue impronte. RIGORE? NIENTE ALIBI Cos, da Signore del calcio?? Zanetti non ha voluto incendiare ulteriormente latmosfera sul rigore (contestatissimo dallInter) di Silvestre su Maxi Moralez che ha segnato in modo indelebile il ko con lAtalanta: Io ero vicino allazione e ho visto subito che quel rigore non cera ma riparlarne oggi sembrerebbe un alibi e non voglio che lo sia. Faccio i compimenti allAtalanta, per tante volte abbiamo chiesto maggiore attenzione parlando di arbitri. Questa sconfitta non modifica le nostre prospettive: noi vogliamo restare l e lottare con la Juve fino allultimo. Intanto li abbiamo battuti a Torino: non una cosa da poco esserci riusciti e aver tolto loro limbattibilit. Scudetto? Il nostro obiettivo tornare protagonisti, poi si vedr. Qui per abbiamo tutti tanta fame....S.P.

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Balotelli-City divorzio gi a gennaio Ed subito derby tra Inter e Milan


MILANO. I rapporti tra Roberto Mancini e Mario Balotelli sono ormai ai minimi termini. E la tribuna per scelta tecnica di domenica nella gara col Tottenham rappresenta la cartina di tornasole di un malessere che da mesi ha avvelenato i rapporti tra il Mancio e il suo figlioccio. Il tecnico, dopo aver visto allenamenti svogliati, reazioni non esattamente oxfordiane alle sue scelte, ha detto basta. La rottura si consumata domenica, ma ha radici nella gara col West Ham quando Balotelli ha insultato pesantemente Mancini al momento della sostituzione: il secondo round della lite si consumato per nello spogliatoio quando lallenatore ha sottolineato a muso duro come piuttosto che lamentarsi, Mario avrebbe dovuto pensare al fatto di non aver segnato nemmeno un gol in campionato, non esattamente il massimo per un giocatore che di professione fa il centravanti. Al momento, non sono previsti Mario Balotelli, 22 anni (Ansa) blitz di Raiola a Manchester, anche se la situazione alquanto critica considerato che gi a met ottobre i rappresentanti del giocatore erano stati convocati dai dirigenti del City per richiamare il ragazzo allordine dopo una serie di appuntamenti saltati tanto con gli sponsor quanto con i media per le partite di Champions, tutti impegni peraltro resi obbligatori dalle clausole del contratto. VIA A GENNAIO La situazione diventata talmente insostenibile da rendere addirittura possibile la partenza di Balotelli gi a gennaio anche perch il City dovr rivedere i suoi piani dopo luscita dalla Champions alla luce di una rosa extralarge soprattutto in attacco. La valutazione che ne fa il club di 25 milioni e, per evidenti motivi, pare insormontabile per le italiane. Ci nonostante Inter e Milan sono ugualmente alquanto interessate agli sviluppi della vicenda. LInter per la cosiddetta clausola Martins che obbliga il City, in caso di cessione, a consultare preventivamente Moratti che detiene la prelazione sulla possibilit di riacquistare il giocatore. Il Milan perch, non un segreto, Galliani stravede per SuperMario che in questi giorni si disintossicher dei veleni inglesi in Nazionale: Cos Prandelli: Mario un personaggio particolare, gli ho detto di ricordarsi che prima di tutto un calciatore. OPZIONE PRESTITO A tal proposito, lunica strada percorribile per lad rossonero quella del prestito con diritto di riscatto alle cifre richieste dal City. stato proprio Galliani a sottolineare come i tempi di austerity per il Milan siano finiti e ripartire da Balotelli - visto questo Pato - rappresenterebbe un segnale forte da inviare ai tifosi. Le strade del Milan dovranno per forzatamente passare da Palazzo Saras alla luce della clausola Martins e, a tal proposito, appare difficile pensare che Moratti decida di buon grado di dare il placet per il ritorno in Italia di Balotelli al Milan. LInter era gi stata vicina a far rientrare Balotelli alla base unestate fa (fu Moratti, dopo averne parlato con Mancini a Dublino, a parlarne a Gasperini), e il petroliere potrebbe essere tentato dopo aver vinto la scommessa Cassano e alla luce della necessit di trovare un erede a Milito - di affidare una nuova stuzzicante missione a Stramaccioni. Mai come oggi Balotelli vicinissimo al ritorno a Milano e laria di derby soffia gi forte su Manchester.

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Chi la spunter? S.P.

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linnovazione voluta dalluefa ha dato i suoi frutti Collina promuove i giudici di porta Esperimento ok
ROMA. Lesperimento dei giudici di porta ha funzionato, Pierluigi Collina , promuove la linea dellUefa, recepita della Federcalcio italiana, sottolineando i risultati finora ottenuti con lintroduzione degli assistenti addizionali. Intervenuto ai microfoni di Radio anchio lo Sport?? lex direttore di gara di Viareggio ha spiegato come questa novit abbia portato a risultati buoni. Qualche problema c stato, vedi il caso di Catania-Juventus: Pierluigi Collina, 52 anni, Il capo degli arbitri ma si trattato di designatore arbitrale Uefa europei ha poi uneccezione, (Ansa) chiarito che la precisa. E magari tecnologia della poteva essere fatto linea di porta del qualcosa di pi, per non ho certo visto cose negative tali da gol-non gol non d far rinunciare a questa innovazione. Piuttosto, ha chiosato, certezze assolute: anche la tecnologia della linea di porta del gol-non gol non I test fatti dalla d certezze assolute, tant che il manuale per i test fatti Fifa hanno messo dalla Fifa mi sembra preveda una tolleranza di 3 centimetri. in luce una Quindi una assoluta certezza forse non ci sar anche in quel tolleranza di tre caso. centimetri Lobiettivo per cui si cominciato a pensare allintroduzione dei giudici di porta era dare un supporto allarbitro - ha ricordato Collina -. Oggi le condizioni delle partite sono mutate, c una maggiore velocit, mentre prima cerano molti meno contatti, molte meno occasioni di sbagliare. AllEuropeo tutto andato molto bene e siamo stati criticati solo per quellepisodio del gol-non gol di Ucraina-Inghilterra. In casi simili (ad esempio Juve-Parma e Cagliari-Bologna) in Italia ho visto che c stata la perfezione. Limportante, ha proseguito lex arbitro viareggino, distinguere i ruoli, perch chiaro che c un problema di personalit dellarbitro: non deve subire la decisione di un altro se non ne convinto. Ruoli specifici per arbitri e assistenti di porta? una cosa su cui stiamo ragionando - conclude Collina - non si pu partire ovviamente con ruoli creati ad hoc . Ad oggi sono stati scelti arbitri e non assistenti sapendo che i giudici di porta devono essere di supporto con decisioni che fanno parte del bagaglio tecnico del direttore di gara, quindi giusto che gli addizionali siano arbitri in attivit. Magari in futuro potrebbe essere creato un ruolo ad hoc , come stato fatto per gli ex guardalinee.

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MILAN momento nero

Galliani conferma Cambiare non ci d garanzie


MILANO. Ha voluto esporre la linea rossonera e lha fatto attraverso due interventi a margine del premio Facchetti consegnato ieri a Javier Zanetti . Adriano Galliani - che ha poi voluto evitare di tornare a parlare in Lega Calcio -, dopo la notte passata con tecnico e presidente Berlusconi , apparso deciso, non arrabbiato, anche se dopo alcune domande si divincolato: Appena il presidente Berlusconi atterrato (era in Kenya, n.d.r. ) ci siamo sentiti e ci siamo visti subito. Abbiamo discusso a lungo e poi verso le undici e mezza, mezzanotte, abbiamo chiamato Allegri. Alla fine, dopo aver parlato, il presidente ed io Il presidente e io abbiamo deciso di riconfermargli la fiducia. Se lallenatore abbiamo deciso di quindi resta? Pi di cos non so cosa dire, non ci siamo dati rinnovare la fiducia alcuna scadenza. ad Allegri. E TUTTI A MILANELLO Galliani ha voluto poi far vedere Berlusconi venerd come il patron rossonero sia, nonostante tutte le vicende sar a Milanello. politiche, ancora vicino alla squadra: Nel tempo che ha a El Shaarawy: disposizione il presidente vuole stare vicino alla sua creatura Scelta giusta. e cos venerd verr a Milanello per spronare giocatore per Rivera: Il tecnico giocatore prima della partenza per Napoli - ha svelato il anello debole. Se dirigente che ha poi proseguito nella disamina della non c il situazione -. Se siamo preoccupati? Di sicuro non siamo materiale... felici. Abbiamo valutato tutto, pensando che cambiare non ci desse alcuna garanzia. E poi Allegri ha fatto bene negli ultimi due anni. Galliani poi entrato nello specifico, dando la sua spiegazione del ko di domenica pomeriggio con la Fiorentina: Allegri ed io stiamo cercando le soluzioni, venivamo da quattro risultati utili consecutivi e la sconfitta di ieri secondo me dovuta principalmente ad errori dei singoli - ha proseguito lad puntando evidentemente il dito su Mexes -. Va detto che abbiamo preso dei gol sicuramente incredibili. Ho notato una differenza fra il primo e il secondo tempo e comunque i risultati sono tutto nel calcio: lumore nasce da quelli, i risultati determinano tutto. FARAONE E RIVERA Sulla conferma di Allegri intervenuto anche El Shaarawy dal raduno della Nazionale: Scelta giusta, giustissima: il mister sempre stato difeso da tutti. Ha tenuto le parti del tecnico anche un grande ex della storia milanista come Gianni Rivera , oggi presidente del Settore giovanile e scolastico della Figc: Nella catena che tiene insieme una squadra di calcio lallenatore lanello debole e lunico che si pu cambiare nel corso dellanno. Il Milan di certo in questo modo non diverte ha chiosato Rivera a margine della firma di una convenzione tra Figc e Regione Toscana -, per, se non c il materiale, un allenatore cosa fa? Al Milan hanno detto che dovevano rientrare degli investimenti passati e lhanno fatto. La Fiorentina? Montella sta facendo bene, anche perch ha il materiale buono. F.M.

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Allegri, fiducia sfiduciata


FEDERICO MASINI
MILANO. Il Milan alle corde. In campo, ma anche fuori, dove si va avanti a confermare Massimiliano Allegri , giunto alla terza fiducia stagionale dopo quelle ricevute in seguito ai ko con Udinese e Inter, per mancanza di alternative valide, di idee che riescano a dare una svolta alla squadra e sicuramente anche di soldi: il bilancio rossonero stato raddrizzato con le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva e laddio di molti senatori, ma la propriet non ha voglia di tenere a libro paga un allenatore in pi, spesa che certamente condizionerebbe quella che invece Resta per mancanza andr sicuramente effettuata a gennaio di alternative e per per rinforzare una motivi economici rosa palesemente inferiore rispetto ad altre. Di fatto Allegri ha avuto la fiducia, ma come se fosse sfiduciato: lui per primo sa che se ci fosse stato un nome spendibile fin da subito, la societ lo avrebbe avvicendato. VERTICE NOTTURNO La decisione di andare avanti con Allegri arrivata dopo un vertice notturno svoltosi dalle 22 in poi probabilmente presso la residenza milanese di Silvio Berlusconi . Il presidente onorario del Milan rientrato la sera dal suo weekend in Kenya e appena atterrato ha convocato Adriano Galliani . I due hanno discusso a lungo e poi hanno chiamato Allegri che si intrattenuto con loro per un altro paio di ore. Risultato del vertice, come confermato sia da Galliani sia da un comunicato ufficiale apparso sul sito del club ieri mattina, la fiducia confermata al tecnico e la volont di Berlusconi di palesarsi venerd a Milanello per incontrare la squadra e soffermarsi con i giocatori per colloqui singoli. Durante la notte si parlato di molte cose, ma soprattutto della situazione interna della squadra. Berlusconi ha voluto tastare il polso di Allegri, capire le sue sensazioni e certamente venerd vorr capire quanto lo spogliatoio stia ancora seguendo le indicazioni dellallenatore. Tutto il Milan sa bene come la gara di sabato non sia delle pi agevoli (i rossoneri saranno di scena a Napoli senza Ambrosini squalificato e Bonera infortunato con i colombiani Yepes e Zapata che torneranno dalla Nazionale solo venerd, lasciando cos al tecnico come centrali sicuramente arruolabili solamente Mexes e Acerbi ), ma qualcosa andr cambiato. Allegri nelle ultime gare ha optato per il modulo che proprio la Troppi gli aspetti societ aveva suggerito (il 4-2-3-1), ma le sue scelte hanno negativi e poche le destato molti dubbi ( Pazzini e Bojan in panchina per far opzioni disponibili:
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spazio a Pato e Boateng ... gi di tono). SNODO CHAMPIONS Pensare di tornare da Napoli con dei punti, oggi sembra irrealistico, ma laver confermato Allegri significa che il tecnico avr probabilmente lopportunit di giocarsi la panchina almeno fino a mercoled 21, quando la squadra sar di scena a Bruxelles contro lAnderlecht (a meno che al San Paolo non finisca in goleada per gli azzurri). Al Milan baster non perdere con i belgi per non compromettere il secondo posto del girone di Champions, visto che ormai il primo andato ad appannaggio del Malaga. I rossoneri hanno bisogno di 4 punti per passare il turno e naturalmente vincere con lAnderlecht spazzerebbe via molti guai, anche perch lultimo match sar in casa contro uno Zenit assolutamente deludente (il Milan ha 5 punti, i belgi 4 e lo Zenit 3). Perdere, creerebbe uno tsunami di danni incalcolabili, in primis dal punto di vista economico, perch senza i soldi della qualificazione alla seconda fase sar pi difficile operare sul mercato e saranno cos necessarie altre cessioni, magari di un big come Robinho , Boateng o Mexes (se ci saranno acquirenti...); quindi da un lato prettamente dimmagine. PROSSIME MOSSE Berlusconi - che ieri ha pranzato ad Arcore come ogni luned con i suoi figli, fra cui Barbara, per fare il consueto punto della situazione sulle sue attivit non al fianco di Allegri da tempo, ma non intende attuare rivoluzioni dispendiose a met stagione e quindi confida che il tecnico sappia risollevare la baracca e condurla in acque decenti fino a giugno. Le alternative - come si pu leggere in un altro articolo - sono poche e non convincono. O meglio, Galliani ha spiegato a Berlusconi gli aspetti negativi di tutte le opzioni, visto che il presidente, agendo di cuore, avrebbe gi cambiato rotta da tempo.

ecco cosa ha convinto Berlusconi

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DOPO UNASSEMBLEA INFUOCATA IN LEGA Diritti tv, c lintesa fino al 2015


STEFANO SCACCHI
MILANO. Al termine di unassemblea chiusa dopo cena e iniziata a met pomeriggio, i club di serie A hanno trovato un faticoso accordo sulla distribuzione delle risorse economiche del triennio 2012-15. Un traguardo che, a met dei lavori, pareva difficilmente raggiungibile perch il clima al quarto piano della sede di via Rosellini non sembrava propenso a una fumata bianca: urla e scambi di opinioni molto vivaci, fino a uno scioglimento di fatto dellassemblea con dirigenti e presidenti riuniti in vari capannelli tra sale e corridoi. Invece, a sorpresa, arrivato il colpo di coda. Quasi allunanimit stata approvata una Per un anno il dichiarazione di intenti che dovrebbe diventare delibera paracadute?? per le retrocesse sale a ufficiale luned prossimo (ieri si deciso di non mettere ai 30 milioni. Dal 2013 voti una vera e propria delibera, perch mancavano le tabelle tecniche complete). Contrario solo il Chievo che si pi soldi alle prime riserva di fare ricorso (Napoli e Lazio hanno lasciato prima la 10 in classifica. riunione, ma erano favorevoli). I veronesi hanno presentato Luned lufficialit una proposta che mira ad aumentare la percentuale del 40% divisa in parti uguali, unidea che non trova il favore delle grandi. Inter, Juventus, Milan, Lazio e Roma hanno presentato una bozza col Genoa (altri due suggerimenti sono stati depositati da Fiorentina e Udinese). Laccordo alla fine stato trovato su un doppio binario. Per la stagione in corso resta in vigore il sistema di ripartizione del biennio passato con una buona notizia per le retrocesse: il paracadute?? sale a 30 milioni (finora ondeggiava tra 7.5 e 22.5 milioni a seconda delle stagioni di permanenza in A). Nel biennio 2013-15 aumenteranno le risorse a favore delle prime dieci della classifica dellultimo campionato. la meritocrazia?? per la quale spingevano le provinciali abituate a frequentare le zone alte. Ad alimentare questa voce saranno i ricavi incrementali??, i diritti tv e commerciali in aumento rispetto al primo biennio di applicazione della Legge Melandri: circa 40 milioni a scalare. Per dare unidea: la 1 della classe incasser 2.8 milioni in pi, la 10 800.000 euro. Per la stagione in corso i ricavi incrementali?? saranno assorbiti dallaumento del paracadute?? e dal ritorno in A di Sampdoria e Torino che, appartenendo a citt molto popolose, obbligano a un maggior stanziamento (il 5% della torta totale dei diritti viene assegnata secondo il numero di abitanti del Comune sede del club). Decisivo lavvicinarsi delle scadenze per le certificazioni Covisoc che preoccupavano soprattutto le pi piccole.

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gli scenari Montella proibito Ancelotti possibile


MILANO. Galliani ha annunciato che la conferma di Allegri non a tempo, ma davvero impensabile che il Milan vada avanti con il tecnico toscano se la situazione da qui, alle prossime due settimane, dovesse precipitare. Il problema che ritorna, sempre quello relativo al sostituto di Allegri. Le alternative che ci sono non convincono e sono oggettivamente poche, almeno di livello, considerando che Pep Guardiola - il grande sogno per giugno, obiettivo probabilmente irraggiungibile per svariati motivi - non ha alcuna intenzione di allenare in questa stagione, tanto meno entrando in corsa. Tecnici di alto profilo non ce ne sono, se non forse Oltre a Guardiola, Rafa Benitez che piace il tecnico per in Italia, per altro viola ma i rapporti allInter, ha con i Della Valle lo parzialmente fallito. rendono intoccabile. Inzaghi PER LIMMEDIATO Se Allegri dovesse al momento si essere esonerato vuole evitare di anzitempo, su chi bruciarlo. Resta punterebbe la Tassotti, ma dirigenza di via sarebbe come non Turati? Il nome che cambiare ricorre, il pi economico??, quello di Mauro Tassotti , vice storico del club rossonero e stimato dallintera squadra. La domanda per che si fanno Galliani & company e che ha frenato la promozione del Tasso?? gi nelle scorse settimane una sola: cosa cambierebbe rispetto ad adesso? A settembre era caldissima la candidatura di Pippo Inzaghi (ricordate il durissimo faccia a faccia con Allegri nel centro sportivo del vivaio rossonero?), da questanno sulla panchina degli Allievi Nazionali, ma il Milan sullex centravanti ha deciso di costruire un determinato percorso e chiamarlo in causa ora lo porrebbe di fronte al rischio bruciatura. Dunque? Altri ex della storia berlusconiana del Milan attualmente liberi sono Billy Costacurta o Ruud Gullit , mentre Van Basten guida (con scarsi risultati) lHeerenveen e Frank Rijkaard il pagatissimo ct dellArabia Saudita. Fra gli outsider nelle ultime ore spuntato il nome di Delio Rossi .

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PER IL FUTURO Qualora Allegri arrivasse invece fino al termine della stagione, tre le strade: la conferma del livornese che ha il contratto fino al 2014 (ma praticamente pari all1%, dovrebbe arrivare in semifinale di Champions e classificarsi almeno terzo in campionato: oggi, unutopia); convincere Carlo Ancelotti, 53 anni Filippo Guardiola a preferire il progetto giovani del Inzaghi, 39 anni Vincenzo Milan anzich i soldi di Chelsea e Manchester Montella, 38 anni City; scegliere una soluzione alternativa. Tornerebbe in auge Inzaghi, cos come altri suoi ex compagni, tipo Gennaro Gattuso (gi contattato da Berlusconi a inizio settembre). Fra gli extra?? Milan, piace da matti Vincenzo Montella , ma gli ottimi rapporti fra Milan e famiglia Della Valle difficilmente permetteranno una trattativa del genere, mentre lamico Arrigo Sacchi sponsorizza il ct dellUnder 21, Devis Mangia (un amante del 4-4-2, schema assai caro all establishment di via Turati). Ma c anche una via super romantica: il ritorno di Carlo Ancelotti se il Psg dovesse cacciarlo a fine stagione. Lallenatore delle ultime due Champions, infatti, non ha mai escluso un ritorno alla casa madre. F.M.

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Pato aggredito e insultato fuori da S.Siro


MILANO. E dopo i fischi, gli insulti. Alexandre Pato stato fortemente contestato domenica sera mentre lasciava con lauto lo stadio Meazza dopo la gara con la Fiorentina, partita in cui ha sbagliato il rigore del possibile 1-1 ed stato sostituito allintervallo. Un gruppetto di tifosi, appostatosi alluscita del parcheggio sotterraneo, ha accolto con fischi e grida il brasiliano quando lo ha visto palesarsi. Una contestazione dura, forte, come non se ne ricordano in precedenza nei confronti di un giocatore che da tre anni fatica a ritrovarsi. Guai muscolari e un atteggiamento in campo quasi mai convincente, hanno portato la tifoseria, prima sempre al suo fianco, a osteggiarlo. In pi, il pubblico milanista imputa a Pato alcune colpe del mancato scudetto della passata stagione, visto che con il suo rifiuto al trasferimento al Psg a gennaio, mand allaria larrivo di Tevez che sicuramente avrebbe contribuito alla causa rossonera pi di quanto abbia fatto il Papero, quasi sempre in infermeria. Il tutto, assume un valore ancora pi grande perch Pato da tempo il fidanzato di Barbara Berlusconi, la figlia del patron. assai probabile che oggi Pato abbia anche un faccia a faccia con Allegri. F.M.

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Flop Roma: Zeman nuovo Luis Enrique?


STEFANO CARINA
ROMA. Mai come stavolta, sono i numeri a fotografare il momento che sta vivendo la Roma: quinta sconfitta in 12 partite (giocate 11, per: con il Cagliari la Corte Federale decide il 20 novembre), peggior difesa (23 reti al passivo), 9 punti di ritardo dalla zona Champions. Una stagione sfortunata? No, visto che anche lanno scorso le cose non andarono meglio. Ridurre tutto a Zeman sarebbe troppo semplicistico. Partendo da questo La rivoluzione presupposto - per affidata al boemo risolvere i problemi non porta risultati basterebbe esonerare lallenatore. Se la Roma ancora non lo ha fatto anche se la posizione del boemo inizia a scricchiolare: sabato arriver a Roma luomo di fiducia di Pallotta , Pannes - vuol dire che anche nel club c la consapevolezza che mandando via il boemo la situazione potrebbe addirittura peggiorare. Anche se lo scarso feeling con parte dello spogliatoio e aver avallato una campagna acquisti per lunico desiderio di tornare a Roma sono limiti oggettivi del tecnico giallorosso. RESPONSABILITA E allora ecco la prima domanda lecita: chi lo ha scelto? Laccoppiata Baldini - Sabatini , la stessa che lo scorso anno aveva deciso di affidare il progetto a un tecnico che aveva allenato solamente nella serie B spagnola. Sono loro due, per, ad aver optato prima per la discontinuit rispetto al passato e poi per la continuit del progetto quando Zeman e lasturiano sono due rette parallele che non hanno punti in comune se non quello di aver rappresentato la terza o quarta scelta. Il boemo professa un calcio verticale, Lucho orizzontale che fa del possesso-palla il suo credo. Zeman, invece, rappresenta il calcio dove limportante sempre avanzare, cercare spazi, sovrapporsi, il dai e vai del basket applicato ad un Pannes, uomo di rettangolo verde. E a fiducia di Pallotta, dimostrazione come sabato sar nella siano due tipi di calcio Capitale per diversi, sono le due decidere le sorti rivoluzioni operate sul mercato. Lo scorso

Zdenek Zeman, 65 anni: peggior difesa e solo 2 vittorie


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anno sono partiti in 9 in casa (Liverani) Luis ( Doni , Julio Sergio Enrique, 42 anni , Mexes , Vucinic , Menez , Riise , Brighi , Loria e Castellini ) e sono arrivati in 13 ( Stekelenburg , Nego , Heinze , Jos Angel , Kjaer , Pjanic , Gago , Osvaldo , Bojan , Borini , Nico Lopez , Marquinho e Lamela ). Di questi, nellultima estate se ne sono gi andati la met, rimpiazzati dai vari Castan , Marquinhos , Bradley , Tachtsidis , Piris , Balzaretti , Destro , Goicoechea e Florenzi . Il tutto per 110 milioni di euro spesi e un altissimo monte-ingaggi. Secondo quesito: quanti nuovi arrivati sono loptimum per questo modulo? Zeman ha dichiarato che non esistono giocatori idonei o meno, basta seguirlo. Da qui la terza domanda: quanti nello spogliatoio credono nel suo gioco? La Roma che passa in vantaggio e poi si ritrae, come domenica, ha ricordato la Lazio del 98 che dopo lo 0-3 dellandata, al ritorno si autogest. E in questo caso tornano in mente le parole di qualche settimana fa dellallenatore - La squadra mi segue? Quasi tutti - e di Totti: Facciamo il 50% di quanto chiede il mister che alimentano i dubbi. SOLUZIONI Credere in un ravvedimento tattico di Zeman da escludere. C lipotesi dellesonero ma chi prendere al suo posto? Non resta dunque che sperare che vengano assimilati meglio i suoi dettami tecnico-tattici. Certo, la situazione globale di difficile soluzione. del tecnico. Le colpe di Baldini e Sabatini

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TRE TURNI DI STOP E MULTA De Rossi, la bufera cresce Ora anche i tifosi lo accusano
ROMA. Il day after forse peggiore di quanto lo stesso De Rossi potesse immaginare. Oltre alle tre giornate comminate dal giudice sportivo e alla multa prevista dalla societ (il 30% dello stipendio mensile, circa 150 mila euro) che sembra non intenzionata a fare ricorso, per la prima volta anche gran parte della tifoseria almeno ascoltando le radio locali - prende le distanze dal ragazzo. Il pugno a Mauri come se avesse colpito anche gran parte del tifo Il gancio con cui Daniele De giallorosso che ora si sente tradito. Rossi abbatte Stefano Mauri VIA A GENNAIO? E se Prandelli lo bacchetta nel pieno dellarea di rigore - Non lho sentito ma non ho timori su di lui in laziale. Questo gesto chiave Mondiali: anzi, questa punizione servir sconsiderato costato al a non ripetere certi errori. troppo tifoso, giocatore giallorosso quando si carica delle responsabilit va fuori lespulsione, tre turni di giri, deve trovare equilibrio - non basta squalifica e lesclusione dalla nemmeno la difesa di Balzaretti dal ritiro della Nazionale (Ansa) Nazionale a farlo sentire meno solo: Siamo tutti vicini a Daniele, non deve essere lui il capro espiatorio, abbiamo sbagliato tutti. Ha dimostrato con i fatti quanto tenga alla Roma, ha un contratto e credo voglia rimanere. Tuttavia quei secondi di autentica follia possono aver spezzato in modo definitivo il suo rapporto con la Roma. Ora, lipotesi di una partenza a gennaio non scandalizza pi nessuno. Le parole di Baldini dopo il match - Assolvo De Rossi: per noi rimane un giocatore fondamentale arrivano in ritardo di qualche settimana, quando lo strappo si ormai consumato. Serviva blindarlo prima con dichiarazioni che nel calcio si ascoltano quotidianamente. E invece, in mancanza di quelle due parole magiche - E incedibile - sono iniziati i dubbi, associati ai primi dissapori con Zeman. Sarebbe bastato prenderlo da parte e ribadirgli limportanza che rivestiva nel progetto. E invece nulla. Ogni occasione stata buona per alimentare incertezze. Da otto giorni, Baldini ha aperto lasta. E non basta la piccola marcia indietro operata domenica - Non abbiamo n la necessit n la volont di venderlo. Valuteremo le eventuali offerte, ma siamo orgogliosi di averlo in squadra - visto che quelle parole sembrano perlopi dettate dalla speranza di non deprezzare il cartellino. La sensazione che si stia aspettando solo lofferta pi vantaggiosa. Se arriver - e il calciatore dar lok (in estate ha rifiutato il City) - sar divorzio. Con il sollievo di chi, in virt di questa cessione, risparmier 54 milioni di stipendio nei prossimi 4 anni e mezzo. BURDISSO-TACHTSIDIS, CIAO TORO Intanto, oltre a De Rossi, per la gara contro il Torino (luned, ore 20.45), Zeman non potr contare pure su Nicolas Burdisso e Panagiotis Tachtsidis, fermati per un turno dal giudice sportivo. STE.CAR.

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IL GIOVANE MONTENEGRINO ANCORA UN OGGETTO SCONOSCIUTO Bakic: conto alla rovescia per emergere Da ultimo arrivato a titolare in Coppa
TORINO. Sono trascorsi 2 mesi abbondanti dallapparizione di Marko Bakic a Torino. Due mesi che non hanno permesso di rispondere al quesito pi importante: quanto vale questo giovane montenegrino, questo centrocampista offensivo che la natura ha portato innanzi tutto a vedersi, a muoversi come trequartista? Quante vale? Ma non si accendono i riflettori sul cartellino, in questo caso. Quel quanto vale ruota attorno alla sua cifra tecnica. E alle potenzialit. E al percorso che il 19enne montenegrino sta compiendo a Torino. Raramente convocato per una partita in A. Una sola volta in panchina, a Palermo, il 21 ottobre. E una sola volta in campo in campionato con la Primavera: a fine settembre, contro il Grosseto (prestazione non buona, detto per inciso). Chi ha avuto tempo e buona volont ha potuto osservarlo anche in allenamento alla A fine mese pu Sisport, oltrech quel debuttare a Siena. pomeriggio con i baby Ventura: Sta di Moreno Longo , crescendo. E eccezionalmente e costato 1,4 milioni meritatamente ai a Toro e Fiorentina piani alti della loro classifica. Ma poi si torna alla domanda iniziale. Quanto vale per davvero questo ragazzo, visto che la Fiorentina lo inseguiva da tempo e ha fatto di tutto per mettergli le mani sopra? E CON lUNDER 21 Inserito nellambito della trattativa che ha portato Cerci al Toro, Bakic stato preso dai granata in compropriet con i viola, che non avevano pi posti per extracomunitari. Investimento significativo, 700 mila euro a testa per acquistare il cartellino dal Mogren, piccola societ del Montenegro. Aveva ancora 18 anni quando loperazione venne consumata a fine agosto, anche se le priorit di Ventura portavano a ben altri profili, ad Almiron piuttosto che a Tissone . Cairo , dal suo cilindro, tir fuori Bakic, con il dirigente viola Prad al fianco. Grande curiosit, per un po. Ma poi il ragazzo man mano scivolato nel

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dimenticatoio: per molti, ma non per tutti. Di certo non per me, ha detto Ventura quando stato interpellato. Bakic ancora molto giovane e soprattutto inesperto del calcio italiano in generale e del nostro gioco, della nostra mentalit in particolare. Quando arrivato non conosceva neanche una parola di italiano: e pure questo non aiuta affatto per capire e farsi capire. N pu bastare Stevanovic come interprete pi o meno occasionale. Da qualche tempo Bakic sta andando a scuola per imparare la lingua, vantaggi ne avr di sicuro. Lo seguo con attenzione - ha ripetuto Ventura -, ha delle qualit, allenamento dopo allenamento cerca di Marko Bakic, 19 anni, ora progredire, per non bisogna mettergli addosso con lUnder 21 del Montenegro troppe pressioni, non si deve avere fretta, diamogli tempo di capire chi , dov e cosa deve fare. Per le sue caratteristiche tecniche e tattiche Bakic sta cercando non solo di emergere in un mondo tutto nuovo per lui, ma anche di adeguarsi al 4-2-4 venturiano (o 4-3-3, a seconda delle situazioni). Per un ragazzo abituato ad agire da trequartista una difficolt doppia aumentare il bagaglio gi notevole di conoscenze da dominare, nei fatti cambiando ruolo a centrocampo. Ma si far, ha talento indubbio, dice da sempre Prad, il ds viola. Bakic fa parte dellUnder 21 montenegrina, anche a questo giro stato convocato (torner a disposizione di Ventura gioved). E in passato ha avuto pure la chance di firmare una presenza nella Nazionale maggiore del suo piccolo Paese. Se il ragazzo continuer a dar segni di miglioramento, potr anche togliersi il gusto di esordire nel Torino, a fine mese: mercoled 28 novembre, a Siena in coppa Italia, quando Ventura molto probabilmente adotter in modo importante il turnover e far debuttare in questa stagione anche lormai ex lungodegente Suciu (quella trasferta sar schiacciata tra le partite contro Fiorentina e Juventus). Tecnicamente Bakic ha buone qualit, i piedi sono ben educati, la visione di gioco superiore alla media. Ma tatticamente apparso a lungo ingenuo, inesperto. E anche il suo ritmo usuale delle giocate e delle rincorse apparso basso, oltretutto per troppo tempo, se raffrontato al frullatore della A. Ma prima o poi loccasione arriva, se si hanno qualit, spirito di sacrificio e una voglia feroce di emergere. M.BON.

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Toro, non solo Sau Occasione Pinilla


ANSELMO GRAMIGNI
TORINO. Inutile girarci intorno, il mercato invernale del Torino dipender in gran parte da ci che sar il destino di Rolando Bianchi , giocatore con il contratto in scadenza il prossimo giugno e, almeno in teoria, in attesa di un rinnovo con il club granata che tarda ad arrivare. Vero che da qui al primo gennaio manca ancora un mese e mezzo, ma altrettanto vero che le strategie di rafforzamento di una societ vengono pianificate adesso, dopo pu essere tardi. In sintesi: se il Torino trova un accordo con lattaccante, lobiettivo granata sar quello di reperire una seconda punta affidabile da affiancargli; se invece il bomber partir, Il cileno del Cagliari allora il Toro si pu partire, servono muover alla ricerca 5-6 milioni di due attaccanti. IL CILENO INQUIETO Mauricio Pinilla , 28 anni, per ora in organico al Cagliari. La sua stagione, finora, stata caratterizzata da pi bassi che alti, ha giocato poco, anche per qualche acciacco di troppo che ne ha frenato gli impeti. Indiscrezioni di fonte sarda fanno trapelare che il suo rapporto con lambiente non sia affatto idilliaco, come peraltro dimostra un episodio che ha suscitato malumori e incomprensioni. A ottobre lo stesso giocatore, tramite twitter, aveva confidato che gli sarebbe piaciuto vestire la maglia dellInter dato che i nerazzurri cercavano, e cercano tuttora, un vice- Milito per gennaio. La societ rossobl non ha preso bene questa esternazione e da allora i rapporti con il cileno si sono un po raffreddati. Di qui lidea che Pinilla possa essere messo sul mercato anche perch la rosa del Cagliari ben fornita di buoni attaccanti: infatti, oltre a Pinilla, ci sono anche Nen, Sau, Ibarbo, Thiago Ribeiro e Larrivey . Senza contare poi che Robert Acquafresca , ora in forza al Bologna ma infortunato, torner molto probabilmente in Sardegna. LOCCASIONE Ed a questo punto che pu presentarsi unoccasione. Pinilla sul mercato e a prezzo contenuto, tenendo conto del valore tecnico del giocatore: 5-6 milioni di euro potrebbe chiedere il Cagliari che, Marcelo Pinilla, 28 anni, bomber del Cagliari e della Nazionale cilena, esploso a Grosseto in B nel 2009-10 (24 gare, 24 gol)

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successivamente, potrebbe investire questa somma per rinforzare altri settori della squadra pi sguarniti. E il Torino starebbe pensando di fare un tentativo. Trattare con Cellino non mai semplice, lui sa vendere e comprare come pochi altri colleghi presidenti sanno fare, tuttavia un accordo lo si potrebbe trovare. Il vero problemo per i granata per la concorrenza. LInter, al momento, sembra guardare altrove per lattacco, ma Fiorentina e Napoli sono due concorrenti particolarmente Su Pinilla ci sono temibili. E, per inciso, a proposito di Napoli, non bisogna anche Fiorentina, dimenticare che la societ partenopea, da tempo, guarda Napoli e Inter. E con interesse a Rolando Bianchi . piace molto Sau perch pu giocare PIACE SAU Ma il Torino guarda al Cagliari anche per un altro attaccante. Da tempo, infatti, sul taccuino degli in due ruoli. Il Toro operatori di mercato granata figura il nome di Marco Sau . continua a seguire Punta veloce, capace di garantire un buon bottino di reti e di pure Mbakogu giocare per la squadra e non solo per s stesso. Gi lestate scorsa si erano fatti dei sondaggi, colpevolmente per poco convinti. Adesso, allinterno del club torinista, si sta valutando una strategia dassalto e soprattutto si sta cercando una contropartita con cui allettare gli appetiti del patron sardo. Gi, perch anche in questo caso si dovr trattare con Cellino e non sar certo una passeggiata. Marco Sau interessa perch oltre ad essere un attaccante con il fiuto del gol, ha le caratteristiche tecniche anche per ricoprire il ruolo di esterno alto. Seconda punta o esterno poco cambia per il talentuoso peperino che potrebbe trovare al definitiva affermazione alla corte di un allenatore, Giampiero Ventura , che come pochi sa valorizzare giocatori con simili qualit. Anche in questo caso, per, in agguato la concorrenza: Sampdoria, Udinese e Atalanta non hanno mai smesso di seguire il giocatore. LALTERNATIVA Lalternativa a Marco Sau, per ora, resta Jerry Mbakogu , attualmente in forza alla Juve Stabia, ma il cui cartellino diviso a met tra il club campano e il Padova. Il nigeriano, sempre in attesa di acquisire il passaporto italiano, uno dei migliori attaccanti della serie cadetta. Possente, veloce e abile sottoporta, il ragazzo pu tranquillamente giocare sia da prima che da seconda punta. Pure lui, come Sau, seguito dallestate scorsa dal Torino, oltre che da Palermo (laveva in organico in Primavera, poi lha lasciato partire!) e Udinese, pure lui un elemento che piace molto a Ventura. Resta il fatto che il momento delle scelte definitive si avvicina, il mercato incombe e aspettare ancora sarebbe letale...

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il caso Cairo: Voglio bene a Bianchi Per il rinnovo in alto mare


MARCO BONETTO ALESSIA SCURATI
BIANCHI con noi da 4 anni. Vediamo. Se c un interesse da parte di tutti, nostro e suo, si pu cercare volentieri un punto dincontro. Io voglio bene al giocatore, al capitano e alluomo, dettava ieri Cairo a margine della riunione in Lega a Milano. Parole che replicano tante altre, del tutto simili se non addirittura identiche, pronunciate dal patron in queste ultime settimane. Eppure... Eppure Rolando Bianchi, 29 anni, il quellavverbio in particolare, volentieri , insieme goleador granata con 4 gol. con quella puntualizzazione, voglio bene al Ma non segna dal 30 giocatore, sono state accolte con favore settembre (M. Dreosti) dallentourage di Bianchi . Perch appaiono come unapertura innanzi tutto di cortesia, dopo tanta freddezza (e multe anche immeritate). E poi si portano appresso altre dichiarazioni, con le quali Cairo - sempre ieri, sempre a Milano - ha inteso venire comunque incontro al centravanti, Non segna da difendendolo nonostante Bianchi non segni da oltre un oltre un mese? S, mese, a Bergamo con lAtalanta (il capitano rimane ma in campo d comunque il miglior goleador del Torino, con 4 reti in tutto, il contratto campionato e 2 in coppa Italia). Non credo che il rinnovo non lo condiziona. incida sul rendimento del giocatore. Abbiamo altri giocatori in Se linteresse scadenza, anche la loro situazione verr valutata ( Sgrigna, reciproco, un Masiello e Rodriguez , per esempio; ndr). C un momento punto dincontro si in cui giusto parlare di contratti. Bianchi non lunico in pu trovare scadenza e dobbiamo mantenere il discorso uguale per tutti. Anche gli altri giocatori stanno giocando e pure Rolando sta giocando al massimo. Ci sta che non abbia disputato una partita alla grande (riferimento a un paio di errori sottoporta contro il Bologna, ndr), ma ha fatto molto bene in altre partite. Non credo che il Bianchi che abbiamo visto domenica sia un Bianchi condizionato dal contratto, la puntualizzazione. Ieri sera, intanto, il centravanti ha partecipato con altri giocatori di altre squadre a un evento mondano a Milano, a una festa in una nota discoteca, lOld Fashion, per la presentazione di un sito particolare per calciatori, promosso dallatalantino Peluso . Su Bianchi continuano a muoversi con discrezione e differenti margini di interesse pi club: Napoli, Fiorentina, Parma, Palermo e Dinamo Kiev, innanzi tutto. Dal 1 di febbraio, se non avr rinnovato col Toro, potrebbe anche firmare in anticipo per unaltra squadra, i regolamenti glielo consentono. Quando comincer a muoversi il Torino, se davvero si muover su Bianchi per valutare concretamente lipotesi del rinnovo? E a gennaio che succeder con la riapertura del mercato? DOPO I 40 PUNTI... Cairo ha poi affrontato anche altri argomenti. Sul campionato del Torino: Stiamo facendo bene, comunque mi auguro che le cose migliorino ancora. Abbiamo dimostrato un bel gioco e una bella personalit. Finora abbiamo perso solo tre partite, due per qualche errore arbitrale che ci pu anche stare in un

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campionato. Sono contentissimo per domenica, abbiamo fatto risultato pieno in casa, sembrava che lOlimpico non ci aiutasse, invece i tifosi ci possono dare una grande mano. Per noi limportante salvarci. Lobiettivo arrivare ai fatidici 40 punti; quando arriveremo l si potr accelerare il passo, ma per ora importante non fare voli pindarici e mantenere i piedi per terra. Nel campionato, come possiamo vedere, molto importante mantenere lequilibrio e non montarsi la testa. Una battuta anche a chi gli chiede del derby, in arrivo a inizio dicembre: Manca ancora un po di tempo. Prima vengono la Roma, la Fiorentina e una partita in coppa Italia a Siena. Per cui... Aspettiamo. Logicamente spero che il derby sia una gara combattuta alla grande contro una Juve che una grandissima squadra. E che sta dimostrando di avere grande forza e grande continuit: ha anche reagito prepotentemente alla sconfitta con lInter. Infine, due parole anche per Ogbonna : E un giocatore per noi importantissimo, purtroppo ha avuto qualche problema fisico che sta superando. Credo che potr rientrare in tempi veloci, ma la squadra tutta sta giocando come si deve. Anche Rodriguez che ha preso il posto di Angelo ha fatto bene.

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solo fiorentina, juve e napoli hanno subito una rete in meno Il segreto di Ventura la difesa super
ALESSANDRO BARETTI
TORINO. Granata da Champions con finestra sullo scudetto. Purtroppo non sono i punti a certificarlo, ma per numero di gol subiti il Torino sta lass, nellOlimpo del calcio italiano. Fiorentina, Juventus e Napoli, rispettivamente la squadra pi fresca, la principale candidata allo scudetto e la sua antagonista (assieme allInter), hanno incassato 9 gol in 12 partite. Una conseguenza logica del valore di viola, bianconeri e azzurri. Non a caso, nella classifica reale??, primi, terzi e quarti. A maggior ragione il Torino, con i suoi 10 Rendimento palloni recuperati eccezionale anche nella rete da Gillet , senza Ogbonna, che sta per tornare. merita una E Glik e DAmbrosio sottolineatura. Il sistema difensivo di fanno pure gol Ventura funziona eccome. Sistema, appunto, che non vuol dire difesa nuda e cruda. Per qualit dei singoli, infatti, la retroguardia granata non paragonabile a quella delle squadre che trainano il gruppone. Tesi avvalorata dal fatto che il Torino ha dimostrato di mantenere una propria solidit pur in assenza del suo uomo pi rappresentativo, in difesa. Ogbonna non tocca boccia dal 7 ottobre, dalla gara interna contro il Cagliari. Nonostante questo, e con leccezione del crollo al cospetto del Parma, i granata hanno saputo conservare una sostanziale impermeabilit. Assoluta a Palermo e domenica col Bologna, relativa a Roma contro la Lazio e a Napoli. Prendere un gol contro i biancocelesti e uno al San Paolo, comunque, non fa che rinforzare la suddetta tesi. A maggior ragione se, da entrambe le trasferte, i granata sono rientrati a casa con un punto. IL FRECCIAROSSA Ok, il Torino non poggia le fondamenta su Yashin e quattro Baresi , per il cemento sul quale Ventura va edificando la squadra sicuramente di prima qualit. A partire da Gillet , il quale fino a questo momento ha commesso un errore in 12 partite

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(smanacciata maldestra che ha portato al gol di Cavani ). Un neo alla Marilyn, quasi. Un difetto Danilo DAmbrosio, 24 anni, che lo rende umano e non sporca i contorni di arrivato a Torino nel gennaio una stagione da protagonista. Gillet la del 2010 proveniente dalla sicurezza del Torino, il baluardo che trasmette Juve Stabia Guillermo serenit allintera truppa, ma luomo del giorno, il Rodriguez, 28 anni volto da copertina con quel taglio di capelli che ricorda giocatori dantan, Danilo DAmbrosio . Col Bologna capitano e goleador, difensore attento e ala aggiunta. Di tutto un po e con lodevole profitto. Lui che Ed esploso nasce terzino destro, ma diventa Frecciarossa sullaltro Rodriguez: nelle binario, quello di sinistra. ultime 5 gare non OPZIONE DI CESARE La sosta forzata di Ogbonna, intanto, ha fatto ha lanciato in orbita le quotazioni di Rodriguez . rimpiangere Luruguaiano che piace per la semplicit con cui gioca. Ogbonna. E poi c Nessuna concessione allestetica, ma un senso della la sicurezza di posizione, in particolare sui palloni alti in area di rigore, da Gillet. Unico neo: totem della difesa. Sarebbe fuorviante dire che ha soffiato il bocciato il mercato posto allazzurro da 20 milioni di euro (il quale dovrebbe dei terzini sinistri infatti roprendere il suo spazio luned a Roma), per sicuro che, dopo averlo testato e ritestato, Ventura senta pi confortevole il cuscino su cui si addormenta. Dallinizio del campionato sono trascorsi quasi tre mesi, lasso di tempo nel quale Glik si certificato quale inossidabile centralone . Anche lui, come Rodriguez, teso allessenziale ma con qualche concessione al tema. Come il gol a Roma contro la Lazio, o qualche lancio misurato per le punte per il quale gi si era fatto notare nella passata stagione. E, alloccorrenza, dal cilindro pu essere tirato fuori Di Cesare : positivo allesordio in A contro lUdinese come pure a Palermo. Cio nelle due gare in cui Ventura lha schierato dal primo minuto. Costanti conferme arrivano poi dalle prestazioni di Darmian : potrebbe fare uno scatto sul piano della proposizione, ma in copertura un altro che sbaglia davvero poco. Lo sbaglio, una certa dose di confusione, si sono manifestati la scorsa estate. E non sul campo di gioco. Bens quando, sul mercato, a Masiello si aggiunto Caceres e a questultimo Agostini . Tre terzini sinistri sono tanti, se poi tra questi uno, Masiello, ha fatto appena qualche comparsata e gli altri due non hanno mai messo piede in campo, allora diventano pure troppi.

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TORO lintervista

Questo soltanto linizio


STEFANO LANZO
TORINO. Un gol al San Paolo per scatenare la gioia, una prova coraggiosa, da titolare, con il Bologna per confermarsi e lOlimpico di Roma nel mirino: Gianluca Sansone studia da punto fermo dellattacco granata. E quel gol, forse, ha rappresentato la svolta. Per me?. S, anche. Anzi soprattutto per lei. E unemozione grande, indescrivibile SANSONE Ho segnare al San appena cominciato: Paolo. Me lo sono posso e voglio dare goduto, il gol. Ma molto di pi guardo avanti, continuando a lavorare sereno come lo ero prima. Non ha senso parlare di svolte: mi sono sempre sentito importante per la squadra. Anche quando giocava meno? S, certo. Il tecnico Ventura ha costantemente mostrato attenzione e fiducia nei miei confronti. Non c mai stato alcun problema. So da dove arrivo, so di aver iniziato da poco un percorso nuovo per me che provengo dalle categorie inferiori. Ho appena cominciato, consapevole che esistono dei tempi di maturazione: onestamente, se sono questi, sono pi che contento. Dopo la rete pesante a Napoli, una prestazione senza gol, ma con tanta volont contro il Bologna: da catalogare come? Una prova di sacrificio, di cui vado estremamente orgoglioso. Sapevamo che sarebbe stata tosta e che dovevamo con forza cercare il risultato. Nel primo tempo non passava uno spillo nella loro difesa a tre che diventava a cinque. Poi nella ripresa dopo un avvio difficoltoso ci siamo assestati, Qui c la mia abbiamo colpito e non universit e ho ci siamo mai lasciati tanta voglia di sopraffare dalla imparare. Ascolto, frenesia, nonostante osservo, qualche un avversario chiuso. volta sbaglio: per Abbiamo capito, una miglioro volta di pi, quali costantemente. E siano le nostre armi. non perdo lumilt Che sono, dunque?

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Pazienza, tranquillit, consapevolezza di avere una forza di gioco che ci fa superare le difficolt. E chiaramente ci serve il classico pizzico di fortuna, che non guasta mai. Sono comunque convinto che il Torino sia ancora in credito con la sorte: se andiamo ad analizzare episodi e situazioni, di partita in partita, ci accorgiamo che avremmo potuto avere anche qualche punticino in pi. Nel frattempo stato anche superato il blocco dellOlimpico, forse pi psicologico che effettivo. Blocco? No, nessun blocco. Il calcio una giostra che gira e non sempre dalla parte giusta. Finora in casa abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo seminato: un dato di fatto. Landamento pi positivo in trasferta pure determinato dallatteggiamento degli avversari, perch una squadra trincerata non ci permette di esprimerci al meglio. Con Bianchi mi Lontano dallOlimpico, trovo quando magari sono perfettamente, ma gli altri a dover fare la anche con gli altri. partita, riusciamo a Questa esperienza sprigionare tutta la mi sta insegnando nostra energia. limportanza di Unenergia che lei in sapersi adattare a prima persona ha qualsiasi portato allattacco situazione granata. Posso dare, voglio dare ancora di pi. Ho appena iniziato, non intendo fermarmi. Gianluca Sansone, 25 anni, Contro il Bologna ha agito per la prima volta in compropriet tra Torino e da titolare con Bianchi al suo fianco: com Sassuolo (LaPresse) andato il battesimo? Bene direi, no? Mi trovo perfettamente con Rolando, come con Meggiorini e pure con Sgrigna, anche se con lui non ho ancora mai giocato in coppia in partita. Questa esperienza a Torino mi sta insegnando limportanza di sapersi adattare a qualsiasi situazione, al fianco di qualsiasi compagno. Abbiamo un reparto forte, allaltezza. Anche se a sbloccare la situazione ci ha pensato un difensore, DAmbrosio. Certo, e io sono molto contento per lui. Ma anche davanti abbiamo corso, lavorato, ci abbiamo provato. E la prestazione stata positiva. Pi soddisfatto della prova o semplicemente della vittoria? Con i tifosi c un La prestazione sempre laspetto principale, perch senza bel feeling, anche non si fa molta strada. Ma evidente che, a maggior ragione se io sono un tipo in uno scontro diretto come con il Bologna, prendere tre riservato. Quando qualcuno mi chiede punti fondamentale: ce li godiamo, per non ci dobbiamo rilassare. un autografo in Che effetto le ha fatto vedere Darmian ammonito per cuor mio mi

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simulazione nella stessa zona dellarea dove lei era stato espulso per lo stesso motivo con il Parma? Non ci dobbiamo pi passare da l, dovrebbero mettere dei paletti... Battute a parte, il rosso contro il Parma mi ha fatto infuriare, per anche quella una lezione. Una delle tante che si imparano in serie A. E la mia universit. Cresci anche soltanto guardando gli altri: ho tanta voglia di apprendere, di allargare il mio bagaglio di conoscenze. Ascolto, osservo, a volte sbaglio: per miglioro, progressivamente. E non perdo lumilt: se viene a mancare quella, non vai pi avanti. E una dote che laiuter nel rapporto con i tifosi del Torino. C un bel feeling, anche se io sono un tipo riservato. Ancora adesso quando qualcuno mi chiede un autografo in Segnare al San cuor mio mi sorprendo sempre.... Paolo, che Cosa le fa pi effetto della serie A? emozione! Al gol Ho compiuto un percorso che, nel giro di qualche anno, mi sotto la Maratona ha portato dalla serie D a segnare un gol al San Paolo: ci penso, per non giocare davanti a tutta questa gente, in stadi cos prestigiosi, ne faccio una unemozione continua. malattia. Pure Le manca lemozione pi grande: segnare sotto la quello arriver, Maratona. almeno spero Ci penso, per non ne faccio una malattia. Arriver anche quello, almeno spero. E magari un gol nel derby. Preferisco non andare troppo in l con la fantasia. Prima del derby abbiamo altre partite difficili e importanti, a cominciare da quella di luned. La mia mente concentrata su Roma e sulla Roma.

sorprendo sempre...

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Chiarire vuol dire guarire


ALBERTO MANASSERO
QUELLA sul Bologna stata una vittoria piena, pi rotonda di quanto ci tramanda il risultato. Soprattutto si inserisce puntuale nel percorso di crescita del Torino, che adesso si appresta ad affrontare un ciclo di esami apicali: Roma, Fiorentina, Juventus, Milan. I giocatori di Ventura ci arrivano con la cosapevolezza della loro forza, con la piena coscienza di dover ancora crescere molto e lumilt radicata dentro dallevidenza di quanto sia difficile vincere, di quanta fatica debbano profondere per fare gol. E tra gli aspetti migliorabili ce n uno che varca i confini del campo. Domenica abbiamo assistito a un episodio assai significativo. Durante il riscaldamento, Urbano Cairo era a bordo campo, vicino al tunnel degli spogliatoi. Ai giocatori transitanti per uscire, il presidente ha dato il cinque. Ma quand uscito Bianchi, i due si sono ignorati. Magari un caso, certo per che non un bel caso. Bianchi ha poi vissuto una sofferta partita, scottato secondo noi dalla sua sensibilissima emotivit. Questa situazione tra Bianchi e il Torino non ha senso n ragione dessere. E non centra il contratto: non il momento migliore per queste cose, tempo ce n e ce ne sar, se le due parti lo riterranno opportuno. E invece il tempo di fare chiarezza, di dissolvere queste stupide nubi autoprodotte: il Toro ha bisogno di Bianchi e Bianchi ha bisogno del Toro. Per lattualit come per il futuro (assieme e non) di entrambi. Suvvia, rasserenatevi e tutto si rasserener. A volte basta un abbraccio, uno sguardo per sciogliere una montagna di (velenose) ...zate. E ricominciare pi forti, assieme.

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I Della Valle e le tre P


BRUNELLA CIULLINI
FIRENZE. L dove fino a pochi mesi fa si sentivano solo fischi e contestazione, adesso si odono applausi e ooh di meraviglia. L dove cera depressione oggi c entusiasmo, dove cera sfiducia oggi c il sogno. Che non soltanto quello di tornare in alto ma pure di restarci a lungo, tra le regine del calcio dItalia e dEuropa. Intanto Firenze orgogliosa di quella che, a detta dei pi, la squadra pi bella e divertente del campionato. Benvenuti a Fiorentinalandia, 4 vittorie nelle ultime 4 gare ( accaduto con Ranieri , Trapattoni e Prandelli e sempre alla fine ha fatto rima con coppe europee), 16 punti nelle ultime sei partite (nella recente storia viola accaduto solo nel Piazza pulita, 2005-06), 7 gol fatti Progettazione e negli ultimi due Passione con match, 11 giocatori Montella al centro andati a bersaglio (meglio solo la Juve capolista con 12), appena 9 reti subite (miglior difesa con quella bianconera e del Napoli). Tutto questo la Viola di Vincenzo Montella . DOPO LECCE Dunque il primo fondamentale obiettivo questa Fiorentina lo ha gi centrato: riportare entusiasmo e fiducia ad una piazza cos depressa nella passata stagione da quasi disamorarsi. Era il 13 maggio 2012, Fiorentina-Cagliari 0-0, ultima di campionato: Franchi semivuoto, Andrea Della Valle che se ne va prima della fine del match amareggiato dai fischi a lui e alla squadra, un futuro denso di nubi. in quei giorni che il patron, col fratello Diego, ha seriamente valutato se a 10 anni dallingresso nel calcio (lanniversario sar celebrato a breve con iniziative che coinvolgeranno tutta Firenze), non fosse il caso di lasciare dopo aver investito oltre 250 milioni di euro, con due piazzamenti Champions, una semifinale Uefa, quasi 100 acquisti avallati dal decollo - nel 2005 - del ciclo Corvino & Prandelli , a oggi. Alla fine prevalso lorgoglio al pregiudizio, il sentimento alla ragione, la voglia di rilancio alla tentazione delladdio. Si pu dire che la nuova Fiorentina nata dopo la vittoria a Lecce alla penultima, che ci ha dato la salvezza - racconta lamministratore delegato viola Sandro Mencucci -. stato allora che

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Andrea Della Valle ci ha guardati negli occhi e ci ha detto: Mai pi??. Mai pi unaltra stagione cos. Fermo proposito, ma pure promessa da mantenere. Con se stessi e con Firenze. QUELLE TRE P Da una stagione di macerie dunque ripartita la Rifondazione allinsegna delle tre P: Passione (quella che la propriet viola, criticata dai tifosi per una partecipazione che pareva andare sempre pi spegnendosi, ha di nuovo immesso e trasmesso), Piazza Pulita, Progettazione. Nel secondo caso Andrea Dalla tabula rasa Della Valle ha estiva (14 cessioni mantenuto quanto e 18 acquisti con assicurato in un 11,4 milioni di incontro coi capi del attivo) allattuale 4 tifo lo scorso aprile posto prima di Milan-Fiorentina, finita pure quella con un successo viola seppur meno netto ed esaltante di 2 giorni fa: ovvero dando il via alla rivoluzione in societ (nominando un nuovo ds, Daniele Prad , blindato per 3 anni e il dt Eduardo Maci , ma pure rivedendo filosofia e modus operandi fatto di condivisione e concertazione) e nella squadra. Prima di tutto si voluto puntare su un tecnico giovane ma gi preparato, capace di dare slancio e freschezza al nuovo progetto. Quindi si fatta tabula rasa nellorganico mantenendo pochi elementi ( Jovetic , Pasqual , Ljajic , Cassani ), cedendo chi non era ritenuto pi in sintonia e puntando su giocatori in grado di garantire qualit, personalit, seriet, impegno ed esperienza nonch soddisfare il motto coniato per la Fiorentina da Diego Della Valle: Dignit, Dovere, Divertimento. Risultato: 14 cessioni (che hanno fruttato 37.5 milioni) e 18 acquisti (costati 26.1 milioni) che Montella, con i suoi metodi innovativi che stanno diventando materia di studio (il 90% degli allenamenti viene condotto col pallone) stato bravo a trasformare in 4 mesi in una squadra che gioca Vincenzo Montella, 38 anni, bene, diverte e vince. E che il duo Prad-Maci alla prima stagione a Firenze ha saputo scovare e prendere salvaguardando (Ansa) pure un attivo di 11.4 milioni. Si pensi che il tridente Aquilani - Pizarro (ieri padre per la terza volta, di Emma)- Borja Valero costato appena 7 milioni, Roncaglia giunto a parametro zero, mentre Gonzalo Rodriguez stato pagato solo 1.5 milioni. Il tutto in nome di una progettazione che, come ha detto Della Valle, ha Montella al centro e che, nelle intenzioni della propriet, dovr cercare di riportare la squadra in Champions entro 2 anni. Anche se il 4 posto a 3 punti dallInter e 2 dal Napoli, e la crescita costante legittima immediati sogni di gloria. Giusto sognare, i Della Valle hanno mantenuto tutte le promesse e questa squadra non pare frutto del caso,
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sentenzia il presidente del Centro di coordinamento viola club Filippo Pucci . Non fissiamo obiettivi - dice Mencucci - non mettiamo pressione a questi ragazzi. Ai tifosi diciamo: seguite la Fiorentina e vi divertirete. E per la sfida con lAtalanta gi caccia al biglietto.

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LA CRISI GENOA Preziosi: Del Neri non in discussione


SALVATORE RIGGIO
MILANO. Nonostante le cinque sconfitte di fila del suo Genoa, Enrico Preziosi rassicura Gigi Del Neri e apre al mercato di gennaio: La differenza tra noi e il Napoli lha fatta lorganico - ha dichiarato il presidente al suo arrivo in Lega -. Loro hanno messo in campo Inler e Mesto, noi Merkel e Piscitella. Questo ci fa riflettere e sappiamo che dovremo approfittare del mercato di gennaio per allestire una rosa pi ampia e che dia maggiori certezze a Del Neri. Se in discussione? No, ovvio che no. Anzi, sono pi convinto di prima di averlo scelto. Cos come sono sicuro che non andremo in serie B. Del Neri ha dovuto fare il minestrone con gli ingredienti che ha trovato. Poi, se retrocederemo, vuol dire che ce lo saremo meritati sul campo. Questa situazione capitata a squadre come Udinese o Cagliari, che dopo ha ottenuto quattro vittorie di fila. Vedremo cosa succeder a noi.... VISTA DERBY Il Genoa cercher di rialzarsi domenica sera nel derby contro la Sampdoria, altra squadra in crisi e in zona retrocessione: Il derby una gara cos particolare che pu vincerlo anche la squadra pi debole, ma non so dire se la Samp inferiore a noi. Sicuramente conteranno di pi la mentalit, lattenzione, la grinta e lintelligenza - ha proseguito Preziosi -. Bisogna ottenere i tre punti, ne abbiamo lasciati troppi per strada. Se sar la stracittadina dei poveri? No, per carit: Genoa e Samp non sono dei poveri. La povert una cosa seria. Se ho idea di cedere il Genoa? No, sono solo invenzioni. Non c mai stata alcuna trattativa con nessuno, mi arrabbio quando leggo di trattative in corso, ma non assolutamente vero.

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LA CRISI SAMP E tregua con la tifoseria ma il clima resta teso


PAOLA BALSOMINI
BOGLIASCO. Lavvicinamento al derby dei disperati, come lo ha definito il presidente del Genoa Enrico Preziosi, per la Sampdoria inizier oggi pomeriggio a Bogliasco, in un clima certamente teso ma che non dar seguito alla contestazione avviata dai supporter blucerchiati domenica sera al rientro della squadra da Palermo. Una sorta di tregua per consentire agli uomini di Ferrara di preparare al meglio una delle stracittadine pi delicate della storia. Per questo il club ha preferito attendere e annusare?? il clima del Mugnaini prima di decidere un eventuale ritiro per il fine settimana. IN BILICO Questo non vuol dire che oggi latmosfera sar serena: impossibile dopo 7 sconfitte consecutive, record di sempre in negativo. Il malumore e qualche parola sopra le righe sar inevitabile ed per questo che il campo dallenamento sar ben presidiato dalle forze dellordine. Anche perch il faccia a faccia chiesto allaeroporto non c stato. Rinviata anche la decisione, da parte di Garrone e Sagramola, di confermare il duo Ferrara-Sensibile. Tante le cose che non sono piaciute: latteggiamento mostrato a Palermo e le scelte tecniche azzardate??, come quella di proporre Mustafi dallinizio - ennesimo errore di una campagna acquisti sbagliata in qualit e quantit - e rimandare in campo, dopo il Chievo, Poulsen. Il club, se le cose non dovessero mutare in fretta, cambier rotta perch la classifica sempre pi preoccupante e a tutti i problemi dettati da infortuni e squalifiche si aggiunto anche uno stato confusionale della squadra che ha spaventato i vertici. Cos questa volta la fiducia diventata condizionata?? al risultato nel derby di domenica e solo una vittoria permetter allo staff tecnico di continuare lavventura.

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SECONDO FONTI DELLA QUESTURA DI CAGLIARI Is Arenas agibile? Ancora no


CAGLIARI. (s.d.) slittata la decisione relativa allapertura senza autorizzazione della Main Stand, la tribuna centrale coperta dello stadio Is Arenas di Quartu, in occasione del match di sabato col Catania. Il Cagliari e il presidente Cellino rischiano sanzioni. Limpianto, secondo fonti vicine alla Questura, non avrebbe ancora ottenuto la completa agibilit. Il Comune accusa il Cagliari di aver giocato sullequivoco: il sindaco Contini aveva dato parere favorevole, ma senza contravvenire alla Questura. Il 20 novembre la corte di giustizia della Figc discuter il ricorso del Cagliari contro lo 0-3 a tavolino dopo la gara non disputata contro la Roma. GIUDICE: STOP A BEHRAMI E AMBROSINI Oltre alle squalifiche per il derby romano (tre giornate a De Rossi, una a Burdisso, Tachtsidis, Lulic e Mauri), sono stati fermati per un turno Danilo (Udinese), Parra (Atalanta), Biabiany (Parma, per simulazione, con ammenda di 2.000 euro), Ambrosini (Milan), Behrami (Napoli), Peluso (Atalanta), Pirlo (Juventus) e Rigoni (Chievo). SCONTRO CON BUS TORINO: 6 CONDANNE Nellincidente rimasero uccisi due giovani. La loro auto fu tamponata da un tir rubato e preceduto da unauto di scorta. La macchina dei giovani fu spinta sotto il pullman del Torino, di passaggio in quellistante. Le condanne: 11 anni e 6 mesi per Zajko Ahmetovic, conducente del tir; 8 anni e mezzo per il passeggero Trineta Seferovic; 7 anni per Maurizio Ahmetovic, a bordo dellauto di scorta con Germano Ahmetovic (6 anni e 4 mesi), Miralem Seferovic e Alija Ahmetovic (4 anni e 10 mesi).

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Prad: Con Jovetic abbiamo un patto...


MILANO. Dopo il successo conquistato sul Milan a San Siro, la Fiorentina si coccola Vincenzo Montella, dando uno sguardo al futuro e a Stevan Jovetic, assente a Milano, ma uno dei grandi protagonisti di questo bellissimo avvio stagionale. Lui il nostro top player - ha spiegato Daniele Prad, direttore sportivo del club viola - e ce lo teniamo stretto. Con Jovetic abbiamo fatto un patto, poi a fine anno vedremo. Una frase importante per capire quale potr essere il futuro del giovane fantasista, che in Italia e in Europa ha attirato lattenzione delle grandi squadre. Gi nel mercato estivo, lattaccante montenegrino era stato al centro di attenzioni, ma alla fine aveva scelto di rimanere alla Fiorentina e sposare il progetto di Montella, rivelatosi vincente: No, non ci stiamo nascondendo, siamo felici perch i risultati sono arrivati subito - ha proseguito Prad -. Pensavamo di partire con meno risultati, ma il gioco era una nostra costante. Soddisfatto dellattacco? S, siamo contenti anche perch in squadra segnano tutti. Montella continua a ricevere elogi, in ultimo quelli arrivati dal Milan: Se sono preoccupato dalle voci sul nostro tecnico? No, con lui ci siamo imposti un percorso a medio-lungo termine, ha concluso il dirigente della Fiorentina. S.R.

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Mazzarri e il fattore C
RAFFAELE AURIEMMA
NAPOLI. E fu cos che il Napoli torn a brillare come nei giorni luminosi destate. A Genova, nella domenica della grande paura per lalluvione mancata, lunica bufera lha scatenata la squadra di Mazzarri . Rabbia e qualit: un concentrato devastante e che ha permesso agli azzurri di avere margini di miglioramento superiori al reale valore della rosa. Nove punti in pi dello scorso anno e con gli attuali 26, la Juventus era prima dopo 12 giornate nel campionato scorso. Il Napoli aggressivo e vincente: un cocktail agitato da Hamsik e servito freddo dalla nuova coppia Insigne-Cavani . E chiss che non si Cavani ha rilanciato ritrovino fianco a il Napoli dopo la fianco anche sabato flessione di ottobre sera, dal primo minuto, nellanticipo di lusso contro il Milan: Pandev ha una caviglia in disordine e rischia di saltare la prossima gara di campionato. Ma che ci sia il macedone oppure lo scugnizzo (anche lui con qualche problemino che potrebbe fargli saltare lamichevole in Under 21 a Siena contro la Spagna), la formula del superNapoli quella con la cattiveria agonistica in corpo. Non era unillusione quella squadra che viaggiava fianco a fianco con la Juventus tritatutto?? fino al confronto diretto di Torino, ha avuto soltanto una flessione ad ottobre, comprensibile per lo sforzo profuso in previsione della Supercoppa a Pechino. Poi, il rischio dellennesima mortificazione europea ha scosso lorgoglio sopito nellanimo di questi calciatori che con Mazzarri hanno ritrovato lanima??. Dall1-2 al San Paolo contro il Dnipro, al definitivo 4-2, poi replicato con le stesse modalit anche al Ferraris. Due vittorie fondamentali per un doppio rilancio, in Europa League ed in campionato, dove il terzo posto attuale rappresenta la base minima per la soddisfazione finale. La doppia rimonta con gli ucraini ed a Genova stata anche un po figlia della disperazione, quella che costringe spesso Mazzarri a variare in corsa laffidabile 3-4-1-2 nel troppo audace 4-2-3-1. C chi lo vorrebbe sempre dal primo minuto, ma si rischierebbe di perdere lequilibrio che garantisce la difesa a 3, oltre ad un bel po di partite che gli azzurri

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hanno vinto proprio in forza di quel modulo ormai collaudato. Questo atteggiamento tattico, talvolta demonizzato, guarda caso viene utilizzato dalle prime quattro squadre in classifica: non sar un caso se via via Conte, Stramaccioni e Montella hanno preso esempio dallesperienza Mazzarri. BOMBER Ma non pu esserci squadra A gennaio pu vincente senza uno o arrivare un vice pi calciatori simbolo. delluruguaiano: in Il Napoli di oggi ha le ballo Floccari, sembianze da indio di Kozak e in Edinson Cavani. Un Portogallo si parla bomber come da anni di Eder non esisteva in giro per lEuropa ed inventato tale da Walter Mazzarri. S, fu proprio il tecnico toscano a volerlo dal Palermo, nonostante lopinione pubblica considerasse il Matador un attaccante bravo, ma che segna poco. La sua media-gol sovrumana, 14 gol in 14 partite di campionato (8 reti), Supercoppa (5) ed Europa League (1) e in esse c anche il clamoroso poker al Dnipro, gara giocata al centro di una settimana nel corso della quale Cavani andato a bersaglio ben sei volte. LAVEZZI A NAPOLI Eppure erano in tanti a malignare che con laddio di Lavezzi , non avrebbe segnato pi tanto. E stato vero proprio il contrario, giacch la media-gol del Cavani attuale la migliore in assoluto da quando gioca nel Napoli. Sar la nostalgia, eppure Lavezzi ieri sera stato avvistato a Napoli. Non stata una gita di piacere, perch il Pocho stamattina sar testimone nel processo contro il suo amico ristoratore Marco Iorio . Ieri pomeriggio Lavezzi ne ha approfittato per un giro nei bar del centro di Napoli, dove il giocatore del Psg stato subito riconosciuto dai tifosi azzurri presenti: abbracci e foto per il loro ex beniamino. A GENNAIO Lavezzi il passato e oggi Napoli si interroga sulla necessit di avere un vice-Cavani, giacch finora Vargas ha fallito nel ruolo. A sentire il ds del Napoli, Riccardo Edinson Cavani, 25 anni, ha Bigon , il club non dello stesso avviso. Il un contratto fino al 2017 vice Cavani? In questo momento non serve?, (Liverani) ha detto Bigon subito dopo aver ricevuto un riconoscimento importante come il Premio Maestrelli. Invece, le voci sul rinforzo in attacco si rincorrono frenetiche. Floccari o Kozak dalla Lazio i nomi pi gettonati e da ieri ne spuntato un altro di buon livello. Secondo la stampa portoghese, potrebbe essere Ederzito Antonio Macedo Lopes, meglio conosciuto come Eder . Il calciatore dello Sporting Braga, di nazionalit guineense ma con passaporto lusitano e definito come il nuovo Eusebio, costa circa
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2,5 milioni di euro ma il prezzo potrebbe lievitare. Ecco perch Bigon potrebbe piazzare il colpo prima di gennaio.

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Solskjaer il predestinato Re di Norvegia, sar United


ALESSANDRO POGGI
LONDRA. Quando giocava lo chiamavano super sub??, cio panchinaro di lusso, perch quando entrava in campo dalla panchina spesso risolveva le partite. E se lo ricordano bene i tifosi del Bayern dopo quel gol allultimo secondo nella finale di Champions del 1999, che ribalt il risultato e regal al Manchester United uno storico Treble??. Ora Ole Gunnar Solskjaer pronto nuovamente a subentrare in gioco, questa volta per prendere il posto del suo maestro. PREDESTINATO Sir Alex Ferguson lo aveva gi capito da un pezzo, definendolo Secondo titolo col man of the destiny??, Molde: Ferguson lo luomo della ha scelto come provvidenza. Fu lui a erede capire che quel suo allievo che prendeva appunti durante gli allenamenti e che preparava le partite in maniera maniacale aveva la stoffa per diventare un giorno un grande allenatore. Molti calciatori, giunti a fine carriera, vogliono allenare solo perch non hanno idea di che altro fare. Ole invece ha sempre voluto fare questo lavoro, fin da quando era giovanissimo. E cos nel 2007 una volta Ole Gunnar Solskjaer, 39 anni, smesso con il calcio giocato a causa di un mentre dirige un allenamento grave infortunio al ginocchio, lex attaccante del Molde con il quale ha norvegese (126 gol in 366 presenze con i Red conquistato due titoli Devils) ha deciso di seguire la propria norvegesi consecutivi vocazione. Prima arrivata la panchina delle (Reuters) Solskjaer calciatore riserve dello United, con cui ha portato a casa con la maglia del Manchester due campionati e diversi tornei. Poi nel 2011 United (Ansa) Solskjaer con ecco lofferta del Molde, la squadra che lo aveva Alex Ferguson, che lo ha lanciato in patria prima di volare in Inghilterra allenato dal 1996 al 2008 (Ap) nel 1996. Solkskjaer in Norvegia fa subito bene e vince il campionato al primo tentativo, proprio nellanno del centinaio del club. Ma il difficile ripetersi e lui che a Manchester ha vinto tutto, tra cui sei titoli di Premier, lo sa. BIS Chi sa vincere non vuole mai smettere e cos questultimo weekend lex Baby-faced Assassin?? ha concesso il bis, conquistando matematicamente il secondo titolo norvegese consecutivo grazie alla vittoria per 1-0 contro lHonefoss. A segnare il gol decisivo stato neanche a farlo apposta un altro super sub??, il nigeriano Daniel Chukwu , inserito nella ripresa. Abbiamo dimostrato che si pu vincere per due anni di fila anche senza chiamarsi Rosenborg, ha rivendicato con orgoglio Solskjaer alla tv nazionale, citando il nome del Sir Alex ha pilotato

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club norvegese che ha dominato il campionato negli ultimi 20 anni vincendo ben 17 titoli e che ora terzo in classifica, a un match dalla fine. BIG DREAMS Dopo la seconda grande affermazione in carriera sono in molti a pronosticare un futuro radiante per il tecnico 39enne, che non nasconde le proprie ambizioni: Nella vita bisogna avere big dreams e big goals, grandi sogni e grandi obiettivi. Ma ho appena iniziato, prima o poi il mio momento arriver. E le offerte, soprattutto dallInghilterra, negli ultimi mesi non sono mancate. Lo scorso maggio avrebbe rifiutato la panchina dellAston Villa, mentre in precedenza aveva detto no al Portsmouth. Lultima squadra in ordine temporale a farsi avanti stata il Bolton, dopo lesonero di Owen Coyle . Ma anche in questo caso la risposta stata picche. Sono stato contattato da alcune squadre, ma ho spiegato che ora un po troppo presto. Devo imparare ancora tanto e non voglio bruciarmi subito. SOGNO Limpressione che lui unidea in testa gi ce labbia. E questidea ha pure un nome: Manchester United. Alex Ferguson a dicembre spegner 71 candeline e gi da tempo si parla di quello che potrebbe essere il suo successore ideale. Si sono gi fatti i nomi di Jos Mourinho , che non ha nascosto il proprio desiderio di tornare ad allenare in Inghilterra un giorno, e naturalmente di Pep Guardiola , disoccupato di lusso e inseguito da mezza Europa. Certo il fattore esperienza non gioca a suo favore, ma dalla sua il norvegese ha alcune carte da giocare: conosce bene lambiente e piace allo stesso Ferguson, che in pi di unoccasione lo ha elogiato pubblicamente e che potrebbe supervisionare il suo inserimento nei primi anni alla guida del club. Naturalmente stiamo parlando ancora di fantacalcio, ma le basi per ricostituire il binomio Solskjaer-United ci sono tutte. la carriera del suo ex bomber: gli affid le riserve dei Red Devils. Ole ha sempre voluto fare questo lavoro

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LETERNo duello

RAFFAELE R. RIVERSO
BARCELLONA. Che Leo Messi sia il miglior calciatore in circolazione praticamente fuori discussione. Ma se c qualcuno che sotto determinati aspetti pu fare ombra al genio di Rosario, questi Cristiano Ronaldo . Cos vicini, ma anche cos lontani. Indiscussi fuoriclasse entrambi, largentino pi schivo e preferisce far parlare di s solo per quello che fa sul terreno di gioco. Il portoghese, invece, cerca sempre lo scontro, non gli piace lindifferenza della gente, preferisce essere mandato a quel paese piuttosto che passare inosservato. In questo Ronaldo: ciao Portogallo i due campioni sono La Pulce ha molto simili ai propri superato persino allenatori. Silenzioso fino alla noia, Vilanova ; polemico fino Pel (76 reti allesasperazione, Mourinho . nellanno solare) e SCARPA DORO Il grandissimo inizio di stagione dei ora insegue Gerd calciatori simbolo di Barcellona e Real Madrid, che Muller. Cristiano nonostante i recenti passi falsi in Champions restano le replica a suon di squadre pi temute del continente, lascia intravvedere gol, ma sinfortuna allorizzonte un anno ricco di gol ed emozioni. E se Messi ed evita?? la lotta contro la storia, superato Pel a quota 75 ora c da Nazionale battere il record assoluto di gol in un anno di Gerd Muller (85), la battaglia personale di Cristiano proprio contro largentino. Con 15 gol in undici giornate di Liga, il blaugrana capocannoniere del torneo con tre realizzazioni in pi del 7 blanco. In Champions League, invece, le parti si capovolgono con CR7 in testa alla graduatoria dei goleador con 5 reti, due in pi della Pulga??. facile, dunque, prevedere che anche la prossima Scarpa dOro finir in Spagna. Rimane da capire se prender la via della Castiglia o quella della Catalogna. Entrambi lhanno gi vinta in due occasioni. Nessun calciatore riuscito fino a oggi a portarsene a casa tre. PALLONE DORO Il primo duello stagionale lo ha vinto Ronaldo che si imposto con il

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Real Madrid nella Supercoppa di Spagna ad agosto proprio contro Messi. Il secondo alle porte. Lassegnazione del Pallone doro dir se la superiorit di Leo sufficiente a garantirgli il premio pi ambito a livello individuale, nonostante il Barcellona lanno scorso abbia vinto solo la Coppa del Re. In questo caso, largentino diventerebbe il primo calciatore a vincere il trofeo per quattro anni di fila. Cristiano, che invece ne ha vinto solo uno, ha dalla sua la vittoria in Liga. Difficile invece che gente come Xavi , Iniesta o Casillas , che hanno vinto lEuropeo, o come Drogba , mattatore della scorsa edizione di Champions League, possa inserirsi nella contesa. NIENTE PORTOGALLO Nel frattempo Ronaldo evita il fastidio?? della settimana internazionale. La gomitata rimediata da Navarro del Levante domenica sera che gli costata alcuni punti di sutura allarcata sopracciliare ha costretto il Portogallo a non convocarlo per lamichevole contro il Gabon a Libreville. A Mourinho non dispiacer.

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ESTERO storie di assi e allenatori

Ancelotti e il Psg contro gli arbitri Sembra lItalia...


SIMONE ROVERA
PARIGI. Un cartellino rosso, il terzo in 12 giornate, dopo appena 9 minuti di gioco ha scatenato la rabbia del Paris Saint Germain al fischio finale della partita con il Montpellier. Ancelotti e Leonardo hanno manifestato la propria frustrazione nei confronti del direttore di gara e dellintera classe arbitrale francese, rabbia in parte giustificata perch lespulsione di Sakho , quantomeno dubbia. Leonardo si presentato quasi subito ai microfoni di Canal+ con il volto tirato e laffanno di chi vuole Lo sfogo del chiarire le cose: Il Carlo Ancelotti, 53 anni, tecnico dopo fallo di Sakho non era tecnico del Psg (Ansa) lespulsione di assolutamente da Sakho, la terza in cartellino rosso. Quello che successo grave. Dopo 10 12 giornate: Con minuti larbitro ha rovinato la partita. Non siamo contenti, gli noi, nel dubbio, arbitri con noi sono troppo fiscali: nel dubbio tirano fuori il tirano fuori il rosso. E successo con Ibrahimovic , Lavezzi e infine rosso. Se penso Sakho. Se penso che il Psg abbia un trattamento che ci riservino un particolare? Ne sono certo. Soprattutto perch recidivo, ci trattamento tiene a sottolineare il ds brasiliano: E lo stesso arbitro che particolare? Ne ha espulso Ancelotti e Lavezzi ad Ajaccio. Tre espulsioni in sono convinto 2 partite sono troppe. Non so se in Francia gli arbitri sono professionisti ( come in Italia, ndr), se riguardano le partite o cosa facciano durante la settimana, ma secondo me non sono pronti. Anche Ancelotti scottato dal rosso a Sakho e sente unaria strana intorno al club: Rispettiamo sempre arbitri e avversari, ora chiedo rispetto anche per noi. Zlatan ha preso 2 partite di squalifica e non abbiamo detto niente, Sissoko deve andare davanti alla Disciplinare e stiamo zitti, ora Sakho... Io dico basta. Penso che ci sia un problema con Turpin : giovane e penso che voglia essere troppo protagonista. Da inizio stagione il Psg ha ricevuto 28 gialli in 12 giornate, oltre ai 3 rossi, mentre alle due pi quotate concorrenti al titolo, Marsiglia e Lione le cose sono andate decisamente meglio: nssuna espulsione e solo 12 gialli per la squadra di Baup , 1 rosso e 15 gialli per il Lione. Probabilmente vero che nel dubbio, per non mostrarsi deboli, gli arbitri con i parigini usano maggiormente il pugno duro. Dopo lepisodio dubbio del rigore assegnato al Psg in coppa di Lega contro il Marsiglia (31 ottobre), Baup aveva tuonato: Il Psg ha giocato in 12 contro 10. Da allora in 2 partite di Ligue 1 la squadra di Ancelotti ha rimediato 9 cartellini: 7 gialli e 2 rossi. Rabbia, polemiche e sospetti, fino ad oggi questo il volto pi italiano del Paris Saint Germain.

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BRASILE Fluminense campione Fred e Wellington eroi


SAN PAOLO. Grande festa per le strade di Rio de Janeiro, dopo la conquista da parte del Fluminese, del quarto titolo brasiliano. La folla di tifosi ha atteso la squadra, che era di ritorno dalla trasferta a San Paolo, fino alle 3 del mattino, poi scoppiata la bagarre. Il Centro sportivo di Laranjeiras stato invaso dai sostenitori di Fred e compagni, che hanno accettato di buon grado il bagno di folla. Fra i pi acclamati, oltre allo stesso Fred, decisivo con la sua doppietta, anche il giovane Wellington Nem, ma anche il portiere Diego Cavalieri, che vanta un passato nelle file del Cesena, ma sogna soprattutto un posto nella Seleao. Il Fluminense ha trionfato per la quarta volta nella propria storia e questa volta lo ha fatto con tre giornate danticipo, grazie alla vittoria per 3-2 conquistata sul campo del Palmeiras. Decisivo, per la squadra di Rio de Janeiro, il concomitante pareggio ottenuto dallAtletico Mineiro con il Vasco da Gama (inutile il gol di Ronaldinho). Il Fluminense ha portato il proprio vantaggio, nella classifica del brasileirao, a 10 punti sul Gremio e a 11 sullo stesso Atletico Mineiro. Protagonista del successo che vale il titolo, lattaccante Fred, autore di una doppietta, alla quale si somma lautorete dei padroni di casa. Fred salito cos a quota 19 reti nella classifica dei marcatori. Risultati (35 giornata): Atletico Goianiense-Santos 2-1 Botafogo-Portuguesa 3-0 Cotinthians-Coritiba 5-1 Cruzeiro-Bahia 3-1 Figueirense-Sport 1-1 Gremio-San Paolo 2-1 Nautico-Flamengo 0-1 Palmeiras-Fluminense 2-3 Ponte Preta-Internacional 1-0 Vasco de Gama-Atletico Mineiro 1-1 Classifica Fluminense punti 76; Gremio 66; Atletico Mineiro 65; San Paolo 59; Botafogo 54; Corinthians 53; Internacional e Vasco de Gama 51; Flamengo 47; Cruzeiro, Ponte Preta e Santos 46; Coritiba e Nautico 45; Bahia e Portuguesa 40; Sport 37; Palmeiras 33; Figueirense 30; Atletico Goianiense 26. BIELORUSSIA, BATE CAMPIONE PER LA 7 VOLTA DI FILA Il Bate Borisov ha vinto, per la settima volta consecutiva, il campionato di Bielorussia, battendo 5-1 il Minsk. A due giornate dal termine, il Bate ha sei punti di vantaggio sullo Shakhtyor Soligorsk, che ha superato il Neman Grodno 4-0, e un miglior bilancio di vittorie. Guidata dallallenatore Viktor Goncharenko, la squadra bielorussa, che in campionato ha vinto 20 partite su 28, altres impegnata nella fase a gironi della Champions League, gruppo F, dove attualmente terza, a 6 punti. Nella competizione europea si segnalata battendo, a sorpresa, Bayern Monaco e Lilla.

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IN BREVE La Federcalcio ucraina vuole Shevchenko ct


KIEV. Il presidente della Federcalcio ucraina, Anatoli Konkov, ha offerto a Andryi Shevchenko la panchina della nazionale ucraina. Secondo Konkov, la giovane et dellex fuoriclasse del Milan sarebbe un fattore positivo. Shevchenko - ha detto Konkov - ha giocato in grandi squadre come Dinamo Kiev, Milan e Chelsea, con grandi allenatori come Valery Lobanovsky, Carlo Ancelotti e Jos Mourinho. unoccasione unica per mettere in pratica i loro metodi, le loro conoscenze e il loro talento. Lex idolo della tifoseria rossonera e pallone doro 2004 ha lasciato il calcio subito dopo Euro 2012, dove ha indossato la fascia di capitano dellUcraina, per candidarsi al parlamento, ma il suo partito Avanti Ucraina!?? ha raccolto appena l1,6% dei voti, rimanendo ben lontano dalla soglia di sbarramento del 5%. Shevchenko, 36 anni, vanta 111 presenze con la maglia giallobl dellUcraina e pi di 300 gol in carriera. OZIL E KLOSE, NIENTE OLANDA La Germania non avr neppure Miroslav Klose e Mesut Ozil per lamichevole di domani ad Amsterdam contro lOlanda. Il centravanti della Lazio infuenzato e dovr rimandare lappuntamento con il record di gol in Nazionale, detenuto da Gerd Muller con 68 gol. Il trequartista del Real Madrid, invece, ha dato forfait per un problema muscolare. Il ct Joachim Low deve gi rinunciare a 6 titolari??: Khedira, Badstuber, Jerome Boateng, Schmelzer, Schweinsteiger e Kroos. Ieri ha convocato Lewis Holtby, 22enne centrocampista dello Schalke. Domenica sera aveva gi chiamato il centrocampista Sven Bender del Leverkusen e il difensore Sebastian Jung dellEintracht Francoforte. VAN PERSIE, NIENTE GERMANIA... Anche lOlanda perde i pezzi in vista dellamichevole con la Germania. Robin Van Persie non ci sar per un problema alla coscia, anche se lattaccante del Manchester United sabato ha giocato tutta la partita contro lAston Villa. Il ct olandese Louis Van Gaal deve fare a meno anche dellinterista Wesley Sneijder, fermo da fine settembre per un infortunio muscolare.

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LA SODDISFAZIONE DEL CT Menichelli: Gi allEuropeo li abbiamo battuti, riproviamoci!


ANCHE lo scoglio Egitto alle spalle, lItalia gi pensa al Portogallo. A fine partita, il ct Roberto Menichelli non nasconde la sua soddisfazione per la vittoria e la qualificazione: Mi aspettavo una partita difficile, che per siamo stati bravi ad aprire??. Anche se poi abbiamo subito il pareggio, la bravura stata quella di replicare immediatamente e riportarci in vantaggio, poi con altri gol abbiamo messo la partita sul giusto binario e labbiamo controllata - ha detto -. Credo che le chiavi della vittoria siano state il 2-1 e il 3-1, che hanno aperto uno scalino tra noi e loro. Abbiamo fatto bene la manovra quando gli avversari erano molto schiacciati, concedendo pochissimi contropiede: quando sei in vantaggio, il tempo scorre e la partita va avanti... Bravi i ragazzi. E ancora: Siamo arrivati ai quarti e volevamo raggiungere questo imbuto?? dove ci sono i grandi. Lo abbiamo fatto a livello europeo, ci siamo ripetuti al Mondiale. Ora ci sono le migliori e c anche lItalia: una squadra che si presentata in Thailandia con qualcosa di buono fatto alle spalle e con una squadra giovane. Non solo di et, ma anche perch solo Saad e Forte hanno gi giocato un Mondiale. Gli altri ragazzi affrontano per la prima volta una competizione di questo tipo e lo stanno facendo con grande forza e determinazione. LItalia unautentica bestia nera per il Portogallo, che non mai riuscito a batterla. quasi diventata una favola - confessa Menichelli -. Non so se Italia e Portogallo si equivalgano, ma loro sono una grande squadra e anche stavolta lo hanno dimostrato. AllEuropeo ad armi pari abbiamo vinto, domani ci riproveremo. Vampeta, con un bellissimo gol in pallonetto, si finalmente sbloccato: era lunico giocatore di movimento a non aver ancora segnato. Sono contento confessa in zona mista - era una partita particolare per me: negli spogliatoi avevo parlato con Honorio e ci siamo detti che entrambi potevamo dare molto di pi di quanto fatto fino a questo momento. Avevo voglia di sbloccarmi, ma non era la cosa pi importante. Ci che conta che lItalia vinca, e per il momento ci stiamo riuscendo. Siamo, per, solo a met strada. Domani ci aspetta una partita molto difficile contro il Portogallo, una squadra che, avendo giocato due giorni fa a Bangkok, sar pi fresca di noi. A questo punto della manifestazione, per, la forza mentale a prevalere su tutto. Siamo pronti per scendere in campo e disputare 40 minuti di grande sacrificio. OTTAVI, GLI ALTRI RISULTATI Paraguay-Portogallo 1-4, Ucraina-Giappone 6-3, Spagna-Thailandia 7-1, Iran-Colombia 1-2, ITALIA-Egitto 5-1, Brasile-Panama 16-0, Russia-Repubblica Ceca 3-0, Serbia-Argentina 1-2 QUARTI DI FINALE Domani: Argentina-Brasile (Bangkok, Indoor Stadium Huamark, ore 10); Colombia-Ucraina (Bangkok, Indoor Stadium Huamark, ore 12.30); Portogallo-ITALIA (Bangkok, Nimibutr Stadium, ore 12.30); Spagna-Russia (Bangkok, Nimibutr Stadium, ore 15).

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STAGE UNDER 21: I CONVOCATI


IL TECNICO dellUnder 21, Raoul Albani, ha ufficializzato le convocazioni per il raduno che gli azzurrini sosterranno a Roma da domenica 18 a mercoled 21 novembre. La squadra sar impegnata in una serie di allenamenti al Pala To Live. Lo stage precede di 20 giorni linizio del prestigioso torneo di San Pietroburgo (dal 12 al 16 dicembre) che vede lItalia inserita in un girone con Russia, Slovacchia e Bielorussia, primo avversario della Nazionale marted 12 dicembre. I CONVOCATI Portieri: Giannone, Rubino, Tatonetti, Tornatore. Giocatori di movimento: Bacoli, Caverzan, De Oliveira, Di Gregorio, Frosolone, Milucci, Miranda Boaventura, Pizzo, Petriglieri, Potrich, Rizzo, Rosati, Schinin, Serranti, Sestili, Sordini.

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Pezzoni: Varese, provami Ma giallo: arriva e scappa


ALICE PELLEGRINI
VARESE. Dalla Bundesliga alla serie B? Da vittima della feroce contestazione dei vecchi ultr, alla speranza di diventare lidolo dei nuovi tifosi? S, no, forse. E durato poco pi di una notte quello che doveva essere il colpo a sorpresa del Varese: Kevin Pezzoni , infatti, dopo essere arrivato a Varese nella tarda serata di domenica, ieri, accompagnato dal procuratore, ha lasciato la citt liquidando tutti con un semplice riparto per motivi personali??. A quanto pare il giocatore nel Il difensore non si pomeriggio ha preso allena e riparte un areo direzione subito: Motivi Germania, senza personali perdere tanto tempo nel dare spiegazioni. Non si ha quindi idea di quali siano le sue reali intenzioni. O almeno non ne ha il Varese che ieri lo attendeva per il primo allenamento e che tutto si aspettava meno che un atteggiamento del genere. A confermarlo il direttore sportivo, Mauro Milanese : A dir la verit non il comportamento di una persona educata. Anche perch stato lui a prendere liniziativa: per noi sarebbe unalternativa in pi. Quel che certo che, comunque, avrebbe potuto fare diversamente. LE MINACCE E dire che il ventitreenne, di nazionalit tedesca ma di origine italiana, avrebbe pi di un motivo per essere interessato al Varese. Difensore centrale e alloccorrenza mediano, ha da poco risolto il contratto che lo legava al Colonia, dopo essere stato protagonista, suo malgrado, di una vicenda che Kevin Pezzoni, 23 anni, ha creato molto scalpore. Pezzoni, a seguito centrocampista del Colonia della retrocessione in Zweite Liga del club nello dal 2007 (Reuters) scorso campionato, entrato in contrasto con la frangia pi estrema del tifo. I dissapori sempre pi pesanti, hanno raggiunto il culmine con la minaccia di morte dopo la sconfitta del Colonia contro il Cottbus: un gruppo di teppisti si presentato davanti alla sua abitazione costringendolo a chiamare la polizia. Il difensore ha quindi lasciato la squadra, ma, allindomani delladdio, non ha rinunciato a La delusione del ds chiarire il suo punto di vista accusando il club di avere sfruttato e forse addirittura determinato la situazione: Non Milanese: Non il ho mai voluto rompere il mio contratto: credo che i dirigenti abbiano approfittato della circostanza. A Colonia dal 2007,

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dove ha collezionato ottanta presenze e due gol, Pezzoni da settembre svincolato. Cresciuto nel settore giovanile dellEintracht Francoforte ha avuto una parentesi al Blackburn, prima di tornare in Germania dove ha giocato in tutte le nazionali giovanili, disputando due partite con la nazionale Under 21. CERCASI POSTO Dopo un periodo di prova con gli inglesi dellIpswich Town, il giocatore sembrava essere di nuovo molto vicino alla Germania, quando, per dieci giorni, si allenato con lHertha Berlino. Ma laffare non si concretizzato, probabilmente perch il difensore aveva chiesto la garanzia di giocare con una certa continuit. E cos, sfumata lipotesi tedesca, ecco che si era dimostrato molto interessato al Varese. Ma qualcosa evidentemente, andato storto. Come ribadisce lamministratore delegato, Enzo Montemurro , ieri allestero: Il Varese deve sempre fare qualche scommessa, ma a questo punto non so che dire. E questa, del resto, si potrebbe ancora rivelare una scommessa vincente, visto che Pezzoni pu essere tesserato da gennaio a costo zero. Ma a questo punto tutto dipender dalla volont del difensore che nella citt lombarda si sarebbe dovuto fermare per una settimana. Adesso al Varese, tornato a lavorare con serenit dopo la convincente vittoria sul Padova, non resta che attendere e capire le ragioni dellimprovviso dietro front e valutare se esistono ancora le condizioni perch loperazione si concluda. comportamento di una persona educata

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LALTRA CAMPANA Sala: Ad Amburgo non sono violenti


VARESE. Per un tedesco di origini italiane che ha avuto la peggiore esperienza possibile con gli ultr, c chi invece, italiano, ha avuto fortuna in Inghilterra e in Germania ed ha un ottimo feeling con la tifoseria. Jacopo Sala, ventenne bergamasco dallestate del 2011 centrocampista dellAmburgo (dove ha collezionato 18 presenze e un gol) e dellUnder 21 di Mangia, uno tra i testimoni pi attendibili dei rapporti tra calciatori e tifosi. Il bergamasco Jacopo Sala, cosa pensa di tutto quello che successo dallestate del 2011 a Pezzoni? gioca in Sono dispiaciuto, anche se devo ammettere che non Bundesliga: conosco con esattezza i passaggi della vicenda. Atmosfera Ad Amburgo invece com il clima con la tifoseria? fantastica, la Sinceramente? E una tifoseria fantastica. Non ci possono tifoseria sempre essere altre parole per descrivere il suo atteggiamento nei dalla nostra parte nostri confronti. La mia unesperienza del tutto gratificante. anche quando i Gli ultr non ci hanno mai contestato, ne mai successo risultati non qualche episodio da segnalare in negativo. Anzi, caso mai il arrivano contrario. A cosa si riferisce? Penso a tutte le trasferte. Ogni volta abbiamo 9.000 tifosi che ci seguono ovunque. Ed meraviglioso. E davvero come se fossimo in campo in dodici. Con un pubblico cos sembra di giocare con un uomo in pi e questo, oltre a essere un sostegno, anche uno stimolo per tutti noi per dare il massimo in ogni occasione. Per non parlare poi delle partite alla Nordbank Arena: ad Amburgo abbiamo 55.000 abbonati che si fanno sentire. Il calore dei tifosi non mai venuto meno anche nei momenti pi difficili? Mai, mi basta pensare allanno scorso quando le cose non andavano bene. Certo, anche loro erano delusi come tutti per i risultati che non arrivavano, ma sono sempre stati dalla nostra parte. E appunto, nonostante il periodo no, il loro supporto non ci mai mancato, ed stato di grande aiuto per tutta la squadra. A.PEL.

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Italia, che spettacolo: Egitto schiantato (5-1)


LITALIA non sbaglia un colpo. Dopo aver chiuso a punteggio pieno il Gruppo D, la Nazionale batte anche lEgitto negli ottavi di finale e pensa gi ai quarti di domani contro il Portogallo. Alla Korat Chatchai Hall di Nakhon Ratchasima, la seconda citt della Thailandia per ordine di importanza, gli azzurri battono i Faraoni con un netto 5-1. Partita quasi mai in discussione, eccezion fatta per met del primo tempo. Al vantaggio iniziale di Saad, risponde al 10 Abou Serie, ma pochi secondi pi tardi ancora il folletto azzurro a ristabilire le distanze e a riportare la gara sui binari giusti. Prima dellintervallo c spazio anche per il gol di Vampeta, lunico giocatore di movimento che ancora non aveva Il pallonetto di Vampeta, timbrato il cartellino. Mondiali: Saad, autore del gol del 3-1 per lItalia Nella ripresa Saad tripletta da record. contro lEgitto realizza il sesto Domani i quarti col (Cassella/Divisione Calcio a 5) centro in questa Portogallo (ore Coppa del Mondo, 12.30, Rai Sport 1 eguagliando il record di miglior marcatore dellItalia ai ed Eurosport) Mondiali con 9 gol, primato che detiene assieme a Nando Grana, attualmente lazzurro con pi presenze in Nazionale (113). La tripletta personale di Saad tutta dedicata alla famiglia presente in tribuna: alla moglie Fernanda e ai suoi due bambini. La rete del 5-1 finale la sigla il solito Fortino, al quinto centro qui in Thailandia, lunico ad aver segnato in tutte e quattro le partite. MAI SCONFITTI Neanche il tempo di godersi la meritata vittoria, che la Nazionale ha gi in mente la sfida di domani contro il Portogallo, in programma alle 18.30 al Nimibutr Stadium di Bangkok (ore 12.30 italiane, diretta tv su Rai Sport 1 ed Eurosport). Dopo aver staccato il pass per i quarti, gli azzurri hanno fatto ritorno nella capitale thailandese in serata, quando si sono rimpossessati delle chiavi del Millennium Hilton Hotel. La Nazionale non si allener questoggi sul campo, ma utilizzer le 24 ore prima del match contro i lusitani per recuperare la migliore condizione fisica. Lo staff medico - capitanato dal dottor Nicola Pucci e dai due fisioterapisti, Diego Falanga e Vittorio Lo Senno - valuter anche le condizioni di Alex Merlim, che non sceso in campo a scopo precauzionale ed reduce da una contrattura al flessore della coscia sinistra. Quello di domani sar lennesimo scontro col Portogallo, approdato ai quarti grazie al 4-1 contro il Paraguay dopo aver passato il Gruppo C composto da Brasile, Giappone e Libia. Il precedente pi recente - e pi dolce da ricordare - il 3-1 ottenuto negli ultimi Europei in Croazia, sempre ai quarti di finale. Nelle quattordici partite giocate, lItalia ne ha vinte sette e pareggiate altrettante: ecco spiegato il motivo per il quale la Nazionale pu considerarsi a tutti gli effetti la bestia nera della formazione lusitana, che nella sua storia non mai riuscita a batterci. Dopo la sconfitta nel quarto di finale europeo, le dichiarazioni di Jorge Braz ( la pi grande delusione della mia vita) la dicono lunga sul significato che avr questa partita per il Portogallo. AllItalia larduo compito di non svegliare dallincubo il ct avversario. ITALIA-EGITTO 5-1 (pt 3-1) MARCATORI: pt 328 Saad (I), 1015 Abou Serie (E), 1050 Saad (I), 1903 Vampeta

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(I); st 1044 Saad (I), 1220 Fortino (I) ITALIA: Mammarella, Forte, Romano, Honorio, Saad, Ercolessi, Leggiero, Mentasti, Fortino, Merlim, Vampeta, Lima, Barigelli, Miarelli. Ct Menichelli EGITTO: Hema, Bougy, Nader, Samasry, Mohamed, El Agouz, Shalaby, Edrees, Abou Serie, Hussein, Gamila, Gharib. Ct Khalil ARBITRI: Bukuev (Kirghizistan), Miyatani (Giappone), Kidson (Australia). CRONO: Kim (Corea del Sud)

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IL POSTICIPO DELLA 14 GIORNATA Comi affossa il Bari. E la Reggina rinasce


BARI-REGGINA 0-1 MARCATORI: st 26 Comi BARI (4-3-3): Lamanna 6; Ristovski 6, Borghese 6, Dos Santos 5.5, Polenta 5; Filkor 5.5, Romizi 5.5 (28 st Grandolfo), Sciaudone 6; Galano 5, Caputo 6, Fedato 6. A disp. Pena, Aprile, Altobello, Rivaldo, Defendi, Visconti. All. Torrente 5 REGGINA (3-4-1-2): Baiocco 6; Lucioni 6, Ely 6, Bergamelli 6; Melara 6.5, Hetemaj 6 (29 st Castiglia 6), Armellino 6, Di Bari 6; Sarno 6.5; Comi 6.5 (46 st Freddi ng), Ceravolo 6 (36 st Fischnaller ng). A disp. Facchin, DAlessandro, Bombagi, Viola. All. Dionigi 6.5 ARBITRO: Ostinelli di Como 5.5 NOTE: 6.647 spettatori per un incasso di 25.987 euro. Ammoniti: Armellino, Hetemaj, Dos Santos, Filkor, Comi, Ristovski e Fischnaller per gioco falloso, Melara e Borghese per proteste. Angoli: 6-4 per la Reggina. Recupero tempo: pt 2, st 5

LEONARDO GAUDIO
BARI. Dove finito il Bari delle meraviglie? La squadra di Torrente subisce la seconda sconfitta casalinga e sprofonda in classifica. I pugliesi appaiono stanchi e poco lucidi nel gioco offensivo. Se a questo si aggiunge qualche indecisione in difesa, il quadro completo. La Reggina, con lex granata Comi, ottiene tre punti che rinsaldano la panchina del tecnico Dionigi e soprattutto cancellano lo zero nella casella delle vittorie esterne. KO E FISCHI Avvio travolgente del Bari che gi al 2 si ritrova con Caputo, liberato da un assist di Fedato, solo davanti a Baiocco, ma il capitano calcia alto sulla traversa. Il match poi proseguito abbastanza noiosamente, illuminato di tanto in tanto da qualche timida ripartenza e da altre tre occasioni da rete di cui due capitate ancora sui piedi di Caputo (al 33 e al 38) entrambe sventate da Baiocco. Ed una su quelli di Sarno (38) il cui tiro teso da fuori area stato deviato in angolo da Lamanna. Nella ripresa il Bari appare intraprendente; nei primi 15 esercita una costante pressione rendendosi pericoloso prima con Borghese (11) e poi con Romizi (14). Non appena per il Bari abbassa i ritmi ne approfitta la Reggina, che su una dormita della difesa biancorossa si fa beffare da Comi a porta sguarnita. Nonostante lingresso di Grandolfo e un pressing finale, i pugliesi non riescono a cambiare il risultato. E con il ko sono arrivati i primi fischi.

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Il Carpi vince e accorcia sulla vetta: -6 Il San Marino travolge la Reggiana: 4-0
CARPI-TREVISO 1-0 MARCATORI: pt 31 Ferretti CARPI (4-4-2): Sportiello 6.5; Pasciuti 6, Poli 6, Letizia 7, Sperotto 6.5; Cortesi 6 (31 st Di Gaudio ng), Papini 6 (46 st Teggi ng), Perini 6, Potenza 6; Ferretti 7 (26 st Kabine 6.5), Arma 6. A disp. Guerci, Fusar Bassini, Furini, Cenetti. All. Cioffi 6.5 TREVISO (3-4-3): Campironi 6; Zammuto 5.5, Stendardo 6 (30 st Del Grande ng), Cernuto 5.5; Brunetti 5 (20 st Sy 6), Spinosa 5.5, Fortunato 5.5, Beccia 5; Tarantino 5.5 (38 st Picone ng), Kyeremateng 5, Rizzo 5. A disp. Merlano, Bini, Chiavazzo, Rosaia. All. Ruotolo 5.5 ARBITRO: DAngelo di Ascoli 6 NOTE: spettatori 1.500. Ammoniti: Fortunato, Pasciuti. Angoli: 10-7. Recupero tempo: pt 0, st 4 CARPI. Il Carpi supera il fanalino di coda Treviso e conquista solitario il secondo posto in classifica, alle spalle del Lecce. Vittoria meritata per i padroni di casa, in vantaggio al 31 del primo tempo grazie al bolide scagliato da Ferretti su punizione dai 25 metri. Fino a l, il taccuino aveva parlato solo biancorosso. In avvio di ripresa, gli ospiti abbozzano una reazione, ma alla lunga sempre il Carpi ad avere le occasioni migliori che si infrangono regolarmente su Campironi. F.GAR. (OPTA) SAN MARINO-REGGIANA 4-0 MARCATORI: st 5 Pacciardi, 27 Coda, 37 Poletti, 47 Mella SAN MARINO (4-3-3): Vivan 6.5; Pelagatti 6, Ferrero 6.5, Galuppo 6.5 (30 st Crivello ng), Mannini 6; Pacciardi 7, Lunardini 6 (24 st Villanova 6), Poletti 6.5 (39 st Defendi ng); Mella 6.5, Coda 7, Doumbia 6. A disp. Migani, Pigini, Casolla, Chiaretti. All. Acori 6.5 REGGIANA (4-3-2-1): Tomasig 5; Bani 6, Cossentino 5.5, Mei 5, Magliocchetti 5.5; Ardizzone 5.5 (14 st Sprocati 5.5), Parola 6 (32 st Iraci ng), Viapiana 6; Alessi 5.5 (34 pt Bellucci 5), Rossi 5.5; Matteini 6. A disp. Panizzi, Bovi, Agomeri, Marcheggiani. All. Zauli 6 ARBITRO: Abisso di Palermo 5.5 NOTE: 300 spettatori. Espulsi Tomasig (33 pt), Alessi dalla panchina (35 pt) e Bani (23 st). Ammoniti: Parola, Doumbia e Galuppo. Angoli: 7-6 per il San Marino. Recupero tempo: pt 1, st 3 SAN MARINO. Secondo successo consecutivo per il San Marino di Leo Acori che, sotto i riflettori dellOlimpico, supera la Reggiana con un 4-0. Granata in dieci dal 33 del primo tempo per lespulsione di Tomasig: rosso diretto su segnalazione dellassistente Abbruzzese. Le reti tutte nella ripresa. Apre le danze al 5 Pacciardi con una conclusione che si infila tra palo e portiere. Al 23 ospiti in 9 per fallo da tergo di Bani su Doumbia. Raddoppio dei Titani al 27 con un tocco morbido di Coda, il tris al 37 con un esterno sinistro liftato di Poletti. In pieno recupero Mella cala il poker con un rasoterra dai venti metri. S.C. (OPTA)

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IN BREVE Svolta a Perugia: via Battistini In panchina ora c Camplone


PERUGIA. Dopo la sconfitta di domenica in casa con il Catanzaro, il Perugia ha esonerato lallenatore Pier Francesco Battistini. La societ ha annunciato che il nuovo tecnico sar Andrea Camplone. Sono stati esonerati anche il coordinatore dellarea tecnica Alvaro Arcipreti, e lallenatore in seconda Piero Lombardi. Secondo di Camplone sulla panchina biancorossa sar Giacomo Dicara. LITALIA AL CHALLENGE TROPHY (g.f.) LItalia Lega Pro affronta dopodomani a Frosinone (ore 14,30) la Russia nella terza gara del girone A dellInternational Challenge Trophy. Russia prima con 6 punti gi qualificata alle semifinali; Inghilterra 4 punti; lItalia 2 punti e una partita da disputare; Belgio 1. Se lItalia vince con la Russia passa alle semifinali. CATANZARO: ORTOLI DG (rin. cr.) Il Catanzaro ha scelto come d.g. Armando Ortoli, ex d.s. del Frosinone che ha avuto la meglio su Danilo Pagni, ex d.s. della Salernitana, attualmente collaboratore del Chievo. Pagni potrebbe firmare per il Perugia che ha interrotto il rapporto con Alvaro Arcipreti.

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IL PROGRAMMA Domani Lumezzane-Lecce Domenica Casale-Alessandria


DOMANI, alle 14.30, si recupera Lumezzane-Lecce, rinviata per neve il 28 ottobre. Per la squadra di Lerda la possibilt di tornare in fuga. 1 divisione (domenica 18 novembre ore 14.30) GIR. A (12 giornata) AlbinoLeffe-Lumezzane, Cremonese-Pavia (16/11, ore 20.30), Cuneo-San Marino, Entella-Carpi, Feralpisal-Portogruaro, Reggiana-Tritium, Trapani-Alto Adige, Treviso-Como. Classifica: Lecce 26; Carpi 20; Entella 17; Trapani, Alto Adige, Portogruaro 15; Como (-1), Pavia 14; San Marino 13; Cremonese (-1), Cuneo 12; Lumezzane, Feralpisal 11; Reggiana 9; Tritium 4; AlbinoLeffe (-10) 3; Treviso (-1) 1. GIR. B (11 giornata) Andria-Carrarese, Avellino-Gubbio, Barletta-Paganese, Catanzaro-Prato, Latina-Benevento, Nocerina-Viareggio, Perugia-Frosinone, Pisa-Sorrento (19/11, ore 20.45). Classifica: Pisa, Frosinone (-1), Latina (-1) 19; Gubbio 17; Avellino, Viareggio 16; Prato, Paganese 15; Nocerina 14; Benevento, Perugia (-1) 13; Andria (-1) 12; Catanzaro 8; Barletta, Sorrento 6; Carrarese 3 2 divisione (domenica 18 novembre ore 14.30) GIR. A (12 giornata) Casale-Alessandria, Fano-Bassano, Mantova-Rimini, Monza-Forl, Renate-Milazzo, Santarcangelo-Pro Patria, Savona-Giacomense, Valle dAoste-Castiglione, Venezia-Bellaria. Classifica: Castiglione 24; Savona 23; Pro Patria 20; Forl, Renate 19; Bassano 18; Alessandria 17; Mantova 15; Venezia, Bellaria 14; Monza (-4), Santarcangelo 12; Giacomense 11; Rimini 9; Fano (-1) 7; Valle dAoste (-1), Milazzo 6; Casale (-5) 4. GIR. B (12 giornata)Aprilia-Pontedera, Borgo a Buggiano-Campobasso, Chieti-LAquila, Foligno-Hinterreggio, Fondi-Arzanese, Martina-Gavorrano, Melfi-Salernitana, Poggibonsi-Aversa, Teramo-Lamezia. Classifica: Aprilia 26; Pontedera 24; Salernitana, Martina 21; Gavorrano, Chieti (-1), Poggibonsi 18; LAquila 17; Teramo 14; Aversa 13; Lamezia, Melfi, Arzanese 12; Foligno 11; Borgo a Buggiano 7; Fondi, Hinterreggio 6; Campobasso (-2) 5

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SERIE B campionato spaccato, playoff a rischio

Tre regine in fuga per la A


GIANLUCA SCADUTO
DOPO un terzo di campionato la serie B sembra in mano a tre club che hanno scavato un solco enorme dal corpaccione della classifica: Sassuolo 34 punti, Verona 31, Livorno 29. La prima concorrenza - Modena, Brescia, Juve Stabia e Cittadella - non va oltre quota 21. Se non la fuga buona, le somiglia molto, con la possibilit teorica anche se molto presto per fare questi discorsi - che tutte e tre salgano direttamente in serie A senza che la terza faccia i playoff. Il regolamento dei playoff della B infatti, non ne prevede la disputa se fra terza e quarta classificata ci sono almeno 10 punti di differenza e oggi, fra il Livorno terzo Sassuolo, Verona e e il gruppo che insegue ce ne sono gi otto. Solo una volta, Livorno hanno una da quando ci sono i playoff, non s tenuto lo spareggio marcia in pi: le promozione ma era il 2007 e i tre club che salirono in A ragioni di un direttamente si chiamavano Juventus, Napoli e Genoa. Non successo sar dunque semplice per le tre squadre al vertice mantenersi cos in alto, in un torneo cos lungo e insidioso come la B, col mercato di gennaio e la lunga pausa invernale, fattori che potrebbero cambiare la situazione. Tuttavia, i numero dicono che Sassuolo, Verona e Livorno hanno indubbiamente qualcosa in pi, quel quid?? che potrebbe fare la differenza e permettere a tutte e tre di concludere in primavera una cavalcata trionfale. Il Sassuolo in vetta stupisce sino a un certo punto. Qualcuno aveva abboccato alla squadra ridimensionata?? propagandata in estate dopo lennesimo campionato in cui era mancato qualcosa. In realt il club di Squinzi, che fra le altre cose presiede la Confindustria, ha solo cambiato filosofia, meno consumati interpreti della categoria e pi spazio a giovani affamati: i ghanesi Boakye e Chibsah sono fra i giovani pi interessanti che ci sono in circolazione, inseriti in un ottimo telaio, guidati da un tecnico che sta spiccando il volo (Eusebio Di Francesco) sono gli elementi che spiegano il primato, con 11 successi, un pari e due partite perse, a Cittadella e laltro luned nel posticipo, a Verona. E anche vedere lHellas a tre punti dalla prima non deve stupire: tutti erano daccordo in estate nellindicare i veneti come la squadra da battere. A inizio stagione hanno lasciato qualche punto per problemi di carburazione, poi sono venuti fuori alla grande e puntano al primo posto perch danno la sensazione, in questo momento, di avere un po pi di birra perfino del Sassuolo. Senza dimenticarsi del terzo incomodo, il Livorno: la squadra di Nicola, allenatore neanche 40enne da tenere docchio, sabato, dopo aver sbancato Ascoli, ha mostrato tutte le sue ambizioni, un terzo posto che porta anche la firma di Siligardi, il bomber che non ti aspetti e che gi a 7 reti. Non stupiamoci dunque se questi tre club a maggio saranno ancora l: ne hanno tutti i mezzi.

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SASSUOLO PUNTI 34 Magnanelli il leader Berardi lultimo gioiello


STEFANO ARAVECCHIA
IL PUNTO DI FORZA Il gioco e lunit nello spogliatoio sono le armi di questo Sassuolo. Una squadra che, da quando iniziato il ciclo Di Francesco, cerca di arrivare al risultato sempre attraverso il gioco, conquistando punti anche in assenza di una punta prolifica come il Sansone dello scorso campionato. A differenza di un anno fa lo spogliatoio compatto e mai come in questa stagione non un singolo a Francesco Magnanelli, 28 anni fare la differenza ma la forza del gruppo. ieri, da 7 stagioni al Sassuolo LUOMO CHIAVE Dopo 7 stagioni il capitano (LaPresse) Francesco Magnanelli ancora lemblema di questo Sassuolo. Lunica pedina inamovibile dello scacchiere neroverde, metronomo del centrocampo che, come pochi in categoria, sa unire quantit e qualit. Per i tifosi il puma??, soprannome che gli venne affibbiato in C2 dai compagni di squadra per il passo felpato che assomigliava a quello di Emerson. IL PUNTO DEBOLE E un po come cercare il pelo nelluovo, per un dato di fatto che gli ultimi due gol incassati contro Ternana e Verona sono arrivati da palle inattive. I calci dangolo sembrano essere il tallone dAchille di quella che, comunque, resta di gran lunga la miglior difesa del campionato con appena 6 gol al passivo. IL MERCATO Difficilmente assisteremo ad un mercato di gennaio come quello dello scorso anno, quando arrivarono Missiroli, Gazzola e Troianiello. Il patron Squinzi dopo aver ordinato lestate scorsa un drastico taglio del budget - non intende spendere. Al massimo Di Francesco potrebbe chiedere un paio di rinforzi per colmare le probabili partenze di giocatori meno utilizzati come Laribi e Massoni. Il gioiello Berardi ha richieste importanti ma - al pari di Boakye, Chibsah, Terranova e Missiroli - rester a Sassuolo almeno fino a giugno.

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VERONA PUNTI 31 Cacia e Mandorlini la forza del progetto


ANTONIO SPADACCINO
IL PUNTO DI FORZA Sicuramente il punto di forza la condivisione del progetto tra societ, allenatore e squadra. Il Verona di Maurizio Setti stato costruito per vincere. Luomo mercato, il ds Sean Sogliano, ha messo nelle mani di Andrea Mandorlini una rosa di primo piano, in grado di fare sempre e comunque la differenza. Il tecnico, poi, ha plasmato la squadra secondo i suoi dettami tattici e i risultati, dopo qualche battuta darresto iniziale, ora sono sotto gli occhi di tutti.

Daniele Cacia, 29 anni, capocannoniere della B con 10 gol (LaPresse)

LUOMO CHIAVE Con dieci gol Daniele Cacia luomo in pi del Verona. Lattaccante calabrese ha dimostrato finora di essere di unaltra categoria e il Verona se lo gode in tutto e per tutto. La squadra sa di poter contare su una punta capace di risolvere la gara in qualsiasi momento, ma non per questo si affida totalmente a lui. Anzi, lo stesso Cacia che partecipa al gioco pure nella fase difensiva, a testimonianza del fatto che il progetto e non il singolo a contrassegnare la scalata verso la promozione del Verona. IL PUNTO DEBOLE Paradossalmente, il punto debole potrebbe essere la superficialit che la squadra ha manifestato in certe fasi di alcune partite (in particolare, gli ultimi minuti delle sfide con il Padova, terminata con una sconfitta, e con il Crotone, finita con un pareggio in extremis dei calabresi). Su questo Mandorlini sta lavorando molto, proprio per evitare, in futuro, altre spiacevoli battute darresto. IL MERCATO In uscita saranno da verificare le posizioni di Bacinovic (finora poco impiegato) e, forse, di Bojinov, che al momento non scende in campo con continuit. In entrata, piace il laterale difensivo sinistro del Lanciano Mammarella. E il presidente Setti ha fatto sapere che se ci sar da intervenire... interverr.

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LIVORNO PUNTI 29 Emerson e Siligardi sorprese devastanti


Igor Vanni
IL PUNTO DI FORZA Se il Livorno viaggia a vele spiegate, qualche buon motivo ci sar. La determinazione di Davide Nicola e la sua incondizionata fiducia nellintero gruppo hanno aiutato molto la squadra amaranto ad ottenere grandi successi, cos come le reti di Luca Siligardi, un uomo capace di uccidere?? la partita con le sue percussioni devastanti. LUOMO CHIAVE Indichiamo un altro elemento Luca Siligardi, 24 anni, gi 7 divenuto insostituibile: Ramos Borges reti in questa annata Emerson. Il brasiliano lelemento cardine del (LaPresse) gioco di Nicola: schierato in difesa o a centrocampo, Emerson sa dare equilibrio e sicurezza alla squadra come pochi altri sanno fare. Guida i compagni e trasmette fiducia, lancia in profondit gli attaccanti e colpisce dalla distanza: un acquisto davvero azzeccato. E voluto da Nicola. Forse proprio il tecnico il vero punto di forza di questa squadra, capace di variare modulo in continuazione senza rinunciare mai a fare gioco. Un Livorno camaleontico, determinato e grintoso come non si vedeva da tempo, capace di correre con intelligenza per tutti i 90. IL PUNTO DEBOLE E la deconcentrazione che subentra in alcuni frangenti, quando la partita sembra ormai chiusa e i tre punti conquistati. Su questo Nicola dovr lavorare ancora molto. IL MERCATO E qualcosa potr essere fatto sul mercato: soprattutto a livello numerico, in difesa manca qualcosa e un uomo di esperienza in pi al centro potrebbe far comodo. Mancherebbe anche una vera prima punta, in modo da liberare Paulinho dal lavoro sporco per averlo pi lucido in fase di realizzazione. Spinelli ha sempre detto che se a gennaio fosse stato necessario un intervento non si sarebbe tirato indietro. Vedremo.

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Jackson non arriva I Lakers a DAntoni


MIRCO MELLONI
SABATO notte, il ritorno di Phil Jackson sulla panchina dei Los Angeles Lakers sembrava cos scontato che una fonte vicina alla trattativa spiegava: Laccordo salta soltanto se Phil chiede la luna. Cosa che per Coach Zen, 11 titoli Nba da allenatore di cui 5 con i Lakers, avrebbe puntualmente fatto, aprendo cos alla trattativa-lampo con Mike DAntoni . Che, nonostante la convalescenza per il ginocchio operato da pochi giorni, ha accettato lofferta triennale (con opzione fino al 2016) da 12 milioni di dollari, riportando lItalia sulla Triennale da 12 panchina dei Lakers, milioni di dollari per guidare il super team la pi celebre della Nba: lo scorso anno Ettore Messina era assistente di Mike Brown , ora loriundo DAntoni (61enne nato in West Mike DAntoni, 61 anni, una Virginia prima di consacrarsi nel paese dei suoi vita come giocatore e tecnico avi) porta con s lesperienza da playmaker di in Italia (AP) Milano e da allenatore della stessa Olimpia e Treviso, senza le quali non sarebbe arrivato a guidare la squadra pi ambita. BUON SENSO Nelle ore in cui un altro playmaker che ha fatto la storia del basket italiano trovava panchina - al debuttante Gianmarco Pozzecco stata offerta la panchina di Capo dOrlando in Legadue - negli States DAntoni torna nella mischia passando dal tutto e subito?? chiesto da New York (da cui si separ nella scorsa primavera) agli Hollywood Lakers??, lunica squadra con tre dei dieci giocatori pi pagati della Nba, Kobe Bryant (27,8 milioni di dollari), Dwight Howard e Pau Gasol (19 a testa), partita per con risultati inversamente proporzionali al monte-stipendi da record, con 100 milioni per il 2012-13. Dopo lesonero di Mike Brown, lesperienza e il buon senso di DAntoni - amato da tutti i giocatori Nba allenati - sono considerati le soluzioni utili per risvegliare la squadra senza la terapia durto. Anche perch lopzione Phil Jackson svanita quando questi avrebbe chiesto di saltare alcune trasferte a causa dei problemi alle anche che lo fanno soffrire da tempo, a fronte di uno stipendio tra i 10 e i 15 milioni annui e, secondo alcune fonti, Jackson avrebbe chiesto anche quote della propriet. Lakers e Jackson (a lungo compagno della figlia del proprietario della franchigia, Jerry Buss ) si Trovata la sarebbero dovuti riaggiornare ieri, invece arrivato soluzione dopo lannuncio di DAntoni, una sgradita sorpresa per Coach Zen, lesonero di Brown. che aveva in mano un biglietto aereo per lasciare il Montana A Mike si chiede e approdare a L.A. una terapia durto NUMERO I tifosi di Los Angeles avevano chiesto Jackson, per cancellare il ma DAntoni non un volto sconosciuto visto che per due pessimo inizio volte - negli anni di Phoenix - elimin i Lakers nei playoff. Il della squadra vantaggio il supporto promesso dai giocatori. Steve Nash ha vissuto i migliori anni sotto la guida di DAntoni, arrivando a vincere due titoli di Mvp della Lega. Bryant, cresciuto in Italia, conosce il nuovo coach dagli anni 80, quando Mike dominava da giocatore di Milano, e la leggenda

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narrava che Bryant avesse scelto il numero 8 (indossato per dieci anni nella Nba) anche in onore di DAntoni. E tra i due il rapporto si rafforzato con Team Usa, dove DAntoni era vice di coach Krzyzewski . Ma ieri Bryant avvertiva: Quella dei Lakers una panchina difficile, raccogliere leredit di Phil Jackson non una cosa banale. Phil sa come far pensare i giocatori, un genio del basket. Lo apprezzo, cos come DAntoni, sono eccitato dalla possibilit di lavorare con lui. SCELTA DELICATA DAntoni, che sar affiancato dai suoi consueti assistenti (il fratello maggiore Dan e Phil Weber ), potrebbe essere in panchina gi venerdi contro Phoenix, ma pi probabilmente la prossima settimana. Il tecnico sar subito di fronte a scelte delicate. Il gioco in velocit e le soluzioni semplici cercate dellitalo-americano rappresentano una via pi immediata rispetto al sistema basato sullattacco a triangolo di Jackson, ma per cercare la rapidit, due lunghi veri come Gasol e Howard sembrano una contraddizione. Un dualismo da risolvere in fretta senza scontentare Bryant...

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SERIE A / IL POSTICIPO Roma fa fatica poi si sveglia ma Siena vola


FABRIZIO FABBRI
ROMA. Sullorlo del baratro lAcea Roma, dopo pi di met gara da comparsa ha fatto venire una bella paura a Siena passata alla fine 70-81. Per nulla stanca dopo la gita in terra di Polonia la Montepaschi ha iniziato da dove aveva terminato con il Prokom. E stato il tiro da 3 larma scelta dai ragazzi di Banchi per volare. Sfruttando tutto il potenziale a disposizione i tricolori sono decollati toccando il +22 (13-35). Roma non definitivamente affondata perch Lorant le ha dato un po di coraggio ed al 20 il risultato si fissato sul 27-43. Poi, quando la gara sembrava scivolare via senza sussulti Taylor ha iniziato ad innescare con continuit Lawal e sulle schiacciate siderali del lungo Roma tornata a -8 (49-57). Un paio di fischi discutibili hanno dato ossigeno a Siena, ma Roma non ha mollato e Datome e ancora il dirompente Lawal hanno ricucito fino al -3 (59-62 al 33). Ed stata partita vera in un finale giocato da Roma senza Lawal. Siena ha trovato un canestro letale con Ress ed ha sigillato il successo con lAcea uscita a testa alta e tra gli applausi della sua gente. ACEA ROMA-MONTEPASCHI SIENA 70-81 ROMA: Goss 13(2/5,2/7), Jones (0/1), DErcole 2 (1/1, 0/2), Dagunduro , Datome 15 (1/6, 1/4), Taylor 12 (3/8, 1/3), Lawal 19 (9/12), Czyz 3 (1/9), Lorant 6 (3 6/). All. Calvani SIENA: Kasun 6 (3/4), Brown 22 (4/4,2/6), Carraretto (0/1, 0/2), Rasic, Kangur 3 (0/1, 1/4), Sanikidze 12 (2/4, 2/3), Ress 12 (2/4, 2/3), Janning 6 (0/2, 2/3), Hackett 4 (2/4), Moss 18 (0/4, 6/10). All. Banchi ARBITRI: Cerebuch, Pozzana, Martolini NOTE. Parziali: 11-25, 27-43, 49-60. Tiri da 2: R 20/48, S 15/31. Tiri da 3: R 4/16, S 13/29. Tiri liberi: R18/26, S 12/14. Rimbalzi: R 38 (o 18, Lawal 8) S 33( o 10, Sanikidze 9). Perse: R 15, S 18. Recuperate: R 6, S 4. Assist: R 10, S 4. Spettatori: 3064 . 5 falli: Lawal al 3315??. Tecnico: Calvani al 657?? (10-16), Banchi al 2739?? (40-57), Hackhett al 3159?? (52-62). CLASSIFICA: Cimberio Varese 14; Banco di Sardegna Sassari 12; Chebolletta Cant e Montepaschi Siena 10; Acea Roma, Trenkwalder Reggio Emilia e SAIE3 Bologna 8; Umana Venezia, EA7 Emporio Armani, Enel Brindisi e Juve Caserta 6; Vanoli Cremona, Sutor Montegranaro, Scavolini Banca Marche PU e Sidigas Avellino 4. Angelico Biella 2. VALLI IN BILICO AD AVELLINO A rischio la panchina di Giorgio Valli ad Avellino: Lino Lardo e lex Biella Luca Bechi candidati a subentrare.

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E stavolta pi Torino che Milano


SAREMO partigiani, forse anche provinciali, laddove per provincialit sintenda amore per tradizione, dialetto, odori conosciuti, atmosfere retr che riportano a un luogo inconfondibile. E da provinciali diciamo che Torino vanta tantissimi primati: il Museo Egizio, secondo nel mondo solo a quello de Il Cairo (ci mancherebbe); Porta Palazzo, il pi grande mercato allaperto dEuropa; il lenzuolo di lino che riporta limpronta frontale e dorsale di Ges Cristo, ossia la Sacra Sindone.. E poi sono nati a Torino e ancora vi... albergano grissini, bicerin, vermouth, tramezzino e gianduiotto; Politecnico e Alenia sono invidiati in tutti il mondo, la Fiat un po meno; pure lelettronica ha unimpronta torinese, perch l stata fatta la prima telefonata via UMTS, nato lMP3 ed stata creata Vitaminic??, la piattaforma per la distribuzione della musica in formato digitale; senza parlare delle Olimpiadi del 2006. Alla citt di Torino, invece, sono state rubate la Radio, lAlta Moda, la Rai, la Tv, il Salone dellAuto, il Samia, il Salone della Montagna e la... Capitale. Ed proprio per questo che oggi c un certo orgoglio nel constatare che stavolta Torino ha soffiato a Milano il Museo dello Sport, che l si sarebbe dovuto allestire. Limpresa del milanese Onorato Alisi vale davvero doppio. P.VIB.

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Visite tutti i giorni dalle ore 10 alle 18


Lideatore si chiama Onorato Alisi ed un appassionatissimo di sport. Ha tentato per due anni e mezzo di creare un Museo dello Sport nella sua Milano, ma niet. Poi ha mandato un fax al Comune di Torino et voil, i giochi sono fatti. Da ieri il Museo dello Sport una realt. Si accede da Corso Sebastopoli ang. corso Agnelli a Torino. Cinque sale sotto la Tribuna dello Stadio Olimpico, con altrettanti temi: Calcio, Numeri 1, Emozioni, Torino citt e Ciclismo. Vi sono cimeli di 200 atleti, con 50 medaglie olimpiche, 100 titoli mondiali o europei, migliaia di campioni tricolori. Alle pareti circa 87 maglie di stelle sportive, sette video, un juke box con 106 brani su temi sportivi. Visite dalle 10 alle 18 di tutti i giorni, tranne quelli delle partite del Toro. Prezzi: 10 euro Museo, 14 euro Museo+visita Stadio. Ma riduzioni per giovani, anziani, scuole...

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LEVENTO APERTO A TORINO IL MUSEO DELLO SPORT

Qui il campione cultura


PAOLO VIBERTI
TORINO. Che cosha in pi una persona matura rispetto a un giovane? Non la vitalit, non la prontezza, non la capacit intellettiva, neppure la resistenza o il desiderio sessuale. Oiboh, in che cosa dunque un essere umano over 50 pu duellare ad armi pari e persino avere la meglio nei confronti di un rappresentante della generazione a lui posteriore? In un solo campo: quello della memoria! E in un Paese come il nostro - che conosciuto nel mondo per la memoria che si ha del suo passato ma che negli ultimi lustri ha tentato di annullare tale peculiarit tagliando su cultura e BERRUTI Spero che tutti questi cimeli investimenti - diventa strabiliante ci che trasmettano i valori accaduto ieri allo veri ai pi giovani Stadio Olimpico: stato inaugurato il Museo dello Sport, che secondo molti dei politici pi in auge negli ultimi tempi rischia di non servire a nulla. Proprio perch appartiene alla memoria, al passato e non al futuro. GENIALITA Invece il genio dellideatore Onorato Alisi e lacume di Stefano Gallo , assessore allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Torino, sta proprio in questo: essere andati magnificamente controcorrente, ripartendo dal passato per mettere le basi per il futuro. Il primo un drogato?? dentusiasmo ed riuscito ad allestire unopera meravigliosa (unico caso al mondo!) senza chiedere un soldo agli amministratori torinesi. Il secondo, Gallo appunto, ha il merito di essersene fregato dellandazzo?? di questi tempi, rispondendo subito s e godendo?? al pensiero di aver rubato qualcosa alla fagocitante ma indisposta Milano. CULTURA Pu un Museo dello Sport essere cultura? Partiamo da una definizione tra le pi calzanti di cultura: ci che resta dopo aver dimenticato?? , ossia il bagaglio di conoscenza che ciascuno di noi conserva dopo aver smarrito le nozioni studiate a scuola. E dunque un Museo dello Sport non solo diventa una cultura, ma la cultura, perch porta con s valori assoluti. Sentite Livio Berruti , oro a Roma 60 nei 100 piani di atletica: In questo
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posto il campione fa cultura. E spero che tutti questi cimeli trasmettano i valori veri ai pi giovani. Chi raggiunse i traguardi qui ricordati lo fece con il sacrificio e nel rispetto delle regole. NEVE Un florilegio di campioni di ieri e di oggi ha fatto ala al tradizionale taglio del Belmondo: Il nastro. Stefania luogo dove accesi Belmondo era il tripode di Torino emozionatissima, 2006. Gros: I perch per la prima cimeli meglio qui volta ritorno in un che a casa mia. luogo che sei anni fa Bergomi: Verso mi vide accendere il Torino 2015 fuoco olimpico nel braciere di questo stadio a Torino 2006. Sono felice di essere qui per una ricorrenza del genere. Le faceva eco Pierino Gros , lultimo naif con il povero Erwin Stricker dello sci azzurro: Ho dato volentieri i tanti oggetti che mi legano a un passato di vittorie, perch giusto che non li veda soltanto io a casa mia. Torino rester olimpica per sempre e spero che i giovani vengano numerosi per capire. INTERVENTI A fare quasi gli onori di casa, in Onorato Alisi, lideatore del qualit di amico di Alisi, cera il come al solito Museo, con Stefano Gallo composto e gentile Beppe Bergomi . E stato (S.Pastore) Livio Berruti nelle realizzato un sogno, posso dire questo sale del Museo indica la sua conoscendo bene Onorato e sapendo quale sia maglia e la prima pagina di la sua grande passione per lo sport. La Tuttosport che celebrava loro memoria importante, questo il primo passo di Roma 60 (Silvia Pastore) verso ci che accadr nel 2015, quando Torino Sezione ciclismo: maglie e diventer Capitale Europea dello Sport. Anche foto di Fausto Coppi Gianni Motta era visibilmente emozionato: (S.Pastore) Stefania e Mia mamma nata a Torino e dunque alcuni Belmondo e Piero Gros con i... miei cimeli non potevano finire in un posto loro ricordi (S.Pastore) C migliore. Sono contento che siano conservati anche il casco da gara del qui. Il coach azzurro di pallavolo, il grande Ayrton Senna torinesissimo Mauro Berruto , diceva come al (S.Pastore) solito cose intelligenti: Lo sport un fatto di cultura. Come cittadino nato qui sono veramente orgoglioso di questo Museo. Addirittura da Napoli era arrivato Pino Porzio , un monumento della pallanuoto: Ho dato tutto ci che avevo. E importante che i giovani ricordino. Giorgio Cagnotto parlava per s e per la figlia Tania: Sono nato a Torino, in borgo San Paolo, anche se vivo da 30 anni a Bolzano. Qui ho ritrovato una citt veramente trasformata!. Le ultime testimonianze erano dei parenti di campioni diversi: la moglie di Michele Alboreto , la figlia di Duilio Loi , il figlio di Sandro Lopopolo , il nipote di Vittorio Pozzo e la figlia di Edoardo Mangiarotti . E allora la cultura si materializzava persino in lacrima...

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PROGETTO AMBIZIOSO Una GP2 e una GP3 realizzate ad hoc per gli Stati Uniti
LA FORMULA 1, si sa, non molto popolare in America. Nonostante questo, le edizioni della corsa a Indianapolis ebbero un buon successo di pubblico. E se Ecclestone riuscisse a concretizzare lidea di una gara nel New Jersey, con il profilo di Manhattan sullo sfondo, la Formula 1 godrebbe di un grandissimo spot. Nel frattempo, per, torna negli Stati Uniti dove domenica prossima si corre il GP del Texas, sulla pista di Austin. Un circuito costruito apposta (si chiama Circuit of the Americas??) su disegno dellonnipresente Per conquistare gli Herman Tilke , americani, larchitetto che ha lautodromo progettato tutti i nuovi (eccellente) stato impianti (questo, per progettato da Tilke quanto attiene alla pista e alle sue caratteristiche, sembra un copia e incolla?? di Corea e India). Gli americani, comunque, hanno fatto le cose per bene: lautodromo molto bello (loro lo definiscono iconico??), la pista stata battezzata da Mario Andretti (lui s, unicona...) che lha percorsa al volante della Lotus con cui vinse il Mondiale nellormai lontano 1978. Mario Andretti (72 anni) Ma la Formula 1 vorrebbe andare oltre allinaugurazione della pista lorganizzazione di una gara, per quanto (Cota) complice una buona collocazione in calendario - questa corsa potrebbe risultare decisiva per vincere il titolo. E lidea quella di organizzare delle categorie propedeutiche, sulla falsariga della GP2 e della GP3, dedicate esclusivamente agli Stati Uniti. Lidea quella di scovare dei talenti americani, impresa gi tentata dalla Red Bull senza molto successo. Il progetto stesso di avere un team americano naufragato (doveva iscriversi nel 2010, ma non se n mai fatto nulla). La GP2 e la GP3 hanno macinato?? grandi numeri, permettendo di migliorare il fatturato della societ (la Fom e, attrraverso di essi, la Cvc) che gestisce la Formula 1. Lo sbarco in America, tuttavia, non sarebbe cos facile. In parte perch il motorismo americano concentrato sui proprio affari, che in questo momento significano soprattutto gare di stock cars (Nascar e serie minori), specie dopo che le operazioni di rilancio delle gare con auto a ruote scoperte non stanno ottenendo i risultati attesi (persino Mario Andretti sceso in campo?? chiedendo che la politica non rovini questo tipo di corse). I telai per i campionato di GP2 e GP3 sono costruiti dalla Dallara, azienda ben conosciuta in America (fornisce i telai alla Indy). Ma questo porrebbe non bastare, specie ora che la stessa Formula Indy si prepara a organizzare una gara in Italia.

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I piccoli in crisi La Hrt in vendita


TEMPI duri per le piccole squadre, anche se (come da norme appena approvate) gli oneri di iscrizione al Mondiale resteranno bassi (le scuderie che non conquistano nemmeno un punto pagheranno solo?? 500 mila euro). Tra quelle che hanno avuto una storia travagliata c la Hrt, che nonostante il cambio di sede (ora a Madrid) e alcuni significativi investimenti sulle infrastrutture, continua a navigare in cattive acque. La Hrt adesso formalmente in vendita. Il gruppo finanziario che lha acquistata lo scorso luglio ora vuole disfarsene. I dirigenti, con una nota sul sito, spiegano: Siamo in trattative con diversi potenziali acquirenti.

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Ferrari, le armi finali Ma emergono i dubbi


OTTAVIO DAVIDDI
LA FERRARI non ha effettuato i rookie test?? di Abu Dhabi, perch li aveva gi svolti in Francia. Altri hanno lavorato sulla pista degli Emirati e, a parte la valutazione dei giovani piloti, hanno anche testato delle novit per le due gare finali. O, quantomeno, hanno verificato degli affinamenti. E il caso della Lotus, che si presenter ad Austin con degli scarichi rivisti e corretti: il livello di carico aerodinamico che Bianchi ottimista, ma garantiscono lo stesso di quelli resta il problema di precedenti, ma interpretare i dati dovrebbero costare?? una manciata di cavalli in meno. Potenza che sar a disposizione di Raikkonen per tentare di ripetere la vittoria conquistata nellultima gara. VELOCE Anche la Red Bull ha provato ad Abu Dhabi, si vedr se con successo oppure no. La Ferrari, come detto, aveva gi speso questi giorni di test. Ha per potuto lavorare sulla pista spagnola di Idiada effettuando lultimo aerotest a disposizione. In macchina cera il collaudatore Jules Bianchi che, pur senza sbilanciarsi troppo, ha lasciato intendere che si svolto molto lavoro. Abbiamo unauto che pu andare forte anche su una pista come quella di Austin, dove c una parte molto veloce e una contraddistinta da curve lente. Mi auguro che tutte le novit che abbiamo testato possano dare un aiuto ad Alonso nella prossima corsa. ALA Che cosa si sia provato nel dettaglio non stato detto. Ma secondo fonti solitamente attendibili sono stati provati un diffusore rivisto e unala posteriore rimaneggiata. Del resto questa larea nella quale c pi spazio per lavorare e crescere, come ha dimostrato la stessa Red Bull (che ha applicato alle sue auto il super-Drs??). Secondo alcune indiscrezioni, per, sembra che sia rimasta una piccola Nuovo scivolo, discrepanza tra i diversa ala: tutto risultati ottenuti in stato studiato in pista e quelli attesi una galleria del vento esterna. Ma a dopo i riscontri in galleria del vento. E Idiada non tutto dire che, vista la filato liscio difficolt a usare la galleria di Maranello

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(prossima alla chiusura per un profondo aggiornamento) era stata usata una struttura esterna, di cui ci si fidava maggiormente. Invece, sembra, qualche difficolt ad armonizzare i dati teorici con quelli pratici venuta a galla. DRAMMA Sia chiaro, non si tratterebbe (se cos davvero fosse), di una dramma: c ancora tempo per rimettere le cose a posto (le due sessioni libere ad Austin, che saranno anche pi lunghe?? perch la Pirelli ha deciso di fornire a tutte le squadre un treno di gomme in pi). E comunque non si deve pensare che la Ferrari stia cercando un netto salto di qualit, perch non ce ne sarebbe il tempo. Caso mai si cerca di ottimizzare il materiale a disposizione, sapendo di avere unauto che funziona benissimo in gara, ma che ha nel rendimento in qualifica il suo tallone dAchille. SIMULAZIONE Molto dipender, pi che dalle eventuali novit, dal fatto che si riesca prima degli altri ad interpretare bene una pista nuova. La Ferrari su questo fronte ha lavorato molto sulla simulazione, impegnando sia i titolari sia i collaudatori. Tra laltro le previsioni meteo dicono che potrebbe piovere. Lacqua sarebbe un elemento di incertezza e renderebbe ancora pi importante larrivare in fretta a una buona messa a punto.

Fernando Alonso 31 anni messaggia con i suoi ingegneri

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PARLA VETTEL Mi merito di vincere


VINCERE il titolo mondiale non una questione di fortuna, perch episodi negativi e positivi si equivalgono. lopinione di Sebastian Vettel, attuale leader del Mondiale piloti, che si confessato?? sul sito ufficiale della Formula 1. Il pilota della Red Bull, quando mancano solo due gare alla fine della stagione Ma vale anche per agonistica, ha un Fernando, vantaggio di 10 punti chiunque trionfi di vantaggio lavr meritato. In Fernando Alonso, che questo finale di per stato capace stagione mi sta di rosicchiargli un po andando tutto di terreno (tre punti) bene, per non nellultimo GP ad Abu dimenticate i tanti Dhabi. Se momenti difficili analizziamo le gare disputate finora - dice Vettel, che si aggiudicato gli ultimi due titoli iridati - penso che gli incidenti di cui stato vittima Alonso, e quelli capitati a me, alla fine, si equivalgano. Il pilota che se lo sar meritato, di certo conquister il titolo mondiale. Non ci sono dubbi: mi trovo in unottima posizione di classifica, in una posizione di privilegio, spero di far bene, cos da meritare il titolo. Ovviamente, le ultime gare sono state molto Sebastian Vettel 25 anni positive per il nostro team e ci hanno aiutato parecchio, anche sul piano morale. Se si analizza lintera stagione capita a tutti di subire incidenti, contrattempi, penalizzazioni, ritiri per problemi tecnici. Sono capitati anche a noi e fortunatamente abbiamo superato questa fase. Non qualcosa che puoi calcolare, ma devi stare sempre con gli occhi bene aperti.

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PARLA HAMILTON In America tocca a me


LEWIS Hamilton convinto di poter vincere la prima gara del Texa, domenica prossima ad Austin. Abituato a trascorrere molto tempo negli Stati Unito (la sua fidanzata, Nicole Scherzinger americana), Hamilton sostiene che sar un po come a tornare a casa. Il riferimento al GP di Indianapolis, oggi non Voglio essere io il pi in calendario, che primo vincitore del lui vinse nel 2007 Gran Premio in (ultima edizione Texas. Intanto disputata). Whitmarsh E incredibile (McLaren) dice: pensare che da allora Sono convinto siano gi passati che Lewis stia gi cinque anni - spiega rimpiangendo la ricordo ancora con scelta di andare grande emozione la via mia vittoria, con migliaia di tifosi in festa, che facevano il tifo per me. Ho dei ricordi incredibili di quellesperienza, almeno una tappa in America mi sembra veramente il minimo per il nostro sport. Hamilton convinto di poter vincere: Sono ottimista e voglio passare alla storia per essere per essere primo vincitore di questa gara. Cos parla lui. Ma di lui parlano anche altri. Ad Lewis Hamilton 27 anni esempio il suo prossimo compagno di squadra, Nico Rosberg : Sono contento che arrivi Lewis, ancora una volta dovr confrontarmi con uno dei migliori e penso che per me sar interessante farlo. Io sono pronto, vedremo come andr a finire. Anche Martin Whitmarsh , direttore della McLaren, gli dedica un pensierino: Sono convinto che Hamilton stia gi rimpiangendo di aver lasciato la nostra squadra. Di gi?

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Tennis, super Djokovic E lui il re del Masters


PIERO VALESIO
QUANDO un tennista chiude la finale del Masters con un passante lungolinea sparato da Belgrado invece che dal campo della O2 Arena di Londra che si pu dire? Ci si pu alzare e applaudire perch il torneo del Campioni ha laureato supercampione uno che super davvero. Djokovic ha superato Federer in una partita che non del tutto corretto dire che si dipanata in due set o in quasi due ore e un Novak Djokovic, 25 anni: quarto di gioco: stato un lungo round di seconda vittoria al Masters pugilato in salsa tennistica. Un lungo ed (Ansa) estenuante braccio di ferro che Nole ha avuto il merito di condurre sul terreno della lotta fisica, spasmodica, totale. E il bello che su quel terreno Roger ha retto benissimo finch la sua testa di campione geniale non incorsa in quegli scivoloni di concentrazione o di chiss cosaltro di cui tante volte lo si visto preda. Del resto quando uno un genio mica si pu pretendere che quel genio fluisca con la medesima costanza di un pallettaro di quartordine: ogni tanto si assenta. Non credo di poter giocare meglio di quanto ho fatto oggi ha detto Federer nel dopo partita. E vista dal suo punto di vista ha ragione. Ma se solo la prima di servizio lo avesse assistito maggiormente, fosse sarebbe riuscito nellimpresa di portare a casa lottavo Masters. Di fronte per ha avuto una specie di uomo gommoso degno senza alcun dubbio del titolo di Mister Fantastic dei Fantastici Quattro: quello che si allungava a piacimento. Djokovic ha giocato ad un livello fisico assoluto, molto al di sopra di quanto chiunque altro sulla terra possa fare. E il fisico gli ha permesso di mettere laccento su quella che la sua caratteristica principale e letale: quando in svantaggio, in difficolt, quando deve uscire dallangolo l che la sua fisicit esplode. Quella fisicit che gli ha permesso di rimontare da 0-3 nel primo set e da 2-4 nel secondo sempre nel solito modo: recuperando lirrecuperabile e facendosi trovare subito dopo bel posto giusto al momento giusto. Non si lasciato intimorire nemmeno dal fatto di non riuscire a inchiodare sempre Roger sulla diagonale del rovescio, tant vero che quellultimo sensazionale punto (un diritto fulminante) rester a lungo come il simbolo della sua carriera e del suo stesso essere tennista. Gloria a Djokovic dunque che ha iniziato lanno vincendo a Melbourne, ha attraversato una fase centrale dellanno difficile, si ripreso nel finale la poltrona di numero 1 al mondo e ha vinto il Masters grazie ad una partita che stata davvero fra le migliori dellanno. Assai pi dei cinque set in finale in Australia da molti decantati come un paradigma del bel tennis. La partita di ieri sera a Londra consegna al tennis di domani un Djokovic mefistofelico che ancora molto avanti a rispetto al coniglietto Murray; e un Federer capace di magie e che per paga dazio allincostanza del suo genio pi che alla carta di identit. Li ritroveremo ancora luno contro laltro questi due: e questa gi una gran bella notizia. RISULTATI Singolare, finale Djokovic (Ser) b. Federer (Svi) 7-6 (6) 7-5. Doppio finale; Granollers/Lopez (Spa) b. Bhupati/Bopanna (Ind) 7-5 3-6 10-3

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Rossi-Yamaha, c di mezzo il meteo


NON si sono ancora freddati i motori dalla gara di domenica, lultima della stagione 2012, a Valencia, che gi iniziato un nuovo anno agonistico. Sul tracciato Ricardo Tormo, infatti, ieri hanno gi girato i piloti che prenderanno parte alla Moto2 e Moto3 nella prossima stagione. Oggi, invece, ci saranno i ragazzi della MotoGP a scendere in pista, ma bisogna vedere ancora su quale. Il meteo, infatti, rischia di far cambiare i piani a buona parte delle squadre. Sul circuito di Valencia previsto maltempo per i prossimi tre giorni, dunque si Vale si toglie la tuta Ducati per sta valutando lalternativa di trasferire camion, rimettere quella Yamaha moto e uomini ad Aragn, che a 2 ore e (Reuters) mezzo dal Ricardo Tormo. Gli occhi di tutti sono orientati verso i tir blu della Yamaha. Da oggi, infatti, Valentino Rossi di nuovo un pilota della Casa giapponese e il suo ri-debutto con la M1 molto importante. Se tutto dovesse andare male, metereologicamente parlando, i camion si dovrebbero muovere, per, non prima di mercoled, anche perch per oggi, prevista la diretta TV e Web dei test e sono molte le televisioni che hanno prenotato la visione del ritorno in Yamaha di Rossi. Nel frattempo fervono i preparativi. I fedelissimi del Dottore hanno gi cambiato casacca. Dal rosso Ducati al nero e giallo della linea di abbigliamento VR46. Jorge Lorenzo, il neo campione del mondo della MotoGP ieri si goduto una giornata di riposo dopo aver ricevuto domenica sera il premio del suo secondo mondiale in MotoGP nella cerimonia ufficiale che si svolta nel Centro Oceanografico di Valencia. Nella serata di gala sono stati premiati anche i campioni della Moto2, Marc Marquez e della Moto3 Sandro Cortese, ma gli occhi erano tutti per Lorenzo, il quale ha finora dominato la scena della classe regina. Nel paddock di Valencia, mentre le Moto2 provavano, la Honda ha parlato per voce del responsabile della HRC, il vice presidente Shouei Nakamoto. Il colosso nipponico delle due ruote ha vinto un campionato su due in MotoGP, forse quello a cui tiene di pi, il titolo dei costruttori. Alla fine non abbiamo vinto il titolo piloti, ma quello costruttori s. Pedrosa ha avuto dei problemi di natura tecnica - ammette il manager giapponese soprattutto nei trasferimenti di carico in fase di frenata, per questo sentiva in modo strano le gomme. Dopo met stagione abbiamo risolto il problema e queste difficolt sono sparite come abbiamo visto dagli ultimi risultati. Pedrosa stato il pilota MotoGP pi vittorioso del 2012 con sette successi, mentre Lorenzo andato a segno sei volte e Stoner 5. Ma il titolo non arrivato, forse il fantino catalano ha sbagliato un p troppo. Dani s, ha sbagliato - ha detto Nakamoto - caduto una volta, ha concluso ridacchiando, forse intendeva una volta di troppo, quella in Australia. Se non lo avesse fatto adesso Lorenzo, forse, non sarebbe cos tranquillo. DIRETTA WEB DI MEDIASETOggi alle 10.30 il sito www.sportmediaset.it trasmetter in esclusiva in diretta streaming i primi test di Valentino Rossi sulla nuova Yamaha M1, sul circuito di Valencia. Limportante primo atto della nuova stagione 2013 sar commentato da Guido Meda.

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TUTTONOTIZIE Ducati anticipa lEicma Bilancio ok e 4 novit


Il rosso soltanto sulle nostre carene: cos Gabriele Del Torchio, ad Ducati, ha anticipato la chiusura del bilancio. Malgrado la costante sofferenza del mercato, prevediamo di chiudere il 2012 con un 20% in pi sul fatturato record fatto registrare nel 2011 e oltre 44.000 moto immatricolate. La nostra market share passata dal 2,4% nel 2006 al 5,2% del 2012. Ieri la Ducati ha anticipato le novit allAuditorium della Fiera di Rho dove oggi e domani sono previste le giornate riservate agli operatori dellEicma, il Salone delle moto. Anteprima mondiale per Hypermotard e Hyperstrada, svelata la versione R della 1199 Panigale, oltre ad un inedito Diavel Strada.

VOLLEY COPPE: LE DONNE DI BUSTO IN FRANCIA(l.muzz) La settimana di Champions si apre con lUnendo Yamamay Busto Arsizio che dopo linatteso ko di Pesaroscende in campo alle 19 a Mulhouse in Francia contro lASPTT. I club sono entrambi reduci da una vittoria con la Dinamo Bucarest e una sconfitta con il Galatasaray Istanbul di Barbolini. Ex di turno Christina Bauer per la prima volta da avversaria a Mulhouse.

CICLOCROSS SUPERPRESTIGE: LA 3 TAPPA AL BELGA SVEN NYS(gmc) Il belga Sven Nys, precedendo il connazionale e campione del mondo Niels Albert, ha vinto la terza tappa?? del Superprestige Ciclocross ad Hamme Zogge, in Belgio. Al 3 posto laltro belga Lars Van der Haar.

HOCKEY PISTA BREGANZE-VIAREGGIO STASERA IN A1(r.ber.) Dopo la parentesi delle Coppe europee si completa stasera la 2 di A1. Da seguire Breganze-Viareggio e Trissino-Lodi. Le altre: Prato-Valdagno, Giovinazzo-Thiene, Forte dei Marmi-Novara, Bassano-Follonica.

HOCKEY PRATO BRA STRAVINCE CON VALVERDEInarrestabile la marcia in A1 maschile dei campioni dItalia dellHC Bra: 6-0 alla Pol. Valverde e punteggio pieno (21) dopo 7 turni. Le altre: Amsicora-HCU Catania 4-1, Acea De Sisti Roma-Cus Cagliari 5-0 al, HC Suelli-Tevere Eur 1-1; H. Cernusco-Pi Unica Paolo Bonomi 0-2. LORENZONI BRA DI MISURA SULLA FERRINILa Lorenzoni Bra ha vinto 5-4 in casa della Pol. Ferrini nella 5 di A1 donne. Domenica supersfida, prima della sosta invernale, con lAcea Hockey San Saba Roma che insegue le piemontesi a 2 punti.

ATLETICA E MORTO VENINI, FONDATORE DELLA PRO SESTO(w.b.) E morto Carlo Venini, 90 anni, tecnico milanese capace di promuovere una vera rivoluzione nel mezzofondo negli Anni Sessanta. Fondatore della Pro Sesto, fu il primo a scoprire i raduni nel Nord Europa e intraprendere la lotta al doping con Adolfo Rotta e Sandro Donati.

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AUTO CLUB ITALIA: ZANCHI VINCE ALLA FESTA DELLA DELTAIl Club Italia ha festeggiato a Balocco i 25 anni della Lancia Delta Integrale che ha vinto 6 titoli iridati Rally Costruttori consecutivi e 4 mondiali Piloti. I soci del Club si sono sfidati al volante davanti ad Angelo Sticchi Damiani, presidente dellAci: Peter Zanchi (su unIntegrale con la quale aveva corso il francese Didier Auriol) il migliore con le auto da competizione, Marcello Pochettino (Lancia Delta HF Integrale) tra le stradali.

LIBRI DONATI RILANCIA: COSI IL DOPING IN ITALIAUn quadro dai contorni neri e con tante zone grigie: quello che traccia Alessandro Donati, ex tecnico delle nazionali di atletica e componente della commissione di vigilanza sul doping, nel libro Lo sport del doping. Chi lo subisce e chi lo combatte??, edito da Gruppo Abele.

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CONI PAGNOZZI: LO SPORT ABBATTE LE SPESE SANITARIELo sport salute. E il Coni, essendo la casa dello sport, non pu che continuare a diffondere il messaggio sullimportanza dellattivit sportiva per il miglioramento e la crescita generale della salute della societ italiana??. Con queste Raffaele Pagnozzi candidato parole Raffaele Pagnozzi, segretario generale alla presidenza del Coni del Coni, ha aperto al Salone donore del Comitato olimpico il convengo su La promozione degli stili di vita salutari nellanno europeo dellinvecchiamento attivo e della solidariet tra le generazioni??. Lattivit sportiva nella sua interezza fa bene e d un contributo molto rilevante alla societ moderna - ha aggiunto Pagnozzi -. Tra un mese presenteremo il secondo capitolo del Libro bianco dello sport e scopriremo cifre inedite che svelano in che misura lattivit sportiva pu dare un contributo reale allabbattimento delle spese sanitarie e, quindi, anche allaumento del Pil. Lincidenza di tante malattie, che possono essere attutite o debellate attraverso lattivit sportiva, influisce sulla crescita del Pil quanto manovre governative di particolare rilievo. Le malattie su cui Pagnozzi ha posto la lente dingrandimento potrebbero essere prevenute, eliminando alcuni importanti fattori di rischio (alcool e tabacco) e praticando un po di attivit fisica. La stessa del progetto Citt per camminare??.

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CICLISMO MAMMA PANTANI: MARCO NON E MORTO DI DROGAIntervistata ieri nel programma Password?? su RTL 102.5, la madre di Marco Pantani, signora Tonina, ha parlato della circostanze della morte del figlio in occasione dello spettacolo teatrale in scena dal 16 novembre sulla vita del ciclista: Spero che si Marco Pantani nel 98 con possa riaprire il caso, sono 8 anni che lotto per questo. La morte di Marco non quello che mamma Tonina e la sorella hanno fatto credere. Hanno detto che mio figlio Manola (Ansa) morto di droga, ne aveva in corpo tanta da far morire 6 persone, questo non lo accetto. Ci sono tanti dubbi, non ho avuto chiarezza: il cuore stato analizzato nellautopsia, ma io non sono stata informata in merito, ci sono cose in sospeso che a me non vanno bene. ARMSTRONG LASCIA LIVESTRONG PER NON DANNEGGIARLALance Armstrong si dimesso dal Cda di Livestrong, la fondazione per la lotta al cancro che nel 1997. Lo fa per risparmiare allorganizzazione gli effetti negativi della vicenda che coinvolge la sua carriera ciclistica, ha fatto sapere il presidente della fondazione, Jeff Garvey. Siamo molto grati a Lance per la creazione di una causa che ha sostenuto milioni di sopravvissuti al cancro e le loro famiglie

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IPPICA Domani i trottatori sfrattati da S. Siro


(gmc) Domani i trottatori saranno sfrattati dallippodromo milanese di San Siro. Infatti, la Trenno, la societ appartenente a SNAI che gestisce i due impianti ippici milanesi (trotto e galoppo), ha deciso di chiudere le piste di allenamento, costringendo in pratica gli allenatori e i guidatori meno noti e importanti a lasciare le gloriose scuderie del trotter, che, in un recente passato, avevano ospitato in pianta stabile grandi campioni come il leggendario Tornese. I cavalli sfrattati saranno un centinaio, mentre gli operatori ippici esodati?? una cinquantina. LAVEC KRONOS (gmc) Il trottatore italiano di sette anni Lavec kronos, allenato e guidato da Lufti Kolgjini si imposto col tempo di 1.12.3 al Km sul miglio allippodromo svedese di Halmastad. LA TRIS DI IERI Treviso trotto: 1. Narina Jet (15), 2. Farinacci (4), 3. Mozart Ban (16), 4. Lindbergh Bi (12), 5. No Mans Land (9). Combinazione Tris: 15-4-16 886,93 euro. Combinazione Quart: 15-4-16-12 da 2.918,51 euro. Combinazione Quint: 15-4-16-12-9 nessun vincitore, pertanto, il prossimo jackpot sar di 16.118,31 euro. LA TRIS ODIERNA La Tris odierna di trotto, valida per il quart e il quint, in programma questa sera, alle ore 18.30, a SS. Cosma e Damiano sui 1.600 metri con 16 cavalli. La nostra terna prevede: Mission (15), Mokambo Atc (16), Nando Fly Ic (14). Da seguire anche Irton del Rio (6), Millionaire Rum (5), Gipsy Men (2).

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VOLLEY Ngapeth, cresta da far paura


ADRIANO TORRE
SE presentato in campo con un look da far paura, rasatura quasi completa, salvo una cresta stile mohicani tinta di biondo a far contrasto con la sua pelle colorata, per un effetto ancor pi da duro: Earvin Ngapeth , schiacciatore francese del Cuneo, figlio darte, stato protagonista della vittoria della Bre Banca Lannutti contro Piacenza. Era la sfida dellesordio tanto atteso (dai piacentini) quanto temuto (da tutti gli Earvin Ngapeth, 21 anni: avversari) del cubano Il nuovo look ha nuovo look con cresta bionda Simon, fresco di portato fortuna e (Galbiati) transfer e un atteggiamento tesseramento da duro al francese ottenuto dopo due anni di sosta forzata per la sospensione di Cuneo richiesta da Cuba. Simon ha avuto un esordio difficoltoso, mentre al contrario Ngapeth si espresso ad alti livelli. S, credo di aver giocato la mia miglior partita dallinizio della stagione ha detto il 21enne di Saint Raphael du Var. Ma non solo merito del mio nuovo look: una scelta puramente estetica. C stata una svolta durante la gara: Ngapeth ha attaccato una palla dentro (come dimostrato dalla moviola in tv), ma gli arbitri lhanno giudicata fuori: un punto che ha cambiato il primo set, poi rimediato nel finale dai piemontesi. In quelloccasione Roberto Piazza ha chiamato il time out, ha visto Ngapeth sconsolato per il presunto errore e gli ha urlato: Vai avanti cos, guarda che la tua palla era buona, sono gli arbitri che te lhanno portata via?? un incoraggiamento che ha cambiato lo sguardo del giovane, tornato poi subito in campo pi che convinto a recitare la parte del protagonista. Bravo Piazza a rimotivare subito il suo atleta. La parte difficile per deve ancora arrivare: Spero di trovare la migliore continuit, questa di sicuro la strada giusta per far bene. Rilanciata in campionato dopo due sconfitte, la squadra cuneese si rituffa in Europa: domani sera i piemontesi saranno impegnati in Polonia sul campo dellAsseco Resovia Rzeszow. TRISTE SIMON Era un po abbacchiato Simon dopo il ko di Cuneo. Al punto da chiedere scusa: Speravo davvero di riuscire a far meglio, ma anche se mi sono allenato molto con i compagni diverso rispetto alla partita. Scusatemi, ho bisogno di un po di tempo... a testimonianza che il campionato italiano pane duro anche per i denti dei campioni...

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Serie A, Piacenza in vetta Colorno cade nel girone B


LA CAPITOLINA (girone A) perde limbattibilit, rimedia la prima sconfitta stagionale a Brescia (24-22) e si fa raggiungere dai Lyons Piacenza in vetta. Nel Girone B scivolone del Colorno col Cus Padova. Complice il rinvio tra Cus Torino e Amatori Catania, Vicenza passa in seconda posizione. SERIE A Girone A (6 giornata): Cus Verona-Acc. Tirrenia 22-14; Brescia-Capitolina 24-22; Lyons Piacenza-Modena 63-0; Firenze 1931-Rubano 16-13; Romagna-Udine 19-25; San Gregorio Catania-Pro Recco rinv. Classifica: Capitolina e Lyons Piacenza 24; Pro Recco e Udine 18; Accademia Tirrenia 17; Brescia e Cus Verona 15; Romagna e Rubano 13; Firenze 9; Modena 5; San Gregorio Catania -4. SERIE A Girone B (6 giornata): Paese-Novaco Alghero 15-19; Cus Padova-Colorno 8-7; Avezzano-Rangers Vi 9-26; Capoterra-Valpolicella 43-13; Amatori Parma-Amatori Badia 16-13; Cus Torino-Amatori Sport Catania rinv. Classifica: Colorno 20; Cus Torino e Vicenza 19; Badia 15; Amatori Catania 14; Valpolicella e Alghero 13; Capoterra 12; Paese 11; Cus Padova 10; Amatori Parma 9; Avezzano 4.

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LE ALTRE NAZIONALI FISI Fondisti verso la Coppa ma Piller Cottrer non c


ULTIMO raduno degli azzurri di fondo prima della partenza verso Gallivare (Sve), dove scatter la Coppa del Mondo il 24 e 25 novembre. Il direttore tecnico Silvio Fauner ha convocato per lallenamento che comincia oggi e termina sabato 17 a Riale di Formazza (Vb) sedici atleti: Di Centa, Fabio Pasini, Scola, Hofer, Clara, Checchi, Moriggl, Pellegrino (uomini); Piller, Rupil, De Martin, Cavallar, Agreiter, Vuerich, Brocard e Laurent (donne). Piller Cottrer si allena da solo. Nella localit piemontese sono presenti gli allenatori Paolo Riva, Alfred Stauder e Gianfranco Pizio che al termine del ritiro comunicheranno il gruppo che prender parte alla trasferta scandinava, la quale prevede anche la successiva tappa finlandese di Kuusamo. BIATHLON VERSO IL DEBUTTO Ultime battute del ritiro norvegese anche per la squadra di Coppa di biathlon, immpegnata fino al 15 novembre a Sjusjoen. In pista sono presenti dieci atleti (gli uomini De Lorenzi, Hofer, Dutto, Dominik e Markus Windisch; le donne Gontier, Oberhofer, Ponza, Runggaldier e Wierer). Dopo un breve rientro in Italia, la squadra ripartir per lappuntamento di Oestersund (Sve) che apre la stagione di Coppa del Mondo dal 25 novembre.

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Manfred, 4 segreti
PAOLO VIBERTI
CREDO di avere costruito il mio quarto posto nella prima manche, perch non ho mai sciato cosi bene da quattro anni a questa parte. Adesso mi trovo in seconda posizione nella classifica generale assoluta, una bella soddisfazione e finch dura me la godo. Ma ci che pi conta essere tornato protagonista in due specialit: spono la prole di Manfred Moelgg al termine dello slalom di Levi, che ha fatto seguito al gigante dapertura di Soelden, dove laltoatesino di San Vigilio di 1 schiena ok 2 Marebbe si era ritorno in Fischer 3 classificato secondo misure sci 4 nuovo dietro lo statunitense skiman Ted Ligety . Era dal 2008 - quando conquist la Coppetta di slalom e il terzo posto finale in gigante - che Manni?? Manfred Moelgg, quarto in non provava pi le stesse sensazioni. slalom a Levi con il pettorale RINASCITA Se il secondo posto di Soelden n. 24 (Ansa) aveva gi fatto capire che qualcosa si era sbloccato nellaltoatesino - proprio perch in gigante aveva avuto non pochi problemi nella stagione 2011/12 - il quarto posto di Levi in slalom stato doppiamente importante, anche perch il pettorale numero 24 ha rappresentato un ulteriore handicap. E Moelgg il primo a rendersene conto: Era importante che mi confermassi tra le porte strette dopo le buone cose fatte sul ghiacciaio del Rettenbach. Ci significa che il lavoro paga, perch nel corso dellestate ho lavorato tantissimo per arrivare allinizio di questa stagione nuovamente competitivo in due discipline. E adesso vado in America con ottime sensazioni: voglio proprio divertirmi. SEGRETI Ma come si pu spiegare la profonda metamorfosi di Manfred, che nel finale della scorsa stagione pareva assillato da uninvoluzione tecnica? Abbiamo riassunto i segreti di questa rinascita in quattro punti, in attesa che i prossimi risultati confermino la nostra ipotesi. 1) Finalmente Manfred ha risolto i suoi problemi alla schiena, che sono stati senza dubbio meno accentuati rispetto a quelli che flagellano la sorella Manuela ma che in passato hanno in qualche modo limitato amche lui. 2) Laltoatesino ha avuto lumilt di ammettere il Era importante che mi confermassi clamoroso errore che aveva fatto dopo la trionfale stagione del 2008, quando la Rossignol gli fece i ponti doro e riusc a in slalom a Levi strapparlo alla Fischer. Manni disse di s, anche perch cos dopo il gigante di raggiungeva la sorella Manuela, non immaginando che con Soelden. E adesso la nuova marca non si sarebbe mai trovato a suo agio. voglio divertirmi in Lanno scorso, Moelgg tornato a Fischer e i risultati del America. E viaggio... a Canossa si stanno avendo soltanto ora. 3) Le secondo assoluto nuove misure imposte dalla Fis (sci pi lunghi e meno in Coppa sciancrati in gigante) hanno portato indubbi benefici al modo di sciare di Moelgg nel gigante. Ritornando allantico, Manfred sembrato lo stesso del 2008. 4) La famiglia Moelgg?? si arricchita di un nuovo elemento, si chiama Michael ed laltro fratello che fa parte della squadra come

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skiman di Manni. Fra i due c molta intesa, a conferma di ununione parentale che gi si percepiva tra i due sciatori. THALER In calce ai risultati di Levi c anche da sottolineare lexploit di Patrick Thaler , che non pi tardi di due anni fa era stato messo fuori squadra per gli scarsi risultati. Laltotesino s affidato ai Carabinieri grazie ai quali s allenato per conto proprio nellestate del 2001, riconquistando il posto a suon di test esaltanti. E nella scorsa estate ha deciso di non andare in Argentina, per rifare per filo e per segno ci che gli aveva permesso nel 2011/12 di rientrare miracolosamente nei primi 15. A Levi finito quinto, vedreno in Val dIsre, nel primo week end di dicembre. Su una pista assai indicata al redivivo Thaler.

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IL TIR RUBATO CHE SCHIACCIO LAUTO: SEI IN PRIGIONE Tragedia di Santena Emesse le condanne per i killer della strada
TORINO. E di ieri la notizia che sono state emesse le condanne per gli autori dellincidente che caus la morte di due ragazzi e il grave ferimento di un terzo, rimasti schiacciati nella propria auto tamponata da un camion (preceduto da un auto di scorta), allaltezza del casello di Santena. Un incidente, avvenuto nellottobre dello scorso anno, nel quale fu Nellincidente che coinvolto anche il pullman che ospitava i granata di rientro un anno fa dalla trasferta di Verona. Lauto tamponata, una Bmw serie 1 coinvolse il su cui viaggiavano i tre giovani (Lorenzo Ghedi e Fabio pullman con i giocatori del Torino Massimo Pozzo che persero la vita e Paolo Pozzo, fratello di questultimo, che fu costretto a un lungo periodo trascorso in reduci dalla gara di ospedale per le conseguenze dellincidente), fu travolta da un Verona persero la vita due giovani. La tir rubato e condotto a velocit sostenuta. Che tampon la Bmw, accartocciandola e incastrandola sotto il pullman dove pena pi dura: 11 viaggiavano i giocatori granata. Molti dei quali sceser dal anni e 6 mesi mezzo per spegnere, con gli estintori presenti sul bus, lincendio divampato. Come detto, finalmente il caso si chiuso. Ieri il tribunale di Torino ha condannato Zajko Ahmetovic , conducente del tir rubato, a 11 anni e sei mesi; Trineta Seferovic , passeggero dello stesso mezzo, a 8 anni e otto mesi; Maurizio Ahmetovic, a bordo dellauto che scortava il tir, a 7 anni; Miralem Seferovic e Alija Ahmetovic, che sedevano sui sedili posteriori dellauto, a 4 anni e dieci mesi.

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Schemi a palla ferma E la ricetta anti Roma


STEFANO LANZO
TORINO. Avendo realizzato 13 reti in 12 partite, con una media dunque di un pizzico superiore alla rete di media a match, il Torino non pu certo fregiarsi del titolo di attacco maggiormente prolifico della serie A. Navigano l nel mezzo, i granata, forti di un reparto difensivo che sorregge con le sue spalle larghe risultati e classifica. In attesa che pure i gol Ventura pronto a comincino a fiorire, provare nuove Ventura non rimane soluzioni sui calci a guardare a braccia piazzati conserte. Nel solco di quanto cominciato a insegnare gi nella passata stagione, posando le fondamenta in serie B, il timoniere genovese cerca risorse alternative per sopperire alla ancora non costanti precisione e concretezza sotto porta. La medicina ha una definizione: schemi e soluzioni da palla inattiva. IN CRESCITA Quello che per mesi, prima di Ventura ma anche con Ventura, era stato un tallone di Achille si sta adesso rivelando uninaspettata fonte di occasioni da sfruttare. E pure per questo che il tecnico del Torino continuer a insistere nella traccia segnata: nuovi schemi, nuove possibilit di realizzare reti ottimizzando le qualit aeree degli specialisti granata. Alla distanza sta esponenzialmente crescendo la pericolosit dei ragazzi di Ventura Glik esulta allOlimpico di con i calci da fermo, tanto che il 30 per cento Roma: da un calcio dangolo di delle reti finora realizzate sono state propiziate Sgrigna nato il suo gol con proprio da soluzioni testate in settimana. la Lazio (Liverani) Lultimo esempio il gol con il quale DAmbrosio ha steso il Bologna: scelta di tempo perfetta su una parabola Il tecnico ha disegnata da Santana dopo uno scambio dalla bandierina trovato risorse con Sansone . Tutto calcolato, abbiamo provato e riprovato alternative per il lo schema durante tutta la settimana e infatti ci riuscito alla gol. Da Cerci e perfezione, aveva spiegato Basha , svelando uno degli Santana la qualit aspetti sul quale Ventura sta maggiormente insistendo. per gli assist I PIEDI BUONI Il tesoretto?? accumulabile potr tornare utile, aspettando risposte forti dagli attaccanti (e magari un aiutino dal mercato). Specialmente pensando al calendario impervio che mette il Torino nelle condizioni di doversi misurare con quattro big, una in fila allaltra: Roma e Juventus in trasferta, Fiorentina e Milan in casa. Ventura dovr attingere a piene mani da ogni bacino di palle gol possibile per raggranellare punti e fare un altro pieno di autostima in vista del giro di boa del campionato che pian piano si avvicina. La qualit di alcuni interpreti pu

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fare la differenza: non un caso che i passaggi calibrati per le inzuccate vincenti siano arrivati da Cerci (due assist a Bergamo), Santana e Sgrigna , ovvero i piedi granata buoni. A loro (e anche ad altri) Ventura chieder le pennellate vincenti per incidere. Anche a palla ferma.

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LA STELLA DEL VIVAIO Primavera o Allievi non fa differenza Parigini decisivo


Nicola Balice
TORINO. Due squadre, quattro gol, dieci punti. I numeri di Vittorio Parigini in questa prima parte di stagione parlano chiaro: che sia con gli Allievi nazionali di Roberto Fogli o nella Primavera di Moreno Longo, il talentino cresciuto in casa fa sempre la differenza. Dopo una stagione controversa da sotto et con gli Allievi (appena tre reti in tutto il campionato), Parigini ha infatti trovato una sua dimensione determinante ancora da sotto et in Primavera. Classe 1996, lattaccante esterno ha saputo da prima partire in punta di piedi per poi guadagnare settimana dopo settimana spazio in campo e scalando le gerarchie del tecnico. Tanto da guadagnarsi anche una maglia da titolare (contro il Genoa e, se non fosse arrivato Santana anche nel derby) e un posto decisivo Vittorio Parigini, 16 anni, uno nel tabellino dei marcatori: suo il gol che dei migliori talenti del vivaio servito per sbloccare il risultato contro il (Habtech) Grosseto (gara poi finita 1-1), sua la rete che ha permesso al Toro di completare la rimonta con la Pro Vercelli proprio sabato per tre punti di vitale importanza in ottica qualificazione. E pi in generale, con DellAglio ancora fuori per infortunio, sempre di pi lui lasso nella manica che Longo pronto a scartare quando la partita ha bisogno di un cambio di ritmo. CON GLI ALLIEVI Se ormai Parigini a tutti gli effetti un elemento importante della Primavera, anche con gli Allievi ha saputo fornire il proprio contributo. Da due dei suoi gol partita la rinascita del gruppo di Fogli (quello del 2-0 nel derby poi finito 3-1, e quello vincente nell1-0 sulla Sampdoria), che ora sembrano aver ritrovato convinzione grazie ad una serie di tre vittorie consecutive. Proprio sabato, sfruttando il leggero anticipo con cui si conclusa la partita della Primavera sul campo secondario del Don Mosso?? di Venaria Reale, Parigini ha poi raggiunto la tribuna del campo principale per seguire negli ultimi minuti i compagni impegnati a resistere alla pressione del Parma capolista, un bel segnale di attaccamento al gruppo con cui cresciuto.

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Gasperini: Tifo per un pareggio


MARCO BISACCHI
GENOVA. Gian Piero Gasperini , sotto sotto, tifa?? per il pareggio nel derby salvezza di domenica tra Sampdoria e Genoa. Una partita molto delicata, perch perdere per una squadra o per laltra sarebbe pesante. Viene in mente la battuta di Buffon . Meglio due feriti che un morto. Per un derby sempre un derby..., dice lex tecnico rossobl, oggi sulla panchina del Palermo, ieri sera a Lavagna per un convegno sugli infortuni nel calcio, organizzato dal Centro Riattiva . Gasperini - dal 2007 al 2010 - ha vinto tre stracittadine, Il Genoa in perdendone per difficolt, ma se due. Giusto domenica Borriello sta bene scorsa, si tolto lo pu essere lui sfizio di battere la luomo decisivo Samp. Ancora una volta. Come si fa a vincere una partita del genere? Sono gare fuori da ogni pronostico. Bisogna arrivare a questi incontri meglio degli avversari dal punto di vista mentale. ASPETTATIVE DELUSE Ma questo gi un derby salvezza? Un po presto per dirlo ma Gian Piero Gasperini, 54 anni chiaro che dopo 12 giornate di campionato la (Ansa) classifica vuol dire gi qualcosa. Le squadre che sono sotto, qualche problema ce lhanno continua il tecnico di Grugliasco -. Allinizio della stagione per non pensavo che le cose potessero andare cos. Sia per comera partita la Samp, sia per la campagna acquisti del Genoa. Le prospettive erano diverse. Per bastano due partite e cambia tutto. BORRIELLO UOMO CHIAVE Occhio, in casa rossobl, al rientro di Borriello . Se sar della gara, pu essere luomo derby. Spero sia guarito, dice Gasperini, che aveva rilanciato lattaccante napoletano nella stagione 2007-08, proprio sotto la Lanterna. Quindi, la sfida tra i due tecnici in panchina. Del Neri pi esperto come carriera da allenatore, Ferrara per ha un passato veramente importante da giocatore. Lultimo derby lavevo perso proprio contro Del Neri. Un pareggio, di sicuro, andrebbe bene ad entrambe. Ma Gasperini segue ancora con attenzione il derby di Genova? E sempre un appuntamento importante, non deve mancare alla citt. Ce ne siamo accorti quando non si giocato. Mi interessa, eccome. I tifosi, poi, possono essere la parte pi bella dello spettacolo. Spero non ci siano incidenti. Per tanti anni a Genova filato via tutto liscio. Ultimamente, invece, c stato qualche scontro di troppo. Spero torni a essere il pi bel derby sugli spalti. PANETTONE E CASSATA Senza dimenticare che il Palermo spettatore interessato, nella zona bassa della classifica. Mi chiedete se riuscit a mangiare il panettone? Magari la cassata siciliana, diciamo. Per noi allenatori questa diventata la domanda pi consueta, bisognerebbe cambiare ogni tanto anche i giornalisti..., sorride Gasperini.

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Ferrara: la Samp rimane un rebus


Maurizio Moscatelli
GENOVA. Tutti in campo, per scacciare paure e brutti pensieri. Per cercare il tasto reset?? e cancellare le ultime sette partite. Inizia la settimana sicuramente pi difficile per Ciro Ferrara e i suoi giocatori. Dopo essere entrati nella storia della Sampdoria dalla porta sbagliata con il record negativo di sette sconfitte consecutive in serie A, Maresca e compagni sono attesi dalla sfida pi sentita e pi attesa: il derby. Una stracittadina che mai come questanno assurge a gara verit. Per il tecnico napoletano ha un valore immenso, Dietro il record perch al di l delle storico di 7 ko parole di facciata e consecutivi la vana della conferma ricerca di una arrivata dalla societ formazione tipo innegabile che in caso di sconfitta la sua panchina inizierebbe a traballare seriamente. Ferrara dovr fare a meno di tre pedine importanti come Berardi, Maxi Lopez e Pozzi , questultimo spera di riuscire almeno ad andare in panchina. Assenze pesanti, soprattutto quella del terzino destro ex Brescia Ciro Ferrara, 45 anni, a come hanno dimostrato i vari esperimenti per rischio (Liverani) sostituirlo. Ma n De Silvestri n Mustafi , gettato nella mischia allesordio in un campo difficile come quello di Palermo sembrano aver soddisfatto. Un Ferrara che si preso tutte le colpe ma che sorprende visto che dopo dodici giornate di campionato si ritrovato a dover fare ancora degli esperimenti, peraltro in un momento delicato come quello attuale. LA PAURA Al Barbera tutta la squadra apparsa impaurita e sfiduciata e nemmeno il cambio di modulo, dal 4-3-3 al 4-4-2 con Soriano , non un attaccante puro, a supporto di Eder bastato a dare la giusta sterzata. Lattaccante brasiliano ancora una volta si ritrovato a dovere lottare da solo come in tante altre occasioni e non stato adeguatamente aiutato dagli altri compagni. A far ancor pi paura in casa Sampdoria stata per limmagine di una squadra spenta, con poca grinta. I continui cambi di formazione da una giornata allaltra non hanno di certo aiutato tecnico e giocatori, tanto pi che in alcuni casi sono stati il frutto di scelte tecniche e non figli di infortuni o squalifiche. Scelte apparse a volte discutibili che probabilmente non hanno aiutato la squadra in questa fase delicata. In vista del derby Ferrara dovrebbe recuperare sia Poli , fermato dallinfluenza, sia Krsticic , e potrebbe cos tornare al 4-3-3 con Estigarribia e Krsticic sugli esterni ed Eder punta centrale visto che Icardi , anche a Palermo pericoloso al suo ingresso, non sembra rientrare nei piani da titolare. Ma pi che lattacco sar la difesa da registrare con il dilemma sulla corsia di destra che dallinfortunio di Berardi non sembra aver trovato un degno sostituto soprattutto se dallaltra parte Del Neri ritrover i suoi esterni e potr finalmente schierare il suo 4-4-2.

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GLI ALTRI SPORT


BASKET LEVA TORNA A CASTELLETTO (gt) La Sbs Castelletto ha ingaggiato il play Stefano Leva, capitano negli anni in cui stata scritta la storia della pallacanestro ticinese. Leva stato il protagonista della doppia promozione in Legadue e determinante nei due anni successivi chiusi con la salvezza. Leva esordir domenica nellanticipo televisivo delle 12 Castelletto-Ferrara. A3, PRIMO STOP PER TORINO (gt) A sorpresa la Pallacanestro Torino si fa sorprendere dalla Stars Novara e subisce la prima sconfitta stagionale, per di pi davanti al pubblico amico: 40-51, Coen 10, Di Giacomo 8; Maiorano 15, Fea 14, Greppi 11. Vittoria scaccia crisi, invece, della Liberta Moncalieri a Genova: 55-59, Racca 20, Simonetti 11. SERIE C, QUATTRO IN TESTA (gt) Si sfoltisce il gruppo delle capolista: da cinque passano a quattro per effetto dello scontro diretto Alba-Trecate: 59-48, Gallo 28; Cantone 17. Vincono le altre capoclassifica: il Valsesia sul Settimo (84-60, Ceper 26; Tommasiello 13), il Cuneo sul Kolbe Torino (63-50, Arlotto 14; Calzavara 25) e il Serravalle Scrivia a Saluzzo: 74-89, Draghici 20; Lavagno 22.

VOLLEY SERIE C Maschile: escono di scena Savigliano e Vercelli (bbd) Terza sconfitta in 5 giornate in serie C maschile: i sogni di gloria sono forse definitivamente tramontati per Gerbaudo Savigliano e Olimpia Mokaor Vercelli. Anche perch le sconfitte sono arrivate da dirette concorrenti a lottare per i playoff, quindi il ritardo cominca gi a farsi pesante. Cambiano dunque le gerarchie dei due gironi, con il girone A che mette in fila Mangini Novi a 14 punti, Plastipol Ovada 13, Olimpia Bruno Tex Aosta 12, Tipografia Gravinese Torino (in pratica la seconda squadra del Parella); mentre nel girone B in vetta il Go Old Marene (molti ex di Savigliano e di altre cuneesi dal passato in serie B) con 14 punti stacca il Novara a 12, unica a punteggio pieno avendo gi affettuato il turno di riposo, quindi Inalpi Busca (che riposava e sabato far visita al Marene) e San Paolo Pmt 11, Pvl CerealTerra Ciri 10.

TENNIS IL PARK GENOVA PAREGGIA IN A1 (ro.be.) Sesta giornata con pareggio per il Park Genova in serie A1 maschile. Il match casalingo contro il Ca del Moro Venezia si chiuso sul 3-3. A segno in singolare Naso e Wellenfeld per i genovesi, in doppio Cafferata e Sanna. Il Park continua a comandare il girone 2 ma ora in coabitazione con il TC Cagliari, a 11 punti. Domenica prossima ultima giornata e sfida tra titani, in esterna, contro il Bassano, nelle cui fila figurano anche Seppi e Lorenzi.

CICLOCROSS INCARDONA FA IL BIS: CAMPIONE REGIONALE ALLIEVI (pa.bu.) Per il secondo anno consecutivo Manuel Incardona campione regionale piemontese di ciclocross nella categoria allievi. E questo lesito della Coppa Piemonte FCI disputata a Pasturana (AL) e valida per i titoli della specialit. Al chierese hanno fatto compagnia Davide Pinato, che si a propria volta imposto negli juniores, emulato da un altro

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primo assoluto negli esordienti, ovvero Paolo Rossetti. Le altre maglia in palio sono quindi andate a Michel Picot negli allievi due, Roberto Barone (open) e Patrick Raseti .(under). In campo femminile titoli invece per Laura Vecchio (esordienti), Marzia Saltei Bason e Jessica Gnemmi (allieve), Giulia Gaspardino (open) e Gabriella Zanardo (junior). Infine, nei cicloamatori affermazioni per Loris Tursi, Andrea Borin, Luca Olivetti e Fabio Pernigotti.

CANOTTAGGIO BENE I PIEMONTESI ALLA SILVER SKIFF (en.ca.) Parla piemontese la Silver Skiff 2012. Oltre al secondo posto assoluto (migliore italiano e primo U23 maschile) di Francesco Pegoraro (Sisport), oro di categoria per Gaia Palma (Sisport) nellU23 femminile, Greta Masserano (Cus Torino, junior), Fili Jorio (Armida, ragazze), Davide Bauchiero (Esperia, allievi C), Raphael Ronco (Candia, allievi B1), Pietro Martino (Esperia, allievi B2), Romano Uberti (Cerea, master), Cristina Rasario (Cus To, master).

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E IN LEGA PRO ANCHE I NEROSTELLATI ANNASPANO SUL FONDO Vertice a Casale Rodolfi in attesa Guccione: frattura
FRANCO DI LONARDO
CASALE. La sconfitta con la Giacomense ha complicato non poco la rincorsa del Casale verso la salvezza. I nerostellati sono adesso a sette punti da quella quota undici che vale la permanenza nella categoria (occupata proprio dai ferraresi di Masi San Giacomo) e, se vero che senza penalizzazione la classifica sarebbe migliore anche vero che, alla fine, i verdetti li sanciscono i punti effettivi, non quelli La sconfitta mel virtuali. match-salvezza in Paolo Rodolfi: la panchina Quello che preoccupa casa della comincia a scottare che la squadra sia Giacomense mancata in una sfida potrebbe portare la che era considerata uno spareggio, forse la gara pi societ a qualche importante finora. Il 3-1, maturato nella prima mezzora, scelta drastica. E la stato piuttosto netto e la generosa reazione nella ripresa non sfortuna si servita, come altre volte, a riequilibrare il punteggio. accanisce sulla Insomma, lavvio della settimana che porta al derby con squadra: il giovane lAlessandria non semplice. trequartista si Sono possibili interventi della societ? Premetto subito rotto il perone spiega il direttore generale Antonio Sorano - che la questione dellallenatore non stata al momento posta. Oggi ci riuniremo per compiere una valutazione a 360 gradi sulla situazione della squadra. Un vertice mattutino, dunque, dal quale potrebbero scaturire importanti decisioni sul futuro prossimo del club. E poich, come si dice, piove sempre sul bagnato, la partita di domenica ha lasciato in eredit il brutto infortunio a Filippo Guccione che, in uno scontro di gioco, ha riportato la frattura del perone sinistro. Il giovane talento torner in campo a met gennaio, nelle prime partite del girone di ritorno. Unassenza importante perch Guccione si era rivelato come la sorpresa di questo primo scorcio di stagione, era stato gi convocato per uno stage della Rappresentativa di Lega Pro di Valerio Bertotto e, con la sua capacit di puntare e andare via alluomo aveva procurato due rigori nelle ultime due partite. E, particolare non da poco, essendo un 92, risolveva il problema dei tre giovani da schierare per accedere ai contributi federali.

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Due sconfitte consecutive


Giancarlo Camolese ha preso il posto di Maurizio Braghin sulla panchina della Pro Vercelli da 5 partite. Quattro i punti sinora raccolti, uno a Brescia e tre al Piola contro lo Spezia. Ma dopo lincoraggiante successo sulla formazione ligure leffetto-Camolese sembra svanito: due sconfitte consecutive per i bianchi, una in casa dellEmpoli e poi quella bruciante di domenica a Vercelli contro il Modena

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VITTORIO GELSO
VERCELLI. La Pro contro il Modena non ha perso tutto, ma ha perso molto. Anzitutto ha perso (male) la partita: anche questa volta, infatti, i soliti errori difensivi pesano come un macigno sul risultato finale. Poi ha perso con un brutto secondo tempo un po di quel carattere che larrivo di Giancarlo Camolese era riuscito a trasmettere al gruppo. Infine ha perso Gabriel Appelt Pires , il 19enne brasiliano Giancarlo Camolese, 51 anni, proveniente dalla Juventus che in questo subentrato a Maurizio scorcio di stagione aveva sempre bene Braghin prima di Pro impressionato: per lui frattura del perone Vercelli-Padova (LaPresse) sinistro e stop di un paio di mesi durante i Ma preoccupa il quali si affider alle cure dellortopedico juventino, Flavio lungo stop di Appelt Quaglia. CAMOLESE GUARDA AVANTI Per uscire da una situazione obiettivamente complicata, Giancarlo Camolese si sforza di pensare positivo: Se sono preoccupato? Non posso permettermi di esserlo. Cos ho ripreso subito ripreso a lavorare a testa bassa con tutti i ragazzi. Ho fiducia nei giocatori a disposizione che, con il lavoro, elimineranno gli errori che si stanno facendo. Certamente debbo pensare che solo con il lavoro si possa avere la speranza che le cose cambino. Anche la societ daccordo su quanto stiamo portando avanti: quella della Pro una societ che pretende perch d e lallenatore sulla stessa linea. MASI IN NAZIONALE Intanto ieri alla ripresamancava Alberto Masi in ritiro con la Nazionale under 20 in vista del match Italia-Svizzera in programma domani alle ore 15 alle stadio di Meda, valevole per la 12 edizione del Torneo Quattro Nazioni??. Per il resto, salvo ancora De Paula e ovviamente Appelt, sono tutti a disposizione. E ovvio che linfortunio del giovane brasiliano obbligher Camolese a cambiare qualcosa sul piano tattico, ma il tecnico per ora non si sbilancia: Dal punto di vista tecnico, allinterno della rosa ci sono diversi giocatori con le caratteristiche adatte per ricoprire questo ruolo. Valuter in settimana. Ad ascoltare gli spifferi che arrivano dalla societ di via Massaua, potrebbe anche scoccare lora di Alessio Innocenti, 19enne, nazionale argentino under 20, proveniente dalla Primavera del Milan. CAMBIO DI MENTALITA Le novit, comunque, potrebbero non essere solo a centrocampo, ma Camolese ne fa soprattutto una questione di atteggiamento: Le sconfitte ci devono fare male e in casa ci devono fare male ancora un po di pi. Ringrazio i tifosi per lincitamento che non ci hanno fatto mai mancare fino alla fine,
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questanno abbiamo veramente bisogno di loro. Sabato scorso abbiamo disputato un brutto secondo tempo: abbiamo cercato di fare qualcosa di troppo e, probabilmente, abbiam ofavorito il gioco dei nostri avversari. Personalmente voglio un gruppo di giocatori che si batta quando il momento, non che abbassi le orecchie dopo la partita. (OPTA)

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Dopo Tesser zero punti


Un solo punto nelle ultime cinque gare, sei sconfitte nelle ultime otto giornate dove il Novara ha raccolto appena quattro dei ventiquattro punti a disposizione. I numeri degli azzurri sono scoraggianti anche riferiti al breve intermezzo di Gattuso-Perrone. Due le partite del tandem che ha sostituito Tesser in panchina e altre due sconfitte. E allorizzonte c una altra trasferta sul campo del Vicenza.

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GUIDO FERRARO
NOVARA. La quiete dopo la tempesta. Un pallido raggio di sole nel cielo sopra Novarello ieri pomeriggio alla ripresa degli allenamenti del Novara. Tanta la voglia di riscatto degli azzurri dopo la quarta sconfitta esterna consecutiva, rimediata a Modena contro la capolista Sassuolo. Una prima linea che non va in gol da 336, lultima rete: stata messa a segno da Mehmeti al 24 del primo tempo nel pareggio Giacomo Gattuso, 44 anni, (1-1) al Piola?? con il Varese sabato 27 promosso dalla Primavera alla ottobre. Un solo punto nelle ultime cinque gare, prima squadra dopo sei sconfitte nelle ultime otto giornate dove il Ascoli-Novara (Liverani) Novara ha raccolto appena quattro dei Gattuso-Perrone: ventiquattro punti a disposizione. Convinti di guarire NUMERI DA PAURA Numeri da paura. Due gare con la nuova conduzione tecnica, il tandem Carlo Perrone -Giacomo Gattuso, altrettante sconfitte, nessun gol realizzato, tre subiti. Ieri, dopo lallenamento Perrone ha fatto il punto sulla condizione di un squadra che il tecnico definisce: In via di guarigione. Sembra difficile crederlo guardando i risultati ma noi, parlo anche a nome di Jack che presente al mio fianco, siamo pi che convinti che ne verremo fuori. Una convinzione che nasce da che cosa: Da come vediamo i ragazzi lavorare allenamento dopo allenamento. Anche sabato sul campo della capolista, contro una squadra che sino ad ora ha quasi sempre vinto, ci hanno penalizzato due episodi, non una prestazione che consideriamo quasi globalmente positiva. LA CLASSIFICA PIANGE Ma adesso la classifica non ammette pi solo prestazioni, servono punti: E noi li prenderemo taglia corto Perrone interpretando anche il pensiero di Gattuso. A Novarello ieri partitella contro la Primavera per i giocatori che non sono scesi in campo sabato scorso al Braglia??. Assenti giustificati Pesce (in permesso per motivi assicurativi), Lisuzzo (al funerale della suocera), a riposo precauzionale Gonzalez. Per Parravicini sempre alle prese con i problemi alla schiena trattamenti terapeutici. Ludi ha svolto un lavoro differenziato ma non ci sar per la trasferta in Veneto. Bardi ha risposto alla convocazione della Nazionale Under 21 ma torna gioved e potrebbe esserci sabato al Menti?? dove il Novara avr a disposizione i difensori Ghiringhelli e Perticone che hanno scontato un turno di squalifica. Alhassan , ieri fermo per una botta rimediata al ginocchio destro ci sar. TEST PER BARUSSO Mancher ancora Barusso che oggi si sottopone ad una ecografia di controllo, la speranza di averlo per la gara casalinga di venerd 23 con il
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Livorno. Prima, per,. serve fermare lemorragia di sconfitte, tre consecutive, riprendere a muovere una classifica mai cos asfittica e tornare sabato da Vicenza con la convinzione che il futuro diventi meno grigio e pi...azzurro. (OPTA)

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MILAN affari di bomber

Pazzini si riprende il Milan


PAOLO CAPPELLERI
MILANO. Una poltrona per due. E Giampaolo Pazzini ha tutte le intenzioni del mondo di occupare stabilmente il posto da centravanti del Milan. Lo ha dimostrato in campo, rispondendo con la sua specialit, i gol, al suo concorrente principale. Ossia quellAlexandre Pato che rappresenta per il Milan un asset da valorizzare dopo mesi trascorsi in infermeria e che una settimana fa ha salvato i rossoneri da una pesante sconfitta in Champions League contro il Malaga. Un colpo di testa che ha regalato un punto prezioso a Massimiliano Allegri , ma non ha spazzato tutti i dubbi attorno allattaccante brasiliano, che puntualmente domenica pomeriggio ha recitato di nuovo un Subentrato a Pato, copione niente affatto ha risposto con un esaltante, con un gol allerrore del acuto da mani nei Papero su rigore: capelli quando dal un segnale dischetto ha sparato sugli spalti il rigore che avrebbe potuto cambiare il destino della partita contro la Fiorentina. CENTRAVANTI VERO Nella ripresa Allegri ha lasciato Pato negli spogliatoi chiamando in Esce Alexandre Pato, entra causa Bojan Krkic e proprio Pazzini. Il risultato Giampaolo Pazzini (Pegaso) non cambiato, nel senso si concretizzata la sesta sconfitta. Ma almeno lex attaccante di Sampdoria e Inter ha giocato come un vero centravanti, fornendo punti di riferimento ai compagni, e con qualche movimento interessante per crearsi spazio in mezzo ai difensori di Vincenzo Montella . E poi Pazzini stato il pi reattivo al 15 della ripresa nel fiondarsi sul pallone colpito di tacco da Philippe Mexes e respinto dal palo. A porta vuota era impossibile sbagliare, ma per un attaccante conta poco la qualit della rete. Soprattutto per uno come Pazzini che lha inseguita invano per due mesi. Ossia dal primo settembre, quando a Bologna ha piazzato una tripletta storica (con un gol su rigore, uno da due passi dopo un pasticcio del portiere, e infine deviando con il tacco un tiro di Nocerino ), fino al 3 novembre, quando uno splendido assist di El Shaarawy ha permesso al toscano di mettere la propria firma nel pirotecnico 5-1 contro il Chievo. GOL DALLA PANCHINA Ora Pazzini in cerca di continuit. Partito titolare in met delle 16 partite stagionali, lattaccante il sesto giocatore pi impiegato da Allegri in campionato (770 minuti) nonch lunico rossonero ad aver segnato questanno entrando dalla panchina. E un aspetto non secondario, perch nelle ultime settimane Allegri si lamentato proprio di non avere dalle riserve la stessa scossa a partita in corso che spesso in passato ha acceso il Milan in situazioni complicate. Lobiettivo di Pazzini, per, non certo fare il dodicesimo. Per questo la sfida con Pato continua serrata. Il brasiliano ha dalla sua la carta didentit ( del 1989, cinque anni pi giovane

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del compagno) e un cartellino pesante, che non pu ulteriormente svalutarsi dopo i tanti infortuni delle ultime due stagioni. Dal canto suo litaliano punta sulla voglia di riscatto dopo una stagione opaca con lInter (che lo ha scambiato con Antonio Cassano incassando anche 7 milioni di euro), sul sogno di tornare in Nazionale, e anche su una statistica. Con lInter ha lasciato il segno in sedici partite, tutte vinte dai nerazzurri. E fino al ko del Milan di domenica era dal 29 ottobre 2009 (Juventus-Sampdoria 5-1) che la squadra di Pazzini non perdeva in campionato quando lui segnava.

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in... anticipo E Antonini si iscrive al corso per allenatori


MILANO. Sulla scia di Filippo Inzaghi, ma con netto anticipo. A 30 anni, con una carriera ancora nel pieno svolgimento e ben lontana dal termine, Luca Antonini, terzino sinistro del Milan attualmente infortunato per la lesione al bicipite femorale della coscia sinistra (dovrebbe rientrare in gruppo la prossima settimana), si iscritto al corso regionale per diventare allenatore di giovani e dilettanti iniziato ieri sera e che terminer il 22 dicembre. Luca Antonini, 30 anni, terzino PRIMO Il difensore rossonero stato ammesso sinistro del Milan (LaPresse) con il massimo dei voti grazie alla sua esperienza in serie A: 52,20 punti totali, grazie ai 49,20 da calciatore. Il secondo in classifica, lex difensore del settore giovanile interista Luca Franchini (oggi al Monza dopo le esperienza anche in B con Padova, Antona e Mantova) ha ottenuto 36 punti totali. Fra i 30 iscritti anche Marco Gabrielli, compagno proprio di Antonini nel vivaio rossonero (vinsero insieme un torneo di Viareggio nel 2001). Il terzino rossonero, quindi, si divider fra Milanello e i banchi, in vista di una futura carriera chiss, magari sulle pi importanti panchine italiane. A.SCU.

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Marino garantisce Denis non si tocca


SALVATORE RIGGIO
MILANO. German Denis non si tocca. Parola di Pierpaolo Marino . Lattaccante argentino stato il grande protagonista nella sfida di domenica sera contro lInter, vinta 3-2 dallAtalanta grazie anche a una sua doppietta. Qualche settimana fa era stato fatto il nome di Denis come possibile obiettivo del club di corso Vittorio Emanuele per prendere il posto di vice Milito . Ma Marino, ieri al suo ingresso in Lega serie A, in via Rosellini, ha stoppato qualsiasi pretendente: Impossibile che vada via, Denis ha baciato la maglia e lui sa cosa significa Percassi lha questo gesto. Poi, blindato, i tifosi Percassi lo ha stiano tranquilli blindato e voi sapete quanto difficile portare via un giocatore che Percassi blinda, ha dichiarato con tono convinto, anche per rassicurare la tifoseria bergamasca, che ha ormai adottato con German Denis, 31 anni, esulta passione largentino. dopo la seconda rete allInter UMILTA LAtalanta sta disputando un ottimo (LaPresse) campionato, con i suoi 18 punti conquistati. Sarebbero 20 senza i due di penalizzazione. Marino, per, chiede di non pensare in grande per non montarsi la testa e rovinare questo momento: Quando umile, lAtalanta sa fare grandi imprese. Dobbiamo dare atto a Colantuono e alla squadra dellottimo lavoro che stanno facendo. Noi siamo la regina delle provinciali, avendo pi presenze nella massima serie. Ma ripeto, dobbiamo rimanere umili perch appena smarriamo la nostra umilt, veniamo puniti. Il nostro obiettivo? Dobbiamo arrivare il prima possibile a 40 punti, che per noi significa 42, vista la penalizzazione. Fino a quel momento, non possiamo pensare ad altro. Stiamo calmi, per favore. Come ho visto lInter? Non era una squadra dimessa. Hanno protestato per il rigore? Ma era cristallino, non ho nulla di cui lamentarmi e credo nemmeno Moratti . LAtalanta ha gi battuto Milan, Napoli e Inter appunto: Fra le grandi dobbiamo incontrare ancora solo la Juventus e solo dopo potr dire chi favorita per lo scudetto - ha concluso Marino - Finora lInter la squadra che mi ha impressionato di pi. Ma la Juventus resta favorita, anche se non bisogna dimenticare il Napoli, con Cavani e Hamsik . ENTUSIASMO Un altro grande protagonista della vittoria sullInter, stato Giacomo Bonaventura , autore del momentaneo 1-0 dopo solo 9: Sono cresciuto tanto rispetto allanno scorso, senza dubbio Ora cercheremo - ha spiegato il centrocampista dei bergamaschi, in di raggiungere il prima possibile i 40 unintervista rilasciata a Radio Sportiva - Mi aiuta molto avere sulle spalle lesperienza della stagione passata. Ultimamente punti: restando sto facendo bene e sono contento. La doppia cifra? Ne ho umili centreremo fatti tre per ora e non sono pochi e credo siano una lobbiettivo conseguenza del lavoro fatto in settimana ed ogni domenica. Il mio rapporto con il mister? Mi incoraggia sempre a dare il massimo. Colantuono un martello, ma lo conosciamo. Certo, le ultime prestazioni mi

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danno la possibilit di essere sereno e questo per me un grande vantaggio. Difficilmente riesco a dare il meglio, se sono troppo teso. GRANDE VITTORIA Non era facile battere lInter. Contro i nerazzurri sono arrivati tre punti importanti: Sapevamo che avevamo nelle corde un grande risultato, anche perch loro avevano giocato gioved e poi noi abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi - ha proseguito Bonaventura - Se giochiamo con questa intensit possiamo mettere in difficolt qualsiasi squadra, anche le grandi. Se sogno la Nazionale? Non ci penso, perch ci sono giocatori con molta pi esperienza di me e per trovare la convocazione devo ancora crescere moltissimo. Limportante proseguire su questa strada. Il mio futuro? Un ragazzo di 23 anni che si sta mettendo in evidenza, normale possa avere delle richieste. LAtalanta una grande societ con grandi dirigenti e il mio futuro lo affido loro (Marino al suo arrivo in Lega serie A, non ha voluto parlare di mercato, ndr). Io voglio star bene qui e penso solo a questo. Se dovessi andar via lo farei solo per un top club in Italia. E sulla gara con la Fiorentina di domenica pomeriggio, Bonaventura ha concluso: Sar una sfida importante, stiamo attraversando un grande momento e giocando un grande calcio. Andando in casa loro, sar durissima ma proveremo a metterli in difficolt.

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PARLA IL PORTIERE Consigli ammette Sogno lazzurro imitando Peluso


ALESSIA SCURATI
MILANO. Vietato pensare in grande, ma giusto godersi la vittoria. LAtalanta cerca di rimanere con i piedi per terra dopo la vittoria sullInter, eppure Colantuono non riesce a nascondere la gioia: S, sono raggiante: quando batti lInter dopo aver vinto contro il Napoli, hai fatto qualcosa di veramente importante. Le rose sono diverse, vero, ma lAtalanta non finisce mai di stupirmi. I ragazzi si applicano, vogliono misurarsi con le grandi e sono molto contento del risultato. Nonostante le prestazioni super contro le due corazzate, anche Colantuono ripete che lobiettivo resta la salvezza. Abbiamo messo alle spalle e in fretta la penalizzazione, qualsiasi obiettivo passa per i 40 punti necessari per restare in serie A. I Federico Peluso, 28 anni primi punti in palio passano per una trasferta tuttaltro che facile, contro una Fiorentina in forma pi che mai dopo la vittoria sul Milan. Sar una gara tra le pi difficili. Affronteremo una squadra che sta facendo grandi cose. Servir unAtalanta di livello, altrimenti sar difficile far risultato. SOGNI AZZURRI Il momento positivo dellAtalanta fa brillare anche i suoi gioielli made in Italy. Andrea Consigli, portiere nerazzurro, spera che le sue prestazioni gli fruttino una chiamata importante, simile a quella ricevuta dal compagno Peluso. Mi auguro sempre di poter convincere Prandelli. Ci sono tanti buoni portieri, ma se dovesse arrivare sar la persona pi felice del mondo. Se invece la chiamata fosse quella di una big si valuter con la societ. anche vero che serve la volont del giocatore, ma la societ Atalanta ha sempre lavorato valorizzando e lanciando i propri giovani. A oggi, per, non ho ricevuto offerte. Anche perch Consigli, al di l dei risultati, ritiene lAtalanta quasi una big. A Bergamo da un paio di anni si stanno facendo le cose in grande con una programmazione che pu portare lAtalanta se non ai livelli di Juve, Milan e Inter, appena sotto.

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