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Hamilton / Vettel

IL DUELLO

O S PE C

LE

NU

ER

ANNO 17. N.11 (775), 19 marzo 2016. Poste Italiane Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano. Non acquistabile separatamente da La Gazzetta dello Sport, 2 (SportWeek 0,50 + La Gazzetta dello Sport 1,50).

SPECIALE FORMULA UNO > ABBIAMO TRASCORSO UNA


GIORNATA CON I PILOTI DI MERCEDES E FERRARI PER
CERCARE DI CAPIRE COME FINIR IL MONDIALE...

AU T O & MO T O R I

Lewis Hamilton, 31 anni, e Sebastian Vettel, 28.


La grande sda del 2016.

Sommario
n. 11
(775)

sabato 19 marzo 2016

La foto di
copertina di
Mark Thompson

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ripartenze

i panni sporchi si lavano


in casa? no, solo in tv

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Start

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Solo in america

il re delle schiacciate nel basket,


ma vuole giocare a football

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cover StorY

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la prima aUto ibriDa


costruita nel 1896 in esemplare
unico, stata venduta allasta
per oltre 380 mila euro

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hamilton & vettel


alla vigilia del nuovo campionato vi sveliamo
come il campione della mercedes
e il ferrarista si sono preparati al mondiale

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ECIAL

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f or m u l a u n o

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2016

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lintervista

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Daniel ricciarDo

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botta e risposta con il pilota red


bull, il pi simpatico della f.1: donne,
party, vacanze e sorpassi magici

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la guida

le SQUaDre al via
numeri, analisi, novit
e pronostici su team e piloti
di un mondiale lungo 21 gp

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sommario
N. 11

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ieri e oggi

auTomobili esTreme
dalla prima ford allultimo gioiello
realizzato da horacio pagani

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reportage

che bella formula


siamo stati in florida al via della nuova
stagione indycar: una festa per tutti

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passioni

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Top gear di casa NosTra

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parte su sky la versione italiana


della famosissima serie tv dedicata
alle auto. e noi siamo stati sul set

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ritratti

i sigNori dellauTo
ecco gli uomini che hanno dato il nome
ai pi diffusi marchi automobilistici

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levento

il saloNe di giNevra
le auto di questanno? elettriche,
dalle supercar a 6 motori a prototipi
che emettono solo vapore acqueo

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S p o r t l i f e

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musica

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uN omaggio
agli aNNi 80

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la band britannica
the 1975 riprende
le sonorit di
artisti come bowie,
jackson, duran
duran e prince

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briTish coppola
in italia viene spesso accostata ai mafiosi,
in realt vanta origini aristocratiche

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pub heroes

- EA 3082

R I PA R T E N Z E

DI LUIGI GARLA

N DO

I panni sporchi
si lavano in diretta
IGNAZIO ABATE

ni. Il francese: Non abbiamo onorato la maglia.


Zamparini un caso (grave)
a s, ma mettiamoci anche lui e
le carezze urbi et orbi a Iachini: Un deciente che non sa allenare.
Mai come in questo campionato c stato un
uso reiterato, compiaciuto, perno strategico della gogna mediatica. Esecuzioni pubbliche di allenatori verso i propri giocatori
(raramente il contrario) o di giocatori verso
compagni. Fuoco amico a volont.

Un tempo i panni sporchi si lavavano nella sacralit dello spogliatoio, ora va di moda il bucato in
diretta. Forse perch la sacralit dello
spogliatoio non esiste pi, profanata dalle
telecamere che mostrano terzini in mutande e mediani con cuffie da coleotteri che
sinlano i parastinchi nei calzettoni pochi
minuti prima del match.
Il Sancta Sanctorum dello stadio si trasformato in piazza come il resto del mondo,
spalancato dai social. A ne partita i giocatori twittano dallo spogliatoio prima ancora di fare la doccia. Tutto aperto, tutto
in vendita, tutto a disposizione di tutti.
Gli allenatori si adeguano ed entrano nella
zona interviste come nel confessionale del
Grande Fratello senza remore di delazione,
giudicano con la ferocia di un critico a X
Factor e si accapigliano con la giornalista di
turno, come a Uomini e Donne quando sclerano i tronisti.
Ma forse anche perch non ci sono pi i
capitani di un tempo. Al buon Abate probabilmente riesce pi facile dire certe cose
davanti a una telecamera, sperando che le
sue parole arrivino indirettamente ai compagni. A Franco Baresi, totem carismatico,
sarebbe bastato uno sguardo in spogliatoio
e uno dei suoi bisbigli impercettibili per
liberare la testa di Balotelli e far sgobbare
Bacca come Mandzukic.
MARCO LUZZANI

li ultimi in ordine di tempo sono


stati Abate e Abbiati, domenica
scorsa. Al termine della deludente
partita col Chievo, il portiere del Milan si
chiesto pubblicamente: Dov nita la fame? Sono stufo di compagni che reagiscono
ai richiami di impegno come fossero una
rottura. E il difensore ha aggiunto: Dobbiamo sputare sangue, manca cattiveria.
Il giorno prima, Mihajlovic aveva ribadito
che il problema di Balotelli nella testa e
che i suoi attaccanti dovrebbero imparare
da Mandzukic che sgobba al servizio della squadra.
Mancini, a telecamere accese, ha impallinato tra gli altri: Icardi (A 50 anni quel
gol lavrei segnato anchio), i suoi attaccanti (Troppo leziosi, devono fare le cose
semplici, devono fare gol e sbagliare di
meno: li metter a palleggiare contro il
muro) e Kondogbia (Il suo errore mi ha
fatto salire la febbre a 40).
A parte la mitica strigliata del Bernabeu contro i giocatori soddisfatti dello
0-2 col Real, Spalletti ha sdato pubblicamente Dzeko: Deve pregarmi di
dargli la maglia.
Dopo la scontta di Sassuolo, Buffon ed
Evra si presentarono in tv con lespressione truce di golpisti che dovevano leggere un comunicato. Il portiere: A 38
anni non voglio fare gure da pellegri-

DOBBIAMO
SPUTARE SANGUE

Il difensore del Milan e della Naz


ionale
Ignazio Abate, 29 anni.

RIPRODUZIONE
RIPRODUZIONE
RISERVATA
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I N T E R N AT I O N A L

DI PAOLO CON

INGHILTERRA

Uno sguardo per capire


lanima del condottiero
SE VERO CHE IL CAMPO A DECIDERE LA LEADERSHIP, LA FASCIA DI CAPITANO DEL CHELSEA,
CHE DA GIUGNO SAR ORFANO DI TERRY, PASSER A BRANISLAV IVANOVIC. PERCH NEI MOMENTI
DIFFICILI, SE MANCA JOHN, I COMPAGNI GUARDANO ME. MA QUANDO CERA MOURINHO
sappiano restituirla a chi nuovo dellambiente. Il racconto di Ivanovic, gi capitano
della nazionale serba, risale a otto anni fa,
quando Abramovich lo acquist dalla Lokomotiv Mosca. Il suo primo amico in squadra
fu Shevchenko per questioni di lingua, ma
la disponibilit dei capi dello spogliatoio fu
totale: Gente come Drogba, Lampard e Makelele si fece in quattro per favorire il mio
inserimento umano. Non penso che quando
sono arrivato qui mi conoscessero, per ero
stato scelto come giocatore del Chelsea, e
questo sempre bastato per venire considerato alla stregua degli altri.
Ivanovic ha mantenuto ottimi rapporti con
tutti gli allenatori del suo decennio con i
Blues, da Ancelotti (persona splendida, pri-

Il difensore serbo Branislav Ivanovic


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ma di nire la carriera mi piacerebbe lavorare ancora con lui) a Villas Boas, che pure
non ha rmato un periodo particolarmente
glorioso. Il suo preferito resta comunque
Jos Mourinho, col quale si sente in debito.
Lui ce laveva detto, allinizio della stagione: lanno pi difficile sempre quello dopo
la vittoria, perch tutti ti affrontano mettendoci il doppio delle energie, mentre tu a
volte ti senti stanco. Ce laveva detto, ma noi
ci siamo caduti in pieno: non siamo riusciti
a controllare la pressione derivante dal titolo e alla ne abbiamo in qualche modo
costretto Abramovich a esonerare Jos:
nch cera lui assorbiva tutte le critiche,
per i giocatori stato uno scudo formidabile ma anche per colpa nostra un comodo
alibi. Quando stato esonerato ci siamo ritrovati scoperti, a quel punto le critiche
hanno cominciato davvero a
far male, e abbiamo reagito.
Con Hiddink lemorragia si
ridotta, ma non al punto da
sopravvivere agli ottavi di
Champions: dopo il 2-1 risolutivo di Ibra, che ha mandato
avantiilPsg,tuttihannoguardato Ivanovic, e lui non ha abbassato lo sguardo. una buona base morale per ripartire.

, 32 anni, da 8 al Chelsea.

JULIAN FINNEY

probabile che il prossimo allenatore


del Chelsea Antonio Conte, secondo
molte indiscrezioni trovi ad attenderlo un capitano di grande spessore. Non
John Terry, diretto verso qualche meta esotica per chiudere la carriera, ma Branislav
Ivanovic, il difensore 32enne da dieci anni
colonna del club londinese. Le sue qualit
escono ottimamente rappresentate da
unintervista che ha concesso di recente a
Jack Pitt-Broke dellIndependent, una chiacchierata che spiega molto bene quali debbano essere le virt del capitano di una grande squadra. O meglio di qualsiasi squadra,
perch certe situazioni sono universali.
La prima reazione quando subiamo un gol
di guardare John. una specie di riesso
condizionato: cerchiamo il suo
conforto, un gesto che ci spinga a ripartire con fiducia. E
quando lui manca, ho notato
che per i miei compagni, soprattutto i giovani, diventato naturale guardare me. Una
bella responsabilit, ma
giusto che me ne faccia carico
perch in pochi anni il Chelsea ha perso giocatori di straordinaria leadership; ora
che quelli come me, che hanno goduto di quegli esempi,

SOLO IN AMERICA

DI LANFR ANCO

VACCARI

Nate il piccoletto sogna


ancora il grande football
ROBINSON PAREVA DESTINATO ALLA NFL, MA IL LICENZIAMENTO DEL COACH LO SPINSE A DARSI
AL BASKET. ALLA FACCIA DEI SUOI 175 CM HA VINTO 3 VOLTE LALL STAR GAME DELLE SCHIACCIATE.
ORA VORREBBE TORNARE AL PRIMO AMORE. MA A CREDERCI SEMBRA ESSERE SOLTANTO LUI
e, nel 2009-2010, lo lascia in panchina per
14 partite consecutive. Lo rimette in campo
contro gli Atlanta Hawks: in 38 minuti, Robinson segna 41 punti. Avevo deciso di
non dargliela vinta. Arrivavo per primo
agli allenamenti ed ero lultimo a uscire
dalla palestra. Facevo riscaldamento prima
di ogni partita. Prima o poi avrebbe avuto
bisogno di me. E io sarei stato pronto.
Ma la rottura non viene ricomposta. Robinson comincia una seconda carriera,
questa volta da journeyman, come in America vengono deniti i giocatori affidabili
ma non straordinari, gli ottimi medi per
dirla con Gianni Brera. Va a Boston un paio di stagioni. Poi a Oklahoma City. Da l ai
Golden State Warriors. Quindi a Chicago.
In seguito a Denver, dove gli salta il crociato anteriore del ginocchio sinistro. Fra il
gennaio e lottobre 2015 trasloca prima a
Boston (i Celtics lo tagliano due giorni dopo

Nate Robinson alla gara delle schi


acciate 2007.
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averlo preso in uno scambio con i Nuggets),


poi a Los Angeles (sponda Clippers) e inne
a New Orleans, dove i Pelicans lo tagliano
dopo averlo fatto partire in quintetto-base
nelle prime due partite della stagione. In
totale gioca 11 anni nella Nba per otto squadre, guadagna 23.846.583 dollari ed lunico ad aver vinto per tre volte il premio come
miglior schiacciatore nel weekend dellAll
Star Game (la seconda con addosso una maglietta con la scritta KryptoNate e saltando
sopra la testa di Dwight Howard, che misura 2,11 m, grazie a unelevazione verticale di
110,5 cm). Non male per uno che considera
il basket il suo secondo sport.
Adesso, a 32 anni, Nate Robinson convinto che sia venuto il momento di tornare al
football. Non sarebbe il primo in assoluto
a dividersi fra Nba e N (negli Anni 50 Bud
Ward ha giocato con i Los Angeles Lakers
e i Philadelphia Eagles), ma nellera moderna certamente s. Per autopromuoversi, ha
postato un video sul sito The Lead
Sports, dove compaiono come sponsor
Neuheisel, il suo vecchio allenatore
alla UW; Mercedes Lewis, tight end
dei Jacksonville Jaguars; e Jamal
Crawford, guardia dei Clippers. So
come placcare, so come giocare, so
come colpire, so come prendere un
pallone. So tutto. Se qualcuno mi offre
lopportunit, so che ce la posso fare.
Finora, nessuno lo ha chiamato.

FONTI: THE SEATTLE TIMES, SPORTING NEWS,


INQUIRER.NET, THE BLEACHER REPORT

MARK J. TERRILL

ate Robinson entra alla University


of Washington nel 2002, con una
borsa di studio per il football. Al
liceo giocava anche a basket per divertirsi, dice lui, ma abbastanza bene da essere nominato nel suo anno da senior giocatore dellanno dello Stato di Washington.
Nella palla ovale occupa la posizione di
cornerback e viene selezionato per lAll
Team dei freshman nella Pac-10. Durante
lestate gli Huskies licenziano lhead coach
Rick Neuheisel. Lui la prende male e, in
uno dei tanti scatti temperamentali che
avrebbero poi caratterizzato tutta la sua
carriera, decide di lasciar perdere il football. Tutti, me compreso, erano convinti
che sarei arrivato nella N. Ma volevo vedere se ce lavrei fatta nella Nba. Cos ho
deciso di dedicarmi al basket e stare a
guardare dove mi avrebbe portato. Lo
prendono per matto: dove vuole andare
con i suoi 175 cm per 82 kg? Pensavo che,
se non avesse funzionato, sarei sempre
potuto tornare al football.
Lo prendono i Phoenix Suns al primo giro del draft 2005. Quel giorno stesso viene spedito ai Knicks, in uno scambio che
coinvolge quattro giocatori. Rimane a
New York cinque stagioni. La quarta la
sua migliore: in media a partita 30 minuti, 17,2 punti, 4,1 assist, 3,9 rimbalzi.
Ma ha un difficile rapporto con lhead
coach. Mike DAntoni pensa che non
prenda il basket abbastanza seriamente

NUMERI E PERSONE

RRONE
DI MASSIMO PE

Dario Fo, il Nobel


con un pugile da allenare
IL 24 MARZO COMPIE 90 ANNI LATTORE (MA ANCHE REGISTA, SCENEGGIATORE, AUTORE)
PREMIATO NEL 97 DALLACCADEMIA DI STOCCOLMA. DI RECENTE HA SCRITTO UN LIBRO
SUL MEDIOMASSIMO TROLLMANN. SE DIVENTER UN FILM, LUI SI CANDIDATO PER FARE IL COACH

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GLI ANNI che compir gioved Dario


Fo, nato il 24/3/1926 a Sangiano
(provincia di Varese), 800 abitanti
allora, 1.520 oggi per lIstat, una
squadra di calcio femminile in Serie D.
Figlio di Felice Fo, capostazione
e attore dilettante, e Pina Rota,
che nel 1979 pubblic il romanzo
autobiograco Il paese delle rane;
fratello maggiore di Fulvio, che fu
organizzatore teatrale, e Bianca, autrice
di libri per ragazzi (anche illustrati
da Dario) e, pure lei, di un amarcord:
Io, da grande, mi sposo un partigiano.

1977

LANNO in cui Fo torn in tv,


con un ciclo aperto da Mistero buffo,
dopo 15 anni di ostracismo seguiti
a Canzonissima del 1962, quando lui
e Franca Rame abbandonarono la
conduzione per la censura di numerosi
sketch. Giovanni Malagodi, senatore
liberale, protest alla Vigilanza Rai:
Si insulta lonore del popolo siciliano
sostenendo lesistenza di
unorganizzazione criminale chiamata
maa!. Lottava puntata and in onda
senza presentatori, poi subentrarono
Tino Buazzelli e Sandra Mondaini.

1950

LANNO in cui Fo entr nella

1973

compagnia di Franco Parenti dopo


avergli presentato un testo su Caino e
Abele, Poer nano. L incontr Franca
Rame (1929-2013). Durante le prove
una sera lei lo blocca dietro le quinte
del teatro e gli stampa un gran bacio
sulla bocca. I due non si lasceranno
pi. Nel 1954 si sposano, nel 55 nasce
Jacopo (poi scrittore, attore, regista),
nel 57 mettono su la loro compagnia
iniziando una sterminata produzione
teatrale. Titolo pi famoso,
probabilmente, Mistero buffo del 1969.

LANNO in cui Franca Rame fu


sequestrata e violentata da un gruppo
di fascisti (nel 75 ci scrisse un
monologo, nel 1980 lo rappresent,
nell87 raccont che si trattava della
sua storia). In quello stesso 1973, poi,
Fo venne arrestato a Sassari, dove
stava rappresentando Guerra di popolo
in Cile, per resistenza a pubblico
ufficiale. Rest in carcere per 18 ore
(Gli agenti mi chiedevano autogra,
i detenuti urlavano: Bravo!),
successivamente venne assolto
perch il fatto non sussiste.

1997

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LANNO in cui Fo ha ricevuto il Nobel


per la letteratura (sesto italiano dopo
Giosu Carducci, Grazia Deledda, Luigi
Pirandello, Salvatore Quasimodo
ed Eugenio Montale) perch, seguendo
la tradizione dei giullari medievali,
fustiga il potere restituendo la dignit
agli oppressi. Il premio in denaro,
oltre un miliardo e 600 milioni di lire,
venne destinato a una onlus per disabili
creata per loccasione; e in parte
trafugato da un commercialista
poi condannato a 2 anni e mezzo
di carcere e a un risarcimento.

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GLI INCONTRI disputati, secondo


boxrec.com, dal pugile tedesco Johann
Trollmann: 31 vittorie, 19 scontte, 14
pareggi, il titolo nazionale dei
mediomassimi conquistato nel 1933 e
tolto dopo 6 giorni con un pretesto,
dalla federazione, perch Trollmann
era di origine sinti. Venne ucciso nel
lager di Neuengamme nel 1943. Due
mesi fa uscito un libro su di lui, Razza
di zingaro, scritto proprio da Dario Fo.
Si parla di farne un lm, protagonista
forse Beppe Fiorello, mentre io potrei
fare lallenatore.

calvinklein.com

ignite

M A R C H O N I TA L I A S R L T E L 8 0 0 7 0 0 6 0 0 S t y l e C K 1 2 1 4 S

LA G E N D A D I G E N E

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DI GENE GNOCC

GLI

A P P U N TA M E N T I

DA

NON

PERDERE

Maria
Sharapova
si ricicla
Luned

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Dopo unattenta analisi dei dati comparati sulle

DELLA

PROSSIMA

SETTIMANA

Domenica

20

ZAMPARINI diventa allenatore del Palermo e va in

panchina. Perde 4 a 1, si d del deficiente, rassegna


le dimissioni, si licenzia e poi prende se stesso come
sostituto.

Marted

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Sulla testa di ZAZA spunta un capello.

esternazioni fatte, viene accertato che MATTEO


RENZI prendeva abbondanti dosi di meldonium.

Mercoled

23

Esce lautobiografia di ELISABETTA CANALIS.

Gioved

24

Visto che con i giocatori non possibile, ANTONIO

uguale a quella di Bobo Vieri.

CONTE organizza uno stage coi magistrati di

Cremona.

Venerd

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Sabato

Allalba, circondati e quasi ovattati da una

MARIA SHARAPOVA lascia

leggera bruma, SACCHI e ALLEGRI si sfidano a

il tennis e apre una

duello: landata a Fusignano e il ritorno a Livorno,

farmacia.

le sciabolate in trasferta valgono il doppio.

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START/CLASSIFICA

CIMELI AUTOMOBILISTICI ALLASTA

QUEI PILOTI FATTI A PEZZI E BATTUTI


DALLA FERRARI DI FANGIO (25 MILIONI DI EURO) ALLE SCARPE DI FITTIPALDI (258), SI VENDUTO DI TUTTO
di Dario Colombo

BERNIE, NERO SU BIANCO

Se, come nel caso di Bernie Ecclestone, sei da


pi di 25 anni il grande capo della F.1, basta un
tuo autografo perch una semplice Polaroid
venga valutata 349 sterline (oggi sono 390 euro).

CAMEL TROPHY

Laletta anteriore gialla con la scritta Camel


della Lotus con cui Ayrton Senna disput tre
stagioni (dall85 all87, con 16 pole, 6 vittorie
e altrettanti giri veloci) venne pagata 17 mila
sterline, al cambio attuale quasi 22 mila euro.

DISCORSO DA BAR

Priva di motore, la Bar Honda con cui Jacques


Villeneuve corse nel 2001 venne aggiudicata per
54 mila sterline (quasi 70 mila euro, oggi). In quel
Mondiale il pilota si classific settimo e, al GP di
Spagna, riusc a portare per la prima volta una
vettura della scuderia britannica sul podio.

SCAPPAMENTO DORO

Servirono 399 sterline (513 euro di oggi) per


assicurarsi il collettore di scarico della Red Bull
Rb6 con cui, nel 2010, Sebastian Vettel,
vincendo il primo dei suoi quattro Mondiali,
divent il pi giovane iridato della storia.

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ROSSA DA URLO

Nel 2015, la Ferrari 290 MM (telaio 0626) con


cui il cinque volte iridato Juan Manuel Fangio
corse nel 1956 la Mille Miglia, stata battuta
per 25,6 milioni di euro da Sothebys.
Lauto venne guidata anche da Phil Hill,
Wolfgang von Trips ed Eugenio Castellotti.

IL VOLANTE DI SCHUMI

Il volante di una Ferrari di Michael Schumacher


stato pagato 70 mila euro. Nello specifico,
quello della F2005, guidata 11 anni fa dal
tedesco nella stagione da lui chiusa con una sola
vittoria, nel controverso GP Usa caratterizzato
dal ritiro dei team gommati Michelin.

UN BEL PROGRAMMINO

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IL POSTER DI CUBA

Per aggiudicarsi il poster ufficiale del GP 1958


di Cuba, passato alla storia per il rapimento, la
sera della vigilia, delliridato Juan Manuel Fangio
da parte dei ribelli anticastristi del movimento
26 luglio, sono stati pagati 14 mila euro.
Fangio venne liberato dopo il Gran Premio.
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Tra i cimeli pi economici, ma non per questo


meno richiesti, c il Day Program di Brands Hatch
datato 1986, lultimo anno in cui il circuito ospit
il GP dInghilterra (lo vinse Nigel Mansell), poi
passato a Silverstone. stato pagato 4 sterline,
quindi poco pi di 5 euro odierni.

LE SCARPE DI FITTIPALDI

Furono sborsate 199,99 sterline (oggi 258 euro)


per un paio di Stand21, le scarpe usate dal
brasiliano (due volte iridato in F.1) Emerson
Fittipaldi durante la stagione 1990, con cui
corse nel campionato Cart con il Team Penske.

MONTECARLO NEL DESTINO

La foto in bianconero con autografo di Lorenzo


Bandini al volante della Ferrari 156 durante il
Gran Premio di Monaco del 1964, venne pagata
349 sterline, oggi 450 euro. Il pilota italiano (nato
in Libia) sarebbe morto tre anni dopo, proprio
nel corso della gara monegasca.

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START/NEWS

NON CI POSSO
CREDERE

IL MIO UFFICIO
VA A 100 ALLORA
UN GIARDINIERE INGLESE HA TRASFORMATO LA SUA PASSAT IN UN
CAPANNO PER GLI ATTREZZI VIAGGIANTE. E GLI SPONSOR CORRONO
Tra tutti i requisiti
che un capanno per
gli attrezzi deve avere, la velocit non
rientra decisamente
tra i pi richiesti.
Almeno nora.
Tutto potrebbe cambiare dopo che un
51enne inglese, Kevin Nicks, ha trasfor m ato l a su a
Volkswagen Passat,
immatricolata 16 anni fa, nel capanno
pi veloce al mondo:
con 7 mesi di lavoro
e una spesa di 5 mila sterline riuscito
a far raggiungere al suo bizzarro veicolo
le 70,8 miglia orarie (113,94 km/h).
Limpresa stata poi messa in scena
dallo stesso Nicks sulla pista di un aeroporto privato vicino a York.
Alla soddisfazione personale il giardiniere ha aggiunto un benecio economico: il capanno mobile pi veloce al
mondo diventato infatti unattrazione
e in poche settimane una ventina di
aziende hanno contattato lideatore per
piazzare la loro pubblicit sulla
ancata.
Il veicolo non ha inizialmente potuto
circolare su strada perch doveva prima superare la valutazione della motorizzazione locale. Frustrato dalla lunga
attesa, Nicks ha deciso di segnalare la
questione al parlamentare eletto nella
sua area, il Primo Ministro inglese David Cameron. Che gli ha risposto 3 giorni dopo con una lettera di suo pugno in
cui si prendeva a cuore la vicenda. Cameron ha poi scritto alla motorizzazione e i risultati si sono visti: dopo 4 mesi
arrivata la tanto attesa autorizzazione
alluso stradale.
Giovanni Cortinovis

SECONDA CASA
Kevin Nicks con la sua Volkswagen Passat
trasformata in capanno e in grado
di viaggiare su strada. Per questo al suo
proprietario stata concessa una speciale
autorizzazione.

Il gioco

IPSE DIXIT

di Tancredi Palmeri

TA FR ASE?
CHI HA DETTO QUES INA 128)
(LA SOLUZIONE A PAG

Vorrai mica insegnar


a trombar al babbo, te?
Massimiliano Allegri
ne fa una questione
dorgoglio con
Pogba

Maurizio Sarri si
mostra interessato
alle arti da bomber
di Higuain

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RIPRODUZIONE RISERVATA

Cris tiano Lucarelli


le arti da bomber non
le ha dimenticate

Corrado Orrico si
sente pronto anche
per nuovi palinsesti
televisivi

DI SEBASTIANO VERNAZZA

Moggi come
Zalone.
Ma non si ride
Nella sua rubrica su Libero, Luciano
Moggi ha parlato di Zamparini: Un
giorno, io d.g. della Juve, lui patron
del Palermo, si present per
prendere Miccoli. Lo assecondai per
strappare una buona cessione, era la
vigilia dellanticipo della sua squadra
con il Chievo e lui non sapeva
neppure che il sorteggio
arbitrale veniva fatto un
giorno prima, essendo
appunto un anticipo: si
sapeva gi che avrebbe
diretto Rizzoli, solo
Zamparini lo ignorava.
Conoscendo il suo debole, gli
domandai come si comportavano gli
arbitri con la sua squadra e lui avanz
delle riserve, al che mi venne
spontaneo domandargli quali fossero
gli arbitri a lui graditi per quella
difficile gara. Disse che avrebbe
preferito Rizzoli. Presi il telefono e
finsi di chiamare dicendo
mandategli Rizzoli: lui abbocc e io
feci un buon affare. Non avrei mai
pensato per che potesse raccontare
nellassemblea dei presidenti che io
avevo il potere di far venire gli arbitri
graditi, perch non era vero.
Largomento fece parte del processo
Calciopoli e fu sconfessato dalle
carte. Qualcosa di simile Moggi
aveva detto sul sequestro dellex
arbitro Paparesta a Reggio Calabria:
Una boutade. Tutto nato da una
telefonata intercettata con
Damascelli (un giornalista, ndr): mi
diceva che avevamo perso per colpa
dellarbitro. Risposi, vero, per
questo lho chiuso nello stanzone
e ho buttato la chiave. Era un gioco.
Il tranello a Zamparini, la spacconata
con Paparesta: Calciopoli? No, un
film di Checco Zalone. Peccato per
Moggi che i giudici abbiano fatto
valutazioni diverse.

PAUL NICHOLLS

IONE
CHE INVENZ

WANT IT
MORE
THAN
ALL-NIGHT
PARTIES

Int_rvist_

START/NEWS

M
COLLEZIONIS

UN GIOIELLO
LArmstrong Phaeton stata rimessa a nuovo per slare alla
London to Brighton, famosa corsa inglese per auto depoca.

DOMANDE SURREALI A...


IVAN
ZAYTSEV
(pallavolista della Nazionale)

Qual il chiodo fisso di un martello?


Non prendere il muro (e neanche il
dito).
Meglio perdere i soldi o la memoria?
Sicuro: tengo la memoria e perdo i
soldi. Vivere senza ricordi come
andare al massimo senza controllo:
prima o poi ti schianti.

LANTENATA
DELLE IBRIDE
LA ARMSTRONG PHAETON, UN PROTOTIPO IN ESEMPLARE UNICO
COSTRUITO NEL 1896, VENDUTA ALLASTA PER OLTRE 380 MILA EURO
Centoventi anni, senza dimostrarli. La
prima automobile ibrida della storia
stata venduta per 420 mila dollari (pi
di 380 mila euro) a una recente asta della
casa britannica Bonhams ad Amelia
Island, in Florida, tra vetture depoca
(Ferrari, Maserati, Rolls Royce, Jaguar)
battute per diversi milioni di dollari.
Si tratta dellArmstrong Phaeton, costruita nel 1896 come unico esemplare
negli Stati Uniti, antenata di vetture come McLaren P1 e Bmw i8 e anche della
Toyota Prius, che stata la prima auto
ibrida prodotta in massa a partire dal
1997.
La Phaeton un prototipo in grado di
mettersi in moto da solo, con motore termico bicilindrico da 6,5 litri, batteria e
generatore dinamo. Con la stessa dinamo che aumentava la spinta del motore
a benzina in fase di accelerazione, recuperando energia e ricaricando la batteria, quando lauto decelerava.
Solo 16 anni dopo Cadillac sperimentava
il primo motorino davviamento. E sempre il generatore dinamo alimentava

anche il resto, lampade e candele,


dellimpianto elettrico della Phaeton.
Ma era rivoluzionario nella vettura soprattutto lutilizzo della frizione magnetica e del cambio semiautomatico a
tre marce: quindi, cosa davvero impensabile ai tempi, niente pedale della
frizione.
Sebbene si tratti (per quanto vecchio) di
un prototipo, la Phaeton stata utilizzata
ogni giorno fino al 1963 allinterno
dellUniversit di Bridgeport, nel Connecticut, per poi essere parcheggiata
nellateneo, dove ha subito dei danni durante uninondazione.
Lauto nita poi nelle mani di un impiegato, ma stato un collezionista inglese
a prolungare la sua vita in strada, portandola nel suo garage. L la Phaeton
stata rimessa totalmente a nuovo, con
unazienda del Massachusetts che ha
rafforzato la zona delle ruote, con lobiettivo di portarla a slare alla London to
Brighton, famosa corsa britannica per
automobili depoca.
Nicola Sellitti
22

RIPRODUZIONE RISERVATA

Perch ogni mattina si rif il letto


quando la sera lo si usa di nuovo?
Ah, io non lo faccio mai, infatti sto
parlando sdraiato su un letto sfatto in
ritiro. Purtroppo mia moglie lo sistema,
ma non ho mai provato a convincerla:
le donne son fatte cos, se hanno
unidea, non gliela cambi.
Pubblicit del telefonino: una donna
semi-vestita. Pubblicit di un amaro:
una donna semi-vestita. Pubblicit
dellacqua: una donna semi-vestita.
Con che cosa pubblicizziamo i bikini
per lestate?
Con un uomo semi-vestito. Attira
lattenzione.
Non ha senso chiamare libero uno
che in campo ha mille divieti. Quale
nome nuovo suggerisce?
Pallonaro. A volte entra, prende una
pallonata in faccia ed esce. Bella vita.
Hanno fatto cartoni animati con
protagonisti papere, auto, strani
uomini gialli. Chi sono i prossimi?
Dipende dagli effetti delle sostanze
stupefacenti dei creatori. Quindi non
posso dirlo: c lantidoping e io gioco
in Russia, che di questi tempi.
Corso di sopravvivenza: in cima
allEverest con solo una bottiglia di
birra. Come la apre?
Ma congelata!.
La prima parola che le viene in mente
senza A e senza E.
Clic.
di Mattia Bazzoni
e Luca Bianchin

LALBERO MOTORE

START/INFOGRAPHIC

DALLE ORIGINI DELLA F.1, GENEALOGIA DEI PROPULSORI PI PRESENTI


NEI GP SUDDIVISI PER TEAM. LA FERRARI HA CORSO IL 97% DEI GP

LDS (3)

KLENK - METEOR (1)


KOJIMA (2)
LARROUSSE (16)

JAGUAR (85)
JORDAN (50 - 34)

HONDA (88)
ISO (30)

HESKETH (52)

HILL (25)

FRAZER NASH (1)

FORTI (23)

FORCE INDIA (18 -132)

FITTIPALDI (32)

FONDMETAL (19)
FOOTWORK (22)

FERRARI (908)

EUROBRUN (12)

EIFELLAND (8)

ENSIGN (99)

DALLARA (46 - 16)


DE TOMASO (8)

COOPER (3 - 1)

COPERSUCAR (72)

COLONI (13)

CONNEW (1)

BRAWN GP (17)
CATERHAM (56)

BRABHAM (131 - 91 - 62)

BORO (7)

BMW (2)

BENETTON (128 - 67 - 16)

ATS (60 - 29)

di Giovanni Cortinovis

BAR (101)
BELLASI (2)

ARROWS (136 - 45)

ALFA ROMEO (110)


ALFA SPECIAL (2)
AMON (1)

AFM (2)
AGS (45)

COME SI LEGGE
I numeri di GP corsi si
legano al colore di un
motore. La colorazione
del nome evidenzia chi
ha pi gare con quel
marchio di propulsore

3.153

TOTALE DEI GP
DISPUTATI DA TEAM
CON QUEL MOTORE

FERRARI

FORD
COSWORTH

( la somma complessiva delle partenze


con il propulsore di un determinato
marchio mettendo insieme le varie
squadre che lo hanno utilizzato)

GP CON ALMENO UN
MOTORE ALLA PARTENZA
SUI 935 DISPUTATI

97%
910/935
225

GP VINTI

26

61%
567/935
176

42%
397/935

27

WOLF (47)

TYRRELL (310 - 26 - 16)


WILLIAMS (114 - 185 - 38- 65 - 103)

TORO ROSSO (129 - 38)


TROJAN (6)

THEODORE (34)

TOKEN (3)

SURTEES (118)

257

BMW

ALFA ROMEO

362

29%
270/935

131
RIPRODUZIONE RISERVATA

STEWART (49)
SUPER AGURI (39)

480

38%
359/935

168

SPYKER (17)

SIMTEK (21)

699

HONDA

RENAULT
59,5%
557/935

SPIRIT (6)

SAUBER (33 - 115 - 15 - 70)

SHADOW (104)

RIAL (20)

RED BULL (18 - 167)


RENAULT (300)

RAM MARCH (3)

REBAQUE (1)

PENSKE (40)

POLITOYS (1)

PARNELLI (16)

OSELLA (56 - 66)


PACIFIC (17)

1.073

MERCEDES

1.288

ONYX (17)

MONTEVERDI (1)

MINARDI (179 - 16)

MERCEDES (127)
MERZARIO (10)

MCLAREN (236 - 351 - 99 - 4)

MARUSSIA (34)
MATRA (26)

MARTINI (4)

LYNCAR (1)
MARCH (149 - 9)

LOLA (78 - 14 - 2)
LOTUS (257 - 139 - 19 - 32)

LEC (3)
LIGIER (74 - 95)

te versione Cosworth, che era una cosa


diversa) in testa se si fa la somma di
corse con quel propulsore. Ci sono anche
le tre Case che equipaggiano lo schieramento 2016: Ferrari, Renault e Mercedes. E anche lAlfa Romeo, che Marchionne vorrebbe riportare presto sullo
schieramento.

andati a cercare i sette marchi di propulsore che hanno disputato pi di 200 GP.
E per ognuno di loro abbiamo accoppiato
i team di cui sono stati fornitori. una
lista lunghissima, che comprende anche
avventure da una sola corsa. La Ferrari
comanda se si parla di GP con almeno un
motore al via, la Ford (senza la pi recen-

Fino a domani, quando si spegner il


semaforo del GP dAustralia a Melbourne, i GP disputati nella storia della F.1
sono 935 (comprese le 500 Miglia di Indianapolis valide per il Mondiale tra
1950 e 1960). I motori sono stati protagonisti indiscussi non poteva essere altrimenti e molto numerosi. Noi siamo

23%
214/935
72

20 12

O S PE C

LE

NU

ER

COVER STORY/Il duello

F OR M U L A U N O
I P
ILOTI

Lewis Hamilton

LASCIATEMI
NEL MIO MONDO
ABBIAMO SEGUITO LIRIDATO IN UN GIORNO DI TEST, SCOPRENDO CHE
QUANDO LAVORA IL GLAMOUR RESTA LONTANO (MA MI D EQUILIBRIO).
E CHI SPERA SIA DISTRATTO FA UN ERRORE: HANNO DUBITATO DI ME
FIN DAL PRIMO GIORNO DI SCUOLA, SI SONO SBAGLIATI TUTTI
di Gianluca Gasparini ~ foto di Steve Etherington

28

IL SOGNO
Lewis Hamilton,
31 anni, nel suo
ufcio sul camion
Mercedes: in F.1 ha
vinto tre titoli (2008,
2014, 2015) e ora
punta al quarto.
29

cover story/Il duello


sintonia
A destra linglese insieme
allingegner Aldo Costa,
progettista Mercedes,
che chiama the genius.
Sotto entra nella sua W07.
In carriera ha corso 167
GP conquistandone 43.

Al mattino non
gira ma non
c respiro:

interviste,
foto, riunioni.
E non ha mai
in mano
un telefono

elbourne, Australia. Domani 20 marzo


alle 16 ora locale, le 6 del mattino in Italia,
comincia il Mondiale numero 67 nella
storia della F.1. Undici squadre e 22 piloti al via. Ma gli occhi di milioni di appassionati sono puntati su due in particolare.
Vogliono un duello tra giganti. Due campioni che pi diversi non potrebbero essere.
Lewis Hamilton un ragazzo di talento
diventato uomo di successo. La trasformazione non piaciuta a tutti. Ai tradizionalisti che popolano il paddock della
F.1 la sua esistenza recente, fatta di apparizioni glamour e viaggi transoceanici
con laereo privato (ben documentata di
persona sui social network), risulta incompatibile con la concentrazione e limpegno necessari a vincere. Per, da quando linglese vive cos, ha conquistato due
Mondiali. Quindi? Forse basterebbe passare una giornata con lui durante un test,
come successo a noi il 4 marzo scorso al
Montmel, per capire.
Lewis, come il suo compagno di squadra

30

Rosberg, non sta in hotel. La Mercedes ha


attrezzato al lati di un camion sul retro
box due mini appartamenti per i suoi
piloti. Separati, ovviamente. La giornata
di Hamilton, iniziata con un meeting tecnico alle 8, prevede impegni promozionali al mattino e prove in pista al pomeriggio.
Alle 10.20 sbuca dalla sua casetta e sale su un van dove lo aspettano Rosa dellufficio stampa Mercedes, il suo allenatore
finlandese Ville e la fisioterapista Angela.
Pizzo e baffi curati, cos come i capelli,
indossa occhiali scuri rotondi, in tuta e
ha con s il casco: lo attende la sessione di
foto e filmati istituzionali per la Fom, le
istantanee e immagini in movimento che
vediamo in tv prima del via. Una piccola
tortura. C un regista, cui chiede come
deve muoversi. Segue i comandi, ogni
tanto sbuffa. Due versioni, per ogni posa.
Adesso facciamo quella in cui sorridi,
gli dicono a un certo punto. Ho gi sorriso. Il regista abbozza. Deve anche presentarsi e rispondere a qualche domanda
guardando in camera. Lewis Hamilton,

cover story/Il duello


ANAlIsI
Hamilton in pista al
Montmel e, sotto,
mentre discute con i
tecnici, tra cui (alla sua
destra) il suo ingegnere di
pista Peter Bonnington
prima di iniziare a girare.

Viaggiare mi
serve rispetto
al lavoro, il mio
corpo ormai
non ha pi un
fuso orario
preciso
lewis hamilton

three time World Champion. Voce ferma,


pienadiorgoglio.Pilotapreferito?Ayrton
Senna. Attore o attrice? Denzel Washington. Strumento musicale? Chitarra. Cosa ti fa paura? I ragni. Tocca alle
foto. Permette solo ad Angela o Ville di
toccare il casco. Alle 10.48 ha finito. Grazie per la pazienza. Lui: Ogni anno la
stessa storia. Lo dicono tutti, anche lultimo dello schieramento.
Esce dalledificio, che lontano dal paddock, e appena fuori viene piazzato contro una parete. Due minuti due di foto. Poi
si torna sul van e alle 10.53 in una sala
tv sopra i box per unintervista della Nbc,
dopo aver percorso cento metri in mezzo
alla gente. Quando si accorgono di lui
scatta lagitazione. Ma la marcia non si
arresta, sembrano i movimenti coordinati di un commando militare. Via con le
riprese. Parla di citt (La mia preferita
Tokyo per la cultura, il cibo, la pulizia),
calcio (Tifo Arsenal perch a 5 anni un
amico era del Tottenham, un altro del
Manchester United e dunque mi son pre-

so i Gunners), viaggi (Muovermi mi d


equilibrio rispetto al lavoro, il mio corpo
ormai non ha pi un fuso orario preciso). Alle 11.03 cambia stanza: altro set,
sempre Nbc. Foto e riprese con una tecnica originale, slow motion che poi lo mette a
fuoco. Immagini bellissime. Sono le 11.12,
poco dopo nel box Mercedes.
seMPre A DIsPosIZIoNe
Di nuovo scatti, per gli sponsor del team.
Ne approfitta per far due chiacchiere con
i tecnici mentre Rosberg in pista. molto disteso, qui casa sua. Esce, altre foto
contro il muro per un giornale francese:
60, record battuto. Vede dei tifosi che lo
chiamano e va a firmare qualche autografo. Poi, finalmente, torna nella sua stanzetta. Dura poco. Alle 12 sale una rampa
di scale ed sul camion per parlare con il
suo ingegnere di pista, Peter Bonnington
detto Bono, e altri tecnici. Ville si affaccia per chieder cosa vuol mangiare. Niente insalata, meglio pesce. Salmone. E qui
lontano da ogni sguardo o riflettore si
32

capisce perch i party alle Barbados con


Rihanna, le sfilate di Parigi, i soggiorni a
Los Angeles non contano niente rispetto
alla passione per le corse e allimmensa
voglia di vincere. Alterna lanalisi sul
lavoro da svolgere nel pomeriggio allassetto per Melbourne, la spiegazione mimata di come devessere la percorrenza
ideale della curva 5 di Montmel (Freno
profondo ma devo aprire il gas il prima
possibile) che scompone nelle varie fasi,
compreso assetto e comportamento della
monoposto, mentre fa una battuta sul suo
cane, Roscoe (Potrebbe stare sdraiato
sulla schiena tutto il giorno, di notte russa che un piacere). Gli fanno vedere due
possibililavagne di segnalazione,lestudia
a lungo e chiede lettere arancioni pi grandi in una (A 300 allora tutto diventa
piccolo cos) e lo sfondo nero anche per
quella con le lettere verdi. Poi gli portano
un volante con qualche modifica alla frizione, da questanno quella doppia vietata. Si avvicina Aldo Costa, lex ferrarista
padre tecnico delle Mercedes pigliatutto.

cover story/Il duello


mIcrofonI e cuffIe
Qui a fianco lassalto
delle tv dopo le prove.
sotto, la riunione di fine
giornata con i tecnici
Mercedes: di fronte a lui
seduto il compagno di
squadra nico rosberg.

Per 20 minuti
discute del
volante, in
modo quasi
maniacale.
Vi sembra uno
che pensa
ai party?

Lewis lo vede con la coda dellocchio e


butta l: Ecco the genius!. Costa timido,
si schermisce e si mette a parlare del volante. Sono quasi 20 minuti che Hamilton
discute ogni dettaglio, in modo quasi maniacale. Vi sembra uno che ha in mente le
feste con i vip?
Lora deLLa PIsta
Prima delluna sparisce. Pranzo. Alle
14.22 riappare, ai box. Dove siamo anche
noi, cuffie in testa ad ascoltare le conversazioni radio tra tecnici e pilota. Mentre
si prepara c un balletto ordinato intorno
alla monoposto nuda, che pezzo per pezzo viene assemblata fino alla messa in
moto. Si cala nellabitacolo. Angela gli
passa il casco. Mi sentite bene?, la
prima cosa che dice. S, chiaro, gli risponde Bono affiancato dallimolese
Riccardo Musconi. Si alza la serranda,
accelera ed esce. Appoggiate al muretto,
di fronte a noi, si vedono le due lavagne.
Esattamente come le aveva chieste. un
lavoro lungo, fatto di serie da 20 giri al-

ternate a soste per modificare la monoposto. Quando in pista parla poco, anche
se diverte un commento su Raikkonen e
Massa che sono usciti dai box senza guardare chi arrivava. Si ferma ed lucido e
deciso. Ho pi sottosterzo rispetto a ieri.
Il comportamento nelle varie curve valutato con voti che vanno da 0 a 5. Voglio
lavorare sullanteriore e tenere il retrotreno stabile. Lincredibile frenesia del mattino sostituita in chi lo circonda e lo
segue, Ville e Angela da tempi morti che
sembrano infiniti. un contrasto che non
lo pu toccare: volente o nolente, deve
andare sempre al massimo. Mentre in
pista arriva ai box Rosberg, che indossa
le cuffie e ascolta. Quando Lewis rientra,
il compagno si avvicina allabitacolo e
controlla il cruscotto. Ma non parlano.
Sono le 17.30. Nico se ne va ed come se
portasse con s il filo di tensione che si era
creato. Lultima uscita alle 17.47 ma si
conclude in anticipo. Qualcuno si fermato in pista. Viene esposta la bandiera
rossa, fine dei giochi. Hamilton rientra e

spegne il motore. Grazie a tutti, a domani, sono le parole del suo ingegnere.
Nemmeno il tempo di fare pip. Alle 18.02
Lewis nellhospitality Mercedes per lultima conferenza stampa prima di Melbourne. Niente tv, solo carta stampata.
Conosce tutti, brillante e spiritoso, ride
e fa ridere. Parla di Valentino Rossi, della
sua amica Lindsey Vonn che il giorno
prima venuta a trovarlo, del suo inverno
vivace. Saluta, si allontana, ha un altro
appuntamento. Lo aspetta la riunione
tecnica con tutti gli ingegneri. E Nico Rosberg. Sono seduti uno di fronte allaltro,
chiss le scintille dopo certe gare non
proprio da fratelli Quando finita, e
ormai fa buio, Lewis finalmente libero.
In tutto il tempo in cui siamo stati con lui
non ha mai toccato un telefono e non si
mai distratto. Ci sono dubbi sulla tua
concentrazione, gli ha detto qualcuno in
conferenza stampa. Hanno avuto dubbi
su di me fin dal mio primo giorno di scuola. Ho sempre dimostrato che si sbagliavano.
riproduzione riservata

34

COVER STORY/Il duello

Sebastian Vettel

IL LUNGO
INVERNO
DELLATTESA
LA FERRARI E IL TEDESCO SONO GLI SFIDANTI DESIGNATI
DI HAMILTON. PER PREPARARE LASSALTO, LUI RIMASTO NASCOSTO
PER MESI NELLA SUA FATTORIA. NE USCITO PER LAVORARE
COME NON MAI: NEI TEST HA MANGIATO DI CORSA, RIMASTO
IN CIRCUITO COL BUIO E SI SCORDATO DI GIRARE IN BICICLETTA
di Gianluca Gasparini ~ foto di Callo Albanese
(Courtesy of Ferrari press ofce)

CHE NUMERI
Sebastian Vettel, 28 anni, nel box Ferrari a Montmel: il tedesco ha disputato 158 GP in F.1 vincendone 42
e conquistando quattro titoli mondiali consecutivi (dal 2010 al 2013), tutti al volante di una Red Bull.

36

LE

NU

O S PE C

ER

F OR M U L A U N O
I P
ILOTI

37

cover story/Il duello


alta fedelt
A destra Seb con il suo
ingegnere di pista
Riccardo Adami, che
ricopriva lo stesso ruolo
quando era alla Toro
Rosso nel 2008. Sotto
entra nella sua rossa.

n inverno lungo, in famiglia. Senza mettere il naso fuori dalla fattoria in cui vive
vicino a Zurigo, in Svizzera. Fattoria vera,
con le vacche che girano l vicino, per
intendersi. Mentre Lewis Hamilton attraversava il mondo in lungo e in largo, sotto i riflettori, laltro protagonista del duello al sole in F.1 sparito dalla circolazione
per mesi. Abbiamo la stessa passione,
ma uno stile diverso. E un approccio alla
vita molto differente, ha detto Sebastian
Vettel parlando del suo rivale poco tempo
fa. Quando il tedesco riapparso dal suo
letargo lo ha fatto in giacca e cravatta (e
si vede, da come le indossava, che non si
veste mai cos) alla presentazione online
della nuova Ferrari. Poi, molto pi a suo
agio e naturale, si rimesso la tuta e ha
iniziato a svezzare e sviluppare la sua
rossa sulla pista di Montmel.
L lo abbiamo seguito, e qui ve lo raccontiamo. Un passo indietro: 5 marzo, ultimo
giorno di prove collettive prima di riaccendere i motori in Australia. strano,
latto conclusivo di una lunga sessione di

38

Seb arriva nel


paddock
molto presto,
verso le 7.30.
Fa colazione
con frutta e
muesli, il caff
non gli piace

test. Dal 22 febbraio le squadre sono state


in pista otto giorni su undici. Normale che
tutti siano stanchi e abbiano voglia di
partire. Maurizio Arrivabene, team principal del Cavallino, se n gi andato. Kimi
Raikkonen, laltro ferrarista, ha concluso
il suo lavoro la sera prima. Lultimo sforzo tocca a Vettel. Mettere il naso nella sua
giornata provare a capire come si sente,
come vive lattesa, cosa in fondo si aspetta il campione tedesco da un Mondiale
importante per lui ma pi ancora per la
sua squadra.
Il 2015 del Cavallino andato meglio del
previsto, molto meglio. Tanti sorrisi, i
bellissimi Vai ragazzi, forza Ferrari!
urlati nel casco dopo un bel risultato come
colonna sonora. Londa lunga di una stagione felice arrivata fin qui. C ottimismo. Ma si anche alzata lasticella: la
Ferrari deve lottare per il titolo, non esistono santi. E se cos non fosse? La Mercedes una brutta bestia. Il contraccolpo
psicologico sarebbe micidiale. Allora in
questo venerd, a 15 km da Barcellona, si

cover story/Il duello


ferrArIstA
Vettel entra in pista con la
sua SF16-H: con la rossa
corre dal 2015 e finora ha
vinto 3 GP. Sotto nei box
insieme ad Antti Kontsas,
il suo preparatore
finlandese (sulla destra).

Come sua
abitudine
prende
appunti su un
taccuino nero.
Anche quando
resta dentro
labitacolo

vive lultimo atto di una vigilia passata


sul filo sottile che separa la felicit dalla
delusione. Decider la gara di Melbourne
di domani se si sta cadendo da una parte
o dallaltra. Ma comunque meglio avere
sul filo un equilibrista che ci sa fare, che
non perde mai la calma.
Sebastian dorme in un hotel a Granollers,
vicinissimo al circuito. Si presenta nel
paddock molto presto, alle 7.30, al volante di una Jeep bianca. Non fa in tempo a
scendere e ha gi addosso due o tre tifosi
che gli chiedono un autografo. Sorride e
firma. Poi va a fare colazione nellhospitality Ferrari: un mix di frutta e muesli,
bevendo acqua. Il caff non gli piace. Non
umorale, si sa, ha un buon carattere.
Stamattina il suo spirito il solito: educato e ben disposto con tutti. Due giorni
prima lavevamo accompagnato alla sessione di foto e filmati per la Fom che si
sarebbe poi beccato anche Hamilton. Il
regista sempre lo stesso, il meccanismo
anche, la routine pure. Anche il tedesco,
come Lewis, non si divertito. Ma rima-

sto sereno. E modesto. Devi presentarti


ed elencare anche tutti gli anni in cui sei
stato campione del mondo: 2010, 2011,
2012, 2013, gli hanno spiegato. Ha fatto
una mezza smorfia. No, troppo, non mi
piace. finita che al ciak ha pronunciato deciso: Sebastian Vettel, scuderia Ferrari, number 5, four time World Champion. Stop. Al botta e risposta ha tirato
fuori il suo primo ricordo della F.1. EranoleproveliberediHockenheim,nel1992.
Mio padre mi aveva portato in tribuna,
ero rimasto affascinato. Si chiama Norbert, il pap. Non molto alto, capelli bianchissimi, molto discreto. Si visto qui al
Montmel, con la cuffia in testa collegata
alla radio del team, stava sempre nellhospitality del Cavallino.
BUoNGIorNo ItALIANo
Finita la colazione, lora del meeting
tecnico. Nei briefing con gli ingegneri
Sebastian analitico e molto esigente.
Parla pi spesso di Raikkonen, sai la sorpresa Stabilito il programma di lavoro,
40

va a cambiarsi e si presenta ai box pronto


per girare. In due settimane tutti o quasi
hanno accumulato migliaia di chilometri.
Ma paradossalmente, a livello di competitivit, nessuno sa dove sia. Va in scena
una sottile guerra di nervi, in cui ognuno
segue un suo programma tenendo le carte in mano, il pi coperte possibile.
Buongiorno a tutti, dice Seb appena si
collega via radio dallabitacolo. Non lo
dice sempre in italiano, stavolta s. Quando lascia i box sono passate da poco le 9
del mattino, c un bel sole. un lavoro
noioso, molto metodico e fatto spesso di
piccoli aggiustamenti che chiedono un
riscontro preciso e una memoria lucidissima da parte del pilota. A ogni serie di
giri consecutivi segue un momento, pi
o meno lungo, in cui i meccanici intervengono per le modifiche. E l, abitudine svelatasi lanno scorso di questi tempi, il tedesco scrive. Prende un taccuino, un
libretto dalla copertina nera normalissimo, da cartoleria, e scrive. Se scende dalla rossa lo fa seduto nella sua postazione

cover story/Il duello


fINo a sera
sotto, ancora ai box
del Cavallino in una pausa
del test spagnolo. Qui
a fianco, vettel mentre
lascia il circuito quando
ormai buio, con la Jeep
messa a sua disposizione.

In questo
momento la
F.1 caotica
e manca
totalmente
di leadership
sebastIan vettel

al box, se resta in macchina lo fa dallabitacolo tenendolo in verticale perch non


c spazio per allargare i gomiti. Ha una
calligrafia minuta, molto precisa e ordinata. Gli appunti lo aiutano, nei meeting,
a fare un confronto pi dettagliato sul
comportamento della vettura e sulle scelte di assetto.
veLocIt PereNNe
Qualche minuto prima delle 13 le prove si
fermano. Per tutti. Seb corre nellhospitality, pranza velocissimo (mangia tagliatelle con qualche crocchetta di patate nello stesso piatto) e poi affronta la prevista
conferenza stampa. Con ironia e decisione. Prima prende in giro un giornalista
della tv che a un metro da lui chiama ripetutamente, ad alta voce, un certo Lorenzo per il collegamento. Lorenzo magari no, ma io ti sento anche senza
microfono, scherza Seb. Poi, con grande personalit ma in modo molto sereno,
sgancia un paio di bombe riassumibili
nella frase: La F.1 in questo momento

caotica e manca totalmente di leadership.


Bum. Dopo una decina di minuti le risposte in inglese sono finite, se ne vanno quasi tutti. Tocca ai giornalisti tedeschi. E
Vettel deve ripetere i concetti espressi in
precedenza nella sua lingua, per i suoi
connazionali. Fatica un po sullo sgabello
dove sta seduto, tenta un su e gi con le
gambe per stare pi comodo. Ma lo sguardo resta serafico. Anche quando pronuncia le stesse frasi toste di prima.
Arrivederci, tanti saluti a tutti. Esce di
corsa dal gabbiotto e fa uno slalom tra i
tifosi che aspettavano fuori. Un gesto rapido, un ciao che vale per tutti. Non c
respiro. Poco dopo gi ai box, a ragionare con il suo ingegnere di pista Riccardo
Adami. Dopo le 14 entra di nuovo in pista,
fino alla bandiera a scacchi un susseguirsi di uscite, entrate, analisi, modifiche.
Per quasi quattro ore. Alle 18 davvero
finita. Tutti a casa. Dodici mesi fa lui e la
Ferrari erano come due fidanzati che si
sono appena messi insieme. Seb stava
attento a come si muoveva, era particolar-

mente curioso, forse anche un po teso. A


distanza di tempo molto pi tranquillo,
inserito in un ambiente che sembra il suo
da sempre, le mosse scattano in automatico. Non cambiata la voglia di lavorare,
labnegazione. In questi 4 giorni, per dire,
non c stato il tempo di allenarsi. Un anno fa, alla fine della riunione tecnica, si
vestiva da ciclista, indossava il caschetto
e insieme al suo preparatore Antti (finlandese come quello di Lewis...) inanellava un bel po di giri del circuito. Anche
stavolta gli avevano portato la bici, caricata sui camion in arrivo da Maranello.
Non lha mai usata. E non c pi tempo.
Finita lultima riunione tecnica mangia
qualcosa in Ferrari, sempre dal buffet.
Risale sulla Jeep bianca con cui arrivato molte ore prima. Lo aspetta un volo
privato che atterrer a Zurigo. Quando
esce dal circuito fa buio. E lasciandosi
alle spalle lingresso principale di Montmel non c davvero niente, di questinverno, che Sebastian Vettel possa rimproverarsi.
riproduzione riservata

42

O S PE C

LE

NU

ER

INTERVISTA/Loutsider

F OR M U L A U N O
I P
ILOTI

Il fantasista Red Bull

PER FORTUNA
CHE C RICCIARDO

MARK THOMPSON

di Gianluca Gasparini

PALMARS
Il sorriso contagioso di Daniel Ricciardo nei test di Montmel. Il pilota australiano, 26 anni, ha esordito in F.1 nel 2011 con una Hrt e finora ha vinto
tre GP: tutti nel 2014 al volante della Red Bull.

IL PILOTA PI
SIMPATICO DELLA F.1
E A MELBOURNE
CORRE IN CASA.
BOTTA E RISPOSTA
CON DANIEL SU
DONNE, PARTY,
RICORDI DA BAMBINO,
VACANZE, VETTEL E
SORPASSI MAGICI.

re mesi fa, dopo una


stagione difficile, Daniel Ricciardo aveva
bisogno di affetto. Cos
a met dicembre tornato a Perth, la citt in
cui nato, per unesibizione al volante della sua Red Bull. Ci ha
trovato migliaia di persone che volevano
stringerlo in un grande abbraccio. Un
bagno di felicit rigenerante. Come succede ogni anno a Melbourne, quando
inizia lanno ormai lunghissimo dei

GP. Perch il pilota australiano resta il


pi popolare del paddock, a colpi di sorrisi e simpatia, e non solo a casa sua. Non
tra i favoriti della vigilia, il motore Renault (rinominato Tag-Heuer) della sua
monoposto non ancora al top. Ma pu
crescere e allora, tra qualche mese, il
nostro amico un po di soddisfazioni potrebbe togliersele. Regalando ancora
quella fantasia e quei sorpassi che lhanno reso indispensabile sulla griglia di
partenza: la F.1 non pu prescindere da
un personaggio come lui.
45

INTERVISTA/Loutsider

Tre vittorie due stagioni fa, solo due


podi nel 2015. dura tornare indietro, eh?
Ti rafforza. A inizio campionato era
molto difficile, poi mi sono messo a cercare qualcosa di positivo anche nella
situazione in cui eravamo. Mi sono detto amo questo sport, devo tirar fuori il
meglio anche da qui e ho inserito la
modalit full attack. Alla fine ho imparato molto dal 2015: le difficolt mi hanno
reso pi maturo come pilota e pi forte
come uomo. E ho lavorato bene, anche
tecnicamente, perch dal Canada in poi
siamo cresciuti molto.
E allora, con il 2015 alle spalle, giochiamo un po. Lui non si tira indietro.
Il miglior ricordo da bambino?
Gli sleepover, quando si dorme ospitando gli amici, anche sei insieme
a casa mia nella stessa sera. Bellissimo, mi divertivo un sacco.
Il pi bel giorno della sua vita?
Quando ho vinto il primo GP in
F.1 in Canada nel 2014. Beh, in effetti
anche il successo a Budapest due mesi
dopo. Pi che altro perch dopo c stato
un party pazzesco. Quasi quasi direi
Budapest.

DaviD Ramos

Vettel e Kvyat
sono molto simili
nel modo
in cui lavorano
e per come stanno
concentrati
ORIGINI ITALIANE
Daniel Ricciardo in pista al Montmel.
I suoi genitori sono entrambi di origini
italiane: il padre Joe di Ficarra, in Sicilia;
la famiglia di mamma Grace calabrese.

Lanno pi bello in assoluto?


Facile. Il 2014.
Il suo miglior sorpasso? No,
uno solo poco visto quanti ne
ha fatti: ne scelga tre, via
Ricordo soprattutto quelli su Vettel a
Monza e su Alonso ad Austin due anni fa e poi anche il sorpasso a
Raikkonen nel 2015, nel finale di
gara al GP di Montecarlo (con
toccatina involontaria ma maliziosa; ndr). uno dei miei preferiti, piaciuto anche a Kimi.... E
ride, perch ovviamente il finlandese
si era arrabbiato.
Lauda o Hunt?
Hunt.
46

Vettel o Kvyat (compagni di squadra


in anni diversi in Red Bull)?
Ehmm Raikkonen!.
Abbiamo scherzato. Pi seriamente:
che differenze ci sono tra i due?
Sembrer strano, ma sono molto simili
nel modo in cui lavorano e analizzano i
dati, in entrambi vedo lo stesso livello di
concentrazione. E anche il mio rapporto
con Seb e poi con Daniil stato ed
in qualche modo simile: si lavora,
si condividono le opinioni, poi
quando si spegne il semaforo
ognuno per s.
Se potesse, chi sceglierebbe
come compagno nel suo team?
Uno tra Lewis Hamilton e Fernando
Alonso.
E tra i piloti del passato?
Ayrton Senna.
Il posto in cui vivere?
Australia, nessun dubbio.
Quello in cui andare in vacanza?
Stati Uniti! La California grandiosa.
Italia o il posto in cui vive, la Gran

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iNTERviSTA/Loutsider

Bretagna?
Italia.

TRA LA SUA GENTE


Ricciardo firma autografi alla Speed Fest
2015 di Perth (Australia), dove nato e ha
iniziato a correre coi kart a 9 anni. Nel
2015 ha chiuso il Mondiale all8 posto.

Calcio o rugby?
Rugby.
Bionde o more?
Assolutamente more!. Di fianco a lui
presente una ragazza dellufficio
stampa della sua squadra. Bionda. Ooops Lui la guarda e scoppia in una
risata. Posso dire entrambe, more e
bionde, vero?.

Quello della
vittoria a Budapest
nel 2014 il pi bel
giorno della mia
vita, soprattutto
per il party che
venuto dopo

Piatto preferito?
Pizza.
Carne o pesce?
Carne.
Vino o birra?
Birra.
Cani o gatti?
Cani.
Ne ha, a casa?
No, nessun animale.
Mare o montagna?
Mare.

La sua canzone preferita di sempre?


Si butta allindietro sulla sedia, si agita
un sacco. Wow, ma come si fa?.
Dai, facciamo due.
Mmmm, vediamo Sweetness di
Jimmy Eat World e Happiness by
the kilowatt degli Alexisonfire.
Roba indie, niente di classico.
Suona qualche strumento?
No, ma vorrei. Ho provato qualche
volta, solo per divertimento. Niente di
serio.
Beatles o Rolling Stones?
Rolling Stones.
Londra o New York?
New York.
Televisione o cinema?
Televisione, anche se i film mi piacciono comunque molto. Ultimamente guardo un mucchio di serie tv come Suits e
Gotham. Per seguo anche lo sport, soprattutto UFC (arti marziali miste; ndr)
di cui sono appassionato e motocross. La
MotoGP? Beh certo, anche quella. Se
sono due ruote a motore non mi perdo
proprio niente.
riproduzione riservata

48

MARCO ANDRE T TI
Foto di: Marco Andretti

#BEAHERO

CIAL
E
P

f or m u l a u n o
2016

chi afferra
la mercedes?
numeri, analisi, pronostici su squadre e piloti al via del
mondiale, protagonisti di una sfida lunga 21 gp che vede
il team tedesco ancora da battere e la ferrari in agguato.
tra la novit haas e la curiosit su red bull e mclaren
di Luigi Perna ~ Foto di Mark Thompson ~ Illustrazioni di Paolo Filisetti

Mercedes

SPECIALE F.1

SEMPRE LEI
LA FAVORITA
Il team
127 GP disputati
45 Vittorie
53 Pole position
38 Giri veloci
2 Titoli Costruttori

Pronostico SW

GLI OTTIMI TEMPI DEI TEST SPAGNOLI (CON MESCOLE MEDIE, MAI
MORBIDE) CONFERMANO IL GRANDE POTENZIALE DELLE FRECCE
DARGENTO. UNICA INCOGNITA LA CONVIVENZA TRA I PILOTI

a dato limpressione di nascondersi per tutto linverno, giocando al gatto


con il Cavallino. Tanto che, in otto giorni di test in Spagna, n liridato
Lewis Hamilton n il compagno Nico Rosberg hanno mai montato le
gomme pi morbide (supersoft e ultrasoft). Il fatto che il tedesco abbia
ottenuto il miglior tempo con le mescole medie e abbia girato con le soft
a soli tre decimi dai ferraristi lascia per intuire che il potenziale delle Frecce dargento sia altissimo. Non a caso, il d.t. Paddy Lowe ha sussurrato che questanno abbiamo fatto un salto in avanti superiore a quello avvenuto fra il 2014 e il 2015. Abbastanza per dire che, per la terza stagione di fila, la Mercedes resta la favorita nel
Mondiale. La power unit, gi al top, ancora pi potente, con unaffidabilit a prova di
bomba: solo uno stop nei test e ben 6.023 km percorsi, pari a 19 gare. Inoltre il team
di Lauda e Wolff ha gi sfornato evoluzioni a raffica (come il muso a squalo col sistema
S-duct) e altre ne promette. Il punto debole pu essere semmai la convivenza fra Hamilton e un Rosberg sempre meno rassegnato al ruolo di spalla.

52

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

Lewis
Hamilton
Nato il 7/1/85
a Tewin (Gb)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

2
360

2006

2007

2008

2009

44
2007
167

4
214

4
165

2010

2011

6
Esordio
GP disputati

2006
185

43

Vittorie

14

49

Pole position

22

87

Podi

41

Mondiali vinti

1
701

La tuta

5
142

2012

2013

2014

2015

Nico
Rosberg
Nato il 27/6/85
a Wiesbaden (Ger)

Luomo chiave
Tutti hanno provato a
prenderlo, in primis la
Ferrari, ma Andy Cowell, il
capo dei motori Mercedes,
blindato dalla Stella.
Gli ultimi due Mondiali
sono stati vinti soprattutto
grazie alla tecnologia
ibrida del V6 turbo
progettato dai suoi
700 uomini nella sede
di Brixworth.

Altri team in carriera


McLaren

1
703 punti

Williams

Per capire il livello di attenzione ai dettagli di questo


team si guardi davanti alle fiancate, dove i deflettori
sono costituiti da elementi verticali multipli e non
da uno schermo singolo. Merita menzione anche
la S-duct sotto il muso, introdotta ai test spagnoli.

W07
MERCEDES

53

Ferrari

SPECIALE F.1

PI ESTREMA
E PI AFFIDABILE
Il team
908 GP disputati
224 Vittorie
222 Pole position
233 Giri veloci
16 Titoli Costruttori

Pronostico SW

NEI TEST STATA LA PI VELOCE, MA LOBIETTIVO DI MARCHIONNE


(VINCERE SUBITO) IL PI DIFFICILE DI TUTTI. SE RAIKKONEN DEVE
RISCATTARSI, VETTEL PUNTA AD APRIRE UN NUOVO CICLO

ar lanno buono? Lo sperano tutti a Maranello. Innanzitutto Sebastian


Vettel, fermo ai quattro Mondiali conquistati con la Red Bull e ansioso di
aprire un nuovo ciclo al volante della rossa, ma anche il team principal Maurizio Arrivabene, messo di fronte allobiettivo del presidente Sergio Marchionne di vincere fin dalla prima gara a Melbourne. La Sf16-H una rivoluzione totale rispetto alla progenitrice che ha conquistato tre gare nel 2015. Frutto
di un progetto pi estremo, firmato dai responsabili Simone Resta (telaio) e Mattia
Binotto (power unit), sotto la guida del d.t. James Allison. La vettura nei test si dimostrata subito molto veloce e i migliori tempi assoluti ottenuti da Raikkonen (atteso
alla stagione del riscatto) con gomme soft, supersoft e ultrasoft sono l a confermarlo.
Inoltre, dopo qualche problema iniziale, la Ferrari sembra aver trovato anche laffidabilit, completando le simulazioni di gara con un passo non lontano da quello della Mercedes (in totale 3.975 km). Baster per assistere a un Mondiale incerto fino
allultima gara? Ecclestone e i tifosi pregano di s.

54

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

Sebastian
Vettel
Nato il 3/7/87
a Heppenheim (Ger)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

2
201

1
204

La tuta

1
172
3
396

3
375

2010

2011

4
70

2006

2007

2008

2009

5
2007
158

Esordio

2001

GP disputati
Vittorie

230

42
46

Pole position

16

79

Podi
Mondiali vinti

80

2
400

2012

2
428 punti

3
354

2013

4
216

2014

2015

Kimi
Raikkonen
Nato il 17/10/79
a Espoo (Fin)

Luomo chiave
Lanno scorso la Ferrari ha
utilizzato strategie di gara
aggressive e rischiose.
In questo modo, per
esempio, riusc a centrare
una rimonta fantastica con
Vettel ad Austin. Luomo
dei calcoli, lo spagnolo
Inaki Rueda, dovr essere
bravo a mantenere
lo stesso approccio anche
con il titolo in ballo.

20

Altri team in carriera


Bmw-Sauber
Toro Rosso
Red Bull

Sauber
McLaren
Lotus

Si caratterizza per ladozione della sospensione


anteriore a puntone e per il retrotreno, con una
carrozzeria molto rastremata. Le fiancate hanno
una sezione che iniziando pi avanti rispetto
al 2015 si riduce drasticamente verso il posteriore.

SF16-H
FERRARI

55

Il logo F1, F1, FORMULA 1, FIA FORMULA ONE WORLD CHAMPIONSHIP, GRAND PRIX ed i relativi marchi sono marchi di titolarit di Formula One Licensing BV, societ del gruppo Formula One. Tutti i diritti riservati.

Williams

SPECIALE F.1

IL TERZO POSTO
SI PU RIPETERE
Il team
691 GP disputati
114 Vittorie
128 Pole position
132 Giri veloci
9 Titoli Costruttori

Pronostico SW

RISPETTO AI TOP TEAM HA UN BUDGET RIDOTTO, MA PU RESTARE


SUL PODIO GRAZIE AL MOTORE E, MAGARI, ALLALLEANZA ANTI
FERRARI CHE PU STRINGERE CON LA MERCEDES

e Toto Wolff, ultimamente, sta facendo politica per i team cui la Casa di
Stoccarda fornisce i motori, un motivo c. Forse, sotto sotto, la Mercedes
spera che la Williams possa diventare unalleata contro la Ferrari. La macchina di Sir Frank, il cui punto forte proprio la power unit di Stoccarda,
anche in questo precampionato si confermata da posti alti, con tempi
brillanti e tanti chilometri percorsi (3.983). La Fw38, che alla seconda gara avr un
nuovo muso, stata sviluppata per ovviare alle carenze di trazione della versione
precedente, penalizzata soprattutto su circuiti lenti come Montecarlo. E, a giudicare
dai primi riscontri, c ottimismo da parte del direttore tecnico Pat Symonds e dei
piloti Felipe Massa e Valtteri Bottas. Confermarsi al terzo posto fra i Costruttori sarebbe importante, per un team che ha un budget molto inferiore a Mercedes, Ferrari
e Red Bull. Quanto a Bottas, ormai uscito dal radar di Maranello, chiamato al salto
di qualit definitivo, dopo un 2015 in cui ha conquistato due podi (come il veterano
Massa) senza per mai riuscire davvero a entusiasmare.

56

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

La tuta
3
320

4
33

8
11

8
26

2006

2007

2008

7
34,5

6
69
9
5

2009

3
257 punti

2010

2011

8
76

2012

9
5

2013

2014

2015

77
Felipe
Massa
Nato il 25/4/81
a San Paolo (Bra)

19
2002
229

77
Esordio
GP disputati

2013
56

11

Vittorie

16

Pole position

41

Podi

Mondiali vinti

Valtteri
Bottas
Nato il 28/8/89
a Nastola (Fin)

Luomo chiave
Pat Symonds uno dei
direttori tecnici pi quotati
in Formula 1, nonostante
la macchia del Crashgate
di Singapore 2008.
Con uno cos, capace
di indicare le priorit
nello sviluppo ed esperto
di regolamenti, non
c da stupirsi che
il team di Claire Williams
faccia progressi.

Altri team in carriera


Sauber
Ferrari

caratterizzata da una rivisitazione della geometria


di entrambe le sospensioni, con i triangoli
di quella anteriore meno inclinati, a favore di un
centro di rollio pi basso. Lavantreno meno rigido
che nella precedente monoposto.

FW38
MERCEDES

57

Red Bull

SPECIALE F.1

GRANDE TELAIO
MA IL MOTORE?
Il team
203 GP disputati
50 Vittorie
57 Pole position
47 Giri veloci
4 Titoli Costruttori

Pronostico SW

DA UN LATO LENNESIMA PROVA DEL GENIO (AERODINAMICO) DI


NEWEY. DALLALTRO, I RITARDI DELLE POWER UNIT. MA SE IL
PROPULSORE DOVESSE FUNZIONARE BENE, SAR LA TERZA FORZA

u diventare la terza forza del Mondiale. Dipende tutto dal motore Renault,
che nelle ultime due stagioni ha deluso. Gi, perch sul telaio della Red Bull
c poco da dire: il genio Adrian Newey ha fatto un altro capolavoro. Bastava
guardare la Rb12 nei test per accorgersi di quanto fosse incollata a terra nelle curve, grazie al grande carico aerodinamico. Fra laltro, mai come questinverno il team di Milton Keynes arrivato con il fiatone allappuntamento, complice il
ritardo nellaccordo per la fornitura delle power unit (le trattative con Mercedes e Ferrari sono naufragate). Cos Newey ha dovuto superarsi. Se la Renault, come pare, avr
pronta una sostanziosa evoluzione del propulsore gi dalla gara in Bahrain, allora la
squadra di Christian Horner potrebbe diventare un brutto cliente per la Williams,
terza fra i Costruttori nelle ultime due stagioni. Non dateci per spacciati, ha avvertito
Horner. Nella seconda parte dellanno saremo protagonisti. Se lo augura anche Daniel
Ricciardo, che vuole tornare a essere quello che vinse tre gare nel 2014, dando fastidio
ai big. Mentre il russo Daniil Kvyat davanti allesame di maturit.

58

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

Daniel
Ricciardo
Nato l1/7/89
a Perth (Aus)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

1
498

2
153,5

1
650

1
460

1
596

La tuta
2
405
4
187 punti

5
24
7
29

7
16

2006

2007

2008

2009

2010

26
Esordio

2011

2014

88
3

GP disputati
Vittorie

37

Pole position

10

Podi

Mondiali vinti

2011

2012

2013

2014

Daniil
Kvyat
Nato il 26/4/94
a Ufa (Rus)

Luomo chiave
Meno male che non
andato in pensione
anticipata, perch
Adrian Newey, pur a
mezzo servizio, garantisce
il tocco magico che fa della
Red Bull una vettura
ancora eccezionale, anche
senza un motore al vertice.
Questanno, poi, si fatto
coinvolgere di pi rispetto
al recente passato.

Altri team in carriera


Hrt
Toro Rosso

2015

Toro Rosso

La monoposto una profonda evoluzione di quella


vista in azione lo scorso anno: dunque molto
raffinata aerodinamicamente per ovviare alle
carenze attuali del motore. Che si chiama
formalmente Tag-Heuer, ma un Renault.

RB12
RENAULT

59

Il logo F1, F1, FORMULA 1, FIA FORMULA ONE WORLD CHAMPIONSHIP, GRAND PRIX ed i relativi marchi sono marchi di titolarit di Formula One Licensing BV, societ del gruppo Formula One. Tutti i diritti riservati.

Force India

SPECIALE F.1

ATTENZIONE
UNA VERA FORZA
Il team
150 GP disputati
0 Vittorie
1 Pole position
3 Giri veloci
0 Titoli Costruttori

Pronostico SW

INGIUSTAMENTE SOTTOVALUTATO, IL TEAM SEMPRE CRESCIUTO


NEGLI ANNI. OCCHIO ANCHE AI DUE PILOTI, COL MESSICANO
PEREZ PARTICOLARMENTE ABILE NEL GESTIRE LE GOMME

hiss perch, nelle previsioni di inizio stagione, la Force India non viene mai considerata per ci che : una bella realt della F.1. Perch questo
team ha dimostrato, da quando arrivato nei GP, di essere consistente.
E di crescere sempre, piano ma sempre. Nel 2015 ha chiuso la stagione
quinto, e valutata la concorrenza e i mezzi economici non stratosferici a
disposizione, va considerato un risultato notevolissimo.
Sotto il radar viaggiano anche i due piloti, che sono affidabili ma veloci quando il
caso. Hlkenberg e Perez ci sono e per i punti e per gli exploit, con il messicano particolarmente abile nel gestire le gomme. E con le regole di questanno in materia di
pneumatici potrebbe essere un plus non trascurabile. Lunico rischio rappresentato dalle recenti vicende giudiziarie cha hanno coinvolto, in patria, il titolare Vijay
Mallya. Gli chiedono conto di debiti non saldati con le banche. Se chiarir la sua situazione senza incidere sulla serenit della squadra, la Force India sar una visitatrice costante della zona punti.

60

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

Sergio
Perez
Nato il 26/1/90
a Guadalajara (Mes)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

La tuta

7
68

2006

2007

7
109

6
77

6
155

2013

2014

5
136 punti

9
13

10
0

2008

11
2011
93

6
69

2009

2010

27
Esordio

2010

GP disputati
Vittorie

94

0
0

Pole position

5
0

Podi
Mondiali vinti

2011

2012

2015

Nico
Hlkenberg
Nato il 19/8/87
a Emmerich (Ger)

Luomo chiave
Andrew Green forse
il direttore tecnico meno
fotografato della F.1,
ma piuttosto redditizio.
Progetta le Force India
dal 2011 e francamente
non ha ancora sbagliato un
colpo, per quelle che sono
le ambizioni e le necessit
della squadra. Vedremo
se anche stavolta avr
centrato lobiettivo.

Altri team in carriera


Sauber
McLaren

Williams
Sauber

Evoluzione della monoposto 2015. Ben rifinita, ha


unaerodinamica molto efficiente, forse non in grado
di garantire un elevato carico, ma decisamente bassa
resistenza, come dimostrato con la Vjm 08 lo scorso
anno. Punto forte, la Power unit Mercedes.

VJM09
MERCEDES

61

Toro Rosso

SPECIALE F.1

IL MIRACOLO
DI FAENZA
Il team
185 GP disputati
1 Vittorie
1 Pole position
0 Giri veloci
0 Titoli Costruttori

Pronostico SW

COMPLICE IL RITARDO NELLA FORNITURA DEI MOTORI, LA SI PENSAVA


IN AFFANNO AL VIA DEL MONDIALE. INVECE HA CHIUSO I TEST CON
UN OTTIMO BILANCIO. E CHE SFIDA TRA I SUOI PILOTI-GALLETTI

Faenza questinverno hanno fatto i miracoli. E i risultati si vedono. La


Toro Rosso doveva arrivare al via del Mondiale in affanno, complice il
ritardo nellaccordo per la fornitura dei motori con la Ferrari, invece la
Str11 ha chiuso i test con un bilancio da sogno, facendo meno strada
solo della Mercedes (4.882 km) e mostrando prestazioni interessanti
con i suoi giovani piloti Max Verstappen e Carlos Sainz junior. Le visite del progettista James Key a Maranello sono servite, perch la monoposto disegnata attorno
alla power unit 2015 del Cavallino (pi potente e collaudata del Renault usato lanno
scorso dalla Toro Rosso) ha fatto vedere subito di essere una vettura sana. Potrebbe
risultare la sorpresa, specie a inizio stagione, quando conter laffidabilit, mentre
sar tutta da godere la replica del duello fra i due galletti: Verstappen, protagonista
dei sorpassi pi spettacolari del 2015, e Sainz, che non stato inferiore allaltro per
tenacia e bravura, ma sicuramente pi penalizzato da alcuni dei 12 ritiri per guasti
meccanici sofferti dalla squadra.

64

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

Max
Verstappen
Nato il 30/9/97
ad Hasselt (Bel)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

La tuta

6
39

7
8
9
1

2006

2007

2008

2009

2010

55

33
2015

9
13

10
8

Esordio

2015

19

GP disputati

19

Vittorie

Pole position

Podi

Mondiali vinti

8
41

2011

8
33

9
26

2012

2013

7
30

2014

7
67 punti

2015

Carlos
Sainz Jr.
Nato l1/9/94
a Madrid (Spa)

Luomo chiave
In questo caso sono
i pap gli uomini in pi.
Si tratta di Jos Verstappen
e Carlos Sainz,
onnipresenti al fianco dei
figli, prodighi di consigli
e capaci di spingere
anche politicamente
allinterno del team.
Se Max e Carlos jr sono
cos maturi e concentrati
anche merito loro.

Altri team in carriera

La grande forza un buon telaio, che si accoppia


alla certezza della power unit Ferrari. E poi, facendo
parte anche tecnicamente della grande famiglia
Red Bull, non possono mancare una certa cura nei
dettagli e soprattutto unottima aerodinamica.

STR11
FERRARI

65

Sauber

SPECIALE F.1

SQUADRA UNITA
CON POCHE RISORSE
Il team
400 GP disputati
1 Vittorie
1 Pole position
5 Giri veloci
0 Titoli Costruttori

Pronostico SW

10

HA PI VOLTE SMENTITO LE VOCI DI CRISI ECONOMICA (ANCHE)


GRAZIE A UNA STRUTTURA COMPETENTE. E HA PILOTI AFFIDABILI.
AI TEST SPAGNOLI, PER, HA LAVORATO MENO DEL DOVUTO

gni tanto, a scadenze periodiche, arrivano voci di crisi economica che


riguardano la Sauber. Ma in un modo o nellaltro, finora, la scuderia
svizzera se l sempre cavata. Merito di un team coeso, di una struttura tecnica che sa come si lavora e dei punti raccolti nelle stagioni
passate che iniettano nelle casse di Hinwil soldi preziosi legati ai
piazzamenti in campionato. Spesso la Sauber i punti li raccoglie a inizio anno, quando i concorrenti non sono ancora pronti e affidabili. Stavolta la faccenda si presenta
differente: la monoposto motorizzata Ferrari stata presentata solo nellultimo test
di Montmel e non ha messo insieme una grande mole di lavoro. Questo potrebbe
creare qualche guaio. Anche se per ora, a livello di prestazioni, la vettura dovrebbe
partire davanti a McLaren, Haas e Manor. Laccoppiata dei piloti (confermati) composta da Nasr ed Ericsson sa il fatto proprio: quindi anche stavolta dare la compagnia
per battuta senza vederla allopera non troppo saggio.

66

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

Marcus
Ericsson
Nato il 2/9/90
a Kumla (Sve)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

La tuta

2
101

3
135

5
36

6
36
8
44

7
44

6
126

7
57

8
36

punti

10
0

2006

2007

2008

9
2014
35
0
0
0
0

2009

2010

12
Esordio
GP disputati

2015
18

Vittorie

Pole position

Podi
Mondiali vinti

2011

2012

2013

2014

2015

Felipe
Nasr
Nato il 21/8/92
a Brasilia (Bra)

Luomo chiave
Monisha Kaltenborn ,
insieme al titolare Peter
Sauber, team principal
della scuderia. Da tempo
viene data per spacciata,
da altrettanto tempo resta
sul ponte di comando a
gestire situazioni non
semplici. In un Mondiale
che si annuncia in salita
dovr avere ancora pi
pazienza e intuito.

Altri team in carriera


Caterham

Non si discosta dalla vettura del 2015 se non per


minimi dettagli, come le fiancate pi piccole, ridotte
soprattutto in altezza, e il musetto basso e largo.
Spicca comunque la semplicit e linearit del
progetto, che fa affidamento sul propulsore Ferrari.

C35
FERRARI

67

McLaren

SPECIALE F.1

PEGGIO DEL 2015


NON PU FARE
Il team
780 GP disputati
182 Vittorie
155 Pole position
153 Giri veloci
8 Titoli Costruttori

Pronostico SW

LANNO SCORSO, DALLINCIDENTE DI ALONSO AL PESSIMO


RENDIMENTO DEL MOTORE, FU UN DISASTRO. ALLORA SI RIPARTE
DAI DUE PILOTI. UN ALTRO FALLIMENTO, PER, E FERNANDO SALUTA

ar peggio del 2015, forse il punto pi basso nella storia della scuderia di
Woking, impossibile. Per cui la stagione al via si presenta per forza sotto
auspici migliori. Ma vero che da una scuderia storica alleata con un costruttore importante e ricco di mezzi come la Honda ci si aspetta qualcosa
di pi di un piccolo miglioramento. Un anno fa, di questi tempi, Alonso era
appena uscito dallospedale per il misterioso incidente nei test di Montmel con relativa assenza a Melbourne e il motore non riusciva a mettere insieme 5 giri di fila.
Stavolta diverso: nelle prove della vigilia laffidabilit migliorata anche se non
ancora del tutto trovata e questo consentir ai due piloti (lo spagnolo e il confermato
Jenson Button) di provare a spingere su sviluppo del telaio e scelte meno conservative.
Dove possa arrivare il pacchetto tutto da verificare, ma i due al volante non si discutono e lobiettivo realistico la presenza costante in zona punti. Magari rivedendo il
podio almeno una volta. Anche perch se non si torna in alto, Alonso saluta.

68

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

Fernando
Alonso
Nato il 29/7/81
a Oviedo (Spa)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

151
2

110
3

454
2

71
3

497
2

La tuta
378
3
122
5

181
5

27
9
0
11

2006

2007

2008

2010

22

14
2001
252

2009

Esordio

2000

32

GP disputati
Vittorie

284
15

22

Pole position

97

Podi
Mondiali vinti

50

2011

2012

2013

2014

2015

Jenson
Button
Nato il 19/1/80
a Frome (Gb)

Luomo chiave
Si chiama Yusuke
Hasegawa ed luomo
che la Honda ha scelto
per sostituire, a capo
del progetto Formula 1,
Yasuhisa Arai.
Il responsabile tecnico
giapponese deve ridare
credibilit (e cavalli)
a un motore ibrido
che lanno scorso era
veramente impresentabile.

Altri team in carriera


Minardi
Renault
Ferrari

punti

Williams
Benetton
Renault
Bar
Honda
Brawn

stata mantenuta la piccola taglia dello scorso


anno, con forme estremamente affusolate che in
parte hanno influito nel 2015 sulla scarsa affidabilit
del propulsore. Aerodinamica molto sofisticata,
con i triangoli delle sospensioni ravvicinati.

MP4-31
HONDA

69

Il logo F1, F1, FORMULA 1, FIA FORMULA ONE WORLD CHAMPIONSHIP, GRAND PRIX ed i relativi marchi sono marchi di titolarit di Formula One Licensing BV, societ del gruppo Formula One. Tutti i diritti riservati.

Haas

SPECIALE F.1

LO SCOTTO
DEL NOVIZIATO
Il team
- GP disputati
- Vittorie
- Pole position
- Giri veloci
- Titoli Costruttori

Pronostico SW

IL RITORNO DI UN TEAM USA LA NOVIT DEL CAMPIONATO, MA


LA VF-16 ANCORA DA METTERE A PUNTO, VISTI ANCHE I GUAI
PATITI DURANTE LE PROVE. MA GROSJEAN UN SIGNOR PILOTA

on basta un motore Ferrari per volare. E la squadra di Gene Haas, capitano dindustria americano con il pallino delle corse, lha capito appena messo piede sul pianeta F.1. Il ritorno di un team Usa la vera
novit del campionato. Ma, rispetto alla Nascar, questo (in meglio e in
peggio) tutto un altro mondo. I tanti guasti patiti durante i test al
Montmel, fra cui la rottura del turbo e un inconveniente al sistema di frenata elettronico brake by wire, fanno parte del noviziato. La VF-16, realizzata con laiuto di
Dallara e la consulenza di Maranello, ancora da sgrezzare, come dimostrano gli
appena 2.206 km percorsi. Per presenta molti dettagli tecnici interessanti. Nelle
prime gare ci sar da soffrire, a causa dellinaffidabilit, per chiss che da met
stagione non si vedano progressi importanti. Lobiettivo di un pilota come Romain
Grosjean, gi salito sul podio dieci volte in F.1 e in odore di Ferrari, non pu essere
solo quello di lottare in fondo allo schieramento con le Manor. Mentre Esteban Gutierrez torna nel giro dopo una stagione da collaudatore.

70

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione

Gli ultimi
dieci anni

Romain
Grosjean
Nato il 17/4/86
a Ginevra (Svi)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

La tuta
La Haas allesordio e riporta un team statunitense in
F.1 dopo 30 anni. Ma la scuderia ha un retroterra solido:
dal 2003 protagonista nella Nascar prima da sola poi
come Stewart-Haas. E ha conquistato due titoli (2011
e 2014) proprio con il socio Tony Stewart al volante.

2006

2007

2008

2009

2010

21

8
Esordio

2009

2013

83
0

GP disputati
Vittorie

38
0

Pole position

10
0

Podi
Mondiali vinti

0
0

2011

2012

2013

2014

Esteban
Gutirrez
Nato il 5/8/91
a Monterrey (Mes)

Luomo chiave
Ha lavorato per anni alla
Ferrari, accanto a Felipe
Massa e Kimi Raikkonen,
quindi lesperienza
dellingegnere di pista
Giuliano Salvi sar molto
utile per il messicano
Gutierrez, che deve ancora
dimostrare di meritarsi
la F.1. Senza contare le
informazioni che Salvi si
porta dietro da Maranello.

Altri team in carriera


Renault
Lotus

2015

Sauber

Motore, sospensioni e trasmissione sono made in


Maranello, ma il concetto aerodinamico diverso
da quello della SF16-H. La sospensione anteriore
dotata del triangolo inferiore a diapason:
una raffinatezza per una scuderia al debutto.

VF-16
FERRARI

71

Manor

SPECIALE F.1

SALTO DI QUALIT
CON LA MERCEDES
Il team
111 GP disputati
0 Vittorie
0 Pole position
0 Giri veloci
0 Titoli Costruttori

Pronostico SW

11

ALTRO CHE CENERENTOLA: GRAZIE AL MOTORE DELLA CASA


TEDESCA E ALLARRIVO DI TECNICI E DIRIGENTI DI ALTO LIVELLO,
IL TEAM SI CANDIDA A LASCIARE LULTIMO POSTO IN GRIGLIA

enerentola addio, niente pi qualifiche staccatissima nelle retrovie e


gare in cui il doppiaggio arrivava sempre troppo presto. Anche la Manor
ex-Marussia ha fatto il suo bel salto di qualit. Lo deve al titolare
Stephen Fitzpatrick, che un anno fa ha salvato la squadra dalla bancarotta. E adesso alla Mercedes, che da questo 2016 fornisce motore, altra
tecnologia e anche un pilota (lesordiente Pascal Wehrlein, che 12 mesi fa era riserva
di Hamilton e Rosberg). Cos sono accorsi in massa tecnici e dirigenti di alto livello,
molti ex ferraristi: dal capo aerodinamico Nikolas Tombazis al consulente Pat Fry.
Che si sono aggiunti al progettista italiano Luca Furbatto. Senza dimenticare il direttore corse Dave Ryan, grande esperienza soprattutto in McLaren. Linsieme, nellinverno, sembrato ancora un po acerbo (anche laltro pilota, lindonesiano Rio Haryanto, esordiente). Ma il futuro per forza nel segno dellottimismo. Il che fa molto
bene a tutta la F.1: che ci fosse in griglia una monoposto che si prendeva 7 secondi di
distacco dalla pole non era un bel vedere.

72

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

Pascal
Wehrlein
Nato il 18/10/94
a Sigmaringen (Ger)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

2006

La tuta

2007

2008

94
-

2009

88
Esordio

GP disputati
Vittorie

Pole position

Podi
Mondiali vinti

2010

2011

0
11

2012

0
10

2013

2
9

2014

0
10

punti

2015

Rio
Haryanto
Nato il 22/1/93
a Solo (Ind)

Luomo chiave
Per la regola secondo cui
le vetture si progettano
con un anno di anticipo,
si pu dire che la buona
Ferrari del 2015 sia uscita
in gran parte dal progetto
di Nikolas Tombazis.
Qui ci sono molti meno
mezzi, ma laerodinamico
greco pu essere la chiave
della crescita.

Altri team in carriera

Monoposto piuttosto convenzionale, sviluppo


logico della vettura precedente, adattata alla nuova
Power Unit e trasmissione Mercedes, che sono i soli
elementi degni di nota sotto il profilo tecnico,
e i punti di forza di questo progetto.

MRT05
MERCEDES

73

Renault

SPECIALE F.1

CERCA RISULTATI
MA PUNTA SUL 2017
Il team
300 GP disputati
35 Vittorie
51 Pole position
31 Giri veloci
2 Titoli Costruttori

Pronostico SW

TUTTO IL LAVORO DELLA CASA, CHE ERA USCITA NEL 2011, SEMBRA
ORIENTATO A UN GRANDE MONDIALE LANNO PROSSIMO. DA
VERIFICARE I DUE NUOVI PILOTI, TRA CUI IL FIGLIO DARTE PALMER

ambia di nuovo nome, ma non certo contenuti. La Renault torna in Formula 1 in prima persona prendendo il posto della Lotus, che era subentrata alla Casa francese quando questultima aveva detto stop, alla fine
del 2011. La struttura resta quasi per intero quella della stagione scorsa ( arrivato solo Bob Bell come direttore tecnico), in cui gli uomini
della squadra hanno impressionato per attaccamento ai colori sociali nonostante
le grandi difficolt economiche. Lavoratori tosti e dignitosi davvero, in grado di produrre buone monoposto, anche se il motore dovr crescere. Ma, a dare ascolto alle
voci, sembra che tutto limpegno sia finalizzato a preparare come si deve il 2017 per
tornare ai vertici. Se cos fosse, in questo Mondiale ci sarebbe da limitare i danni e
provare nel frattempo a conquistare pi punti possibile. Al volante, salutati Grosjean
e Maldonado, ci saranno Kevin Magnussen che con la McLaren non aveva fatto male e lesordiente Jolyon Palmer, campione GP2 nel 2014 e figlio dellex F.1 Jonathan.
Da verificare a questi livelli.

74

RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizione finale

Gli ultimi
dieci anni

Kevin
Magnussen
Nato il 5/10/92
a Roskilde (Dan)

1
1
2 206
3
4
5
6
7
8
9
10
11
2006

3
51

Lotus F1

4
80

0
0
1
0

5
73

4
303

4
315
6
78

2007

2008

2009

30
Esordio
GP disputati
Vittorie

punti

8
10

8
26

20
2014
19

5
163

La tuta

2010

2011

2012

2013

2014

Jolyon
Palmer
Nato il 20/1/91
a Horsham (Gb)

Luomo chiave
Gira e rigira Bob Bell,
nordirlandese di 57 anni,
tornato in Renault dove
aveva vissuto quasi 10 anni
di carriera, fino al 2010.
Lo fa dopo essere stato
a capo del progetto
Mercedes per tre stagioni
e aver assaggiato la Manor
nel 2015. Pu aggiungere
qualcosa a una struttura
comunque affidabile.

Pole position

Podi
Mondiali vinti

2015

Altri team in carriera


McLaren

Diretta derivazione della Lotus E23 dello scorso


anno, ma con una Power unit profondamente rivista
che dovrebbe dare migliori prestazioni e affidabilit.
Monoposto piuttosto convenzionale che non ha
punti di grande rilevanza, ma da tenere docchio.

RS16
RENAULT

75

speciale f.1/Il calendario

Albo doro

sono 21 gare
si aggiunge
lazerbaigian
baku, che ospita in giugno il gp deuropa, allunga
ulteriormente la stagione: chiusura ad abu dhabi
a fine novembre. in italia si corre il 4 settembre

Calendario
1

GP dAustralia (Melbourne)

20 marzo

GP di Bahrain (Sakhir)

3 aprile

GP di Cina (Shanghai)

17 aprile

GP di Russia (Sochi)

1 maggio

GP di Spagna (Montmel)

15 maggio

GP di Monaco (Montecarlo)

29 maggio

GP del Canada (Montreal)

12 giugno

GP dEuropa (Baku)

19 giugno

GP dAustria (Spielberg)

3 luglio

10

GP di Gran Bretagna (Silverstone)

10 luglio

11

GP dUngheria (Hungaroring)

24 luglio

12

GP di Germania (Hockenheim)

31 luglio

13

GP del Belgio (Spa-Francorchamps)

28 agosto

14

GP dItalia (Monza)

4 settembre

15

GP di Singapore (Marina Bay)

18 settembre

16

GP di Malesia (Kuala Lumpur)

2 ottobre

17

GP del Giappone (Suzuka)

9 ottobre

18

GP degli USA (Austin)

23 ottobre

19

GP del Messico (Mexico City)

30 ottobre

20

GP del Brasile (Interlagos)

13 novembre

21

GP di Abu Dhabi (Yas Marina)

27 novembre

azerbaigian
BAku CiTy

11

il circuito, progettato dal solito


architetto tedesco hermann
tilke, lungo e veloce: misura
6.006 m e ha in tutto 20 curve.
il gp si disputer su 51 giri.

76

riproduzione riservata

1950
1951
1952
1953
1954
1955
1956
1957
1958
1959
1960
1961
1962
1964
1965
1966
1967
1968
1969
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015

Nino Farina
Juan Manuel Fangio
Alberto Ascari
Alberto Ascari
Juan Manuel Fangio
Juan Manuel Fangio
Juan Manuel Fangio
Juan Manuel Fangio
Mike Hawthorn
Jack Brabham
Jack Brabham
Phil Hill
Graham Hill
John Surtees
Jim Clark
Jack Brabham
Denny Hulme
Graham Hill
Jackie Stewart
Jochen Rindt
Jackie Stewart
Emerson Fittipaldi
Jackie Stewart
Emerson Fittipaldi
Niki Lauda
James Hunt
Niki Lauda
Mario Andretti
Jody Scheckter
Alan Jones
Nelson Piquet
Keke Rosberg
Nelson Piquet
Niki Lauda
Alain Prost
Alain Prost
Nelson Piquet
Ayrton Senna
Alain Prost
Ayrton Senna
Ayrton Senna
Nigel Mansell
Alain Prost
Michael Schumacher
Michael Schumacher
Damon Hill
Jacques Villeneuve
Mika Hkkinen
Mika Hkkinen
Michael Schumacher
Michael Schumacher
Michael Schumacher
Michael Schumacher
Michael Schumacher
Fernando Alonso
Fernando Alonso
Kimi Raikkonen
Lewis Hamilton
Jenson Button
Sebastian Vettel
Sebastian Vettel
Sebastian Vettel
Sebastian Vettel
Lewis Hamilton
Lewis Hamilton

Alfa Romeo
Alfa Romeo
Ferrari
Ferrari
Maserati/Mercedes
Mercedes
Ferrari-Lancia
Maserati
Ferrari
Cooper
Cooper
Ferrari
BRM
Ferrari
Lotus
Brabham
Brabham
Lotus
Matra
Lotus
Tyrrell
Lotus
Tyrrell
McLaren
Ferrari
McLaren
Ferrari
Lotus
Ferrari
Williams
Brabham
Williams
Brabham
McLaren
McLaren
McLaren
Williams
McLaren
McLaren
McLaren
McLaren
Williams
Williams
Benetton
Benetton
Williams
Williams
McLaren
McLaren
Ferrari
Ferrari
Ferrari
Ferrari
Ferrari
Renault
Renault
Ferrari
McLaren
Brawn
Red Bull
Red Bull
Red Bull
Red Bull
Mercedes
Mercedes

O S PE C

LE

NU

ER

REPORTAGE/Corse Usa

A M E R IC A
I N DY

CHE BELLA
FORMULA

di Giovanni Cortinovis

IN ATTESA DELLA 100 EDIZIONE DELLA 500 MIGLIA DI INDIANAPOLIS, SIAMO STATI
78

IN FLORIDA AL VIA DELLA NUOVA STAGIONE INDYCAR. E ABBIAMO SCOPERTO CHE


79

BRUCE LIPSKY

TROFEO LEGGENDARIO
Soldati posano vicino a vecchie auto da corsa
a Jacksonville (Usa) e al trofeo che viene
assegnato alla 500 Miglia di Indianapolis.

a St. PeterSburg
Dallalto in senso
orario: James
Hinchcliffe firma
autografi; Juan Pablo
Montoya e Scott
Dixon in pista; Josef
Newgarden nel
paddock; il giocatore
Nfl Gerald McCoy
con Roger Penske.

elcome race fans. Gli americani sanno come far


sentire importante il pubblico, a partire dai cartelli che accolgono gli spettatori in prossimit del circuito. Cos stato anche a St.
Petersburg, citt della Florida che ha
ospitato domenica scorsa la gara inaugurale del campionato IndyCar, trasmessa in diretta come avverr per i successivi 15 GP da Espn (Sky Sport 3/HD). Una
gara ricca di colpi di scena e di scambi di
posizioni, come caratteristico di questa
serie. Alla fine, dopo 110 giri a trionfare
stato Juan Pablo Montoya, gi vincitore su questa pista lanno passato.
Il colombiano ha danzato tra le vie di
Sunshine City (a St. Petersburg il sole splende in media 361 giorni allanno), sfiorando i muretti (in tutto 20 mila tonnellate
di cemento) posizionati nei precedenti 32
giorni per allestire il tracciato. Gi, perch il GP St Petersburg sta alla IndyCar
come Montecarlo sta alla Formula 1: per
una settimana la viabilit urbana della
marina ha lasciato il posto a un budello
di 2,9 km che si serve di una delle due
piste di atterraggio del piccolo Albert Whit-

ted Airport come rettilineo principale.


A fare la differenza rispetto al Principato di Monaco sono i prezzi dei biglietti,
decisamente abbordabili: a St. Petersburg
con 55 dollari si aveva diritto allaccesso
per la tre giorni (30 dollari per i ragazzini fino a 12 anni) mentre il pass domenicale per entrare nel paddock costava
solo 40 dollari. Una soluzione decisamente democratica come era evidente
dallabbigliamento degli spettatori: gli
uomini in giacca si contavano sulle dita
di una mano mentre abbondavano le
T-shirt extralarge. Le ragazze presenti,
salvo qualche eccezione, non erano modelle anoressiche e diverse esibivano con
orgoglio tatuaggi pacchiani in ogni parte del corpo e pettinature variopinte.
80

Sorprendente, almeno per gli standard


europei, la presenza di numerose donne
sulla settantina: peraltro molte di esse
non accompagnavano i mariti controvoglia, come si potrebbe pensare, ma arrivavano sorridenti con le amiche.
Come da tradizione americana, il circuito era disseminato di baracchini e stand
che vendevano cibarie dal contenuto calorico esagerato: essendo St. Petersburg
affacciato sul golfo del Messico, alle specialit tipicamente statunitensi come
(jumbo) hot-dog, hamburger e ali di pollo,
si aggiungono alimenti latini come larepa, una pagnotta circolare preparata
con farina di mais e guarnita con mozzarella, e la quesadilla, una sorta di piadina ripiena di salumi, formaggi, talvolta fagioli. Oltre che alla pancia del
pubblico, gli organizzatori si sono impegnati per assicurare anche il divertimento di grandi e piccini: nel Fan Village era possibile affrontare sfide di ogni
tipo, dai simulatori a giochi modello
luna-park (come la ruota della fortuna
e altri di forza o abilit).
E poi, naturalmente, cerano le gare: tra
sabato e domenica si sono alternate in
pista lIndyCar e le tre sorelle minori
Indy Lights, Pro Mazda e USF2000, le
GT e persino i pickup. Questi ultimi han-

Luis M. ALvArez, scott r LePAge

rePortage/Corse Usa

no visto affrontarsi sullo stesso tracciato


bestioni di 600 cavalli a cui era chiesto
uno sforzo supplementare: la pista era
disseminata di rampe che permettevano
ai pickup di effettuare spettacolari voli
di 6-7 metri. La regina del programma
stata naturalmente la IndyCar: a unora
dal via i piloti sono saliti sul podio per
salutare i tifosi, preceduti dal leggendario Mario Andretti, anchegli in tuta da
corsa. In mattinata luomo dei due mondi ha guidato una delle biposto che hanno scorrazzato i vincitori di un concorso.
Un servizio insolito per un 76enne che
alimenta una leggenda costruita a suon
di record. Nella sola IndyCar litaloamericano ha disputato 407 gare, vincendone 52, facendo segnare 67 pole e salendo
sul podio 144 volte.
Il suo amore per la IndyCar ancora
oggi sconfinato: Questa serie merita
rispetto non solo perch questanno si
disputa la centesima edizione della 500
Miglia di Indianapolis ma anche perch
la serie pi vecchia al mondo: gi negli
Anni 20, infatti, hanno iniziato ad assegnare punteggi per le singole gare. Ma
lo merita anche per la sua unicit: il pilota che vince il campionato Indycar il
pi completo dovendo essere bravo sugli
ovali, corti e lunghi, sui tracciati strada-

emozioni
Dallalto in senso
orario: il pit stop
di Montoya, che poi
festeggia sul podio
la vittoria, ottenuta
con la vettura
motorizzata
Chevrolet del team
Penske; infine,
il leggendario
Mario Andretti.

li e sulle piste permanenti. Nessunaltra


serie al mondo mette alla prova i piloti
su tutti questi circuiti.
Mario si concesso con la consueta generosit a tutti quanti gli chiedevano di
posare per una foto o di firmare un autografo. Daltra parte, su questo aspetto
gli statunitensi sono intransigenti, come
chiarisce Luca Filippi, unico italiano al
via questanno: Se arrivi tardi al briefing
dei piloti ti danno una pacca sulla spalla,
ma se arrivi tardi alla sessione di autografi prendi 5 mila dollari di multa. Il
sabato, infatti, tutti i corridori sono impegnati per 45 minuti al Fan Village e non
ce n uno che si presenta col muso lungo.
Venti minuti prima dello spegnimento
del semaforo la star locale ha cantato

linno nazionale e tutti, o quasi, si sono


fermati, molti portando la mano destra
sul cuore. Poi sono stati accesi i motori
(700 cavalli) nella corsia box ed iniziato lo spettacolo in pista. Al via si schierato anche Oriol Servia, in ultima posizione: pur non avendo disputato le
qualifiche, lo spagnolo ha preso il posto
di Will Power che andato a muro venerd e ha accusato nausea dopo le prove
che lhanno visto far segnare la pole position. Avendo maturato il diritto a schierare questa vettura, il team Penske ha
potuto da regolamento rimpiazzare il
compagno. Dopo 3 giri di lancio, le monoposto hanno iniziato a ingarellarsi.
Sulle tribune i tifosi composti non manifestavano particolari preferenze per
un pilota. A met gara, spostandoci dai
box alla sala stampa ci siamo concessi
una capatina al Fan Village. Con nostra
somma sorpresa, labbiamo trovato popolato da centinaia di persone che incuranti dello svolgimento della gara vagavano senza fretta tra i chioschi alla
ricerca del cibo con cui allietare il palato.
Thats the american way of racing.
riproduzione riservata

82

richard dole, sam cobb, dirk shadd, brian cleary

reportage/Corse Usa

67,5 KM/H

LA STORIA/Che evoluzione

NU

O S PE C

LE

Automobili estreme

ER

Velocit massima di 67,5 km/h


e consumo di 14 litri di benzina
ogni 100 km. La prima T pesava
698,5 kg in ordine di marcia.

LA VELOCIT
MASSIMA

I E R I & O G GI

DALLA PRIMA
PER TUTTI
16 CV

LA POTENZA
Il primo motore era un 4 cilindri
in linea di 2.863 cmc, in ghisa,
con una potenza di 16 cv a 1.600
giri/min. Arriver a 2.895 cmc.

84

15 MILIONI
GLI ESEMPLARI
PRODOTTI

La Ford Modello T, nata nel


1908, stata la prima
automobile costruita in grande
serie alla catena di montaggio.
Rimasta in produzione per ben
19 anni, ha superatoi 15 milioni
di unit vendute. La T fu
proposta in numerose versioni,
questa del 1914. La pi
gettonata fu la Torpedo,
aperta e con due file di sedili.

$ 850

IL PREZZO

Il primo esemplare, del 1908,


costava 850 dollari. Rivalutati a
oggi sono 21.900 ( 19.700). Nel
1925 il prezzo era sceso a $ 250.

85

SPAZIALE
Laltissima cura dei
dettagli e i particolari
dallabitacolo della
Pagani Huayra Bc.

IERI E OGGI/Che evoluzione

ALLULTIMA
PER POCHISSIMI

CIO LA PAGANI HUAYRA BC , ULTIMA NATA DELLAZIENDA FONDATA DA HORACIO,


LUOMO DEI SOGNI (CHE POSSIEDE ANCHE UNA FORD MODELLO T CHE AVETE VISTO
NELLE PAGINE PRECEDENTI): NE FAREMO VENTI, LE HO GI VENDUTE DA DUE ANNI
di Luigi Perna

2,25 MILIONI
800 CV
LA POTENZA

CARROZZERIA
Porte ad ali di gabbiano e aerodinamica
attiva. Ha superato 50 crash test. I suoi
1.400 bulloni in titanio, tutti marchiati,
sono prodotti dal fornitore dellAirbus.

Il motore un V 12 Mercedes biturbo


da 5.980 cmc e 800 cv realizzato
dal reparto corse Amg F.1.
Ha superato le severe omologazioni
Usa per le emissioni.

86

IL PREZZO

La Huayra Bc (costo: 2,25 milioni


di euro) dedicata alla memoria di Benny Caiola,
magnate del mattone, che fu il primo cliente
Pagani. Il nome Huayra viene da Huayra-tata
antico dio del vento nella cultura andina.

uamadredipingeva.Suopadre
ancora oggi fa il fornaio. E lui
cresciuto in un paesino della
Pampa argentina coltivando
il gusto per larte, la passione
per il disegno, il mito dellItalia e lidea di
costruire lautomobile pi bella del mondo. Horacio Pagani, 60 anni, luomo dei
sogni. Perch la sua storia dimostra che
con fede e tenacia anche i desideri (quasi)
impossibili possono realizzarsi. La sua
industria, fondata nel 1995 a San Cesario
sul Panaro, nelle campagne modenesi, da
anni realizza supercar ambite dai collezionisti di tutto il mondo.

Come arriva in Italia?


Con una lettera di raccomandazione del
grande Juan Manuel Fangio. Da ragazzino costruivo modelli di macchine partendo dalle lattine di Nesquik o in legno.
Mi affascinavano le Ferrari e le Lamborghini che vedevo sulle poche riviste. Poi
ho scoperto il mondo di Leonardo da
Vinci, che univa arte e scienza, e mi sono
messo in testa di venire da voi. A 19 anni
ho aperto una piccola officina, con gli
amici, realizzando lo chassis di una monoposto di Formula 2 che stata schierata nel campionato argentino. L ho conosciuto Fangio.

350 KM/H

LA VELOCIT MASSIMA
Con un peso ridotto a soli 1.218 kg
(lHypercar pi leggera sul
mercato) arriva a 350 km/h e frena
da 200 a 0 in 42, record mondiale.

Che cosa successo dopo?


Ho incontrato Ferrari, De Tomaso, Osella, Chiti e alla fine sono andato alla Lamborghini, dove cera lingegner Alfieri. Ma
linizio non stato facile. Lazienda non
poteva assumermi subito e cos, nellattesa, io e mia moglie per un periodo abbiamo vissuto vicino a Como, dormendo in
tenda, solo con due valigie e due bici. Ho
lavorato anche in un vivaio di piante e
come saldatore. Il primo contratto in fabbrica fu da operaio di terzo livello.
Quando ha creato la Pagani?
Nel 1991, quando lasciai la Lamborghini,

MATERIALI
Il telaio costruito con una lega
di carbonio e titanio brevettata.
Utilizzati anche alluminio, magnesio,
avional e materiali aeronautici.

87

argentina, emilia
largentino Horacio pagani, 60 anni.
Ha fondato la sua azienda nel 1995.
la sede a san cesario sul panaro (Mo).

ero il capo dei materiali compositi e del


design. Avevo contribuito ai progetti della jeep LM002, della Countach Anniversary
e della Diablo. Intanto avevo gi aperto
unazienda specializzata, la Modena Design, e pensato al progetto della Zonda, la
prima Pagani.
Tre clienti di cui orgoglioso?
Non posso parlarne per una questione
di privacy. Ma qualcuno in giro con le mie
macchine si visto. Per esempio Thomas
Perkins, uno dei fondatori della Silicon
Valley, oppure Eddy Cue, vicepresidente
di Apple, e Andy Rubin, creatore di Android e vicepresidente di Google. Anche
il pilota Lewis Hamilton un nostro grande fan.
Chi stato il pi esigente?
Lo sono tutti. Gente che ha lavorato duro
per affermarsi e che ama la Pagani al di
l dello status symbol. Molti ne hanno
almeno due. Ma c chi ne ha quattro, sei
o addirittura dieci. La Huayra Bc (presentata al recente Salone di Ginevra; ndr)
realizzata in venti esemplari, tutti riservati a clienti della Casa e gi prenotati due
anni fa.
La personalizzazione pi strana?
Ogni macchina diversa dallaltra. Le

varianti di interni ed esterni sono infinite. Le studiamo per diversi mesi con
lacquirente. Fra le nostre invenzioni c
la fibra di carbonio colorata per la carrozzeria.
vero che a Singapore sono disposti
a spendere il triplo per avere una Pagani?
Letassediimportazionelsonoaltissime.
Ma anche vero che queste vetture sono
un investimento. Le porto due esempi:
una Zonda F, venduta a 550 mila euro,
oggi vale fino a 3 milioni e una Cinque
Roadster da 1,3 milioni di recente stata
ceduta a 5 e mezzo.
Qualcuno lha piazzata in salotto o sul
tetto di un palazzo?
No, ma c un cliente di Hong Kong che
ha voluto creare unapposita serra condizionata per tenervi quattro Pagani a chilometri zero e poterle guardare dal divano di casa.
C un film in cui le sarebbe piaciuto
vedere una delle sue preziose macchine?
La Huayra stata utilizzata in Transfor
mers 4, ma dato che sono un fan di James
Bond mi piacerebbe che me la chiedessero per 007.

Lei quali auto possiede?


Una collezione privata di sette Zonda,
poi la Jaguar EType spider che sognavo
quando ero un ragazzo, una Ford Gt40
in livrea Gulf, le Porsche Carrera Gt e 918
e ho appena comprato la mia prima Ferrari, una F12 Tour de France, che mi verr
consegnata proprio il giorno del compleanno (10 novembre; ndr). In Argentina,
per, ho anche una Ford Model T immatricolata nel 1927.
Ma davvero colleziona anche i modellini?
Soprattutto slot machine. Ho una pista
lunga 37 metri con cui mi piace giocare e
circa duecento modellini, fra cui almeno
met sono della Porsche 917.
Quante Pagani sono state costruite in
20 anni?
Pi o meno 250. Abbiamo cominciato da
3-4 allanno, fino alle 38 Huayra realizzate nel 2015. Lazienda ha 120 dipendenti
e stiamo per inaugurare una sede pi
grande.
Che cosa vorrebbe creare dopo la
Huayra?
Ho tante idee in testa. Innanzitutto la
versione roadster, e poi progetti fino al
2022.
riproduzione riservata

88

alice pavesi

ieri e oggi/Che evoluzione

Louis Chevrolet (1878-1941)

RitRatti/Uomini coraggiosi

Pilota svizzero, fonda il gruppo che prende il suo


nome nel 1911 assieme a William C. Durant,
fondatore della General Motors dalla quale era
stato estromesso a causa dei debiti.

Karl Benz
(1844-1929)
Ingegnere tedesco
inventore del motore
a scoppio, nel 1883
fonda la Benz & Cie,
e nel 1886 produce
la prima automobilie,
la Benz Patent
Motorwagen (a 3
ruote). Lazienda si
fonder nel 1926 con
la Daimler-MotorenGesellschaft dando
vita al marchio
Mercedes-Benz.

Andr
Citron
(1878-1935)
Imprenditore
francese, fonda la
sua azienda nel 1919
e d vita a unauto
per tutti, la Type A.
Negli Anni 20
costruir la fortuna
del marchio proprio
attraverso modelli
economici
e un grande senso
della comunicazione
pubblicitaria.

Gottlieb Daimler

(1834-1900)

O S PE C

LE

NU

ER

Ingegnere tedesco fondatore della Daimler-MotorenGesellschaft, che poi dar vita al marchio Mercedes-Benz.
Il nome Mercedes nasce dallo pseudonimo con cui si faceva
chiamare il console Emil Jellinek, che correva con le vetture
di Daimler usando il nome di battesimo della figlia.

gli industria li

Lauto
in peRsona

90

Soichiro Honda

(1906-1991)

Ingegnere giapponese, figlio di un meccanico


di biciclette, fonda la sua azienda nel 1946
producendo inizialmente motociclette.
La prima automobile vede la luce nel 1960.

Henry
Ford
(1863-1947)
Ingegnere
americano, nel 1899
si mette in proprio
fondando nel 1903 la
Ford Motor Company
e introducendo
il sistema della
catena di montaggio,
che gli permetter
di costruire una
fortuna producendo
auto economiche su
larga scala.

Vincenzo
Lancia

i abbiamo visti migliaia di volte.


Li continuiamo a vedere ogni
giorno, quei nomi in bellevidenza sopra la targa della macchina
che ci sta davanti. Eppure non
conosciamo le loro facce. Sono i Padri
fondatori che hanno dato il loro cognome
ai grandi marchi automobilistici, dal
signor Lancia a mister Ford, da monsieur
Citron a herr Porsche. Abbiamo pensato di farveli conoscere meglio in queste
pagine. Non ci sono proprio tutti, abbiamo scelto infatti di concentrarci sui grandi capitani dindustria, lasciando fuori
molti degli artigiani del lusso come Enzo
Ferrari, Ferruccio Lamborghini o Walter
Owen Bentley. Le storie di questi pionieri sono spesso estreme, come quella di
Louis Renault morto in carcere per aver
fornito i suoi mezzi a motore a Hitler,
comunque sempre avventurose come
tutte quelle di chi insegue un sogno allalba di una nuova era, quella del motore a
scoppio inventato da Karl Benz nel 1883.
Guardatelo Benz, avevate mai fatto caso
ai suoi baffoni?

(1881-1937)
Pilota e imprenditore
piemontese,
inizialmente lavora
e corre per la Fiat,
con cui continua a
raccogliere risultati
sportivi anche dopo
la fondazione del suo
gruppo, avvenuta
nel 1906, che
si specializzer
nella produzione
di veicoli di lusso.

tutti conoscono benissimo il loro nome, ma quasi nessuno sa che faccia


avevano. sono i capitani dindustria che hanno fondato i pi diffusi marchi
automobilistici che ancora oggi si chiamano come loro. uomini animati
da spirito davventura e da una grande passione. a volte pagata con la vita
di nicola occhipinti
riproduzione riservata

91

Armand Peugeot (1849-1915)

RITRATTI/Uomini coraggiosi

imprenditore francese, fondatore della Socit des


Automobiles Peugeot. la prima Peugeot
con motore a scoppio, la Type 2, del 1891
e utilizzava motori daimler.

Adam
Opel
(1837-1895)
imprenditore tedesco,
fond lazienda
omonima nel 1862
come fabbrica di
macchine per cucire,
allargandosi poi alle
biciclette. Solo tre
anni dopo la sua
morte, la moglie e i
suoi 5 figli iniziarono
la produzione di auto.

Ferdinand
Porsche
(1875-1951)
dirigente della
Austro-daimler,
nel 1931 fonda
a Stoccarda il nucleo
originario
dellazienda Porsche
che subito si
distingue nella
realizzazione
di auto (e di vittorie)
sportive. anche
il fondatore del
marchio Volkswagen
(vedere sotto).

Fernand, Louis e Marcel Renault


Vissuti tra il 1865 e il 1944, i tre fratelli francesi fondarono lazienda
di famiglia nel 1898. Produssero anche per Hitler, tanto che louis
fu accusato di collaborazionismo coi nazisti e mor in carcere. marcel perse
invece la vita in seguito a un incidente alla Parigi-madrid del 1903.

i nomi delle AlTRe CASe

Volvo,
ovvero
rotolo

Che cosa significano


i nomi dei marchi
automobilistici che
non si identificano
col loro fondatore?
ecco che cosa vogliono
dire i pi importanti.
92

BMW
sigla di Bayerische Motoren
Werke (fabbrica bavarese
di motori). Fu fondata
nel 1917 da Karl rapp,
Franz Josef popp e litaliano
Camillo Castiglioni.

VOLKSWAGEN
il nome in tedesco significa
vettura del popolo.
Fu fondata da Ferdinand
porsche nel 1937 su incarico
di Hitler. dopo la guerra
nacque il Maggiolino.

Charles Rolls

(1877-1910)

laltra met della Rolls-Royce. nellazienda si


occupava soprattutto della distribuzione, mentre
Royce pensava alla produzione. Pilota daerei,
mor in un incidente sulla manica.

Henry
Royce
(1863-1933)
imprenditore
britannico
appassionato di
meccanica, cominci
a produrre auto da
solo nella sua
officina. i suoi lavori
impressionarono
Charles Rolls, titolare
di un salone
automobilistico
a londra.
nacque cos nel 1906
la Rolls-Royce.

Nicola
Romeo
(1876-1938)
ingegnere
di SantAntimo (na),
nel 1918 acquisisce
il controllo della
societ Alfa
(acronimo di
Anonima lombarda
Fabbrica Automobili)
fondata nel 1910,
che diventa cos
Alfa Romeo.
Fu attivo anche
nei settori ferroviario
e aeronautico.

Jamshedji Tata

(1839-1904)

considerato il padre dellindustria indiana,


fondatore di un impero attivo in tutti i settori.
la Tata motors del 1945. la Tata indica V2 stata
la prima auto tutta progettata e prodotta in india.

FIAT
il nome sta per Fabbrica
italiana automobili torino.
Fu fondata da Giovanni
agnelli nel 1899. al primo
nome Fia si aggiunse la t
per formare lacronimo latino.

VOLVO
il nome deriva dal verbo
latino volvere (rotolare) ed
dovuto al fatto che lazienda
svedese fondata nel 1927
da G. Larsson e a. Gabrielsson
produceva cuscinetti a sfera.

MITSUBISHI
il nome una combinazione
delle parole mitsu (tre)
e hishi: i diamanti, che si
ritrovano nel logo dellazienda
giapponese fondata
da Yataro iwasaki nel 1917.
riproduzione riservata

93

HYUNDAI
il nome in coreano significa
era moderna: la societ fu
fondata nel 1947 da ChungJu-Yung come azienda edile.
La produzione di auto inizi
ventanni dopo.

Top Gear Italia

PASSIONI/In televisione

I MOTORI
DI UN
GRANDE
SHOW

I CONDUTTORI
Da sinistra,
il collaudatore
mascherato Stig
e i tre conduttori:
Joe Bastianich,
Guido Meda
e Davide Valsecchi.

94

NU

O S PE C

LE

di Andrea Arcobelli ~ foto di Meschina

ER

PARTE IL 22 MARZO SU SKY


LA VERSIONE ITALIANA DELLA
TRASMISSIONE PI VISTA
AL MONDO, TUTTA DEDICATA
ALLE AUTO. COME LORIGINALE
BRITANNICA SAR VOTATA AL
DIVERTIMENTO E ALLECCESSO,
CON UN IMPIEGO DI FORZE
DEGNO DI UN FILM DI 007.
MA I FAN NON SI FARANNO
ACCONTENTARE FACILMENTE

L A SE R I E T V

topgearitalia: corso intensivo su come prendere un programma


capolavoro e trasformarlo nella, tipica, cagata italiana. Oppure: #TopGearItalia:
conduzione #Meda e #Bastianich dobbiamo rovinare sempre tutto. #TopGear
solo UK. inarrivabile per gli Usa, figuriamoci noi. E poi ancora: Va bene che ci
sia @guidomeda, ma Bastianich a #topgearitalia NO, grazie. Dai no. Seriamente.
No. Cazzo. No.
riassunto bene, in questi tweet, il clima
rilassato che attende la prima stagione di
Top Gear Italia, versione nostrana della
serie sulle auto che la trasmissione tv
pi vista al mondo, con il popolo dei fedeli della versione originale e dei suoi ormai
ex conduttori storici i santissimi Clarkson, May e Hammond gi pronto ad
attendere con i forconi, marted 22 marzo
su Sky Uno, la puntata desordio. Impossibile raggiungere il livello dello show
britannico, impossibile che i tre conduttori (Joe Bastianich, Guido Meda e Davide Valsecchi) possano far divertire come
la trinit dOltremanica. Al massimo ci si
potr avvicinare a quanto visto nelle versioniaustralianaestatunitense.Insomma,
prepariamoci alla brutta copia delle brutte copie. Questo il clima della vigilia.
Invece, dopo una giornata passata sul set
in una delle ultime sessioni di riprese sul
circuito di Varano, vicino a Parma, vien
da pensare il contrario. Top Gear Italia
sembra avere tutti gli elementi ben miscelati tra gag divertenti, prove estreme e
spettacolarit. Se fosse una macchina,
sarebbe una supercar dagli interni raffinati, con una gigantesca scritta turbo
sulle fiancate in perfetto stile Top Gear.
UN CAST DA SCINTILLE
Che Guido Meda sia appassionato di motori non una novit. E se qualcuno lo
associa solo alle moto ci pensa lui stesso
a smentirlo: Non ho preferenze tra due e
quattro ruote. Con le moto, commentando
i GP, ho vissuto anni meravigliosi. Ma se
penso alla mia passione di tutti i giorni
stanno alla pari. Lontano dalla tv, Meda
stato anche pilota di auto. Ha corso il
rally di Monza, il trofeo Lotus e quello
Abarth. con la moto per che si fatto
davvero male, se l vista brutta in un
incidente. Cos, per vendicarsi col mondo dei motori, nel programma diventato
una vera e propria arma da distruzione
per le auto: lo vedremo spesso (volontariamente o involontariamente) distrug-

95

PASSIONI/Top Gear Italia

Guido dopo tanti anni di


bla bla bla deve dimostrare
di aver capito qualcosa.
Se dovessi chiedere a
Davide di cucinare uno
spaghetto alle vongole
Beh, io guido molto meglio
di come lui cucina.
Joe BaStIanIch

gere le vetture che gli verranno affidate,


una dote che gli sta gi valendo il soprannome di Demolition Man.
MenonotainvecelapassionediBastianich
per i motori. Il giudice di MasterChef, il pi
cattivo della storia dei talent, infatti,
cresciuto a pane, Nascar e muscle car.
molto orgoglioso della sua collezione di
Ferrari depoca, e da un po corre la Millemiglia storica. Diciamo che i motori
sono il mio hobby full time. Per presentare
Top Gear ho frequentato dei corsi di guida
e negli Usa ho pi volte assaggiato delle
vetture Nascar. Il mio ruolo nella serie
portare un punto di vista differente: per
noi americani le auto sono tutte un go fastturn left (vai veloce, gira a sinistra, per via
dei circuiti ovali; ndr), lautomobilismo
Usa aggressivo e eccessivo. Da voi invece pi raffinato. Come la cucina.
Ma la vera sorpresa del cast Davide Valsecchi. stato collaudatore per la Lotus
di F.1 nel 2011 e 2013 e campione GP2, la
categoria appena inferiore, nel 2012. Da
dueanni,esuccederancheinquesto2016,
si occupa del commento tecnico dei GP per
Sky. Com finito a Top Gear? Mi ha chiamato una donna dicendomi che cera una
roba figa da andare a fare. Io mi sono presentato e ho fatto quello che mi han detto,
male. Gli son piaciuto e mi hanno scelto.
Poi mi hanno spiegato che era meglio mi
vedessi qualche puntata della versione
inglese Io non sapevo nemmeno cosa
fosse Top Gear. Non fatevi ingannare dal
suo fisico non pi tirato come quello di un
pilota da GP (ma sta tornando in forma):
Davide in auto un fulmine, tanto che per
la produzione trovare lo Stig italiano il
collaudatore senza volto n voce che por-

Joe un megalomane con


un piede pesantissimo.
Io pensavo di essere
ignorante in pista, poi ho
conosciuto Bastianich
Davide la semplicit,
listinto e la dolcezza.
Durante le riprese gli
abbiamo fatto una
bastardata che se
lavessero fatta a me
GuIDo meDa
96

AL LAVORO
Sopra, i tre conduttori.
Sotto, le immagini
della drag race
con le vetture Anni 80
sul circuito di Varano
de Melegari.

Joe stronzo. Ieri eravamo


a velocit costante e
dovevo avvicinarmi per
toccarlo. Lui ha frenato di
colpo. Pum!, ho rotto
il radiatore. che infamata.
Guido capace. ma pensa
di avere il talento di Lewis
hamilton senza averne n il
piede n la sensibilit nelle
mani. Per quando parla
elettrizzante.
DaVIDe VaLSecchI

ta al limite le auto nel programma costato dei sacrifici extra. Stig il dio della
velocit. Noi non sappiamo chi sia e nemmeno se umano, dice Davide. Da programma lui luomo pi veloce del mondo. Lho visto in una prova notturna fare
i numeri con una macchina da 600 cavalli. Tuttora, comunque, mica siamo certi
che sia pi veloce di me.
PRODUZIONE KOLOSSAL
Alle spalle di un trio che sembra davvero
ben miscelato, Top Gear Italia si prepara a
mettere in scena un prodotto di una qualit che probabilmente mai si vista da
noi. La prima stagione, bench di sole sei
puntate, il frutto di mesi di lavoro realizzato senza badare a spese. Un esempio?
Lintera giornata di riprese sul circuito di
Varano alla quale abbiamo preso parte si
trasformer in soli 5 minuti di programma. E cerano svariati mezzi e una quarantina di persone al lavoro. Ettore Patern, show-runner della trasmissione,
rincara la dose: Oggi eravamo in versione light, siamo stati anche molti di pi e
abbiamo usato, oltre ai droni che vedete
oggi, elicotteri e mezzi da produzione cinematografica come il Russian Arm, una
Mercedes classe M Amg con una gru capace di riprese davvero spettacolari. Ro-

ba da film di 007 Ma la forza del programma non sar solo la spettacolarit.


Tutte le puntate nascono da unidea che
poi si trasforma in corsa. Unauto che si
rompe, un contrattempo: sono gli imprevisti gli elementi che reggono tutto. Cos
succede che un incidente, vero, diventi il
momento pi spettacolare di unintera
stagione.
Come per la versione british, anche il programma italiano avr la sua parte di studio nel capannone di un aeroporto, quello di Biella. Sulla sua pista si effettueranno
le prove delle auto, curate da Stig, e i test
dei Vip ospiti, che si daranno battaglia a
bordo dellauto a prezzo ragionevole
(sar una Seat Ibiza Connect 1.0 95 cv
benzina). Ereditando molte idee dalla versione originale, nel corso delle puntate
vedremo i conduttori alle prese con i test
pi disparati. Dalla sfida con le auto Anni 80, cui abbiamo assistito, ai pi duri
test di resistenza cui verr sottoposta una
vecchia Panda 4x4, fino a un roadtrip
attraverso il deserto del Nord Africa nel
quale oltre alla vettura (sar un tributo a
Land Rover Defender) verr messo a dura prova anche il povero Valsecchi. Attenzione particolare poi sar dedicata
alle prove delle auto sul circuito. Ci sar
da divertirsi.
riproduzione riSerVAtA

Luomo maScheRato

E poi c Stig
Immancabile, a chiudere il cast dei
presentatori c Stig. Il cavaliere bianco
delle quattro ruote la cui identit
misteriosa protetta con cura maniacale
dalla produzione. Per la realizzazione delle
foto di questo servizio, ad esempio, Stig
stato fatto chiamare da uno dei pochi
della produzione ad averne il numero. chi
andato a prelevarlo lha visto uscire
dallhotel gi con tuta e casco e dopo la
realizzazione degli scatti, come un vero
automa e senza proferire parola con
nessuno, tornato in auto aspettando per
ore il suo possibile coinvolgimento. una
sorta di clausura che lo ha accompagnato
per tutte le riprese, costringendolo a
dormire in hotel diversi dal resto del cast,
e a mangiare solo e isolato,
perennemente con tuta bianca e casco in
testa. Inutile e sciocco fare ipotesi sulla
sua identit, che pare sconosciuta anche a
meda, Bastianich e Valsecchi. Perch
rovinare un mistero cos divertente? c
quindi da sperare che non accada quanto
fatto da Ben collins nel 2010, pilota
e stuntman, che con il suo libro the man
in the White Suit svel lidentit dello Stig
inglese, poi bersagliato in ogni modo
per tutta la stagione successiva dai tre
conduttori in studio.
97

LE

NU

O S PE C

levento/Guida al futuro

ER

L A FIER A
1
Ev R A 2 0

IN

diamoci una scossa


trionfo delle elettriche al Salone Svizzero, tra Supercar a Sei motori,
utilitarie con 200 km di autonomia e Sportive da oltre 350 allora.
ma tra le grandi caSe non tutte vogliono convertirSi
di carlo canzano

l futuro dellauto? Elettrizzante.


Sicuri? Forse Non c salone in
ternazionale, cio evento in cui sia
no presenti massicciamente i pro
tagonisti mondiali di questo
settore, nel quale non si prefiguri un
avvenire di successo per la mobilit
elettrica, con il passaggio attraverso le
motorizzazioni ibride.
Non ha fatto eccezione il recente Salone
di Ginevra, con tante proposte che in

Morgan
ev3

durrebbero a pensare che sia vicino il


momento dellelettrificazione di massa.
Al di l delle dichiarazioni di intenti,
per, pare sia una maggioranza relativa
quella che subisce la suggestione di un
futuro elettrico molto vicino. Tra gli scet
tici, sicuro c Sergio Marchionne, ammi
nistratore delegato di Fca (Fiat Chrysler)
che, quando gli si chiede quale sia sul
tema lorientamento del gruppo da lui
diretto, precisa che la tecnologia c, la

mettono a disposizione i fornitori, ma a


prezzi ancora elevati. Che cosa pense
reste se producessimo una Panda elettri
ca per venderla poi a 25 mila euro?. Ar
gomentazioni difficilmente contestabili,
seppure lo stesso gruppo Fca qualche
timida apertura labbia gi fatta, con la
Fiat 500 elettrica (venduta negli Usa,
praticamente in perdita, ma figlia dellim
pegno con lamministrazione Obama a
produrre un veicolo a zero emissioni

La tre ruote
in legno

99

Persino Morgan, produttore di


roadster e veicoli a 3 ruote, si
convertita allelettrico con la
Ev3, simile alle classiche 3 ruote
(motore a benzina). Per la prima
volta, la Casa utilizza elementi in
carbonio, che si aggiungono a
quelli in alluminio. Il pezzo forte
del telaio rimane per in legno.
Lautonomia di 300 km.

Concept
familiare

LEVENTO/Salone di Ginevra

Cinese
geniale
La Techrules AT 96 una supercar
cinese che sfrutta sei motori elettrici
che erogano oltre 1.000 cv. Idea
geniale: lenergia prodotta da una
micro turbina alimentata a cherosene
in questa versione da pista (a gas
nella Gt stradale): lautonomia
2.000 km con un consumo di 80 litri
di cherosene aeronautico.
Verr prodotta in piccola serie.

nellambito degli accordi per il salvataggio Chrysler) e, da poche settimane, con


la Chrysler Pacifica, prima ibrida del
gruppo salutata, forse, con un eccesso
di enfasi.
Da una parte c stato chi, come lo stesso
Marchionne, ha invitato a valutare con
la freddezza dei numeri percentuali lincidenza dei prodotti elettrici e ibridi sulla produzione esposta a Ginevra, dallaltra si visto chi allelettrico e alla strada
che vi porta dimostra di credere e ha
deciso di investirvi. Pensiamo a grandi
Case e gruppi, ma pure a nomi storicamente votati allinnovazione non soltanto stilistica, come Italdesign e Pininfarina, le cui proposte anche provocatorie
delle concept da salone sono a propulsione elettrica. la stessa scelta abbracciata da piccoli costruttori, espressione di
Paesi con una storia automobilistica modesta o relativamente giovane come la
Cina. Ma anche da produttori di model-

TECHRULES
AT 96

100

Il concetto di una Gt per famiglia


(abitacolo modulare 2+2 o 3+1,
bagagliaio anteriore e posteriore)
sviluppato su una piattaforma
che pu ospitare sistemi elettrici
o ibridi. Questa concept Italdesign
sfrutta 2 motori elettrici allanteriore
e uno al posteriore. Trazione sulle 4
ruote, tutte sterzanti. Potenza di 490
cv e autonomia di 500 km.

Vivace
e iconica
Ispirata alliconica vettura del 1968
derivata dalla Dyane, la Citron
E-Mehari ha dimensioni compatte
(lunga 387 cm, larga 187). Disponibile
in colori vivaci, sar in vendita prima
dellestate. Un esempio di come si
pensi allelettrico (il motore garantisce
circa 70 cv, lautonomia di 200 km)
anche per piccole auto di nicchia
per un uso utilitario o ricreativo.

ITALDESIGN
GTZERO

CITRON
E-MEHARI

101

La glia
dellartista

LEVENTO/Salone di Ginevra

Un milione
di pregi
Sta per andare in produzione la
supersportiva Rimac da un milione di
dollari fabbricata in Croazia. Dotata
di 4 motori elettrici, uno per ruota,
per una potenza di 1.088 cv con una
coppia di 1.600 Nm, compatta
(lunga 419 cm), leggera e ha
prestazioni che mettono in imbarazzo
le tradizionali ipersportive a benzina:
0-100 km/h in 26 e 355 km/h.

li classici, di nicchia, come la Morgan.


Soltanto la necessit di adeguarsi a una
moda dei mercati? La sensazione che,
comunque, tutto contribuisca alla progressiva formazione della cultura dellauto elettrica, cui servir, per affermarsi,
la spinta di progetti forti. Come quello
rappresentato dalla novit portata allappuntamento svizzero dalla Hyundai, la
Ioniq, prima auto inedita proposta contemporaneamente in tre versioni: ibrida
semplice, ibrida ricaricabile, elettrica
totale. Unazione che allarga i confini
dellauto elettrica e che va ad aggiungersi ad altre scosse recenti, come lannuncio di Mary Barra, numero 1 di General
Motors, di mettere in produzione la Chevrolet Bolt unelettrica totale e di venderla a meno di 30.000 dollari. O come
quello con il quale, poco meno di due
anni fa, Elon Musk, creatore e padrone
della Tesla, rendeva liberi i brevetti delle sue tecnologiche auto elettriche.
RIPRODUZIONE RISERVATA

RIMAC
CONCEPT ONE

102

Guidata da Nunzio La Vecchia,


eclettico imprenditore-musicista,
lazienda svizzera sfrutta un sistema
di alimentazione con energia
generata da liquidi ionici di carica
opposta. Processo simile a quello
dei motori a idrogeno. 1.090 cv e
800 km di autonomia per la Quant F
(nelle due foto in alto), oltre 200
km/h e 1.000 km per la Quantino.

Ipersportiva
a idrogeno
Prototipo a met tra Gt stradale
e auto da pista. Motore elettrico
da 503 cv alimentato, prima
ipersportiva a montarlo, da celle
a combustibile a idrogeno. Una
supersportiva che emette solo
vapore acqueo. A Ginevra era
esposta accanto alla Sigma,
la proposta di F.1 sicura realizzata
nel 1969 (a destra nella foto).

NANOFLOWCELL
QUANTINO

PININFARINA
H2 SPEED

103

S P O R T L I F E

MIKE
HAWTHORN
Qui con
coppola e pipa,
linglese ha
vinto il titolo
mondiale
nel 1958.

TANTO DI CAPPELLO
LA COPPOLA, SPESSO ASSOCIATA ALLA MAFIA, NON HA ORIGINI SICILIANE
MA INGLESI. COME SI VEDE DAL LOOK DEI BRITANNICI SUI CIRCUITI DI F.1
FAT BIKE, GUIDA TURISTICA LUMBERJACK, IL CINEMA DI GAUDIOSO, VISORI VIRTUALI
116

125

119

128

RONALD DUMONT

... in pi

RIPRODUZIONE RISERVATA

105

S p o r t l i f e
M A N

S T Y L E

Bando alla facile e consunta iconografia


popolare, che identifica la coppola quale
simbolo mafioso. Macch: stiamo parlando
di un copricapo comune a vari Paesi e a
diverse culture occidentali, soprattutto di
un berretto che vanta origini legate a nobili
intenzioni.
La coppola pare sia nata effettivamente in
terra anglosassone nel Sedicesimo secolo,
per la precisione nellInghilterra dei Tudor, dove, alla domenica e in occasione delle
festivit, tutti i maschi al di sopra dei 6
anni di et dovevano indossare dei berretti
di lana prodotta esclusivamente nel Paese.
Questo per proteggere la produzione domestica della lana, difendendola dallimportazione della materia prima dallestero.
Nei primi tempi dallobbligo erano esclusi
i nobili, che presero per a indossare la flat
cap (letteralmente, berretto piatto), comunemente accettato come lantesignano della
moderna coppola, a cavallo tra il Diciannovesimo e il Ventesimo secolo.
DallInghilterra questo particolare berretto si diffuse prima negli Stati Uniti poi in

Jackie Stewart
Quattro primi piani, in anni diversi,
del leggendario pilota scozzese tre
volte iridato in F.1. il disegno di
tutte le sue coppole, ovviamente,
ricorda il tartan delle sue origini.

La coppola ha visto la luce in Inghilterra


nel XVI secolo e vanta origini nobili.
Proprio dagli inglesi venne importata
in Sicilia e nel Sud dItalia
106

Europa, segnatamente in Italia e ancora di


pi al Sud, specie in Sicilia, dove venne
portato nella seconda met dellOttocento
dalle famiglie inglesi sbarcate sullisola per
investire. La scelta della coppola rappresent un segno distintivo di unintera classe, quella aristocratica, che (anche) in questo modo intendeva differenziarsi dai ceti
pi bassi della popolazione. Non a caso i
nobili siciliani vennero soprannominati
cappieddi (cappelli).
La distinzione tra nobili e popolo continu
fino agli inizi del Novecento, quando anche
le persone pi umili trovarono il coraggio
di indossare la coppola, che, da simbolo
elitario qual era, si trasform al contrario
in una sorta di trait dunion tra persone di
diversa estrazione sociale, uno strumento
di affermazione delle classi pi povere.
Non ben chiaro, invece, in che modo la
coppola abbia assunto nellimmaginario
collettivo il suo significato di appartenenza
mafiosa: la tradizione popolare vuole che
tutto sia nato da un certo modo di portare
il berretto storto, di sghimbescio sulla
testa come segno dellaffiliazione a un
clan, dello status di picciotto al servizio di
un padrino. Maggiori dubbi ci sono sulletimologia della parola stessa, coppola: il
fatto che in questo modo fosse indicato il
copricapo di foggia e tessuto completamente diversi indossato dal ribelle napoletano
Masaniello nel Settecento, fa pensare che
in origine coppola fosse semplicemente
un sinonimo di berretto.

Nigel MaNSell
il Leone inglese, campione
del mondo nel 1992,
indossava la coppola anche
in pista, creando un curioso
contrasto con la tuta da gara.

coliN chapMaN
il genio inglese, fondatore
della Lotus, usava anche un
cappello nero che lanciava in
aria se un suo pilota tagliava
il traguardo davanti a tutti.

grahaM hill
Mr. Baffo, britannico tutto dun pezzo, era famoso per il suo stile ricercato. in cui non
poteva mancare anche la scelta di un cappello allaltezza, anche da team manager.

riproduzione riservata

107

MiQueL Benitez, Leonhard Foeger, rainer schLegeLMiLch

D i fa b r i z i o s a lv i o

S p o r t l i f e
m o da

a cur a di carlo ortenZi - Foto di Simone aGoStoni

run, baby run


materiali sempre pi tecnici e performanti. in cui leggerezza e comodit
si abbinano alle tecnologie pi allavanguardia. nelle scarpe da corsa
(che strizzano locchio al fashion), ma anche in short, zaini e giacconi

H a c o l l a b o r at o G i a n l u c a Z a p p o l i

108

a SInISTra
Leggings in lycra
dry cell con bermuda
incorporato in cotone
e tecno-mesh, Puma
( 70). Scarpa da trail
running con tomaia
in maglia tecnica
traforata, dettagli
in materiale plastico
termosaldato
e suola in gomma,
brooks ( 140).
a DESTra
Leggings in nylon
jacquard con zip
alle caviglie ( 110)
e scarpe da running
in tessuto primeknit
bicolore con suola
e dettagli in gomma,
adidas ( 180).

109

S p o r t l i f e
m o da

run, baby run


110

a SInISTra
Sacca in pelle
martellata con
dettagli in feltro
di lana staccabili,
Golden Goose
Deluxe brand
( 950). Scarpa da
running con tomaia
in mesh di nylon
con rinforzi e suola
in gomma al
carbonio, Saucony
( 105).
a DESTra
Anorak multitasche
in nylon opaco
laminato traspirante
e idrorepellente
con cappuccio
e dettagli in velcro
( 530) e lupetto
in poliestere a coste
( 225), Stone Island.

111

S p o r t l i f e
m o da

run, baby run

112

a SInISTra
Borsone da palestra
in nappa con zip
in metallo, tasche
laterali e tracolla
staccabile, Etro
( 1.640). Scarpa
da running
multicolor in nylon
mesh con supporti
in poliuretano
e suola in gomma,
Lotto ( 70).
a DESTra
Short ( 34,90)
e leggings ( 49,90)
in tessuto d.i.w.o.
con dettagli
catarifrangenti
e coulisse in vita,
Freddy. Scarpa da
running con tomaia
in tecno-mesh
multicolor e suola
in gomma
ammortizzante,
asics ( 145).
Cuffie in metallo
e pelle martellata,
Sony ( 180).

113

S p o r t l i f e
m o da

run, baby run


114

a SInISTra
anorak nylon
impermeabile con
cappuccio, coulisse
e tasca frontale
( 150), pullover
in felpa di cotone
( 80), borsone in
pelle martellata con
tracolla staccabile
( 480), K-Way.
a DESTra
scarpa da trail
running in mesh
tecnico traspirante
con dettagli in pelle
e suola effetto
marmo, new
balance ( 120).
in tutto il servizio
sono stati usati
occhiali da sole in
metallo verniciato,
Givenchy
by riccardo Tisci
(prezzi su richiesta).
si ringrazia
Marco Luzi

riproduzione riservata

115

S p o r t l i f e
l ink

Fuori strada
in citt

BiCiCLetta e runninG sHoes adatte per GLi sterrati si sposano Con aCCessori FasHion MetropoLitani

di GianLuCa zappoLi
givenchy by riccardo tisci
portachiavi in cuoio con laccio
e numeri stampati a contrasto.
(prezzo su richiesta)

tecnica
scarpa da trail running con tomaia
in mesh di nylon, dettagli in materiale
plastico termosaldato e maxi suola
in gomma. 139,95

brn
Fat Bike con telaio
in alluminio,
freni a disco
e ruote extra large.
750

salomon
zaino in tessuto tecnico idrorepellente
con due scompartimenti
e tasca porta laptop.
50

barberini eyewear
occhiali da sole con lenti fum
e laccio in metallo incorporato.
375

116

riproduzione riservata

S p o r t l i f e
FASHION l AbyrINtH

i ce B e r g

La stampa
sportiva
arriva da londra james long,
il nuovo direttore creativo
per la linea maschile. e con lui
tornano Fumetti e cartoni

i chiama Long, James Long, il fashion


designer scelto da Paolo Gerani per
ridisegnare i codici stilistici della linea
uomo di Iceberg. Britannico, laureato in
MenswearandAccessoriesalRoyalCollege
of Art, Long (nella foto) ha conquistato il
panorama della moda internazionale fin
dallasuaprimacollezionepresentataaLondra nel 2011. Da Iceberg porta il suo design
dinamicoesperimentale,immediatamente
riconoscibile per luso delle stampe (come
nella foto a destra, dalla sfilata autunno/
inverno 2016) e lutilizzo di materiali come
pelle e denim. Lestetica sportswear, il
modo innovativo di trattare la maglieria,
la passione per i pattern stampati e luso
di tessuti tecnici fanno di Long il designer
giustoperlacollezioneuomo.Portaavantiil
dna del brand fatto di ricerca e artigianalit
applicataaicapiinmaglia,conlacapacitdi
usare e dosare il colore acceso e con stima e
rispetto per il Made in Italy, ha dichiarato
Gerani, a.d. del gruppo Gilmar.

Lumberjack
ti guida
in viaggio

ono finiti i tempi delle guide cartacee da tenere in tasca, ora si


scaricano dallo smartphone e grazie a Lumberjack sono gratis. Come? Basta acquistare un paio di calzature e, utilizzando il numero del
codice a barre e lo special code presente sulla cartolina consegnata dal
negoziante, sar possibile scegliere e scaricare una guida Lonely Planet
della meta preferita tra tanti Paesi europei (Austria, Belgio, Irlanda, Danimarca, Svezia, Portogallo e Scozia, per citarne solo alcuni ) e di New
York. Il progetto terminer luned 4 aprile.

118

Il Bologna in giacca e cravatta

a cura di carlo ortenzi


ha collaborato Fabio Finazzi

azienda modenese Liu Jo mette per


la prima volta un piede nel campo
del calcio, curando labbigliamento del
Bologna. I valori di questa societ sono
gli stessi che caratterizzano quelli della Liu
Jo Uomo, dove il lavoro di squadra, il perseguimento degli obiettivi e la passione
sono fondamentali per la riuscita del progetto, ha dichiarato Giuseppe Nardelli,
presidente della Co.Ca.Ma. (azienda che
produce e distribuisce Liu Jo). Abbiamo
studiato le divise dei calciatori, dei manager e dello staff tecnico per i momenti
ufficiali e una serie di look casual per quelli
pi informali . Nella foto, il difensore Pulgar e il centrocampista Donsah in divisa.

Burberry,
compleanno
con le cifre

lora della F.1


BeLL & ross da sempre legato
al mondo dellaeronautica (sua
Fonte di ispirazione), ma da
questanno cambia mezzo
di trasporto e si lega alle
automobili diventando partner
della scuderia renault di
Formula 1. per Festeggiare
laccordo, presenta il
cronometro in edizione limitata
a 250 pezzi br-X1 carbone Forg.

urberry festeggia 160 anni e per


loccasione lancia il servizio di monogramming sui trench heritage (disponibili in nero, blu, pietra e miele),
ovvero la possibilit da parte dei clienti
di far ricamare le proprie iniziali, fino a
un massimo di tre lettere, scegliendo
un filo di colore fra 15 tonalit diverse.
possibile, prima che arrivi il capo da
Castleford (Inghilterra), vedere in ante-

prima il processo di personalizzazione,


negli store del marchio oppure online.
Quello del trench-coat va ad aggiungersi al servizio dei monogrammi gi
esistente per la sciarpa check e per il
profumo femminile.

per lui e per lei


da diverse stagioni si
parla sulle passerelle di
movimento genderless
come un nuovo tipo di
linguaggio, senza
distinzione di sesso,
senza speciFiche di
genere insomma, che sta
interessando anche il
mondo del beauty tanto
da Far lanciare a Prada
la collezione di proFumi
olFactories, ovvero
dieci Fragranze in cui
il maschile incontra il
Femminile. a sinistra, eau
de parFum cargo de nuit
prada da 100 ml (250 euro).

Unintesa tutta toscana

a passione per lo sport nel dna del marchio fiorentino di sneakers


dacquasparta, che ha siglato una partnership con la squadra di
MotoGP octo Pramac Yakhnich per il 2016, realizzando due modelli
di calzature ginniche per il team tecnico: una in nylon e suede rosso e
una in pelle bianca con bande laterali logate (foto). Siamo entusiasti
dellaccordo con Pramac, con cui condividiamo molti valori, dalla
passione per leccellenza alla capacit di portare la qualit italiana
nel mondo, ha commentato la.d. Manuele Venturucci. Siamo due
anime sportive e toscane: lintesa stata naturale e immediata.
riproduzione riservata

119

Sp ortlife

a cura di carlo ortenzi e gianluca zappoli - Foto di simone agostoni

c ult

bertoni 1949

Viaggio nellarte
anche un trolley nella serie di bauli e borse che omaggia il pittore Jackson Pollock (1912-1956)

in canvas
trolley quattro
ruote in canvas
di cotone dipinto
con dettagli
in pelle martellata
e palladio, Bertoni
1949 ( 2.320).

riproduzione riservata

121

S p o r t l i f e
v isi o ni

D I

FA B R I Z I O

S C L AV I

prendere il volo

TENDENZA
LeGGeri e LiBeri
LUOGO
in uFFiCio iL venerd
MODA
GiaCCa Corta in peLLe taMponata portata su MaGLia LunGa in Cotone.
pantaLoni in tessuto panaMa. Borsa da FuGa FinesettiManaLe.
sCarpe in neoprene Con inserti in peLLe. tutto di trussardi.
COME E PERCH
per sentirsi LeGGeri e BaMBini a CavaLLo deL veCCHio
aeropLanino rosso. per sentirsi LiBeri suL posto di Lavoro
e seMpre pronti a sCappare per iL weekend.
riproduzione riservata

123

S p o r t l i f e
ME G A

MI X

libri
di luca bergamin

lanima del cannibale


eddy merckx era chiamato cos per la fame di successi che lo rendeva
il dittatore del ciclismo. qui per diventa una figura quasi poetica

merckx,
il figlio
del TUono
di Claudio
Gregori
66thand2nd
577 pagine, 23
giudizio

a Milano-Sanremo, che domani apre la


stagione delle grandi classiche del ciclismo, Merckx la vinse addirittura sette volte.
Per il belga rappresentava lantipasto della
grande abbuffata che avrebbe fatto nel corso dellannata. Per questa sua fame insaziabile, fu soprannominato il Cannibale. Eppure, anche se egoista e spietato, Gregori
riesce a renderlo quasi poetico, di sicuro un
genio della pedalata che fece in sella quello
che riusc a Rubens e Van Dyck sulla tela.
Come loro, Merckx, ciclista dal cognome
criptico come un geroglifico con quella x dal
suono paragonabile al rumore dellaria
squarciato da un colpo di scimitarra, scese
a sud per la prima volta in quella che lalfa di tutte le corse. Era il marzo del 1966 e
il belga, che non era di certo tra i favoriti,
allattacco portato a due chilometri dal traguardo da Van Springel, resiste allistinto
e aspetta al coperto come un leopardo in

agguato. Gli sguardi guizzano come lingue


di serpenti prima dellassalto Eccolo, come
un nocciolo di ciliegia schizzato via dai polpastrelli, partire da lontano. Con limpudenza dei suoi ventanni, vince in volata,
dando inizio a una tirannia ancora senza
eguali. Nato sul finire della Seconda guerra
tra campi di barbabietole e luppolo a 30
chilometri da Bruxelles dove il padre contadino e falegname trasferisce poco dopo tutta la famiglia, rilevando un negozio di alimentari, ha uninfanzia bella: pesca rane
negli stagni, inscena le prime gare con gli
amici nei giorni in cui il Tour passa in citt,
adora andare allo zoo. Almeno finch non
simbatte in un luogo magico come il Vlodrome dHiver, dove vede in azione gli sprinter e, forse proprio l, decide di voler diventare come loro. Anzi il pi bravo di tutti, per
la disperazione dei corridori della sua
generazione, soprattutto di Felice Gimondi.

alTre leTTUre
ciclisTi nella bUfera

in bici dalla siberia a casa

fausto Bagattini

Rob Lilwall

a defilippis, nel Giro delle


fiandre, spostano il traguardo
avanzandolo rispetto ai due
passaggi precedenti. Bitossi,
anche se il quarto italiano pi
vincente, ricordato perch in
testa a 800 metri dal traguardo
del Mondiale, per colpa del
cuore matto va in ansia e
perde. toccano le corde del
cuore questi ciclisti sconfitti.

torna questo classico degli


on the road in bici. Servono
audacia e resistenza termica
fuori dal comune per andare
dalle propaggini pi orientali
della Siberia allinghilterra,
come ha fatto linsegnante
di geografia Lilwall al quale in
quegli 8.350 km accade di tutto:
furti, rapine ma soprattutto
indimenticabili incontri.

ultra sport - 192 pagine, 16

giudizio

ediciclo - 350 pagine, 12

giudizio

124

riproduzione riservata

il paesello
bravi attori (silvio orlando,
carlo buccirosso e nando
paone) e uno sport poco
popolare in italia rendono
originale il film di gaudioso

ietramezzana, piccolo paese sperduto


nelle Dolomiti lucane, rischia di scomparire. I giovani lo stanno abbandonando e
i pochi abitanti rimasti, per lo pi ex minatori, vivono con una cassa integrazione che
minaccia di trasformarsi presto in disoccupazione permanente. Ci sarebbe di che scoraggiarsi. E invece no. I suoi abitanti, trascinati dal vulcanico Domenico (Silvio
Orlando), non demordono e, non appena
intravedono nellapertura di una fabbrica
la soluzione a tutti i loro guai, si attivano
affinch il progetto vada a buon fine. La
prima cosa da fare trovare un medico,
perch senza il medico non pu esserci nessuna fabbrica. La fortuna e il caso portano
a Gianluca Terragni (Fabio Volo), rampante
chirurgo estetico milanese. La seconda cosa,
ben pi complicata, sar convincerlo a restare. Per non fargli sentire la mancanza del
wi-fi, del sushi o della musica jazz, le proveranno tutte, arrivando perfino a mettere in
piedi una poco probabile squadra di cricket,
tentando di assecondare linconsueta passione sportiva del dottore. Remake di La
grande seduzione del canadese Jean-Franois

cinema
di aLdo fittante

sapori
di sara porro

cockTail?
no, polibibiTe
a milano, un festival omaggia
le bevande futuriste
dellepoca autarchica

salvaTo dal crickeT


Pouliot, Un paese quasi perfetto vive sostanzialmente delle performance attoriali dei
suoi protagonisti, tra i quali spiccano Silvio
Orlando, Carlo Buccirosso e Nando Paone.
La novit proprio il cricket, disciplina
praticata e diffusa soprattutto in Inghilterra(dovenato)eneipaesidelCommonwealth
(dallIndia ai Caraibi). A Fabio Volo il compito di rappresentarlo, per esempio seguendolo in televisione neanche si trattasse della finale di Champions. Nel comparto
femminile primeggia Miriam Leone, rara
ex Miss Italia trasformatasi in attrice di
razza, soprattutto grazie alle serie 1992 e Non
uccidere, prossima compagna di Pif nellatteso In guerra per amore.

Un paese
qUasi perfeTTo

in TenUTa
sotto, alcuni
dei protagonisti
del film pronti per
unimprobabile
partita a cricket.
In alto, Fabio Volo.

di Massimo Gaudioso
con s. orlando,
c. buccirosso, f. volo
(Ita, 92). Dal 24 marzo
giudizio

riproduzione riservata

e chiediamo a un gourmet in quale periodo storico vorrebbe reincarnarsi,


sicuro che non risponder durante lautarchia: bere cicoria invece del caff monorigine fatto con la caffettiera francese?! Per
carit. Per non parlare della cucina punitiva degli anni della Seconda guerra, immortalata sulle pagine della storica rivista
La Cucina Italiana, dove creazioni come lo
Sformato Autarchico insegnavano a utilizzare anche le foglie pi dure dellindivia
o gli Autarchini al Vapore davano un po
di brio al pane e marmellata. C per uneccezione: lappassionato di cocktail non si
sarebbe trovato troppo male, a patto di
rinunciare al termine straniero a favore di
quello fieramente italico, polibibite. Se
negli ultimi anni la grande moda degli
speakeasy ci ha fatto scoprire i cocktail del
Proibizionismo, ora finalmente il turno
delle polibibite, curiosa risposta autarchica dei Futuristi alla miscelazione americana degli Anni 30: sabato 19 marzo, la
quarta edizione dello Zero Design Festival,
alla discoteca Plastic di Milano, ospita un
incontro dedicato a questo tema, con ospite Fulvio Piccinino, autore del bel libro La
Miscelazione Futurista Polibibite (CocchiBooks). Seguir unesperienza di assaggio
diretta: c solo da scegliere tra proposte
come la Giostra dalcol (due parti di Barbera dAsti, una di Campari, una di Cedrata Tassoni) o Le Grandi Acque (una
partedigrappa,unadigin,unadikummel,
una di liquore allanice).
125

S p o r t l i f e
ME G A

MI X

app

musica

di marco consoli

TuTTi al mureTTo

i riPeTibili
anni 80

due soluzioni Per seguire f.1 e motogP come se si stesse a bordo Pista,
con in Pi i dati di tutti i team, i Piloti e i circuiti. e tanto altro ancora

era una volta il Gran Premio


visto solo in tv. Oggi invece
imprescindibile per seguire le gare il
secondo schermo del tablet: sembra di
essere quasi al muretto grazie alla Official F1 App, che permette di visualizzare
in diretta linfografica della Formula 1,
con tanto di tempi, record di velocit
totali (e per settore), cambio pneumatici,
telecamere su vari punti del tracciato,
marce e cos via. Per accedere ai dati in
tempo reale relativi a tutti i team o al
singolo pilota, oltre che alla telecronaca
e alle comunicazioni radio, bisogna pe
r effettuare lupgrade mensile da 2,99
euro o annuale da 26,99. Per chi non
vuole spendere c per sempre una ric
ca sezione con team e piloti, calendario,
risultati e classifiche, oltre che notizie e
video da consultare nellattesa della
nuova gara, anche se, per essere goduta

a pieno, la app richiede una buona co


noscenza dellinglese. In maniera molto
simile, gli appassionati di MotoGP pos
sono prepararsi al debutto di domani,
20 marzo, con MotoGp Live Experience
2016, che costa 26,99 euro per tutta la
stagione. Per ogni tappa del Mondiale
si pu accedere a tempi e risultati, com
prensivi di prove a partire dal gioved,
oltre che a informazioni sul circuito e a
vari record passati. Anche in questo
caso si segue la cronaca diretta del GP
attraverso le icone delle moto in pista,
stavolta con il vantaggio di unampia
sezione di notizie in italiano, pi una
vasta galleria multimediale con foto e
interviste ai concorrenti. Nel menu an
che una sezione dedicata ai piloti e ai
team e una, pi istituzionale, al campio
nato, con tanto di storia e spiegazione di
regole e bandiere.

official f1 aPP

(ios/Android)
risultati, classifiche e
soprattutto visualizzazione
in diretta dei dati del gP.
una app da non perdere
per ogni appassionato.

moTogP live exPerience 2016

giudizio

giudizio

126

(ios/Android)
al live tracking durante
le competizioni si aggiunge
la possibilit di seguire
pre e post gara con notizie
in italiano, foto e video.

ono una delle band del momento, The


1975. Se gi con il primo disco omonimo
il quartetto britannico aveva visto il suo
pubblico aumentare di giorno in giorno,
con I Like It When You Sleep, For You Are So
Beautiful Yet So Unaware Of It, seconda prova
dal titolo lunghissimo, Matthew Healy e
soci hanno davvero fatto gol: il disco bal
zato in cima alle due
classifiche pi impor
tanti, quella inglese e
quella americana, oltre
a essere tra i pi ven
duti su iTunes in nu
merosi Paesi, Italia
i like iT When
compresa.
You sleeP
Infarcito di elettronica
THE 1975
e synth, lalbum recu
universal music
pera e rimaneggia so
giudizio
norit Anni 80 di

artisti e band come


Prince, Michael Jack
son, David Bowie e i Duran Duran. Per
rendersene conto sufficiente ascoltare il
singolo Love Me, in cui il cantante Healy
sembra quasi scimmiottare Simon Le Bon.
E qui si colgono i limiti: pur se ben prodot
to, il nuovo album di The 1975 manca un
po di personalit ed fin troppo variegato:

la banD
Da sinistra Ross
MacDonald
(26 anni), George
Daniel (25), Matthew
Healy (26) e Adam
Hann (27).

eventi
di igor mai

Di corsa
Per il baskeT
in carrozzina

cucina pop
di davide oldani

allultrabericus si promuove
il candido junior camP
rivolto ai ragazzi disabili

il cavolfiore?
meglio se ha
una ombrina

di raffaella oliva

la band the 1975 balza in vetta


alle classifiche con brani che
ricalcano gli stili di artisti come
Prince, michael jackson, duran
duran. anche troppo fedelmente...

se Ugh! e The Sound sono smaccatamente


pop con intarsi funk, If I Believe You ricorda
il neo soul/rnb di DAngelo, la title track
ha un sapore ambient, She Lays Down una
ballata acustica. Quanto ai testi, sono in
centrati su temi quali la dipendenza dai
selfie, la fame di celebrit, linquietudine,
con Healy impegnato a chiedersi se sta
diventando matto o se il caso di accanto
nare lateismo per passare alla religione,
nellipotesi che questa possa aiutarlo a tro
vare la serenit.
Il tutto racchiuso in un disco di ben 75
minuti per 17 tracce. Qualcuno, data la
lunghezza, penser che siamo troppo am
biziosi, ma meglio essere considerati cos
che il contrario, ha commentato il 26enne
cantante di Manchester, che prima del suc
cesso ottenuto con The 1975 lavorava in un
ristorante cinese per arrotondare e viveva
con la madre attrice Denise Welch.
Ora tutto cambiato e nei prossimi mesi
lui, il chitarrista Adam Hann, il bassista
Ross MacDonald e il batterista George Da
niel porteranno la loro musica in giro per
il mondo: nel nostro Paese li vedremo il 12
e il 13 aprile rispettivamente al Fabrique di
Milano e allEstragon di Bologna e il 13
luglio al festival Rock In Roma.

ra i 1.200 iscritti della sesta edizione


dellUltrabericus in programma og
gi (www.ultrabericus.it; nella foto sotto
la partenza delledizione 2015), ci saran
no sette podisti particolari. Indosseran
no la pettorina creata ad hoc per promuo
vere u ni n i z iat iva nel la qu a le si
mischiano sport, valori ed emozioni,
quella cio a sostegno del Candido Junior
Camp. Rivolto ad adolescenti tra i 7 e i 15
anni che vogliano imparare a giocare a
basket in carrozzina, il campus estivo
creato in collaborazione con Briantea84
e Federbasket dalla Fondazione che por
ta il nome di Candido Cannav, storico
direttore della Gazzetta dello Sport scom
parso nel 2009.
Lungo i percorsi del doppio Trail dei
Colli Berici (partenza e arrivo a Vicenza
sia per la gara integrale lunga 66 km e
con 2.500 m di dislivello positivo, sia per
il Twin Team dedicato invece alle cen
to staffette Lui&Lei da 32+33 km), i ma
gnifici sette, pescati tra le file dei runner
Rcs, racconteranno ad avversari e pub
blico lappuntamento che nel 2015, alla
prima edizione, si svolse a Livigno e da
questanno, con tutta probabilit, appro
der a luglio a Milano.
Per ricevere informazioni o dare la pro
pria disponibilit a diventare un volon
tario dello Junior Camp, si pu scrivere
una mail a sport@briantea84.it o telefo
nare allo 03173.16.80. Per le donazioni,
invece: fondazionecannavo.gazzetta.it/
donazioni.

qualche macchiolina segno


che lortaggio pi buono.
soprattutto col pregiato pesce

ella ricetta di oggi, insieme allom


brina pesce dalla carne pregiata
che si presta a cotture e condimenti de
licati , propongo il cavolfiore, uno dei
protagonisti della stagione invernale che
riesce a saziarci con poche calorie. Sug
gerisco sempre di non farsi convincere
da chi sostiene che pi bianco e pi
buono. Purtroppo, la chirurgia estetica
messa in campo per creare cultivar sem
pre pi bianche sacrifica le propriet
gustative peculiari della specie. Per far
la breve, se lo vogliamo giovane e bello,
dobbiamo anche prenderci un cavolfiore
insipido e acquoso. Meglio qualche di
fettuccio visibile a occhio nudo, un segno
qui, una macchiolina l: per questo or
taggio come per molti altri alimenti.
Trancio Di ombrina,
cavolfiore
e Polvere Di caff
INGREDIENTI pER 4 pERsoNE
Per lombrina:
y 320 g di filetto di ombrina
Per il cavolfiore:
y 200 g di cavolfiore
y 3 g di sale fino
y un cucchiaio di olio
Per la finitura:
y 3 g di polvere di caff
Per lombrina: dividere il trancio in 4
porzioni, salarle e cuocerle a vapore
per 8. Per il cavolfiore: tagliare il
cavolfiore in fet te spesse 1 cm,
arrostirle in padella con lolio e il sale
da ambo i lati. Per la finitura: disporre
il cavolfiore al centro dei piatti, poi le
ombrine e infine la polvere di caff.

riproduzione riservata

127

CARDBOARD
Esistono decine di kit fai-da-te che
permettono di costruirsi a prezzi
irrisori visori di realt virtuale
universali: bastano cartone, lenti,
velcro, un elastico, un paio
di forbici e un po di colla.

S P O R T L I F E
T E C N O LO G I A

DI ANDREA MILANESI

ra le decine di accessori che si stanno affacciando sul mondo della realt virtuale e della realt aumentata, il rischio proprio quello di perdere di
vista... la realt. Limpressione che si tratti di un fenomeno dalle implicazioni potenzialmente illimitate; la possibilit di trovarsi immersi in una dimensione parallela
e di muoversi allinterno di video registrati a 360 gradi pu rivoluzionare tout court
il panorama del digital entertainment e non
soltanto quello legato alluniverso dei videogame.
Tra modelli fai-da-te in cartone come Works with Google Cardboard e in attesa dellarrivo dei tanto sospirati Oculus Rift e PlayStation Vr, al recente Mobile World Congress
di Barcellona si sono succedute le presentazioni di visori, videocamere e gadget sempre pi immersivi, ma soprattutto arrivata anche la benedizione ufficiale di
Mark Zuckerberg, che ha definito la realt
virtuale la prossima frontiera della tecnologia e la pi social di tutte le piattaforme.
E se lo dice lui

SAMSUNG
GEAR VR
Utilizzato col Galaxy S7
Edge ( 829) e dotato
di display Qhd da 5,5
a doppia curvatura
sui bordi, permette
la totale immersione
nei video a 360, 130.

HTC VIVE
Sistema di realt
virtuale con
display, due
sensori wireless
(che consentono
allutente
il movimento
mappando
lo spazio attorno
a lui) e telecamera
frontale, 899.

TRA VISORI E TELECAMERE

Ai conni
della realt

LG
360 VR
Tra gli accessori compatibili con il nuovo
smartphone modulare Lg G5, c un visore di
realt virtuale in grado di simulare una tv da
130 pollici vista da 2 m di distanza. Da aprile.

128

RIPRODUZIONE RISERVATA

LA NOVIT DA OTTOBRE

Gli occhiali
del futuro

ALCATEL
VR-IN-THE-BOX
Speciale
confezione
dellIdol 4S che,
abbinata allo
smartphone, si
trasforma in un
visore garantendo
lesperienza della
realt virtuale,
449 (da maggio).

STAFF
TESTATA DI PROPRIET DE LA GAZZETTA DELLO SPORT SRL - A. BONACOSSA
DIRETTORE RESPONSABILE: ANDREA MONTI
VICEDIRETTORI: GIANNI VALENTI (VICARIO), PIER BERGONZI,
STEFANO CAZZETTA, ANDREA DI CARO, UMBERTO ZAPELLONI
RCS MEDIAGROUP SPA - DIVISIONE QUOTIDIANI
SEDE LEGALE: VIA RIZZOLI, 8 MILANO
ACCERTAMENTI
DIFFUSIONE STAMPA
CERTIFICATO N. 7967
DEL 9.2.2015

DIRE T TO DA
MATTEO DORE

UFFICIO CENTRALE
FILIPPO CAROTA (art director), GIANLUCA GASPARINI (caposervizio),
NICOLA OCCHIPINTI (vice caporedattore)
REDA ZIONE

ANDREA ARCOBELLI (vice caposervizio), FABIO MARINELLO (vice caposervizio),


ANGELA BRINDISI, LUCA CASTALDINI, ALESSIA CRUCIANI, SILVIA GUERRIERO,
NAIMA MANCINI (photo editor), FABRIZIO SALVIO, MONIA URBAN

RICERCA ICONOGR AFICA


DONATELLA MARCUZZO

SEGRETERIA
DANIELA MADOTTO

tel. 02-62.82.77.32 - fax 02-62.82.77.46 - e-mail: segreteriasportweek@rcs.it


FA S H I O N D I R EC TO R
ALESSANDRO CALASCIBETTA

alessandro.calascibetta@rcs.it
Fashion Editor: CARLO ORTENZI
H A N N O C O L L A B O R AT O
Mattia Bazzoni, Luca Bergamin, Luca Bianchin, Carlo Canzano,
Dario Colombo, Sabrina Commis, Paolo Cond, Marco Consoli,
Giovanni Cortinovis, Michele Dalai, Fabio Finazzi, Aldo Fittante,
Luigi Garlando, Gene Gnocchi, Fabio Licari, Andrea Milanesi,
Davide Oldani, Raffaella Oliva, Tancredi Palmeri, Gioele Panedda,
Raffaele Panizza, Luigi Perna, Massimo Perrone, Sara Porro,
Fabrizio Sclavi, Nicola Sellitti, Irene Traina, Lanfranco Vaccari,
Sebastiano Vernazza, Gianluca Zappoli.

SAR SEMPRE PI VIRTUALE O AUMENTATA,


GRAZIE AD ACCESSORI (ANCHE DI CARTONE)
CHE CONSENTONO DI IMMERGERSI IN UNA DIMENSIONE
PARALLELA O DI MUOVERSI ALLINTERNO DI VIDEO
REGISTRATI A 360 GRADI. PAROLA DI MARK ZUCKERBERG

Aggiornato nelle funzionalit e potenziato nelle prestazioni,


il nuovo modello di smartglasses per la realt aumentata
Moverio Bt-300 di Epson (prezzo indicativo: 800) dotato
di tecnologia di visualizzazione digitale Oled con risoluzione Hd
e offre una visione stereoscopica con una reale sovrapposizione
ottica sulle lenti trasparenti, garantendo una completa percezione
della realt circostante. Sar disponibile da ottobre.

PER LE IMMAGINI
Afp, Ansa, Ap, Contrasto, Getty Images, Hulton Archive, LatPhotographic,
National Motor Museum, The New York Times, Olycom, Red Bull Content
Pool, Reuters, Rex Features, Time Life Pictures.
PROGE T TO GR AFICO
FILIPPO CAROTA

S TA M P A ROTOLITO LOMBARDA - Pioltello (Mi)


A S S I S T E N Z A T E C N I C A EMANUELE MARINI
D I S T R I B U Z I O N E M-DIS DISTRIBUZIONE MEDIA S.P.A.
via Cazzaniga 1, Milano tel. 02-25.82.1 - fax 02-25.82.53.06
P U B B L I C I T RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIREZIONE PUBBLICIT
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e-mail: marketing@sportweek.it
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Content Syndication: press@rcs.it
A R R E T R AT I Rivolgersi alledicolante oppure
a Corena S.r.l - e-mail: info@servizi360.it - fax. 02-91.08.93.09

IL GIOCO DI PAGINA 22
SOLUZIONE: In conferenza stampa un giovane giornalista mette
in dubbio il suo orgoglio livornese, e giustamente Cristiano Lucarelli
lo tira fuori tutto.
copyright RCS MediaGroup s.p.a. divisione quotidiani - tutti i diritti sono riservati.
Nessuna parte di questa rivista pu essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali.
Ogni violazione sar perseguita a norma di legge.

129

H e r o e s

Wei
g
n
o
h
L ee C
di M
i
ic h ele dala

rima di ridere del badminton dovete sapere che il


badminton nobile e antico e al limite lui a ridere di
noi, che magari amiamo gli sport di contatto o consideriamo il tennis lunica soluzione allequazione due
racchette + rete = E sbagliamo. Due racchette e la
rete ci sono, ma nel caso specifico manca la pallina, perch si
gioca con al suo posto un piccolo cestello leggerissimo, lo chiameremo volano (perch si chiama proprio cos, in realt), e
nonostante il nome elegante e peculiarmente anglosassone suggerisca il contrario, ecco uno sport
che non hanno inventato gli inglesi. Molto
prima che diventasse unoccasione per gesti
bianchi coloniali, il badminton si giocava
nella citt di Poona, in India. Dice: e allora
perch non si chiama poonington? Nessun
mistero, solo la certezza che gli inglesi son
bravi a dare nomi alle cose e questo vale
quasi quanto inventarle. Badminton, dal
nome del primo castello in cui due signori
senza preoccupazioni si sono schierati ai
lati opposti della rete e hanno iniziato a mulinare le racchette come fossero vittime di zanzare fastidiose in una calda notte destate.
Campo piccolo, rete alta, il badminton pu essere molto
spettacolare se giocato al livello pi alto e Lee Chong Wei lha
fatto eccome. Malese-cinese, da piccolo amava il basket ma non
era particolarmente corrisposto, cos a 11 anni su consiglio del
padre inizi a praticare lo sport gentile. Per 199 settimane consecutive stato numero uno del mondo, che non facile per una
disciplina cos logorante, ma soprattutto arrivato a un passo
dalla medaglia doro allOlimpiade di Pechino e Londra. Secondo, sul podio deve aver pensato al destino di tantissimi altri
come lui, dominatori del proprio sport e incapaci di ottenere il
successo pi grande. Lee ha sposato una collega, Wong Mew
130

riproduzione riservata

Choo, e dopo una storia complicata e una rottura che sembrava


definitiva i due si sono ritrovati e ora hanno due figli, perch
tutto il mondo paese quando si tratta di parlare di fatti degli
altri e non esiste mica solo il nuoto, a ogni disciplina la sua
coppia regina del gossip. Fin qui ci sarebbe da chiedersi cosa
centri Lee con gli eroi da bancone: un percorso netto in uno
sport minore, nulla di particolare che non sia il talento, non
fosse che minore lo solo per noi che lo guardiamo da qui e
che invece dalle parti di Lee il badminton muove
scommesse, interessi e denaro e dove c troppo
denaro e si scommette senza criterio inevitabile che qualcuno ci caschi e che pi che tirare a rete ci finisca proprio dentro. Lee
Chong Wei, latleta senza macchia, nel 2014
finito nel cuore di una bufera di quelle
che se ci tiri nel mezzo un volano rischi di
ritrovarlo dallaltra parte del mondo. Accusato di aver assunto dexamethasone in
dosi massicce, stato prima convinto dalla
federazione a starsene un po lontano dai
campi da gioco, poi squalificato retroattivamente per 8 mesi, linsulto pi grave, lonta peggiore. Anche se poi la sostanza dopante proprio
dopante non , nel senso che non aumenta n migliora
le prestazioni agonistiche dellatleta ma un farmaco antinfiammatorio che per non pu essere assunto per periodi prolungati. Insomma, in questi tempi di tennis e doping, ecco uno
sport che non proprio tennis e un atleta dopato che chiss se
lo veramente. Lee, amatissimo in patria, ha sempre smentito
categoricamente ogni responsabilit, tanto che lInternational
Board lo ha riabilitato e gli ha permesso di riprendere la carriera, senza la medaglia dargento di Pechino ma con le due di
bronzo vinte agli Asian Games. Insomma, roba complicata,
roba per duri il badminton.
@micheledalai

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