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GIALLO
ANNO VII - n. 23 - 12 GIUGNO 2019 € 1 (IN ITALIA)
ESCLUSIVA Diretto da
ANDREA
BIAVARDI
SOLO
>
IL GIALLO DI LECCE
SETTIMANALE - A. € 2,90 B. € 2,20 F. € 2,50 MC.€ 2,50 D. € 2,90 GR. € 2,20 L. € 2,20 M. € 1,80 Slo. € 2,10 P. (Cont.) € 1,80 E. € 2,20 CH. Chf 3,40 CHT. Chf 3,00 UK. £ 2,70 AL. Lek 290,00 S.Skr 45,00 NL € 3,30- Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 art. 1, comma 1, LO/MI
400007
772282
9
REGGIO CALABRIA
SEGRETA DIETRO
FATTA SPARIRE
PER UNA FACCENDA
DI SOLDI” ESCLUSIVO!
AI DELITTI E IO NE
PAMELA MASTROPIETRO
FACEVO PARTE”
Francesco
Narducci, il
medico di Perugia
Innocent morto nel 1985
Alessandra Verni Oseghale
VERONICA
PANARELLO P. 36
50 SOS SCOMPARSI
Pio è andato a correre
Carissimo Pietro, in realtà psichiatri, psicologi e neurologi hanno a
lungo studiato il cervello e la propensione al crimine, cercando di
sui monti, poi è sparito. trovare una possibile spiegazione. Il primo fu lo studioso italiano
Cesare Lombroso, che oltre un secolo fa cercò di persuadere
l’opinione pubblica che l’origine del crimine avesse radici
34 ELISA SALÌ SULL’AUTO
DI QUALCUNO? Nuova 52 INCREDIBILE MA
VERO Fatti strani biologiche. Oggi molti ritengono che il corredo genetico giochi un
ipotesi dietro alla dall’Italia e dal mondo. ruolo decisivo nella tendenza alla criminalità. Ma sono solo teorie.
scomparsa di Elisa
Gualandi da Torino. 54 «HO BRUCIATO VIVO MARIA SESTINA, HO DUBBI SUL FIDANZATO
H
MIO PADRE» Da Lecce o letto che per il giudice non ci sono prove che a uccidere la
35 SETTE GIORNI IN
TRIBUNALE
arriva un’altra storia
terribile. Dopo il delitto,
povera Maria Sestina sia stato il suo compagno. Se è vero
che sono caduti dalla scala tutti e due, come insiste lui,
Le sentenze più curiose il killer ha cucinato la Andrea Landolfi avrebbe dovuto avere lividi ed ecchimosi...
della settimana. pasta! Idina Driver (Via Mail)
Carissima Idina, proprio nei giorni scorsi gli investigatori hanno
36 VERONICA A
PROCESSO ANCHE 56 UCCISA DALL’EX 30
ANNI FA, ASPETTA
svolto un nuovo sopralluogo nella casa dov’è avvenuta la tragedia
e hanno portato via altri reperti, tra cui alcuni abiti che la coppia
PER CALUNNIA GIUSTIZIA Monia Del indossava quella sera, in particolare, un paio di jeans, una t-shirt e
La Panarello ha accusato Pero fu strangolata a una felpa di Andrea. Sui vestiti c’erano macchie presumibilmente
il suocero dell’omicidio Brescia nel 1989. La di sangue. Insomma, le indagini sono in corso e una svolta è vicina.
del piccolo Loris. mamma: «Abbandonata
dallo Stato».
AMO VERONICA PANARELLO
40 «ANTONIO AVEVA
S
crivo questa lettera per una ragione semplicissima: mi sono
SCOPERTO ATROCI
VERITÀ» Dopo 24 anni 58 HA MASSACRATO LA
MOGLIE: ASSOLTO! innamorato della bellissima Veronica Panarello... come posso
è ancora avvolta nel La nostra battaglia fare per poterla contattare? Grazie.
mistero la morte di un contro il femminicidio. Franco Maria Argiolas (Via mail)
carabiniere di Palermo. Carissimo Franco, come mai ti sei innamorato di una donna
60 GIOCA CON GIALLO accusata di aver ucciso il proprio figlioletto? Non ricordi forse tutte
42 «ANGELO È FUGGITO
DA UNA CLINICA»
Mettetevi alla prova
con il crucifreccia e i
le bugie che ha raccontato? Ora, come scriviamo su questo
numero, sarà processata anche per aver calunniato il suocero...
Giallo a Marsala: un sudoku. Comunque, se credi, puoi scriverle in carcere a Torino, dov’è
uomo si è allontanato detenuta: Via Maria Adelaide Aglietta 35, 10149 Torino.
da una casa di cura ed
è svanito nel nulla. 61 LA GRAFOLOGIA
La grafologa Candida TRATTATE GLI ARGOMENTI CON TATTO!
V
Livatino svela i segreti i faccio i miei più vivi complimenti per la rivista che tratta
44 UN PENTITO ACCUSA
L’EX AMANTE DI
della vostra scrittura. anche argomenti scabrosi con professionalità, imparzialità e
tatto. Vi invio 90 tagliandi per la giusta campagna di “Giallo”
VALENTINA Un boss
dice di aver raccolto le 62 DELITTI CELEBRI:
JOSHUA PHILLIPS
contro i femminicidi. Un particolare complimento al direttore che
nelle sue risposte si dimostra persona buona, umana e sensibile.
confidenze di Nicola Usa: a 14 anni uccise Alessandra Sanguineti (Genova)
Mancuso, accusato una bimba di otto.
dell’omicidio Salamone. Carissima Alessandra, grazie per i tuoi numerosi tagliandi, per la
tua fedeltà e per i complimenti: tutto ci rende molto orgogliosi.
65 L’OROSCOPO Segno
Parliamo di cose brutte e non c’è motivo di fare sensazionalismo.
45 IL DETECTIVE
TECNOLOGICO
per segno amore,
lavoro e salute. SETTIMANALE
G
uai giudiziari per Marco due. Carta è andato al bagno un
Carta, il famoso cantante paio di minuti, poi i due si sono
sardo che nel 2009 vinse avviati alle casse per pagare due
Sanremo dopo aver conquistato costumi. A quel punto si sono
“Amici” di Maria De Filippi. Carta, diretti all’uscita principale, ma qui
34 anni, è stato arrestato alla si sono trovati davanti il vigilante
Rinascente di Milano per il furto il che li stava aspettando. In quel
6 magliette del valore di 1.200 momento, però, hanno suonato
euro. Era insieme a un’amica di 53 anche le barriere antifurto, perché
anni quando un vigilante l’ha le magliette, così costose, avevano
fermato all’uscita del grande due tipi di sensori e nessuno se
magazzino dopo che avevano n’era accorto. Davanti al giudice, il
suonato le barriere antifurto. La cantante ha attribuito tutta la
donna aveva in borsa un cacciavite responsabilità alla donna, che ha
e le sei magliette. Il vigilante, un confermato questa versione,
giovane senegalese, ha poi convincendo così il magistrato a
avvisato gli uomini dell’Unità reati non convalidare l’arresto di Carta.
predatori della polizia locale, La polizia locale, però, ha trovato i
specializzata nei furti nei negozi sigilli antifurto nel bagno dove
del Quadrilatero della moda. Il secondo il vigilante Carta era
giudice delle direttissime ha andato dopo aver provato le
convalidato l’arresto della donna, magliette. In vista del processo i
ma non quello del cantante, che vigili hanno anche scaricato i video
resta comunque imputato di furto delle telecamere interne della
aggravato in concorso. L’udienza è «SONO ONESTO, Rinascente: saranno fondamentali
stata fissata per il prossimo 20 per confermare (o smentire) la
settembre. Ma che cos’è successo
NON RUBO» testimonianza dell’addetto alla
Milano. Sopra,
all’interno del famoso grande Marco Carta nel vigilanza. Carta davanti al giudice
magazzino milanese? Il vigilante 2009 quando a 24 ha dichiarato: «Le magliette non le
non ha dubbi. Ha dichiarato di aver anni vinse il Festival ho prese io, l’hanno visto tutti.
seguito Carta e l’amica per diversi di Sanremo. A Sono onesto, non rubo. Sono
minuti, dopo essersi reso conto sinistra, subito dopo estraneo a quanto è accaduto». In
che avevano uno strano l’arresto. Ha realtà, per i giudici qualche dubbio
atteggiamento. Li ha visti prendere dichiarato: «Sono c’è. Resta, infatti, imputato per
le magliette al primo piano e salire onesto, non rubo». furto. La questione sarà risolta a
fino ai camerini del terzo dove settembre.
6
Giallo notizie in breve
PAURA A VENEZIA: NAVE DA CROCIERA
IN AVARIA TRAVOLGE UN BATTELLO
PQuattro
aura al porto di Venezia per lo scontro tra una nave
da crociera e un battello da turismo (a sinistra).
donne sono rimaste ferite. Si tratta di turiste
americane, neozelandesi e australiane tra i 67 e 72 anni,
nessuna in gravi condizioni. Il bilancio, però, poteva
essere ben più tragico, perché la “Msc Opera”, un
Sopra, la banchina
gigante di 275 metri, aveva il motore in avaria, ma “in distrutta dopo che la
spinta”, e per questo continuava ad accelerare. Il cavo nave da crociera si è
del rimorchiatore che la teneva frenata si è spezzato e la schiantata. Solo per un
nave ha proseguito la corsa colpendo il “River caso fortunato non ci
Countness”, un barcone turistico pieno di passeggeri che sono stati feriti gravi, ma
sono dovuti scappare via di corsa. solo quattro contusi.
CONTINUA
7
notizie in breve
Una settimana in Giallo AMMAZZÒ IL DATORE
DI LAVORO: 18 ANNI
La Corte d’Assise d’Appello di
Ancona ha confermato la
FA I COMPLIMENTI ALLA FIGLIA DEL BOSS, ACCOLTELLATO A MORTE condanna a 18 anni per Valerio
Andreucci, il fantino ascolano di
26 anni accusato dell’omicidio del
Unel nasangue
diciannovenne di origini egiziane è stato assassinato
Ostia da un uomo affiliato al clan Spada. La lite finita
è avvenuta alla stazione metro Lido centro (a
veterinario Olindo Pinciaroli, 53
anni. Il delitto avvenne il 21
maggio 2017 a Osimo, mentre i
sinistra). L’omicida, un 39enne figlio di un noto boss del due viaggiavano sull’ambulanza
veterinaria di Pinciaroli. Andreucci
famigerato gruppo criminale, è stato arrestato con l’accusa era accusato di omicidio volontario,
di omicidio e rissa. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, detenzione illegale di armi, simulazione
che hanno arrestato anche le altre persone coinvolte nella di reato e calunnia. Il movente del
rissa, il violento litigio è scoppiato a seguito di alcune delitto sarebbe un debito di 3mila euro:
avances troppo spinte fatte da alcuni giovani alla figlia Andreucci non voleva restituire al
datore di lavoro il denaro con cui aveva
15enne dell’assassino. La ragazzina ha riferito al papà di acquistato cocaina.
essere stata molestata e l’uomo ha deciso di farsi giustizia
da solo. Accompagnato dal fidanzato della ragazza e da un
amico – entrambi con precedenti – ha intercettato i ragazzi DIPENDENTE SCONTENTO
sospettati di aver fatto quelle avances sul piazzale della
stazione ferroviaria e, dopo un breve diverbio, li ha aggrediti SPARA A 12 COLLEGHI
con un grosso coltello, uccidendone uno. Dodici morti e tre
feriti. Questo il
bilancio della
MAFIOSO LATITANTE
avvenuta in un
ufficio pubblico
A rrestato in Marocco Raffaele Anche lei era soggiogata da Aljica con atroci violenze. cui aveva litigato dopo essersi
Vallefuoco (sopra), un boss di ubriacato. La lite finita in tragedia
camorra latitante da 17 anni e inserito è avvenuta lungo la via Ostiense, a
Roma. La vittima è un immigrato
nella lista dei 50 più pericolosi ricercati dell’Est Europa, ancora in fase di
italiani. Gli uomini dell’Interpol e dei identificazione. Stava discutendo con
servizi segreti marocchini l’hanno due suoi connazionali quando, spinto a
sorpreso in un appartamento di Rabat. terra, ha sbattuto la testa morendo sul
Raffaele Vallefuoco, 55 anni, deve colpo. Gli amici, però, non hanno capito
la gravità di quanto accaduto: lo hanno
scontare 30 anni. L’uomo era già stato creduto solamente svenuto per le
arrestato a marzo del 2012, in Spagna. troppe birre. Lo hanno raccolto di peso
Quella volta, ricercato da dieci anni, era dalla strada adagiandolo accanto al
stato sorpreso in Andalusia, insieme al suo furgone con l’aiuto di due uomini
boss Giuseppe Polverino. Ma un vizio di ai quali hanno lasciato in custodia le
chiavi del mezzo prima di dileguarsi.
forma lo rimise in libertà.
8
ESCLUSIVO
Si è sempre sospettato che gli 8 duplici omicidi fossero stati compiuti da un’organizzazione
di cui faceva parte il medico perugino: questa clamorosa testimonianza lo conferma
V
oglio precisare tut- riferisce ai magistrati alcune Perugia. Francesco Narducci,
to quello che ricordo circostanze che mettono in cor- morto nel 1985 a 36 anni. Per la
dei rapporti con mio relazione l’omicidio del medico testimone, fu ucciso perché era
zio Claudio. Il primo Francesco Narducci con i delitti diventato “imprevedibile”. Voleva
libro che mi ha regalato è quello del Mostro di Firenze. La ragaz- dire tutta la verità sul Mostro?
della scrittrice Gabriella Pasquali za parla di una setta frequentata,
Carlizzi inerente agli omicidi del tra gli altri, da suo zio Clau-
Mostro di Firenze. A volte faceva- dio e di cui fece parte anche
mo delle ‘passeggiate’ in macchina Narducci tanti anni prima.
nella zona di Passignano e in più In questa setta hanno mi-
di un’occasione mi ha parlato di litato e militano diversi
Francesco Narducci come di un personaggi molto noti a
appartenente alla setta coinvolta Perugia. Ci sono medi-
nei delitti, spiegandomi il tipo di ci, professori univer-
pratiche che facevano sulle vittime sitari, imprenditori
del Mostro di Firenze. In partico- e perfino diploma-
lare, mi ha riferito che le porzioni tici. Come avete
del corpo asportate alle vittime letto, la ragazza fa
venivano in parte mangiate e in poi riferimento
parte bruciate per poi essere ina- a presunti feticci
late. Nella circostanza, chiedevo umani, cioè a parti
ulteriori particolari, ma mi rispon- del corpo mutilate,
deva che non era il momento”. che la setta utilizza du-
Sono le 15.55 del 30 giugno del rante i propri riti. Alcuni
2006: Valentina F., allora 24en- di questi feticci vengono ad-
ne, si siede di fronte al pubblico dirittura mangiati, altri inalati
ministero Giuliano Mignini e al dopo essere stati bruciati. Pro-
vice sovrintendente della polizia prio questi feticci collegano il
Salvatore Emili e inizia a raccon- racconto di Valentina alla miste-
tare una storia a dir poco racca- continua a pag. 12
10
MORTO NARDUCCI,
«CHI SI RIBELLAVA FACEVA UNA IL MOSTRO NON HA PIÙ
BRUTTA FINE» Valentina F. ha parlato di una
setta di cui fece parte anche Narducci: «Mi dissero che
chi si ribellava faceva la sua stessa fine...».
COLPITO: SOLO UN CASO?
MIO ZIO DICEVA CHE SE MI FOSSI RIFIUTATA LUI AVREBBE FATTO LA FINE DI
FRANCESCO NARDUCCI E IO ANCHE PEGGIO Valentina F. sugli abusi che era costretta a subire
11
ESCLUSIVO
riosa e mai risolta inchiesta sugli ripescato nel Trasimeno 17 anni
otto duplici delitti attribuiti al prima. Qualcuno lo ha sostituito
Mostro di Firenze, il più spietato in un secondo momento. Come
serial killer della storia italiana. è possibile una cosa del genere?
Alle vittime del Mostro, infatti, Quello ritrovato nel 2002 all’in-
venivano asportate, con un bi- terno della bara è effettivamente
sturi, le parti intime. Ma il rac- il corpo di Narducci: e allora di
conto della ragazza si intreccia chi era il “primo” cadavere? ma
con un’altra inquietante vicen- non finisce qui. Grazie all’autop-
da: la misteriosa morte di Fran- sia, gli esperti stabiliscono che
cesco Narducci. Quest’ultimo è Narducci non è morto annega-
il medico di Perugia sospettato to, come si era pensato per 17
di aver avuto un ruolo nei delit- anni, ma che è stato ucciso.
ti delle coppiette, avvenuti tra il Si è quindi ipotizzato, anche
1968 al 1985. La morte di Nar- se non è mai stato possibile di-
ducci risale proprio al 1985. mostrarlo, che il medico peru-
gino, esponente di una potente SCOMPARVE
ERA UNA SORTA DI loggia massonica, sia stato am-
IN QUESTO LAGO
“SECONDO LIVELLO” mazzato proprio perché voleva Perugia. Il lago
dissociarsi da una setta esoteri- Trasimeno, da cui
L’ultimo duplice delitto fu quel- ca che si nascondeva dietro gli riaffiorò un cadavere
lo di Jean-Michel Kraveichvili e omicidi attribuiti al Mostro di inizialmente attribuito
Nadine Mauriot, una coppietta Firenze. Una sorta di “secondo a Narducci. Si è poi
francese aggredita la notte tra il livello” che pianificava e ordina- scoperto che quel corpo
7 e l’8 settembre del 1985 nella va i delitti. La conferma a que- non era del medico.
campagna di San Casciano Val sta sconcertante ipotesi arriva
di Pesa, in frazione Scopeti, in proprio dalla testimone di cui
provincia di Firenze. Precisa- vi stiamo parlando in esclusiva.
mente un mese dopo, cioè l’8 Le sue parole sono finite in un
ottobre del 1985, il dottor Nar- verbale a sommarie informa-
ducci scompare dalla villa di zioni che all’epoca portò all’a-
famiglia che si affaccia sul lago pertura di un’inchiesta da parte
Trasimeno, nel Perugino. Dopo del pubblico ministero Giuliano
cinque giorni, dalle acque del Mignini. Ma alcuni mesi dopo,
lago riaffiora un cadavere, che senza alcuna spiegazione, l’al-
viene frettolosamente attribui- lora procuratore capo avocò a
to a Francesco Narducci. Tutti, sé il fascicolo, estromettendo di
a cominciare dai suoi familiari, fatto Mignini dalle indagini, che
hanno stranamente interesse a
far credere che si tratti proprio
di lui, come se nascondessero
qualcosa. Non viene fatta alcuna
autopsia e il caso è archiviato co-
me un tragico incidente oppure
un suicidio.
Ma la verità è un’altra. Lo sco-
pre 17 anni più tardi Giuliano
Mignini, un pubblico ministero
determinato e coraggioso. nel
2002 Mignini chiede e ottiene
dalla Procura che il cadavere di
Narducci venga riesumato per
essere sottoposto a un’autopsia.
Ed ecco il più incredibile dei col-
pi di scena. RIAPRÌ L’INCHIESTA LA DEPOSIZIONE DI VALENTINA F. Perugia. Il verbale del
Nel momento in cui la bara vie- Perugia. Giuliano Mignini, il pm che 2006 che raccoglie la sconvolgente deposizione di Valentina F. La ragazza
ne aperta, gli inquirenti scopro- nel 2002 ha riaperto l’inchiesta parlò di una congregazione dedita ai riti esoterici e ai sacrifici umani
no che il cadavere non è lo stesso sulla misteriosa morte di Narducci. collegata sia al medico Narducci sia ai 16 omicidi del Mostro di Firenze.
12
ANGELO IZZO: «I RITI
SI TENEVANO PROPRIO
IN QUELLA VILLA»
«C’ERANO
PERSONAGGI
NOTI» Perugia.
Francesco Narducci
(nel tondo rosso)
durante una festa nella
sua villa, che si affaccia
sul lago Trasimeno,
vicino a Perugia.
di lì a poco vennero archiviate. lato di una gerarchia, mi ha detto punti molto esoterici. Quella è sta- Mi ha portato anche a Bettona,
Ma leggiamo un altro passaggio che lui è un balivo (un funzionario to la prima occasione in cui in lati- a Perugia vecchia, dove ci sono
delle sconvolgenti rivelazioni di investito di autorità, ndr) e che per no e in italiano faceva invocazioni gli scavi etruschi. Lì mio zio mi
Valentina. La ragazza parla delle me sarebbe stato quasi un maestro, strane, tra cui veniva nominata la ha detto che lui, insieme con altri
pratiche esoteriche a cui era sot- in quanto doveva addestrarmi ad Maddalena, ma non ricordo le pa- due della setta, ha fatto un rito
toposta: «Mio zio è molto restio arrivare a un punto apicale, fino al role precise». verso di me. Mi ha portato anche a
(scettico, ndr) verso la Chiesa, e comando. Mi diceva che avevo dei Gubbio, dove mi ha detto che alla
in più di un’occasione si è dimo- poteri... Io ero un’adepta, non an- «CI BRUCIAVAMO Chiesa abbandonata di San Co-
strato ostile nei suoi confronti. In cora in grado di fare riti collettivi. CON LE CANDELE» stanzo fanno le messe nere».
occasione di un nostro litigio mi ha Prima dell’iniziazione mi portava Valentina trova il coraggio di
mandato 13 rose, dicendomi che in un cimitero di Canalicchio (una A detta di Valentina, che agli in- raccontare come avvenne il suo
avevano un valore simbolico ed frazione in provincia di Perugia, quirenti offre diversi spunti, suo rito di iniziazione: «Mio zio
esoterico. Mi ha detto che conosce ndr). Il luogo era stato scelto in zio Claudio era a conoscenza di mi diceva che dovevo fare dei riti
delle persone appartenenti a logge quanto a detta di mio zio lì era molti segreti. La sua testimo- bianchi (anche sedute spiritiche)
massoniche... Mi ha parlato di un stata bruciata l’ultima strega. Ho nianza continua così: «Mio zio con i suoi amici, e che successiva-
gruppo di confratelli delle varie raccolto con la mano sinistra della ha dimostrato, parlando con me, mente avrei dovuto fare le messe
scienze dell’esoterismo e dei riti terra, che poi lui ha preso e messo che lui sa come sono andate le cose nere come sacerdotessa. Mio zio
bianchi e neri, e mi diceva che io in un sacco. I nostri giri erano a sul caso Narducci, cioè che lo ave- mi parlava spesso di altri riti che
avevo una predisposizione astrale Passignano sul Trasimeno o in zo- vano ucciso in quanto faceva parte dovevo fare. L’11 novembre del
fin dalla mia nascita per entrare ne tipo Cortona, Camucia (paesi di una setta e che era diventato un 2005 mi fece fare il primo mio ri-
all’interno di una setta. Mi ha par- vicini ad Arezzo, ndr), in quanto soggetto a rischio, imprevedibile. continua a pag. 14
MIO ZIO HA DIMOSTRATO DI SAPERE COME SONO ANDATE LE COSE SUL CASO NARDUCCI, CIOÈ
CHE LO AVEVANO UCCISO PERCHÉ ERA DIVENTATO UN SOGGETTO A RISCHIO Lo dice Valentina F.
13
ESCLUSIVO
to di iniziazione presso il Relais di petto con un piccolo coltello e il no-
Canalicchio. Il rito iniziava alle 20 stro sangue è stato unito. Se mi ri-
per finire all’una. Mi ha dato degli fiutavo mi diceva che lui faceva la
oggetti d’oro da indossare, in par- fine di Narducci e io anche peggio.
ticolare un anello con all’interno la Io avevo delle scadenze per i riti e
data del rito e il nome Melisenda, e se mi rifiutavo venivo minacciata...
un bracciale in oro, entrambi com- Ho fatto il terzo rito, chiamato
prati da mio zio presso un orafo di “la festa delle streghe”, in mezzo a
Torgiano. Durante il rito ero ve- IL CADAVERE RIESUMATO piante particolari, tipo alloro, pino
stita tutta in nero, anche l’intimo. Perugia. Il cadavere di Narducci è e altro. Nel contesto lui mi diceva
stato riesumato nel 2002. Si è così
Avevo in testa un fazzoletto nero, scoperto che era stato ucciso.
che faceva altri riti con altre perso-
di stoffa, delle autoreggenti nere ne. L’ultimo rito lo hanno fatto il 6
e tacchi alti. Lui con sé aveva un giugno 2006 per fortificarmi e far-
pugnale, un vaso etrusco chiamato mi diventare perfida. Il rito dell’e-
Mastris, che io successivamente ho quinozio era simile ai precedenti,
rotto, e un oggetto a forma di leo- a eccezione dell’uso della diaman-
ne in cui dovevamo sentire l’odore tina nelle parti intime in cui io ho
dei nostri umori e dove successiva- provato dolore. Mi ha legata al let-
mente sono stati bruciati dei peli. to con le cordicelle nere e abbiamo
Inoltre, aveva delle candele di co- avuto rapporti sessuali. Preciso che
lore bianco con cui bruciava i peli. il rito con la diamantina nelle par-
Tutti questi oggetti li teneva in una ti intime è stato fatto all’interno
valigetta». del cerchio». La parte finale del
racconto è drammatica. Valenti-
«MI TOCCAVA IL CORPO na chiede disperatamente aiuto
CON UN PUGNALE» agli investigatori, prima che le
succeda qualcosa di brutto: «Lo
Il racconto prosegue così. «Pri- zio diceva che con i feticci ci faceva-
ma dell’atto faceva un cerchio con no i fumenti cuocendo piccole parti
la terra che io avevo preso al cimi- e mangiandone alcuni pezzi, e che
tero, poi venivano messe alcune LE CENE A CASA NARDUCCI Perugia. Francesco Narducci Narducci faceva parte della setta,
candele che delimitavano il cer- (in piedi, sorridente) durante una cena nella sua villa sul Trasimeno. che definiva spesso come priorato.
chio. Lui mi diceva che io non po- Oltre alle feste si tenevano anche riti esoterici come dice la testimone? Mi ha anche detto che devo anda-
tevo uscire dal cerchio se non fosse re in Francia a fare alcuni riti. In
stato lui a portarmici fuori. Io mi Corazzin, rapita in provincia di stati bruciati tramite una candela Francia ci sarebbe una sacerdotes-
presentavo in biancheria intima, Belluno. bianca all’interno di un oggetto a sa di 75 anni. In Francia dovrei
mi faceva inginocchiare e poi lui proseguiamo con il racconto forma di leone. Mi baciava mol- andare da una persona di sua co-
pronunciava delle frasi in latino. di Valentina. La ragazza confi- to i piedi. Lui sempre mi parlava noscenza e vivere con lui per con-
Anche a me faceva fare delle pro- da agli inquirenti di essere stata del Narducci e mi diceva che se cepire una figlia che poi mi verrà
messe... Poi mi faceva sdraiare nel obbligata a compiere atti ses- mi rifiutavo io o lui o entrambi tolta se non sarò disposta a cederla
cerchio a stella in posizione vitru- suali. Dice ancora: «Quando mi potremmo fare la fine del Nar- dietro compenso di una somma di
viana e con il pugnale mi toccava rifiutavo, a volte mi minacciava ducci. Nella circostanza mi diceva 100mila euro. Voglio uscire dalla
il corpo anche nelle parti intime, usando come arma di ricatto la che una donna voleva uscire dal setta a qualunque costo e non so
in particolare sul seno sinistro e sul famiglia. Sempre con le minacce gruppo e il figlio morì investito da più come comportarmi».
pube, pronunciando delle frasi». mi costringeva ad avere rapporti una macchina tanto da farlo sem- Abbiamo deciso di pubblicare
Le parole di Valentina riporta- sessuali. Mi ripugna. Il rapporto brare un incidente. Mi diceva che questo drammatico racconto
no alla mente quelle di Angelo è stato totale e completo, anche se entravo nel gruppo e poi volevo perché a Firenze l’indagine sul
Izzo, il Mostro del Circeo, che xxxxx. Secondo i suoi racconti, io uscirne avrei rischiato la vita». La Mostro è ancora aperta e le pa-
disse di aver partecipato a diver- sono la terza persona iniziata da ragazza parla poi del secondo e role di Valentina potrebbero for-
si riti esoterici proprio nella villa lui. Durante il rapporto sessua- del terzo rito di iniziazione: «Il nire nuovi e importanti spunti
di Narducci, sul lago Trasime- le mi ha depilato, anche se io mi secondo è avvenuto il 23 dicembre investigativi.
no. Durante questi riti era sta- sono rifiutata. Anche lui si è fatto 2005 al Relais San Clemente. Nel-
ta uccisa una ragazza, Rossella depilare da me e poi i peli sono la circostanza, ci siamo tagliati al di Gian Pietro Fiore
MI DICEVA CHE UNA DONNA VOLEVA USCIRE DAL GRUPPO E IL FIGLIO MORÌ INVESTITO DA
UNA MACCHINA... VOGLIO ANDARMENE DALLA SETTA Un altro passaggio del drammatico racconto di Valentina F.
14
Michele Giuttari
Il super-poliziotto che ha risolto i casi più difficili
Tutte le settimane risponde alle vostre domande sulla cronaca di Michele Giuttari
C I I
ome si preparano i poliziotti a n che cosa consistono le indagini tabulati telefonici di utenze cellu-
eseguire il pedinamento di in- balistiche della polizia? Da esse lari possono essere acquisiti diret-
dagati o sospettati? Devono fre- possono veramente ricavarsi ele- tamente dalla polizia? E sono dav-
quentare specifiche scuole? menti decisivi per chiarire i fatti? vero utili per individuare l’autore di
Carlo Varisco Nicola Franceschi un reato?
Giorgio Barillaro
Il pedinamento di un indagato è un Sono molteplici i campi delle indagi-
mezzo di sorveglianza che può rivelarsi ni balistiche che possono contribuire La telefonia cellulare può fornire
abbastanza efficace ma che richiede all’accertamento della verità. I tecnici spunti investigativi molto importanti
molta attenzione e professionalità, tan- della polizia scientifica, ad esempio, ve- ma, per acquisire i tabulati, la polizia
to che il personale viene addestrato con rificano la funzionalità di un’arma da non può agire di propria iniziativa. Pre-
appositi corsi. È di fondamentale im- sparo, sia pistola che fucile, accertando ventivamente, infatti, deve ottenere l’au-
portanza, infatti, apprendere le regole la sua effettiva idoneità ad arrecare offe- torizzazione da parte del pubblico mini-
da seguire, che in seguito il tempo e la sa. Gli esperti eseguono degli esperi- stero titolare dell’inchiesta il quale,
pratica sul territorio potranno affinare menti in laboratorio per ricostruire o tranne nei casi di urgenza, a sua volta
migliorandole e rendendole sempre più trovare conferme alla dinamica esecuti- deve avanzare la richiesta al giudice per
proficue. Tra le regole c’è lo studio della va di quanto accaduto o ipotizzato du- le indagini preliminari. L’esame consiste
persona da seguire, perché occorre ac- rante il primo intervento (in particolare nello studiare il traffico dell’utenza in
quisire ogni notizia utile, come ad esem- le traiettorie dei proiettili con conse- un determinato intervallo di tempo in
pio il domicilio, la sede di lavoro, le fre- guente accertamento delle posizioni modo da avere informazioni utili sulla
quentazioni di luoghi e di persone e i dell’aggressore e della vittima). È possi- persona che l’ha utilizzata in quel perio-
mezzi utilizzati per gli spostamenti. Al- bile identificare l’arma che ha esploso i do. Infatti, è possibile conoscere i luoghi
tra regola importante è la necessaria co- colpi mediante un accurato esame dei visitati dalla persona e soprattutto le
noscenza dei luoghi ancor prima di av- bossoli rinvenuti sulla scena del crimine utenze telefoniche da cui è stata contat-
viare l’attività, in modo da evitare possi- e dei proiettili trovati sullo stesso luogo tata o che ha contattato, oltre alle date e
bili situazioni compromettenti, come oppure recuperati sul cadavere nel cor- alla durata delle conversazioni. Si tratta
ad esempio potrebbe accadere seguen- so dell’autopsia. di una raccolta di dati che, da una parte
do la persona in una strada senza uscita può fornire conferme all’ipotesi di lavo-
o addirittura in un vicoletto che potreb- ro intrapresa e, dall’altra, può consentire
be rappresentare una situazione di ri- di allargare il campo investigativo ad al-
schio personale. Inoltre, occorre cono- tre persone ed eventualmente ad altri
scere il limite operativo che non dovrà possibili reati emersi. Inoltre, si può an-
mai essere superato per non danneggia- che localizzare sul territorio l’utilizzato-
re il servizio. re del cellulare con un’approssimazione
Il personale, comunque, deve fare riferi- abbastanza ristretta grazie alla cella cui
mento a un coordinatore – che potrà l’apparecchio si è attaccato per le comu-
trovarsi anche lui sul territorio o nell’uf- nicazioni. E un simile risultato può esse-
ficio investigativo – con il quale comu- re particolarmente utile per determina-
nicare per ogni aggiornamento e per re la presenza della persona sul luogo
consentirgli di superare possibili mo- SI STUDIANO I PROIETTILI Le del reato. Come pure è possibile localiz-
menti critici, decidendo nella maniera indagini balistiche sono molto utili per zare oppure catturare una persona lati-
più corretta possibile il da farsi. ricostruire la dinamica di un crimine. tante.
15
GIALLO
La settimana scorsa vi avevamo raccontato la vicenda di Marianna Greco, la
I
l pubblico ministero
Stefania Maria Minin-
ni, visti gli atti del pro-
cedimento penale nei
confronti di Emanuele Mon-
tinaro per aver determinato al
suicidio sua moglie Marianna
Greco o, comunque, per averne
rafforzato il relativo proposito;
considerati gli sviluppi delle
indagini e rilevato che è assolu-
tamente necessario per fugare
ogni dubbio sugli accadimenti,
dispone nuovi accertamenti
medico-legali mediante esuma-
zione della salma di Marianna
Greco. Si ritiene atto dovuto
modificare il titolo di reato a
carico di Emanuele Montinaro
in omicidio volontario”. C’è un
clamoroso colpo di scena nella
vicenda di Marianna Greco, la
donna di 37 anni trovata morta
nel letto della sua casa coniugale
a Novoli, in provincia di Lecce,
il 30 novembre del 2016, e di cui
vi avevamo parlato la settimana
scorsa. La Procura di Lecce, alla
luce degli ultimi sviluppi nelle
indagini, ha indagato per omi-
cidio volontario il marito della SCRISSE AL MARITO: «MI DEVI
donna. Si chiama Emanuele RISPETTARE» Novoli (Lecce). Marianna Greco
Montinaro, ha 43 anni e fa l’im- con il marito Emanuele Montinaro, indagato per
prenditore. omicidio. Lei gli scrisse: «Mi devi rispettare».
COME PUÒ ESSERSI profonde che per Marianna non dia, per fugare ogni dubbio la te la prima autopsia, Marianna
PUGNALATA 4 VOLTE? ci fu nulla da fare: morì poco Procura ha disposto la riesuma- aveva dei tagli “sospetti” sulle
dopo. Si pensò a un suicidio, ma zione del cadavere in modo da dita: potrebbe esserseli procura-
Marianna fu ritrovata sul suo fin da subito i familiari misero sottoporlo a una nuova autop- ti nel tentativo di difendersi dal
letto in fin di vita. Aveva quattro in dubbio questa ipotesi: come sia. I legali della famiglia Greco, suo assassino. Non solo. Come
ferite d’arma da taglio alla gola. aveva fatto Marianna ad accol- gli avvocati Francesca Conte e si evince dalle foto scattate du-
A fare la terribile scoperta fu sua tellarsi da sola quattro volte? Per Francesco Tobia, hanno presen- rante l’esame, la vittima strin-
mamma Luisa Metrangolo, che i genitori e per la sorella gemella tato una memoria difensiva che geva tra le dita alcuni capelli. A
come tutte le mattine era andata Giovanna, la ragazza non si tolse dimostrerebbe la tesi dell’omi- chi appartengono? Domanda
a casa della figlia per bere un caf- la vita, ma fu uccisa. A distanza cidio. a cui finora non è stato possi-
fè insieme. Le ferite erano così di due anni e mezzo dalla trage- Già da quanto emerso duran- bile rispondere poiché i capelli
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37enne di Lecce trovata morta nel suo letto: ora c’è una clamorosa novità
IL MARITO HA CANCELLATO
I SUOI MESSAGGI Novoli (Lecce). Una
bellissima immagine di Marianna Greco, 37 anni.
I consulenti tecnici di parte hanno scoperto
che il marito ha eliminato numerosi messaggi
dal cellulare di lei. Anche le mail sono sparite.
A
vevano copia della
chiave del cancello
della proprietà. Era
tutto organizzato.
Anche la messinscena. Cono-
scevano la proprietà di fronte,
le sue abitudini e quello che
doveva fare quel giorno. Ad
ucciderla sono state persone
del posto, le stesse che hanno
tormentato il marito”. Questo
è il passaggio più importante di
una lettera anonima recapitata
alcune settimane fa ai magistra-
ti che indagano sul caso di Ma-
ria Chindamo, l’imprenditrice
calabrese scomparsa da Limba-
di, in provincia di Vibo Valen-
tia, la mattina del 6 maggio del
2016. L’ipotesi della Procura
è che la donna sia stata seque-
strata e uccisa, e che il suo cor-
po sia stato successivamente
nascosto. Ma da chi? La lettera
anonima, che Giallo pubblica
in esclusiva, sembra poter da-
re una risposta. Gli inquirenti,
infatti, la ritengono attendibile.
AVEVA APPUNTAMENTO
NEI SUOI TERRENI
Per capire meglio le indicazioni
fornite dall’autore della lettera,
IL MARITO SI
occorre tornare al giorno della SUICIDÒ UN
scomparsa. È una mattina co- ANNO PRIMA
me tante altre, quando Maria, Roma. Maria Chindamo
44 anni, esce in macchina dal- con il marito Ferdinando
la sua abitazione di Laureana Punturiero durante una
gita nella Capitale.
di Borrello (Reggio Calabria) La donna è scomparsa
per raggiungere la sua tenuta all’età di 44 anni il 6
di Limbadi. Quel giorno, in- maggio del 2016,
fatti, un operaio proveniente esattamente un anno
dalla vicina Rosarno si sarebbe dopo il drammatico
dovuto presentare all’appezza- suicidio del marito.
continua a pag. 22
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caso di Maria Chindamo, l’imprenditrice di Reggio Calabria scomparsa nel 2016
ECCO LA LETTER A
ANONIMA INVIATA
ALL A PROCUR A
È ARRIVATA
ANCHE
ALL’AVVOCATO
Vibo Valentia. A destra,
la lettera originale
spedita da un autore
anonimo al procuratore
capo di Vibo Valentia
e, come si legge
nell’intestazione, IL SANGUE DI MARIA
all’avvocato Nicodemo SULL’AUTO Limbadi (Vibo
Gentile, legale della Valentia). Una traccia del sangue
famiglia Chindamo. di Maria rimasta sulla sua macchina.
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ESCLUSIVO
mento di terreno di Maria per
effettuare alcuni trattamenti al-
le piante. In un quarto d’ora cir-
ca Maria arriva davanti alla te-
nuta e parcheggia l’automobile
per scendere ad aprire il cancel-
lo. È in questo momento che,
secondo gli inquirenti, qual-
cuno la aggredisce brutalmen-
te e la rapisce. La telecamera
piazzata di fronte alla proprietà
di Maria era stata manomes-
sa qualche giorno prima e per
questo non ha potuto registra-
re nulla. Della donna restano
solo alcune tracce di sangue e
qualche capello sulla macchi-
na e sul muretto di recinzione
della proprietà. La Procura di
Vibo Valentia inizia a indagare
e scopre subito un dettaglio im- «IL CORPO È NASCOSTO VICINO ALLA TENUTA» Limbadi (Vibo Valentia). I carabinieri davanti alla
portante. Esattamente un anno tenuta di Maria. Secondo l’autore anonimo, il corpo sarebbe sepolto nelle vicinanze, ma non è ancora stato trovato.
prima della misteriosa scom-
parsa di Maria, suo marito Fer-
dinando Punturiero si era tolto
la vita perché non accettava la
fine della loro relazione. Per gli
inquirenti i due fatti sono col-
legati. L’ipotesi è che qualcuno
abbia voluto punire Maria per
vendicare la morte di Ferdi-
nando. Sul registro degli inda-
gati sono stati iscritti almeno
tre nomi, tra i quali quello del
cognato di Maria. Un testimo-
ne ha raccontato a Giallo che
proprio il cognato parlava male
della donna raccontando in gi-
ro che Maria aveva un amante:
«Lei si era lamentata di questi
atteggiamenti ossessivi. Prima
si era rivolta al marito e poi
aveva parlato con un suo ami-
co, che si era detto intenziona-
to a denunciare il cognato».
Questa testimonianza, dunque,
confermerebbe i forti dissapori
che si erano venuti a creare tra AMAVA LA SUA FAMIGLIA Laureana di Borrello (Reggio Calabria). Un’altra immagine di Maria Chindamo, al
Maria e i familiari del marito. centro, abbracciata alla mamma Pina e a una delle sue due figlie femmine. Maria era molto legata alla sua famiglia.
«IL MOVENTE STA tore, sarebbero state «le stesse hanno visto situazioni poco Non si tratta di un dipendente
NELLE PROPRIETÀ» persone che frequentavano la chiare, hanno sentito alzare la di Maria, ma di un operaio pa-
proprietà, la famiglia». Scri- voce e minacciare». La matti- gato a giornata. Quest’uomo
Ebbene, la pista familiare vie- ve ancora l’autore anonimo: na della scomparsa di Maria, ha dichiarato di essere arrivato
ne oggi rafforzata proprio da «Chiedete agli operai di quelle nella tenuta della donna erano alla tenuta in ritardo a causa di
quanto scritto nella lettera ano- “visite” subite dal marito nella presenti due operai. Il primo è un imprevisto. Il secondo è il
nima arrivata ai magistrati. A proprietà (e non solo nella pro- quello che avrebbe dovuto ese- bulgaro Alessandro Dimitrov,
uccidere Maria, secondo l’au- prietà…), che parlassero, loro guire il trattamento sulle piante. che vive con la famiglia pro-
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un movente del delitto. Si leg-
ge infatti: «Il movente sta nelle
proprietà, questioni di soldi,
di possesso, brutte cose. Maria
non si è difesa, non pensava
di doversi difendere da quella
persona che purtroppo aveva
deciso di toglierla di mezzo.
Hanno deciso per la morte di
Maria perché poteva parlare
e dire chi gli avrebbe intimato
le cose, invece così non c’era
pericolo». La donna, dunque,
sarebbe stata uccisa per essere
messa a tacere. Qualcuno teme-
va che denunciasse le intimida-
zioni subite da lei e dal marito?
Si parla di soldi, di «brutte
cose» legate al possesso, forse
proprio ai terreni gestiti dalla
CON IL MARITO E IL FIGLIO Laureana di Borrello (Reggio Calabria). Maria Chindamo in una vecchia donna. Ma resta solida anche la
fotografia con il marito Ferdinando Punturiero e il figlio Vincenzino, 23 anni, il più grande dei suoi tre ragazzi. pista della vendetta.
La lettera, inoltre, fornisce in-
dicazioni sul luogo in cui po-
trebbe trovarsi il corpo di Ma-
ria: «Guardando il cancello a
destra, in una proprietà altrui,
non lontano dalla sua ma ben
nascosta, ci sono i poveri resti.
A fianco ci passa la strada, lei
è sepolta al di sotto del livello
stradale, in una terra a scende-
re, non ci sono alberi. Tene-
te conto che non hanno fatto
molta strada (un raggio di un
paio di chilometri), c’era poco
tempo». Gli inquirenti, dopo
aver letto queste righe, si sono
messi subito a cercare il cor-
po nel punto indicato, ma non
hanno trovato nulla. Chi scrive,
L’ANONIMO: «CHIEDETE AGLI però, è convinto che gli assassi-
ni non siano andati molto lon-
OPER AI DI MARIA, LORO SANNO» tano. L’autore anonimo parla
infine di Vincenzo Chindamo,
il fratello di Maria: «Tranquil-
li, al fratello non lo toccano, se
IL FRATELLO: «PARLATE!» A sinistra, Alessandro Dimitrov, un operaio di Maria. Secondo l’autore della lo tengono buono (ovviamente
lettera, potrebbe sapere qualcosa. A destra, Vincenzo Chindamo, il fratello di Maria. Dice l’uomo: «Chi sa parli!». lui non sospetta niente)». Ma
cosa vorrà dire con questa fra-
prio all’interno della proprietà. macchinario che viene aggan- lavoro che avrebbe dovuto fare se? Vincenzo Chindamo non si
Quest’ultimo sostiene di non ciato al trattore per distribuire l’operaio in arrivo da Rosarno? lascerà certo intimidire e, unito
aver sentito nulla perché aveva l’antiparassitario sulle piante). E ancora: è vero ciò che dice ai tre figli di Maria, non smette
il trattore acceso. In un’altra di- Per riparare l’atomizzatore, tut- l’autore della lettera anonima? di chiedere verità e giustizia:
chiarazione, però, Dimitrov ha tavia, è necessario che il moto- Questi due operai hanno as- «Chiunque sa qualcosa par-
aggiunto che in quei minuti era re sia spento. Allora perché Di- sistito a qualcosa che adesso li!».
impegnato anche nella ripara- mitrov ha detto che era acceso? hanno paura di raccontare? La
lettera anonima indica anche di Angela Corica
zione dell’atomizzatore (un Perché avrebbe iniziato lui il
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I GRANDI CASI
L’assassino nigeriano di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa, fatta a pezzi
F
uori uno, adesso
tocca a tutti gli al-
tri! Non credo che
Oseghale abbia fatto
tutto da solo, siamo convinti
che ci siano altre responsabi-
lità da accertare. Alcuni segni
sul braccio di mia figlia Pamela
dimostrano che le hanno iniet-
tato a forza una dose di eroina.
Pamela, infatti, odiava gli aghi
e sono sicura che non si bucas-
se. L’eroina la fumava e basta.
Sono state dette e scritte tante
cose non vere su di lei. È arri-
vato il momento di stare zitti e
di smetterla di infangare la me-
moria di Pamela, che non ha
fatto nulla di male per meritarsi
una fine così orribile”.
UNA LUNGHISSIMA
LISTA DI REATI
Queste parole sono di Alessan-
LA SODDISFAZIONE DELL A MAMMA DI PAMELA
dra Verni, la mamma di Pamela
Mastropietro, la ragazza roma-
na di 18 anni drogata, violenta-
ta, uccisa e fatta a pezzi da Inno- DOPO LA SENTENZA: «È SOLO L’INIZIO...»
cent Oseghale. Così, almeno,
hanno stabilito i giudici, che in
questi giorni lo hanno condan-
nato al massimo della pena. Si «NON AVEVA FATTO NULLA DI MALE PER MERITARE UNA FINE COSÌ ORRIBILE»
è infatti concluso il processo di Macerata. A sinistra, Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi il 31 gennaio del 2018. A destra,
primo grado che vedeva come la sua mamma Alessandra Verni dopo la lettura della sentenza di primo grado, con cui l’assassino della figlia è stato
unico imputato lo spacciatore condannato all’ergastolo. La donna dice: «Non credo che Oseghale abbia agito da solo. Ci sono altri responsabili».
nigeriano di 31 anni.
I magistrati lo hanno ritenuto felpa color bordeaux e un paio fondo a questo articolo). corpo mutilato è stato ritrovato
colpevole di una lunghissima di pantaloni di jeans, alla lettu- Facciamo il punto su questa all’interno di due valigie lungo
lista di reati: omicidio volon- ra della sentenza è rimasto im- raccapricciante vicenda, che la strada provinciale per Pol-
tario aggravato, vilipendio, passibile. Mamma Alessandra, ha sconvolto tutta l’Italia. Pa- lenza, in provincia di Macerata.
distruzione, occultamento di invece, si è lasciata andare a un mela Mastropietro si era al- Alcuni giorni più tardi Inno-
cadavere e violenza sessuale ai grido di soddisfazione (della lontanata da una comunità di cent Oseghale è stato fermato
danni di una persona in condi- sua reazione ce ne parlata la recupero per ragazzi con pro- con l’accusa di omicidio. A in-
zioni di inferiorità psichica o fi- psicanalista Vera Slepoj in un blemi di droga il 29 gennaio del castrarlo le immagini di alcune
sica. Oseghale, vestito con una riquadro che pubblichiamo in 2018. Due giorni dopo il suo telecamere di sorveglianza, che
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e chiusa in due valigie a Macerata, è stato condannato al massimo della pena
“I
l dolore ha uno spessore, ha un rumore. Per una madre, la perdita di un figlio rappresenta la difesa del nigeriano, veden-
l’evento più distruttivo della sua vita. Se il figlio muore in modo violento, è chiaro che l’unica ragione do che la ragazza non respirava
per vivere è che la defunta trovi pace, e perché ciò avvenga la giustizia deve compiere il suo corso, più, Oseghale si sarebbe fatto
infliggere una pena proporzionata all’efferatezza del crimine. Non si chiama vendetta, è il sacro bisogno di prendere dal panico facendo a
giustizia e verità. L’urlo della madre rivolto al carnefice è la catarsi del dolore, è il sollievo di quella pezzi la ragazza per disfarsi più
frantumazione interiore che la madre ha subìto per la fine disumana della figlia. Ma l’urlo è facilmente del cadavere.
anche l’invito che gli altri criminali vengano raggiunti dalla giustizia. E ricordiamoci che il
male si nasconde tra le pieghe anche di chi ha preferito salvaguardare i carnefici e non le
Nemmeno una sentenza così
vittime. Quando il dolore è una ferita inferta da un altro essere umano, la giusta pena è pesante potrà tuttavia cancella-
importante perché dà l’idea che la vita abbia ancora un senso. C’è il dolore che rende la re l’orrore per questa terribile
persona muta, c’è chi invece ha bisogno dell’urlo, che è la misura della disperazione. Non vicenda.
facciamoci ingannare dalla mimica del sorriso, una madre che ha sofferto è uno schermo
di Gian Pietro Fiore
piatto, devastato dal dolore e dalla solitudine. Chi perde un figlio muore con lui per sempre”. Vera
Slepoj,
26 psicanalista
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ESCLUSIVO
La settimana scorsa abbiamo pubblicato le intercettazioni tra la figlia di Roberta Ragusa
L
ei, secondo me, ci ha
anche (scoperti, ndr)
a fa’ l’amore e le ha
dato noia, ed io lo ca-
pisco, però oh, tesoro, eh!... Non
è abituata!”. A parlare è Sara Cal-
zolaio, 36 anni, l’amante di Anto-
nio Logli. La donna è stata inter-
cettata mentre parlava proprio
con l’uomo nella sua villa di San
Giuliano Terme, in provincia di LA RELAZIONE DEI CARABINIERI Sopra, un passaggio della relazione dei carabinieri in cui viene
riassunta parte di una discussione avvenuta nel marzo del 2013 tra Sara Calzolaio e la figlia di Roberta Ragusa, che
Pisa. Questa intercettazione ri- all’epoca aveva solo 11 anni. Come spiegato dai carabinieri, la bambina «sostiene di preferire vivere in un porcile
sale a poco più di un anno dalla piuttosto che consentire alla donna di vivere con il padre». Sara, inoltre, rinfaccia alla piccola di
scomparsa di Roberta Ragusa, aver speso dei soldi per comprarle degli oggetti. La bimba risponde consegnandole del denaro.
la moglie di Antonio. In quel
periodo la situazione in casa Lo-
gli era decisamente complicata.
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e l’amante di Antonio Logli: ecco la seconda parte di quelle sconvolgenti conversazioni
«CI HA SCOPERTI MENTRE FACEVAMO L’AMORE» In questa intercettazione, Sara Calzolaio rivela ad Antonio Logli il sospetto che la
bambina li abbia scoperti poco prima mentre facevano sesso nella camera da letto matrimoniale, quella che era stata di Roberta. La registrazione è
frammentaria, ma il senso è molto chiaro: «Lei secondo me... anche a fa’ l’amore e le ha dato noia, e io la capisco, però oh tesoro, eh!... Non è abituata!».
La psicanalista Vera Slepoj risponde alle vostre domande e spiega i vostri sogni
L L G
eggo spesso questa frase: “Era un a piccola Noemi, colpita da un entile dottoressa Vera Slepoj, ho
ragazzo allegro, non si sarebbe proiettile a Napoli, sta molto me- una domanda da porle: perché
mai suicidato”. Ma coloro che la glio. Riuscirà a dimenticare ciò la maggior parte dei crimini av-
pronunciano non tengono conto che che le è successo oppure questa ter- vengono in famiglia? Grazie e com-
chi si toglie la vita talvolta lo fa in ribile esperienza se la porterà dietro plimenti per la sua rubrica.
un momento di sconforto. Anche una come un fardello per tutta la vita? In Antonello T.
persona solitamente spensierata può altre parole, da grande avrà dei pro-
decidere di farla finita. Ho ragione? blemi? Perché è all’interno della famiglia che
Antonella D.M. Tommaso Lo Presti sussistono i legami più forti, quelli emo-
tivamente più coinvolgenti.
Si può decidere di morire perché si In questo momento non lo si può I legami di sangue, la vicinanza, la cono-
soffre di una grave forma di depressio- proprio prevedere, perché ognuno ha scenza profonda dei familiari, gli inte-
ne. In questo caso, quando il soggetto un suo carattere, ossia un modo tutto ressi economici, l’intimità nel caso di
pianifica la sua morte, fa il possibile per personale di reagire alle vicende della una coppia, sono fattori che, tutti insie-
non destare alcun sospetto da parte dei vita. me, hanno una valenza potentissima. Di
familiari, che altrimenti cercherebbero Ma il saper elaborare in maniera non ne- conseguenza, quando vacilla o si rompe
in tutti i modi di farlo desistere, anche gativa un trauma, oltre che dalla perso- l’equilibrio su cui si fondano questi le-
tramite l’aiuto dei medici. nalità, dipende da altri fattori, come la gami di coppia, di famiglia o tra parenti,
Può succedere che una persona non af- vicinanza dei familiari, la solidarietà de- l’intensità di questi sentimenti emerge
fetta da alcun disturbo dell’umore, ri- gli amici e dei compagni di scuola, il con una forza dirompente.
corra al suicidio come reazione a eventi supporto delle istituzioni, solo per fare Ecco spiegato perché, come giustamen-
negativi di particolare gravità, come la qualche esempio. te sottolinea lei nella sua domanda, tanti
morte di una persona cara. Ma anche C’è da augurarsi che la bambina non ri- crimini avvengono tra le mura domesti-
qui c’è una fragilità psicologica rimasta porti danni permanenti. Ciò facilita il che.
latente finché tutto andava bene, ma che recupero psicologico, ma in ogni caso
si è rivelata in tutta la sua gravità nel mo- sarebbe meglio che degli specialisti se-
Scrivete le vostre lettere a: Settimanale GIALLO
mento in cui si è verificato un evento guissero e aiutassero la piccola nel suo
Cairo Editore, corso Magenta 55, 20123 Milano
emotivamente pesante, che il soggetto laborioso percorso di recupero psicolo-
Mail: settimanalegiallo@cairoeditore.it
non è riuscito a superare. gico.
L‘incubo
SOGNO DI ESSERE AGGREDITO DA UNO STORMO DI VOLATILI IMPAZZITI
S
ogno sempre più spesso di essere Alfred Hitchcock ha costruito le tra- l’attacco improvviso dei volatili: inspie-
aggredito da uno stormo di uc- me dei suoi film più famosi proprio su- gabile, irrazionale, che rinvia alla paura,
celli, come nel celebre film di Al- gli aspetti oscuri e controversi della che probabilmente lei avrà, di un attac-
fred Hitchcock. Io fuggo terrorizzato, mente umana. Ne ha investigato le pau- co, cioè di un evento imprevisto e nega-
ma loro mi inseguono e non mi lascia- re, gli istinti più inconfessabili, pensi so- tivo. Lo stormo nero di uccelli dai bec-
no in pace. Che cosa può significare lo al film “Psyco”, oltre a quello a cui fa chi aguzzi rappresenta la violenza e l’im-
questo terribile incubo? riferimento lei. Non sono gli uccelli, nel prevedibilità del male che lei, evidente-
Carlo Prati thriller, lo strumento della paura, bensì mente, teme.
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ANIMALI
Questa storia, che arriva da Asti, conferma come i cani siano capaci di imprese
N
essuno avrebbe Ciuccio è uno dei tanti cani che
scommesso su dal 2013 fanno parte del proget-
Ciuccio. Quando lo to di cui proprio Angelo è ide- HA CONCLUSO IL
abbiamo adottato, atore: di fronte a un momento CORSO AL PRIMO
nel canile della Muratella, a Ro- di crisi economica importante, POSTO! Asti. Ciuccio,
ma, non sapevamo praticamen- con conseguenti tagli anche a il Pitbull di due anni
te nulla di lui. Era appena arriva- quella che è una risorsa fonda- diventato un provetto cane
to in struttura, e nessuno poteva mentale, vale a dire la formazio- poliziotto. Fiuta la droga e fa
garantire per lui. Un Pitbull ne di unità cinofile, De Feo ha arrestare gli spacciatori. Al
di due anni su cui era difficile proposto di rivolgersi ai canili corso di addestramento si è
puntare, perché non avevamo per individuare cani che potes- classificato al primo posto.
garanzie di nessun tipo. Eppure sero essere addestrati, senza
Ciuccio è diventato un ottimo quindi acquistarli. Ci racconta il
cane poliziotto, abituato a rinve- responsabile del centro: «L’am-
nimenti di quantità anche mol- ministrazione penitenziaria
to piccole di droga, a conferma è stata molto lungimirante, e
del suo fiuto eccezionale”. quando ho presentato loro la
proposta del progetto ne hanno
ALTRO CHE CIUCCIO! ERA compreso l’utilità e l’importan-
IL PIÙ BRAVO DI TUTTI za, dandomi il loro nullaosta.
Abbiamo iniziato con sei ca-
A raccontare a Giallo la storia di ni, poi ne abbiamo formati 12,
Ciuccio, bellissimo Pitbull ora l’anno successivo altri 14 e altri
in servizio nell’Astigiano, è An- 12 ancora. Tutti rigorosamente
gelo De Feo, 49 anni, responsa- uniti da un filo importante: ca-
bile del Centro Addestramento ni senza famiglia, spesso con un
Cinofili Antidroga di Asti. Una passato di randagismo alle spal-
storia sorprendente, a conferma le e con grande disponibilità al
di come i cani siano capaci di gioco».
compiere imprese meravigliose, Perché, non lo ricordiamo mai
anche quando alle spalle hanno abbastanza, per Ciuccio e i suoi
storie pesanti con cui fare i con- amici a quattro zampe, rinvenire
ti. Proprio come Ciuccio, che droga e aiutare l’essere umano è
da cane di nessuno è diventato divertimento puro. Continua a
un eroe a quattro zampe. Con- spiegarci De Feo: «Il metodo di
tinua a raccontarci De Feo, che addestramento che impieghia-
abbiamo incontrato nel corso di mo si basa esclusivamente sui
una manifestazione cinofila: «È
stato bellissimo, soltanto qual-
che mese dopo il suo ingresso UNA TORTA PER
nel nostro centro, scoprire che FESTEGGIARE LE SUE
Ciuccio aveva concluso il corso IMPRESE Asti. Quando ha
al primo posto, come miglior portato a compimento la sua
cane, a dispetto della sua appar- prima missione, a Ciuccio è stata
tenenza a una razza che nell’im- dedicata una fantastica torta con
maginario collettivo è vista co- sopra impressi il suo musino e la
me aggressiva e pericolosa. Lo scritta “Complimenti Ciuccio”.
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IN BREVE
meravigliose anche quando hanno alle spalle trascorsi difficili SOS ADOZIONI:
S
ono assolutamente con il marito Eugene (nella foto sotto).
certa che mia sorel-
la non sia scompar-
sa volontariamente.
Mi sembra anche molto impro-
babile che possa essere stata
una disgrazia, che sia caduta
da qualche parte. Quel giorno,
infatti, non era andata a cam-
SI STAVA COSTRUENDO UNA NUOVA VITA
minare in montagna, ma solo
a fare una passeggiata in paese.
La cosa più probabile, secon-
do me, è che abbia incontrato «ABBIAMO POCHE SPERANZE DI RITROVARLA VIVA» Pont Canavese (Torino). Sopra, a sinistra,
qualcuno, che magari conosce- Elisa Gualandi, l’impiegata comunale di 54 anni scomparsa il 6 giugno del 2018. La donna, secondo la famiglia, dopo
va appena, e che quindi abbia essersi trasferita stava cercando di allargare le proprie conoscenze nel suo nuovo paese. Sotto, a sinistra, la sorella
accettato un passaggio dalla Silvia. Dice: «Purtroppo abbiamo ormai perso le speranze di ritrovarla in vita».
persona sbagliata. Purtroppo
ormai ho poche speranze di se, aveva deciso di cambiare aveva aiutato Elisa nei lavori
ritrovarla ancora in vita”. A par- vita e coronare il suo sogno di di casa. Sui due stranieri, però,
lare è Silvia Gualandi, la sorella trasferirsi con i suoi due amati gli altri abitanti del paese han-
di Elisa, l’impiegata comunale gatti in un luogo più tranquillo no avanzato dei sospetti. Sem-
di 54 anni scomparsa il 6 giu- e lontano da tutto. Così aveva bra infatti che tra i due coniugi
gno del 2018 da Pont Canave- acquistato una piccola casa a ed Elisa ci fossero stati degli
se, un paesino di montagna in Pont Canavese, dedicandosi al- screzi legati proprio alla casa,
provincia di Torino. la ristrutturazione e all’arreda- alle rispettive proprietà e alla
A un anno esatto dalla spari- mento. Un mese dopo, è sparita servitù di passaggio della pa-
zione di Elisa, il suo caso resta nel nulla. A lanciare l’allarme lazzina. La coppia, inoltre, era
avvolto nel mistero. La donna, sono stati due vicini, Maria ed stata vista nei giorni successivi
dopo tanto tempo vissuto vi- Eugene, una coppia di rome- alla scomparsa mentre caricava
cino al capoluogo piemonte- ni che nelle prime settimane in macchina un grosso sacco
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piemontesi, dove si era da poco trasferita
7
La ex è giovane
giorni
in tribunale
LA SENTENZA
e le nozze sono DELLA SETTIMANA
durate poco: no
al mantenimento
— Se la ex moglie è Il padre assente
risarcirà sua figlia
giovane, ha un lavoro
e il matrimonio è
durato poco, il marito
Q
non è tenuto a versarle uarant’anni fa ha riconosciuto la
l’assegno di figlia, dandole il suo cognome,
mantenimento. Lo ha ma poi è letteralmente sparito. Un
deciso in questi giorni la padre “assente”, come lui stesso si è de-
Cassazione.
ABITAVA IN QUESTA PALAZZINA Pont Canavese (Torino). finito, sia dal punto di vista economico
La palazzina in cui Elisa Gualandi si era trasferita alla ricerca di un luogo che da quello mo-
tranquillo. Il giorno della scomparsa, è uscita di casa a piedi lasciando il Le multe vanno rale. Per questo
motivo, la Corte di
pranzo già pronto in cucina da consumare al suo rientro. Non è più tornata.
annullate se la Cassazione ha sta-
nero. Conteneva forse il corpo ritiene più verosimile, quindi, è segnaletica non bilito che l’uomo
di Elisa? I due si sono detti to- quella secondo cui Elisa possa è chiara dovrà risarcire sua
talmente estranei alla vicenda: avere accettato un passaggio — Per il giudice di figlia con 67mila
«In quei giorni stavamo facen- dalla persona sbagliata. Ma- pace di Brindisi vanno euro per danni mo-
do dei lavori in casa e abbiamo ria, la vicina di casa romena, è annullati gli 84 verbali rali e patrimoniali.
portato via diversi sacchi di stata anche l’ultima persona a elevati a un ristoratore in Il padre si è difeso
quanto i cartelli ai varchi
immondizia. Con Elisa andava- vedere la donna. Quando l’ha della zona a traffico sostenendo di aver
mo d’accordo, noi le volevamo notata mentre si avviava a piedi limitato erano poco sempre provvedu-
bene». Il 29 gennaio scorso, verso il centro del paese, Elisa visibili e il divieto non to al mantenimen-
lungo le sponde del Po, era sta- le era apparsa vestita in modo percepibile. to della ragazza e
to trovato un sacco contenente più curato del solito. Doveva che la sua educa-
alcune ossa umane. Il pensiero incontrarsi con qualcuno? A zione fosse compito esclusivo della
era andato subito a Elisa, ma le questo proposito c’è un parti- Chi lavora madre. Ma per i giudici, la sua assenza
analisi dei resti hanno esclu- colare ancora poco chiaro, ma troppo sarà ha cagionato gravi problemi alla figlia,
so che appartenessero a lei. Si che potrebbe risultare impor- risarcito per i che va pertanto risarcita. R.V.
trattava infatti di ossa risalenti tante. Il 26 maggio del 2018, danni psicofisici
Reato non portare il cane
agli anni ’70, inizialmente se- ovvero pochi giorni prima del-
polte in un cimitero e poi tra- la scomparsa, la 54enne aveva — Il dipendente che
lavora un numero di
sportate fin lì dal fiume. Ma al-
lora cosa può essere successo a
preso un autobus per andare a
Settimo Torinese a ritirare un
ore di molto superiore a
quelle previste sul
malato dal veterinario
N
questa donna? La sorella Silvia, pacco postale. Per rientrare a contratto di lavoro deve on ha portato il suo cane dal vete-
come avete letto, esclude cate- casa non aveva più preso i mezzi essere risarcito rinario, nonostante avesse una
goricamente che possa essersi pubblici, ma aveva accettato il dall’azienda per i danni grave patologia. Per questo moti-
psicofisici subiti. Lo ha
suicidata o allontanata volon- passaggio di un uomo che non deciso la Corte di vo, la Cassazione lo ha condannato, per
tariamente. Elisa, infatti, stava è ancora stato identificato. Chi Cassazione. il reato di maltrattamento di animali, al
vivendo un periodo felice e si era quest’uomo? Sa qualcosa di pagamento di 10mila euro di multa. Il
era già accordata proprio con più sulla sparizione di Elisa? destinatario del provvedimento è un
la sorella per badare all’anziana Gli investigatori hanno già se- 42enne della provincia di Lecce. L’im-
madre durante le vacanze esti- tacciato gli argini dei fiumi e la putato si è difeso sostenendo che non
ve. Il giorno della scomparsa, zona in cui il telefonino della voleva cagionare sofferenza al cane e
inoltre, prima di uscire di casa donna è stato localizzato prima che al massimo gli si poteva rimprove-
per una passeggiata, aveva la- di spegnersi. Ma di lei, nessuna rare la “trascuratezza”. Ma per i giudici,
sciato il pranzo già pronto in traccia. chi ha un animale deve prendersene
cucina da consumare al suo cura soprattutto quando sta male. Da
di Ester Nicola
ritorno. L’ipotesi che la sorella qui la condanna. R.V.
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I GRANDI CASI
Veronica Panarello, già condannata in primo e in secondo grado a 30 anni
L
a legge finora ha da- danneggiato l’esistenza dell’uo-
to giustizia al nostro mo, costretto a difendersi da ac-
piccolo Loris e anche cuse tanto atroci quanto assurde
conforto a noi fami- e dai pettegolezzi che ne sono
gliari. Quello che è accaduto, seguiti. Ma torniamo indie-
dopo cinque anni, due gradi di tro nel tempo. Era il marzo del
giudizio e una archiviazione, è 2016, due anni dopo l’orribile
chiaro. Ora c’è la Cassazione e, omicidio. Ecco le parole di Ve-
infine, quest’ultimo processo ronica: «Quando io e Andrea
che è un ulteriore passo verso siamo entrati a casa c’era la tv
la verità”. Queste parole sono accesa e Loris era molto agitato
di Andrea Stival, il nonno del perché aveva scoperto la nostra
piccolo Loris, 8 anni, ucciso la relazione e voleva dire tutto al
mattina del 29 novembre 2014 padre. Andrea era contrario e
a Santa Croce Camerina, in pro- ha iniziato a discutere con mio
vincia di Ragusa. Per il terribile figlio, poi mi ha chiesto qualco-
delitto è in carcere, condannata sa per farlo calmare e bloccarlo
in primo e in secondo grado nel suo intento di chiamare il
a 30 anni di reclusione, la sua papà e io gli ho portato le fascet-
mamma, Veronica Panarello. La te con le quali ha legato i polsi al
donna nei giorni scorsi è stata bambino. Poi io mi sono allon-
rinviata a giudizio con l’accusa tanata perché in quel momento
di calunnia proprio nei confron- mi ha chiamata Davide. Non gli
ti del suocero. ho detto che con me c’era suo
padre e ho cercato di chiudere
«LA MIA VITA quanto prima, lasciando il tele-
È STATA DISTRUTTA» fono sul letto. Così sono tornata
in camera e in quel momento ho
In una delle innumerevoli ver- visto Andrea che stringeva un fi-
sioni dei fatti fornite agli inqui- lo intorno al collo di Loris. Sono
renti, Veronica Panarello ha, rimasta pietrificata con gli occhi
infatti, accusato Andrea Stival di di mio figlio che mi guardavano
essere stato suo complice nell’o- sbarrati come a implorarmi aiu-
HA RIPETUTO ANCORA: «SONO micidio di Loris. Ha raccontato to, ma non sono riuscita a fare
INNOCENTE» Ragusa. Veronica Panarello, che sarebbe stato addirittura lui nulla, sono rimasta immobile».
condannata a 30 anni per l’omicidio del figlio. a ucciderlo perché il bambino A causa di questa testimonian-
Nell’ultima udienza, in cui è stata rinviata a giudizio aveva scoperto la loro relazione za, l’uomo fu indagato come at-
per calunnia nei confronti del suocero, ha detto: segreta. Queste sconvolgenti to dovuto per concorso in omi-
«Sono innocente». dichiarazioni non solo hanno cidio e dovette anche difender-
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per l’omicidio del figlioletto Loris, ora deve affrontare un altro processo
HA DETTO: «LOR IS MI GUARDAVA
MENTRE IL NONNO LO UCCIDEVA»
Ha detto: «È dallo scorso ago-
sto che non so più nulla. È il mio
bambino e mi manca da mo-
rire». Secondo Veronica, l’ex
marito non le avrebbe inviato le
HA FORNITO MILLE VERSIONI foto del piccolo nei tempi stabi-
S. Croce Camerina (Ragusa). Veronica liti nell’accordo di separazione.
Panarello in casa insieme agli inquirenti
ricostruisce il delitto. La donna ha mentito e
fornito diverse versioni dell’omicidio.
IL PAPÀ CREDE ALLA
SUA INNOCENZA
Il suo legale, Francesco Villar-
dita, ha detto di averla trovata
«sempre più determinata nel
difendere se stessa, sempre
più forte nel dirsi innocente».
Insieme al padre della donna,
Francesco Panarello, è l’unico
a credere nella sua innocenza. Il
21 novembre 2019 sarà quindi
accanto a lei in Corte di Cassa-
zione, per l’ultimo grado di giu-
dizio. Cercherà di dimostrare
che la sua assistita deve essere
nuovamente giudicata e dichia-
rata innocente. Subito dopo, il
26 novembre 2019, Veronica
Panarello dovrà affrontare il
procedimento per calunnia nei
confronti del suocero. Difficile
prevedere come andrà in Corte
di Cassazione, ma certo peserà
come un macigno quanto sta-
bilito dai magistrati in primo e
in secondo grado. Tutti i giudi-
ci che hanno affrontato il caso,
IL PAPÀ E IL NONNO DI LORIS S. Croce Camerina (Ragusa). infatti, non hanno mai avuto
Davide Stival, 33 anni, papà del piccolo Loris, insieme a suo padre Andrea, di dubbi sulla colpevolezza della
56, nonno del bimbo. Nel 2016 Veronica Panarello lo accusò di aver ucciso il donna e sulla sua capacità di
piccolo Loris perché aveva scoperto la loro relazione segreta. intendere e volere al momento
in cui compì il più atroce dei
si. In realtà, ai magistrati sono spiro di sollievo. Si è costituito delitti, togliendo la vita al suo
bastati pochi accertamenti per parte civile. Veronica Panarello stesso figlio. Ecco cosa si legge
FU STRANGOLATO stabilire che non c’entrava nulla era in aula, in Tribunale a Ragu- nelle motivazioni della senten-
S. Croce Camerina e poi per archiviare la sua posi- sa. Per partecipare all’udienza è za di condanna d’Appello: «La
(Ragusa). Il piccolo Loris, zione. È stato accertato che la tornata, anche se solo per poche Corte ritiene che la genesi del
8 anni, fu strangolato con mattina in cui morì Loris, lui era ore, nella sua Sicilia. La donna, movente sia da collegare ai nodi
una fascetta da con la sua compagna. Andrea infatti, è detenuta nel carcere di conflittuali nella sfera familiare
elettricista dalla madre. Stival alla notizia che l’ex nuora Torino. Per l’ennesima volta si è e alle conseguenti sensazioni di
è stata rinviata a giudizio per ca- proclamata innocente e poi ha profonda angoscia e ansia della
lunnia, ha reagito tirando un so- chiesto notizie del figlio minore. continua a pag. 38
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I GRANDI CASI
INSULTÒ IL SUOCERO: «TI AMMAZZO»
Panarello, che hanno agito co-
me una miccia, innescando nel- lo portò giù per le scale, fino al
la donna una fortissima rabbia garage, dove lo caricò in auto,
in relazione al comportamento che aveva appositamente par-
di Loris. L’azione di strango- cheggiato nel box. Quindi, andò
lamento è stata posta in essere di gran fretta in località Mulino
con la piena coscienza e la vo- Vecchio e buttò il corpicino in
lontà di sopprimere la vita del- un canale di scolo in cemento.
la vittima. Ciò è dimostrato dal Prima, però, gli tolse le mutan-
tipo di strumento utilizzato, una de e gli abbassò i pantaloni per
fascetta stringicavo a strozzo, simulare una violenza sessuale.
dalla forza impressa sullo stes- Quindi, seguì un piano preciso
so per cagionarne rapidamente e studiato.
la morte per asfissia, dall’uso
di un’altra fascetta per bloccare «HA ESEGUITO
ogni possibile reazione del bam- UN PIANO PRECISO»
bino in fase agonica, nonché
dalla condotta successivamente HA DIVORZIATO E infatti, i giudici hanno scritto:
posta in essere dall’imputata, DAL MARITO, «La condotta posta in essere
che non si è in alcun modo atti- dalla Panarello subito dopo l’o-
vata per eliminare le conseguen-
MA VUOLE micidio del figlio risulta lucida-
ze del delitto chiamando i soc- NOTIZIE DEL mente finalizzata al depistaggio
corsi ma che, invece, si è adope- BIMBO PIÙ delle indagini che sarebbero se-
rata per disfarsi rapidamente del PICCOLO guite una volta scoperta la mor-
cadavere, peraltro con modalità S. Croce Camerina te del bambino, con immediata
tali da depistare le indagini, fa- (Ragusa). Sopra, risoluzione di disfarsi del cada-
cendo ipotizzare una violenza Veronica Panarello in vere del figlio buttandolo nel
sessuale culminata con l’ucci- aula insulta il suocero. canalone..., con la simulazione
A fianco, Davide Stival
sione della vittima». I giudici si di una violenza sessuale ai danni
con Loris e il
sono espressi anche sulla con- fratellino. Veronica del piccolo da parte di ignoti,
dotta che la donna tenne dopo Panarello chiede con il disfacimento degli oggetti
il delitto. Ricordiamola: stando sempre sue notizie e adoperati per commettere il de-
alla ricostruzione degli inqui- accusa il marito di litto (fascette di plastica, forbici
renti, Veronica Panarello prese non inviargliele: «Mi e zainetto di Loris gettati lungo
in braccio Loris ormai morto e manca tantissimo». la via verso il castello di Donna-
fugata, dove Veronica è andata a
fare un corso di cucina dopo
LA PANARELLO QUESTA VOLTA RISCHIA FINO A 8 ANNI aver ucciso il figlio, ndr). Tale
condotta dimostra che la donna
A vvocato, Veronica è stata rinviata a giudizio
per calunnia. Cosa rischia? L’esito potrà
incidere sul processo principale che la vede
calunnia a carico della donna. Per questo motivo, ha
emesso un decreto che dispone il giudizio fissando
come prima udienza il 26 novembre. Il delitto di
non versava in stato confusiona-
le, ma che era perfettamente co-
sciente e orientata all’attività di
imputata per l’omicidio del piccolo Loris? “calunnia” punisce con la reclusione da 2 a 6 anni
Risponde l’avvocato Daniele Bocciolini: «Veronica, nel chiunque incolpa di un reato taluno che egli sa eliminazione delle tracce del re-
corso delle sue innumerevoli versioni, aveva accusato innocente ovvero simula a suo carico le tracce di un ato commesso e di depistaggio
il suocero Andrea Stival, di essere l’esecutore reato. Nel caso di specie, Veronica avrebbe accusato delle indagini. Per i giudici, anzi,
materiale dell’omicidio di Loris. A seguito delle sue il suocero di un omicidio sapendolo la partecipazione al corso di cu-
dichiarazioni, Andrea Stival, seppure come atto innocente, essendo stato commesso cina appare quasi come volontà
dovuto, è stato indagato per concorso in omicidio. Da da lei. In questo caso, la legge, di crearsi un alibi». Leggere
questa terribile accusa, il nonno di Loris ne è uscito essendo un’accusa per un delitto queste durissime parole mette
pienamente con un decreto di archiviazione. Proprio il molto grave, prevede un aumento davvero i brividi, tanto più se si
giudice di primo grado, non ritenendo credibili le della pena. Veronica rischia, quindi, una pensa che questa mamma in
dichiarazioni della donna, aveva trasmesso gli atti in pena ulteriore fino a 8 anni. Si tratta di cinque anni non si è mai pentita,
Procura affinché la stessa venisse indagata per un processo che si trova in una al contrario ha accusato un uo-
calunnia. All’esito dell’udienza preliminare celebratasi fase iniziale. Pertanto arriverà
nei giorni scorsi, il gup del Tribunale di Ragusa, dopo prima la sentenza della mo innocente, il nonno del suo
aver ammesso la costituzione di parte civile di Andrea Cassazione, fissata per il bambino, causando altro dolore
Stival, ha ritenuto sussistenti gli elementi del delitto di prossimo 21 novembre». e altra sofferenza.
L’avvocato Daniele Bocciolini - info@danielebocciolini.it di Angela Corica
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SCONVOLGENTE
Antonino Lombardo, maresciallo del Ros, è morto a Palermo nel 1995 in circostanze
L
e indagini sulla morte po dure? Mettetevi nei miei pan- rimproverarmi poiché sono sta-
di mio padre devo- ni dopo aver letto la mia storia». to fedele all’Arma per 31 anni...
no ripartire da zero. Innanzitutto, cerchiamo di capi- La chiave della mia delegittima-
Bisogna riesumare il re chi poteva voler vedere mor- zione sta nei viaggi americani».
suo cadavere e fare l’autopsia, to il maresciallo Lombardo. Per Che cosa voleva dire? Secondo
dal momento che non ne è mai il figlio erano in molti: politici il figlio, a Lombardo era stata
stata fatta una. Questo chiederò corrotti e mafiosi. Il motivo? Sta tolta credibilità per impedirgli di
alla commissione parlamentare tutto nella storia professionale portare a termine un’importan-
antimafia che spero di incontra- del carabiniere. Inoltre, lo stesso tissima missione che stava svol-
re presto. Mio padre era un ma- maresciallo nella sua lettera-te- gendo negli Stati Uniti, missione
resciallo del Ros dei carabinieri. stamento, scritta prima di mori- che avrebbe scoperchiato terri-
Era un servitore dello Stato. Ma
da morto è stato trattato alla pa-
ri di un mafioso! Eppure papà
«ERA UN UOMO
ha avuto grandi meriti e rico- CORAGGIOSO»
Palermo. Fabio Lombardo,
noscimenti. Ha contribuito alla 43 anni, figlio del
cattura di Totò Riina! Forse ha maresciallo Antonino.
pagato con la vita proprio il suo Dice: «Papà era un
impegno e l’aver scoperto verità uomo
inconfessabili”. coraggioso,
serviva lo
«UN UMILE Stato».
SERVITORE DELLO STATO»
A parlare con Giallo è Fabio
Lombardo, 43 anni, figlio del
maresciallo dei carabinieri An-
tonino Lombardo che la sera
del 4 marzo 1995 venne trovato
morto con un colpo di pistola
alla testa, nella sua auto all’in-
terno della caserma Bonsignore
di Palermo. La versione ufficiale
fu che si era suicidato. Continua
Fabio Lombardo: «Ma quale
suicidio? Sono ventiquattro an-
ni che inseguo la verità. Oggi
mi rimane una sola speranza: la
commissione parlamentare an- «NON SI È TOLTO LA VITA»
timafia. A loro consegnerò molti Palermo. Il maresciallo del Ros dei
documenti, tra cui una relazione carabinieri Fabio Lombardo. Fu trovato
dei servizi segreti, redatta due morto con un proiettile in testa, nella
sua auto, parcheggiata in caserma. Per
mesi dopo la sua morte. Lì è
l’Arma si suicidò, ma per il figlio non si
scritto tutto quello che è succes- sarebbe mai tolto la vita.
so. Lo Stato con mio padre si è
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misteriose: per l’Arma si è suicidato, ma la sua famiglia non ci ha mai creduto
A
ngelo, dove sei anda-
to? Non ce la faccio
più... Eravamo così
legati. Io e papà stia-
mo morendo senza sapere che
cosa ti sia successo. Ti prego,
torna a casa”. È questo il dispe-
rato appello di mamma Maria
che, insieme al marito France-
sco, da quattro mesi aspetta no-
tizie del figlio Angelo Gentile,
48 anni, scomparso il 9 gennaio
scorso da Marsala, in provincia
di Trapani. In casa dei genitori
di Angelo, a Santo Stefano Qui-
squina (Agrigento), il tempo
sembra essersi fermato. Tutti
i familiari di Angelo, da allora,
trascorrono le giornate aspet-
tando sue notizie.
STAVA AFFRONTANDO
UN PERIODO DIFFICILE È FUGGITO IN
Anche il sindaco del paese, CIABATTE Marsala
Francesco Cacciatore, è vicino (Trapani). Angelo Gentile,
alla famiglia. Dice: «È dal 9 gen- 48 anni, se n’è andato lo scorso
naio che tutta la nostra comuni- 9 gennaio dalla clinica dov’era
tà è sconvolta dalla scomparsa ricoverato per problemi
psichiatrici. Da allora,
di Angelo. Stiamo parlando di
nonostante le ricerche, di lui
persone perbene, laboriose. Sia- non è mai stata trovata traccia.
mo in ansia, ma non perdiamo
42
48 anni, di cui si sono perse le tracce il 9 gennaio: era ricoverato a Trapani
PERCHÉ NESSUNO L’HA FERMATO?” momento particolare della sua batte. Presumibilmente, l’uo-
vita. Dopo il divorzio dalla mo- mo si è allontanato vestito così.
glie, è finita anche la relazione Giuseppe, a quel punto, tele-
con la sua compagna e, dopo fona al fratello: risponde, ma
qualche tempo, l’uomo ha an- sembra confuso. Riattacca.
che perso il lavoro. Insomma, Qualcuno lo vede passare po-
Angelo non sta affrontando un co distante dalla clinica, nella
momento facile e non sta bene. zona dell’aeroporto di Birgi. Il
Angelo sarebbe dovuto rima- cellulare del 48enne, in effet-
nere in clinica solo una setti- ti, aggancia la cella telefonica
mana ma il giorno prima del che copre la zona dell’aero-
suo rientro a casa si allontana porto. È lì che Angelo riceve
dalla struttura e scompare. Che l’ultima telefonata da parte del
cosa può essere successo quel cugino. Angelo risponde: sta
giorno? correndo, è agitato. Ripete in
continuazione la frase “scappa,
UN AMICO LO HA scappa, sta scappando”. Sono
VISTO AD AGRIGENTO le 19.30. Da quel momento, il
suo telefono risulta staccato.
L’ULTIMO AUTOSCATTO IL SINDACO Santo Stefano L’8 gennaio, dopo cinque gior- La mattina del 10 gennaio, un
Marsala (Trapani). La foto inviata da Quisquina (Agrigento). Dice ni dal ricovero di Angelo, la suo amico, Ignazio, lo vede ad
Angelo Gentile al fratello Giuseppe il Francesco Cacciatore, il sindaco mamma gli telefona. Quella se- Agrigento. Angelo sembra lu-
9 gennaio dalla clinica “Morana” di del paese: «La comunità è in ansia, ra, però, Angelo appare agitato, cido. Ma come è arrivato fin lì?
Marsala. Dopo poco è sparito. ma speriamo ancora di ritrovarlo». preoccupato. Dice alla mamma E soprattutto: che fine ha fatto?
di volersene andare, ma lei rie- Da chi stava scappando il gior-
certo la speranza di ritrovarlo». a Marsala, in provincia di Tra- sce a tranquillizzarlo. La matti- no prima? Salvatore Pennica,
Per capire come si sono svolti pani. Angelo ha deciso di farsi na dopo, il 9 gennaio, mamma amico di Angelo e avvocato
questi fatti, facciamo un pas- ricoverare per qualche giorno Maria richiama il figlio. Ange- della sua famiglia, ha presen-
so indietro. Angelo Gentile lo in una casa di cura. Una deci- lo è intenzionato a lasciare la tato un esposto in Procura per
scorso 3 gennaio lascia Santo sione presa con serenità e sen- struttura e dice alla madre di accertare eventuali responsabi-
Stefano Quisquina per andare za costrizioni per affrontare un essere pronto per andare via. lità da parte della struttura che
Poi, durante la conversazione, lo ospitava, dato che l’uomo si
Angelo si agita: alza il tono è allontanato con il pigiama, le
della voce al punto che la dot- ciabatte e una coppola in testa,
toressa gli prende il telefono come dimostra il suo ultimo
e dice alla madre che Angelo autoscatto. Com’è possibile
sta aspettando che lo vadano a che nessuno si sia accorto che
prendere. A quel punto il fratel- un paziente aveva bisogno di
lo Giuseppe parte per Marsala aiuto? Qualcuno gli ha fatto del
per portarlo a casa. Angelo nel male? Si chiede l’avvocato Sal-
frattempo, è ancora in clinica. vatore Pennica: «Com’è stato
Nell’attesa si fa una foto con il possibile che un ospite della
suo cellulare, un selfie. Sono le clinica, ricoverato per proble-
9.57 quando pubblica lo scatto mi psichiatrici, possa essersi al-
sul suo profilo Facebook. Giu- lontanato in ciabatte senza che
I GENITORI: «NON VIVIAMO PIÙ» seppe arriva alla casa di cura nessuno degli operatori lo ab-
Santo Stefano Quisquina (Agrigento). Dicono intorno alle 12.30, ma il fratello bia controllato o fermato? Ora
Francesco e Maria Gentile, il papà e la non c’è. Nella struttura viene vogliamo delle risposte».
mamma di Angelo: «Torna a casa da noi». trovato solo il suo borsone, da
cui mancano il pigiama e le cia- di Angela Corica
43
CLAMOROSO
Valentina Salamone è stata trovata morta nel 2010 in provincia di Catania: una nuova testimonianza
E
che dovevo fare…
Meglio la sua che la
Nicola Mancuso mentre erano in carcere: si è convinto della sua colpevolezza
mia famiglia”. Questa
confidenza sarebbe
stata fatta da Nicola Mancuso,
33 anni, al boss ergastolano, poi
pentito, Aldo Navarria, il quale
durante un’ora d’aria nel carce-
re di Siracusa chiedeva notizie
sull’inchiesta relativa all’omici-
dio di Valentina Salamone.
Valentina è la ragazza di 19 an-
ni trovata morta ad Adrano, in
provincia di Catania, nell’esta-
te del 2010. La testimonianza
del pentito è arrivata in un mo-
mento cruciale del processo che
vede alla sbarra proprio Nicola
Mancuso, accusato di aver uc-
ciso Valentina con l’aiuto di un
complice mai stato identificato
e di aver poi inscenato il suicidio
della giovane. Il pentito, davan-
ti ai giudici, ha detto di essersi
convinto della colpevolezza di A PROCESSO Nicola Mancuso,
Nicola Mancuso proprio per co- 33 anni, aveva una relazione con
me quest’ultimo avrebbe rispo- Valentina. L’uomo è sotto processo per
sto alle sue domande sul delitto l’omicidio della ragazza. Un pentito
della ragazza. l’avrebbe sentito pronunciare questa
frase in carcere: «Che dovevo fare...
Meglio la sua che la mia famiglia». SOTTO LE SUE SCARPE
LEI VOLEVA CHE LUI
LASCIASSE LA MOGLIE C’ERA IL DNA DEL
era già stato liberato dal cappio
Era il il 24 luglio di nove anni fa, e stava per essere portato via. Le SUO AMANTE
quando alcuni operai dell’Enel persone presenti sul luogo della
che stavano facendo dei lavori in tragedia parlavano tutte di suici-
quella zona trovarono la povera dio. Questa, infatti, fu la prima IL PAPÀ: «ORA VOGLIAMO
Valentina senza vita all’interno conclusione a cui giunsero gli
di una villetta in cui la sera prima inquirenti, che archiviarono il GIUSTIZIA» Adrano (Catania). Sopra,
Valentina Salamone, 19 anni, trovata morta
si era svolta una festa tra giovani. caso in breve tempo. il 24 luglio del 2010. A destra, il papà
La ragazza era impiccata a una Qualcosa, però, sembrava rivela- Nino. Dice l’uomo: «Noi familiari
trave con un cappio intorno al re uno scenario ben diverso. Fin non supereremo mai il dolore
collo. All’arrivo dei suoi genitori dai primi accertamenti era infatti per la morte di Valentina,
nella villetta, il corpo della figlia emerso che i talloni di Valentina ma vogliamo giustizia».
44
incastra l’uomo con cui aveva una relazione Il detective
tecnologico
Cosa nascondono telefoni e pc di Andrea Rossetti
M
a il Garante della privacy serve? E come
opera? ha mai dato multe a chi non rispet-
ta la legge? Simone Roni
45
ORRORE
Leonardo Russo è il piccolo angelo di Novara massacrato di botte dal compagno
F
orse, se l’avessi cono- in carcere, dove ha tentato il sui-
sciuta, avrei potuto
avvertire Gaia ed evi-
cidio. Le guardie penitenziarie
sono riuscite a salvarlo. UCCISE DUE CANI
tare questa tragedia.
L’avrei avvertita della cattiveria LA MAMMA: «HO E TENTÒ DI
di cui è capace mio fratello. Fin
da bambino era molto aggres-
PAURA DI LUI» AMMAZZARE
sivo. Di noi tre fratelli, lui è l’u-
nico a essere finito in comunità
A distanza di alcuni giorni
dall’omicidio che ha profonda- UN AMICHETTO»
a otto anni, dove comunque mente turbato l’Italia, emergo-
ha sempre avuto atteggiamenti no particolari sconvolgenti della
violenti. Ogni volta che Nicolas vita dell’assassino, conosciuto IL FRATELLO Novara.
aveva una fidanzata, noi faceva- per la sua indole violenta. A sen- Alex Musi, il fratello di
mo di tutto per avvisarla della tire parlare la sua mamma, il fra- Nicolas. Dice: «Mio fratello
sua violenza”. A pronunciare tello, gli amici, che raccontano è sempre stato violento».
queste sconvolgenti parole è di quali atrocità sia stato capa-
Alex Musi, il fratello di Nicolas, ce in passato, viene davvero da
l’uomo accusato di avere ucciso chiedersi se l’omicidio di Leo-
a botte il figlio della compagna, nardo non avrebbe potuto esse-
il piccolo Leonardo Russo, di re evitato. Ecco dunque cos’ha
neppure 2 anni. L’atroce delitto detto la madre di Nicolas: «Da
è avvenuto qualche giorno fa a piccolo era crudele e aggressivo.
Novara. È stata arrestata con A sei anni l’hanno messo in una
l’accusa di omicidio anche la comunità perché il mio ex mari-
mamma del bimbo, Gaia Rus- to l’ha picchiato a sangue dopo
so, di 22 anni. La donna, però, è l’ennesimo episodio di violen-
incinta di 5 mesi e non si trova za. Quando aveva nove anni
È ACCUSATA DI OMICIDIO
Novara. Leonardo con la sua mamma,
Gaia Russo, 22 anni. È stata arrestata
anche lei per l’omicidio del figlio.
Poiché è incinta di 5 mesi non è in
carcere, ma in una comunità protetta.
IL PAPÀ DI LEONARDO
Novara. Gaia con Mouez Ajouli,
padre di Leonardo. L’uomo sostiene
che Nicolas Musi l’ha minacciato
per impedirgli di vedere il figlio.
Q
di riprendere in braccio Leo». ual è la differenza tra favoreggia- anche della fede religiosa?
La mamma, Tiziana Russo, in- mento e sfruttamento della prosti- G.M.
vece, è furiosa con i servizi so- tuzione? L.P.
ciali. Lei li aveva avvisati che la L’articolo 11 della DPR n. 230 del 2000,
figlia era in difficoltà e che si era Il reato di favoreggiamento della prostitu- prevede che ai detenuti maggiorenni siano
legata a un mostro, ma non è sta- zione e quello di sfruttamento della prosti- dati tre pasti al giorno (ai minori quattro), il
ta ascoltata e così si è compiuta tuzione hanno per oggetto condotte auto- cui orario è stabilito dal regolamento inter-
questa atroce tragedia. Anche le nome e distinte, essendo lo sfruttamento fi- no (il primo non lontano dalla sveglia, il se-
forze dell’ordine sapevano che nalizzato a trarre vantaggi economici o altre condo dopo circa 5 ore dal primo e il terzo
era molto pericoloso: avevano utilità rilevanti per l’agente, mentre il favo- dopo circa 6 ore dal secondo). Le tabelle
l’obbligo di controllarlo perio- reggiamento è finalizzato ad agevolare l’atti- vittuarie sono approvate con decreto mini-
dicamente dal momento che era vità di prostituzione a prescindere da un steriale in conformità del parere dell’Istituto
sottoposto al regime di sorve- eventuale profitto. La Cassazione, ad esem- superiore della nutrizione e devono essere
glianza speciale. Purtroppo, dal pio, ha recentemente confermato la condan- aggiornate almeno ogni 5 anni. Nella for-
giro di testimonianze raccolte, na per il gestore di un circolo privato che mulazione delle tabelle si deve anche tenere
emerge che anche la stessa Gaia aveva favorito e sfruttato la prostituzione conto, per quanto possibile, delle prescrizio-
era consapevole di essersi legata all’interno del locale, mettendo a disposi- ni proprie delle diverse fedi religiose.
all’uomo sbagliato. A un’amica zione delle ragazze i privè e traendo guada-
aveva confidato: «Gli ho det- gno dal provento della loro attività di prosti-
to che deve smetterla di bere e
prendere droga. Che se alza le
tuzione, facendosi pagare dai clienti le con-
sumazioni a un prezzo maggiorato. PRESTARE I SOLDI A
mani su di me o il bambino lo
caccio». Dunque, era già stato
UN AMICO È ILLEGALE?
COME ANNULLARE UNA
P
violento con lei e il bambino? restare i soldi a un amico è illegale?
Di certo, lei lo ha difeso davanti Costituisce un esercizio abusivo del
ai medici del pronto soccorso.
Leonardo era stato picchiato
MARCA DA BOLLO? credito? E.D.
È
a morte, ma ha riferito che era possibile annullare una marca da È lecito prestare denaro a un parente o a
caduto dal lettino. Poi ai magi- bollo? Se sì, qual è la procedura mi- un amico, anche se occorre tener presente i
strati ha dichiarato: «Non sono gliore? P.P. limiti dei tassi di interesse (oltre un certo
stata io. Ho sentito piangere Leo tasso scatta l’usura) e le contestazioni che
e mi sono svegliata. Lui aveva in Per le marche da bollo più datate, una potrebbero arrivare dall’agenzia delle entra-
braccio il bambino. È stato lui a volta acquistate e applicate sull’atto, era ne- te. In ogni caso, non costituisce un esercizio
dirmi che era caduto dal letto». cessario annullarle, mediante perforazione, abusivo del credito, perché questo reato si
Si tratta, però, di un’altra bugia. sottoscrizione o timbratura, altrimenti po- concretizza quando l’attività finanziaria è ri-
Il medico legale ha trovato vec- tevano essere indebitamente riutilizzate. Le volta al pubblico indistintamente e non oc-
chie ferite sul corpicino di Le- più recenti marche telematiche, cioè quelle casionalmente a una singola persona.
onardo, che testimoniano che su cui vengono indicati data e codice identi-
veniva torturato da mesi senza ficativo, vengono fatte in modo tale da non
Scrivete i vostri dubbi legali a: Settimanale GIALLO
che la sua mamma lo abbia mai poter essere riutilizzate, quindi non è neces-
Cairo Editore, corso Magenta 55, 20123 Milano
protetto. sario annullarle. Ovviamente questo vale
Mail: settimanalegiallo@cairoeditore.it
anche per le recentissime marche virtuali.
di Ester Nicola
48
O S
S mpar s i A cura
di Rubina Ghio
ni
sco
SI STAVA
ALLENANDO
Pio Mainetti, 63
anni, è un grande
appassionato di
montagna e un
corridore esperto.
Il 14 maggio scorso
era andato ad
LECCO: PIO
allenarsi.
È ANDATO
A CORRERE
SUI MONTI
E NON È PIÙ
RIENTRATO
“Q ualche giorno fa sono
andato a trovare la
moglie di Pio. È una donna a
corsa in una zona di montagna
che conosce perfettamente, ma
non è più tornato. Alle 8.30 ha
PIO MAINETTI
drogno, la zona di Parlasco e
Portone, con attività di perlu-
strazione. Di Mainetti, però,
Scomparso da: Perledo
pezzi, che attende disperata- chiamato sua moglie per dire (LECCO), il 14/05/2019 nemmeno l’ombra. Conclude il
mente di capire cosa sia suc- che aveva raggiunto il Sasso Età: 63 anni sindaco di Perledo: «L’allarga-
cesso a suo marito. È davvero San Defendente, nella zona di Statura: 175 cm mento delle ricerche procede a
un’attesa straziante”. A parla- Esino Lario. Poi, il silenzio». Occhi e capelli: castani, brizzolati ventaglio, ma sono tante le zone
re con Giallo è Fernando De che a oggi sono state battute a
Giambattista, sindaco di Perle- RICERCA A TAPPETO tappeto, anche con calate all’in-
do (Lecco) e amico di Pio Mai- IN TUTTA LA ZONA mento di forze imponente per terno dei canaloni, imprese non
netti, l’uomo di 63 anni scom- ritrovarlo. Una mobilitazione di semplici, tanto per intenderci. A
parso il 14 maggio scorso du- Secondo alcune segnalazioni, oltre cento persone, tra il soc- chiunque abbia notizie o a chi lo
rante una corsa in montagna, la l’uomo, molto allenato e in buo- corso alpino, il gruppo cinofilo abbia visto, magari proprio lun-
sua grande passione. Ci dice De ne condizioni di salute, sarebbe degli alpini, i vigili del fuoco e la go uno di quei sentieri che Pio
Giambattista: «Lo stiamo cer- stato visto a Portone di Bellano, guardia di finanza, i volontari tanto ama e su cui si allena,
cando con tutti i mezzi a nostra verosimilmente diretto verso la della Croce Rossa e una delega- chiedo di mettersi in contatto
disposizione, ma al momento propria abitazione. A casa, però, zione del soccorso alpino ber- con noi o con le forze dell’ordi-
non abbiamo sue notizie. Quel non ci è mai arrivato. Il Comune gamasco, oltre naturalmente ad ne. L’attesa, l’ansia e la preoc-
giorno Pio è uscito di casa per e le altre autorità locali hanno amici e familiari. Sono stati bat- cupazione sono devastanti».
una sessione di allenamento di messo in campo un dispiega- tuti il lato di Perledo verso Ven- Paola Strocchio
50
ROBERTO DEI GIUDICI ANGELO ESPOSITO AMERICO ALDROVANDI EMILIANO LESTI
Scomparso da: TRENTO, Scomparso da: Monte di Procida Scomparso da: Capolago Scomparso da: Castelnuovo di
il 20/05/2019 (NAPOLI), il 01/04/2019 (CANTON TICINO), il 20/03/2019 Porto (ROMA), il 20/03/2019
Età: 35 anni Statura: 175 cm Età: 53 anni Statura: 170 cm Età: 35 anni Statura: 190 cm Età: 48 anni Statura: 173 cm
Occhi: castani Capelli: castani Occhi: castani Capelli: brizzolati Occhi: castani Capelli: castani Occhi: castani Capelli: castani
Ultimo avvistamento: Roberto Dei Ultimo avvistamento: c’è Ultimo avvistamento: la polizia ha Ultimo avvistamento: dal 20
Giudici, 35 anni, è scomparso preoccupazione per le sorti di diramato un annuncio di scomparsa marzo non si hanno più notizie di
all’alba del 20 maggio scorso da Angelo Esposito, 54 anni, per Americo Aldrovandi, cittadino Emiliano Lesti. Il 48enne si è
Trento. Il ragazzo avrebbe preso un scomparso dalla sua abitazione di svizzero di 25 anni di Capolago. Il allontanato a piedi intorno alle 5
treno diretto in Francia. Non è ben Monte di Procida, in provincia di ragazzo è sparito lo scorso 20 dalla sua casa di Castelnuovo di
chiaro il perché di questa sua Napoli, lo scorso primo aprile: marzo. È alto 190 centimetri, ha le Porto, in provincia di Roma, senza
scelta, visto che in Francia non ha l’uomo è uscito di casa per recarsi a dita delle mani tatuate e altri fare più ritorno. Non ha con sé i
né parenti né amici. Ma ci sarebbe Napoli per alcune commissioni e da tatuaggi sul lato sinistro del collo e documenti e il suo cellulare risulta
un’ipotesi: nei giorni scorsi sul suo allora non si hanno più sue notizie. sul braccio destro. Il suo cellulare spento. Al ritrovamento stanno
cellulare il ragazzo avrebbe cercato Le forze dell’ordine stanno cercando risulta irraggiungibile. Sua madre gli lavorando il servizio di protezione
più volte notizie sulla legione l’uomo con ogni mezzo, ma per ora ha mandato un messaggio su civile comunale e i carabinieri di
straniera francese. non sono state trovate tracce. Facebook, senza ottenere risposta. Castelnuovo di Porto.
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Incredibile ma vero!
URLA: “VENGO DA KRYPTON” E STACCA LA
CORRENTE ALLA METRO DI MILANO, DENUNCIATO
H a urlato “Vengo da Krypton” come
Superman e ha tolto la corrente
ai convogli della metropolitana di
Milano, bloccandoli! Il Superman
milanese è un ragazzo di 29
anni con disturbi mentali. Tra
sabato 25 e domenica 26
maggio, ha interrotto per
Da Roma a Milano è allarme per le aggressioni delle cornacchie. ben 9 volte la circolazione
delle metropolitane.
Fermato, si è giustificato: «È
stata un’energia a muovere
la mia mano». Denunciato per
interruzione di pubblico
servizio, è stato accompagnato in
ospedale.
In realtà, proteggono i primi voli dei piccoli fuori dal nido. SCRIVE ROM INVECE DI ROMA SUL NAVIGATORE,
ANZIANO PELLEGRINO FINISCE IN GERMANIA
COME NEL FILM DI HITCHCOCK,
AGGREDITI DALLE CORNACCHIE Vnord-occidentale.
oleva andare a Roma, ma è finito a
Rom, in un paesino della Germania
Incredibile
C
hi l’ha detto che i principi accorgersi che il bandito alla
viaggiano solo su lussuosi jet fine del bastoncino aveva legato
privati? Sono rimasti senza un grosso ago (sotto). In realtà,
parole i passeggeri di un volo British la rapina non è riuscita non solo
Airways Roma-Londra quando si per la “dolce” arma utilizzata,
sono trovati davanti come un ma anche perché il rapinatore si
passeggero qualunque niente meno è messo a digitare tutti i tasti del
che il principe Harry, neo papà del registratore di cassa
piccolo Archie. Il principe era a Roma mandandolo in tilt. Quando si è
per una partita di polo – il suo sport accorto che non si sarebbe mai
preferito – con lo scopo di aperta, ha desistito e se ne è
raccogliere fondi per Sentebale, andato. Poco dopo, però, la
l’associazione che ha fondato nel polizia lo ha rintracciato e
2006 e che aiuta i giovani colpiti da arrestato. In cella è finito un
Hiv nell’Africa meridionale. Nella cittadino straniero di 32 anni
Capitale è rimasto solo due giorni, con precedenti.
ospite dell’Hotel St. Regis, uno dei
più belli, poi se ne è tornato a casa
con un volo di linea. Una passeggera,
Amy Garrick, l’ha anche fotografato e
su Facebook ha scritto: «Ho notato,
tra i passeggeri, un ragazzo che
somigliava al principe Harry... Aveva I PASSEGGERI: «ERA DAVVERO
l’aria molto stanca. Accanto a lui
c’era un uomo, probabilmente della
GENTILE» Roma. Sopra, il principe Harry, 34 anni,
figlio minore della principessa Diana e neo papà del
sicurezza. Prima di scendere ha piccolo Archie. Harry è stato a Roma nei giorni scorsi
salutato l’equipaggio e il pilota. per un evento di beneficenza ed è tornato a casa su
Davvero molto gentile». un volo di linea. I passeggeri lo hanno fotografato.
D
opo la morte di mio
padre ho lavato tut-
to il pavimento, poi
ho cucinato della
LA CASA TEATRO DELL’OMICIDIO Collepasso (Lecce).
La casa dove vivevano insieme padre e figlio. Vittorio Lero, 48 anni, agente
pasta con il ragù, non perché immobiliare, ha confessato l’omicidio del padre Antonio, di 89. Stando alla
avessi fame ma per smorza- ricostruzione dei carabinieri, i rapporti tra i due erano pessimi e sono
re la tensione che avevo ad- peggiorati ancora dopo la morte della madre, avvenuta circa un anno fa.
dosso”. A pronunciare queste
sconvolgenti parole è stato di morire divorato dalle fiam- di, ho distrutto nel camino la
Vittorio Leo, l’agente immobi- me, avrebbe tentato di spegne- bottiglia di alcol. Non pote-
liare di 48 anni di Collepasso, re il rogo correndo in bagno. vo vederla in giro perché mi
in provincia di Lecce, accusato Forse voleva gettarsi sotto la ricordava la morte di papà».
di aver bruciato vivo l’anzia- doccia, ma non ce l’ha fatta. Solo dopo alcune ore l’agen-
no padre, Antonio Leo, di 89, te immobiliare ha finalmente
al culmine dell’ennesima lite. HA SIMULATO chiamato le forze dell’ordine.
L’uomo sostiene di non aver UN INCIDENTE All’inizio ha raccontato di aver
voluto ammazzare il genitore trovato l’anziano padre ormai
e che la sua morte sia stata un Quindi, nella sua stravagante morto, con la speranza di fare
terribile incidente. Ammet- confessione, Vittorio Leo ha credere ai carabinieri che fosse
te di avergli gettato addosso aggiunto altri particolari rac- stato vittima di un tragico in-
dell’alcol con il quale si stava HA PROVATO A capriccianti. Ha detto: «Ho cidente domestico. Poi, però,
disinfettando una ferita, in un SALVARSI Collepasso (Lecce). staccato il telefono e i quadri come abbiamo scritto, travolto
impeto di rabbia, e poi di aver Antonio Leo, 89 anni. Era un elettrici dell’appartamento per dalle domande degli inquiren-
visto una fiammata alzarsi dal insegnante in pensione. Ha cercato evitare che potesse citofonare ti, che hanno immediatamen-
fornello acceso e avvolgere il di spegnere le fiamme che lo qualcuno e ho aperto un po’ te dubitato del suo racconto,
pensionato, senza lasciargli stavano divorando, gettandosi sotto le tapparelle per far andare via ha ammesso parzialmente le
scampo. Antonio Leo, prima la doccia, ma non ce l’ha fatta. il fumo e l’odore acre. Quin- sue responsabilità. Ma qual è
54
l’anziano padre durante l’ennesimo litigio
S
ono trent’anni che delle vittime di reati violenti gli
combatto per avere stessi diritti e benefici economi-
giustizia e ancora la ci che spettano già ai familiari
mia battaglia non è delle persone uccise per mano
finita. Mia figlia è stata assassi- della criminalità organizzata
nata nel 1989, i giudici stabiliro- e del terrorismo. Ebbene, do-
no che avevo diritto a ottenere po mille traversie e decine di
un risarcimento per la sua per- udienze in giro per i Tribunali
dita, ma non l’ho mai ottenuto. d’Italia, ora il ricorso è arrivato
I soldi non potranno certo leni- al Tribunale Ordinario di Roma
re il dolore che provo, ma è una che dovrà decidere sulla que-
questione di principio. Devo stione. Ma adesso torniamo in-
dimostrare che mia figlia e tut- dietro di 30 anni e ricostruiamo
te le altre donne uccise dai loro l’orribile delitto di cui rimase
compagni non sono vittime di vittima Monia Del Pero. Era la
serie B”. A parlare è Gigliola Bo- sera di Santa Lucia, il 13 dicem-
no, mamma di Monia Del Pero, bre. Simone Scotuzzi, allora
assassinata dal fidanzato a Ma- diciannovenne, folle di gelosia
nerbio (Brescia) il 13 dicembre e incapace di accettare la sepa-
1989. Aveva 19 anni. Mamma razione dalla sua giovane fidan-
Gigliola è di nuovo davanti a un zata, la strangolò, poi l’avvolse
giudice per ottenere appunto in un sacco dell’immondizia e
quel giusto risarcimento che le come fosse un rifiuto la gettò
spetta per aver perso per sempre dentro una conduttura di scari-
sua figlia. La donna dieci anni fa co delle acque del fiume Mella
FU TROVATA
DOPO 3 GIORNI
DI RICERCHE
Manerbio (Brescia).
Monia Del Pero, 19 anni.
Fu assassinata dall’ex
fidanzato. Lui la strangolò,
la mise in un sacco e la gettò
in un canale. Fu trovata dopo 3
giorni di ricerche.
56
la strangolò, la mise in un sacco dei rifiuti e la gettò in un canale di scarico
S
andra era un medi-
co, proprio come
me. La sua morte
29
chi maltratta e ammazza le donne: mandate il tagliando Le donne vittime
di femminicidio
11 COLTELLATE: ASSOLTO!
in questi primi
cinque mesi del
2019. L’anno scorso le
vittime sono state 91.
1522
di intendere e volere. Secondo
la perizia, infatti, al momento
dell’omicidio Barbieri sarebbe
stato vittima di un disturbo de-
lirante. Esattamente due anni Il numero di Pubblica
più tardi, l’epilogo drammatico utilità gestito dal Telefono
a quella che già era una storia Rosa che offre un servizio
atroce, intrisa di grande dolore. telefonico multilingue
Roberto Barbieri, affetto da una sempre attivo rivolto alle
grave forma di depressione, si è vittime di ogni forma di
violenza.
tolto la vita nella sua villetta di
Saragiolo. I due figli si sono così
ritrovati a dover convivere per HA DETTO...
sempre con due enormi dram-
mi. Ivano Marescotti
Conclude Anna Cavallo, fon-
datrice dell’associazione “Ami- IO NON CI STO
che di Mafalda”: «Non si può A CHIUDERE UN
liquidare questo femminicidio
additandolo come un raptus. Il
OCCHIO
SI È POI SUICIDATO Roberto raptus non esiste e soprattutto Io non ci sto a
Barbieri, il marito di Sandra. Due anni non può giustificare la morte. chiudere un
dopo il delitto si è tolto la vita. Noi non dimentichiamo e non occhio di fronte alla
dimenticheremo mai Sandra:
violenza, non ci sto a
farmi gli affari miei, non
paese. All’improvviso l’uomo sistito alla scena perché era in ogni anno, proprio alla fine del- voglio essere complice di
ha impugnato due coltelli da camera ad ascoltare la musica la primavera, organizziamo una un uomo violento. Umiliare,
cucina e ha colpito la moglie con le cuffie. passeggiata in sua memoria. Per picchiare, minacciare:
undici volte, nove all’addome Dopo il delitto, Barbieri ha rac- lei e per tutte le vittime del fem- questa è violenza.
e due alla schiena, uccidendola. contato l’accaduto al figlio. Il minicidio».
In casa c’era anche il loro figlio ragazzo, terrorizzato, ha atteso
di Paola Strocchio
più piccolo, che però non ha as- l’arrivo dei carabinieri in casa
59
I GIOCHI DI GIALLO A cura di Studiogiochi
CRUCIFRECCIA: in questo cruciverba non ci sono i numeri ma le definizioni sono scritte in quelle che normalmente
sono le caselle nere, mentre le risposte vanno inserite seguendo le frecce.
Economiz- Elementi Placare Fuggire di
Lo scrittore Contem- Sostanze Sono celebri Date alle zare in portanti prigione
quelle la sete
Capote plare detergenti di Giza stampe modo delle C'è quella
tirchio costruzioni Galleggianti tantum
Dovute
Filtrato, Venti senza dote
rivelatosi costanti
dei tropici Vende...
gusti
Ronald,
Scoscese Presidente
1 Usa
4 Elvis
rockstar
Allo stesso In mezzo È attraversa-
Noto come “lo strangolatore modo Cotone al mare to dall'Adige
idrofilo
di Boston”, questo criminale Simbolo
del sodio
Chiosco di
giornalaio
Il nome di
Ustinov
è stato condannato per una Rosicchiare Perfida,
cattiva
Scrisse Chi
lunga serie di stupri Guardingo e
lungimirante
Opera
giovanile Né miei
ha paura di
Virginia Io e altri
Woolf ?
avvenuta a Boston negli anni di Wagner né suoi
Il Thorpe
’50 e ’60. Arrestato dopo del nuoto
crucifreccia!
computer
(sigla) 1 2 3 4 5 6 7
SUDOKU: riempi 9 1 8 5 3 8 2 4
tutte le caselle in
FACILE
MEDIO
6 1 7 3 2 5 9 4 8
stanze dal mondo circostante, dimo- siderio di affetto, si rifugia nella fantasia,
M E N E A E L L O Y Z
T E N T T O N I E E N 2 8 5 9 4 7 1 3 6
8 7 1 5 3 9 6 2 4
strandosi ancora più freddo e distaccato creandosi un mondo tutto suo. B I A T I C C I O L S F E 3 5 2 4 8 6 7 9 1
ragazzo che ha paura di tutto, con molte re, che comunque non le mancano, po- A I O D E R E R R
1
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9
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9
fragilità, segnato, in giovane età, anche da trebbero aiutarla a uscire dal suo guscio T E R E I A R P A N
5 6 3 8 9 2 4 1 7
MEDIO
episodi di bullismo. Le sue frustrazioni a nei momenti nei quali si sente un po’
A R I S I M E N T I R P A 9 8 4 1 3 7 2 6 5
L E I N A T I V O I M 1 7 2 4 5 6 9 3 8
un certo punto sono esplose: si è armato giù. Esca con le persone a lei care, quelle E D A L O R I S T A M U 3
8
2
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1
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di una pistola con la quale ha fatto fuoco che le vogliono bene e che la fanno sen-
G A N A P I D E R E I R 6 4 7 2 1 9 5 8 3
V U A P E L A T O R T 4 1 5 9 7 8 3 2 6
sulle studentesse di un liceo. tire meno sola. R E E S B 2
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61
NEL 1988 IN FLORIDA, NEGLI STATI UNITI, SCOMPARE UNA BAMBINA, LA POLIZIA CREDE
C
i sono delitti che appaio- ma non è vero. Nel lontano 1968
no incomprensibili per- due bambine, Mary Flora Cam-
ché a compierli sono per- pana e la sua amichetta Nora,
sone insospettabili, come entrambe di 11 anni, ribattezza-
adolescenti che fino a ieri erano te “Fanny” e “Faggot”, divennero
soltanto bambini accuditi dai l’una, Mary, pluriassassina cru-
genitori, che andavano a scuo- dele e l’altra, Nora, la sua com-
la alle elementari e passavano il plice e assistente.
tempo libero giocando. Eppure
l’emergenza criminalità giova- IL PADRE ERA
nile è un dato certo, che non ri- UN ALCOLIZZATO
sparmia il nostro Paese come il
resto del mondo. Spesso i baby Facciamo un altro passo in-
killer sono ragazzi caratterizzati dietro nel tempo e arriviamo
da una grande fragilità psichica, al 1998, l’anno in cui veniva
che hanno disturbi del compor- fondata la società di Google, il
tamento e della personalità. In network che vale miliardi e mi-
quella che per la maggior parte liardi di dollari. A gennaio Papa
della collettività è una fase inno- Giovanni Paolo II compiva la
cente della vita, sono avvenuti storica visita all’isola di Cuba, la
omicidi tremendi che hanno prima manifestazione cattolica
inorridito l’opinione pubblica dopo la rivoluzione di Castro. A
mondiale. L’americano Edmund marzo il premio Oscar siglava il
Kemper, poi diventato un assas- trionfo del film più romantico
sino seriale, ha ucciso i nonni di sempre, “Titanic”, che lancia-
quando aveva soltanto quindici va definitivamente Leonardo PICCHIATA,
anni. Jesse Pomery, sopranno- DiCaprio con Kate Winslet, e STRANGOLATA E
minato “The Boston Boyfriend”, Marco Pantani a giugno vince- FINITA CON 11
aveva 14 anni quando divenne va il Giro d’Italia. Fermiamoci a COLTELLATE Florida
un omicida. Alcuni pensano che Jacksonville, il capoluogo della (Usa). Maddie Clifton, 8 anni.
i delitti siano compiuti soprat- Contea di Duval in Florida, un Fu picchiata, strangolata e
tutto nei nostri tempi in cui l’uso centro molto popoloso, che ha infine accoltellata 11 volte
improprio del web e dei social un clima ideale d’inverno, per dal vicino di casa, che aveva
spinge i giovanissimi al bullismo chi cerca una temperatura mite, soltanto 14 anni.
e all’esibizionismo criminale, e caldo d’estate. E il novembre
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SIA STATA RAPITA E INVECE È STATA ACCOLTELLATA A MORTE DAL SUO GIOVANE VICINO
OGGI: È LAUREATO IN
LEGGE Florida (Usa). Joshua
Phillips due anni fa in Tribunale,
durante l’ennesimo, vano,
ricorso contro la condanna
all’ergastolo. Oggi ha 35 anni. In
carcere si è laureato in
giurisprudenza e fa il
consulente per gli altri detenuti.
Non uscirà mai di prigione: non
può usufruire di permessi.
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nel terrore delle reazioni dell’uo-
mo che non cessava di avere un
atteggiamento estremamente
autoritario. Guai a disubbidirgli
o a irritarlo, il duro castigo non
si faceva aspettare. Vicina di ca-
sa dei Phillips era la famiglia dei
Clifton, molto diversa da quella
di Josh. Apparivano amorevoli
anche con la piccola figlia Mad-
die che aveva compiuto 8 anni.
Succedeva che i due, il ragazzo
più grande quattordicenne e la
piccola, giocassero insieme fuori
dalle loro case mentre i genito- LA DISPERAZIONE DEI
ri di entrambi erano occupati. GENITORI Florida (Usa). Steve e
Il 3 novembre, verso le 17, la Sheila Clifton, i genitori di Maddie.
bambina scomparve. I genitori Lanciarono numerosi appelli per
chiesero subito a Josh se l’avesse ritrovare la figlia scomparsa.
vista andar via, magari con qual-
cuno, ma il ragazzo rispose che l’accusa di aver commesso più Joshua Phillips. Continuarono Era solo in casa quando Mad-
non aveva visto niente e non li stupri. L’uomo allora non aveva a fare ricerche anche quando la die si presentò per chiedergli
poteva aiutare. Inutili furono le superato la prova della macchina polizia cessò quelle ufficiali. La di giocare fuori a baseball con
ricerche immediate nel sobbor- della verità, ma aveva dimostra- taglia fu addirittura raddoppiata lei. Josh aveva un problema: il
go: Maddie, una bella brunetta, to di avere un alibi di ferro. An- ma della piccola continuava a padre gli aveva ordinato di non
non si trovava. Era come se fosse che nel caso della scomparsa di non esserci alcuna traccia. Il ca- vedere nessuno quando restava
svanita nel nulla. Si offrirono al- Maddie, riuscì a provare la sua so passò all’FBI. solo in casa, amici compresi,
lora molti volontari per ricercare estraneità. Il padre e la madre quindi non poteva scambiare
la bambina, ma inutilmente. Nel di Maddie disperati misero una FU ARRESTATO MENTRE qualche parola nemmeno con
frattempo uno dei primi a esse- taglia: chiunque avesse dato in- ERA A SCUOLA la piccola Maddie. Cominciaro-
re sospettato del suo rapimento formazioni per trovarla avrebbe no, tuttavia, a giocare a baseball,
fu un uomo che aveva dei brut- avuto in premio ben 50mila dol- Furono distribuiti i volantini e ma quando la bambina gli gettò
ti precedenti. Era un vicino dei lari. I volontari adesso erano di- anche il seguitissimo program- la palla lui batté il colpo di ri-
Clifton che una quindicina di an- ventati 400, tra loro c’era anche ma televisivo “America’s Most mando che la colpì a un occhio.
ni prima era stato arrestato con il quattordicenne vicino di casa, Wanted” si occupò della storia Maddie cominciò a sanguinare
di Maddie. Purtroppo le ricer- e a piangere e a gridare per il do-
che ebbero fine verso il 10 no- lore. Sapendo che il padre Steve
CON LA MAMMA IN TRIBUNALE Florida (Usa). Mamma Melissa vembre, una settimana circa do- stava per tornare a casa, Joshua
Phillips con il figlio in Tribunale. Ha dichiarato: «Mio figlio è affetto da una po la scomparsa della piccola. andò nel panico. Aveva paura
patologia causata dalla violenza del padre alcolista, assolvetelo».
Una mattina Melissa Phillips, che il papà, violento e alcolista,
la madre di Josh, che stava ras- sempre più o meno ubriaco, si
settando la casa, arrivata nella arrabbiasse come al solito e lo
camera del figlio, vide che il ma- punisse e allora decise di tra-
terasso ad acqua del letto stava scinare la bambina dentro casa.
perdendo il liquido. Cercò di Doveva assolutamente nascon-
vederne la causa, e scoprì l’orro- dere quello che aveva combina-
re. Nascosto dentro il materasso to. Così la portò in camera sua
c’era il corpicino della bambina e iniziò a strangolarla. Fa orrore
dei vicini. Melissa Phillips corse riportare i particolari del crimi-
via sconvolta per strada e cercò ne. Joshua prese il filo del telefo-
la polizia. Non potevano esser- no e non cessò di stringerlo per
ci dubbi, i detective si recarono 15, interminabili minuti attorno
alla scuola di Joshua e lo arresta- al collo della bimba. Maddie
rono. Poi fu rilevata la causa del- sembrava resistere e così afferrò
la morte, Maddie era stata uc- la mazza da baseball e prese a
cisa a coltellate e picchiata con picchiarla. Quando Steve Phil-
una mazza da baseball. Joshua lips rientrò a casa, il figlio fece
raccontò come era successo. finta di niente, lo salutò e restò
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L’OROSCOPO DI GIALLO DAL 6 AL 12 GIUGNO 2019
A cura di Polaris
IL SEGNO FAVORITO DELLA SETTIMANA
Venerdì 7 giugno
Settimanale Dipiù e Dipiù TV Stellare, Enigmistica
COLOMBO Telefilm CANALE 5 ORE 21.20
Più, “F”, TV Mia, NUOVO TV, Settimanale NUOVO.
Quindicinali: Settimanale DiPiù e Dipiù TV Cucina, Nuovo
Uno scrittore viene assassinato. Il tenente e Nuovo TV Cucina. Mensili: Airone, Antiquariato, Arte,
RAI 1 ORE 11.30 Colombo sospetta dell’editore. LA LUCE SUGLI OCEANI Film Bell’Europa, Bell’Italia, For Men Magazine, Gardenia, In
Viaggio, Natural Style
DON MATTEO Fiction
Ne “Il ballo delle RETE 4 ORE 14.45
debuttanti”, viene uccisa
una sarta. Si sospetta la
MISSING (SCOMPARSO) Film Centro Direzionale Tucidide
Via Tucidide 56 - 20134 Milano - Tel. 02/748131 - Fax
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che era stata sorpresa Valle d’Aosta/Piemonte/Liguria: Cairo Pubblicità Spa (Filiale
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Massimo Giletti conduce l’ultima puntata del faro Tom (Michael Fassbender, 42 anni, Settimanale GIALLO - Cairo Editore S.p.A. Direttore responsabile:
Andrea Biavardi
della trasmissione che si occupa di in foto) e sua moglie salvano un bimbo che Redazione e amministrazione: corso Magenta 55 - 20123 Milano.
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cronaca e di attualità. si trova su una barca alla deriva. Grafiche) via Zanica 92 - 24126 Bergamo (BG) t DISTRIBUZIONE
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20092 Cinisello Balsamo (MI); PER L’ESTERO: SIES - via Bet-
Nel 1989, alla vigilia del crollo del muro RAI 3 ORE 15.05 RAI 3 ORE 21.20 Giornali)
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di Berlino, Lorraine Broughton (Charlize IL COMMISSARIO REX Telefilm CHI L’HA VISTO? Attualità grafie e disegni contenuti in questo numero non possono essere ri-
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Theron, 43 anni, in foto), agente dei servizi In “La donna nel parco”, il corpo senza Federica Sciarelli è al timone del Pubblicazione settimanale registrata presso il tribunale di Milano il
18/03/2013, n. 85. Una copia 0,90 euro. Sped. in abb. post. - 45%
segreti britannici, viene inviata a Berlino vita di una donna viene trovato in un parco, programma che si occupa di persone art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Milano. Testi e fotografie non
per recuperare un importante documento. nascosto da un cumulo di foglie secche. scomparse e di misteri irrisolti. espressamente richiesti non saranno restituiti.
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