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OMEO TOSSICOLOGICI I TA L I A

*****

dalle lezioni del

CORSO DI OMEOPATIA

OMOTOSSICOLOGIA

IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA

Tenute presso

UNIVERSITA’ URBANIANA
in
ROMA

Riservato esclusivamente ai

Laureati in Medicina e Chirurgia,


Medicina Veterinaria
e
Farmacia

(2ª ristampa)
PREMESSA

Questo prontuario rappresenta non solo un elenco di tutti


i farmaci omeopatici, omotossicologici, oligoterapici, organo-
terapici, immunofarmacologici, nosodoterapici etc., che la
OTI produce, ma il grande impegno, esperienza e scienza
ormai trentennali messi a disposizione dell’Omeopatia e
dell’Omotossicologia Italiana ed Europea.

Convinti che la nostra attuale produzione possa essere


utile sia ai medici unicisti, sia ai pluralisti, sia ai complessisti,
ci sentiamo sempre più impegnati nel futuro a completarla e
a migliorarla.

Questo lavoro è dedicato a tutti i medici, veterinari e far-


macisti che credono nella nostra serietà e nella nostra conti-
nua ricerca della qualità.

Inoltre, essendo protesi soprattutto verso la ricerca


nella farmacologia omeopatica e verso la sperimentazione dei
nostri prodotti, ci auguriamo di meritare sempre maggiori
riconoscimenti sia per la tecnologia applicata che per la strut-
tura industriale che fanno della OTI la più importante Azienda
Omeopatica Italiana.

3
INDICE
OMEOPATIA pag. 7
I principi dell’Omeopatia pag. 9
I rimedi unitari pag. 13
Potenziate pag. 26
KAP (Kent Ascending Potencies) pag. 29

IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA pag. 33


Introduzione pag. 35
Formule pag. 38
Materia medica pag. 58
Repertorio pag. 76

OMOTOSSICOLOGIA pag. 81
Introduzione pag. 83
Drenaggio pag. 92
Farmaci Bioterapici composti: cenni clinici pag. 103
Regole generali nell’uso dei composti pag. 185

ORGANOTERAPIA pag. 191


Elenco degli organoterapici pag. 192

NOSODOTERAPIA pag. 195


Elenco dei nosodi pag. 200

I CATALIZZATORI pag. 205


Elenco dei catalizzatori intermedi pag. 208

NOTE DI TERAPIA pag. 209


Elenco delle patologie pag. 211

MEDICINA ESTETICA pag. 413

APPENDICE:

CRONORGAN pag. 427


Introduzione pag. 428
Elenco pag. 434
Schede pag. 435

OLIGOTERAPIA pag. 449


Studio generale pag. 451
Elenco oligoterapici Diatesici o Maggiori pag. 454
Elenco oligoterapici Minori pag. 459
Quadro sinottico pag. 467

SALI DI SCHÜSSLER pag. 471

OTI FLOWERS (secondo E. BACH) pag. 491

POMATE ad uso omeopatico pag. 501

Rimedi contenuti nei Farmaci Composti pag. 509

MATERIA MEDICA dei principali rimedi omeopatici pag. 521

Pubblicazioni scientifiche e materiale informativo pag. 652

Pubblicazione libri e riviste pag. 653

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OMEOPATIA

7
OMEOPATIA
L’Omeopatia è la terapia che agisce attraverso la legge dei simili, utiliz -
zando le sostanze terapeutiche a dosi infinitesimali.

I PRINCIPI DELL’ OMEOPATIA

Il principio di similitudine.
È il fondamento di questa terapia ed è noto fin dalla medicina greca di
Ippocrate. Egli aveva individuato due modi diversi di affrontare le malattie: la
via dei simili e la via dei contrari.
Per comprendere il significato ricorriamo ad alcuni semplici esempi.
Quando per il freddo si gelano le mani possiamo agire essenzialmente in due
modi opposti: o le scaldiamo sul termosifone, o le mettiamo a contatto del
ghiaccio o della neve per un attimo.
Se le mettiamo sul termosifone utilizziamo la via dei contrari perché appli-
chiamo il calore per curare gli effetti del freddo.
Utilizziamo invece la via dei simili se applichiamo il freddo intenso del ghiac-
cio per curare gli effetti del freddo.
Qual’è la differenza fondamentale tra due metodi opposti? Usando i contrari
operiamo un intervento esterno che lascia passivo l’organismo (nell’esempio
viene somministrato calore) e lo stato di benessere che ne risulta è limitato al
tempo di somministrazione dell’agente esterno o poco più.
Nell’esempio proposto la sensazione di calore cessa presto quando togliamo

OMEOPATIA
le mani dal calorifero ed anzi può seguire un nuovo rapido e più intenso raf-
freddamento. Usando i simili, operiamo una stimolazione sull’organismo che
viene energicamente spinto a superare il problema esistente. Nel nostro
esempio l’uso del freddo provoca una risposta riscaldante attiva da parte del-
l’organismo che, proprio perché attiva, sarà intensa e duratura nel tempo. In
modo analogo all’esempio riportato, dove si sono utilizzati mezzi fisici secon-
do la legge dei simili, si possono utilizzare omeopaticamente le sostanze più
diverse. Usando il freddo dell’esempio noi non abbiamo usato soltanto il simi-
le, ma l’identico, cioè la stessa sostanza che ha causato i disturbi. E’ questa
una situazione eccezionale in omeopatia dove normalmente viene utilizzato il
simile, il più simile possibile (chiamato simillimum) che è sufficiente a provo-
care la reazione guaritrice da parte dell’organismo. Le sostanze che vengono
usate per curare disturbi sono quelle che tossicamente sono in grado di pro-
durle.
Useremo gli estratti diluiti del veleno di ape per curare le punture di ape (iden-
tico) e tutte le punture d’insetto che provocano sintomi simili a quelli della pun-
tura dell’ape (simillimum).
Utilizzeremo l’arsenico per curare tutti i disturbi simili a quelli prodotti dall’av-
velenamento da arsenico; useremo coffea (il caffè) per curare quegli stati di
eccitazione simili a quelli che produce l’eccesso di caffè.

La dose infinitesimale.
È il secondo cardine della terapia omeopatica. Tornando all’esempio del fred-
do alle mani, è evidente che esagerando con il ghiaccio non otterremo una
reazione riscaldante da parte dell’organismo bensì un autentico congelamen-
to! Così, esagerando con l’arsenico non aiuteremo certo il paziente! Tutte le
stimolazioni che vengono fatte secondo la legge dei simili vengono ottenute
utilizzando quantità minime.
I farmaci omeopatici, preparati dalle sostanze più diverse, vengono diluiti fino
ad essere presenti nel rimedio finale in quantità infinitesimale. Le diluizioni
sono spinte ad un punto tale da essere da sempre il bersaglio principale delle
critiche di coloro che combattono l’omeopatia senza volerne sperimentare gli
effetti.

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LA TERAPIA OMEOPATICA

La terapia omeopatica si suddivide in quattro momenti fondamentali.

1. Studio del paziente. La prima fase è un attento studio dei sintomi del
paziente. Di ogni sintomo viene indagato il modo di presentarsi, di evolvere, di
scomparire. Se si tratta di un dolore, ad esempio, si tratterà di localizzarlo pre-
cisamente, di caratterizzarlo, di stabilirne le irradiazioni, la sensibilità al caldo,
al freddo, al movimento, alla pressione... le modalità di comparsa e scompar-
sa, le influenze climatiche, le eventuali cause specifiche e così via.

2. Ricerca del rimedio. La seconda fase sarà trovare sulla materia medica
(= raccolta delle patogenesi) quali siano le sostanze capaci di causare i disturbi
che il paziente presenta e tra queste quali in assoluto provochino i sintomi più
simili a quelli del paziente. Le descrizioni delle patogenesi (disturbi causati
tossicamente) sono estremamente particolareggiate proprio perché il confron-
to minuzioso con i disturbi del paziente deve portare a scegliere, confrontan-
do differenze anche minime, un rimedio solo con le caratteristiche più simili
possibili (= simillimum).

3. Scelta della diluizione – dinamizzazione. Sarà la fase successiva alla


scelta del rimedio più simile.
OMEOPATIA

Essa viene fatta tenendo conto di molti parametri.


Schematicamente ci si può rifare ad una regola generale che indica l’uso di
diluizioni basse (fino alla sesta diluizione decimale o fino alla settima - nona
diluizione centesimale) quando il paziente presenta disturbi locali o sono pre-
senti lesioni organiche in organi importanti;
diluizioni medie (dalla settima fino alla trentesima centesimale) quando i
disturbi coinvolgono tutto l’organismo e si manifestano alterazioni generali
della reattività (al caldo, al freddo, ecc.).
Diluizioni più alte (sopra la trentesima centesimale), sono indicate infine quan-
do alle condizioni generali si aggiungono segni e sintomi psichici.

4. Assunzione del rimedio. Di solito è affidato al paziente. Il medico sommi-


nistra direttamente solo quando la via è inusuale o quando vi siano condizio-
ni straordinarie per gravità o complessità. La via normalmente più usata è la
via sublinguale perché è rapida e le sostanze così assunte passano diretta-
mente nel circolo sanguigno senza mischiarsi con il cibo e saltando quindi il
transito del fegato, grande organo trasformatore ed inattivatore dell’organi-
smo.
Si può dire, con molta approssimazione, che meno è progredita la malattia di
cui si soffre, maggiori sono le possibilità di curare e anche di guarire con
l’omeopatia.
Ma quel che è più importante ricordare è che l’omeopatia può curare sia
malattie organiche sia funzionali, acute o croniche.
E necessario ricordare che la terapia omeopatica è molto valida come terapia
costituzionale, come terapia di terreno.
Una cura omeopatica ben fatta può aiutare a prevenire le malattie.
Prevenire vuol dire evitare che il singolo individuo, che ha una particolare
costituzione, un particolare terreno, possa sviluppare delle malattie.
Il medico omeopatico, studiando il singolo individuo, può iniziare una terapia
costituzionale che migliora le difese, migliora lo stato generale e rende il sin-
golo individuo più resistente alle malattie.
La terapia omeopatica può essere molto indicata sia nelle malattie acute che

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nelle malattie croniche. Ricordiamo che le malattie acute sono quelle che
hanno una evoluzione piuttosto rapida, da qualche ora a qualche giorno; le
malattie croniche hanno una evoluzione e una durata molto più lunga.
Si deve inoltre ricordare che la particolare preparazione dei rimedi omeopatici
li priva di qualsiasi tossicità, e questo è un grande vantaggio nella cura delle
malattie croniche che richiedono tempi lunghi di cura.
La terapia omeopatica ha dimostrato la sua utilità ed il suo beneficio anche
per le donne in gravidanza le quali potranno curarsi con rimedi completamen-
te privi di tossicità, di effetti collaterali, quindi al riparo da ogni rischio.
La terapia omeopatica in gravidanza sarà rivolta sia a situazioni preesistenti,
sia agli eventuali disturbi provocati dalla gravidanza stessa.
Il parto risulterà più fisiologico.
La terapia omeopatica non solo influenza favorevolmente il decorso della gra-
vidanza, ma determina uno sviluppo più armonioso del feto.
E’ per questo motivo che la terapia omeopatica viene denominata: eugenica
omeopatica.
I bimbi curati già in gravidanza saranno favoriti nel loro sviluppo fisiologico.
La terapia omeopatica in gravidanza permette, dunque, un intervento preven-
tivo sia per la madre che per il nascituro, ed in questo campo la medicina
omeopatica sembra non avere rivali.
Il parto e i momenti successivi al parto possono essere seguiti con una tera-

OMEOPATIA
pia omeopatica.
L’uso dei rimedi omeopatici nella preparazione all’intervento chirurgico e nel
post-operatorio ha dimostrato ripetutamente di poter migliorare nettamente la
prognosi, diminuendo e controllando lo shock operatorio, migliorando la tolle-
ranza all’intossicazione anestetica, prevenendo o riducendo le complicanze
operatorie e post operatorie, accelerando infine la guarigione del paziente.
In quasi tutti i casi dove essi sono stati usati, i sanitari hanno testimoniato un
“migliore” o addirittura “straordinario” decorso del caso.
L’introduzione nella routine chirurgica di questo tipo di presidi non potrà quin-
di che migliorare ulteriormente i risultati.
Proprio la Chirurgia ed il Pronto Soccorso, per l’immediata possibilità di
riscontro dei risultati clinici, costituiscono la porta naturale di ingresso della
terapia omeopatica nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale.

11
RIMEDI UNITARI

13
RIMEDI UNITARI

Nelle pagine seguenti vengono elencati, indicativamente, i rimedi unitari prodotti.


Accanto ad essi è indicata la potenza più bassa in commercio.
È chiaro che il numero dei rimedi sarà sempre aumentato, quindi invitiamo tutti i signo-
ri Medici e Farmacisti a consultarci per qualsiasi richiesta non contemplata.
Sono disponibili naturalmente tutte le T.M. (tranne le velenose) relative a tutti i rimedi
di origine vegetale.
Sono disponibili, di tutti i rimedi insolubili in alcool, le triturazioni, tranne quelle tossiche.
Non forniamo le basi dei Nosodi e degli Organoterapici, ma solo le relative diluizioni
dalla 4CH in poi.
Le nostre Tinture Madri vengono preparate per spremitura dalla pianta fresca e
seguendo scrupolosamente, nella tecnologia, quanto indicato nei paragrafi 267 - 268
e 269 dell’Organon.

I NOSTRI RIMEDI UNITARI SI PRESENTANO


NELLE SEGUENTI FORME FARMACEUTICHE
(tutte in contenitori protetti per evitare interferenze elettromagnetiche)

Granuli Tubo in plastica protetta in alluminio contenente ca. 80 granuli.


Globuli Dose unica in plastica protetta in alluminio.

OMEOPATIA
Magnum Flaconcino in vetro da 240 granuli in astuccio protetto con alluminio.
Compresse Flaconcino in vetro da 60 compresse in astuccio protetto
con alluminio
Gocce: Flaconcini contenenti 20 ml in soluzione idroalcolica:
tutte le dinamizzazioni fino alla 30CH.
Flaconcini contenenti 5 ml in soluzione idroalcolica per
le seguenti dinamizzazioni:
200 CH - M CH - 10 MK
Gocce Flaconi in vetro da 30 ml contenente soluzione sciropposa.
sciroppose Sono disponibili, su richiesta, per tutte le diluizioni.
Utili in tutte le situazioni in cui ci sia intolleranza al lattosio,
all’alcool (lattanti, etilisti, ecc.)
Capsule Flacone da 60 capsule;
Rimedi in LM: 06—09—012—030—060/LM
Dosi uniche (2 capsule)
090— 0120— 0180/LM
Sono piccole capsule contenenti microgranulato equivalente in peso
a tre granuli classici.
Si possono sciogliere direttamente sotto la lingua o scioglierne
il contenuto in poca acqua.

Fiale orali Fiale in vetro scuro contenenti 2 ml in soluzione idroalcolica.


Le seguenti dinamizzazioni:
200 CH - M CH - 10 MK - 50 MK - 100 MK
vengono fornite in confezioni da 1 o 3 dosi a richiesta.
Dinamizzazioni MM,
Rimedi in LM
Confezione da 1 fiala

Dinamizzazioni ascendenti:
30 - 200 - M,
200 - M - 10M
Confezione da 3 fiale

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LINEA POTENZIATE LIQUIDE (Vedi pag. 26)

SCALARI PROGRESSIVI (Vedi pag. 29)

LINEA KAP Kent Ascending Potencies (Vedi pag. 29 )

POMATE OMEOPATICHE in forma singola con impregnazione di T.M.,


e in forma composta (Vedi pag. 516)

IL TUBO PROTETTO
Un contenitore specifico per difendere la qualità e
l’efficacia del medicinale omeopatico

Come è noto, per i medicinali omeopatici, nei quali si supera spesso il limite
della materialità, si ipotizza l’origine energetica della
loro azione terapeutica.

La loro efficacia, pertanto, trova giustificazione non più nelle molecole della
OMEOPATIA

sostanza di partenza, ma nel loro potere energetico che si suppone


associato a frequenze vibrazionali di natura elettromagnetica.

Risulta evidente che, più dei medicinali convenzionali, quelli omeopatici pos-
sono subire l’azione perturbatrice di energie esterne, anche di non
elevatissima intensità, che potrebbero interferire con le loro caratteristiche
energetiche e quindi con la loro efficacia.
Le EEPF (Energie Esterne Potenzialmente Perturbatrici) cui possono trovarsi
sottoposti, anche accidentalmente, i medicinali omeopatici sono:
ENERGIA TERMICA (irraggiamento)
CAMPI ELETTROMAGNETICI (telefono cellulari, metal detector…)
ENERGIA LUMINOSA.

Il lavoro sperimentale (cui si rimanda per una completa analisi) eseguito pres-
so il Dipartimento di Energetica della Facoltà di Ingegneria
dell’Università “La Sapienza” in Roma, consente di osservare che la pro-
tezione in alluminio, sia del tubo protetto che delle confezioni Magnum,
oltre a tutta la produzione omeopatica della OTI, rispetto ai comuni tubi di
plastica o confezioni in cartone non protetto
protegge il contenuto dagli shock termici;
salvaguarda dalle radiazioni elettromagnetiche dell’ambiente esterno;
impedisce completamente l’irraggiamento luminoso.

Il lavoro sperimentale si conclude affermando che:

le confezioni protette con alluminio realizzate dalla OTI


Omeo Tossicologici Italia sono particolarmente idonee per una corretta
conservazione dei medicinali omeopatici, in relazione, soprattutto, alla loro
ipotizzata natura energetica.
Tale cautela, pertanto, è di fondamentale importanza al fine di disporre di un
prodotto sicuro che svolga la sua azione terapeutica con il massimo dell’ef-
ficacia e nel rispetto del periodo di validità ad esso attribuito.

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ELENCO DEI RIMEDI OMEOPATICI

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Rimedi omeopatici

DENOMINAZIONE 1° DIL. DENOMINAZIONE 1° DIL.


CONSENT. CONSENT.

ABELMOSCHUS T.M. ANGELICA ARCHANGELICA T.M.


ABIES CANADENSIS T.M. ANGUSTURA VERA 3DH
ABIES NIGRA T.M. ANISUM STELLATUM T.M.
ABIES PECTINATA T.M. ANTHRACINUM 3CH
ABROTANUM T.M. ANTIMONIUM ARSENIC. 7DH
ACETICUM ACIDUM 3DH ANTIMONIUM CRUDUM 1CH
ACHILLEA MILLEFOLIUM T.M. ANTIMONIUM METALLICUM 1CH
ACHILLEA MOSCHATA T.M. ANTIMONIUM TARTARICUM 5DH
ACONITUM FEROX 3CH APISINUM 3CH
ACONITUM NAPELLUS 3CH APIS MELLIFICA T.M.
ACTAEA RACEMOSA T.M. APIUM DULCE T.M.
ACTAEA SPICATA T.M. APIUM GRAVEOLENS T.M.
A.C.T.H. 7DH APOCYNUM CANNABINUM 3CH
ADEPS SUILLUS 3DH AQUA MARINA 1DH
RIMEDI UNITARI

A.D.N (D.N.A.) 3CH AQUILEGIA VULGARIS T.M.


ADONIS VERNALIS 1CH ARALIA RACEMOSA T.M.
ADRENALINUM 7DH ARANEA DIADEMA 1CH
AESCULUS HIPPOCAST. T.M. ARANEA IXOLOBA 3CH
AETHIOPS ANTIMONIALIS 3CH ARCTIUM LAPPA T.M.
AETHIOPS MERCUR. MINER. 3CH ARGENTO COLLOIDALE 1CH
AETHUSA CYNAPIUM 3DH ARGENTUM METALLICUM 1CH
AGARICUS BULBOSUS 3DH ARGENTUM MURIATICUM 1CH
AGARICUS MUSCARIUS 3DH ARGENTUM NITRICUM 5DH
AGNUS CASTUS T.M. ARISTOLOCHIA CLEMAT. T.M.
AGRAPHIS NUTANS T.M. ARNICA MONTANA T.M.
AGRIMONIA EUPATORIA T.M. ARSENICUM ALBUM 7DH
AGROPYRUM REPENS T.M. ARSENICUM IODATUM 7DH
ALCHEMILLA VULGARIS T.M. ARTEMISIA ABSINTHIUM T.M.
ALDOSTERONE 3CH ARTEMISIA DRACUNCULUS T.M.
OMEOPATIA

ALETRIS FARINOSA T.M. ARTEMISIA VULGARIS T.M.


ALFA ALFA T.M. ARUM MACULATUM T.M.
ALLIUM CEPA T.M. ARUM TRIPHYLLUM T.M.
ALLIUM SATIVUM T.M. ARUNDO DONAX T.M.
ALLOXANUM 3DH ASA FOETIDA T.M.
ALNUS GLUTINOSA T.M. ASARUM EUROPAEUM T.M.
ALOE T.M. ASCARIS LUMBRICOIDES 3CH
ALTHAEA OFFICINALIS T.M. ASCLEPIAS VINCETOXINUM T.M.
ALUMINA 2CH ASPARAGUS OFFICINALIS T.M.
ALUMINIUM METALLICUM 1CH ASPIDIUM FILIX T.M.
ALUMINIUM MURIATICUM 2CH ASTERIAS RUBENS T.M.
AMBRA GRISEA 1DH ATROPINUM 7DH
AMBROSIA ARTEMISIAEFOLIA T.M. A.R.N. (R.N.A.) 3DH
AMMI MAJUS 1CH AURUM METALLICUM 2CH
AMMI VISNAGA T.M. AURUM MURIATICUM 2CH
AMMONIUM ACETICUM 3DH AURUM MURIAT. NATRONAT. 3CH
AMMONIUM BENZOICUM 1CH AVENA SATIVA T.M.
AMMONIUM BROMATUM 1CH AVIAIRE 3CH
AMMONIUM CARBONICUM 1CH AXIS 3CH
AMMONIUM MURIATICUM 2CH
AMMONIUM NITRICUM 1CH BADIAGA T.M.
AMMONIUM PHOSPHOR. 1CH BALLOTA FOETIDA T.M.
AMMONIUM SULPHURICUM 1CH BAMBUSA T.M.
AMPELOPSIS QUINQUEF. T.M. BAPTISIA TINCTORIA T.M.
AMYGDALUS COM. AMARA T.M. BARYTA ACETICA 2CH
AMYGDALUS COM. DULCIS T.M. BARYTA CARBONICA 3DH
AMYLIUM NITRICUM 2CH BARYTA IODATA 2CH
ANACARDIUM OCC. T.M. BARYTA MURIATICA 2CH
ANAGALLIS ARVENSIS T.M. BARYTA PHOSPHORICA 3CH
ANANASSA SATIVA T.M. BARYTA SULPHURICA 3CH
ANATHERUM MURICATUM T.M. BELLADONNA 3CH
ANETHUM GR. T.M. BENZOICUM ACIDUM T.M.

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DENOMINAZIONE 1° DIL. DENOMINAZIONE 1° DIL.
CONSENT. CONSENT.
BERBERIS 3DH CEREUS BONPLANDII T.M.
BISMUTHUM METALLICUM 4CH CERIUM METALLICUM 2CH
BISMUTHUM MURIATICUM 4CH CERIUM OXIDATUM 3DH
BLATTA ORIENTALIS T.M. CHAMOMILLA MATRICARIA T.M.
BOLDO T.M. CHASMANTERA PALMATA T.M.
BORAX 1CH CHELIDONIUM MAJUS T.M.
BORICUM ACIDUM 5DH CHENOPODIUM ALBUM T.M.
BORRAGO OFFICINALIS T.M. CHIMAPHILA UMBELLATA T.M.
BOTHROPS LANCEOLATUS 4CH CHINA REGIA T.M.
BOVISTA GIGANTEA T.M. CHINA RUBRA T.M.
BRASSICA NIGRA T.M. CHININUM 3DH
BROMIUM 3CH CHININUM ARSENICICUM 7DH
BRYONIA ALBA 3CH CHININUM ARSENICOSUM 7DH
BURSA PASTORIS T.M. CHININUM SULPHURICUM 2CH
BUXUS SEMPERVIRENS 1CH CHIONANTUS VIRGIN. T.M.

RIMEDI UNITARI
CHLORALIUM 3DH
CACTUS GRANDIFLORUS T.M. CHLOROFORMIUM 2CH
CADMIUM METALLICUM 2CH CHLOROPHYLLUM 3CH
CALADIUM SEGUINUM T.M. CHLORUM 5DH
CALAMUS AROMATICUS T.M. CHOLESTERINUM 1CH
CALCAREA ACETICA 1DH CHRYSANTHEMUM T.M.
CALCAREA ARSENICOSA 7DH CICUTA VIROSA 3DH
CALCAREA CARB. OSTREAR. 1DH CIMICIFUGA T.M.
CALCAREA FLUORICA 3CH CINA (artemisia) T.M.
CALCAREA GLYCEROPHOS. 3DH CINERARIA MARITIMA T.M.
CALCAREA IODATA 2CH CINNABARIS 3CH
CALCAREA MURIATICA 2CH CINNAMOMUM T.M.
CALCAREA PHOSPHORICA 2CH CISTUS CANADENSIS T.M.
CALCAREA SULPHURICA 2CH CITRICUM ACIDUM 3DH
OMEOPATIA
CALCITONINE 7DH CLEMATIS ERECTA 1CH
CALCULI RENALES 2CH CLEMATIS VITALBA 1CH
CALENDULA OFFICIN. T.M. COBALTUM GLUCONICUM 3DH
CALOTROPIS GIGANTEA T.M. COCCULUS INDICUS 3CH
CALTHA PALUSTRIS T.M. COCCUS CACTI T.M.
CAMBOGIA 2CH COCHLEARIA ARMORACIA T.M.
CAMPHORA 2CH COCHLEARIA OFFICINALIS T.M.
CANDIDA ALBICANS 3CH COFFEA CRUDA T.M.
CANNABIS SATIVA 5CH COFFEA TOSTA T.M.
CANTHARIS 3CH COLCHICINUM 7DH
CAPSICUM ANNUUM T.M. COLCHICUM AUTUMNALE 1CH
CARBO ANIMALIS 3DH COLIBACILLINUM 3CH
CARBO VEGETABILIS 3DH COLLINSONIA CANADENSIS T.M.
CARBONEUM OXYG. 2CH COLOCYNTHIS 1CH
CARCINOSINUM 5CH COLOMBO T.M.
CARDUUS BENEDICTUS T.M. COMBRETUM RAIMBAULTII T.M.
CARDUUS MARIANUS T.M. COMOCLADIA DENTATA 5CH
CARNITINA 2CH CONCHIOLINUM 3DH
CASCARA SAGRADA T.M. CONDURANGO T.M.
CASSIA ANGUST. T.M. CONIUM MACULATUM 5CH
CASSIA OCCIDENTALIS T.M. CONVALLARIA MAJALIS 1CH
CASTANEA VESCA T.M. CORALLINA OFFICINALIS T.M.
CASTOR EQUI T.M. CORALLIUM RUBRUM 3DH
CASTOREUM T.M. CORTISONUM 3CH
CAULOPHYLLUM T.M. CORYLUS AVELLANA T.M.
CAUSTICUM 1CH CRATAEGUS OXYACANTHA T.M.
CEANOTHUS AMERICANUS T.M. CRESOLUM 2CH
CEDRON T.M. CROCUS SATIVUS T.M.
CEDRUS LIBANI T.M. CROTALUS HORRIDUS 4CH
CENCHRIS CONTORTRIX 4CH CROTON TIGLIUM 3DH
CENTAUREA T.M. CUCURBITA PEPO T.M.
CENTELLA ASIATICA T.M. CULEX PIPIENS 2CH

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DENOMINAZIONE 1° DIL. DENOMINAZIONE 1° DIL.
CONSENT. CONSENT.

CUMINUM T.M. EUCALYPTUS GLOBULUS T.M.


CUPRESSUS SEMPERVIRENS T.M. EUGENIA JAMBOLANA T.M.
CUPRUM ACETICUM 1CH EUPATORIUM CANNABIN. T.M.
CUPRUM ARSENICOSUM 7DH EUPATORIUM PERFOLIATUM T.M.
CUPRUM METALLICUM 3DH EUPHORBIA SYLVATICA 3DH
CUPRUM MURIATICUM 1CH EUPHRASIA 3DH
CURARO 4CH EVONYMUS ATROPURPUR. T.M.
CURCUMA DOMESTICA T.M.
CUSCUTA AMERICANA T.M. FABIANA IMBRICATA T.M.
CUSCUTA EUROPAEA T.M. FAGOPYRUM ESCULENTUM T.M.
CYCLAMEN EUROPAEUM 3DH FAGUS SYLVATICA 3DH
CYDONIA VULGARIS T.M. FERRUM IODATUM 3DH
CYNARA SCOLYMUS T.M. FERRUM METALLICUM 1CH
CYPRIPEDIUM PUBESCENS T.M. FERRUM MURIATICUM 1CH
RIMEDI UNITARI

CYRTOPODIUM T.M. FERRUM PHOSPHORICUM 3DH


CYTISUS SCOPARIUM T.M. FERRUM SULPHURICUM 2CH
FICARIA RANUNCULOIDES T.M.
DAMIANA T.M. FICUS CARICA T.M.
DAPHNE INDICA T.M. FILIX MAS T.M.
D.D.T. 3CH FLUORICUM ACIDUM 5DH
DENYS NOSODE 5CH FOENICULUM VULGARE T.M.
DERMATOPHAGOIDES FAR. 3CH FOLLICULINUM 7DH
DERMATOPHAGOIDES PTER. 3CH FORMICA RUFA T.M.
DERRIS PINNATA T.M. FORMICUM ACIDUM 5DH
DIAZEPAM 5CH FRAGARIA VESCA T.M.
DIGITALINUM 7DH FRAXINUS AMERICANA T.M.
DIGITALIS LANATA 1CH FRAXINUS EXCELSIOR T.M.
DIGITALIS LUTEA 1CH F.S.H. 3CH
FUCUS CRISPUS T.M.
OMEOPATIA

DIGITALIS PURPUREA 1CH


DIOSCOREA VILLOSA T.M. FUCUS VESICULOSUS T.M.
DIPHTERINUM 3CH FUMARIA OFFICINALIS T.M.
DIPHTEROTOXINUM 3CH
DIPSACUS SILVESTRIS T.M. GALEGA OFFICINALIS T.M.
DOLICHOS PRURIENS T.M. GALIUM APARINE T.M.
DROSERA ROTUNDIFOLIA T.M. GALLIUM METALLICUM 3DH
DRYMIS WINTERII T.M. GALPHIMIA GLAUCA 5CH
DUBOISIA MYOPOROIDERS 1CH GASTER GALLI 2DH
D.T.T.A.B. 3CH GAULTHERIA PROCUMBENS T.M.
DULCAMARA T.M. GELSEMIUM SEMPERVIRENS 1CH
GENISTA SCOPARIA T.M.
ECHINACEA ANGUSTIFOLIA T.M. GENTIANA LUTEA T.M.
ECHINACEA PURPUREA T.M. GERANIUM MACULATUM T.M.
ELAPS CORALLINUS 4CH GERANIUM ROBERTIANUM T.M.
ELEUTEROCOCCUS SENT. T.M. GERMANIUM METALLICUM 5CH
ENTEROCOCCINUM 3CH GINGKO BILOBA T.M.
EPHEDRA VULGARIS T.M. GINSENG T.M.
EPIPHEGUS AMERICANUS T.M. GLOBULINE ALPHA 3CH
EQUISETUM ARVENSE T.M. GLOBULINE BETA 3CH
EQUISETUM HIEMALE T.M. GLONOINUM 7DH
EQUISETUM PALUSTRE T.M. GLUCAGON 3CH
ERBIUM OXYDATUM 2CH GLUTAMICUM ACIDUM 3DH
ERGOTINUM 3CH GLYCYRRHIZA GLABRA T.M.
ERIGERON CANADENSIS T.M. GNAPHALIUM POLYCEPH. T.M.
ERYNGIUM AQUATICUM T.M. GONADOSTIMULINA 3CH
ERYNGIUM CAMPESTRE T.M. GONOTOXINUM 3CH
ERYNGIUM FOETIDUM T.M. GRAPHITES 1DH
ERYSIMUM OFFICINALE T.M. GRINDELIA ROBUSTA T.M.
ERYTHRAEA CENTAURIUM T.M. GUAIACUM OFFICINALIS T.M.
ESCHOLTZIA CALIFORNICA T.M. GUN POWDER 3DH
ETHINYLOESTRADIOL 4CH
ETHILICUM ALCOHOL 1CH HAFNIUM METALLICUM 5CH

20
DENOMINAZIONE 1° DIL. DENOMINAZIONE 1° DIL.
CONSENT. CONSENT.
HAMAMELIS VIRGINIANA T.M. LACHESIS TRIGON 4CH
HARPAGOPHYTUM PROCUM. T.M. LACHNANTES TINCTORIA T.M.
HEDERA HELIX T.M. LACTICUM ACIDUM 2CH
HEKLA LAVA 3DH LACTUCA VIROSA T.M.
HELIANTHUS ANNUUS T.M. LAMIUM ALBUM T.M.
HELLEBORUS NIGER 1CH LANTHANIUM OXYDATUM 2CH
HELONIAS DIOICA T.M. LAPIS ALBUS 3CH
HEMOGLOBINUM 3DH LAPPA MAJOR T.M.
HEPAR SULFURIS CALC. 1CH LATHYRUS SATIVUS T.M.
HEPATICA T.M. LATRODECTUS MACTANS 4CH
HERNIARIA VULGARIS T.M. LAUROCERASUS 1CH
HIBISCUS ARBOREUS T.M. LAURUS NOBILIS T.M.
HIPPOMANE MANCINELLA T.M. LAVANDULA VERA T.M.
HIRUDO OFFICINALIS 1DH LECITHINUM 2CH

RIMEDI UNITARI
HISTAMINUM 7DH LEDUM PALUSTRE T.M.
HOLMIUM OXYDATUM 5CH LEMNA MINOR T.M.
HORDEUM VULGARE T.M. LEONURUS CARDIACA T.M.
HUMULUS LUPULUS T.M. LEPIDIUM SATIVUM T.M.
HURA BRASILIENSIS T.M. LEPTANDRA VIRGINICA T.M.
HYDRASTIS CANADENSIS 1CH LESPEDEZA CAPITATA T.M.
HYDROCORTISONE ACET. 3CH LEVISTICUM OFFICINALE T.M.
HIDROCOTILE ASIATICA T.M. LILIUM TIGRINUM T.M.
HYOSCYAMUS NIGER 3CH LINARIA VULGARIS T.M.
HYPERICUM PERFOLIATUM T.M. LITRIUM CARBONICUM 2CH
HYSSOPUS OFFICINALIS T.M. LITHIUM MET. 2CH
LITHIUM MURIATICUM 3CH
IGNATIA 3CH LOBELIA INFLATA 5CH
INDIUM METALLICUM 2CH LOTUS CORNICULATUS T.M.
INFLUENZINUM 3CH LUESINUM 3CH
OMEOPATIA

INSULINUM 3CH LUFFA OPERCULATA T.M.


IODUM 5DH LUPULINUM T.M.
IODUM BROMATUM 3CH LUTETIUM OXYDATUM 1CH
IPECA 1CH LYCOPODIUM CLAVATUM TM.
IRIDIUM METALLICUM 5CH LYCOPUS EUROPAEUS TM.
IRIS TENAX T.M. LYCOPUS VIRGINICUS TM.
IRIS VERSICOLOR T.M
JABORANDI 1CH MAGNESIA CARBONICA 1CH
JALAPA T.M. MAGNESIA lODATA 5DH
JUGLANS REGIA T.M. MAGNESIA MURIATICA 3DH
JUNIPERUS COMMUNIS T.M. MAGNESIA NITRICA 1CH
MAGNESIA OXYDATA 3CH
KALIUM ARSENICICUM 7DH MAGNESIA PHOSPHORICA 1CH
KALIUM ARSENICOSUM 7DH MAGNESIA SULPHURICA 2CH
KALIUM BICHROMICUM 2CH MAGNOLIA GRANDIFLORA T.M.
KALIUM BROMATUM 3DH MALVA COMMUNIS T.M.
KALIUM CARBONICUM 1CH MALVA SILVEST. (OFFIC.) T.M.
KALIUM CAUSTICUM 2CH MANDRAGORA 3CH
KALIUM IODATUM 2CH MANGANESE COLLOIDALE 4CH
KALIUM MURIATICUM 2CH MANGANUM ACETICUM 3CH
KALIUM PHOSPHORICUM 2CH MANGANUM GLUCONICUM 3CH
KALIUM SULPHURATUM 3CH MANGANUM METALLICUM 3CH
KALIUM SULPHURICUM 3DH MANGANUM PROSPHORICUM 3CH
KALMIA LATIFOLIA T.M. MARMOREK 3CH
KAWA - KAWA 5CH MARRUBIUM VULGARE T.M.
KINKELIBA T.M, MATRICARIA CHAM. (vulg.) T.M.
KREOSOTUM 2CH MEDORRHINUM 3CH
MEDUSA T.M.
L. DOPA 3CH MEL APIUM T.M.
LAC CANINUM 3CH MELANINUM 1CH
LAC DEFLORATUM 3CH MELILOTUS ALBA T.M.
LACHESIS LANCEOLATUS 4CH MELILOTUS OFFICINALIS T.M.

21
DENOMINAZIONE 1° DIL. DENOMINAZIONE 1° DIL.
CONSENT. CONSENT.

MELISSA OFFICINALIS T.M. OENANTHE CROCATA T.M.


MENISPERMUM CANADESE T.M. OLEA EUROPAEA T.M.
MENISPERMUM COCCULUS T.M. OLEANDER 1CH
MENTHA PIPERITA T.M. OLIBANUM 1DH
MENYANTHES TRIFOL. T.M. ONONIS SPINOSA T.M.
MEPHITIS PUTORIUS 2CH ONOSMODIUM VIRG. T.M.
MERCURIUS BIIOD. 3CH OPIUM 5CH
MERCURIUS CORROSIVUS 3CH ORIGANUM MAJORANA T.M.
MERCURIUS CYANATUS 4CH ORIGANUM VULGARE T.M.
MERCURIUS DULCIS 4CH ORNITOCOCCINUM 5CH
MERCURIUS PROTO IOD. 3CH ORO COLLOIDALE 5CH
MERCURIUS SOLUBILIS 3CH ORTHOSIPHON ST. T.M.
MERCURIUS VIVUS 4CH OSMIUM METALLICUM 3DH
MEZEREUM T.M. OVA TOSTA 3DH
RIMEDI UNITARI

MICA 1CH OXALICUM ACIDUM 4CH


MILLEFOLIUM T.M. OXALIS ACETOSELLA T.M.
MOLIBDICUM AC. 4CH OXYURES 4CH
MOMORDICA BALS. T.M.
MONILIA ALBICANS 3CH PAEONIA OFFICINALIS T.M.
MORBILLINUM 3CH PALLADIUM METAL. 4CH
MORUS NIGRA T.M. PAPAVERINUM MURIAT. 4CH
MOSCHUS 1CH PAPAVER RROEAS T.M.
MUCOR MUCEDO 3DH PARAFFINUM 1CH
MUIRA PUAMA T.M. PARATHORMONE 7CH
MUREX PURPUREA 3CH PARATYPHOIDINUM B. 3CH
MURIATICUM ACIDUM 3DH PAREIRA BRAVA T.M.
MYGALE AVICULARIA 3DH PARIETARIA OFFICIN. T.M.
MYOSOTIS ARVENSIS T.M. PARIS QUADRIFOLIA 1CH
MYRRHA T.M. PARNASSIA PALUSTRIS T.M.
OMEOPATIA

MYRTUS COMMUNIS T.M. PASSIFLORA INCARN. 4CH


PENICILLINUM 2CH
NAJA TRIPUDIANS 4CH PETROLEUM 1CH
NAPHTALINUM 2CH PETROSELINUM SAT. T.M.
NASTURTIUM OFFICIN. T.M. PHASEOLUS VULGARIS T.M.
NATRUM BROMATUM 3DH PHENOBARBITAL 4CH
NATRUM CARBONICUM 3DH PHLEUM PRATENSE T.M.
NATRUM FLUORATUM 7DH PHOSPHORICUM AC. 4CH
NATRUM FLUOSILICIC. 3DH PHOSPRORUS 4CH
NATRUM HYPOPH. 1CH PHOSPHORUS TRIIOD. 4CH
NATRUM IODATUM 2CH PHYSOSTIGMA VEN. 2CH
NATRUM MOLYBDICUM 1CH PHYTOLACCA DEC. 1CH
NATRUM MURIATICUM 1CH PICRICUM ACIDUM 5DH
NATRUM NITRICUM ICH PILOSELLA T.M.
NATRUM NITROSUM 3DH PIMPINELLA ANISUM T.M.
NATRUM OXALICUM 3DH PINUS SILVESTRIS T.M.
NATRUM OXYDATUM 2CH PIPER CUBEBA T.M.
NATRUM PHOSPH. 5DH PIX LIQUIDA T.M.
NATRUM SELENICUM 3CH PLACENTA HUMANA 2DH
NATRUM SULPHURICUM 1CH PLANTAGO LANCEOL. T.M.
NEODYMIUM OX. 1CH PLANTAGO MAJOR T.M.
NEPENTHES T.M. PLATANUS VULGARIS T.M.
NERIUM OLEANDER 1CH PLATINA 4CH
NICCOLUM METAL. 3DH PLUMBUM METAL. 4CH
NICCOLUM MUR. 1CH PLUMBUM MURIATIC 3CH
NICOTINICUM ACIDUM 5DH PODOPHYLLUM PELTATUM 3DH
NITRICUM ACIDUM 4CH POLLENS (POLLANTINUM) 1CH
NOR-ADRENALINUM 7DH POLYGALA AMARA 2CH
NUX MOSCHATA T.M. POLYGALA VULGARIS T.M.
NUX VOMICA 4CH POLYGONUM AVICULARE T.M.
NYCKTERINIA 1CH POPULUS NIGRA T.M.
OCIMUM BASILICUM T.M. PORTULACCA OLERACEA T.M.

22
DENOMINAZIONE 1° DIL. DENOMINAZIONE 1° DIL.
CONSENT. CONSENT.

PONTENTILLA TORMENT. T.M. SABAL SERRULATA T.M.


POUMON HISTAMINE 3CH SABINA 2CH
PRASEODYMIUM METAL. 4CH SACCHARUM LACTIS 1CH
PRASEODYMIUN OXYDAT. 3CH SALICYLICUM ACIDUM 3DH
PREDNISONE 3CH SALIX ALBA T.M.
PRIMULA OFFICINALIS T.M. SALIX NIGRICANS T.M.
PROCAINUM MURIAT. 3CH SALVIA OFFICINALIS T.M.
PROGESTERONUM 3CH SAMBUCUS EBULUS T.M.
PROMETHAZINE 3CH SAMBUCUS NIGRA T.M.
PROPOLIS T.M. SANGUINARINA CANAD. T.M.
PROSTAGLANDINE A1 4CH SANGUINARIA NITR. 3CH
PROSTAGLANDINE E1 4CH SANGUISORBA OFFIC. T.M.
PROSTAGLANDINE E2 4CH SANICULA EUROPAEA T.M.
PROSTAGLANDINE F2 4CH SAPONARIA OFFICIN. T.M.

RIMEDI UNITARI
PROTEUS 3CH SAROTHAMNUS SCOPAR. T.M.
PROVITAMINA A SARSAPARILLA T.M.
PRUNUS LAUROCERASUS 1CH SASSAFRAS OFFICINALE T.M.
PRUNUS SPINOSA T.M. SCAMMONIUM T.M.
PSORINUM 3CH SCANDIUM OXYDATUM 3CH
PTELEA TRIFOLIATA T.M. SCILLA MARITIMA 1CH
PULMONARIA OFFICINALIS T.M. SCOLOPENDRIUM OFF. T.M.
PULSATILLA 1CH SCROFULARIA NODOSA T.M.
PUTRESCINUM 1CH SCUTELLARIA GALERIC. T.M.
PYROGENIUM 3CH SCUTELLARIA LATERIF. T.M.
SECALE CEREALE T.M.
QUASSIA AMARA T.M. SECALE CORNUTUM 1CH
QUEBRACHO T.M. SECURIDACA LONGIPED. 1CH
QUERCUS GLANDIUM T.M. SEDUM ACRE T.M.
QUERCUS ROBUR T.M. SELENIUM METALLICUM 4CH
OMEOPATIA

SEMPERVIVUM TECTORUM T.M.


RADIUM BROMATUM 4CH SENECIO ADONIDIFOLIUS T.M.
RAME COLLOIDALE SENECIO VULGARIS T.M.
RANA BUFO 3CH SENEGA T.M.
RANUNCULUS BULBOSUS 1CH SENNA T.M.
RAPHANUS SATIVUS NIG. T.M. SEPIA OFFICINALIS T.M.
RATANHIA T.M. SEQUOIA GIGANTEA T.M.
RAUWOLFIA SERPENTINA T.M. SEROTONINUM 3CH
RHAMNUS FRANGULA T.M. SERRATULA TINCTORIA T.M.
RHEUM OFFICINALE T.M. SERUM ANGUILLAE 3DH
RHODIUM METALLICUM 4CH SERUM EQUI 3DH
RHODODENDRON CHRYSAN. T.M. SIEGESBECKIA ORIENT. T.M.
RHUS AROMATICA T.M. SILICA MARINA 3CH
RHUS GLABRA T.M. SILICEA 3CH
RHUS TOXICODENDRON 1CH SILICIUM METALLICUM 4CH
RHUS VERNIX 1CH SILPHIUM LACINIATUM
RIBES NIGRUM T.M. SINAPIS ALBA T.M.
RIBONUCLEICUM ACIDUM (R.N.A.) 3CH SISYMBRIUM OFFICINALE T.M.
RICINUS COMMUNIS T.M. SMILAX ASPERA T.M.
ROBINIA PSEUDO-ACACIA T.M. SOLANUM LYCOPERSICUM T.M.
ROSA CANINA T.M. SOLANUM MALACOXYLON T.M.
ROSA GALLICA T.M. SOLANUM MAMMOSUM T.M.
ROSMARINUS OFFICIN. T.M. SOLANUM NIGRUM 1CH
RUBIA TINCTORIA T.M. SOLANUM TUBEROSUM 1CH
RUBUS IDAEUS T.M. SOLIDAGO VIRGA AUREA T.M.
RUMEX CRISPUS T.M. SOMATHORMONE
RUSCUS ACULEATUS T.M. SOMATOTROPHINE 3CH
RUTA GRAVEOLENS T.M. SORBUS DOMESTICA T.M.
RUTHENIUM METALLICUM 4CH SPARTEINUM 5DH
RUTINUM SPARTEINUM SULPHURIC. 5DH
5DH SPIGELIA ANTHELMIA 1CH
SABADILLA OFFICINAR. T.M. SPINACIA OLERACEA T.M.

23
DENOMINAZIONE 1° DIL. DENOMINAZIONE 1° DIL.
CONSENT. CONSENT.

SPIRAEA ULMARIA T.M. TILIA ARGENTEA T.M.


SPIRANTHES AUTUMNALIS 1DH TILIA EUROPAEA T.M.
SPONGIA OFFICINALIS T.M. TITANIUM METALLICUM 4CH
SPONGIA TOSTA T.M. TITANIUM OXYDATUM 3CH
STANNUM METALLICUM 4CH T.K. (TUB. KOCH.) 3CH
STANNUM MURIATICUM 2CH TOENIA SAGINATA 3CH
STAPHYLOCOCCINUM 3CH T.R. (TUB. RESID.) 3CH
STAPHYLOTOXINUM 3CH TRAGOPOGON PRATENSE T.M.
STAPHYSAGRIA 1CH TRIBROMO ACETICUM AC. 5DH
STELLARIA MEDIA T.M. TRIBULUS TERRESTRIS T.M.
STICTA PULMONARIA T.M. TRICHLORACETICUM AC. 5DH
STILLINGIA SYLVATICA T.M. TRIFOLIUM ARVENSE T.M.
STRAMONIUM 1CH TRIFOLIUM PRATENSE T.M.
STREPTOCOCCINUM 3CH TRIFOLIUM REPENS T.M.
RIMEDI UNITARI

STREPTOMYCINUM 5DH TRILLIUM PENDULUM T.M.


STRONTIUM CARBONICUM 3CH TRITICUM REPENS T.M.
STRONTIUM METALLICUM 4CH TROPAEOLUM MAJUS T.M.
STROPHANTUS HISPIDUS 2CH TRYPSINUM 3CH
STRYCHNINUM 7DH TUBERCULINUM 3CH
STRYCHNINUM ARSENIC. 7DH TUSSILAGO FARFARA T.M.
SULPHUR 3CH TYRAMINUM 1CH
SULPHUR IODATUM 3DH
SULPHURICUM ACIDUM 3DH ULMUS CAMPESTRIS T.M.
SUMBUL T.M. URANIUM ACETICUM 3DH
SYMPHYTUM OFFICINALE T.M. URANIUM ARSENICICUM 7DH
SYZYGIUM JAMBOLANUM T.M. URANIUM METALLICUM
URANIUM MURIATICUM 3CH
TABACUM 1CH URANIUM NITRICUM 3CH
TAMARIX GALLICA T.M. URANIUM OXYDATUM 3CH
OMEOPATIA

TAMUS COMMUNIS T.M. UREA 1CH


TANACETUM VULGARE T.M. URTICA DIOICA T.M.
TANTALUM METALLICUM 4CH URTICA URENS T.M.
TARAXACUM DENS LEONIS T.M. USTILAGO MAIDIS T.M.
TARENTULA CUBENSIS 4CH UVA URSI T.M.
TARENTULA HISPANICA 4CH
TARTARICUM ACIDUM 1CH V.AB. (B.C.G.) 3CH
TAXUS BACCATA 1CH VACCINIUM MYRTILLUS T.M.
TELLURIUM METALLICUM 4CH VACCINIUM VITIS IDAEA 1DH
TERBIUM OXYDATUM 3CH VACCINOTOXICUM 3CH
TEREBINTHINA 1CH VALERIANA OFFICINALIS T.M.
TESTICULUS EQUI 2DH VANADIUM METALLICUM 4CH
TESTOSTERONE BASE 3CH VANADIUM MURIATICUM 3CH
TESTOSTERONE PROPION. 3CH VANILLA PLANIFOLIA T.M.
TETRACYCLINUM MURIAT. 2CH VANILLINUM 1CH
TEUCRIUM CHAMAEDRYS T.M. VASOPRESSINA 4CH
TEUCRIUM MARUM T.M. VENUS MERCENARIA 3CH
TEUCRIUM SCORODONIA T.M. VERATRINUM 7DH
THALLIUM ACETICUM 3CH VERATRUM ALBUM 2CH
THALLIUM METALLICUM 4CH VERATRUM VIRIDE T.M.
THALLIUM SULPHURICUM 3CH VERBASCUM NIGRUM T.M.
THEA CHINENSIS T.M. VERBASCUM THAPSUS T.M.
THEOBROMA CACAO T.M. VERBENA OFFICINALIS T.M.
THERIDION 4CH VERONICA CHAMAEDRYS T.M.
THIOSINAMINUM 2CH VERONICA OFFICINALIS T.M.
THORIUM METALLICUM 4CH VESPA CRABRO 1CH
THORIUM NITRICUM 3CH VESPA VULGARIS 1CH
THUYA T.M. VIBURNUM LANTANA T.M.
THYMUS SERPYLLUM T.M. VIBURNUM OPULUS T.M.
THYMUS VULGARIS T.M. VINCA MAJOR T.M.
THYREOSTIMULINE (T.S.H.) 3DH VINCA MINOR T.M.
TRYROXINUM 4CH VINCA ROSEA T.M.

24
DENOMINAZIONE 1° DIL. DENOMINAZIONE 1° DIL.
CONSENT. CONSENT.
VIOLA ODORATA T.M. YERBA SANTA T.M.
VIOLA TRICOLOR T.M. YOHIMBEHE 3CH
VIPERA DABOIA 4CH YOHIMBINUM MUR. 3DH
VIPERA REDI 4CH YUCCA FILAMENTOSA T.M.
VIPERA TORVA 4CH
VISCUM ABIETIS T.M. ZEA MAIS T.M.
VISCUM ALBUM T.M. ZINCO COLLOID. 5DH
VISCUM CRATAEGI T.M. ZINCUM ACETICUM 5DH
VISCUM LAXUM T.M. ZINCUM ARSENICICUM 7DH
VISCUM MALI 1CH ZINCUM BROMATUM 1CH
VISCUM PINI T.M. ZINCUM CARBONICUM 3CH
VISCUM POPULI T.M. ZINCUM IODATUM 1CH
VISCUM PRUNI T.M. ZINCUM METALLICUM 4CH
VISCUM QUERCUS T.M. ZINCUM MURIATICUM 5DH
VITAMINA A 5DH ZINCUM OXYDATUM 3CH

RIMEDI UNITARI
VITAMINA B1 3CH ZINCUM PHOSPHORAT. 3CH
VITAMINA B2 3CH ZINCUM PHOSPHOR. 3CH
VITAMINA B6 5DH ZINCUM SULPHURICUM 2CH
VITAMINA B12 9DH ZINCUM VALERIAN. 3CH
VITAMINA B15 3DH ZINGIBER OFFICINALE T.M.
VITAMINA C 2CH ZIRCONIUM METAL. 4CH
VITAMINA D2 3CH ZIRCONIUM OXYD. 3CH
VITAMINA E 5DH ZIZIA AUREA T.M.
VITAMINA F 5DH
VITAMINA H1 1CH
VITAMINA H2 1CH
VITAMINA M 3CH
VITAMINA P 3CH
VITAMINA PP 5DH
OMEOPATIA

VITIS VINIFERA T.M.

25
POTENZIATE

Questa originale preparazione è nata da quando il dott. Lamberto De Santis era


fondatore della prima Industria omeopatica italiana, dopo uno studio approfondi-
to dell’ “Organon”.
Qui appresso riportiamo i paragrafi che lo convinsero allora a produrre le poten-
ziate in capsule e ora, ancora più vicine al concetto Hanhemanniano, liquide e
granulari.
Riteniamo che, per rimanere fedeli all’ “Organon”, le potenziate sono l’unica forma
farmaceutica di unitario che il medico omeopata dovrebbe adottare nella sua pre-
scrizione quotidiana.

Dall’ ”Organon”
§ 245

Ora che abbiamo visto quali rapporti intercorrono tra la cura omiopatica e le
modalità fondamentali e particolari delle malattie, passiamo a trattare dei medi-
camenti, del modo di usarli e del regime di vita da tenere durante la cura.

§ 246

Ogni miglioramento, decisamente e continuamente progressivo durante la cura,


POTENZIATE

costituisce uno stato che, per tutta la sua durata, esclude, in via generale, la ripe-
tizione di qualsiasi medicinale, poiché il medicamento preso dal malato continua
a svolgere l’azione benefica, di cui è capace, fino alla fine.
Questo è il caso non raro nelle malattie acute; mentre nelle malattie abbastanza
croniche una dose di medicamento omeopatico, bene scelto, sviluppa tutta
l’azione benefica di cui è capace, secondo le sue qualità, con un miglioramento
continuo ma lento, in periodo di tempo, che va da quaranta a cento giorni.
Ma al medico ed al malato interessa molto, se possibile, ridurre questo periodo di
tempo alla metà, ad un quarto ed anche più e ottenere una guarigione molto più
rapida.
E questa metà si può raggiungere benissimo, come mi hanno insegnato recentis-
sime e ripetute esperienze; ma alle seguenti condizioni: 1) quale medicamento
OMEOPATIA

omiopatico deve essere scelto con attenzione, quello più simile possibile; 2) se il
medicamento è ad alta potenza, deve venire somministrato sciolto in acqua e a
dose piccolissima ed a intervalli, che l’esperienza ha insegnato essere i più atti ad
accelerare al massimo la guarigione.
Devesi poi avere l’avvertenza, che la potenza di ogni dose sia un pò diversa da
quella della dose precedente o successiva. Questo accorgimento ha lo scopo di
evitare che il principio vitale sia offeso ed eccitato a reazioni contrarie, come sem-
pre accade (1) quando si usano ripetere dosi uguali e molto ravvicinate tra loro.

§ 247

La ripetizione di dosi identiche (2) costanti di un medicamento anche unica, peg-


gio se fatta più volte di seguito (a brevi intervalli, se si vuole che la cura non venga
ritardata) è una cosa assurda.
Il principio vitale non accetta queste dosi uguali senza ripugnanza, ossia senza
tralasciare di mettere in evidenza altri sintomi della malattia da medicamento oltre
quelli simili ai sintomi della malattia naturale. Siccome la dose precedente ha già
determinato nel principio vitale le modificazioni a lei proprie, una nuova dose di
uguale potenza, non può più fare la stessa cosa.
Con una tale dose identica il malato non può altro che ammalarsi di altro male,
ossia diventare più malato di prima, poiché ora rimangono ad agire solo quei sin-
tomi della stessa medicina, che non sono più omiopatici per la malattia naturale;
quindi nessun progresso nei riguardi della guarigione, ma soltanto un vero aggra-
vamento del malato.
Ma se invece ogni dose successiva è di potenza diversa, ossia è di dinamizzazio-
ne un pò più alta (§ 269-270), il principio vitale si lascia influenzare senza difficoltà
(diminuisce ancora più la sensibilità di fronte alla malattia naturale) e portare più
vicino alla guarigione.

§ 248

Per questo scopo la soluzione del medicamento (3) viene potentizzata (agitando
con otto, dieci, dodici scosse la boccetta) ogni volta prima della somministrazione.
La soluzione viene data in ragione di uno o più (crescendo progressivamente) cuc-

26
cucchiaini da caffè; nelle malattie croniche giornalmente od ogni secondo giorno;
nelle malattie acute ogni sei, quattro, tre, due ore; nei casi urgenti ogni ora ed
anche più spesso.
Così nelle malattie croniche una medicina omiopatica bene scelta, sebbene abbia
azione di lunga durata, può essere ripetuta, con crescente successo, anche gior-
nalmente per dei mesi.
Quando la soluzione (in sette, o quattordici o quindici giorni) è consumata, alla
nuova soluzione se il suo uso è ancora indicato - si aggiunge uno o più granuli di
una potenza più elevata.
Così si procede fino a che il malato continua ad averne sempre maggior benefi-
cio, senza risentire disturbi di sorta. Se questo accade, ossia il resto della malat-
tia appare con una sintomatologia cambiata, si deve scegliere una nuova medici-
na meglio corrispondente, omiopaticamente, al caso e somministrarla con le stes-
se modalità. Ossia va somministrata sempre con lo scuotere con forza la soluzio-
ne, prima di ogni dose, al fine di cambiare il grado di potenza e per elevarla. Se,
ripetendo giornalmente una medicina, omiopaticamente bene scelta, alla fine
della cura di una malattia cronica, compare il così detto aggravamento omiopati-
co (§161), di modo che i rimanenti sintomi della malattia sembrano esarcerbarsi,
le dosi devono venire ancora più diminuite e ripetute ad intervalli più distanziati,
oppure sospese per parecchi giorni. La sospensione del medicamento ha lo

POTENZIATE
scopo di far vedere, se la guarigione necessita ancora o no di aiuto medico, dato
che questa sintomatologia, in apparenza dovuta ad eccesso di medicina omiopa-
tica, può scomparire da sé e lasciare il malato guarito.
Se, per la cura, si usa soltanto una boccetta (contenente circa un dramma
(=gr.4,36) di alcool diluito, nel quale si scioglie un granulo di medicina, agitando
con forti scosse), che il malato fiuta giornalmente oppure ogni due, tre, quattro
giorni, anch’essa deve venire agitata con otto, dieci forti scosse, ogni volta prima
di essere fiutata.
------------------------------------
(1) § 246 Quando descrivevo nella quinta edizione dell’Organon, in una lunga nota di questo paragrafo, per
evitare queste reazioni moleste della Forza vitale, era tutto quello che mi permetteva di dire la mia espe-
rienza di allora. Ma dopo quattro, cinque anni il sistema è stato modificato e perfezionato e tutte le difficoltà OMEOPATIA
spianate. Sicché ora la stessa medicina, ben scelta, può venir somministrata anche giornalmente e per dei
mesi, se necessario; purché da una potenza bassa, presa nello spazio di una o due settimane (giacché
secondo il nuovo sistema di dinamizzazione si comincia con potenze assai basse), si passi in ugual manie-
ra a potenze più alte, nella cura delle malattie croniche.

(2) § 247 Quindi non si dovrebbe ripetere al malato, a secco, a breve intervallo, quella medicina, che ha
preso con beneficio la prima volta, allo stesso grado di potenza. Se la medicina invece che a secco viene
somministrata in soluzione e la prima dose ha fatto bene, non si deve dare al malato una seconda o terza
dose, uguale, della stessa boccetta lasciata ferma, neanche ad intervalli di un paio di giorni, perché così si
dà proprio la stessa medicina; invece devesi agitare, con dieci scosse, la boccetta prima di ogni successi-
va somministrazione, o con sole due scosse come proposi più tardi. Questo procedimento ha la sua ragio-
ne nei motivi esposti.
Con questa modificazione del grado di dinamizzazione di ogni dose non vi è alcun ostacolo alle ripetizione
anche a brevi intervalli della medicina, anche se le potenze sono alte e vengono potentizzate con molte
scosse. Vorrei quasi dire che la medicina omiopatica, bene scelta, solo se usata a parecchie potenze diver-
se, può liberare il principio vitale dal processo patogeno e guarirlo nelle malattie croniche.

(3) § 248 La soluzione si fa con 40, 30, 20, 15 o 8 cucchiaini di acqua a cui si aggiunge un pò di alcool od
un pezzetto di carbone di legna. Usando carbone di legna un pezzetto si lega ad un filo e con esso lo si
tiene sospeso nella boccetta e lo si estrae ogni volta che devesi agitare la boccetta. Per la soluzione è suf-
ficiente un granulo di medicina potentizzata a dovere. Per la medicina che va ripetuta, si può prendere un
cucchiaino di soluzione, che sia stata bene agitata, e versarla in un bicchiere contenente sette, otto cuc-
chiaini di acqua; dopo avere fortemente agitato il contenuto del bicchiere, si somministra al malato la dose
che si vuol dare. Se il malato è assai eccitabile e sensibile, si prende il cucchiaino da caffè della medicina
preparata nel bicchiere e lo si versa in un secondo bicchiere d’acqua, che si scuote fortemente e poi si da
al malato uno o più cucchiaini di questa nuova soluzione. Vi sono malati di tale eccitabilità, che richiedono
una medicina diluita in ugual maniera, tre, quattro volte. Ogni giorno il bicchiere di medicina va così prepa-
rato, dopo l’uso di questa dose, che si da al malato, si scuote con forza e con questa soluzione, nel modo
indicato, se ne prepara una nuova; e cosi ogni giorno. Il granulo di medicamento ad alta potenza, viene
meglio di tutto triturato in polvere fine assieme con un paio di grani (nota del traduttore: un grano = 0,072
g) di zucchero di latte e poi messo nella boccetta destinata alla soluzione.
------------------------------------------------

27
FORMA E CONFEZIONI

Le Potenziate si presentano in forma liquida (alcolica) o granulare (per bambi-


ni o soggetti intolleranti all’alcool) in scatole da:

- 20 fiale numerate nelle diluizioni: 5CH


30CH

- 20 tubi-dose numerati nelle diluizioni: 5CH


30H

- 3 fiale numerate nelle diluizioni: 200CH


MCH
10MK

- 3 tubi-dose numerati nelle diluizioni: 200CH


MCH
POTENZIATE

10MK

Per ogni dose successiva alla prima è stata effettuata una dinamizzazione
ulteriore con 10 succussioni in modo da avere potenze crescenti.

Le Potenziate possono essere preparate anche per la “serie cinquantamillesimale”


(LM), con le stesse modalità in dinamizzazione crescente.

Nella confezione da 20 dosi (liquide o granulari) sono previste le seguenti


OMEOPATIA

diluizioni: 06/LM, 09/LM, 012/LM, 030/LM

Nella confezione da 3 dosi (liquide o granulari) sono previste le seguenti


diluizioni: 060/LM, 0120/LM, 0180/LM

28
Tutti i Rimedi Unitari sono disponibili, oltre che nelle loro diluizioni singole e
nelle forme farmaceutiche classiche abituali, anche sotto forma di

SCALARE PROGRESSIVO (Scal. Prog.)


una combinazione, nella medesima dose, di più diluizioni standard.
4 – 9 – 30 – 200 CH (Scal.Prog. normale)

200 – M – 10M (Scal. Prog. forte)

I rimedi NOSODI e i rimedi ORGANOTERAPICI sono preparati nelle


seguenti combinazioni:
4 – 9 – 30 CH (Scal.Prog. normale)

30 – 200 – M CH (Scal. Prog. forte)

SCAL. PROG. - KAP


Le forme farmaceutiche standard utilizzate per queste formulazioni sono

Scatola da 20 fiale in soluzione fisiologica per lo Scal. Prog. base

Scatola da 3 fiale in soluzione fisiologica per lo Scal. Prog. forte

Su richiesta possono essere effettuate preparazioni personalizzate in altre


forme farmaceutiche.
Ad es.: Dosi granulari, fiale con soluzione idroalcolica, gocce, ecc.

KAP
OMEOPATIA

KENT ASCENDING POTENCIES


Secondo Hahnemann è assolutamente necessario prescrivere una dose del
rimedio simillimum e non ripeterla mai alla stessa diluizione e dinamizzazione
durante il miglioramento, ma avanzare a gradini.
Anche Kent suggerì, specie nelle malattie croniche, l’uso dello stesso rimedio
a dinamizzazioni ascendenti e a breve distanza di tempo, in modo da conse-
guire un’azione terapeutica profonda, duratura e definitiva.
Nel nostro laboratorio abbiamo affrontato il problema e lo abbiamo risolto
mettendo in pratica fedelmente questo concetto.
Infatti i nostri unitari si presentano anche nella linea chiamata “KAP”.
In ogni serie normale sono presenti 6 fialoidi:
Fiala n. 1 Rimedio alla 30 CH
Fiala n. 2 Rimedio alla 30 CH + 10 Dinamizzazioni
Fiala n. 3 Rimedio alla 200 CH
Fiala n. 4 Rimedio alla 200 CH + 10 Dinamizzazioni
Fiala n. 5 Rimedio alla M CH o K
Fiala n. 6 Rimedio alla M CH o K + 10 Dinamizzazioni
In ogni serie forte sono presenti 6 fialoidi:
Fiala n. 1 Rimedio alla 200 CH
Fiala n. 2 Rimedio alla 200 CH + 10 Dinamizzazioni
Fiala n. 3 Rimedio alla M CH o K
Fiala n. 4 Rimedio alla M CH o K + 10 Dinamizzazioni
Fiala n. 5 Rimedio alla 10M K
Fiala n. 6 Rimedio alla 10M K + 10 Dinamizzazioni

29
KENT ASCENDING POTENCIES

SERIE K.A.P. NORMALE : 30 – 200 - M


SERIE K.A.P. FORTE: 200 - M - 10M

Forma e confezioni adottate:


Astuccio contenente 6 fialoidi-dose da 2 ml numerati progressivamente

ACONITUM NAPELLUS HYPERICUM


ALLIUM CEPA IGNATIA AMARA
ANACARDIUM ORIENTALE IODUM
ANTIMONIUM CRUDUM IPECACUANHA
ANTIMONIUM TARTARICUM IPOFISI TOTALE
APIS MELLIFICA KALIUM CARBONICUM
ARGENTUM NITRICUM KALIUM SULPHURICUM
ARNICA MONTANA LACHESIS
ARSENICUM ALBUM LUESINUM
BARYTA CARBONICA LYCOPODIUM
KAP

BELLADONNA MAGNESIA PHOSPHORICA


BERBERIS VULGARIS MERCURIUS SOLUBILIS
BRYONIA ALBA NATRUM MURIATICUM
CALCAREA CARBONICA NATRUM SULPHURICUM
CALCAREA FLUORICA NITRICUM ACIDUM
OMEOPATIA

CALCAREA PHOSPHORICA NUX VOMICA


CARBO VEGETABILIS PHOSPHORUS
CAUSTICUM PULSATILLA
CHAMOMILLA RHUS TOXICODENDRON
CHINA RUBRA SEPIA
COFFEA CRUDA SILICEA
COLOCYNTHIS SULPHUR
DERMATOPHAGOIDES SULPHUR JODATUM
FERRUM PHOSPHORICUM THUYA
FOLLICOLINUM T.K.
GELSEMIUM SEMPERVIRENS T.R.
GRAPHITES VERATRUM ALBUM
HAMAMELIS VIRGINIANA VISCUM ALBUM
HEPAR SULPHURIS CALCAREUM ZINCUM METALLICUM
HYDRASTIS CANADENSIS ZINCUM VALERIANICUM

30
KENT ASCENDING POTENCIES

SERIE K.A.P. CINQUANTAMILLESIMALE


06/LM, 030/LM, 060/LM, 090/LM, 0120/LM, 0180/LM.

Forma e confezioni adottate:


Astuccio contenente 6 fialoidi-dose da 2 ml numerati progressivamente.
Ciascun fialoide contiene una sola diluizione.

ACIDUM FORMICUM IGNATIA AMARA


ACIDUM PHOSPHORICUM IODUM
ACONITUM NAPELLUS IPECACUANHA
AESCULUS KALIUM CARBONICUM
AGARICUS MUSCARIUS KALIUM PHOSPHORICUM
ALLIUM CEPA LACHESIS
ALOE LILIUM TIGRINUM
ALUMINA LYCOPODIUM
AMBRA GRISEA MAGNESIA PHOSPHORICA
ANTIMONIUM CRUDUM MEDORRHINUM

KAP
ANTIMONIUM TARTARICUM MERCURIUS CORROSIVUS
APIS MELLIFICA MERCURIUS SOLUBILIS
ARGENTUM NITRICUM MEZEREUM
ARNICA MONTANA NATRUM CARBONICUM
ARSENICUM ALBUM NATRUM MURIATICUM

OMEOPATIA
AURUM METALLICUM NATRUM PHOSPHORICUM
BARYTA CARBONICA NATRUM SULPHURICUM
BELLADONNA NITRICUM ACIDUM
BERBERIS VULGARIS NUX VOMICA
BRYONIA ALBA PETROLEUM
CALCAREA CARBONICA PHOSPHORUS
CALCAREA FLUORICA PHYTOLACCA
CALCAREA PHOSPHORICA PLATINUM METALLICUM
CALCULI BILIARI PODOPHYLLUM
CANTHARIS POLLANTINUM
CARBO VEGETABILIS PSORINUM
CARCINOSINUM PULSATILLA
CAUSTICUM PYROGENIUM
CHAMOMILLA RHUS TOXICODENDRON
CHINA RUBRA SELENIUM
COFFEA CRUDA SEPIA
COLIBACILLINUM SILICEA
COLOCYNTHIS STAPHYSAGRIA
CONIUM MACULATUM STREPTOCOCCINUM
DIGITALIS PURPUREA SULPHUR
DULCAMARA SULPHUR JODATUM
EUPATORIUM PERFOLIATUM SYMPHYTUM
FERRUM PHOSPHORICUM THUYA
GELSEMIUM SEMPERVIRENS T.K.
GRAPHITES T.R.
HAMAMELIS VIRGINIANA VERATRUM ALBUM
HEPAR SULPHURIS CALCAREUM VISCUM ALBUM
HYDRASTIS CANADENSIS ZINCUM METALLICUM
HYPERICUM ZINCUM VALERIANICUM

31
IMMUNOFARMACOLOGIA

33
IMMUNOFARMACOLOGIA OMEOPATICA

Le potenzialità farmacologiche dell’omeopatia classica possono essere espresse


compiutamente con l’applicazione del modello di malattia psorica proposto da
Hahnemann. In base a tale modello, le patologie croniche sono innescate da un
processo infettivo che, ai giorni nostri, può essere identificabile con le comuni
indagini di laboratorio. Hahnemann applica la nozione di farmaco specifico ad alcune
malattie epidemiche (scarlattina, pertosse, dissenteria, etc.) e alle malattie croniche
veneree (sifilide e condilomatosi), attraverso un criterio terapeutico che poggia sulla
somiglianza dei sintomi appresi dalla sperimentazione e di quelli espressi dal malato.
Ciò è reso possibile dal fatto che le malattie specifiche (ossia le forme epidemiche e
veneree) mostrano una globalità di sintomi che si riproducono sempre allo stesso
modo. Tale specificità si lega direttamente all’agente infettivo, responsabile di un
insieme di disturbi altrettanto specifico. Nel caso delle malattie croniche non veneree,
genericamente denominate psoriche, Hahnemann considera un agente infettivo unico
(miasma psorico), il quale agisce sull’individuo in tre fasi:
• psora primaria, a localizzazione prevalentemente cutanea, i cui sintomi coincidono
con manifestazioni patologiche simili tra loro (eczema e dermatite seborroica,
soprattutto);
• psora latente, dovuta alla scomparsa (spontanea, o per soppressione locale) della
forma primaria, e caratterizzata dai numerosi sintomi funzionali descritti dalla
patologia medica;

IMMUNOFARMACOLOGIA
• psora secondaria, che si manifesta con i sintomi lesionali delle malattie evolutive
(autoimmuni o degenerative), sulla base di una predisposizione individuale, che è ben
descritta dal costituzionalismo.
La moderna microbiologia, nata successivamente all’opera di Hahnemann, mette in
evidenza la diversità degli agenti etiologici della psora. Nel caso dell’artrite
reumatoide, ad esempio, l’innesco infettivo è molteplice, ossia è legato a virus (EBV)
e batteri (streptococco, borrelia, mycobacterium, coli e proteus patogeni), che hanno
qualcosa in comune con la predisposizione costituzionale. Tale predisposizione,
evidente anche per altre patologie autoimmuni (spondilite, diabete, etc.), risiede su un
codice genetico individuale, denominato HLA, il quale è studiato e applicato nei
trapianti d’organo. Tale HLA è chiamato sistema di istocompatibilità, e permette
all’individuo di esprimere la sua risposta immunitaria nei confronti degli agenti
infettivi. La predisposizione all’artrite è associata a un HLA particolare, il DR4, che
mostra una somiglianza strutturale (mimetismo molecolare) con gli agenti patogeni
sopra descritti (EBV, streptococchi, borrelia, etc.). In questo modello, applicabile alle
altre malattie croniche autoimmuni, possiamo schematizzare alcuni elementi
fondamentali:
• l’innesco infettivo psorico è molteplice;
• esso agisce su una particolare costituzione HLA;
• la fase di psora latente è spesso mal diagnosticata per la funzionalità dei disturbi;
• la psora secondaria si manifesta con un quadro lesionale conclamato, dovuto a una
risposta immunitaria persistente, indirizzata sia sull’agente patogeno innescante, sia
sulle porzioni omologhe dell’individuo (mimetismo molecolare);
- l’espressione di una patologia evolutiva, o di un’altra, dipende da quali costituenti
omologhi sono coinvolti nel processo (membrane sinoviali per l’artrite, isole
pancreatiche di Langherans per il diabete, etc.).
Il modello di malattia cronica di Hahnemann, condivisibile dalla moderna
immunopatologia, offre l’opportunità di utilizzare i farmaci omeopatici nella loro
specificità d’azione, soprattutto nei confronti degli agenti infettivi. Ciò permette anche
una verifica di efficacia della metodologia omeopatica, altrimenti molto difficile, che
può basarsi sull’annullamento della risposta immunitaria, sia utilizzando i rimedi
classici della materia medica, sia quelli immunologici. Nel primo caso, la procedura
terapeutica è elaborata su un criterio di similitudine sintomatologica, ossia sulle
analogie tra i caratteri sperimentali di un farmaco, indotti in un volontario sano e la
raccolta sistematica dei sintomi globali espressi da un paziente. Nel secondo caso, i
rimedi immunologici comprendono ancora una somiglianza di sintomi, ma questa è
ampliata da altre forme di analogia, che possono essere così riassunte:
• similitudine molecolare;
• similitudine patogenetica;
• similitudine strutturale.
Il criterio di similitudine molecolare nasce direttamente dalla ricerca immunologica di
base. Un agente infettivo, per esercitare il suo potenziale patogeno, deve ancorarsi a
strutture particolari dell’organismo ospite, denominate recettori, mediante siti di
legame specifici. Gli anticorpi monoclonali, prodotti sulle molecole che fungono da
recettori, mostrano l’insolita caratteristica di riprodurre gli stessi siti di legame degli

35
agenti infettivi, Tale caratteristica è denominata, in immunologia, immagine interna, e
permette di considerare gli anti-recettori come il simile molecolare dei
virus/batteri/protozoi corrispondenti. Gli anti-recettori sono in grado, altresì, di
indurre una sintomatologia analoga a quella provocata dagli agenti infettivi specifici.
Sotto questo aspetto, l’esempio più eclatante è dato dagli anti-IgE, che innescano una
degranulazione di basofili, e la conseguente reazione allergica, in modo del tutto
simile a quella indotta dagli allergeni. Altro esempio è fornito dagli anti-CD14, i quali
riproducono i siti di legame di batteri Gram-positivi (acidi lipoteicoici) e Gram-negati-
vi (lipopolisaccaridi), e quindi una sintomatologia simile a quella infettiva. Ciò si
verifica con i classici disturbi costituzionali (brividi, sensazione febbrile, malessere
generale, osteo-artro-mialgie).
Il criterio di similitudine patogenetica utilizza la conoscenza dei meccanismi con i quali
si instaurano i processi patologici, ossia le procedure che l’individuo mette in atto per
formare la sua malattia. Di conseguenza, nel caso delle forme autoimmuni e
degenerative (anche tumorali), è possibile indurre, con l’uso dei farmaci, stati
patogenetici simili a quelli della malattia da curare. L’anti-CD46, ad esempio, è in
grado di provocare una tolleranza immunologica simile a quella che si verifica nella
gravidanza e nelle malattie neoplastiche. Lo stesso anti-CD46, inoltre, mostra anche
una similitudine molecolare, in quanto è l’anticorpo prodotto nei confronti di una mole-
cola (CD46) che funge da recettore per due virus: HHV-6 e morbillo. Questo dato è
IMMUNOFARMACOLOGIA

molto interessante, poiché dimostra come i criteri di somiglianza possano sovrapporsi.


Il criterio di similitudine strutturale si basa sulla utilizzazione di sostanze, prodotte con
le tecniche ricombinanti (fattori di crescita, citochine, etc.), molto simili a quelle
endogene dell’uomo.
La composizione di tali sostanze, identica per la sequenza di aminoacidi, varia solo
per la componente glucidica, la quale riveste un ruolo fondamentale nella stabilità
delle molecole. La loro somministrazione sui volontari sani ha permesso di studiare
molte azioni di cui, altrimenti, non si avrebbe avuto notizia con la sola sperimentazio-
ne in vitro. Esempi probanti di un tale atteggiamento sperimentale, molto vicino a
quello di Hahnemann, ci sono forniti da numerose citochine (TNF, IL-1, IL-2, IFN, etc.)
e fattori di crescita (FGF, PAF, etc.), i quali mostrano un’azione molto simile, nei sinto-
mi, a quella delle molecole endogene, tra cui la febbre, le allergie, i dolori osteo-
mioarticolari, e varie altre circostanze patogenetiche presenti nelle malattie croniche.

Una ulteriore considerazione riguarda l’uso delle potenze medicinali raccomandate.


Nella immunofarmacologia omeopatica si consigliano le cosiddette LM, in quanto la
natura cronica di molte malattie funzionali e lesionali obbliga il medico a una scelta
oculata della similitudine farmacologica. L’induzione artificiale dei sintomi simili,
durante una cura omeopatica, deve essere solo lievemente maggiore dei disturbi
naturali, in modo da evitare la possibilità di aggravamenti che, soprattutto nelle
malattie autoimmuni e degenerative, rischiano di compromettere ulteriormente le già
precarie condizioni del paziente. La farmacodinarnica omeopatica dipende, infatti, dal
sistema di preparazione del farmaco. Sotto questo aspetto è opportuno fare alcune
precisazioni:
• la terapia si basa solo sugli effetti puri del farmaco, ossia sull’insieme delle altera
zioni specifiche che questo è in grado di indurre;
• tali azioni sono denominate, da Hahnemann, effetti primari;
• la somministrazione di una sostanza, sia nella sperimentazione, sia nella terapia,
comporta una serie di disturbi, successivi agli effetti primari, che dipendono dalla
reazione dell’organismo alla noxa farmacologica;
• tali disturbi hanno un carattere individuale e, pertanto, sono chiamati effetti
secondari, assimilabili in gran parte a quelli collaterali descritti dalla farmacologia
convenzionale;
• nella preparazione omeopatica, il farmaco è diluito con passaggi successivi, onde
evitare gli effetti secondari;
• ma è anche dinamizzato, per non perdere l’insieme degli effetti primari;
• il rapporto diluizione/dinamizzazione deve essere equilibrato, in quanto, un
eccessivo sbilanciamento verso l’esaltazione degli effetti primari (come avviene per le
potenze centesimali e decimali), comporta il rischio di un aggravamento dei sintomi;
• tale rischio è minore con le potenze LM, ed è raccomandato da Hahnemann
soprattutto nella cura delle malattie croniche.

Nelle malattie acute di origine infettiva, la componente infiammatoria ha, almeno


all’inizio, una forte carica patogena. In questi casi si parla di infezione produttiva, in
quanto la notevole replicazione degli agenti patogeni obbliga l’ospite a una reazione

36
fagocitaria aspecifica. A tale fenomeno è opportuno contrapporre una potenza
omeopatica adeguata, quale solo la centesimale è in grado di fornire.
Le infezioni croniche, invece, si caratterizzano per una risposta specifica, lineare e
selettiva, dovuta all’attivazione del sistema linfocitario. In questi casi è proprio la
risposta all’agente infettivo a indurre la sintomatologia, oltre a creare i presupposti
patogenetici per la messa in atto delle malattie autoimmuni. L’artefatto
farmacologico, indotto dalla potenza omeopatica, pertanto, deve mirare alla
eliminazione selettiva della risposta immunitaria specifica, in modo tale che
l’esaltazione degli effetti primari sia solo lievemente maggiore dell’azione svolta dai
linfociti. Tale possibilità risiede proprio nella utilizzazione delle potenze LM.
I farmaci della materia medica immunologica sono raggruppati in base al criterio di
similitudine utilizzato: strutturale, patogenetico e molecolare. Ognuno di questi
farmaci è considerato come unitario, ossia una sostanza in grado di agire
specificatamente sull’essere vivente. Non esistono effetti collaterali, in quanto le
estreme diluizioni derivano dalla necessità di eliminare qualsiasi azione secondaria.
Nel caso in cui i farmaci siano utilizzati come unitari, la potenza consigliata è la 030LM
in spray, con una dose giornaliera di due nebulizzazioni, previa dinamizzazione con 10
succussioni a ogni assunzione. A parte sono descritte le sostanze per le quali si
richiede una potenza molto bassa, ossia la 03LM, oppure l’uso di potenze
decrescenti.

IMMUNOFARMACOLOGIA
UNITARI IN FORMULE

L’effetto degli unitari immunofarmacologici può essere potenziato, mantenuto e


modulato, attraverso l’uso alternato delle sostanze. La sinergia che si ottiene con le
Formulazioni alternate, in associazione al cambio continuo delle potenze (crescenti
per inibire una funzione, decrescenti per stimolarla), permette di raggiungere obiettivi
importanti nelle condizioni fisiopatologiche per le quali sono indicate. Tale sinergia è
senza dubbio più efficace che non le sostanze singole.
Le formule immunofarmacologiche sono prodotte in fiale numerate, le quali alternano
i singoli unitari, a potenze diverse (crescenti, o decrescenti), con assunzione
giornaliera (lontano dai pasti e seguendo la numerazione progressiva). Nel caso in cui
si evidenzi un aggravamento omeopatico, la dose può essere dimezzata, diluendo il
contenuto della fiala in un bicchiere dì acqua, e facendo assumere solo la metà di
questo. Le indicazioni cliniche sono molto precise, e a queste è opportuno attenersi
nella prescrizione. La durata d’azione delle sostanze immunofarmacologiche varia al
variare della condizione patologica.
Schematizzando:
• tra un ciclo e l’altro di terapia (ad esempio AL-1 e AL-2) si consiglia un intervallo di
almeno una settimana;
• tale intervallo può aumentare con il proseguire dei cicli di terapia, man mano che i
risultati terapeutici siano sempre più evidenti.
Le formule immunofarmacologiche (e quindi anche gli unitari che le compongono) non
hanno controindicazioni, né interazioni sfavorevoli con altri farmaci. Possono essere
associate, pertanto, a qualsiasi altra forma di terapia (convenzionale e non). Non
esistono controindicazioni alla chemioterapia, al cortisone o agli immunosoppressori,
anti-istaminici e vari, così come agli unitari dell’omeopatia classica, ai complessi
dell’omotossicologia e alla fitoterapia. Le ragioni farmacologiche delle formule, al
contrario, consentono spesso di poter ridurre (e a volte eliminare) la necessità di
terapie aggressive, o anche di potenziare quelle convenzionali.
Per il criterio di similitudine utilizzato a proposito delle singole sostanze, si rimanda
alle spiegazioni contenute negli unitari. In caso di intolleranza alla soluzione alcoolica
delle fiale, il contenuto di queste può essere diluito in acqua (1/2 bicchiere è
sufficiente).

37
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE FORMULE

• Formula AA-1 Coadiuvante nella terapia generale dei tumori solidi


• Formula AA-2 Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei tumori solidi
• Formula AL-1 Eczema atopico, asma e rinite allergiche, orticaria, allergia
gastrointestinale
• Formula AL-2 Terapia di mantenimento delle immunoreazioni allergiche di
tipo 1
• Formula BL-1 Coadiuvante nella terapia delle metastasi tumorali
• Formula BL-2 Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi
tumorali
• Formula CL-1 Coadiuvante nella terapia delle leucemie linfoidi e linfomi
non Hodgkin
• Formula CL-1/a Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie
linfoidi e linfomi non Hodgkin
• Formula CL-2 Coadiuvante nella terapia delle leucemie mieloidi
• Formula CL-2/a Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie
mieloidi
• Formula CL-3 Coadiuvante nella terapia dei linfomi di Hodgkin
• Formula CL-3/a Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei linfomi di
IMMUNOFARMACOLOGIA

Hodgkin
• Formula CL-4 Coadiuvante nella terapia delle gammopatie monoclonali
• Formula CL-4/a Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle gammopatie
monoclonali
• Formula D-1 Malattie autoimmuni in generale, organo e non organo
specifiche
• Formula D-2 Spondilite anchilosante e altre forme HLA/B27 positive
• Formula D-3 Artrite reumatoide
• Formula D-4 Diabete insulino-dipendente
• Formula D-5 Lupus eritematosus sistemicus
• Formula D-6 Psoriasi, artrite psoriasica
• Formula D-7 Sclerodermia
• Formula D-8 Malattia infiammatoria intestinale: Crohn, colite ulcerosa,
celiachia e colon irritabile
• Formula D-9 Sclerosi multipla, malattia demielinizzante
• Formula D-10 Myastenia
• Formula EL-1 Coadiuvante nella terapia della immunodeficienza acquisita
da HIV
• Formula EL-2 Coadiuvante nella terapia di proseguimento della
immunodeficienza acquisita da HIV
• Formula G-1 Allenamento dello sportivo
• Formula G-2 Complesso da utilizzare prima di una prestazione sportiva
• Formula G-3 Complesso da utilizzare dopo una prestazione sportiva
• Formula IB-1 Aumento della massa muscolare e coadiuvante della terapia
anti-diabetica
• Formula ML-1 Coadiuvante nella terapia del melanoma, anche metastatico
• Formula ML-2 Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei melanomi
• Formula O-1 Osteoporosi e riparazione delle fratture ossee
• Formula P-1 Invecchiamento precoce, immunosenescenza, sindromi
artrosiche; impotenza maschile
• Formula Q-1 Profilassi virus influenzale e rhinovirus
• Formula T Infiammazione acuta
• Formula T-2 Infiammazione cronica

38
• Formula T-3 Infezioni da batteri Gram-positivi e Gram-negativi; malattia
di Kawasaki
• Formula V-1 Aterosclerosi; ischemia di origine vascolare
• Formula Z-1 Anoressizzante
• Formula Z-2 Anoressizzante
• IDIOGAM-1 Malattie autoimmuni in fase iniziale; artrite reattiva, a seguito
di infezioni virali e batteriche
• IDIOGAM-2 Coadiuvante delle sindromi paraneoplastiche e neoplastiche
conclamate

IMMUNOFARMACOLOGIA

39
FORMULA AA-1 (serie 1-2-3 fl.)
(coadiuvante nella terapia generale dei tumori solidi)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-IgD: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
Anti-CD46: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-p53: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
Anti-TCR/Vβ β9: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-
54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia generale dei tumori solidi.
La Formula va alternata a quella di mantenimento AA-2, con una settimana di sospensione.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.


IMMUNOFARMACOLOGIA

FORMULA AA-2 (serie 1-2-3 fl.)


(coadiuvante nella terapia di mantenimento dei tumori solidi)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-
49-55)
β-1 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-
TGFβ
38-44-50-56)
Anti-p53: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
PDGF BB ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-
34-40-46-52-58)
Anti-CD46: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-
42-48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei tumori solidi. La Formula va alternata alla AA-
1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA AL-1 (serie 1-2-3 fI.)


(immunoreazioni allergiche di tipo 1: eczema atopico, asma e
rinite allergiche, orticaria, allergia gastro-intestinale)

COMPOSIZIONE
IL-4 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM
IL-8 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM
PAF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM
Sostanza P ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM
Anti-CD23: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM
Anti-IgE: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM

40
INDICAZIONI
Immunoreazioni allergiche di tipo 1: eczema atopico, asma e rinite allergiche, orticaria, allergia
gastrointestinale.
La Formula va alternata a quella di mantenimento AL-2, con una settimana di sospensione tra
un ciclo e l’altro, a seconda della risposta terapeutica. Proseguendo con l’alternanza dei cicli,
le settimane di sospensione tendono ad aumentare.
E’ opportuno ripetere questo trattamento almeno 2 volte il primo anno; poi, avendo osserva-
to una netta diminuzione sintomatica delle reazioni allergiche, almeno 1 volta all’anno (nel perio-
do invernale – inizio primavera) per alcuni anni successivi, fino alla totale scomparsa dei
sintomi.

POSOLOGIA
1° SERIE: dalla 1 alla 20:
2° SERIE: dalla 21 alla 40;
3° SERIE: dalla 41 alla 60.
1 fiala al dì seguendo la numerazione.
Nel caso di bambini o soggetti intolleranti all’alcool, è possibile richiedere le
Formule AL 1 e AL 2 in dosi granulari.

FORMULA AL-2 (serie 1-2-3 fl.)


(terapia di mantenimento delle immunoreazioni allergiche di tipo 1)

IMMUNOFARMACOLOGIA
COMPOSIZIONE
IL-4 ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento
IL-8 ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento
PAF ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento
Sostanza P ricombinante: una dose alla 3OLM, di mantenimento
Anti-CD23: una dose alla 3OLM, di mantenimento
Anti-IgE: una dose alla 3OLM, di mantenimento

INDICAZIONI
Terapia di mantenimento delle immunoreazioni allergiche di tipo 1.
La Formula va alternata alla AL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro, a
seconda della risposta terapeutica. Proseguendo con l’alternanza dei cicli, le settimane di
sospensione tendono ad aumentare.

POSOLOGIA
1° SERIE: dalla 1 alla 20;
2° SERIE: dalla 21 alla 40;
3° SERIE: dalla 41 alla 60.
1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA BL-1 (serie 1-2-3 fl.)


(coadiuvante nella terapia delle metastasi tumorali)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-
55)
Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
Anti-nm23H1: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-CD44: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-CD46: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
Anti-TCR/Vβ β9: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-
54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi tumorali. La Formula va alternata
alla BL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.
1 fiala al dì seguendo la numerazione.

41
FORMULA BL-2 (serie 1-2-3 fl.)
(coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi
tumorali)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-
55)
Anti-CD62E: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
Anti-nm23H1: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-
57)
Anti-CD54: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-CD46: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
Anti-CD106: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-
60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle metastasi tumorali. La Formula va alternata
alla BL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.
IMMUNOFARMACOLOGIA

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA CL-1 (serie 1-2-3)


(coadiuvante nella terapia delle leucemie linfoidi e linfomi non
Hodgkin)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-bcl-6: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
IL-2 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-
57)
Anti-bcl-2: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-
47-53-59)
Anti-ciclina D-1: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-
54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin.
La Formula va alternata a quella di mantenimento CL-1/a, con una settimana di sospensione
tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

42
FORMULA CL-1/a (serie 1-2-3 fl.)
(coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie linfoidi
e linfomi non Hodgkin)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-CD21: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
IL-2 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-
45-51-57)
IL-7 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-
46-52-58)
Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-
41-47-53-59)
IL-10 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-
48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin. La
Formula va alternata alla CL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;

IMMUNOFARMACOLOGIA
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA CL-2 (serie 1-2-3 fl.)


(coadiuvante nella terapia delle leucemie mieloidi)

COMPOSIZIONE
Bcr probe: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
G-CSF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-
44-50-56)
Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-
45-51-57)
Abl probe: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-c-kit: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-
54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia delle leucemie mieloidi. La Formula va alternata a quella di manteni-
mento CL-2/a, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

43
FORMULA CL-2/a (serie 1-2-3 fl.)
(coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie
mieloidi)

COMPOSIZIONE
Bcr probe: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
G-CSF ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-
38-44-50-56)
Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-
45-51-57)
Abl probe: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-c-kit: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
IL-6 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-
48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle leucemie mieloidi. La Formula va alternata alla
CL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.
IMMUNOFARMACOLOGIA

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA CL-3 (serie 1-2-3 fl.)


(coadiuvante nella terapia dei linfomi di Hodgkin)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-CD30: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
IL-9 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-
57)
Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
IL-5 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-
53-59)
IL-10 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-
48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia dei linfomi di Hodgkin. La Formula va alternata a quella di manteni-
mento CL-3/a, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione

44
FORMULA CL-3/a (serie 1-2-3 fl.)
(coadiuvante nella terapia di mantenimento dei linfomi di
Hodgkin)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-
49-55)
Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-
44-50-56)
IL-9 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-
45-51-57)
Anti-CD21: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
IL-5 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-
47-53-59)
IL-10 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-
48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei linfomi di Hodgkin. La Formula va alternata alla
CL-3, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;

IMMUNOFARMACOLOGIA
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA CL-4 (serie 1-2-3 fl.)


(coadiuvante nella terapia delle gammopatie monoclonali)

COMPOSIZIONE
C-myc peptide: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-
55)
Anti-CD10: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-
57)
C-ras peptide: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-
58)
Anti-CD5: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia delle gammopatie monoclonali. La Formula va alternata alla CL-4/a,
con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

45
FORMULA CL-4/a (serie 1-2-3 fl.)
(coadiuvante nella terapia di mantenimento delle gammopatie
monoclonali)

COMPOSIZIONE
C-myc peptide: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-IgG: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
IL-6 ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-
57)
C-ras peptide: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-CD25: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
Anti-CD21: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia di mantenimento delle gammopatie monoclonali.
La Formula va alternata alla CL-4, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.


IMMUNOFARMACOLOGIA

FORMULA D-1 (serie 1-2-3 fl.)


(malattie autoimmuni in generale, organo e non organo specifiche)

COMPOSIZIONE
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
β9: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
Anti-TCR/Vβ
Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-
58)
IFNγγ ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-
59)
Anti-CD35: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Malattie autoimmuni in generale, organo – e non organo – specifiche.
La Formula D-1 trova indicazione in tutte le malattie autoimmuni, tra cui: sindrome di Sjögren,
sindrome di Reiter, malattia di Behçet, sindrome di Guillan-Barrè, sindrome di Goodpasture,
tiroiditi autoimmuni, pemfigo, polimiosite e dermatomiosite, connettivite mista, malattia celiaca,
anemia perniciosa, vitiligine, uveite anteriore acuta.
La Formula D-1 può essere alternata alle altre formule della serie D.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

46
FORMULA D-2 (serie 1-2-3 fl.)
(spondilite anchilosante e altre forme HLA/B27 positive)

COMPOSIZIONE
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
β9: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
Anti-TCR/Vβ
Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-
58)
Anti-CD8: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
IL-2 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-
60)

INDICAZIONI
Spondilite anchilosante e altre forme HLA/B27 positive.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazion

FORMULA D-3 (serie 1-2-3 fl.)


(artrite reumatoide)

IMMUNOFARMACOLOGIA
COMPOSIZIONE
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-TCR/Vββ9: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-
59)
Anti-CD64: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Artrite reumatoide.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-4 (serie 1-2-3 fl.)


(diabete insulino-dipendente)
COMPOSIZIONE
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-
IL-1α
56)
IGF-1 ricombinante: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-
45-51-57)
Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-
58)
IFNγγ ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-
59)
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-
TNFα
60)
INDICAZIONI
Diabete insulino-dipendente.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

47
FORMULA D-5 (serie 1-2-3 fl.)
(lupus eritematosus sistemicus)
COMPOSIZIONE
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
Anti-CD45RA: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-CD64: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
Anti-CD35: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Lupus eritematosus sistemicus.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-6 (serie 1-2-3 fl.)


(psoriasi; artrite psoriasica)
IMMUNOFARMACOLOGIA

COMPOSIZIONE
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
IL-8 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-
50-56)
Anti-CD11b: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-
52-58)
EGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-
59)
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-
IFNα
60)

INDICAZIONI
Psoriasi; artrite psoriasica.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-7 (serie 1-2-3 fl.)


(sclerodermia)

COMPOSIZIONE
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
IL-8 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-
56)
PDGF BB ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-
39-45-51-57)
Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
bFGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-
53-59)
β-1 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-
TGFβ
42-48-54-60)

INDICAZIONI
Sclerodermia.

48
POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-8 (serie 1-2-3 fl.)


(malattia infiammatoria intestinale: Crohn, colite ulcerosa malattia
celiaca, colon irritabile)

COMPOSIZIONE
Anti-CD49d: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
IL-1a ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-
56)
Anti-TCR/Vβ β8: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
IFNg ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-
58)
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-
59)
Anti-CD23: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

IMMUNOFARMACOLOGIA
INDICAZIONI
Malattia infiammatoria intestinale: Crohn, colite ulcerosa, malattia celiaca, colon irritabile.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA D-9 (serie 1-2-3 fl.)


(sclerosi multipla, malattia demielinizzante)

COMPOSIZIONE
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
IL-2 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-
50-56)
Anti-CD11b: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-
58)
β5: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-
Anti-TCR/Vβ
59)
Anti-CDw17: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Sclerosi multipla, malattia demielinizzante.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

49
FORMULA D-10 (serie 1-2-3 fl.)
(myastenia)

COMPOSIZIONE
Anti-HLA/DR: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-HLA/DQ: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
α-tossina serpente bungarus: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-
27-33-39-45-51-57)
Anti-HLA/A-B-C: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-
52-58)
α-tossina serpente naja: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-
35-41-47-53-59)
bFGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-
48-54-60)

INDICAZIONI
Myastenia.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.


IMMUNOFARMACOLOGIA

FORMULA EL-1 (serie 1-2-3 fl.)


(coadiuvante nella terapia della immunodeficienza acquisita da HIV)

COMPOSIZIONE
Anti-CD4: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-CD3: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-CD11b: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-CD26: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
IL-10 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-
48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia della immunodeficienza acquisita da HIV.
La formula può essere alternata alla EL-2, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’al-
tro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA EL-2 (serie 1-2-3 fl.)


(coadiuvante nella terapia di proseguimento della immunodeficienza
acquisita da HIV)

COMPOSIZIONE
Anti-CD21: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-timosina α-1: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-
50-56)
Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-57)
Anti-CD26: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
α-tossina serpente bungarus: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-
23-29-35-41-47-53-59)

50
anti-CD4: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia di proseguimento della immunodeficienza acquisita da HIV.
La formula può essere alternata alla EL-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’al-
tro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA G-1 (serie 1-2-3 fl.)


(allenamento dello sportivo)

COMPOSIZIONE
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-4-7-10-13-16-19-22-
IL-1α
25-28)
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-5-8-11-14-17-20-23-
TNFα
26-29)

IMMUNOFARMACOLOGIA
Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-6-9-12-15-18-21-24-27-
30)

INDICAZIONI
Allenamento dello sportivo.
La Formula G-1 permette di
- ridurre al minimo la presenza di ioni rame nel tessuto muscolare, causa di insorgenza dei
crampi muscolari;
- ridurre e smaltire rapidamente i radicali liberi;
- controllare l’acidosi metabolica muscolare;
- evitare risposte infiammatorie dovute sia ad aspetti traumatici che da sforzo prolungato.

La formula può essere assunta a cicli, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro,
per tutta la durata della stagione agonistica.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 10;
2 serie: dalla 11 alla 20;
3 serie: dalla 21 alla 30.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA G-2 (tubo-granuli)


(complesso da utilizzare prima di una prestazione sportiva)

COMPOSIZIONE
Oligomicina: 30CH
2-4 dinitrofenolo: 30CH
D-penicillamina: 30CH

INDICAZIONI
Complesso da utilizzare prima di una prestazione sportiva.
La Formula G-2 agisce predisponendo il tessuto muscolare a
- liberarsi rapidamente dei radicali liberi, causa di intossicazione e rallentata eliminazione di
- sostanze metaboliche tossiche;
- avere la migliore e più rapida risposta nervosa alla sollecitazione agonistica;
- prolungare il più possibile la capacità reattiva muscolare.

POSOLOGIA
Due granuli ogni ora prima di una prestazione sportiva, per 4 volte.

51
FORMULA G-3 (tubo-granuli)
(complesso da utilizzare dopo una prestazione sportiva)

COMPOSIZIONE
Cuprum metallicum: 30CH
Streptozotocina: 30CH
Tetracloruro di carbonio: 30CH

INDICAZIONI
Complesso da utilizzare dopo una prestazione sportiva.
La Formula G-3 trova il suo impiego specifico nel:
- ristabilire il corretto funzionamento mitocondriale degli epatociti, migliorando la produzione
energetica, situazione particolarmente evidenziabile dopo uno sforzo prolungato;
- disintossicare rapidamente il tessuto muscolare dai metaboliti tossici accumulati durante lo
sforzo;
- recuperare nel più breve tempo possibile la funzionalità muscolare e nervosa.

POSOLOGIA
Due granuli ogni ora dopo una prestazione sportiva, per 4 volte.

FORMULA IB-1 (serie 1-2-3 fl.)


(aumento della massa muscolare e coadiuvante della terapia
IMMUNOFARMACOLOGIA

anti-diabetica)

COMPOSIZIONE
IGF-1 ricombinante: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM, in 10 fiale numerate.

INDICAZIONI
Aumento della massa muscolare e coadiuvante della terapia anti-diabetica.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 10;
2 serie: dalla 11 alla 20;
3 serie: dalla 21 alla 30.
Tra un ciclo e l’altro è opportuna una sospensione di 5 giorni.

1 fiala al dì seguendo la numerazione

FORMULA ML-1 (serie 1-2-3 fl.)


(coadiuvante nella terapia del melanoma, anche metastatico)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-
55)
Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-56)
Anti-oncostatina M: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-
45-51-57)
Anti-CD54: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
EGF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-
47-53-59)
Anti-CD51: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia del melanoma, anche metastatico.
La formula va alternata a quella di mantenimento ML-2, con una settimana di sospensione tra
un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

52
FORMULA ML-2 (serie 1-2-3 fl.)
(coadiuvante nella terapia di mantenimento dei melanomi)

COMPOSIZIONE
Dna placentare: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-43-49-55)
Anti-oncostatina M: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-50-
56)
EGF ricombinante: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-51-
57)
Anti-p53: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-46-52-58)
Anti-CD46: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-59)
Anti-nm23H1: una dose alla 30LM, di mantenimento (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Coadiuvante nella terapia di mantenimento dei melanomi.
La formula va alternata alla ML-1, con una settimana di sospensione tra un ciclo e l’altro.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

IMMUNOFARMACOLOGIA
FORMULA O-1 (serie 1-2-3 fl.)
(osteoporosi e riparazione delle fratture ossee)

COMPOSIZIONE
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-
IL-1α
43-49-55)
M-CSF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-
38-44-50-56)
IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-
45-51-57)
GM-CSF ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-
34-40-46-52-58)
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-
TNFα
41-47-53-59)
β 1-2-3: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-
Anti-TGFβ
54-60)

INDICAZIONI
Osteoporosi e riparazione delle fratture ossee.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

53
FORMULA P-1 (serie 1-2-3 fl.)
(sindromi da invecchiamento precoce; immunosenenscenza; sindrome
artrosica; impotenza maschile)

COMPOSIZIONE
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-
IL-1α
43-49-55)
IL-5 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-
44-50-56)
Anti-HSP/72-73: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-
51-57)
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-
TNFα
40-46-52-58)
Anti-HSP/27: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-41-47-53-
59)
Anti-p21: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Sindromi da invecchiamento precoce; immunosenescenza; sindrome artrosica; impotenza
maschile.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
IMMUNOFARMACOLOGIA

3 serie: dalla 41 alla 60:

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA Q 1

Composto da due sostanze immunofarmacologiche: Anti CD 54 e Anti CD 43, in diluizione


LM crescente,
simili molecolari dei Rhinovirus (Anti CD 54) e dei virus influenzali (Anti CD 43).

La loro azione si manifesta impedendo agli Orthomixovirus tipo A-B-C e ai Paramixovirus


di legarsi ai siti recettoriali di membrana, punti di attacco dell’attività patologica.

Da assumere:
1 dose ogni 15 giorni (seguendo la numerazione) alternata ad IVER 200 CH

CONFEZIONE:
6 tubi-dose granulari, numerati.

FORMULA T (capsule)
(complesso da utilizzare nella infiammazione acuta)

COMPOSIZIONE
α ricombinante: 30LM
IL-1α
TNFαα ricombinante: 30LM
IL-6 ricombinante: 30LM
Sostanza p ricombinante: 30LM
INDICAZIONI
Infiammazione acuta di qualsiasi origine, con componente dolorifica.

POSOLOGIA
1-2 capsule, a distanze di assunzione anche brevi (10-20-30 minuti), secondo le necessità
cliniche.

54
FORMULA T-2 (capsule)
(complesso da utilizzare nella infiammazione cronica)

COMPOSIZIONE
IL-2 ricombinante: 30LM
IFNγγ ricombinante: 30LM
IL-6 ricombinante: 30LM
Sostanza p ricombinante: 30LM

INDICAZIONI
Complesso da utilizzare nella infiammazione cronica.

POSOLOGIA
1-2 capsule, ogni 4-6-8-12 ore, secondo le necessità cliniche.

FORMULA T3
spray orale e capsule

INDICAZIONI:
infezioni acute da batteri gram-negativi e gram-positivi.

IMMUNOFARMACOLOGIA
COMPOSIZIONE
La FORMULAT3 si compone di un anticorpo monoclonale diretto contro la molecola
di membrana CD14, la quale è situata su monociti, macrofagi e neutrofili e si
identifica con il recettore dei lipopolisaccaridi batterici (LPS) gram-negativi.

L’azione patogena di tali microrganismi si esplica, pertanto, attraverso i siti di


legame dei LPS sui recettori CD14.
Gli anticorpi monoclonali corrispondenti (antiCD14) riproducono la cosiddetta
IMMAGINE INTERNA dei LPS e sono in grado di indurre una sintomatologia
simile a quella provocata dai batteri gram-negativi. I germi gram-positivi non si
avvalgono degli stessi meccanismi patogenetici, in quanto non utilizzano LPS per
l’ancoraggio recettoriale, bensì i peptidoglicani e gli acidi lipoteicoici della parete
batterica; tuttavia la loro azione patogena è molto simile a quella dei gram-negativi,
dal momento che inducono risposte, da parte dell’ospite, del tutto simili.

L’azione Omeopatica di antiCD14 è aspecifica, nel senso che può essere utilizzata
in tutte le forme di infezione acuta di tipo batterico, sia per germi gram-negativi
che gram-positivi, e consente di ottenere una remissione sintomatica nell’arco
delle 24 ore senza reliquati.

POSOLOGIA
Fase acuta: 6CH 1 caps. o 2 puff ogni 30-60 min
Fase sub-acuta: 6CH 1 caps. o 2 puff ogni 4 ore
Fase cronica: 030LM 1 caps. o 2 puff 3 volte al dì
Bambini: 06LM stessi dosaggi.

55
FORMULA V-1 (serie 1-2-3 fl.)
(aterosclerosi; ischemia di origine vascolare)

COMPOSIZIONE
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 1-7-13-19-25-31-37-
IL-1α
43-49-55)
IL-4 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 2-8-14-20-26-32-38-44-
50-56)
IL-6 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 3-9-15-21-27-33-39-45-
51-57)
α ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 4-10-16-22-28-34-40-
TNFα
46-52-58)
β-1 ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 5-11-17-23-29-35-
TGFβ
41-47-53-59)
PDGF BB ricombinante: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM (fiale nn. 6-12-18-24-30-
36-42-48-54-60)

INDICAZIONI
Aterosclerosi; ischemia di origine vascolare.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.
IMMUNOFARMACOLOGIA

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

FORMULA Z-1 (serie 1-2-3 fl.)


(anoressizzante)

COMPOSIZIONE:

1° serie 2° serie 3° serie


bFGF(AB-3) 3 LM IGF-1 (ricombinante) 12 LM IGF-1 (ricombinante) 21 LM
bFGF(AB-3) 6 LM IGF-1 (ricombinante) 15 LM IGF-1 (ricombinante) 24 LM
bFGF(AB-3) 9 LM IGF-1 (ricombinante) 18 LM IGF-1 (ricombinante) 27 LM
bFGF(AB-3) 12 LM IGF-1 (ricombinante) 21 LM IGF-1 (ricombinante) 30 LM
IGF-1 (ricombinante) 3 LM bFGF(AB-3) 12 LM bFGF(AB-3) 21 LM
IGF-1 (ricombinante) 6 LM bFGF(AB-3) 15 LM bFGF(AB-3) 24 LM
IGF-1 (ricombinante) 9 LM bFGF(AB-3) 18 LM bFGF(AB-3) 27 LM
IGF-1 (ricombinante) 12 LM bFGF(AB-3) 21 LM bFGF(AB-3) 30 LM

in soluzione alcolica 30%

Ogni fiala si ripete con due dinamizzazioni successive, effettuate con 10 succussioni ciascuna.

INDICAZIONI:
iperfagia compulsiva (bulimia) e non compulsiva.

POSOLOGIA:
Le dosi vanno assunte 1 volta al giorno, 1⁄2 ora prima di pranzo, trattenendo in bocca il liquido
per almeno 10 sec., seguendo la numerazione progressiva per le 3 serie.

56
FORMULA Z-2 (capsule)
(complesso in accordo di potenza, anoressizzante)

COMPOSIZIONE
IGF-1 ricombinante: potenze 30CH e 30LM
βFGF: potenze 30CH e 30LM
Anti-β
Neuropeptide Y: potenze 30CH e 30LM

INDICAZIONI
Complesso da utilizzare nella bulimia e nel soprappeso, al fine di indurre un effetto anoressiz-
zante.

POSOLOGIA
1-2 capsule, tre volte al giorno, 1⁄2 ora prima dei pasti principali.

IDIOGAM-1 (serie 1°-2°-3°)


(tutte le malattie autoimmuni in fase iniziale;
artrite reattiva, a seguito di infezioni virali e batteriche)

COMPOSIZIONE
Anti-IgG: potenze crescenti, dalla 3 alla 30LM, in 60 fiale numerate;

IMMUNOFARMACOLOGIA
ogni singola potenza è ripetuta con 6 dosi potenziate (10 succussioni).

INDICAZIONI
Tutte le malattie autoimmuni in fase iniziale; artrite reattiva, a seguito di infezioni virali e batteri-
che.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

N.B.: Le fiale-dose contengono una soluzione idroalcolica.


Su richiesta e per particolari necessità, possono essere preparate in soluzione
fisiologica o in dosi granulari

IDIOGAM-2 (serie 1°-2°-3°)


(coadiuvante delle sindromi paraneoplastiche e neoplastiche
conclamate)

COMPOSIZIONE
Anti-IgG: potenze decrescenti, dalla 30 alla 3LM, in 60 fiale numerate;
ogni singola potenza è ripetuta con 6 dosi potenziate (10 succussioni).

INDICAZIONI
Coadiuvante delle sindromi paraneoplastiche e neoplastiche conclamate.

POSOLOGIA
1 serie: dalla 1 alla 20;
2 serie: dalla 21 alla 40;
3 serie: dalla 41 alla 60.

1 fiala al dì seguendo la numerazione.

N.B.: Le fiale-dose contengono una soluzione idroalcolica.


Su richiesta e per particolari necessità, possono essere preparate in
soluzione fisiologica o in dosi granulari

57
MATERIA MEDICA
IMMUNOFARMACOLOGICA
(di ogni sostanza è disponibile anche la forma farmaceutica spray in
soluzione idroalcolica e la relativa fiala test)

SIMILITUDINE STRUTTURALE

I farmaci descritti in base alla similitudine strutturale provengono, prevalentemente,


dalla tecnologia ricombinante, mediante la quale si riproducono le sostanze attive
presenti nell’organismo vivente. La somministrazione utilizza la potenza 30LM, la cui
posologia è di due nebulizzazioni una volta al giorno (dinamizzando dieci volte, a ogni
assunzione), per due mesi.

Abl probe (proto-oncogene): leucemia mieloide cronica (formule CL-2 e CL2/a).


Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
I proto-oncogeni sono dei segmenti genetici che presiedono all’accrescimento e alla
proliferazione delle cellule, in condizioni di stimolo fisiologico. Quando insorge una
mutazione puntiforme, la loro attivazione risulta amplificata in maniera abnorme,
contribuendo alla trasformazione tumorale. I “probe” sono piccole frazioni di acidi
nucleici, utilizzate per amplificare il Dna di virus e batteri, onde identificarli in maniera
specifica. Analogamente, Abl probe è un segmento del proto-oncogene
IMMUNOFARMACOLOGIA

corrispondente.

Bcr probe (proto-oncogene): leucemia mieloide cronica (formule CL-2 e CL2/a).


Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Per il Bcr valgono le stesse considerazioni esposte a proposito di Abl.

C-myc peptide (proto-oncogene): mieloma multiplo e gammopatie monoclonali


in genere, (formule CL-4 e CL-4/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una
volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
La famiglia dei proto-oncogeni myc stimola, in condizioni normali, la mitosi di molti
stipiti cellulari, tra cui i linfociti B. Quando tali geni traslocano dal cromosoma 8 al 14,
il risultato è la produzione abnorme di catene pesanti e leggere delle
immunoglobuline. Il peptide c-myc ricombinante è un forte attivatore della
proliferazione di linfociti B e, quindi, induce una condizione simile a quella dei
plasmocitomi.

C-ras peptide (proto-oncogene): mieloma multiplo e gammopatie monoclonali


in genere (formule CL-4 e CL-4/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una
volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
I proto-oncogeni ras codificano per proteine conosciute genericamente come p21, o
anche proteine G, le quali risultano fondamentali per l’attivazione della mitosi. Sono
associati alla carcinogenesi umana nel caso in cui subiscano delle mutazioni
puntiformi, o se stimolati da una infezione retrovirale. I processi proliferativi, dovuti
all’azione dei ras, aumentano soprattutto nei linfociti B, con la conseguenza di
meccanismi che favoriscono le gammopatie monoclonali.

Dna placentare (analogia gravidanza/tumori): neoplasie in genere, ad


eccezione delle gammopatie monoclonali e delle leucemie mieloidi (formule AA-1, AA-
2, BL-1, BL-2, CL-1, CL-1/a, CL-3, CL-3/a, ML-1, ML-2). Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
La caratteristica fondamentale del Dna placentare è di non subire riarrangiamenti
(rimodellamenti) e traslocazioni, in maniera del tutto analoga a quanto si verifica per le
cellule tumorali, le quali rimangono in uno stato di stabilità genetica, una volta
compiuta la trasformazione.

EGF ricombinante (fattore di crescita epidermide): psoriasi (formula D-6) e


melanoma (formule ML-1 e ML-2); cicatrici ipertrofiche e cheloidi. Utilizzare la 30LM
spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,
ad ogni assunzione). Il fattore di crescita EGF, prodotto dalla prostata e dalla

58
ghiandola mammaria, stimola la proliferazione delle cellule epiteliali, agendo
direttamente su due proto-oncogeni, denominati c-fos e c-jun. Ciò risulta
fondamentale per la riparazione delle ferite e l’angiogenesi, ma può anche risultare
sfavorevole nella degenerazione tumorale (melanomi) e nell’innesco della psoriasi (per
lo stimolo alla proliferazione dei cheratinociti).

bFGF ricombinante (fattore di crescita dei fibroblasti): vasculopatia e


retinopatia diabetiche; malattia di Dupuytren e tendinopatie in genere (tipo cisti della
guaina tendinea); simile molecolare di herpes virus simplex; myastenia gravis
(formula D-10); sindrome da immunodeficienza acquisita (formula EL-2). Utilizzare la
30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci
volte, ad ogni assunzione).
Il bFGF appartiene a una famiglia di 7 polipeptidi, accomunati dalle stesse funzioni:
cicatrizzazione dei tessuti e dei legamenti; annidamento e sviluppo dell’embrione;
stimolo alla sazietà. HSV-1 utilizza lo stesso recettore di FGF per il legame con le
cellule bersaglio.

G-CSF ricombinante (fattore di crescita granulociti): leucemia mieloide

IMMUNOFARMACOLOGIA
cronica (formule CL-2 e CL-2/a). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta
al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il fattore di crescita dei granulociti (granulocyte-colony stimulating factor), prodotto da
numerosi tipi di cellule (macrofagi, fibroblasti, endotelio, etc.), ha una notevole
somiglianza strutturale con IL-6, insieme alla quale condivide l’azione
pro-infiammatoria. In condizioni patologiche, d’altra parte, la sua eccessiva
stimolazione contribuisce alla patogenesi della leucemia mieloide cronica.

GM-CSF ricombinante (fattore di crescita granulociti e macrofagi):


osteoporosi e riparazione delle fratture ossee (formula O-1); istiocitosi; polimiosite,
sarcoidosi.
Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il fattore di crescita di granulociti e macrofagi (granulocyte-macrophage-colony
stimulating factor), prodotto dall’endotelio e dai fibroblasti, utilizza un recettore ad alta
affinità, la cui sub-unità b è identica al recettore di IL-3 e IL-5. Per questo motivo
GM-CSF può essere considerato il simile molecolare di queste due citochine. La sua
azione si manifesta anche attraverso lo stimolo alla maturazione e proliferazione degli
osteoclasti.

α ricombinante (inibitore di Rna virale e della proliferazione cellulare):


IFNα
psoriasi (formula D-6); vasculiti. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta
al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Gli interferoni sono citochine ad azione anti-virale prodotte dai linfociti. IFNa è la più
potente, ed agisce attraverso due mediatori proteici, la 2’-5’ oligoadenilato sintetasi
(che distrugge l’Rna virale) e la MX (che impedisce la traduzione di Rna messaggero
del virus). La somministrazione della forma ricombinante stimola una condizione
patologica molto simile alla psoriasi e alle vasculiti.

IFNγγ ricombinante (citochina infiammatoria cronica): malattie autoimmuni


non organo-specifiche (formula D-1); diabete insulino-dipendente (formula D-4);
malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8); infiammazioni croniche
(formula T-2); intossicazione cronica da mercurio. Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
L’IFNg non ha una forte azione anti-virale, bensì stimola la fagocitosi da parte dei
monociti e la sintesi dei fattori C3 e C4 del complemento. La sua attività
pro-infiammatoria risulta fondamentale nelle flogosi croniche in genere (da metalli,
come il mercurio; granulomi)), e anche nelle forme più specifiche, quali le intestinali
(Crohn e colite ulcerosa) e le pancreatiche (diabete).

59
IGF-1 ricombinante (fattore di crescita insulino-simile): iperfagia compulsiva
(bulimia) e non compulsiva (formule Z-1 e Z-2); carcinoma della mammella,
soprattutto in trattamento con tamoxifene. Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
L’insulin-like growth factor, anche chiamato somatomedina, è di due tipi: il tipo 1 è
prodotto nella vita post-natale da numerosi tipi cellulari. Interviene nella crescita
staturale, in associazione al GH, soprattutto favorendo l’entrata di glucosio nelle
cellule. Per questa funzione insulino-simile utilizza lo stesso recettore della insulina,
con una emivita notevolmente superiore (20 ore, contro i 6-7 minuti dell’ormone).
L’effetto ipoglicemizzante prolungato provoca una stimolazione continua dello
stimolo della fame (per l’emivita piuttosto lunga della molecola), indipendente dai ritmi
circadiani.

α ricombinante (citochina infiammatoria acuta): diabete insulino-


IL-1α
dipendente (formula D-4); malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8);
allenamento dello sportivo (formula G-1); sindromi da invecchiamento precoce
(formula P-1); infiammazioni acute (formula T); osteoporosi e riparazione fratture ossee
IMMUNOFARMACOLOGIA

(formula O-1); aterosclerosi (formula V-1); vasculiti; trombocitosi; ipozinchemia,


ipercupremia, iposideremia, lattacidosi, ipoglicemia, ipoalbuminemia, anemia,
trombosi, febbre, sonno, anoressia, ipotensione arteriosa e venosa. Utilizzare la 30LM
spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,
ad ogni assunzione), nelle malattie croniche; due nebulizzazioni ogni 2-4-6-8 ore nelle
infiammazioni acute.
L’interleuchina 1 è prodotta da monociti e macrofagi, a seguito di diverse
stimolazioni (ultravioletti, endotossine, immunocomplessi). La funzione fondamentale,
sotto l’aspetto immunologico, è di stimolare la proliferazione dei linfociti TH2 e B. La
sperimentazione della forma a, sui volontari sani, mette in evidenza: ipozinchemia,
ipercupremia, iposideremia, lattacidosi, ipoglicemia, ipoalbuminemia, anemia, azione
pro-coagulante, febbre, sonno, anoressia, ipotensione arteriosa e venosa,
trombocitosi, proteine infiammatorie acute.

IL-2 ricombinante (citochina infiammatoria cronica): infiammazioni croniche


(formula T-2); spondilite anchilosante (formula D-2); leucemie linfoidi e linfomi
non-Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); iperprolattinemia, ipercolesterolemia,
ipertrigliceridemia e iperbilirubinemia (anche del tipo Gilbert); aumento delle
transaminasi e della bilirubina in corso di epatite; anemia, linfopenia e piastrinopenia
indotte da terapie antivirali (soprattutto in HIV+) e da chemioterapia; insufficienza
renale; ritenzione di liquidi; psicosi delirante acuta; dermatite seborroica. Utilizzare la
30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci
volte, ad ogni assunzione).
L’interleuchina 2 è sintetizzata dai linfociti T helper ed NK, con la funzione di
stimolare la crescita e la proliferazione delle stesse cellule produttrici e dei linfociti B.
Il recettore a bassa affinità per questa citochina, denominato CD25, ha la capacità di
legare anche l’antigene nucleare del virus di Epstein-Barr (EBNA). La sperimentazione
di IL-2 ricombinante, sui volontari sani, induce i seguenti sintomi: brividi, febbre e
artromialgia; dispnea; aritmia; oliguria e ritenzione di liquidi; anoressia, nausea,
vomito e diarrea; stomatite; aumento della bilirubina e delle transaminasi;
ipercolesterolemia; aumento della prolattina; allucinazioni; anemia, linfopenia e
piastrinopenia; eritema maculare pruriginoso, con desquamazione.

IL-4 ricombinante (fattore di crescita linfociti B, con produzione di IgE):


allergie tipo I (formule AL-1 e AL-2); aterosclerosi (formula V-1); parassitosi intestinali.
Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
L’interleuchina 4 è sintetizzata dai TH2, con la funzione di stimolo alla proliferazione
dei linfociti B e T. Sulle cellule B, in particolare, induce la produzione di IgE,
escludendo le altre isoforme di immunoglobuline. La citochina, pertanto, interviene nei
meccanismi patogenetici delle allergie, anche quando gli allergeni sono

60
massicciamente liberati dai parassiti nel lume intestinale. Induce anche la sintesi della
15-lipossigenasi, la cui attività enzimatica provoca la perossidazione dei lipidi e,
quindi, la trasformazione delle lipoproteine a bassa densità nella forma aterogena.

IL-5 ricombinante (fattore di crescita per eosinofili e B-CD5): linfomi di


Hodgkin (formule CL-3 e CL-3/a); sindromi da invecchiamento precoce (formula P-1);
eosinofilia di qualsiasi natura; eccesso di fattore reumatoide. Utilizzare la 30LM spray:
due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
L’interleuchina 5 è prodotta dai linfociti T ed agisce, a concentrazioni estremamente
basse (fentomolari) , sulla proliferazione degli eosinofili. Sotto questo aspetto, si
ritiene responsabile della cachessia che compare nella ipereosinofilia dei linfomi di
Hodgkin. Stimola anche la crescita dei linfociti B-CD5, i quali hanno la funzione di
produrre fattore reumatoide.

IL-6 ricombinante (induttore proteine fase acuta e della proliferazione


linfocitaria): leucemia mieloide cronica (formula CL-2 e CL-2/a); gammopatie
(formula CL-4 e CL-4/a); artrite reumatoide (formula D-3); osteoporosi e riparazione

IMMUNOFARMACOLOGIA
fratture ossee (formula O-1); infiammazioni acute (formula T) e croniche (formula T-2);
aterosclerosi (formula V-1); ustioni. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una
volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
L’interleuchina 6 è prodotta, potenzialmente, da molti tipi di cellule, con la funzione di
stimolare i linfociti B a sintetizzare anticorpi, e i linfociti T a proliferare. Tali funzioni
sono espresse, in condizioni patologiche, nei meccanismi patogenetici delle
gammopatie monoclonali e della leucemia mieloide, rispettivamente. È il più potente
induttore delle proteine infiammatorie della fase acuta (per azione diretta sul fegato),
soprattutto in caso di ustioni. Importante risulta lo stimolo, da parte di IL-6, al
riassorbimento osseo, oltre a una funzione di stimolo sulle cellule muscolari lisce,
quale si riscontra nelle arterie ateromasiche.

IL-7 ricombinante (differenziazione linfociti T e B): leucemie linfoidi e linfomi


non-Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); linfoma di Sézary; ipergammaglobulinemia.
Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
L’interleuchina 7 è sintetizzata dalle cellule stromali del timo e del midollo, con la
funzione di differenziare le cellule staminali verso la linea linfoide (cellule B e T). Per
questo motivo interviene nella patogenesi delle malattie linfoproliferative, quali la
leucemia linfoide B eT, il linfoma di Hodgkin e il linfoma di Sézary.

IL-8 ricombinante (liberazione mediatori chimici infiammatori): allergie


(formule AL-1 e AL-2); psoriasi (formula D-6); sindrome da distress respiratorio;
fibrosi polmonare; asbestosi; ischemia del miocardio; flogosi gastro-intestinali
(allergie e intolleranze alimentari, colon irritabile, Crohn e colite ulcerosa); pancreatiti;
iperalgesia infiammatoria. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al
giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
L’interleuchina 8 è sintetizzata da molti tipi di cellule, con una funzione di stimolo alla
proliferazione e degranulazione di neutrofili (liberazione di lattoferrina) e basofili
(liberazione di istamina). Induce chemiotassi, febbre e iperalgesia. Oltre che nelle
allergie, elevate concentrazioni di questa citochina sono riscontrate nelle lesioni della
psoriasi e in patologie della apparato respiratorio (sindrome da distress, fibrosi
polmonare, asbestosi), cardiovascolare (ischemia delle coronarie), gastrointestinale e
del pancreas (pancreatite acuta e cronica).

IL-9 ricombinante (fattore di crescita T helper): linfomi di Hodgkin (formule


CL-3 e CL-3/a); mielodisplasia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta
al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
L’interleuchina 9, anche chiamata proteina p40, è prodotta dai linfociti T come fattore
di crescita autocrino, soprattutto quando perdono la differenziazione (linfoma di
Hodgkin). Anche la mielodisplasia è fortemente condizionata da un aumento di

61
secrezione di IL-9.

IL-10 ricombinante (citochina immunosoppressiva): leucemie linfoidi e


linfomi non Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a); linfomi di Hodgkin (formule CL-3 e CL-
3/a); sindrome da immunodeficienza acquisita (formule EL-1 e EL-2); malattia di
Kawasaki. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due
mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
L’interleuchina 10 è sintetizzata dai TH2 e dalle cellule B, con un’azione di tipo
essenzialmente immunosoppressivo, in quanto inibiscela proliferazione dei linfociti.
Quando questi ultimi sono trasformati dalla integrazione del virus di Epstein-Barr nel
genoma, ne consegue una immortlizzazione, sui contribuisce la IL-10 per la massima
parte. Ciò si verifica nella patogenesi dei linfomi di Hodgkin. L’inibizione dei linfociti t
helper, peraltro, e l’immunosoppressione a questa relativa, determina una condizione
patologica molto simile a quella della immunodeficienza acquisita da HIV. Elevate
concentrazioni della citochina, infine, si riscontrano nella malattia di Kawasaki.

M-CFS ricombinante (fattore di crescita monociti): osteoporosi e riparazione


fratture ossee (formula O-1); insufficienza renale; istiocitosi polmonare. Utilizzare la
IMMUNOFARMACOLOGIA

30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci
volte, ad ogni assunzione).
Il fattore di crescita dei monociti/macrofagi (macrophage-colony stimulating factor) è
prodotto essenzialmente da fibroblasti e cellule endoteliali, con la funzione di stimolo
sui monociti e di inibizione sui neutrofili e linfociti. Un ruolo importante è svolto nello
stimolo alla proliferazione degli osteoclasti, cui consegue riassorbimento osseo.

Neuropeptide Y ricombinante (neuropeptide, induttore dell’appetito):


iperfagia compulsiva e non (formule Z-1 e Z-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebuliz-
zazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzio-
ne).
Il neuropeptide Y è un neurotrasmettitore peptidico, presente nell’intestino e nel
sistema nervoso centrale, ove ha una importante funzione di controllo della pressione
arteriosa e di stimolo nella ricerca del cibo.

PAF ricombinante (attivatore piastrinico): allergie (formule AL-1 e AL-2);


azione anti-aggregante piastrinica; trombocitosi; ipotensione; parto prematuro.
Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il fattore attivante le piastrine (platelet activating factor) è prodotto da numerosi tipi di
cellule, come derivato dei fosfolipidi di membrana. Tra le sue funzioni dobbiamo ricor-
dare: attivazione e aggregazione delle piastrine, chemiotassi e liberazione dei granuli
contenuti nei neutrofili, eosinofili, basofili e monociti, stimolo alla produzione di
prostaglandine, attivazione NK a concentrazioni picomolari e loro inibizione per
concentrazioni maggiori. La sperimentazione in vivo mette in evidenza:
broncospasmo, edema alveolare, infiltrazione di eosinofili e basofili a livello
polmonare, ipotensione. La concentrazione del PAF aumenta considerevolmente al
termine della gravidanza, e rappresenta uno dei segnali più importanti di inizio del
parto, inducendo uno stato infiammatorio acuto, il cui evento terminale è l’espulsione
del feto.

PDGF BB ricombinante (fattore di crescita cellule mesenchimali):


aterosclerosi (formula V-1); sclerodermia (formula D-7); tumori solidi (formula AA-2);
cardiopatia ischemica; angina instabile; ipertensione renale; sindrome nefrosica;
vasculiti; vasculopatia diabetica; tumori carcinoidi. Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
Il PDGF (fattore di crescita derivato dalle piastrine) è sintetizzato da numerosi tipi
cellulari, con la funzione di stimolo alla mitosi delle cellule mesenchimali. La catena B
di tale fattore di crescita è strutturalmente identico al proto-oncogene c-sis. Provoca
vasocostrizione delle arterie renali e delle coronarie, soprattutto in soggetti con

62
angina instabile. Importante la sua azione patogenetica nelle glomerulopatie da
deposizione di IgA e in corso di LES, nonché nella sindrome nefrosica. Interviene,
infine, nella vasculopatia diabetica, nella sclerodermia, aterosclerosi e tumori
carcinoidi.

Sostanza P ricombinante (neurotrasmettitore peptidico): dolori infiammato-


ri acuti (formula T) e cronici (formula T-2); allergie (formule AL-1 e AL-2); iperalgesia.
Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dina-
mizzare dieci volte, ad ogni assunzione), nei dolori cronici; ogni 2-4-6-8 ore nei dolo-
ri acuti.
La sostanza P appartiene alla famiglia delle tachichinine, ossia un gruppo di peptidi
ad azione neurotrasmissiva, localizzate prevalentemente nei neuroni extrapiramidali
della substantia nigra e nelle fibre discendenti del raphe magnus. La sostanza P, in
particolare, trasmette gli stimoli dolorifici di tipo infiammatorio, nelle fibre amieliniche
di tipo C. Tali fibre mostrano una conduzione lenta, per dolori sordi, brucianti e non
localizzati, di tipo infiammatorio, con afferenze alla cute e agli organi viscerali. Il
neuropeptide assume un ruolo importante anche nei dolori traumatici (lancinanti e
localizzati), quando si sovrappone uno stimolo infiammatorio. Stimola infine i

IMMUNOFARMACOLOGIA
mastociti (soprattutto cutanei), con liberazione di istamina.

β1 ricombinante (proliferazione cellulare): tumori solidi (formula AA-2);


TGFβ
sclerodermia (formula D-7); aterosclerosi (formula V-1); glomerulosclerosi; cirrosi
epatica e biliare; fibrosi polmonare; cicatrici ipertrofiche e cheloidi; fibromiomi della
parete dell’utero; mastopatia fibro-cistica; fibroadenomi della mammella; ischemia da
riperfusione. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due
mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il fattore di crescita trasformante (transforming growth factor), essensialmente
prodotto dai monociti, esiste in due forme, a e b. La forma b ha una funzione
inibitoria sui linfociti, fibroblasti ed eosinofili, e di stimolo alla sintesi di collagene,
proteoglicani e fibronectina (per la formazione della matrice extracellulare).
Quest’ultima funzione aumenta al diminuire della concentrazione di TGFb, e si
manifesta soprattutto nelle condizioni patologiche che conducono alla fibrosi (cirrosi)
e alla trasformazione neoplastica. Nel microcircolo, inoltre, induce proliferazione delle
cellule muscolari lisce.

α ricombinante (citochina infiammatoria acuta): infiammazioni acute


TNFα
(formula T); diabete insulino-dipendente (formula D-4); allenamento dello sportivo
(formula G-1); osteoporosi e riparazione fratture ossee (formula O-1); sindromi da
invecchiamento precoce (formula P-1); aterosclerosi (formula V-1); sindrome da
distress respiratorio; sarcoidosi polmonare; pneumoconiosi; rigetto acuto di trapianto
d’organo; mielodisplasia; CID (Coagulazione Intravascolare Disseminata); anoressia;
ipertrigliceridemia; ipozinchemia; trombosi; acidosi metabolica. Utilizzare la 30LM
spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,
ad ogni assunzione), nelle malattie croniche; ogni 2-4-6-8 ore nelle infiammazioni
acute.
Il TNF è una citochina prodotta da monociti e macrofagi, a seguito degli stimoli
infiammatori nei tessuti. La forma a induce l’espressione delle molecole HLA,
intervenendo, pertanto, nella risposta immunitaria. La sperimentazione sui volontari
sani, o anche sugli animali da esperimento, mette in evidenza: attività protrombotica,
febbre e infiammazione, sintesi di proteine della fase acuta, acidosi metabolica,
ipoglicemia e ipoalbuminemia, ipozinchemia, ipertrigliceridemia, anoressia, con perdi-
ta di peso e disturbi comportamentali, osteolisi, inibizione delle lipasi e produzione di
radicali liberi. È stato dimostrato, infine, il ruolo svolto dalla citochina nella
patogenesi di alcune condizioni morbose, quali: sindrome da distress respiratorio,
sarcoidosi, pneumoconiosi, rigetto acuto e cronico del trapianto d’organo, anemia
aplastica.

63
SIMILITUDINE PATOGENETICA
Con l’evoluzione della genetica e della immunologia, l’attenzione dei ricercatori si è
indirizzata verso la comprensione dei meccanismi patogenetici. Una conquista
fondamentale è stata la produzione degli anticorpi monoclonali, mediante i quali è
possibile realizzare un modello unitario di ricerca ed elaborazione nei confronti delle
malattie croniche, sia di tipo autoimmune, sia di tipo degenerativo. Anche in questo
caso si consiglia l’uso della potenza 30LM spray, la cui posologia è di due
nebulizzazioni una volta al giorno (dinamizzando dieci volte, ad ogni assunzione), per
due mesi. Nel caso in cui sia necessario continuare la terapia con lo stesso farmaco,
è opportuno cambiare la potenza (quella di scelta è la 18LM, con la stessa posologia).

Anti-CD3 (immunosoppressore): sindrome da immunodeficienza acquisita


(formula EL-1); linfopenia, febbre, infezioni opportunistiche. Utilizzare la 30LM spray:
due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
Il CD3 è espresso sulla membrana dei linfociti T che hanno già maturato il TCR
(recettore della cellula T). Gli anti-CD3 sono utilizzati, nella immunologia dei trapianti,
IMMUNOFARMACOLOGIA

allo scopo di prevenire il rigetto nel ricevente, in quanto inibiscono il numero dei
linfociti maturi. Alla linfopenia si aggiungono frequenti e intense alterazioni febbrili,
oltre a una maggiore incidenza di infezioni opportunistiche e linfomi. Tali azioni
patogenetiche sono molto simili a quanto si verifica nella immunodeficienza
acquisita.

Anti-CD5 (stimolatore di catene pesanti delle immunoglobuline): mieloma


multiplo e gammopatie in genere (formula CL-4). Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
Il CD5 è un importante marcatore di membrana per quella particolare classe di
linfociti B che producono autoanticorpi, i più importanti dei quali sono i fattori
reumatoidi. Uno stimolo eccessivo alla sintesi di catene pesanti (di solito infettivo) può
condurre alla perdita della regolazione, e quindi a una patologia monoclonale.
L’anti-CD5 riproduce una similitudine patogenetica sulla perdita di questo controllo.

Anti-CD23 (induttore degranulazione dei basofili): allergie (formule AL-1 e


AL-2); diatesi allergica; malattia di Crohn e colite ulcerosa (formula D-8). Utilizzare la
30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci
volte, ad ogni assunzione).
Il CD23 è il recettore a bassa affinità per la frazione Fc delle IgE (anche chiamato,
pertanto, FCeRII). A differenza del recettore ad alta affinità (FCeRI), che si esprime
solo su basofili e mastociti, il CD23 è espresso anche su molte altre cellule, e
pertanto interviene nei meccanismi allergici di fondo, ossia nei casi di “stato
allergico”. La grande diffusione di questo recettore si può identificare, quindi, con la
cosiddetta diatesi delle allergie.

Anti-CD35 (induttore malattie da immunocomplessi): lupus sistemico


(formula D-5); glomerulonefrite da immunocomplessi; vasculiti; drenaggio
terapeutico aspecifico, anche nelle patologie autoimmuni (formula D-1). Utilizzare la
30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci
volte, ad ogni assunzione).
IL CD35 è una molecola di membrana, situata sulla superficie di numerose cellule, che
corrisponde al recettore del complemento CR1. A livello dei fagociti e dei globuli rossi,
lega gli immunocomplessi individuati dalla frazione C3b, intervenendo nel drenaggio
e nella eliminazione di questi. Questo meccanismo risulta insufficiente nel LES e nelle
vasculiti. La somministrazione di anti-CD35 riproduce una condizione patogenetica
simile, in quanto impedisce il drenaggio.

Anti-CD45RA (inibitore linfociti vergini): lupus eritematoso (formula D-5).


Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi

64
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
IL CD45RA è una molecola di membrana espressa sulla superficie di numerose
cellule, soprattutto linfociti T e B, e monociti. Sui linfociti T identifica le cellule vergini,
ossia non ancora attivate dalla stimolazione di un antigene specifico. Nel LES sono
stati messi in evidenza autoanticorpi anti-CD45RA, in misura direttamente
proporzionale alla gravità della malattia.

Anti-CD64 (induttore malattie da immunocomplessi): lupus sistemico


(formula D-5); malattie da immunocomplessi; vasculiti; drenaggio terapeutico
aspecifico. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due
mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD64 è una molecola di membrana espressa, essenzialmente, su monociti,
macrofagi e fagociti in genere, con una funzione recettoriale ad alta affinità per la
frazione Fc delle immunoglobuline G (è anche chiamata FcgRI). Serve al drenaggio
degli immunocomplessi in eccesso di anticorpo. Nelle malattie infettive e nelle
malattie autoimmuni si evidenzia una ridotta espressione di CD64. Tale condizione
patogenetica può essere riprodotta con un anticorpo monoclonale anti-CD64.

IMMUNOFARMACOLOGIA
Anti-β βFGF (induttore della fame): iperfagia compulsiva e non (formula Z-1 e Z-
2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il fattore di crescita dei fibroblasti ha, tra le sue funzioni, quella di condizionare il
comportamento alimentare, inducendo sazietà. Le concentrazioni della molecola,
infatti, aumentano considerevolmente subito dopo l’introduzione del cibo, per
incremento della glicemia. L’anticorpo monoclonale corrispondente (anti-bFGF)
induce, nei ratti da esperimento, un aumento considerevole della ricerca di cibo.

Anti-HLA/A-B-C (induttore della risposta autoimmune): autoimmunità


aspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); lupus sistemico
(formula D-5); psoriasi (formula D-6); sclerodermia (formula D-7); miastenia gravis
(formula D-10); minaccia d’aborto, aborti ricorrenti; morti intrauterine del feto; tumori
del trofoblasto; ittero del neonato; rigetto di trapianto. Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
Anticorpi diretti contro le molecole HLA si riscontrano, normalmente, in alcune
condizioni parafisiologiche, quali la gravidanza, le trasfusioni e il rigetto di trapianto.
In condizioni patologiche si evidenziano, invece, nelle malattie autoimmuni, negli
aborti ricorrenti, morti intrauterine del feto, tumori del trofoblasto, e iperbilirubinemia
del neonato. In tutti questi casi è possibile ipotizzare una genesi autoimmune,
probabilmente mediata da meccanismi infettivi persistenti.

Anti-HLA/DQ (induttore della risposta autoimmune specifica): diabete


insulino-dipendente (formula D-4); sclerosi multipla (formula D-9); rigetto di trapianto.
Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Le considerazioni generali, riassunte a proposito di anti-HLA/A-B-C, valgono anche
per questo farmaco, il quale riproduce una condizione patogenetica molto simile a
quella del diabete insulino-dipendente (nel quale è stato messo in evidenza il ruolo dei
DQ2 e DQ8) e della sclerosi multipla (ruolo di DQ1).

Anti-HLA/DR (induttore della risposta autoimmune): autoimmunità


aspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); artrite reumatoide
(formula D-3); diabete insulino-dipendente (formula D-4); lupus sistemico (formula D-
5); psoriasi (formula D-6); sclerodermia (formula D-7); malattia di Crohn e rettocolite
ulcerosa (formula D-8); sclerosi multipla (formula D-9); miastenia gravis (formula D-10);
minaccia d’aborto, aborti ricorrenti, morte intrauterina del feto; tumori del trofoblasto;
ittero del neonato; rigetto di trapianto. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una
volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Le molecole HLA/DR sono coinvolte in numerose condizioni patogenetiche, ma

65
soprattutto nelle malattie infettive e autoimmuni, in quanto servono a far riconoscere
l’antigene (o l’autoantigene) al recettore della cellula T. A differenza delle molecole
HLA/A-B-C, che permettono il riconoscimento degli antigeni virali e tumorali, quelle
DR e DQ veicolano gli antigeni solubili (batteri e allereni).

Anti-HSP 27 (induttore della risposta autoimmune): sindromi da


invecchiamento precoce (formula P-1); placche ateromasiche; basaliomi (epiteliomi
basocellulari). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due
mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Le proteine dello shock termico (heat shock proteins) sono molecole prodotte in
risposta agli stimoli nocivi ambientali. Alcune di queste sono costitutive, ossia già
presenti all’interno della cellula, con la funzione di riparare le proteine denaturate, o
veicolarle all’esterno della cellula (chaperons). Altre sono, invece, di nuova sintesi e
servono alla prevenzione degli stimoli nocivi successivi. Le proteine dello shock
termico si distinguono in gruppi, in base al loro peso molecolare, e sono
filogeneticamente molto conservate. Essendo prodotte da tutti i tipi di cellule
(procarioti ed eucarioti), la risposta a quelle estranee, comporta spesso una
conseguente risposta a quelle endogene, attivando o rinforzando un meccanismo
IMMUNOFARMACOLOGIA

autoimmune. Gli anticorpi monoclonali anti-HSP/27, indirizzati verso le HSP genetali


più rappresentate in natura, riproducono una condizione patogenetica simile a quella
della immunosenescenza. Una considerazione a parte meritano i basaliomi. Questi
tumori, indotti dai papillomavirus (HPV), sotto lo stimolo dei raggi ultravioletti,
determinano una ridotta espressione delle HSP/27 endogene, probabilmente per un
maggiore consumo.

Anti-HSP 72/73 (induttore della risposta autoimmune): autoimmunità


aspecifica (formula D-1); spondilite anchilosante (formula D-2); artrite reumatoide
(formula D-3); ischemia del miocardio e angina instabile; clearance di radicali liberi;
infezioni (anche sequele) da coxiella, treponema e legionella; sequele da infezioni e
infestazioni in genere (batteri, protozoi ed elminti). Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
Le considerazioni generale fatte a proposito dei anti-HSP/27 valgono anche per
anti-HSP/72-73. Le proteine dello shock termico di tipo 70, in generale, aumentano
nella ischemia del miocardio (stress ossidativo), permettendo una maggiore
resistenza agli insulti successivi. Le HSP/70 sono anche prodotte dalla maggior parte
dei batteri, protozoi ed elminti, con delle forti somiglianze strutturali con quelle
umane, da cui un ruolo fondamentale svolto nei fenomeni di autoimmunità.

Anti-IgG (inibitore della risposta immunitaria): malattie autoimmuni con


artromialgie (Idiogam-1), soprattutto nelle fasi iniziali della patologia e con fattore reu-
matoide presente (anche nelle malattie virali). Utilizzare la 30LM spray: due nebu-
lizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzio-
ne).
L’anti-IgG, o anti-catena pesante g, è un anticorpo monoclonale prodotto verso la
catena pesante delle immunoglobuline di tipo G. Le IgG sono elaborate dai linfociti B
in risposta a stimoli specifici. Il mantenimento di questa risposta specifica induce la
formazione di fattore reumatoide, ossia di un anticorpo diretto contro le stesse IgG. Il
ruolo del fattore reumatoide è molto importante nella economia del sistema
immunitario, in quanto serve a inibire una risposta persistente, ma se questa si
manifesta con un eccesso di anticorpo IgG, anche il fattore reumatoide contribuisce
al danno patologico (come si verifica nella sinovia delle articolazioni).

Anti-nm 23H1 (induttore dell’aggregazione metastatica): metastasi


tumorali (formula BL-2); melanoma (formula ML-2); neuroblastoma; carcinoma dei
dotti galattofori. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per
due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
La proteina nm23H1 ha la funzione di inibire il potenziale metastatico dei tumori.
Elevati livelli della molecola oncosoppressiva sono associati a una favorevole

66
prognosi di tali patologie degenerative, sia nei tumori solidi (compresi i carcinomi dei
dotti galattofori), sia nel neuroblastoma. L’anticorpo monoclonale corrispondente,
pertanto, induce una condizione di similitudine patogenetica, per mancata inibizione
delle cellule tumorali.

Anti-oncostatina M (stimolo alla trascrizione dei proto-oncogeni): tumori


solidi (formula AA-2); leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formule CL-1 e CL-1/a);
leucemie mieloidi (formule CL-2 e CL-2/a); linfomi di Hodgkin (formula CL-3/a);
melanomi (formule ML-1 e ML-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una
volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
L’oncostatina M è una proteina prodotta da macrofagi e linfociti T attivati, con la
funzione inibitoria sulla proliferazione cellulare. Appartiene alla famiglia delle
citochine, in quanto utilizza un recettore in comune con IL-6. A concentrazioni
picomolari inibisce la crescita delle cellule tumorali, pur mantenendo un significativo
stimolo alla proliferazione normale dei fibroblasti. Una elevata concentrazione sierica,
in corso di neoplasie, è indice di una prognosi favorevole, considerata la sua capacità
di sopprimere la trascrizione dei proto-oncogeni. L’anticorpo monoclonale
corrispondente inibisce l’azione oncosoppressiva della proteina, riproducendo,

IMMUNOFARMACOLOGIA
pertanto, una quadro patogenetico simile a quello dei tumori.

Anti-p21 (stimolatore della apoptosi): sindromi da invecchiamento precoce


(formula P-1). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due
mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
La proteina p21 corrisponde al c-ras, ossia a uno dei proto-oncogeni che hanno una
funzione di stimolo per la proliferazione cellulare. Il ruolo oncogenico della p21 è stato
dimostrato attraverso la microiniezione nelle colture cellulari, le cui conseguenze si
manifestano con la proliferazione e l’accrescimento incontrollati. Tale funzione può
essere inibita dall’anticorpo monoclonale corrispondente, il quale determina una
condizione patogenetica simile a quella della apoptosi (morte programmata della
cellula), in maniera analoga a quanto avviene nei processi di invecchiamento.

Anti-p53 (stimolatore della mitosi): tumori solidi (formule AA-1 e AA-2);


melanomi (formula ML-2); ipertrofia della prostata. Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
La proteina p53 è normalmente presente nei tessuti normali, ove esplica un’azione
inibitoria sulla mitosi, soprattutto in risposta a un danno del Dna nucleare. In una
notevole percentuale di casi di tumore (70-80%) si evidenzia una mutazione genetica
della p53, la quale non è più in grado di controllare la divisione cellulare. L’anticorpo
monoclonale corrispondente induce una similitudine patogenetica proprio in tal
senso. Una valutazione identica si può fare a proposito dell’adenoma prostatico.

Anti-timosina α1 (inibitore della risposta immunitaria timo-dipendente):


sindrome da immunodeficienza acquisita (formula EL-2); ipercolesterolemia; placche
ateromasiche; oligospermia e azoospermia. Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
La timosina a-1 è una citochina prodotta dal timo, con una funzione di stimolo sulla
risposta immunitaria. Nella sindrome da immunodeficienza acquisita si evidenzia una
diminuzione della timosina, con una diminuzione delle cellule LAK (lymphokine
activated killer), deputate a una sorveglianza delle infezioni. Un effetto farmacologico
interessante è dato dall’aumento delle capacità fecondative degli spermatozoi, nei
pazienti infertili. Altri effetti considerevoli sono: protezione del fegato e dell’aorta dal
danno ossidativo, oltre a una diminuzione dei valori lipidici, soprattutto del
colesterolo.
L’anticorpo monoclonale anti-timosina a-1 induce condizioni patogenetiche simili.

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Anti-TGFβ β 1-2-3 (osteolisi e deficit di formazione della matrice
extracellulare): osteoporosi e riparazione delle fratture ossee (formula O-1);
riparazione delle ulcere cutanee. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta
al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Delle cinque isoforme di TGFb, le prime tre, b1-b2-b3, sono molto simili tra loro, sia
per struttura, sia per funzioni. Tra queste ultime la più importante risulta la formazione
della matrice extracellulare e la riparazione dei tessuti. L’anticorpo monoclonale
corrispondente, pertanto, riproduce una condizione patogenetica simile a quella che
si verifica nella decalcificazione e nella formazione delle ulcere cutanee. In
quest’ultimo caso è stata dimostrata una ridotta concentrazione del TGF a livello delle
lesioni, con evidente ostacolo alla riparazione dell’ulcera.

SIMILITUDINE MOLECOLARE

Il criterio di similitudine molecolare si basa sulla somiglianza degli anticorpi


anti-recettore con l’agente infettivo specifico. I recettori per virus, batteri, protozoi e
IMMUNOFARMACOLOGIA

funghi sono molecole espresse alla superficie della membrana cellulare. Di solito le
cellule coinvolte nel legame mostrano anche il tropismo dell’agente infettivo per il
tessuto coinvolto, insieme a una sintomatologia specifica conseguente. Gli
anti-recettori, per analogia, mostrano una specificità analoga, la quale aggiunge alla
similitudine molecolare quella più strettamente omeopatica dei sintomi.

Anti-CD4 (anti-recettore e immunosoppressore): simile molecolare di HIV;


sindrome da immunodeficienza acquisita. Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione). La molecola CD4 è normalmente espressa sulla superficie dei linfociti T
helper, oltre che monociti e cellule dendritiche. La sua più importante funzione è
quella di fornire l’adesione con le molecole HLA di classe II, quando l’antigene viene
riconosciuto dal TCR. È anche il recettore fondamentale per la gp120 di HIV.
L’anti-CD4, oltre a essere il simile molecolare di HIV, è utilizzato per indurre
immunosoppressione. Questo fenomeno è molto importante nella sindrome da
immunodeficienza acquisita.

Anti-CD8 (immagine interna delle molecole HLA di classe I): spondilite


anchilosante (formula D-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al
giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
IL CD8 è una molecola espressa sulla superficie dei linfociti T e NK. Analogamente alla
precedente interviene nella stabilità di legame del TCR con l’antigene, legandosi alle
molecole HLA di classe I. gli anti-CD8 sono in grado di indurre, nell’ambito delle
malattie autoimmuni, una condizione simile a quella che vede implicate le molecole
HLA di classe I, come si verifica nella spondilite anchilosante.

Anti-CD11b (anti-recettore): simile molecolare di candida albicans,


mycobacterium t., bordetella pertussis, leishmania e histoplasma capsulatum;
psoriasi (formula D-6); sclerosi multipla (formula D-9); sindrome da immunodeficienza
acquisita (formula EL-1). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al
giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
La molecola CD11b è un costituente della integrina b2, una molecola di adesione che
funge anche da recettore per il complemento. Per questo motivo è anche chiamata
CR3, ed è distribuita su numerose cellule, tra cui monociti, macrofagi, granulociti e
NK. Come molecola di adesione è anche chiamata MAC-1, e permette l’ancoraggio di
neutrofili e monociti all’endotelio, ovviamente in caso di infiammazione. Il CD11b è il
recettore di candida albicans, mycobacterium tuberculosis, bordetella pertussis,
leishmania e histoplasma capsulatum.

Anti-CD13 (anti-recettore): simile molecolare di coronavirus 229E,


cytomegalovirus, bacillus thuringiensis; sarcoidosi; malattia celiaca, ipercolesterole-

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mia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD13 è un molecola di membrana, anche chiamata aminopeptidasi N, espressa
maggiormente sulle cellule epiteliali delle vie aeree, oltre che sui monociti circolanti.
La funzione più importante del CD13 è quella di permettere l’interazione tra cellule. La
sua espressione risulta aumentata in alcune condizioni patologiche, quali: sarcoidosi,
malattia celiaca e ipercolesterolemia. Il CD13 è il recettore di CMV, bacillus
thuringiensis e coronavirus 229E. l’anticorpo monoclonale corrispondente ne
riproduce, pertanto, l’immagine interna, con un criterio di similitudine molecolare.

Anti-CD14 (anti-recettore): simile molecolare di batteri gram+ e gram- (formula


T3); malattia di Kawasaki. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al
giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
I lipopolisaccaridi, o endotossine, sono molecole costitutive dei batteri gram negativi,
mediante le quali gli agenti patogeni si legano ai recettori. Tali recettori, situati sulla
superficie di numerose cellule (soprattutto monociti), sono rappresentati da
particolari glicoproteine, denominate CD14. I batteri gram positivi, pur non
possedendo i lipopolisaccaridi, hanno la capacità di legare lo stesso recettore CD14:

IMMUNOFARMACOLOGIA
ciò si verifica mediante gli acidi lipoteicoici contenuti nella loro parete. L’anti-CD14
(anti-recettore), pertento, riproduce l’immagine interna dei siti di legame dei batteri
gram negativi e gram positivi, dei quali può essere considerato il simile molecolare.
Nella malattia di Kawasaki risulta aumentata la forma solubile del CD14. Questo
fenomeno è in relazione a un elevato consumo della molecola di membrana, dovuto
alla forte affinità di legame con i batteri che attivano la vasculite. L’anti-CD14 è
utilizzato, in questi casi, con un criterio di similitudine patogenetica.

Anti-CD15 (anti-recettore): simile molecolare di helicobacter pylori, neisseria


meningitidis, schistosoma mansoni; trombosi. Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione). Il CD15 è anche chiamato antigene sialyl Lewis (x), ed è espresso sulla
superficie di linfociti, granulociti, cellule endoteliali (sotto lo stimolo di CMV, induce la
formazione di trombi). In condizioni fisiologiche permette l’ancoraggio delle cellule fra
loro, attraverso il legame con determinate molecole di adesione, denominate
E-selectine e P-selectine. Il CD15 è il recettore più importante di helicobacter pylori,
neisseria meningitidis e schistosoma mansoni. L’anticorpo monoclonale
corrispondente rappresenta, quindi, il simile molecolare di questi agenti patogeni.

Anti-CDw17 (anti-recettore): simile molecolare di haemophilus influenzae,


borrelia specie (burgdorferi e altri ceppi), escherichia coli uropatogeni, proteus
mirabilis, trypanosoma cruzi; placca aterosclerotica; litiasi renale. Utilizzare la 30LM
spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,
ad ogni assunzione).
Il CDw17 è un glicosfingolipide situato sulla membrana, e nel citoplasma, di
neutrofili, basofili, mast-cellule. Interviene nel meccanismo patogenetico della placca
aterosclerotica, attraverso il legame con CD54. Da questo legame scaturisce una
aumentata produzione di TNF, il quale ha una forte azione pro-trombotica.
La funzione di recettore di CDw17 per haemophilus influenzae, borrelia specie, e.coli,
proteus mirabilis e trypanosoma cruzi, permette di considerare l’anticorpo
monoclonale corrispondente come il simile molecolare di questi agenti patogeni.

Anti-CD21 (anti-recettore): simile molecolare di EBV (Epstein-Barr virus);


leucemie linfoidi e linfomi non Hodgkin (formula CL-1/a); linfomi di Hodgkin (formule
CL-3 e CL-3/a); mieloma multiplo e gammopatie in genere (formule CL-4 e CL-4/a);
artrite reumatoide (formula D-3); sindrome da immunodeficienza acquisita (formula
EL-2). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD21 è una glicoproteina di membrana espressa sulla superficie di linfociti B,
cellule T attivate e cellule epiteliali. Svolge una importante funzione recettoriale nei
confronti delle frazioni C3d del complemento (come tale è anche chiamata CR2). Ha

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una forte affinità di legame con la proteina gp350 del virus di Epstein-Barr, del quale
è il recettore principale. L’anti-CD21, essendo il simile molecolare del virus, può
essere utilizzato nei casi in cui l’infezione risulta coinvolta nei meccanismi
patogenetici di alcune malattie croniche, quali le forme linfoproliferative,
l’immunodeficienza acquisita e artrite reumatoide.

Anti-CD25 (anti-recettore): simile molecolare di EBNA (antigene nucleare del


virus di Epstein-Barr); infezioni acute da EBV. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizza-
zioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD25 rappresenta il recettore della interleuchina 2 (IL-2), espresso maggiormente
sulla membrana dei linfociti. La molecola è in grado di legarsi ad EBNA in maniera
specifica, ossia all’antigene nucleare del virus di Epstein-Barr, responsabile delle
infezioni croniche persistenti. L’anticorpo monoclonale anti-CD25 è, pertanto, il
simile molecolare di EBV, impedendone la integrazione nel genoma dei linfociti, anche
quando l’infezione è in fase acuta.

Anti-CD26 (anti-recettore): co-recettore HIV, di cui è un simile molecolare.


Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dina-
IMMUNOFARMACOLOGIA

mizzare dieci volte, ad ogni assunzione).


Il CD26 è una glicoproteina espressa sulla superficie dei linfociti T, la quale possiede
una attività enzimatica (dipeptidil peptidasi IV). La suscettibilità delle cellule (linfociti T,
monociti) ad HIV è correlata alla presenza di questa molecola, soprattutto per la sua
diretta interazione (legame recettoriale) con la glicoproteina gp120 del virus. Ciò si
verifica per la sua attività regolatoria nei confronti degli altri co-recettori (CCR5 e
CXCR4) dell’agente patogeno. In condizioni fisiologiche questo ectoenzima è
utilizzato dai linfociti T helper (CD4+) per la loro attivazione. Molto importante risulta il
fenomeno per il quale i CD4 infettati da HIV perdono in maniera significativa
l’espressione del CD26. L’anti-CD26, pertanto, può essere utilizzato sia come simile
molecolare della gp120 di HIV, sia come similitudine patogenetica.

Anti-CD36 (anti-recettore): simile molecolare del Plasmodium falciparum (pla-


smodio della malaria). Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno,
per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD36 è una molecola di membrana espressa sulle cellule endoteliali, soprattutto a
livello della microcircolazione. Tale molecola ha la capacità di legare i siti di
aderenza del plasmodio, in misura maggiore dell’altro importante recettore, il CD54
(ICAM-1). Ciò si verifica anche a livello cerebrale e negli altri organi per i quali il
parassita ha un particolare tropismo (fegato e milza). Anche le piastrine mostrano la
presenza del CD36, mediante il quale aderiscono agli eritrociti infettati dal plasmodio.
Per queste considerazioni, l’anti-CD36 è il simile molecolare del parassita.

Anti-CD43 (anti-recettore): simile molecolare del virus influenzale di tipo A;


infezioni da trichomonas vaginalis. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una
volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD43 è una sialoglicoproteina, anche chiamata sialoforina o leucosialina, espressa
maggiormente sulla membrana dei neutrofili. La sua specificità è di legarsi alla emoag-
glutinina del virus influenza di tipo A (in realtà il legame si stabilisce con tutti e tre i
ceppi influenzali), fungendo da recettore. Secondo alcuni Autori il CD43 sarebbe
anche uno dei recettori del virus HBV (epatite B), soprattutto per i vaccini ricombinanti,
i quali utilizzano la proteina S, che in maniera specifica si lega al CD43. La molecola
è anche il recettore per la lattoferrina, virus influenzale di tipo A, trichomonas
vaginalis., per i quali l’anticorpo monoclonale corrispondente rappresenta il simile
molecolare.

Anti-CD44 (anti-recettore): simile molecolare dello streptococco b-emolitico di


gruppo A. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due
mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD44 è una glicoproteina di membrana, espressa su cellule endoteliale, epiteliali,
gliali, muscolari lisce e fibroblasti, che permette l’adesione dei linfociti. Anche gli

70
streptococchi (soprattutto il b-emolitico di gruppo A) utilizzano la molecola come
recettore sull’epitelio. L’anticorpo monoclonale corrispondente ne risulta, quindi, il
simile molecolare.

Anti-CD46 (anti-recettore): simile molecolare virus del morbillo e HHV-6; aborti


ricorrenti; minaccia di aborto; endometriosi. Utilizzare la 30LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).
Il CD46 appartiene a un gruppo di molecole descritte come TLX, ossia antigeni dei
leucociti/trofoblasti (trophoblast-leukocyte cross-reactive antigens), le quali
intervengono nei meccanismi protettivi dell’embrione e del feto verso l’aggressione
immunitaria della madre, durante la gravidanza. Il CD46, in particolare, limita la
deposizione del C3b complemento, proteggendo il trofoblasto dalla lisi (fenomeno
comune nell’aborto ricorrente). La stessa molecola funziona da recettore per due
virus, HHV-6 e morbillo, per i quali l’anticorpo monoclonale corrispondente
rappresenta il simile molecolare. L’anti-CD46 è utilizzato anche con un criterio di
similitudine patogenetica nelle minacce di aborto e negli aborti ricorrenti.

IMMUNOFARMACOLOGIA
Anti-CD49d (integrine β1): malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa (formula D-8).
Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Le integrine permettono il contatto cellula/cellula e cellula/matrice extracellulare, oltre
a intervenire nella formazione di trombi, riparazione delle ferite, e tumorigenesi. Tra le
altre azioni, quella recettoriale sembra importante in alcune malattie infettive,
soprattutto da yersinia. Questo batterio è stato messo in relazione alla malattia di
Crohn e alla colite ulcerosa. L’anti-CD49d, ossia l’anticorpo monoclonale
corrispondente alla integrina, riproduce il simile molecolare della yersinia, ma induce
anche una condizione patogenetica simile alla malattia infiammatoria intestinale.

Anti-CD51 (anti-recettore): simile molecolare di hantavirus. Utilizzare la 30LM


spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,
ad ogni assunzione).
Il CD51 interviene nella costituzione delle b3 integrine ed è espressa su numerosi tipi
di cellule (endotelio, linfociti B, monociti, piastrine), comprese quelle tumorali.
Funziona anche da recettore per gli hantavirus, per i quali l’anticorpo anti-CD51
rappresenta il simile molecolare.

Anti-CD54 (anti-recettore): simile molecolare dei rhinovirus, plasmodium


falciparum, dermatophagoides (pteronissimus e farinae); fasi di riacutizzazione
dell’asma allergica. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno,
per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD54 è una glicoproteina distribuita su numerose cellule (comprese quelle
tumorali), per le quali svolge la fondamentale funzione di adesività. È anche il
recettore per rhinovirus e plasmodium della malaria. L’anti-CD54, pertanto, è il simile
molecolare di questi agentipatogeni, oltre che per gli acari della polvere, i quali hanno
delle importanti somiglianze strutturali con i rhinovirus.

Anti-CD55 (anti-recettore): simile molecolare di coxsackie virus B-3; minaccia di


aborto; aborto ricorrente. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al
giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD55 è una molecola regolatrice del complemento, che interviene nella interazione
del trofoblasto con le cellule immunitarie della madre, durante la gravidanza, onde
prevenire l’azione distruttiva del complemento. La molecola è anche chiamata DAF
(decay accelerating factor), ed è espressa sulla superficie di polimorfonucleato,
linfociti T e B e monociti. È stato anche dimostrato che il CD55 agisce come
recettore del coxsackie virus B3, cardiovirulento. L’anticorpo monoclonale
corrispondente agisce come simile molecolare per questo agente patogeno.

Anti-CD62E (anti-recettore): simile molecolare di rickettsiae e proteus patogeni.

71
Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi
(dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD62E corrisponde alla E-selectina, un polipeptide distribuito sulla superficie delle
cellule endoteliali. La molecola permette l’adesione di neutrofili, monociti e linfociti
all’endotelio, intervenendo nei meccanismi infiammatori. È anche il recettore per le
rickettsiae, il cui simile molecolare è rappresentato dall’anticorpo monoclonale corri-
spondente.

Anti-CD71 (anti-recettore): simile molecolare di staphylococcus aureus; infezioni


da trichomonas vaginalis. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al
giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il CD71 è il recettore della transferrina. Molti ceppi batterici utilizzano il ferro per la loro
replicazione, e quindi esprimono molecole molto simili a tale recettore. I batteri
maggiormente studiati in questo tipo di omologia sono: staphylococcus aureus,
escherichia coli, haemophilus influenzae. Nell’ospite umano il CD71 è maggiormente
espresso sulla superficie degli eritrociti, particolarmente sensibili alla attività emolitica
dello stafilococco. L’anticorpo monoclonale è il simile molecolare migliore per questo
agente patogeno.
IMMUNOFARMACOLOGIA

Anti-CD81 (anti-recettore): simile molecolare di HCV e HBV. Utilizzare la 30LM


spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte,
ad ogni assunzione).
Il CD81 è una molecola particolare, in quanto compie 4 riflessioni esterno/interno,
sulla membrana delle cellule che la esprimono. Per questo motivo è anche chiamata
tetraspanina (o TAPA-1). Il suo significato funzionale non è ancora stato chiarito, ma
sappiamo che interviene nella adesione, morfologia e attivazione dei linfociti B e T (e
altre cellule), oltre che nella motilità dei cheratinociti, quando questi migrano nella
riparazione delle ferite. In condizioni patologiche serve all’adesione di HCV sui
linfociti B e sulle altre cellule, per le quali il virus possiede tropismo (epatociti in modo
particolare). L’anti-CD81 è il simile molecolare di HCV e HBV.

Anti-C-kit (immagine interna dello Stem Cell Factor): simile molecolare del
fattore di crescita delle cellule staminali di midollo; leucemia mieloide.. Utilizzare la
30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci
volte, ad ogni assunzione).
Il c-kit è una glicoproteina, prodotta da cellule stromali del midollo, fibroblasti ed
epatociti, la quale svolge il ruolo di recettore dello stem cell factor (SCF). Quest’ultimo
attiva la proliferazione e la differenziazione delle cellule staminali del midollo,
svolgendo una funzione fondamentale anche per le trasformazioni in senso
leucemico. L’anti-C-kit, ossia l’anticorpo monoclonale verso il recettore dello SCF, ne
rappresenta il simile molecolare, la cui maggiore utilità si riscontra nella leucemia
mieloide.

Anti-IgE (immagine interna degli allergeni): allergie (formule AL-1 e AL-2).


Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dina-
mizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
La degranulazione dei basofili e dei mastociti permette la liberazione dei mediatori
chimici che intervengono nelle immunoreazioni allergiche di tipo 1. Gli anti-IgE
inducono una degranulazione del tutto simile a quella che si verifica, in condizioni
naturali, per la stimolazione degli allergeni. Ciò si verifica per la similitudine
molecolare dell’anticorpo nei confronti di questi ultimi.

β 9 (immagine interna dei superantigeni): simile molecolare dei


Anti-TCR/Vβ
superantigeni, soprattutto da staphylococchi, yersinia, streptococchi, mycoplasma,
plasmodi della malaria e toxoplasma gondii; autoimmunità aspecifica (formula D-1);
spondilite anchilosante (formula D-2); artrite reumatoide (formula D-3); fasi di
riacutizzazione delle malattie autoimmuni (da superantigeni). Utilizzare la 30LM spray:
due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni
assunzione).

72
La regione Vb del TCR (recettore della cellula T) assolve al compito di legare i
cosiddetti superantigeni, ossia quelle componenti degli agenti patogeni che non
hanno bisogno di essere processati per una risposta specifica nei loro confronti. Il
risultato del legame disuperantigeni con il TCR, fenomeno che avviene in tempi molto
rapidi, è lo stimolo alla espansione policlonale di tutti i linfociti, compresi quelli
autoreattivi. In una malattia autoimmune questo evento si esprime con un
aggravamento della sintomatologia. L’anticorpo monoclonale anti-TCR/Vb 9
riproduce il simile molecolare di molti superantigeni.

β 8 (immagine interna dei superantigeni): malattia di Crohn e


Anti-TCR/Vβ
rettocolite ulcerosa (formula D-8); infezioni da porphyromonas gingivalis. Utilizzare la
30LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci
volte, ad ogni assunzione).
Il TCR/Vb8 è stato messo in relazione con i superantigeni in grado di attivare la
malattia infiammatoria intestinale (Crohn e colite ulcerosa). L’anticorpo monoclonale
corrispondente riproduce il simile molecolare di quelle molecole superantigeniche in
grado di innescare tale stato di autoimmunità.

IMMUNOFARMACOLOGIA
β 5 (immagine interna dei superantigeni): sclerosi multipla (formu-
Anti-TCR/Vβ
la D-9); infezioni da prevotella intermedia. Utilizzare la 30LM spray: due nebulizzazio-
ni una volta al giorno, per due mesi (dinamizzare dieci volte, ad ogni assunzione).
Il recettore anti-TCR/Vβ5 è implicato nella patogenesi della sclerosi multipla e, comun-
que, nelle malattie demielinizzanti. L’anticorpo monoclonale corrispondente è il simile
molecolare dei superantigeni coinvolti nell’innesco di questa malattia.

FARMACI A POTENZE DECRESCENTI


CON SIMILITUDINE PATOGENETICA

La prescrizione e l’utilizzazione di questi farmaci, per la natura particolare del


razionale terapeutico, impone una opportuna cautela. Si raccomandano le potenze
basse (3LM), con somministrazione giornaliera di due nebulizzazioni, senza alcuna
dinamizzazione progressiva (ossia senza succussioni del flacone). Si consiglia un
periodo massimo di assunzione di un mese, che può essere ripetuto dopo quindici
giorni di sospensione.

Anti-bcl-2 (induttore apoptosi, a potenze decrescenti): leucemie linfoidi e


linfomi non Hodgkin (formula CL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una
volta al giorno, per un mese.
L’anti-bcl-2 ha la funzione di inibire l’azione della proteina corrispondente, e quindi la
sua attività di stimolo alla proliferazione. Per stimolare questa funzione è necessario
utilizzare potenze decrescenti o, comunque, basse potenze.

Anti-bcl-6 (induttore apoptosi, a potenze decrescenti): leucemie linfoidi e


linfomi non Hodgkin (formula CL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una
volta al giorno, per un mese.
Le considerazioni cui si è fatto cenno per l’anti-bcl-2 sono valide anche per
l’anticorpo monoclonale ricolto verso la bcl-6.

Anti-ciclina-D1 (induttore apoptosi, a potenze decrescenti): leucemie linfoi-


di e linfomi non Hodgkin (formula CL-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni
una volta al giorno, per un mese.
Le considerazioni cui si è fatto cenno per l’anti-bcl-2 sono valide anche per
l’anticorpo monoclonale rivolto verso la bcl-1, ossia la ciclina D-1.

Anti-IgG (stimolatore della risposta immunitaria a potenze decrescenti):


tumori solidi, anche metastatici (formule AA-1, AA-2, BL-1); melanoma (formula ML-
1); sindrome da immunodeficienza acquisita (formule EL-1 e EL-2); mieloma multiplo
e gammopatie (formula CL-4 e CL-4/a); sindromi paraneoplastiche, immunodeficit

73
post-virali (Idiogam-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno,
per un mese.
L’anti-IgG a potenze decrescenti (o, comunque, a basse potenze) ha la funzione di
stimolare l’attività immunitaria, in tutte le condizioni patologiche che lo richiedono.

Anti-CD10 (inibitore dei linfociti B attivati, a potenze decrescenti): mielo-


ma multiplo e gammopatie in genere (formula CL-4/a). Utilizzare la 3LM spray: due
nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.
Il CD10 è una molecola di membrana espressa transitoriamente dai linfociti B,
durante una loro delicata fase di maturazione, ossia quella che precede la formazione
delle catene pesanti delle immunoglobuline. L’anti-CD10 inibisce l’espressione della
molecola in caso di gammopatia monoclonale. Tale inibizione è stimolata dalle
potenze decrescenti, o dalle basse potenze (3LM).

Anti-CD30 (inibitore delle cellule di Reed-Sternberg, a potenze decre-


scenti): linfomi di Hodgkin (formula CL-3). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazio-
ni una volta al giorno, per un mese.
Uno degli elementi caratteristici delle cellule di Reed-Sternberg, presenti nel linfoma
IMMUNOFARMACOLOGIA

di Hodgkin, è l’espressione di una molecola di membrana, denominata CD30, o anche


Ki-1. Alcuni anno or sono è stata dimostrata l’attività inibitoria degli anti-CD10 nei
confronti del linfoma. Questo fenomeno può essere riprodotto in omeopatia
utilizzando potenze decrescenti dell’anticorpo, o basse potenze (3LM).

Anti-CD44 (inibitore aggregazione tumorale, a potenze decrescenti):


tumori solidi (formula AA-2), anche metastatici (formula BL-1). Utilizzare la 3LM spray:
due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.
L’anticorpo monoclonale prodotto sul CD44 inibisce la funzione aggregante delle
cellule tumorali, da parte di questa molecola di adesione. In omeopatia si riproduce
una inibizione analoga con le potenze decrescenti, o con le basse potenze (3LM).

Anti-CD46 (stimolo della risposta immunitaria anti-tumorale a potenze decre-


scenti):
tumori solidi (formule AA-1 e AA-2), anche metastatici (formule BL-1 e BL-2);
melanomi (formula ML-2).
Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.
L’anticorpo monoclonale, prodotto sul CD46, inibisce l’attività protettiva della
molecola nei confronti di una aggressione immunitaria, come avviene in caso di
proliferazione neoplastica. L’uso omeopatico, a potenze decrescenti, o alla 3LM,
stimola una inibizione analoga.

Anti-CD51 (inibitore aggregazione tumorale a potenze decrescenti):


melanoma (formula ML-1 e ML-2).
Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.
Il CD51 ha un ruolo fondamentale nella metastatizzazione dei tumori, soprattutto dei
melanomi. L’anticorpo monoclonale corrispondente inibisce questa funzione, e può
essere usati a scopo omeopatico con potenze decrescenti, o alla 3LM.

Anti-CD54 (inibitore dell’aggregazione tumorale a potenze decrescenti):


tumori metastatici (formula BL-2); melanoma (formula ML-1). Utilizzare la 3LM spray:
due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.
Le considerazioni fatte a proposito del CD51 risultano valide anche per il CD54, sia
per i tumori metastatici in generale, sia per i melanomi, con potenze decrescenti, o alla
3LM.

Anti-CD62E (inibitore aggregazione tumorale a potenze decrescenti):


metastasi tumorali (formula BL-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al
giorno, per un mese.
L’anticorpo monoclonale rivolto contro la E-selectina (CD62E) inibisce l’aggregazione meta-
statica. In omeopatia si può stimolare talefunzione con potenze decrescenti, o alla 3LM.

74
Anti-CD106 (inibitore aggregazione tumorale a potenze decrescenti):
metastasi tumorali (formula BL-2). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una
volta al giorno, per un mese.
Considerazioni analoghe a quelle accennate per l’anti-CD62E, possono essere fatte
per l’anti-CD106, con potenze decrescenti, o alla 3LM. Il CD106 è una molecola di
adesione distribuita sulle cellule endoteliali e dendritiche, macrofagi, fibroblasti e
mioblasti. Una delle funzioni più importanti è quella di stimolo alla miogenesi
(proliferazione delle fibrocellule muscolari).

Anti-IgD (stimolatore della risposta immunitaria anti-tumorale a potenze


decrescenti): tumori solidi (formula AA-1). Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazio-
ni una volta al giorno, per un mese.
Le IgD rappresentano una delle due componenti costitutive del recettore per gli
antigeni, localizzato sui linfociti B (BCR), insieme alleIgM. I livelli serici sono molto
bassi, in condizioni fisiologiche, ma aumentano in maniera considerevole negli stati di
tolleranza immunitaria, quali la gravidanza e lo sviluppo di un tumore. Gli anti-IgD a
potenze decrescenti, o alla 3LM, inibiscono la tolleranza, e stimolano la risposta del
sistema immunitario.

IMMUNOFARMACOLOGIA
β9 (stimolatore espansione policlonale dei linfociti T a poten-
Anti-TCR/Vβ
ze decrescenti): tumori solidi (formula AA-1), anche metastatici (formula BL-1).
Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.
L’anticorpo monoclonale prodotto sul TCR/Vβ9 riproduce il simile molecolare di
numerosi superantigeni, e quindi stimola l’espansionepoliclonale dei linfociti. Questo
fenomeno risulta molto utile nelle malattie neoplastiche, e può essere stimolato con
potenze decrescenti, o alla 3LM.

IGF-1 ricombinante (stimolatore insulino-simile): aumento della massa


muscolare; diabete tipo I e II.
Utilizzare la 3LM spray: due nebulizzazioni una volta al giorno, per un mese.
A potenze decrescenti (o alla 3LM) il fattore di crescita insulino-simile (ricombinante)
permette una aumento della massa muscolare (per azione sul GH) e della entrata di
glucosio nelle cellule.

75
REPERTORIO IMMUNOFARMACOLOGICO

Aborto, minaccia di: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR, anti-CD46, anti-CD55


Aborto ricorrente: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR, anti-CD46, anti-CD55
Acidosi lattica: IL-1α ricombinante
Acidosi metabolica: TNFα ricombinante
Aftosi (stomatite aftosa): anti-TCR/Vβ8
Allergia e intolleranza gastro-intestinali: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF
ricombinante,sostanza P ricombinante, anti-CD23, anti-IgE (FORMULE AL-1 e AL-2)
Anemia: IL-1α ricombinante, IL-2 ricombinante
Angina instabile: PDGF BB ricombinante, anti-HSP/72-73
Anoressia: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante

Anti-recettori (simili molecolari), nelle infezioni:


• Adenovirus spp.: anti-CD51, anti-CD55
• Bacillus thuringiensis: anti-CD13
• Bordetella pertussis: anti-CD11b
• Borrelia burgdorferi (e tutti gli altri ceppi): anti-CDw17
• Batteri gram+ e gram- in generale: anti-CD14
• Candida albicans: anti-CD11b
IMMUNOFARMACOLOGIA

• Cytomegalovirus: anti-CD13
• Coronavirus 229E: anti-CD13
• Coxsakievirus B: anti-CD55
• Coxsakievirus A-9: anti-CD51
• Coxsakievirus A-21: anti-CD54
• Dermatophagoides (pteronissimus e farinae): anti-CD54
• Epstein-Barr virus: anti-CD21, anti-CD25
• Escherichia coli: anti-CDw17
• Hantavirus: anti-CD51
• HBVs vaccino: anti-CD43
• HBV: anti-CD81
• HCV: anti-CD81
• Haemophilus influenzae: anti-CDw17
• Helicobacter pylori: anti-CD15
• HHV-6: anti-CD46
• Histoplasma capsulatum: anti-CD11b
• HIV: anti-CD4, anti-CD26
• Influenza virus ceppo A: anti-CD43
• Leishmania: anti-CD11b
• Morbillo virus: anti-CD46
• Mycobacterium tuberculosis: anti-CD11b
• Neisseria meningitidis: anti-CD15
• Plasmodium falciparum (e altri ceppi malarici): anti-CD36, anti-CD54
• Proteus mirabilis: anti-CDw17
• Proteus patogeni in generale (reazione di Weil-Felix positiva): anti-CD62E
• Rhinovirus: anti-CD54
• Rickettsiae spp.: anti-CD62E
• Rotavirus: anti-CD55
• Schistosoma mansoni: anti-CD15
• Staphylococcus aureus: anti-CD71
• Streptococchi (soprattutto b-emolitico di gruppo A): anti-CD44
• Trichomonas vaginalis: anti-CD43, anti-CD71
• Trypanosoma cruzi: anti-CDw17
• Yersinia enterocolitica 3-9: anti-CD49d

Artrite reumatoide: IL-6 ricombinante, anti-CD64, anti-HLA/DR, anti-CD21, anti-CD25,


anti-TCR/Vβ9, anti-HSP/72-73 (FORMULA D-3)
Artrite reumatoide o reattiva, fasi iniziali della: anti-IgG (IDIOGAM-1)
Artrosi: IL-1 α ricombinante, IL-5 ricombinante, TNFα ricombinante, anti-HSP/27, anti-p21,
anti-HSP/72-73 (Formula P-1)
Asbestosi: IL-8 ricombinante
Asma allergica: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P

76
ricombinante, anti-CD23, anti-IgE (FORMULA AL-1 e AL-2)
Aterosclerosi: IL-1α ricombinante, IL-4 ricombinante, IL-6 ricombinante, PDGF BB ricom-
binante, TGFβ1 ricombinante, TNFα ricombinante (FORMULA V-1)
Ateromi (placche ateromasiche): anti-HSP/27, anti-timosina α-1, anti-CDw17
Autoimmunità non organo-specifica: IFNγ ricombinante, anti-HLA/A-B-C,
anti-TCR/Vβ9, anti-HSP/72-73, anti-CD35 (FORMULA D-1)
Celiachia (allergia al glutine): anti-CD13
Cicatrici ipertrofiche e cheloidi: EGF ricombinante, TGFβ1 ricombinante
CID: TNFα ricombinante
Cirrosi epatica e biliare: TGFβ1 ricombinante
Convalescenza da infezioni (batteri, protozoi, elminti): anti-HSP/72-73
Dermatite seborroica: IL-2 ricombinante
Diabete insulino-dipendente: IFNγ ricombinante, IL-1α ricombinante, TNFα
ricombinante, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR (FORMULA D-4)
Diabete in generale (iperglicemia): IGF-1 ricombinante (a potenze decrescenti, o
alla 3LM) (FORMULA IB-1)
Diatesi allergica: anti-CD23
Distress respiratorio, sindrome da: IL-8 ricombinante, TNFα ricombinante

IMMUNOFARMACOLOGIA
Dotti galattofori, carcinoma dei: anti-nm23H1
Dupuytren, malattia di: βFGF ricombinante
Eczema atopico: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P
ricombinante,anti-CD23, anti-IgE (FORMULA AL-1 e AL-2)
Endometriosi: anti-CD46
Eosinofilia: IL-5 ricombinante
Epatite acuta: IL-2 ricombinante
Epitelioma basocellulare (basalioma): anti-HSP/27
Fattore reumatoide, eccesso di: IL-5 ricombinante, anti-IgG (IDIOGAM-1)
Febbre: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante, anti-CD3
Fibroadenomi della mammella: TGFβ1 ricombinante
Fibromiomi dell’utero: TGFβ1 ricombinante
Fibrosi polmonare: IL-8 ricombinante, TGFβ1 ricombinante
Fratture ossee: GM-CSF ricombinante, IL-1α ricombinante, IL-6 ricombinante, IL-10
ricombinante, anti-TGFβ1-2-3, TNFα ricombinante (FORMULA O-1)
Gammopatia monoclonale (mieloma, plasmocitoma): c-myc peptide, c-ras
peptide, IL-6 ricombinante, anti-IgG, anti-CD5, anti-CD21, anti-CD25, anti-IgG (a potenze
decrescenti, o alla 3LM), anti-CD10 (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULA CL-4 e CL-
4/a)
Gilbert, sindrome di: IL-2 ricombinante
Glomerulosclerosi: TGFβ1 ricombinante
Guaina tendinea, cisti della: bFGF ricombinante
HSV-1 e HSV-2, infezioni da: bFGF ricombinante
Immunocomplessi, drenaggio di: anti-CD35, anti-CD64
Immunocomplessi, glomerulonefrite da: anti-CD35
Immunodeficienza acquisita, sindrome da: bFGF ricombinante, IL-10 ricombinan-
te, anti-CD3, anti-timosina α-1, anti-CD4, anti-CD21, anti-CD25, anti-CD26,
anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD11b (FORMULE EL-1 e EL-2)
Immunodefcienza post-virale: anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (IDIO-
GAM-2)
Impotenza maschile: IL-1α ricombinante, IL-5 ricombinante, TNFα ricombinante, anti-
HSP/27, anti-p21, anti-HSP/72-73 (FORMULA P-1)
Infezioni batteriche (Gram-positivi e Gram-negativi): anti-CD14 (FORMULA
T-3)
Infezioni opportunistiche: anti-CD3
Infiammazione acuta: IL-1α ricombinante, IL-6 ricombinante, sostanza P ricombinante,
TNFα ricombinante (FORMULA T)
Infiammazione cronica: IFNγ ricombinante, IL-2 ricombinante, IL-6 ricombinante,
sostanza P ricombinante (FORMULA T-2)
Influenza, profilassi: anti-CD43 (FORMULA Q-1)
Insufficienza renale: IL-2 ricombinante, M-CSF ricombinante
Invecchiamento precoce, sindrome da: IL-1α ricombinante, IL-5 ricombinante,

77
TNFα ricombinante, anti-HSP/27, anti-p21, anti-HSP/72-73 (FORMULA P-1)
Iperalgesia: IL-8 ricombinante, sostanza P ricombinante
Ipercolesterolemia: IL-2 ricombinante, anti-timosina α-1, anti-CD13
Ipercupremia: IL-1α ricombinante
Iperfagia (compulsiva e non): IGF-1 ricombinante, Neuropeptide Y ricombinante,
anti - bFGF (FORMULA Z-2)
Ipergammaglobulinemia: IL-7 ricombinante
Iperprolattinemia: IL-2 ricombinante
Ipersonnia: IL-1α ricombinante
Ipertensione renale: PDGF BB ricombinante
Ipertransaminasemia: IL-2 ricombinante
Ipertrigliceridemia: IL-2 ricombinante, TNFα ricombinante
Ipoalbuminemia: IL-1α ricombinante
Ipoglicemia: IL-1α ricombinante
Iposideremia: IL-1α ricombinante
Ipotensione arteriosa e venosa: IL-1α ricombinante, PAF ricombinante
Ipozinchemia: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante
Istiocitosi polmonare: GM-CSF ricombinante, M-CSF ricombinante
IMMUNOFARMACOLOGIA

Ittero del neonato: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR


Kawasaki, malattia di: IL-10 ricombinante, anti-CD14
Leucemia linfoide: Dna placentare, IL-2 ricombinante, IL-7 ricombinante, IL-10 ricombi-
nante, anti-oncostatina M, anti-CD21, anti-CD25, anti-bcl-2 (potenze decrescenti, o alla 3LM),
anti-bcl-6 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-ciclina D-1 (potenze decrescenti, o alla 3LM)
(FORMULA CL-1 e CL1/a)
Leucemia mieloide cronica: abl probe, bcr probe, G-CSF ricombinante, IL-6 ricombi-
nante, anti-oncostatina M, anti-C-kit (FORMULA CL-2 e CL2/a)
Linfoma di Hodgkin: Dna placentare, IL-5 ricombinante, IL-9 ricombinante, IL-10 ricom-
binante, anti-oncostatina M, anti-CD21, anti-CD25, anti-CD30 (potenze decrescenti, o alla 3LM)
(FORMULA CL-3 e CL3/a)
Linfoma di Sézary: IL-7 ricombinante
Linfoma non Hodgkin: Dna placentare, IL-2 ricombinante, IL-7 ricombinante, IL-10
ricombinante, anti-oncostatina M, anti-bcl-2 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-bcl-6
(potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-ciclina D-1 (potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMU-
LA CL-1 e CL1/a)
Linfopenia: anti-CD3
Litiasi renale: anti-CDw17
Liquidi, ritenzione di: IL-2 ricombinante
Lupus eritematosus sistemicus (LES): anti-CD35, anti-CD45RA, anti-CD64, anti-
HLA/A-B-C, anti-HLA/DR (FORMULA D-5)
Malattia infiammatoria intestinale (Crohn e rettocolite ulcerosa): IFNγ
ricombinante,IL-1α ricombinante, IL-8 ricombinante, anti-CD23, anti-HLA/DR, anti-CD49d,
anti-TCR/Vβ8
Malattie infettive, fattore reumatoide presente nelle: anti-IgG (IDIOGAM-1)
Mastopatia fibrocistica: TGFβ1 ricombinante
Melanoma: Dna placentare, EGF ricombinante, anti-nm23H1, anti-oncostatina M, anti-p53,
anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD46 (a potenze decrescenti, o alla 3LM),
anti-CD51 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD54 (potenze decrescenti, o alla 3LM)
(FORMULA ML-1 e ML-2)
Mercurio, intossicazione cronica da: IFNγ ricombinante
Metastasi tumorali: Dna placentare, anti-nm23H1, anti-CD44 (potenze decrescenti, o alla
3LM), anti-CD46 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD54 (potenze decrescenti, o alla
3LM), anti-CD62E (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD106 (potenze decrescenti, o alla
3LM), anti-TCR/Vβ9 (potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-IgG (potenze decrescenti, o alla
3LM) (FORMULA BL-1 e BL-2)
Mielodisplasia (anche iatrogena): IL-2 ricombinante, IL-9 ricombinante, TNFα ricombinante
Miocardio, ischemia del: IL-8 ricombinante, PDGF BB ricombinante, anti-HSP/72-73
Muscolare, aumento della massa: IGF-1 ricombinante (potenze decrescenti, o alla
3LM) (FORMULA IB-1)
Myastenia gravis: bFGF ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DR (FORMULA D-10)
Nefrosica, sindrome: PDGF BB ricombinante

78
Neuroblastoma: anti-nm23H1
Oligoazoospermia: anti-timosina α-1
Orticaria: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P ricombinante,
anti-CD23, anti-IgE (FORMULE AL-1 e AL-2)
Osteoporosi: GM-CSF ricombinante, IL-1α ricombinante, IL-6 ricombinante, IL-10 ricombi-
nante, anti-TGFβ1-2-3, TNFα ricombinante (FORMULA O-1)
Pancreatite: IL-8 ricombinante
Paraneoplastica, sindrome: anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (IDIOGAM-2)
Parassitosi intestinale: IL-4 ricombinante
Parodontopatia: anti-TCR/Vβ8
Parto prematuro: PAF ricombinante
Piastrinopenia: IL-2 ricombinante
Pneumoconiosi: TNFα ricombinante
Polimiosite: GM-CSF ricombinante
Polvere, allergia alla: anti-CD54
Prostata, ipertrofia della: anti-p53
Psicosi delirante acuta: IL-2 ricombinante
Psoriasi: EGF ricombinante, IFNα ricombinante, IL-8 ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti

IMMUNOFARMACOLOGIA
HLA/DR, anti-CD11b (FORMULA D-6)
Radicali liberi, clearance dei: anti-HSP/72-73
Rhinovirus, profilassi da: anti-CD54 (FORMULA Q-1)
Rinite allergica: IL-4 ricombinante, IL-8 ricombinante, PAF ricombinante, sostanza P
ricombinante, anti-CD23, anti-IgE (FORMULE AL-1 e AL-2)
Riperfusione, ischemia da: TGFβ1 ricombinante
Sarcoidosi: GM-CSF ricombinante, TNFα ricombinante, anti-CD13
Sclerodermia: PDGF BB ricombinante, TGFβ1 ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti
HLA/DR, IL-8 ricombinante, bFGF ricombinante (FORMULA D-7)
Sclerosi multipla (malattia demielinizzante): IL-2 ricombinante, anti-HLA/DQ, anti-
HLA/DR, anti-TCR/Vβ5 (FORMULA D-9)
Spondilite anchilosante (pelvispondilite): IL-2 ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti-
HLA/DR, anti-CD8, anti-TCR/Vβ9, anti-HSP/72-73 (FORMULA D-2)
Sportivo, allenamento dello: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante (FORMULA G-1)
Superantigeni, simile molecolare dei:
• Mycoplasmi: anti-TCR/Vβ9, anti-TCR/Vβ5
• Plasmodii: anti-TCR/Vβ9
• Porphiromonas gingivalis: anti-TCR/Vβ8
• Prevotella intermedia: anti-TCR/Vβ5
• Toxoplasma gondii: anti-TCR/Vβ9
• Staphylococchi: anti-TCR/Vβ9
• Streptococchi: anti-TCR/Vβ9
• Yersinia spp.: anti-TCR/Vβ9
Tamoxifene, trattamento con, in carcinoma mammario: IGF-1 ricombinante
Tendinopatie in genere: bFGF ricombinante
Trapianto, rigetto acuto e cronico di: TNFα ricombinante, anti-HLA/A-B-C, anti-
HLA/DQ, anti-HLA/DR
Trofoblasto, tumori del: anti-HLA/A-B-C, anti-HLA/DQ, anti-HLA/DR
Trombocitosi: IL-1α ricombinante, PAF ricombinante
Trombosi: IL-1α ricombinante, TNFα ricombinante, anti-CD15
Tumori carcinoidi: PDGF BB ricombinante
Tumori solidi: Dna placentare, PDGF BB ricombinante, TGFβ1 ricombinante, anti-oncostatina
M, anti-p53, anti-IgG (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-CD44 ( a potenze decrescenti, o alla
3LM), ), anti-CD46 (a potenze decrescenti, o alla 3LM), anti-IgD (potenze decrescenti, o alla 3LM),
anti-TCR/Vβ9 (a potenze decrescenti, o alla 3LM) (FORMULE AA-1 e AA-2)
Ulcera cutanea: anti-TGFβ1-2-3
Ustioni: IL-6 ricombinante
Vasculopatia e retinopatia diabetiche: bFGF ricombinante, PDGF BB ricombinante
Vasculiti in genere: IFNα ricombinante, IL-1α ricombinante, PDGF BB ricombinante, anti-
CD35, anti-CD64.

79
OMOTOSSICOLOGIA

81
OMOTOSSICOLOGIA
INTRODUZIONE ALLA
OMOTOSSICOLOGIA E ALLA BIOTERAPIA

Secondo una visione strettamente fisiologica, l’essere umano è definibile


come il risultato funzionale di un insieme di sistemi autoregolati e
gerarchizzati che ne assicurano la crescita, il metabolismo e la riproduzione.
Qualsiasi manifestazione vitale è da ricondursi a trasformazioni chimiche e
biochimiche che interessano l’organismo e permettono un equilibrio
“ordinato” del suo funzionamento.
Ciò è possibile in quanto l’organismo può essere considerato, per la sua
capacità di metabolizzazione e di eliminazione, un “sistema di flusso”,
necessario al funzionamento integrato ed equilibrato di tutte le funzioni
organiche.
Sotto l’effetto di alterazioni del metabolismo o dell’escrezione, così come per
la presenza di sostanze non compatibili con la sua fisiologia, questo sistema
di flusso non è più in grado di operare regolarmente; di conseguenza, diviene
sede di accumulo di sostanze tossiche che il sistema di flusso alterato non è
stato in grado di eliminare.

LE OMOTOSSINE

OMOTOSSICOLOGIA
Queste sostanze sono definite con il nome di Omotossine e sono responsabili
degli stati di disequilibrio. Omotossine sono i rifiuti tossici del metabolismo
intermedio, non drenati dagli emuntori fisiologici o bloccati da danni
enzimatici che disturbano la respirazione cellulare (omotossine endogene).
Esse sono anche i batteri, i virus, le endotossine batteriche, le sutossine
(tossine di origine suina), le carcinotossine, i farmaci sintetici, gli insetticidi, i
pesticidi, gli erbicidi, gli additivi alimentari, i conservanti, ecc. (omotossine
esogene). Secondo la concezione omotossicologica è proprio la presenza di
omotossine ad attivare i meccanismi di difesa dell’organismo. Esse sono
incompatibili con la salute. Perturbano e alterano l’equilibrio del flusso delle
strutture interne dell’organismo, la cui funzionalità poggia su reazioni chimiche
rapidissime e complesse che non tollerano interferenze che possono mettere
in gioco l’efficienza del sistema.
Ne consegue che la malattia, definibile come una rottura dell’equilibrio
mezzo-ambiente o un disadattamento energetico temporaneo o permanente
dovuto a cause endogene od esogene, non deve essere considerata di per
sé un evento negativo ma un’espressione biologica difensiva che l’orga-
nismo mette in atto nel tentativo di eliminare le tossine stesse.

GLI OMOTOSSONI

Le sostanze che l’organismo ha assorbito vengono metabolizzate ed


utilizzate.
Ciò che è tossico, invece, viene neutralizzato ed espulso (o parcheggiato nel
mesenchima) sottoforma di omotossoni non tossici. Gli omotossoni sono
prodotti di sintesi da detossificazione endogena. Questo processo è ben noto
in fisiologia ed in farmacologia: dalla reazione di due sostanze tossiche, o da
una sostanza tossica con una non tossica, si forma una sostanza non tossica
(omotossone) che è eliminata dall’organismo per via emuntoriale. (Es.: la
reazione fra ac. carbonico e ammoniaca, entrambi tossici, da luogo alla
formazione di ac. urico, non tossico; molecole di farmaci che vengono rese
innocue se coniugate con ac. glicuronico).

83
IL “SISTEMA DELLA GRANDE DIFESA”

Contro le omotossine, e non contro il sintomo morboso, l’organismo mette in


atto i suoi meccanismi di difesa attivando il “Sistema della Grande Difesa” che
abbraccia l’intero sistema immunitario. Il sintomo, peraltro, ha già una sua
funzione di allarme e di reazione: l’infiammazione, ad esempio, serve ad
attivare l’eliminazione tossinica.
Esso è articolato in cinque sottosistemi che cooperano per ripristinare la
normalità del sistema di flusso. Essi sono:

1) SISTEMA RETICOLO-ENDOTELIALE
2) RIFLESSI NEURALI
3) ASSE IPOFISI-SURRENE
4) FUNZIONE DISINTOSSICANTE DEL FEGATO
5) FUNZIONE DISINTOSSICANTE DEL TESSUTO CONNETTIVO

I cinque sottosistemi agiscono in sinergia contro i fattori tossici (omotossine,


OMOTOSSICOLOGIA

antigeni, apteni) che hanno innescato la malattia. La risposta difensiva è


caratterizzata:

1a) Dal processo di infiammazione (liberazione di istamina e di altre chinine


prodotte dalle matzellen e dai prodotti di degradazione cellulare che
provocano fenomeni congestizi e la diapedesi); dalla fagocitosi (facoltà di
alcuni elementi cellulari, quali polimorfi nucleati e macrofagi, di inglobare e di
distruggere particelle organiche ed inorganiche estranee); dalla delimitazione
dei focolai infettivi (deposito di omotossine) e dalla loro eliminazione anche
a prezzo di distruzione di numerosi elementi fagocitari che costituiscono, ad
esempio, il pus delle affezioni suppurative.

1b) Dalla elaborazione degli anticorpi e delle immunoglobuline, attraverso


il tessuto linfoide dei gangli linfatici, le placche di Peyer del tubo digerente e
delle tonsille.
Nell’incontro dell’antigene e l’anticorpo (gamma-globulina) si forma
l’omotossone non tossico.

2) La presenza di sostanze tossiche nel corso di una reazione infiammatoria


irrita le terminazioni nervose del sistema neurovegetativo (fenomeno di Reilly),
provocando vasodilatazione a cui seguono rallentamento della corrente
ematica, aumento della permeabilità capillare con essudazione plasmatica,
formazione di coaguli nel tessuto interstiziale e, infine, afflusso e diapedesi di
polinucleati e macrofagi. I Riflessi neurali agiscono nel tessuto per mezzo di
neurotrasmettitori (nor-adrenalina, acetilcolina).

3) Seyle, nel descrivere le reazioni di adattamento dell’organismo, ha


evidenziato come le tossine microbiche ed i prodotti derivanti dalla
degradazione cellulare stimolano la regione diencefalo-ipofisaria. Questa
stimolazione provoca una iperincrezione di ormoni ipofisari e di ACTH
(Ormone AdrenoCorticoTropo).
Quest’ultimo, agendo in particolare sul suo organo bersaglio, il
corticosurrene, lo stimola e lo induce ad aumentare la secrezione di corticoidi
antiflogistici (cortisone) in grado, a loro volta, di inibire eventuali fenomeni
infiammatori e di controllare le funzioni del tessuto connettivo.

84
4) Il fegato, fra le sue molte funzioni, elimina i prodotti finali del metabolismo e
le tossine assunte con il cibo. La sua azione di detossicazione e di
depurazione avviene coniugando e trasformando molte sostanze
estranee all’organismo (omotossine esterne), o presenti nell’organismo al
termine del ciclo metabolico (omotossine interne), rendendole inattive e più
facilmente eliminabili sia attraverso le vie biliari che, una volta rese solubili,
attraverso le vie urinarie.
I meccanismi che il fegato mette in atto nei processi di detossicazione sono:
la ossidazione, la riduzione, l’idrolisi, i solfati eterei, i composti metilati, gli
amminoacidi coniugati. Secondo il concetto omotossicologico, il fegato rap-
presenta il deposito di omotossine ed il luogo dove avviene l’accoppia-
mento delle omotossine stesse dando luogo alla formazione dell’omo-
tossone non tossico.

5) Le funzioni fisiologiche del connettivo in generale e dell’intestino in partico-


lare sono rappresentate dagli scambi tra sangue e parenchima, dalla nutrizio-
ne dei tessuti, dal metabolismo dell’acqua e dei sali. Esso funziona come un
ampio sistema di parcheggio e di drenaggio delle tossine di cui le cellule,

OMOTOSSICOLOGIA
durante il normale metabolismo, si liberano.
In situazioni patologiche, il connettivo è sede di deposito di tossine che esso
cerca di eliminare attraverso vari tipi di cellule, a capacità macrofagica, che
costituiscono la sua componente cellulare (matzellen e fibroblasti). Se ciò non
avviene, come ad esempio nelle malattie del collageno, il connettivo va incon-
tro a fenomeni di infiammazione e di degenerazione (mucoide e fibrinoide),
che sono la classica espressione di una reazione antigene-anticorpo (deposi-
to di globuline).
L’ Omotossicologia interpreta queste fasi (definite di imbibizione e di dege-
nerazione) come estremi tentativi di difesa dell’organismo di fronte all’inva-
sione di sostanze tossiche (omotossine).
Dopo aver descritto, pur schematicamente, i meccanismi di difesa dell’orga-
nismo, vediamo in quale modo esso elimini o, nei casi più sfavorevoli tenti di
eliminare, le omotossine.

ELIMINAZIONE DELLE TOSSINE:


LA TAVOLA DELLE OMOTOSSICOSI

L’approccio omotossicologico allo studio del malato inizia necessariamente a


livello organico, ricercando le alterazioni energetiche capaci di innescare dise-
quilibri metabolici, alterazioni anatomo-patologiche, tissutali e organiche.
La diagnosi è formulata sull’anamnesi, sui reperti anatomo-clinici, sui dati di
laboratorio e su quelli strumentali, come avviene generalmente nella medicina
tradizionale.
Occorre anche, però, individuare il tessuto e l’organo primitivamente affetto.
Già nel 1911, von Bertalanffy aveva definito gli esseri viventi come un sistema
di flusso che tende a preservare il suo equilibrio. Ogni singola malattia non
costituisce un fatto a sé stante, ma va collocata nel fluire dinamico del siste-
ma di flusso che, con leggi chimiche e fisiologiche, governa la salute e la
malattia. I sintomi stessi sono l’espressione di trasformazioni chimiche guida-
te dagli enzimi. La malattia, quindi, può assumere aspetti diversi, tanto più
quando l’agente patogeno entra in relazione con tessuti embriologicamente
diversi.
La Tavola delle Omotossicosi ( vedi ) elenca le malattie secondo la loro
importanza biologica, con riferimento ai tessuti derivati dai foglietti embrio-

85
nali. Il susseguirsi schematico della maggior parte delle malattie, facilita l’in-
quadramento patobiografico del paziente. Ogni malattia, infatti, attraverso una
denominazione comune di fattori chimici in relazione, è correlata ad altre
malattie, pur localizzate in tessuti diversi. I processi patologici che si svolgo-
no per l’intera esistenza di un organismo, rappresentano un processo unitario,
mosso da agenti molecolari mediante meccanismi cibernetici umorali, cellula-
ri e neurali.
Tutti gli stati morbosi, in omotossicologia, devono essere considerati come
processi difensivi contro l’aggressione delle tossine e, a seconda della
fase in cui avviene questa liberazione omotossinica e dei diversi tessuti biolo-
gici colpiti, questi processi sono responsabili di eventi morbosi diversi.
Il tentativo di eliminazione delle omotossine da parte dell’organismo si svolge
attraverso sei fasi: le prime tre definite benigne o umorali, le seconde tre
definite maligne o cellulari.

La prima fase è quella della espulsione: può essere considerata come una
fase fisiologica dell’organismo che elimina, attraverso i suoi emuntori, le omo-
tossine.
La seconda definita fase di infiammazione è, invece, una fase da conside-
OMOTOSSICOLOGIA

rare già patologica, in quanto l’eliminazione delle tossine, per così dire, auto-
matica della 1° fase, avviene con l’instaurarsi di un processo infiammatorio,
indispensabile per l’escrezione tossinica stessa; senza questo processo
infiammatorio, infatti, non è possibile alcuna eliminazione.
La terza fase, denominata di accumulo o di deposito, esprime l’incapacità
dell’organismo di eliminare le tossine attraverso un semplice fenomeno infiam-
matorio, per mancanza di poteri difensivi attivi. La conseguenza è un accu-
mulo e, successivamente, un deposito tossinico nei tessuti e negli organi.
Queste prime tre fasi, definite benigne, poiché l’organismo non viene dan-
neggiato profondamente nei suoi organi o nelle sue cellule, possono conside-
rarsi reversibili, in quanto le omotossine, una volta neutralizzate (omotosso-
ni), possono essere facilmente espulse dall’organismo.

Le tre fasi successive alla Cesura biologica, definite maligne o cellulari,


sono, invece, l’espressione di un reale e profondo danno cellulare. Esse sono:
la quarta fase detta di imbibizione, in cui le tossine accumulate sono respon-
sabili di lesioni cellulari ed organiche che, per lo più, rimangono sconosciute
o inespresse. Questa fase deve essere considerata come preparatoria alla
quinta fase detta di degenerazione in cui si evidenziano profonde lesioni,
responsabili di aggravamenti progressivi. L’Omeopatia e l’Omotossicologia, in
questa fase, possono evitare l’aggravamento della malattia, ma raramente
può riportare gli organi alla normalità.
La sesta fase, infine, definita neoplastica, è una fase di completa degenera-
zione cellulare che interessa, attraverso una mutagenesi, anche il materiale
genetico. L’organismo, a tale stadio, viene influenzato progressivamente dalla
tossicità delle omotossine endogene, quelle, cioè, generate dalla distruzione
cellulare. L’Omeoterapia, in tal caso, sembra poter svolgere soltanto un’opera
palliativa.

La successione delle fasi di eliminazione o di trasferimento tossinico da un


tessuto ad un altro, di uguale origine embrionale, provoca l’insorgenza di
malattie apparentemente diverse e non collegate fra loro. Ad esempio un’an-
gina (fase di infiammazione del linfoderma) può evolvere in poliartrite (fase di
infiammazione del cavoderma) o in nefrite (fase di infiammazione del nefro-
derma).

86
Questo passaggio da un tessuto ad un altro della medesima origine embrio-
nale è definito: fenomeno di vicariazione. Non solo, anche ogni variazione
nell’entità della patologia, sia intesa come miglioramento sia come aggrava-
mento, deve essere interpretata come un fenomeno di vicariazione.
Osservando la Tavola delle Omotossicosi, se individuiamo il succedersi pato-
logico verso destra e/o verso il basso allora parleremo di vicariazione pro-
gressiva, considerata biologicamente sfavorevole, perché dovuta a fenome-
ni di reintossicazione o a danni enzimatici e che si esprime con trasferimenti
patologici che non avvengono sempre secondo l’ordine cronologico delle sei
fasi descritte, ma che possono manifestarsi in un ordine diverso (ad es. dalla
1° alla 5° fase, dalla 2° alla 4° fase, dalla 3° alla 6° fase) e può interessare dif-
ferenti foglietti embrionali. Spesso questa vicariazione progressiva è dovuta
ad una soppressione allopatica delle manifestazioni morbose.
Quando, invece, il percorso patologico viene individuato nella Tavola delle
Omotossicosi verso l’alto e/o verso sinistra allora parleremo di vicariazione
regressiva, considerata biologicamente favorevole. Essa dimostra l’elimina-
zione tossinica attraverso un percorso patologico a ritroso, che interessa fasi
già incontrate nella storia biologica dell’organismo. La vicariazione regressi-
va è, quindi, da considerare un processo di guarigione che non deve esse-

OMOTOSSICOLOGIA
re soppresso se non si vuole innescare di nuovo una vicariazione progressi-
va.
Da quanto sopra esposto, nella visione omotossicologica le malattie devono
essere considerate come processi naturali volti alla neutralizzazione e, suc-
cessivamente, alla eliminazione delle tossine. Ciò sembra avvenire con l’ac-
coppiamento di 1 o 2 tossine in presenza di acido glicuronico o di glicocolla,
creando una sostanza non tossica “l’Omotossone”, a sua volta eliminato
attraverso le tre fasi biologicamente favorevoli (3-2-1).

LA “CESURA BIOLOGICA”

Una linea divisoria ideale (“Cesura biologica”) separa la fase umorale di accu-
mulo (3°) da quella cellulare di imbibizione (4°). Delimita le malattie del Terreno,
con tendenza all’autoguarigione, dalle malattie della Costituzione, piuttosto
gravi e ad andamento cronico, dove si rende necessario l’intervento di farma-
ci antitossici opportuni.
La Cesura biologica riveste, quindi, un grande interesse nello studio delle
malattie e orienta il medico nella loro terapia.

LA TERAPIA

L’individuo deve essere considerato come uno spazio biologico chiuso dalla
sua forma, e le sue funzioni sono in continua relazione con l’ambiente che lo
circonda.
Qualsiasi processo patologico, a causa delle perturbazioni metaboliche che
genera, altera questo spazio.
Sia la bioterapia hahnemanniana (Omeopatia) sia quella reckeweghiana
(Omotossicologia) hanno lo scopo di indurre un’azione terapeutica tesa a
ricreare l’equilibrio della persona malata.
Pur in maniera sintetica, si può affermare che, se ci troviamo di fronte a sinto-
mi che rispecchiano la totalità e l’unità dello spazio biologico individuale, il
rimedio omeopatico “simillimum” deve essere considerato il rimedio elettivo.
Se, invece, la sintomatologia espressa dall’individuo rispecchia soltanto parti-

87
colari localizzazioni dello spazio biologico o è espressione di perturbazioni
molecolari, tissutali ed organiche, l’impiego del rimedio antiomotossico sem-
bra il più adatto a rispondere alle domande del malato e della sua malattia.
La combinazione, in un preparato omotossicologico, di più bioterapici (scel-
ti secondo un ragionamento analogico fra: omeopatici classici, nosodi, orga-
noterapici, cofattori enzimatici, catalizzatori intermedi, allergenoterapici e far-
maci allopatici) può elettivamente favorire il processo di detossicazione da
parte dell’organismo (vicariazione regressiva) e, di conseguenza, facilita-
re il raggiungimento dello stato di equilibrio (salute) da parte dell’organi-
smo malato.
I rimedi sono associati tra loro o perché della medesima classe chimica, o per-
ché aventi una medesima polarità d’organo o perché si completano nella loro
azione fisiopatologica.
Tutti i rimedi omeoterapici e bioterapici sono stati pensati per neutralizzare le
tossine, sia esogene che endogene (omotossine), anche se non conosciute,
come omeoterapici antitossici, come simili omeopatici capaci di “assomiglia-
re” alla omotossina, contro la quale è già in atto una risposta immunitaria
(malattia), attivando un meccanismo difensivo addizionale ancora non espres-
OMOTOSSICOLOGIA

so.
I medicinali omotossicologici, quindi, basano la loro azione su alcuni principi
fondamentali quali:
- la legge dei simili, nella ricerca del rimedio che rispecchi il più fedelmente
possibile il quadro sintomatico del malato;
- la legge dell’effetto inverso (Arndt Schultz), secondo cui le microdosi ecci-
tano al massimo l’attività biologica, mentre le macrodosi la paralizzano, otte-
nendo, così, un notevole potenziamento della difesa immunitaria dell’organi-
smo.

I RIMEDI ANTIOMOTOSSICI

Con queste premesse passiamo ad analizzare le varie categorie di farmaci che


compongono l’arsenale terapeutico dell’Omotossicologia:

I COMPOSTI

costituiscono la struttura portante dell’azione di base detossicante. La loro


formulazione è strategicamente indirizzata a svolgere una azione terapeutica
sinergica, combinando omeoterapici complementari fra loro, sia in senso
omogeneo che, talvolta, antitetico, capace di aiutare l’organismo nella sua
naturale opera di eliminazione tossinica.
- COMPOSTI POLICRESTI: Associano omeoterapici, vitamine, organoterapi-
ci, nosodi, catalizzatori intermedi, fattori rivitalizzanti cellulari. La loro poliva-
lenza li rende paragonabili ai policresti dell’Omeopatia classica.
Sinergismo, complementarietà e completezza d’azione ne fanno dei rimedi ad
ampio spettro con applicazioni vastissime, sia per attivare una funzione com-
promessa specifica o di organo, sia per tenere sotto controllo le diverse pos-
sibili patologie.
- FARMACI OTI COMPOSTI: Associano rimedi affini per una azione concen-
trica su quadri clinici definiti e circoscritti. L’affinità dei componenti è ribadita
dal fatto che tutti i farmaci del composto posseggono modalità funzionali ana-
loghe di aggravamento o di peggioramento.
L’organotropismo non è sovrapponibile, pur essendo affine; ciò spiega perché
questi farmaci siano in grado di perseguire una terapia più estesa dei vari

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omeoterapici singolarmente presi. Sono farmaci elettivi per le malattie di ori-
gine psico-somatica.
Le basse diluizioni interessano il tropismo organico, quelle alte il tropismo
funzionale del sistema nervoso. Il bilanciamento delle diluizioni esclude il
fenomeno dell’aggravamento omeopatico, spesso possibile con il singolo
omeoterapico in diluizione unica.
- COMPOSTI SEMPLICI: Associano vari omeoterapici a bassa diluizione con
tropismo tissutale specifico, per una azione rapida ma non profonda, su qua-
dri clinici a netta base istopatologica.
Non vanno ripetuti a lungo, per evitare l’assuefazione tipica delle dosi pon-
derali (farmaci allopatici e fitoterapici) e, comunque, la loro assunzione va ces-
sata quando il quadro clinico è nettamente migliorato o risolto. Infatti nelle
patologie acute sono di rapido effetto sintomatico e tali da poter essere age-
volmente sostituiti al rimedio della medicina convenzionale, senza, tuttavia,
alcun effetto secondario collaterale.
Nella cronicizzazione della malattia, dopo un ulteriore accertamento medico,
devono essere affiancati, o sostituiti, da rimedi di sostegno ad azione trofica
più profonda, in diluizioni più elevate (Composti Policresti, Farmaci OTI com-

OMOTOSSICOLOGIA
posti).

I BIOTERAPICI

Questi farmaci costituiscono le “pietre miliari” della terapia biologica. Come


per tutti gli antiomotossici, vanno ad interessare l’apparato difensivo organico
nella sua globalità stimolando, inoltre, in modo antitossico specifico, il dre-
naggio e la riattivazione del mesenchima, che funge da grande centro di depo-
sito provvisorio di sostanze tossiche, già eliminate dalla circolazione perché
incompatibili con l’equilibrio del sistema di flusso dell’organismo.

ORGANOTERAPICI: Operano attraverso meccanismi immunologici.


Indirizzano verso un organo specifico l’azione degli omeoterapici classici, che
non hanno alcun rapporto diretto con la struttura proteica degli organi amma-
lati. Risultano particolarmente efficaci nelle malattie da autoaggregazione.

NOSODI: Sono ricavati da prodotti patologici sterilizzati o colture microbiche


inattivate e devitalizzate.
Sono indispensabili quando si renda necessario uno sblocco immunologico
della reattività, ostacolata da malattie pregresse, geneticamente indotte o
contratte. Intervengono, quindi, nelle malattie della costituzione o quando
occorra intervenire con “farmaci di terreno”.

ALLERGENI: Quando si presentano quadri clinici con produzione abnorme di


IgE, in soggetti solitamente atipici, nel contesto degli altri farmaci antiomotos-
sici, si introduce una isoterapia degli allergeni riscontrati, diluiti e dina-
mizzati. Per ottenere il massimo effetto della strategia terapeutica, occorre,
comunque, individuare la sede primitiva dell’allergia.

CATALIZZATORI INTERMEDI: Quando gli enzimi sono stati bloccati o


distrutti, si somministrano dei metaboliti omeopatizzati per stimolare la sintesi
induttiva del sistema enzimatico distrutto, o si usano più composti del ciclo di
Krebs per promuovere la neo-sintesi di una catena enzimatica completa.
Questa terapia è necessaria nelle malattie cellulari, incluse quelle neoplasti-
che, con danni alla catena respiratoria mitocondriale e difetti enzimatici nei
cromosomi e nei geni, incluse le mutazioni genetiche.

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ALLOPATICI OMEOPATIZZATI: Sono omeoterapici preparati partendo da
farmaci allopatici di uso corrente. Vanno prescritti, quindi, secondo le regole
della similitudine. Intervengono nella terapia degli effetti tossici (e collaterali)
degli antibiotici, chemioterapici, antiinfiammatori, delle benzodiazepine, ecc.

RIMEDI UNITARI

Oltre ai farmaci composti e ai bioterapici, si impiegano rimedi unitari a basse,


medie e alte diluizioni, o in scalarità di potenza (s.p.) o in forma KAP (vedi)
per ottenere i migliori effetti terapeutici possibili. Se la sintomatologia non col-
lima esattamente con un solo rimedio (simillimum), si può ricorrere a più rime-
di unitari, alternandoli. Il rimedio unitario risulta spesso decisivo per ottenere
la piena guarigione, segnando il punto di incontro finale dell’Omotossicologia
con l’Omeopatia classica.

Nel caso in cui siano presenti più affezioni morbose, o nel caso in cui un solo
complesso non copra, se non parzialmente, il quadro sintomatologico del
OMOTOSSICOLOGIA

paziente o, infine, negli stati di intossicazione multipla, possono e devono


essere prescritti contemporaneamente vari farmaci, semplici o composti, che,
attraverso l’attività sintomatologica dei singoli componenti (proprietà farma-
cologiche proprie del rimedio), siano in grado di coprire i sintomi peculiari della
malattia e del malato. Infatti i migliori risultati terapeutici si ottengono proprio
quando vi sia una corrispondenza pressoché totale fra la sintomatologia del
farmaco e quella del malato. In caso di prescrizione multipla, la pratica ha
dimostrato (Principio del Burgi o del potenziamento dei diversi preparati
somministrati contemporaneamente) che, nella maggioranza dei casi, la
miscelazione fra più complessi provoca un potenziamento dell’effetto tera-
peutico.

COS’ E’ IL DRENAGGIO

Drenaggio è un termine che in Medicina riveste un significato molto ampio.


Comunemente per Drenaggio si intende la pratica chirurgica finalizzata al
mantenimento di una “via di uscita” pervia per eliminare, verso l’esterno,
secrezioni biologiche patologiche.
Diverso, e molto più vasto, è il significato che questo termine assume in
Medicina Biologica.
In particolare in Omeopatia e Omotossicologia, il drenaggio riveste un vero e
proprio concetto filosofico terapeutico.
In senso stretto DRENAGGIO significa: attivazione di tessuti e/o organi ad atti-
vità emuntoriale per la eliminazione aspecifica di residui tossici.
Il drenaggio, quindi, si distingue dalla DETOSSIFICAZIONE, che, invece, è:
il processo volto alla neutralizzazione ed eliminazione dai tessuti delle tossine
specifiche.
Con queste premesse, dunque, i farmaci drenanti possono essere conside-
rati come rimedi che, in base alle proprie caratteristiche di composizione, pos-
sono svolgere, a seconda dei casi, funzione di ripristino, regolazione e sti-
molazione dell’attività escretoria degli organi emuntori.
Mantenere l’organismo efficiente nella sua capacità di liberarsi dalle tossine è
il presupposto base per la conservazione dello stato di salute e per una
maggiore efficacia terapeutica.

90
Il Drenaggio, perciò, trova la sua ragione d’essere sia nella prevenzione che
nella terapia di sostegno per la gestione ottimale delle patologie acute e cro-
niche.
Troppo spesso il pensiero medico ha scarsamente considerato la Terapia dre-
nante e non ha tenuto in giusta considerazione i principi fondamentali dell’in-
dividualità e globalità propri dell’Omeopatia. Per attuare una corretta impo-
stazione di una Terapia di Drenaggio, non è possibile prescindere da un
approccio diagnostico di tipo olistico, che consideri cioè gli aspetti bio-tipolo-
gici dell’individuo (omeopatia classica) e gli aspetti di funzionalità organica
(omotossicologia).
I farmaci di drenaggio, infatti, non possono essere utilizzati in maniera univer-
sale o generalizzata, ma devono essere scelti nel rispetto dell’individualità
biologica del paziente e solo dopo una adeguata diagnosi clinica sulla
funzionalità degli organi emuntori.
La Terapia drenante rappresenta, dunque, una vera necessità clinica e tera-
peutica in Omeopatia e in Omotossicologia.
Il DRENAGGIO rappresenta il momento fondamentale di qualunque terapia
biologica: permette di utilizzare farmaci di forte stimolo detossificante ad
impronta immunologica (nosodi, organoterapici), biochimica (catalizzatori

OMOTOSSICOLOGIA
intermedi) o “di fondo” (rimedi costituzionali o di biotipo) che, se non trovas-
sero un organismo pronto a sostenerne l’azione, cioè drenato a livello con-
nettivale ed in piena efficienza emuntoriale, rischierebbero di essere anche
dannosi o, comunque, di indurre quel quadro clinico definito “aggravamento
omeopatico”.
Questo è proprio ciò che si osserva somministrando, ad esempio, un rimedio
di fondo o un farmaco composto ad azione detossificante ad un soggetto di
cui si ignori un deficit di funzionalità emuntoriale, sia dovuta a caratteristiche
costituzionali che per momentanea insufficienza organica.
Il pieno successo di una Terapia di drenaggio passa dunque attraverso una
accurata diagnosi della funzionalità, una diagnosi che contempli contempo-
raneamente gli aspetti costituzionali, “energetici”, clinici di ogni singolo
paziente, in pratica: UNA VERA DIAGNOSI OMOTOSSICOLOGICA

91
COME SI ATTUA UNA CORRETTA TERAPIA DI DRENAGGIO

L’Omotossicologia considera la Matrice (Connettivo) una vera e propria strut-


tura organica e non solo il tessuto di sostegno interposto fra le cellule. Essa
rappresenta il vero “sistema di regolazione di base”: tutte le modificazioni
del nostro ambiente esterno ed interno influiscono, attraverso di essa, sui
meccanismi cellulari. E’ sempre la sostanza fondamentale il fulcro della
funzionalità del sistema difensivo dell’organismo.
E’ attraverso la sostanza fondamentale (connettivo) che avviene la comuni-
cazione fra le cellule e l’ambiente esterno; è enorme la quantità di informa-
zioni che possono essere immagazzinate nella matrice e trasmesse alle cellu-
le come “istruzioni” per il loro funzionamento fisiologico.
E’ nella matrice che si “sfioccano” le terminazioni nervose vegetative; è qui
che, tramite le sostanze neurali ed endocrine (neurotrasmettitori, neuropepti-
di, ormoni) e citochine, viaggiano le informazioni di natura psico-neuro-endo-
crino-immunologica (PNEI); è qui che risiedono le cellule dell’immunità ed è
qui che si sviluppa il processo infiammatorio.
OMOTOSSICOLOGIA

Il corretto funzionamento cellulare passa, dunque, dall’integrità anatomica e


funzionale della matrice, in definitiva dalla sua “pulizia”, dalla sua “inconta-
minazione”, dal livello della sua “detossificazione”.
E’ facile comprendere come un accumulo tossinico in questa sede rappresenti
un potenziale innesco patologico, presupposto per quelle evoluzioni definite:
vicariazioni progressive.

La giusta Terapia di Drenaggio si articola in due diversi momenti


terapeutici.

1°) DETOSSIFICAZIONE CONNETTIVALE


E’ consigliato sempre, specialmente nelle patologie a tendenza cronica, effet-
tuare una mobilizzazione tossinica per effettuare una vera prevenzione,
intesa come sgravio del terreno omotossico dalle tossine diatesiche
ereditate geneticamente, utilizzando come farmaco di base

PSORINUM OTI COMPOSTO

effettuando contemporaneamente, o in successione, terapie di neutralizza-


zione e drenaggio dell’eccesso tossinico che perturba l’equilibrio omeosta-
tico con:

LIMPHOMIOTI nella fase di Reazione con tendenza infiammatoria;


LIMPHOMIOTI e ASPECIFIC nella fase di deposito con tendenza alla
degenerazione;
ASPECIFIC e DETOXINA nella fase di impregnazione;
BIOTYR nella fase di degenerazione.

Questi farmaci sono capaci di espellere le tossine di deposito e di impregna-


zione.
Le tossine mobilizzate dal connettivo devono, quindi, essere convogliate nel
circolo linfatico affinché, attraverso la complessa rete di vasi linfatici, possano
arrivare ai diversi organi emuntori.
E’ evidente la necessità di agire con una forte azione promotrice sul circuito
linfatico perché il letto vascolare linfatico sia capace di “sovraccaricarsi” del
carico tossinico rimosso dalla matrice, senza che si creino ingorghi: ciò si

92
effettua con il costante uso, durante tutta la terapia, di Limphomioti.

2°) DRENAGGIO EMUNTORIALE


Agire sulla funzionalità di organi o tessuti ad attività escretoria rappresenta il
naturale ed indispensabile compimento di una corretta terapia di detossifica-
zione.
Il Drenaggio emuntoriale può essere considerato come uno sblocco o una
stimolazione delle vie di eliminazione dell’organismo: qualcosa di simile all’
”apertura di un rubinetto”.

Quando si interviene attivando il Drenaggio emuntoriale, possiamo trovarci di


fronte a due evenienze cliniche:

a) Necessità di ripristinare l’attività escretoria


b) Stimolare l’attività escretoria

Analizziamo le due evenienze:

OMOTOSSICOLOGIA
a) Esiste uno stato congestizio a carico di uno o più emuntori.
Questo stato patologico può compromettere l’ottimale escrezione del sovrac-
carico tossinico.
Per risolvere questa situazione è indicato l’uso di farmaci che risolvano lo
stato congestizio dell’organo o del sistema cui sono indirizzati.

--> I farmaci utili per il RIPRISTINO dell’attività escretoria sono:

- GRAPHITES OTI COMPOSTO e IPERSULFUR per l’apparato


tegumentario;
- AEROTI per l’apparato respiratorio;
- POPULUS OTI COMPOSTO e BERBERIS OTI COMPOSTO
per l’apparato urinario;
- BIO H SIMPLEX, CHELIDONIUM OTI COMPOSTO e
BERBERIS OTI COMPOSTO per il fegato e le vie biliari;
- NUX VOMICA OTI COMPOSTO per l’apparato digerente.

b) Qualora siamo di fronte, invece, ad una situazione di buona funzionalità


escretoria di uno o più organi emuntoriali, è possibile ed opportuno, se rite-
niamo importante il carico tossinico da espellere, “forzare” la loro capacità
drenante, “esaltando” al massimo la loro funzionalità.

La composizione dei farmaci di stimolo emuntoriale è tale per cui il loro uso
come drenanti nella Terapia di Accompagnamento è rivolto ad un aumento
della funzionalità escretoria dell’organo sul quale agiscono.
Ciò permette di convogliare in modo preferenziale (vicariazione regressiva) il
flusso tossinico verso “l’organo bersaglio” della terapia di accompagnamen-
to.

--> I farmaci utili per lo STIMOLO dell’attività escretoria sono:

- DERMOTI per l’apparato tegumentario


- BIOM (+ DETOXINA) per l’apparato respiratorio
- SOLIDAGO OTI COMPOSTO per l’apparato urinario
- BIO H COMPLEX per il fegato e le vie biliari
- BIOM per l’apparato digerente

93
N.B.:
La scelta del farmaco sarà di tipo “clinico-energetico”, nel senso che non si
attiverà mai un organo che, per cause costituzionali o al momento scarsamen-
te reattivo, è diminuito nella sua capacità funzionale, ma quello “parallelo” per
evitare di sovraccaricare di omotossine un organo incapace, in quel momen-
to, di espellerle. Così, per esempio, se all’esame obiettivo, dati di laboratorio
o strumentali, risulta insufficiente la funzionalità epatica, ed emerge, al con-
trario, valida la via renale, non si utilizzerà Bio H complex (farmaco a tropismo
epatico) ma Solidago OTI comp. (farmaco a tropismo renale).
Viceversa, se risulta compromessa la funzionalità renale, non si utilizzerà
Solidago oti comp. ma Bio H complex.
Nulla vieta, in presenza di una congestione d’organo, di intervenire
contemporaneamente decongestionando l’organo stesso ed incrementando
la funzione escretoria degli altri emuntori
(ad es. Bio H simplex per uno stato congestizio epato-biliare + Solidago OTI
composto per aumentare l’escrezione renale).

CONSIDERAZIONI FINALI
OMOTOSSICOLOGIA

Il medico che vuole realmente prendersi cura del suo paziente deve sentire
l’obbligo professionale e morale di non tralasciare alcun mezzo in suo pos-
sesso per ristabilire, per quanto possibile, l’equilibrio psico-fisico (salute) del
malato che a lui si affida. Non può limitarsi ad eliminare o correggere il suo
quadro sintomatologico, senza cercare di capire l’origine o causa del male,
pur dovendo, per questo, fare una seria indagine anamnestica, anche remota.
Interpretare i segnali, individuare le correlazioni ambientali, capire la storia del
paziente è impresa ardua che richiede tempo, conoscenza, intuizione ed
esperienza. Una patologia acuta è, spesso, l’espressione di un disturbo
momentaneo ed attuale, facilmente controllabile e spontaneamente risolto
dall’organismo stesso. La ripetizione di più eventi, anche se diversi fra loro,
dovrebbe essere interpretata come un “campanello” che il corpo, nel suo
complesso, fa suonare perché il medico si metta in allarme e indaghi prima
che qualunque malattia divenga cronica. Leggere la Tavola delle omotossi-
cosi non significa solo individuare in essa il nome della malattia, ma capire il
percorso che la malattia stessa ha fatto, anche in maniera asintomatica, prima
di esprimersi come tale. Tacitare il “campanello”, sopprimendo i sintomi,
senza aver capito tutto quanto, non è cosa intelligente ed opportuna. Il rischio
è di innescare una vicariazione progressiva talvolta incontrollabile e, alle
estreme conseguenze, irrecuperabile. La giusta interpretazione è quella di
offrire all’organismo una forte opportunità di regressione della sua malattia,
aiutandolo a combatterla, richiamando le riserve energetiche ancora non uti-
lizzate, aiutando gli organi colpiti a ripristinare la loro integrità, facilitando l’o-
pera di eliminazione di tutti i residui tossici che possono ingorgare le vie di eli-
minazione e, di conseguenza, reintossicarlo.
Quanto detto non significa che il Medico, nella sua azione terapeutica, non
debba ricorrere ad ogni mezzo in suo possesso, talvolta anche drastico, ma,
ristabilito un quadro fisiologico opportuno, deve pur considerare la SALUTE
in termini più generali.
L’armamentario terapeutico di cui il Medico dovrà dotarsi, quindi, dovrà
tenere conto anche delle possibilità terapeutiche offerte dalla omotossico-
logia e dall’omeopatia. La battaglia può anche essere vinta, ma la guerra si
vince con l’arma in più.

94
APPROFONDIMENTI

LA STRATEGIA
Con pittoresca immagine, Reckeweg così illustra l’intervento dell’omotossicologia, definita il
“ponte” tra l’allopatia e il “simillimum”.
L ‘intervento sistematico può essere così descritto: i veleni presenti nell’organismo vengono in
un primo tempo accerchiati da un reggimento (da uno o più preparati composti); poi, nella fase
seguente della battaglia antiomotossica, scendono in combattimento truppe scelte per
un’azione più specifica (uno più rimedi complessi). L ‘omotossina residua, quella che è, forse,
all’origine del processo patologico, per così dire “il comandante della truppa nemica”, viene eli-
minata con un colpo di pistola (il “simillimum”).

I PAZIENTI DI OGGI
L’intero arsenale omotossicologico è irrinunciabile per curare i pazienti di oggi:
- i malati cronici in aumento:
- i superlogorati dallo stress quotidiano:
- gli intossicati dal degrado ecologico:
- gli schiavi di ritmi biologici innaturali:
- chi presenta un corredo enzimatico alterato:
- un sistema immunitario defedato
- farmacodipendenti.
Non ci si può affidare, in prima prescrizione, al classico rimedio unico omeopatico da ”lasciar

OMOTOSSICOLOGIA
agire” per settimane e mesi.
Sappiamo tutti che, nelle strutture sociosanitarie, si è imposta da oltre mezzo secolo l’esigen-
za primaria di eliminare rapidamente i sintomi e di concentrare la diagnosi e l’azione terapeuti-
ca essenzialmente sulla sindrome clinica, escludendo di fatto la soggettività del malato, che è
irrinunciabile per l’individualizzazione omeopatica.
Tutto ciò deve farci riflettere nella scelta del metodo terapeutico più idoneo a guidare con piena
coscienza e padronanza un processo accelerato di guarigione naturale, quale è quello attivato
dai rimedi omeopatici e omotossicologici.
Occorre saper utilizzare gli antiomotossici complessi e le categorie bioterapiche in tutte le for-
mulazioni elaborate dalla produzione scientifica.
Ciò è molto importante anche se, alla fine della sequenza terapeutica, come sottolinea
Reckeweg, un rimedio unitario a similitudine patogenetica, può essere decisivo per conseguire
la piena guarigione.
In realtà, l’individualizzazione del rimedio finale “simillimum” del malato, sarà stata resa possi-
bile proprio e soltanto tramite l’eliminazione sistematica dei diversi strati omotossici che, pre-
cedentemente, avevano impedito l’affiorare alla luce i sintomi chiari ed univoci, sovrapponibili
per similitudine ad un ben preciso quadro patogenetico Hahnemanniano.

LA CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE


Il medico clinicamente ben preparato in medicina classica, non ha alcuna difficoltà a seguire lo
schema antiomotossico, che poggia su due punti fermi:
- Individualizzazione clinica.
- Individualizzazione farmacologica.
Deve solo tener presente che, nella classificazione sistematica delle malattie, ci sono delle dif-
ferenze tra omotossicologia e medicina convenzionale.

IL SINTOMO E IL REPERTO
In medicina classica il criterio di classificazione è il ‘sintomo” morboso, che viene associato di
solito ad una struttura organica.
La malattia, mai definita in modo preciso, è messa a “reperto”, ossia con un’alterazione morfo-
logica, che si presta ad essere cristallizzata ad uno “status”.
La terapia convenzionale è finalizzata unicamente alla eliminazione dei sintomi. Spesso, ciò è
raggiunto ostacolando la guarigione biologica, con sequele di danni iatrogeni.

LA FUNZIONE DEL TESSUTO CONNETTIVO


Il connettivo, oltre che dal sistema nervoso, è regolato dagli ormoni dell’adenoipofisi e dalla cor-
teccia surrenale.
L’ormone somototropo (STH) aumenta la funziona connettivale, evidenziata da gonfiore infiam-
matorio. L’ormone adrenocorticotropo (ACTH) concorre con dosi basse di desossicortisone a
pontenziare la funzione connettivale. L’infiammazione è conclusa da una maggiore secrezione
di cortisone, che lascia un connettivo rigenerato.
E evidente l’effetto-inverso (Arndt Schulz) del cortisone.

95
Fondamentale, nella rigenerazione del connettivo è la reazione acidosi-alcalosi in alternanza rit-
mica. Con induzione ormonale l’asse adenoipofisi-corteccia surrenale interviene nel metaboli-
smo acido-base, iniziando l’acidificazione del connettivo alle 3 del mattino, per convertirla all’al-
calosi dopo le 15. L’acidosi è adeguata alla fase simpatica con attività dei nervi simpatici e degli
ormoni adrenalina e tirossina; mentre l’alcalosi corrisponde alla fase parasimpatica della com-
mutazione metabolica vegetativa generale descritta da Hoff.
La funzione fisiologica del connettivo è quella di essere il campo di battaglia tra il sistema difen-
sivo dell’organismo e le omotossine.
In condizione di malattia, ritroviamo lo stesso processo chimico aumentato considerevolmente:
L’infiammazione approda ad un processo di combustione delle omotossine, alla reazione chi-
mica di omotossine in omotossoni.
Assume grossa importanza, nella dissoluzione del tessuto connettivo, l’enzima ialuronidasi,
secreto in massima parte da batteri, che adempiono ad un ruolo biologico di primo piano, ren-
dendo vulnerabili le omotossine depositate nel connettivo stesso.
L’infiammazione, classica fase reattiva mesenchimale, è quindi un meccanismo di difesa antio-
motossica intesa alla depurazione del tessuto connettivo dai fattori tossici che alterano il siste-
ma di flusso.
Sulla sua capacità di detossificare il connettivo, si fondano le possibilità di una terapia omeo-
terapica di tipo Hahnemanniano, idonea ad eliminare la malattia in corso inducendo, con un far-
maco simile, una seconda malattia liberatoria. Secondo l’omotossicologia, il farmaco omeopa-
tico attiva un meccanismo immunitario di riserva, capace di sostenere la difesa in atto.
OMOTOSSICOLOGIA

L’INFIAMMAZIONE
Una tipica risposta difensiva antiomotossica è data dalla “reazione infiammatoria”, la quale non
deve essere considerata come un fenomeno patologico legato alla malattia.
L’infiammazione, infatti, va inquadrata nel contesto del sistema difensivo:
- come un processo fisiologico di costante detossificazione;
- come “una malattia guaritoria” (Carus);
- come un fenomeno positivo finalizzato a bruciare le omotossine durante la febbre, una sorta
di combustione chimica con valenze omotossiche.
Può definirsi come “digestione parenterale” (Rossle) o una “digestione omotossinica”
(Reckeweg).
La reazione infiammatoria si realizza con fagocitosi, pinocitosi e secrezione ad opera di granu-
lociti, monociti e macrofagi. Spesso ciò accade nell’ambito di un attacco febbrile attivato dai
batteri, ma che è segno di esaltata attività immunitaria.
Il ruolo dei batteri è secondario: le omotossine, non i batteri, sono le cause dell’infiammazione.
I batteri fungono da coadiuvanti biologici per decomporre il materiale omotossico che si è accu-
mulato.
L’infiammazione si conclude con la riparazione del danno da parte del tessuto connettivo e con
un potenziamento immunitario.
Nell’infiammazione, si accentua l’azione antitossica dei meccanismi fisiologici utilizzati dal
sistema di difesa, per garantire l’equilibrio di flusso delle strutture biologiche. I meccanismi si
fondano sull’alternarsi quotidiano del sistema acido-base, come ci viene descritto dalla
Commutazione Generale Vegetativa di Hoff.

I PEPTIDI SELVAGGI
Non mancano sintomi spiacevoli nell’infiammazione, ma non vanno soppressi con farmaci chi-
mici iatrogeni, né con altre misure soppressive, che decapitano il processo di autodifesa e
impediscono il restauro mesenchimale.
Bloccare con farmaci chimici l’infiammazione nella fase A (acidosi) della commutazione gene-
rale di Hoff, sconvolge, con abnorme violenza, i normali meccanismi metabolici che costitui-
scono l’aspetto dinamico di base della struttura e della funzione biologica.
Viene operata una brusca virata dallo stato di sol (solubilizzazione) del connettivo, allo stato di
gel (gelificazione) della fase B (alcalosi). Si arresta il normale procedimento della reattività
infiammatoria. Vengono scombinate e distrutte le reazioni chimiche programmate dal sistema
della Grande Difesa. Il telaio connettivale è ristrutturato da ciò che resta di incombusto sul
campo della lotta antiomotossica: endotossine batteriche, molecole farmacologiche, fattori
Menkin, porfirine e altro.
Al posto di una graduale ricostruzione proteica, si ha una sintesi di proteine bruscamente pre-
cipitate. Dalla combinazione del materiale di rifiuto con le proteine autologhe dell’organismo,
vengono originate molecole proteiche abnormi, i cosiddetti “peptidi selvaggi”, con caratteri
aptenici e antigenici. Il sistema difensivo reagisce, a sua volta, all’aggressione, formando
autoanticorpi, con sequele di malattie da autoaggressione, di allergie, di blocchi enzimatici, di
danni al DNA e altri gravi fenomeni patologici.
Si è spalancata la porta alle malattie cellulari, alla cronicizzazione delle infermità.

96
RETOSSINE o OMOTOSSINE di RIVERBERO
Con il blocco dell’infiammazione o di altri processi difensivi biologicamente opportuni, vengo-
no inibite la detossicazione e l’escrezione delle omotossine.
Avviene una reintossicazione, ossia una impregnazione di riverbero, i cui effetti si collocano nel-
l’area delle malattie con danni enzimatici cellulari.

Le omotossine di riverbero o “retossine”, vanno a danneggiare le strutture intracellulari. Tale


conclusione si manifesta regolarmente quando si usano farmaci, come i chemioterapici che agi-
scono come inibitori delle funzioni enzimatiche, sovente con effetti mutageni.

DEFINIZIONE DI MALATTIA
Le malattie sono perciò definibili:
* Come espressione diretta delle risposte difensive, biologicamente opportune, dell’organismo
contro omotossine esogene o endogene;
oppure:
* Come espressione tangibile di danni tossici subiti, che l’organismo cerca in qualche modo di
compensare mediante un riequilibrio funzionale.

LA VICARIAZIONE
La malattia è concepibile come un processo dinamico, nel corso del quale le alterazioni visibili
possono in breve modificarsi, intensificarsi o sparire del tutto.
Le malattie più diverse possono essere strettamente correlate tra loro per mezzo del fenomeno

OMOTOSSICOLOGIA
della “vicariazione”, che definisce la migrazione delle omotossine da un tessuto ad un altro. La
malattia primaria si trasforma in una malattia secondaria, che sostituisce (“vicaria”) quella di
prima.
Ogni tessuto reagisce a modo suo, evidenziando malattie diverse, ma che rappresentano sem-
pre l’effetto dinamico dello squilibrio globale del sistema di flusso perturbato dalle omotossine.

VICARIAZIONE PROGRESSIVA o REGRESSIVA


Le omotossine che non sono state neutralizzate e poi espulse dall’organismo, si spostano da
un tessuto ad un altro (verso destra e il basso della Tavola delle Omotossicosi), causando
malattie sempre più gravi (“vicariazione progressiva”). E’ un fenomeno pericoloso, biologica-
mente sfavorevole. Spesso è causato da danni enzimatici, da reintossicazioni.
Al contrario, se le omotossine vengono messe in minoranza, compensando i danni cellulari e
sgravando il mesenchima, cambiano in meglio sintomi e quadri morbosi, come effetto di
un rimaneggiamento molecolare e metabolico biologicamente opportuno (“vicariazione
regressiva”).

I LUOGHI DI MINORE RESISTENZA


Non ci si ammala per caso e di una certa malattia. C’è sempre una causa scatenante, l’omo-
tossina, che turba l’equilibrio del sistema di flusso.
Ma c’è anche una causa di mantenimento, caratteristica del terreno del soggetto e che condi-
ziona il modo di essere e di svilupparsi della malattia.
La causa di mantenimento presuppone il sussistere di un luogo di minore resistenza, di una
debolezza costituzionale che rende fragile il terreno a livello molecolare e cellulare, polarizzan-
do l’azione delle omotossine piuttosto su un tessuto che su un altro, su un organo o un siste-
ma piuttosto che un altro.
I punti di minore resistenza sono determinati dal codice genetico, dalle malattie più o meno
gravi sofferte dal paziente, dalle vaccinazioni e dalla terapia iatrogena. Su questo tallone di
Achille, le omotossine attecchiscono e prosperano più facilmente. Su di esso deve polarizzarsi
subito l’individualizzazione clinica, dando particolare spazio alla patobiografia del paziente.

L’INDIVIDUALIZZAZIONE CLINICA
L’individualizzazione è stata applicata in medicina da Ippocrate, però fu Hahnemann che riuscì
a codificarla.
Trattando i pazienti con la legge del simile, occorreva individualizzare l’approccio clinico e la
terapia. Ogni malato possiede un dinamismo morboso che gli è caratteristico e del quale occor-
re tener conto nella diagnosi e nella terapia.
L’individualizzazione clinica si concreta mediante l’inquadramento diagnostico e patobiografi-
co, che tiene conto dei sintomi fisici e psichici del malato. La diagnosi è dedotta dall’anamne-
si, dall’esame obiettivo, dai sintomi, dai reperti anatomo-clinici, dai dati strumentali e di labora-
torio. Occorre, inoltre, individuare il tessuto e l’organo primitivamente malati, per poter localiz-
zare a livello embriologico e istopatologico la malattia.
E necessario, perciò, avere sotto gli occhi la Tavola delle Omotossicosi, che è un ampio qua-
dro sinottico ma dettagliato delle più diverse malattie. La parola omotossicosi sta ad indicare
che le malattie sono degli stati di avvelenamento omotossinico.

97
L’INDIVIDUALIZZAZIONE FARMACOLOGICA
In omotossicologia, si utilizza l’inquadramento clinico del paziente per l’approccio terapeutico,
come avviene nella medicina convenzionale, ma la scelta dei farmaci obbedisce a criteri essen-
zialmente omeopatici, che tendono alla individualizzazione del farmaco e che consistono:
* Nell’applicazione del principio di similitudine tra la malattia che il malato sta vivendo, e il
rimedio omotossicologico tipico della fase di infiammazione.
* Nell’individualizzare il farmaco, che può essere inserito, con i suoi sintomi omeopatici, nella
Tavola delle Omotossicosi per evidenziarne le caratteristiche e l’evoluzione del dinamismo
morboso.

LA SIMILITUDINE FISIOPATOLOGICA
I sintomi della malattia diagnosticata ci portano a scegliere un farmaco che corrisponda alla
similitudine fisiopatologica tra malattia e rimedio.
Fatta la diagnosi di malattia, il rimedio adatto ci è agevolmente suggerito nelle Note di Terapia
Omotossicologica del presente Prontuario.
Successivamente, il Prontuario OTI ne precisa le indicazioni terapeutiche e i sintomi curabili.
Per esempio, fatta “diagnosi di gotta” sulla base dei sintomi clinici,
- La sezione Note di terapia omotossicologica, alla voce gotta, dopo aver precisato che si
tratta di una reazione cavodermale, ci segnala come rimedio principale di fase il composto
semplice “Lithium OTI composto”, che associa sei omeoterapici a bassa diluizione, con
azione rapida, ma non profonda.
- Il Prontuario OTI ci conferma Lithium OTI composto per la cura della gotta “affezioni gotto-
so reumatiche”, precisando le indicazioni cliniche.
OMOTOSSICOLOGIA

- la “Materia Medica Omeopatica” di Reckeweg ci consente di approfondire le caratteristiche


dei singoli componenti.
- nella Tavola delle Omotossicosi, l’azione di Lithium OTI composto è inquadrabile nel tessu-
to mesenchimale, con elezione cavodermale, come rimedio nelle fasi di infiammazione e di
accumulo.

LA TAVOLA DELLE OMOTOSSICOSI


Nella Tavola delle Omotossicosi, come sono state inserite le diverse sequenze cliniche dalle
quali emerge la biopatografia del paziente, così è possibile situare in progressione di fase, nelle
ascisse e nelle ordinate, tutte le situazioni morbose che un dato rimedio ha dimostrato di poter
curare.
Per esempio, fra i ‘composti policresti”, o rimedi antiomotossici ad ampio spettro per attivare
o tenere sotto controllo una funzione specifica o un organo, troviamo:
* “Biodisc”, che ha un’azione trofica:
- mesenchimale-osteodermale: dalle fasi umorali di infiammazione, alle cellulari di imbibizio-
ne degenerativa e neoplasma;
- mesodermale, germinodermale e muscolodermale, con interessamento delle tre fasi cellula-
ri.
* “Corarnica”, che agisce nell’imbibizione e nella degenerazione:
- endodermale: mucodermale e organodermale;
- mesenchimale: con maggiore incisività emodermale;
- mesodermale: nefrodermale e muscolodermale.
* “BioM”, con azione trofica selettiva:
- endodermale-mucodermale, nelle fasi di infiammazione con più forza, in quelle di accumu-
lo, imbibizione degenerazione e neoplasma.

IL DINAMISMO MEDICAMENTOSO
Mediante la farmacodinarnica, è possibile documentare gli effetti delle omotossine nell’organi-
smo, ossia rintracciare i residui, i danni, i blocchi enzimatici provocati dall’agente patogeno. Per
esplicare effetti farmacologici, il farmaco deve poter penetrare nella cellula con i suoi organelli
(mitocondri, cromosomi, microsomi, liposomi, ecc.), al fine di intervenire nella respirazione cel-
lulare, nella sintesi proteica, ecc.
Questo processo è definito come “disponibilità biochimica”. Presuppone la presenza del far-
maco sui recettori di organo in qualità e tempi sufficienti.
Ma il farmaco omeopatico possiede un suo tipico “dinamismo medicamentoso”, ossia la
capacità di superare i confini della disponibilità biochimica, di proiettarsi oltre l’effetto farmaco-
dinamico, con finalità globale di stampo energetico.
Tale “disponibilità energetica” dipende dalla sua microstruttura di sostanza diluita e dinamiz-
zata.
Come agisce il rimedio omeopatico antitossico?
Come si è visto, le risposte difensive contro le omotossine si esprimono in sei fasi, paragona-
bili a sei tipi di equilibrio di flusso.

98
Gli spostamenti delle malattie possono avvenire come vicariazione o progressiva o regressiva.
li rimedio antitossico promuove una vicariazione regressiva.
Non agisce in presa diretta, né deve rendere conto a recettori che, per essere attivati, esigono
un numero di molecole efficaci.
Agisce attraverso meccanismi biologici di attivazione e antitossica specifica delle strutture di
difesa immunitaria dell’organismo.
Il meccanismo di azione può essere spiegato sulla base di esperimenti di induzione enzimati-
ca, di esperimenti con radioisotopi, del principio dell’effetto-inverso (Arndt-Schultz) e della
legge del simile (Hahnemann).

INDIVIDUALIZZAZIONE della TERAPIA COMPLESSA


Nella pratica clinica omotossicologica, in genere non viene scelto un rimedio unitario, come
avviene nell’omeopatia classica. Ci si affida a un gruppo di rimedi assemblati in un composto
capace di curare il quadro sintomatologico.
Si chiede al composto un’azione rapida, polarizzata sui sintomi e sul quadro clinico. D’altra
parte, proprio questa è la prassi ospedaliera-ambulatoriale.
Il medico deve ottenere effetti immediati o quasi, nella patologia oggettiva di organo o di tes-
suto, prescindendo dalla soggettività dei sintomi e dalle problematiche che esulano dal quadro
clinico.

LA PRIMA PRESCRIZIONE
L’individualizzazione farmacologica antiomotossica può avvenire con interventi successivi.
Si esordisce, in prima prescrizione, scegliendo “uno o più rimedi composti di fase reattiva”, per

OMOTOSSICOLOGIA
fronteggiare la malattia in modo generico, mancando, all’inizio, quella totalità di reperti, spe-
cialmente strumentali e di laboratorio, che consente un’ottimale e documentata individualizza-
zione del caso.
La prima prescrizione deve rispecchiare l’analogia fisiopatologica tra la sindrome clinica in
esame e i sintomi che i rimedi prescelti hanno dimostrato di poter curare.
Quanto maggiore è la similitudine, tanto più incisiva e profonda sarà l’azione del farmaco.
Talvolta, si affianca al rimedio di fase reattiva, “un omeoterapico unitario”, un similare ad azio-
ne puntuale, utile ad individuare le modalità della malattia.

LA SECONDA PRESCRIZIONE
L’evoluzione clinica e l’acquisizione a breve termine di reperti strumentali e di laboratorio, indi-
rizzano l’attenzione del medico sull’organo più compromesso, che sta all’origine della malattia
e che richiede un farmaco “organotropico-tissutale” di sostegno.
E così possibile risalire alla Fase che inizialmente ha innescato l’intero processo patologico e
precisarne le caratteristiche:
* La malattia può avere carattere “infiammatorio”, ad andamento “simpaticotonico”.
Corrisponde alla fase umorale di infiammazione: occorre scegliere un farmaco organotropi-
co capace di moderare la tendenza simpaticotonica, legata all’infiammazione.
* La malattia può avere carattere di “stasi subdola”, ad andamento “vagotonico”.
Corrisponde alla fase di accumulo umorale, oppure di imbibizione o di degenerazione cellu-
lare; occorre un rimedio organotropico di attivazione, capace di riequilibrare l’eccessiva ten-
denza vagotonica.
Se sussistono alterazioni lesionali organiche tissulari, generalmente, nelle fasi di imbibizione di
degenerazione si deve scegliere, come trattamento stimolante, un farmaco “organoterapico”.
Gli organi e i tessuti del suino agiscono come nosodi organo-specifici, trasformando in effetto
curativo gli effetti tossici del maiale grazie alla diluizione e alla dinamizzazione e in accordo con
i principi di similitudine e dell’effetto-inverso.
L’organoterapico ha un’azione irrinunciabile di sostegno, capace di guidare sull’organo lesio-
nato la carica terapeutica degli altri antiomotossici.

LA TERZA PRESCRIZIONE
La strategia antiomotossica viene perfezionata con altri farmaci, che impongono il loro inter-
vento quando la situazione rimane statica o tende a peggiorare.
* Nessun miglioramento, ma la terapia era esatta.
* Si riesamina il malato, per individuare la causa.
Si presentano le seguenti ipotesi:
* Sussiste un carico omotossinico eccessivo:
Occorre un farmaco di “drenaggio omotossinico”, per attivare energicamente gli emuntori e
il mesenchima.
* Meccanismi difensivi generici e specifici del paziente sono troppo deboli, inadeguati alla
ripresa:
Occorre un farmaco “omotossicologico di stimolo”, per accrescere le capacità di difesa.

99
* All’aggiornamento anamnestico risultano uno o più malattie pregresse curate male:
Si devono prescrivere opportuni farmaci “nosodici” per ottenere lo sblocco immunologico
della reattività.
* Si accerta la presenza di un allergene aggressore:
Occorre l”allergoterapico” per la terapia selettiva.
* Si accerta che sussiste un blocco enzimatico:
Occorrono i “catalizzatori intermedi” del caso.
* Si accerta che certi sintomi persistono ancora a causa di un blocco iatrogeno pregresso:
Occorre individuare, per similitudine, il farmaco ”allopatico omeopatizzato” idoneo a eliminare-
la sintomatologia in causa.

IL FARMACO della FASE INFIAMMAZIONE


Col farmaco di Fase Infiammazione, l’omotossicologia inizia il suo intervento di appoggio alla
lotta che il Sistema della Grande Difesa ha ingaggiato contro lo strapotere delle omotossine. E
il rimedio generico della malattia, inquadrata nella Tavola delle Omotossicosi, con accanto l’in-
dicazione della Fase e dei rimedi consigliati. Intervenendo a livello del tessuto interessato dalla
malattia, si propone di stimolare e di amplificare le difese generiche dell’organismo.
* Per esempio: le “ustioni solari” rientrano nelle fasi di infiammazione o di imbibizione del tes-
suto ecto-epidermale.
Il rimedio di Fase Infiammazione dovrà possedere una spiccata azione antiflogistica e rigene-
rante della pelle e degli annessi cutanei (BIO A.R. per es.).
OMOTOSSICOLOGIA

COME SI SCEGLIE IL FARMACO


Fatta la diagnosi di malattia, una scelta corretta è possibile attraverso le seguenti operazioni:
* Consultare le Note di Terapia Omotossicologica, per inquadrare la malattia nella Tavola delle
Omotossicosi, esattamente dove si incrociano la fase e il tessuto interessati.
Scegliere il rimedio di fase tra quelli proposti e che copra il più possibile la sintomatologia
del caso.
* Controllare nel Prontuario OTI la natura e le indicazioni terapeutiche del rimedio prescelto.
Una ulteriore conferma può venire dalla consultazione della Materia Medica.
* Per esempio, se un bambino presenta sintomi tipici della “rosolia” (febbre moderata, muco-
siti, esantema, linfoadenomegalia latero-cervicale, retro-auricolare e nucale), la malattia rien
tra nella fase infiammatoria ectodermale, come vediamo indicato alla voce “Rosolia”.
Viene suggerito come farmaco principale “Belladonna”, che bene rispecchia i sintomi clinici
della malattia in analogia con quelli del bimbo malato.
Altro possibile rimedio, “Apis” se i sintomi lo indicassero con maggiore precisione.
L’individualizzazione esatta della Fase di malattia è di importanza capitale nella strategia anti-
tossica.
Garantisce una collocazione esatta del quadro morboso e assicura la scelta corretta del far-
maco. Facilita il collegamento della malattia in atto, con altri accidenti morbosi della patobio-
grafia.

COME PUO’ ESSERE IL FARMACO


Il Farmaco di Fase reattiva può essere:
1) UN COMPOSTO SEMPLICE, a bassa diluizione, con tropismo tissutale specifico, azione
puntuale rapida a livello istopatologico, ma superficiale, come:
* BIANCOSPIN OTI composto:
- fase di accumulo mesenchimale-emodermale (sclerosi coronarica);
- o di imbibizione emodermale (angina pectoris);
- o di accumulo-imbibizione emodermale (cuore senile e sovraffaticato, aritmia cardiaca);
- o di degenerazione emodermale e neurodermale (apoplexia cerebri).
* AESCULUS OTI composto:
- fase mesenchimale-emodermale (varici, emorroidi non sanguinanti, ipercolesterolemia);
- o di imbibizione mesenchimale emodermale (turbe circolatorie periferiche, claudicatio inter-
mittens, acrocianosi).
* LIMPHOMIOTI:
- fase di accumulo mesenchimale interstizio-dermale (edema, adiposità, lipoma, fibromatosi
mammaria);
- o di infiammazione-accumulo mesenchimale linfodermale (linfatismo, diatesi essudativa,
ipertrofia della tonsilla faringea, tonsillite cronica).
* IGNATIA OTI composto:
- fase di imbibizione ecto-neurodermale (stati ansiosi, digrignamento dei denti, chorea minor,
nevrosi da climaterio, afonia isterica);
- o di imbibizione endoderma-mucodermale (stati asmatici, nevralgie ricorrenti; come effetto
di scambio con fasi di imbibizione simpaticodermale).

100
2) UN COMPOSTO SEMPLICE A BASSA-MEDIA DILUIZIONE, per ottenere una guarigione
meno rapida, ma più profonda e senza scosse, come:
* SPIGELIA OTI composto:
- per una fase di imbibizione ecto-neurodermale (cefalea costituzionale, emicrania, nevralgia
del trigemino, nevralgie occipitali e frontali);
- o di infiammazione mesenchimo-osteodermale (periartrite omero-scapolare);
- o di accumulo o di degenerazione mesenchimo-osteodermale (osteocondrosi, sindrome
cervicale).
* PSORINUM OTI composto:
- per una fase di imbibizione-accumulo ecto-epidermale (acne rosacea color rame, alopecia
areata, verruche, nevi, condilomi, dermatomicosi, dermatosi — malattia di Kaposi);
- o di degenerazione ecto-epidermale (psoriasi);
- o di accumulo ecto-orodermale (polipi nasali);
- o di degenerazione ecto-neurodermale (stati schizoidi, stati epilettiformi);
- o di imbibizione neurodermale (emicrania);
- o di imbibizione-degenerazione endo-organodermale (stati discrasici, cirrosi epatica);
- o di accumulo neoplastica mesoderma-nefrodermale (papilloma della vescica).

3) UN COMPOSTO in scalarità di potenza, con più rimedi analoghi specifici associati e con
azione a vari livelli funzionali, come:
* BERBERIS OTI composto:
- per una fase di infiammazione-imbibizione mesodermale nefrodermale (cistite, cistopielite;

OMOTOSSICOLOGIA
coliche renali);
- o di accumulo nefrodermale (nefrolitiasi);
- o di accumulo endodermale organodermale (calcolosi biliare).
* CACTUS OTI composto:
- per una fase di accumulo-imbibizione emodermale (ipertensione arteriosa con sintomi coro-
narici, spasmi anginosi).
* CHELIDONIUM OTI composto:
- per una fase di infiammazione organodermale (ascesso epatico);
- di infiammazione-accumulo endoderma-organodermale (colangiti, colecisti, colelitiasi);
- o di infiammazione o imbibizione organodermale (epatite);
- o di imbibizione degenerazione endodermale emodermale (aritmia cardiaca, fibrillazione
atriale).
* GRAPHITES OTI composto:
- per una fase di infiammazione ectodermale-epidermale (eczema, crosta lattea, contrattura
di Dupuytren);
- o di accumulo ectodermale-epidermale (cheloide);
- o di accumulo mesenchimale-intestiziodermale (adiposità);
- o di imbibizione meso-germinodermale (amenorrea funzionale).
* NUX VOMICA OTI composto:
- per una fase di accumulo-imbibizione mesenchimale (ernia inguinale, ernia addominale);
- o di infammazione-accumulo endo-mucodermale (pirosi), dispepsia fermentativa e putrefat-
tiva, flatulenza, meteorismo, gastrite);
- o di accumulo-imbibizione endodermale (gastralgia, iperacidità);
- o di accumulo-imbibizione endo-organodermale (flora batterica intestinale anomala);
- o di infiammazione-accumulo mesenchimale emodermale (emorroide).

4) UN UNITARIO IN DILUIZIONE SCALARE PROGRESSIVA NORMALE E FORTE, con effet-


to contemporaneo tissutale (più accentuato nella forma “forte”), organico ed eziopatogenetico
di tipo specifico, come:
* COLOCYNTHIS scalare progressivo:
- per una fase di imbibizione neurodermale (tic convulsivo, nevralgie del nervo sciatico,
nevralgie del moncone di amputazione, parestesie);
- o di accumulo-degenerazione del mesenchima osteodermale (osteocondrosi lombare),
- o cavodermale (coxite);
* PHOSPHORUS scalare progressivo:
- per una fase di infiammazione endo-organodermale (polmonite lobare);
- o di imbibizione-degenerazione organodermale (danni al parenchima epatico, polmonare,
cardiaco, renale);
- o di imbibizione degenerazione mesenchimale emodermale (diatesi emorragica);
* SEPIA scalare progressivo:
- per una fase di imbibizione meso-germinodermale (leucorrea giallo-verde, fetida, escorian-
te; turbe del climaterio, infiammazione cronica dell’utero).

101
FARMACI BIOTERAPICI COMPOSTI

Schede informative e cenni clinici

Tutti i farmaci composti disponibili in diluizioni


centesimale hahnemanniana (CH)
possono essere richiesti anche in diluizione decimale (DH).

In tal caso la prescrizione sarà fatta posponendo la sigla:


/DH
al nome del prodotto.

(ad es. OTICATAL / DH fiale)

I Farmaci omotossicologici riportati nella sezione seguente,


solitamente preparati nelle forme farmaceutiche previste,
possono essere richiesti anche in altra forma farmaceutica.
(ad es.: gocce fiale per os, fiale sterili, capsule, ecc.)

103
ACONITUM OTI COMPOSTO fiale - gocce
Descrizione Preparato antinfiammatorio ad azione antipiretica, analgesica, anti-
flogistica ed espettorante.

IndicazioniTerap. SINDROMI INFLUENZALI ad INSORGENZA ACUTA (stati febbrili, nevralgie);


MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO e ad ESORDIO RAPIDO
(otite, tosse, faringite, laringite, pleurite, polmonite, ecc...).

Composizione Aconitum 4CH, 10CH, 30CH, 200CH - Eucalyptus 4CH, 10CH, 30CH –
Ipecacuanha 4CH,10CH, 30CH, 200CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic 3 volte alla settimana.


1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic nella terapia d'urto.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

15 gocce 3 volte al di.


I0 gocce ogni 15 minuti nella terapia d'urto.

Nell'otite e nei disturbi della dentizione si può associare a


NIPIOCHAM supp.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ADEPS OTI composto fiale


Composizione Adeps 2CH, Aesculus 2CH, Fucus 4CH, Graphites 30CH, Hepar Sulphur
5CH, Teucrium sc. 4CH, Galium aparine 4CH, aparine 4CH ana 1 ml,
sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.

Indicazioni Terap. Cellulite mista ad adipe. Grazie alla sinergia dei suoi componenti. svolge
una marcata azione lipolitica.

Posologia 1 fiala a settimana per via mesoterapica.


1 fiala a giorni alterni per os.

Confezioni 20 fiale da 2 ml in sol. fisiologica sterile.

AEROTI fiale - gocce


Descrizione preparato dell'apparato respiratorio ad azione antispastica, antin-
fiammatoria ed espettorante.

IndicazioniTerap. in tutti i casi di asma bronchiale, di bronchite cronica e di enfisema ed in


tutte le altre affezioni broncopolmonari che comportano una componente
broncospastica.

Farmaco a spiccato tropismo bronco-polmonare.


Per i suoi componenti, in bassa diluizione, Aeroti possiede una marcata azione antinfiamma-
toria ed antispastica sulle strutture delle basse vie respiratorie, ripristinando la pervietà (in
caso di asma, broncospasmo, catarro bronchiale) e la funzione di drenaggio di questo apparato.
Da considerare come positiva la marcata espettorazione che denota la riattivazione della “lotta”
fra Organo polmone (ed annessi) contro le tossine (catarri) al fine di neutralizzarle ed espellerle.

Composizione Tartarus stib. 4CH - Hepatica tril. 4CH – Belladonna 4CH - Natrum sulph.
4CH – Arsenicum Jod. 6CH – Quebracho 5CH – Naphtalinum 6CH –
Betonica 4CH – Anisum stell. 4CH - Lobelia infl. 4CH – Ipecacuanha 4CH
Blatta or. 6CH – Medorrhinum 8CH – Ephedra 4CH, ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100ml.

104
Posologia 1 fiala 3 volte la settimana.
Durante le crisi asmatiche o nel periodo di rischio:
1 fiala al dì

20 gocce 3 volte al dì.


Durante le crisi asmatiche: 10 gocce ogni 10-15 minuti fino a migliora-
mento e, comunque, per un tempo non superiore a due ore.
Utile l’associazione con BIOVEN spray.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE da50 ml

AESCULUS OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione tonificante il sistema circolatorio venoso,
arterioso e linfatico.

IndicazioniTerap. disturbi circolatori periferici quali emorroidi, varici e ulcere venose, trom-

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


boangioite, obliterante, gangrena secca (spesso dovuta a tabagismo),
ulcera da decubito, claudicatio intermittens, arteriosclerosi cerebrale,
arteriti, angina pectoris, insufficienza cardiaca; negli stati apoplettici;
inoltre nelle iperlipemie, nelle sordità, nei ronzii auricolari, nelle vertigini,
nella stasi linfatica.

Composizione Aesculus 2 CH - Secale 3CH - Viscum 2CH - Tabacum 10CH - Arnica


3CH - Solanum nig. 6CH - Echinacea ang. 4CH - Baptisia 4CH - Rhus tox.
4CH - Cuprum 3CH - Ruta 4CH - Dulcamara 4CH - Colchicum 4CH -
Baryta iod. 6CH - Hamamelis 4CH - Apis mel. 4CH - Eupatorium can-
nab. 3CH - Arteria 4CH - Natrum pyruvicum 8CH - Benzoicum Ac. 5CH,
ana 1 ml.
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala al dì per os, im, sc, ic, 3 volte la settimana.


1 fiala per os, im, sc, ic, 1-2 volte al dì nella terapia d'urto.

20 gocce x 3 volte al dì.


10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento, nella terapia d'urto.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ALGINOTI gocce
Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione antiuricemica, antinfiammato-
ria,antireumatica.

IndicazioniTerap. nelle osteoartrosi, nelle osteoartriti e nelle affezioni (peri-) articolari di tipo
degenerativo ed in quelle nevralgiche che peggiorano costantemente con
il tempo umido (nevralgie del braccio, nevralgia sciatica, nevralgia occipi-
tale, epicondilite, coxite, artrite delle mani, ecc ).

Composizione Rhododendron 4CH - Spiraea ulmaria 4CH - Asclepias tuberosa 6CH -


Euphorbia cyparissias 4CH -Dulcamara 4CH - Ledum 4CH - Aconitum
4CH - Stellaria media 4CH - Lithium benzoicum 4CH - Pulsatilla 4CH -
Benzoicum Ac. 4CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al dì


10 gocce ogni 15 minuti 3-4 volte nella terapia d'urto.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

105
ALGOGYN fiale - gocce
Descrizione preparato antireumatico ad azione sul distretto cervicale.

IndicazioniTerap. Artrosi cervicale e sue complicazioni.

Composizione Bryonia 10CH - Cimicifuga 10 CH - Lachnantes 10CH ana 1 ml, soluzio-


ne fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


1 fiala per os, im, sc, ic al dì nei casi acuti.

20 gocce x 3 volte al dì.


10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento, nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ANACARDIUM OTI COMPOSTO fiale e gocce


Descrizione preparato gastrointestinale ad azione antiulcerosa gastrica e
duodenale.

IndicazioniTerap. Nell'ulcera duodenale, nell'ulcera gastrica benigna, nelle ulcere recidivan-


ti e post operatorie, nelle gastriti, nelle gastroduodeniti primitive e secon-
darie. Il rimedio è inoltre un ottimo coadiuvante nelle nausee, nei vomiti
(mattutini) e in tutte le affezioni gastrointestinali in cui sia presente note-
vole calo ponderale.
Composizione Anacardium or. 10CH - 30CH - 200CH - Iodum 30CH - 200CH - MCH -
Ipeca 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a
100 ml.
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.


1 fiala per os, im, sc,ic 1 volta al dì nella terapia d'urto.

20 gocce 3 volte al di.


I0 gocce ogni 15 minuti per 3-4 volte, nella terapia d'urto.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ANASCOCCINUM tubi-dose
Fondamentale composto polivalente ad azione sia preventiva (durante il periodo di rischio
influenzale) sia curativa (come primo intervento da assumere immediatamente ai primissimi
sintomi anche se indefinibili e di dubbia espressione).

Composizione

• LISATI DI CUORE E FEGATO DI ANAS BARBARIAE 200 DH


• LISATO DI MILZA (di suino) 8-12-30-200 DH: organoterapici attivatori
delle risposteimmunitarie,con importante funzione nella rimozione dal
circolo ematico dei microorganismi e degli antigeni corpuscolati.

• VINCETOXICUM OFFICINALE 8 DH: specifico delle malattie virali in grado


di stimolare le difese aspecifiche dell’organismo.

• ECHINACEA ANGUSTIFOLIA 6-10-18 DH: aumento delle difese mesen-

106
chimali; nelle infezioni di diversa origine, particolarmente batteriche, e di
diversa localizzazione; nei processi settici.

• EUPATORIUM PERFOLIATUM 8 DH: nelle febbri e negli stati influenzali


associati a indolenzimento generale a carico delle ossa, delle articolazioni,
dei muscoli e dei globi oculari.

• UNCARIA TOMENTOSA (corteccia) 4-8-12 DH: per stimolare l’azione


antivirale sugli RNAvirus e i rhinovirus di tipo 1b. Svolge, inoltre, attività
antinfiammatoria e antidolorifica.

ana 0,1 gr, Lattosio e Saccarosio q.b. a 100 gr.

Posologia:

PREVENZIONE: 1 monodose ogni 7 giorni da ottobre a marzo.


Utile l’associazione con IVER 200CH, alternando rimedio a
settimane alterne, per tutto il periodo di rischio influenzale.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


AI PRIMI SINTOMI: 1 monodose ogni 4 ore per 2 giorni.

FASE CONCLAMATA: 1 monodose ogni 3 ore fino alla remissione dei sintomi
(proseguire questa terapia per 2 giorni).

Confezione SCATOLA da 3 dosi granulari.


SCATOLA da 6 dosi granulari.

ANDROTI fiale - gocce


Descrizione preparato tonico ad azione stimolante generale ed in particolare ad
azione stimolante gli organi sessuali maschili.

Indicazioni Terap. Malattie degenerative o da blocco enzimatico, affezioni cerebrali senili,


osteoartrosi, alcune epatopatie, neoplasie e soprattutto nella distrofia
adiposo-genitale, impotenza, eiaculazione precoce, climaterio maschile,
senilità precoce, stati di esaurimento psico fisico, stati depressivi asso-
ciati ad astenia sessuale.

Composizione Testis 4CH - Embryo 4CH - Gl.surrenale 4CH - Kalium picr. 6CH - Ginseng
4CH – Damiana 8CH - Caladium 6CH - Cuore 4CH – Cortisone acet. 4CH
Agnus cast. 6CH – Selenium 10CH - Strychninum phosph. 6CH
Cantharis 8CH - Curaro 8CH – Conium 8CH - Lycopodium 30CH
Phosphorus 8CH – Diencephalo 4CH – Magnesium phosph. 10CH
Ferrum phosph. 1OCH - Manganum phosph. 8CH – Zincum met. 10CH -
Vitamina C 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala da 1 a 3 volte alla settimana per os, im, sc, ic.
20 gocce 3 volte al di.

Nelle difficoltà erettive, associare a SEMOCAL gocce

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

ANTIOMOTOSSIN capsule
Descrizione preparato ad azione tonica ed anabolizzante; è in grado di riattivare
gli enzimi intracellulari bloccati.

IndicazioniTerap. Negli stati di decadimento psico-fisico post infettivo, nelle convalescenze


da malattie fortemente tossiemiche ed, in generale, negli stati di esauri-

107
mento, nell'astenia, nell'anoressia, nella facilità all'affaticamento.
Composizione Arsenicum album 3CH - Aceticum Ac. 4CH - Phosphoricum Ac. 4CH -
China 4CH - Strychninum 6CH -Secale cornutum 4CH - Condurango 4CH
Curaro 12CH

ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3 - 4 volte al di.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

ANTIPIR pomata
Descrizione Preparato dermatologico per le ustioni

Indicazioni Terap. Da usare immediatamente dopo lesioni cutanee dovute ad ustioni, con-
tatto con sostanze bollenti, lesioni e vesciche dovute anche ad eccessiva
esposizione solare o a contatto con agenti irritanti (meduse, tracine, orti-
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

ca, ecc.).

Composizione Calendula off. T.M. 3,8 g – Urtica urens T.M. 2,6 g – Hypericum perf. T.M.
1,8 g – Echinacea ang. T.M. 0,6 g – Hypericum perf. Oleum 1,2 g –
Terebinthina veneta 0,01 g – Eccipiente q.b. a 100 g

Posologia Applicazioni immediate e costanti per qualche giorno (a seconda della


gravità delle lesioni). Successivamente applicare OMEOCUTIS per rico-
struire il tessuto cutaneo danneggiato (vedi).

Confezione TUBO POMATA DA 75 g

APIS OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione prevalentemente antiedemige-
na e diuretica.

Indicazioni Terap. Malattie cardiache se presenti edemi, malattie renali, allergiche, polmo-
nari, cutanee se presente una componente infiammatoria ed edematosa.
E` un rimedio coadiuvante nel trattamento dell'obesità (effetto diuretico).

Composizione Apis mellifica 2CH - 10CH - 30CH - 200CH - Apisinum 8CH - 30CH
- Scilla 4CH - 10CH - 30CH - Tartarus stibiatus 4CH - 10CH - 30CH -
200CH,ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic x 3 volte alla settimana.


1 fiala o più al dì nella terapia d'urto.

20 gocce 3 volte dì.


10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento, successivamente
20 gocce x 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

APYR OTI gocce


Descrizione preparato ad azione antipiretica.

Indicazioni Terap. Stati febbrili acuti e cronici da infezioni oro-faringee-tracheo-bronco-


polmonari, addominali-uro-genitali.

108
Composizione Apis mellifica 4DH - Belladonna 9CH - Bryonia 4DH - Pulsatilla 6DH
Pyrogenium 9CH - Mercurius corrosivus 9CH - Arum triphyllum 5CH
Ferrum phosphoricum 5CH – Senna 5 CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 10-15 gocce da 3 a 6 volte al dì da associarsi, eventualmente, ad altri


farmaci. Gocce glucosate nei bambini (10 gocce pro-dose).
(Vedi INFLUENZA terapia)

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ARNICA OTI COMPOSTO gocce e fiale


Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione antisettica ed antiflogistica.

IndicazioniTerap. Tutte le manifestazioni infiammatorie in cui siano presenti processi settici


(ascessi, empiemi, tonsilliti follicolari, artriti e poliartriti settiche, cistiti,
glomerulonefriti, ecc).

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Composizione Arnica 3CH - Bryonia 4CH - Benzoicum Ac. 3CH - Colchicum 4CH
Mercurius solubilis 6CH - Eupatorium cannabinum 2CH - Solanum
lycopersicum 3CH - Echinacea angustifolia 3CH - Rhus tox 6CH
Eucalyptus 4CH - Baptisia 4CH - Solanum rigrum 4CH - Dulcamara 4CH
Apis mel. 4CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala da 1 volta al giorno a 3 volte la settimana.

20 gocce 4 volte al di. nei casi acuti o come terapia d'urto.10 gocce ogni
15 minuti x 2-3 ore (successivamente 20 gocce x 3 volte al dì)

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ASPECIFIC fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione attivante le difese non specifiche dell'organismo
e ad azione attivante i sistemi enzimatici.

IndicazioniTerap. In tutte quelle malattie in cui sia presente un danneggiamento del sistema
enzimatico (fasi cellulari): in particolare nelle malattie croniche e nelle
forme di precancerosi e neoplastiche

Importante farmaco ad azione disintossicante, per la riattivazione dei sistemi enzimatici


endocellulari deputati alla disattivazione, alla neutralizzazione e alla espulsione delle
tossine.
Aspecific possiede un duplice tropismo organico: primariamente indirizza la propria azione a
livello connettivale, secondariamente a livello renale.
Particolarmente interessante è l’effetto positivo indotto dal farmaco sul ricambio della
sostanza fondamentale (effetto anti-sicotizzante) essendo in grado di antagonizzare la
gelificazione del connettivo (condizione favorevole per l’accumulo tossinico), contrastando la
spinta degenerativa e la tendenza all’infiammazione cronica, punto di innesco verso
vicariazioni progressive.
La presenza di diversi rimedi vegetali, a bassa diluizione, a spiccata azione diuretica rende,
quindi, Aspecific anche un importante rimedio ad azione renale, particolarmente indicato nei
pazienti oligourici.

Composizione Galium aparine 4CH - Galium album 4CH - Sedum acre 4CH -
Sempervivum tectorum 4CH- Clematis 4CH - Thuya 4CH - Caltha
palustris 4CH - Ononis spinosa 4CH - Juniperus communis 4CH -
Hedera helix 4CH - Betula alba 4CH - Saponaria 4CH - Echinacea
angu stifolia 5CH - Calcium fluoratum 8CH - Phosphorus 8CH - Aurum
metallicum 10CH -Argentum nitricum 8CH - Apis mel. 12CH -

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Nitricum ac. 6CH - Pyrogenium 6CH - Urtica 5CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.
1 fiala per os, im, sc, ic al dì nei casi acuti o come terapia d'urto.

20 gocce 3 volte al dì.


20 gocce ogni 30 min. per 1 o 2 giorni nella terapia d'urto.
Nella precancerosi e nelle fasi neoplastiche effettuare una terapia scalare
da 10 a 40 gocce per dose per 3 volte al dì (in aumento o diminuzione di
10 gocce al giorno).
Prestare attenzione a reazioni eccessive! (Nel caso sospendere per
alcuni giorni).

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE GOCCE DA 50 ml.

ATROPINUM OTI COMPOSTO fiale - supposte


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Descrizione preparato antispastico per eccellenza svolge anche un'azione


antinfiammatoria.

IndicazioniTerap. Discinesie e i stati spastici dell'apparato gastroenterico (colon irritabile,


affezioni esofagee, coliche biliari, ecc.) e di quello genito urinario (tenesmi,
coliche renali, spasmi vescicali, dismenoree). Singhiozzo convulso.

Composizione Bryonia 2CH - Cuprum aceticum 2CH - Berberis 2CH- Pareira brava 2CH
- Colocynthis 2CH – Veratrum album 2CH - Arsenicum album 4CH –
Baptisia 2CH - Chelidonium 2CH - Cantharis 5CH - Medorrhinum 10CH -
Thuya 2CH - Clematis 2CH - Argentum nitricum 2CH – Atropinum
sulfuricum 4CH; ana 1ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala per os, im,sc,ic da 1 a 3 volte la settimana.


Nei casi acuti 1 fiala per 3 volte (fino ad un massimo di 6 fiale al dì).
Nei bambini la posologia massima è di 3 fiale al dì.
Nei lattanti di 1/2 fiala per 3 volte al dì.

1 supposta fino a 3 volte al dì.


1 supposta ogni ora nei casi acuti fino ad un massimo di 6 - 8 supposte
al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


SCATOLA DA 18 SUPPOSTE

AURUM OTI COMPOSTO gocce


Descrizione preparato cardiovascolare ad azione tonica, antiaritmica, sedativa.

IndicazioniTerap. Disturbi cardiocircolatori vegetativo-funzionali, disturbi del ritmo,


profilassi dell'infarto tutte le malattie cardiache caratterizzate da ipotonia
miocardica conseguente a processi tossinfettivi.

Composizione Aurum chloratum natr. 6CH - Valeriana 2CH - Spartium scoparium 2CH -
Convallaria majalis 2CH - Arnica 5CH - Crataegus 2CH ana 1 ml Alcool
30% q.b. a 100 ml.

Posologia 15 gocce 3 volte al dì. Nei casi acuti 10 gocce ogni 15 min., fino a
miglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

110
BARYTA COMPOSTA capsule
Descrizione Preparato ad azione ipo-lipemizzante ed antiarteriosclerotica.

IndicazioniTerap. Disturbi da arteriosclerosi cerebrale (demenza, agitazione, deliri, disturbi


del comportamento, amnesie, vertigini ecc.), iperlipemie, sequele post
apoplettiche e come profilassi in tutti i soggetti anziani.

Composizione Baryta carbonica 12CH - lgnatia 6CH - Stramonium 4CH - Kalium


phosphoricum 6CH - Arnica 4CH - Causticum 6CH - Anacardium 6CH -
Aconitum 12CH -Calcium jodatum 4CH; ana 10 mg, Lattosio q.b. a 1
capsula.

Posologia 2 capsule per 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


BELLADONNA OTI COMPOSTO fiale- gocce
Descrizione Preparato antiflogistico. Svolge un'azione antinfiammatoria ed
antisettica rilevante.

Indicazioni Terap. Tutte le manifestazioni infiammatorie provocate da stati settici e caratterizzate


da estrema violenza sintomatologica, come rossore, calore, turgore, functio
lesa e da una localizzazione topografica precisa.

Composizione Belladonna 4CH - 10CH - 30CH - 200CH, MCH - Echinacea angustifolia


10CH - 30CH- 200CH ana 1 ml;
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala da 1 a 3 volte alla settimana per os, im, sc, ic


1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic nei casi di particolare acuzie.

20 gocce 3 volte al di.


10 gocce ogni 15 minuti 3-4 volte sino a miglioramento nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

BERBERIS OTI COMPOSTO fiale


Descrizione Preparato ad azione antinfiammatoria ed antispastica delle vie
biliari e renali. Azione antiurica.

Indicazioni Terap. Calcolosi epatiche e renali, coliche biliari e renali, infiammazioni genito
urinarie.

Il tropismo organico di Berberis OTI composto è duplice: primario per le vie renali, secondario
per le vie biliari.
Anche la sua azione è duplice: antinfiammatoria e, soprattutto, antispastica.
Farmaco d’elezione nella terapia della nefrolitiasi e della calcolosi renale e biliare, imprime una
decisa accelerazione alla funzione escretrice dell’Apparato genito-urinario, per il ripristino della
fisiologica attività emuntoriale.

Composizione Berberis 2CH-10CH-30CH-200CH - Colocynthis 2CH-10CH-30CH-


200CH - Veratrum album 3CH-10CH-200CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, ic, sc da 1 a 3 volte la settimana.


1 fiala fino a 2 -3 volte al dì nei casi acuti.

111
20 gocce x 3 volte al di.

Nelle manifestazioni acute o subacute:


10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

BIANCOSPIN OTI fiale - gocce


Descrizione preparato cardiocircolatorio ad azione tonica sul miocardio ed ad
azione vaso dilatatrice coronarica.

Indicazioni Terap. Fasi di scompenso cardiaco, cuore senile, miocardiopatia degenerativa;


nella terapia e profilassi dell'insufficienza coronarica acuta e cronica, nel-
l'angina pectoris e negli stati post-infartuali.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Composizione Crataegus 2CH - Spigelia 4CH - Kalium carbonicum 4CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia negli stati cronici: 1 fiala da 1 a 3 volte la settimana per os, im, ic,
nelle manifestazioni acute: 1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic.

20 gocce 3 volte al dì per trattamenti prolungati.


In presenza di manifestazioni acute: 8-10 gocce per 4-5 volte consecuti-
ve ogni 15 minuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml

BIO A.R. fiale - gocce - capsule


Descrizione preparato antiinfiammatorio ad azione antiessudativa, antiflogistica,
rigenerante il connettivo.

Indicazioni Terap. Manifestazioni infiammatorie e degenerative dell'apparato locomotore:


contusioni, distorsioni, ematomi, edemi da trauma; forme reumatiche e
artrosiche delle articolazioni. Tutte le manifestazioni infiammatorie: otiti
(secche e sierose), sinusiti, paradontiti, gengiviti, eczemi, flebiti, forun-
coli, ascessi, ecc.
Composizione Arnica 4CH - Calendula 4CH - Hamamelis 4CH - Millefolium 4CH -
Belladonna 4CH - Aconitum 4CH - Mercurius solubilis 8CH - Hepar
sulphuris 5CH - Chamomilla 4CH -Symphytum 4CH - Bellis perennis 4CH
- Echinacea angustifolia 4CH – Echinacea purpurea 4CH - Hypericum
4CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.
Nei casi acuti o come terapia d'urto:
1fiala per os, im, ic, sc, al dì fino a miglioramento.
Spesso utile associare il prodotto alle normali terapie allopatiche per
migliorare la risposta terapeutica.
20 gocce x 3 volte al dì.
10 gocce ogni 15 minuti, sino a miglioramento, nei casi acuti.
2 cps da sciogliere in bocca x 3 volte al dì.
Nella terapia d'urto 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore, fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

112
FLACONE DA 60 CAPSULE
BIO A.R. pomata
Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione antiessudativa, antiflogistica,
rigenerante il connettivo.

Indicazioni Terap. Manifestazioni infiammatorie e degenerative dell'apparato locomotore


ed, in linea più generale, in tutte le manifestazioni infiammatorie (otiti,
sinusiti, eczemi, flebiti, foruncoli, ascessi, ecc).

Composizione Arnica T.M. 15 g - Calendula T.M. - Hamamelis T.M. ana 0,5 g - Millefolium
T.M. 0,10 g – Aconitum 1CH - Mercurius solubilis 6CH - Hepar sulphuris
6CH ana 0,05 g- Chamomilla T.M. 0,15 g - Symphytum T.M. – Bellis
perennis T.M. ana 0,10 g – Echinacea angustifolia T.M. - Echinacea pur-
purea T.M. ana 0,15 g - Hypericum T.M. 0,10 g, eccipienti q.b. a 100 g di
pomata.

Posologia 2-3 applicazioni al di.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Confezione TUBO POMATA DA 75 gr

BIO H COMPLEX fiale - gocce


Descrizione preparato epatoprotettore ad azione detossicante e stimolante le
funzioni epatobiliari.

Indicazioni Terap. Affezioni acute e croniche del fegato e delle vie biliari, anche di origine
tossica. Supporto terapeutico coadiuvante nelle dermatosi di varia origi-
ne. Ipercolesterolemia.

E’ un importante composto omotossicologico a specifico tropismo epatico, con funzione di


stimolo della funzionalità metabolica del fegato.
La sua azione principale è di tipo disintossicante (l’intossicazione del fegato è spesso alla base
di varie patologie quali: l’insufficienza epatica su base non infiammatoria dovuta a intossicazio-
ni, abuso di alcool, errori dietetici, intolleranze alimentari).
E’ un farmaco fondamentale in tutte le Terapie di drenaggio, particolarmente nei soggetti che
manifestano una tendenza all’accumulo (malattie connettivali a causa dismetabolica), a sovrap-
peso, a stipsi o quando, avendo una buona funzionalità epatica, si desideri vicariare il carico tos-
sinico verso il fegato (per non sovraccaricare ad es. il rene) per portare ad escrezione le omo-
tossine attraverso l’emuntorio intestinale, “indicando , in tal caso, il percorso” con rimedi orga-
noterapici opportuni (Duodenum, Colon).

Composizione Vit. B 12 4CH - Fegato 4CH - Duodeno 4CH - Timo 4CH - Colon 4CH
Colecisti 4CH -Pancreas 4CH - China 4CH - Lycopodium 4CH –
Chelidonium 4CH - Carduus mar. 4CH- Histamina 10CH - Sulphur 12CH
Avena sativa 4CH – Fel suis 4CH – Natrium oxalac. 10CH – Ac. alfa
chetoglutarico 10CH – Ac. D.L. malicum 10CH – Fumaricum Ac. 10CH –
Lipoicum ac. 10CH – Oroticum ac. 6CH – Cholesterinum 10CH –
Calcarea carb. 30CH – Taraxacum 4CH – Cynara scolymus 6CH -
Veratrum album 4CH, ana 1ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte alla settimana.


20 gocce al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

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BIO H SIMPLEX fiale - gocce - capsule
Descrizione preparato epatoprotettore, riattivatore della funzione epatica.

Indicazioni Terap. Tutte le affezioni epatiche e biliari di tipo primario e secondario come
epatosi, epatiti e loro complicanze, cirrosi epatica iniziale, colecistopatie,
calcolosi biliare, discinesie delle vie biliari ecc.
Terapia coadiuvante nell'acne volgare.

Composizione Lycopodium 4CH - Chelidonium 4CH - China 4CH - Nux moschata 4CH
Carduus marianus 4CH - Phosphorus 4CH - Veratrum album 5CH
Colocynthis 5CH ana 10 mg, eccipiente q.b. a 100 gr.
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Capsule: eccipiente q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala da 1 a 3 volte la settimana per os, im, sc, ic.


Come terapia d'urto o nei casi particolarmente gravi: 1 fiala per os, im,
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

sc, ic al dì.

20 gocce 1 volta al dì.


Come terapia d'urto: 20 gocce 3 volte al dì, fino a miglioramento, poi
20 gocce al dì, per lunghi periodi.

2 cps per 3 volte al dì da sciogliere in bocca.


Come terapia d'urto: 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore, poi 2 cps per 3
volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
FLACONE DA 60 CAPSULE

BIO LYMPHOTI gocce


Descrizione preparato drenante il sistema linfatico.

Indicazioni Terap. Ipertrofie ed infiammazioni linfoghiandolari.


Diatesi essudative e linfatiche, gonfiori ghiandolari, ipertrofia tonsillare.
Edemi linfatici.

Composizione Myosotis arvensis 3DH - Veronica 3DH - Gentiana lutea 3DH - Equisetum
4DH - Betula pubescens 2DH – Sequoia gigantea 3DH – Ac. Molibdico
5DH - Juglans regia 2DH - Calcio cloruro 4DH - Ferro solfato 12DH – Ac.
selenico 7DH - Ac Salicilico 4DH – Potassio solfato 4DH - Nasturtium
aquaticum 4DH – ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al di, anche per periodi molto prolungati.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

BIO PL fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione regolante la circolazione periferica possiede
inoltre un'azione di stimolo sul metabolismo.

Indicazioni Terap. disturbi circolatori periferici e loro complicanze (decubiti, ragadi, varici,
flebiti, eczemi), disturbi dell'irrorazione cerebrale e sue sequele; disme-
norrea, distonia neurovegetativa, diabete, arteriosclerosi, affezioni del
tessuto connettivo.

Composizione Placenta 4CH - Embrione 4CH - Vena 4CH - Arteria 4CH - Funicolo
ombelicale 4CH - lpofisi 4CH - Secale cornutum 4CH - Lacticum Ac. 4CH

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Tabacum 10CH - Strophantus 6CH - Aesculus 4CH - Melilotus officinalis
6CH - Cuprum Sulphuricum 6CH - Natrium pyruvicum 8CH - Baryta car-
bonica 15CH - Plumbum iodatum 18CH - Vipera berus 10CH - Solanum
nigrum 6CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.


Nelle forme acute o di particolare intensità 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce per 3 volte al dì. Nelle forme acute 10 gocce 6-8 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIOACID capsule
Descrizione preparato gastro-intestinale ad azione antiulcerosa ed antispastica.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Indicazioni Terap. malattie gastro intestinali caratterizzate da flatulenza, meteorismo, ipera-
cidità; gastroduodeniti acute e croniche, ulcera gastrica e duodenale in
associazione ad altri composti antiomotossici (es. ULCOTI), nel comples-
so sintomatologico gastrocardiaco.
Conseguenze di abusi alimentari e di eccitanti (alcool, caffè, nicotina).

Composizione Argentum nitricum 6CH - Arsenicum album 6CH - Pulsatilla 4CH - Nux
vomica 4CH- Carbo vegetabilis 6CH - Antimonium crudum 6CH
ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 capsule 3 volte al dì da sciogliere in bocca.


1 capsula ogni 15 minuti fino a miglioramento nei casi acuti.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOCIRCOTI fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione cardiovascolare e vasodilatatrice.

Indicazioni Terap. vasculopatie cerebrali, coronariche e periferiche, tromboendoangioite,


sindrome di Burger, malattie di Raynaud, angiopatie, acrocianosi, e nume-
rose altre angiopatie; debolezza di memoria; parestesie.

Composizione Argentum nitricum 10CH - 30CH - 200CH - Arsenicum album 10CH -


30CH - 200CH - Baryta iodata 10CH - 30CH - 200CH - Calcarea
carbonica 10CH - 30CH - 200CH - Curaro 10CH - 30CH - 200CH -
Solanum nigrum 10CH - 30CH - 200CH - Tabacum 10CH - 30CH - 200CH
Secale 6CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


1 fiala per os, im, sc, ic al di nei casi acuti.

20 gocce 3 volte al dì.


10 gocce 8 volte al dì nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

115
BIOCLIMOTI capsule
Descrizione preparato non ormonale ad azione stimolante il sistema ghiandolare
femminile.

Indicazioni Terap. disturbi neurovegetativi e psichici collegati alla sindrome climaterica


(vampate di calore, sudorazione, astenia, cefalea, irritabilità, loquacità,
apatia, disturbi del sonno ecc), preclimaterio, nelle leucorree e nel fluor
albus specialmente in fase climaterica.

Composizione Sanguinaria can. 4CH - Sepia off. 4CH - Sulphur 4CH - lgnatia 4CH -
Cedron 4CH - Stannum 12CH - Lachesis 12CH ana 10 mg, eccipienti q.b.
a 100 gr.

Posologia 2 cps 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca.


In caso di vampate di calore frequenti, nei primi giorni di terapia,
1 cps da sciogliere in bocca ad ogni vampata.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

BIODILOTI fiale - gocce


Descrizione preparato cardiovascolare ad azione antistenocardica, coronarodila-
tatrice, antiarteriosclerotica, miocardiotrofica.

Indicazioni Terap. terapia e profilassi delle cardiopatie ischemiche, angina pectoris, insuffi-
cienza dell'irrorazione coronarica latente e conclamata, miocardiosclero-
si, aritmie, arteriosclerosi.

Composizione Formicum Ac. 10CH - 30CH - 200CH - Asclepias tuberosa 10CH - 30CH
200CH - Cactus 10CH - 30CH - 200CH - Castoreum 10CH - 30CH -
200CH - Crataegus 10CH - 30CH - 200CH - Plumbum iodatum 10CH -
30CH - 200CH – Glonoinum 10CH - 30CH - 200CH - Spigelia 10CH -
30CH - 200CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


1 fiala sc, in sede intercostale a livello della 2ª-3ª costola in caso di crisi
anginose

20-30 gocce da 3 ad 1 volta alla settimana.


10 gocce ogni 15 minuti in caso di crisi anginosa.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIODISC fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione antiinfiammatoria, antireumatica, antinevralgica.

Indicazioni Terap. tutte le forme artrosiche (artrosi ed artriti) ed in particolare nelle affezioni
della colonna vertebrale specialmente se presenti manifestazioni nevral-
giche.

Composizione Vit. C 4CH - Vit. B1 4CH - Vit.B2 4CH - Vit. B6 4CH - Vit. PP 4CH –
Dischi intervertebrali 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Cartilagine 4CH -
Midollo osseo 4CH – Ghiandola surrenale 4CH - Pulsatilla 6CH - Mercurio
precip. rosso 10CH - Sulphur 30CH - Cimicifuga 4CH - Ledum 4CH -
Gnaphalium polycefalum 4CH - Colocynthis 4CH – Secale cornutum 6CH
- Argentum metal. 10CH - Zincum met. 10CH - Cuprum acet. 10CH -
Aesculus 6CH - Medorrhinum 18CH - Ranunculus bulb. 4CH -
Ammonium mur. 8CH - China 4CH - Kalium carb. 6CH - Sepia 10CH -

116
Picrinicum Ac. 6CH - Berberis 4CH - Silicea 4CH - Calcium phosp. 10CH
- Lipoicum Ac. 8CH - Natrium oxalac. 6CH – NAD 4CH - Coenzima A 4CH
ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 a 1 volta alla settimana.


Consigliabile nelle forme artrosiche, localizzate alla colonna, l’iniezione a
piccoli ponfi sui punti doloranti paravertebrali o sui punti di agopuntura
della vescica.
Particolarmente utile abbinare il prodotto a BIO A.R. fiale.

20 gocce fino a 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIODRENOTI capsule

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Descrizione preparato genito urinario ad azione antinfiammatoria ed anticalcolosa.

Indicazioni Terap. affezioni infiammatorie delle vie urinarie, nelle calcolosi e coliche renali,
idronefrosi, enuresi notturna, adenoma prostatico.

Composizione Berberis 4CH - Nitric. Ac. 4CH - Cantharis 5CH - Plumbum acet. 6CH –
Pareira brava 4CH - Sabal serr. 4CH - Causticum 4CH - Alumina 12CH
ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca per 3-4 volte al di.


In casi di particolare acuzie o come terapia d'urto 1 cps ogni 15-30 minu-
ti per 2-3 ore, successivamente 2 cps per 3 volte al di.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIODROSERA COMPOSTO capsule


Descrizione preparato ad azione antitosse ed antinfiammatoria, specifico della
pertosse.

Indicazioni Terap. pertosse, malattie bronchiali, asma, se presente tosse stizzosa ad


accessi, pleurite con tosse stizzosa, catarro bronchiale ed enfisema.

Composizione Drosera 4CH - Lachesis 12CH - Carbo veg. 12CH - Coccus C. 4CH –
Kalium carb. 12CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 mg

Posologia 2 cps x 3 volte al di.


In caso di accessi di tosse o di tosse persistente: 1 cps ogni 15 minuti
sino a miglioramento.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOFUX fiale - capsule - gocce


Descrizione preparato ad azione stimolante la tiroide.

Indicazioni Terap. alterazioni endocrine tiroidee di tipo " ipo", nel linfatismo, nell'adiposità ed
in tutte quelle affezioni che si giovano di un apporto terapeutico di ormo-
ni tiroidei (scrofulosi, arteriosclerosi, gozzo endemico ecc…)
Composizione Spongia 4CH - Calcium jod. 4CH - Silicea 4CH - Fucus 4CH, ana 10 mg,
eccipienti q.b. a 100 gr.
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

117
Posologia Nella profilassi del gozzo
1 fiala alla settimana
1 cps 2 volte al di.
5 gocce 2 volte al di.

Nelle forme severe di ipotiroidismo


1 fiala al giorno o a giorni alterni
2 cps 3 volte al di.
20 gocce 3 volte al dì..

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.


FLACONE da 60 CAPSULE
FLACONE CONTAGOCCE da 50 ML.

BIOGYNOTI gocce
Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione sugli organi genitali femminili.
Possiede, inoltre, un'azione regolatrice le funzioni della sfera genitale.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Indicazioni Terap. infiammazioni degli organi genitali femminili tipo ovariti, salpingiti, metriti,
colpiti, vaginiti. Amenorrea, aborti abituali, frigidità.

Composizione Apis mell. 4CH - Ammonium bromatum 4CH - Lilium tig. 4CH - Aurum iod.
12CH - Crabro vespa 4CH - Helonias 4CH - Palladium 12CH -Platinum
met. 12CH - Naja trip. 12CH - Melilotus off. 4CH – Viburnum opulus 4CH,
ana 1 ml; Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al di.


Come terapia d'urto od in casi particolarmente acuti.
10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIOIN capsule
Descrizione preparato cardiovascolare ad azione coronarodilatatrice ed antianginosa.

Indicazioni Terap. terapia e profilassi dell'insufficienza coronarica, angina da sforzo ed a


riposo, stati post- infartuali, disturbi pectanginosi e gastrocardiaci.

Composizione Spigelia 4CH - Gelsemium 4CH - Glonoinum 5CH - Sulphur 12CH -


Cactus 4CH - Kalium carbonicum 4CH - Castoreum 6CH - Arnica 4CH -
Ranunculus bulbosus 6CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2cps 3-4 al di.


1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle crisi anginose.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOM fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria ed antidegenerativa sul tessu-
to mucoso.

Indicazioni Terap. preparato di base di stimolo delle difese organiche in tutte le affezioni
infiammatorie e degenerative delle mucose. Nelle produzioni catarrali di
varia natura e localizzazione (apparato digerente, respiratorio, vie urinarie
e congiuntivali).

Preparato di attivazione e regolazione della funzionalità delle mucose, attraverso la stimo-


lazione dei sistemi difensivi associati alle mucose (MALT) indotta dalle basse diluizioni dei
numerosi organoterapici in esso contenuti).

118
E’ un farmaco attivo su tutti i tessuti di derivazione mucodermale (in particolare la mucosa
bronchiale e le mucose gastrica e intestinale).
Biom promuove l’eliminazione dei secreti catarrali e, quindi, il carico tossinico in essi
contenuto.
Per la presenza di rimedi tipici del danno mucoso per causa infiammatoria (Argentum nitricum,
Belladonna) e per causa degenerativa (Condurango, Hydrastis) è indicato nella terapia del
danno mucoso in atto e per la sua possibile evoluzione progressiva.

Composizione Stomaco 4CH - Mucosa del naso 4CH - Mucosa della bocca 4CH -
Mucosa del Polmone 4CH - Mucosa dell'occhio 4CH - Mucosa della cole-
cisti 4CH - Mucosa vescica urinaria 4CH - Mucosa del piloro 4CH -
Mucosa del duodeno 4CH - Mucosa dell'esofago 4CH - Mucosa digiuno
4CH - Mucosa ileo 4CH - Mucosa colon 4CH - Mucosa retto 4CH -
Mucosa coledoco 4CH - Mucosa Pancreas 4CH - Argentum nitricum 6CH
Belladonna 10CH - Ossalico Ac. 6CH - Anacardium 6CH - Phosphorus
8CH - Lachesis 10CH - Ipecacuanha 8CH - Nux Vomica 12CH -
Veratrum 4CH - Pulsatilla 6CH - Kreosotum 10CH - Sulphur 8CH -
Natrium oxalaceticum 8CH - Colibacillinum 30CH – Condurango 6CH –
Kalium bichr. 8CH – Hydrastis 4CH – Mandragora 4CH – Momordica bal-
samina 6CH – Ceanothus 4CH, ana 1ml;

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nel caso di affezioni acute 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce per tre volte al di.


Nel caso di affezioni acute: 10 gocce per ogni 15 minuti per 2 o 3 ore poi
20 cocce per tre volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIONEF capsule
Descrizione preparato urogenitale ad azione antinfiammatoria, antisettica,
analgesica.

IndicazioniTerap. infezioni delle vie urinarie (cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, uretriti,
glomerulonefriti, ecc...), nelle coliche da calcolosi renali, nelle sindromi e
nei disturbi urinari su base psicosomatica, nelle prostatiti.
Rimedio coadiuvante nella albuminuria.

Composizione Apis mel. 4CH - Phosphorus 6CH - Ignatia 4CH - Veratrum 4CH -
Mercurius corrosivus 5CH - Terebinthina 6CH - Nux moschata 6CH,
ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps 3 volte al di da sciogliere in bocca.


Nelle fasi acute 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione FLACONE DA 60 capsule

BIOPAX capsule
Descrizione preparato neurotrofico ad azione prevalente nelle sindromi ansioso -
depressive.

Indicazioni Terap. depressioni reattive esogene, nelle malattie di origine psicosomatica, nel
climaterio, nell'insonnia, nelle difficolta' di adattamento scolastico, nelle
nevrosi isteriformi. Ansia con sensazione di "fame d'aria", sospirazioni
frequenti, fobie. Utilissimo coadiuvante nella disassuefazione da
psicofarmaci.

Composizione Phosphoric. Ac. 4CH - Ignatia 4CH - Sepia 4CH - Psorinum 12CH –
Kalium Bromat.4CH –Zincum Valerianicum 4CH, ana 10 mg, eccipienti
q.b. a 100 gr.

119
Posologia Come terapia cronica:
2 capsule sciolte in bocca 3 volte al dì.
Nelle crisi ansiose:
1 capsula ogni 15 - 30 min. fino a miglioramento.
Nell' insonnia ansiosa:
2 capsule 1 ora prima di coricarsi e 2 capsule al momento di andare a
letto.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOPETROLEUM capsule
Descrizione preparato dermatologico ad azione antinfiammatoria, antisecretiva,
antieczematosa, venotropa.

Indicazioni Terap. malattie cutanee in generale ed, in particolare, intertrigo, eczemi secer-
nenti ed essudativi, eczema anale, iperidrosi, impetigo, condilomi,
disturbi ungueali, alopecie, varici, GELONI.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Composizione Abrotanum 4CH - Pulsatilla 4CH - Calcium Fluoratum 12CH - Petroleum


6CH - Agaricus 5CH - Nitricum Ac. 6CH - Hamamelis 4CH ana 10 mg ,
eccipiente q.b.a 100 gr.

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3-4 volte al dì.


Nei casi acuti o di particolare gravità 1 cps ogni 15-30 minuti fino a miglio-
ramento

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIORHUS fiale - gocce


Descrizione preparato antireumatico, antinevralgico, antinfiammatorio.

Indicazioni Terap. forme reumatiche e nevralgiche in generale (lombalgia, sciatica, disturbi


da compressione dei dischi intervertebrali, periartrite scapolo-omerale
ecc.); in particolare nelle forme gottoso reumatiche e nelle nevralgie erpe-
tiche e post erpetiche.

Composizione Causticum Hahnemanni 10CH - 30CH - 200CH - Colchicum 10CH -


30CH - 200CH - Colocynthis 10CH - 30CH - Ferrum metallicum 10CH -
Lithium benzoicum 10CH - 30CH - Rhus toxicodendron 10CH - 30CH -
Spiraea ulmaria 10CH - 30CH - Gnaphalium polycephalum 6CH - 10CH -
30CH, ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nelle forme acute 1 fiala per os, im,sc, ic al dì.

20 gocce 2-3 volte al di.


10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIOSEL fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione neurotrofica in quanto in grado di migliorare le
funzioni metaboliche e vascolari dell'encefalo.

Indicazioni Terap. Diminuzione delle capacità mentali, scarsa concentrazione, debolezza di


memoria; ipoevolutismo psichico, nei traumi cranici, nelle encefalopatie
arteriosclerotiche, nelle intossicazioni endogene ed esogene, negli stati
di affaticamento psichico, debolezza sessuale (eiaculazione precoce),
nei deterioramenti mentali dell'anziano.

120
Composizione Cerebrum 4CH - Embrione 4CH - Fegato 4CH - Placenta 4CH - Kalium
phosphoricum 6CH - Selenium 10CH - Thuya 6CH - lgnatia 8CH -
Bothrops lanceolatus 10CH - Phosphoricum Ac. 10CH - China 4CH -
Manganum phosphoricum 8CH - Magnesium phosphoricum 10CH -
Anacardium orientale 6CH - Conium 4CH - Luesinum 15CH -
Medorrhinum 15CH - Hyosciamus 6CH - Aconitum 6CH - Cocculus 4CH
Ambra 10CH - Sulphur 10CH - Kalium bichromicum 8CH - Gelsemium
4CH - Ruta 4CH - Arnica 30CH - Aesculus 4CH ana 1 ml,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Inizialmente utile una terapia quotidiana.

20 gocce per 2 volte al giorno.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


BIOSEREN gocce
Descrizione preparato ad azione antielmintica svolge anche un'azione sedativa.

Indicazioni Terap. per modificare il terreno che sostiene l'infestazione da elminti; negli stati
irritativi del sistema nervoso come tics, chorea minor, bruxismo, spasmi,
contrazioni muscolari, irritabilità psicofisica, contratture e spasmi addo-
minali, spesso correlati alla fase eliminatoria dei vermi.

Composizione Tanacetum vulgare 4CH - Artemisia vulgaris 4CH - Absinthium 4CH -


Serpyllum 4CH - Chenopodium anthelminthicum 6CH, ana 1 ml - Alcool
30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al di.


Come terapia d'urto iniziale: 30 gocce per 4 volte al dì per 2 giorni per
poi passare a 20 gocce per 3 volte al dì.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

BIOSTEN capsule
Descrizione preparato cardiovascolare ad azione analettica, antiaritmica,
antistenocardica.

Indicazioni Terap. profilassi dell'infarto e delle sue recidive, insufficienza e sclerosi coronari-
ca, angina pectoris ed tutte le affezioni cardiache in cui siano presenti
disturbi dell'irrorazione sanguigna.

Composizione Natrium nitricum 5CH - Spigelia 4CH - Phosphorus 12CH - Aconitum 8CH
Arnica 8CH - Argentum nitricum 10CH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100
gr.

Posologia 2 cps 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca.


1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento nelle crisi anginose o nella tera-
pia d'urto.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BIOTAB fiale - gocce


Descrizione preparato neurotrofico ad azione sedativa ed antidepressiva.

Indicazioni Terap. stati depressivi, sindromi psicosomatiche anche durante le terapie di

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disassuefazione da fumo, da alcool; insonnia, nevrosi durante il climate-
rio ed, in associazione ad altri preparati antiomotossici, nelle psicosi
endogene. Esaurimento mentale. Ipoevolutismo psichico.

Composizione Phosphoricum Ac. 10CH - 30CH - Argentum nitricum 10CH - 30CH -


Platinum metallicum 10CH - 30CH - Sepia 10CH - 30CH - Valeriana 10CH
- 30CH - Avena sativa 10CH - 30CH - Ignatia 10CH - 30CH, ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Negli stati acuti e nelle psicosi 1 o più fiale per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce per 3 volte al di.


Negli stati acuti 20 gocce 6-8 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

BIOTEG Fiale
Composizione Placenta 5CH, Tessuto connettivo 4CH, Cute 4CH, Collagene 4CH,
Funiculus umb. Suis 4CH, DNA-RNA vegetali 4CH, ana 1 ml, soluzione
fisiologica sterile q.b. a 100 ml

Indicazioni Terap. Trattamento delle rughe del viso e del collo.


Smagliature.
Azione ristrutturante, rivitalizzante e rassodante.

Posologia generalmente usato per applicazioni mesoterapiche o infiltrazioni locali.


1 o più fiale, per l’uso previsto, da 1 a 3 volta la settimana.

Confezione Scatola da 20 fiale da 2 ml

BIOTIA COMPOSTO gocce


Descrizione preparato cardiovascolare ad azione prevalentemente antianginosa
ed antiarteriosclerotica.

Indicazioni Terap. disturbi circolatori periferici (acro parestesie, claudicatio intermittens,


arteriti obliteranti e ulcere degli arti inferiori) in particolare nei disturbi cere-
brovascolari (apatia, difficoltà di concentrazione, negli ictus, nei T.I.A.) ed,
in generale, nei fenomeni di arteriosclerosi.

Composizione Secale cornutum 4CH - Viscum album 4CH - Baryta lodata 6CH - Arnica
12CH - Solanum nigrum 4CH - Tabacum 8CH - Phosphorus 8CH, ana 1
ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3-4 volte al di.


10 gocce ogni 15 minuti per 3-4 ore nei fenomeni acuti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

BIOTON fiale - gocce - capsule


Descrizione preparato ad azione sul sistema nervoso centrale con effetto psico-
tonico, neurotrofico, equilibrante il sistema neurovegetativo.

Indicazioni Terap. Stati di ansia o di tensione nervosa; stati di esurimento fisico e psichico;
stati anorettici ed in quelli di astenia con eccessiva stancabilità, special-
mente se conseguenti a malattie debilitanti o a surmenage lavorativo.

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Composizione Aletris 4CH - Kalium carbonicum 4CH - Cocculus 4CH - Helonias 4CH -
Ac. Picricum 6CH - Chininum ars. 6CH - Sepia off. 6CH - Natrum mur.
5CH, ana 10 mg, eccipiente q.b. a 100 gr.
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic al giorno o a giorni alterni.

20 gocce in poca acqua, da sorseggiare lentamente, 3 - 4 volte la dì


lontano dai pasti.

1 capsula da sciogliere in bocca 3 - 4 volte al dì

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
FLACONE DA 60 CAPSULE

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


BIOTYR fiale - gocce
Descrizione preparato ad azione stimolante le funzioni ghiandolari, di difesa e di
stimolo del tessuto connettivo.

Indicazioni Terap. disfunzioni ghiandolari tiroidee (gozzo, mixedema, adiposità) e disfunzio-


ni ghiandolari generali; malattie del tessuto connettivo (sclerodermia,
malattie del collageno, artrosi, elefantiasi ecc.). Associato ad altri rimedi
Omotossicologici, si è rivelato molto utile nel ripristinare una vicariazione
regressiva in tutte quelle malattie tendenzialmente pre-cancerogene o in
fase cellulare. Il preparato risulta inoltre valido come coadiuvante nelle
malattie neoplastiche.

Potente riattivatore della funzione connettivale.


Analizzando i suoi componenti emerge la marcata funzione di freno verso
l’anabolismo (tendenza all’accumulo lipidico) e di stimolo verso il catabo-
lismo cellulare. In particolare possiamo distinguere:
- Nucleo dei rimedi dell’Omeopatia classica ad azione antidegenerativa
(Galium aparine, Sedum acre, Sempervivum tectorium, Colchicum
autumnale, Viscum album) e di stimolo dei processi ossidativi (Fucus
vesiculosus).
- Nucleo dei catalizzatori intermedi fra cui emergono Ac. Fumaricum
(catabolismo dei trigliceridi), Ac. DL-Malicum (sfaldamento delle tossine
per iper-ossidazione), Natrium oxalaceticum (tendenza alla cronicizzazione).
- Nucleo degli Organoterapici in grado di frenare la crescita patologica
(Corpo pineale) e di stimolare la risposta immunitaria (Tiroide, Timo,
Midollo osseo).

Composizione Tiroide 4CH - Timo 4CH - Milza 4CH - Corpo pineale 4CH - Midollo osseo
4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Fegato 4CH - Galium aparine 4CH -
Sedum acre 6CH - Sempervivum tectorum 6CH - Conium 4CH - Spongia
8CH - Lacticum Ac. 4CH – Fucus vesiculosus 6CH - Calcium fluoratum
10CH - Colchicum 4CH - Viscum album 4CH - Cortisone acetato 30CH -
Pulsatilla 8CH - Sulphur 10CH - Natrium oxalaceticum 8CH - Fumaricum
Ac. 8CH - Ac. DL Malicum 8CH - Ac. alfa chetoglutarico 8CH - ATP 4CH,
ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 a 1 volta alla settimana nelle malattie della
tiroide e del connettivo.
1 fiala per os, im, sc, ic, da 1 a 2 volte alla settimana nelle malattie a
tendenza neoplastica.
20 gocce 3 volte al dì
Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

123
BIOVEN spray orale
Descrizione Spray per nebulizzazione orale.

Indicazioni Terap. Rimedio ad azione elettiva sul broncospasmo e sull'aumentata secrezio-


ne mucosa particolarnente durante le ore serali e notturne. Attivo sulle
crisi asmatiche caratterizzate sia da difficolta' inspiratoria che espiratoria;
sintomatica la presenza di una componente pschica caratterizzata da
angoscia e paura da parte del paziente. Senso di fame d'aria con inquie-
tudine ed agitazione; oppressione toracica che spesso sveglia il paziente
di notte costringendolo ad alzarsi per respirare meglio.
Presenza di asfissia incipiente con congestione bronchiale caratterizzata
da fischi e sibili su tutto l'ambito polmonare. Trova valido impiego in tutte
le crisi di asma acuto, siano esse di natura asmatica acuta, siano esse di
natura estrinseca (allergico) o intrinseca (bronchiale cronica, enfisema
senile, etc).
Il rimedio, inoltre, e' utile in quei casi in cui l'accesso asmatico, accom-
pagnato o meno da tosse convulsiva, trova sollievo da una immediata
espettorazione di muco dall'aspetto viscido, glutinoso, tenace e difficile
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

da espellere. Trova , altresì, impiego in quegli attacchi di asma susse-


guenti a sforzi fisici (correre, ridere, etc,), che costringono il paziente a
fermarsi ed a riprendere fiato, perché anche il solo parlare risulta difficol-
toso e astenizzante.
Può essere usato con successo in quelle forme di asma bronchiale sus-
seguenti ad un episodio acuto di corizza o di raffreddore con presenza
di scarso muco fastidioso (con le caratteristiche suddette), i fischi ed i
sibili a livello bronco polmonare devono essere i sintomi guida nella pre-
scrizione di questo rimedio.
Utlile l’uso associato ad AEROTI gocce.

Composizione Sambucus 4DH - Chlorum 4CH - Pulsatilla 199DH - Eriodictyon glutino-


sum 2DH - Cuprum metallicum 5DH - Lobelia infl. 4DH - Spongia tosta
5DH -Mephytis put. 4DH - Kalium carbonicum 4DH - Lachesis mutus
199DH, ana 1 ml, acqua q.b. a 100 ml.

Posologia 1-2 puff a livello della mucosa orale, inspirando il più profondamente
possibile il prodotto.

Ripetere l'applicazione ogni 10 - 15 minuti al bisogno.


Sospendere alla cessazione della crisi acuta.
Il prodotto può essere usato, miscelato a 4 - 5 cc di soluzione fisiologica,
anche per via aereosol (1 o più volte al di).

Il prodotto va usato soltanto in fase acuta anche durante una terapia di


fondo atta a rimuovere le cause che hanno determinato l’insorgenza del-
l’asma.

Confezione FLACONE CON EROGATORE SPRAY DA 30 ml

BIOVOM gocce - supposte


Descrizione preparato sintomatico ad azione antiemetica.

Indicazioni Terap. vomito e tendenza al vomito di qualsiasi origine; in associazione ad altri


composti antiomotossici nei vomiti mattutini, nell'iperemesi gravidica, nel
vomito da spasmo del piloro, nei vomiti da intossicazioni alimentari, nel
vomito da cinetosi od associato a sindromi vertiginose.
Composizione lpecacuanha 4CH - Aethusa 4CH - Nux Vomica 4CH - Colchicum 6CH -
lgnatia 6CH - Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 20 gocce 3-4 volte al di.


Nel vomito incessante o come terapia d'urto:
10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

124
1 supposta ogni 30-60 minuti fino a miglioramento.
Nei lattanti 1/2 supposta 3 volte al dì. RICHIEDERE SUPPOSTE DA 1 gr

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml


SCATOLA DA 18 SUPPOSTE

BRIACONITUM capsule
Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antipiretica, antinevralgica.

Indicazioni Terap. tutte le fasi infiammatorie localizzate, infiammazioni sierose e parenchi-


mali (specificatamente polmonari), nelle malattie reumatiche, (R.A.A., A.
R.), nelle nevralgie, nelle prime fasi influenzali a sviluppo rapido, accom-
pagnate da tosse croupale.

Composizione Bryonia 4CH - Aconitum 4CH - Phosphorus 5CH, ana 10 mg, eccipien-
ti q.b. a 100 gr.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Posologia 2 capsule 3 volte al dì sciogliendo il contenuto in bocca.
Nelle forme più acute: 1 capsula ogni 15 minuti fino a miglioramento dei
sintomi.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

BROM COMPOSITUM (H 36)

Composizione Humulus lupulus 4 DH - Ammonium bromatum 4 DH - Avena sativa


4 DH - Coffea tosta 4 DH - Tilia platiphylla 4 DH - Eschscholtzia cal.
4 DH - Melissa officinalis 4 DH - Cocculus indicus 6 DH - Valeriana offi-
cinalis 4DH - Nux vomica 4 DH
Ana parti in acqua bidistillata e alcool per le Gocce
Ana parti in soluzione glucosata per le Gocce Glucosate
Ana parti in eccipienti di lattosio e saccarosio per le Capsule

Indicazioni Terap. E’ un composto efficace per combattere l’insonnia (sia intesa come diffi-
coltà ad addormentarsi che come risvegli frequenti). Risulta particolar-
mente adatto per ripristinare il giusto ritmo sonno-veglia e nella dipen-
denza da rimedi ipnoinduttori di origine chimica.
Contrasta e riduce notevolmente, anche, le tensioni da “stress” emotivo,
psichico, ideativo e fisico, che comportano situazioni di nevrastenia e
esaurimento generale.
Non presenta alcun fenomeno di assuefazione o di “effetto rebound”, per
cui si può interrompere la sua assunzione o, al contrario, la si può pro-
lungare senza alcun effetto indesiderato.
Non ha alcuna controindicazione o effetto collaterale, né alcun disturbo
da ottundimento al risveglio, anche repentino.

Posologia Nell’adulto: 30 gocce in poca acqua e deglutite lentamente prima di


dormire e/o all’eventuale risveglio.

Nella terapia di disassuefazione da prodotti chimici: 20 gocce inizialmen-


te insieme a metà dosaggio del prodotto che, dopo un breve periodo,
dovrà essere ridotto ad 1⁄4 con 30 gocce di BROM COMPOSITUM, ed
in seguito abolirlo definitivamente mantenendo a lungo le 30 gocce di
BROM COMPOSITUM.
Le 30 gocce possono essere sostituite con 2 capsule, lasciate sciogliere
in bocca o, preferibilmente, aperte e lasciato sciogliere il contenuto sotto
la lingua.

Nei bambini, anche molto piccoli o lattanti, si preferisca usare le


GOCCE SCIROPPOSE nella quantità di 10 - 20 gocce a seconda dell’età
e dell’intensità del fenomeno anche fino a 3 volte al dì, diluite in poca
acqua da bere.

125
Confezione Flaconi in vetro da 50 ml per le gocce.
Flacone in vetro da 60 capsule.

CACTUS OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato cardiocircolatorio ad azione miocardiotrofica, antiangino-
sa, coronaro - dilatatrice, antiaritmica.

Indicazioni Terap. profilassi e terapia dell'insufficienza coronarica sia acuta che cronica,
ipertensione arteriosa, profilassi dell'infarto, aritmie cardiache.

Composizione Cactus 2CH - Spigelia 3CH - Kalium carbonicum 3CH - Glonoinum 2CH
Crataegus 2CH, ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 1 a 3 volte la settimana.


Nei casi acuti e di particolare gravità:
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

1 fiala o più al dì sempre per os, im, sc.

15 gocce 3 volte al di.


In fase acuta: 8-10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle mani-
festazioni acute.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CALCIUM OTI capsule


Descrizione preparato ad azione sul metabolismo del calcio e nel linfatismo.

Indicazioni Terap. diatesi essudativa, linfatismo, ritardi della crescita e della dentizione,
osteoporosi, decalcificazioni in generale.

Composizione Calcarea carbonica 8CH - Dulcamara 6CH - Chamomilla 4CH - Carbo


vegetabilis 12CH, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca.


Nel caso sia presente sintomatologia algica: 1 cps ogni 15 minuti fino a
miglioramento

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

CANTHARIS OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione antiflogistica, decongestionante, antisettica del
l'apparato genito-urinario.

Indicazioni Terap. stati infiammatori acuti e subacuti dell'apparato genito-urinario (pieliti,


pielonefriti, uretriti, cistiti, prostatiti, uretriti).
Può essere usato come profilassi nelle manovre endoscopiche
sull'apparato urinario.

Composizione Cantharis 4CH - Arsenicum album 4CH - Mercurius solubilis 6CH - Hepar
sulphuris 6CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, sc, im da 3 ad 1 volta alla settimana.


1 fiala o più al di (2-3) per os, sc, im, negli stati acuti e di particolare
gravità.

126
20 gocce per 3 volte al di.
Negli stati acuti: 10 gocce ogni 15 minuti fino ad 8 volte.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CARBO OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad effetto regolatore antiomotossico nell'apoplessia e
nell'infarto.

Indicazioni Terap. stati preapoplettici ed apoplettici, ipertensione cerebrale, negli stati


cachettici e collassiali.

Composizione Carbo vegetabilis 5CH - Lachesis 5CH - Melilotus officinalis 5CH -


Belladonna 5CH - Arnica 5CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.
Negli stati collassiali: 1 fiala per os, im, od endovena somministrata più
precocemente possibile

20 gocce per 3 volte al dì.


10 gocce ogni 15 minuti negli stati collassiali.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CARC OTI COMPOSTO capsule


Descrizione preparato di prevenzione nella tendenza a vicariazione progressiva
verso le fasi cellulari.

Indicazioni Terap. prevenzione del cancro e dell'osteoporosi, dove viene usato anche come
terapeutico.
Composizione Vitamina D2 2CH - Calcio gluconato 2CH - Arctium Lappa 5DH - Cirsium
Vulgare 5DH - Galium verum 5DH, ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps 3 volte al dì

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

CARCINOSINUM OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato antineoplastico in grado di vicariare le fasi cellulari in fasi
di infiammazione e di stimolare le difese organiche.

Indicazioni Terap. fasi pre-neoplastiche e neoplastiche in generale.

Composizione Carcinoma Bronchium 12CH - Carcinoma coli 12CH - Carcinoma hepa-


tis 12CH - Carcinoma laringis 12CH - Carcinoma uteri 12CH - Sulphur
12CH - Pulsatilla 12CH - Cortisone acetato 12CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala alla settimana per os, im, sc, ic come terapia di base fino a miglio-
ramento, successivamente 1 fiala per os, im, sc, ic ogni 2-3 settimane.
1 fiala 2-3 volte alla settimana per os, im, sc, ic, come terapia d'urto;
successivamente procedere distanziando progressivamente le sommini-
strazioni.

127
30 gocce al di.
10 gocce 6-8 volte al di come terapia d'urto; successivamente procede-
re distanziando progressivamente le somministrazioni.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

CAUSTICUM OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione analgesica, cicatrizzante nelle scottature di
vario tipo; malattie da esposizione a raggi X, cobalto, isotopi radioattivi.

Indicazioni Terap. coadiuvante in tutte le manifestazioni infiammatorie in cui siano presenti


dolori di tipo bruciante, ustioni di ogni tipo, nelle terapie radianti e nelle
loro sequele.

Composizione Causticum 3CH - Natrium oxalaceticum 8CH - Ac. alfa chetoglutaricum


10CH - Fumaricum Ac. 10CH - Arsenicum album 10CH - Sulphur 12CH -
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Arnica 4CH - Pulsatilla 6CH - Embrione 4CH - Istamina 15CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


1 o più fiale al di per os, im, sc, ic nei casi particolarmente acuti.

20 gocce 3 volte al di.


8- 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CEANOTHUS OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione gostrointestinale.

Indicazioni Terap. malattie gastrointestinali ed, in particolar modo, quelle spleno - pancrea-
tiche. Inoltre è da prescrivere nelle precancerosi del retto e del sigma e,
per la sua lateralità sinistra, in tutte le sintomatologie localizzate nel lato
sinistro del corpo.

Composizione Ceanothus americanus 10CH - 30CH - 200CH - Lachesis 10CH - 30CH -


200 CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


nei casi acuti 1 o più fiale per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al dì.


8-10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento negli stati acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CELLIN 1 OTI - fiale - gocce

Descrizione Rimedio ad azione anticellulitica, con azione drenante.


Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Indicazioni Terap. Azione drenante, disintossicante, flebotonica, antiedemigena, rivitalizzan-


te il microcircolo ed il metabolismo cellulare, con particolare tropismo a
livello connettivale ed adiposo.

Composizione Ananas sativa 4DH, Centella asiatica 4DH, Cynara scolimus 4DH,
Equisetum arvense 4DH, Gingko biloba 4DH, Hamamelis virginiana 4DH,

128
Hedera helix 4DH ana 1 ml;
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per via mesoterapica alla settimana

20 gocce per bocca 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 10 FIALE da 2 ml


FLACONE GOCCE DA 50 ml.

CELLIN 2 OTI - fiale - gocce


Descrizione Rimedio ad azione anticellulitica, con effetto lipolitico.
Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Indicazioni Terap. Forte stimolazione dell’attività e del metabolismo degli adipociti, dei fibro-
blasti e del microcircolo.
Le concentrazioni alla 4CH di Placenta e di DNA – RNA consentono di

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


potenziare l’attività rivitalizzante del prodotto.
A queste azioni si aggiunge l’effetto lipolitico della Tiroxina alla 4CH.

Composizione Tessuto adiposo 4CH, Tessuto capillare 4CH, Tessuto connettivale 4CH,
Tessuto elastico 4CH, Placenta 4CH, Vena 4CH, Acido jaluronico 4CH,
Tiroxina 4CH, DNA-RNA vegetali 4CH;
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per via mesoterapica alla settimana.

20 gocce per bocca 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 10 FIALE da 2 ml


FLACONE GOCCE da 50 ml

CELLIN 3 OTI - fiale - gocce


Descrizione Rimedio ad azione anticellulitica, con effetto rivitalizzante.
Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Indicazioni terap. Contiene gli stessi principi del CELLIN 2 OTI, condividendone, quindi, le
proprietà, eccetto che per la TIROXINA 4CH al cui posto è stata inserita
CARNITINA 4CH, per una ulteriore attivazione delle potenzialità energeti-
che a livello cellulare.

Composizione Tessuto adiposo 4CH, Tessuto capillare 4CH, Tessuto connettivale 4CH,
Tessuto elastico 4CH, Placenta 4CH, Vena 4CH, Acido jaluronico 4CH,
Carnitina 4CH, DNA-RNA vegetale 4CH, ana 1 ml;
Fiale: soluzione fisiologica sterile.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per via mesoterapica 1 volta alla settimana.


20 gocce per bocca 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 10 FIALE da 2 ml


FLACONE GOCCE da 50 ml.

CELLITIN FORTE Fiale


Descrizione Rimedio ad azione anticellulitica, con effetto antiedemigeno e
antinfiammatorio.
Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Indicazioni Terap. Marcato stimolo anticellulitico nelle sue manifestazioni edemigene,


infiammatorie e dolorifiche.
La presenza di numerosi oligoelementi, associati a rimedi omeopatici
specifici, permette una notevole azione di sblocco e di eliminazione,

129
attraverso un forte miglioramento del drenaggio mesenchimale, dei detriti
cellulari e degli edemi linfatici depositati nei tessuti sottocutanei.
Questi sono causa di infiammazione acuta, diffusa ed invasiva dei tessu-
ti solidi, con caratteristica iperemia, infiltrazione leucocitaria ed edema, in
particolare a carico delle strutture sottocutanee di alcune zone localizza-
te (glutei e cosce).

Composizione Scilla maritima 4DH-10DH-30DH – Hamamelis virg. 4DH – Apis mell.


4DH-10DH-30DH-200DH-MDH – Eupatorium cann. 4DH – Juniperus
comm. 6DH –

Cloruri di:
Ca 4DH – Sr 5DH – Ba 5DH – Cr 6DH – La 7DH – Ce 6DH – W 4DH – Ni
6DH – Sn 6DH – Ru 6DH – Cs 7DH – Yb 7DH – Y 6DH – Al 5DH – Sb 7DH
Ag 7DH – Au 7DH – Zn 6DH – Pb 6DH – Cd 7DH – Hg 7DH – As 7DH, ana
1 ml; soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml

Posologia 1 o più fiale (secondo la grandezza della zona da trattare) 1 o più volte la
settimana per via mesoterapica, con produzione di piccoli ponfi sottocu-
tanei.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Confezione Scatola da 20 fiale da 2 ml.

CELLITIN OTI fiale - pomata

Descrizione Rimedio anticellulitico con blanda azione antinfiammatoria e


antiedemigena.
Le fiale sono usate prevalentemente per via mesoterapica.

Composizione Scilla maritima 4DH – Hamamelis virg. 4DH – Apis mell. – 4DH-30DH-
200DH - MDH – Juniperus comm 6DH, ana 1 ml;
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Pomata: eccipiente q.b. a 100 gr.

Indicazioni Terap. Tropismo su ogni tipo di cellulite, con particolare azione antinfiammatoria
ed antiedemigena in presenza di edemi rosei e dolori pungenti e brucianti.
Inoltre, grazie alla presenza di Scilla maritima, combatte le crisi bulimi-
che a componente ansiogena. Stimola le funzioni renali con un marcato
aumento della diuresi.

Posologia Fiale: 1 o più fiale alla settimana per via mesoterapica.

Pomata: 2 applicazioni al giorno con massaggio circolare sulle zone cel-


lulitiche.

Confezione scatola da 20 fiale da 2 ml, in soluzione fisiologica sterile.


Tubo da 75 gr.

CHELIDONIUM OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione epatoprotettrice.

Indicazioni Terap. epatosi, epatiti, cirrosi epatiche e stati di intossicazione epatica conse-
guente a discinesie delle vie biliari e a calcolosi epatica.

Farmaco con effetto antispastico, antiinfiammatorio, di modulazione della funzione secre-


tiva epatica, con elettivo tropismo organico per le vie biliari, sulle quali esercita una marcata
azione di decongestione, con conseguente ripristino dell’attività coleretica e colagoga.
Chelidonium OTI composto può essere considerato il farmaco d’elezione per le diverse altera-
zioni della funzionalità epatica e biliare (ittero, colelitiasi, calcolosi biliare) in grado di miglio-
rare la funzione drenante di fegato, cistifellea e vie biliari.
N.B.: Particolarmente interessante è l’associazione di Chelidonium OTI composto e Berberis
OTI composto (con posologia di Chelidonium doppia rispetto a Berberis), nella terapia delle
colelitiasi e delle calcolosi biliari, dato che il carico tossinico a livello biliare viene prevalente-
mente vicariato, per essere escreto, verso il rene.

130
Composizione Chelidonium 10CH - 30CH - 200CH - Belladonna 10CH - 30CH - 200CH,
MCH - Fel suis 4CH - 7CH, ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei casi acuti 1 fiala o più fiale per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce x 3 volte al di.


nelle affezioni acute: 8-10 gocce ogni 15 minuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CHINA OTI COMPOSTO gocce e fiale


Descrizione preparato ad azione tonica ed antianemica.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Indicazioni Terap. astenie conseguenti a perdite umorali, astenie in generale, anoressia,
convalescenza, stati di apatia e di irritabilità durante il climaterio, osteo-
condrosi vertebrale.

Composizione China 2CH-10CH-30CH-200CH - Sepia 2CH-30CH-200CH-MCH ana 1


ml,
Fiale: Soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b.a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 a 1 volta alla settimana


1 fiala per os, im, sc, ic al giorno, nelle fasi acute.
20 gocce 3 volte al dì, 1/2 ora prima dei pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml


SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

CICLOREG fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione sulla adenoipofisi è in grado di stimolare l’asse
ipotalamo-ipofisario e regolarne l’increzione ormonale.

Indicazioni Terap. tutte le disfunzioni ormonali femminili tipo: amenorree, dismenorree, ste-
rilità, climaterio e malattie ad esse collegate come infiammazione degli
annessi, leucorrea, craurosi vulvare, disturbi neurovegetativi, acne rosa-
cea ed altre manifestazioni dermatologiche.
Inappetenza giovanile.

Composizione Senecio 4CH - Nitricum Ac. 4CH - Erigeron canadensis 4CH - Moschus
6CH - Viburnum opulus 4CH - Pulsatilla 4CH - Sepia 4CH - Cyclamen
4CH - lgnatia 6CH - Bursa pastoris 4CH - Calcarea carbonica 6CH -
Aquilegia vulgaris 4CH - Cypripedium pubescens 8CH - Majorana 4CH -
Nux moschata 6CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30q,b, a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.


1 fiala o più al dì nei casi di crisi dolorose.

20 gocce x 3 volte al di.


Se presente sintomatologia algica (dismenorrea, annessiti ecc.)
5-10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50

131
CIMICIFUGA OTI COMPOSTO fiale - gocce
Descrizione preparato ad azione antireumatica.

Indicazioni Terap. osteocondrosi e manifestazioni reumatiche della colonna ( in particolare


di quella cervicale), talvolta concomitante, nella donna, a disfunzioni ova-
riche.

Composizione Cimicifuga 2CH - 10CH - 30CH - 200CH – Strontium carbonicum 8CH -


30CH - 200CH, ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


nei casi acuti o di particolare intensità 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al dì.


8- 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nei casi di particolare
intensità.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CINNAMOMUM OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione antiemorragica ed emostatica.

Indicazioni Terap. profilassi e terapia delle emorragie e della fragilità capillare: epistassi,
menorragie, metrorragie, emorragie gastriche, morbo di Werlhoff, varici,
ecc.

Composizione Cinnamomum 5CH - 10 CH - 30 CH - 200 CH - Hamamelis 10 CH - 30


CH - 200 CH - Millefolium 5 CH - 10 CH - 30 CH - 200 CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Durante le emorragie in atto 1 fiala o più al dì per os, im, sc, ic ed even-
tualmente, nei casi gravi, per via endovenosa.

20 gocce 3 volte al di.


Nelle emorragie in atto: 10 gocce ogni 10 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CITOBIOS T.R. fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione antineoplastica è in grado di limitare la crescita
cellulare e di facilitare la liberazione omotossinica dal tessuto
connettivale.

Indicazioni Terap. tutte le forme di precancerosi e neoplastiche.


Trattamento pre e post-chirurgico delle neoplasie; prima e dopo il tratta-
mento radioterapico.

Composizione Viscum album 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Adenosin monofosfato cicli-
co 8CH - Mercurius jodatus 10CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia Oltre ai vari schemi terapeutici consigliati in casi di neoplasie, la posolo-


gia, in generale, è di 1 fiala per os, im, sc da 3 ad 1 volta alla settimana.

20-30 gocce al di.

132
Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

CITROOTICATAL fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione stimolante i processi enzimatici ed in particolare
il ciclo di Krebs.

Indicazioni Terap. tutte le malattie derivanti da fasi di imbibizione, degenerazione e neopla-


stiche.

Composizione Magnesium phosphoricum 4CH - Manganum phosphoricum 4CH -


Natrium pyruvicum 4CH - Natrium oxalaceticum 4CH - Citrico Ac. 4CH -
Acido cis aconitum 4CH - Baryum oxalsuccinicum 4CH - Ac. alfa cheto-
glutarico 4CH - Succinico Ac. 4CH - Fumarico Ac. 4CH - Ac. DL malico
4CH, ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Posologia 1 fiala per os o im a giorni alterni 3 volte alla settimana per 1 - 2 settima-
ne. Intervallare 2-4 settimane prima di riprendere un nuovo ciclo.

20 gocce 2 volte al di per 3 settimane, sospendere per un breve periodo,


poi ripetere.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

COCCULUS OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione antivagale.

Indicazioni Terap. nausee, vomito, compresa l'iperemesi gravidica, cinetosi in generale.

Composizione Cocculus 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Petroleum 6CH - 10CH - 30CH
- 200CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


1 fiala per os, im, sc, ic o più al dí nelle sindromi acute.

20 gocce x 3 volte al di.


8-10 gocce ogni 15 minuti nelle sindromi acute.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

COLMIL gocce
Descrizione preparato oftalmologico

Indicazioni Terap. lavaggio oculare. Forme irritative della congiuntiva; arrossamenti da


eccessivo uso di monitors, luce intensa; da ambienti polverosi; da ecces-
sivo uso di lenti a contatto.

Composizione Chamomilla 4DH - Amamelide 4DH - Euphrasia 4DH - Nafazolina nitrato


[(l-nafrilmetil)-2-imidazolina nitrato] 4DH ana 10 ml, soluzione fisiologica
stabilizzata q.b.

Posologia 2 -3 gocce più volte al dì

Confezione FLACONCINO CONTAGOCCE DA 10 ml

133
COLCHICUM OTI COMPOSTO fiale - gocce
Descrizione preparato coadiuvante nelle terapie radiologiche delle neoplasie.

Indicazioni terapia ausiliaria nelle radioterapie pre e post-chirurgiche tumorali.

Composizione Colchicum 4CH – Conium 4CH – Podophyllum 4CH – Hydrastis 4CH


ana 1 ml.
Fiale: Soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, i.m., s.c. da 3 a 1 volta la settimana.


Nelle manifestazioni acute: 1 fiala al dì.

20 gocce al dì.
20 gocce fino a 3 volte al dì, nelle fasi acute.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

COLOCYNTHIS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato antinfiammatorio presenta una potente azione antalgica e


decontratturante.

Indicazioni Terap. nevralgie e malattie di carattere reumatico se presenti dolori crampiformi


violenti, insopportabili, tipo contratture, migliorati dal movimento, dalla
pressione, dalla flessione ed aggravati dal contatto e dall'estensione.
Nevralgie del nervo sciatico; nevralgie intercostali; nevralgia "dell'autista".

Composizione Colocynthis 4CH - 10CH - 30CH - 200CH – Gnaphalium polycephalum


4CH -10CH 30CH - 200CH, ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nelle forme acute o di particolare intesità: 1 fiala per os, im, sc, ic da una
o più volte al dì.

20 gocce 3 volte al di.


Nelle forme acute: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

COLODULCA gocce
Descrizione preparato ad azione antireumatica.

Indicazioni Terap. malattie reumatiche in genere ed in particolare nelle manifestazioni a cari-


co delle ginocchia e della colonna vertebrale se presente la caratteristica
del peggioramento costante con il tempo umido.

Composizione Colocynthis 4CH - Dulcamara 4CH - Natrum carbonicum 4CH; ana 1 ml,
Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce 3 volte al di.


Nei casi acuti o di particolare intensità: 10 gocce ogni 15 minuti fino a
miglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

134
COLOGELS fiale - gocce - capsule - supposte
Descrizione preparato ad azione antispastica sia verso la muscolatura liscia che
striata.

Indicazioni Terap. affezioni caratterizzate da componente spastica come ad esempio: coli-


che addominali, biliari, renali, uterine, nella colite spastica, spasmi asso-
ciati all' ulcera gastroduodenale; dismenorrea; emicrania, convulsioni,
epilessia, corea; contrazioni muscolari, bruxismo.

Composizione Colocynthis 4CH - Ammonium bromatum 4CH - Atropinum sulfuricum


6CH - Veratrum 6CH - Magnesium phosphoricum 6CH - Gelsemium 6CH
- Passiflora 4CH - Agaricus 4CH – Chamomilla 4CH - Cuprum sulfuricum
6CH - Aconitum 4CH, ana 10 mg,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml
Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr.
Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 a 3 volte la settimana.
Nelle coliche in atto: 1 fiala o più al dì.

20 gocce 2 volte al giorno.


Nelle forme acute: 10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento.

2 capsule da sciogliere sotto lingua 3 volte al dì.


Nelle forme acute: 1 capsula ogni 15 minuti fino a miglioramento

1 supposta 3 volte al dì.


Nelle coliche in atto: 1 supposta ogni 30 minuti – 1 ora fino ad un
massimo di 6 supposte al dì.
Nei Lattanti fino a 6 mesi: 1⁄2 supposta 2 volte al dì.

Per BAMBINI e LATTANTI RICHIEDERE supposte da 1gr.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.
FLACONE da 60 CAPSULE
SCATOLA da 18 SUPPOSTE

CORARNICA fiale
Descrizione preparato ad azione cordiovascolare presenta un'azione antisteno
cardica, coronaro dilatatrice, miocardiotrofica ed antiipertensiva.

Indicazioni Terap. patologia coronarica, sequele post infartuali, ipertensione, insufficienza


cardiaca, cuore senile, aritmia cardiaca, cuore d'atleta, angina pectoris.
Composizione Cuore 4CH - Crataegus 4CH - Arnica 4CH - lgnatia 4CH - Arsenicum
album 4CH Strophantus 4CH - Naja tripudians 4CH - Ranunculus bulbo-
sus 4CH - Cactus 4CH - Glonoinum 4CH - Kalium carbonicum 4CH -
Kalmia 4CH - Spigelia 4CH - Carbo vegetabilis 4CH - Natrium oxalaceti-
cum 4CH - Ac. alfa Chetoglutaricum 4CH - Fumaricum Ac. 4CH -
Ac. DL Malico 4CH - Lattico Ac. 4CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei casi acuti o come terapia d'urto: 1 fiala o più al di.

20 gocce al di.
10 gocce 6-8 volte nei casi acuti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

135
CRATAEGUS OTI COMPOSTO gocce
Descrizione preparato cardiovascolare ad azione tonificante il miocardio.

Indicazion Terap. forme di ipotonia ed ipocinesia miocardica come il cuore senile, insuffi-
cienza cardiaca specialmente se associata a disturbi anginosi.

Composizione Crataegus 2CH-4CH-10CH-30CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce x 3 volte al di.


nei casi gravi e se presenti crisi anginose 8 - 10 gocce ogni 15 minuti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

DECAPSORINUM OTI COMPOSTO gocce


Descrizione preparato dermatologico
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Indicazioni Terap. drenaggio cutaneo in caso di dermatiti secche e squamose.


Eczemi con o senza prurito; psoriasi.

Composizione Petroleum 7CH - Cute 4CH - Kalium Arsenicosum 30CH - Borax 4DH -
Kalium sulfuricum 30CH - Pix liquida 9CH - Berberis aquifolium 4CH -
Hydrocotile as. 4DH – Sarcolacticum ac. 4DH - Platanus occidentalis
4DH - Dipsacus silvetris 4DH ana 1 ml, Alcool 30% q.b.

Posologia 20 gocce 4 volte al dì

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

DEPUR ELIXIR gocce


Descrizione preparato ad azione lassativa e regolatrice delle funzioni intestinali.

Indicazioni Terap. stitichezza cronica e atonia intestinale.

Composizione Estratti fluidi di: Rabarbaro 10 ml - Betulla 5 ml - Cassia angustifolia 0,01


ml - Cascara 0,01 ml - Frangula 0,01 ml - Tinture madri di: Actinidia chinensis
18 ml - Peumus boldus 0,01 ml - Sambucus nigra 8 ml - Verbena off. 7 ml –
Fumaria off. 2 ml - Rosmarinus off 2 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia Adulti: 10 - 20 gocce mattina e sera in mezzo bicchiere d'acqua.


Bambini: 5 - 10 gocce la sera.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 30 ml

Controindicazioni gravidanza e allattamento

DERMO SULFUR capsule


Descrizione preparato dermatologico

Indicazioni Terap. affezioni cutanee a carattere irritante e pruriente come ad esempio: ecze-
mi, dermatiti, orticaria, neurodermiti, scabbia, dermatomicosi; reazioni
allergiche, punture di insetti, prurito di qualsiasi origine e localizzazione.
Crosta lattea.

Composizione Sulfur 4CH - Mezereum 4CH - Arsenicum album 6CH - Pix liquida 6CH
- Caladium 4CH - Capsicum 4CH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cpsule 3-4 volte al dì da sciogliere in bocca.


1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle manifestazioni acute.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

136
DERMOTI fiale - gocce
Descrizione preparato dermatologico in grado di favorire le funzioni escretorie
della cute.

Indicazioni Terap. dermatiti e affezioni cutanee in generale; acne, crosta lattea, neurodermi-
ti e nelle affezioni degenerative cutanee. Micosi interdigitali; allergie cuta-
nee. Stimolazione dei sistemi difensivi della cute.

Farmaco molto complesso a tropismo cutaneo; l’azione sinergica dei vari componenti può
essere identificata come stimolazione dei metabolismi cutanei. Essa è dovuta, in particolare,
a Sulphur (rimedio di stimolo dell’attività escretoria cutanea), a Cortisone acetato (stimolo della
funzione connettivale), a Thuya e Galium aparine (azione anti-degenerativa e anti-sicotizzante).
Cutis, in bassa diluizione, oltre che a veicolare l’azione globale di tutti i rimedi verso la cute,
esplica su questa una forte azione di stimolo della funzionalità emuntoriale.

Composizione Cute 4CH - Fegato 4CH - Milza 4CH - Placenta 4CH - Ghiandola surre-
nale 4CH – Funicolo ombelicale 4CH - Thuya 8CH - Galium aparine 6CH
Selenium 10CH – Thallium sulfuricum 10CH - lgnatia 6CH - Sulfur 10CH

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Cortisone acetato 28CH - Urtica urens 4CH -Phosphoricum Ac. 6CH -
Calcium fluoratum 3CH - Mercurius solubilis 13CH - Aesculus 6CH -
Ammonium sulfuratum 28CH - Sanguinarinum nitricum 6CH - Ledum
4CH - Arctium lappa 6CH - Formicum Ac. 200CH - Pyrogenium 200CH -
Acidum alfa chetoglutaricum 10CH - Fumaricum Ac. 10CH - Natrium oxa-
laceticum 10CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.

20 gocce 3 volte al dì

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

DETOXINA fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione attivante i sistemi difensivi.

Indicazioni Terap. rimedio di base nelle malattie neoplastiche in quanto rimedio capace di
attivare il sistema difensivo e di facilitare l'eliminazione tossinica del tes-
suto connettivo, ripristinando la vicariazione regressiva dalle fasi cellulari
alle fasi di infiammazione; nelle malattie da virus e nelle malattie infettive
a lenta guarigione.

Produce un notevole stimolo generale aspecifico a tropismo connettivale.


Considerando la sua struttura omeofarmacologica possiamo meglio comprendere il suo mec-
canismo d’azione: Sulphur è il policresto omeopatico in grado di riaccendere la reattività,
rimettendo in movimento e canalizzando verso gli emuntori (in particolare la pelle) le tossine che
impregnano i tessuti. Pulsatilla, in bassa diluizione, capace di contrastare l’iperprolattinemia,
condizione favorente l’impreganzione tossinica a livello tissutale. Cortisone acetato, con dupli-
ce azione: la prima, secondo la legge dell’effetto inverso di Arndt-Shulz, stimolando un’azione
“infiammatoria” attivando in tal modo la funzione propria del connettivo che è quella di mobi-
lizzare le tossine impregnanti, inattivandole con meccanismo infiammatorio; la seconda, funzio-
nando da allopatico-omeopatizzato, inducendo la sintesi di enzimi antitossico-specifici,
come avviene con i farmaci corticosteroidi.
Detoxina è il farmaco più adatto quando, dopo un prolungato uso di farmaci allopatici (partico-
larmente cortisonici), si intende utilizzare terapie omeopatiche.

Composizione Pulsatilla 6CH - Sulfur 8CH - Ghiandola surrenale 18CH, ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia 1 fiala per os, im, sc da 3 ad 1 volta alla settimana.
20 gocce 3 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml.

137
DIFENSIN fiale - gocce
Descrizione preparato ad azione stimolante i processi difensivi contro tossine
endogene ed esogene dovuti a blocchi enzimatici o a carenza delle
funzioni ghiandolari.

Indicazioni Terap. neoplasie di ogni origine e localizzazione, malattie virali ed in quelle dege-
nerative in generale.

Importante farmaco omotossicologico di depurazione e di stimolo enzimatico ad azione cata-


litica di sblocco.
Particolarmente indicato quando la patologia degenerativa sia attribuibile a gravi intossicazioni
farmacologiche, chimiche o alimentari.

Composizione Methyiglyoxal 10CH - Glyoxal 10CH ana 1 ml,


Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc da 1 ad 2 volta alla settimana per il primo mese, poi
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

passare a 1 fiala alla settimana

20 gocce 3 volte al di.

N.B.: utile l'associazione con altri preparati antitumorali e con rimedi


antiomotossici detossicanti.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

DIFENSOTI fiale - gocce

Descrizione preparato stimolante le funzioni difensive ed i sistemi enzimatici bloccati.


Ripristino del normale trasporto elettronico nel ciclo di Krebs.

Indicazioni Terap. malattie in cui siano presenti alterazioni della respirazione cellulare e dei
sistemi enzimatici come malattie degenerative e neoplastiche. Azione
antiossidante e anti-radicali liberi.

L’obiettivo primario di questo farmaco è il sostegno della catena di trasporto degli elettroni; la
sua azione consiste nella riattivazione della respirazione cellulare e, quindi, in una maggiore
fosforilazione ossidativa.
Difensoti agisce rimuovendo i chinoni tossici sia ambientali che frutto di alterati metabolismi
endocellulari i quali, per la loro affinità con l’Ossigeno molecolare, impediscono o riducono la
sintesi di ATP, innescando un meccanismo di “ingolfamento tossico cellulare”.
La presenza in Difensoti anche di rimedi ad azione antidegenerativa (Colchicum, Podophyllum,
Conium, Galium aparine, Hydrastys) lo rende indispensabile in tutte le situazioni di intossica-
zione cellulare protratta e di vecchia data (in particolare in soggetti adulti e anziani).

Composizione Vit. C 4CH - Vit. B1 4CH - Vit. B2 4CH - Vit. B6 4CH - Vit. PP 4CH -
Mirtillo 4CH - Colchico 4CH - Podophyllum 4CH - Conium 4CH -
Hydrastis 4CH - Galium aparine 6CH - Lattico Ac. 6CH - Hidrochinone
8CH - Lipoico Ac. 8CH - Sulfur 8CH – Manganum phosphoricum 8CH -
Natrium oxalaceticum 8CH - Trichinone 10CH - Antrachinone 10CH -
Naphthochinone 10CH - Para benzochinone 10CH - Ubichinone 10CH -
ATP 4CH - Coenzym A 4CH - Acetilsalicilico Ac. 10CH - Histaminum
10CH - NAD 4CH - Magnesium gluconicum 10CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta alla settimana.
20 gocce 3 volte al di.
Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

138
DROSERA OTI COMPOSTO fiale - gocce
Descrizione preparato bronchiale ad azione antinfiammatoria, antitosse,
antibronchitica.

Indicazioni Terap. affezioni respiratorie in cui sia presente una componente spastica impor-
tante ed, in particolare, nella bronchite spastica, nella bronchiolite,
nell'asma bronchiale, nella laringite, nella pertosse.

Composizione Drosera 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Cuprum aceticum 6CH - 10CH -
200CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala da 3 ad 1 volta alla settimana per os, im, sc, ic.
Nelle manifestazioni acute: 1 o più fiale per os, ím, sc al dì.

20 gocce x 3 volte al di.


Nelle manifestazioni acute od in presenza di attacchi violenti di tosse:

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


10 gocce ogni 15 minuti, fino a miglioramento

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

DULCAMARA OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione prevalentemente antireumatica.

Indicazioni Terap. malattie reumatiche aggravate dal tempo umido ed, in linea più genera-
le, in tutte le affezioni che risentano di un aumento dei valori igrometrici
(bronchiti, influenza, tonsilliti, cistiti, cistopieliti ecc.)

Composizione Dulcamara 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Aranea diadema 6CH - 10CH
- 30CH - 200CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


1 o più fiale al dì per os, im, sc nei casi acuti.

20 gocce x 3 volte al dí.


In forme acute: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ECHINACEA OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato antinfiammatorio ad azione antisettica (virale e batterica)
specifico delle fasi di infiammazione.

Indicazioni Terap. tutte le malattie infettive sia batteriche che virali.

Composizione Echinacea 4CH - Aconitum 4CH - Sanguinaria 6CH - Pulsatilla 8CH –


Mercurius corrosivus 4CH - Thuya 8CH - Sulfur 8CH - Baptisia 4CH –
Lachesis 10CH – Bryonia 6CH - Eupatorium 6CH - Grippe nosode 12CH
Phosphorus 8CH - Cortisone acetato 12CH - Streptococcinum 18CH –
Staphilococcinum 18CH - Phytolacca 6CH - Aristolochia clematis 4CH –
Pyrogenium 200CH – Zincum metallicum 10CH - Gelsemium 6CH –
Hepar sulfur 10CH – Rhus toxicodendron 4CH – Arnica 4CH - Arsenicum
album 6CH – Argentum nitricum 8CH – Euphorbium 6CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

139
Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 1 volta al giorno a 3 volte la settimana.

20 gocce 3 volte al di.

N.B.: utile l'associazione del composto con altri prodotti (omotossicologici o allopatici) ad azio-
ne antisettica ed antinfiammatoria così come con altri composti ad azione detossicante epatica
e gastrointestinale.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ENERVITAL fiale – pomata – spray


Descrizione reintegratore energetico dei tessuti cicatriziali e dei punti di
Agopuntura in deficit energetico.

Composizione China 20CH-25CH, Rock water 4DH, Procainum 4DH-7DH-9DH-12DH-


18DH, Embryo suis 4DH, Placenta suis 6DH, Funiculus umbilicalis suis
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

6DH, Ac. Oxalaceticum 4CH-9CH-30CH, Benzochinone 4CH-9CH-30CH,


Histaminum 4CH-9CH-30CH, Natrum pyruvicum 4CH-9CH-30CH, Blu di
metilene 4CH-9CH-30CH, Magnesium 4CH, Manganum phosph. 4CH,
Graphites 30CH, Calcarea carbonica 30CH, Arnica 30CH, Calendula
30CH, Baryta carbonica 12CH ana 1 ml;
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml ;
Pomata: eccipiente q.b. a 100 gr);
Spray: soluzione fisiologica q.b. a 100 ml.

Meccanismo di azione

Le cicatrici, anche quando non provocano disturbi diretti ed evidenti, possono costituire un
serio ostacolo alla circolazione energetica, soprattutto a livello dei MERIDIANI DI AGOPUNTU-
RA, poiché rappresentano un campo di disturbo energetico (focus), innescando sintomatologie
croniche anche in distretti corporei lontani dalla cicatrice stessa.
Pur non ottenendo l’eliminazione totale del tessuto cicatriziale, si può ristabilire un flusso ener-
getico quasi fisiologico con l’utilizzo di ENERVITAL nelle sue varie forme farmaceutiche.
Il prodotto possiede, inoltre, una elevata capacità rivitalizzante e rielasticizzante su qualsiasi
tessuto organico e trova indicazione, quindi, anche in campo estetico, in particolare negli
inestetismi del viso (rughe), del seno (sia per evitare che per eliminare le strie dovute all’aumento
di volume durante la gravidanza) e nelle zone cellulitiche dei fianchi e dell’addome.
Per chi pratica l’Agopuntura o anche il solo massaggio dei punti e dei meridiani, ENERVITAL
può risultare di valido aiuto nei punti in deficit energetico sia con iniezioni sottocutanee loca-
lizzate sia attraverso il massaggio, con la pomata, per trattare tali punti o, in tutto o in parte, il tra-
gitto di un meridiano.

Posologia 1 infiltrazione s.c. nel tessuto cicatriziale da 1 a 3 volte la settimana.


Talora, nelle piccole cicatrici, è sufficiente 1 sola infiltrazione.

La pomata o lo spray dovrebbero essere massaggiati quotidianamente


sulla cicatrice per periodi prolungati (fino ad alcuni mesi) anche contem-
poraneamente alle infiltrazioni.

ENERVITAL si rivela utilissimo in caso di ferite che cicatrizzano con diffi-


coltà.
In tal modo la guarigione si realizza molto più velocemente sia utilizzando
le fiale per iniezioni s.c. o per bocca, sia applicando localmente la poma-
ta o lo spray.

Per il massaggio estetico si applichi la pomata o lo spray, con massaggio


circolare fino a completo assorbimento, almeno 2 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


TUBO POMATA DA 75 gr
FLACONE IN VETRO DA 50 ml con erogatore SPRAY

140
EQUIL TAB spray orale
Composizione Tabacum 50 CH
Argentum nitricum 250 CH
Cuprum metallicum 700 CH
Alcool etilico 40%q.b. a 100 ml

Indicazioni Disassuefazione tabagica.


Migliora la resistenza organica ai danni prodotti dal fumo di tabacco.
Controllo della nevrosi da astinenza.

Proprietà Il rimedio agisce per sinergia dei suoi componenti:


- modificando il gusto, rendendo poco appetibile il sapore di ogni tipo di
fumo di tabacco;
- esaltando la percezione sensoriale della nicotina da parte del S.N., ridu-
cendo il bisogno di frequenti inalazioni;
- attenuando la sintomatologia nevrotica che, normalmente, si accompa-
gna alle crisi di astinenza;
- riducendo fortemente la sequela di malesseri (vertigini, pallore, sudora-

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


zione fredda, polso irregolare, cefalea, ecc.) dovuti ad abuso di nicotina;
- controllando la sensazione di fame nervosa che si accompagna all’asti-
nenza da nicotina;
- attenuando sintomi gastralgici, spesso frequenti nei “forti” fumatori;
- riducendo fortemente la raucedine e la espettorazione mattutina;
- rinforzando la mucosa bronchiale e la motilità delle ciglia vibratili.
Posologia 2-3 puff sottolingua ogni volta si abbia il desiderio di accendere una siga-
retta, anche fino a 10 e più volte al dì, inizialmente, diminuendo progres-
sivamente fino ad un minimo di 3-4 volte al dì per lunghi periodi, ad evi-
tare recidive.
L’uso costante del prodotto non produce alcuna controindicazione.
Chi lo usa al fine di controllare l’eccessiva assunzione di nicotina, ma non
intende smettere di fumare, troverà, comunque, un buon miglioramento
dello stato fisiologico generale.

EUFLUX pomata
Descrizione Pomata antiemorroidaria

Indicazioni Terap. Manifestazioni emorroidarie di qualsiasi tipo: sanguinanti, prurienti, dolo-


rose.

Composizione Aesculus Hipp. 4CH - 5CH - Hamamelis 5CH - Tessuto venoso emorroi-
dale 4CH, Aloe ferox 4CH - 5CH - Viburnum prun. 5CH, ana 2,1 ml - ecci-
pienti q.b. a 100 gr
Posologia Durante la crisi emorroidaria: applicazioni costanti durante le prime 24 -
48 ore.
Successivamente 3 - 4 applicazioni al dì.
La cannula presente nella confezione ne permette anche l'uso interno.
Fortemente consigliato l'uso contemporaneo di PAEONIA OTI COMPO-
STO capsule.

Confezione TUBO POMATA DA 75 gr, con cannula.

EUPHORBIUM OTI COMPOSTO fiale - gocce -


spray nasale
Descrizione preparato otorinolaringologico ad azione antinfiammatoria, antialler-
gica, decongestionante.

Indicazioni Terap. rinite comuni, allergiche, vasomotorie, rinofaringiti, sinusíti, altre malattie
infiammatorie od allergiche delle cavità nasali e paranasali, ozena, otiti,
specialmente se presenti rinorrea, ostruzione nasale, starnutazione, cefa-
lea, lacrimazione, prurito endonasale.

141
Composizione Euphorbium 4CH - Pulsatilla 4CH - Luffa operculata 6CH – Mercurius
bijodatus 8CH - Hepar sulfuris 10CH - Argentum nitricum 10CH – Sinusite
nosode 13CH - Mucosa nasale 4CH; ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Spray nasale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei casi acuti 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.
Nelle riniti con scarsa produzione di muco e nelle sinusiti:
1 fiala fino a 2 volte al dì per aerosol.

20 gocce 3 volte al dì.


10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento nelle manifestazioni acute.

2-3 puff per ogni narice da 3 a più volte al dì

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

FLACONE DA 15 ml con nebulizzatore nasale

FITO ALL composto capsule - fiale

Descrizione Rimedio sintomatico delle allergie respiratorie e rino-oculari

Composizione Propoli 4DH, Ribes nigrum 4DH, Carpinus betulus 4DH, Rosa canina
4DH, Ammonium carb.3CH, Allium cepa 3CH, Poumon histamine 9CH,
Histaminum 9CH, ana 0,01 gr.
Capsule: Eccipienti Lattosio e Saccarosio q.b. a 100 gr
Fiale: soluzione fisiologica q.b. a 100 ml

IndicazioniTerap. Riniti stagionali e allergiche, in tutte le loro manifestazioni nasali ed


oculari.
La sua efficacia è pressoché immediata, data l’azione “cortison like”,
pur non presentando alcuna manifestazione collaterale di tipo antista-
minico.

Utile anche come preventivo per controllare l’insorgenza della sintoma-


tologia da pollinosi.

Posologia 1 capsula 2 – 4 volte al dì


sciogliendo il contenuto sotto la lingua
1 fiala per aerosol 1 volta al giorno

Confezione FLACONE da 60 capsule


SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml cad.

FITOLIPTO sciroppo
Descrizione preparato antitussivo e antiinfiammatorio delle prime vie respiratorie.

Indicazioni Terap. coadiuvante nel trattamento sintomatico della tosse, sia di tipo continuo
e stizzoso che produttivo, nelle raucedini, mal di gola, catarri bronchiali e
nelle affezioni dell’apparato respiratorio in generale. Pertosse.

Composizione Eucaliptus globulus 3CH - Tussilago farfara 3CH - Althaea officinalis


3CH Papaver rhoeas 3CH - Tilia platyphylla 3CH - Bignonia Catalpa 3CH
Aurantii dulcis 3CH - Drosera Rotundifolia 3CH ana 1 ml - Ossibenzoato
di propile 0,1 g, sciroppo q.b. a 100 ml

Posologia 1 cucchiaio-dosatore mattino e sera e, all’occorrenza, più volte negli


attacchi acuti. La stessa posologia è utile anche nella prima infanzia.

Confezione FLACONE DA 200 ml CON CUCCHIAIO DOSATORE

142
FOCUS OTI COMPOSTO fiale - gocce
Descrizione preparato ad azione diretta contro tutte le infiammazioni ed infezioni
gengivali e dentarie.

Indicazioni terap. Infiammazioni acute e croniche, ascessi, granulomi sia del tessuto
sottocutaneo che peridentario; drenaggio dei residui tossici prima e dopo
asportazione di amalgame dentarie; periodontiti, pulpiti, piorrea.
Composizione Paradontinum 6DH-10DH-30DH, Granuloma dentis 8DH, Mucosa orale
10DH, Silicea 10DH, Echinacea ang.10DH, Echinacea purpurea 10DH,
Argentum met. 30DH, Gengivis 5DH, Calcarea carbonica 10DH, Osso
suis 10DH-30DH, Paradontose 8DH-30DH, Bacterium coli 10DH, Pulpa
dentis 10DH-30DH, Arnica montana 10DH, Dens suis 8DH, Embryo tot.
Suis 8DH, Hepar sulfuris 8DH, Silver amalgama 7DH, ana 1 ml.
Fiale: Soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q,b, a 100 ml;
Posologia 20 gocce 3 volte al dì.
Nei casi acuti anche ogni 2 ore, fino a miglioramento

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


1 fiala per os al dì.
Nei casi acuti 1 fiala fino a 3 volte al dì

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml


SCATOLA da 20 FIALE DA 2 ml

FUCUS OTI composto


Composizione Adeps 4CH, Graphites 4CH, Chelidonium 10-30-200CH, Lycopodium 10-
30-200 CH, Galium album 4CH, Veronica off. 4CH, Galium aparine 4CH,
Myosotis arv. 4CH, Belladonna 10-30-200CH, Aesculus hippocastanum
30-200CH, Fucus ves. 4CH.

Indicazioni Cellulite in soggetti ipotiroidei. Marcata azione drenante sul connettivo,


attivazione del metabolismo.

Posologia 1 o più fiale per via mesoterapica 1 volta a settimana

Confezione 20 fiale da 2 ml in sol. fisiologica sterile.

GELSEMIUM OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria ed antinevralgica.

Indicazioni Terap. fenomeni di osteocondrosi vertebrale ed in particolare nell'artrosi cervica-


le, nelle nevralgie cervicali ed occipitali, nelle emicranie e nelle cefalee
muscolotensive. Il preparato è, inoltre, risultato efficace, in associazione a
composti antinfiammatori ed antispastici omotossicologici, nelle disme-
norree.

Composizione Gelsemium 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Rhus toxicodendron 4CH -


10CH - 30CH - 200CH – Cimicifuga 4CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei casi acuti 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al di.


Nei casi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

143
GENTIAN OTI COMPOSTO gocce
Descrizione attivatore delle vie biliari.

Indicazioni Terap. Discinesie della colecisti e delle vie biliari; tendenza e/o presenza di cal-
colosi biliare; digestione difficile; transito intestinale rallentato; fermenta-
zione intestinale con difficile emissione fecale.

Composizione Gentiana radice 4DH - China corteccia 4DH - Cinnamomum corteccia


4DH – Absintii herba 4DH - Hydroclorid. Ac.4DH - Calendula 12DH -
Chenopodium 6DH – Collinsonia canadensis 4DH - Lycopodium 4DH -
Nux vomica 4DH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce per 3 volte al di, 1/2 ora prima dei pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

GEOLAMIO OTI COMPOSTO gocce


Descrizione preparato prevalentemente dermatologico ad azione antinfiammatoria
ed antisettica sulle mucose e sulla cute.

Indicazioni Terap. manifestazioni cutanee e mucose se presenti secrezioni ulceranti, irritan-


ti, pruriginose, maleodoranti come, ad esempio, nella crosta lattea, nelle
dermatiti, nelle dermatosi, negli eczemi secernenti. Il preparato svolge
una azione terapeutica anche nelle forme precancerose e tumorali della
pelle. Particolarmente utile nelle affezioni mucose interne (sinusite, bron-
chiectasia, fistole anali, leucorrea, secrezioni vaginali, uretrite, cistite
ecc.).

Composizione Lamium album 4CH - Kreosotum 6CH - Geum urbanum 5CH - Alumina
12CH - Lapathum acutum 6CH - Platinum metallicum 12CH - Alchemilla
vulgaris 4CH - Asterias rubens 6CH - Kalium sulfuratum 4CH - Natrium
carbonicum 6CH - Nitricum Ac. 6CH - Hydrastis 4CH - Mezereum 4CH -
Viola tricolor 4CH ana 1 ml – Alcool 30%, q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce x 3 volte al di.


Come terapia d'urto o nelle affezioni acute: 10 gocce ogni 15 - 30 minuti
fino a miglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

GINECOTI fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione ipofisaria in grado di stimolare il sistema genitale
femminile; possiede anche una potente azione antinfiammatoria
specifica.

Indicazioni Terap. affezioni infiammatorie degli organi sessuali femminili e degli annessi
(metriti, parametriti, infezioni degli organi genitali a tendenza settica, leu-
corree, disturbi genito urinari ecc.), mastodinie, mastopatie fibrocistiche,
enuresi (nelle bambine), nella craurosi vulvare, nei disturbi del climaterio,
negli stati precancerosi, nelle frigidità a componente psichica.

Composizione Ovaio 4CH - Placenta 4CH - Utero 4CH - Salpinge 4CH - lpofisi 4CH -
Cypripedium 4CH -Lilium tigrinum 4CH - Pulsatilla 18CH - Aquilegia vul-
garis 4CH - Sepia 10CH - Lachesis 10CH - Apisinum 8CH - Kreosotum
8CH - Bovista gigantea 6CH - lpecachuanha 6CH - Ac. cis aconitum
10CH - Magnesium phosphoricum 10 CH - Mercurius solubilis 10CH -
Hydrastis 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.

144
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 1 a 3 volte alla settimana.


Come terapia d'urto: 1 fiala per os, im, sc, al dì.

20 gocce per 3 volte al di.


20 gocce 6-8 volte al dì come terapia d'urto.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

GINSENG OTI COMPOSTO gocce


Descrizione preparato ad azione tonica e detossicante del sistema immunitario;
agisce stimolando l'asse ipofisi - surrene ed attivando i sistemi enzimatici.

Indicazioni Terap. nelle astenie, negli stati di debilitazione psicofisica, negli stati di affatica-
mento. Interessante il suo impiego, come complementare, nelle astenie

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


da precancerosi o da neoplasie. Rivitalizzazione, senza effetto rebound,
nelle astenie senili, in associazione ad altri rimedi omotossicologici mirati.

Composizione Ginseng 2CH - Lacticum Ac. 4CH - Hydrastis 10CH - Conium 10CH -
Psorinum 30CH - Colchicum 10CH - Pulsatilla 10CH - Kreosotum 10CH
Viscum album 8CH - Sulphur 10CH - China 10CH - Galium aparine 8CH
Sempervivum tectorum 8CH - Coenzima A 4CH - Natrium oxala
ceticum 8CH - ATP 4CH - NAD 4CH, ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al dì.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

GLONOINUM OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato cardio-vascolare ad azione antiaritmica, antianginosa,
antiipertensiva.

Indicazioni Terap. nelle affezioni cardiache di natura organica e funzionale, come ad esem-
pio nelle nevrosi, nei disturbi anginosi da insufficienza coronarica, nello
scompenso cardiocircolatorio ed, inoltre, nell'ipertensione, nel glaucoma,
nell'ipertireosi, nella policitemia.

Composizione Glonoinum 4CH - 10CH - 30CH - Lycopus virginicus 4CH - 10CH - 30CH
Crataegus 4CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


negli stati acuti o come terapia d'urto: 1 fiala per os, im, sc, al dì.

20 gocce x 3 volte al dì.


10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento nelle manifestazioni acute.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

GRAMIDILLA OTI COMPOSTO gocce - capsule


Composizione Pollens graminaceae 25CH (avena, festuca, fienarola, fleo,
frumento, gramigna,granturco,
loglio, orzo, sagginella, segale,
paleo)
Parietaria 25CH
145
Allium cepa 30CH
Euphrasia off. 6CH
Sabadilla off. 6CH
Luffa operc. 6CH
Histaminum 15CH, ana 1 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml
Capsule: eccipiente lattosio-saccarosio q.b. a 100 gr.

Indicazioni Terap. Il prodotto ha dimostrato la sua efficacia sia nell’attenuare la crisi allergi-
ca in atto, sia nel prevenire tali crisi, iniziando la sua assunzione a partire
da almeno 10 – 15 giorni prima del previsto periodo di pollinosi.

L’assunzione deve essere protratta per tutto il periodo di rischio allergico.

Ripetere l’assunzione anche per alcuni anni di seguito può essere utile per
ottenere una buona desensibilizzazione ai vari agenti allergizzanti, spe-
cialmente per le graminacee e la parietaria.

Posologia 20 gocce 3 volte al dì, lontano dai pasti


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Il contenuto di 1 capsula 3 volte al dì, lontano dai pasti.

Confezione Flacone in vetro da 60 capsule


Flacone contagocce da 50 ml.

GRAPHITES OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione spiccatamente dermatologica.
Svolge anche attività riequilibratrice nella tendenza al deposito
mesenchimale, come nell'adiposità.

Indicazioni Terap. Obesità in soggetti con diatesi essudativa.


Manifestazioni cutanee quali eczemi secernenti, cute irritata, prurito, neu-
rodermiti (anche in associazione o in alternanza con altri rimedi omotos-
sicologici). Cheloidi. Stipsi cronica.

Farmaco composto da due policresti dell’Omeopatia classica: Graphites e Calcarea carbonica,


due rimedi che alle alte diluizioni “correggono” la predisposizione costituzionale all’accumulo
tossinico, all’imbibizione dei tessuti, alla diatesi essudativa, e alle basse diluizioni sviluppano un
marcato tropismo cutaneo, indicati, quindi, nelle forme di deficit dell’escrezione cutanea
(crosta lattea, eczemi, eruzioni cutanee) e di iperfunzione compensatoria (formazione di che-
loidi).

Composizione Graphites 10CH - 30CH - 200CH - Calcarea carbonica 10CH - 30CH -


200CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.

20 gocce x 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ML


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

HAMAMELIS OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione venotropa.

Indicazioni Terap. stasi venosa, stati infiammatori venosi, varici, emorragie venose, ecchi-
mosi. Tromboflebiti.

Composizione Hamamelis 4CH - 30CH - 200CH - Carduus marianus 4CH - 30CH -


200CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta alla settimana.


Negli stati acuti o particolarmente gravi 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

146
20 gocce 3 volte al di.
Negli stati algici come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti fino a
miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

HEMO F COMPOSTO gocce


Descrizione preparato a spiccata azione antianemica.

Indicazioni Terap. stati anemici in genere: anemie ipocromiche, iposideremiche, anemie gra-
vidiche, mestruazioni (iper e ipomenorrea). Epistassi prolungate.

Composizione Emazie 4CH - Emoglobina 4CH - China 30CH - Ferrum metallicum 5CH -
Vanadium metallicum 30CH - Vitamina C 3CH - Ac. folico 3CH, ana 1 ml,
alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 30 gocce 3-4 volte al dì, anche per lunghi periodi e durante tutta la

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


gravidanza.
Utilissima l'associazione con TETRAFERRUM OTI composto fiale e
CHINA OTI composto fiale

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

IMMUNOSTIMOLATORE VEGETALE I.S.V.


Composizione GALIUM VERUM 5 DH
ARCTIUM LAPPA L. 5 DH
CIRSIUM VULG. 5 DH

Il suo impiego si impone ogni qualvolta il Sistema Immunitario si dimostra clinicamente (e/o con
esami di laboratorio) insufficiente nei confronti di agenti virali, batterici, parassitari, nei confron-
ti di cellule degenerate da fattori oncogeni o alterato nelle sue funzioni come nelle malattie
autoimmuni (Anemia emolitica – Vitiligine – Diabete insulinodipendente – Psoriasi- ecc.)

L’accertamento dell’indispensabile uso di I.S.V. si ottiene :


esercitando una certa pressione in corrispondenza del 1° forame sacrale dx (Punto di Weihe)
ottenendo una risposta dolorosa in caso di positività per la prescrizione. Nei casi molto gravi la
sensibilità può essere presente a sx. L’eventuale negatività della risposta non esclude che il
Rimedio sia ugualmente indicato.

Dosi:
Per la prevenzione di malattie virali, batteriche, parassitarie, degenerative:
1 fiala da 2 ml ogni 12 ore per 15 giorni

Per la terapia delle stesse patologie :


1 fiala da 2 ml ogni 12 ore per 10 – 20- 30 – 40 – 50 – 60 – 90 giorni
(escluse le degenerative con metastasi o di inizio non recente o trattate con chemio
e/o cobalto terapia o con immunosoppressori ecc; nei casi con incipiente cachessia).
Controlli di laboratorio di routine.

Effetti secondari e Tossicità: Non riscontrata

Precauzione: nelle allergopatie o in soggetti sensibili a pollini o a polveri, saggiare la sensibi-


lità con una sola dose.

Conclusioni
Da quanto espresso consegue che l’I.S.V. può trovare il suo utilizzo nella prevenzione e nella
cura delle malattie ad eziologia virale e batterica (A.I.D.S. compreso), nella prevenzione e
nella cura del Cancro ( stati iniziali e non trattati con chemioterapia) oltre che nelle patolo-
gie autoimmuni o altro.
Il tutto viene sorretto dagli assunti dell’Immunologia i quali riconoscono le stesse dinamiche
sia nel caso di insulto virale o batterico che nel caso di devianza cellulare.

147
IGNATIA OTI COMPOSTO fiale - gocce
Descrizione preparato ad azione neurotrofica, ansiolitica e antidepressiva.

Indicazioni Terap. sindromi depressive reattive, isteriche, nevrosi climateriche. Instabilità del
l'umore; tendenza al pianto. Afonia isterica. Asma su base psicosomatica
Sospirazioni.

Composizione Ignatia 4CH-10CH-30 CH-200CH - Moschus 4CH-10CH-30CH-200CH


ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei casi acuti o di particolare gravità: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al di.


Nei casi acuti (convulsioni, crisi isteriche): 10 gocce ogni 15 minuti fino a
miglioramento.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

INTELLIGENT DROPS gocce


Descrizione preparato neurotrofico cerebrale

Indicazioni Terap. per favorire la capacità di concentrazione, il miglioramento della "poten-


za cerebrale", la memoria, la capacità di apprendimento.
Difficoltà di applicazione dello studente.
Sindromi involutive senili.

Composizione Asparagina 5CH-15CH-30CH - Arginina 5CH-15CH-30CH -


Cianocobalamina 5CH-15CH-30CH, ana 1 ml - Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 10-30 gocce 2 volte al dì, lontano dai pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

INVER OTI capsule


Descrizione rimedio antinfluenzale

Indicazioni Terap. Rimedio antinfluenzale di prima scelta in caso di febbre a sviluppo rapi-
do, bronchite con tosse croupale, ecc.
Qualsiasi forte reazione organica dovuta a esposizione a clima freddo.

Composizione Aconitum 5CH - Bryonia 5CH - Belladonna 5CH, ana 10 mg - eccipiente


q.b. a 100 gr

Posologia 1 - 2 capsule ogni ora o più, per via sublinguale.


Nei bambini stesso dosaggio sciogliendo il contenuto della capsula in
acqua. Il dosaggio deve essere diminuito con il diminuire dei sintomi e
cessato con la scomparsa degli stessi!

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

148
IPERSULFUR gocce
Descrizione preparato dermatologico ad azione detossicante e stimolante le difese
cutanee.

Indicazioni Terap. medicamento di base di tutte le affezioni cutanee: dermatosi, eczemi


seborroici, piodermiti, scabbia, intertrigo, iperidrosi, prurito, orticaria, der-
matomicosi, micosi ungueale, psoriasi, ecc…

Sulphur rappresenta in Omeopatia uno dei più importanti policresti.


E’ il cosidetto “rimedio di reazione” in grado di riaccendere la reattività tissutale. Sulphur opera
una vera espulsione tossinica dal centro (cellula) alla periferia (emuntori).
La composizione di Ipersulfur (Sulphur a diluizioni scalari) fa sì che il carico tossinico rimosso
dall’azione delle alte diluizioni venga vicariato verso la cute (il tropismo di Sulphur per la cute si
spiega per l’elevata presenza in essa di cisteina, aminoacido ricco di zolfo) che, attivata nella
propria funzione di organo emuntore dalle basse diluizioni, faciliterà l’eliminazione all’esterno
dell’eccesso tossinico.

Composizione Sulphur 4CH - 6CH - 12CH - 30CH - 200CH ana 1 ml,

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce 3 volte al dì.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

IPO JET LAG capsule


Composizioni Aconitum 30CH
Ipeca 30CH
Bellis perennis 30CH
Arnica 30CH
Lycopodium 30CH
Chamomilla 30CH ana 10mg;
eccipienti q.b. a 100 gr

Indicazioni prevenzione e cura del malessere da fuso orario (Jet lag). Particolarmente
utile negli spostamenti aerei intercontinentali, per recuperare velocemen-
te il bioritmo nictemeriale.

Posologia Il contenuto di 1 capsula 3-4 volte al giorno, da sciogliere in bocca, ini-


ziando già durante il viaggio e proseguendo per almeno 1 – 2 giorni.

E’ utile esporsi all’aria aperta e al sole per il maggior tempo possibile fin dall’arrivo.

IPOGERIN fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione neurotonica.

Indicazioni Terap. stati di astenia psicofisica, sovraffaticamento con diminuzione delle


facoltà del rendimento psicofisico. Per la sua azione sul sistema neuro-
vegetativo è indicato come coadiuvante nelle alopecie, enuresi, insonnia,
astenia sessuale, eiaculazione precoce, ulcera duodenale e nelle distonie
neurovegetative in generale.

Composizione Selenium 10CH-15CH-30CH-200CH –


Kalium phosphoricum 4CH-10CH-30CH-200CH, ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcol 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.

20 gocce 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

149
IPSAMEL OTI COMPOSTO gocce
Descrizione preparato ad azione antinevralgica ed analgesica.

Indicazioni Terap. dolori nevralgici di qualsiasi natura: cefalee, emicranie, artralgie, cefalea
mestruale, dismenorrea.

Composizione Melilotus alba 4CH - Actaea racemosa 4DH - 6DH - 12DH – Cyclamen
europea 4DH - 6DH - 12DH - Gelsemium sempervirens 4DH - 6DH -
12DH – Spigelia anthelmia 4DH - 6DH - 12DH - Gingko biloba 4DH - 6DH
12DH – Citrullus coloc. 4DH - 6DH - 12DH - Aranea diadema 4DH - 6DH
12DH – Anamirta coc. 4DH - 6DH - 12DH; ana 1 ml, Alcool 30% q.b a 100
ml.

Posologia ai primi sintomi: 20 gocce, da ripetere eventualmente ogni ora fino alla
loro scomparsa.

Nei casi cronici:


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

20 gocce 3 volte al dì lontano dai pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

IVER 200 CH
Farmaco di profilassi influenzale, immediatamente attivo (senza periodo di latenza), capace di
garantire altissima protezione e completa innocuità.

Composto dai virus originali dell’influenza prevista per l’anno in corso, diluiti e dinamizzati alla
200CH.

Da assumere: 1 dose ogni 15 giorni alternata, settimanalmente, a FORMULA Q1 (pag. 54) o


ANASCOCCINUM (pag. 106)

In caso di influenza può essere di valido aiuto assumerne 1 dose anche in fase conclamata.

Confezione tre dosi (liquide o granulari).

KALGIN FORTE fialoidi per os


Descrizione preparato ricostituente ad azione tonica generale.

Indicazioni Terap. Situazioni da "stress" o per favorire un aumento della resistenza fisica e
nervosa. Astenie, stati di debilitazione psicofisica, convalescenze e/o
malattie debilitanti. Utilissimo tonico negli stati di surmenage intellettivo:
menagers, studenti. La sua azione si esplica sia come tonico, sia come
riequilibratore del ritmo sonno-veglia ed attenuando stati ansioso-depres-
sivi.

Composizione Phosphoricum Ac. 4DH - Ginseng 4DH - Helonias 6DH - Ignatia 6DH -
Zincum metallicum 6DH - Kalium phosphoricum 4DH, ana 1 ml,
Saccharum 20 g, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fialoide al mattino ed 1 al pomeriggio per un periodo di 20 giorni, ripe-


tendo eventualmente la cura dopo un breve periodo di sospensione.
Nei soggetti con ipersensibilità gastrica, se ne consiglia l'assunzione
dopo i pasti.
Nelle difficoltà di applicazione e di apprendimento, si consiglia l'associa-
zione con INTELLIGENT DROPS gocce.

Confezione CONFEZIONE DA 10 e DA 20 FIALODI DA 5 ml

150
KALMIA OTI COMPOSTO fiale - gocce
Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria ed antalgica.

Indicazioni Terap. Malattie osteoarticolari in cui domini lo stato infiammatorio e siano pre-
senti dolori prevalentemente notturni e deformazioni articolari.
Il preparato è da prescrivere inoltre nei dolori cardiaci e nella tendenza ad
aneurismi con dolori irradiati al braccio destro.

Composizione Kalmia 8CH - Mercurius praecipitatus ruber 10CH - Asa foetida 8CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc. ic da 1 a 3 volte la settimana.


Nei casi acuti: 1 fiala 1 - 2 volte al dì fino a miglioramento.

20 gocce 3 volte al dì.


Nei dolori acuti: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

KREOBRIN capsule
Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria del tratto bronchiale ed antitosse.

Indicazioni Terap. Tosse di qualsiasi natura specialmente quando coesiste uno stato bron-
cospastico a tendenza cronica (bronchiti acute, subacute, croniche,
bronchiectasie, asma bronchiale, faringite, pertosse, complicazioni bron-
chiali da sindromi influenzali, da raffreddamento, ecc.)

Composizione Belladonna 4CH - Sticta 4CH - Kreosotum 5CH - Ipecacuanha 4CH


Tartarus stibiatus 4CH - Lobelia 4CH. - Hyoscyamus 4CH - Bryonia 4CH
ana 10 mg; eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 capsule per 3 volte al dì da sciogliere in bocca.


Negli accessi di tosse: 1 cps ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

LEPTANDRA OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato epato-pancreatico ad azione protettiva, eupeptica,
antinfiammatoria.

Indicazioni Terap. affezioni infiammatorie, da stasi e di degenerazione che interessino il


sistema epatobiliare ed il pancreas.
Sintomo caratteristico dell'ingorgo epato-biliare è la lingua ricoperta da
una patina biancastra e un sapore amaro persistente. Meteorismo.
Rimedio utilissimo nelle affezioni croniche successive a danni epatici e
cirrosi.

Composizione Leptandra 4CH - Quassia amara 4CH - Podophyllum 4CH - Arsenicum


album 4CH - Carbo vegetabilis 10CH - Niccolum metallicum 10CH -
Phosphorus 6CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei disturbi acuti: 1 fiala per os, im, sc, ic.

10 gocce x 3-4 volte al di.

151
Nei disturbi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ML

Controindicazioni gravidanza e allattamento


Si richiede un uso controllato in gravidanza e allattamento

LIMPHOMIOTI fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione sul sistema linfatico con capacità drenante il
mesenchima.

Indicazioni Terap. Ipertrofie ed infiammazioni linfoghiandolari in generale ed in quelle


dell'anello del Waldeyer in particolare.
Diatesi essudative e linfatiche, gonfiori ghiandolari, ipertrofia tonsillare.
Edemi linfatici (dovuti spesso ad ostacoli post-operatori al deflusso della
linfa). Manifestazioni edematose di origine cardiaca e renale, nelle neuro-
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

dermiti, nelle dermatosi ed in tutte le fasi di impregnazione, degenerazio-


ne e neoplastiche.

E’ il drenante linfatico per eccellenza, forse l’unico capace di far aumentare il flusso linfatico
vasale, rimuovendo gli ostacoli che possono rallentarne il suo decorso (stasi, edemi,
linfoangiospasmi) e connettivale, incanalando il liquido interstiziale per un opportuno e più
rapido ricambio. Grazie a questo meccanismo di azione, Limphomioti permette ai vasi linatici
di accogliere l’eccesso tossinico immagazzinato a livello mesenchimale. Il tropismo organico dei
suoi componenti, perlopiù a bassa diluizione (soprattutto per i rimedi vegetali), fa sì che il
farmaco sia attivo su più organi e tessuti.

Composizione Myosotis arvensis 4CH - Veronica 4CH - Teucrium scorodonia 4CH -


Pinus silvestris 4CH - Gentiana lutea 4CH - Equisetum 4CH - Scrofularia
4CH - Juglans 4CH - Sarsaparilla 4CH - Calcium phosphoricum 12CH -
Natrum sulfuricum 4CH - Fumaria officinalis 4CH - Tiroide 12CH - Aranea
diadema 6CH - Geranium robertianum 4CH - Nasturtium aquaticum 4CH
Ferrum jodatum 12CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana, anche per
periodi prolungati.
20 gocce 3 volte al di, anche per periodi molto prolungati.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

LINDAU K PATER gocce


Descrizione preparato che agisce sui centri antifame.

Indicazioni Terap. diete dimagranti, per la sua azione sui centri antifame;
promuove, inizialmente, anche una marcata diuresi.
Provoca una certa repulsione per le bevande alcoliche, benefica
sia negli alcolisti, che nelle diete dimagranti.

Composizione Sulphur 4CH - 30CH - Sepia 4CH - 30CH - Diencefalo 4CH - 30CH –
Lycopodium 4CH - 30CH - Hypofisi 4CH - 30CH ana 1 ml - Alcool 30%
q.b. a 100 ml

Posologia 30 gocce x 3 volte al di.


Per gli alcolisti si preferiscano le gocce glucosate
15 gocce 3 volte al dì.

152
Qualora l'effetto fosse scarso, aumentare gradualmente,
raggiungendo anche 150 gocce pro dose, diluite sempre in acqua.

Non vi sono controindicazioni per nessun dosaggio, essendo il prodotto


assolutamente privo di effetti collaterali.

Specialmente nel controllo delle ricadute durante la disassuefazione negli


alcolisti, si può consigliare di continuare la terapia con MAG A1 forte
soluzione

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

LITHIUM OTI COMPOSTO capsule


Descrizione preparato antigottoso ad azione antiuricemica ed antireumatica.

Indicazioni Terap. Iperuricemie, affezioni gottoso-reumatiche: coxiti, poliartriti croniche (con


edema delle articolazioni) ed evolutive, periartriti, artrosi e artriti delle

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


ginocchia e del piede.

Composizione Lithium carbonicum 4CH - Colchicum 4CH - Ferrum phosphoricum 6CH -


Natrium carbonicum 4CH - Nux vomica 6CH - Rhus toxicodendron
6CH, ana 10 mg – eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps per 3 volte al di da sciogliere in bocca. In caso di affezioni acute o


di attacchi di gotta: 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

LOMBOTI fiale - gocce


Descrizione preparato antireumatico specifico della colonna lombosacrale.

Indicazioni Terap. Lombalgie, nevralgie sciatiche, artrosi della colonna lombo sacrale.

Composizione Bryonia 10 CH - Phosphorus 10 CH - Stannum 10CH, ana 1ml -


Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


In casi acuti: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì
20 gocce 3 volte al di
In casi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

LUFFA OTI composto


spray nasale
Composizione: Luffa opercolata 15-30-200K
Euphorbium 15-30-200K
Allium cepa 15-30-200K
Histaminum 15-30-200K
Cynara scolymus 4DH
Viburnum prunifolium 4DH ana 1 ml
Soluzione fisiologica q.b. a 100 ml

Indicazioni: trattamento della rinite allergica.


I vari componenti agiscono sinergicamente sia in base alla loro combina-
zione sia in base alle varie diluizioni, riducendo drasticamente la conge-
stione della mucosa nasale durante il periodo di reazione allergica.

153
Posologia: Durante il periodo critico:
2 puff per narice anche 3-5 volte al giorno, riducendo la frequenza in base
alla sintomatologia.
In previsione del periodo critico è utile iniziare la terapia prima dell’insor-
gere dei sintomi, con l’assunzione di 2 puff per narice almeno 2 volte al
giorno, mattina e sera.

Confezione Flacone da 20 ml, con dosatore spray nasale.

LYCOCHELID fiale - gocce


Descrizione preparato epatoprotettore.

Indicazioni Terap. Tutti i disturbi ed affezioni epatiche e biliari, comprese quelle virali.
Supporto ad ogni terapia epatica in cui il fegato manifesti stasi
funzionale e ingrossamento.

Composizione Chelidonium 10CH - 30CH - 200CH - Belladonna 10CH - 30CH -


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

200CH - MCH - Carduus marianus 10CH - 30CH - 200CH - China 10CH


30CH - 200CH - Calcarea carbonica 10CH -30CH - 200CH - Lycopodium
10CH - 30CH - 200CH - MCH – Taraxacum 10CH -30CH - 200CH -
Veratrum 10CH - 30CH - 200CH, ana 1 ml
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100ml.
Posologia nei casi subacuti o cronici 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla
settimana.
nei casi acuti 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce 3 volte al dì, lontano dai pasti, per periodo molto prolungati.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

LYCOSULFUR gocce
Descrizione preparato specifico della stipsi per atonia rettale.

Indicazioni Terap. Affezioni intestinali quali: megacolon, stipsi per atonia rettale, catarro
mucoso intestinale, fissurazoni e ragadi anali. Utile nell'alvo irregolare dei
neonati, specialmente se presenti ulcerazioni cutanee nella regione anale
e genitale. Il preparato è inoltre indicato nelle dermatosi, nelle affezioni
delle mucose e della cute. Raucedine da secchezza mucosa negli ora-
tori e cantanti.

Composizione Lycopodium 4CH - Sulfur 6CH - Phosphorus 6CH - Alumina 8CH,


Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia 20 gocce x 3 volte al dí.
Come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Utile l'associazione con altri rimedi bioterapici (PAEONIA OTI
COMPOSTO, GRAPHITES OTI COMPOSTO, ECC…)

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

MAG A1 forte soluzione


Composizione: Sulphur 200 CH
Sepia 200 CH
Diencephalo 200 CH
Lycopodium 200 CH
Hypofisi 200 CH ana 10 ml
Para ossibenzoato di metile sale sodico 0,1 %
Acqua distillata q.b. a 200 ml

154
Indicazioni: E’ costituito da diluizioni mirate di policresti e di organoterapici miscelati
in modo da produrre una azione armonica, stimolatrice ed equilibratrice
delle attività ipofisarie e delle ghiandole endocrine relative ai centri anti-
fame. L’effetto di “rapporto equilibrato con il desiderio di cibo” è garanti-
to in oltre il 90% dei casi. Tale effetto si manifesta già in prima o seconda
giornata, associato ad una diuresi abbastanza marcata che, per altro, non
altera affatto il normale stato fisiologico, né produce ipotensione.
Inoltre, dal 15° giorno circa, si è notato l’instaurarsi di una repulsione per
le bevande alcooliche, benefica sia negli alcoolisti, che nelle diete dima-
granti.

Posologia: si consiglia l’assunzione iniziale di 1 cucchiaio 3 volte al dì, almeno 1


ora prima dei pasti.
Qualora l’effetto non si rivelasse evidente, aumentare gradualmente rag-
giungendo anche 3 cucchiai pro dose, sempre diluiti in acqua e sorseg-
giati lentamente.
Può essere utilizzato, anche, come terapia di mantenimento dopo l’uso di
LINDAU K PATER gocce, specie nella terapia di disassuefazione negli

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


alcolisti.

Controindicazioni: non sono state rilevate a nessun dosaggio, né sono stati evidenziati effet-
ti collaterali

MAGRYFUCUS OTI COMPOSTO compresse


Descrizione preparato ad azione dimagrante e di stimolo metabolico.

Indicazioni Terap. Coadiuvante nelle cure dimagranti, nei trattamenti mesoterapici anticellu-
lite con ritenzione idrica, disordini metabolici con blocco enzimatico e
degli organi emuntori.
Sensazione di pesantezza degli arti inferiori da leggera stasi venosa,
migliora la peristalsi intestinale.

Composizione Foeniculus offic. 2CH - Phaeseolus vulg. 2CH - Betula alba 2CH -
Glycyrrhiza glabra 2CH - Fucus vesiculosus 2CH, ana 10 mg - Eccipienti
q.b. a 100 g

Posologia 2 compresse insieme 2 - 3 volte al giorno un'ora prima o due ore dopo
i pasti, da sciogliere sotto lingua.

Confezione FLACONE DA 240 COMPRESSE

MAXIMUM fiale
Descrizione: Complesso salino costituito da diversi oligoelementi in soluzione ipertonica.

Gli oligoelementi in soluzione fisiologica ipertonica, diluiti e dinamizzati,


che compongono questo prodotto, inducono un vero e proprio shock
osmotico nelle cellule, mettendo in moto una serie di reazioni quali: la
chemiotassi, la fagocitosi, la liberazione degli enzimi lisosomiali, la pro-
duzione di anticorpi e di linfochine.
Viene così accelerato il catabolismo delle sostanze infiammatorie, elimi-
nate poi attraverso il sistema linfatico.
MAXIMUM agisce con tre diversi meccanismi d’azione:

1) Shock osmotico, dovuto alla soluzione ipertonica;


2) Presenza nella soluzione dei più importanti oligoelementi;
3) Stimolazione del sistema linfatico.

Meccanismo di azione:
Drenaggio mesenchimale, edemi linfatici, cellulite edematosa, processi
infiammatori degenerativi.
Cervicobrachialgia, artrosi, lombosciatalgia, periartrite scapolo-omerale.

155
Composizione: Cloruri di:
Cs 7DH, Ru 6DH, Ag 7DH, Hg 7DH ana 0,2 ml,
Sr 5DH, Cr 6DH, Rb 2DH ana 0,5 ml,
Ba 5DH, Ir 7DH, Sn 6DH ana 0,6 ml,
Yb 6DH, La 7DH, Cd 7DH ana 0,3 ml,
Ni 6DH, Zn 6DH ana 0,1 ml,
Ca 3DH 1,27 ml, W 4DH 0,14 ml, Sb 7DH 0,7 ml, Al 5DH 0,31 ml, As 7DH,
Pb 6DH ana 0,4 ml.

Solfati di:
K 3DH 0,7 ml, Mn 5DH 0,6 ml, Fe 4DH 0,35 ml, Co 6DH 0,1 ml, Cu 6DH
9,5 ml, Mg 2DH 1,2 ml,
Tl 4DH 0,1 ml.

Altri sali:
KBr 3DH 0,37 ml, Na2MoO4.2H2O 5DH 0,5 ml, Zr(NO3)4.5H2O 4DH 0,34 ml,
VO3NH4 4DH 0,1 ml, H2SO3 7DH 0,7 ml, H4SiO4 0,78 ml, EuClO4 7DH
0,5 ml,
soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Posologia 1 o più fiale per bocca o per via mesoterapica 1 – 2 volte la settimana.

Confezione SCATOLA DA 10 FIALE da 2 ml.

MELALEUCA OTI COMPOSTO pomata


Descrizione preparato ad azione antireumatica.

Indicazioni Terap. distorsioni, torcicollo, manifestazioni infiammatorie dell'apparato locomotore.

Composizione Pomata 100 g cont.:


Arnica montana 1 DH - Camphora 3DH - Dulcamara 2 DH - Nux
vomica 2DH - Rhododendron 1 DH - Rhus tox 1 DH, ana 780 mg - Olio
di Melaleuca - Olio di lavanda - Olio di timo ana 310 mg, eccipienti q.b. a
100 gr

Posologia 2-3 applicazioni al dì.

Confezione TUBO DA 75 GR

MELILOTUS OTI COMPOSTO fiale e gocce


Descrizione preparato ad azione antiipertensiva, sia di origine organica che
funzionale.

Indicazioni Terap. Ipertensione, compresa quella essenziale, nei soggetti pletorici ed iperte-
si che presentino congestione del volto, cefalea di tipo pulsante, vertigini
e disturbi anginosi, nell'ictus cerebrale e nei disturbi da insufficienza
cerebro vascolare.

Composizione Melilotus officinalis 4CH - 10CH - 30CH - 200CH – Crataegus 4CH -


10CH -30CH - 200CH, ana 1 ml,
soluzione fisiologica sterile q.b.,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei disturbi cerebrovascolari acuti: 1 fiala o più al dí sempre per os, im,
sc, ic.

15 gocce x 3 volte al dì
Nei disturbi acuti od in quelli cerebrovascolari:
10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

156
MERCURIUS OTI COMPOSTO capsule
Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antinfettiva, antisuppurativa.

Indicazioni Terap. Tutti i processi infiammatori che tendono alla suppurazione ed alla forma-
zione di raccolte ascessuali purulente come tonsilliti, sicosi della barba,
foruncoli, paterecci, impetigo, balaniti, secrezioni uretrali e vaginali puru-
lente ecc…

Composizione Mercurius solubilis 6CH - Hepar sulfuris 6CH - Lachesis 12CH -


Phytolacca 4CH - Ailanthus glandulosa 4CH - Echinacea 4CH -
Belladonna 4CH ana 10 mg – eccipienti q.b. a 100 gr.
Nelle affezioni acute: 1 cps ogni 30 - 60 minuti sino a miglioramento,
distanziando le assunzioni con il migliorare del quadro clinico
Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

METROTI fiale e gocce

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Descrizione preparato ginecologico ad azione antinfiammatoria, spasmolitica,
analgesica
Indicazioni Terap. affezioni infiammatorie dell'apparato genitale femminile che possono, fra
l'altro, ripercuotersi sulla funzione degli organi stessi: annessiti, ovariti,
endometriti, dismenorrea, leucorree, sindrome climaterica ecc…

Composizione Apis mellifica 10CH - 30CH - 200CH - Lachesis 10CH - 30CH - 200CH,
MCH - Lilium tigrinum 10CH - 30CH - 200CH - Lycopodium 10CH - 30CH
200CH, MCH - Mercurius corrosivus 10CH - 30CH - 200CH - Pulsatilla
10CH - 30CH - 200CH, MCH - Crabro vespa 10CH - 30CH - 200CH -
Cimicifuga 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100ml.

Posologia 1 fiala per os, sc, im da 3 ad 1 volta alla settimana.1 fiala per os, im, sc, ic al
dí nelle manifestazioni acute.

20 gocce x 2 volte al dì.


Nei casi acuti 15 gocce 4-6 volte al dì x più giorni per poi passare alla
normale posologia

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

MEZEREUM OTI COMPOSTO fiale e gocce


Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antierpetica, antipruriginosa.

Indicazioni Terap. Manifestazioni cutanee fortemente pruriginose, nevralgie associate a


fenomeni parestesici, manifestazioni erpetiche (herpes zoster), eczemi
vescicolosi, prurito.

Composizione Mezereum 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - Arsenicum album 6CH
- 10CH 15CH - 30CH - 200CH, MCH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.,
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Nelle manifestazioni
acute: 1 fiala per os, im, sc, ie al dì.
20 gocce 3 volte al dì.
Nelle manifestazioni acute e nelle forme erpetiche iniziali:
10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml.


FLACONE CONTAGOCCE da 50 ml.

157
MINERALREG capsule

Descrizione preparato regolatore l’equilibrio minerale e stimolante i sistemi enzimatici.

Indicazioni Terap. Stati di carenza dei minerali "traccia" ad effetto catalizzatore la cui pre-
senza permette la normale azione enzimatica. Malattie delle fasi di impre-
gnazione, degenerazione e neoplastiche in cui siano presenti blocchi
enzimatici.

Composizione Natrium molybdicum 4CH - Zincum gluconicum 4CH - Magnesium


asparaginicum 4CH - Ferrum fumaricum 4CH - Cobaltum gluconicum
4CH - Cerium oxalicum 4CH - Kalium asparticum 4CH - Manganum glu-
conicum 4CH - Cuprum sulfuricum 4CH - Niccolum aceticum 4CH -
Rubidium hydrocloricum 4CH - Sulfur 4CH - Phosphorus 4CH ;
ana 10 mg -eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps al dì per 3-4 giorni sino ad un massimo di 10 giorni; successivamente 2


cps, una volta alla settimana nei casi di carenze minerali.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

2 cps al dì per 4-5 settimane nelle forme discrasiche gravi e nelle forme
tumorali.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

MOMORDICA OTI COMPOSTO fiale

Descrizione preparato ad azione preminente sul pancreas.

Indicazioni Terap. disturbi addominali attribuiti ad un'affezione pancreatica.


Composizione Momordica balsamina 6CH - Jodum 8CH - Podophyllum 6CH - Mercurius
solubilis 8CH Ceanothus americanus 6CH - Carbo vegetabilis 10CH -
Lycopodium 6CH - Lachesis 10CH - Mandragora 8CH - Argentum nitri-
cum 12CH - Veratrum 4CH ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q. b. a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, ím, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


1 fiala per os, im, ic al di nei casi acuti

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

MOON OTI COMPOSTO gocce


Descrizione preparato indicato nella nevrosi d'ansia specialmente nel climaterio.

Indicazioni Terap. sindromi isteriche, globo isterico, variabilità dell'umore nel climaterio
distonie neurovegetative, difficoltà di concentrazione.

Composizione Xanthoxylum frax. 12DH - 30DH - Lachesis 12DH - 30DH – Glonoinum


12DH - 30DH - Ignatia 12DH - 30DH - Cimicifuga 12DH - 30DH -
Phosphoricum Ac. 12DH - 30DH - Asa foetida 12DH - Moschus 12DH
ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 20 gocce 3 volte al di lontano dai pasti.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

158
MU 5 spray orale
Indicazioni Terap. Patologie e disturbi delle prime vie aeree. Particolarmente:
faringiti,
laringiti
tracheiti acute e croniche anche catarrali
raucedine
infiammazione delle corde vocali
cali vocali per chi fa forte uso della voce (cantanti, oratori, insegnanti ecc.)

Composizione Thymus serpillus 4-7-12DH, Pulmonaria 6-12-30DH, Dulcamara 6-12-


30DH, Propoli 4-7-12DH, Eucalyptus 4-12-30DH, Arum triphyllum 4-12-
30DH, Moschus 4-12-30DH, Ac. Citricum 6-12-30DH, Phosphorus 6-12-
30DH, Manganum acet. 4-12DH, Argentum nitricum 8-12DH, Larinx 8-
12DH ana 1 ml, P.O.benzoato di metile sale sodico 0,1 gr, soluzione fisio-
logica q.b. a 100 ml.
Posologia 3-4 puff dirigendo il getto in gola, aspirando contemporaneamente, ogni 15

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


minuti nelle forme acute, fino a miglioramento dei sintomi, per poi diradare a 3
puff 4 volte al dì fino a remissione totale della sintomatologia.
Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

NIPIOCHAM supposte ADULTI


da 2 gr

Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antipiretica e antiemicranica.

Indicazioni Terap. Infiammazioni, infezioni e stati febbrili soprattutto se presente agita-


zione, irritabilità, eccessiva sensibilità dolorifica. Eruzione dolorosa dei
denti del giudizio, nelle coliche gassose; otiti, cefalea congestizia, con
dolori violenti.

Composizione Chamomilla 2CH - Belladonna 4CH - Dulcamara 4CH - Plantago 4CH -


Pulsatilla 4CH - Calcarea carbonica 4CH, aa 10 mg - Eccipienti q.b.a 100 gr

Posologia Negli stadi acuti 1 supposta ogni 2 ore sino a miglioramento;

Confezione SCATOLA DA 20 SUPPOSTE DA 2 gr

NIPIOCHAM supposte PEDIATRICHE


da 1 gr

Descrizione preparato ad azione antinfiammatoria, antipiretica, antidolorifica e


calmante.

Indicazioni Terap. Infiammazioni, infezioni e stati febbrili soprattutto se presente agitazione,


irritabilità, eccessiva sensibilità dolorifica. Il preparato è valido anche
negli stati di irrequietezza infantile, nella dentizione difficile, nelle coliche
gassose dei lattanti. Insonnia infantile.

Composizione Chamomilla 2CH - Belladonna 4CH - Dulcamara 4CH - Plantago 4CH -


Pulsatilla 4CH - Calcarea carbonica 4CH, ana 10 mg - Eccipienti q.b. a
100 gr

Posologia Negli stadi acuti 1 supposta ogni 2 ore sino a miglioramento;


negli altri casi 1 supposta x 3 volte al di.
Nell'agitazione notturna e insonnia: 1 supposta la sera.

Confezione SCATOLA DA 20 SUPPOSTE DA 1 gr

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NO-STRESS capsule

Indicazioni Terap. Stati di affaticamento fisico e psichico


Stress, anche accompagnato da sensazione di nausea, cefalea, dolori
generalizzati.

Composizione Aconitum napellus 30CH


Arnica montana 30CH – 200CH
Nux vomica 30CH – 200CH
Bellis perennis 30CH
Chamomilla 30CH
Ipecacuanha 30CH
Lycopodium clavatum 30CH

Posologia Il contenuto di 1 capsula 2-3 volte al dì, fino a miglioramento.

Confezione FLACONE da 30 capsule


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

NUX VOMICA OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato disintossicante gastrointestinale ed epatico.

Indicazioni Terap. Affezioni gastrointestinali ed epatobiliari come gastriti, gastroduodeniti,


dispepsie, itteri, epatopatie, colecistopatie, colite mucosa, emorroidi, sti-
psi ecc... e negli stati tossici provocati dall'assunzione e dall'abuso di
sostanze quali nicotina, alcool, caffè.

E’ il farmaco fondamentale per i disturbi funzionali dell’Apparato digerente.


Esercita una marcata azione di drenaggio su esofago, stomaco, fegato e intestino, attraverso il
controllo del tono vagale e simpatico, alla base della regolazione della funzionalità di tutto il tubo
digerente. Nux vomica OTI composto stimola la funzione digestiva e, con essa, l’eliminazione
delle tossine alimentari e di altri fattori tossici, come alcool, tabacco, caffè .La presenza delle
alte diluizioni dei rimedi fa sì che il farmaco estenda la propria azione anche a livello mentale e
lo renda in grado di gestire anche il movente eziopatogenetico di natura psicosomatica.

Composizione Nux vomica 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - MCH - Bryonia 4CH
10CH - 15CH - 30CH - 200CH - MCH – Lycopodium 4CH - 10CH -
30CH - 200CH - MCH Colocynthis 4CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


1 fiala 1-2 volte al dì per os, im, sc, ic negli stati acuti.

20 gocce 3-4 volte al dì.


Nelle manifestazioni acute: 10 gocce ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

OLIGO – FUMARAT
capsule

Descrizione preparato antipsoriasico.

Indicazioni Terap. Manifestazioni psoriasiche, dove è presente un danno nella catena respi-
ratoria causato dalla mancanza di enzimi e/o di proteine specifiche ( o dei
loro attivatori); pertanto la cellula non è più in grado di assolvere la sua
normale funzione produttiva di sostanza fondamentale, di sintesi del col-
lageno, dei desmosomi, della glicina e della asparagina.

160
Composizione oligoelementi fumarati di:
Kalium 0,02 g - Magnesium 0,007 g - Calcium 0,0171 g - Zincum 0,006 g
Cuprum 0,0001 g - Manganum 0,0006 g; eccipiente Lattosio q.b. a 100 gr.

Posologia 3 capsule al dì, ai pasti

Confezione FLACONE DA 150 COMPRESSE

OMEOCUTIS pomata

Descrizione prodotto ristrutturante la cute.

Indicazioni Terap. Trattamento delle pelli delicate, in cui si manifestino abrasioni, irritazioni,
screpolature, disidratazione e piaghe da decubito. Trattamento degli eri-
temi da pannolino, piaghe causate da ustioni (immediatamente dopo
l'ustione applicare ANTIPIR POMATA!).

Composizione D.N.A 4CH - Placenta 4CH - Cute 4CH - R.N.A. 4CH - Olio di ricino 2CH

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Mercurius bijod. 2CH, ana 0,15 ml - eccipienti q.b. a 100 gr
Posologia Un sottile strato di pomata sulla parte, più volte al giorno o ad ogni cambio di
pannolini. Nelle piaghe da decubito: applicare, dopo ogni lavaggio, una picco-
la quantità di pomata sui bordi della piaga, fino, spesso, alla scomparsa della
stessa.

Confezione TUBO POMATA DA 75 gr

OSTEOIN capsule

Descrizione preparato ad azione stimolante il metabolismo del calcio.

Indicazioni Terap. Numerose affezioni provocate da carenza calcica e affezioni osteocartila


ginee caratterizzate da intensa sintomatologia algica. In particolare
nell'osteocondrosi, nell'osteomalacia, nel rachitismo, nei ritardi di ossifi
cazione. Il preparato è anche valido nell'otosclerosi, nel tinnitus aurium,
nell'acne conglobata con processi suppurativi.

Composizione Hekla lava 6CH - Kalium jodatum 4CH - Asa foetida 4CH - Stillingia sylva-
tica 4CH - Aranea diadema 6CH - Natrium sulfuricum 4CH - Mercurius
praecipitatus ruber 6CH - Calcium phosphoricum 6CH ana 10 mg
eccipiente q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3 volte al di. Come terapia d'urto 1 cps ogni 15
minuti per 2-3 ore poi 2 cps x 3 volte al dì.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

OTI-LA compresse - supposte

Descrizione preparato ad azione lassativa e drenante le vie epatiche.

Indicazioni Terap. Stipsi cronica e atonia intestinale instaurata in seguito ad uso quotidiano
di lassativi chimici e/o antrachinonici.

Composizione Plumbum met. 9DH - Senna 6DH - Bryonia dioica 6DH - Lycopodium cl.
6DH – Natrum sulf. 8DH - Sulphur 6DH - Aluminium met. 9DH - Graphites
8DH - Natrum mur. 6DH - Nux vomica 6DH, ana 10 mg
Compresse: eccipienti: fibre di crusca e di limone, saccarosio, cellulosa micr.
stearato di magnesio q.b. a 100 gr.
Supposte: eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia nei casi di forte atonia intestinale:

161
2 compresse, da masticare o deglutire con abbondante acqua,
al risveglio e 2 alla sera prima di coricarsi.
Negli altri casi 1-2 compresse alla sera.
In caso di stipsi casuale: 2 compresse al giorno

nei casi di forte atonia intestinale:


1 supposta al risveglio ed una alla sera prima di coricarsi.
Negli altri casi 1 supposta alla sera.
In caso di stipsi casuale: 1 supposta al bisogno.

Confezione CONFEZIONE DA 65 COMPRESSE


CONFEZIONE DA 20 SUPPOSTE da 2 gr

OTI-MERC TOPICO spray

Meccanismo d’az. La sperimentazione clinica ha potuto verificare l’efficacia e la rapidità di azio-


ne di OTI-MERC TOPICO spray in una gamma estesa di patologie algiche.
E’ un analgesico locale rapido ed innocuo, le cui proprietà sono assimilabili a
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

quelle di un policatalizzatore cellulare. Pertanto formuliamo l’ipotesi che esso


sostituisca e/o sinergizzi l’azione dei metallo-enzimi, catalizzatori cellulari fon-
damentali. Questa reattività chimica potenziata si traduce in una risposta cel-
lulare più pronta contro il dolore, particolare forma di stress tissutale. Il dolore,
infatti, è espressione di una irritazione che depolarizza il potenziale di
membrana.

Indicazioni Terap. Oltreché antidolorifiche, OTI-MERC TOPICO spray ha dimostrato


proprietà cicatrizzanti, emostatiche, disinfettanti.

Composizione Mercurius jodatus 18DH – Lisozima 9DH – Rubidium jodatum 8DH –


Jodum 10DH – Mercurius vivus 12DH – Coesium mur. 8DH – Procainum
8DH – Lithium jod 8DH – ana 1 ml, Acqua bidistillata sterile apirogena q.b.
a 100 ml

Confezione Flacone in vetro da 50 ml con erogatore spray.

OTICATAL fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione stimolante il sistema difensivo e ad azione
attivante il sistema enzimatico.

Indicazioni Terap. Tutte le malattie di imbibizione cellulare, degenerative e neoplastiche


(a destra della cesura biologica della Tavola delle Omotossicosi). Sistemi
enzimatici bloccati o inattivi a causa di danni iatrogeni.
In tutte le malattie a tendenza progressiva e cronica.
In tutti i casi in cui è necessario riattivare la respirazione cellulare e ripri-
stinare una vicariazione regressiva.

OTICATAL:
E’ da considerarsi un vero e proprio drenante cellulare, poiché, con lo stimolo da esso indotto
sulla funzione enzimatica intracellulare, favorisce la neutralizzazione, lo sfaldamento e l’espul-
sione (azione dovuta principalmente a Sulphur e Pulsatilla) delle tossine incamerate nello spazio
intracellulare.La presenza di 9 intermedi del Ciclo di Krebs, di oligoelementi e di cofattori vita-
minici spiega l’azione di sblocco e di restauro degli anelli metabolici deputati alla produzione di
energia (primo fra tutti il Ciclo dell’Ac. Citrico), la cui non funzionalità rappresenta l’innesco per
l’intossicazione cellulare. (Particolarmente adatto nei pazienti giovani e adulti).

Composizione Vitamina C 4CH - Vitamina B1 4CH - Vitamina B2 4CH - Vitamina B6


4CH - Vitamina PP 4CH - Ac. cis-aconitum 8CH - Citricum Ac. 8CH –
Fumaricum Ac. 8CH - Ac. Alfa-chetoglutarico 8CH - Ac. DL malicum
8CH – Succinicum Ac. 8CH - Natrium oxalaceticum 10CH - Baryum oxal
succinicum 10CH – Natrium pyruvicum 8CH - Cystein 6CH - Pulsatilla
7CH - Hepar sulfuris 10CH – Sulfur 10CH - ATP 4CH – N.A.D. 4CH -
Manganum phosphoricum 8CH – Magnesium oroticum 6CH – Cerium
oxalicum 8CH - Coenzima A 4CH – Lipoico Ac. 6CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

162
Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic inizialmente 3 volte alla settimana,
successivamente 1 fiala per os, im sc ic 1 -2 volte la settimana.

20 gocce 2 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE da 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

OTIPLANT gocce auricolari


Descrizione preparato otologico

Indicazioni Terap. Otiti in genere.


Infiammazioni e dolori del condotto auricolare: foruncolosi, herpes auri-
colare, cerume.

Composizione Plantago major 4 DH - Viola odorosa 4 DH - Verbascum thapsus 4 DH ana


10 ml, acqua distillata e stabilizzata q.b. a 100 ml

Posologia 3-5 gocce nel condotto auricolare dopo aver riscaldato leggermente il

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


prodotto.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE auricolare da 5 ml

OTI RIN spray nasale


Descrizione rinfrescante e decongestionante nasale.

Indicazioni Terap. Effetto rinfrescante, umidificante nasale. Utile nella disassuefazione dal
l'uso di vasocostrittori nasali di origine chimica, riequilibrando la funzione
specifica della mucosa nasale. Ottimo rimedio contro riniti sia stagionali
che allergiche. Può essere usato fino a 10 volte al giorno soprattutto
all'inizio della disassuefazione, sia nei bambini che negli adulti, sino ad
arrivare a 3-4 applicazioni quotidiane.

Composizione Allium cepa 6CH - Euphrasia 6CH - Luffa operculata 2CH - Sabadilla 6CH
ana 1 ml, soluzione fisiologica stabilizzata q.b. a 100 ml

Posologia Può essere usato fino a 10 volte al giorno, soprattutto all'inizio della manife-
stazione rinitica (sia ostruttiva che con gocciolamento persistente) e nella
disassuefazione. Posologia valida sia nei bambini che negli adulti, sino ad
arrivare a 3-4 applicazioni quotidiane. Per la sua composizione, può essere
usato senza alcuna restrizione anche nei lattanti, prima della poppata, spe-
cialmente quando, in fase rinitica, trovano estrema difficoltà durante l'assun-
zione di latte e prima di coricarli.

Confezione FLACONE DA 20 ml con erogatore spray nasale

OTITRE fiale - gocce

Descrizione preparato antireumatico

Indicazioni Terap. Forme reumatiche di tipo degenerativo.

Composizione Thuya 10CH - Ferrum phosphoricum 10CH - Baryta carbonica 10CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic al dì per 10 giorni,


poi sostituirlo od alternarlo con altri composti antiomotossici.

20 gocce 3 volte al dì per un massimo di 10 giorni,


poi sostituirlo od alternarlo con altri composti antiomotossici.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

163
OTOFLOG GOCCE (orali e auricolari) e FIALE
Indicazioni Terap. Il preparato, composto da rimedi omeopatici, estratti d’organo, nosodi e
oligoelementi, trova indicazione nelle seguenti patologie dell’orecchio:
eczemi herpes auricolare
impetigine micosi
foruncolosi otiti medie
abrasioni tubotimpaniti
miringite bolloso-emorragica

Composizione Ac. Boricum 4DH, Ac. Salicilicum 4DH, Sulfur 4DH, Arnica 4DH,
Calendula 4DH, Echinacea 4DH, Apis mell. 4DH, Juglans regia 4DH,
Tellurium met. 4DH, Graphites 4DH, Ductus auricularis exter. 4DH,
Piodermitis nosode 6-10-30 DH, Psorinum nosode 6-10-30 DH,
Aspergillus niger nosode 6-10-30 DH, Aurum thioglucosum 4DH,
Argentum coll. 4DH, Manganum gluc. 4DH, Cuprum gluc. 4DH ana 1 ml.
Acqua distillata sterile q.b. a 100 ml, per le gocce;
Sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml, per le fiale.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Posologia GOCCE: 4 gocce (lattanti e bambini), 6 gocce (adulti) nel condotto auricolare
da 3 a 6 volte al giorno. Le gocce possono essere anche instillate abbondan-
temente fino a riempire il condotto, che verrà tamponatoda un batuffolo di
cotone e lasciato in loco per almeno 15 minuti, 3 – 6 volte al dì.
Contemporaneamente all’uso topico è consigliato l’uso orale, alla dose di 10
gocce per adulti e bambini sopra i 6 anni, 6 gocce per i lattanti e bambini fino
a 6 anni, ogni 15 minuti in fase acuta e fino a miglioramento dei sintomi, per
poi scalare gradualmente a 4 volte al dì, fino a remissione.

FIALE: Per l’uso orale e topico, una fiala sostituisce la dose delle gocce, per gli
adulti, e mezza fiala per i lattanti e bambini. L’uso delle fiale è particolarmente
indicato nel caso siano presenti detriti (secrezione, desquamazione, sierosità,
ecc.) per effettuare un lavaggio del condotto auricolare preliminare al tratta-
mento, diluendo il contenuto di una fiala con 5 ml di soluzione fisiologica.
Nelle otiti catarrali, otiti medie e tubotimpaniti è particolarmente utile l’uso del
prodotto per aerosol, diluendo il contenuto di una fiala con pari quantità di
acqua distillata o sol. fisiologica, almeno 2 volte al dì.

Confezione GOCCE: flacone con pipetta contagocce da 50 ml.


FIALE: scatola da 20 fiale sterili da 2 ml.

OTOPUR gocce auricolari


Indicazioni Terap. Tutte le Otiti sierose sia dell’infanzia che dell’età adulta e in tutte le forme
di Otite dove si sospetti un’infezione da lieviti ( specie del genere Candida
a. o del genere Aspergillus f. ). La presenza della Calendula si rende molto
utile per ottenere un valido effetto antinfettivo mirato su possibili sovrap-
posizioni batteriche, specie del genere Stafilococco aureo, Streptococco
p., ecc...

CONTROINDICAZIONI e EFFETTI COLLATERALI:


Nessun effetto collaterale è stato documentato durante l’uso del prodotto.

Composizione per 100 ml:


Melaleuca alternifolia O.E.
Calendula officinale T.M. ana 5 ml
Glicerina 40% q.b. a 100 ml
I due componenti garantiscono, in maniera sinergica, una valida azione
antimicotica, antiinfettiva e antinfiammatoria, per scongiurare possibili
superinfezioni batteriche.

Posologia 2 –3- gocce nel condotto auricolare, precedentemente scaldate a bagnoma-


ria in acqua tiepida, lasciando agire il prodotto il più a lungo possibile.
Come sintomatico, se ne consiglia l’uso ripetuto anche ogni 2 – 3 ore, fino a
completa scomparsa dei sintomi infiammatori.

Confezione Flacone da 5 ml.

164
PAEONIA OTI COMPOSTO capsule

Descrizione preparato antiemorroidario ad azione astringente, antinfiammatoria,


analgesica, venotropa.

Indicazioni Terap. Emorroidi comprese quelle sanguinanti, fissurazioni, ragadi, eczemi anali,
nel prolasso rettale.

Composizione Paeonia officinalis 4CH - Graphites 6CH - Nux vomica 4CH - Sulfur 4CH –
Nitricum Ac. 6CH - Hamamelis 4CH ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3 volte al dí.


Come terapia d'urto:
1 cps ogni 30 minuti per 3-4 volte;
successivamente 2 cps x 3 volte al dì.
Accompagnare la terapia antiemorroidaria con applicazioni costanti
di EUFLUX POMATA fino a netto miglioramento sintomatico.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

PANFLU fiale - gocce - capsule

Descrizione preparato ad azione antipiretica e antinfluenzale.

Indicazioni Terap. Affezioni batteriche e virali (influenza, tracheiti, laringiti, tonsilliti, otiti, tracheo-
bronchiti ecc.) ad inizio lento, accompagnato da malessere generale.

Composizione Aconitum 4CH - Bryonia 4CH - Lachesis 12CH - Eupatorium perfoliatum


4CH - Phosphorus 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Capsule: Eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, 3 volte alla settimana.
negli stati acuti 1 fiala 1 - 2 volte al giorno.

20 gocce 3 volte al giorno.


Negli stati febbrili gravi, fino a diminuzione dei sintomi
10 gocce ogni 15 minuti, poi 20 gocce 3 volte al dì.

2 capsule da sciogliere in bocca 3 volte al giorno.


negli stati febbrili gravi, fino a diminuzione dei sintomi
1 cps ogni 15 minuti, poi 2 cps 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
FLACONE DA 60 CAPSULE

PHOSPHORUS OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato otorinolaringologico ad azione antiflogistica, antiemorragica.

Indicazioni Terap. Affezioni delle prime vie respiratorie: laringiti, faringiti, raucedini, afonia, emor-
ragie nasali, riniti e sinusiti sanguinanti, emottisi, morbo di Werlhof, polmoni-
ti, vertigini da disturbi cerebrali, manifestazioni pretumorali.

Composizione Phosphorus 10CH - 30CH - 200CH - Argentum nitricum 10CH - 30CH -


200CH - Paris quadrifolia 6CH - 10CH - 30CH - 200CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

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Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic al dí, come terapia d'urto.
Successivamente 3 fiale alla settimana.
20 gocce 3 volte al dì.
Nelle manifestazioni acute 10 gocce ogni 15 minuti per 2-3 ore.
Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml
FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PHYTOCYANATUS OTI COMPOSTO capsule

Descrizione preparato otorinolaringologico ad azione analgesica, antinfiammatoria,


antipiretica.

Indicazioni Terap. Tonsilliti acute e croniche ad elevata componente flogistica ed iperpiretica e


nelle tonsilliti croniche con notevole ipertrofia ghiandolare.

Composizione Mercurius cyanatus 6CH - Phytolacca 4CH - Apis mellifica 4CH - Arnica
4CH - Hepar sulfuris 6CH - Dulcamara 4CH - Belladonna 4CH; ana 10
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

mg - eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps per 3 volte al dí da sciogliere in bocca.


Come terapia d'urto o nelle forme acute:
1 cps ogni 30 - 60 minuti per alcune ore.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

PLANTAGO OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato genito urinario ad azione sedativa, antisettica,


antinfiammatoria.

Indicazioni Terap. cistiti, cistopieliti, uretriti, enuresi, atonia vescicale e come coadiuvante,
associato ad altri composti antiomotossici, nella nefrolitiasi, nell'adenoma
prostatico, nella vescica neurogena.

Composizione Plantago 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH -


Belladonna 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH, MCH –
Ignatia 5CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH ana 1ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b.a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei casi acuti 1 fiala per os, ím, sc, ic al dì.

20 gocce x 3 volte al dì.


Nei disturbi acuti: 20 gocce x 6 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PODOPHYLLUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato gastrointestinale ad azione antinfiammatoria ed antidiarroica.

Indicazioni Terap. Diarree in cui sono presenti feci sanguinolente, coliti, gastroenteriti,
enteriti dissenteriche, colite ulcerosa, spasmi addominali associati a
manifestazioni diarroiche.

Composizione Podophyllum 4CH - 10CH - 15CH - Muriaticum Ac. 4CH - 10CH - 15CH
lgnatia 4CH - Mercurius corrosivus 8CH, ana 1 ml -
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

166
Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana. Come terapia d'urto o
nelle diarree irrefrenabili: 1 o più fiale al di per os, im, sc, ic.

10 gocce 3 volte al di.

Controindicazioni Gravidanza e allattamento

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

POPULUS OTI COMPOSTO gocce

Descrizione preparato genito urinario ad azione antinfiammatoria.

Indicazioni Terap. alterazioni del parenchima renale (nefrosi, nefriti, insufficienza renale da nefro-
sclerosi, da ostacolato deflusso, da ipertensione arteriosa, da nefrolitiasi) e
nelle infiammazioni delle vie urinarie quali cistiti, cistopieliti, uretriti.
Disturbi della minzione dovuti allo stadio iniziale dell’adenoma prostatico.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Farmaco ad azione generale sulle vie genito-urinarie con spiccata azione
antinfiammatoria e antispastica e, quindi, di ripristino della funzione escretoria
renale. Nella composizione di Populus OTI composto si possono identificare
due nuclei fondamentali: il primo, ad azione antinfiammatoria (Capsicum,
Cubeba, Apis mellifica, Equisetum hiemale); il secondo ad azione diuretica
(Berberis, Ononis spinosa, Orthosiphon). Trova particolare indicazione nei
disturbi della funzionalità renale, nella nefrolitiasi, nei disturbi della minzione,
specialmente se derivati da ipertrofia prostatica o a vescica irritabile.

Composizione Populus 2CH - Sabal serrulata 2CH - Capsicum 4CH - Bucco 4CH -
Orthosiphon stamineus 4CH - Cubeba 4CH - Camphora 4CH - Rubia tinc-
toria 4CH - Apis 4CH - Solidago 4CH - Scrofularia 4CH - Ononis spino-
sa 4CH - Petroselinum 4CH - Cucurbita 4CH - Baptisia 4CH - Uva ursi
4CH - Scilla 4CH - Equisetum hiemale 4CH - Urtica urens 4CH -
Kreosotum 5CH - Berberis 5CH - Cantharis 5CH - Mercurius corrosivus
6CH - Terebinthina 6CH, ana 1 ml, Alcool 30 % q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce 4 - 5 volte al dì.


Nei casi acuti come terapia d’urto: 10-20 gocce ogni 30-60 minuti per 4-5 ore,
successivamente 20 gocce per 4-5 volte al dì.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PORIX FORTE gocce e capsule

Indicazioni Terap. Rimedio ad azione ristrutturante il tessuto osseo. Azione antinfiammatoria e


regolatrice del dolore osteo-articolare.
Indicato nelle affezioni di varia origine delle ossa, delle cartilagini e del tessuto
connettivo. Particolarmente utile nell’osteoporosi, perché favorisce la minera-
lizzazione del tessuto osseo, ripristinando il calcio organico eliminato, miglio-
randone il metabolismo e l’assorbimento; nell’artrite, limitando la fase infiam-
matoria ed impedendo il decorso della malattia verso la degenerazione artro-
sica; nelle fratture ossee, consolidandole in tempi molto rapidi (il Symphitum
viene denominato “l’aggiustaossa”). Modula la fissazione del calcio nel perio-
do di forte crescita durante il periodo adolescenziale, ne impedisce la fre-
quente lassità legamentosa e previene errori posturali.
Osteoporosi, artrosi, insufficienze legamentose, disturbi della crescita dell’ap-
parato locomotore, postumi di fratture.

167
Composizione Placenta 6 DH effetto anabolizzante sui tessuti; migliora la
vascolarìzzazione.
Vitamina D1 4 DH azione sul metabolismo del calcio.
Vitamina E 4 DH
Vitamina C 4 DH attivazione del sistema antiossidativo
cellulare.
Selenio 4 DH
Abies pectinata 4 DH ritardo nel consolidamento delle fratture.
Sequoia gigantea 4 DH osteoporosi senile.
Betulla linfa 4 DH drenante del mesenchima.
Equisetum arvense 4 DH favorisce la mineralizzazione del tessuto osseo
(ricco di silice).
Calcarea carbonica 4 DH fovorisce il ripristino del calcio organico.
Calcarea fluorica 4 DH e 6 DH consolida le strutture tendinee e
legamentose.
Calcarea phosphorica 4 DH e 6 DH-migliora il metabolismo e l’assorbi-
mento del calcio.
Symphytum 6 DH favorisce il consolidamento delle fratture.
Sulphur jodatum 4 CH combatte il senso di marcata debolezza.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Posologia 20 gocce diluite in poca acqua o 2 capsule due o tre volte al dì, lontano dai
pasti, trattenendo il prodotto sottolingua per almeno 15 secondi.

PREVIN gocce

Descrizione rimedio d'urgenza nell'infarto del miocardio.

Indicazioni Terap. Rimedio d'urgenza nell'infarto del miocardio.


Prevenzione e terapia degli stati anginosi.

Controindicazioni Gravidanza e allattamento

Composizione Arnica 200CH - Arsenicum jodatum 15CH - Bothrops lanceolatus 5CH -


Camphora 4DH - Cactus grandiflorus 4CH - Cuprum metallicum 7CH - Iberis
amara 4DH - Latrodectus mactans 5CH - Sarothamnus scoparius 4DH -
Vipera aspis 7CH, ana 1 ml – Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia Come preventivo 20 gocce ogni 8 ore (stati anginosi).


In fase acuta: 10 gocce ogni 15 - 30 minuti fino al ricovero in unità coronarica.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PROCAINUM OTI COMPOSTO fiale

Descrizione preparato neurologico ad azione tonica generale.

Indicazioni Terap. Come tonico in tutte le malattie ed anche in quelle a carattere degenerativo.
Utile l'impiego, in associazione ad altri composti antiomotossici, nelle
malattie neoplastiche.
Rivitalizzazione nelle fasi cellulari e rafforzamento dei sistemi di difesa.

Composizione Viscum album 4CH - Ginseng 4CH - Abrotanum 4CH - China 6CH - Berberis
6CH - Procaina idrocloridrato 4CH, ana 1 ml - soluzione fisiologica sterile q.b.
a 100 ml

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

168
PROD OTI capsule

Descrizione preparato gastrico ad azione antisecretiva, antispastica, antidolorifica.

Indicazioni Terap. affezioni gastro duodenali ed, in particolare, nell'ulcera duodenale e parapilo-
rica, gastroduodeniti acute e croniche, gastriti recidivanti.
Iperacidità. Reflusso gastro-esofageo.

Composizione Anacardium orientale 4CH - Argentum nitricum 6CH - lpecacuanha 4CH -


Iodum 6CH - Lachesis 12CH - Petroleum 6CH - Robinia pseudo-acacia 4CH
ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca.


Come terapia d'urto od nei casi in cui la componente algica sia elevata:
1 cps ogni 15-30 minuti, successivamente 2 cps 3 volte al dì.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


PRODIF fiale

Descrizione preparato specifico della diatesi essudativa ad azione antilinfatica e


stimolante i processi di difesa ed enzimatici.

Indicazioni Terap. Linfatismo, disturbi dell'accrescimento, eritema nodoso e multiforme,


distrofia adiposo genitale, granulopenia, induratio penis plastica, uricemia
cronica e poliartrite cronica, malattie degenerative e neoplastiche in generale.

Composizione Vitamina C 4CH - Ghiandola linfatica 4CH - Tonsilla 4CH - Midollo osseo
4CH Funicolo ombelicale 4CH - Milza 4CH - lpotalamo 4CH -Hepar sulph.
4CH - Embrione 4CH - Corteccia surrenale 4CH – Pyrogenium 200 CH -
Cortisone acetato 10CH- Pulsatilla 6CH – Lattico Ac. 6CH - Echinacea
angustifolia 4CH - Calcium phosphoricum10CH - Aesculus 6CH - Tartarus
stibiatus 6CH - Dulcamara 4CH - Tiroxina 10CH - Coccus cacti 6CH -
Ferrum phosphoricum 10CH - Gentiana lutea 6CH - Geranium robertianum
6CH – Mercurius solubilis 10 CH – Baryta carbonica 30CH - Conium 4CH -
Galium aparine 6CH - Sulfur 10CH - Psorinum 30CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic inizialmente per 3 volte alla settimana
successivamente per 1-2 volte alla settimana

20 gocce per 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PROGERIN 02 fiale - gocce


Descrizione preparato cerebrovascolare regolante la irrorazione sanguigna cerebrale.

Indicazioni Terap. Turbe vascolari acute e croniche da arteriosclerosi, turbe vascolari periferi-
che acute e croniche, cefalee, vertigini e sindromi neuropsichiche correlate ad
alterazioni vascolari. Ridotta ossigenazione tissutale.

Composizione Emoglobina 5CH - 9CH - 15CH - 30CH - Clorofilla 5CH - 9CH - 15CH - 30CH
ana 1ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce x 3 volte a dì

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

169
PRORIN gocce
Descrizione preparato otorinolaringologico ad azione decongestionante,
antinfiammatoria, antisettica.

Indicazioni Terap. Malattie rinologiche acute, subacute e croniche sia di origine batterica che
virale sia di origine vasomotoria ed allergica. Il preparato risulta valido anche
nell'ozena, nelle polisinusiti e nelle forme di iposmia e di anosmia. E’ partico-
larmente indicato nell'infiammazione delle mucose provocata dall'uso prolun-
gato di vasocostrittori.

Composizione Cistus canadensis 4CH - Arum maculatum 4CH - Melilotus officinalis 4CH -
Vinca minor 4CH – Veronica 4CH - Mercurius bijodatus 5CH – Ammonium car-
bonicum 5CH - Lemna minor 4CH - Cinnabaris 8CH – Sticta 4CH -
Phosphorus 6CH – Kalium bichromicum 5CH - Hydrastis 4CH – Aurum chlo-
ratum natronatum 6CH; ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce per os 3 volte al di.


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Nelle crisi di rinite allergica: 20 gocce ogni 15 minuti fino ad 8-10 volte.
Nei neonati e nei bambini sino a 2 anni: 3-5 gocce 3 volte al di.
Utilissimo l'uso contemporaneo di OTIRIN SPRAY NASALE, specie nelle tera-
pie di disassuefazione da vasocostrittori nasali.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

PROX capsule
Descrizione preparato oftalmologico ad azione decongestionante, antiallergica,
antisettica e analgesica.

Indicazioni Terap. congiuntiviti, blefariti, dacriocistiti, iriti, calazi, orzaioli ed in tutte le affezioni
oculari con diminuzione del Visus. In associazione ad altri composti antio-
motossici, il preparato risulta valido anche come supporto nel glaucoma.

Composizione Apis mellifica 4CH - Natrium muriaticum 6CH - Rhus toxicodendron 12CH -
Hepar sulfuris 12CH - Spigelia 6CH - Staphysagria 4CH - Aethiops mineralis
8CH, ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca x 3 volte al di.


Nelle manifestazioni acute:
1 cps ogni 15-30 minuti per 2-3 ore, successivamente 2 cps 3 volte al di.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

PSORINUM OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione detossicante prevalentemente dermatologico.

Indicazioni Terap. malattie dermatologiche, siano esse espressione di una fase di imbibizione,
sia di degenerazione che neoplastica come le pigmentosi cutanee, cheloidi,
emangiomi, pemfigo, psoriasi, eczemi secchi e secernenti, acne, pitiriasi
versicolor, impetigo, verruche.
Nei danni epatici da intossicazione di varia origine.
Eczemi vescicolosi, eritematosi, pustolosi, nella sclerodermie ecc…

Farmaco fondamentale per la cura del “terreno”.


Il nucleo di questo farmaco risiede nella contemporanea presenza dei quattro nosodi diatesici
(Psorinum, Medorrhinum, Luesinum e Vaccininum) che, presenti solo in bassa diluizione, sono in grado
di contrastare, a livello tissutale, le impronte dovute alle alterazioni tipiche di ogni diatesi e responsa-
bili delle diverse modalità di intossicazione caratteristica di ogni costituzione (compresa quella deriva-
ta dalle Vaccinazioni allopatiche).

170
La contemporanea presenza di Sulphur e Thuya facilita la spinta verso gli emuntori (in particolare la
cute) delle eredo-tossine diatesiche.
Psorinum OTI composto può essere considerato il farmaco di “disinfezione” del terreno omotossico.

Composizione Psorinum 10CH - Medorrhinum 12CH - Sulfur 6CH - Thuya 6CH - Bufo 10CH
Luesinum 12CH - Natrum muriaticum 12CH - Vaccininum 8CH - Iodato di
bismuto e di potassio 5CH - Oleander 4CH - Cicuta virosa 5CH - Bacillinum
12CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta la settimana

20 gocce 3 volte al di.


Come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 minuti per 2-3 ore,
successivamente 20 gocce 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA da 20 FIALE da 2 ml.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

RANUNCULUS OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato prevalentemente neurologico ad azione antinfiammatoria
ed analgesica.

Indicazioni Terap. nevralgie intercostali, nevriti migranti, nevralgie erpetiche e posterpetiche


che peggiorano con il tempo umido.

Composizione Ranunculus 4CH - 10CH - 15CH - 30CH - 200CH - Asclepias tuberosa


4CH -10CH - 15CH - 30 CH 200 CH ana 1ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei casi acuti o nelle nevralgie iperalgiche e ribelli (erpetiche): 1 o più fiale
al dì per os, im, sc, ic.

20 gocce per 3 volte al di.


Negli stati acuti 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.
Nelle patologie erpetiche (herpes zoster): 20 gocce 4 - 5 volte al dì fino a
miglioramento, per poi continuare con 20 gocce 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

RAUWOLFIA OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato cardiovascolare ad azione antiipertensiva ed anti arterio-
sclerotica.

Indicazioni Terap. ipertensione arteriosa costituzionale e di qualsiasi origine: da diminuito


funzionamento renale, epatico, da arteriosclerosi.

Composizione Rauwolfia 10CH - Aurum jodatum 10CH - Kalmia 4CH - Melilotus offici-
nalis 8CH - Sulfur 10CH - Belladonna 6CH - Arnica 4CH - Conium 4CH -
Viscum album 4CH - Lycopodium 6CH - Cynara scolymus 8CH - Rene
4CH - Fegato 4CH, ana 1ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

171
Posologia 1 fiala per os, im sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.
Nell'ipertensione grave: 1 fiala per os, im, sc, ic al dì associate ad altri
composti antiomotossici.

20 gocce x 3 volte al dì.


Come terapia d'urto: 20 gocce 6-8 volte al dì.
Utilissima l'associazione con altri rimedi bioterapici specifici dei distretti
organici interessati.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

REUMOTI capsule
Descrizione preparato antireumatico ad azione analgesica.

Indicazioni Terap. malattie reumatiche e periartritiche; nevralgie, algie muscolari e articolari.


In associazione ad altri preparati risulta particolarmente utile nelle nevral-
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

gie lancinanti, in quelle sciatiche, in quelle occipitali ed in quelle interco-


stali.

Composizione Rhus toxicodendron 4CH - Bryonia 4CH - Causticum 4CH - Arnica 4CH
- Ferrum phosphoricum 4CH, ana 10 mg - eccipiente q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps da sciogliere in bocca 3 volte al di.


Nelle forme iperalgiche 1 cps ogni 15 minuti fino a miglioramento.
Nelle forme croniche: 2 capsule la sera per periodi indefiniti.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

SABAL OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato genito urinario specifico delle affezioni prostatiche.

Indicazioni Terap. prostatiti, nell'adenoma e nell'ipertrofia della prostata. Epididimite.


Come coadiuvante nelle calcolosi renali, nell'idronefrosi, nelle infiamma-
zioni del tratto urinario.
Disturbi della minzione, con scarsa ma frequente emissione di urina.

Composizione Sabal serrulata 4CH - 10CH - 30CH - Hepar sulfuris 12CH - 15CH -
30CH 200CH ana 1ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Nei casi acuti 1 fiala o più al dí per os, im, sc, ic.

20 gocce 3 volte al dì, anche per periodi molto prolungati.


Nel casi acuti: 10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SCILLA OTI COMPOSTO gocce


Descrizione preparato ad azione antitosse ed antinfiammatoria dell'apparato
respiratorio.

Indicazioni Terap. malattie dell'apparato respiratorio caratterizzate da tosse secca e stizzo-


sa. Bronchite spastica, sintomi asmatiformi. Pleurite.

Composizione Arsenicum jodatum 5CH - Belladonna 5CH - Scilla 5CH – Cuprum aceti-
cum 5CH - Causticum 5CH, ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

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Posologia 20 gocce 3 volte al dì.
In caso di attacchi di tosse, anche di tipo pertussoide:
10 gocce ogni 15 minuti sino a miglioramento.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SEMOCAL gocce
Composizione Selenium 6CH
Lycopodium clavatum 2CH
Caladium seguinum 3CH
Vitex agnus castus 2CH
Muira puama 2CH
Nuphar luteum 2CH ana 1 ml
Alcool etilico 30% q.b. a 100 ml

Indicazioni Terap. astenia sessuale e difficoltà di erezione dovuta a:


- esaurimento psico-fisico,

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


- stress lavorativo,
- intossicazione epatica
- tabagismo
Posologia 20 gocce per tre volte al dì, lontano dai pasti.
Associare ad ANDROTI fiale

Confezione Flacone in vetro da 50 ml

SERROTOSSIN capsule
Descrizione preparato sintomatico ad azione antidiarroica.

Indicazioni Terap. diarree di qualsiasi origine, acute e croniche, diarrea da intossicazione ali-
mentare, disfunzioni gastrointestinali a seguito di disbiosi e fermentazio-
ne anomala.

Composizione Carbo veget. 5CH - Argentum nitricum 5CH - Arsenicum album 5CH -
Colchicum 5CH - Colocynthis 5 CH - Mercurius corr. 5CH - Podophyllum
5 CH - Veratrum album 5CH - Tormentilla 4CH, ana 10 mg - eccipienti q.b.
a 100 gr.

Posologia 2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca.


Nel caso di diarree acute:
1 cps ogni 15-30 minuti sino ad un massimo di 5 cpsule consecutive.
Utilissimo il contemporaneo uso di fermenti lattici
(FITOFERMENTI CAPS.)

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

SILICA OTI COMPOSTO capsule


Descrizione preparato antisuppurativo e nella stasi venosa degli arti inferiori.

Indicazioni Terap processi evolventi verso fenomeni suppurativi, nelle suppurazioni franche,
nelle fistolizzazioni, comprese quelle ossee, nei traumi sportivi, nei feno-
meni da stasi venosa.

Composizione Mercurius praecipitatus ruber 6CH - Apis mellifica 4CH - Lycopodium


4CH - Silicea 6CH - Hamamelis 4CH - Carbo vegetabilis 8CH – Pulsatilla
6CH, ana 10 mg.Eccipiente q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps 3 volte al dì da sciogliere in bocca.


Nelle fistole suppurate: 1 cps ogni 15 – 30 minuti sino a miglioramento
ottenuto.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

173
SIMPATOTI capsule
Descrizione preparato neurologico ad azione simpaticotonica.

Indicazioni Terap. distonia neurovegetativa, globus hystericus, ulcere duodenali e piloriche,


vertigini, cefalee, nevrosi del climaterio.

Composizione Asa foetida 4CH - Ignatia 4CH - Paris quadrifolia 4CH - Thuya 6CH -
Pulsatilla 4CH - Lachesis 4CH - Moschus 6CH - Glonoinum 6 CH,
ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr.

Posologia 2 cps per 3 volte al dí da sciogliere in bocca.


Come terapia d'urto: 1 cps ogni 15 minuti per 2-3 ore.
Successivamente 2 cps per 3 volte al dì.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

SOLIDAGO OTI COMPOSTO fiale - gocce


Descrizione preparato genito-urinario ad azione antinfiammatoria e diuretica.

Indicazioni Terap. malattie renovescicali di tipo infiammatorio (cistiti, nefrolitiasi, glomerulo-


nefriti), enuresi notturna, incontinenza urinaria, primo stadio dell'adenoma
prostatico, edemi, sudorazione eccessiva, ipertensione arteriosa. Eczemi.
Iperidrosi.

Importante farmaco per l’attivazione emuntoriale di tutto l’Apparato genito-urinario (bacinetto


renale, uretere, vescica, uretra).
Stimola la funzione escretoria del rene e rappresenta, perciò, uno dei principali rimedi drenanti
di tutta l’Omotossicologia.
Può essere considerato come un “diuretico naturale” e può entrare a far parte di tutte le terapie
drenanti, quando si postuli l’opportunità della via renale come via di eliminazione tossinica.
Particolarmente indicato in pazienti oligourici o quando, a fronte di una buona funzionalità rena-
le, si desideri vicariare il carico omotossico verso l’escrezione renale.

Composizione Solidago 4CH - Berberis 4CH - Vescica urinaria 8CH - Pyelon 4CH -
Uretere 4CH - Uretra 4CH - Terebinthina chios 6CH - Mercurius corrosi-
vus 6CH – Arsenicum album 30CH -Cuprum sulfuricum 6CH - Bucco 8CH
- Hepar sulfur 10CH – Capsicum 6CH - Orthosiphon 6CH - Equisetum
hyemale 4CH - Pareira brava 6CH – Cantharis 8CH - Apisinum 8CH -
Baptisia 4CH - Natrium pyruvicum 10CH – Pyrogenium 200CH -
Sarsaparilla 6CH - Colibacillinum 15CH – Coxsackie-virus Ag. 8CH -
Argentum nitricum 6CH ana 1ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic da 3 ad 1 volta alla settimana.


Come terapia d'urto o nelle manifestazioni acute:
1 fiala per os, im, sc, ic al dì.

20 gocce per 3 volte al dì.


Come terapia d'urto: 20 gocce 6-8 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SPIGELIA OTI COMPOSTO fiale - gocce - capsule


Descrizione preparato antinevralgico antiemicranico.

Indicazioni Terap. cefalee di qualsiasi tipo ed origine e nelle emicranie.

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Composizione Spigelia 4 CH - Belladonna 4CH - Bryonia 4CH - Gelsemium 4CH -
Melilotus officinalis 4CH - Natrium carbonicum 4CH - Silicea 12CH -
Thuya 12CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.
Capsule: eccipiente q.b. a 100 gr.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic 3 volte la settimana nella terapia continua.
Nelle crisi di cefalea: 1 fiala 1 - 2 volte al dì.

20 gocce o 2 capsule, da sciogliere in bocca, per 3 volte al dì.


Nelle forme acute o durante crisi cefalalgiche:
10 gocce o 1 capsula ogni 15-30 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
FLACONE DA 60 CAPSULE

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


STROPHANTHUS OTI COMPOSTO fiale - gocce
Descrizione preparato cardiovascolare ad azione antistenocardica, coronarodila-
tatrice, miocardiotrofica.

IndicazioniTerap. cuore senile, insufficienza e preinsufficienza cardiaca, nei processi dege-


nerativi del miocardio, insufficienza coronarica (angina di petto, infarto in
atto, sequele post infartuali), prevenzione dell' infarto, ipertensione arte-
riosa e nei dolori stenocardici in generale.

Composizione Strophanthus 6CH - Arsenicum album 10CH - Aconitum 6CH -


Latrodectus mactans 10CH - Lacticum Ac. 4CH - Spigelia 4CH - Cactus
4CH - Veratrum 4CH - Aethusa 8CH Tabacum 10CH - Glonoinum 4CH -
Carbo vegetabilis 10CH - Tormentilla 6CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.
Negli stati acuti: i fiala per os, im, ic al dì.

20 gocce per 3 volte al dì.


Negli stati acuti: 20 gocce 6-8 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SURSUMOTI fiale - gocce


Descrizione preparato ad azione neurotonica di controllo del sistema neurovegetativo.

Indicazioni Terap. distonie neurovegetative, stati di esaurimento psicofisico, difficoltà di


apprendimento, debolezza di memoria, stress, stati di convalescenza.

Composizione Aurum 10CH-30CH-200CH - Chininum arsenicosum 10CH-30CH -


Helonias dioica 30CH - Hypericum 10CH-30CH - Selenium 10CH-30CH -
Kalium phosphoricum 10CH-30 CH - Nux vomica 10CH-30CH ana 1ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

175
Posologia 1 fiala per os, im, sc, da 3 a 1 volta a settimana.
Come terapia d'urto: 1 fiala per os, im, sc, al dì.

20 gocce per 3 volte al dì.


Come terapia d'urto: 20 gocce 6-8 volte al dì, per poi passare a 20 gocce
3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

SYZYGIUM OTI COMPOSTO gocce


Descrizione preparato ad azione antidiabetica.

Indicazioni Terap. come coadiuvante nella terapia del diabete sia senile che giovanile e
nelle sue complicanze. Iperglicemie in generale.

Composizione Secale cornutum 6CH - Syzygium jambolanum 8CH - Lycopodium 4CH -


RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Natrium sulfuricum 10CH - Ac. alfa Ketoglutaricum 8CH - Natrium cholei


nicum 6CH - Phloridizinum 10CH - Plumbum metallicum 18CH -
Arsenicum album 8CH - Ignatia 4CH - Phosphoricum Ac. 4CH -
Sulfuricum Ac. 8CH - Lacticum Ac. 4CH - Kreosotum 6CH - Kalium picri-
nicum 4CH - Curaro 4CH - Fegato 4CH - Pancreas 4CH ana 1ml –
Alcool 30% q.b. a 100 ml
Posologia 20 gocce per 3-4 volte al dì.
Nei primi giorni di terapia è opportuno iniziare con 20 gocce per 5-6 volte
al di.
Nel controllo del diabete di tipo II un adeguato regime alimentare, asso-
ciato alla terapia, risulta normalmente sufficiente.
Nel diabete di tipo I la terapia con SYZYGIUM OTI COMPOSTO deve
essere considerata unicamente di supporto alle terapie convenzionali.

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

TETRAFERRUM fiale - gocce


Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria ed antianemica.

Indicazioni Terap. reumatismi in generale ed in particolare nelle forme localizzate alle arti-
colazioni delle spalle, delle mani e dei gomiti.
Forme anemiche, specialmente quelle secondarie ad emorragie.
Cefalee di origine anemica.

Composizione Ferrum metallicum 5CH-30CH-200CH - Ferrum phosphoricum 5CH-


30CH-200CH - Ferrum sulfuricum 5CH-10CH-30CH-200CH - Ferrum
muriaticum 5CH-10CH-30CH-200CH - Spiraea ulmaria 5CH-10CH -
30CH-200CH ana 1ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml;
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia Fiale 1 fiala da 3 a 1 volta alla settimana.


Nelle forme iperalgiche: 1 fiala per os, im, sc, al di.
Nelle anemie sideropeniche, secondarie e gravidiche:
1 fiala al dì sino a miglioramento dei sintomi, poi
1 fiala 3 volte la settimana per lunghi periodi di tempo.
In tal caso utile l'associazione con HEMO F gocce.

Posologia Gocce 20 gocce 3 volte al dì, lontano dai pasti.


Nelle anemie sideropeniche, secondarie e gravidiche:
20 gocce 3 - 5 volte al dì fino a miglioramento dei sintomi, poi 20 gocce
3 volte al dì per lunghi periodi di tempo.
In tal caso utile l'associazione con HEMO F gocce.

176
THALAMUS OTI COMPOSTO fiale - gocce
Descrizione preparato per la stimolazione delle funzioni di controllo centrale nei
processi degenerativi organici.

Indicazioni Terap. malattie degenerative e neoplastiche. Per combattere le atrofie surrenali e


i focolai necrotici sul talamo ottico, presenti durante malattie neoplastiche
e nelle fasi di degenerazione. Tale presenza è in forte relazione con una
mancanza di regolazione a livello centrale del controllo dei processi
degenerativi.

Composizione Thalamus opticus 4CH - Corpus pineale 4CH - Ghiandola surrenale 4CH
- Viscum album 10CH - Adenosin monofosfato ciclico 4CH ana 1ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


20 gocce per 3 volte al dì

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

TIMOVIT OTI COMPOSTO capsule


Descrizione ricostituente organico

Indicazioni Terap. stati di deficit immunitario, impotenza, stanchezza, disturbi della crescita.

Composizione Diencefalo 12DH - Vitamina E 8DH - Placenta 10DH - Timo giovane


10DH - Surrene 10DH - Cuore 10DH - Vitamina B6 6DH - Vitamina B12
6DH - Ferro gluc. 9DH - Zinco gluc. 9DH - Magnesio gluc. 9DH - Potassio
gluc. 9DH - Rame gluc. 9DH ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 cps 3 volte al dì

Confezione FLACONE DA 60 capsule

TRANS-HEPAR FORTE fiale per bocca


Composizione DNA 9CH e RNA 9CH, su base alcolica 30%, in sequenza alternata
nelle 20 fiale numerate della confezione.

Indicazioni Terap. Trans-hepar forte è mirato sia alla prevenzione in soggetti “a rischio” che
alla cura di quei pazienti che presentano malattie con sindrome acuta su
base dismetabolica, come epatiti tossiche (da alcool, da intossicazione
alimentare, diabete) e iatrogene (da prolungato e costante uso di farmaci
potenzialmente epatotossici).

Posologia Nella terapia preventiva si consiglia di effettuare 2 cicli l’anno (primavera


e autunno, una scatola per ciclo), con l’assunzione di 1 fiala per bocca, in
sequenza di numero, a giorni alterni.

Nella cura di patologie acute conclamate, si segua una somministrazione


sequenziale giornaliera per via perlinguale durante i primi 2 mesi di cura,
per passare poi alla dose di 1 fiala a giorni alterni per i successivi 40
giorni.

Si eseguano le analisi cliniche e di laboratorio previste, come indicato per


Trans-hepar.
Dopo un primo ciclo di terapia con Trans-hepar forte, in base al quadro
clinico riscontrato, si può sospendere il prodotto ripetendo, eventualmen-
te, un nuovo ciclo dopo 30 – 40 giorni di sospensione.

177
I soggetti che hanno manifestato le patologie previste da questo farmaco,
anche in seguito alla guarigione clinica, dovranno essere considerati “a
rischio”, pertanto si consiglierà di effettuare cicli di terapia preventiva
anche per alcuni anni successivi.

Può essere di valido aiuto l’uso contemporaneo di un buon drenante epa-


tico di tipo omotossicologico (quale BIO H COMPLEX) con assunzione
giornaliera per tutto il periodo di cura, continuandone l’uso anche durante
gli intervalli terapeutici tra un ciclo e l’altro di TRANS-HEPAR FORTE.
Confezione Scatola da 20 fiale numerate da 2 ml ciascuna.

TRANS – HEPAR Formula


Si presenta in cofanetto contenente 6 scatole da 5 fiale ciascuna, numerate in scala crescente
da 1 a 30.
Composizione
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

1° SCATOLA 2° SCATOLA

fiala n° 1 RNA 9CH fiala n° 6 DNA 9CH


fiala n° 2 RNA 9CH fiala n° 7 DNA 9CH
fiala n° 3 RNA 12CH fiala n° 8 DNA 12CH
fiala n° 4 RNA 30CH fiala n° 9 DNA 30CH
fiala n° 5 RNA 200CH fiala n° 10 DNA 200CH

3° SCATOLA 4° SCATOLA

fiala n° 11 RNA 9CH fiala n°16 DNA 9CH


fiala n° 12 RNA 9CH fiala n° 17 DNA 9CH
fiala n° 13 RNA 12CH fiala n° 18 DNA 12CH
fiala n° 14 RNA 30CH fiala n° 19 DNA 30CH
fiala n° 15 RNA 200CH fiala n° 20 DNA 200CH

5° SCATOLA 6° SCATOLA

fiala n° 21 RNA 9CH fiala n°26 DNA 9CH


fiala n° 22 RNA 9CH fiala n° 27 DNA 9CH
fiala n° 23 RNA 12CH fiala n° 28 DNA 12CH
fiala n° 24 RNA 30CH fiala n° 29 DNA 30CH
fiala n° 25 RNA 200CH fiala n° 30 DNA 200CH

Posologia una somministrazione sequenziale giornaliera per via perlinguale durante


i primi 2 mesi di cura, per passare poi alla dose di 1 fiala a giorni alterni
per i successivi 2 mesi.
E’ necessario che tutta la terapia sia supportata da analisi cliniche e di
laboratorio effettuate prima e durante la cura con TRANS-HEPAR, al fine
di monitorare l’evoluzione della patologia.
In particolare le analisi da effettuare periodicamente, all’inizio della cura,
al 60° giorno e al 120° giorno, sono:
- Glicemia, Azotemia, Fosfatasi alcalina, Elettroforesi proteica,
Colesterolo, Trigliceridi, Bilirubinemia totale e frazionata, Markers epatite
virale (solo se diagnosticata o sospetta).

Altre analisi da effettuare all’inizio della cura, ma controllate ogni mese per
4-5 mesi, sono:
- SGOT, SGPT, gamma GT, Immunodiffusione radiale (IgG, IgA, IgM).

Si consiglia anche una ecografia epatica periodica.

E’ opportuno informarsi su eventuali effetti collaterali segnalati dal pazien-


te durante la cura, indicando il giorno e il numero della fiala sommini-
strata.

178
Indicazioni Terap. TRANS – HEPAR abbraccia tutto il campo della patologia epatica croni-
ca, ma è particolarmente efficace in tutte le forme degenerativo-scleroti-
che, come la cirrosi epatica o quella biliare primitiva, in cui si evidenzia un
sovvertimento totale della struttura del parenchima epatico.
Il suo campo di azione può essere esteso anche a forme infettive, come
Epatite A, B e nonA-nonB,
oppure a quelle epatiti in cui si è instaurata una aggressione immunolo-
gica, come l’Epatite cronica attiva.

In tutte le patologie epatiche (virali ed autoimmuni) è bene associare


anche un antivirale Omotossicologico (VIROTI) e un farmaco di ripristino
della attività escretoria (BIO H SIMPLEX).

Dopo 4 mesi di cura con TRANS – HEPAR, in base al quadro clinico


riscontrato, il trattamento può essere sospeso con 30 – 60 giorni di inter-
vallo fra eventuali altri cicli di terapia, sempre consigliabili almeno 1 – 2
volte l’anno, per 1 – 2 anni, specialmente nelle malattie epatiche croniche.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


TRICOFORT
capsule
Composizione Calcio 4DH - Magnesio 4DH - Potassio 4DH - Fosforo 5DH - Zinco 5DH
Manganese 5DH - Rame 5DH - L-Cistina 5DH - Cutis 5CH ana 0,01 gr
Lattosio-saccarosio q.b. a 100 gr.

Indicazioni Coadiuvante nella caduta e nell’assottigliamento della struttura pilifera.


Ripristino del patrimonio minerale e proteico del capello.
Rinforzo della sua struttura fisiologica.
Capelli sottili e fragili, doppie punte, crescita rallentata.

Posologia Sciogliere in bocca il contenuto di 1-2 capsule 2 volte al dì, lontano dai
pasti, per lunghi periodi.
Ripetere a cicli durante l’anno (primavera e autunno).

Confezione Flacone da 60 capsule (contenenti globuli) da 160 mg.

TRINATRIUM fiale - gocce


Descrizione preparato costituzionale ad azione polivalente.

Indicazioni Terap. affezioni cutanee (fenomeni distrofici, ulcerativi, eczematosi, eczemi del
cuoio capelluto, micosi delle unghie), rinite vasomatoria ed allergica, dif-
terite, disturbi intestinali, anemia, deperimenti gravi.

Composizione Natrium carbonicum 10CH - 30CH - 200CH - Natrium muriaticum 10CH


30CH - 200CH -MCH – Natrium nitricum - 10CH - 15CH - 30CH
ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.


Nei casi acuti 1 o più fiale al di.

20 gocce per 3 volte al di.


In caso di manifestazioni acute: 10 gocce ogni 15-30 minuti per alcune
ore; successivamente 20 gocce per 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

179
ULCOTI fiale - gocce
Descrizione preparato gastroduodenale ad azione antivagale e spasmolitica.

Indicazioni Terap. ulcera duodenale e gastrica, sindrome di Dumping, prevenzione delle


recidive ulcerose.

Composizione Origanum vulgare 6CH - 10CH - 30CH - Erythraea 10CH - 30CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana per un periodo protrat-
to per alcuni mesi. Nelle manifestazioni acute: 1 fiala per os, im, sc, ic al
dì. Utile l'associazione con BIOACID capsule.

20 gocce 3 volte al dì lontano dai pasti.


Durante le crisi: 20 gocce in 1/2 bicchier d'acqua, sorseggiate lentamen-
te, ogni ora. Utile l'associazione con BIOACID capsule.
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

VALERIANA OTI COMPOSTO gocce


Descrizione preparato neurologico ad azione sedativa.

Indicazioni Terap. nevrosi, stati di ansia, di agitazione; insonnia.

Composizione Valeriana 3CH - Lupulus 2CH - Crataegus 2CH. - Hypericum 2 CH -


Melissa 2CH - Chamomilla 2CH - Avena sativa 2CH - Picricum Ac. 5CH -
Kalium bromatum 4CH - Ammonium bromatum 4CH - Natrium bromatum
4CH ana 1 ml, Alcool 30% q.b. a 100 ml

Posologia 20 gocce per 3 volte al di.


Nell'insonnia: 20 gocce per 3 volte al dí, più 25 gocce prima di coricarsi
od in caso di risveglio.
lattanti 3 gocce al dì;
bambini dai 2 ai 6 anni: 5 gocce al dì;
bambini dai 6 ai 10 anni: 10 gocce al dì. (Usare gocce glucosate)

Confezione FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

VALOTI capsule
Descrizione preparato omeopatico ad azione lassativa.

Indicazioni Terap. Stitichezza, atonia intestinale. Rieducazione intestinale dopo prolungato


uso di lassativi sia antrachinonici che chimici.

Composizione Aloe 2 CH - Rabarbaro 2 CH - Frangula 2 CH - Resina jalappa 2 CH -


Colocynthis 4CH - Nux Vomica 4CH - Bryonia 4CH - Graphites 4CH;
ana 10 mg, eccipienti q.b. a 100 gr

Posologia 2 capsule 2 - 4 volte al di.


Nella terapia d'urto: 2 capsule ogni ora per per almeno 5 - 6 assunzioni.

Confezione FLACONE DA 60 CAPSULE

Controindicazioni È sconsigliato l’uso eccessivo in gravidanza

180
VERATRUM OTI COMPOSTO fiale - gocce

Descrizione preparato gastrointestinale ad azione antidiarroica ed antispastica.

Indicazioni Terap. forme diarroiche e dissenteriche di qualsiasi tipo.


Valido impiego nella dispepsia acida dei lattanti e dei bambini, nelle diver-
ticolosi e nella colite mucosa emorragica.

Composizione Veratrum 4CH - 10CH - 30CH - 200CH - Aloe 4CH - 10CH - 30CH -
Tormentilla 2CH - 10CH - 30CH - Rheum 4CH - 10CH 30CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.
Nelle manifestazioni acute 1 o più fiale per os, im, sc, ic, al dì.

20 gocce per 3 volte al di.


Nelle diarree acute o come terapia d'urto: 10 gocce ogni 15 - 20 minuti

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


per 2-3 ore poi 20 gocce per 3 volte al dì.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

VERTIGOTI fiale - gocce - capsule


Descrizione preparato ad azione antivagale ed antivertiginosa.

Indicazioni Terap. sindromi vertiginose di qualsiasi origine (S. di Méniere, cinetosi, labirintiti,
ecc).

Composizione Cocculus 4CH - Conium 4CH - Ambra grisea 4CH - Petroleum 4CH
ana 10 mg,
Fiale: sol. fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Capsule: eccipienti q.b. a 100 gr
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, da 3 a 1 volta la settimana .


Negli accessi vertiginosi 1 fiala per os, im, sc, ic, al di.

20 gocce per 3 volte al dì.


Negli accessi vertiginosi 10 gocce ogni 15-30 minuti fino a miglioramento.

2 cps. per 3 volte ad di.


Nelle vertigini persistenti 1 cps. ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
FLACONE DA 60 CAPSULE

181
VIROTI fiale - gocce
Descrizione preparato ad azione antivirale, attivatore delle difese organiche.

Indicazioni Terap. malattie virali, malattie della cute, dell’apparato respiratorio, ipertermie da
causa sconosciuta.
Malattie erpetiche.

Composizione Vincetoxicum 6CH - 10CH - 30CH - Sulfur 4CH - 10CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, ím, sc, ic, da 3 a 1 volta alla settimana.
Nella terapia d'urto: 1 fiala al dì.

20 gocce 3 volte al di.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

VIROTI pomata

Descrizione preparato ad azione antivirale.

Indicazioni Terap. Malattie erpetiche. Particolarmente utile nelle manifestazioni cutanee dell’
herpes zoster, varicella, herpes labialis, dove si riscontra una rapida
remissione della lesione.

Composizione Vincetoxicum 6CH-10CH-30CH - Sulfur 4CH-10CH, ana 1 ml, eccipiente


q.b. a 100 gr.

Posologia Applicazioni costanti

Confezione TUBO POMATA DA 75 g

ZOTI DEPOT fiale


Descrizione preparato antireumatico locale.

Indicazioni Terap. Malattie reumatiche sia artrosiche che artritiche: artrosi, poliartrosi, gonar-
trosi, spondiloartrosi, periartrite scapolo-omerale. Quando il tessuto con-
nettivo dell'articolazione è compromesso da scarsa presenza del liquido
sinoviale o da erosione della cartilagine.

Composizione Tetracaina idrocloridrato 4CH - Polivinilpirrolidone 4CH - Cartilago 4CH -


Funicolo ombelicale 4CH - Embryone 4CH - Piacenta 4CH - Rhus toxi-
codendron 4CH - Arnica 4CH - Dulcamara 4CH - Symphytum 4CH -
Sanguinaria 4CH - Sulfur 4CH - Salicilico Ac.4CH - N.A.D. 4CH - Lipoico
Ac. 4CH - Natrium oxalaceticum 4CH, ana 1 ml, soluzione fisiologica ste-
rile q.b. a 100 ml

Posologia 1-2 fiale alla settimana da iniettare per via intraarticolare.

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml

182
ZOTI fiale - gocce
Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria, analgesica,
normalizzante il metabolismo del tessuto connettivale.

IndicazioniTerap. Malattie reumatiche sia artrosiche che artritiche: artrosi, poliartrosi,


gonartrosi, spondiloartrosi, periartrite scapolo-omerale.
Quando il tessuto connettivo dell'articolazione è compromesso da scarsa
presenza del liquido sinoviale o da erosione della cartilagine.

Composizione Cartilagine 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Embrione 4CH - Placenta


4CH - Rhus toxicodendron 4CH - Arnica 4CH - Dulcamara 4CH -
Symphytum 4CH - Sanguinaria 4CH - Sulphur 4CH - Salicilicum Ac.
4CH - N.A.D. 4CH - Coenzima A 4CH - Lipoico Ac. 4CH - Natrium oxala-
ceticum 4CH ana 1 ml,
Fiale: soluzione fisiologica sterile q.b. a 100 ml.
Gocce: Alcool 30% q.b. a 100 ml.

Posologia 1 fiala per os, im, sc, ic, 2 - 3 volte alla settimana.

RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI


Come dose d'urto: 1 fiala al dì per almeno 10 giorni.

nella terapia di malattie croniche: 20 gocce per 3 volte al di, anche per
periodi molto prolungati

Confezione SCATOLA DA 20 FIALE DA 2 ml


FLACONE CONTAGOCCE DA 50 ml

ZOTI pomata
Descrizione preparato antireumatico ad azione antinfiammatoria, analgesica,
normalizzante il metabolismo del tessuto connettivale.

Indicazioni Terap. Malattie reumatiche sia artrosiche che artritiche: artrosi, poliartrosi, gonar-
trosi, spondiloartrosi, periartrite scapolo-omerale. Quando il tessuto con-
nettivo dell'articolazione è compromesso da scarsa presenza del
liquido sinoviale o da erosione della cartilagine.

Composizione Cartilagine 4CH - Funicolo ombelicale 4CH - Embrione 4CH - Placenta


4CH - Rhus toxicodendron 4CH - Arnica 4CH - Dulcamara 4CH -
Symphytum 4CH - Sanguinaria 4CH - Sulphur 4CH - Salicilicum Ac.
4CH - N.A.D. 4CH - Coenzima A 4CH - Lipoico Ac. 4CH - Natrium oxa-
laceticum 4CH ana 1 ml, in eccipiente per pomate q.b. a 100 ml

Posologia 2-3 applicazioni al di, con leggero massaggio circolare fino ad assorbi-
mento.

Confezione TUBO DA 75 ML

183
RIMEDI BIOTERAPICI COMPOSTI

184
REGOLE GENERALI NELL’USO DEI COMPOSTI

185
REGOLE GENERALI
per l’uso dei composti bioterapici antiomotossici in
GOCCE, in CAPSULE e in SUPPOSTE

A) FREQUENZA DELLE SOMMINISTRAZIONI

In generale sono sufficienti tre somministrazioni giornaliere, preferibilmente prima dei pasti.
Nei casi acuti o come terapia d’urto: considerando che con ogni singola somministrazione viene
stimolato nella totalità dei suoi componenti «il grande sistema difensivo» dell’organismo, le
somministrazioni iniziali devono essere ripetute a breve intervallo di tempo (ogni 5-10-15
minuti sino all’attenuazione della sintomatologia.)

B) POSOLOGIA
Nei casi cronici o subacuti: in generale 20 gocce 3 volte/die o 2 cps 3 volte/die o 1 supposta 3
volte/die, a seconda che i preparati composti siano in gocce, in capsule o in supposte. La tera-
pia deve essere generalmente abbastanza prolungata nel tempo.

Nei casi acuti o come terapia d’urto: 8-10 gocce (massimo 20) o 1 cps o 1 supposta per ogni
somministrazione.

C) DOSAGGIO PEDIATRICO
Nel lattanti: 3 gocce per dose per 3 volte/die o 1/2 cps per dose 3 volte/die o 1/ supposta al
di.
Nei bambini da 3 ai 6 anni: 10 gocce per dose per 3 volte/die o 1 cps per 3 volte/die o 1
supposta da 1 grammo per 2 volte/die.
REGOLE GENERALI

Dopo 6 anni stessi dosaggi dell’adulto.

Si fa presente che, al fine di evitare l’assunzione di alcool in età pedriatica, la OTI prepara, su
richiesta, i farmaci in gocce anche con eccipiente sciropposo, denominate gocce glucosate.
In tal caso la posologia può essere ridotta della metà.

REGOLE GENERALI
per l’uso dei composti bioterapici antiomotossici
in FIALE PER VIA INIETTIVA

Questa particolare modalità di utilizzazione in omeopatia risale a circa trent’anni fa ed ha come


antesignani C. Mercier e O.A. Julian; oggi essa è riconosciuta valida dall’omotossicologia che
se ne avvale sia per alcuni preparati composti, sia per tutti i rimedi unitari, per i nosodi e per gli
organoterapici. Questa forma differisce dalla vie abituali di somministrazione dell’omeopatia
hahnemanniana, sia per la via di diffusione del rimedio omeopatico, sia per la preparazione
del rimedio stesso. Infatti, nella somministrazione classica, il rimedio, sia in capsule o com-
presse, sia in gocce e supposte, viene assorbito dall’ectoderma, successivamente dal
mesoderma ed infine dall’emoderma.

ENDODERMA

MESODERMA Preparati in fiale per via iniettiva

ECTODERMA

Preparati orali (gocce, capsule, compresse, fiale orali)

Preparati rettali (supposte)

Nel caso invece della via iniettabile, il rimedio è assorbito direttamente dal mesoderma e da qui
l’informazione si propaga all’ectoderma o in senso inverso all’endoderma.
Il rimedio somministrato per via iniettiva agirà pertanto più rapidamente e per questo trova una

186
utilizzazione elettiva nelle patologie acute.
E opportuno tuttavia ricordare come alcuni Autori sostengono che la stessa efficacia del rime-
dio iniettabile potrebbe essere differente dall’efficacia dello stesso rimedio assunto attraverso
le modalità classiche, perché potrebbero sussistere, proprio per la via di somministrazione,
patogenesi del rimedio che differiscono dalle patogenesi che sono state codificate attraverso
l’assunzione di quello stesso rimedio per via classica.
Anche per la scelta di rimedi iniettabili vale il metodo di ragionamento analogo per cui essi,
siano unitari o composti, devono essere scelti in base alla malattia e più particolarmente in base
alla sintomatologia presentata dal malato.
In linea generale tutti i preparati OTI (composti, organoterapici, nosodi, catalizzatori, allopatici
omeopatizzati e unitari policresti) vengono prodotti sia nella forma orale, che in quella iniettabile.
Quest’ultima può essere somministrata sia per via intramuscolare che sottocutanea ed intracutanea;
fa eccezione il preparato Zoti Depot che può essere iniettato soltanto per via intrarticolare.
La via intramuscolare è la modalità di somministrazione prevalentemente adottata perché, se è
vero che l’effetto si produce più lentamente, è anche vero che si prolunga maggiormente nel
tempo. La via sottocutanea mostra un effetto rapido, quasi immediato, se applicata nella regio-
ne dolente o sui punti di agopuntura; manifesta il suo effetto in modo lievemente ritardato se
applicata in altre zone.
La via intracutanea è indicata negli stati dolorifici e nelle malattie del sistema nervoso.
I ponfi praticati segmentalmente o neuralmente nella regione dolente, nei punti di uscita dei
nervi o nei punti di agopuntura del Vaso Governatore (fra le apofisi spinose delle vertebre) o del
canale della Vescica (a 1,5 cm delle apofisi traverse vertebrali) devono essere piccoli.
Ponfi della grandezza di una moneta da 1 euro sono consigliati nel trattamento dell’osteocon-
drosi e vengono eseguiti al livello della colonna, in sede paravertebrale; sebbene più raramen-

REGOLE GENERALI
te, e con le dovute precauzioni, i preparati antiomotossici in fiale possono essere somministra-
ti per via intratendinea, perifocale e intrafocale ed anche per infiltrazione locale (epicondilite) e
per infiltrazione pericapsulare.

Come per i bioterapici antiomotossici per via orale e rettale, anche per i composti, gli unitari e
i nosodi in fiale iniettabili è possibile osservare delle reazioni momentanee di aggravamento che
devono essere considerate come espressione di un’attivazione dei meccanismi di disintossica-
zione dell’organismo precedentemente inibiti e repressi.
Notare, pertanto, un aumento delle secrezioni, una fuoriuscita del pus dai focolai settici circo-
stanti, una fluidificazione ed aumento dell’espettorato, la comparsa di crisi diarroiche non deve
allarmare, poiché rappresentano espressioni di inattivazione ed escrezione omotossinica. Tali
effetti non devono essere assolutamente repressi, rappresentando il momento iniziale di guari-
gione.Tuttavia per evitare reazioni troppo violente anche se positive, è utile iniziare il trattamen-
to omeopatico con i preparati composti che, oltre a chiarificare il quadro sintomatico, evitano,
pur conservando intatta la loro efficacia, lo scatenarsi di reazioni eccessive grazie alle potenze
relativamente alte dei propri componenti.

Si ricorrerà al rimedio unitario simillimum nel caso in cui il paziente rispecchi una sintomatolo-
gia peculiare del rimedio individuato. Per questa evenienza è opportuno iniziare con la prepa-
razione Scalare Progressivo normale, (4-9-30-200 CH) e solo se non vi sono state reazioni o
non si sono ottenuti miglioramenti netti, usare la preparazione Scalare Progressivo forte (200
CH-1000CH-10MK).
Nelle malattie subacute e croniche, generalmente, la posologia e di 1 fiala, i.m, i.c con la fre-
quenza variabile da 1 a 3 volte alla settimana a seconda del quadro clinico del malato.
Nei casi acuti la posologia è di una o più fiale al di, con frequenza di somministrazione quoti-
diana.
Per la forma orale in fiale o in gocce, la frequenza delle somministrazioni e la posologia viene
riportata nella scheda di ciascun farmaco.

IL RIMEDIO SCALARE PROGRESSIVO


(Preparati unitari scalari progressivi iniettabili e orali)
Tutti i preparati unitari in fiale sono composti da diluizioni centesimali diverse, miscelate fra loro.
Le diverse potenze esplicano la loro azione indipendentemente le une dalle altre per cui il loro
effetto non si sovrappone; la loro azione, tuttavia, risulta amplificata e rafforzata nel tempo e le
possibilità di peggioramento primario risultano molto limitate.
Questo tipo di preparazione in accordo di potenza viene usato per la produzione di tutti gli uni-
tari riportati nell’ elenco dei rimedi unitari, per la linea dei nosodi e dei catalizzatori, oltre alle
consuete forme a potenza singola.

1) Le fiale OTI Scalari Progressivi iniettabili sono disponibili nella confezione da 20 fiale e
possono essere somministrate per via intramuscolare, sottocutanea, intracutanea.

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2) I fiale OTI Scalari Progressivi orali sono disponibili nella confezione da 10 fiale alcoliche
chiuse a fiamma e possono essere assunte direttamente dal contenitore (con una cannuccia),
oppure diluendo 1 o più fiale in acqua minerale (non effervescente).

ALLOPATICI OMEOPATIZZATI
Il loro uso si basa sul principio isopatico secondo cui i danni terapeutici causati da un farmaco
sono antidotati dalla somministrazione dello stesso farmaco somministrato a dosi infinitesima-
li e preparato a diverse potenze miscelate fra loro. Il principio isopatico si basa sul principio del-
l’uguaglianza. Tuttavia, se possibile, al fine di stimolare al massimo grado la reazione antiomo-
tossica e, quindi, attivare i meccanismi di difesa dell’organismo, è opportuno avvalersi, nell’u-
sare gli allopatici omeopatizzati, del principio di somiglianza, in quanto quest’ultimo è sicura-
mente in grado di attivare meccanismi similari ancora attivi nell’organismo, al contrario dei
meccanismi dell’uguaglianza che potrebbero essere stati inattivati dal farmaco allopatico,
causa del danno. Nell’esporre i criteri di questo tipo di terapia, evidenziamo che i Laboratori OTI
sono in grado di soddisfare qualsiasi richiesta per questo genere di preparazioni.
Il prodotto viene preparato in accordo di potenza Scalare Progressivo normale e forte, sia nella
confezione iniettabile, sia in quella orale, oppure nelle consuete forme di gocce o fiale idroal-
coliche per le potenze singole.

Dosaggio dei farmaci allopatici omeopatizzati.


Il dosaggio è strettamente personalizzato a seconda del quadro clinico. La posologia consi-
gliata è di una fiala per 2 volte alla settimana per via intramuscolare, sottocutanea, intracutanea
e sui punti di agopuntura, per l’uso della terapia iniettiva.
REGOLE GENERALI

Un fiala una volta al dì per la terapia orale. Questa può essere prescritta anche ad intervallare
le somministrazioni iniettive, oppure al termine della terapia come consolidamento dei risultati
ottenuti. La durata del trattamento è variabile da caso a caso ed è sempre raccomandabile
aggiungere al trattamento di base un trattamento con preparati bioterapici antiomotossici.
Ricordiamo che in alcuni composti sono già presenti sostanze allopatiche omeopatizzate a
potenza singola.

188
ORGANOTERAPIA

I Rimedi Organoterapici prodotti dalla OTI contengono estratti di


tessuti o organi prelevati da animali (suini) allevati biologicamente e
sotto costante controllo di un
Veterinario della Struttura Pubblica.

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RIMEDI ORGANOTERAPICI
Sono prodotti secondo la metodologia Omeopatica alle seguenti diluizioni
4CH, 7CH, 9CH, potenze correntemente preparate nella forma in fiale da 2 ml.
in soluzione fisiologica sterile.
(nella prescrizione può essere usata anche la dizione latina)
ADENOIDI EMOGLOBINA
ADEPS ENCEFALO
AORTA ENDOCARDIO
APPENDICE EPIDIDIMO
ARTERIA EPIFISI (Ghiandola Pineale)
ARTERIA CAROTIDE EPISTROFEO (2° Cervicale)
ARTERIA CEREBRALE ESOFAGO
ARTERIA CORONARIA EMBRIONE
ARTERIA FEMORALE FARINGE
ARTERIA POLMONARE FEGATO (Hepatine, Hepar)
ARTERIA OFTALMICA FEL SUIS
ARTICOLAZIONE GOMITO FIBRINUM
ARTICOLAZIONE CAVIGLIA (Tibio-Tarsica) FUNICOLO OMBELICALE
ARTICOLAZIONE COXO-FEMORALE GANGLI LINFATICI (Tessuto Linfatico)
ARTICOLAZIONE SPALLA GENGIVA
ARTICOLAZIONE GINOCCHIO GHIANDOLA MAMMARIA
ASSE CORTICO IPOTALAMICO GHIANDOLA SURRENALE (Surrene)
ATLANTE (1° Cervicale) GHIANDOLE LACRIMALI
BACINETTO GHIANDOLE SALIVARI
RIMEDI ORGANOTERAPICI

BILE (Fel Suis, Bilinum) GASTER GALLI (Cresta di gallo)


BRONCHI INTESTINO TENUE
BULBO RACHIDIANO (Bulbinum) INTESTINO TOTALE
CAPSULA ARTICOLARE IPOFISI LOBO ANTERIORE
CECO IPOFISI LOBO POSTERIORE
CIRCONVOLUZIONE IPPOCAMPO IPOFISI TOTALE
CANALE COLEDOCO IPOTALAMO
CANALE DEFERENTE LARINGE
CANALE CISTICO LABIRINTO
CANALE EPATICO LEGAMENTI
CARTILAGINE GINOCCHIO LEGAMENTI ARTICOLARI del GOMITO
CARTILAGINE (Cartilago) LEGAMENTI ARTICOLAZIONE della
CARTILAGINE COXO-FEMORALE SPALLA
CERVELLETTO (Cerebellum) LEGAMENTI ARTICOLAZIONE del
CERVELLO (Cerebrinum) GINOCCHIO
COROIDE LEGAMENTI ARTICOLAZIONE dell’ANCA
COLLO UTERINO LEGAMENTI ARTICOLAZIONE
COLLO VESCICALE VERTEBRALE
COLON LINGUA
COLON DX LIQUIDO CEFALO-RACHIDIANO
COLON SX LOBO FRONTALE
COLON SIGMOIDEO LOBO OCCIPITALE
COLON TRASVERSO LOBO OLFATTIVO
CONGIUNTIVA LOBO PARIETALE
CORNEA LOBO TEMPORALE
CHIASMA OTTICO LUTEINUM (Corpo Luteo)
COCCIGE (Ultima Vertebra Sacrale) MENINGI
CORPI CAVERNOSI MENISCO del GINOCCHIO
CORPI CALLOSI MESENCEFALO
CORPI SPUGNOSI MIDOLLO CERVICALE
CORPO CILIARE MIDOLLO DORSALE
CORTECCIA CEREBRALE MIDOLLO LOMBARE
CORTECCIA SURRENALE MIDOLLO SACRALE
CRISTALLINO MIDOLLO SURRENALE
CUORE MIDOLLO OSSEO
CUTE (Tegumento, Pelle) MILZA (Splen)
DENTE MIOCARDIO
DIAFRAMMA MUCOSA ANALE
DIENCEFALO MUCOSA BOCCA
DIGIUNO MUCOSA GASTRICA (Stomaco)
DISCHI TORACICI MUCOSA GASTRO-DUODENALE (Pyloro)
DISCHI LOMBARI MUCOSA INTESTINALE (intestino totale)
DISCHI VERTEBRALI MUCOSA NASALE
DISCHI CERVICALI MUCOSA RETTO-SIGMOIDEA
DUODENO MUCOSA RINO-FARINGEA
EMAZIE (Globuli rossi) MUCOSA SINUSALE

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MUCOSA SINUS-FRONTALE RENE MIDOLLARE
MUCOSA MASCELLARE RETINA
MUSCOLI OCULARI RETTO
MUSCOLO LISCIO RINOENCEFALO
MUSCOLO STRIATO SANGUE
NERVO AUDITIVO SERUM EQUI
NERVO OCCIPITALE d’ARNOLD SFINTERE VESCICA
NERVO CUBITALE SFINTERE DI ODDI
NERVI CRANICI SIMPATICO (Sistema Medio Simpatico)
NERVO GLOSSO-FARINGEO SINOVIALE ARTICOLARE
NERVO OTTICO SOSTANZA GRIGIA
NERVO MEDIANO SOSTANZA BIANCA
NERVO MOTORE STOMACO (Mucosa Gastrica)
NERVO OLFATTIVO SURRENE (Ghiandola Surrenale)
NERVO RADIALE TALAMO
NERVO SCIATICO TEGUMENTUM (Pelle; Cute)
NERVO PARASIMPATICO TENDINI
NERVO SIMPATICO (Vedi Simpatico) TESSUTO ADIPOSO
NERVO TRIGEMINO TESSUTO CAPILLARE
OCCHIO TOTALE TESSUTO CONNETTIVO (Elastico)
ORECCHIO TOTALE TESSUTO LEGAMENTOSO

RIMEDI ORGANOTERAPICI
ORECCHIO INTERNO TESSUTO LINFATICO (Gangli Linfatici)
ORECCHIO MEDIO TESSUTO RETICOLO ENDOTELIALE
ORECCHIETTA TESTICOLO (Orchitinum)
OSSO CORTO THYMUSINUM (Timo)
OSSO LUNGO THYROIDINUM (Tiroide)
OSSO PIATTO TIMPANO
OSSO SPUGNOSO TONSILLE (Amygdales)
OSSICINI dell’ORECCHIO TRACHEA
OSSO TOTALE TROMBA d’EUSTACHIO
OVARINUM (Ovaio) TROMBA FALLOPPIO
PANCREAS TUBERCOLI QUADRIGEMINI
PARATHYROIDINUM (Ghiandola UMOR ACQUEO
Paratiroidea) UMOR VITREO
PAROTIDINUM (Parotide) URETERE
PARETE ARTERIOSA URETRA
PARETE AURICOLO VENTRICOLARE UTERO
PERICARDIO VAGINA
PERIOSTIO VULVA
PERITONEO VALVOLA MITRALE
PLACENTA VENA
PLASMA SANGUIGNO VENA CAVA INFERIORE
PLEURA VENA CORONARIA
PLESSO BRACHIALE VENA EMORROIDALE
PLESSO SACRALE VENA SAFENA
PLESSO SOLARE VENTRICOLO (Dx + Sx)
POLMONE VERTEBRA
PLESSO CAROTIDEO VERTEBRA CERVICALE
PLESSO EMORROIDALE VERTEBRA DORSALE
PLESSO IPOGASTRICO VERTEBRA LOMBARE
PLESSO LOMBARE VERTEBRA SACRALE
PROSTATA VESCICHETTA BILIARE
RENE (Nefrine) VESCICHETTA SEMINALE
RENE CORTECCIA VESCICA URINARIA
ZONA CUTANEA PILO SEBACEA

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