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Fibromialgia dalla diagnosi alla terapia

Dott. ssa Laura Bazzichi U.O. di Reumatologia, Universit di Pisa

Cos la Fibromialgia

Cos la Fibromialgia?
La Fibromialgia, chiamata originariamente fibrosite, una malattia cronica non articolare dove il dolore muscoloscheletrico il sintomo principale. Questultimo evocabile alla digitopressione in punti elettivi di dolorabilit, detti tender points (TPs), fondamentali per la diagnosi. Il termine fibrosite stato abbandonato perch in questa malattia non ci sono segni di infiammazione; sono inoltre tipicamente assenti alterazioni biochimiche o elettromiografiche classiche a meno che non siano presenti altre patologie.

"Mariana" Sir John Everett Millais 1851


The Makins Collection

Chi colpisce la Fibromialgia

Epidemiologia:

Colpisce il 2-5% della popolazione generale


Colpisce tutte let Netta prevalenza nel sesso femminile (rapporto donne:uomini 10:1) Alta prevalenza in donne bianche tra 20 e 50 anni La fibromialgia pi comune nei figli di pazienti con FM, presente pertanto una componente familiare. Nellinsorgere della malattia sono molto importanti I fattori ambientali.

Epidemiologia:

In un recente lavoro stata esaminata la diffusione del dolore muscolare nella popolazione adulta ed adolescente ed stato riscontrato che: Il dolore muscolare comunemente presente soprattutto nella popolazione adulta.

Circa 1/5 della popolazione adulta riferisce dolore diffuso, 1/3 dolore alle spalle, circa mal di schiena nellultimo mese.
Lincidenza del dolore varia in base a caratteristiche dei sottogruppi (fattori socio-economici, etnia, razza) o individuali (fumo, dieta, stato psicologico).

Fattori di rischio e che influenzano la Fibromialgia

Fattori di Rischio e sintomi co- e pre-esistenti:

Sesso femminile Et media Diabete, obesit Malattie della tiroide Malattie autoimmuni Fattori biomeccanici Eventi traumatici fisici Eventi traumatici psichici Livello di istruzione inferiore Reddito basso Essere divorziati

Fattori che influenzano la Fibromialgia

Fattori negativi
Umidit e freddo Eccessivo lavoro Inattivit fisica

Fattori positivi
Caldo, tempo secco Attivit fisica Bagni caldi

Sonno non ristoratore Sonno ristoratore

Stress
Ansia

Le cause della Fibromialgia

Eziologia

Leziologia della Fibromialgia tuttora sconosciuta, tuttavia sono state proposte diverse ipotesi anche se a volte contrastanti.
La patogenesi riconoscerebbe, alterazioni a carico di numerosi neurotrasmettitori e del sistema neuro endocrino: 1. riduzione dei livelli di amine biogene 2. unaumentata concentrazione di neurotrasmettitori eccitatori (la sostanza P) 3. ed una disregolazione dellasse ipotalamoipofisisurrene La sensibilizzazione neuronale in diverse aree del sistema nervoso centrale (SNC) rappresenta, ultimamente, lipotesi patogenetica maggiormente accreditata.

SINAPSI

Patogenesi: Fibromialgia e muscolo


La possibile correlazione tra fattori posturali e/o lavorativi ed alcune condizioni dolorose croniche, quali la fibromialgia, stata studia dopo la descrizione di una forma epidemica comparsa in unazienda australiana negli anni 80. improbabile che una particolare occupazione giochi un ruolo nella patogenesi della FM

Posture scorrette

Microtraumi ripetuti

Probabile ruolo nella cronicizzaione o nel peggioramento della sintomatologia

Patogenesi: FM e alterazioni neuroendocrine

Traumi psichici, fisici infezioni

Eccessivo aumento

ipofisi

Ridotta risposta allo stimolo

surrene

Alterata risposta allo stress

Patogenesi: FM e alterazioni neuroendocrine


valori basali del cortisolo Mancata risposta della cortisolemia al test di soppressione al desametazone ( McCain e Tibe
1989, Ferraccioli 1990, Griep 1998)

CONCETTO DI PLASTICITA NEURONALE

Riduzione dellescrezione urinaria giornaliera del cortisolo


Stimolazione con ACTH risposta inferiore /nessuna differenza sulla cortisolemia
(Griep 1998 Griep 1993)

valori del ACTH Alterazione del ritmo circadiano del CRH e ACTH Ridotta risposta surrenalica per esaurimento da simolazione cronica della serotonina abolisce il ritmo circadiano del cortisolo

ALLODINIA, IPERALGESIA SECONDARIA DOLORE RIFERITO

Relazione tra disturbi psicologici e Sindrome Fibromialgica

Alta incidenza di disturbi psicologici al Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI) in casistiche di pazienti selezionati nelle cliniche reumatologiche rispetto ai controlli sani o ai soggetti selezionati nelle cliniche generali Solo il 26% dei pazienti presenta una sindrome depressiva maggiore al momento della diagnosi di sindrome fibromialgica Non esisterebbero differenze significative nellincidenza di disturbi maggiori dellaffettivit tra i pazienti fibromialgici e quelli affetti da altre malattie dolorose croniche Nelle scale che valutano lo stress i soggetti fibromialgici presentano punteggi pi elevati rispetto ai pazienti affetti da altre condizioni dolorose croniche La sindrome fibromialgica non pu essere considerata il risultato di un processo di somatizzazione in pazienti depressi

Alterazioni del sistema immunitario IL-1: iperalgesia, fatica, mialgia, disturbo del sonno.
IL-1 Ra: stress, inibizione espressione IL-8. IL-2: mialgia, disfunzioni cognitive.

IL-6: stress, fatica, depressione, attivazione SNS, stimolazione del rilascio di sostanza P.
IL-8: stimolazione della produzione di sostanza P.

IL-10: inibisce linfiammazione antagonizza le altre IL infiammatorie

Il sonno punto di contatto tra SN centrale e periferico


IPOTALAMO

GHRH

Sovraccarico funzionale Posture incongrue Contrazione persistente muscolare


Suscettibilit delle fibre a microtraumi

Disturbi del sonno

Stress fisici Infezioni virali

GH

Scarso allenamento muscolare


Scarsa attivit fisica

IGF1

Lesione muscolare

Affaticabilit

DOLORE DIFFUSO

Tender points e muscolo


dati non univoci
Alterazione del ciclo rilassamento/contrazione muscolare
(Elert JE. Scand J Rheumatol 1989)

Coattivazione muscolare diffusa

(Donaldson C.C.S NeuroRehabilitation 2002)

Compromissione della microcircolazione locale, flusso ematico ridotto

(Bennett A. Arthritis Rheum 1989)

Origine periferica del dolore


Alterazioni del ciclo contrazione /rilassamento con compromessione della microcircolazione (Elert JE. Scand J Rheumatol 1989) Flusso ematico Rheum 1989) muscolare ridotto (Bennett A. Arthritis

Riduzione di flusso ed aumento dei globuli rossi nei tender point Ipertono simpatico (blocco del simpatico del dolore) Coattivazione muscolare NeuroRehabilitation 2002) diffusa (Donaldson C.C.S

Alterazioni muscolari aspecifiche

Anomalie del metabolismo energetico Ipossia dolore Iperattivit simpatica

Alterazione della membrana sarcolemmatica e del mitocondrio

Alterazioni ed ispessimento dei piccoli vasi danno endoteliale Deficit del metabolismo energetico Sensibilizzazione delle fibre nocicettive
Aumento del calcio intracellulare con fuoriuscita del potassio

La Fibromialgia ereditaria?

Base genetica della Fibromialgia


Studio di Buskila del 2005 20 nuclei familiari con madre affetta da FM

Studiati 58 discendenti di primo grado

Il 28% di questi aveva Fibromialgia

I fattori genetici ed ambientali giocano un ruolo fondamenta nella patogenesi della Fibromialgia. Sembra improbabile che lalterazione di un solo gene responsabile del coacervo di sintomi della Fibromialgia. sia

Sembrano implicati polimorfismi del sistema dopaminergico, catecolaminergico, serotoniniergico; tuttavia i dati in letteratura sono contrastanti e non univoci.

Eziopatogenesi
Fattori di rischio + predisposizione genetica

SNC

&

SNA

Riduzione della soglia del dolore

Alterazione della processazione e percezione del dolore

Attivazione dello Stress System

FIBROMIALGIA

Come si pu fare la diagnosi

Diagnosi Sindrome della fatica cronica


REUMATOLOGO INTERNISTA, ONCOLOGO INFETTIVOLOGO REUMATOLOGO
ALLERGOLOGO, AMBIENTALISTA

Fibromialgia
Sensibilit Chimica Multipla Sindrome della Guerra del Golfo

MEDICI MILITARI

Criteri diagnostici dellAmerican College of Rheumatology


Ad un paziente viene diagnosticata la Fibromialgia se sono presenti:

Dolore diffuso da almeno tre mesi


Positivit alla digitopressione in 11 su 18 Tender Points

Diagnosi clinica:
Criteri dellAmerican College of Rheumatology (1990)
Parametri clinici che mancano di specificit e non consentono di misurarne lattivit, n valutarne la severit.

Sindrome della Fatica Cronica

Malattie non reumatologiche come lipotiroidismo

Comorbidit con altre patologie reumatiche

Sensibilit 88% Specificit 81%

La diagnosi deve essere pertanto accompagnata dallesclusione di patologie che hanno sintomi, ma non cause, comuni con la Fibromialgia

Polimiositi

Spondiloartriti

Polimialgia reumatica

Caratteristiche e sintomi associate alla Fibromialgia Caratteristiche principali


Dolore diffuso da almeno tre mesi Positivit alla digitopressione in 11 su 18 Tender Points

Sintomi associati
Ansiet Difficolt cognitive Fatica Mal di testa Parestesie Disturbi del sonno

Cosa sono i Tender Points

I Tender Points (TPs) sono siti anatomici distribuiti nel sistema muscoloscheletrico. Sono posizionati tipicamente nei ventri muscolari, sulle inserzioni tendinee e sulle protuberanze ossee. I meccanismi anatomici e fisiologici della presenza e delle cause dei TPs hanno ricevuto grande attenzione ma la loro origine rimane poco chiara.

Diagnosi differenziale
FMS SECONDARIA

FMS CONCOMITAMTE

Ipotiroidismo Miopatie Polimialgia reumatica Farmaci

(antidislipemici, antivirali)

Deficit di vitamina D

Artrite Reumatoide Reumatismo palindromico Lupus Eritematoso Sistemico Sindrome di Sjgren Miopatie infiammatorie patologie Intestinali Epatite C Infezioni da parvovirus Malattia di Lyme

Diagnosi differenziale
FMS SECONDARIA

FMS CONCOMITAMTE

Ipotiroidismo Miopatie Polimialgia reumatica Farmaci

(antidislipemici, antivirali)

Deficit di vitamina D

Artrite Reumatoide Reumatismo palindromico Lupus Eritematoso Sistemico Sindrome di Sjgren Miopatie infiammatorie patologie Intestinali Epatite C Infezioni da parvovirus Malattia di Lyme

25% al 50% Raynaud o sindrome sicca

La FM lanticamera di una malattia autoimmune?

In un recente lavoro sono stati analizzati in maniera retrospettiva 450 pazienti FM e 129 controlli. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra I 2 gruppi, riguardo la presenza di Ab anti-nucleo, markers di malattie del tessuto connettivo (CTD). Osservando i pazienti in un lungo periodo (10 anni) emerso che la probabilit di sviluppare malattia autoimmune la stessa in pazienti e in controlli e che la positivit verso gli Ab anti-nucleo non predittiva per lo sviluppo di CTD.

Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale di Fibromialgia include:
sindrome miofasciale sindrome della fatica cronica ipotiroidismo Queste condizioni possono essere presenti anche nel paziente con Fibromilagia e rendono pi difficile la diagnosi.

Fibromialgia e sindromi miofasciali

Il dolore miofasciale caratterizzato da dolorabilit e aree dolenti nei muscoli. una condizione localizzata senza manifestazioni sistemiche. Diversamente dalla Fibromialgia, il dolore nelle sindromi miofasciali nasce da aree localizzate nei muscoli e non diffuso.

La presenza di Trigger Points (punti grilletto) una caratteristica del dolore miofasciale.

Fibromialgia e Fatica Cronica


Il dolore cronico e la fatica sono due manifestazioni caratteristiche della Fibromialgia e della Sindrome della Fatica Cronica (CFS). A differenza della Fibromialgia, la CFS verosimilmente legata ad un processo infiammatorio. I pazienti affetti da CFS mostrano febbricola, linfonodi gonfi ed un esordio acuto della patologia. Queste non sono presenti nella Fibromialgia.

Fibromialgia, ipotiroidismo ed ipotirodismo subclinico


Lipotiroidismo si manifesta come profondo senso di fatica, debolezza muscolare e malessere generalizzato, come apparentemente riportato dai pazienti affetti da Fibromialgia.
Tuttavia i pazienti con ipotiroidismo mostrano un quadro caratteristico nei valori tiroidei.

Quanto sono grave?

Come si valuta la severit della Fibromialgia

La valutazione delle condizioni del paziente fibromialgico effettuata mediante lanalisi dei sintomi principali quali: dolore disturbi del sonno depressione ed ansia

valutazione della qualit della vita

Valutazione del dolore

Vengono valutati attentamente i Tender Points. Altri strumenti di utile ausilio sono la compilazione di questionari specifici per la valutazione del dolore.

Es. SCALA ANALOGICA VISIVA DEL DOLORE (VAS-DOLORE) Vorremmo che Lei indicasse con una crocetta su questa scala da 0 a 100 quanto forte il Suo dolore Nessun dolore Il peggior dolore mai 100 provato

Valutazione dei disturbi del sonno


Il sonno disturbato uno dei sintomi pi frequenti della Fibromialgia. Una buona qualit del sonno fondamentale, non solo per lo svolgimento delle attivit quotidiane e per le capacit cognitive ma anche per la riparazione muscolare. Durante il sonno viene infatti prodotto lormone della crescita (GH), fondamentale per la riparazione del danno muscolare.

SCALA ANALOGICA VISIVA DEL SONNO (VAS-SONNO) Come si sentito stamani al risveglio Ancora stanco/a 100

Ben riposato 0 /a

Valutazione dei disturbi del sonno


La polisonnografia registre lelettroencefalogramma, lelettrooculogramma, lelettromiogramma e diversi parametri vegetativi. Lanalisi si basa sulla continuit e sullarchitettura del sonno.

Valutazione dei disturbi del sonno


La polisonnografia registre lelettroencefalogramma, lelettrooculogramma, lelettromiogramma e diversi parametri vegetativi. Lanalisi si basa sulla continuit e sullarchitettura del sonno.

NEI FIBROMIALGICO INTRUSIONE DI ONDE ALFA NEL RITMO DI ONDE DELTA DEL SONNO NREM

Valutazione psichiatrica
Depressione ed ansia sono frequentemente presenti nella Fibromialgia. ancora controverso se la fibromialgia sia scatenata da disturbi psichiatrici oppure se la Fibromialgia contribuisce allo sviluppo di comorbidit psichiatriche. La valutazione psichiatrica viene effettuata da psichiatri, mediante lutilizzo di appositi questionari. specialisti

Valutazione psichiatrica
In un nostro recente lavoro, effettuato valutando laspetto psichiatrico di 368 pazienti emerso che il 64% dei pz FM aveva avuto un episodio psichiatrico nel corso della vita, prevalentemente di tipo depressivo, ma solo il 34% presentava al momento della diagnosi un disturbo psichiatrico corrente sottolineando che la patologia fibromialgica non ha stretto rapporto causaeffetto con la comorbidit psichiatrica.

il 50% dei pazienti con Fibromialgia soffre di depressione versus 29% di quelli con artrite reumatoide

Valutazione psichiatrica
In un nostro recente lavoro, effettuato valutando laspetto psichiatrico di 368 pazienti emerso che il 64% dei pz FM aveva avuto un episodio psichiatrico nel corso della vita, prevalentemente di tipo depressivo, ma solo il 34% presentava al momento della diagnosi un disturbo psichiatrico corrente sottolineando che la patologia fibromialgica non ha stretto rapporto causaeffetto con la comorbidit psichiatrica.

Concetto di spettro

Valutazione della qualit della vita


Fibromyalgia Impact Questionnaire FIQ
un questionario composto da 10 domande che valuta lincidenza di sintomi caratteristici sulla qualit della vita del paziente Fibromialgico.

Ogni domanda, eccetto la prima, costituita da una Scala Analogica Visiva 0-10 (VAS 0-10)

Valutazione della qualit della vita

Health Assessment Questionnaire

(HAQ)
un questionario che valuta quanto i sintomi della malattia influiscano sulle attivit quotidiane.

Valutazione della qualit della vita


Ad oggi non esiste un marker di malattia o di gravit
TUTTAVIA
In un campione di 285 pazienti affetti da Fibromialgia, abbiamo osservato che livelli pi alti di anticorpo antipolimero (APA), correlano con una maggiore severit di malattia

una malattia invalidante?

La Fibromialgia non viene attualmente riconosciuta come causa di invalidit in Italia.

Il 10% dei soggetti fibromialgici si considera invalido.


circa il 15% riceveva un indennizzo di disabilit. Indagine negli USA su 620 pazienti affetti da Fibromialgia Il 25% si considerava totalmente diasabile.

I PAZIENTI FIBROMIALGICI RIPORTANO DISABILIT NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVIT QUOTIDIANE CHE SONO ALTRETTANTO SEVERE DI QUELLE RIPORTATE DAI PAZIENTI AFFETTI DA ARTRITE REUMATOIDE.

Si pu guarire?

La guarigione completa un evento estremamente raro. Tuttavia, attraverso abitudini corrette, adeguate terapie e supporto psicologico, si pu convivere e migliorare i sintomi di questa malattia.

Fibromialgia: quali terapie?

TERAPIA
Gli obiettivi del trattamento della FM sono rappresentati dalla riduzione del dolore e dal miglioramento della funzione

ci possibile con un approccio multimodale, farmacologico riabilitativo psicoterapeutico

TERAPIA
I farmaci che si sono dimostrati maggiormente efficaci nel trattamento della FM sono quelli che agiscono a livello del SNC, come gli antidepressivi, i miorilassanti e gli anticonvulsivanti; queste sostanze agirebbero a livello dei neuromediatori (ad es. serotonina, noradrenalina ecc.) le cui modificazioni avrebbero un ruolo patogenetico nel determinismo di questa malattia.

Terapie della Fibromialgia


Efficacia
Forti evidenze

Terapie farmacologiche
Amitriptilina (Laroxyl), Ciclobenzaprina (Flexiban)

Terapie non farmacologiche


Esercizio cardiovascolare, terapia cognitiva, educazione del paziente, terapie multidisciplinari Agopuntura, Biofedback, balneoterapia, Ipnosi

Moderate evidenze

Duloxetina (Cymbalta), Venlafaxina (Effexor), Fluoxetina (Prozac), antidepressivi triciclici, Pregabalin (Lyrica), Tramadolo (Unitrama), Paracetamolo (Tachipirina)

Scarse evidenze

Chiropratica, Elettroterapia, Massaggi, ultrasonografia


Corticosteroidi, melatonina, FANS, oppioidi, omoni tiroidei Stretching, iniezioni sui tender points

No evidenze

Attivit relativa al re-uptake di serotonina e di noradranalina degli antidepressivi


serotonina
Citalopram
Fluvoxamina Sertralina Paroxetina Fluoxetina

mista
Venlafaxina Amitriptilina

noradrenalina
Maprotilina
Desipramina Nortrifilina Reboxetina

Duloxetina Milnacipran Imipramina

Antidepressivi

Analgesici

Antidepressivi

Milacipran

Efficacia nella Fibromialgia

Amitriptilina

Duloxetina

Venlafaxina Fuoxetina Citaolopram

Nortifilina

5-HT
Inibizione del Re-uptake di serotonina e noradrenalina

NA

TERAPIA
Il milnacipran, come la duloxetina, inibisce la ricaptazione sia della 5-HT sia della NA essendo tuttavia, rispetto alla duloxetina, pi selettivo per la NA questa molecola, inoltre, in grado di legarsi ai recettori NMDA il milnacipran un farmaco con propriet antidepressive, i miglioramenti pi significativi sono stati osservati nei pazienti che, in condizioni basali, non presentavano una comorbidit per sintomi depressivi

Farmaci anticonvulsivanti
capacit di limitare leccitabilit neuronale e di incrementarne linibizione. la capacit di interferire con i canali ionici (ad es. i canali per il sodio e per il calcio) coni recettori eccitatori per glutammato ed N-methyl-D-aspartato con i recettori inibitori per il GABA e la glicina Il gabapentin ha dimostrato in studi RCTs, di possedere attivit analgesica nella neuropatia diabetica, nella nevralgia posterpetica, nella profilassi dellemicrania ed in altre condizioni cliniche caratterizzate da dolore neuropatico Cronico Il pregabalin un altro antiepilettico che si dimostrato efficace nel trattamento della FM

Farmaci sedativi-ipnotici
Il sodio oxybato il sale sodico del gammaidrossibutirrato (GHB), un acido grasso endogeno a catena Corta. Diverse evidenze suggeriscono che il GHB svolga azioni di tipo neurotrasmettitoriale e di neuromodulazione. Il sodio oxybato approvato dalla FDA per il trattamento della cataplessia e delleccessiva sonnolenza diurna nei pazienti affetti da narcolessia

Farmaci sedativi-ipnotici
Il sodio oxybato riduce il dolore e laffaticabilit dei pazienti fibromialgici e, soprattutto, riduce le anormalit elettroencefalografiche (intrusione di onde alfa e riduzione del sonno ad onde lente) che si pensa siano responsabili del sonno non ristorativo riferito da questi pazienti.

Agonisti dopaminergici
il pramipexolo (un agonista del recettore D3 della dopamina) arruolati 60 pazienti fibromialgici. al dosaggio di 4 mg, il farmaco stato ben tollerato ed ha indotto un miglioramento significativo del dolore, dellaffaticabilit, degli indici di funzionalit e degli scores di salute globale. Gli effetti indesiderati pi frequentemente riportati sono stati episodi transitori dansia ed il calo ponderale.

Farmaci analgesici
il tramadolo risultato efficace e ben tollerato nei pazienti fibromialgici uno studio pi recente, in cui stata comparato il tramadolo al dosaggio di 37,5 mg in combinazione con 325 mg di paracetamolo verso placebo in 315 pazienti conFM stato osservato che gli scores per il dolore ed il FIQ miglioravano significativamente nel gruppo in trattamento con il farmaco attivo.

FUTURO
I soggetti con lallele 5HTTLPR nel sistema serotoninergico sarebbero i candidati al trattamento con farmaci antidepressivi

mentre i soggetti con polimorfismo genico nel sistema dopaminergico, come il polimorfismo della regione ripetitiva dellesone III del recettore D4 per ladopamina, sarebbero maggiormente suscettibili ad una terapia con farmaci dopaminergici.

CELLFOOD
nella Fibromialgia si ipotizza una riduzione della biodisponibilit, della quantit di ossigeno di macronutrienti (soprattutto di aminoacidi e proteine) di micronutrienti (sali minerali e vitamine) Cos il CELLFOOD,? integratore alimentare in gocce, somministrazione per os, Esso si presenta come un sistema colloidale acquoso la cui fase polidispersa costituita da solfato di deuterio e da una miscela complessa di 78 minerali 17 amminoacidi e 34 enzimi in tracce, che agiscono: come antiossidanti prevenendo i danni da radicali liberi responsabili delle lesioni da stress ossidativo AZIONE :modula la biodisponibilit dellossigeno a livello cellulare aumentandonei livelli in caso di ipossia o riducendone la concentrazione in caso di iperossia.

RISULTATI
Dopo 3-6 mesi la maggior parte dei parametri esaminati hanno mostrato un notevole miglioramento e sono state osservate differenze statisticamente significative tra il gruppo trattato con Cellfood ed il gruppo di controllo per quanto riguarda il dolore, lastenia e le funzioni fisiche. Dallanalisi dei dati si notato gi dopo 12 settimane di trattamento con Cellfood, un miglioramento della sintomatologia sia sul piano soggettivo (VAS) che sul piano oggettivo (conta dei tenderpoints). La tollerabilit da parte dei pazienti si dimostrata ottimale.

NESSUN TRATTAMENTO FARMACOLOGICO UNIFORMEMENTE EFFICACIE IN TUTTI I PAZIENTI.

TRATTAMENTI FARMACOLOGICI

TRATTAMENTI NON FARMACOLOGICI

Devono essere individuati per ogni singolo paziente, e il clinico pu avere la necessit di provare differenti modalit terapeutiche, prima di ottenere un miglioramento ottimale dei sintomi del paziente.

Sessualit nel paziente Fibromialgico

Questionari specifici rilevano che il 71% dei pazienti FM ha problemi sessuali, termine che include disturbi sia psicologici che sistemici.

La sessualit un processo complesso, coordinato a livello neurologico, endocrino e vascolare ed influenzato da fattori familiari, sociali e religiosi. I disturbi sessuali possono essere legati anche allet, allo stato di salute ed al vissuto. La sessualit pu essere studiata globalmente ma individuare la fase del ciclo sessuale alterata pu condurre a programmi educazionali e ad interventi terapeutici mirati. Migliorare la qualit della vita dei pazienti FM deve essere un obiettivo per far s che abbiano una vita felice anche sotto laspetto sessuale.

Sono stanca: ho la Fibromialgia o la Sindrome della Fatica Cronica?

Sindrome della Fatica Cronica Definizione:


Affezione caratterizzata da sensazione di fatica altamente invalidante presente da pi di 6 mesi associata a sintomi tra cui intolleranza allo sforzo, non inquadrabile in un definito disordine di tipo medico o psichiatrico.
Straus S.E, 2002.

Criteri Diagnostici per la CFS


la CFS viene definita come:

Condizione di affaticamento cronico, accertata clinicamente, persistente, recidivante e non spiegabile Ad esordio recente o comunque collocabile temporalmente Non risultante da un periodo di sforzi in corso Non alleviata da riposo Invalidante dal punto di vista occupazionale, sociale o personale

Esclusione di qualsiasi condizione clinica e psichiatrica

Necessaria la concomitanza di almeno 4 sintomi presenti da almeno 6 mesi: Deterioramento della memoria a breve distanza, tale da determinare una riduzione degli standard precedenti nelle attivit lavorative, scolastiche, sociali o personali Faringodinia ricorrente Linfoadenopatia cervicale/ascellare Dolore muscolare Dolore poliarticolare senza tumefazione o arrossamento Cefalee con caratteristiche nuove o di gravit diversa Sonno non ristoratore Malessere prolungato dopo sforzo che dura pi di 24 ore

Fukuda K et Al. Annals of Internal Medicine,1994;121:953-954

Similarities between fibromyalgia syndrome and chronic fatigue syndrome


Block 1993, Goldenberg 1989, Yunus 1989 FMS Et Sesso Prevalenza Giovani adulti CFS Giovani adulti

Comune

Comune
0.1-0.7 %

Causa
Cronicit Test di laboratorio Scoperte patologiche

Sconosciuta
Si Normale Nessuna

Sconosciuta
Si Normale Nessuna

Disabilit riferita

Si

Si

Condizioni prevalenti nella CFS/FMS

condizioni Cefalea cronica Dismenorrea

% in CFS/FMS 50% 60%

Popolazione normale 5% 15%

Endometriosi
Cistite interstiziale Vescica irritabile/ dolore uretrale Sindrome del colon irritabile Prolasso della valvola mitralica Sensibilit Chimica Multipla Gambe senza Riposo Dolore tempo-romandibolare

15%
25% 15% 60% 75% 40% 30% 25%

2%
meno 1% meno 1% 10% 15% 5% 2% 5%

Sintomi prevalenti nella FMS e CFS


FMS
dolore diffuso e tensione muscolare Tender Points Crampi

FMS/CFS
Stanchezza e facile affaticabilit Disturbi del sonno Dolore diffuso

CFS
Interessamento della BEE Febbricola Disturbi cognitivi

Dispepsia e colon irritabile


Vaginismo e dismenorrea Difficolt di accomodamento

Cefalea
Difficolt di concentrazione Mal di gola Parestesie

Linfoadenomegalia
Terapia

COMORBIDITA
La fibromialgia ha molti aspetti in comune con la sindrome della fatica cronica (CFS) e con altre condizioni cliniche di causa sconosciuta come la sindrome del colon irritabile, il disordine temporomandibolare e la sensibilit chimica multipla. Studi comparativi hanno stimato che circa il 70% dei pazienti con fibromialgia risponde anche ai criteri per la CFS e viceversa nel 35-70% dei casi [Buchwald et al., 1994]. Inoltre, sembra che il sesso sia un fattore che influenza la comorbidit, visto che la fibromialgia viene riscontrata con maggiore frequenza nelle donne.

Differenze nel dolore

Il dolore muscolo scheletrico presente sia nella FSM che CFM

Nelle FMS e nella CFS c un alterazione della percezione del dolore


Nella FSM la ipereccitabilit di recettori spinali NMDA comporta un aumento della percezione del dolore (allodidia, dolore riferito, iperalgesia) Nella CSF non ce sensibilit abnorme agli stimoli pressori e non ci sono i tender points

Terapia della FMS e CFS

FMS
Antidolorifici Antiossidanti Magnesio Miorilassanti Farmaci che migliorano il sonno Trattamenti termali Esercizio fisico Farmaci Antidepressivi Idroterapia Fisioterapia

CFS
Immunoglobuline Tossoide stafilococcico Psicofarmaci Galantamine Antivirali Prostigmina Cortisonici Azatioprina Acetilcarnitina Ampligen Nahd Sulbutiamine Acidi grassi insaturi, Magnesio Terapia cognitiva comportamentale

Fibromialgici famosi: da Giobbe a Frida Kahlo


Nel Libro di Giobbe, parte del Vecchi Testamento, scritto tra il 1500 e il 600 prima di cristo, Giobbe scrive mi sono assegnate notti di dolore. Non appena mi corico, dico: "Quando mi alzer?" Ma la notte si prolunga, e mi sazio di agitazioni fino all'alba. (Giobbe 7:3-4).

Da questo e da altri passaggi del libro di Giobbe, si evince come I sintomi da lui riprtati fossero simili a quelli dei pazienti affetti da Fibromialgia.

Florence Nightingale
Florence Nightingale (Firenze, 12 maggio 1820 Londra, 13 agosto 1910) fu un' infermiera britannica nota come La signora con la lampada. considerata la pioniera della moderna professione di infermiere e dell'organizzazione degli ospedali da campo militari. Si sent male durante una visita ad un campo di battaglia, e fu costretta a letto per gli ultimi 50 anni della sua vita. I sintomi da lei riportati fanno presupporre che fosse affetta da Fibromialgia. Il giorno della sua nascita, 12 maggio, viene oggi celebrato come giornata mondiale della Fibromialgia

Charles Darwin
Charles Robert Darwin (Shrewsbury, 12 febbraio 1809 Londra, 19 aprile 1882) stato un naturalista, geologo e agronomo inglese, celebre per aver formulato, assieme ad Alfred Russel Wallace, la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per selezione naturale di mutazioni casuali congenite ereditarie (origine delle specie), e per aver teorizzato la discendenza di tutti i primati (uomo compreso) da un antenato comune (origine dell'uomo). Si dice che avesse una misteriosa, con profonda astenia, dolore, vomito, cefalea, insonnia, ansia e eczemi cronici. Molti dei sui collaboratori pensavano fosse ipocondriaco. Ma i sontomi lasciano pensare alla FIBROMIALGIA

Frida Kahlo
Frida Kahlo il cui nome completo era Magdalena Carmen Frida Kahlo y Caldern (Coyoacn, 6 luglio 1907 Coyoacn, 13 luglio 1954) stata una pittrice messicana. Affetta dall'et di sei anni da spina bifida, che i genitori e le persone intorno a lei scambiarono per poliomielite (ne era affetta anche sua sorella minore), fin dall'adolescenza manifest talento artistico ed uno spirito indipendente e passionale, riluttante verso ogni convenzione sociale.
La famosa artista messicana soffr di fibromialgia postraumatica a seguito di un grave incidente subito allet di 18 anni.

Quanto sono studiate oggi queste patologie?

La frequenza delle pubblicazioni riguardanti significativamente cambiata dal 1995 al 2004.

la

CFS

non

Il numero di pubblicazioni riguardanti FM e fatica notevolmente aumentato (p<0.0001) negli ultimi anni. La maggior parte delle pubblicazioni, sia su FM che CFS, riguarda la diagnosi, la fisiopatologia e laspetto psicologico. Riguardo alla fatica, il 31.4% delle citazioni focalizzato sulla eziologia. Il 37.7% degli studi riguardanti la CFS sono stati realizzati negli USA, il 31.4% in Inghilterra, il 4.9% in Olanda.

CONCLUSIONI

Dal 40 al 70% dei pazienti con CFS soddisfa i criteri ACR per la FMS La fatica sembra essere il sintomo che accomuna entrambe le patologie che comunque sono differenti luna dallaltra

JOAN MIRO la Speranza

CONCLUSIONI

I medici ed i pazienti
dovrebbero conoscere i possibili meccanismi fisiopatologici che sottostanno alla malattia

CONCLUSIONI

stabilire insieme degli obiettivi realistici da raggiungere con tutte le possibili modalit terapeutiche disponibili. Numerosi farmaci sono stati utilizzati per il dolore migliorare la qualit del sonno lansia la depressione per migliorare la qualit della vita

Un mare di grazie !

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