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Riflessologia di secondo livello

Metamorfica

Metamorfica
Terapia prenatale. Cosi chiamata dal Naturopata Inglese, Robert St. John, che
agli inizi degli anni 60 individua il periodo della gestazione approfondendo e
arricchendo con la sua intuizione, studi con la riflessologia plantare , su ragazzi
affetti da sindrome di Down e autismo. St John si accorge che stimolando i punti
riflessi della zona della colonna vertebrale e della testa nei piedi e nelle mani, con
uno specifico trattamento, si sciolgono i traumi e si libera la persona dai blocchi
antichi permettendo cos alla forza vitale della persona di fluire liberamente e in
modo armonico stimolare lautoguarigione.
Il concetto che il periodo prenatale non solo quello in cui si crea e si sviluppa
il corpo fisico ma il periodo dove vengono a formarsi i difetti della struttura

fisica e mentale, quindi e il periodo che influenza il nostro modo di essere e di


comportarci.

La tecnica
La tecnica si concentra su i punti di piedi, mani e testa che costituiscono le tre
arie di comunicazione, le tre azioni primarie con lesterno; radicamento,
movimento e pensiero.
Il lavoro principale di liberazione e riequilibrio si effettua attraverso il
trattamento del piede e allo stesso tempo il lavoro su i piedi produce attivit nel
corpo, lavorare sulle mani stimola la capacit di gestire tale attivit e il lavoro
sulla testa stimola la capacit di comprendere e controllare tale attivit.
Con questo tipo di trattamento stimolando la zona riflessa si ha a che fare con
stati di squilibrio fisico, mentale o aurico.
La stimolazione ha un effetto di sblocco della struttura che si venuta a creare
nel tempo, quindi il nostro intento sar quello di modificare tale struttura, talvolta
motivazione e volont devono essere trattate in maniera particolare.
Nel piede si tratta lungo tutta la zona riflessa della colonna che si estende
medialmente dalla punta dellalluce alla parte posteriore calcagno, a seguire si
passa alla mano, larea riflessa della colonna si trova, come nel piede, sempre
medialmente e va dal pollice al polso e si conclude con lo sfioramento della testa,
larea interessata si trova sulla sommit del capo ed ha un diametro di circa 3
centimetri e si estende fino alla nuca ( vedi figura ).

La stimolazione di un punto attiva lorgano corrispondente e produce un azione


che pu essere eccitante o sedativa, lintenzione del praticante, con il consenso
e la collaborazione del soggetto ricevente che ne decide la direzione. Si sottolinea
che vi uno scambio energetico in quanto il praticante agisce da canale
energetico come nella Pranopratica.
Pu capitare di usare tale tecnica su di una persona vicina alla morte, leffetto
sar di liberazione e di allentare le tensioni cos da poter proseguire il passaggio
nel modo pi naturale e rilassato.

Le corrispondenze
La struttura ossea del corpo, quindi il tessuto duro, la struttura primaria di
tutti i fattori che sono serviti al formarsi della nuovva vita al momento del
concepimento, esprime ci che noi siamo, riflette il modello di formazione delle
nostre vite. La spina dorsale la struttura portante che sostiene il nostro corpo
da essa che si viene a formare il resto della struttura ossea che a sua volta da
forma e definizione la essere umano. Luomo nella sua verticalit fa da pilastro
tra terra e celo e la struttura della colonna che parte dalla ghiandola pineale e
attraverso lipofesi scende fino al coccige rappresenta il principio vitale della
nostra esistenza, la salute e il benessere della persona. E nella colonna che si
vengono a formare quei blocchi che ci ostacolano il fluire del flusso vitale e di
conseguenza quei blocchi che sono la causa di un flusso caotico che si irradia
verso lorgano/i causando disturbi e squilibri.
Possiamo immaginare tre linee orizzontali che attraversano la nostra struttura
portante, una allaltezza della testa subito sotto gli occhi, il pensare, una
allaltezza della spalla, fare, e lultima allaltezza delle anche, il camminare.
Con questa struttura immaginaria possiamo lavorare, con la metamorfica, su
tutta la persona e i suoi organi interni, come abbiamo gi detto, dalla nostra
colonna si formano dei blocchi che ci creiamo e da li arrivano fino a gli organi,
visceri e muscoli. E importante lavorare sempre su i piedi perche si lavora su
lazione sul capacit di muoversi e su la capacit di smuovere anche
lautoguarigione, sulle mani perche si stimola la capacit di gestire i propri
problemi e allo stesso tempo di gestire lautoguarigione, sulla testa lavoriamo per
stimolare la capacit di usare la propria intelligenza nel riordino di uno schema di
benessere e allo stesso tempo stimoliamo la capacit di usare lautoguarigione.

Lo schema prenatale
Per noi importante questo schema per individuare 5 punti di riflesso dove molto
spesso troviamo una concentrazione di energia caotica, energia bloccata che
inibisce lo scorrimento naturale delle forze vitali richieste dalla mente e dal corpo
in ogni specifico momento.

Pre-concepimento
Il periodo che comprende tutti gli eventi che conducono al
concepimento.
La zona riflessa sul piede si trova tra la punta dellalluce e larticolazione
interfalangea.
La conseguenza mentale, il soggetto potrebbe essere trattenuto mentalmente nel
passato o in schemi che non hanno rapporto con questa vita. Nel bambino questi
schemi non si sono avvicinati al concepimento, la mente del bimbo non ha avuto
la minima parte negli eventi della vita, il ritardo mentale. I blocchi associati alla
pineale sono la follia totale mentre i blocchi associati alla pituitaria hanno a che
fare con la follia di tipo intellettuale
La conseguenza comportamentale, in questo caso la figura e di un genio, un
leader, in squilibrio si pu arrivare a varie forme di violenza e alla sindrome del
despota.
La conseguenza fisica a livello della ghiandola pineale e nella zona che dalla
base del cranio va alla sommit del capo, si hanno disturbi nellarea della testa si
pu produrre una scarsa circolazione nel cervello o allopposto, calore e
infiammazioni

Il concepimento
Listante in cui lo spermatozoo penetra nellovulo, il primo istante di
vita del nascituro, tale periodo comprende il tempo tra il concepimento e la
sesta settimana
La zona riflessa sul piede si trova tra larticolazione interfalangea dellalluce e
larticolazione metatarsico falangea
Conseguenze mentali, Se c follia si pu arrivare a schemi psicotici o pure
solamente una vaga paura

Conseguenze comportamentali, la persona tende a isolarsi fino ad arrivare a una


forma mistica e al seguace della vita monastica.
Conseguenze fisiche, si manifesta tra la sommit della colonna e la settima
cervicale

Il post-concepimento
Il periodo che va dalla sesta settimana alla ventitreesima di gestazione
La zona riflessa sul piede si trova tra larticolazione metatarso falangea e il punto
medio dellarco plantare
Conseguenze mentali, il soggetto non riesce ad impegnarsi nella vita e si sente
senza contatto con la realt, normalmente una persona che ha idee molto
chiare e precise della vita ma non ha la capacit di entrare in azione.
Conseguenze comportamentali, pieni di idee ma non riescono a realizzarle,
iniziano una cosa ma non la portano a termine. Leterno adolescente, buon
teorico
Conseguenze Fisiche, governa larea che va dal collo al diaframma, tutti gli organi
contenuti in questo tratto potrebbero essere compromessi, la funzione principale
lapparato respiratorio( asma, ecc )

Pre-nascita
E il periodo che va dalla ventitreesima settimana fino alla nascita.
La zona di riflesso si trova dallarcata plantare alla fine del calcagno
Conseguenze mentali, la persona che ha un blocco in questa zona prover paura,
frustrazione e si sgretoler tutto ci che ha acquistato fino a quel momento.
Conseguenze comportamentali, persona sente dei muri nellagire, rimanda
continuamente e rifiuta di andare avanti, soggetto nervoso, introverso e pauroso
Conseguenze fisiche, leffetto si manifesta allaltezza del diaframma fino al bacino.
Le parti interessate sono lapparato digestivo, intestino, reni, apparato
riproduttivo, la parte pi interessata il coccige

La nascita.
SEMPLICEMENTE LA NASCITA. La zona di riflesso si trova sulla parte
posteriore del calcagno.

Conseguenze mentali, un blocco in questa zona porta una inibizione generale, una
condizione equilibrata produrr una sensazione di appagamento, di libert
Conseguenze comportamentali, la persona si blocca, inibizione totale.
Conseguenze fisiche, si manifesta nellintestino, nelluretra, nella vagina e nel
pene e nella zona del coccige, paralisi degli arti inferiori, movimento fisico.

Il trattamento

Si comincia dai piedi, inteso come radicamento, dove possiamo ricevere tutte le
informazioni utili e avere un quadro generale della situazione attraverso
losservazione e la palpazione, si prosegue con le mani lazione e si conclude con
la testa il pensiero. La tecnica si basa sulla zona riflessa della colonna su piedi
mani e testa corrispondenti al periodo prenatale, il trattamento ha effetto su
eventi avvenuti prima e durante il periodo della gestazione sorgente delle nostre
caratteristiche fisico mentali. Se non si lavora su i piedi la reazione sar modesta
perche non abbiamo attivato il
Solo dopo aver lavorato sui piedi si sapr se opportuno lavorare sulle mani e
sulla testa, linformazione c la dar lo stesso soggetto in base alle sue reazioni.
Se la persona
Si consiglia di non fare pi di un trattamento alla settimana, la durata della
seduta in realt non ha un tempo ben determinato, inizialmente possono bastare
15 - 20 minuti fin quando non avremo preso padronanza della tecnica, quindi
affinato la sensibilit non avremo pi bisogno di alcuna regola e si potr
proseguire il trattamento pi a lungo. Su i bambini, vista la loro maggior
sensibilit bastano circa 10 minuti. Si pu iniziare il massaggio di riflessologia di
primo livello per poi passare alla metamorfica lavorando con lintenzione di
sbloccare gli squilibri e quindi le cause dei blocchi del tempo.
Si usa esclusivamente le mani sulla zona riflessa della colonna, molto
importante non tirare e ne sfregare la pelle. Il movimento consiste in un
leggerissimo sfioramento circolare con i polpastrelli delle dita o dei pollici e il
terapeuta si mette in uno stato dascolto per percepire il disturbo.

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