Sei sulla pagina 1di 14

Medicina tradizionale cinese

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


La medicina tradizionale cinese (MTC; cinese semplificato: 中 医 ; cinese
tradizionale: 中醫; pinyin: Zhōngyī) è uno stile di medicina tradizionale costruito su
una base di oltre 2500 anni di pratica medica cinese che comprende varie forme di
fitoterapia, agopuntura, massaggio (tui na), esercizio (qigong) e terapia dietetica, ma
recentemente anche influenzato dalla moderna medicina occidentale.

Nata nel bacino del Fiume Giallo, la MTC è ampiamente utilizzata nella Grande
Cina (dove è stata per lungo tempo il sistema standard di medicina), e sta diventando
sempre più popolare e riconosciuta in tutto il mondo, dove viene principalmente
praticata come medicina alternativa.[2]

Le 5 fasi (Wu Xing) della filosofia


Indice cinese, che si susseguono nel ciclo
di generazione indicato dalle frecce,
Storia connotato da momentiyin e yang:
Le tappe della medicina cinese legno, fuoco, terra, metallo, acqua,
Al giorno d'oggi corrispondenti agli organi fegato,
Fondamenti della medicina tradizionale cinese cuore, milza, polmoni, reni, e alle loro
Yin e Yang relative emozioni.[1]
I «tre tesori»
I vari tipi di energie
I meridiani
Gli organi anatomici (Zang-Fu)
I 5 movimenti
Cause emotive della malattia
Le Sostanze fondamentali
Qualità degli organi
Terapie
Le otto regole e i quattro esami
Agopuntura
La farmacologia
Reazioni avverse
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni

Storia
La medicina cinese si differenzia da quella occidentale per il suo approccio olistico, in base al quale le malattie e le disfunzioni
fisiche sono correlate agli aspetti psichici e spirituali della persona che ne soffre. Ne deriva un preciso sistema di collegamenti, che fa
uso di termini come Qi, Yin e yang, Meridiani, 5 fasi, ecc., riassunto dallo schema del ciclo dei mutamenti.
Secondo uno degli storici della scienza cinese,

«La tradizione cinese è certamente scienza, secondo qualsiasi definizione che non sia completamente
campanilistica, ma eccetto che a quel livello che la rende scienza, i suoi obiettivi divergono in maniera così
costante dai nostri che qualsiasi similitudine diventa gratuita.»

(Nathan Sivin , 1968 )


Ad esempio il corpo umano è assimilato dalla medicina cinese ad uno Stato o un organismo sociale; non è un assemblamento
meccanico di parti, bensì un universo in miniatura. Non a caso la simbologia usata nel dialogo dell'Imperatore Giallo con il suo
consigliere (il testo fondamentale della medicina cinese) è la stessa usata per descrivereImpero.
l'
Il sistema viene descritto in termini di uffici o mansioni amministrati dalla burocrazia centrale del corpo, non in termini anatomici. I
vari organi non sono visti come entità a sè stanti,bensì vengono considerati in base alla funzione che assolvono.

Secondo Sivin (1995) il corpo cinese è "composto soprattutto da ossa e carne vagamente definita e attraversata da tratti circolatori";
questi tratti collegano degli "insiemi di funzioni", i cosiddetti organi, per cui si può dire, con Unschuld (1993) che la patologia cinese
è funzionale. Come si legge sul Classico dell'Imperatore Giallo: "Il soggetto del discorso... è il flusso libero ed il movimento
centrifugo e centripeto del qi divino (shen qi). Non sono pelle, carne, tendini ed ossa" (Larre, Rochat de La Vallée 1994). L'etica
buddhista, con la sua idea di sacralità del corpo, ad un certo punto si innesta sulla filosofia confuciana e contribuisce a rendere il
corpo cinese un tutto indiviso, per studiare il quale il medico deve osservare le funzioni, l'equilibrio delle sostanze. Un corpo
dissezionato non è di alcun interesse per il terapeuta, ed è significativo che nella medicina cinese l'immagine tipica usata per
descrivere la morte imminente sia quella di una separazione trayin e yang.

Le tappe della medicina cinese


1. Dinastia Xia e Shang (2100-1100 a.C.). Medicina ancestrale.

Medicina e atti guaritivi dominati da culto per gli antenati e dalla divinazione.
Causa principale di malattia è il dispiacere/disappunto degli antenati.
La forma principale di diagnosi è la divinazione, e la forma principale di terapia consiste nell'ingraziarsi gli
antenati.
La prima testimonianza scritta difitoterapia risale al XXI secolo a.C.

2. Dinastia Zhou e Periodo delle primavere e degli autunni(1100-476 a.C.). Medicina demoniaca.

Medicina dominata dasciamanesimo e demonologia.


Causa principale di malattia è l'attacco demoniaco.
La forma principale di diagnosi è la divinazione e la forma di terapia più importante èesorcismo
l' dei demoni.
Alla fine di questo periodo, però, appaiono le principali teorie che caratterizzeranno poi la storia della
medicina cinese, e iniziano ad essere usate terapie a base di piante eagopuntura.
l'
Molte registrazioni di prescrizioni fitoterapiche su ossa e strisce dibambù

3. Periodo dei regni combattenti(476-221 a.C.). In questo periodo emergono tutte le teorie principali della medicina cinese: yin-yang,
wu-hsing (5 fasi), 5 sapori, 5 colori, il sistema delle corrispondenze, Qi, diagnosi del polso, i canali o meridiani, punti di agopuntura.
Questi concetti non diventano parte di un sistema organico ed integrato se non dopo il 300 a.C. Tra il III e il II secolo a.C. essi
iniziano ad essere usati insieme secondo una dottrina cosmologica matura, per ragioni in parte arbitrarie ed in parte utilitaristiche. Il
qi è un concetto abbastanza vasto e di grande applicabilità, yin-yang rappresenta una categorizzazione in base due molto adattabile,
come pure le wu-hsing.

Il ruolo del medico e dello sciamano si separano.

Si sviluppano le Sei Scuole Filosofiche:

Scuola Dao
Scuola Yin-yang (Naturalista)
Scuola Confuciana
Scuola Mohista
Scuola Legalista
Scuola dei Nomi

Uso empirico delle piante. Le teorie dello Yin-Yang e delle 5 Fasi si sono sviluppate, ma non sono ancora state applicate alla
fitoterapia.

4. Dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.) Con il I secolo a.C. yin-yang e wu-hsing divengono vere e proprie categorie del qi, usate per
declinarlo; esso stesso viene ad essere definito in maniera più chiara: materia, materia trasformativa, materia di qualche tipo che
incorpora vitalità (a differenza degli elementi greci che sono solo materiali).

Shen Nong Ben Cao (300 a.C.-100 d.C.).

Comprende 366 piante divise in tre categorie:

1.Piante Comandanti (120)


2.Piante Ministro (120)
3.Piante Assistente o Messaggero (126)

Elenca combinazioni di piante e controindicazioni


Menziona i 5 sapori e le 4 energie
Descrive preparazioni galeniche
Parla di dosaggi
Consiglia l'uso di piante calde per problemi freddi e di piante fredde per problemi caldi
Parla delle modalità e tempo di somministrazione
Parla del trattamento di varie malattie.

Ma Wang Dui - Prescrizioni per i 52 malesseri (circa 100 a.C.)

Descrive 247 piante, le preparazioni galeniche, l'uso empirico delle piante stesse

Shang Han Lun - Discussione sulle malattie causate dal freddo (circa 200 d.C.)

Primo manuale clinico cinese, caposaldo della storia della medicina.


Stabilisce l'identificazione degli schemi dell'organismo
Parla delle malattie da freddo, ma comprende molte prescrizioni anche per patologie da caldo. Ancora in uso
a tutt'oggi.

5. Dinastie del Nord e del Sud (420-581) Shen Nong Ben Cao Jing (circa 500 d.C.)

Per la prima volta vengono classificate le piante a seconda del tipo di malattia.

6. Dinastia Tang (618-907) Il Buddhismo arriva in Cina ed influenza la medicina cinese. Vengono fondate scuole di medicina cinese;
la fitoterapia viene sistematizzata. Prodotta la prima Farmacopea Uf
ficiale, anche se non legalmente vincolante.

Qian Jin Yao Fang di Sun Simiao.

Contiene 232 prescrizioni e tratta di malattie febbrili, ginecologia e pediatria.


Contiene una quantità di indicazioni su igiene, ginnastica, ecc.
Descrive, diagnostica e tratta efficacemente il gozzo, legandolo correttamente alla vita in montagna, e
prescrive alghe, fucus e tiroide di pecora.

7. Dinastia Song. Si sviluppa la scuola dello Yin Nutriente. In questo periodo il sapere empirico sulle piante si unisce alla teoria delle
corrispondenze sistematiche, Yin-yang, 5 fasi ecc.
Zhen Zhu Nang. Contiene per la prima volta lo schema teorico completo della fitoterapia: 4 energie, 5 sapori, yin-yang, 5 fasi,
movimenti delle piante ascendenti e discendenti, meridiani di entrata, tonificazione o sedazione.

8. Dinastia Ming. Nasce la teoria sulle malattie da caldo, che si separa dalla teoria dello Shang Han Lun, perché le malattie calde si
differenziano dalle fredde per tre ragioni:

1. sono causate da un tipo di fattore patogenico perverso molto forte ed infettivo


2. il fattore patogenico entra dalla bocca e dal naso
3. il trattamento principale è la dispersione con piante fredde

9. Dinastia Qing. Sviluppi ulteriori della teoria delle malattie calde. Dal 1840 introduzione della medicina occidentale e graduale
perdita di importanza di quella cinese.

Al giorno d'oggi
Rielaborata e aggiornata, la medicina tradizionale viene insegnata nelle università cinesi e praticata negli ospedali accanto alla
medicina convenzionale.

Essa ricorre principalmente ai seguenti strumenti terapeutici:

la diagnostica energetica, un sistema di esame del paziente che usa come punti diagnostici,polsi, occhi, cute, lingua
e altri simili.
la farmacologia cinese, che utilizza piante, minerali e animali in diverso modo da quello della medicina
convenzionale.
l'agopuntura: attraverso l'introduzione di sottili aghi in particolari punti deimeridiani, dove scorre l'energia;
il massaggio: si può agire sul sistema tendino-muscolare, osteo-articolare, dei meridiani e dei singoli punti di
agopuntura.
la ginnastica medica: il paziente esegue esercizi, sia lenti che vigorosi, coordinati ad una corretta respirazione.
Sono inoltre previste tecniche complementari, tra cui:

la moxibustione è ottenuta stimolando i punti di agopuntura col calore di un cannello di erbe (generalmente
artemisia) infiammato chiamato moxa.
la coppettazione: sulla pelle del paziente vengono applicate delle 'coppette', dopo che l'aria al loro interno è stata
riscaldata; in questo modo si crea una pressione negativa che solleva la cute come una ventosa.
la digitopressione, che interviene sui punti dei meridiani da trattare con la semplice pressione delle dita.
Oggi esistono molti nuovi approcci alla MTC, che vanno dalla stimolazione elettrica o laser, all'integrazione con altre terapie
alternative come fitoterapia, omeopatia, fiori di Bach, osteopatia, yoga, shiatsu.[3]

Fondamenti della medicina tradizionale cinese


La medicina cinese si basa su un approccio deduttivo che pone come punto di partenza del proprio sistema terapeutico il principio
filosofico del Tao, ossia l'Uno primordiale, situato oltre iltempo e lo spazio, da cui tutto ha origine.

Il Tao si esplica in una coppia di forze complementari, una attiva e l'altra passiva, che dividendosi a loro volta, sono giunte a
permeare ogni singolo elemento del creato. L'armonia universale del macrocosmo, a cui nel microcosmo corrisponde la salute
dell'organismo umano, consiste nell'equilibrio traqueste forze parziali.

Yin e Yang
La polarità yin/yang viene tradizionalmente raffigurata come una sfera divisa in due identiche metà sinusoidali intersecate l'una
nell'altra, una di colore bianco e una di colore nero con al loro interno un piccolo seme del colore opposto, che rappresenta
un'ulteriore differenziazione nel processo dall'universale al particolare.
La metà di colore nero, con il seme bianco al suo interno, è lo Yin che rappresenta l'aspetto femminile, negativo, ricettivo, interno,
freddo, oscuro di ogni fenomeno; la metà bianca con il seme nero rappresenta il principio opposto e complementare, è lo Yang,
ovvero l'aspetto maschile, positivo, creativo, esterno, caldo e luminoso.

Tutto in natura possiede questi due aspetti polari, che si completano vicendevolmente, ognuno dei quali può essere a sua volta diviso
in due parti yin e yang, e così via. La seguente tabella mostra un esempio di proprietà complementari:

Yin Yang
Condensato Espanso
Scuro Chiaro
Femminile Maschile
Freddo Caldo
Negativo Positivo
Umido Secco
Riposo Movimento
Chiuso Aperto Il simbolo del Tao o Taijitu (太极
Energetico Fisico 图): la filosofia taoista della Cina
vede l'intero cosmo quale
Spirituale Materiale manifestazione del Tao, centro,
Trasformazione Nutrimento motore e scopo di ogni elemento,
onnipresente ma impercettibile e
Yin e Yang, in quanto espressioni di un unico principio superiore, sono tali per cui: indefinibile

si creano vicendevolmente;
si controllano vicendevolmente;
si trasformano l'uno nell'altro.
La polarità è quella che rende possibile il mutamento e la trasformazione tra gli opposti: il giorno si tramuta nella notte, l'estate cede
il passo all'inverno, alla giovinezza segue la vecchiaia, in un ciclo perenne.

I «tre tesori»
Il ciclo delle trasformazioni evidenzia a sua volta la presenza dinamica di un'energia che scorre da un polo all'altro, resa possibile
dalla loro tensione. Lo scambio continuo tra componenti diversi è il fenomeno stesso della vita. Tutti i fenomeni dell'universo sono
ricondotti dalla filosofia taoista a delle forze originarie, a cui anche l'uomo è sottoposto, come loang
Y del Cielo e lo Yin della Terra.

La principale forma di energia di cui dispone l'organismo umano è denominata «Qi» (chi, pronuncia italiana "ci", con la C dolce),
traducibile come «soffio vitale», o «vibrazione» dell'universo presente in ogni manifestazione della natura e in particolare nell'uomo,
dove trova espressione nell'attività dinamica di altre due polarità primordiali, opposte ma complementari: ilJing»
« e lo «Shen».

Jing, Qi, e Shen, detti anche i «tre tesori» s(an bao), corrispondono ad una visione triadica dell'essere umano, rispettivamente corpo,
a
[4]
anima e spirito. Lo Jing, in particolare, è l'aspetto yin del Qi, mentre lo Shen costituisce quello yang.

I vari tipi di energie


Il Qi può anche essere inteso come la somma di varie forme di ener
gia:

Energia ereditaria: ogni uomo, alla nascita, è dotato di un patrimonio energetico ereditario, il Qi ancestrale uan
(Y Qi),
trasmesso dai genitori e fonte di ogni vitalità. È una forza non modificabile né rinnovabile e, una volta esaurita,
l'individuo muore: ha quindi necessità di protezione per non essere dispersa.
Energia respiratoria: oltre al Qi originario ci sono altre due energie fondamentali, ma assimilabili dall'ambiente
esterno: una è l'energia respiratoria (Zhong Qi), assorbita tramiteossigeno
l' presente nell'aria, che apporta un
ricambio non solo a livello chimico, ma anche su un piano sottile. È un'energia cosmica, conosciuta in India come
prana, di cui si può aumentare l'assorbimento tramite appositi esercizi di respirazione.
Energia alimentare (Gu Qi): viene ricavata dal cibo consumato, e come quella respiratoria è continuamente
reintegrabile e potenziabile. Per il mantenimento della salute è quindi indispensabile prestare attenzione alla qualità
dell'alimentazione e allo svolgimento di corrette pratiche respiratorie.
Energia sessuale (Jing Qi): nasce dall'incontro tra due persone di sesso diverso, dalla tensione fra gli opposti, e può
essere coltivata tramite specifichediscipline sessuali.

I meridiani
Nell'uomo il Qi scorre incessantemente attraverso linee di scorrimento invisibili, meridiani,
i
che presiedono alla circolazione dell'energia nel corpo umano. Vi sono 12 meridiani
principali (jingmai), 8 meridiani curiosi (qijingmai), 15 meridiani longitudinali (bieluomai),
12 meridiani trasversali (luomai), 12 meridiani distinti (jingbiemai), 12 meridiani tendino-
muscolari (jingjinmai) e 12 zone cutanee (pibu).[5]

Ognuno dei dodici meridiani principali è denominato in base al tipo di organo a cui apporta
energia, e viene inoltre classificato entro uno dei icnque elementi fondamentali.

Gli organi anatomici (Zang-Fu)


Secondo l'anatomia cinese, il corpo umano è strutturato in cinque organi pieni (Zang) di
natura Yin: Cuore (xin), Polmoni (fei), Reni (shen), Milza-Pancreas (pi), Fegato (gan) e
cinque visceri cavi (Fu) di natura Yang: Intestino crasso (dachang), Stomaco (wei), Intestino
tenue (xiaochang), Vescica (pangguang), Cistifellea (dan); ad essi va aggiunta una funzione
yin a cui soggiace il cuore, detta "ministro del cuore" opericardio (nota anche come "circolo
sessuale"); e un'ultima funzione metabolica, denominata "Triplice Riscaldatore" (sanjiao),
situata all'altezza dello stomaco, considerato il sesto viscere, che non ha una sua struttura
Percorso lungo il corpo
anatomica, ma è un viscere/funzione in rapporto con gli altri che sono sotto la sua direzione.
umano di uno dei meridiani

Organi (Yin) e visceri (Yang) sono tra loro dipendenti e complementari: ciascuno di essi
rappresenta un "insieme energetico" e ricopre funzioni specifiche, dando il nome a uno dei
dodici meridiani principali.

I 5 movimenti
Tutto l'universo è descritto inoltre dalla filosofia cinese secondo le cinque fasi, o movimenti primordiali, dette wu xing, fasi
dinamiche impegnate in una trasformazione ciclica, simboli di processi vitali con cui catalogare i vari fenomeni. Studiando i cinque
movimenti si vede come ogni elemento è associato a una fase diversa, a una stagione, ad un colore, ad un organo, a funzioni del
corpo umano, e soprattutto ad un'emozione.

La rappresentazione grafica di queste cinque fasi è circolare come tipico della simbologia delao:
T

il legno, in associazione al coloreverde, simbolo della vegetazione della terra che si risveglia inprimavera, stagione
yang: vi corrisponde simbolicamente ilfegato e la cistifellea, deputati alla costruzione delle sostanze e quindi alla
crescita dell'organismo.
Il fuoco comprende ciò che brucia e si alza: associato alrosso e all'estate, con la sua mobilità, la luminosità e il
calore, è l'espressione dello yang per eccellenza. Allo stesso modo cuoreil e il pericardio fanno circolare il sangue
dando calore all'organismo.
La terra per seminare, raccogliere, maturare; simbolo delgiallo e della fine dell'estate, espressione della polarità yin.
È associata allo stomaco e alla milza-pancreas, che assimilano e rimuginano quel che viene assorbito.
il metallo, rigido e indeformabile, rappresenta la durezza e la fissazione, ma ancheautunno l' (espressioni dell'yin) e il
colore bianco. La sua immagine di forza e resistenza viene attribuita aipolmoni, in cui consiste la capacità di energia
e resistenza dell'organismo.
l'acqua scende, ristagna, si insinua in ogni dove, attirata verso il basso e l'oscurità: rappresenta il massimo delloin, Y
il suo colore è il nero e la stagione che la esprime è l'inverno. È legata alla vescica e soprattutto ai reni.
Le cinque fasi o movimenti non sono
passive, ma dinamiche che attuano
una trasformazione ciclica che si
alterna a fasi di "generazione" e
"distruzione": ogni elemento origina
dal precedente e origina il seguente. Il
legno fa accendere il fuoco, dalle cui
ceneri si forma la terra, dalla quale
viene estratto il metallo, che nel
processo di liquefazione genera
l'acqua, che a sua volta dà origine al
legno degli alberi; ciclo ininterrotto di
generazione e trasformazione di ogni
cosa della natura.[6]

Vi è poi il secondo ciclo che spiega la


funzione di controllo di ogni fase su
quella successiva al proprio figlio («il
I cinque elementi e il ciclo dei mutamenti
nonno distrugge il nipote»): l'acqua
spegne il fuoco; il legno degli alberi
impoverisce la terra; il fuoco fonde il metallo; la terra prosciuga l'acqua; il metallo dell'ascia abbatte il legno degli alberi. Il ciclo di
controllo o inibizione serve a tenere a freno gli organi subordinati, sicché, nel caso in cui un elemento non sia più in grado di
adempiere alla propria funzione, spesso risulta danneggiato anche l'elemento ad esso sottoposto. Ad esempio una disfunzione dei reni
pressione sanguigna.[7]
(acqua) può ripercuotersi sul cuore (disinibizione del fuoco), dando luogo a problemi di eccessiva

Ogni organo Zang è accoppiato ad un viscere Fu,e così anche i rispettivi meridiani, secondo lo schema:

1. Acqua: Rene – Vescica


2. Legno: Fegato – Cistifellea
3. Fuoco: Cuore – Intestino tenue, e Triplice riscaldatore – Pericardio
4. Terra: Stomaco – Milza-Pancreas
5. Metallo: Polmone – Intestino crasso
Il medico cinese deve considerare tale interdipendenza tra organi e funzioni del corpo, emozioni, situazioni climatiche e stagionali
per poter comprendere i meccanismi tramite cui influenzare e incrementare le funzioni vitali.

Cause emotive della malattia


Ogni elemento è associato a una specificaemozione, in grado di danneggiare gli organi corrispondenti.

La Paura, propria dell'elemento acqua, indebolisce i reni, e può quindi essere compensata raf forzando l'energia di
quest'ultimi.
La Collera, propria dell'elemento legno, danneggia il fegato e può provocare travasi di bile dalla cistifellea.
La gioia e l'euforia incontrollata, e in generale tutte le emozioni violente, sono proprie dell'elemento fuoco e possono
danneggiare il cuore.
La Preoccupazione, come l'eccessiva riflessione e rimuginazione, sono proprie dell'elemento terra e si ripercuotono
sullo stomaco e la milza, causando ad esempio dellegastriti.
La Tristezza, propria dell'elemento metallo, nuoce ai polmoni, e viceversa una debole energia polmonare può
generare degli stati depressivi di tristezza.
Il ciclo di inibizione può essere studiato anche sulla base delle suddette emozioni, considerando che la paura (acqua) offusca la gioia
(fuoco), la gioia dissolve la tristezza (metallo), la tristezza spegne la collera (legno), la collera mette a tacere le rimuginazioni (terra),
e le riflessioni tengono a freno la paura.[8]
Le Sostanze fondamentali
La medicina cinese individua quindi nell'uomo le cosiddette «Sostanze Fondamentali» che devono essere viste come enti funzionali
piuttosto che come vere sostanze, e che vengono distinte in gradi di yin o yang. Organi e Sostanze Fondamentali sono in mutua
relazione, nel senso che gli organi yin operano, trasformano, raccolgono, immagazzinano e fanno circolare le sostanze, e le sostanze
yang sostengono, nutrono, difendono, lubrificano gli or
gani.

Le Sostanze Fondamentali, comprendenti i «tre tesori», sono cinque, e cioè: Qi ("energia"); Xue ("sangue"); Jing ("essenza"); Shen
("spirito"); Jinye ("fluidi organici").

1. Il Qi si origina nella Milza e nei Polmoni, e attraverso il Fegato è utilizzato


dall'organismo per le varie funzioni. I classici descrivono così le funzioni del Qi:

È fonte di ogni movimento e accompagna ogni movimento


(movimento inteso in senso universale e generale, sia
movimento inorganico che organico)
Protegge il corpo (si dice che se il corpo si ammala deve esserci
una deficienza di qi)
Fonte di trasformazioni armoniose nel corpo (il qi presiede alle
trasformazioni del cibo, dell'acqua e dell'aria in Sostanze
Fondamentali; anche questo può essere visto come una forma di
movimento)
Governa il "trattenimento" delle Sostanze e degli Organi
Scalda il corpo (il calore come fondamento della vita e come
movimento)
Ideogramma del Qi, descritto da Ted
È una Sostanza Yang.
Kaptchuk come "materia sul punto di
diventare energia ed energia sul
Oltre alle forme viste in precedenza,, il Qi viene classificato in base ad altre qualità,
punto di materializzarsi".
che sono: L'ideogramma di Qi deriva dal
disegno del vapore che si alza al di
YUAN QI (Qi ancestrale)
sopra di una pentola contenente riso,
GU QI (Qi Alimentare)
un ideogramma che contiene l'idea di
ZONG QI (pettorale) movimento (centrale per la
ZHEN QI (Qi Vero) comprensione del qi) ma anche della
YING QI (nutritivo) materia (è il movimento di vapore, e
WEI QI (difesa) si alza da una pentola di riso)[9]
ZHONG QI (centrale)
ZHENG QI (corretto)
L'unione di ogni forma genera ilqi corretto (zhenqi) che fluisce nei meridiani (jingluo).

2. Il Sangue cinese (Xue) non coincide con il sangue in senso stretto, anche se ne condivide delle funzioni. Circola mantenendo,
nutrendo e umidificando il corpo (insieme ai Fluidi), attraverso vasi e meridiani. È prodotto da Milza e Rene, è veicolato dal cuore e
custodisce il feto. È una Sostanza Yin.

3. Lo Jing è una sostanza di importanza fondamentale, nel senso proprio della parola, perché sottende la vita organica ed è fonte di
cambiamento organico; una sua specie viene trasmessa ad ogni persona dai propri genitori, e regola il successivo svilupparsi della
persona. Lo Jing sostiene e nutre, sta alla base della riproduzione, della crescita e dello sviluppo, e le malattie di tipo congenito
vengono pensate come dovute a deficienze dello Jing. Viene associato al movimento tipicamente organico. È meno attivo, quindi più
yin, del qi, ma più attivo, quindi più yang, dello xue.

4. Lo Shen è una sostanza tipica della vita umana, della coscienza, del movimento sia fisico che mentale. È una sostanza, e quindi ha
sempre degli aspetti materiali, a differenza di quanto la traduzione potrebbe suggerire, e non ha un'esistenza separata dal corpo, nel
senso che è il movimento del corpo (movimento volitivo, cosciente, a differenza dello Jing che è movimento organico ma
necessariamente cosciente). È una sostanza yang.
5. Gli Jinye sono tutti i fluidi non associati al Xue. Pur essendo anch'essi una Sostanza Fondamentale, non sono meno importanti
delle altre. Comprendono saliva, sudore, lacrime, ecc. Sono separati a livello dallo Stomaco ed elaborati come tali dalla Milza, la loro
funzione primaria è quella di inumidire tutte le parti del corpo e consentire il fluire del qi soprattutto tra pelle e muscoli. Il SoWen
dice che "lucida l'involucro della pelle".

Il legame di interdipendenza tra organi e visceri è stabilito dall'energia che passa nei meridiani, si estende al corpo secondo cicli
definiti, dagli organi pieni ai visceri cavi; attraverso il percorso dei meridiani sorgono sulla superficie epiteliale punti relazionati con
cellule, funzioni, organi, emozioni.

Qualità degli organi


Anche gli Organi Zang-Fu devono essere visti come insiemi di funzioni piuttosto che come organi materiali. Essi si occupano di vari
aspetti dell'organismo secondo una visioneolistica. In particolare:

il Cuore e Pericardio: "il Cuore comanda il Sangue e lo Shen. Inoltre è la casa dello Shen". "Il Cuore si apre nella
lingua; la sua luminosità si mostra nel viso". È sede dello spirito vitale (Shen), comprendeapparato
l'
cardiovascolare, permette all'individuo di essere cosciente di sé e di determinare il suo posto nell' universo
determinando i corretti andamenti esistenziali;
I Polmoni: "I Polmoni comandano al qi." "I Polmoni muovono e regolano i canali dell'acqua". "I Polmoni comandano
la superficie del corpo". "I Polmoni si aprono nel naso". I Polmoni governano l'insieme del sistema respiratorio, naso,
trachea e bronchi, e la funzione cutanea (epidermide e peli corporei), sono artefici della capacità introspettiva. È
sede dell'anima corporea (Po);
il Fegato: "Il Fegato comanda il flusso e la distribuzione". "Il fegato immagazzina il Sangue". "Il fegato comanda i
tendini e si manifesta nelle unghie". "Il fegato si apre negli occhi". È sede dell'
anima eterea (Hun), sovraintende alle
implicazioni metaboliche e vascolari della ghiandola, determina nell'individuo la capacità decisionale e strategica;
la Milza: La Milza comanda le trasformazioni ed il trasporto". "La Milza comanda il movimento ascendente di ciò che
è puro". "La Milza governa il Sangue". "La Milza comanda muscoli, carne e i quattro arti". "La Milza si apre nella
bocca". È sede del pensiero (Yi), determina la capacità cogitativa e memorizzatrice e guida anche le funzioni
pancreatiche e il sistema linfatico;
I Reni: "i Reni immagazzinano lo Jing (l'Essenza)". "I Reni comandano l'Acqua". "I Reni comandano le ossa". "I Reni
producono il midollo". I Reni immagazzinano lo Jing che a sua volta produce il midollo e di conseguenzaencefalo. l' Il
midollo crea e sostiene le ossa. Sono la sede dello Zhi, dellavolontà, del vigore fisico e del centro genitale, regola la
funzione urinaria e quella endocrina delleghiandole surrenali e delle gonadi;
il Triplice Riscaldatore è in rapporto con gli altri organi e visceri, che agiscono sotto la sua protezione e direzione.
Il continuo e stretto legame di interdipendenza tra organi e visceri viene assicurato dall'energia che circola attraverso i meridiani e si
distribuisce nel corpo secondo cicli definiti, dagli organi pieni ai visceri cavi, parte dalla periferia e parte dall'interno; lungo il tragitto
dei meridiani emergono sulla superficie della pelle centinaia di punti particolari, ognuno in relazione diretta con un insieme di cellule,
una funzione del corpo, un organo o un'emozione, e che possono essere stimolati con l'agopuntura.

Terapie
La malattia secondo la medicina tradizionale cinese è dovuta a uno squilibrio tra le energie yin e yang, evidenziate dai sintomi. La
getico.[10]
terapia non consiste pertanto nella soppressione di questi ultimi, bensì nel riequilibrio ener

Quando il medico cinese si mette di fronte ad un paziente, ed opera con i quattro metodi di osservazione, egli cerca di inserire
l'insieme dei segni e sintomi in un quadro sempre più dettagliato, che inizia con una distinzione tra categorie grossolane (yin/yang,
interno/esterno, caldo/freddo, ecc.), per poi operare delle distinzioni sempre più fini, basate sempre sulla dinamica yin/yang e
correlate alle cinque fasi, alle 5 coppie di organi e alle 5 sostanze fondamentali, e alle 6 influenze patogeniche esterne. Dato che tutto
l'universo può essere categorizzato secondo questa doppia rubrica 2/5, anche le piante medicinali possono essere descritte in questo
modo. Una volta individuata la disarmonia e descritta in termini di categorie si utilizzeranno quelle piante o quelle formule che si
accoppiano in maniera allopatica alla disarmonia, cioè contrastando la natura della disarmonia.

Un buon equilibrio energetico Yin-Yang garantisce armonia e benessere psicofisico; qualsiasi alterazione nella distribuzione del Qi
comporta un indebolimento delle capacità difensive e l'insorgere di una patologia. L'equilibrio energetico può essere aggredito da
diversi fattori esterni (i fenomeni climatici stagionali, le epidemie, i traumi, le punture e i morsi di animali) o interni (gli squilibri
emotivi, gli errori alimentari e le cattive abitudini di vita). La cura di ogni malattia si basa sul riequilibrio energetico Yin-Yang
attraverso diverse tecniche terapeutiche, dietetica, farmacopea, massaggio, bagni, esercizi terapeutici (Qi Gong e Tai Chi Chuan,
combinazione di movimento ed energia), tecniche di rilassamento e meditazione, discipline che tendono alla conservazione di uno
stato di buona salute. Solo dopo l'insorgere della malattia si arriva all'uso di tecniche come l'agopuntura e la moxibustione. La
farmacopea cinese si avvale di migliaia di sostanze minerali, animali e vegetali, in pillole, polveri, decotti, frizioni, unguenti. La
dietetica è il principale fattore di mantenimento della salute e di prevenzione, si basa sull'evitare eccessi alimentari e tramite
l'assunzione degli alimenti in base alle stagioni, una masticazione lenta e lunga, la combinazione dei sapori, un'adeguata integrazione
di liquidi lontano dai pasti.

I principali organi sono relazionati a cinque sapori fondamentali (Acido, Amaro, Dolce, Piccante, Salato) che ne stimolano la
funzionalità. Ogni alterazione energetica di Yin-Yang, viene ripristinata attraverso la scelta di determinati alimenti. Sia il corpo sia la
psiche vivono con la stessa energia, non vi può quindi essere scissione tra malattie fisiche e mentali, perché entrambe sono sintomo di
uno squilibrio energetico. Qualsiasi terapia influenza in sinergia corpo e mente, da qui il vasto utilizzo della MTC in entrambi i
campi.

La più singolare tra le pratiche legate alla medicina tradizionale cinese è l'agopuntura che agisce sulla complicata rete dei meridiani e
consiste nell'applicazione di sottili aghi sulla superficie cutanea in corrispondenza di precisi punti (xue wei), per stimolare il flusso
energetico dove vi è un blocco, un ristagno, una acrenza.
Un'altra pratica comune e in associazione all'agopuntura è la moxibustione, che stimola tramite il calore gli stessi punti utilizzati in
agopuntura, grazie all'utilizzo di piccoli sigari ottenuti da foglie diartemisia essiccate e opportunamente accesi.

Anche il massaggio cinese (tuina) prevede la stimolazione, mediante tecniche di manipolazione, dei meridiani per ristabilire
l'equilibrio della circolazione energetica all'interno del corpo, tonificando il flusso energetico nei meridiani in cui è deficitario e
disperdendolo in quelli in cui il flusso è eccessivo.

Le otto regole e i quattro esami


Il medico cinese consideraotto regole, criteri diagnostici per una classificazione primaria dei sintomi rilevati. I segni della malattia si
districano in otto quadri a loro volta suddivisi in quattro coppie di opposti: Yin-Yang; Interno-Esterno; Freddo-Caldo; Vuoto-
Pienezza:

La prima coppia fa una distinzione in «Yin-Yang»: caratterizza la malattia, con la differenziazione tra malato yin
(freddo, immobile, senza sete, con respirazione debole e preferenza per il buio e la solitudine) e yang (irrequieto,
accaldato e assetato, con respirazione forte e predilezione per la luce e la compagnia).
La seconda coppia «Interno-Esterno» stabilisce la direzione in cui si sviluppa la malattia e la superficialità o
profondità della stessa.
La terza coppia «Freddo-Caldo» diagnostica i sintomi del freddo o del calore.
La quarta coppia «Vuoto-Pienezza» indica lo stato dell'energia essenziale dell'organismo e permette di
diagnosticare un indebolimento delle riserve fisiologiche e una situazione di malattia cronica oppure un'iperattività
energetica e una patologia acuta.
La visita diagnostica si snoda quindi in quattro tecniche successive, detti i «quattro esami»: l'ispezione, l'ascolto e l'apprezzamento
degli odori, la raccolta dell'anamnesi e la palpazione; l'insieme dei dati raccolti consente di determinare la causa e i caratteri delle
malattie:

Nella fase dell'«ispezione» il medico controlla l'aspetto generale del paziente, la costituzione e gli atteggiamenti, il
colorito del viso, lo stato della lingua;
segue poi l'«ascolto» dei suoni (voce e respirazione, ma anche tosse o singhiozzo) e la valutazione degli odori
corporei.
La fase dell'«anamnesi» prevede un interrogatorio per ricavare informazioni sulle sensazioni di freddo o di calore
avvertite dal paziente, susudorazione, mal di testa, tipo e localizzazione dei dolori, feci, urine, modalità di
alimentazione, sete, sonno, ciclo mestruale, e sulle malattie precedenti.
La quarta tecnica consiste nella «palpazione» di diverse parti del corpo e di vari punti dell'agopuntura, e nell'esame
del polso. Il medico esplora con tre dita il polso del paziente in tre punti diversi, per studiare lo stato degli organi e
dei visceri, dei meridiani e l'insieme della circolazione, riflessi a livello dell'
arteria radiale; questa analisi offre
l'opportunità di valutare le condizioni energetiche generali, la sede della malattia e, secondo alcuni, anche la
prognosi.
Agopuntura
Terapia tra le più note e antiche della medicina tradizionale cinese, l'agopuntura si
serve di appositi aghi con cui pungere degli specifici punti posti lungo i meridiani,
punti assimilabili alle chiuse di una diga, attraverso le quali gestire il flusso di
energia e correggere la sua distribuzione squilibrata nell'organismo.

Una terapia come l'agopuntura, la moxibustione, o anche la digitopressione, dovrà


tenere conto della direzione in cui si muove l'energia secondo lo schema dei cinque
elementi: ad esempio, un deficit di energia del meridiano del rene (acqua), che si Terapia con l'agopuntura
accompagni specularmente ad un eccesso di energia del meridiano del polmone
(metallo), potrà essere riequilibrato stimolando il punto Metallo del meridiano del
rene, facendo così fluire dal metallo all'acqua l'ener
gia rimasta bloccata.

Ma se viceversa il deficit di energia fosse sul meridiano del polmone, e quello del rene ne avesse in eccesso, occorre andare a ritroso
spostando progressivamente tale eccesso dall'acqua al legno, poi al fuoco, alla terra e infine al metallo. Stimolando invece il punto
Acqua del meridiano del polmone, quest'ultimo verrebbe ulteriormente svuotato di energia dato che questa tenderebbe naturalmente
verso il meridiano del rene.[11]

La farmacologia
Seguendo i medesimi principi della dietetica (sapore, natura, meridiani destinatari, tendenza), la farmacologia cinese usa tutto ciò che
è presente in natura, nel regno animale, vegetale e minerale con una maggior potenza energetica rispetto alla dietetica, tanto da
risultare a volte tossica e perfino mortale; per tale motivo l'approccio farmacologico è consigliato per brevi periodi e sotto uno stretto
controllo.

La farmacologia impiegadecotti, estratti, polveri, compresse e capsule, cerotti, sciroppi e polveri micronizzate.

Reazioni avverse
Da alcuni studi effettuati a Taiwan e in California dal 1997 al 2000 su migliaia di campioni di MTC è emerso che circa il 20% dei
medicinali presentava adulterazioni dacaffeina, paracetamolo ed altre sostanze farmaceutiche non segnalate in grado di dare possibili
reazioni avverse.[12][13] Gli stessi studi hanno evidenziato contaminazione da metalli pesanti come piombo, arsenico e
mercurio.[12][14]

Note
1. ^ Emozioni in medicina cinese(PDF ), su lauravannimedicinacinese.it.
2. ^ Secondo Andrea Albini, essa si basa su un'interpretazione dell' anatomia e della fisiologia che non hanno alcun
riscontro medico ed empirico basandosi per lo più su principifilosofici (Oriente misterioso (https://www.cicap.org/n/art
icolo.php?id=101725#la-medicina-tradizionale-cinese-oggi) ). Andrea Albini, autore dell'articolo citato, è solo un
collaboratore tecnico presso l'Università di Pavia dove si occupa di didattica e dello studio dei materiali per
l'ingegneria elettrica per tale motivo non è considerato una fonte attendibile ed autorevole per esprimere tale giudizio
peraltro a sua volta privo di fonte attendibile e basato su una sua specifica ignoranza nel campo della ricerca medica.
3. ^ Meridiani dell'agopuntura e fiori di Bach, su fioridibachpertutti.weebly.com.
4. ^ Principi Teorici del Qigong, su qigongdao.it.
5. ^ La teoria dei meridiani energetici, su acupuncteur-a-paris.com.
6. ^ Il circolo dei meridiani energetici, su scienzenoetiche.it.
7. ^ Dietmar Krämer, Nuove terapie con i fiori di Bach(https://books.google.it/books?id=SxCeq9gvICAC&printsec=front
cover&hl=it#v=onepage&q&f=false), vol. III, Meridiani dell'Agopuntura e fiori di Bach. Corrispondenze tra i binari(http
s://books.google.it/books?id=SxCeq9gvICAC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false) , trad. it., pag. 25,
Roma, Mediterranee, 2000.
8. ^ Dietmar Krämer, Nuove terapie con i fiori di Bach, vol. III, Meridiani dell'Agopuntura e fiori di Bach. Corrispondenze
tra i binari, op. cit., pp. 27-28, Roma, Mediterranee, 2000.
9. ^ Una discussione tra Larre e La Valle: "in generale, è il modo in cui si svolge l'esistenza degli esseri nella sua
composizione yin/yang. In particolare, è ciò che assicura i movimenti dell'animazione fisica e psichica. I sof fi, senza
forma, producono, animano e mantengono ogni forma. Essi traggono forza e rinnovamento dal lavoro che sifettua ef
(grazie a loro) sulle sostanze trasformabili. T utto si compie grazie ai soffi. Non è la quantità dei soffi a determinare la
salute, ma è l'armoniosa distribuzione di tutti i costituenti che si portano là dove sono richiesti. Le circolazioni, gli
scambi, le trasmissioni, le trasformazioni dei liquidi in vapori e dei vapori in liquidi, da alimenti in essenze e da
essenze in soffi, il mantenimento di una dolcetemperatura, il rispetto dei ritmi e dei cicli, le aperture e le chiusure
degli innumerevoli orifizi e porte dell'essere; tutti i movimenti e le trasformazioni che producono e sostengono la
vita… si compiono grazie ai soffi."
10. ^ Dietmar Krämer, Nuove terapie con i fiori di Bach, vol. III, Meridiani dell'Agopuntura e fiori di Bach. Corrispondenze
tra i binari. Terapie per i bambini con fiori di Bach, op. cit., pag. 127, Roma, Mediterranee, 2000.
11. ^ Dietmar Krämer, Nuove terapie con i fiori di Bach, vol. III, Meridiani dell'Agopuntura e fiori di Bach. Corrispondenze
tra i binari. Terapie per i bambini con fiori di Bach, op. cit., pp. 127-133, Roma, Mediterranee, 2000.
12. Khoh e Woo, Drug Safety, 2000.
13. ^ Keane et. altri, BMJ, 1999.
14. ^ Ernest, Toxic heavy metals and undeclared drugs inAsian medicine, in Am J Meda, 1999.

Bibliografia
Joseph Needham, Celestial Lancets, 2002, ISBN 978-
L. Neal Benowitz, Review of adverse reaction reports 0-7007-1458-2.* Unschuld, Paul U., Medicine in
involving ephedrine-containing herbal products , China: A History of Ideas; University of California
Submitted to U.S. Food and Drug Administration , Press, 1985; ISBN 0-520-05023-1
2000.
Manfred Porkert, The Theoretical Foundations of
T.Y. Chan, Incidence of herb-induced aconitine Chinese Medicine, MIT Press, 1974, ISBN 0-262-
poisoning in Hong Kong: impact of publicity measures 16058-7.
to promote awareness among the herbalists and the
public, Drug Saf. 25:823–828, 2002 Qu, Jiecheng, When Chinese Medicine Meets
Western Medicine - History and Ideas(in Chinese);
T. Stephen Chang, The Great Tao; Tao Longevity. Joint Publishing (H.K.), 2004;ISBN 962-04-2336-4
ISBN 0-942196-01-5
Scheid, Volker, Chinese Medicine in Contemporary
Alex Holland, Voices of Qi: An Introductory Guide to China: Plurality and Synthesis; Duke University Press,
Traditional Chinese Medicine; North Atlantic Books, 2002; ISBN 0-8223-2857-7
2000. ISBN 1-55643-326-3
Nathan Sivin, Medicine. (Science and civilisation in
L. Hongyi, T. Hua, H. Jiming, C. Lianxin, L. Nai, X. China, Vol. VI, Biology and Biological Technology, Part
Weiya, M. Wentao, Perivascular Space: Possible 6), Cambridge, Cambridge University Press, 2000.
anatomical substrate for the meridian, "Journal of ISBN 0-521-63262-5; ISBN 978-0-521-63262-1;
Complementary and Alternative Medicine", 9,6 (2003), OCLC 163502797
pp. 851–859.
Paul U. Unschuld, Medicine in China: A History of
Jin, Guanyuan, Xiang, Jia-Jia and Jin, Lei,Clinical Ideas, University of California Press, 1985,ISBN 0-
Reflexology of Acupuncture and Moxibustion; Beijing 520-05023-1.
Science and Technology Press, Beijing, 2004. ISBN 7-
5304-2862-4 Dan Bensky, Andrew Gamble, Chinese Herbal
Medicine. Materia Medica.Eastland Press, Seattle
(EN ) Ted J. Kaptchuk, The web that has no weaver: 1993, ISBN 0-939616-15-7 (Standardwerk).
understanding Chinese medicine, New York, Congdon
& Weed, 1983, ISBN 0-312-92933-1. Ute Engelhardt, Carl-Hermann Hempen:Chinesische
Diätetik. Grundlagen und praktische Anwendung.3.
Dietmar Krämer, Nuove terapie con i fiori di Bach, vol. Auflage. Urban & Fischer, München/Jena 2002, ISBN
III, Meridiani dell'Agopuntura e fiori di Bach. 3-541-11871-7.
Corrispondenze tra i binari. Terapie per i bambini con
fiori di Bach, trad. it., Roma, Mediterranee, 1998.ISBN Agnes Fatrai, Stefan Uhrig (a cura di),Chinesische
9788827212271 Medizin in der Augenheilkunde – Akupunktur ,
Arzneimitteltherapie, Diätetik, Tuina und Qigong, 2.
Giovanni Maciocia, The Foundations of Chinese Auflage. Tipani-Verlag, Wiesbaden 2012,ISBN 978-3-
Medicine: A Comprehensive Text for Acupuncturists 9815471-0-8.
and Herbalists; Churchill Livingstone.ISBN 0-443-
03980-1 Claudia Focks (a cura di), Norman Hillenbrand,
Leitfaden Chinesische Medizin.4. Auflage. Urban und
Giovanni Maciocia, Die Grundlagen der chinesischen Fischer, München/Jena 2003,ISBN 3-437-56481-1.
Medizin. Ein Lehrbuch für Akupunkteure und
Arzneimitteltherapeuten.Verlag für traditionelle Fritz Friedl, Einführung in die Chinesische Medizin.In:
chinesische Medizin Dr. Erich Wühr, Kötzting 1994, E. A. Stöger, F. Friedl (a cura di), Arzneibuch der
ISBN 3-927344-07-9. chinesischen Medizin. 2. Auflage. Deutscher
Apotheker-Verlag, Stuttgart 2005, ISBN 978-3-7692-
Ni, Mao-Shing, The Yellow Emperor's Classic of 1965-4.
Medicine: A New Translation of the Neijing Suwen with
Commentary; Shambhala, 1995; ISBN 1-57062-080-6
Jochen Gleditsch, Traditionelle Chinesische Medizin II. Manfred Porkert, Die theoretischen Grundlagen der
In: Zentrum zur Dokumentation für Naturheilverfahren: chinesischen Medizin. 2. Auflage. Hirzel, Stuttgart
Dokumentation der besonderen Therapierichtungen 1982, ISBN 978-3-7776-0369-8.
und natürlichen Heilweisen in Europa.Bd. 1.2. Essen Manfred Porkert (unter Mitarbeit von Christian
1991, ISBN 3-88699-025-7. Ullmann), Die chinesische Medizin, Econ,
Johannes Greten, Kursbuch traditionelle chinesische Düsseldorf/Wien 1982,ISBN 3-430-17603-4.
Medizin: TCM verstehen und richtig anwenden. Manfred Porkert, Klassische chinesische Rezeptur.
Thieme, Stuttgart/New York 2003, ISBN 3-13-121661- Acta Medicinae Sinensis, Zug/SwitzerlandISBN 3-
1. 85597-003-3.
Thomas E. Heise, Chinas Medizin bei uns. Zur Manfred Porkert, Klinische chinesische
Rezeption der traditionellen chinesischen Medizin in Pharmakologie. 2. Auflage. Phainon, Dinkelscherben
der Bundesrepublik Deutschland 1950-1982. 1994, ISBN 3-89520-006-9.
Medizinische Dissertation, Bochum 1984.
Manfred Porkert, Neues Lehrbuch der chinesischen
Ted J. Kaptchuk, Das große Buch der chinesischen Diagnostik. Phainon, Dinkelscherben 1993,ISBN 3-
Medizin. Fischer, Frankfurt a. M. 2006,ISBN 978-3- 89520-005-0.
596-17123-1.
Christian Schmincke, Das Fibromyalgiesyndrom und
Lu Gwei-Djen / Joseph Needham, Celestial Lancets: A die chinesische Medizin.In: P. A. Berg (a cura di),
History and Rationale of Acupuncture and Moxa, Chronisches Müdigkeits- und Fibromyalgiesyndrom.
Cambridge UP, 1980, ISBN 0-521-21513-7. Springer, Heidelberg 2003, ISBN 978-3-540-44194-6,
Mieko Macé, La médecine d'Ishizaka Sōtetsu (1770- S. 199-212.
1841) en tant que modèle culturel de l'époque Edo , Christian Schmincke, Chinesische Medizin für die
Cahiers d'Extreme-Asie No. 8 (1995), pp. 413–438. westliche Welt. Springer, Heidelberg 2004, ISBN 978-
Mieko Macé, Yamawaki Tômon (1736-1782) et Ogino 3-540-00058-7.
Gengai (1737-1806) Deux médecins de formation Claus C. Schnorrenberger, Lehrbuch der chinesischen
traditionnelle face à la médecine occidentale, Daruma Medizin für westliche Ärzte. Die theoretischen
Vol. 1 (1997), S. 109-130. Grundlagen der chinesischen Akupunktur und
Wolfgang Michel, Japansk läkekonst i teckningar av Arzneiverordung. 3. Auflage. Hippokrates, Stuttgart
Clas Fredrik Hornstedt. In: C. F. Hornstedt, Brev från 1985, ISBN 978-3-7773-0730-5.
Batavia - En resa till Ostindien 1782-1786. Utgivare Weizhong Sun, Arne Kappner, Tuina-Therapie. Atlas
Christina Granroth under medverkan av Patricia Berg zur Behandlung von Erwachsen und Kindern,
och Maren Jonasson. Svenska litteratursällskapet i Hippokrates, Stuttgart 2001,ISBN 3-7773-1808-6.
Finland, Helsingfors Bokförlaget Atlantis, Stockholm
Paul U. Unschuld, Medizin in China. Eine
June 2008, pp. 117–150.
Ideengeschichte. Beck, München 1980,ISBN 3-406-
Thomas Ots, Traditionelle Chinesische Medizin I.In: 07599-1.
Zentrum zur Dokumentation für Naturheilverfahren:
Paul U. Unschuld, Chinesische Medizin. 2. Auflage.
Dokumentation der besonderen Therapierichtungen
Beck, München 2003, ISBN 3-406-41056-1.
und natürlichen Heilweisen in Europa.Bd. 1.2. Essen
1991, ISBN 3-88699-025-7 du Halde, Jean Baptiste,Ausführliche Beschreibung
des Chinesischen Reichs und der großen T artarey, 3,
ISBN 978-3-941919-33-4, Rostock 749, eBook.

Voci correlate
Agopuntura
Gua sha
Huangdi Neijing
Medicina islamica
Naturopatia
Medicina tradizionale cinese e Tai Chi Chuan
Meridiani

Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sumedicina tradizionale cinese

Collegamenti esterni

Medicina tradizionale cinese, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.


(EN ) Medicina tradizionale cinese, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
I meridiani nella MTC, su acupuncteur-a-paris.com.
Relazioni tra medicina cinese e fiori di Bach, su fioridibachpertutti.weebly.com.

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Medicina_tradizionale_cinese&oldid=101872458
"

Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 2 gen 2019 alle 23:54.

Il testo è disponibile secondo lalicenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo
; possono applicarsi
condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.

Potrebbero piacerti anche