Caratteristiche e punti:
- yin dell’arto superiore; centrifugo;
accoppiamento int./est. (biao/li) GI; livello energetico Shou Tai Yin (+qi –
xue) porta lo Yin in alto ed all’esterno; accoppiamento alto/basso RT (zu tai
yin); circolazione rong qi F-P-GI;
periodo stagionale corrisp. 4 febbraio – 5 marzo; orario massima energia 3-5
am.; regola mezzogiorno-mezzanotte P/V; regola sposo-sposa P/C;
movimento Metallo; 11 punti.
P. Shu Antichi: ting/jing distale 11P (legno); iong/ying/rong 10P (fuoco);
iu/shu 9P (terra) anche iunn/yuan; king/jing prossimale 8P (metallo); ho/he
5P (acqua).
P.tonificazione:9P P.Dispersione: 5P
P.Yuan/Iunn: 9P (riceve il 6GI) P.Lo: 7P (verso 4GI)
P.Xi/Tsri: 6P P.Roe/Hui: 9P (delle arterie)
P.chiave del VC:7P
P.fin.del cielo:3P P.Ben: 8P
P.ti polso *: 7P – 8P – 9P
P.Shu/Iu del dorso: 13V
P.Mu/Mo: 1P
(il ‘piede’ del polso destro dà un’indicazione sulla radice yang (legato al qi),
il ‘piede’ del polso sinistro dà un’indicazione sulla radice yin (legato al xue)
Decorso:
Inizia con un percorso interno dal TR Medio (stomaco/milza), si ramifica ed
un ramo va al GI (viscere) l’altro risale allo stomaco (organo), attraversa il
diaframma, penetra nel polmone e sale fino al 22VC, da qui arriva al percorso
esterno 1P (ad 1 cun verso il basso dal 2P che si trova tra muscolo
pettorale/deltoide e clavicola), passa quindi sulla superficie anteriore del
braccio, lungo il bordo esterno del bicipite brachiale, giungendo al 5P
(al di fuori del tendine del bicipite brachiale, sulla piega del gomito); segue la
parte antero-esterna radiale dell’avambraccio giungendo al 9P (piega
anteriore del polso nella doccia radiale), termina all’angolo ungueale esterno
del pollice 11P. Dal bordo esterno del radio a livello del 7P si stacca un ramo
interno che raggiunge 1GI (angolo ungueale esterno dell’indice).
Sindromi a carico del Meridiano:
- gastralgia (il percorso interno inizia dal TR (Jiao) medio)
- tosse, dispnea, oppressione toracica, dorsalgia alta
- febbre con brividi (la wei qi lotta con i fattori cosmici)
- turbe della traspirazione
- algo-parestesie lungo il percorso esterno
- dolori in sede sovraclavicolare
- dolori alla spalla, gomito, pollice
- senso di freddo o caldo al palmo della mano
Punti:
-1P Zhong Fu (palazzo centrale) si trova nel primo spazio intercostale a 6 cun
dalla linea sternale, o 1 cun sotto il 2P nel cavo tra muscoli deltoide-pettorale
(facendo alzare in alto la mano del paziente); p. Mu del P; libera il polmone,
tonifica il qi del P, dissipa/purifica il calore del TR superiore, utile nelle turbe
polmonari di tipo “emozionale”, nelle patologie da pienezza acute e nelle
riacutizzazioni di patologie croniche;
si usa per: tosse (prevalentemente secca o con catarro giallo), dispnea,
oppressione toracica, bronchite/asma, insonnia alle 3/5 del mattino.
-2P Yun Men (porta delle nuvole) si trova nel cavo posto sulla parte laterale
ed inferiore della clavicola (a contatto con la parte terminale del deltoide) a 6
cun dalla linea sternale;
p. barriera del P; regola energia del polmone, favorisce il passaggio dello yin
dal torace verso l’arto superiore e la testa;
si usa per: tosse, asma, dolore/oppressione toracica, mal di gola, acne,
herpes simplex (sulle labbra) Per disperdere il calore 2P, 15IG, 11Rn, 40V.
-3P Tian Fu (palazzo celeste) si trova sul bordo latero-frontale del bicipite
brachiale 6 cun sopra dalla piega del gomito, 3 cun sotto plica ascellare;
p. finestra del cielo; regola la salita dell’energia alla testa, dissipa il calore
del polmone, utile nei disturbi psichici dei soggetti metallo;
si usa per: dolore frontale del braccio, tosse, dispnea, parlare da solo, facilità
a piangere, sonnolenza, claustrofobia.
-4P Xia Bai (bianco del braccio) si trova 1 cun sotto il 3P;
regolarizza il qi del polmone ed armonizza il sangue (è il punto che si incarica
di muovere il sangue del cuore tramite l’energia del polmone);
si usa per: dolore frontale del braccio, astenia, cardiopalmo, polso irregolare.
-5P Chi Ze (stagno di un metro) si trova esternamente al tendine del muscolo
brachiale sulla piega di flessione del gomito;
p. He/Ho (p.acqua), p. di dispersione; rinfresca il polmone, abbassa i
liquidi e umidifica la secchezza, purifica il calore sia del meridiano sia
dell’organo.
Si usa per: allergie respiratorie, tosse con catarri, asma, febbre, paure
notturne, rossore e prurito della pelle (lungo il decorso del M.).
-6P Kong Zui (buco profondo) si trova sulla faccia anteriore-esterna
dell’avambraccio 5 cun sotto il 5P, o 7 cun sopra il 9P;
p. Xi del M.; utilizzato per affezioni acute e traumatiche;
si usa per: tosse con catarro (anche sanguinolento), dolori al braccio ed alla
spalla.
-7P Lie Que (debole disposizione o grande intervallo) si trova sul bordo
radiale ad 1,5 cun al di sopra la piega di flessione del polso;
p. Luo/Lo del M., p. chiave del Ren Mai (VC); libera il polmone, abbassa il
qi del polmone, tratta la stasi di qi, espelle energie perverse esterne, elimina
il vento;
si usa per: cefalea, rigidità della nuca (torcicollo), nevralgie, asma, tosse,
dolori al polso ed al gomito, patologie da vento esterno freddo e calore
(insieme al 4 GI), lombalgie, tristezza, perdita di memoria.
-8P Jing Qu (doccia energetica) si trova sul margine interno del radio ad 1
cun dal 7P;
p. King (p.metallo) e punto Ben; libera il qi del polmone, espelle energie
perverse esterne (meno del 7P);
si usa per: tosse con gonfiore del viso, infiammazione della gola, dolore al
polso ed alla spalla, Non fare moxa.
-9P Tai Yuan (grande sorgente) si trova sulla piega anteriore del polso nella
doccia radiale all’esterno dell’arteria radiale;
P. Iu e Yuan (p.terra), p. Roe/Hui dei vasi sanguigni, p. di
tonificazione; tonifica il vuoto di qi del polmone, libera ed umidifica il
polmone, elimina il calore;
si usa per: influenza, tosse, tonsillite, bronchite, dolore al polso, ipotensione,
palpitazioni, assenza montata lattea.
-10P Yu Ji (incontro del pesce) si trova sulla prominenza tenar adiacente alla
prima falange del pollice;
p. Iong (p. fuoco); elimina il calore del polmone, insieme al 6VC è molto
attivo nel freddo interno (con turbe psichiche);
si usa per: gonfiore ed infiammazione della gola, tosse da calore, afonia,
febbre, parassiti intestinali nel bambino.
-11P Shao Shang (giovane mercante) si trova sull’angolo ungueale esterno
del pollice;
p. Ting (p.legno) (p. “rianimazione” come tutti i Ting dei M. Yin); specifico
per patologie acute e gravi della gola da vento-calore, chiarifica la gola,
elimina il calore dal polmone (anche di tutti gli organi interni);
si usa per: infiammazione della gola con afonia, tonsillite, faringite, tosse.
Trattamento
Norme generali:
il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
Le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Secondo molti si usa la parte esterna del meridiano, quindi i punti shu antichi,
per l’attacco esterno e per i dolori sul tragitto; la parte interna, dal punto Ho
fino allo Zang/Fu corrispondente, per le sindromi dell’interno.
patologie del M. legate alle energie perverse esterne:
freddolosità superficiale, febbre con o senza ostruzione nasale, cefalea, zona
sovraclaveolare dolente, dolori toracici, dolori alla spalla ed al dorso, dolore e
freddo al braccio
patologie del M. legate al decorso interno, o dell’organo stesso:
Patologie dell’organo, tosse dispnea, oppressione toracica, gola secca,
variazione colore urine, tristezza, calore al palmo della mano.
Il p. Shu del polmone (13V) si trova sotto e al lato della 3° vertebra
dorsale sul decorso del M. della vescica, si usa anche come punto diagnostico
della patologie croniche del polmone.
Il p. mu/mo del polmone (1P)
Manovre:
Per il percorso interno, trattare con An e/o Rou mano piena su torace
dall’alto verso il basso , poi tratteremo sul dorso con Gun (rotolamento) con
dorso della mano, o An con mano piena sulla parte alta del dorso, An Rou
bilaterale su 13V (p.Shu del dorso P)
Spesso si associa la tonificazione del Rn 23V.
Per il percorso esterno:
- Fen (dividere) sul torace, si attiva il decorso interno del M., facendo
scendere l’energia nel tragitto interno dall’alto verso l’ombelico.
in Tonificazione:
- Tuei (spingere) con l’intera mano seguendo il decorso del M. (yin del
braccio, centrifugo) dal pettorale/spalla (1P e 2P) fino alla mano; se vogliamo
trattare l’intero movimento metallo si prosegue risalendo lungo il decorso del
M. GI.
- Tuei con parte radiale del pollice su tutto il M., con movimento lungo e
pressione leggera, 20-30 passaggi (minimo 12);
- An (premere, seguendo il ritmo respiratorio del paziente), per aumentare la
pressione nella zona del gomito, flettere l’avambraccio del paziente.
- Tuei con margine radiale del pollice, oppure Rou (“impastamento”) con 4
dita scendendo lungo l’avambraccio
- Poi trattiamo i punti secondo il quadro energetico e la percezione.
-1, 2, 3 P Anrou, na, nie
-4P AnRou o pai o na
-7P An-Rou dalla superficie in profondità, movimento lento.
-8P An con 2 dita, oppure Chan (vibrazione).
-9P An-Rou (p. di tonificazione).
-10P An con 2 dita in profondità, generalmente questo punto si tratta in
dispersione.
-11P An-Rou.
Caratteristiche e punti:
- yang dell’arto superiore; centripeto; accoppiamento int./est. (biao/li) P;
livello energetico Shou Yang Ming (=qi =xue) porta lo Yang in basso ed
all’interno; accoppiamento alto/basso E (zu yang ming); circolazione
zong/rong qi P-GI-E; periodo stagionale corrisp. 5 marzo – 5 aprile; orario
massima energia 5-7 am.; regola mezzogiorno-mezzanotte GI/ Rn;
sposo/sposa GI(dx) – IG(sx) movimento Metallo; 20 punti.
P. Shu Antichi: ting/jing distale 1GI (metallo); iong/ying/rong 2GI (acqua);
iu/shu 3GI (legno); king/jing prossimale 5GI (fuoco); ho/he 11GI (terra).
P.tonificazione: 11GI P.Dispersione: 2GI
P.Yuan/Iunn: 4GI (riceve il 7P) P.Lo/Luo: 6GI (verso 9P)
P.Xi/Tsri: 7GI
P.Roe: 16GI (del midollo arti superiori)
P.fin.del cielo: 18GI P.Shu/Iu del dorso: 25V
P.Ben: 1GI P.Mu/Mo: 25E
Decorso:
riceve l’energia del M. del polmone attraverso un ramo che dal 7P porta al
1GI al margine ungueale esterno del dito indice (sul lato del pollice), segue il
dorso della mano fino alla tabacchiera anatomica (5GI) la parte radiale
esterna dell’avambraccio ed all’esterno del muscolo supinatore fino alla piega
del gomito (11GI); risale la parte esterna del braccio fra il bicipite ed il
tricipite arrivando al 15GI in una fossetta che si forma sollevando il braccio
sul deltoide, da lì raggiunge il 16 GI posto fra clavicola ed acromion,
prosegue passando per 12IG raggiungendo il 14VG (apofisi spinale C7, punto
di incrocio dei M. yang dell’arto superiore); da qui si riporta in avanti
giungendo al cavo sovraclaveare (12E) dove il decorso si divide in due rami: il
ramo esterno sale lungo la zona centrale del muscolo sternocleidomastoideo,
attraversa la mascella inferiore, passa per il 4E costeggio il bordo del labbro
superiore passa dal 26VG e termina il suo percorso sull’altro lato del corpo,
esternamente all’ala del naso 20GI (unico M. che finisce sul lato opposto del
corpo rispetto al suo inizio); mentre il ramo interno attraversa il polmone e il
diaframma e raggiunge il grosso intestino stabilendo un legame con il 25E,
proseguendo poi fino al 37E.
Punti:
-1GI Shang Yang (mercante di yang) si trova sull’angolo ungueale esterno
dell’indice (angolo orientato verso il pollice).
P. Ting (p. metallo) e Ben del M., p. di partenza del MTM; purifica/elimina il
vento-calore dal P libera e diffonde il qi del polmone, rischiara gli occhi, calma
la gola, mobilizza la stasi di qi e sangue lungo il M., ristabilisce la coscienza,
vivifica lo shen.
Si usa per: edema doloroso della gola, tonsilliti e faringiti, ronzii e ‘mosche
volanti’, dolori alla spalla e fossa sovraclaveolare, astenia psichica.
-2GI Er Jian (secondo intervallo) si trova nella fossetta sul bordo ‘radiale’
esterno distalmente all’articolazione metacarpo-falangea (si localizza più
facilmente con la mano chiusa).
p. Iong (p.acqua), p. di dispersione; elimina il calore dal grosso intestino e
dal M., elimina il gonfiore ed il dolore.
Si usa per: febbre, mal di denti, dolore alla spalla, stitichezza o diarrea da
calore, dolore addominale (coliche), dolori al secondo dito.
-3GI San Jian (terzo intervallo) si trova come il 2GI ma prossimale al
metacarpo (si localizza sempre a mano chiusa).
P. Iu (p. legno); elimina il vento, calma la gola, purifica il calore del M.
Si usa per: gonfiore e dolore della mano, diarrea, mal di gola.
-4GI He Gu (unione della valle) si trova lateralmente sul dorso verso la metà
del 2° metacarpo vicino a quest’ultimo (divaricando indice e pollice, facendo
pressione verso il 2° metacarpo, oppure premendo assieme pollice ed indice
è sulla sommità dei muscoli interossei).
P. Yuan; elimina il vento, tonifica e regola il qi (in particolare la wei qi) ed il
sangue (e quindi la sudorazione), elimina il calore e toglie il dolore (p.
‘aspirina’), comanda il qi di tutti i meridiani yang, regola/armonizza il M. ed il
viscere, p. specifico per patologie della bocca e faccia.
Si usa per: febbre, gonfiore della faccia, deviazione della bocca ed occhi,
cefalee, odontalgie, gonfiore doloroso della gola, occhi arrossati e dolorosi,
tosse influenza, asma bronchiale, stipsi e diarrea, astenia, amenorrea,
dismenorrea, mestruazioni emorragiche, induce il parto (fa scendere, non
usare in gravidanza se non le ultime settimane), calma lo shen, depressione e
malinconia, sudorazione profusa.
-5GI Yang Xi (valle dello yang) si trova sul polso alla fine del pollice, in fondo
alla “tabacchiera anatomica”.
P. King (p.fuoco); purifica il calore (quando il calore diviene intenso risale
verso l’alto e diviene fuoco), elimina il vento-calore (soprattutto a livello
locale), espelle il vento, calma lo shen.
Si usa per: affezioni articolari e periarticolari del polso, dolori ed acufeni
all’orecchio, delirio, allucinazioni, orticaria, calore al palmo della mano.
-6GI Pian Li (passaggio trasversale) si trova 3 cun sopra (prossimalmente) il
5GI.
P. Luo/Lo del M.; disostruisce la ‘via delle acque’, elimina il calore, purifica il
fuoco.
Si usa per: ronzii auricolari, sordità, dolori dell’arto lungo il decorso del M.,
stitichezza.
-7GI Wen Liu (calore errante) si trova 5 cun sopra al 5GI.
P. Xi del M.; disostruisce il M., utilizzato per patologie acute, elimina il calore
interno, elimina l’umidità.
Si usa per: paralisi facciale, afte della bocca e della lingua, stomatite,
parotite, odontalgia, sovreccitazione/follia, torcicollo da freddo,
dolore/difficoltà a sollevare spalla e braccio.
-9GI Shang Lian si trova 3 cun sotto (distalmente) al 11GI.
P. ‘barriera del polso’ regola l’energia richiama l’energia yang dal tronco
verso la mano; armonizza il qi dei visceri, giova ai dolori del M. in particolare
del gomito.
Si usa per: freddo alle mani, artrite del gomito, nevralgie dell’avambraccio,
dolore/pizzicore all’arto superiore.
-10GI Shou San Li (tre distanze dalla mano) si trova 2 cun sotto al 11GI.
Mobilizza/controlla il qi e il sangue nella parte superiore del corpo (come il
36E per l’arto inferiore), tonifica il qi del M., mobilizza la stasi dello stomaco e
degli intestini, ammorbidisce le masse, (insieme a 16GI, 15TR e 34VB è usato
per sviluppo muscolare).
Si usa per: dispepsia, gastrite, colite, accumulo di alimenti, vomito, insonnia,
nevralgia radiale, dolore all’arto, rigidità del gomito, lombalgia che si irradia
all’ombelico.
-11GI Qu Chi (curva dello stagno, i punti ‘chi’ vanno massaggiati in
profondità ed a lungo) si trova con gomito piegato di 90° all’estremità
esterna della piega del gomito.
P. He/Ho (p.terra) p. di tonificazione; purifica il calore, elimina il vento,
equilibra/raffredda il sangue, distende i tendini.
Si usa per: febbre (alta con sudorazione), cefalee, tonsillite, ipertensione
arteriosa, agitazione, tristezza con pianto, orticaria, morbillo, eczema,
psoriasi, neurodermatosi, malattia di Depuytren (ritiro tendini delle dita della
mano), dolore addominale, diarrea, dolore del gomito e della spalla, artriti e
periartriti del gomito, lombalgie.
-14GI Bi Nao (braccio e avambraccio) si trova sollevando il braccio
leggermente in avanti rispetto all’estremità inferiore del deltoide sulla linea
che va dal 11GI al 15GI (7 cun sopra al 11GI).
Calma il dolore, comanda la spalla, rischiara gli occhi.
Si usa per: dolori alla spalla con localizzazione ‘non precisa’, dolori alla
schiena, ipotrofia dei muscoli della spalla, dolore degli occhi e dolori oculari.
-15GI Jian Yu (osso della spalla) si trova sollevando il braccio è nella
depressione anteriore fra l’estremità esterna della clavicola e l’estremità
superiore dell’omero;
P. di incrocio con lo Yang Qiao Mai; fa rientrare lo yang da mano-braccio
nel torace, giova all’articolazione della spalla, regola il qi ed il sangue.
Si usa per: dolori al braccio ed alla spalla, periartrite omeroscapolare,
orticaria (da calore), ipertensione arteriosa ed arterosclerosi.
-16GI Ju Gu (grande osso) si trova nel cavo fra l’estremità acromiale della
clavicola e la spina della scapola (circa 1 cun dal 15GI).
P. Roe dei midolli degli arti superiori (è in grado di far circolare lo yin
attraverso lo yang); manda energia verso il basso, inverte i riflussi, elimina i
blocchi del sangue.
Si usa per: dolori al braccio ed alla spalla, dolori cervico-scapolari, gonfiore
della tiroide, asma, convulsioni, epilessia.
-18GI Fu Tu (sostegno della prominenza) si trova a 3 cun all’esterno del
pomo d’Adamo sulla stessa linea orizzontale, tra i 2 fasci sternale e
clavicolare del muscolo sternocleidomastoideo.
P. finestra del cielo (permette alla wei qi di passare dal torace verso la
testa); regola l’equilibrio psichico, fa cessare la tosse, calma il dolore, dissipa i
gonfiori/noduli.
Si usa per: tosse, soffocamento, gonfiore doloroso della gola, tonsillite,
tracheite, tremori.
-20GI Ying Xiang (accoglienza dei profumi) si trova a circa 0,5-1 cun
all’esterno del 26VG, ma in alto, all’altezza dell’ala del naso.
Apre i passaggi del naso, espelle il vento e il calore, purifica il calore del
polmone.
Si usa per: ostruzione nasale, odorato diminuito, riniti, paralisi facciale,
prurito del viso, nevralgie del trigemino a livello mascellare.
Trattamento
Norme generali:
le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
Raramente si disperde l’energia del M. GI, ma si disperde l’eventuale
pienezza locale del tragitto interno del viscere (addome per indigestione e
simili).
Secondo molti si usa la parte esterna del meridiano, quindi i punti shu
antichi, per l’attacco esterno e per i dolori sul tragitto; la parte interna, dal
punto Ho fino allo Zang/Fu corrispondente, per le sindromi dell’interno.
patologie del M. legate alle energie perverse esterne:
febbre con bocca secca, sete, collo gonfio, dolore alla gola, epistassi, dolore
ai denti, occhi rossi e dolorosi, dolore al braccio ed alla spalla, gonfiore/calore
alla spalla ed al braccio, gonfiore/calore alle gambe ed ai piedi (in
combinazione con M. dello stomaco)
patologie del M. legate al decorso interno, o del viscere stesso:
patologie del viscere, dolori all’addome, addome gonfio, diarrea e feci molli,
dispnea asmatiforme, difficoltà ad addormentarsi, epilessia, follia, fame
frequente.
Il p. Shu del grosso intestino (25V) si trova a lato dell’apofisi della 4°
vertebra lombare (a livello del 3VG) sul decorso del M. della vescica, si usa
anche come punto diagnostico delle patologie croniche del GI.
Il p. mu/mo del grosso intestino (25St) si trova sul muscolo retto
dell’addome, a 2 distanze lateralmente all’ombelico.
Manovre:
- Per tonificare
- Tuei con margine radiale e/o 3 dita dall’1GI all’11GI
- An con polpastrello del pollice lungo il decorso del M. (tonific.) dal 1GI al
4GI (regola comune, per disperdere ‘controcorrente’ dal 4GI a 1GI);
- An-Rou su 4GI (oppure Na per disperdere, nel caso di affezioni dolorose alla
testa o bocca);
- alzando l’avambraccio del paziente (gomito appoggiato su lettino) si tratta
con An margine radiale del pollice (o con tenar) il decorso del M. lungo
l’avambraccio; se necessario Rou o Zheng con 2 dita lungo il decorso del M.;
- se i punti di questa zona del M. sono dolorosi (es. per affezioni della spalla),
si può trattare con Na o Dian (stilettamento) con 2 dita questo tratto del M.;
- 11GI Na con 2 dita in dispersione per affezioni da calore, tremori, malattie
della pelle con rossori, gola rossa;
- Rou con tutta la mano sul braccio lungo il decorso del M.; oppure Gun con
dorso della mano fino sulla spalla;
- 15GI An-Rou con 2 dita;
- 16GI (p. Roe dei midolli) An-Rou con indice (i midolli sono yin, retti dal RN)
e difficilmente disperderemo, solo nel caso di dolore locale si tratta con An
con singolo dito premendo e togliendo lo stesso;
- 14VG si tratta con Gun fisso e/o An-Rou;
Per dolori sul percorso facciale, si può usare tui o anrou, an o anrou per le
digitopressioni o dian per il 20 GI.
- Per il ramo interno fino a raggiungere il viscere:-
-anrou o an su l12St
- Fen (in dispersione) oppure He (in tonificazione) la zona torace-addominale
fin sopra all’ombelico o entrambi;
- Mo con 4 dita sull’addome (in senso orario per tonificare, antiorario per
disperdere);
- per una stimolazione profonda dell’intestino usiamo An con mano piena
progressivamente sulle zone dell’addome; per favorire la penetrazione
dell’energia verso il viscere fare An o An-Rou con 2 dita sul p.Mo del GI
- Il ramo interno prosegue fino al 36E e 37E (p. ad azione speciale del GI a 3
cun dal 36E), questo punto ha un’azione diretta sul viscere, da trattare per
problemi di risalita di energia, dispepsia, dolori alla spalla, usando An-Rou
Zhen con 1 dito, o Na.
Meridiano Principale dello Stomaco
Sigla OMS: ST
Sigla francese: E
Jing Mai: Zu yang ming wei jing meridiano dello stomaco yang
luminoso del piede, è il più profondo dei livelli yang, protettore di tutto
l’organismo, mare dei 5 organi e dei 6 visceri, tonifica il sangue porta la luce
nei momenti difficili, lo Yang in basso e all’interno.
Caratteristiche e punti:
- yang dell’arto inferiore; centrifugo; accoppiamento int./est. (biao/li) RT;
livello energetico Zu Yang Ming (=qi =xue) porta lo Yang in basso ed
all’interno; accoppiamento alto/basso GI (shou yang ming); circolazione/rong
qi GI-E-RT; periodo stagionale corrisp. 5 aprile – 6 maggio; orario massima
energia 7-9 am.; regola mezzogiorno-mezzanotte E/MC; regola sposo/sposa
‘barriera’ E(dx) – VB(sx); movimento Terra; 45 punti.
P. Shu Antichi: ting/jing distale 45E (metallo); iong/ying/rong 44E (acqua);
iu/shu 43E (legno); king/jing prossimale 41E (fuoco); ho/he 36E (terra).
P.tonificazione: 41E P.Dispersione: 45E
P.Yuan/Iunn:42E (riceve il 4Rt)
P.Lo/Luo: 40E (verso 3RT)
P.Xi/Tsri: 34E
P. fin. del cielo:9E
P.Ben: 36E
P.Ho/He az. speciale del GI : 37E
P.Ho/He az. speciale del IG : 39E
P.Shu/Iu del dorso: 21V
P.Mu/Mo: 12VC
Decorso:
Riceve l’energia dal 20GI (da un ramo interno che sfiora 1V e scende al 1E),
dal 1E (fossetta su osso oculare inferiore) scende fino al 3E da qui un piccolo
ramo si collega al 26 VG(sotto il centro del naso) ritornando poi al 4E, da qui
si riporta al 24VC (sotto il labbro inferiore) e scende lungo la mandibola fino
al 5E (al margine anteriore del muscolo massetere).
Un ramo sale verso l’alto davanti all’orecchio passando per il 3VB e
raggiungendo il 6-7 e 8E (all’attaccatura superiore dei capelli) ed infine il
24VG; l’altro ramo dal 5E scende lungo la zona anteriore del muscolo
sternocleidomastoideo al 9E (su linea orizzontale del pomo d’Adamo) fino al
11E (zona frontale della clavicola); passa posteriormente alla spalla e
raggiunge il 14VG, arriva internamente al 12E. Da qui si origina un ramo
interno (profondo) che attraversa il diaframma raggiunge lo stomaco e poi la
milza, oltre a collegarsi con il 12 e 13VC; mentre il ramo esterno si dirige
verso l’esterno del torace (sulla linea verticale del capezzolo) fino al 17E (sul
capezzolo) e 18E (al di sotto del capezzolo), da questo punto si dirige verso
l’interno dell’addome (sulla stessa linea verticale a 2 cun dal VC) dal 19E fino
al 30E(base dell’inguine). Da qui il decorso si allarga sulla faccia anteriore
della coscia, passa lungo il bordo esterno della rotula fino al 36E (3 cun sotto
margine inferiore del ginocchio). Un ramo interno scende fino all’estremità
esterna del 3° dito del piede, il ramo superficiale prosegue sul margine
esterno della tibia fino al 42E (sul dorso del piede, da qui un ramo interno si
congiunge al 1RT per la continuazione della trasmissione energetica,) e
continuando lungo la faccia dorsale del piede termina all’angolo ungueale
esterno del 2°dito 45E.
Sindromi a carico del Meridiano:
- nevralgie facciali
- artriti temporo-mandibolari
- congiuntiviti
- riniti e sinusiti
- gengiviti e carie dentarie
- parotiti
- herpes peribuccali
- paralisi facciale
- faringiti
- mastopatie e mastiti
- dolori e gonfiori addominali
- dolori alla parte anteriore della coscia
- gonalgie
- dolori alla gamba ed al piede, irradiati al 2° e 3° dito
Punti:
Vanno ricordati alcuni dei principali punti del percorso delle diverse zone, con
relative funzioni.
-1E Chengqi (vaso delle lacrime), al centro del margine dell’osso sottoculare,
sulla verticale della pupilla, riceve un vaso dal 20GI e da 1V, è riunione
Yangming, Yang Qiao, VC
-5E DaYing (grande incontro), davanti all’angolo della mandibola, nel solco
dell’arteria facciale
-6E Jache (forza che schiaccia), esterno angolo mandibola tra i tendini del
massetere, riunione M.T.M., GI e M.P.VB
-8E Touwei (Legame della testa), a 4,5 cun dal 24VG, riunione M.P., E e
VB, M.T.M. del piede
-36E Zu San Li (tre distanza dal piede) si trova 3 cun sotto ‘l’occhio del
ginocchio’ (cioè da sotto l’angolo laterale della rotula), ed un dito all’esterno
della cresta tibiale (nel solco della faccia esterna del muscolo tibiale);
P. Ho (p. terra) e p. Ben; armonizza lo stomaco e tonifica la milza, elimina il
freddo l’umidità e le impurità, tonifica l’energia ed il sangue, fortifica il corpo,
riequilibra lo yin e lo yang, regolarizza la pressione arteriosa, in dispersione
calma lo shen.
Si usa per: pienezza e dolore epigastrico, nausea e vomito, in dispersione per
fame eccessiva ed eccesso di calore nello stomaco, ansia ed insonnia, dolore
al ginocchio che scende verso il polpaccio, per i diversi stadi di debolezza,
punto protettore della salute (fare moxa dopo i 30 anni, come pratica
preventiva).
-37E Shang Ju Xu (grande vuoto della regione superiore) si trova 3 cun al di
sotto del 36E, su stesso solco tibiale del punto precedente;
p. Ho ad azione speciale del GI, mare dei 12 M. (insieme al 11V); elimina
calore ed umidità, armonizza lo stomaco ed il grosso intestino (viscere),
calma il dolore e lo shen.
Si usa per: diarrea, stipsi, enterite e gastrite acuta e cronica, contrattura e
spalla ‘congelata’.
-38E Tiao Kou (“bocca bastoncino”) si trova 2 cun al di sotto del 37E, su
stesso solco tibiale del punto precedente (tirando indietro la punta del piede,
si trova nella fossetta esterna alla tibia);
rende elastici i tendini, riscalda i M., dissipa il freddo, comanda l’espressione
articolare dell’individuo (sembra ricapitolare l’azione di 12GI(gomito),
14GI(spalla), 31E(anca) e 35E(ginocchio).
Si usa per: dolori al ginocchio, crampi al polpaccio, periartrite scapolo-
omerale (far muovere la spalla al paziente mentre si tratta questo punto in
dispersione), dolori aggravati da umidità.
-39E Xia Ju Xu (grande vuoto della regione inferiore) si trova 1 cun al di sotto
del 38E (3 cun dal 37E), su stesso solco tibiale del punto precedente;
p. Ho ad azione speciale del IG; purifica e dissipa umidità e calore (in
particolare del IG).
Si usa per: dolore al basso ventre, diarrea, parestesia dell’arto inferiore,
dolore al piede in particolare al tallone.
-40E Feng Long (grande blocco) si trova 1 cun esternamente al 38E, da
ricercare su linea parallela tra 37 e 38E (oppure 8 cun al di sopra del malleolo
esterno);
p. Lo (va verso il 3RT); fluidifica le secrezioni (punto ‘principe’ per
l’eliminazione dei catarri ‘tan’, insieme al 5MC), elimina mucosità ed umidità,
calma lo shen, stabilizza la volontà.
Si usa per: cefalea, vertigini, tosse con catarri abbondanti, gonfiore e dolore
alla gola, reumatismi agli arti inferiori (con difficoltà nella flesso estensione),
dolori toracico-addominali, isteria, allucinazioni.
-41E Jie Xi (vallata staccata) si trova sul collo del piede equidistante tra i due
malleoli, tra i due tendini (estensore dell’alluce e delle altre dita);
p. King (p. fuoco), p. di tonificazione; purifica il calore sia del M. sia del
viscere, scioglie le contratture.
Si usa per: affezioni oculari (congiuntiviti), occhi arrossati, costipazione
(tensione addominale), dolori al dorso del piede (in particolare alla caviglia).
-42E Chong Yang (assalto dello yang) si trova 1,5 cun al di sotto del 41E, sul
dorso del piede (dove si sente battere l’arteria pedidia);
p. Yuan (riceve il 4RT); è il punto da cui il Chong Mai assorbe lo yang, calma
il cuore e lo shen, (utile nei vuoti combinati di sangue ed energia, e per le
malattie della testa/viso);
si usa per: dispepsia, pesantezza del corpo, edema al viso ed alla testa,
malinconia, stati d’agitazione, gonfiore e dolore al dorso del piede.
-43E Xian Gu (fondo valle) si trova in una depressione posta anteriormente al
punto di ‘contatto’ tra il 2° e 3° metatarso;
p. Iu (p. legno); tonifica la milza, armonizza lo stomaco.
Si usa per: edemi al viso, gonfiore e dolore agli occhi, eruttazioni frequenti,
gonfiore dolore al dorso del piede.
-44E Nei Ting (sala interna) si trova davanti all’articolazione metatarso-
falangea, tra il 2° e 3° dito;
p. Iong (p. acqua); elimina e purifica il calore dello stomaco (il punto è
molto importante per eliminare il fuoco dallo stomaco, toglie infiammazione e
dolore), elimina la stagnazione di sangue.
Si usa per: malattie da calore, gengivite, sete, bruciori allo stomaco, gastrite
acuta e cronica, dolore e gonfiore del dorso del piede.
-45E Li Dui (scambio dell’impetuosità) si trova sull’angolo ungueale esterno
del 2° dito del piede;
p. Ting (p. metallo), p. di dispersione; calma lo shen (in particolare nei
soggetti con fuoco allo stomaco, che si manifesta con bulimia), purifica il
calore del M., calma il dolore.
Si usa per: febbre, dolore alla gola, mal di denti, insonnia (da fuoco allo
stomaco), bulimia (calma la fame).
Trattamento
Norme generali:
le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere;
Il p. Shu dello stomaco (21V) si trova a lato dell’apofisi della 12° vertebra
dorsale sul decorso del M. della vescica, si usa come punto diagnostico della
patologie croniche dello E, ed attiva la fisiologia energetica dello E.
Il p. mu/mo dello stomaco (12VC) si trova sulla linea mediana
dell’addome, 4 distanze sopra l’ombelico.
Caratteristiche e punti:
- yin dell’arto inferiore; centripeto; accoppiamento int./est. (biao/li) E; livello
energetico Zu Tai Yin (+qi -xue) porta lo Yin in alto ed all’esterno;
accoppiamento alto/basso P (shou tai yin); circolazione rong qi E-RT-C;
periodo stagionale corrisp. 6 maggio – 6 giugno; orario massima energia 9-11
am.; regola mezzogiorno-mezzanotte Rt/TR; regola sposo-sposa polsi radiali
‘barriera’ RT(dx) – F(sx); movimento Terra; 21 punti.
P. Shu Antichi: ting/jing distale 1RT (legno); iong/rong/ying 2RT (fuoco);
iu/shu 3RT (terra); king/jing prossimale 5RT (metallo); ho/he 9RT (acqua).
P.tonificazione: 2RT P.Dispersione: 5RT
P.Yuan/Iunn: 3RT (riceve il 40E)
P.Lo/Luo: 4RT (verso 42E)
P.Xi/Tsri: 8RT
P. grande Lo/Luo del RT : 21RT
P.Ben: 3RT
P.chiave del Chong Mai: 4RT
P. incr. M.Yin infer. : 6RT
P.Shu/Iu del dorso: 20V
P.Mu/Mo: 13F
Decorso:
Riceve l’energia del M. dello stomaco attraverso un ramo che dal 42E porta al
1RT al margine ungueale esterno dell’alluce, decorre sul bordo del primo dito
e prosegue lungo il bordo interno del piede (dove la pelle cambia colore), per
risalire e raggiungere il 5RT (posto sul lato antero-inferiore del malleolo
interno). Prosegue lungo il bordo interno della tibia raggiungendo il 6RT (p. di
incrocio di tutti i M. yin dell’arto inferiore), continuando sulla faccia interna
del ginocchio, poi sulla parte anteriore interna della coscia raggiungendo il
13RT (posto sulla parte finale dell’addome sulla linea dell’inguine). Da qui si
collega al 3VC e poi al 4VC, per ritornare sul decorso del M. al 14RT e 15 RT
(4 cun all’esterno dell’ombelico), poi si collega al 10 VC da questo punto un
ramo interno va in profondità raggiungendo prima la milza e poi lo stomaco
risalendo attraverso il diaframma per raggiungere l’esofago ed il cuore, il
percorso esterno si riporta al 16RT, passa poi per il 24VB e 14F, per poi
allargarsi verso l’esterno risalendo il torace fino al 20RT (6 cun dal VC nel 2°
spazio intercostale). Da qui il ramo esterno discende sulla zona sotto
ascellare terminando al 21 RT (sulla linea ascellare media al 7° spazio
intercostale, e p. di partenza del grande Lo della RT); mentre sempre dal
20RT un ramo interno uno va al 1P (legando i 2 M. del livello tai yin),
proseguendo poi per il 23VC terminando sotto la base della lingua.
Punti:
-1RT Yin Bai (Gui) (bianco nascosto) si trova all’angolo ungueale interno
(mediale) dell’alluce;
p. Ting (p. legno); armonizza il sangue, mantiene il sangue all’interno dei
vasi, tonifica milza e stomaco, favorisce la respirazione (come gli altri punti
’bai’ è in relazione funzionale con il polmone), calma lo shen (‘punto dei
fantasmi’ come gli altri ‘gui’), tranquillizza lo spirito.
Si usa per: emorragie del naso/urine/feci/uterine (naturalmente blocca
l’emorragia, ma non cura la causa), mestruazioni troppo abbondanti,
insonnia, incubi, sdoppiamento della personalità (schizofrenia), depressione,
sensibilità al freddo, piedi freddi.
-2RT Da Du (grande città) si trova sulla linea interna di separazione tra pianta
e dorso del piede (dove la pelle cambia colore), anteriormente
all’articolazione metatarso-falangea dell’alluce;
p. Iong (p. fuoco), p. di tonificazione; armonizza milza e stomaco (in
particolare è utile per tonificare lo yang della milza), elimina l’umidità.
Si usa per: malattie da colore con assenza di traspirazione, febbre alta,
gastralgia, vomito, gonfiore addominale, diarrea, dispepsia, assenza di
concentrazione, assenza di sintesi, superlavoro fisico.
-3RT Tai Bai (grande biancore) si trova sul lato mediale del piede, su stessa
linea del 2RT, ma prossimale all’articolazione e posteriormente alla ‘patata
dell’alluce’;
p. Iu e Yuan (p. terra, riceve il 40E), e p. Ben; armonizza milza e stomaco
(rimuove la stasi di qi della milza, in tonificazione), trattiene il sangue, elimina
umidità e calore (in dispersione);
si usa per: gastralgia, diarrea, emorroidi, edema del piede.
-4RT Gong Sun (nonno e nipote) si trova su stessa linea del precedente, nella
fossetta sotto ed anteriormente alla ‘testa’ del 1° metatarso;
p. Lo (va verso il 42E), p. chiave del Chong Mai; tonifica milza e stomaco,
mobilizza energia e sangue (in particolare agli arti inferiori, ed in generale ai
vari organi), elimina umidità-calore, calma lo shen.
Si usa per: diarrea dissentiforme, angina, irregolarità mestruali, emorragia
uterina funzionale.
-5RT Shang Qiu (collina degli scambi) si trova nella depressione inferiore ed
anteriormente al malleolo interno, all’intersezione della verticale per il
margine anteriore del malleolo e l’orizzontale sull’estremità inferiore.
P. King (p. metallo), p. di dispersione; elimina l’umidità (in particolare alle
ginocchia ed alle caviglie), tonifica la milza.
Si usa per: dispepsia, diarrea, dolore delle ginocchia e delle caviglie.
-6RT San Yin Jiao (riunione dei 3 yin) si trova 3 cun sopra al malleolo
interno, sul margine postero-interno della tibia.
Tonifica la milza, tonifica qi e sangue, trattiene il sangue e lo rinfresca,
governa/tonifica lo yin (in particolare della parte inferiore del corpo), calma lo
shen.
Si usa per: diarrea, indigestione, inappetenza, affezioni dell’apparato
urogenitale, irregolarità mestruali, amenorrea, prolasso dell’utero, impotenza,
insonnia di vari tipi, malattie della pelle legate al sangue (es. psoriasi).
-8RT Di Ji (sistema terrestre) si trova 3 cun sotto il 9RT sul margine interno
della tibia.
P. Xi, p. di disostruzione del M.; tonifica la milza, tratta lo yin, favorisce la
circolazione dell’acqua (utile nel trattare stasi di qi nel riscaldatore inferiore),
nutre il sangue, regolarizza le mestruazioni.
Si usa per: gonfiore addominale, inappetenza, mestruazioni irregolari (in
dispersione per dolori mestruali e piccoli fibromi uterini).
-9RT Yin Ling Quan (fontana della collina dello yin) si trova nella depressione
dietro alla tibia all’altezza del ginocchio laterale-interno, sul bordo postero-
inferiore del condilo interno della tibia (sulla stessa linea orizzontale ma
opposto al 34VB);
p. Ho (p. acqua); elimina l’umidità da tutto l’organismo (è uno dei principali
per questa funzione, sia umidità-calore sia umidità-freddo), mobilizza i liquidi,
tratta il riscaldatore inferiore.
Si usa per: diarrea liquida, disuria, cistite e prostatite, incontinenza urinaria,
vomito.
-10RT Xue Hai (mare del sangue) si trova sulla faccia mediale della coscia, 2
cun sopra l’angolo supero-mediale della rotula (su stessa linea orizzontale del
34E, ma su lato interno).
Armonizza e rinfresca il sangue, regolarizza le mestruazioni, elimina il calore,
azione specifica sulla pelle.
Si usa per: mestruazioni irregolari e dolorose, amenorrea, dismenorrea,
cattiva circolazione alle gambe, eczemi ed arrossamenti della cute con prurito
(orticaria, psoriasi), herpes di entrambi i tipi su tutto il corpo.
Trattamento
Norme generali:
le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
L’individuo ‘milza’ se in pieno tende a trattenere i liquidi (il deficit dell’energia
della RT, porta ad un pieno da stasi del M.), questo perché l’energia nel
meridiano scorre debolmente e non riesce a ‘trasportare’ i liquidi/energia
(quindi ‘dreneremo’ in modo locale dove è necessario).
Il p. Shu della milza (20V) si trova a lato dell’apofisi della 11° vertebra
dorsale (a livello del 6VG) sul decorso del M. della vescica, si usa come punto
diagnostico della patologie croniche della RT.
Il p. mu/mo della milza (13F) si trova sotto l’estremità dell’undicesima
costola.
patologie del M. legate alle energie perverse esterne:
dolori sul decorso del M., rigidità della base della lingua, vomito appena si
comincia a mangiare, ventre gonfio, eruttazioni, dolori articolari, ginocchio
gelido
patologie del M. legate al decorso interno, o dell’organo stesso:
patologie dell’organo, inappetenza, anoressia, vomito, diarrea o cattiva
digestione, accumulo di liquidi, non sta seduto, anemia, catarri, edemi
Manovre:
- Tuei con margine radiale del pollice dall’alluce interno (1RT p.Ting)fino al
malleolo (5RT p.King), ricordando che per disperdere si fa un tratto breve e
con alta frequenza, per tonificare si fa un tratto più lungo ed lento;
- 1RT in tonificazione con An-Rou per mettere in movimento l’energia della
RT, se necessario fare An-Rou anche su 3RT (p.Yuan) attiva l’energia più
profonda;
- 4RT attiva il Chong Mai (p. chiave di questo M. curioso), utile nei
ritardi/assenze di mestruazioni (per deficit di sangue);
- 5RT trattare in dispersione solo per effettiva necessità;
- Tuei con 3 dita (appoggiando il pollice sul 6RT), lungo il lato interno della
gamba (sul decorso del M.), fino alla testa tibiale;
- 8RT An-Rou con pollice per disostruire, principalmente in affezioni pelviche,
patologie dolorose della pelvi/addome o da mestruazione;
- 9RT (p.Ho acqua) punto di dispersione, trattare con An-Rou;
- Tuei con 3 dita (appoggiando il pollice su 10RT), lungo la coscia interna;
- 10RT An-Rou con pollice in tonificazione, come ‘rinfrescante’ del sangue e
per l’eccesso di vento all’interno (rinforzando il sangue si disperde il vento);
- i punti a lato del 2VC (12 e 13RT) sono da trattare se necessario per
affezioni ginecologiche con An-Rou o Dian in modalità bilaterale;
- 3 e 4VC trattare con An-Rou eminenza tenar della mano in senso orario;
- 14 e 15RT Na con 2 dita (in dispersione), in particolare il 14RT tratta
coliche, dismenorree, accumulo di liquidi (con sensazione di pienezza del
punto);
- 10VC An-Rou con 2 dita sovrapposte (o eminenza tenar), poi Mo su tutto
l’addome in senso orario (per tonificazione), antiorario (per dispersione),
spesso nelle affezioni della RT si ripete 6 volte in senso orario, e poi 6 volte in
senso antiorario;
- 16RT (a lato del 13VC) se c’è pienezza in questa zona (quindi anche 24VB e
14F), trattare con Fen da sotto il pettorale fino all’ombelico, altrimenti Hen
(riunire) per tonificare la zona (Hen può essere applicato sia in senso
longitudinale sia trasversale, per necessità sui punti individuali An-Rou per
tonificare, Na/Dian per disperdere (es. Na su 16RT per gastralgie);
- 12VC Chang con 2 mani per tonificare;
- per catarri trattare con Rou a mano piena o con eminenza tenar sul decorso
del M. (dal 16RT fino al 20RT);
- 20RT utilizzare per affezioni del Riscaldatore Superiore (es. edemi nella
parte alta del tronco/testa) oppure per patologia caratteristica della VB
(gonfiore delle ghiandole sottoascellari) trattando anche il 21VB;
- per affezioni della parte alta del M. (sia adulti che bambini), far
sistemare il paziente seduto sul lettino e trattare con Cuo (frizionamento
+ rotolamento, il paziente deve ruotare sul proprio asse vertebrale,
mentre l’impulso rotatorio deve partire dalla vita del terapeuta, che ruota
e fa muovere le braccia in modo alterno e contrapposto) con 2 mani una
sul dorso e l’altra sul torace, partendo dall’alto fino alla fine della zona
costale, questa manovra riequilibra lo Yin e lo Yang della zona trattata.
Jing Mai: (shou shao yin xin jing) Piccolo Yin della mano, è il Fuoco
Imperiale che, aperto in alto, comunica con il Cielo. Porta lo Yin in alto e ne
permette la superficializzazione, determina una risposta concreta alle
necessità più profonde e vere.
Caratteristiche e punti:
- yin dell’arto superiore; centrifugo; accoppiamento int./est. (biao/li) C/ IG;
livello energetico Shou Shao Yin (+qi -xue) porta lo Yin in alto ed all’esterno;
accoppiamento alto/basso RN (zu shao yin); circolazione /rong qi RT-C-IG;
periodo stagionale corrisp. 6 giugno – 7 luglio; orario massima energia 11-13;
regola mezzogiorno-mezzanotte C/VB; polsi radiali ‘pollice’ C(sx) – P(dx);
movimento Fuoco; 9 punti.
P. Shu Antichi: ting/jing distale 9C (legno); iong/ying/rong
8C (fuoco); iu/shu 7C (terra); king/jing prossimale 4C (metallo); ho/he 3C
(acqua).
P.tonificazione:9C
P.Dispersione: 7C
P.Yuan-Iunn: 7C (riceve il 7IG)
P.Lo/Luo: 5C (verso 4IG)
P.Xi-Tsri: 6C
P.Ben: 8C
P.Shu-Iu del dorso: 15V
P.Mu-Mo: 14VC
Decorso:
Riceve l’energia del M. della milza attraverso un ramo interno che dal 10VC
passando per milza e stomaco raggiunge il cuore (organo), da qui (17VC)
dipartono 3 rami interni:
il primo attraversa il diaframma e si unisce all’intestino tenue;
il secondo sale verso la gola (23VG), raggiunge gli occhi (pupilla) e sale fino
al cervello;
il terzo sale dal cuore attraversa i polmoni, ed ‘emerge’ sul tragitto esterno
nel cavo ascellare (1C); da dove scende lungo il lato interno del braccio e del
gomito (2 e 3C), proseguendo lungo il bordo posteriore mediale
dell’avambraccio (internamente agli altri 2 M. yin MC e P) fino al processo
stiloideo dell’ulna (internamente all’osso ‘pisiforme’). Da qui segue il margine
inferiore del palmo della mano e del dito mignolo sul lato adiacente
all’anulare per finire al 9C (da qui un piccolo ramo interno si unisce al M. del
IG, lato esterno del mignolo).
Trattamento
Norme generali:
Le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
Il M. del cuore si tratta in dispersione SOLO nelle forme di interessamento
muscolare da pienezza del M. stesso (es. epicondiliti, periartriti che
peggiorano al cambiare d’umore), oppure nel tragitto esterno per disperdere
il Riscaldatore Superiore se affetto da forme anginose (es. angina,
palpitazioni, dispnea). Altrimenti sempre in tonificazione per armonizzare lo
Shen. Nel caso di trattamento in dispersione del cuore (per eccesso di Yang),
trattare in tonificazione il rene (che è la base ed è Yin, ed anche sullo stesso
livello energetico), rispettando la regola che se si tratta l’alto poi si deve
trattare il basso.
Il M. del cuore tratta tutti i ristagni e/o ostruzioni del Riscaldatore Superiore.
Il p. Shu del cuore (15V) si trova a lato dell’apofisi della 5° vertebra
dorsale (a livello del 11VG) sul decorso del M. della vescica, si usa come
punto diagnostico della patologie croniche del C.
Il p. mu/mo del cuore (14VC) si trova sulla linea mediana, 6 distanze
sopra l’ombelico.
Patologie del M. legate alle energie perverse esterne:
dolori sul decorso del M., gola secca e sete (di bevande fresche), calore e
dolore al palmo della mano
Patologie del M. legate al decorso interno, o dell’organo stesso:
patologie dell’organo ‘dolori al cuore’, occhi giallastri, dolori al lato del corpo
(e costali), dolori alla faccia ed all’interno del braccio, disordini al sistema
cardiovascolare, aritmia, angina, sonno agitato.
Manovre:
Per disperdere:
- i punti Ting vengono utilizzati per ridare coscienza in caso di svenimenti
(nelle arti marziali vengono morsi per ‘eccitare’);
- 9C (p.legno, di tonificazione) tratta le palpitazioni, insieme alla VB tratta gli
acufeni in particolare da pienezza;
- Tuei con margine radiale del pollice (in tonificazione), sulla parte interna del
mignolo, prendendolo fra il nostro pollice ed indice, nel senso della corrente
del M., per forme di periartrite ‘psichica’ in dispersione;
- Tuei con margine radiale del pollice sul palmo della mano (lungo il decorso
del M. per tonificare, nell’altro senso per disperdere);
- ancora Tuei con 2 dita lungo l’avambraccio, sempre sul decorso del M.,
oppure Na per disperdere maggiormente;
- 7C o 6C An Rou o na per disperdere maggiormente
- 3C An-Rou con pollice, oppure Na con 2 dita per disperdere;
Per tonificare:
- 1C, nel cavo ascellare, abdurre l’arto senza sollevare troppo il braccio,
An o Yi zhi chan, leggero a ritmo respiratorio, molto utile nelle
cervicalgie psico-emotive.
- An o anrou sul tragitto del braccio
- 3C, come l’1C, con pai per vomito da stress
- Tuei sul tragitto dell’avambraccio,
- Scegliere i punti shu da trattare con an o anrou
- Fen su torace (parte alta) per trattare Riscaldatore Superiore, oppure Tuei
con 2 mani alternate lungo decorso del VC (parte alta, dall’alto verso il
basso), per riportare l’energia verso lo yin;
- 17VC (p.Mo del MC) si può trattare con An-Rou 2 dita, o Chang con dito
medio (in modo leggero);
- 15VC (p.Mo del C) da trattare poco, mentre sono più usati il 3C (p.acqua)
ed il 7C (p.Iu-Yuan, di dispersione) che rinfresca lo shen, per tutte le
alterazioni dello shen (in dispersione);
- 15V (p.Shu del dorso del C), porta lo Yang a livello del cuore, da trattare
poco (usare come punto diagnostico);
- trattare con Tuei a 2 mani la parte superiore del dorso dalla base del collo
fino al 17V, oppure stando a lato del paziente Tuei con 1 mano in senso
trasversale, in entrambi i casi questo serve per portare lo Yang verso il basso;
- mimando il ‘fior di prugno’ (con mano ad uncino del tai chi), fare un
movimento di percussione sulle zone con ristagni locali del Riscaldatore
Superiore, da usare per insonnia, sogni agitati, alterazioni dello shen, va
eseguito su 3 linee dal 14VG alla 7° dorsale (9VG), partendo appena a lato
della colonna vertebrale fino al margine interno (mediale) della scapola. Si
conta da 1001 a 1007 (per avere un ritmo non troppo disperdente), per poi
passare su linea più esterna).
- su punti del dorso da disperdere Na ‘opposto’ con 2 dita di ambo le mani,
cioè con ambedue le mani si afferra a doppia pinza, la zona del punto
interessato, si avvicinano le dita delle 2 mani, poi si apre la presa
allontanando fra loro le 2 mani e mollando i pizzicotti (creando prima un
piccolo fiore, per poi lasciare la presa)
- dopo queste manovre ‘disperdenti’, trattare con Tuei ad 1 mano sulla zona
alta del dorso (in modo trasversale), con la mano libera fare An a mano piena
sui reni (questa è buona regola quando si tratta il M. del cuore);
- chiudere con Mo leggero sulla zona renale.
Jing Mai: (shou tai yang xiao chang jing) Grande Yang della mano,
il Padre, la regola dell’Acqua e del Fuoco(V/IG), lo spirito che cresce.
Appartiene quanto al fuoco tanto all’acqua. Ha il compito di ricevere e di far
prosperare, le sostanze ne escono trasformate. Separa il liquido (il puro) dal
torbido. Dissocia, differenzia, portando il discernimento del cuore al livello del
viscere. Porta a termine le mutazioni. E’ la sede della seconda scelta.
Caratteristiche e punti:
- yang dell’arto superiore; centripeto; accoppiamento int./est. (biao/li) IG/C;
livello energetico Shou Tai Yang (-qi +xue) porta lo Yang in basso e dà una
regola ai movimenti di energia; accoppiamento alto/basso IG/V (zu tai yang);
circolazione rong qi C-IG-V; periodo stagionale corrisp. 7 luglio – 8 agosto;
orario massima energia 13-15; regola mezzogiorno-mezzanotte IG/ F; polsi
radiali ‘pollice’ IG(sx) – GI(dx); movimento Fuoco; 19 punti.
P. Shu Antichi: ting/jing distale 1IG (metallo); iong/rong/ying 2IG (acqua);
iu/shu 3IG (legno); king/jing prossimale 5IG (fuoco); ho/he 8IG (terra).
P.tonificazione: 3IG
P.Dispersione: 8IG
P.Yuan-Iunn: 4IG (riceve il 5C)
P.Lo/Luo: 7IG (verso 7C)
P.Xi-Tsri: 6IG
P. fin. del cielo: 16 e 17IG
P.Ben: 5IG
P.chiave del Du Mai (VG): 3IG
P. vento: 12IG
P.Shu-Iu del dorso: 27V
P.Mu-Mo: 4VC
Decorso:
Riceve l’energia del M. del cuore da ramo interno che va dal 9C al 1IG angolo
ungueale esterno del mignolo. Da qui prosegue lungo il bordo esterno del
mignolo della mano fino al polso (all’esterno dell’osso pisiforme), risale il
bordo interno dell’avambraccio passa tra i due tendini nel solco ulnare del
gomito, continua lungo la parte posteriore-interna del braccio e posteriore
della spalla attraversando la scapola a ‘zig-zag’ fino al 13IG, da qui passa al
41V per ritornare al 14IG e raggiungere il 14VG (p. d’incrocio dei meridiani
yang) passando per 11V. Dal 14VG attraversa la spalla e si porta al 12E, da
qui si divide in 2 rami: uno interno penetra in profondità nel torace,
attraversa il cuore e seguendo l’esofago ed attraversando il diaframma, arriva
allo stomaco e quindi all’intestino tenue; l’altro ramo, esterno, sale lungo il
collo (16 e 17 IG), prosegue sulla faccia fino al 18IG (sotto lo zigomo) dove si
biforca, il primo ramo sale al margine esterno dell’occhio (1VB), passa per il
22TR e finisce sul margine anteriore nell’orecchio al 19IG; un secondo ramo
risale la parte interna della faccia, lungo il naso per finire al 1V.
Norme generali:
Le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
Il p. Shu dell’intestino tenue (27V) si trova 2 cun sotto al 25V (che è
sulla linea orizzontale che congiunge l’estremità delle creste iliache), si usa
come punto diagnostico della patologie croniche del IG, ed attiva la fisiologia
energetica del IG.
Il p. mu/mo dell’intestino tenue (4VC) si trova sulla linea mediana a 3
cun sotto l’ombelico.
Manovre:
- Il trattamento di questo meridiano, può essere effettuato con il paziente
seduto (le donne appoggiano la schiena eretta allo schienale, mentre gli
uomini si fanno sedere sulla parte anteriore della seduta, per evitare
compressioni della zona genitale e di conseguenza dei relativi meridiani, es.
F), piedi paralleli (alla larghezza delle spalle), mani ed avambracci poggiati
sulle cosce; ricordare al paziente di ‘sedersi sul sedere’, cioè di scaricare il
peso sul sedere mantenendo la schiena eretta e rilassata (per aiutare questo,
far fare qualche respiro profondo ed ‘addominale’).
- Dian o anrou, sull’1IG
- Tuei con 2 dita dall’1 al 4IG, rapido o lento, in tonificazione o in entrambe le
direzioni
- Tuei con 2 o 4 dita fino all’olecrano
- An Rou o na sull’avambraccio
- An-Rou profondo o Na con 2/3 dita, lungo tutta la zona latero-posteriore del
collo e posteriore del trapezio
- Rou (eminenza tenar del palmo della mano) sulla zona dei punti 9 al 13IG,
stando di fianco (ma anteriormente) al paziente e poggiando l’altra mano
sulla zona anteriore del deltoide (per opporre resistenza alla spinta posteriore
del Rou), poi con le 2 mani (dita incrociate sopra al deltoide), ‘abbracciare’
tutta la parte esterna della spalla (appoggiando zona tenar su 9IG) e fare An-
Rou (leggero) in entrambi i sensi di rotazione
- su tutti i punti della zona, si può trattare con Dian (in dispersione) oppure
An-Rou (in tonificazione).
In dispersione
Si tratta iniziando dal volto poi sul decorso VB, fino alla scapola dove si
eseguono le manovre precedentemente descritte per la spalla
- Tuei con margine radiale del pollice sul decorso del M. lungo l’avambraccio
(interno ulnare) e lungo l’esterno del palmo della mano (in dispersione perché
controcorrente)
- Na leggero lungo il decorso del M. sulla zona posteriore del braccio, se
necessaria un’azione più dispersiva fare Dian su p. di dispersione (8IG);
- trattare con An-Rou o Dian i punti dolenti di questa zona, se in dispersione
non trattare a lungo oppure solo quanto necessario (mentre la dispersione
lungo il decorso del M. è più ‘utilizzabile’), visto che sono punti non profondi
(tai yang) di facile ‘stimolazione’ (es. 5IG, 3IG su questo punto, facendo
chiudere il mignolo, e trattando con Tuei controcorrente, dopo la
digitopressione, si completa/rafforza l’azione dispersiva)
- finendo con lo stiramento del mignolo ed An-Rou sulle articolazioni dello
stesso.
Si può aggiungere per lavorare la spalla
- Gun con dorso della mano su zona spalla/scapola (sempre lungo il decorso
del M.)
- Gun con pugno (o dorso della mano), lungo parte posteriore del trapezio, e
Na per dispersione locale
- Rou (con polpastrello del pollice) su 14VG, nei due sensi
- eventualmente Tuei ‘alternato’ con margini radiali dei pollici su muscolo
sternocleidomastoideo, da orecchio verso centro clavicola, mentre non
trattiamo i p. finestra del cielo (collo !);
Passiamo alla faccia:
- An-Rou (con indice) su 18IG (p. Roe dei MTM), utile per patologie della
vista (elimina il calore dagli occhi, schiarisce la vista)
- An-Rou (con indice) su 19IG (base orecchio, nella fossetta ‘mandibolare’
che si crea aprendo leggermente la bocca)
- oppure per trattare patologie psichiche/mentali legate ai M. che si trovano
in questa zona della faccia (IG, VB, TR), armonizzando lo yin e lo yang, usare
nell’ordine il seguente protocollo:
An-Rou con indice su 19IG, poi An-Rou come prima sul punto sottostante
2VB, ancora An-Rou come prima su 21TR (sopra al 19IG e su stessa linea dei
2 precedenti), proseguire con An-Rou su 6E (angolo mandibolare) ed infine
An-Rou su 9PC, dopodiché incrociare le dita delle mani ed appoggiando i
pollici lungo il decorso della VB (o V ?), ‘pettinare/spazzolare’ all’indietro con
la zona dove le dita si incrociano, dalla fronte fino al 20VG, questa tecnica è
chiamata “le anatre mandarine sfiorano la fronte”
- infine trattare il p.Mo del IG (4VC) con An-Rou (eminenza tenar del palmo
della mano), e se necessario p. Shu del dorso del IG (27V, 2 cun sotto al
25V) An-Rou con pollice.
Sigla OMS: BL
Sigla francese: V
Jing Mai: (zu tai yang pang guang jing) Grande Yang del piede,
meridiano della Vescica, il viscere luminoso, porta la regola del Cielo in tutto il
territorio, è l’Acqua, apre lo yang e lo porta in basso.
Caratteristiche e punti:
- yang dell’arto inferiore; centrifugo; accoppiamento int./est. (biao/li) V/ RN;
livello energetico Zu Tai Yang (-qi +xue) porta lo Yang in basso ed in
superficie, dà la regola (è il padre) ai movimenti di energia; accoppiamento
alto/basso IG/V (shou tai yang); circolazione rong qi IG-V-RN; periodo
stagionale corrisp. 8 agosto – 7 settembre; orario massima energia 15-17;
regola mezzogiorno-mezzanotte P/V; polsi radiali ‘piede’ V(sx) – TR(dx);
movimento Acqua; 67 punti.
P. Shu Antichi: ting/jing distale 67V (metallo); iong/rong/ying 66V (acqua);
iu/shu 65V (legno); king/jing prossimale 60V (fuoco); ho/he 40V (terra).
P.tonificazione: 67V
P.Dispersione: 65V
P.Yuan-Iunn:64V (riceve il 4RN)
P.Lo/Luo: 58V (verso 3RN)
P.Xi-Tsri: 63V
P. fin. del cielo: 10V
P.Ben: 66V
P.chiave del Yang Qiao : 62V
P. Roe: 11V (delle ossa), 17V (del sangue)
P. Ho/He az.spec. del TR: 39V
P.Shu-Iu del dorso: 28V
P.Mu-Mo: 3VC
Decorso:
Riceve l’energia del M. dell’intestino tenue, dal 18IG un ramo interno si
collega al 1V (appena al di sopra della congiunzione interna delle palpebre,
base dell’ala nasale), risale in alto sulla fronte fino al 3V (sull’attaccatura dei
capelli, da qui collegamento al 24VG), si allarga esternamente al 4V, e da qui
sulla stessa linea (ad 1,5 cun dal VG) prosegue posteriormente fino al 7V,
dove si unisce al 20VG (un ramo interno penetra nel cervello, mentre un
ramo esterno va fino al 8V); il tragitto principale prosegue fino al 9V (da qui
un ramo interno va al 17VG) ed arriva al 10V (sulla nuca circa 0,5 cun sopra
attaccatura dei capelli). Da qui il meridiano si divide su 2 tragitti (lungo la
linea paravertebrale, uno ad 1,5 cun dal VG, l’altro a 3 cun dallo stesso VG):
Il tragitto più interno che passa per 14 e 13VG per arrivare al 11V (di lato ad
apofisi spinosa vertebra D1), proseguendo su stessa linea fino 30V (dal 23V
parte un ramo interno che raggiunge rene e vescica), da qui risale all’interno
verso attaccatura dei glutei (31V), scendendo poi sulle articolazioni sacro-
iliache e del sacro fino al 35V, poi ritorna in diagonale verso l’esterno
(attraversando la parte bassa del gluteo) al 36V (sotto il gluteo, sul centro
coscia posteriore), da qui scende prima lungo il centro coscia al 37V, poi
esternamente verso il 38 e 39V, per arrivare infine al 40V (al centro della
linea di flessione del ginocchio) dove si riunisce con l’altro ramo superficiale).
Il tragitto più esterno inizia con il 41V (a 3 cun dall’apofisi spinosa D2) e
scende su stessa linea fino al 54V (3 cun di lato al 4° forame sacrale)
prosegue diagonalmente verso l’esterno del gluteo e si collega al 30VB,
scendendo poi diagonalmente verso il centro coscia, ed incrociando il decorso
dell’altro ramo superficiale, per riunirsi ad esso nel 40V. Da qui su un
percorso unico scende lungo il centro del polpaccio, poi esternamente verso
la fine del polpaccio e del tendine di Achille, per passare dietro il malleolo
esterno (60V), e proseguire lungo il bordo esterno del piede fino ad arrivare
all’angolo ungueale esterno del 5° dito (67V); da qui un ramo interno si
collega al 1RN per la continuità della circolazione energetica.
Punti:
Repere Anatomico per riconoscimento apofisi spinose vertebrali:
- la 7° C ha una grossa sporgenza poco sotto la base del collo (con la testa
del paziente reclinata in avanti); la 3° lombare sulla linea che congiunge le
creste iliache
- la 7° D è sulla linea che unisce tangente le punte basse della scapola;
- se il punto dolente è un punto ‘shu del dorso’, disperdere con cautela!
- i p. Shu del dorso dei M. principali sono efficaci nel trattare l’organo di
senso collegato.
-1V jing ming (pupille chiare) alla commisura interna dell’occhio, alternanza
Yin/Yang, riunione dei 6 Yang, purificazione oculare, disperde il vento e i lo.
-2V Zhanzhu (Riunione del bamboo) Disperde il calore dalla fronte e dagli
occhi
-7V Tong tian (Comunicazione del Cielo), riunione degli Yang. Per vertigini,
manda un vaso al 20VG.
-10V Tian Zhu (colonna celeste) si trova 1,3 cun a lato del 15VG (tra i
processi spinosi della 1° e 2° vertebra cervicale), 0,5 cun sopra l’attaccatura
dei capelli.
P. finestra del cielo, da questo punto il M. si divide su due rami (1,5 cun e
3 cun dalla colonna vertebrale). Elimina il vento disperde il freddo, rilassa i
tendini, fa scendere lo yang dall’alto verso il basso (insieme al 21VB e 37E).
Si usa per: dolori cervicali generici (è tra i più importanti), cefalea, vertigine,
calo acutezza visiva, rigidità della nuca, dolore alle spalle.
-11V Da Zhu (Grande navetta), !,5 cun a lato D1, Lo/Luo Distinto del VG,
riunione IG V TR VB, Riunione delle ossa. Disperde lo yang del corpo.
-12V Feng Men (porta del vento) si trova 1,5 cun all’esterno dell’apofisi
spinosa della 2° vertebra dorsale.
P. vento, ha la funzione di trattare sia l’interno sia l’esterno; elimina il vento
esterno, mobilizza ed equilibra il qi, stimola la funzione di diffusione del
polmone, disperde il freddo.
Si usa per: raffreddore con tosse (per aggressione da vento), ostruzione
nasale e rinorrea, dolore alla spalla e collo (disperdere e poi scaldare con
moxa).
-13V Fei Shu (punto del polmone) si trova 1,5 cun all’esterno dell’apofisi
spinosa della 3° vertebra dorsale.
P. shu del dorso del P, è più efficace nelle sindromi da vuoto e croniche;
purifica e libera il polmone, regolarizza il qi, armonizza la jing/rong qi, purifica
il calore.
Si usa per: atrofia del polmone con alterazione dello stato generale, asma,
tosse, bronchite, prurito cutaneo.
-14V Jue yin Shu (punto del ministro del cuore) si trova 1,5 cun all’esterno
dell’apofisi spinosa della 4° vertebra dorsale.
p. shu del dorso del MC, è più efficace nelle sindromi da vuoto e croniche;
punto complementare alle patologie del cuore, tratta la stasi di qi del fegato.
Si usa per: dolore alla spalla e scapola, inquietudine toracica.
-15V Xin Shu (punto del cuore) si trova 1,5 cun all’esterno dell’apofisi spinosa
della 5° vertebra dorsale.
P. shu del dorso del C, è più efficace nelle sindromi da vuoto e croniche;
tratta il vuoto di qi del cuore (tonifica), nutre ed attiva il sangue, purifica il
fuoco del cuore, calma lo shen.
Si usa per: ansia e angoscia, insonnia, traspirazione immediata ed
abbondante, calore ai palmi delle mani, follia, tremori, depressione.
- 17V Ge shu, penetrazione del diaframma, punto riunione del sangue
-18V Gan Shu (punto del fegato) si trova 1,5 cun all’esterno dell’apofisi
spinosa della 9° vertebra dorsale.
P. shu del dorso del F, è più efficace nelle sindromi da vuoto e croniche;
mobilizza il qi del fegato, tonifica il sangue del fegato, elimina il calore (tratta
l’umidità-calore del fegato e vescica biliare), giova agli occhi ed ai muscoli.
Si usa per: ittero, dolore al torace-fianchi-colonna dorsale, ernia, irregolarità
mestruali, epatite acuta e cronica, gastrite, affezioni oculari.
-19V Dan Shu (punto della vescica biliare) si trova 1,5 cun all’esterno
dell’apofisi spinosa della 10° vertebra dorsale.
P. shu del dorso della VB, è più efficace nelle sindromi da vuoto e
croniche; purifica l’umidità-calore della vescica biliare, tonifica il qi della
vescica.
Si usa per: dilatazione toraco-addominale, dolore ai fianchi, bocca amara,
ittero.
-20V Pi Shu (punto della milza) si trova 1,5 cun all’esterno dell’apofisi spinosa
della 11° vertebra dorsale.
P. shu del dorso della RT, è più efficace nelle sindromi da vuoto e
croniche; tonifica la milza ed il sangue, elimina l’umidità e la stasi del
riscaldatore medio.
Si usa per: gastralgia, eliminazione alimenti mal digeriti, dolore al dorso e
lombi, emorragie.
-21V Wei Shu (punto dello stomaco) si trova 1,5 cun all’esterno dell’apofisi
spinosa della 12° vertebra dorsale
P. shu del dorso dello stomaco, è più efficace nelle sindromi da vuoto e
croniche; tonifica lo stomaco, fa scendere il qi dello stomaco, facilita la
digestione.
Si usa per: dolore epigastrico, indigestione, ulcera gastrica, gastrite.
-22V San Jiao Shu (punto del triplice riscaldatore) si trova 1,5 cun all’esterno
dell’apofisi spinosa della 1° vertebra lombare.
P. shu del dorso del TR, è più efficace nelle sindromi da vuoto e croniche;
regola i passaggi dell’acqua (metabolismo dei liquidi), armonizza il triplice
riscaldatore, elimina gli accumuli;
Si usa per: gonfiore addominale, vomito e diarrea, nefrite, lombalgia (molto
utile).
-23V Shen Shu (punto del rene) si trova 1,5 cun all’esterno dell’apofisi
spinosa della 2° vertebra dorsale (alla stessa altezza dell’ombelico, e di lato al
4VG).
P. shu del dorso del RN, è più efficace nelle sindromi da vuoto e croniche;
tonifica il qi del rene (nutre lo yin e tonifica lo yang), rinforza cervello e
midollo (anche le ossa), rinforza regione lombare.
Si usa per: vuoto del rene (con lombalgia), irregolarità mestruali, impotenza,
sordità, nefrite, ipertensione arteriosa, incontinenza urinaria.
- 24V Qi Hai shu, shu del 6VG
-25V Da Chang Shu (punto del grosso intestino) si trova 1,5 cun all’esterno
dell’apofisi spinosa della 4° vertebra dorsale.
P. shu del dorso del GI, è più efficace nelle sindromi da vuoto e croniche;
regola gli intestini, mobilizza i ristagni (addominali), rinforza la colonna
lombare.
Si usa per: diarrea liquida e mucosa, forti dolori attorno all’ombelico,
costipazione, rigidità dolorosa della colonna lombare.
-26V Guan Yuan shu, (barriera della sorgente) shu del 4VC
-27V Xiao Chang Shu (punto dell’intestino tenue) si trova 1,5 cun all’esterno
dell’apofisi spinosa della 1° vertebra sacrale (proprio sull’articolazione sacro-
iliaca).
P. shu del dorso del IG, è più efficace nelle sindromi da vuoto e croniche;
elimina umidità-calore dal riscaldatore inferiore, regolarizza gli intestini.
Si usa per: diarrea liquida, dissenteria, stipsi, perdite urinarie, bruciori ad
urinare.
-28V Pang Guang Shu (punto del vescica) si trova 1,5 cun all’esterno
dell’apofisi spinosa della 2° vertebra sacrale.
P. shu del dorso della V, è più efficace nelle sindromi da vuoto e croniche;
elimina umidità-calore della vescica, regolarizza la vescica e le via della
acque, elimina le stagnazioni.
Si usa per: dolore e rigidità della colonna lombare, gonfiore e dolore del
pene, sciatalgia, incontinenza urinaria, prostatite, cistite.
-40V Wei Zhong (realizzazione del centro) si trova nel centro della piega di
flessione del ginocchio.
P. Ho (p. terra); rinforza lombi e ginocchia, rilassa i tendini, rinfresca il
sangue (p. xi del sangue), purifica il calore.
Si usa per: rigidità dolorosa della colonna lombare, lombo-sciatalgia, dolore al
ginocchio (posteriore), eczema, orticaria.
-41V Fu Fen (reparto supplementare)riunione di IG V, da qui parte il ramo
esterno del meridiano
-43V Gao Huang Shu (punto dei centri vitali) si trova 3 cun all’esterno
dell’apofisi spinosa della 4° vertebra dorsale (a lato del 14V, su ramo
esterno).
Tonifica C-RN-RT-E, calma lo shen, tonifica qi e sangue nelle condizioni di
debilitazione, elimina i catarri e calma la tosse.
Si usa per: tosse, dispnea (asma), astenia/superlavoro (tra i più importanti,
trattare con moxa solo dopo i 20 anni, si può associare 4VC e 36E),
traspirazione eccessiva, depressione.
-52 V Zhishi (casa della volontà), 52V 4VG 3Rn per dolori lombari da vuoto di
Rn
- 54V Zhibian (lato regolare) Ultimo punto del ramo esterno della Vescica.
-57V Chengshan (montagna di sostegno) 8 cun sotto il40V al centro e sotto i
2 gemelli
-58V Fei Yang (svolazzare e manifestare) si trova 7 cun sopra il 60V, oppure
1 cun sotto ed all’esterno del 57V.
P. Lo (va verso il 3RN); facilita la circolazione del qi, calma i dolori.
Si usa per: dolori lombari ed alle ginocchia, sciatica, cistite.
-60V Kun Lun (montagna kun lun) si trova all’apice del malleolo esterno
equidistante tra il margine posteriore del malleolo ed il tendine d’Achille
(opposto al 3RN).
P. King (p. fuoco); elimina vento ed umidità, tonifica i reni, rinforza la
regione lombare.
Si usa per: rigidità del dorso e della nuca (molto utile per questa zona),
dolore ai lombi ed al coccige, lombo-sciatalgia (da ricordare che per le
lombalgie il 40V è più utile nel dolore da pienezza, mentre il 60V è più
efficace nei dolori da vuoto, penetrazione di freddo), gonfiore doloroso del
tallone, induce il parto.
-63V Jin Men (porta d’oro) si trova in una fossetta ad 1 cun anteriormente ed
in basso al 62V sulla linea che unisce il 62 al 64V.
P. Xi; p. di disostruzione, come tale tratta prevalentemente i dolori acuti
lungo il decorso del M.
Si usa per: dolore e stanchezza dei lombi e delle ginocchia, gonfiore doloroso
del malleolo esterno, crampi al polpaccio.
-64V Jing Gu (valle di passaggio) si trova al di sotto e distalmente alla
tuberosità del 5° metatarso.
P. Yuan (riceve il 4RN); tonifica il qi e tratta i dolori alla schiena, disperde il
vento, calma lo shen.
Si usa per: contrattura e dolore del dorso e dei lombi, cifosi, rigidità della
nuca, freddo ai piedi, rilassa i tendini lungo il decorso del M.
-65V Shu Gu (osso attaccato) si trova sul margine esterno del 5° dito
prossimale all’articolazione metatarso-falangea (sulla linea dove cambia il
colore della pelle tra dorso e pianta).
P. Iu (p. legno), p. di dispersione; purifica il calore della vescica, disperde
il vento, rilassa i tendini.
Si usa per: cefalea, rigidità della nuca, dolore lombodorsale, crampi al
polpaccio.
-66V Zu Tong Gu (comunicazione della valle) si trova sul margine esterno del
5° dito distale all’articolazione metatarso-falangea (su stessa linea del
precedente ).
P. Iong (p. acqua) e Ben; disperde il vento ed il calore.
Si usa per: cefalea, rigidità della nuca.
-67V Zhi Yin (arrivo dello yin) si trova sull’angolo ungueale esterno del 5°
dito.
P. Ting (p. metallo), p. di tonificazione; disperde vento e calore ( in
particolare alla testa), aumenta la circolazione del qi e del sangue, favorisce il
posizionamento ed il passaggio del feto.
Si usa per: dolore agli occhi, ipertensione ed ipotensione, favorisce il parto
(con moxa per mal posizione fetale).
Trattamento
Norme generali:
Le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
Il p. Shu della vescica (28V) si trova 3 cun sotto al 25V (che è sulla linea
orizzontale che congiunge l’estremità delle creste iliache, oppure a livello del
2° forame sacrale). Si usa come punto diagnostico della patologie croniche
del V, ed attiva la fisiologia energetica del viscere stesso. Il punto Mo è il
3VC.
I punti Shu del dorso (che sono sul M. della vescica), servono per
diagnosticare lo stato e la ripartizione dell’energia nel paziente in esame.
Il p. mu/mo della Vescica (3VC) si trova sulla linea mediana, 4 cun sotto
l’ombelico, 1 cun sopra 2VC (situata sopra la sinfisi pubica).
Manovre:
- Dovremmo porre particolare attenzione al trattamento di questo meridiano
ogni qualvolta si voglia: tonificare i muscoli posturali; aprire lo yang e portarlo
in basso; dare una regola ‘materiale’ all’organismo.
Va ricordato dai classici che nei casi di vuoto del meridiano, è utile associare
al trattamento sul meridiano la stimolazione del 67V (p. ting, metallo, madre
che nutre l’acqua), mentre nei casi di pienezza è bene associare al
trattamento il 65V (p. iu, legno, figlio, quindi p. di dispersione).
In Tonificazione
- Ponendosi di fronte al paziente seduto, Chang (in modo leggero) su 1V
bilaterale
- Na con 2 dita sul 2V (pollice sotto il sopracciglio, indice sopra), oppure An-
Rou con un dito (questo punto è utile per trattare molti tipi di cefalee)
- Tuei con 3 dita (medio sul VG, indice ed anulare sui 2 rami della V) dalle
sopracciglia fino quasi al 20VG, utile per cefalee frontali (si può fare anche
con le 2 mani in modo alternato, oppure in automassaggio)
- Na con 2 dita, oppure An-Rou con indice su 10V
Sdraiato prono (pancia in giù),
- Tuei con 2 mani sul dorso, e/o Tuei trasversale per tutta la schiena, dall’alto
verso il basso
- An-Rou su zona renale/lombare (in generale questo si fa sulle zone
‘fredde’/vuote)
- Gun sulla zona sovrascapolare e sacrale
- per trattare i punti shu del dorso: Fen Yin/Yang partendo dalla colonna
bilaterale, dal 13V al 28V, trattare i punti sensibili con An-Rou e/o Chang (ma
sempre con particolare cautela), sia in bidigitale sia un lato per volta
Per Rilassare
- An con ‘passeggiata dell’orso’, sincronizzando il respiro con il paziente
- Gun su zona lombosacrale, questo per portare energia verso questa zona
(cioè verso il basso), poi disperdere, se necessario, localmente
- An-Rou su 23V e Chang su 4VG (tutti su stessa linea orizzontale), oppure
Rou su 23V con eminenza tenar
Le Tecniche associate
- An Rou o an o yizhi chan per i punti shu del dorso, trattare solo se
interessati
- separare Yin Yang, dall’apofisi spinosa ai fianchi per aprire il tai yang dove è
serrato
- Nie ascendente ai lati della colonna, sollevando sui punti interessati
- nie a fiore, sui punti interessati
In Dispersione
Caratteristiche e punti:
- yin dell’arto inferiore; centripeto; accoppiamento int./est. (biao/li) RN/V;
livello energetico Zu Shao Yin (+qi -xue) porta lo Yin in alto ed insieme al M.
del cuore (shou shao yin) è il livello su cui si irradica la vita; accoppiamento
alto/basso RN/ C (shou shao yin); circolazione rong qi V-RN-MC; periodo
stagionale corrisp. 7 settembre – 8 ottobre; orario massima energia 17-19;
regola mezzogiorno-mezzanotte GI; polsi radiali ‘piede’ RN(sx) – MC(dx);
movimento Acqua; 27 punti.
P. Shu Antichi: ting 1RN (legno); iong 2RN (fuoco); iu 3RN (terra); king 7RN
(metallo); ho 10RN (acqua).
P.tonificazione: 7RN P.Dispersione: 1RN
P.Yuan-Iunn: 3RN (riceve il 58V)
P.Lo: 4RN (verso 64V)
P.Xi-Tsri: 5RN
P.Ben: 10RN
P.chiave del Yin Qiao: 6RN
P.Shu-Iu del dorso: 23V
P.Mu-Mo: 25VB
Decorso:
Riceve l’energia del M. della vescica attraverso un ramo che dal 67V (margine
ungueale del 5°dito) porta al 1RN (incavo anteriore della volta plantare,
lungo la linea mediana), sale obliquamente lungo la faccia interna del piede
raggiungendo la base del malleolo interno, qui descrive un anello
(posteriormente al malleolo), poi risale lungo il bordo anteriore del tendine
d’Achille fino al 7RN, prosegue orizzontale fino al 8RN, e poi si porta al punto
di riunione dei tre M. yin del piede (6RT). Da qui prosegue verso l’alto lungo
la faccia interna della gamba fino all’estremità interna della fossa poplitea
(10RN), e prosegue lungo la faccia postero-interna della coscia e raggiunge il
perineo dove si divide in 2 rami:
quello interno, raggiunge 1VG (tra ano e punta del coccige), per poi risalire
all’interno penetrando nei reni, attraversa la vescica (da dove un ramo
raggiunge il 3 e 4VC), dai reni un ramo va verso il fegato, attraversa il
diaframma, si ramifica nei polmoni, risale lungo la trachea e termina alla base
della lingua, dal polmone un ramo penetra nel cuore raggiunge il 17VC, si
unisce al M. del ministro del cuore arrivando al 1MC;
quello esterno, emerge al 11RN segue un percorso ascendente dapprima
addominale (sulla stessa linea a 0,5 cun dal VC), poi all’altezza del 22RN (alla
base del pettorale) si allarga esternamente a 2 cun dal VC per proseguire su
stessa linea verso l’alto fino a terminare nel 27RN (nella fossa sotto
clavicolare) .
Sindromi a carico del Meridiano:
- dolore alla pianta dei piedi;
- calore alla pianta dei piedi, o piedi freddi;
- algo-parestesie alla faccia interna dell’arto inferiore;
- pesantezza dell’arto inferiore;
- debolezza dell’arto inferiore con difficoltà alla deambulazione;
- lombalgia e dorsalgia;
- ansia, cardiopalmo, claustrofobia (in rapporto con il cuore);
- tosse e dispnea (in rapporto con il polmone)
- dissenteria (in rapporto con il riscaldatore inferiore);
- disturbi visivi, annebbiamenti (in rapporto con il fegato);
- bocca amara, gonfiore alla gola, angina (in rapporto con il 23VC).
Punti:
-1RN Yong Quan (fontana zampillante) si trova sulla linea mediana della
pianta del piede (appena dietro la flessione plantare), dividendo la linea
plantare in 3 parti si trova alla fine del 1/3 prossimale alle dita, nella fossetta
che si forma quando si chiudono le dita.
P. Ting (p. legno), p. di dispersione; fa scendere l’eccesso (di yang) dalla
testa (ripristina lo yang), purifica il calore, nutre lo yin, calma e risveglia lo
shen.
Si usa per: perdita di conoscenza, cefalea emicranica od oculare (intensa e
pulsante, che migliora con il fresco), forti vertigini, ipertensione arteriosa,
angina (attenua gli effetti della tachicardia), insonnia, epilessia, convulsioni
infantili (calma e tranquillizza lo shen in generale), calore alla pianta dei piedi.
-2RN Ran Gu (valle illuminata) si trova su lato mediale del piede, nella
fossetta posta sotto il tubercolo dello scafoide.
P. Iong (p. fuoco); purifica il calore, nutre lo yin, regola la funzione della
vescica.
Si usa per: gonfiore doloroso della gola, asma, faringite, dolore alla faccia
dorsale del piede, cistite, uretrite, mestruazioni irregolari.
-3RN Tai Xi (grande vallone) si trova al livello della sommità del malleolo
interno, a metà distanza fra il bordo posteriore dello stesso ed il tendine
d’Achille.
P. Iu e Yuan (p. terra, riceve il 58V); nutre e tonifica il rene (in particolare
‘rene yin’ e jing), purifica il polmone (‘trattiene’ in basso il respiro/soffio).
Si usa per: vuoti di rene (astenia ecc.), asma e dispnea, pienezza toracica,
insonnia, impotenza ed eiaculazione precoce, prurito genitale, lombalgia,
edema dei piedi.
-4RN Da Zhong (grande campana) si trova al di sopra del calcagno
(anteriormente al tendine), 0,5 cun sotto e leggermente indietro rispetto al
3RN.
P. Lo (va verso il 64V); rafforza e tonifica il rene, fa circolare il qi, tonifica
forza e volontà (è uno dei grandi punti di ‘appoggio’ psicosomatico
dell’individuo).
Si usa per: rigidità dolorosa della colonna lombare, dolore al tallone ed al
tendine d’Achille, senso d’inferiorità, star chiusi in casa.
-5RN Shui Quan (acqua della fontana) si trova 1 cun sotto al 3RN, nella
depressione antero-superiore al bordo mediale del calcagno.
P. Xi (p. di disostruzione); tonifica il Chong mai e Ren mai, per dolori acuti
sul decorso del M..
Si usa per: irregolarità mestruale (amenorrea, dismenorrea), dolori al tallone.
-6RN Zhao Hai (mare luminoso) si trova in una cavità 1 cun sotto l’apice del
malleolo interno, anteriormente ad esso.
P. chiave del Yin Qiao; come punto chiave del Yin Qiao governa il
radicamento dell’uomo alla terra (radice yin dell’uomo), tonifica il rene (in
particolare per vuoti di yin), elimina il calore (dovuto ad assenza di yin), giova
alla gola.
Si usa per: secchezza della gola, irregolarità mestruali, metrorragia, ‘vampate’
di calore nella menopausa.
-7RN Fu Liu (ritorno di flusso) si trova 2 cun sopra al 3RN, anteriormente al
tendine d’Achille.
P. King (p. metallo) e p. di tonificazione; tonifica il rene (in particolare lo
yang), favorisce la diuresi, elimina l’umidità (regola la traspirazione), rinforza
la regione lombare.
Si usa per: edemi agli arti inferiori, sudorazione notturna e diurna eccessiva,
dolori lombari.
- 9 RN Zhu Bin (omaggio agli sposi), 5 cun sopra il 3Rn. Punto delle
trasformazioni, usato in gravidanza; lombalgie con angoscia e lamenti
-10RN Yin Gu (valle dello yin) si trova sul lato postero-interno della piega di
flessione del ginocchio, tra i due tendini semitendinoso e semimembranoso
(con ginocchio piegato).
P. Ho (p. acqua) e Ben; tonifica e nutre il rene (in particolare lo yin), purifica
il calore.
Si usa per: vuoto di yin (agisce sul jing del rene), infiammazioni urinarie e
genitali, impotenza, diarrea, disuria.
- 11Rn Hen Gu (osso orizzontale) 0,5 alato del 2VC, da qui fino al 27Rn i
punti sono riunione con il Chongmai, tutti i punti portano acqua, si
trattano solo se necessario prima con fen poi con la digitopressione adeguata
-27Rn Shu fu (al palazzo), all’altezza del 23VC, al di sotto dell’articolazione
sternoclaveare.
Si usa per catarri, mucosi, tosse, dispnea, pienezza toracica
Trattamento
Norme generali:
Le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, sia che si debba tonificare o disperdere.
Questo M. non va trattato, o comunque con molta cautela, durante la
gravidanza !
Manovre:
- Dovremmo porre particolare attenzione al trattamento di questo meridiano
ogni qualvolta si voglia: tonificare il rene e le sue funzioni; portare in alto lo
yin, ed iniziare a dare ‘risposte concrete’ (yin) ai propri bisogni profondi.
Per l’asse Shao Yin :
1-pienezza in alto con dolori della testa, vertigini pesantezza:
5 linee della testa, disperdere il meridiano del cuore (non controcorrente) poi
trattare il rene (vuoto di Rene yin)
2-Vuoto in basso con dolori al cuore, dorsalgia, dispnea: prima trattare il Rn
poi il C. (vuoto di Rene yang)
1. - seduto, testa reclinata in avanti, si usa Cha con 4 dita (entrambe le mani
ed usando solo i polpastrelli delle dita, con gli indici sul VG, il medio sulla V,
l’anulare ed il mignolo sui rami della VB) con movimento breve ed ‘a scatti’,
simulando il massaggio che si fa durante uno shampoo, dall’attaccatura dei
capelli, verso la nuca (fino circa al 10V), ripetere con multipli di 6 almeno 24
- meno disperdente, ma molto rilassante, Tuei con entrambe le mani, ma in
modo alternato ‘accarezzando’/scorrendo lungo le 5 linee (con dito medio su
VG, indice ed anulare su V, pollice e mignolo su VB)
- se ci sono vertigini molto forti, forte dolore alla sommità del capo, allora
tratteremo il M. del cuore in dispersione (sempre con cautela), per poi
passare al rene
- per afonia e tonsillite trattare anche il 23VC in An-Rou con pollice o
Chang con indice, 27RN in An-Rou con 2 dita su entrambi i punti
assieme (in dispersione), poi 1TR (utile anche per gola ed angina,
purifica il fuoco) in An-Rou o Dian ed infine il decorso del M. del cuore
in tonificazione, per poi passare al rene
2. - vuoto del Rn Yin pienezza del petto (es. oppressione toracica ecc.):
- Fen yin/yang su torace ed addome con pollice (come al solito), fino
all’ombelico; inoltre aggiungere la seguente manovra:
appoggiare il pollice di lato sul VC con l’estremità su 22VC e l’eminenza tenar
sullo sterno, e far oscillare le 4 dita, muovendo lentamente il braccio verso
l’addome fino ad arrivare all’ombelico (8VC), lavora in appoggio solo
l’eminenza tenar
- poi si passa al M. del rene, Tuei con margine radiale del pollice dal 27 al 22
RN, e poi dal 21 al 11RN
- An Rou con tenar sul dantian
- Tuei con ‘nocche delle 4 dita’ sotto la pianta del piede dalla base delle dita
verso il tallone
- Tuei con margine radiale del pollice lungo decorso del M. sul lato interno-
laterale del piede fino al malleolo interno
- se c’è necessità di portare più yin in alto, usare Tuei con 4 dita con
movimento ampio, dal malleolo verso il ginocchio su tutta la zona dei 3 M. yin
(assieme)
- An con pollice su 7RN, e Tuei con altra mano (margine radiale del pollice)
lungo il decorso del M. fino al ginocchio (12 o 24 passaggi), per finire con An
(pollice) su 10RN
- per portare l’energia fino all’inguine (da sopra il ginocchio) si utilizza An,
perché lungo l’interno coscia il M. va in profondità
2. molto spesso, in questo caso si fa voltare il paziente in posizione prona
(disteso sulla pancia) e si stimola la radice yin/yang , anche per patologie
profonde e croniche
- Tuei a 2 mani sul dorso, per poi passare ai p. shu legati all’acqua ed al
fuoco
- Tuei a 2 mani su rami interno ed esterno della vescica, risalendo
sull’esterno, questo finché il paziente non è abbastanza rilassato (verificare
stato dei punti shu)
Punti:
-1MC Tian Chi (stagno celeste) si trova 1 cun all’esterno del capezzolo
P. finestra del cielo; purifica il calore, mobilizza il sangue, libera il polmone.
Si usa per: pienezza con calore e dolore del torace, angina toracica.
-2MC Tian quan (Fontana celeste) 2 cun sotto la piega ascellare. Si usa per:
tosse con dolori alla schiena, cardialgia, oppressione toracica.
-3MC Qu Ze (palude sinuosa) si trova al centro della piega di flessione del
gomito, internamente al tendine brachiale del bicipite.
P. Ho (p. acqua); rinfresca il sangue, purifica il calore, calma lo shen.
Si usa per: dolore al cuore, palpitazioni, pienezza toracica, dispnea, tremori
alle mani, soprassalti frequenti.
-4MC Xi Men (porta della spaccatura) si trova 5 cun al di sopra del 7MC, tra i
due tendini che partono dal centro del polso (dei muscoli palmari lungo e
breve).
P. Xi, p. di disostruzione; calma il cuore e lo shen, utile per malattie acute e
dolorose.
Si usa per: palpitazioni, dolore al torace, singhiozzo, dolori acuti lungo il M.
-5MC Jian Shi (febbre ricorrente) si trova 3 cun al di sopra del 7MC, su stessa
linea del precedente.
P. King (p. metallo), p. Lo di gruppo dei 3 M. yin dell’alto (come tale
comanda lo yin della parte superiore del corpo, ed attira in alto lo yin
accumulato nella parte inferiore); calma lo shen, rilassa il torace, purifica il
calore.
Si usa per: palpitazioni, dolore del torace e dei fianchi, dolore al cuore ed allo
stomaco, angoscia ed inquietudine con tendenza a vomitare, disturbi della
personalità.
-6MC Nei Guan (barriera interna) si trova 2 cun al di sopra del 7MC, su stessa
linea del precedente.
P. Lo (va verso il 4TR), p. chiave del yin wei mai (p. specifico di tutta
la patologia interna); allarga il torace, regolarizza lo stomaco, purifica il
calore.
Si usa per: palpitazioni, dolore al cuore, vomito, vertigine, follia, ansia,
insonnia, perdita di memoria, dolore al gomito ed al braccio, contrattura dei
muscoli dell’avambraccio, parestesia della mano. Utile per molte patologie
dell’interno (ha una grossa azione sullo stomaco), e per patologie dell’esterno
del tratto cervicale (es. torcicolli, cervicalgie di origine emotiva, per persone
con grosse responsabilità o grossi carichi di lavoro).
7MC Da Ling (grande collina) si trova al centro della piega di flessione del
polso (tra i due tendini).
P. Iu (p. terra, riceve il 5TR) e Yuan, p. di dispersione; purifica il cuore,
calma lo shen, armonizza lo stomaco, rinfresca il sangue.
Si usa per: palpitazioni, dolore toracico e costale, dolore allo stomaco,
gastrite, vomito, agitazione, angoscia/paura, ipertensione, dermatosi.
-8MC Lao Gong (gui) (palazzo della fatica) si trova al centro del palmo della
mano, dove tocca la punta del dito medio, piegando le dita sul palmo della
mano.
P. Iong (p. fuoco) e Ben; purifica/drena il fuoco del cuore, trasforma le
mucosità, rinfresca il sangue, calma lo shen.
Si usa per: angina pectoris, follia, epilessia, tristezza/inquietudine,
infiammazione della bocca (stomatite), ulcerazione della lingua, alito fetido,
ipertensione, fragilità capillare.
-9MC Zhong Chong (mezzo d’assalto) si trova sull’angolo ungueale esterno
del dito medio.
P. Ting (p. legno), p. di tonificazione; purifica/elimina il calore, ripristina lo
stato di coscienza, apre gli orifizi.
Si usa per: perdita di conoscenza (dovuta ad attacco diretto di vento),
malattie da calore (insolazione),angina, calore ai palmi della mano,
inquietudine/agitazione.
Trattamento
Norme generali:
Le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
Questo M. tratta il sangue è di un livello energetico ‘medio-profondo’, quindi
dovremo lavorare in profondità, ma senza disperdere eccessivamente,
utilizzando una pressione che faccia circolare. Le tecniche elettive saranno
Tuei An Na e Fen yin/yang, quest’ultima è forse la più specifica per questo M.
Il p. Shu del Ministro del Cuore (14V) si trova a lato dell’apofisi della 4°
vertebra dorsale sul decorso del M. della vescica, si usa come punto
diagnostico della patologia cronica della MC.
Il p. mu/mo del Ministro del Cuore (17VC) si trova sulla linea medio-
sternale, alla congiunzione del quarto inferiore con i tre quarti superiori dello
sterno, a livello del quarto spazio intercostale.
Posizione supina
- Na e/o Dian sul 9MC
- Tui profondo con pollice negli spazi interdigitali
- Fen Yin /Yang sul polso
- Tui profondo con pollice e/o na fino al gomito
- Digitopressioni sui punti scelti
- Tui e an dall’1MC al 3MC (ripetere le manovre dinamiche per 6 volte)
- An rou sull’1MC
- Fen Yin/Yang dal 22VC all’8VC, 6 volte o multipli di 6
- An rou con tenar 5VC
Jing Mai: (shou shao yang san jiao jing) Piccolo Yang della mano,
meridiano dei tre riscaldatori. E’ un ufficiale imperiale che lega lo Yin e lo
Yang, l’Acqua e il Fuoco.
E’ il luogo d’origine delle tre energie Zhong-Yong-Wei Qi: amministratore del
qi dei 5 organi e dei 6 visceri, della costruzione e difesa dei canali e dei vasi,
dell’interno e dell’esterno, della sinistra e della destra, dell’alto e del basso
Caratteristiche e punti:
- yang dell’arto superiore; centripeto; accoppiamento int./est. (biao/li)
TR/MC; livello energetico Shou Shao Yang intermedio (+qi -xue) porta lo
Yang in basso, in superficie e in profondità, con movimenti di energia molto
dinamici; accoppiamento alto/basso TR/VB (zu shao yang); circolazione
zong/rong qi MC-TR-VB; periodo stagionale corrisp. 7 novembre – 7
dicembre; orario massima energia 21-23; regola mezzogiorno-mezzanotte
RT; polsi radiali ‘piede’ V (sx) – TR (dx); movimento Fuoco; 23 punti.
P. Shu Antichi: ting 1TR (metallo); iong 2TR (acqua); iu 3TR (legno); king
6TR (fuoco); ho 10TR (terra).
P.tonificazione: 3TR P.Dispersione: 10TR
P.Yuan/Iunn:4TR (riceve il 6MC)
P.Lo: 5TR (verso 7MC)
P.Xi/Tsri: 7TR
P. fin. del cielo: 16TR
P.Ben: 6TR
P.chiave del Yang Wei: 5TR
P.Shu/Iu del dorso: 22V
P.Mu/Mo *1: 6VC
Punti:
-1TR Guang Chong (barriera d’assalto) si trova sull’angolo ungueale esterno
dell’anulare (angolo orientato verso il mignolo).
P. Ting (p. metallo); scaccia il vento, purifica il calore, vivifica il sangue,
calma lo shen.
Si usa per: malattie febbrili, malattie da vento perverso (cefalea, rossore-
gonfiore e dolore agli occhi), tonsillite acuta, rigidità della lingua, svenimenti,
sincope.
-2TR Ye Men (porta del liquido) si trova tra 4° e 5° metacarpo, distalmente
all’articolazione metacarpo-falangea, alla base dell’anulare (ben in profondità
dell’incavo tra anulare e mignolo).
P. Iong (p. acqua); purifica/elimina il vento-calore.
Si usa per: cefalea, occhi rossi, sordità, acufeni, gonfiore del dorso della
mano, dolori al braccio (lungo decorso M.), angoscia e paura.
-3TR Zhong Zu (in mezzo al mare) si trova tra il 4° e 5° metacarpo, ad 1 cun
prossimale al 2TR.
P. Iu (p. legno), p. di tonificazione; purifica il calore, disperde il fuoco,
vivifica il sangue, schiarisce gli occhi e la testa (punto principale del braccio
per trattare occhi ed orecchie).
Si usa per: rossore agli occhi, sordità, acufeni, mutismo, dolore del braccio e
del gomito.
-4TR Yang Chi (stagno dello yang) si trova sulla faccia dorsale del polso, nella
cavità distale alla piega del polso (esternamente al tendine estensore comune
delle dita).
P. Yuan (riceve il 6MC); elimina il calore, disperde il vento, attiva la
circolazione del qi nei M., armonizza lo yin e lo yang.
Si usa per: secchezza della bocca, rigidità della nuca, diverse affezioni del
polso (dolore ed assenza di forza), dolore ed impossibilità ad alzare la spalla,
artrite del braccio, malaria.
-5TR Wai Guang (barriera esterna) si trova 2 cun al di sopra della piega
dorsale del polso, al centro tra ulna e radio.
P. Lo (va verso il 7MC), p. chiave del yang wei mai; regolarizza l’interno e
l’esterno (particolarmente indicato per le patologie ‘esterne’), armonizza il M.,
elimina il vento.
Si usa per: malattie da calore, cefalea, rigidità della nuca, dolore del
braccio/gomito/dita, difficoltà ad afferrare un oggetto.
-6TR Zhi Gou (ramificazione del canale) si trova 3 cun al di sopra della piega
del polso, sulla stessa linea del precedente.
P. King (p. fuoco) e Ben; disperde le stagnazioni di sangue, elimina i
blocchi, elimina le stasi di qi del M., elimina il calore del polmone, disperde il
vento-calore.
Si usa per: malattie da calore, trisma, infiammazione cronica della vie
respiratorie, dispnea, eczema, orticaria, costipazione/stipsi.
-7TR Hui Zong (riunione degli anziani) si trova sulla stessa linea orizzontale
del 6TR (3 cun dalla piega del polso), sul margine dell’ulna, 1 cun all’interno
del 6TR.
p. Xi, p. di disostruzione; purifica il calore del TR, armonizza il fegato, (da
usare nelle condizioni acute da pienezza).
Si usa per: sordità, dolore della pelle, dolore del braccio, tutti i tremori
involontari degli arti (Parkinson, sclerosi a placche).
-8TR San Yang Luo (riunione dei Luo/Lo dei 3 yang) si trova 4 cun al di sopra
della piega del polso, su stessa linea del 5 e 6TR.
P. Lo di gruppo dei 3 M. yang dell’arto superiore; mette in movimento
lo yang della parte superiore del corpo, disperde il calore, calma il dolore.
Si usa per: cefalea, perdita improvvisa della voce, sonnolenza, tendenza a
volersi sdraiare, reumatismo da ‘umidità’.
-10TR Tian Jing (pozzo celeste) si trova 1 cun prossimale alla punta
dell’olecrano, nella fossetta che si crea piegando il gomito (di 40-50°, non
completamente flesso).
P. Ho (p. terra), p. di dispersione; armonizza il qi e disperde le stasi, calma
il cuore e lo shen, elimina il calore, disperde il freddo.
Si usa per: emicrania, rossore agli occhi, orticaria, dermatosi (disturbi cutanei
aggravati da emozioni e ‘pensieri’), crisi di nervi, insonnia, dolore della
nuca/spalla/braccio, affezioni articolari e periarticolari del gomito,
-14 TR Jian Liao (osso di controllo) si trova sulla regione postero-interno
all’acromion e alla grossa tuberosità dell’omero, dietro il 15GI.
Si usa per: dolori alla scapola, spalla bloccata (14TR 38St)
-15 TR Tian Liao (osso celeste), si trova tra il 21VB e 13IG.
P. di riunione Yang Wei
-16TR Tian You (osso celeste) si trova dietro al lobo dell’orecchio sulla
verticale del 12VB. P. Finestra del cielo.
Si usa per: sordità brutale, calo della vista, terrori notturni, sonnambulismo.
-17TR Yi Feng (vento nascosto) si trova dietro il lobo dell’orecchio, tra la
mandibola e la punta del mastoide (per trattare il punto premere da dietro la
nuca verso l’anteriore e l’interno in modo diagonale).
P. Feng, p. vento; scaccia il vento, purifica il calore, favorisce l’udito,
mobilizza lo yin e lo yang della faccia.
Si usa per: acufeni, sordità, orecchio gonfio e doloroso, otite media, spasmo
della faccia, odontalgia, lussazione della mandibola con impossibilità di
sbadigliare.
-21TR Er Men (porta dell’orecchio) si trova appena sopra al 19IG, nella
leggera fossetta sopra a quella che si crea aprendo leggermente la bocca.
Disperde il vento, apre gli orifizi, stimola l’acuità uditiva (meno che del 17TR).
Si usa per: ronzii auricolari, sordità, otorrea, dolore del collo e del mento.
-23TR Si Zhu Kong (bambù vuoto) si trova all’estremità esterna del
sopracciglio, appena al di fuori del margine osseo dell’orbita oculare.
Placa il ‘vento’ del fegato, elimina il fuoco, schiarisce la vista, calma il dolore,
mette in movimento lo yang della faccia.
Si usa per: cefalea mono o bilaterale, patologie oculari (vista annebbiata,
occhi rossi), spasmi della faccia e paralisi facciale.
Trattamento
Norme generali:
Le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
Da ricordare che durante il trattamento il paziente dovrebbe voltarsi al
massimo 2 volte.
Questo M. è molto importante per l’energia ed il trattamento dell’intero
metabolismo, userò il senso dell’energia per tonificare essenzialmente vuoti di
qi (in particolare di yang, associando il trattamento della milza).
Decorso:
Segni di Attacco di origine interna: affezioni delle ossa, dolori alla testa
al mento al cantus est. dell’occhio, dolore e gonfiore sovraclaveare,
adenopatie, sudori, tremori, febbre e brividi, dolore ai lati del torace dell’anca,
del ginocchio, del malleolo esterno, a tutte le articolazioni, difficoltà a
muovere il IV dito.
Punti
Trattamento
Norme generali:
Le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
Da ricordare che durante il trattamento il paziente dovrebbe voltarsi al
massimo 2 volte.
Manovre:
Seduti o sdraiati supini e sul fianco, gamba sopra flessa
- sao san, “far grattare la testa come una scimmia” (lavaggio a secco della
testa) dal 7VB al vertice della testa, rapido e disperdente per eliminare la
pienezza
- Na fa con 3 o 5 dita zona occipitale
- An rou sui punti 20VB, 12VB
- se interessato, per il ramo facciale vedi trattamento del meridiano St e il
trattamento “le anatre mandarine carezzano la fronte”
- An seguito da Na 21VB
Tragitto costale:
- An rou e an sul tragitto
- Na nella zona sovra-iliaca
- Na e an rou sui punti dal 25VB al 29VB
far piegare la gamba, gamba sotto estesa in posizione laterale
- Gun fa sul gluteo sulla parte esterna della coscia a lungo a velocità e
intensità media
- An con gomito sul 30VB
- Tui profondo alternato con i margini radiali dei punti
- An rou o tui con tenar sulla gamba
- tui con pollici sui solchi interdigitali
- nian fa massaggiare le dita, strofinare e tirare il IV dito
- digitopressione appropriata
Per disperdere:
- An rou dal IV dito al 40VB
- tui con i pollici alternato
- Na o Nie sul decorso gamba
- An rou o Yizhichan sui punti scelti
- Gun sulla coscia e sui glutei
- Pai kuo sulla coscia e sui glutei
- Yun fa impastare con il gomito i punti dolenti
- An sui punti interessati
- pai leggero sul tragitto dell’arto
Posizione prona:
-An rou medio con tenar dal 23V al 19V
-Digitopressione appropriata
Posizione Supina:
-An ruo dal 29VB al 24VB
-An o Yizhichan 24VB
-Zheng sul 12VC
Meridiano Principale del Fegato
Sigla OMS: LR
Sigla francese: F
Jing Mai: Zu Jue Yin Gan Jing, Meridiano del Fegato, Yin terminale
del piede. E’ il Legno che fa fiorire, il Generale d’armata che predispone le
difese e le risorse, la sede del coraggio della risoluzione e dell’intuizione,
porta lo Yin in alto, chiude un ciclo e ne inizia un altro.
Caratteristiche e punti:
- Yin dell’arto inferiore; centripeto; accoppiamento int./est: (biao/li) F/VB;
livello energetico Zu Jue Yin (+Xue –Qi) porta lo Yin in alto, termina e inizia
un ciclo; accoppiamento alto/basso MC/F; circolazione nictoemerale
(circolazione zong/rong qi) VB-F-P; periodo stagionale 6 gennaio-4 febbraio;
orario massima energia 1 a.m.- 3 a.m.; regola mezzogiorno-mezzanotte F/IG;
polsi radiali mediali F/RT; movimento Legno; 14 punti.
I PUNTI:
Trattamento
Norme generali:
Le manovre si effettuano stando fronte al paziente, per coglierne qualsiasi
tipo di variazione.
Il trattamento è di norma bilaterale; si inizia trattando l’intero meridiano, poi
si passa ai punti, questo sia che si debba tonificare o disperdere.
Da ricordare che durante il trattamento il paziente dovrebbe voltarsi al
massimo 2 volte.
Questo M. è molto importante per l’energia ed il trattamento dell’intero
metabolismo, userò il senso dell’energia per tonificare e il controcorrente per
disperdere.
Per tonificare:
Paziente sdraiato prono
- Tui e Anrou dal 18V al 23V per 6 volte o multipli, velocità e profondità
media
- An rou e yizhichan dal 23V al 13V, trattare prima il tragitto e poi i punti
interessati
Sdraiato supino
-An rou e nian dall’1F sull’alluce
-An rou o Tui con il polpastrello del pollice sul piede
- Digitopressioni appropriate
- An ruo con tenar e/o An sul decorso della gamba
- Digitopressioni appropriate
Per disperdere:
Si inizia dai punti finali, ripetendo la successione nel senso inverso per
arrivare al 18V finale. Si eseguono manovre a carattere maggiormente
dispersivo, pur mantenendo nella digitopressione un carattere
prevalentemente di stimolazione.