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LA PATOLOGIA REUMATICA DELLA SPALLA IN

AGOPUNTURA E MEDICINA TRADIZIONALE CINESE


Dott. Matrà Annunzio
Presidente Fondazione Matteo Ricci
Docente della Scuola Matteo Ricci

Sommario. Viene presa in considerazione l’articolazione della spalla con le sue strutture
anatomiche e i movimenti nonché le più frequenti affezioni sia dal punto di vista della medicina
occidentale sia dal punto di vista della medicina tradizionale cinese. Di quest’ultima vengono
riportati i trattamenti terapeutici delle affezioni patologiche della spalla con agopuntura, massaggio
e ginnastiche mediche cinesi

MEDICINA OCCIDENTALE
La spalla è il complesso di strutture ossee, legamentose, muscolari e nervose che connette l’arto
superiore al tronco.
Si tratta di un’articolazione molto mobile. Nel corso dell’evoluzione, le due grosse articolazioni fra
tronco e arti hanno subito una diversa evoluzione con sviluppo di due diverse funzioni. Mentre
l’articolazione inferiore, l’anca, deputata al sostegno del corpo, ha sviluppato una maggiore solidità
a scapito di una minore capacità di mobilità articolare, l’articolazione superiore, la spalla, essendo
l’arto superiore un segmento essenzialmente di prensione e di movimento, ha sviluppato di più la
capacità di movimento e d’ampiezza delle escursioni articolari. Questa maggiore capacità di
movimento ha come conseguenza la minore stabilità dell’articolazione, tanto è vero che non sono
rare le lussazioni o sublussazioni della spalla, cioè la perdita di connessione e l’allontanamento dei
due capi articolari fra loro.
La spalla (fig.1) consiste essenzialmente dell’articolarsi della testa dell’omero con la fossetta
glenoidea della scapola (articolazione scapolo-omerale) sormontata dall’articolazione sopromerale,
una specie di “visiera” ossea formata dall’unione dell’estremità laterale della clavicola con il
processo osseo della scapola detto acromion (articolazione acromion-clavicolare). La presenza di
questa struttura sovrarticolare fa sì che il movimento di massima abduzione, cioè l’allontanamento
del braccio dal corpo, per evitare lo schiacciamento delle strutture molli (capsula articolare, tendini,
nervi e vasi) comporta un movimento coordinato non solo dell’articolazione scapolo-omerale ma
anche il sollevamento dell’articolazione acromion-clavicolare. L’eventuale conflitto o impingement
(fig.2) che si può venire a creare fra queste due strutture ossee fa sì che esso sia la base di una delle
affezioni più tipiche della patologia della spalla, la periartrite scapolo-omerale, che, nella maggior
parte dei casi, è da attribuire alla sofferenza delle inserzioni tendinee che formano una struttura
tendino-capsulare denominata cuffia dei rotatori, costituita dalle inserzioni tendinee dei quattro
muscoli rotatori della spalla: muscolo sopraspinato, sottospinato, piccolo rotondo e sottoscapolare.

MOVIMENTI DELLA SPALLA

L’esame dei movimenti della spalla è importante perché mentre in medicina occidentale permette di
individuare la struttura tendino-muscolare interessata dalla patologia in atto, in medicina cinese
permette di individuare la via o le vie energetiche interessate in quel dato processo patologico.
I movimenti attivi della spalla sono sei:
- Abduzione o allontanamento dell’arto superiore dal tronco
- Adduzione o movimento di riavvicinamento dell’arto superiore al tronco
- Flessione o anteropulsione dell’arto verso l’avanti
- Estensione o retropulsione dell’arto verso l’indietro
- Rotazione interna, in cui ad arto in basso il palmo della mano si volge all’indietro e all’esterno
- Rotazione esterna, in cui ad arto in basso il palmo della mano si volge all’avanti
Questi movimenti sono consentiti dai vari muscoli che dal tronco vanno verso l’omero e dall’omero
vanno verso la scapola e la clavicola.

CLINICA

La spalla può essere interessata da eventi traumatici, infiammazioni delle varie strutture che la
compongono (ossee, tendini, muscoli…) oppure essere parte interessata di malattie sistemiche.
L’affezione più frequente è sicuramente la periartrite scapolo-omerale che è la diagnosi che
interessa circa il 90% delle affezioni non traumatiche della spalla.
Essa trova la sua origine in un’infiammazione delle strutture tendino-muscolari della spalla,
soprattutto della cuffia dei rotatori.
La causa è multifattoriale, talvolta sono microtraumi ripetuti ad innescare il meccanismo
infiammatorio. Altra causa possono essere i fenomeni degenerativi delle strutture legamentose (che
s’instaurano con l’età e l’usura), che comportano un’instabilità dei movimenti della testa dell’omero
rispetto alla cavità glenoidea della scapola, per cui s’innescano i suddetti fenomeni di conflitto o
impingement tra la testa dell’omero e la struttura a volta formata da acromion e clavicola, con
l’instaurarsi quindi di danni e d’ulteriori processi degenerativi e infiammatori a carico delle strutture
legamentose.
Altri quadri clinici infiammatori sono:
- La tendinite del sopraspinato, spesso dovuta ad un sovraccarico di lavoro muscolare
- Tendiniti calcifiche quali esiti di processi infiammatori ricorrenti o cronici
- Rottura della cuffia dei rotatori quale esito di processi degenerativi cronici a carico dei tendini
- La spalla congelata o capsulite adesiva, quasi sempre esito nel tempo delle suddette affezioni
infiammatorie
La spalla può essere anche interessata da altre affezioni:
- Processi artrosici a carico delle strutture articolari della spalla
- Interessamento della spalla in corso di malattie infiammatorie sistemiche quali l’artrite
reumatoide, reumatismo articolare acuto, condrocalcinosi
- Sindromi algo-distrofiche della spalla in corso di malattie cardiache di tipo ischemico,
interessamento della colonna cervicale, malattie cerebrovascolari che esitano in emiplegia. In
tali casi si può arrivare a quella forma di grave limitazione dei movimenti della spalla, fino al
blocco totale con interessamento di tutto l’arto superiore fino alla mano detta sindrome spalla-
mano di Steinbroker.

MEDICINA CINESE
La concezione cinese del cosmo afferma che tutta la realtà è riconducibile a due principi
fondamentali denominati yin e yang.
Mentre al concetto dello yin sono riconducibili tutti gli aspetti aventi un elemento di materialità,
immobilismo, d’oscuro, nascosto, potenzialità, al concetto di yang sono riconducibili gli aspetti più
immateriali, energetici, dinamici, luminosi, d’attuazione di una potenzialità che si attua. Ad
esempio, la notte è yin e il giorno è yang, il freddo è yin e il calore è yang. Così come in tutta la
natura, anche nell’uomo convivono aspetti yin e aspetti yang: l’osso, materiale e pesante è yin, il
muscolo, mobile e dinamico è yang. Anche le varie parti del corpo rispettano questa visione, per
cui, mentre gli arti inferiori sono la parte yin, gli arti superiori sono la parte yang.
Questa visione coincide con le considerazioni fatte all’inizio. per cui, anche per la medicina
occidentale, la spalla è l’articolazione più mobile, più dinamica poiché l’arto superiore ha una
capacità plastica di movimento e agilità sicuramente superiore all’articolazione dell’anca (di
sostegno) e all’arto inferiore nel suo complesso.

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) considera l’organismo umano come un complesso


energetico. Quest’energia per una componente è innata, per l’altra è formata a partire dagli alimenti
e dall’aria. Essa serve a riscaldare ed a stimolare tutti i processi biologici dell’intero organismo. Vi
è un aspetto peculiare, quest’energia oltre a permeare tutto l’organismo e le sue funzioni, circola
dappertutto, non solo nei vasi sanguigni, ma anche su percorsi superficiali che attraversano tutto il
corpo e che vengono denominati meridiani o canali energetici (in cinese jing luo). Su questi percorsi
energetici vi sono dei punti che possono, se stimolati adeguatamente (da aghi, manipolazioni,
massaggio), influenzare la situazione di quelle determinate parti del corpo.
I meridiani o canali energetici vengono denominati a partire dal rapporto che essi contraggono con
gli organi o i visceri e sono in numero di dodici.
Per quanto riguarda la spalla i meridiani che la interessano sono soprattutto i meridiani di grosso
intestino, triplice riscaldatore e intestino tenue (fig.3, 4, 5).

ETIOPATOGENESI

Le affezioni della spalla rientrano nel capitolo delle malattie reumatiche denominate sindromi bi,
esse sono dovute in genere all’interessamento dei vari segmenti articolari da parte della
penetrazione nei tessuti d’energie cosmiche quali il vento, il freddo, l’umidità e il calore
E’ interessante vedere come in MTC il coinvolgimento patologico della parte interessata può dar
luogo ad affezioni reumatiche con dolore che assume caratteristiche diverse in base all’energia
cosmica coinvolta.
Cosi il freddo darà un dolore con senso di contrattura, l’umidità un dolore con carattere di fissità, il
vento dolori di tipo migranti, il calore dolori caratterizzati da senso d’intenso calore locale e con i
segni di una notevole infiammazione (rossore, gonfiore).

TERAPIA
Le affezioni della spalla in MTC sono trattabili con diverse metodiche:
- Agopuntura
- Massaggio
- Ginnastiche mediche

AGOPUNTURA

Consiste nella puntura con aghi filiformi dei punti inseriti lungo il percorsi energetici o i meridiani.
Per ottenere un valido effetto gli aghi devono essere adeguatamente manipolati e vengono lasciati
per circa venti minuti, In genere il trattamento viene effettuato con una o due sedute settimanali per
la durata media di dieci sedute.
Nel caso del trattamento delle affezioni della spalla, si pungono i punti del meridiano o dei
meridiani che passano per la zona maggiormente interessata dal dolore. Accanto alla puntura dei
punti locali della spalla, si pungono anche dei punti a distanza (posti sulla mano o al gomito) facenti
parte dello stesso percorso energetico dei punti locali usati.
Per potenziare l’effetto della puntura si possono applicare sugli aghi delle piccole correnti continue
(indolori) che hanno uno scopo immediatamente antalgico (elettrostimolazione).
Nel caso che l’affezione sia dovuta al freddo, i punti possono essere riscaldati con sigari di
artemisia detta moxa (moxibustione).

IL MASSAGGIO CINESE
Si tratta di tecniche antichissime iniziate almeno 3000 anni fa e perfezionate nel corso dei secoli, il
cui scopo è di promuovere, attraverso il massaggio manuale e la manipolazione dei segmenti
interessati, il flusso di energia e di sangue nelle zone affette, armonizzandone la circolazione
energetica e rimuovendo così i fattori patogeni.
Anche il massaggio poggia i presupposti teorici sui principi della circolazione energetica che è
anche il fondamento dell’agopuntura.
Il massaggio cinese si avvale dell’uso di almeno 40 tecniche di manipolazione diversa.
Le figure 6 e 7 mostrano alcuni esempi di trattamento applicabili alla spalla per il trattamento dei
vari tipi di affezioni.

LE GINNASTICHE MEDICHE

Anch’esse praticate da migliaia di anni, hanno come scopo il mantenimento dell’equilibrio


energetico dell’organismo e quindi il mantenimento della salute.
Originate probabilmente da movimenti tipici di danze rituali o delle arti marziali, esse si sono
sviluppate associando metodi di movimento e di respirazione.
Esempi di ginnastica medica cinese sono il qi gong e il tai ji quan.
Nel qi gong (il termine qi significa energia e il termine gong significa controllo) il soggetto che lo
pratica svolge contemporaneamente degli esercizi fisici e mentali, coordinando la mente con la
posizione del corpo, il respiro e il movimento da eseguire. Lo scopo è di permettere un’equilibrata
diffusione dell’energia a tutto il corpo rimuovendo ostruzioni e ristagni dell’energia stessa.
Oltre che per l’equilibrio globale dell’organismo, il qi gong può essere utilizzato in modo mirato
per determinate zone dell’organismo.
Vi sono numerosi esercizi mirati al trattamento della spalla, le figure 8 e 9 ne sono un esempio.

BIBLIOGRAFIA

Di Concetto G., Sotte L., Pippa L., Muccioli M., Trattato di Agopuntura e Medicina Cinese, UTET,
Torino 1992
Legge D., Close to the bone, The treatment of Musco-skeletal Disorder with Acupunture and other
Traditional Cinese Medicine, Sydney College Press, Australia 1997
Fu B.T., Sotte L., Teoria e Pratica del Massaggio Cinese, Supplemento n°1-1988 della Rivista
Italiana di Medicina Tradizionale Cinese
Sotte L., Ginnastica medica per le patologie della regione della spalla, Riv. Ital. Di Medicina
Tradizionale Cinese, numero 53 Settembre-Ottobre 1993

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