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AMMINOACIDI e DNA

Gli Amminoacidi, composti organici che contengono la funzione acida e quella amminica, essi costituiscono un importantissimo
gruppo di sostanze in biologia, perché entrano a formare le molecole dei protidi; molti di essi si ottengono per scissione biochimica
dei protidi.
Essi sono degli acidi organici in cui uno o più atomi di idrogeno sono stati sostituiti da uno o più gruppi di amminici primari o
secondari; essi rivestono una grande importanza nella costituzione biochimica dei tessuti dell’organismo umano ed animale e di
conseguenza nella alimentazione, che DEVE fornire tutte le sostanze necessarie (giusti fattori vitali Nutrizionali) al nostro
fabbisogno energetico, in quanto essi sono i mattoni dell’impalcatura delle complesse molecole delle proteine che rappresentano il
materiale “plastico” di costruzione di cui sono formate le cellule viventi dei vari tessuti ed organi del corpo; fra di essi ve ne sono
alcuni chiamati “essenziali” ed altri detti “secondari”.
Le proteine sono sostanze organiche di origine vegetale od animale contenenti sopra tutto i 4 elementi essenziali alla vita: Azoto,
Idrogeno, Ossigeno, Carbonio; a questi si mescolano a seconda del tipo di proteina, i minerali; le proteine entrano nelle
combinazioni enzimatiche, nell’architettura dei cromosomi del DNA e gli amminoacidi si combinano per fornire delle molecole
proteiche particolari e complesse e dei peptidi.
Un esempio pratico: nei casi di “Piorrea”, forte infiammazione alle gengive, gli amminoacidi possono essere iniettati in loco e
riordinare quel terreno infiammato e quindi non perdere i denti.
Ma molte altre sono le applicazioni pratiche di questi elementi vitali indispensabili agli organismi degli esseri viventi.
Genetica: Il DNA è un acido organico ad alto Peso Molecolare ed ad alta ripetitività che permette, tramite una sequenza
variamente combinata di basi: tiamina, adenina, guanina e citosina, di immagazzinare la sequenza di aminoacidi di una proteina. Il
codice di lettura del DNA è composto da triplette di basi che corrispondono ad Aminoacidi, questo è il Codice Genetico.
La sequenza di basi che corrisponde alla proteina è un gene. Nel Genoma sono presenti diversi geni che codificano per diverse
proteine. Nel genoma umano sono presenti circa 30.000 geni che codificano le proteine dell'organismo uomo. Nelle varie specie di
animali variano la quantità e la tipologia.
Il genoma dell'uomo è organizzato in 46 cromosomi; 23 per l'esattezza perchè 23 sono copie 'inutilizzate', per precisione, 22
perchè uno è quello sessuale.
Se si sostituisce un cromosoma di scimmia ad una cellula umana non si ottiene NULLA.
Il DNA (in Italiano ADN) è un acido nucleico ed è l’elemento indispensabile per tutte le forme viventi; è contenuto nei Cromosomi
che sono strutture a bastoncello (forma: X ed Y) ancora poco note nella loro costituzione e racchiuse nel nucleo, nella parte più
interna di ogni cellula e nei mitocondri ed è composto morfologicamente da una “doppia” elica a spirale avvolta su se stessa; ma
probabilmente all’origine della specie umana, questa “scala genetica” era più complessa, cioè era l’insieme di 12 scale avvolte su
se stesse; si è in seguito “ridotta” solo a 2, da qui il termine di “doppia”, per mezzo di manipolazioni genetiche volute da una stirpe
di esseri conoscitori della scienza genetica, che ci hanno messo centinaia di migliaia di anni or sono su questo pianeta, come
prigione della Galassia. La prova sta nel fatto che coloro che studiano il DNA hanno trovato degli “strani” frammenti di DNA
all’interno della scala elicoidale, di cui non sanno spiegare l’origine.
L’avere più “scale” avvolte permetterebbe, per esempio di far risuonare le cellule dei corpi umani su molte più frequenze del
Campo Psico Elettro Magnetico Universale (CEIU) dell’UniVerso ed ottenere molti più gradi di libertà e quindi di conoscenza; che
sia quasi sicuramente così, lo possiamo intuire per il fatto che abbiamo un cervello così ben strutturato da poter gestire
un’immensità ben maggiore di informazioni, di quante non ci necessitino per ora, quindi è evidente che vi era alla base/origine, un
diverso utilizzo del cervello, che si è alterato od è stato modificato ad un certo periodo della storia umana.
E’ notorio che utilizziamo al massimo il 10 % del cervello per la nostra vita, e l’altro 90 % a cosa serve ???
Con più eliche nel DNA, potremmo per esempio “rifarci” un arto amputato, potremmo avere vista telescopica od a raggi X, udire
più frequenze, allungarsi o rimpicciolirsi a volontà, saremmo di fatto degli esseri umani con enormi possibilità, anche quella di
volare con le nostre ali auto generate sul retro delle spalle, ecc.
Tutte le “istruzioni necessarie” per la “costruzione guidata ed organizzata di ogni organismo vivente”, sono “scritte” sulla molecola
del DNA, come su di un nastro magnetico sotto forma di codice bio molecolare binario ultra microscopico.
Perché le cellule muoiono, non solo perché si intossicano oltre modo, ma per il fatto che esse sono regolate anche
dall’informazione contenuta negli atomi che compongono i geni del DNA dei Mitocondri; i geni sono attivati ad agire per la morte
cellulare definitiva, per il fatto che l’inquinamento endo cellulare supera i limiti programmati dal DNA e non può neanche superare
il “tempo” programmato.
La morte di una cellula non è un evento misterioso, il segreto della sua fine è nascosto anche nei Mitocondri; questi sono le
centrali energetiche delle cellule. Negli USA all’Università di Pittsbourgh dei ricercatori hanno potuto vedere in laboratorio la morte
cellulare e capire da dove proviene.
La ricerca ha dimostrato per la prima volta che i mitocondri sono i veri esecutori delle morti cellulari e che contrariamente a quanto
si riteneva fino ad ora una cellula riesce a sopravvivere anche quando i mitocondri smettono di funzionare per brevi periodi; i
ricercatori hanno messo a confronto due gruppi di cellule di roditori, quelle con i mitocondri disattivati sono sopravissute, le altre
sono morte.
Con sole 4 “lettere” (il nome sacro di Dio Y-A-OU-E’ degli antichi sacerdoti/medici) la Natura, per mezzo degli Aelohim/Elettroni
contenuti negli Atomi dei Geni, scrive nel DNA le informazioni genetiche fisiche e spirituali della specie, della razza e dei singoli
individui.
Ricordiamo che la Luce inFormata, (le frequenze modulate ricevute o create dall’essere) si memorizza nei corpi viventi, nel
substrato che ha alla base la “terra” fisiologica, cioè nei metalli amorfi a base di minerali rari.
Una recente scoperta di un matematico francese Jean Claude Perez, che ha scritto un libro divulgativo dal titolo: “Planète
Trasgenique” ha confermato il carattere di perfezione matematica e di immutabilità (salvo che non venga manomesso) del DNA; in
esso un’architettura matematica di migliaia di “sequenze” di DNA all’interno del genoma, ubbidisce esattamente all’ordine di
Fibonacci, (matematico dell’Occidente, che ha introdotto lo “zero”, fino allora sconosciuto); quest’ordine: 1 1 2 3 5 8 13 21 34........,
dimostra che il rapporto fra i numeri “interi” è tale che ogni nuovo numero è la somma dei due precedenti; questo rapporto si
chiama “rapporto aureo”; questo rapporto è stato per lungo tempo misconosciuto dalla ”scienza ufficiale”, ma un altro botanico
inglese tale Anglais d’Arcy Thomson, ha scoperto con meraviglia che in natura vi sono dei numeri, esempio nel carciofo e nella
pigna o pino (nel loro cono) vi sono 5 spirali in una direzione e 5 nell’altra; nei fiori di girasole se ne contano 34 e 55 oppure 89 e
144; questi numeri NON sono casuali ma seguono l’ordine di Fibonacci.
La scoperta del matematico francese, ovviamente rivoluziona anche le più recenti scoperte sul codice genetico; gli scopritori del
DNA, Crik e Watson (1953) sostenevano che la sequenza dei nucleotidi era solo frutto del “caso”; mentre Perez al contrario
dimostra che queste sequenze NON seguono il “caso”, ma bensì leggi ben precise: l’ordine di Fibonacci; questo “codice nascosto”
è stato anche rintracciato in fossili di 135 milioni di anni fa ed è la prova della lenta e progressiva ma immutabile evoluzione dello
Spirito/mater-ia, ed esso si ritrova in OGNI essere vivente.
Quindi Perez afferma: “Studiando l’impatto di minime mutazioni dei nucleotidi su di una sequenza di 90.000 basi del genoma
umano, dimostro l’effetto nefasto a lunga scadenza su migliaia di basi; l’architettura del DNA è un’orologeria perfetta alla quale
contribuiscono anche le regioni non codificate dei geni, al contrario di quanto si ritiene normalmente: Inserendo un gene estraneo
nel DNA, si rompe questa “orologeria”; il gene si posizionerà in qualche altra parte del genoma, ma non sappiamo ancora bene,
dove, come, quando e perché”.
Cosa può succedere praticamente ? Perez risponde: “è possibile che si entri in un ciclo di mutazioni genetiche scollegate fra loro
e che la velocità delle mutazioni aumentino facendo perdere al genoma la sua stabilità e quindi la produzione di “nuovi VIRUS
distruttivi”. Egli continua dicendo: “modificare il DNA non è come giocare al meccano; modificare ciò che l’evoluzione ha creato in
milioni di anni può essere pericoloso”.
Il genetista italiano prof. M. Buiatti dell’Università di Firenze, interrogato a proposito della scoperta di Perez, afferma: “La
matematica è importantissima e ci mostra i vincoli nell’operare le manipolazioni, che dobbiamo rispettare”. Egli continua dicendo
che: “l’Organismo Mutato geneticamente (OMG) è diverso da ogni altro organismo; NON si può predire, conoscendo i singoli geni,
come l’organismo intero reagirà; infatti le interazioni, che sono molto importanti, NON le conosciamo”
Un esempio: la società SHOWA DENKO (USA) aveva immesso sul mercato un amminoacido non colloidale, molto comune, il
“triptofano” prodotto dalla manipolazione genetica di un determinato batterio; il costo di produzione doveva essere competitivo
rispetto ai metodi tradizionali (non conosciamo l’entità dell‘eventuale risparmio); il triptofano così prodotto è entrato nella
composizione di uno dei tanti integratori dietetici, in gran voga in America e per colpa di quel prodotto ottenuto con una mutazione
genetica, si sono avuti 37 morti, 1500 persone semi paralizzate, 5000 con danni temporanei: ...poiché l’origine “transgenica” del
prodotto NON era indicata nell’etichetta, le autorità sanitarie USA hanno impiegato diversi mesi per capire e trovare il
“responsabile”; si da il caso che il prodotto aveva superato tutti i “test” previsti dalla pur severa legge americana; il FDA, (Food and
Drug Administration) aveva concesso l’autorizzazione al consumo umano; ora la società dovrà risarcire con milioni di dollari i
danneggiati; ma chi risarcirà i futuri figli di quei cittadini che hanno utilizzato quel prodotto, dato che le mutazioni genetiche
passando attraverso il DNA alle generazioni future ?
Questa è la DIMOSTRAZIONE delle PERICOLOSITA’ di qualunque manipolazione od alterazione genetica, di cibi, sostanze,
farmaci o quella prodotta dai vaccini.
Ritorniamo alla descrizione del DNA: esso è arrotolato in una “molla” a spirale elicoidale logaritmica a sequenza di lettura
analogico/digitale su base bio elettrochimica.
Le 4 sostanze che determinano e compongono la scala elicoidale del DNA, sono in costante armonica multi frequenziale
interazione, con l’emissione del CEIU (Campo Psico Energetico Informato Universale) dell’Universo contenente le frequenze delle
4 Forze/Energie Fondamentali del Creato.
Il Cr-omo-soma (ovvero l’aRCa (Cr) il contenitore, uguale (omo) al corpo (soma) che aiuta a vivere è l’antenna rivelatore e
ricevitore/trasmettitore/ripetitore, dei ritmi dell’Universo nelle cellule dei corpi viventi, cioè rivela e ritrasmette fornendo le
“pulsazioni” del Campo Psico Elettro Magnetico dell’Universo nel circuito ove è immesso; ad ogni pulsazione del Campo
Universale, la molla cromosomica si carica, cioè si comprime, accumulando le Energie/frequenze anche dinamiche ricevute dal
Campo, determinando di fatto una differenza di potenziale energetico/dinamico; quando essa si dilata e rilascia energia dinamica,
riversa la pulsazione rivelata nell’ambiente liquido dove si trova, che viene immediatamente amplificata determinando la
pulsazione della cellula stessa, che a sua volta la trasmette all’ambiente esterno dell’organo o sistema corrispondente alla quale
appartiene e che rivelerà solo i ritmi ad essi confacenti determinati dalla loro specializzazione: esempio il cuore pulsa a circa
65/70 periodi al secondo, esso riceve la sua pulsazione dalle cellule che lo compongono e queste la ricevono rivelandola
attraverso i cromosomi dal CEI Universale.
Il Cromosoma si comporta di fatto come un “motore dinamico della vita” che interferendo col il CEIU rivela il moto ad esso
confacente e riproducendo nella scala corrispondente il RITMO/MOTORE del meraviglioso “amplesso”, dentro/fuori,
avanti/indietro, dell’UniVerso Maschio/Femmina - Caldo/Freddo - Ynn e Yang.
Ecco la meravigliosa Armonia (la cui radice è Amor), della Natura che tutto permea indirizzando alla Vita, ma insegnando la
completa interdipendenza di tutto verso il tutto, nella legge dell’AMOR.
Gli efficaci ma semplici fenomeni del DNA sono determinati in primis dal “circuito oscillante” formato dalla cellula e dai cromosomi
in essa contenuti; esso permette di riprodurre tutti i ritmi/pulsazioni/frequenze con questo semplice meccanismo: il Cromosoma
contiene atomi nei Geni della scala elicoidale cromosomica che “pulsano”; la cellula contiene altri atomi che “pulsano” essi stessi;
questo circuito biovivente oscillante rappresentato dal Cromosoma nel suo insieme e dal suo ambiente liquido esterno l’insieme
Cellulare, (che varia in continuazione il suo potere dielettrico come un condensatore variabile), assicurano ad ogni istante la
rivelazione delle frequenze pulsanti (ritmi) del Campo (CEIU); le frequenze proprie del circuito demodulando e rimodulando le
frequenze portanti basi del CEIU, rivelando le armoniche, quelle interessate alla cellula stessa, determinando infine a caduta
armonica la “sistola e la diastola” la respirazione di ogni cellula, organo, sistema dei corpi viventi stessi; questo significa che ogni
Campo Elettromagnetico esistente in natura e non, interferisce più o meno nella struttura del DNA.
Le lettere base del linguaggio del DNA sono 4 e precisamente sono le 4 basi biochimiche essenziali alla trasmissione
dell’informazione (inFormAzione), esse sono anche le lettere componenti dell’antico “Nome di Dio”, il Tetragramma di Mosè e
cioè: YAOUE’, (OU sono una sola lettera), che sul piano biochimico sono: Adenina, Timina, Guanina, Citosina; queste basi
biochimiche si uniscono in combinazioni duali, due a due, a coppie fisse: la Timina con l’Adenina; la Citosina con la Guanina, per
formare le basi della trasmissione dell’informazione.
La struttura, la forma del DNA, assomiglia ad una “scala a pioli”, a chiocciola, (questa “scala” e quella descritta nella Bibbia (Gen.)
dalla quale scendono e salgono gli “angeli del cielo”, i messaggeri di luce ovvero di informazione) avvolta a spirale tronco conica,
logaritmica (da logos e ritmo), le cui traverse sono formate dalle 4 basi ed i cui montanti sono costituiti da uno zucchero il
desossidoribosio e dall’acido fosforico.
A seconda del tipo di combinazione delle coppie di basi, avremo la trasmissione di un ordine particolare.
Nella lunga molecola del DNA, l’ordine con cui si possono susseguire le varie coppie di basi è praticamente Infinito; in esso
possono essere contenuti tutti i “programmi pensabili” ed i messaggi per la costruzione di un organismo più o meno complesso
BioVivente.
Un esempio di quanto possa essere complesso il linguaggio genetico anche con solo 4 lettere: per costruire un “virus” ovvero
un’informazione virale, occorrono 5.000 lettere, per costruire un uomo ne occorrono 5 miliardi.
L’informazione che è contenuta nel DNA è unicamente pilotata e raccolta dagli Elettroni contenuti negli Atomi che compongono i
Geni e le molecole dello stesso.
Il DNA è praticamente immortale e si trasmette, si trasferisce all’interno della specie, razza, individuo, attraverso il seme delle
specie stessa. Ad ogni divisione, duplicazione cellulare esso si divide specularmente, in modo da mantenere inalterato il suo
potere informazionale anche nella successiva mutazione cellulare; senza questa mutazione o duplicazione cellulare non sarebbe
possibile la costruzione degli organismi viventi.
Proprio per questo motivo il patrimonio informazionale deve essere trasmissibile senza alterazione e deve essere consegnato
inalterato alle cellule “figlie”.
Ma il Cromosoma con il suo DNA non è solamente il veicolo dell’InFormAzione dal passato al futuro (è l’astronave degli Aelohim,
gli Dei: gli Elettroni/Positroni, che essi utilizzano per andare a “spasso” nella Materia), della duplicazione cellulare per la
costruzione e trasformazione degli esseri viventi, ma esso è all’interno degli stessi, la più perfetta e complessa antenna
ricetrasmittente per la comunicazione delle informazioni all’interno ed all’esterno dei corpi viventi anche mentre essi sono in vita;
esso serve per comunicare in tempo reale, le InFormAzioni sia all’interno del corpo stesso, sia per comunicare con l’ambiente
esterno ovvero l’UniVerso.
Vediamo di comprendere il come ? l’elicoide tronco conico del DNA fissato sui cromosomi, è un’antenna galleggiante in liquidi e
come una bussola si orienta in tutti i sensi per trasmettere e captare i messaggi che ad ogni istante gli arrivano da ogni parte
(Corpo ed UniVerso ovvero CEI corporale + CEIU Universale).
E’ la migliore antenna ricetrasmittente che si possa immaginare, in quanto essa riceve a polarizzazione verticale ed orizzontale, è
omnidirezionale a 360°, è sensibile ad ogni frequenza in quanto “tarata” nel suo complesso, (per mezzo di armoniche) sulle
frequenze fondamentali Universali e Corporee.
Attraverso il cromosoma che può vibrare nel liquido nel quale è immerso, l’antenna DNA + Cromosoma, permette la
ricetrasmissione senza disturbi ed amplifica attraverso il liquido stesso le proprie vibrazioni che poi la cellula, (la malattia è una
alterazione di queste “vibrazioni meccaniche” dovute all’alterazione termica molecolare e delle variazioni di quella atomica)
trasmette al cervello dell’individuo quindi sia agli organi e sistemi che alla mente la quale li porge all’Ego/IO sotto forma di
sensazioni, flash di immagini, sogni, visioni (a 3 dimensioni) parziali o complete, sia in stato di veglia (è più difficile, occorre essere
allenati ad ascoltare od a trasmettere), sia in stato di presonno od ipnosi o di rilassamento indotto, oppure in stato medianico, cioè
quando si è in onde theta.
Per informare infine tutto l’organismo, vengono utilizzati anche altri mediatori bio elettrochimici, gli “ormoni”; queste sostanze
vengono prodotte oltre che dalle ghiandole endocrine anche da cellule specializzate contenute in tutti gli organi ed apparati del
corpo.
Un piccolo esercizio di controllo: provate ad inviare un messaggio di forte piacere o di grande consapevolezza, per mezzo della
vostra mente, ebbene in un attimo (se ne siete capaci) avrete una vibrazione in tutto il corpo, che partirà dall’alto ed arriverà fino
alla punta dei piedi; questa vibrazione si chiama “pelle d’oca” e tutti inconsapevolmente la sentono molte volte nella loro vita.
Provate a comandarla coscientemente ed avrete la dimostrazione di quanto affermato sopra.
Quando fate all’amore cioè quando “Godete”, tutto il corpo “vibra”, però probabilmente non ve ne siete mai accorti. Sono sempre
le antenne DNA + Cromosomi di tutto il corpo, che ricevono il messaggio di piacere e vibrano fortemente.
Quest’antenna speciale entra in Armonia (risuona) sopra tutto sulle frequenze fondamentali dei suoi 4 componenti o lettere
fondamentali, come le 4 lettere del nome di Dio (nella Bibbia) = Y-A-OU-E’ e cioè: la Timina con l’Adenina; la Guanina con la
Citosina; ma attraverso la “composizione” della musica letterale, essa “parla” in Armonia con tutto il Creato, Passato, Presente e
possibile/probabile Futuro.
Queste sono le meraviglie della Natura Universale, che gli uomini stupidi che governano questo pianeta non hanno ancora
compreso.
Ecco perché diciamo che abbiamo la macchina “più perfetta” che mente possa immaginare: il nostro corpo e con essa possiamo
entrare in contatto con il passato, presente ed il probabile futuro di tutto il Creato, basta conoscere le tecniche per poterlo fare.
Il prof. Calligaris (medico Italiano) ha scoperto alcune di queste tecniche e le ha descritte nel suo trattato:
“Le catene Lineari del Corpo e dello Spirito”, ma la scienza medica moderna, gli ha dato del “pazzo” e lo ha immerso
volontariamente nel buco nero del silenzio e dell’oblìo.
Egli ha scoperto come attivare (sfregando) sulla pelle, in certi speciali punti o placche, ottenendo la risonanza dei Cromosomi ed
attivando il DNA locale, per entrare in “contatto visivo o dialettico” con qualsiasi parte dell’Universo interno ed esterno.
Ricordiamo che nei Cromosomi vi sono i Geni, ecco spiegata la metafora (il significato nascosto) della fiaba della “lampada di
Aladino”, la quale narra che “sfregando la lampada”, esce il Genio che servendo Aladino, trasforma e materializza i suoi desideri;
ecco un esempio analogico per descrivere l’illuminazione, (la Consapevolezza del vissuto informazionale), infatti sfregando la
lampada cioè il corpo, il Genio è contattato ed “esce” per servirci, cioè per illuminare noi stessi; la fiaba ci narra anche che vi sono
“altri” che cercano di rubare ad Aladino la lampada per utilizzare il suo Genio; questi ladri di “lampade”, sono i politici, i religiosi, i
capi, i guru, quelli che schiavizzano gabbandovi, magari per mezzo della credulità nella “fede”; esseri altrimenti chiamati “vampiri”,
che succhiano il vostro sangue (denaro), la vostra vita, (la vostra personalità succube, quando non conoscete il senso vero della
Vita) e che tentano in ogni modo di nascondervi o rubarvi questo immenso e Vero potere (su Voi stessi e sulla Natura), dicendo
che non ne siete degni, che non ne potete essere capaci, che occorre il mediatore (loro stessi oppure mediatori inventati da loro
(tipo gesù cristo) a proposito ed a seconda delle credenze religiose del luogo dove “esercitano” la loro “professione” di preti,
pastori, imman, rabbini, vescovi, gurù, psicanalisti, psicologi, medici, ecc.
Man mano che il DNA “scrive” le parole, cioè si compone l’informazione in esso attraverso il vissuto, la Natura si InForma e si
TrasForma, gli Elettroni in esso contenuti, gioiscono della nuova esperienza acquisendo più complete e complesse InFormAzioni,
rifornendole quindi anche ai nuovi corpi nei quali in futuro si troveranno aggregati. Per altri particolari sugli Elettroni, vedi vol. 2,
cap. 8.
Il DNA raggruppa e contiene ciò che noi impropriamente chiamiamo inconscio.
Il lato “conscio”, null’altro è che il passaggio dell’InFormAzione dal DNA (inconscio) alla Mente razionale ed Universale che noi
siamo, con il nostro Ego/IO e che è a sua volta un Elettrone/Atomo in fase di InFormAzione, cioè un Dio in fase di formazione,
ecco il Dio che si fa carne ed impara, Agisce e si Consapevolizza.
Ecco la semplice Verità su noi Stessi ! se siamo degli Dei Giusti, agiremo nel Bene della Natura, se siamo degli dei malvagi,
distruggeremo la Conoscenza di noi stessi e delle finalità della Vita nell’UniVerso.
Il DNA dunque è per eccellenza il “nodo” di congiungimento con la Divinità o meglio ancora la “scala a chiocciola” per il
“Paradiso”. Solo utilizzando tale strada, il parlar dell’inconscio al conscio, riTroveremo la casa perduta del Padre, troveremo il vello
d’Oro; riTorneremo nel giardino dell’Eden; entreremo nella Gerusalemme Celeste (città della Pace); incontreremo il CristOs
ovvero l’Illuminazione, il Budda, il Nirvana, usciremo dal labirinto della Vita senza senso.
Il DNA è anche il modulatore del Campo Psico Energetico Informato, che circonda ogni essere Vivente.
Nessuno è escluso da questa possibilità perché TUTTI abbiamo il DNA ed i cromosomi, alla faccia di tutti i capi religiosi,
politici, governanti, guru, medici, ecc., che vogliono mediare il Divino per i loro scopi vampireschi, che è quella di vivere della
nostra adesione nei loro confronti (alle nostre spalle) strumentalizzandoci per carpirci il nostro denaro, la nostra fatica e la nostra
psiche.
Persino i regni chiamati impropriamente dall’uomo inferiori, (animali, vegetali) hanno questa possibilità, alla faccia di tutti coloro
che dicono il contrario; ecco perché dobbiamo ri-spettarli (aspettarli di nuovo), perché essi sono nostri compagni di “viaggio” nella
Conoscenza di noi stessi e della Divinità che è in ognuna delle Creature della Natura Universale, ma che per ignoranza non sanno
ancora far riVivere in se stessi.
Queste sono le MERAVIGLIE del Creato, ecco perché dobbiamo inchinarci davanti ad Esso (rispettandolo) e
ringraziandolo di essere Essenti (Essi-Enti, essi Entità pensanti).
Continuando la lettura di questo trattato, scoprirete tutti i segreti del Regno dei Cieli, vedrete le realtà nascoste ai più dai
“potentati” di questo pianeta Terra, che per ora T ...erra !!!
VISUALIZZAZIONE degli STATI PATOLOGICI:
(SPIRITUALI, ENERGETICI e FISIOLOGICI)
Siccome la malattia è di fatto una perturbazione del “sistema eco biologico” corporeo che segue uno schema
identico e parallelo a quello del sistema biologico del pianeta Terra e quello del Creato nella Sua totalità,
occorre quindi lavorare seguendo schemi identici, cioè “Etico eco biologici”, per riordinare le alterazioni
acido/basiche che determinano le colonizzazioni fungine e quelle termico nutrizionali, disintossicando
l’organismo, tutti fatti indotti dalle conflittualità generate dalle Trasgressioni Etiche alle Leggi del suddetto
sistema.
Anche dall’osservazione del corpo si devono saper interpretare tutti i segnali indicanti lo stato di Salute o di
malattia dell’essere.
Gli squilibri del nostro corpo si rispecchiano sulla sua superficie in modo prima tenue poi via via sempre più
intenso ed attraverso zone e punti dolorosi situati in luoghi precisi e caratteristici; attraverso l’eliminazione
cutanea, appaiono come foruncoli, pruriti, forfora, sudorazioni, pustole, ecc; saper riconoscere ed
interpretare questi Segni Rivelatori è della massima utilità, perché consente di conoscere il nostro stato di
salute e di evitare le malattie o comunque di attraversarle in forma lieve.
Abbiamo pensato che sia utile l’indicazione di una mappa del viso e del corpo con le relative corrispondenze
per meglio capire e per poter saper interpretare velocemente i segni dei vari disequilibri e le cause che li
determinano.
I dolori, macchie, pustole ecc. ivi localizzati, scompariranno d’incanto se saprete curare con le giuste
metodologie le cause che li hanno generati; questa mappa è utile anche al dottore ed al tecnico paramedico
ma e sopra tutto al soggetto stesso, perché gli permette di prevenire e curare molto tempo prima ogni tipo di
malessere.
Nella mappa sono riportati i punti e le zone con le loro corrispondenze corporee; ovviamente occorre aver un
“occhio” attento e conoscere un po' le correlazioni fra organi e sistemi per scoprire più in profondità le varie
perturbazioni dell’unica malattia, la Trasgressione alle Leggi che regolano la struttura dei Viventi e che
genera sempre intossicazione, inquinamento ed infiammazione corporea.
Mappa del VISO:
Zona Intestino Tenue: essa si manifesta in genere con una colorazione rossastra dell’epidermide in quella
zona e la temperatura è più elevata in quel punto, rivelando un’infiammazione più o meno grave dell’organo
interessato; in genere è accompagnata da mali di testa, disturbi della memoria e della concentrazione.
Zona Vescica: in genere vi è un’accentuazione del colore rosso dell’epidermide in quel punto accompagnato
da possibili desquamazioni sull’orlo delle ciglia ed alla radice dei capelli fino alla testa con possibilità di
perdita dei capelli; il soggetto presenterà affaticamenti frequenti; la sudorazione può avere un leggero odore
di ammoniaca ed il soggetto in genere presenta difficoltà di eliminazioni dei liquidi ed infine produrre acidi
urici.
Zona Cuore: quando vi sono problemi di cuore e di circolazione, questa zona può impallidire od arrossarsi
ed è accompagnata spesso dà biancore intorno agli occhi e sudorazione del labbro superiore.
Zona Fegato: secchezza della pelle in quel punto e desquamazioni che lasciano posto ad epidermide irritata;
in mezzo alle sopracciglia si forma una depressione che se premuta è molto dolorosa; intorno alle zone delle
tempie si localizzano mali di testa, con ripercussioni sulla nuca; il viso ha la tendenza a produrre macchie di
pigmentazione scure; quando si è giovani il cuoio capelluto ed il viso saranno grassi, poi la pelle si farà
molto secca e disidratata.
Zona Reni: tutta la zona attorno agli occhi rivela lo stato dei reni, l’esagerata dilatazione del contorno degli
occhi rivela un affaticamento renale; se il contorno rientra ed è di colore grigio vi è tendenza ai calcoli ed alla
stanchezza; quando vi è sudorazione dopo uno sforzo e gonfiore in quella zona bisogna drenare il corpo
attraverso il ripristino delle funzioni eliminatorie.
Zona Stomaco: se essa si congestiona il soggetto ha digestione lenta, possibilità di gastriti, crampi, ecc., il
cuoio capelluto sarà intossicato con forfora e pruriti; se il viso tende a gonfiarsi ed a diventare grigiastro
significa che l’infiammazione dell’organo è alta.
Zona Polmoni: essa è rappresentata da una grossa ruga che parallela al naso parte dagli zigomi; in genere
in quella zona appare dell’acne o qualche infezione che quasi sempre è accompagnata dall’acne sulle
spalle.
Zona Intestino Crasso (Colon): quando esso si dilata e si gonfia, vi compare una ruga discendente che
traversa tutta la zona. In gioventù questa parte si gonfia ed è facilmente calda; in età adulta e vecchiaia
compare la ruga.
Zona Disturbi Ormonali e Sessuali: la bocca ed il giro delle labbra sono la zona corrispondente a quella
sessuale e la forma della bocca determina anche il grado di sessualità del soggetto; foruncoli, infiammazioni,
colorazioni grigiastre, sudorazioni abnormi nel sotto bocca, evidenziano infiammazioni varie dell’apparato
genitale.
Mappa del CORPO:
Questa tecnica detta Morfologica è tecnica Olistica di lettura dei segni del corpo, segue la logica che il corpo
è l’aspetto esteriore della Coscienza e di conseguenza tutti i suoi aspetti, schemi mentali, emotività,
carattere ecc., influenzano l’esterno del corpo, la sua parte fisica che potremmo anche chiamare: la pelle
della Coscienza o specchio dell’Ani+ma.
Tutti gli atteggiamenti caratteriali e coscienziali si riflettono sempre in variazioni della energia
elettromagnetica del CEI (Campo Psico Energetico Informato) e della Mente, la quale trasforma questi
impulsi in variazioni bio elettro chimiche, che a loro volta “imprimono” i movimenti (neuro muscolari), la
postura, gli assetti e le forme del corpo; il tutto avviene attraverso l’inconscio che fornisce le giuste
informazioni inerenti quella tipica azione derivante da un atteggiamento mentale e con impercettibili
movimenti neuro muscolari modificano istantaneamente e trasformano gli atteggiamenti “esterni” del viso e
del corpo, di conseguenza le forme variano; ovviamente questo avviene anche per la parte “interna” di:
atomi, molecole, cellule, organi e sistemi dell’organismo.
Esempio: quando un soggetto avrà una sensazione di dolore, il viso esprimerà una “smorfia”; quando avrà
una sensazione di piacere, il viso sarà disteso e lieto.
Tutti i muscoli del corpo subiscono delle contrazioni o rilassamenti ogni qual volta viviamo una particolare
situazione Psichica/Spirituale.
Queste contrazioni neuro muscolari, producono sempre dei blocchi di energia elettro magnetico chimica nel
corpo; lo sciogliere questi “blocchi” diverrà la prima fase, che potrà anche essere lunga, difficile e dolorosa.
Ogni stato di malessere “scolpirà” nel corpo la sua traccia e solo il vero tecnico Medico Sacerdote, sarà in
grado di “leggere” ogni malessere, di conseguenza comprenderà gli errori Etici del paziente malato,
indicandogli immediatamente le Leggi trasgredite e la strada comportamentale da seguire per ripristinare la
Salute, cioè per arrivare all’Auto guarigione per mezzo dell’Auto perdono.
Questo dimostra sempre più quanto indissolubile sia l’aspetto esteriore del corpo fisico, con la realtà
interiore che è Spirituale, Informazionale. Questa Unità inscindibile va tenuta sempre presente e permette
all’attento osservatore di trarre utili informazioni per conoscere lo stato di Salute del soggetto.
Vogliamo ricordare prima di terminare questo paragrafo, un grande ricercatore Italiano: il medico Prof.
Giuseppe Calligaris, egli spese anni di ricerche senza ottenere nessuna gratificazione dai suoi colleghi, per
individuare sul corpo dell’uomo “Le catene Lineari del corpo e dello Spirito”, che poi descrisse nel suo
libro così intitolato.
Lo studio più approfondito di queste tecniche di sollecitazione cutanea dei punti trovati dal Calligaris nel
corpo umano, potrà portare l’umanità a rivoluzionarie conoscenze, che dimostreranno come l’uomo sia un
TUTT’UNO con l’Universo e come esso possa interagire, conoscere, vedere, toccare, il passato, il futuro ed
il presente, solamente agendo con una tecnica precisa sulla cute, la propria pelle.
ASCORBATO di POTASSIO
Da tempo si conoscono gli effetti dell’Ascorbato di Potassio e dal 1974 la comunità scientifica è stata
informata di esperimenti e teorie elaborate da parte del biologo Italiano dr. Gianfranco Pantellini di Firenze.
Sui suoi studi desideriamo soffermarci, per parlare di questo importante argomento che non è stato
volutamente recepito ed indagato da parte della classe medica, forse per ignoranza e forse per interesse, in
quanto questi studi ormai dimostrati, annullerebbero quasi tutte le ricerche che si effettuano nel mondo in
materia di malattie degenerative (cancri, aids, ecc.).
Ciò che trovate qui di seguito è tratto da suoi lavori; questi studi sono comunque basati su principi di biologia
ben noti:
1) Tutte le strutture basi viventi al carbonio, sono costruite sulla base di leghe (leggasi legami) Idrogeno,
indifferentemente se esse hanno una struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria.
2) Le leghe di Idrogeno vengono formate attraverso i catodi di Potassio ed in quantità di energia radiante,
che è naturalmente legata a questo fenomeno, dell’ordine di grandezza di 1,35 Mev con periodo di
trasformazione di 1,3 x 10 9.
3) L’equilibrio di leghe Idrogeno e catodi di Potassio salificanti è costante per ogni struttura viva e si
differenzia da struttura a struttura.
4) La mancanza di salsificazione da Potassio di leghe Idrogeno che naturalmente vi dovrebbe essere legata,
conduce ad una modifica di queste strutture a causa di una apertura delle valenze delle basi ed all’inizio di
un processo di policondensazione e susseguente polimerizzazione che riguardano i principi organizzativi
dell’apparato genetico, con la formazione di nuove strutture anormali che non possono essere riunite a
strutture vive ordinate e normali (neoplasismi).
L’Ascorbato di Potassio penetra all’interno della cellula in virtù della sua struttura che è ciclica e non lineare.
I citostatici, pesticidi, diserbanti, radiazioni, il calore (cibi industriali non biologici, cottura dei cibi e calore
abnorme nell’intestino) sono responsabili dell’avvelenamento chimico e della modifica dei giusti rapporti
endo cellulari che vengono alterati e l’elemento che viene colpito immediatamente è l’enzima ed il potassio
che ne è correlato, inibendo anche l’effetto Kevran della membrana cellulare.
In questo processo possono intervenire come fattori secondari o concomitanti ad esempio la creazione di
virus (informazioni) la loro virulenza, la duplicazione, la trasformazione da parte dell’organismo vivente di
virus latenti, oppure l’introduzione di virus con le vaccinazioni o con trasfusioni di sangue, donazioni di
organi, con la produzione anche di parassiti, tossine, con forti stress, con irradiazioni e variazioni di energia
di natura fisica e biologica, la mutazione delle colonie fungo microbiche endogene.
Siamo ancora all’inizio di queste indagini complesse però, dice Pantellini la molecola dell’Ascorbato di
Potassio ed i prodotti degradabili dell’ossidazione dell’Acido Ascorbico funzionano con la liberazione di
radicali liberi in grado di portare luce al livello del metabolismo sub molecolare e sul comportamento di
qualsiasi cellula.
E’ noto che in soluzione acquosa, nel nostro sistema biologico, esistono 4 cationi fondamentali: Sodio,
Potassio, Calcio, Magnesio e ioni idrocarbonici, Cloro, Fosforici e Solforici, questi ultimi provenienti
dall’idrolisi dei Solfati.
In questo ambiente ionico vengono strutturati composti molecolari e macromolecolari altamente specifici e
complessi, acidi desossiribonucleici, proteine semplici e coniugate, enzimi, ecc. con strutture tridimensionali
e funzioni altamente specializzate.
Un esame attento ed obbiettivo della struttura della materia vivente nei processi di ossido/riduzione può
essere divisa nettamente in 2 parti fondamentali:
Una struttura a trama solida di tipo cellulare ed una struttura acquosa a concentrazione ionica ben
determinata in cui la prima è immersa; queste 2 strutture sono tridimensionali anche se la seconda struttura
apparentemente non lo è; queste 2 strutture infine sono interdipendenti nelle loro funzioni chimiche per un
normale metabolismo fisiologico; ed è proprio a livello di questo interscambio che è molto probabile se non
certo, che debba ricercarsi il motivo e la causa del manifestarsi di alcune malattie, la cui patogenesi rimane
tuttora oscura.
E’ molto probabile se non certo che il “primo movente” della manifestazione patologica debba ricercarsi nella
cellula di qualunque natura essa sia e che il secondo motivo della manifestazione patologica debba
ricercarsi nei liquidi pericellulari che la circondano (sostanza basale) e che il terzo motivo sia dovuto
essenzialmente alla scomparsa di quei legami congiunzionali che si formano fra le varie cellule e fra i vari
organuli della cellula internamente ed esternamente e che sono sorretti e formati da quegli ioni:
Calcio, Sodio, Potassio, Magnesio, presenti nei liquidi pericellulari e che sono da considerarsi i “trasportatori
dei segnali” fra cellula e cellula, perché queste permangano in un normale stato di proliferazione.
La cellula contiene i principali elementi dell’informazione genetica: DNA/RNA, mitocondri, ribosomi, immersi
in citoplasma viscoso composto essenzialmente da glicosamminoglicani e glicoproteine (fra queste non è
improbabile che sia celata la glicoproteina, chiamata interferone).
La cellula contiene inoltre numerosissimi enzimi, ioni Potassio e ioni Magnesio.
La cellula stessa, il nucleo e gli organoli in essa contenuti sono circondate da membrane altamente
specializzate. All’esterno la cellula è circondata da liquido basale, che oltre alla presenza dei soliti complessi
enzimatici e proteine solubili ecc., contiene anche ioni Calcio e Sodio.
Come si vede, la distribuzione di questi 4 ioni all’interno ed all’esterno della cellula non è stata posta a caso
dalla natura. Il liquido fortemente viscoso pericellulare ed intracellulare, formato da glicosamminoglicani,
forma un unico reticolo che controlla la stabilità della cellula stessa e che serve a formare quelle giunzioni fra
cellula e cellula che trasmettono i segnali di allarme o di salute fra le medesime; ciò avviene in caso di
allarme quando una cellula sia sottoposta ad opportuni stimoli, stress di ogni natura; è molto probabile che
una depolimerizzazione di questi legami, formata essenzialmente dai glicosamminoglicani, possa
interrompere i segnali genetici fra cellula e cellula ed essendo sfuggita la cellula ad ogni controllo, trasmette
alle prossime, segnali sbagliati, proliferie e degeneri.
Secondo Pauling, Ewan Cameron ed altri, ciò è dovuto al rilascio dell’enzima ialuronidase da parte della
cellula, che viene tenuto sotto controllo dall’inibitore della ialuronidase e che questo inibitore fisiologico è un
oligoamminosaccaride che per la propria sintesi, richiede Acido Ascorbico, incorporandone i residui.
E’ un’ipotesi del dr. Pantellini che la funzione dell’Ascobato di Potassio sia dovuta alla liberazione di radicali
liberi fortemente ossidati che comportano una fissione dei medesimi sulle glicoproteine sia all’interno che
all’esterno della cellula; ciò viene dimostrato in quanto il Catione K+ venendo rilasciato dagli stessi radicali
liberi, si fissa sui gruppi NH delle proteine, gruppi immidici, per dare degli stabili emoglobinati di Potassio
(proteinato di K) e questo accade per affinità chimica di detto catione per questi gruppi, secondo l’effetto
chiamato “Ciancimian”.
Il gruppo ascorbico o il radicale libero vengono fissati ai glicosamminoglicani, i quali, nei gruppi -COOH
liberi, fissano ioni Calcio, i quali possono formare quelle giunzioni fra cellula e cellula riprendendo a
funzionare normalmente.
Rimane da esaminare la funzione a livello sub molecolare del Magnesio; è probabile che questo catione
abbia all’interno della cellula un’importanza rilevante come mediatore degli impulsi nervosi.
A questo punto devo interrompere la mia serie di ipotesi, continua il dr. Pantellini e pensare piuttosto che la
logica della Biochimica Molecolare vada anche oltre ad un rilascio o ad un acquisto di radicali liberi e che
entrino in gioco a livello della materia vivente, per azione enzimatica, anche dismutazioni di elementi a
bassa energia secondo l’effetto Kevran.
L’Ascorbato di Potassio è un sale facilmente solubile in acqua e si ottiene mettendo assieme la Vitamina C
(acido L-ascorbico) ed il Bicarbonato di Potassio; in soluzione si mantiene stabile solo per 24 ore, quindi va
tenuto separato nei due componenti che vanno uniti al momento dell’uso, mescolati a dell’acqua.
Il dr. Pantellini consiglia la dose seguente: 0,15 gr. di Acido Ascorbico e 0,39 gr. di Bicarbonato di Potassio;
il composto va bevuto tre quarti d’ora prima dei pasti; una volta al giorno od a giorni alternati la dose è
preventiva; 3 volte al giorno la dose è curativa. L’Ascorbato di Potassio prescritto da un medico, può essere
acquistato in farmacia sotto forma di preparazione galenica in cartine o meglio in bustine sigillate.
Ci auguriamo che questi importanti lavori vengano presi in futuro in seria e dovuta considerazione da parte
dei ricercatori e della classe medica, questo sopra tutto anche per il bene degli ammalati.
La Bio Elettronica conferma tali ipotesi e ritiene di dover molto al dr. Pantellini, in quanto egli ha fornito utili
dati per comprendere meglio i meccanismi di lavoro sui “terreni” fisiologici della materia vivente.
Quanto denaro, tempo, posti letto, risparmierebbero la Sanità e gli ospedali con terapie Biologico Naturali
per tutte le malattie degenerative: cancri, tumori, sclerosi, neuro distrofie, ecc., denaro pubblico, cioè tasse,
che oggi viene gettato via e sperperato inutilmente, ma dirottato nelle tasche di coloro che non sapendo
nulla in materia di Salute e di malattia, fanno esperimenti sulla pelle dei malati e mantengono la malattia
nell’ambito sociale per sfruttare bene l’ignoranza dei singoli.
Che tipo di vita avrebbero i malati di cancro, se curati anche con l’ascorbato di Potassio ? buono, perché se
l’organismo reagisce, il tumore viene in genere bloccato o regredisce ed alle volte scompare.
Si raccomanda comunque prima di iniziare qualsiasi trattamento di minerali, di effettuare test Bio elettronici
ed un mineralogramma, oppure esami delle urine chiamati Tumtu e/o Metaltest, per individuare quali sono i
metalli tossici presenti e le eccedenze o le carenze nel proprio corpo di minerali e di conseguenza vitamine,
ricordando sempre che ogni prodotto introdotto nell’organismo vivente subisce delle trasmutazioni atomiche
a bassa energia.
Per maggiori particolari chiedere il libretto illustrativo sull’Ascorbato di Potassio a: Editrice Andromeda -
Bologna. L’uso di questo prodotto deve essere anche seguito dalle tecniche descritte in questo trattato.
A coloro che utilizzano queste tecniche ricordiamo leggere nel vol.1, cap.2, voce Protocollo della Salute.
MINERALI
I Minerali base sono suddivisi in: Macro Minerali; Elettroliti; Minerali traccia; Ultra traccia; Minerali traccia in
via di analisi; Metalli tossici.
Esistono Tre tipologie di minerali base: metallico, chelato e colloidale. I minerali metallici sono quelli nella
loro forma elementare pura o come sali, esempio: come il cloruro di sodio e solfato dello zinco; quelli
chelanti sono quelli solubili (aggregabili) con altre sostanze; i colloidali, si presentano in natura in questa
condizione “colloidale”, quelli derivanti dalle piante; sono piccole particelle che possono essere sciolte in un
mezzo di dispersione, solitamente acqua; quelli colloidali si chiamano anche minerali organici; quelli
metallici, inorganici, nei nostri corpi vengono accumulati; quelli colloidali vengono assimilati nutrendoci;
quelli chelanti sono utilizzati per eliminare altri sostanze, in genere tossiche.
I minerali sono i componenti essenziali dei sistemi enzimatici che regolano praticamente TUTTE le funzioni
corporee e mantengono i sistemi omeostatici nei giusti rapporti.
I minerali colloidali derivati dalle piante, forniscono il miglior apporto, poiché la natura ha preparato le
sostanze in modo che gli esseri viventi siano nutriti nel migliore dei modi.
Quelli colloidali derivati da piante, della più alta qualità nel mondo, sono estratti da argilla friabile organica da
miniere. Circa 75 milioni di anni fa, le terre fertili, contenevano almeno 84 minerali.
I minerali svolgono un ruolo importante nella nostra vita. Fungono da co-vitamine e coenzimi; cioè generano
le condizioni necessarie affinchè molte vitamine e gli enzimi “funzionino”; con l’età vi è un declino
nell’assorbimento dei minerali. Lo sforzo e l'inquinamento ambientale possono aumentare le quantità
necessarie all’organismo.
È possibile mangiare con una dieta “equilibrata” ed essere ancora carenti in minerali.
Il problema principale in campo terapeutico è comprendere bene l’assorbimento degli stessi nell’organismo
da considerare ed i sinergismi od antagonismi che intervengono e quelli depositati.
Ovviamente i minerali inorganici sono quelli che danno maggior tossicità in quanto si accumulano e non
vengono assorbiti come quelli colloidali.
Oggi in piena era tecnologica detta “moderna” assistiamo impotenti alla recrudescenza delle malattie
chiamate degenerative che poi modificano la genetica della specie umana.
Per comprendere bene cosa significhi tale affermazione occorre definire prima il quadro biologico che invece
fa parte dell’individuo sano.
E’ noto che nel nostro organismo avvengono fenomeni di natura atomica ed elettronica sia negli scambi
all’interno che all’esterno della cellula; essa possiede regole precise per definire i giusti rapporti degli apporti
e delle eliminazioni da e per essa con l’ambiente extra cellulare che si fondano sulla stabilità del potenziale
di membrana e sulla regolarità di funzionamento della “pompa sodio/potassio”.
Cerchiamo invece di comprendere bene attraverso la giusta informazione, come funziona il nostro corpo:
Esso è formato dall’insieme di miliardi di cellule viventi che per rimanere giovani e sane debbono mantenere
costante la loro pressione osmotica (la capacità di nutrirsi degli elementi vitali ed eliminare i fattori tossici)
che deve avere un potenziale transmembrana di circa 70mV; nella cellula ammalata od anziana questo
valore scende sotto i 50mV e nei corpi dei cancerosi il potenziale scende al di sotto dei 15mV.
La cellula malata è una cellula con difficoltà bio elettriche e quelle con bassi potenziali trasmettono segnali di
dolore alla mente ed all’Ego/IO.
Il potenziale transmembrana è anche la fonte di energia che attiva la pompa sodio/potassio della cellula, il
quale a sua volta il responsabile della concentrazione di ioni (atomi) nella cellula e del mantenimento del
potenziale stesso.
Il cattivo funzionamento della pompa sodio/potassio o la caduta del potenziale transmembrana sono i
responsabili della vita stessa della cellula, se non intervengono fattori esterni, ambientali, cioè le variazioni
bio elettriche dei liquidi extra cellulari, la cellula collassa; occorre fare in modo che si riportino alla normalità
le alterazioni termico/nutrizionali, disintossicando l’organismo, anche attraverso il riordino dei fattori bio
elettronici del terreno (i liquidi del corpo).
E’ la differenza di potenziale bio elettrico fra i liquidi extra cellulari ed intra cellulari che permette il
mantenimento dei giusti valori di potenziale transmembrana attorno ai 70mV, senza i quali la vita della
cellula non è possibile perché si inquina, si intossica e degenera fino alla morte; il corpo umano si comporta
ugualmente come una macro cellula.
Quindi tendete ad utilizzare vitamine e minerali ionizzati (con carica bio elettronica) sufficiente ad “aprire” la
membrana osmotica.
Gli eccessi e le carenze alimentari provocano SEMPRE cattive digestioni, alterazioni Termico/Nutrizionali e
di conseguenza disordini cellulari (variazione dei giusti rapporti fra i minerali e le sostanze vitali che
soprassiedono alla buona funzione cellulare) disordini organici o quelli dei sistemi, che poi interagiscono
sempre sulle condizioni Spirituali o Psichiche.
L’impiego dei minerali (oligoelementi nutrizionali e biocatalizzatori) per la cura delle malattie, è quasi
sconosciuta ai medici allopati, mentre in ogni malattia vi è da ripristinare l’ordine dei giusti rapporti fra di
essi, le vitamine e le sostanze vitali (vitalie).
Un recente studio effettuato nell’Istituto della Salute di Neperville, Illinois (USA) ha dimostrato e confermato
che alcune forme di comportamento umano tendenzialmente violente ed asociali, derivano o sono
amplificate da una carenza di Zinco e da un alto tasso di Rame, alterazioni che fino ad ora affermato in
questo trattato, sono sempre causate da Malnutrizione dovuta ad una alimentazione scorretta, da
vaccinazioni, dall’uso di farmaci, ecc.
L’uomo NON può dissociare il corpo, il soma, dalla Mente, Psiche o Spirito, la sua Salute totale
(Fisico/Spirituale) deriva sempre dalla interazione fra questi piani.
Ricordiamo che la Luce inFormata, (le frequenze modulate ricevute o create dall’essere) si memorizza nei
corpi viventi, nel substrato che ha alla base la “terra” fisiologica, cioè nei metalli amorfi a base di minerali
rari.
Il codice genetico e l’ambiente nel quale viviamo, (famiglia, luogo geografico, momento storico, livello
sociale, pensiero filosofico religioso) promuovono od ostacolano questo processo; anche il minimo
malessere è responsabile delle variazioni che intervengono nel corpo.
La malattia come abbiamo visto abbastanza chiaramente nei precedenti capitoli, è l’insieme di cofattori
spirituali e fisici, è quindi la sommatoria di errori comportamentali (consci ed inconsci), cioè di una vita
percorsa nell’Incoerenza, che determinano le variazioni bio elettro chimiche del terreno (i liquidi), cioè
variano i giusti rapporti fra i minerali stessi e fra le vitamine polarizzando i liquidi; queste variazioni inducono
di conseguenza tutte le malattie.
I virus od i batteri non simbiotici, in un corpo sano nei giusti rapporti fra minerali, vitamine e fattori vitali,
Nutrizionalmente a posto, cioè non intossicato, NULLA possono e vengono bloccati ed al limite eliminati
appena dovessero entrare nel corpo e senza produrre anticorpi; ma il fatto importante è che sopra tutto essi
NON vengono GENERATI o MUTATI dal corpo stesso, quando questo è sollecitato dalle condizioni bio
elettroniche dell’ambiente (variazioni bio elettro diamagnetiche del cosmo, sole, pianeti, luna, terra, aria,
acqua); questo modo di essere si chiama impropriamente “reazione immunitaria aspecifica”; in
questo modo di essere, non si contrae la malattia.
Nel caso in cui queste condizioni non siano ottimali, il corpo ha previsto che vi siano altre barriere, cioè il
sistema immunitario (programma mentale di sopravvivenza) cerca di riconoscere l’agente disturbatore
creato od introdotto e tenta di renderlo inoffensivo senza scatenare la malattia; se non vi riesce facilmente
subito, ecco che insorge una malattia di tipo lieve con la conseguente produzione di anticorpi, che se
ritrovati con gli esami del sangue, danno la prova certa che la malattia si è scatenata in quell’individuo; in
genere la malattia viene fatta come si dice “in piedi”.
Colui che produce anticorpi specifici, è un individuo nel quale le difese sono certamente deboli ma
comunque non disastrose.
In quest’ultimo caso invece se l’organismo è debilitato (i rapporti microbici, minerale/vitaminici e quelli dei
fattori vitali, sono fortemente compromessi), questi si ammala facilmente di qualsiasi malattia ed è
certamente portatore di malattie dette “croniche”, mediamente gravi.
Questi è un individuo che usa facilmente farmaci chimici perché spaventato dall’idea di essere
continuamente malato di qualche cosa, ma quello che è certo è che questo essere è sicuramente vaccinato
(di quale vaccino non ha nessuna importanza), qualcheduno ha subito trasfusioni di sangue, il suo Sistema
Immunitario è ormai compromesso ed in più i rapporti microbici, minerale/vitaminici sono seriamente
compromessi.
L’ospedalizzazione è facile in queste condizioni e gravi patologie entrano a far parte della sua esperienza di
vita; infine se le condizioni peggiorano, la morte sopraggiunge.
La stragrande maggioranza degli esseri umani vive purtroppo in queste pessime condizioni.
Occorre aiutare in modo particolare questi essere umani che soffrono la loro psico dipendenza da farmaci,
vaccini, che sono stati loro consigliati purtroppo da medici non seri (perché non si informano) quindi poco
istruiti su tutte le possibili tecniche della medicina Olistica (totale).
Mantenere un corpo sano, ben nutrito, con buone digestioni ed assimilazioni, diviene il fattore di ricerca e di
attuazione principale.
La buona digestione inizia in bocca; mediante la masticazione tutti i cibi ingeriti vengono ridotti e decomposti
in particelle più piccole ed insalivati per poter essere trasformati dagli enzimi e dalla flora batterica in energia
utile al corpo. Molta importanza riveste quindi la masticazione dei cibi e la relativa insalivazione per ottenere
buone digestioni. Avere una buona dentatura e delle perfette occlusioni dentali, diviene indispensabile per
ottenere buone digestioni.
Oltre a questo occorre ottimizzare le digestioni stomacali ed intestinali mantenendo o ripristinando i giusti
rapporti della micro flora batterica simbiotica viscerale.
Secondo le attuali conoscenze mediche, sappiamo di avere bisogno di 27 elementi biochimici per vivere; la
maggior parte di questi è abbastanza nota ed include l’ossigeno, l’idrogeno, il carbonio; il calcio, il sodio, il
magnesio, il potassio, ecc.; gli oligo elementi sono quelle sostanze inorganiche che abbiamo bisogno di
consumare come tutti gli altri elementi biochimici, ma in dosi minime, ci occorrono solo come “elementi
traccia” ma non dimeno essi sono essenziali per la buona salute; quelli importanti sono: rame, cobalto,
arsenico, cromo, fluoro, iodio, ferro, manganese, molibdeno, piombo, selenio, stagno, silicio, nichel, vanadio,
zinco; comunque ciò che sappiamo su di essi è ancora insufficiente.
Nell’assunzione di minerali e vitamine è opportuno ricordare che essi debbono essere utilizzati solo
in forma colloidale e se possibile ionizzata.
Mangiate seguendo giuste diete indicate nel presente trattato; sopra tutto molti alimenti freschi e crudi, non
cotti e di stagione; alimenti integrali (non raffinati, non elaborati) e se possibile biologici; molto cruscame è
indispensabile, assieme alle parti esterne delle verdure e della frutta purché siano ben lavate, se non
provengono da colture biologiche.
I 4 elementi fondamentali per la Vita (macro elementi o macro minerali) sono: Sodio (Na) regola la
composizione dei fluidi del corpo; Potassio (K) necessario per la normale funzione dei nervi, dei muscoli e
dei reni; Calcio (Ca) necessario per la formazione delle ossa, ormoni, uso della vitamina D; Magnesio (Mg)
necessario per il normale metabolismo del potassio e del calcio.
L’individuo sano possiede tutti gli elementi necessari nei giusti rapporti e quantità; egli ha una regolare
funzionalità della pompa sodio/potassio, un regolare potenziale di membrana e di conseguenza un efficiente
ed integro Sistema Immunitario in quanto la sua alimentazione è nei giusti rapporti Termico/Nutrizionali, con
regolare pH intestinale, affinché la flora batterica simbiotica intestinale e la mucosa gastro intestinale non
siano alterate e tutto è preposto a preparare e disporre tutti gli elementi vitali e nutrizionali perché
l’organismo funzioni bene.
La buona e giusta alimentazione è l’elemento più importante per avere i giusti rapporti fra questi minerali in
modo da mantenere i giusti apporti Termico/Nutrizionali ed avere buona salute; persino gli alimenti biologici
(di tipo biodinamico), possono contenere meno oligo elementi a seconda del tipo di terreno e questo
dipende dal modo in cui sono stati coltivati, dal tipo di fertilizzante, come sono stati raccolti, conservati e
sottoposti ai vari processi, al tipo di cottura (se cucinati).
Il fenomeno naturale delle “trasmutazioni biologiche, atomiche a bassa energia” (effetto Kevran) è fra i vari
meccanismi biologici basilari quello più importante; esse si producono negli organismi animali per mezzo
degli enzimi ed avvengono sotto i nostri occhi ad ogni istante, costituendo uno dei meccanismi di base della
Vita; esse sono reazioni nucleari non radioattive e senza una produzione di vera e propria energia, ma non
sono reazioni chimiche.
Mentre noi umani con la nostra civile, moderna scienza tecnologica mettiamo mano al nucleo atomico
dell’atomo e facciamo scoppiare la bomba atomica, madre natura invece, possedendo la chiave della
“cassaforte” della vita, riesce ad aprirla dolcemente facendo sì che il pulcino quando nasce, contenga 4 volte
più di calcio, di quella presente in origine nell’uovo, con il contenuto di calcio nel guscio che è rimasto
invariato ! oppure fa evaporare l’acqua dei fiumi, laghi, mari, non a 100 gradi ma a temperatura molto
inferiore, ecc.
In natura ove viene generato azoto il carbonio scompare e dove scompare l’azoto compaiono i carboidrati
secondo la legge, “nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Nel lavoratori ai pozzi petroliferi nel Sahara, controllati da Kevran per 6 mesi, egli aveva notato un bilancio
positivo di azoto di 9 gr. al giorno che aumentava a 13,7 gr., nei mesi molto caldi, in quanto i minatori
mangiavano molto meno.
In queste condizioni meno azoto viene eliminato perché si trasforma in carboidrati; tanto più azoto
alimentare è disponibile per essere trasformato in carboidrati tanto meno si rende necessaria una sua
produzione da parte dell’organismo.
Tutto ciò è l’opera meravigliosa dei funghi, microbi, nostri veri “angeli custodi” in ogni occasione, ma sopra
tutto ci aiutano quando siamo malati.
Un esempio: voler assumere del calcio quando vi è carenza dello stesso in un organismo è semplicemente
stupido, perché indurremo una anomala calcificazione e deposizione del calcio nei tessuti cellulari
preparando e costruendo per esempio vene ed arterie arteriosclerotiche, invece di farlo preparare e
distribuire dall’organismo stesso mediante le trasmutazioni di: Potassio, Silicio, Magnesio.
Sopra tutto quando ingeriamo prodotti farmacologici inorganici, le manifestazioni patologiche, le malattie
sono assicurate, proprio per l’effetto Kevran.
Recenti ricerche effettuate negli USA all’Henry Ford Sciences Center dai neurologi Welch e Ramadan hanno
confermato per esempio che carenze di magnesio si trovano in tutti i problemi neurologici (emicranie,
epilessie, meningiti, paralisi, poliomielite, distrofie, sclerosi, disturbi neurologici ed intestinali, ecc.).
Ecco perché i medici naturisti da sempre consigliano una delle tecniche adatte, l’utilizzo del Cloruro di
Magnesio per curare queste patologie, anche quando la paralisi è già avvenuta, purché ingerito entro le 48
ore e per endovena.
Il Magnesio ha un ruolo importante ed essenziale nelle performance neuronali, perché serve a
stabilizzare la membrana esterna delle cellule nervose (mielina) ed a fare in modo che molti enzimi
all’interno dei neuroni funzionino correttamente.
Di fatto il calo di Magnesio destabilizza i neuroni che non sono più in grado di inviare informazioni corrette e
se aggiungiamo un’intossicazione da Mercurio (amalgame, vaccinazioni, ecc.) avremo le malattie che
generano handicap gravi e perenni oppure la morte.
La presenza dei metalli tossici nei corpi dei viventi, è rilevabile attraverso specifiche analisi del
sangue ed il mineralogramma, oppure l’esame delle urine chiamato Tumtu. Per poterli eliminare occorre
trovare i rispettivi chelanti, presenti nell’orina e/o con sostanze omeopatiche appropriate.
Elenco dei MINERALI più importanti:
Argento: azione battericida ed antisettica; si trova nelle alghe marine.
Alluminio: stimolatore delle funzioni cellulari, regolatore del ritmo sonno/veglia, attivazione delle vitamine gruppo B;
si trova nei cereali, acqua del rubinetto, latte; è presente in: vaccini, pentole di alluminio, lattine di alluminio, antiacidi,
anti traspiranti, emodialisi, agenti essicanti, cosmetici, riserve di acqua, nei prodotti per sbiancare la farina ed in certi
emulsionanti per i formaggi industriali.
Cadmio è presente in: riso, grano raffinati che crescono in suoli contaminati da fanghi di depurazione,
fertilizzanti superfosfati, acqua da irrigazione, tonno, merluzzo, ostriche, carni (fegato, reni) tutti i cibi raffinati
dall’industria, nei rivestimenti dei cibi per l’imballo, carne lavorata, caffè, bevande gasate, in certe acque
potabili, pile, semiconduttori, elettrodeposizione, amalgame per denti ed altri materiali per dentisti, batteria
per auto, fumo della sigaretta, oli per motori, scarichi, incenerimento gomma, plastica, vernici, scarichi degli
autoveicoli.
Cobalto: è il costituente della vitamina B12, essenziale per la vita; una carenza di tale vitamina provoca anemia,
muscoli deboli, disturbi gastrointestinali ed eventualmente malattie del sistema nervoso.
Gli alimenti che contengono la B12 (cobalto) sono: semi di soia, cibi fermentati, alimenti ricchi di lievito;
yogurt, uova, pesce, carni muscolose, fegato, rognone, insalate verdi, albicocche, pomodoro, ciliegie, pere,
alghe marine (attenzione possono essere inquinate da mercurio).
Cromo: necessario al metabolismo degli zuccheri e dei grassi; si trova in cereali integrali, funghi, piselli, crescione,
patate (nella buccia), fegato, carne di manzo.
Ferro: necessario per il trasporto dell’ossigeno nel sangue; si trova in tutte le verdure a foglia verde,
albicocche, prezzemolo, frutta secca, fave, patate, cereali, pane integrale, pesce, carne rossa, fegato,
pollame, cacao, tuorlo d’uovo, lievito, l’assorbimento di tale minerale è favorito dalla vitamina C; è presente
in: cibi specialmente carni, crostacei, fegato, interiora, birra, vino, pentole, tubature in ferro, acqua potabile,
integratori alimentari, ripetute trasfusioni di sangue, contenitori galvanizzati con il ferro.
Fluoro: in tè, pesce e certe acque potabili, tè, cereali integrali, latte, tuorlo d’uovo, albicocche, uva,
asparagi, aglio, cipolla, crescione, cavolo, spinaci, pomodori, patate, carote, prezzemolo, semi di girasole,
alghe, pesci, frutti di mare, carni rosse.
Fosforo: formazione delle ossa, regolazione degli ormoni e vitamina D.
Iodio: si trova in alghe marine, frutti di mare, pesce, uova, latte.
Magnesio: necessario al sistema nervoso centrale, al potenziamento di vitamine C,E,D e gruppo B; si trova nella
frutta fresca, e secca, legumi, cereali integrali, ortaggi a foglia verde.
Manganese: costituente di enzimi vitali; si trova in verdure ricche di foglie verdi, ribes nero, frutta secca,
noci, spezie, farine integrali, cacao, tè.
Mercurio: metallo molto tossico; è presente nei vaccini, amalgame dentali, pesci di grosse dimensioni
(tonno, pesce spada), acqua potabile, sementi trattate con funghicidi al mercurio, medicazioni
(mercurocromo, metiolato), nelle soluzioni per le lenti a contatto, diuretici al tiazide, in alcuni anti emorroidali,
usato ampiamente nell’industria, anche per l’estrazione dell’oro, pentole di peltro, funghicidi, alghicidi per le
piscine, adesivi, cere per pavimenti, ammorbidenti e nella produzione della candigina.
Si concentra maggiormente nella tiroide, nella ghiandola pituitaria, nei reni, nel cervello, ecc., ecc.
Mobildeno: necessario per il metabolismo; si trova in farine integrali, germe di grano, cavoli, ravanelli, crescione,
legumi in genere, semi di girasole, fagioli, fegato.
Nichel: necessario all’attività degli acidi nucleici (DNA/RNA) alla sintesi di alcune vitamine (A,C, gruppo B),
potenzia l’insulina, all’assorbimento del ferro nell’intestino, al metabolismo di alcuni amminoacidi.
Oro: necessario alla stimolazione dell’attività cellulare ed azione anti infettiva.
Piombo: è presente in: atmosfera per gli scarichi industriali e dei veicoli, sigaretta, lattine, risi soffiati, sidro
di mela, filetti di acciughe, lievito per dolci, pannocchie surgelate, farina di grano intero, gelatine essicate,
salcicce, sardine, aragoste, wurstel al fegato, coloranti per capelli, pitture, vernici, polvere, piatti in ceramica,
acqua potabile.
Rame: fa parte di molti enzimi è vitale per la formazione dei globuli rossi e per la crescita delle ossa.
Le fonti alimentari più ricche di rame sono: cereali integrali, frutta secca e fresca, funghi, pesce in genere, i
legumi, i frutti a nocciolo, la melassa, il cacao, l’estratto di manzo, il fegato, il rognone, i crostacei; è presente
in: tubature per l’acqua, impianti produzione ghiaccio, pentole di rame, in certe zone si utilizza il solfato di
rame per depurare le acque, pillola e dispositivi intrauterini per il controllo delle nascite, vitamine ed
integratori minerali, funghicidi (piscine), il solfato di rame è spruzzato sulla frutta e sui vegetali, i vegetariani
facilmente accumulano molto rame, è un costituente delle amalgame che usano i dentisti per le otturazioni
dentali.
Selenio: lo si trova in: lievito di birra bilanciato, aglio, cipolla, frutta e funghi secchi, uova, pesce e fegato.
Zinco: indispensabile per il normale metabolismo dell’acido nucleico e delle proteine, per la crescita e nella
riproduzione lo si trova in: fagioli, piselli, noci, farine integrali, carne in generale, frutti di mare, ostriche in
particolare, cereali (germe e crusca).
Alcuni prodotti sono anche preparati con estratti da piante officinali, ve ne diamo un piccolo elenco:
Anamelide: Manganese - Cobalto - Iodio: utile alla circolazione ed alle varici
Artiglio del Diavolo: Rame - Magnesio - Manganese: utile ai reumatismi, artriti
Betulla: Iodio - Fluoro - Fosforo - Zolfo: utile alle artrosi
Biancospino: Manganese - Cobalto - Iodio: utile alle ipertensioni
Carciofo: Zinco - Nichel - Cobalto: utile al fegato, digestione lenta
Crescione: Ferro - Rame - Cobalto - Iodio - Manganese : utile alle artrosi
Equiseto: Cobalto - Rame - Litio - Potassio - Magnesio - Manganese: utile alle artrosi
Fiori di arancio: Manganese - Cobalto - Litio - Fosforo: utile alla depressione, nervosismo
Ginepro: Litio - Potassio - Fosforo - Iodio - Magnesio: utile alla diuresi
Mirtillo: Rame - Magnesio - Zinco - Manganese: utile alle colibacillosi intestinali
Olivo: Manganese - Zinco: utile al piccolo diabete
Rabarbaro: Magnesio: utile alla stitichezza
Salvia: Rame - Magnesio - Manganese - Zinco: utile agli stati infettivi
Occorre ricordare che essi vanno assunti in forma colloidale e ionizzata, come quelli che si trovano
in natura e nell’orina di ognuno di noi. (vedi vol.1, cap. 2, voce Protocollo della Salute).
Fra i prodotti della Natura che contengono il più alto tenore di Minerali vi sono le ALGHE; esse si dividono
grosso modo in Alghe di acqua dolce senza iodio e quelle di mare che lo contengono; esse sono di vari
colori: verdi, verdi azzurre, brune, ve ne sono circa 20.000 specie; esse sono alle volte utili per regolare
intestino, metabolismo, nutrizione e potere osmotico della mucosa intestinale.
La vita sulla Terra si è formata nell’acqua di mare con il contributo dei batteri e le alghe sono state fra le
prime forme di vita vegetale. Sono ricche di minerali, cellulosa, lipidi, protidi, glucidi. Il contenuto dei minerali
è stato preparato dalla natura da millenni secondo le leggi che regolano i vari sinergismi e gli antagonismi fra
di essi (potere chelante), che ne condizionano l’assorbimento, quindi l’alga con i suoi giusti ordini nella
miscelatura fra i vari minerali presenti, rappresenta il cibo più adatto per regolare il potere nutrizionale
dell’organismo.
Dato che le carenze di minerali nell’organismo per gli antagonismi ed i sinergismi, determinano negli
organismi anche umani, qualsiasi malattia, poter regolare e normalizzare i giusti rapporti fra di essi, è la
PRINCIPALE VIA da seguire per recuperare la Salute compromessa in qualsiasi caso; esse si trovano sotto
forma di vegetale intero da cucinare, micronizzate (in polvere), in capsule, in compresse, in preparati liquidi.
Per la preparazione in cucina come pasto, occorre tenere presente che bisogna preventivamente controllare
il loro contenuto tossico esempio, mercurio (metallo tossico e pericoloso) che facilmente è presente nelle
alghe di mare acquistate in negozi anche specializzati.
Per quelle di acqua dolce, la presenza dei metalli pesanti è molto meno frequente, ma deve essere tenuta
presente quando si acquistano per cucinarle, quindi informarsi per avere certezze.
Per quelle micronizzate in capsule, compresse, liquidi, da utilizzare come integratori nelle micro diete, si
presume che le varie case di produzione si siano attivate per conoscere il loro eventuale contenuto tossico
evitando di preparare i prodotti solo con quelle preventivamente controllate.
I Pigmenti in esse contenuti permetto l’uso anche in agricoltura, quando i terreni sono stati depauperati dagli
ingrassi chimici; esse sopravvivono in tutti gli ambienti (pH) e riescono a raddrizzare ogni tipo di terreno (i
liquidi dei corpi) fisiologico e sono ad alto contenuto proteico, il 53 % circa del loro peso secco totale
VITAMINE - ENZIMI
Le Vitamine (Enzimi) sono dei composti organici e nella maggior parte si ottengono attraverso
l’alimentazione giornaliera, salvo piccole quantità e tipologie che si producono nell’intestino per mezzo
dell’attività dei batteri e per mezzo dell’attività solare sulla cute
(Vitamina D).
Sono principalmente dei catalizzatori, che permettono che avvengano reazioni biochimiche enzimatiche che
per ogni processo corporeo sono assolutamente indispensabili.
Le vitamine, si suddividono in 2 parti: quelle idrosolubili (B1-B2-B6-B12) e quelle liposolubili (solubili nei
grassi).
Per ottenere il massimo apporto dinamico da questi prodotti essenziali, è indispensabile fare attenzione agli
antagonismi fra di esse (come per i minerali): per esempio, la A riduce la tossicità della D; alte dosi di C
rendono carente la B12; la F è in opposizione alla D nel metabolismo del calcio e la B1 è antagonista alla
B12, ecc., NON vi è solo antagonismo ma anche sinergie fra di esse.
L’apporto tecnico nutrizionale DOVRA’ tenere conto assolutamente dei giusti rapporti fra Vitamine e fra
queste ed i Minerali.
Occorre ricordare che esse vanno assunte in forma colloidale e se possibile ionizzata, come quelle
che si trovano in natura e nell’orina di ognuno di noi.
E’ chiaro che la raffinazione, lo stoccaggio ed il trasporto dei cibi trasformati dall’industria alimentare
depaupera quasi completamente questi fattori vitali che sono estremamente delicati e tendono a scomparire
quasi del tutto nei prodotti trattati o stoccati per molto tempo.
I cibi crudi saranno i veicoli adatti per eccellenza per apportare tali fattori essenziali all’organismo e
faciliteranno di conseguenza ogni funzione biochimica del corpo.
Un esempio: quando desiderate curarvi con le erbe, ricordatevi che in ogni caso l’erba andrebbe colta dalla
pianta fresca e consumata, cioè masticata molte volte in bocca per circa 10 minuti indi ingoiare il tutto.
L’erba, sopra tutto quella medicale, come la frutta o qualsiasi altro prodotto della terra danno il meglio
solamente quando sono appena staccati dalla loro radice o pianta; se sono secchi forniranno meno elementi
vitali; però è sempre meglio che far bollire o riscaldare l’erba medicale, lasciare macerare a temperatura
ambiente; se è fresca e lavorata nell’alcool o nell’acqua (macerati) è meglio, perché il calore elimina altri
fattori vitali che si perdono di fatto nelle tisane, infusi ecc.
Vi sono in commercio prodotti multi minerali e multi vitaminici adatti da utilizzare appropriatamente per
riportare alla normalità le alterazioni Termico/Nutrizionali per disintossicare l’organismo.
Fate solo attenzione ad utilizzare quelli di facile assimilazione, cioè possibilmente preparati da prodotti
naturali, cioè in forma colloidale; chiedete sempre informazioni prima di acquistare il prodotto.
Nell’organismo sano si producono normalmente gli Enzimi per azione dei Microbi e delle cellule.
La parola Enzima, proviene dal greco: en = dentro + zymé = fermento; sostanza organica generalmente
derivante da organismi animali, vegetali o da cellule specializzate e che è capace di catalizzare una
reazione biochimica.
Sono di importanza fondamentale in tutti i processi vitali e sono alla base delle tramutazioni a bassa energia
da un elemento ad un altro secondo regole precise; in particolare la regolazione del buon funzionamento
della pompa Sodio/Potassio viene salvaguardata dagli ascorbati dei 4 macro elementi (macro minerali).
Gli Enzimi sono sostanze vitali che accelerano le reazioni biochimiche dell’organismo; essi sono creati nelle
varie parti del corpo a seconda delle necessità; sono proteine ad alto peso molecolare create dagli
organismi viventi e precisamente dalle cellule; essi sono i catalizzatori che accelerano le reazioni
biochimiche e questo senza alterare la loro struttura; molti processi metabolici sono da essi generati e
guidati; essi rivestono molta importanza per il fatto che accelerando i processi biochimici, permettono che la
vita si manifesti ai ritmi che conosciamo; queste particolari molecole proteiche mutano la forma delle
sostanze coinvolte nella reazione biochimica; ognuno di essi svolge una funzione specifica ed ha un carica
elettronica legata al tipo di forma che esso ha e che può variare a seconda della carica elettronica del
terreno, del pH, della temperatura del luogo, il terreno ove l’enzima risiede.
Essi sono cosi delicati che basta un temporale in una giornata di sole oppure uno spostamento al mare od in
montagna, perché essi cambino forma cioè funzione.
Gli enzimi digestivi sono quelli più conosciuti; l’intero processo del metabolismo degli alimenti richiede la
partecipazione di numerosi enzimi e l’apparato digestivo è dipendente da essi per la conversione degli
alimenti nella forma utile all’organismo, che vengono poi trasportati dal sangue nelle varie parti del corpo.
Il processo della respirazione cellulare si basa su di una complessa serie di reazioni biochimiche chiamata
Ciclo di Krebs; questo ciclo è il processo chiave per trasformare gli alimenti in energia e gli enzimi formano
la base di questo processo; ecco perché se manca l’azione benefica di questi enzimi abbiamo dei guai nella
digestione e questo può avvenire se essi sono assenti o scarsamente prodotti per le mutate condizioni del
terreno; essi possono essere reintrodotti con appositi integratori in genere a base di ananas, papaia, kiwi,
ecc.
I semi germogliati sono comunque la più ricca fonte naturale di enzimi digestivi.
Solo l’alimentazione biologica (non industrializzata), di tipo biodinamico, è oggi in grado di riportare
l’organismo ad una sua normale funzionalità per mantenere anche in situazione ottimale il Sistema Nervoso
Centrale e quello Immunitario che sono preposti ad “eliminare” ogni forma di malattia.
Siccome ogni processo degenerativo provoca una modificazione genetica, occorre comprenderne il
meccanismo: Il Ribosio è un elemento essenziale contenuto all’interno dello RNA della cellula (lo RNA è un
acido che trasporta le informazioni dal DNA alla sede Ribosomica che le codifica e le sintetizza). Ogni gene
ha un enzima e questi è correlato con lo RNA; quando interviene un fattore destabilizzante (stress, ansie,
paure, alimentazione tossica o priva di fattori vitali, droghe ecc.) l’immissione di veleni nella cellula blocca
sopra tutto gli enzimi e di conseguenza lo RNA viene ad essere bloccato e lesionato nella sua funzione e la
degenerazione della cellula diviene sicura nel tempo; il potenziale della membrana si abbassa e l’alterazione
della pompa sodio/potassio è immediata; questo fa sì che si abbiano alti valori di sodio e bassi di potassio
all’interno della cellula e viceversa all’esterno; l’organismo così alterato nell’informazione genetica non è più
in grado di assicurare l’efficienza del Sistema Immunitario; vi è uno scompenso della naturale attività delle
trasmutazioni atomiche a debole energia (prodotte dagli enzimi); scompenso elettrico ed atomico a livello
cellulare; di conseguenza abbattimento delle difese immunitarie = malattia e trasmissione genetica alle
future generazioni assicurata.
Dobbiamo assolutamente rientrare nei giusti canoni delle Medicine Biologiche per salvarci dalla psico
dipendenza dei farmaci e per evitare di continuare a sottostare al ricatto psicologico dell’attuale sanità
mondiale al servizio della pianificazione planetaria gestita come una tecnica di marketing da parte dei
controllori occulti che gestiscono le fondazioni che a loro volta controllano le multinazionali della chimica,
della farmacopea e le banche del mondo.
Essi hanno in mano il dominio della salute di quasi tutti gli esseri viventi del pianeta, attraverso il controllo
della agricoltura e dell’alimentazione, facendo sì che i cibi immessi sui mercati mondiali siano di tipo
industrializzato e di conseguenza privi e depauperati dei fattori nutrizionali essenziali alla Perfetta Salute,
fattori probiotici che poi essi tentano magari di rivendere attraverso le farmacie a prezzi decuplicati, oltre al
fatto che i cibi industrializzati sono altamente inquinati dai prodotti chimici (che essi vendono) e che
l’agricoltura industriale (da loro gestita) utilizza per le colture; questo controllo sulla psiche degli esseri lo
ottengono raccontando (per mezzo dei medici) per esempio, la bugia che in certi casi per star bene occorre
distruggere (con gli antibiotici e gli antivirali od altre tecniche tossiche) l’agente patogeno, che invece è
mutato e specializzato (per aiutare il paziente a guarire), proprio dalle alterazioni termico/nutrizionali che
producono sempre anche intossicazioni.
Solo così, cioè con le bugie o le mezze verità, essi riescono a controllare le popolazioni del mondo
mantenendole in uno stato di malessere continuo ed a renderli e mantenerli sempre psico dipendenti da loro
per cibo e farmaco.
Tagliamo questo cordone ombelicale che ci mantiene nella sofferenza e ritorniamo ad essere Uomini,
pensanti, ragionanti e finalmente LIBERI di scegliere e di fare quello che desideriamo per il nostro bene e
per quello del pianeta Terra.
Virus Cosa sono ?
Con una tecnica di studio che troverete negli ultimi capitoli del vol. 2° di questa tesi/libro, potrete avere
maggiori particolari sulla parola virus; questa parola contiene due radici fonetiche VIR ed IRU che
anagrammate danno RIV ed URI. La radice fonetica RIV è la matrice della parola RIVELARE, cioè
apprendere informazioni, la radice URI è quella che ha generato anche la parola ORO che in antico
linguaggio significa “luce” intesa come informazione, quindi la parola virus significa “portatore di
informazioni”.
Secondo il biologo P. Medawar la definizione della parola “virus” è questa: un cattivo messaggio avvolto in
un poco di proteina (vedi The Life Science, 1977).
In questo articolo il biologo spiega che il virus NON è un microrganismo, ma una traccia di materiale
genetico estraneo, una istruzione (informazione) diversa che si inserisce nel DNA della cellula e che non
può esistere al di fuori di essa.
Egli prosegue dicendo che il procedimento dell’infezione “virale”, se così si può chiamare, è essenzialmente
una variazione o sovvertimento del meccanismo di sintesi delle proteine della cellula ospite dovute al fatto
che il terreno ove la cellula vive, varia la propria composizione bio elettrochimica e che ha l’effetto di
causare, per duplicazione (fotocopia), la produzione da parte della cellula di un’altra informazione virale; è
sbagliato pensare al virus come ad un microrganismo, queste “sostanze” sono solamente dei messaggi,
delle informazioni, infatti per capire se questa informazione “virus” è presente in una cellula del suo DNA, si
controllano e si verificano le tracce che le proteine rilasciano su di una pellicola fotografica.
Quando si legge che un tale tecnico del laboratorio di .ha trovato ed isolato un virus... vuol dire che qualcuno
ha trovato tracce strumentali che alla fine di un labirinto di “se” e di “forse”, non sono interpretabili alla luce
delle loro conoscenze, se non come un “virus”.
Il virus è privo di struttura cellulare, non necessita di nutrimento e non può metabolizzarlo, non cresce e non
può replicarsi senza l’ausilio del suo ospite, cioè del terreno vivente, la proteina, infatti esso viene prodotto
dal terreno stesso del sistema vivente; se si immette un virus in una provetta, esso non farà niente in quanto
non può fare copie di se stesso, ma è la proteina che viene prodotta o modificata dalla cellula stessa, a
meno che la proteina non venga introdotta appositamente o per sbaglio; infatti per poter dire che in una
cellula vi è un virus, i “virologi” spiano le proteine emesse da una cellula; la presenza di una “proteina
insolita” può essere l’indizio di un cambiamento nel programma genetico di quella cellula..
Uno studioso Italiano, il dott. Elio Rossi (patologo clinico) afferma in sintesi: “I virus sono stati definiti quali
piccoli insiemi di proteine che circondano un tratto di acido nucleico, privi delle componenti chimiche
necessarie per replicarsi.
Noi umani consideriamo la cellula come l’unità morfologica e funzionale del nostro organismo; i virus, se
potessero parlare, direbbero che essa è il mezzo di cui si servono per riprodursi: niente cellula, niente
replicazione. Da ciò si deduce che nel processo filogenetico i virus sono comparsi dopo la cellula, quali
blocchetti di acido nucleico in qualche modo “dispersi” e successivamente “organizzati”.
Ma non essendo capaci di replicarsi da soli, i virus devono entrare nella cellula, non hanno altra possibilità di
sopravvivenza
Non deve sfuggire un fatto molto importante: sono stati accomunate col termine “virus” configurazioni dotate
di attività biologiche completamente diverse fra loro: la maggior parte dei virus ci sono indifferenti, stanno lì
per conto loro e basta; (commento: sono inutili ? NO sicuramente essi svolgono delle funzioni vitali ma
ignorate o misconosciute) 6.alcuni sono per noi indispensabili, perché fanno parte del nostro genoma e
guai a stuzzicarli; soltanto pochissimi arrecano danni, (commento: perché vengono mutati o sono inseriti con
vaccini, farmaci, ecc.)
Ne deriva che le cosiddette “eradicazioni” esprimono soltanto concetti vaghi ed approssimativi, almeno fino a
quando non verrà precisato come si ottiene la selettività dell’intervento, che dovrebbe avere il requisito
imprescindibile di non coinvolgere il DNA del paziente. Certi virus patogeni (mutati od introdotti) agiscono in
modi diversi, essi attaccano direttamente il cuore della cellula, assemblando proteine che varcano la
membrana nucleare ed interferiscono con i meccanismi di trascrizione, alterando il funzionamento di un
insieme di proteine (che comprendono gli enzimi RNA polimerasi DNA-dipendenti), che va sotto il nome di
“complesso di trascrizione”.
Tale complesso è oggi visto come un calcolatore, che elabora i segnali che provengono sia dall’esterno che
dall’interno della cellula. Si tratta di input rappresentati da sostanze di varia natura, che sono esaminati e
confrontati l’un l’altro. Se il risultato di tale processo è di un certo tipo, viene attivato un gene che specifica
per una determinato enzima, che presiede alla trascrizione.
I virus, anche quelli apparentemente più semplici, sono in realtà macchine estremamente complesse,
programmate per espletare il compito dell’auto replicazione in maniera elegante e precisa. Il programma,
scritto con le quattro lettere del codice genetico, gira alla perfezione e senza errori.
Commento: quindi interferire con il sacro lavoro dei virus simbiotici, significa distruggere la Vita.
Questa è la semplice realtà che alla popolazione attraverso TV e giornali, non viene detta. Stesso discorso
per i cosiddetti “retro virus”, portatori d’informazioni pure loro, ma che dovrebbero trovarsi contenute nello
RNA.
Vi sono virologi che affermano che la teoria dei retrovirus è stata completamente inventata e non
corrisponde alla verità !
L’informazione patogena di virus, di certi microbi e funghi, è concepita/mutata, nella stragrande
maggioranza, da e nei liquidi del corpo (cellule e tessuti); ma essi sono prodotti o trasformati, specializzati,
anche dall’ambiente, il terreno esterno (che è esso stesso un organismo Vivente).

Comunque i virus prodotti dall’ambiente (non quelli endogeni,) non si “trasmettono” facilmente all’uomo,
anzi di norma essi non possono trasmigrare perché non sono esseri viventi, ma possono essere introdotti
dai prodotti alimentari (cibi) o dai liquidi (acque) negli organismi animali ed umani ma anche e sopra tutto
attraverso vaccinazioni, trasfusioni di sangue e trapianti di organi.
Per i microbi, essendo organismi viventi dotati anche di mobilità e di trasformismo, vi può essere in casi rari
una “trasmigrazione” in altri corpi; ma siccome i microbi dell’ambiente sono parassiti simbiotici dell’ambiente
e non dei corpi umani, occorre che questi ultimi siano fortemente disequilibrati, malati, che abbiano forti
scompensi Termici e cioè siano intossicati, perché quei microbi possano sopravvivere nel nuovo ambiente e
generare malattie. (vedi anche cap. 3 voce Somatidi e Bio elettronica
VISUALIZZAZIONE degli STATI PATOLOGICI:
(SPIRITUALI, ENERGETICI e FISIOLOGICI)
Siccome la malattia è di fatto una perturbazione del “sistema eco biologico” corporeo che segue uno schema
identico e parallelo a quello del sistema biologico del pianeta Terra e quello del Creato nella Sua totalità,
occorre quindi lavorare seguendo schemi identici, cioè “Etico eco biologici”, per riordinare le alterazioni
acido/basiche che determinano le colonizzazioni fungine e quelle termico nutrizionali, disintossicando
l’organismo, tutti fatti indotti dalle conflittualità generate dalle Trasgressioni Etiche alle Leggi del suddetto
sistema.
Anche dall’osservazione del corpo si devono saper interpretare tutti i segnali indicanti lo stato di Salute o di
malattia dell’essere.
Gli squilibri del nostro corpo si rispecchiano sulla sua superficie in modo prima tenue poi via via sempre più
intenso ed attraverso zone e punti dolorosi situati in luoghi precisi e caratteristici; attraverso l’eliminazione
cutanea, appaiono come foruncoli, pruriti, forfora, sudorazioni, pustole, ecc; saper riconoscere ed
interpretare questi Segni Rivelatori è della massima utilità, perché consente di conoscere il nostro stato di
salute e di evitare le malattie o comunque di attraversarle in forma lieve.
Abbiamo pensato che sia utile l’indicazione di una mappa del viso e del corpo con le relative corrispondenze
per meglio capire e per poter saper interpretare velocemente i segni dei vari disequilibri e le cause che li
determinano.
I dolori, macchie, pustole ecc. ivi localizzati, scompariranno d’incanto se saprete curare con le giuste
metodologie le cause che li hanno generati; questa mappa è utile anche al dottore ed al tecnico paramedico
ma e sopra tutto al soggetto stesso, perché gli permette di prevenire e curare molto tempo prima ogni tipo di
malessere.
Nella mappa sono riportati i punti e le zone con le loro corrispondenze corporee; ovviamente occorre aver un
“occhio” attento e conoscere un po' le correlazioni fra organi e sistemi per scoprire più in profondità le varie
perturbazioni dell’unica malattia, la Trasgressione alle Leggi che regolano la struttura dei Viventi e che
genera sempre intossicazione, inquinamento ed infiammazione corporea.
Mappa del VISO:
Zona Intestino Tenue: essa si manifesta in genere con una colorazione rossastra dell’epidermide in quella
zona e la temperatura è più elevata in quel punto, rivelando un’infiammazione più o meno grave dell’organo
interessato; in genere è accompagnata da mali di testa, disturbi della memoria e della concentrazione.
Zona Vescica: in genere vi è un’accentuazione del colore rosso dell’epidermide in quel punto accompagnato
da possibili desquamazioni sull’orlo delle ciglia ed alla radice dei capelli fino alla testa con possibilità di
perdita dei capelli; il soggetto presenterà affaticamenti frequenti; la sudorazione può avere un leggero odore
di ammoniaca ed il soggetto in genere presenta difficoltà di eliminazioni dei liquidi ed infine produrre acidi
urici.
Zona Cuore: quando vi sono problemi di cuore e di circolazione, questa zona può impallidire od arrossarsi
ed è accompagnata spesso dà biancore intorno agli occhi e sudorazione del labbro superiore.
Zona Fegato: secchezza della pelle in quel punto e desquamazioni che lasciano posto ad epidermide irritata;
in mezzo alle sopracciglia si forma una depressione che se premuta è molto dolorosa; intorno alle zone delle
tempie si localizzano mali di testa, con ripercussioni sulla nuca; il viso ha la tendenza a produrre macchie di
pigmentazione scure; quando si è giovani il cuoio capelluto ed il viso saranno grassi, poi la pelle si farà
molto secca e disidratata.
Zona Reni: tutta la zona attorno agli occhi rivela lo stato dei reni, l’esagerata dilatazione del contorno degli
occhi rivela un affaticamento renale; se il contorno rientra ed è di colore grigio vi è tendenza ai calcoli ed alla
stanchezza; quando vi è sudorazione dopo uno sforzo e gonfiore in quella zona bisogna drenare il corpo
attraverso il ripristino delle funzioni eliminatorie.
Zona Stomaco: se essa si congestiona il soggetto ha digestione lenta, possibilità di gastriti, crampi, ecc., il
cuoio capelluto sarà intossicato con forfora e pruriti; se il viso tende a gonfiarsi ed a diventare grigiastro
significa che l’infiammazione dell’organo è alta.
Zona Polmoni: essa è rappresentata da una grossa ruga che parallela al naso parte dagli zigomi; in genere
in quella zona appare dell’acne o qualche infezione che quasi sempre è accompagnata dall’acne sulle
spalle.
Zona Intestino Crasso (Colon): quando esso si dilata e si gonfia, vi compare una ruga discendente che
traversa tutta la zona. In gioventù questa parte si gonfia ed è facilmente calda; in età adulta e vecchiaia
compare la ruga.
Zona Disturbi Ormonali e Sessuali: la bocca ed il giro delle labbra sono la zona corrispondente a quella
sessuale e la forma della bocca determina anche il grado di sessualità del soggetto; foruncoli, infiammazioni,
colorazioni grigiastre, sudorazioni abnormi nel sotto bocca, evidenziano infiammazioni varie dell’apparato
genitale.
Mappa del CORPO:
Questa tecnica detta Morfologica è tecnica Olistica di lettura dei segni del corpo, segue la logica che il corpo
è l’aspetto esteriore della Coscienza e di conseguenza tutti i suoi aspetti, schemi mentali, emotività,
carattere ecc., influenzano l’esterno del corpo, la sua parte fisica che potremmo anche chiamare: la pelle
della Coscienza o specchio dell’Ani+ma.
Tutti gli atteggiamenti caratteriali e coscienziali si riflettono sempre in variazioni della energia
elettromagnetica del CEI (Campo Psico Energetico Informato) e della Mente, la quale trasforma questi
impulsi in variazioni bio elettro chimiche, che a loro volta “imprimono” i movimenti (neuro muscolari), la
postura, gli assetti e le forme del corpo; il tutto avviene attraverso l’inconscio che fornisce le giuste
informazioni inerenti quella tipica azione derivante da un atteggiamento mentale e con impercettibili
movimenti neuro muscolari modificano istantaneamente e trasformano gli atteggiamenti “esterni” del viso e
del corpo, di conseguenza le forme variano; ovviamente questo avviene anche per la parte “interna” di:
atomi, molecole, cellule, organi e sistemi dell’organismo.
Esempio: quando un soggetto avrà una sensazione di dolore, il viso esprimerà una “smorfia”; quando avrà
una sensazione di piacere, il viso sarà disteso e lieto.
Tutti i muscoli del corpo subiscono delle contrazioni o rilassamenti ogni qual volta viviamo una particolare
situazione Psichica/Spirituale.
Queste contrazioni neuro muscolari, producono sempre dei blocchi di energia elettro magnetico chimica nel
corpo; lo sciogliere questi “blocchi” diverrà la prima fase, che potrà anche essere lunga, difficile e dolorosa.
Ogni stato di malessere “scolpirà” nel corpo la sua traccia e solo il vero tecnico Medico Sacerdote, sarà in
grado di “leggere” ogni malessere, di conseguenza comprenderà gli errori Etici del paziente malato,
indicandogli immediatamente le Leggi trasgredite e la strada comportamentale da seguire per ripristinare la
Salute, cioè per arrivare all’Auto guarigione per mezzo dell’Auto perdono.
Questo dimostra sempre più quanto indissolubile sia l’aspetto esteriore del corpo fisico, con la realtà
interiore che è Spirituale, Informazionale. Questa Unità inscindibile va tenuta sempre presente e permette
all’attento osservatore di trarre utili informazioni per conoscere lo stato di Salute del soggetto.
Vogliamo ricordare prima di terminare questo paragrafo, un grande ricercatore Italiano: il medico Prof.
Giuseppe Calligaris, egli spese anni di ricerche senza ottenere nessuna gratificazione dai suoi colleghi, per
individuare sul corpo dell’uomo “Le catene Lineari del corpo e dello Spirito”, che poi descrisse nel suo
libro così intitolato.
Lo studio più approfondito di queste tecniche di sollecitazione cutanea dei punti trovati dal Calligaris nel
corpo umano, potrà portare l’umanità a rivoluzionarie conoscenze, che dimostreranno come l’uomo sia un
TUTT’UNO con l’Universo e come esso possa interagire, conoscere, vedere, toccare, il passato, il futuro ed
il presente, solamente agendo con una tecnica precisa sulla cute, la propria pelle.
IDRO COLON TERAPIA - INTESTINO e SISTEMA IMMUNITARIO
La FORZA del e nell’INTESTINO
Nel tratto digestivo i cibi assunti vengono trasformati in sostanze nutritive per l’organismo e ciò avviene a livello
molecolare. Una volta demoleculizzati da batteri, funghi ed enzimi, queste sostanze si dividono fra quelle che
devono essere veicolate nel sangue attraverso la mucosa interna della parete dell’intestino tenue per nutrire le
cellule del corpo e quelle che debbono essere espulse con le feci.
Una mucosa sana impedisce a microrganismi, proteine non digerite e sostanze tossiche endo prodotte, di
passare nel sangue, inviandoli al contrario nel colon per essere eliminate con le feci.
L’irritazione della mucosa interna del tubo digerente, indebolisce i desmosomi che di solito sono i responsabili
assieme alla vitamina E, del mantenimento della compattezza delle cellule del tessuto epiteliale dell’intestino cibi
inadatti che generano digestione a pH alterato, vaccini, infezioni, antibiotici ed in genere tutti i farmaci, troppo
alcol, danneggiano, irritando il rivestimento interno, la mucosa epiteliale dell’intestino tenue, rendendola
permeabile ed aprendo piccole brecce nelle pareti che consentono il passaggio di batteri, funghi e sostanze
tossiche (macro molecole) nel sangue, che riconosciute dall’organismo provocano reazioni abnormi del sistema
immunitario ed intossicano l’organismo, generando le più disparate malattie a seconda di dove esse si
depositeranno.
Inoltre in ogni stato di: alterazione della temperatura, pH digestivo, flora batterica e di irritazione della mucosa,
avviene che la serotonina non è più presente nei giusti valori e quindi anche il sonno diventa superficiale ed i
dolori pancia aumentano.
La serotonina (5 idrossi-triptamina) è una sostanza che si trova sia in alcune cellule dell'intestino, con funzioni che
non sono ancora ben chiarite, ed in ogni caso con azioni diverse secondo i vari distretti in cui viene secreta, sia in
alcuni neuroni situati un alcune zone del cervello con funzioni di neurotrasmettitore (cioè che permette il
propagarsi dell'impulso nervoso da un neurone all'altro).
Quest'azione di neurotrasmettitore sembra che sia importante nell'inibizione di alcuni stimoli dolorosi, nel
meccanismo del sonno, e nella regolazione del tono dell'umore.
Molti di questi meccanismi sono oggetto di studio e non ancora definitivamente chiariti.
Dott. Hervey Kellog (gastroentrologo) “Durante le 20.000 operazioni, che ho effettuato personalmente, non ho mai
trovato un colon normale”.
Dr. Henry Picard: “Il cattivo funzionamento intestinale e l’auto intossicazione permanente che provoca, possono
avere un effetto disastroso anche sul sistema nervoso”.
Pr. R. Lautiè: “ La stitichezza infiamma le mucose enteriche e provoca le putrefazioni tossiche, distruttrici della
flora batterica intestinale benefica. E’ responsabile del cancro al clono o almeno della tossiemia, che corrode la
salute dell’individuo”.
Dott. Ann Wigmore: “Il mio lavoro con i malati di cancro ha dimostrato, senza ombra di dubbio, che il colon è il più
importante degli organi della eliminazione. La stitichezza è il più importante flagello della salute e molto spesso, è
la stessa causa del cancro.
La stitichezza è provocata da un eccesso di amidi e da una insufficienza di enzimi per digerire il cibo assorbito. Il
corpo umano è stato costruito per eliminare le sue sostanze di scarto dopo ogni ingestione. Una sola
evacuazione giornaliera non è sufficiente per pulire il corpo ed il colon è generalmente pieno di cibo in
decomposizione”.
Arnold Ehret: “Metà delle persone, che dicono di essere in buona salute, portano con sé, fin dall’infanzia, parecchi
chili di sostanze mai eliminate. Una buona evacuazione giornaliera non significa niente”.
“Gli esperti in autopsia dicono che il 60 –70% dei colon sezionati contengono materie fecali dure come pietre,
vecchie di anni; i detriti che si incollano alle pareti giorno dopo giorno, possono raggiungere da 5 ai 7 cm di
spessore”.
L’intestino è di fatto il “cervello” inferiore, esso è legato alla mente “somatica” e quindi alle emozioni; è simile nella
sua forma e colore esteriore, al cervello superiore (è solo più grosso) e l’apparato nervoso enterico è il più grande
ed esteso del corpo intero, infatti il cervello inferiore reagisce immediatamente, e prima di quello superiore, ad
ogni tipo di sensazione, emozione, stress ecc.; inoltre come quello superiore è abilitato a ricevere informazioni
contenute nei cibi e nelle bevande, le digerisce, divide i prodotti utili da quelli da scartare ed assimila da quelli utili
le sostanze (le informazioni) indispensabili alla Vita, né più né meno di quanto effettua il cervello superiore, in
quanto essi sono in costante colloquio.
Semanticamente possiamo con certezza affermare che l’Intestino è “ciò che sta nella testa”, cioè l’In-test(a)-ino,
ovvero il piccolo cervello, chiamato anche cervello di sotto.
Possiamo affermare con certezza che tutte le malattie nascono nell’intestino. Le miriadi di minuscoli organismi
che vi ci vivono da saprofiti, in simbiosi con l’organismo umano od animale, possono essere benefici o
perturbatori a seconda dello stato dell’ambiente intestinale che se alterato rispetto alla perfetta salute, modifica lo
stato degli organismi simbionti generando le loro mutazione e quindi la produzione di tossine. E’ lo squilibrio
intestinale (troppa acidosi) che causa la trasformazione dei funghi e dei microbi simbionti che vi si trovano; quindi
una igiene alimentare errata e continua (fisico/spirituale) comporta il degrado dalla salute intestinale, con la
conseguente alterazione dalla perfetta salute corporea (lenta e progressiva alterazione di organi e sistemi ) il che
corrisponde alla malattia ed alla morte precoce.
L’intestino è parte dell’apparato digerente; a forma di tubo, è situato nella cavità addominale compresa fra il piloro
e l’ano.
Esso ha funzioni prettamente digestive ed è diviso in 2 parti: tenue e crasso; il tenue si divide in duodeno e
digiuno/ileo; la sua lunghezza è di circa 7 mt. il suo diametro è di 3 cm., ed ha una superficie interna della mucosa
di circa 300 mq.; è la più estesa delle superfici del corpo umano: quella cutanea è circa 2 mq; quella polmonare è
circa 80 mq.
La superficie interna della mucosa intestinale è costituita dalla presenza di pieghe (valvole conniventi) e rilievi (villi
coriali nell’intestino tenue) oltre che di ghiandole, formazioni linfoidi e terminazioni nervose. L'intestino, soprattutto
il colon, proprio grazie alla sua ricca flora batterica, deve essere protetto dalle aggressioni esterne, è quindi molto
ricco di tessuto linfatico. La temperatura interna di queste viscere, deve rimanere, sempre per stare in buona
salute, dai 36,5 ai 37 gradi C.
Nell’intestino, avvengono processi di: ulteriore demolizione dei cibi ingeriti già preparati nello stomaco e nel
duodeno; quelli della digestione per mezzo dei succhi pancreatici, della bile ed intestinali, con l’aiuto di batteri ed
enzimi (flora autoctona); è quindi facile che, per le fermentazioni e/o le non adatte putrefazioni che possono a
seconda del tipo di cibo introdotto intervenire, che in certi casi si generino anche i gas intestinali e si produca in
diversi casi, l’aumento della temperatura viscerale in modo cronico, base ideale per la generazione delle malattie.
I villi coriali dell’intestino tenue infine assorbono le sostanze vitali (sempre che ci si alimenti in modo corretto)
affinché il sangue le trasporti alle cellule, perché POSSANO NUTRIRSENE, assieme ai tessuti nei quali esse
sono “immerse”.
Nel tenue la parete e quindi tutta la superficie interna, è tutta ricoperta di piccole protuberanze chiamate villi ed
essi stessi hanno sulle loro pareti altre piccole protuberanze, chiamate microvilli, questo per aumentare la
superfice totale del sistema; tutta la sua superficie è come “verniciata” da uno strato di IgA (immunoglobuline) a
sua volta ricoperta di microflora formata da circa 400 famiglie batteriche residenti.
L’Ecosistema intestinale è l’insieme di tre elementi interattivi:
1) Flora batterica, che deve essere costituita dalle famiglie di batteri residenti e quindi probiotici
2) Temperatura e pH dell’intestino
3) Epitelio della mucosa; la mucosa intestinale deve, se in buono stato, impedire l'infiltrazione delle sostanze
dannose
Risultato: ottimo funzionamento del Sistema Immunitario e quindi Perfetta Salute.
Il buon funzionamento di questi componenti sostengono l’integrità e la funzione della mucosa intestinale ricca di
tessuto linfatico, il che valorizza lo stato di Perfetta Salute che è sempre determinato da un ottimo livello di
nutrizione generale (tessuti e cellule) e quindi di difesa immunitaria efficace.
Quando una di queste funzioni viene ad essere alterata sopra tutto per i fenomeni di fermentazione continua ma e
sopra tutto di putrefazione, dovuti a consumi di prodotti e derivati animali, ricca in zuccheri raffinati e povera di
fibre o granaglie troppo abbondanti ed infine l’utilizzo di farmaci e vaccini, è l’inizio di una forte e grave “disbiosi”
(alterazione della flora batterica) e quindi della degenerazione dei processi di digestione (metabolismo) e di
conseguenza di quelli nutrizionali e funzionali di tutti i sistemi ed organi.
Solo i cibi vegetali CRUDI, (frutta e verdure), legumi, alcuni cereali, uova e raramente carni bianche, mantengono
ad un buon livello funzionale l’intestino, il sistema immunitario e quindi l’organismo intero.
Il Sistema Immunitario ha di conseguenza la sua “base principale” (70-80 % delle sue funzioni) nell’intestino.
L’ecosistema intestinale perturbato diviene così la base di tutte le malattie, pertanto grande attenzione deve
essere prestata affinché detto sistema non presenti alterazioni, in modo che la nutrizione corporea e cellulare
NON venga ad alterarsi con perdita dei Nutrienti essenziali che se assenti permette l’intossicazione lenta ma
progressiva dell’intero organismo, lasciando il posto a radicali liberi, macro tossine, parassiti, aumento di certi
minerali o vitamine e la perdita simultanea di altri con eccesso di determinati elementi e favorendo inoltre la
produzione di spore, muffe, funghi, parassiti, tossine e la mutazione, produzione, clonazione di microbi e virus
specializzati per certe funzioni (anche di guarigione) che saranno in genere ed in seguito mal interpretati dai
medici allopati, perché ritrovati residenti in terreno detti “patologici”, mentre essi (microbi e virus simbiotici) stanno
iniziando la loro azione guaritrice; se però non troveranno il terreno adatto (spirituale e fisiologico) alla loro opera
restauratrice, essi diverranno inevitabilmente i coautori della malattia che porta inevitabilmente a morte prematura
(vedi cap. 3 voce Microbi).
La morte, inizia nel colon; dato che i liquidi sono riassorbiti nel colon, il corpo assorbe attraverso di esso gli
elementi nutrizionali prelevati dal metabolismo del cibo, ma assorbe anche le tossine dai prodotti di scarto non
eliminati velocemente ed i parassiti generati nell’intestino; gli innumerevoli disturbi della pelle sono quindi
necessari e ci avvisano che il colon è congestionato, in quanto le tossine ed i parassiti nel sangue cercano altre
vie di uscita quando il loro canale naturale di scarico è parzialmente bloccato.
L’apporto Alimentare e Nutrizionale deve essere il più possibile biologico naturale (di tipo biodinamico), per fornire
all’organismo gli elementi indispensabili: amminoacidi essenziali, minerali e vitamine colloidali, acidi grassi ecc.;
proporzionalmente il pasto giornaliero deve introdurre almeno 50% di glucidi complessi, 10% di proteine, 20% di
grassi, 10% di minerali, vitamine ed acqua.
Il consumo di alimenti biologico/biodinamici naturali è indispensabile per ottenere e mantenere in perfetto ordine
di rapporti l’intero apparato gastro intestinale e di conseguenza quello Immunitario.
L’intestino crasso ha una lunghezza inferiore del tenue, circa 2 mt., ma un diametro maggiore ed è suddiviso in
tre sezioni: cieco, colon, retto; in questa parte dell’intestino non vi sono villi, né valvole; esso assolve anche al
compito di assorbimento dei liquidi e degli elettroliti oltre a convogliare all’ano i rifiuti solidi sotto forma di feci da
eliminare.
La mucosa della parete interna è costituita da cellule che modulano il passaggio nel sangue dei prodotti per
nutrire l’organismo, che le variazioni del pH dell’intestino (acidosi) con le conseguenti trasformazioni microbiche
ed enzimatiche alterano e quindi varia anche il potere osmotico (permeabilità variabile) della parete intestinale
che è mantenuto in situazione ottimale anche dalla vitamina F, sostanza che facilmente si impoverisce ogni
qualvolta che vi è un aumento anche leggero di temperatura, di modifica del pH e quindi della flora batterica.
La vitamina F si trova nei semi oleosi non tostati: noci, nocciole, anacardi, sesamo, girasole, arachidi, papavero,
vinaccioli, oli preparati a freddo e quelli di germe di grano; quelli trattati a caldo NON ne contengono; l’olio extra
vergine di oliva ne è poverissimo.
L’aumento di temperatura delle viscere intestinali, dovuto alle croniche cattive digestioni non facilmente avvertibili,
è la causa responsabile del lento ed inesorabile impoverimento della vitamina F.
Nel 1978 il prof. Truss, con i suoi studi dimostrò e stabilì che la trasformazione del fungo denominato “Candida”,
presente nell’intestino degli esseri viventi in forma non patogena, in “Candida Albicans”, cioè il passaggio dalla
forma sporigena a fungo patogeno, era determinata dalla distruzione della normale flora autoctona probiotica
intestinale, con conseguente diminuzione della produzione di biotina; ciò determinava una vera e propria reazione
allergica con conseguente invasione del fungo in vari tipi di tessuti corporei e la conseguente comparsa di
svariate sindromi/sintomi.
Questi sono esattamente i princìpi della Medicina Naturale
Nell’intestino vive e si riproduce la flora batterica che è costituita da circa 10 alla 14esima di batteri che debbono,
in un individuo in buona salute, essere fra di loro in giusto rapporto bio antagonista, per poter avere anche una
buona metabolizzazione, lo smembramento dei cibi e delle bevande in sostanze vitali (micro molecole)
assimilabili e permeabili dalla mucosa interna, per poter essere trasportate dal sangue nell’organismo ad
alimentare cellule e tessuti del corpo.
La mucosa intestinale deve impedire l’infiltrazione delle sostanze dannose: macro molecole, funghi, batteri, virus
introdotti o mutati dal tipo di terreno.
Il “blocco relativo” della mucosa e della sua giusta permeabilità, è la sommatoria di molti fattori: pH regolare da
leggermente acido nel duodeno, neutro nel tenue a basico nel colon + temperatura intestinale adatta + funghi e
batteri simbionti nei giusti rapporti fra i vari ceppi + Villi ben eretti e turgidi; queste funzioni di protezione sono
meccaniche umorali, immunologiche (linfociti nell’epitelio, lamina propria e follicoli + cellule plasma + macrofagi +
placche di Peyer + linfonodi mesenteriali) e quelle non specifiche.
La flora “normale” dell’adulto è costituita da 10 alla 14esima, numero di batteri presenti nel tratto digestivo di un
individuo il cui corpo sia costituito da 10 alla 13esima di cellule.
Un grammo di feci contiene da 10 a 50 miliardi di batteri, ecco l'importanza dei giusti rapporti nell’ecosistema
intestinale (anche bio antagonista) per ottenere una giusta risposta immunitaria.
Flora “Dominante” (anaerobica), essenzialmente (90%) Bifidobatteri e Lattobacilli.
La Flora “sottodominante” (aerobica) 9%), Escherichia Coli ed Enterococchi.
La Flora “fluttuante” (bac. Gram - e +), è quella minoritaria, ma altamente mutagena.

Infine i Lieviti ed i Funghi:


La flora dominante svolge sopra tutto un’azione metabolica (sintesi di certe vitamine, digestione dei glucidi, lipidi,
protidi + trasformazione degli acidi biliari, colesterolo, estrogeni)+ impedimento della colonizzazione dei germi
patogeni esogeni o della mutazione stessa della flora simbiotica.
Il ruolo della flora dominante è quello di:
1) Mantenimento e/o Modificazione della struttura della parete intestinale, con possibile aumento del volume
interno, a seconda dei diversi comportamenti alimentari e quindi delle superfici assorbenti della mucosa stessa.
2) Modificazione della fisiologia digestiva: transito intestinale e del ricambio dell’epitelio (tessuto) intestinale, con
alterazione dell’assorbimento di lipidi, glucidi, azoto, acqua, minerali, ecc. producendo quindi sangue tossico, non
sufficientemente vitale.
3) Modificazioni del contenuto del tubo digerente: pH, potenziale redox e dei metaboliti batterici.
L’interazione costante e complessa fra INTESTINO (tubo digerente) e SISTEMA IMMUNITARIO è essenziale per
le migliori reazioni di quest’ultimo e quindi del mantenimento o del ripristino della Perfetta Salute.
Barriera microbica: è quella esercitata dai microrganismi (funghi e batteri) della flora simbiotica, verso specie
non simbioti introdotte, (farmaci, vaccini, acqua ed alimentazione non corretta, ecc.) si manifesta attraverso
differenti tipi di effetto:
A) Effetto drastico che porta all’eliminazione od alla mutazione totale del ceppo esogeno.
B) Effetto permissivo che dà al germe non simbiotico la possibilità di svilupparsi ma in numero contenuto, come
nel caso del “portatore sano”, oltre ad azioni della flora autoctona che completano l’effetto barriera.
C) Inibizione della “invasione” o colonizzazione, cioè l’impedimento del passaggio dei germi non simbionti (virus,
batteri, funghi mutati) attraverso la mucosa, verso la lamina propria (è il posto dell'organismo più ricco di
plasmociti), la rete linfatica mesententerica ed altri organi.
D) Degradazione ed inattivazione di parassiti e tossine batteriche esogene.
Barriera Immunitaria:
L’apparato immunitario intestinale, organo linfoide, la mucosa dell’intestino contiene tutte le specie di cellule
immuno competenti oltre ai polinucleati ed una grande quantità di linfociti T e B. La mucosa intestinale è il posto
dell’organismo più ricco di vasi sanguigni.
L’IgA è la principale immunoglobulina presente; essa inibisce l’aderenza dei batteri agli enterociti ed interviene
nell’eliminazione degli antigeni solubili.
Azione della flora intestinale sull’apparato Immunitario:
La flora attiva la maturazione del Sistema Immunitario attraverso: la modificazione delle quantità dei plasmociti
con IgA e la modifica del volume delle Placche di Peyer ove maturano i linfociti.
Quindi la flora batterica intestinale è il MAGGIOR stimolo al buon funzionamento dell’intero Sistema Immunitario;
queste interazioni indicano immediatamente una via Biologica da percorrere con “auto vaccini naturali” da
preparare e da somministrare, per rinforzare in ogni caso il Sistema Immunitario.
Tutto l’apparato digerente è mantenuto in buona forma dalla giusta temperatura, da quella del pH che varia
dall’adatta acidità dei succhi gastrici dello stomaco al pH neutro del tenue, fino al basico del colon; la giusta
temperatura, deve essere sempre leggermente al di sotto dei 37°, = 36,5 gradi; se questi valori si modificano
anche per gli errori Spirituali (stress da incoerenza), alimentari, farmaci e vaccini, ecc., immediatamente nasce
l’alterazione termica, di pH, nella zona digestiva e successivamente se la malfunzione perdura, insorge l’irritazione
della parete intestinale con l’immediata alterazione osmotica della mucosa stessa della parete intestinale,
generando il conseguente malassorbimento delle sostanze e creando un giro vizioso di malfunzione cronica delle
parti interessate, che per il mal assorbimento intossicano il sangue e se il fegato non è perfettamente pulito ed in
buona funzionalità, non riuscendo a “pulire” il sangue intossicato, malnutre le cellule ed i tessuti degli organi, nei
quali esse sono inserite e quindi i vari “sistemi funzionali” si alterano anch’essi.
Con l’opportuna alimentazione possiamo mantenere o ripristinare i giusti valori di pH, rH e rò e la giusta termica,
in tutto l’ambiente viscerale dell’apparato digerente.
La Disbiosi (perdita di flora autoctona o la sua alterazione) produce l’nfiammazione della mucosa dell’apparato
digerente e genera una sistematica semina linfogena di tossine nell’organismo intero.
Il Digiuno in certi specifici casi, ma e sopra tutto la dieta Frugivora, sono le cure per eccellenza per
mantenere i giusti valori di temperatura e di pH dell’intestino.
Assumere Giornalmente ad ogni pasto, 80% di crudità con prodotti dell’orto frutta, 20% di cereali o legumi,
percentuali ottenibili facilmente con le Micro diete + Alghe + Germogli (vedi Protocollo della Salute), bevendo
in certi casi, anche la propria urina e l’assunzione di sali tampone, sono le cure per eccellenza, in ogni caso
ma e sopra tutto in quelli ove si presentano delle gravi alterazione dei giusti valori del terreno (i liquidi del
corpo), anche se in forma minima e che sono sempre individuabili attraverso l’esame per esempio dell’iride o con
appositi controlli anche Bio elettronici, ma e sopra tutto per poter prevenire gravi forme di alterazioni
degenerative.
Occorre comunque ricordare che il pasto DEVE essere sempre FARMACO DINAMICO e personalizzato, in
funzione dello stato di Salute dell’essere; per conoscere a grandi linee come stiamo in salute, lo si può facilmente
sapere, controllando le proprie feci giornalmente, che devono essere abbondanti, compatte, di colore bronzeo o
di colore sul verde ed il loro pH deve essere neutro (pH 7) o leggermente basico; se sono di colore giallo le feci
sono acide a pH meno di 7.
Siccome all’interno dello stomaco, duodeno e dell’intestino tenue avvengono processi di demolizione dei cibi
ingeriti per mezzo in primis dei succhi gastrici, pancreatici, della bile e quindi per i processi di fermentazione
dell’attività batterica ed enzimatica nell’intestino, l’aumento della temperatura anche se minimo è inevitabile, ciò
anche per attivare certe famiglie microbiche specializzate al fine di metabolizzare meglio i cibi introdotti; per
quanto riguarda l’assunzione del nutrimento, i batteri sono in genere eterotrofi, ossia possono metabolizzare
sostanze organiche già sintetizzate (specie saprofite e parassite, obbligate e facoltative, specie simbionti).
E’ importante imparare anche ad abbinare correttamente i cibi nell’ambito dello stesso pasto ed utilizzare cibi che
pur fermentando non vadano oltre i giusti limiti termici mantenendo la giusta temperatura ed il giusto pH (neutro o
leggermente basico) della digestione intestinale e non favoriscano l’insorgere di putrefazioni con conseguente
aumento di temperatura interna, che è sempre deleteria, oltre ad irritare maggiormente la mucosa viscerale
attraendo maggior quantita’ di sangue e linfa, modificando (mutando) se questi fatti si cronicizzato una parte della
flora batterica eubiotica che viene defecata, eliminata nelle feci, producendo quindi facilmente parassiti e tossine
che circoleranno di conseguenza nel sangue malnutrendo le cellule e quindi i vari organi del corpo.
La pulizia dell’intestino (clistere) fa parte di un’importante ed antica tradizione per mantenersi in salute.
La pulizia intestinale è utile e vantaggiosa, ma può essere in certi rari anche dannosa e pericolosa: una
perforazione intestinale in una persona affetta da malattia diverticolare del colon non è un'evenienza proprio
impossibile.
L'impiego cronico dei clisteri può anche rendere la persona psicologicamente dipendente da questa pratica e
finisce per rendere pigro l'intestino (se non si assumono contemporaneamente alimenti integrali e preparati
multibatterici) che viene lentamente assuefatto ad evacuare solo in presenza dallo stimolo provocato dal clistere.
La parola “Idro Colon terapia” è una parola coniata dai medici che la praticano, ma essa è un termine
incompleto in quanto non descrive bene l’azione totale della terapia.
Trattasi dell’introduzione di acqua a temperatura in genere corporea ed a bassa pressione, con una speciale
sonda (tubo con entrata-uscita) introdotta nell’ano, per ottenere la pulizia quasi totale dell’intestino.
Dura circa 45 minuti e si introducono circa da 40 a 60 litri di acqua a piccole dosi, con relative evacuazioni delle
feci e dei deposti, incrostazioni, alla fine di ogni dose introdotta dal tubo relativo.
Ci si corica sul fianco sinistro, in certi casi sul destro, per far meglio affluire l’acqua verso la parte del colon detto
“cieco” vicino alla valvola ileo cecale zona nella quale si trova anche l’appendice – in molti casi in questa zona
stazionano delle feci che non vengono eliminate facilmente, cosiccome nella sacca anale - oppure sul dorso del
lettino da ambulatorio, o inginocchiati; l’acqua viene immessa direttamente attraverso il rubinetto della sonda, nel
colon ed esce con le feci e depositi, attraverso un altro tubo di evacuazione, se si effettua questa tecnica con
apposito macchinario, presso un centro di idro colon terapia.
Una volta introdotta l’acqua, occorre fare una leggera ginnastica o massaggiare in senso antiorario l’addome, per
far affluire più facilmente l’acqua fino al cieco ed alla zona della valvola detta ileo/cecale, quindi evacuare.
I materiali evacuati feci e depositi di vario colore e consistenza, che si vedono passare attraverso il tubo
trasparente, dell’attrezzatura professionale utilizzata per l’Idro Colon Terapia, sono importanti per
l’operatore/terapeuta, in quanto forniscono precise indicazioni sullo stato interno dell’intestino e quello del
paziente stesso.
questo tipo di trattamento ci si sente liberati dalle tossine accumulate in anni di disordini alimentari.
L’acqua inserita nel colon attraverso l’ano, se alla temperatura adatta e con le giuste posizioni da assumere con
questa tecnica, passando attraverso la valvola ileocecale, (non sempre ciò avviene) riesce a raggiungere anche
la prima parte dell’intestino tenue (alle volte anche oltre), lava e favorisce il deflusso verso l’ano delle feci e di ciò
che ristagna od è aderente alle pareti o nelle anse delle varie parti dell’intestino, depositi che sempre infiammano
la zona locale e sopra tutto richiamano il sangue, che viene tolto dalle altre parti dell’organismo, con conseguente
aumento di volume dei tessuti e della temperatura viscerale, dell’infiammazione totale e quindi indebolendo la
capacità digestiva, per le mutate condizioni termiche che alterano immediatamente i batteri simbionti della flora e
di conseguenza gli enzimi digestivi.
Abbiamo già riferimenti storici su questa tecnica, fin dagli Egizi, Assiri, Esseni, Ebrei, Giudeo cristiani, ecc.
L’auto intossicazione od auto avvelenamento derivante dai depositi o dalle occlusioni intestinali, è stato un
problema studiato nell’era moderna fin dal 1912, quando 57 medici si incontrarono per discutere il problema.
La relazione che ne seguì fu un trattato di 380 pagine che comprendeva una lista di 36 veleni, alcuni dei quali
molto tossici anche in minime quantità, che venivano messi in circolazione dall’intestino alterato ed intossicato. Il
lavaggio intestinale od enteroclisma, permette oltre alle eliminazioni delle sostanze tossiche (catarro e feci) che si
incollano sulle pareti della mucosa generando sempre mal assorbimento e anche impediscono la ricostruzione
della parete viscerale e del tessuto cellulare stesso, favorendo quindi anche il riordino della flora batterica,
aiutando i funghi e microbi simbiotici che moltiplicandosi o diminuendo fortemente, per mancanza di bio
antagonismo, causano la modifica della flora e del terreno con i processi di mal Nutrizione cellulare che ne
derivano e che sono la concausa primaria (dopo l’errore Etico) ed all’origine di TUTTE le malattie.
Ricordiamo che nell’intestino sono presenti circa 400 specie di microrganismi (batteri e funghi); il loro normale
sviluppo è utile in quanto aiuta l’ottimizzazione delle risposte del sistema immunitario e favorisce il processo
digestivo, quello di produzione dei fattori vitali, di rendere assimilabili le vitamine, la produzione di energia, ecc. ed
a controllare le infezioni che possono insorgere.
I giusti rapporti fra la flora batterica, con enzimi, vitamine, minerali, fattori vitali, tuttavia possono essere molto
facilmente compromessi dando luogo alla prevalenza di un gruppo di funghi e/o microbi sull’altro, impedendo o
rallentando quindi le loro specializzazioni oppure potrebbero (microbi non simbiotici) essere introdotti anche per
mezzo di cibi alterati, farmaci e vaccini, ma ciò che è grave che l’alterazione dei giusti rapporti della flora porta
alla modifica del pH digestivo e quindi alla formazione anomala di tossine nocive e/o di parassiti, portando quindi
intossicazione (patogenicità), lievi, medie, gravi, immediate o nel futuro; quando ciò si verifica, (aumento di
temperatura + di 37°) ci troviamo di fronte ad un più veloce deterioramento della funzione digestiva con tutte le
conseguenze del caso, con l’automatica infiammazione della mucosa viscerale, cioè otterremo sicuramente
alterazioni Termico/Nutrizionali, intossicando l’organismo, cioè i liquidi del corpo, il nostro terreno.
Il lavaggio intestinale profondo e prolungato e ripetuto per 7 giorni (per tempi lunghi di 1 o 2 mesi farlo a giorni
alterni), coadiuvato dal reinserimento della flora batterica con appositi integratori, (vedi vol.1, cap. 2, voce
Protocollo della Salute), contribuiscono ad irrobustire la parete della mucosa, rivitalizzando i villi e producendo un
sangue vitale, ma sopra tutto a rinforzare le funzioni del Sistema Nervoso ed Immunitario.
Quando si utilizza il clistere, (acqua la più pura possibile ed a pH neutro o leggermente basico) occorre ricordare
di prepararlo con 1 bicchiere della propria urina in 2 litri di acqua oppure in certi casi con una tazzina di caffè e/o
di certi estratti , infusi di erbe es. aloe vera, in ragione di 2 cucchiai in 2 litri di acqua, che dovrebbe essere pura di
montagna cioè di sorgente, oppure con acqua dell’acquedotto filtrata con un buon depuratore ad osmosi inversa,
come per le acque da bere e per TUTTE le applicazioni esterne, docce, bagni, abluzioni.
La dott.ssa C. Kousmine, (medico) fra gli anni 1930 e gli 80’, con i suoi studi, ha dimostrato come l’equilibrio
biologico dei corpi viventi è minacciato più o meno profondamente dalle errate abitudini alimentari, nutrizionali e
dagli elementi tossici ed inquinanti endo prodotti e da quelli dell’ambiente.
Controindicazioni: infiammazioni all’Appendice, Peritonite; in questi casi applicare immediatamente del
freddo sulla pancia (con del ghiaccio) e se del caso ricorrere all’atto chirurgico.
Lavaggi intestinali sistematici e programmati, permettono l’eliminazione dei parassiti e delle tossine accumulate,
con la ricostruzione delle micro lesioni della mucosa intestinale; un’alimentazione adatta e personalizzata,
permette ad ognuno di ripristinare facilmente la salute, quando essa è compromessa dalle intossicazioni
provenienti da alimenti, vaccini, farmaci, ambiente inquinato.
L’igiene intestinale è senza ombra di dubbio il Pilastro delle Medicine Naturali, ma anche il più delicato da far
accettare a molti pazienti e medici, in quanto la medicina allopatica ha fatto di tutto per dimenticare od eliminare
questa tecnica di pulizia intestinale per mezzo dell’acqua.
La chimica ha preso il sopravvento sulle terapie dolci e naturali facendo dimenticare i notevoli vantaggi che essa
può dare, preferendo i “lassativi”, le purghe, dimenticando le cause, le soluzioni naturali, ma sopra tutto le
conseguenze derivanti dall’uso di tali sostanze.
1) Un continuo richiamo di liquidi (acqua e sangue) verso le viscere conduce inevitabilmente a feci sfatte, liquide
acide ed irritanti, con perdita di oligo elementi, sali minerali e se prolungate generano le malattie conosciute e
chiamate “mali da lassativi” che se resi cronici, debilitano l’organismo e generano le cosiddette coliti, gas
intestinali rumore con dolore, e conducono ad una facile alternanza di diarrea e costipazione continua; alla fine di
quella “strada” vi è solo la nascita di patologie gravi.
Solo il lavaggio intestinale può riportare in molti casi con il riordino della flora batterica autoctona, sempre alterata
nei malati, alle sue normali funzioni.
Salvo rari casi (sospetta infiammazione dell’appendice), il clistere è sempre indicato in ogni tipo di
disturbo e quindi l’idro colon terapia è indispensabile per diverse volte (almeno 7).
Le controindicazioni sono: sindrome dell’appendice e le emorroidi sanguinanti: in questo ultimo caso prima di
iniziare a fare i clisteri occorre assumere dei preparati multi batterici per normalizzare la flora batterica e
successivamente se necessario, utilizzare queste tecniche di lavaggio intestinale; in ogni caso occorre sempre
ungere molto bene con olio di oliva la punta del rubinetto e l’ano con un dito ed utilizzare apposite creme a base
di determinate erbe da introdurre nell’ano; questo vale anche per le “ragadi”; nei 2 casi, si avranno grossi benefici,
raffreddando le parti, facendo i bagni di sedere e/o mettendo del ghiaccio tritato o contenitori ghiacciati morbidi in
un asciugamano da bidet, bagnato dal lato a contatto con la pelle, sull’ano e sull’intestino.
L’intestino contrariamente alla pelle è formato da un solo strato di cellule che separano l’interno dal sangue che
così può rimanere sempre asettico trasportando solo sostanze vitali all’organismo, sempre che la parete della
mucosa viscerale sia sufficientemente stagna.
Essa si rigenera ogni 2 giorni, è l’organo che si rigenera più velocemente in tutto l’organismo; ecco perché sono
utili in certi casi, i digiuni di almeno 3 giorni.
La presenza di acidi grassi essenziali, dato che il corpo non li produce normalmente, ottenuta con l’utilizzo
quotidiano di olio (spremitura a freddo) di semi di Girasole è indispensabile per ottenere un ottimo ricambio delle
cellule della mucosa viscerale; la loro presenza fornisce alle membrane della parete una grande morbidezza
aumentando l’elasticità ed il potere stagnante oltre a fornire un valido aiuto al transito intestinale.
Le difese immunitarie sono così aumentate in modo considerevole ed il fegato riceve dal metabolismo un sangue
carico di fattori vitali e non tossici, sollevandolo da un lavoro pesante di disintossicazione sanguigna.
Siccome il suo ruolo e la sua funzionalità è essenziale per il corpo, il suo lavorio è reso ottimale da un intestino
che produce solo sangue vitale.
Le malattie partono dagli errori Etici e si creano nell’apparato gastro intestinale, con il concorso della mal funzione
del fegato, generando auto intossicazione per il passaggio di sostanze tossiche dall’intestino nel sangue e se il
fegato non riesce ad eliminarle, direttamente distribuite in tutto l’organismo; l’organismo tenterà comunque
attraverso altre vie (Reni, Pelle, Intestino, Polmoni, ecc.) di sopperire alla mal funzione del fegato; se esse non
riescono ad essere eliminate facilmente, si depositano nelle cellule ammalandole e preparando il terreno adatto
alla proliferazione fungina, concausa di OGNI MALATTIA. Ecco perché è indispensabile avere un’ottima
funzionalità dell’intestino.
Un intestino pulito permette di scaricare il fegato e di liberare le difese immunitarie per aiutare l’organismo in
qualsiasi situazione.
Programma di purificazione: per mezzo di 2 clisteri giornalieri (mattina e sera) effettuati nelle adatte posizioni
(orizzontale, sul lato sinistro e/o sul destro, oppure in ginocchio) ed a lavaggio continuo (introduzione di ½ litro
alla volta per gli adulti, molto meno per i bambini, per i lattanti basta una perettina e con defecazioni immediate)
preparato con un minimo di 2 lt. cad. di acqua minerale (pH neutro o leggermente basico) non gasata od acqua di
rubinetto bollita e lasciata raffreddare (temperatura da 30° a max 36,5°); additivata con 1 o 2 o 3 bicchieri di urina
ogni 2 lt., effettuati almeno a 1/2 lt., alla volta, consecutivamente fino a terminare i 2 lt.
In certi casi si può anche additivare con 2 o 3 cucchiai di caffè (una tazzina preparata prima) infusi di erbe es.
aloe vera, per 2 litri di acqua tiepida; alle volte occorre con: sale (1 cucchiaio per litro), oppure con acqua
argillosa; la durata del ciclo di clisteri giornalieri è di circa 40 minuti; vanno effettuati alla mattina od alla sera e per
max. 7 giorni, oppure per più giorni effettuarli a giorni alterni anche per 1 o 2 mesi.
Per il periodo di 7 giorni, si deve rispettare il digiuno completo da cibi solidi, ingerendo solamente liquidi sopra
tutto a base di erbe o verdure crude, centrifugate ed integratori oligominerali e multi batterici.
Questa è la tecnica più antica ma più efficace di depurazione che si conosca.
Per i bambini e le persone molto anziane e deboli si consiglia di non andare oltre i 3 giorni di clisteri profondi, ed
al limite invece del digiuno completo ci si ciberà di vegetali crudi frullati o frutta matura.
E’ consigliabile ripetere il ciclo dei giorni di clisteri dopo 12 settimane od almeno 2 volte all’anno all’inizio della
primavera o dell’inverno; contemporaneamente ai clisteri ogni giorno, occorre assumere 1 Cucchiaio di olio di
semi lino con olio di girasole (2/3+1/3), al dì, spremitura a freddo, perché contiene anche molta vitamina F ed
almeno dal 2° giorno prendere fermenti lattici multi batterici e micro diete + alghe + germogli, (vedi vol.1, cap. 2,
voce Protocollo della Salute), per più giorni a seconda dei casi (per i bambini metà dosi).
Purificazione Profonda: Descrizione della tecnica per clisteri oltre i 2 lt.: vedi grafico.
Preparare un secchio della portata di circa 20 lt. con rubinetto alla base inferiore e tubetto di gomma o plastica del
diametro interno identico ai tubi usati dagli enteroclismi che si vendono in farmacia ma lungo circa 2,5 m., con alla
fine una cannula da clistere ad esso collegata; questa cannula andrà oleata con olio di semi o di oliva, prima di
introdurla nell’ano. Non bisogna infilare nell’ano questa cannula per più di 7 cm.
Con apposite cannule e sotto l’occhio vigile di un tecnico, è possibile introdurle per circa 50 cm arrivando quasi
all’inizio del colon.
Il tubo di raccordo fra il contenitore dell’acqua e la cannula, deve poter avere un aggeggio per regolare od
interrompere il flusso dell’acqua, tipo quelli che si usano negli ospedali per regolare il flusso delle soluzioni che si
iniettano per via venosa o sottocutanea; questo rubinetto va tenuto a portata di mano per quando sarete distesi
sull’asse in posizione orizzontale, in modo che possiate regolare il flusso di acqua od interromperlo
all’occorrenza. Se non trovate il secchio con il rubinetto potete usare un normale secchio nel quale inserirete il
capocorda del tubetto, fate attenzione che il tubetto sia fissato o legato al secchio in modo che non si possa
sfilare; il secchio va tenuto alto su di un attrezzo (una scala per esempio) ad almeno 2 m. da terra per far sì che
l’acqua scenda per caduta; fate attenzione che esso non si possa ribaltare o cadere mentre voi siete in posizione
orizzontale.
Dovete procurarvi anche un asse di legno o di plastica, di spessore 3 o 4 cm. e di almeno 160cm di lunghezza,
sul quale appoggiate una piccola coperta spessa, in modo da rendere morbida una parte dell’asse sulla quale vi
coricherete, la coperta deve essere a sua volta ricoperta nella parte che appoggerete sul water, di un materiale
impermeabile.
Questo asse deve essere appoggiato da un lato sul bordo del water (tazza del gabinetto) e dall’altro lato su di una
sedia. Vi sono assi di plastica già pronte per l’uso in questa tecnica che si possono acquistare.
Questo permetterà alla persona di effettuare il clistere continuo in posizione orizzontale.
Ogni clistere durerà circa dai 30 ai 60 minuti, la defecazione avverrà sempre in posizione orizzontale, anche
mentre entrerà l’acqua, per questo dovrete provvedere a mettere un riparo verticale sull’asse di chiusura del
water in modo che non si sporchi con le feci che usciranno in modo continuo dall’ano e che l’acqua e le feci
evacuate possano cadere all’interno della tazza, senza sporcare tutto il water (vedi grafico).
Introdurre almeno da 0,5 lt. ad 1 lt. alla volta e se possibile 1,5 lt.
Durante e dopo ogni introduzione di acqua nell’intestino, dovrete massaggiarvi l’addome in tutti i sensi in modo da
far muovere bene l’acqua all’interno dell’intestino; questa è l’unica posizione che permette all’acqua di scorrere
bene ed in tutti gli intersizi della mucosa dell’intestino; oppure fare della ginnastica adatta.
Per ultimo fare un clistere di 2 litri additivato con aloe vera.
Alla fine del vostro clistere, pulite bene tutto quanto avete utilizzato con abbondante acqua e con una soluzione
germicida o con la vostra urina, per poterla usare tranquillamente un’altra volta.
Aditivi (facoltativi) per l’acqua del clistere, da usarsi alternativamente e separatamente:
Oltre all’urina, che è una ottima soluzione cicatrizzante, disinfettante e nutriente, caffè, infusi di erbe, aloe
vera nell’acqua dei clisteri, nei primi clisteri introdurre 4 cucchiai di olio di semi di Girasole (spremitura a freddo).
Acqua argillosa, (1 cucchiaio di argilla lasciato in ammollo dalla sera precedente); l’argilla è un ottimo
catalizzatore ed un buon disinfiammante della parete del budello intestinale.
L’aceto di mele: 150 gr. in genere può essere usato contemporaneamente con gli altri ingredienti.
Nel caso di vermi o se volete disinfiammare molto bene la mucosa del budello, usate acqua argillosa, nella quale
lasciate per 1 notte liquefare 4 spicchi di aglio tritato, attenzione a non continurare per molto tempo con l’aglio,
perché continene una sostanza velenosa per il cervello.
Anche la Melassa è ottima per fare il clistere, usatene 2 cucchiai nei 15/20 lt. di acqua.
In caso di coliti croniche anche emorragiche, additivate 1 (una) tazza da tè di semi di lino, lasciati in ammollo per
tutta una notte in acqua calda e filtrata e tritati al mattino, poi togliete le scorie dei semi che potrebbero otturare il
tubetto e 2 cucchiai di clorofilla liquida.
Camomilla: preparare un infuso di questa erba ed usarla al posto dell’acqua semplice a temperatura fra i 28 ed i
35 gradi.
Durante il programma di purificazione di 7 giorni è importante ricordarsi di bere molta acqua, se però avvertite
una fame molto intensa, potete bere infusi di erbe depurative o nutritive, (per esempio le acque delle verdure o
dei cereali cotti) facendo attenzione alle reazione che essi produrranno, oppure succhi di frutta o di verdure
centrifugati; l’importante è bere molto, almeno 2 o 3 litri di liquidi al giorno.
Vi diamo due ricette di bevande depurative che potete utilizzare:
300 gr. di acqua con 1 cucchiaio di miele ed un cucchiaio di aceto di mele, mescolare e bere a parte da quella qui
di seguito.
65 gr. di succo di mele, 250 gr. di acqua, 1 cucchiaio di acqua argillosa, 1 cucchiaino da tè raso di lassativo a
base di erbe.
Queste due preparazioni vanno bevute dividendole in 4 parti, quattro volte al giorno per i primi 4 giorni poi
aumentare le dosi fino a quattro volte. State comunque attenti alle vostre reazioni personali e diminuite o togliete
ciò che vi disturba molto.
Un’altra erba utile per questa tecnica è: l’infuso, succo di Equiseto o coda Cavallina ed il cavolo crudo
centrifugato.
Integratori da assumere: ogni giorno, 1 cucchiaio di olio di semi lino + di Girasole (2/3+1/3, spremitura a freddo) al
mattino a digiuno, in certi casi anche di fegato di merluzzo da prendere alla sera prima di coricarsi, 100 gr. di
Vitamina C, 1 capsula di olio di germe di grano, 1 o 2 cucchiai di succo di barbabietola.
Preparare ogni sera un bicchiere di acqua tiepida con 1 cucchiaio di semi di Lino o Psillio, da passare, frullare e
bere al mattino appena alzati.
Si possono usare altri integratori naturali conoscendone le caratteristiche.
IMPORTANTE: durante il programma di purificazione NON DOVETE coricarvi dopo le 21,30 il riposo è
assolutamente necessario.
La sera prima di iniziare il programma di 7 giorni prendete un lassativo a base di erbe; in certi casi assumere per
3 giorni prima, dei fermenti lattici multi batterici.
Al fine di ottenere una più completa evacuazione, potete iniettarvi alla sera nell’ano, la prima volta, 1 tazza di olio
di oliva e trattenerla più che potete.
E’ molto importante massaggiare l’addome quando avete l’acqua inserita nell’intestino.
Iniziate il massaggio in senso antiorario; se avete punti dolenti, massaggiateli fino alla scomparsa del dolore od
evacuate immediatamente.
Se il giorno dopo accusate dei dolori, mettete del ghiaccio o dei contenitori ghiacciati sulla pancia.
Durante questi 7 giorni, sarebbe opportuno rimanere a letto riposando, bevendo la propria urina, frizionando la
pelle 6/7 volte al giorno seguendo le indicazioni in questo capitolo riguardanti le Frizioni Fredde oppure con urina
fredda.
Se vi sono dolori alla muscolatura dell’addome è utile usare oltre al ghiaccio, delle pomate a base di unguenti
naturali antidolorifici da spalmare sulla pelle e fare un controllo della postura, presso un tecnico osteopata.
Questi clisteri permetteranno alle profonde infiammazioni ed ai depositi di residui tossici dell’intestino, formati da
catarro e feci solidificate ed incollate alle pareti viscerali, di essere eliminati, permettendo la ricostruzione della
delicata parete intestinale che era stata resa sclerotica dalle infiammazioni e dai depositi tossici vecchi di anni e la
rivitalizzazione dei villi intestinali, essi riprenderanno le loro normali funzioni.
Per riprendere a mangiare, dopo i 7 giorni bisogna farlo in modo progressivo, e sopra tutto in modo vegetariano
ed ingerendo prima di ogni pasto alternativamente, fermenti lattici multi batterici al mattino e/o alla sera, in certi
casi aceto di mele prima o durante i pasti e/o del buon miele nella dose di 1 cucchiaio e/o appositi integratori multi
minerale/vitaminici, ma sopra tutto bere la propria urina, almeno 1 bicchieri al dì.
Assolutamente importante è controllare le feci, che non devono essere gialle, acide, sfatte, ma basiche di colore
bronzeo o verdi, compatte e con evacuazioni abbondanti giornaliere.
Alla ripresa, fermenti lattici multi batterici ogni giorno al mattino, 1 o 2 capsule al dì prese almeno ½ ora prima dei
pasti con 1 bicchiere di acqua, per minimo 3 gg, dopo 7 giorni ridurre le capsule ad 1 al dì, max 21 giorni, non
esagerare per non trovarsi in certi casi con altri problemi.
Per il primo giorno, per chi non digiuna: al mattino frutta di stagione, a mezzogiorno verdure crude, alla sera
verdure cotte, niente altro. Dal 2° giorno al 6°, introdurre dei cereali integrali a mezzogiorno, cereali germogliati,
cereali in chicchi, non in farine (riso, mais, miglio, segale, avena), (orzo, grano saraceno/farro con parsimonia) e
delle minestrine di verdura alla sera con un poco di riso o cereali o legumi frullati.
Dal 7° giorno riprendete seguendo le tabelle di regimi alimentari (vedi cap. 5 Tecnica per riformare le abitudini
alimentari: sesta tappa), facendo attenzione alle reazioni che i vari cibi vi produrranno.
In Italia vi sono alcuni centri che praticano l’Idro Colon Terapia con macchinari adatti e la presenza di un medico
specializzato.
Un’altra tecnica che arriva dall’estremo Oriente e che è utilizzata dai “Guru” indiani, è quella di bere per 7 giorni
1,5 o 2 lt. di acqua salata (o la propria urina) digiunando per lo stesso periodo; occorre fare attenzione quando si
utilizza quest’ultima tecnica per limitare la durata, se insorgono dei problemi.
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MEDICINA AYURVEDICA
La storia della Medicina è la storia della lotta dell’uomo contro il male, il malessere, il pregiudizio, l’ignoranza
e la superstizione. Questo tipo di medicina ha le sue radici in India e fin da circa 7.000 anni ha informato,
attraverso i testi Vedici, circa le proprietà salutari di minerali e vegetali, che assieme alle condizioni di vita, ai
comportamenti Etici, permettono di vivere senza malessere.
L’Ayurveda, cioè la medicina tradizionale indiana, di origine antichissima, era stata in grado di cogliere le
caratteristiche delle malattie, che sono state studiate dalla scienza medica moderna soltanto in tempi
recenti.
Ayurveda significa “ConoScienza della Vita o longevità”: è una delle più antiche medicine del mondo,
giacché nacque intorno al 1700 a.C. Questa medicina si basa sulla filosofia Samkhya (da Sat = verità e khya
= conoscenza) sviluppata dagli antichi luminari indiani, i Rishi.
Per gli indiani dell’Asia non è solo una terapia medica, bensì una filosofia di vita che punta sulla conoscenza
della mente e del corpo come un’insieme.
Secondo l’Ayurveda, il traguardo è la salute intesa come stato di giusti rapporti dell’energia vitale, per
raggiungere la realizzazione della propria evoluzione Spirituale.
L’efficacia concreta delle 2000 erbe e preparati naturali, che i medici ayurvedici usano come unici
medicamenti o rimedi, assieme alle tecniche di rilassamento e massaggi particolari, è stata di recente
confermata da molti studi clinici anche occidentali.
Nel 1976 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), inseriva la Medicina Ayurvedica nel suo
programma “Salute per tutti entro il 2000”; non si trattava di un platonico omaggio a una delle più antiche
scuole mediche dell’umanità, era invece un riconoscimento ufficiale della validità di una tradizione “curativa”
che seppur non ignota in occidente, non vi ha mai goduto di un’adeguata considerazione.
Essa è una medicina antica e modernissima allo stesso tempo, perché prende in considerazione anche
aspetti che noi scopriamo solo oggi come per esempio, l’ambiente, l’alimentazione e l’evoluzione dello
Spirito del soggetto.
Il principio base è il Tridosha, la teoria delle 3 energie vitali che pervadono tutto l’Universo, umanità
compresa.
Si distinguono genericamente così tre categorie di persone caratterizzate fisicamente e psicologicamente fin
dalla nascita, dalle diverse combinazioni delle tre energie.
Secondo l’Ayurvedica, la perfetta Salute è il risultato dell’equilibrio di queste forze; la malattia è causata da
uno squilibrio delle stesse; queste energie vengono denominate Vata (vento), Pitta (bile), Kapha (flemma).
L’energia chiamata Vata, ad esempio rappresenta il flusso, il movimento, ed è alla base di respirazione,
circolazione, attività neuro muscolare.
L’individuo “Vata” (vento), in cui l’energia di questo tipo è più accentuata ha corporatura esile, la pelle secca
e scura, le unghie fragili; è estroverso, loquace, rapido nelle decisioni, ma anche nervoso e impaziente; ha
sonno leggero e disturbato e scarsa resistenza fisica; può avere appetito e digestioni irregolari e tende a
soffrire di artrite e problemi intestinali; dolori lombari, artrite, sciatica, paralisi, nevralgie, dovrebbe far gran
uso di frutta per reidratarsi.
In genere le cause dei disturbi del tipo “Vata” (vento) sono: gli alimenti e le piante medicinali di sapore
amaro.
Gli alimenti e le piante di sapore freddo o fresco che introducono l’energia fredda nel corpo, esempio,
l’eucalipto, la pera e l’eccesso di verdure crude.
L’alcol, caffè, tabacco, droghe, vitamine sintetiche, pasti consumati ad orari irregolari; l’eccesso di emozioni,
la sovra eccitazione mentale, stare al freddo ed al vento freddo.
L’eccesso di attività sessuale o fisica, le veglie notturne ed infine le lunghe malattie croniche.
L’energia chiamata Pitta (bile) invece, controlla le attività metaboliche, gli scambi energetici e la digestione;
un suo squilibrio può provocare ulcere peptiche, ipertensione, coliti, malattie della pelle.
In genere le cause dei disturbi del tipo “Pitta” (bile) sono: alimenti e piante di sapore piccante (peperoni forti,
peperoncino, zenzero ecc.); quelli di energia calda che producono calore interno.
Le sostanze irritanti o caustiche, come il sale; l’esposizione al sole d’estate od al caldo eccessivo; il contatto
umano (dormire assieme) od il calore animale; il sesamo, l’olio di sesamo, lo yogurt, vino, alcolici, l’aceto.
Il digiuno di 1 o più giorni aumenta questi disturbi, per cui si raccomanda attenzione se si vuole fare digiuni.
L’individuo “Pitta” ha corporatura media, carnagione rossastra, capelli fragili e sottili, buona muscolatura e
ottimo appetito; è un carattere forte e deciso, coraggioso ed ha un’intelligenza vivace; ma anche geloso,
pungente nei suoi giudizi e facilmente irritabile; il suo problema è proprio il calore del sangue: soffre di
fegato, colecisti, iperacidità, ulcera peptica, gastriti ed infiammazioni che si curano con cibi rinfrescanti,
evitando quelli piccanti.
L’energia chiamata Kapha (flemma), infine, rappresenta la coesione; il suo squilibrio può provocare malattie
del sistema respiratorio, sinusiti, diabete mellito, obesità.
In genere le cause dei disturbi del tipo “Kafha” (flemma) sono: gli alimenti e le piante di difficile digestione; gli
alimenti che tendono a far prendere peso, cioè quelli dolci, zucchero, frutta matura, miele, liquirizia; i grassi,
oli, burro; latte, latticini, yogurt, l’eccesso di bevande; la siesta e l’eccesso di sonno; sopra tutto i farmaci a
base di ormoni; i periodi freddi, nebbiosi, umidi.
L’individuo “Kapha” ha tendenza ad ingrassare, ha la pelle liscia e morbida, i capelli forti e ondulati; ha un
appetito moderato con una digestione lenta, un sonno lungo e profondo ed è molto sentimentale; è
resistente alla fatica anche se tranquillo nell’attività e tendenzialmente pigro ed è dotato di buona memoria;
generoso, è poco emotivo e difficilmente si altera; soffre di raffreddori, bronchiti e congestioni polmonari ed il
sistema linfatico in disordine.
Per l’Ayurveda la malattia è “ama” ovvero “tossiemia”; quindi la guarigione è la disintossicazione
dell’organismo.
Il legame fra costituzione fisica ed energia, tra corpo e mente, secondo l’Ayurveda è dunque inscindibile.
Nulla è casuale e nulla è assoluto; le interazioni energetiche, però sono tantissime e si modificano di
continuo, così l’individuo, nel tempo cambia.
Ma ciò che è importante è che rimanga inalterato il suo equilibrio; il quale però per l’Ayurveda, deve trovarsi
a sua volta in equilibrio per star bene davvero, con l’ambiente circostante sia umano, sia naturale; il che fa
della Medicina Ayurvedica una scienza anche “ecologica” a tutti gli effetti.
Come riuscire a mantenere sempre questo equilibrio ?
Si deve insistere molto sulle pratiche quotidiane che tendono ad eliminare i e le tossine superflue prodotte
da scompensi energetici; queste pratiche vanno dall’esercizio fisico costante, ai massaggi, alle instillazioni
nasali, agli infusi d’erbe; a questo va aggiunto soprattutto, un opportuno regime dietetico, prescritto in base
alla propria costituzione.
Già nel 1500 a. C. il grande medico indiano Charaka, sottolineava con vigore l’importanza della corretta
dieta alimentare: “Il corpo è il prodotto del cibo” precisava ed aggiungeva: “Le malattie insorgono allorché
l’alimentazione è sbagliata“.
La distinzione tra salute e malattia è la stessa che esiste tra dieta equilibrata e dieta non equilibrata. Tuttavia
il grande medico dell’antichità indiana assegnava anche allo stato mentale e allo stile di vita ruoli decisivi nel
determinarsi da un lato della patologia e dall’altro del benessere; non per nulla, quella Ayurvedica è ritenuta
la Medicina Psico Somatica dell’Oriente.
Una corretta alimentazione può includere, qualora vi fosse una necessità specifica, integratori alimentari
naturali che possono svolgere un’azione regolatrice e correggere gli squilibri presenti negli elementi del
corpo.
La differenza principale tra l’Ayurveda e gli altri sistemi, risiede proprio nel presupposto che i suoi rimedi
vengono formulati tenendo presente i ritmi crono biologici del corpo umano e si basano sul principio “Nessun
principio singolo può sostituirsi all’azione d’insieme“, ciò perché l’Ayurveda considera l’uomo nel suo
complesso come un tutto superiore alla somma delle sue parti fisiche e psichiche.
Questo punto di vista globale è noto, si chiama Olistico; così se generalmente i medicamenti erboristici
usano le piante grezze, alle volte tutte intere, che spesso posseggono azioni molteplici, i rimedi ayurvedici
invece, richiedono intense lavorazioni al fine di far prevalere gli effetti desiderati, eliminare quelli indesiderati
e accrescere la potenza energetica.
La conoscenza e la messa a punto di questi procedimenti richiedono anni di studio, di esperienza e di
ricerche.
Essa si è comunque tramandata nei millenni ed è rimasta una scienza viva che attualmente prepara e
consiglia rimedi naturali efficaci tipo: decozioni, sublimazioni, infusioni, sulfurazioni, calcinazioni, distillazioni
ecc., capaci di esaltare e rinforzare l’energia fisico spirituale dell’uomo.
Questi integratori (erbe, preparati in pasta ed in polvere) sono innocui, non hanno effetti collaterali ed in
genere se presi oculatamente vanno verso la radice del malessere.
Questi ottimi preparati ovvero medicinali naturali, vengono formulati tenendo presente i ritmi crono biologici
del corpo umano e si basano sul principio dell’equilibrio e del contro bilanciamento:
”nessun principio singolo può sostituirsi all’azione dell’insieme”.
L’esperienza e la conoscenza hanno permesso nel tempo la messa a punto di particolari prodotti di sicura
efficacia tenendo sempre presente comunque che la loro forza viene ad essere modificata dai metabolismi
di ognuno. Essa è una Medicina non violenta e dolce, come i ritmi biologici della Natura, ma richiede
comunque una discreta conoscenza dei prodotti e del loro corretto uso.

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