PICCOLE E GRANDI RISPOSTE QUOTIDIANE A PORTATA DI MANO

N°330 11.2018
www.altroconsumo.it

LUCE E GAS: TEST PNEUMATICI, I SAPONI PER MANI

POSSIAMO FIDARCI ECCO I MIGLIORI PIÙ DELICATI
DEI FORNITORI? PER L’INVERNO ED ECOLOGICI
Anno XLIV - Altroconsumo: via Valassina 22, 20159 Milano - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in a.p.- D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI
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IL RISPARMIO
NON È UN OPTIONAL
Fai correre il carrello: 1.300 euro in meno all’anno se scegli
il supermercato più conveniente. E 4.000 se passi al discount
 SU SMARTPHONE
PICCOLE E GRANDI
RISPOSTE
QUOTIDIANE
E ANCHE SU TABLET
A PORTATA DI MANO È DISPONIBILE LA VERSIONE DIGITALE DELLE RIVISTE
DI ALTROCONSUMO: INCHIESTE, INTASCA, INSALUTE, INNOVA.
Questo è il nostro impegno
nei confronti di tutti
i consumatori che vogliono
fare scelte più consapevoli Sempre con te, puoi
ed efficaci. Mettiamo la nostra leggerle ovunque e
indipendenza, la scientificità,
consultarle proprio quando
il senso critico del consumo,
la volontà di difendere sempre
ne hai bisogno, magari
i diritti delle persone al servizio mentre stai facendo un
dei consumatori e dei nostri soci. acquisto. Le puoi scaricare
In un mondo pieno di domande, sul tuo smartphone alla
Altroconsumo dà risposte. fine del mese precedente
all’uscita, prima che arrivi
a casa la versione cartacea.
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2 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

Sommario
330 novembre 2018
06 Editoriale
La parola al direttore.
06 Dire fare cambiare
Dibattito, segnalazioni.
denunce. A 360°, da tutto
il mondo, per i nostri diritti .
INCHIESTE E ATTUALITÀ
12 Sulla cattiva strada
I ponti crollano, le strade
cedono: di chi è la colpa?
La nostra inchiesta.
16 Tutto sul Festival
L’economia circolare è al centro
dei nostri pensieri: ecco che
cosa è emerso dai tre giorni di
incontri a Milano.
18 La compagnia giusta
Trecento prove per valutare i
provider di luce e gas nelle fasi
più delicate del rapporto con i
clienti: la nostra inchiesta.
22 La tua opinione
Per le nostre indagini
statistiche raccogliamo
informazioni utili: ci serve
anche il tuo aiuto.
24 Cambia la spesa
La nostra inchiesta in più di
mille supermercati parla chiaro:
per risparmiare sulla spesa
bisogna cambiare.
www.altroconsumo.it
08 Notizie
Novità, consigli e aggiornamenti
sulle nostre attività.
48 A prima vista
Impressioni e giudizi su prodotti
appena usciti sul mercato.
45 Alla portata d’auto
Passare a una vettura elettrica
è meno costoso di quello che si
pensa: spese a confronto.
24
58
Al test una delle
eccellenze enologiche
lombarde: i vini della
Valcalepio. Da provare
TEST
50 Gomme d’inverno 73 Macchine da chef
Su neve e ghiaccio: così Le planetarie funzionano
abbiamo testato bene e i prezzi scendono, ma
i pneumatici invernali. non sono per principianti.
55 Dal cellulare alla tv
55
Per vedere in tv quello che
hai su smartphone serve un
lettore multimediale: il test.
58 Andar per vini
34 vini rossi della Valcalepio
e un itinerario turistico per
scoprirli sul posto.
62 Top 5
Il meglio dal nostro sito.
64 Sotto la luce giusta
Scegliere la lampadina più
adatta non è sempre facile:
il nostro esperto ti aiuta. 76 Adesso lo sai
Consigli utili per tutti i giorni.
68 Mani pulite
Alla prova 14 saponi liquidi 80 Lettere
per mani: nessuno è Dall’esperienza dei soci che ce
davvero idratante. l’hanno fatta, lo stimolo a non
cedere: scrivici anche tu.
novembre 2018 • 330 Inchieste 3
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FORNITORI
 EDITORIALE

Ue: limiti agli acidi

grassi trans nel cibo
ALESSANDRO SESSA L’organizzazione europea dei
DIRETTORE consumatori di cui facciamo parte
(Beuc) ha chiesto per molti anni che ci
si attivasse sui grassi saturi cosiddetti
“trans”, tra i meno consigliabili per la

Poter scegliere
salute, utilizzati in prodotti industriali
come biscotti, dolci, margarine e
simili. La richiesta del Beuc era che

fa risparmiare
si imponesse un limite massimo di
due grammi di grassi trans per ogni
100 grammi di grasso nei prodotti
alimentari venduti in tutta Europa.
Un limite di questo tipo si era rivelato

Q
molto efficace in Danimarca.
uando la concorrenza funziona i prezzi diminuiscono
Ora la Commissione europea ha
davvero. Può sembrare un’ovvietà, ma se sono i numeri
pubblicato una risoluzione volta a
a dirlo, abbiamo la certezza che non è solo una formula
diminuire la quantità di grassi trans
valida per i testi di economia. La nostra annuale inchiesta sui presente negli alimenti venduti in
supermercati conferma che una reale competizione sui prezzi Europa. Benché si tratti di un problema
è possibile. Nelle zone in cui più punti vendita si danno battaglia non molto presente in Italia - riguarda
per conquistare il cliente, il consumatore può scegliere e quindi invece in larga misura i prodotti venduti
risparmiare. È il caso delle regioni nell’Europa dell’Est - è un’iniziativa
del Nord-est, che piazzano 25 Dove l’offerta sicuramente apprezzabile.
supermercati fra i primi 30 nella
classifica per convenienza su
è ampia,
base nazionale. L’offerta deve il portafoglio
essere lasciata libera di agire e di ci guadagna
proporre al consumatore un’ampia
opportunità di scelta. Ovvio che il funzionamento del mercato
vada controllato - e noi continueremo a vigilare - perché non
vengano adottati comportamenti scorretti. Ma senza porre
ostacoli, come invece si sta cercando di fare, rispolverando
misure che suonano come un ritorno al passato, delle quali
Brexit: e le
non si avvertiva la necessità. Il tema della chiusura domenicale assicurazioni?
dei negozi è tornato alla ribalta nelle ultime settimane, con
la proposta di legge che vuole limitare l’apertura dei punti Cosa succederà ai contratti assicurativi
vendita nei giorni festivi. Ne deriverebbe un freno a quel stipulati dai cittadini europei con
processo di liberalizzazione che è iniziato qualche anno fa e imprese del Regno Unito con l’uscita di
quest’ultimo dall’Unione europea?
che avrebbe bisogno - al contrario - di un’accelerazione. Non
L’Autorità europea delle assicurazioni e
si tratta di negare il diritto al riposo: il lavoro nei giorni festivi
delle pensioni aziendali e professionali
è regolamentato (se mai occorre vigilare sul rispetto delle
(Eiopa) ha richiamato l’attenzione
normative) ed è previsto da sempre in molti settori, dalla sanità sulla necessità che le imprese di
ai trasporti, dall’informazione alla ristorazione e altro ancora. assicurazione e gli intermediari
Perché dunque adottare una politica basata sul divieto? Poter assicurativi europei informino i clienti
decidere come, dove e quando fare acquisti amplia le possibilità sul possibile impatto della Brexit.
di scegliere. Quindi di risparmiare. Un beneficio per tutti. eiopa.europa.eu

6 Inchieste 000 • mese 20xx www.altroconsumo.it

 DIRE FARE CAMBIARE

Percezioni di un’Italia che non c’è

di Sonia Sartori

A Modena al Festival della filosofia di metà continuare a parlarne fa sì che le persone si

settembre, Nando Pagnoncelli ha tenuto sentano insicure e che sia considerato un
una lezione magistrale scioccante: ne
Le emozioni hanno fenomeno più diffuso rispetto al passato.
risultava che l’opinione che i cittadini italiani il sopravvento Le percezioni sbagliate sono pericolose
hanno su diversi argomenti, dagli stranieri
ai disoccupati, è molto lontana dalla realtà.
sulla razionalità perché guidano i nostri comportamenti».

Per questo motivo siamo al primo posto
nell’”Indice di ignoranza”, che misura la
distanza tra percezione e realtà. Abbiamo
incontrato Nando Pagnoncelli prima della
sua lezione in Piazza Grande.
Cittadini disinformati sui fatti?
«Direi di sì, cito alcuni esempi clamorosi:
il numero di immigrati percepito è il 30%,
il dato reale è il 9,2%; i disoccupati in
Italia sono il 10,4%, ma il dato percepito
è il 40%; la percezione è che le persone
over 65 siano il 48%, ovvero un italiano
su due, il dato reale è il 22%. Si può dire
che il dato reale è quasi sempre la metà o
un quarto di quello che viene percepito.
In controtendenza la risposta su obesità
e sovrappeso: la percezione è del 36%,
mentre il dato reale è il 45,1% perché
facciamo fatica a riconoscere un problema
che magari ci tocca da vicino».
e c’è molta Come ci si avvicina alla realtà?
disinformazione «Informandosi con le fonti giuste. La
stampa è in crisi ed è un peccato perché è lo
strumento che permette di riflettere sugli
argomenti e, a volte, anche di confrontare
opinioni diverse. Sui social spesso ci si
confronta solo con quelli che la pensano
come noi, così ci ritagliamo una realtà su
misura. Essere correttamente informati
Nando Pagnoncelli sulla realtà preserva la democrazia ed
Presidente Ipsos,
istituto di ricerche
è dovere di ogni cittadino mantenerla in
di mercato e vita con piccoli gesti di civismo, di rispetto
sondaggi d’opinione. dell’altro, di rispetto della legalità».

Abitare in un quartiere con molti

stranieri influisce sulla percezione?
«Sì, e lo spiego con un aneddoto: quando
è uscito il mio libro “Dare i numeri”, sono
stato ospite in alcune radio. Alla fine
ricevevo le telefonate di alcuni ascoltatori
che in modo molto garbato mi dicevano
“Guardi, io la stimo molto, ma mi creda
che gli immigrati non sono il 9%, ma
il 30%. Venga nel mio paese, entri in
piazza e vedrà”. Confondere la parte con
il tutto è un fenomeno molto diffuso in
questo momento. Le emozioni hanno il
sopravvento sulla razionalità e c’è molta
RISCALDAMENTO GLOBALE
disinformazione. Ad esempio, il senso di
insicurezza non è correlato all’andamento Il tempo stringe. Nuovo rapporto Onu sul riscaldamento globale: senza una
dei reati. Le persone ritengono che svolta netta la temperatura aumenterà di un grado e mezzo già tra il 2030 e il 2052,
gli omicidi siano aumentati, in realtà con conseguenze catastrofi che. Il premio Nobel a due economisti per i loro studi in
venti anni fa erano il doppio. Il fatto di questo campo ha rafforzato il grido d’allarme. A noi tutti fare la nostra parte.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 7

 NOTIZIE
a cura di Simona Ovadia

ANTITRUST

500mila euro di multa a Colgate

Altroconsumo aveva segnalato all’Autorità garante
i messaggi ingannevoli presenti sui dentifrici sbiancanti.

Il sorriso si è spento dalle avevamo allertato

parti di Colgate. Il colosso
dell’industria cosmetica
dovrà pagare una multa di
500 mila euro all’Autorità
garante della concorrenza
e del mercato per pratica
commerciale scorretta.
Motivo della sanzione
i messaggi pubblicitari
ingannevoli dei suoi
dentifrici sbiancanti, la cui
efficacia viene paragonata
a quella dei trattamenti
professionali.
Il provvedimento è il
risultato di una nostra
segnalazione.
Alcuni mesi fa, dopo aver
effettuato un test su
vari dentifrici sbiancanti,
non soltanto di Colgate,
l’Antitrust perché nessun
prodotto manteneva le
promesse reclamizzate
(di fatto i 15 dentifrici
sbiancanti esaminati
hanno la stessa identica
efficacia di quelli normali).
Henkel e Unilever hanno
deciso immediatamente di
correre ai ripari e rivedere
i messaggi delle proprie
pubblicità.
Colgate invece no: per
questo, oltre a dover
pagare la maxi sanzione,
sarà obbligata a rimuovere
i messaggi pubblicitari
fuorvianti utilizzati sul
suo dentifricio sbiancante
Expert White della linea
Max White.

Partiamo insieme per non avere sorprese

Tutta l’esperienza di Altroconsumo al servizio di chi viaggia. È il nuovo servizio Partiamo insieme, con il quale potrai organizzare
un viaggio nel migliore dei modi o, se il caso, farti aiutare nei reclami. www.altroconsumo.it/partiamoinsieme.

VIAGGI Linate chiude, ma i biglietti sono in vendita

Lo scalo milanese di Linate chiuderà dal avvisare quanto prima i passeggeri atterra a Linate nei tre mesi di chiusura?
27 luglio al 27 ottobre 2019 per rifare la coinvolti, a comunicare con urgenza il Ti consigliamo di inviare un reclamo
pista e in quel periodo non partirà nessun loro numero di contatto e a proporre alla compagnia aerea del volo che hai
volo. Purtroppo però sui siti di ben nove loro un volo alternativo o il rimborso dei acquistato. Se vuoi l’aiuto e l’assistenza
compagnie aeree i voli previsti in partenza biglietti già venduti. dei nostri legali, ricordati che per i soci il
da Linate tra luglio e ottobre continuano Ma che cosa può fare chi ha già acquistato nostro servizio di consulenza è sempre a
a essere venduti per errore, nonostante un biglietto per un volo che parte o disposizione. Numero e orario a pag. 81.
siano destinati a non partire.
A nostro avviso si tratta di una pratica
commerciale scorretta da parte di
Alitalia, KLM, Lufthansa, British Airways,
Airfrance, Iberia, Brussels Airlines, Sas
e Airmalta, che abbiamo segnalato a
Enac, Art e all’Antitrust. Allo stesso modo
abbiamo diffidato le nove compagnie
interessate, perché provvedano ad

8 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 Facebook, chiediamo 200 euro di rimborso per utente
A sei mesi dallo scoppio dello scandalo dati Cambridge Analytica Altroconsumo ha notificato
presso il Tribunale di Milano l’atto con cui si avvia la class action. Puoi ancora aderire sul sito.

BOLLETTE Rincari per luce e gas LIBRI

Cresce il peso della bolletta. Pur in
presenza del blocco degli “oneri di
sistema” (una delle voci in bolletta),
per il quarto trimestre 2018 la spesa per
l’energia per le famiglie che sono ancora
nel mercato tutelato aumenterà del 7,6%
per l’energia elettrica e del 6,1% per il
gas naturale rispetto al terzo trimestre.
Il calmiere imposto dall’Autorità per
l’energia per fare in modo che gli aumenti
delle materie prime non comportino
rincari insostenibili per gli utenti, in
questo caso non è stato sufficiente. Come
fare per proteggersi e risparmiare?
Controllando la propria bolletta e, nel
caso, passare a un’offerta più conveniente,
possibilmente a prezzo bloccato
(generalmente per 12 o 24 mesi).
Per esempio aderendo al nostro gruppo
d’acquisto Abbassa la bolletta 2018: chi
ha aderito al gruppo nella precedente
edizione del 2016, ha ottenuto un
risparmio annuo di 250 euro rispetto
all’offerta del mercato tutelato.

Rincari dal 1° ottobre

Francesco Carraro
Massimo Quezel
La sanità svenduta
alle assicurazioni
Chiarelettere
136 pagine - 15 €

+7,6% +6,1%Luce Gas

INTERNET
Modem libero
Ancora attese, in barba alle leggi in vigore.
Dal 2016 esiste una direttiva
europea pensata per permettere
agli utenti di scegliersi da soli il
modem per accedere a Internet.
Se l’Autorità per le garanzie nelle
telecomunicazioni (Agcom)
avesse agito per tempo la
normativa “Modem libero”
sarebbe in vigore già da due anni,
invece bisogna aspettare ancora.
Per quale motivo? La richiesta
delle Telco, le società di
telecomunicazioni, impreparate
al cambiamento. Il 3 ottobre
Altroconsumo, insieme agli altri
componenti della Free Modem
Alliance, ha inviato ad Agcom una
lettera dichiarandosi disponibile
a un incontro con l’Autorità sul
tema. Con lo slittamento a fine
2018 è stato fatto un passo in
direzione dei grandi operatori,
Ne consigliamo la lettura
Perché espone con
lucidità il rischio che il
servizio sanitario pubblico
sia smantellato in favore
di enormi interessi
economici privati, e indica
come difenderlo.
Denso – anche di dati,
documenti, testimonianze - ma
scorrevole, denuncia la deriva
del servizio sanitario italiano, in
(inesorabile?) trasformazione
danneggiando i clienti e la libera da sistema universale che
concorrenza. offre cure gratuite a tutti i
Altroconsumo chiede che a cittadini, a terreno di caccia per
questa proroga non seguano le assicurazioni private. Una
ulteriori cedimenti, sperando si cortina fumogena di parole
possa scrivere presto la parola d’ordine come “efficienza”,
fine su questa vicenda. “risparmio”, e gli onnipresenti
“tagli alla spesa pubblica” cela
la via verso un’assistenza
sanitaria sempre più risicata
(ma anche denigrata molto al
di là del vero da media proni o
complici dei grandi interessi
in gioco), che viene prima
integrata, poi in misura sempre
maggiore sostituita dai servizi
a pagamento rimborsati dalle
assicurazioni. Un mercato
enorme, che fa gola a molti, con
un solo motto: chi ha i soldi si
curi, gli altri si arrangino.
NATALIA MILAZZO

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 9

 IMPARIAMO
A CHIEDERE
GLI AVANZI
Lo dice un sondaggio
della Fipe: il 55%
dei ristoratori rileva
che spesso
al ristorante si spreca
cibo, perché i clienti
non mangiano tutto
quello che hanno
ordinato, ma non
osano chiedere
di portare a casa
FALSA SCIENZA gli avanzi.

Dieta Life120: Panzironi TELEFONIA

multato dall’Antitrust Stop ai servizi

Informazioni ingannevoli e pubblicità occulta sono
le motivazioni della multa per oltre 500mila euro.
Avevamo segnalato le pratiche scorrette
del sito internet Life120.it a febbraio scorso.
Ora è arrivato anche il provvedimento
dell’Autorità garante della concorrenza e del
mercato, che sostanzialmente conferma
quanto avevamo rilevato. Le motivazioni
alla base del provvedimento dell’’Antitrust
sono due condotte scorrette. La prima per
divulgazione di informazioni ingannevoli.
I prodotti venduti sul sito Life120.it sono
presentati e pubblicizzati come efficaci rimedi
per risolvere svariate patologie. Si tratta
in verità di semplici integratori alimentari e
la normativa parla chiaro: sulle etichette o
tramite pubblicità non può essere attribuito a
questi prodotti alcuna proprietà terapeutica,
né capacità di prevenzione o cura di malattie.
Per questa pratica scorretta, l’Autorità ha
dato alla società Life 120 Italia S.r.l.s, che
commercializza questi integratori, una
sanzione di 150 mila euro.
L’altro punto è la modalità poco trasparente
di promozione degli integratori. In questo
caso, sotto accusa è finita la trasmissione
televisiva “Il cerca salute”. Il programma, che
apparentemente ha un contenuto informativo,
in realtà ha finalità solo promozionali. Serve
a Panzironi per vendere i suoi prodotti e
promuovere il libro “Vivere 120 anni” in cui
è descritta la sua dieta. Per questa pratica
scorretta, l’Autorità ha disposto una multa di
426 mila euro.
La dieta Life 120 è senza fondamento.
In primis il suo ideatore, che si dichiara
giornalista e imprenditore, non ha alcun titolo
di studi legato alla nutrizione, né esperienze
in questo campo. Non è un caso, quindi, che
si tratti di consigli nutrizionali campati per
aria, una dieta con pochi carboidrati a base di
pesce, carne, uova, verdura e poca frutta, che
può creare seri squilibri. Inoltre, attraverso
le sue trasmissioni televisive si fa appello
al più becero complottismo per convincere
i telespettatori del fatto che la medicina
ufficiale non rivelerebbe certe scoperte
sull’alimentazione per interesse. Argomento
usato da Panzironi per promuovere il suo libro
e una serie di integratori a marchio Life120.
non richiesti
Commercializzare carte Sim
su cui siano già preimpostati e
attivati dei servizi a pagamento,
come la segreteria telefonica
o la connessione internet,
rappresenta una pratica
commerciale aggressiva e
sleale se il cliente non è stato
preventivamente informato
della loro presenza. Lo ha
stabilito la Corte di giustizia
Ue nella causa tra l’Autorità
garante della concorrenza e
del mercato (Agcm) e le due
società di telefonia Wind-Tre e
Vodafone Italia s.p.a., già multate
nel 2012 su questo per pratica
commerciale scorretta.

Su altroconsumo.it/alimentazione trovi tutte le diete da evitare

10 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 Basta allevamenti in gabbia
Si chiama End The Cage Age, la campagna dei cittadini dell’Unione Europea per
chiedere migliori condizioni di vita per gli animali rinchiusi negli allevamenti.

TRASPORTI 6 PER RIQUALIFICARE

IL TUO CONDOMINIO
Ferrovie: italiani scontenti Al via la campagna
che vuole instaurare
Scarsa pulizia e difficoltà un dialogo diretto
nei reclami sono tra tecnici esperti
le lamentele principali. di riqualificazione
energetica e cittadini
Gli italiani sono tra i meno soddisfatti in che abitano
Europa, quart’ultimi, per i servizi ferroviari.
A fare peggio di noi solo Bulgaria, Romania
in condominio.
e Ungheria. È quanto emerge dall’ultimo Gli esperti di Rete
sondaggio Eurobarometro sul trasporto Irene, con il patrocinio
ferroviario. Le note più dolenti di tutte
riguardano la pulizia e lo stato delle carrozze di Altroconsumo,
dei treni e la difficoltà dei reclami, mentre sul saranno a disposizione
fronte degli aspetti positivi supera la media
Ue la soddisfazione per la facilità di acquisto di gruppi di almeno sei
dei biglietti. Puntualità e frequenza dei treni, persone dello stesso
invece, pur restando ancora sotto la media
Ue, hanno visto un notevole miglioramento condominio
rispetto a cinque anni fa e soddisfano oltre la per fornire loro
metà degli italiani. La pulizia dei treni soddisfa
soltanto il 37% degli intervistati italiani, contro
consigli pratici e linee
il 56% della media degli europei e questo guida sul tema.
nonostante un aumento del gradimento
dell’11% rispetto a cinque anni fa. Anche
Basta contattarli
il sistema dei reclami va bene solo per il al numero 800 134 720
24%, contro una media Ue del 38%. Mentre per prendere
il 52% degli italiani si dice contento della
puntualità dei nostri convogli e il 59% della un appuntamento.
loro frequenza. A salire sul podio dei cittadini
europei più contenti sono risultati gli austriaci.

AMBIENTE

Copenhagen prima
al traguardo del pulito
In tutto il mondo sono circa settanta le
città che hanno avviato un percorso per
tagliare drasticamente le emissioni di gas
a effetto serra entro il 2050. Ma la capitale
della Danimarca - già provvista di pale
eoliche, biciclette (375 km di piste ciclabili)
e mezzi pubblici affidabili - vuole fare più
in fretta e promette di trasformarsi in
una città a zero emissioni entro solo sette
anni. Benché avanti nella autoproduzione
di energia da fonti rinnovabili, l’obiettivo
richiede un profondo ridesign e
un’ulteriore espansione delle biciclette.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 11

 SICUREZZA STRADALE
Strada facendo
Il crollo del ponte Morandi non è stata un'eccezionale sciagura. Le infrastrutture
italiane sono trascurate e maltenute. E gli incidenti sono la regola.
D
i chi è la colpa se le strade crollano?
I tragici fatti di Genova impongono
una riflessione complessiva sulla
gestione delle infrastrutture. Una
lezione l'abbiamo imparata e cioè che ponti,
strade e viadotti non sono sottoposti a ma-
nutenzione nemmeno se è urgente, solo di
rado si interviene perché una struttura nel
tempo è stata troppo sfruttata, è ormai usu-
rata e richiede un risanamento sostanziale.
L’Italia dall’immediato dopoguerra fino agli
anni ’80 ha vissuto un'epoca di grandi tra-
sformazioni infrastrutturali con la realizza-
zione di migliaia di opere in calcestruzzo,
come il ponte Morandi, che oggi, per anzia-
nità, cominciano a manifestare criticità via
via più gravi e che richiederebbero interven-
ti drastici, spesso la demolizione definitiva.
Perché le infrastrutture cedono
Le opere, come ponti o gallerie, per essere
controllate richiedono ispezioni e analisi stru-
mentali costose. La maggior parte delle infra-
strutture è priva di sistemi di monitoraggio
12 Inchieste 330 • novembre 2018
di Beba Minna
automatico, di sensori, spie e indicatori che
ne verifichino lo stato di salute. Per queste
ragioni le ispezioni spessissimo si limitano a
un esame visivo, inadatto a rivelare carenze
nascoste. Il collasso può essere determinato
da cause diverse: errori progettuali, danni su-
biti dalla struttura per cause esterne (sisma,
frane, alluvioni…), danni che possono averne
compromesso la stabilità interna e che non
manifestano subito i loro effetti, ma possono
accelerarne il decadimento.
Un altro rischio è lo stato di fatica a cui è
sottoposta la struttura per l'aumento del
Uno dei fattori di rischio
è lo stato di fatica a cui
è sottoposta una
struttura per l'aumento
del traffico nel tempo
carico rispetto alle previsioni del progetto.
«Le sollecitazioni da traffico - spiega l'in-
gegner Raimondo Polidoro, a capo della
TMS Consultancy Italy, società indipen-
dente specializzata in analisi di sicurezza
stradale - determinano l’affaticamento nel
tempo di qualsiasi materiale o struttura, fino
a farlo collassare. Quando il rischio legato
all'esercizio cresce, solo un'attenta attività di
monitoraggio può prevenire gli incidenti».
Il sistema di monitoraggio è debole
Lo Stato non è attrezzato per controllare un
patrimonio stradale di 600mila chilometri,
quindi il monitoraggio è affidato a gestori
che operano autonomamente sul piano
della sicurezza. «Le ispezioni in genere si
limitano a sopralluoghi periodici - prosegue
Raimondo Polidoro - che consistono in un
esame essenzialmente visivo. Soltanto se
emergono problemi visibili si procede con
approfondimenti. Questa prassi vale per tut-
te le opere realizzate prima del 1999; per
quelle più nuove costruite dopo l'entrata in
www.altroconsumo.it

vigore del Dpr 554/99 “Regolamento d’attua-
zione della legge quadro in materia di lavori
pubblici" esiste un piano di manutenzione
e, sperabilmente, un articolato sistema di
monitoraggio, finalizzato a mantenere in si-
curezza l’infrastruttura durante la sua vita».
Per le opere più datate, il servizio di sorve-
glianza è affidato al gestore e sconta diversi
problemi organizzativi. La gestione delle
strade è frammentata, affidata a enti diver-
si (Anas, Autostrade, Province, Comuni…),
ognuno con competenze diverse, spesso con
risorse ampiamente sottodimensionate e
senza un protocollo comune nella gestione
delle reti e delle opere. Gli enti minori non
possiedono un database con le informazioni
relative a ciascuna opera, al progetto e agli
interventi che nel tempo sono stati realizzati.
Le ispezioni sono fatte da personale privo di
specifiche competenze tecniche. In sintesi, il
sistema di monitoraggio c’è sulla carta, ma
nei fatti è realizzato solo da grandi gestori.
Uno di quelli meglio organizzati è Autostrade
per l’Italia, il gestore del ponte Morandi.
Serve una manutenzione immediata
In Italia gli investimenti in opere pubbliche
si sono sempre più spostati dalla realizzazio-
ne di nuove opere verso il mantenimento di
quelle esistenti. Oggi il 74% del mercato degli
appalti pubblici riguarda la manutenzione,
non superava il 42% dal 2002 al 2011. All'inno-
vazione si è preferito l’ammodernamento e la
manutenzione delle infrastrutture esistenti,
che richiede interventi molto più complessi
sotto il profilo tecnico rispetto alle nuove co-
struzioni, e che genera anche meno consenso
politico. Una spiegazione potrebbe essere che
gli appalti sono più difficili da monitorare, se
ne fanno di più, a prezzi più bassi e anche
senza gara. Insomma, sono terreno fertile
per il malaffare.
I crolli cui assistiamo, e va usato il plurale
perché il ponte Morandi non è un caso iso-
lato, fanno supporre che qualcosa non fun-
zioni. «Circa il 10 per cento delle strutture
(tra viadotti, gallerie, barriere si sicurezza…)
avrebbe bisogno di interventi di manuten-
zione immediata», spiega Polidoro. «Posso
stimare che circa un 30 per cento abbia
iniziato a manifestare fenomeni di degrado
visibili - continua - che richiedono interventi
entro cinque anni. Sto parlando di ispezioni
in cui io e i miei collaboratori abbiamo visto
strutture con le armature metalliche esposte
e molto ossidate, barriere danneggiate, con
anche parti strutturali aggredite da corro-
sione. Fenomeni naturali di decadimento,
che se trascurati minano la funzionalità
e possono portare al collasso strutturale,
anche improvviso». E dato che il trasporto
su strada rappresenta circa l'80-85% degli
www.altroconsumo.it
Ogni volta che si fanno i
conti con un'emergenza si
sente parlare di un'agenzia
di vigilanza: non ci sono
competenze sufficienti nel
Ministero?
«La nascita di una nuova
Agenzia di vigilanza, con
poteri di comminare multe e
far chiudere strade per motivi
di sicurezza, piena di giovani
ingegneri ingaggiati per fare
ispezioni, è la garanzia che
lo Stato torna finalmente a
prendersi cura di garantire
l’incolumità dei cittadini».
Largo ai giovani, ma non crede
che serva un team di esperti,
con competenze sul campo?
«Credo che tra i nostri
ingegneri già ci siano
competenze specializzate
ed esiste già un albo che ne
certifica la professionalità.
Il decreto Genova prevede
che vengano assunti circa
400 ingegneri tra il Mit e
l’Agenzia nazionale per la
sicurezza delle ferrovie e delle
infrastrutture, selezionando
le migliori professionalità
che, ovviamente, dovranno
essere indipendenti. L'Agenzia
consentirà allo Stato di tornare
a fare lo Stato».
Se i contratti, però, prevedono
concessioni lunghissime
e anche blindate, perché
secretate, che potere ha
un’autorità?
«Grazie a noi, le convenzioni
non sono più secretate.
Abbiamo fatto piena
trasparenza su tutti gli allegati
tecnici e per questo siamo
SICUREZZA STRADALE
"LE OPERE SARANNO
MONITORATE
IN CONTINUO"
DANILO
TONINELLI
MINISTRO DELLE
INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
attaccati dal sistema che
difende i grandi concessionari.
Vogliamo ridiscutere il sistema
di concessioni autostradali
perché sono totalmente
sbilanciate dalla parte del
concessionario e sottraggono
prerogative allo Stato».
Non sarebbe opportuno
ripensare alla manutenzione
con un monitoraggio serio e
diffuso delle infrastrutture,
ricorrendo a nuove tecnologie?
«È quello che stiamo
facendo. Il decreto Genova
prevede proprio un sistema
di monitoraggio delle
infrastrutture (ponti, viadotti,
cavalcavia...), che presentano
condizioni di criticità connesse
al passaggio di mezzi pesanti. I
gestori di queste infrastrutture
dovranno fornire al Ministero
i dati per sviluppare il sistema
di monitoraggio dinamico
delle opere, dotandosi di
apparati per operare il controllo
strumentale costante delle
condizioni di sicurezza delle
infrastrutture. Saranno usate
le più avanzate tecnologie,
compresi sensori, satelliti e
droni. I dati saranno condivisi
in una banca dati nazionale,
che darà la possibilità alle
amministrazioni di aggiornare
le informazioni, riceverle in
tempo reale e conoscere
lo stato di salute delle
infrastrutture in modo da poter
intervenire tempestivamente
dove c'è bisogno. Ogni
infrastruttura avrà un “codice
fiscale” e ogni aggiornamento
delle informazioni sarà
tracciato». B.M.
novembre 2018 • 330 Inchieste 13
 SICUREZZA STRADALE

spostamenti di persone, ciò significa che

Italia tra i paesi che investono meno siamo spesso esposti ai rischi. La vita uti-
le di una struttura in calcestruzzo è di 50-
La spesa dichiarata dai gestori per la manutenzione è insufficiente. 60 anni. Al raggiungimento di questa età
Motivo per cui restano chiusi 5mila km di strade provinciali. il materiale manifesta segni di cedimento
tali da richiedere la completa sostituzione
dell’opera a meno di non intervenire con
Quanto spendono i gestori per la manutenzione costi di manutenzione proibitivi. Ed è questo
il caso del ponte Morandi di Genova. Oltre
al deterioramento dei materiali nel tempo,
108 mila euro/km 25 mila euro/km c'è il problema che le strutture si affaticano.
Autostrade Anas Le sollecitazioni dovute al traffico portano
a stremare qualsiasi struttura, fino a farla
(su 3.000 km) (su 27.000 km) collassare. Se le ipotesi di progetto sono
superate dalla realtà (il traffico cresce for-
dato non temente), la vita utile dell'opera diminuisce
disponibile 2.307 euro/km inesorabilmente.
Discorso a parte meritano le barriere di bor-
Strade comunali Strade provinciali do strada che, pur svolgendo una funzione
(440.000 km) (su 130.000 km) importantissima per la sicurezza (evitano
che un veicolo fuoriesca dalla carreggiata),
Patrimonio stradale italiano 600.000 km in Italia sono fortemente trascurate. Questa
scarsa manutenzione è responsabile dell’ag-
gravamento delle conseguenze di molti
incidenti, trascurati dalla cronaca perché
Non si investe più nel nuovo in genere non causano un numero elevato
di morti, tranne alcuni casi di particolare
gravità: la tragedia del viadotto Acqualonga
74% del 2013, che causò la morte di 40 persone.
degli appalti pubblici
è destinato Il diritto di sapere se ci sono rischi
Che un'infrastruttura stradale abbia subito
alla manutenzione un danno perché inadatta a sopportare nuovi
dell'esistente carichi di traffico non può essere considerata
una giustificazione valida. Per un'autostrada a
pedaggio il carico da traffico è facilmente de-
terminabile dall’analisi dei flussi di ingresso
Investimenti nella rete stradale in Europa e di uscita dai caselli. Anche il sistema tutor
media europea 14.700 euro per km offre informazioni. Altre informazioni che
dovrebbero essere trasparenti sono la data
Lussemburgo di costruzione e apertura, le date degli in-
76.389 ₣/km terventi di manutenzione effettuati e la loro
Svizzera 52.162 ₣/km natura, le date delle ispezioni periodiche.
Germania 50.917 ₣/km Dati desumibili dal database che ogni gestore
Norvegia 40.730 ₣/km dovrebbe avere, insieme a informazioni sul
Romania 31.907 ₣/km progetto, sulle prove di carico, sui collaudi,
Grecia 18.652 ₣/km sulla manutenzione. Informazioni che do-
Bulgaria 18.244 ₣/km vrebbero essere accessibili da parte di enti
Paesi Bassi 16.546 ₣/km di controllo terzi. È un diritto per gli utenti
Croazia 15.809 ₣/km essere informati anche sulla frequenza dei
Danimarca 14.893 ₣/km controlli sulle infrastrutture che percorrono.
Portogallo 14.745 ₣/km «L’Italia - continua Polidoro - tecnicamente
Regno Unito 14.642 ₣/km ha costruito molto e bene negli anni ’60-’80.
Finlandia 14.278 ₣/km Dagli anni ’90 si è iniziato a lesinare sulla
Malta 13.554 ₣/km qualità e si è iniziato a investire soprattutto
Turchia 12.556 ₣/km nella manutenzione dell’esistente. Ora stia-
Francia 11.283 ₣/km mo facendo i conti con le scadenze, molte
Italia 11.096 ₣/km opere degli anni ’60 non sono più sostenibili
Svezia 9.278 ₣/km e assorbono ingenti risorse per la loro manu-
Spagna 6.979 ₣/km tenzione. Se questa è carente si iniziano a
verificare collassi improvvisi e inaccettabili».
Fonte: elaborazione su dati IRF 2013
I recenti eventi hanno fatto emergere il pro-

14 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 SICUREZZA STRADALE

Marco Ponti ha insegnato
Economia dei trasporti, è
stato consulente di ministri
dei Trasporti ed economici, e
responsabile di un gruppo di
ricerca internazionale sulla
regolazione economica dei
trasporti.
La revoca della concessione
ad Autostrade, proposta dal
ministro Toninelli, le pare
praticabile?
«La praticabilità è di fatto
giuridica: il contratto è
revocabile, sì o no? I fatti emersi
dall’indagine ministeriale
sembrano molto più gravi di
quello che si potesse pensare.
Spetterà al giudice decidere, ma
è sicuro che a Genova c’era un
allarme forte e pregresso e che
è stato fatto molto poco. Una
possibilità è che il contratto sia
tale che nemmeno per grave
colpa di Autostrade sia possibile
revocare la concessione in
modo non oneroso. Vale a
dire che lo Stato ha firmato
un contratto da cui risulta
che uno dei contraenti non
è mai perseguibile, qualsiasi
cosa faccia. Questo è lesivo
dell’interesse degli utenti ed è
un problema dello Stato, che
doveva difenderli. Se invece
è revocabile senza oneri è un
bene».
Lo Stato non avrebbe dovuto
accettare queste condizioni?
«Certo che no. Questi contratti
così generosi potrebbero non
essere privi di contropartite,
dietro il sistema delle
concessioni potrebbero esserci
tornaconti non leciti. Tutte
le concessioni sono state
secretate, non sono state rese
pubbliche, non solo perché
si tratta di dati sensibili per il
mercato. Il precedente ministro
Delrio aveva reso pubblici solo
i dati formali di concessione,
ma non i piani finanziari, in cui
figuravano i tassi di interesse
riconosciuti come garantiti. Il
sistema stradale genera un
flusso di 45 miliardi l’anno:
è una gallina da spennare.
Basti dire che gli investimenti
sono stati ammortizzati e il
pedaggio invece di sparire è
aumentato. Di questa enorme
torta hanno fatto a metà Stato
e concessionari, non solo
Autostrade, in un’alleanza
malsana a danno degli utenti».
Creando di fatto anche un
monopolio...
«Le infrastrutture sono
monopoli naturali, non ci
può essere concorrenza se
non nell’affidamento delle
concessioni. Devono essere
controllate da un’autorità di
regolazione dei trasporti, solo
che nel caso di Autostrade si
era di fronte a patti intoccabili,
già firmati. Non bisognava fare
un colosso delle dimensioni di
Autostrade, incontrollabile sia
sul piano tecnico sia sul piano
"LO STATO NON HA
TUTELATO I CITTADINI"
MARCO PONTI
VALUTAZIONE ECONOMICA
DELLE INFRASTRUTTURE
consulente del ministero
dei Trasporti
economico. Si doveva evitare
la creazione di un’impresa
dominante. Neanche l’Antitrust
può intervenire perché non è suo
compito agire sulle concessioni,
ma solo sul mercato».
Cosa propone in alternativa?
«La cosa più semplice è
uniformare il sistema lasciando
al pubblico la pianificazione e il
controllo, mentre la costruzione
e la manutenzione vanno
affidate con gare brevi, non
con concessioni quarantennali
secretate. Invece ora sono
in mano a Regioni, Province,
Comuni… Un modello insensato,
che garantisce anche il rimpallo
di responsabilità». B.M.

blema nella sua gravità e hanno posto l’ac-
cento sull'attribuzione delle responsabilità.
«Scopriamo oggi - prosegue l'ingegnere Po-
lidoro - che si sono tenuti aperti ponti privi
di sicurezza per scarsa manutenzione. La ca-
renza di risorse è diventata una scusa salva
tutti, e c'è chi se ne approfitta. Si continua ad
addossare la colpa alla carenza di manuten-
zione ordinaria, ma gli eventi disastrosi sono
causati da carenza di manutenzione straordi-
naria. Nessun gestore sinora ha mostrato dati
sulla spesa sostenuta per gli interventi straor-
dinari, quell'adeguamento che davvero serve
alle strutture italiane». Quello che serviva a
Genova e che evidentemente non è arrivato
in tempo. Eppure il costo dei pedaggi lievita:
su 60 tratte, Altroconsumo ha calcolato un
aumento di circa il 2% rispetto al 2017 e del
3-4% negli ultimi tre anni. Difficile dire a quali
aumenti sia poi corrisposto una manuten-
zione di qualità. Secondo alcune stime, per
rimettere in sesto il patrimonio stradale ita-
liano servirebbero circa 40 miliardi di euro,
ovvero circa 67.000 euro per km: circa sei
volte quanto impegnato attualmente.
Resta molto da fare
In attesa che la magistratura concluda le
"Circa il 10 per cento indagini e individui i responsabili di questa
tragedia, il governo ha emanato il decreto
di viadotti e gallerie legge "emergenze" per velocizzare la rico-
avrebbe bisogno struzione del ponte Morandi, ripristinare le
funzionalità dei servizi e delle infrastrutture,
di manutenzione e sostenere le famiglie e le imprese. Altro-
consumo ha scritto al ministero dei Traspor-
immediata e circa ti per sollecitare alcune misure previste dal
il 30 per cento inizia decreto, poi anche condivise nell'incontro
con gli enti locali e con il viceministro dello
a evidenziare Sviluppo economico Galli, che si è tenuto a
Genova lo scorso settembre: informare i cit-
degrado visibile" tadini coinvolti dalle ordinanze di sgombero
circa lo stato di avanzamento lavori; risarcire
con tempi certi i cittadini che hanno subìto
danni, a partire dai familiari delle vittime;
ripristinare la mobilità di Genova favorendo
percorsi alternativi e in particolare garanten-
do l’accesso a porto, aeroporto e ospedale;
rendere pubblico il registro con l’elenco de-
gli interventi realizzati dal provveditorato
opere pubbliche. Perché è arrivato il mo-
mento di dimostrare il massimo del rigore.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 15

 OCCHIELLO

Come si fa O
rmai lo stiamo vivendo sulla no-
stra pelle: nelle temperature che
aumentano, nella plastica che fi-
nisce nei mari e poi nei pesci che

l'economia
arrivano sulle nostre tavole, nelle risorse che
si esauriscono... Abbandonare l'economia
dell'usa e getta per l'economia circolare -
quella della riduzione dei consumi, del riu-

circolare?
tilizzo e del riciclo - è una necessità urgente,
per noi e per la nostra salute, per il pianeta
e perché conviene all'economia.
Un patto a quattro - tra consumatori, impre-
se, ricerca e istituzioni - affinché questo cam-
biamento sia una responsabilità condivisa:
è questa la proposta di Altroconsumo nata
Riciclare, ma soprattutto ripensare i prodotti, dalla tre giorni del FestivalFuturo Ri-Gene-
perché siano sostenibili fin dal principio. Testimonianze razioni dello scorso settembre, incentrato
proprio sul tema dell'economia circolare.
ed esperienze dal Festival di Altroconsumo. L'attenzione a rifiuti e riciclo non basta: per
E una proposta, che ha bisogno di tutti. uscire dalla dimensione di nicchia e diven-
tare sistema, la circolarità deve partire dalla
di Stefania Villa base, con prodotti che vanno concepiti, sin
dall'inizio, in modo da ridurre i materiali
usati, facili da disassemblare, con compo-
nenti riutilizzabili, resistenti, facilmente ri-
parabili e magari anche condivisibili (come
ad esempio le auto nel car sharing).

INSETTI "SFAMANTI" Un laboratorio
per conoscere gli insetti da vicino e poi,
con un piccolo esperimento, estrarre
dalle farine le proteine di questo cibo a
basso impatto ambientale. Un nutriente
che si può aggiungere ai mangimi, ad
esempio, al posto della soia (Museo della
Scienza e della Tecnologia L. Da Vinci).
ABITI DI LATTE Vestiti fatti
con il latte di eccedenza di
industrie alimentari e
cosmetiche: la fibra è estratta
dalla caseina e la produzione
richiede solo due litri d’acqua
per ogni chilo di fibra e nessun
agente chimico (DueDiLatte).
BATTERI ENERGICI Terra,
acqua, due fili metallici in questo
barattolo... e una piccola lampadina
si accende: grazie a batteri buoni e
cariche elettriche, si può generare
energia e allo stesso tempo pulire
anche l'acqua (Museo della Scienza
e della Tecnologia L. Da Vinci).
BAMBINI CIRCOLARI Dagli
scarti di frutta e verdura si
possono trarre profumi e colori.
Lo hanno provato i bimbi dopo aver
osservato limoni, zucchine&Co.
al microscopio per capire quanto
sono preziosi, in ogni loro parte
(Food Shuttle di Cirfood).

16 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 Guarda i momenti più significativi del festival.
Scarica e apri l'app Realtà aumentata di Altroconsumo
Inquadra l'intera pagina compreso il simbolo a fianco

Misurare, incentivare e formare

Il patto che propone Altroconsumo si artico-
la in azioni concrete su tre fronti, presentate
alla consultazione pubblica aperta dai mini-
steri dell'Ambiente e dello Sviluppo econo-
mico per individuare criteri di misurazione
per l'economia circolare. La misurazione è
in effetti il punto di partenza: non si può
voler essere più circolari senza sapere di
preciso che cos'è circolare e cosa non lo è,
servono criteri puntuali con cui valutare le
materie, i processi produttivi e i prodotti fi-
nali, come le emissioni e la quantità e qualità
delle sostanze chimiche usate.
Il secondo punto è incentivare: essere cir-
colari deve essere un'opportunità di gua-
dagno conveniente per le aziende. Per cui,
per le società sostenibili certificate, servo-
no tassazioni agevolate e maggiore facilità
nel ricevere finanziamenti dalle banche. In
questo modo i prezzi dei prodotti finali scen-
deranno e, anche per i cittadini, la scelta
più rispettosa dell'ambiente non sarà la più
costosa, come spesso accade ora.
Infine, istruzione: diffondere un nuovo
modo di pensare, creare nuove figure profes-
sionali capaci di fare eco-design dei prodotti,
Serve un patto a quattro
tra consumatori, imprese, ricerca e istituzioni:
la sostenibilità è responsabilità di tutti
innovare, fare finanza sostenibile; e informa-
re i cittadini sul valore della loro scelta soste-
nibile. Un esempio? L'auto elettrica, rispetto
all'auto a benzina, può far risparmiare in
15 anni di possesso oltre 900 euro all'anno,
tra carburante e altri costi (vedi l'articolo a
pagina 45 per altre informazioni).
Non solo: in Italia può portare a 19mila posti
di lavoro in più netti al 2030 e risparmi legati
al miglioramento della nostra salute di 13,5
miliardi di euro entro il 2050.
Lo abbiamo scoperto in uno dei tanti in-
contri del Festival Ri-Generazioni, dove - tra
tutte le difficoltà emerse - abbiamo anche
conosciuto le piccole grandi eccellenze
presenti in Italia, Paese trainante in questo
settore. Abbiamo scoperto, ad esempio, che
proprio nel nostro Paese c'è il primo impian-
to al mondo (al mondo) in grado di ricicla-
re al 100% i pannolini e che dai materiali
ricavati si possono realizzare banchi, cavi
per sottomarini e protezioni antialluvione;
abbiamo scoperto che con gli scarti della
produzione di vino si può fare una simil-
pelle, con i batteri l'energia e che a Torino
si rigenerano elettrodomestici impiegando
persone in difficoltà...
E i visitatori sembrano apprezzare. "Si sta
muovendo qualcosa", dice Marcella tra un
laboratorio e un convegno. "Proporrò i pan-
nelli fotovoltaici al mio condominio", rac-
conta Giulio dopo un incontro sull'energia.
E Massimo conclude: "Capisci che ci sono
sforzi enormi dietro, ma che è possibile". Per
rivivere gli incontri del festival, tutti i video
sono su altroconsumo.it/festival-2018.

VOCI DAL FESTIVAL RI-GENERAZIONI

“
L'informazione è l'arma
per prevenire l’illegalità
a tavola e per sostenere
una filiera etica del cibo,
rispettosa dell'ambiente
Gian Carlo Caselli - Magistrato
“
Cambiare paradigma ora
o siamo "fucked"! Basta
con l'economia dell'usa
e getta o le temperature
saliranno irreparabilmente
Luca Mercalli - Climatologo
“
Il turismo sostenibile
è quello che si adatta
ai luoghi in cui si viaggia
“Bici, mobili di recupero...
vivo la sostenibilità nelle
passioni quotidiane. Con
e non vuole cambiarli. semplicità e leggerezza
E così fa bene al territorio si può fare la differenza
Patrizio Roversi - Conduttore Filippa Lagerback - Conduttrice

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 17

 LUCE E GAS

Scatto di energia
I servizi dei provider migliorano. Ma più nella percezione degli utenti che nella realtà,
come rivelano le oltre trecento prove pratiche di Altroconsumo.
di Matteo Metta

GAS LUCE
68 68
2018
66 63
2017
62 61
2016

La soddisfazione dei clienti verso i servizi dei fornitori di luce

e gas ha fatto registrare una crescita costante negli ultimi
tre anni. Su un punteggio massimo di 100, ecco quanto hanno
complessivamente totalizzato ogni anno.

L
a corsa del prezzo dell'energia non si
arresta. Dal mese scorso l'elettricità
è rincarata del 7,6% e il gas del 6,1%
rispetto al trimestre precedente, che
pure aveva fatto registrare consistenti au-
menti (rispettivamente del 6,5% e dell'8,2%).
Le bollette interessate dalla maxi-stangata
sono quelle della maggioranza delle famiglie
italiane — sei su dieci — che non hanno anco-
ra sottoscritto un'offerta sul mercato libero
dell'energia, ma sono rimaste sotto l'ombrel-
lo del mercato tutelato, che prevede tariffe
decise dall'Autorità dell'energia. Un mercato
la cui fine era stata inizialmente prevista per
quest'anno e che invece di proroga in pro-
IN SINTESI roga terminerà il 1° luglio 2020: beninteso,
Trecento prove per salvo altre sorprese. Un ulteriore rinvio che,
valutare i provider di ironia della sorte, è stato deciso dal governo
luce e del gas nelle anche per il timore che la completa libera-
fasi più delicate del lizzazione del mercato dell'energia avrebbe
rapporto con i clienti potuto portare con sé incontrollati aumenti.
L'inchiesta
statistica per misurare
Un effetto portato invece dall’andamento dei
quanto gli utenti siano mercati internazionali delle materie prime,
soddisfatti del servizio che, a causa di fattori geopolitici e tensioni
dovute alla guerra dei dazi, ha assistito a
continui rialzi delle quotazioni all'ingrosso

18 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 LUCE E GAS

dell'energia elettrica e del gas naturale. Per

questo motivo, anche trovare offerte conve- SCOPRI SE STAI PAGANDO DI PIÙ
nienti sul mercato libero comincia a essere
più difficile. Ecco come verificare se il prezzo della componente energia del tuo
Se notate che il contratto in corso è parec- contratto è in linea con il mercato. Se è più alto, cambia fornitore.
chio costoso — spieghiamo come verificarlo
nel riquadro "Scopri se stai pagando di più"
— il consiglio è di partecipare all’edizione
2018 di Abbassa la bolletta. Chi ha aderito 28 cent 6,7 cent
al nostro gruppo di acquisto nella passata Il prezzo medio di Il prezzo medio
edizione, sottoscrivendo la tariffa che ha mercato di un metro di mercato di un kWh
vinto la gara tra le società fornitrici, ha po- cubo di gas naturale di energia elettrica
tuto avvantaggiarsi di un risparmio medio
all'anno di circa 250 euro rispetto alla "tariffa
regolata" (stabilita dall'Autorità), sia sulla
bolletta elettrica sia su quella del gas.

La corsa all'accaparramento GAS LUCE

Il motivo principale che ha frenato il passag-
gio al mercato libero di gran parte delle fami-
glie italiane (20 milioni ancora nel mercato 41 cent 11 cent
regolato) va ascritto alla voce "pratiche com- Il prezzo massimo Il prezzo massimo
merciali scorrette". Troppi raggiri e furberie rilevato nell'inchiesta, rilevato nell'inchiesta:
sono stati messi in atto dai provider per acca- cioè il 47% in più ben il 60% in più
parrarsi nuovi clienti. E, nonostante le san-
zioni dell'Antitrust, gli imbrogli purtroppo Data di rilevazione: 20 settembre 2018
continuano, tant'è che la stessa Autorità ha
recentemente pubblicato un vademecum in
cui invita i cittadini a scegliere consapevol-
mente. Questo significa non dare il proprio ECCO COME TROVARLO
consenso telefonico prima di aver letto il Il prezzo della materia prima (componente energia) è l'elemento di costo che i
contratto scritto e di averne compreso tutte provider possono decidere autonomamente e su cui si gioca la concorrenza.
le condizioni. In caso di visita a domicilio da Ci sono operatori che riportano questo dettaglio nella bolletta e altri che invece
parte di agenti, non bisogna fidarsi delle pro- preferiscono inserirlo nel prospetto analitico che ogni cliente può trovare all'interno
messe né di quanto leggono sui loro appunti, della propria "area personale", sul sito della società. Se non riesci a trovarlo,
ma farsi consegnare un prospetto stampato chiama il call center e chiedilo direttamente all'operatore.
del contratto, chiedendo qualche giorno di
tempo per leggerlo e fare gli opportuni con-
fronti (potete usare il nostro comparatore
online). Insomma, mai sottoscrivere subito
il contratto.
L'Antitrust ricorda altre scorrettezze: «Spes-
so, durante tali visite o telefonate, gli agenti
pressano il consumatore perché dia una ri-
sposta immediata, millantando la prossima
scadenza dell’offerta proposta». Altre rac-
comandazioni: «Resistete alle sirene dello
sconto» e «attenzione alla proposta di prezzi
ingannevolmente fissi e/o bassi».

Doppia indagine
I clienti sono preziosi, ecco perché una volta
acquisiti bisogna tenerseli cari, cercando di
migliorare il più possibile il servizio. Sembra
una banalità ma è una lezione che molti for-
nitori di energia elettrica e gas stanno impa-
rando solo di recente. Negli ultimi tre anni
la soddisfazione complessiva dei clienti nei
loro confronti è andata progressivamente
migliorando. Lo rivela l'indagine statistica
che Altroconsumo compie annualmente, Enel è tra i fornitori di energia che inseriscono nella bolletta il dettaglio di prezzo
intervistando tramite questionario i propri della materia prima. Si trova tra le specifiche dei "dati fornitura".

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 19

 LUCE E GAS

soci. Su un punteggio massimo di 100 pun-
ti, si è passati da una media complessiva di
61 per i provider elettrici e di 62 per quelli
del gas, nel 2016, ai 68 punti di oggi, per
entrambi. Va da sé che si tratta di giudizi
che consentono ancora ampi margini di mi-
glioramento, ma fanno dire che la strada è
quella giusta.
Per quanto sia importante la percezione de-
gli utenti misurata dall'inchiesta statistica,
Altroconsumo, com'è suo costume, verifica
direttamente sul campo come si compor-
tano i provider. Lo abbiamo fatto concen-
trandoci su alcune situazioni tra le più si-
gnificative del rapporto fornitore-cliente.
In tutto abbiamo effettuato oltre 300 prove
sia contattando telefonicamente il call cen-
ter sia usando le chat online e le app delle
società fornitrici.
La media dei risultati delle due indagini, sta-
tistica e sul campo, che riportiamo nell'ulti-
ma colonna delle tabelle di questo articolo,
è la stessa di cui Altroconsumo si serve per
valutare la qualità delle offerte di energia
elettrica e gas che trovate nel servizio di
comparazione online. È infatti importante
tener conto non solo del prezzo dell'offerta e
delle condizioni contrattuali, ma anche della
correttezza di comportamento e dell'affida-
bilità delle aziende. Nelle tabelle, punteggi
superiori a 60 equivalgono a un "buono".
Tra 40 e 59 il voto è accettabile.
Poco attenti alle abitudini di consumo
Il primo aspetto da noi indagato è quello
dell'informativa precontrattuale. Fingendoci
interessati a cambiare fornitore di energia,
abbiamo chiamato il call center (o siamo
entrati in chat con l'operatore online) per
farci illustrare le offerte disponibili. Oltre
alla trasparenza, alla correttezza e alla com-
pletezza delle risposte, abbiamo valutato

DIAMO I VOTI AI PROVIDER

Nella percezione degli utenti i servizi dei fornitori di energia sono migliori di quello che rivelano le prove pratiche
di Altroconsumo. La soddisfazione dei clienti è maggiore quando si ha la stessa società sia per la luce sia per il gas.

LUCE GAS LUCE E GAS INSIEME

VALUTAZIONE

VALUTAZIONE

VALUTAZIONE
degli utenti

degli utenti

degli utenti
sul campo

sul campo

sul campo
Inchiesta

Inchiesta

Inchiesta
GLOBALE

GLOBALE

GLOBALE
I giudizi

I giudizi

I giudizi
Provider Provider Provider
ENGIE 70 71 70 ENGIE 70 77 73 ENGIE 70 77 73 88
DOLOMITI ENERGIA 59 79 69 SORGENIA 65 75 70 DOLOMITI ENERGIA 59 80 70
EDISON 65 74 69 EDISON 65 67 66 EDISON 65 75 70
E.ON ENERGIA 56 75 66 DOLOMITI ENERGIA 59 71 65 SORGENIA 65 76 70
SORGENIA 65 67 66 IBERDROLA 65 n.d. 65 E.ON ENERGIA 56 80 68
IBERDROLA 65 n.d. 65 EVIVA ENERGIA 64 65 64 ESTRA 59 71 65
EVIVA ENERGIA 64 65 64 E.ON ENERGIA 56 69 63 IBERDROLA 65 n.d. 65
WEKIWI 54 69 62 ESTRA 59 67 63 AGSM ENERGIA 52 77 64
A2A ENERGIA 54 69 61 A2A ENERGIA 54 70 62 EVIVA ENERGIA 64 65 64
AGSM ENERGIA 52 68 60 ENI GAS E LUCE 60 65 62 ILLUMIA 59 69 64
ENI GAS E LUCE 60 60 60 LINEA PIÙ 52 73 62 A2A ENERGIA 54 73 63
ILLUMIA 59 60 60 ILLUMIA 59 63 61 ACEA ENERGIA 58 66 62
LINEA PIÙ 52 69 60 ACEA ENERGIA 58 61 60 ENI GAS E LUCE 60 65 62
ACEA ENERGIA 58 59 59 ENEL ENERGIA 56 64 60 HERACOMM 54 70 62
ENEL ENERGIA 56 63 59 HERACOMM 54 66 60 WEKIWI 54 70 62
ESTRA 59 60 59 IREN 54 65 60 ENEL ENERGIA 56 67 61
GREEN NETWORK 58 60 59 GREEN NETWORK 58 59 59 LINEA PIÙ 52 71 61
IREN 54 62 58 WEKIWI 54 64 59 IREN 54 66 60
HERACOMM 54 60 57 AGSM ENERGIA 52 63 57 GREEN NETWORK 58 53 56

n.d. giudizio non disponibile (numero di risposte al questionario non sufficienti) qualità buona qualità media

20 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it


ABBASSA LA BOLLETTA
www.abbassalabolletta.it
Abbassa la bolletta è lo storico gruppo di acquisto di Altroconsumo. Puoi aderire
gratuitamente e sottoscrivere le migliori tariffe luce e gas che si sono aggiudicate l'asta
tenutasi in questi giorni. Per conoscenere i dettagli dell'iniziativa, vai sul sito.
positivamente altri aspetti, per esempio se
l'addetto pone domande per comprendere
le esigenze del potenziale cliente e offrirgli
così il prodotto più adatto e conveniente in
base alle sue abitudini di consumo.
Le domande che ci siamo sentiti porre mag-
giormente avevano perlopiù un intento com-
merciale, cioè miravano a valutare l'interesse
del cliente a sottoscrivere eventualmente un
contratto "dual fuel", cioè luce e gas insieme.
In sostanza, quando una persona chiama
per chiedere informazioni per uno dei due
segmenti, luce o gas, l’operatore telefonico
tende a svolgere un’attività di "conversione"
anche per il segmento al quale la persona
non sembra interessata.
Al di là di quest’attività di marketing, che ha
caratterizzato sette operatori su dieci, la do-
manda che ci siamo sentiti rivolgere più di fre-
quente riguardava il fornitore di provenienza
(29%). Solo nel 16% dei casi gli operatori ci
hanno chiesto quali fossero le nostre abitu-
dini di consumo, per esempio quanto e con
quale frequenza usiamo gli elettrodomestici,
quanto spendiamo in bollette, quante perso-
ne vivono in casa. Ancor meno gli operatori
www.altroconsumo.it
www.altroconsumo.it/casa-energia/elettricita-e-gas
(13%) che alla fine hanno prodotto qualcosa
che assomigliasse a un preventivo personaliz-
zato, in cui viene messo a confronto il costo
attualmente pagato con quanto si pagherà
in caso di cambio. I cinque operatori che ci
hanno fornito questo confronto sono stati
Eni, Iren, Eviva, Heracomm, Dolomiti.
Tariffe più chiare e diritto di recesso
Mediamente accettabili le risposte ottenute
sul diritto di recesso: è prevista la possibi-
lità di recedere dal contratto in qualunque
momento senza penali, anche se alcuni chie-
dono indietro il corrispettivo degli sconti di
cui si è eventualmente usufruito (una penale
mascherata). Per quanto riguarda invece la
spiegazione della tariffa, che fa registrare
valutazioni in media sufficienti, va rilevata
l'inesattezza di Eni e Wikiwi, che riguardo
alla componente energia ci comunicano un
prezzo sbagliato. Un dettaglio negativo che
nelle valutazioni complessive viene compen-
sato da aspetti positivi ma che segnaliamo
affinché i provider possano porvi rimedio.
Migliora la trasparenza sui costi aggiuntivi.
A differenza di quanto avveniva (spesso) in
per maggiori informazioni
passato, gli addetti giustamente spiegano
che il costo pubblicizzato si riferisce alla sola
materia prima (componente energia) e che
bisogna considerare ulteriori costi decisi dal-
lo Stato e dall’Autorità per l'energia: accise,
Iva, costi di trasporto e distribuzione, oneri
di sistema.
Non si segnalano intoppi nemmeno nella
fase di attivazione del servizio di fornitura,
che avviene con tempi e modalità corretti.
Consumi che non si spiegano
Com'è invece il servizio di assistenza desti-
nato a chi è già cliente? Questa è la parte
dell'inchiesta su cui gli operatori zoppicano
di più. Tra chiamate al call center, chat sul
sito o contatti tramite app, abbiamo effet-
tuato centinaia di prove. Bolletta alla mano,
abbiamo chiesto informazioni sui consumi,
su come era stato calcolato il totale, sul prez-
zo della materia prima previsto dal contratto
e sul nome dell’offerta attivata.
Il punto debole resta
l'assistenza clienti:
su 19 provider solo uno
si merita un voto buono
Quasi tutti i provider in queste prove otten-
gono risultati più bassi che in quelle pre-
cedenti. L’area dell'assistenza clienti indica
quindi che c’è ancora da lavorare per rag-
giungere uno standard di qualità elevato.
Solo Engie riesce a superare le prove a testa
alta e conferma il giudizio buono. In diversi
casi le risposte si sono rivelate imprecise e
approssimative. Per esempio, alla richiesta
di conoscere il consumo annuo c'è chi ha
consigliato di fare la somma delle bollette
precedenti, quando invece il dato è presente
in ogni bolletta, anche in quella sintetica. In
altri casi è stata la lentezza il tratto distintivo:
l'assistenza online di Wekiwi ha impiegato
una settimana per rispondere alle nostre
richieste, decisamente troppo.
Certo, trovare un operatore telefonico di-
sponibile e preparato può fare la differen-
za, visto che i casi positivi non mancano e
riguardano praticamente tutti i provider, da
A2a a Sorgenia, da Edison a Enel passando
per Engie. C'è chi ha saputo guidare alla
lettura della bolletta, indicare la tabella da
guardare, fornire l'ammontare dei consumi
e la divisione per fascia, facendo i corretti
rimandi all'area personale del sito dei pro-
vider. Ma è possibile che anche per la spie-
gazione di una bolletta ci si debba affidare
alla buona sorte?
novembre 2018 • 330 Inchieste 21
 LE NOSTRE INDAGINI STATISTICHE

Più forti insieme

Abbiamo bisogno del vostro aiuto per raccogliere informazioni utili a tutti:
per questo contattiamo i nostri soci, per chiedere loro di partecipare.
di Natalia Milazzo

I
n tutto quello che facciamo, siamo seri e
rigorosi. Non possiamo e non vogliamo
correre rischi. Non soltanto per rispetto
dei nostri lettori, ma anche perché - facen-
do sempre, come sapete, nomi e cognomi,
ovvero indicando sempre marche, modelli,
aziende, società di servizi che sottoponiamo
ai nostri giudizi - dobbiamo essere più che
certi di appoggiarci a dati solidi. Uno dei car-
dini del nostro metodo è la collaborazione
sistematica tra giornalisti e tecnici dei diver-
si settori (ingegneri, biologi, alimentaristi,
medici, legali, statistici...). I nostri esperti
interni, del tutto indipendenti da terzi, ga-
rantiscono la nostra affidabilità, attendibilità
e indipendenza.
Lo stesso avviene per le indagini statistiche,
in cui raccogliamo ed elaboriamo decine di
migliaia di dati. In questo caso, però, ci serve
anche l'aiuto dei nostri soci: per questo li
contattiamo per chiedere loro di risponder-
ci, condividendo (in forma anonima) le loro
esperienze, che in questo modo diventano
poi utili per tutti.
Quando scegliamo l'argomento dell'inchie-
sta, per prima cosa elaboriamo un questio-
nario con l'aiuto di specialisti del settore, in
modo da essere sicuri di includere tutti gli
aspetti necessari a un'analisi del problema.
Una volta realizzato il questionario, lo testia-
mo e dopo che è stato validato lo inviamo a
migliaia di persone, tra cui nostri soci (ma
non solo). Le risposte vengono successiva-
mente sottoposte dai nostri statistici a una
rigorosa analisi. I risultati sono poi descritti
negli articoli che pubblichiamo e inseriti nei
nostri comparatori online, e in questo modo
tutti possono beneficiare dell'esperienza,
dei giudizi e dei consigli di chi ci ha rispo-
sto, migliaia di consumatori reali, differenti
dalle recensioni di singoli utenti su internet.
La maggior parte delle nostre indagini sono

DIESELGATE La nostra
inchiesta ha raccolto
l'esperienza di oltre 10.000
153.000 cittadini
proprietari di un'automobile
italiani hanno
coinvolti nel caso Dieselgate,
risposto alle nostre
per il quale la class action
indagini nel corso
promossa da Altroconsumo ha
degli ultimi 12 mesi.
superato la fase preliminare e
aspetta la prima udienza per
fine anno. La commissione
europea ha riconosciuto la
violazione dei diritti dei
consumatori.
TELECOMUNICAZIONI Le risposte
di più di 19.000 utilizzatori italiani di
servizi di telecomunicazione ci
hanno aiutato a identificare
i problemi più ricorrenti e il livello di
soddisfazione nei confronti dei
diversi operatori. Informazioni utili a
sostenere e rinforzare le nostre
azioni per migliorare la
regolamentazione del settore.
MOBILITÀ RIDOTTA
Più di 9.000 cittadini
europei hanno
risposto al nostro ACQUISTI ONLINE La
questionario sui testimonianza di circa
problemi di chi ha 30.000 utenti ci ha
difficoltà a muoversi. permesso di mettere in
evidenza quali sono i siti
di acquisto più sicuri.

22 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it


realizzate a livello internazionale, con i no-
stri partner di Euroconsumers (organizza-
zioni di consumatori di Belgio, Portogallo e
Spagna). Più numerose sono le risposte che
otteniamo, maggiore è la comprensione del
problema e il peso dell'inchiesta. Peso che
ci permette di utilizzarla, se l'argomento e i
risultati lo consentono, nelle nostre azioni
nei confronti delle istituzioni o delle aziende
per modificare contratti, leggi e regolamenti,
ottenere risarcimenti collettivi e via dicendo:
le indagini ci danno dati su cui basiamo i no-
stri dossier. Quelli sul consumo collaborativo
sono stati utilizzati nel 2018 nel quadro di
un progetto Onu sul consumo sostenibile.
Abbiamo bisogno di voi
Non possiamo fare queste inchieste da soli:
abbiamo bisogno della partecipazione attiva
dei nostri soci. Quest'anno 518.000 cittadi-
ni europei, tra cui 153.000 italiani, hanno
risposto ai nostri questionari e condiviso,
restando anonimi, la loro esperienza. Grazie
a loro possiamo attivarci, contribuire a mi-
gliorare la società, lanciare temi nel dibattito
pubblico. Lo scandalo Dieselgate, la qualità
dei servizi assicurativi e bancari, l'affidabilità
ELETTRODOMESTICI Con
l'esperienza di più di 80.000 soci
abbiamo potuto determinare i tipi di
guasti più frequenti e la loro
frequenza, marca per marca. La
valutazione sull'affidabilità della
marca, come emerge dalle risposte
dei nostri soci, viene integrata nelle
valutazioni dei test comparativi.
PIÙ DI 30
INCHIESTE
Nel corso di
un solo anno.
www.altroconsumo.it
LE NOSTRE INDAGINI STATISTICHE
degli elettrodomestici e delle automobili... in
totale nell'ultimo anno abbiamo realizzato IL NOSTRO
più di 30 indagini statistiche. Sempre allo
scopo di comprendere meglio e portare alla ESPERTO
luce i problemi. Continueremo a contattarvi
per questo: abbiamo tutti bisogno di tutti. E
vi ringraziamo in anticipo.
Altri modi di collaborare con noi
Oltre alle indagini statistiche anonime, ab-
biamo messo a punto una serie di altri stru-
menti che vi consentono di collaborare con
Marco Anelli
noi ("ConTEst"). Trovate tutte le informazio-
Indagini statistiche
ni sul nostro sito, all'indirizzo altroconsumo.
it/il-test-lo-fai-tu. Abbiamo realizzato diversi
sistemi per coinvolgere i nostro soci che lo In che modo le indagini
desiderano nella nostra attività: statistiche contribuiscono
- si può testare con noi: parte del test è svol- al dibattito pubblico?
to dai consumatori e parte dal laboratorio; «Facendo emergere i problemi
- ci sono i test collaborativi: ognuno fa le sue e i malfunzionamenti in settori
analisi a casa propria e noi mettiamo i risul- come la sanità, la vita nelle
tati a beneficio di tutti: come Wetestwater città, la mobilità, i problemi di chi
e CheBanda; è diversamente abile e altri.
- ci sono test eseguiti dai consumatori che Grazie a chi ci risponde,
seguono il nostro protocollo su prodotti che raccogliamo molte esperienze
utilizzano abitualmente; di persone con problemi negli
- ci suggerite quali prodotti testare. ambiti più svariati, ma sempre
in campi che riguardano aspetti
importanti della nostra vita. In
base a questo, siamo guidati
nelle nostre rivendicazioni nei
confronti delle istituzioni».
SERVIZI BANCARI Perché la collaborazione nel
La nostra inchiesta rispondere ai nostri questionari
tra più di 8.000 utenti è così importante?
ci ha sostenuto nella «In statistica anche le quantità
nostra azione contro sono importanti: più ci sono
le spese bancarie. persone disposte a rispondere,
più la nostra analisi può essere
AUTOMOBILI L'esperienza dettagliata e i risultati affidabili.
di 37.000 proprietari ci Inoltre siamo più efficaci nel
permette di costruire una rivendicare e negoziare con
classifica di affidabilità istituzioni e politici. Gli esempi
delle marche e dei modelli, sono moltissimi, in tanti ambiti».
e di stilare l'elenco dei
guasti più frequenti. I dati raccolti sono
confidenziali?
«Sì, anche perché le risposte ai
nostri questionari sono raccolte
in modo anonimo e utilizzate in
forma aggregata.Tutte le
informazioni raccolte
attraverso i nostri questionari
sono confidenziali e utilizzate
solo ed esclusivamente per lo
studio in questione. Per
ringraziare tutti quelli che
collaborano con noi, dobbiamo
farlo collettivamente: grazie».
novembre 2018 • 330 Inchieste 23
 INCHIESTA

Sposta la spesa
Vuoi risparmiare quando riempi il carrello? Non temere di cambiare: scegli
il supermercato meno caro della tua città. L'inchiesta in più di mille negozi.
di Simona Ovadia

C
hi abita a Bologna o a Torino sce-
gliendo di fare la spesa nel su-
permercato più economico può
risparmiare più di milletrecento
euro l'anno. Circa mille euro, invece, chi è
di Salerno; settecento chi vive a Milano. E
chi invece, in qualunque città si trovi, deci-
de di cambiare abitudini e di non mettere
più piede nei supermercati tradizionali, ma
solo nei discount, mette da parte un bel
gruzzoletto: anche più di quattromila euro
l'anno. Non proprio spiccioli, ma somme
che possono fare la differenza nell'economia
di una famiglia. Un risparmio sostanzioso
che dipende dalla scelta del punto vendita.
A dirlo sono i numeri della nostra ultima
inchiesta sui supermercati italiani, che inco-
rona ogni anno le insegne più virtuose dal
punto di vista del risparmio (catene classi-
che e discount)e ci fornisce una fotografia
dettagliata dei posti più economici dove
andare a fare la spesa.
Quest'anno, per quanto riguarda il paniere
"misto", ovvero la spesa che comprende sia
prodotti di marca sia prodotti economici,
lo scettro del risparmio va a Auchan. Per
IN SINTESI quanto riguarda i discount, invece, è Aldi,
La nostra inchiesta un'insegna tedesca appena sbarcata in Italia,
sui prezzi dei a non avere rivali.
supermercati
Le classifiche dei Il traguardo delle 30 candeline
negozi più convenienti La nostra inchiesta sul risparmio nei super-
in base al tipo di spesa mercati compie 30 anni: tre decenni in cui,
Spesa di domenica?
anno dopo anno, gli esperti di Altroconsumo
L'intervista a Paolo
Martinello hanno analizzato i prezzi di migliaia di pro-
dotti, grazie a una fitta rete di collaboratori

1.012
Punti vendita visitati
dai nostri collaboratori
lungo lo Stivale
70
Città coinvolte nell'indagine,
scelte tra quelle più
rappresentative di tutte le Regioni

24 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 INCHIESTA

sparsi lungo lo Stivale, che vanno di persona

in ogni singolo punto vendita per rilevare CITTÀ CHE VAI...
i prezzi sugli scaffali. Sono tutti muniti di
lettori di codici a barre, una versione decisa- In ogni città si spendono cifre diverse per la stessa spesa. Indichiamo
mente più moderna e affidabile del vecchio quanto si spende ogni anno nel negozio più economico. Rovigo è la città
taccuino. Dagli esordi di questa indagine, più conveniente, Aosta la più cara.
non c'è dubbio, molte cose sono cambiate e
non soltanto sul fronte tecnologico: la con-
correnza è diventata più agguerrita, le cate-
ne di supermercati si sono moltiplicate sul
nostro territorio, è nato l'ecommerce, che
ha imposto un nuovo ritmo di marcia anche
ai negozi su strada. Ma è anche arrivata una
crisi che ha messo in discussione la spinta ai
consumi. Negli ultimi anni la spesa delle fa- SPESA MEDIA
miglie è sensibilmente calata, fino a toccare SINGLE COPPIA FAMIGLIA
DELLE LE FAMIGLIE
il picco minimo nel 2013. Ora ci sono timidi
SPESA MEDIA
segnali di ripresa, ma la propensione alla al supermercato (Istat) 6.475 € 4.311 € 6.763 € 8.579 €
spesa degli italiani rimane ancora debole.
ROVIGO 5.320 € 3.542 € 5.556 € 7.048 €
Quattro modi di fare la spesa
I risultati della nostra inchiesta offrono una NAPOLI 5.917 € 3.940 € 6.181 € 7.840 €
bussola imprescindibile a chi è alla ricerca
del risparmio e non ha paura di cambiare MILANO 5.953 € 3.963 € 6.217 € 7.887 €
supermercato. Sono frutto di un lavoro
molto articolato e complesso: migliaia di ROMA 5.961 € 3.969 € 6.227 € 7.898 €
punti vendita visitati da aprile a maggio
di quest'anno, più di un milione di prezzi AOSTA 6.503 € 4.330 € 6.792 € 8.616 €
rilevati, centinaia di prodotti di marca ed
economici che spaziano dalla pasta all'olio, più conveniente meno conveniente
passando per i latticini, la carne e i prodotti
per l'igiene personale. Come sempre, abbia-
mo ipotizzato quattro modi diversi di fare
la spesa, simulando di riempire il carrello
secondo differenti criteri con cui si sceglie
un prodotto sugli scaffali. Per ognuno abbia- logia-supermercati). E abbiamo scoperto, tra Chi vince e chi perde
mo stilato una classifica basata sulle insegne le altre cose, che il costo di un prodotto può Auchan vince la sfida del paniere misto,
di cui abbiamo visitato almeno dieci punti persino raddoppiare da un punto vendita quello più rappresentativo del modo in cui
vendita. Facciamo un esempio: per para- all'altro anche se quel prodotto è venduto in generale tutti noi siamo abituati ad acqui-
gonare il prezzo di una spesa basata solo in una confezione più grande (è il caso, per stare, cioè comprando sia prodotti di marca,
su prodotti di marca abbiamo messo nel esempio, di una confezione di un prodotto che prodotti più economici. Si tratta di un
carrello sempre le stesse cose, quelle che per la pulizia della casa la cui bottiglia maxi ipermercato francese presente in Italia con
secondo l'Istat sono le più consumate (latte, presente in un negozio costava al litro di 58 ipermercati distribuiti su tutto il territorio
olio, pasta, passata, vino, caffè...): si tratta più della bottiglia classica presente in un al- con un notevole assortimento di prodotti,
di un paniere di 101 prodotti confezionati e tro supermercato). Si conferma il dato per anche provenienti da altri paesi europei. È
14 sfusi o da banco (per i dettagli metodo- cui puntando sui discount o comunque sui molto conveniente soprattutto per i prodotti
logici dell'inchiesta vai sul nostro sito alla marchi più economici delle grandi catene si a marchio commerciale, quelli firmati dalla
pagina www.altroconsumo.it/info/metodo- risparmiano sempre parecchi soldi. stessa catena. Nelle città di Ancona, Cagliari,

1.180.000
Prezzi rilevati per comporre
le nostre classifiche.
1.300 ₣
Risparmio massimo che si può ottenere nelle
città dove è più grande la differenza
4.000 ₣
Risparmio massimo che si può ottenere
passando dai supermercati tradizionali
dei prezzi nei negozi ai discount

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 25

 INCHIESTA

LA CLASSIFICA DELLE INSEGNE PER TIPO DI CARRELLO

A seconda di come riempi il carrello cambia la convenienza del punto vendita. Per questo abbiamo preparato quattro
classifiche diverse in base al tipo di prodotti che sei solito acquistare. 100 è l'indice che indica dove il risparmio è maggiore.
Più cresce, più il negozio è caro.

SPESA CON PRODOTTI

DA OGGI CERCA I SIGILLI ECONOMICI

Anche quest'anno Altroconsumo ti aiuta ALDI 100

a scegliere la convenienza con i suoi EUROSPIN 104
sigilli "salvaprezzo", grazie ai quali potrai LIDL 105
riconoscere subito le catene e i punti vendita D PIÙ 109
delle singole città che hanno ottenuto
IN'S 111
un indice 100 nelle nostre classifiche.
PENNY MARKET 112
LD 113
AUCHAN 114
MD 115
PRIX QUALITY 115
SPESA CON PRODOTTI SPESA CON PRODOTTI
SPESA CON TUTTI I PRODOTTI
DI MARCA A MARCHIO COMMERCIALE IPER 119
AUCHAN 100 ESSELUNGA 100 IPER 100 CARREFOUR 121
ESSELUNGA 104 AUCHAN 102 AUCHAN 102 TUODÌ MARKET 122
IPER 105 FAMILA 102 CONAD IPERMERCATO 111 ESSELUNGA 123
IPERCOOP 106 FAMILA SUPERSTORE 103 CONAD SUPERSTORE 111 IPERCOOP 123
CARREFOUR 108 IPER 103 ESSELUNGA 111 TODIS 129
SUPERCOOP 112 PANORAMA 103 CARREFOUR 112 INTERSPAR 132
INTERSPAR 114 BENNET 104 IPERCOOP 112 COOP 134
IL GIGANTE 115 CARREFOUR 104 CONAD 113 PANORAMA 137
IPER SIMPLY 115 CONAD IPERMERCATO 104 SUPERCOOP 119 IL GIGANTE 138
CONAD IPERMERCATO 116 IL GIGANTE 104 BENNET 120 IPER SIMPLY 138
BENNET 117 IPERCOOP 104 IL GIGANTE 120 BENNET 140
FAMILA 118 CONAD SUPERSTORE 105 IPER SIMPLY 122 CONAD IPERMERCATO 140
FAMILA SUPERSTORE 118 INTERSPAR 105 PANORAMA 123 CONAD 145
CONAD SUPERSTORE 119 IPER SIMPLY 105 CARREFOUR MARKET 126 CONAD SUPERSTORE 145
PANORAMA 119 CONAD 106 FAMILA SUPERSTORE 126 EUROSPAR 146
EUROSPAR 120 COOP 106 INTERSPAR 126 FAMILA SUPERSTORE 146
CARREFOUR MARKET 122 EUROSPAR 106 FAMILA 127 PAM 146
CONAD 122 PAM 106 PAM 127 FAMILA 148
SIMPLY 123 SIMPLY 106 EUROSPAR 128 SIMPLY 149
PAM 124 CARREFOUR MARKET 110 SIMPLY 132 CARREFOUR MARKET 153

LA SPESA PIÙ REALISTICA
Questa classifica è una sintesi delle
altre tre classifiche e rappresenta il
risparmio per la spesa più realistica,
quella in cui si mettono nel carrello
sia prodotti di marca, sia prodotti a
marchio commerciale, sia prodotti
economici (primo prezzo). Sono
state considerate soltanto le
insegne di cui abbiamo visitato
almeno 10 punti vendita.
SE COMPRI SOLTANTO
PRODOTTI DI MARCA
In questa classifica trovi il
supermercato più conveniente se
riempi il tuo carrello di alimenti,
detersivi, saponi ecc... che portano
il marchio delle aziende leader di
mercato. Abbiamo dato 100 alla
catena più conveniente: gli altri
indici sono assegnati su base
percentuale.
SE FAI LA SPESA CON I PRODOTTI
A MARCHIO COMMERCIALE
In questa classifica trovi il super più
conveniente se fai una spesa basata
su prodotti a marchio commerciale.
Quasi tutti i supermercati hanno
una linea di prodotti marchiati con il
logo della catena. Indice 100 va
sempre al super più conveniente;
indice 120, per esempio, significa
che la spesa è più cara del 20%.
SE COMPRI AL DISCOUNT O SOLO
I PRODOTTI PIÙ ECONOMICI
Chi fa la spesa solo nei discount o
comunque al super acquista
sempre i prodotti più economici,
può consultare questa classifica.
I supermercati più convenienti se fai
la spesa riempiendo il carrello solo
con i prodotti dal prezzo più basso
sono principalmente le catene
discount.

26 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it


STESSO PRODOTTO, PREZZO RADDOPPIATO
I prezzi, si sa, cambiano da un negozio all'altro. Ma quanto? La differenza per uno stesso articolo può essere
considerevole, fino a due volte tanto. E non è detto che un formato più grande costi sempre di meno.
Crema abrasiva Cif
Prezzo minimo (750 ml)
1,25 € conf. - 1,67 € litro
Esselunga (Milano)
Prezzo massimo (500 ml)
2,65 € conf. - 5,30 € litro
Pam (Milano)
Gelato Carte d’Or +170%
Prezzo minimo (530 gr)
1,47 €
Esselunga (Milano)
Prezzo massimo (530 gr)
3,99 €
Colleverde (Palermo)
Pescara e Sassari, non c'è di meglio. Esse-
lunga, invece, è l'insegna più economica
per quanto riguarda l'acquisto di prodotti
di marca. Nata a Milano negli anni '50, è
stata la prima catena di supermercati ita-
liana ed è una delle più importanti insegne
attualmente sul mercato. Diffusa nelle città
del Centro-nord con supermercati di medie
o grandi dimensioni e superstore, ha di re-
cente aperto punti vendita anche a Roma e
Latina. I suoi prezzi non temono concorrenti
in ben 14 città su 70: Alessandria, Como,
Firenze, Latina, Milano, Modena, Monza,
Novara, Parma, Piacenza, Reggio Emilia,
Roma, Torino e Varese. Iper è il supermer-
cato più conveniente per chi fa la spesa solo
con prodotti a marchio commerciale. Pre-
sente in Italia dal 1974, ha 30 punti vendita
diffusi in 7 regioni del Centro-nord. A Ber-
gamo, Brescia e Macerata non teme rivali.
In fondo alla classifica, invece, troviamo Car-
refour Market una catena di supermercati
medio-grandi con un ottimo assortimento
e l'apertura continuata 24 ore su 24, ma che
evidentemente non fa del prezzo la propria
più significativa leva commerciale.
Per quanto riguarda la spesa con prodotti
www.altroconsumo.it
+117%
+217%
+238%
Le famiglie italiane
investono in media
6.500 euro l'anno per
fare la spesa (Istat 2017)
economici, a scalare la classifica è stato Aldi,
discount con 10 punti vendita, tutti dislocati
nelle regioni del Nord (entro fine anno i pun-
ti vendita saranno 45). Seguono due vecchie
conoscenze: Eurospin e Lidl.
Nel Nord-est si fanno ottimi affari
Pubblichiamo anche l'intera classifica dell'in-
chiesta, suddivisa per tutte le città che sono
state visitate dai nostri collaboratori: una
grande tabella che permette di trovare il
punto vendita di zona più conveniente.
Il Nord-est vince su tutti: se si prendono in
considerazione i primi 30 punti vendita più
economici d'Italia, ben 25 si trovano in Vene-
to e in Friuli Venezia Giulia. Qui la tensione
concorrenziale è molto alta e di conseguen-
per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/supermercati
Vino Turà Lamberti
Prezzo minimo (750 cl)
1,80 €
Ipercoop (Rimini)
Prezzo massimo (750 cl)
3,91 €
Simply (Roma)
Birra Moretti
Prezzo minimo (33 cl x 2)
0,59 € conf. - 0,89 € litro
Spesa Facile (Rovigo)
Prezzo massimo (33 cl x 6)
6,56 € - 3,03 € litro
Carrefour (Varese)
za i prezzi sono particolarmente convenienti
per i consumatori. A Rovigo, per esempio,
abbiamo trovato il punto vendita più eco-
nomico in assoluto tra tutti quelli visitati. Si
tratta di Spesa Facile di viale della Scienza 7,
un supermercato di piccole dimensioni, ma
molto ben fornito anche di prodotti freschi,
che appartiene alla catena Conad. Anche
se questo supermercato non propone mai
sconti o promozioni temporanee, i suoi prez-
zi sono sempre molto convenienti.
A caccia di promozioni
Le promozioni sono davvero convenienti?
Abbiamo fatto i calcoli analizzando la situa-
zione in 38 città: i risparmi rispetto al punto
vendita meno caro vanno dal 5% di Rovigo
al 20% di Genova e Roma. Ma per essere
certi di non fare acquisti non necessari un
consiglio che vale sempre è quello di pre-
parare una lista della spesa precisa ed atte-
nersi a questa. Puoi anche andare sul nostro
sito (www.altroconsumo.it/supermercati) e
usare il servizio che ti permette non solo di
individuare il punto vendita meno caro della
tua zona, ma anche quello più conveniente
in base alle tue abitudini d'acquisto.
novembre 2018 • 330 Inchieste 27
 INCHIESTA

LE DOMENICHE SENZA SHOPPING FANNO DISCUTERE

La proposta del Governo di limitare le aperture domenicali degli esercizi commerciali ha sollevato
parecchi malumori. I consumatori italiani ne sarebbero penalizzati.

Si torna a discutere sui negozi chiusi la do-
menica. E l’opinione pubblica è divisa tra chi
sostiene che una proposta del genere sia un
danno per i posti di lavoro persi e un regalo
all’ecommerce (in Europa la liberalizzazione
delle aperture domenicali è realtà nella mag-
gior parte dei Paesi) e chi dall’altro lato ritiene
che la chiusura sia una conquista di civiltà e
un modo per migliorare la qualità della vita
degli addetti al commercio.
La proposta di Di Maio
Lo scorso 6 settembre è iniziato l’iter parla-
mentare della proposta di legge che vuole
abrogare la norma introdotta dal governo
Monti che prevede la libertà di apertura dei
negozi nei giorni festivi. Stando alle dichiara-
zioni del vicepremier Di Maio, entro l'anno il
Governo varerà un decreto per ripristinare
le chiusure domenicali. Con quali modalità
è ancora da discutere: all'esame ci sono pa-
recchie proposte di modifica, presentate da
entrambi gli schieramenti. La più gettonata è
quella del M5S, che prevede un meccanismo
di turnazione delle aperture per cui, se pas-
serà, resterà aperto il 25% dei negozi, mentre
gli altri a turno saranno obbligati a chiudere.
A decidere chi sarà aperto e chi chiuso saran-
no, come in passato, sindaco e commercianti.
Altroconsumo partecipa alle audizioni
Altroconsumo ha avuto l'opportunità di
esprimere il punto di vista dei consumatori
partecipando, il 23 ottobre scorso, al tavolo
delle consultazioni. La posizione contraria
al provvedimento è stata netta: «Obbligare
i negozi a chiudere la domenica non giova a
nessuno, men che meno ai consumatori. Più
tempo per acquistare significa meno stress,
possibilità di scegliere meglio e con più cal-
ma, quindi anche risparmiare», ha riferito
Paolo Martinello, presidente della fondazio-
ne. Contrarie all'idea di rimettere vincoli alle
aperture festive sono anche la maggior parte
delle altre associazioni di consumatori, che
vedono in questo dietrofront un inutile freno
al dinamismo dell'economia, nonché Feder-
distribuzione, che mette in luce come questo
decreto potrebbe infliggere un duro colpo
alla già precaria occupazione nel settore.
Favorevoli, invece, alla regolamentazione
sono le principali sigle sindacali e Confeser-
centi, mentre Confcommercio mantiene una
posizione di mezzo, augurandosi una regola-
mentazione "minima e sobria".
E gli italiani che cosa ne pensano? In questi
mesi si sono letti i risultati di diversi sondaggi,
non sempre concordi. Alcuni hanno registra-
to un'opinione pubblica spaccata a metà, altri
invece hanno fatto percepire una chiara pro-
pensione alle aperture domenicali e a evitare
un ritorno al passato. Il dibattito, insomma, è
ancora nel vivo.

Perché Altroconsumo è
contraria alla proposta di Di
Maio?
«Intanto va chiarito che
nessuno è obbligato ad
aprire la domenica, né i piccoli
commercianti né i centri
commerciali. Si tratta di una
libertà degli operatori, che
ovviamente la sfruttano
dove c’è una domanda dei
consumatori. Togliere questa
libertà non giova a nessuno,
ancor meno ai consumatori. I
dati Istat dicono che un quarto
dei consumatori italiani ormai
INTERVISTA
PAOLO
MARTINELLO
Presidente Fondazione
Altroconsumo
è stabilmente abituato a fare
la spesa di domenica. Perché
negare loro questa libertà?».
Le aperture domenicali non
ledono i diritti dei lavoratori?
«Secondo me anche su questo
tema c'è una componente
ideologica molto forte.
Bisognerebbe capire se chi
lavora la domenica è davvero
costretto a farlo senza
possibilità di scelta o se decide
di farlo perché ne trae un
beneficio in termini economici e
contrattuali. Di solito chi lavora
nei festivi è pagato di più e ha
comunque del tempo libero
durante la settimana. Non per
tutti è la domenica il giorno
migliore nel quale godere del
riposo settimanale: la sacralità
della domenica vale soltanto per
una parte dei cittadini italiani.
Ovvio, nel caso dei dipendenti
l'apertura domenicale non è
soltanto un vantaggio, come può
esserlo per gli altri consumatori.
Ma mi chiedo allora perché
vietare il lavoro domenicale
nel commercio e non per
esempio nella ristorazione,
nella distribuzione dei beni di
uso e consumo quotidiano, nei
servizi turistici... Senza contare
che, parlando ancora di lavoro,
è pazzesco essere favorevoli
a un divieto, perché significa
perdere tanti posti di lavoro che
mai più verranno recuperati
nella piccola distribuzione. Al
massimo potranno passare alla
logistica dei grandi distributori
del commercio elettronico
come Amazon. Loro sì che ne
beneficeranno. Non proprio un
regalo per i lavoratori italiani».
I piccoli commercianti vedono
questa proposta di buon occhio.
«I minori acquisti nella grande
distribuzione verranno
ridistribuiti sull'ecommerce,
non certo sui piccoli negozi,
il cui futuro dipende
dalla specializzazione,
dall’innovazione e la cui forza
sta nella prossimità. Ma la spesa
settimanale o quindicinale
al super non verrà certo
sostituita con acquisti sotto
casa. Piuttosto i consumatori
“emigreranno” dove i centri
commerciali potranno restare
aperti, come nei comuni a
vocazione turistica, che sono
migliaia, dove il divieto non varrà.
Avremo di fatto consumatori che
andranno in trasferta, facendo
spostamenti più lunghi». S.O.

28 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 INCHIESTA

La spesa nella tua città

Nella classifica l'indice 100 corrisponde al supermercato più economico in assoluto
per i prodotti di marca. Il tuo ha meritato 110? Significa che è più caro del 10 per cento.

INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

ALESSANDRIA Risparmio massimo in città 488 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERCOOP La Cittadella, via Madre Teresa di Calcutta 1, Casale Monferrato 110 il discount più economico 3.723 €
ESSELUNGA corso Teresio Borsalino 2, ang. via Montebello 110
GALASSIA via Casalbagliano 111
IPER via Novi 31, Serravalle Scrivia 112
BENNET S.S. 31 Casale-Vercelli 7, Villanova Monferrato 113
BENNET via Torino 26 114
COOP via Achille Sclavo 15 115
PANORAMA corso Giuseppe Romita 38 115
U2 SUPERMERCATO corso Acqui 221 118
U! COME TU MI VUOI via Fabio Filzi 25 119
ANCONA Risparmio massimo in città 552 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
AUCHAN S.S. 16 ang. via Franco Scataglini 6, zona industriale Baraccola 113 il discount più economico 3.928 €
IPERCOOP S.S. 16 Adriatica 91, fraz. Cesano Senigallia 116
OASI S.P. Jesina Km 6.166, loc. Cerretano Castelfidardo 117
CARREFOUR via Farfisa 20, loc. Aspio Camerano 118
COOP via della Montagnola 66/C 119
COOP via Giordano Bruno 42 120
SÌ CON TE SUPERSTORE via Bignamini, ang. Matteo Ricci, loc. Collemarino 121
IPER SIMPLY via Dante Alighieri, ang. via Beniamino Gigli 21, Fabriano 122
SÌ CON TE SUPERMERCATO via Bartolo da Sassoferrato 1 123
AOSTA Risparmio massimo in città 206€
Ulteriore risparmio scegliendo:
GROS CIDAC via Paravera 4 122 il discount più economico 4.090€
CONAD Centreville, Grand Chemin 3, Saint Christophe 125
CARREFOUR MARKET loc. Grand Chemin, Saint Christophe 126
CARREFOUR Les Halles D’Aoste, loc. Autoporto 22, Pollein 126
AREZZO Risparmio massimo in città 342 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
COOP via Vittorio Veneto 176 111 il discount più economico 3.631 €
IPERCOOP viale Giovanni Amendola 13/15 111
ESSELUNGA SUPERSTORE viale Leonardo da Vinci 20, ang. via Sala Vecchia 111
PAM via Eugenio Calo’ 12, ang. via Antonio Curina 116
PAM via Vittorio Alfieri 67 116
SUPER A&O via Campo di Marte 15 117
CONAD via Giuseppe Chiarini 23, ang. via Dante Alighieri 118
ASTI Risparmio massimo in città 639 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
FAMILA viale Pilone 104 108 il discount più economico 3.746 €
MERCATÒ via Bra 2/4 109
ESSELUNGA corso Casale 308 111
COOP via Augusto Monti 2 114
PAM corso Torino 30 114
IL GIGANTE I Bricchi, strada Prato Boschiero, Isola d’Asti 114

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 29

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

U2 SUPERMERCATO corso XXV Aprile, ang. via Carlo Graziani 120
BARI Risparmio massimo in città 504 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERCOOP Mongolfiera, strada Santa Caterina 19 111 il discount più economico 3.778 €
FAMILA via Rosario Livatino 46/47 111
FAMILA viale della Resistenza 46 112
AUCHAN S.S. 100 Bari-Taranto, ang. via Noicattaro 2, loc. Casamassima 113
DOK SUPERMERCATI via Pacifico Mazzoni 113
AUCHAN contrada Mater Gratiae 38, Modugno 115
IPERSIGMA via Edmondo Caccuri 3/5 117
SIGMA SUPERSTORE via Giuseppe Papalia 4/6 118
EUROSPAR via Nicola Cacudi, ang. via Stifano 120
COOP via Adolfo Omodeo 3 120
BENEVENTO Risparmio massimo in città 399 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CONAD IPERMERCATO S.S. 7 Appia, contrada San Vito 115 il discount più economico 3.922 €
CONAD SUPERSTORE contrada San Chirico 118
CRAI via dei Longobardi 24 119
CARREFOUR MARKET via Pietro Nenni 38/40 123
BERGAMO Risparmio massimo in città 672 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPER via Brusaporto 41, Seriate 111 il discount più economico 4.051 €
FAMILA SUPERSTORE via Giovanni Battista Rampinelli 61, loc. Colognola al Piano 111
AUCHAN via Enrico Fermi 1, Curno 113
ESSELUNGA via San Bernardino 78/F, ang. via Pietro Spino 113
ESSELUNGA SUPERSTORE via Filippo Corridoni 30 113
AUCHAN via Carducci 55 114
BENNET via del Tonale e della Mendola 101, Albano Sant’Alessandro 117
IPERCOOP via Strada Regia 4, Mapello 118
COOP via Autostrada 118
IL GIGANTE via Bartolomeo Bono 4, ang. via Fantoni 118
CONAD via Giuseppe Garibaldi 7 121
CARREFOUR MARKET via Mafalda di Savoia 4 124
CARREFOUR MARKET via Gerolamo Tiraboschi 53 124
BOLOGNA Risparmio massimo in città 1.327 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CADORO via Antonio Giuriolo 3/4 106 il discount più economico 4.333 €
ESSELUNGA SUPERSTORE via Guelfa 13, ang. via Lenin 114
ESSELUNGA SUPERSTORE via Emilia Ponente 72 114
ESSELUNGA SUPERSTORE piazza degli Etruschi 2, Casalecchio di Reno 115
EUROSPAR via Ottaviano Mascherino 10 115
IPERCOOP via della Beverara 50 116
IPERCOOP Borgo, via Lepido 184 117
IL GIGANTE piazza Giovanni da Verrazzano 6 119
COOP via Amilcare Ponchielli 23 119
CARREFOUR Gran Reno, via Marilyn Monroe 2/9, Casalecchio di Reno 119
COOP via Francesco Baracca 14 121
CONAD IPERMERCATO via Larga 10 122
PAM via Guglielmo Marconi 28/A 122
COOP via Andrea Costa 156 123
COOP viale Tito Carnacini 37 124
CONAD viale Antonio Silvani 3/7 125
CONAD SUPERSTORE via Emilia Levante 6 126
SIGMA via di Corticella 186/12 131

30 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

BOLZANO Risparmio massimo in città 681 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERPOLI via Luigi Galvani 3 108 il discount più economico 3.886 €
CC AMORT via Rencio 4 110
INTERSPAR via Bruno Buozzi 30 113
POLI SUPERMARKET via Resia 19/P 116
EUROSPAR via Galileo Galilei 20/A 120
EUROSPAR via Roma 18/H 120
BRESCIA Risparmio massimo in città 892 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPER via Mantova 36, Lonato del Garda 112 il discount più economico 4.321 €
ESSELUNGA SUPERSTORE via Milano 50, ang. via Giovanni Pascoli 115
ESSELUNGA SUPERSTORE via della Volta 54 115
AUCHAN viale Europa 8, ang. via Triumplina, Concesio 115
SIMPLY via San Bartolomeo 23 116
BENNET via Genova 76 117
IPERSIMPLY via Valcamonica 15 117
AUCHAN via Enrico Mattei 37/39, Roncadelle 117
SIMPLY via Luigi Apollonio 15 117
SIMPLY via Milziade Tirandi 30 117
COOP via Mantova 120
COOP via Corsica 35 120
SIMPLY via Giorgione 7 121
SIMPLY via San Zeno 76 122
SIMPLY via Masaccio 20 123
INTERSPAR via Milano 30, Chiari 125
EUROSPAR via Ildebrando Vivanti 19 129
CAGLIARI Risparmio massimo in città 839 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
AUCHAN via Dolianova 35, Pirri 112 il discount più economico 4.154 €
AUCHAN via San Simone 60, Santa Gilla 112
CONAD IPERMERCATO via Edward Jenner 117
CONAD SUPERSTORE viale Guglielmo Marconi, Quartu Sant’Elena 117
CONAD SUPERSTORE via dei Valenzani 21 118
CARREFOUR Le Vele, viale Guglielmo Marconi 5, Quartu Sant’Elena 119
SUPERMERCATI ISA viale Elmas 108/112 120
IPERPAN Ex S.S. 131, Sestu 120
IPERPAN viale Guglielmo Marconi 161 120
DESPAR via Berlino 3 127
CAMPOBASSO Risparmio massimo in città 357 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERFAMILA Monforte, contrada Colle delle Api 112 il discount più economico 3.672 €
CONAD IPERMERCATO Centro del Molise, via Colle delle Api 44 116
OASI via Insorti d’Ungheria 118
CASERTA Risparmio massimo in città 675 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERFAMILA Centro Medì, zona Asi, Teverola 110 il discount più economico 3.926 €
CONAD IPERMERCATO Centro Jambo,Trentola Ducenta 116
FAMILA viale Carlo III 116
DECÒ MAXISTORE via Gran Bretagna, Santa Maria Capua Vetere 117
CARREFOUR Campania, S.S. 87 loc. Aurno, Marcianise 119
CONAD SUPERSTORE via Nazionale Appia 5, Casapulla 119
CRAI via Nazionale Appia 48, Casapulla 123
CATANIA Risparmio massimo in città 306 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERCOOP Le Zagare, contrada Bottazzi, San Giovanni La Punta 117 il discount più economico 3.933 €
AUCHAN Porte di Catania, stradale Gelso Bianco 118

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 31

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

IPERCOOP Katanè, via Salvatore Quasimodo 1, Gravina di Catania 118
AUCHAN via Zinirco, Misterbianco 119
IPERFAMILA via Sebastiano Catania 312 119
SIMPLY via Acicastello 17 121
SIMPLY via Fabio Filzi 8 123
CATANZARO Risparmio massimo in città 208 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
COOP via Gioacchino da Fiore 28 117 il discount più economico 3.800 €
COOP loc. Passo di Salto 118
CRAI via Crotone 169, loc. Catanzaro Lido 120
EUROSPAR via Lucrezia della Valle 22/B 120
INTERSPAR viale Magna Grecia, Catanzaro Lido 121
COMO Risparmio massimo in città 729 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA via Pasquale Paoli 6, Camerlata 111 il discount più economico 3.996 €
IPER S.S. dei Giovi, ang. via Giacomo Leopardi 2/A, Grandate 112
IPERAL Monte Olimpino, via Bellinzona 111 112
BENNET via Asiago 2, loc.Tavernola 113
ESSELUNGA SUPERSTORE via Carloni, ang. via Solone Ambrosoli 114
BENNET corso Europa 23, Cantù 115
IPERCOOP Mirabello, via Lombardia 68, Cantù 119
GRAN MERCATO SAGNINO CENTRO via Pio XI 112/B 120
IL GIGANTE S.S. 35 Dei Giovi, Vertemate con Minoprio 121
COOP via Antonio Giussani 1 122
CARREFOUR MARKET via Cristoforo Colombo 4 124
COSENZA Risparmio massimo in città 40 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERCOOP via Panebianco 120 il discount più economico 3.825 €
EUROSPAR via Roberta Lanzino, ang. via Panebianco 121
CARREFOUR contrada Malavicina, Zumpano 121
INTERSPAR viale Giacomo Mancini 121
CREMONA Risparmio massimo in città 846 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
SUPER ROSSETTO via delle Fiamme Gialle 108 il discount più economico 3.970 €
IPER S.S. 10 San Marino Gadesco, Pieve Delmona 110
FAMILA SUPERSTORE via Beato Enrico Rebuschini 111
ESSELUNGA SUPERSTORE via Arcangelo Ghislieri 38/44, Cremona 115
IPERCOOP via Castelleone 108, Cremona 118
SIMPLY viale Po 119, Cremona 118
COOP via del Sale, Cremona 121
CARREFOUR MARKET via Rosario 9 124
CUNEO Risparmio massimo in città 716 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
BIG STORE via Guido Martino 8 108 il discount più economico 3.864 €
AUCHAN via Margarita 8, loc. Tetto Garetto 109
MERCATÒ via Foro Boario 11, Fossano 110
IPERCOOP via Cascina Colombaro 26/A 110
MAXISCONTO via San Giovanni Bosco 5/B, Cuneo 111
BENNET Roero Center, S.S. 231 Santa Vittoria D’Alba 114
CONAD IPERMERCATO corso Asti 24, Alba 116
CARREFOUR MARKET corso IV Novembre 19 122
FIRENZE Risparmio massimo in città 326 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA SUPERSTORE via di Novoli 61/63 108 il discount più economico 3.436 €
IPERCOOP via S. Maria a Castagnolo 5, Lastra a Signa 110
IPERCOOP Centro Sesto, via Petrosa 19, Sesto Fiorentino 110
ESSELUNGA via Francesco Calasso 19 110

32 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/supermercati

INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

ESSELUNGA via Masaccio 274/276 110
PANORAMA I Gigli, via San Quirico 165, loc. Capalle, Campi Bisenzio 110
IPERCOOP via Erbosa 110
ESSELUNGA SUPERSTORE via Antonio Canova 164/8 110
ESSELUNGA SUPERSTORE via Senese 194/G 111
ESSELUNGA SOTTOCASA via Gaetano Milanesi 32/34 112
COOP viuzzo delle Case Nuove 9, loc. Ponte a Greve 112
COOP FI via Enrico Forlanini 1 112
COOP via Carlo del Prete 106/H 113
COOP piazza Pietro Leopoldo 6/D/E/F 113
CARREFOUR via di Prato 145, Calenzano 113
CONAD SUPERSTORE via Pistoiese, ang. via del Pesciolino, loc. Le Piagge 114
FOGGIA Risparmio massimo in città 144 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CONAD SUPERSTORE via Zannotti, ang. via San Marco, San Severo 113 il discount più economico 3.523 €
IPERCOOP Mongolfiera, viale degli Aviatori 126 115
DOK SUPERMERCATI piazza Puglia 11 115
GENOVA Risparmio massimo in città 564 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERCOOP L’Aquilone, via Romairone 10 119 il discount più economico 4.267 €
COOP corso Aldo Gastaldi 159 161 R 121
CONAD via Cornigliano 185/R 122
COOP piazzale Traghetti Iqbal Masih 13 122
COOP via Merano 20 123
PAM via Chiaravagna 54/R 123
COOP corso Europa 1079 124
COOP via Lungobisagno Dalmazia 75 124
PAM via Don Giovanni Verità 6/R 124
SUPERBASKO via Martiri Della Libertà 15/21, loc. Pegli 124
SUPERBASKO via Silvio Lagustena 22/R 125
PAM via Aldo Manuzio 11 125
CARREFOUR MARKET via Giovanni Torti 184 127
CARREFOUR MARKET via Cesarea 10/12R 127
IPERFRESCO BASKO via Faliero Vezzani 105 B/R 128
GULLIVER SUPERMERCATO via Ventimiglia 75, Voltri 129
GULLIVER SUPERMERCATO via Prà 23/R 129
LA SPEZIA Risparmio massimo in città 578 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CONAD SUPERSTORE La Fabbrica, via Arzelà, Santo Stefano di Magra 113 il discount più economico 3.988 €
IPERCOOP Le Terrazze, via Fontevivo 17 115
ESSELUNGA SUPERSTORE corso Nazionale 578 117
COOP via Aurelio Saffi 73 123
COOP via Giovanni Amendola 220 124
L’AQUILA Risparmio massimo in città 619 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CONAD IPERMERCATO Gran Sasso, loc. Campo di Pile 115 il discount più economico 4.109 €
OASI Nucleo Industriale, Bazzano 115
IPERCOOP I Marsi, via Tiburtina Valeria Km. 112.215, Avezzano 119
COOP S.S. 17 km 43,3, nucleo industriale di Bazzano 120
CONAD via Enrico Fermi 1, fraz. Pettino 120
CONAD via Lorenzo Natali 120
COOP via Ettore Moschino 121
CARREFOUR MARKET via Antonio Panella, loc. Acquasanta 122
EMME PIÙ zona industriale, Bazzano 124
CARREFOUR MARKET via Edmondo Vicentini 126

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 33

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

PAM CLUB S.S. 80, Km 2,320 126
LATINA Risparmio massimo in città 857 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA SUPERSTORE via Pontina, Aprilia 110 il discount più economico 4.080 €
CONAD SUPERSTORE via Pierluigi Nervi 76 118
IPERCOOP Aprilia Due, S.S. Pontina km. 44.000, Aprilia 118
CRAI via Piave 29 119
CONAD viale Pablo Picasso 120
LEON via Scrivia 120
PANORAMA Latina Fiori, via Pier Luigi Nervi 59 121
CARREFOUR MARKET via Epitaffio 8 123
IPEREMMEPIÙ via Acque Alte 101, loc. Borgo Podgora 125
SIMPLY via Isonzo 157 126
LECCE Risparmio massimo in città 241 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CONAD IPERMERCATO S.S. 16 Lecce-Maglie Km 962,7, Cavallino 113 il discount più economico 3.649 €
SUPERMAC via Luigi Pappacoda, ang. via Taranto 115
SUPERMAC viale della Libertà 161 115
DOK SUPERMERCATI viale Giovanni Paolo II 3 115
IPERCOOP Salento, S.S. Lecce-Brindisi Km 1,9, Surbo 115
DOK SUPERMERCATI via Leuca 249 115
SIMPLY via Lecce, Merine 118
LIVORNO Risparmio massimo in città 318 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERCOOP Fonti del Corallo, via Gino Graziani, loc. Porta a Terra 112 il discount più economico 3.671 €
CONAD via dell’Antimonio 4/8 115
CONAD via Grande 166/176 115
PAM via Giuseppe Saragat 10/2 117
COOP via Giovanni Gelati 26/28 118
MACERATA Risparmio massimo in città 326€
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPER via Costantino 98, Civitanova Marche 118 il discount più economico 4.009 €
COOP via Dante Alighieri, ang. via Vittorio Alfieri 120
OASI via Enrico Mattei 120
SÌ CON TE SUPERSTORE via Giuseppe Costantini 121
IPER SIMPLY via Giovanbattista Velluti 6/10, loc. Piediripa 122
CONAD Via dei Velini 124
SIMPLY via Giovanni Verga 72 125
MESSINA Risparmio massimo in città 595 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
PAGHIPOCO SS 114 Km 6.200, loc. Villaggio Tremestieri 113 il discount più economico 3.963 €
SIMPLY S.S. 114 Km 5.900, loc. Tremestieri 120
QUI CONVIENE S.S. 114 Km 5.500 121
SIMPLY viale Regina Elena 135 124
SIMPLY via Maregrosso 124
MILANO Risparmio massimo in città 707 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA via Washington 53 112 il discount più economico 4.136 €
ESSELUNGA SUPERSTORE via Riccardo Pitteri 84 112
IPER Il Centro, via Luraghi, Arese 112
ESSELUNGA via Andrea Solari 29 112
ESSELUNGA viale Suzzani 221 112
ESSELUNGA SUPERSTORE via dei Missaglia 61/A 113
ESSELUNGA SUPERSTORE via Filippo Palizzi 69 113
ESSELUNGA via Elio Adriano 81 113
ESSELUNGA SUPERSTORE via C. De Angeli 1 113
ESSELUNGA SUPERSTORE viale Don Luigi Sturzo 13 114

34 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

IPER Fiordaliso, via Eugenio Curiel 25, Rozzano 114
ESSELUNGA via Novara 86/90 114
IL GIGANTE via Edmondo De Amicis 2, Cinisello 115
ESSELUNGA SUPERSTORE via Lorenteggio 219 115
BENNET via Milano 3, Cornaredo 116
CARREFOUR PLANET S.P. 208 Km 2.000, Carugate 116
CARREFOUR S.S. Emilia Km 315, San Giuliano Milanese 116
IL GIGANTE viale Italia 555, Sesto San Giovanni 116
ESSELUNGA via Giovanni Cena 8 116
IL GIGANTE via Luigi Ornato 169 117
SIMPLY viale Corsica 21 117
AUCHAN via Palmiro Togliatti 2, Rescaldina 117
IPERCOOP Centro Sarca, via Milanese, Sesto San Giovanni 117
COOP via Benadir 5 118
IPER Portello, via Palazzolo 20 118
AUCHAN via don Luigi Sturzo 1, Cesano Boscone 118
AUCHAN S.S. 11 Padana Sup. Km 292, Vimodrone 118
CARREFOUR PLANET Milanofiori, viale Milanofiori, Assago 118
COOP via Arona 15 118
SIMPLY viale Monza 267 118
PAM via Vincenzo Foppa 33 118
SIMPLY via Fratelli Camillo e Giannino Antona Traversi 118
IL GIGANTE via Lorenteggio 3 119
ESSELUNGA SOTTOCASA via Giovanni Pezzotti, ang. via Sant’Ampellio 119
SIMPLY via Novara 15 119
IPERSIMPLY via Pompeo Mariani 2 119
IPERCOOP via Benozzo Gozzoli 130 119
IPERCOOP Piazza Lodi, via Umbria 16 120
CONAD via Bovisasca 173 120
CONAD via Quaranta 42 120
IPERCOOP Metropoli, via Carlo Amoretti 1 121
CONAD via della Pecetta 31/33 121
CARREFOUR MARKET corso Lodi 98 121
CARREFOUR MARKET via Maestri Campionesi 7 121
COOP via Luigi Ornato 28 122
COOP viale Fratelli Zoia 83/3 122
PAM viale Sabotino 6 122
PAM via Padova 22 122
CARREFOUR MARKET via Carlo Farini 79/81 122
CARREFOUR MARKET via dei Missaglia 70 123
PAM via Piccinni 2 124
CARREFOUR MARKET largo Domodossola 1/A 124
CARREFOUR MARKET viale Carlo Espinasse 19/21 124
CARREFOUR MARKET viale Ergisto Bezzi, ang. via Antonio Tolomeo Trivulzio 125
MODENA Risparmio massimo in città 766 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA via delle Morane 240 109 il discount più economico 4.033 €
PANORAMA via Archimede 9, Sassuolo 112
ESSELUNGA SUPERSTORE via Modena-Carpi 250, Soliera 112
IPERCOOP via Archimede 9, Sassuolo 115
CONAD IPERMERCATO Il Pianeta, Strada Morane 500 118
COOP via Vignolese 835 118

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 35

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

COOP via Pietro Giardini 474/A 120
CONAD via Pignedoli 60 123
CONAD via Pietro Giardini, ang. via Luigi Settembrini, fraz. Baggiovara 123
MONZA Risparmio massimo in città 591 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA SUPERSTORE viale Libertà, ang. via Gian Battista Stucchi 114 il discount più economico 4.130 €
ESSELUNGA SUPERSTORE via Brembo 4, fraz. San Fruttuoso 114
CARREFOUR via Prealpi 41, Giussano 116
IL GIGANTE via Tiziano Vecellio 1, Villasanta 117
IPER via della Guerrina 98 117
CARREFOUR via Monza 55, Limbiate 117
BENNET viale Lombardia, Brugherio 118
AUCHAN via Lario 17 118
U2 SUPERMERCATO via Antonio Cederna 125
CARREFOUR MARKET GOURMET via Arrigo Boito 21 125
NAPOLI Risparmio massimo in città 713 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
SIGMA via Montevergine 5/9 A/B 111 il discount più economico 4.011 €
IPERFAMILA via Campana, loc. San Martino, Pozzuoli 113
IPERCOOP via Masullo 76, Quarto 113
DECÒ MAXISTORE via delle Repubbliche Marinare 222/M, San Giovanni Teduccio 116
AUCHAN via Santa Maria a Cubito, Giugliano in Campania 116
DECÒ MAXISTORE via Provinciale Botteghelle di Portici 555 116
SIMPLY corso Nicolangelo Protopisani, ang. via Pietro Signorini 117
CONAD IPERMERCATO Le Ginestre, viale Michelangelo, Volla 119
CARREFOUR MARKET via Giochi del Mediterraneo 123
CARREFOUR MARKET via Raffaele Morghen 28/30 123
CARREFOUR MARKET corso Europa, ang. piazza Santo Stefano 125
NOVARA Risparmio massimo in città 1.031 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA SUPERSTORE corso Vercelli 102 107 il discount più economico 4.182 €
ESSELUNGA SUPERSTORE via Mario Pavesi 7 108
BENNET via Libertà, Bellinzago Novarese 116
IPERCOOP San Martino 2, via Ugo Porzio Giovanola 11 118
COOP corso XXIII Marzo 200 118
COOP via Gustavo Fara 43 118
TIGROS via Monte San Gabriele 52 118
U2 SUPERMERCATO corso XXII Marzo 230 119
U2 SUPERMERCATO viale Umbria 20 119
CARREFOUR viale Giulio Cesare 250 120
CONAD via per Biandrate 28 121
CARREFOUR MARKET corso Trieste 85 122
CARREFOUR MARKET via Giovanni Gnifetti 80 124
CARREFOUR MARKET corso Risorgimento 26/A 126
PADOVA Risparmio massimo in città 635 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERLANDO viale Dell’Industria 2, Conselve 104 il discount più economico 3.662 €
ALÌ via Andrea Verrocchio 18, fraz. Pontevigodarzere 106
IPERLANDO corso Stati Uniti 11, Lamin 107
CONAD SUPERSTORE via Monsignor Virgilio Angioni, Quartu Sant’Elena 108
ALÌ via Chiesa Nuova 71 108
ALIPER via Vittorio Saetta 6 109
SUPER A&O Il Borgo, via Monselice 15 110
IPERSPAR via Giovanni Verga 1, Albignasego 111

36 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

EUROSPAR via Monte Cengio 31 111
INTERSPAR via Pontevigodarzere 80/2 111
EUROSPAR via Vincenzo Monti 1, Guizza 111
AUCHAN Giotto, via Venezia 61 111
IPERCOOP via Regia 86, Vigonza 111
FAMILA via Riccardo Bajardi 5, loc. Mortise 112
COOP via della Pace 30/32 112
PAM galleria San Carlo 15, zona Arcella 112
SPAK via Giovanni Boccaccio 94/A 116
PALERMO Risparmio massimo in città 817 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
SUPERSTORE SIDIS via Tommaso Natale 80 108 il discount più economico 3.968 €
AUCHAN Conca D’Oro, via Giuseppe Lanza di Scalea 1963 116
IPERCOOP Forum Palermo, via Pecoraino angolo via Laudicina, Roccella 118
EUROSPAR via dell’Olimpo 24 118
EUROSPAR via Eugenio l’Emiro 22 118
CONAD SUPERSTORE via Biscolla 48, Massa e Cozzile 119
IPERCOOP via Torre Ingastone 119
COLLE VERDE via San Lorenzo Colli 281/283 119
CONAD SUPERSTORE viale Michelangelo 2200 119
CONAD SUPERSTORE via Villagrazia 79 119
CONAD SUPERSTORE corso Camillo Finocchiaro Aprile 113 122
SIMPLY via dei Nebrodi 86/98 123
CONAD SUPERSTORE via Crocifisso a Pietratagliata 9/19 123
SIMPLY via Leonardo da Vinci 328 123
SIMPLY via Oreto Nuova 447 124
PARMA Risparmio massimo in città 738 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA SUPERSTORE via Napoleone Colajanni, ang. via Cremonese 111 il discount più economico 4.115 €
ESSELUNGA SUPERSTORE via Emilia Est 230/A 112
FAMILA strada Langhirano 113
INTERSPAR via San Leonardo 115
PANORAMA via Silvio Pellico 20/A 115
U2 SUPERMERCATO via Giuseppe Tartini 118
IPERCOOP largo Alfredo Bottai 118
CONAD SUPERSTORE via Bruno Schreiber 15/ E 119
CONAD SUPERSTORE via Venezia 40/A 120
COOP via Antonio Gramsci 41/A 122
SIGMA via Samuel Morse 14/A 125
PERUGIA Risparmio massimo in città 368 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
EMISFERO via Fiesole 1 115 il discount più economico 3.861 €
IPERCOOP Collestrada, via della Valtiera 181 116
CONAD IPERMERCATO Quasar Village, via Aldo Capitini 8, Corciano 117
PAM strada Fontana La Trinità 2/A, Olmo 119
PAM strada Perugia-San Marco 85/A 119
CONAD SUPERSTORE strada Ponte Pattoli, Ponte Resina 3 120
CONAD via dell’Ala, loc. Ponte Felcino 120
CONAD SUPERSTORE via Pievaiola, fraz. San Sisto 120
EMI SUPERMERCATO via Palermo 1 120
COOP piazza Vittorio Veneto 3/5 120
COOP S.S. 220 Pievaiola 164, fraz. San Sisto 120
CONAD via Enrico De Nicola 15 121

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

EMI SUPERMERCATO strada Tiberina Nord 28/B, Ponte Felcino 121
SUPER A&O via Fabrianese 66/T, Pianello 122
PESARO Risparmio massimo in città 573 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CONAD SUPERSTORE via del Novecento 108 il discount più economico 3.694 €
FAMILA largo Rodano 1 109
AUCHAN via Luigi Einaudi 30, zona industriale Bellocchi, Fano 112
SUPER A&O via Giambattista Vico 113
IPERCOOP Miralfiore, Galleria dei Fonditori 1 115
IPER Rossini via Yuri Gagarin 119
SIMPLY via Amilcare Ponchielli 1 119
PESCARA Risparmio massimo in città 331 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
AUCHAN via Tiburtina Valeria 386 118 il discount più economico 3.982 €
EUROSPAR viale Giovanni Bovio 473/479 120
IPER SIMPLY via Tiburtina Valeria 91 120
IPER SIMPLY via Fellini 12, Villa Raspa, Spoltore 120
CONAD via Tiburtina Valeria 113/115 121
IPER Pescara Nord, via Leonardo Petruzzi 140, Città Sant’Angelo 121
SIMPLY viale Pindaro 14 121
CONAD via di Sotto 1 121
OASI corso Umberto I 334, Montesilvano 122
TIGRE via Arapietra 63/65 122
MAXI TIGRE via Nazionale Adriatica Nord 201 122
CARREFOUR MARKET via Giuseppe Misticoni 124
PIACENZA Risparmio massimo in città 530 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA via Manfredi 55 112 il discount più economico 3.942 €
ESSELUNGA SUPERSTORE via della Conciliazione, ang. via Cesare Calciati 113
GALASSIA via Terenzia Visconti 114
AUCHAN via Emilia 100, S. Rocco al Porto 115
IPERCOOP Gotico, via Emilia Parmense 149 116
IL GIGANTE strada statale Emilia Pavese, loc. San Nicolò, Rottofreno 120
COOP via Martiri della Resistenza 12/B 121
CONAD SUPERSTORE strada Agazzana 8 121
CONAD SUPERSTORE via Atleti Azzurri d’Italia 10/12 121
CONAD SUPERSTORE via Modonesi 6 122
PORDENONE Risparmio massimo in città 498 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPER VISOTTO via Segaluzza 8 104 il discount più economico 3.483 €
EMISFERO via Maestri del Lavoro 42, Fiume Veneto 105
IPER VISOTTO via del Benessere 2 105
INTERSPAR via Benedetto Marcello 7 107
EUROSPAR viale Venezia 59/61 107
CONAD SUPERSTORE via Rovereto 52, Porcia 109
BENNET S.S. 13 Pontebbana, loc. Cornadella 109
PAM via Michelangelo Grigoletti 74 110
IPERCOOP Meduna, via Musile 9 113
POTENZA Risparmio massimo in città 543 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPER SIMPLY contrada Santa Loja, loc. Tito Scalo 111 il discount più economico 3.840 €
IPERFUTURA via del Galitello 85, ang. via Isca del Pioppo 121
RAGUSA Risparmio massimo in città 162 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CRAI via Giulio Pastore 117 il discount più economico 3.790 €
IPERCOOP via delle Americhe 118

38 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

CONAD via Professor Vincenzo Malfitano 9 120
RAVENNA Risparmio massimo in città 1.031 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CONAD SUPERSTORE via Isaac Newton 28 110 il discount più economico 4.271 €
CONAD via Achille Grandi 2 113
FAMILA via Argirocastro 19 114
FAMILA via Faentina 149 115
IPERCOOP via Marco Bussato 30 115
COOP piazzale Pietro Nenni 1 118
COOP via Manlio Travaglini 22 119
SIGMA via Faentina 8 130
REGGIO EMILIA Risparmio massimo in città 652 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA via Timavo 35 116 il discount più economico 4.211 €
IPERCOOP via Omobono Tenni 39/B, fraz. Il Casale 117
EUROSPAR viale Regina 15 118
IPERCOOP viale Rodolfo Morandi 2 120
CONAD SUPERSTORE via Muzio Clementi 2 120
CONAD SUPERSTORE viale Regina Margherita 33 121
IL GIGANTE via Justus Liebig 1/A 121
COOP via John Fitzgerald Kennedy 31 /H 124
COOP via Luigi Sani 6 124
SIGMA via Alberto Ferioli 18 128
RIETI Risparmio massimo in città 325 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CONAD SUPERSTORE via Fundania, ang. via Enrico Mercatanti, loc. Giardino 118 il discount più economico 4.005 €
CONAD via Emilio Greco 122
COOP via Molino della Salce 122
CARREFOUR MARKET viale Tommaso Morroni 26 123
CARREFOUR MARKET via Marco Curio Dentato 9 125
ROMA Risparmio massimo in città 1.012 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA SUPERSTORE viale Palmiro Togliatti 1021 112 il discount più economico 4.355 €
PANORAMA via Tiburtina 757 112
PANORAMA Roma Est, via Collatina 858/860 113
AUCHAN Casal Bertone, via Alberto Pollio 50 115
AUCHAN Porta di Roma, via Alberto Lionello 201 115
PANORAMA GRANAI via Rigamonti 100 116
IPER TRISCOUNT via dell’Arco di Travertino 88/94 116
IPERCOOP Casilino, via Casilina 1101 118
IPER TRISCOUNT via Don Primo Mazzolari 169/183 118
IPER TRISCOUNT via Salaria 1380 118
IL CASTORO SUPERMERCATI via dell’Idroscalo 12, Ostia 118
SUPERMERCATI PEWEX via Umberto Barbaro 24 118
IPER DEM via delle Ciligie 100 119
IPERCOOP centro Euroma 2, via dell’Oceano Pacifico 85 119
MA SUPERMERCATI via di Acilia 171 119
CRAI via Torre Spaccata 110 119
SUPERMERCATI PEWEX via Cassia 2019 119
SUPERMERCATI EFFEPIÙ via Dobbiaco 1 119
CONAD SUPERSTORE via dei Sampieri 92, Casetta Mattei 119
CRAI via del Ponte di Piscina Cupa 119
MA SUPERMERCATI largo Emanuele Ruspoli 24 119
CONAD SUPERSTORE via Rovereto 52, Porcia 120

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 39

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

MA viale Palmiro Togliatti 234 120
CTS via Andrea Millevoi 57 120
CONAD SUPERSTORE via Arola 55 120
CONAD via Pietro Castrucci 83 120
CTS via degli Alberini 19 120
IDROMARKET via della Tenuta Di Santa Cecilia 2/6 121
IL CASTORO SUPERMERCATI via San Leo 9 121
CTS via Cassia 340 121
IL CASTORO SUPERMERCATI via della Casetta Mattei 53 121
CARREFOUR Bufalotta, via della Bufalotta 137 121
SUPERMERCATI PIM via Torrevecchia 1050 121
SUPERMERCATI PIM via Oderisi da Gubbio 133/183 121
CONAD SUPERSTORE viale dell’Industria 2, Conselve 121
SUPERMERCATI DEM via di Casal Selce 296 121
CONAD via Tuscolana 881 121
CONAD SUPERSTORE via Isaccco Newton 51 121
DEM via Tuscolana 761 121
CARREFOUR via Enrico Fermi 43 121
CONAD SUPERSTORE via Modena-Carpi 250, Soliera 122
CONAD via Cardinal di York 2 122
COOP via Laurentina Km 7 122
CARREFOUR viale Luigi Schiavonetti 46 122
PAM SUPERSTORE via Passo di Falzarego 19 122
PAM via Gian Filippo Usellini 287 122
SIGMA via Clauzetto 9 122
CARREFOUR MARKET via Passolombardo 281 122
COOP viale Ettore Franceschini 123 123
COOP largo Agosta 26 123
CONAD largo Lido Duranti 5, loc. Tor di Cenci 124
IPERSIMPLY via Torre di Mezzavia 101 124
SUPER ELITE via Appia Nuova 472 124
CONAD SUPERSTORE via del Trullo 100 124
SUPER ELITE via Ugo Ojetti 516/520 124
CONAD via Attilio Ambrosini 183 124
INGRANDE piazza San Giovanni Battista De La Salle 46 124
PAM viale Bruno Buozzi 124
CONAD SUPERSTORE via Appia Nuova 889 124
CARREFOUR MARKET viale Antonio Ciamarra 243/253 124
AGORÀ SUPERMERCATI via Gregorio VII 242 125
CARREFOUR MARKET via Germania 125
AGORÀ SUPERMERCATI via Casal Tidei 20 125
CONAD SUPERSTORE via Nocera Umbra 146 125
SMA via Trionfale 10104 125
CARREFOUR MARKET piazzale Morelli 52 125
SIMPLY via Macchia Saponara 251 126
SMA via dei Laterani 39/41 126
EMME PIÙ via G. Chiabrera 91 126
SIMPLY via Giovanni Gherardini, ang. Aldo Maria Scalise 126
EMME PIÙ via Cassia 1709 126
EMME PIÙ via Edoardo D’Onofrio 140/142 126

40 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

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INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

SIMPLY via Biagio Patrocelli 126
CARREFOUR MARKET via Tuscolana 1039 126
DOC via del Fosso del Torrino 4/10 127
SIMPLY via Zambarelli 31 127
DOC SUPERSTORE via Andrea Barbato 127
GRANDI MAGAZZINI SUPERCONTI via Cornelio Sisenna 29 127
SUPERCONTI via Casilina 1674 127
TIGRE viale Liegi 29/31 129
TIGRE via Monte Buono 8/14 A 129
SIMPLY via Cesare Ferrero di Cambiano 82 129
SIMPLY viale della Primavera 194 129
CARREFOUR MARKET piazzale degli Eroi 13 130
PUNTO SIMPLY piazza Pio XI 20 131
ROVIGO Risparmio massimo in città 1.016 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
SPESA FACILE viale della Scienza 7 100 il discount più economico 3.716 €
ALIPER via Porta Adige 45/G 109
IPER SIMPLY viale della Cooperazione 4, loc. Borsea 110
INTERSPAR S.S. 16 loc. Borsea 110
FAMILA SUPERSTORE via VIII Marzo 111
COOP via Sacro Cuore 9 119
SALERNO Risparmio massimo in città 1.002 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
MAXI FUTURA via Roberto Wenner 37 104 il discount più economico 3.927 €
IPERCOOP via Antonio Pacinotti 33, Pontecagnano Faiano 120
CARREFOUR MARKET via Migliaro 123
CARREFOUR MARKET via Posidonia 132 123
SASSARI Risparmio massimo in città 828 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
AUCHAN viale Porto Torres, loc. Predda Niedda 114 il discount più economico 4.247 €
CONAD SUPERSTORE via Budapest Snc 116
CONAD SUPERSTORE viale Amendola 26 117
CONAD SUPERSTORE via Antonio Gramsci 1 118
SUPERMERCATI ISA via Carru Ciriaco, Boddimanna 120
IPER NONNA ISA La Piazzetta, zona industriale Predda Niedda Sud, Str. 24 122
CARREFOUR via Caniga 1 122
SIGMA via Michele Coppino ang. via delle Conce 129
SIGMA STORE corso Giovanni Pascoli 16 129
SIRACUSA Risparmio massimo in città 781 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
SPACCIO ALIMENTARE via Necropoli del Fusco 108 il discount più economico 3.916 €
AUCHAN Belvedere, viale Edoardo Garrone, contrada Spalla, Città Giardino, Melilli 118
FAMILA via Elorina 78 121
SIMPLY viale Scala Greca 350 122
SIMPLY via Tisia 67 123
TARANTO Risparmio massimo in città 441 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERFAMILA viale Europa 147, fraz. Talsano 112 il discount più economico 3.783 €
FAMILA viale Magna Grecia 246 113
IPERCOOP Mongolfiera, via per Montemesola Km 10 114
AUCHAN strada per San Giorgio Jonico Km 10 115
CONAD via Federico di Palma 84 117
SIGMA SUPERSTORE via Acclavio 7/9 A 120
TERAMO Risparmio massimo in città 460 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
OASI FAMILY via Apicena 80, loc. Piano d’Accio 110 il discount più economico 3.681 €
CONAD SUPERSTORE loc. Piano d’Accio 111

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 41

 INCHIESTA

INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

IPER SIMPLY S.S. 60, fraz. Piano d’Accio 116
IPER contrada Rio Moro Colonnella 118
CONAD via Cona 108 118
TERNI Risparmio massimo in città 51 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERCOOP via Antonio Gramsci 27 116 il discount più economico 3.588 €
CONAD IPERMERCATO via Montefiorino 12 117
TORINO Risparmio massimo in città 1.233 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA corso Traiano 131 107 il discount più economico 4.399 €
ESSELUNGA SUPERSTORE via Torino 50, Rivalta 108
MERCATÒ corso Unione Sovietica 493 110
MERCATÒ via Sandro Botticelli 114 110
MERCATÒ via Carso 10 110
AUCHAN corso Romania 460 110
COOP corso Molise 3/B 111
MERCATÒ via Paolo Gaidano 125 111
IPERCOOP Le Fornaci, strada Torino 34/36, Beinasco 112
IPERCOOP Parco Dora, via Livorno 51 112
MERCATÒ LOCAL via Melchiorre Voli 31/ H 114
CONAD IPERMERCATO corso Francia 175/F, Rivoli 114
IPERCOOP corso della Costituzione 8, Pinerolo 114
AUCHAN Venaria, corso Giuseppe Garibaldi 235 114
PANORAMA strada Settimo Torinese 371, S. Mauro Torinese 114
PAM via Nicola Porpora 38 Bis 115
PAM corso Traiano 58 116
PAM corso Racconigi 236/A 116
CARREFOUR via Cacciatori 111, Nichelino 116
PAM corso Potenza 60 117
PAM via Nizza 230 117
BENNET Millecity, via Giordano Bruno 142 117
PAM corso Bramante 93 118
BENNET via Verolengo 17/19 118
CARREFOUR Le Gru, via Crea 10, Grugliasco 118
PAM corso Cosenza 46/B 118
IL GIGANTE via Francesco Cigna 97 118
BENNET via San Paolo ang. via Caraglio 119
CONAD IPERMERCATO via Altessano 141 119
IL GIGANTE corso Marche 42 119
IL GIGANTE corso Mortara 4 120
CARREFOUR corso Monte Cucco 108 122
CARREFOUR corso Grosseto 330 122
CARREFOUR MARKET via Genova 197 122
CARREFOUR MARKET corso Carlo e Nello Rosselli 126
CARREFOUR MARKET corso Siracusa 73/C 127
CARREFOUR MARKET via Cristoforo Colombo 43 128
CARREFOUR MARKET via Madama Cristina 66 130
TRENTO Risparmio massimo in città 812 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPER POLI via Gemma De Gresti 5 106 il discount più economico 3.946 €
POLI SUPERMERCATO via Ezio Maccani 56 114
ORVEA via San Pio X 1 116
PAM via Giovanni Battista Trener 16 118
EUROSPAR viale Verona 50 120

42 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/supermercati

INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

SUPERSTORE COOP via Alcide De Gasperi 17 122
TREVISO Risparmio massimo in città 840 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CADORO via Postumia 43 102 il discount più economico 3.747 €
IPER VISOTTO via Maestri del Commercio 2, Oderzo 103
EMISFERO via Eroi di Podrute 5/2, Silea 103
ALÌ via Nicola di Fulvio 104
IPERLANDO strada Feltrina 196 105
IPERLANDO via Europa 6, Preganziol 106
SUPER VISOTTO viale Michelangelo Buonarroti 14 106
CONAD IPERMERCATO via Postumia Ovest 76, San Biagio di Callalta 108
IPER via Carpani 21/A, Castelfranco Veneto 109
PANORAMA via della Cartiera 5, loc. Castrette Villorba 109
FAMILA SUPERSTORE via Sant’Antonino 352/B 110
IPERCOOP Conè, via San Giuseppe 25, Conegliano 110
SPAK via San Pelajo 177 111
CONAD via Terraglio 2, loc. Ghirada 112
PAM via Angelo Zorzetto 12 118
TRIESTE Risparmio massimo in città 440 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CONAD via Edgardo Morpurgo 7 116 il discount più economico 4.076 €
FAMILA SUPERSTORE via Valmaura 4 117
IPERCOOP via Flavia di Stramare 119, Muggia 118
PAM via Giulia 75/3 121
EUROSPAR largo Barriera Vecchia 7 121
IPERCOOP Torri d’Europa, via Italo Svevo 14 122
COOP via Del Rivo 10, fraz. San Giacomo 123
PAM viale Campi Elisi, ang. via Bartolomeo d’Alviano 124
PAM via Lionello Stock 4 124
UDINE Risparmio massimo in città 301 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
SPAK via Francesco Dormisch 66 118 il discount più economico 4.054 €
IPER Città Fiera, via Cotonificio 22, Martignacco 118
PANORAMA viale Venezia 327/329 119
PANORAMA viale Palmanova 109 119
INTERSPAR S.S. 56, Predamano 120
EUROSPAR via Scalo Nuovo 7 120
INTERSPAR viale Pontebbana 53, Cassacco 122
BENNET via Nazionale 108, Pradamano 122
CARREFOUR viale Tricesimo 149/17 122
EUROSPAR via della Faula 22 123
COOP viale Gio Batta Bassi 12 124
VARESE Risparmio massimo in città 857 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ESSELUNGA SUPERSTORE via Caracciolo, ang. via Campilunghi, Masnago 111 il discount più economico 4.121 €
ESSELUNGA viale Borri, ang. via Vittoria Colonna 114
FAMILA SUPERSTORE via Valganna 34 115
IPER Belforte, viale Belforte 315 115
TIGROS via Cadore 52 118
IL GIGANTE via Soragana 1, Somma Lombardo 121
COOP via Francesco Daverio 44 121
CARREFOUR viale Milano 163, Gallarate 122
CARREFOUR MARKET via Silvestro Sanvito 125
CARREFOUR MARKET largo Gajard 10 127

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 43

 INCHIESTA

INSEGNA E INDIRIZZO INDICE

VENEZIA Risparmio massimo in città 850 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
CADORO via Torino 102 101 il discount più economico 3.702 €
FAMILA via Pertini 14, Mestre 102
ALÌ via Altinia 168/D, Favaro Veneto 108
ALIPER piazzale Giuseppe Sirtori 28, Marghera 110
IPERCOOP Piave, via Iseo 63, loc. Calvecchia, San Donà di Piave 110
INTERSPAR via Torino 2 110
INTERSPAR via Paccagnella 18, Mestre 111
COOP via Pietro Arduino 30 112
AUCHAN Porte di Mestre, via Don Federico Tosatto 22, Mestre 113
COOP via Pionara 19, Mestre 113
SPAK via Amerigo Vespucci 43/A, Mestre 114
PANORAMA via Sartorio Orsato 13/15, Marghera 115
EUROSPAR via Miranese 411 /A, Chirignago 117
CARREFOUR Valecenter, via Enrico Mattei 1/A, Marcon 117
VERONA Risparmio massimo in città 643 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
SUPERMERCATI MARTINELLI via Don Adamo Fumano 3, Villafranca di Verona 103 il discount più economico 3.607 €
SUPER ROSSETTO strada Arbizzano 10, loc. Parona 104
SUPERMERCATI MARTINELLI via Verona 45/47, Bussolengo 105
ESSELUNGA via Colonnello Giovanni Fincato 296 105
SUPER ROSSETTO via Monti Lessini 76 105
GALASSIA Verona Uno, via Monte Cristallo, San Giovanni Lupatoto 105
IPER viale del Commercio 1, San Martino Buon Albergo 106
FAMILA SUPERSTORE via Legnago 7/9 108
FAMILA SUPERSTORE via Cà di Cozzi 43 108
FAMILA via Ulderico Marotto, loc. Frugose 109
CONAD via Pisano 63 113
EUROSPAR via Daniele Manin 7 113
CONAD vicolo Fossetto 2 113
SIMPLY via Tevere 17 114
AUCHAN S.S. Bresciana 11, loc. Ferlina, Bussolengo 115
VICENZA Risparmio massimo in città 789 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
ALÌ via Gioacchino Rossini 71 103 il discount più economico 3.667 €
EMISFERO Palladio, strada Padana verso Padova 60 106
INTERSPAR via Ettore Gallo 18 112
SUPER A&O via dei Laghi 109 112
INTERSPAR Il Grifone, via Capitelvecchio 88, Bassano del Grappa 113
AUCHAN strada delle Cattane 71 114
PAM viale Trento, ang. via Pecori Giraldi 114
CARREFOUR via del Terziario 2/6, Thiene 116
COOP via Fratelli Bandiera 17 117
IPERCOOP via Luigi dalla Via 9, Schio 118
VITERBO Risparmio massimo in città 306 €
Ulteriore risparmio scegliendo:
IPERCOOP via San Camillo De Lellis, loc. Riello 119 il discount più economico 4.040 €
CONAD IPERMERCATO via Igino Garbini 121
COOP via Monte Cervino 123
EMME PIÙ via Armando Diaz 36 125
EMME PIÙ S.S. 2 Cassia Nord, Km 86.400 125

44 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 COSTI A CONFRONTO

Auto elettrica:
non è cara
Tenendo conto delle minori spese di manutenzione e rifornimento,
passare a una vettura alternativa non è costoso come si pensa. Anzi.
di Natalia Milazzo

I
n Italia per quanto riguarda la diffusione
delle auto elettriche siamo ancora indietro
rispetto a quanto avviene in molti altri
paesi. Però anche in rapida crescita: basta
pensare che tra il 2017 e il 2018 il numero di
auto elettriche vendute è previsto in raddop-
pio, passando da 2.000 a 4.000.
Sono numeri piccoli, certo, se pensiamo che
in Norvegia il numero di auto elettriche ven-
dute nel 2017 è stato pari al 39% di quelle
tradizionali o che in Cina - il mercato più
grande del mondo - l'anno scorso ne sono
state vendute 580.000 (72% in più dell'an-
no precedente). Ma un aumento così rapi-
do delle vendite anche in Italia dimostra
che l'interesse c'è. Ed è un'ottima notizia:
le vetture elettriche possono giovare enor-
memente all'aria che respiriamo nelle città
(e non solo). Se poi l'energia con cui l'auto
è alimentata è prodotta da fonti rinnovabili,
che non emettono gas a effetto serra, usare
un'auto elettrica diventa una scelta che può
contribuire a salvare il pianeta.
Uno degli ostacoli all'acquisto di una vet-
tura elettrica è sicuramente il prezzo. Oggi
un'auto elettrica costa più di un modello
equivalente tradizionale: per fare dei nu-
meri, oggi parliamo di circa 10.000 euro in
più per un'auto media.
IN SINTESI Tuttavia, quando si compra una vettura,
Un confronto dei fermarsi unicamente al prezzo d'acquisto
costi d'uso totale tra non ha senso. Sulle nostre tasche infatti pesa
auto con diversi tipi molto anche il costo d'uso: manutenzione,
di alimentazione rifornimenti, assicurazione e via dicendo.
Le nostre proposte
per incrementare le Tenendo conto di tutti questi carichi, po-
auto elettriche tremmo fare una scoperta sorprendente:
A che punto siamo che l'auto elettrica non giova soltanto all'a-
con le infrastrutture? ria delle nostre città, ma anche al nostro

€ €
www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 45
 COSTI A CONFRONTO

portafoglio. Se al momento dell'acquisto studio è calcolare l'impatto sulle tasche dei

sborseremo di più, infatti, compenseremo
ampiamente in seguito, risparmiando sulla
manutenzione, sui rifornimenti e via dicen-
do. Tutte voci che vanno a formare il "costo
di possesso" totale. Per valutare la vera con-
venienza di un'auto elettrica rispetto a quella
di un'auto a carburante tradizionale, bisogna
dunque confrontare questa voce.
Costo totale di possesso a confronto
Nel 2015-2016 il Beuc, organizzazione di con-
sumatori europea di cui facciamo parte, ha
commissionato uno studio per calcolare i co-
sti totali di possesso di alcune auto in base al
segmento (piccole, medie…) e all’alimenta-
zione (benzina, diesel, ibride, elettriche…),
chiedendo anche una stima dell'evoluzione
dei costi per il futuro, distinguendo inoltre
fra primo proprietario e proprietari succes-
sivi, per includere anche chi compra l'auto
usata (in Italia a oggi non c'è un grande mer-
cato dell'usato elettrico, ovviamente, dato
lo stadio embrionale della diffusione, ma
visto il trend globale possiamo prevedere
che la situazione cambierà rapidamente nei
prossimi anni). Il principale obiettivo dello
consumatori della transizione verso veicoli
a basse emissioni (spinta dai limiti imposti
Costo totale in 16 anni
dall’Ue per le emissioni di CO2). e tre proprietari
Ad oggi, il continuo miglioramento delle Includendo tutto, l'auto elettrica
tecnologie sui motori tradizionali ha porta- conviene. Abbiamo calcolato
to benefici non solo ambientali, ma anche il costo totale di possesso,
economici: sebbene le auto che consumano ipotizzando tre successivi
meno costino di più (per esempio un model- proprietari di un’auto di segmento
lo Euro 6 rispetto a un Euro 5), il beneficio C acquistata nel 2018, nell’ipotesi
che comportano a livello di minore consu- che il primo proprietario tenga
mo di carburante e quindi di minori costi di l’auto per 4 anni e percorra
gestione compensa ampiamente il sovrap- 15.000 km/anno; il secondo la
tenga per 5 anni e percorra 12.000
prezzo iniziale, generando un risparmio nel
km/anno; e il terzo per 7 anni e
costo totale d'uso.
percorra 10.000 km/anno.
Con le auto elettriche si può sperare che av- Fonte: Beuc
verrà lo stesso? In base ai risultati di questo
studio, possiamo dire di sì.
ELETTRICA € 66.087
Abbiamo ipotizzato un'auto elettrica che
passa di mano due volte (qui a fianco i det- METANO € 66.485
tagli), calcolando i costi totali di possesso DIESEL € 71.808
(oltre al prezzo d'acquisto, cui abbiamo
GPL € 72.357
sottratto quello di rivendita, costi medi di
un finanziamento per l’acquisto, costo della IBRIDA plug-in € 73.207
benzina, energia elettrica, GPL e metano IBRIDA € 79.657
(sia di registrazione che di circolazione). I
risultati (nei grafici alla pagina a lato per BENZINA € 81.242

Al 18° Italian Energy Summit
tenuto recentemente a
Milano, lei ha citato tre aspetti
che dovrebbero contribuire
a incentivare la diffusione
dell'auto elettrica in Italia.
«Gli aspetti fondamentali sono
il miglioramento e la diffusione
delle infrastrutture di ricarica,
l'aumento di offerta di modelli
elettrici da parte delle aziende
- basta guardare le pubblicità,
ormai ce ne sono per tutti i
segmenti e tutte le tasche - e la
prevista diminuzione del prezzo
delle auto elettriche».
"INSTALLEREMO 7.000
COLONNINE DI RICARICA
ENTRO IL 2020"
ALBERTO PIGLIA
RESPONSABILE E-MOBILITY
DI ENEL X
Il prezzo di acquisto del veicolo è
ancora un ostacolo?
«Sì, anche se bisogna tenere
presente che l'investimento
iniziale è compensato dai costi
di manutenzione e rifornimento,
molto più ridotti. Le ricariche
costano circa la metà rispetto
all'equivalente in benzina. Inoltre
se si utilizza l'auto in un centro
urbano si risparmiano le tariffe
previste per accedere alle zone
a traffico limitato. Il prezzo
d'acquisto importante dell'auto
elettrica è legato soprattutto al
costo della batteria, ma c'è da
sottolineare che sta scendendo
rapidamente: si prevede di
raggiungere una sostanziale
parità di prezzo d'acquisto tra il
2022 -2024».
Un ostacolo è anche il timore di
non trovare facilmente punti di
rifornimento.
«Questo dipende da due aspetti:
l'autonomia dell'auto dopo una
ricarica e la capillarità dei punti
di distribuzione. Per quanto
riguarda il primo, i nuovi modelli
offrono un'autonomia sempre
maggiore. Oggi gran parte dei
nuovi modelli ha un'autonomia di
oltre 200 km, tale da soddisfare
ampiamente le esigenze
quotidiane di un uso normale.
Quanto alle infrastrutture di
ricarica, noi progettiamo di
installare 7.000 colonnine entro
il 2020 e 14.000 entro il 2022,
in modo tale da fornire una
rete capillare. Già oggi abbiamo
firmato accordi con Comuni e
aziende, stiamo installando
colonnine e credo che gli effetti
si vedranno nel corso dei
prossimi 6-8 mesi: penso che
quando si inizieranno a vedere
dappertutto colonnine, gli
automobilisti si rassereneranno
da questo punto di vista, è
anche un effetto psicologico.
Le colonnine di ricarica sono
installate soprattutto in
ambito pubblico e possono
trovarsi ovunque: è comodo
se sono vicino, per esempio, al
parcheggio di un supermercato
o di una banca, in modo da poter
ricaricare mentre si fa la spesa
o altre commissioni. In questo
campo non notiamo differenze
tra Nord e Sud, anche se alcune
Regioni si sono mosse prima».
E la ricarica a casa propria?
«Un aspetto molto importante
da ricordare: l'auto elettrica
si può ricaricare anche a casa
propria, installando l'apposito
dispositivo alla rete domestica».
N.M.

46 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/auto-e-moto/automobili

Fonte: Beuc le auto di segmento medio), sono chiari:

Quanto ci costa l'auto, voce per voce il costo totale di possesso di un'auto elet-
trica per il primo proprietario (4 anni) per
A confronto il costo totale di possesso di automobili di segmento C con un’auto di segmento C (tipo VW Golf o Ford
alimentazione di tipo differente, evidenziando le diverse voci di spesa. Focus) acquistata nel 2018 è già competitivo:
rimane superiore a quello di auto a GPL,
metano e diesel, ma è piuttosto vicino (di
Manutenzione Tasse sul possesso Prezzo dell'auto pochissimo superiore) a quello di un’auto a
Costi di rifornimento Tasse sull'acquisto (acquisto meno benzina. Per il secondo e terzo proprietario
Assicurazione prezzo di rivendita) va anche meglio: è più conveniente di quello
Costi di finanziamento
delle auto tradizionali.
Inoltre, il costo totale di possesso delle auto
elettriche è destinato a decrescere nel tem-
NUOVA Comprata nuova e rivenduta dopo 4 anni e 60.000 km. L'opzione elettrica po, rendendole sempre più vantaggiose:
non è già oggi la più costosa. E costa solo 347 euro più di un'auto a benzina. questo è dovuto principalmente alla diminu-
zione dei costi di produzione delle batterie
34.839 35.625 34.226 previsti da qui ai prossimi anni. E per le auto
33.879 32.094 più piccole (segmento B) la convenienza del-
30.658 29.378 le versioni elettriche in termini di costo d'uso
sarà ancora più evidente, perché il prezzo
d'acquisto inciderà meno.
Certo, per stimolare il passaggio ai veico-
li elettrici c'è bisogno di azioni. In primo
luogo, c'è necessità di più infrastrutture di
ricarica. Anche in questo l’Italia è indietro
rispetto ai principali paesi europei, nono-
stante le cose si stiano muovendo (vedi l'in-
Benzina Ibrida Ibrida plug-in Diesel Elettrica Gpl Metano
tervista alla pagina a lato).
Sarebbero auspicabili, inoltre, incentivi
sull’acquisto, come quelli presenti ad esem-
pio in Francia: le auto elettriche in Italia non
SECONDA MANO Per chi l'acquista di seconda mano e la rivende dopo altri 60.000 pagano il bollo per cinque anni e in seguito
km l'auto elettrica è la più conveniente: 6.000 euro in meno rispetto alla benzina. godono del 75% di sconto, il che è buono, ma
oggi mancano incentivi all’acquisto. Sono le
21.900 decisioni politiche che potranno avere un
20.978 impatto sulle future scelte di tutti: e ci sem-
18.289 18.677 16.170
17.313 bra meglio investire risorse nell'incentivare
15.859
energia pulita, piuttosto che spendere in se-
guito in salute e interventi per rimediare ai
danni diretti o indiretti dell'inquinamento.

Benzina Ibrida Ibrida plug-in Diesel Elettrica Gpl Metano

TERZA MANO Al terzo passaggio la convenienza nel costo di possesso totale Rc auto: hai già la migliore?
dell'auto elettrica è ancora maggiore: circa 9.500 euro meno della benzina. Puoi risparmiare con Altroconsumo Connect
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23.840 21.038 22.529 Oltre a questo, è possibile acquistare
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compagnie selezionate sono stati da noi
verificati e sono privi di clausole pericolose.
Infine, si può contare sulla nostra assistenza sia in
fase di acquisto della polizza sia per tutta la
durata della stessa.

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o al numero 02 69.61.567

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 47

 A PRIMA VISTA
A cura di Manuela Cervilli
Su www.altroconsumo.it
altre novità e più dettagli

Ottimi iPhone:
ma se cadono...
IPHONE XS e XS Max 1.015 e 1.200 €
Migliorano ancora la fotocamera e il processore. Anche la durata della
batteria fa un salto in avanti. Ma nelle nostre prove ritorna una nota
dolente: la scarsa resistenza in caso di caduta.

Il nuovo iPhone XS con display da 5,8”

(sostanzialmente una nuova versione
dell’iPhone X presentato nel 2017) e
l’iPhone XS Max (che offre tutte le stesse
funzioni su un display più grande, da 6,5”)
sono dotati di display OLED di fascia alta:
sono il top di gamma per i grandi schermi OCCHIO
e sono pensati per chi ha disponibilità
economiche considerevoli. Entrambi i
ALL’AMBIENTE
modelli hanno fatto un ulteriore passo Calgon Hygiene gel
avanti rispetto all’iPhone X, che già era 6,30 ₣ (750 ml)
un ottimo telefono: la fotocamera e il
processore sono migliorati ancora. Anche È un anticalcare per
la durata della batteria va meglio: nel
nostro test l’iPhone X non raggiungeva le
lavatrice con effetto
20 ore d’uso; l’XS e XS Max invece hanno disinfettante,
toccato, rispettivamente, 24,5 e 26 ore. da aggiungere
IL NOSTRO PARERE Nonostante siano a ogni lavaggio.
migliorati, i due modelli nuovi hanno Ma l’anticalcare
ancora lo stesso punto debole delle
vecchie versioni: la resistenza alla caduta. non deve essere usato
Entrambi non hanno superato la nostra a ogni bucato.
prova che ne valuta gli effetti. Visto
anche il prezzo alto, il nostro consiglio è
In più, il disinfettante
quello di comprare una cover resistente. lo rende dannoso
per l’ambiente.
Meglio farne a meno.

Rifarsi il trucco a caro prezzo

NIVEA 3 in 1 Skin care cushion 15 ₣ (15 g)
Il fondotinta o la BB cream vengono erogati
tramite un cuscinetto spugnoso, da cui fuoriesce
il prodotto: sono i nuovi prodotti “cushion” che si
sono diffusi tra quasi tutte le marche di cosmetici.
Anche Nivea ha lanciato una sua versione: la
pubblicità mostra una crema colorata liquida
multi-funzione (idratante, anti rughe, coprente,
con filtro UV), veloce e pratica da usare.
Questo prodotto è disponibile solo in due
nuances: molto probabilmente non risulterà
adatto a tutte le carnagioni. Ma il vero limite è
il prezzo. Il "cushion" contiene solo 15 grammi
di prodotto ed è venduto a un prezzo di circa 15
euro: ben un euro al grammo. Nella gamma Nivea
esistono prodotti che hanno lo stesso scopo (per
esempio le creme colorate uniformanti), con una
modalità di erogazione differente (le BB cream
sono in tubetto), e prezzi molto inferiori. La BB
cream Nivea Essentials BB super idratante da
50ml costa circa 7 euro: 14 centesimi a ml.
IL NOSTRO PARERE Decisamente costoso.

48 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

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bambini, che però devono essere prima cotti in
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frullati. Non va bene per tritare il ghiaccio,
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a immersione è perfetto sia per frullare, sia alla prova i materassi: oltre ai
per miscelare pastelle liquide e preparare la modelli in lattice, nel test ci
maionese. Si può usare direttamente nella sono quelli a molle e quelli in
pentola per frullare le zuppe e preparare gli poliuretano della categoria
omogeneizzati per bambini, anche se sono memory foam.
ancora caldi. Questo è un modello base e non Per soddisfare tutti i sonni.
è dotato di accessori per montare i bianchi e la
panna oppure per tritare.

IL NOSTRO PARERE Entrambi funzionano e sono facili da pulire, ma

se non si ha spazio in cucina e devono stare in un pensile, quello a
immersione è più comodo: occupa meno spazio e pesa poco.

TAGLIATELLE
Fresche o secche? Con cuochi

Il salvadanaio è sull’app esperti abbiamo preparato,

SATISPAY GRATUITA
Ci sono novità per Satispay,
l’app di pagamento che non
usa i circuiti tradizionali, ma
mette in contatto direttamente
i suoi utenti che così si possono
scambiare denaro. Ora Satispay
si potrà usare anche per
risparmiare: da poco tra i servizi
è stata inserita la nuova funzione
“Risparmi”. Il servizio permette
di creare uno o più salvadanai
(dando loro nome e obiettivo, per
esempio “viaggio a New York
assaggiato e valutato le
tagliatelle classiche. Oltre alla
degustazione, i giudizi delle
prove di laboratorio.
Nel numero di dicembre.
obiettivo 1.000 euro”) scegliendo
se mettere da parte gli spiccioli
(il resto di un pagamento) o il
cashback che si riceve con le
promozioni. Ma può essere
anche impostata una somma da
spostare automaticamente dal
conto corrente.
IL NOSTRO PARERE Questa
forma di educazione finanziaria
2.0 è un aiuto per gestire il bilancio
familiare: ben venga, quindi.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 49

 MISURA: 175/65 R14 82 T
70 QUALITÀ
OTTIMA 69 QUALITÀ
BUONA
CONTINENTAL DUNLOP
WinterContact TS 860 Winter Response 2
54 - 63 € 53 - 60 €

PRO Tengono bene su strada PRO Prestazioni buone sull’asciutto.

bagnata, anche con molta acqua. Buon comportamento anche su
Molto buoni anche su terreno strada bagnata e su terreno, sia con
asciutto, innevato o ghiacciato. neve che con ghiaccio.
CONTRO Solo sufficienti in frenata CONTRO Solo sufficiente nella
su strada asciutta. prova di frenata su strada asciutta.
COME TESTIAMO
IL NOSTRO PARERE Risultati IL NOSTRO PARERE Le prestazioni
E VALUTIAMO soddisfacenti su tutte le prove e sono molto simili a quelle del
Marche e modelli sono selezionati prezzo interessante. prodotto migliore del test.
in modo da coprire il più possibile il
mercato. Tutti i campioni sono
acquistati nei normali punti
vendita, inviati ai laboratori e
testati in forma anonima.
Svolgono le prove laboratori ed
esperti indipendenti da qualsiasi
tipo di interesse commerciale.
In tabella la qualità è indicata con un
numero di stelle, da uno (pessimo)
a cinque (ottimo). La qualità globale
è espressa da una valutazione in
centesimi. Se un prodotto non
supera le nostre prove di sicurezza
o ha gravi problemi di conformità, il
giudizio globale è sostituito da
questo simbolo:
Il colore blu scuro nelle tabelle

SGOMMARE AL
indica i prodotti di qualità globale
ottima, il blu chiaro di qualità buona,
il grigio chiaro di qualità media, il
grigio scuro di qualità bassa.

MIGLIORE DEL TEST
Migliore qualità globale del test,
a prescindere dal prezzo
M
Alla prova, a con le temperature così poco
rigide a cui ci siamo abituati

MIGLIOR ACQUISTO
Qualità globale buona e il prezzo
o il costo d’uso più conveniente
MIGLIOR PREZZO
Qualità globale media e un prezzo
o costo d’uso particolarmente
conveniente
MEGLIO EVITARE
Il prodotto ha gravi problemi di
conformità o di sicurezza
Migliaia di prodotti e
aggiornamenti continui
su www.altroconsumo.it
28 pneumatici negli ultimi inverni, c’è ancora
bisogno di montare gomme
invernali invernali al posto di quelle estive? È una
domanda che si fanno in tanti, primi
su strade fra tutti i produttori di pneumatici che
ghiacciate, sono infatti alla ricerca di una terza via:
pneumatici passepartout.
innevate Per ora, come ogni anno, a partire dal
15 novembre fino al 15 aprile, quando si
e bagnate. incontra il cartello che obbliga a viaggiare
con le gomme invernali non si può fare
altrimenti. L’unica alternativa concessa
di Sonia Sartori
sono le catene da neve, da tenere sempre
a bordo. Per chi sceglie di fare il cambio
di gomme estate/inverno, abbiamo messo
alla prova due categorie: 12 pneumatici
di misura 175/65 R14 82 T per automobili
di piccola taglia e 16 modelli di misura

www.altroconsumo.it

MISURA: 205/55 R16 91 H
67 QUALITÀ
BUONA
CONTINENTAL
WinterContact TS 860
77-92 €
PRO Buona tenuta su ogni tipo di
strada. Fa consumare poco ed è
resistente.
CONTRO Solo sufficiente su strada
bagnata soprattutto in caso di
aquaplaning.
IL NOSTRO PARERE Un buon
pneumatico, venduto a un prezzo
non troppo alto.
FREDDO
205/55 R16 91 H per vetture medie.
I risultati dicono che la qualità dei
pneumatici è buona. Ci sono solo due
eccezioni molto negative: il pneumatico
Laufenn I FIT LW31, nella categoria delle
gomme più grandi, non ha superato le
prove condotte su strada bagnata, per
questo ottiene una valutazione davvero
molto bassa; mentre Nankang Snow
SV-3 non si comporta bene né su strada
bagnata né su strada innevata.
Le ruote stridono sull’asciutto
Le prestazioni valutate nella prova
su strada asciutta sono: tenuta di
strada, frenata e comportamento su
terreni difficili. I nostri campioni non
si comportano tutti allo stesso modo:
i due modelli Semperit non sono
riusciti a superare i nostri test su strada
www.altroconsumo.it
67 QUALITÀ
BUONA
GOODYEAR
UltraGrip 9
73 - 85 €
PRO Buona tenuta di strada su tutte
le condizioni dell’asfalto. Va bene
anche nel consumo di carburante e
nella durata di vita.
CONTRO Da migliorare la frenata su
strada asciutta.
IL NOSTRO PARERE Prestazioni
molto buone a un prezzo
abbordabile.
asciutta a causa principalmente della
scarsa precisione nella sterzata, con un
disallineamento della traiettoria tra la
gomma anteriore e quella posteriore.
Scivolare sul bagnato
La prova su strada bagnata ha verificato
la tenuta delle gomme quando si curva,
si accelera e si frena. La prova è stata
fatta anche su una strada con molta
acqua per valutare l’area di contatto
tra il pneumatico e l’asfalto: più è
grande, meglio è. Inoltre, nel giudizio
finale abbiamo tenuto conto anche
della maneggevolezza del mezzo, della
stabilità della traiettoria e del livello
di aquaplaning. Rispetto ai modelli
di formato più piccolo, i pneumatici
invernali di taglia grande (205/55 R16 91 H)
tengono meglio la strada, quindi slittano
PNEUMATICI
66 QUALITÀ
BUONA
DUNLOP
Winter Sport 5
73-86 €
PRO Buone prestazioni in inverno su
strade con qualsiasi condizioni
dell’asfalto.
CONTRO Nella prova di frenata
sull’asfalto asciutto è solo
sufficiente.
IL NOSTRO PARERE Gomme
efficienti a un prezzo abbordabile.
meno sull’acqua e nella maggior parte
dei casi superano bene le prove. Nankang
Snow SV-3 si comporta in modo pessimo.
Tra i pneumatici di taglia piccola, i
risultati sono stati nel complesso buoni,
ma con differenze anche significative tra
le diverse marche testate, soprattutto
per le prove di slittamento su acqua:
Continental, Goodyear e Dunlop
convincono pienamente, gli altri modelli
manifestano qualche incertezza.
Laufenn I FIT LW31 va molto male in
frenata e guidabilità.
Su neve e su ghiaccio
Le prove su strada innevata e quelle su
strada ghiacciata sono particolarmente
importanti per stabilire l’efficienza di
questi pneumatici, utilizzati quando
il clima diventa rigido. Le auto con le
novembre 2018 • 330 Inchieste 51
 PNEUMATICI

LE NOSTRE PROVE SU STRADA

QUANDO PIOVE E FA FREDDO Sul DOPO UNA LUNGA NEVICATA L’auto SE SI È FORMATO IL GHIACCIO Il pilota
bagnato vengono eseguite prove procede su una strada innevata. Il pilota procede su una strada ghiacciata per
di maneggevolezza, di frenata e valuta la tenuta di strada, la trazione, il valutare la tenuta di strada e la trazione
comportamento in caso di aquaplaning. controllo e la stabilità. dell’automobile.

gomme invernali sono state messe alla

prova su un tracciato di neve battuta,
CON UN CLIMA
con un fondo stradale a una temperatura
compresa tra 0° e –15°C. Per prima cosa
INVERNALE MITE?
abbiamo misurato lo spazio di frenata, La domanda sull’opportunità di acquistare gomme
ovvero la distanza percorsa dall’auto dopo invernali arriva dal nostro socio che vive a Roma
aver frenato a una velocità di 30-50 km/h dove difficilmente fa molto freddo.
su neve compatta. Poi abbiamo verificato
la capacità del pneumatico di trasmettere «Quest’anno possono
la potenza del motore al terreno e, infine, vorrei acquistare deteriorarsi
la prova su una strada innevata in salita per la prima volta i leggermente,
per esaminare il comportamento delle pneumatici ma
gomme su una strada ripida. invernali, sicuramente
Con le prove su strada ghiacciata abbiamo seguendo i vostri non a tal punto
valutato l’efficacia della frenata, la stabilità suggerimenti» da renderle
e la trazione dell’auto. Ci scrive il nostro insicure su
Entrambe le categorie di pneumatici si socio Massimiliano strade
sono dimostrate affidabili, superando Careddu di Roma, che innevate o
tutte le prove. Solo il modello Nankang però ha un dubbio: ghiacciate.
Snow SV-3 ha ottenuto pessimi risultati nel «Abitando a Roma ho L’unica
test di frenata su terreno innevato. il timore che le accortezza
temperature mediamente miti che possiamo suggerire al nostro
La taglia delle gomme che qui si registrano in inverno socio è quella di cambiare i
I modelli di pneumatici provati in questo possano causare un rapido pneumatici, mettendo quelli
test sono adatti a categorie di auto di degrado di queste gomme, in estivi, se ad aprile arriva il caldo e
dimensioni diverse. I pneumatici 205/55 particolare per quanto riguarda la presume di non andare più in
R16 91 H vanno bene per auto come Audi capacità di aderenza sulla neve». montagna a sciare.
A3, Lancia Delta, Alfa Romeo Giulietta, Non consigliamo i pneumatici
Dacia Logan e Sandero, Mazda 3 e 5. IL QUESITO DEL SOCIO chiamati “quattro stagioni”
I modelli 175/65 R14 82 T si adattano è legittimo, ma dobbiamo perché ancora le loro prestazioni
invece ad auto più piccole, tra cui Citroen
rassicurarlo: le gomme invernali non ci soddisfano pienamente in
C2, Mazda 2, Ford Fiesta e Ka, Peugeot
usate in una città come Roma entrambe le situazioni.
206, Toyota Yaris. Ogni modello di auto

52 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 PNEUMATICI

PREZZI RISULTATI

Prova ad alta velocità

Consumo carburante

QUALITÀ GLOBALE%
Tenuta su ghiaccio
Su strada bagnata
Su strada asciutta

Tenuta sulla neve

in euro min-max
(ottobre 2018)

Rumore
Pneumatici invernali

Durata
175/65 R14 82 T

FF CONTINENTAL WinterContact TS860 54-63 B B B B C A B B 70

F DUNLOP Winter Response 2 53-60 B B B B C A B B 69

FIRESTONE Winterhawk 3 38-47 B C B B C A B B 59

NOKIAN WR D4 47-53 C B C B D A B B 57

GOODYEAR UltraGrip 9 50-59 C B C B C A B A 54

VREDESTEIN Snowtrac 5 46-52 B C B B D A B B 54

SAVA Eskimo S3+ 44-47 C C B B C A B B 52

DEBICA Frigo 2 44-44 C C B B C A B B 52

PIRELLI Cinturato Winter 48-52 C B B B C A B C 49

SEMPERIT Master-Grip 2 42-47 D B B B D A B B 37

NANKANG Snow SV-3 43-45 B E E B C A C B 12

205/55 R16 91 H

F CONTINENTAL WinterContact TS860 77-92 B B B B C A B B 67

FF GOODYEAR UltraGrip 9 73-85 B B B B C A B B 67

F DUNLOP Winter Sport 5 73-86 B B B B C A B B 66

KLEBER Krisalp HP 3 57-63 B C B B C A B B 59

MICHELIN Alpin 5 79-88 B B C B D A B A 57

NEXEN Winguard SnowG WH2 52-60 B C C B C A B A 56

FULDA Kristall Control HP 2 62-73 B C C B D A B B 56

VREDESTEIN Snowtrac 5 68-81 B C B B D A B B 54

BRIDGESTONE Blizzak LM 001 Evo 66-75 B B C B D A B A 52

NOKIAN WR D4 72-84 B C B B C A B C 50

YOKOHAMA BluEarth Winter (V905) 66-73 C B C B C A B B 50

KUMHO WinterCraft WP51 57-66 C C B B C A C B 44

PIRELLI Cinturato Winter 72-79 C B B B C A B B 42

SEMPERIT Speed-Grip 3 66-73 D B C B C A B B 38

LAUFENN I FIT LW31 53-67 B E B B C A B A 2

Risultati completi su www.altroconsumo.it/pneumatici-invernali qualità ottima qualità buona qualità media qualità bassa

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 53

 PNEUMATICI

LEGGERE IL COPERTONE
Quando devi sostituire le gomme, verifica quali sono compatibili con la tua auto.
Per scoprirlo, devi sapere interpretare lettere e cifre riportate sul copertone.

205 Larghezza 55 Esprime il R Sta per 16 Diametro 91 Indica H Indica la

del pneumatico rapporto radiale, metodo del cerchione la portata velocità
espressa in percentuale di costruzione espresso massima della massima cui
in millimetri tra altezza con fili d’acciaio in pollici gomma a una un pneumatico
e larghezza disposti certa pressione è omologato. In
del pneumatico radialmente di gonfiaggio. questo caso H
In questo caso, corrisponde a
615 kg. 210 km/h.

può montare solo un numero ristretto di
taglie differenti di gomme. Come capire
qual è il più adatto alla propria vettura?
Ogni pneumatico riporta un numero
identificativo che consente di capirne
le caratteristiche. Ad ogni numero e
sigla corrisponde un significato: sono
informazioni utili per distinguere un
tipo di pneumatico dall’altro, in base alle
dimensioni e all’uso (ad esempio, la sigla
M+S, Mud and Snow, che significa fango e
neve, identifica il pneumatico invernale).
Qui sopra, pubblichiamo un esempio
con la spiegazione dettagliata del codice
di identificazione che si trova su ogni
pneumatico. Sul libretto d’uso dell’auto si
trovano le taglie delle gomme da montare
per viaggiare in sicurezza e per non
incorrere in sanzioni.
Mettere a riposo quelli estivi
Al momento del cambio, la prima cosa
da fare è ovviamente quella di smontare
i pneumatici estivi, segnandone sempre
la posizione sul veicolo stesso (es. ad,
anteriore destro; as, anteriore sinistro; pd,
posteriore destro; ps, posteriore sinistro).
In questo modo, l’estate seguente, sarà RISPARMIA CON NOI
possibile cambiare la posizione dei www.cambiolegomme.it
pnematici per uniformare l’usura. Dopo Aderisci gratuitamente
averli smontati, occorre lavarli con acqua all’iniziativa “Cambio
e asciugarli accuratamente prima dello le gomme” e inserisci
stoccaggio, per eliminare eventuali detriti. il tuo codice socio: puoi
Non vanno montati su un’auto inutilizzata, risparmiare sull’acquisto dei
pneumatici invernali. Grazie
magari parcheggiata all’aperto, altrimenti ad Altroconsumo potrai
si corre il rischio che si rovinino. usufruire di uno sconto del
I pneumatici vanno tenuti lontano da 6% su tutto il catalogo di
fonti dirette di luce, calore e ozono (come Trovagomme.it.
tubature e trasformatori elettrici), perché
la gomma si può ossidare e deteriorare.
Luoghi come garage, cantine e capanni
sono ideali per la conservazione
dei pneumatici. Per una buona
conservazione, è consigliabile evitare
il contatto diretto col suolo: meglio
appoggiare i pneumatici su una superficie
pulita e priva di residui oleosi, benzina o
altre sostanze dannose.
I pneumatici si possono anche affidare al
proprio gommista o riporre in appositi
depositi, se non c’è spazio in cantina.
Ovviamente sono servizi che si pagano.

54 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 LETTORI MULTIMEDIALI

VEDI TUTTO
IN GRANDE
Alla prova diversi tipi di lettori multimediali, per avere in tv
quello che di solito guardiamo sullo smartphone. E non solo.
di Natalia Milazzo

O
ggi molti hanno in casa una
smart tv, ovvero un apparecchio
televisivo in grado di collegarsi a
internet per ricevere video, film
o altri contenuti in streaming. Ma - anche
per chi ce l’ha - non sempre usare una
smart tv è comodo: in realtà in molti casi
utilizzarla è complicato, per non parlare
della scomodità di digitare senza avere
una tastiera a disposizione (per esempio
quando si deve scrivere un termine in una
casella di ricerca). Ancora: se una smart
tv oggi può essere sufficiente per i servizi
streaming più diffusi (Netflix, YouTube,
Amazon Prime), non è detto che ne
supporti altri o che le app relative siano
aggiornate tempestivamente.
Soluzione possibile: un lettore
multimediale. Vale a dire un apparecchio
apposito per guardare sullo schermo
grande diversi tipi di contenuti digitali
(non necessariamente online, possono
essere anche file del nostro pc). I lettori
multimediali si possono considerare per

IN SINTESI
Risultati del test
su otto lettori
multimediali
Test su altri tre tipi
di apparecchi con
funzioni simili
Guida alla scelta

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 55

 LETTORE MULTIMEDIALI

LA NOSTRA SCELTA: certi versi un’evoluzione dei vecchi lettori

video, dvd o blu-ray, che consentivano di
LETTORI MULTIMEDIALI vedere sullo schermo televisivo i video o i
film registrati sul disco; la differenza è che
ora video e film li prendiamo dai servizi
75 QUALITÀ
OTTIMA
streaming o li abbiamo su telefono o pc.
Tutti i lettori si collegano al televisore
Nvidia ShieldTV attraverso la porta hdmi della tv e
offrono fondamentalmente quattro tipi di
179 -199 € funzioni:
PRO Ottimo hardware, grazie al quale
- accesso diretto ai servizi di streaming
supporta ottimamente video, audio e app. attraverso le apposite app, che possono
CONTRO Il consumo in stand by è un po’ essere già presenti nella loro interfaccia
alto rispetto ad altri modelli. (ovvero la schermata che appare sulla tv),
IL NOSTRO PARERE L’apparecchio o essere scaricate nello stesso modo in cui
migliore, ma anche il più costoso. scarichiamo le app sul nostro telefono;
- vedere file presenti su chiavette usb,
schede sd o pc collegati alla stessa rete
internet;
- accedere ai servizi di streaming lanciati
dallo smartphone: in questo caso l’app
attivata non è all’interno del dispositivo
multimediale, ma è quella presente sul
nostro telefono (funzione “cast”);
- visione a grande schermo (quello del
televisore) della schermata del nostro
74 QUALITÀ
OTTIMA
telefono: diversamente dalla funzione
Xiaomi Mi Box cast vista sopra, in cui un’app presente
77-90 € sul telefono è in esecuzione e noi
possiamo usare comunque il telefono
PRO Hardware valido, anche se un po’ per fare altro, in questo caso ciò che
meno che nel modello migliore. Ha la vediamo sullo schermo del telefono
funzione cast e nel complesso è versatile. lo vedremo esattamente anche sullo
CONTRO Non supporta Amazon Prime. schermo del televisore. Questa funzione,
IL NOSTRO PARERE Il prezzo molto detta “mirroring”, può essere usata, per
conveniente e il giudizio globale di tutto esempio, per mostrare sulla tv foto o
rispetto ne fanno a pieno titolo il Miglior documenti, ma torna utile anche se l’app
Acquisto. che vogliamo guardare in tv non consente

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

Cast - Google (Android)
presenti sul dispositivo

Streaming di contenuti
Duplicazione schermo

nella rete domestica

QUALITÀ GLOBALE %
Visione di YouTube
smartphone su TV
(screen mirroring)
(settembre 2018)

Streaming da app

Visione di Netflix
In euro min-max

o Airplay (iOs)
Telecomando

Facilità d’uso

Lettori
Versatilità

Consumi

multimediali
F NVIDIA Shield TV con telecomando 179-199 G G G G G A A B B D 75
F XIAOMI Mi Box 77-90 G G G G G A A B B C 74
n.d. giudizio non disponibile

APPLE TV 4k 180-237 G G G G A B B D C 72
APPLE TV 141-178 G G G G B B B D D 65
MINIX Neo U9-H 141-155 G G G G n.d. B C A B 60
AMAZON Fire TV stick basic 60 G G G B n.d. B C D 59
EMINENT EM7680 89-121 G G G n.d. E C B C 54
POPCORN HOUR VTEN 179-194 G G G n.d. E C B C 46

qualità ottima qualità buona qualità media qualità bassa

56 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/hi-tech/televisori

la modalità cast (da notare che ci sono

smart tv dotate della funzione “mirroring” A titolo di confronto
quindi è bene verificare il proprio modello
se si ha già una smart tv e si è interessati a Oltre ai lettori multimediali veri e propri, abbiamo incluso nel test due tipi
questa opzione). di apparecchi che ne hanno alcune funzioni.

Non proprio lettori, ma validi

Oltre ai lettori multimediali veri e propri, Mini-pc
abbiamo voluto mettere alla prova anche
un mini-pc, ovvero un dispositivo che Fino a qualche anno fa, il modo migliore per guardare contenuti del pc in tv era collegare
in teoria può venire utilizzato come il pc al televisore. Da Windows 10 in poi questo non è più vero, perché le nuove impostazioni e
lettore multimediale, ma che i risultati soprattutto il nuovo interfaccia rendono l’operazione possibile, ma assai più scomoda.
dimostrano non essere una valida
alternativa. Inoltre abbiamo testato un
tipo particolare di lettori multimediali
molto essenziali (ed economici), che
57 QUALITÀ
MEDIA

svolgono solo una parte delle funzioni

MINIX
indicate sopra. Molto popolari, anche
Z83-4
grazie al marchio Google, sono i 163-209 €
Chromecast. Se tutto quello che vogliamo
Visione di Netflix: B
è guardare sulla tv quello che offrono
Visione di YouTube: B
le app che abbiamo sullo smartphone
Facilità d’uso: D
(Netflix, RaiPlay, Dazn, YouTube e
Versatilità: B
via dicendo), allora anche il semplice
Consumi: B
Chromecast può andare benissimo ed è
IL NOSTRO PARERE Molto scomodo
molto conveniente. da usare.

Tutto dipende dall’uso

I lettori che abbiamo testato sono
piuttosto eterogenei nelle loro
caratteristiche, nell’aspetto, nella
Google Chromecast
compatibilità con formati audio e video:
meglio verificare prima dell’acquisto. Per chi vuole soltanto guardare i contenuti del proprio smartphone su tv,
Nella maggior parte dei casi sono il Google Chromecast è una buona opzione. La versione Ultra è in 4k per chi ha una Tv 4k
scatolotti leggeri, di una decina di e vuole godere della risoluzione migliore. La versione base merita il titolo di Miglior Prezzo.
centimetri di lunghezza, con l’eccezione
dell’Amazon Fire TV Stick, che è in pratica 61 QUALITÀ
BUONA
una chiavetta hdmi ancora più piccola GOOGLE
e spesso non risulta neppure visibile, Chromecast Ultra
restando nascosto dietro al televisore. 79 €
Tutti necessitano di un collegamento
a internet per funzionare. Tutti sono Visione di Netflix: A
compatibili con Android, tranne gli Apple Visione di YouTube: A
tv, compatibili solo con iOs. Facilità d’uso: B
La scelta del lettore dipende dall’uso Versatilità: C
che se ne fa: se si vuole fruire delle Consumi: D
possibilità più ampie, i lettori multimediali IL NOSTRO PARERE Come sopra, ma con il
usciti bene dal nostro test sono la scelta vantaggio del 4k per chi lo desidera.
migliore. Occhio però al modello: il nostro
test ha mostrato che non tutti consentono
di svolgere davvero tutte le funzioni; 53 QUALITÀ
MEDIA
alcuni consentono solo il cast e non la GOOGLE
visione di contenuti presenti nella rete Chromecast
domestica o viceversa. 39 €
Attenzione anche a chi cerca un servizio
specifico: meglio verificare che il modello Visione di Netflix: B
prescelto lo supporti (per esempio il Visione di YouTube: B
modello Amazon Fire TV stick basic non Facilità d’uso: B
supporta YouTube). Versatilità: D
Quanto agli utenti Apple che vogliono Consumi: D
restare nel sistema iOs, la AppleTV può IL NOSTRO PARERE Per chi si accontenta di
essere una buona opzione di scelta. guardare i contenuti dello smartphone in tv.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 57

 I SIGNORI ROSSI
DELLA DOLCE TERRA
D
ici Valcalepio e da vecchie
reminiscenze scolastiche riaffiora
subito un nome, o meglio un
soprannome, “Il Calepino”. Chi
era costui? Un certo Ambrogio Calepio,
autore di quel Dictionarium latinum
(pubblicato nel 1502) che sarebbe stato il
fondamento del primo dizionario latino-
italiano in uso nei licei. È il personaggio
più illustre della Valcalepio, un territorio
operoso, discreto e appartato, tanto che
anche i lombardi non particolarmente
pratici della bergamasca faticano a
collocarlo geograficamente. Un’area
non molto grande che sta tra il lago di
58 Inchieste 330 • novembre 2018
IN SINTESI
Il test su 34 vini rossi
della Valcalepio: i risultati
di 19 nella tabella; gli altri
sul nostro sito e nella
Guida Vini
Consigli su temperatura
di servizio, forma del
calice e abbinamenti
Il nostro itinerario
turistico nella Valcalepio
Non solo Franciacorta Como e quello di Iseo e che racchiude
la zona tra i fiumi Adda e Oglio. Tra
e Valtellina. specchi e corsi d’acqua, chiese, castelli
e abbazie si snoda un percorso ricco di
In Lombardia c’è storia e tradizioni, in cui primeggiano
un’altra zona che regala quelle enogastronomiche. Ed è proprio
alle cantine e ai vini della Valcalepio
perle enologiche, che Altroconsumo dedica il dossier
dell’edizione 2019 della sua Guida Vini.
la Valcalepio. Merlot e Cabernet Sauvignon
di Matteo Metta Quando si parla delle eccellenze
enologiche lombarde, il pensiero corre
immancabilmente alla Franciacorta e alla
Valtellina. A parte gli intenditori, sono
www.altroconsumo.it
 VINI DELLA BERGAMASCA

GLI ABBINAMENTI
Bergamo I rossi della Valcalepio sono vini corposi e di carattere,
che non mancano di una certa eleganza.
Si accompagnano a piatti importanti e saporiti,
soprattutto a base di carne.

SALUMI E FORMAGGI
I vini rossi della Valcalepio
si sposano ottimamente
con i salumi e con i
formaggi di media o lunga
stagionatura.

ARROSTI E BOLLITI
Sono ideali con grigliate,
arrosti, bolliti misti, carni
di maiale o di vitello in
salse, meglio se abbinati
alla polenta.

PRIMI PIATTI
CON SUGHI DI CARNE
Accompagnano
piacevolmente pasta e
risotti con sugo di carne,
torte di verdure e zuppe
di legumi.

FUNGHI
Tra gli abbinamenti
in pochi a citare la Valcalepio, che pure vincenti c’è quello con i
può vantare vini eleganti e profumati. funghi, preferibilmente al
Una terra conosciuta fin dall’antichità per tegame, trifolati o cotti
essere luogo ideale per la coltivazione alla brace.
della vite, tant’è che le antiche
popolazioni le avevano dato il nome di
Kalos Epias, che significa “terra buona
e dolce”. È ai vini di questa zona che si
BRASATI E SELVAGGINA
deve la rifioritura enologica bergamasca,
cominciata a partire dagli anni Settanta,
I vini più invecchiati
che le è valsa fino a oggi l’assegnazione di sono ottimi soprattutto
quattro denominazioni d’origine: Moscato con brasati, selvaggina
di Scanzo Docg, Valcalepio Doc, Terre del (arrosto, alla brace e in
Colleoni Doc e Bergamasca Igt. Tranne umido) e piatti arricchiti
il Moscato di Scanzo (vino da dessert), le da tartufo.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 59

 VINI DELLA BERGAMASCA

altre denominazioni sono tutte presenti

nel test del nostro dossier, che comprende
34 vini rossi.
Qui, per motivi di spazio, presentiamo
le prime 19 etichette della classifica.
I vitigni a bacca nera principalmente
utilizzati per la produzione dei vini
della Valcalepio sono Merlot e Cabernet
Sauvignon. Poiché le uve di questi due
vitigni maturano in periodi diversi, la loro
vinificazione avviene separatamente; solo
in seguito si passa all’assemblaggio. Si
tratta generalmente di vini con una buona
struttura, di colore rosso rubino intenso,
con profumi tipici che vanno dalle note di
viola ai sentori di amarene, ciliegie, more,
prugne, mirtilli, fino alle note di cannella,
vaniglia, liquirizia, pepe e noce moscata
nei vini più invecchiati.
A prezzi contenuti
La temperatura ideale per degustare
al meglio i vini rossi della Valcalepio
è di 16-20 °C; temperature superiori
ne compromettono la qualità, mentre
temperature inferiori aumentano la
percezione della componente acida.
Il consiglio è di aprire la bottiglia qualche
ora prima del consumo, in modo da
permettere al vino di ossigenarsi e di
sprigionare così tutti i suoi profumi.
All’assaggio degli
esperti, 22 vini
su 34 ricevono un
giudizio ottimo
Il bicchiere di servizio ideale è il calice
a tulipano largo, con la bocca che si
restringe leggermente, per esaltarne
meglio il bouquet. Questi vini si sposano
con piatti strutturati e saporiti, tipici
della tradizione culinaria di Bergamo:
salumi, brasati, selvaggina, funghi.
Anche se alcune bottiglie superano
abbondantemente i 20 euro, non serve
spendere queste cifre per portare in tavola
una buona bottiglia. Le etichette che nel
nostro test guadagnano il titolo di Miglior
Acquisto, tutti vini di qualità ottima,
hanno un prezzo che si attesta intorno ai 4
euro, mentre il Migliore del Test, il Rosso
del Lupo 2015, costa 11,50 euro.
Una gita fuori porta
La Valcalepio non è solo vino. Vanta
bellezze artistiche anch’esse poco
conosciute. La breve distanza da Milano,
Bergamo e Brescia ne fa una meta
ideale per una gita fuori porta. Si può
andar per cantine ad assaggiare i vini,
fermarsi a degustare alcuni piatti tipici
— come i Casonsei della bergamasca e gli
Scarpinocc di Parre (pasta fresca ripiena)
— e visitare i luoghi simbolo della zona:
l’abbazia di Pontida, la splendida Rotonda
di San Tomè ad Almenno San Bartolomeo,
l’abbazia di San Paolo D’Argon, il borgo
medievale di Grumello del Monte, il
Castello dei Conti a Castelli Calepio e la
chiesa di San Giorgio a Credaro.
Da non perdere l’oratorio Suardi, a
Trescore Balneario. Qui, nel 1524, Lorenzo
Lotto dipinse un ciclo di affreschi dedicati
alle storie di Santa Barbara e Brigida
d’Irlanda che traboccano di pampini,
pergole, grappoli d’uva e vendemmiatori,
tanto che tutto il programma iconografico
potrebbe essere scambiato per un inno
ai vini del territorio, se non fosse che nel
Nuovo Testamento la vite è il simbolo
di Gesù. E infatti la monumentale figura
del Cristo Salvatore, che si staglia sulla
parete sinistra, diventa essa stessa
una miracolosa vite. Dalle sue mani
partono tanti tralci che vanno a formare
dieci tondi, all’interno dei quali sono
rappresentati santi e dottori della Chiesa.

LA NOSTRA SCELTA: ROSSI DELLA VALCALEPIO

91 QUALITÀ
OTTIMA 82 QUALITÀ
OTTIMA

Rosso del Lupo 2015 TreValli

Azienda Agricola Tosca Cantina Bergamasca
Valcalepio Rosso Doc Bergamasca Rosso Igp
11,50 € 4,35 €

PRO Profumato, molto corposo e PRO Molto apprezzato all’assaggio, è un vino

persistente, è stato molto apprezzato dai corposo caratterizzato da sentori perlopiù
nostri esperti assaggiatori. Ha un basso fruttati, con note di ciliegia. Presenta inoltre
contenuto di anidride solforosa: tra i livelli di solfiti bassi.
titolati è quello che ne contiene meno. CONTRO L’etichetta manca di alcune
CONTRO L’etichetta manca di alcune informazioni utili, tra cui quelle relative a
informazioni utili, per esempio i consigli su modalità di conservazione, metodo di
modalità e tempi di conservazione e sulla produzione e come contattare direttamente il
temperatura di servizio ottimale. produttore.
IL NOSTRO PARERE Prezzo non troppo IL NOSTRO PARERE Vino di ottima qualità
alto per un vino di pregevole qualità. con un prezzo molto vantaggioso.

60 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/alimentazione/vino

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

QUALITÀ GLOBALE %
Grado alcolico
(luglio 2018)

dichiarato

Assaggio
Etichetta
(% vol.)
Rossi della Valcalepio

In euro

Solfiti
F AZIENDA AGRICOLA TOSCA Valcalepio Rosso Doc Rosso del Lupo 2015 11,50 14,50 B A A 91
IL CALEPINO Merlot Bergamasca Igt M.A.S 2013 22 14,50 D A A 90
MEDOLAGO ALBANI Cabernet Sauvignon Bergamasca Igt Villa Redona 2015 10,10 13,50 C A A 89
TALLARINI Bergamasca Rosso Igt Sèrafo 2011 27 14 C A A 89
LOCATELLI CAFFI Valcalepio Rosso Doc I Pilendrì 2014 5,20 13,50 B A A 87
IL CALEPINO Cabernet Sauvignon Bergamasca Igt Kalòs 2013 22 15 D B A 85
AZIENDA AGRICOLA TOSCA Cabernet Sauvignon Terre del Colleoni Doc
Vite Natural Durante Vino Biologico 2017 11 14,50 C A A 82
TALLARINI Cabernet Sauvignon Bergamasca Igt Satiro 2011 27 14 C A A 82
F CANTINA BERGAMASCA Bergamasca Rosso Igp TreValli 4,35 12 C A A 82
TENUTA MARIA Valcalepio Rosso Doc S.Ambrogio 2015 5 13,50 C A A 82
TALLARINI Valcalepio Rosso Doc Riserva Arlecchino 2010 15 13 C B A 80
LOCATELLI CAFFI Valcalepio Rosso Doc Riserva 2013 7,90 13,50 B B A 80
F LA ROVERE Bergamasca Rosso Igt Nisio 2015 4 12,50 C A A 80
IL CALEPINO Valcalepio Rosso Doc Riserva Surie 2012 10 13,50 D B A 80
F CANTINA BERGAMASCA Merlot Bergamasca Igp 4,35 12 B B A 79
LA ROVERE Valcalepio Rosso Doc Senesco 2014 6,50 13 B B A 79
MEDOLAGO ALBANI Valcalepio Rosso Doc Riserva I Due Lauri 2013 11,99 14 C B A 77
IL CALEPINO Valcalepio Rosso Doc Selezione 2015 6,50 13 C B A 77
CANTINA BERGAMASCA Valcalepio Rosso Doc 2015 6 12,50 C A B 76

RISULTATI COMPLETI SU www.altroconsumo.it/alimentazione/vino qualità ottima

80 QUALITÀ
OTTIMA 79 QUALITÀ
OTTIMA

Nisio 2015 Merlot

La Rovere Cantina Bergamasca
Bergamasca Rosso Igt Bergamasca Igp
4€ 4,35 €
PRO Vino corposo e persistente, con un PRO Gradito dai nostri esperti
profumo intenso, ottiene un buon giudizio assaggiatori, il vino è risultato corposo e
dagli esperti assaggiatori. I livelli di solfiti di profumo intenso con note fruttate,
sono piuttosto bassi. speziate e vegetali. Spiccano tra tutti i
CONTRO L’etichetta è da migliorare: sentori di amarena e balsamico.
mancano le informazioni sul metodo di CONTRO Qualche neo sull’etichetta. Pur
produzione, le modalità di conservazione, avendo un contenuto di anidride
i consigli su possibili abbinamenti e le solforosa piuttosto basso, non è però tra i
indicazioni per contattare il produttore. vini che ne contengono meno.
IL NOSTRO PARERE Etichetta IL NOSTRO PARERE Bottiglia con un
apprezzabile per qualità e convenienza. ottimo rapporto qualità-prezzo.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 61

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PRO È un olio extra vergine di oliva di
origine europea che ha conquistato il
massimo dei voti nella maggior parte delle
nostre prove di laboratorio. Anche la
valutazione dell’etichetta ha ottenuto un
buon risultato, grazie alla presenza di
informazioni facoltative.
CONTRO Pur avendo superato la dura
prova dell’assaggio realizzato da esperti, è
un olio che può ancora migliorare in questa
prova. L'etichetta va bene, ma si potrebbe
perfezionare indicando l’annata del raccolto.
IL NOSTRO PARERE Un olio extra vergine
di ottima qualità da olive di origine europee,
che non ha nulla da invidiare ai prodotti
Made in Italy. Il prezzo particolarmente
contenuto lo rende un acquisto
interessante per tutti gli usi in cucina.
62 Inchieste 330 • novembre 2018
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PRO Prezzo decisamente vantaggioso, per
un ereader pratico e funzionale. Il Kindle
Store, cioè il negozio virtuale dove si
possono acquistare i libri in formato
elettronico, comprende numerosissimi
titoli.
CONTRO Non ha il display illuminato, quindi
è un po’ come un libro cartaceo: per leggere
di notte serve luce ambientale. Risoluzione
non al livello degli ereader “top”. Non legge
gli ebook in formato epub, ma solo i kindle (in
formato azw).
IL NOSTRO PARERE L’ereader “base” di
Amazon rimane un ereader convincente e
un’ottima scelta per chi non ha bisogno del
display illuminato e si può accontentare di
un risoluzione di 167 ppi (pixel per pollice),
adeguata alla lettura, ma non eccezionale.
SEGGIOLINI AUTO
GRUPPO 2/3
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OTTIMA
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Rodi AirProtect
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PRO È un seggiolino leggero, molto facile da
usare e installare. E, soprattutto, garantisce
una buona protezione, in particolare in caso
di urto laterale.
CONTRO L'unico aspetto negativo è
rappresentato dalla sicurezza frontale, che è
solo discreta.
IL NOSTRO PARERE Il seggiolino è molto
economico e può essere usato per diversi
anni: infatti, è adatto a bambini di peso
superiore ai 15 kg, cioè dai 3 anni e mezzo
circa in su e si adatta alla loro altezza fino ai
150 cm, quindi fino a circa 12 anni.
Spalmando il costo di acquisto sulla sua
potenziale durata, si può concludere che
questo prodotto fornisce una buona
protezione a un costo molto contenuto, di
circa 1 euro al mese.
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PRO Scalda bene i cibi, con bassi consumi
energetici. Buono anche per scongelare e
molto efficace il funzionamento con il grill.
Facile da pulire e silenzioso.
CONTRO Nel test non sono emersi
particolari punti deboli.
IL NOSTRO PARERE Forno a microonde
con grill di qualità ottima, eccellente anche
nel risparmio energetico: è infatti Migliore
del Test, oltre che Miglior Acquisto.
Risulta accettabile anche nella cottura di
pasti precongelati. Dal punto di vista della
sicurezza, questo microonde ottiene buoni
risultati sia quanto a calore e temperature
raggiunte, non troppo elevate, sia per
quanto riguarda la sicurezza elettrica.
Dispone inoltre di un blocco per la sicurezza
dei bambini.
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programma cotone e molto buoni anche per
i capi sintetici. Consumi elettrici molto bassi; CERCA I SIGILLI
è anche abbastanza silenziosa. I prodotti migliori potrebbero essere
CONTRO Il ciclo asciugatura cotone pronto riconoscibili anche nei negozi, grazie
armadio è troppo lungo. ai Sigilli di qualità, che facilitano la
scelta dei prodotti che superano bene
IL NOSTRO PARERE Vero punto forte le nostre prove, ottenendo il titolo di
insieme alle prestazioni sono i consumi di Migliore del Test, Miglior Acquisto e
energia, tra i più bassi nei modelli testati. Qualità Ottima.
Questo, unito alle buone prestazioni,
permette a questo prodotto di ottenere il
titolo di Miglior Acquisto. Attenzione al
carico massimo, 7 kg, che però per il
programma capi sintetici si riduce a 4 kg.
L’acqua di condensa può essere raccolta Test
dalla vasca interna oppure indirizzata 03/2018 03/2018 03/2018
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direttamente verso uno scarico esterno
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con un tubo in dotazione di circa 164 cm.
novembre 2018 • 330 Inchieste 63
 LAMPADINE
LED: E LUCE FU
La scelta delle lampadine giuste in casa è più complessa
di quanto sembri. Ci siamo fatti guidare dal nostro esperto.
S
eppure non gravi molto sulle
nostre tasche, quella delle
lampadine di casa non è una spesa
da fare con leggerezza: illuminare
correttamente gli ambienti domestici
ci mette al riparo dal cosiddetto “stress
luminoso”, un disagio che si crea in
presenza di ambienti non sufficientemente
illuminati o al contrario sovraesposti.
Nel nostro test abbiamo messo alla prova
33 modelli di lampadine a Led delle taglie
più utilizzate nelle case degli italiani.
La tecnologia Led (acronimo di Light
emitting diode, letteralmente “diodo a
emissione di luce”) consente di avere
una luce e un flusso luminoso diverso a
64 Inchieste 330 • novembre 2018
di Elisa Gerardis
IN SINTESI seconda delle diverse esigenze. Dal punto
Test su 33 di vista dei consumi, non c’è confronto
lampadine a Led con le vecchie lampade a incandescenza
con tre diversi tipi (quelle cioè con il filamento di tungsteno,
di attacco oggi non più in vendita): una lampadina
I consigli dell’esperto a Led consuma quasi il 90% in meno. I
per la scelta della luce
negli ambienti di casa consumi di un modello Led sono anche
Differenze tra i tipi più contenuti rispetto a quelli delle
di attacco principali lampadine fluorescenti compatte, che ci
hanno accompagnato nella transizione
energetica verso i sistemi di illuminazione
a bassissimo consumo, ma che possiedono
un consumo energetico del 30% superiore
rispetto alla tecnologia Led.
Sostituire le luci di casa con lampadine
Led non comporta una grossa spesa:
www.altroconsumo.it

i prezzi dei modelli inclusi nel nostro
test vanno da pochi centesimi fino a un
massimo di 12,99 euro.
In negozio con l’esperto
Scegliere la luce giusta per ogni ambiente
di casa può rivelarsi più complesso di
quello che si pensa. La tecnologia Led
permette di scegliere (e, in alcuni casi,
anche di variare) il tipo di luce preferita:
da una tonalità calda tendente al rosso,
a una luce neutra bianca, fino a tonalità
fredde verso i toni del blu.
Siamo andati in negozio insieme al nostro
esperto Matteo Atzori, per farci guidare
nella scelta delle luci di due ambienti di
casa che richiedono luminosità differenti
tra di loro: il soggiorno e il bagno.
«La prima cosa da fare - spiega Atzori - è
avere ben chiaro non soltanto a quale
ambiente sarà destinata la lampadina, ma
anche in quale posizione andrà collocata,
per stabilire la dimensione che dovrà
avere: se, ad esempio, la lampadina
sarà posizionata in alto o sul soffitto del
soggiorno sarà necessario acquistare un
modello più performante rispetto a quella
che andrà sullo specchio del bagno».
La posizione influenza anche l’intensità
della luce: «Se si tratta di una fonte di luce
che non deve illuminare tutta la stanza -
continua l’esperto - come può accadere
con una lampada a piantana, non c’è
necessità di scegliere una lampadina con
una forte intensità luminosa».
Una volta accertata la posizione che la
nostra lampadina andrà ad occupare, è il
momento di scegliere l’attacco giusto, che
dipende da come è fatto il portalampada:
l’ideale è portarsi dietro la vecchia
lampadina da sostituire e scegliere lo
stesso attacco; in alternativa, verificare
bene tipo e misura. «L’attacco della
lampadina è fondamentale per montarla
nel portalampada» spiega ancora Atzori,
precisando che influenza anche la
dimensione della lampadina stessa.
Almeno in teoria, negli ambienti diurni
dove si trascorre il maggior tempo (come
il soggiorno) sarebbe meglio avere una
luce più naturale possibile, e una luce più
concentrata in punti come lo specchio del
bagno, la scrivania o il tavolo di cucina.
Molto però dipende anche dai gusti
personali: «L’importante - spiega ancora
Atzori - è che la luce sia funzionale alle
attività che compiamo in quell’ambiente:
pensiamo ad esempio a quanto può essere
importante illuminare bene la stanza
in cui i nostri figli fanno i compiti ogni
giorno». Nel dubbio, meglio scegliere
una luce più naturale possibile, come
www.altroconsumo.it
LAMPADINE
può essere una luce neutra, che si aggira
intorno ai 4.000 gradi Kelvin.
Meglio evitare, invece, un sistema che
Tre tipi testati
preveda passaggi repentini tra ambienti Dai classici faretti domestici alle
illuminati con luci molto diverse tra loro: lampadine con i due attacchi più
lo stress luminoso, infatti, si manifesta utilizzati in casa: ecco i modelli
anche nel passaggio da stanze con luci che abbiamo incluso nel test.
fredde ad ambienti con luci calde. «È
importante creare uniformità di colore
sia all’interno dello stesso ambiente sia
tra diversi ambienti luminosi», precisa
Atzori. In alternativa, è comunque una
buona pratica creare “ponti di luce”
che colleghino tra di loro ambienti con
luminosità molto diversa. Infine, un
occhio ai consumi: soprattutto se stiamo
scegliendo la lampadina principale della
stanza, il consiglio è di non lesinare sul
prezzo; l’efficienza durante l’uso può
compensare.
Nella scelta di una lampadina che GU10
fungerà da luce principale di un
ambiente, attenzione anche a valutarne
con attenzione l’angolo di apertura: se
poco ampio, rischia di illuminare solo
parzialmente il locale (pensiamo, ad
esempio, a una lampada che illumina
soltanto metà della parete). Il consiglio
è di verificare i lumen, cioè l’unità di
misura del flusso luminoso indicata sulla
confezione della lampadina: deve essere il
più elevato possibile. A parità di consumi
e di lumen, si può puntare al risparmio.
Per ogni esigenza
Abbiamo testato numerosi aspetti delle
lampadine Led, a cominciare dall’indice di
resa cromatica (CRI, in sigla), che esprime
la capacità della luce emessa di riprodurre
i colori originali. Tutti i prodotti sono
conformi al CRI minimo dell’80%, con
qualche picco al 90% delle lampadine; E14
i faretti o “spot” (ovvero i modelli GU10
nella tabella alla pagina seguente),
arrivano invece a una resa massima
dell’84%, comunque ottima.
L’efficienza energetica, ossia la quantità
di flusso luminoso emessa per ogni Watt
di potenza assorbito dalla lampada,
e la produzione di luce effettiva non
deludono, anzi: quest’ultima nella
maggior parte dei casi si è rivelata
superiore al valore dichiarato. Abbiamo
anche messo alla prova l’angolo del raggio
luminoso, particolarmente utile per la
luce direzionale nel tipo “spot”, per
verificare lo spazio che sarà illuminato
dalla sorgente di luce. Infine, è stata
valutata anche la corrispondenza effettiva
finale della temperatura del colore della
luce, che nella maggior parte dei casi non E27
ha deluso le nostre aspettative.
novembre 2018 • 330 Inchieste 65
 LAMPADINE

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

Potenza equivalente lampada

Flusso luminoso dichiarato

Temperatura

Potenza nominale (Watt)

Angolo di apertura fascio

Angolo di apertura fascio

di luce dichiarato (Gradi)

temperatura colore luce

colore luce

incandescenza (Watt)

Corrispondenza finale
per singola lampadina
(C=calda,

Luminosità effettiva

QUALITÀ GLOBALE%
N=neutra-bianco

Di acquisto in euro
naturale);

cromatica reale
D=Intensità

Indice di resa
(luglio 2018)

di luce reale
regolabile

Efficienza
(Lumen)
(“dimmerabile”);
Lampadine a Led V=Filamento Led
visibile
Lampade GU10
FF LEXMAN GU10 5W(50W) LUCE NATURALE 100° 4,30 5,0 50 460 100 N C A B A B 82
PHILIPS Faretto LED 3,5W(35W) GU10 7,00 3,5 35 255 36 C A B B B B 75
ATTRALUX ATR LED 50W GU10 WW 36D ND
F 3,50 4,7 50 345 36 C A B B B B 71
1BC/6
LUCIDE LED BULB - Ø 5 cm - LED Dimb. - GU10 12,90 5,0 35 320 40 C, D A A B D A 66
PHILIPS Faretto LED regolabile 5W(50W), GU10,
6,15 5,5 50 350 36 C, D A A B C A 66
Warm Glow
PHILIPS Faretto Led regolabile 4W(35 W), GU10,
7,99 4,0 35 250 36 C A B B D A 62
Warm Glow
VIVIDA VBL SDM 1.15 BL1, GU10, 6W(35W) 2,99 6,0 35 390 100 C A B B D B 56
Lampade E14
ATTRALUX ATR LEDclear 25W E14 WW B35
F 9,83 2,1 25 250 C, V n.d. A B A A 85
ND 1BC/6
PHILIPS Led Oliva 2W(25 W), E14 -
5,99 2,0 25 250 C, V n.d. A B B A 82
vetro trasparente
LEXMAN E14 5W(40W) Sfera luce calda 300° 3,33 5,0 40 470 300 C C B B B A 71
OSRAM LED Star Classic B40 E14 WW 6W(40W) 3,27 5,7 40 470 C n.d. B B C A 67
F IKEA Ryet Lampadina LED Peretta E14 100 lumen 1,95 1,4 12 100 C n.d. B B C A 67
PHILIPS LED Oliva E14 4W(25W)
4,99 4,0 25 250 C n.d. A B D A 63
- vetro trasparente
PHILIPS LED Oliva E14 4W(25W) - vetro opaco 4,99 4,0 25 250 C n.d. A B D A 62
VIVIDA VBL SMD 3.30 FR B1, E14 W5(35W) 2,49 5,0 35 400 150 N E A B B D 54
Lampade E27
PHILIPS Lampadina Led 7W(60W) E27 -
F 5,45 7,0 60 806 C n.d. C B A A 84
vetro opaco
SYLVANIA Toledo Retro G80 640LM E27 SL 5W 6,90 5,0 50 640 C, V n.d. A B A A 82
PHILIPS Lampadina Led 4W (40W) E27 6,99 4,0 40 470 C, V n.d. A B B A 81
OSRAM LED Star Classic A 100 E27, 14W(100W) 12,99 14 100 1521 N n.d. B B B A 78
VIVIDA VBL SMD 28.15 3.000K 4,99 15 96 1450 180 C B B A B A 77
V-TAC SKU 4447 VT-2011 9W E27 5,22 9,0 60 806 200 C, D C B B B A 74
LEXMAN E27 14W(100W) GLOBE LUCE CALDA
7,50 14,0 100 1521 300 C E A B B A 74
300°
IKEA Lunnom Lampadina a sfera LED E27 400 lumen 7,95 4,2 35 400 C, V, D n.d. B B B B 73
PHILIPS Lampadina Led A60 5,5W(40W) E27 4,99 5,5 40 470 C, V n.d. B B C A 67
F IKEA Ryet Lampadina LED E27 400 lumen 0,95 5,0 35 400 C n.d. C B C A 67
SYLVANIA Toledo Retro golden E27 400 lumens 4W 8,90 4,0 35 400 C, V n.d. B B B B 67
V-TAC SKU 4407 VT-1978 8W E27 8,79 8,0 60 800 300 C, V A C B A D 66
n.d. giudizio non disponibile

OSRAM LED E27 BASE Classic A / 9.5 W 2,66 9,0 60 806 C n.d. B B C A 65
PHILIPS LED sferica 4W(25W) E27 4,99 4,0 25 250 C n.d. B B D A 63
V-TAC SKU 7266 VT-2055 5W E27 7,43 5,0 35 420 200 C B B B D B 59
NEOLUX Spiral light, E27, 20W(94W), 1300 lm 2,99 20,0 94 1300 C n.d. A B D B 59
LUCIDE Led Bulb A60 E27 WW 7W(60W) 5,26 7,0 60 540 270 C E B B C A 58
LUCIDE Led Bulb E27/5.0W WW 5W(40W) 4,60 5,0 40 380 270 C E A B C C 56

RISULTATI COMPLETI SU www.altroconsumo.it/lampadine qualità ottima qualità buona qualità media

66 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

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www.altroconsumo.it/casa-energia/elettricita-e-gas

LA NOSTRA SCELTA: LAMPADINE A LED

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buona luminosità effettiva e indice di resa cromatica dei colori. luminosità effettiva e indice di resa cromatica dei colori.
CONTRO Solo sufficiente la corrispondenza dell’angolo di CONTRO Questo modello non ha nessun reale punto debole.
apertura del fascio luminoso con quello dichiarato. IL NOSTRO PARERE Una buona lampadina sotto tutti i punti
IL NOSTRO PARERE Un modello dalle ottime prestazioni di vista, a un prezzo contenuto.
generali, ma con un angolo di apertura solo sufficiente.

LAMPADE E14

85 QUALITÀ
OTTIMA 67 QUALITÀ
BUONA

ATTRALUX IKEA Ryet LED

ATR Led clear Peretta 100 lm
25W
9,83 € 1,95 €

PRO Ottima corrispondenza della temperatura di colore della luce,
efficienza e luminosità effettiva, buon indice di resa cromatica.
CONTRO Questo modello non ha veri e propri punti deboli.
IL NOSTRO PARERE Un’ottima lampadina, ma a un prezzo
superiore alla media generale.
PRO Ottima luminosità effettiva, buona corrispondenza della
temperatura di colore e buon indice di resa cromatica dei colori.
CONTRO Solo sufficiente l’efficienza energetica.
IL NOSTRO PARERE Un buon modello di lampadina a un prezzo
competitivo.

LAMPADE E27

84 QUALITÀ
OTTIMA 67 QUALITÀ
BUONA

PHILIPS IKEA Ryet LED

Lampadina 400 lm
Led 7W (60W)
5,45 € 0,95 €

PRO Ottima efficienza e luminosità effettiva, buon consumo
energetico e indice di resa cromatica dei colori.
CONTRO Solo sufficiente la temperatura di colore della luce.
IL NOSTRO PARERE Ottima lampadina sotto quasi tutti gli aspetti
a un buon prezzo.
PRO Ottima luminosità effettiva, buon consumo energetico e indice
di resa cromatica dei colori.
CONTRO La corrispondenza della temperatura lascia a desiderare.
IL NOSTRO PARERE Buona qualità generale per un modello
dall’ottimo prezzo.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 67

 MANI PULITE:
SCEGLI IL SAPONE GIUSTO
Alla prova
in laboratorio e sulle
mani dei consumatori
14 prodotti. I migliori
sono anche i meno cari.
Ma nessuno è davvero
idratante.
di Marta Buonadonna
68 Inchieste 330 • novembre 2018
Q uello di lavarci le mani è un gesto
automatico che compiamo, o
almeno dovremmo compiere,
parecchie volte al giorno.
I saponi liquidi hanno da tempo sostituito
le saponette solide nei luoghi pubblici e
in molte case, principalmente per una
questione di praticità e igiene.
I prodotti in commercio sono tantissimi,
e vengono acquistati soprattutto nella
grande distribuzione. Quello che è in
dubbio non è la loro capacità di lavare
(che comunque i consumatori che
hanno partecipato a questo test hanno
apprezzato), ma le proprietà particolari
che vantano. Non abbiamo incluso nel
test prodotti antibatterici, perché sono
inutili, dal momento che l’ambiente in cui
viviamo non è sterile, e inquinanti, perché
uccidono anche i batteri buoni. Tra i
saponi esaminati ve ne sono invece alcuni
che si dichiarano "idratanti": le nostre
prove di laboratorio rivelano che non
sono migliori degli altri. Dei 14 prodotti
testati, 11 contengono uno o più allergeni.
Il record negativo spetta a Dove, nel quale
si trovano ben 11 fragranze allergeniche.
Borotalco, Spuma di Sciampagna, Felce
Azzurra e Fresh&Clean contengono poi
due conservanti che su alcune persone
www.altroconsumo.it

PER DIMINUIRE IL RISCHIO DI AMMALARSI
Lavarsi le mani spesso e bene aiuta a prevenire le malattie: in questo periodo di influenza
è più che mai importante. A volte lo facciamo in fretta e distrattamente, mentre dovremmo
dedicarvi dai 40 ai 60 secondi. Ecco come farlo in modo corretto.
1. Dopo aver bagnato
abbondantemente le mani,
applica una dose di sapone
sufficiente: comincia quindi a
strofinare un palmo contro
l’altro con un movimento
rotatorio.
3. Strofina i palmi
uno contro l’altro
intrecciando anche le dita.
5. Friziona il pollice sinistro
tenendolo stretto
nel palmo della mano destra
con un movimento rotatorio
e viceversa.
possono causare sensibilizzazione della massimo quello che si può chiedere a
pelle. In nessun sapone abbiamo trovato un sapone è di non contribuire troppo
né triclosan (usato nei saponi antibatterici, alla disidratazione della pelle (non certo
che può favorire antibiotico-resistenza, di idratarla, come ci si aspetta da una
allergie e ha un impatto negativo crema) e di mantenere inalterata la nostra
sull’ambiente) né interferenti endocrini. barriera cutanea.
Per verificare la delicatezza dei saponi
Mani di velluto? sulla cute abbiamo misurato la quantità
A dispetto di quello che dice la pubblicità, di vapore rilasciata dalla pelle di un
un prodotto detergente non può essere gruppo di persone dopo un lavaggio con
veramente idratante. Un sapone libera la acqua e sapone in due momenti diversi:
pelle da sporcizia e batteri, ma porta via 15 minuti e un’ora dopo il lavaggio. Alcuni
anche un po’ dello strato lipidico, che la meritano giudizi buoni, come Spuma
protegge e limita la naturale evaporazione di Sciampagna, Neutromed e Felce
dell’acqua dall’epidermide. Quindi al Azzurra perché si sono dimostrati molto
www.altroconsumo.it
SAPONI LIQUIDI
2. Strofina il dorso della mano
sinistra con il palmo
della mano destra intrecciando
le dita e poi ripeti
la stessa operazione a mani
invertite. Il sapone deve essere
strofinato tra le dita.
4. Strofina il dorso delle dita
contro il palmo della mano
opposta tenendo
le dita strette tra loro
e ripeti con l’altra mano.
6. Muovi i polpastrelli della mano
destra ruotandoli sul palmo
della sinistra e viceversa.
Poi sciacqua bene le mani.
Quando sei fuori casa, asciugale
con una salvietta monouso
e usala per chiudere
il rubinetto senza toccarlo.
delicati, altri, come Neutro Roberts, Coop
Viviverde e Le Petit Marseillais, sono
risultati leggermente più aggressivi.
Quanto all’idratazione dello strato corneo
della pelle, il più esterno, il sapone che
ha dato i migliori risultati è Neutromed,
anche se non si può definire un prodotto
idratante (e neanche si vanta di esserlo).
Per gli altri i giudizi sono suddivisi tra
accettabile e insufficiente.
Il terzo parametro da valutare è
l’alterazione del pH, cioè del livello di
acidità della pelle, che varia in base al
sesso e alla zona cutanea ma è sempre
tendenzialmente acido (pH 5-6). Questo
novembre 2018 • 330 Inchieste 69
 SAPONI LIQUIDI

LA NOSTRA SCELTA: SAPONI LIQUIDI PER LE MANI

67 QUALITÀ
BUONA 63 QUALITÀ
BUONA

Spuma Neutromed
di Sciampagna 1,15 - 1,84 €
1,65 - 2,45 €
PRO È il sapone che ha avuto gli
PRO Ottiene buoni risultati nelle effetti migliori sull’idratazione della
prove di laboratorio, in particolare pelle: non la secca.
quelle relative alla delicatezza sulla CONTRO Non brilla dal punto di vista
barriera cutanea. della sostenibilità, l’aspetto più
CONTRO La denominazione critico in particolare è l’assenza della
Marsiglia fa pensare a ingredienti ricarica.
naturali, in realtà contiene IL NOSTRO PARERE Ha un prezzo
tensioattivi e due conservanti interessante: costa meno della metà
potenzialmente critici per chi è del sapone più caro. Inoltre si trova
allergico. facilmente al supermercato ed è
IL NOSTRO PARERE Un buon delicato sulla pelle.
prodotto sotto il profilo delle
prestazioni e delle caratteristiche
cosmetiche. Conveniente la ricarica
da un litro e mezzo.

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

Effetto sul pH della pelle

Fragranze allergeniche

Effetto sull’idratazione
Delicatezza sulla pelle
Formato ricarica (ml)
Prezzo medio al litro

QUALITÀ GLOBALE %
Impatto ambientale
In euro min-max
(luglio 2018)

Saponi liquidi
Prova d’uso
della pelle
Etichetta

per le mani
F F SPUMA DI SCIAMPAGNA Marsiglia 400ml 1,65-2,45 5,24 1500 G B B C B B C 67
F NEUTROMED Sensual & Oil 300ml 1,15-1,84 4,74 n.d. G B B B B B D 63
FRESH & CLEAN Gel di frutta fragola e ciliegia
1,19-1,95 5,31 1000 B C C B B C 63
300ml
PALMOLIVE Latte e miele 300ml 1,25-2,15 5,71 1000 G B B C B B C 62
PERLIER Lavanda della Provenza 300ml 2,89-2,99 9,78 n.d. G B C C B B C 61
FELCE AZZURRA Classico 300ml 1,29-2,29 5,53 750 G B B D B B C 60
WINNI’S NATUREL The verde 250ml 2,49-2,99 10,80 500 B C D B B A 59
ESSELUNGA Idratante 200ml 1,79-1,89 9,20 200 G B C C B C B 57
NEUTRO ROBERTS Idratante 300ml 1,15-1,99 5,22 300 B D D A A B 57
COOP VIVIVERDE Delicato 250ml 1,99-2,49 9,46 500. G A D D B C A 56
n.d. non disponibile

DOVE Detergente cremoso di bellezza 250ml 1,34-2,3 7,23 500 G B C D C B C 55

I PROVENZALI Marsiglia 250ml 1,99-2,99 9,55 n.d. G B C D B C C 55
LE PETIT MARSEILLAIS Le pur savon 300ml 1,99-2,49 7,74 250 G B D D B C C 53
BOROTALCO Idratante 250ml 1,15-1,99 6,84 n.d. G B C C B A D 53

RISULTATI COMPLETI SU www.altroconsumo.it/saponi qualità buona qualità media

70 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it


garantisce l’ambiente adatto a mantenere
la popolazione di microrganismi residente
sulla nostra pelle, che ha un ruolo di
difesa. Nessuno dei saponi altera il pH in
maniera significativa: la maggior parte
ottiene un giudizio buono, Neutro Roberts
si distingue in positivo meritando un
giudizio ottimo.
La prova pratica mostra differenze
Abbiamo voluto mettere questi prodotti
nelle mani di un gruppo di consumatori,
per avere anche il parere di chi i saponi
li usa. Non è detto che i prodotti che si
sono dimostrati più delicati e rispettosi
della pelle in laboratorio siano stati i più
apprezzati. Abbiamo chiesto di valutare i
saponi (presentati in forma anonima) in
base a due gruppi di parametri: quelli di
accettabilità cosmetica, che comprendono
BUONO A SAPERSI
Dubbi, domande e falsi miti da sfatare: ecco alcuni fatti
interessanti sui saponi, che possono aiutarvi a fare
scelte più consapevoli.
LIQUIDO CONTRO SOLIDO Nonostante la
saponetta sia un po’ demodé, viene da
chiedersi se nel passaggio dal solido al
liquido in qualità ed economicità non
abbiamo perso qualcosa. Quello che di
sicuro è aumentato è l’impatto ambientale:
i saponi liquidi sono venduti in flaconi di
plastica, che possono essere riutilizzati
con le ricariche, ma alla fine restano pur
sempre rifiuti da smaltire. Tolta la poca
carta che la avvolge, invece, della
saponetta non rimane più niente una volta
che è stata consumata tutta.
Nella maggior parte dei casi non ha
conservanti, contrariamente al sapone
liquido, e mediamente costa meno (ma
dipende anche da quanta se ne usa), però è
meno igienica e più aggressiva sulla pelle.
A proposito di prezzi: meglio evitare gli
sprechi; è consigliabile, prima di gettare il
flacone vuoto, versarci un po' d'acqua per
utilizzare fino in fondo il prodotto.
IDRATANTE, PROTETTIVO,
VELLUTANTE... Quello che i saponi
promettono con i loro claim e quello che
poi fanno davvero alle nostre mani
possono essere cose molto diverse. In
www.altroconsumo.it
www.altroconsumo.it/salute/cura-della-persona
consistenza, profumo e quantità di
schiuma, e quelli di performance
percepita, cioè l’odore lasciato sulle mani,
la sensazione di pulito e la morbidezza
della pelle dopo l'uso. Per la consistenza
si distingue Neutro Roberts, che insieme
a Borotalco ottiene i migliori giudizi
anche per profumo, sensazione di pulito
(apprezzati anche Winni’s e Dove) e
morbidezza delle mani. Neutromed che
era il prodotto uscito meglio dai test per
quel che riguarda l’idratazione, è stato
invece relegato dai consumatori alle
posizioni più basse della classifica proprio
per questo parametro.
Non sempre delicati con l’ambiente
Anche la valutazione dell’impatto
ambientale contribuisce a comporre il
giudizio globale su questi prodotti. In
realtà ciò che chiediamo a questi saponi è
di non essere eccessivamente aggressivi
e nel test non abbiamo riscontrato
particolari differenze tra i prodotti che si
dichiarano idratanti e gli altri. Nessun
sapone ha dimostrato di poter migliorare
l’idratazione delle mani: serve una crema
che resti a lungo a contatto con la pelle.
PREZZO E QUALITÀ I due prodotti migliori
sono tra quelli meno cari, segno che
ancora una volta il prezzo più alto non è un
buon indicatore per la nostra scelta. Sul
fronte ambientale, i due prodotti risultati
più sostenibili sono più cari: il che non
significa però che tutti i prodotti cari siano
solo per questo da ritenere più sostenibili.
NEI SAPONI CI SONO SOSTANZE
CANCEROGENE? Sodium laureth sulfate
e sodium lauryl sulfate sono tensioattivi
(ovvero sostanze con capacità detergenti)
presenti in moltissimi prodotti.
In rete è girata a lungo una bufala sulla loro
presunta capacità di provocare il cancro. In
realtà non c’è alcuna correlazione
scientificamente dimostrata tra queste
sostanze e lo sviluppo di tumori.
Per maggiori informazioni
particolare abbiamo verificato la presenza
nelle formulazioni di ingredienti nocivi
per l’ambiente e poi l’imballaggio, sia
per quello che riguarda il rapporto tra
contenuto e contenitore (una confezione
non riempita bene comporta spreco di
plastica) sia per la presenza e il tipo di
ricarica (busta di plastica o contenitore
senza pompetta). Tra conservanti,
tensioattivi, allergeni e coloranti, diversi
prodotti totalizzano un giudizio mediocre
per la formulazione, mentre meritano
una valutazione ottima Winni’s Naturel
e Coop Viviverde, gli unici due con una
certificazione eco-bio. La valutazione che
trovate in tabella comprende entrambi
i parametri, i giudizi insufficienti sono
solo due: Neutromed e Borotalco, privi
di ricarica e con formulazione meno
sostenibile rispetto ai migliori.
SUL SITO
Abbiamo analizzato la lista degli ingredienti
di più di mille cosmetici di uso quotidiano,
per aiutarti a evitare quelli sconsigliabili. Per
conoscere la composizione dei prodotti che
usi, consulta la nostra banca dati.
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novembre 2018 • 330 Inchieste 71
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 IMPASTATRICI

PER MOLTI, MA
IN SINTESI
Alla prova 27
modelli di impastatrici
planetarie

NON PER TUTTI

Le soluzioni
alternative per chi
ha poco budget
e poco spazio in cucina

Le planetarie sono di moda,

ma per usarle come si deve, bisogna
sapersi già muovere bene in cucina.
di Manuela Cervilli

S
e la metti in bella mostra in cucina
ti fa sentire da tre stelle Michelin.
Eppure anche chi ha la più evoluta
delle planetarie, a volte, la usa
solo sporadicamente o non ne sfrutta in
pieno le potenzialità. A questo punto,
prima dell’acquisto, meglio chiedersi
onestamente: “Mi serve davvero?”.

Principianti o esperti?
Ci spiace deludere chi sperava di
potersi riscattare totalmente ai fornelli,
ma - checché ne dica la pubblicità - le
planetarie non sono adatte ai principianti.
Nonostante i nostri test dimostrino
che sono pratiche e funzionali, non
sono strumenti semplici da usare se
si è privi di una buona manualità e
se non si conoscono tutti i passaggi
corretti alla base delle ricette. In più,
le impastatrici hanno altri due punti
“dolenti”. Anzitutto la pulizia, che in
generale non risulta mai facile (lo è di
più sui modelli Assistent di Electrolux
e Kitchen Aid Artisan). Per facilitarsi la
vita, meglio intervenire subito: prima si
pulisce l’apparecchio più semplice sarà
rimuovere lo sporco, soprattutto quello
grasso (burro, uova, olio...), che se no si
incrosta. Il nostro consiglio è quello di
usare un panno in microfibra con acqua
e detersivo per piatti, aiutandosi anche
con uno spazzolino da denti vecchio per
arrivare fin dentro alle fessure. Il secondo
punto debole è la manovrabilità (vale
soprattutto per Kitchen Aid e Kenwood
KMM770), intesa come facilità di riporre
l’apparecchio in un pensile della cucina o
nell’armadio quando non serve. Se non si

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 73

 IMPASTATRICI

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

Altre funzioni incluse

Dimensioni h x p x l (cm)

Peso pronta all’uso (kg)

A=affettare;

GIUDIZIO GLOBALE %
F=frullati;

Affidabilità di marca
G=grattuggiare;

Impasti morbidi
(ottobre 2018) GH= ghiaccio;

Impasti liquidi

Facilità d’uso
M= maionese;

Robustezza
Impasti duri
Impastatrici
min-max

O=omogeneizzati;

Rumore
planetarie
in euro

S= spremuta;
T= tritare

KENWOOD CHEF XL
F 349 - 469 35x31x43 9 C A A A A B B 80
SENSE KVL6000T
KENWOOD MultiOne
F 180 - 203 29x24x40 5 A, G, M, 0, S, T C A A A A C B 80
KHH300WH
KENWOOD MULTI ONE
232 - 299 29x25x40 5 A, F, G, GH, M, O, S, T C A A A B B B 78
KHH326WH
ELECTROLUX ASSISTENT
223 - 275 37x26x37 8 C A A B A B n.d. 77
EKM4000
ELECTROLUX ASSISTENT
222 - 275 37x26x37 8 C A A B A B n.d. 77
EKM4100
ELECTROLUX ASSISTENT
257 - 310 37x26x37 8 C A A B A B n.d. 77
EKM4500
ELECTROLUX ASSISTENT
259 37x26x37 8 C A A B A B n.d. 77
EKM4600
BOSCH MUM48A1 142 - 200 27x28x32 3 A, G, T C A A A A B C 77
KENWOOD MultiOne
177 29x24x40 5 A, F, G, GH, M, O, S, T C A A A B C B 77
KHH321WH
BOSCH MUM54P00
173 - 234 28x32x32 5 M B B A A B B C 76
Styline Colour
BOSCH MUM52120 147 - 164 28x27x31 5 A, F, G, GH, M, T A A A A C A C 74
MOULINEX QA600HB1
249 32x39x24 7 M B B A A B C D 74
Masterchef Gourmet +
KITCHENAID 5KSM45EWH
280 - 315 35x39x22 10 D A A B A B B 73
Classic
KENWOOD CHEF XL SENSE
492 35x31x43 9 F, GH, M, O, T C A A A A B B 73
KVL6010T
KENWOOD KM282
169 - 186 29x24x34 5 A, F, G, GH, M, O, S, T B B A B B B B 71
Prospero
KENWOOD KM283
152 - 198 29x24x34 5 A, F, G, GH, M, O, S, T B B A B B B B 71
Prospero
KENWOOD KM285
250 - 296 29x24x34 5 A, F, G, GH, M, O, S, T B B A B B B B 71
Prospero
KENWOOD KM242
F 138 - 171 29x24x34 5 A, F, G, GH, M, O, S, T B B A B C B B 70
Prospero
KITCHENAID 5KSM156
434 - 499 35x39x30 11 D A A C A B B 69
Artisan
KENWOOD KMM770-Major
428 - 516 35x40x28 8 F, GH, M, T B A A B A B B 68
premier
KITCHENAID Mini
350 31x20x31 8 M D B C A A A B 68
5KSM3311X
KITCHENAID Artisan
411 - 476 35x22x36 10 M D B B A B C B 66
5KSM125
SMEG SMF01CREU 325 - 449 38x44x19 9 M C B A B C C n.d. 66
n.d. giudizio non disponibile

KITCHENAID Artisan
579 - 662 35x23x40 10 M D B B B A C B 65
5KSM175PSECR
KENWOOD KMC570 Chef
405 - 450 30x27x40 7 F, GH, M, T C A A B B D B 65
Premier
IMETEC KM1500 zero glu 250 - 330 35X37X29 10 C C C B A C n.d. 62
ARIETE 1594 GOURMET
94 - 145 33X37X21 5 D C B C C E E 51
COLOR

RISULTATI COMPLETI SU www.altroconsumo.it/impastatrici qualità ottima qualità buona qualità media

74 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it


IMPASTATRICI: LA NOSTRA SCELTA
80 QUALITÀ
OTTIMA
Kenwood Chef XL Sense
KHH300WH
349 - 469 €
PRO Le prestazioni di questa impastatrice sono
ottime in quasi tutte le prove. Oltre a essere facile
da usare, ha una ciotola molto capiente per
impastare grandi volumi.
CONTRO Solo per chi ha spazio in cucina. Nel
prezzo, già alto, non sono inclusi gli accessori.
ha spazio in cucina bisogna prendere un
apparecchio compatto, leggero, facile da
spostare, come il nostro Miglior Acquisto.
Scelte diverse e più economiche
Le impastatrici del test funzionano bene,
ma hanno ancora un prezzo piuttosto alto.
Se sei alle prese con il portafoglio sgonfio,
prima di comprare la planetaria valuta
bene se hai già a casa quel che ti serve
per realizzare i tuoi manicaretti. Se il tuo
obiettivo culinario, per esempio, sono gli
impasti, lievitati o meno, come la pizza,
il pane, la pasta fresca, puoi usare la tua
macchina per il pane (se ha la funzione).
Se non ce l’hai e la vuoi comprare, la
Moulinex Pain Plaisir (da 85 euro) è
uscita bene nel nostro test e fa anche gli
impasti. Un robot da cucina senza cottura,
invece, può aiutarti a montare gli impasti
morbidi come quelli per le torte oppure
quelli liquidi per le pastelle: nel caso non
l’avessi, l’Ariete 1779 RoboMix Metal è il
Migliore Acquisto del nostro ultimo test
ed è adatto a impasti liquidi e morbidi;
lo trovi da 34 euro. Devi solo montare
i bianchi a neve e fare pastelle leggere?
Ti basta un frullatore a immersione: con
48 euro compri il Miglior Acquisto Bosch
MSM 67170. Molto meno ingombrante.
www.altroconsumo.it
IMPASTATRICI
80 QUALITÀ
OTTIMA 70 QUALITÀ
BUONA
Kenwood MultiOne Kenwood KM242
KHH300WH Prospero
180 - 203 € 138 - 171 €
PRO Maneggevole e versatile, questa planetaria PRO È andata bene nella prova che valuta gli
offre ottime prestazioni con impasti morbidi e impasti liquidi e duri: è un’impastatrice leggera e
duri. Diverse altre funzioni incluse. ha molti accessori inclusi.
CONTRO Rispetto alla Kenwood Chef XL Sense è CONTRO Il prezzo si abbassa, certo, ma è un
meno robusta, ma comunque sempre resistente. modello meno facile da usare e un po’ meno
Il difetto più evidente? È un po’ rumorosa. robusto. Va bene per un uso domestico.
CON LE MANI IN PASTA
La via che rende la vita più facile non è l’unica scelta. C’è chi
non rinuncia a trasmettere amore anche con un impasto.
«Cucino con piacere da oltre 50
anni - ci racconta Gabriella
Boschi, una nostra socia di
Milano - quanti sono quelli del
mio felice matrimonio. La mia è
una cucina prevalentemente
tradizionale, con spunti di creatività.
Negli anni, nell’elaborare i miei piatti,
ho utilizzato volentieri accessori che
hanno reso più facile e veloce il mio
lavoro, ma mi sono fatta attrarre
poco da quelli molto evoluti
(meccanici o elettrici), dalle macchine
che mi promettevano di sostituirsi
pressoché integralmente a me. avrebbero privato della sensazione
Ad esempio, le impastatrici. tattile piacevole dell’impasto che, da
E non per scarsa fiducia nelle loro grezzo, rugoso, sbriciolato, si fa
prestazioni, ma perché, a vantaggio morbido, elastico e liscio tra le mani,
del risparmio di fatica e di tempo che bello anche a vedersi, una propria
mi assicuravano, mi avrebbero “creazione”.
privato della soddisfazione che si Un’impastatrice meccanica darà
prova usando le mani, del poter dire: magari migliori risultati, ma non darà
“Questa è tutta opera mia”. Mi certo quel piacere!».
novembre 2018 • 330 Inchieste 75
 ADESSO LO SAI Consigli pronti per l’uso
A cura di Manuela Cervilli

Carta clonata? Niente panico

Tratto dalla guida pratica: La mia Banca - Diario finanziario

Anche lo shopping può avere qualche
effetto indesiderato. Se la carta di credito
è nel tuo portafoglio, ma qualcuno
la sta usando per fare acquisti al tuo
posto, significa che te l’hanno clonata, o
duplicata. È errato pensare che il principale
responsabile sia lo shopping online (le frodi
online rappresentano solo lo 0,01% , una
percentuale davvero piccola): la maggior
parte delle volte le carte vengono clonate
quando si preleva negli sportelli automatici
o quando si paga nei negozi fisici.
Esiste un apparecchio chiamato skimmer
che riesce a copiare i codici della carta
e a riprodurli su un’altra tessera. Poi
ovviamente la carta clonata viene usata
dai truffatori per fare acquisti online.
Se dovesse capitarti, la prima cosa da
fare è bloccare la carta di credito con
una telefonata al servizio clienti della
banca emittente: per non perdere tempo
meglio trascrivere il numero sull’agenda e
memorizzarlo nel cellulare.
Tutti gli emittenti devono mettere a
disposizione - per legge - dei servizi
efficienti e sempre disponibili a cui il cliente
possa comunicare il furto o un utilizzo
fraudolento della carta e, di conseguenza,
bloccare il mezzo di pagamento.
Dopo questo passaggio si deve procedere
facendo la denuncia alle autorità (che
va spedita o mostrata anche alla banca
emittente). Per chiedere indietro i soldi alla
banca o all’istituto di pagamento, a volte
è necessario esibire le prove che la carta
sia stata clonata: in questi casi può essere
utile dimostrare che ci si trovava altrove
quando è stata usata (si possono usare le Ricevi la guida gratuitamente.
timbrature del lavoro, i biglietti di viaggio Richiedila su:
oppure altri scontrini). www.altroconsumo.it/guidepratiche

NO ALLE LAMPADE
Lo Iarc, l’Agenzia
Internazionale per la ricerca
sul cancro, ha stabilito
che i raggi ultravioletti
dei lettini solari potrebbero
aumentare il rischio
per l’insorgenza di tumori
della pelle.
Nei: occhio a cinque dettagli
Tratto da altroconsumo.it/nei
Lo screening per il melanoma è consigliabile per le
persone più a rischio, per esempio quelle con molti
nei (da 50 a 100) e gli uomini di oltre 50 anni con
pelle molto chiara (fototipi 1 e 2).
Tra i fattori di rischio del melanoma ci sono
l’esposizione al sole; l’utilizzo delle lampade solari;
la familiarità e la recidività; alcune malattie rare
della pelle; mutazione genetica (le storie familiari
di melanomi ricorrenti sono dovute a volte alla
mutazione di un gene che ha un ruolo chiave nella
formazione di cellule tumorali); la sensibilità al sole;
nei atipici o tanti nei.
Un consiglio, in generale, è quello di tenere
sott’occhio i propri nei. Puoi farlo da solo, a
casa tua, osservando cinque dettagli che ti
permetteranno di capire se è opportuno rivolgerti a
un dermatologo o meno.
IL METODO ABCDE È il metodo più conosciuto e
più facile da eseguire.
A COME ASIMMETRIA Un neo di forma irregolare, in
cui le due metà siano differenti, è un neo sospetto.
B COME BORDI Un neo con contorni poco chiari,
frastagliati o smerlati, può essere segnale di un
melanoma.
C COME COLORE Se il colore cambia da una zona
all’altra potremmo essere di fronte a un tumore
maligno della pelle.
D COME DIMENSIONI I nei di grosse dimensioni
sono i più a rischio. I melanomi hanno in genere
diametri superiori ai 6 millimetri.
E COME EVOLUZIONE Un neo che cambia forma,
dimensione o colore, deve metterci in allerta.
Nel dubbio si può fotografarli e farli vedere al
dermatologo.

76 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 Trovi tutte le Guide Pratiche
di Altroconsumo su:
www.altroconsumo.it/guidepratiche

Pile, vietato abbandonarle

Tratto dalla Guida Pratica: Dove lo butto?

Ogni anno circa 160.000 tonnellate di pile portatili (di

cui il 30% ricaricabili) vengono immesse sul mercato in METTITI IN GIOCO CON L’APP
Europa. In Italia questo equivale a circa otto pile a testa: Scarica l’app Altroconsumo realtà aumentata
solo due su otto però vengono avviate a un corretto e inquadra il simbolo qui in basso per scoprire
smaltimento. se sai fare la differenziata in modo corretto.

C’è da preoccuparsi se si pensa che pile e batterie sono

molto inquinanti perché contengono metalli pesanti
come piombo, cadmio, cromo e mercurio. Questo
ultimo, in particolare, anche se presente in quantità
minime all’interno delle pile, è altamente pericoloso.
Se le pile finiscono in discarica o – peggio – vengono
abbandonate nell’ambiente, il rischio di inquinamento,
soprattutto delle acque, è molto alto: un solo grammo
può inquinare 1.000 litri di acqua.
Ecco perché le pile usate e le batterie esauste sono
considerate rifiuti speciali pericolosi. E non vanno
buttate nel secco indifferenziato, o tra i rifiuti urbani:
vanno smaltite a parte. Per quanto riguarda le batterie
primarie, è possibile portarle nei punti di raccolta
presenti in tutte le città italiane: solitamente si trovano
nei centri commerciali, ma anche nei negozi e in centro
città. In alternativa, è possibile consegnarle nei negozi
autorizzati alla raccolta o direttamente nei centri di
raccolta (isole ecologiche).
Prima di smaltire correttamente le pile usate, ricorda
di verificare che non vi sia ancora un certo quantitativo
di energia utilizzabile al loro interno. Come si fa? È
veramente semplice: basta spostare le pile in un
apparecchio a basso assorbimento energetico, come IL VIDEO TI DÀ UNA MANO
ad esempio il telecomando della tv o una sveglia. «Gli scontrini non vanno nel bidone della carta e il
Se hai ancora dubbi e non sai dove portare le pile, cristallo non va con il vetro: sciogli tutti i dubbi che hai
chiedi informazioni più dettagliate al tuo comune o sulla raccolta differenziata guardando il nostro video.
alla società che si occupa del servizio di asporto rifiuti Ti spieghiamo come farla: così si evitano multe e
nella tua città. Non dimenticare: se si deve smaltire l’ambiente ringrazia». Su youtube.it/altroconsumo.
la batteria dell’auto, invece, ci si deve affidare al
concessionario o all’officina meccanica a cui ci si rivolge
per la sostituzione.

Quest’anno la Settimana europea per la riduzione dei

rifiuti (SERR) torna per la sua decima edizione dal 17
al 25 novembre 2018 proprio con il tema centrale: “I
rifiuti pericolosi“. Questa iniziativa vuole promuovere
la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla
sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti,
coinvolgendo cittadini, enti pubblici, imprese e società
civile. Altre informazioni su www.ewwr.eu.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 77

 Come si fa la voltura Perdita d’acqua?
della luce. Tempi e costi Limita i danni

1 Perdita dal soffitto. Può

essere il vicino, il tetto o
un tubo del condominio. Non
serve chiudere la tua acqua,
ma avvisa subito il vicino e
l’amministratore. Libera l’area da
tappeti, divani, mobili; asciuga e
proteggi con stracci. Se l’acqua
Se sei entrato nella tua nuova casa e gli inquilini è abbondante metti un secchio;
precedenti non hanno disdetto il contratto, è necessario se cade vicino a una presa togli
cambiare il nome dell’intestatario della bolletta: dovrai la corrente elettrica dal quadro
fare una “voltura”. Per chiederla devi rivolgerti al principale e fallo controllare da
venditore che sta già erogando il servizio, secondo le un elettricista.
modalità previste dal venditore stesso nel contratto. Per
capire chi, tra il vecchio e il nuovo titolare della fornitura,
deve inoltrare la richiesta di voltura, contatta l’assistenza
clienti.
2 Perdita dal muro o
dal pavimento. Chiudi
l’acqua e avvisa subito il vicino
Quanto costa? Per quanto riguarda l’energia elettrica, i (soprattutto quello al piano
clienti che sono ancora nel mercato regolato dall’Autorità di sotto per evitargli danni) e
per l’energia (maggior tutela) devono pagare al l’amministratore. Se la perdita
venditore un contributo fisso di 27,03 euro per oneri è abbondante e non si arresta
amministrativi; un ulteriore contributo fisso di 23 euro dopo la chiusura dell’acqua, fai
e l’imposta di bollo (16 euro) sul nuovo contratto come chiudere l’acqua condominiale e,
previsto dalla normativa fiscale. se serve, il riscaldamento.
Poiché stai attivando un nuovo contratto, il venditore
ti chiederà un deposito cauzionale o un’altra garanzia
equivalente. Questo deposito, però, non può essere
addebitato a chi richiede la domiciliazione bancaria o su
3 Salva il parquet. Per
recuperarlo l’asciugatura
deve essere veloce, ma
carta di credito della bolletta. graduale. Meglio non usare
I clienti che sottoscrivono un’offerta nel mercato libero stufette che possono causare
devono invece pagare al venditore un contributo fisso di spaccature e crepe. Se l’acqua
27,03 euro per oneri amministrativi più eventuali oneri era abbondante, chiamate un
aggiuntivi specificati nei singoli contratti. Può essere professionista: ci sono tecniche
richiesto anche un deposito cauzionale o altra garanzia e con sistemi di ventilazione
il pagamento dell’imposta di bollo (16 euro). specifiche per asciugarlo.

DA RICORDARE
• I l tempo tecnico minimo per la voltura è pari a 4
4 Controlla l’assicurazione.
Contatta l’amministratore:
se il danno è causato da una
giorni lavorativi dalla richiesta del cliente rottura di una tubatura comune,
• Se il cliente precedente non ha pagato le bollette, attiverà l’assicurazione
l’importo non ricadrà sul nuovo contratto condominiale. Se la colpa invece
• La voltura della fornitura gas non è uguale è del vicino, puoi chiedergli un
• Vuoi cambiare fornitore? Cerca l’offerta migliore risarcimento. Fotografa tutto:
per te su altroconsumo.it/luce-e-gas servirà ai periti dell’assicurazioni
per il risarcimento.

78 Inchieste 330 • novembre 2018 www.altroconsumo.it

 VANTAGGI PER TE
I comparatori online, le consulenze giuridiche, gli sconti
Danni da grandine, fai così su prodotti e servizi: ecco tutto ciò che riserviamo
ai soci Altroconsumo. Oltre all’informazione a 360° con
quattro riviste, le guide pratiche, il sito e le newsletter.

I servizi online per confrontare prodotti

e tariffe. Puoi salvare le scelte migliori
per te nella tua area personale del sito.
altroconsumo.It/test

La consulenza telefonica di 80 avvocati

per consigli, assistenza, supporto legale
e soluzioni per farsi valere.
altroconsumo.it/contattaci
In autunno le grandinate improvvise possono colpire la
carrozzeria delle autovetture. Per non avere problemi,
Il servizio online per inviare reclami
la cosa migliore è stipulare un’assicurazione che copra i
direttamente all’azienda con il supporto
danni provocati dalla grandine. Ovviamente, il servizio ha
di Altroconsumo.
un certo costo (variabile a seconda del valore dell’auto,
altroconsumo.It/reclamare
della zona di residenza ecc.): non può proteggere
l’incolumità fisica della carrozzeria, ma indennizza in
L’assistenza fiscale, la guida per
caso di danni alla vettura causati da eventi atmosferici.
le scadenze legate al 730 ma non solo,
Prima di scegliere se assicurarsi, bisogna valutare bene
un Caf a condizioni riservate.
il rapporto prezzo-beneficio, considerando anche il
altroconsumo.it/730
valore della vettura e l’utilizzo che se ne fa. Meglio fare
attenzione se vengono applicati dei sottomassimali,
Assicurazioni auto e moto a tariffe
controllare le franchigie e gli scoperti: in alcuni casi se
agevolate, con l’assistenza di
si ricorre a un riparatore convenzionato, la franchigia
Altroconsumo Connect. Offerte anche
e/o lo scoperto possono venire tolti o ridotti. Se non
su polizze casa, viaggi e animali.
si ha una polizza, il nostro consiglio è quello di cercare
altroconsumo.it/vantaggi-assicurazioni
una carrozzeria “levabolli”: si tratta di interventi leggeri,
che non comprendono la riverniciatura, costano meno,
La carta di credito Altroconsumo, che ti
e si dimostrano comunque piuttosto efficaci. Se il
restituisce lo 0,2% delle spese. Per i tuoi
meteo fornisce qualche avvisaglia, ma non si ha un
soldi, agevolazioni anche per prestiti e
box per parcheggiare l’auto, si può coprire la vettura
gestione del risparmio.
con il pluriball: va steso un paio di strati sia sulla parte
altroconsumo.it/vantaggi-soldi
superiore sia lateralmente e il tutto fissato con un telo
protettivo classico. Se siete in viaggio sono da evitare
Sconti speciali per l’acquisto di vino,
gli alberi perché un fulmine potrebbe fare più danni di
pneumatici e altri prodotti e servizi.
qualche chicco di grandine. La sicurezza della persona
altroconsumo.It/vantaggi
viene sempre prima di quella dell’auto.
Libri, abbigliamento, intrattenimento:
sconti medi del 15% e fino al 50%
CONSIGLI UTILI con partner selezionati e sempre nuovi.
altroconsumo.It/scontato
• Se il veicolo ha già molti chilometri ed è vecchio,
piccoli danni non altereranno troppo il suo valore Le analisi dell’acqua di casa per sapere
• Occhio alla franchigia: può variare molto se è buona da bere: per te un laboratorio
• Non guidare per cercare riparo durante una specializzato con un prezzo scontato.
altroconsumo.it/analisiacqua
grandinata. È rischioso
• Scegli la polizza Rc auto migliore sul nostro sito
altroconsumo.it/rc-auto

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 79

LETTERE
Il mistero dell’hotel
scomparso
Enzo Di Zorzi ha ottenuto 108 euro
risarcimento per la vacanza rovina
La prima cosa cui si anela, in
vacanza, è il relax. E proprio
in un soggiorno rilassante
sperava il nostro socio Enzo Di
Zorzi, di Gorizia, prenotando sul
sito Booking.com una stanza
matrimoniale per trascorrere
un paio di giorni a Genova.
Purtroppo, le cose sono
andate in modo diverso.
Arrivato all’hotel prenotato
(e confermato) attraverso
Booking.com, Enzo scopre che
la sua prenotazione è stata
annullata. Senza che nessuno
lo avesse avvertito. Si ritrova
così a Genova, costretto,
invece di visitare l’Acquario, a
cercarsi un’altra sistemazione
di fortuna. Contatta il servizio
clienti di Booking.com, che
gli trova una sistemazione
alternativa all’ultimo minuto,
non corrispondente a quanto
sarebbe stato realmente di suo
gradimento. E, ovviamente,
80 Inchieste 330 • novembre 2018
Condividi le tue esperienze
Le tue domande, i nostri consigli
Quei biglietti già pagati
che non arrivavano mai
I due biglietti per tre giorni di ci sono. Lorella scrive di
ingresso al Gran Premio d’Italia nuovo. TicketOne risponde
2018 di Formula Uno erano che faranno delle verifiche e
costati parecchio: 502,34 euro. la ricontatteranno. Ma non la
La nostra socia Lorella Ansaloni, ricontattano. Lorella scrive
di Cento (Ferrara), li aveva di nuovo, minacciando di
comprati sulla piattaforma rivolgersi a noi. Da TicketOne le
TicketOne. Purtroppo, però, una assicurano che le manderanno
volta confermato il pagamento i biglietti via corriere e che
con carta di credito, era seguita avrebbe ricevuto una mail con il
- al posto dei biglietti da numero di tracking per seguirne
stampare a casa - una pagina gli spostamenti. Ma non arriva
di errore. né la mail, né tantomeno i
biglietti. Abbreviamo: dopo
di A questo punto - è il 21 maggio qualche altro passaggio inutile
- inizia una vera avventura. (siamo ormai a fine luglio),
ta
Dato che i soldi erano stati Lorella si rivolge a noi.
prelevati dalla carta di
credito e i biglietti non si
intanto il pomeriggio è sfumato, erano materializzati, Lorella IN CONCLUSIONE
tra uno spostamento e l’altro contatta il servizio clienti di Contattiamo TicketOne, che
nel pieno centro di Genova, in TicketOne. Nessun problema, ci comunica di aver spedito
mezzo a traffico, parcheggi e le rispondono: i biglietti sono alla nostra socia gli agognati
tutto il resto (per non parlare nell’area personale, basta biglietti in formato pdf. Lunga
dell’arrabbiatura). Enzo si stamparli. Ma i biglietti non strada, ma alla fine ce l’ha fatta.
rivolge a Booking.com per
chiedere il risarcimento: non
solo degli 8 euro spesi in più
per la nuova sistemazione, ma
anche per il danno da vacanza
rovinata. Booking.com gli
propone un risarcimento di
33 euro: 8 per la camera e 25
per il danno. Ma giustamente
Ezio vuole almeno 100 euro di
risarcimento per il suo weekend
di relax rovinato, e si rivolge a
noi perché lo sosteniamo.
IN CONCLUSIONE
Contattiamo Booking.com, che
ci spiega che la cancellazione è
legata a un errore del sistema e Lorella Ansaloni: più di due mesi
accetta di rimborsare al nostro
di attesa, ma alla fine ce l’ha fatta
socio 108 euro, come richiesto.
www.altroconsumo.it
 A cura di Natalia Milazzo

Dove ci trovi
Online su
altroconsumo.it/contattaci

Per chi preferisce chiamare,

ecco i numeri delle
consulenze (dal lunedì
al venerdì h. 9/13 - 14/18)

GIURIDICA
02 69 61 550

FISCALE
02 69 61 570 (h. 14/18)
L’elettrodomestico in rip
arazione non tornava ECONOMICA
più: grazie a noi ha otte
nuto la sostituzione. 02 69 61 580 (h. 9/13)

FARMACI

Lavastoviglie,
02 69 61 555

“MIGLIOR ACQUISTO”

dove sei sparita? 02 69 61 560

I piatti ti aspettano...
TARIFFE RC AUTO E MOTO
02 69 61 567

TARIFFE TELEFONICHE
Benché avesse stipulato un’assicurazione apposita, 02 69 61 590
quando l’apparecchio Hotpoint Ariston si guasta viene
portato in laboratorio e non se ne sa più niente. Seguici anche sui social

La lavastoviglie un brutto giorno si in sostituzione di quella rotta e inoltre FACEBOOK

rompe. La nostra socia Graziana Montali
di Arcola (La Spezia), che ha stipulato
un’assicurazione apposita sui danni alla
lavastoviglie con la Domestic & General, li
contatta per avere assistenza.
Inizia un vero percorso a ostacoli: il
tecnico arriva, ma non riesce a riparare
l’apparecchio. Avverte dunque che la
lavastoviglie verrà ritirata e portata al centro
di assistenza. Perché questo avvenga ci
vogliono due telefonate ulteriori e 15 giorni
di attesa, ma alla fine la macchina viene
ritirata. E scompare. La data di riconsegna
viene rimandata di giorno in giorno: dopo
otto giorni, Graziana si stufa definitivamente
e ci contatta. Vuole una lavastoviglie nuova
rivuole indietro i soldi dell’assicurazione facebook.it/altroconsumo
(179,88 euro), a titolo di risarcimento.
TWITTER
twitter.com/altroconsumo
IN CONCLUSIONE
Contattiamo la società di assicurazione: YOUTUBE
ci informa che quanto è avvenuto è del youtube.it/altroconsumo
tutto eccezionale e per questo sono
disponibili a sostituire il prodotto a INSTAGRAM
condizioni migliori di quelle previste dalla instagram.it/altroconsumo
polizza, ovvero gratis (invece che al 60%
del prezzo) e senza spese di consegna GOOGLE PLUS
né di installazione. Tutto bene? Quasi, plus.google.com/
perché per ottenere l’effettiva consegna +altroconsumo
della lavastoviglie c’è bisogno di un nostro
ulteriore intervento. Ma alla fine arriva.

www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 81

LETTERE
Le tue domande, i nostri consigli
DALLA RETE
KATIA
Sul vostro sito si può entrare con il
codice cliente? Non ricordo i codici
di accesso!
Per accedere al nostro sito e
godere dei molti servizi riservati
ai soci per prima cosa bisogna
registrarsi. È veloce: basta
cliccare su “registrati”e seguire
le istruzioni. Il codice socio, da
inserire, è riportato sulla tessera e
sull’etichetta dell’indirizzo applicata
al giornale che vi arriva ogni mese.
Con la registrazione si ottiene
una password: basta inserirla per
accedere a tutti i servizi. Se l’hai
dimenticata, basta cliccare su
“password dimenticata”: riceverai
subito una mail attraverso cui
rinnovare l’accesso. Ti aspettiamo
e aspettiamo tutti i soci che non
si sono ancora registrati: fatelo
subito!
VITTORIO
Possibile che nessuno intervenga
per la truffa che noi abbonati a Sky
abbiamo subito?
Dopo la nostra denuncia, l’Antitrust
ha aperto un procedimento nei
confronti di Sky e di Dazn, che
abbiamo a nostra volta diffidato:
seguiamo la vicenda, vi terremo
aggiornati su sito e giornale.
NICOLA
Sono socio Altroconsumo:
l’abbonamento annuale è più che
ripagato dai risparmi fatti seguendo
i vostri consigli per gli acquisti.
Ne siamo felici! Lavoriamo proprio
per questo.
82 Inchieste 330 • novembre 2018
Condividi le tue esperienze
Per scriverci vai su
altroconsumo.it/contattaci
Fiamm:
tutto
è bene
quel che
finisce
bene
Benché non
obbligata, la Fiamm
ha scelto
di rimborsare
la batteria al nostro
Alberto Condorelli
socio. Una linea
chiedeva la sostituzione
sempre più seguita
di una batteria che aveva
dalle aziende, smesso di funzionare
vantaggiosa per tutti.
Avevamo pubblicato il caso di Alberto nei primi sei mesi, si dà per scontato che
Condorelli su Altroconsumo di luglio-agosto: fosse già presente (è il venditore che deve
la batteria per auto Fiamm aveva smesso di provare il contrario): successivamente, è il
funzionare entro il periodo di garanzia di due consumatore che deve provare di non avere
anni. Il nostro socio, in assenza del venditore causato il problema con comportamenti
(aveva chiuso l’attività), richiedeva il errati (conservazione non ottimale, errata
rimborso all’azienda. installazione e simili).
In casi come questo, lo avevamo precisato,
la legge pone la garanzia in capo al venditore,
non al produttore. Il Codice del consumo IN CONCLUSIONE
(art.130) prevede infatti che nel caso che Dopo la pubblicazione della lettera sulla
un prodotto abbia “difetti di conformità”, nostra rivista, la Fiamm ci ha contattati,
ovvero sia diverso da quanto sia giusto precisando che, pur essendo consapevoli
attendersi o smetta di funzionare, per due di non essere tenuti a norma di legge ad
anni è coperto da garanzia: il venditore alcuna forma di rimborso, a riprova della
deve provvedere a ripararlo o sostituirlo loro serietà e del loro spirito conciliativo
gratis, o se non è possibile deve concedere avrebbero provveduto a rimborsare al
una riduzione del prezzo o il rimborso nostro socio il prezzo di acquisto della
(previa restituzione). Se il difetto insorge batteria. E così hanno fatto.
www.altroconsumo.it
 Indice
A
Acqua minerale naturale 327 7/2018
Ammorbidenti 327 7/2018
Asciugatrici 329 10/2018
Aspirapolvere 326 6/2018
Auricolari per sportivi 327 7/2018
Fondazione Direttore: Ivo Tarantino
Tesoriere: Mauro Russo
Auto
La Fondazione Altroconsumo, riconosciuta > costi a confronto 330 11/2018
Consiglio: Franca Braga, Serena Borelli, Giulia
nel 2012, ha lo scopo di promuovere > usate, contachilometri 328 9/2018
Candiani, Liliana Cantone, Michele Cavuoti, Luisa
il consumerismo in Italia e a livello internazionale, B
Crisigiovanni, Alberto Donzelli, Pamela Filoni,
contribuendo allo sviluppo di una società più Birra 326 6/2018
Giuseppe Gioia, Paolo Martinello, Rosanna
equilibrata, equa, solidale e rispettosa dei diritti C
Massarenti,Francesco Mattana, Marino Melissano,
e degli interessi dei cittadini. A tal fine, promuove Caschi bici 326 6/2018
Danilo Mimmi, Daniela Nocchieri, Giovanni Pessina,
iniziative, pubblicazioni, ricerche e servizi rivolti Centrifughe ed estrattori 327 7/2018
Alice Rovati, Guido Scorza, Vincenzo Somma,
ai consumatori e agli utenti di beni e servizi Class action 329 10/2018
Anna Vizzari.
e contribuisce allo sviluppo di un movimento di Computer 327 7/2018
consumatori autorevole, duraturo e indipendente.
La Fondazione è socio unico della Altroconsumo
Altroconsumo Edizioni s.r.l. D
Le riviste di Altroconsumo (Il mensile Inchieste, Detersivi
Edizioni srl.
i bimestrali InTasca, InSalute e Innova) e > ecologici 325 5/2018
Presidente: Paolo Martinello
le Guide Pratiche hanno come unico obiettivo > lavastoviglie 329 10/2018
l’informazione e la difesa dei consumatori. > lavatrice 328 9/2018
Associazione Direttore editoriale: Andrea Doneda E
Altroconsumo è un’associazione senza fini di lucro Direttore responsabile: Alessandro Sessa Economia circolare 327 7/2018
fondata a Milano nel 1973. In piena autonomia Redazione: Natalia Milazzo, Marzio Tosi Energia
e indipendenza, ha come scopo l’informazione, (capiredattori), Manuela Cervilli, Matteo Metta, > qualità dei servizi 330 11/2018
la difesa e la rappresentanza dei consumatori. Beba Minna, Simona Ovadia, Adelia Piva > tariffe 326 6/2018
È membro della CI (Consumers’ International), (vicecapiservizio), Sonia Sartori, Stefania Villa. F
di ICRT (International Consumers’ Research Redazione online: Luca Cartapatti (caposervizio), Festival di Altroconsumo 330 11/2018
and Testing) e del BEUC (Ufficio europeo delle Michela Di Mario, Roberto Usai. Forni a microonde 329 10/2018
associazioni di consumatori). Altroconsumo Designer: Maria Grazia Galbiati (coordinatore), Fotocamere 328 9/2018
si finanzia esclusivamente attraverso le quote Sofia Fonda, Arianna Giuriato, Roberto Milanesi, Frigoriferi 328 9/2018
associative. Sara Padidar, Ida Trimboli, Elisabetta Veraldi,
I
Segretario Generale: Luisa Crisigiovanni Andrea Villa.
Impastatrici planetarie 330 11/2018
Vicesegretario: Franca Braga Segretaria di redazione: Silvia Franchina
Indagini statistiche di Altroconsumo 330 11/2018
Inquinamento da diesel 328 9/2018
Intelligenza artificiale 327 7/2018
Internet, intervista Aranzulla 328 9/2018
LE RIVISTE DI ALTROCONSUMO sono diffuse solo voce “Scopri Altroconsumo”). Si può recedere in
Internet, programmi blocco pubblicità 329 10/2018
in abbonamento. L’importo dell’abbonamento ogni momento dall’Associazione e non ricevere
comprende anche la quota di associazione. Sono ulteriormente i servizi previsti. Se lo si vorrà, sarà L
soci solo le persone fisiche. Le persone giuridiche restituito quanto già pagato per il periodo Lampadine a LED 330 11/2018
possono abbonarsi e accedere ai servizi individuali successivo al recesso. Lettori multimediali 330 11/2018
forniti dall’associazione. Guide Pratiche gratuite: le Guide Pratiche sono M
PER ABBONARSI collegarsi al sito altroconsumo.it comprese nell’adesione ad Altroconsumo. Per Mangimi per polli a base di insetti 329 10/2018
cliccando alla sezione “contattaci” oppure inviare riceverle in regalo è necessario essere in regola Mozzarella di bufala 327 7/2018
una lettera a Altroconsumo Edizioni srl - via con la quota di adesione. L’importo di 1,95 euro O
Valassina 22 - 20159 Milano. Pagamento a mezzo relativo alle spese amministrative verrà regolato Olio extravergine d’oliva 328 9/2018
domiciliazione bancaria o carta di credito: questa con le stesse modalità con cui si paga l’adesione P
forma di pagamento è indispensabile quando ad Altroconsumo. Le Guide possono essere Pannelli fotovoltaici 329 10/2018
si sceglie la rata trimestrale. In ogni caso, la durata vendute al prezzo indicato in quarta di copertina Pannolini per bambini 330 11/2018
dell’abbonamento è a tempo indeterminato e le e/o inviate in omaggio ai Soci Altroconsumo. Passeggini 329 10/2018
future variazioni di costo verranno comunicate Per ricevere i numeri arretrati telefonare o scrivere Pneumatici invernali 330 11/2018
anticipatamente sulla rivista. Garanzia di all’Ufficio Abbonamenti. Il costo è pari al doppio Prezzi online 328 9/2018
soddisfazione: se entro 15 giorni dal ricevimento del prezzo di copertina. Non è possibile richiedere Prodotti per l’infanzia 327 7/2018
del primo numero della rivista si cambia idea e non più di due esemplari dello stesso numero.
R
si vuole più essere abbonati alle riviste né soci di I dati personali saranno utilizzati da Altroconsumo
Rete fissa, costi nascosti 328 9/2018
Altroconsumo, si ha diritto di recedere e nulla sarà e/o da terzi da esso incaricati per la gestione
dovuto. Per esercitare il diritto di recesso basta dell’abbonamento e per gli scopi associativi. S
scrivere una lettera a: Altroconsumo - Ufficio Verranno trattati con mezzi informatici e potranno Sacchetti della spesa 329 10/2018
Abbonamenti - Via Valassina, 22 - 20159 Milano o essere, a termini di legge, consultati, modificati, Salviettine umidificate per bambini 329 10/2018
collegarsi al sito altroconsumo.it (cliccando sulla integrati o cancellati. Sapone per le mani 330 11/2018
Seggiolini auto 326 6/2018
Sicurezza
Quanto costa (in euro) abb. trimestrale abb. annuale > in bici 327 7/2018
> scooter 326 6/2018
Inchieste 25,25 101 > stradale 330 11/2018
Inchieste + InTasca 36,90 147,60 Slime e paste magiche 326 6/2018
Inchieste + InSalute 37,70 150,80 Smartphone 328 9/2018
Spiagge e prezzi stabilimenti balneari 327 7/2018
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Stampanti laser e inkjet 328 9/2018
La quota associativa, compresa nell’abbonamento, è pari a 15,40€ all’anno e 3,85€ al trimestre Supermercati, inchiesta e prezzi 330 11/2018
T
Telefonia mobile
> tariffe nazionali e confronto estero 327 7/2018
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Vini rossi della Valcalepio 330 11/2018
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www.altroconsumo.it novembre 2018 • 330 Inchieste 83

SONO LE DOMANDE
A FAR GIRARE IL MONDO.
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Macchine che si guidano da sole? Intelligenza artificiale? Big Data?

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Piccole e grandi risposte quotidiane a portata di mano

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