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Un approccio
diverso alla cura
attraverso l’arte
pag. 28
NO COMMENT
TROLL&CO: INTERNET TRA DEMOCRAZIA E INSULTI PAG. 8
162
--- MOBILITÀ L’ITALIA IN BICI Ciò che manca tra piste ciclabili e “zone 30” pag. 16
--- ECONOMIA SOLIDALE LA TENUTA SOCIALE In Umbria, 190 ettari “recuperati” pag. 23
--- DIRITTI POLIZIA E DEMOCRAZIA Intervista alla madre di Federico Aldrovandi pag. 32
--- REPORTAGE LA SPAGNA CHE RESISTE Il condominio solidale di Siviglia pag. 47 luglio/agosto 2014
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dopo essere stato “eletto” con il 96,91% dei voti- inizia sotto il segno della repressione. L’11
primavera di Piazza giugno, infatti, l’attivista Alaa Abd El Fattah (nella foto) e altri 24 uomini sono stati con-
Tahrir, l’Egitto è di dannati a 15 anni di carcere e a una multa di 100mila sterline egiziane (11mila euro). Nel
nuovo guidato dall’ex novembre 2013 avevano organizzato una protesta pacifica davanti al Parlamento egiziano. La
capo delle Forze Corte suprema li ha condannati per “aggressione a forze di sicurezza”, “furto di una radio della
armate polizia”, “blocco dell’accesso alle strade” e “interruzione del lavoro delle istituzioni nazionali”.
CORRIERE DELLA SERA investite. È quanto civili che ha guidato negli petroliferi caricati presso
5 GIUGNO 2014 emerge da un’inchiesta del anni Sessanta i sit-in a i depositi carburanti di
Il papa, gli “zingari” e quotidiano dei Paesi Bassi Nashville. Eni divisione “Refining &
il disprezzo “de Volkskrant”. Secondo la Marketing”.
“Quando prendevo il bus Corte dei Conti olandese vi
a Roma e salivano degli sarebbero “scritture contabili LA VOCE DI VENEZIA
en.wikipedia.org/wiki/Kumi_Naidoo
zingari, l’autista spesso disordinate” e il timbro “top 18 GIUGNO 2014
diceva ai passeggeri: secret” su ogni voce. Grandi navi, poco
‘Guardate i portafogli’. Unesco
Questo è disprezzo”. Queste THE GUARDIAN Durante la 38esima
le chiare parole di Jorge 11 GIUGNO 2014 sessione del World
Bergoglio, in una città che Un fisco per amico Heritage Committee, in
nel solo 2013 ha speso Il commissario Ue alla corso a Doha, in Qatar,
24 milioni di euro per il concorrenza, Joaquin ANSA.IT l’Unesco ha lamentato
“sistema campi nomadi”. Almunia, ha annunciato 17 GIUGNO 2014 la mancata gestione del
l’avvio di un’indagine sulle Commissari all’ISS caso Grandi navi e come
MARIONEGRI.IT politiche fiscali di Irlanda, Il ministero della Salute questo possa comportare
6 GIUGNO 2014 Olanda e Lussemburgo a ha deciso di commissariare un rischio d’immagine per
Un Po di farmaci favore di Apple, Starbucks e l’Istituto superiore di sanità. Venezia. Eventuale anche
Secondo una ricerca Fiat. L’obiettivo è verificare La decisione sarebbe legata il declassamento nella lista
curata dal Laboratorio di se “siano conformi con le a buchi di bilancio relativi dell’Organizzazione delle
tossicologia della nutrizione norme sugli aiuti di Stato agli anni 2011 e 2012, 30 Nazioni Unite della cultura.
dell’Istituto di ricerche dell’Unione”. milioni di euro, contestati
farmacologiche ‘Mario già dalla Corte dei Conti.
Negri’, ogni anno quasi AGCM.IT L’attenzione del ministero
facebook.com/comitatonograndinavi
2,5 tonnellate di farmaci 12 GIUGNO 2014 sull’ISS arriva dopo che
finiscono nel Po, un terzo di L’Antitrust e gli alcune interrogazioni
quali attribuibili ai residui arsenali militari parlamentari hanno
milanesi. L’Autorità garante della richiesto chiarimenti in
concorrenza e del mercato merito allo “stato dell’arte”
LA REPUBBLICA ha dato il la a un’istruttoria del vaccino italiano contro
10 GIUGNO 2014 su 13 imprese coinvolte in l’Aids, dopo un’inchiesta
Il nulla osta ha un bandi pubblici (14 milioni pubblicata da Altreconomia. CORRIERE DELLA SERA
prezzo di euro) per la bonifica 18 GIUGNO 2014
È stato arrestato a di materiali inquinanti a Gli abusi nel carcere di
Milano un impiegato bordo di navi degli arsenali. Modica
amministrativo della L’accusa è aver costituito Due assistenti capo di
http://salute.gov.it/
4.968
LA CULTURA “BIO” FESTAMBIENTE 2014
DEL CIBO. A PADOVA La bella Italia è una “cittadella
facebook.com/casanapadova
A Padova arte, musica e ecologica” delle buone pratiche,
cultura hanno una nuova casa, del rispetto per l’ambiente e delle
Ca’Sana. Da giugno, la Casana radici culturali.“Aprirà” dall’8
-un edificio storico di via SS. al 17 agosto 2014 nel Parco
BATTUTE
Fabiano e Sebastiano 13- è della Maremma, in provincia
diventata un ristorante biologico, di Grosseto, dove si terrà la
rilevato da un gruppo di soci 26° edizione di Festambiente,
DI
dell’associazione di promozione Sri Lanka, vittime della il festival nazionale di
sociale Biorekk (www.biorekk. discriminazione e di una guerra Legambiente.“È bello vivere
org, quest’anno compie dieci civile? Il Controsservatorio in Italia” è il tema di quest’anno,
NEWS
anni), da cui Ca’Sana ha importato Valsusa -http:// che declina l’obiettivo di trovare
i valori: la cucina valorizza le controsservatoriovalsusa. una soluzione alla crisi tramite la
relazioni con i produttori locali, org- pensa di sì, e per questo bellezza, l’ecologia e il risparmio
e il locale propone laboratori sui ha presentato un esposto al energetico. Dieci giorni di musica,
temi dell’autoproduzione -e da Tribunale permanente dei cinema d’autore, mostre mercato,
settembre organizzerà iniziative popoli- un tribunale d’opinione dibattiti, spazi per bambini e
per bambini dai 4 anni in su-. fondato nel 1979 dal senatore ristorazione bio e tradizionale.
L’apertura estiva è il mercoledì, il Lelio Basso- per valutare se ciò Info: www.festambiente.it
venerdì e il sabato; da settembre che avviene da 25 anni intorno
tutta la settimana. Info: www. al progetto di Alta velocità UNA FIERA DA RIFARE
facebook.com/casanapadova; ferroviaria tra Torino e Lione SCRAPout #2 è l’expo
casana.bio@gmail.com sia una violazione sistematica dei dell’upcycling, un’esposizione
diritti umani della popolazione dove le parole d’ordine sono
I DIRITTI IN VAL SUSA locale. A sostenere l’iniziativa arte e riutilizzo. La seconda
La gente della Val di anche il regista Ken Loach e il edizione si terrà a Padova -negli
Susa è come i tamil dello teologo brasiliano Frei Betto. spazi dell’Ex Macello- dal 21
novembre al 12 dicembre 2014, 65 metri quadri- riunirà i prodotti Attac. Quest’anno si parlerà di
ma intanto è partita la selezione alimentari e per la casa che “Movimenti, conflitti, democrazia,
facebook.com/mandacaruonlus
di giovani artisti per la seconda erano presenti nella precedente rappresentanza”. L’appuntamento
edizione della “collettiva”. Il bottega e gli accessori e è a Cecina Mare (LI). Info
bando promosso dall’associazione l’abbigliamento etnico del punto attac.it
“La mente comune” dà tempo presente in via Oss Mazzurana. A
fino al 31 luglio ad artigiani, lavorarci ci saranno 4 dipendenti DOLCE PARAGUAY
artisti, designer e maker under e 35 volontari. Mandacarù -coop Per la prima volta nella storia
40 per presentare domanda socia di Altreconomia- gestisce del Paraguay, 1.735 piccoli
di partecipazione (gratuita). Il ambientale, con 110 mq di corte altre 11 botteghe in tutto il coltivatori di canna da zucchero
modulo di iscrizione è scaricabile interna, una zona boschiva di Trentino. diventano anche proprietari
dal sito www.lamentecomune.it proprietà alle spalle e 155 mq di Info: www.mandacaru.it dell’azienda che la trasforma. I
spazi comuni interni. Per maggiori coltivatori di zucchero di canna
IL COHOUSING CHE C’È info www.lisolachece.org RITORNO A SCUOLA bio del commercio equo e solidale
A Como una nuova opportunità A scuola di economia e della cooperativa Manduvirà,
per 9 famiglie che desiderino RECORD EQUO A TRENTO partecipazione. Dal primo al 5 hanno infatti inaugurato il primo
sperimentare un modello di A Trento ha aperto il punto settembre, a Urbino, 5 giorni zuccherificio per la lavorazione
abitare condiviso. L’associazione vendita equo-solidale più didattici dedicati al tema dello zucchero di canna biologico
“L’isola che c’è”, rete grande d’Italia. Mandacarù, “L’economia com’è e come (in commercio con il marchio
di economia solidale, in cooperativa impegnata nel può cambiare”, organizzati “Picaflor”), ad Arroyos y
collaborazione con Iaria Marelli commercio equo e nella finanza dall’Università degli Esteros, nel cuore del Paraguay.
Studio e la Cooperativa di solidale, festeggia 25 anni (con Studi di Urbino Carlo La cooperativa Manduvirà,
abitazione comense, promuove un altro nome, ma è nata nel Bo in collaborazione con fondata nel 1975, è il primo socio
un cohousing a Camnago Volta maggio del 1989) e cambia sede, Sbilanciamoci e Lunaria. produttore di Altromercato
(CO). inaugurando un nuovo negozio L’iscrizione costa 50 euro (www. (www.altromercato.it) e la
Il progetto prevede la in piazza Fiera 24, accanto al sbilanciamoci.org). prima cooperativa che produce
ristrutturazione di un edificio Torrione. Il negozio -165 metri Sempre a settembre, dal 12 al 14, ed esporta zucchero biologico in
storico a basso impatto quadri di esposizione prodotti e s’incontra l’università estiva di Paraguay.
DAL 2011 AL 2013 PIÙ DI 800 CASI DI VIOLENZA IL NUOVO LIBRO DI TONINO PERNA
CHI DIFENDE I DIFENSORI VISIBILI PER ESISTERE?
L’ aa mt tbi iveinstma loe “In media uno
alla settimana, “S ono connesso quin-
di esisto è il motto del
modello di vita che sta ge-
nerando una vera e propria
è una forma le- spesso com- XXI secolo” scrive Tonino mutazione antropologica.
gittima di difesa messi dalle Perna, nel suo ultimo libro “Possiamo arrenderci al fat-
dei diritti uma- corporation o “Schiavi della visibilità” edito to che pensiamo di esistere,
ni. Per questo, per loro con- da Rubbettino (2014, 88 pp., di valere, di avere un ruolo
le Nazioni Unite to” dice Lucia 10 euro). nel mondo o nella storia,
dovrebbero rico- Ortiz, di FoEI. La tesi dell’autore -profes- solo quando siamo visibi-
noscere e tutelare Solo in Ameri- sore di Sociologia economi- li?” si chiede Perna, che nel
-con un trattato ca Latina, nel ca all’Università di Messina, e rispondere invita a lanciare
internazionale- i periodo consi- tra i fondatori di Ae- è che lo sguardo verso il mondo
diritti degli attivisti am- derato sono state uccise 25 le nuove tecnologie della degli “invisibili”, a coloro
bientali dalla violenza delle persone, più della metà dei comunicazione che partecipano
imprese. La richiesta l’ha quali leader contadini, attivi hanno esalta- attivamente alla
avanzata al Consiglio dei di- nella protezione della terra to un bisogno storia pur rima-
ritti umani dell’Onu, a fine da progetti dannosi come innato nell’uo- nendo nell’om-
giugno, Friends of the Earth dighe, monocolture o estra- mo, quello di bra; forse così,
International (foei.org). L’or- zioni di olio, gas e minerali. ricevere atten- scrive l’autore,
ganizzazione ha registrato In Italia, si occupa della tu- zioni, creando ritroveremo
-tra il novembre del 2011 e tela dei difensori dei dirit- un’ossessione anche “l’essen-
l’ottobre del 2013 più di 100 ti umani la campagna Sin di visibilità, una za della nostra
episodi di violenza contro i Nombre (Senza Nome - sin- patologia di umanità”.
difensori dell’ambiente, in nombre.org) di Soleterre. iperconnessio-
27 Paesi nel mondo. ne, e un nuovo
C’È CHI ESULTA PER L’AFFON- ogle News-), che per natura e (9,5%), l’Ansa (8,9%) e Face- ni “digitali”, per i quali l’85%
DAMENTO DI UNO SCAFO CARICO funzionamento della naviga- book (7,1%), TGCom (5,1%). dei ricavi è assicurato da ré-
DI MIGRANTI IL 3 OTTOBRE 2013 zione nostrana fungono da È un servizio gratuito, quello clame. Una torta, quella del
(“Che goduria” per le 366 magnete di buona parte del dell’informazione, e dalla “in- fatturato della pubblicità on
vittime è un commento pub- traffico giornaliero. Secondo certa sostenibilità finanzia- line in Italia, che ha raggiun-
blicato su ilgiornale.it), chi un’indagine di mercato svolta ria”, “per cui la valorizzazione to il valore di 1,5 miliardi di
suggerisce a una segretaria di nel 2013 da SWG per conto dei contenuti informativi di- euro nel 2012. Ed è proprio
vendere il proprio corpo ad dell’AGCOM, infatti, inter- gitali si basa principalmente “la struttura del settore della
un assessore regionale ad un net è considerato dal 40% sulla generazione di audience pubblicità on line”, sostiene
prezzo maggiorato (su ilfat- della popolazione un mezzo al fine della vendita di contat- l’AGCOM, ad essere “in li-
toquodiano.it), chi ritiene che per cercare e raccogliere in- ti agli inserzionisti di pubbli- nea con gli assetti mondiali”
un ragazzo palestinese stia formazioni, rappresentando cità”, riconosce l’AGCOM. confermandosi “concentrata,
recitando subito dopo esser perciò, come scrive l’Autorità Per sopravvivere c’è bisogno con un solo operatore, Go-
stato raggiunto a morte da un nell’ambito della “Indagine di traffico, dunque, e di pub- ogle, che detiene un’ampia
cecchino israeliano. A chiun- conclusiva sul settore dei ser- blicità. Specie per i quotidia- porzione delle risorse econo-
que è capitato d’incontrare in vizi internet e sulla pubblicità
quella prateria chiamata Rete on line” (gennaio 2014), “un PROFILO DEMOGRAFICO DEGLI UTENTI IN ITALIA
-dove secondo i dati dell’Au- mezzo di informazione, che
torità per le garanzie nelle co- riveste un’importanza, ai fini
municazioni (AGCOM) ogni della tutela del pluralismo,
giorno, in Italia, si sparpaglia- sorprendentemente simile a 15,1% +55 ANNI
no 32 milioni di utenti unici, quanto avviene in Paesi, qua- 35/44 ANNI 25,2%
1,5 miliardi nel mondo- gli li Regno Unito e USA”. Nel
autori di queste assurdità 2013, il 21,5% degli utenti 18,2% 15/24 ANNI
(talvolta diffamatorie): sono web italiani -e cioè 6,8 mi-
i “trolls”, ma chiamateli come lioni di persone- ha utilizzato 45/54 ANNI 20,9%
volete. Il sociologo Ilvo Dia- Google come “sito on line per 20,6% 25/34 ANNI
manti ha coniato una defini- informarsi”. Poi la Repubblica
zione calzante, la “civiltà delle (17,3%), il Corriere della Sera
cattive maniere”. L’Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni ha scattato
Il popolo della Rete. È una la fotografia dei naviganti italiani.
Per il 55% dei casi chi accede
civiltà che entra dalla porta
regolarmente è uomo. Mentre il
principale di internet “prima- il 68% delle famiglie dichiara di
riamente” da casa e da lavoro, accedere a internet da casa
e che il modello economico
del web, numeri alla mano, è
tenuto a tollerare, generando-
la. Lo sanno bene i principali
fornitori di news on line in
Italia (dai quotidiani -repub-
blica.it, corriere.it- ai portali
-Libero-, dai social media -Fa-
cebook- agli aggregatori -Go-
32 MILIONI
un abuso e poi attendere un i-Side Srl si ritrova a dover
riscontro. Alcuni anni fa, l’au- “moderare” per conto della
tore di quest’articolo venne versione on line de Il Fatto
apostrofato con “in manette” Quotidiano (www.ilfattoquoti-
e “fermato” perché ritenuto diano.it). A detta dell’ammi-
“coinvolto” in una vicenda nistratore unico della società,
di pedofilia, in calce a un vi- Davide Romieri, se ne occu-
deo pubblicato su YouTube. Il pano una ventina di giovani GLI UTENTI UNICI CHE OGNI GIORNI SI CONNETTONO AD INTERNET
nome utente del diffamatore operatori -soprattutto stu- IN ITALIA (AGCOM, 2013)
pubbliche di comunicazione,
perché fonte di “un’ingerenza
di vasta portata e di partico-
lare gravità nei diritti fonda-
mentali al rispetto della vita
privata e alla protezione dei
dati di carattere personale,
non limitata allo stretto ne-
porta quindi anche la visita e strumenti efficaci è perciò 2014, alla Camera dei Deputati cessario”. E ancora, il 13 mag-
dei trolls, non è semplice. Il la migliore assicurazione sul- (documenti.camera.it/Leg17/ gio, a proposito del diritto di
quotidiano inglese The Sun la vita -e sulla qualità- della Dossier/Pdf/ID0012.Pdf). La essere dimenticati (oblìo), la
(www.thesun.co.uk) ha pro- Rete. Che va difesa, anche questione è duplice. Da un Corte ha sancito che “l’in-
vato a ripagare in altro modo perché ad oggi gli unici pro- lato c’è il tema della conser- terferenza con il diritto della
il “costo” dell’informazione, duttori di quelle regole sono vazione dei dati personali e persona alla protezione dei
introducendo nel 2013 il si- gli stessi soggetti -pochi- che dall’altra il cosiddetto “diritto dati non può essere giustifi-
stema di “paywall” -e cioè una la governano. Google, ancora all’oblìo”. Entrambi, secondo cata meramente dall’interes-
forma di pagamento dei con- una volta, e (anche) Face- la Corte di giustizia europea, se economico del motore di
tenuti da parte degli utenti-. book. È di Mark Zuckerberg non riducibili al mero inte- ricerca” (Causa C-131/12).
E ha fatto marcia indietro. I -celebre fondatore del social resse economico delle mul- Eppure quella Rete trasfor-
visitatori unici per mese sono network- la celebre frase “la tinazionali della Rete. Non a mata ormai in una “miniera
passati dai 5,7 milioni di lu- privacy è finita”. E Stefano caso l’8 aprile 2014 la Corte a cielo aperto” (Rodotà) per
glio agli 800mila di ottobre, Rodotà -ex Garante per la di giustizia dell’Unione eu- via del ricorso sistematico alla
(meno 85% in tre mesi), e protezione dei dati personali ropea ha dichiarato invali- profilazione a fini commer-
le pagine visualizzate sono in Italia- è il giurista che più da la direttiva 2006/24/CE ciali dell’utenza non è tale
crollate da 29 a 2 milioni, si è occupato e si sta occupan- sulla conservazione dei dati per chi voglia perseguire chi
con una contrazione del 93%. do di quella che lui definisce generati o trattati nell’ambi- diffama.
Senza pubblicità non c’è al- la “dimensione costituzionale to della fornitura di servizi L’unico obiettivo -sempre
cuna sostenibilità economica. della Rete”. Vi ha dedicato di comunicazione elettronica secondo l’AGCOM- è “far
E senza sostenibilità la qua- anche un convegno, a giugno accessibili al pubblico o di reti giungere la propria pubblici-
lità dell’informazione, in uno tà agli utenti che, sulla base
strano testacoda di causa- dei dati raccolti, si presume
effetto, regredisce. Lo rico- abbiano maggior interesse
nosce ancora una volta anche ad acquistare il loro prodot-
l’AGCOM, quando scrive to/servizio”. La platea dei
che se “l’affermazione dell’in- potenziali consumatori va
formazione on line sta deter- incrementata -violandone
minando ricadute positive sul talvolta la privacy-, in tutti i
benessere sociale, in quanto modi. La giustizia è un brand
genera un surplus informati- sfortunato. ---
vo spesso a costo quasi nullo
per i cittadini, dall’altro lato,
la riduzione delle fonti di
reddito rischia di danneggia-
re durevolmente la qualità e la
veridicità dell’informazione”.
L’ASSENZA DELLE ISTITUZIONI, CHE NON INSEGNANO AI GIOVANI UN USO CORRETTO DEI SOCIAL
UN“GRAND TOUR”RESPONSABILE
Le vacanze del XXI secolo sono brevi, spesso “fuori stagione”, ma ricche di
esperienze: un libro, 100 idee e 70 operatori per scoprirne altre --- MASSIMO ACANFORA
LE SMANIE PER LA VILLEGGIA- che ha cambiato non solo durano una settimana al turismo reponsabile (AITR,
TURA SONO APPENA INIZIATE. la quantità ma -e in meglio- massimo, hanno la qualità www.aitr.org) e propongono
È uscito infatti “Guida alle anche la qualità delle nostre slow del vino versato, del decine di destini e di desti-
microvacanze in Italia. 100 ferie. passo dell’asino, dello yoga nazioni.
piccoli viaggi e soggiorni di Questa è la prima guida che all’alba in montagna, della Questo significa che se te-
turismo responsabile ed eco- invita a fare un’esperienza volontà di assaporare pas- mete di incontrare il lupo
logico”. La crisi non solo di viaggio diversa, l’esatto so per passo, pedalata dopo sul cammino dei Monti Si-
ci ha costretto a stringere i contrario del turismo “da pedalata, la bellezza del billini, potete scegliere di
cordoni della borsa (da viag- cartolina” e dell’obsoleto nostro Paese. 100 viaggi e partire per un tour diverso,
gio) ma pure a rimpicciolir- “mordi e fuggi”. Scoprire- soggiorni e ben 70 operato- magari lungo un sentiero
la. Le microvacanze sono or- te che i viaggi e i soggiorni ri, molti dei quali aderisco- francescano dove -al limi-
mai una tendenza radicata, prescelti, infatti, anche se no all’Associazione italiana te- con il lupo potrete fare
--- Castelluccio di Norcia, parte dell’itinerario sui Monti Sibillini descritto nella “Guida alle microvacanze in Italia” ---
borghiautenticiditalia.it
oltre 200 piccoli e medi borghiautenticiditalia.it,
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sviluppo locale rispettoso
ESPERIMENTI VIRTUOSI
“Temporiuso” è una
ricerca-azione promossa
da attivisti e ricercatori
dell’associazione culturale
Cantieri Isola di Milano
e del gruppo Precare.it
che da anni sperimentano
progetti di riuso temporaneo
a Milano e all’estero. Il fulcro
di “Temporiuso” -www.
temporiuso.it- è trovare
alternative temporanee alla
chiusura e all’abbandono
attraverso il riuso del
patrimonio edilizio esistente e
elia rollier
L’IMPORTANZA DELLE “ZONE 30” PER UNA CONVIVENZA SICURA TRA AUTO, DUE RUOTE E PEDONI
L’ITALIA CHE PEDALA CONTINUA le due ruote -secondo l’ulti- stica” corrisponde solo al 3% dute oltre un milione e mez-
A FARLO, NONOSTANTE TUTTO: mo rapporto sulla mobilità della domanda di mobilità zo, segnando un più 15% ri-
ANCHE SE NEL 2012 (ULTIMI DATI in Italia dell’Istituto supe- degli italiani, e anche se le spetto alle automobili- questi
ISTAT) SONO STATI BEN 289 i ci- riore di formazione e ricerca statistiche relative al mercato numeri non si traducono in
clisti morti per strada, quasi per i trasporti, www.isfort.it, delle biciclette ci dicono che un boom per strada.
uno ogni dieci vittime del presentato a fine maggio- è ormai le due ruote superano Perché questo accada, oc-
traffico, il numero di sposta- cresciuto tra il 2012 e il 2013. le nuove auto immatricolate corre un contorno adeguato
menti realizzati utilizzando Tuttavia, la “modalità cicli- -nel 2013 ne sono state ven- che manca, e che è allo stesso
tempo “pratico” e “norma-
tivo”. Con parole diverse, i
nostri interlocutori dicono
tutti la stessa cosa: “Non ser-
vono percorsi ciclabili, ma
strade ciclabili: ogni itinera-
rio deve essere percorribile
in sicurezza”, dice Matteo
Dondé, architetto, esperto in
pianificazione della mobili-
tà ciclistica e moderazione
del traffico, già consulente di
numerose amministrazioni
comunali; “serve privilegiare
la sicurezza, non l’infrastrut-
tura”, afferma Beppe Piras,
Federation European Cyclists’
presidente dell’associazione
culturale torinese “Bike Pri-
de” (www.bikepride.it); “in
Belgio, quello che da noi è il
Codice della strada in am-
bito urbano si chiama, dal
1975, de la rue, della via: ciò
PRODUZIONE, VENDITE E FURTI DELLE BICICLETTE ITALIANE indica un’attenzione rivolta
alla mobilità, a tutto tondo,
RISALE A 15 ANNI FA
3,1%
PERCENTUALE DEGLI SPOSTAMENTI
EFFETTUATI UTILIZZANDO LA BICI IN ITALIA
NEL 2013. 3,6% NEL 2008, MA IL 2,3% NEL
2012 (ISFORT)
26%
PERCENTUALE DI ITALIANI CHE, COMPLICE
LA CRISI, AFFERMA DI UTILIZZARE DI PIÙ LA
BICICLETTA (AUDIOMOB, ISFORT, 2014)
70mila chilometri 19
--- A sinistra l’inaugurazione di una zona 30 a Reggio Emilia, costituita
anche grazie alla partecipazione dei cittadini. In basso, un tratto di pista
ciclabile ristretta dalla fermata dell’autobus ---
“per lo sviluppo della mobi- no di chi usa la bici anziché rezza. ---
L’APPUNTAMENTO È AL CIVICO 69 piani e con le pareti esterne Claudio. Due colonne neo- 5° posto dopo Sicilia, Calabria,
IN VIA SANT’ARIALDO, A SUD-EST DI dipinte di giallo, più due de- classiche ci introducono alla Campania e Puglia).
MILANO; È QUI LA CASCINA CHIARA- pendance: una all’entrata, che sala, pavimenti in marmo, “Uno dei principali lavori di
VALLE, IL PIÙ GRANDE BENE CONFI- forse un tempo fungeva da caminetti e una grande scala ristrutturazione riguarderà
SCATO ALLA MAFIA IN LOMBARDIA, portineria, e una nel retro. che porta al piano superiore. una nuova suddivisione degli
1.600 metri quadri di strut- Qui, incontriamo Claudio La Sezione autonoma Misu- spazi” afferma Claudio Bossi,
ture, contornate da un bosco Bossi, presidente del Con- re di prevenzione del Tribu- perché il progetto sociale che
e da 8 ettari di terreno col- sorzio di cooperative sociali nale di Milano ha sequestrato trasformerà Cascina Chiara-
tivabile. Il secondo bene per SIS, che è anche capofila del la tenuta nel 2009 e nel luglio valle è già chiaro dal suo ti-
estensione confiscato al Nord, progetto di imprenditoria so- 2012 ne ha ordinato la confi- tolo “Da luogo per uno a luogo
dopo il Castello di Miasino, in ciale previsto per la Cascina sca definitiva. La Cascina di per tutti”: sarà trasformata in
provincia di Novara. Chiaravalle. Con lui, visitia- Chiaravalle, afferma Tiziano un residence in grado di acco-
Sulla cassetta della posta an- mo la struttura più grande; le Ubbiali di Arci Milano, “fa par- gliere persone in condizioni
cora non c’è un nuovo nome; stanze sono spoglie di tutto, te dei 46 beni confiscati in di fragilità, famiglie “consa-
quello di Pasquale Molluso, dai caloriferi ai fili elettrici. questi anni al signor Pasquale pevoli” che decidono di col-
che fino alla data della confi- “Probabilmente quando se Molluso tra le province di Mi- laborare al progetto, studenti
sca (2009) ha abitato qui con ne sono andati si sono portati lano, Pavia e Lodi”. Secondo il e lavoratori che hanno ne-
la sua famiglia, è stato rimos- via quel che potevano e poi report dell’ottobre 2013 “Ma- cessità di fermarsi a Milano
so. lo stato di abbandono in cui fie a Milano e in Lombardia” per un periodo limitato. Già
La Cascina Chiaravalle è for- è rimasta per diversi anni non dell’associazione Libera, nella oggi, seppur in via del tutto
mata da due grandi strutture ha contribuito a una buona Regione sono stati sottratti eccezionale, circa 60 profughi
principali, entrambe con due tenuta della cascina”, afferma alle cosche 963 immobili (al siriani vi transiteranno ogni
settimana dalla fine di giugno
a settembre, in accordo con il
Comune di Milano. Attra-
verso il lavoro nell’agricol-
tura, il progetto poi prevede
anche la creazione di posti di
lavoro. Così l’hanno pensata
i quattro vincitori del bando
comunale per l’assegnazione
dell’immobile: il Consorzio
SIS, che racchiude più di 25
cooperative sociali e che ha
un’esperienza ventennale nel
campo dell’integrazione e
dell’accoglienza; la Cooperati-
va La Strada impegnata sugli
stessi temi e che da anni lavo-
ra sul territorio di Chiaraval-
le; Arci Milano, che contribu-
irà con la sua esperienza nel
campo culturale e nei campi
di lavoro in collaborazione
con Libera; e la onlus Chico mobile, il contratto tra il coinvolte nella partnership, un’attenzione ai temi della
Mendes (chicomendes.it), che Comune e le quattro orga- la Cooperativa Sociale La legalità e della responsabilità
attraverso la sua storia di nizzazioni dovrà ora essere Strada e il circolo Arci, che collettiva; e così da quest’an-
commercio equo e solidale ufficializzato; la firma do- svolgono attività in questa no anche a Cascina Chiara-
potrà aiutare nella vendita dei vrebbe essere apposta nel area da anni; “una delle ulti- valle si svolgeranno tre campi
prodotti coltivati alla Cascina. mese di luglio. Con questa, me idee partorite dal gruppo”, di lavoro, a giugno, luglio e
Le quattro organizzazioni partirà lo studio di fattibilità continua Claudio, “è quella di agosto, organizzati da Libera
hanno redatto il progetto che impegnerà circa 10 mesi aprire i cancelli della Cascina in collaborazione con Arci
insieme e si sono costituite e nei quali si capirà se l’idea la domenica alle famiglie che (per maggiori informazioni
come ATI (associazione tem- progettuale ha un fondamen- hanno voglia di organizza- campidellalegalita@arci.it).
poranea d’impresa); a gen- to “economico-imprendito- re una grigliata o un pic-nic Un progetto ambizioso, forte
naio 2014 hanno ricevuto le riale”. Idea retta, quindi, da in campagna”. Una parte del della collaborazione di quat-
chiavi della Cascina da parte quattro assi fondamentali: progetto è dedicata poi anche tro realtà che hanno deciso, di
del Comune. accoglienza, agricoltura, com- alla parte animativa-culturale. unire le forze riconoscendo il
L’immobile è concesso a ti- mercio e cultura. Vista la storia dell’immobi- valore della diversità. ---
tolo gratuito; gli investimenti “Cascina Chiaravalle potrà le, poi, non poteva mancare
per la sua ristrutturazione e ospitare circa cinquanta per-
per l’attuazione del progetto sone con un’attenzione all’in-
sono a carico delle quattro or- tegrazione sociale ed eco-
ganizzazioni e si aggirano in- nomica: in parte sarà abitata
torno ai 2 milioni e mezzo di da persone in condizioni di
euro; risorse che si cercherà di fragilità, come ad esempio chi
recuperare attraverso bandi, ha subito uno sfratto e non ha
accordi di sponsorizzazione e più una casa; l’obiettivo è che
attività di fundraising. questo sia un luogo di transi-
Nel visitare la Cascina ci fer- to per rispondere in partico-
miamo con Claudio in una lare all’emergenza abitativa”
sorta di veranda che fa da spiega Claudio. “Allo stesso
“ala” a una delle due struttu- tempo, la Cascina accoglie-
re principali: “Un problema rà 3-4 famiglie ‘consapevoli’,
da affrontare è capire se tutto che potranno abitare in una
quello che è stato costruito è dimensione di housing socia-
a norma di legge, ad esempio le, pagando quindi un prezzo
SONO 15.400 I BENI CONFISCATI NON DESTINATI
questa stanza dove ci trovia- contenuto di affitto e contri-
all’esecutivo. E che riporta un A proposito di adozione, l’Ita- per cui sono stati stanziati nel Secondo l’Antimafia, la re-
concetto molto chiaro: sono lia ha maturato per la prima 2010 ben 7,2 milioni di euro sponsabilità dell’occasione
15.400 i beni “pronti per esse- otto e per la seconda cinque (4,3 dall’Unione europea e 2,9 perduta è (anche) dell’Agen-
re destinati al riutilizzo sia da anni di ritardo. dallo Stato italiano) e che “ad zia nazionale, oberata da “stasi
parte dello Stato che da par- Ma sono le regole interne a oggi -scrivono i commissa- operative pressoché insupe-
te degli enti territoriali”. Dai essere contraddistinte oggi ri- risulta non operativo”. Ciò rabili”: struttura, dislocazione
due ai tre miliardi di euro di da un “corpus normativo di- significa che chiunque voglia territoriale, dotazione orga-
valore “pronti” ma congelati. sorganico e carente”, com’è consultare il promesso (e co- nica, dinamiche operative,
È il ritratto del “sistema con- l’esempio dell’ambizioso ma stoso) database dei beni confi- prospettive. Barriere troppo
fisca” del nostro Paese, gravato fallimentare Codice delle leg- scati troverà cifre e fonti “fer- deboli secondo i commissari
dalle “grandi criticità” dell’A- gi antimafia emanato nel mi” al 7 gennaio 2013: 11.238 di fronte all’“onda d’urto” dei
genzia e dal “notevole ritardo settembre del 2011. Il “valo- immobili e 1.708 aziende beni confiscati.
nel recepimento di alcuni im- re simbolico della confisca” confiscati a livello nazionale. Ecco perché al paragrafo “Per
portanti strumenti normativi -scrivono i commissari- si è “Nei documenti consegnati a una nuova Agenzia nazionale”
dell’Unione europea”. “progressivamente perso” e questa Commissione -chiari- della sua Relazione, la Com-
Sono due i provvedimenti co- “si è lentamente passati da sce l’Antimafia- non è stato missione ha immaginato un
munitari tanto urgenti quanto una destinazione a fini so- reso noto il motivo del ritardo, netto ridimensionamento
dimenticati dall’ordinamento ciali -come la legge 109 del se non con un generico rife- della struttura diretta fino al
nazionale -che i commissari 1996 aveva bene indicato- a rimento alla complessità del 1° marzo 2014 dal prefetto
auspicano entrare nell’ordine una previsione generalizzata lavoro necessario”. Un ritardo Giuseppe Caruso, spostandone
del giorno dell’agenda del se- di liquidazione dei beni per che se “non fosse adeguata- la sede operativa da Reggio
mestre europeo di presidenza soddisfare i diritti di credito mente motivato” potrebbe Calabria a Roma e “valutando
italiana del Consiglio dell’U- dei terzi e i diritti reali di ga- dar seguito ad “eventuali re- i costi” delle sedi secondarie
nione europea (scattato il pri- ranzia”. sponsabilità civili e contabili” di Milano, Palermo, Napoli
mo luglio)-. E cioè le deci- Chiamata ad amministrare dinanzi alla Corte dei Conti. e della nascitura Bari. “Ab-
sioni centrate rispettivamente il patrimonio sottratto alle Chi ha il potere di coprire biamo registrato una grande
sull’esecuzione comunitaria mafie, l’Agenzia non sarebbe l’insufficienza dell’Agenzia impreparazione -racconta
dei “provvedimenti di blocco riuscita nemmeno a predi- è il ministero della Giusti- ad Ae il vicepresidente della
dei beni o di sequestro proba- sporre compiutamente una zia, che nel dicembre scorso Commissione, Luigi Gaetti
torio” e sulla “applicazione del “infrastruttura informatica ha presentato alle Camere (M5S)- e abbiamo proposto
principio del reciproco rico- propria” per la gestione delle la Relazione sulla consisten- di togliere la carriera prefet-
noscimento delle decisioni di diverse procedure di seque- za, destinazione e utilizzo dei tizia quale requisito per la
confisca”. stro e confisca. Un progetto beni sequestrati o confiscati e direzione dell’Agenzia, pro-
sullo stato dei procedimenti di ponendo di sospendere la no-
I BENI CONFISCATI SEMPRE MENO DESTINATI sequestro o confisca, che però mina del sostituto di Caruso
non tiene in considerazione (il governo ha nominato il
ANNO DI EMISSIONE CONFISCHE CON DESTINAZIONE quel che accade dopo l’even- nuovo commissario il 12 giu-
Numeri beni Valore beni (euro) tuale destinazione. gno, ndr)”.
Uno sguardo però ai numeri Il dossier è in mano a Parla-
fino al 2008 3.480 677.446.746 delle sole confische -e dun- mento e Governo, cui spetta
2009 629 110.401.988 que sui beni sottratti a tutti gli il compito di ritenere il con-
effetti- forniti da Largo Are- trasto alla criminalità orga-
2010 395 56.140.003 nula e ripresi dai commissari nizzata e ai suoi patrimoni
2011 95 8.087.184 Antimafia, consente di aver una “riforma”. Il viceministro
2012 86 3.281.285 il polso delle dimensioni dei dell’Interno Filippo Bubbico
patrimoni mafiosi. 21.204 aveva annunciato a maggio
2013 162 4.150.961 sono i beni complessivamente la discussione in consiglio
TOTALE 4.847 859.508.167 confiscati, 15.400 come detto dei ministri di un disegno di
sono le “confische definitive” legge di rilancio dell’Agenzia.
La Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e solo 4.847 le “confische con Proposta che quando Ae va in
stima che il valore dei beni confiscati non ancora destinati (oltre 15mila) destinazione”. Secondo il mi- stampa (19 giugno) non si è
ammonti a circa 2-3 miliardi di euro. La cifra di partenza è data da quegli
nistero della Giustizia questi ancora vista. ---
859 milioni di euro circa rappresentati dai 4.847 beni ad oggi confiscati
e destinati. ultimi beni “valgono” qualcosa
come 859,5 milioni di euro.
A CAICOCCI C’È L’UMBRIA COME SE insomma un posto da consi- Caicocci. Siamo tornati ogni Perugia e numerose esperien-
LA IMMAGINA OGNI ITALIANO. Chi gliare!”. L’ultima recensione settimana, ed erano sempre di ze nelle comunità indigene
si affaccia dal belvedere del- sul social network dedicato più le persone che partecipa- zapatiste del Chiapas, vive con
la proprietà, circa 190 ettari alle attività ricettive, però, è di vano alle nostre ‘gite’ quassù. la famiglia e altre due coppie
nel territorio del Comune di gennaio 2012. Oggi chi arri- Con il numero delle persone in una colonica, e coltiva e al-
Umbertide (PG), vede colline, va all’ingresso della tenuta, a cresceva anche il senso d’in- leva animali da latte e da car-
boschi e pascoli, e qualche una decina di chilometri da dignazione” racconta Fabio ne in una proprietà presa in
casale sparso. TripAdvisor, Umbertide, lungo una stra- Santori, contadino e tra i re- affitto. Sa bene, così, quanto
invece, riporta i commenti da di montagna che collega ferenti di “Terra fuori merca- sia difficile avviare un’azien-
entusiasti di chi ha dormito l’Umbria a Cortona, in Tosca- to”, il nodo umbro della rete da agricola in una condizione
nella “tenuta”, ospite della na, trova un lenzuolo con su Genuino Clandestino (http:// d’incertezza rispetto all’unica
società I Casali, cui la Regione scritto “Caicocci terra socia- genuinoclandestino.noblogs. risorsa fondamentale, che è
Umbria, che è la proprietaria le”. È appeso lì da febbraio org), che in tutta Italia riuni- la terra: “Con alcuni amici
di Caicocci, ne aveva affidato 2014: in mezzo c’è una storia sce comunità in lotta per l’au- avevamo fondato una coope-
la gestione: “Il contesto pae- di abbandono, che ha fatto todeterminazione alimentare, rativa, nella zona del Monte
saggistico è meraviglioso, gli seguito alla decisione della e porta avanti campagne per Subasio, e avremmo voluto
appartamenti sono caratteri- Regione di mettere in vendita l’accesso alla terra e contro le avviare un percorso per ot-
stici e confortevoli, la pisci- l’intera proprietà e all’allonta- colture geneticamente mo- tenere in concessione terre
na è davvero bella e sempre namento del concessionario. dificate. Fabio, che ha scelto demaniali”. Quell’esperienza
molto pulita, il ristorante (in “Eravamo in nove, a settem- di fare il contadino dopo una è franata, ma non il deside-
una stupenda torre) è ottimo, bre del 2013, quando facem- laurea in Scienze della co- rio di rendere produttive le
il personale è molto gentile... mo la prima passeggiata a municazione all’Università di terra della Regione Umbria.
IMBOTTIGLIATE
di crisi idrica -spiega Ratti-. Inoltre, c’è maniera molto eterogenea i canoni di
il problema delle cave, di un territorio concessione, ancora una volta con l’ele-
letteralmente martoriato da estrazioni mento comune di applicare, nella quasi
di sabbia, che in passato hanno mano- totalità dei casi, importi e criteri estre-
messo una sorgente, che una volta era mamente vantaggiosi per le aziende che
Nuova edizione per il l’acqua buona del paese, mentre oggi, imbottigliano”. Tra le poche novità c’è il
con una portata ridotta, è solo d’aiuto a dato relativo alla Regione Puglia, che a
dossier sulle “minerali” un’altra sorgente da cui scaturisce acqua febbraio 2014 ha adottato una delibera
curato da Altreconomia e con caratteristiche minerali peggiori”. di Giunta ma non ha comunque ade-
Legambiente: chi estrae guato il canone ai criteri dettati -già nel
L’istanza è stata pubblicata sull’albo 2006- dalla Conferenza stato regioni, in
acqua dal sottosuolo paga in pretorio del Comune a gennaio, ma base ai quali chi imbottiglia dovrebbe ri-
media 1,96 euro per mille nessuno ha presentato -in quel momen- conoscere un importo compreso tra uno
litri _ _ _ to- osservazioni. Così, toccherà aspetta- e 2,5 euro per ogni metro cubo (mille
re un’eventuale fase successiva, quando litri) d’acqua imbottigliata. “Tra le mo-
il signor Melotto -che agli atti non ri- difiche più evidenti -spiega il rapporto-,
sulta identificato nemmeno con un co- la situazione della Sicilia, che ha rivisto
La Regione Liguria quest’anno ha scelto dice fiscale, e potrebbe essere anche un i canoni di concessione, aumentando il
di non rispondere, nonostante i solleciti, professionista che agisce per conto di costo in funzione della superficie occu-
al questionario che ogni anno, insieme un’impresa- dovrà presentare richiesta pata da 10 a 60 o 120 euro per ettaro
a Legambiente, inviamo a tutte le am- per il “permesso di costruire” in attua- inserendo anche un canone in funzione
ministrazioni regionali per verificare zione di un progetto particolareggiato dei volumi imbottigliati (2 euro per m3)
eventuali novità nella legislazione in delle opere di captazione. Quando e se, oltre al canone per volumi emunti (pari
merito all’imbottigliamento delle acque insomma, volesse davvero avviare l’im- a 1 euro/m3)”.
minerali. Ha risposto positivamente, bottigliamento di acque minerali.
invece, avviando un procedimento am- In media, le aziende imbottigliatrici
ministrativo, all’istanza presentata dal In Liguria sono già 4 gli stabilimenti pagano 1,96 euro ogni 1.000 litri, cioè
signor Claudio Melotto per ottenere un d’imbottigliamento, con quattro mar- poco più di un millesimo di euro per
“permesso di ricerca per acque minerali” che confezionate, secondo i dati ripor- litro imbottigliato. “I canoni di con-
su un’area di oltre 3,5 km2 nel territo- tati nell’indagine di Legambiente e cessione per le acque minerali stabiliti
rio dei Comuni di Zuccarello ed Erli, in Altreconomia sui canoni di concessione, dalle Regioni sono estremamente bassi
Val Neva, nel savonese. E il 22 maggio, presentata a luglio e curata dalla nostra perfino in aree dove vi sono difficoltà
il consiglio comunale di Zuccarello, 300 redazione insieme a Giorgio Zampetti, di approvvigionamento idrico” spiega
abitanti nell’entroterra di Albenga, ha responsabile scientifico della Segreteria il rapporto, che per questo “propone di
accordato -a maggioranza- il proprio nazionale di Legambiente, Laura Bal- istituire un canone minimo nazionale
nulla osta tecnico, nonostante le prote- dassarre e Marco Mancini. Il rapporto per le concessioni di acque minerali pari
ste -e il voto contrario- dell’opposizio- ad almeno 20 euro a m3”, un dato che
ne. Giuliano Ratti, consigliere comunale non deve impressionare nessuno perché
di minoranza, e attivista del Comita- si tratta -comunque- di 0,02 euro al li-
to savonese acqua bene comune (www. tro imbottigliato. “Ai tassi attuali di pre-
comitatoacquasavona.it), spiega che lievo si ricaverebbero circa 250 milioni
“l’amministrazione comunale vorrebbe di euro, rispetto ad un giro di affari per
la fabbrica aperta già domattina”, sen- le imprese che si attesta, nel 2012, a 2,3
za valutare -ad esempio- che in Liguria miliardi di euro. Risorse da destinare
la legge regionale che regola il settore è per le politiche di tutela e gestione della
ferma al 1977, e il canone richiesto per risorsa idrica”. ---
l’acqua (eventualmente) imbottigliata è
pari a zero. Altri problemi, però, riguar-
“L’ASSISTENZA È UN’ARTE; CON con la partecipazione a corsi vicenda. In ospedale, portavo senza barriere. A teatro sei
LA DIFFERENZA CHE NON SI HA e laboratori. Ed è proprio in la mia parte più artistica, in- costretto ad interpretare una
A CHE FARE CON UNA TELA O UN questo ambito che si inserisce terpretando personaggi con i parte a metterti nei panni di
GELIDO MARMO, MA CON IL CORPO l’infermieristica teatrale, che, bambini, usando le flebo vuo- un altro, a capirne le motiva-
UMANO, IL TEMPIO DELLO SPIRITO dal 2007 a oggi, ha incontrato te come cani al guinzaglio, zioni per renderlo al meglio.
DI DIO. È la più bella delle Arti circa 800 infermieri attraver- improvvisando concerti; una In entrambi i casi hai a che
Belle”. Florence Nightingale, so corsi e laboratori. volta, con degli anziani, ab- fare con l’essere umano e con
infermiera britannica nata nel Tutto nasce dall’esperienza biamo organizzato una parti- le sue emozioni”.
1820, e considerata la fonda- personale di Andrea Filippi- ta di bocce nel corridoio, una Così nasce l’idea di promuo-
trice dell’assistenza infermie- ni, che è stato infermiere per delle partite più accattivanti vere il teatro nella formazione
ristica moderna, definì così la vent’anni, tra ambulanze, della storia. Il fatto è che le degli infermieri: “I libri in-
sua professione. pronto soccorso ortopedico, bocce non c’erano. Abbiamo segnano quanto sia un otti-
Ed è proprio nell’intreccio l’Afghanistan -in un ospedale giocato per un’ora, fingendo. mo strumento per conoscere
tra assistenza e arte che na- di guerra-, e poi nel repar- E a volte, anche l’ospeda- meglio se stessi, per imparare
sce l’infermieristica teatrale: to di oncologia pediatrica al le ‘entrava’ in teatro, come ad elaborare le emozioni, per
un progetto tutto italiano che Sant’Orsola di Bologna -dove quando alcuni piccoli dell’on- migliorare la relazione con
propone il teatro nella forma- ha lavorato per dodici anni-. cologia pediatrica venivano gli altri, fondamentale nella
zione degli infermieri (infer- Accanto all’infermieristica, accompagnati dai genitori a professione infermieristica.
mieristicateatrale.it). Andrea ha un’altra grande vedere gli spettacoli fatti con L’ospedale è un luogo pieno
Si rivolge a coloro che dopo passione: il teatro, iniziato la mia compagnia”. di umanità, si provano dalle
aver conseguito la laurea in all’età di 19 anni e mai più ab- “Non c’è una gran differenza emozioni più belle a quelle
scienze infermieristiche eser- bandonato. “Nella mia espe- tra il teatro e l’ospedale -spie- più dolorose”.
citano la professione dopo rienza il teatro e l’ospedale si ga Andrea- in ospedale cono- In un laboratorio di infer-
essersi iscritti a uno dei 103 sono da sempre contaminati a sci le persone che si mostrano mieristica teatrale, dopo un
collegi Ipasvi (Infermieri pro-
fessionali assistenti sanitari
vigilatrici d’infanzia, ipasvi.it)
presenti in Italia. Secondo
gli ultimi dati del ministero
della Salute, riferiti al 2011,
gli infermieri impiegati nel
Servizio sanitario nazionale in
quell’anno erano 264.378 su
un totale di 398.007 iscritti
Ipasvi. Oggi questo numero è
aumentato, e nel 2013 risulta-
vano essere 415.691 -il 77,3%
dei quali è donna-.
primo momento teorico, si verso scenette teatrali -prose- strategia è fornire strumenti dividere la nostra umanità”.
passa alla parte pratica, con gue Andrea- né tanto meno nuovi agli infermieri che si- “Il punto -spiega Andrea- è
esercizi tipicamente usati nei quello di medicalizzare un ano d’aiuto nell’affrontare le che l’organizzazione dell’o-
corsi teatrali: come quelli per bisogno istintivo dell’essere dinamiche di assistenza. L’in- spedale è sempre più scienti-
prendere coscienza del cor- umano come quello di ridere, fermieristica teatrale insegna fica e c’è sempre meno spazio
po attraverso il respiro, dello ma è fornire uno strumento ad usare il corpo e sappiamo per la relazione”. Nella sua
spazio che si vive, gli esercizi in più di comunicazione e di che gran parte della comuni- storia infermieristica ha ini-
per la voce, quelli di improv- conoscenza di sé e dell’altro cazione è meta-verbale e che ziato lavorando in “Ospedale”
visazione, di concentrazione, all’infermiere come supporto col corpo esprimiamo tantis- e ne è uscito che era “Azienda
di coordinamento in gruppo, nella sua professione quoti- simo. Da 3 anni collaboriamo Ospedaliera”: “Nella pratica il
di immedesimazione in una diana”. con Andrea e la sua équipe, peso dei soldi si sente molto
parte. Durante la parte tea- Il progetto dell’infermieri- gli infermieri erano molto di più e le emozioni vengo-
trale del corso, l’infermiere stica teatrale, oggi portato contenti e ci hanno stimolato no relegate a soggetti esterni;
rimane comunque presente avanti da Andrea e da altri a continuare. Abbiamo pro- per ridere i clown, per pian-
attraverso continui richiami tre infermieri, è stato pro- mosso 4 o 5 corsi diversi, dove gere volontari che dedicano
tra quello che si vive duran- mosso nei collegi Ipasvi di il filo conduttore era sempre ascolto e si immagina l’in-
te l’esercizio teatrale e quello Firenze, Cuneo, Vercelli, Como, la comunicazione”. fermiere come colui che deve
che si può vivere in ospedale, Cremona, Campobasso, Isernia “In un ambiente come l’ospe- semplicemente assistere il
durante il lavoro. Il risultato e Prato; attraverso laboratori dale tener conto delle emo- corpo malato. Non funziona
è una maggiore conoscenza per gli studenti nell’Univer- zioni dovrebbe essere scon- così. Gli infermieri che la-
di sé, un gruppo di infermieri sità La Sapienza di Roma, Bi- tato -racconta un’infermiera vorano a stretto contatto con
più affiatato, e questo, affer- cocca di Milano, di Modena e incontrata in uno dei corsi di le persone ammalate sanno
ma Andrea Filippini, “non Reggio Emilia, degli studi del infermieristica teatrale- ma quanto oltre alla iniezione o
può che avere una ricaduta Piemonte Orientale. Ha col- in realtà si continua ad inse- alla fasciatura, sia di conforto
positiva anche nella relazione laborato, inoltre, con diverse gnare il distacco dal paziente, una parola, una battuta o, se
con il paziente e, in generale, associazioni come l’AISLeC ad ovattare tutte le emozioni. necessario, anche il silenzio”.
su tutta l’organizzazione”. (Associazione Infermieristica Un giovane infermiere qual- Per Anna Gervasio, presidente
Niente a che vedere, quindi, per lo Studio delle Lesioni Cu- che giorno fa mi ha chiesto dell’Ipasvi di Prato, “l’infer-
con la “clownterapia”, termi- tanee), l’AIOM (Associazione se in ospedale si può piange- mieristica ha adottato negli
ne disprezzato dallo stesso Italiana di Oncologia Medica) e re. Così facendo il rischio di ultimi tempi un’impostazione
Patch Adams, inventore del il CNAI (Consociazione Nazio- burn-out è altissimo. basata sulla ricerca scientifica
naso rosso in corsia. “Lo sco- nale Associazioni Infermieri). Il Le emozioni non vanno re- come strategia per aumentare
po non è portare allegria in presidente dell’Ipasvi di Ver- presse ma vissute ed elabora- i livelli di conoscenza e per
ospedale per un giorno attra- celli, Giulio Zella, spiega: “La te. Non è fare terapia, è con- aumentare lo status profes-
sionale. Spesso i dati dell’e-
videnza scientifica li credia-
mo assoluti e li applichiamo
indiscriminatamente. Questa
impostazione risulta limita-
ta e restrittiva. L’assistenza
infermieristica è inscindibil-
mente scienza, arte, tecnica,
etica, così come sostengono i
nostri precursori. Soddisfare
i bisogni non significa uni-
camente eseguire degli atti
tecnici, ma soprattutto entra-
re in relazione con l’altro. Ho
trovato interessante il proget-
to di infermieristica teatrale
quando mi è stato proposto:
flavia giampetruzzi
IN ITALIA CI SONO 6,3 OPERATORI OGNI 1.000 ABITANTI. LA MEDIA OCSE È DI 8,7
che mi sta a cuore la qualità
IL CAMICE PRECARIO
dell’assistenza al cittadino,
ma anche la salute dell’in-
fermiere abbiamo pensato di
supportare i nostri professio- Contratti a termine, blocco del turn over e tempi di ricovero ridotti. Le fati-
nisti attraverso una formazio-
ne continua”. che degli infermieri italiani a confronto dei Paesi Ocse --- FLAVIA GIAMPETRUZZI
L’infermieristica teatrale, ad
oggi, si propone attraverso
corsi e laboratori di uno o più
giorni; il progetto nasce, però,
come tesi di ricerca, ancora
“C ontenimento dei co-
sti, blocco del turn
over, piani di rientro, que-
media Ocse, pari 4,8 posti
letto.
Guardando, invece, ai dati
biente che diventa nel tem-
po familiare, a fare lavoro di
squadra; con questi contratti
da attuare: l’obiettivo è trova- ste sono le parole d’ordine, riguardanti il personale, in a brevissimo termine anche
re un ospedale dove si possa oggi, in tema di sanità. La Italia risulta esserci un ecces- l’infermiere più capace, non
fornire al personale che vi tutela della salute è un dirit- so di medici e una carenza avendo il tempo di adattarsi
lavora un corso di teatro per to costituzionale ma oggi è di infermieri, con 4,1 medici renderà comunque meno”.
un anno e mostrare alla fine messa seriamente a rischio ogni 1.000 abitanti -rispetto Assenza e instabilità di per-
del percorso come questo mi- da regole economiche sem- alla media Ocse di 3,2- e un sonale che causa, come spiega
gliori le relazioni tra colleghi pre più stringenti”. Andrea numero di infermieri mol- la presidentessa dell’Ipasvi
e nell’assistenza, con l’auspi- Bottega, segretario nazionale to inferiore alla media Ocse nazionale e senatrice Annali-
cio che sempre più infermieri del sindacato autonomo Nur- (6,3 per 1.000 abitanti contro sa Silvestro “un sovraccarico
teatranti possano attivare un sind, è categorico. E le sue 8,7 negli altri Paesi Ocse). di lavoro cronico per chi il
corso-laboratorio nel proprio parole trovano conferma nel In Italia dovrebbero, quindi, lavoro ce l’ha, e che costringe
ospedale. Nel frattempo, si rapporto Health Data 2013 essere attivi circa 480.000 a doppi turni, a saltare ferie,
lavora alla prima Residenza dell’Ocse (Organizzazione per infermieri, ma guardando al a dedicare meno tempo alla
di infermieristica teatrale per la cooperazione e lo sviluppo numero di iscritti ai 103 Col- propria vita. In alcune regio-
il prossimo gennaio; Lorenzo economico) che si riferisce al legi Ipasvi, il numero risulta ni è addirittura in dubbio la
Marvelli, infermiere pescare- 2011, l’Italia si colloca al di essere molto minore (circa possibilità di fornire un’assi-
se, collaboratore di Andrea sotto della media in termini 420.000), e poi non tutti la- stenza di base”.
Filippini, spiega: “Saranno di spesa sanitaria pro-capite, vorano. Anche i tempi di ricovero si
tre giorni dedicati agli infer- con una spesa media di 3.012 Servirebbero molti più infer- riducono, in un’ottica di ri-
mieri, seminari, laboratori e dollari (corretta per il potere mieri, quindi; “il paradosso sparmio e, certamente, anche
spettacoli, all’interno dell’ex d’acquisto), rispetto ai 3.339 -spiega Andrea Bottega- è grazie all’evoluzione scien-
convento delle Clarisse a Ca- nei Paesi dell’Ocse. Per quan- che circa 25mila laureati in- tifica. “In ogni caso -ragio-
ramanico Terme (Pe), nel bel to riguarda le risorse materia- fermieri in Italia, oggi, sono na Andrea Bottega- né per
mezzo del Parco nazionale li all’interno degli ospedali, in disoccupati, quindi anche le l’economia né per la scienza,
della Majella”. --- Italia il numero complessivo risorse che ci sono non sono si dovrebbe escludere la co-
di posti letto ospedalieri era impiegate. Il blocco del turn noscenza umana, il prendere
di 3,4 ogni mille abitanti nel over ha causato la riduzione per mano una persona ma-
2011, ben al di sotto della del numero degli infermieri, lata, accompagnarla per tut-
insieme all’aumento dell’età to il percorso assistenziale. I
media di chi vi lavora e questo problemi poi sono cambiati
determina un peggioramento -spiega ancora il segretario
della qualità dell’assistenza”. del sindacato Nursind- la
Qualità messa in discussione popolazione sta invecchian-
anche dalla discontinuità nel do, è aumentata la richiesta
lavoro causata da forme di as- di assistenza a domicilio.
sunzione sempre più precarie, Oltre al medico di famiglia,
attraverso le cooperative di generalmente sovraccaricato
somministrazione lavoro: “Il di lavoro, abbiamo proposto
professionista -continua An- l’infermiere di famiglia. Ma
flavia giampetruzzi
PATRIZIA MORETTI È LA MADRE il poter parlare (e scrivere) un lutto così tragico esse- è stata l’unica strada per
DI FEDERICO ALDROVANDI, nato liberamente, raccontare -e re costretti a parlarne in arrivare a un processo, alla
il 17 luglio 1987 e ucciso per me esprimere- qualcosa pubblico, a esporsi. È una verità. Perché per me la giu-
il 25 settembre 2005 in via che riguardasse Federico. motivazione fortissima, ma stizia “vera” è la coscienza
Ippodromo, a Ferrara, per Federico in quanto persona, ti stai imponendo una co- civile di quel che è successo,
mano di quattro agenti di la sua famiglia, noi, le per- stosa forzatura, in termini la consapevolezza che han-
Polizia. Sono passati nove sone, e non solo più quel di risorse emotive. Parlare no le persone delle respon-
anni dall’omicidio e due che si era sentito fino a quel di come è stato ucciso mio sabilità in capo agli assassi-
dalla sentenza definitiva di momento: del caso giudi- figlio è una cosa contro na- ni di Federico e anche delle
condanna per “eccesso col- ziario o delle parti anatomi- tura, e c’è un momento in persone che hanno coperto
poso in omicidio colposo” che di Federico, delle azioni cui bisogna ripiegare. Penso l’operato dei colleghi, depi-
a carico di Monica Segatto, o delle condotte dei suoi di aver fatto tutto il possibi- stando le indagini.
Enzo Pontani, Luca Pollastri assassini. le e di aver ricevuto tutto il
e Paolo Forlani. Ed è passa- possibile. Averne fatto una Quanto hanno pesato i
to un anno dal “picchetto” Nel libro scrive: “Questi questione sociale, pubblica, gesti delle sigle sindacali
che il sindacato degli agenti momenti pubblici, le ceri-
Coisp organizzò sotto alla monie, gli incontri, la cit-
finestra del suo ufficio al tadinanza onoraria, tutto
Comune di Ferrara, lo stes- questo deve avere una fine.
so dove siede durante la no- Non può essere per sem-
stra intervista. pre”. E ancora: “Non posso
continuare a rappresen-
Signora Moretti, che cosa tare il dolore. Ho bisogno
accadde dopo quel “presi- di fare altro, di cambiare i
dio”? pensieri. Devo darmi un
Come tutti questi nove respiro”. Come è maturata
anni, sono stati tempi mol- questa convinzione?
to difficili, molto duri. Ma Io sono e sarò sempre la
lo saranno anche gli anni a mamma di Federico. Il
venire. Dopo quella ferita, “caso Aldrovandi” -inte-
per me molto importante, so come la vicenda giudi-
e quel dolore rinnovato, è ziaria- si è chiuso. Per me
nato il progetto di “Una questo libro poteva essere la
sola stella nel firmamento” definizione di un tutto, ag-
(vedi box), un libro frut- giungendo -e terminando-
to dell’incontro tra me e con quella parte personale.
Francesca Avon (scrittrice e Tutto questo per porre fine
psicoanalista) avvenuto due a quell’esposizione pubblica
settimane dopo l’apparizio- che sono stata costretta a
ne del sindacato di polizia sostenere, e che comunque
Coisp qui in piazza. rifarei, perché era l’unica
Quel che è scaturito dall’in- strada. Non è assolutamen-
contro con Francesca è stato te facile per chi ha subito
volte mai chiariti. Io ipotizzo Molto difficilmente un grup- strazioni dovrebbero mante- magistratura. I rapporti stret-
che il loro silenzio, dalle tor- po di vertice riesce ad avere nere una certa indipendenza tissimi tra la magistratura
ture al G8 di Genova fino al autorevolezza e autorità per dalla politica. Nella Polizia, inquirente e Polizia, ad esem-
caso Shalabayeva del 2013 (la reprimere abusi “di strada”, invece, ho letto una riprodu- pio, a volte li rende un corpo
moglie del dissidente kazako quando a sé stesso garantisce zione fedelissima del mecca- unico, con la magistratura
Mukhtar Ablyazov, fermata sicurezza. Non punire i vertici nismo dei partiti: si è creato che, anche solo per pigrizia,
da alcuni agenti della questu- riverbera sui livelli più bas- un gruppo dirigente, vige una delega parte dei loro compiti
ra di Roma, insieme alla figlia si. Vige una sorta di patto di forte gerarchica -a Roma si alla Polizia.
di 6 anni, mentre si trovava in mutuo riconoscimento: non decidono dai questori del- Per la stampa vige lo stesso
una villa a Casalpalocco, e poi punisco il capo, quindi i capi le città fino ai dirigenti dei principio: ai giornalisti serve
espulsa dall’Italia, ndr), abbia non puniscono il fenomeno commissariati locali-. Un poter contare sulla Polizia.
garantito loro carriera e pro- degenerativo della violenza gruppo di fedelissimi che poi Per questo certi eroi dell’an-
tezione. di base. ha fatto alleanze con i partiti, timafia non possono essere
È un dato che ritroviamo Ma questo deteriora la poli- quelli veri, mantenendo rap- criticati, e hanno goduto di
anche quando, di fronte all’e- zia, la sua natura democratica. porti strettissimi con tutti i simpatia e benevolenza dalla
mersione di fatti e grandi in- Paradossalmente, non mi stu- governi, dell’una e dell’altra stampa italiana. Una volta che
cidenti professionali, le carrie- pisce che qualcuno compia parte. sono accusati o condannati
re progrediscono, anche fuori violenza durante un fermo. Un gruppo formato da De non scatta nei loro confronti
dalla Polizia. In situazioni che Tutto si gioca però nella ca- Gennaro, dal suo successore l’analisi critica, bensì una vera
sconfinano nel penale ci sono pacità con cui l’amministra- Antonio Manganelli (morto e propria gara al sostegno, si
stati anche casi di impunità. zione interviene per fermare nel 2013, ndr), e dai poliziotti evocano dubbi sull’imposta-
Questo sconta una situazione gli abusi per fermarli. Sul caso presenti a Genova nel 2001. zione dei processi.
tutta italiana: anche in altri Aldrovandi (vedi a pagina 32) Quei super poliziotti che poi
Paesi chi fa parte della Polizia ad esempio abbiamo assistito verranno condannati in via Oltre al potere ci sono anche
ha coperture massime, ma se a negazioni quasi farsesche da definitiva per la Diaz: Fran- i soldi.
uno sbaglia salta. Da noi in- parte della Questura di Ferrara. cesco Gratteri, Giovanni Luperi, Il partito della Polizia mira-
vece la copertura è totale. E Gilberto Caldarozzi. Tutti pro- va soprattutto a un estremo
vale per i vertici, ma anche Perché lo definisci “partito”? mossi nonostante le indagini. potere. Però è un dato di fat-
per la “base”. Tutte le pubbliche ammini- Anche l’attuale capo della to che il denaro sia un tema
Polizia, Alessandro Pansa, na- molto forte, tra emolumenti
sce con quel gruppo, e fa la e appalti. Il capo della Polizia
sua carriera con De Gennaro. italiana, fino alla cosiddetta
spending review, percepiva un
Da dove arriva questa attitu- compenso triplo rispetto al
dine? capo dell’FBI statunitense.
Viviamo in un Paese nel qua- Esiste un resoconto di una
le i segreti hanno segnato le commissione prefettizia sulla
vicende politiche. Il potere gestione degli appalti in tema
della Polizia è un potere di di tecnologia per la sicurezza
conoscenza, di documenta- (il Piano operativo nazionale
zione. L’altra faccia della me- sicurezza, PON). Nel rappor-
daglia è che c’è sempre stata la to si dice che nell’arco di un
tendenza da parte della poli- decennio la Polizia ha gestito
tica di avere dalla propria par- circa un miliardo, senza tra-
te la Polizia, anche solo per sparenza ed economicità.
un fatto mediatico. Tendenza Poi certamente la Polizia
che si traduce nel sostenere soffre come tutti per la crisi,
sempre e comunque. Ma aver i mezzi e gli organici sono
partecipato all’antimafia non ridotti. A volte però abbiamo
dà diritto ad adottare com- assistito a un utilizzo delle
agenzia fotogramma
L’INASCOLTATA
del genere, sono i dettagli a sconvolgere to in prima lettura dal Senato (la tortura
di più. La nudità imposta senza motivo addirittura non è configurata come re-
e la frequente scelta di farsi i bisogni ato specifico del pubblico ufficiale). La
addosso -per il terrore delle violenze seconda pista è quella che fa più pen-
inflitte nel tragitto verso i gabinetti- sare e che più preoccupa. Vale la pena
Dal mancato reato di sono ciò che più resta impresso. riportare un intero brano della riflessio-
tortura alla formazione Settembre è il giudice che scrisse ma- ne dell’ex giudice: “[...] sembra davvero
terialmente la sentenza d’appello nel improbabile che gli uomini in divisa
ricevuta da chi esercita l’uso 2010. Lavorò su quegli atti con dolo- che operarono a Bolzaneto fossero af-
della forza. Il giudice del roso stupore (e con il massimo rigo- flitti da sindromi psichiatriche psico-
G8 Roberto Settembre e re). Possibile, si domandava, che tanti patologiche. Tuttavia, per fare quel che
agenti avessero inflitto tante vessazioni, fecero, in loro dovette necessariamente
le questioni mai risolte da con tanta arroganza, per tanto tempo? spegnersi il circuito cerebrale dell’em-
Genova ad oggi _ _ _ Alla fine nella sentenza è stata usata la patia. Ora, poiché questo spegnimento,
parola più temuta: “tortura”. “Mi chie- secondo studi recenti, dipende dagli
devo -scrive l’autore nelle prime pagine effetti che l’ambiente determina nel
del libro- perché fosse tanto fiera l’op- funzionamento dell’amigdala, cioè una
Poche persone in Italia conoscono dav- posizione alla sola idea di usare questo delle regioni cerebrali che reagiscono a
vero la storia della caserma di Bolzane- nome [...] e, piuttosto, tanta fierezza situazioni estreme di stress e minacce
to durante il G8 del 2001, nella città di non venisse ostentata per mostrarne con una sorta di assuefazione, si aprono
Genova. È noto che decine di persone l’essenza”. interrogativi inquietanti sull’ambiente
vi furono maltrattate fino alla tortura Una volta uscito dalla magistratura, di formazione degli uomini dello Sta-
ma è difficile per chiunque avere una Roberto Settembre ha ripreso in mano to, cioè su cosa accada nelle scuole di
visione d’insieme e arrivare a compren- quelle carte, spinto da una sorta di feb- polizia, su come questi uomini siano
dere quanto sia stata grave, pervasiva, bre civile. Il racconto procede con pun- istruiti, su quali siano le modalità e i
profonda la violazione dei diritti umani tiglio e grande attenzione agli stati d’a- meccanismi di formazione dei percorsi
avvenuta nell’arco di tre giorni, con il nimo che emergono dai resoconti delle mentali di giovani uomini addestrati a
coinvolgimento di decine di agenti e testimonianze e così, via via, emerge difendere le istituzioni”. Va da sé che
funzionari. Lo si percepisce leggendo quello che l’autore non esita a definire una discussione su questi temi non è
“Gridavano e piangevano. La tortura in “universo concentrazionario”, un ambi- nemmeno cominciata. Il Centro per la
Italia: ciò che ci insegna Bolzaneto”, il to nel quale si praticava la “distruzione pace di Viterbo ha appena rilanciato un
libro scritto dall’ex magistrato Roberto dell’io”. Un luogo in cui gli agenti che suo progetto del 2001: una legge che
Settembre e pubblica- cercavano di aiutare i obblighi le forze dell’ordine alla for-
to dall’editore Einau- detenuti, dovevano far- mazione alla teoria e alle tecniche della
di nell’aprile scorso. Il lo di nascosto ai colle- nonviolenza. Da quel G8 sono passati
libro è costruito come ghi. inutilmente tredici anni e con i tempi
la sceneggiatura di un La densa e angosciante che corrono, cioè con forze politiche
lungometraggio. L’au- ricostruzione compiu- svuotate di ogni carica ideale e con il
tore sceglie alcune per- ta da Settembre non è Parlamento ridotto a mero strumento
sone, fra i tanti malca- fine a se stessa. L’autore di ratifica delle decisioni del governo,
pitati, e le segue nella non vi si sofferma trop- è difficile pensare che il progetto arrivi
loro avventura, dall’in- po ma non rinuncia a all’ordine del giorno. La brutta sensa-
gresso nella caserma, indicare due piste d’in- zione, allora, è che a Bolzaneto abbiano
con l’inizio delle vessa- tervento. La prima è la gridato e pianto senza che nessuno li
zioni, e per i vari pas- più ovvia: va approvata abbia davvero ascoltati. ---
saggi all’interno della una legge ad hoc sulla
struttura, sinistramente tortura. Sulla “tortura
(e spaventosamente) ri- imprescrittibile”, scrive
L’AREA DI CASCINA TRIULZA COLTIVATA FINO AL 2004. IL RUOLO DELLA FIERA DI MILANO
DOPO GLI ARRESTI, GLI APPALTI arrestati. Resta una domanda: di quei 100 ettari che poi, re la vicenda dei terreni, che
TRUCCATI E LE TANGENTI, A DIE- era tutto prevedibile? E una dopo vicende rocambolesche, ci ha visto protagonisti, in
CI MESI DALL’INAUGURAZIONE DI risposta si trova guardando ha venduto alla società di maniera differente. In effetti,
EXPO resta poco della retorica dall’alto il sito destinato a scopo Arexpo, partecipata da avevamo avuto dei dubbi di
dell’evento che “farà uscire l’I- ospitare dal 1° maggio 2015 Regione Lombardia, Comune fronte alle notevoli pressioni
talia dalla crisi”, e molto del l’Esposizione universale, os- e Provincia di Milano, Comune ricevute da più parti per aver-
rammarico del “noi l’avevamo servando quei 100 ettari di di Rho e Fondazione Fiera. ci fuori dall’evento. Il nostro
detto”, poco consolatorio e un suolo un tempo agricolo su I fratelli Marco e Matteo presagio non era infondato”.
po’ beffardo. Infrastrutture cui fervono i lavori, ai confini Cabassi guidano il gruppo Per Matteo “i tempi sono
Lombarde, la società per azio- nordoccidentali del comune della famiglia, composto da cambiati; adesso c’è la possi-
ni di proprietà della Regione di Milano. Ripercorriamo la numerose società, due delle bilità di dire le cose in ma-
Lombardia, “stazione appal- storia dei terreni su cui sorge- quali quotate in Borsa. Spie- niera più serena, più distac-
tante” per Expo 2015 spa, rà Expo con un interlocutore ga Marco: “Crediamo sia uti- cata. L’Expo, da evento quasi
finisce nel mirino della magi- particolare: la famiglia Ca- le rifare il punto, alla luce di miracoloso per Milano si è
stratura. Manager della stessa bassi, che per decenni è stata quanto è successo negli ultimi tramutato nel fallimento che
società di gestione sono stati proprietaria quasi di un terzo mesi. Oggi possiamo rilegge- sappiamo. Un’occasione man-
http://www.expocantiere.expo2015.org/
--- I fratelli Marco (a sinistra) e Matteo Cabassi. Sotto, l’area destinata ad ospitare l’Esposizione universale del 2015 prima dell’avvio dei lavori per la
realizzazione della “Piastra espositiva” --- 39
zatore, designato a dicembre m2 per m2 (oltre a uno 0,08 sa”. Passano altri sei mesi, e a Stanca diventa amministra-
di quell’anno, fanno parte che spettava al Comune). La fine di marzo 2008 Milano si tore delegato e vicepresidente
anche Bobo Craxi (allora sot- giunta comunale dà il via li- aggiudica l’Expo 2015. Una di Expo spa, accompagnato
tosegretario agli Esteri nel bera alla scrittura due setti- settimana dopo, alla ceri- da polemiche per il compen-
governo Prodi), Roberto For- mane dopo, a luglio. monia per la vittoria, Letizia so e la doppia carica di parla-
migoni (allora presidente di A settembre il Bie -Bureau Moratti festeggia felice su mentare.
Regione Lombardia), Filip- of International Expositions, un pullman in corso Buenos A ottobre 2009 la questio-
po Penati (allora presidente l’ente che gestisce “le Expo”- Aires. Due settimane dopo è ne dei terreni si riapre: viene
della Provincia di Milano), il riceve il dossier definitivo di nominata commissario stra- messo in discussione l’accor-
sindaco Moratti. A dicembre candidatura. Nel quale si leg- ordinario per l’evento. Altri do del 2007 e lo stesso Stanca,
inizia il tour “promozionale” ge chiaramente: l’Esposizione sei mesi, e il sindaco/commis- preoccupato del risvolto eco-
tra i Paesi che voteranno le milanese godrà del diritto di sario promuove l’“Accordo di nomico e delle tempistiche di
candidature, che coinvolge superficie gratuito dell’area, programma” che conterrà la realizzazione, delle possibili
anche Romano Prodi. Per un “l’accordo è già stato siglato”. variante per la nuova discipli- perdite, valuta l’ipotesi di ac-
lungo periodo nessuno pare “Il 28 giugno 2007 firmam- na urbanistica dell’area inte- quisto, in vista della succes-
interessato al futuro delle mo quell’accordo -spiega ressata a Expo: inizia l’iter. siva vendita delle aree a un
aree. Matteo Cabassi- con il re- prezzo più alto, dopo il 2015.
sponsabile dell’Ufficio svilup- La Regione in campo. Otto- Stanca ipotizza una spesa di
L’accordo del 2007. Solo a po strategico del Comune di bre 2008: per firmare l’Accor- 150 milioni di euro, men-
giugno 2007 le cose si muo- Milano, incaricato di stilare do di programma siedono al tre viene richiesta una sti-
vono. Letizia Moratti sigla, il progetto Expo. L’accordo tavolo Comune e Provincia ma all’Agenzia del territorio.
a nome del Comune, una tra noi, Fondazione Fiera e di Milano e Regione Lom- Nel frattempo, alla guida di
scrittura privata che prevede Comune di Milano viene poi bardia, che assume un ruolo Fondazione Fiera è arrivato
la cessione temporanea del- modificato da un addendum indispensabile per il rispetto Giampiero Cantoni (che sosti-
le aree: Fondazione Fiera e preparato sulla base di mo- degli accordi. Irritualmente, tuisce Luigi Roth, da sempre
gruppo Cabassi (che control- difiche richieste dal consiglio al tavolo non vengono invi- vicino al governatore Roberto
la Belgioiosa srl, proprietaria comunale. In una lettera, il tati i soggetti proprietari del- Formigoni), che stima il valo-
dei terreni) si impegnano a sindaco Moratti si dice felice la maggior parte delle aree: i re dei terreni -quelli di Fon-
cederle per poi riaverle a 18 per il raggiungimento dell’ac- Cabassi e la Fondazione Fie- dazione e quelli dei Cabassi-
mesi dalla chiusura dell’e- cordo e lo conferma in una ra. È il primo dicembre 2008 a 200 milioni di euro.
vento, “premiati” con indice conferenza stampa organiz- quando nasce ufficialmente Nell’aprile 2010 Roberto
di edificabilità pari a 0,52 zata all’aeroporto di Malpen- Expo spa (allora chiamata Formigoni spiazza tutti e
Soge), la società di gestione. lancia l’idea di una società
“Noi continuavamo a trattare partecipata da Regione, Co-
col Comune, sollecitando che mune e Provincia che acqui-
si facesse parte attiva per ri- sti i terreni. “Uno dei motivi
solvere la questione del dopo che può spiegare il cambio di
Expo” spiegano i Cabassi. A atteggiamento da parte del-
Paolo Glisenti, amministratore la Regione è probabilmente
delegato di Expo spa, “pro- da ricercare nella rivalità tra
ponemmo di realizzare una Cantoni e il presidente For-
cittadella giudiziaria, dove migoni, fino al punto che si
trasferire il tribunale, gli uf- verifica un evento insolito
fici degli avvocati, le struttu- come un’ispezione alla Fon-
imagoeconomica
“Essere arrivati così ‘lunghi’ forse non è verse varianti, lavorando, noi
e Fondazione, giorno e notte.
34,67% del capitale), dal Co-
mune di Milano (con la stessa
uno sbaglio ma una scelta deliberata per Nessuno fu accettato”. quota), dalla Fondazione Fie-
ra (al 27,66%, corrispondente
poter operare in regime di emergenza” La vendita. Da questo punto
in poi è un’escalation, e biso-
all’apporto dei terreni), dalla
Provincia di Milano (2%) e
gna tenere bene a mente le dal Comune di Rho (1%). L’8
rale del Comune di Milano, Moratti. “Il sindaco ci spiega date. Il 20 luglio 2010 il sin- giugno Pisapia e Formigoni
viene nominato il 30 giugno che dobbiamo metterci d’ac- daco Moratti annuncia che si incontrano. Il 13 giugno i
direttore generale. Sarà no- cordo sull’acquisto delle aree. l’acquisto sembra confermato. milanesi manifestano votan-
minato a luglio. Noi chiediamo perché, non Ma la Regione mette di nuo- do un referendum consultivo
Fondazione Fiera e famiglia se ne vede la necessità per il vo tutto in discussione. Una che nel post-Expo vogliono
Cabassi formulano comun- Comune. I giornalisti erano settimana dopo, il consiglio un parco. Lo stesso giorno i
que la proposta di un como- già stati convocati a Palazzo regionale approva compatto Cabassi concedono il dirit-
dato d’uso. Secondo questa Marino, Formigoni era pron- un ordine del giorno del PD to di opzione per l’acquisto.
soluzione, alla fine della ma- to ad annunciare che i terre- che chiede di valutare l’ipote- Moratti non è più commis-
nifestazione oltre la metà ni erano stati acquisiti. Ma il si di esproprio dei terreni. sario. Lo diverrà Pisapia il 5
dei terreni rimarrà ai soci sindaco capisce che comprare Il 29 luglio Formigoni viene agosto. Nel frattempo, il 12
pubblici, il resto tornerà ai non conviene, e salta tutto”. intervistato dal quotidiano la luglio 2011 si siglano gli ac-
privati che potranno costrui- La querelle continua: ora sem- Repubblica: i Cabassi mento- cordi che stabiliscono il fu-
re con un indice di 0,52 m2/ bra che tutti siano d’accordo no, dice, non c’è mai stato un turo dei terreni dopo l’Expo:
m2. I proprietari accettano di per il comodato, ma per avere accordo su quei terreni. Lo chi li acquisterà potrà sfrut-
contribuire agli investimenti l’approvazione della varian- scontro tra Comune e Regio- tare un indice di edificabilità
sull’area, e di anticipare parte te all’accordo di programma ne è sempre più aspro. pari a 0,52, tutelando il 56%
delle opere e degli oneri futu- i privati hanno tempo fino A settembre, però, la Fon- di area verde.
ri. I Cabassi vengono tuttavia alla fine di luglio per presen- dazione cede. Il 9 settembre Per i Cabassi la vicenda si
convocati dal nuovo diretto- tare un progetto adeguato 2010 il presidente Cantoni chiude con un ricavo di quasi
re generale del Comune di sul post-Expo da sottoporre dichiara che sta valutando la 46 milioni di euro.
Milano, Antonio Acerbo, che agli enti deputati (Comune, cessione. Ciononostante, il 5 “La nostra lettura è che l’ac-
ha sostituito Giuseppe Sala, Provincia, Regione). “Ne pre- ottobre 2010, al termine di un quisto dell’area -spiega Mar-
per un colloquio con Letizia sentammo più di uno, con di- vertice notturno a casa Mo- co- fosse propedeutica a una
ratti tra il sindaco, Formigo- gestione degli appalti, senza
ni e il nuovo presidente della elementi estranei al sistema.
Provincia di Milano, Guido Anche essere arrivati così
Podestà, sembra riaffiorare il ‘lunghi’ sui lavori forse non
comodato, secondo quanto è stato uno sbaglio, ma una
stabilito a luglio. Il 7 ottobre scelta deliberata per poter
il sindaco Moratti scrive ai operare in regime di emer-
privati, che il 14 riconferma- genza. Del resto, i lavori sono
no la propria disponibilità al partiti oltre 3 anni dopo l’as-
comodato: siamo da capo. segnazione dell’Expo a Mila-
Ma la situazione cambierà no. Non credo si sia trattato
ancora una volta: il 10 aprile solo di inefficienza”.
2011 in una nuova riunione I lavori partono solo a ottobre
a casa Moratti si parla per 2011. A maggio 2012 la Pro-
la prima volta di Arexpo, la cura di Milano aprirà il primo
società che dovrà acquistare fascicolo sugli appalti Expo.
i terreni. A maggio Giulia- Il resto è cronaca: le banche
no Pisapia sconfigge Letizia hanno finanziato Arexpo per
Moratti e diventa sindaco di circa 160 milioni, e l’Agenzia
agenzia fotogramma
“IL CAPITALISMO È UN MODELLO DI la società; un’altra esigenza è mici, inoltre, a lungo termine a poter controllare l’operato
PRODUZIONE CHE DOMINA TUTTO IL rompere con il dollaro come metteremmo in crisi Syngen- dello Stato.
PIANETA ED È EGEMONIZZATO DAL moneta internazionale, per- ta, Bayer, Basf, Monsanto e Ecco perché, in Brasile, stia-
CAPITALE FINANZIARIO E DALLE ché gli Stati Uniti d’America tutte le grandi multinazionali mo organizzando un grande
MULTINAZIONALI. Ma il pro- lo usano per controllare altri che ne producono.” movimento popolare per la
blema non è l’impresa, né la Stati e per finanziare e pagare riforma del sistema politico,
tecnologia, ma la redistribu- i loro stessi debiti: la moneta Molti, però, ritengono fal- per creare nuovi meccanismi
zione dei frutti di ogni pro- internazionale deve essere un limentare la gestione delle e strumenti di partecipazione
cesso produttivo”. Le parole meccanismo di regolamenta- banche da parte dello Stato, popolare. La destra difende
di João Pedro Stédile sono zione del commercio, non di -più in generale- temono la posizione opposta, dicen-
figlie di una riflessione for- sfruttamento dei popoli. uno strapotere dello Stato? do che è il mercato che deve
te di trent’anni di impegno Esistono però altre forme di È una valutazione ideologi- risolvere i problemi. Il mer-
come leader e coordinatore azione. Ad esempio, quando ca. Non è possibile risolvere cato, in realtà, è un’ipocrisia,
del Movimento dos Trabalha- un contadino adotta un mo- i problemi della popolazio- perché non esiste un merca-
dores Rurais Sem Terra (MST, dello agro-ecologico al posto ne, come costruire una casa, to come ente, ma esistono le
www.mst.org.br) in Brasile, il dell’agro-business, guardan- avere la scuola, i trasporti imprese capitaliste che or-
movimento contadino nato do alla terra come luogo di accessibili, gli alimenti, senza ganizzano la produzione in
nel 1984 che occupa aziende lavoro, certo, ma anche come un’intervento dello Stato. Il funzione del lucro. Ad aver
agricole abbandonate e lati- bene di tutti, di cui prendersi problema è che lo Stato è sta- fallito non è lo Stato, ma è
fondi improduttivi per per- cura, coltivando alimenti sani to sequestrato dalle imprese l’aver organizzato l’economia
mettere a famiglie povere di e preservandone la biodiver- capitaliste. Servono nuove con l’unica funzione del pro-
coltivare una terra e nutrirsi. sità. Smettendo di comprare regole di controllo sociale, fitto.”
pesticidi e fertilizzanti chi- cosicché sia la popolazione A 30 anni dalla nascita del
Sostiene che il potere econo-
mico ha sequestrato gli Stati:
come tornare a un maggiore
equilibrio tra poteri?
Tutto il lavoro che produce la
ricchezza nel mondo, in tut-
ti i Paesi, è dominato da 300
aziende multinazionali, che
gestiscono la ricchezza pro-
dotta: i movimenti sociali e
tutta la società devono com-
battere questo modello, che
rappresenta un monopolio
del capitale sugli Stati.
Esistono tante forme di lotta:
la prima è la statalizzazione
del sistema finanziario, per-
http://www.pco.org.br
flavia giampetruzzi
liana. Così, se c’è un accam- Come nasce questa collabo-
pamento di contadini senza razione, e che dimensioni ha?
terra, che deve trasferirsi da È frutto della stessa inter-
una parte all’altra, anche la nazionalizzazione del capi-
Movimento Sem Terra cazione, che deve essere gra- scuola si trasferisce con loro tale, è una contraddizione
(MST), come giudichi il vo- tuita, di qualità e accessibile e i bambini non perdono l’i- positiva: gli stessi nemici dei
stro cammino, tra rivendica- a tutti. struzione. contadini brasiliani sono in
zioni di diritti, occupazioni Per quanto riguarda l’univer- Perù, in Colombia, in Cile, in
di terre e proposte di riforma Tra le attività che il MST sità, invece, generalmente è in Africa e sono, ad esempio, la
agraria? porta avanti ci sono anche città, e la gente va là, per poi Monsanto, Syngenta, la Basf,
In questi trent’anni abbiamo esempi di agro-industria co- rimanere a studiare durante la Nestlé.
ottenuto molto, a partire dal operativa, ovvero la collabo- tutto l’anno accademico. Nel 1994 ci siamo incontrati,
fatto che siamo riusciti a con- razione tra contadini e indu- Questo sistema favorisce chi eravamo diversi rappresen-
quistare la terra per 800mila stria. Come funziona? abita in città, ma non serve tanti dei movimenti sociali
famiglie. Esiste un grande preconcetto a chi abita in campagna. Di dell’America Latina, e abbia-
Certo, anche le difficoltà contro le industrie, perché i conseguenza, abbiamo con- mo creato la CLOC (Coor-
sono state tante: ad esempio, capitalisti usano una tecno- solidato in Brasile una me- dinadora Latinoamericana de
la riforma agraria in Brasile è logia industriale per andare todologia che si chiama “me- Organizaciones del Campo,
ancora paralizzata. Ma abbia- contro i diritti delle persone. todologia di alternanza”, che www.cloc-viacampesina.net),
mo imparato molto dai nostri Il problema riguarda la pro- prevede di alternare il tempo la confederazione latinoame-
errori, e oggi ci troviamo con prietà delle tecnologie, e a chi nelle aule di università con il ricana delle organizzazioni
una visione più chiara a lavo- resta il ricavo di questa pro- tempo di comunità e di lavoro contadine. Nel 1995 ci siamo
rare per una nuova riforma duzione. Ecco perché propo- pratico. Dopo aver frequen- incontrati con gli europei, in
agraria, che chiamiamo “ri- niamo un’alternativa: invece tato l’università per due mesi, Belgio, e abbiamo visto che
forma agraria popolare.” di avere grandi fabbriche del- si torna a casa per altri 2 e si i problemi in Europa erano
Nell’ambito di questa propo- la Nestlé con mille, duemila, applica quello che si è impa- gli stessi in America Latina.
sta, chiediamo di eliminare il cinquemila operai, possiamo rato nella propria comunità. Nel 1996 abbiamo fatto un
latifondo, e di democratizzare avere piccole cooperative co- Questa esperienza è risultata incontro mondiale in Messi-
l’accesso alla terra attraverso munitarie distribuite su tutto molto produttiva: all’inizio co e durante il nostro meeting
un controllo sociale del po- il territorio, che continueran- è stata una lotta, perché gli è avvenuto -il 17 aprile- il
polo: attualmente, secondo no a produrre formaggio, yo- insegnanti dicevano che per massacro di Eldorado dos
le nostre stime, 30 milioni di gurt, latte. I “frutti” di questo i ragazzi provenienti dalla Carajas nello stato brasiliano
ettari di terra in Brasile sono processo industriale saranno campagna non c’era un posto del Pará, dove 19 contadini
controllati da 117 imprese ripartiti tra i lavoratori che dove stare. Loro però non si Sem Terra sono stati ammaz-
straniere, che contribuiscono, lavorano nelle fabbriche e i sono fatti problemi, e spesso zati dalla polizia.
inoltre, a finanziare la politica contadini che forniscono le rimanevano a dormire nelle Ecco perché la Via Campe-
locale. Oltre alla terra, propo- materie prime. L’unica forma aule. Oggi è un’esperienza sina, il movimento interna-
ne una tutela dell’acqua, delle di distribuzione giusta delle felicemente consolidata e zionale dei contadini che si
fonti di energia e dei semi lo- ricchezza è una forma coo- abbiamo una convenzione stava costituendo in Messico,
cali contro la privatizzazione. perativa. con più di 50 università in ha dichiarato il 17 aprile la
Per quanto riguarda la pro- tutto il Brasile, che hanno giornata della lotta contadina
duzione, propone una rior- Oltre al lavoro, il MST ha accettato il modello dell’al- in tutto il mondo. Cento anni
ganizzazione del lavoro, e che tra i suoi obiettivi anche l’ac- ternanza: abbiamo formato dopo la giornata della donna
il controllo delle tecnologie e cesso ai beni culturali e all’e- tanti studenti in pedagogia, e dei lavoratori, anche noi
della ricchezza prodotta siano ducazione. In Brasile pratica geografia, agronomia, diritto, contadini abbiamo una gior-
dei lavoratori stessi. la “metodologia dell’alter- veterinaria. L’unico ambito nata internazionale di lotta
Un ultimo punto, tocca il nanza”. Ci spiega che cos’è? che la borghesia non accetta come reazione al dominio in-
tema della cultura e dell’edu- Abbiamo fatto delle grandi è medicina. Ecco perciò che i ternazionale del capitale. ---
IL CASO SORGENIA: NEL BILANCIO DELLA CONTROLLANTE CIR VALE ORMAI ZERO
A FINE GIUGNO I SOCI DI CIR, LA Sorgenia “accoglieva” un fi- Per non fallire. Oggi, 600 mi- gato” secondo quando dispo-
HOLDING QUOTATA IN BORSA E nanziamento bancario di 600 lioni di euro, pari a un terzo sto dall’articolo 182–bis della
CONTROLLATA DALLA FAMIGLIA milioni di euro finalizzato dell’indebitamento comples- legge fallimentare.
DE BENEDETTI, hanno dovuto alla costruzione di due delle sivo di Sorgenia, è proprio la La ristrutturazione, infatti,
fare i conti con il profondo 4 centrali a ciclo combinato cifra sul tavolo delle trattative è un modo per garantire la
rosso della controllata Sor- oggi esistenti, quella di Berto- in corso tra Sorgenia e le ban- continuità aziendale a fronte
genia, attiva nel mercato li- nico (nel lodigiano) e quella di che, per una “ristrutturazione di una situazione di crisi, e
bero dell’elettricità e del gas. Aprilia, in provincia di Latina. del debito”, ovvero di un ac- risponde (anche) alle esigen-
Convocati al Palazzo delle A concedere la linea di cre- cordo che modifichi le con- ze del creditore, che in caso
Stelline per l’assemblea di ap- dito erano state Mediobanca, dizioni del prestito, prolun- di fallimento rischierebbe di
provazione del bilancio con- Banca di Credito Finanziario, gandone la data di scadenza, perdere tutto.
solidato 2013, hanno letto Monte dei Paschi di Siena, In- e modificando le condizioni. Nel caso delle banche, prota-
una serie di numeri incredi- tesa Sanpaolo, Unicredit Me- La ristrutturazione -spiega il goniste dei grandi accordi di
bili: il valore della partecipa- diocredito Centrale, WestLB Ag progetto di bilancio appro- ristrutturazione come quello
zione Cir in Sorgenia è sceso e Banca Popolare di Lodi, tutte vato dal consiglio d’ammi- Sorgenia, si tratterebbe della
a zero, il bilancio della parte- insieme appassionatamente. nistrazione di Cir- dovrebbe somma prestata. L’accordo
cipata è negativo per 783 mi- La restituzione della somma essere chiusa entro il terzo alla base della ristruttura-
lioni di euro, e su questo dato avrebbe dovuto iniziare nel trimestre del 2014, e l’accor- zione, per legge, dev’essere
negativo pesano in modo 2012. do dovrà poi essere “omolo- “stipulato con i creditori rap-
significativo le svalutazio-
19
ni degli avviamenti, cioè del
valore attribuito agli investi-
menti realizzati nel corso de-
gli ultimi anni. In particolare, MILIARDI DI EURO: A TANTO AMMONTANO I CREDITI RISTRUTTURATI NEI BILANCI
Sorgenia ha abbattuto di 249
milioni quello delle centrali a
DELLE BANCHE ITALIANE NEL 2013. SONO IL 6% DEI CREDITI “DETERIORATI”
ciclo combinato, che sono 4
in tutta Italia.
La crisi di Sorgenia -che
nel 2013 ha fatturato 2,32
miliardi di euro, registran-
do un meno 6,9% rispetto al
2012- sarebbe causata dal-
la congiuntura negativa di
mercato, ma i soci -a parte la
famiglia De Benedetti, oltre il
2 per cento ci sono la banca
centrale della Norvegia (Nor-
ges Bank) e gli spagnoli di
Bestinver, società di gestione
del risparmio del gruppo Ac-
imagoeconomica
€
Carlo Tassara
€
presentanti almeno il sessanta
trattative in corso su 0,95 miliardi di €
€
per cento dei crediti”, spiega
l’articolo 182-bis, e ciò com-
porta “la trasformazione della
volontà di una maggioranza trattative in corso su 0,52 miliardi di €.
di creditori consenzienti in
un piano che vale per tutti,
€
sulla base di un meccanismo
coattivo e autoritario” spiega 0,34 miliardi di €* non disponibile
€
52 milioni di €
gislatore “è indifferente alla
non disponibile
€
I CREDITI SI DETERIORANO
ASSOLUTO (MILIARDI DI EURO)
320 MILIARDI DI EURO: IL TOTALE DI
CREDITI “DETERIORATI” NEI BILANCI
DELLE BANCHE ITALIANE NEL 2013
con Carlo -direttore gene- www.creditocooperativo.it), in
14,141
che è stato oggetto di critiche termine di un confronto con
€
NEL 2000 UNA PARTE DEL PALAZZO È STATA VENDUTA A UNA SOCIETÀ: VUOLE REALIZZARCI UN HOTEL
850
architetti, ingegneri, storici e dopo anni di impegno si
dell’arte e antropologi, è riu- sono interrogati su come
scita ad ottenere, nel 2003, “compensare” il tempo dedi-
il riconoscimento di edificio cato alla casa. Da queste ri-
di interesse culturale, sia per flessioni e dall’incontro con i
le caratteristiche architetto- I MEMBRI DELLA RETE DELLA MONETA LOCALE “PUMA” DI gruppi sivigliani della decre-
niche del palazzo, sia per la scita è nata una delle espe-
tipologia d’uso e per l’attivi-
SIVIGLIA, NATA SOLO DUE ANNI FA rienze più significative del
tà umana che si è alternata Pumarejo, la rete per la mo-
nel corso dei secoli. con la politica tradizionale zionali che costringevano neta sociale che qui si chia-
“Quando un luogo viene di- che interpreta ciò che accade i vicini a lavorare insieme, ma PUMA. L’iniziativa -nata
chiarato di interesse etnolo- in maniera opportunista ”. potevano esserci tensioni e del 2012- ha registrato un
gico, è necessario rispettare problemi ma quando arriva- successo enorme e in meno
e valorizzare le attività che È in virtù del riconosci- va il momento della festa o di un anno ha raggiunto gli
vi si svolgono, che da sem- mento ottenuto dall’edificio c’era un’aggressione esterna 850 membri. “Il PUMA è
pre sono il risultato di una che nel 2004 il Comune è si univano. Questo si è tra- un è sistema di credito mu-
dinamica di trasformazione. costretto ad acquistare il smesso ai gruppi e alle per- tuo che riprende l’esperien-
Nel caso del Pumarejo, la palazzo, ma la nuova comu- sone che si sono avvicinate za dei Local Exchange Trade
vita collettiva della casa si è nità che la anima non piace indipendentemente dal loro System. Ognuno ha un suo
allargata al quartiere attra- a nessuno. In dieci anni le profilo professionale e poli- libretto dove vengono regi-
verso il processo di resisten- amministrazioni comunali tico. È stato un processo na- strati i dati dello scambio, e
za alla speculazione -afferma hanno lasciato che il palaz- turale e vitale, abbiamo poi ad ogni prodotto o servizio
Gema Carrera dell’Instituto zo continuasse a deteriorarsi iniziato ad usarlo all’esterno viene accordato un valore in
del Patrimonio Historico-: e tutti i tentativi di dialogo quando i politici si ostina- PUMA. Chi offre segna un
in assenza di rivendicazioni con l’amministrazione si vano a proporci un concetto saldo positivo, e chi riceve
e movimenti sociali non è sono infranti sull’impossibi- autoritario di pubblico che uno negativo; tutti iniziano
possibile disegnare una po- lità di andare oltre le catego- non riconosceva la forma con un saldo zero e c’è un
litica culturale che risponda rie di pubblico o privato. d’uso esistente nella nostra limite negativo di 100 puma
all’esigenza dei tempi, e la “Non siamo partiti dal con- comunità” continua Salva- -spiega Marcos Rivero, uno
tutela del patrimonio oggi cetto di bene comune, ci sia- dor, che dedica tutte le sue dei fondatori della rete-.
non può prescindere da un mo arrivati, per far convivere mattine alla casa Pumarejo. Oggi abbiamo circa 900 of-
approccio partecipativo dei dentro un luogo ed un per- Come lui sono moltissimi ferte di prodotti e servizi in
cittadini. Qui tra antropolo- corso persone così diverse gli attivisti che lavorano per tutti i settori, di cui il dieci
gia e movimenti sociali esi- dovevamo lavorare sull’idea tenere in piedi le iniziative e per cento sono esercizi com-
ste spesso un confine fluido, di comune. In questa casa le mura stesse, in molti luo- merciali”.
ma entrambi ci scontriamo si svolgevano feste tradi- ghi puntellate, del palazzo, Attività complementari alla
Siamo Altreconomia
Io lascio a casa l’auto e inforco la bicicletta. Io compro frutta
e verdura bio, locale e di stagione. Io bevo acqua di rubinetto.
Io risparmio energia e riduco i rifiuti. Io leggo Altreconomia.
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