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INFERMIERISTICA TEATRALE

Un approccio
diverso alla cura
attraverso l’arte
pag. 28

30 ANNI “SEM TERRA”


Intervista
a João Pedro
Stédile
pag. 42
Spedizione in a.p. - d.l. 353/2003 Art.1, Comma 1, DCB Milano - Contiene I.R.

NO COMMENT
TROLL&CO: INTERNET TRA DEMOCRAZIA E INSULTI PAG. 8

162
--- MOBILITÀ L’ITALIA IN BICI Ciò che manca tra piste ciclabili e “zone 30” pag. 16
--- ECONOMIA SOLIDALE LA TENUTA SOCIALE In Umbria, 190 ettari “recuperati” pag. 23
--- DIRITTI POLIZIA E DEMOCRAZIA Intervista alla madre di Federico Aldrovandi pag. 32
--- REPORTAGE LA SPAGNA CHE RESISTE Il condominio solidale di Siviglia pag. 47 luglio/agosto 2014
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In copertina: illustrazione da Altra Economia Soc. Coop. conta oggi 634 finanziamenti pubblici e seleziona con
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EDITORIALE
DI PIETRO RAITANO 3

162 “Chiama le cose come le vedi, e al diavolo tutto il resto”


(Ernest Hemingway). Che cosa succede se nel misurare
il valore di qualcosa prevale la visibilità, al posto dell’evi-
denza? Tolto il punto di domanda, rimangono la televisione e quel che resta
del servizio pubblico, rimane il preca- quali i problemi sono dipinti sempre con Se avessimo badato di meno alla visi-
riato di chi lavora nel mondo della cul- toni troppo drammatici-, ci sono i “sag- bilità -quella mediatica, quella politica/
tura e dell’informazione, e ovviamente gi” realisti, ci sono i catastrofisti, ci sono i elettorale- ci saremmo una volta di più
rimangono i miliardari di Internet, che sedicenti fact checker che nel cercare l’er- accorti di quanto falsa è la logica delle
-imperterriti- continuano ad arricchirsi rore nel dito fanno distogliere lo sguardo “grandi opere” (farci uscire dalla crisi,
-esentasse o quasi- sfruttando il lavoro dall’evidenza della luna. renderci competitivi, dare lavoro).
altrui. 32 milioni di italiani, la maggior E poi ci sono i professionisti della visibi- E avremmo avuto di fronte gli occhi l’e-
parte di noi, partecipa ogni giorno a que- lità, armati di urla e aggressioni: perché videnza: le “grandi opere” servono a dare
sto luogo -che chiamiamo Rete-, al quale continuiamo a tollerarli, perché accettia- appalti ai “grandi amici”, contando sul
chiunque può accedere per dare voce alle mo che ci rovinino l’umore, che ci faccia- “percolato” economico dell’operazione.
proprie opinioni; luogo democratico per no montare la rabbia ad arte? Va da sè che i professionisti della con-
eccellenza, salvo poi diventare arena di La responsabilità sta in chi invita certi fusione si guardano bene ora, dopo le
violenza incontenibile, diffamazione, de- personaggi in tv, in chi li intervista sui vicende Expo, Mose (e tutte le altre del
linquenza mediatica. giornali, in chi riporta i loro tweet o post. passato, e quelle che arriveranno) dal
Pochi sinora ne sono stati chiamati a È la responsabilità di chi ci fa perdere chiedere scusa, dal dire almeno “abbia-
rispondere, sotto il profilo della contro tempo prezioso. mo sbagliato”. Si guardano bene dall’af-
informazione e della legge. La maggior parte di queste persone cre- frontare con spirito critico la complessità
L’evidenza è che la società non si cambia de che tutti possano fare tutto: compe- dell’evidenza.
coi “mi piace” e con i clic, ma scenden- tenze, formazione ed esperienza non Il compito di chi fa informazione -quin-
do -metaforicamente, e non-, in piaz- contano. Confondono il potere (quello di il nostro, se continuerete a seguirci e
za. Un’altra evidenza è che se anche sei di cittadinanza, o quello, temporaneo e sostenerci- è proprio osservare con spiri-
capace di riempire le piazze, invadere le non scontato, dato loro da un’elezione) to critico e raccontare la realtà.
televisioni, i giornali e le chiacchiere al con potenzialità, la loro. Questo potere Ce lo insegna la biodiversità, termine
bar, se poi non hai nulla di intelligente da senza potenzialità li ha convinti di esse- coniato nel 1992 da Edward Wilson,
dire è solo tempo perso. re migliori, che i loro pensieri -ammesso uno dei più importanti biologi viventi
Ma questo, ha, ovviamente, una sua lo- che siano davvero loro- siano giusti. E (“La diversità della vita”, 1992): non si
gica, dove i mezzi sono coerenti col fine. per questo si sentono in diritto di dire e possono leggere la realtà, i rapporti so-
Da un lato, affogare ogni conflitto in una fare tutto quello che pensano. ciali e quelli di potere, attraverso schemi
marea di parole, talk show, polemiche, È naturale che scatti l’odio per “gli in- preconcetti o, peggio, strumentali. La
commenti on line, per relegare le evidenze tellettuali”: come scriveva Isaac Asimov, biodiversità è ridondanza, ambiguità, ec-
a ruolo marginale, di contesto. Dall’altro, “l’anti intellettualismo è un tarlo nutrito cezione, a volte contraddizione.
dare voce alle varie categorie di professio- dall’idea sbagliata che democrazia signi- È la bellezza della dispersione contro l’i-
nisti della confusione: ci sono i provocatori fichi che la nostra ignoranza vale quanto pocrisia della compattezza, dell’identità,
di mestiere, ci sono i minimizzatori -per i l’altrui conoscenza”. dell’omologazione. ---

LA NOSTRA COOPERATIVA: BILANCIO IN UTILE E NUOVO CDA


Sabato 24 maggio l’assemblea dei soci della cooperativa Altra Economia -che pubblica questa rivista- ha approvato
il bilancio 2013. Nonostante le vicissitudini (tra cui l’allagamento della nostra redazione) e la crisi dell’editoria,
l’anno si è chiuso con 578mila euro circa di ricavi e 565mila euro circa di costi, con un risultato positivo di esercizio
(post imposte) pari a 5.335 euro. In quella occasione è stato eletto anche il nuovo consiglio di amministrazione,
oggi composto da Francesca Paini (di FondoSviluppo/Confcooperative), Alessandra Governa (vice presidente di
Altromercato), Lorenzo Berlendis (vice presidente di Slow Food), Paolo Petracca (presidente di Acli Milano), Franco
Rigosi (di Mag Venezia), Roberto Roveda e Pietro Raitano (soci lavoratori). Il cda ha eletto presidente Roberto
Roveda e vice presidente Alessandra Governa. Da parte della redazione, congratulazioni alla nuova squadra.
Per i lettori e i soci, l’invito a continuare a sostenerci.

LUGLIO/AGOSTO 2014 WWW.ALTRECONOMIA.IT


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AMNESTY.ORG CRONACHE EGIZIANE


11 GIUGNO 2014 Il “nuovo corso” del presidente-soldato Abd al-Fattah Khalil al-Sisi -in carica dall’8 giugno
A tre anni dalla
filippo monteforte/afp/getty images

dopo essere stato “eletto” con il 96,91% dei voti- inizia sotto il segno della repressione. L’11
primavera di Piazza giugno, infatti, l’attivista Alaa Abd El Fattah (nella foto) e altri 24 uomini sono stati con-
Tahrir, l’Egitto è di dannati a 15 anni di carcere e a una multa di 100mila sterline egiziane (11mila euro). Nel
nuovo guidato dall’ex novembre 2013 avevano organizzato una protesta pacifica davanti al Parlamento egiziano. La
capo delle Forze Corte suprema li ha condannati per “aggressione a forze di sicurezza”, “furto di una radio della
armate polizia”, “blocco dell’accesso alle strade” e “interruzione del lavoro delle istituzioni nazionali”.

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12 NOTIZIE LETTE PER VOI ANCHE SUL NOSTRO SITO: WWW.ALTRECONOMIA.IT/RASSEGNA
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CORRIERE DELLA SERA investite. È quanto civili che ha guidato negli petroliferi caricati presso
5 GIUGNO 2014 emerge da un’inchiesta del anni Sessanta i sit-in a i depositi carburanti di
Il papa, gli “zingari” e quotidiano dei Paesi Bassi Nashville. Eni divisione “Refining &
il disprezzo “de Volkskrant”. Secondo la Marketing”.
“Quando prendevo il bus Corte dei Conti olandese vi
a Roma e salivano degli sarebbero “scritture contabili LA VOCE DI VENEZIA

en.wikipedia.org/wiki/Kumi_Naidoo
zingari, l’autista spesso disordinate” e il timbro “top 18 GIUGNO 2014
diceva ai passeggeri: secret” su ogni voce. Grandi navi, poco
‘Guardate i portafogli’. Unesco
Questo è disprezzo”. Queste THE GUARDIAN Durante la 38esima
le chiare parole di Jorge 11 GIUGNO 2014 sessione del World
Bergoglio, in una città che Un fisco per amico Heritage Committee, in
nel solo 2013 ha speso Il commissario Ue alla corso a Doha, in Qatar,
24 milioni di euro per il concorrenza, Joaquin ANSA.IT l’Unesco ha lamentato
“sistema campi nomadi”. Almunia, ha annunciato 17 GIUGNO 2014 la mancata gestione del
l’avvio di un’indagine sulle Commissari all’ISS caso Grandi navi e come
MARIONEGRI.IT politiche fiscali di Irlanda, Il ministero della Salute questo possa comportare
6 GIUGNO 2014 Olanda e Lussemburgo a ha deciso di commissariare un rischio d’immagine per
Un Po di farmaci favore di Apple, Starbucks e l’Istituto superiore di sanità. Venezia. Eventuale anche
Secondo una ricerca Fiat. L’obiettivo è verificare La decisione sarebbe legata il declassamento nella lista
curata dal Laboratorio di se “siano conformi con le a buchi di bilancio relativi dell’Organizzazione delle
tossicologia della nutrizione norme sugli aiuti di Stato agli anni 2011 e 2012, 30 Nazioni Unite della cultura.
dell’Istituto di ricerche dell’Unione”. milioni di euro, contestati
farmacologiche ‘Mario già dalla Corte dei Conti.
Negri’, ogni anno quasi AGCM.IT L’attenzione del ministero

facebook.com/comitatonograndinavi
2,5 tonnellate di farmaci 12 GIUGNO 2014 sull’ISS arriva dopo che
finiscono nel Po, un terzo di L’Antitrust e gli alcune interrogazioni
quali attribuibili ai residui arsenali militari parlamentari hanno
milanesi. L’Autorità garante della richiesto chiarimenti in
concorrenza e del mercato merito allo “stato dell’arte”
LA REPUBBLICA ha dato il la a un’istruttoria del vaccino italiano contro
10 GIUGNO 2014 su 13 imprese coinvolte in l’Aids, dopo un’inchiesta
Il nulla osta ha un bandi pubblici (14 milioni pubblicata da Altreconomia. CORRIERE DELLA SERA
prezzo di euro) per la bonifica 18 GIUGNO 2014
È stato arrestato a di materiali inquinanti a Gli abusi nel carcere di
Milano un impiegato bordo di navi degli arsenali. Modica
amministrativo della L’accusa è aver costituito Due assistenti capo di
http://salute.gov.it/

Prefettura di Milano. Colto un’intesa restrittiva della polizia penitenziaria del


in fragrante mentre chiedeva concorrenza. carcere di Modica (Ragusa)
(e incassava) centinaia sono stati arrestati in forza
di euro in cambio del GREENPEACE.ORG di un’accusa gravissima. Tra
rilascio dei nulla osta per i 16 GIUGNO 2014 REUTERS ITALIA il maggio 2012 e il marzo
ricongiungimenti familiari L’attivista premiato 18 GIUGNO 2014 2014 avrebbero infatti
dei migranti. È accusato di Kumi Naidoo, direttore Eni, ancora Eni abusato di giovani detenuti
corruzione. esecutivo di Greenpeace La Procura di Roma stranieri, comprandone
International e attivista ha avviato un’indagine il silenzio. Chi avesse
VOXEUROP.EU sudfaricano per i diritti sulla multinazionale Eni denunciato, infatti, si
10 GIUGNO 2014 umani e la lotta contro -presieduta dall’aprile sarebbe ritrovato droga nei
Il buco Nato l’apartheid, ha vinto il di quest’anno da Emma vestiti o in cella, per poi
I 28 stati membri della Nato “James Lawson Awards”, Marcegaglia- a proposito vedersi accusato di esserne il
non sanno quante risorse riconoscimento intitolato della corretta applicazione possessore.
versano all’organizzazione al leader del movimento della normativa sulle accise
né come queste vengano statunitense per i diritti in materia di prodotti

LUGLIO/AGOSTO 2014 WWW.ALTRECONOMIA.IT


6 LE BREVI

4.968
LA CULTURA “BIO” FESTAMBIENTE 2014
DEL CIBO. A PADOVA La bella Italia è una “cittadella

facebook.com/casanapadova
A Padova arte, musica e ecologica” delle buone pratiche,
cultura hanno una nuova casa, del rispetto per l’ambiente e delle
Ca’Sana. Da giugno, la Casana radici culturali.“Aprirà” dall’8
-un edificio storico di via SS. al 17 agosto 2014 nel Parco

BATTUTE
Fabiano e Sebastiano 13- è della Maremma, in provincia
diventata un ristorante biologico, di Grosseto, dove si terrà la
rilevato da un gruppo di soci 26° edizione di Festambiente,

DI
dell’associazione di promozione Sri Lanka, vittime della il festival nazionale di
sociale Biorekk (www.biorekk. discriminazione e di una guerra Legambiente.“È bello vivere
org, quest’anno compie dieci civile? Il Controsservatorio in Italia” è il tema di quest’anno,

NEWS
anni), da cui Ca’Sana ha importato Valsusa -http:// che declina l’obiettivo di trovare
i valori: la cucina valorizza le controsservatoriovalsusa. una soluzione alla crisi tramite la
relazioni con i produttori locali, org- pensa di sì, e per questo bellezza, l’ecologia e il risparmio
e il locale propone laboratori sui ha presentato un esposto al energetico. Dieci giorni di musica,
temi dell’autoproduzione -e da Tribunale permanente dei cinema d’autore, mostre mercato,
settembre organizzerà iniziative popoli- un tribunale d’opinione dibattiti, spazi per bambini e
per bambini dai 4 anni in su-. fondato nel 1979 dal senatore ristorazione bio e tradizionale.
L’apertura estiva è il mercoledì, il Lelio Basso- per valutare se ciò Info: www.festambiente.it
venerdì e il sabato; da settembre che avviene da 25 anni intorno
tutta la settimana. Info: www. al progetto di Alta velocità UNA FIERA DA RIFARE
facebook.com/casanapadova; ferroviaria tra Torino e Lione SCRAPout #2 è l’expo
casana.bio@gmail.com sia una violazione sistematica dei dell’upcycling, un’esposizione
diritti umani della popolazione dove le parole d’ordine sono
I DIRITTI IN VAL SUSA locale. A sostenere l’iniziativa arte e riutilizzo. La seconda
La gente della Val di anche il regista Ken Loach e il edizione si terrà a Padova -negli
Susa è come i tamil dello teologo brasiliano Frei Betto. spazi dell’Ex Macello- dal 21

IL PROGETTO RACCONTERÀ STORIE DI “RICONVERSIONE” A BARI INSERIMENTO LAVORATIVO PER MIGRANTI


IL PREMIO “SGANGA” AD AE SFRUTTAMENTO ZERO
L di Ae, ha vinto, ilredattore
uca Martinelli
premio
da Luca -relativo a un lavoro
giornalistico da realizzare a N tà in tigrino
etzanetsignifica liber-
(una delle
giornalistico dedicato alla partire da settembre 2014- è lingue parlate in Etiopia), ed
memoria di Sabrina Sganga legato al tema della riconver- è il nome di un progetto di
( www.premiosabrinasganga. sione dell’economia, dall’am- autoproduzione alimentare
it), giornalista di Controradio bito agricolo alla gestione del a “sfruttamento zero”, pro- di acquistare circa 10 quintali
Firenze scomparsa due anni territorio (e degli spazi) fino mosso a Bari dell’Associazione di pomodoro da cooperative
fa dopo una malattia. Sabri- al modello d’impresa. Solidaria. o altre realtà agricole rispet-
na, che con Camilla Lattanzi Se conoscete storie di ri- Netzanet è rivolto ai migran- tose dei diritti di chi vi lavora.
aveva inventato la campagna conversione potrete inviare ti, e l’obiettivo è realizzare un La trasformazione avverrà
“Imbrocchiamola!”, aveva sa- segnalazioni all’indirizzo inserimento lavorativo per nelle aule dell’ex liceo, e per
puto raccontare il consumo e-mail riconversione@altreco- persone migranti a partire l’imbottigliamento si useran-
critico e i nuovi stili di vita, e nomia.it. Seguite il lavoro di da un laboratorio di trasfor- no bottiglie di birre riciclate
il premio è rivolto a progetti Luca su Twitter @riconversio- mazione del pomodoro in che verranno poi distribuite
in grado di valorizzare queste ne o su www.altreconomia.it/ conserve, da inserire in un con l’etichetta “Sfrutta 0”. Per
intuizioni. Quello presentato riconversione circuito di distribuzione “fuo- finanziare il progetto -l’ac-
ri mercato”. Per gli spazi dove quisto delle attrezzature ne-
realizzare l’attività -come l’ex cessarie è stata lanciata una
liceo Socrate e l’ex Casa del ri- campagna di crowdfunding:
fugiato di Bari-, si è guardato cercate Netzanet sul sito
al riuso immobiliare, anche a produzionidalbasso.com. Per
scopo abitativo. Netzanet ini- maggiori info: solidariassocia-
zierà dalla produzione di salsa zione@gmail.com
di pomodoro, con l’obiettivo

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7
WWW.MANITESE.IT/MAPPA
TUTTI I CONFLITTI PER LA GIUSTIZIA AMBIENTALE

novembre al 12 dicembre 2014, 65 metri quadri- riunirà i prodotti Attac. Quest’anno si parlerà di
ma intanto è partita la selezione alimentari e per la casa che “Movimenti, conflitti, democrazia,

facebook.com/mandacaruonlus
di giovani artisti per la seconda erano presenti nella precedente rappresentanza”. L’appuntamento
edizione della “collettiva”. Il bottega e gli accessori e è a Cecina Mare (LI). Info
bando promosso dall’associazione l’abbigliamento etnico del punto attac.it
“La mente comune” dà tempo presente in via Oss Mazzurana. A
fino al 31 luglio ad artigiani, lavorarci ci saranno 4 dipendenti DOLCE PARAGUAY
artisti, designer e maker under e 35 volontari. Mandacarù -coop Per la prima volta nella storia
40 per presentare domanda socia di Altreconomia- gestisce del Paraguay, 1.735 piccoli
di partecipazione (gratuita). Il ambientale, con 110 mq di corte altre 11 botteghe in tutto il coltivatori di canna da zucchero
modulo di iscrizione è scaricabile interna, una zona boschiva di Trentino. diventano anche proprietari
dal sito www.lamentecomune.it proprietà alle spalle e 155 mq di Info: www.mandacaru.it dell’azienda che la trasforma. I
spazi comuni interni. Per maggiori coltivatori di zucchero di canna
IL COHOUSING CHE C’È info www.lisolachece.org RITORNO A SCUOLA bio del commercio equo e solidale
A Como una nuova opportunità A scuola di economia e della cooperativa Manduvirà,
per 9 famiglie che desiderino RECORD EQUO A TRENTO partecipazione. Dal primo al 5 hanno infatti inaugurato il primo
sperimentare un modello di A Trento ha aperto il punto settembre, a Urbino, 5 giorni zuccherificio per la lavorazione
abitare condiviso. L’associazione vendita equo-solidale più didattici dedicati al tema dello zucchero di canna biologico
“L’isola che c’è”, rete grande d’Italia. Mandacarù, “L’economia com’è e come (in commercio con il marchio
di economia solidale, in cooperativa impegnata nel può cambiare”, organizzati “Picaflor”), ad Arroyos y
collaborazione con Iaria Marelli commercio equo e nella finanza dall’Università degli Esteros, nel cuore del Paraguay.
Studio e la Cooperativa di solidale, festeggia 25 anni (con Studi di Urbino Carlo La cooperativa Manduvirà,
abitazione comense, promuove un altro nome, ma è nata nel Bo in collaborazione con fondata nel 1975, è il primo socio
un cohousing a Camnago Volta maggio del 1989) e cambia sede, Sbilanciamoci e Lunaria. produttore di Altromercato
(CO). inaugurando un nuovo negozio L’iscrizione costa 50 euro (www. (www.altromercato.it) e la
Il progetto prevede la in piazza Fiera 24, accanto al sbilanciamoci.org). prima cooperativa che produce
ristrutturazione di un edificio Torrione. Il negozio -165 metri Sempre a settembre, dal 12 al 14, ed esporta zucchero biologico in
storico a basso impatto quadri di esposizione prodotti e s’incontra l’università estiva di Paraguay.

DAL 2011 AL 2013 PIÙ DI 800 CASI DI VIOLENZA IL NUOVO LIBRO DI TONINO PERNA
CHI DIFENDE I DIFENSORI VISIBILI PER ESISTERE?
L’ aa mt tbi iveinstma loe “In media uno
alla settimana, “S ono connesso quin-
di esisto è il motto del
modello di vita che sta ge-
nerando una vera e propria
è una forma le- spesso com- XXI secolo” scrive Tonino mutazione antropologica.
gittima di difesa messi dalle Perna, nel suo ultimo libro “Possiamo arrenderci al fat-
dei diritti uma- corporation o “Schiavi della visibilità” edito to che pensiamo di esistere,
ni. Per questo, per loro con- da Rubbettino (2014, 88 pp., di valere, di avere un ruolo
le Nazioni Unite to” dice Lucia 10 euro). nel mondo o nella storia,
dovrebbero rico- Ortiz, di FoEI. La tesi dell’autore -profes- solo quando siamo visibi-
noscere e tutelare Solo in Ameri- sore di Sociologia economi- li?” si chiede Perna, che nel
-con un trattato ca Latina, nel ca all’Università di Messina, e rispondere invita a lanciare
internazionale- i periodo consi- tra i fondatori di Ae- è che lo sguardo verso il mondo
diritti degli attivisti am- derato sono state uccise 25 le nuove tecnologie della degli “invisibili”, a coloro
bientali dalla violenza delle persone, più della metà dei comunicazione che partecipano
imprese. La richiesta l’ha quali leader contadini, attivi hanno esalta- attivamente alla
avanzata al Consiglio dei di- nella protezione della terra to un bisogno storia pur rima-
ritti umani dell’Onu, a fine da progetti dannosi come innato nell’uo- nendo nell’om-
giugno, Friends of the Earth dighe, monocolture o estra- mo, quello di bra; forse così,
International (foei.org). L’or- zioni di olio, gas e minerali. ricevere atten- scrive l’autore,
ganizzazione ha registrato In Italia, si occupa della tu- zioni, creando ritroveremo
-tra il novembre del 2011 e tela dei difensori dei dirit- un’ossessione anche “l’essen-
l’ottobre del 2013 più di 100 ti umani la campagna Sin di visibilità, una za della nostra
episodi di violenza contro i Nombre (Senza Nome - sin- patologia di umanità”.
difensori dell’ambiente, in nombre.org) di Soleterre. iperconnessio-
27 Paesi nel mondo. ne, e un nuovo

LUGLIO/AGOSTO 2014 WWW.ALTRECONOMIA.IT


8 IN COPERTINA

ESCE “NO COMMENT”, IL LIBRO-INCHIESTA DI “ALTRECONOMIA” SUL WEB

FIGLI DI TROLL In Rete chi insulta (e diffama) riesce quasi


sempre a farla franca. Le leggi ci sono, ma -specie per i portali d’informazione-
i ricavi dipendono dal traffico. Perciò si chiude un occhio --- DUCCIO FACCHINI

C’È CHI ESULTA PER L’AFFON- ogle News-), che per natura e (9,5%), l’Ansa (8,9%) e Face- ni “digitali”, per i quali l’85%
DAMENTO DI UNO SCAFO CARICO funzionamento della naviga- book (7,1%), TGCom (5,1%). dei ricavi è assicurato da ré-
DI MIGRANTI IL 3 OTTOBRE 2013 zione nostrana fungono da È un servizio gratuito, quello clame. Una torta, quella del
(“Che goduria” per le 366 magnete di buona parte del dell’informazione, e dalla “in- fatturato della pubblicità on
vittime è un commento pub- traffico giornaliero. Secondo certa sostenibilità finanzia- line in Italia, che ha raggiun-
blicato su ilgiornale.it), chi un’indagine di mercato svolta ria”, “per cui la valorizzazione to il valore di 1,5 miliardi di
suggerisce a una segretaria di nel 2013 da SWG per conto dei contenuti informativi di- euro nel 2012. Ed è proprio
vendere il proprio corpo ad dell’AGCOM, infatti, inter- gitali si basa principalmente “la struttura del settore della
un assessore regionale ad un net è considerato dal 40% sulla generazione di audience pubblicità on line”, sostiene
prezzo maggiorato (su ilfat- della popolazione un mezzo al fine della vendita di contat- l’AGCOM, ad essere “in li-
toquodiano.it), chi ritiene che per cercare e raccogliere in- ti agli inserzionisti di pubbli- nea con gli assetti mondiali”
un ragazzo palestinese stia formazioni, rappresentando cità”, riconosce l’AGCOM. confermandosi “concentrata,
recitando subito dopo esser perciò, come scrive l’Autorità Per sopravvivere c’è bisogno con un solo operatore, Go-
stato raggiunto a morte da un nell’ambito della “Indagine di traffico, dunque, e di pub- ogle, che detiene un’ampia
cecchino israeliano. A chiun- conclusiva sul settore dei ser- blicità. Specie per i quotidia- porzione delle risorse econo-
que è capitato d’incontrare in vizi internet e sulla pubblicità
quella prateria chiamata Rete on line” (gennaio 2014), “un PROFILO DEMOGRAFICO DEGLI UTENTI IN ITALIA
-dove secondo i dati dell’Au- mezzo di informazione, che
torità per le garanzie nelle co- riveste un’importanza, ai fini
municazioni (AGCOM) ogni della tutela del pluralismo,
giorno, in Italia, si sparpaglia- sorprendentemente simile a 15,1% +55 ANNI
no 32 milioni di utenti unici, quanto avviene in Paesi, qua- 35/44 ANNI 25,2%
1,5 miliardi nel mondo- gli li Regno Unito e USA”. Nel
autori di queste assurdità 2013, il 21,5% degli utenti 18,2% 15/24 ANNI
(talvolta diffamatorie): sono web italiani -e cioè 6,8 mi-
i “trolls”, ma chiamateli come lioni di persone- ha utilizzato 45/54 ANNI 20,9%
volete. Il sociologo Ilvo Dia- Google come “sito on line per 20,6% 25/34 ANNI
manti ha coniato una defini- informarsi”. Poi la Repubblica
zione calzante, la “civiltà delle (17,3%), il Corriere della Sera
cattive maniere”. L’Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni ha scattato
Il popolo della Rete. È una la fotografia dei naviganti italiani.
Per il 55% dei casi chi accede
civiltà che entra dalla porta
regolarmente è uomo. Mentre il
principale di internet “prima- il 68% delle famiglie dichiara di
riamente” da casa e da lavoro, accedere a internet da casa
e che il modello economico
del web, numeri alla mano, è
tenuto a tollerare, generando-
la. Lo sanno bene i principali
fornitori di news on line in
Italia (dai quotidiani -repub-
blica.it, corriere.it- ai portali
-Libero-, dai social media -Fa-
cebook- agli aggregatori -Go-

WWW.ALTRECONOMIA.IT LUGLIO/AGOSTO 2014


L’INCONTINENZA VERBALE SU INTERNET 9
“Cogliona di merda, non servi a introiti pubblicitari. In un modello
nulla“.“Vergognati, vai a cagare, economico, peraltro, che ha un disperato
parassita”. Le notissime vicende bisogno di traffico e audience -anche
della giornalista de l’Unità Maria la più becera- purché siano fonte di
Novella Oppo o della presidente dati personali asservibili al mercato.
della Camera Laura Boldrini non Al centro dell’inchiesta di Ae, finiscono
sono che il picco eclatante della moderatori e moderati, controllori e
“democrazia dell’insulto”. “Gigi er controllati, giudici e giudicati, in Italia
bullo”, “nike di samotracia”, e in altri Paesi: gli anelli di una catena
“Snake_Plisskeen”, “Captain un po’ maleducata e un po’ interessata,
Morgan” sono i protagonisti di che conduce a un punto talmente alto
“No comment”, il libro-inchiesta da dar quasi le vertigini: la democrazia.
immerso nella grande Rete a cura di Con interviste e contributi di Caterina
Altreconomia. Dalla democrazia Malavenda, Stefano Rodotà e
diretta all’oligopolio dell’insulto, dalla Alessandro Robecchi.
condivisione non mediata al più basso “No comment. Troll & Co.
livello della diffamazione, dai liberi Democrazia dell’insulto e violenza
contenuti alle aggressioni sorde. Ma sul web”, a cura di Altreconomia
non è affar da galateo o codice penale, (128 pp., 12,90 euro). In libreria, nelle
non solo. L’immediatezza del commento botteghe del commercio equo e solidale,
genera traffico, e il traffico alimenta sul sito di Ae (altreconomia.it/libri).

denti-, amanti della lettura Davide Romieri di i-Side,


e disposti su più turni. Una seppur in maniera del tutto
“netiquette” (come un codice grossolana, ha stimato per sua
miche del comparto, seguito era “magopotenza”. Il tempo dei commenti) regola il taglio, esperienza in un 30% la fetta
da una moltitudine di opera- di accorgersi dell’infamia che mentre un responsabile edi- di professionisti della deni-
tori, con quote sensibilmente il coraggioso aveva già estinto toriale vigila affinché i forum grazione, i “trolls”.
inferiori”. l’account, cancellando dietro del cliente, in questo caso i
di sé ogni traccia (commento pezzi del Fatto, non ospitino “I ‘trolls’ vogliono solo di-
Commento in attesa di mo- compreso). Ma né YouTube risse da bar. vertirsi”. I primi che a livello
derazione. Eppure le norme né la Polizia postale sono stati internazionale hanno cercato
per perseguire chi abusa del- in grado di indicare una stra- C’è un giudice a Tallinn. È di tracciarne un identikit sono
la bacheca sul web esistono. da sicura per recuperarlo. E di un compito delicato il loro, stati tre ricercatori delle uni-
Quel che manca sono gli stru- fango simile ne scivola parec- specie per l’orientamento del- versità canadesi di Winnipeg
menti per applicarle. L’avvo- chio. Tanto, ma non secondo la giurisprudenza comunita- e Vancouver, che nel gennaio
catessa Caterina Malavenda, tra chi, come Google, diffonde ria più recente. Il 10 ottobre scorso hanno curato e pubbli-
i più preparati giuristi italiani dati miseri nell’ambito del 2013, infatti, la Corte europea cato un breve paper intitolato
in materia di diffamazione e suo “Rapporto sulla traspa- dei diritti dell’uomo di Stra- “Trolls just want to have fun” (I
tutela dell’onorabilità perso- renza”: da gennaio a giugno sburgo ha sancito la non vio- “trolls” vogliono solo divertir-
nale, ha da sempre denun- 2013, le ordinanze di tribu- lazione dell’articolo 10 della si). È un’analisi interessante,
ciato la difficoltà collegata nali italiani volte a rimuovere Convenzione europea (dedicato cucita sulle abitudini dei na-
all’identificazione di chi na- dei contenuti pubblicati sui alla “Libertà di espressione”) viganti “antisociali”, che di-
viga, quando si macchi di un portali del colosso (Google. da parte dell’Estonia, che ave- mostra la stretta correlazione
comportamento penalmente it, YouTube, etc.) per cause di va multato pochi anni prima tra chi disturba per il solo gu-
rilevante. Le norme previste diffamazione sarebbero state uno tra i più importanti por- sto di farlo e una componente
sono contenute nel codice solamente 27. Per il 56% dei tali on line chiamato “Delfi” marcatamente sadica (“Vica-
penale (all’articolo 595, in casi andate a buon fine. (che pubblicava almeno 330 rious Sadism”). Agevolata da
questo caso), gli strumenti in- notizie al giorno), perché ri- quell’ambiente anonimo che
vece sono a disposizione -tra I numeri di Google stridono tenuto corresponsabile dei è internet.
gli altri- del commissariato on se paragonati indirettamente commenti diffamatori che
line di Polizia, e cioè la Polizia con i circa 10mila messaggi non aveva moderato. A di- Il “caso Sun”. Tentare di
postale (www.commissariato- che ogni giorno -per 200mila mostrazione che alcuni argini emanciparsi dal binomio
dips.it), cui si può segnalare euro all’anno- la milanese ai “trolls” esistono. traffico-inserzioni, che com-

32 MILIONI
un abuso e poi attendere un i-Side Srl si ritrova a dover
riscontro. Alcuni anni fa, l’au- “moderare” per conto della
tore di quest’articolo venne versione on line de Il Fatto
apostrofato con “in manette” Quotidiano (www.ilfattoquoti-
e “fermato” perché ritenuto diano.it). A detta dell’ammi-
“coinvolto” in una vicenda nistratore unico della società,
di pedofilia, in calce a un vi- Davide Romieri, se ne occu-
deo pubblicato su YouTube. Il pano una ventina di giovani GLI UTENTI UNICI CHE OGNI GIORNI SI CONNETTONO AD INTERNET
nome utente del diffamatore operatori -soprattutto stu- IN ITALIA (AGCOM, 2013)

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10 IN COPERTINA

10 MILA SONO I MESSAGGI MODERATI OGNI


GIORNO SUL SITO ILFATTOQUOTIDIANO.IT
DALLA SOCIETÀ I-SIDE SRL

pubbliche di comunicazione,
perché fonte di “un’ingerenza
di vasta portata e di partico-
lare gravità nei diritti fonda-
mentali al rispetto della vita
privata e alla protezione dei
dati di carattere personale,
non limitata allo stretto ne-
porta quindi anche la visita e strumenti efficaci è perciò 2014, alla Camera dei Deputati cessario”. E ancora, il 13 mag-
dei trolls, non è semplice. Il la migliore assicurazione sul- (documenti.camera.it/Leg17/ gio, a proposito del diritto di
quotidiano inglese The Sun la vita -e sulla qualità- della Dossier/Pdf/ID0012.Pdf). La essere dimenticati (oblìo), la
(www.thesun.co.uk) ha pro- Rete. Che va difesa, anche questione è duplice. Da un Corte ha sancito che “l’in-
vato a ripagare in altro modo perché ad oggi gli unici pro- lato c’è il tema della conser- terferenza con il diritto della
il “costo” dell’informazione, duttori di quelle regole sono vazione dei dati personali e persona alla protezione dei
introducendo nel 2013 il si- gli stessi soggetti -pochi- che dall’altra il cosiddetto “diritto dati non può essere giustifi-
stema di “paywall” -e cioè una la governano. Google, ancora all’oblìo”. Entrambi, secondo cata meramente dall’interes-
forma di pagamento dei con- una volta, e (anche) Face- la Corte di giustizia europea, se economico del motore di
tenuti da parte degli utenti-. book. È di Mark Zuckerberg non riducibili al mero inte- ricerca” (Causa C-131/12).
E ha fatto marcia indietro. I -celebre fondatore del social resse economico delle mul- Eppure quella Rete trasfor-
visitatori unici per mese sono network- la celebre frase “la tinazionali della Rete. Non a mata ormai in una “miniera
passati dai 5,7 milioni di lu- privacy è finita”. E Stefano caso l’8 aprile 2014 la Corte a cielo aperto” (Rodotà) per
glio agli 800mila di ottobre, Rodotà -ex Garante per la di giustizia dell’Unione eu- via del ricorso sistematico alla
(meno 85% in tre mesi), e protezione dei dati personali ropea ha dichiarato invali- profilazione a fini commer-
le pagine visualizzate sono in Italia- è il giurista che più da la direttiva 2006/24/CE ciali dell’utenza non è tale
crollate da 29 a 2 milioni, si è occupato e si sta occupan- sulla conservazione dei dati per chi voglia perseguire chi
con una contrazione del 93%. do di quella che lui definisce generati o trattati nell’ambi- diffama.
Senza pubblicità non c’è al- la “dimensione costituzionale to della fornitura di servizi L’unico obiettivo -sempre
cuna sostenibilità economica. della Rete”. Vi ha dedicato di comunicazione elettronica secondo l’AGCOM- è “far
E senza sostenibilità la qua- anche un convegno, a giugno accessibili al pubblico o di reti giungere la propria pubblici-
lità dell’informazione, in uno tà agli utenti che, sulla base
strano testacoda di causa- dei dati raccolti, si presume
effetto, regredisce. Lo rico- abbiano maggior interesse
nosce ancora una volta anche ad acquistare il loro prodot-
l’AGCOM, quando scrive to/servizio”. La platea dei
che se “l’affermazione dell’in- potenziali consumatori va
formazione on line sta deter- incrementata -violandone
minando ricadute positive sul talvolta la privacy-, in tutti i
benessere sociale, in quanto modi. La giustizia è un brand
genera un surplus informati- sfortunato. ---
vo spesso a costo quasi nullo
per i cittadini, dall’altro lato,
la riduzione delle fonti di
reddito rischia di danneggia-
re durevolmente la qualità e la
veridicità dell’informazione”.

Una Costituzione per la


Rete. Pretendere regole certe

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--- Tre esempi di commenti “diffamatori” e allusioni triviali tratti dalla Rete. Da Facebook a Twitter, passando per le pagine dei principali quotidiani on line, il
web è un “terreno sconfinato” per i “Trolls”, commentatori compulsivi e -spesso- offensivi --- 11

L’ASSENZA DELLE ISTITUZIONI, CHE NON INSEGNANO AI GIOVANI UN USO CORRETTO DEI SOCIAL

I RISCHI DI UNA LAVAGNA BIANCA


“La liberalizzazione degli spazi di comunicazione ha investito soggetti cui nessuno ha mai inse-
gnato a scrivere in pubblico”. I troll secondo il giornalista Alessandro Robecchi --- DUCCIO FACCHINI

DA Cuore a Radio Popolare


Network, da l’Unità a il
manifesto, da Il Fatto Quotidia-
si debba insegnare a mettere
la sicura.
Hai mai incontrato un
no a Pagina99 fino a Maurizio “troll”?
Crozza. Alessandro Robecchi, Sì, e ho imparato a ignorarlo.
giornalista e autore televisivo, Ho tre o 4 stalker -equamente
pratica da trent’anni (anche) distribuiti tra grillini e ren-
il mestiere della satira, e il suo zini- che puntualmente mi
collega si chiama “linguag- attaccano. Nel 90% dei casi
gio”. Per costituzione, l’unica che ti insulta spera che tu
regola che deve imporsi è non risponda con lo stesso tono.
averne. Un principio sano che Ma meno li degni e più si ri-
ha incrociato lungo il percor- lassano. Se ci fai caso, questi
so una lavagna bianca chia- furibondi attaccatori, questi
mata “Rete”. soldatini impazziti, quando li
Alessandro, com’è stato l’ap- vai a cercare scopri che ten-
proccio? tano invano di ingrossare una
Il primo impatto è stato da platea di followers. È vanesia.
utilizzatore assiduo ma non Ne hai portato qualcuno in
attivo. Quando ho comin- tato la professione e in molti come quello della Rete, che tribunale?
ciato a lavorare per i giorna- casi l’ha un po’ peggiorata. dovrebbe essere il contrario. Avrei potuto, ho evitato. Se
li i pezzi si “telefonavano” Come? Sono stupefatto però del fat- uno mi dà del deficiente cosa
ancora, magari dai telefoni Scrivere in pubblico, così to che la scuola non insegni faccio? Gli prendo a fatica
a gettoni. Sembra davvero come parlare in pubblico, minimamente a usarli, i so- 500 euro con una querela?
il mesozoico, oggi che puoi necessita di autodisciplina cial network. Non basta saper Non mi interessa, anche se
inviare un pezzo scritto in e preparazione. Quando mi cercare il prezzo del burro in sono evidenti dei problemi di
tempo reale, senza mediazio- capita, cerco di dosare la mia Bulgaria, ma anche saper dare diffamazione che non saprei
ni di dettature. E in più, cosa espressione in modo che sia informazioni, entrare in con- però come risolvere.
formidabile, hai la possibilità socialmente accettabile. Que- tatto con gli altri, scrivere su E se uno dicesse “è satira”?
di controllare in tempo reale sta cosa avviene dopo una quella lavagna. Da libertario e democratico
ciò che scrivi. Dalla grafìa di fase di preparazione culturale, Ilvo Diamanti definisce par- non mi piacciono le sanzio-
un nome straniero a una data. professionale, che mi ha spin- te di chi anima il web una “ci- ni. Ma l’ombrello della sati-
Il primo passo “attivo” invece to negli anni a convincermi viltà delle cattive maniere”. ra è uno strumento delicato
è stato quello di fare un sito che non posso scrivere tutto Che ne pensi? da impiegare. Da nemico di
-www.alessandrorobecchi.it- quel che mi passa per la te- Esiste una Rete luogo del- qualunque controllo sulla sa-
che mi servisse da archivio sta. È un percorso espressivo la malevolenza, dell’attacco tira mi astengo. Ma chi legge
degli scritti, in passato ripresi, chiaro. Questa totale libera- furibondo o della maleduca- deve distinguere la roba buo-
stralciati, citati erroneamente. lizzazione, la lavagna bianca zione più estrema. Ma è una na dalla merda, Fo e Vonnegut
Così, chi vuole la fonte ce l’ha di Facebook ad esempio, ha tassa che si paga all’assoluta da un tweet di Gasparri. Da
gratis, immediata e completa. investito miliardi di persone democratizzazione. Si tratta scrittore pretendo che chi
Senza poter più barare. che non sono -uso questo di  dare una pistola carica in legga sappia distinguere. E
Sono tempi lontani, tant’è termine in maniera forza- mano a chiunque. Io sono trovo assurdo che a mio figlio
vero che misi “sito ufficiale”. ta- “alfabetizzate”. Mi rendo favorevolissimo (metafori- di 15 anni nessuno -istituzio-
È stata una notevolissima ri- conto che può apparire un camente), ci mancherebbe. nalmente- abbia mai spiegato
voluzione quindi, che ha aiu- discorso d’élite in un contesto, Penso però che come minimo come non farsi e far male. ---

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12 I NOSTRI LIBRI

MICROVACANZE: ESCE LA PRIMA GUIDA AI (PICCOLI) VIAGGI SOSTENIBILI IN ITALIA

UN“GRAND TOUR”RESPONSABILE
Le vacanze del XXI secolo sono brevi, spesso “fuori stagione”, ma ricche di
esperienze: un libro, 100 idee e 70 operatori per scoprirne altre --- MASSIMO ACANFORA

LE SMANIE PER LA VILLEGGIA- che ha cambiato non solo durano una settimana al turismo reponsabile (AITR,
TURA SONO APPENA INIZIATE. la quantità ma -e in meglio- massimo, hanno la qualità www.aitr.org) e propongono
È uscito infatti “Guida alle anche la qualità delle nostre slow del vino versato, del decine di destini e di desti-
microvacanze in Italia. 100 ferie. passo dell’asino, dello yoga nazioni.
piccoli viaggi e soggiorni di Questa è la prima guida che all’alba in montagna, della Questo significa che se te-
turismo responsabile ed eco- invita a fare un’esperienza volontà di assaporare pas- mete di incontrare il lupo
logico”. La crisi non solo di viaggio diversa, l’esatto so per passo, pedalata dopo sul cammino dei Monti Si-
ci ha costretto a stringere i contrario del turismo “da pedalata, la bellezza del billini, potete scegliere di
cordoni della borsa (da viag- cartolina” e dell’obsoleto nostro Paese. 100 viaggi e partire per un tour diverso,
gio) ma pure a rimpicciolir- “mordi e fuggi”. Scoprire- soggiorni e ben 70 operato- magari lungo un sentiero
la. Le microvacanze sono or- te che i viaggi e i soggiorni ri, molti dei quali aderisco- francescano dove -al limi-
mai una tendenza radicata, prescelti, infatti, anche se no all’Associazione italiana te- con il lupo potrete fare

--- Castelluccio di Norcia, parte dell’itinerario sui Monti Sibillini descritto nella “Guida alle microvacanze in Italia” ---

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COMUNITÀ OSPITALI NEL BORGO AUTENTICO
L’ospitalità è sacra, ma può di tradizioni e persone, come Sardegna: BAITour, il
13
diventare totale. Immaginate si legge nel loro “manifesto”. suo tour operator, propone
che appena siete arrivati a Una rete italiana di territori “viaggi autentici, lontano
destinazione vi accolga il e comunità accoglienti, dalle formule all inclusive,
“tutor” del paese, e vi consegni dalle Dolomiti Friulane all’interno di comunità
idealmente non le chiavi di alla Puglia, dall’Appennino italiane con una forte
un b&b o di una casa in un abruzzese alle comunità della radice culturale”. Un altro
albergo diffuso, ma vi schiuda progetto è la Scuola
le porte della comunità nazionale di paesologia,
e vi nomini “cittadino in collaborazione con lo
temporaneo” del borgo. scrittore e paesologo Franco
È questa la filosofia e la Arminio: una attività di
prassi dell’associazione esplorazione comunitaria dei
Borghi autentici paesi, dal centro del borgo ai
d’Italia, che riunisce suoi dintorni. Info: booking@

borghiautenticiditalia.it
oltre 200 piccoli e medi borghiautenticiditalia.it,
comuni e territori che si tel. 347-00.29.190, www.
rifanno a un modello di borghiautenticiditalia.it
sviluppo locale rispettoso

due chiacchiere. La scelta è incontaminata, della scelta strutture strappate ai boss


vastissima e va ben oltre i enogastronomica più ricca della mafia e che accolgono MICRO SOLO DI NOME
100 e più viaggi che abbia- del mondo (in questo caso -non solo d’estate- chi ha a
Cento piccoli viaggi e
mo scelto con attenzione biologica) e dei progetti di cuore la legalità, spiagge e 70 operatori di turismo
certosina (se dormite in un solidarietà che inseriscono barche dove c’è spazio per responsabile, decine di strutture
monastero vi può tornare al lavoro persone svantag- i disabili. di accoglienza e ristorazione in
utile) ispirandoci a 15 temi giate, senza i clamori del di- Stefano Landi, presidente di Italia. Una guida -l’unica- che
che esplorano in profondità scutibile “Hotel a sei stelle”. SL&A, società di consulenza, raccoglie il meglio dei viaggi
gli aspetti più interessanti Non sono trascurate le pro- nell’introduzione al libro de- brevi ed eco-sostenibili e
delle nostre città d’arte, del- spettive di sviluppo: “La va- finisce la microvacanza una consente di partire tutto l’anno
per vacanze sorprendenti e
la natura che in certi posti canza breve -scrive Alberto cosa “breve ma intensa”. “Ma
mete poco conosciute del
è tuttora miracolosamente Dragone, coordinatore del -aggiunge- una vacanza breve nostro Paese. Le visite alle
comitato scientifico di Aitr- non sarà obbligatoriamente grandi città d’arte, ma da una
potrà (e dovrà) essere anche anche veloce? [...] la velocità è prospettiva inedita. Gli itinerari
sostenibile e responsabile, un rischio possibile anche se, straordinari nella natura, nei
se sapremo creare un’offer- in fondo, il senso di brevità è parchi naturali e in luoghi
ta con queste caratteristiche relativo alla densità dell’esi- remoti e selvaggi. I cammini e i
percorsi in treno sulle ferrovie
nei confronti di un pubblico stenza, e quindi profondamen-
dimenticate, in bici, vela, con
che è sempre più vasto e ben te soggettivo. D’altra parte, asini e cavalli. Le occasioni di
disponibile ad accoglierla”. che cosa ci si aspetta dal punto gustare cibo locale, autentico
Questo significa che nei nuovi di vista dell’intensità? Un’e- e bio, vini naturali e birre
ostelli della gioventù, incasto- sperienza totale nell’impiego artigianali. Ma soprattutto un
nati in alcuni tra i palazzi più del proprio tempo”. turismo umano: gli incontri
belli delle nostre piccole città, A corredo dei viaggi le schede emozionanti con le “comunità
ospitali” e solidali. I viaggi
non troverete addetti annoiati di 70 organizzatori di viaggi e
della legalità nelle strutture
alla reception e lenzuola lise, strutture di soggiorno, piccole confiscate alla criminalità
ma servizi e cortesia degni di e grandi, a volte federate, che organizzata. I più affascinanti
un hotel, attenzione alle ener- assicurano un’offerta per 20 percorsi dello spirito per chi
gie rinnovabili e al risparmio regioni, 365 giorni all’anno, ha fede e per chi sta cercando
energetico. dalla gita nel parco accan- la via. I soggiorni esperienziali
In questa guida ci sono città to al grande trek che porta dove si impara con le mani e
la testa. Vacanze per tutti, per
spiegate dai migranti, cam- dal Supramonte al mare, da
le famiglie e per le persone
pagne raccontate da chi si Bologna a Firenze attraverso con bisogni speciali. Un
china sulla terra per cogliervi gli Appennini e attraverso la gran tour delle microvacanze
la zucchina migliore, intere fantasia, se sei in compagnia responsabili guidati da
luigi alesi/ https://www.flickr.com/photos/50027776@N05/

comunità pronte ad accoglier- di uno scrittore. Sono “espe- Eduardo Grottanelli


vi in tutte le stagioni, parchi rienze totali” che siate in cam- de’Santi, geografo, studioso
custoditi solo da larici e dai peggio o in resort, che abbiate di storia del territorio, autore
loro colori, cammini che se- lasciato a casa il cellulare per di decine di guide turistiche
per le principali case editrici.
guono percorsi eroici della il seminario “Ora et laborato-
“Guide alle microvacanze
nostra storia antica e recente, rio” o perché state cantando in Italia” (160 pp., 14,50
vigne per cui vale la pena di “Bella ciao” su un sentiero euro, Altreconomia). In libreria,
stralciare una microvacanza partigiano. Buon viaggio! --- nelle botteghe e su www.
dalla nostra quotidianità, altreconomia.it/libri

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14 I NOSTRI LIBRI

SI DORME NELL’OSTELLO SOLIDALE, GESTITO DA UNA COOPERATIVA ASSOCIATA A “LE MAT”

TURISTI MUSICALI IN CHIAVE DI FA(BER)


A luglio si torna a Genova, in via del Campo: nel ricordo di Carlo Giuliani, nei luoghi cantati da
Fabrizio De Andrè e dagli altri cantautori della “scuola genovese” --- MASSIMO ACANFORA

V ia del Campo c’è una ve-


trina: potrebbe comin-
ciare così il viaggio nell’ani-
La prossima visita è pro-
grammata per il 19 luglio,
nell’anniversario dell’aper-
010-24.74.064 anche per
scuole e gruppi). Il percor-
so dedicato a De André si
zione ideale per chi viene a
Genova con questo spirito
è l’Ostello Su Genova, gestito
ma musicale di Genova, nella tura del tragico G8 del 2001 snoda tra Piazza De Ferra- dalla Cooperativa sociale Soli-
strada che Fabrizio De André -il giorno dopo venne ucciso ri, piazza Caricamento e via darietà e Lavoro (che fa parte
ha reso immortale con la sua Carlo Giuliani-. Una visita del Campo, tra le strade, le anche di “Via del Campo 29
canzone. “Via del Campo 29 “in chiave di fa”, simbolo piazze ed i vicoli più signi- rosso”) e affiliata al consor-
rosso” è un progetto che si del progetto: basta arrivare ficativi del percorso umano zio Le Mat, una delle realtà
propone di promuovere il in via del Campo 15 minuti e artistico di Faber. Gli iti- che dà valore aggiunto alla
patrimonio culturale e mu- prima dell’orario di partenza nerari sono “certificati”, cioè “Guida alle microvacanze in
sicale della “scuola genove- (ore 16.00, costo 12 euro, tel. raccontano luoghi, perso- Italia” (www.lemat.it). L’o-
se”. E che, a partire naggi e fatti autentici, stello è attiguo al Santuario
dallo storico negozio realmente accaduti e del XII secolo Nostra Si-
di musica di Gianni non romanzati, raccolti gnora del Monte. Si gode
Tassio -oggi museo da testimonianze di au- del colpo d’occhio della città
multimediale-, invita tori, parolieri e musicisti dall’alto del colle San Frut-
i turisti che amano che nei luoghi toccati tuoso, si possono conoscere
Faber, Luigi Tenco, dal percorso hanno vis- gli “ostellanti” e la mattina
Gino Paoli e tutti gli suto davvero. Per chi successiva, dopo l’ottima
altri a seguirli nei vuole si può finire con colazione, addentrarsi per
percorsi guidati tra i un buon aperitivo o pas- la città, anche a piedi. Per
carruggi, alla ricer- sare a “La bottega soli- info: “Via del Campo 29r”,
ca dei luoghi e delle dale” al Porto Antico e tel. 010-24.74.064, www.
suggestioni evocate acquistare una maglietta viadelcampo29ros so.com ;
dai grandi cantautori “musicale” della serie O’ Ostello Su Genova, Salita
www.viadelcampo29rosso.com

e poeti genovesi, oltre press (www.bottegaso- nuova Nostra Signora del


che alla scoperta dei lidale.it), magari quella Monte 23/cancello, tel 010-
tesori artistici del più “Anche se voi vi crede- 50.42.06, www.sugenova.it
grande centro storico te assolti, siete lo stesso ---
d’Europa. coinvolti”. La sistema-
I NOSTRI LIBRI
15

DALL’ESPERIENZA DI “TEMPORIUSO”, RETE DI RICERCA-AZIONE

EDIFICI DA NON ABBANDONARE


Il “riuso temporaneo” è una proposta contro il degrado: manuale
in 7 mosse per far tornare a vivere uno spazio --- MASSIMO ACANFORA

ESPERIMENTI VIRTUOSI
“Temporiuso” è una
ricerca-azione promossa
da attivisti e ricercatori
dell’associazione culturale
Cantieri Isola di Milano
e del gruppo Precare.it
che da anni sperimentano
progetti di riuso temporaneo
a Milano e all’estero. Il fulcro
di “Temporiuso” -www.
temporiuso.it- è trovare
alternative temporanee alla
chiusura e all’abbandono
attraverso il riuso del
patrimonio edilizio esistente e
elia rollier

di spazi aperti vuoti di proprietà


pubblica o privata -oggi in
abbandono o sottoutilizzati-.

P rimo: mappare gli spazi


abbandonati o lasciati al
degrado della tua città.
Sono sette le mosse da fare,
ciascuna sviluppata poi in
modo articolato, con esempi,
ne degli spazi; 6 lo start-up
di uno spazio, nodo crucia-
le per il funzionamento del
La loro riattivazione avviene con
progetti legati al mondo della
cultura e dell’associazionismo
ma anche della piccola
È questa la prima delle sette interviste, pareri di esperti e progetto, dal businessplan per
impresa -start-up, artigianato- e
mosse che Isabella Inti, Giu- di decisori pubblici, mappe affrontare le spese alla defi- dell’accoglienza temporanea
lia Cantaluppi e Matteo Per- concettuali, diagrammi, fo- nizione delle regole interne per studenti e turismo low
sichino, tra i promotori della tografie e progetti. Eccole: di condivisione e lavoro. 7. cost, grazie a contratti ad
ricerca-azione “Temporiuso” 1. la mappatura e la tasso- Last, but not least, le possi- uso temporaneo a canone
(vedi box) descrivono nel nomia degli spazi vuoti per bili politiche pubbliche per calmierato concordati con il
cuore delle pagine di “Tem- conoscere le diverse tipo- consolidare e rinnovare que- Comune o i proprietari.
L’obiettivo primario è la
poriuso, manuale per il riuso logie di una potenziale of- ste pratiche. Un libro che ha
“rigenerazione urbana” in
temporaneo di spazi in ab- ferta; 2. la mappatura delle fondamenta tutt’altro che termini di riqualificazione
bandono”, che esce a luglio popolazioni che potrebbero temporaneee: è frutto, infat- del patrimonio edilizio, la sua
per Altreconomia edizione. poi fruire degli spazi; 3. la ti, di un accanito lavoro di sottrazione ad atti di vandalismo
“Questo manuale -scrivono durata dei nuovi “cicli di studio e di interpretazione e deperimento, il contenimento
gli autori- nasce da un’idea vita” da reinserire con tem- dei progetti seguiti diretta- del consumo di suolo, il
semplice, [presentare] i temi pi di riuso legati a esigenze mente da “Temporiuso” e dei sostegno a spazi autogestiti e
ai servizi autopromossi dalle
più importanti legati al riuso site-specific, da pochi giorni più importanti esperimenti
comunità locali. Tra gli esempi
temporaneo di spazi in ab- a 5 o 10 anni; 4. i livelli di in giro per il mondo, dalla Pu- di questo lavoro, Made in
bandono, affinché utilizza- architettura e infrastrutture glia ad Amsterdam. --- Mage, incubatore della moda e
tori di diverse discipline se primarie necessari per poter design sostenibile, per atelier e
ne possano appropriare per riabitare dei luoghi per lun- laboratori in comodato gratuito
affrontare nuovi progetti”. go tempo abbandonati o ri- --- Nella foto il Made in Mage, con spese di gestione, presso
Un vademecum o anche masti incompiuti; 5. i bandi un esempio di “temporiuso” negli gli ex Magazzini Generali
ex Magazzini Generali Falck a Falck, archeologia industriale
“enchiridion”, parola greca e tutte le regole da stabilire Sesto San Giovanni, un esempio di
che significa “oggetto da con la proprietà e la gestione a Sesto San Giovanni (Mi).
archeologia industriale alle porte di
tenere a portata di mano”. per l’accesso e la condivisio- Milano ---
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16 MOBILITÀ

L’IMPORTANZA DELLE “ZONE 30” PER UNA CONVIVENZA SICURA TRA AUTO, DUE RUOTE E PEDONI

PEDALATA NON ASSISTITA L’ultima legge sulla


ciclabilità risale al 1999 e gli investimenti latitano. In Italia gli spostamenti
in bici sono il 3%. L’Europa insegna a crescere --- LUCA MARTINELLI

L’ITALIA CHE PEDALA CONTINUA le due ruote -secondo l’ulti- stica” corrisponde solo al 3% dute oltre un milione e mez-
A FARLO, NONOSTANTE TUTTO: mo rapporto sulla mobilità della domanda di mobilità zo, segnando un più 15% ri-
ANCHE SE NEL 2012 (ULTIMI DATI in Italia dell’Istituto supe- degli italiani, e anche se le spetto alle automobili- questi
ISTAT) SONO STATI BEN 289 i ci- riore di formazione e ricerca statistiche relative al mercato numeri non si traducono in
clisti morti per strada, quasi per i trasporti, www.isfort.it, delle biciclette ci dicono che un boom per strada.
uno ogni dieci vittime del presentato a fine maggio- è ormai le due ruote superano Perché questo accada, oc-
traffico, il numero di sposta- cresciuto tra il 2012 e il 2013. le nuove auto immatricolate corre un contorno adeguato
menti realizzati utilizzando Tuttavia, la “modalità cicli- -nel 2013 ne sono state ven- che manca, e che è allo stesso
tempo “pratico” e “norma-
tivo”. Con parole diverse, i
nostri interlocutori dicono
tutti la stessa cosa: “Non ser-
vono percorsi ciclabili, ma
strade ciclabili: ogni itinera-
rio deve essere percorribile
in sicurezza”, dice Matteo
Dondé, architetto, esperto in
pianificazione della mobili-
tà ciclistica e moderazione
del traffico, già consulente di
numerose amministrazioni
comunali; “serve privilegiare
la sicurezza, non l’infrastrut-
tura”, afferma Beppe Piras,
Federation European Cyclists’

presidente dell’associazione
culturale torinese “Bike Pri-
de” (www.bikepride.it); “in
Belgio, quello che da noi è il
Codice della strada in am-
bito urbano si chiama, dal
1975, de la rue, della via: ciò
PRODUZIONE, VENDITE E FURTI DELLE BICICLETTE ITALIANE indica un’attenzione rivolta
alla mobilità, a tutto tondo,

1.542.758 e non alla circolazione dei


mezzi motorizzati, con il re-
LE BICICLETTE VENDUTE sto lasciato ai margini” spiega
NEL 2013 IN ITALIA (ANCMA) Valerio Parigi, vice presiden-
te della Federazione italiana

2.671.200 320.000 degli amici della bicicletta


(FIAB, http://fiab-onlus.it).
IL NUMERO DELLE La FIAB è uno dei soggetti
LE BICICLETTE PRODOTTE BICICLETTE RUBATE OGNI che oggi siede nei tavoli tec-
IN ITALIA NEL 2013 (ANCMA) ANNO (STIMA FIAB-ANCMA) nici convocati dal ministero
delle Infrastrutture e traspor-

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--- Qui sotto e a sinistra alcune piste ciclabili e zone 30 d’Europa. Secondo l’Organizzazione mondalia della sanità si potrebbero creare 76mila posti di lavoro
nel continente se le principali città -sul modello di Copenaghen- puntassero ad aumentare gli spostamenti in bici --- 17
LA NORMATIVA HA ROTTO IL CAMBIO

RISALE A 15 ANNI FA

1999 L’ULTIMO INTERVENTO ORGANICO


IN MATERIA DI CICLABILITÀ:
È UN DECRETO MINISTERIALE,
ATTUALMENTE IN REVISIONE
I RISCHI DI CHI PEDALA

Federation European Cyclists’


9,4%
CICLISTI MORTI SUL TOTALE DELLE PERSONE
ti che discutono (finalmente) quelli che i funzionari invia- DECEDUTE NEL 2012 IN ITALIA A CAUSA
una riforma del nostro Co- no ai Comuni che pongono DI UN INCIDENTE STRADALE: 289 SU 3.089
dice della strada. La ricetta quesiti relativi allo sviluppo
sarebbe semplice: basta so-
stituire una parole nella frase
della mobilità ciclabile”.
Un esempio lo racconta 5,2%
“ce lo chiede l’Europa”, per Matteo Dondé: “Di fronte
farla diventare “ce lo insegna alla richiesta di far circolare
INCIDENTI CHE COINVOLGONO UNA BICI
l’Europa”; basterebbe, cioè, le biciclette sulle corsie pre- 17.855 SU 346.956
copiare. In Belgio, racconta ferenziali per gli autobus, il
Parigi di FIAB, c’è l’inversio- ministero ha sostenuto che
ne dell’onere della prova: “In il problema sarebbe lo spo-
caso di sinistro, è il condu-
cente del mezzo più pesante,
stamento d’aria”. Secondo
gli stessi funzionari, però, i
30 km/h
generalmente quello a moto- ciclisti sono liberi di peda- VELOCITÀ MASSIMA SULLE STRADE
re, a dover sempre giutificare lare sulla viabilità ordinaria URBANE CONSIGLIATA PER RIDURRE
il proprio comportamento, in mezzo ad auto che sfrec-
a dover dimostrare di aver ciano superando il limite dei
IL NUMERO DI INCIDENTI
fatto tutto il possibile per 50 chilometri orari, perché In Gran Bretagna, l’introduzione del limite di 20 miglia orarie
evitare l’incidente”. In Fran- “il controllo elettronico del- ha portato -tra il 1986 e il 2006- a una riduzione
cia, invece, una norma mi- la velocità in ambito urbano degli stessi del 41,9% (British Medical Journal)
nisteriale stabilisce che nelle sarebbe pericoloso, perché gli
“zone 30” (quelle, cioè, dov’è
istituito un limite di veloci-
tà di 30 chilometri all’ora) i
automobilisti frenerebbero
improvvisamente, tampo-
nandosi” continua Dondé,
50 cm LARGHEZZA MINIMA
DELLO SPARTITRAFFICO
sensi unici non esistono per che critica l’attitudine del CHE DIVIDE UNA CICLABILE “IN SEDE
le bici, che possono proce- ministero delle Infrastruttu- PROPRIA” DALLA CARREGGIATA
dere in sicurezza anche con- re, che è fondata sui punti di DEI VEICOLI A MOTORE; NON SI DICE
tromano: più le auto vanno vista, e quasi mai accompa- NIENTE DELL’ALTEZZA (DM 557/99)
piano, minore è la possibilità gnata da numeri. In Olanda,
di scontri pericolosi. L’Italia, dove il controllo elettronico
invece, è letteralmente ferma
al secolo scorso, “quando la
di velocità in ambito urbano
esiste (ed è monitorato) da 125-150 cm
parola ciclabilità era un con- dieci anni, è aumentato il nu- LARGHEZZA MINIMA
cetto per marziani”, scherza mero degli incidenti ma se ne DI UNA PISTA CICLABILE
Valerio Parigi: oltre al Codi- è ridotta la gravità. (DM 557/99)
ce della strada, il riferimento L’Italia, però, non sperimen-
normativo è un decreto mi- ta. E a parte casi esemplari
nisteriale del 1999, il numero la riflessione sulla mobilità
577 -“Regolamento recante ciclistica è ancora ferma “a mazioni di Massimo Bitonci, remo uno studio veloce per
norme per la definizione delle una contrapposizione ideo- della Lega Nord, che quattro creare parcheggi in centro e
caratteristiche tecniche delle logica, secondo cui la ‘pista giorni dopo essere diventato in questa direzione blocche-
piste ciclabili”-, anche se il ciclabile’ è di sinistra” spiega sindaco di Padova ha dettato remo i progetti di pista cicla-
problema vero -spiega Pari- Matteo Dondé. Le cronache la propria linea in materia di bile in corso Milano, perché
gi- sono “i pareri ministeriali, danno ragione, con le affer- mobilità urbana: “Realizze- non possiamo togliere altro

LUGLIO/AGOSTO 2014 WWW.ALTRECONOMIA.IT


18

francesca vezzani per il comune di reggio emilia

comune di reggio emilia


PEDALARE NON STANCA spazio a posti auto” (il cor- ciclabili”. Un’esigenza che
sivo è nostro). Oggi -con Beppe Piras, di Bike Pride

17,4 km/100 km2 15,09 metri equivalenti per


100 abitanti- Padova è al 13°
posto nella classifica stilata
Torino, traduce così: “Più il
ciclista e l’automobilista ven-
gono tenuti separati, più au-
L’ESTENSIONE MEDIA DELLE da Legambiente, Rete mobi- menta il rischio di problemi
PISTE CICLABILI NEI lità nuova e bikeitalia.it per nel momento in cui si incon-
CAPOLUOGHI DI PROVINCIA il dossier “A-bici”, che dà i trano”.
IN ITALIA NEL 2012 numeri ponderando i dati re- La classifica “A-bici” è gui-
lativi ai chilometri di piste in data da Reggio Emilia, che
dal
2008
+35% dal
) 2014 sede propria, in corsia riser- con 38,05 metri equivalenti
(Istat, 2014
vata, su marciapiede, ma an- ogni 100 abitanti è la cit-
che i chilometri di piste pro- tà più bike friendly d’Italia.
38,02 metri
/
miscue bici/pedoni e le zone Matteo Dondé ha redatto

equivalenti 100 abitanti* con moderazione di velocità


a 20 e 30 chilometri orari.
-nel 2008- il Biciplan della
città, che ha privilegiato la
L’analisi nasce per risponde- creazione di “zone 30”. Oggi
LA LUNGHEZZA DELLE PISTE CICLABILI A REGGIO-EMILIA, re a una domanda -“Come si -spiega- “parlano i dati, con
LA MIGLIORE IN ITALIA TRA I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA costruisce una città a misura un aumento dei 7% degli ac-
(LEGAMBIENTE, RETE MOBILITÀ NUOVA, 2014) di bicicletta?”-, consapevo- cessi in bici al centro storico
li di un’esigenza impellen- e una riduzione del 9% degli
* un indicatore che considera -ponderati- i chilometri di piste ciclabili in
sede propria, i chilometri di piste ciclabili in corsia riservata,
te, quella di andare “oltre le incidenti”.
i chilometri di piste su marciapiede, i chilometri di piste promiscue
bici/pedoni e le zone con moderazione di velocità a 20 e 30 km/h

3,1%
PERCENTUALE DEGLI SPOSTAMENTI
EFFETTUATI UTILIZZANDO LA BICI IN ITALIA
NEL 2013. 3,6% NEL 2008, MA IL 2,3% NEL
2012 (ISFORT)

26%
PERCENTUALE DI ITALIANI CHE, COMPLICE
LA CRISI, AFFERMA DI UTILIZZARE DI PIÙ LA
BICICLETTA (AUDIOMOB, ISFORT, 2014)

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L’ECONOMIA MONTA IN SELLA

70mila chilometri 19
--- A sinistra l’inaugurazione di una zona 30 a Reggio Emilia, costituita
anche grazie alla partecipazione dei cittadini. In basso, un tratto di pista
ciclabile ristretta dalla fermata dell’autobus ---

LA LUNGHEZZA DEI PERCORSI


CICLO-TURISTICI INSERITI NELLA
RETE EUROVELO. DI QUESTI,
CIRCA 47MILA SONO GIÀ ESISTENTI

In Francia, intanto, l’ammi- una misurazione efficace”


nistrazione che vuol fare di
Parigi “la città dei ciclisti”,
spiega Piras dell’associazio-
ne Bike Pride. A settembre 44 miliardi di €
ha promesso di trasforma- 2014 i ciclisti torinesi torne- IL VALORE ECONOMICO
re in “zone 30” i tre quarti ranno a pedalare (a maggio DEL CICLOTURISMO
delle arterie urbane, e non 2013 erano in 30mila, per
di costruire mille chilometri chiedere alla Città di To-
(PARLAMENTO EUROPEO, 2012)
di ciclabili. In Italia, invece, rino di “cambiare strada”),
l’Istat continua a misurare la “per chiedere di stilare un
ciclabilità dei capoluoghi di
provincia italiani un tanto al
cronoprogramma rispetto
agli interventi previsti nel 76mila
chilo, cioè in base ai chilome- Biciplan, a cominciare dalla SECONDO UN’ANALISI DELL’OMS, È IL
tri di piste ciclabili ogni 100 creazione delle ‘zone 30’, nei NUMERO DI POSTI DI LAVORO NEI SETTORI
chilometri quadrati di super- quartieri e nei controviali”.
ficie urbana. Senza contare, A differenza delle ciclabili,
DEL CICLISMO E DEL CICLOTURISMO NELLA
perciò, la densità abitativa, né che costano -dai 50 euro al “GRANDE EUROPA” (COMPRENDE I PAESI
il profilo orografico del Co- metro di una corsia, ai 125- DELL’EX URSS) se nelle principali città di
mune. 150 di una pista separata-, ogni Paese gli spostamenti in bici raggiun-
La classifica, in questo caso, questi interventi che mira- gessero la media di Copenaghen, dove le
è guidata da Torino, anche se no a modificare la relazione due ruote coprono il 26% dei tragitti
scendendo dall’empireo dei “culturale” tra il cittadino e
numeri agli assi stradali, uno la strada hanno budget ridot-
scopre che “i 175 chilome- to, il che è fondamentale di lità in bicicletta”, il cui primo l’automobile” ha dichiarato
tri di ciclabili in realtà sono fronte alla crisi in cui versano firmatario è il deputato PD Anna Maria Bigon, sindaco di
‘pezzetti’, e che anche se il le casse degli enti locali: “To- Antonio Decaro, neo sinda- Povegliano.
Biciplan approvato a fine rino ha approvato il bilancio co di Bari: il testo si occupa Anche i cittadini, nel frat-
2013 ha come obiettivo una ‘preventivo’ del 2013 a no- “di finanziamenti e incentivi” tempo, possono fare la pro-
mobilità ciclabile al 15% nel vembre 2013 -spiega Piras-; spiega Parigi; Diego De Lo- pria parte, sperimentando.
2020 (Bolzano e Ferrara già aspettiamo l’autunno per ve- renzis, del M5S, è invece il Quelli di Casalmaggiore,
sfiorano il 30 per cento, ndr), dere la ‘copertura’ economica primo firmatario di un prov- 15mila abitanti in provincia
oggi non sappiamo nemme- del Biciplan”. Dovrebbero vedimento che garantisce di Cremona, hanno speri-
no quant’è, perché non esiste esserci almeno 2 milioni di anche ai ciclisti la copertura mentato per un mese e mez-
euro, ovvero “il 15% del 50% assicurativa in caso di infor- zo -fino al 30 giugno 2014-
di quanto incassato dall’ente tunio nel tragitto casa-lavoro, la “zone 30” nella centrale
con le multe, che per legge “perché adesso -racconta Pa- via Baldesio -http://viabal-
dovrebbero essere destinate rigi- questo avviene solo se il desio30.wordpress.com-, re-
alla sicurezza stradale, ma soggetto è in grado di prova- alizzando un restringimento
che spesso finiscono col pa- re che non poteva utilizzare della carreggiata e tre “chica-
gare anche i costi degli stra- messi alternativi, ad esempio ne”. “I nostri obiettivi sono
ordinari dei vigili urbani. quelli pubblici, e se il tragit- moderare il traffico e la velo-
Dopo quindici anni, intanto, to percorso è fatto su pista cità, aumentando la socialità
si discute la modifica del DM ciclabile, che in Italia è pra- della via, che fa bene anche
577/99, e la “mobilità ciclisti- ticamente infattibile”. Nella al commercio di vicinato: an-
ca” è al centro di un’intensa stessa direzione va un’altra dando più piano, restiamo a
attività legislativa. Valerio proposta di legge, che vede starci tutti sulla strada” spiega
Parigi, vice presidente FIAB, come primo firmatario Diego Fabio Perini, dell’associazione
elenca tutti i provvedimenti Zardini (del PD) e che è stata Gasalasco Oglio Po. È un Gas,
in discussione “a Roma”: in- sostenuta anche dai Comuni i cui membri sono convinti
tanto, c’è la modifica del Co- veronesi di Povegliano, Bo- che il consumo critico si re-
dice della strada, arrivata alle volone, Castel d’Azzano e alizzi anche per strada, sce-
linee guida in commissione San Giovanni Lupatoto. La gliendo di rafforzare l’utenza
Trasporti alla Camera; esi- legge andrebbe a cancellare debole (i ciclisti e i pedoni)
ste poi un progetto di legge una “discriminazione a dan- aumentando il livello di sicu-
byke pride

“per lo sviluppo della mobi- no di chi usa la bici anziché rezza. ---

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20 BENI CONFISCATI

QUATTRO I PUNTI CHIAVE: ACCOGLIENZA, AGRICOLTURA, COMMERCIO E CULTURA

L’ANTIMAFIA IN VILLA La Cascina Chiaravalle è il più


grande bene confiscato della Lombardia. Il progetto di riscatto del Consorzio
SIS, Arci, coop. La Strada e Chico Mendes --- TESTO E FOTO DI FLAVIA GIAMPETRUZZI

L’APPUNTAMENTO È AL CIVICO 69 piani e con le pareti esterne Claudio. Due colonne neo- 5° posto dopo Sicilia, Calabria,
IN VIA SANT’ARIALDO, A SUD-EST DI dipinte di giallo, più due de- classiche ci introducono alla Campania e Puglia).
MILANO; È QUI LA CASCINA CHIARA- pendance: una all’entrata, che sala, pavimenti in marmo, “Uno dei principali lavori di
VALLE, IL PIÙ GRANDE BENE CONFI- forse un tempo fungeva da caminetti e una grande scala ristrutturazione riguarderà
SCATO ALLA MAFIA IN LOMBARDIA, portineria, e una nel retro. che porta al piano superiore. una nuova suddivisione degli
1.600 metri quadri di strut- Qui, incontriamo Claudio La Sezione autonoma Misu- spazi” afferma Claudio Bossi,
ture, contornate da un bosco Bossi, presidente del Con- re di prevenzione del Tribu- perché il progetto sociale che
e da 8 ettari di terreno col- sorzio di cooperative sociali nale di Milano ha sequestrato trasformerà Cascina Chiara-
tivabile. Il secondo bene per SIS, che è anche capofila del la tenuta nel 2009 e nel luglio valle è già chiaro dal suo ti-
estensione confiscato al Nord, progetto di imprenditoria so- 2012 ne ha ordinato la confi- tolo “Da luogo per uno a luogo
dopo il Castello di Miasino, in ciale previsto per la Cascina sca definitiva. La Cascina di per tutti”: sarà trasformata in
provincia di Novara. Chiaravalle. Con lui, visitia- Chiaravalle, afferma Tiziano un residence in grado di acco-
Sulla cassetta della posta an- mo la struttura più grande; le Ubbiali di Arci Milano, “fa par- gliere persone in condizioni
cora non c’è un nuovo nome; stanze sono spoglie di tutto, te dei 46 beni confiscati in di fragilità, famiglie “consa-
quello di Pasquale Molluso, dai caloriferi ai fili elettrici. questi anni al signor Pasquale pevoli” che decidono di col-
che fino alla data della confi- “Probabilmente quando se Molluso tra le province di Mi- laborare al progetto, studenti
sca (2009) ha abitato qui con ne sono andati si sono portati lano, Pavia e Lodi”. Secondo il e lavoratori che hanno ne-
la sua famiglia, è stato rimos- via quel che potevano e poi report dell’ottobre 2013 “Ma- cessità di fermarsi a Milano
so. lo stato di abbandono in cui fie a Milano e in Lombardia” per un periodo limitato. Già
La Cascina Chiaravalle è for- è rimasta per diversi anni non dell’associazione Libera, nella oggi, seppur in via del tutto
mata da due grandi strutture ha contribuito a una buona Regione sono stati sottratti eccezionale, circa 60 profughi
principali, entrambe con due tenuta della cascina”, afferma alle cosche 963 immobili (al siriani vi transiteranno ogni
settimana dalla fine di giugno
a settembre, in accordo con il
Comune di Milano. Attra-
verso il lavoro nell’agricol-
tura, il progetto poi prevede
anche la creazione di posti di
lavoro. Così l’hanno pensata
i quattro vincitori del bando
comunale per l’assegnazione
dell’immobile: il Consorzio
SIS, che racchiude più di 25
cooperative sociali e che ha
un’esperienza ventennale nel
campo dell’integrazione e
dell’accoglienza; la Cooperati-
va La Strada impegnata sugli
stessi temi e che da anni lavo-
ra sul territorio di Chiaraval-
le; Arci Milano, che contribu-
irà con la sua esperienza nel
campo culturale e nei campi
di lavoro in collaborazione

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--- Sotto, Claudio Bossi presidente del Consorzio di cooperative sociali
SIS, che è anche capofila del progetto di imprenditoria sociale previsto per
la Cascina Chiaravalle ---
21

con Libera; e la onlus Chico mobile, il contratto tra il coinvolte nella partnership, un’attenzione ai temi della
Mendes (chicomendes.it), che Comune e le quattro orga- la Cooperativa Sociale La legalità e della responsabilità
attraverso la sua storia di nizzazioni dovrà ora essere Strada e il circolo Arci, che collettiva; e così da quest’an-
commercio equo e solidale ufficializzato; la firma do- svolgono attività in questa no anche a Cascina Chiara-
potrà aiutare nella vendita dei vrebbe essere apposta nel area da anni; “una delle ulti- valle si svolgeranno tre campi
prodotti coltivati alla Cascina. mese di luglio. Con questa, me idee partorite dal gruppo”, di lavoro, a giugno, luglio e
Le quattro organizzazioni partirà lo studio di fattibilità continua Claudio, “è quella di agosto, organizzati da Libera
hanno redatto il progetto che impegnerà circa 10 mesi aprire i cancelli della Cascina in collaborazione con Arci
insieme e si sono costituite e nei quali si capirà se l’idea la domenica alle famiglie che (per maggiori informazioni
come ATI (associazione tem- progettuale ha un fondamen- hanno voglia di organizza- campidellalegalita@arci.it).
poranea d’impresa); a gen- to “economico-imprendito- re una grigliata o un pic-nic Un progetto ambizioso, forte
naio 2014 hanno ricevuto le riale”. Idea retta, quindi, da in campagna”. Una parte del della collaborazione di quat-
chiavi della Cascina da parte quattro assi fondamentali: progetto è dedicata poi anche tro realtà che hanno deciso, di
del Comune. accoglienza, agricoltura, com- alla parte animativa-culturale. unire le forze riconoscendo il
L’immobile è concesso a ti- mercio e cultura. Vista la storia dell’immobi- valore della diversità. ---
tolo gratuito; gli investimenti “Cascina Chiaravalle potrà le, poi, non poteva mancare
per la sua ristrutturazione e ospitare circa cinquanta per-
per l’attuazione del progetto sone con un’attenzione all’in-
sono a carico delle quattro or- tegrazione sociale ed eco-
ganizzazioni e si aggirano in- nomica: in parte sarà abitata
torno ai 2 milioni e mezzo di da persone in condizioni di
euro; risorse che si cercherà di fragilità, come ad esempio chi
recuperare attraverso bandi, ha subito uno sfratto e non ha
accordi di sponsorizzazione e più una casa; l’obiettivo è che
attività di fundraising. questo sia un luogo di transi-
Nel visitare la Cascina ci fer- to per rispondere in partico-
miamo con Claudio in una lare all’emergenza abitativa”
sorta di veranda che fa da spiega Claudio. “Allo stesso
“ala” a una delle due struttu- tempo, la Cascina accoglie-
re principali: “Un problema rà 3-4 famiglie ‘consapevoli’,
da affrontare è capire se tutto che potranno abitare in una
quello che è stato costruito è dimensione di housing socia-
a norma di legge, ad esempio le, pagando quindi un prezzo
SONO 15.400 I BENI CONFISCATI NON DESTINATI
questa stanza dove ci trovia- contenuto di affitto e contri-

L’AGENZIA CHE NON C’È


mo non sappiamo se è un buendo alla gestione dell’im-
abuso edilizio”. mobile. In più potrà essere
Per capirlo -e procedere ai punto di riferimento anche
lavori di ristrutturazione- per studenti o lavoratori che La Commissione parlamentare antimafia boc-
servono le planimetrie dei dovranno trasferirsi a Milano
locali che non sono ancora per un periodo limitato”. cia l’operato della struttura, proponendo una
disponibili. Anche il bosco Anche l’agricoltura a Cascina riforma radicale --- DUCCIO FACCHINI
sul retro dovrà essere ripulito; Chiaravalle va di pari passo
l’idea è di ri-attrezzarlo come
un’area di sosta per camper
e campeggio, a patto che la
con l’idea di imprenditoria
sociale: “Quello che ci inte-
ressa è che ne possa nascere
L’ Agenzia nazionale per
l’amministrazione e la de-
stinazione dei beni sequestrati
to delle confische definitive
(1.164 nel 2010, 2.596 nel
2013, più 123%). Per verifi-
normativa che regola il Parco un’attività di lavoro più inclu- e confiscati alla criminalità or- carlo basta scorrere la “Rela-
Agricolo Sud lo consenta. Gli siva, con un’intensità di ma- ganizzata non ha fatto ciò per zione sulle prospettive di rifor-
8 ettari di terra, invece, sono nodopera più alta, coltivando cui era stata istituita, quattro ma del sistema di gestione dei
in questo momento ancora diversi prodotti da poter poi anni fa, dal governo Berlusconi. beni sequestrati e confiscati
coltivati; quindi è da verifi- commercializzare”. Da quando è nata, le “confi- alla criminalità organizza-
care chi li coltiva ed eventuali Il rapporto con il territorio, sche con destinazione” sono ta” votata all’unanimità il 9
contratti stipulati dal prece- spiega ancora Claudio, è ab- crollate del 58% (dalle 395 aprile scorso dalla Commis-
dente proprietario. bastanza forte e questo grazie del 2010 alle 162 del 2013), sione parlamentare antimafia
Con l’assegnazione dell’im- alla presenza di due realtà a fronte invece di un aumen- e inoltrata per conoscenza

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22 BENI CONFISCATI

all’esecutivo. E che riporta un A proposito di adozione, l’Ita- per cui sono stati stanziati nel Secondo l’Antimafia, la re-
concetto molto chiaro: sono lia ha maturato per la prima 2010 ben 7,2 milioni di euro sponsabilità dell’occasione
15.400 i beni “pronti per esse- otto e per la seconda cinque (4,3 dall’Unione europea e 2,9 perduta è (anche) dell’Agen-
re destinati al riutilizzo sia da anni di ritardo. dallo Stato italiano) e che “ad zia nazionale, oberata da “stasi
parte dello Stato che da par- Ma sono le regole interne a oggi -scrivono i commissa- operative pressoché insupe-
te degli enti territoriali”. Dai essere contraddistinte oggi ri- risulta non operativo”. Ciò rabili”: struttura, dislocazione
due ai tre miliardi di euro di da un “corpus normativo di- significa che chiunque voglia territoriale, dotazione orga-
valore “pronti” ma congelati. sorganico e carente”, com’è consultare il promesso (e co- nica, dinamiche operative,
È il ritratto del “sistema con- l’esempio dell’ambizioso ma stoso) database dei beni confi- prospettive. Barriere troppo
fisca” del nostro Paese, gravato fallimentare Codice delle leg- scati troverà cifre e fonti “fer- deboli secondo i commissari
dalle “grandi criticità” dell’A- gi antimafia emanato nel mi” al 7 gennaio 2013: 11.238 di fronte all’“onda d’urto” dei
genzia e dal “notevole ritardo settembre del 2011. Il “valo- immobili e 1.708 aziende beni confiscati.
nel recepimento di alcuni im- re simbolico della confisca” confiscati a livello nazionale. Ecco perché al paragrafo “Per
portanti strumenti normativi -scrivono i commissari- si è “Nei documenti consegnati a una nuova Agenzia nazionale”
dell’Unione europea”. “progressivamente perso” e questa Commissione -chiari- della sua Relazione, la Com-
Sono due i provvedimenti co- “si è lentamente passati da sce l’Antimafia- non è stato missione ha immaginato un
munitari tanto urgenti quanto una destinazione a fini so- reso noto il motivo del ritardo, netto ridimensionamento
dimenticati dall’ordinamento ciali -come la legge 109 del se non con un generico rife- della struttura diretta fino al
nazionale -che i commissari 1996 aveva bene indicato- a rimento alla complessità del 1° marzo 2014 dal prefetto
auspicano entrare nell’ordine una previsione generalizzata lavoro necessario”. Un ritardo Giuseppe Caruso, spostandone
del giorno dell’agenda del se- di liquidazione dei beni per che se “non fosse adeguata- la sede operativa da Reggio
mestre europeo di presidenza soddisfare i diritti di credito mente motivato” potrebbe Calabria a Roma e “valutando
italiana del Consiglio dell’U- dei terzi e i diritti reali di ga- dar seguito ad “eventuali re- i costi” delle sedi secondarie
nione europea (scattato il pri- ranzia”. sponsabilità civili e contabili” di Milano, Palermo, Napoli
mo luglio)-. E cioè le deci- Chiamata ad amministrare dinanzi alla Corte dei Conti. e della nascitura Bari. “Ab-
sioni centrate rispettivamente il patrimonio sottratto alle Chi ha il potere di coprire biamo registrato una grande
sull’esecuzione comunitaria mafie, l’Agenzia non sarebbe l’insufficienza dell’Agenzia impreparazione -racconta
dei “provvedimenti di blocco riuscita nemmeno a predi- è il ministero della Giusti- ad Ae il vicepresidente della
dei beni o di sequestro proba- sporre compiutamente una zia, che nel dicembre scorso Commissione, Luigi Gaetti
torio” e sulla “applicazione del “infrastruttura informatica ha presentato alle Camere (M5S)- e abbiamo proposto
principio del reciproco rico- propria” per la gestione delle la Relazione sulla consisten- di togliere la carriera prefet-
noscimento delle decisioni di diverse procedure di seque- za, destinazione e utilizzo dei tizia quale requisito per la
confisca”. stro e confisca. Un progetto beni sequestrati o confiscati e direzione dell’Agenzia, pro-
sullo stato dei procedimenti di ponendo di sospendere la no-
I BENI CONFISCATI SEMPRE MENO DESTINATI sequestro o confisca, che però mina del sostituto di Caruso
non tiene in considerazione (il governo ha nominato il
ANNO DI EMISSIONE CONFISCHE CON DESTINAZIONE quel che accade dopo l’even- nuovo commissario il 12 giu-
Numeri beni Valore beni (euro) tuale destinazione. gno, ndr)”.
Uno sguardo però ai numeri Il dossier è in mano a Parla-
fino al 2008 3.480 677.446.746 delle sole confische -e dun- mento e Governo, cui spetta
2009 629 110.401.988 que sui beni sottratti a tutti gli il compito di ritenere il con-
effetti- forniti da Largo Are- trasto alla criminalità orga-
2010 395 56.140.003 nula e ripresi dai commissari nizzata e ai suoi patrimoni
2011 95 8.087.184 Antimafia, consente di aver una “riforma”. Il viceministro
2012 86 3.281.285 il polso delle dimensioni dei dell’Interno Filippo Bubbico
patrimoni mafiosi. 21.204 aveva annunciato a maggio
2013 162 4.150.961 sono i beni complessivamente la discussione in consiglio
TOTALE 4.847 859.508.167 confiscati, 15.400 come detto dei ministri di un disegno di
sono le “confische definitive” legge di rilancio dell’Agenzia.
La Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e solo 4.847 le “confische con Proposta che quando Ae va in
stima che il valore dei beni confiscati non ancora destinati (oltre 15mila) destinazione”. Secondo il mi- stampa (19 giugno) non si è
ammonti a circa 2-3 miliardi di euro. La cifra di partenza è data da quegli
nistero della Giustizia questi ancora vista. ---
859 milioni di euro circa rappresentati dai 4.847 beni ad oggi confiscati
e destinati. ultimi beni “valgono” qualcosa
come 859,5 milioni di euro.

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IL CONSIGLIO REGIONALE UMBRO HA DA POCO ISTITUITO ANCHE IL “BANCO DELLA TERRA”

UNA TENUTA BEN CUSTODITA A Umbertide


(Pg) il comitato “Caicocci terra sociale” ha salvato 190 ettari “dimenticati”
dalla Regione. E ora progetta un’azienda agricola sociale --- TESTO E FOTO DI LUCA MARTINELLI

A CAICOCCI C’È L’UMBRIA COME SE insomma un posto da consi- Caicocci. Siamo tornati ogni Perugia e numerose esperien-
LA IMMAGINA OGNI ITALIANO. Chi gliare!”. L’ultima recensione settimana, ed erano sempre di ze nelle comunità indigene
si affaccia dal belvedere del- sul social network dedicato più le persone che partecipa- zapatiste del Chiapas, vive con
la proprietà, circa 190 ettari alle attività ricettive, però, è di vano alle nostre ‘gite’ quassù. la famiglia e altre due coppie
nel territorio del Comune di gennaio 2012. Oggi chi arri- Con il numero delle persone in una colonica, e coltiva e al-
Umbertide (PG), vede colline, va all’ingresso della tenuta, a cresceva anche il senso d’in- leva animali da latte e da car-
boschi e pascoli, e qualche una decina di chilometri da dignazione” racconta Fabio ne in una proprietà presa in
casale sparso. TripAdvisor, Umbertide, lungo una stra- Santori, contadino e tra i re- affitto. Sa bene, così, quanto
invece, riporta i commenti da di montagna che collega ferenti di “Terra fuori merca- sia difficile avviare un’azien-
entusiasti di chi ha dormito l’Umbria a Cortona, in Tosca- to”, il nodo umbro della rete da agricola in una condizione
nella “tenuta”, ospite della na, trova un lenzuolo con su Genuino Clandestino (http:// d’incertezza rispetto all’unica
società I Casali, cui la Regione scritto “Caicocci terra socia- genuinoclandestino.noblogs. risorsa fondamentale, che è
Umbria, che è la proprietaria le”. È appeso lì da febbraio org), che in tutta Italia riuni- la terra: “Con alcuni amici
di Caicocci, ne aveva affidato 2014: in mezzo c’è una storia sce comunità in lotta per l’au- avevamo fondato una coope-
la gestione: “Il contesto pae- di abbandono, che ha fatto todeterminazione alimentare, rativa, nella zona del Monte
saggistico è meraviglioso, gli seguito alla decisione della e porta avanti campagne per Subasio, e avremmo voluto
appartamenti sono caratteri- Regione di mettere in vendita l’accesso alla terra e contro le avviare un percorso per ot-
stici e confortevoli, la pisci- l’intera proprietà e all’allonta- colture geneticamente mo- tenere in concessione terre
na è davvero bella e sempre namento del concessionario. dificate. Fabio, che ha scelto demaniali”. Quell’esperienza
molto pulita, il ristorante (in “Eravamo in nove, a settem- di fare il contadino dopo una è franata, ma non il deside-
una stupenda torre) è ottimo, bre del 2013, quando facem- laurea in Scienze della co- rio di rendere produttive le
il personale è molto gentile... mo la prima passeggiata a municazione all’Università di terra della Regione Umbria.

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24 ECONOMIE SOLIDALI

Da fine febbraio, anche Fabio zione con le istituzioni” spie-


-insieme al gruppo “Caicocci ga Massimo, che fa parte del
terra sociale”- partecipa alla direttivo di Umbria Equosoli-
custodia di Caicocci. “Non dale, l’associazione che ogni
abbiamo occupato, non siamo anno organizza Altrocioccola-
entrati nei casali, anche per- to (è in programma a Città di
--- Sopra, Fabio Santori, contadino, referente di “Terra fuori mercato” della
rete Genuino Clandestino.Tra gli animatori -insieme a Massimo Montinaro- del
ché quassù non c’è né acqua Castello dal 10 al 12 ottobre, comitato “Caicocci terra sociale”. Sotto, parte dei 12 casali di Caicocci ---
né corrente elettrica” racconta www.altrocioccolato.it).
Massimo Montinaro, che è il “La nostra idea è trasformare
presidente dell’associazione Caicocci in un’azienda agri- alla Regione Umbria, orga- delle “Norme per favorire
Colibrì, che gestisce la pic- cola sociale, collaborando an- nizzando -il 20 maggio scor- l’insediamento produttivo ed
cola bottega del commercio che con le Asl. Questa terra so- anche un presidio sotto occupazionale in agricoltura,
equo e solidale di Umbertide potrebbe dar da vivere alme- gli uffici dell’amministrazio- per promuovere l’agricoltura
e ospita il locale gruppo d’ac- no a 10 famiglie, che avrebbe- ne regionale: l’assemblea del sostenibile”, una legge regio-
quisto solidale. ro a disposizioni anche i ca- Comitato vuole l’affidamento nale per l’accesso alla terra
È Massimo che ci accom- sali -aggiunge-. C’è una stalla della custodia sociale della che prevede la creazione di
pagna a visitare la tenuta: i per 150 bovini e box pronti tenuta di Caicocci. L’asses- un “Banco della terra”, che
casali sparsi nell’immensa ad ospitare fino a 20 cavalli. sore regionale al Patrimonio -come è descritto nell’arti-
proprietà, una dozzina, erano È perfetta per diventare un’a- -e all’Urbanistica- Fabio Pa- colato- “consiste nell’elenco
affittati ai turisti, che avevano zienda agricola sociale”. parelli ha un’altra prospetti- dei terreni agricoli e a vo-
a disposizione anche un’area Altreconomia è stata a Cai- va, e punta “ad operazioni di cazione agricola, dei terreni
con attrezzature sportive -la cocci in un sabato mattina di alienazione che si rivolgano agro-forestali, delle aziende
piscina, i campi da tennis e fine maggio. Un “volontario” anche al mercato internazio- agricole e dei fabbricati ru-
quello da calcetto- e un ri- stava tagliando l’erba con il nale”, aprendo una vetrina rali, di proprietà pubblica o
storante. La strada interna, frullino. Fabio Santori e altre immobiliare tramite la so- privata, idonei e disponibili
che unisce tutti gli immobili tre persone stavano invece la- cietà in house Sviluppumbria: per operazioni di locazione
della proprietà è asfaltata: qui vorando nell’orto, biologico: l’obiettivo è quello di “vende- o di concessione”. “Nell’ipo-
nessuno ha mai pensato alla “È solo a partire dai prodotti re nel prossimo triennio al- tesi di beni di proprietà pub-
terra, ma solo ai guadagni che potremmo costruire un meno il 10% del patrimonio blica -aggiunge il comma 4
del turismo. Allo stesso tem- ‘rapporto’ con Umbertide, regionale”. Nel frattempo, dell’articolo 7-, la locazione
po, oggi la Regione Umbria facendo vedere ai nostri con- però, il consiglio regionale o la concessione dei beni del
punta a “valorizzare” l’area. cittadini che dall’abbandono ha approvato -a fine marzo- Banco della Terra ha una du-
“Ma questa terra è di prima può nascere una ricchezza
qualità” racconta Massimo, per tutto il territorio” racconta
che mostra un piccolo appez- Fabio. “Il sindaco di Umber-
zamento dove crescono, rigo- tide è già venuto quassù, e ap-
gliosi, dei ceci. È sotto la pi- poggia il nostro percorso” sot-
scina e l’area degli spogliatoi, tolinea Massimo Montinaro.
che è recintata: “Qualcuno ha C’è l’idea di portare in paese
cambiato il lucchetto. Negli ortaggi e verdure, e chiedere
ultimi mesi, la Regione s’è ac- uno spazio per distribuirle in
corta di Caicocci”. Quando è cambio di offerte, per rica-
iniziata la custodia sociale, in- vare risorse a favore del pro-
vece, la proprietà era in stato getto “Caicocci terra sociale”.
di degrado: le porte d’ingres- Le spese da affrontare sono
so ai casali erano state forza- molte, dai serbatoi per l’acqua
te, e rubata tutta la mobilia. (al momento Massimo ne ha
“Abbiamo raccolto centinaia portato uno da mille litri) alle
di firme per chiedere di non sementi, ma aumenteranno
privatizzare Caicocci. Abbia- se il comitato -che si è do-
mo portato qua, a metà aprile, tato di una carta dei principi
oltre 350 persone, aprendo la in 10 punti, frutto di un per-
tenuta a tutti, ma stiamo an- corso partecipativo- riuscisse
cora cercando una interlocu- ad ottenere quanto richiesto

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IL TERRITORIO IN TASCA
S’intitola “Il territorio bene della proprietà privata e
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comune degli italiani” dell’interesse pubblico. L’autore,
(Donzelli, 2014) il libro di Paolo già vice presidente della
Maddalena, che affronta in Consulta, l’ha dedicato ai giovani
chiave giuridica ma non solo i italiani e greci, gravati dal peso
temi della proprietà collettiva, dell’austerità.

LA CENTRALITÀ DELL’ARTICOLO 42 DELLA COSTITUZIONE


rata non inferiore, di norma,

ALLE RADICI DELLA SOVRANITÀ


a venti anni e comunque non
superiore a cinquanta anni”.
Il testo del provvedimento è
frutto dei laboratori di pro- L’intero territorio appartiene naturalmente al popolo, e la proprietà pri-
gettazione partecipata pro-
mosso dalla Rete “Umbria
vata è una mera cessione. Intervista a Paolo Maddalena, giudice costi-
terra sociale”, che ha coinvol- tuzionale dal 2002 al 2011 --- LUCA MARTINELLI
to -tra gli altri- Legambiente
Umbria, Slow Food, Umbria
equosolidale, i gruppi di ac-
quisto solidale e biologici,
IL diritto a costruire non
esiste, e i beni demania-
li appartengono a tutti, sono
“federalismo demaniale”, che
ha trasferito i demani statali,
idrico, marittimo, minerario
al popolo, a titolo di “sovrani-
tà”, e che la proprietà privata è
una cessione di parti del terri-
piccoli agricoltori e contadi- inalienabili, anche se oggi e culturale alle Regioni, e di- torio che il popolo sovrano fa
ni del movimento Genuino in Italia esistono leggi che sposto che queste -dopo aver a singoli soggetti.
Clandestino e cittadini. “Il ne permettono la vendita. valorizzato i beni- li possano
provvedimento pare pennel- Quando parla Paolo Madda- vendere a privati. Quanto Che cosa comporta questa
lato sulle opportunità che lena (in foto), giudice costi- disposto è oggi in via d’at- sovranità popolare?
offre Caicocci -commenta tuzionale dal 2002 al 2011, lo tuazione, e noi vediamo che L’appartenenza del territorio
Massimo Montinaro-, per- fa in punta di diritto, citando sono state vendute a privati al popolo implica che le leg-
ché prevede che il demanio la Costituzione e le sentenze quasi tutte le isole della Lagu- gi contribuiscano a una di-
agricolo regionale sia destina- della Consulta. na veneta, che è in vendita il stribuzione equa dello stesso
to ai giovani che vogliono fare Le riflessioni di Maddalena, monte Cristallo sopra Cortina tra demanio diretto, ad uso
i contadini”. “Restiamo però che dal 1971 al 2002 è stato d’Ampezzo, che in Umbria è pubblico della comunità, e
in attesa dei decreti attuativi” magistrato della Corte dei in vendita la tenuta di Caicoc- territorio in proprietà privata.
spiega Fabio Santori, perché Conti, sono raccolte nel libro ci. Questo provvedimento è Oggi, invece, la proprietà pri-
“è da quelli che dipende l’ef- Il territorio bene comune degli palesemente incostituzionale, vata è di gran lunga superiore
ficacia della legge”. E anche italiani (Donzelli, 2014), nel ma nessun soggetto deputato a quella demaniale, e come se
il futuro di Caicocci, che nel quale il vice presidente emeri- a farlo (le Regioni) ha fatto ciò non bastasse si provvede
frattempo è terra da raccolto, to della Corte Costituzionale ricorso alla Corte ‘in via prin- vorticosamente alla sdema-
non incolta. --- sposta la riflessione sui “beni cipale’”. nializzazione degli ultimi
comuni” sfruttando un lavoro beni. Questo appare in con-
di ricerca decennale sugli isti- In che modo il diritto roma- trasto con l’articolo 42 della
tuti proprietari, a partire da no può rafforzare la “dottrina Costituzione, che distingue
quelli del diritto romano. dei beni comuni”? la proprietà in pubblica e
Il territorio dal punto di vi- privata, intendendo con l’uso
“I romani considerarono tutte sta fenomenico è un luogo, dell’aggettivo pubblico -come
le res in publicu usi, le cose di dal punto di vista della qua- precisò l’illustre giurista Mas-
uso comune, come beni ap- lificazione giuridica se ne è simo Severo Giannini- proprio
partenenti al popolo, ed extra parlato invece in dottrina di i beni demaniali.
commercium. Essi ci hanno “bene comune”. La teoria dei Ciò significa che l’eventuale
insegnato che per tutelare un beni comuni, che ha avuto un sdemanializzazione, riguar-
bene di uso comune, cioè in forte impatto sull’immagi- dando un bene direttamen-
proprietà collettiva del popo- nario collettivo, non prende te appartenente al popolo,
lo, occorre porlo fuori com- tuttavia in considerazione il potrebbe essere decisa volta
mercio. fenomeno giuridico essenzia- per volta soltanto dal po-
L’esempio moderno di questa le dell’appartenenza del bene, polo, e non dovrebbe essere
concezione è dato dai beni e si preoccupa solo della sua affidata in virtù di una legge
demaniali, che sarebbero per- destinazione ad uso pubblico, al potere discrezionale della
tanto inalienabili, inusocapi- dichiarando che non è im- pubblica amministrazione.
bili e inespropriabili. Questo portante stabilire se è in pro- Esattamente come faceva-
principio è tuttavia oggetto di prietà pubblica o privata. no i romani, che ponevano i
una serie di travisamenti, fino A me sembra, invece, che beni comuni fuori commer-
ad arrivare al decreto legisla- occorra partire dall’idea che cio. Se non può esistere un
tivo 85/2010, il cosiddetto l’intero territorio appartiene matematico che non conosca

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26 ECONOMIE SOLIDALI L’INTERVISTA VIDEO
A PAOLO MADDALENA
È SU ALTRECONOMIA.IT/
VIDEO/MADDALENA

Pitagora, non dovrebbe esse- La tutela giuridica, poi, non


re giustificato nemmeno un c’è per un “diritto a costruire”
giurista che non conosce il che non esisterebbe proprio.
diritto romano. La maggioranza dei cittadini
Esiste una connessione di- è convinta che la proprietà
retta, inoltre, tra appartenen- privata abbia come contenuto
za del territorio e sovranità del suo diritto uno ius edifi-
popolare. Nel senso che la candi, che però è falso. Poiché
proprietà collettiva spetta al il diritto di modificare un ter-
popolo a titolo di sovranità: ritorio costruendo, cementifi-
questo si è realizzato in tutta cando e impermiabilizzando
la storia romana, ed anche in spetta a chi ne è proprietario,
quella medievale, quando si cioè è uno dei poteri sovrani
distinse tra dominium eminens del popolo, di fronte alla di-
del sovrano, e dominium utile struzione del paesaggio ogni
del coltivatore della terra. Si cittadino può opporre la pro-
attribuì, cioè, al titolare della pria azione popolare sovrana.
sovranità il potere di con- Si sono pronunciate in que-
cedere l’uso del territorio a sto senso negli ultimi anni
privati, mantenendo il potere tre sentenze della Corte di
sovrano di revocarlo attraver- Cassazione, tra cui una del
so l’esercizio di quel ‘dominio’ 2011 sulle valli di pesca della
che il filosofo della politica Laguna veneta, che sono state
tedesco Carl Schmitt definì la tiva demaniale, e si preoccupa colo 42 si esprime con queste considerate beni inalienabili
“superproprietà” del popolo. di condizionare alla funzione parole: “La proprietà privata anche se non formalmente
In sostanza, il popolo con- pubblica la proprietà di quei è riconosciuta dalla legge... classificate come demanio,
serva la proprietà diretta dei beni che producono utilità allo scopo di assicurarne la nonché la Consulta, la quale
territori demaniali e la “su- eccedenti le strette necessità funzione sociale”. È il caso con la sentenza numero 1 del
perproprietà” sui territori ce- individuali e familiari. degli immobili abbandonati, 2014, quella relativa al “Por-
duti in proprietà privata. Fu Sicché, oggi, la Costituzione dalle industrie che delocaliz- cellum”, ha riconosciuto la
la rivoluzione borghese, con riconosce come inviolabili zano alla ricerca di maggiori legittimazione ad agire di cit-
la restaurazione napoleonica, soltanto i diritti di proprietà profitti e poi pretendono il tadini singoli e associati per
a operare la cesura tra sovra- privata cosiddetti personali, cambiamento di destinazione far valere un diritto spettante
nità e territorio: il Tomalis, come il diritto ai vestiti, alle d’uso dell’area abbandonata a loro come “parti strutturali
che guidò la redazione del scarpe, ad una utilitaria, alla in Italia, per trasformarla ma- dell’intero popolo”.
Code Civil del 1804, affermò prima casa, alla minima uni- gari in una zona residenziale Il popolo italiano può far vale-
il principio “al sovrano l’im- tà colturale, alla coltivazione o commerciale. re questi diritti indipendente-
perio, al privato la proprietà”. diretta, mentre la grande pro- Dimenticano che l’articolo mente dal diritto comunitario
In questo modo, la proprietà prietà privata -quella dell’in- 42 concede tutela giuridi- e dal diritto internazionale,
sfuggì al dominium eminens, dustria e quella agricola- che ca soltanto se si persegue la poiché la tutela dei diritti
o alla “superproprietà” del po- produce utilità eccedenti i funzione sociale, e che venu- umani resta propria dell’or-
polo, e divenne diritto origi- bisogni individuali resta sot- ta meno questa viene meno dinamento giuridico italiano,
nario inviolabile del singolo toposta a una “funzione so- ogni diritto. e non può essere limitata o
proprietario. ciale”, cioè alla necessaria Per cui, Costituzione alla ceduta ad altri soggetti, come
redistribuzione di utilità fra mano, le aree in questione dimostra la “teoria dei con-
Poi, però, l’Assemblea costi- tutti i cittadini. Ciò è ribadito dovrebbero passare imme- tro limiti”, espressa in alcune
tuente ha modificato questa anche dall’articolo 41, che af- diatamente al patrimonio sentenze della Corte Costitu-
situazione: in che modo? ferma che l’iniziativa econo- comunale, senza nessuna pos- zionale che evidenziano come
Questa scissione, foriera di mica privata è libera, ma non sibilità di indennizzo, perché in materia di diritti umani è
danni incalcolabili per la col- può essere in contrasto con l’indennizzo espropriativo è ferma la competenza della
lettività, è stata ricomposta l’utilità sociale né recare dan- dovuto ai diritti di proprietà Consulta sulle materia cedute
dalla Costituzione repubbli- no alla sicurezza alla libertà e che hanno una tutela giuri- all’Ue. ---
cana, la quale all’articolo 42 alla dignità umana. dica, e non riguardano quelli
riconosce la proprietà collet- È da sottolineare che l’arti- che l’hanno persa.

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IMBROCCHIAMOLA.ORG LUCA MARTINELLI
È AUTORE DI “IMBROCCHIAMOLA”
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E “L’ACQUA (NON) È UNA MERCE”

LE REGIONI dano il territorio di Zuccarello, dove “in


passato abbiamo avuto anche momenti
spiega che “nel 2013 le Regioni italia-
ne hanno continuato ad applicare in

IMBOTTIGLIATE
di crisi idrica -spiega Ratti-. Inoltre, c’è maniera molto eterogenea i canoni di
il problema delle cave, di un territorio concessione, ancora una volta con l’ele-
letteralmente martoriato da estrazioni mento comune di applicare, nella quasi
di sabbia, che in passato hanno mano- totalità dei casi, importi e criteri estre-
messo una sorgente, che una volta era mamente vantaggiosi per le aziende che
Nuova edizione per il l’acqua buona del paese, mentre oggi, imbottigliano”. Tra le poche novità c’è il
con una portata ridotta, è solo d’aiuto a dato relativo alla Regione Puglia, che a
dossier sulle “minerali” un’altra sorgente da cui scaturisce acqua febbraio 2014 ha adottato una delibera
curato da Altreconomia e con caratteristiche minerali peggiori”. di Giunta ma non ha comunque ade-
Legambiente: chi estrae guato il canone ai criteri dettati -già nel
L’istanza è stata pubblicata sull’albo 2006- dalla Conferenza stato regioni, in
acqua dal sottosuolo paga in pretorio del Comune a gennaio, ma base ai quali chi imbottiglia dovrebbe ri-
media 1,96 euro per mille nessuno ha presentato -in quel momen- conoscere un importo compreso tra uno
litri _ _ _ to- osservazioni. Così, toccherà aspetta- e 2,5 euro per ogni metro cubo (mille
re un’eventuale fase successiva, quando litri) d’acqua imbottigliata. “Tra le mo-
il signor Melotto -che agli atti non ri- difiche più evidenti -spiega il rapporto-,
sulta identificato nemmeno con un co- la situazione della Sicilia, che ha rivisto
La Regione Liguria quest’anno ha scelto dice fiscale, e potrebbe essere anche un i canoni di concessione, aumentando il
di non rispondere, nonostante i solleciti, professionista che agisce per conto di costo in funzione della superficie occu-
al questionario che ogni anno, insieme un’impresa- dovrà presentare richiesta pata da 10 a 60 o 120 euro per ettaro
a Legambiente, inviamo a tutte le am- per il “permesso di costruire” in attua- inserendo anche un canone in funzione
ministrazioni regionali per verificare zione di un progetto particolareggiato dei volumi imbottigliati (2 euro per m3)
eventuali novità nella legislazione in delle opere di captazione. Quando e se, oltre al canone per volumi emunti (pari
merito all’imbottigliamento delle acque insomma, volesse davvero avviare l’im- a 1 euro/m3)”.
minerali. Ha risposto positivamente, bottigliamento di acque minerali.
invece, avviando un procedimento am- In media, le aziende imbottigliatrici
ministrativo, all’istanza presentata dal In Liguria sono già 4 gli stabilimenti pagano 1,96 euro ogni 1.000 litri, cioè
signor Claudio Melotto per ottenere un d’imbottigliamento, con quattro mar- poco più di un millesimo di euro per
“permesso di ricerca per acque minerali” che confezionate, secondo i dati ripor- litro imbottigliato. “I canoni di con-
su un’area di oltre 3,5 km2 nel territo- tati nell’indagine di Legambiente e cessione per le acque minerali stabiliti
rio dei Comuni di Zuccarello ed Erli, in Altreconomia sui canoni di concessione, dalle Regioni sono estremamente bassi
Val Neva, nel savonese. E il 22 maggio, presentata a luglio e curata dalla nostra perfino in aree dove vi sono difficoltà
il consiglio comunale di Zuccarello, 300 redazione insieme a Giorgio Zampetti, di approvvigionamento idrico” spiega
abitanti nell’entroterra di Albenga, ha responsabile scientifico della Segreteria il rapporto, che per questo “propone di
accordato -a maggioranza- il proprio nazionale di Legambiente, Laura Bal- istituire un canone minimo nazionale
nulla osta tecnico, nonostante le prote- dassarre e Marco Mancini. Il rapporto per le concessioni di acque minerali pari
ste -e il voto contrario- dell’opposizio- ad almeno 20 euro a m3”, un dato che
ne. Giuliano Ratti, consigliere comunale non deve impressionare nessuno perché
di minoranza, e attivista del Comita- si tratta -comunque- di 0,02 euro al li-
to savonese acqua bene comune (www. tro imbottigliato. “Ai tassi attuali di pre-
comitatoacquasavona.it), spiega che lievo si ricaverebbero circa 250 milioni
“l’amministrazione comunale vorrebbe di euro, rispetto ad un giro di affari per
la fabbrica aperta già domattina”, sen- le imprese che si attesta, nel 2012, a 2,3
za valutare -ad esempio- che in Liguria miliardi di euro. Risorse da destinare
la legge regionale che regola il settore è per le politiche di tutela e gestione della
ferma al 1977, e il canone richiesto per risorsa idrica”. ---
l’acqua (eventualmente) imbottigliata è
pari a zero. Altri problemi, però, riguar-

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28 SALUTE

NEL 2013 GLI INFERMIERI ISCRITTI AL SERVIZIO SANITARIO ERANO 415MILA

IL TEATRO IN CORSIA L’infermieristica teatrale porta


l’esperienza del palcoscenico negli ospedali. Da Bologna a Prato, viaggio nel
percorso formativo che ha già coinvolto oltre 800 operatori --- FLAVIA GIAMPETRUZZI

“L’ASSISTENZA È UN’ARTE; CON con la partecipazione a corsi vicenda. In ospedale, portavo senza barriere. A teatro sei
LA DIFFERENZA CHE NON SI HA e laboratori. Ed è proprio in la mia parte più artistica, in- costretto ad interpretare una
A CHE FARE CON UNA TELA O UN questo ambito che si inserisce terpretando personaggi con i parte a metterti nei panni di
GELIDO MARMO, MA CON IL CORPO l’infermieristica teatrale, che, bambini, usando le flebo vuo- un altro, a capirne le motiva-
UMANO, IL TEMPIO DELLO SPIRITO dal 2007 a oggi, ha incontrato te come cani al guinzaglio, zioni per renderlo al meglio.
DI DIO. È la più bella delle Arti circa 800 infermieri attraver- improvvisando concerti; una In entrambi i casi hai a che
Belle”. Florence Nightingale, so corsi e laboratori. volta, con degli anziani, ab- fare con l’essere umano e con
infermiera britannica nata nel Tutto nasce dall’esperienza biamo organizzato una parti- le sue emozioni”.
1820, e considerata la fonda- personale di Andrea Filippi- ta di bocce nel corridoio, una Così nasce l’idea di promuo-
trice dell’assistenza infermie- ni, che è stato infermiere per delle partite più accattivanti vere il teatro nella formazione
ristica moderna, definì così la vent’anni, tra ambulanze, della storia. Il fatto è che le degli infermieri: “I libri in-
sua professione. pronto soccorso ortopedico, bocce non c’erano. Abbiamo segnano quanto sia un otti-
Ed è proprio nell’intreccio l’Afghanistan -in un ospedale giocato per un’ora, fingendo. mo strumento per conoscere
tra assistenza e arte che na- di guerra-, e poi nel repar- E a volte, anche l’ospeda- meglio se stessi, per imparare
sce l’infermieristica teatrale: to di oncologia pediatrica al le ‘entrava’ in teatro, come ad elaborare le emozioni, per
un progetto tutto italiano che Sant’Orsola di Bologna -dove quando alcuni piccoli dell’on- migliorare la relazione con
propone il teatro nella forma- ha lavorato per dodici anni-. cologia pediatrica venivano gli altri, fondamentale nella
zione degli infermieri (infer- Accanto all’infermieristica, accompagnati dai genitori a professione infermieristica.
mieristicateatrale.it). Andrea ha un’altra grande vedere gli spettacoli fatti con L’ospedale è un luogo pieno
Si rivolge a coloro che dopo passione: il teatro, iniziato la mia compagnia”. di umanità, si provano dalle
aver conseguito la laurea in all’età di 19 anni e mai più ab- “Non c’è una gran differenza emozioni più belle a quelle
scienze infermieristiche eser- bandonato. “Nella mia espe- tra il teatro e l’ospedale -spie- più dolorose”.
citano la professione dopo rienza il teatro e l’ospedale si ga Andrea- in ospedale cono- In un laboratorio di infer-
essersi iscritti a uno dei 103 sono da sempre contaminati a sci le persone che si mostrano mieristica teatrale, dopo un
collegi Ipasvi (Infermieri pro-
fessionali assistenti sanitari
vigilatrici d’infanzia, ipasvi.it)
presenti in Italia. Secondo
gli ultimi dati del ministero
della Salute, riferiti al 2011,
gli infermieri impiegati nel
Servizio sanitario nazionale in
quell’anno erano 264.378 su
un totale di 398.007 iscritti
Ipasvi. Oggi questo numero è
aumentato, e nel 2013 risulta-
vano essere 415.691 -il 77,3%
dei quali è donna-.

La loro formazione è assicu-


dino fracchia/buena vista

rata dal sistema ECM (Educa-


zione continua in medicina),
che prevede un obbligo di
50 crediti annuali acquisibili

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--- Sotto,Andrea Filippini coordina un corso di infermieristica teatrale per 15 operatori presso l’Istituto dei Salesiani di Novara
l’11 giugno scorso all’interno del master in cure palliative, organizzato dall’Università degli studi del Piemonte Orientale --- 29

primo momento teorico, si verso scenette teatrali -prose- strategia è fornire strumenti dividere la nostra umanità”.
passa alla parte pratica, con gue Andrea- né tanto meno nuovi agli infermieri che si- “Il punto -spiega Andrea- è
esercizi tipicamente usati nei quello di medicalizzare un ano d’aiuto nell’affrontare le che l’organizzazione dell’o-
corsi teatrali: come quelli per bisogno istintivo dell’essere dinamiche di assistenza. L’in- spedale è sempre più scienti-
prendere coscienza del cor- umano come quello di ridere, fermieristica teatrale insegna fica e c’è sempre meno spazio
po attraverso il respiro, dello ma è fornire uno strumento ad usare il corpo e sappiamo per la relazione”. Nella sua
spazio che si vive, gli esercizi in più di comunicazione e di che gran parte della comuni- storia infermieristica ha ini-
per la voce, quelli di improv- conoscenza di sé e dell’altro cazione è meta-verbale e che ziato lavorando in “Ospedale”
visazione, di concentrazione, all’infermiere come supporto col corpo esprimiamo tantis- e ne è uscito che era “Azienda
di coordinamento in gruppo, nella sua professione quoti- simo. Da 3 anni collaboriamo Ospedaliera”: “Nella pratica il
di immedesimazione in una diana”. con Andrea e la sua équipe, peso dei soldi si sente molto
parte. Durante la parte tea- Il progetto dell’infermieri- gli infermieri erano molto di più e le emozioni vengo-
trale del corso, l’infermiere stica teatrale, oggi portato contenti e ci hanno stimolato no relegate a soggetti esterni;
rimane comunque presente avanti da Andrea e da altri a continuare. Abbiamo pro- per ridere i clown, per pian-
attraverso continui richiami tre infermieri, è stato pro- mosso 4 o 5 corsi diversi, dove gere volontari che dedicano
tra quello che si vive duran- mosso nei collegi Ipasvi di il filo conduttore era sempre ascolto e si immagina l’in-
te l’esercizio teatrale e quello Firenze, Cuneo, Vercelli, Como, la comunicazione”. fermiere come colui che deve
che si può vivere in ospedale, Cremona, Campobasso, Isernia “In un ambiente come l’ospe- semplicemente assistere il
durante il lavoro. Il risultato e Prato; attraverso laboratori dale tener conto delle emo- corpo malato. Non funziona
è una maggiore conoscenza per gli studenti nell’Univer- zioni dovrebbe essere scon- così. Gli infermieri che la-
di sé, un gruppo di infermieri sità La Sapienza di Roma, Bi- tato -racconta un’infermiera vorano a stretto contatto con
più affiatato, e questo, affer- cocca di Milano, di Modena e incontrata in uno dei corsi di le persone ammalate sanno
ma Andrea Filippini, “non Reggio Emilia, degli studi del infermieristica teatrale- ma quanto oltre alla iniezione o
può che avere una ricaduta Piemonte Orientale. Ha col- in realtà si continua ad inse- alla fasciatura, sia di conforto
positiva anche nella relazione laborato, inoltre, con diverse gnare il distacco dal paziente, una parola, una battuta o, se
con il paziente e, in generale, associazioni come l’AISLeC ad ovattare tutte le emozioni. necessario, anche il silenzio”.
su tutta l’organizzazione”. (Associazione Infermieristica Un giovane infermiere qual- Per Anna Gervasio, presidente
Niente a che vedere, quindi, per lo Studio delle Lesioni Cu- che giorno fa mi ha chiesto dell’Ipasvi di Prato, “l’infer-
con la “clownterapia”, termi- tanee), l’AIOM (Associazione se in ospedale si può piange- mieristica ha adottato negli
ne disprezzato dallo stesso Italiana di Oncologia Medica) e re. Così facendo il rischio di ultimi tempi un’impostazione
Patch Adams, inventore del il CNAI (Consociazione Nazio- burn-out è altissimo. basata sulla ricerca scientifica
naso rosso in corsia. “Lo sco- nale Associazioni Infermieri). Il Le emozioni non vanno re- come strategia per aumentare
po non è portare allegria in presidente dell’Ipasvi di Ver- presse ma vissute ed elabora- i livelli di conoscenza e per
ospedale per un giorno attra- celli, Giulio Zella, spiega: “La te. Non è fare terapia, è con- aumentare lo status profes-
sionale. Spesso i dati dell’e-
videnza scientifica li credia-
mo assoluti e li applichiamo
indiscriminatamente. Questa
impostazione risulta limita-
ta e restrittiva. L’assistenza
infermieristica è inscindibil-
mente scienza, arte, tecnica,
etica, così come sostengono i
nostri precursori. Soddisfare
i bisogni non significa uni-
camente eseguire degli atti
tecnici, ma soprattutto entra-
re in relazione con l’altro. Ho
trovato interessante il proget-
to di infermieristica teatrale
quando mi è stato proposto:
flavia giampetruzzi

la prima volta che si guarda


all’aspetto interpersonale con
un approccio teatrale. E visto

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30 SALUTE

IN ITALIA CI SONO 6,3 OPERATORI OGNI 1.000 ABITANTI. LA MEDIA OCSE È DI 8,7
che mi sta a cuore la qualità

IL CAMICE PRECARIO
dell’assistenza al cittadino,
ma anche la salute dell’in-
fermiere abbiamo pensato di
supportare i nostri professio- Contratti a termine, blocco del turn over e tempi di ricovero ridotti. Le fati-
nisti attraverso una formazio-
ne continua”. che degli infermieri italiani a confronto dei Paesi Ocse --- FLAVIA GIAMPETRUZZI
L’infermieristica teatrale, ad
oggi, si propone attraverso
corsi e laboratori di uno o più
giorni; il progetto nasce, però,
come tesi di ricerca, ancora
“C ontenimento dei co-
sti, blocco del turn
over, piani di rientro, que-
media Ocse, pari 4,8 posti
letto.
Guardando, invece, ai dati
biente che diventa nel tem-
po familiare, a fare lavoro di
squadra; con questi contratti
da attuare: l’obiettivo è trova- ste sono le parole d’ordine, riguardanti il personale, in a brevissimo termine anche
re un ospedale dove si possa oggi, in tema di sanità. La Italia risulta esserci un ecces- l’infermiere più capace, non
fornire al personale che vi tutela della salute è un dirit- so di medici e una carenza avendo il tempo di adattarsi
lavora un corso di teatro per to costituzionale ma oggi è di infermieri, con 4,1 medici renderà comunque meno”.
un anno e mostrare alla fine messa seriamente a rischio ogni 1.000 abitanti -rispetto Assenza e instabilità di per-
del percorso come questo mi- da regole economiche sem- alla media Ocse di 3,2- e un sonale che causa, come spiega
gliori le relazioni tra colleghi pre più stringenti”. Andrea numero di infermieri mol- la presidentessa dell’Ipasvi
e nell’assistenza, con l’auspi- Bottega, segretario nazionale to inferiore alla media Ocse nazionale e senatrice Annali-
cio che sempre più infermieri del sindacato autonomo Nur- (6,3 per 1.000 abitanti contro sa Silvestro “un sovraccarico
teatranti possano attivare un sind, è categorico. E le sue 8,7 negli altri Paesi Ocse). di lavoro cronico per chi il
corso-laboratorio nel proprio parole trovano conferma nel In Italia dovrebbero, quindi, lavoro ce l’ha, e che costringe
ospedale. Nel frattempo, si rapporto Health Data 2013 essere attivi circa 480.000 a doppi turni, a saltare ferie,
lavora alla prima Residenza dell’Ocse (Organizzazione per infermieri, ma guardando al a dedicare meno tempo alla
di infermieristica teatrale per la cooperazione e lo sviluppo numero di iscritti ai 103 Col- propria vita. In alcune regio-
il prossimo gennaio; Lorenzo economico) che si riferisce al legi Ipasvi, il numero risulta ni è addirittura in dubbio la
Marvelli, infermiere pescare- 2011, l’Italia si colloca al di essere molto minore (circa possibilità di fornire un’assi-
se, collaboratore di Andrea sotto della media in termini 420.000), e poi non tutti la- stenza di base”.
Filippini, spiega: “Saranno di spesa sanitaria pro-capite, vorano. Anche i tempi di ricovero si
tre giorni dedicati agli infer- con una spesa media di 3.012 Servirebbero molti più infer- riducono, in un’ottica di ri-
mieri, seminari, laboratori e dollari (corretta per il potere mieri, quindi; “il paradosso sparmio e, certamente, anche
spettacoli, all’interno dell’ex d’acquisto), rispetto ai 3.339 -spiega Andrea Bottega- è grazie all’evoluzione scien-
convento delle Clarisse a Ca- nei Paesi dell’Ocse. Per quan- che circa 25mila laureati in- tifica. “In ogni caso -ragio-
ramanico Terme (Pe), nel bel to riguarda le risorse materia- fermieri in Italia, oggi, sono na Andrea Bottega- né per
mezzo del Parco nazionale li all’interno degli ospedali, in disoccupati, quindi anche le l’economia né per la scienza,
della Majella”. --- Italia il numero complessivo risorse che ci sono non sono si dovrebbe escludere la co-
di posti letto ospedalieri era impiegate. Il blocco del turn noscenza umana, il prendere
di 3,4 ogni mille abitanti nel over ha causato la riduzione per mano una persona ma-
2011, ben al di sotto della del numero degli infermieri, lata, accompagnarla per tut-
insieme all’aumento dell’età to il percorso assistenziale. I
media di chi vi lavora e questo problemi poi sono cambiati
determina un peggioramento -spiega ancora il segretario
della qualità dell’assistenza”. del sindacato Nursind- la
Qualità messa in discussione popolazione sta invecchian-
anche dalla discontinuità nel do, è aumentata la richiesta
lavoro causata da forme di as- di assistenza a domicilio.
sunzione sempre più precarie, Oltre al medico di famiglia,
attraverso le cooperative di generalmente sovraccaricato
somministrazione lavoro: “Il di lavoro, abbiamo proposto
professionista -continua An- l’infermiere di famiglia. Ma
flavia giampetruzzi

drea Bottega- non riesce più la contingenza economica,


a fare un percorso lungo in ancora, non permette di inse-
ospedale, a crescere in un am- rire questa risorsa”. ---

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AVVISO PUBBLICO PIERPAOLO ROMANI
COORDINATORE NAZIONALE DI “AVVISO PUBBLICO,
31

ENTI LOCALI E REGIONI PER LA FORMAZIONE CIVILE CONTRO LE MAFIE”,


WWW.AVVISOPUBBLICO.IT

SE È D’AZZARDO so, infatti, si perde, ci si indebita e, con


l’andar del tempo, si rischia di amma-
larsi di dipendenza da gioco, com’è già
nisce per diventare un rituale solitario-
compulsivo. È più difficile, inoltre, che
i familiari si accorgano di questo tipo

NON È UN GIOCO accaduto al 2,2% degli italiani, oltre 1,3


milioni di cittadini secondo l’ultima
Relazione al Parlamento del Diparti-
di dipendenza e solitamente quando
ciò avviene ci si è ormai giocati somme
ingenti”.
mento politiche antidroga (DPA). L’e-
È un mercato florido -vale splosione del gioco d’azzardo in Italia Il gioco d’azzardo offerto in così gran-
85 miliardi di euro- ma sta contagiando anche i minorenni. de quantità, ai giovani e ai meno gio-
Secondo una recente indagine svolta da vani, non produce soltanto solitudine,
“sospeso” tra operatori Kaspersky Lab, l’Italia è il primo Paese distruzione di famiglie e di senso della
autorizzati e mercato al mondo per visite di bambini su siti comunità, sperpero di denaro, ma fa-
illegale. E l’Italia non lo di gioco d’azzardo. Secondo la Relazio- vorisce l’inserimento della criminalità
ne del DPA, citata nell’“Atlante delle organizzata sui territori. Ai mafiosi,
frena, anche se ormai è un dipendenze” (Edizioni Gruppo Abele, infatti, che oltre ad essere dei criminali
malattia per 1,3 milioni, 2014), il 7,2 dei giovani tra i 15 e i 19 sono anche degli imprenditori interes-
anche giovanissimi _ _ _ anni ha un rapporto problematico con sati a diversificare i loro investimenti,
il gioco, mentre il 3,2% ne è dipenden- quello del gioco è un mercato che inte-
te. ressa parecchio. Da tempo, soprattutto
La parola crisi non esiste per il gioco In provincia di Treviso, all’ambula- al Sud, gestiscono in comparto illegale
d’azzardo, che nel 2013 ha movimen- torio dell’ULSS 7 di Pieve di Soligo -qualcuno ricorda ancora il totonero
tato circa 85 miliardi di euro. Secondo che cura i giocatori dipendenti sono e il lotto clandestino?- e, di recente,
i dati diffusi nel Libro blu pubblicato arrivati i primi ragazzini. Carlo Cene- come hanno testimoniato diverse in-
dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli dese, responsabile del Centro per le chieste, sono entrati anche nel mercato
(AAMS), questo mercato è cresciuto dipendenze giovanili, intervistato dal del gioco legale, comprando agenzie di
del 460% negli ultimi 15 anni, dato che Corriere del Veneto, ha affermato che il scommesse, aprendo sale bingo e ap-
nel 1998 fatturava l’equivalente di 15 gioco d’azzardo on line “rappresenta un profittando della concessione di prestiti
miliardi di euro. pericolo anche maggiore rispetto alle ad usura a famiglie ed imprenditori.
Lotterie, gratta e vinci, slot machine, tradizionali ‘macchinette’, in quanto ci Tutto questo è stato facilitato dai servi-
bingo e casinò vanno alla grande, e si può connettere ovunque, in qualsiasi zi che sono stati forniti ai criminali da
anche le partite dell’Italia ai Mondiali momento, nell’ambito di quello che fi- insospettabili colletti bianchi -esperti
di calcio in Brasile sono “accom- di diritto, di finanza e di tec-
pagnate” da pubblicità legate al nologia- e dall’esercizio della
mondo delle scommesse spor- corruzione.
tive. L’ultima frontiera caduta è In Italia gioco d’azzardo lecito
l’on line: oggi bastano un com- e illecito non si fanno concor-
puter, un tablet o un telefonino renza. L’uno non sottrae quote
e una carta di credito valida per di mercato all’altro, come ha
poter connettersi a sale giochi sostenuto pubblicamente an-
virtuali e sfidare la fortuna a che il Procuratore nazionale anti-
suon di euro. Su internet come mafia, Franco Roberti. A gua-
nel bar sottocasa, alla cassa di un dagnarci maggiormente non è
supermercato, in un autogrill, lo Stato ma i concessionari e i
in una ricevitoria o all’edicola, criminali. Serve dell’altro per
è facile cadere nella tentazione decidersi a cambiare scenario.
di voler giocare e scommettere ---
contro la sorte perché si pensa
che “vincere è facile”.
Peccato che la realtà dimostri
esattamente il contrario. Spes-

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32 DIRITTI

QUATTRO GLI AGENTI CONDANNATI PER L’OMICIO DEL DICIOTTENNE DI FERRARA

FEDERICO, MIO FIGLIO Il “caso Aldrovandi” è chiuso, e


Patrizia Moretti -a nove anni dall’assassinio- torna a parlare: “La polizia
mi fa paura. Temo per la democrazia” --- TESTO E FOTO DI DUCCIO FACCHINI

PATRIZIA MORETTI È LA MADRE il poter parlare (e scrivere) un lutto così tragico esse- è stata l’unica strada per
DI FEDERICO ALDROVANDI, nato liberamente, raccontare -e re costretti a parlarne in arrivare a un processo, alla
il 17 luglio 1987 e ucciso per me esprimere- qualcosa pubblico, a esporsi. È una verità. Perché per me la giu-
il 25 settembre 2005 in via che riguardasse Federico. motivazione fortissima, ma stizia “vera” è la coscienza
Ippodromo, a Ferrara, per Federico in quanto persona, ti stai imponendo una co- civile di quel che è successo,
mano di quattro agenti di la sua famiglia, noi, le per- stosa forzatura, in termini la consapevolezza che han-
Polizia. Sono passati nove sone, e non solo più quel di risorse emotive. Parlare no le persone delle respon-
anni dall’omicidio e due che si era sentito fino a quel di come è stato ucciso mio sabilità in capo agli assassi-
dalla sentenza definitiva di momento: del caso giudi- figlio è una cosa contro na- ni di Federico e anche delle
condanna per “eccesso col- ziario o delle parti anatomi- tura, e c’è un momento in persone che hanno coperto
poso in omicidio colposo” che di Federico, delle azioni cui bisogna ripiegare. Penso l’operato dei colleghi, depi-
a carico di Monica Segatto, o delle condotte dei suoi di aver fatto tutto il possibi- stando le indagini.
Enzo Pontani, Luca Pollastri assassini. le e di aver ricevuto tutto il
e Paolo Forlani. Ed è passa- possibile. Averne fatto una Quanto hanno pesato i
to un anno dal “picchetto” Nel libro scrive: “Questi questione sociale, pubblica, gesti delle sigle sindacali
che il sindacato degli agenti momenti pubblici, le ceri-
Coisp organizzò sotto alla monie, gli incontri, la cit-
finestra del suo ufficio al tadinanza onoraria, tutto
Comune di Ferrara, lo stes- questo deve avere una fine.
so dove siede durante la no- Non può essere per sem-
stra intervista. pre”. E ancora: “Non posso
continuare a rappresen-
Signora Moretti, che cosa tare il dolore. Ho bisogno
accadde dopo quel “presi- di fare altro, di cambiare i
dio”? pensieri. Devo darmi un
Come tutti questi nove respiro”. Come è maturata
anni, sono stati tempi mol- questa convinzione?
to difficili, molto duri. Ma Io sono e sarò sempre la
lo saranno anche gli anni a mamma di Federico. Il
venire. Dopo quella ferita, “caso Aldrovandi” -inte-
per me molto importante, so come la vicenda giudi-
e quel dolore rinnovato, è ziaria- si è chiuso. Per me
nato il progetto di “Una questo libro poteva essere la
sola stella nel firmamento” definizione di un tutto, ag-
(vedi box), un libro frut- giungendo -e terminando-
to dell’incontro tra me e con quella parte personale.
Francesca Avon (scrittrice e Tutto questo per porre fine
psicoanalista) avvenuto due a quell’esposizione pubblica
settimane dopo l’apparizio- che sono stata costretta a
ne del sindacato di polizia sostenere, e che comunque
Coisp qui in piazza. rifarei, perché era l’unica
Quel che è scaturito dall’in- strada. Non è assolutamen-
contro con Francesca è stato te facile per chi ha subito

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UNA STELLA
Patrizia Moretti, la madre di Federico
--- Patrizia Moretti, madre di
Federico Aldrovandi. Sotto, una
foto del giovane nell’aiuola di via
33
Aldrovandi, firma con la psicoanalista Ippodromo, a Ferrara: lì venne ucciso
Francesca Avon “Una sola stella nel nel settembre di 9 anni fa ---
firmamento” (il Saggiatore, 2014, 14,50
euro). Racconta una vita iniziata dopo 6 mesi
di gestazione, il 17 luglio 1987, e strappata
a suo figlio da 4 agenti di Polizia il 25
settembre 2005, ad appena 18 anni.

a riguardo, la loro conti- che io posso sostenere. Ri-


nua ricerca di un conflitto, volgendosi a me non fanno CRONACA GIUDIZIARIA
l’applauso riconosciuto du- altro che propaganda, per la “Non luogo a procedere” è la
rante il congresso del Sin- propria campagna elettorale formula che da sei anni non
dacato autonomo di polizia all’interno del sindacato. Io concede tregua a Lucia Uva,
(Sap) ai quattro agenti con- non voglio più confrontar- sorella di Giuseppe, morto il
dannati? mi con loro, non voglio più 14 giugno 2008 dopo esser
C’è un momento in cui i parlare con loro, perché ho c’è di sindacale nel solida- stato arrestato e condotto in
familiari delle vittime de- solo il dolore infinito della rizzare con quattro condan- una caserma di Varese. Dopo
anni di mancate indagini
vono sottrarsi a questo con- perdita di mio figlio. nati per omicidio? È propa-
e la (tardiva) sottrazione
fronto diretto, perché forse ganda politica, non attività del fascicolo al pubblico
rappresenta una scorciatoia Ritiene che il nostro Paese di un sindacato. Trovo sov- ministero Agostino Abate,
-almeno così a me pare- per sia pronto a fare a meno del versivo questo confonder- il 9 giugno scorso il “nuovo”
chi sostiene l’operato dei modello d’impegno diretto si dei ruoli. È una sovrap- rappresentante dell’accusa
poliziotti che hanno ucciso rappresentato dai familiari posizione che vuole essere -Felice Isnardi- ha chiesto il
mio figlio e costruito l’in- delle vittime? sopraffazione della stessa proscioglimento dall’accusa
sabbiamento. Per me è un Ho maturato questa deci- politica. Breve o lungo che di omicidio preterintenzionale
e di arresto illegale per sei
confronto atroce, insosteni- sione perché penso di po- sia stato, credo che un ap- poliziotti e un carabiniere.
bile, per loro è molto facile termela concedere, perché plauso a delle persone che Di tutt’altro esito invece lo
perché in fondo te la stai la mia voce si è moltipli- hanno ucciso un ragazzo in stato dei processi per la
prendendo con una persona, cata. C’è una richiesta che una maniera così efferata sia morte di Michele Ferrulli
una donna, una mamma, e non è più soltanto mia ma agghiacciante. Non è questa -avvenuta a Milano il 30
non in realtà con chi ti può è di gran parte della società la polizia che la gente vuole. giugno 2011- e il violento
realmente dare una risposta. italiana, specie dei giovani. O meglio, io certamente no. pestaggio subito da Stefano
Ora il dialogo è a un livel- Loro sono la voce di Fede- Gugliotta -a Roma, il 5
maggio 2010-. Nel primo
lo molto più alto di quello rico, di Uva, di Ferrulli, di A giugno è stata pubblica-
caso la pubblica accusa
Cucchi (vedi box qui a fian- ta la fotografia di un uomo del capoluogo lombardo ha
co). Questa voce si è molti- legato mani e piedi, pancia chiesto 7 anni di carcere per
plicata per mille e io penso a terra, in un commissa- omicidio preterintenzionale
che sia giusto sottrarmi a riato di Monza. È cambia- e falso in atto pubblico per
questo confronto stretto, to qualcosa in questi nove quattro poliziotti, responsabili
a questa guerra che queste anni? del violento pestaggio e della
sottomissione del 51enne in
persone ci hanno dichiarato, L’unico cambiamento che
via Varsavia (la Stampa l’ha
venendoci a cercare. Io non registro è l’uso dei telefoni- definito “facchino con alcuni
voglio parlare con Tonelli ni, ormai la difesa estrema precedenti per resistenza
(Gianni Tonelli, presidente di chi subisce violenze. Nel a pubblico ufficiale”); nel
del Sap, ndr) o con Maccari caso di Stefano Gugliotta, secondo, invece, il giovane
(Franco Maccari, segretario per fortuna, una persona Gugliotta (ora trentenne) ha
generale del Coisp, ndr). dalla finestra ha filmato visto finalmente condannare
Non mi sottraggo al futuro, tutto. Nove anni fa pur- in primo grado i nove agenti
che furono protagonisti
sento molto la responsabi- troppo i telefonini con la e autori di lesioni gravi.
lità di lasciare qualcosa di videocamera non erano così Calci, pugni e manganellate
meglio ai nostri figli, alla diffusi. Io però ho chiesto al fortunatamente immortalate
generazione che ci segue. Presidente del Consiglio, al dalla lente di un telefonino,
Però i miei interlocutori Presidente della Repubblica, poco dopo la finale di Coppa
non sono quelle persone. al ministro dell’Interno di Italia tenutasi allo stadio
intervenire. E tutti concor- Olimpico.
Il processo di appello
Che spiegazione si è data di dano. La deriva di violenza
per la morte di Stefano
quell’applauso del Sap? ormai è conclamata, è una
Cucchi, ancora senza
Io non riesco a darmi una realtà. In qualche modo va giustizia, inizierà invece a
spiegazione, non ce la fac- arginata, è come una malat- settembre. A questa vicenda
cio. Mi chiedo però: che tia che necessita di una cura. abbiamo dedicato il libro
cosa c’è di sindacale in quel E questa cura deve venire “Mi cercarono l’anima”
comportamento? Che cosa dallo Stato. Purtroppo però (Altreconomia edizioni, 2013).

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34 DIRITTI
L’INTERVISTA-VIDEO A
PATRIZIA MORETTI
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VIDEO/ALDROVANDI

DAGLI ANNI 80 AL G8 DI GENOVA E OLTRE


non ho ancora visto nessuna derico. E quindi non posso

IL PARTITO DELLA POLIZIA


azione concreta. Questo go- evitare di sperare che le cose
verno si è appena insediato, cambino.
ma in questi nove anni di
governi se ne sono succedu- Qual è l’elemento che l’ha Il racconto di un gruppo di potere, che ruota in-
ti diversi. E alla solidarietà delusa maggioramenti, in torno alla figura di Gianni De Gennaro,
incontrata ai massimi livel- questi nove anni?
li non ha mai fatto seguito La batosta più grossa ri- nel libro-inchiesta di Marco Preve --- PIETRO RAITANO
un’iniziativa efficace. Molte guarda la mancata perdita
persone hanno aperto gli
occhi. È bene che lo faccia
anche chi ci rappresenta.
della divisa. Sinceramente
ci credevo. E invece ci sono
stati soltanto 6 mesi di so-
“M olti poliziotti, molti
che non conoscevo, mi
hanno scritto per confron-
sone, un vertice che nell’ul-
timo ventennio ha ruotato
attorno alla figura di Gianni
spensione, dopodiché chi tarsi sul libro, che è stato ben De Gennaro, prefetto, capo
Ha l’impressione di aver ha ucciso un ragazzo è tor- accolto da chi è impegnato a della Polizia tra il 2000 e il
incontrato in questi anni il nato a fare lo stesso lavoro favore di una Polizia al ser- 2007, già capo di gabinet-
consenso di una maggio- di prima, con le stesse pre- vizio dei cittadini. E sì, non to del ministero dell’Interno
ranza silenziosa o la soli- rogative, con la stessa divisa. posso che confermare il fat- e Commissario straordina-
darietà di una minoranza Secondo me quella divisa to che quotidiani importanti rio per l’emergenza rifiuti
combattiva? non la meritano e quello come la Repubblica o il Cor- in Campania, direttore del
C’è ancora molta strada da che mi lascia l’amaro in riere della Sera o La Stampa Dipartimento delle informa-
fare. Però penso e spero di bocca è il constatare invece non lo abbiano recensito sulle zioni per la sicurezza fino al
non essere né nell’una né che secondo le istituzioni, i loro pagine nazionali”. Marco 2012 e poi sottosegretario alla
nell’altra condizione. Spero vertici della Polizia, quelle Preve è un giornalista -scrive presidenza del Consiglio dei
di essere nella transizione, persone meritano quella di- sulle pagine genovesi della ministri col governo Monti,
sulla via del cambiamento. visa, tant’è che gliel’hanno Repubblica- e il suo ultimo e oggi presidente di Finmec-
So che sono temi molto dif- lasciata. libro è un volume “scomodo”, canica. De Gennaro ha gui-
ficili -io stessa li conoscevo Questo mi lascia dentro “Il partito della Polizia” (vedi dato la Polizia, al cui interno
assai poco- ma ho visto cre- una grande paura. Que- box): “Ho voluto raccontare, si sono trovati personaggi
scere una consapevolezza sto è il vero cambiamento, una serie di storie personali al centro di episodi oscuri, a
diffusa. Nelle relazioni e personale: ora ho paura di e di fatti che si sono verificati
nel consenso che incontro loro. Capisco che sia poco nell’ultimo trentennio: nella
posso dire che è un tema razionale, ma vedere una mia ricognizione parto ad-
sentito, importante. Se mi macchina della Polizia mi dirittura dalle torture subite
sottraggo al confronto di- fa molta paura, non ci posso durante gli interrogatori dai
retto con quei sindacalisti fare niente. E io so che que- brigatisti all’inizio degli anni
in realtà non significa che sto sentimento è condiviso. 80. Volevo spiegare -evitando
io non esisto. Io ci sono, Fe- Che cosa vogliono dall’alto teorie complottiste, ma ana-
derico c’è, così come ci sono della Polizia? Vogliono que- lizzando fatti- in quale modo
tutti gli altri casi. Esistono. sto? Credo che nel prossimo e perché alcuni tra poliziotti
E spero che quell’esperien- futuro -e penso non si dovrà e funzionari protagonisti o
za tragica attraversata possa attendere molto- la risposta anche solo presenti in situa-
essere d’aiuto, che questo l’avremo. Dobbiamo avere zioni “limite” -come l’assalto
dolore possa produrre qual- paura di loro oppure no? alla scuola Diaz di Genova
cosa. E ciò dipende solo Siamo in uno Stato de- nel 2001- poi li ritroviamo in
dalla pressione pubblica. mocratico, dove la Polizia posizioni di vertice, all’inter-
è al servizio del cittadino no dell’amministrazione della
Il suo fiero sconforto è co- oppure no? In un modo o Polizia. Tutti protetti da uno
munque uno sguardo avan- nell’altro, la risposta l’avre- scudo di garanzia totale. È un
ti. mo. Quale sia non lo so. --- racconto a sostegno della mia
Non riesco a fare a meno di tesi, ovvero che esiste un “par-
pensare al futuro perché co- tito” della Polizia.
munque mi trovo nella ne-
cessità di guardare al futuro Come lo descriveresti?
come lo guarderebbe Fe- Si tratta di un gruppo di per-

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UN SISTEMA TRASVERSALE
“Il partito della Polizia” (Chiarelettere,
--- Gianni De Gennaro, attuale presidente di Finmeccanica, capo della
Polizia tra il 2000 e il 2007, in una foto del 2010 con Alessandro Pansa, allora
35
prefetto di Napoli e oggi capo della Polizia: i due sono tra i protagonisti del
2014, 13,90 euro), il libro di Marco Preve “partito” descritto da Marco Preve nel suo libro ---
è un’inchiesta sulla rete di potere che
nasconde la verità degli abusi e minaccia
la democrazia. Una patologia di cui il Paese
non è consapevole, nelle parole del pm del
processo Diaz Enrico Zucca, editorialista di
Altreconomia.

volte mai chiariti. Io ipotizzo Molto difficilmente un grup- strazioni dovrebbero mante- magistratura. I rapporti stret-
che il loro silenzio, dalle tor- po di vertice riesce ad avere nere una certa indipendenza tissimi tra la magistratura
ture al G8 di Genova fino al autorevolezza e autorità per dalla politica. Nella Polizia, inquirente e Polizia, ad esem-
caso Shalabayeva del 2013 (la reprimere abusi “di strada”, invece, ho letto una riprodu- pio, a volte li rende un corpo
moglie del dissidente kazako quando a sé stesso garantisce zione fedelissima del mecca- unico, con la magistratura
Mukhtar Ablyazov, fermata sicurezza. Non punire i vertici nismo dei partiti: si è creato che, anche solo per pigrizia,
da alcuni agenti della questu- riverbera sui livelli più bas- un gruppo dirigente, vige una delega parte dei loro compiti
ra di Roma, insieme alla figlia si. Vige una sorta di patto di forte gerarchica -a Roma si alla Polizia.
di 6 anni, mentre si trovava in mutuo riconoscimento: non decidono dai questori del- Per la stampa vige lo stesso
una villa a Casalpalocco, e poi punisco il capo, quindi i capi le città fino ai dirigenti dei principio: ai giornalisti serve
espulsa dall’Italia, ndr), abbia non puniscono il fenomeno commissariati locali-. Un poter contare sulla Polizia.
garantito loro carriera e pro- degenerativo della violenza gruppo di fedelissimi che poi Per questo certi eroi dell’an-
tezione. di base. ha fatto alleanze con i partiti, timafia non possono essere
È un dato che ritroviamo Ma questo deteriora la poli- quelli veri, mantenendo rap- criticati, e hanno goduto di
anche quando, di fronte all’e- zia, la sua natura democratica. porti strettissimi con tutti i simpatia e benevolenza dalla
mersione di fatti e grandi in- Paradossalmente, non mi stu- governi, dell’una e dell’altra stampa italiana. Una volta che
cidenti professionali, le carrie- pisce che qualcuno compia parte. sono accusati o condannati
re progrediscono, anche fuori violenza durante un fermo. Un gruppo formato da De non scatta nei loro confronti
dalla Polizia. In situazioni che Tutto si gioca però nella ca- Gennaro, dal suo successore l’analisi critica, bensì una vera
sconfinano nel penale ci sono pacità con cui l’amministra- Antonio Manganelli (morto e propria gara al sostegno, si
stati anche casi di impunità. zione interviene per fermare nel 2013, ndr), e dai poliziotti evocano dubbi sull’imposta-
Questo sconta una situazione gli abusi per fermarli. Sul caso presenti a Genova nel 2001. zione dei processi.
tutta italiana: anche in altri Aldrovandi (vedi a pagina 32) Quei super poliziotti che poi
Paesi chi fa parte della Polizia ad esempio abbiamo assistito verranno condannati in via Oltre al potere ci sono anche
ha coperture massime, ma se a negazioni quasi farsesche da definitiva per la Diaz: Fran- i soldi.
uno sbaglia salta. Da noi in- parte della Questura di Ferrara. cesco Gratteri, Giovanni Luperi, Il partito della Polizia mira-
vece la copertura è totale. E Gilberto Caldarozzi. Tutti pro- va soprattutto a un estremo
vale per i vertici, ma anche Perché lo definisci “partito”? mossi nonostante le indagini. potere. Però è un dato di fat-
per la “base”. Tutte le pubbliche ammini- Anche l’attuale capo della to che il denaro sia un tema
Polizia, Alessandro Pansa, na- molto forte, tra emolumenti
sce con quel gruppo, e fa la e appalti. Il capo della Polizia
sua carriera con De Gennaro. italiana, fino alla cosiddetta
spending review, percepiva un
Da dove arriva questa attitu- compenso triplo rispetto al
dine? capo dell’FBI statunitense.
Viviamo in un Paese nel qua- Esiste un resoconto di una
le i segreti hanno segnato le commissione prefettizia sulla
vicende politiche. Il potere gestione degli appalti in tema
della Polizia è un potere di di tecnologia per la sicurezza
conoscenza, di documenta- (il Piano operativo nazionale
zione. L’altra faccia della me- sicurezza, PON). Nel rappor-
daglia è che c’è sempre stata la to si dice che nell’arco di un
tendenza da parte della poli- decennio la Polizia ha gestito
tica di avere dalla propria par- circa un miliardo, senza tra-
te la Polizia, anche solo per sparenza ed economicità.
un fatto mediatico. Tendenza Poi certamente la Polizia
che si traduce nel sostenere soffre come tutti per la crisi,
sempre e comunque. Ma aver i mezzi e gli organici sono
partecipato all’antimafia non ridotti. A volte però abbiamo
dà diritto ad adottare com- assistito a un utilizzo delle
agenzia fotogramma

portamenti illegittimi. risorse incredibile: si dovreb-


Alla politica si accompagna be lavorare su questo prima
la capacità di relazionarsi an- di protestare per l’assenza di
che con la carta stampata e la soldi e auto nuove. ---

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DISTRATTI DALLA LIBERTÀ LORENZO GUADAGNUCCI
GIORNALISTA DEL “QUOTIDIANO NAZIONALE”.
37

CURA IL BLOG WWW.ALTRECONOMIA.IT/NOIDELLADIAZ

BOLZANETO: battezzata “Auschwitz” dagli agenti che


vi agivano. Come spesso capita in casi
Settembre, il quale mentre scriveva non
conosceva il testo minimalista approva-

L’INASCOLTATA
del genere, sono i dettagli a sconvolgere to in prima lettura dal Senato (la tortura
di più. La nudità imposta senza motivo addirittura non è configurata come re-
e la frequente scelta di farsi i bisogni ato specifico del pubblico ufficiale). La
addosso -per il terrore delle violenze seconda pista è quella che fa più pen-
inflitte nel tragitto verso i gabinetti- sare e che più preoccupa. Vale la pena
Dal mancato reato di sono ciò che più resta impresso. riportare un intero brano della riflessio-
tortura alla formazione Settembre è il giudice che scrisse ma- ne dell’ex giudice: “[...] sembra davvero
terialmente la sentenza d’appello nel improbabile che gli uomini in divisa
ricevuta da chi esercita l’uso 2010. Lavorò su quegli atti con dolo- che operarono a Bolzaneto fossero af-
della forza. Il giudice del roso stupore (e con il massimo rigo- flitti da sindromi psichiatriche psico-
G8 Roberto Settembre e re). Possibile, si domandava, che tanti patologiche. Tuttavia, per fare quel che
agenti avessero inflitto tante vessazioni, fecero, in loro dovette necessariamente
le questioni mai risolte da con tanta arroganza, per tanto tempo? spegnersi il circuito cerebrale dell’em-
Genova ad oggi _ _ _ Alla fine nella sentenza è stata usata la patia. Ora, poiché questo spegnimento,
parola più temuta: “tortura”. “Mi chie- secondo studi recenti, dipende dagli
devo -scrive l’autore nelle prime pagine effetti che l’ambiente determina nel
del libro- perché fosse tanto fiera l’op- funzionamento dell’amigdala, cioè una
Poche persone in Italia conoscono dav- posizione alla sola idea di usare questo delle regioni cerebrali che reagiscono a
vero la storia della caserma di Bolzane- nome [...] e, piuttosto, tanta fierezza situazioni estreme di stress e minacce
to durante il G8 del 2001, nella città di non venisse ostentata per mostrarne con una sorta di assuefazione, si aprono
Genova. È noto che decine di persone l’essenza”. interrogativi inquietanti sull’ambiente
vi furono maltrattate fino alla tortura Una volta uscito dalla magistratura, di formazione degli uomini dello Sta-
ma è difficile per chiunque avere una Roberto Settembre ha ripreso in mano to, cioè su cosa accada nelle scuole di
visione d’insieme e arrivare a compren- quelle carte, spinto da una sorta di feb- polizia, su come questi uomini siano
dere quanto sia stata grave, pervasiva, bre civile. Il racconto procede con pun- istruiti, su quali siano le modalità e i
profonda la violazione dei diritti umani tiglio e grande attenzione agli stati d’a- meccanismi di formazione dei percorsi
avvenuta nell’arco di tre giorni, con il nimo che emergono dai resoconti delle mentali di giovani uomini addestrati a
coinvolgimento di decine di agenti e testimonianze e così, via via, emerge difendere le istituzioni”. Va da sé che
funzionari. Lo si percepisce leggendo quello che l’autore non esita a definire una discussione su questi temi non è
“Gridavano e piangevano. La tortura in “universo concentrazionario”, un ambi- nemmeno cominciata. Il Centro per la
Italia: ciò che ci insegna Bolzaneto”, il to nel quale si praticava la “distruzione pace di Viterbo ha appena rilanciato un
libro scritto dall’ex magistrato Roberto dell’io”. Un luogo in cui gli agenti che suo progetto del 2001: una legge che
Settembre e pubblica- cercavano di aiutare i obblighi le forze dell’ordine alla for-
to dall’editore Einau- detenuti, dovevano far- mazione alla teoria e alle tecniche della
di nell’aprile scorso. Il lo di nascosto ai colle- nonviolenza. Da quel G8 sono passati
libro è costruito come ghi. inutilmente tredici anni e con i tempi
la sceneggiatura di un La densa e angosciante che corrono, cioè con forze politiche
lungometraggio. L’au- ricostruzione compiu- svuotate di ogni carica ideale e con il
tore sceglie alcune per- ta da Settembre non è Parlamento ridotto a mero strumento
sone, fra i tanti malca- fine a se stessa. L’autore di ratifica delle decisioni del governo,
pitati, e le segue nella non vi si sofferma trop- è difficile pensare che il progetto arrivi
loro avventura, dall’in- po ma non rinuncia a all’ordine del giorno. La brutta sensa-
gresso nella caserma, indicare due piste d’in- zione, allora, è che a Bolzaneto abbiano
con l’inizio delle vessa- tervento. La prima è la gridato e pianto senza che nessuno li
zioni, e per i vari pas- più ovvia: va approvata abbia davvero ascoltati. ---
saggi all’interno della una legge ad hoc sulla
struttura, sinistramente tortura. Sulla “tortura
(e spaventosamente) ri- imprescrittibile”, scrive

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38 GRANDI EVENTI

L’AREA DI CASCINA TRIULZA COLTIVATA FINO AL 2004. IL RUOLO DELLA FIERA DI MILANO

LA TERRA PRIMA DI EXPO Dai Cabassi, ex


proprietari di parte dell’area, il racconto inedito sulle vicende del sito che
ospiterà l’Esposizione. Per capire meglio quel che accade oggi --- PIETRO RAITANO

DOPO GLI ARRESTI, GLI APPALTI arrestati. Resta una domanda: di quei 100 ettari che poi, re la vicenda dei terreni, che
TRUCCATI E LE TANGENTI, A DIE- era tutto prevedibile? E una dopo vicende rocambolesche, ci ha visto protagonisti, in
CI MESI DALL’INAUGURAZIONE DI risposta si trova guardando ha venduto alla società di maniera differente. In effetti,
EXPO resta poco della retorica dall’alto il sito destinato a scopo Arexpo, partecipata da avevamo avuto dei dubbi di
dell’evento che “farà uscire l’I- ospitare dal 1° maggio 2015 Regione Lombardia, Comune fronte alle notevoli pressioni
talia dalla crisi”, e molto del l’Esposizione universale, os- e Provincia di Milano, Comune ricevute da più parti per aver-
rammarico del “noi l’avevamo servando quei 100 ettari di di Rho e Fondazione Fiera. ci fuori dall’evento. Il nostro
detto”, poco consolatorio e un suolo un tempo agricolo su I fratelli Marco e Matteo presagio non era infondato”.
po’ beffardo. Infrastrutture cui fervono i lavori, ai confini Cabassi guidano il gruppo Per Matteo “i tempi sono
Lombarde, la società per azio- nordoccidentali del comune della famiglia, composto da cambiati; adesso c’è la possi-
ni di proprietà della Regione di Milano. Ripercorriamo la numerose società, due delle bilità di dire le cose in ma-
Lombardia, “stazione appal- storia dei terreni su cui sorge- quali quotate in Borsa. Spie- niera più serena, più distac-
tante” per Expo 2015 spa, rà Expo con un interlocutore ga Marco: “Crediamo sia uti- cata. L’Expo, da evento quasi
finisce nel mirino della magi- particolare: la famiglia Ca- le rifare il punto, alla luce di miracoloso per Milano si è
stratura. Manager della stessa bassi, che per decenni è stata quanto è successo negli ultimi tramutato nel fallimento che
società di gestione sono stati proprietaria quasi di un terzo mesi. Oggi possiamo rilegge- sappiamo. Un’occasione man-
http://www.expocantiere.expo2015.org/
--- I fratelli Marco (a sinistra) e Matteo Cabassi. Sotto, l’area destinata ad ospitare l’Esposizione universale del 2015 prima dell’avvio dei lavori per la
realizzazione della “Piastra espositiva” --- 39

cata che non ci capiterà più.


Nessuno immaginava un si-
servizi. “Per questo motivo
-spiega Matteo Cabassi- nel
“Più Expo diventava un’opzione
mile sistema di spartizione
e sprechi. Poteva essere una
2006 iniziamo una collabora-
zione con la società di inge-
concreta, più tutti avevano paura
cosa grandiosa per la città,
un’intuizione quasi genia-
gneria e progettazione della
Fiera (Sviluppo Sistema fiera),
di prendersi impegni”
le, una candidatura nata per per realizzare un piano di svi-
caso, perché all’inizio nessuno luppo dell’area a servizio del
pensava che Milano avrebbe nuovo polo. Fondazione Fie-
vinto”. ra e noi presentiamo quindi al
Per capire, serve tornare in- Comune di Milano un primo
dietro al 2006. ‘piano integrato di interven-
to’, per proporre una modifica
Prima di Expo, la Fiera. A urbanistica”.
Rho-Pero si è insediato dal È a questo punto che la storia
marzo 2005 -in un’area dove di quei terreni si intreccia con
sorgeva una raffineria- il nuo- quella di Expo.

f38f – famiglia trentotto fotografi


vo polo fieristico. Accanto, la Il 16 settembre 2006, a Shan-
famiglia Cabassi è proprieta- gai con il premier Romano
ria dal dopoguerra della Ca- Prodi, il neo sindaco di Mi-
scina Triulza con vasti terreni lano, Letizia Moratti, apre alla
destinati a coltivazioni ed al- candidatura di Milano per
levamento di mucche da latte. ospitare l’Esposizione univer-
Nel completare la Fiera ci si sale nel 2015. terreno era pubblico (della area.Tutte le opere pubbliche
accorge -all’ultimo momen- Un mese dopo, sul tavolo del- Fondazione, del Comune, realizzate per Expo sarebbero
to- che le aree di sosta non la Presidenza del Consiglio della Provincia e delle Poste), rimaste al Comune.
sono sufficienti, e per questo dei ministri arriva un pri- e la stessa Fiera aveva fatto da Ma si trascurava un punto
alcuni terreni della proprietà mo dossier di candidatura. Il consulente tecnico a Shangai fondamentale: che cosa fare
Cabassi vengono acquisiti in Consiglio dei ministri vota a proprio per la realizzazione dopo l’Expo. Non è bana-
tutta fretta a un prezzo “cal- favore, ma i tempi sono stret- dell’Esposizione universale. le: non c’è nulla di flessibile
mierato” per farne parcheggi. tissimi e siamo al limite: il 3 Vista così può essere anche nell’immobiliare, non si può
Negli anni l’azienda agricola novembre infatti scadono i letta come un’iniziativa po- -salvo preventivare costi irra-
ha già subìto vari espropri, e termini per la presentazione sitiva: un’azienda pubblica gionevolmente alti- realizza-
altri ne subirà per far posto al della candidatura. La gara si quotata -Fiera Milano spa- a re strutture tanto complesse
carcere di Bollate, al Centro riduce a due soli contenden- gestire un’operazione su un senza una progettualità pre-
di meccanizzazione di Poste, ti: Milano e Smirne, dopo il terreno a larga maggioranza cisa. Allora cominciano ad
alle Ferrovie dello Stato, alla ritiro di Mosca e Toronto. Le pubblico”. emergere divergenze di ve-
viabilità di Comune e Pro- speranze di vincere, che erano Nel settembre 2006 Fon- dute tra gli interlocutori pub-
vincia. I terreni della Cascina quasi nulle, cominciano a far- dazione e Gruppo Cabassi blici. Ci furono interminabili
Triulza sono ormai ridotti si più concrete. vengono contattati dall’as- discussioni, con Poste -cui fu
da oltre 92 ettari a meno di “Con la Fiera avevamo pre- sessorato all’Urbanistica del proposto di integrare il pro-
26, e l’attività agricola prima sentato in Comune il piano Comune di Milano. “Vista la prio immobile al progetto
si riduce e poi si interrompe integrato di intervento -spie- mancanza di fondi per acqui- ma poi decise di non muo-
definitivamente nel 2004. In ga Matteo Cabassi-. Per que- sire le aree, queste sarebbero versi-, con RAI -per la quale
quegli anni la fiera -attraver- sto forse, quando il sindaco state cedute gratuitamente si ipotizzò un nuovo centro
so la sua Fondazione- acqui- chiede una zona possibile per da subito e fino al post Expo di produzione, rimasto in so-
sta 52 ettari di terreni da una l’Expo, viene indicata quella (2007-2016), per poi essere speso-. La sensazione era che
famiglia di produttori agrico- di Cascina Triulza”. riconsegnate, ad esclusione più Expo diventava un’opzio-
li, il cono che si infila, verso “La scelta è comprensibi- delle cessioni di aree pubbli- ne concreta, più tutti avevano
Milano, tra le autostrade A8 le: servivano un milione di che e delle opere realizzate paura di prendersi impegni.
(“dei Laghi”) e la A4 Milano- metri quadri nel comune di da Expo, ai proprietari -noi Qualunque cosa si diceva era
Torino. Il progetto è quello di Milano -continua Marco- e e la Fondazione Fiera- che a rischio di impopolarità”.
completare l’area della fiera non c’erano molte alternative. avrebbero acquisito diritti Ma nessuna decisione viene
con un comparto dedicato ai Inoltre la maggior parte del di edificazione sulla residua presa: del comitato organiz-

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40 GRANDI EVENTI

zatore, designato a dicembre m2 per m2 (oltre a uno 0,08 sa”. Passano altri sei mesi, e a Stanca diventa amministra-
di quell’anno, fanno parte che spettava al Comune). La fine di marzo 2008 Milano si tore delegato e vicepresidente
anche Bobo Craxi (allora sot- giunta comunale dà il via li- aggiudica l’Expo 2015. Una di Expo spa, accompagnato
tosegretario agli Esteri nel bera alla scrittura due setti- settimana dopo, alla ceri- da polemiche per il compen-
governo Prodi), Roberto For- mane dopo, a luglio. monia per la vittoria, Letizia so e la doppia carica di parla-
migoni (allora presidente di A settembre il Bie -Bureau Moratti festeggia felice su mentare.
Regione Lombardia), Filip- of International Expositions, un pullman in corso Buenos A ottobre 2009 la questio-
po Penati (allora presidente l’ente che gestisce “le Expo”- Aires. Due settimane dopo è ne dei terreni si riapre: viene
della Provincia di Milano), il riceve il dossier definitivo di nominata commissario stra- messo in discussione l’accor-
sindaco Moratti. A dicembre candidatura. Nel quale si leg- ordinario per l’evento. Altri do del 2007 e lo stesso Stanca,
inizia il tour “promozionale” ge chiaramente: l’Esposizione sei mesi, e il sindaco/commis- preoccupato del risvolto eco-
tra i Paesi che voteranno le milanese godrà del diritto di sario promuove l’“Accordo di nomico e delle tempistiche di
candidature, che coinvolge superficie gratuito dell’area, programma” che conterrà la realizzazione, delle possibili
anche Romano Prodi. Per un “l’accordo è già stato siglato”. variante per la nuova discipli- perdite, valuta l’ipotesi di ac-
lungo periodo nessuno pare “Il 28 giugno 2007 firmam- na urbanistica dell’area inte- quisto, in vista della succes-
interessato al futuro delle mo quell’accordo -spiega ressata a Expo: inizia l’iter. siva vendita delle aree a un
aree. Matteo Cabassi- con il re- prezzo più alto, dopo il 2015.
sponsabile dell’Ufficio svilup- La Regione in campo. Otto- Stanca ipotizza una spesa di
L’accordo del 2007. Solo a po strategico del Comune di bre 2008: per firmare l’Accor- 150 milioni di euro, men-
giugno 2007 le cose si muo- Milano, incaricato di stilare do di programma siedono al tre viene richiesta una sti-
vono. Letizia Moratti sigla, il progetto Expo. L’accordo tavolo Comune e Provincia ma all’Agenzia del territorio.
a nome del Comune, una tra noi, Fondazione Fiera e di Milano e Regione Lom- Nel frattempo, alla guida di
scrittura privata che prevede Comune di Milano viene poi bardia, che assume un ruolo Fondazione Fiera è arrivato
la cessione temporanea del- modificato da un addendum indispensabile per il rispetto Giampiero Cantoni (che sosti-
le aree: Fondazione Fiera e preparato sulla base di mo- degli accordi. Irritualmente, tuisce Luigi Roth, da sempre
gruppo Cabassi (che control- difiche richieste dal consiglio al tavolo non vengono invi- vicino al governatore Roberto
la Belgioiosa srl, proprietaria comunale. In una lettera, il tati i soggetti proprietari del- Formigoni), che stima il valo-
dei terreni) si impegnano a sindaco Moratti si dice felice la maggior parte delle aree: i re dei terreni -quelli di Fon-
cederle per poi riaverle a 18 per il raggiungimento dell’ac- Cabassi e la Fondazione Fie- dazione e quelli dei Cabassi-
mesi dalla chiusura dell’e- cordo e lo conferma in una ra. È il primo dicembre 2008 a 200 milioni di euro.
vento, “premiati” con indice conferenza stampa organiz- quando nasce ufficialmente Nell’aprile 2010 Roberto
di edificabilità pari a 0,52 zata all’aeroporto di Malpen- Expo spa (allora chiamata Formigoni spiazza tutti e
Soge), la società di gestione. lancia l’idea di una società
“Noi continuavamo a trattare partecipata da Regione, Co-
col Comune, sollecitando che mune e Provincia che acqui-
si facesse parte attiva per ri- sti i terreni. “Uno dei motivi
solvere la questione del dopo che può spiegare il cambio di
Expo” spiegano i Cabassi. A atteggiamento da parte del-
Paolo Glisenti, amministratore la Regione è probabilmente
delegato di Expo spa, “pro- da ricercare nella rivalità tra
ponemmo di realizzare una Cantoni e il presidente For-
cittadella giudiziaria, dove migoni, fino al punto che si
trasferire il tribunale, gli uf- verifica un evento insolito
fici degli avvocati, le struttu- come un’ispezione alla Fon-
imagoeconomica

re necessarie. Il carcere c’era dazione Fiera su mandato


già. Lo spostamento avrebbe della Regione”. Meno di un
avuto una funzione pubblica mese dopo l’acquisto dei ter-
molto forte, avrebbe liberato reni sembra cosa fatta. Il 31
Nell’aprile 2010 Roberto Formigoni un’area in centro, cambiato la
città. Glisenti ci rispose che
maggio la giunta regionale
vota per la costituzione della
spiazza tutti e lancia l’idea di una società non poteva decidere lui, che
la scelta è politica”.
società che dovrà acquisirli.
Ma il 24 giugno Stanca si di-
che acquisti i terreni Dopo le sue dimissioni, ad
aprile 2009 l’onorevole Lucio
mette. Giuseppe Sala, ex ma-
nager Pirelli e direttore gene-

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--- Giuseppe Sala, ad di Expo spa e -oggi- anche Commissario Unico delegato del Governo per Expo 2015 all’inaugurazione del “cantiere Expo”, il 28 ottobre
2011. Con lui Angelo Paris, direttore Pianificazione e acquisti e general manager constructions di Expo 2015 spa fino al momento dell’arresto, nel maggio 2014.
Nell’altra pagina, l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni con il direttore di Infrastrutture Lombarde (ILSPA), Antonio Rognoni. ILSPA è stata
41
a lungo stazione unica appaltante per Expo, e anche Rognoni è finito ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta che a maggio ha portato all’arresto di Paris.
Rognoni era già stato arrestato una prima volta nel marzo 2014, per un’inchiesta collegata anche ad appalti Expo, nell’ambito della quale la Procura di Milano
ha chiesto per lui il giudizio immediato ---

“Essere arrivati così ‘lunghi’ forse non è verse varianti, lavorando, noi
e Fondazione, giorno e notte.
34,67% del capitale), dal Co-
mune di Milano (con la stessa
uno sbaglio ma una scelta deliberata per Nessuno fu accettato”. quota), dalla Fondazione Fie-
ra (al 27,66%, corrispondente
poter operare in regime di emergenza” La vendita. Da questo punto
in poi è un’escalation, e biso-
all’apporto dei terreni), dalla
Provincia di Milano (2%) e
gna tenere bene a mente le dal Comune di Rho (1%). L’8
rale del Comune di Milano, Moratti. “Il sindaco ci spiega date. Il 20 luglio 2010 il sin- giugno Pisapia e Formigoni
viene nominato il 30 giugno che dobbiamo metterci d’ac- daco Moratti annuncia che si incontrano. Il 13 giugno i
direttore generale. Sarà no- cordo sull’acquisto delle aree. l’acquisto sembra confermato. milanesi manifestano votan-
minato a luglio. Noi chiediamo perché, non Ma la Regione mette di nuo- do un referendum consultivo
Fondazione Fiera e famiglia se ne vede la necessità per il vo tutto in discussione. Una che nel post-Expo vogliono
Cabassi formulano comun- Comune. I giornalisti erano settimana dopo, il consiglio un parco. Lo stesso giorno i
que la proposta di un como- già stati convocati a Palazzo regionale approva compatto Cabassi concedono il dirit-
dato d’uso. Secondo questa Marino, Formigoni era pron- un ordine del giorno del PD to di opzione per l’acquisto.
soluzione, alla fine della ma- to ad annunciare che i terre- che chiede di valutare l’ipote- Moratti non è più commis-
nifestazione oltre la metà ni erano stati acquisiti. Ma il si di esproprio dei terreni. sario. Lo diverrà Pisapia il 5
dei terreni rimarrà ai soci sindaco capisce che comprare Il 29 luglio Formigoni viene agosto. Nel frattempo, il 12
pubblici, il resto tornerà ai non conviene, e salta tutto”. intervistato dal quotidiano la luglio 2011 si siglano gli ac-
privati che potranno costrui- La querelle continua: ora sem- Repubblica: i Cabassi mento- cordi che stabiliscono il fu-
re con un indice di 0,52 m2/ bra che tutti siano d’accordo no, dice, non c’è mai stato un turo dei terreni dopo l’Expo:
m2. I proprietari accettano di per il comodato, ma per avere accordo su quei terreni. Lo chi li acquisterà potrà sfrut-
contribuire agli investimenti l’approvazione della varian- scontro tra Comune e Regio- tare un indice di edificabilità
sull’area, e di anticipare parte te all’accordo di programma ne è sempre più aspro. pari a 0,52, tutelando il 56%
delle opere e degli oneri futu- i privati hanno tempo fino A settembre, però, la Fon- di area verde.
ri. I Cabassi vengono tuttavia alla fine di luglio per presen- dazione cede. Il 9 settembre Per i Cabassi la vicenda si
convocati dal nuovo diretto- tare un progetto adeguato 2010 il presidente Cantoni chiude con un ricavo di quasi
re generale del Comune di sul post-Expo da sottoporre dichiara che sta valutando la 46 milioni di euro.
Milano, Antonio Acerbo, che agli enti deputati (Comune, cessione. Ciononostante, il 5 “La nostra lettura è che l’ac-
ha sostituito Giuseppe Sala, Provincia, Regione). “Ne pre- ottobre 2010, al termine di un quisto dell’area -spiega Mar-
per un colloquio con Letizia sentammo più di uno, con di- vertice notturno a casa Mo- co- fosse propedeutica a una
ratti tra il sindaco, Formigo- gestione degli appalti, senza
ni e il nuovo presidente della elementi estranei al sistema.
Provincia di Milano, Guido Anche essere arrivati così
Podestà, sembra riaffiorare il ‘lunghi’ sui lavori forse non
comodato, secondo quanto è stato uno sbaglio, ma una
stabilito a luglio. Il 7 ottobre scelta deliberata per poter
il sindaco Moratti scrive ai operare in regime di emer-
privati, che il 14 riconferma- genza. Del resto, i lavori sono
no la propria disponibilità al partiti oltre 3 anni dopo l’as-
comodato: siamo da capo. segnazione dell’Expo a Mila-
Ma la situazione cambierà no. Non credo si sia trattato
ancora una volta: il 10 aprile solo di inefficienza”.
2011 in una nuova riunione I lavori partono solo a ottobre
a casa Moratti si parla per 2011. A maggio 2012 la Pro-
la prima volta di Arexpo, la cura di Milano aprirà il primo
società che dovrà acquistare fascicolo sugli appalti Expo.
i terreni. A maggio Giulia- Il resto è cronaca: le banche
no Pisapia sconfigge Letizia hanno finanziato Arexpo per
Moratti e diventa sindaco di circa 160 milioni, e l’Agenzia
agenzia fotogramma

Milano. Arexpo viene costi- del territorio ipotizza che nel


tuita il primo giugno 2011, e 2016 i terreni potrebbero va-
oggi è partecipata da Regio- lere oltre 330 milioni di euro.
ne Lombardia (che detiene il ---
42 INTERVISTA

“IL PROBLEMA NON È L’IMPRESA, MA IL MODELLO DI PRODUZIONE CAPITALISTICO”

UNA QUESTIONE AGRARIA Accesso alla terra e


democrazia educativa sono la “ragione sociale” del Movimento Sem Terra,
nato in Brasile nel 1984. Intervista al leader João Pedro Stédile --- FLAVIA GIAMPETRUZZI

“IL CAPITALISMO È UN MODELLO DI la società; un’altra esigenza è mici, inoltre, a lungo termine a poter controllare l’operato
PRODUZIONE CHE DOMINA TUTTO IL rompere con il dollaro come metteremmo in crisi Syngen- dello Stato.
PIANETA ED È EGEMONIZZATO DAL moneta internazionale, per- ta, Bayer, Basf, Monsanto e Ecco perché, in Brasile, stia-
CAPITALE FINANZIARIO E DALLE ché gli Stati Uniti d’America tutte le grandi multinazionali mo organizzando un grande
MULTINAZIONALI. Ma il pro- lo usano per controllare altri che ne producono.” movimento popolare per la
blema non è l’impresa, né la Stati e per finanziare e pagare riforma del sistema politico,
tecnologia, ma la redistribu- i loro stessi debiti: la moneta Molti, però, ritengono fal- per creare nuovi meccanismi
zione dei frutti di ogni pro- internazionale deve essere un limentare la gestione delle e strumenti di partecipazione
cesso produttivo”. Le parole meccanismo di regolamenta- banche da parte dello Stato, popolare. La destra difende
di João Pedro Stédile sono zione del commercio, non di -più in generale- temono la posizione opposta, dicen-
figlie di una riflessione for- sfruttamento dei popoli. uno strapotere dello Stato? do che è il mercato che deve
te di trent’anni di impegno Esistono però altre forme di È una valutazione ideologi- risolvere i problemi. Il mer-
come leader e coordinatore azione. Ad esempio, quando ca. Non è possibile risolvere cato, in realtà, è un’ipocrisia,
del Movimento dos Trabalha- un contadino adotta un mo- i problemi della popolazio- perché non esiste un merca-
dores Rurais Sem Terra (MST, dello agro-ecologico al posto ne, come costruire una casa, to come ente, ma esistono le
www.mst.org.br) in Brasile, il dell’agro-business, guardan- avere la scuola, i trasporti imprese capitaliste che or-
movimento contadino nato do alla terra come luogo di accessibili, gli alimenti, senza ganizzano la produzione in
nel 1984 che occupa aziende lavoro, certo, ma anche come un’intervento dello Stato. Il funzione del lucro. Ad aver
agricole abbandonate e lati- bene di tutti, di cui prendersi problema è che lo Stato è sta- fallito non è lo Stato, ma è
fondi improduttivi per per- cura, coltivando alimenti sani to sequestrato dalle imprese l’aver organizzato l’economia
mettere a famiglie povere di e preservandone la biodiver- capitaliste. Servono nuove con l’unica funzione del pro-
coltivare una terra e nutrirsi. sità. Smettendo di comprare regole di controllo sociale, fitto.”
pesticidi e fertilizzanti chi- cosicché sia la popolazione A 30 anni dalla nascita del
Sostiene che il potere econo-
mico ha sequestrato gli Stati:
come tornare a un maggiore
equilibrio tra poteri?
Tutto il lavoro che produce la
ricchezza nel mondo, in tut-
ti i Paesi, è dominato da 300
aziende multinazionali, che
gestiscono la ricchezza pro-
dotta: i movimenti sociali e
tutta la società devono com-
battere questo modello, che
rappresenta un monopolio
del capitale sugli Stati.
Esistono tante forme di lotta:
la prima è la statalizzazione
del sistema finanziario, per-
http://www.pco.org.br

ché lo Stato possa assumere


il controllo di questo proces-
so di accumulazione che oggi
le banche sequestrano a tutta

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--- João Pedro Stédile, leader del Movimento Sem Terra (MST) in
Brasile. Nell’altra pagina, contadini del MST fronteggiano le forze di
43
polizia ---

conquiste in questi 30 anni, nostri alunni medici vanno a


anche nell’educazione: abbia- Cuba, dove sono accettati.
mo costituito, ad esempio, le
scuole elementari itineranti, Il MST collabora con altri
e ottenuto che fossero rico- movimenti sociali in Brasi-
nosciute dalla legge brasi- le e oltre i confini nazionali.

flavia giampetruzzi
liana. Così, se c’è un accam- Come nasce questa collabo-
pamento di contadini senza razione, e che dimensioni ha?
terra, che deve trasferirsi da È frutto della stessa inter-
una parte all’altra, anche la nazionalizzazione del capi-
Movimento Sem Terra cazione, che deve essere gra- scuola si trasferisce con loro tale, è una contraddizione
(MST), come giudichi il vo- tuita, di qualità e accessibile e i bambini non perdono l’i- positiva: gli stessi nemici dei
stro cammino, tra rivendica- a tutti. struzione. contadini brasiliani sono in
zioni di diritti, occupazioni Per quanto riguarda l’univer- Perù, in Colombia, in Cile, in
di terre e proposte di riforma Tra le attività che il MST sità, invece, generalmente è in Africa e sono, ad esempio, la
agraria? porta avanti ci sono anche città, e la gente va là, per poi Monsanto, Syngenta, la Basf,
In questi trent’anni abbiamo esempi di agro-industria co- rimanere a studiare durante la Nestlé.
ottenuto molto, a partire dal operativa, ovvero la collabo- tutto l’anno accademico. Nel 1994 ci siamo incontrati,
fatto che siamo riusciti a con- razione tra contadini e indu- Questo sistema favorisce chi eravamo diversi rappresen-
quistare la terra per 800mila stria. Come funziona? abita in città, ma non serve tanti dei movimenti sociali
famiglie. Esiste un grande preconcetto a chi abita in campagna. Di dell’America Latina, e abbia-
Certo, anche le difficoltà contro le industrie, perché i conseguenza, abbiamo con- mo creato la CLOC (Coor-
sono state tante: ad esempio, capitalisti usano una tecno- solidato in Brasile una me- dinadora Latinoamericana de
la riforma agraria in Brasile è logia industriale per andare todologia che si chiama “me- Organizaciones del Campo,
ancora paralizzata. Ma abbia- contro i diritti delle persone. todologia di alternanza”, che www.cloc-viacampesina.net),
mo imparato molto dai nostri Il problema riguarda la pro- prevede di alternare il tempo la confederazione latinoame-
errori, e oggi ci troviamo con prietà delle tecnologie, e a chi nelle aule di università con il ricana delle organizzazioni
una visione più chiara a lavo- resta il ricavo di questa pro- tempo di comunità e di lavoro contadine. Nel 1995 ci siamo
rare per una nuova riforma duzione. Ecco perché propo- pratico. Dopo aver frequen- incontrati con gli europei, in
agraria, che chiamiamo “ri- niamo un’alternativa: invece tato l’università per due mesi, Belgio, e abbiamo visto che
forma agraria popolare.” di avere grandi fabbriche del- si torna a casa per altri 2 e si i problemi in Europa erano
Nell’ambito di questa propo- la Nestlé con mille, duemila, applica quello che si è impa- gli stessi in America Latina.
sta, chiediamo di eliminare il cinquemila operai, possiamo rato nella propria comunità. Nel 1996 abbiamo fatto un
latifondo, e di democratizzare avere piccole cooperative co- Questa esperienza è risultata incontro mondiale in Messi-
l’accesso alla terra attraverso munitarie distribuite su tutto molto produttiva: all’inizio co e durante il nostro meeting
un controllo sociale del po- il territorio, che continueran- è stata una lotta, perché gli è avvenuto -il 17 aprile- il
polo: attualmente, secondo no a produrre formaggio, yo- insegnanti dicevano che per massacro di Eldorado dos
le nostre stime, 30 milioni di gurt, latte. I “frutti” di questo i ragazzi provenienti dalla Carajas nello stato brasiliano
ettari di terra in Brasile sono processo industriale saranno campagna non c’era un posto del Pará, dove 19 contadini
controllati da 117 imprese ripartiti tra i lavoratori che dove stare. Loro però non si Sem Terra sono stati ammaz-
straniere, che contribuiscono, lavorano nelle fabbriche e i sono fatti problemi, e spesso zati dalla polizia.
inoltre, a finanziare la politica contadini che forniscono le rimanevano a dormire nelle Ecco perché la Via Campe-
locale. Oltre alla terra, propo- materie prime. L’unica forma aule. Oggi è un’esperienza sina, il movimento interna-
ne una tutela dell’acqua, delle di distribuzione giusta delle felicemente consolidata e zionale dei contadini che si
fonti di energia e dei semi lo- ricchezza è una forma coo- abbiamo una convenzione stava costituendo in Messico,
cali contro la privatizzazione. perativa. con più di 50 università in ha dichiarato il 17 aprile la
Per quanto riguarda la pro- tutto il Brasile, che hanno giornata della lotta contadina
duzione, propone una rior- Oltre al lavoro, il MST ha accettato il modello dell’al- in tutto il mondo. Cento anni
ganizzazione del lavoro, e che tra i suoi obiettivi anche l’ac- ternanza: abbiamo formato dopo la giornata della donna
il controllo delle tecnologie e cesso ai beni culturali e all’e- tanti studenti in pedagogia, e dei lavoratori, anche noi
della ricchezza prodotta siano ducazione. In Brasile pratica geografia, agronomia, diritto, contadini abbiamo una gior-
dei lavoratori stessi. la “metodologia dell’alter- veterinaria. L’unico ambito nata internazionale di lotta
Un ultimo punto, tocca il nanza”. Ci spiega che cos’è? che la borghesia non accetta come reazione al dominio in-
tema della cultura e dell’edu- Abbiamo fatto delle grandi è medicina. Ecco perciò che i ternazionale del capitale. ---

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44 FINANZA CREATIVA

IL CASO SORGENIA: NEL BILANCIO DELLA CONTROLLANTE CIR VALE ORMAI ZERO

RISTRUTTURARE PER NON FALLIRE


In situazioni di crisi meglio contrattare il debito con le banche, per evitare
la chiusura. A vantaggio anche degli istituti di credito --- LUCA MARTINELLI

A FINE GIUGNO I SOCI DI CIR, LA Sorgenia “accoglieva” un fi- Per non fallire. Oggi, 600 mi- gato” secondo quando dispo-
HOLDING QUOTATA IN BORSA E nanziamento bancario di 600 lioni di euro, pari a un terzo sto dall’articolo 182–bis della
CONTROLLATA DALLA FAMIGLIA milioni di euro finalizzato dell’indebitamento comples- legge fallimentare.
DE BENEDETTI, hanno dovuto alla costruzione di due delle sivo di Sorgenia, è proprio la La ristrutturazione, infatti,
fare i conti con il profondo 4 centrali a ciclo combinato cifra sul tavolo delle trattative è un modo per garantire la
rosso della controllata Sor- oggi esistenti, quella di Berto- in corso tra Sorgenia e le ban- continuità aziendale a fronte
genia, attiva nel mercato li- nico (nel lodigiano) e quella di che, per una “ristrutturazione di una situazione di crisi, e
bero dell’elettricità e del gas. Aprilia, in provincia di Latina. del debito”, ovvero di un ac- risponde (anche) alle esigen-
Convocati al Palazzo delle A concedere la linea di cre- cordo che modifichi le con- ze del creditore, che in caso
Stelline per l’assemblea di ap- dito erano state Mediobanca, dizioni del prestito, prolun- di fallimento rischierebbe di
provazione del bilancio con- Banca di Credito Finanziario, gandone la data di scadenza, perdere tutto.
solidato 2013, hanno letto Monte dei Paschi di Siena, In- e modificando le condizioni. Nel caso delle banche, prota-
una serie di numeri incredi- tesa Sanpaolo, Unicredit Me- La ristrutturazione -spiega il goniste dei grandi accordi di
bili: il valore della partecipa- diocredito Centrale, WestLB Ag progetto di bilancio appro- ristrutturazione come quello
zione Cir in Sorgenia è sceso e Banca Popolare di Lodi, tutte vato dal consiglio d’ammi- Sorgenia, si tratterebbe della
a zero, il bilancio della parte- insieme appassionatamente. nistrazione di Cir- dovrebbe somma prestata. L’accordo
cipata è negativo per 783 mi- La restituzione della somma essere chiusa entro il terzo alla base della ristruttura-
lioni di euro, e su questo dato avrebbe dovuto iniziare nel trimestre del 2014, e l’accor- zione, per legge, dev’essere
negativo pesano in modo 2012. do dovrà poi essere “omolo- “stipulato con i creditori rap-
significativo le svalutazio-

19
ni degli avviamenti, cioè del
valore attribuito agli investi-
menti realizzati nel corso de-
gli ultimi anni. In particolare, MILIARDI DI EURO: A TANTO AMMONTANO I CREDITI RISTRUTTURATI NEI BILANCI
Sorgenia ha abbattuto di 249
milioni quello delle centrali a
DELLE BANCHE ITALIANE NEL 2013. SONO IL 6% DEI CREDITI “DETERIORATI”
ciclo combinato, che sono 4
in tutta Italia.
La crisi di Sorgenia -che
nel 2013 ha fatturato 2,32
miliardi di euro, registran-
do un meno 6,9% rispetto al
2012- sarebbe causata dal-
la congiuntura negativa di
mercato, ma i soci -a parte la
famiglia De Benedetti, oltre il
2 per cento ci sono la banca
centrale della Norvegia (Nor-
ges Bank) e gli spagnoli di
Bestinver, società di gestione
del risparmio del gruppo Ac-
imagoeconomica

ciona- dovrebbero aver la pa-


zienza di tornare al luglio del
2009: cinque anni fa, infatti,

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I CAMPIONI DELLA RISTRUTTURAZIONE
AZIENDA DEBITO “RISTRUTTURATO” DEBITO TOTALE
45
0,650 miliardi di € su un totale di 2,2


Carlo Tassara

0,6 miliardi di € su un totale di 1,8


presentanti almeno il sessanta
trattative in corso su 0,95 miliardi di €


per cento dei crediti”, spiega
l’articolo 182-bis, e ciò com-
porta “la trasformazione della
volontà di una maggioranza trattative in corso su 0,52 miliardi di €.
di creditori consenzienti in
un piano che vale per tutti,

sulla base di un meccanismo
coattivo e autoritario” spiega 0,34 miliardi di €* non disponibile

Massimo Ferro, Consiglie- * residuo a dicembre 2013


re della Corte di Cassazione e
coordinatore dell’Osservato-
0,23 miliardi di € non disponibile

rio sulle crisi d’impresa (www.


osservatorio-oci.org). Internazionale FC
Secondo Ferro, inoltre, il le-

52 milioni di €
gislatore “è indifferente alla
non disponibile

storia dell’impresa, all’ambito


industriale, e anche ad even-
tuali abusi”. Da un lato, que-
sto garantisce un equo tratta-
42,6 milioni di € su un totale di 84,7

mento di fronte a situazioni (al 30 aprile 2014)


di crisi, dall’altra non permet-
te però di valutare nel merito Circa il 60% del totale dei “crediti ristrutturati” iscritti nei bilanci degli istituti di credito italiani fa riferimento
gli eventuali errori commessi, a meno di 300 “posizioni”. In questo elenco, 9 delle operazioni più significative -per importo- realizzate nel
ad esempio, da una particola- corso degli ultimi anni o in via di perfezionamento.
re categoria di creditori, cioè
le banche che hanno scelto di Ubi e Banco popolare-, dove le
finanziare quel determinato ristrutturazioni pesano per 14
imprenditore in un dato set- miliardi di euro, quasi il 6,8%
tore dell’economia. Sono, gli sul totale dei deteriorati.
https://www.flickr.com/photos/worldeconomicforum

istituti di credito, i principali Altreconomia ha chiesto alle


soggetti coinvolti negli ac- prime quattro informazioni
cordi di ristrutturazione. Che più dettagliate, non riceven-
sono sempre da preferire al do alcuna risposta da Intesa e
fallimento, anche perché in Mps, una risposta negativa da
quest’ultimo caso i banchie- Ubi e informazioni dettaglia-
ri potrebbero essere indagati te solo da parte di Unicredit.
e sottoposti a giudizio per Che nel 2012 ha ristrutturato
“concessione abusiva del cre- il credito di 176 controparti
dito”, per aver -cioè- prestato (appartenenti a 107 gruppi),
a un’impresa decotta. “Salvo
--- Nella pagina accanto, Carlo De Benedetti, del gruppo Cir. Qui sopra, per un importo pari a 1,7 mi-
Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia ---
concorso nei reati societari liardi di euro, e nel 2013 a 89
o fiscali dell’imprenditore”, controparti (62 gruppi), per
spiega Ferro, l’accordo di ri- definiti “deteriorati” -catego- imprese di costruzione, e solo un importo pari a 900 milio-
strutturazione salva gli istituti ria di cui fanno parte anche per 207 nei confronti di tutto ni di euro. In termini di valo-
di credito da questa possibile le sofferenze, gli incagli e i il comparto manifatturiero): re, le maggiori 10 operazioni
accusa. crediti scaduti-. Sono risorse è per questo che vale la pena realizzate nel 2013 coprono il
Quasi 20 miliardi. A fine “congelate”, sottratte al ciclo guardare alle operazioni di 71% del totale.
2013, nei conti delle banche del credito, a settori e imprese “ristrutturazione”, la maggior Il dato più interessante è però
italiane si contano “crediti che potrebbero averne neces- parte delle quali lasciano trac- quello relativo allo stock di
ristrutturati” per oltre 19,3 sità (a fine 2013, il sistema cia nei bilanci dei primi cin- crediti ristrutturati, che a fine
miliardi di euro, che rappre- bancario italiano è impegna- que gruppi bancari del Paese 2013 somma -per Unicredit-
sentano oltre il 6 per cento to per 267 miliardi di euro nei -Unicredit, Intesa Sanpaolo, 3 miliardi di euro. In tutto,
del totale dei crediti a rischio, confronti di immobiliaristi e Monte dei Paschi di Siena, riguardano 293 controparti:

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46 FINANZA CREATIVA

I CREDITI SI DETERIORANO
ASSOLUTO (MILIARDI DI EURO)
320 MILIARDI DI EURO: IL TOTALE DI
CREDITI “DETERIORATI” NEI BILANCI
DELLE BANCHE ITALIANE NEL 2013
con Carlo -direttore gene- www.creditocooperativo.it), in

19,325 rale della holding di famiglia, un’intervista che trovate inte-



Italmobiliare- che è anche grale su altreconomia.it. Per il
consigliere di Mediobanca sistema bancario nel suo in-
% SUL TOTALE DEI CREDITI DETERIORATI dopo esser stato seduto per sieme, invece, i crediti ristrut-
6% un decennio pure nel board di
Unicredit.
turati valgono l’1% del totale
degli impieghi. Già nel 2011
Si chiama “capitalismo di re- -specifica Gatti- “Federcasse
PRIMI 5 GRUPPI* lazione”, ed è un meccanismo aveva avviato e concluso, al

14,141
che è stato oggetto di critiche termine di un confronto con

anche da parte di Ignazio Vi- la Banca d’Italia, una pro-


sco, governatore della Ban- fonda riforma dello ‘statuto
% SUL TOTALE DEI CREDITI DETERIORATI ca d’Italia, che il 30 maggio tipo’ delle Bcc, che prevede-
6,78% scorso ha dedicato al tema un
passaggio delle “Considera-
va l’introduzione volontaria
di strumenti per contrastare
* UniCredit, Intesa Sanpaolo, MPS, UBI Banca, Banca popolare zioni finali” a margine dell’as- possibili fenomeni di cattivo
semblea annuale di Bankita- governo d’impresa e colle-
Sono oltre 19 miliardi di euro i “crediti ristrutturati” nei bilanci delle
lia: “Spesso le grandi banche gamenti poco virtuosi con
banche italiane, pari al 6% del totale dei crediti deteriorati, cioè a rischio.
Oltre 14 miliardi fanno riferimento ai primi 5 gruppi bancari italiane, oltre a erogare cre- il territorio”. Simili a quelle
dito, detengono quote del raccolte, tre anni dopo, nelle
capitale delle imprese. Il le- nuove “Disposizioni di vigi-
come spesso accade, però, il creditori con cui Cir tratta la game partecipativo non deve lanza in materia di organiz-
debito nei confronti di Uni- “ristrutturazione” del debito distorcere le scelte di affida- zazioni e governo societario
credit è solo una quota-parte di Sorgenia, e sarà facile in- mento o ritardare l’emersione delle banche e dei gruppi
di quello ristrutturato, per la contrare anche gli altri tra i delle difficoltà dei debitori”. bancari”, emanate il 6 maggio
precisione il 26%, e questo soggetti con cui alcune gran- Nella stessa relazione, Visco 2014 da Bankitalia. Negli ul-
significa che 11,5 miliardi di di imprese italiane trattano ha ricordato che “le banche timi 20 anni “la quota media
euro di crediti ristrutturati o dovranno trattare -entro la dovranno ridurre la consi- delle Bcc sul totale degli im-
nel nostro Paese, il sessanta fine del 2014- la ristruttura- stenza delle partite deteriora- pieghi bancari è raddoppiata,
per cento del totale, fa rife- zione della propria posizione. te (circa 320 miliardi di euro passando dal 3,4 al 7,1%”.
rimento a meno di trecento Come, ad esempio, il gruppo a fine 2013, ndr), al fine di li- Per Banca Etica (www.banca-
controparti. cartario Burgo, tra i cui azio- berare le risorse necessarie per etica.it), invece, le posizioni
Relazioni pericolose. Il nome nisti ci sono Mediobanca, le finanziare l’economia”. ristrutturate nel 2013 sono
di tre dei “primi 5 gruppi” assicurazioni Generali, Uni- Le Bcc più solide. In un pas- 4, per un totale di 1,7 mi-
bancari si trova nell’elenco dei credit e la famiglia Pesenti, saggio, Visco guarda invece ai lioni di euro (pari allo 0,2%
rapporti con il territorio delle degli impieghi): “Senz’altro i
--- Federico Ghizzoni, dal 2010 amministratore delegato di Unicredit --- banche medie e piccole, par- nostri settori di riferimento,
lando di “un’interpretazione le organizzazioni a moven-
fuorviante” che “può distor- te ideale, ha buona capacità
cere l’erogazione del credito”. di resilienza, non arrivano al
In realtà, per il sistema delle default -spiega il presidente,
banche di credito coopera- Ugo Biggeri-. Inoltre, la fase
tivo -identikit “perfetto” del di selezione per noi è impor-
tipo di istituto descritto da tante: eroghiamo il credito in
Visco- “l’ammontare dei cre- base alla effettiva sostenibili-
diti ristrutturati a fine 2013 tà economica del progetto, e
ammonta a 480 milioni di non ci limitiamo a prendere
euro, vale a dire una quota atto dell’esistenza di garanzie.
dello 0,4% del totale degli Le relazioni esistono, certo,
impieghi”, come spiega ad Ae ma sotto forma di partecipa-
Sergio Gatti, direttore genera- zione attiva”. Un fenomeno
imagoeconomica

le di Federcasse (l’associazione che Bankitalia ignora. ---


nazionale della Bcc, 385 ban-
che con oltre 4.450 agenzie,

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REPORTAGE
47

NEL 2000 UNA PARTE DEL PALAZZO È STATA VENDUTA A UNA SOCIETÀ: VUOLE REALIZZARCI UN HOTEL

IL CONDOMINIO CHE RESISTE La storia di


Pumarejo, un presidio di cittadinanza nel cuore di Siviglia fondato nel 1770.
Dall’assistenza legale per migranti alla moneta locale --- TESTO E FOTO DI CATERINA AMICUCCI

PEDRO PUMAREJO ERA UN INDIA- ta alla speculazione edilizia,


NO, COME SI DICE IN ANDALUSIA, ma anche un punto di rife-
OVVERO UN AVVENTURIERO DI- rimento fondamentale per
VENTATO RICCO NELLE INDIE DEL associazioni e movimenti.
SETTECENTO. Commerciante
di legna, rientra definitiva- “La rete è nata ovviamente
mente in patria nel 1770, in solidarietà con gli abi-
compra un titolo nobiliare tanti e per opporsi al pro-
in contanti e fa edificare il getto speculativo, ma anche
Palazzo Pumarejo, demolen- per facilitare le relazioni tra
do le case antistanti per cre- loro e i gestori dei 10 eserci-
are l’attuale piazza che fa da zi commerciali che avevano
ingresso naturale al palazzo: sede nei locali sulla strada,
1.900 metri quadrati strut- di cui oggi rimane solo lo
turati intorno a due classicci storico Bar Mariano” spiega
patii sivigliani costruiti uti- Salvador Garcia, della Pla-
lizzando mogano cubano. taforma Vecinal en Defensa
del Pumarejo. Tutti gli altri
Nei successivi duecento anni lentamente hanno chiuso
il palazzo è passato di mano o cambiato ubicazione, e
in mano, e dal 1883 si è tra- i locali sono stati occupati
sformato in una casa de veci- e adibiti a spazi sociali per
nos, ovvero in una tipica casa ospitare le riunioni e le at-
popolare sivigliana che ospi- tività di quasi quaranta as-
tava nel patio servizi ed at- sociazioni e collettivi. La
tività collettive. La vita delle ricchezza di attività politi-
tredici famiglie della Casa ca, sociale e culturale che si
Pumarejo scorre normal- incontra al Pumarejo è sor-
mente fino al 2000, quando prendente. Ai diversi gruppi
i proprietari vendono metà che si occupano del recupe-
dell’edificio a una società ro dell’edificio si affiancano
che intende trasformarlo in corsi e laboratori, attività
un albergo di lusso. Da quel culturali, un servizio di as-
momento per gli abitanti sistenza legale per migranti,
della casa inizia l’inferno, --- In alto, un abitante del quartiere storico della Macarena, a Siviglia, nei una biblioteca, un mercato
un’altalena di pressioni per pressi dell’ingresso della Casa Pumarejo --- mensile di prodotti locali, la
costringerli a fare le valigie. rete della moneta locale, solo
A quel punto le mayores, ov- co della Macarena, costruite agli abitanti si forma una per citarne alcune.
vero le donne anziane come nel corso di generazioni in rete di appoggio e solidarie-
le chiamano a Siviglia, si quella calle -la strada- che tà per salvare la Casa Puma- La piattaforma del Puma-
aggrappano all’unico risorsa è il vero cuore pulsante della rejo, che in quattordici anni rejo, formata da persone dal-
che hanno: le loro relazioni vita cittadina. ha costruito quello che oggi la diversa estrazione politica
sociali nel quartiere stori- Immediatamente, attorno è un luogo simbolo della lot- e professionale, fra le quali

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48 REPORTAGE

850
architetti, ingegneri, storici e dopo anni di impegno si
dell’arte e antropologi, è riu- sono interrogati su come
scita ad ottenere, nel 2003, “compensare” il tempo dedi-
il riconoscimento di edificio cato alla casa. Da queste ri-
di interesse culturale, sia per flessioni e dall’incontro con i
le caratteristiche architetto- I MEMBRI DELLA RETE DELLA MONETA LOCALE “PUMA” DI gruppi sivigliani della decre-
niche del palazzo, sia per la scita è nata una delle espe-
tipologia d’uso e per l’attivi-
SIVIGLIA, NATA SOLO DUE ANNI FA rienze più significative del
tà umana che si è alternata Pumarejo, la rete per la mo-
nel corso dei secoli. con la politica tradizionale zionali che costringevano neta sociale che qui si chia-
“Quando un luogo viene di- che interpreta ciò che accade i vicini a lavorare insieme, ma PUMA. L’iniziativa -nata
chiarato di interesse etnolo- in maniera opportunista ”. potevano esserci tensioni e del 2012- ha registrato un
gico, è necessario rispettare problemi ma quando arriva- successo enorme e in meno
e valorizzare le attività che È in virtù del riconosci- va il momento della festa o di un anno ha raggiunto gli
vi si svolgono, che da sem- mento ottenuto dall’edificio c’era un’aggressione esterna 850 membri. “Il PUMA è
pre sono il risultato di una che nel 2004 il Comune è si univano. Questo si è tra- un è sistema di credito mu-
dinamica di trasformazione. costretto ad acquistare il smesso ai gruppi e alle per- tuo che riprende l’esperien-
Nel caso del Pumarejo, la palazzo, ma la nuova comu- sone che si sono avvicinate za dei Local Exchange Trade
vita collettiva della casa si è nità che la anima non piace indipendentemente dal loro System. Ognuno ha un suo
allargata al quartiere attra- a nessuno. In dieci anni le profilo professionale e poli- libretto dove vengono regi-
verso il processo di resisten- amministrazioni comunali tico. È stato un processo na- strati i dati dello scambio, e
za alla speculazione -afferma hanno lasciato che il palaz- turale e vitale, abbiamo poi ad ogni prodotto o servizio
Gema Carrera dell’Instituto zo continuasse a deteriorarsi iniziato ad usarlo all’esterno viene accordato un valore in
del Patrimonio Historico-: e tutti i tentativi di dialogo quando i politici si ostina- PUMA. Chi offre segna un
in assenza di rivendicazioni con l’amministrazione si vano a proporci un concetto saldo positivo, e chi riceve
e movimenti sociali non è sono infranti sull’impossibi- autoritario di pubblico che uno negativo; tutti iniziano
possibile disegnare una po- lità di andare oltre le catego- non riconosceva la forma con un saldo zero e c’è un
litica culturale che risponda rie di pubblico o privato. d’uso esistente nella nostra limite negativo di 100 puma
all’esigenza dei tempi, e la “Non siamo partiti dal con- comunità” continua Salva- -spiega Marcos Rivero, uno
tutela del patrimonio oggi cetto di bene comune, ci sia- dor, che dedica tutte le sue dei fondatori della rete-.
non può prescindere da un mo arrivati, per far convivere mattine alla casa Pumarejo. Oggi abbiamo circa 900 of-
approccio partecipativo dei dentro un luogo ed un per- Come lui sono moltissimi ferte di prodotti e servizi in
cittadini. Qui tra antropolo- corso persone così diverse gli attivisti che lavorano per tutti i settori, di cui il dieci
gia e movimenti sociali esi- dovevamo lavorare sull’idea tenere in piedi le iniziative e per cento sono esercizi com-
ste spesso un confine fluido, di comune. In questa casa le mura stesse, in molti luo- merciali”.
ma entrambi ci scontriamo si svolgevano feste tradi- ghi puntellate, del palazzo, Attività complementari alla

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--- Un terrazzo del palazzo Pumarejo: alcune delle mayores, le anziane che vivono nel palazzo di Siviglia e lo hanno difeso dalla speculazione, sono ritratte
su un cartone. In basso, una panoramica dell’interno del cortile della “casa de vecinos” costruita alla fine del Settecento da un ricco mercante --- 49

rifornimento per assicurare ti, ora siamo pronti a rico-


prodotti alimentari di base ai minciare e abbiamo scelto di
membri della rete. Un siste- festeggiare la fine di questo
ma complesso che garantisce periodo, che abbiamo chia-
la possibilità di vivere senza mato di ibernazione, con
euro riscoprendo e metten- una festa horror a simboleg-
do in comune le proprie ca- giare il superamento delle
pacità, e stimola, al tempo nostre paure”.
stesso, le relazioni sociali e Mentre osservo la prepara-
l’economia del quartiere. zione della festa percepisco
Grazie alla sua formula lo sguardo fiero di Felicia,
vincente il Puma ha avuto una delle ultime tre mayo-
un successo inaspettato, al res rimaste ancora nella casa
punto da mettere in seria nonostante le infiltrazioni,
difficoltà i suoi promotori. i calcinacci che cadono e le
“Non eravamo preparati a numerose stanze sigillate dai
gestire in pochi mesi miglia- tecnici del comune. Con gli
ia di scambi, e ciò a generato occhi mi ripete quello che
numerosi problemi e anche mi ha sussurrato il giorno
moneta sono il MercaPuma devono convertire euro in qualche conflitto interno prima incontrandomi per le
e la Centrale di rifornimento. PUMA, una banconota fisi- nel gruppo promotore -con- scale: “Io da qui non me ne
Durante il mercato mensi- ca che vale solo per il giorno tinua Marcos-: per questo vado”. ---
le, gli avventori occasionali del mercato. Con gli euro abbiamo deciso di fare una
che vogliono fare acquisti si alimenta una centrale di pausa. Ci siamo riorganizza-
50 IDEE ERETICHE
DI ROBERTO MANCINI

La lotta per un nuovo modello di economia è l’unico


compito concreto e urgente che è richiesto dalla sto-
ria. Nel contesto europeo e italiano, in questo perio-
do di oscuramento, sono davvero pochi i soggetti che pensano a svolgerlo.
Il compito è precisamente quello di care sul terreno del dialogo empatico
162
scita in equità. Egli mostra con grande
dare alla luce un’economia umanizzata, con il PD di Renzi, cioè con la versione autorevolezza come la svolta che serve
libera dalla superstizione della compe- di PD più liberista e autoritaria che ci stia nella scoperta della fraternità in
titività, della flessibilità, della crescita, sia mai stata. Dunque, dalla politica quanto criterio per trasformare ogni
dell’assurda docilità all’avidità della fi- viene poca luce. Non ne viene di più sistema organizzativo della società,
nanza. Se non si mette mano a questa dalle università, dagli intellettuali, né nell’impegno a cambiare il mondo,
trasformazione con radicalità (qualità dal mondo dei media e della “cultura” nella cura verso coloro che sperimen-
che a mio avviso si associa alla gradua- come insieme delle attività di elabora- tano una particolare fragilità o povertà.
lità e alla capacità di coltivare i semi del zione del pensiero collettivo. Se anche soltanto una scintilla di que-
tempo che verrà e non va confusa con Le migliori speranze e i veri contribu- sta visione illuminasse la politica italia-
l’estremismo e il settarismo), società e ti di lucidità vengono semmai da altre na ed europea, si aprirebbe realmente
natura rimarranno strette da una mor- due fonti. Mi riferisco anzitutto alle un cammino in grado di portarci oltre
sa mortale e le condizioni di vita delle reti di economia solidale e a tutte le la barbarie che imprigiona una socie-
persone andranno peggiorando. esperienze alternative al capitalismo tà intera nella gabbia del totalitarismo
Le “riforme” del governo Renzi -da in corso nel nostro Paese. Si tratta di liberista. ---
quelle su Senato e Province a quella associazioni, comunità, movimenti,
elettorale, sino alla riforma del mercato reti che non solo mettono in atto un’a-
del lavoro ideata dal ministro Giuliano zione sociale e politica vissuta come
Poletti- vanno rovinosamente nella cura del bene comune, ma stanno an-
direzione sbagliata: riducono gli spazi che generando un pensiero economico
della democrazia e accrescono la pre- inedito. Il mondo dell’altreconomia sta
carizzazione. A giudicare dal risultato affinando la sua consapevolezza e il suo
delle elezioni europee, molti credono a radicamento sociale, il che porterà se-
queste riforme e a questo modo di go- condo me a frutti oggi impensabili.
vernare, il che dà la misura del terribile La seconda fonte verso cui guardare è
impasto di ignoranza, superficialità, l’insegnamento di papa Francesco, il
buonafede e malafede di cui è fatta la quale ha chiaramente preso posizione
mentalità dominante, nel rapporto tra contro questo sistema economico indi-
chi oggi governa l’Italia (e comunque cando, a chi vuol capire, una strada del
senza passare per libere elezioni poli- tutto diversa. Nella Evangeli Gaudium
tiche) e chi è governato. egli lo chiama per nome identifican-
Nell’arco che va dai partiti di destra al dolo come “l’economia che uccide” e
PD fino al M5S non esiste alcuna lu- “l’idolatria del mercato”. Con ciò dà
cida coscienza del pericolo costituito prova di saper giudicare con saggezza
dal liberismo divenuto sistema, una la qualità e le conseguenze dell’econo-
ROBERTO MANCINI
macchina che strangola l’economia e la mia finanziarizzata. Non solo. Papa INSEGNA FILOSOFIA TEORETICA ALL’UNIVERSITÀ
società. Nelle forze sociali e politiche Francesco sa risalire alle cause che DI MACERATA
raccolte attorno all’esperienza della li- hanno condotto al dominio di questo
sta “L’altra Europa per Tsipras” questa sistema oppressivo, senza scambiare i Tra i suoi ultimi libri: Trasformare l’eco-
coscienza è viva, ma ora non si capisce fenomeni della “crisi” per semplici in- nomia. Fonti culturali, modelli alternati-
come questo soggetto variegato (elet- convenienti di un modello economico vi, prospettive politiche (Franco Angeli,
toralmente non più grande del 4%) che sarebbe in sé positivo. Il papa af- 2014), Le logiche del male (Rosenberg
potrà svilupparsi. Tanto più che SEL, ferma infatti che alla radice di una si- & Sellier, 2012). Con Altreconomia
il partito maggiore che ha preso parte mile organizzazione dell’economia c’è edizioni ha pubblicato Dal capitalismo
all’esperienza di questa lista, appare l’iniquità e aggiunge che, per contro, la alla giustizia (2013) e Idee eretiche, che
fortemente tentata di andarsi a collo- vera crescita non può che essere la cre- raccolgono gli scritti di questa rubrica.

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