0,02 Copia Omaggio CREMASCO COMUNE, UNALTRA STANGATA Direttore responsabile: Sergio Cuti Societ editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via Tensini Crema tel e fax 0373 30795 email incomsc@gmail.com Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona Pubblicit: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Crema n 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it ANNO III NUMERO 24 SABATO 14 GIUGNO 2014 di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it Bilancio di previsione: manovra di 3,5 milioni, tasse per 2,5 milioni, 500mila euro di entrate straordinarie La lama alla gola: rubano 6mila euro a una pensionata ausa lExpo, il Mose, eccetera, si sente parlare di nuove leggi per punire il fal- so in bilancio. E allora mi viene da fare una riflessione sulle leggi e le nor- me che regolano la contabilit. In realt nessuno probabilmente ci pensa, ma in pratica qualora si arrivi ad avere una legge che punisca il falso in bilancio, si dovrebbero mettere in galera tutti gli imprenditori dItalia, tutti i dirigenti pubblici e tutti quelli che redigono un bilancio. Infatti, gli ammortamenti, il mancato scarico dei costi sostenuti dalle aziende, limpossibilit di dedurre i costi sostenuti, e gli artifizi contabi- li che la legge impone alle aziende con lobbiet- tivo di far pagare loro pi tasse, non altro che una manomissione del vero bilancio che deve essere la risultante di entrate e uscite. E allora il falso in bilancio tale quando fa pagare meno tasse allazienda? O lo anche quando una re- gola dello Stato a favore dello stesso viene ap- provata per far pagare pi tasse? A mio parere questo tipo di contabilit orchestrato dallo Stato e supportato dalle banche, e obbliga le imprese a diluire con pre- stiti bancari i costi nel tempo parallelamente allammortamento di legge. E quindi le azien- de sindebitano e c posto per altre tasse. Stato e banche, un intreccio che ha avvilup- pato come una morsa questo Paese. Basti pensare che alcune figure che hanno governa- to Bankitalia o che stavano sulla piramide di importanti istituti di credito le abbiamo poi ritrovate a governare il Paese. E se guardia- mo agli ultimi scandali, troviamo sempre in testa i politici che fanno arrivare i soldi dallo Stato agli amici che poi ripagano i politici in tangenti. E intanto sempre pi famiglie rimangono sen- za un reddito, perch grazie a questo meccani- smo delinquenziale fallito lintero sistema in- dustriale del Paese. Si sono salvate solo quelle aziende che hanno delocalizzato allestero. Po- tete, perci, biasimare un imprenditore che de- localizza perch ha capito che meglio far le valigie piuttosto che produrre in un Paese nel quale c una truffa che dura da 30 anni, perio- do in cui si sono alternate tutte le forze politiche, dai democristiani ai socialisti, dai berlusconia- ni ai leghisti, dai comunisti ai fascisti. a scelta moderata, liberale e di destra del Pd di Renzi ha dato a questo partito un riconoscimento elettorale che non avrebbe mai avuto la ditta pidiessina di bersaniana memoria. E pur non appartenendo a questo schieramento, come italiano, riconosco al premier la capacit e la prontezza nellaf- frontare i problemi. Non tifo per Renzi, insomma, ma neppure gli gioco contro. E la sua vittoria alle Europee avvalora ancora una volta la tesi che lItalia dei mo- derati, non pi imprigionata nei vecchi pregiudizi della sinistra, quella che piace agli italiani. Sono di destra, infatti, la ridu- zione del cuneo fiscale e dellIrap chieste dagli imprenditori, la posizione ferma con- tro il vecchio armamentario sindacale del- la Cgil, lo stop al becero antiberlusconi- smo, lobbligo anche per chi lavora in Rai di fare i sacrifici gi chiesti da tempo a mi- lioni di italiani, e infine la promessa corsa allefficientamento della macchina ammi- nistrativa che coinvolga i dipendenti pub- blici perch una burocrazia snella e capace diventi di supporto e non pi di ostacolo agli imprenditori e agli investimenti. In poche parole limpegno di Renzi, attraverso riforme strutturali, di impedire da una parte alla pubblica amministra- zione di prosciugare risorse a cittadini e imprese per mantenere apparati gigante- schi e dallaltra di semplificare la vita alle imprese liberandole da regole e bal- zelli inutili fa parte della visione di un Paese moderato, moderno e di destra. Tanto vero che gli imprenditori del Nord-Est, prima democristiani, poi leghi- sti, infine berlusconiniani, sono ora di- ventati pidiessini. Proprio perch il Pd di Renzi che si spostato a destra e non gli imprenditori a sinistra. Ora aspettiamo una svolta radicale an- che tra le varie anime del centrodestra. Che sappia produrre gli stessi effetti pro- vocati da un Renzi che la guerra ai nume- rosi Tutankhamon, alle inamovibili Ne- fertari e ai tanti piccoli apparatchik del partito lha fatta. C L Che cosa il falso in bilancio? Vince Renzi e il suo Pd di destra A PAGINA 8 CHIUSURA DANONE , TANTI
DIPENDENTI IN LACRIME IL PUNTO DI VISTA/1 IL PUNTO DI VISTA/2 di Federico Biondini biondini.federico@gmail.com Venerd scorso, alluna di notte, a Casale Cremasco i carabinieri sono intervenuti nell'abitazione di una pen- sionata che poco prima aveva sor- preso due sconosciuti nascosti con passamontagna che rovistavano in casa. Vistisi scoperti, laggredivano: le hanno tappato la bocca, minac- ciandola con un coltello alla gola, e facendosi consegnare 700 euro, un cofanetto con vari gioielli, tre chitarre di pregio:danno per 6mila euro I MANIFESTI: RICHIESTA ALLA PROCURA A PAGINA 8 Reindustria: qualche viaggio in meno, un bel segnale IL PUNTO DI VISTA/3 arliamo di Reindustria. Nata con lodevoli finalit, finanziata con soldi pubblici (quin- di anche nostri) e privati, si via via tra- sformata in un fabbrica di viaggi, da far impallidire il buon Vincenzo Cappelli, che aveva l'ambizione di propagandare lo stracchino nostra- no nel Continente Europeo. A Reindustria si spazia dagli Stati Uniti al Brasile e alla Cina, a volte ci si accontenta di Sanremo o di Bologna, non dimenti- cando la Lituania. Con le immancabili foto, inviate alla stampa loca- le, a immortalare Direttore e Assessore (in parti- colare quello al Commercio e alle Tasse, pardon, al Bilancio). Sorrisi e cotillon. Non ne facciamo un problema economico, per viaggiare costa, anche se tutto trasparente; pro- prio cos opportuno in questo particolare momen- to? Come dice Matteo, il Capo della nostra Sinda- ca, tutti devono fare la loro parte, quindi qualche viaggetto in meno, risparmiando qualche migliaia (o decine) di euro, sarebbe un bel segnale. In caso contrario sarebbe difficile spiegare ai cittadini che le tasse aumentano, i redditi calano, trovare un posto di lavoro impresa titanica, ci sono licenziamenti e cassa integrazione, per con- temporaneamente si sorride dalle pagine dei gior- nali da localit remote e certamente interessanti. P di Luciano Capetti lcapetti@yahoo.it di Laura Bosio e Daniele Tamburini o intervistiamo seduto sui gradi- ni del Duomo, sotto la Bertazzo- la, di fronte a quel Comune di cui, per i prossimi cinque anni, sar a capo. Il neoeletto sindaco Gianluca Galimberti, che ha vinto con il 56,31% dei voti sul sindaco uscente Ore- ste Perri, fermo al 43,69%, parla con quell'entusiasmo che lo ha contraddistinto durante la campagna elettorale e che ha evidentemente contagiato tanti elettori, conquistati dalle sue proposte sullammini- strazione della citt. Lei ha vinto al ballottaggio, con am- pio scarto, opposto al sindaco uscente. Quali sono, secondo lei, i motivi del suo successo? Credo che il vero successo sia stato come abbiamo costruito questa campagna elettorale: novit di metodo e di contenuto, che ci sono state riconosciute. Credo che la gente sia stufa delle polemiche e degli slogan, che sono i normali canali della po- litica. Abbiamo preferito incontrare le per- sone, parlare con loro. Bisogna tornare a una politica senza "bacchette magiche" e promesse irrealizzabili, fatta di ascolto, studio e dialogo. Lei ha dichiarato che il tema del lavo- ro sarebbe stato prioritario per il suo mandato: quali sono le misure che in- tende adottare? Le due partite chiave saranno l'atten- zione all'Expo e al Polo tecnologico. Sono due questioni strettamente legate al rilan- cio della citt e del lavoro, cos come l'effi- cientamento della macchina amministrati- va, che deve essere snellita. Inoltre credo che il mondo dell'impresa e del commercio siano desiderosi di avere un'amministrazione con cui realizzare delle azioni concrete. Sar fondamentale, infine, un'azione a 360 gradi per il reperimento di fondi, attra- verso il lavoro dell'Ufficio bandi del comu- ne, che dovr lavorare a stretto contatto con gli altri uffici bandi della citt. Temi difficili: la questione dell'ince- neritore, le problematiche di via Dante e viale Trento Trieste e il declino del cen- tro storico. Come pensa di gestire que- ste situazioni? Per quanto riguarda l'inceneritore, ser- ve un immediato piano industriale per arri- vare alla dismissione. Questo non significa spegnere immediatamente, perch siamo consapevoli che ci sono dei tempi tecnici. Ci siamo dati l'obiettivo di spegnere l'im- pianto entro tre anni. Per quanto riguarda via Dante, non ab- biamo volutamente fatto promesse perch siamo consapevoli che si tratta di un'opera che richiede davvero molti fondi. Bisogna sicuramente rivedere la messa in sicurez- za, quindi cercare fondi per concludere il progetto, prendendo in esame anche il parcheggio della stazione e la possibilit di ampliarlo. Anche la questione dello svuotamento del centro storico va affrontata con meto- do, agendo in due ambiti. Da un lato una revisione complessiva della mobilit, del traffico e dei parcheggi. In seconda istanza bisogna agire sulla animazione culturale del centro storico, attraverso un percorso che va dal Cittanova a piazza Stradivari e fino al Museo del violino, valorizzato da luoghi artistici e culturali. Bisogna tornare a costruire un'attrattiva culturale in citt, con proposte come un cinema cittadino, o la realizzazione di luoghi di coesione. Questo vale anche per le periferie, naturalmente. Possiamo chiederle se ha gi delle idee sulla composizione della giunta? A me compete la definizione delle dele- ghe degli assessori, che sono pronte e so- no la traduzione del programma in organi- gramma. La squadra sar composta da sette assessori pi il sindaco. In questi giorni sto incontrando le forze politiche rappresentate in consiglio comunale, illu- strando loro le deleghe e chiedendo loro di dare un contributo di nomi che vengano dalla ricchezza della coalizione. Entro que- sto fine settimana, avr le rose di nomi a cui aggiunger nomi portati da me. Il mio compito sar quello di valutare queste ro- se, sulla base delle deleghe da me studia- te, ed entro la prossima settimana verr costruita la Giunta. Questo un segno forte di rapidit delle decisioni che nasce da un lungo percorso di preparazione e da una serenit di rapporti nella coalizione. I criteri che utilizzer nella scelta degli assessori sono competenza ed onest, novit ed esperienza, capacit di lavoro di squadra. La squadra che nascer sar la mia squadra, ossia quella che nasce da un approccio interdisciplinare. Come intende mantenere il rapporto con i partiti che l'hanno sostenuta? Come ho gi detto, con la coalizione, composta non solo da partiti ma anche da proposte civiche, c' un continuo dia- logo. Detto questo, le deleghe degli as- sessori le ho scelte io, seppur condivi- dendo le mie scelte con gli altri. Come sindaco, faccio quanto la legge mi attri- buisce: prendere le decisioni, partendo da un confronto costruendo una politica di condivisione. Ma la mia squadra, a me che deve rispondere Questo lo diceva anche il suo prede- cessore, per ha avuto qualche difficol- t a metterlo in pratica... La differenza sta in un diverso modo di vivere la politica, con una condivisione fin dall'inizio. Bisogna uscire dalla logica della contrapposizione, entrando in quella del costruire il consenso. Il mondo del volontariato, da cui lei proviene, avr un ruolo nella sua ammi- nistrazione? Il Terzo settore, composto da associa- zioni, cooperative, il mondo dei quartieri e le reti di solidariet, deve essere in stretta relazione con l'amministrazione pubblica: solo in questo modo possibile costruire un welfare di comunit, affiancando il mon- do del Terzo Settore e sostenendolo nella sua azione. Molte cose gi ci sono, come ad esempio le porte di accesso ai servizi sociali: le troviamo nei quartieri, nelle case di riposo, ecc. Bisogna per mettere tutto a sistema. Una delle sue frasi ricorrenti, in cam- pagna elettorale, stata "i primi poteri forti sono i cittadini". forse cera un rife- rimento ad altri poteri forti che hanno condizionato loperato di chi lha prece- duta? Con questa mia frase non facevo riferi- mento a chi mi ha preceduto. Credo che ogni citt abbia dei poteri economici e di altro tipo con cui un'amministrazione deve rapportarsi con rispetto, autorevolezza e spirito di collaborazione. Ma tutto funziona se si definiscono le priorit e soprattutto se ci si rende conto che ogni cittadino un "potere forte", in quanto i bisogni della gente condizionano l'azione di un'ammini- strazione. Abbiamo visto, durante i suoi comizi, molti giovani in piazza. Ritiene che la maggioranza dei voto giovanile abbia favorito lei, piuttosto che Perri, nono- stante questultimo abbia utilizzato il web per una campagna pubblicitaria, massiccia ma piuttosto fredda e lascia- ta un po al caso? Nel nostro caso ha funzionato una campagna di comunicazione nuova e con- dotta con un linguaggio innovativo, che viaggia su due livelli: da un lato l'incontro sui social network, dall'altro l'incontro reale tra le persone e con le persone. E' questo che ha portato al coinvolgimento di molti giovani. Lei ha vinto, nonostante quasi tutti i media locali appoggiassero il sindaco uscente. Ritiene che a Cremona ci sia un problema legato ala pluralit dellin- formazione? Mi sono accorto, in effetti, di questo fenomeno, ma la cosa non mi ha preoccu- pato. Ci siamo voluti concentrare su altri canali comunicativi: costruire delle relazio- ni e lavorare direttamente con le persone ha una forza comunicativa enorme. Credo sia uno spunto di riflessione da cui anche i media locali dovrebbero ripartire. Per quanto riguarda i rapporti con la stampa, in ogni caso, l'amministrazione comunale si impegner ad avere rapporti istituzionali corretti, nel rispetto del loro lavoro, ma an- che chiedendo il rispetto per quello che facciamo noi. L Il neoeletto sindaco, Gianluca Galimberti definisce le priorit: lavoro, Expo e Polo Tecnologico. Partite strettamente legate al mondo del lavoro Una politica senza bacchette magiche Ogni citt ha dei poteri economici e di altro tipo con cui unamministrazione deve rapportarsi con rispetto e aurtorevolezza. Ma i veri porteri forti sono i cittadini Dalle ore 12 di gioved Gian- luca Galimberti ufficialmente il nuovo sindaco di Cremona. Nel corso di una breve cerimo- nia, tenutasi nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, il segre- tario generale Pasquale Cri- scuolo ha proclamato eletto al- la carica di sindaco di Cremona Gianluca Galimberti. Dopo ave- re firmato per ricevuta la lettera di notifica, il neo sindaco ha scambiato un caloroso saluto con il suo predecessore, Ore- ste Perri, che gli stava di fianco e che gli ha simbolicamente consegnato la fascia tricolore. Perri rientra tra i consiglieri elet- ti di diritto, ma notizia quasi certa che rinuncer all'incarico. Concludo il mio mandato nella consapevolezza di avere fatto tutto quello che potevo fare ha detto Perri congedan- dosi. Il neo sindaco ha tenuto a sottolineare che la sacralit delle istituzioni vive nel valore della vita delle persone anche attraverso riti che possono es- sere all'apparenza formali, ma che hanno un loro alto signifi- cato. Galimberti ha ringraziato il sindaco uscente, riconoscen- done l'impegno profuso in questi ultimi cinque anni al ser- vizio della citt. Ecco i nominativi di chi en- trer in consiglio comunale, ol- tre a Perri: Partito Democratico (14 con- siglieri): Andrea Virgilio, Santo Canale, Luca Burgazzi, Rodolfo Bona, Giovanni Gagliardi, Fran- cesca Pontiggia, Lia A Becca- ra, Giancarlo Schifano, Roberto Poli, Francesca Baldini, Simo- na Pasquali, Paolo Carletti, Lu- igi Lipara, Carla Maria Chiap- pani. Fare Nuova la Citt (5 consi- glieri): Michele Bufano, Sara Arcaini,Mauro Plat, Enrico Ita- lo Manfredini, Stefania Telli. Sinistra per Cremona - Ener- gia Civile (1 consigliere): Rosita Viola. Obiettivo Cremona con Perri (3 consiglieri): Maria Vittoria Ceraso, Andrea Sozzi, Alessio Zanardi. Forza Italia - Berlusconi per Cremona (4 consiglieri): Carlal- berto Ghidotti, Ferruccio Gio- vetti, Marcello Ventura, Giorgio Everet. Lega Nord (2 consiglieri): Alessandro Carpani, Alessan- dro Zagni. Nuovo Centro Destra (1 con- sigliere): Federico Fasani. Movimento 5 Stelle (1 consi- gliere): Maria Lucia Lanfredi. CREMONA Sabato 14 giugno, alle ore 17, nella Cat- tedrale di Cremona, il vescovo Dante Lafran- coni ordiner sacerdote don Matteo Botte- sini, studente di VI Teologia del Seminario diocesano originario di Fontanella (in provin- cia di Bergamo ma diocesi di Cremona) a cui lo scorso 28 settembre era stato conferito il diaconato. SABATO 14 GIUGNO, ORE 17 Il vescovo Dante ordiner sacertote don Matteo Bottesini Passaggio di consegne: Perri rinuncer al Consiglio comunale Per quanto riguarda i rapporti con la stampa, chiediamo rispetto reciproco di Laura Bosio el dibattito pluriennale sul diritto di cittadinan- za, dal Ministero dell'in- terno arriva la proposta di introdurre lo ius soli per i figli nati in Italia da stranieri ri- fugiati, cio l'acquisizione della cit- tadinanza per il fatto di essere nati nel nostro Paese. In attesa di una legge ad hoc, nel corso di un con- vegno, il sottosegretario all'Interno Domenico Manzione (Pd), con dele- ga all'immigrazione, ha annunciato che si sta mettendo a punto una circolare interpretativa, in emana- zione a breve scadenza, per ricono- scere la cittadinanza italiana a colo- ro che sono figli di chi ha ottenuto la protezione internazionale. Un istituto che prevedrebbe due status: quello di rifugiato, o in alter- nativa, la protezione sussidiaria. Un riconoscimento analogo a quello che attualmente spetta ai figli degli apolidi (per i genitori invece resta l'iter ordinario). Lattuale normativa (legge n. 5 febbraio 1992, n. 91), infatti, stabilisce all'articolo 1 che cittadino per nascita - oltre a chi figlio di padre o madre cittadini ita- liani - anche chi nato nel territorio della Repubblica se entrambi i geni- tori sono ignoti o apolidi. E proprio a Cremona, nelle scor- se settimane, tra i tanti rifugiati ap- prodati alla Casa dell'Accoglienza c'era anche una donna incinta, che dovrebbe partorire nel mese di giu- gno. Ma c anche qualche perples- sit: il riconoscimento della cittadi- nanza per i bambini figli di stranieri, ma nati in Italia, una procedura complessa - spiega don Antonio Pezzetti, direttore della Caritas di Cremona. Con le attuali leggi italia- ne, l'acquisizione del diritto di citta- dinanza a figli di cittadini immigrati si estende anche ai loro parenti. Credo quindi che andare verso il ri- conoscimento dello ius soli sia la strada migliore da perseguire, ma mettendo mano prima a certe leggi italiane che necessariamente devo- no cambiare, anche perch l'esten- sione del diritto di cittadinanza an- che ai parenti comporterebbe non pochi problemi di tipo sociale e pre- videnziale. Tuttavia, don Pezzetti ne con- vinto, in futuro questa la direzione verso cui si dovr procedere: Sar lo sbocco naturale delle nuove nor- mative sull'immigrazione, in nome dell'integrazione che si sta cercan- do di portare avanti. Continuano intanto anche a Cre- mona gli arrivi di nuovi rifugiati, eco dei continui sbarchi che si verifica- no in Sicilia ormai quotidianamente. Attualmente ne ospitiamo 93 - spiega don Pezzetti -. Gli arrivi con- tinuano, e il posto si trova sempre. Abbiamo chiesto aiuto alle parroc- chie e trovato disponibilit, anche se non facile trovare strutture che siano idonee all'ospitalit. L'ultimo arrivo risale a mercoled, quando 10 persone sono arrivate nella notte alla Casa dell'Accoglien- za, informata dalla Prefettura solo poche ore prima, come sempre accaduto negli ultimi mesi. Gli ultimi arrivati provengono dalla Tunisia e sono arrivati allaeroporto di Torino. Si tratta quindi di arrivi non pro- grammati (e non compresi nel pro- getto Sprar del Comune). Il loro arrivo ha fatto s che alcune perso- ne che soggiornavano da noi gi dal 2011, liberassero le loro stanze aveva spiegato don Antonio Pez- zetti, direttore della Casa dellAcco- glienza -. Cos come loro sono stati accolti, devono capire che anche altri si trovano ora nella stessa con- dizione di necessit. Detto questo, qui ora noi siamo al limite di capien- za. Don Pezzetti non nasconde i problemi legati alla gestione dei continui arrivi di profughi: Gli enti locali non possono continuare ad affrontare cos lemergenza. N Una proposta del sottosegretario allInterno. Continuano gli arrivi a Cremona, anche una donna incinta Verso lo ius soli ai figli dei rifugiati Cronaca Sabato 14 Giugno 2014 3 Don Antonio Pezzetti (Caritas): Sar lo sbocco naturale della nuova normativa... I sindacati dei distributori di benzina confermano lo sciopero proclamato dalle ore 19.30 del 17 alle ore 7 del 19 giugno e lo stop del self service dal 14 al 17 del mese. Dal 21 al 28 giugno non saranno accettati i pa- gamenti con moneta elettronica e saranno sospese tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria. Tre i temi al centro della discussione: una ristruttura- zione della rete che riduca i costi e migliori la qualit del servizio, larticolazione delle forme contrattuali tra compagnie e gestori e una corretta dinamica concor- renziale. Ragioni che sono pi che mai valide sul no- stro territorio spiega il presidente della Figisc Provin- ciale Graziano Bossi -. Da mesi chiediamo unazione per riallineare i costi del carburante a quelli delle realt vicine. Abbiamo mobilitato tutti i rappresentanti istitu- zionali del territorio, puntando innanzitutto su un ab- battimento dei costi per i nostri clienti. Ugualmente prioritario il tema della ristrutturazione della rete. Che va gestita con responsabilit evitando nuove autorizza- zioni di megaimpianti nei centri commerciali che portino a falcidiare le imprese esistenti. Politiche irre- sponsabili che richiedono una presa di posizione forte. E che ribadiscano, ancora una volta e in maniera chiara che cos non si pu continuare. La serrata un grido dallarme che non pu essere ignorato ulteriormente. Siamo al collasso. Lo capisca quella politica che fino ad oggi ha difeso solo gli interessi dei poteri forti, delle compagnie petrolifere. GIORNI E ORARI DELLO SCIOPERO Dalle 7 del 14 giugno alle 19.30 del 17 giugno Chiusura alle vendite dei self service pre-pay negli ora- ri di apertura degli impianti, con relativo oscuramento dei prezzi scontati ad essi collegati e dellinsegna della compagnia. Dalle 19.30 del 17 giugno alle 7 del 19 giugno. Scio- pero generale nazionale degli impianti di rete ordinaria. Dalle 22 del 17 giugno alle 22 del 18 giugno Sciopero generale nazionale delle aree di servizio auto- stradali. Dalle 24 del 21 giugno alle 24 del 28 giugno Non sar accettato alcun mezzo di pagamento elettro- nico (carte di credito e di debito, bancomat, carte pe- trolifere, ecc.) e saranno sospese tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria. Benzinai in sciopero dal 17 al 19 giugno: le motivazioni di Michele Scolari ncora criticit per via Dante, larte- ria cittadina che porta da piazza Libert (Porta Ve- nezia) a Piazza Risorgimento (Porta Milano). A riportare lattenzione, in realt mai so- pita, sullaspetto della sicu- rezza per una delle pi im- portanti arterie cittadine, stato linvestimento di un pedone, avvenuto lo scorso marted 3 giugno, nella cor- sia dove sono presenti gli stalli di parcheggio, situata a fianco dellarteria di scorri- mento. Al di l delle dinami- che dellincidente, che sono al vaglio degli inquirenti, laspetto dellincolumit per ciclisti e pedoni a tornare per lennesima volta alla ri- balta. Un problema del resto mai sopito e che presenta parecchi punti interrogativi. A cominciare da quello rela- tivo al rispetto dei limiti di velocit nella corsia interes- sata. In seguito al riordino della segnaletica stradale, sono comparsi sulla corsia di destra i segnali di divieto di transito per le biciclette, che vengono indirizzate nel- la corsia di sinistra dove il li- mite di velocit fissato a 30 km/h (circostanza che dovrebbe rendere pi sicuro il tratto). Ma nonostante questo, la sicurezza sarebbe lungi dallessere garantita, e non soltanto perch sembra che pochi automobilisti ri- spettino il limite. Il rispetto dei 30 allora commenta Piercarlo Berto- lotti, presidente di Fiab Cre- mona solo una delle pro- blematiche, che si allargano a ventaglio quando si co- mincia a prendere in consi- derazione altri aspetti. Pren- diamo in esame ad esempio la presenza degli stalli di parcheggio, che restringono non poco la carreggiata: se unauto marcia dietro ad un ciclista le impossibile sor- passarlo; e unauto in fase di parcheggio pu bloccare il passaggio sia agli automo- bilisti che ai ciclisti. Si pu riempire di stalli dove transi- tano auto o biciclette? Ha senso fare una zona 30 in queste condizioni? E so- prattutto: un simile tratto pu essere considerato si- curo? Altro problema pro- segue Bertolotti riguarda la segnaletica, che mi risulta sovrabbondante e confusa, talvolta anche in contrasto con s stessa: capita ad esempio che, allinizio del tratto successivo allo stop si trovino indicazioni diverse da quelle fornite nel tratto precedente. Per il ciclista inoltre, difficile compren- dere se gli stop valgono sol- tanto per le automobili o an- che per le biciclette. E, nel secondo caso, c da chie- dersi che fine avrebbe fatto la continuit del percorso. Al tra i ncogni ta ri guarda luscita da via Magazzini Ge- nerali o da via Orti Romani, dove assente un segnale che dia istruzioni ai ciclisti. E, per quanto riguarda i se- mafori, sono sincronizzati in modo poco funzionale, sen- za tenere conto della diversa velocit tra le auto e le bici- clette. Un ventaglio di problema- tiche la cui risoluzione tan- to pi urgente a fronte della futura riforma del codice della strada (riportata qual- che settimana fa su queste colonne), che dovrebbe es- sere proprio su misura per la bici (secondo la felice definizione del sottosegreta- rio allAmbiente Silvia Velo), considerando ciclisti e pe- doni utenti vulnerabili e non solo deboli. Del resto non la prima volta che Fiab Cremona prende parola per mettere in luce le criticit sul tratto interessato. Avevo gi espresso molte riserve conclude Bertolotti . La questione gi sul nostro tavolo. Attenderemo linse- diamento della Giunta (con molta fiducia verso Galim- berti e la sua volont di te- nere sotto controllo tutto) poi si torner a lavorare in- sieme. A Fiab Cremona: Dopo linsediamento della Giunta torneremo a presentare le nostre proposte Via Dante, ancora troppe criticit Poca sicurezza per ciclisti e pedoni, segnaletica confusa e scarso rispetto della velocit nella zona 30 Cronaca Sabato 14 Giugno 2014 4 Droga e armi in cantina Cremonese arrestato a Colorno dallArma I Carabinieri del Norm della Compagnia di Cremona in collaborazione con colleghi della Stazione di Colorno, al termine di una perqui- sizione disposta dalla Procura della Repubbli- ca di Cremona, hanno tratto in arresto un pregiudicato residente in Colorno (Parma), D.M.P. di anni 33 originario della provincia di Foggia. Il soggetto sarebbe stato trovato in possesso di circa 20 grammi di sostanza stu- pefacente del tipo hashish e marijuana, oltre a due carabine (risultate provento di fur- to) assieme a parecchie munizioni e caricatori. La perquisizione scaturita a seguito di indi- screzioni, raccolte dai militari e pienamente condivise dalla Procura della Repubblica di Cremona, che hanno indicato luomo quale elemento in grado di movimentare sostanza stupefacente poi destinata al mercato cremo- nese. Gioved mattina il blitz che ha permesso di sequestrare, nel garage di pertinenza alla sua abitazione, la sostanza stupefacente, e, soprattutto, di rinvenire due carabine calibro 22, una risultata rubata a Torrile (Parma) il 22 dicembre 2012 e laltra il 12 settembre 2006 in una Frazione di Parma. Con s luomo aveva 73 proiettili di vario calibro e tre caricatori, uno per pistola calibro 9 e due per pistola calibro 22. Di conseguenza luomo stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Parma a disposizione dellautorit giudizia- ria parmense a cui dovr chiarire la provenien- za delle armi e dello stupefacente, dovendo rispondere di ricettazione e detenzione illega- le di armi e munizionamento, nonch di so- stanze stupefacenti. m.s. In molti casi, come allincrocio con Via Orti Romani, mancano segnali che diano istruzioni chiare ai ciclisti in uscita Piercarlo Bertolotti di Laura Bosio gh ha sempre fatto quel l o che vol eva, senza tener conto del- le indicazioni dell'Am- ministrazione comu- nale. Lo dice l'ex assessore all'ambiente Francesco Bordi che, al termine del proprio man- dato, ha da togliersi qualche sas- solino dalle scarpe in merito alla questione dello spegnimento dell'inceneritore, a lungo dibattu- ta nei mesi scorsi. Ho combattu- to per anni contro questo atteg- giamento, ma mi sono trovato di fronte un muro. A peggiorare le cose, il fatto che alcuni membri della mia stessa Giunta davano corda alla societ. La situazione questa: da un lato, a livello regionale stato avviato liter di un protocollo per arrivare lo spegnimento dell'im- pianto; dall'altro Aem sta avvian- do in queste settimane il pro- gramma di miglioramento della prima linea, di cui da tempo si parlava. A questo proposito, Alessia Manfredini - consigliera comuna- le del Pd durante l'amministrazio- ne Perri - aveva presentato a ini- zio marzo, una interrogazione, a cui la risposta arrivata solo nelle scorse settimane; nel documento si chiedeva appunto, nellambito della questione degli inquinanti emessi dallinceneritore, se fosse gi stato avviato il programma di miglioramento delle performance emissive sulla prima linea. La ri- sposta dellassessorato stata che Aem Gestioni Srl ha gi av- viato il programma di migliora- mento delle performance della li- nea 1, in ottemperanza delle pre- scrizioni Aia, ed tuttora in corso liter previsto per lassegnazione dei lavori. Ma che senso poteva avere avviare dei lavori da milioni di euro per ammodernare un im- pianto destinato a chiudere? Lgh ha disatteso quasi com- pletamente le linee guida sui rifiu- ti - evidenzia ancora Bordi -. Si parlato molto dell'inceneritore, ma non quello l'unico proble- ma. Di tutto quanto richiesto nel- le Linee Guida Rifiuti, approvate dal Consiglio Comunale, non ab- biamo ancora avuto riscontro sui diversi punti. Come estendere la raccolta differenziata con modali- t porta a porta su tutto il territo- rio urbano, centro storico com- preso; o come i l passaggi o dallattuale sacco grigio per il ri- fiuto residuo a contenitore indivi- duale o sacco con sistema Rfid (con chip passivo) e controllo del numero di svuotamenti. E' man- cato l'avvio della sperimentazio- ne per l introduzione della tariffa puntuale per le utenze domesti- che e non domestiche gi a parti- re dal 2014, in fase sperimentale e definitivamente dal 2015. Non partita la raccolta multimateriale in base al numero di abitanti. Non abbiamo visto lo studio per luti- lizzo di impianti di selezione del materiale differenziato (plastica, carta, vetro, ecc.) per aumentare il valore del riciclato. Non si fatta la verifica fattibilit per rea- lizzare un impianto sul territorio provinciale, centro trattamento beni durevoli per la riparazione ed il riuso di oggetti che possono avere una seconda vita (mobili, ecc.) e possono essere reimmes- si nei cicli di utilizzo. E' stata di- sattesa anche l'indicazione sul trattamento del rifiuto residuo, con tecnol ogi a trattamento meccanico biologico. L'azienda si limitata a far partire la raccolta differenziata porta a porta in parte della citt. La mancata introduzione della tariffa individuale, peraltro, cree- r non pochi problemi sulla ge- stione della nuova Tari, che per i cittadini sar una batosta. Se la nuova tariffa fosse gi stata ap- plicata, i costi per i cittadini sa- rebbero stati inferiori, e anche le procedure pi semplici. Invece dovranno ancora pagare secon- do i metri quadrati, sulla base di una legge del 1998. Il problema della societ, se- condo Bordi: Aem non ha mai avuto intenzione di mettere in at- to le nostre indicazioni. Intanto, nei giorni scorsi, in Consiglio provinciale, stato ap- provato il Piano Rifiuti, ma boc- ciato l'emendamento proposto dal Pd, in cui si chiedeva di inse- rire il termine di tre anni per lo spegnimento dell'inceneritore. Il termine di tre anni non un dato casuale: entro il 2017 l'im- pianto va adeguato alle prescri- zioni contenute nella Via (Valuta- zione di impatto ambientale) - spiega ancora Bordi. Con il de- commissioning le tempistiche dovrebbero essere un po' diver- se. In ogni caso, non ha senso investire milioni di euro per un impianto che andr spento. Il problema che la societ pensa a fare guadagni facili con incene- ritori e discariche, mentre gli stessi guadagni potrebbero farli con metodologie nuove che pun- tino al riuso dei materiali, al riciclo e soprattutto a far spendere me- no i cittadini. Bordi, poco prima di terminare il proprio mandato, aveva inviato una lettera ai vertici di Aem, riba- dendo i problemi principali. Co- me quello del teleriscaldamento. "E' basilare mettere in atto uno studio tecnico ed economico-fi- nanziario volto a definire nuove soluzioni per alimentare il teleri- scaldamento per la quota oggi coperta dall'impianto di inceneri- mento - aveva scritto. La que- stione prioritaria per il nostro Comune. Sono notizie recenti le decisioni di altri condomini di staccarsi dal teleriscaldamento. Gli attuali sistemi (es. pompe di calore) offrono rese superiori al teleriscaldamento a prezzi infe- riori. Bordi fa appello a chi go- verner la citt: "Si dovr avviare un tavolo di lavoro aperto a tutte le forze politiche, con eventuali consulenze super partes, che studi la reale efficienza del siste- ma, i prezzi e soluzioni migliorati- ve o integrative. Un approccio razionale e di buon senso, adot- tato dalla stessa Regione con lo studio sul decommissioning dellinceneritore.. Non pi pos- sibile frenare lo sviluppo lascian- do che i costi ricadano sui citta- dini, soprattutto su chi vive in condizioni disagiate". C' poi il problema delleffi- cienza energetica degli edifici pubblici e privati. Bisogna spin- gere lacceleratore sullefficienta- mento e di conseguenza sul ri- sparmio che il singolo pu avere nei consumi di luce e gas - scrive ancora l'ex assessore. Perch altre compagnie offrono kit per la sostituzione delle lampadine con luci a Led anticipando la somma necessaria e trattenendo il costo frazionandolo sulle future bollet- te? Oppure perch la societ che eroga servizi non pu funzionare come Esco ed anticipare il costo per la riconversione di impianti non efficienti e ad alto consumo con impianti di nuova generazio- ne guadagnando sulla forbice del risparmio energetico allungando i tempi di ammortamento?". E le partecipate "non devono fermarsi su vecchie convinzioni ma devono guardare al futuro rendendo pi performante e tra- sparente il servizio pubblico che offrono. Gli schemi convenzionali discarica/inceneritore/teleriscal- damento sono stati sorpassati dal tempo che ci ha dimostrato che non si trattava di soluzioni definitive ma di un passaggio, una strada di transito, un rimedio momentaneo, verso un processo evolutivo molto pi avanzato. Bi- sogna aprirsi ad ogni altra possi- bilit, che man mano viene porta- ta a conoscenza, senza seguire una logica di puro e solo guada- gno che non ha ragione di essere nella mission di un azienda pub- blica, che deve essere pubblica non solo sulla carta ma nel cuore di tutti i cremonesi". Cronaca Sabato 14 Giugno 2014 5 L Francesco Bordi: Mi sono trovato di fronte un muro e alcuni membri della mia stessa Giunta davano corda alla societ Inceneritore: Lgh ha sempre fatto ci che voleva Lex assessore allambiente: Che senso ha avviare dei lavori da milioni di euro per ammodernare un impianto destinato a chiudere? Francesco Bordi Il magazine disponibile qui: via Gazzoletto 5- San Felice, Cremona Corso Garibaldi 228, CREMONA Via del Porto CREMONA Via Garibaldi, 45 PANDINO (CR) Via Arti e Mestieri, 7 Frazione San Marino GADESCO PIEVE DELMONA (CR) Viale De Gasperi 51, CREMA (CR) Via Cascina Albera - SALVIROLA (CR) Via Gonfalonieri, 13 - CREMONA Cremona - Bosco Ex Parmigiano Persichello - Bassano Bresciano Viale Po, 10 - CREMONA VIA MANTOVA, 54 - CREMONA VIA MILANO, 63 - CREMA (CR) Via Roma - PIANENGO (CR) Ex SS Paullese Km29 BAGNOLO CREMASCO (CR) via Montello, 13D Zona Piazza Castello - CREMONA Via San Bernardo 37, CREMONA di Vanni Raineri economia del futuro richiede pre- parazione, elasticit, correttezza, impegno e anche un pizzico di genialit. Quel che rimarr dopo la grande crisi sar la parte migliore, che sar chiamata alla ricostruzione del tes- suto economico dellItalia, e non solo. A questo non si pu certo sottrarre il settore primario. Anzi, proprio dallagricoltura parte la riscossa. Le cifre dicono che gi oggi lagroalimentare il settore trainante, quello che meglio di altri sta rispondendo alla crisi globale. Ricerca della qualit, difesa del ma- de in Italy e metodi produttivi non impattanti sono le basi da cui ripartire, e gli imprendito- ri agricoli sono chiamati ad un salto di quali- t. Quando abbiamo chiesto alle associazioni di categoria chi in provincia di Cremona ab- bia tentato di intraprendere nuove vie, che non siano esclusivamente quelle legate al biogas, i nomi non erano molti. Fare agricol- tura intensiva con prodotti alternativi non facile, soprattutto in un mondo, come quello agricolo, refrattario ad avventure al buio. Poi per ci siamo imbattuti in Angelo Scaravonati, imprenditore agricolo di Scan- dolara Ravara che col figlio Emanuele da qualche anno ha intrapreso nuove strade. Nessun salto nel buio, ma solo valutazioni ben ponderate. Daltro canto lo stesso Ange- lo ha una societ che si occupa di energia da fonti rinnovabili con solo uso del legno. Ed ecco che a fianco di frumento e soia emer- gono campi di basilico, e al posto di mais e pomodoro ettari dedicati a zucche, patate e cipolle. I campi di basilico, caso unico in provincia di Cremona, non c dubbio che siano quelli che colpiscono di pi. Come le venuta lidea? Abbiamo iniziato 4 anni fa - risponde Angelo Scaravonati - spinti dalla ricerca di alternative e di un reddito diverso che potes- se giustificare posti di lavoro su una superfi- cie ridotta. Un amico industriale che ha unimportante azienda conserviera mi ha of- ferto lopportunit. Il primo anno solo un et- taro era a basilico, ora sono 6. Che mi dice della qualit? E come convin- cere il consumatore che anche un basilico non dop ligure pu essere buono? Gli aspetti qualitativi ed i principi nutritivi non variano; forse, e dico forse, manca un ac- cento aromatico dato dalla vicinanza alla costa, che per non incide sulla qualit. Per il fatto che in pianura padana rispetto alla Liguria possiamo coltivare terreni a rotazione migliora la qualit e consente di ridurre note- volmente lutilizzo di prodotti antiparassita- ri. Quante raccolte fate in un anno? E quale la produzione? Noi effettuiamo pi semine ripetute, ed un nuovo sistema da noi intro- dotto proprio per migliorare la qualit del prodotto. Sono 3-4 raccolte lanno, distan- ziate 15 giorni circa. Non sono molte, ma il tutto avviene sempre nellottica di migliorare il prodotto. Cos come la resa di 200 quin- tali ad ettaro, per un totale di 100-120 ton- nellate lanno: allinizio era il doppio. Sempre per garantire un prodotto miglio- re. Certo. Il disciplinare di produzione va seguito, e la seriet alla lunga paga, anche se lanno scorso a causa di malattie la con- segna stata molto inferiore. Non un caso che lazienda di trasformazione negli ultimi tre anni ci abbia triplicato la richiesta di pro- duzione. Insomma lesperimento positivo. Asso- lutamente s. E le dico che assieme al basili- co abbiamo 8 ettari dedicati alla zucca, 7 a patate e 1,5 a cipolle. Esiste sempre un certo rischio di impresa, importante seminare sul venduto, produrre cio con laccordo sulla vendita, sia per la trasformazione che per il fresco. Dobbiamo capire di adattare le esigenze del territorio a quelle dellindustria di trasformazione, il dialogo fondamenta- le. Sembra luovo di Colombo, ma come mai il mondo dellagricoltura cos lento a tra- sformarsi? Credo si sia abbassata la cultura verso la vera attivit agricola, manca lag- giornamento, anche perch nel settore let media continua ad aumentare. Differenziare inoltre rende pi elastici nei confronti della domanda ma richiede tempo per documen- tarsi e capacit professionale per adattarsi alle esigenze specifiche delle singole specie coltivate. Determinante mantenere costante il rapporto di fiducia e collaborazione con il mondo della trasformazione. Niente colture tradizionali dunque, e nien- te sorgo al posto del mais o triticale invece del frumento per rispondere alle necessit del biogas. Ho smesso di fare mais, ho solo frumento e soia per garantire una corretta rotazione, e poi pioppo. Dobbiamo crescere agronomicamente. Il solo mais in monosuc- cessione appiattisce, cos come il riso in Lo- mellina. La differenziazione al contrario qua- lifica e aumenta la professionalit dellim- prenditore. Facile a dirsi, direbbe qualcuno. Un me- se fa ero al Cibus e ho contattato tante aziende, che stanno in piedi grazie a chi pro- duce. Il percorso va fatto insieme, certo la professionalit fondamentale. Detto que- sto, la strada non facile: c il problema della meccanizzazione, il basilico richiede cura, i costi per semina, irrigazione e raccol- ta sono alti, ma se lavori bene la resa alla fine giustifica linvestimento. Non va mai persa di vista la necessit di perseguire la qualit. Non sempre le istituzioni accompagnano questo percorso. La PAC, come concepi- ta, responsabile dell'appiattimento del settore. Esiste il forte rischio che lagricoltore si concentri troppo sulla burocrazia legata allottenimento dei contributi e metta in se- condo piano le scelte strategiche della pro- pria azienda. I fondi, essendo pubblici, van- no utilizzati al meglio, valorizzando le singole componenti in grado di trascinare il settore agricolo, mettendo a disposizione del con- sumatore un cibo sano, prodotto in un am- biente pulito e, magari, creando anche nuo- ve opportunit di occupazione. L Viaggio nel mondo agricolo che innova e differenzia. Angelo Scaravonati lavora 6 ettari di basilico. E poi zucca, patata e cipolla E oggi... pesto alla cremonese A sinistra la coltivazione del basilico in campo, a destra Emanuele Scaravonati in un campo coltivato a zucca Cronaca Sabato 14 Giugno 2014 6 Dopo quasi sette an- ni dal restauro finanzia- to da Oleificio Zucchi, sar possibile visitare e ammirare l'altare dedi- cato a San Michele nel transetto Nord del Duo- mo, in occasione delle attivit collaterali orga- nizzate per il XXIX Con- gresso Rotary Distretto 2050 Cultura dell'Ec- cellenza. Cultura per l'Eccellenza, che sar ospitato dalla citt di Cremona e supportato dai club cittadini in quei giorni. L'evento porter in citt rotariani, e loro accompagnatori , da tutte le province limitro- fe. Nel weekend del 21 e 22 giugno l'altare di San Michele sar dun- que nuovamente visibi- le alla cittadinanza e ai turisti: un'occasione unica per potersi soffer- mare davanti al ciclo di affreschi trecenteschi ri scoperti al l 'i nterno dell'altare e nel con- tempo contempl are l'opera di Giulio Campi, autore della pala (1566, nella foto sopra) raffi- gurante il Santo nell'at- to di uccidere il diavolo. I lavori di conserva- zi one, termi nati nel 2007 grazie alla spon- sorizzazione di Oleificio Zucchi nel 60 anno dalla sua fondazione, hanno restituito all'alta- re il suo antico splendo- re sia nella parte ester- na che nella parte inter- na con l a scoperta dell'affascinante ciclo di affreschi trecenteschi su una muratura a una sola testata, di forma quasi semicircolare. Sul prossimo nume- ro approfondimenti sul Congresso e sulla visita agli affreschi. Duomo, ecco gli affreschi di S. Michele Appuntamento straordinario oggi con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che la Fondazione Banco Alimentare or- ganizza da ormai 17 anni. Perch una giornata in giugno, essendo tradizionalmente lappuntamento annuale fissato per fine novem- bre? Innanzitutto perch straordi- naria lemergenza che stiamo vivendo, figlia della grave crisi economica che attanaglia lEuro- pa e in particolare il nostro paese. In Italia si calcola che siano poco meno di 5 milioni per persone che non hanno da mangiare, la pover- t assoluta riguarda ormai quasi il 10% della popolazione. Lo Stato Italiano poi ci mette del suo. Ricordiamo che fino al 2013 lEuropa finanziava il Pead, programma di distribuzione di derrate alimentari agli indigenti, oggi trasformato in Fead, un fon- do finanziario deputato a stanzia- re denaro finalizzato allacquisto di cibo. Un programma approva- to ad inizio 2014, che per in Ita- lia attende ancora che un pro- gramma operativo sia steso e in- viato a Bruxelles. Paesi come Francia, Spagna, Grecia e Polo- nia hanno gi provveduto, mentre il ritardo burocratico fa s che i fondi Fead, nella migliore delle ipotesi, arriveranno in Italia solo verso ottobre. Se si aggiunge che anche i promessi aiuti del Fondo Nazionale, che ha una dotazione di 10 milioni di euro, sono ancora una speranza, si capisce il per- ch di questa edizione straordi- naria della Colletta Alimentare, chiamata a tamponare il consue- to ritardo istituzionale. Anche a Cremona e provincia come sempre non mancano i vo- lontari che garantiranno la raccol- ta in ben 26 punti vendita. Ecco lelenco completo, in cui sar possibile fare acquisti nellin- tera giornata di oggi, sabato 14 giugno, destinando una parte a chi ha davvero bisogno. A Cremona: Magazzino c/o Fie- ra, Simply viale Po, Penny Market via Brescia, Coop via Ca del Ve- scovo, Iper Cremona Po via Ca- stelleonese, Lidl via Castelleonese, Italmark via Dante, Lidl via del Ma- cello, Coop via del Sale, Dico via Ghinaglia, Esselunga via Ghisleri, GS via San Tommaso, Biglia via Rosario, Super Rossetto via delle Fiamme Gialle. A Casalbuttano: Coop via Roma. A Casalmaggio- re: Conad, Unes, Eurospin. A San Giovanni in Croce: Billa (ex Stan- da). A Sabbioneta: Ortofrutticola. A Castelverde: GS via Paullese. A Piadena: Conad. A Soresina: Lidl, Coop. A Pizzighettone: Lidl, Fa- mily Market. Sono 26 i punti vendita in cui possibile acquistare cibo da destinare ad indigenti, dei quali 14 in citt e 12 in Provincia Banco Alimentare, colletta straordinaria oggi a Cremona di Laura Bosio n successo la Cento Passi di Medea, che ha richiamato circa 500 partecipanti. In piazza Duomo si sono succedute le testimonian- ze dei numerosi volontari che si occupano dei malati: dagli autisti a chi fornisce supporto psicolo- gico, fino a chi fornisce assisten- za nei piccoli alloggi protetti messi a disposizione dal Comu- ne. Si parlato dei nostri pro- getti, a partire da CasaMedea - spiega la segretaria, Federica Negri. C' molta soddisfazione da parte di tutti per il fatto di poter partire con la struttura. Il progetto CasaMedea prevede la realizzazione di una struttura fi- nalizzata a ospitare attivit di supporto ai pazienti del reparto di oncologia medica dell'Ospe- dale di Cremona. Un importante passo avanti nel rendere pi effi- caci e sopportabili le cure (non solo per i malati ma anche per i famigliari) e al tempo stesso la possibilit di una nuova vita per un immobile di pregio, lex limo- naia di via C del Ferro, che ri- schiava di restare per sempre abbandonato ai confini della cit- t. Nella struttura esistente della limonaia, si vuole inserire larea educativa con la realizzazione di corsi per i malati e per i loro fa- miliari connessi alla formazione ed educazione non solo sanitaria ma anche psicologica allo scopo di ottenere stili di vita sani e mi- gliori (cucino terapia, pittura, ar- te), oltre che a manifestazioni culturali/artistiche necessarie al l i ntegrazi one tra ci tt ed Ospedale (oncologico). Ma durante la manifestazione si parlato anche del grosso progetto che partir appena ter- minato quello di CasaMedea: si tratta del giardino terapeutico oncologico, il primo di questo ti- po a nascere in Italia. Si tratta di uno spazio in cui viene facilitato il recupero della tranquillit di chi fa o ha fatto esperienza di che- mioterapia - spiega ancora la segretaria - attraverso un percor- so multisensoriale in mezzo alla natura. Il giardino sar quello di CasaMedea. Successo anche per il dibatti- to svoltosi nel parco delle Colo- nie Padane, alla presenza di vo- lontari dell'Associazione "L'an- golo" di Arzignano (Vicenza), il giudice Massimo Vacchiano e il dottor Salvatore Maiorana, re- sponsabile della commissione invalidi dell'Asl di Cremona. L'argomento erano i diritti del malato: stato presentato un piccolo vademecum realizzato dall'associazione Aimac. Si parlato dei diritti del paziente: ad essere informato, a cercare un rapporto di fiducia con l'oncolo- go, all'assenza retribuita dal la- voro, all'invallidit. Si tratta di diritti garantiti per legge, ma che a volte non si sa di poter richie- dere spiega ancora la segreta- ria Medea. Successo anche per il pranzo svoltosi al Coloniale con volontari ai fornelli che pre- paravano la torta fritta. La Cento Passi ha anche lo scopo di promuovere l'attivit di ricerca di Medea: in piazza in- tervenuto infatti anche il gruppo di ricerca dell'associazione, par- lando delle ricerche in corso. Attualmente in atto un lavoro sul registro Tumori - spiega an- cora la segretaria -. In particolare si sta lavorando su quello allo stomaco, che risulta essere un triste primato per Cremona e il suo territorio, per quanto riguar- da la mortalit. Il gruppo di ricer- ca ha anche partecipato allo stu- dio internazionale su nuovi far- maci per la cura di questo tipo di cancro, e si dimostrata una buona efficacia. U Circa 500 i partecipanti che si sono radunati per camminare insieme ma anche per parlare dei problemi dei malati oncologici In primo piano due importanti progetti in fase di realizzazione: CasaMedea e il giardino terapeutico oncologico Successo per la Cento Passi di Medea Cronaca Sabato 14 Giugno 2014 7 Anche Sviluppo Artigiano, Confidi interregionale del quale socio la Cna di Cremona, ha risentito nel suo bilan- cio 2013, della perdurante contrazione dellerogazione del credito alle imprese da parte del sistema bancario. Una contrazione che si realizzata, come sostiene la nota del Consiglio di ammi- nistrazione, mediante ladozione da parte delle banche di una politica anco- ra pi restrittiva di concessione, politi- ca accompagnata dal generale aumen- to dei tassi applicati dalle banche sia per le operazioni a breve termine sia per le operazioni a medio/lungo termi- ne. Le crescenti difficolt nei rapporti tra le banche e i clienti sostiene il CdA di Sviluppo Artigiano - hanno coinvolto anche i rapporti tra le medesime ban- che e il Confidi, attraverso richieste sempre pi pressanti da parte delle prime per lottenimento di garanzie a prima richiesta, Questa situazione ha causato un aumento di garanzie dirette che sono passate da 4.520.000 euro del 2012 agli 11.012.718 euro del 2013 con un incremento del 143,64%. Ma Sviluppo Artigiano non si lasciato prendere dallo sconforto. E andato avanti ad aiutare le aziende socie (nel 2013 erano 39.132, di cui 1.451 le nuo- ve iscrizioni). Ed ecco i dati dellopera- tivit: il totale delle garanzie rilasciate sono state di 179.412.058 euro con una flessione del 2,97% rispetto al 2012 e relative a 7.031 finanziamenti per un controvalore di 341.662.669 eu- ro; il numero dei finanziamenti ha avuto una flessione dell1% sul 2012, mentre per quanto riguarda limporto,la flessio- ne stata del 2,12%. Indispensabili per il nostro Confidi spiega Corrado Boni vice presidente vicario della Cna della provincia di Cre- mona sono le controgaranzie ricevute dal maggio scorso dal Fondo di garan- zia di Mediocredito centrale e da set- tembre da Veneto Ruiassicurazioni, societ di Veneto Sviluppo della Regio- ne. Controgaranzie che vengono con- cesse solo ai Confidi vigilati come lo il nostro. Le sofferenze sono in continuo aumento da tre anni: c da preoccu- parsi? Certo continua Boni - anche se nel 2014 sembrano essere diminui- te. Il settore pi colpito quello delledi- lizia, ma anche altri comparti non scherzano. Non ha problemi chi lavora con lestero. Banche, chieste garanzie eccessive: +134% in un anno. La denuncia di Sviluppo Artigiano Un self service di qualit per un concept unico in Italia. Scegliamo i nostri prodotti con estrema cura presso le aziende agricole Latteria Ugolini, un modo nuovo di mangiare il gelato Il self service del gelato approdato a Cremona con una proposta a tutta qua- lit: la Latteria Ugolini (corso Garibaldi, 228) propone un sistema innovativo di approccio al cliente, come spiega An- drea Perini, marito della titolare, Elena Fiorini: Dopo aver scelto il formato di gelato preferito, il cliente pu creare la propria coppetta, mixando i gusti come meglio crede grazie alle apposite mac- chine per la mantecatura. Quindi pu ag- giungere gli ingredienti che preferisce, tra frutta, salse, nutelle, panna, granelle, ecc. Il prodotto viene quindi portato alla cassa, pesato e pagato. Punto di forza la qualit elevatissima degli ingredien- ti: il latte di fattoria, la frutta di stagione, ma anche i topping ed ogni singolo in- grediente sono selezionati con cura e provengono dalla Latteria Ugolini azien- da agricola di Lonato. La frutta proviene invece da produttori locali. Un gelato davvero a chilometro zero - evidenzia ancora Perini -. In questi giorni siamo an- dati in un'azienda agricola specializzata in coltivazioni biologiche a comprare 60 chili di melone per fare il gelato a questo gusto. Ci teniamo a proporre prodotti che seguano la stagionalit. I gusti di- sponibili sono sei, ma ogni settimana ne vengono cambiati un paio: Per garanti- re un prodotto di qualit non si possono tenere tanti gusti spiega Perini. Inoltre lo staff riserva unattenzione specifica a chi soffre di intolleranze alimentari, pro- ponendo prodotti senza glutine e senza lattosio. PRODOTTI. Oltre al gelato, la Latteria Ugolini produce granite (preparate con frutta fresca), torte gelato (anche su ordi- nazione), gelati stecco, succhi di frutta, the freddi, yogurt naturale. IL PeRcORsO. Un operatore acco- glie la clientela, che all'esterno avr gi potuto visionare un cartello con tutte le spiegazioni necessarie. Si passa quindi al banco delle coppette e dei coni, dove si pu scegliere il formato preferito. Le macchine dispenser consentono al cliente di identificare i gusti disponibili tramite apposite cornici digitali. Dopo aver scelto il proprio gelato, sii raggiunge un banco dove poter sceglie- re gli ingredienti accessori del proprio ge- lato: frutta fresca, 20 tipologie di granel- le (contenute in dispencer trasparenti), una macchina per la panna; un banco per i topping vari. Finalmente la primavera arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passa- re un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. Dal 06 al 27 luglio sOg- gIORnI esTIvI aL maRe a scanzanO JOnIcO - Sog- giorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4***. anDaLO (dal 12 luglio al 9 agosto) - soggiorni quindici- nali ad andalo presso lHotel Stella Alpina 3***. FRancIa sPecIaLe (dal 29 Luglio al 03 agosto) - Un viaggio in Francia per scoprire lAquitania e Linguadoca . Si visiteranno: Montignac, Sarlat la Canea, Rocamadur, Perigeaux, Bordeaux, Albi, Toulose e Car- casson. geRmanIa (Dal 10 al 17 agosto) - Un Tour in germania da carlo magno alla Lega anseatica. Si visiteranno: Trevi- ri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg. UngHeRIa sPecIaLe (Dal 20 al 24 agosto) - un viag- gio per visitare le meraviglie dellUgheria speciale. Si visite- ranno: Sopron, Fertod, Pan- nonhalma, Budapest e Gadollo. Dal 28 al 30 agosto - Un viaggio in germania e la Baviera insolita. Si visiteranno: Altotting, Passau, Berchtesga- den e Salzberwerk. Dal 13 al 17 ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Gio- vanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Sti- gnano. Le iscrizioni e tutte le infor- mazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le ini- ziative sono in le nostre inizia- tive sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373- 250064). Sito: www.ctacremona.it Gionata Agisti ra un anno esatto, nellestate del 2015, lo stabilimento della Danone, a Casale Cremasco, cesser lattivit, lasciando a casa 87 dipendenti, pi altri 10 a Milano. A comunicarlo, nei giorni scorsi, la stessa multinazionale, che ha giustifi- cato la sua decisione con la ridotta do- manda dei consumatori sul mercato in- terno. Danone Italia, lo hanno confermato anche le forze sindacali, proporr ai lavo- ratori una serie di soluzioni personalizza- te, per minimizzare quanto pi possibile limpatto di questa decisione. Di fatto, per, un altro centinaio di persone, nel nostro gi provato territorio, si troveran- no nel giro di un anno senza lavoro e la tensione non mancata nellassemblea in cui la multinazionale ha comunicato la decisione ai suoi dipendenti. Lemozione era palpabile e alcuni lavoratori hanno sfogato nelle lacrime il loro sconcerto. S, perch, come ci spiegano i sindacati, stato un fulmine a ciel sereno: nessuno si attendeva una notizia del genere. Per ora interviene Alessandro Ce- rioli, della Cisl, lazienda ha espresso delle intenzioni di principio, per quanto riguarda il piano sociale che avrebbe pronto per aiutare i suoi dipendenti a trovare un nuovo lavoro. Aspettiamo di saperne di pi. Di sicuro, siamo contrari a una chiusura tout court dello stabilimen- to. C una flessione nel fatturato ma, come nel caso di altre aziende nella stes- sa condizione, ci si potrebbe affidare agli ammortizzatori sociali. Chiederemo, per- ci, alle istituzioni di cercare di far rien- trare la Danone da questa decisione drastica. In ogni caso, dal momento che il sito produttivo di Casale di alta quali- t, ci attiveremo per tentare di trasferire in loco unaltra azienda dello stesso set- tore, perch una cosa che non tutti san- no, forse, che la Danone non proprie- taria dello stabilimento, ma paga laffitto alla Galbani. Quello della Danone, comunque, solo lultimo di una serie di dati negativi che affliggono il territorio cremasco, do- ve, durante il primo trimestre dellanno, il numero di domande di disoccupazione salito a 1.000 circa, pi 120 di mobilit. Contro la situazione cremonese che, tra disoccupazione e mobilit, vede un tota- le di 1.273 domande. Per quanto riguar- da il secondo trimestre si pu gi dire che la situazione non migliorata, in quanto i dati di avviamento al lavoro so- no sempre minori rispetto a quelli della cessazione. Per tracciare una panoramica dello status quo, ne abbiamo parlato con Giu- seppe Sbarufatti, responsabile della Ci- sl cremasca e con Rita Brambini, della Cgil. La situazione, nel suo complesso, non migliorata sensibilmente com- menta Sbarufatti. vero, c qualche micro-segnale positivo, per quanto ri- guarda produttivit ed export ma, rispet- to ai dati dellultimo trimestre - quelli di aprile, maggio e giugno li avremo solo a luglio - mi sento di dire che il trend rimar- r sostanzialmente lo stesso: molto, mol- to pesante. Lo possiamo dire proprio sulla scia del caso Danone: un segnale negativo che appanna i pochissimi ele- menti positivi. presto per tirare un so- spiro di sollievo, la crisi non finita. Quali sono i settori che soffrono di pi? La situazione pi preoccupante la sta subendo il settore metalmeccanico, seguito dal commercio e dai servizi. Nella sola Crema, in particolare, si conferma un dato negativo tipico per questa citt: quello relativo alle cooperative sociali, colpite da cassa integrazione e licenzia- menti. Un po distanziati, rispetto a que- sti settori, troviamo quelli del legno, del tessile e della gomma plastica. Seppure, in questultimo caso, vi siano anche aziende in controtendenza: il caso della Sister, per esempio. Lunico settore che, nel suo complesso, dimostra di non subi- re la crisi rimane quello della cosmesi. Anche qui, per, segnali preoccupanti sul fronte dellimpiego non mancano, come invita a osservare Rita Brambini: Non parlo delle aziende pi grosse ma abbiamo a che fare con una marea di aziende-satellite, che lavorano per conto terzi, in cui il livello di ricatto per i dipen- denti, si alzato moltissimo. C sempre stato chi ti diceva che o stai alle condi- zioni o te ne vai, il problema che, oggi, questi lavoratori ricattati non hanno alter- native. Anche in altri settori, ci sono mol- te piccole o piccolissime aziende che chiudono. Non fanno rumore ma lemor- ragia occupazionale che ne deriva tan- ta. Siamo in una situazione in cui sempre pi persone senza un lavoro si rivolgono a noi sindacati, come se fossimo un uffi- cio di collocamento ma tutto quello che possiamo fare dare loro indicazioni re- lative alle occasioni di aggiornamento, perch si sa: pi tempo passi lontano dal mercato del lavoro e pi difficilmente riu- scirai a rientrarci. Il problema di fondo, per, che oggi manca proprio il lavoro. Sono molto preoccupata. Il segnale arri- vato dalla Danone, a un anno da un Expo dedicato precisamente al tema dellali- mentazione, molto scoraggiante. Riceviamo da Simo- ne Beretta, consigliere comunale di Forza Ita- lia, e volentieri pubbli- chiamo: Mi dispiace, ma il bando di gara per una gestione triennale della Tortellata mi suona co- me un esproprio prole- tario di sinistra memo- ria. Una scelta politica- mente ed amministrati- vamente incomprensi- bile. Uno scippo che sa tanto di marchetta politica. Non vi alcuna ragione perch lOlim- pia non possa andare orgogliosa di continuare a gestire una manifestazione che ha pensato, ideato, sudato per oltre trentanni e che per que- sta ragione gli appartiene, senza se e senza ma. La giunta sta scrivendo una brutta pagina ri- spetto allimpegno profuso in tanti anni di volon- tariato ed alla sussidiariet. Un scelta improvvida e per alcuni aspetti gretta. Lamministrazione si appropria di una manifestazione che non le ap- partiene perch appartiene ad altri. Non com- prendo neppure come lo possa fare. Il bando di gara per la gestione della Tortellata non una soluzione democratica, la scelta pi antidemo- cratica che esista e che si potesse mettere in campo. Per chiedere un bilancio dettagliato che forse le giunte pre- cedenti non avrebbero mai chi esto? O pi semplicemente perch sia uguale a quello dei Manifesti del 2013? O per privilegiare qual- cosaltro e qualcun al- tro? Un bilancio ancora pi dettagliato lo si pu sempre chiedere; mor- tificare la sussidiariet, la libert, la libera ini- ziativa e lOlimpia no, proprio no. Ci dobbiamo forse attendere nel tempo anche lesproprio della Maratonina piuttosto che Crema del Pensie- ro, la festa del PD a Ombrianello (questa no di sicuro anche se mette a pane e pesci i ristoratori del territorio per un periodo troppo lungo) piutto- sto che la gestione dei bar di Piazza Duomo e di tutti i bar che pagano il plateatico per loccupa- zione del suolo pubblico? O del Carnevale cre- masco? Questa giunta, purtroppo, continua a distinguersi nel disfare quello che altri hanno creato e costruito con tanta fatica, in barba ai sacrifici, allorgoglio e alla dedizione altrui. Ma alle Tavole Cremasche a cosa serve gestire la tortellata?. La loro intenzione quella di rivolgersi alla Procura o al pre- fetto non avendo avuto ancora dal Comune la rendicontazione dei Manifesti di Crema prima edizione, dopo un anno di inuti- li richieste. Dove non arriva il politico, arrivi il magistrato di- cono le forze di opposizione. Una vicenda che ha dellincre- dibile. Tre, infatti, sono gli sce- nari possibili: o i dati non ci so- no, o c sotto qualcosa di non chiarito oppure tutto in per- fetta regola, ma il rendiconto non viene fornito per fare un dispetto alla minoranza. Chia- riscono i partiti di opposizio- ne: Si fa sempre pi concreta la possibilit di rivolgerci ad al- tri livelli istituzionali, al Prefetto piuttosto che alla magistratura e non certo per presentare, al momento, alcuna denuncia per eventuali irregolarit non es- sendo mai venuti in possesso di alcun dato realtivo a spese e ricavi dei Manifesti di Crema, ma semplicemente per ottene- re una rendicontazione che sempre stata negata alle forze politiche di opposizione. Ma la conferenza stampa (Forza Italia, Nuovo Centrode- stra, Solo cose buone per Crema e Servire il cittadino) ha fornito altre notizie. Sconto sui rifiuti? No. I co- muni del Cremasco hanno otte- nuto uno sconto sul servizio ri- fiuti. Per Crema, un risparmio di 143mila euro nel 2013 e di 215mila euro per il 2014. Soldi che verranno ritornati ai cittadi- ni? No. Serviranno ad acquista- re i cestini dei rifiuti che, con il centrodestra, venivano com- prati con la pubblicit. Dicono quelli del centrodestra: I citta- dini di Crema, gi virtuosi nella raccolta differenziata e gi og- getto di imposizioni di tasse ai livelli massimi applicati da que- sta giunta, non potevano bene- ficiare finalmente di un abbatti- mento della tariffa?. Slot machine al bocciodro- mo? Speriamo non corrispon- da al vero la denuncia pubblica di un cittadino sulle macchi- nette al bocciodromo (di pro- priet comunale ndr) dopo che il consiglio comunale di Crema prese una decisa posizione per contrastare la ludopatia. Un ufficio per Gramignoli. Il consigliere incaricato ai quartieri (Matteo Gramignoli ndr) si fa il suo ufficio in Comu- ne con tanto di vanitosa targa ben in vista. Senza, evidente- mente, di tutto questo avvisare nessuno. Sia mai. I contro Manifesti. C una onlus che sta preparando un programma di incontri con no- mi nazionali della cultura, dello sport e della musica da portare a Crema questinverno. Si sono rivolti ai partiti di minoranza perch visto lo strettissimo rapporto tra amministrazione e Le Muse hanno il concreto sospetto che liniziativa propo- sta possa essere bocciata dalla maggi oranza. Chi edono l o stesso supporto fornito dallam- ministrazione ai Manifesti di Crema: quindi gli 8mila euro del comune e limpegno del sindaco per trovare i 30mila euro di sponsorizzazione. La minoranza non potr che ap- poggiare il principio della parit di trattamento qualora il pro- gramma sia di qualit. Interes- sa, infatti, vedere se per questa maggioranza ci saranno due pesi e due misure. 8 F Danone, lavoratori in lacrime Lo stabilimento di Casale Cremasco chiuder tra un anno. A casa 87 dipendenti Sabato 14 giugno, Milonga e festa di chiusura anno 2014 al Santa Crus di Santa Maria. Si balla sulla pista all'aperto (in ca- so di maltempo l'evento si svolger nell'in- terno nel consueto salone).E prevista l'esibizione degli allievi e dei maestri Al- berto Scarico e Sabrina Rovelli. Musicaliz- za Guido Gat Gris. Dalle 22 in poi sar possibile degustare un ottimo piatto di (pasta o riso) freddo offerto dal Circolo Arci. Probabilmente saranno presenti i maestri argentini Bruno Calvo e Pamela Mendez Peredo. Che da quest'anno segui- ranno le lezioni di tutti i tre livelli degli al- lievi di tango del Santa Crus. Sabato, Milonga di chiusura. Tante esibizioni I Manifesti: probabile richiesta alla magistratura per avere i dati Sabato 14 Giugno 2014 Beretta in merito al bando di gara per la Tortellata CREMA MAXWORK S.P.A. - FILIALE DI CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 - 26013 Crema (CR) Tel. 0373 200471 - Fax. 0373 203449 mail: maxddlcrema@maxwork.it www.maxwork.it Le ricerche sono rivolte a candidati delluno e dellaltro sesso (L:903/77 e L. 125/91) - Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it Aut. Min. Prot. N 1239 - SG del 22/12/2004 OPERAIE ESPERTE NEL CONFEZIO- NAMENTO COSMETICO MAUALE IN LINEA. SEDE DI LAVORO: VICINANZE OFFANENGO. OPERAIE CON PREGRESSA ESPE- RIENZA NEL RIEMPIMENTO COSME- TICO. RICHIESTA LA DISPONIBILITA A TURNI. SEDE DI LAVORO: VICINANZE OFFANENGO. MANUTENTORE MECCANICO, CON ESPERIENZA, PER AZIENDA OPERAN- TE NEL SETTORE COSMETCO. SEDE DI LAVORO: VICINANZE OFFANENGO. ADDETTO AI SERVIZI GENERALI. RI- CHIESTA LESPERIENZA PREGRESSA NELLA MANSIONE, DISPONIBLITA AD ORARI FLESSIBILI. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA. Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale via DellEsquilino, 38 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo Olimpia subisce un vero esproprio Simone Beretta Il Comune di Crema intende esperi- re unindagine finalizzata ad indivi- duare operatori economici o realt associative in grado curare lorganiz- zazione, la gestione e la promozione delliniziativa in parola volta alla valo- rizzare il piatto tipico Tortello crema- sco per un intero triennio. Triennio necessario per avere una certa conti- nuit delle manifestazioni soprattutto in vista dellappuntamento di Expo 2015. Lindividuazione del soggetto ge- store/organizzatore della manifesta- zione non comporta per il Comune di Crema nessun obbligo in relazione ad oneri finanziari ed organizzativi: le spese organizzative, di gestione e promozione della manifestazione so- no da intendersi a completo carico del soggetto individuato, compresi gli eventuali oneri di Tassa di Occu- pazione Spazi Pubblici, per un im- porto attualmente stimato, e riferito alla occupazione di spazi omologhi a pi azza Al do Moro, pari a ci rca 3.800,00 per il periodo intero della manifestazione (4 giorni); Le manifestazioni di interesse do- vranno essere presentate entro le ore 16 del 30/06/2014 presso Il Protocollo del Comune di Crema in busta chiusa recante la dicitura: Manifestazione di interesse per la realizzazione della manifestazione gastronomica tortello cremasco triennio 2014/16. La Tortellata: la gestir per tre anni chi vincer la gara ncora stangata tas- se. E non di poco: 2,5 milioni. Stefania Bonaldi ha puntato il dito contro i gover- ni che negli ultimi anni fatto sottratto risorse ai Comuni (di- menticandosi, forse, che dal 2011 non c pi Berlusconi a Roma, ma sulla poltrona di pre- mier si sono seduti Monti, scel- to dal pidiessino Napolitano, Letta e ora Renzi, altri uomini Pd). L'assessore al Bilancio, Morena Saltini, ha spiegato come il Comune riuscir a re- cuperare 3,5 milioni di euro di disavanzo. In ogni caso 500mi- la euro arriveranno dalla ridu- zione delle spese locali, 590mi- la euro da entrate una tantum e 2,5 milioni di euro dalla leva fiscale. Non sono stati tagliati i 400mila euro che il Comune paga per il Montessori e i 360mila euro per il museo e i 200mila per il Folcioni, che non una scuola dellobbligo. Tutte queste spese saranno sul libro paga dei cremaschi. Sono stati tolti 30mila euro alla Fondazio- ne del teatro San Domenico. Nessun intervento struttura- le, insomma, ma solo aumento delle tasse e nuove assunzioni. Fino a quando i cremaschi po- tranno continuare a sopportare una tassazione portata al mas- simo delle possibilit offerte ai Comuni? Limposta sulla casa stata fissata al 3,3 per mille con uno 0,8 destinato alle de- trazioni. Per quanto concerne gli altri immobili, la tassa am- monta al 10,6 per mille, di cui il 9,6 di Imu e l1 per mille di Tasi divisa in questo modo: 70% in carico al proprietario e 30% allinquilino. Mentre sono calati in picchiata gli investimenti: media annua di 8,5 milioni tra il 2000 e il 2006; 1.700.000 nel 2012 e 1.263.500 nel 2013, i due anni del sindaco Bonaldi. Ora ci ci saranno altre due sedute per approfondire la di- scussione. Poi si giunger alla votazione finale. Riceviamo da Paolo Daniele Riccaboni, sindaco di Spino eresponsabile del coordinamen- to della Paullese, questo comu- nicato che volentieri pubblichia- mo: Si svolto marted a Spino d'Adda un incontro tra i sindaci dei comuni dell'asta Paullese per discutere, tra altro, della possibilit di chiedere al presi- dente del Consiglio, Matteo Renzi, di applicare il decreto Sblocca Italia alla Paullese. Erano presenti Crema, Vaiano Cremasco, Dovera, Pandino, Spino dAdda, Zelo Buon Persi- co, Paullo, San Donato Milane- se. E molti altri ne erano al cor- rente e hanno condiviso il per- corso. Sblocca Italia stato pen- sato per la ripartenza di cantieri e per procedure da accelerare. I sindaci della Paullese, da San Donato a Crema, hanno deciso di scrivere, e di chiedere ai colle- ghi tutti del territorio, entro il 15 giugno, uno per uno, dinviare la stessa lettera condivisa, affinch si applichi lo Sblocca Italia alla Paullese. Tutti si convenuto che questa l'opera pubblica fondamentale dell'area. Alla riqualificazione completa dell'ex SS 415 mancano: il Ponte sull'Adda (competenza ora in capo alla Provincia di Cre- mona, come da recente atto ag- giuntivo all'originario Protocollo dIntesa del novembre 2011) per 16,5 milioni di euro; il tratto lodigiano tra Paullo e il ponte sull'Adda per 23,5 milioni di euro; le intersezioni semaforiche di San Donato per 12 milioni di euro. Per un totale di circa 52 milio- ni su un piano preventivo di 310. Dal 2007 lo Stato latitante. Per questo come sindaci auspi- chiamo che il presidente ci presti as col t o per compl et ar e quest'opera la cui gestazione durata 35 anni e la cui realizza- zione fondamentale per l'area a sud di Milano, e per la viabilit dell'intera Lombardia orientale, tessuto strettamente intercon- nesso, e non solo in previsione di Expo 2015. Per tutti questi anni, i Sindaci hanno lavorato assieme alle istituzioni del terri- torio, regione Lombardia e Pro- vince, superando provenienze storiche geografiche e culturali, facendo sistema, e arrivando al finanziamento e alla realizzazio- ne ormai certa dei 5/6 della no- stra strada. Presto nell'area arriveranno Tem e BreBeMi: la Paullese di- verr ancora pi congestionata. Il tratto che non al momento finanziato sar un trombo che annuller in parte quanto di buo- no fatto sino ad oggi. I sindaci non intendono lasciare nulla dintentato, e ancora una volta saranno il motore propulsore, in sinergia con tutti gli attori del territorio, perch il raddoppio della Paullese trovi infine il suo completamento. Con una breve ma significativa cerimonia si svolto recentemente a Crema lincontro tra i responsabili del Consorzio Arcobaleno e delle Cooperative Servizi associati ed i vertici dellAs- sociazione Sclerosi Multipla di Cremona che particolarmente impegnata nel territorio Cre- masco. Dopo approfondita discussione si provveduto a siglare un accordo di convenzio- namento per Servizi Arco Salute relativo a pre- stazioni specialistiche, riabilitative e di benes- sere ed a prestazioni infermieristiche e di assi- stenza domiciliare che stato formalmente sottoscritto dalla presidente del Consorzio Ar- cobaleno, Simona Scardello, e dalla coordina- trice del Pic, Tiziana Stella, e per lAssociazio- ne per la Sclerosi Multipla dal presidente Oscar Conti, dal responsabile del territorio cremasco Francesco Scarpato e dal presidente onorario dellassociazione Gualtiero Nicolini. Erano presenti allincontro e alla firma anche il membro del CDP Roberto Villa i responsabili dei volontari del territorio cremasco Augusta Ferla, Nicoletta Lungi ed Olga Pezzetti e per il Cremonese anche Riccardo Segalini. A Crema Sabato 14 Giugno 2014 9 Bilancio, unaltra stangata Ancora tasse per 2,5 milioni Una spending review senza coraggio. La pressione fiscale spinta ai massimi livelli Il giudizio di Antonio Agazzi. La manovra una vera e propria stangata, il che non mi sorpren- de; potr sorprendere i cittadini elettori ma non chi ha avuto la sventura di competere con Stefa- nia Bonaldi in campagna eletto- ral e. Al l ora avevo tentato inutilmente di stanarla sulle aliquo- te Imu e in generale sulle politiche fiscali e tributarie, ma fu uno sforzo vano, per- ch mant enne l a bocca ermeticamen- te cucita. Non fu un buon segnale. Il motivo di tanto silenzio? Agazzi non ha dubbi: Quando si fa un accordo eletto- rale con la sinistra pi radicale, intendo Rifondazio- ne Comunista e Sel, evidente che la contropartita da riservare a tali forze politiche sia un'alloca- zione significativa di risorse in direzione della spesa sociale. Nel merito , quindi, una ma- novra di 3 milioni e mezzo di eu- ro, di cui 2,5 arriveranno pratica- mente da Imu e Tasi, quindi si in- fierisce sul bene casa, che un tempo era un bene rifugio, ades- so un bene di cui disfarsi nella migliore delle ipotesi. In realt non si riesce a vendere, un be- ne troppo tassato e anche in affit- to si rischia di non introitare il canone. Ci sono 500 mila euro che derivano da entrate straordi- narie, che oggi ci sono e domani no, quindi in futuro andr anche peggio. Infine altri 500 mila sola- mente da tagli della spesa; ci tipico della sinistra, che aumenta le tasse e compie un lavoro impercettibile nel cont eni ment o della spesa. Sui servizi a do- manda i ndi vi dual e (vedi Montessori ), Agazzi la vede cos: Ritengo socialmen- te pi equo che chi fruisce di un determi- nato servizio debba i n qual che mi sura farsi carico di contri- buire a ripianare i co- sti del medesi mo. Non ha, infatti, senso che tutti i cittadini siano chiamati a farsi carico con l'incremento genera- lizzato delle tasse e degli importi relativi a Imu e Tasi, dell'equilibrio di servizi che hanno percentuali di recupero inquietanti. Un esem- pio? Il museo ha una percentuale di recupero degli investimenti so- stenuti per il suo funzionamento del 2,2%, gli impianti sportivi dell'11,4%, la colonia seriana del 21%, la materna del 33%, asilo nido del 33,5%. Mi sembra che si persista, per non scontentare porzioni di possibile elettorato a non intervenire. Agazzi: Le mani sempre nelle tasche dei cremaschi Sclerosi multipla: una convenzione per visite specialistiche Dopo due anni di lavori di restauro conservativo, riapre sabato 14 giugno alle ore 20.30 la chiesa parrocchiale S. Maria Assunta di Ombriano con una messa presieduta dal vescovo Oscar Cantoni. Lin- vito del parroco, don Mario Botti, rivolto agli abitan- ti di Ombriano quello di accendere un lume e ap- poggiarlo sui balconi o i davanzali delle finestre del quartiere mentre le campane suoneranno a festa. Domenica 15, alle 21, i giovani si esibiranno in uno spettacolo, mentre gioved 26 ci sar l'inaugurazio- ne ufficiale sotto laspetto artistico e storico, con linvito estesi alle varie autorit civili e militari. Un bambino di un anno e mezzo di Trigolo, romeno, scivolato in un fosso in via San Pietro e ha ri- schiato di annegare. Respirava ancora quando stato tratto in salvo. Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 con un'auto medica, un'ambulanza e anche l'eliambulanza proveniente da Brescia. Il piccolo stato rianimato e trasportato all'ospedale di Brescia. Luomo che lha salvato, tirandolo fuori dallacqua e facendogli la respirazione bocca a bocca, un colombiano, residente a Monza e fa il corriere per Sda. Luomo stava consegnando un pacco proprio a Trigolo, quando ha sentito le grida di una donna e visto il bambino che stava per annegare. Come sia finito nel fosso, lo stanno appurando i carabinieri Quattro auto rubate nella stessa notte, insieme a oro, contanti ed un televisore. E successo a Offa- nengo e Romanengo. Il primo furto stato denun- ciato da una donna di 48enne di Offanengo: a notte fonda, alcuni malviventi sono riusciti ad introdursi nel garage da dove hanno rubato alcuni oggetti in oro e denaro in contanti e due auto: unaGolf e una Mercedes. Il danno risulta comunque coperto da assicurazione. Il secondo furto a Romanengo. Ignoti, anche in questo caso, sono entrati in unabi- tazione, hanno. prelevato un televisore e rubato due auto: una Smart e una Honda Civic. Il progetto Coni Event Point, presentato lo scorso 27 maggio ai Giardini pubblici di Porta Serio, a Crema, prosegue con la programmazio- ne delle iniziative legate alla promozione dello sport open air a 360 gradi con la diretta della partita di calcio di World Cup Inghilterra- Italia, in calendario sabato 14 giugno. Sul maxi scher- mo, posto nellarea verde dei Giardini, messa a disposizione del Coni Comitato Regionale Lom- bardia dallAmministrazione comunale, si potr seguire dalle ore 23.45 la partita di debutto della nazionale italiana. Si segnala che dalle ore 21, presso il Chirin- guito Respirare Design, cubo a partire dal quale si irradiano le attivit sportivo-ricreative del Co- ni Event Point, i tifosi potranno rilassarsi con le note del lounge bar con dj set a cura di Virgin Radio oppure approfittare della ludoteca open air (giochi di carte e in scatola) in attesa del grande appuntamento sportivo. Il maxi schermo verr allestito anche in occasione delle altre partite della Fifa World Cup Brazil disputate dal- la nostra nazionale. I rami verdi di alcune piante di fico che sporgono dal ripiano delle campane della torre civica. Sar an- che una attrattiva per i turisti ma i cittadini di Soncino commentano con disappunto il fenomeno. Si sa che questo tipo di pianta trova possibilit di crescita in ogni piccolo anfratto ed ricorrente il suo tentativo di svilupparsi anche sulla torre civica. E la gente si do- manda perch non si ancora provveduto alla elimi- nazione delle piante, ben conoscendo i danni che le radici possono provocare alla muratura. Franco Occhio Ombriano: riapre la chiesa dopo due anni di lavori Bimbo cade nel fosso: salvato da un colombiano Quattro auto rubate a Offanengo e Romanengo Il Coni event point ai Giardini: iniziative Soncino: gli alberi sulla torre civica Antonio Agazzi Sindaci a Renzi: Sblocca Italia per la Paullese Paolo Daniele Riccaboni In crescita sia il numero delle pratiche deliberate (+31% passate da 329 a 430) sia il numero di prati- che erogate (+14% passate da 180 a 205). Questi i numeri positivi di Fidicom Asvifidi Antali che, nel cor- so dellassemblea annuale ordinaria dei soci, tenutasi marted 6 maggio 2014 presso la sala consiglio della Camera di Commercio di Lodi, ha reso noto i dati del bilancio 2013. Nutrita partecipazione dei rappre- sentanti delle banche partner del confidi durante la parte pubblica dellassemblea; altrettanto numero- sa la partecipazione delle imprese socie nella fase di voto. Anche le erogazioni in corso danno e quelle di pratiche 2013 erogate nel 2014, sono aumentate rispettivamente del 5 e del 7%. Sono inoltre stati superati i 10 milio- ni di euro di erogazioni nellanno 2013. Il bilancio ha fatto emergere anche altri dati rilevanti: Fidicom Asvifidi Antali ha consolidato circa 25 milioni di finanziamenti garantiti e il valore medio di ogni finanzia- mento garantito di 55 mila euro. I soci hanno toccato quota 2.420, con una distribuzione nelle province di Cremona, Lodi, Milano, Bergamo e Brescia. Lottima gestione ha con- sentito il rafforzamento dellintera struttura, premiando le aziende pi meritevoli. Quindi, un anno positivo per Fidi- com Asvifidi Antali e con la colla- borazione constante delle istituzioni e delle banche ha specificato Um- berto Pirelli, presidente del confidi si potr, insieme, tentare di far ri- partire il paese puntando sulle me- die e piccole imprese. La nuova ri- organizzazione del confidi, grazie al contributo della Presidenza e della Segreteria Generale di Sistema Commercio e Impresa ha aggiunto Pirelli ha definito un percorso di crescita basato sullorganizzazione e gestione del rischio, sullo svilup- po in nuove aree in partnership con le sedi dellassociazione, ma so- prattutto sul concetto cooperativo, ben consapevoli del fatto che le imprese ed i liberi professionisti so- no prima di tutto soci per Fidicom. Il presidente Pirelli non ha nascosto le difficolt del momento, soprattut- to per la collaborazione a corrente alternata delle banche, in quanto si sono allungati i tempi medi di ero- gazione dalla delibera del confidi (oltre 40 giorni in media) e abbas- sata la percentuale di successo delle delibere positive (solo il 60% positive). Le operazioni pi comuni sono di liquidit; il dato denota una grave difficolt delle imprese a di- sporre di denaro liquido per far fronte alle esigenze finanziarie ha ribadito il presidente. Al tavolo dei relatori anche il pre- sidente della confederazione Siste- ma Commercio e Impresa, Berlino Tazza che nel suo intervento ha ri- percorso la situazione economica generale italiana e territoriale nello specifico: E chiaro ormai che stia- mo vivendo una pesante crisi strut- turale che ha messo in seria difficol- t imprese e lavoratori. Nel 2013 al sistema economico italiano manca- no allappello 51 miliardi di euro, bench la raccolta da parte delle banche rappresenti un loro punto di forza. Se i confidi fanno la loro parte rendendosi disponibili a garantire le banche a favore delle imprese, oc- corre che anche le banche facciano la loro parte. Lanno scorso si aggi- rava ancora intorno al 35% la per- centuale di pratiche con richiesta di garanzia del confidi respinte dagli istituti di credito. Una situazione che deve trovare una risoluzione per il prossimo anno. I dati dei primi mesi del 2014, invece, non danno ancora segnali positivi da questo punto di vista. Prima della lettura del bilancio 2013 intervenuto anche il presi- dente di Sistema Credito, Vittorio Codeluppi, che ha illustrato come la federazione promuova lo svilup- po, il consolidamento ed il rafforza- mento dei Confidi, il loro orienta- mento nella scelta di strumenti fi- nanziari innovativi e di nuove op- portunit per supportare le imprese ed il loro legame con i territori di ri- ferimento in una logica virtuosa. Ha concluso con una disamina del mondo confidi in Italia ed in Europa, dalla nascita negli anni 50 fino alle sfide odierne. E stato rimarcato in- fine il ruolo di rilievo dei confidi Ita- liani in Europa. LAssemblea si conclusa con lapprovazione del bilancio alluna- nimit. Un piccolo, ma positivo segnale, considerate le difficolt ed il credit crunch prolungato ha chiu- so il presidente Pirelli. di Gionata Agisti stata presentata uffi- cialmente alla stam- pa, lo scorso 11 giu- gno, il nuovo primario dellunit operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dellospedale Maggio- re. Si tratta della dottoressa Eli- sabetta Buscarini, cresciuta nel vivaio dellAzienda ospedaliera di Crema, come tiene a sottoline- are il direttore generale della stessa, Luigi Ablondi, e ricono- sciuta come una delle principali specialiste mondiali nel suo cam- po. Leredit che raccoglie co- munque di peso, anche per un luminare, visto che il dottor Ales- sandro Zambelli, suo predeces- sore e fondatore dellunit ope- rativa in questione, lascia una struttura la cui eccellenza rico- nosciuta a livello non solo italia- no ma internazionale. A dimo- strazione di quanto rispetto e forse anche timore si abbia, tra gli addetti ai lavori, della profes- sionalit di chi opera nel reparto cremasco di gastroenterologia, c il fatto che al concorso per scegliere il nuovo primario non si presentato nessun candidato esterno. Attorniata dal direttore Ablon- di e dai due direttori, rispettiva- mente sanitario e amministrativo, Frida Fagandini e Roberto Sa- vazza, la dottoressa Buscarini ha tracciato una panoramica del- la situazione attuale e gli obiettivi che si pone: Certamente, mi trovo a gestire uneredit straor- dinaria, di tutta eccellenza. Vorrei evidenziare che ciascuno dei 7 medici in forza allunit operativa pu vantare pi di una compe- tenza specialistica e questo fa la differenza. Siamo anche lunica unit operativa, in tutto il sud della Lombardia, con a disposi zione dei posti letto, ben 12 nel nostro caso. Del resto, i disturbi di cui ci occupiamo sono la pri- ma causa di ricovero in Italia e, di conseguenza, richiedono una ri- sposta allaltezza delle esigen- ze. Lunit operativa diretta dalla dottoressa Buscarini speciali- sta nella cura di malattie biliari e pancreatiche, per cui vengono a farsi curare a Crema anche pa- zienti di altre regioni italiane ed inserita nella rete regionale per lemergenza emorragica digesti- va come nodo di terzo livello e, in collaborazione con lunit opera- tiva di pediatria, ha sviluppato un centro di gastroenterologia ed endoscopia digestiva pediatrica. Fa inoltre parte della rete nazio- nale per le malattie rare, quale centro di riferimento per la tele- angiectasia emorragica eredita- ria e per la malattia di Caroli. Facciamo anche insegna- mento, quando pochi ospedali, oggi, sono in grado di farlo. Per questo motivo, riceviamo molti colleghi esterni e, oltre a questo, portiamo avanti, da tempo, la ri- cerca clinica, grazie alla quale abbiamo contribuito a numerose pubblicazioni scientifiche. Con dei risultati simili, si potrebbe essere tentati di riposare sugli allori, ma non questo il caso di Crema. Prima di tutto, vogliamo far fronte a una carenza grave dellorganico. Non lo chiediamo per difendere posti di lavoro ma per la salute degli italiani. Su questo, saremo agguerriti pro- mette la nuova primario, che stata anche consulente del mini- stero della Salute. Poi, desideriamo puntare an- cora di pi sulla prevenzione, un argomento per cui in Italia si sta facendo davvero poco. Ricordo che la nostra una delle provin- ce con lincidenza pi alta in fatto di cancro gastrico. Per farvi fron- te, anche molto importante avere a disposizione una tecno- logia aggiornata, unesigenza che lazienda ospedaliera di Cre- ma ha ben presente, avendo rin- novato, lanno scorso, lintero parco tecnologico del nostro ospedale. Peccato, per, che, sopra una realt di primo piano come que- sta, penda la spada di Damocle di una riorganizzazione regionale del sistema sanitario, che va nel- la direzione di una revisione della spesa. La speranza che non si tratti, come spesso avviene, di tagli lineari, senza tener conto delle singole eccellenze. Quello che si sa ci aggiorna Ablondi, che, prima della fine del mese, la Regione dovrebbe presentare unipotesi di riforma, la cui ap- provazione attesa entro lanno. Sembra di capire che si andr nella direzione di una singola azienda integrata della salute ogni 500mila/1 milione di abitan- ti. Questazienda sarebbe com- posta da un ospedale centrale di alta complessit e da diversi altri ospedali dalla complessit infe- riore. ragionevole supporre che quello di Crema sar tra questi. Al di sopra di queste aziende, ci sarebbero delle Asl, molto pi grandi di quelle attuali, una per ogni 2/3 milioni di abitanti, con compi ti di programmazi one. Quello che ci fa ben sperare che non assolutamente detto che un ospedale centrale debba avere tutte le eccellenze e gli altri ospedali niente. Le specializza- zioni possono essere distribui- te. In attesa di sapere come an- dr a finire, lappuntamento per i primi di luglio, quando si do- vrebbe conoscere il nome di un altro nuovo primario, questa vol- ta di cardiologia, altro fiore alloc- chiello dellazienda ospedaliera di Crema. In questo caso, per, la concorrenza forte: si parla di 22 candidati, un numero ben su- periore alla media e, tra questi, anche nomi di primo piano. Hanno preso di mira il cantiere della Snam di Socino. Rubati 85 chili di cavi in rame dalla linea elettrica. Il furto stato denunciato ai carabinieri dal responsabile della sicurezza della societ che opera presso il cantiere del metanodotto in via Dosso. I malviventi hanno agito nella notte tra l'8 e il 9 giugno. Il danno, coperto da assicura- zione, ammonta a 7mila euro. Le indagini sono tuttora in corso. Hanno tentato di svaligiare il Caf 71 di Vaiano. Ma suonato l'allarme e sono arrivati subito i carabinieri di Bagnolo. I ladri sono riusciti a scappare e hanno abban- donato furgone rubato in un'azienda agricola di Trescore Cremasco, gi denunciato ai carabinieri di Vailate. E suc- cesso in settimana alle 3 di notte. I malviventi erano en- trati nel locale dopo aver forzato la porta dingresso. Ma mentre stavano facendo razzia di quanto cera da rubare nel bar, scattato lallarme. Quindi, la fuga precipitosa senza aver potuto rubare niente. E Crema Sabato 14 Giugno 2014 10 Soncino, hanno rubato 85 chili di cavi in rame dal valore di 7mila euro Tentato furto al Caf 71 di Vaiano. Suona lallarme, i ladri sono fuggiti E una delle specialiste mondiali Elisabetta Buscarini, nuovo primario di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell'ospedale di Crema Pirelli: I numeri del confidi attestano il ruolo significativo del nostro confidi sul territorio Nella foto da sinistra: Frida Fagandini, Elisabetta Buscarini, Luigi Ablondi e Roberto Savazza Fidicom Asvifidi Antali: nel 2013 +31% di operativit Nella foto sopra un momento dell'assemblea. Sotto: Vittorio Codeluppi, Umberto Pirelli e Berlino Tazza Lamministrazione comunale ha stilato un prontuario dei grest, campi scuola e iniziative per dare ai bambini opportunit di svago. COLONIA SERIANA. Aperta a tutti i bambini dai 3 ai 13 anni, propone attivit sportive, laboratori ed animazione. A ini- ziare dal 30 giugno, durer fino all8 ago- sto. Iscrizioni possibili a partire dal 16 giugno. Tre sono le modalit: tempo pieno (8.30/17.00) per un costo di 62,50 euro per i residenti, e di 80 euro per gli altri; part time (8.30/13.30), 47 euro per i resi- denti e 60 per gli altri; tempo prolungato (7.30/18.00), 70 euro per i residenti, 90 per i non residenti. Tutti i pasti sono inclu- si nel prezzo. Dall11 al 22 agosto, Mi tuffo nello studio: attivit di aiuto nello svolgimento dei compiti estivi, aperto agli alunni di elementari e medie, dal luned al venerd, dalle 9 alle 16, per un costo gior- naliero di 18 euro. I GREST PARROCCHIALI Sono 12 quelli degli oratori cittadini. San Carlo Borromeo (dal 9 giugno al 4 luglio), per bambini dalla prima elementare alla se- conda media: costo iscrizione 25 euro, frequenza settimanale 15 euro; San Bene- detto (dal 9 giugno al 4 luglio), per bambi- ni dalla prima elementare alla terza media: costo iscrizione 15 euro, frequenza setti- manale 25 euro; SS Trinit (dal 9 giugno al 5 luglio) per bambini dai 4/5 anni ai 13 anni: costo frequenza settimanale 30 eu- ro; San Bartolomeo e San Giacomo (dal 9 giugno al 4 luglio) per bambini dallultimo anno di asilo alla terza media: costo fre- quenza settimanale 50 euro; San Bernar- dino e Vergonzana (dal 9 giugno al 18 lu- glio) per bambini dalla prima elementare alla terza media: costo iscrizione 10 euro, frequenza settimanale 20 euro; SantAn- gela Merici: dal 9 giugno al 18 luglio, per bambini dalla prima elementare alla terza media, costo iscrizione 15 euro, frequen- za settimanale 10 euro; Santa Maria della Croce (dal 9 giugno al 4 luglio), per bam- bini dalla prima elementare alla terza me- dia; Sabbioni (dal 10 giugno al 4 luglio) per bambini dalla prima elementare alla terza media, costo iscrizione 20 euro, fre- quenza settimanale 15 euro; Crema Nuo- va e i Mosi (dal 16 giugno al 19 luglio) per bambini dalla prima elementare alla terza media; Castelnuovo (dal 16 giugno all11 luglio) per bambini dalla prima elementare alla terza media, costo iscrizione 15 euro, frequenza settimanale 30 euro; Ombriano (dal 16 giugno all11 luglio) per bambini dalla prima elementare alla terza media, costo iscrizione 30 euro, servizio mensa 5 euro giornalieri, piscina 5 euro ad ingres- so; San Luigi (dal 23 giugno al 20 luglio), per bambini dalla prima elementare alla terza media. CAMPI ESTIVI. Due i campi estivi, promossi da altrettante scuole locali. Campo estivo scuola primaria Ombriano (dal 9 al 20 giugno 2014) per i ragazzi delle scuole primarie di Capergnanica, Ombriano e Sabbioni, dai 6 agli 11 anni; 30 euro1 settimana- 50 euro 2 settimane. Campo estivo media Ombriano (dal 30 giugno all11 luglio) per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, 30 ero1 settimana- 50 euro2 settimane. ASSOCIAZIONI. Azione cattolica dio- cesi di Crema: campo scuola ad Avolasio (dal 4 all11 agosto), per gli studenti delle classi prima e seconda media, euro 195. Azione cattolica ragazzi. quinta elementa- re (dal 30 giugno al 7 luglio); 1.a e 2.a me- dia (dal 7 al 14 luglio, dal 14 al 21 luglio e dal 28 luglio al 4 agosto 2014); terza media (dal 21 al 28 luglio). Costo: 195 euro. Stage estivo SCUOLA CALCIO ASD CASTELNUOVO (dal 9 al 14 giugno), per i bambini dai 6 ai 13 anni, costo: euro 150. AGRITURISMO CA DEL FACCO (SALVIROLA): centro estivo (dal 14 al 19 luglio) per bambini dai 6 agli 11 an- ni, costo 80 euro. CLUB ALPINO ITALIANO per ragazzi dagli 8 ai 17 anni (21/22 giugno rifugio Bolzano); 26/29 luglio parco naturale Valle Pesio e Tanaro, CN); 21 settembre 2014 diga del Gleno, BG); 19 ottobre (da defini- re) festa dellAlpinismo Giovanile; costo variabile in base allescursione. AGRITURISMO LE GARZIDE, centro estivo, dal 9 giugno all1 agosto, e dall1 al 12 settembre, per bambini dai 5 ai 13 anni; equitazione, giochi ed attivit al co- sto di 135 euro tutto compreso. dalla redazione arted scorso, in occasio- ne della festa del patrono San Pantaleone stata inaugurata la cattedrale restaurata solo da due me- si. Erano presenti il cardinale Paul Poupard che ha presieduto la messa solenne concelebrata da sei vescovi e da monsignor Oscar Cantoni, vesco- vo di Crema. Presenti quasi tutti sacer- doti della Diocesi. Prima della celebrazione liturgica, alle ore 20.30, nella sala degli Ostaggi del comune, il cardinal Poupard e il vescovo Cantoni hanno salutato i sin- daci e le autorit di Crema e del territo- rio. Il vescovo di Crema ha augurato buon lavoro ai primi cittadini. Chi chiamato a questa responsabilit ha detto, chiamato a un servizio e a una croce. Impegnatevi per il bene comune soprattutto verso i pi poveri come di- ce Papa Francesco. Una folla delle grandi occasioni ha gremito la Cattedrale. Altri hanno se- guito la messa dal grande schermo in- nalzato in piazza Duomo: erano state predisposte 500 sedie. Ha sottolineato il cardinale. La Cattedrale lespres- sione di gioia di tutta la diocesi di Cre- ma unita nellazione di grazia al suo caro, coraggioso e perseverante Ve- scovo, al presbiterio e a tutte le parroc- chie della diocesi. Dopo ben oltre 3 anni di lavori nati dalla ferma decisione del vescovo, il Duomo ha riaperto i battenti gi il sabato 12 aprile scorso con la celebrazione liturgica . Il vescovo Cantoni ha ricordato che la cattedrale ci insegna, anche in mo- do artistico, che siamo tutti pellegrini sulla terra. Il nostro pianeta non la nostra dimora permanente: la fine della nostra odissea terrena proprio il cielo, dove saremo accolti dal Risorto, Figlio di Dio e di Maria Santissima, e, con la Madonna, da San Pantaleone, nostro Patrono, e da tutti i santi che ci hanno preceduto e trasmesso la fede. E ancora: La Cattedrale, al centro della citt, visibile e maestosa, simbo- leggia la presenza di Dio che ha posto la sua dimora in mezzo a noi, ed se- gno della Chiesa che tutti accoglie. Oggi il progetto della Cattedrale di- ventato una realt, con viva soddisfa- zione da parte di tutti. per questo che siamo convenuti qui: per riconoscere il cammino compiuto e benedire il Si- gnore per lopera completata con il suo aiuto, unito al coinvolgimento di tante persone che hanno creduto in questa opera e lhanno sostenuta con tutte le loro forze: intellettuali, materiali ed eco- nomiche. Da parte mia ha concluso il vesco- vo di Crema, con il mio vivo, sincero ringraziamento a tutti i soggetti elenca- ti, vorrei aggiungerne uno che mi sta particolarmente a cuore. Ossia, ringra- ziare quelle persone che, in tutta umilt e discrezione, hanno ripetuto la scena evangelica della vedova povera, che, al dire di Ges, nella sua povert, of- frendo solo pochi spiccioli nel tesoro del tempio, ha dato tutto quanto ave- va per vivere. Al termine della Messa, larchitetto direttore dei lavori Giuseppe Rossi e la responsabile dei rapporti con le mae- stranze, Zucchetti, hanno illustrato i lavori di restauro e ringraziato nae- stranze e sponsor. Ha accompagnato la liturgia il coro della cattedrale Ca- valli, diretto dal maestro Alberto Dos- sena. M CREMA Ecco dove potete portare i vostri bambini Crema Sabato 14 Giugno 2014 11 Romanengo, Avis- Aido: si mangia e si balla fino a luned Inaugurazione Duomo, una festa Cattedrale strapiena. Tanti cremaschi davanti al maxischermo. Il vescovo ringrazia i benefattori Volontariato, musica e cucina loca- le: la festa di Avis, Aido-Admo di Ro- manengo, iniziata da mercoled 11 a luned 16 giugno. Suoneranno le mi- gliori orchestre di ballo liscio. Inoltre, cocktail, piadine e serate a tema. Sa- bato 14 lorchestra Danilo Rancati Band e a seguire, allo scoccare della mezzanotte, tutti in Area Giovani a ti- fare i Mondiali, con la partita Italia-In- ghilterra, ovviamente su maxi scher- mo, messo a disposizione dai ragazzi dellAvis-Aido. Alle ore 2 a tutti i presenti sar of- ferta la spaghettata. Alle 12.30 il tradi- zionale pranzo del donatore sar levento principale di domenica 15, cucina e grigliate per tutto coloro che volessero partecipare. Alle ore 21 si baller con lorchestra Erika E An- drea, mentre nellarea giovani, diret- tamente dal programma televisivo di Rai 1 The Voice, grande serata evento con I Gladioli. Luned 17 la festa si concluder con il duo Luca e Felice. Nellarea giovani, dj set. CASALMAGGIORE Sabato 14 Giugno 2014 12 casalmaggiore@ilpiccologiornale.it di Vanni Raineri razie ad una grande ed inattesa rimonta dunque Filippo Bongiovanni il nuovo sindaco di Casal- maggiore. Il vice presi- dente della Provincia uscente gi alle prese con i primi nodi, come leg- giamo nel box a fianco, intanto inte- ressante fare unanalisi di quanto av- venuto al ballottaggio, cui il sindaco Claudio Silla si affacciava da netto favorito. Una settimana fa scriveva- mo che la scelta del futuro sindaco era nelle mani del Listone, ed quel che avvenuto: il gruppo ha scelto Bongiovanni. Silla, col 37%, partiva da un van- taggio di un 13,5%, ancora superiore a quello a Cremona su Perri di Ga- limberti, che per aveva oltre il 45%. A Casalmaggiore quasi il 40% dei votanti aveva scelto liste rimaste escluse dal ballottaggio, quindi la lotta era molto pi aperta. Il quasi 2% di Storti e il 10% di Ferroni, con precise indicazioni di voto, sono an- dati quasi interamente a Bongiovan- ni, cui mancava per qualcosa per il sorpasso. Il poco meno del 20% dei casalesi che al primo turno avevano optato per Rossi ha virato in buona parte su Bongiovanni, il che ha sca- tenato lira della sinistra che sentiva suo in buona parte quellelettorato. Nonostante il Listone non possa av- valersi di un apparato partitico, stato incisivo nellindirizzare i propri elettori. Il problema, percentuali a parte, che Silla cresciuto dal 1 al 2 turno di soli 210 voti, Bongiovanni di ben 1276. Anche ammesso (e non con- cesso) che gran parte del M5S non sia tornato alle urne, chiaro che la capacit attrattiva dellamministra- zione uscente stata minima. Dove ha sbagliato Silla? Ha dato limpres- sione di considerare certa la vittoria, e non ha gestito al meglio il rapporto col Listone, n prima n dopo la tor- nata. Dove ha indovinato Bongiovan- ni? Qui la risposta molteplice e va analizzata pi a fondo. La prima ri- sposta : le frazioni. Certo, ha fatto suoi tutti i seggi nelle frazioni, a parte quelli di Vicobellignano che ormai da considerare collegata alla citt e quello di Cappella (nonostante la grande rimonta), mentre in citt ha prevalso solo nel seggio del Romani. Mai forse si visto un elettorato cos spaccato tra centro e periferia (che, va detto, raccoglie quasi la met del- la popolazione complessiva). Un da- to che dovrebbe far riflettere la pre- cedente maggioranza sulle scelte amministrative. Un altro aspetto la crescita nel corso della campagna elettorale. Bongiovanni aveva esordito male, con la partecipazione al dibattito a sei presso la sede Avis nel quale era parso impacciato e in certi frangenti addirittura presuntuoso. Poi ha inne- stato la marcia giusta e ha messo in fila una serie di scelte azzeccate. Quali? Intanto ha scelto di giocarsi tutto senza accettare apparentamen- ti che non gli avrebbero consentito di governare. Scelta coraggiosa, che ha pagato, non avendogli impedito di vincere. Ha di fatto promesso a Mat- teo Rossi un assessorato, lusingando il Listone che poi ha comunque deci- so di non accettare incarichi in giun- ta. Quindi ha puntato sulla sicurezza ma senza impaurire, senza assumere toni a volte tipici dei leghisti quale lui per appartenenza. Laver abbassa- to via via la tensione del dibattito gli ha giovato, anche perch ha capito che la partita si giocava sullelettora- to moderato e si mosso di conse- guenza. Lultimo punto, probabil- mente decisivo, stato il sottolineare la presenza pesante di Rive Gauche nella futura maggioranza in caso di vittoria di Silla: 3 consiglieri dei 10 in maggioranza. Silla nellultimo dibatti- to ha risposto giustamente che nei 5 anni trascorsi, il suo gruppo aveva sempre saputo assumere posizioni unitarie, pur dopo un confronto inter- no. Bongiovanni ha risposto che il problema stava a monte, nellinfluen- za sulle decisioni da prendere da parte di un gruppo di persone che avevano il potere (lasciando la mag- gioranza a 7 consiglieri su 16) di far saltare il banco. Ed il banco saltato su tutto il gruppo, lasciando pure macerie e polemiche pesanti. G I motivi della vittoria di Bongiovanni: dal Listone ai toni morbidi fino a Rive Gauche La rivolta delle frazioni Filippo Bongiovanni impegnato in questi giorni non solo a costruire la nuova squadra di governo della citt, ma anche ad affrontare una serie di deci- sioni da prendere nella sua nuova veste di sindaco. Ad esempio le nomine nelle Fondazioni sono un te- ma caldo. Ieri ha incontrato alcuni componenti il cda uscente della Fondazione Santa Chiara, e subito una doccia fredda, non legata comunque alle elezioni: il nuovo direttore Alessandro Castagnoli si gi di- messo, a pochi mesi dal conferimento dellincarico. Castagnoli, succeduto a Maria Rosa Concari, ha motivato la scelta con una nuova opportunit lavora- tiva, un incarico prestigioso che ricoprir a Milano. Sta di fatto che il cda, ancora da confermare ufficial- mente, alle prese con unimportante decisione. Richiamare la Concari? Promuovere il secondo clas- sificato al concorso Gabriele Martignoni? Indire un nuovo bando? Si vedr. Il cda di Santa Chiara, in carica per altri 4 anni, alla vigilia delle Comunali si era dimesso, dato il ca- rattere fiduciario delle nomine. Qualcuno dei suoi componenti, tra cui il presidente Paolo Vezzoni, sarebbe disponibile a rimanere in carica, altri, tra cui Carlo Stassano, hanno gi fatto sapere di volersi fare da parte. Situazione simile al Busi, dove non c il problema del nuovo direttore (anche se non si sa sino a quando proseguir la gestione Taracchini), ma quella del presidente s. Paolo Bini si dimesso, e sta a Bongiovanni designare il successore. Tra i nomi, quello di Orlando Ferroni (da premiare per lappoggio al ballottaggio), che per pare sia pro- penso ad un incarico pi politico. Quanto alla nuova giunta, il sindaco non si sbilan- cia: Lunico certo Leoni ai Lavori Pubblici, Urba- nistica e Viabilit, per il resto non c nulla di certo, ha affermato Bongiovanni mentre era in corso ieri pomeriggio un incontro coi dipendenti. Inutile quindi fare nomi dei papabili. Anche la data del Consiglio Comunale di insedia- mento non ancora stata fissata: sar certamente nel corso della prossima settimana. Il nodo Fondazioni Castagnoli si dimette PRIMI IMPEGNI Filippo Bongiovanni nel suo ufficio del sindaco affacciato su piazza Garibaldi Si concluso nei giorni scorsi il Progetto di attivit motoria pro- mosso da Noemi Lena in qualit di Esperta laureata in Scienze Mo- torie e sportive, presso le scuole primarie di Casalmaggiore, Vico- bellignano e Rivarolo del Re. Il Progetto attivato dal M.I.U.R. in collaborazione con il C.O.N.I. ha preso il via lo scorso gennaio, e per ben 5 mesi ha intrattenuto gli alunni con incontri settimanali del- la durata di un'ora. Questa impor- tante iniziativa nazionale ha coin- volto pi di 15.000 istituti in tutta Italia, tra questi anche l'Istituto Comprensivo G. Marconi e l'Istitu- to G. Diotti di Casalmaggiore. Durante le lezioni pratiche svol- te all'interno degli Impianti sportivi del territorio, attraverso giochi a squadre, prove individuali e attivi- t di gruppo, sono state toccate tematiche importanti quali il fair play, la prevenzione del bullismo e l'importanza dell'attivit motoria come mezzo di socializzazione; grazie all'utilizzo di attrezzature come cerchi, coni, cinesini, ba- stoncini ed ostacoli gli alunni han- no realizzato percorsi motori liberi, acquisendo la gestione dello spa- zio, del tempo e dei materiali. Tutti gli interventi sono stati caratteriz- zati da attivit ludico-motorie che hanno toccato vari temi come: camminare-correre, strisciare, sal- tare, rotolare e lanciare-afferrare oltre al miglioramento dell'orienta- mento, dell'equilibrio e della late- ralit, nel rispetto delle varie et degli alunni e nel rispetto dei pro- grammi di classe svolti. Sono stati svolti anche test motori di corsa, lancio, salto e percorso proposti dal M.I.U.R. eseguiti ad inizio e termine progetto, un bel momento di auto-valutazione dei migliora- menti fatti nel corso dei mesi per tutti gli alunni. L'attivit si con- clusa con i giochi sul prato dove tra tornei a squadre e prove singo- le, tutti gli alunni si sono divertiti confrontandosi con compagni di altre classi. Un particolare ringraziamento va alle Dirigenti Scolastiche Bruna Braga per il Marconi e Maria As- sunta Balestrieri per il Diotti, che hanno reso possibile la realizza- zione dell'attivit. Un ulteriore rin- graziamento a tutto il personale Docente ed in particolare alle inse- gnanti Referenti per l'attivit mo- toria: Maria Rosa Ragazzini per la primaria di Casalmaggiore, Cin- zia Lini per la primaria di Rivarolo del Re e Donata Toscani per la primaria di Vicobellignano, che hanno dimostrato grande sensibi- lit e attenzione verso l'importante progetto, collaborando e parteci- pando attivamente alle varie inizia- tive promosse durante gli incontri. Concluso il progetto promosso da Noemi Lena nelle primarie Attivit motoria e fair play a scuola La Diocesi cremonese pian- ge il suo decano, originario del Casalasco: spirato nella not- te tra mercoled e gioved presso Villa Flaminia a Cremo- na, dove risiedeva da alcuni anni monsignor Renzo Gar- dani. Essendo nato il 4 ottobre 1914 (a Casalmaggiore), con i suoi 99 anni era il decano, os- sia il sacerdote pi anziano, dellintera Diocesi cremonese, seguito da don Mario Caval- leri, classe 1915. Ordinato il 18 maggio 1940 da monsignor Giovanni Caz- zani (assieme allo stesso Cavalleri), era dunque abbastanza vicino anche al traguardo dei 75 anni di sacerdozio. Appassionato di scrittura, poesia e pittura, si era sempre dilettato in questi campi sfruttando il gene artistico che aveva accompa- gnato anche il fratello Giuseppe Giacomo, stima- to scrittore della Bassa, del quale pochi anni fa stata pubblicata una raccolta. Seminarista mentre a Casalmaggiore il parroco era lindimenticato monsignor Temistocle Marini, dopo lordinazione don Renzo ottenne il suo pri- mo incarico come vicario a Pieve dOlmi (dal 1940 al 1943) e successivamente, sempre da vicario, oper a Sabbioneta (dal 1943 al 1953). Si ricorda di lui un episodio: proprio da Sabbioneta, nel 1951, durante lalluvione autunna- le che fece epoca, arriv con i rinforzi rendendosi disponibile a rialzare largine con i sacchi di sab- bia per contenere la furia del Po. Divenne poi parroco nelle parroc- chie di Pieve San Giacomo (dal 1953 al 1961) e successivamente di Vailate (1961-1966). Durante la sua permanenza a Castelleone (1966-1980), invece, ultima sua parrocchia prima di operare in Duomo, venne nominato monsi- gnore. Negli ultimi anni presso il Duomo di Cremona ricopr lincari- co di canonico penitenziere dal 1980 al 1994. Rimase poi ad operare, sempre sotto il Torrazzo, fino ai suoi ultimi giorni, ospitato a Villa Flaminia, dimora cremonese dove risiedono vari sacerdoti della Diocesi. Di recente aveva an- che pubblicato una raccolta di poesie, dal titolo Rompere il cerchio: di fatto, il suo ultimo lavoro letterario. Le esequie dell'anziano sacerdote, canonico del Capitolo, si terranno oggi, sabato 14 giugno, alle ore 10 in Cattedrale: la salma giunger nel massimo tempio cittadino alle 8,30. La camera ardente stata allestita presso la casa di cura Ancelle della Carit di via Aselli. Dopo il rito fu- nebre la salma sar trasferita a Casalmaggiore per la tumulazione nel civico cimitero. Scomparso monsignor Gardani Oggi i funerali in Duomo a Cremona Un'immagine della festa finale a Rivarolo del Re Parla il nuovo sindaco che ha riconsegnato Gussola alla sinistra: Coinvolger la minoranza e lascer spazio alle idee Belli Franzini e un muro da abbattere di Vanni Raineri ussola torna alla sinistra dopo le parentesi di Leoni e Chiesa, ma forse non questa la sin- tesi elettorale preferita dal nuovo sindaco Stefano Belli Franzini, che dal basso dei suoi 30 anni vorrebbe porre fine ad un muro contro muro che si trascina da decenni e inqui- na ogni tentativo di dialogo. Col nuovo primo cittadino torniamo brevemente sui veleni della campagna elettorale, promettendo di spostarci in fretta sul futuro. La soddisfazione tan- ta esordisce Belli Franzini contro i tan- ti pregiudizi. Il voto ha sancito la volont dei cittadini di cambiamento, che va ri- spettata. Politicamente, da 15 anni nes- suno a Gussola otteneva oltre il 53%. Torna la sinistra, spauracchio visto da una parte e voglia di riscossa dallaltra. Ma nel frattempo i soldi sono finiti. Non un colore politico, ma una diversa veduta di come amministrare, di idee. Oggi la si- tuazione finanziaria diversa, ma come detto in campagna elettorale conta la pro- gettazione preventiva, serve porsi obietti- vi ed avere idee chiare su cosa fare per raggiungerli. Se non ci sono fondi per una certa cosa, va motivato. La possibilit di accedere a bandi in questi anni c stata, ma una certa pigrizia ha impedito di muo- versi. Quanto al muro ideologico esisten- te in paese, la sfida quella di abbatter- lo. Gli scontri recenti mostrano come i tempi per una lista unica non fossero ma- turi. La volont di non essere di parte, do- po aver unito le due correnti del centro si- nistra, dimostrata dalla presenza in lista di tante figure senza una storia politica. Cercher la collaborazione della minoran- za coinvolgendola nella fase decisionale. Tra i punti caldi spicca il Palatenda. E lemblema di quanto detto. La tensostrut- tura non a norma da anni, ma si pro- seguito a suon di deroghe per non affron- tare il problema con un progetto reale. Dobbiamo intervenire sia per mettere a norma la struttura sia per risparmiare sui costi. Vorrei aggiungere che il patto di sta- bilit a Gussola cera dal 2013, nei 4 anni precedenti il vincolo non cera. La prima cosa su cui intervenire? La scuola elementare per metterla in sicurez- za. Il punto di partenza la cultura, ed il primo luogo in cui si fa cultura la scuo- la. La struttura versa in uno stato pietoso, e si intervenuto solo per una falda sul tetto. Valuteremo i tempi, ma lintervento, oneroso, va effettuato su serramenti, pa- vimento, impianto di riscaldamento, tetti, tinteggiatura e attrezzatura scolastica. Si dovr confrontare coi paesi vicini sulla costruzione dellUnione, che dopo la vittoria di Gozzi a Martignana conter su 10mila abitanti. Un percorso fonda- mentale che verr portato avanti. Con un bacino di 10mila abitanti avremo un pe- so diverso per partecipare a bandi, ab- bassare costi eccetera. Dopo lentusia- smo iniziale, non difficile pronosticare scontri sui temi concreti. Ci sar un con- fronto, importante migliorare il servizio. Ognuno dovr essere disposto a sacrifi- care qualcosa allo scopo finale di poten- ziare, preservare e valorizzare il territorio. Penso ad esempio al progetto ciclabile VenTo. A proposito. Invitiamo i turisti in bici a scoprire la nostra golena e poi li facciamo transitare sullargine maestro, col rischio auto in transito, a chilometri dal corso del Po. Non sarebbe meglio individuare argi- ni comprensoriali pi sicuri e suggestivi presso la riva? Invece poi vediamo che a Gussola si scende dallargine maestro per raggiungere un parco protetto gestito dal- la Lipu aperto ai pescatori ma non si pu raggiungerlo perch una cancellata bloc- ca il transito. La golena deve essere va- lorizzata, bisogna impegnarsi a creare un indotto intorno al progetto. Quello del cancello purtroppo un problema che poteva essere affrontato in modo diverso, bisogner valutare le procedure fatte e ri- solvere la questione. Non corretto che non ci sia una strada, anche non comu- nale, che consenta di raggiungere Po. Vanno coinvolti i proprietari, spiegando le reali motivazioni, sono loro i primi a do- verci credere. Nel Consiglio di insediamento di lune- d ha nominato assessori Franchi e For- tunati, affidando diverse deleghe ai con- siglieri. In particolare, Amilcare Boni allAmbiente fa discutere. Si tratta del confinante con il nuovo impianto a biogas contro il quale sorto un comitato e so- no state raccolte firme in paese. Innan- zitutto non c alcun comitato ufficiale. E un problema sentito, ma la centrale non stata utilizzata a fini elettorali. La vicenda poteva essere gestita in modo diverso, ma Boni, che ha condotto una battaglia legittima, non si occuper solo di quello, anzi: ci sar un confronto aperto sul tema senza voler creare conflitti, e lui per primo persona sera, per questo spetter a me trovare soluzioni. Casalmaggiore si candida a centro di un Casalasco che avr 3-4 unioni di rife- rimento. La presenza di assessore di Le- oni, vostro avversario a Gussola, crede creer problemi di dialogo? No, il fine come detto quello di valorizzare il terri- torio, Se un progetto positivo va condi- viso. Dobbiamo uscire dallottica di stec- cati politici, che non mi appartiene. Quel che serve il buonsenso. Per chiudere, unaccusa da respinge- re: Ho 30 anni, ma non sono il burattino di nessuno. Non ho larroganza di dire che conosco tutto e lascer spazio alle idee. G Casalmaggiore Sabato 14 Giugno 2014 13 SAN GIOVANNI IN CROCE San Gio- vanni ci ha preso gusto, e dopo I Sapo- ri della Bassa, con lo straordinario spet- tacolo dellinaugurazione di Villa Medici del Vascello, gi tempo de I Sapori dellEstate, la manifestazione che ac- compagner allarrivo dellestate. Come avvenuto per I Sapori della Bassa, an- che in questo caso il maltempo annuncia- to ha cancellato e fatto slittare alcuni eventi. Le iniziative sono state presentate in una conferenza stampa nel cortile inter- no di Villa Medici dal sindaco Pierguido Asinari e da alcuni dei protagonisti dei vari eventi. Tutta la manifestazione ha esordito Asinari si terr nel giardino antistante Villa Medici, con un programma vario. E gi a snocciolare gli eventi. Venerd 13 ieri sera, si partiti alle ore 21 con Giramon- do, saggio di danza classica e moderna della scuola Dimensione Danza diretta da Nilla Barbieri. Stasera, sabato 14, era prevista la posa di un maxischermo per rivivere linaugurazione della rocca e assi- stere al match dei Mondiali d calcio Italia- Inghilterra. Tutto cancellato, mentre lan- nunciato concerto degli Oxxa (band con vasto seguito) stata spostata a domeni- ca 22 giugno; al suo posto Dj Roby dalle 19 alle 21, quindi concerto dei Big Dik. Durante la serata verranno anche celebra- ti i 20 anni di attivit del Club 94, societ di calcio amatoriale. Luca De Faveri era presente per manifestare la sua soddisfa- zione per limportante ricorrenza: Siamo felici di celebrare il 20 anniversario in rocca. Domenica 15 per ora programma inva- riato. Alle 18 Air fashion summer, sfilata di moda e acconciature by Sara Morelli in collaborazione con Moniafashion. La stessa Morelli ha spiegato: Lidea della sfilata mi venuta lo scorso anno, ed ho pensato di aggregarmi ad unaltra attivit del paese visto che lambientazione si presta ad iniziative di questo genere. Alle 21 musica liscio con lorchestra Camillo del Vho. Alle 22,45 limminente arrivo dellestate verr salutato con lac- censione delle lanterne magiche. In coda alla rassegna, sabato 21 giu- gno, primo giorno destate, ci sar la sera- ta finale, alle 21 dedicata ai pi giovani con la musica mix di Dj Roby. Quindi co- me detto gli Oxxa domenica 22. Ovviamente, dato anche il titolo della rassegna, un ruolo importante avr la cu- cina, presentata da Danilo Balestreri: Questanno abbiamo voluto differenzia- re, con due primi e due secondi. Alquan- to originali: chicche della nonna al pesce- spada e tortelli radicchio e gorgonzola di primo, tagliata di tonno pinna gialla e ta- gliata di scottona prussiana di secondo. La cucina funzioner in tutte le serate, con la cena contadina servida in carila e cn la purtantna (il trasporto in carriola vale per il risotto). Ultimo ma non ultimo, il gelato gran protagonista sabato 14 e domenica 15 con Gelato in festa: maestri gelatai di fama internazionale invitano a scoprire i sapori del gelato artigianale. Sullargo- mento intervenuto il maestro Fulvio Scolari, nominato ambasciatore del gela- to nel mondo: I gelatai faranno assaggia- re il vero gelato, uno dei prodotti di punta dellItalia nel mondo. Ci saranno il cam- pione mondiale di gelato e altre persone che esportano il gelato italiano nel mon- do. Si potranno gustare sapori antichi e moderni, e conoscere la metodologia, le forme di utilizzo, le caratteristiche nutri- zionali. A chiudere il commento di Davide Pas- seri, che aveva gi diretto con successo I Sapori della Bassa: Grazie a chi lavo- ra con me, ai tanti volontari. A questo punto spero nel bel tempo. Pur senza la coreografia dellinaugurazione, ci sar una location suggestiva ed elegante, con una cena a lume di candela. Anzi, di fiac- cola, meteo permettendo. Presentato il programma, ma gi rivoluzionate le serate di oggi e domani. In vetrina cucina e gelato in festa I Sapori dellEstate prova a sfidare il meteo Balestreri, Morelli, Passeri, Asinari, Scolari e De Faveri alla conferenza stampa SOLAROLO RAINERIO Latto finale del seminario Ryla Junior 2014 organizzato in Santa Chiara a Casalmaggiore e il tema Scambio giovani del Rotary sono stati al centro dellultima conviviale del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po che si tenuta presso il Risto- rante La Clochette. Accanto al pre- si dente Leonardo Stringhini (allultima uscita, prima del pas- saggio delle consegne che avverr il 25 giugno a favore di Carlo Stas- sano) cerano tra gli altri il relatore Giorgio Giambiasi e Roberto Bondavalli ideatore del seminario, entrambi rotariani. In platea anche il neosindaco di Solarolo Gianpie- tro Zaramella venuto a fare gli onori di casa e una vasta rappre- sentanza dei giovani partecipanti al Ryla con alcuni genitori. Dopo una proiezione sui giorni del Ryla di un dvd realizzato da Mario Cozzini, e la distribuzione di una bella brochure a testimo- nianza dell'evento, il club ha insi- gnito il professor Cesare Beltra- mi, uno dei relatori del seminario, della Paul Harris Fellow, massimo riconoscimento rotariano. A pre- sentarlo Carlo Stassano, che ha ricordato i 14 titoli italiani nella ca- noa, la finale olimpica e gli incari- chi di tecnico (tra laltro di Oreste Perri) e di docente universitario oltre alla presidenza del Panathlon. Giorgio Giambiasi ha poi spie- gato i contenuti dello scambio giovani (lui il responsabile dellapposita commissione), che consente ai ragazzi dai 15 ai 25 anni di trascorrere un periodo va- riabile allestero in diversi paesi del mondo, unoccasione unica sia per apprendere la lingua che per fare unesperienza di vita. Il perio- do pu arrivare ad un anno, oppu- re solo un mese, e c anche la possibilit di effettuare camp di due settimane. Tre ragazze pre- senti, provenienti dallArgentina e dagli Stati Uniti, hanno raccontato con entusiasmo la loro esperienza. Scambio giovani e chiusura Ryla SOLAROLO Sopra la relazione di Giambiasi Sotto Beltrami e Stringhini Stefano Belli Franzini ieri nel suo ufficio in Municipio In alto da sinistra: Marco Parolo, Leonardo Bonucci, Thiago Motta, Mario Balotelli, Giorgio Chiellini, Andrea Barzagli, Gabriel Paletta, Matteo Darmian, Andrea Ranocchia (riserva). Nella la centrale da sinistra: Ignazio Abate, Alessio Cerci, Claudio Marchisio, il presidente federale Giancarlo Abete, il ct Cesare Prandelli, il capo delegazione Demetrio Albertini, Andrea Pirlo, Daniele De Rossi, Antonio Candreva. Seduti da sinistra: Mattia De Sciglio, Marco Verratti, Antonio Cassano, Salvatore Sirigu, Gianluigi Buffon, Mattia Perin, Ciro Immobile. Lorenzo Insigne, Alberto Aquilani. Speciale Scuola Sabato 14 Giugno 2014 16 ome ogni anno, nella terza settimana di giugno si terranno gli esami di maturit Si comincia quindi il mercoled della 3 settimana con la prima prova scritta, uguale per tutti, per continuare poi il giorno dopo con la secon- da prova. Pausa il venerd ed il week-end per ricominciare lu- ned con il quiz della terza prova e si comincia poi con gli orali. E' scattato il conto alla rovescia per gli oltre 1 milione e 300 mila alunni dislocati in tutta Italia PRIMA PROVA MATURITA 2014: MERCOLED 18 GIU- GNO Il primo scritto consiste nello svolgimento di una traccia a scelta tra le quattro tipologie proposte dal Ministero: analisi e commento di un testo lettera- rio, svolgimento di un saggio breve o di un articolo di giorna- le, svolgimento di un tema sto- rico e svolgimento di un tema ti attualit. Come di consueto, anche questanno iniziano a trapelare le prime indiscrezioni in merito ai potenziali autori e possibile tema. Al momento, i pi quotati allesame maturit sembrerebbero Pirandello, Ari- stotele e Saba. SECONDA PROVA MATU- RITA 2014: GIOVED 19 GIU- GNO Il secondo scritto cambia a seconda dellindirizzo scolasti- co, per questo le tracce sono differenziate e anche la durata della prova varia in base al tipo di scuola. Come ogni anno an- che nel 2014 sono infatti state decise dal Miur le materie della seconda prova. TERZA PROVA MATURITA 2014: LUNED 23 GIUGNO. Dopo una piccola pausa in cui potranno ripassare e ripo- sarsi un po i maturandi dovran- no confrontarsi con lo scritto pi temuto: la terza prova, che lunica a non essere ministe- riale e, quindi, materie coinvol- te, tipologia di domande e du- rata dipendono solo ed esclusi- vamente dal consiglio di classe. ESAME ORALE Allincirca una settimana do- po gli scritti, e quindi anche dopo la pubblicazione dei qua- dri con i punteggi delle tre pro- ve, iniziano gli orali. Per decide- re chi sar il primo la commis- sione estrae una lettera da cui iniziare ad interrogare in ordine alfabetico. Il colloquio orale du- ra circa 40 minuti e vale ben 30 punti dei 100 totali. Si comincia con lesposizione della tesina che non dovrebbe superare i dieci minuti e poi la commissio- ne libera di chiedere al candi- dato ci che vuole, fermo re- stando che ogni componente pu interrogare solo sulle ma- terie per cui abilitato. pos- sibile che anche la correzione degli scritti diventi oggetto dellorale di Maturit. C Maturit: al via da mercoled 18 giugno Scattato il conto alla rovescia per un milione e mezzo di studenti dislocati in tutta italia. La terza prova luned 23 giugno TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO La prima tipologia di prova caratteriz- zata da tre sezioni imprescindibili: com- prensione (o parafrasi), analisi e inter- pretazione. Dopo aver scandagliato con attenzione le informazioni e gli indizi pre- senti nella traccia, ed aver individuato il contesto storico-sociale inerente allau- tore, il candidato dovr sfoderare tutte le armi gnoseologiche acquisite nel quin- quennio per illustrare, in maniera epesege- tica, gli aspetti narrativi, stilistici e forma- li del testo. Per redigere ed effettuare una buona analisi del testo occorre leggere di- ligentemente la traccia, e corredare il tut- to con approfondimenti e interpretazioni che siano in grado di paventare altres un confronto con le ideologie presenti in altre opere letterarie. TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE La seconda tipologia ha quale obiettivo nevralgico la valutazione delle capacit cri- tiche del candidato. Il saggio breve pu es- sere divulgativo, cio destinato a diffondere informazioni che coinvolgano unamplia pla- tea di pubblico, oppure specialistico, indiriz- zato quindi a lettori delite. In entrambi i casi, il maturando, dopo aver analizzato le infor- mazioni relative alla traccia, dovr pianicare anzitempo la strategia da seguire, prestan- do particolari attenzioni allo stile linguistico ed al ritmo triadico composto da tesi, anti- tesi e sintesi. Quanto allarticolo di giornale, necessario che il candidato non perda mai di vista il lo del discorso, rendendo edotto il lettore ed esponendo la notizia con un lin- guaggio comprensibile. TIPOLOGIA C: TEMA STORICO Il fulcro nevralgico della terza tipologia di prima prova ovviamente la storia. Lo stu- dente dovr redigere un tema che racconti e spieghi lessenza ideologica di un determi- nato fenomeno storico. TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALIT La quarta ed ultima tipologia, inne, con- cerne la trattazione di un argomento contem- poraneo (una notizia, un avvenimento o una scoperta scientica). Si tratta senza ombra di dubbio di una prova caratterizzata da unim- pronta tendenzialmente generica. Il candida- to, dopo unattenta lettura della traccia, dovr individuare il l rouge del discorso, e di con- seguenza argomentarlo in modo chiaro ed ef- cace. In tal caso, le opinioni personali assur- gono al rango delemento imprescindibile. VADEMECUM La prima prova: quattro tipologie di temi. Analisi del testo, articolo di giornale, tema storico, tema di attualit Per affrontare meglio la maturit opportuno essere pronti anche fsi- camente: mantenere uno stile di vita sano, infatti, consente di avere la men- te pi lucida e sgombra e soprattutto le forze necessarie. Ecco i principali con- sigli: Ricordatevi di fare movimento: ba- stano anche 30 minuti al giorni di nuo- to, corsa, camminata, bici o calcio per scaricare ansia e stress e trovare nuo- ve energie per studiare per la maturit. Per quanto riguarda lalimenta- zione, non occorre usare integratori o stravolgere la propria dieta. Vi baster ridurre dolci, pasta, pizza, pane, con- dimenti e cibi grassi e invece mangiare pi frutta e verdura, pesce, carni bian- che. Oltre a questo, ricordatevi di bere molta acqua. Per migliorare le prestazioni del vostro cervello invece possono essere utili ginseng, pappa reale e gingko bilo- ba, che aiutano la circolazione celebra- le. Inoltre possono essere daiuto an- che i cibi che contengono biofavonoidi (come uva rossa e mirtilli) e vitamine del gruppo B (contenute in yogurt, lat- te, cereali integrali, legumi, uova, pesce e carote). Per affrontare meglio gli esami: fare sport e curare lalimentazione on il 2014 finisce un ciclo, quello della "vecchia" matu- rit. E' infatti lultima sessio- ne che si realizza sulla base della legge 425 del 1997 (e del Regolamento attuativo, dpr 323/98). Con il prossimo anno scola- stico va infatti a regime anche il quinto anno della Riforma avviata nel 2010 dal ministro Gelmini: ora le prove dovran- no tenere conto dei nuovi programmi. Non si tratta di una riforma vera e pro- pria, ma di una revisione. Scopo ren- dere le prove pi coerenti con i nuovi indirizzi voluti dal ministro Mariastella Gelmini, primo fra tutti il liceo musicale o coreutico che per la prima volta lan- no prossimo affronter lesame di ma- turit. I nuovI IndIrIzzI I pi toccati dai nuovi ordinamenti sono gli istituti tecnici e professionali, unitamente ai licei linguistici (molto meno coinvolti i licei classici). Cambie- ranno le modalit di valutazione del curriculum visto che si data molta pi importanza alle attivit laboratoriali, e agli stage, e alle competenze da acqui- sire con i pi svariati e pi aggiornati metodi e strategie. La novit principale, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe riguardare uno dei punti saldi degli ultimi anni: la tesina della maturit, che potrebbe addirittura sparire, sostituito da qualcosa di meno facilmente copiabile da internet. Anche la prova orale potrebbe subire varie modifiche, cos come la scelta dei commissari interni ed esterni. Si parla anche della possibilit dellintroduzione di una quarta prova desame: lInvalsi (lIstituto nazionale per la valutazione del sistema educati- vo di istruzione e di formazione) ha gi presentato quarta prova degli esami di stato che andrebbe in aggiunta alle tre prove scritte e allorale pluridiscipli- nare. Per la terza prova si pensa solo a qualche ritocco: ad esempio, farla con- fezionare sempre dalle singole scuole, ma con criteri e indicazioni nazionali. Sul tavolo di lavoro, poi, rimangono i soliti problemi legati alla formazione delle commissioni, al costo complessi- vo di tutta loperazione, al reale peso che lesame ha nellammissione ai cor- si universitari (e nella Riforma, le classi quinte del prossimo anno dovranno tenere a battesimo le nuove strategie di raccordo tra scuola superiore e uni- versit o il mondo del lavoro). Il prossimo anno entrer in vigore la prima parte della riforma della ma- turit voluta dallex ministro Gelmini. Per ora non abbiamo intenzione di ap- portare cambiamenti, anche se ovvia- mente valuteremo e verificheremo questo nuovo ciclo che parte ha evi- denziato il ministro dell'Istruzione Ste- fania Giannini. Intanto concentria- moci sugli esami di questanno. Sia- mo tutti con gli studenti che si appre- stano ad affrontarli. Speriamo che abbiano il giusto piglio, il giusto atteg- giamento per affrontare prove cos importanti, per misurare lo spread emotivo. Lesame di maturit- ha con- cluso Giannini- in fondo la prima vera prova della vita di uno studente, aldil degli aspetti tecnici. C Con il 2014 finisce la vecchia maturit Dal prossimo anno entra a regime la riforma gelmini, e con essa cambiano le storiche regole Sabato 14 Giugno 2014 17 Speciale Scuola Istituto G. Marconi stato fondato alla fi- ne degli anni cin- quanta e la sua pri- ma sede era viale Pubblico Passeggio, a Crema. Verso la fine degli an- ni sessanta si trasferito in via Manfredi e attualmente si trova in via Cortesi. Allapertura, lIstituto G. Marco- ni aveva la Scuola Materna, im- postata con il metodo Montes- sori, rivoluzionario ed avveniri- stico per i tempi, la Scuola Ele- mentare e Media, lIstituto Tec- nico per Ragionieri e il Colle- ge, frequentato negli anni dai rampolli delle pi prestigiose fa- miglie dItalia e ricordato dai piacentini per lelegante divisa che rendeva simili i suoi fre- quentatori a quelli delle pi pre- stigiose e famose scuole priva- te inglesi e americane. Nella met degli anni settanta, veniva chiesta e immediata- mente concessa la legalizzazio- ne del Liceo Scientifico. In quasi cinquantanni, presso lIstituto G. Marconi hanno con- seguito il diploma e/o la maturi- t migliaia di alunni provenienti non solo da Piacenza, ma an- che dalle citt e dalle regioni vi- cine. Molti di questi alunni sono oggi stima-ti professionisti, validi im- prenditori e hanno raggiunto il successo nelle attivit che han- no intrapreso. Innumerevoli sono i genitori che, in questi cinquantanni, sia verbalmente, sia per iscritto, anche tramite i pi diffusi mez- zi di comunicazione, hanno ma- nifestato allIstituto G. MARCO- NI la loro gratitudine e ricono- scenza per averli aiutati a risol- vere i problemi scolastici e per- sonali dei loro figli. Attualmente sono attivi presso lIstituto G. Marconi i corsi pa- ritari dellIstituto Tecnico per Ragionieri e del Liceo Scientifi- co e, con il prossimo anno sco- lastico, preventivata lapertu- ra della Scuola Media di cui stata recentemente concessa la parit con D.M. del 25.06.2010 n. 176. Il funzionamento didattico dellIstituto G. Marconi, essen- do la maggior parte dei suoi corsi paritari, simile in tutto e per tutto a quello delle corri- spondenti scuole statali. I suoi alunni sono promossi alla classe successiva per scrutinio interno senza necessit di alcun esame e i voti finali gli vengono assegnati direttamente dagli in- segnanti che hanno avuto nel corso dellanno. I titoli di studio rilasciati dallIsti- tuto G. Marconi hanno pieno valore legale co-me se fossero stati conseguiti presso le Scuo- le Statali. Gli alunni, in occasione degli esami di Stato, svolgono le va- rie prove, sia scritte, sia orali, allinterno del Istituto e godono di tutti quei vantaggi che ven- gono riconosciuti a coloro che hanno frequentato le Scuole Statali. La quasi totalit delle classi so- no formate da un numero limi- tato di alunni. Un corpo docente, altamente qualificato, garantisce continu- it didattica si-no alla fine del corso di studi e lo svolgimento dei programmi secondo le pi moderne metodologie didatti- che. Gli insegnanti dellIstituto G. Marconi sono soliti instaurare con i propri alunni un rapporto di serena collaborazione e cura- re in modo personalizzato la lo- ro formazione culturale e pro- fessionale. Ogni allievo che ab- bia problematiche personali di qualsiasi tipo, anche di natura extra scolastica, a richiesta, viene assistito e aiutato con la massima sensibilit e disponi- bilit. Si garantisce massima vigilanza e controllo sulle assenze e sullandamento scolastico degli alunni. I genitori hanno la possibilit di conoscere il profitto scolastico degli alunni e ogni altra informa- zione a loro riguardante anche per via informatica mediante lutilizzo di una specifica pas- sword, inoltre, in qualsiasi mo- mento, potranno comunicare personalmente, sia con gli inse- gnanti, sia con la Presidenza e la Direzione Didattica. In caso di necessit, lIstituto G. Marconi solito prendere con- tatto con le famiglie e concor- dare con le stesse gli interventi ritenuti pi urgenti. L Speciale Scuole Sabato 14 Giugno 2014 18 Una scuola con tradizioni per un insegnamento allavanguardia Istituto G. Marconi: a Crema una scuola altamente qualificata che garantisce una formazione culturale e professionale personalizzata Edifici scolastici, in Italia tanti problemi: il rapporto Censis Le scuole italiane sono ammalorate: intonaco che cade, finestre rotte, muri imbrattati, rubinet- ti che perdono, palestre malandate, aule spor- che e sovraffollate. Ma anche seri problemi strutturali. E' la fotografia dell'edilizia scolastica italiana scattata dal Censis. Secondo il quinto numero del "Diario della transizione", il rapporto appena pubblicato dall'istituto di ricerca socio- economica, nel 58,5% degli edifici scolastici statali - 24mila su 41mila - gli impianti (elettrici, idraulici, termici) non funzionano, sono insuffi- cienti o non sono a norma. Sono oltre 9mila le strutture con gli intonaci a pezzi, in 7.200 edifici occorrerebbe rifare tetti e coperture; 3.600 le sedi che necessitano di interventi sulle strutture portanti (tra queste mura 580mila ragazzi tra- scorrono ogni giorno parecchie ore) e 2mila quelle che espongono i loro 342mila alunni al rischio amianto. Edifici malandati anche perch vetusti: pi del 15% stato costruito prima del 1945, altrettan- ti datano tra il '45 e il '60, il 44% risale all'epoca 1961-1980, e solo un quarto stato costruito dopo il 1980. Anche la manutenzione ordinaria una prio- rit. Secondo i 2.600 dirigenti scolastici consul- tati, per il 36% degli edifici prioritario avviare lavori di manutenzione straordinaria ma nella maggioranza dei casi (il 57%) l'esigenza dare continuit agli interventi di manutenzione ordi- naria. Nonostante il patrimonio immobiliare sco- lastico sia vetusto, in qualche caso ricavato da caserme o conventi, solo nel 7% dei casi si ritie- ne fondamentale la costruzione di un edificio pi adeguato o il trasferimento della scuola in un'al- tra sede. Secondo le valutazioni dei dirigenti scolastici, che hanno considerato la qualit degli interven- ti realizzati in pi di 10mila edifici scolastici pub- blici negli ultimi tre anni, sono pi di un quarto le strutture in cui sono stati effettuati lavori rite- nuti scadenti o inadeguati. Si tratta del 20,5% delle scuole in cui gli interventi hanno riguarda- to l'abbattimento delle barriere architettoniche, del 22,5% degli edifici in cui sono stati realizza- ti lavori di manutenzione ordinaria, del 32,8% delle opere di manutenzione straordinaria, del 33,7% delle strutture in cui sono state realizzate reti o introdotti servizi per la didattica digitale. Per il Censis, "la recente assegnazione del 95,7% dei 150 milioni di euro stanziati con il 'de- creto del fare' per l'avvio immediato di 603 pro- getti di edilizia scolastica rappresenta sicura- mente un cambio di passo rispetto alle lunghe e farraginose procedure degli anni passati". Sulla base delle risorse stanziate e dei ritardi di spesa accumulati, alla fine del 2013 il ministe- ro delle Infrastrutture stimava in 110 anni il tem- po necessario per mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici italiani. Gli interventi straordina- ri che via via sono stati programmati dopo il tra- gico crollo della scuola di San Giuliano hanno mobilitato poco meno di 2 miliardi di euro rispet- to a un fabbisogno stimato di 13 miliardi. Note- voli i ritardi nell'attuazione. Dei 500 milioni di euro attivati con le delibere Cipe del 2004 e del 2006, a met del 2013 ne erano stati utilizzati 143, relativi a 527 interventi sui 1.659 previsti. Per gli stanziamenti successivi, tutti i progetti sono ancora in attuazione o addirittura in fase di istruttoria. o Ial Lombardia offre un'offerta formativa davvero a 360 gradi. A partire dalla for- mazione post terza me- dia, denominata Dddif, rivolta a ragazzi da 13 a 18 anni, con cor- si formativi di carattere teorico e pratico, nell'area grafico-pubbli- citaria e in quella meccanica, e prevede un periodo di tirocinio presso aziende del settore spiega Enrico Signorini. Nel pomeriggio vengono inve- ce proposte attivit formative ri- volte a disoccupati e inoccupati, come i corsi di Asa e Oss. Si fan- no inoltre costi per la formazione di apprendisti. Fondamentalei- sono i percorsi di riqualificazione dei disoccupati che vogliono ri- qualificarsi, e che si svolgono la sera e che spaziano nei pi sva- riati campi: da materie pi tecni- che, come la saldatura, alle lin- gue, all'informatica, e via di se- guito - continua Signorini -. Il nostro scopo far acquisire agli studenti delle competenze spe- cifiche, che siano spendibili sul mercato del lavoro. I corsi sono prevalentemente gratuiti in quanto finanziati dagli enti pubblici. Ma lo Ial anche in grado di organizzare corsi per particolari esigenze aziendali o di gruppi di persone nei vari set- tori produttivi. Tutti i corsi prevedono attivit di aula e periodi di tirocinio in azienda. Importante anche i corso di tecniche casearie, l'unico che viene fatto in Italia, appoggian- dosi alla scuola casearia di Pan- dino. Questo corso richiama gente da tutta Italia e anche dall'estero - spiega Signorini, che ricorda che la prossima set- timana si terr un corso intensi- vo per la realizzazione artigiana- le dei formaggi, per la durata di 5 giorni. Fondamentale anche l'atti- vit di servizio al lavoro: si trat- ta di accompagnare il disoccu- pato nella sua ricerca di lavoro, partendo da un colloquio cono- scitivo. Si fa quindi un bilancio di competenzr r si definisce il percorso. Se la persona ha gi delle competenze spendibili, lo indirizziamo verso un tirocinio, o addirittura ad un posto di la- voro. In caso contrario lo indi- rizziamo verso un percorso formativo adeguato. L'accompagnamento lavora- tivo passa da diversi step: il supporto alla ricerca attiva del lavoro (Servizio finalizzato allo sviluppo di abilit connesse alla ricerca attiva del lavoro e all'ac- quisizione degli strumenti di ri- cerca: redazione di curriculum vitae, modalit di autopresenta- zione ed autopromozione e di ricerca delle aziende a cui pro- porsi); yutoraggio all'inserimen- to lavorativo (Interventi di sup- porto nella fase di inserimento lavorativo in una nuova realt aziendale attraverso l'aiuto alla lettura del contesto organizzati- vo e azioni di counselling indivi- duale); tutoring alla creazione di impresa (percorsi formativi e/o azioni di consulenza individuale finalizzati ad aiutare i parteci- panti a valutare la possibilit di intraprendere un percorso di autoimprenditorialit e a svilup- pare le risorse personali e pro- fessionali necessarie, attraver- so la sperimentazione concreta di elaborazione di un business plan). L Ial Lombardia, offerta a 360 gradi Tantissimi i corsi in programma. Fondamentale lattivit di accompagnamento al lavoro Sabato 14 Giugno 2014 19 Speciale Scuola Giulia Sapelli l mal di schiena una patologia molto co- mune, ma non sempre facile individuar- ne le cause. In particolar modo vi sono dei dolori all'altezza dell'area pi bassa della schiena, nell'area denominata sacro-ilia- ca, che spesso sono misconosciuti e vengo- no attribuiti alla lombo-sciatalgia, come spie- ga Piero Budassi, direttore dell'unit operativa di ortopedia dell'Ospedale di Cremona. Circa il 25% dei dolori che vengono attribuiati alla cosiddetta lombo-sciatalgia, sono in realt dolori dovuti all'articolazione sacro-illiaca - spiega -. Purtroppo spesso non vengono rico- nosciuti. Negli anni, l'affinamento delle cono- scenze cliniche e della diagnostica ha portato ad acquisizioni che consentono di inquadrare e, di conseguenza, impostare il trattamento corretto. Per riuscirci, per, necessario un approc- cio multidisciplinare (radiologo, reumatologo, fisiatra, terapista del dolore, neurochirurgo, or- topedico) per pianificare il corretto iter diagno- stico-terapeutico e procedere con il tratta- mento pi idoneo. A questo proposito abbia- mo organizzato, per il prossimo 18 giugno, un convegno rivolto ai medici del settore, per confrontarci su questa patologia, su come ri- conoscerla e soprattutto su come trattarla. Questi dolori possono avere causa infiamma- toria, e in quel caso vengono trattati farmaco- logicamente, con antinfiammatori mirati - con- tinua Budassi -. Oppure possono dipendere da un problema meccanico. In questo caso pu essere necessario ricorrere ad un inter- vento, utilizzando una nuova tecnica che con- sente di ridurre notevolmente i rischi connes- si a questo tipo di chirurgia, di non poco con- to con le metodiche utilizzate abitualmente. Si tratta di un intervento mini-invasivo, che con- siste nella collocazione di prismi di titanio, che consentono di fissare l'articolazione, eliminan- do il problema. Una tecnica molto nuova, che a Cremona pratichiamo da un paio di anni. L'ARTICOLAZIONE SACRO-ILIACA Il bacino formato dal sacro, osso triango- lare a base superiore su cui poggia la colonna vertebrale che esercita una spinta verso il bas- so che tende a lussare le due ossa iliache po- ste ai lati. Per natura lartico- lazione sacro iliaca compie dei piccoli movimenti di un centimetro circa che hanno importanza solo nella gravi- danza. Esistono per situa- zioni patologiche nelle quali il bacino pu subire dei disalli- neamenti o livellamenti dalle quali deriva uno squlibrio che si ripercuote sia verso lalto sulla colonna vertebrale (scoliosi), che verso il basso sugli arti inferiori. Le cause patologia della sacro iliaca posso- no essere: un evento traumatico diretto su un fianco destro o sinistro, sforzi in flessione-tor- sine del tronco, cattivo riallineamento del ba- cino dopo il parto, posture scorrette prolunga- te.Uno dei sintomi principali il dolore nella zona sacro iliaca: viene definito come il dolo- re un chiodo che punge che si espande nellinguine e lateralmente lungo la coscia e che generalmente non oltre- passa il ginocchio. La diagnosi della patologia della sacroilaca si divide in due tipologie: l'esame ob- biettivo, che permette di identificare il tipo di lesione valutando anche la presenza di eventuali dismetrie degli arti inferiori; lesame palpatorio: mette in evi- denza la presenza delle zone sedi di infiamma- zione. Budassi: Spesso viene confusa con la lombo-sciatalgia. Si cura attraverso un intervento mirato mini-invasivo I L'intervento consiste nel fissare larticolazione con prismi di titanio Mal di schiena e patologia sacro-iliaca di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata buongiorno e complimenti, la Sua rubrica un altro modo di guardare, tenendo in considerazione il tutto e con il mas- simo rispetto per il tutto. Veramente complimenti. Desideravo un suo parere sull'utilizzo della musica come mezzo per ritrovare e/o mantene- re il benessere. Grazie M.Luigia
L'antica saggezza cinese lo tramanda da mille e pi anni: ogni organo del nostro corpo anche un suono, una vibrazione, una musica. Ogni essere umano quindi una meravigliosa orchestra diretta magistralmente da un ma- estro misterioso: il S. Se il "maestro" potesse muoversi secondo la propria natura, tutto funzionerebbe armonicamente e la sintonia dell'orchestra realiz- zerebbe il benessere e la salute del corpo che la ospita. Purtroppo a volte uno strumento si guasta o si rompe o va fuori tono....il rimedio c' ed la musica. La musica dona armonia ed equilibrio quando siamo stressati o quando i nostri organi si sono fatti carico di esprimere un particolare disagio. L'ascolto della musica "APPROPRIATA" accompagnato da un esercizio di visualizzazio- ne immaginativa ci consente di migliorare la percezione del nostro corpo, questo permette di sentire il passaggio dallo stato di malessere a quello di benessere e controllare, di conseguenza, il nostro sistema tonico-emotivo. Insieme alla musica, le immagini aiutano a farci superare le nostre resistenze, allentando le nostre barriere ed entrare in contatto con le aree pi creative del nostro cervello, consentendoci di accrescere autostima e autonomia. Secon- do la cultura indiana, la musica risveglia tutti i nostri centri energetici, riorga- nizza i nostri desideri, modifica i nostri atteggiamenti verso le difficolt della vita. Allevia il dolore, riarmonizza ed ha anche poteri simbolici. La musica di- venta un mezzo per recuperare la capacit di essere se stessi, ritrovando l'insieme delle proprie capacit vitali ed energetiche. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275. Salute 20 Sabato 14 Giugno 2014 CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: luned - venerd dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unit operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dellAnatomia Patologi- ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari prevista, presso il padiglione 5, da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da luned a venerd dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da luned a venerd dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da luned a venerd, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso lAmbulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da luned a venerd dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da luned a venerd, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da luned a venerd dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da luned a venerd dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd. Negli altri orari possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al pi presto sarete richiamati. GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA Attenzione al batterio killer Escherechia coli nei pomodorini provenienti dal marocco. La se- gnalazione arriva da Franco Bor- do, deputato di Sel, dopo che nei giorni scorsi la Francia ha ri- tirato dal mercato, dopo lallerta della Repubblica Ceca e 26 casi di intossicazione, i pomodorini di variet ciliegino provenienti dal Marocco per il rischio di batterio della Escherichia coli. Il batterio killer, letale per gli anziani e i bambini, potrebbe trovarsi an- che sulle nostre tavole. I deputati di Sel della Com- missione Agricoltura, Franco Bordo e Erasmo Palazzotto, hanno denubciato la cosa nellinterrogazione a risposta orale ai ministri della Salute, dellAgricoltura e degli Affari Esteri sul caso dei pomodorini ciliegini marocchini. Il governo francesce -, continuano i depu- tati di Sel -, prima ha informato lopinione pubblica dei 26 casi di intossicazione ascrivibili al con- sumo di pomodori ciliegino nel periodo che va dal gennaio ad aprile 2014, e poi ne ha disposto il ritiro dal mercato. Mentre i nostri Ministri della Salute e dellAgricoltura, Loren- zin e Martina, non hanno ritenu- to di fare altrettanto lasciando la nostra opinione pubblica senza le informazioni necessarie circa la commercializzazione anche in Italia dei pomodorini contamina- ti provenienti dal Marocco. Sarebbe necessario informa- re lopinione pubblica e prevede- re interventi per evitare il rischio di tossinfezione per la salute umana cos come accaduto in Francia. Il governo non pu far finta di nulla, ne va della salute dei nostri concittadini. Escherechia coli nei pomodorini del Marocco Salute e qualit dellaria: le associazioni ambientalistiche scrivono al ministero Un'attenzione sempre pi forte alla salu- te pubblica e al rapporto tra la qualit dell'aria e il benessere. A questo proposito Genitori Antismog con Ambientescienze, Associazione Medici per l'Ambiente Isde Ita- lia, Comitato Spezia Via Dal Carbone, Fede- razione Italiana Amici della Bicicletta Onlus, Fondo Ambiente Italiano, Legambiente On- lus e Peacelink, hanno scritto al Ministro Galletti per chiedere che lItalia svolga un ruolo attivo a sostegno di politiche ambizio- se alla riunione del Consiglio dei Ministri dellAmbiente Ue che si terr a Bruxelles il prossimo 12 giugno avente ad oggetto lo scambio di punti di vista sul Programma Eu- ropeo sulle politiche dellAria, ma soprattut- to durante il semestre italiano di Presidenza del Consiglio Europeo, nellambito del qua- le lItalia avr un ruolo assolutamente crucia- le nella definizione delle politiche europee in materia di qualit dellaria. Nella speranza di raccogliere un pi va- sto coinvolgimento nello sforzo che attende il Suo Ministero, inviamo questa lettera in copia ai Presidenti del Parlamento, delle Commissioni Ambiente e al Ministro Moghe- rini che coordiner le attivit riguardanti il se- mestre di Presidenza italiana del Consiglio Europeo scrivono le associazioni, che han- no inviato lo stesso messaggio al Presiden- te del Consiglio Renzi e ai molti Ministri coin- volti a diversi livelli in questa tematica. Le as- sociazioni segnalano come, pur essendo il Programma di Politiche per lAria Pulita pro- posto a Dicembre 2013 dalla Commissione Europea un passo nella Direzione giusta, es- so non abbastanza ambizioso per ottene- re, in tempi accettabili, una qualit dellaria che non sia nociva alla salute. Se le odierne proposte della Commissio- ne venissero adottate - continuano le asso- ciazioni -, oltre met del problema odierno rimarrebbe irrisolto. Nel 2030, ci sarebbero ancora oltre 260.000 morti premature in Eu- ropa, di cui 41.708 solo in Italia. Le associazioni ricordano al presidente del Consiglio e ai Ministri come la posizio- ne che lItalia terr nel Semestre Italiano sulle politiche dellaria e la soluzione del problema dellinquinamento atmosferico necessitino di coraggio lungimirante, co- ordinamento e condivisione di una visione che ha nella tutela della salute dei cittadini e dellambiente un elemento centrale e prioritario di sviluppo del nostro paese e dellEuropa e chiedono ai Ministri di con- dividerne i contenuti, sostenendo e favo- rendo ad ogni livello una azione che costi- tuisca una vera svolta nelle politiche dellaria del nostro governo. NUMERI UTILI COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 - PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215 NUMERI UTILI COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212 POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 Crema Cremona Via Volontari del Sangue, Via Paracac- cia - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 giugno). Via Livrasco - cantiere per la ristruttu- razione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 30 giugno). Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 14 agosto). Via del Maris - cantiere per la ristrut- turazione della fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista: 14 ago- sto). Via Largo Benini, Via Carena - cantie- re per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista: 11 luglio). Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ri- strutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 14 giugno). Via Flaminia - cantiere per la ristruttura- zione della linea dell'illuminazione pubblica (Fine prevista: 27 giugno). Via Olona (tratto V.Mincio-V.Chiese) - cantiere per la ristrutturazione della condot- ta del gas metano (fine prevista: 11 luglio). NUMERI UTILI COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER LIMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029 Casalmaggiore Taccuino Sabato 14 Giugno 2014 21 Via del Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto Via Livrasco, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 giugno INGREDIENTI Cous cous con gamberi e zenzero PER 4 PERSONE PREPARAZIONE Piatti freddi 400 g di pennette rigate 400 g di pesce spada 10 olive nere Prezzemolo 2 spicchi d'aglio 40 ml di olio Sale e pepe Pennette al pesce spada e olive Lavate il pesce spada, asciugatelo con la carta assorbente da cucina e poi togliete pelle e lische e poi tagliate il pesce a cubetti. Prendete una padella antiaderente e mettete lolio e gli spicchi daglio spellati e schiacciati, fateli dorare e poi toglie- teli. Mettete il pesce spada e le olive e rosolate tutto a fuoco medio, aggiungete quindi anche il prezzemolo tritato molto finemente. Insaporite il pesce spada con il sale e il pepe e fatelo dorare a fuoco medio. Lessate le pennette in abbondante acqua salata e scolatele al dente, poi versatele nella padella con il tonno e saltate tutto insieme per qualche minuto. Servite la pasta ben calda e decorate il piatto con un ramet- to di prezzemolo fresco. PREPARAZIONE INGREDIENTI 500 g di penne 600 g di pomodori Uno spicchio di aglio 150 g di feta 100 g di olive Olio evo 3 melanzane Un peperone Sale e pepe INGREDIENTI PER 4 PERSONE Ricette Lavate accuratamente tutte le verdure. Tagliate a cubetti i pomodori, ag- giungete lo spicchio di aglio intero e la feta a cubetti, quindi versate un po dolio nellinsalatiera, mescola- te e lasciate riposare tutto quanto in frigo per una buona mezzora. Fate bollire la pasta in abbondan- te acqua salata. Scolate la pasta, sciacquatela con un getto di acqua fredda e la- sciatela raffreddare in una ciotola diversa da quella gi usata per le verdure. Iniziate quindi a friggere le melan- zane in un po dolio, non troppo caldo. Non appena la verdura assume un colore dorato, toglietela dal fuo- co e fatela scolare su un foglio di carta assorbente per eliminare lolio in eccesso. Aggiungete le melanzane alla cio- tola che contiene le altre verdure e mescolta bene il tutto affinch an- che le melanzane possano assorbi- re il sughetto creato dai pomodori e dagli altri vegetali. Ora aggiungete le olive, la pasta e un filo dolio, salate, pepate e con- tinuate a mescolare. Lasciate raffreddare la pasta in frigo e prima di servirla ricordate di togliere lo spicchio daglio. Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Giugno via Largo Benini via Carena Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 11 Luglio via Olona Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 11 Luglio 500 g di cous cous 16 code di gamberoni 300 gi di gamberetti 2 cipolle 2 carote Zenzero fresco 4 cucchiai di salsa di soia Olio evo Sale Friggete la cipolla e le carote tritate in una padella con poco olio, aggiungete il sale e qualche cucchiaio di acqua e cuocete per 6 minuti. Aggiungete gamberetti puliti e proseguite la cottura per qualche minuto. In unaltra padella saltate i gamberoni con lo zenzero tritato e poi teneteli da parte. Preparate il cous cous, versatelo nella padella con i gamberetti, mettete la salsa di soia e mescolate. Mettete il cous cous nei piatti e decorate con i gam- beroni e lo zenzero. Insalata di pasta alla greca Via Plasio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto Via Flaminia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 27 giugno dalla redazione rosegue la rassegna Cremona danza al Teatro Ponchielli con la Dance Studio C di Carolyn May Burnett, che si esibir doma- ni alle ore 20.30 e proporr uno spet- tacolo dedicato a tre grandi figure della danza: Rudolf Nureyev, Alvin Ailey, Bob Fosse. Nureyev, famoso ballerino classico, nacque nel 1938 a Irkutsk nellodierna Russia. Dopo essersi diplomato alla Leningrad Choreographic School (oggi Kirov Ballet School) divenne ballerino soli- sta del Kirov Ballet. Nel 1961, ebbe il suo primo debutto Londinese al Gala annuale di Margot Fonteyn della Royal Academy of Dancing. Successivamente, nel 1964, ebbe il suo primo approccio alla coreogra- fia. Una delle sue pi importanti core- ografie sicuramente quella dello Schiaccianoci, opera originalmente coreografata da Marius Petipa. Uno dei balletti pi conosciuti sia musical- mente che stilisticamente, in questa sua versione rappresenta una delle pi difficili a livello tecnico, ma sicu- ramente una delle pi belle. Le allieve, grandi e piccole, del Dance Studio C si sono avvicinate ad essa mettendo alla prova la propria tecnica affrontan- do grandi difficolt e ci ha contribu- ito ad aggiungere un nuovo tassello alla conoscenza di questa difficile, ma altrettanto magnifica arte. La seconda parte dedicata ad Alvin Ailey, famo- so coreografo ed attivista americano, che ha fondato la Alvin Ailey American Dance Company a New York nel 1958. Alvin Ailey era una persona estre- mamente generosa, con un profon- do amore per la danza, che attraver- so le sue opere ha contribuito enor- memente alla cultura afroamericana. Revelations, uno studio celebratorio dellanimo religioso, in assoluto la sua opera pi famosa a livello inter- nazionale, da lui coreografata quando aveva soltanto 29 anni. Finale dedica- to a Bob Fosse, famoso coreografo, regista, attore e sceneggiatore statu- nitense, fondatore di uno stile nuovo, tutto suo. Uno stile modern-jazz diffe- rente, immediatamente riconoscibile per i suoi particolari; dalle ginocchia in dentro, alle spalle arrotondate, alle isolazioni. Uno stile che trasuda una sessualit cinica e stilizzata. Con luso dei cappelli come marchio di fabbrica. Le sue routine di danza sono inten- se e dettagliate ma semplici, come ad esempio in Cabaret (1972), dove sono particolarmente caratteristiche del suo stile, la volgare energia del vaudeville e del burlesco aggiornate ai giorni nostri con una certa aria di fred- da sofisticazione cosciente. P Spettacolo dedicato a tre miti della danza Domani sera al Ponchielli appuntamento con la Dance studio C di Carolyn May Burnett & Cultura Spettacoli Sino al 2 luglio, presso la sala Polifunzionale di Corte de Frati, si svolge una singolare mostra di Stefano Cozzaglio dedicata ai costumi storici delle armate del Rinascimento. Si tratta di grafiche a colo- ri che lartista milanese ha realizzato nel corso delle sue ricerche storiche. Ho scelto come immagine- chiave per questa mostra - spiega lartista - un ritrat- to di Filippo II di Spagna perch pu rappresentare linsieme di modifiche che si sono prodotte nel siste- ma militare europeo con lavvento del Rinascimento. Le opere di Cozzaglio in mostra Si svolger anche a Cremona, il prossimo sabato 21 giugno, la Festa della musica, grande manifestazione popolare gratuita che si tiene ogni anno per celebrare il solstizio destate. Lanciata in Francia nel 1982, la Fte de la musique diventata un autentico fenomeno di livello europeo. A Cremona lUsci (Unione societ corali italiane) festeggia con uniniziativa che coin- volge ben cinque cori cittadini che si esibiranno, alternandosi, in diverse zone della citt. La festa aprir alle 17.30 a Palazzo Martini (via Cadolini 20), con lesibizione del coro Il Cantiere (diretto da Carla Milanesi), con un repertorio di musiche popolari di tutto il mondo. Alle 18, sempre a Palazzo Martini, toccher invece il coro della Facolt di Musicologia (diretto da Giovanni Cestino). In contemporanea, presso il Museo San Lorenzo (via San Lorenzo,4), si terr lesibizione della Schola gregoriana di Cremona (diretta da Antonella Soana), mentre in Galleria XXV Aprile sar la volta del Coro G. Paulli (diret- to da Giorgio Scolari). Alle 18.30 presso il Museo San Lorenzo si esibir il coro Il Discanto (diretto da Daniele Scolari). Nella stessa location, alle 19, esibizione finale con Il Cantiere, il Paulli e il coro della Facolt di Musicologia. La festa continuer anche domenica 22 giugno (alle ore 21), con lesibizione, presso la societ canottieri Flora, del Coro Polifonico Cremonese (diretto da Federico Mantovani). Cinque cori in concerto per lattesa Festa della Musica La Dance studio C sul palco Lamministrazione comunale di Cre- ma riprende il progetto La cultura si fa spazio e riavvia le attivit delle fiabe nei quartieri. Dopo gli spettacoli a San Ber- nardino e San Benedetto, si prosegue con uno spettacolo didattico e interatti- vo per bambini e ragazzi: domani po- meriggio, alle ore 16.30 alloratorio di Vergonzana, il Limen Teatro presenta Sulle orme dei clown. Euno spettaco- lo che nasce dallidea di avvicinare i bambini al teatro e nello specifico al mondo dei clown. Nella prima parte del- lo spettacolo i piccoli spettatori potran- no seguire le avventure di due perso- naggi che tra giochi, acrobazie e nume- ri di giocolieri porteranno in scena i classici ed intramontabili incidenti, buf- fi litigi e riappacificazioni che caratteriz- zano luniverso clownesco. Nella se- conda parte i bambini saranno condot- ti dietro le quinte del teatro. La comi- cit verr messa a nudo, i trucchi ver- ranno svelati, le cadute, gli schiaffi e gli incidenti saranno mostrati al rallentato- re. In questa seconda parte saranno proprio i bambini ad indossare i nasi rossi e a sperimentare le gag viste nello spettacolo. Attraverso questa esperien- za proveranno direttamente leuforia gioco-teatro. Gli incontri della Cultu- ra si fa spazio continueranno nei mesi di luglio, agosto e settembre. Sulle orme dei clown domani pomeriggio a Vergonzana In questi giorni in corso a Cremona una mostra dellartista Ulisse Gualtieri, allestita presso la galleria darte Cremonabooks, inte- ramente dedicata al paesaggio. La personale, inaugurata lo scorso sabato pomeriggio, sta riportando un grande successo, come di con- sueto per le mostre dellartista; numerosi i col- lezionisti e i colleghi artisti che hanno voluto partecipaare allapertura e nei giorni immedia- tamente successivi. Lesposizione sar aper- ta fino al 19 giugno. Gualtieri presenta, questa volta, una selezione dei suoi migliori paesaggi caratterizzati da un attento e sapiente uso del colore. Venti tele dallo stile inconfondibile che contraddistingue lautore fin dalle sue prime creazioni. Ogni soggetto di Ulisse, infatti, si configura come un pretesto per poter gioca- re con i colori, con le sfumature di mezzi toni e con le campiture in contrasto. Il tipico oriz- zonte alto lascia molto spazio ai giochi di luce ed ombra con cui Ulisse crea i suoi fantasti- ci paesaggi, tanto immediati quanto astratti, come se non si accontentasse di farci vede- re un paesaggio ma volesse arrivare a farcelo vivere, respirando la sua atmosfera. Le sottili strisce di cielo monocromo esaltano la variet di sfumature di colore che descrivono la vege- tazione, piuttosto che la terr o tutto ci che si trova sotto la linea dellorizzonte. In alcune opere compaiono le geometrie delle architet- ture e le linee nette dei tetti si sostituiscono a quelle pi naturali dellorizzonte classico, cre- ando un piacevole gioco di contrasti. In mostra i paesaggi di Ulisse Gualtieri Unopra di Gualtieri Questa sera, limpianto per spettacoli CremArena in piazzetta W. De Gregory a Crema, ospiter levento, patrocinato dal Comune di Crema e con la partnership di Fresenius Medical Care Italia, With the Beatles for Etiopia e oltre. Il Beatles day inizier alle ore 18 in sala Agello con una mostra memorabilia curata dal Magical Mystery Club di Bergamo. Nella stessa sala ci sar anche la collezione dei Picture disc di Lorenzo Gallini, dei bellissimi scat- ti di Paul McCartney di Stefanino Benni, oltre ad una serie di foto eseguite da Bep- pe Brocchetta nei luoghi beatlesiani di Liverpool. Nella Sala Agello inoltre lasso- ciazione Etiopia e oltre esporr delle foto che testimoniano la propria straordinaria attivit. Alle ore 19 inizieranno i concerti sul palcoscenico del CremArena: si alter- neranno sul palco gran parte dei musicisti pi importanti di Crema con laggiunta di ospiti beatlesiani provenienti da tutta la Lombardia. Anche le classi di musica dassieme dellIstituto Folcioni e della scuola Monteverd si cimenteranno nel repertorio dei fab four. La musica dei Beatles stasera a CremArena Ultimi tre appuntamenti per la rassegna Crema in scena danza al Teatro San Domenico Questa sera alle ore 21 di sce- na l Us Acli di Madignano su coreografie di Chiara Riboli e per la regia di Mario Ri- boli. Vite e amori nella Venezia settecente- sca, notti di feste e di eccessi. Un nome a simbolo: Giacomo Casanova. Domenica, ben due spettacoli il primo alle ore 17,30 laltro alle ore 21 dellAccademia di danza di Crema: 150 ragazzi per rappresentare con la danza sul palcoscenico 7 grandi pel- licole hollywoodiane. Direzione di Denny Lodi, ballerino professionista cremasco di livello nazionale. Con lui grandi ospiti: Co- stantino Imperatore e Leonardo Monteiro. Crema in scena, ultimi tre spettacoli di Tiziano Guerini Dopo il successo del primo incontro di domenica scor- sa, torna la programmazione dei Manifesti di Crema con due appuntamenti in settima- na. Il primo mercoled 18 giu- gno alle 21 sempre nei chio- stri del centro culturale San Domenico in piazzetta W. De Gregory con lo scrittore Peter Sloan, che provocatoriamen- te giura di saper insegnare agli spettatori a parlare ingle- se in solo due ore. Il secondo appuntamento stesso luogo e stesso orario per gioved 19 giugno con S, eccellente questo cuoco Manifesto del- la cucina a tre stelle. Saran- no presenti il famoso cuoco Davide Oldani e la scrittrice Camilla Baresani. Si tratta di personaggi molto noti al pub- blico televisivo, che dovran- no dimostrare la loro capacit anche di reggere il confronto diretto con il pubblico. Si con- ferma inoltre la volont degli organizzatori di toccare, con i 14 eventi proposti per 4 mesi, tante sensibilit e gusti diver- si: come deve fare una pro- grammazione estiva destina- ta ad un pubblico indifferen- ziato e alla ricerca di novit non banali. Manifesti di Crema con Sloan e lalta cucina Mercoled e gioved prossimi due nuovi appuntamenti con la rassegna estiva cremasca La mostra personale dellartista cremasco Wlady Sac- chi, nella sede della Pro Loco di Crema in piazza Duomo - stata inaugurata la scorsa settimana, ma rimane aperta al pubblico fino a domenica 22 giugno. La particolarit maggiore di questa esposizione data dal fatto che Sac- chi presenta per la prima volta in modo cos articolato e molteplice le sue opere di scultura. Si tratta di una deci- na di composizioni in terracotta, quasi tutte dedicate alla figura femminile, di pregevole fattura e quindi di im- mediato apprezzamento. Chi conosce da tempo e ap- prezza la pittura di Wlady Sacchi, non potr fare a meno di scoprire con interesse in lui una vena artistica nuova. Per il resto la mostra si compone di quadri di diverse dimensioni alla maniera di Sacchi: la figura femminile, la natura morta, i colori trasparenti: il tutto quasi mosso da una brezza invisibile che ne sottolinea il movimento (for- se la precariet) anche quando tutto sembra immobile. Sacchi ha voluto intitolare questa mostra I fiori e la tri- dimensionalit quasi a voler significare che non tutto racchiuso nel quadro, ma anche lo spettatore dal di fuo- ri deve sentirsi partecipe di un evento che lo coinvolge e ne sollecita il giudizio ma anche linterpretazione. Le sculture di Wlady Sacchi esposte alla Pro Loco John Peter Sloan Una scultura di Wlady Sacchi CONCERTO A TRIGO- LO Si tiene a Trigolo il tra- dizionale Concerto destate del corpo bandistico Giu- seppe Anelli- Orchestra di fiati di Trigolo. Lappun- tamento, ad ingresso libe- ro e gratuito, nel corti- le delledificio scolastico (in caso di maltempo nellat- tigua palestra polivalente) alle ore 21 di venerd 20 giugno. I fiati, che esegui- ranno il loro 216 concer- to dallinizio di questo mil- lennio, presenteranno brani originali per banda, selezio- ni tratte da famose colon- ne sonore. SPORT lo Responsabile Fabio Varesi Con due pareggi, Latina (con il Bari) e Cesena (contro il Modena) hanno raggiunto la finale dei playoff. Una sfida forse un po a sorpresa, che per premia due societ che hanno lavorato bene nel corso degli ultimi anni. In particolare il Latina del tecnico Roberto Breda tenta il doppio salto dalla Lega Pro alla serie A, risultato che avrebbe del clamoroso. Domani alle 20.30 in program- ma la sfida dandata a Cesena e mercoled sera (sempre alle 20.30) il ritorno a Latina. SERIE B Latina-Cesena la finale lettere@ilpiccologiornale.it Cremo, la cessione un vero enigma di Matteo Volpi a Cremonese si ritrova a sfoglia- re la margherita. Una margherita amara, amarissima, che solo la volont del Cavaliere Arvedi po- tr decidere se far appassire o rinascere. Il patron grigiorosso ha infatti deciso di mettere la societ in vendita, probabilmente deluso dellennesimo falli- mento di un progetto ancora una volta perdente. Nelle ultime ore si sono avvicen- date numerose ipotesi: dallarrivo di Ghi- rardi del Parma, che al momento sembra pi interessato a divertirsi nelle serate estive del Juliette, fino ad arrivare a Pietro Vavassori, abile imprenditore appassiona- to di calcio, in procinto di lasciare definiti- vamente la Pro Patria Limpressione tutta- via che Arvedi non abbia ancora deciso di abbandonare la nave; il suo potrebbe essere lennesimo sfogo, cos come un addio definitivo. Quanto alla dirigenza, sempre nelle ultime ore si congedato il ds Moreno Zocchi, in modo tuttaltro che garbato. Lex direttore sportivo dello Spe- zia, dopo un anno di scelte discutibili, ha dato il suo addio alla Cremonese median- te unintervista concessa al sito internet Tutto Lega Pro.com nella quale saluta in modo sarcastico la figura di Gigi Simoni. Voci di corridoio hanno riproposto la can- didatura di Giammarioli come suo possi- bile sostituto. Se cos fosse, Gigi Simoni ritroverebbe il fido collaboratore con cui nato il progetto Gubbio. Una scelta che fa pensare ad un pi che probabile dietro- front dello stesso Arvedi, nella decisione di lasciare o meno la societ. Ma a questo punto la domanda sorgerebbe spontanea, come diceva Michele Lubrano: Simoni re- sterebbe alla Cremonese senza la figura di Arvedi alla presidenza? Tutti nodi senza dubbio difficili da sciogliere, anche perch il tempo inizia stringere. Intanto, come era ampiamente previ- sto, la Pro Vercelli ha staccato il biglietto per la serie B, anche se il Sdtirol (che ha eliminato i grigiorossi in semifinale) ha venduto cara al pelle. Dopo aver perso 0-1 a Bolzano, gli altoatsini sono passati in vantaggio a Vercelli e solo nella ripresa i piemontesi hanno trovato la rete della promozione. CITY CAMP 2014 Grande successo per il 1 turno dei City camp Us Cremonese Gio- vent grigiorossa. Oltre 100 bambini hanno varcato il cancello del Centro Sportivo Arve- di e, agli ordini dei tecnici del settore giova- nile grigiorosso, hanno iniziato la loro avven- tura sui campi dove si allenano tutti i calcia- tori grigiorossi, dalla prima squadra fino ai pi piccoli. Ricordiamo che sono ancora aperte le iscrizioni per le prossime settima- ne. Tutte le info nella sezione del sito Gioven- t grigiorossa-City camp 2014. L Continuano a rincorrersi le voci di possibili acquirenti, ma per il momento non c nulla di ufficiale LEGA PRO di Tiziano Guerini Ti aspetti un direttore generale del Pergo preoccupato in questa fase di ricostruzione della nuo- va prima squadra per il prossi- mo campionato, invece senti un Cesare Fogliazza galvanizzato, quasi entusiasta. Certo la preoc- cupazione c, ma in questi gior- ni ha lasciato il posto alla gran- de soddisfazione per lo stage per giovanissimi che il Pergo ha organizzato per il mese di giugno e che ha visto, in prima battuta, la partecipazione a Crema di 95 ragazzi (altri 50 a Pizzighettone) in attesa di replicare il numero delle adesioni con il secondo tur- no della prossima settimana. E una grande soddisfazione - dice Cesare Fogliazza - perch que- sto dimostra che per le iniziati- ve della Pergolettese c molta attenzione e perch questa mas- siccia adesione consente di ben sperare per le prossime leve. Del resto le nostre squadre cosiddet- te minori hanno questanno avu- to una grande crescita e mi han- no dato quelle soddisfazioni che purtroppo non sono venute dalla prima squadra dei professioni- sti. Colpa dei giocatori? No si affretta a dire Fogliazza anchio ho commesso degli errori che se tornassi indietro non rifarei: anzi- tutto quello di essermi lascia- to troppo condizionare da altri. Non dice di pi, ma si vede che gi proiettato alla prossima avventura con la solita decisione, ma con pi esperienza. Adesso il campionato in serie D Non detto, mi piacerebbe rimanere con la prima squadra fra i pro- fessionisti e personalmente sono pronto, ma non posso farlo da solo. E il tema degli sponsor che Cesare Fogliazza ha gi avu- to mondo di indicare come que- stione prioritaria, prima di qual- siasi altra decisione, compresa quella di inoltrare la domanda per leventuale ripescaggio in serie C. In attesa di avere un budget abbastanza solido a disposizio- ne, non si rimane per questo fer- mi. Sto affrontando il tema del nuovo allenatore e quello dei gio- catori (solo due per il momen- to quelli gi destinati al cambio di casacca: Jovine e Bardelloni) tenendo presente la doppia pos- sibilit di giocare in serie D oppu- re in Lega Pro: dovranno quindi essere tutti in grado, per tecnica e patentino, anche di fare even- tualmente una scelta di tipo pro- fessionistico. Entro questa setti- mana potr tirare qualche prima conclusione. TROFEO DOSSENA E inizia- to ieri a Crema (e a Mezzago, Soncino, Lodi) con il primo turno di qualificazione, il Trofeo Angelo Dossena, riservato alla categoria Primavera. Si tratta della 38 edi- zione di un evento sportivo diven- tato ormai un classico per il mon- do del calcio nazionale ed inter- nazionale. Il secondo turno in programma stasera, il terzo turno domani, mentre le semifinali allo stadio Voltini di Crema si svolge- ranno marted 17 giugno; e infine la finale, sempre al Voltini, si terr gioved 19 giugno. Il torneo inte- ressa territorialmente anche altre sedi, oltre a quelli citati: Cremona, Offanengo, San Paolo, Sergnano, Casale Cremasco, Agnadello, Quinzano dOglio e Vignate, a dimostrazione di come il trofeo abbia acquistato nel tempo una dimensione veramente importan- te. Queste le squadre partecipan- ti: Atalanta, Etoile Lusitana, HB Koge, Inter, Milan, Cremonese, Torino e Vasco De Gama. La Pergolettese sta preparando la prossima stagione, ma sta anche vagliando lipotesi di un ripescaggio La decisione definitiva spetta ora al presidente Arvedi. Intanto praticamente certo il divorzio con il ds Zocchi Fogliazza combattivo e pensa al nuovo allenatore Il presidente Giovanni Arvedi E sfumato a Vercelli il sogno di conquistare il titolo naziona- le per la Berretti di Mario Mon- torfano. I grigiorossi sono stati sconfitti nella semifinale della final four dallAlbinoLeffe (auto- re della rete decisiva Cremonesi al 25 del primo tempo). Annata comunque positiva per i giova- ni grigiorossi che hanno rag- giunto per lennesimo anno consecutivo le finali nazionali. Il titolo poi andato allAlbino- Leffe, che in finale ha battuto 3-1 il Lecce. Dopo essere pas- sati in svantaggio per 2-0 nel primo tempo (reti di Moreo e Flaccadori), i ragazzi di mister Pasculli (da giocatore, campio- ne del monfo nel 1986 con lArgentina), hanno accorciato le distanze grazie a Gaetani allinizio della seconda frazio- ne. Allo scadere, Bentley ha siglato il definitivo 3-1 per i ber- gamaschi di Bonazzi. BERRETTI Grigiorossi ko in semifinale NEWS DI CALCIO Cesare Fogliazza SERIE D Dopo il nuovo assetto socie- tario, presieduto da Enrico Zucchi, il Crema 1908 ha scel- to di cambiare la conduzione tecnica della squadra. Al posto di Maurizio Lucchetti, stato scelto il bresciano Aldo Nico- lini, classe 68, nato a Villa Carcina. Nicolini ha iniziato la carriera nel 1995 ed ha allenato nei settori giovanili di Lumez- zane, Brescia e Cremonese. Successivamente ha guidato Uso Calcio, Rudianese, Aurora Travagliato e Darfo Boario, squadre impegnate in serie D ed Eccellenza. Fin dai primi incontri - ha rivelato il nuovo allenatore nerobianco - ho avvertito sensazioni positive nelle persone incontrate, ho condiviso e ammirato il pro- gramma della societ e i pro- getti seri, concreti, misurati e soprattutto credibili. Sono pi che sicuro di trovarmi in sinto- nia con tutti gli interlocutori del Crema 1908. ECCELLENZA Il Crema ha scelto il tecnico Nicolini VERO AFFARE VENDESI APPARTAMENTO Libero ristrutturato, mq. 56 Ingresso, sala con cucina aperta, stanza matri- moniale, bagno, balcone, ripostiglio, cantina, ascensore. Pavimenti in marmo e parquet. Adiacenze P.zza Risorgimento. Condominiali + riscaldamento 100/mese. Mezzi pubblici a 50 mt. 69 mila possibilit mutuo (rata mensile 290,00). CI.En.G-EPh226,27 kWh/mq No agenzie. 338-6222325 / 334-2010940 Piccolo ufcio in centro a Cremona, vicino agli ufci amministrativi della citt. Completamente ristrutturato con niture molto curate, riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva. 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Limmobile esente da spese di intermediazione per lacquirente VENDESI UFFICIO ZONA TRIBUNALE Cell. 333 6865864 Quote Iziplay Brasile 2014 Squadra di casa favorita Ecco le quote relative alla squadra vincente ai Mondiali brasiliani, che iniziano il 12 giugno e che si possono giocare con Iziplay presso lAgenzia Ippica di Cremona in via Ruffini 28: Algeria 500,00, Argentina 5,00, Australia 500,00, Belgio 15,00, Bosnia 150,00, Brasile 3,50, Camerun 500,00, Cile 40,00, Colombia 30,00, Costa DAvorio 100,00, Costa Rica 500,00, Croazia 150,00, Ecuador 150,00, Inghilterra 25,00, Francia 20,00, Germania 6,50, Ghana 150,00, Grecia 150,00, Honduras 500,00, Iran 500,00, Italia 18,00, Giappone 100,00, Corea del Sud 300,00, Messico 150,00, Olanda 30,00, Nigeria 150,00, Portogallo 25,00, Russia 50,00, Spagna 7,00, Svizzera 100,00, Uruguay 22,00, Usa 200,00. DALLITALIA & DAL MONDO Calcio serie A Pippo Inzaghi trova Menez e Alex Il Milan volta pagina (M.V.) Dopo il deludente ottavo posto nella stagione appena conclusa, il Milan volta pagina. Esonerato Seedorf, malgrado il buon girone di ritorno della squadra, Berlusconi e Galliani hanno deciso di rischiare, affidando il Milan a Pippo Inzaghi, bandiera rossonera da giocatore, ma con poca esperienza da tecnico. Oltre alla buona volont, che a Pippo non manca, serve anche una rosa competitiva, che possa lottare almeno per il terzo posto. Il linea con le scelte del recente passato, la societ ha puntato su giocatori svincolati, ma sulla carta di grande valore come il difensore brasiliano Alex e la punta di movimento Menez, entrambi arrivati dal Psg e in cerca di riscatto. Sempre per la difesa, Galliani spera di poter riscattare Rami, mentre il destino di Taarabt legato al futuro di Kak, che potrebbe torna- re in Brasile ed in particolare al San Paolo, squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Insomma, grandi manovre, ma con tanti punti interrogativi, che solo il campo potr trasformare in certezze, che i tifosi si augurano siano positive. Anche la Lazio cambia allenatore. Gioved Reja ha definitivamente detto addio alla socie- t biancoceleste, che si affidata a Pioli. A Cagliari, invece, dopo il cambio di propriet (da Cellino a Giulini), si tenta di convincere Zeman a trasferirisi in Sardegna per allenare lambiziosa formazione rossoblu. Cambia presidente anche la Sampdoria: dopo dodici anni la famiglia Garrone ha deciso di lasciare il calcio e di cedere la societ al produttore cinematografico Massimo Ferrero. MotoGp: Marc Marquez vuole calare il settebello Dopo sei pole e altrettanti successi, Marc Marquez vuole calare il settebello proprio sul circuito di casa, a Montmel nel Gp di Catalunya. Essere profeta in patria non mai facile, ma lo strapotere del giovane spagnolo non sembra conoscere ostacoli, anche se i connazionali Lorenzo e Pedrosa faranno di tutto per interrompere legemonia del campione del mondo in carica della MotoGp. Attenzione anche a Valentino Rossi, competitivo come non gli succedeva da alcune stagioni e in grado sempre di lottare per il podio. Al pesarese manca la vittoria, che sicuramente non tarder ad arrivare nel corso del questo campionato Mondiale, il cui titolo sembra gi assegna- to a Marquez. Dopo le libere di ieri (il pi veloce stato Aleix Espargaro su Yamaha), oggi pomeriggio alle 14.05 sono in programma le qualifiche, mentre domani alle 14 spazio alla gara (diretta su Sky Sport MotoGp e differita dalle 17 su Cielo). CLASSIFICA MOTOGP 1) Marc Marquez (Honda) 150, 2) Valentino Rossi (Yamaha) 97, 3) Dani Pedrosa (Honda) 96, 4) Jorge Lorenzo (Yamaha) 65, 5 Andrea Dovizioso (Ducati) 63, 6) Pol Espargaro (Yamaha) 49. Sport Sabato 14 Giugno 2014 24 dalla redazione razie a Vanoli che ha cre- duto e crede nelluomo, grazie alla societ per lopportunit che mi d di portare avanti un lavoro iniziato a dicembre e grazie a tutti quelli che hanno partecipato ai cin- que mesi di avventura dellanno scorso, ai collaboratori, ai giocatori e a tutti quelli che menzionava il vice presidente. Queste le prime parole di coach Pancotto, nella conferenza stampa riservata allo staff tecnico, confermato per la prossima stagio- ne. Grazie dal profondo del cuore, perch tutto quello che avviene frutto sempre del lavoro quotidiano, del lavoro certosino e della goccia di sudore che ognuno di loro spende per la societ. Per quello che riguar- da linizio della nuova stagione, la sfida la cosa che mi ha colpito ancora di pi. Mi son sentito prima di tutto desiderato e questo per luomo, e sottolineo per luomo, una cosa importante. La sfida unaltra cosa importante, perch quando si parla di budget sostenibi- le, si parla di sfida. Non vogliamo parlare di budget in termini negativi. Vogliamo parlare di budget in termi- ni di sfida, perch vogliamo creare emozione nella gente; vogliamo supportare la gente quotidianamen- te con le emozioni e non con i pia- gnistei e questo mi porta ad assu- mere un ruolo importante di respon- sabilit che ho accettato con grande entusiasmo e con grande determi- nazione. Ci aspetta un lavoro impor- tante che credo abbia due basi: le radici e le ali. Le radici perch la societ si consolidata in serie A, per ha sempre bisogno di radicarsi trovando sempre nuovi spazi. Le ali perch deve seguitare a volare con le proprie ali. Questa sempre stata una societ che ha fatto dei passi seguendo la lunghezza delle proprie gambe e questa diventata una forza. Noi andremo avanti con que- ste due peculiarit. Poi mi piace pensare ad un discorso di continui- t. Continuit vuol dire che avr lopportunit di portare avanti un lavoro; la societ avr la possibilit di portare avanti per il sesto anno la serie A. Abbiamo lobiettivo comune di saper scavalcare le difficolt che avremo durante lanno, perch siamo coscienti della forza che abbiamo oggi da esprimere quando far freddo e non ci saranno pi gli ombrelloni e la bibita ghiacciata. Entusiasta anche Paolo Lepore, vice allenatore della formazione biancoblu: Devo partire dal fatto che per me questo il settimo anno a Cremona e quindi ringraziare il presidente che mi ha dato fiducia nei fatti e mi ha difeso quando si trattato di fare delle scelte. Credo che qui oggi ci siano persone che non vedono lora di ricominciare. Ho avuto la fortuna di lavorare cin- que mesi con Cesare (Pancotto), apprezzando luomo oltre che lal- lenatore. Dalla societ venuta la richiesta di portare avanti il discor- so sul settore giovanile e con Andrea (Conti) stiamo toccando con mano come ci si siano le con- dizioni per crescere, senza voler naturalmente comandare in casa daltri, ma invitando a condividere concetti e idee che possano per- metterci di portare avanti un pro- getto indipendentemente dalle per- sone che ci lavoreranno. Il nuovo general manager Andrea Conti ha poi concluso dicendo: Il mio primo obiettivo insieme a Paolo Lepore di dare valore al nostro settore giovanile che deve essere il nostro biglietto da visita. In questi giorni stiamo parlando con tutte le societ del territorio perch voglia- mo che tutto il territorio cremonese parli della Vanoli. Sono orgoglioso di avere Cesare Pancotto come allenatore perch dal punto di vista della prima squadra una figura veramente importante. Per quanto riguarda lassemblaggio della squa- dra credo che parlare di mercato sia al momento prematuro. La Vanoli ha una gran voglia di fare Sia lo staff tecnico (Pancotto e Lepore) che Andrea Conti puntano a unaltra buona stagione Dopo la riconferma del coach, lattenzione della societ rivolta allallestimento del roster, sempre rispettando il budget G BASKET A Al termine di serratissimi playoff, magari non sempre trascendentali tecnicamente parlando, ma eccezional- mente coinvolgenti per gli sportivi e le squadre, con notevoli vantaggi per tutto il movimento e grazie anche alle dirette televisive di Rai Sport, lArmani Milano elimi- nando Sassari con sofferenza e la Mens Sana Siena sconfiggendo Roma, si disputeranno il titolo a partire dalla gara desordio di domenica alle 18.30 in casa dei milanesi. Diremmo assolutamente meritata questa fina- le per entrambe, in grado anche di supplire ad infortuni pi o meno gravi di diversi tra i protagonisti anche importanti, in virt di panchine lunghe e ben assorti- te. Tutto secondo pronostico dunque, almeno il nostro, soprattutto per l'evidente qualit tecnica del comples- so di Banchi e per carisma e blasone di quello toscano. Non casuale pensiamo che negli ultimi 8 campionati la Mens Sana sia arrivata alla finalissima, sempre e stavolta con maggior merito in presenza delle note vicissitudini economiche e fiscali che potrebbero por- tarla alla radiazione nei prossimi giorni. Ma sul campo, ne siamo certi, le truppe di coach Crespi sapranno onorare ancora la maglia e per lArmani non sar una passeggiata trionfale, pur in considerazione della forza di Langford e compagni. Speriamo che la Mens Sana non crolli proprio ora. Sarebbe una jattura per il basket che si andato rilanciando in Italia, anche favorito dalle imprese della due reginette del campionato. A porta- re benefici a tutto il movimento han contribuito senzal- tro anche Sassari, Brindisi, Roma Pistoia e Reggio Emilia in particolare. Prepariamoci a vedere un altro campionato di serie A con la nostra Vanoli che, come detto, ha gi messo un punto fermo per la prossima stagione riconfermando sia coach Pancotto che il suo assistente Lepore, mentre il presidente Aldo Vanoli ha gi dato il suo placet alla nuova avventura. Giovanni Zagni La finale Milano-Siena la degna conclusione di un bel campionato Dopo la grande gioia per la promo- zione in Divisione Nazionale, la Palla- canestro Crema ed il coach Alessandro Galli comunicano di avere consensual- mente deciso di interrompere la colla- borazione intrapresa quattro anni fa. La Pallacanestro Crema sottolinea come sotto la guida tecnica del coach orobi- co il club abbia conseguito non solo la promozione in serie B, ottenuta nei giorni scorsi, ma una crescita comples- siva sia per quanto attiene al settore giovanile che per quanto concerne lin- tero movimento, dal punto di vista dei praticanti, degli appassionati e sosteni- tori. Indiscutibilmente, una parte di questo successo dovuta al grande impegno e alla seriet umana e profes- sionale di Alessandro Galli, il quale ha sempre trasmesso la propria passione ed il proprio attaccamento al club dei leoni biancorossi. La Pallacanestro Crema rivolge quindi a coach Galli i migliori auguri per le prossime sue sfide professionali ed lo attende presto a Crema come amico e proprio fan, a prescindere dalle sfide sportive che senzaltro nel divenire si realizzeranno. Il coach ha replicato con questo comunicato: A me oggi riservato limmenso onore di salutare da vincen- te, dopo quattro anni in crescendo, anni in cui gli ottimi risultati della prima squadra non sono stati un fatto isolato, ma la punta delliceberg di una societ che cresciuta moltissimo anche a livello giovanile. E proprio ai giovani che ho avuto sotto le mie grinfie e ai loro genitori che va il mio primo e pi since- ro ringraziamento, visto che saluto Crema con moltissimi attestati di stima. Si cominciano i ringraziamenti e pi persone ringrazio, pi me ne vengono in mente. Ringrazio Lia, Gigi, linsostitu- ibile Gloria, Simone e Giusi, Daniela, Pasqui, Marco e tutti, ma proprio tutti quelli che poco o molto mi hanno aiuta- to e se ho dimenticato qualcuno, bir- ra pagata! E poi quanti hanno con me collaborato per ottenere i grandi risulta- ti con la Dnc, lo staff medico col doc Bombelli, il masseur Fabio, il prof. Cadei, i miei assistenti, Maio e Melissa, il mio fido secondo Fiore, ma soprat- tutto la persona che pi in questi anni mi stata vicina passo passo, sia nei momenti facili, ma soprattutto quando tirava brutta aria (perch come in tutte le belle storie ci sono stati anche momenti bui), insomma la persona che vince la medaglia doro dei ringrazia- menti, Paolo Marchesi. Da ultimo un affettuoso saluto a tutti i giocatori, ai miei capitani, Gigio, Rosso e Paolo Denti, agli under che giocando poco o niente hanno sempre aiutato la squadra a fare allenamenti di alto livello, a Bob perch tra tutti sempre stato il gioca- tore che avrei voluto essere, tutto grinta e forza danimo, agli altri ragazzi che mi hanno regalato il sogno (Mattia, Gallo, Benjio, Sushi e Rambo), ma soprattutto chi mi ha sopportato per 4 anni, i cre- maschi doc, Sandrino (anche se il primo anno si allenava soltanto), il gi citato capitano Paolo Denti e (ora lo posso ammettere) il mio giocatore pre- ferito (gli altri non me ne vogliano) Cecco. E per finire last but not least, grazie Pres, mi hai cercato quando non potevo ancora sposare la tua causa, mi hai ricercato lanno dopo e in una piz- zata ci siamo capiti (anche grazie a quella cravatta) e uniti in questa avventura che non sempre stata faci- le, ma che ci ha portato al risultato massimo. Ti saluto consapevole di aver sbagliato tanto, ma di non aver mai lesinato neanche una goccia di sudore per te e per questa meravigliosa realt che cresce di anno in anno. Ti saluto ti dico grazie e ti auguro il pi grande in bocca al lupo, facendoti per presente che quando capiter di incontrarci, la partita contro la Pallacanestro Crema sar da me preparata come una finale di Eurolega! Insomma cari amici Ciao. Il coach Ale Galli. BASKET DNB PLAYOFF Dopo la festa, coach Galli saluta lErogasmet Coach Galli dopo la promozione Il general manager Andrea Conti (foto Mario F. Rossi) San Antonio ad un passo dal titolo Nba. Gioved notte gli Spurs hanno sbancato di nuovo Miami, battendo nettamen- te gli Heat per 107-86 con un super Kawhi Leonard (Marco Belinelli stato in campo solo 3). BASKET NBA SAN ANTONIO VOLA SUL 3-1 ra tante conferme, spunta anche un addio in casa Pom. Si separano, infatti, le strade di Letizia Camera e della societ di Casalmaggiore. In vista della prossima stagione, la palleg- giatrice piemontese ha deciso di intra- prendere unaltra esperienza professio- nale. Termina dunque dopo solo un campionato lavventura rosa della gio- catrice di Aqui Terme, che con la maglia numero 12 della formazione casalasca ha disputato 22 partite, per un totale di 74 set realizzando nove punti. Durante la stagione si alternata pi volte con la giovane Beatrice Agrifoglio, restando comunque la scel- ta principale di mister Alessandro Beltrami. La societ ringrazia Letizia Camera, preziosa oltre che per le qua- lit tecniche e professionali, anche per quelle umane, per lapporto e la dedi- zione offerta nei confronti della squa- dra e le augura tanta fortuna per la sua carriera. Torniamo ora alle conferme. Dopo la centrale Jovana Stevanovic, ha rinnovato il contratto anche la schiacciatrice Alessia Gennari. Gioca- trice dalle grandi qualit tecniche, la Gennari ha dato un apporto fondamen- tale nellultima esaltante stagione rosa e la decisione della Pom di continuare ad avvalersi delle sue performance, rientra nellottica societaria di confer- mare le giocatrici sotto contratto. Sono felicissima, sia per il lieto fine della mia sfortunata parentesi di fine campionato, che per la conferma in maglia rosa. Due splendide notizie (una la guarigione da un trombo a due arterie del braccio destro che hanno fatto temere il peggio per la sua salute e la sua carriera, ndr) arrivate in sequenza e che solo due settimane fa non mi sarei aspettata. La societ ti ha sempre sostenuta e confortata assicu- randoti che un posto per te ci sarebbe stato anche per la prossima stagione. Questo stato un incentivo importan- te, sapere di essere circondata dallaf- fetto delle persone e di avere una societ che mi ha apprezzato e mi avrebbe voluta fortemente ancora nel suo progetto, nonostante tutto, mi ha permesso di affrontare i brutti momenti pi serenamente ed ora rieccomi pron- ta per dedicarmi anima e corpo alla seconda avventura con la maglia rosa. Gioved stata poi la volta della veterana Tai Aguero, a rinnovare la sua presenza a Casalmaggiore. Tai sar la nostra palleggiatrice per la prossima stagione - ha rivelato il presidente Boselli - ruolo che sta attualmente ricoprendo in Nazionale e con la maglia rosa avr lopportunit di riproporlo in campionato secondo quelli che sono stati gli espliciti inten- dimenti del nostro tecnico Davide Mazzanti. Sempre gioved sono stati anche annunciati gli arrivi di Valentina Tirozzi e Marika Bianchini, due gioca- trici di buon livello, che vanno a com- pletare il parco attaccanti della Pom. Intanto, lopposto Valentina Zago nella giornata di marted ha subto un piccolo intervento in artroscopia per la pulizia al menisco del ginocchio destro. Ottimo il responso del dottor Paolo Adravanti, specialista della clini- ca Citt di Parma, che ha effettuato lintervento. Valentina Zago gi merco- led ha fatto ritorno a Casalmaggiore, dove ha iniziato le terapie riabilitative con il fisioterapista Cristian Carubelli. Infine, terminata nelle sfide ad eli- minazione diretta lavventura di Lucia Bacchi e Giulia Momoli ai Campionati europei di beach volley di Cagliari. Dopo aver battuto la coppia austriaca Hansel-Zass, le azzurre hanno ceduto alle svizzere Goricanec e Huberli, non senza rimpianti per 20-22) e 19-21. Bacchi e Momoli sono comunque usci- te a testa alta dalla competizione. Un addio dopo tante conferme La palleggiatrice Letizia Camera lascia la Pom. Al suo posto la confermata Tai Aguero Dopo la guarigione, anche Alessia Gennari ha rinnovato il contratto. Ingaggiate Valentina Tirozzi e Marika Bianchini T VOLLEY A1 Alessia Gennari BOCCE PALLANUOTO La Bissolati purtroppo capitolata nella vasca sociale di via Riglio anche contro il Monza per 10-2. Causa le tur- bolenze nel match precedente contro la diretta concorrente alla salvezza Aquatica Torino che hanno portato alla squalifica di Felissari, Pini, Bartiloro Rivetti e del tecnico Bolzonetti, la for- mazione di casa era largamente rima- neggiata, pertanto contro i brianzoli tolti i minuti iniziali, la partita non ha avuto storia ed sempre stata agevolmente controllata dagli ospiti. Oggi ultima del campionato di serie C. Alla Bissolati serve un miracolo per salvarsi. Zoppi e compagni davanti al pubblico amico (inizio ore 17.30) dovranno battere il Vigevano e sperare nel contemporaneo stop dellAcquatica Torino a Milano contro la Canottieri. Tutto possibile! I biancoazzurri hanno lobbligo di creder- ci sino in fondo e tentare il tutto per tutto Chiss che alla fine poi la dea bendata restituisca loro qualche sgarro commesso durante la stagione agoni- stica. Perdere con Vigevano, invece, sar retrocessione certa in Promozione. 17 GIORNATA Aragno Rivarolesi-Ca- nottieri Milano8-5, Bissolati-Monza 2-10, Milano 2C-Vigevano 4-14, Treviglio- Varese 4-9, Torino-Busto Arsizio 4-9. 18 GIORNATA (14-06) Bissolati-Vige- vano (h 17.30), Busto Arsizio-Treviglio (h 20), Canottieri Milano-Torino (h 19), Mon- za-Aragno Rivarolesi (h 17), Varese-Mila- no 2C (h 19.30). CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 40; Busto Arsizio 39; Monza 37; Can. Milano 34; Varese 33; Vigevano 20; Treviglio 14; Torino 12; Bissolati 9; Milano 2C 6. NUOTO Dopo l'ottima riuscita del tro- feo nazionale tenutosi domenica scorsa al Centro Sportivo Stradivari, tocca domani alla Baldesio chiudere il trittico cremone- se. Sar un altro banco di prova impor- tante per i campionati regionali estivi che si terranno in luglio sempre a Milano. Marco Ravara La Bissolati deve vincere per sperare Sport Sabato 14 Giugno 2014 25 di Massimo Malfatto Con la bella stagione arrivano le gare notturne (ben sette ne sono in calendario) che tanto piacciono agli appassionati cre- maschi. La prima notte sotto le stelle, il trofeo Severino Agazzi organizzato dalla bocciofila Scannabuese ha riscosso un discreto successo di parteci- panti (86 iscritti) nonostante la concomitanza con una nottur- na sul milanese. Sul gradino pi alto del podio sono saliti Mario Lotti e G. Battista Benzoni, una vittoria sofferta ma meritata. Dopo aver superato Masiero- Grechi (12-8), i pieranichesi sim- ponevano sugli offanenghesi Carniti e Lupi Timini con lidenti- co punteggio. Note positive anche per i genivoltesi Luigi Guadrini ed Aurelio Manzoni che si sbarazzavano in successione (doppio 12-4) dei milanesi Camelletti e Temporali e dei pia- nenghesi Abba e Lucchini. Finale rimasta in equilibrio fino allultima boccia: la spuntavano Benzoni e Lotti sui pur bravi Manzoni e Guadrini con il pun- teggio finale di 12-11. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Erminio Erba e Massimo Testa. Prossima ap- puntamento notturno cremasco sar il 21 giugno, una provincia- le a coppie organizzata dalla bocciofila Offanenghese con una unica finale. TROFEO DELLAMICIZIA Que- sta sera gara regionale notturna organizzata dalle bocciofile Amica e Tranquillo. Iscritte 88 coppie. Le eliminatorie (inizio ore 18) sono in programma al Comunale di Soresina e Cre- mona, Pizzighettone, Le Querce, S. Zeno, PalaBosco, Stradivari, Signorini e Mirabello Ciria dove previsto lepilogo. Benzoni e Lotti fanno festa a Scannabue Finale a sorpresa nella Regionale organizzata dalla bocciofila Mcl Castel- nuovo. Nel trofeo Enzo Trezzi riservato alle categorie A/B en plein della Achille Grandi e successo di Ernesto Fiorentini e Giovanni Torresani. I portacolori della bocciofila di via De Marchi simponevano in finale sui compagni di societ Mattia e Roberto Visconti. Terzo posto per Casirati e Locatelli, quarti i codognesi Cremaschi e Locatelli sconfitti in semifi- nale dalla famiglia vaianese. Nel trofeo Giuseppe Rubini riservato agli individualisti di B-C-D una serata da incorniciare per Gianbattista Defendenti. Il bagnolese eliminava negli ottavi di fina- le Simone Facchinetti, nei quarti Italo Lanzi, in semifinale simponeva sul sore- sinese Giuseppe Mametti ed in finale aveva la meglio su Antonio Fusetti per 12-7. Quarto posto per lo scannabuese Pietro Erba sconfitto sul filo di lana dal bresciano. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale Evaristo Padovani ed Gianpietro Raimondi. REGIONALI FEMMINILE Saranno sette, cinque di Cremona e due di Crema le nostre bocciste impegnate oggi (bat- terie ore 9) sulle corsie milanesi. Nella cat.A fari puntati sulla soresinese Caterina Bono mentre in cat.B, assente Olga Panarello per motivi di lavoro, le nostre speranze sono affidate a Daniela Bodini. Tre saranno le rappresentanti in categoria C: le stradivariane Maddalena Azzini ed Eva Piazzi che nella sua batte- ria (Cologno Monzese) potrebbe trovare la trescorese Rossella Benzoni. Infine in cat.D curiosit su Dosolina Bianchi, ma soprattutto da Maura Cordani. Inizio finali alle ore 14.30 al bocciodromo di San Donato Milanese. TROFEO MIGLIOLI La coppia forma- ta da Germana Cantarini e Paolo Reghenzani ha vinto la gara regionale: superati in finale i frizzanti ferrovieri Gianfranco Bonetti e Giuseppe Mammoliti. M.M. Oggi il Campionato regionale femminile CANOTTAGGIO Gentili sale ancora sul podio Un argento e due bronzi il bottino di medaglie conquistato dagli atleti delle societ provinciali nei Campionati italiani Assoluti, Pesi Leggeri e Juniores che si sono svolti a Varese. Per Giacomo Gentili (Bissolati), largento nel singolo Junior (dietro limprendibile Pietro Cattane) una conferma importante dopo loro conquistato nel quattro di coppia agli Europei di categoria ad Hazewinkel. Nelle stessa gara, quinto posto del bissolatino Andrea Cattaneo. I due bronzi sono arri- vati grazie a Renato Avino e Luca Tenca (Flora) nel doppio Junior e al collaudato doppio Pesi Leggeri formato da Valentina Rodini e Fran- cesca Fava (Bissolati), nella gara dominata dalle sorelle Lo Bue. Oro, infine, per Simone Raineri nel quattro di coppia con lequipaggio delle Fiamme Gialle, che ha riscattato la deludente prova agli Europei. Nel week end si repica a Sabaudia con i Campionati italiani Under 23, Ragazzi ed Esordienti, con al via gli atleti delle canottioeri provinciali. Giacomo Gentili sul podio tricolore (foto C. Cecchin) Hanno trovato il modo di mettersi in luce i nostri giovani nel 7 trofeo comune di Cervignano dAdda, gara nazionale organizzata dalla boccio- fila Garbiello di Milano. Splende il successo di Mattia Visconti (decima vittoria stagionale) ma a completare lopera ecco lottimo secondo posto di Alessandro Ferri. Sulle corsie meneghine Mattia ha dato spet- tacolo sin dalle batterie, piuttosto insidiose e irte di difficolt: nellordine ha eliminato il veneto Parolo (12-9), Guarnaschelli (12-10) per chiudere in bellezza infliggendo un bel cappotto allemiliano Scerbo. Nei quarti di finale il vaianese superava il bresciano Cappa, in semifinale simpo- neva su Daniele DAlterio ed in finale aveva la meglio sul toscano Nico Bassi per 12-7. Nella categoria Ragazzi regala gioco ed emozioni Alessandro Ferri. Terzina iniziale insidiosa per il baby rivierasco che supera Omar Capelli (12-6) ma viene poi sconfitto da Vittorio Sangiovanni (8-12). Ai pallini bravo e preciso Alessandro che ne colpisce ben quat- tro e si qualifica per le semifinali dove simpone nettamente su Eleonora Ceriani per 12-4. Niente da fare in finale per Ferri sconfitto dal beniami- no di casa Riccardo Francesco per 12-2. In questa categoria ha parte- cipato anche Nicolas Testa ma, a differenza del cremonese, i pallini sono risultati indigesti per il giovane e bravo trescorese. M.M. Visconti sbanca Milano Benzoni e Lotti premiati dalla signora Giovanna Nel quarto round del circuito nazio- nale, la bmx ha fatto tappa allOlympic Arena di Verona, a fianco del stadio Bentegodi. Al sabato, come da pro- gramma, la prova a cronometro, mentre la domenica la corsa in gruppo ad otto partenti con turni eliminatori diretti. Il solito Martti Sciortino (Bmx Action Cremona) ha vinto la gara contro il tempo nella categoria Allievi, risultato che lo ha mantenuto in testa nella classifica del Time trial. La domenica, Sciortino (nella foto) ha poi raggiunto agevol- mente la finale: con una partenza perfet- ta, Martti ha preso subito la testa della corsa, difendendo poi la posizione fin sulla linea del traguardo, a conferma dellottimo stato di forma. Nel week end si torna in gara nel Citt di Bergamo. BMX Sciortino non ha rivali nella tappa di Verona ATLETICA LEGGERA Molardi argento agli Italiani Grandi soddisfzioni per lAtletica Arvedi ai Campionati italiani Juniores e Promesse nello Stadio Nebiolo di Torino. Merito di Roberta Molardi, medaglia d'argento nel giavellotto Promesse. Molto buona la sua gara dopo un inizio un po tribulato e nel quale ha ottenuto solo 42,34 metri ed un nullo. Ma dal terzo lancio, la Molardi ha infilato un 47,51 che lha subito portata al secondo posto, per continuare poi con 46,16 e 46,38 e finire con la miglior misura di 47,65, misura che valsa una preziosa medaglia dargento, dietro a Sara Jemia della Sangiorgese (53,31). Roberta Molardi (foto Fidal) Azzurri allassalto degli ostici inglesi di FABIO VARESI ottata di passione per i tifosi italiani. A mezzanotte in punto la Nazionale di Prandelli esordisce nel Mondiale bra- siliano ed subito un esame delicato per i destini di un girone non certo facile. Avversario di stanotte lInghilterra di Roy Hodgson, vecchia volpe del calcio che sa come mettere in difficolt gli avversari, conscio del va- lore modesto della squadra inglese. Due anni fa, comunque, la Nazionale di sua maest ha messo in difficolt gli azzurri, giocando una partita di sacrificio e puntando ad arrivare ai rigori. Il quar- to di finale degli Europei terminato 0-0 dopo 120 e dal dischetto lItalia riuscita a prevalere. Come allora, lecito attendersi una partita molto dura, giocata in un clima umido, che metter alla prova la tenuta atletica dei giocatori, reduci da una stagione massacrante. Vista limportanza della posta in palio, le due squadre cercheranno di giocare con prudenza e non escluso che alla fine un punto possa andar bene a tutti, in attesa delle sfide decisive con lUruguay. Calendario alla mano, la vittoria servirebbe di pi allItalia, ma lo schieramento scelto da Prandelli conferma la volont di non scoprirsi. La difesa a quattro e il centrocampo a cinque elementi dovrebbero es- sere garanzia di solidit, anche se il solo Balotel- li in fase offensiva potrebbe non bastare per spa- ventare gli inglesi, soprattutto se il giocatore del Milan ripeter le prestazione fornite nelle ultime amichevoli. A partita in corso, Prandelli potrebbe gettare nella mischia giocatori offensivi come Im- mobile, Cerci, Insigne (oppure Cassano), per cer- care una vittoria determinante per il passaggio agli ottavi. Per quanto riguarda gli inglesi, il test con lHonduras ha dimostrato come la squadra di Hodgson faccia fatica a scardinare le Naziona- li che si difendono ad oltranza, soprattutto perch Rooney non sembra in forma. Ancora una volta lInghilterra si affider agli inserimenti degli eterni Gerrard e Lampard e alle giocate aeree dei difen- sori. Un po poco per fare tanta strada nel Mon- diale, ma sufficiente per infastidere gli azzurri, che sono legati alle giocate di Pirlo e Balotelli. In attesa dellesplosione di Immobile... N Speciale Andrea Pirlo Esordio delicato per la Nazionale di Prandelli, che cerca tre punti forse decisivi per il passaggio del turno ALLENATORE: ROY HODGSON CAHILL HENDERSON JAGIELKA HART GERRARD BAINES STERLING STURRIDGE JOHNSON LALLANA ROONEY BUFFON ALLENATORE: CESARE PRANDELLI PALETTA CHIELLINI BARZAGLI DE ROSSI CANDREVA DARMIAN PIRLO MARCHISIO BALOTELLI VERRATTI OGGI A MEZZANOTTE A MANAUS ARBITRO: BJRN KUIPERS (OLANDA) Neymar, autore di una doppietta DIRETTA SU RAI 1 Brasile poco convincente Qualcuno lo ha definito ironicamente un regalinho. Di sicuro il rigore che in pratica ha deciso la partita inaugurale del Mondiale tra Brasile e Croazia (3-1) stato molto ge- neroso ed ha premiato la Seleo di Scola- ri, francamente abbastanza deludente. E probabile che la pressione per lesordio ab- bia penalizzato i brasiliani, che comunque non sono i pi forti della manifestazione e dovranno sudare parecchio per arrivare fino in fondo. Bene la Croazia, che malgrado lassenza di Mandzukic, ha pi volte spa- ventato Julio Cesar e addirittura passata in vantaggio grazie a un autogol di Marcelo. La reazione brasiliana stata tardiva e sen- za le incertezze del portiere Pletikosa, diffi- cilmente i verdeoro avrebbero ribaltato il risultato con latteso Neymar. La rete del 2-1, come detto, per arrivata su calcio dirigere, assegnato per un veniale contatto tra Lovren e Fred, che si lasciato cadere nellarea croata. Oscar ha chiuso i conti nel finale, dopo che la Croazia aveva sfiorato il pareggio. Insomma, un Brasile da rivedere, soprattutto perch contro le Nazionali pi forti serviranno ben altre prestazioni. Nello stesso girone il Messico ha supera- to il Cameron per 1-0 (rete di Peralta). Lallievo Luca Rastelli del CC Cremonese-Arvedi, ha trionfato nel Veronese, nella 25 Medaglia dOro Consorzio Marmisti Valpantena. Con una marcia superiore, ha seminato tutti quanti, vincendo con una ventina di secondi di vantaggio sul resto del gruppo. BABY A VAILATE E ESORDIENTI AL BOSCHETTO La macchina orga- nizzativa, dietro le quinte lavora sodo, con formazione rodata nei compiti e affiatata nei rapporti, come dimostrano anche le tavolate finali di ristoro dopo le giornate di intenso lavoro. Se lo spettacolo del Memorial Pierino Baffi sempre di altissimo livello merito del Club Ciclistico Pierino e Adriano Baffi presieduto da Giuseppe Redaelli, con la regia dellUc Cremasca. Tanti piccoli ingranaggi che, messi insieme e ben oliati, permettono di curare al meglio ogni dettaglio dellorganizzazione, programmata per domani con la categoria Giovanissimi, dai 7 ai 12 anni, impegnata dalle 9.30. Sempre domani si corre il Trofeo Amici del Boschetto, riservato alla categoria Esordienti, gara unica valida per il titolo di Campione provinciale, orga- nizzata dal CC Cremonese-Arvedi con partenza alle 9.30. Scontro garantito, tra il cremonese Diego Bosini del CCC e il cremasco Anselmo Francesconi dellUc Cremasca SALTA IL TROFEO MATTEOTTI Salta il 68 Trofeo Matteotti di ciclismo professionisti: la corsa pescarese, programmata per il 20 luglio prossimo, stata infatti annullata per motivi organiz- zativi. Si tratta di un duro colpo per il ciclismo. CICLOMARATONA DEL GS AVIS-AIDO Tanti sono i lampi di genialit di Angelo Oneta, il team manager del Gs Avis Aido di Offanengo, che lancia messaggi di ottimismo. Nasce anche questanno la Ciclomaratona Offanengo-Sanremo ed come se allimprovviso arrivasse un messaggio di ottimismo destinato a creare allegria nellanimo dei cicloama- tori. Offanengo da sempre teatro di eventi sportivi, anche terra di tanti cultori di questo sport delle due ruote. Quando arriva il ciclo-raid di notevole spesso- re, tutti vanno in fibrillazione. Tre sono le tappe, per complessivi chilometri 456. La carovana partir da Offanengo il 19 giugno, con arrivo a San Sebastiano di Curone, nellAlessandrino, attraversando 1149 metri del Passo del Pennice, dopo 153 km. Il gior- no successivo San Sebastiano di Curone-Cva, nel Cunese, tracciato ondulato di175 km. Ma la ciclo- maratona sinfiammer nellultima frazione, da Cva a Sanremo, scollinando sul Passo Col di Nava (Imperia), trasitando sul tracciato della classicissima (Cipressa, Arma di Taggia, Poggio e discesa sulla riviera dei fiori di Sanremo). F.C. Exploit di Luca Rastelli, che trionfa nel Veronese Ormai gli Esordienti fanno le corse col ciclostile... Bisogna dirlo. Se c lo sprint, il valoroso cremonese Diego Bosini ci prova e lesplosivo cremasco Anselmo Francesconi lo infila. Saldamente tranquillo, Ansel- mo ha vinto tra la sua gente di Salvirola, il 2 Trofeo Cicli France- sconi, patrocinato dallUnione Cicli- stica Cremasca. Dopo una volata lunga, ha trovato pure il tempo di alzarsi sui pedali con le mani osan- nanti al cielo e godersi i frutti di cotanta fatica, vincendo davanti ai suoi fans e mettendo il fila il gruppo della gara unica per Esordienti. Le sue parole suonano come slogan aziendale di una squadra longeva, che punta da anni sui giovani: Dedico questa vittoria ai familiari. E stata una volata incerta, ho preso un tombino negli ultimi metri rischiando il peggio, ora guado con interesse al Campionato regionale di Sovico in programma il 29 giugno. Bosini ha un diavolo per capello, perch costretto a mettere le mani sulle leve di freni nel momento topico della corsa: Va bene cos, guardo avanti, non da buttare il posto donore. Sono pronti a riscattarmi al Campionato provinciale. ORDINE DARRIVO 2 ANNO 1) Anselmo Francesconi (Uc Crema- sca), km 30 in 5059, media 35,306, 2) Diego Bosini (CC Cremonese- Arvedi), 3) Lorenzo Gatti (Camigno- ne), 4) Paolo Rocco (Gs Corbellini Crespiatica), 5) Christopher Strozzi (Ciclistica 2000), 6) Alessandro Maggi (Imbalplast Soncino), 7) Davide Alde- gheri (Remo Calzolari Ambrosoli), 8) Nicholas Rivolta (Gs S. Macario Biolo), 9) Emanuele Zinoni Camigno- ne), 10) Alessandro Carrara (CC Cre- monese-Arvedi). ESORDIENTI 1 ANNO 1) Andrea Gatti (Camignone), 2) Lorenzo Cuc- chetti (Gs S. Macario Biolo), 3) Alessio Monelli (Uc Capriano), 4)Alessandro Baroni (Ciclomanti Senato), 5) Simon Curlo (Imbalplast Soncino), 6) Luca Ferrari (Camignone), 8) Shaaban El Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta Cre- spiatica), 9) Christian Bernab (Ciclo- manti Senato), 10) Simone Rosignoli (Gs S. Macario Biolo). Fortunato Chiodo Francesconi-Bosini, duello tra grandi promesse Grazie al Pedale Cremonese, si realiz- zata a Costa SantAbramo una mattinata speciale per i Giovanissimi. Il presidente Mario Vicini, insieme agli sponsor tecnici, sono riusciti a mettere in piedi unorganiz- zazione di prima classe, in un clima di sana competizione, dal primo minuto della mani- festazione, per finire con la premiazione, che ha premiato il netto dominio dellImbal- plast di Soncino, del trainer Alessandro Rossi che detta legge con i suoi virgulti e si conferma sia nel trofeo a punti e in quello con il maggior numero di partecipanti. ORDINI DARRIVO G1: 1) Stefano Ganini (Cremasca), 2) Daniel Zanoni (Imbalplst), 3) Yann Siene (Madignanese), 4) Gabriele Fornoni (Imbalplast), 5) Manuel Schieppati (Imbalplast). G2: 1) Andrea Godizzi (Mincio Chiese), 2) Matteo Morelli (Mincio Chiese), 3) Nicol Meriggia (Imbalplast), 4) Giuseppe Grazioli (Madi- gnanese), 5) Gabriele Durelli (Cremasca). G3: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Federica Venturelli (Madignanese), 3) Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese- Arvedi), 4) Daniel Shehi (Madignanese), 5) Matteo Cattivelli (Madignanese). G4: 1) Luca Pollini (Imbalplast), 2) Manuel Mosco- ni (Imbalplast), 3) Andrea Morelli (Mincio Chiese), 4) Loris Rebecchi (Madignanese); 5) Irene Oneda (CC Cremonese-Arvedi). G5: 1) Diego Ressi (Mincio Chiese), 2) Riccardo Guffanti (Invorio Superiore), 3) Manuel Oioli (Invorio Superiore), 4) Matteo Bertesago (Imbalplast), 5) Daniele Saviola (Mincio Chiese). G6: 1) Andrea Morandi (Imbalplast), 2) Gabriele Coloberti (Imbal- plast), 3) Alessio Avanzi (Mincio Chiese), 4) Andrea Pianta (Imbalplast), 5) Simone Ami- ghini (Imbalplast). LImbalplast domina a Costa SantAbramo Lo sprint vincente di Francesconi (foto Giuseppe Belli) CICLISMO Luca Rastelli I vincitori 4-1-4-1 " zanibelli Fare lassessore stato faticoso ma anche entusiasmente Egregio direttore, quando 5 anni fa fui incaricato di fare lassessore ai Lavori Pubblici, mi fu pro- posto a brucia pelo, in un contesto che mi prese in contropiede. Non accadde per caso, infatti, fu il modo per darmi lopportunit di svolgere questo incarico nonostante fossi molto preoccupato del- le responsabilit derivanti e dal molto tempo che era necessario dedicare. Fu infatti Mino Jotta, allora come ora coor- dinatore provinciale del partito, a indicar- mi come persona designata a questo incarico, scommettendo su di me e dan- domi fiducia in un momento delicato del mio percorso amministrativo. Ho svolto questo incarico con spirito di servizio, ricordando il giorno in cui, 15 anni fa, al- la vigilia dello spoglio elettorale che vide per la seconda volta Bodini sindaco, os- servavo da piazza del Comune le finestre del Consiglio comunale. Quel giorno il mio pi grande desiderio era di poter di- ventare consigliere comunale, comin- ciando ad imparare il funzionamento di questo ente che il pi vicino ai cittadini e ai loro bisogni. Dopo 10 anni di questa esperienza, interrotti da 3 anni durante i quali ho svolto la funzione di consigliere di amministrazione di Aem, grazie a Jot- ta ho potuto appunto servire la mia citt da una posizione di rilievo, occupandomi tra laltro di lavori pubblici, viabilit, mo- bilit, edilizia scolastica, abitativa, arredo urbano, impiantistica sportiva e verde pubblico; tutte le deleghe pi operative furono attribuite a me e, se da un lato mi oberarono di lavoro, dallaltro mi permi- sero di conoscere bene molti dipendenti comunali, di recarmi spesso nei quartieri approfondendo ogni problema della cit- t, di conoscere moltissima gente e di incontrare tantissimi miei concittadini. Queste relazioni, alcune divenute per me importanti e preziose, hanno contribuito a dare un senso a questo mandato im- preziosendolo di un carico di umanit che pochi anni fa mai avrei pensato di incontrare. Per chi come me da sempre appassionato di Cremona e di ammini- strazione pubblica, stata davvero una esperienza dura, ma entusiasmante. Qualcuno mi ha detto, in questi giorni, che gli assessori passano, ma il lavoro che hanno fatto resta. In questo senso, ripensando a corso Vittorio Emanuele II, alla nuova via Mantova, a viale Po, a por- ta Romana, alla barriera antirumore dello Zaist, ai nuovi bus a metano, allelimina- zione dei passaggi a livello e a tante altre ancora, termino soddisfatto il mio man- dato, sapendo di aver consegnato alla mia citt opere utili che resteranno per molti anni. Ringrazio Perri, uomo assolu- tamente unico, di un carisma ecceziona- le e di una umanit disarmante. Da lui e dalla sua tenacia ho imparato molto. Co- me ho gi detto in altre occasioni, ringra- zio anche il sindaco Gianluca Galimberti e i nuovi amministratori perch, da oggi, si caricano di un peso fatto di responsa- bilit, abnegazione e spirito servizio to- gliendolo anche dalle mie spalle. Auguro a loro un buon lavoro nella consapevo- lezza che, se avranno successo, lo avr anche Cremona. Francesco zanibelli Vice coordinatore di Forza Italia *** " punto di vista la brebemi parte con una bocciatura del mercato Egregio direttore, progettata 20 anni fa, si prevedeva un incremento del traffico stradale infinito, i costi della benzina erano pi bassi e la distanze medie percorse dai veicoli pi alte. Ora la Brebemi deve fare i conti con la nuova realt. La crisi non solo ha ridot- to i consumi, ma ha anche cambiato il modo di muoversi dentro e fuori lauto- strada. Nel frattempo il traffico di breve- medio distanza ha preso il sopravvento su quello a lunga distanza. La Brebemi cosi non verr utilizzata per il suo obietti- vo costitutivo, la lunga distanza da Bre- scia a Milano, ma per le brevi e medie distanze. Con il traffico ed i consumi ri- dotti le previsioni ufficiali dei veicoli circo- lanti, 40mila veicoli giornalieri nella prima fase e 60mila a regime vanno riviste in basso. I tempi per il rientro del debito contratto da Brebemi con le banche si allungheranno e non basteranno i 21 anni della durata della concessione. E per questo che in zona Cesarini la Brebemi ha chiesto al Governo la defiscalizzazio- ne, minori tasse di 300 milioni in 20 anni, per far quadrare i conti. Ma i pochi soldi che ci sono, Matteo Renzi li ha promessi per scuole, case popolari e bonifiche am- bientali. Aumentando i tempi di restituzio- ne del debito aumenteranno gli interessi. I costi di realizzazione gi raddoppiati da 800 milioni a 1.6 mld sono arrivati a qua- si 2,4 mld considerando gli oneri finanzia- ri. La contrazione del traffico sar mag- giore anche per effetto degli alti costi dei pedaggi di Brebemi che toccano i 19 cen- tesimi di euro a km, pi del doppio rispet- to ai 7 centesimi della parallela A4 Mila- no-Venezia. Per fare un esempio, dal 22 luglio prossimo quando aprir l'autostra- da un veicolo che percorre 27 km da Tre- viglio a Chiari quindi sulla Brebemi, pa- gher 5,10 euro, per percorrere invece 28 km da Capriate a Grumello lautomobili- sta pagher 1,90 euro. Per percorrere i 17 km che collegano Calcio con Caravaggio (Brebemi) si pagheranno 3,20 euro contro l1,20 euro per la stessa distanza da Trez- zo a Bergamo. Lautostrada nella Bassa conterr forti iniquit tariffarie. I pedaggi autostradali per le tratte brevi si configu- rano come vere e proprie imposte sulla mobilit. Gli automobilisti della Bassa, che abitano in zone poco servite dai mez- zi pubblici e costretti ad usare lautomo- bile per recarsi al lavoro ed ha pagarne gli alti costi di gestione (manutenzione, car- burante ed assicurazione) della Bassa si trovano autostrade a pedaggio obbliga- torio dopo aver pagato una tassa di cir- colazione della Lombardia che ammonta a 144 euro annui a veicolo. Le incognite di questa grande opera che costata 900 ettari di suolo agricolo pregiato, aprir il 22 luglio con ancora aperti contenziosi milionari con molti agricoltori espropriati, sono ancora molte. Inoltre alla fine dellautostrada nel quadrante est di Mila- no alla barriera di Liscate o Pozzuolo Martesana la corsa dei veicoli verr ral- lentata sulle provinciali Cassanese e Ri- voltana che non sono state potenziate, nonostante fosse previsto. Lattuale im- buto che c gi oggi nella zona di Linate e di Segrate rischia di diventare un blocco della viabilit che scoragger gli automo- bilisti a servirsi della Brebemi. Infine, per non farsi mancare niente, la Brebemi ver- r aperta senza tutor. Senza cio lo stru- mento che ha dimezzato gli incidenti stradali. Per concludere la Brebemi parte con un a bocciatura del mercato. Questa volta sono le quattro aree di servizio pre- viste sul tracciato autostradale a non es- sere attive. Alle gare per laffidamento della concessione nessuna societ pe- trolifera ha partecipato. Resta il fatto che, forse, verranno autorizzati dei chioschi per far bere una bibita o mangiare un pa- nino allautomobilista. La Brebemi si potuta completare grazie ad elevate pressioni politiche per realizzare il proget- to e alla continua revisione degli accordi di garanzia a favore delle banche finan- ziatrici. Ma il giochino mostra la corda. dario balotta Responsabile trasporti legambiente lombardia *** " gussola Certe persone devono smettere di fare demagogia Signor direttore, bisogna saper perdere Questo recita- va una famosa canzone degli anni Set- tanta. Ma, evidentemente, Marino Chie- sa e company non la conoscono. Con- tinuano ad insistere su temi triti e ritriti. Cera chi ci remava contro, solo que- sto sanno dire gli sconfitti. Probabilmen- te vero, ma ci sar pure una ragione! Facciano,gli sconfitti unautocritica, un piccolo esame di coscienza. Voglia di potere, di cui viene accusato lattuale sindaco di Gussola. Ma che ne diciamo delle cinque candidature di Leoni in queste amministrative, per ottenerne almeno una, forse la pi importante, a Casalmaggiore. Verr incoronato proba- bilmente vicer ed assessore. Non male per uno che non ama il potere come non lo amano i Chiesa, i Mangoni, ecc... Cosa ne pensate? Chi ipocrita? La smettano certe persone di fare demago- gia e pensino finalmente al bene di Gus- sola e dei gussolesi, cosa che non han- no mai fatto. Chi causa del suo mal, pianga se stesso. Non dia colpe ad altri, che altri non hanno. Massimo pelizzoni gussola *** " dopo il voto non sempre vincono i migliori anche nelle elezioni amministrative Egregio direttore, non sempre vincono i migliori, fu una battuta simpatica con cui Paolo Ferrero, ministro della Solidariet sociale del Go- verno Prodi - ricevuto in Municipio a Cre- ma, alla viglia delle elezioni politiche, dallallora sindaco di centrodestra Bruno Bruttomesso e dal presidente del Consi- glio comunale del tempo, ovvero lo scri- vente - rispose a un in bocca al lupo rivoltogli, sportivamente, dal sottoscritto: Ferrero sapeva che avrebbe vinto Berlu- sconi e, con arguzia, se la cav in tal mo- do. Ovviamente, nulla togliendo al nuovo sindaco di Cremona, Gianluca Galimber- ti - che dovremo verificare nei prossimi mesi e anni (la suddetta espressione , in estrema sintesi, il mio omaggio sincero a chi ha combattuto la buona battaglia con la classe e lo stile che gli sono con- sueti); a chi ha dato a Cremona soluzioni che le precedenti giunte di centrosinistra non avevano centrato; a chi non ha mai avuto bisogno di fare politica, ma ha au- tenticamente servito la sua comunit, dedicando al Comune 12-13 ore al gior- no; a chi non aveva il renziano vento in poppa, ma ha fatto tutto da s, essendo i partiti di centrodestra in una fase storica che definirei eufemisticamente non espansiva; a chi, in fondo, ha consentito a un gruppo di consiglieri di sviluppare, nei prossimi anni, unazione di opposizio- ne utile, in una logica di democrazia dellalternanza. Insomma, non a mio giudizio Perri ad aver perso; il voto sta- to dopinione, certamente poco ancorato al lavoro amministrativo della giunta pre- sieduta dallamico Oreste, avendo incro- ciato la fase conclusiva del cosiddetto ventennio berlusconiano e la luna di miele con gli italiani di un renzismo che, sono certo, avr durata molto pi breve. Ci sono, in aggiunta, indubbiamente, an- che elementi pi cremonesi, legati, per esempio, al lavoro di compilazione delle liste che poteva produrre esiti forse mi- gliori: tuttavia, credo abbiano inciso in modo minimale. Molto pi rilevante la re- sponsabilit politica della locale Lega Nord e, soprattutto, di qualche suo diri- gente cremonese dotato di una propen- sione praticamente nulla alla mediazione politica: un simile esito costituir, indub- biamente, motivo di gratitudine, da parte della sinistra e dellattuale sindaco di Cre- mona, nei riguardi di tali strateghi. Meno lieti saranno probabilmente, negli anni a venire, coloro che si troveranno a subire le politiche fiscali e tributarie che caratte- rizzano le amministrazioni di centrosini- stra, nonch il loro lassismo in tema di sicurezza dei cittadini: tra questi, imma- gino, non pochi elettori leghisti. Antonio Agazzi Vice coordinatore provinciale di Forza Italia *** " M5s allattaCCo i guai di expo sono diventati un teatrino dellassurdo Egregio direttore, il rischio di non finire le opere in tempo per lapertura di Expo, espresso da Ma- roni, rappresenta solo un ennesimo rim- pallo di responsabilit in quella che ormai un teatrino dellassurdo - cos Giampietro Maccabiani, portavoce di M5S Lombardia -. Da giorni il Governo nicchia sui poteri di intervento sugli ap- palti di Expo che M5S ha chiesto siano affidati al pi presto al presidente dellAnac Cantone o al Commissario unico di Expo Sala, ma ancora tutto miseramente bloccato. Maroni chiede al Pd di agire, il Pd chiede a Maroni di rim- boccarsi le maniche. La realt che nessuno si muove per decapitare il si- stema dilagante di affarismo tra partiti e imprenditoria azionando un sistema di interventi efficaci sugli appalti sulle grandi opere. Che a sbrogliare la matas- sa ci sia chi lha creata, non fa ben spe- rare per lesito della partita e per le ta- sche degli italiani che vedranno, ancora una volta, le spese per grandi opere inu- tili gonfiarsi e le casse dei partiti ingras- sare. Silvana Carcano, consigliere del Movimento 5 Stelle, aggiunge e conclu- de: Oggi volevamo portare in Consiglio regionale una mozione urgente per chie- dere di dare potere di revoca degli ap- palti a chi di competenza. La Lega non ha voluto appoggiare la mozione, di- chiarando solo a voce di voler essere incisivi su questo tema. M5s lombardia *** " FlC Cgil Con pi forza e fiducia prosegiremo la lotta per superare il precariato Egregio direttore, dopo limportante successo con la vitto- ria in primo grado dei ricorsi promossi dalla Flc Cgil di Cremona, in collabora- zione con lUfficio Vertenze legali della Cgil di Cremona, patrocinati dallavvoca- to Luigi Camurri dello studio legale Ga- roli e Mantovani, la Corte di Appello di Brescia (sezione Lavoro), il 5-6-2014 ha respinto lappello contro le sentenze di I grado. E stato, infatti, ribadito da parte dei magistrati della Corte di Appello il diritto dei ricorrenti a percepire gli au- menti retributivi collegati allanzianit di servizio maturata durante lesecuzione dei contratti a tempo determinato, parifi- cando, di fatto, il loro trattamento retribu- tivo a quello dei colleghi di ruolo. Questa ulteriore vittoria conferma le ragioni della battaglia da tempo avviata dalla Flc Cgil a tutela dei lavoratori precari e, con pi forza e fiducia proseguiremo la nostra lotta per il superamento del precariato nei settori della conoscenza. laura valenti Flc Cgil Cremona Buongiorno avvocato, abito in una palazzina alla quale si accede attraverso un cortile in compropriet con altre persone che abitano in un altro fabbricato antistan- te. Uno di questi condomini ha labitudine di parcheggia- re lauto nel cortile comune provocando disagi agli altri condomini. Le chiedo se ci legittimo e cosa prevede la legge in proposito? valerio *** Numerosi edifici condo- miniali hanno cortili o aree aperte che potrebbero esse- re destinate a parcheggio. Il primo passo da fare per sa- pere se si pu o meno par- cheggiare allinterno del cor- tile condominiale consulta- re il regolamento condomi- niale. Nel caso in cui il rego- lamento non contenga indi- cazioni in merito, valgono le regole contenute nellart. 1102 cod. civ., che disciplina luso della cosa comune. In particolare, detta norma sta- bilisce che luso del bene comune non pu alterarne la destinazione e non pu im- pedire agli altri partecipanti di farne pari uso. Ne conse- gue che, in linea di massima, la presenza di aree comuni prive di regolamentazione non legittima il condomino a parcheggiare la propria auto soprattutto per lunghi perio- di. Al tempo stesso per la norma in questione non im- pone un divieto assoluto di parcheggio temporaneo, se il regolamento non lo impedi- sce esplicitamente. Ci na- turalmente a patto che il parcheggio rimanga tem- poraneo. Diversamente, la condotta del singolo condo- mino che parcheggia per lunghi periodi di tempo la sua autovettura nel cortile condominiale manifesta lin- tenzione di possedere il be- ne in maniera esclusiva, configurando una occupa- zione stabile, abusiva, in quanto impedisce agli altri di partecipare allutilizzo dello spazio comune (Cass. n. 3640/2004). In assenza di divieti regolamentari, i con- domini possono deliberare a maggioranza di destinare le aree comuni a parcheggio auto. Se lo spazio non basta per tutti, ci si pu organizzare facendo i turni per luso del posto auto. E quanto stabili- to da una recente sentenza della Cassazione (Cass. n. 6178/2014), che ha chiarito come del medesimo bene comune possano essere rea- lizzati utilizzi diversi. Ci gra- zie appunto al principio tur- nario, che prevede un avvi- cendamento dei compro- prietari nellutilizzo del bene comune anche in relazione a tipologie diverse di uso. *avvocato stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it A cura di Emilia Rosemarie Codignola* Condominio: nel cortile si parcheggia a turno
previsioni meteo a cura di dominique Citrigno per spazioMeteo.com e Meteowebcam.it sabato 14 giugno doMeniCa 15 giugno luned 16 giugno MaRted 17 giugno MeRColed 18 giugno Sabato 14 Giugno 2014 27 Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it incomsc@gmail.com