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Il

PICCOLO giornale del


0,02 Copia Omaggio
CREMASCO
COMUNE, UNALTRA STANGATA
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ANNO III NUMERO 24 SABATO 14 GIUGNO 2014
di Renato Ancorotti
rancorotti@gmail.it
Bilancio di previsione: manovra di 3,5 milioni, tasse per 2,5 milioni, 500mila euro di entrate straordinarie
La lama alla gola:
rubano 6mila euro
a una pensionata
ausa lExpo, il Mose, eccetera, si sente
parlare di nuove leggi per punire il fal-
so in bilancio. E allora mi viene da
fare una riflessione sulle leggi e le nor-
me che regolano la contabilit. In realt nessuno
probabilmente ci pensa, ma in pratica qualora si
arrivi ad avere una legge che punisca il falso in
bilancio, si dovrebbero mettere in galera tutti
gli imprenditori dItalia, tutti i dirigenti pubblici
e tutti quelli che redigono un bilancio.
Infatti, gli ammortamenti, il mancato scarico
dei costi sostenuti dalle aziende, limpossibilit
di dedurre i costi sostenuti, e gli artifizi contabi-
li che la legge impone alle aziende con lobbiet-
tivo di far pagare loro pi tasse, non altro che
una manomissione del vero bilancio che deve
essere la risultante di entrate e uscite. E allora il
falso in bilancio tale quando fa pagare meno
tasse allazienda? O lo anche quando una re-
gola dello Stato a favore dello stesso viene ap-
provata per far pagare pi tasse?
A mio parere questo tipo di contabilit
orchestrato dallo Stato e supportato dalle
banche, e obbliga le imprese a diluire con pre-
stiti bancari i costi nel tempo parallelamente
allammortamento di legge. E quindi le azien-
de sindebitano e c posto per altre tasse.
Stato e banche, un intreccio che ha avvilup-
pato come una morsa questo Paese. Basti
pensare che alcune figure che hanno governa-
to Bankitalia o che stavano sulla piramide di
importanti istituti di credito le abbiamo poi
ritrovate a governare il Paese. E se guardia-
mo agli ultimi scandali, troviamo sempre in
testa i politici che fanno arrivare i soldi dallo
Stato agli amici che poi ripagano i politici
in tangenti.
E intanto sempre pi famiglie rimangono sen-
za un reddito, perch grazie a questo meccani-
smo delinquenziale fallito lintero sistema in-
dustriale del Paese. Si sono salvate solo quelle
aziende che hanno delocalizzato allestero. Po-
tete, perci, biasimare un imprenditore che de-
localizza perch ha capito che meglio far le
valigie piuttosto che produrre in un Paese nel
quale c una truffa che dura da 30 anni, perio-
do in cui si sono alternate tutte le forze politiche,
dai democristiani ai socialisti, dai berlusconia-
ni ai leghisti, dai comunisti ai fascisti.
a scelta moderata, liberale e di
destra del Pd di Renzi ha dato a
questo partito un riconoscimento
elettorale che non avrebbe mai
avuto la ditta pidiessina di bersaniana
memoria. E pur non appartenendo a questo
schieramento, come italiano, riconosco al
premier la capacit e la prontezza nellaf-
frontare i problemi. Non tifo per Renzi,
insomma, ma neppure gli gioco contro.
E la sua vittoria alle Europee avvalora
ancora una volta la tesi che lItalia dei mo-
derati, non pi imprigionata nei vecchi
pregiudizi della sinistra, quella che piace
agli italiani. Sono di destra, infatti, la ridu-
zione del cuneo fiscale e dellIrap chieste
dagli imprenditori, la posizione ferma con-
tro il vecchio armamentario sindacale del-
la Cgil, lo stop al becero antiberlusconi-
smo, lobbligo anche per chi lavora in Rai
di fare i sacrifici gi chiesti da tempo a mi-
lioni di italiani, e infine la promessa corsa
allefficientamento della macchina ammi-
nistrativa che coinvolga i dipendenti pub-
blici perch una burocrazia snella e capace
diventi di supporto e non pi di ostacolo
agli imprenditori e agli investimenti.
In poche parole limpegno di Renzi,
attraverso riforme strutturali, di impedire
da una parte alla pubblica amministra-
zione di prosciugare risorse a cittadini e
imprese per mantenere apparati gigante-
schi e dallaltra di semplificare la vita
alle imprese liberandole da regole e bal-
zelli inutili fa parte della visione di un
Paese moderato, moderno e di destra.
Tanto vero che gli imprenditori del
Nord-Est, prima democristiani, poi leghi-
sti, infine berlusconiniani, sono ora di-
ventati pidiessini. Proprio perch il Pd
di Renzi che si spostato a destra e non
gli imprenditori a sinistra.
Ora aspettiamo una svolta radicale an-
che tra le varie anime del centrodestra.
Che sappia produrre gli stessi effetti pro-
vocati da un Renzi che la guerra ai nume-
rosi Tutankhamon, alle inamovibili Ne-
fertari e ai tanti piccoli apparatchik del
partito lha fatta.
C L
Che cosa il falso
in bilancio?
Vince Renzi e il
suo Pd di destra
A PAGINA 8
CHIUSURA DANONE
, TANTI

DIPENDENTI IN LACRIME
IL PUNTO DI VISTA/1
IL PUNTO DI VISTA/2
di Federico Biondini
biondini.federico@gmail.com
Venerd scorso, alluna di notte, a
Casale Cremasco i carabinieri sono
intervenuti nell'abitazione di una pen-
sionata che poco prima aveva sor-
preso due sconosciuti nascosti con
passamontagna che rovistavano in
casa. Vistisi scoperti, laggredivano:
le hanno tappato la bocca, minac-
ciandola con un coltello alla gola, e
facendosi consegnare 700 euro, un
cofanetto con vari gioielli, tre chitarre
di pregio:danno per 6mila euro
I MANIFESTI: RICHIESTA ALLA PROCURA
A PAGINA 8
Reindustria: qualche viaggio in meno, un bel segnale
IL PUNTO DI VISTA/3
arliamo di Reindustria. Nata con lodevoli
finalit, finanziata con soldi pubblici (quin-
di anche nostri) e privati, si via via tra-
sformata in un fabbrica di viaggi, da far
impallidire il buon Vincenzo Cappelli, che aveva
l'ambizione di propagandare lo stracchino nostra-
no nel Continente Europeo. A Reindustria si spazia
dagli Stati Uniti al Brasile e alla Cina, a volte ci si
accontenta di Sanremo o di Bologna, non dimenti-
cando la Lituania.
Con le immancabili foto, inviate alla stampa loca-
le, a immortalare Direttore e Assessore (in parti-
colare quello al Commercio e alle Tasse, pardon,
al Bilancio). Sorrisi e cotillon.
Non ne facciamo un problema
economico, per viaggiare costa,
anche se tutto trasparente; pro-
prio cos opportuno in questo particolare momen-
to? Come dice Matteo, il Capo della nostra Sinda-
ca, tutti devono fare la loro parte, quindi qualche
viaggetto in meno, risparmiando qualche migliaia
(o decine) di euro, sarebbe un bel segnale.
In caso contrario sarebbe difficile spiegare ai
cittadini che le tasse aumentano, i redditi calano,
trovare un posto di lavoro impresa titanica, ci
sono licenziamenti e cassa integrazione, per con-
temporaneamente si sorride dalle pagine dei gior-
nali da localit remote e certamente interessanti.
P
di Luciano Capetti lcapetti@yahoo.it
di Laura Bosio
e Daniele Tamburini
o intervistiamo seduto sui gradi-
ni del Duomo, sotto la Bertazzo-
la, di fronte a quel Comune di
cui, per i prossimi cinque anni,
sar a capo. Il neoeletto sindaco
Gianluca Galimberti, che ha vinto con il
56,31% dei voti sul sindaco uscente Ore-
ste Perri, fermo al 43,69%, parla con
quell'entusiasmo che lo ha contraddistinto
durante la campagna elettorale e che ha
evidentemente contagiato tanti elettori,
conquistati dalle sue proposte sullammini-
strazione della citt.
Lei ha vinto al ballottaggio, con am-
pio scarto, opposto al sindaco uscente.
Quali sono, secondo lei, i motivi del suo
successo?
Credo che il vero successo sia stato
come abbiamo costruito questa campagna
elettorale: novit di metodo e di contenuto,
che ci sono state riconosciute. Credo che
la gente sia stufa delle polemiche e degli
slogan, che sono i normali canali della po-
litica. Abbiamo preferito incontrare le per-
sone, parlare con loro. Bisogna tornare a
una politica senza "bacchette magiche" e
promesse irrealizzabili, fatta di ascolto,
studio e dialogo.
Lei ha dichiarato che il tema del lavo-
ro sarebbe stato prioritario per il suo
mandato: quali sono le misure che in-
tende adottare?
Le due partite chiave saranno l'atten-
zione all'Expo e al Polo tecnologico. Sono
due questioni strettamente legate al rilan-
cio della citt e del lavoro, cos come l'effi-
cientamento della macchina amministrati-
va, che deve essere snellita.
Inoltre credo che il mondo dell'impresa
e del commercio siano desiderosi di avere
un'amministrazione con cui realizzare delle
azioni concrete.
Sar fondamentale, infine, un'azione a
360 gradi per il reperimento di fondi, attra-
verso il lavoro dell'Ufficio bandi del comu-
ne, che dovr lavorare a stretto contatto
con gli altri uffici bandi della citt.
Temi difficili: la questione dell'ince-
neritore, le problematiche di via Dante e
viale Trento Trieste e il declino del cen-
tro storico. Come pensa di gestire que-
ste situazioni?
Per quanto riguarda l'inceneritore, ser-
ve un immediato piano industriale per arri-
vare alla dismissione. Questo non significa
spegnere immediatamente, perch siamo
consapevoli che ci sono dei tempi tecnici.
Ci siamo dati l'obiettivo di spegnere l'im-
pianto entro tre anni.
Per quanto riguarda via Dante, non ab-
biamo volutamente fatto promesse perch
siamo consapevoli che si tratta di un'opera
che richiede davvero molti fondi. Bisogna
sicuramente rivedere la messa in sicurez-
za, quindi cercare fondi per concludere il
progetto, prendendo in esame anche il
parcheggio della stazione e la possibilit di
ampliarlo.
Anche la questione dello svuotamento
del centro storico va affrontata con meto-
do, agendo in due ambiti. Da un lato una
revisione complessiva della mobilit, del
traffico e dei parcheggi. In seconda istanza
bisogna agire sulla animazione culturale
del centro storico, attraverso un percorso
che va dal Cittanova a piazza Stradivari e
fino al Museo del violino, valorizzato da
luoghi artistici e culturali. Bisogna tornare a
costruire un'attrattiva culturale in citt, con
proposte come un cinema cittadino, o la
realizzazione di luoghi di coesione. Questo
vale anche per le periferie, naturalmente.
Possiamo chiederle se ha gi delle
idee sulla composizione della giunta?
A me compete la definizione delle dele-
ghe degli assessori, che sono pronte e so-
no la traduzione del programma in organi-
gramma. La squadra sar composta da
sette assessori pi il sindaco. In questi
giorni sto incontrando le forze politiche
rappresentate in consiglio comunale, illu-
strando loro le deleghe e chiedendo loro di
dare un contributo di nomi che vengano
dalla ricchezza della coalizione. Entro que-
sto fine settimana, avr le rose di nomi a
cui aggiunger nomi portati da me. Il mio
compito sar quello di valutare queste ro-
se, sulla base delle deleghe da me studia-
te, ed entro la prossima settimana verr
costruita la Giunta. Questo un segno
forte di rapidit delle decisioni che nasce
da un lungo percorso di preparazione e da
una serenit di rapporti nella coalizione.
I criteri che utilizzer nella scelta degli
assessori sono competenza ed onest,
novit ed esperienza, capacit di lavoro di
squadra. La squadra che nascer sar la
mia squadra, ossia quella che nasce da un
approccio interdisciplinare.
Come intende mantenere il rapporto
con i partiti che l'hanno sostenuta?
Come ho gi detto, con la coalizione,
composta non solo da partiti ma anche
da proposte civiche, c' un continuo dia-
logo. Detto questo, le deleghe degli as-
sessori le ho scelte io, seppur condivi-
dendo le mie scelte con gli altri. Come
sindaco, faccio quanto la legge mi attri-
buisce: prendere le decisioni, partendo
da un confronto costruendo una politica
di condivisione. Ma la mia squadra, a
me che deve rispondere
Questo lo diceva anche il suo prede-
cessore, per ha avuto qualche difficol-
t a metterlo in pratica...
La differenza sta in un diverso modo di
vivere la politica, con una condivisione fin
dall'inizio. Bisogna uscire dalla logica della
contrapposizione, entrando in quella del
costruire il consenso.
Il mondo del volontariato, da cui lei
proviene, avr un ruolo nella sua ammi-
nistrazione?
Il Terzo settore, composto da associa-
zioni, cooperative, il mondo dei quartieri e
le reti di solidariet, deve essere in stretta
relazione con l'amministrazione pubblica:
solo in questo modo possibile costruire
un welfare di comunit, affiancando il mon-
do del Terzo Settore e sostenendolo nella
sua azione. Molte cose gi ci sono, come
ad esempio le porte di accesso ai servizi
sociali: le troviamo nei quartieri, nelle case
di riposo, ecc. Bisogna per mettere tutto
a sistema.
Una delle sue frasi ricorrenti, in cam-
pagna elettorale, stata "i primi poteri
forti sono i cittadini". forse cera un rife-
rimento ad altri poteri forti che hanno
condizionato loperato di chi lha prece-
duta?
Con questa mia frase non facevo riferi-
mento a chi mi ha preceduto. Credo che
ogni citt abbia dei poteri economici e di
altro tipo con cui un'amministrazione deve
rapportarsi con rispetto, autorevolezza e
spirito di collaborazione. Ma tutto funziona
se si definiscono le priorit e soprattutto se
ci si rende conto che ogni cittadino un
"potere forte", in quanto i bisogni della
gente condizionano l'azione di un'ammini-
strazione.
Abbiamo visto, durante i suoi comizi,
molti giovani in piazza. Ritiene che la
maggioranza dei voto giovanile abbia
favorito lei, piuttosto che Perri, nono-
stante questultimo abbia utilizzato il
web per una campagna pubblicitaria,
massiccia ma piuttosto fredda e lascia-
ta un po al caso?
Nel nostro caso ha funzionato una
campagna di comunicazione nuova e con-
dotta con un linguaggio innovativo, che
viaggia su due livelli: da un lato l'incontro
sui social network, dall'altro l'incontro reale
tra le persone e con le persone. E' questo
che ha portato al coinvolgimento di molti
giovani.
Lei ha vinto, nonostante quasi tutti i
media locali appoggiassero il sindaco
uscente. Ritiene che a Cremona ci sia
un problema legato ala pluralit dellin-
formazione?
Mi sono accorto, in effetti, di questo
fenomeno, ma la cosa non mi ha preoccu-
pato. Ci siamo voluti concentrare su altri
canali comunicativi: costruire delle relazio-
ni e lavorare direttamente con le persone
ha una forza comunicativa enorme. Credo
sia uno spunto di riflessione da cui anche i
media locali dovrebbero ripartire. Per
quanto riguarda i rapporti con la stampa, in
ogni caso, l'amministrazione comunale si
impegner ad avere rapporti istituzionali
corretti, nel rispetto del loro lavoro, ma an-
che chiedendo il rispetto per quello che
facciamo noi.
L
Il neoeletto sindaco, Gianluca Galimberti definisce le priorit: lavoro, Expo e Polo Tecnologico. Partite strettamente legate al mondo del lavoro
Una politica senza bacchette magiche
Ogni citt ha dei poteri economici e di altro tipo con cui unamministrazione deve
rapportarsi con rispetto e aurtorevolezza. Ma i veri porteri forti sono i cittadini
Dalle ore 12 di gioved Gian-
luca Galimberti ufficialmente
il nuovo sindaco di Cremona.
Nel corso di una breve cerimo-
nia, tenutasi nella Sala Giunta
di Palazzo Comunale, il segre-
tario generale Pasquale Cri-
scuolo ha proclamato eletto al-
la carica di sindaco di Cremona
Gianluca Galimberti. Dopo ave-
re firmato per ricevuta la lettera
di notifica, il neo sindaco ha
scambiato un caloroso saluto
con il suo predecessore, Ore-
ste Perri, che gli stava di fianco
e che gli ha simbolicamente
consegnato la fascia tricolore.
Perri rientra tra i consiglieri elet-
ti di diritto, ma notizia quasi
certa che rinuncer all'incarico.
Concludo il mio mandato
nella consapevolezza di avere
fatto tutto quello che potevo
fare ha detto Perri congedan-
dosi. Il neo sindaco ha tenuto a
sottolineare che la sacralit
delle istituzioni vive nel valore
della vita delle persone anche
attraverso riti che possono es-
sere all'apparenza formali, ma
che hanno un loro alto signifi-
cato. Galimberti ha ringraziato
il sindaco uscente, riconoscen-
done l'impegno profuso in
questi ultimi cinque anni al ser-
vizio della citt.
Ecco i nominativi di chi en-
trer in consiglio comunale, ol-
tre a Perri:
Partito Democratico (14 con-
siglieri): Andrea Virgilio, Santo
Canale, Luca Burgazzi, Rodolfo
Bona, Giovanni Gagliardi, Fran-
cesca Pontiggia, Lia A Becca-
ra, Giancarlo Schifano, Roberto
Poli, Francesca Baldini, Simo-
na Pasquali, Paolo Carletti, Lu-
igi Lipara, Carla Maria Chiap-
pani.
Fare Nuova la Citt (5 consi-
glieri): Michele Bufano, Sara
Arcaini,Mauro Plat, Enrico Ita-
lo Manfredini, Stefania Telli.
Sinistra per Cremona - Ener-
gia Civile (1 consigliere): Rosita
Viola.
Obiettivo Cremona con Perri
(3 consiglieri): Maria Vittoria
Ceraso, Andrea Sozzi, Alessio
Zanardi.
Forza Italia - Berlusconi per
Cremona (4 consiglieri): Carlal-
berto Ghidotti, Ferruccio Gio-
vetti, Marcello Ventura, Giorgio
Everet.
Lega Nord (2 consiglieri):
Alessandro Carpani, Alessan-
dro Zagni.
Nuovo Centro Destra (1 con-
sigliere): Federico Fasani.
Movimento 5 Stelle (1 consi-
gliere): Maria Lucia Lanfredi.
CREMONA
Sabato 14 giugno, alle ore 17, nella Cat-
tedrale di Cremona, il vescovo Dante Lafran-
coni ordiner sacerdote don Matteo Botte-
sini, studente di VI Teologia del Seminario
diocesano originario di Fontanella (in provin-
cia di Bergamo ma diocesi di Cremona) a cui
lo scorso 28 settembre era stato conferito il
diaconato.
SABATO 14 GIUGNO, ORE 17
Il vescovo Dante ordiner
sacertote don Matteo Bottesini
Passaggio di consegne: Perri rinuncer al Consiglio comunale
Per quanto riguarda i rapporti con la stampa, chiediamo rispetto reciproco
di Laura Bosio
el dibattito pluriennale
sul diritto di cittadinan-
za, dal Ministero dell'in-
terno arriva la proposta
di introdurre lo ius soli
per i figli nati in Italia da stranieri ri-
fugiati, cio l'acquisizione della cit-
tadinanza per il fatto di essere nati
nel nostro Paese. In attesa di una
legge ad hoc, nel corso di un con-
vegno, il sottosegretario all'Interno
Domenico Manzione (Pd), con dele-
ga all'immigrazione, ha annunciato
che si sta mettendo a punto una
circolare interpretativa, in emana-
zione a breve scadenza, per ricono-
scere la cittadinanza italiana a colo-
ro che sono figli di chi ha ottenuto la
protezione internazionale.
Un istituto che prevedrebbe due
status: quello di rifugiato, o in alter-
nativa, la protezione sussidiaria. Un
riconoscimento analogo a quello
che attualmente spetta ai figli degli
apolidi (per i genitori invece resta
l'iter ordinario). Lattuale normativa
(legge n. 5 febbraio 1992, n. 91),
infatti, stabilisce all'articolo 1 che
cittadino per nascita - oltre a chi
figlio di padre o madre cittadini ita-
liani - anche chi nato nel territorio
della Repubblica se entrambi i geni-
tori sono ignoti o apolidi.
E proprio a Cremona, nelle scor-
se settimane, tra i tanti rifugiati ap-
prodati alla Casa dell'Accoglienza
c'era anche una donna incinta, che
dovrebbe partorire nel mese di giu-
gno. Ma c anche qualche perples-
sit: il riconoscimento della cittadi-
nanza per i bambini figli di stranieri,
ma nati in Italia, una procedura
complessa - spiega don Antonio
Pezzetti, direttore della Caritas di
Cremona. Con le attuali leggi italia-
ne, l'acquisizione del diritto di citta-
dinanza a figli di cittadini immigrati
si estende anche ai loro parenti.
Credo quindi che andare verso il ri-
conoscimento dello ius soli sia la
strada migliore da perseguire, ma
mettendo mano prima a certe leggi
italiane che necessariamente devo-
no cambiare, anche perch l'esten-
sione del diritto di cittadinanza an-
che ai parenti comporterebbe non
pochi problemi di tipo sociale e pre-
videnziale.
Tuttavia, don Pezzetti ne con-
vinto, in futuro questa la direzione
verso cui si dovr procedere: Sar
lo sbocco naturale delle nuove nor-
mative sull'immigrazione, in nome
dell'integrazione che si sta cercan-
do di portare avanti.
Continuano intanto anche a Cre-
mona gli arrivi di nuovi rifugiati, eco
dei continui sbarchi che si verifica-
no in Sicilia ormai quotidianamente.
Attualmente ne ospitiamo 93 -
spiega don Pezzetti -. Gli arrivi con-
tinuano, e il posto si trova sempre.
Abbiamo chiesto aiuto alle parroc-
chie e trovato disponibilit, anche
se non facile trovare strutture che
siano idonee all'ospitalit.
L'ultimo arrivo risale a mercoled,
quando 10 persone sono arrivate
nella notte alla Casa dell'Accoglien-
za, informata dalla Prefettura solo
poche ore prima, come sempre
accaduto negli ultimi mesi. Gli ultimi
arrivati provengono dalla Tunisia e
sono arrivati allaeroporto di Torino.
Si tratta quindi di arrivi non pro-
grammati (e non compresi nel pro-
getto Sprar del Comune). Il loro
arrivo ha fatto s che alcune perso-
ne che soggiornavano da noi gi dal
2011, liberassero le loro stanze
aveva spiegato don Antonio Pez-
zetti, direttore della Casa dellAcco-
glienza -. Cos come loro sono stati
accolti, devono capire che anche
altri si trovano ora nella stessa con-
dizione di necessit. Detto questo,
qui ora noi siamo al limite di capien-
za. Don Pezzetti non nasconde i
problemi legati alla gestione dei
continui arrivi di profughi: Gli enti
locali non possono continuare ad
affrontare cos lemergenza.
N
Una proposta del sottosegretario allInterno. Continuano gli arrivi a Cremona, anche una donna incinta
Verso lo ius soli ai figli dei rifugiati
Cronaca Sabato 14 Giugno 2014
3
Don Antonio Pezzetti (Caritas): Sar
lo sbocco naturale della nuova normativa...
I sindacati dei distributori di benzina confermano lo
sciopero proclamato dalle ore 19.30 del 17 alle ore 7
del 19 giugno e lo stop del self service dal 14 al 17 del
mese. Dal 21 al 28 giugno non saranno accettati i pa-
gamenti con moneta elettronica e saranno sospese
tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la
rete ordinaria.
Tre i temi al centro della discussione: una ristruttura-
zione della rete che riduca i costi e migliori la qualit del
servizio, larticolazione delle forme contrattuali tra
compagnie e gestori e una corretta dinamica concor-
renziale. Ragioni che sono pi che mai valide sul no-
stro territorio spiega il presidente della Figisc Provin-
ciale Graziano Bossi -. Da mesi chiediamo unazione
per riallineare i costi del carburante a quelli delle realt
vicine. Abbiamo mobilitato tutti i rappresentanti istitu-
zionali del territorio, puntando innanzitutto su un ab-
battimento dei costi per i nostri clienti. Ugualmente
prioritario il tema della ristrutturazione della rete. Che
va gestita con responsabilit evitando nuove autorizza-
zioni di megaimpianti nei centri commerciali che
portino a falcidiare le imprese esistenti. Politiche irre-
sponsabili che richiedono una presa di posizione forte.
E che ribadiscano, ancora una volta e in maniera chiara
che cos non si pu continuare. La serrata un grido
dallarme che non pu essere ignorato ulteriormente.
Siamo al collasso. Lo capisca quella politica che fino
ad oggi ha difeso solo gli interessi dei poteri forti, delle
compagnie petrolifere.
GIORNI E ORARI DELLO SCIOPERO
Dalle 7 del 14 giugno alle 19.30 del 17 giugno
Chiusura alle vendite dei self service pre-pay negli ora-
ri di apertura degli impianti, con relativo oscuramento
dei prezzi scontati ad essi collegati e dellinsegna
della compagnia.
Dalle 19.30 del 17 giugno alle 7 del 19 giugno. Scio-
pero generale nazionale degli impianti di rete ordinaria.
Dalle 22 del 17 giugno alle 22 del 18 giugno
Sciopero generale nazionale delle aree di servizio auto-
stradali.
Dalle 24 del 21 giugno alle 24 del 28 giugno
Non sar accettato alcun mezzo di pagamento elettro-
nico (carte di credito e di debito, bancomat, carte pe-
trolifere, ecc.) e saranno sospese tutte le campagne
promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria.
Benzinai in sciopero dal 17 al
19 giugno: le motivazioni
di Michele Scolari
ncora criticit per
via Dante, larte-
ria cittadina che
porta da piazza
Libert (Porta Ve-
nezia) a Piazza Risorgimento
(Porta Milano). A riportare
lattenzione, in realt mai so-
pita, sullaspetto della sicu-
rezza per una delle pi im-
portanti arterie cittadine,
stato linvestimento di un
pedone, avvenuto lo scorso
marted 3 giugno, nella cor-
sia dove sono presenti gli
stalli di parcheggio, situata a
fianco dellarteria di scorri-
mento. Al di l delle dinami-
che dellincidente, che sono
al vaglio degli inquirenti,
laspetto dellincolumit per
ciclisti e pedoni a tornare
per lennesima volta alla ri-
balta.
Un problema del resto
mai sopito e che presenta
parecchi punti interrogativi.
A cominciare da quello rela-
tivo al rispetto dei limiti di
velocit nella corsia interes-
sata. In seguito al riordino
della segnaletica stradale,
sono comparsi sulla corsia
di destra i segnali di divieto
di transito per le biciclette,
che vengono indirizzate nel-
la corsia di sinistra dove il li-
mite di velocit fissato a
30 km/h (circostanza che
dovrebbe rendere pi sicuro
il tratto). Ma nonostante
questo, la sicurezza sarebbe
lungi dallessere garantita, e
non soltanto perch sembra
che pochi automobilisti ri-
spettino il limite.
Il rispetto dei 30 allora
commenta Piercarlo Berto-
lotti, presidente di Fiab Cre-
mona solo una delle pro-
blematiche, che si allargano
a ventaglio quando si co-
mincia a prendere in consi-
derazione altri aspetti. Pren-
diamo in esame ad esempio
la presenza degli stalli di
parcheggio, che restringono
non poco la carreggiata: se
unauto marcia dietro ad un
ciclista le impossibile sor-
passarlo; e unauto in fase di
parcheggio pu bloccare il
passaggio sia agli automo-
bilisti che ai ciclisti. Si pu
riempire di stalli dove transi-
tano auto o biciclette? Ha
senso fare una zona 30 in
queste condizioni? E so-
prattutto: un simile tratto
pu essere considerato si-
curo? Altro problema pro-
segue Bertolotti riguarda la
segnaletica, che mi risulta
sovrabbondante e confusa,
talvolta anche in contrasto
con s stessa: capita ad
esempio che, allinizio del
tratto successivo allo stop si
trovino indicazioni diverse
da quelle fornite nel tratto
precedente. Per il ciclista
inoltre, difficile compren-
dere se gli stop valgono sol-
tanto per le automobili o an-
che per le biciclette. E, nel
secondo caso, c da chie-
dersi che fine avrebbe fatto
la continuit del percorso.
Al tra i ncogni ta ri guarda
luscita da via Magazzini Ge-
nerali o da via Orti Romani,
dove assente un segnale
che dia istruzioni ai ciclisti.
E, per quanto riguarda i se-
mafori, sono sincronizzati in
modo poco funzionale, sen-
za tenere conto della diversa
velocit tra le auto e le bici-
clette.
Un ventaglio di problema-
tiche la cui risoluzione tan-
to pi urgente a fronte della
futura riforma del codice
della strada (riportata qual-
che settimana fa su queste
colonne), che dovrebbe es-
sere proprio su misura per
la bici (secondo la felice
definizione del sottosegreta-
rio allAmbiente Silvia Velo),
considerando ciclisti e pe-
doni utenti vulnerabili e
non solo deboli. Del resto
non la prima volta che Fiab
Cremona prende parola per
mettere in luce le criticit sul
tratto interessato. Avevo
gi espresso molte riserve
conclude Bertolotti . La
questione gi sul nostro
tavolo. Attenderemo linse-
diamento della Giunta (con
molta fiducia verso Galim-
berti e la sua volont di te-
nere sotto controllo tutto)
poi si torner a lavorare in-
sieme.
A
Fiab Cremona: Dopo linsediamento della Giunta torneremo a presentare le nostre proposte
Via Dante, ancora troppe criticit
Poca sicurezza per ciclisti e pedoni, segnaletica confusa e scarso rispetto della velocit nella zona 30
Cronaca Sabato 14 Giugno 2014
4
Droga e armi in cantina
Cremonese arrestato
a Colorno dallArma
I Carabinieri del Norm della Compagnia di
Cremona in collaborazione con colleghi della
Stazione di Colorno, al termine di una perqui-
sizione disposta dalla Procura della Repubbli-
ca di Cremona, hanno tratto in arresto un
pregiudicato residente in Colorno (Parma),
D.M.P. di anni 33 originario della provincia di
Foggia. Il soggetto sarebbe stato trovato in
possesso di circa 20 grammi di sostanza stu-
pefacente del tipo hashish e marijuana,
oltre a due carabine (risultate provento di fur-
to) assieme a parecchie munizioni e caricatori.
La perquisizione scaturita a seguito di indi-
screzioni, raccolte dai militari e pienamente
condivise dalla Procura della Repubblica di
Cremona, che hanno indicato luomo quale
elemento in grado di movimentare sostanza
stupefacente poi destinata al mercato cremo-
nese. Gioved mattina il blitz che ha permesso
di sequestrare, nel garage di pertinenza alla
sua abitazione, la sostanza stupefacente, e,
soprattutto, di rinvenire due carabine calibro
22, una risultata rubata a Torrile (Parma) il 22
dicembre 2012 e laltra il 12 settembre 2006 in
una Frazione di Parma. Con s luomo aveva
73 proiettili di vario calibro e tre caricatori, uno
per pistola calibro 9 e due per pistola calibro
22. Di conseguenza luomo stato tratto in
arresto e tradotto presso la casa circondariale
di Parma a disposizione dellautorit giudizia-
ria parmense a cui dovr chiarire la provenien-
za delle armi e dello stupefacente, dovendo
rispondere di ricettazione e detenzione illega-
le di armi e munizionamento, nonch di so-
stanze stupefacenti.
m.s.
In molti casi, come allincrocio con Via Orti Romani, mancano
segnali che diano istruzioni chiare ai ciclisti in uscita
Piercarlo Bertolotti
di Laura Bosio
gh ha sempre fatto
quel l o che vol eva,
senza tener conto del-
le indicazioni dell'Am-
ministrazione comu-
nale. Lo dice l'ex assessore
all'ambiente Francesco Bordi
che, al termine del proprio man-
dato, ha da togliersi qualche sas-
solino dalle scarpe in merito alla
questione dello spegnimento
dell'inceneritore, a lungo dibattu-
ta nei mesi scorsi. Ho combattu-
to per anni contro questo atteg-
giamento, ma mi sono trovato di
fronte un muro. A peggiorare le
cose, il fatto che alcuni membri
della mia stessa Giunta davano
corda alla societ.
La situazione questa: da un
lato, a livello regionale stato
avviato liter di un protocollo per
arrivare lo spegnimento dell'im-
pianto; dall'altro Aem sta avvian-
do in queste settimane il pro-
gramma di miglioramento della
prima linea, di cui da tempo si
parlava.
A questo proposito, Alessia
Manfredini - consigliera comuna-
le del Pd durante l'amministrazio-
ne Perri - aveva presentato a ini-
zio marzo, una interrogazione, a
cui la risposta arrivata solo nelle
scorse settimane; nel documento
si chiedeva appunto, nellambito
della questione degli inquinanti
emessi dallinceneritore, se fosse
gi stato avviato il programma di
miglioramento delle performance
emissive sulla prima linea. La ri-
sposta dellassessorato stata
che Aem Gestioni Srl ha gi av-
viato il programma di migliora-
mento delle performance della li-
nea 1, in ottemperanza delle pre-
scrizioni Aia, ed tuttora in corso
liter previsto per lassegnazione
dei lavori.
Ma che senso poteva avere
avviare dei lavori da milioni di
euro per ammodernare un im-
pianto destinato a chiudere?
Lgh ha disatteso quasi com-
pletamente le linee guida sui rifiu-
ti - evidenzia ancora Bordi -. Si
parlato molto dell'inceneritore,
ma non quello l'unico proble-
ma. Di tutto quanto richiesto nel-
le Linee Guida Rifiuti, approvate
dal Consiglio Comunale, non ab-
biamo ancora avuto riscontro sui
diversi punti. Come estendere la
raccolta differenziata con modali-
t porta a porta su tutto il territo-
rio urbano, centro storico com-
preso; o come i l passaggi o
dallattuale sacco grigio per il ri-
fiuto residuo a contenitore indivi-
duale o sacco con sistema Rfid
(con chip passivo) e controllo del
numero di svuotamenti. E' man-
cato l'avvio della sperimentazio-
ne per l introduzione della tariffa
puntuale per le utenze domesti-
che e non domestiche gi a parti-
re dal 2014, in fase sperimentale
e definitivamente dal 2015. Non
partita la raccolta multimateriale
in base al numero di abitanti. Non
abbiamo visto lo studio per luti-
lizzo di impianti di selezione del
materiale differenziato (plastica,
carta, vetro, ecc.) per aumentare
il valore del riciclato. Non si
fatta la verifica fattibilit per rea-
lizzare un impianto sul territorio
provinciale, centro trattamento
beni durevoli per la riparazione
ed il riuso di oggetti che possono
avere una seconda vita (mobili,
ecc.) e possono essere reimmes-
si nei cicli di utilizzo. E' stata di-
sattesa anche l'indicazione sul
trattamento del rifiuto residuo,
con tecnol ogi a trattamento
meccanico biologico.
L'azienda si limitata a far
partire la raccolta differenziata
porta a porta in parte della citt.
La mancata introduzione della
tariffa individuale, peraltro, cree-
r non pochi problemi sulla ge-
stione della nuova Tari, che per i
cittadini sar una batosta. Se la
nuova tariffa fosse gi stata ap-
plicata, i costi per i cittadini sa-
rebbero stati inferiori, e anche le
procedure pi semplici. Invece
dovranno ancora pagare secon-
do i metri quadrati, sulla base di
una legge del 1998.
Il problema della societ, se-
condo Bordi: Aem non ha mai
avuto intenzione di mettere in at-
to le nostre indicazioni.
Intanto, nei giorni scorsi, in
Consiglio provinciale, stato ap-
provato il Piano Rifiuti, ma boc-
ciato l'emendamento proposto
dal Pd, in cui si chiedeva di inse-
rire il termine di tre anni per lo
spegnimento dell'inceneritore.
Il termine di tre anni non un
dato casuale: entro il 2017 l'im-
pianto va adeguato alle prescri-
zioni contenute nella Via (Valuta-
zione di impatto ambientale) -
spiega ancora Bordi. Con il de-
commissioning le tempistiche
dovrebbero essere un po' diver-
se. In ogni caso, non ha senso
investire milioni di euro per un
impianto che andr spento. Il
problema che la societ pensa
a fare guadagni facili con incene-
ritori e discariche, mentre gli
stessi guadagni potrebbero farli
con metodologie nuove che pun-
tino al riuso dei materiali, al riciclo
e soprattutto a far spendere me-
no i cittadini.
Bordi, poco prima di terminare
il proprio mandato, aveva inviato
una lettera ai vertici di Aem, riba-
dendo i problemi principali. Co-
me quello del teleriscaldamento.
"E' basilare mettere in atto uno
studio tecnico ed economico-fi-
nanziario volto a definire nuove
soluzioni per alimentare il teleri-
scaldamento per la quota oggi
coperta dall'impianto di inceneri-
mento - aveva scritto. La que-
stione prioritaria per il nostro
Comune. Sono notizie recenti le
decisioni di altri condomini di
staccarsi dal teleriscaldamento.
Gli attuali sistemi (es. pompe di
calore) offrono rese superiori al
teleriscaldamento a prezzi infe-
riori. Bordi fa appello a chi go-
verner la citt: "Si dovr avviare
un tavolo di lavoro aperto a tutte
le forze politiche, con eventuali
consulenze super partes, che
studi la reale efficienza del siste-
ma, i prezzi e soluzioni migliorati-
ve o integrative. Un approccio
razionale e di buon senso, adot-
tato dalla stessa Regione con lo
studio sul decommissioning
dellinceneritore.. Non pi pos-
sibile frenare lo sviluppo lascian-
do che i costi ricadano sui citta-
dini, soprattutto su chi vive in
condizioni disagiate".
C' poi il problema delleffi-
cienza energetica degli edifici
pubblici e privati. Bisogna spin-
gere lacceleratore sullefficienta-
mento e di conseguenza sul ri-
sparmio che il singolo pu avere
nei consumi di luce e gas - scrive
ancora l'ex assessore. Perch
altre compagnie offrono kit per la
sostituzione delle lampadine con
luci a Led anticipando la somma
necessaria e trattenendo il costo
frazionandolo sulle future bollet-
te? Oppure perch la societ che
eroga servizi non pu funzionare
come Esco ed anticipare il costo
per la riconversione di impianti
non efficienti e ad alto consumo
con impianti di nuova generazio-
ne guadagnando sulla forbice del
risparmio energetico allungando i
tempi di ammortamento?".
E le partecipate "non devono
fermarsi su vecchie convinzioni
ma devono guardare al futuro
rendendo pi performante e tra-
sparente il servizio pubblico che
offrono. Gli schemi convenzionali
discarica/inceneritore/teleriscal-
damento sono stati sorpassati
dal tempo che ci ha dimostrato
che non si trattava di soluzioni
definitive ma di un passaggio,
una strada di transito, un rimedio
momentaneo, verso un processo
evolutivo molto pi avanzato. Bi-
sogna aprirsi ad ogni altra possi-
bilit, che man mano viene porta-
ta a conoscenza, senza seguire
una logica di puro e solo guada-
gno che non ha ragione di essere
nella mission di un azienda pub-
blica, che deve essere pubblica
non solo sulla carta ma nel cuore
di tutti i cremonesi".
Cronaca
Sabato 14 Giugno 2014
5
L
Francesco Bordi: Mi sono trovato di fronte un muro e alcuni membri della mia stessa Giunta davano corda alla societ
Inceneritore: Lgh ha sempre fatto ci che voleva
Lex assessore allambiente: Che senso ha avviare dei lavori da milioni di euro per ammodernare un impianto destinato a chiudere?
Francesco Bordi
Il magazine
disponibile qui:
via Gazzoletto 5- San Felice, Cremona
Corso Garibaldi 228, CREMONA
Via del Porto
CREMONA
Via Garibaldi, 45
PANDINO (CR)
Via Arti e Mestieri, 7
Frazione San Marino
GADESCO PIEVE DELMONA (CR)
Viale De Gasperi 51, CREMA (CR)
Via Cascina Albera - SALVIROLA (CR) Via Gonfalonieri, 13 - CREMONA
Cremona - Bosco Ex Parmigiano
Persichello - Bassano Bresciano
Viale Po, 10 - CREMONA
VIA MANTOVA, 54 - CREMONA
VIA MILANO, 63 - CREMA (CR)
Via Roma - PIANENGO (CR)
Ex SS Paullese Km29
BAGNOLO CREMASCO (CR)
via Montello, 13D
Zona Piazza Castello - CREMONA
Via San Bernardo 37, CREMONA
di Vanni Raineri
economia del futuro richiede pre-
parazione, elasticit, correttezza,
impegno e anche un pizzico di
genialit. Quel che rimarr dopo la
grande crisi sar la parte migliore,
che sar chiamata alla ricostruzione del tes-
suto economico dellItalia, e non solo. A
questo non si pu certo sottrarre il settore
primario. Anzi, proprio dallagricoltura parte
la riscossa. Le cifre dicono che gi oggi
lagroalimentare il settore trainante, quello
che meglio di altri sta rispondendo alla crisi
globale. Ricerca della qualit, difesa del ma-
de in Italy e metodi produttivi non impattanti
sono le basi da cui ripartire, e gli imprendito-
ri agricoli sono chiamati ad un salto di quali-
t.
Quando abbiamo chiesto alle associazioni
di categoria chi in provincia di Cremona ab-
bia tentato di intraprendere nuove vie, che
non siano esclusivamente quelle legate al
biogas, i nomi non erano molti. Fare agricol-
tura intensiva con prodotti alternativi non
facile, soprattutto in un mondo, come quello
agricolo, refrattario ad avventure al buio.
Poi per ci siamo imbattuti in Angelo
Scaravonati, imprenditore agricolo di Scan-
dolara Ravara che col figlio Emanuele da
qualche anno ha intrapreso nuove strade.
Nessun salto nel buio, ma solo valutazioni
ben ponderate. Daltro canto lo stesso Ange-
lo ha una societ che si occupa di energia da
fonti rinnovabili con solo uso del legno. Ed
ecco che a fianco di frumento e soia emer-
gono campi di basilico, e al posto di mais e
pomodoro ettari dedicati a zucche, patate e
cipolle.
I campi di basilico, caso unico in provincia
di Cremona, non c dubbio che siano quelli
che colpiscono di pi. Come le venuta
lidea? Abbiamo iniziato 4 anni fa - risponde
Angelo Scaravonati - spinti dalla ricerca di
alternative e di un reddito diverso che potes-
se giustificare posti di lavoro su una superfi-
cie ridotta. Un amico industriale che ha
unimportante azienda conserviera mi ha of-
ferto lopportunit. Il primo anno solo un et-
taro era a basilico, ora sono 6.
Che mi dice della qualit? E come convin-
cere il consumatore che anche un basilico
non dop ligure pu essere buono? Gli
aspetti qualitativi ed i principi nutritivi non
variano; forse, e dico forse, manca un ac-
cento aromatico dato dalla vicinanza alla
costa, che per non incide sulla qualit. Per
il fatto che in pianura padana rispetto alla
Liguria possiamo coltivare terreni a rotazione
migliora la qualit e consente di ridurre note-
volmente lutilizzo di prodotti antiparassita-
ri.
Quante raccolte fate in un anno? E quale
la produzione? Noi effettuiamo pi semine
ripetute, ed un nuovo sistema da noi intro-
dotto proprio per migliorare la qualit del
prodotto. Sono 3-4 raccolte lanno, distan-
ziate 15 giorni circa. Non sono molte, ma il
tutto avviene sempre nellottica di migliorare
il prodotto. Cos come la resa di 200 quin-
tali ad ettaro, per un totale di 100-120 ton-
nellate lanno: allinizio era il doppio.
Sempre per garantire un prodotto miglio-
re. Certo. Il disciplinare di produzione va
seguito, e la seriet alla lunga paga, anche
se lanno scorso a causa di malattie la con-
segna stata molto inferiore. Non un caso
che lazienda di trasformazione negli ultimi
tre anni ci abbia triplicato la richiesta di pro-
duzione.
Insomma lesperimento positivo. Asso-
lutamente s. E le dico che assieme al basili-
co abbiamo 8 ettari dedicati alla zucca, 7 a
patate e 1,5 a cipolle. Esiste sempre un certo
rischio di impresa, importante seminare
sul venduto, produrre cio con laccordo
sulla vendita, sia per la trasformazione che
per il fresco. Dobbiamo capire di adattare le
esigenze del territorio a quelle dellindustria
di trasformazione, il dialogo fondamenta-
le.
Sembra luovo di Colombo, ma come mai
il mondo dellagricoltura cos lento a tra-
sformarsi? Credo si sia abbassata la cultura
verso la vera attivit agricola, manca lag-
giornamento, anche perch nel settore let
media continua ad aumentare. Differenziare
inoltre rende pi elastici nei confronti della
domanda ma richiede tempo per documen-
tarsi e capacit professionale per adattarsi
alle esigenze specifiche delle singole specie
coltivate. Determinante mantenere costante
il rapporto di fiducia e collaborazione con il
mondo della trasformazione.
Niente colture tradizionali dunque, e nien-
te sorgo al posto del mais o triticale invece
del frumento per rispondere alle necessit
del biogas. Ho smesso di fare mais, ho solo
frumento e soia per garantire una corretta
rotazione, e poi pioppo. Dobbiamo crescere
agronomicamente. Il solo mais in monosuc-
cessione appiattisce, cos come il riso in Lo-
mellina. La differenziazione al contrario qua-
lifica e aumenta la professionalit dellim-
prenditore.
Facile a dirsi, direbbe qualcuno. Un me-
se fa ero al Cibus e ho contattato tante
aziende, che stanno in piedi grazie a chi pro-
duce. Il percorso va fatto insieme, certo la
professionalit fondamentale. Detto que-
sto, la strada non facile: c il problema
della meccanizzazione, il basilico richiede
cura, i costi per semina, irrigazione e raccol-
ta sono alti, ma se lavori bene la resa alla fine
giustifica linvestimento. Non va mai persa di
vista la necessit di perseguire la qualit.
Non sempre le istituzioni accompagnano
questo percorso. La PAC, come concepi-
ta, responsabile dell'appiattimento del
settore. Esiste il forte rischio che lagricoltore
si concentri troppo sulla burocrazia legata
allottenimento dei contributi e metta in se-
condo piano le scelte strategiche della pro-
pria azienda. I fondi, essendo pubblici, van-
no utilizzati al meglio, valorizzando le singole
componenti in grado di trascinare il settore
agricolo, mettendo a disposizione del con-
sumatore un cibo sano, prodotto in un am-
biente pulito e, magari, creando anche nuo-
ve opportunit di occupazione.
L
Viaggio nel mondo agricolo che innova e differenzia. Angelo Scaravonati lavora 6 ettari di basilico. E poi zucca, patata e cipolla
E oggi... pesto alla cremonese
A sinistra la coltivazione del basilico in campo, a destra Emanuele Scaravonati in un campo coltivato a zucca
Cronaca Sabato 14 Giugno 2014
6
Dopo quasi sette an-
ni dal restauro finanzia-
to da Oleificio Zucchi,
sar possibile visitare e
ammirare l'altare dedi-
cato a San Michele nel
transetto Nord del Duo-
mo, in occasione delle
attivit collaterali orga-
nizzate per il XXIX Con-
gresso Rotary Distretto
2050 Cultura dell'Ec-
cellenza. Cultura per
l'Eccellenza, che sar
ospitato dalla citt di
Cremona e supportato
dai club cittadini in quei
giorni. L'evento porter
in citt rotariani, e loro
accompagnatori , da
tutte le province limitro-
fe.
Nel weekend del 21
e 22 giugno l'altare di
San Michele sar dun-
que nuovamente visibi-
le alla cittadinanza e ai
turisti: un'occasione
unica per potersi soffer-
mare davanti al ciclo di
affreschi trecenteschi
ri scoperti al l 'i nterno
dell'altare e nel con-
tempo contempl are
l'opera di Giulio Campi,
autore della pala (1566,
nella foto sopra) raffi-
gurante il Santo nell'at-
to di uccidere il diavolo.
I lavori di conserva-
zi one, termi nati nel
2007 grazie alla spon-
sorizzazione di Oleificio
Zucchi nel 60 anno
dalla sua fondazione,
hanno restituito all'alta-
re il suo antico splendo-
re sia nella parte ester-
na che nella parte inter-
na con l a scoperta
dell'affascinante ciclo
di affreschi trecenteschi
su una muratura a una
sola testata, di forma
quasi semicircolare.
Sul prossimo nume-
ro approfondimenti sul
Congresso e sulla visita
agli affreschi.
Duomo, ecco
gli affreschi
di S. Michele
Appuntamento straordinario
oggi con la Giornata Nazionale
della Colletta Alimentare, che la
Fondazione Banco Alimentare or-
ganizza da ormai 17 anni. Perch
una giornata in giugno, essendo
tradizionalmente lappuntamento
annuale fissato per fine novem-
bre? Innanzitutto perch straordi-
naria lemergenza che stiamo
vivendo, figlia della grave crisi
economica che attanaglia lEuro-
pa e in particolare il nostro paese.
In Italia si calcola che siano poco
meno di 5 milioni per persone che
non hanno da mangiare, la pover-
t assoluta riguarda ormai quasi il
10% della popolazione.
Lo Stato Italiano poi ci mette
del suo. Ricordiamo che fino al
2013 lEuropa finanziava il Pead,
programma di distribuzione di
derrate alimentari agli indigenti,
oggi trasformato in Fead, un fon-
do finanziario deputato a stanzia-
re denaro finalizzato allacquisto
di cibo. Un programma approva-
to ad inizio 2014, che per in Ita-
lia attende ancora che un pro-
gramma operativo sia steso e in-
viato a Bruxelles. Paesi come
Francia, Spagna, Grecia e Polo-
nia hanno gi provveduto, mentre
il ritardo burocratico fa s che i
fondi Fead, nella migliore delle
ipotesi, arriveranno in Italia solo
verso ottobre. Se si aggiunge che
anche i promessi aiuti del Fondo
Nazionale, che ha una dotazione
di 10 milioni di euro, sono ancora
una speranza, si capisce il per-
ch di questa edizione straordi-
naria della Colletta Alimentare,
chiamata a tamponare il consue-
to ritardo istituzionale.
Anche a Cremona e provincia
come sempre non mancano i vo-
lontari che garantiranno la raccol-
ta in ben 26 punti vendita.
Ecco lelenco completo, in cui
sar possibile fare acquisti nellin-
tera giornata di oggi, sabato 14
giugno, destinando una parte a
chi ha davvero bisogno.
A Cremona: Magazzino c/o Fie-
ra, Simply viale Po, Penny Market
via Brescia, Coop via Ca del Ve-
scovo, Iper Cremona Po via Ca-
stelleonese, Lidl via Castelleonese,
Italmark via Dante, Lidl via del Ma-
cello, Coop via del Sale, Dico via
Ghinaglia, Esselunga via Ghisleri,
GS via San Tommaso, Biglia via
Rosario, Super Rossetto via delle
Fiamme Gialle. A Casalbuttano:
Coop via Roma. A Casalmaggio-
re: Conad, Unes, Eurospin. A San
Giovanni in Croce: Billa (ex Stan-
da). A Sabbioneta: Ortofrutticola.
A Castelverde: GS via Paullese. A
Piadena: Conad. A Soresina: Lidl,
Coop. A Pizzighettone: Lidl, Fa-
mily Market.
Sono 26 i punti vendita in cui possibile acquistare cibo da destinare ad indigenti, dei quali 14 in citt e 12 in Provincia
Banco Alimentare, colletta straordinaria oggi a Cremona
di Laura Bosio
n successo la Cento
Passi di Medea, che
ha richiamato circa
500 partecipanti.
In piazza Duomo si
sono succedute le testimonian-
ze dei numerosi volontari che si
occupano dei malati: dagli autisti
a chi fornisce supporto psicolo-
gico, fino a chi fornisce assisten-
za nei piccoli alloggi protetti
messi a disposizione dal Comu-
ne. Si parlato dei nostri pro-
getti, a partire da CasaMedea -
spiega la segretaria, Federica
Negri. C' molta soddisfazione
da parte di tutti per il fatto di
poter partire con la struttura. Il
progetto CasaMedea prevede la
realizzazione di una struttura fi-
nalizzata a ospitare attivit di
supporto ai pazienti del reparto
di oncologia medica dell'Ospe-
dale di Cremona. Un importante
passo avanti nel rendere pi effi-
caci e sopportabili le cure (non
solo per i malati ma anche per i
famigliari) e al tempo stesso la
possibilit di una nuova vita per
un immobile di pregio, lex limo-
naia di via C del Ferro, che ri-
schiava di restare per sempre
abbandonato ai confini della cit-
t. Nella struttura esistente della
limonaia, si vuole inserire larea
educativa con la realizzazione di
corsi per i malati e per i loro fa-
miliari connessi alla formazione
ed educazione non solo sanitaria
ma anche psicologica allo scopo
di ottenere stili di vita sani e mi-
gliori (cucino terapia, pittura, ar-
te), oltre che a manifestazioni
culturali/artistiche necessarie
al l i ntegrazi one tra ci tt ed
Ospedale (oncologico).
Ma durante la manifestazione
si parlato anche del grosso
progetto che partir appena ter-
minato quello di CasaMedea: si
tratta del giardino terapeutico
oncologico, il primo di questo ti-
po a nascere in Italia. Si tratta di
uno spazio in cui viene facilitato il
recupero della tranquillit di chi
fa o ha fatto esperienza di che-
mioterapia - spiega ancora la
segretaria - attraverso un percor-
so multisensoriale in mezzo alla
natura. Il giardino sar quello di
CasaMedea.
Successo anche per il dibatti-
to svoltosi nel parco delle Colo-
nie Padane, alla presenza di vo-
lontari dell'Associazione "L'an-
golo" di Arzignano (Vicenza), il
giudice Massimo Vacchiano e il
dottor Salvatore Maiorana, re-
sponsabile della commissione
invalidi dell'Asl di Cremona.
L'argomento erano i diritti del
malato: stato presentato un
piccolo vademecum realizzato
dall'associazione Aimac. Si
parlato dei diritti del paziente: ad
essere informato, a cercare un
rapporto di fiducia con l'oncolo-
go, all'assenza retribuita dal la-
voro, all'invallidit. Si tratta di
diritti garantiti per legge, ma che
a volte non si sa di poter richie-
dere spiega ancora la segreta-
ria Medea. Successo anche per
il pranzo svoltosi al Coloniale
con volontari ai fornelli che pre-
paravano la torta fritta.
La Cento Passi ha anche lo
scopo di promuovere l'attivit di
ricerca di Medea: in piazza in-
tervenuto infatti anche il gruppo
di ricerca dell'associazione, par-
lando delle ricerche in corso.
Attualmente in atto un lavoro
sul registro Tumori - spiega an-
cora la segretaria -. In particolare
si sta lavorando su quello allo
stomaco, che risulta essere un
triste primato per Cremona e il
suo territorio, per quanto riguar-
da la mortalit. Il gruppo di ricer-
ca ha anche partecipato allo stu-
dio internazionale su nuovi far-
maci per la cura di questo tipo di
cancro, e si dimostrata una
buona efficacia.
U
Circa 500 i partecipanti che si sono radunati per camminare insieme ma anche per parlare dei problemi dei malati oncologici
In primo piano due importanti progetti in fase di realizzazione: CasaMedea e il giardino terapeutico oncologico
Successo per la Cento Passi di Medea
Cronaca
Sabato 14 Giugno 2014
7
Anche Sviluppo Artigiano, Confidi
interregionale del quale socio la Cna
di Cremona, ha risentito nel suo bilan-
cio 2013, della perdurante contrazione
dellerogazione del credito alle imprese
da parte del sistema bancario. Una
contrazione che si realizzata, come
sostiene la nota del Consiglio di ammi-
nistrazione, mediante ladozione da
parte delle banche di una politica anco-
ra pi restrittiva di concessione, politi-
ca accompagnata dal generale aumen-
to dei tassi applicati dalle banche sia
per le operazioni a breve termine sia
per le operazioni a medio/lungo termi-
ne.
Le crescenti difficolt nei rapporti
tra le banche e i clienti sostiene il CdA
di Sviluppo Artigiano - hanno coinvolto
anche i rapporti tra le medesime ban-
che e il Confidi, attraverso richieste
sempre pi pressanti da parte delle
prime per lottenimento di garanzie a
prima richiesta, Questa situazione ha
causato un aumento di garanzie dirette
che sono passate da 4.520.000 euro
del 2012 agli 11.012.718 euro del 2013
con un incremento del 143,64%. Ma
Sviluppo Artigiano non si lasciato
prendere dallo sconforto. E andato
avanti ad aiutare le aziende socie (nel
2013 erano 39.132, di cui 1.451 le nuo-
ve iscrizioni). Ed ecco i dati dellopera-
tivit: il totale delle garanzie rilasciate
sono state di 179.412.058 euro con
una flessione del 2,97% rispetto al
2012 e relative a 7.031 finanziamenti
per un controvalore di 341.662.669 eu-
ro; il numero dei finanziamenti ha avuto
una flessione dell1% sul 2012, mentre
per quanto riguarda limporto,la flessio-
ne stata del 2,12%.
Indispensabili per il nostro Confidi
spiega Corrado Boni vice presidente
vicario della Cna della provincia di Cre-
mona sono le controgaranzie ricevute
dal maggio scorso dal Fondo di garan-
zia di Mediocredito centrale e da set-
tembre da Veneto Ruiassicurazioni,
societ di Veneto Sviluppo della Regio-
ne. Controgaranzie che vengono con-
cesse solo ai Confidi vigilati come lo il
nostro. Le sofferenze sono in continuo
aumento da tre anni: c da preoccu-
parsi? Certo continua Boni - anche
se nel 2014 sembrano essere diminui-
te. Il settore pi colpito quello delledi-
lizia, ma anche altri comparti non
scherzano. Non ha problemi chi lavora
con lestero.
Banche, chieste garanzie eccessive: +134% in
un anno. La denuncia di Sviluppo Artigiano
Un self service di qualit per un concept unico in Italia. Scegliamo i nostri prodotti con estrema cura presso le aziende agricole
Latteria Ugolini, un modo nuovo di mangiare il gelato
Il self service del gelato approdato a
Cremona con una proposta a tutta qua-
lit: la Latteria Ugolini (corso Garibaldi,
228) propone un sistema innovativo di
approccio al cliente, come spiega An-
drea Perini, marito della titolare, Elena
Fiorini: Dopo aver scelto il formato di
gelato preferito, il cliente pu creare la
propria coppetta, mixando i gusti come
meglio crede grazie alle apposite mac-
chine per la mantecatura. Quindi pu ag-
giungere gli ingredienti che preferisce,
tra frutta, salse, nutelle, panna, granelle,
ecc. Il prodotto viene quindi portato alla
cassa, pesato e pagato. Punto di forza
la qualit elevatissima degli ingredien-
ti: il latte di fattoria, la frutta di stagione,
ma anche i topping ed ogni singolo in-
grediente sono selezionati con cura e
provengono dalla Latteria Ugolini azien-
da agricola di Lonato. La frutta proviene
invece da produttori locali. Un gelato
davvero a chilometro zero - evidenzia
ancora Perini -. In questi giorni siamo an-
dati in un'azienda agricola specializzata
in coltivazioni biologiche a comprare 60
chili di melone per fare il gelato a questo
gusto. Ci teniamo a proporre prodotti
che seguano la stagionalit. I gusti di-
sponibili sono sei, ma ogni settimana ne
vengono cambiati un paio: Per garanti-
re un prodotto di qualit non si possono
tenere tanti gusti spiega Perini. Inoltre
lo staff riserva unattenzione specifica a
chi soffre di intolleranze alimentari, pro-
ponendo prodotti senza glutine e senza
lattosio.
PRODOTTI. Oltre al gelato, la Latteria
Ugolini produce granite (preparate con
frutta fresca), torte gelato (anche su ordi-
nazione), gelati stecco, succhi di frutta,
the freddi, yogurt naturale.
IL PeRcORsO. Un operatore acco-
glie la clientela, che all'esterno avr gi
potuto visionare un cartello con tutte le
spiegazioni necessarie. Si passa quindi
al banco delle coppette e dei coni, dove
si pu scegliere il formato preferito.
Le macchine dispenser consentono al
cliente di identificare i gusti disponibili
tramite apposite cornici digitali.
Dopo aver scelto il proprio gelato, sii
raggiunge un banco dove poter sceglie-
re gli ingredienti accessori del proprio ge-
lato: frutta fresca, 20 tipologie di granel-
le (contenute in dispencer trasparenti),
una macchina per la panna; un banco per
i topping vari.
Finalmente la primavera
arrivata, e con essa la voglia
di muoversi, viaggiare, passa-
re un fine settimana fuori
porta e fare le prime vacanze.
Il Cta Acli promuove una serie
di gite e viaggi per tutti i gusti.
Dal 06 al 27 luglio sOg-
gIORnI esTIvI aL maRe a
scanzanO JOnIcO - Sog-
giorni settimanali e quindicinali
a Scanzano Jonico in Basilicata
presso il Villaggio Portogreco
4***.
anDaLO (dal 12 luglio al 9
agosto) - soggiorni quindici-
nali ad andalo presso lHotel
Stella Alpina 3***.
FRancIa sPecIaLe (dal
29 Luglio al 03 agosto) - Un
viaggio in Francia per scoprire
lAquitania e Linguadoca . Si
visiteranno: Montignac, Sarlat la
Canea, Rocamadur, Perigeaux,
Bordeaux, Albi, Toulose e Car-
casson.
geRmanIa (Dal 10 al 17
agosto) - Un Tour in germania
da carlo magno alla Lega
anseatica. Si visiteranno: Trevi-
ri, Aquisgrana, Colonia, Brema,
Lubecca, Berlino e Heidelberg.
UngHeRIa sPecIaLe
(Dal 20 al 24 agosto) - un viag-
gio per visitare le meraviglie
dellUgheria speciale. Si visite-
ranno: Sopron, Fertod, Pan-
nonhalma, Budapest e Gadollo.
Dal 28 al 30 agosto - Un
viaggio in germania e la
Baviera insolita. Si visiteranno:
Altotting, Passau, Berchtesga-
den e Salzberwerk.
Dal 13 al 17 ottobre - Una
gita pellegrinaggio a San Gio-
vanni Rotondo. Si visiteranno:
Monte S. Angelo, Melfi, Rionero
in Vulture, San Severo, Laghi di
Monticchio e il Santuario di Sti-
gnano.
Le iscrizioni e tutte le infor-
mazioni relative agli eventi
saranno fornite presso la sede
di via Cardinale G. Massaia, 22
o contattando i numeri di tel.
0372-800423, 800429. Le ini-
ziative sono in le nostre inizia-
tive sono in collaborazione
con il CTA di Crema (Piazza
Manziana 17. Crema tel. 0373-
250064).
Sito: www.ctacremona.it
Gionata Agisti
ra un anno esatto, nellestate
del 2015, lo stabilimento della
Danone, a Casale Cremasco,
cesser lattivit, lasciando a
casa 87 dipendenti, pi altri 10 a
Milano. A comunicarlo, nei giorni scorsi,
la stessa multinazionale, che ha giustifi-
cato la sua decisione con la ridotta do-
manda dei consumatori sul mercato in-
terno.
Danone Italia, lo hanno confermato
anche le forze sindacali, proporr ai lavo-
ratori una serie di soluzioni personalizza-
te, per minimizzare quanto pi possibile
limpatto di questa decisione. Di fatto,
per, un altro centinaio di persone, nel
nostro gi provato territorio, si troveran-
no nel giro di un anno senza lavoro e la
tensione non mancata nellassemblea
in cui la multinazionale ha comunicato la
decisione ai suoi dipendenti. Lemozione
era palpabile e alcuni lavoratori hanno
sfogato nelle lacrime il loro sconcerto. S,
perch, come ci spiegano i sindacati,
stato un fulmine a ciel sereno: nessuno si
attendeva una notizia del genere.
Per ora interviene Alessandro Ce-
rioli, della Cisl, lazienda ha espresso
delle intenzioni di principio, per quanto
riguarda il piano sociale che avrebbe
pronto per aiutare i suoi dipendenti a
trovare un nuovo lavoro. Aspettiamo di
saperne di pi. Di sicuro, siamo contrari a
una chiusura tout court dello stabilimen-
to. C una flessione nel fatturato ma,
come nel caso di altre aziende nella stes-
sa condizione, ci si potrebbe affidare agli
ammortizzatori sociali. Chiederemo, per-
ci, alle istituzioni di cercare di far rien-
trare la Danone da questa decisione
drastica. In ogni caso, dal momento che
il sito produttivo di Casale di alta quali-
t, ci attiveremo per tentare di trasferire
in loco unaltra azienda dello stesso set-
tore, perch una cosa che non tutti san-
no, forse, che la Danone non proprie-
taria dello stabilimento, ma paga laffitto
alla Galbani.
Quello della Danone, comunque,
solo lultimo di una serie di dati negativi
che affliggono il territorio cremasco, do-
ve, durante il primo trimestre dellanno, il
numero di domande di disoccupazione
salito a 1.000 circa, pi 120 di mobilit.
Contro la situazione cremonese che, tra
disoccupazione e mobilit, vede un tota-
le di 1.273 domande. Per quanto riguar-
da il secondo trimestre si pu gi dire
che la situazione non migliorata, in
quanto i dati di avviamento al lavoro so-
no sempre minori rispetto a quelli della
cessazione.
Per tracciare una panoramica dello
status quo, ne abbiamo parlato con Giu-
seppe Sbarufatti, responsabile della Ci-
sl cremasca e con Rita Brambini, della
Cgil. La situazione, nel suo complesso,
non migliorata sensibilmente com-
menta Sbarufatti. vero, c qualche
micro-segnale positivo, per quanto ri-
guarda produttivit ed export ma, rispet-
to ai dati dellultimo trimestre - quelli di
aprile, maggio e giugno li avremo solo a
luglio - mi sento di dire che il trend rimar-
r sostanzialmente lo stesso: molto, mol-
to pesante. Lo possiamo dire proprio
sulla scia del caso Danone: un segnale
negativo che appanna i pochissimi ele-
menti positivi. presto per tirare un so-
spiro di sollievo, la crisi non finita.
Quali sono i settori che soffrono di
pi? La situazione pi preoccupante la
sta subendo il settore metalmeccanico,
seguito dal commercio e dai servizi. Nella
sola Crema, in particolare, si conferma
un dato negativo tipico per questa citt:
quello relativo alle cooperative sociali,
colpite da cassa integrazione e licenzia-
menti. Un po distanziati, rispetto a que-
sti settori, troviamo quelli del legno, del
tessile e della gomma plastica. Seppure,
in questultimo caso, vi siano anche
aziende in controtendenza: il caso della
Sister, per esempio. Lunico settore che,
nel suo complesso, dimostra di non subi-
re la crisi rimane quello della cosmesi.
Anche qui, per, segnali preoccupanti
sul fronte dellimpiego non mancano,
come invita a osservare Rita Brambini:
Non parlo delle aziende pi grosse ma
abbiamo a che fare con una marea di
aziende-satellite, che lavorano per conto
terzi, in cui il livello di ricatto per i dipen-
denti, si alzato moltissimo. C sempre
stato chi ti diceva che o stai alle condi-
zioni o te ne vai, il problema che, oggi,
questi lavoratori ricattati non hanno alter-
native. Anche in altri settori, ci sono mol-
te piccole o piccolissime aziende che
chiudono. Non fanno rumore ma lemor-
ragia occupazionale che ne deriva tan-
ta. Siamo in una situazione in cui sempre
pi persone senza un lavoro si rivolgono
a noi sindacati, come se fossimo un uffi-
cio di collocamento ma tutto quello che
possiamo fare dare loro indicazioni re-
lative alle occasioni di aggiornamento,
perch si sa: pi tempo passi lontano dal
mercato del lavoro e pi difficilmente riu-
scirai a rientrarci. Il problema di fondo,
per, che oggi manca proprio il lavoro.
Sono molto preoccupata. Il segnale arri-
vato dalla Danone, a un anno da un Expo
dedicato precisamente al tema dellali-
mentazione, molto scoraggiante.
Riceviamo da Simo-
ne Beretta, consigliere
comunale di Forza Ita-
lia, e volentieri pubbli-
chiamo:
Mi dispiace, ma il
bando di gara per una
gestione triennale della
Tortellata mi suona co-
me un esproprio prole-
tario di sinistra memo-
ria. Una scelta politica-
mente ed amministrati-
vamente incomprensi-
bile. Uno scippo che sa
tanto di marchetta
politica. Non vi alcuna
ragione perch lOlim-
pia non possa andare
orgogliosa di continuare
a gestire una manifestazione che ha pensato,
ideato, sudato per oltre trentanni e che per que-
sta ragione gli appartiene, senza se e senza ma.
La giunta sta scrivendo una brutta pagina ri-
spetto allimpegno profuso in tanti anni di volon-
tariato ed alla sussidiariet. Un scelta improvvida
e per alcuni aspetti gretta. Lamministrazione si
appropria di una manifestazione che non le ap-
partiene perch appartiene ad altri. Non com-
prendo neppure come lo possa fare. Il bando di
gara per la gestione della Tortellata non una
soluzione democratica, la scelta pi antidemo-
cratica che esista e che si potesse mettere in
campo. Per chiedere
un bilancio dettagliato
che forse le giunte pre-
cedenti non avrebbero
mai chi esto? O pi
semplicemente perch
sia uguale a quello dei
Manifesti del 2013? O
per privilegiare qual-
cosaltro e qualcun al-
tro? Un bilancio ancora
pi dettagliato lo si pu
sempre chiedere; mor-
tificare la sussidiariet,
la libert, la libera ini-
ziativa e lOlimpia no,
proprio no.
Ci dobbiamo forse
attendere nel tempo
anche lesproprio della
Maratonina piuttosto che Crema del Pensie-
ro, la festa del PD a Ombrianello (questa no di
sicuro anche se mette a pane e pesci i ristoratori
del territorio per un periodo troppo lungo) piutto-
sto che la gestione dei bar di Piazza Duomo e di
tutti i bar che pagano il plateatico per loccupa-
zione del suolo pubblico? O del Carnevale cre-
masco? Questa giunta, purtroppo, continua a
distinguersi nel disfare quello che altri hanno
creato e costruito con tanta fatica, in barba ai
sacrifici, allorgoglio e alla dedizione altrui. Ma
alle Tavole Cremasche a cosa serve gestire la
tortellata?.
La loro intenzione quella di
rivolgersi alla Procura o al pre-
fetto non avendo avuto ancora
dal Comune la rendicontazione
dei Manifesti di Crema prima
edizione, dopo un anno di inuti-
li richieste. Dove non arriva il
politico, arrivi il magistrato di-
cono le forze di opposizione.
Una vicenda che ha dellincre-
dibile. Tre, infatti, sono gli sce-
nari possibili: o i dati non ci so-
no, o c sotto qualcosa di non
chiarito oppure tutto in per-
fetta regola, ma il rendiconto
non viene fornito per fare un
dispetto alla minoranza. Chia-
riscono i partiti di opposizio-
ne: Si fa sempre pi concreta
la possibilit di rivolgerci ad al-
tri livelli istituzionali, al Prefetto
piuttosto che alla magistratura
e non certo per presentare, al
momento, alcuna denuncia per
eventuali irregolarit non es-
sendo mai venuti in possesso
di alcun dato realtivo a spese e
ricavi dei Manifesti di Crema,
ma semplicemente per ottene-
re una rendicontazione che
sempre stata negata alle forze
politiche di opposizione.
Ma la conferenza stampa
(Forza Italia, Nuovo Centrode-
stra, Solo cose buone per
Crema e Servire il cittadino)
ha fornito altre notizie.
Sconto sui rifiuti? No. I co-
muni del Cremasco hanno otte-
nuto uno sconto sul servizio ri-
fiuti. Per Crema, un risparmio di
143mila euro nel 2013 e di
215mila euro per il 2014. Soldi
che verranno ritornati ai cittadi-
ni? No. Serviranno ad acquista-
re i cestini dei rifiuti che, con il
centrodestra, venivano com-
prati con la pubblicit. Dicono
quelli del centrodestra: I citta-
dini di Crema, gi virtuosi nella
raccolta differenziata e gi og-
getto di imposizioni di tasse ai
livelli massimi applicati da que-
sta giunta, non potevano bene-
ficiare finalmente di un abbatti-
mento della tariffa?.
Slot machine al bocciodro-
mo? Speriamo non corrispon-
da al vero la denuncia pubblica
di un cittadino sulle macchi-
nette al bocciodromo (di pro-
priet comunale ndr) dopo che
il consiglio comunale di Crema
prese una decisa posizione per
contrastare la ludopatia.
Un ufficio per Gramignoli.
Il consigliere incaricato ai
quartieri (Matteo Gramignoli
ndr) si fa il suo ufficio in Comu-
ne con tanto di vanitosa targa
ben in vista. Senza, evidente-
mente, di tutto questo avvisare
nessuno. Sia mai.
I contro Manifesti. C una
onlus che sta preparando un
programma di incontri con no-
mi nazionali della cultura, dello
sport e della musica da portare
a Crema questinverno. Si sono
rivolti ai partiti di minoranza
perch visto lo strettissimo
rapporto tra amministrazione e
Le Muse hanno il concreto
sospetto che liniziativa propo-
sta possa essere bocciata dalla
maggi oranza. Chi edono l o
stesso supporto fornito dallam-
ministrazione ai Manifesti di
Crema: quindi gli 8mila euro
del comune e limpegno del
sindaco per trovare i 30mila
euro di sponsorizzazione. La
minoranza non potr che ap-
poggiare il principio della parit
di trattamento qualora il pro-
gramma sia di qualit. Interes-
sa, infatti, vedere se per questa
maggioranza ci saranno due
pesi e due misure.
8
F
Danone, lavoratori in lacrime
Lo stabilimento di Casale Cremasco chiuder tra un anno. A casa 87 dipendenti
Sabato 14 giugno, Milonga e festa di
chiusura anno 2014 al Santa Crus di Santa
Maria. Si balla sulla pista all'aperto (in ca-
so di maltempo l'evento si svolger nell'in-
terno nel consueto salone).E prevista
l'esibizione degli allievi e dei maestri Al-
berto Scarico e Sabrina Rovelli. Musicaliz-
za Guido Gat Gris. Dalle 22 in poi sar
possibile degustare un ottimo piatto di
(pasta o riso) freddo offerto dal Circolo
Arci. Probabilmente saranno presenti i
maestri argentini Bruno Calvo e Pamela
Mendez Peredo. Che da quest'anno segui-
ranno le lezioni di tutti i tre livelli degli al-
lievi di tango del Santa Crus.
Sabato, Milonga di chiusura. Tante esibizioni
I Manifesti: probabile richiesta
alla magistratura per avere i dati
Sabato 14 Giugno 2014
Beretta in merito al bando di gara per la Tortellata
CREMA
MAXWORK S.P.A. - FILIALE DI CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 - 26013 Crema (CR)
Tel. 0373 200471 - Fax. 0373 203449 mail: maxddlcrema@maxwork.it www.maxwork.it
Le ricerche sono rivolte a candidati delluno e dellaltro sesso (L:903/77 e L. 125/91) - Trattamento dati personali
secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it Aut. Min. Prot. N 1239 - SG del 22/12/2004
OPERAIE ESPERTE NEL CONFEZIO-
NAMENTO COSMETICO MAUALE IN
LINEA. SEDE DI LAVORO: VICINANZE
OFFANENGO.
OPERAIE CON PREGRESSA ESPE-
RIENZA NEL RIEMPIMENTO COSME-
TICO. RICHIESTA LA DISPONIBILITA A
TURNI. SEDE DI LAVORO: VICINANZE
OFFANENGO.
MANUTENTORE MECCANICO, CON
ESPERIENZA, PER AZIENDA OPERAN-
TE NEL SETTORE COSMETCO. SEDE
DI LAVORO: VICINANZE OFFANENGO.
ADDETTO AI SERVIZI GENERALI. RI-
CHIESTA LESPERIENZA PREGRESSA
NELLA MANSIONE, DISPONIBLITA AD
ORARI FLESSIBILI. SEDE DI LAVORO:
VICINANZE CREMA.
Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale via DellEsquilino, 38 00185 Roma
Sede Amministrativa e Direzione Generale Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo
Olimpia subisce un vero esproprio
Simone Beretta
Il Comune di Crema intende esperi-
re unindagine finalizzata ad indivi-
duare operatori economici o realt
associative in grado curare lorganiz-
zazione, la gestione e la promozione
delliniziativa in parola volta alla valo-
rizzare il piatto tipico Tortello crema-
sco per un intero triennio. Triennio
necessario per avere una certa conti-
nuit delle manifestazioni soprattutto
in vista dellappuntamento di Expo
2015.
Lindividuazione del soggetto ge-
store/organizzatore della manifesta-
zione non comporta per il Comune di
Crema nessun obbligo in relazione
ad oneri finanziari ed organizzativi: le
spese organizzative, di gestione e
promozione della manifestazione so-
no da intendersi a completo carico
del soggetto individuato, compresi
gli eventuali oneri di Tassa di Occu-
pazione Spazi Pubblici, per un im-
porto attualmente stimato, e riferito
alla occupazione di spazi omologhi a
pi azza Al do Moro, pari a ci rca
3.800,00 per il periodo intero della
manifestazione (4 giorni);
Le manifestazioni di interesse do-
vranno essere presentate entro le ore
16 del 30/06/2014 presso Il Protocollo
del Comune di Crema in busta chiusa
recante la dicitura: Manifestazione di
interesse per la realizzazione della
manifestazione gastronomica tortello
cremasco triennio 2014/16.
La Tortellata: la gestir per tre anni chi vincer la gara
ncora stangata tas-
se. E non di poco:
2,5 milioni. Stefania
Bonaldi ha puntato
il dito contro i gover-
ni che negli ultimi anni fatto
sottratto risorse ai Comuni (di-
menticandosi, forse, che dal
2011 non c pi Berlusconi a
Roma, ma sulla poltrona di pre-
mier si sono seduti Monti, scel-
to dal pidiessino Napolitano,
Letta e ora Renzi, altri uomini
Pd). L'assessore al Bilancio,
Morena Saltini, ha spiegato
come il Comune riuscir a re-
cuperare 3,5 milioni di euro di
disavanzo. In ogni caso 500mi-
la euro arriveranno dalla ridu-
zione delle spese locali, 590mi-
la euro da entrate una tantum
e 2,5 milioni di euro dalla leva
fiscale. Non sono stati tagliati i
400mila euro che il Comune
paga per il Montessori e i
360mila euro per il museo e i
200mila per il Folcioni, che non
una scuola dellobbligo. Tutte
queste spese saranno sul libro
paga dei cremaschi. Sono stati
tolti 30mila euro alla Fondazio-
ne del teatro San Domenico.
Nessun intervento struttura-
le, insomma, ma solo aumento
delle tasse e nuove assunzioni.
Fino a quando i cremaschi po-
tranno continuare a sopportare
una tassazione portata al mas-
simo delle possibilit offerte ai
Comuni? Limposta sulla casa
stata fissata al 3,3 per mille
con uno 0,8 destinato alle de-
trazioni. Per quanto concerne
gli altri immobili, la tassa am-
monta al 10,6 per mille, di cui il
9,6 di Imu e l1 per mille di Tasi
divisa in questo modo: 70%
in carico al proprietario e 30%
allinquilino. Mentre sono calati
in picchiata gli investimenti:
media annua di 8,5 milioni tra il
2000 e il 2006; 1.700.000 nel
2012 e 1.263.500 nel 2013, i
due anni del sindaco Bonaldi.
Ora ci ci saranno altre due
sedute per approfondire la di-
scussione. Poi si giunger alla
votazione finale.
Riceviamo da Paolo Daniele
Riccaboni, sindaco di Spino
eresponsabile del coordinamen-
to della Paullese, questo comu-
nicato che volentieri pubblichia-
mo: Si svolto marted a Spino
d'Adda un incontro tra i sindaci
dei comuni dell'asta Paullese
per discutere, tra altro, della
possibilit di chiedere al presi-
dente del Consiglio, Matteo
Renzi, di applicare il decreto
Sblocca Italia alla Paullese.
Erano presenti Crema, Vaiano
Cremasco, Dovera, Pandino,
Spino dAdda, Zelo Buon Persi-
co, Paullo, San Donato Milane-
se. E molti altri ne erano al cor-
rente e hanno condiviso il per-
corso.
Sblocca Italia stato pen-
sato per la ripartenza di cantieri
e per procedure da accelerare. I
sindaci della Paullese, da San
Donato a Crema, hanno deciso
di scrivere, e di chiedere ai colle-
ghi tutti del territorio, entro il 15
giugno, uno per uno, dinviare la
stessa lettera condivisa, affinch
si applichi lo Sblocca Italia alla
Paullese. Tutti si convenuto
che questa l'opera pubblica
fondamentale dell'area.
Alla riqualificazione completa
dell'ex SS 415 mancano:
il Ponte sull'Adda (competenza
ora in capo alla Provincia di Cre-
mona, come da recente atto ag-
giuntivo all'originario Protocollo
dIntesa del novembre 2011) per
16,5 milioni di euro;
il tratto lodigiano tra Paullo e il
ponte sull'Adda per 23,5 milioni
di euro;
le intersezioni semaforiche di
San Donato per 12 milioni di euro.
Per un totale di circa 52 milio-
ni su un piano preventivo di 310.
Dal 2007 lo Stato latitante.
Per questo come sindaci auspi-
chiamo che il presidente ci presti
as col t o per compl et ar e
quest'opera la cui gestazione
durata 35 anni e la cui realizza-
zione fondamentale per l'area
a sud di Milano, e per la viabilit
dell'intera Lombardia orientale,
tessuto strettamente intercon-
nesso, e non solo in previsione
di Expo 2015. Per tutti questi
anni, i Sindaci hanno lavorato
assieme alle istituzioni del terri-
torio, regione Lombardia e Pro-
vince, superando provenienze
storiche geografiche e culturali,
facendo sistema, e arrivando al
finanziamento e alla realizzazio-
ne ormai certa dei 5/6 della no-
stra strada.
Presto nell'area arriveranno
Tem e BreBeMi: la Paullese di-
verr ancora pi congestionata.
Il tratto che non al momento
finanziato sar un trombo che
annuller in parte quanto di buo-
no fatto sino ad oggi. I sindaci
non intendono lasciare nulla
dintentato, e ancora una volta
saranno il motore propulsore, in
sinergia con tutti gli attori del
territorio, perch il raddoppio
della Paullese trovi infine il suo
completamento.
Con una breve ma significativa cerimonia si
svolto recentemente a Crema lincontro tra i
responsabili del Consorzio Arcobaleno e delle
Cooperative Servizi associati ed i vertici dellAs-
sociazione Sclerosi Multipla di Cremona che
particolarmente impegnata nel territorio Cre-
masco. Dopo approfondita discussione si
provveduto a siglare un accordo di convenzio-
namento per Servizi Arco Salute relativo a pre-
stazioni specialistiche, riabilitative e di benes-
sere ed a prestazioni infermieristiche e di assi-
stenza domiciliare che stato formalmente
sottoscritto dalla presidente del Consorzio Ar-
cobaleno, Simona Scardello, e dalla coordina-
trice del Pic, Tiziana Stella, e per lAssociazio-
ne per la Sclerosi Multipla dal presidente Oscar
Conti, dal responsabile del territorio cremasco
Francesco Scarpato e dal presidente onorario
dellassociazione Gualtiero Nicolini.
Erano presenti allincontro e alla firma anche
il membro del CDP Roberto Villa i responsabili
dei volontari del territorio cremasco Augusta
Ferla, Nicoletta Lungi ed Olga Pezzetti e per
il Cremonese anche Riccardo Segalini.
A
Crema
Sabato 14 Giugno 2014
9
Bilancio, unaltra stangata
Ancora tasse per 2,5 milioni
Una spending review senza coraggio. La pressione fiscale spinta ai massimi livelli
Il giudizio di Antonio Agazzi.
La manovra una vera e propria
stangata, il che non mi sorpren-
de; potr sorprendere i cittadini
elettori ma non chi ha avuto la
sventura di competere con Stefa-
nia Bonaldi in campagna eletto-
ral e. Al l ora avevo
tentato inutilmente di
stanarla sulle aliquo-
te Imu e in generale
sulle politiche fiscali
e tributarie, ma fu
uno sforzo vano, per-
ch mant enne l a
bocca ermeticamen-
te cucita. Non fu un
buon segnale.
Il motivo di tanto
silenzio? Agazzi non
ha dubbi: Quando si
fa un accordo eletto-
rale con la sinistra
pi radicale, intendo Rifondazio-
ne Comunista e Sel, evidente
che la contropartita da riservare a
tali forze politiche sia un'alloca-
zione significativa di risorse in
direzione della spesa sociale.
Nel merito , quindi, una ma-
novra di 3 milioni e mezzo di eu-
ro, di cui 2,5 arriveranno pratica-
mente da Imu e Tasi, quindi si in-
fierisce sul bene casa, che un
tempo era un bene rifugio, ades-
so un bene di cui disfarsi nella
migliore delle ipotesi. In realt
non si riesce a vendere, un be-
ne troppo tassato e anche in affit-
to si rischia di non introitare il
canone. Ci sono 500 mila euro
che derivano da entrate straordi-
narie, che oggi ci sono e domani
no, quindi in futuro andr anche
peggio. Infine altri 500 mila sola-
mente da tagli della spesa; ci
tipico della sinistra, che aumenta
le tasse e compie un
lavoro impercettibile
nel cont eni ment o
della spesa.
Sui servizi a do-
manda i ndi vi dual e
(vedi Montessori ),
Agazzi la vede cos:
Ritengo socialmen-
te pi equo che chi
fruisce di un determi-
nato servizio debba
i n qual che mi sura
farsi carico di contri-
buire a ripianare i co-
sti del medesi mo.
Non ha, infatti, senso che tutti i
cittadini siano chiamati a farsi
carico con l'incremento genera-
lizzato delle tasse e degli importi
relativi a Imu e Tasi, dell'equilibrio
di servizi che hanno percentuali
di recupero inquietanti. Un esem-
pio? Il museo ha una percentuale
di recupero degli investimenti so-
stenuti per il suo funzionamento
del 2,2%, gli impianti sportivi
dell'11,4%, la colonia seriana del
21%, la materna del 33%, asilo
nido del 33,5%. Mi sembra che si
persista, per non scontentare
porzioni di possibile elettorato a
non intervenire.
Agazzi: Le mani sempre
nelle tasche dei cremaschi
Sclerosi multipla: una convenzione per visite specialistiche
Dopo due anni di lavori di restauro conservativo,
riapre sabato 14 giugno alle ore 20.30 la chiesa
parrocchiale S. Maria Assunta di Ombriano con una
messa presieduta dal vescovo Oscar Cantoni. Lin-
vito del parroco, don Mario Botti, rivolto agli abitan-
ti di Ombriano quello di accendere un lume e ap-
poggiarlo sui balconi o i davanzali delle finestre del
quartiere mentre le campane suoneranno a festa.
Domenica 15, alle 21, i giovani si esibiranno in uno
spettacolo, mentre gioved 26 ci sar l'inaugurazio-
ne ufficiale sotto laspetto artistico e storico, con
linvito estesi alle varie autorit civili e militari.
Un bambino di un anno e mezzo di Trigolo, romeno, scivolato in un fosso in via San Pietro e ha ri-
schiato di annegare. Respirava ancora quando stato tratto in salvo. Sul posto sono arrivati i soccorsi
del 118 con un'auto medica, un'ambulanza e anche l'eliambulanza proveniente da Brescia. Il piccolo
stato rianimato e trasportato all'ospedale di Brescia. Luomo che lha salvato, tirandolo fuori dallacqua
e facendogli la respirazione bocca a bocca, un colombiano, residente a Monza e fa il corriere per Sda.
Luomo stava consegnando un pacco proprio a Trigolo, quando ha sentito le grida di una donna e visto
il bambino che stava per annegare. Come sia finito nel fosso, lo stanno appurando i carabinieri
Quattro auto rubate nella stessa notte, insieme a
oro, contanti ed un televisore. E successo a Offa-
nengo e Romanengo. Il primo furto stato denun-
ciato da una donna di 48enne di Offanengo: a notte
fonda, alcuni malviventi sono riusciti ad introdursi
nel garage da dove hanno rubato alcuni oggetti in
oro e denaro in contanti e due auto: unaGolf e una
Mercedes. Il danno risulta comunque coperto da
assicurazione. Il secondo furto a Romanengo.
Ignoti, anche in questo caso, sono entrati in unabi-
tazione, hanno. prelevato un televisore e rubato
due auto: una Smart e una Honda Civic.
Il progetto Coni Event Point, presentato lo
scorso 27 maggio ai Giardini pubblici di Porta
Serio, a Crema, prosegue con la programmazio-
ne delle iniziative legate alla promozione dello
sport open air a 360 gradi con la diretta della
partita di calcio di World Cup Inghilterra- Italia, in
calendario sabato 14 giugno. Sul maxi scher-
mo, posto nellarea verde dei Giardini, messa a
disposizione del Coni Comitato Regionale Lom-
bardia dallAmministrazione comunale, si potr
seguire dalle ore 23.45 la partita di debutto della
nazionale italiana.
Si segnala che dalle ore 21, presso il Chirin-
guito Respirare Design, cubo a partire dal quale
si irradiano le attivit sportivo-ricreative del Co-
ni Event Point, i tifosi potranno rilassarsi con le
note del lounge bar con dj set a cura di Virgin
Radio oppure approfittare della ludoteca open
air (giochi di carte e in scatola) in attesa del
grande appuntamento sportivo. Il maxi schermo
verr allestito anche in occasione delle altre
partite della Fifa World Cup Brazil disputate dal-
la nostra nazionale.
I rami verdi di alcune piante di fico che sporgono
dal ripiano delle campane della torre civica. Sar an-
che una attrattiva per i turisti ma i cittadini di Soncino
commentano con disappunto il fenomeno. Si sa che
questo tipo di pianta trova possibilit di crescita in
ogni piccolo anfratto ed ricorrente il suo tentativo di
svilupparsi anche sulla torre civica. E la gente si do-
manda perch non si ancora provveduto alla elimi-
nazione delle piante, ben conoscendo i danni che le
radici possono provocare alla muratura.
Franco Occhio
Ombriano: riapre la chiesa dopo due anni di lavori
Bimbo cade nel fosso: salvato da un colombiano
Quattro auto rubate a Offanengo e Romanengo
Il Coni event point
ai Giardini: iniziative
Soncino: gli alberi
sulla torre civica
Antonio Agazzi
Sindaci a Renzi: Sblocca Italia per la Paullese
Paolo Daniele Riccaboni
In crescita sia il numero delle
pratiche deliberate (+31% passate
da 329 a 430) sia il numero di prati-
che erogate (+14% passate da 180
a 205). Questi i numeri positivi di
Fidicom Asvifidi Antali che, nel cor-
so dellassemblea annuale ordinaria
dei soci, tenutasi marted 6 maggio
2014 presso la sala consiglio della
Camera di Commercio di Lodi, ha
reso noto i dati del bilancio 2013.
Nutrita partecipazione dei rappre-
sentanti delle banche partner del
confidi durante la parte pubblica
dellassemblea; altrettanto numero-
sa la partecipazione delle imprese
socie nella fase di voto.
Anche le erogazioni in corso
danno e quelle di pratiche 2013
erogate nel 2014, sono aumentate
rispettivamente del 5 e del 7%.
Sono inoltre stati superati i 10 milio-
ni di euro di erogazioni nellanno
2013. Il bilancio ha fatto emergere
anche altri dati rilevanti: Fidicom
Asvifidi Antali ha consolidato circa
25 milioni di finanziamenti garantiti
e il valore medio di ogni finanzia-
mento garantito di 55 mila euro. I
soci hanno toccato quota 2.420,
con una distribuzione nelle province
di Cremona, Lodi, Milano, Bergamo
e Brescia. Lottima gestione ha con-
sentito il rafforzamento dellintera
struttura, premiando le aziende pi
meritevoli.
Quindi, un anno positivo per Fidi-
com Asvifidi Antali e con la colla-
borazione constante delle istituzioni
e delle banche ha specificato Um-
berto Pirelli, presidente del confidi
si potr, insieme, tentare di far ri-
partire il paese puntando sulle me-
die e piccole imprese. La nuova ri-
organizzazione del confidi, grazie al
contributo della Presidenza e della
Segreteria Generale di Sistema
Commercio e Impresa ha aggiunto
Pirelli ha definito un percorso di
crescita basato sullorganizzazione
e gestione del rischio, sullo svilup-
po in nuove aree in partnership con
le sedi dellassociazione, ma so-
prattutto sul concetto cooperativo,
ben consapevoli del fatto che le
imprese ed i liberi professionisti so-
no prima di tutto soci per Fidicom.
Il presidente Pirelli non ha nascosto
le difficolt del momento, soprattut-
to per la collaborazione a corrente
alternata delle banche, in quanto si
sono allungati i tempi medi di ero-
gazione dalla delibera del confidi
(oltre 40 giorni in media) e abbas-
sata la percentuale di successo
delle delibere positive (solo il 60%
positive). Le operazioni pi comuni
sono di liquidit; il dato denota una
grave difficolt delle imprese a di-
sporre di denaro liquido per far
fronte alle esigenze finanziarie ha
ribadito il presidente.
Al tavolo dei relatori anche il pre-
sidente della confederazione Siste-
ma Commercio e Impresa, Berlino
Tazza che nel suo intervento ha ri-
percorso la situazione economica
generale italiana e territoriale nello
specifico: E chiaro ormai che stia-
mo vivendo una pesante crisi strut-
turale che ha messo in seria difficol-
t imprese e lavoratori. Nel 2013 al
sistema economico italiano manca-
no allappello 51 miliardi di euro,
bench la raccolta da parte delle
banche rappresenti un loro punto di
forza. Se i confidi fanno la loro parte
rendendosi disponibili a garantire le
banche a favore delle imprese, oc-
corre che anche le banche facciano
la loro parte. Lanno scorso si aggi-
rava ancora intorno al 35% la per-
centuale di pratiche con richiesta di
garanzia del confidi respinte dagli
istituti di credito. Una situazione
che deve trovare una risoluzione
per il prossimo anno. I dati dei primi
mesi del 2014, invece, non danno
ancora segnali positivi da questo
punto di vista.
Prima della lettura del bilancio
2013 intervenuto anche il presi-
dente di Sistema Credito, Vittorio
Codeluppi, che ha illustrato come
la federazione promuova lo svilup-
po, il consolidamento ed il rafforza-
mento dei Confidi, il loro orienta-
mento nella scelta di strumenti fi-
nanziari innovativi e di nuove op-
portunit per supportare le imprese
ed il loro legame con i territori di ri-
ferimento in una logica virtuosa. Ha
concluso con una disamina del
mondo confidi in Italia ed in Europa,
dalla nascita negli anni 50 fino alle
sfide odierne. E stato rimarcato in-
fine il ruolo di rilievo dei confidi Ita-
liani in Europa.
LAssemblea si conclusa con
lapprovazione del bilancio alluna-
nimit. Un piccolo, ma positivo
segnale, considerate le difficolt ed
il credit crunch prolungato ha chiu-
so il presidente Pirelli.
di Gionata Agisti
stata presentata uffi-
cialmente alla stam-
pa, lo scorso 11 giu-
gno, il nuovo primario
dellunit operativa di
gastroenterologia ed endoscopia
digestiva dellospedale Maggio-
re. Si tratta della dottoressa Eli-
sabetta Buscarini, cresciuta nel
vivaio dellAzienda ospedaliera
di Crema, come tiene a sottoline-
are il direttore generale della
stessa, Luigi Ablondi, e ricono-
sciuta come una delle principali
specialiste mondiali nel suo cam-
po. Leredit che raccoglie co-
munque di peso, anche per un
luminare, visto che il dottor Ales-
sandro Zambelli, suo predeces-
sore e fondatore dellunit ope-
rativa in questione, lascia una
struttura la cui eccellenza rico-
nosciuta a livello non solo italia-
no ma internazionale. A dimo-
strazione di quanto rispetto e
forse anche timore si abbia, tra
gli addetti ai lavori, della profes-
sionalit di chi opera nel reparto
cremasco di gastroenterologia,
c il fatto che al concorso per
scegliere il nuovo primario non si
presentato nessun candidato
esterno.
Attorniata dal direttore Ablon-
di e dai due direttori, rispettiva-
mente sanitario e amministrativo,
Frida Fagandini e Roberto Sa-
vazza, la dottoressa Buscarini
ha tracciato una panoramica del-
la situazione attuale e gli obiettivi
che si pone: Certamente, mi
trovo a gestire uneredit straor-
dinaria, di tutta eccellenza. Vorrei
evidenziare che ciascuno dei 7
medici in forza allunit operativa
pu vantare pi di una compe-
tenza specialistica e questo fa la
differenza. Siamo anche lunica
unit operativa, in tutto il sud
della Lombardia, con a disposi
zione dei posti letto, ben 12 nel
nostro caso. Del resto, i disturbi
di cui ci occupiamo sono la pri-
ma causa di ricovero in Italia e, di
conseguenza, richiedono una ri-
sposta allaltezza delle esigen-
ze.
Lunit operativa diretta dalla
dottoressa Buscarini speciali-
sta nella cura di malattie biliari e
pancreatiche, per cui vengono a
farsi curare a Crema anche pa-
zienti di altre regioni italiane ed
inserita nella rete regionale per
lemergenza emorragica digesti-
va come nodo di terzo livello e, in
collaborazione con lunit opera-
tiva di pediatria, ha sviluppato un
centro di gastroenterologia ed
endoscopia digestiva pediatrica.
Fa inoltre parte della rete nazio-
nale per le malattie rare, quale
centro di riferimento per la tele-
angiectasia emorragica eredita-
ria e per la malattia di Caroli.
Facciamo anche insegna-
mento, quando pochi ospedali,
oggi, sono in grado di farlo. Per
questo motivo, riceviamo molti
colleghi esterni e, oltre a questo,
portiamo avanti, da tempo, la ri-
cerca clinica, grazie alla quale
abbiamo contribuito a numerose
pubblicazioni scientifiche. Con
dei risultati simili, si potrebbe
essere tentati di riposare sugli
allori, ma non questo il caso di
Crema. Prima di tutto, vogliamo
far fronte a una carenza grave
dellorganico. Non lo chiediamo
per difendere posti di lavoro ma
per la salute degli italiani. Su
questo, saremo agguerriti pro-
mette la nuova primario, che
stata anche consulente del mini-
stero della Salute.
Poi, desideriamo puntare an-
cora di pi sulla prevenzione, un
argomento per cui in Italia si sta
facendo davvero poco. Ricordo
che la nostra una delle provin-
ce con lincidenza pi alta in fatto
di cancro gastrico. Per farvi fron-
te, anche molto importante
avere a disposizione una tecno-
logia aggiornata, unesigenza
che lazienda ospedaliera di Cre-
ma ha ben presente, avendo rin-
novato, lanno scorso, lintero
parco tecnologico del nostro
ospedale.
Peccato, per, che, sopra una
realt di primo piano come que-
sta, penda la spada di Damocle
di una riorganizzazione regionale
del sistema sanitario, che va nel-
la direzione di una revisione della
spesa. La speranza che non si
tratti, come spesso avviene, di
tagli lineari, senza tener conto
delle singole eccellenze. Quello
che si sa ci aggiorna Ablondi,
che, prima della fine del mese, la
Regione dovrebbe presentare
unipotesi di riforma, la cui ap-
provazione attesa entro lanno.
Sembra di capire che si andr
nella direzione di una singola
azienda integrata della salute
ogni 500mila/1 milione di abitan-
ti. Questazienda sarebbe com-
posta da un ospedale centrale di
alta complessit e da diversi altri
ospedali dalla complessit infe-
riore. ragionevole supporre che
quello di Crema sar tra questi.
Al di sopra di queste aziende, ci
sarebbero delle Asl, molto pi
grandi di quelle attuali, una per
ogni 2/3 milioni di abitanti, con
compi ti di programmazi one.
Quello che ci fa ben sperare
che non assolutamente detto
che un ospedale centrale debba
avere tutte le eccellenze e gli altri
ospedali niente. Le specializza-
zioni possono essere distribui-
te.
In attesa di sapere come an-
dr a finire, lappuntamento per
i primi di luglio, quando si do-
vrebbe conoscere il nome di un
altro nuovo primario, questa vol-
ta di cardiologia, altro fiore alloc-
chiello dellazienda ospedaliera
di Crema. In questo caso, per,
la concorrenza forte: si parla di
22 candidati, un numero ben su-
periore alla media e, tra questi,
anche nomi di primo piano.
Hanno preso di mira il cantiere della Snam di Socino.
Rubati 85 chili di cavi in rame dalla linea elettrica. Il furto
stato denunciato ai carabinieri dal responsabile della
sicurezza della societ che opera presso il cantiere del
metanodotto in via Dosso. I malviventi hanno agito nella
notte tra l'8 e il 9 giugno. Il danno, coperto da assicura-
zione, ammonta a 7mila euro. Le indagini sono tuttora in
corso.
Hanno tentato di svaligiare il Caf 71 di Vaiano. Ma
suonato l'allarme e sono arrivati subito i carabinieri di
Bagnolo. I ladri sono riusciti a scappare e hanno abban-
donato furgone rubato in un'azienda agricola di Trescore
Cremasco, gi denunciato ai carabinieri di Vailate. E suc-
cesso in settimana alle 3 di notte. I malviventi erano en-
trati nel locale dopo aver forzato la porta dingresso. Ma
mentre stavano facendo razzia di quanto cera da rubare
nel bar, scattato lallarme. Quindi, la fuga precipitosa
senza aver potuto rubare niente.
E
Crema
Sabato 14 Giugno 2014
10
Soncino, hanno rubato
85 chili di cavi in rame
dal valore di 7mila euro
Tentato furto al Caf 71
di Vaiano. Suona lallarme,
i ladri sono fuggiti
E una delle specialiste mondiali
Elisabetta Buscarini, nuovo primario di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell'ospedale di Crema
Pirelli: I numeri del confidi attestano il ruolo significativo del nostro confidi sul territorio
Nella foto da sinistra: Frida Fagandini, Elisabetta Buscarini, Luigi Ablondi e Roberto Savazza
Fidicom Asvifidi Antali: nel 2013 +31% di operativit
Nella foto sopra un momento dell'assemblea. Sotto: Vittorio Codeluppi, Umberto Pirelli e Berlino Tazza
Lamministrazione comunale ha stilato
un prontuario dei grest, campi scuola e
iniziative per dare ai bambini opportunit
di svago.
COLONIA SERIANA. Aperta a tutti i
bambini dai 3 ai 13 anni, propone attivit
sportive, laboratori ed animazione. A ini-
ziare dal 30 giugno, durer fino all8 ago-
sto. Iscrizioni possibili a partire dal 16
giugno. Tre sono le modalit: tempo pieno
(8.30/17.00) per un costo di 62,50 euro
per i residenti, e di 80 euro per gli altri;
part time (8.30/13.30), 47 euro per i resi-
denti e 60 per gli altri; tempo prolungato
(7.30/18.00), 70 euro per i residenti, 90
per i non residenti. Tutti i pasti sono inclu-
si nel prezzo. Dall11 al 22 agosto, Mi
tuffo nello studio: attivit di aiuto nello
svolgimento dei compiti estivi, aperto agli
alunni di elementari e medie, dal luned al
venerd, dalle 9 alle 16, per un costo gior-
naliero di 18 euro.
I GREST PARROCCHIALI Sono 12
quelli degli oratori cittadini. San Carlo
Borromeo (dal 9 giugno al 4 luglio), per
bambini dalla prima elementare alla se-
conda media: costo iscrizione 25 euro,
frequenza settimanale 15 euro; San Bene-
detto (dal 9 giugno al 4 luglio), per bambi-
ni dalla prima elementare alla terza media:
costo iscrizione 15 euro, frequenza setti-
manale 25 euro; SS Trinit (dal 9 giugno al
5 luglio) per bambini dai 4/5 anni ai 13
anni: costo frequenza settimanale 30 eu-
ro; San Bartolomeo e San Giacomo (dal 9
giugno al 4 luglio) per bambini dallultimo
anno di asilo alla terza media: costo fre-
quenza settimanale 50 euro; San Bernar-
dino e Vergonzana (dal 9 giugno al 18 lu-
glio) per bambini dalla prima elementare
alla terza media: costo iscrizione 10 euro,
frequenza settimanale 20 euro; SantAn-
gela Merici: dal 9 giugno al 18 luglio, per
bambini dalla prima elementare alla terza
media, costo iscrizione 15 euro, frequen-
za settimanale 10 euro; Santa Maria della
Croce (dal 9 giugno al 4 luglio), per bam-
bini dalla prima elementare alla terza me-
dia; Sabbioni (dal 10 giugno al 4 luglio)
per bambini dalla prima elementare alla
terza media, costo iscrizione 20 euro, fre-
quenza settimanale 15 euro; Crema Nuo-
va e i Mosi (dal 16 giugno al 19 luglio) per
bambini dalla prima elementare alla terza
media; Castelnuovo (dal 16 giugno all11
luglio) per bambini dalla prima elementare
alla terza media, costo iscrizione 15 euro,
frequenza settimanale 30 euro; Ombriano
(dal 16 giugno all11 luglio) per bambini
dalla prima elementare alla terza media,
costo iscrizione 30 euro, servizio mensa 5
euro giornalieri, piscina 5 euro ad ingres-
so; San Luigi (dal 23 giugno al 20 luglio),
per bambini dalla prima elementare alla
terza media.
CAMPI ESTIVI. Due i campi estivi,
promossi da altrettante scuole locali.
Campo estivo scuola primaria Ombriano
(dal 9 al 20 giugno 2014) per i ragazzi
delle scuole primarie di Capergnanica,
Ombriano e Sabbioni, dai 6 agli 11 anni;
30 euro1 settimana- 50 euro 2 settimane.
Campo estivo media Ombriano (dal 30
giugno all11 luglio) per i ragazzi dagli 11
ai 14 anni, 30 ero1 settimana- 50 euro2
settimane.
ASSOCIAZIONI. Azione cattolica dio-
cesi di Crema: campo scuola ad Avolasio
(dal 4 all11 agosto), per gli studenti delle
classi prima e seconda media, euro 195.
Azione cattolica ragazzi. quinta elementa-
re (dal 30 giugno al 7 luglio); 1.a e 2.a me-
dia (dal 7 al 14 luglio, dal 14 al 21 luglio e
dal 28 luglio al 4 agosto 2014); terza media
(dal 21 al 28 luglio). Costo: 195 euro.
Stage estivo SCUOLA CALCIO ASD
CASTELNUOVO (dal 9 al 14 giugno), per
i bambini dai 6 ai 13 anni, costo: euro
150.
AGRITURISMO CA DEL FACCO
(SALVIROLA): centro estivo (dal 14 al
19 luglio) per bambini dai 6 agli 11 an-
ni, costo 80 euro.
CLUB ALPINO ITALIANO per ragazzi
dagli 8 ai 17 anni (21/22 giugno rifugio
Bolzano); 26/29 luglio parco naturale Valle
Pesio e Tanaro, CN); 21 settembre 2014
diga del Gleno, BG); 19 ottobre (da defini-
re) festa dellAlpinismo Giovanile; costo
variabile in base allescursione.
AGRITURISMO LE GARZIDE, centro
estivo, dal 9 giugno all1 agosto, e dall1
al 12 settembre, per bambini dai 5 ai 13
anni; equitazione, giochi ed attivit al co-
sto di 135 euro tutto compreso.
dalla redazione
arted scorso, in occasio-
ne della festa del patrono
San Pantaleone stata
inaugurata la cattedrale
restaurata solo da due me-
si. Erano presenti il cardinale Paul
Poupard che ha presieduto la messa
solenne concelebrata da sei vescovi e
da monsignor Oscar Cantoni, vesco-
vo di Crema. Presenti quasi tutti sacer-
doti della Diocesi.
Prima della celebrazione liturgica,
alle ore 20.30, nella sala degli Ostaggi
del comune, il cardinal Poupard e il
vescovo Cantoni hanno salutato i sin-
daci e le autorit di Crema e del territo-
rio. Il vescovo di Crema ha augurato
buon lavoro ai primi cittadini. Chi
chiamato a questa responsabilit ha
detto, chiamato a un servizio e a una
croce. Impegnatevi per il bene comune
soprattutto verso i pi poveri come di-
ce Papa Francesco.
Una folla delle grandi occasioni ha
gremito la Cattedrale. Altri hanno se-
guito la messa dal grande schermo in-
nalzato in piazza Duomo: erano state
predisposte 500 sedie. Ha sottolineato
il cardinale. La Cattedrale lespres-
sione di gioia di tutta la diocesi di Cre-
ma unita nellazione di grazia al suo
caro, coraggioso e perseverante Ve-
scovo, al presbiterio e a tutte le parroc-
chie della diocesi. Dopo ben oltre 3
anni di lavori nati dalla ferma decisione
del vescovo, il Duomo ha riaperto i
battenti gi il sabato 12 aprile scorso
con la celebrazione liturgica .
Il vescovo Cantoni ha ricordato che
la cattedrale ci insegna, anche in mo-
do artistico, che siamo tutti pellegrini
sulla terra. Il nostro pianeta non la
nostra dimora permanente: la fine della
nostra odissea terrena proprio il cielo,
dove saremo accolti dal Risorto, Figlio
di Dio e di Maria Santissima, e, con la
Madonna, da San Pantaleone, nostro
Patrono, e da tutti i santi che ci hanno
preceduto e trasmesso la fede.
E ancora: La Cattedrale, al centro
della citt, visibile e maestosa, simbo-
leggia la presenza di Dio che ha posto
la sua dimora in mezzo a noi, ed se-
gno della Chiesa che tutti accoglie.
Oggi il progetto della Cattedrale di-
ventato una realt, con viva soddisfa-
zione da parte di tutti. per questo che
siamo convenuti qui: per riconoscere il
cammino compiuto e benedire il Si-
gnore per lopera completata con il suo
aiuto, unito al coinvolgimento di tante
persone che hanno creduto in questa
opera e lhanno sostenuta con tutte le
loro forze: intellettuali, materiali ed eco-
nomiche.
Da parte mia ha concluso il vesco-
vo di Crema, con il mio vivo, sincero
ringraziamento a tutti i soggetti elenca-
ti, vorrei aggiungerne uno che mi sta
particolarmente a cuore. Ossia, ringra-
ziare quelle persone che, in tutta umilt
e discrezione, hanno ripetuto la scena
evangelica della vedova povera, che,
al dire di Ges, nella sua povert, of-
frendo solo pochi spiccioli nel tesoro
del tempio, ha dato tutto quanto ave-
va per vivere.
Al termine della Messa, larchitetto
direttore dei lavori Giuseppe Rossi e la
responsabile dei rapporti con le mae-
stranze, Zucchetti, hanno illustrato i
lavori di restauro e ringraziato nae-
stranze e sponsor. Ha accompagnato
la liturgia il coro della cattedrale Ca-
valli, diretto dal maestro Alberto Dos-
sena.
M
CREMA
Ecco dove potete portare i vostri bambini
Crema Sabato 14 Giugno 2014
11
Romanengo, Avis-
Aido: si mangia
e si balla fino a luned
Inaugurazione Duomo, una festa
Cattedrale strapiena. Tanti cremaschi davanti al maxischermo. Il vescovo ringrazia i benefattori
Volontariato, musica e cucina loca-
le: la festa di Avis, Aido-Admo di Ro-
manengo, iniziata da mercoled 11 a
luned 16 giugno. Suoneranno le mi-
gliori orchestre di ballo liscio. Inoltre,
cocktail, piadine e serate a tema. Sa-
bato 14 lorchestra Danilo Rancati
Band e a seguire, allo scoccare della
mezzanotte, tutti in Area Giovani a ti-
fare i Mondiali, con la partita Italia-In-
ghilterra, ovviamente su maxi scher-
mo, messo a disposizione dai ragazzi
dellAvis-Aido.
Alle ore 2 a tutti i presenti sar of-
ferta la spaghettata. Alle 12.30 il tradi-
zionale pranzo del donatore sar
levento principale di domenica 15,
cucina e grigliate per tutto coloro che
volessero partecipare. Alle ore 21 si
baller con lorchestra Erika E An-
drea, mentre nellarea giovani, diret-
tamente dal programma televisivo di
Rai 1 The Voice, grande serata
evento con I Gladioli. Luned 17 la
festa si concluder con il duo Luca e
Felice. Nellarea giovani, dj set.
CASALMAGGIORE
Sabato 14 Giugno 2014
12
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
di Vanni Raineri
razie ad una grande ed
inattesa rimonta dunque
Filippo Bongiovanni il
nuovo sindaco di Casal-
maggiore. Il vice presi-
dente della Provincia uscente gi
alle prese con i primi nodi, come leg-
giamo nel box a fianco, intanto inte-
ressante fare unanalisi di quanto av-
venuto al ballottaggio, cui il sindaco
Claudio Silla si affacciava da netto
favorito. Una settimana fa scriveva-
mo che la scelta del futuro sindaco
era nelle mani del Listone, ed quel
che avvenuto: il gruppo ha scelto
Bongiovanni.
Silla, col 37%, partiva da un van-
taggio di un 13,5%, ancora superiore
a quello a Cremona su Perri di Ga-
limberti, che per aveva oltre il 45%.
A Casalmaggiore quasi il 40% dei
votanti aveva scelto liste rimaste
escluse dal ballottaggio, quindi la
lotta era molto pi aperta. Il quasi 2%
di Storti e il 10% di Ferroni, con
precise indicazioni di voto, sono an-
dati quasi interamente a Bongiovan-
ni, cui mancava per qualcosa per il
sorpasso. Il poco meno del 20% dei
casalesi che al primo turno avevano
optato per Rossi ha virato in buona
parte su Bongiovanni, il che ha sca-
tenato lira della sinistra che sentiva
suo in buona parte quellelettorato.
Nonostante il Listone non possa av-
valersi di un apparato partitico,
stato incisivo nellindirizzare i propri
elettori.
Il problema, percentuali a parte,
che Silla cresciuto dal 1 al 2 turno
di soli 210 voti, Bongiovanni di ben
1276. Anche ammesso (e non con-
cesso) che gran parte del M5S non
sia tornato alle urne, chiaro che la
capacit attrattiva dellamministra-
zione uscente stata minima. Dove
ha sbagliato Silla? Ha dato limpres-
sione di considerare certa la vittoria,
e non ha gestito al meglio il rapporto
col Listone, n prima n dopo la tor-
nata. Dove ha indovinato Bongiovan-
ni? Qui la risposta molteplice e va
analizzata pi a fondo. La prima ri-
sposta : le frazioni. Certo, ha fatto
suoi tutti i seggi nelle frazioni, a parte
quelli di Vicobellignano che ormai
da considerare collegata alla citt e
quello di Cappella (nonostante la
grande rimonta), mentre in citt ha
prevalso solo nel seggio del Romani.
Mai forse si visto un elettorato cos
spaccato tra centro e periferia (che,
va detto, raccoglie quasi la met del-
la popolazione complessiva). Un da-
to che dovrebbe far riflettere la pre-
cedente maggioranza sulle scelte
amministrative.
Un altro aspetto la crescita nel
corso della campagna elettorale.
Bongiovanni aveva esordito male,
con la partecipazione al dibattito a
sei presso la sede Avis nel quale era
parso impacciato e in certi frangenti
addirittura presuntuoso. Poi ha inne-
stato la marcia giusta e ha messo in
fila una serie di scelte azzeccate.
Quali? Intanto ha scelto di giocarsi
tutto senza accettare apparentamen-
ti che non gli avrebbero consentito di
governare. Scelta coraggiosa, che ha
pagato, non avendogli impedito di
vincere. Ha di fatto promesso a Mat-
teo Rossi un assessorato, lusingando
il Listone che poi ha comunque deci-
so di non accettare incarichi in giun-
ta. Quindi ha puntato sulla sicurezza
ma senza impaurire, senza assumere
toni a volte tipici dei leghisti quale lui
per appartenenza. Laver abbassa-
to via via la tensione del dibattito gli
ha giovato, anche perch ha capito
che la partita si giocava sullelettora-
to moderato e si mosso di conse-
guenza. Lultimo punto, probabil-
mente decisivo, stato il sottolineare
la presenza pesante di Rive Gauche
nella futura maggioranza in caso di
vittoria di Silla: 3 consiglieri dei 10 in
maggioranza. Silla nellultimo dibatti-
to ha risposto giustamente che nei 5
anni trascorsi, il suo gruppo aveva
sempre saputo assumere posizioni
unitarie, pur dopo un confronto inter-
no. Bongiovanni ha risposto che il
problema stava a monte, nellinfluen-
za sulle decisioni da prendere da
parte di un gruppo di persone che
avevano il potere (lasciando la mag-
gioranza a 7 consiglieri su 16) di far
saltare il banco. Ed il banco saltato
su tutto il gruppo, lasciando pure
macerie e polemiche pesanti.
G
I motivi della vittoria di Bongiovanni: dal Listone ai toni morbidi fino a Rive Gauche
La rivolta delle frazioni
Filippo Bongiovanni impegnato in questi giorni
non solo a costruire la nuova squadra di governo
della citt, ma anche ad affrontare una serie di deci-
sioni da prendere nella sua nuova veste di sindaco.
Ad esempio le nomine nelle Fondazioni sono un te-
ma caldo. Ieri ha incontrato alcuni componenti il cda
uscente della Fondazione Santa Chiara, e subito una
doccia fredda, non legata comunque alle elezioni: il
nuovo direttore Alessandro Castagnoli si gi di-
messo, a pochi mesi dal conferimento dellincarico.
Castagnoli, succeduto a Maria Rosa Concari, ha
motivato la scelta con una nuova opportunit lavora-
tiva, un incarico prestigioso che ricoprir a Milano.
Sta di fatto che il cda, ancora da confermare ufficial-
mente, alle prese con unimportante decisione.
Richiamare la Concari? Promuovere il secondo clas-
sificato al concorso Gabriele Martignoni? Indire un
nuovo bando? Si vedr.
Il cda di Santa Chiara, in carica per altri 4 anni,
alla vigilia delle Comunali si era dimesso, dato il ca-
rattere fiduciario delle nomine. Qualcuno dei suoi
componenti, tra cui il presidente Paolo Vezzoni,
sarebbe disponibile a rimanere in carica, altri, tra cui
Carlo Stassano, hanno gi fatto sapere di volersi
fare da parte. Situazione simile al Busi, dove non c
il problema del nuovo direttore (anche se non si sa
sino a quando proseguir la gestione Taracchini),
ma quella del presidente s. Paolo Bini si dimesso,
e sta a Bongiovanni designare il successore. Tra i
nomi, quello di Orlando Ferroni (da premiare per
lappoggio al ballottaggio), che per pare sia pro-
penso ad un incarico pi politico.
Quanto alla nuova giunta, il sindaco non si sbilan-
cia: Lunico certo Leoni ai Lavori Pubblici, Urba-
nistica e Viabilit, per il resto non c nulla di certo,
ha affermato Bongiovanni mentre era in corso ieri
pomeriggio un incontro coi dipendenti. Inutile quindi
fare nomi dei papabili.
Anche la data del Consiglio Comunale di insedia-
mento non ancora stata fissata: sar certamente
nel corso della prossima settimana.
Il nodo Fondazioni
Castagnoli si dimette
PRIMI IMPEGNI
Filippo Bongiovanni nel suo ufficio del sindaco affacciato su piazza Garibaldi
Si concluso nei giorni scorsi il
Progetto di attivit motoria pro-
mosso da Noemi Lena in qualit
di Esperta laureata in Scienze Mo-
torie e sportive, presso le scuole
primarie di Casalmaggiore, Vico-
bellignano e Rivarolo del Re. Il
Progetto attivato dal M.I.U.R. in
collaborazione con il C.O.N.I. ha
preso il via lo scorso gennaio, e
per ben 5 mesi ha intrattenuto gli
alunni con incontri settimanali del-
la durata di un'ora. Questa impor-
tante iniziativa nazionale ha coin-
volto pi di 15.000 istituti in tutta
Italia, tra questi anche l'Istituto
Comprensivo G. Marconi e l'Istitu-
to G. Diotti di Casalmaggiore.
Durante le lezioni pratiche svol-
te all'interno degli Impianti sportivi
del territorio, attraverso giochi a
squadre, prove individuali e attivi-
t di gruppo, sono state toccate
tematiche importanti quali il fair
play, la prevenzione del bullismo e
l'importanza dell'attivit motoria
come mezzo di socializzazione;
grazie all'utilizzo di attrezzature
come cerchi, coni, cinesini, ba-
stoncini ed ostacoli gli alunni han-
no realizzato percorsi motori liberi,
acquisendo la gestione dello spa-
zio, del tempo e dei materiali. Tutti
gli interventi sono stati caratteriz-
zati da attivit ludico-motorie che
hanno toccato vari temi come:
camminare-correre, strisciare, sal-
tare, rotolare e lanciare-afferrare
oltre al miglioramento dell'orienta-
mento, dell'equilibrio e della late-
ralit, nel rispetto delle varie et
degli alunni e nel rispetto dei pro-
grammi di classe svolti. Sono stati
svolti anche test motori di corsa,
lancio, salto e percorso proposti
dal M.I.U.R. eseguiti ad inizio e
termine progetto, un bel momento
di auto-valutazione dei migliora-
menti fatti nel corso dei mesi per
tutti gli alunni. L'attivit si con-
clusa con i giochi sul prato dove
tra tornei a squadre e prove singo-
le, tutti gli alunni si sono divertiti
confrontandosi con compagni di
altre classi.
Un particolare ringraziamento
va alle Dirigenti Scolastiche Bruna
Braga per il Marconi e Maria As-
sunta Balestrieri per il Diotti, che
hanno reso possibile la realizza-
zione dell'attivit. Un ulteriore rin-
graziamento a tutto il personale
Docente ed in particolare alle inse-
gnanti Referenti per l'attivit mo-
toria: Maria Rosa Ragazzini per
la primaria di Casalmaggiore, Cin-
zia Lini per la primaria di Rivarolo
del Re e Donata Toscani per la
primaria di Vicobellignano, che
hanno dimostrato grande sensibi-
lit e attenzione verso l'importante
progetto, collaborando e parteci-
pando attivamente alle varie inizia-
tive promosse durante gli incontri.
Concluso il progetto promosso da Noemi Lena nelle primarie
Attivit motoria e fair play a scuola
La Diocesi cremonese pian-
ge il suo decano, originario del
Casalasco: spirato nella not-
te tra mercoled e gioved
presso Villa Flaminia a Cremo-
na, dove risiedeva da alcuni
anni monsignor Renzo Gar-
dani. Essendo nato il 4 ottobre
1914 (a Casalmaggiore), con i
suoi 99 anni era il decano, os-
sia il sacerdote pi anziano,
dellintera Diocesi cremonese,
seguito da don Mario Caval-
leri, classe 1915.
Ordinato il 18 maggio 1940
da monsignor Giovanni Caz-
zani (assieme allo stesso Cavalleri), era dunque
abbastanza vicino anche al traguardo dei 75 anni
di sacerdozio. Appassionato di scrittura, poesia e
pittura, si era sempre dilettato in questi campi
sfruttando il gene artistico che aveva accompa-
gnato anche il fratello Giuseppe Giacomo, stima-
to scrittore della Bassa, del quale pochi anni fa
stata pubblicata una raccolta.
Seminarista mentre a Casalmaggiore il parroco
era lindimenticato monsignor Temistocle Marini,
dopo lordinazione don Renzo ottenne il suo pri-
mo incarico come vicario a Pieve dOlmi (dal 1940
al 1943) e successivamente, sempre da vicario,
oper a Sabbioneta (dal 1943 al 1953). Si ricorda
di lui un episodio: proprio da Sabbioneta, nel
1951, durante lalluvione autunna-
le che fece epoca, arriv con i
rinforzi rendendosi disponibile a
rialzare largine con i sacchi di sab-
bia per contenere la furia del Po.
Divenne poi parroco nelle parroc-
chie di Pieve San Giacomo (dal
1953 al 1961) e successivamente
di Vailate (1961-1966). Durante la
sua permanenza a Castelleone
(1966-1980), invece, ultima sua
parrocchia prima di operare in
Duomo, venne nominato monsi-
gnore. Negli ultimi anni presso il
Duomo di Cremona ricopr lincari-
co di canonico penitenziere dal
1980 al 1994. Rimase poi ad operare, sempre
sotto il Torrazzo, fino ai suoi ultimi giorni, ospitato
a Villa Flaminia, dimora cremonese dove risiedono
vari sacerdoti della Diocesi. Di recente aveva an-
che pubblicato una raccolta di poesie, dal titolo
Rompere il cerchio: di fatto, il suo ultimo lavoro
letterario.
Le esequie dell'anziano sacerdote, canonico
del Capitolo, si terranno oggi, sabato 14 giugno,
alle ore 10 in Cattedrale: la salma giunger nel
massimo tempio cittadino alle 8,30. La camera
ardente stata allestita presso la casa di cura
Ancelle della Carit di via Aselli. Dopo il rito fu-
nebre la salma sar trasferita a Casalmaggiore per
la tumulazione nel civico cimitero.
Scomparso monsignor Gardani
Oggi i funerali in Duomo a Cremona
Un'immagine della festa finale a Rivarolo del Re
Parla il nuovo sindaco che ha riconsegnato Gussola alla sinistra: Coinvolger la minoranza e lascer spazio alle idee
Belli Franzini e un muro da abbattere
di Vanni Raineri
ussola torna alla sinistra dopo
le parentesi di Leoni e Chiesa,
ma forse non questa la sin-
tesi elettorale preferita dal
nuovo sindaco Stefano Belli
Franzini, che dal basso dei suoi 30 anni
vorrebbe porre fine ad un muro contro
muro che si trascina da decenni e inqui-
na ogni tentativo di dialogo.
Col nuovo primo cittadino torniamo
brevemente sui veleni della campagna
elettorale, promettendo di spostarci in
fretta sul futuro. La soddisfazione tan-
ta esordisce Belli Franzini contro i tan-
ti pregiudizi. Il voto ha sancito la volont
dei cittadini di cambiamento, che va ri-
spettata. Politicamente, da 15 anni nes-
suno a Gussola otteneva oltre il 53%.
Torna la sinistra, spauracchio visto da
una parte e voglia di riscossa dallaltra.
Ma nel frattempo i soldi sono finiti. Non
un colore politico, ma una diversa veduta
di come amministrare, di idee. Oggi la si-
tuazione finanziaria diversa, ma come
detto in campagna elettorale conta la pro-
gettazione preventiva, serve porsi obietti-
vi ed avere idee chiare su cosa fare per
raggiungerli. Se non ci sono fondi per una
certa cosa, va motivato. La possibilit di
accedere a bandi in questi anni c stata,
ma una certa pigrizia ha impedito di muo-
versi. Quanto al muro ideologico esisten-
te in paese, la sfida quella di abbatter-
lo. Gli scontri recenti mostrano come i
tempi per una lista unica non fossero ma-
turi. La volont di non essere di parte, do-
po aver unito le due correnti del centro si-
nistra, dimostrata dalla presenza in lista
di tante figure senza una storia politica.
Cercher la collaborazione della minoran-
za coinvolgendola nella fase decisionale.
Tra i punti caldi spicca il Palatenda. E
lemblema di quanto detto. La tensostrut-
tura non a norma da anni, ma si pro-
seguito a suon di deroghe per non affron-
tare il problema con un progetto reale.
Dobbiamo intervenire sia per mettere a
norma la struttura sia per risparmiare sui
costi. Vorrei aggiungere che il patto di sta-
bilit a Gussola cera dal 2013, nei 4 anni
precedenti il vincolo non cera.
La prima cosa su cui intervenire? La
scuola elementare per metterla in sicurez-
za. Il punto di partenza la cultura, ed il
primo luogo in cui si fa cultura la scuo-
la. La struttura versa in uno stato pietoso,
e si intervenuto solo per una falda sul
tetto. Valuteremo i tempi, ma lintervento,
oneroso, va effettuato su serramenti, pa-
vimento, impianto di riscaldamento, tetti,
tinteggiatura e attrezzatura scolastica.
Si dovr confrontare coi paesi vicini
sulla costruzione dellUnione, che dopo
la vittoria di Gozzi a Martignana conter
su 10mila abitanti. Un percorso fonda-
mentale che verr portato avanti. Con un
bacino di 10mila abitanti avremo un pe-
so diverso per partecipare a bandi, ab-
bassare costi eccetera. Dopo lentusia-
smo iniziale, non difficile pronosticare
scontri sui temi concreti. Ci sar un con-
fronto, importante migliorare il servizio.
Ognuno dovr essere disposto a sacrifi-
care qualcosa allo scopo finale di poten-
ziare, preservare e valorizzare il territorio.
Penso ad esempio al progetto ciclabile
VenTo.
A proposito. Invitiamo i turisti in bici a
scoprire la nostra golena e poi li facciamo
transitare sullargine maestro, col rischio
auto in transito, a chilometri dal corso del
Po. Non sarebbe meglio individuare argi-
ni comprensoriali pi sicuri e suggestivi
presso la riva? Invece poi vediamo che a
Gussola si scende dallargine maestro per
raggiungere un parco protetto gestito dal-
la Lipu aperto ai pescatori ma non si pu
raggiungerlo perch una cancellata bloc-
ca il transito. La golena deve essere va-
lorizzata, bisogna impegnarsi a creare un
indotto intorno al progetto. Quello del
cancello purtroppo un problema che
poteva essere affrontato in modo diverso,
bisogner valutare le procedure fatte e ri-
solvere la questione. Non corretto che
non ci sia una strada, anche non comu-
nale, che consenta di raggiungere Po.
Vanno coinvolti i proprietari, spiegando le
reali motivazioni, sono loro i primi a do-
verci credere.
Nel Consiglio di insediamento di lune-
d ha nominato assessori Franchi e For-
tunati, affidando diverse deleghe ai con-
siglieri. In particolare, Amilcare Boni
allAmbiente fa discutere. Si tratta del
confinante con il nuovo impianto a biogas
contro il quale sorto un comitato e so-
no state raccolte firme in paese. Innan-
zitutto non c alcun comitato ufficiale. E
un problema sentito, ma la centrale non
stata utilizzata a fini elettorali. La vicenda
poteva essere gestita in modo diverso,
ma Boni, che ha condotto una battaglia
legittima, non si occuper solo di quello,
anzi: ci sar un confronto aperto sul tema
senza voler creare conflitti, e lui per primo
persona sera, per questo spetter a me
trovare soluzioni.
Casalmaggiore si candida a centro di
un Casalasco che avr 3-4 unioni di rife-
rimento. La presenza di assessore di Le-
oni, vostro avversario a Gussola, crede
creer problemi di dialogo? No, il fine
come detto quello di valorizzare il terri-
torio, Se un progetto positivo va condi-
viso. Dobbiamo uscire dallottica di stec-
cati politici, che non mi appartiene. Quel
che serve il buonsenso.
Per chiudere, unaccusa da respinge-
re: Ho 30 anni, ma non sono il burattino
di nessuno. Non ho larroganza di dire che
conosco tutto e lascer spazio alle idee.
G
Casalmaggiore
Sabato 14 Giugno 2014
13
SAN GIOVANNI IN CROCE San Gio-
vanni ci ha preso gusto, e dopo I Sapo-
ri della Bassa, con lo straordinario spet-
tacolo dellinaugurazione di Villa Medici
del Vascello, gi tempo de I Sapori
dellEstate, la manifestazione che ac-
compagner allarrivo dellestate. Come
avvenuto per I Sapori della Bassa, an-
che in questo caso il maltempo annuncia-
to ha cancellato e fatto slittare alcuni
eventi. Le iniziative sono state presentate
in una conferenza stampa nel cortile inter-
no di Villa Medici dal sindaco Pierguido
Asinari e da alcuni dei protagonisti dei
vari eventi.
Tutta la manifestazione ha esordito
Asinari si terr nel giardino antistante
Villa Medici, con un programma vario. E
gi a snocciolare gli eventi. Venerd 13 ieri
sera, si partiti alle ore 21 con Giramon-
do, saggio di danza classica e moderna
della scuola Dimensione Danza diretta da
Nilla Barbieri. Stasera, sabato 14, era
prevista la posa di un maxischermo per
rivivere linaugurazione della rocca e assi-
stere al match dei Mondiali d calcio Italia-
Inghilterra. Tutto cancellato, mentre lan-
nunciato concerto degli Oxxa (band con
vasto seguito) stata spostata a domeni-
ca 22 giugno; al suo posto Dj Roby dalle
19 alle 21, quindi concerto dei Big Dik.
Durante la serata verranno anche celebra-
ti i 20 anni di attivit del Club 94, societ
di calcio amatoriale. Luca De Faveri era
presente per manifestare la sua soddisfa-
zione per limportante ricorrenza: Siamo
felici di celebrare il 20 anniversario in
rocca.
Domenica 15 per ora programma inva-
riato. Alle 18 Air fashion summer, sfilata
di moda e acconciature by Sara Morelli in
collaborazione con Moniafashion. La
stessa Morelli ha spiegato: Lidea della
sfilata mi venuta lo scorso anno, ed ho
pensato di aggregarmi ad unaltra attivit
del paese visto che lambientazione si
presta ad iniziative di questo genere.
Alle 21 musica liscio con lorchestra
Camillo del Vho. Alle 22,45 limminente
arrivo dellestate verr salutato con lac-
censione delle lanterne magiche.
In coda alla rassegna, sabato 21 giu-
gno, primo giorno destate, ci sar la sera-
ta finale, alle 21 dedicata ai pi giovani
con la musica mix di Dj Roby. Quindi co-
me detto gli Oxxa domenica 22.
Ovviamente, dato anche il titolo della
rassegna, un ruolo importante avr la cu-
cina, presentata da Danilo Balestreri:
Questanno abbiamo voluto differenzia-
re, con due primi e due secondi. Alquan-
to originali: chicche della nonna al pesce-
spada e tortelli radicchio e gorgonzola di
primo, tagliata di tonno pinna gialla e ta-
gliata di scottona prussiana di secondo.
La cucina funzioner in tutte le serate, con
la cena contadina servida in carila e
cn la purtantna (il trasporto in carriola
vale per il risotto).
Ultimo ma non ultimo, il gelato gran
protagonista sabato 14 e domenica 15
con Gelato in festa: maestri gelatai di
fama internazionale invitano a scoprire i
sapori del gelato artigianale. Sullargo-
mento intervenuto il maestro Fulvio
Scolari, nominato ambasciatore del gela-
to nel mondo: I gelatai faranno assaggia-
re il vero gelato, uno dei prodotti di punta
dellItalia nel mondo. Ci saranno il cam-
pione mondiale di gelato e altre persone
che esportano il gelato italiano nel mon-
do. Si potranno gustare sapori antichi e
moderni, e conoscere la metodologia, le
forme di utilizzo, le caratteristiche nutri-
zionali.
A chiudere il commento di Davide Pas-
seri, che aveva gi diretto con successo
I Sapori della Bassa: Grazie a chi lavo-
ra con me, ai tanti volontari. A questo
punto spero nel bel tempo. Pur senza la
coreografia dellinaugurazione, ci sar
una location suggestiva ed elegante, con
una cena a lume di candela. Anzi, di fiac-
cola, meteo permettendo.
Presentato il programma, ma gi rivoluzionate le serate di oggi e domani. In vetrina cucina e gelato in festa
I Sapori dellEstate prova a sfidare il meteo
Balestreri, Morelli, Passeri, Asinari, Scolari e De Faveri alla conferenza stampa
SOLAROLO RAINERIO Latto
finale del seminario Ryla Junior
2014 organizzato in Santa Chiara a
Casalmaggiore e il tema Scambio
giovani del Rotary sono stati al
centro dellultima conviviale del
Rotary Club Casalmaggiore Oglio
Po che si tenuta presso il Risto-
rante La Clochette. Accanto al pre-
si dente Leonardo Stringhini
(allultima uscita, prima del pas-
saggio delle consegne che avverr
il 25 giugno a favore di Carlo Stas-
sano) cerano tra gli altri il relatore
Giorgio Giambiasi e Roberto
Bondavalli ideatore del seminario,
entrambi rotariani. In platea anche
il neosindaco di Solarolo Gianpie-
tro Zaramella venuto a fare gli
onori di casa e una vasta rappre-
sentanza dei giovani partecipanti
al Ryla con alcuni genitori.
Dopo una proiezione sui giorni
del Ryla di un dvd realizzato da
Mario Cozzini, e la distribuzione
di una bella brochure a testimo-
nianza dell'evento, il club ha insi-
gnito il professor Cesare Beltra-
mi, uno dei relatori del seminario,
della Paul Harris Fellow, massimo
riconoscimento rotariano. A pre-
sentarlo Carlo Stassano, che ha
ricordato i 14 titoli italiani nella ca-
noa, la finale olimpica e gli incari-
chi di tecnico (tra laltro di Oreste
Perri) e di docente universitario
oltre alla presidenza del Panathlon.
Giorgio Giambiasi ha poi spie-
gato i contenuti dello scambio
giovani (lui il responsabile
dellapposita commissione), che
consente ai ragazzi dai 15 ai 25
anni di trascorrere un periodo va-
riabile allestero in diversi paesi del
mondo, unoccasione unica sia
per apprendere la lingua che per
fare unesperienza di vita. Il perio-
do pu arrivare ad un anno, oppu-
re solo un mese, e c anche la
possibilit di effettuare camp di
due settimane. Tre ragazze pre-
senti, provenienti dallArgentina e
dagli Stati Uniti, hanno raccontato
con entusiasmo la loro esperienza.
Scambio giovani
e chiusura Ryla
SOLAROLO
Sopra la relazione di Giambiasi
Sotto Beltrami e Stringhini
Stefano Belli Franzini ieri nel suo ufficio in Municipio
In alto da sinistra: Marco Parolo, Leonardo Bonucci, Thiago Motta, Mario Balotelli, Giorgio Chiellini, Andrea Barzagli, Gabriel Paletta, Matteo Darmian, Andrea Ranocchia (riserva).
Nella la centrale da sinistra: Ignazio Abate, Alessio Cerci, Claudio Marchisio, il presidente federale Giancarlo Abete, il ct Cesare Prandelli,
il capo delegazione Demetrio Albertini, Andrea Pirlo, Daniele De Rossi, Antonio Candreva.
Seduti da sinistra: Mattia De Sciglio, Marco Verratti, Antonio Cassano, Salvatore Sirigu, Gianluigi Buffon, Mattia Perin, Ciro Immobile. Lorenzo Insigne, Alberto Aquilani.
Speciale Scuola
Sabato 14 Giugno 2014
16
ome ogni anno, nella
terza settimana di
giugno si terranno gli
esami di maturit
Si comincia quindi
il mercoled della 3 settimana
con la prima prova scritta,
uguale per tutti, per continuare
poi il giorno dopo con la secon-
da prova. Pausa il venerd ed il
week-end per ricominciare lu-
ned con il quiz della terza prova
e si comincia poi con gli orali. E'
scattato il conto alla rovescia
per gli oltre 1 milione e 300 mila
alunni dislocati in tutta Italia
PRIMA PROVA MATURITA
2014: MERCOLED 18 GIU-
GNO
Il primo scritto consiste nello
svolgimento di una traccia a
scelta tra le quattro tipologie
proposte dal Ministero: analisi
e commento di un testo lettera-
rio, svolgimento di un saggio
breve o di un articolo di giorna-
le, svolgimento di un tema sto-
rico e svolgimento di un tema ti
attualit. Come di consueto,
anche questanno iniziano a
trapelare le prime indiscrezioni
in merito ai potenziali autori e
possibile tema. Al momento, i
pi quotati allesame maturit
sembrerebbero Pirandello, Ari-
stotele e Saba.
SECONDA PROVA MATU-
RITA 2014: GIOVED 19 GIU-
GNO
Il secondo scritto cambia a
seconda dellindirizzo scolasti-
co, per questo le tracce sono
differenziate e anche la durata
della prova varia in base al tipo
di scuola. Come ogni anno an-
che nel 2014 sono infatti state
decise dal Miur le materie della
seconda prova.
TERZA PROVA MATURITA
2014: LUNED 23 GIUGNO.
Dopo una piccola pausa in
cui potranno ripassare e ripo-
sarsi un po i maturandi dovran-
no confrontarsi con lo scritto
pi temuto: la terza prova, che
lunica a non essere ministe-
riale e, quindi, materie coinvol-
te, tipologia di domande e du-
rata dipendono solo ed esclusi-
vamente dal consiglio di classe.
ESAME ORALE
Allincirca una settimana do-
po gli scritti, e quindi anche
dopo la pubblicazione dei qua-
dri con i punteggi delle tre pro-
ve, iniziano gli orali. Per decide-
re chi sar il primo la commis-
sione estrae una lettera da cui
iniziare ad interrogare in ordine
alfabetico. Il colloquio orale du-
ra circa 40 minuti e vale ben 30
punti dei 100 totali. Si comincia
con lesposizione della tesina
che non dovrebbe superare i
dieci minuti e poi la commissio-
ne libera di chiedere al candi-
dato ci che vuole, fermo re-
stando che ogni componente
pu interrogare solo sulle ma-
terie per cui abilitato. pos-
sibile che anche la correzione
degli scritti diventi oggetto
dellorale di Maturit.
C
Maturit: al via da mercoled 18 giugno
Scattato il conto alla rovescia per un milione e mezzo di studenti dislocati in tutta italia. La terza prova luned 23 giugno
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
La prima tipologia di prova caratteriz-
zata da tre sezioni imprescindibili: com-
prensione (o parafrasi), analisi e inter-
pretazione. Dopo aver scandagliato con
attenzione le informazioni e gli indizi pre-
senti nella traccia, ed aver individuato il
contesto storico-sociale inerente allau-
tore, il candidato dovr sfoderare tutte le
armi gnoseologiche acquisite nel quin-
quennio per illustrare, in maniera epesege-
tica, gli aspetti narrativi, stilistici e forma-
li del testo. Per redigere ed effettuare una
buona analisi del testo occorre leggere di-
ligentemente la traccia, e corredare il tut-
to con approfondimenti e interpretazioni
che siano in grado di paventare altres un
confronto con le ideologie presenti in altre
opere letterarie.
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O
ARTICOLO DI GIORNALE
La seconda tipologia ha quale obiettivo
nevralgico la valutazione delle capacit cri-
tiche del candidato. Il saggio breve pu es-
sere divulgativo, cio destinato a diffondere
informazioni che coinvolgano unamplia pla-
tea di pubblico, oppure specialistico, indiriz-
zato quindi a lettori delite. In entrambi i casi,
il maturando, dopo aver analizzato le infor-
mazioni relative alla traccia, dovr pianicare
anzitempo la strategia da seguire, prestan-
do particolari attenzioni allo stile linguistico
ed al ritmo triadico composto da tesi, anti-
tesi e sintesi. Quanto allarticolo di giornale,
necessario che il candidato non perda mai
di vista il lo del discorso, rendendo edotto
il lettore ed esponendo la notizia con un lin-
guaggio comprensibile.
TIPOLOGIA C: TEMA STORICO
Il fulcro nevralgico della terza tipologia di
prima prova ovviamente la storia. Lo stu-
dente dovr redigere un tema che racconti
e spieghi lessenza ideologica di un determi-
nato fenomeno storico.
TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALIT
La quarta ed ultima tipologia, inne, con-
cerne la trattazione di un argomento contem-
poraneo (una notizia, un avvenimento o una
scoperta scientica). Si tratta senza ombra di
dubbio di una prova caratterizzata da unim-
pronta tendenzialmente generica. Il candida-
to, dopo unattenta lettura della traccia, dovr
individuare il l rouge del discorso, e di con-
seguenza argomentarlo in modo chiaro ed ef-
cace. In tal caso, le opinioni personali assur-
gono al rango delemento imprescindibile.
VADEMECUM
La prima prova: quattro tipologie di temi. Analisi del testo, articolo di giornale, tema storico, tema di attualit
Per affrontare meglio la maturit
opportuno essere pronti anche fsi-
camente: mantenere uno stile di vita
sano, infatti, consente di avere la men-
te pi lucida e sgombra e soprattutto le
forze necessarie. Ecco i principali con-
sigli:
Ricordatevi di fare movimento: ba-
stano anche 30 minuti al giorni di nuo-
to, corsa, camminata, bici o calcio per
scaricare ansia e stress e trovare nuo-
ve energie per studiare per la maturit.
Per quanto riguarda lalimenta-
zione, non occorre usare integratori o
stravolgere la propria dieta. Vi baster
ridurre dolci, pasta, pizza, pane, con-
dimenti e cibi grassi e invece mangiare
pi frutta e verdura, pesce, carni bian-
che. Oltre a questo, ricordatevi di bere
molta acqua.
Per migliorare le prestazioni del
vostro cervello invece possono essere
utili ginseng, pappa reale e gingko bilo-
ba, che aiutano la circolazione celebra-
le. Inoltre possono essere daiuto an-
che i cibi che contengono biofavonoidi
(come uva rossa e mirtilli) e vitamine
del gruppo B (contenute in yogurt, lat-
te, cereali integrali, legumi, uova, pesce
e carote).
Per affrontare meglio
gli esami: fare sport e
curare lalimentazione
on il 2014 finisce un ciclo,
quello della "vecchia" matu-
rit. E' infatti lultima sessio-
ne che si realizza sulla base
della legge 425 del 1997 (e
del Regolamento attuativo, dpr
323/98). Con il prossimo anno scola-
stico va infatti a regime anche il quinto
anno della Riforma avviata nel 2010 dal
ministro Gelmini: ora le prove dovran-
no tenere conto dei nuovi programmi.
Non si tratta di una riforma vera e pro-
pria, ma di una revisione. Scopo ren-
dere le prove pi coerenti con i nuovi
indirizzi voluti dal ministro Mariastella
Gelmini, primo fra tutti il liceo musicale
o coreutico che per la prima volta lan-
no prossimo affronter lesame di ma-
turit.
I nuovI IndIrIzzI
I pi toccati dai nuovi ordinamenti
sono gli istituti tecnici e professionali,
unitamente ai licei linguistici (molto
meno coinvolti i licei classici). Cambie-
ranno le modalit di valutazione del
curriculum visto che si data molta pi
importanza alle attivit laboratoriali, e
agli stage, e alle competenze da acqui-
sire con i pi svariati e pi aggiornati
metodi e strategie.
La novit principale, secondo alcune
indiscrezioni, potrebbe riguardare uno
dei punti saldi degli ultimi anni: la tesina
della maturit, che potrebbe addirittura
sparire, sostituito da qualcosa di meno
facilmente copiabile da internet. Anche
la prova orale potrebbe subire varie
modifiche, cos come la scelta dei
commissari interni ed esterni.
Si parla anche della possibilit
dellintroduzione di una quarta prova
desame: lInvalsi (lIstituto nazionale
per la valutazione del sistema educati-
vo di istruzione e di formazione) ha gi
presentato quarta prova degli esami
di stato che andrebbe in aggiunta alle
tre prove scritte e allorale pluridiscipli-
nare.
Per la terza prova si pensa solo a
qualche ritocco: ad esempio, farla con-
fezionare sempre dalle singole scuole,
ma con criteri e indicazioni nazionali.
Sul tavolo di lavoro, poi, rimangono
i soliti problemi legati alla formazione
delle commissioni, al costo complessi-
vo di tutta loperazione, al reale peso
che lesame ha nellammissione ai cor-
si universitari (e nella Riforma, le classi
quinte del prossimo anno dovranno
tenere a battesimo le nuove strategie
di raccordo tra scuola superiore e uni-
versit o il mondo del lavoro).
Il prossimo anno entrer in vigore
la prima parte della riforma della ma-
turit voluta dallex ministro Gelmini.
Per ora non abbiamo intenzione di ap-
portare cambiamenti, anche se ovvia-
mente valuteremo e verificheremo
questo nuovo ciclo che parte ha evi-
denziato il ministro dell'Istruzione Ste-
fania Giannini. Intanto concentria-
moci sugli esami di questanno. Sia-
mo tutti con gli studenti che si appre-
stano ad affrontarli. Speriamo che
abbiano il giusto piglio, il giusto atteg-
giamento per affrontare prove cos
importanti, per misurare lo spread
emotivo. Lesame di maturit- ha con-
cluso Giannini- in fondo la prima
vera prova della vita di uno studente,
aldil degli aspetti tecnici.
C Con il 2014 finisce la vecchia maturit
Dal prossimo anno entra a regime la riforma gelmini, e con essa cambiano le storiche regole
Sabato 14 Giugno 2014
17
Speciale Scuola
Istituto G. Marconi
stato fondato alla fi-
ne degli anni cin-
quanta e la sua pri-
ma sede era viale
Pubblico Passeggio,
a Crema. Verso la fine degli an-
ni sessanta si trasferito in via
Manfredi e attualmente si trova
in via Cortesi.
Allapertura, lIstituto G. Marco-
ni aveva la Scuola Materna, im-
postata con il metodo Montes-
sori, rivoluzionario ed avveniri-
stico per i tempi, la Scuola Ele-
mentare e Media, lIstituto Tec-
nico per Ragionieri e il Colle-
ge, frequentato negli anni dai
rampolli delle pi prestigiose fa-
miglie dItalia e ricordato dai
piacentini per lelegante divisa
che rendeva simili i suoi fre-
quentatori a quelli delle pi pre-
stigiose e famose scuole priva-
te inglesi e americane.
Nella met degli anni settanta,
veniva chiesta e immediata-
mente concessa la legalizzazio-
ne del Liceo Scientifico.
In quasi cinquantanni, presso
lIstituto G. Marconi hanno con-
seguito il diploma e/o la maturi-
t migliaia di alunni provenienti
non solo da Piacenza, ma an-
che dalle citt e dalle regioni vi-
cine.
Molti di questi alunni sono oggi
stima-ti professionisti, validi im-
prenditori e hanno raggiunto il
successo nelle attivit che han-
no intrapreso.
Innumerevoli sono i genitori
che, in questi cinquantanni, sia
verbalmente, sia per iscritto,
anche tramite i pi diffusi mez-
zi di comunicazione, hanno ma-
nifestato allIstituto G. MARCO-
NI la loro gratitudine e ricono-
scenza per averli aiutati a risol-
vere i problemi scolastici e per-
sonali dei loro figli.
Attualmente sono attivi presso
lIstituto G. Marconi i corsi pa-
ritari dellIstituto Tecnico per
Ragionieri e del Liceo Scientifi-
co e, con il prossimo anno sco-
lastico, preventivata lapertu-
ra della Scuola Media di cui
stata recentemente concessa la
parit con D.M. del 25.06.2010
n. 176.
Il funzionamento didattico
dellIstituto G. Marconi, essen-
do la maggior parte dei suoi
corsi paritari, simile in tutto
e per tutto a quello delle corri-
spondenti scuole statali.
I suoi alunni sono promossi alla
classe successiva per scrutinio
interno senza necessit di alcun
esame e i voti finali gli vengono
assegnati direttamente dagli in-
segnanti che hanno avuto nel
corso dellanno.
I titoli di studio rilasciati dallIsti-
tuto G. Marconi hanno pieno
valore legale co-me se fossero
stati conseguiti presso le Scuo-
le Statali.
Gli alunni, in occasione degli
esami di Stato, svolgono le va-
rie prove, sia scritte, sia orali,
allinterno del Istituto e godono
di tutti quei vantaggi che ven-
gono riconosciuti a coloro che
hanno frequentato le Scuole
Statali.
La quasi totalit delle classi so-
no formate da un numero limi-
tato di alunni.
Un corpo docente, altamente
qualificato, garantisce continu-
it didattica si-no alla fine del
corso di studi e lo svolgimento
dei programmi secondo le pi
moderne metodologie didatti-
che.
Gli insegnanti dellIstituto G.
Marconi sono soliti instaurare
con i propri alunni un rapporto
di serena collaborazione e cura-
re in modo personalizzato la lo-
ro formazione culturale e pro-
fessionale. Ogni allievo che ab-
bia problematiche personali di
qualsiasi tipo, anche di natura
extra scolastica, a richiesta,
viene assistito e aiutato con la
massima sensibilit e disponi-
bilit.
Si garantisce massima vigilanza
e controllo sulle assenze e
sullandamento scolastico degli
alunni.
I genitori hanno la possibilit di
conoscere il profitto scolastico
degli alunni e ogni altra informa-
zione a loro riguardante anche
per via informatica mediante
lutilizzo di una specifica pas-
sword, inoltre, in qualsiasi mo-
mento, potranno comunicare
personalmente, sia con gli inse-
gnanti, sia con la Presidenza e
la Direzione Didattica.
In caso di necessit, lIstituto G.
Marconi solito prendere con-
tatto con le famiglie e concor-
dare con le stesse gli interventi
ritenuti pi urgenti.
L
Speciale Scuole
Sabato 14 Giugno 2014
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Una scuola con tradizioni per un insegnamento allavanguardia
Istituto G. Marconi: a Crema una scuola altamente qualificata che garantisce una formazione culturale e professionale personalizzata
Edifici scolastici, in Italia tanti problemi: il rapporto Censis
Le scuole italiane sono ammalorate: intonaco
che cade, finestre rotte, muri imbrattati, rubinet-
ti che perdono, palestre malandate, aule spor-
che e sovraffollate. Ma anche seri problemi
strutturali. E' la fotografia dell'edilizia scolastica
italiana scattata dal Censis. Secondo il quinto
numero del "Diario della transizione", il rapporto
appena pubblicato dall'istituto di ricerca socio-
economica, nel 58,5% degli edifici scolastici
statali - 24mila su 41mila - gli impianti (elettrici,
idraulici, termici) non funzionano, sono insuffi-
cienti o non sono a norma. Sono oltre 9mila le
strutture con gli intonaci a pezzi, in 7.200 edifici
occorrerebbe rifare tetti e coperture; 3.600 le
sedi che necessitano di interventi sulle strutture
portanti (tra queste mura 580mila ragazzi tra-
scorrono ogni giorno parecchie ore) e 2mila
quelle che espongono i loro 342mila alunni al
rischio amianto.
Edifici malandati anche perch vetusti: pi del
15% stato costruito prima del 1945, altrettan-
ti datano tra il '45 e il '60, il 44% risale all'epoca
1961-1980, e solo un quarto stato costruito
dopo il 1980.
Anche la manutenzione ordinaria una prio-
rit. Secondo i 2.600 dirigenti scolastici consul-
tati, per il 36% degli edifici prioritario avviare
lavori di manutenzione straordinaria ma nella
maggioranza dei casi (il 57%) l'esigenza dare
continuit agli interventi di manutenzione ordi-
naria. Nonostante il patrimonio immobiliare sco-
lastico sia vetusto, in qualche caso ricavato da
caserme o conventi, solo nel 7% dei casi si ritie-
ne fondamentale la costruzione di un edificio pi
adeguato o il trasferimento della scuola in un'al-
tra sede.
Secondo le valutazioni dei dirigenti scolastici,
che hanno considerato la qualit degli interven-
ti realizzati in pi di 10mila edifici scolastici pub-
blici negli ultimi tre anni, sono pi di un quarto
le strutture in cui sono stati effettuati lavori rite-
nuti scadenti o inadeguati. Si tratta del 20,5%
delle scuole in cui gli interventi hanno riguarda-
to l'abbattimento delle barriere architettoniche,
del 22,5% degli edifici in cui sono stati realizza-
ti lavori di manutenzione ordinaria, del 32,8%
delle opere di manutenzione straordinaria, del
33,7% delle strutture in cui sono state realizzate
reti o introdotti servizi per la didattica digitale.
Per il Censis, "la recente assegnazione del
95,7% dei 150 milioni di euro stanziati con il 'de-
creto del fare' per l'avvio immediato di 603 pro-
getti di edilizia scolastica rappresenta sicura-
mente un cambio di passo rispetto alle lunghe
e farraginose procedure degli anni passati".
Sulla base delle risorse stanziate e dei ritardi
di spesa accumulati, alla fine del 2013 il ministe-
ro delle Infrastrutture stimava in 110 anni il tem-
po necessario per mettere in sicurezza tutti gli
edifici scolastici italiani. Gli interventi straordina-
ri che via via sono stati programmati dopo il tra-
gico crollo della scuola di San Giuliano hanno
mobilitato poco meno di 2 miliardi di euro rispet-
to a un fabbisogno stimato di 13 miliardi. Note-
voli i ritardi nell'attuazione. Dei 500 milioni di
euro attivati con le delibere Cipe del 2004 e del
2006, a met del 2013 ne erano stati utilizzati
143, relativi a 527 interventi sui 1.659 previsti.
Per gli stanziamenti successivi, tutti i progetti
sono ancora in attuazione o addirittura in fase di
istruttoria.
o Ial Lombardia offre
un'offerta formativa
davvero a 360 gradi.
A partire dalla for-
mazione post terza me-
dia, denominata Dddif, rivolta a
ragazzi da 13 a 18 anni, con cor-
si formativi di carattere teorico e
pratico, nell'area grafico-pubbli-
citaria e in quella meccanica, e
prevede un periodo di tirocinio
presso aziende del settore
spiega Enrico Signorini.
Nel pomeriggio vengono inve-
ce proposte attivit formative ri-
volte a disoccupati e inoccupati,
come i corsi di Asa e Oss. Si fan-
no inoltre costi per la formazione
di apprendisti. Fondamentalei-
sono i percorsi di riqualificazione
dei disoccupati che vogliono ri-
qualificarsi, e che si svolgono la
sera e che spaziano nei pi sva-
riati campi: da materie pi tecni-
che, come la saldatura, alle lin-
gue, all'informatica, e via di se-
guito - continua Signorini -. Il
nostro scopo far acquisire agli
studenti delle competenze spe-
cifiche, che siano spendibili sul
mercato del lavoro.
I corsi sono prevalentemente
gratuiti in quanto finanziati dagli
enti pubblici. Ma lo Ial anche in
grado di organizzare corsi per
particolari esigenze aziendali o
di gruppi di persone nei vari set-
tori produttivi.
Tutti i corsi prevedono attivit
di aula e periodi di tirocinio in
azienda.
Importante anche i corso di
tecniche casearie, l'unico che
viene fatto in Italia, appoggian-
dosi alla scuola casearia di Pan-
dino. Questo corso richiama
gente da tutta Italia e anche
dall'estero - spiega Signorini,
che ricorda che la prossima set-
timana si terr un corso intensi-
vo per la realizzazione artigiana-
le dei formaggi, per la durata di
5 giorni.
Fondamentale anche l'atti-
vit di servizio al lavoro: si trat-
ta di accompagnare il disoccu-
pato nella sua ricerca di lavoro,
partendo da un colloquio cono-
scitivo. Si fa quindi un bilancio
di competenzr r si definisce il
percorso. Se la persona ha gi
delle competenze spendibili, lo
indirizziamo verso un tirocinio,
o addirittura ad un posto di la-
voro. In caso contrario lo indi-
rizziamo verso un percorso
formativo adeguato.
L'accompagnamento lavora-
tivo passa da diversi step: il
supporto alla ricerca attiva del
lavoro (Servizio finalizzato allo
sviluppo di abilit connesse alla
ricerca attiva del lavoro e all'ac-
quisizione degli strumenti di ri-
cerca: redazione di curriculum
vitae, modalit di autopresenta-
zione ed autopromozione e di
ricerca delle aziende a cui pro-
porsi); yutoraggio all'inserimen-
to lavorativo (Interventi di sup-
porto nella fase di inserimento
lavorativo in una nuova realt
aziendale attraverso l'aiuto alla
lettura del contesto organizzati-
vo e azioni di counselling indivi-
duale); tutoring alla creazione di
impresa (percorsi formativi e/o
azioni di consulenza individuale
finalizzati ad aiutare i parteci-
panti a valutare la possibilit di
intraprendere un percorso di
autoimprenditorialit e a svilup-
pare le risorse personali e pro-
fessionali necessarie, attraver-
so la sperimentazione concreta
di elaborazione di un business
plan).
L
Ial Lombardia, offerta a 360 gradi
Tantissimi i corsi in programma. Fondamentale lattivit di accompagnamento al lavoro
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19
Speciale Scuola
Giulia Sapelli
l mal di schiena una patologia molto co-
mune, ma non sempre facile individuar-
ne le cause. In particolar modo vi sono dei
dolori all'altezza dell'area pi bassa della
schiena, nell'area denominata sacro-ilia-
ca, che spesso sono misconosciuti e vengo-
no attribuiti alla lombo-sciatalgia, come spie-
ga Piero Budassi, direttore dell'unit operativa
di ortopedia dell'Ospedale di Cremona. Circa
il 25% dei dolori che vengono attribuiati alla
cosiddetta lombo-sciatalgia, sono in realt
dolori dovuti all'articolazione sacro-illiaca -
spiega -. Purtroppo spesso non vengono rico-
nosciuti. Negli anni, l'affinamento delle cono-
scenze cliniche e della diagnostica ha portato
ad acquisizioni che consentono di inquadrare
e, di conseguenza, impostare il trattamento
corretto.
Per riuscirci, per, necessario un approc-
cio multidisciplinare (radiologo, reumatologo,
fisiatra, terapista del dolore, neurochirurgo, or-
topedico) per pianificare il corretto iter diagno-
stico-terapeutico e procedere con il tratta-
mento pi idoneo. A questo proposito abbia-
mo organizzato, per il prossimo 18 giugno, un
convegno rivolto ai medici del settore, per
confrontarci su questa patologia, su come ri-
conoscerla e soprattutto su come trattarla.
Questi dolori possono avere causa infiamma-
toria, e in quel caso vengono trattati farmaco-
logicamente, con antinfiammatori mirati - con-
tinua Budassi -. Oppure possono dipendere
da un problema meccanico. In questo caso
pu essere necessario ricorrere ad un inter-
vento, utilizzando una nuova tecnica che con-
sente di ridurre notevolmente i rischi connes-
si a questo tipo di chirurgia, di non poco con-
to con le metodiche utilizzate abitualmente. Si
tratta di un intervento mini-invasivo, che con-
siste nella collocazione di prismi di titanio, che
consentono di fissare l'articolazione, eliminan-
do il problema. Una tecnica molto nuova, che
a Cremona pratichiamo da un paio di anni.
L'ARTICOLAZIONE SACRO-ILIACA
Il bacino formato dal sacro, osso triango-
lare a base superiore su cui poggia la colonna
vertebrale che esercita una spinta verso il bas-
so che tende a lussare le due ossa iliache po-
ste ai lati. Per natura lartico-
lazione sacro iliaca compie
dei piccoli movimenti di un
centimetro circa che hanno
importanza solo nella gravi-
danza. Esistono per situa-
zioni patologiche nelle quali il
bacino pu subire dei disalli-
neamenti o livellamenti dalle
quali deriva uno squlibrio che si ripercuote sia
verso lalto sulla colonna vertebrale (scoliosi),
che verso il basso sugli arti inferiori.
Le cause patologia della sacro iliaca posso-
no essere: un evento traumatico diretto su un
fianco destro o sinistro, sforzi in flessione-tor-
sine del tronco, cattivo riallineamento del ba-
cino dopo il parto, posture scorrette prolunga-
te.Uno dei sintomi principali il dolore nella
zona sacro iliaca: viene definito come il dolo-
re un chiodo che punge che si espande
nellinguine e lateralmente lungo la coscia e
che generalmente non oltre-
passa il ginocchio.
La diagnosi della patologia
della sacroilaca si divide in
due tipologie: l'esame ob-
biettivo, che permette di
identificare il tipo di lesione
valutando anche la presenza
di eventuali dismetrie degli
arti inferiori; lesame palpatorio: mette in evi-
denza la presenza delle zone sedi di infiamma-
zione.
Budassi: Spesso viene confusa con la lombo-sciatalgia. Si cura attraverso un intervento mirato mini-invasivo
I
L'intervento consiste
nel fissare larticolazione
con prismi di titanio
Mal di schiena e patologia sacro-iliaca
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentile Naturopata buongiorno e complimenti, la Sua rubrica un
altro modo di guardare, tenendo in considerazione il tutto e con il mas-
simo rispetto per il tutto. Veramente complimenti. Desideravo un suo
parere sull'utilizzo della musica come mezzo per ritrovare e/o mantene-
re il benessere. Grazie M.Luigia

L'antica saggezza cinese lo tramanda da mille e pi anni: ogni organo del
nostro corpo anche un suono, una vibrazione, una musica. Ogni essere
umano quindi una meravigliosa orchestra diretta magistralmente da un ma-
estro misterioso: il S. Se il "maestro" potesse muoversi secondo la propria
natura, tutto funzionerebbe armonicamente e la sintonia dell'orchestra realiz-
zerebbe il benessere e la salute del corpo che la ospita. Purtroppo a volte uno
strumento si guasta o si rompe o va fuori tono....il rimedio c' ed la musica.
La musica dona armonia ed equilibrio quando siamo stressati o quando i
nostri organi si sono fatti carico di esprimere un particolare disagio. L'ascolto
della musica "APPROPRIATA" accompagnato da un esercizio di visualizzazio-
ne immaginativa ci consente di migliorare la percezione del nostro corpo,
questo permette di sentire il passaggio dallo stato di malessere a quello di
benessere e controllare, di conseguenza, il nostro sistema tonico-emotivo.
Insieme alla musica, le immagini aiutano a farci superare le nostre resistenze,
allentando le nostre barriere ed entrare in contatto con le aree pi creative del
nostro cervello, consentendoci di accrescere autostima e autonomia. Secon-
do la cultura indiana, la musica risveglia tutti i nostri centri energetici, riorga-
nizza i nostri desideri, modifica i nostri atteggiamenti verso le difficolt della
vita. Allevia il dolore, riarmonizza ed ha anche poteri simbolici. La musica di-
venta un mezzo per recuperare la capacit di essere se stessi, ritrovando
l'insieme delle proprie capacit vitali ed energetiche.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:
info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it
Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Salute
20
Sabato 14 Giugno 2014
CUP Centro Unificato di Prenotazione
Dove: padiglione n. 12, a fianco del
Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori
Orari di apertura al pubblico:
luned - venerd dalle 7.30 alle18.00
orario continuato,
il sabato dalle 8.00 alle 12.00;
Prenotazioni telefoniche: possibile
telefonare al numero verde 800.638.638,
da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI
CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP
Attraverso il CUP si prenotano tutte
le prestazioni ad eccezione delle seguenti,
che devono essere prenotate direttamente
presso le singole unit operative o servizi
come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA
secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)
Dove: Poliambulatori, piano Terra.
Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare
contattare la segreteria dellAnatomia Patologi-
ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00.
Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.
Consegna campioni istologici e citologici
La consegna dei campioni citologici urinari
prevista, presso il padiglione 5,
da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30;
per gli altri esami da luned a venerd
dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).
RADIOLOGIA d
Dove: piano 1, corpo H (ala destra).
TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti
e richiesta di prestazioni con bollino verde
Le prenotazioni vanno effettuate
di persona o via fax.
Orario: da luned a venerd dalle
08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.
Tel: 0372 405760.
Angiografia
Le prenotazioni vanno effettuate di persona.
Orario: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
SENOLOGIA:
Screening mammografico preventivo
biennale Asl Cremona (45-69 anni)
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled
dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata
al CUP dell'Asl 800 318 999.
Prestazioni con carattere di urgenza,
risonanze alla mammella, agoaspirati,
ecografie
Dove: piano 1, corpo M.
Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00.
Telefono: 0372 405614.
Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata
una nuova linea telefonica dotata
di risponditore automatico
in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.
RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE
Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o
ascensore a sinistra vicino l'Ufficio
Informazioni nell'atrio di ingresso)
corpo M, monoblocco ospedaliero.
Orario: da luned a venerd
dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.
MEDICINA DEL LAVORO:
Visite specialistiche di medicina del lavoro
Tel: 0372 405777 da luned a venerd,
dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente
presso lAmbulatorio Specialistico
di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
CENTRO DIABETOLOGICO
Dove: piano 6, corpo H (lato destro),
monoblocco ospedaliero.
Orari: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 13.30
(prima visita per inquadramento
diagnostico-terapeutico e visita di controllo
per monitoraggio metabolico e screening
delle complicanze croniche).
Per le prime visite preferibile che
la prenotazione avvenga di persona comunque
possibile prenotare telefonicamente
da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30.
Telefono: 0372 405715.
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI
accesso diretto da parte dei cittadini,
con la richiesta del Medico di famiglia
o dello specialista.
Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.
Orario: da luned a venerd
dalle ore 07.30 alle 10.30.
Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
Monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
previsto accesso con prenotazione al numero
0372 405666 - 0372 405663.
Dove: Presso la palazzina del Cup
Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd.
CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA
Test di tolleranza al lattosio e patch test
Accesso con impegnativa del medico curante
Le prenotazioni si effettuano telefonicamente
al numero 0372/408178 da luned a venerd,
dalle 10.30 alle 12; oppure di persona
presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione
10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00.
IMMUNOEMATOLOGIA
E MEDICINA TRASFUSIONALE:
Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia
marziale endovenosa, preparazione di nuovi
emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale:
Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.
Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.
Tel: 0372 435887 - 0372 405461
dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd
GENETICA
Dove: piano 2 lato destro del monoblocco
ospedaliero. Prenotazioni telefoniche:
0372 405783
da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30.
MEDICINA LEGALE
Prenotazioni presso Direzione Medica
di Presidio piano Rialzato monoblocco
ospedaliero. Tel: 0372 405200.
PSICOLOGIA
Dove: settimo piano a sinistra.
Prenotazioni da luned a venerd
dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio
di Psicologia, oppure anche telefonicamente
agli stessi orari al numero 0372 405409.
ONCOLOGIA MEDICA
Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i
n reparto da luned a venerd
dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Tel: 0372 405248.
TERAPIA DEL DOLORE
Dove: palazzina n. 9 La prenotazione
pu essere effettuata telefonicamente
al numero 0372 405330
dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd.
Negli altri orari possibile chiamare
lo stesso numero lasciando un messaggio
in segreteria telefonica con il nome e numero
di telefono: al pi presto sarete richiamati.
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CREMONA
Attenzione al batterio killer
Escherechia coli nei pomodorini
provenienti dal marocco. La se-
gnalazione arriva da Franco Bor-
do, deputato di Sel, dopo che
nei giorni scorsi la Francia ha ri-
tirato dal mercato, dopo lallerta
della Repubblica Ceca e 26 casi
di intossicazione, i pomodorini di
variet ciliegino provenienti dal
Marocco per il rischio di batterio
della Escherichia coli. Il batterio
killer, letale per gli anziani e i
bambini, potrebbe trovarsi an-
che sulle nostre tavole.
I deputati di Sel della Com-
missione Agricoltura, Franco
Bordo e Erasmo Palazzotto,
hanno denubciato la cosa
nellinterrogazione a risposta
orale ai ministri della Salute,
dellAgricoltura e degli Affari
Esteri sul caso dei pomodorini
ciliegini marocchini. Il governo
francesce -, continuano i depu-
tati di Sel -, prima ha informato
lopinione pubblica dei 26 casi di
intossicazione ascrivibili al con-
sumo di pomodori ciliegino nel
periodo che va dal gennaio ad
aprile 2014, e poi ne ha disposto
il ritiro dal mercato.
Mentre i nostri Ministri della
Salute e dellAgricoltura, Loren-
zin e Martina, non hanno ritenu-
to di fare altrettanto lasciando la
nostra opinione pubblica senza
le informazioni necessarie circa
la commercializzazione anche in
Italia dei pomodorini contamina-
ti provenienti dal Marocco.
Sarebbe necessario informa-
re lopinione pubblica e prevede-
re interventi per evitare il rischio
di tossinfezione per la salute
umana cos come accaduto in
Francia. Il governo non pu far
finta di nulla, ne va della salute
dei nostri concittadini.
Escherechia coli nei
pomodorini del Marocco
Salute e qualit dellaria: le associazioni ambientalistiche scrivono al ministero
Un'attenzione sempre pi forte alla salu-
te pubblica e al rapporto tra la qualit
dell'aria e il benessere. A questo proposito
Genitori Antismog con Ambientescienze,
Associazione Medici per l'Ambiente Isde Ita-
lia, Comitato Spezia Via Dal Carbone, Fede-
razione Italiana Amici della Bicicletta Onlus,
Fondo Ambiente Italiano, Legambiente On-
lus e Peacelink, hanno scritto al Ministro
Galletti per chiedere che lItalia svolga un
ruolo attivo a sostegno di politiche ambizio-
se alla riunione del Consiglio dei Ministri
dellAmbiente Ue che si terr a Bruxelles il
prossimo 12 giugno avente ad oggetto lo
scambio di punti di vista sul Programma Eu-
ropeo sulle politiche dellAria, ma soprattut-
to durante il semestre italiano di Presidenza
del Consiglio Europeo, nellambito del qua-
le lItalia avr un ruolo assolutamente crucia-
le nella definizione delle politiche europee in
materia di qualit dellaria.
Nella speranza di raccogliere un pi va-
sto coinvolgimento nello sforzo che attende
il Suo Ministero, inviamo questa lettera in
copia ai Presidenti del Parlamento, delle
Commissioni Ambiente e al Ministro Moghe-
rini che coordiner le attivit riguardanti il se-
mestre di Presidenza italiana del Consiglio
Europeo scrivono le associazioni, che han-
no inviato lo stesso messaggio al Presiden-
te del Consiglio Renzi e ai molti Ministri coin-
volti a diversi livelli in questa tematica. Le as-
sociazioni segnalano come, pur essendo il
Programma di Politiche per lAria Pulita pro-
posto a Dicembre 2013 dalla Commissione
Europea un passo nella Direzione giusta, es-
so non abbastanza ambizioso per ottene-
re, in tempi accettabili, una qualit dellaria
che non sia nociva alla salute.
Se le odierne proposte della Commissio-
ne venissero adottate - continuano le asso-
ciazioni -, oltre met del problema odierno
rimarrebbe irrisolto. Nel 2030, ci sarebbero
ancora oltre 260.000 morti premature in Eu-
ropa, di cui 41.708 solo in Italia.
Le associazioni ricordano al presidente
del Consiglio e ai Ministri come la posizio-
ne che lItalia terr nel Semestre Italiano
sulle politiche dellaria e la soluzione del
problema dellinquinamento atmosferico
necessitino di coraggio lungimirante, co-
ordinamento e condivisione di una visione
che ha nella tutela della salute dei cittadini
e dellambiente un elemento centrale e
prioritario di sviluppo del nostro paese e
dellEuropa e chiedono ai Ministri di con-
dividerne i contenuti, sostenendo e favo-
rendo ad ogni livello una azione che costi-
tuisca una vera svolta nelle politiche
dellaria del nostro governo.
NUMERI UTILI
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
NUMERI UTILI
COMUNE DI CREMA
www.comunecrema.it
Centralino: 0373-8941
Urp: 0373-894241
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
Urp Crema: 0373-899822
CARABINIERI Pronto intervento: 112
Centralino: 0373-893700
COMANDO FORESTALE DELLO
STATO Centralino: 0373-82714
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0373-256474
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0373-250867
Centralino: 0373-894212
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0373-897311
POLIZIA DI STATO
Centralino: 0373-897311
VIGILI DEL FUOCO: 115
Centralino: 0373-256222
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
Centralino: 0373-878116
SERVIZI SOCIO-SANITARI
DISTRETTO DI CREMA
Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA
www.hcrema.it
Centralino: 0373-2801
Centro unico
di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
Crema
Cremona
Via Volontari del Sangue, Via Paracac-
cia - cantiere per la ristrutturazione della
rete di distribuzione energia elettrica (Fine
prevista: 30 giugno).
Via Livrasco - cantiere per la ristruttu-
razione della rete di distribuzione energia
elettrica (fine prevista: 30 giugno).
Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica
(fine prevista: 14 agosto).
Via del Maris - cantiere per la ristrut-
turazione della fognatura e della condotta
dell'acqua potabile (fine prevista: 14 ago-
sto).
Via Largo Benini, Via Carena - cantie-
re per la ristrutturazione della condotta del
gas metano (Fine prevista: 11 luglio).
Via Giuseppina (tratto V.Buoso da
Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ri-
strutturazione della linea dell'illuminazione
pubblica (fine prevista: 14 giugno).
Via Flaminia - cantiere per la ristruttura-
zione della linea dell'illuminazione pubblica
(Fine prevista: 27 giugno).
Via Olona (tratto V.Mincio-V.Chiese) -
cantiere per la ristrutturazione della condot-
ta del gas metano (fine prevista: 11 luglio).
NUMERI UTILI
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER LIMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
MUSEO DEL BIJOU
Centralino: 0375-284423
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
Casalmaggiore
Taccuino Sabato 14 Giugno 2014
21
Via del Maris
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Agosto
Via Livrasco,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 giugno
INGREDIENTI
Cous cous con gamberi e zenzero
PER 4 PERSONE PREPARAZIONE
Piatti freddi
400 g di pennette rigate
400 g di pesce spada
10 olive nere
Prezzemolo
2 spicchi d'aglio
40 ml di olio
Sale e pepe
Pennette al pesce
spada e olive
Lavate il pesce spada, asciugatelo con la carta assorbente
da cucina e poi togliete pelle e lische e poi tagliate il pesce a
cubetti.
Prendete una padella antiaderente e mettete lolio e gli
spicchi daglio spellati e schiacciati, fateli dorare e poi toglie-
teli.
Mettete il pesce spada e le olive e rosolate tutto a fuoco
medio, aggiungete quindi anche il prezzemolo tritato molto
finemente.
Insaporite il pesce spada con il sale e il pepe e fatelo dorare
a fuoco medio.
Lessate le pennette in abbondante acqua salata e scolatele
al dente, poi versatele nella padella con il tonno e saltate
tutto insieme per qualche minuto.
Servite la pasta ben calda e decorate il piatto con un ramet-
to di prezzemolo fresco.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
500 g di penne
600 g di pomodori
Uno spicchio di aglio
150 g di feta
100 g di olive
Olio evo
3 melanzane
Un peperone
Sale e pepe
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Ricette
Lavate accuratamente tutte le
verdure.
Tagliate a cubetti i pomodori, ag-
giungete lo spicchio di aglio intero
e la feta a cubetti, quindi versate un
po dolio nellinsalatiera, mescola-
te e lasciate riposare tutto quanto
in frigo per una buona mezzora.
Fate bollire la pasta in abbondan-
te acqua salata.
Scolate la pasta, sciacquatela
con un getto di acqua fredda e la-
sciatela raffreddare in una ciotola
diversa da quella gi usata per le
verdure.
Iniziate quindi a friggere le melan-
zane in un po dolio, non troppo
caldo.
Non appena la verdura assume
un colore dorato, toglietela dal fuo-
co e fatela scolare su un foglio di
carta assorbente per eliminare
lolio in eccesso.
Aggiungete le melanzane alla cio-
tola che contiene le altre verdure e
mescolta bene il tutto affinch an-
che le melanzane possano assorbi-
re il sughetto creato dai pomodori e
dagli altri vegetali.
Ora aggiungete le olive, la pasta e
un filo dolio, salate, pepate e con-
tinuate a mescolare.
Lasciate raffreddare la pasta in
frigo e prima di servirla ricordate di
togliere lo spicchio daglio.
Via Giuseppina
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Giugno
via Largo Benini
via Carena
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
11 Luglio
via Olona
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
11 Luglio
500 g di cous cous
16 code di
gamberoni
300 gi di gamberetti
2 cipolle
2 carote
Zenzero fresco
4 cucchiai di
salsa di soia
Olio evo
Sale
Friggete la cipolla e le carote tritate in una padella
con poco olio, aggiungete il sale e qualche cucchiaio
di acqua e cuocete per 6 minuti.
Aggiungete gamberetti puliti e proseguite la cottura
per qualche minuto.
In unaltra padella saltate i gamberoni con lo zenzero
tritato e poi teneteli da parte.
Preparate il cous cous, versatelo nella padella con i
gamberetti, mettete la salsa di soia e mescolate.
Mettete il cous cous nei piatti e decorate con i gam-
beroni e lo zenzero.
Insalata di pasta alla greca
Via Plasio
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Agosto
Via Flaminia
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
27 giugno
dalla redazione
rosegue la rassegna
Cremona danza al Teatro
Ponchielli con la Dance
Studio C di Carolyn May
Burnett, che si esibir doma-
ni alle ore 20.30 e proporr uno spet-
tacolo dedicato a tre grandi figure
della danza: Rudolf Nureyev, Alvin
Ailey, Bob Fosse. Nureyev, famoso
ballerino classico, nacque nel 1938
a Irkutsk nellodierna Russia. Dopo
essersi diplomato alla Leningrad
Choreographic School (oggi Kirov
Ballet School) divenne ballerino soli-
sta del Kirov Ballet. Nel 1961, ebbe
il suo primo debutto Londinese al
Gala annuale di Margot Fonteyn
della Royal Academy of Dancing.
Successivamente, nel 1964, ebbe il
suo primo approccio alla coreogra-
fia. Una delle sue pi importanti core-
ografie sicuramente quella dello
Schiaccianoci, opera originalmente
coreografata da Marius Petipa. Uno
dei balletti pi conosciuti sia musical-
mente che stilisticamente, in questa
sua versione rappresenta una delle
pi difficili a livello tecnico, ma sicu-
ramente una delle pi belle. Le allieve,
grandi e piccole, del Dance Studio C
si sono avvicinate ad essa mettendo
alla prova la propria tecnica affrontan-
do grandi difficolt e ci ha contribu-
ito ad aggiungere un nuovo tassello
alla conoscenza di questa difficile, ma
altrettanto magnifica arte. La seconda
parte dedicata ad Alvin Ailey, famo-
so coreografo ed attivista americano,
che ha fondato la Alvin Ailey American
Dance Company a New York nel 1958.
Alvin Ailey era una persona estre-
mamente generosa, con un profon-
do amore per la danza, che attraver-
so le sue opere ha contribuito enor-
memente alla cultura afroamericana.
Revelations, uno studio celebratorio
dellanimo religioso, in assoluto la
sua opera pi famosa a livello inter-
nazionale, da lui coreografata quando
aveva soltanto 29 anni. Finale dedica-
to a Bob Fosse, famoso coreografo,
regista, attore e sceneggiatore statu-
nitense, fondatore di uno stile nuovo,
tutto suo. Uno stile modern-jazz diffe-
rente, immediatamente riconoscibile
per i suoi particolari; dalle ginocchia
in dentro, alle spalle arrotondate, alle
isolazioni. Uno stile che trasuda una
sessualit cinica e stilizzata. Con luso
dei cappelli come marchio di fabbrica.
Le sue routine di danza sono inten-
se e dettagliate ma semplici, come
ad esempio in Cabaret (1972), dove
sono particolarmente caratteristiche
del suo stile, la volgare energia del
vaudeville e del burlesco aggiornate ai
giorni nostri con una certa aria di fred-
da sofisticazione cosciente.
P
Spettacolo dedicato a tre miti della danza
Domani sera al Ponchielli appuntamento con la Dance studio C di Carolyn May Burnett
&
Cultura Spettacoli
Sino al 2 luglio, presso la sala Polifunzionale di
Corte de Frati, si svolge una singolare mostra di
Stefano Cozzaglio dedicata ai costumi storici delle
armate del Rinascimento. Si tratta di grafiche a colo-
ri che lartista milanese ha realizzato nel corso delle
sue ricerche storiche. Ho scelto come immagine-
chiave per questa mostra - spiega lartista - un ritrat-
to di Filippo II di Spagna perch pu rappresentare
linsieme di modifiche che si sono prodotte nel siste-
ma militare europeo con lavvento del Rinascimento.
Le opere
di Cozzaglio
in mostra
Si svolger anche a Cremona, il prossimo
sabato 21 giugno, la Festa della musica, grande
manifestazione popolare gratuita che si tiene ogni
anno per celebrare il solstizio destate.
Lanciata in Francia nel 1982, la Fte de la
musique diventata un autentico fenomeno di
livello europeo. A Cremona lUsci (Unione societ
corali italiane) festeggia con uniniziativa che coin-
volge ben cinque cori cittadini che si esibiranno,
alternandosi, in diverse zone della citt. La festa
aprir alle 17.30 a Palazzo Martini (via Cadolini
20), con lesibizione del coro Il Cantiere (diretto
da Carla Milanesi), con un repertorio di musiche
popolari di tutto il mondo.
Alle 18, sempre a Palazzo Martini, toccher
invece il coro della Facolt di Musicologia (diretto
da Giovanni Cestino). In contemporanea, presso
il Museo San Lorenzo (via San Lorenzo,4), si terr
lesibizione della Schola gregoriana di Cremona
(diretta da Antonella Soana), mentre in Galleria
XXV Aprile sar la volta del Coro G. Paulli (diret-
to da Giorgio Scolari). Alle 18.30 presso il Museo
San Lorenzo si esibir il coro Il Discanto (diretto
da Daniele Scolari). Nella stessa location, alle 19,
esibizione finale con Il Cantiere, il Paulli e il coro
della Facolt di Musicologia.
La festa continuer anche domenica 22 giugno
(alle ore 21), con lesibizione, presso la societ
canottieri Flora, del Coro Polifonico Cremonese
(diretto da Federico Mantovani).
Cinque cori in concerto per lattesa Festa della Musica
La Dance studio C sul palco
Lamministrazione comunale di Cre-
ma riprende il progetto La cultura si fa
spazio e riavvia le attivit delle fiabe nei
quartieri. Dopo gli spettacoli a San Ber-
nardino e San Benedetto, si prosegue
con uno spettacolo didattico e interatti-
vo per bambini e ragazzi: domani po-
meriggio, alle ore 16.30 alloratorio di
Vergonzana, il Limen Teatro presenta
Sulle orme dei clown. Euno spettaco-
lo che nasce dallidea di avvicinare i
bambini al teatro e nello specifico al
mondo dei clown. Nella prima parte del-
lo spettacolo i piccoli spettatori potran-
no seguire le avventure di due perso-
naggi che tra giochi, acrobazie e nume-
ri di giocolieri porteranno in scena i
classici ed intramontabili incidenti, buf-
fi litigi e riappacificazioni che caratteriz-
zano luniverso clownesco. Nella se-
conda parte i bambini saranno condot-
ti dietro le quinte del teatro. La comi-
cit verr messa a nudo, i trucchi ver-
ranno svelati, le cadute, gli schiaffi e gli
incidenti saranno mostrati al rallentato-
re. In questa seconda parte saranno
proprio i bambini ad indossare i nasi
rossi e a sperimentare le gag viste nello
spettacolo. Attraverso questa esperien-
za proveranno direttamente leuforia
gioco-teatro. Gli incontri della Cultu-
ra si fa spazio continueranno nei mesi
di luglio, agosto e settembre.
Sulle orme dei clown domani pomeriggio a Vergonzana
In questi giorni in corso a Cremona una
mostra dellartista Ulisse Gualtieri, allestita
presso la galleria darte Cremonabooks, inte-
ramente dedicata al paesaggio. La personale,
inaugurata lo scorso sabato pomeriggio, sta
riportando un grande successo, come di con-
sueto per le mostre dellartista; numerosi i col-
lezionisti e i colleghi artisti che hanno voluto
partecipaare allapertura e nei giorni immedia-
tamente successivi. Lesposizione sar aper-
ta fino al 19 giugno. Gualtieri presenta, questa
volta, una selezione dei suoi migliori paesaggi
caratterizzati da un attento e sapiente uso del
colore. Venti tele dallo stile inconfondibile che
contraddistingue lautore fin dalle sue prime
creazioni. Ogni soggetto di Ulisse, infatti, si
configura come un pretesto per poter gioca-
re con i colori, con le sfumature di mezzi toni
e con le campiture in contrasto. Il tipico oriz-
zonte alto lascia molto spazio ai giochi di luce
ed ombra con cui Ulisse crea i suoi fantasti-
ci paesaggi, tanto immediati quanto astratti,
come se non si accontentasse di farci vede-
re un paesaggio ma volesse arrivare a farcelo
vivere, respirando la sua atmosfera. Le sottili
strisce di cielo monocromo esaltano la variet
di sfumature di colore che descrivono la vege-
tazione, piuttosto che la terr o tutto ci che
si trova sotto la linea dellorizzonte. In alcune
opere compaiono le geometrie delle architet-
ture e le linee nette dei tetti si sostituiscono a
quelle pi naturali dellorizzonte classico, cre-
ando un piacevole gioco di contrasti.
In mostra i paesaggi
di Ulisse Gualtieri
Unopra di Gualtieri
Questa sera, limpianto per spettacoli
CremArena in piazzetta W. De Gregory a
Crema, ospiter levento, patrocinato dal
Comune di Crema e con la partnership di
Fresenius Medical Care Italia, With the
Beatles for Etiopia e oltre. Il Beatles day
inizier alle ore 18 in sala Agello con una
mostra memorabilia curata dal Magical
Mystery Club di Bergamo. Nella stessa
sala ci sar anche la collezione dei Picture
disc di Lorenzo Gallini, dei bellissimi scat-
ti di Paul McCartney di Stefanino Benni,
oltre ad una serie di foto eseguite da Bep-
pe Brocchetta nei luoghi beatlesiani di
Liverpool. Nella Sala Agello inoltre lasso-
ciazione Etiopia e oltre esporr delle foto
che testimoniano la propria straordinaria
attivit. Alle ore 19 inizieranno i concerti
sul palcoscenico del CremArena: si alter-
neranno sul palco gran parte dei musicisti
pi importanti di Crema con laggiunta di
ospiti beatlesiani provenienti da tutta la
Lombardia. Anche le classi di musica
dassieme dellIstituto Folcioni e della
scuola Monteverd si cimenteranno nel
repertorio dei fab four.
La musica dei Beatles
stasera a CremArena
Ultimi tre appuntamenti per la rassegna
Crema in scena danza al Teatro San
Domenico Questa sera alle ore 21 di sce-
na l Us Acli di Madignano su coreografie
di Chiara Riboli e per la regia di Mario Ri-
boli. Vite e amori nella Venezia settecente-
sca, notti di feste e di eccessi. Un nome a
simbolo: Giacomo Casanova. Domenica,
ben due spettacoli il primo alle ore 17,30
laltro alle ore 21 dellAccademia di danza
di Crema: 150 ragazzi per rappresentare
con la danza sul palcoscenico 7 grandi pel-
licole hollywoodiane. Direzione di Denny
Lodi, ballerino professionista cremasco di
livello nazionale. Con lui grandi ospiti: Co-
stantino Imperatore e Leonardo Monteiro.
Crema in scena,
ultimi tre spettacoli
di Tiziano Guerini
Dopo il successo del primo
incontro di domenica scor-
sa, torna la programmazione
dei Manifesti di Crema con
due appuntamenti in settima-
na. Il primo mercoled 18 giu-
gno alle 21 sempre nei chio-
stri del centro culturale San
Domenico in piazzetta W. De
Gregory con lo scrittore Peter
Sloan, che provocatoriamen-
te giura di saper insegnare
agli spettatori a parlare ingle-
se in solo due ore. Il secondo
appuntamento stesso luogo
e stesso orario per gioved
19 giugno con S, eccellente
questo cuoco Manifesto del-
la cucina a tre stelle. Saran-
no presenti il famoso cuoco
Davide Oldani e la scrittrice
Camilla Baresani. Si tratta di
personaggi molto noti al pub-
blico televisivo, che dovran-
no dimostrare la loro capacit
anche di reggere il confronto
diretto con il pubblico. Si con-
ferma inoltre la volont degli
organizzatori di toccare, con i
14 eventi proposti per 4 mesi,
tante sensibilit e gusti diver-
si: come deve fare una pro-
grammazione estiva destina-
ta ad un pubblico indifferen-
ziato e alla ricerca di novit
non banali.
Manifesti di Crema con Sloan e lalta cucina
Mercoled e gioved prossimi due nuovi appuntamenti con la rassegna estiva cremasca
La mostra personale dellartista cremasco Wlady Sac-
chi, nella sede della Pro Loco di Crema in piazza Duomo
- stata inaugurata la scorsa settimana, ma rimane aperta
al pubblico fino a domenica 22 giugno. La particolarit
maggiore di questa esposizione data dal fatto che Sac-
chi presenta per la prima volta in modo cos articolato e
molteplice le sue opere di scultura. Si tratta di una deci-
na di composizioni in terracotta, quasi tutte dedicate
alla figura femminile, di pregevole fattura e quindi di im-
mediato apprezzamento. Chi conosce da tempo e ap-
prezza la pittura di Wlady Sacchi, non potr fare a meno
di scoprire con interesse in lui una vena artistica nuova.
Per il resto la mostra si compone di quadri di diverse
dimensioni alla maniera di Sacchi: la figura femminile, la
natura morta, i colori trasparenti: il tutto quasi mosso da
una brezza invisibile che ne sottolinea il movimento (for-
se la precariet) anche quando tutto sembra immobile.
Sacchi ha voluto intitolare questa mostra I fiori e la tri-
dimensionalit quasi a voler significare che non tutto
racchiuso nel quadro, ma anche lo spettatore dal di fuo-
ri deve sentirsi partecipe di un evento che lo coinvolge e
ne sollecita il giudizio ma anche linterpretazione.
Le sculture di Wlady Sacchi esposte alla Pro Loco
John Peter Sloan
Una scultura di Wlady Sacchi
CONCERTO A TRIGO-
LO Si tiene a Trigolo il tra-
dizionale Concerto destate
del corpo bandistico Giu-
seppe Anelli- Orchestra
di fiati di Trigolo. Lappun-
tamento, ad ingresso libe-
ro e gratuito, nel corti-
le delledificio scolastico (in
caso di maltempo nellat-
tigua palestra polivalente)
alle ore 21 di venerd 20
giugno. I fiati, che esegui-
ranno il loro 216 concer-
to dallinizio di questo mil-
lennio, presenteranno brani
originali per banda, selezio-
ni tratte da famose colon-
ne sonore.
SPORT
lo
Responsabile Fabio Varesi
Con due pareggi, Latina (con il Bari) e Cesena
(contro il Modena) hanno raggiunto la finale dei
playoff. Una sfida forse un po a sorpresa, che
per premia due societ che hanno lavorato bene
nel corso degli ultimi anni. In particolare il Latina
del tecnico Roberto Breda tenta il doppio salto
dalla Lega Pro alla serie A, risultato che avrebbe
del clamoroso. Domani alle 20.30 in program-
ma la sfida dandata a Cesena e mercoled sera
(sempre alle 20.30) il ritorno a Latina.
SERIE B
Latina-Cesena
la finale
lettere@ilpiccologiornale.it
Cremo, la cessione un vero enigma
di Matteo Volpi
a Cremonese si ritrova a sfoglia-
re la margherita. Una margherita
amara, amarissima, che solo la
volont del Cavaliere Arvedi po-
tr decidere se far appassire o
rinascere. Il patron grigiorosso ha infatti
deciso di mettere la societ in vendita,
probabilmente deluso dellennesimo falli-
mento di un progetto ancora una volta
perdente. Nelle ultime ore si sono avvicen-
date numerose ipotesi: dallarrivo di Ghi-
rardi del Parma, che al momento sembra
pi interessato a divertirsi nelle serate
estive del Juliette, fino ad arrivare a Pietro
Vavassori, abile imprenditore appassiona-
to di calcio, in procinto di lasciare definiti-
vamente la Pro Patria Limpressione tutta-
via che Arvedi non abbia ancora deciso
di abbandonare la nave; il suo potrebbe
essere lennesimo sfogo, cos come un
addio definitivo. Quanto alla dirigenza,
sempre nelle ultime ore si congedato il
ds Moreno Zocchi, in modo tuttaltro che
garbato. Lex direttore sportivo dello Spe-
zia, dopo un anno di scelte discutibili, ha
dato il suo addio alla Cremonese median-
te unintervista concessa al sito internet
Tutto Lega Pro.com nella quale saluta in
modo sarcastico la figura di Gigi Simoni.
Voci di corridoio hanno riproposto la can-
didatura di Giammarioli come suo possi-
bile sostituto. Se cos fosse, Gigi Simoni
ritroverebbe il fido collaboratore con cui
nato il progetto Gubbio. Una scelta che fa
pensare ad un pi che probabile dietro-
front dello stesso Arvedi, nella decisione
di lasciare o meno la societ. Ma a questo
punto la domanda sorgerebbe spontanea,
come diceva Michele Lubrano: Simoni re-
sterebbe alla Cremonese senza la figura di
Arvedi alla presidenza? Tutti nodi senza
dubbio difficili da sciogliere, anche perch
il tempo inizia stringere.
Intanto, come era ampiamente previ-
sto, la Pro Vercelli ha staccato il biglietto
per la serie B, anche se il Sdtirol (che ha
eliminato i grigiorossi in semifinale) ha
venduto cara al pelle. Dopo aver perso
0-1 a Bolzano, gli altoatsini sono passati
in vantaggio a Vercelli e solo nella ripresa
i piemontesi hanno trovato la rete della
promozione.
CITY CAMP 2014 Grande successo per
il 1 turno dei City camp Us Cremonese Gio-
vent grigiorossa. Oltre 100 bambini hanno
varcato il cancello del Centro Sportivo Arve-
di e, agli ordini dei tecnici del settore giova-
nile grigiorosso, hanno iniziato la loro avven-
tura sui campi dove si allenano tutti i calcia-
tori grigiorossi, dalla prima squadra fino ai
pi piccoli. Ricordiamo che sono ancora
aperte le iscrizioni per le prossime settima-
ne. Tutte le info nella sezione del sito Gioven-
t grigiorossa-City camp 2014.
L
Continuano a rincorrersi le voci di possibili acquirenti, ma per il momento non c nulla di ufficiale LEGA PRO
di Tiziano Guerini
Ti aspetti un direttore generale
del Pergo preoccupato in questa
fase di ricostruzione della nuo-
va prima squadra per il prossi-
mo campionato, invece senti un
Cesare Fogliazza galvanizzato,
quasi entusiasta. Certo la preoc-
cupazione c, ma in questi gior-
ni ha lasciato il posto alla gran-
de soddisfazione per lo stage
per giovanissimi che il Pergo ha
organizzato per il mese di giugno
e che ha visto, in prima battuta,
la partecipazione a Crema di 95
ragazzi (altri 50 a Pizzighettone)
in attesa di replicare il numero
delle adesioni con il secondo tur-
no della prossima settimana. E
una grande soddisfazione - dice
Cesare Fogliazza - perch que-
sto dimostra che per le iniziati-
ve della Pergolettese c molta
attenzione e perch questa mas-
siccia adesione consente di ben
sperare per le prossime leve. Del
resto le nostre squadre cosiddet-
te minori hanno questanno avu-
to una grande crescita e mi han-
no dato quelle soddisfazioni che
purtroppo non sono venute dalla
prima squadra dei professioni-
sti. Colpa dei giocatori? No si
affretta a dire Fogliazza anchio
ho commesso degli errori che se
tornassi indietro non rifarei: anzi-
tutto quello di essermi lascia-
to troppo condizionare da altri.
Non dice di pi, ma si vede che
gi proiettato alla prossima
avventura con la solita decisione,
ma con pi esperienza. Adesso
il campionato in serie D Non
detto, mi piacerebbe rimanere
con la prima squadra fra i pro-
fessionisti e personalmente sono
pronto, ma non posso farlo da
solo. E il tema degli sponsor
che Cesare Fogliazza ha gi avu-
to mondo di indicare come que-
stione prioritaria, prima di qual-
siasi altra decisione, compresa
quella di inoltrare la domanda per
leventuale ripescaggio in serie
C. In attesa di avere un budget
abbastanza solido a disposizio-
ne, non si rimane per questo fer-
mi. Sto affrontando il tema del
nuovo allenatore e quello dei gio-
catori (solo due per il momen-
to quelli gi destinati al cambio
di casacca: Jovine e Bardelloni)
tenendo presente la doppia pos-
sibilit di giocare in serie D oppu-
re in Lega Pro: dovranno quindi
essere tutti in grado, per tecnica
e patentino, anche di fare even-
tualmente una scelta di tipo pro-
fessionistico. Entro questa setti-
mana potr tirare qualche prima
conclusione.
TROFEO DOSSENA E inizia-
to ieri a Crema (e a Mezzago,
Soncino, Lodi) con il primo turno
di qualificazione, il Trofeo Angelo
Dossena, riservato alla categoria
Primavera. Si tratta della 38 edi-
zione di un evento sportivo diven-
tato ormai un classico per il mon-
do del calcio nazionale ed inter-
nazionale. Il secondo turno in
programma stasera, il terzo turno
domani, mentre le semifinali allo
stadio Voltini di Crema si svolge-
ranno marted 17 giugno; e infine
la finale, sempre al Voltini, si terr
gioved 19 giugno. Il torneo inte-
ressa territorialmente anche altre
sedi, oltre a quelli citati: Cremona,
Offanengo, San Paolo, Sergnano,
Casale Cremasco, Agnadello,
Quinzano dOglio e Vignate, a
dimostrazione di come il trofeo
abbia acquistato nel tempo una
dimensione veramente importan-
te. Queste le squadre partecipan-
ti: Atalanta, Etoile Lusitana, HB
Koge, Inter, Milan, Cremonese,
Torino e Vasco De Gama.
La Pergolettese sta preparando la prossima stagione, ma sta anche vagliando lipotesi di un ripescaggio
La decisione definitiva spetta ora al presidente Arvedi. Intanto praticamente certo il divorzio con il ds Zocchi
Fogliazza combattivo e pensa al nuovo allenatore
Il presidente Giovanni Arvedi
E sfumato a Vercelli il sogno
di conquistare il titolo naziona-
le per la Berretti di Mario Mon-
torfano. I grigiorossi sono stati
sconfitti nella semifinale della
final four dallAlbinoLeffe (auto-
re della rete decisiva Cremonesi
al 25 del primo tempo). Annata
comunque positiva per i giova-
ni grigiorossi che hanno rag-
giunto per lennesimo anno
consecutivo le finali nazionali. Il
titolo poi andato allAlbino-
Leffe, che in finale ha battuto
3-1 il Lecce. Dopo essere pas-
sati in svantaggio per 2-0 nel
primo tempo (reti di Moreo e
Flaccadori), i ragazzi di mister
Pasculli (da giocatore, campio-
ne del monfo nel 1986 con
lArgentina), hanno accorciato
le distanze grazie a Gaetani
allinizio della seconda frazio-
ne. Allo scadere, Bentley ha
siglato il definitivo 3-1 per i ber-
gamaschi di Bonazzi.
BERRETTI
Grigiorossi ko
in semifinale
NEWS DI CALCIO
Cesare Fogliazza
SERIE D
Dopo il nuovo assetto socie-
tario, presieduto da Enrico
Zucchi, il Crema 1908 ha scel-
to di cambiare la conduzione
tecnica della squadra. Al posto
di Maurizio Lucchetti, stato
scelto il bresciano Aldo Nico-
lini, classe 68, nato a Villa
Carcina. Nicolini ha iniziato la
carriera nel 1995 ed ha allenato
nei settori giovanili di Lumez-
zane, Brescia e Cremonese.
Successivamente ha guidato
Uso Calcio, Rudianese, Aurora
Travagliato e Darfo Boario,
squadre impegnate in serie D
ed Eccellenza. Fin dai primi
incontri - ha rivelato il nuovo
allenatore nerobianco - ho
avvertito sensazioni positive
nelle persone incontrate, ho
condiviso e ammirato il pro-
gramma della societ e i pro-
getti seri, concreti, misurati e
soprattutto credibili. Sono pi
che sicuro di trovarmi in sinto-
nia con tutti gli interlocutori del
Crema 1908.
ECCELLENZA
Il Crema ha scelto
il tecnico Nicolini
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Quote Iziplay Brasile 2014
Squadra di casa favorita
Ecco le quote relative alla squadra vincente ai Mondiali
brasiliani, che iniziano il 12 giugno e che si possono giocare
con Iziplay presso lAgenzia Ippica di Cremona in via Ruffini
28: Algeria 500,00, Argentina 5,00, Australia 500,00, Belgio
15,00, Bosnia 150,00, Brasile 3,50, Camerun 500,00, Cile
40,00, Colombia 30,00, Costa DAvorio 100,00, Costa Rica
500,00, Croazia 150,00, Ecuador 150,00, Inghilterra 25,00,
Francia 20,00, Germania 6,50, Ghana 150,00, Grecia 150,00,
Honduras 500,00, Iran 500,00, Italia 18,00, Giappone 100,00,
Corea del Sud 300,00, Messico 150,00, Olanda 30,00, Nigeria
150,00, Portogallo 25,00, Russia 50,00, Spagna 7,00, Svizzera
100,00, Uruguay 22,00, Usa 200,00.
DALLITALIA & DAL MONDO
Calcio serie A Pippo Inzaghi trova Menez e Alex
Il Milan volta pagina
(M.V.) Dopo il deludente ottavo posto nella stagione appena conclusa, il Milan
volta pagina. Esonerato Seedorf, malgrado il buon girone di ritorno della squadra,
Berlusconi e Galliani hanno deciso di rischiare, affidando il Milan a Pippo Inzaghi,
bandiera rossonera da giocatore, ma con poca esperienza da tecnico. Oltre alla
buona volont, che a Pippo non manca, serve anche una rosa competitiva, che
possa lottare almeno per il terzo posto. Il linea con le scelte del recente passato,
la societ ha puntato su giocatori svincolati, ma sulla carta di grande valore come
il difensore brasiliano Alex e la punta di movimento Menez, entrambi arrivati dal
Psg e in cerca di riscatto. Sempre per la difesa, Galliani spera di poter riscattare
Rami, mentre il destino di Taarabt legato al futuro di Kak, che potrebbe torna-
re in Brasile ed in particolare al San Paolo, squadra che lo ha lanciato nel grande
calcio. Insomma, grandi manovre, ma con tanti punti interrogativi, che solo il
campo potr trasformare in certezze, che i tifosi si augurano siano positive. Anche
la Lazio cambia allenatore. Gioved Reja ha definitivamente detto addio alla socie-
t biancoceleste, che si affidata a Pioli. A Cagliari, invece, dopo il cambio di
propriet (da Cellino a Giulini), si tenta di convincere Zeman a trasferirisi in
Sardegna per allenare lambiziosa formazione rossoblu. Cambia presidente anche
la Sampdoria: dopo dodici anni la famiglia Garrone ha deciso di lasciare il calcio
e di cedere la societ al produttore cinematografico Massimo Ferrero.
MotoGp: Marc Marquez
vuole calare il settebello
Dopo sei pole e altrettanti successi, Marc Marquez vuole
calare il settebello proprio sul circuito di casa, a Montmel nel
Gp di Catalunya. Essere profeta in patria non mai facile, ma
lo strapotere del giovane spagnolo non sembra conoscere
ostacoli, anche se i connazionali Lorenzo e Pedrosa faranno di
tutto per interrompere legemonia del campione del mondo in
carica della MotoGp. Attenzione anche a Valentino Rossi,
competitivo come non gli succedeva da alcune stagioni e in
grado sempre di lottare per il podio. Al pesarese manca la
vittoria, che sicuramente non tarder ad arrivare nel corso del
questo campionato Mondiale, il cui titolo sembra gi assegna-
to a Marquez. Dopo le libere di ieri (il pi veloce stato Aleix
Espargaro su Yamaha), oggi pomeriggio alle 14.05 sono in
programma le qualifiche, mentre domani alle 14 spazio alla
gara (diretta su Sky Sport MotoGp e differita dalle 17 su Cielo).
CLASSIFICA MOTOGP 1) Marc Marquez (Honda) 150, 2)
Valentino Rossi (Yamaha) 97, 3) Dani Pedrosa (Honda) 96, 4)
Jorge Lorenzo (Yamaha) 65, 5 Andrea Dovizioso (Ducati) 63, 6)
Pol Espargaro (Yamaha) 49.
Sport
Sabato 14 Giugno 2014
24
dalla redazione
razie a Vanoli che ha cre-
duto e crede nelluomo,
grazie alla societ per
lopportunit che mi d di
portare avanti un lavoro
iniziato a dicembre e grazie a tutti
quelli che hanno partecipato ai cin-
que mesi di avventura dellanno
scorso, ai collaboratori, ai giocatori
e a tutti quelli che menzionava il vice
presidente. Queste le prime parole
di coach Pancotto, nella conferenza
stampa riservata allo staff tecnico,
confermato per la prossima stagio-
ne. Grazie dal profondo del cuore,
perch tutto quello che avviene
frutto sempre del lavoro quotidiano,
del lavoro certosino e della goccia di
sudore che ognuno di loro spende
per la societ. Per quello che riguar-
da linizio della nuova stagione, la
sfida la cosa che mi ha colpito
ancora di pi. Mi son sentito prima
di tutto desiderato e questo per
luomo, e sottolineo per luomo,
una cosa importante. La sfida
unaltra cosa importante, perch
quando si parla di budget sostenibi-
le, si parla di sfida. Non vogliamo
parlare di budget in termini negativi.
Vogliamo parlare di budget in termi-
ni di sfida, perch vogliamo creare
emozione nella gente; vogliamo
supportare la gente quotidianamen-
te con le emozioni e non con i pia-
gnistei e questo mi porta ad assu-
mere un ruolo importante di respon-
sabilit che ho accettato con grande
entusiasmo e con grande determi-
nazione. Ci aspetta un lavoro impor-
tante che credo abbia due basi: le
radici e le ali. Le radici perch la
societ si consolidata in serie A,
per ha sempre bisogno di radicarsi
trovando sempre nuovi spazi. Le ali
perch deve seguitare a volare con
le proprie ali. Questa sempre stata
una societ che ha fatto dei passi
seguendo la lunghezza delle proprie
gambe e questa diventata una
forza. Noi andremo avanti con que-
ste due peculiarit. Poi mi piace
pensare ad un discorso di continui-
t. Continuit vuol dire che avr
lopportunit di portare avanti un
lavoro; la societ avr la possibilit
di portare avanti per il sesto anno la
serie A. Abbiamo lobiettivo comune
di saper scavalcare le difficolt che
avremo durante lanno, perch
siamo coscienti della forza che
abbiamo oggi da esprimere quando
far freddo e non ci saranno pi gli
ombrelloni e la bibita ghiacciata.
Entusiasta anche Paolo Lepore,
vice allenatore della formazione
biancoblu: Devo partire dal fatto
che per me questo il settimo anno
a Cremona e quindi ringraziare il
presidente che mi ha dato fiducia
nei fatti e mi ha difeso quando si
trattato di fare delle scelte. Credo
che qui oggi ci siano persone che
non vedono lora di ricominciare.
Ho avuto la fortuna di lavorare cin-
que mesi con Cesare (Pancotto),
apprezzando luomo oltre che lal-
lenatore. Dalla societ venuta la
richiesta di portare avanti il discor-
so sul settore giovanile e con
Andrea (Conti) stiamo toccando
con mano come ci si siano le con-
dizioni per crescere, senza voler
naturalmente comandare in casa
daltri, ma invitando a condividere
concetti e idee che possano per-
metterci di portare avanti un pro-
getto indipendentemente dalle per-
sone che ci lavoreranno.
Il nuovo general manager Andrea
Conti ha poi concluso dicendo: Il
mio primo obiettivo insieme a Paolo
Lepore di dare valore al nostro
settore giovanile che deve essere il
nostro biglietto da visita. In questi
giorni stiamo parlando con tutte le
societ del territorio perch voglia-
mo che tutto il territorio cremonese
parli della Vanoli. Sono orgoglioso
di avere Cesare Pancotto come
allenatore perch dal punto di vista
della prima squadra una figura
veramente importante. Per quanto
riguarda lassemblaggio della squa-
dra credo che parlare di mercato
sia al momento prematuro.
La Vanoli ha una gran voglia di fare
Sia lo staff tecnico (Pancotto e Lepore) che Andrea Conti puntano a unaltra buona stagione
Dopo la riconferma del coach, lattenzione della societ rivolta allallestimento del roster, sempre rispettando il budget
G
BASKET A
Al termine di serratissimi playoff, magari non sempre
trascendentali tecnicamente parlando, ma eccezional-
mente coinvolgenti per gli sportivi e le squadre, con
notevoli vantaggi per tutto il movimento e grazie anche
alle dirette televisive di Rai Sport, lArmani Milano elimi-
nando Sassari con sofferenza e la Mens Sana Siena
sconfiggendo Roma, si disputeranno il titolo a partire
dalla gara desordio di domenica alle 18.30 in casa dei
milanesi. Diremmo assolutamente meritata questa fina-
le per entrambe, in grado anche di supplire ad infortuni
pi o meno gravi di diversi tra i protagonisti anche
importanti, in virt di panchine lunghe e ben assorti-
te. Tutto secondo pronostico dunque, almeno il nostro,
soprattutto per l'evidente qualit tecnica del comples-
so di Banchi e per carisma e blasone di quello toscano.
Non casuale pensiamo che negli ultimi 8 campionati
la Mens Sana sia arrivata alla finalissima, sempre e
stavolta con maggior merito in presenza delle note
vicissitudini economiche e fiscali che potrebbero por-
tarla alla radiazione nei prossimi giorni. Ma sul campo,
ne siamo certi, le truppe di coach Crespi sapranno
onorare ancora la maglia e per lArmani non sar una
passeggiata trionfale, pur in considerazione della forza
di Langford e compagni. Speriamo che la Mens Sana
non crolli proprio ora. Sarebbe una jattura per il basket
che si andato rilanciando in Italia, anche favorito dalle
imprese della due reginette del campionato. A porta-
re benefici a tutto il movimento han contribuito senzal-
tro anche Sassari, Brindisi, Roma Pistoia e Reggio
Emilia in particolare. Prepariamoci a vedere un altro
campionato di serie A con la nostra Vanoli che, come
detto, ha gi messo un punto fermo per la prossima
stagione riconfermando sia coach Pancotto che il suo
assistente Lepore, mentre il presidente Aldo Vanoli ha
gi dato il suo placet alla nuova avventura.
Giovanni Zagni
La finale Milano-Siena la degna
conclusione di un bel campionato
Dopo la grande gioia per la promo-
zione in Divisione Nazionale, la Palla-
canestro Crema ed il coach Alessandro
Galli comunicano di avere consensual-
mente deciso di interrompere la colla-
borazione intrapresa quattro anni fa. La
Pallacanestro Crema sottolinea come
sotto la guida tecnica del coach orobi-
co il club abbia conseguito non solo la
promozione in serie B, ottenuta nei
giorni scorsi, ma una crescita comples-
siva sia per quanto attiene al settore
giovanile che per quanto concerne lin-
tero movimento, dal punto di vista dei
praticanti, degli appassionati e sosteni-
tori. Indiscutibilmente, una parte di
questo successo dovuta al grande
impegno e alla seriet umana e profes-
sionale di Alessandro Galli, il quale ha
sempre trasmesso la propria passione
ed il proprio attaccamento al club dei
leoni biancorossi. La Pallacanestro
Crema rivolge quindi a coach Galli i
migliori auguri per le prossime sue sfide
professionali ed lo attende presto a
Crema come amico e proprio fan, a
prescindere dalle sfide sportive che
senzaltro nel divenire si realizzeranno.
Il coach ha replicato con questo
comunicato: A me oggi riservato
limmenso onore di salutare da vincen-
te, dopo quattro anni in crescendo, anni
in cui gli ottimi risultati della prima
squadra non sono stati un fatto isolato,
ma la punta delliceberg di una societ
che cresciuta moltissimo anche a
livello giovanile. E proprio ai giovani che
ho avuto sotto le mie grinfie e ai loro
genitori che va il mio primo e pi since-
ro ringraziamento, visto che saluto
Crema con moltissimi attestati di stima.
Si cominciano i ringraziamenti e pi
persone ringrazio, pi me ne vengono
in mente. Ringrazio Lia, Gigi, linsostitu-
ibile Gloria, Simone e Giusi, Daniela,
Pasqui, Marco e tutti, ma proprio tutti
quelli che poco o molto mi hanno aiuta-
to e se ho dimenticato qualcuno, bir-
ra pagata! E poi quanti hanno con me
collaborato per ottenere i grandi risulta-
ti con la Dnc, lo staff medico col doc
Bombelli, il masseur Fabio, il prof.
Cadei, i miei assistenti, Maio e Melissa,
il mio fido secondo Fiore, ma soprat-
tutto la persona che pi in questi anni
mi stata vicina passo passo, sia nei
momenti facili, ma soprattutto quando
tirava brutta aria (perch come in tutte
le belle storie ci sono stati anche
momenti bui), insomma la persona che
vince la medaglia doro dei ringrazia-
menti, Paolo Marchesi. Da ultimo un
affettuoso saluto a tutti i giocatori, ai
miei capitani, Gigio, Rosso e Paolo
Denti, agli under che giocando poco o
niente hanno sempre aiutato la squadra
a fare allenamenti di alto livello, a Bob
perch tra tutti sempre stato il gioca-
tore che avrei voluto essere, tutto grinta
e forza danimo, agli altri ragazzi che mi
hanno regalato il sogno (Mattia, Gallo,
Benjio, Sushi e Rambo), ma soprattutto
chi mi ha sopportato per 4 anni, i cre-
maschi doc, Sandrino (anche se il
primo anno si allenava soltanto), il gi
citato capitano Paolo Denti e (ora lo
posso ammettere) il mio giocatore pre-
ferito (gli altri non me ne vogliano)
Cecco. E per finire last but not least,
grazie Pres, mi hai cercato quando non
potevo ancora sposare la tua causa, mi
hai ricercato lanno dopo e in una piz-
zata ci siamo capiti (anche grazie a
quella cravatta) e uniti in questa
avventura che non sempre stata faci-
le, ma che ci ha portato al risultato
massimo. Ti saluto consapevole di aver
sbagliato tanto, ma di non aver mai
lesinato neanche una goccia di sudore
per te e per questa meravigliosa realt
che cresce di anno in anno. Ti saluto ti
dico grazie e ti auguro il pi grande in
bocca al lupo, facendoti per presente
che quando capiter di incontrarci, la
partita contro la Pallacanestro Crema
sar da me preparata come una finale
di Eurolega! Insomma cari amici Ciao. Il
coach Ale Galli.
BASKET DNB
PLAYOFF
Dopo la festa, coach Galli saluta lErogasmet
Coach Galli dopo la promozione
Il general manager Andrea Conti
(foto Mario F. Rossi)
San Antonio ad un passo dal titolo Nba. Gioved notte gli
Spurs hanno sbancato di nuovo Miami, battendo nettamen-
te gli Heat per 107-86 con un super Kawhi Leonard (Marco
Belinelli stato in campo solo 3).
BASKET NBA SAN ANTONIO VOLA SUL 3-1
ra tante conferme, spunta
anche un addio in casa Pom.
Si separano, infatti, le strade
di Letizia Camera e della
societ di Casalmaggiore. In
vista della prossima stagione, la palleg-
giatrice piemontese ha deciso di intra-
prendere unaltra esperienza professio-
nale. Termina dunque dopo solo un
campionato lavventura rosa della gio-
catrice di Aqui Terme, che con la
maglia numero 12 della formazione
casalasca ha disputato 22 partite, per
un totale di 74 set realizzando nove
punti. Durante la stagione si alternata
pi volte con la giovane Beatrice
Agrifoglio, restando comunque la scel-
ta principale di mister Alessandro
Beltrami. La societ ringrazia Letizia
Camera, preziosa oltre che per le qua-
lit tecniche e professionali, anche per
quelle umane, per lapporto e la dedi-
zione offerta nei confronti della squa-
dra e le augura tanta fortuna per la sua
carriera. Torniamo ora alle conferme.
Dopo la centrale Jovana Stevanovic,
ha rinnovato il contratto anche la
schiacciatrice Alessia Gennari. Gioca-
trice dalle grandi qualit tecniche, la
Gennari ha dato un apporto fondamen-
tale nellultima esaltante stagione rosa
e la decisione della Pom di continuare
ad avvalersi delle sue performance,
rientra nellottica societaria di confer-
mare le giocatrici sotto contratto.
Sono felicissima, sia per il lieto fine
della mia sfortunata parentesi di fine
campionato, che per la conferma in
maglia rosa. Due splendide notizie (una
la guarigione da un trombo a due
arterie del braccio destro che hanno
fatto temere il peggio per la sua salute
e la sua carriera, ndr) arrivate in
sequenza e che solo due settimane fa
non mi sarei aspettata. La societ ti ha
sempre sostenuta e confortata assicu-
randoti che un posto per te ci sarebbe
stato anche per la prossima stagione.
Questo stato un incentivo importan-
te, sapere di essere circondata dallaf-
fetto delle persone e di avere una
societ che mi ha apprezzato e mi
avrebbe voluta fortemente ancora nel
suo progetto, nonostante tutto, mi ha
permesso di affrontare i brutti momenti
pi serenamente ed ora rieccomi pron-
ta per dedicarmi anima e corpo alla
seconda avventura con la maglia rosa.
Gioved stata poi la volta della
veterana Tai Aguero, a rinnovare la sua
presenza a Casalmaggiore.
Tai sar la nostra palleggiatrice per
la prossima stagione - ha rivelato il
presidente Boselli - ruolo che sta
attualmente ricoprendo in Nazionale e
con la maglia rosa avr lopportunit di
riproporlo in campionato secondo
quelli che sono stati gli espliciti inten-
dimenti del nostro tecnico Davide
Mazzanti. Sempre gioved sono stati
anche annunciati gli arrivi di Valentina
Tirozzi e Marika Bianchini, due gioca-
trici di buon livello, che vanno a com-
pletare il parco attaccanti della Pom.
Intanto, lopposto Valentina Zago
nella giornata di marted ha subto un
piccolo intervento in artroscopia per la
pulizia al menisco del ginocchio
destro. Ottimo il responso del dottor
Paolo Adravanti, specialista della clini-
ca Citt di Parma, che ha effettuato
lintervento. Valentina Zago gi merco-
led ha fatto ritorno a Casalmaggiore,
dove ha iniziato le terapie riabilitative
con il fisioterapista Cristian Carubelli.
Infine, terminata nelle sfide ad eli-
minazione diretta lavventura di Lucia
Bacchi e Giulia Momoli ai Campionati
europei di beach volley di Cagliari.
Dopo aver battuto la coppia austriaca
Hansel-Zass, le azzurre hanno ceduto
alle svizzere Goricanec e Huberli, non
senza rimpianti per 20-22) e 19-21.
Bacchi e Momoli sono comunque usci-
te a testa alta dalla competizione.
Un addio dopo tante conferme
La palleggiatrice Letizia Camera lascia la Pom. Al suo posto la confermata Tai Aguero
Dopo la guarigione, anche Alessia Gennari ha rinnovato il contratto. Ingaggiate Valentina Tirozzi e Marika Bianchini
T
VOLLEY A1
Alessia Gennari
BOCCE
PALLANUOTO
La Bissolati purtroppo capitolata
nella vasca sociale di via Riglio anche
contro il Monza per 10-2. Causa le tur-
bolenze nel match precedente contro
la diretta concorrente alla salvezza
Aquatica Torino che hanno portato alla
squalifica di Felissari, Pini, Bartiloro
Rivetti e del tecnico Bolzonetti, la for-
mazione di casa era largamente rima-
neggiata, pertanto contro i brianzoli tolti
i minuti iniziali, la partita non ha avuto
storia ed sempre stata agevolmente
controllata dagli ospiti. Oggi ultima del
campionato di serie C. Alla Bissolati
serve un miracolo per salvarsi. Zoppi e
compagni davanti al pubblico amico
(inizio ore 17.30) dovranno battere il
Vigevano e sperare nel contemporaneo
stop dellAcquatica Torino a Milano
contro la Canottieri. Tutto possibile! I
biancoazzurri hanno lobbligo di creder-
ci sino in fondo e tentare il tutto per
tutto Chiss che alla fine poi la dea
bendata restituisca loro qualche sgarro
commesso durante la stagione agoni-
stica. Perdere con Vigevano, invece,
sar retrocessione certa in Promozione.
17 GIORNATA Aragno Rivarolesi-Ca-
nottieri Milano8-5, Bissolati-Monza 2-10,
Milano 2C-Vigevano 4-14, Treviglio-
Varese 4-9, Torino-Busto Arsizio 4-9.
18 GIORNATA (14-06) Bissolati-Vige-
vano (h 17.30), Busto Arsizio-Treviglio (h
20), Canottieri Milano-Torino (h 19), Mon-
za-Aragno Rivarolesi (h 17), Varese-Mila-
no 2C (h 19.30).
CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 40;
Busto Arsizio 39; Monza 37; Can. Milano
34; Varese 33; Vigevano 20; Treviglio 14;
Torino 12; Bissolati 9; Milano 2C 6.
NUOTO Dopo l'ottima riuscita del tro-
feo nazionale tenutosi domenica scorsa al
Centro Sportivo Stradivari, tocca domani
alla Baldesio chiudere il trittico cremone-
se. Sar un altro banco di prova impor-
tante per i campionati regionali estivi che
si terranno in luglio sempre a Milano.
Marco Ravara
La Bissolati deve vincere per sperare
Sport
Sabato 14 Giugno 2014
25
di Massimo Malfatto
Con la bella stagione arrivano
le gare notturne (ben sette ne
sono in calendario) che tanto
piacciono agli appassionati cre-
maschi. La prima notte sotto le
stelle, il trofeo Severino Agazzi
organizzato dalla bocciofila
Scannabuese ha riscosso un
discreto successo di parteci-
panti (86 iscritti) nonostante la
concomitanza con una nottur-
na sul milanese. Sul gradino
pi alto del podio sono saliti
Mario Lotti e G. Battista Benzoni,
una vittoria sofferta ma meritata.
Dopo aver superato Masiero-
Grechi (12-8), i pieranichesi sim-
ponevano sugli offanenghesi
Carniti e Lupi Timini con lidenti-
co punteggio. Note positive
anche per i genivoltesi Luigi
Guadrini ed Aurelio Manzoni che
si sbarazzavano in successione
(doppio 12-4) dei milanesi
Camelletti e Temporali e dei pia-
nenghesi Abba e Lucchini.
Finale rimasta in equilibrio fino
allultima boccia: la spuntavano
Benzoni e Lotti sui pur bravi
Manzoni e Guadrini con il pun-
teggio finale di 12-11. Ha diretto
la gara Gianpietro Raimondi,
arbitri di finale Erminio Erba e
Massimo Testa. Prossima ap-
puntamento notturno cremasco
sar il 21 giugno, una provincia-
le a coppie organizzata dalla
bocciofila Offanenghese con
una unica finale.
TROFEO DELLAMICIZIA Que-
sta sera gara regionale notturna
organizzata dalle bocciofile
Amica e Tranquillo. Iscritte 88
coppie. Le eliminatorie (inizio
ore 18) sono in programma al
Comunale di Soresina e Cre-
mona, Pizzighettone, Le Querce,
S. Zeno, PalaBosco, Stradivari,
Signorini e Mirabello Ciria dove
previsto lepilogo.
Benzoni e Lotti fanno festa a Scannabue
Finale a sorpresa nella Regionale
organizzata dalla bocciofila Mcl Castel-
nuovo. Nel trofeo Enzo Trezzi riservato
alle categorie A/B en plein della Achille
Grandi e successo di Ernesto Fiorentini e
Giovanni Torresani. I portacolori della
bocciofila di via De Marchi simponevano
in finale sui compagni di societ Mattia e
Roberto Visconti. Terzo posto per
Casirati e Locatelli, quarti i codognesi
Cremaschi e Locatelli sconfitti in semifi-
nale dalla famiglia vaianese.
Nel trofeo Giuseppe Rubini riservato
agli individualisti di B-C-D una serata da
incorniciare per Gianbattista Defendenti.
Il bagnolese eliminava negli ottavi di fina-
le Simone Facchinetti, nei quarti Italo
Lanzi, in semifinale simponeva sul sore-
sinese Giuseppe Mametti ed in finale
aveva la meglio su Antonio Fusetti per
12-7. Quarto posto per lo scannabuese
Pietro Erba sconfitto sul filo di lana dal
bresciano. Ha diretto la gara Franco
Stabilini, arbitri di finale Evaristo
Padovani ed Gianpietro Raimondi.
REGIONALI FEMMINILE Saranno
sette, cinque di Cremona e due di Crema
le nostre bocciste impegnate oggi (bat-
terie ore 9) sulle corsie milanesi. Nella
cat.A fari puntati sulla soresinese
Caterina Bono mentre in cat.B, assente
Olga Panarello per motivi di lavoro, le
nostre speranze sono affidate a Daniela
Bodini. Tre saranno le rappresentanti in
categoria C: le stradivariane Maddalena
Azzini ed Eva Piazzi che nella sua batte-
ria (Cologno Monzese) potrebbe trovare
la trescorese Rossella Benzoni. Infine in
cat.D curiosit su Dosolina Bianchi, ma
soprattutto da Maura Cordani. Inizio
finali alle ore 14.30 al bocciodromo di
San Donato Milanese.
TROFEO MIGLIOLI La coppia forma-
ta da Germana Cantarini e Paolo
Reghenzani ha vinto la gara regionale:
superati in finale i frizzanti ferrovieri
Gianfranco Bonetti e Giuseppe Mammoliti.
M.M.
Oggi il Campionato regionale femminile
CANOTTAGGIO
Gentili sale ancora sul podio
Un argento e due bronzi il bottino di medaglie conquistato dagli
atleti delle societ provinciali nei Campionati italiani Assoluti, Pesi
Leggeri e Juniores che si sono svolti a Varese. Per Giacomo Gentili
(Bissolati), largento nel singolo Junior (dietro limprendibile Pietro
Cattane) una conferma importante dopo loro conquistato nel quattro
di coppia agli Europei di categoria ad Hazewinkel. Nelle stessa gara,
quinto posto del bissolatino Andrea Cattaneo. I due bronzi sono arri-
vati grazie a Renato Avino e Luca Tenca (Flora) nel doppio Junior e al
collaudato doppio Pesi Leggeri formato da Valentina Rodini e Fran-
cesca Fava (Bissolati), nella gara dominata dalle sorelle Lo Bue. Oro,
infine, per Simone Raineri nel quattro di coppia con lequipaggio delle
Fiamme Gialle, che ha riscattato la deludente prova agli Europei. Nel
week end si repica a Sabaudia con i Campionati italiani Under 23,
Ragazzi ed Esordienti, con al via gli atleti delle canottioeri provinciali.
Giacomo Gentili sul podio
tricolore (foto C. Cecchin)
Hanno trovato il modo di mettersi in luce i nostri giovani nel 7 trofeo
comune di Cervignano dAdda, gara nazionale organizzata dalla boccio-
fila Garbiello di Milano. Splende il successo di Mattia Visconti (decima
vittoria stagionale) ma a completare lopera ecco lottimo secondo
posto di Alessandro Ferri. Sulle corsie meneghine Mattia ha dato spet-
tacolo sin dalle batterie, piuttosto insidiose e irte di difficolt: nellordine
ha eliminato il veneto Parolo (12-9), Guarnaschelli (12-10) per chiudere
in bellezza infliggendo un bel cappotto allemiliano Scerbo. Nei quarti
di finale il vaianese superava il bresciano Cappa, in semifinale simpo-
neva su Daniele DAlterio ed in finale aveva la meglio sul toscano Nico
Bassi per 12-7. Nella categoria Ragazzi regala gioco ed emozioni
Alessandro Ferri. Terzina iniziale insidiosa per il baby rivierasco che
supera Omar Capelli (12-6) ma viene poi sconfitto da Vittorio Sangiovanni
(8-12). Ai pallini bravo e preciso Alessandro che ne colpisce ben quat-
tro e si qualifica per le semifinali dove simpone nettamente su Eleonora
Ceriani per 12-4. Niente da fare in finale per Ferri sconfitto dal beniami-
no di casa Riccardo Francesco per 12-2. In questa categoria ha parte-
cipato anche Nicolas Testa ma, a differenza del cremonese, i pallini
sono risultati indigesti per il giovane e bravo trescorese.
M.M.
Visconti sbanca Milano
Benzoni e Lotti premiati dalla signora Giovanna
Nel quarto round del circuito nazio-
nale, la bmx ha fatto tappa allOlympic
Arena di Verona, a fianco del stadio
Bentegodi. Al sabato, come da pro-
gramma, la prova a cronometro, mentre
la domenica la corsa in gruppo ad otto
partenti con turni eliminatori diretti. Il
solito Martti Sciortino
(Bmx Action Cremona)
ha vinto la gara contro il
tempo nella categoria
Allievi, risultato che lo ha
mantenuto in testa nella
classifica del Time trial.
La domenica, Sciortino
(nella foto) ha poi raggiunto agevol-
mente la finale: con una partenza perfet-
ta, Martti ha preso subito la testa della
corsa, difendendo poi la posizione fin
sulla linea del traguardo, a conferma
dellottimo stato di forma. Nel week end
si torna in gara nel Citt di Bergamo.
BMX
Sciortino non ha rivali
nella tappa di Verona
ATLETICA LEGGERA
Molardi argento agli Italiani
Grandi soddisfzioni per lAtletica Arvedi
ai Campionati italiani Juniores e Promesse
nello Stadio Nebiolo di Torino. Merito di
Roberta Molardi, medaglia d'argento nel
giavellotto Promesse. Molto buona la sua
gara dopo un inizio un po tribulato e nel
quale ha ottenuto solo 42,34 metri ed un
nullo. Ma dal terzo lancio, la Molardi ha
infilato un 47,51 che lha subito portata al
secondo posto, per continuare poi con
46,16 e 46,38 e finire con la miglior misura
di 47,65, misura che valsa una preziosa
medaglia dargento, dietro a Sara Jemia
della Sangiorgese (53,31).
Roberta Molardi (foto Fidal)
Azzurri allassalto degli ostici inglesi
di FABIO VARESI
ottata di passione per i tifosi italiani.
A mezzanotte in punto la Nazionale di
Prandelli esordisce nel Mondiale bra-
siliano ed subito un esame delicato
per i destini di un girone non certo
facile. Avversario di stanotte lInghilterra di Roy
Hodgson, vecchia volpe del calcio che sa come
mettere in difficolt gli avversari, conscio del va-
lore modesto della squadra inglese. Due anni fa,
comunque, la Nazionale di sua maest ha messo
in difficolt gli azzurri, giocando una partita di
sacrificio e puntando ad arrivare ai rigori. Il quar-
to di finale degli Europei terminato 0-0 dopo
120 e dal dischetto lItalia riuscita a prevalere.
Come allora, lecito attendersi una partita molto
dura, giocata in un clima umido, che metter alla
prova la tenuta atletica dei giocatori, reduci da
una stagione massacrante. Vista limportanza
della posta in palio, le due squadre cercheranno
di giocare con prudenza e non escluso che alla
fine un punto possa andar bene a tutti, in attesa
delle sfide decisive con lUruguay. Calendario
alla mano, la vittoria servirebbe di pi allItalia, ma
lo schieramento scelto da Prandelli conferma la
volont di non scoprirsi. La difesa a quattro e il
centrocampo a cinque elementi dovrebbero es-
sere garanzia di solidit, anche se il solo Balotel-
li in fase offensiva potrebbe non bastare per spa-
ventare gli inglesi, soprattutto se il giocatore del
Milan ripeter le prestazione fornite nelle ultime
amichevoli. A partita in corso, Prandelli potrebbe
gettare nella mischia giocatori offensivi come Im-
mobile, Cerci, Insigne (oppure Cassano), per cer-
care una vittoria determinante per il passaggio
agli ottavi. Per quanto riguarda gli inglesi, il test
con lHonduras ha dimostrato come la squadra
di Hodgson faccia fatica a scardinare le Naziona-
li che si difendono ad oltranza, soprattutto perch
Rooney non sembra in forma. Ancora una volta
lInghilterra si affider agli inserimenti degli eterni
Gerrard e Lampard e alle giocate aeree dei difen-
sori. Un po poco per fare tanta strada nel Mon-
diale, ma sufficiente per infastidere gli azzurri,
che sono legati alle giocate di Pirlo e Balotelli. In
attesa dellesplosione di Immobile...
N
Speciale
Andrea Pirlo
Esordio delicato per la Nazionale di Prandelli, che cerca tre punti forse decisivi per il passaggio del turno
ALLENATORE: ROY HODGSON
CAHILL
HENDERSON
JAGIELKA
HART
GERRARD
BAINES
STERLING
STURRIDGE
JOHNSON
LALLANA
ROONEY
BUFFON
ALLENATORE: CESARE PRANDELLI
PALETTA
CHIELLINI
BARZAGLI
DE ROSSI
CANDREVA DARMIAN
PIRLO
MARCHISIO
BALOTELLI
VERRATTI
OGGI A MEZZANOTTE A MANAUS
ARBITRO: BJRN KUIPERS (OLANDA)
Neymar, autore
di una doppietta
DIRETTA SU RAI 1
Brasile poco convincente
Qualcuno lo ha definito ironicamente un
regalinho. Di sicuro il rigore che in pratica
ha deciso la partita inaugurale del Mondiale
tra Brasile e Croazia (3-1) stato molto ge-
neroso ed ha premiato la Seleo di Scola-
ri, francamente abbastanza deludente. E
probabile che la pressione per lesordio ab-
bia penalizzato i brasiliani, che comunque
non sono i pi forti della manifestazione e
dovranno sudare parecchio per arrivare fino
in fondo. Bene la Croazia, che malgrado
lassenza di Mandzukic, ha pi volte spa-
ventato Julio Cesar e addirittura passata
in vantaggio grazie a un autogol di Marcelo.
La reazione brasiliana stata tardiva e sen-
za le incertezze del portiere Pletikosa, diffi-
cilmente i verdeoro avrebbero ribaltato il
risultato con latteso Neymar. La rete del
2-1, come detto, per arrivata su calcio
dirigere, assegnato per un veniale contatto
tra Lovren e Fred, che si lasciato cadere
nellarea croata. Oscar ha chiuso i conti nel
finale, dopo che la Croazia aveva sfiorato il
pareggio. Insomma, un Brasile da rivedere,
soprattutto perch contro le Nazionali pi
forti serviranno ben altre prestazioni.
Nello stesso girone il Messico ha supera-
to il Cameron per 1-0 (rete di Peralta).
Lallievo Luca Rastelli del CC
Cremonese-Arvedi, ha trionfato nel
Veronese, nella 25 Medaglia dOro
Consorzio Marmisti Valpantena. Con
una marcia superiore, ha seminato tutti
quanti, vincendo con una ventina di
secondi di vantaggio sul resto del
gruppo.
BABY A VAILATE E ESORDIENTI
AL BOSCHETTO La macchina orga-
nizzativa, dietro le quinte lavora sodo,
con formazione rodata nei compiti e
affiatata nei rapporti, come dimostrano
anche le tavolate finali di ristoro dopo le giornate di
intenso lavoro. Se lo spettacolo del Memorial
Pierino Baffi sempre di altissimo livello merito
del Club Ciclistico Pierino e Adriano Baffi presieduto
da Giuseppe Redaelli, con la regia dellUc Cremasca.
Tanti piccoli ingranaggi che, messi insieme e ben
oliati, permettono di curare al meglio ogni dettaglio
dellorganizzazione, programmata per
domani con la categoria Giovanissimi,
dai 7 ai 12 anni, impegnata dalle 9.30.
Sempre domani si corre il Trofeo Amici
del Boschetto, riservato alla categoria
Esordienti, gara unica valida per il
titolo di Campione provinciale, orga-
nizzata dal CC Cremonese-Arvedi con
partenza alle 9.30. Scontro garantito,
tra il cremonese Diego Bosini del CCC
e il cremasco Anselmo Francesconi
dellUc Cremasca
SALTA IL TROFEO MATTEOTTI
Salta il 68 Trofeo Matteotti di ciclismo professionisti:
la corsa pescarese, programmata per il 20 luglio
prossimo, stata infatti annullata per motivi organiz-
zativi. Si tratta di un duro colpo per il ciclismo.
CICLOMARATONA DEL GS AVIS-AIDO Tanti
sono i lampi di genialit di Angelo Oneta, il team
manager del Gs Avis Aido di Offanengo, che lancia
messaggi di ottimismo. Nasce anche questanno la
Ciclomaratona Offanengo-Sanremo ed come se
allimprovviso arrivasse un messaggio di ottimismo
destinato a creare allegria nellanimo dei cicloama-
tori. Offanengo da sempre teatro di eventi sportivi,
anche terra di tanti cultori di questo sport delle due
ruote. Quando arriva il ciclo-raid di notevole spesso-
re, tutti vanno in fibrillazione. Tre sono le tappe, per
complessivi chilometri 456. La carovana partir da
Offanengo il 19 giugno, con arrivo a San Sebastiano
di Curone, nellAlessandrino, attraversando 1149
metri del Passo del Pennice, dopo 153 km. Il gior-
no successivo San Sebastiano di Curone-Cva, nel
Cunese, tracciato ondulato di175 km. Ma la ciclo-
maratona sinfiammer nellultima frazione, da Cva
a Sanremo, scollinando sul Passo Col di Nava
(Imperia), trasitando sul tracciato della classicissima
(Cipressa, Arma di Taggia, Poggio e discesa sulla
riviera dei fiori di Sanremo).
F.C.
Exploit di Luca Rastelli, che trionfa nel Veronese
Ormai gli Esordienti fanno le corse
col ciclostile... Bisogna dirlo. Se c
lo sprint, il valoroso cremonese
Diego Bosini ci prova e lesplosivo
cremasco Anselmo Francesconi lo
infila. Saldamente tranquillo, Ansel-
mo ha vinto tra la sua gente di
Salvirola, il 2 Trofeo Cicli France-
sconi, patrocinato dallUnione Cicli-
stica Cremasca. Dopo una volata
lunga, ha trovato pure il tempo di
alzarsi sui pedali con le mani osan-
nanti al cielo e godersi i frutti di
cotanta fatica, vincendo davanti ai
suoi fans e mettendo il fila il gruppo
della gara unica per Esordienti. Le
sue parole suonano come slogan
aziendale di una squadra longeva,
che punta da anni sui giovani:
Dedico questa vittoria ai familiari. E
stata una volata incerta, ho preso un
tombino negli ultimi metri rischiando
il peggio, ora guado con interesse al
Campionato regionale di Sovico in
programma il 29 giugno.
Bosini ha un diavolo per capello,
perch costretto a mettere le mani
sulle leve di freni nel momento topico
della corsa: Va bene cos, guardo
avanti, non da buttare il posto
donore. Sono pronti a riscattarmi al
Campionato provinciale.
ORDINE DARRIVO 2 ANNO 1)
Anselmo Francesconi (Uc Crema-
sca), km 30 in 5059, media 35,306,
2) Diego Bosini (CC Cremonese-
Arvedi), 3) Lorenzo Gatti (Camigno-
ne), 4) Paolo Rocco (Gs Corbellini
Crespiatica), 5) Christopher Strozzi
(Ciclistica 2000), 6) Alessandro Maggi
(Imbalplast Soncino), 7) Davide Alde-
gheri (Remo Calzolari Ambrosoli), 8)
Nicholas Rivolta (Gs S. Macario
Biolo), 9) Emanuele Zinoni Camigno-
ne), 10) Alessandro Carrara (CC Cre-
monese-Arvedi).
ESORDIENTI 1 ANNO 1) Andrea
Gatti (Camignone), 2) Lorenzo Cuc-
chetti (Gs S. Macario Biolo), 3) Alessio
Monelli (Uc Capriano), 4)Alessandro
Baroni (Ciclomanti Senato), 5) Simon
Curlo (Imbalplast Soncino), 6) Luca
Ferrari (Camignone), 8) Shaaban El
Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta Cre-
spiatica), 9) Christian Bernab (Ciclo-
manti Senato), 10) Simone Rosignoli
(Gs S. Macario Biolo).
Fortunato Chiodo
Francesconi-Bosini, duello tra grandi promesse
Grazie al Pedale Cremonese, si realiz-
zata a Costa SantAbramo una mattinata
speciale per i Giovanissimi. Il presidente
Mario Vicini, insieme agli sponsor tecnici,
sono riusciti a mettere in piedi unorganiz-
zazione di prima classe, in un clima di sana
competizione, dal primo minuto della mani-
festazione, per finire con la premiazione,
che ha premiato il netto dominio dellImbal-
plast di Soncino, del trainer Alessandro
Rossi che detta legge con i suoi virgulti e si
conferma sia nel trofeo a punti e in quello
con il maggior numero di partecipanti.
ORDINI DARRIVO G1: 1) Stefano
Ganini (Cremasca), 2) Daniel Zanoni
(Imbalplst), 3) Yann Siene (Madignanese),
4) Gabriele Fornoni (Imbalplast), 5) Manuel
Schieppati (Imbalplast). G2: 1) Andrea
Godizzi (Mincio Chiese), 2) Matteo Morelli
(Mincio Chiese), 3) Nicol Meriggia
(Imbalplast), 4) Giuseppe Grazioli (Madi-
gnanese), 5) Gabriele Durelli (Cremasca).
G3: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2)
Federica Venturelli (Madignanese), 3)
Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-
Arvedi), 4) Daniel Shehi (Madignanese), 5)
Matteo Cattivelli (Madignanese). G4: 1)
Luca Pollini (Imbalplast), 2) Manuel Mosco-
ni (Imbalplast), 3) Andrea Morelli (Mincio
Chiese), 4) Loris Rebecchi (Madignanese);
5) Irene Oneda (CC Cremonese-Arvedi).
G5: 1) Diego Ressi (Mincio Chiese), 2)
Riccardo Guffanti (Invorio Superiore), 3)
Manuel Oioli (Invorio Superiore), 4) Matteo
Bertesago (Imbalplast), 5) Daniele Saviola
(Mincio Chiese). G6: 1) Andrea Morandi
(Imbalplast), 2) Gabriele Coloberti (Imbal-
plast), 3) Alessio Avanzi (Mincio Chiese), 4)
Andrea Pianta (Imbalplast), 5) Simone Ami-
ghini (Imbalplast).
LImbalplast domina
a Costa SantAbramo
Lo sprint vincente di Francesconi (foto Giuseppe Belli)
CICLISMO
Luca Rastelli
I vincitori
4-1-4-1
"
zanibelli
Fare lassessore stato faticoso
ma anche entusiasmente
Egregio direttore,
quando 5 anni fa fui incaricato di fare
lassessore ai Lavori Pubblici, mi fu pro-
posto a brucia pelo, in un contesto che
mi prese in contropiede. Non accadde
per caso, infatti, fu il modo per darmi
lopportunit di svolgere questo incarico
nonostante fossi molto preoccupato del-
le responsabilit derivanti e dal molto
tempo che era necessario dedicare. Fu
infatti Mino Jotta, allora come ora coor-
dinatore provinciale del partito, a indicar-
mi come persona designata a questo
incarico, scommettendo su di me e dan-
domi fiducia in un momento delicato del
mio percorso amministrativo. Ho svolto
questo incarico con spirito di servizio,
ricordando il giorno in cui, 15 anni fa, al-
la vigilia dello spoglio elettorale che vide
per la seconda volta Bodini sindaco, os-
servavo da piazza del Comune le finestre
del Consiglio comunale. Quel giorno il
mio pi grande desiderio era di poter di-
ventare consigliere comunale, comin-
ciando ad imparare il funzionamento di
questo ente che il pi vicino ai cittadini
e ai loro bisogni. Dopo 10 anni di questa
esperienza, interrotti da 3 anni durante i
quali ho svolto la funzione di consigliere
di amministrazione di Aem, grazie a Jot-
ta ho potuto appunto servire la mia citt
da una posizione di rilievo, occupandomi
tra laltro di lavori pubblici, viabilit, mo-
bilit, edilizia scolastica, abitativa, arredo
urbano, impiantistica sportiva e verde
pubblico; tutte le deleghe pi operative
furono attribuite a me e, se da un lato mi
oberarono di lavoro, dallaltro mi permi-
sero di conoscere bene molti dipendenti
comunali, di recarmi spesso nei quartieri
approfondendo ogni problema della cit-
t, di conoscere moltissima gente e di
incontrare tantissimi miei concittadini.
Queste relazioni, alcune divenute per me
importanti e preziose, hanno contribuito
a dare un senso a questo mandato im-
preziosendolo di un carico di umanit
che pochi anni fa mai avrei pensato di
incontrare. Per chi come me da sempre
appassionato di Cremona e di ammini-
strazione pubblica, stata davvero una
esperienza dura, ma entusiasmante.
Qualcuno mi ha detto, in questi giorni,
che gli assessori passano, ma il lavoro
che hanno fatto resta. In questo senso,
ripensando a corso Vittorio Emanuele II,
alla nuova via Mantova, a viale Po, a por-
ta Romana, alla barriera antirumore dello
Zaist, ai nuovi bus a metano, allelimina-
zione dei passaggi a livello e a tante altre
ancora, termino soddisfatto il mio man-
dato, sapendo di aver consegnato alla
mia citt opere utili che resteranno per
molti anni. Ringrazio Perri, uomo assolu-
tamente unico, di un carisma ecceziona-
le e di una umanit disarmante. Da lui e
dalla sua tenacia ho imparato molto. Co-
me ho gi detto in altre occasioni, ringra-
zio anche il sindaco Gianluca Galimberti
e i nuovi amministratori perch, da oggi,
si caricano di un peso fatto di responsa-
bilit, abnegazione e spirito servizio to-
gliendolo anche dalle mie spalle. Auguro
a loro un buon lavoro nella consapevo-
lezza che, se avranno successo, lo avr
anche Cremona.
Francesco zanibelli
Vice coordinatore di Forza Italia
***
"
punto di vista
la brebemi parte con una
bocciatura del mercato
Egregio direttore,
progettata 20 anni fa, si prevedeva un
incremento del traffico stradale infinito, i
costi della benzina erano pi bassi e la
distanze medie percorse dai veicoli pi
alte. Ora la Brebemi deve fare i conti con
la nuova realt. La crisi non solo ha ridot-
to i consumi, ma ha anche cambiato il
modo di muoversi dentro e fuori lauto-
strada. Nel frattempo il traffico di breve-
medio distanza ha preso il sopravvento
su quello a lunga distanza. La Brebemi
cosi non verr utilizzata per il suo obietti-
vo costitutivo, la lunga distanza da Bre-
scia a Milano, ma per le brevi e medie
distanze. Con il traffico ed i consumi ri-
dotti le previsioni ufficiali dei veicoli circo-
lanti, 40mila veicoli giornalieri nella prima
fase e 60mila a regime vanno riviste in
basso. I tempi per il rientro del debito
contratto da Brebemi con le banche si
allungheranno e non basteranno i 21 anni
della durata della concessione. E per
questo che in zona Cesarini la Brebemi
ha chiesto al Governo la defiscalizzazio-
ne, minori tasse di 300 milioni in 20 anni,
per far quadrare i conti. Ma i pochi soldi
che ci sono, Matteo Renzi li ha promessi
per scuole, case popolari e bonifiche am-
bientali. Aumentando i tempi di restituzio-
ne del debito aumenteranno gli interessi.
I costi di realizzazione gi raddoppiati da
800 milioni a 1.6 mld sono arrivati a qua-
si 2,4 mld considerando gli oneri finanzia-
ri. La contrazione del traffico sar mag-
giore anche per effetto degli alti costi dei
pedaggi di Brebemi che toccano i 19 cen-
tesimi di euro a km, pi del doppio rispet-
to ai 7 centesimi della parallela A4 Mila-
no-Venezia. Per fare un esempio, dal 22
luglio prossimo quando aprir l'autostra-
da un veicolo che percorre 27 km da Tre-
viglio a Chiari quindi sulla Brebemi, pa-
gher 5,10 euro, per percorrere invece 28
km da Capriate a Grumello lautomobili-
sta pagher 1,90 euro. Per percorrere i 17
km che collegano Calcio con Caravaggio
(Brebemi) si pagheranno 3,20 euro contro
l1,20 euro per la stessa distanza da Trez-
zo a Bergamo. Lautostrada nella Bassa
conterr forti iniquit tariffarie. I pedaggi
autostradali per le tratte brevi si configu-
rano come vere e proprie imposte sulla
mobilit. Gli automobilisti della Bassa,
che abitano in zone poco servite dai mez-
zi pubblici e costretti ad usare lautomo-
bile per recarsi al lavoro ed ha pagarne gli
alti costi di gestione (manutenzione, car-
burante ed assicurazione) della Bassa si
trovano autostrade a pedaggio obbliga-
torio dopo aver pagato una tassa di cir-
colazione della Lombardia che ammonta
a 144 euro annui a veicolo. Le incognite
di questa grande opera che costata 900
ettari di suolo agricolo pregiato, aprir il
22 luglio con ancora aperti contenziosi
milionari con molti agricoltori espropriati,
sono ancora molte. Inoltre alla fine
dellautostrada nel quadrante est di Mila-
no alla barriera di Liscate o Pozzuolo
Martesana la corsa dei veicoli verr ral-
lentata sulle provinciali Cassanese e Ri-
voltana che non sono state potenziate,
nonostante fosse previsto. Lattuale im-
buto che c gi oggi nella zona di Linate
e di Segrate rischia di diventare un blocco
della viabilit che scoragger gli automo-
bilisti a servirsi della Brebemi. Infine, per
non farsi mancare niente, la Brebemi ver-
r aperta senza tutor. Senza cio lo stru-
mento che ha dimezzato gli incidenti
stradali. Per concludere la Brebemi parte
con un a bocciatura del mercato. Questa
volta sono le quattro aree di servizio pre-
viste sul tracciato autostradale a non es-
sere attive. Alle gare per laffidamento
della concessione nessuna societ pe-
trolifera ha partecipato. Resta il fatto che,
forse, verranno autorizzati dei chioschi
per far bere una bibita o mangiare un pa-
nino allautomobilista. La Brebemi si
potuta completare grazie ad elevate
pressioni politiche per realizzare il proget-
to e alla continua revisione degli accordi
di garanzia a favore delle banche finan-
ziatrici. Ma il giochino mostra la corda.
dario balotta
Responsabile trasporti
legambiente lombardia
***
"
gussola
Certe persone devono
smettere di fare demagogia
Signor direttore,
bisogna saper perdere Questo recita-
va una famosa canzone degli anni Set-
tanta. Ma, evidentemente, Marino Chie-
sa e company non la conoscono. Con-
tinuano ad insistere su temi triti e ritriti.
Cera chi ci remava contro, solo que-
sto sanno dire gli sconfitti. Probabilmen-
te vero, ma ci sar pure una ragione!
Facciano,gli sconfitti unautocritica, un
piccolo esame di coscienza. Voglia di
potere, di cui viene accusato lattuale
sindaco di Gussola. Ma che ne diciamo
delle cinque candidature di Leoni in
queste amministrative, per ottenerne
almeno una, forse la pi importante, a
Casalmaggiore. Verr incoronato proba-
bilmente vicer ed assessore. Non male
per uno che non ama il potere come non
lo amano i Chiesa, i Mangoni, ecc...
Cosa ne pensate? Chi ipocrita? La
smettano certe persone di fare demago-
gia e pensino finalmente al bene di Gus-
sola e dei gussolesi, cosa che non han-
no mai fatto. Chi causa del suo mal,
pianga se stesso. Non dia colpe ad altri,
che altri non hanno.
Massimo pelizzoni
gussola
***
"
dopo il voto
non sempre vincono i migliori
anche nelle elezioni amministrative
Egregio direttore,
non sempre vincono i migliori, fu una
battuta simpatica con cui Paolo Ferrero,
ministro della Solidariet sociale del Go-
verno Prodi - ricevuto in Municipio a Cre-
ma, alla viglia delle elezioni politiche,
dallallora sindaco di centrodestra Bruno
Bruttomesso e dal presidente del Consi-
glio comunale del tempo, ovvero lo scri-
vente - rispose a un in bocca al lupo
rivoltogli, sportivamente, dal sottoscritto:
Ferrero sapeva che avrebbe vinto Berlu-
sconi e, con arguzia, se la cav in tal mo-
do. Ovviamente, nulla togliendo al nuovo
sindaco di Cremona, Gianluca Galimber-
ti - che dovremo verificare nei prossimi
mesi e anni (la suddetta espressione , in
estrema sintesi, il mio omaggio sincero
a chi ha combattuto la buona battaglia
con la classe e lo stile che gli sono con-
sueti); a chi ha dato a Cremona soluzioni
che le precedenti giunte di centrosinistra
non avevano centrato; a chi non ha mai
avuto bisogno di fare politica, ma ha au-
tenticamente servito la sua comunit,
dedicando al Comune 12-13 ore al gior-
no; a chi non aveva il renziano vento in
poppa, ma ha fatto tutto da s, essendo
i partiti di centrodestra in una fase storica
che definirei eufemisticamente non
espansiva; a chi, in fondo, ha consentito
a un gruppo di consiglieri di sviluppare,
nei prossimi anni, unazione di opposizio-
ne utile, in una logica di democrazia
dellalternanza. Insomma, non a mio
giudizio Perri ad aver perso; il voto sta-
to dopinione, certamente poco ancorato
al lavoro amministrativo della giunta pre-
sieduta dallamico Oreste, avendo incro-
ciato la fase conclusiva del cosiddetto
ventennio berlusconiano e la luna di
miele con gli italiani di un renzismo che,
sono certo, avr durata molto pi breve.
Ci sono, in aggiunta, indubbiamente, an-
che elementi pi cremonesi, legati, per
esempio, al lavoro di compilazione delle
liste che poteva produrre esiti forse mi-
gliori: tuttavia, credo abbiano inciso in
modo minimale. Molto pi rilevante la re-
sponsabilit politica della locale Lega
Nord e, soprattutto, di qualche suo diri-
gente cremonese dotato di una propen-
sione praticamente nulla alla mediazione
politica: un simile esito costituir, indub-
biamente, motivo di gratitudine, da parte
della sinistra e dellattuale sindaco di Cre-
mona, nei riguardi di tali strateghi. Meno
lieti saranno probabilmente, negli anni a
venire, coloro che si troveranno a subire
le politiche fiscali e tributarie che caratte-
rizzano le amministrazioni di centrosini-
stra, nonch il loro lassismo in tema di
sicurezza dei cittadini: tra questi, imma-
gino, non pochi elettori leghisti.
Antonio Agazzi
Vice coordinatore provinciale
di Forza Italia
***
"
M5s allattaCCo
i guai di expo sono diventati
un teatrino dellassurdo
Egregio direttore,
il rischio di non finire le opere in tempo
per lapertura di Expo, espresso da Ma-
roni, rappresenta solo un ennesimo rim-
pallo di responsabilit in quella che
ormai un teatrino dellassurdo - cos
Giampietro Maccabiani, portavoce di
M5S Lombardia -. Da giorni il Governo
nicchia sui poteri di intervento sugli ap-
palti di Expo che M5S ha chiesto siano
affidati al pi presto al presidente
dellAnac Cantone o al Commissario
unico di Expo Sala, ma ancora tutto
miseramente bloccato. Maroni chiede al
Pd di agire, il Pd chiede a Maroni di rim-
boccarsi le maniche. La realt che
nessuno si muove per decapitare il si-
stema dilagante di affarismo tra partiti e
imprenditoria azionando un sistema di
interventi efficaci sugli appalti sulle
grandi opere. Che a sbrogliare la matas-
sa ci sia chi lha creata, non fa ben spe-
rare per lesito della partita e per le ta-
sche degli italiani che vedranno, ancora
una volta, le spese per grandi opere inu-
tili gonfiarsi e le casse dei partiti ingras-
sare. Silvana Carcano, consigliere del
Movimento 5 Stelle, aggiunge e conclu-
de: Oggi volevamo portare in Consiglio
regionale una mozione urgente per chie-
dere di dare potere di revoca degli ap-
palti a chi di competenza. La Lega non
ha voluto appoggiare la mozione, di-
chiarando solo a voce di voler essere
incisivi su questo tema.
M5s lombardia
***
"
FlC Cgil
Con pi forza e fiducia prosegiremo
la lotta per superare il precariato
Egregio direttore,
dopo limportante successo con la vitto-
ria in primo grado dei ricorsi promossi
dalla Flc Cgil di Cremona, in collabora-
zione con lUfficio Vertenze legali della
Cgil di Cremona, patrocinati dallavvoca-
to Luigi Camurri dello studio legale Ga-
roli e Mantovani, la Corte di Appello di
Brescia (sezione Lavoro), il 5-6-2014 ha
respinto lappello contro le sentenze di I
grado. E stato, infatti, ribadito da parte
dei magistrati della Corte di Appello il
diritto dei ricorrenti a percepire gli au-
menti retributivi collegati allanzianit di
servizio maturata durante lesecuzione
dei contratti a tempo determinato, parifi-
cando, di fatto, il loro trattamento retribu-
tivo a quello dei colleghi di ruolo. Questa
ulteriore vittoria conferma le ragioni della
battaglia da tempo avviata dalla Flc Cgil
a tutela dei lavoratori precari e, con pi
forza e fiducia proseguiremo la nostra
lotta per il superamento del precariato
nei settori della conoscenza.
laura valenti
Flc Cgil Cremona
Buongiorno avvocato,
abito in una palazzina alla
quale si accede attraverso un
cortile in compropriet con
altre persone che abitano in
un altro fabbricato antistan-
te. Uno di questi condomini
ha labitudine di parcheggia-
re lauto nel cortile comune
provocando disagi agli altri
condomini. Le chiedo se ci
legittimo e cosa prevede la
legge in proposito?
valerio
***
Numerosi edifici condo-
miniali hanno cortili o aree
aperte che potrebbero esse-
re destinate a parcheggio. Il
primo passo da fare per sa-
pere se si pu o meno par-
cheggiare allinterno del cor-
tile condominiale consulta-
re il regolamento condomi-
niale. Nel caso in cui il rego-
lamento non contenga indi-
cazioni in merito, valgono le
regole contenute nellart.
1102 cod. civ., che disciplina
luso della cosa comune. In
particolare, detta norma sta-
bilisce che luso del bene
comune non pu alterarne la
destinazione e non pu im-
pedire agli altri partecipanti
di farne pari uso. Ne conse-
gue che, in linea di massima,
la presenza di aree comuni
prive di regolamentazione
non legittima il condomino a
parcheggiare la propria auto
soprattutto per lunghi perio-
di. Al tempo stesso per la
norma in questione non im-
pone un divieto assoluto di
parcheggio temporaneo, se
il regolamento non lo impedi-
sce esplicitamente. Ci na-
turalmente a patto che il
parcheggio rimanga tem-
poraneo. Diversamente, la
condotta del singolo condo-
mino che parcheggia per
lunghi periodi di tempo la
sua autovettura nel cortile
condominiale manifesta lin-
tenzione di possedere il be-
ne in maniera esclusiva,
configurando una occupa-
zione stabile, abusiva, in
quanto impedisce agli altri di
partecipare allutilizzo dello
spazio comune (Cass. n.
3640/2004). In assenza di
divieti regolamentari, i con-
domini possono deliberare a
maggioranza di destinare le
aree comuni a parcheggio
auto. Se lo spazio non basta
per tutti, ci si pu organizzare
facendo i turni per luso del
posto auto. E quanto stabili-
to da una recente sentenza
della Cassazione (Cass. n.
6178/2014), che ha chiarito
come del medesimo bene
comune possano essere rea-
lizzati utilizzi diversi. Ci gra-
zie appunto al principio tur-
nario, che prevede un avvi-
cendamento dei compro-
prietari nellutilizzo del bene
comune anche in relazione a
tipologie diverse di uso.
*avvocato stabilito
del Foro di Milano
emiliacodignola@libero.it
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
Condominio:
nel cortile
si parcheggia a turno

previsioni meteo a cura di dominique Citrigno per spazioMeteo.com e Meteowebcam.it
sabato 14 giugno doMeniCa 15 giugno luned 16 giugno MaRted 17 giugno MeRColed 18 giugno
Sabato 14 Giugno 2014
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Lettere & Opinioni
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