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323 marzo 2018

www.altroconsumo.it

LOTTA AL GLUTINE
Anno XLIV - Altroconsumo: via Valassina 22, 20159 Milano - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in a.p.- D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI

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2 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


Sommario
323 marzo 2018

56
Test per scegliere lo spazzolino elettrico
in base a prestazioni, testine, accessori

06 Editoriale 08 Notizie
La parola al direttore. Novità, consigli e aggiornamenti
sulle nostre attività.
06 Dire fare cambiare
Dibattito, segnalazioni. 36 A prima vista
denunce. A 360°, da tutto Impressioni e giudizi su prodotti
il mondo, per i nostri diritti. appena usciti sul mercato.

INCHIESTE E ATTUALITÀ TEST


38 Per piatti sporchi
12 Glutine alla sbarra
Contro di lui le accuse sono Abbiamo testato sia le 38
tra le più disparate. Dove sta
la verità? Il test su 40 prodotti
12 lavastoviglie sia i detersivi.

gluten free. 44 Ebook in stand-by


Gli ereader crescono poco:
16 Quei costi nascosti non sostituiscono i libri.
Le offerte telefoniche per
tariffe cellulari a pacchetto 47 Piccole tv
sono piene di servizi non I prezzi sono bassi, ma la
richiesti e costi aggiuntivi. qualità lascia a desiderare.

20 È la fine di Facebook? 50 Pc sicuri


Il social network più Alla prova gli antivirus, per la
frequentato del mondo piace prima volta anche per Mac.
un po’ meno. La magia si è rotta
e Zuckerberg corre ai ripari. 54 Top 5
Televisori - ferri da stiro con
23 L’Italia fa shopping caldaia - lavatrici- seggiolini
Gli acquisti online decollano, ma 30 Zero in inquinamento auto - cibo per cani. 62 Adesso lo sai
prima ci piace fare una capatina Ogni automobile ha pro e Consigli per curare orto
in negozio. contro, ma nessuna è davvero 56 Spazzolini rotanti e giardino - Sacchetti
a impatto zero. Rimuovono la placca, ma biodegradabili - Cambiare
26 Auto fidate tutto dipende dalla testina. un pneumatico bucato.
Per chi deve comprare 34 Quale fazzoletto?
un’auto nuova la marca è Sono alleati importanti per i 60 Musica à porter 64 Lettere
fondamentale. 30mila soci ci nasi chiusi. Ma non sono i Alla prova 15 casse Dall’esperienza dei soci che ce
dicono di chi si fidano. migliori amici dell’ambiente. acustiche portatili con l’hanno fatta, lo stimolo a non
collegamento bluetooth. cedere. Scriveteci.

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www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 3


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EDITORIALE PRIMO PIANO
Dire fare cambiare

Il bovino
perfetto
Immaginiamo una «super
mucca», capace di produrre più
latte e di resistere a condizioni
climatiche estreme. Questo
ROSANNA MASSARENTI progetto è la nuova sfida del
magnate americano Bill Gates,
DIRETTORE la cui fondazione ha investito
in tecniche di allevamento

Piange il telefono
selettive per ottenere animali
più adattabili al riscaldamento
climatico, incrociando bovini
britannici e africani (meno
produttivi a causa di siccità e
Solo dallo scorso gennaio il servizio di consulenza giuridica di malnutrizione). “Una mucca
Altroconsumo ha ricevuto più di 7.000 richieste di aiuto sulla quattro volte più produttiva,
ma con la stessa capacità di
telefonia, fissa e mobile. Nel 2017 sono state più di 36.000. Sono sopravvivenza”, afferma Gates,
la prova lampante, se ce ne fosse bisogno, di quanto sia poco avrebbe un impatto importante
trasparente o volutamente confusa l’offerta delle compagnie. sotto il profilo economico e
Di tutte, chi più chi meno. Usano gli stessi escamotage per spillare sanitario per le popolazioni
africane.
soldi ai clienti, senza che questi se ne rendano conto (vedi a pag.
Fonte: Le Monde
16) e, guarda caso, si allineano tutte sugli stessi trucchi, come
il passaggio a una fatturazione su 28 giorni. C’è davvero molto
lavoro per noi. Prima di tutto aiutiamo una per una le persone che ci
chiamano per un’infinità di problemi
e per l’impazzimento che le assale Costi nascosti
quando non riescono a chiudere le
utenze, passare ad altro operatore,
e servizi non richiesti Una mucca americana produce 18
disattivare servizi non richiesti per farci pagare di più volte più latte di una mucca etiope

od ottenere quelli richiesti, farsi


restituire quanto pagato e non dovuto. Ma siamo attivi anche
sul fronte istituzionale, per i diritti di tutti. Prima abbiamo sollecitato
l’approvazione di una norma che ha ripristinato la tariffazione su
base mensile, poi, lo scorso dicembre, dopo la multa inflitta agli
operatori dall’Autorità garante delle comunicazioni per le tariffe
a 28 giorni, abbiamo diffidato anche noi le aziende perché
restituiscano la tredicesima mensilità e interverremo al Tar contro
Ema, Milano
il ricorso di Tim, che chiede l’annullamento delle decisioni prese si ricandida
dall’Autorità. Ancora, a gennaio, siamo intervenuti segnalando Dopo il danno, la beffa. Si
Tim, Vodafone e Fastweb all’Antitrust per intesa restrittiva della complica lo scontro Milano-
concorrenza da almeno due anni. Amsterdam sulla sede futura
Intanto, il 7 febbraio, il Garante per la privacy ha condannato Tim a dell’Agenzia europea per
il farmaco (Ema). Dopo
pagare una sanzione di 840mila euro, per aver effettuato telefonate
la vittoria di misura sul
promozionali a due milioni di ex clienti che non avevano dato capoluogo lombardo, sono
l’autorizzazione a ricevere chiamate commerciali, violando con sorti dubbi sulla validità della
intenzione la disciplina sulla protezione dei dati. Insomma, c’è una candidatura della capitale
guerra per accaparrarsi i clienti e poi l’adozione delle stesse strategie olandese, priva di una sede
appropriata per ospitare
per far sì che stentino a capire che servizi stanno ricevendo e pagando.
l’agenzia. Il governo italiano
Così funziona la libera concorrenza nella libera ed evoluta Italia. ha fatto ricorso alla Corte di
giustizia europea perchè venga
ridefinita la decisione.

6 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


Product name

Pulire
gli oceani
dalla plastica
Dal prossimo maggio gli oceani
potrebbero essere ripuliti,
almeno in parte, dal mare
di plastica che li sommerge,
grazie a Ocean CleanUp Array,
la straordinaria invenzione di
Boyan Slat. Nel 2013, questo
ragazzo olandese di 18 anni ha
inventato un sistema in grado di
catturare milioni di tonnellate
di rifiuti. Si tratta di un
dispositivo composto da lunghe
SABRINA D’ALESSANDRO
braccia in grado di trattenere
URPS - Ufficio Resurrezione Parole Smarrite la plastica e dividerla dal resto,
Quando ci si mette a fare qualcosa “di buzzo buono”, con impegno e sollecitudine, è come sedersi allo scopo di raccoglierla per
a tavola con lo stomaco ben disposto a riempirsi. Derivato forse da “busecchia”, il budello che si destinarla al riciclo. Dopo anni
usa per contenere gli insaccati, il buzzo (per l’appunto lo stomaco) è un tipico esempio di quanto di preparazione, il progetto
pancia e psiche vadano spesso di pari passo. Che si tratti di affrontare un libro difficile o di ingoiare avrà l’obiettivo di ridurre in
uno spiacevole rospo, farlo di buzzo buono è una valida soluzione per agevolarne la digestione. cinque anni il 50% della grande
isola di plastica del Pacifico.

Lo smartphone a scuola? Meglio di no Prima dei 15 anni


Intervista di Simona Ovadia il cellulare non
andrebbe dato,
La decisione della ministra Fedeli di permet-
tere agli studenti delle scuole italiane di usare
preadolescente, che già fa fatica a darsi delle
regole e a concentrarsi perché il suo cervello
né usato in classe.
lo smartphone in classe ha sollevato parecchi non ha ancora ben sviluppato la sua parte co-
malumori. Alberto Pellai, medico psicotera- gnitiva, è proprio il multitasking indotto dallo
peuta, autore di numerosi libri rivolti a inse- smartphone. Bisogna che i ragazzi ricominci-
gnanti, genitori e ragazzi, tra cui il bestseller no a concentrarsi sul reale e non sul virtuale».
scritto a quattro mani con Barbara Tamborini
“L’età dello tsunami” e il più recente “Il metodo Non pensa che l’educazione digitale Alberto Pellai
famiglia felice”, editi da De Agostini, ha scritto sia importante? Medico e psicoterapeu­ta
una lettera aperta alla ministra in cui spiega le «Certo. Ma per me educazione digitale non dell’età evolutiva.
ragioni che lo vedono contrario a questa scelta. vuol dire far andare le dita su una tastiera,
bensì imparare a sviluppare il pensiero critico,
Perché non condivide questa iniziativa? l’analisi del contesto, la capacità di decodificare
«Tutte le ricerche neuroscientifiche dicono che le fake news. E per questo non serve avere in
in questo momento l’emergenza educativa è la mano lo smartphone. Inoltre le scuole hanno struzione, andando proprio nella direzione
dipendenza da cellulare, non il fatto che i gio- già aule digitali e altri strumenti, come la lava- opposta alla nostra. Se si facesse una ricerca
vani non abbiano le competenze tecnologiche gna interattiva, per sfruttare quella fantastica chiedendo ai genitori che hanno messo in ma-
per usarlo. Oggi sono compulsivi: in un’ora risorsa che è internet per fare approfondimenti no un cellulare ai loro figli tra i 10 e i 13 anni se
sono capaci di guardarlo anche cento volte di e ricerche, senza bisogno di utilizzare i singoli lo smartphone ha aumentato il coefficiente di
fila. Se si permette agli studenti di tenersi lo telefoni degli studenti». felicità della famiglia e se è aumentato anche
smartphone sul banco durante l’ora di lezione è il rendimento scolastico, saprei già la risposta.
chiaro che tutti i messaggi dei vari Whatsapp, L’idea però è quella di usarlo con delle regole. In questi anni noi psicoterapeuti abbiamo do-
Instagram eccetera continueranno ad arrivare «Non importa: la scuola deve rimanere una vuto aiutare tantissime famiglie in sofferenza a
attraverso segnalazioni luminose, anche se il zona franca, l’unica rimasta purtroppo, per- causa di cose successe ai loro figli attraverso il
telefono è silenziato. Le neuroscienze hanno ché i genitori non pongono più limiti. Come cellulare, ma mai nessuna in crisi per averglielo
spiegato che se c’è una cosa che non serve al ha dichiarato anche il ministro francese dell’i- limitato o addirittura vietato».

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 7


PRIMO PIANO
Notizie a cura di Manuela Cervilli

1,3
il debito accumulato
Con la nostra class
action chiedi ad Atac
il rimborso di metà
in miliardi di euro dalla
di quanto hai speso
municipalizzata
per i trasporti
(dati 2016)

50%
3,6
milioni di euro: è
la multa data ad
Atac per le corse
cancellate

TRASPORTI ROMANI

Disservizi Atac: fatti rimborsare


Sanzionata anche dall’Antitrust, scorretta l’offerta di Atac che multa va pagata. La sanzione
prospettava, attraverso l’orario dell’Antitrust chiarisce che
la municipalizzata della capitale deve ufficiale diffuso nelle stazioni e le denunce di Altroconsumo
impegnarsi a lavorare meglio. Le nostre sul sito, un servizio di trasporto erano solide e fondate: da molto
frequente e ben programmato, tempo puntavamo il dito contro
richieste per i danni subiti dai romani. quando in realtà il servizio la situazione di degrado del
era pressoché inesistente. La trasporto pubblico romano. Lo
L’Atac è «sull’orlo del fallimento». dissesto finanziario si è abbattuto cancellazione di molte corse scorso anno avevamo incontrato
Già l’anno scorso le parole in modo drammatico sulla programmate dal 2010 ad oggi Atac e Comune di Roma per
dell’ex direttore generale Bruno qualità del trasporto. A pagare aveva, secondo l’Antitrust, chiedere un intervento concreto,
Rota sintetizzavano in modo il prezzo sono i cittadini romani, “un’incidenza ben superiore a e non più prorogabile, a favore
drammatico la situazione in balia di corse soppresse a quella considerata fisiologica”. dei viaggiatori per i continui
dell’azienda, controllata al grappoli e scarse comunicazioni. Queste soppressioni sarebbero disagi. Le risposte di Atac sono
100% dal Comune di Roma, che Risultato? Migliaia di pendolari da addebitare, “in larga misura”, state ampiamente insufficienti,
gestisce il trasporto pubblico che rimangono ogni giorno sulle a “motivi riconducibili a dirette spingendo Altroconsumo ad
locale. Situazione che va ogni banchine ad aspettare autobus responsabilità di Atac”, che abbandonare il tavolo di confronto
giorno peggiorando. Anche se che non arrivano. Di fronte a in questo modo “ha falsato le con l’azienda. Oggi per tutelare
in calo rispetto agli anni passati, questa situazione a luglio dello aspettative degli utenti”. i pendolari abbiamo deciso di
l’azienda infatti è gravata da 1,3 scorso anno il Garante per la Di fronte alla maxi-multa l’Atac organizzare una class action
miliardi di debiti, di cui 325 milioni concorrenza e il mercato ha preso ha fatto ricorso al Tar del Lazio, per chiedere che i cittadini
con i fornitori. E i bilanci sono in in esame gli ultimi sette anni (dati che però ha recentemente romani vengano risarciti dei tanti
perdita dal 2003, nonostante aggiornati a ottobre 2016) di tre confermato la sanzione e disservizi subiti in questi ultimi tre
le passate amministrazioni linee ferroviarie della Capitale sottolineato come la condotta anni. Per il servizio “dimezzato”
capitoline si siano svenate in gestite da Atac: Roma-Ostia, dell’Atac sia stata ritenuta chiediamo ad Atac un rimborso
ricapitalizzazioni. Se inizialmente Roma-Viterbo e Roma-Pantano. scorretta legittimamente, del 50% di quanto pagato dal 2015
si riusciva a mettere una toppa Risultato: una multa di 3,6 milioni “in quanto contraria ai canoni al 2017: se hai speso 250 euro
qua e una là, ora - con il passare di euro per l’azienda di trasporti di diligenza richiesti, nonché per l’abbonamento annuale Atac
del tempo e un parco mezzi del Campidoglio. L’Antitrust ha ingannevole”. Insomma potresti ricevere un rimborso di
sempre più da rottamare - il ritenuto una pratica commerciale la questione è chiusa e la 125 euro all’anno.

Per aderire alla nostra class action vai su altroconsumo.it/azioni-collettive/atac

8 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


Tempo di libri
Dall’8 al 12 marzo a Fieramilanocity si svolge la Fiera internazionale dell’editoria. Un tema
al giorno: l’8 le donne; il 9 la ribellione; il 10 Milano; l’11 le immagini; il 12 il viaggio digitale.

MINORI Un’arma contro il cyberbullismo


LIBRI
È stato firmato l’accordo tra il Garante per eventuali fonti web sulle quali siano stati
la protezione dei dati personali e la Polizia divulgati i contenuti illeciti. Nel protocollo
postale per rafforzare il sistema di tutele d’intesa sono previste anche iniziative
per i minori nei confronti dei pericoli del educative per i minori e maggiore
web. In realtà la collaborazione esisteva cooperazione europea e internazionale.
già da tempo sul piano operativo, ma ora L’obiettivo è quello di attivare una rete
grazie al protocollo d’intesa il Garante di intervento coordinata e strutturata
potrà richiedere l’intervento della Polizia per fornire un supporto tempestivo alle
postale nei casi in cui è necessario vittime del cyberbullismo, un problema
identificare il titolare del trattamento o il sempre in crescita. Sono tantissime e
gestore del sito internet o del social media purtroppo in aumento le segnalazioni e
dove è stato pubblicato un contenuto le richieste di aiuto da parte di ragazzi,
ritenuto un “atto di cyberbullismo”. Sarà genitori, insegnanti e operatori sociali
compito della polizia anche individuare arrivate negli ultimi due anni.
Fabien Toulmé
Non è te che aspettavo
Il numero delle vittime nel 2017: in totale 350. Nel 2016 erano state 235. Bao Publishing
246 pagine - 20 €

116 87 79 59 Ne consigliamo la lettura


Ingiurie Diffamazione Furti identità Con materiale Una testimonianza
e molestie online digitale pedopornografico sincera, piena di emozione
ma priva di buonismo,
dell’incontro tra un padre
e sua figlia, affetta dalla
sindrome di Down.
ALIMENTI
Fabien Toulmé racconta la

Basta trucchi in etichetta


nascita della figlia Julia, affetta
da sindrome di Down, la sua
crescita e la paura di non
essere all’altezza dei suoi
Con le organizzazioni del Beuc continuiamo bisogni. E lo fa con il mezzo
la battaglia per avere più trasparenza sulle confezioni che gli è più congeniale: il
disegno. Priva di buonismo,
questa graphic novel, perfetta
“Ricco di vitamine”, “fonte di per sensibilizzare anche i più
calcio”: così scrivono i produttori La confezione si concentra sulle fibre,
ma i biscotti sono pieni di grassi saturi
giovani sul tema universale
sulle confezioni per indurci a della differenza, è la sincera
credere che i prodotti siano più autobiografia di un padre che,
sani rispetto alla realtà. come dice il titolo stesso,
Tutto lecito? Purtroppo sì. “non ha avuto la figlia che
Mancano norme efficaci in questo si aspettava”. Dai primi
senso: le regolamentazioni che sentimenti di rifiuto, raccontati
ci sono fanno acqua da tutte le in modo molto semplice e
parti. È da anni che chiediamo senza vergogna, al momento
alla Commissione Europea di in cui l’autore riconosce la figlia
approvare i criteri per stabilire i come membro effettivo della
valori massimi di zuccheri, grassi famiglia e impara ad amarla
e sale che deve contenere un senza condizioni, questo libro
prodotto per potersi dichiarare racconta una storia importante
sano. Se un prodotto li supera, attraverso un mezzo, il
non deve poterlo fare. fumetto, definitivamente
Con il Beuc, noi continuiamo la sdoganato come genere che
nostra battaglia. può affrontare tematiche serie.
SIMONA OVADIA

Guarda la gallery: altroconsumo.it/alimentazione/sicurezza-alimentare/news/profili-nutrizionali

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 9


IL COSTO DELLA
CORRUZIONE
La Ue ha servito una
bella (e cara) risposta
a chi trascura la
corruzione. Ai siciliani
le “varie irregolarità” e
le “gravi carenze nella
gestione dei controlli”
sono costate 380
milioni di euro.
È la quota di fondi tolta
da un progetto per la
Sicilia cofinanziato dal
Fondo europeo.

TREND

Lo zenzero come
il prezzemolo
La superstar del mondo
alimentare italiano?
ALIMENTAZIONE È lo zenzero, che ha fatto
raddoppiare le vendite dei

Contaminanti negli oli prodotti in cui è presente.


Dall’analisi delle etichette di oltre

vegetali: Efsa rivede i limiti


46.600 prodotti alimentari di
largo consumo, l’Osservatorio
Immagino di GS1 Italy e Nielsen
stila la classifica degli ingredienti
L’Autorità raddoppia i livelli di assunzione giornaliera più presenti e più trendy del
momento. In 12 mesi lo zenzero
del 3-MCPD, ma conferma i rischi per i bambini. ha fatto raddoppiare le vendite
dei prodotti in cui è presente
(+108,4%). E infatti - fateci caso -
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare cui gli oli vegetali, tra cui il palma, sono spesso viene messo ovunque, dal té alla
(Efsa) ha aggiornato il livello di sicurezza presenti nella formula. Un dato confermato zuppa.
del 3-MCPD, sostanza che si forma ad anche dai risultati della nostra ultima indagine
alte temperature durante il processo di sul latte in polvere (Ac 310, gennaio 2017): la
raffinazione dell’olio di palma e di altri oli metà circa dei campioni conteneva tenori di
vegetali, considerata potenzialmente 3-MCPD tali che il loro consumo giornaliero
pericolosa per i reni e il sistema riproduttivo determinerebbe comunque il superamento
maschile. Le nuove indicazioni fissano una della nuova dose giornaliera tollerabile. Non
dose giornaliera tollerabile di 2 mcg/kg di cambia la valutazione sui GE, altre sostanze
peso corporeo: più del doppio di quanto contaminanti che si formano durante la
stabilito nel 2016. Scagionato l’olio di palma? raffinazione degli oli. Per queste rimane valido
Non proprio: restano a rischio i bambini e i quanto stabilito nel 2016: sono genotossiche
neonati nutriti con latte artificiale, prodotto in e cancerogene.

Per maggiori informazioni www.altroconsumo.it/alimentazione/sicurezza-alimentare

10 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


Bambini dimenticati
Nella nuova Santa Fè di Hyundai in uscita a marzo ci sarà un sistema che rileva la
presenza di bambini sul sedile dopo la chiusura del veicolo. Molto bene: lo testeremo.

IN ORBITA SOUNDREEF
Sotto lo stesso cielo SCARDINA IL
MONOPOLIO SIAE
Come Ciàula di Pirandello che scopre la bellezza della luna uscendo da una buia miniera, da marzo
anche noi, con il naso all’insù, potremo ammirare il passaggio di “Humanity Star”, una palla
geodetica che rimanda la luce del sole sulla Terra. E riflettere sul nostro posto nell’universo. Per operare in modo
legale nel nostro
paese, Soundreef -
startup concorrente
a Siae - affiderà
la riscossione
del copyright
dei suoi artisti a
un’associazione non
profit costituita da
un gruppo di editori e
autori. La legge, infatti,
ha aperto il mercato a
organizzazioni senza
scopo di lucro, ma non
for profit, come invece
è Soundreef. In ballo
Segui il satellite su humanitystar.com e scopri quando sarà visibile in Italia. c’è un mercato molto
ricco. Siae non l’ha
SALUTE presa bene e chiede
verifiche.
Avastin-Lucentis, anche
la Corte Ue non approva
L’intesa tra i due gruppi farmaceutici costituisce una
restrizione della concorrenza. Ora aspettiamo giustizia.
La Corte Europea di Giustizia ha emesso in giudizio a sostegno dell’Antitrust. L’accusa
finalmente il suo parere: corretta era di aver stretto accordi volti a ostacolare
l’interpretazione delle norme europee l’uso del farmaco Avastin, sovrapponibile per
adottata dell’Agcm che nel 2014 l’aveva efficacia e sicurezza al Lucentis, ma molto
portata a sanzionare Roche e Novartis con meno caro (20 euro contro 800 a dose).
180 milioni di euro di multa, per aver fatto L’intesa fra le due case farmaceutiche era
“cartello” e favorito la vendita del farmaco più costata alla collettività e al Servizio sanitario
caro a spese del Servizio sanitario nazionale. nazionale ben 1,2 miliardi di euro. Contro la
La Corte conferma che il comportamento sentenza Roche e Novartis avevano fatto
delle aziende farmaceutiche costituisce ricorso al Consiglio di Stato, che a sua volta
un’intesa restrittiva della concorrenza per aveva chiesto un parere alla Corte di Giustizia
favorire le vendite del Lucentis, farmaco ben europea: oggi il parere è arrivato e non è a
più caro dell’Avastin, per la terapia di alcune favore dei due colossi. Adesso la palla torna al
malattie oculari. Roche e Novartis erano state Consiglio di Stato italiano, da cui aspettiamo
sanzionate dall’Antitrust con la maxi-multa una sentenza che confermi la sanzione. Vi
anche grazie ad Altroconsumo, intervenuta terremo aggiornati su queste pagine e sul sito.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 11


INCHIESTA
Una moda alimentare

Processo al glutine
Gonfia. Infiamma. Ingrassa. Fiacca. È indigesto. Fa male alla pelle.
Queste le principali accuse che gli vengono rivolte. Colpevole o innocente?
di Matteo Metta

10%
Gli italiani che preferiscono
190 mila
I celiaci diagnosticati in Italia. Si
stima che i malati possano
acquistare e consumare essere 600mila
prodotti gluten free

3x 320
milioni di euro
Il fatturato dei prodotti
I prodotti gluten free gluten free nel 2016
costano in media in Italia, più 27% in un anno
il triplo di quelli normali

12 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Una moda alimentare

IN SINTESI Quando si aggiungeva alla pasta gluten free vale a livello globale 6,6 miliardi
Il test su 40 prodotti gluten E pensare che un tempo si diceva esattamen- di dollari. In Italia cresce a doppia cifra (più
free: pasta, crackers, gallette te il contrario, e cioè che per sentirsi meglio, 27% in un anno) e si attesta intorno ai 320
e biscotti
più energici e in forma bisognava consumare milioni di euro.
Celiachia e sensibilità
al glutine: due condizioni alimenti addizionati con il glutine. «L'idea L'Associazione italiana celiachia (Aic) fa
molto diverse di aggiungerlo nella pasta venne a Giovanni sapere che la malattia celiaca — l'infiamma-
Mangiare senza glutine Buitoni, che mise in produzione la "pastina zione cronica dell'intestino tenue, scatenata
è davvero più salutare glutinata" nel 1884. All'inizio venne aggiunto dall'ingestione di glutine in soggetti geneti-
per chi non soffre di celiachia? il 15% in peso di glutine secco. Successiva- camente predisposti — interessa nel nostro
mente si è passati a percentuali maggiori, Paese circa 600mila persone, di cui appena
tant'è che la concentrazione di glutine nelle 190mila diagnosticate. Mentre a seguire una
pastine "iperglutinate" è arrivata a essere il dieta totalmente, parzialmente o occasio-

G
30% del totale» racconta Beatrice Mautino, nalmente gluten free senza averne bisogno
lutine o non glutine, questo è il biotecnologa, autrice di saggi sulle bufale sono circa 6 milioni di italiani, cioè dieci
problema. Non più un dubbio, ma scientifiche (tra cui Contro Natura, insieme a volte tanto, convinti che sia a prescindere
una certezza che si è diffusa come Dario Bressanini, edito da Rizzoli) ed esperta più salutare, e che per di più faccia dima-
un virus tra i cultori delle "diete del del Cicap, il Comitato italiano per il controllo grire. Un equivoco pericoloso che non solo
senza". Ormai l'alimentazione è diventata delle affermazioni sulle pseudoscienze. «Una «svilisce e banalizza la celiachia e le difficoltà
una lotta piena di esclusioni: dall'olio di pubblicità recitava "La buona salute si difen- di chi ne soffre, ma che rischia di mettere
palma allo zucchero, dalla farina bianca al de con la pastina glutinata". Uno slogan che in discussione diritti e tutele fondamentali
latte. Il catalogo dei cibi o delle sostanze da oggi certo fa sorridere, ma anche riflettere, che i celiaci hanno faticosamente conqui-
cui astenersi si ingrossa. Non per motivi di perché la dice lunga su quanto il marketing stato» avverte l'Aic. Oggi i pazienti celiaci
salute, ma per ragioni salutistiche. Cioè non riesca a orientare i consumi in un verso come ricevono dal Servizio sanitario nazionale un
perché si è celiaci o intolleranti al lattosio, nel suo esatto contrario. Oggi scrivere su un contributo per l'acquisto di prodotti senza
ma perché Gwyneth Paltrow, Lady Gaga o un prodotto "con aggiunta di glutine" sarebbe glutine fino a un tetto massimo di spesa che
guru qualsiasi della nutrizione hanno lancia- un suicidio commerciale, come scrivere "con è in media di circa 90 euro al mese.
to la loro fatwa. «Il livello di infiammazione aggiunta di veleno» continua Mautino.
generale diminuisce, il gonfiore addominale Diagnosi mancate o in ritardo
sparisce, il peso corporeo scende, le presta- Un business planetario Non va neppure sottovalutato il rischio per
zioni atletiche migliorano»: sarebbero questi Dalla gloria degli altari gastronomici alla la salute di chi inizia per moda una dieta
i principali benefici sventolati da chi ha di- polvere delle fobie collettive il passo è sta- gluten free: dal momento in cui si smette di
chiarato guerra alla proteina del frumento. to molto redditizio. Il mercato dei prodotti assumere glutine, nei celiaci i segni dell'in-

In laboratorio
40 prodotti gluten
free. Buona notizia
per i celiaci: nessuna
traccia di glutine

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 13


INCHIESTA
Una moda alimentare

INTERVISTA

GINO ROBERTO CORAZZA


GASTROENTEROLOGO
Direttore Clinica Medica del Policlinico San Matteo di Pavia

“Rischia grosso chi si autoprescrive


una dieta gluten free senza aver prima
verificato di essere celiaco o no”
«Quello delle intolleranze non il paziente. I nostri studi presenza o assenza di glutine, frequentemente ad altre
alimentari è un campo minato: dimostrano che la sensibilità al mentre ci sono ricercatori malattie, tra cui tiroiditi, diabete,
i pazienti si autoconvincono di glutine ha un'incidenza bassa». che pensano che la sensibilità osteoporosi, artriti. Per i celiaci
avere problemi con determinati al glutine sia in realtà una eliminare il glutine rappresenta
cibi o con un'intera classe di Vale a dire? sensibilizzazione dovuta anche l'unica terapia possibile, da
alimenti, ma non sempre è così. «Abbiamo somministrato a ad altre componenti della farina seguire obbligatoriamente vita
Anche se ciò che dice il paziente due gruppi di pazienti capsule di frumento. Se così fosse, natural durante. Per loro è un
va tenuto nella massima contenenti glutine o placebo. questo dato noi l'avremmo imperativo categorico, non una
considerazione, bisogna Meno del 5% delle persone perso. Ma è giusto che la ricerca moda di cui un giorno ci si può
sapere che in questo ambito ha avuto una reazione proceda in modo ordinato. Ora stancare. Chi invece sceglie
non è sempre attendibile. negativa al glutine. La scelta bisogna indagare sul resto». con leggerezza una dieta senza
Lo dimostrano molti studi». di somministrare una capsula o con poco glutine penetra in
A mettere in guardia dalle che si scioglieva nello stomaco Perché il glutine non è di facile un girone di ambiguità, in cui è
autodiagnosi è il professor e non un alimento è stata fatta digestione? difficile districarsi».
Gino Roberto Corazza, per evitare che le persone «Dipende dal fatto che il glutine
gastroenterologo del Policlinico riconoscessero l'alimento è ricco di prolina (un aminoacido Cosa risponde a chi dice che da
San Matteo di Pavia e tra i contenente glutine e quello no». ndr) e che nell'uomo non ci quando ha escluso o ridotto il
massimi esperti di celiachia. sono enzimi in grado di digerirla. glutine si sente meglio?
Quindi non è sensibile al glutine Però ci sono altri enzimi, grazie «Che doveva prima verificare
Sempre più persone dicono di il 95% di chi lo pensa? ai quali la molecola del glutine se era celiaco. Una volta fatto
soffrire di sensibilità al glutine. «Non lo direi in questi viene comunque frammentata. questo, se uno per sfizio non
Quanti sono in Italia? termini, perché bisognerebbe La digestione del glutine è vuole mangiare il glutine sono
«Di sicure ci sono solo le cifre specificare a quale dose. più elaborata, ma questo non fatti suoi. Il glutine non è un
che riguardano la celiachia. Nel nostro studio abbiamo si può certo far passare per componente essenziale nella
Mettendo insieme tutti gli studi somministrato capsule intolleranza. Stesso discorso dieta: non si perde molto, se non
sulla prevalenza della malattia, contenenti 4,5 grammi di per il gonfiore: il glutine è un po' di quattrini».
abbiamo visto che colpisce lo glutine, corrispondenti a due una sostanza altamente
0,7% della popolazione generale. fette di pane, che comunque fermentabile, che tende a Però molti giurano di essere
Un po' meno della percentuale già sono in grado di riscatenare produrre gas nell'intestino. dimagriti.
di solito riportata: 1%. Stiamo le lesioni nel vero celiaco. Ora Come del resto avviene «Ci saranno riusciti perché
parlando di una cifra comunque stiamo provando dosaggi con i legumi: che facciamo, hanno mangiato meno, magari
alta e ragguardevole, e di una diversi e non è detto che escludiamo anche quelli?». perché hanno a torto rinunciato
malattia caratterizzata da la percentuale di chi ha a pane e pasta senza sostituirli
lesioni intestinali piuttosto gravi reazioni non possa crescere. Perché sbaglia chi si auto- con altro. Di sicuro non è
e dalla presenza nel sangue di Aggiungo che la nostra scelta, prescrive una dieta gluten free? rinunciando solo al glutine che
determinati anticorpi. Condizioni metodologicamente corretta, di «Perché non capirà mai se è si dimagrisce, visto che non è né
facilmente rilevabili con dei usare capsule di glutine invece celiaco o no. Questo è rischioso uno zucchero né un grasso, ma
test. Al contrario la sensibilità al dell'alimento ha comportato un perché la celiachia è una una proteina, peraltro a basso
glutine non presenta nessuna piccolo limite». malattia in una certa misura tenore calorico. Dirò di più: negli
di queste evidenze e per preneoplastica (pretumorale alimenti aglutinati il glutine
diagnosticarla ci si deve basare Quale? ndr) ed è accompagnata da viene sostituito da polisaccaridi,
solo sui sintomi. Va da sé che «Così facendo la variabile un'importante comorbidità, cioè zuccheri a più alto tenore
la diagnosi deve farla il medico, è rappresentata solo dalla cioè tende ad accoppiarsi calorico». M.M.

14 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


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www.altroconsumo.it/bufale-alimentari

diversi gruppi — pasta, biscotti e sostituti


del pane (cracker e gallette) — e abbiamo
confrontato il loro prezzo con quello dei ri-
spettivi prodotti tradizionali. La differenza è
evidente: per 100 grammi di prodotto stan-
dard si spendono 36 centesimi, mentre per
la stessa quantità di prodotto senza glutine
bisogna sborsare tre volte tanto: in media 1
euro e 17 centesimi.
In commercio si trovano alimenti che ripor-
tano semplicemente la scritta "senza glutine"
e altri che accompagnano questo claim a un
logo, la cui presenza consente ai celiaci di
andare a colpo sicuro, senza leggere l'eti-
chetta. I loghi più comuni sono quello del
ministero della Salute (che riporta la frase
"alimento senza glutine, prodotto eroga-
bile") e quello dell'Aic, con la spiga rossa
Cosmetici o detergenti gluten free? Usarli è insensato, anche per i celiaci: barrata. Gli alimenti che riportano questi
il glutine è tossico per i celiaci solo se ingerito, poiché viene a contatto con marchi costano in media il 25% in meno
la mucosa intestinale, puntualizza l'Associazione italiana celiachia. rispetto a quelli che dicono solo di essere
"senza glutine".

Sulle tracce del glutine


Logo o no, tutti questi alimenti devono
rispettare il regolamento europeo (n.
828/2014), che consente l'uso della dicitura
fiammazione si spengono, quindi in chi non concentra su cibi-feticcio a discapito della "senza glutine" solo se il contenuto di questa
sa di esserlo questo potrebbe portare a un varietà. Invece gli alimenti eccezionali sono sostanza non è superiore a 20 milligrammi
ritardo o a una mancata diagnosi della malat- un miraggio: è la dieta nel suo complesso per chilogrammo (o 20 ppm, parti per mi-
tia, spiega il professor Gino Roberto Corazza che è buona o cattiva, così come lo stile di lione). Infatti “senza” non significa “zero”:
nella sua intervista. vita. Non esistono scorciatoie». si deve restare sotto la soglia di sicurezza dei
20 mg per kg. Un contenuto che anche nel
La bestia nera dei salutisti Un percorso difficile caso di consumi elevati di questi alimenti,
La glutenfobia è stata alimentata dalla cat- Chi decide di mettere al bando il glutine per come avviene in Italia, consente ai celiaci di
tiva informazione e dalla cattiva ricerca, da moda ha di fronte a sé un percorso difficile non superare il limite di tossicità giornaliero,
celebrità gluten free e da produttori e vendi- e oneroso, perché la proteina si trova nei che è di 10 mg: sotto questa quantità non si
tori di questi prodotti. «Finora però non c'è cereali più e meno comuni: frumento, farro, attiva la risposta immunitaria.
stato alcuno studio fatto in modo serio che kamut, orzo, segale, spelta e triticale. Que- Dover rispettare un limite non vuol dire che
sia riuscito a dimostrare qualsivoglia benefi- sto significa non solo rinunciare al piacere si possano usare piccole (e neppure picco-
cio derivante dall'esclusione del glutine per di mangiare pane, pasta, biscotti, pizza e lissime) quantità di ingredienti contenenti
chi non è celiaco. Anzi, se non si sta attenti, cracker di frumento, ma dover gestire mille all'origine glutine. Questa pratica è vietata,
si rischia di assumere pochi carboidrati, che difficoltà quotidiane: in famiglia, a cena con dal momento che la soglia si riferisce solo
sono la nostra principale fonte di energia, e gli amici o al ristorante. Si tratta di una scelta alla possibilità di contaminazione durante
di non assumere fibre a sufficienza. Queste anche dispendiosa, dal momento che chi il processo di produzione. Gli alimenti in
non solo mantengono in buona salute l'in- non è celiaco non può accedere ai rimborsi commercio che si dichiarano senza glutine,
testino, ma attenuano il senso di fame. Per del Servizio sanitario nazionale e deve paga- certificati o no, rispettano il limite stabilito
cui si rischia di mangiare di più, altro che re a carissimo prezzo i prodotti gluten free. per legge? In soldoni, c'è da fidarsi? Per ap-
dimagrire» spiega Mauro Serafini, professo- Il calcolo è presto fatto: abbiamo selezionato purarlo abbiamo portato in laboratorio 40
re ordinario di Alimentazione e nutrizione 72 tra i prodotti gluten free più diffusi di tre prodotti "senza glutine" — pasta, crackers,
umana all'università di Teramo, inserito da gallette e biscotti — tra i più noti e venduti,
Thomson Reuters nella lista dei ricercatori 7 dei quali erano privi di qualsiasi certifica-
internazionali più brillanti, i cui lavori scien- zione gluten free. Si tratta di alimenti con-
tifici sono stati tra i più citati al mondo nel tenenti cereali (mais e riso) e pseudo cereali
decennio 2003-2013. Chi pensa che non
mangiare glutine "disintossichi", faccia fun-
La moda del senza (cioè non appartenenti alla famiglia delle
graminacee), come grano saraceno e quinoa.
zionare meglio l'intestino o migliori l'aspetto glutine è impegnativa Le analisi danno risultati molto confortan-
della pelle è in errore. «L'altra faccia della
medaglia della demonizzazione di alcuni e costosa. Se la dieta ti: in nessun prodotto acquistato abbiamo
trovato la presenza di glutine. Ciò significa
cibi sta nell'esaltazione di altri, considerati
superfood: la curcuma, la quinoa, le bacche
non è ben assortita, che gli standard produttivi sono affidabili e
il rischio di contaminazione è stato ridotto
di Goji, i mirtilli...» aggiunge Serafini. «Ci si si rischiano carenze al minimo. Una buona notizia per i celiaci.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 15


INCHIESTA
Telefonia mobile

Pacchetti tutto escluso


Le offerte telefoniche a tariffa fissa sono trappole piene di servizi non richiesti e costi in più.
Quando li si scopre è tardi. Siamo andati in 50 punti vendita per verificare cosa dicono.
di Matteo Metta

S
e vogliamo che tutto rimanga com'è,
bisogna che tutto cambi. La frase
di gattopardesca memoria sembra
perfetta per descrivere quanto sta
IN SINTESI accadendo con l'odiata tariffazione telefo-
Quali servizi nica a 28 giorni. Una nuova legge costringe
aggiuntivi non richiesti le compagnie telefoniche a cambiare perio-
sono attivi sulle sim?
dicità di addebito della bolletta, facendola
L'inchiesta in
50 punti vendita tornare mensile. Gli operatori si adeguano,
in 5 città (Milano, certo. Le bollette, da tredici all'anno che
Torino, Bologna, erano diventate, tornano a essere dodici.
Roma e Napoli) per Ma per i cittadini non c'è nulla di cui gioire.
valutare quanto Perché, se è vero che il numero delle fatture
sono trasparenti gli diminuisce, è vero anche il singolo importo
operatori telefonici
viene aumentato dell'8,6%. Così la spesa an-
nuale per gli utenti rimane esattamente la
stessa (quella che per effetto dell'escamotage
delle quattro settimane era già stata tacita-
mente incrementata proprio dell'8,6%).
Se ci fermassimo alla superficie, dovremmo
dare ragione a Tancredi del Gattopardo, ma
in realtà la situazione per i consumatori non
rimane sostanzialmente identica, peggio-
ra decisamente. Infatti, senza aumentare
in proporzione i servizi offerti, il ritorno
alla fatturazione mensile si trasforma in un
ulteriore aumento dell'8,6%, e in totale di-
venta del 17,2%. Perché? Il calcolo è presto
fatto. Chi aveva per esempio un contratto
che includeva 500 minuti di chiamate ogni
quattro settimane, usufruiva di 6.500 minuti
complessivi all'anno. Ora che i 500 minu-
ti tornano ad essere accreditati ogni mese
(quindi due o tre giorni dopo), i minuti an-
nuali disponibili per le chiamate diventano
6.000. Con la conseguenza che il costo del
singolo minuto diventa maggiore. E lo stesso
vale per il corrispettivo degli sms e del traf-
fico dati (navigazione online). Insomma, la
nuova legge è stata interpretata dalle società
di telecomunicazioni come un'occasione per
farsi un ulteriore regalo. Per i cittadini dop-
pio danno, doppia beffa.

Così è pure più facile sforare


E non è tutto. Poiché la quantità di minuti,
messaggi e giga inclusi nell'offerta non viene
aumentata, bisognerà farsela bastare per
un maggior numero di giorni, così diven-
ta più facile per l'utente sforare. Questo si

16 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Telefonia mobile

Imponente l'elenco dei costi nascosti di Vodafone. Nei dieci In tutti i negozi Tim visitati è stato dichiarato il costo di
punti vendita visitati, zitti e mosca soprattutto sui costi attivazione della sim, ma nessuno dei venditori menziona
per recesso anticipato e per il controllo del credito. È l'unico i costi per recesso anticipato. Incredibile che faccia pagare 3
gestore che spilla un euro al mese per un antivirus inutile euro per disattivare un servizio non richiesto come Prime Go

% di negozi % di negozi
Costi aggiuntivi sulla tariffa telefonica che ce li hanno Costi aggiuntivi sulla tariffa telefonica che ce li hanno
nascosti nascosti

Costo di attivazione 5€ 10% Costo di attivazione 5€ 0%


Opzione per il piano tariffario 0,49 € a settimana 70% Prime Go* 0,49 € a settimana 50%
Antivirus (rete sicura) 1 € al mese 70% Lo sai e chiama ora 1,90 € al mese 80%
Chiamami
0,12 € al giorno solo
80% Segreteria telefonica 1,50 € a chiamata 90%
in caso di utilizzo
Extra soglia della tariffa Tim Base New 90%
Extra soglia della tariffa Power 29 80%
Chiamate 0,23 € al minuto
Chiamate 0,19 € al minuto
Scatto alla risposta 0,20 €
Scatto alla risposta 0,20 €
Messaggi 0,19 € per sms
Messaggi 0,29 € per sms
Recesso anticipato 34 € 100%
1,50 € al giorno solo
Segreteria telefonica
in caso di utilizzo 90%
Controllo del credito 100%
* Prime Go
Chiamate 0,19 € al minuto
È un'opzione "non richiesta" che prevede, tra l'altro, la possibilità
Scatto alla risposta 0,20 € di avere due biglietti del cinema al prezzo di uno (solo dal lunedì
al venerdì, e soltanto nei cinema convenzionati), e di chiamare
Recesso anticipato 26-45 € 100% e inviare sms illimitatamente verso un numero Tim a scelta

trasforma in un ulteriore vantaggio per gli der che hanno trovato il modo di lucrare caso di recesso anticipato. Un ampio cata-
operatori, perché così possono applicare anche sui clienti più oculati, classificando logo di costi aggiuntivi riguardanti servizi
salatissimi costi extrasoglia, e sta per loro questa operazione come servizio a paga- non richiesti, che l'utente trova già attivati
proprio qui il vero affare. Telefonare quan- mento. Vodafone fa pagare la chiamata per sulla sim al momento della sottoscrizione del
do si è esaurito il traffico voce incluso nel sapere quanto credito è rimasto 19 centesimi contratto. Alcuni possono essere successiva-
proprio piano tariffario può costare fino a al minuto, con un scatto alla risposta di altri mente bloccati, è il caso del servizio "ti ho
29 centesimi al minuto (Wind e Tre), e per- 20 centesimi. E lo si scopre solo una volta cercato" o della segreteria telefonica, ma le
fino prevedere uno scatto alla risposta di 20 che si è effettuata la chiamata, perché questo disattivazioni sono rese spesso macchinose.
centesimi (Vodafone e Tim). balzello non compare nella pubblicità né vie- Vanno effettuate al telefono con il servizio
Per navigare si arriva al costo supplementare ne in alcun modo menzionato dai venditori clienti, mai nei negozi, oppure attraverso
di 2 euro ogni 20 megabyte (come per Wind, quando illustrano le offerte. il sito internet. Soprattutto prevedono che
Tre e Vodafone): una cifra spropositata se l'utente abbia consapevolezza che si tratti di
si pensa che esistono offerte delle stesse Un affare da 2 miliardi di euro servizi a pagamento, e non sempre è così.
compagnie telefoniche che garantiscono Queste sono solo alcune delle gabole dis- A volte bisogna trasformarsi in Sherlock
30 giga — cioè un quantitativo di traffico seminate dagli operatori nei loro contratti Holmes per capire che è a causa loro che il
millecinquecento volte maggiore — al costo telefonici. Si va dall’ascolto della segrete- credito si prosciuga.
mensile di 10 euro (inclusi 1.000 minuti di ria telefonica ai servizi “ti ho cercato”, dai Ci sono poi gli abbonamenti a contenuti —
chiamate e altrettanti messaggi). Per sfuggire costi di attivazione a quelli per rinnovare il oroscopo, giochi, suonerie, ricette, informa-
a questo salasso non resta che controllare proprio piano tariffario, dal canone mensile zioni calcistiche... — che non sono previsti
spesso il credito residuo. Ma ci sono provi- per l'antivirus fino alle penali da pagare in di default dalla propria sim, ma frutto di

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 17


INCHIESTA
Telefonia mobile

Grazie allo stratagemma di far risultare Wind Basic come Tre, operatore che si è fuso con Wind, addebita un euro e
"opzione" che si rinnova, Wind addebita ai propri clienti 50 mezzo per consultare la segreteria telefonica (il più caro
centesimi a settimana. Particolare taciuto da tutti i venditori. insieme a Tim). Salati i costi extrasoglia. Un addetto alle
Lo stesso succede per i costi di recesso e quelli extrasoglia vendite su due (un record) fa riferimento al recesso anticipato

% di negozi % di negozi
Costi aggiuntivi sulla tariffa telefonica che ce li hanno Costi aggiuntivi sulla tariffa telefonica che ce li hanno
nascosti nascosti

Costo di attivazione 3€ 0% Costo di attivazione 3€ 10%


SMS my Wind (chiamami) 0,19 € a settimana 70% Recesso anticipato 46 € 50%
Segreteria telefonica 0,12 € al minuto 80% Ti ho cercato
1,50 € al mese solo
in caso di utilizzo 70%
Recesso anticipato 16 € 100% Segreteria telefonica 0,20 € a chiamata 80%
Extra soglia della tariffa Wind Basic 100% Costri extrasoglia della tariffa Power 29 100%
Chiamate 0,29 € al minuto
Chiamate 0,29 € al minuto
Messaggi 0,29 € per sms
Messaggi 0,29 € per sms
Piano tariffario 0,50 € a settimana 100% Internet 0,20 € per mega

vantaggiosi accordi tra il gestore telefonico spiegare ciò che è scritto a caratteri cubitali avrebbe fatto lievitare il costo fisso mensile
e società esterne. Si possono attivare inav- sulle tariffe in promozione, ma diventano fino a 15 euro. Anche per quanto riguarda
vertitamente mentre si naviga online o si stranamente laconici quando si chiede loro internet si punta in alto: il 36% ha proposto
utilizza un'app. A volte basta solo esercitare se esistono servizi a pagamento già attivi tariffe con più di 10 giga mensili.
sullo schermo un po' di pressione in più nel sulla sim. Costi che naturalmente sono im-
posto sbagliato. È previsto che i provider boscati nelle lunghe pagine del contratto, Nessuno è senza macchia
tutelino i loro clienti, segnalando con un ap- scritte fitto fitto. Contratti che non vengono Se i venditori fanno pochi sforzi per ade-
posito banner informativo i costi, la durata mai consegnati anticipatamente al cliente guare la proposta commerciale alle esigenze
e le modalità di recesso da questi abbona- per una valutazione, ma solo sottoposti alla del cliente, ne fanno tanti per occultare i
menti subdoli, e che l'utente dia un consenso firma all'ultimo momento. costi dei servizi attivati preventivamente sul-
esplicito. Peccato che la maggior parte dei Per ciascun gestore (Tim, Vodafone, Wind, le sim, lasciando l'amaro sapore della loro
gestori non rispetti queste semplici regole. Tre e Fastweb) abbiamo visitato dieci pun- scoperta a un momento successivo, e soprat-
Ed è facile capirne la ragione: sono tutte ti vendita, due in ogni città dell'inchiesta: tutto all'esperienza personale dell'utente.
voci che procurano risorse alle compagnie Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli. Sono sempre loro, i detestati costi extraso-
telefoniche per oltre due miliardi di euro. Visto che siamo entrati nei negozi con l'in- glia, quelli su cui gli addetti preferiscono glis-
Le sanzioni dell'Antitrust non sono certo tento di cambiare operatore, ci aspettavamo sare di più. I negozi che non li menzionano,
mancate, ma evidentemente gli operatori domande su quale fosse il nostro profilo di neanche quando noi facciamo riferimento a
hanno messo in conto che pagare qualche consumo o almeno le nostre necessità di possibili spese aggiuntive, sono quasi tutti:
milione di multa è meglio che rinunciare a utente. Eravamo pronti con la seguente ri- 48 su 50. Solo due punti vendita Vodafone
qualche miliardo. sposta: 500 minuti di chiamate, pochissimi romani, uno in piazza Re di Roma e l'altro
sms (meno di cinque al mese, per il resto in via Marco Polo, li dichiarano. Stupisce so-
Imboscati nei contratti usiamo Whatsapp) e un giga per navigare. prattutto che nessuno dei dieci punti vendita
Non è un caso che nei cinquanta punti ven- Ma nemmeno un addetto alle vendite su due Fastweb da noi visitati vi faccia riferimento.
dita in cui siamo andati per realizzare questa (48%) ha voluto saperlo, né ha chiesto quale Eppure la società entrata nel gruppo Swis-
inchiesta, la consegna del silenzio sui costi fosse la nostra attuale tariffa. Il 32% delle scom è stata l'unica tra le grandi compagnie
nascosti è una costante. Gli addetti alla ven- offerte consigliate conteneva minuti illimi- telefoniche a fare una campagna pubblicita-
dita sono molto loquaci quando si tratta di tati, cosa assolutamente inutile per noi e che ria interamente focalizzata sul valore della

18 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


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www.altroconsumo.it/tariffecellulari

IL NOSTRO
ESPERTO

Fastweb ha meritoriamente reso gratuiti servizi che gli altri


operatori fanno pagare. Nella sua campagna pubblicitaria,
tutta giocata sulla trasparenza, dimentica di citare i costi di
attivazione. Qui a essere dimenticati sono i costi extrasoglia
Bianca Luongo
Ufficio relazioni
% di negozi
con le istituzioni
che ce li hanno
Costi aggiuntivi sulla tariffa telefonica nascosti
Sulla tariffazione a 28 giorni
Costo di attivazione 5€ 10% e sulla soluzione adottata
Costi extrasoglia 100% successivamente, le
compagnie telefoniche
Chiamate 0,05 € al minuto marciano come un sol'uomo.
Hanno fatto cartello?
Sms 0,05 €
«Lo appurerà l'Antitrust, alla
Internet 2 € per giga quale Altroconsumo si è rivolta
per cartello. L'allineamento dei
prezzi fa pensare a un'intesa
concertata e attuata da più di
Gli operatori rendono difficile la vita due anni a questa parte. Anche
le comunicazioni inviate da Tim,
a chi vuole disattivare i servizi non richiesti Vodafone e Fastweb ai loro
clienti hanno un tenore molto
simile e fanno riferimento al
fatto che l'importo annuale
della bolletta non cambia, ma
semplicemente sarà diviso per
trasparenza nella comunicazione con i clien- con telefono incluso). Insomma sulla carta è dodici mensilità invece che per
ti, usando l'inequivocabile slogan Quello che un'offerta che ha tutte le caratteristiche per tredici. Altroconsumo aveva
vedi = quello che paghi. Peccato che il Giurì essere apprezzata. C'è un altro costo su cui diffidato Tim, Vodafone,
della pubblicità abbia contestato a Fastweb gli operatori si mostrano più reticenti, forse Wind-Tre e Fastweb,
l'ingannevolezza del messaggio «niente costi perché legato a un momento che loro vor- chiedendo di rimborsare i
nascosti, niente sorprese», per il mancato rebbero esorcizzare: il passaggio del cliente consumatori di quanto pagato
riferimento al costo di attivazione. L'istanza alla concorrenza. Si tratta del recesso anti- ingiustamente negli scorsi anni
è stata presentata al Giurì dalle concorrenti cipato: i negozi di tre operatori su quattro a causa dello stratagemma
Vodafone, Tim e Wind-Tre: quando si dice saltano questa voce a piè pari. Non potendo della tariffazione a 28 giorni.
"vedere la pagliuzza nell'occhio del prossi- applicare penali, vietate per legge, i gestori Gli operatori hanno deciso di
mo...". A Fastweb va invece riconosciuto il non solo invocano costi "vivi" di disattivazio- rispettare solo formalmente la
merito di aver dato un taglio netto al sotto- ne, ma parlano di restituzione degli sconti norma che impone il ritorno alla
bosco dei costi nascosti: è gratuito il servizio ottenuti dai clienti sui costi di attivazione e bolletta mensile: guarda caso
"ti ho chiamato", che ci avvisa se abbiamo sulla tariffa piena. E il gioco è fatto. tutti d'accordo nell'interpretare
ricevuto una telefonata mentre il cellulare in maniera restrittiva il dettato
era spento o non raggiungibile; sono gratuiti di legge, che purtroppo non
il servizio di segreteria telefonica (per Tim, specifica alcunché su come
per esempio, è di 1,5 euro a chiamata!) e PER SAPERNE DI PIÙ calcolare la bolletta, né sui
il controllo del credito residuo; non c'è lo rimborsi relativi al passato. Ma
altroconsumo.it/tariffecellulari
scatto alla risposta né sono previsti costi per Grazie al nostro servizio online, scopri tra noi continueremo a batterci.
il rinnovo del piano tariffario (una voce per centinaia di offerte sul mercato qual è quella Quanto ai costi nascosti,
cui Wind spilla 50 centesimi a settimana). I più conveniente per le tue abitudini d'utilizzo abbiamo chiesto all'Agcom di
costi extrasoglia di Fastweb, poi, sono i più introdurre l’obbligo di
altroconsumo.it/contattaci
bassi, tant'è che potrebbe farne un vanto pubblicizzare la tariffa
Anche tu hai avuto un problema con il tuo
invece che tacerli. L'offerta non prevede vin- operatore telefonico? Contatta il nostro completa, inclusi i servizi già
coli di tempo, e neppure costi di recesso (a servizio di consulenza giuridica. attivati sulle sim».
meno che non si opti per un piano tariffario 02 69 61 550 lunedì - venerdì h. 9-13, 14-18

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ATTUALITÀ
Social

F
acebook finirà? Potrà mai il social nel suo consueto post di buoni propositi di In primo luogo l’età media degli utenti: trop-
network più diffuso, amato, fre- Capodanno si è ripromesso che si dedicherà po alta per assicurare a Facebook longevità e
quentato di sempre passare di moda, ad "aggiustare Facebook". freschezza. Solo il 5% degli utenti in Europa
come del resto hanno fatto prima di e Stati Uniti ha tra i 13 (età minima prevista
lui i suoi antesignani Second Life (molto in Il giocattolo si è rotto? per iscriversi) e i 17 anni. Tutti gli altri sono
voga attorno al 2005-2007), My Space (anni Eppure risulta difficile definire in crisi un più anziani: il 50% circa degli utenti ha tra i
di gloria 2003-2006) o il programma di chat social network che conta circa due miliardi 30 e i 40 anni e il 20% circa addirittura più
MSN Messenger (usatissimo nei primi anni di utenti (più dei cattolici nel mondo, tanto di 60 anni. Chi è più giovane oggi preferisce
2000 e ora definitivamente "spento" da per dare una proporzione) e che viene usato altre piattaforme, come Snapchat o Insta-
Microsoft)? Difficile dirlo ora, ma l’ipotesi da un essere umano ogni sei per un minu- gram, e tende a ignorare del tutto Facebook.
non è poi così peregrina, anzi, inizia a farsi to ogni cinque di quelli che si trascorrono Un altro problema per Palo Alto riguarda la
concreta a tal punto che Mark Zuckerberg, connessi alla rete. gradevolezza del tempo che si trascorre on
il creatore del social network di Palo Alto, Eppure qualcosa che non va c’è. line, che risulta scarsa: troppe polemiche,

Arrivederci, Facebook,
Qualcosa si è rotto nel social network più amato del mondo,
che piace sempre meno. Mark Zuckerberg se ne è accorto
e ha promesso di correre ai ripari. Ma se fosse troppo tardi?
di Luciana Grosso

20 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


ATTUALITÀ
Social

troppo livore, troppe persone, in un cica-


leccio assordante. E forse persino nocivo.
di Facebook potesse generare negli utenti
malessere, ansia, depressione, stanchezza,
Il cuore del business
Numerose ricerche accademiche sostengo- frustrazione e disturbi di personalità. di Facebook è il tempo
no che esista un legame diretto tra l’uso dei
social network e il manifestarsi di rabbia, Il tempo è denaro degli utenti: più ne
depressione, frustrazione, ansia. Si tratta di
una visione che, se prima trovava eco solo
A complicare il rapporto tra utenti e social
network è la grande (forse eccessiva, di cer-
trascorrono lì,
nelle università, di recente è stata abbrac- to non del tutto consapevole) quantità di più gli incassi crescono
ciata anche da Facebook stessa. tempo che gli iscritti passano sul social: se
Lo scorso dicembre, in un post pubblica- un minuto ogni cinque di quelli che si tra-
to dai responsabili del settore ricerca di scorrono on line è dedicato a Facebook, la
Facebook, David Ginsberg e Moira Burke, navigazione media giornaliera si attesta tra
si accettava l’ipotesi che l’uso eccessivo i 20 e i 40 minuti. Non solo. Per molti “dare
un’occhiata a Facebook” è la prima attività una recente indagine di Edelman, il più
del giorno e l’ultima della sera. importante istituto di ricerca britannico,
Non è un caso: uno dei pilastri del model- il 70% degli inglesi crede che le società di
lo di business di Facebook è quello di es- social media non facciano abbastanza per

ciao
sere “affamato” del tempo dei suoi utenti. impedire che materiale illegale (per esempio
Intendiamoci bene: probabilmente Mark relativo al terrorismo internazionale) venga
Zuckerberg era ed è sincero quando dice condiviso sulle loro piattaforme e un terzo
che il suo obiettivo è “farci restare in contat- delle persone, ora come ora, non crede che
to con le persone della nostra vita”, ma sta i social media siano una forza che opera per
di fatto che, per trasformare il suo piccolo il bene nella società.
sito nato per organizzare feste ad Harvard
nell'attuale impero, Zuckerberg ha dovuto Dunque, che fare?
innestarvi un sistema per trarne profitto. E Quindi se Facebook è rotto, Mark Zucker-
questo sistema si alimenta in primo luogo berg sembra intenzionato a ripararlo. Anche
del tempo degli utenti: più tempo passiamo se forse neppure lui sa di preciso come e
su Facebook, più le inserzioni saranno visi- sembra trovarsi alle prese con una creatura
bili e sartorialmente tagliate su ciascuno di impazzita, troppo grande e potente rispetto

20
noi e più, evidentemente, saranno appetite alla bacheca virtuale che aveva creato quan-
e pagate dalle aziende. Per questo chi sta do andava all’università.
su Facebook ha quella vaga sensazione di Sino ad ora le mosse di Zuckerberg sono sta-
non riuscire a staccarsene, inghiottito dai te due: la prima è stata modificare l’algorit-
I minuti contenuti che si autogenerano di continuo, mo che decide che cosa appare nella nostra
di permanenza specie quelli video (i cosiddetti feed filler, os- timeline. Fermo restando che ognuno, dalla
su Facebook sia riempitori, come le videoricette o quelli sezione impostazioni, può decidere che cosa
per un utente medio sulla produzione di oggetti di artigianato), nascondere e a cosa dare priorità, Facebook
che risultano particolarmente ipnotici. tenderà a farci vedere di più i post delle per-
sone reali con cui interagiamo più spesso,
Non è vero, ma ci credo
2
magari nella vita vera, come parenti o amici
C’è poi la questione fake news. Si tratta di che vivono nella stessa città o con i quali
un tema assai controverso, che ha a che chattiamo più frequentemente, invece che i

miliardi
Gli utenti di Facebook
fare con la politica, la propaganda e forse
persino con la democrazia. Secondo alcuni
contenuti pubblicati da associazioni, gruppi
o (spesso solo sedicenti) siti di news. Questa
(come la Premier britannica Theresa May o mossa dovrebbe eliminare i feed filler e, pur
in tutto il mondo il Presidente francese Emmanuel Macron) ridimensionando il tempo che si trascorre su
Facebook, come e più di altri social, si è Facebook (e quindi forse anche i suoi guada-
prestato a fare da veicolo e cassa di riso- gni), potrebbe rendere, nel complesso, più

14
nanza a bufale e panzane di ogni tipo, specie gradevole e meno ansiogena l’esperienza
a quelle di tono propagandistico elettorale degli utenti. L’altra mossa annunciata, che
(per esempio nella campagna per le pre- dovrebbe andare nella direzione di sconfig-
sidenziali Usa nel 2016), contribuendo a gere le fake news, sarà quella di far decidere
creare una percezione della realtà del tutto agli utenti stessi quali siti e contenuti sono
Gli anni da cui esiste falsata e, in questo modo, ad alterare l’esi- ritenuti affidabili e quali no, attraverso un
Facebook: è stato to del voto in alcune importanti elezioni. questionario di due domande: “Conosci
fondato il 4 febbraio Accuse dalle quali Facebook si difende af- questo sito?”, “Lo ritieni affidabile?”. Solo il
del 2004 fermando di essere solo un contenitore e tempo dirà se la strategia di Zuckerberg sarà
di non aver nessun potere su quello che gli azzeccata e se saprà restituire freschezza a
utenti pubblicano, condividono e leggono. Facebook. O se, come quasi tutte le cose del
Infine, c’è la questione della fiducia: chi usa mondo, anche il social network dei pollici
Facebook tende a non fidarsene. Secondo alzati e delle foto condivise finirà.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 21


ATTUALITÀ
Social

INTERVISTA

SCOTT GALLOWAY
DOCENTE DI MARKETING
New York University

“Facebook deve cominciare ad assumersi


le sue responsabilità e ammettere
di essere una Media Company”
Professore, nel suo libro dalle conseguenze gravissime. meno che la spiegazione non sia adulti ha un profilo. Facebook
"I quattro: il DNA nascosto di Rispetto alla quale Facebook quella che penso». è una macchina perfetta
Amazon, Apple, Facebook, non ha saputo o voluto trovare programmata per proporci
e Google", ancora inedito in risposte e ha mantenuto un E cioè? contenuti che ci interessano
italia, lei scrive che Facebook atteggiamento "inadeguato"». «Cioè che lo scopo di Facebook (e Facebook sa che cosa ci
è "il più grande successo della è quello di fare profitti interessa, perché siamo noi
storia dell'umanità". Lo pensa Che cosa ha fatto Facebook attraverso la pubblicità e non stessi a dirglielo) e tenerci
davvero? Perché? che lei trova 'inadeguato'? quello di informare i suoi utenti. incollati per più tempo possibile
«Certo che lo penso. Anzi, è «La prima risposta di Palo Alto Per questo, credo, a Facebook allo schermo. E a questo scopo
vero. Con due miliardi di utenti è stata quella di trincerarsi importa poco di cosa viene tutto fa brodo, anche le fake
raccolti in poco più di dieci anni, dietro il Primo emendamento pubblicato e per questo non news».
Facebook è una macchina della Costituzione Americana, sono del tutto convinto che
gigantesca, più grande di quello che tutela la libertà di Zuckerberg sia sincero quando Come immagina il futuro
qualsiasi nazione o di qualsiasi espressione, e dietro il suo dice di voler "aggiustare di Facebook? Finirà nel
religione. E questo rende Mark stesso regolamento e la Facebook". Dal punto di vista dimenticatoio come My Space
Zuckerberg un uomo che, definizione di "piattaforma", dei profitti, Facebook va o MSN Messenger o, a questo
pur non essendo a capo di un ossia di semplice contenitore benissimo così com'è». punto, è troppo grande e
Governo, accentra nelle sue che ospita quello che gli utenti radicato nelle nostre abitudini
mani un potere sconfinato». pubblicano. Però, anche se i profitti per poter finire?
Ma non è così. Che a Facebook continuano a crescere (+47% «Il paragone con My Space
Però, ultimamente, nel mondo piaccia o no, oggi è a tutti gli nel 2017) gli utenti sembrano o MSN Messenger non tiene,
di Facebook qualcosa sembra effetti una Media Company voler passare meno tempo su perché nessuno di loro ha
scricchiolare: il monte ore che e deve assurmersi la Facebook e, comunque, dopo mai raggiunto la diffusione,
vi si trascorre sta diminuendo responsabilità dei contenuti che averlo fatto spesso riferiscono la capillarità e il successo di
di circa 50 milioni di ore al vi trovano spazio. E soprattutto di sentirsi stanchi, nervosi, in Facebook: basti pensare,
giorno, e lo stesso Zuckerberg, deve proteggere i suoi utenti». ansia e tristi. È davvero sicuro per averne una dimensione,
a Capodanno, ha ammesso che che Facebook vada bene così che l'85% del tempo che
c'è qualcosa che non va... Da cosa? com'è? Del resto lei stesso ha trascorriamo con uno
«Facebook ha un problema «Dalle fake news, le bufale, le definito il tempo degli utenti smartphone in mano riguarda
molto serio che sta proprio notizie false inventate di sana come "il sangue che scorre o Facebook o una delle
nella sua grandezza e che ha pianta solo per screditare un nelle vene di Facebook". sue controllate (Facebook,
cominciato a palesarsi con le gruppo o un avversario politico. «Facebook, dal punto di Instagram, Whatsapp, e
elezioni americane del 2016». Si tratta oggi della più grande vista dei profitti, va bene Messenger). I ricavi di Facebook
e grave minaccia alla nostra così e la risposta non la do nel 2017 sono stati di 40 miliardi
Ci spieghi meglio. democrazia. E Facebook non io, ma i numeri: almeno per di dollari, secondi solo a Google
«Facebook si è rotto nel può starsene con le mani in quel che riguarda il mercato (73 miliardi). Il problema però
momento in cui la società mano. Se il New York Times con statunitense, Facebook è il non credo sia che Facebook è
è stata usata come fosse un budget di 64 milioni di dollari secondo generatore di profitti "troppo grande per fallire" ma,
un'arma dai governi stranieri riesce a proteggere i suoi lettori, da pubblicità, dopo Google, al contrario, che sia talmente
e ostili agli Stati Uniti per non si capisce perché non ci ed è di gran lunga il più grande grande da rischiare di soffocare
alterare l'esito delle elezioni possa riuscire Facebook che social network del mondo: il mercato e dunque anche se
americane: è stata una mossa guadagna 12 miliardi all'anno. A solo qui negli USA il 67% degli stesso». L.G.

22 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Abitudini d'acquisto

Voglia di shopping
Crescono gli acquisti online, ma prima si preferisce passare in negozio
per toccare con mano. L'Italia che fa acquisti combina il virtuale con il reale.
di Simona Ovadia

U OPINIONI A CONFRONTO
no degli aspetti della vita di tutti i
giorni che più di altri è stato mo-
dificato dall'avvento del web è si-
Una giovane mamma patita di shopping online e una
curamente lo shopping. Mentre i
negozi al dettaglio lamentano una riduzione commerciante che non rinuncia al suo negozio di quartiere
delle vendite, la propensione all'acquisto
attraverso il pc di casa cresce, soprattutto
per quanto riguarda i beni hi-tech, come
smartphone, tablet e pc. Il dato interessante,
tuttavia, è scoprire che i negozi fisici sono
ancora molto frequentati anche da chi poi
fa acquisti online. Il consumatore di oggi
"sfrutta" il negozio tradizionale per prendere
informazioni, farsi consigliare, toccare con
mano la merce, per poi uscire a mani vuote
e cercare offerte più convenienti sul web.
Secondo una delle ultime ricerche del Cen-
sis, nell'ultimo anno 30,5 milioni di italiani
si sono comportati così. Valentina Cohen, giovane mamma, Roberta De Marchi, proprietaria di un
La tendenza è confermata anche da questa blogger e frequentatrice assidua dei negozio di tessuti e oggettistica per la
indagine sulle abitudini di acquisto che Al- social network. casa e di un sito di ecommerce.
troconsumo ha svolto a luglio 2017 su più «Da quando è nato mio figlio compro «La mia esperienza è decisamente
di mille persone tra i 18 e i 74 anni di età praticamente tutto online. Sia perché non controcorrente, perché ho cominciato
distribuite su tutto il territorio nazionale. I ho proprio più tempo di girare per negozi, l'attività aprendo un sito di vendite
dati riguardano gli acquisti di scarpe e abbi- sia perché, non avendo attualmente un online. Il negozio è arrivato dopo, quando
gliamento; elettrodomestici grandi e piccoli; lavoro che mi garantisca un reddito sicuro, ho capito che le mie clienti avevano bisogno
smartphone, tablet e personal computer: trovo online moltissime offerte e sconti di toccare con mano e chiedere assistenza.
più di metà del campione entra in negozio allettanti che mi permettono di togliermi Alcune erano persino arrivate a citofonarmi
per cercare informazioni e consigli, a pre-
alcuni sfizi senza mandare in bancarotta la al portone di casa! Così ho aperto il mio
scindere da dove poi acquisterà il prodotto.
famiglia. Certo, la comodità ha un rovescio primo e unico negozio, prima a Merate in
«Le abitudini d'acquisto cambiano a seconda
della medaglia: è tutto talmente facile e a provincia di Lecco, poi a Milano. Non potrei
dei prodotti», spiega Domenico Secondul-
portata di mano che spesso compro fare diversamente: i tessuti vanno visti dal
fo, sociologo, direttore dell'Osservatorio sui
d'impulso cose di cui non ho proprio vivo, toccati, confrontati tra di loro. Ho
consumi delle famiglie dell'Università di Ve-
bisogno. Non ho mai avuto problemi con ciò comunque lasciato aperto il sito di
rona. «La propensione a comprare online
che avevo ordinato: soltanto una volta ecommerce per tutte le clienti che abitano
senza vedere fisicamente il prodotto - con-
l'articolo visto con i miei occhi non mi lontano, ma pratico esattamente le stesse
tinua - è più marcata per i piccoli acquisti,
convinceva, ma renderlo è stato facilissimo. politiche del negozio, sia sul fronte dei
quelli per cui non si devono spendere cifre
In rete trovo anche oggetti di nicchia». prezzi, sia su quello del servizio».
importanti, o per acquisti che si trovano

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 23


INCHIESTA
Abitudini d'acquisto

soltanto online o che hanno caratteristiche


standard facilmente confrontabili anche solo
leggendo le schede tecniche, come i pro-
dotti hi-tech. Per tutti gli altri beni, invece,
I FUNAMBOLI DELLA SPESA
gli italiani preferiscono sempre passare in
negozio a verificare, soprattutto se si trat- L'indagine analizza le abitudini d'acquisto dei consumatori italiani,
ta di un acquisto ponderato, che impegna in particolare nel loro rapporto tra le compere online e quelle nei
economicamente l'intera famiglia, come un negozi fisici. Scoprendo che le due realtà sono complementari e
grande elettrodomestico». L'online, insom-
ma, è ancora un mezzo troppo astratto per che il vero motore della scelta è il rapporto qualità-prezzo.
i consumatori italiani. «Non siamo gli unici
a comportarci così», precisa Secondulfo.
«Potendo, un salto in negozio lo fanno tut-
ti, anche nel resto d'Europa. Non a caso i
colossi delle vendite online, come Amazon,
il 63%

35%
stanno studiando la possibilità di creare dei ha 30-34 anni
negozi fisici dove controllare la merce prima
di ordinarla su internet».

Internet, l'hi-tech, i giovani e la marca acquista online (almeno


Gli acquisti online crescono sì, ma restano uno di questi prodotti) il 65%
ha 25-29 anni
sempre un passo indietro rispetto allo shop-
ping nei negozi. Sembra che la comodità
data dai negozi virtuali e la possibilità di tro-
vare con facilità qualche offerta conveniente
non siano spinte sufficienti a far decollare
il mondo dell'ecommerce nel nostro Paese,
che rimane sempre un passo indietro rispet-
to alle altre nazioni.
«L'Italia è una zona molto urbanizzata, per
cui andare in un negozio non è complicato.
Il commercio elettronico è l'evoluzione di
quello che si faceva un tempo attraverso i
cataloghi per posta: invenzioni americane
determinate anche dall'aspetto geografico
del Paese, dove ci sono ampie zone poco
urbanizzate e distanze ragguardevoli tra un
agglomerato urbano e l'altro», commenta il
sociologo. «Noi invece - continua - abbiamo
sempre avuto molto vicine città con piaz-
ze e negozi, quindi fare acquisti nei punti
vendita fisici non è altrettanto complicato».
Analizzando i dati nel dettaglio, la rete è la
piazza preferita per gli acquisti di tecnologie.
Il 29% degli intervistati acquista il cellulare
o il tablet in rete e il 25% il pc. Percentuale
che sale moltissimo nella fascia d'età più gio-
vane, quella dai 30 ai 34 anni, dove il 60%
compra le tecnologie online.
«Le nuove generazioni sono abituate diver-
samente e si adattano con maggiore facilità
agli acquisti online rispetto ai consumatori
più anziani, anche perché vivono gli acquisti
come qualcosa di più standardizzato», con-
tinua Secondulfo. «Penso che grazie a loro
l'online avrà nuove possibilità di crescita,
anche perché i ragazzi di oggi, data l'attuale
struttura del lavoro, hanno meno tempo per
fare acquisti e anche meno denaro di quello
che avevamo noi. La rete è in grado di risol-
vere entrambi i problemi: la mancanza di
tempo e la minore disponibilità di denaro».

24 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Abitudini d'acquisto

Tende a sparire anche la fiducia nelle mar-


che. Più di sette italiani su dieci, con leggere
Dove si prendono le informazioni sul prodotto differenze a seconda dei prodotti, ritengono
il buon rapporto tra qualità e prezzo uno
degli aspetti più importanti negli acquisti,
SITO SITO
NEGOZIO seguito dai gusti personali (calzature e ab-
DEL PRODUTTORE DEL NEGOZIO
bigliamento) o dalle caratteristiche tecniche
VESTITI 59% 31% 21% per quel che riguarda invece gli elettrodome-
stici e l'elettronica. «La crisi economica degli
ultimi dieci anni ha cambiato radicalmente
CALZATURE 57% 31% 18% il modo di acquistare del ceto medio che si
è impoverito, ma che prima aveva capitana-
PICCOLI ELETTRODOMESTICI 60% 36% 36% to lo sviluppo del consumismo», sottolinea
Secondulfo. «Questa fascia di consumatori
GRANDI ELETTRODOMESTICI 63% 39% 37% è ora il "consumatore ideale" di Altroconsu-
mo, un consumatore che ricerca, confronta
SMARTPHONE O TABLET 50% 50% 34% e decide non più in base alla pubblicità e
al marchio, bensì in base al reale rapporto
PC 51% 50% 35% tra la qualità e il prezzo. Questa ricerca lo
rende infedele sia alla marca sia al punto
vendita. Il consumatore si è modificato, va
alla ricerca del valore reale dell'oggetto. Una
spinta in questo senso è arrivata anche dalle
nuove ideologie contro lo spreco e in difesa
Importanza della marca nella scelta d’acquisto della natura».

Tra le scarpe e i vestiti ci sono i pentiti


Tra i diversi tipi di acquisti quelli che riguar-
dano l'abbigliamento e le calzature sono
tra i più a rischio di deludere. Sebbene la
maggioranza degli intervistati sia comunque
generalmente soddisfatta di ciò che com-
pra, sintomo di una buona attenzione nella
24% 20% 16% 15% 15% 12% scelta dei prodotti e dei canali di vendita, i
Smartphone PC Piccoli Calzature Grandi Vestiti vestiti, ma soprattutto le scarpe, non sempre
e tablet elettrodomestici elettrodomestici
riescono a fare breccia nei cuori dei consu-
matori, anche perché spesso sono acquistati
d'impulso (dal 20% degli intervistati). «Non
mi meraviglia: questi beni, oltre ad essere
Nell'ultimo anno quanti si sono pentiti spesso acquistati per impulso e non per
necessità, sono quelli su cui si hanno più
di un acquisto aspettative legate alla costruzione dell'ego.
49% Calzature Questi beni coprono un bisogno psicologico
38% Vestiti e sociale non solo una necessità concreta,
ecco perché possono facilmente deludere»,
24% Piccoli elettrodomestici
conclude Domenico Secondulfo.
15% Smartphone o tablet
13% Grandi elettrodomestici Cosa fare se si cambia idea
6% PC Per fortuna si può cambiare idea. Chi com-
pra un prodotto online ha diritto a restituire
la merce entro 14 giorni dall'acquisto, anche
se non ci sono problemi né difetti. È fonda-
mentale che il cliente comunichi entro que-
sto termine la volontà di recedere, e rispe-
disca al negoziante entro ulteriori 14 giorni
i prodotti acquistati: entro questo periodo
il commerciante dovrà provvedere a rim-
borsare la somma versata dall’acquirente,
compresi i costi di spedizione. Le spese per
la restituzione di solito spettano al venditore
a meno che nell'informativa da sottoporre al
cliente sia specificato il contrario.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 25


INCHIESTA
La vostra esperienza

Fiducia a quattro ruote


Nella scelta di una nuova vettura l'affidabilità della marca riveste un ruolo fondamentale:
oltre trentamila soci ci hanno raccontato quanto sono soddisfatti della loro macchina.
di Elisa Gerardis

E LA CLASSIFICA DELLE MARCHE


stremamente soddisfatto delle pro-
prie auto (di solito ne possiede due),
abbastanza consapevole per quanto Che voto daresti alla tua auto? La consiglieresti a un amico?
riguarda i consumi di carburante, Le risposte a queste e a tante altre domande ci hanno aiutato
poco incline ad abbandonare il diesel per
un’alternativa ibrida o elettrica: il ritratto
a stabilire quali sono le marche automobilistiche più affidabili.
dell’automobilista europeo potrebbe essere Le italiane deludono, trionfano i brand giapponesi.
disegnato partendo da queste caratteristi-
che, rivelate dalla nostra indagine che ha
interessato oltre 37mila automobilisti di
Belgio, Italia, Portogallo, Francia e Spagna.
A distanza di due anni dall’ultima inchiesta,
alcuni aspetti trovano nuovamente confer-
ma: è il caso, innanzitutto, dell’affidabili-
tà della marca, che ancora oggi gioca un
ruolo fondamentale nella scelta dell’auto.

L'importanza della marca


Sono molti gli aspetti che teniamo presenti
al momento di comprare un’auto. Sul podio
delle priorità per i nostri intervistati salgono
le esigenze familiari o personali e il prezzo,
ma anche il design. L’affidabilità della marca
e del modello, tuttavia, è ciò a cui si bada di
più: il 30% degli intervistati ha detto di aver
scelto la propria auto considerando prima
di tutto il brand. La maggioranza preferi- IN SINTESI
sce acquistare un’auto nuova, meglio se su I modelli più
“canali ufficiali”: l’82% sceglie di acquistar- apprezzati, suddivisi
la direttamente da un concessionario au- per segmento
torizzato. Solo un automobilista su quattro I criteri fondamentali
nella scelta di una
si rivolge al mercato dell’usato. Gli italiani nuova auto emersi
protagonisti della nostra indagine (sono stati dalla nostra inchiesta
oltre 11mila i questionari validi provenienti I costi e l'affidabilità
dai nostri connazionali) sono in linea con le di officine e garage
scelte dei loro colleghi europei: la stragrande
maggioranza, oltre il 92%, preferisce di gran
lunga acquistare un’auto nuova e anche in nostra indagine, abbiamo preso in conside- mobilistici più affidabili nel tempo. Tra le
questo caso l’82% si rivolge a concessionari razione l'anzianità delle loro auto, il numero marche d’auto più affidabili troviamo ancora
autorizzati. totale dei chilometri percorsi e la quantità una volta Lexus, Honda e Porsche.
di guasti subiti, dando loro un peso diverso Sono riconfermati, insomma, i dati che
Fedeli negli anni a seconda dell’importanza del problema e avevamo raccolto due anni fa, non tradi-
Per stabilire il livello di affidabilità delle di quanto incide sulle prestazioni generali scono la fiducia i brand che già avevamo
marche delle auto abbiamo realizzato il co- del mezzo. A ciascuno di questi indicatori trovato ai primi posti: sia Lexus, la divi-
siddetto “Indice di affidabilità”. In base alle abbiamo attribuito un valore, sintetizzandoli sione di lusso della Toyota, sia il brand
informazioni ottenute dai partecipanti alla per stabilire infine quali sono i brand auto- automobilistico giapponese Honda. An-

26 Altroconsumo 322 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
La vostra esperienza

PIÙ AFFIDABILE
su 100

Lexus
95,4

Honda Porsche Toyota Mitsubishi BMW Audi Mazda Jaguar Kia Subaru
93,1 93,1 92,9 92,1 91,3 91,2 90,5 90,5 90,4 90,4

Suzuki Skoda Dacia Mini Mercedes Hyundai Volkswagen Jeep


89,7 89,6 89,6 89,5 89 88,8 88,7 88,6

Nissan Smart Volvo Ford Renault Peugeot Seat Citroen


88,4 88,2 88,2 87,9 87,9 87,6 87,5 87,3

Lancia Chevrolet SSangyong Opel Land Rover Saab Fiat Alfa Romeo Chrysler
86,1 85,3 85,1 85,1 84,9 84,6 84,3 83,2 82,1

Dodge
80

MENO AFFIDABILE
su 100

che la coda della classifica non porta par- rivali: il 47% degli automobilisti italiani (la questo, la strada verso scelte più green è
ticolari novità rispetto al passato: proprio percentuale più alta tra gli intervistati di tutti ancora lunga: la maggioranza dei nostri in-
come nel 2016, Alfa Romeo continua a i Paesi) ha dichiarato di “conoscere bene” tervistati (ovvero oltre il 59%) ha dichiarato
risultare tra le marche meno affidabili, se- quanto consuma la propria auto. In genera- di avere un’auto a diesel, il doppio rispetto
guita dalle statunitensi Chrysler e Dodge. le, comunque, la consapevolezza sui consu- a chi possiede un’auto a benzina. Soltanto il
mi è alta tra tutti gli automobilisti europei, 3% ha optato per un’ibrida, mentre rimane
Ancora poco eco-friendly complice forse la maggiore attenzione legata ancora del tutto marginale il mercato delle
Quanto a consapevolezza sui consumi di agli ultimi scandali su consumi ed emissio- auto elettriche, scelte solamente dallo 0,3%
carburante delle nostre auto non abbiamo ni delle case automobilistiche. Nonostante degli intervistati. Nelle abitudini degli auto-

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 322 Altroconsumo 27


INCHIESTA
La vostra esperienza

CITY CAR UTILITARIE COMPATTE


Grazie alle loro dimensioni ridotte sono Spesso sono usate come seconde auto È il segmento più importante del mercato:
perfette per destreggiarsi tra traffico di famiglia, ma questo non esclude il loro sono auto che dovrebbero mixare al meglio
cittadino e cronica mancanza di parcheggi. utilizzo anche al di fuori dei centri urbani. dimensioni, spazio, comfort, consumi ridotti
La piccola Renault Twingo è risultata la Bene Toyota, la marca italiana invece delude e brillantezza nella guida. Ancora una volta,
migliore di questo segmento. anche in questa categoria. Toyota si conferma la più affidabile.

RENAULT Twingo 1200 P TOYOTA Yaris 1000 ibrida TOYOTA Auris 1800 ibrida
(2011-2014) (dal 2014) (dal 2015)

Le migliori Affidabilità su 100 Le migliori Affidabilità su 100 Le migliori Affidabilità su 100


RENAULT TWINGO 1200 P (2011-2014) 97,5 TOYOTA YARIS 1000 ibrida (dal 2014) 97,7 TOYOTA AURIS 1800 ibrida (dal 2015) 97,7
TOYOTA AYGO 1000 P (dal 2014) 97,5 BMW SERIE 1 1600 D (2011-2015) 97,6 TOYOTA PRIUS 1800 ibrida (2012-2016) 96,5
TOYOTA AYGO 1000 P (2012-2014) 97,1 NISSAN MICRA 1200 P (2013-2017) 96,9 HONDA INSIGHT 1300 ibrida (2009-2013) 96
RENAULT TWINGO 1100 P (2011-2014) 96,2 HONDA JAZZ 1200 P (2008-2011) 96,7 BMW SERIE 5 2000 D (2013-2017) 95,9
TOYOTA IQ 1000 P (2008-2015) 96,1 CITROEN C3 1200 P (2013-2016) 96,6 AUDI A5 2000 D (2011-2016) 95,8
Le peggiori Le peggiori Le peggiori
FIAT PANDA 1300 P (2003-2011) 82,3 SEAT IBIZA 1600 D (2012-2015) 79,6 ALFA ROMEO 159 2000 D (2005-2011) 79,8
FIAT 500 1300 P (2007-2015) 81,9 OPEL CORSA 1300 D (2006-2010) 79,2 OPEL INSIGNIA 2000 D (2008-2013) 79,6
CITROEN C2 1400 P (2003-2009) 81,4 FIAT PUNTO EVO 1300 D (2009-2011) 77,8 FIAT CROMA SW 2000 D (2007-2010) 75

sopra la media nella media poco sotto la media molto sotto la media P = benzina D = diesel

CALCOLATORE ONLINE mobilisti, quello che impatta maggiormente più guasti durante il periodo di garanzia e,
sui consumi del carburante è la lunghezza secondo quanto dichiarato, non sempre il
Stai pensando di
acquistare un'auto di
dei principali tragitti percorsi e anche l’u- problema è stato risolto correttamente come
seconda mano? Sul so del sistema “Start e Stop”, che spegne il previsto dalle clausole di garanzia. In questi
nostro sito trovi il nostro motore automaticamente quando l'auto è casi, si preferisce quasi sempre rivolgersi
nuovo calcolatore, basato ferma. Quest’ultimo, ancora poco diffuso a un’officina autorizzata dal produttore: si
sull'osservazione di oltre tra le auto della nostra indagine (il 60% degli comporta così l’88% degli automobilisti.
100mila automobili. Potrai
filtrare i risultati indicando intervistati ha dichiarato di non possederlo), Questa percentuale diminuisce allo scadere
marca, tipo di carburante, contribuisce a contenere i consumi di car- del periodo di garanzia: una volta terminato,
cilindrata, chilometri burante. Anche i percorsi che attraversiamo solo il 53% continua a rivolgersi a un’offici-
percorsi, età dell'auto più di frequente hanno una certa incidenza na autorizzata, mentre il 29% preferisce a
e tipo di cambio per sui consumi: a tragitti di lunghezza molto quel punto affidarsi a una più comoda di
ottenere informazioni sul
nostro indice di affidabilità limitata (ovvero sotto i 10 km, compiuti dal quartiere. Pochissimi ricorrono al fai da te
(basato sul numero e 20% degli intervistati) corrispondono i con- oppure ad amici in caso di guasti all’auto: in
sull'importanza dei guasti sumi maggiori. Italia solo il 3% sceglie questa opzione e solo
dell'auto), sui consumi dopo che la garanzia è scaduta. Nel 19% dei
medi e su otto parametri
di soddisfazione.
La garanzia conta casi i guasti interessano l’impianto elettrico
www.altroconsumo.it/ E se l’auto ci lascia a piedi? Il 17% dei nostri dell’automobile: problemi ai fusibili, ai fari,
autousate automobilisti ha dovuto affrontare uno o alle lampadine, ai tergicristalli e simili sono

28 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/auto-e-moto/automobili

MONOVOLUME SUV Manutenzione


Ben due modelli della Ford, C-Max e
B-Max, sono in cima alla classifica di
Nonostante il prezzo elevato rispetto alla
media delle altre categorie, si tratta di un tipo
e officine
questo segmento, adatto soprattutto per di vettura molto apprezzato dal pubblico. Meglio un'officina autorizzata oppure
chi necessita di spazio. In genere offrono Anche in questo caso, il primato in franchising? Per le prime i costi medi
molto comfort e un bagagliaio spazioso. dell'affidabilità va in casa Toyota. per la manutenzione variano a seconda
della marca. Per gli italiani, è alto il livello
di soddisfazione per i franchising.

COSTI DELLE OFFICINE (2017)

prezzo

in euro
annuo
BMW 450
AUDI 400
FORD C-MAX 1000 P TOYOTA RAV-4 2000 D MERCEDES 400
(2010-2015) (2013-2015)
VOLVO 400
ALFA ROMEO 350
Le migliori Affidabilità su 100 Le migliori Affidabilità su 100
MAZDA 350
FORD C-MAX 1000 P (2010-2015) 96,8 TOYOTA RAV-4 2000 D (2013-2015) 96,9
SEAT 320
TOYOTA VERSO S 1300 P (2011-2014) 96,7 AUDI Q3 2000 D (dal 2014) 96,7
VOLKSWAGEN 320
SKODA ROOMSTER 1200 P (2006-2015) 96,3 MAZDA CX-5 2200 D (dal 2015) 96,7
SKODA 305
KIA CARENS 1700 D (dal 2013 ) 95,6 AUDI Q3 2000 D (2011-2014) 96,4
HONDA 300
FORD B-MAX 1000 P (dal 2012) 93,6 VOLVO XC 60 2000 D (2008-2013) 95,7
KIA 300
Le peggiori Le peggiori
NISSAN 300
FIAT MULTIPLA 1900 D(2004-2010) 77,3 RENAULT KOLEOS 2000 D (2008-2013) 84,4
OPEL 300
FORD S-MAX 1800 D (2006-2010) 76,2 PEUGEOT 3008 1600 P (2009-2013) 79,6
PEUGEOT 300
HYUNDAI I40 1700 D (2011-2015) 73,5 LAND ROVER FREELANDER 2200 D (2010-2015) 79
CITROEN 290
FORD 285
HYUNDAI 260
DACIA 250
FIAT 250
LANCIA 250
stati riscontrati in misura maggiore nelle agli intervalli raccomandati dal produttore.
auto di marca Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Noi italiani non siamo da meno: soltanto il RENAULT 250
Fiat, Lancia e Saab. La maggiore incidenza di 16% dei connazionali, una volta terminato SUZUKI 250
guasti, anche di altro tipo, riguarda proprio il periodo di garanzia, dichiara di effettuare
le marche sopraccitate. Nello specifico, i pro- la manutenzione meno di frequente rispetto TOYOTA 250
prietari di automobili Chrysler, Dodge, Fiat e a quanto raccomandato dal produttore. Gli
Saab hanno riscontrato, tra l’altro, problemi automobilisti italiani spendono mediamente
di freni (nell’8% dei casi) e guasti all’impian- di più in manutenzione rispetto ai colleghi SODDISFAZIONE OFFICINE
to elettrico del motore (per il 7% degli auto- europei. Sia i concessionari che le piccole IN FRANCHISING
mobilisti). Nonostante l'influenza che ha la officine sono più cari rispetto alla media
garanzia sulle abitudini degli automobilisti, europea. Per la manutenzione in un con-
solo il 15% di loro ha dichiarato di averne cessionario spendiamo in media 300 euro, A POSTO (RHIAG) A
chiesto un prolungamento a pagamento. circa 50 euro in più che negli altri Paesi
BOSCHCAR SERVICE B
dell’indagine. L’elettrauto sotto casa non ci
Manutentori convinti fa risparmiare: un intervento di manuten- MIDAS B
Innamorati della propria auto, al punto da zione lo paghiamo in media 240 euro, con NORAUTO B
non mancare neanche un controllo: è così una differenza di circa 56 euro rispetto alle
per il 75% degli intervistati, che ha dichia- piccole officine di Belgio, Portogallo, Spagna POINT SERVICE B
rato di effettuare la manutenzione dell’auto e Francia.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 29


INCHIESTA
Inquinamento auto

Soluzioni zero
Oggi è possibile scegliere un'automobile con diversi tipi di alimentazione.
Ognuna ha pro e contro e ancora nessuna è a impatto zero.
di Beba Minna

C
avie, anche umane, per verificare gli negli anni, che non necessitano di crudeli
effetti sulla salute dei gas di scarico. IN SINTESI controprove. Il nuovo scandalo che ha coin-
Che fossero delle scimmie, chiuse Quali automobili volto il mondo delle automobili rivela che
in un ambiente sigillato, a respira- inquinano di più l'industria è pronta a tutto pur di tacere la
Quale scenario
re per quattro ore gas nocivi già lasciava verità sui rischi per la salute. Il problema è
di mobilità ci aspetta
esterrefatti, ma grazie alla rivelazione del negli anni a venire capire quali sono le alternative.
New York Times è emerso che a sottoporsi ai Perché le tecnologie
test effettuati dall'industria automobilistica più pulite non Manovre ancora insufficienti
tedesca erano anche cavie umane, perso- decollano in Italia Tra il 1990 e il 2015 il settore dei trasporti ha
ne. L'obiettivo dei test era dimostrare che le ridotto in modo significativo le emissioni di
emissioni dei motori diesel non sono nocive, alcuni inquinanti dell'aria, ma nello specifico
dopo che l'Organizzazione mondiale della quelle del settore automobilistico non sono
sanità nel 2013 ha dichiarato certamente scese tanto quanto i governi si erano prefissi
cancerogeno l’inquinamento dell’aria nelle nell'arco dell'ultimo ventennio. Il fallimento
città. Che gli scarichi delle automobili sia- degli obiettivi in parte è dovuto al fatto che
no una seria minaccia per la salute umana il trasporto su gomma è cresciuto più del
è risaputo, dimostrato da numerosi studi previsto, e in parte al fatto che è aumenta-

NOx, tra stime e realtà


Nonostante i limiti alle emissioni di inquinanti richiesti dall'Europa, 1
per anni le case automobilistiche hanno continuato a mettere in commercio
auto che inquinavano di più. Lo rivela uno studio dell'associazione europea 0,5
Transport&Environment, da cui emerge che per esempio nel 2014 le emissioni di NOx su
strada sono state anche 7-10 volte maggiori di quelle misurate nei test di omologazione.
Euro 3
2000

emissioni come 0,08 0,6 0,4


da omologazione 0,08
emissioni reali
su strada
Euro 6 Euro 6
2014 2016

30 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Inquinamento auto

to il numero dei veicoli diesel, che rispetto


alle auto a benzina producono una maggiore "L'IDROGENO
quantità di alcuni dei più temuti inquinanti,
come gli ossidi di azoto (NOx). In parallelo
È IL FUTURO, È INUTILE
c'è stata l'inadeguatezza dei test di omologa- FERMARLO"
zione europei, che hanno permesso all'indu-
stria di produrre veicoli che non rispettavano
gli standard di emissioni, i cosiddetti Euro ANGELO MORENO
(vedi il riquadro in basso). Il risultato è stato Direttore Associazione
che su strada nel 2014 le emissioni di NOx, italiana idrogeno
il principale sorvegliato dei veicoli diesel, e celle a combustibile
fossero anche 7-10 volte superiori a quanto
risultava nei test di omologazione.

Varie alimentazioni, problemi diversi Dell'idrogeno si parla da anni, la sensazione che predomini
Finora si è dibattuto soprattutto sulla que- ma nulla si muove. Perché? la paura di sperimentare
stione della CO2, ovvero dei gas serra, trascu- «L'Italia non ascolta le soluzioni valide e praticabili,
rando il fatto che, oltre a salvare il mondo dai indicazioni dell'Europa che porterebbero a spostare
cambiamenti climatici, dobbiamo salvare noi sulle tecnologie pulite, che incentivi e agevolazioni a
stessi e cioè respirare aria migliore. L’anda- mettono l'idrogeno al centro favore dell'idrogeno. Ma è
mento della qualità dell’aria nel 2017 ha con- dell'attenzione già dal 2007. bene mettersi in testa che
fermato le evidenze messe in luce nell’ultimo L'Europa punta a risolvere i l'idrogeno è il futuro, stiamo solo
decennio: l’inquinamento atmosferico non è problemi di inquinamento e rallentando questo percorso».
solo un problema dei grossi centri urbani e a promuovere nuovi posti di
la sua riduzione non può avvenire combat- lavoro e competitività. Nel Perché da noi i big del settore
tendo un singolo inquinante. piano energetico nazionale, non investono in idrogeno?
Idrogeno ed elettrico sono le due sfide prin- più di 300 pagine, le parole «Una domanda da fare a Fiat
cipali delle case automobilistiche per ottene- celle a combustibile non Chrysler (Fca), che con il suo
re veicoli a impatto zero, ma siamo ancora compaiono mai, la parola centro ricerche negli anni
lontani da uno scenario di mobilità davvero idrogeno è solo in una nota. Le '90 e 2000 ha sviluppato le
compagnie energetiche, che automobili a idrogeno, poi con
contribuiscono a orientare i l'arrivo della nuova dirigenza
piani strategici nazionali, non questa tecnologia è stata
hanno considerato l'idrogeno dismessa, al punto che il
al pari di altre tecnologie pulite, laboratorio che se ne occupava
come avviene all'estero». è stato chiuso. Eppure il mondo
delle case automobilistiche
Però ora l'Europa ci impone di (Daimler, BMW, Honda, Toyota,
dotarci di infrastrutture idonee Hyundai...) ha continuato a
0,8 0,8 per i combustibili puliti. investire sull'idrogeno. Fca
0,25 0,18 «Esiste un piano nazionale per ha sprecato almeno una
favorire la realizzazione delle decina d'anni di esperienza
infrastrutture a idrogeno, legato e di soldi pubblici investiti
al recepimento della direttiva nello sviluppo dell'idrogeno a
Euro 4 Euro 5
europea, ed è un documento favore del metano. Così anche
2005 2009
approvato dal governo ed le compagnie energetiche,
elaborato dall'associazione di come Enel ed Eni, sembravano
cui sono presidente. Abbiamo riluttanti a investire in auto
previsto, per il 2020, 20 stazioni pulite, e ugualmente la politica».
di rifornimento e al 2025 poco
0,17 0,12 più di 100. Nella stesura iniziale Però l'idrogeno è una scelta
0,08 0,08
il decreto prevedeva per le ancora molto costosa.
amministrazioni l'obbligo di «In Germania ho comprato
Euro 6 Euro 6 includere nel parco pubblico idrogeno da distributori pubblici
2019 2021 almeno il 20% di veicoli a 9,50 euro al chilo (pari a circa
alimentati con combustibili 100 km), in Belgio a 10 euro; in
alternativi (idrogeno incluso), Italia nell'unico distributore che
poi è stato cambiato e sono c'è a Bolzano costa 13 euro. Qui
rimasti metano ed elettrico, l'idrogeno è prodotto solo da fonti
mentre l'idrogeno ancora una rinnovabili, una scelta giusta, ma
volta è stato accantonato. Ho che lo rende caro». B.M.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 31


INCHIESTA
Inquinamento auto

Quelle elettriche sono le più virtuose


In tabella la quantità media di emissioni fra le vetture Euro 6 che abbiamo testato nell’ultimo anno, misurate
tramite il ciclo WLTC, il nuovo ciclo di omologazione su rulli europeo, più severo del precedente. Le auto diesel
sono peggiori per quanto riguarda gli NOx, mentre le auto a benzina emettono più polveri. Le auto elettriche
non emettono né NOx né PM, e producono anche poca CO2 rispetto alle auto a combustibile.

BENZINA DIESEL GPL IBRIDO (BENZINA) ELETTRICO

COMPATTE
GASOLINA
GASOLINA DIESELDIESEL
(g/km) 130 GASOLINA
CO2GASOLINA CO2 (g/km) 123 GASOLINA
DIESEL ELÉTRICO
DIESEL
dati ELÉTRICO
non ancora
DIESEL
HÍBRIDO
ELÉTRICO
dati nonELÉTRICO
ELÉTRICO
ancora HÍBRIDO(g/km) 63 HÍBRIDO HÍBR
HÍBRIDO
CO2

NOx (mg/km) 35 NOx (mg/km) 241 disponibili disponibili NOx (mg/km) n.d.
per questa categoria per questa categoria
PM (mg/km) 0,65 PM (mg/km) 0,40 PM (mg/km) n.d.

MEDIE
CO2 (g/km) 153 CO2 (g/km) 141 CO2 (g/km) 124 CO2 (g/km) 104 CO2 (g/km) 58
NOx (mg/km) 24 NOx (mg/km) 185 NOx (mg/km) 43 NOx (mg/km) 5 NOx (mg/km) n.d.
PM (mg/km) 0,44 PM (mg/km) 0,20 PM (mg/km) 0,65 PM (mg/km) 0,25 PM (mg/km) n.d.
GRANDI
CO2 (g/km) 160 CO2 (g/km) 147 CO2 (g/km) 116 dati non ancora CO2 (g/km) 79
disponibili NOx (mg/km) n.d.
NOx (mg/km) 19 NOx (mg/km) 159 NOx (mg/km) 16
per questa categoria
PM (mg/km) 0,78 PM (mg/km) 0,27 PM (mg/km) 0,42 PM (mg/km) n.d.

n.d. non emette questo inquinante

pulita. Inquinamento dell’aria, sicurezza e carburante più adatto alle brevi percorrenze ragioni ecologiche, ma anche per i vantaggi
mobilità sono le sfide del futuro. Una sfida e alla guida in città. A parità di cilindrata, un fiscali, pur essendo l’Italia indietro rispetto
che si gioca sulla tecnologia. Non si tratta più motore a benzina tende a consumare più di alla media europea quanto a incentivi. Sono
solo di auto con motori tradizionali, alimen- uno a gasolio, ma in cambio è in grado di ge- una scelta vincente per chi usa l'auto in città,
tati a benzina o diesel, sotto accusa dopo il nerare più potenza, anche se oggi il divario perché a basse velocità il motore elettrico
Dieselgate e minacciato di essere messo al si è assottigliato. Lo scenario è lo stesso del entra in funzione per buona parte del tempo
bando in alcuni paesi europei (proprio in diesel: la necessità di adeguarsi ai limiti di e consumi ed emissioni si riducono molto
Italia Toyota ha dichiarato di recente di non emissioni richiesti dall'Ue aumenterà con il rispetto alle auto tradizionali. Non hanno
volere più vendere motori a gasolio). Se una tempo i divieti di circolazione anche per chi invece molto senso per chi viaggia tanto in
volta il dilemma relativo all’automobile da guida a benzina. autostrada, perché ad alte velocità lavora
acquistare riguardava soprattutto marca e quasi solo il motore a combustibile: tanto
modello, o se preferirla nuova o usata, oggi Gpl e metano vale allora comprare un'auto a benzina.
la domanda è: quale alimentazione scelgo? Dopo il boom dell'era degli incentivi, l’ali-
mentazione a gas è scelta attualmente da Elettrico, il futuro incerto con la spina
Diesel e benzina, tradizione meno del 6% degli italiani. Buona scelta per Alcuni paesi sono anni luce avanti, la tec-
al tramonto chi percorre molta strada e vuole limitare al nologia avanza e sta riducendo i problemi
Il limite principale sono le emissioni di os- minimo le spese per i consumi. Tra i difetti, di autonomia. In Italia è previsto un inve-
sidi di azoto, ma anche di polveri sottili. In ingombri interni ridotti per far spazio alle stimento su scala nazionale per le reti di
compenso sono basse le emissioni di CO2. bombole e prestazioni non particolarmente ricarica elettrica. L'impatto ambientale è
I costruttori continuano a produrre motori brillanti. Infine il rifornimento: il GPL ormai molto più virtuoso della concorrenza, ma
diesel nonostante i costi sempre meno ac- si trova quasi ovunque, il metano no. le vendite delle auto elettriche sono ancora
cettabili che questa alimentazione comporta una nicchia di mercato: lo 0,08% del parco
per rimanere nei limiti di emissioni di legge. Ibrido, la nuova frontiera auto nel 2016. Il vantaggio delle elettriche
Il mercato dovrebbe calare, ma gli italiani Negli ultimi anni diverse case automobi- è di non avere emissioni locali durante l'u-
continuano a preferirlo: nel 2016 rappresen- listiche hanno puntato sui motori ibridi, tilizzo. Considerando il mix energetico na-
tava il 57% delle vetture vendute nel nostro alimentati a benzina o a batteria. Le ibride zionale per l’Italia (330 g di CO2/KWh), sono
paese, mentre quelle a benzina non arriva- “plug-in” si possono ricaricare dalla presa di vantaggiose sia dal punto di vista della CO2
vano al 33% (fonte Unrae). La benzina è il corrente. Perché comprarle? Soprattutto per che degli altri inquinanti.

32 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


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Fazzoletti di carta

Hanno la stoffa
I fazzoletti di carta sono imbattibili alleati per alleggerire nasi chiusi
e allontanare germi e batteri. Ma non sono simpatici all'ambiente.
di Simona Ovadia

A
mici delle nostre narici, nemici
dell'eleganza e dell'ambiente. I
fazzoletti di carta hanno purtroppo
una doppia anima con cui bisogna
fare i conti. Quella che piace, cioè la como-
dità e l'igiene - persino l'Organizzazione
mondiale della sanità si è scomodata per
ribadirne l'utilizzo al posto del tradizionale
fazzoletto di stoffa se si vuole evitare che
SCEGLI QUELLI germi e batteri si propaghino senza con-
CERTIFICATI trollo - e quella che invece fa letteralmente
storcere il naso, ovvero l'impatto ambientale
non proprio da niente della carta usa e get-
ta, non tanto per quel che riguarda il suo
smaltimento, quanto per la sua produzione.
Comunque la si pensi, questi piccoli quadrati
di carta ripiegati hanno ormai un loro prima-
to incontestato, sebbene qualcuno ancora si
ostini a tenere nei cassetti vecchi fazzoletti
Marchio europeo che d'antan di cotone, lino o seta magari pure
garantisce l'uso di fibre ricamati con le iniziali del nonno (salvo poi
riciclate o vergini sostenibili tirare fuori un più igienico fazzoletto di
carta al primo starnuto). Quando i Kleenex
comparvero sul mercato, era l'America degli
anni venti, i produttori ne compresero subi-
to le enormi potenzialità e da allora si sono
sbizzarriti per venderne di tutti i tipi, dai
classici ripiegati, a quelli pocket ancora più
piccoli e discreti, passando per le veline mil-
leusi da lasciare a portata di mano in casa,
scuola o in ufficio, per finire con le versioni
Altro marchio che special edition con confezioni alla moda,
garantisce la provenienza extra morbide, merito di non ben specificati
sostenibile della carta trattamenti che rendono la carta morbida
come cotone, o chiaramente imbevute di
creme idratanti o di oli balsamici.

Quali scegliere?
Poco più di un anno fa abbiamo messo alla
prova 17 fazzoletti di carta delle marche più
diffuse verificando tra le altre cose quattro
punti imprescindibili per un buon fazzolet-
to di carta, ovvero la resistenza, la capacità
Questo marchio garantisce di assorbimento, la morbidezza e l'impatto
la gestione sostenibile ambientale. I risultati del test sono anco-
delle foreste ra validi e si possono consultare sul sito

34 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


GUIDA ALL'ACQUISTO
Fazzoletti di carta

A OGNI NASO IL SUO FAZZOLETTO

Classici e pocket Veline Balsamici


0,01 ₣ il costo medio a fazzoletto 0,03 ₣ il costo medio a fazzoletto 0,02 ₣ il costo medio a fazzoletto
11 ₣ il costo medio annuo 21 ₣ il costo medio annuo 15 ₣ il costo medio annuo

Entrambi i fazzoletti sono ripiegati su loro stessi Chiamati anche comunemente I fazzoletti balsamici contengono sostanze
per essere più comodi da trasportare. Anche se Kleenex, dal nome di chi li ha lanciati emollienti e profumi. Purtroppo però non tutti i
esteriormente le dimensioni dei pacchetti sono per la prima volta sul mercato, questi prodotti espongono l'elenco degli ingredienti, cosa
diverse, quelle dei fazzoletti una volta aperti fazzoletti hanno un grande vantaggio che rende difficile verificarne la formulazione. Che
sono molto simili. I pocket sono leggermente più rispetto a quelli da tasca, cioè il fatto vantaggio hanno rispetto ai fazzoletti classici? Non
piccoli. La maggior parte dei prodotti è formata che hanno un impatto ambientale certo quello di proteggere la pelle: le concentrazioni
da quattro veli, ma anche se alcuni ne hanno solo molto più basso. Questo perché sono di sostanze attive sono trascurabili e il tempo di
tre non significa che siano meno piacevoli da più leggeri di un fazzoletto di carta contatto con l'epidermide è troppo basso per
usare o meno resistenti. Da un punto di vista di classico e hanno una confezione di poterne trarre davvero un beneficio. In compenso,
impatto ambientale sono comunque preferibili cartone che è riciclabile e meno quando abbiamo potuto verificarlo, abbiamo notato
quelli con meno veli, che forniscono una buona pesante per l'ambiente rispetto ai in alcuni casi (nei prodotti profumati) la presenza di
prestazione con un minore spreco di carta. In pacchettini di plastica dei fazzoletti sostanze allergizzanti come il limonene, che
caso di raffreddore o tosse il fazzoletto va ripiegati. Sono quindi una valida possono accrescere il rischio di reazioni
utilizzato una sola volta e poi gettato nella opzione da tenere in casa, a scuola o in indesiderate, e alcuni ingredienti idratanti di origine
spazzatura per minimizzare il contagio. Per altri ufficio, anche se costano leggermente minerale, come i petrolati, che peggiorano l’impatto
usi si può anche utilizzare qualche volta di più. di più rispetto ai classici fazzoletti. ambientale di questi prodotti.

(www.altroconsumo.it/salute), tenuto conto


che in linea di massima non ci sono grandis-
Un pacchetto di fazzoletti
sime differenze tra i prodotti, tutti fazzoletti
balsamici che indica gli
a tre o quattro veli. I giudizi globali, infatti,
ingredienti utilizzati nella
non scendono mai sotto la buona qualità composizione. Non tutti
complessiva. In quella occasione abbiamo i prodotti però danno
chiesto anche a molti di voi, 160 soci, di pro- questa informazione
varli e fornirci le vostre impressioni, cosa molto utile per verificare
che ha fatto emergere come molti si lasciano la formulazione ed
conquistare erroneamente dagli slogan sulla eventuali intolleranze.
morbidezza e hanno ancora pregiudizi sui
prodotti ecologici, magari di carta riciclata,
ritenendoli meno confortevoli. Il test è stata
una buona occasione per far cambiare idea
a molti di voi, per esempio sulla convinzione
che i fazzoletti di marca siano effettivamente
più morbidi e resistenti di quelli senza logo
o più economici.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 35


A PRIMA VISTA
A cura di Natalia Milazzo
Su www.altroconsumo.it
altre novità e più dettagli

SONY RX0
779 €

Piccolo è bello
Una videocamera piccolissima, ma capace di fare buone riprese
in ogni condizione di luce. Un prezzo così alto, però, è giustificato?

A prima vista la Sony RX0, con le sue automatica delle pose, un sistema presente
ridottissime dimensioni (60x40x30mm), la da anni in tutte le macchine della Sony). Le
lente grandangolare da 24mm equivalenti e prestazioni come macchina fotografica sono
la capacità di resistere a cadute da due metri buone e anche i filmati che produce sono di
d’altezza o a bagni fino a dieci metri di profondità, buona qualità. Assente però un sistema di
può sembrare una action cam. E invece ha stabilizzazione, che invece è presente in molte
caratteristiche tecniche che la rendono più simile action cam della Sony stessa.
a una vera e propria macchina fotografica: come
un sensore da 1 pollice e 15 megapixel, più grande IL NOSTRO PARERE Il prezzo non proprio alla
di quello impiegato negli smartphone, anche di portata di tutti la rende appetibile solo a una
fascia alta, un display a colori da 1.5 pollici sul nicchia di entusiasti, interessati a foto e video
retro, sensibilità impostabile da 125 a 12.800 creativi, in situazioni non convenzionali (sport,
ISO (25.600 utilizzando la sovrapposizione riprese da droni e via dicendo).

Conto online: è vero amore?


UNICREDIT Buddybank fino a 14,90 € al mese
Una nuova app (disponibile solo per (l’amore, a regime, costa 178,80 euro
Iphone con sistema operativo IOS all’anno), si ha anche un “concierge
10 o superiore), attraverso la quale lifestyle”, cioè un assistente che
si può attivare e gestire un conto allarga le sue competenze a tutta la
corrente bancario. La caratteristica vita quotidiana: da trovarci un medico
che le dà il nome (“Buddy” vuol dire a procurarci un biglietto per uno
“compagno, amico”) - e che colpisce la spettacolo (perfino se a noi risulta
fantasia - è che si ha a disposizione un esaurito), a prenotarci un viaggio, un
assistente personale, contattabile via albergo o un ristorante (il servizio è
chat attraverso la app e via telefono, realizzato da Quintessentialy lifestyle).
disponibile 24 ore al giorno 7 giorni
alla settimana. Ma c’è di più: se nella IL NOSTRO PARERE Stiamo mettendo
versione base l’assistenza è limitata alla prova l’amico Buddy nella versione
alle questioni bancarie, con l’attivazione amorosa (ora in promozione). Intanto,
della versione completa del conto, possiamo dire che non si tratta di un
chiamata addirittura “Buddybank love” conto corrente tra i più convenienti.

36 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


Aggiunte al paniere Istat
Dal 2018 sono entrati nel paniere Istat per il calcolo dell’andamento
dei prezzi gli apparecchi lavasciuga e i robot aspirapolvere

Stesso nome, nuovi ingredienti PROSSIMI


TEST
SPRITE Lemon - Lime
0,89 € (500 ml) PNEUMATICI
Messi a dura prova
La novità della Sprite, uguale a prima IL NOSTRO PARERE
in laboratorio
nell’aspetto, non è solo nel nuovo gusto Gli edulcoranti
e su strada
lemon-lime, ma anche negli ingredienti, garantiscono più o
come si può dedurre (se si è attenti) dalla meno lo stesso gusto
scritta “ancora più rinfrescante, a basso delle bibite zuccherate
contenuto di zuccheri”. La Sprite fatta soddisfacendo così la
secondo la ricetta tradizionale non è più voglia di dolce: in questo
in commercio, nella nuova è stata ridotta modo il palato non si
la quantità di zucchero, ma aggiunti gli abitua a una gradazione
edulcoranti (acesulfame K, aspartame e di dolce meno intensa,
neoesperidina DC). che è la soluzione
più sana per ridurre
le calorie assunte.
Da ricordare che un
consumo eccessivo
COCA COLA Life di prodotti contenenti
0,99 € (500 ml) edulcoranti potrebbe
fare superare
La Coca cola dolcificata con stevia è la dose giornaliera
PASTA SFOGLIA
presente sul mercato oramai da tempo. accettabile fissata per
consumare Una golosità deve essere
Ma se prima tra gli ingredienti erano
in sicurezza questi soprattutto buona: le nostre
inclusi zucchero e dolcificante (stevia),
prove per trovare la migliore.
per ottenere una bevanda a ridotto additivi, un rischio da
contenuto calorico, la nuova versione considerare soprattutto
vede la scomparsa totale dello zucchero nei bambini.
e la presenza di un altro dolcificante oltre
alla stevia, il sucralosio, per offrire una
bibita del tutto priva di calorie.

Nuove sbarbature
DETERSIVI
DA BUCATO
Siamo andati a caccia
PHILIPS One Blade Pro dei migliori e dei meno
75-90€ inquinanti.

La sua particolarità è che è dotato di una lama singola,


che taglia su entrambi i lati lunghi. La novità: la lama è
racchiusa in una sorta di guida o pettine, non c’è il rischio
di tagliarsi. Radendo in contropelo, riesce a rimuovere
facilmente anche i peli più lunghi. L’abbiamo fatto
provare a una decina di uomini. apprezzati la comodità
e leggerezza dell’apparecchio e la durata della batteria.
Di contro, non sempre è sufficiente una sola passata:
nelle zone più curve bisogna passare più volte. La scarsa
uniformità della rasatura ha deluso, non tutti hanno
trovato il risultato all’altezza dei migliori rasoi manuali.

IL NOSTRO PARERE Benché non abbia convinto del


tutto, è tuttavia un nuovo sistema, alternativo ai rasoi
elettrici o a mano. Poco adatto a chi si rade ogni giorno.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 37


COME TESTIAMO
Marche e modelli sono selezionati
in modo da coprire il più possibile il
mercato. Tutti i campioni sono
acquistati nei normali punti
vendita, inviati ai laboratori e
testati in forma anonima.
Svolgono le prove laboratori ed
esperti indipendenti da qualsiasi
tipo di interesse commerciale.

COME VALUTIAMO
La qualità è indicata con un numero
di stelle, da uno (pessimo) a cinque
(ottimo). La qualità globale è
espressa da una valutazione in
centesimi. Se un prodotto non
supera le nostre prove di sicurezza
o ha gravi problemi di conformità il

A INCASSO,
giudizio globale è sostituito da
questo simbolo:
Il colore blu nelle tabelle indica i
prodotti di qualità globale buona,
l’azzurro di qualità media, il grigio di
qualità insufficiente.

MIGLIORE DEL TEST


Migliore qualità globale del test,
a prescindere dal prezzo

L
MIGLIOR ACQUISTO
Qualità globale buona e il prezzo
o il costo d’uso più conveniente
Tra classiche e slim e lavastoviglie a incasso sono
molto richieste e apprezzate. Due

MIGLIOR PREZZO
non emergono i motivi principali: si integrano
perfettamente nella cucina,
Qualità globale media e un prezzo
o costo d’uso particolarmente
differenze diventando molto discrete e, se sono
modelli slim, risolvono problemi di spazio.
conveniente
di prestazioni. Scegli Le classiche a incasso misurano 60 cm di
larghezza, le slim 15 cm in meno.
MEGLIO EVITARE
Il prodotto ha gravi problemi di in base al risparmio La scelta ricade sulle lavastoviglie a
conformità o di sicurezza
di prezzo e di consumi. incasso soprattutto per motivi estetici; le
possibilità sono due: modelli a scomparsa
totale, con i tasti all’interno, i più
Migliaia di prodotti e di Sonia Sartori venduti e oggetto del nostro test, e quelle
parzialmente integrate, con il frontalino
aggiornamenti continui dei comandi visibile. Che siano molto
su www.altroconsumo.it diffuse lo testimoniano anche i dati: a

www.altroconsumo.it
TEST
Lavastoviglie

valutato l’efficacia della pulizia e il


grado di asciugatura di piatti, bicchieri
e pentole. Con quasi tutti i modelli, le
stoviglie escono pulite e asciutte con
entrambi i programmi. In particolare
i modelli classici Bosch SMV25AX01E,
Miglior Acquisto, Ikea e i due modelli slim
Electrolux garantiscono prestazioni di
lavaggio molto buone. Nell’asciugatura
delude il modello slim Indesit DISR14B1EU.
Bosch SPV40E70EU slim si distingue dagli
altri perché ha solo il programma Eco per
lo sporco normale.

La classe energetica fa risparmiare


I modelli del test vanno dalla classe A+
alla classe A+++ che viene assegnata in
base ai consumi di elettricità del solo
ciclo di lavaggio Eco. Con i modelli del
test con il programma Eco si risparmia in
media il 26% di energia elettrica rispetto
al programma principale. I modelli di
dimensioni standard presenti in tabella
IN SINTESI vanno dalla classe A+ alla tripla A+++
Test su 23 (quest’ultima solo per i due modelli Ikea
lavastoviglie a incasso: ed Electrolux ESL5350LO).
tra queste, sei modelli Le lavastoviglie slim sono solo di classe A+
sono slim anche se con consumi di acqua ed energia
Testati 20 detersivi elettrica abbastanza bassi.
per lavastoviglie:
l’efficacia di lavaggio
ha molto peso nel Rumore e praticità
giudizio finale ll rumore non va sottovalutato se si pensa
di usare la lavastoviglie nelle ore notturne,
soprattutto con il programma Eco che
ci può mettere anche quattro ore a
concludere tutto il ciclo. Il rumore è stato

LE PIÙ AMATE
non solo misurato in laboratorio nella
fase di lavaggio, ma anche valutato da un
gruppo di persone esperte con il compito
di evidenziare eventuali vibrazioni
fastidiose. La misurazione è avvenuta in
tre momenti diversi: dopo un minuto,
dopo cinque e dopo dieci minuti. Il più
silenzioso è risultato il modello Whirlpool
WIO3P23PL. Solo due i modelli classici
davvero rumorosi mentre gli slim sono tre
su sei. La facilità di utilizzo è stata valutata
scegliere una lavastoviglie a incasso sono Alla prova di lavaggio eseguendo alcune normali operazioni:
75 persone su 100. Questo numero elevato Abbiamo testato le lavastoviglie con i cicli carico e scarico delle stoviglie, la selezione
è frutto anche della diffusione di cucine di lavaggio più usati: quello principale, dei programmi, la pulizia del filtro, il
componibili dove una lavastoviglie a che lava mediamente a una temperatura riempimento della vaschetta del sale. I
incasso spesso viene inclusa. di circa 60°C, e quello Eco, a risparmio modelli slim sono i meno facili da usare
Quando si acquista una lavastoviglie, un energetico, con una temperatura attorno per il minore spazio disponibile quando si
elemento da tenere in considerazione è ai 50°C. In laboratorio, le stoviglie sono carica e scarica la lavastoviglie.
il numero di coperti, perché i modelli a state sporcate con diversi tipi di alimenti
incasso slim, avendo dimensioni minori (tuorlo d’uovo, spinaci, caffè, carne,
rispetto alle classiche, contengono anche succo di pomodoro…). Pentole, tegami e
meno stoviglie. E sono più adatte a diversi contenitori di ceramica sono stati Per mantenerle
persone singole e a coppie.
Le lavastoviglie del test classiche
lasciati sporchi per diverse ore o scaldati
in forno per riprodurre le incrostazioni. “in forma”, pulire
contengono tra i 12 e i 15 coperti; le slim,
proprio perché più piccole, possono
Ogni modello di lavastoviglie è stato
caricato completamente, come indicato
regolarmente
ospitare tra i 9 e i 10 coperti. sul manuale di istruzioni. Abbiamo filtro e irroratori
www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 39
TEST
Lavastoviglie

550 euro
È il prezzo medio
di una lavastoviglie a incasso,
maggiore rispetto a un modello
75%
delle vendite di lavastoviglie riguarda
quella a incasso, mentre il restante
450€ 815€
Il prezzo medio
sul mercato per una
È il prezzo medio
a libera installazione, che costa 25% rappresenta la vendita dei di una lavastoviglie
lavastoviglie di classe A+
in media 405 euro. modelli a libera installazione. di classe A+++

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI


(consumi e prezzo d’acquisto

Affidabilità della marca


programma principale

programma principale
Efficacia asciugatura

Efficacia asciugatura

QUALITÀ GLOBALE %
Costo annuo in euro

Efficacia di lavaggio

Efficacia di lavaggio
Partenza ritardata

Numero massimo
In euro min - max

programma Eco

programma Eco
(gennaio 2018)

in dieci anni)

Lavastoviglie

ambientale
di coperti

Rumore
Impatto
a incasso
Standard (larghezza 60 cm)
F SIEMENS SN636X00IE 420 - 615 104 G 13 B B B B B C A 72
F BOSCH SMV25AX01E 330 - 600 100 12 B A A A B C B 71
F BOSCH SMV46KX01E 350 - 550 95 G 13 B B B B B C B 69
BOSCH SMV46MX00E 420 - 730 104 G 14 B B B B B C B 69
BOSCH SMV46MX03E 470 - 610 95 G 14 B B A B B B B 68
SIEMENS SN636X03ME 600 - 850 113 G 14 B C B B B B A 67
IKEA HYGIENISK (303.319.37) 750 135 G 15 A B A A C C D 65
IKEA RENODLAD (803.520.36) 600 118 G 13 A B A A C C D 65
ZEROWATT ZD 1L38-02 350 96 G 13 B B B A C D B 65
ELECTROLUX ESL7540RO 663 - 1.000 147 G 13 B B B A C B C 64
WHIRLPOOL WIC3B19 370 - 520 109 G 13 B A B B C C D 62
SAMSUNG DW60K8550BB 450 - 700 124 G 14 B B C A C C D 61
CANDY CDI2T36PR 320 91 G 13 B A B A B D D 61
ELECTROLUX ESL5350LO 385 - 720 105 G 13 B C A B B C C 61
BOSCH SMV25EX00E 290 - 550 101 G 13 C B B C B C B 60
WHIRLPOOL WIO3P23PL 400 - 800 125 G 15 B A C C C A D 59
WHIRLPOOL WIO3T321P 530 - 750 117 G 14 B A C C C B D 59
Slim (larghezza 45 cm)
F ELECTROLUX TT4452 350 - 370 90 9 B A A A B D C 68
n.d. giudizio non disponibile

ELECTROLUX RSL4201LO 365 - 600 104 9 B A A A B C C 66


F IKEA MEDELSTOR 203.857.99 350 83 G 9 B B A B B B D 61
BOSCH SPV40E70EU 330 - 680 94 G 9 B n.d. C n.d. A C B 61
CANDY CDI 1L949 255 - 430 82 G 9 B B B A B D D 59
INDESIT DISR14B1EU 205 - 300 77 10 B B D E B D D 49

Risultati completi su www.altroconsumo.it/lavastoviglie qualità buona qualità media

40 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


TEST
Lavastoviglie

LA NOSTRA SCELTA: LAVASTOVIGLIE 60 CM

72 QUALITÀ
BUONA 71 QUALITÀ
BUONA 69 QUALITÀ
BUONA
SIEMENS SN636X00IE BOSCH SMV25AX01E BOSCH SMV46KX01E
420 - 615 € 330 - 600 € 350- 550 €

PRO Toglie in modo efficace il cibo PRO Lo sporco viene eliminato bene PRO Il programma principale rimuove il
incrostato. I consumi di energia dalle stoviglie. I consumi elettrici sono cibo incrostato anche su pentole e
elettrica e acqua sono abbastanza bassi. tegami.
bassi. CONTRO La durata dei programmi CONTRO Il programma Eco non pulisce
CONTRO I programmi durano a è troppo lunga. Non ha la partenza bene pentole e tegami incrostati. Durata
lungo. ritardata. dei programmi troppo lunga.
IL NOSTRO PARERE Ottime IL NOSTRO PARERE Prestazioni IL NOSTRO PARERE Modello con una
prestazioni ma un prezzo elevato. buone a un prezzo interessante. valutazione e un prezzo interessanti.

LAVASTOVIGLIE SLIM 45 CM

66 QUALITÀ
BUONA
68 QUALITÀ
BUONA IKEA MEDELSTOR
ELECTROLUX 203.857.99
TT4452 350 €
350 - 370 €
PRO Buona efficacia di
PRO Buone lavaggio con entrambi i
prestazioni. Consuma cicli (Eco e normale).
poca energia elettrica e CONTRO Qualche
acqua. difficoltà nel rimuovere
CONTRO Il programma lo sporco incrostato. Il
Eco dura quasi quattro programma Eco dura
ore. quasi quattro ore.
IL NOSTRO PARERE IL NOSTRO PARERE
Ottime prestazioni ma Prestazioni buone
a un prezzo alto. a un prezzo conveniente.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 41


TEST
Detersivi per lavastoviglie

POCHE STOVIGLIE
SENZA MACCHIE
Su 20 detersivi
per lavastoviglie,
quasi la metà
non toglie bene
lo sporco.
Il migliore costa
la metà 69 QUALITÀ
BUONA 61 QUALITÀ
BUONA
del più caro. SVELTO Expert extra power W5 (Lidl)
azione disincrostante Tabs all in 1
di Sonia Sartori 4,79 - 5,99 € 4,19 €

Ha le migliori prestazioni di lavaggio e ottime Buone prestazioni su tutto lo sporco


prestazioni sugli aloni (assenti). Buon rispetto e scelta degli ingredienti rispettosa
del contenuto dichiarato. Impatto ambientale dell’ambiente. Non oltre il giudizio
pesante per i tensioattivi e conservanti utilizzati. sufficiente per aloni e asciugatura.

L
e uova devono essere fresche, nei punti vendita dopo la pubblicazione stoviglie sono state ricoperte con quattro
come la verdura, la frutta...ma dell’articolo, preferiamo chiedere tipi di sporco: ossidabile (té), ostinato
cosa c’entrano i detersivi? Anche conferma ai produttori della presenza (latte bruciato), amidaceo (pasta e riso),
per loro vale la stessa regola: un di questi sul mercato. I produttori proteico (uovo). Inoltre nel cestello delle
detersivo acquistato pochi mesi dopo possono anche indicarci le novità o posate viene sparso anche un agglomerato
la sua produzione è più efficace contro darci informazioni sui trend di vendita, di scarti che simula lo sporco generico
lo sporco di uno che rimane invenduto ma nel processo di scelta manteniamo e “impegna” una parte della dose di
o inutilizzato per molti mesi. Insomma, tutta la nostra indipendenza». Come si detersivo usata nel lavaggio.
anche i detersivi invecchiano come spiega selezionano i prodotti? Lo spiega sempre Nella nostra valutazione, l’efficacia di
Claudia Chiozzotto, la nostra esperta Angela Miccoli, che si è occupata dei rimozione dei quattro sporchi è la prova
di ambiente e prodotti: «Ci sono alcuni detersivi per lavastoviglie: «I prodotti sono alla quale diamo il maggiore peso. I primi
ingredienti come gli enzimi o le molecole selezionati in base alla loro diffusione sul tre detersivi in classifica si distinguono
a base di ossigeno che perdono efficacia territorio nazionale e i produttori sono per l’efficacia di lavaggio. Per gli altri altri
con il passare del tempo, cosa che informati sui detersivi scelti per il test solo la qualità è media o bassa. In particolare
invece non succede alle altre sostanze». dopo le nostre analisi in laboratorio». Per uno dei quattro tipi di sporco è risultato
I produttori quando li informiamo che tornare alla “freschezza” dei detersivi, va uno dei più difficili da sconfiggere, quello
ci sarà un test che coinvolge anche i loro detto che i produttori non sono obbligati di amido, perché per toglierlo i detersivi
detersivi ci tengono a segnalarci, se ci a indicare la data di scadenza, quindi il devono contenere un certo tipo di enzima
sono, i prodotti nuovi. Sveliamo insieme nostro consiglio è quello di non tenerli che abbiamo trovato solo in Pril e Svelto.
ad Angela Miccoli, una delle nostre a lungo in casa, perché è indubbio che È importante anche che non ci siano
analiste di mercato, un retroscena del perdano efficacia. aloni: in questo caso i risultati migliori
nostro lavoro: «Selezioniamo i prodotti si ottengono con il Migliore del Test,
circa sei mesi prima di procedere con Non tutti puliscono allo stesso modo Svelto Expert extra power, seguito da
il test in laboratorio. Per garantire Abbiamo caricato una lavastoviglie con Nuncas Stovilnet (che costa quasi il
l’attendibilità dei risultati e per essere ottime prestazioni e scelto un programma doppio) e Sonett.
certi che i nostri soci troveranno i prodotti a 45°C, della durata di 80 minuti. Le L’asciugatura non ha dato particolari

42 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


TEST
Detersivi per lavastoviglie

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

QUALITÀ GLOBALE %
Numero di dosi o
TIpo di prodotto
(gennaio 2018)

annuo in euro
Costo medio

Asciugatura
volume (ml)

Brillantezza

ambientale
di lavaggio
min - max

Efficacia

Impatto
Detersivi per lavastoviglie

In euro
F SVELTO Expert extra power - azione disincrostante 4,79 - 5,99 59 T, A 23 B A C E 69
F W5 (Lidl) Tabs detergenti per lavastoviglie all in 1 4,19 27 T, A 40 B C C C 61
FAIRY Platinum all in 1 5,99 - 7,49 70 C, A 24 B B B D 59
ESSELUNGA Pastiglie per lavastoviglie 3,98 30 T, A 35 C C B B 56
NUNCAS Stovilnet 9,15 108 T, S 22 C A B B 53
FINISH Powerball quantum max limone 4,97 - 6,99 75 T, A 20 C C B E 49

T: tabs; C: caps; G: gel; P: polvere; A: tutto in uno; S: standard


COOP Viviverde pastiglie lavastoviglie 2,39 - 2,78 25 T, S 26 D B B B 48
PRIL Gold gel limone 3,99 - 4,99 38 G, A 650 ml C C C C 48
SVELTO Expert extra power - superconcentrato 4,50 - 7,30 55 G, A 420 ml C B C E 47
ESSELUNGA Ecolabel lavastoviglie tutto in uno 2,98 30 T, A 26 C D C B 46
WINNI’S Tabs lavastoviglie tutto in uno limone 4,20 - 4,50 46 T, A 25 D C C B 45
FINISH Gel tutto in 1 max 3,69 - 6,19 42 G, A 650 ml D C C C 41
FAIRY Original all in one 5,96 - 7,49 55 C, A 31 D C C D 41
DEXAL (Eurospin) Tutto in 1 - potere attivo 2,29 - 2,99 24 T, A 30 D C B E 40
PRIL Gel caps 3,99 - 5,07 55 C, A 22 D C B D 39
CONAD Tutto in 1 multiazione - limone 2,90 29 T, A 26 C D C E 39
COOP Multifunzione limone 3,15 - 4,89 33 G, A 650 ml D C C E 38
ALMACABIO Detersivo lavastoviglie in polvere 7,40 - 7,67 44 P, S 45 E B B B 36
SONETT Pastiglie per lavastoviglie 7.00 73 P, S 25 E B B B 33
ECOR Liquido per lavastoviglie limone 4,99 - 6,35 51 G, S 750 ml E B B B 30

Risultati completi su www.altroconsumo.it/detersivi-lavastoviglie qualità buona qualità media qualità insufficiente

problemi, anche se alcuni detersivi si


distinguono, in particolare gli ultimi tre
DETERSIVI EFFETTO TAPPO?
classificati in tabella. Nel mio condominio la rete fognaria si è ostruita per l’uso
dei detersivi per lavastoviglie che hanno determinato
L’ambiente pesa l’effetto tappo. Che cosa ne pensate?
L’impatto ambientale ha un certo peso sul Franco Amendolagine è il socio che ci segnala il problema, ma
giudizio globale: si valutano le sostanze non è il primo. In base alle nostre prove sui detersivi per
chimiche che finiscono nello scarico e lavastoviglie, non abbiamo però elementi per affermare che
la quantità di imballaggio. Per quanto siano la causa di intasamenti o di tappi nelle tubature. Detto
riguarda le sostanze da ritenere pericolose questo, è vero che alcuni detersivi in tavoletta sono avvolti da
per l’ambiente, l’elenco è presto fatto: una pellicola di plastica biodegradabile e questa potrebbe
alcuni tensioattivi, particolarmente difficili essere la causa: la pellicola, non sciogliendosi bene e
da biodegradare, lo zinco, utilizzato accartocciandosi, potrebbe creare intoppi. Ma il problema
come protettore del vetro ma tossico per potrebbe essere altrove: scarsa inclinazione delle tubazioni o
l’ambiente acquatico, i fosfati (limitati accumulo di residui di cucina dal normale scarico del lavello. Il
da recente legislazione a 0,3 grammi di nostro consiglio è di non eccedere nel dosaggio del detersivo,
fosforo per dose) con una grave impatto anche se con le tabs il rischio di sovradosaggio è minimo.
negativo nel mare, i conservanti, i profumi
(difficili da biodegradare per l’ambiente
acquatico) e alcune altre sostanze
segnalate come “indesiderabili” come il
biossido di titanio. I prodotti ecologici INTERESSATI AI FATTI VOSTRI Hai incontrato problemi con la plastica? La metà
mantengono la promessa di rispettare delle tabs o caps si presenta con una pellicola, che può essere messa direttamente
l’ambiente, ma anche Esselunga pastiglie nell’alloggiamento del detersivo.Sulla confezione c’è scritto idrosolubile al 100%, ma se
per lavastoviglie, Nuncas stovilnet e Pril hai riscontrato problemi, segnala la tua esperienza a testaconnoi@altroconsumo.it.
vanno bene.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 43


TEST
Ereader

IMPERMEABILI
ALLA LETTURA
Mentre alcuni ereader
diventano resistenti
all’acqua, gli italiani
continuano a resistere
ai libri. Ma dopo sette
anni si apre uno spiraglio.
di Matteo Metta

IN SINTESI
Test su 13 ereader,
5 dei quali hanno la qualità
di essere impermeabili
La lettura degli ebook
e il mercato degli ereader

B
uona la prima! Avrebbe voluto Tempo di Libri. È già cambiato della donna. A dirigerlo però non è più
esultare così l’Associazione Tra qualche giorno apre i battenti la una donna, Chiara Valerio, ma un uomo,
italiana editori (Aie) inaugurando seconda edizione, «o la prima edizione Andrea Kerbaker. Diversa anche la sede:
nel 2017 un nuovo, grande della fiera, considerando la precedente lascia il polo fieristico firmato Fuksas di
appuntamento con i libri a Milano. Una il numero zero», ha buttato lì con Rho per traslocare nella più centrale Fiera
fiera idealmente più vicina alla Buchmesse nonchalance il nuovo presidente dell’Aie Milano City. Se la nuova formula riscuoterà
di Francoforte che al Salone del Libro di Ricardo Franco Levi (il cui nome è i consensi sperati, sarà una festa per tutti
Torino, ormai in affanno e alle prese con legato alla legge del 2011 che ha fissato il e la posizione di chi pensa che per i libri
guai economici e giudiziari. Risultato? La tetto massimo di sconto sui libri al 15% sia “meglio avere due Saloni che uno”
prima edizione della kermesse milanese del prezzo di copertina). Come a dire: ne uscirà rafforzata. In caso contrario, la
Tempo di Libri è stata un sostanziale quanto andato in scena l’anno scorso è capitale italiana dell’editoria dovrà fare i
fallimento, mentre la trentesima edizione stato poco più che una prova generale. conti in casa con una fiera che costa tanto
del Salone torinese, tenutasi a sole tre Questa volta la musica sarà diversa, ma che non riesce a decollare. Comunque
settimane di distanza, è stata baciata da motivo per cui è stato necessario cambiare vada, per gli addetti ai lavori resta la
un inaspettato successo (almeno quello — continuando con la stessa metafora — consapevolezza che non è affollando fiere,
di pubblico, perché i problemi restano, e spartito, direttore d’orchestra, concertisti, festival, premi letterari e reading che si
la Fondazione per il libro, che organizza teatro e soprattutto le date. Tempo di riescono a convertire alla lettura quei 33
il Salone, è stata messa nel frattempo in Libri accantona la piena primavera (fine milioni di italiani nel cui tempo libero non
liquidazione). Insomma è finita 70mila a aprile) per un periodo meno affollato c’è spazio per i libri. Forse si recupererà
165mila (visitatori) per Torino. Naturale di eventi (e soprattutto più lontano dal qualcuno che ha smarrito per strada
che all’ombra della Madonnina in questo Salone sabaudo), come l’ultimo scorcio il piacere di leggere o che si è lasciato
2018 si respiri voglia di riscatto. dell’inverno: inizia infatti l’8 marzo, festa distrarre da altro — dai troppi social o dai

44 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/ereader

LA NOSTRA SCELTA: EREADER

78 QUALITÀ
BUONA 70 QUALITÀ
BUONA 70 QUALITÀ
BUONA

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PRO Ottimo schermo, interessanti i sensori a PRO È economico e di buona qualità PRO Il nostro secondo Migliore Acquisto ha una
pressione sulla cornice per voltare pagina e il complessiva. Legge bene anche i file pdf. buona qualità complessiva ed è facile da usare.
sistema che regola automaticamente CONTRO Lo schermo non ha un’illuminazione CONTRO Non è impermeabile, non legge il
l’illuminazione in base alla luce ambientale. per leggere al buio e la sua risoluzione non è formato epub, lo schermo non si illumina e non
CONTRO Non legge gli ebook nel formato più elevata (167 ppi). Non è impermeabile. ha una risoluzione alta (167 ppi).
diffuso (epub). Non è impermeabile. IL NOSTRO PARERE Diretto concorrente IL NOSTRO PARERE È la rinnovata versione
IL NOSTRO PARERE Nonostante sia un modello dell’Amazon Kindle, può essere una scelta base degli ereader di Amazon. Ottimo per chi è
abbastanza datato (è uscito nel 2015), è rimasto vincente per chi vuole un buon ereader che interessato a leggere gli ebook Kindle, senza
in questi anni il Migliore del Test. legge ebook nel popolare formato epub. spendere molto per il dispositivo.

PREZZO CARATTERISTICHE RISULTATI


QUALITÀ GLOBALE %
Qualità costruttiva
Comfort di lettura
Risoluzione (ppi)
(gennaio 2018)

dello schermo

dello schermo
Impermeabile

Facilità d’uso
Leggibilità
Diagonale

Peso (g)

Batteria

Ereader
In euro

F AMAZON Kindle Voyage 190 6” 300 179 A A A B A 78


AMAZON Kindle Oasis 32GB 3G 340 7,2” 300 194 G A A A A A 77
KOBO Aura H2O edition 2 179 6,8” 265 209 G A A B B A 77
POCKETBOOK Touch Lux 3 119 6” 212 212 A A B C A 76
AMAZON Kindle Paperwhite 3G 190 6” 300 213 A A A B A 75
AMAZON Kindle Paperwhite 130 6” 300 205 A A A B A 75
TOLINO Vision 4 HD 179 6” 300 174 G A A B A B 74
POCKETBOOK Aqua 2 139 6” 212 181 G A A B B A 74
KOBO Aura One 229 7,8” 300 233 G A B B A C 73
KOBO Aura 2 120 6” 212 179 A A B C A 71
TOLINO Shine 2 HD 119 6” 300 180 B A B C A 71
F AMAZON Kindle 70 6” 167 161 B A A B A 70
F TOLINO Page 69 6” 167 168 C A B B A 70

Risultati completi su www.altroconsumo.it/ereader qualità buona

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 45


TEST
Ereader

troppi selfie —, ma non chi è allergico alla


“SENZA INNOVAZIONE L’EREADER pagina scritta. Contro le allergie servono
i vaccini e purtroppo in giro non ci sono
RESTERÀ UN PRODOTTO DI NICCHIA” tanti Pasteur con in tasca l’antidoto.
L’emorragia di lettori è preoccupante,
se ne sono persi oltre tre milioni negli
ultimi sette anni (quasi il 12%). L’àncora
di salvezza per gli editori resta sempre la
ALESSANDRO MAGNO stessa, i lettori forti (comunque ridottisi), il
cui contributo non è stato però sufficiente
GRUPPO EDITORIALE MAURI SPAGNOL (GeMS) a mantenere stabile il numero di copie
Chief Digital Officer vendute, che è inesorabilmente diminuito.
Solo nell’ultimo aggiornamento dei dati
da parte dell’Aie, relativo al 2017, spunta
Per l’Istat gli italiani che leggono almeno un La vitalità del libro di carta ha però spinto dopo ben sette anni un anemico più
libro all’anno sono il 40%, mentre per l’Aie molti a parlare di declino dell’ebook. 1,2% nel numero di copie vendute e un
il 65%. Perché in Italia circolano indici di «Il vigore del libro fisico non deve farci più confortante aumento del 5,8% nel
lettura così discordanti? credere che l’ebook abbia fallito. I lettori fatturato. Ma è facile capire che questo
«Sono diversi perché è diversa la domanda forti sono onnivori, hanno adottato un secondo segno positivo non può far certo
di partenza. Se quel 40% comprendesse modello di fruizione ibrido, multimediale. brindare a una ripresa in grande stile: è
tutti i tipi di libri, ci porrebbe dietro il Brasile Se per esempio chi è abbonato a Spotify piuttosto dovuto all’aumento del prezzo
o la Grecia. Francamente non è credibile. Premium non compra più cd, chi legge medio di copertina, in costante crescita
Questa percentuale esclude tutti coloro che ebook o ascolta audiolibri continua a da tre anni a questa parte. Una forma di
leggono per motivi scolastici o professionali. comprare libri cartacei. GeMS, il gruppo compensazione — assicura l’Aie —per via
Non mi sembra corretto. Negli ultimi tempi editoriale per cui lavoro (il secondo in Italia delle forti riduzioni di prezzo passate,
ho letto tanti libri riguardanti il mio settore ndr), sul versante ebook è più forte di altri: tant’è che «in media, ogni libro che esce
lavorativo, e stando a quel parametro non la nostra quota di mercato sul digitale è del dal magazzino dell’editore costa oggi quasi
sarei un lettore. Sempre l’Istat, questa volta 17%, mentre sul cartaceo è del 10%». tre euro in meno rispetto a quanto costava
non nell’indagine annuale ma nel rapporto cinque anni fa».
quinquennale, allarga il perimetro alle guide, Gli ebook letti aumentano ma la spesa per
ai manuali, alla narrativa di genere (gialli, gli ereader si contrae. Come lo spiega? La delusione dell’ebook
fantasy...). E infatti la percentuale passa al «Perché l’ereader non è un dispositivo Quanto all’ebook, non cresce ai ritmi
59%. Purtroppo si ferma ai libri di carta». multifunzione, come invece lo sono i tablet previsti o sperati. Rappresenta ancora il
e gli smartphone. E la tendenza è leggere 5% del mercato editoriale, in linea con
Quindi l’Istat non considera lettore chi ebook dagli smartphone, grazie al fatto che gli altri paesi europei, tranne la Gran
legge ebook né chi ascolta audiolibri? i nuovi modelli, i cosiddetti phablet, hanno lo Bretagna che ha un mercato a due cifre,
«Nelle indagini citate inspiegabilmente no. schermo sempre più grande». ma non raggiunge i valori statunitensi. Non
Invece l’Osservatorio Aie colma questa che i nostri editori stiano risparmiando
lacuna. I dati aggiornati, resi noti qualche Però tablet e smartphone stancano la vista le forze nell’offrire un catalogo digitale
settimana fa, dicono che nel 2017 ha letto e subiscono l’effetto dei riflessi del sole. degno di questo nome. Basti pensare che
libri di carta il 62%, ebook il 27%, e ascoltato «Per molti non sono motivi sufficienti per i titoli in formato ebook disponibili nel
audiolibri l’11%. Ed è grazie alla fotografia acquistare un dispositivo che legge solo 2010 erano undicimila, mentre oggi sono
di questi comportamenti di lettura così ebook. Soprattutto per gli utenti che non oltre ottantamila. L’ebook cresce poco
articolati che si arriva al 65%. Non che considerano gli ereader tecnologicamente perché è considerato solo un diversivo
questa sia una percentuale esaltante...». attrattivi. Del resto, se non fosse per la rispetto al libro fisico, non un sostituto:
maggiore risoluzione dello schermo o per infatti non riesce a compensare i numeri
Il libro di carta resta quindi più che centrale. l’impermeabilità di alcuni nuovi modelli, persi nel cartaceo. Gli ereader poi perdono
«Qualche anno fa importanti società di sarebbero identici a quelli di quattro anni fa. addirittura quote di mercato, nel 2016
consulenza avevano previsto che nel 2017 L’ereader così è condannato a restare un la spesa per il loro acquisto è calata del
l’ebook avrebbe superato il libro di carta. prodotto di nicchia per lettori forti. Questo 5,2%, sia per la concorrenza di dispositivi
Non solo non è stato così, ma ora sappiamo tiepido interesse a innovare forse dipende multifunzione (tablet e smartphone) sia
che aveva ragione chi invece affermava dal fatto che l’e-ink, la tecnologia usata perché non sono oggetto di innovazioni
che “Gutenberg riderà per ultimo”. Infatti da tutti gli ereader, è sviluppata da una tecnologiche: il modello Migliore del
il libro fisico si sta rivelando il supporto più sola azienda, un monopolista. Prototipi a Test, Amazon Kindle Voyage, è lo stesso
riluttante al processo di digitalizzazione, colori o che si piegano come un giornale e dal 2015. L’unica novità di questo test
nell’ambito delle industrie creative. Il si mettono in tasca compaiono nelle grandi è rappresentata dall’impermeabilità di
digitale è stato un bagno di sangue per fiere dell’hi-tech, ma poi non entrano in alcuni nuovi modelli, caratteristica che
riviste e giornali cartacei. Non parliamo dei produzione. Quando queste tecnologie fa lievitare il prezzo (Kindle Oasis costa
cd musicali e dell’home video, settori di cui saranno a disposizione, sono sicuro che addirittura 340 euro) ma non rappresenta
lo streaming sta facendo terra bruciata». molti altri lettori scopriranno l’ebook». M.M. un vantaggio nella fruizione dell’ebook.
Motivo per cui nessuno dei modelli da noi
premiati è impermeabile.

46 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


TEST
TV da 24 e 28 pollici

PICCOLI SCHERMI
Si vendono un milione di tv di piccolo formato all’anno, per cucine
e camerette: i prezzi sono bassi, ma la qualità lascia a desiderare.
di Marta Buonadonna

O
ra che gli schermi nei nostri prima di tutto per questioni di spazio:
salotti stanno raggiungendo quindi per il secondo e a volte terzo
dimensioni sempre più vicine a schermo ci accontentiamo in genere delle
quelle del cinema, le tv da 26-28 dimensioni messe alla prova in questo
pollici, un tempo considerate regine, sono test. E infatti se ne vendono circa un
state declassate al rango di apparecchi milione di pezzi all’anno nel nostro Paese,
“da cucina”. L’avvento degli schermi LCD quasi quanto gli schermi da 50-55 pollici.
e Oled ha infatti permesso di introdurre
IN SINTESI televisori di maggiori dimensioni, Prezzi in picchiata
I risultati dei nostri contenendone il peso, ma quelli piccoli, Come avviene per tutti i prodotti
test su 11 modelli quasi scomparsi dal radar per esempio nei tecnologici, anche i prezzi dei televisori
di tv da 24 e 28 pollici paesi nordici, continuano a occupare una sono in costante calo.
Punti critici considerevole nicchia di mercato da noi. Oggi è possibile portarsi a casa una tv da
e aspetti da migliorare
I nostri consigli Il motivo del loro mancato tramonto può 46-49 pollici con meno di 500 euro, la
per collegarli a un pc essere probabilmente ricercato nella stessa cifra che occorreva appena cinque
e guardare in tv foto nostra teledipendenza, quella mania così o sei anni fa per comprare una tv da 32
e video conservati radicata di avere più televisori sparsi per pollici. Il ribasso continuo dei prezzi e
nel computer casa, a tenerci compagnia. Non tutti questi l’avvento di schermi sempre più grandi
apparecchi possono essere giganteschi, hanno portato i big dell’elettronica a

PRO Anche se il suo punteggio globale non


raggiunge la soglia del giudizio buono, la qualità
dell’immagine in alta risoluzione è comunque
soddisfacente. L’audio è di qualità accettabile il
che ne fa nel complesso un televisore discreto,
l’unico tra quelli provati a non avere grosse
pecche.
CONTRO La risoluzione nativa del pannello
(1.366x768) è un po’ limitante quando si usa
questo televisore come monitor per il
computer, per quanto sia adeguata per un
televisore HD di queste dimensioni. Come
monitor sarebbe stato meglio un pannello
FullHD (1.920x1.080).

IL NOSTRO PARERE È il migliore tra i prodotti


testati, anche se le sue prestazioni non sono
55 QUALITÀ
MEDIA paragonabili a quelle delle tv, più grandi, dei
nostri test classici. Non ottiene insufficienze, la
Samsung T28E316EI sua qualità comunque discreta e il prezzo
interessante lo rendono appetibile per chi
169-239 € cerca un secondo schermo.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 47


TEST
TV da 24 e 28 pollici

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

Facilità d’uso del telecomando


Diagonale schermo (pollici)

Digitale terrestre in HD
(larghezza x altezza x

QUALITÀ GLOBALE %
(sorgente esterna)

Qualità del suono


Digitale terrestre
Dimensioni in cm
In euro min-max

Presa per cuffie

Alta definizione
(febbraio 2018)

profondità)
Piccoli televisori
F SAMSUNG T28E316EI 169 - 239 28 64.5x43x15.5 G C B B C C 55
LG 28MT49VF 159 - 259 28 64x44.5x17 C C C C C 53
PANASONIC TX-24ES513E 280 - 300 24 56x41x18 G C C C D B 52
LG 24MT49VW 149 - 230 24 55x39.5x13 C C C D C 50
TELEFUNKEN TE24282S27TXB 129 - 189 24 55.5x37.5x13.5 G C C C E C 44
PHILIPS 24PFS4022/12 139 - 180 24 56x33.5x12.5 G C C C E B 42
SAMSUNG T24D391EI 173 - 229 24 55x41.5x24 G D D D D C 40
OK ODL28670H-TB 159 - 160 28 63.5x43x20 G C C C D C 40
UNITED LED24BH55 129 - 140 24 55.5x36.5x15 G C C C E C 37
Q.BELL QT28A02 149 - 157 28 63x42.5x21.5 G C C C E C 34
HAIER LE24B8300T 119 - 159 24 55x36.5x15 G C C C E D 32

Risultati completi su www.altroconsumo.it/televisori qualità media qualità insufficiente

Differenza di diagonale
Poiché gli schermi di oggi sono tutti a 16:9, vediamo come si traducono
le dimensioni “commerciali” degli schermi in misure reali.
perdere progressivamente interesse per le
tv di piccolo formato. Gli investimenti si
Uno schermo da 24 pollici spostano altrove anche perché i margini
di diagonale (pari a 61 cm), di profitto su prodotti come questi sono
come alcuni dei televisori di sempre più risicati, specialmente visto
questo test, ha dimensioni CM che l’elettronica all’interno della tv è
127 pressoché identica in modelli grandi e
53x30 cm. Un modello po
da 50 pollici (che llic piccoli, e a cambiare è sostanzialmente
i 50
equivalgono a 127 cm) solo lo schermo.
misura invece 111x62cm. Il vuoto lasciato dai grossi brand, nei cui
listini è sempre più raro trovare modelli
da 26 pollici e ormai perfino quelli da 32
scarseggiano, è stato riempito da marchi
CM secondari, che però sfornano prodotti
6 1p dalle prestazioni modeste.
olli Lo conferma anche il nostro test, dove
ci 2
4 non siamo riusciti ad attribuire il titolo
di Miglior Acquisto (per ottenere il quale
occorre che il prodotto in questione abbia
una qualità come minimo buona), ma
soltanto di Miglior Prezzo, che va a un
prodotto che non supera la qualità media.

In termini di ingombri del televisore, significa che un 24 pollici avrà bisogno di una Meglio un buon monitor
nicchia di 60 x 40 x 20 (LxAxP), mentre per un modello da 50 pollici lo spazio Più che il passaggio dal tubo catodico allo
richiesto sarà di circa 120 x 75 x 30 (LxAxP). L’ingombro varia leggermente a schermo piatto, a infrangere la linea di
seconda di grandezza e forma del piedistallo, nonché dello spessore della cornice demarcazione che separava i televisori dai
attorno allo schermo. monitor per computer è stata l’adozione

48 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


TEST
TV da 24 e 28 pollici

FOTO E VIDEO DAL COMPUTER ALLA TV


È possibile guardare sullo schermo del televisore i contenuti presenti sul monitor del pc,
come le immagini e i video. Basta sfruttare le connessioni giuste.

Nello schema a fianco trovi dotati spesso di un terzo tipo VGA VGA
indicati i collegamenti possibili d’interfaccia, chiamata DVI-I o
tra computer e televisore, DVI dual link, che può
considerando i tre diversi trasportare i dati sia in formato
standard più diffusi. analogico sia digitale, e può
La stragrande maggioranza interfacciarsi sia con le porte
dei computer moderni è dotata VGA che con quelle HDMI
di una porta VGA o HDMI che tramite dei semplici ed
può essere usata per economici adattatori. DVI DVI
connettersi a un monitor Una volta connesso il
esterno o a una tv. Tutto ciò computer alla tv, accendilo e
che serve è un cavetto adatto. attendi che Windows si avvii.
La grande differenza fra i due Premi il tasto Windows
standard è che, mentre alla insieme al tasto P: comparirà
porta VGA è presente un un menu contenente quattro
segnale video di tipo analogico, opzioni; seleziona ‘Duplica’ o HDMI HDMI
quella HDMI trasporta i dati ‘Duplica schermo’: se hai fatto
esclusivamente in formato tutto giusto, entrambi i display
digitale. I pc da tavolo e molti dovrebbero riprodurre la
monitor per computer sono stessa immagine.

dell’HDMI/DVI come standard comune,


che ha consentito di usare almeno in
La distanza minima caso di dirlo, è però costituita dall’audio.
I televisori a schermo piatto partono già
teoria uno stesso prodotto per entrambi alla quale si deve tenere svantaggiati sotto questo punto di vista,
gli usi. In linea di massima un televisore per via delle ridotte dimensioni imposte
può fare da monitor, a patto che sia la tv è pari a una volta agli altoparlanti, ma in questi modelli
dotato appunto di uno o più ingressi
HDMI, mentre un monitor manca del
e mezza la misura piccoli la qualità del suono è davvero
scarsa. Sono ridotte anche le funzionalità
sintonizzatore necessario per ricevere della diagonale smart o multimediali, ma su tutte le tv del
i programmi televisivi. Esiste poi una
categoria di prodotti definiti “monitor dello schermo test è presente almeno una porta USB alla
quale si può connettere una memoria di
tv” che, almeno in teoria, sono anche massa per riprodurre foto o filmati.
ottimizzati per l’uso come monitor, con
schermi più nitidi, un maggior numero raggiungono valutazioni che riterremmo Non reggono il confronto
di risoluzioni disponibili e la presenza di buone per un televisore da salotto. Se paragonati ai tv da 40 pollici o
un buon numero di ingressi sia digitali sia Cominciamo con la qualità dell’immagine. superiori oggi in commercio a prezzi
analogici. Non è il caso dei prodotti del Se per una seconda o terza tv, da cucina abbordabili, questi modelli sono
test: usate come monitor per il computer, o da camera, la si può considerare un nettamente inferiori per qualità sotto
queste tv lasciano a desiderare. Non parametro secondario, è pur vero che tutti i punti di vista. Anche adottando un
c’è molta scelta sulla risoluzione dello proprio la sua collocazione spesso metro di giudizio meno severo, che tenga
schermo e contrasto e nitidezza sono sacrificata, magari di fronte a finestre, in conto delle loro limitazioni effettive, la
inadatti, ad esempio, per scrivere testi. posizioni angolate rispetto allo spettatore situazione non cambia. Per questo, come
Meglio un buon monitor da collegare al pc e simili, la rende un aspetto critico. In abbiamo visto, non diamo l’indicazione
per poi guardare la tv via internet. passato il problema erano i riflessi, finita di Migliore del Test e Miglior Acquisto,
la moda degli schermi lucidi le cose vanno ma solo di Miglior Prezzo, prodotto con
Prestazioni limitate un po’ meglio. Resta il fatto che molti prezzo conveniente e qualità sufficiente.
Abbiamo messo alla prova 11 televisori da televisori del test hanno un angolo di Sul nostro sito trovi oltre cento modelli di
24 e 28 pollici. I risultati del test parlano visione non abbastanza ampio o appena tv di tutte le dimensioni a confronto
chiaro: anche le tv dei marchi più noti non accettabile. La vera nota dolente, è il (www.altroconsumo.it/televisori).

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 49


TEST
Antimalware

PC TUTTI PROTETTI
Questa volta abbiamo messo alla prova anche
gli antivirus per Mac. Ormai sono abbastanza
diffusi da fare gola a chi diffonde malware.
di Paolo Lorusso

L’
eterna sfida tra hacker malvagi che di tutti, non basta. Una volta installato
vogliono danneggiarci e hacker dobbiamo comunque continuare a seguire
buoni che vogliono proteggerci. tutti i buoni consigli di comportamento
Sembra ormai di essere di fronte a per proteggere le nostre apparecchiature,
una di quelle serie tv arrivate al millesimo ricordando che la sicurezza informatica è
episodio. Anzi, sembra che ci sia in corso IN SINTESI una questione di strati: non c’è un singolo
una sfida tra due team di sceneggiatori, I risultati del nostro trucco che ci terrà al riparo dal 100%
entrambi intenti anima e corpo a trovare test sugli antivirus dei problemi. Bisogna avere un sistema
qualche novità per evitare di ripetersi e Un raggio di luce operativo in cui sono sempre installati
battere il team avversario. sul misterioso mondo gli aggiornamenti di sicurezza, un buon
Così da un lato abbiamo la continua dei software e piano per la copia di sicurezza dei dati, un
dei termini utilizzati
ricerca di nuovi sistemi sempre più efficaci uso attento del Pc. Per esempio installare
Come scaricare
per scatenare attacchi contro i nostri il migliore antivirus solo programmi necessari e da fonti certe,
computer, dall’altro lo studio di tecniche gratuito non aprire allegati da mittenti sconosciuti,
per contrastare i nuovi tipi di minaccia, fare attenzione alle mail truffa e altro
senza perdere di vista quelle passate. ancora (a proposito delle mail truffa:
Uno dei punti fissi di questo sceneggiato su Hitest, la nostra rivista interamente
è la necessità di installare un software dedicata alla tecnologia, questo mese
antimalware. Lo ripetiamo spesso: è vero, pubblichiamo un approfondimento con
ma installarne uno, anche il migliore consigli per riconoscerle ed evitarle).

50 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


TEST
Antimalware

PARLA COME MANGI


IL NOSTRO
Il funzionamento di un antimalware è molto complesso e la sua descrizione
utilizza spesso espressioni oscure. Ecco il significato di alcuni termini.
ESPERTO

QUARANTENA Quando un antimalware se un file è infetto si basano su tutta una serie


individua un file infettato non lo cancella, ma lo di indizi presenti nel codice di un file e nel suo
mette in quarantena, cioè lo “rinchiude” in uno comportamento e talvolta questi indizi
spazio virtuale del disco, da dove non può più portano a conclusioni sbagliate. In generale un
fare danni, a meno che non venga riaperto grande numero di falsi positivi è indice di un
dall’utente. La decisione di cancellarlo spetta software non adeguatamente programmato. Leonardo Poggi
all’utente finale: magari si tratta di un file che Hi tech
contiene informazioni importantissime e ENGINES La parola significa “motori”, ma in
l’utente potrebbe volerlo aprire un’ultima questo caso si riferisce agli algoritmi dei
volta, accettando il rischio di estendere software. Proprio come nell’industria dell’auto «Lo scorso autunno sulla
l’infezione del Pc, per ricopiare altrove le esistono aziende automobilistiche che usano, stampa americana sono usciti
informazioni che contiene. su licenza, motori prodotti da un’altra casa, una serie di articoli che
anche nell’industria dell’antimalware esistono accusavano Kaspersky,
FALSI POSITIVI Può capitare che nel corso di software che per rilevare virus usano, su software antimalware
una scansione del disco un programma licenza, algoritmi prodotti da altre case, prodotto dall’omonima azienda
antimalware segnali come infetto un file limitandosi a programmare tutto l’involucro russa, di essere stato lo
perfettamente sano. Si tratta dei cosiddetti esteriore, la cosiddetta interfaccia utente. Un strumento di ingresso
“falsi positivi”. I falsi positivi si possono esempio di questo è Zone Alarm, che utilizza utilizzato da cybercriminali
verificare perché gli antimalware per stabilire gli algoritmi prodotti da Kaspersky. russi per un attacco
all’Amministrazione Usa.
Alla luce di questo, ci siamo
chiesti se continuare a
includere Kaspersky nei nostri
test. Gli antimalware sono dei
software particolari, che per
Proteggiamo anche i Mac Tempo reale oppure On demand? funzionare devono avere
Come ogni sceneggiatore, sentiamo anche Sono le due voci principali che trovate l’autorizzazione a operare nei
l’esigenza di introdurre nuovi personaggi nella nostra tabella relative alla livelli più profondi di un sistema
man mano che le stagioni passano. protezione. Ognuna di queste voci operativo. Dunque sono
Gli attori di quest’anno sono i programmi racchiude numerose prove da noi davvero un vettore
di sicurezza per Mac. Col passare del effettuate presso laboratori specializzati. potenzialmente molto utile
tempo i computer della mela guadagnano Per protezione On demand si intende la per chi voglia usarli a fin di
maggiori fette di mercato, e se da un lato classica scansione effettuata su richiesta male e neppure l’analisi del
i loro utenti sono sempre di più, dall’altro dell’utente. Per esempio se ci passano codice sorgente di un
questo vuol dire che si tratta di bersagli una chiavetta da inserire nell’hard disk software può essere
più appetibili per chi progetta intrusioni. e vogliamo verificare che sia pulita, sufficiente a dissipare dubbi.
Va detto che tutt’ora il numero di attacchi oppure se abbiamo notato qualcosa di Ciò nonostante, il gruppo di
in circolazione per Mac è di gran lunga strano nel nostro computer e vogliamo esperti con cui lavoriamo è
inferiore a quelli progettati per Windows, controllare che non sia infetto. La concorde nell’affermare che
ma comunque esistono. protezione in tempo reale è più sofisticata non ci sono motivi particolari
Inoltre alcuni di questi attacchi, come ed è costantemente attiva, come una per sconsigliare questo
il phishing (le truffe basate sul carpire sentinella che tiene di guardia il nostro prodotto, né altri, solamente
informazioni personali “travestendosi computer quando navighiamo in internet, sulla base della loro
da banca” o altro ente apparentemente apriamo la posta elettronica, lanciamo file provenienza geografica. Per
affidabile, per così dire), sono e programmi scaricati dalla rete e più in utenti singoli è molto meglio
relativamente poco sofisticati dal punto generale ci sottoponiamo ai tanti pericoli scegliere prodotti di alta
di vista informatico e possono colpire perennemente in agguato. qualità. In passato altri prodotti
indiscriminatamente gli utenti di antimalware di case come
qualunque sistema operativo. Consigli per l’acquisto Symantec e Microsoft,
Ecco insomma spiegata la causa del In tabella si trovano due colonne entrambe americane, si sono
proliferare di software antimalware relative ai prezzi: per chi deve installare mostrati vulnerabili e tali
pensati anche per il Mac ed ecco dunque l’antimalware solo su un computer la vulnerabilità avrebbero potuto
qual è il motivo per cui da quest’anno colonna che interessa è la prima, per essere sfruttate per attacchi
abbiamo deciso di sottoporli al test e di chi invece è il responsabile della rete di informatici».
inserirli nella nostra tabella. sicurezza domestica, per esempio del

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 51


TEST
Antimalware

proprio computer, di quello del consorte


e di un figlio, da tenere conto che molti
LA NOSTRA SCELTA: PER WINDOWS
programmi offrono forti sconti per
installazioni multiple, per esempio su tre
computer (indicati nella seconda colonna
della tabella) o anche di più. Da ricordare
che questi programmi si basano molto su
un continuo aggiornamento della lista dei
pericoli: il costo indicato è per un anno.
83 QUALITÀ
BUONA 78 QUALITÀ
BUONA

Passato l’anno il programma può rimanere BITDEFENDER BITDEFENDER


installato sul computer, ma perde molto Internet security free edition
rapidamente di efficacia. Un consiglio 50 €/anno (60€ per tre copie) Gratuito
che diamo spesso è quello di pazientare
qualche mese prima del primo acquisto: PRO Il più valido antimalware PRO Il migliore tra i prodotti
in genere le nuove versioni escono a fine del test. gratuiti.
anno, e qualche mese dopo, per esempio CONTRO Di poco migliore della CONTRO Difficile trovare il link
intorno a marzo, spesso le si può trovare versione gratuita. per scaricarlo.
già a prezzi scontati. IL NOSTRO PARERE Per chi IL NOSTRO PARERE Per chi
vuole la massima protezione. non vuole spendere.
Scaricare il Miglior Acquisto
Quasi tutti gli antimalware hanno due o
più versioni (tutte con nomi altisonanti
che promettono protezioni totali, assolute,
LA NOSTRA SCELTA: PER MAC
bianche che più bianche non si può), e
molti ne offrono anche una gratuita. Come
si vede dal test, anche i risultati delle
versioni gratuite sono buoni, in genere
solo qualche punto in meno di qualità.
Spesso però le versioni gratuite sono mal
indicate nei siti dei produttori e si fa fatica
a trovarle. Non fa eccezione la versione 72 QUALITÀ
BUONA 62 QUALITÀ
MEDIA

gratuita di BitDefender, il migliore tra G DATA Antivirus AVIRA Free Antivirus


i prodotti gratuiti e uno dei migliori in for Mac OS for Mac
assoluto. Per chi desidera installarlo, la 40 €/anno (55 per tre copie) Gratuito
cosa più semplice è collegarsi all’indirizzo
www.bitdefender.it/solutions/free/thank- PRO Facile da usare e buona PRO Buona protezione, non
you.html. A quel punto, nonostante la protezione complessiva. costa nulla.
pagina sembri dedicata alla pubblicità CONTRO Per proteggere dal CONTRO Solo media la
della versione a pagamento, dovrebbe phishing c’è di meglio. protezione in tempo reale.
partire in automatico lo scaricamento IL NOSTRO PARERE Il migliore IL NOSTRO PARERE Per chi
della versione gratuita. per proteggere il Mac. non vuole spendere.

Talvolta navigando
appaiono avvisi che puntano
a spaventare l’utente e
propongono di ripulire da
fantomatici malware. Se
non provengono dal vostro
antimalware, ignorateli e
chiudete la finestra: spesso
è proprio dietro simili avvisi
che si annidano pericoli
per il vostro computer.

52 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/hi-tech/tablet-e-computer

PREZZI PLUS RISULTATI

Protezione antiphishing
Protezione on demand
Impatto sulle risorse

QUALITÀ GLOBALE %
Possibilità di creare
memoria esterna
per riavviare il pc

Intercettazione
in tempo reale
Per una copia

Facilità d’uso
Per tre copie

ransomware
per un anno

per un anno

Protezione
Antimalware

del pc
PER PC
F BITDEFENDER Internet Security 50 60 C B A A A A 83
KASPERSKY Internet Security 57 76 G B B B A A B 78
F BITDEFENDER Antivirus Free Edition gratis C B A A B A 78
BULLGUARD Internet Security 60 86 C B A A B A 78
NORTON Security Deluxe 60 n.d. G C B A B A A 77
TREND MICRO Internet Security 50 60 C B A B A A 76
ESET Internet Security 60 114 B B B A A A 75
AVIRA Antivirus Pro n.d. 25 C B B A A E 75
AVAST Internet Security 60 80 G C B B A A A 74
AVAST Free Antivirus gratis G C B B A B A 74
AVIRA Free Antivirus gratis C A B A B E 74
F-SECURE SAFE 60 60 C B B A A A 73
AVG Internet Security 55 55 C B B A D A 71
AVG Free Antivirus gratis C B B A D A 71
PANDA Antivirus Pro 35 50 G B B B C B A 70
KASPERSKY Free gratis G B B C A A B 67
MICROSOFT Windows 10 - Defender gratis G C B B C E E 62
G DATA Internet Security 35 50 G C B C A B C 61
MCAFEE AntiVirus Plus 60 60 C B C C A E 58
SOPHOS Sophos Home gratis B B D A A E 57
ZONEALARM Free Antivirus 2018 gratis C B D A E B 52
DR.WEB Anti-virus 26 40 C B D B E E 41
MALWAREBYTES Premium 40 60 C B E D B E 35
PER MAC
F F G DATA Antivirus for Mac OS 40 55 C A B A B n.d. 72
NORTON Security Deluxe 60 n.d. B A B B B n.d. 71
KASPERSKY Internet Security (Mac) 57 76 C B B B A n.d. 69
BITDEFENDER Antivirus for Mac 40 60 C B B A B n.d. 67
F AVIRA Free Antivirus for Mac gratis C B C A B n.d. 62
n.d. non disponibile

ESET Multi-device (Mac) n.d. 94 B B C B B n.d. 61


AVAST Free Mac Security gratis C B D A D n.d. 52
AVG Antivirus for Mac gratis C B D A E n.d. 50
F-SECURE Safe (Mac) 60 60 C B D B B n.d. 49

Risultati completi su www.altroconsumo.it/hi-tech/antivirus qualità buona qualità media qualità insufficiente

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 53


DAL SITO www.altroconsumo.it
Tutti i prodotti testati

TOP

5
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TELEVISORI
(46-49 POLLICI)

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69 QUALITÀ
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FERRI DA STIRO
CON CALDAIA

TEFAL
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i nostri test. I prodotti UE49MU6120 GV4630 Optimo


migliori potrebbero Da 475 € Da 94 €
essere riconoscibili
PRO I punti forti sono la qualità dell’immagine, PRO Ottimo flusso di vapore, prodotto facile
anche nei negozi, già ottimale nella modalità preimpostata dal nell'uso e nella manutenzione.
grazie ai Sigilli di produttore, l'audio generalmente gradevole e il CONTRO Il serbatoio dell’acqua non è
portale smart TV ben fatto. ricaricabile durante l’utilizzo, ma si può riempire
qualità, che facilitano CONTRO Non presenta particolari punti deboli. soltanto a ferro spento.
la scelta dei prodotti IL NOSTRO PARERE Il prodotto garantisce una IL NOSTRO PARERE Le prestazioni di questo
che superano bene buona qualità di visione a un buon prezzo: le ferro da stiro con generatore di vapore sono per
immagini scorrono fluide, sono ben definite e i lo più sufficienti su cotone e jeans, e migliorano
le nostre prove, colori sono fedeli. L'angolo di visione (cioè ulteriormente sui tessuti sintetici: i risultati dei
ottenendo il titolo l'angolo massimo da cui si può vedere la tv) è nostri test in questo caso sono stati buoni. Il
solo accettabile, ma i riflessi sullo schermo non flusso di vapore è particolarmente efficace e
di Migliore del Test sono mai eccessivi. Buoni i risultati dei test sia in permette di stirare più bucato, anche se c'è da
e Miglior Acquisto. alta definizione sia con il digitale terrestre, così considerare che la caldaia non contiene
come con filmati in 4K (ultra HD). tantissima acqua (0,54 litri).
Da oggi cerca i Sigilli.

“Immagini fluide “Serbatoio non così


altroconsumo.it/label
Test 05.2017

MIGLIORE
DEL TEST
e ben definite, buona capiente, ma perfetto
la resa dei colori” il flusso di vapore”
TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA

LG Oled 55B7V 78 BRAUN IS 5022 Carestyle 5 Control 72


altroconsumo.it/label
Test 05.2017

LG Oled 55C7V 76 ROWENTA DG8520 Perfect Steam 72


MIGLIOR
ACQUISTO
SONY KD-55A1 76 BRAUN IS 5042 Carestyle 5 Easy 71

SAMSUNG 18036-56 75 BOSCH TDS6080 Serie 6 Prohygienic 70

LG 55EG9A7V 75 PHILIPS GC7055/20 Perfectcare Viva 69

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54 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


PREZZI AL 5/02/2018

SEGGIOLINI AUTO
LAVATRICI CIBO PER CANI
GRUPPO 2/3
65 QUALITÀ
BUONA 69 QUALITÀ
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BUONA

BOSCH BÉBÉ CONFORT COOP Amici Speciali


WAN20068IT Rodi XP FIX Adulto (pollo, manzo, riso)
Da 280 € Da 129 € Da 4 € (per 4 Kg)

PRO Efficace nel rimuovere diversi tipi di PRO Offre una buona protezione sia in caso di PRO Presenta un corretto bilanciamento tra i
macchie su cotone e sintetici. Piuttosto facile da urto frontale sia laterale, grazie allo schienale sali minerali (calcio e fosforo). Buona anche la
utilizzare; ha un blocco di sicurezza per bambini e regolabile; facile da installare, utilizzare e pulire. densità calorica, cioè l’apporto di energia per
la partenza può essere programmata in differita. CONTRO Non ha particolari difetti o punti deboli. 100 grammi. Il contenuto di amminoacidi
CONTRO Prestazioni di risciacquo insufficienti. IL NOSTRO PARERE Seggiolino di gruppo 2/3 importanti, come lisina, metionina e cisteina è
IL NOSTRO PARERE Questa lavatrice a carica che segue la crescita del bambino dai 15 kg (4 ottimale. Sono risultati assenti additivi
frontale ha una capacità di carico media (fino a 8 anni circa) fino a quando può passare a usare le antiossidanti (BHA e BHT) e micotossine.
kg) e può quindi andare bene per una famiglia di cinture di sicurezza (cioèb quando raggiunge i CONTRO Si può acquistare solo nei punti
tre/quattro persone; il risciacquo non è il 150 cm di altezza, più o meno a 12 anni). Tenendo vendita Coop. Un po’ troppo alto il contenuto di
massimo (abbiamo rilevato residui di detersivo), conto della spesa iniziale e del fatto che si può ceneri (ad esempio farine di cereali, ossa...)
ma la rimozione delle macchie e la centrifuga utilizzare per ben otto anni, con circa 16 euro IL NOSTRO PARERE Seppur migliorabile per
sono soddisfacenti. La durata dei cicli di lavaggio all’anno si riesce ad avere una buona protezione. certi aspetti, nell’insieme si tratta di un alimento
è nella media e i consumi sono bassi. Il rumore È anche molto spazioso e abbastanza da supermercato completo e di qualità
emesso non è così leggero, ma resta accettabile. confortevole per il bambino. soddisfacente per cani adulti di taglia media.

“Rimuove bene “Protezione buona, sia “Alimento bilanciato


le macchie dai tessuti. frontale sia laterale, per taglie medie.
Consuma poco” facile da installare” Ottime le proteine”
TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA

MÌELE WMV960WPS 70 CYBEX Solution X2-Fix 78 OASY Adult All Breeds Pork 82

LG FH6F9BDS2 70 KIDDY Cruiserfix 3 76 ACANA Praire Poultry 81

BOSCH WAW24748IT 68 BRITAX Romer Kidfix Ii Xp Sict 75 HILL’S SCIENCE PLAN Advanced 78
Fitness Chicken

SAMSUNG WW10H9400EW 66 BESAFE Izi Up X3 Fix 71 MONGE SUPERPREMIUM Agnello 78


Riso e Patate

AEG L8FSC949X 66 CHICCO Oasys 2-3 Fixplus 68 ROYAL CANIN Medium Adult 78

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www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 55


TEST
Spazzolini elettrici

SETOLE ROTANTI
Rimuovono sempre più placca, ma l’efficienza dipende
dalle testine. Ecco i modelli migliori.
di Marta Buonadonna

IN SINTESI
I risultati del test
su 17 spazzolini
elettrici
Come scegliere
in base a prestazioni,
testine, accessori
I consigli
del dentista
per l’igiene orale

72 QUALITÀ
BUONA 65 QUALITÀ
BUONA 62 QUALITÀ
MEDIA

PHILIPS SONICARE Healthy ORAL B Vitality NEVADENT (LIDL) Spazzolino


White+ HX8911/02 20-27 € da denti elettrico
91-121 € 18 €
PRO Rimuove quasi il 90% della placca.
PRO Rimuove quasi il 90% della placca. Modello apprezzato per la facilità d’uso, PRO Si ricarica in brevissimo tempo e ha
Agli utilizzatori è piaciuto perché è in particolare la semplicità di attaccare e una discreta autonomia. Agli utilizzatori
leggero e maneggevole. Buona togliere le testine. piace perché facile da ricaricare e leggero.
l’autonomia della batteria. CONTRO L’autonomia della batteria è CONTRO Il difetto più segnalato è la
CONTRO Il principale difetto di questo limitata, anche se poi si ricarica in fretta. rumorosità durante l’uso.
modello, a detta di chi lo ha provato, è che Non è molto silenzioso. IL NOSTRO PARERE Prezzo imbattibile
non è molto silenzioso. IL NOSTRO PARERE Prezzo basso e per uno spazzolino completo di accessori
IL NOSTRO PARERE Spazzolino buone prestazioni per uno spazzolino e otto testine che offrono risultati
accessoriato con buone prestazioni. base, ma con la possibilità di acquistare soddisfacenti. Il manico può montare
Compatibile con altre testine Philips. tutte le testine della gamma Oral B. anche testine Oral B.

56 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


TEST
Spazzolini elettrici

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

Tipo di movimento dichiarato

Custodia da viaggio inclusa


Numero di testine incluse

Rimozione della placca


Sensore di pressione

QUALITÀ GLOBALE %
Testina utilizzata
In euro min-max

Accessori smart
(gennaio 2018)

dal produttore

Facilità d’uso
Costo annuo

Bluetooth

Batteria

Rumore
Spazzolini elettrici
PHILIPS SONICARE Healthy white+
F 91-121 48 P 1 G G diamond clean B B B C 72
HX8911/02
PHILIPS SONICARE
55-75 40 S 1 G proresults B B A C 71
Healthy white HX6711/02
ORAL B Genius 8000 122-169 37 RP 3 G G G G cross action B A C C 71
PHILIPS SONICARE Diamond clean
146-211 53 S 2 G G diamond clean B B B C 69
HX9332/04

n.d. non disponibile O= oscillante P=pulsante R= rotante S=sonico


ORAL B Genius 9000 132-200 33 RP 4 G G G G cross action B B B C 69
ORAL B Pro 2000 53-87 38 RP 1 G cross action B B C C 69
ORAL B Smart series 4000 68-112 35 RP 2 G G cross action A B D C 69
PHILIPS SONICARE premium plaque
211-258 55 S 3 G G G G C B A C 67
Diamond clean smart HX9903/03 defense
ORAL B Smart series 6000 129-169 29 RP 4 G G G G cross action B B C C 67
F ORAL B Vitality 20-27 29 R 1 cross action B B E C 65
NEVADENT (LIDL)
F 18 6 n.d. 8 G standard C B A C 62
Spazzolino da denti elettrico
ORAL B Pro 600 cross action 26-50 31 O 1 G cross action C B D C 57
PHILIPS SONICARE
41-48 36 S 1 proresults C B C B 56
Plaque control HX6231/01
ORAL B Pro 600 sensi ultrathin 26-41 31 O 1 G sensi ultrathin C B D C 55
PHILIPS SONICARE Clean care+ HX3212/03 25-35 33 S 1 proresults C C B B 53
ORAL B Pro 600 trizone 42-49 33 O 1 G trizone C B D C 52
COLGATE Omni actibrush 7 13 n.d. 1 standard D C A B 49

Risultati completi su www.altroconsumo.it/spazzolini-elettrici qualità buona qualità media

C
ome te la cavi a spazzolare? E spazzolini tradizionali: ricordando sempre margini di miglioramento. Inoltre, gli
cosa dice il tuo igienista della l’importanza di uno smaltimento corretto spazzolini elettrici sono dotati di un timer
pulizia della tua bocca? Dalla alla fine della vita dello spazzolino. che avvisa quando è trascorso il tempo
risposta a queste domande può minimo. Diversi modelli vanno anche
dipendere la decisione se passare o meno Elettrico e manuale a confronto oltre e avvisano ogni 30 secondi, quando
dallo spazzolino manuale all’elettrico. Per I vantaggi dei modelli elettrici rispetto ai è il momento di cambiare quadrante della
chi ha fatto propria la corretta tecnica di manuali sono principalmente due. Per bocca (in alto a destra, in basso a destra e
spazzolatura e riesce a rimuovere bene prima cosa la testina fa già il movimento così via). In questo modo anche i più pigri
la placca anche con il modello manuale, giusto, alcune ne fanno diversi, in ogni possono essere sicuri di aver fatto un buon
non c’è ragione di cambiare. Per tutti caso basta appoggiare la testina sul lavoro. L’importante è dedicare all’igiene
gli altri, però, compresi quanti hanno dente per essere più o meno sicuri di il giusto tempo e sostituire le testine ogni
problemi di movimento o qualunque fare un buon lavoro. L’altro aspetto tre mesi, come faremmo con lo spazzolino
altro tipo di difficoltà fisica che rende loro fondamentale è il tempo dedicato alla manuale. Uno dei nei dell’elettrico è che le
difficile una pulizia efficace dei denti con pulizia. L’Organizzazione Mondiale della testine sono più care, il che può spingere
lo spazzolino tradizionale, quello elettrico Sanità raccomanda di lavarsi i denti due a rimandarne la sostituzione, cosa che ne
rappresenta una buona alternativa. Certo, volte al giorno per almeno due minuti. potrebbe compromettere le prestazioni.
il suo impatto ambientale è superiore, Considerato che, secondo dati Istat riferiti
ma i benefici per la salute secondo al 2013, a fronte di un 73% di italiani che Modelli in evoluzione
noi in questo caso controbilanciano si lavano i denti due o più volte al giorno, Scomparsa, o quasi, dei modelli a batteria,
decisamente i lati negativi correlati a il 22,2% lo fa solo una volta al giorno e accessori sempre più hi tech, maggiore
una sostenibilità minore di quella degli il 4,8% saltuariamente o mai, ci sono varietà ed efficacia delle testine, migliori

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 57


TEST
Spazzolini elettrici

INTERVISTA ha impianti o grosse riabilitazioni efficace nel rimuovere la placca.


protesiche ha bisogno di sedute Sono comunque importanti
di igiene professionale e di le istruzioni del dentista o
strumenti diversi da chi ha denti dell’igienista e poi bisogna
naturali non restaurati. Chi ha cambiare le testine quando si
COSTANZA lo smalto delicato deve usare usurano, e utilizzare anche altri
dentifrici a bassissimo indice di supporti indispensabili come il
MICARELLI abrasività e spazzolini con setole filo interdentale, lo scovolino o lo
DENTISTA, MEMBRO DEL morbide. Collutori e dentifrici spazzolino monociuffo».
CONSIGLIO DIRETTIVO AIOP sono da considerare alla stregua
di parafarmaci e vanno usati Qualche consiglio per una
secondo prescrizione». pulizia da 10 e lode?
«È sbagliato lavarsi i denti subito
Quali sono gli errori che si fanno magari già restaurata con Lo spazzolino elettrico aiuta? dopo aver mangiato: bisogna
più di frequente a casa nella corone e impianti. C’è chi è più «Vediamo spesso lesioni da dare il tempo alla saliva di
pulizia dei denti? esposto al rischio di malattia spazzolamento in chi usa tamponare l’acidità e ristabilire il
«L’errore più comune è pensare parodontale, un’infezione di setole troppo dure o spazzola corretto pH nella bocca. Meglio
che esista uno spazzolino che natura batterica che danneggia con troppa forza, consumando sciacquare la bocca e attendere
va bene per tutti, che basti i tessuti di supporto del dente e a parte visibile del dente e 20-30 minuti prima di lavare i
spazzolare, magari anche con a lungo andare può provocare lasciando magari la pericolosa denti. La pulizia andrebbe fatta
foga, togliendo la patina gialla la perdita anche di un dente in placca sottogengivale. Lo dopo ogni pasto principale, ma si
che ricopre il dente, per aver apparenza perfettamente sano. spazzolino elettrico può fare può anche non usare il dentifricio
fatto una corretta igiene. E poi Altri soggetti sono invece più meno danni: in genere ha tutte le volte. Almeno una volta
credere che dentifrici e collutori suscettibili alla carie». setole più morbide, e i modelli nelle 24 ore, idealmente alla
siano tutti uguali. Una bocca più nuovi hanno un sensore sera, si devono usare anche il
giovane, di un bambino o di un Una corretta igiene orale può che li fa bloccare quando si filo interdentale e/o lo scovolino.
adolescente, avrà esigenze e prevenire tutto ciò? esercita troppa pressione sul Anche la lingua va pulita e alcuni
situazioni anatomiche diverse «Serve un’igiene orale dente. Inoltre il movimento spazzolini hanno supporti
da una bocca più anziana, individualizzata: per esempio chi rotante/oscillante è molto pensati per questo scopo».

ACCESSORI: CHE COSA TI SERVE? prestazioni: questi prodotti continuano


a cambiare e, mano a mano che la loro
Le differenze di prezzo tra i vari modelli spesso dipendono dalle dotazioni
qualità migliora, i nostri test diventano più
aggiuntive, non sempre indispensabili. severi. Due anni fa, nel nostro ultimo test,
avevamo consigliato il Colgate a batteria
TIMER Vibrazione o suono, segnala lo
come Miglior Acquisto, quest’anno
scadere dei due minuti. Alcuni modelli
si ritrova in coda alla classifica. Lo
avvisano ogni 30 secondi. Indispensabile. spazzolino in questione rimuove il 62%
della placca, che di per sé non è poco,
CUSTODIA DA VIAGGIO In alcuni casi si ma è l’unico tra quelli provati che sta
usa anche per ricaricare, ma è superflua. sotto il 73%, mentre il Migliore del Test
ne rimuove l’89% e il migliore in assoluto
BLUETOOTH Collega lo spazzolino a una in questa prova specifica, Oral B Smart
app sul telefono. Ne parliamo su Hi Test 66, Series 4000, ne fa fuori addirittura il 91%.
marzo 2018. Utilità dubbia. Difficile fare meglio di così, ecco spiegato
perché il Colgate questa volta resta al palo.
EASY START Permette di iniziare
gradualmente, per chi non è abituato allo Quattro movimenti
spazzolino elettrico. Utilità limitata. Non tutti gli spazzolini si muovono allo
stesso modo. In tabella abbiamo indicato
ANELLI COLORATI PER TESTINE Utili per per ciascun prodotto il tipo di movimento
usare lo stesso manico in più persone. indicato dal produttore.
Rotante In questi modelli le setole
PRESSURE CONTROL Segnala se si sta ruotano. Gli spazzolini che hanno solo
facendo troppa pressione. Utile per tutti e questo movimento sono generalmente
in particolare per denti e gengive sensibili. i meno cari. Non riguarda nessuno
spazzolino del nostro test.

58 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


TEST
Spazzolini elettrici

TESTINE ALLA PROVA Due o tre minuti: che differenza c’è?


Alcuni apparecchi danno la possibilità
I risultati cambiano a seconda della testina più che del manico. E ogni modello di usare un timer da 45 secondi per
quadrante, quindi un totale di tre minuti di
può montare più testine diverse. Vediamone le caratteristiche.
lavaggio. Abbiamo confrontato l’efficienza
dello stesso manico con la stessa testina
Non esiste la testina ideale, molto dipende morbide, arrotondate e sottili, indicate per chi
nella pulizia di due minuti e in quella
dalle abitudini e dai gusti personali. Se ne ha denti sensibili e gengive infiammate. La loro
di tre e non stupisce constatare che
possono distinguere tre tipi. delicatezza si paga in termini di riduzione della
prolungando il tempo di spazzolamento
placca: nessuna testina sensibile nel test
i risultati migliorano fino anche al 9%.
MODELLO BASE (testine Oral B CrossAction, supera l’80% di rimozione.
Esiste comunque un livello massimo, pari
Philips Sonicare ProResults). È la testina più
al 92-93% di placca rimossa, oltre il quale
diffusa, venduta sia singolarmente che inclusa SBIANCANTE (testine Oral B 3D white, Philips
è molto difficile arrivare senza apparecchi
in dotazione con i manici. Ha setole medie. A Sonicare Diamond Clean). Ha setole più
professionali. Il miglior risultato in assoluto
seconda del manico con cui è abbinata può compatte con l’aggiunta di parti in silicone, che
lo abbiamo ottenuto usando per tre minuti
togliere tra l’80 e il 90% di placca. aiutano a rimuovere le macchie superficiali
la testina Diamond clean di Philips con
con il loro effetto abrasivo, ma non sbianca i due diversi tipi di manico, entrambi con
DENTI SENSIBILI (testine Oral B Sensi denti. Aiuta però a rimuovere fino al 7% di rimozione della placca sopra il 92%. Segno
Ultrathin, Philips Sonicare Sensitive). Ha setole placca in più. che il merito non è del manico, ma della
testina e del tempo.

Costo annuo: tra 6 e 55 euro


Abbiamo calcolato il costo annuo di questi
prodotti, tenendo in considerazione il
prezzo di acquisto e il numero di testine
incluse nella confezione.
Consideriamo l’acquisto del manico
ammortizzato in cinque anni. Le testine
vanno sostituite ogni tre mesi, quindi
ne serviranno altre oltre a quelle in
dotazione. Non abbiamo trovato rilevanti
differenze di prezzo né per tipologia né
per marca: in media le testine Philips
costano 9 euro al pezzo, quelle Oral B
circa 8. Il modello con il titolo di Miglior
Oscillante Le testine piccole e tonde sono due volte al giorno per due minuti, sono Prezzo ha un costo annuo così calcolato di
quelle più popolari nella gamma degli Oral oltre due mesi di igiene assicurati. Il meno appena 6 euro, mentre il più costoso del
B. Alternano il movimento di oscillazione efficiente da questo punto di vista è Oral B test raggiunge i 55 euro l’anno.
e rotazione in un verso e nell’altro. Smart series 4000 che dura 11 giorni.
Pulsante Alcuni modelli aggiungono un Per quanto riguarda la velocità di Da smaltire nel modo giusto
ulteriore movimento di pulsazione che fa effettuazione di una ricarica, le differenze Lo spazzolino elettrico è un Raee che
avvicinare e allontanare le setole ai denti sono minime. Lo spazzolino che impiega va smaltito separatamente dagli altri
mentre girano. È un movimento che si meno tempo è il Nevadent di Lidl che rifiuti, nelle apposite isole ecologiche,
trova generalmente nei modelli più cari. in 8 minuti si carica completamente. per evitare che i materiali inquinanti si
Sonico Questi spazzolini vibrano ad Il modello più lento, che tra l’altro è il disperdano nell’ambiente e consentire di
alte velocità e frequenze per aiutare a Migliore del Test, ce ne mette in ogni caso recuperare quelli riutilizzabili.
disgregare la placca. I modelli sonici solo 32: comunque poco. Si tratta di uno dei pochi Raee che,
sono generalmente più cari di quelli Quindi, dal momento che la ricarica è essendo di piccole dimensioni, beneficia
rotanti e richiedono un certo tempo di abbastanza rapida con tutti i modelli dell’uno contro zero: anche senza
adattamento all’uso. e dura a lungo o anche molto a lungo, acquistarne uno nuovo, si può riportare
non ha senso tenere questi spazzolini in un negozio, che è obbligato a ritirarlo
Batteria: molto variabile perpetuamente in carica: si finisce gratuitamente (la legge riguarda solo le
C’è una grande variabilità nelle prestazioni solo con lo sprecare energia, e anche grandi superfici, super e ipermercati).
delle batterie dei modelli del test. Il dal punto di vista della sicurezza non
giudizio in tabella è dato da due aspetti: è raccomandabile. L’unico modello a
durata della carica, ovvero il numero di batteria funziona con due pile stilo AA
giorni nei quali si può usare lo spazzolino non ricaricabili (le ricaricabili potrebbero PER MAGGIORI INFO
senza ricaricarlo, e tempo necessario per non dare prestazioni sufficienti).
altroconsumo.it/chiedialdentista
ricaricarlo completamente. Si tratta di un modello molto più In collaborazione con l’Accademia Italiana di
Il migliore per la durata è Philips Sonicare economico e più portatile rispetto a quelli Odontoiatria Protesica (AIOP), rispondiamo
Clean care+ HX3212/03, la cui carica dura a carica, può rappresentare un’opzione sul nostro sito ai vostri dubbi e alle domande
126 minuti, quindi, se si lavano i denti per per chi inizia a usare l’elettrico. sulla salute dentale.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 59


TEST
Casse bluetooth

MUSICA PORTATILE
Qualità non fa rima con praticità: i modelli con l’audio migliore
rimangono ancora poco trasportabili.
di Elisa Gerardis

C’
era una volta il mangianastri, regalare una migliore esperienza acustica.
e c’era il walkman (ovvero Inoltre la loro versatilità consente di
un mangianastri portatile): IN SINTESI trasformare questi piccoli apparecchi in
quest’ultimo non permetteva Test su 15 casse mini impianti Hi-fi da camera. Abbiamo
di condividere la musica con più persone. acustiche portatili messo alla prova quindici modelli, tutti
I tempi cambiano, la tecnologia si evolve, con collegamento quanti dotati di amplificatore integrato
ma le necessità rimangono le stesse: bluetooth alimentato a batteria.
Come connetterle
oggi per ascoltare le canzoni preferite
ai dispositivi
in compagnia ci sono le casse acustiche Le caratteristiche La qualità ha un peso
portatili, comodamente collegabili ai principali per Il vantaggio di queste casse è che,
propri dispositivi elettronici - primo fra individuare i modelli almeno nella maggior parte dei casi,
tutti lo smartphone - tramite bluetooth. più validi possono essere trasportate in borsa o in
Rispetto ai piccoli altoparlanti di uno uno zaino per averle sempre a portata
smartphone o di un tablet, che non di smartphone. Ma la medaglia ha un
sempre riescono a offrire un’elevata altro lato: i modelli che abbiamo testato
qualità dell’audio, queste casse possono ci hanno confermato che una migliore

PREZZO CARATTERISTICHE RISULTATI


ricarica completa (minuti)
Tempo impiegato per una
(per ricarica cellulare)

Autonomia (minuti -

QUALITÀ GLOBALE %
Ingresso analogico
In euro min - max

di batteria scarica
(gennaio 2018)

volume 80dB

Qualità audio

Autonomia
Porta USB

Indicatore

a 1 metro)
Peso (Kg)

Praticità

Casse bluetooth
F JBL Pulse 3 189 - 260 0,97 G 777 223 B B B 68
BOSE Soundlink Revolve + 330 0,92 G 769 255 B B B 67
F LIBRATONE Zipp Mini 150 - 199 1,1 G 588 130 B B C 66
BOSE Soundlink Revolve 229 0,67 G 486 223 B A C 66
JBL Boombox 500 5,26 G G 2260 262 A E A 64
BOSE Soundlink Color II 139 0,57 G 482 198 B A C 63
SONY SRS-XB30 115 - 170 0,98 G G 1039 191 B B A 61
F ENERGY SISTEM Music Box 7 70 - 80 1,6 G 1179 310 C C A 57
SONY SRS-XB20 76 - 120 0,58 G 599 205 C A C 55
CABASSE Swell 229 0,07 449 184 C A C 53
BOSE Soundlink Micro 120 0,29 482 169 C A C 51
ENERGY SISTEM Music Box 5 50 - 70 0,47 G 1434 170 C A A 43
PHILIPS BT3900B/00 59 - 70 0,18 G 454 126 D A C 40
SONY SRS-XB10 36 - 60 0,25 G 494 215 D A C 39
JBL Clip 2 44 - 60 0,19 G G 395 102 D A D 36

qualità buona qualità media qualità insufficiente

60 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


TEST
Casse bluetooth

qualità dell’apparecchio è spesso legata di sufficiente spessore e privo dei difetti e più in generale il loro uso, è piuttosto
alle sue dimensioni e quindi al suo peso. tipici dei piccoli altoparlanti (frequenze facile. Dopo l’accensione, solo per
Alle casse più piccole e più leggere (circa alte stridule o eccessivamente compresse, il primo collegamento deve essere
200 grammi) non corrisponde un’eccelsa toni bassi spenti). eseguito l’accoppiamento bluetooth
qualità del suono. Al contrario, il modello all’apparecchio, operazione semplicissima
più ingombrante (ovvero JBL Boombox), Utili anche in casa (come si fa con gli auricolari del
che pesa addirittura più di cinque chili, Il grande vantaggio di queste casse telefono). La regolazione del volume e il
è di gran lunga il migliore sotto l’aspetto portatili è quello di poter stabilire controllo della riproduzione avvengono
della qualità dell’audio, a scapito però di una connessione attraverso il sistema sull’apparecchio, che pilota le casse:
una notevole difficoltà di trasporto. bluetooth: in questo modo è possibile queste ultime si limitano a ricevere via
Il rapporto peso-qualità è la dimostrazione collegare un apparecchio (ad esempio uno onde radio il segnale audio e a riprodurlo.
che ancora oggi è molto difficile smartphone) all’amplificatore, anche se
progettare degli altoparlanti che siano fisicamente i due non sono collegati da un Musica (quasi) no-stop
al tempo stesso leggeri, compatti e con cavo. Questo non vale solo per dispositivi La durata della batteria è soddisfacente:
un’alta qualità della resa acustica. portatili: alle casse è possibile connettere le casse più scarse da questo punto di
Per il momento, dovremo accontentarci di anche i moderni televisori e i computer vista garantiscono “appena” 6-7 ore di
una - peraltro valida - via di mezzo: come che supportano il bluetooth, consentendo musica ininterrotta, le migliori offrono
dimostrano i giudizi della nostra tabella, così di migliorarne l’audio. mediamente il triplo del tempo. Alcuni
i modelli migliori pesano tutti intorno Considerando le loro dimensioni ridotte, altoparlanti del nostro test sono dotati
al chilo, adatti quindi per portare con queste casse possono essere una buona anche di una porta USB supplementare,
sé la musica. Inoltre, le casse che hanno soluzione per avere un piccolo impianto per poter ricaricare l’amplificatore
dato i risultati più soddisfacenti hanno stereo anche nelle case non molto connettendolo al proprio telefono o tablet
riprodotto un audio equilibrato, dotato spaziose. Il collegamento ai dispositivi, e sfruttandone così la batteria.

LA NOSTRA SCELTA: CASSE BLUETOOTH

68 QUALITÀ
BUONA 66 QUALITÀ
BUONA 57 QUALITÀ
MEDIA

JBL LIBRATONE ENERGY


Pulse 3 Zipp Mini Sistem Music Box 7
189-260 € 150-199 € 70-80 €

PRO Ineccepibili sia la qualità dell’audio, sia PRO Possiede una buona qualità del PRO Ha un’autonomia davvero buona
l’autonomia della batteria e la praticità. La suono, l’asola laterale lo rende pratico da con quasi 20 ore di funzionamento
parte superiore è illuminata e si può agganciare a zaini e borse. ininterrotto.
cambiare tonalità della luce tramite una app CONTRO Con quasi dieci ore di CONTRO Il peso sopra la media e le
per smartphone. È anche resistente funzionamento, ha un’autonomia dimensioni tutt’altro che contenute lo
all’acqua. piuttosto scarsa rispetto agli altri modelli rendono piuttosto ingombrante e
CONTRO Questa cassa acustica non ha del test. difficilmente trasportabile in zaini o in
particolari punti deboli. IL NOSTRO PARERE Un altoparlante borse.
IL NOSTRO PARERE Un buon prodotto dal dalle buone prestazioni complessive IL NOSTRO PARERE Prestazioni nella
design accattivante. e comodo da trasportare. media a un prezzo conveniente.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 61


ADESSO LO SAI
HELPDESK
A cura di Natalia Milazzo
Con l’aiuto dei nostri esperti
rispondiamo a dubbi e domande. Scrivici.

Se vuoi essere felice una vita coltiva il tuo


giardino, dice il proverbio cinese
La primavera porta con sé il desiderio di trascorrere più tempo all’aperto e di coltivare nuovi fiori.
O anche frutta e verdura, per unire l’utile al dilettevole.

Ecco alcuni consigli adatti alla stagione per


giardini e terrazzi.
Partiamo dai vasi: quelli di argilla e
terracotta hanno un’ampia selezione di Per chi ama i semi
forme e colori, ma non sono resistenti al “E ricoprir di terra una
100% al gelo e trattengono meno l’umidità. piantina verde sperando
Quelli di plastica hanno la leggerezza come possa nascere un giorno
vantaggio e svantaggio (per piante grandi una rosa rossa”, cantava
rischiano di capovolgersi), alcuni si rompono Battisti. Per chi ama
facilmente. Dopo averli svuotati, prima condividere questa
di riutilizzarli è bene disinfettarli con una emozione, l’ADiPA -
spugna imbevuta di candeggina: quindi Associazione per la
risciacquarli abbondantemente con acqua. Diffusione di Piante tra
Il terriccio dei vasi si inaridisce molto Amatori - è un’associazione
velocemente: è quindi necessario cambiarlo botanica e di orticoltura che
regolarmente. Per le piante che vivono a ha sede nell’Orto botanico
lungo nello stesso vaso, il terriccio andrebbe di Lucca, ma si rivolge agli
cambiato ogni tre anni. In alternativa, la appassionati in tutta Italia.
spianatura: grattare e rimuovere alcuni Promuove lo studio e la
centimetri in superficie e aggiungere diffusione non commerciale
uno strato di nuovo terriccio. Disporre i di piante insolite di tutti i
vasi all’ombra o al sole a seconda delle tipi, anche organizzando in
caratteristiche della pianta. Da interrare a molte regioni mercatini in cui
partire dalla primavera: bulbi estivi (dalie, scambiarsi semi e talee.
begonie, canne, gigli...), anemoni, gladioli. Per info: www.adipa.it

Coltivare l’orto richiede un certo impegno:


un primo consiglio è cercare di capire quale
dimensione di terra è adatta al tempo che si
ha a disposizione. Se il tempo è poco, si può
partire anche soltanto con qualche pianta
aromatica che si gradisce: alloro (molto
resistente), salvia, rosmarino, timo, erba
cipollina... Un buon consiglio è dare priorità a
quello che si ama e si utilizza in cucina.
Se non si ha molto tempo libero, la soluzione
migliore sarà comprare piantine in vivai
per poi trapiantarle, senza dover passare
dalla semina. E il terreno? I professionisti
sono concordi nel sostenere che non esiste
un terreno cattivo che non può essere
recuperato. Per aumentare la fertilità del
GUIDA PRATICA
terreno, si può utilizzare la pratica del Nella guida “Orto su misura” tutti i
compostaggio o del concime prima della consigli per iniziare a coltivare un
stagione invernale per arricchirlo. Si può orto, a partire dai più piccoli, e decine
ricorrere anche alla torba, un composto di schede su verdura, frutta ed erbe
formato dalla decomposizione di residui aromatiche. È tua pagando solo un
vegetali, che ammorbidisce la terra e la contributo di 1,95 euro per le spese
rende più soffice. Rinunciare a occuparsi amministrative. Chiama il numero 02
di un orto per questioni di spazio è sbagliato: 6961506 o vai su altroconsumo.it/
negli ultimi anni si sono diffuse sempre più guidepratiche.
piccole coltivazioni, anche su balconi.

62 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


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Sacchetti biodegradabili: il Consorzio fa chiarezza


Il Consorzio Italiano Compostatori smentisce le fake news circolate
e ricorda le semplici regole per raccogliere correttamente i rifiuti organici. SEPARARE BENE
A CASA PROPRIA
Ecco alcuni consigli utili a raccogliere in prima di usarlo per l’umido. Il Consorzio chiede
modo corretto la frazione organica dei rifiuti un intervento migliorativo per rendere anche le
domestici. etichette compostabili.
1) I sacchetti per l’ortofrutta sono idonei alla 3) Un sacchetto biocompostabile strappato può
raccolta dell’umido. Nei giorni successivi alla essere gettato nell’organico anche se non è
legge, nel profluvio di notizie confuse che usato come contenitore.
impazzavano sui media e sui social, era circolata 4) Prima di usarlo per i rifiuti organici
anche quella secondo cui i nuovi sacchetti usati è importante verificare sempre che il
nei supermercati non sarebbero stati adatti al sacchetto abbia la scritta “biodegradabile e Claudia Chiozzotto
compostaggio: ora il Consorzio smentisce e compostabile”. Acqua e ambiente
conferma che vanno bene e possono essere 5) Da evitare assolutamente di raccogliere
usati per raccogliere i rifiuti umidi domestici. i rifiuti organici nei sacchetti di plastica «Separare con cura
2) Il Consorzio conferma che le etichette tradizionale, anche se definiti “riciclabili”: la l’umido da qualsiasi
possono costituire un problema, sia quelle plastica non può infatti essere riciclata nella altra componente,
attaccate ai sacchetti sia quelle applicate sulla stessa filiera dell’organico. come residui di plastica,
frutta: benché gli impianti siano attrezzati 6) Bisogna verificare con cura di non ma anche carta oleata
per rimuoverle, sarebbe meglio toglierle, sia inserire mai plastica di tipo convenzionale o alluminio, è molto
eliminandole dalla buccia della frutta sia, al nei contenitori dell’umido: la rimozione importante: il corretto
momento dell’acquisto, attaccando l’etichetta richiede molte spese ed energie, rendendo il riciclo inizia a casa
col prezzo al manico del sacchetto e tagliandolo compostaggio molto più costoso. di ciascuno di noi.»

CAMBIARE UN PNEUMATICO BUCATO

1 Sii sempre pronto


In dotazione alle
vetture solitamente vi
2 La sicurezza
prima di tutto
Secondo il codice stradale,
3 Tutto inizia
dal cric
Indossa i guanti e
4 Questione
di centimetri
Ora appoggia il cric sopra
5 Pronti, partenza,
via!
Infilata la ruota di scorta,
sono una ruota di scorta, se ti trovi a dover sostituire posiziona la tavola la tavola, solleva il veicolo inizia a fissare i bulloni. Usa
un cric e una chiave per una gomma, devi attivare di legno nel punto di di qualche centimetro e il “metodo a croce”: parti
svitare i bulloni/dadi. le frecce d’emergenza (le sollevamento previsto allenta il primo bullone da quello in alto a sinistra
Questi ultimi possono classiche “quattro frecce”), dal costruttore, vicino ruotando la chiave in senso e vai ad avvitare senza
essere difficili da smollare poi scendi dall’autovettura alla ruota da sostituire. I antiorario. Se è stretto stringere il suo diretto
con la chiave standard, solo dopo aver indossato punti nei quali è possibile troppo forte puoi spingere opposto (quello in basso a
per questo può essere il giubbotto di sicurezza posizionare il cric per la chiave con un piede, destra), e così via. Avvitati
utile sostituirli con una ad alta visibilità. Quindi sollevare la vettura sono prestando attenzione. senza stringere tutti i
telescopica, reperibile posiziona il triangolo solitamente indicati da un Smolla tutti i bulloni, bulloni, puoi abbassare
in qualsiasi ferramenta. d’emergenza a circa triangolino con il vertice procedendo a croce: puoi la vettura. Togli il cric e la
Fornisciti di guanti e di una 50 metri dall’auto e in rivolto verso il basso. Se quindi riprendere ad alzare tavola e stringi i bulloni
tavola di legno da usare posizione ben visibile. non riesci ad identificarli la vettura finché la ruota con forza. Vai il prima
come base tra il cric e il Prima di scendere dall’auto consulta il libretto d’uso non tocca più terra. Solo possibile in un’autofficina
terreno se questo fosse non scordare di tirare il e manutenzione della tua ora svita del tutto i bulloni/ per controllare la pressione
bagnato o cedevole. freno a mano. automobile. dadi e sfila la ruota. della ruota: non si sa mai.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 63


LETTERE Condividi le tue esperienze
Le tue domande, i nostri consigli

IL NOSTRO Se al momento
ESPERTO
di affittare l’auto spunta
un’assicurazione in più
Quando aveva scelto di prenotare un’auto a noleggio
Silvia Bollani
all’aeroporto di Salonicco attraverso Ryanair, lo avevano
Test comparativi informato che ci sarebbe stata da lasciare una franchigia di 1.250
euro. Che poi sono diventati 1.500... o 150 di assicurazione extra.
«Perché nel vostro test sugli
aspirapolvere senza filo non avete
pubblicato l’indicazione della
Nelle condizioni di noleggio, tra le altre il voucher che riportava la cifra che risultava
potenza?», ci chiede Matilde
cose, era precisato che al momento del a lui richiesta, l’unica soluzione possibile per
Tomba, di Vicenza.
ritiro dell’auto sarebbe stato necessario ottenere un’auto è stata stipulare un’ulteriore
Sul sito, dove ci sono molti più dati
lasciare una franchigia di 1.250 euro. assicurazione non prevista, sborsando altri 150
e risultati, è riportata anche la
E così il nostro socio Luigi Gigliotti è partito euro. Il socio però non ci sta: e al ritorno chiede a
potenza dichiarata dal produttore,
tranquillo, avendo con sé la carta di credito che, Ryanair di rimborsargli i 150 euro spesi a causa
ma i nostri test dimostrano che
con il suo limite massimo di spesa di 1.500 euro, della loro informazione sbagliata.
non è indicativa delle effettive
doveva essere largamente sufficiente.
performance di pulizia. Per
A Salonicco, però, la brutta sorpresa: la
valutare l’efficienza dei diversi IN CONCLUSIONE
franchigia era salita a 1.550 euro, quindi
aspirapolvere, ci avvaliamo dei
impossibile da coprire con la carta di credito. C’è voluto il nostro intervento, ma alla fine i
nostri test di laboratorio, dove
Nonostante le insistenze del nostro socio, e 150 euro sono arrivati, e Ryanair Car Hire si è
proviamo ad aspirare su differenti
nonostante avesse mostrato all’autonoleggio scusata e ha ringraziato per la pazienza.
tipi di superfici, sui quali sono
sparsi diversi tipi di sporco.

Domande e segnalazioni
www.altroconsumo.it/contattaci
è il canale attraverso il quale
rispondiamo online. Per chi
preferisce chiamare, ecco i numeri
delle consulenze (rispondiamo dal
lunedì al venerdì h. 9/13 -14/18
salvo diversa indicazione)
Giuridica
02 69 61 550
Fiscale
02 69 61 570 (h. 14/18)
Economica
02 69 61 580 (h. 9/13)
Farmaci
02 69 61 555
“Miglior Acquisto”
02 69 61 560
Tariffe Rc auto e moto
AC Connect 800 200 233
(h.9/19, sabato 9/13)
Tariffe telefoniche
Luigi Gigliotti di Alleron
02 69 61 590 a (TR) è riuscito
a ottenere un rimborso
di 150 euro
64 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it
A cura di Natalia Milazzo

Una batteria che non Quanta plastica


vuole ricaricarsi per la spesa a domicilio
con la Coop!
Il nostro socio Salvatore Vassallo,
di Roma, è scandalizzato dalla
quantità di plastica utilizzata
dal servizio di consegna della
spesa a domicilio di Easycoop:
«Da quando è stato avviato
il nuovo sito Easycoop con la
nuova organizzazione, la spesa
viene consegnata in bustoni di
plastica di grandezza smisurata,
anche per contenere un solo
prodotto piccolo, come nella foto altre città, sussiste una difficoltà
allegata. Nell’ultima occasione ho estrema e comprovata nello
ricevuto la mia spesa del’importo smaltimento dei rifiuti dell’utenza
di 112 euro circa, in una decina di di riferimento».
bustoni; in più, i prodotti di vetro
erano avvolti, uno per uno, in La Coop, cui il socio ha scritto,
): garanzia buste di carta-bolle! Mi chiedo ha risposto spiegando che
Giovanni Ortenzi (Monza come sia possibile che non si l’imballaggio e il confezionamento
uto c’è stato
scaduta, ma un contrib stia considerando l’impatto scrupolosi sono legati al bisogno
ambientale dell’utilizzo di tutta di garantire un livello elevato
questa plastica. Quotidianamente di cura, igiene e sicurezza
ascoltiamo notizie sconfortanti alimentare, per cui, per esempio,
La batteria in questione è quella di fatto la disponibilità della sua sulla salute dei nostri mari e dei gli alimenti sono separati dagli
di una Renault Twizy elettrica, auto. Nel frattempo, si è informato pesci che lo popolano a causa altri prodotti. Tuttavia, è un tema
immatricolata nel 2012 e attraverso internet, scoprendo dell’accumulo di plastica. A nulla che sembra anche a noi cruciale:
acquistata all’inizio del 2013 da che il problema al caricabatteria vale replicare che le buste sono e bisognerebbe trovare soluzioni
un concessionario Renault. Per della Twizy del 2012 è da tempo riciclabili, perché è noto che nella di compromesso che tengano in
un paio d’anni, tutto bene: l’auto noto, tanto è vero che la Renault mia città, la capitale, come in maggior conto l’ambiente.
viene utilizzata in particolare lo ha riprogettato nei veicoli di
dalla mamma, per fare la spesa, nuova produzione e sostituito
accompagnare i figli e altro. gratuitamente in quelli della prima
serie già venduti ma ancora in
Intorno al terzo anno, però, garanzia (due anni). Si rivolge
iniziano i problemi: l’auto quindi al servizio clienti della casa
fa fatica a ricaricarsi, sia automobilistica, sostenendo - a
alle colonnine sia alla presa ragione - che quando un’azienda
domestica. L’indicatore di carica scopre che c’è un difetto in un
non arriva mai al 100%. L’automobile componente dovrebbe fare un
viene riportata diverse volte in richiamo e cambiarlo a tutte le auto,
un’autofficina autorizzata, dove si a prescindere dalla garanzia. Dalla
ipotizza il malfunzionamento del Renault, però, non arriva alcuna
caricabatteria interno. Tuttavia, risposta.
prima di ordinare il pezzo nuovo - è
un oggetto costoso, circa 800 euro
- l’autofficina vuole essere sicura
IN CONCLUSIONE
che il problema sia davvero quello, Sosteniamo la richiesta del nostro
facendo degli esperimenti con un socio rivolgendoci alla Renault,
caricabatteria provvisorio. Che con la quale, alla fine, si arriva a
però non si trova. una soluzione di compromesso:
Passano i mesi, e il problema benché la garanzia legale dell’auto
Salvatore Vassallo di Roma: contes
non si risolve: il nostro socio, sia già scaduta, la Renault accetta ta
pur pagando 50 euro al mese di rimborsare la metà del prezzo l’eccesso di imballaggi inutili
di affitto della batteria, non ha del caricabatteria nuovo.

www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 65


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ERRATA CORRIGE: BICI Attenzione a Switch


PIEGHEVOLI
ASPIRAPOLVERE
Power e ai 130 euro
Nell’articolo “Altolà alla polvere”, pubblicato su
AC 322, febbraio 2018, nelle schede a pag.53
abbiamo invertito le foto dei due modelli di
scope elettriche consigliati. Ci scusiamo
con i lettori e con gli interessati.

Scaldabagno
elettrico o a gas?
Attenzione a Switch Power, cliente”. In altri casi, sono descritte
azienda che si presenta come telefonate da parte di un servizio
fornitrice di energia elettrica che addirittura sosteneva di essere
tratta da fonti rinnovabili. Le Enel, per ottenere la stipula di un
segnalazioni piovono al nostro contratto senza che il cliente se ne
servizio di consulenza e arrivano rendesse conto. Che cosa fare se
anche attraverso la piattaforma si incappa in una situazione simile?
Reclama facile (www. C’è una buona notizia: alcuni soci ci
altroconsumo.it/reclamare), hanno segnalato di essere riusciti
pensata proprio per consentirvi a farsi rimborsare da Switch Power
di presentare direttamente le le somme indebitamente sottratte,
contestazioni alle aziende. contattandoli con insistenza
attraverso il loro servizio clienti.
Stefano Chiaramida di Taranto si rivolge a Le denunce sono tutte dello La prima cosa da fare, quindi, è
noi per capire meglio quali sono i limiti di uno stesso segno: dal conto questa: tenere sotto controllo
scaldabagno elettrico istantaneo rispetto a corrente vengono prelevati il conto corrente e contestare
uno a gas. In particolare, vorrebbe capire che 130 euro, una o più volte. immediatamente con Switch Power,
tipo di scaldabagno sarebbe necessario per Questo avviene in totale assenza anche utilizzando il nostro servizio
riscaldare l’acqua di un appartamento di 55 m² di contratti: persone che non solo Reclama facile. Se non riusciste a
per due persone e se ci sarebbero problemi non sono clienti di Switch Power, ottenere quanto dovuto, rivolgetevi
con la tenuta del contatore, calcolando che ci ma neanche ne hanno mai sentito al nostro servizio di consulenza
sono anche fornelli a induzione e altro. parlare, si trovano improvvisamente dedicato ai soci.
addebiti da 130 euro sul conto
Per lo scenario descritto, la soluzione corrente. Ci scrive per esempio
migliore è un classico scaldabagno elettrico un socio: “Ho riscontrato sul mio
IN CONCLUSIONE
ad accumulo da 80 litri. Gli scaldabagno conto corrente un bonifico di 130 È bene essere molto prudenti nella
elettrici istantanei infatti possono riscaldare solo euro per un’utenza intestata a gestione delle proprie bollette:
quantità di acqua molto limitate. Se l’impianto Carmela Giannone, persona da me mai mostrarle a nessuno, diffidare
elettrico di casa è di 3 kW, bisogna valutare: se mai conosciuta”. E un altro: “Ho delle proposte telefoniche, non
si vuole poter usare in contemporanea ferro da ricevuto tre addebiti da 130 euro leggere parti della propria bolletta
stiro, lavatrice e scaldabagno, meglio salire a sul mio conto corrente da parte di a nessuno, neanche su richiesta
un contratto da 4,5 kW. Inoltre bisogna tenere Switch Power, pur non essendo loro esplicita di chicchessia.
presente che un sistema ad accumulo ha dei
limiti intrinseci: dopo un paio di docce, ci vorrà
del tempo per riavere l’acqua davvero ben calda.
SCRIVICI
IN CONCLUSIONE
Ti abbiamo aiutato e ti piacerebbe raccontare la tua storia?
Oltre ai limiti visti sopra, da tenere presente
Vorresti condividere il tuo caso? Quando scrivi specifica che
anche che uno scaldabagno elettrico è costoso:
dai il tuo consenso alla pubblicazione e che puoi mandare una
si possono calcolare 400-500 euro di spesa
all’anno solo per l’acqua calda. Si tratta quindi
foto: ti contatteremo comunque se il tuo caso sarà selezionato.
di un’alternativa da valutare con attenzione.

66 Altroconsumo 323 • marzo 2018 www.altroconsumo.it


Indice
A
Abbonamento Teatro alla Scala 320 12/2017
Acquisti
> abitudini 323 3/2018
> online, sicurezza 320 12/2017
Antivirus per pc e Mac 323 3/2018
Fondazione Direttore: Ivo Tarantino
Tesoriere: Mauro Russo
Anziani, esigenze abitative 320 12/2017
La Fondazione Altroconsumo, riconosciuta App per fotoritocco 322 2/2018
Consiglio: Franca Braga, Serena Borelli, Giulia
nel 2012, ha lo scopo di promuovere Auto
Candiani, Liliana Cantone, Michele Cavuoti, Luisa
il consumerismo in Italia e a livello internazionale, > affidabilità 323 3/2018
Crisigiovanni, Alberto Donzelli, Pamela Filoni,
contribuendo allo sviluppo di una società più > elettriche 320 12/2017
Giuseppe Gioia, Paolo Martinello, Rosanna
equilibrata, equa, solidale e rispettosa dei diritti > familiari e suv 321 1/2018
Massarenti,Francesco Mattana, Marino Melissano,
e degli interessi dei cittadini. A tal fine, promuove > inquinamento 323 3/2018
Danilo Mimmi, Daniela Nocchieri, Giovanni Pessina,
iniziative, pubblicazioni, ricerche e servizi rivolti B
Alice Rovati, Guido Scorza, Vincenzo Somma,
ai consumatori e agli utenti di beni e servizi Big Data 319 11/2017
Anna Vizzari.
e contribuisce allo sviluppo di un movimento di Bonus cultura 319 11/2017
consumatori autorevole, duraturo e indipendente.
La Fondazione è socio unico della Altroconsumo
Altroconsumo Edizioni s.r.l. C
Il mensile Altroconsumo, i bimestrali Soldi & Diritti, Casse bluetooth 323 3/2018
Edizioni srl. Chiavette Usb e schede SD 321 1/2018
Test Salute e HiTest, le Guide Pratiche hanno
Presidente: Paolo Martinello Cuffie 320 12/2017
come unico obiettivo l’informazione e la difesa
Associazione dei consumatori.
Direttore editoriale: Andrea Doneda
D
Dadi per brodo 321 1/2018
Altroconsumo è un’associazione senza fini di lucro
Direttore responsabile: Rosanna Massarenti Detersivi
fondata a Milano nel 1973. In piena autonomia
Redazione: Natalia Milazzo, Marzio Tosi > lavastoviglie 323 3/2018
e indipendenza, ha come scopo l’informazione,
(capiredattori), Manuela Cervilli, Matteo Metta, > piatti 322 2/2018
la difesa e la rappresentanza dei consumatori.
Beba Minna, Simona Ovadia, Adelia Piva Dieselgate 322 2/2018
È membro della CI (Consumers’ International),
(vicecapiservizio), Sonia Sartori, Stefania Villa. Diritto allo sport 322 2/2018
di ICRT (International Consumers’ Research
Redazione online: Alessandro Sessa Dispositivi indossabili 321 1/2018
and Testing) e del BEUC (Ufficio europeo delle
(caporedattore), Luca Cartapatti (caposervizio), E
associazioni di consumatori). Altroconsumo
Michela Di Mario, Roberto Usai. Elettrodomestici grandi, affidabilità 322 2/2018
si finanzia esclusivamente attraverso le quote
Designer: Maria Grazia Galbiati (coordinatore), Energia, qualità servizio clienti 319 11/2017
associative.
Arianna Giuriato, Roberto Milanesi, Sara Padidar, Ereader e ebook 323 3/2018
Segretario Generale: Luisa Crisigiovanni
Ida Trimboli, Elisabetta Veraldi, Andrea Villa. F
Vicesegretario: Franca Braga
Segretaria di redazione: Silvia Franchina Facebook 323 3/2018
Fazzoletti di carta 323 3/2018
Frigoriferi 322 2/2018
Frullatori 321 1/2018
ALTROCONSUMO, Soldi & Diritti e Test Salute sito altroconsumo.it (cliccando sulla voce “Scopri
sono diffusi solo in abbonamento. L’importo Altroconsumo”). In qualsiasi momento si può I
dell’abbonamento comprende anche la quota di Insetti per uso alimentare 321 1/2018
recedere dall’abbonamento e dall’associazione
associazione. Sono soci solo le persone fisiche. Le Internet
sarà restituito quanto già pagato per il periodo
persone giuridiche possono abbonarsi e accedere > fibra ottica, qualità 319 11/2017
successivo al recesso.
ai servizi individuali forniti dall’associazione. > motore di ricerca Qwant 321 1/2018
Guide Pratiche gratuite: le Guide Pratiche sono
PER ABBONARSI collegarsi al sito altroconsumo.it comprese nell’adesione ad Altroconsumo. Per L
cliccando alla sezione “contattaci” oppure inviare riceverle in regalo è necessario essere in regola Lavastoviglie 323 3/2018
una lettera a Altroconsumo Edizioni srl - via con la quota di adesione. L’importo di 1,95 euro M
Valassina 22 - 20159 Milano. Pagamento a mezzo relativo alle spese amministrative verrà regolato Macchine per il caffè 320 12/2017
domiciliazione bancaria o carta di credito: questa con le stesse modalità con cui si paga l’adesione Materassi 320 12/2017
forma di pagamento è indispensabile quando ad Altroconsumo. Le Guide possono essere N
si sceglie la rata trimestrale. vendute al prezzo indicato in quarta di copertina Neuromarketing 320 12/2017
In ogni caso, la durata dell’abbonamento è e/o inviate in omaggio ai Soci Altroconsumo. O
a tempo indeterminato e le future variazioni Per ricevere i numeri arretrati telefonare o scrivere Oli minerali nei cibi 322 2/2018
di costo verranno comunicate anticipatamente all’Ufficio Abbonamenti. Il costo è pari al doppio
P
sulla rivista. Garanzia di soddisfazione: se entro del prezzo di copertina. Non è possibile richiedere
Passeggini 322 2/2018
15 giorni dal ricevimento del primo numero della più di due esemplari dello stesso numero.
Piattaforme prenotazione alloggio 320 12/2017
rivista si cambia idea e non si vuole più essere I dati personali saranno utilizzati da Altroconsumo
Pidocchi, trattamento 321 1/2018
abbonati alle riviste né soci di Altroconsumo, e/o da terzi da esso incaricati per la gestione
Prezzi grande distribuzione 320 12/2017
si ha diritto di recedere e nulla sarà dovuto. dell’abbonamento e per gli scopi associativi.
Prodotti senza glutine 323 3/2018
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- Via Valassina, 22 - 20159 Milano o collegarsi al integrati o cancellati. Rasoi elettrici 321 1/2018
Riscaldamento condominiale 321 1/2018
Riso Arborio 319 11/2017
Quanto costa (in euro) abb. trimestrale abb. annuale S
Scaldabagni a gas 319 11/2017
Altroconsumo 25,25 101 Scope elettriche 322 2/2018
Altroconsumo + Soldi&Diritti 36,90 147,60 Seggiolini auto 321 1/2018
Altroconsumo + Test Salute 37,70 150,80 Shopping e innovazione 322 2/2018
Altroconsumo + Soldi&Diritti + Test Salute 49,35 197,40 Smartphone , guida all’acquisto 320 12/2017
Soundbar 320 12/2017
La quota associativa, compresa nell’abbonamento, è pari a 15,40€ all’anno e 3,85€ al trimestre Spazzolini elettrici 323 3/2018
Spesa online 321 1/2018
Supermercati, inchiesta soddisfazione 322 2/2018
T
Tablet 321 1/2018
Telefonia mobile, costi nascosti 323 3/2018
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Televisori piccoli 323 3/2018
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Testamento biologico 322 2/2018
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Trapani 322 2/2018
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www.altroconsumo.it marzo 2018 • 323 Altroconsumo 67


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