ANNIVERSARI SOSTENIBILITÀ

Nasdaq e fondi indicizzati Più attenzione al tema della governance

SABATO 27 FEBBRAIO 2021
Supplemento al numero odierno del Sole 24 Ore festeggiano i primi 50 anni La partita si sposta sui dati Esg
Poste Italiane Sped. in A.p. -D.l. 353/2003
conv. L. 46/2004, art. 1, c.1, Dcb Milano Gennai e Ursino »PAG. 10 Criscione e D’Angerio »PAG. 15

ILSOLE24ORE.COM/SEZ/RISPARMIO LA POSTA. AVIVA NON LIQUIDA IL PIANO: NON SONO STATI VERSATI ALMENO TRE ANNI DI PREMI »PAG. 12-13

In Borsa 12 mesi
tra euforia
e Robin Hood
di Christian Martino

L’ acronimo FFP2 (filtering face

piece) è quello che forse passe-
rà alla storia per essere entrato
in tempi record nel linguaggio della
popolazione mondiale di tutte le età.
La sigla stampata sulle mascherine
con le quali andiamo in giro da un an-
no esatto resterà, come simbolo, nella
storia dell’umanità. Era il 21 febbraio
del 2020 quando scoppiò il primo ca-
so Covid in Italia. Da allora il mondo è
cambiato. Anche quello finanziario.
In soli 12 mesi abbiamo imparato a vi-
vere in lockdown, stipati in casa. Ad
abbandonare il rito delle cene e degli
aperitivi con amici per scambiarci sa-
luti via Zoom. Alcuni hanno avuto la
fortuna di lavorare in smart working,
altri si sono dovuti accontentare dei
ristori, altri ancora solo della loro pro-
messa. Il Covid ha cambiato le regole
del gioco della società. Degli spazi in
cui vivere, delle relazioni tra esseri
umani, familiari, amici, colleghi, vici-
ni di casa. Ha cambiato anche le regole
sui mercati finanziari. In sole 52 setti-
mane, mentre il Pil del mondo cadeva,
l’uomo è riuscito a trovare i vaccini ne-
cessari per controllare il virus e ripar-
tire. I mercati si sono mossi a una velo-
cità senza precedenti: l’Orso è durato
solo poco più di un mese (marzo
2020) contro i 17 mesi del periodo
MERCATI DOPO IL VIRUS

A UN ANNO DAL COVID,

2007-2009, quando la crisi era solo fi-
nanziaria. Il bilancio delle Borse nel-
l’anno del Covid parla da solo: Wall
Street è cresciuta dell’11%, il Nasdaq

ECCO COME INVESTIRE

del 40%, la Cina del 17%. I titoli tecno-
logici a livello mondiale sono saliti del
33%. Le aziende growth sono salite del
29%, mentre le aziende value hanno
perso l’1%.
In questo contesto i risparmiatori si
sono divisi tra chi ha provato a cavalca-
re l’onda del rimbalzo e chi ha avuto
paura e ha accantonato i risparmi nei
conti correnti, portandoli in Italia alla LO SCENARIO I SETTORI
cifra record di 1.744 miliardi.
Ora, con l’arrivo dei vaccini e con L’impatto del vaccino e le attese Dopo il boom dei titoli tech
una attesa di ritorno alla normalità, gli per la ripartenza economica ora l’attenzione si sposta
investitori di tutto il mondo si chie-
dono che fare.
Si guarda anche all’inflazione sulla performance dei titoli ciclici
» pag 3

all’interno
I COSTI DEI FONDI
Regole ancora fumose
Ursino »pagina 9

COMPRARE CASA
Meno burocrazia sul nuovo
Fossati »pagina 16
2 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956
N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 3

SOMMARIO
DALLA PRIMA “BREXIT. ISTRUZIONI PER L'USO” DI BELLUZZO IN LIBRERIA DAL 22 FEBBRAIO IL BILANCIO

Borsa tra euforia Il libro “Brexit. Istruzioni per l'uso”,

in edicola con Il Sole 24 Ore a partire
soggiorno più o meno lungo nel
Regno Unito o intrattenere rapporti
funzionamento del sistema sanitario
per i cittadini esteri. E poi tutte le
AZIONARIO

e Robin Hood da martedì 2 febbraio e in libreria dal

22 febbraio, è firmato da Alessandro
di tipo professionale con UK. Da
come trasferire lì la propria
informazioni per aprire un'azienda
in UK o per operare scambi
PAESE/ INDICI
REND. ANNUALIZZATO %
1 ANNO 5 ANNI 10 ANNI

Umberto Belluzzo, presidente della residenza alle informazioni per commerciali in tutta sicurezza. Mondiale (1)
+ Perprimacosaoccorreràcapirequan- Camera di Commercio Italiana nel capire il sistema tributario, dai Il libro sarà acquistabile anche in valuta locale 16,79 12,31 8,54
to potrà ancora durare l’intervento, sen- Regno Unito, e offre le giuste requisiti per lavorarvi o per studiarvi online all’indirizzo in euro 7,68 10,67 9,16
za se e senza ma, delle banche centrali. coordinate per intraprendere un da gennaio 2021 in poi al offerte.ilsole24ore.com/brexit. Europa (1)
Con il progressivo ritorno alla normalità, in valuta locale 0,39 5,59 3,38
nelle loro agende torneranno a prendere in euro -0,64 4,89 3,49
spazio le tematiche inflazionistiche.
Nord America (1)
Cambieranno poi pesi e ruoli nello ALL’INTERNO DI PLUS24
scacchiere della crescita economica del in valuta locale 23,19 15,45 11,24
Pianeta. Il focus si sposterà sull’Asia. Se- in euro 10,59 13,38 12,49
condo l’Fmi il mondo emergente nei STORIA DI COPERTINA Pacifico (1)
prossimi cinque anni genererà una cre- in valuta locale 10,36 8,05 5,60
scita, in termini assoluti, pari a quella di in euro 5,51 7,11 4,82
Usa, Europa e Giappone messi insieme e  Futuro dei listini dopo il virus  Futuro dei listini dopo il virus Chiuso in
Paesi emergenti (1)
redazione
piùdimetàdiquestotrendsaràgenerato Un anno di Covid, cambiano Ecco i settori vincenti che in valuta locale 28,54 12,83 5,31
alle 20 del
nella sola Cina. le regole del gioco sui mercati andranno oltre la pandemia
25 febbraio 2021 in euro 16,84 11,19 3,72
In questo contesto si affermeranno di Andrea Gennai di Lucilla Incorvati
Italia
nuovi attori e modalità d’investimento.
L’annodelCovidsaràinfattiricordatoper  Futuro dei listini dopo il virus  Futuro dei listini dopo il virus in valuta locale -1,40 6,68 0,51
Note:
l’esplosionedialgoritmieintelligenzaar- Arriva l’inflazione: meglio Dopo il virus nuove (1) Indici MSCI senza dividendi reinvestiti.
tificiale negli scambi finanziari e anche le azioni legate alla ripresa norme per investire (2) Indice Comit.
come l’anno della gamification dei mer- di Marzia Redaelli di Antonio Criscione
cati azionari vista l’esplosione delle atti-
vità di trading speculativo da parte del OBBLIGAZIONARIO
popolo dei piccoli investitori. Come ri- RISPARMIO E INVESTIMENTI PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO STRUMENTI PER INVESTIRE
REND. ANNUALIZZATO %
corda Giovanni Daprà, co-fondatore e PAESE/ INDICI 1 ANNO 5 ANNI 10 ANNI
amministratore di Moneyfarm, non bi- 9 Risparmio gestito & costi 15 Investimenti sostenibili 19 Analisi tecnica
sogna dimenticare che solo l’1% dei tra- Fondi comuni e l’enigma Il «say on sustanaibility» In aumento la volatilità Mondiale (1)
dergiornalierièingradodigenerarepro- delle commissioni differite piace agli investitori sulle crypto in euro -6,24 0,97 3,42
fitto nel medio termine. Tra questi trader di Gianfranco Ursino di Antonio Criscione di Andrea Gennai Europa (1)
circa il 40% abbandona dopo un mese e
in euro -1,40 2,02 4,60
dopo tre anni solo il 13% continua la pro- 10 Anniversari 16 Immobili e credito al 20 Il gestore
pria attività. Questi dati sono ben noti alle Indice e utili record: consumo Diego Franzin (Plenisfer): Italia (2)
aziende che operano nel settore, che co- il Nasdaq fa 50 anni Case sulla carta, si riparte «È forte il potenziale di in euro 3,63 3,33 5,81
struiscono il loro modello di business in- di Andrea Gennai con più garanzie crescita per XTep» Usa (2)
tornoapochiclienticheinvestonoconre- di Saverio Fossati di Isabella Della Valle in euro -9,41 0,66 4,53
golaritàemoltissimichevengonoattratti 12 Il Sole risolve Giappone (2)
daltradingperbreviperiodiperpoismet- Aviva non liquida il piano: 17 Arteconomy24
tere l’attività una volta registrate le prime non sono stati versati In Biennale donne e politica in euro -8,80 -0,54 0,48
Note:
perdite significative. Il fenomeno è pre- almeno tre anni di premi di Barrilà e Marchesoni (1) Indici JP Morgan Global.
occupante,vistochelepersoneconmeno di Federica Pezzatti (2) Indice JP Morgan delle aree di riferimento.
disponibilità economica tendono a inve-
stire nel trading online una parte mag- 13 La lettera
giore dei propri risparmi (come nel gioco 50enne indeciso quattro INDICI DI SETTORE
d’azzardo)eadiversificaremenoconaltri polizze vita di rendita
DJ STOXX MSCI
strumenti di investimento. di Federica Pezzatti INDICI E NUMERI ONLINE VAR. % VAR. %
Una volta davanti alla Sec, l’authority
.
SETTORE SETT. ANNO SETT. ANNO
di Wall Street, sfilavano i grandi ban-  La sfida tra fondi ed Etf ilsole24ore.com/sez/risparmio
chieri, chiamati a rispondere di scandali I gestori che sfruttano Alimentari D. -1,75 -8,25 -1,61 8,30
come il crack Lehman, oggi sfilano gio- le risorse naturali Mercati Assicurazioni 1,65 -8,53 2,30 1,55
vanitraderchehannomilionidifollower a cura di Norisk Scf Borse in crisi di nervi perché i tassi Auto 1,38 25,42 -4,69 70,28
su piattaforme online e che, come in un dei Treasury battono Wall Street Banche 2,95 -10,80 2,95 2,74
videogioco, provano a sfidare i “cattivi”  Obbligazioni in valuta Beni Consumo -1,44 3,34 -3,36 44,11
hedge fund. Il Covid ha generato anche Rendimenti in salita per le Inchieste Beni Durevoli 3,42 41,41 -1,19 29,23
un popolo di giovani Robin Hood che sa- attese di ripresa dell’inflazione Antonio Conte Chimico 0,32 11,42 -2,58 6,82
rà sempre più attivo sui mercati finan- a cura di Skipper Informatica e l’investimento fantasma Commercio 0,61 14,75 -2,34 4,73
ziari negli anni a venire. Attenzione però Costruzioni 1,26 1,27 1,46 -6,78
a non lasciare che la partita del risparmio Energia 1,43 -9,46 4,92 -8,21
mondiale si concluda con grande “game Industriali 0,26 13,19 0,22 24,78
over”. — Ch.Ma. Media -1,80 -0,18 -0,36 46,77
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Salute -4,05 -7,17 -1,48 23,61
Sezione a cura di Servizi Finanz. -0,30 7,43 0,89 19,60
Gianfranco Ursino Tecnologici -2,28 21,11 -2,30 53,63
Telecomunic. -2,82 -16,64 -0,11 -0,67
Turismo 6,56 2,73 2,34 13,85
Utilities -3,17 -9,69 -2,21 -9,43

DIRETTORE RESPONSABILE
Fabio Tamburini
REDDITO FISSO
VICE DIRETTORI
Roberto Bernabò (sviluppo digitale
e multimediale), Jean Marie Del Bo, MERCATO OBBLIGAZIONI
Alberto Orioli MONETARIO GOVERNATIVE
A 3 ANNI A 10 ANNI
CAPOREDATTORE
PAESI ULTIMO 1 ANNO FA ULTIMO 1 ANNO FA
Christian Martino
COORDINAMENTO OPERATIVO Australia 0,18 1,04 1,60 0,92
Isabella Della Valle Gr. Bretagna 0,10 0,76 0,73 0,53
IN REDAZIONE Canada 0,11 1,61 1,32 1,20
Antonio Criscione,Vitaliano D’Angerio
(social media), Andrea Gennai, Danimarca -0,22 -0,41 -0,15 -0,46
Lucilla Incorvati, Federica Pezzatti, Svezia -0,80 -0,80 0,36 -0,16
Marilena Pirrelli, Marzia Redaelli,
Gianfranco Ursino Giappone -0,15 -0,20 0,12 -0,06
PROGETTO GRAFICO Svizzera -0,74 -0,72 -0,23 -0,78
Adriano Attus Usa 0,03 4,76 1,39 1,38
con Laura Cattaneo e Francesco Narracci
Area euro -0,54 -0,41 -0,30 -0,48
4 | Plus24 - Il Sole 24 Ore
COVER STORY
IL FUTURO DEI LISTINI DOPO IL VIRUS
Un anno di Covid, cambiano le regole
Dalla politica monetaria
a quella fiscale il quadro
di riferimento è mutato
Resta l’incognita su
come gestire il debito
Andrea Gennai
+ Un anno vissuto pericolosamente,
che ha lasciato un segno indelebile
anche sui mercati finanziari. Un an-
no fa (era il 21 febbraio) veniva ri-
scontrato il primo caso di Covid-19 in
Italia e anche per l’occidente si apriva
l’incubo della pandemia.
politica monetaria
Il primo fattore determinante è stato
il massiccio intervento delle banche
centrali, anche con misure non con-
venzionali. Un sostegno fondamen-
tale per evitare che il sistema econo-
mico deragliasse. «Nel corso del
2020 - spiega Luca Tobagi, invest-
ment strategist di Invesco - la Fed,
nell’ambito dei suoi piani di soste-
gno, ha cominciato anche a prendere
in considerazione stimoli mirati per
piccole e medie imprese. Interventi
precisi per consentire alla Pmi di ave-
re accesso a finanziamenti e liquidi-
tà, senza che il credito si bloccasse. La
Bce è intervenuta su più piani anche
con il Pepp, un cambiamento impor-
tante rispetto ai suoi standard. Prima
Francoforte aveva agito con paletti
significativi a partire dal capital key,
ovvero con i titoli acquistati in pro-
porzione al contributo di ciascun pa-
ese al capitale della Bce. Nel Pepp tale
limite non c’è, e neppure un vincolo
di acquisti mensile. Siamo arrivati a
1.850 miliardi di euro e a un piano con
una durata estesa al 2022 e flessibilità
sul timing degli acquisti».
Anche Pasquale Diana, senior
macro economist di AcomeA, sotto-
linea che «l’espansione dei bilanci
delle banche centrali è stata senza
precedenti, non solo per quanto ri-
guarda la Fed ma anche la Bce. Anche
la composizione dello stimolo mo-
LA PAROLA
CHIAVE
Recovery fund
l Recovery Fund, o Next
generation EU come lo ha
battezzato la Commissione
europea, è lo strumento europeo
per la ripresa approvato, dopo
quattro giorni di negoziato, dal
Consiglio europeo straordinario
del 21 luglio. I Capi di Stato e di
governo europei hanno previsto
di incrementare il bilancio su
base temporanea tramite nuovi
finanziamenti raccolti sui
mercati finanziari per un
ammontare pari a 750 miliardi
di euro (390 di contributi a
fondo perduto e 360 di prestiti).
La quota destinata all’Italia è di
circa 209 miliardi. Il piano deve
entrare nella fase operativa.
SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956
netario è stata importante: negli Usa
Treasury e Mbs (titoli cartolarizzati, Gli indicatori prima e dopo
ndr), mentre nella zona euro ha avu-
to un peso rilevante anche l’iniezio- Var. % del Pil e andamento degli indici azionari nelle diverse aree geografiche dall'anno antecedente
ne di liquidità nel settore bancario l'esplosione del Covid-19 in Italia
(Ltro). La politica monetaria ha crea-
to un contesto favorevole a un utiliz-
zo imponente della leva fiscale nei
paesi sviluppati».
mondo area euro italia
politica fiscale Var. % del Pil Var. % del Pil Var. % del Pil
Nel corso del 2020 quello che è vera-
2019 2020 2021* 2019 2020 2021* 2019 2020 2021*
mente cambiato è stato l’atteggia-
mento della politica fiscale con i maxi 2,80 -4,36 5,15 1,27 -8,26 5,15 0,30 -10,65 5,24
stimoli approvati dal Congresso Usa
ma soprattutto con il piano Next ge-
neration Eu (Recovery Fund), una
novità assoluta nel panorama del
Vecchio Continente. «Ci sono ancora
molti interrogativi - continua Tobagi
- ma il piano c’è e avrà una sua ricadu-
ta. La prima reazione comune impor-
tante seria da parte della Ue in ambito
di stimolo fiscale. Non solo è stata ab-
bandonata la retorica di austerità, ma
c’è un passaggio storico: l’emissione
di titoli comuni della Commissione.
Non è escluso che in futuro la Bce
possa comprare questi titoli. I bond
comuni vanno alla fine rimborsati e
quindi saranno gli stessi Stati a dover MSCI EUROSTOXX FTSE MIB
agire a scadenza contribuendo pro-
21 FEB 2019 19 FEB 2021 21 FEB 2019 22 FEB 2021 21 FEB 2019 22 FEB 2021
quota. Ma la politica monetaria della
Bce probabilmente si dovrà adegua- 501,69 679,74 359,18 411,25 20.209,72 22.975,09
re allo scenario in cui sostiene un 700 450 30000
nuovo contesto di politica fiscale». 23 MAR 2020 18 MAR 2020 12 MAR 2020
384,04 261,53 14.894,44
inflazione e debito
Infine si ricomincia a parlare di infla-
zione. Gli esperti sono prudenti su 600 400 25000
questo tema. Non paventano un ri-
schio fuori controllo al momento e
indicano in una moderata ripresa
dell’inflazione una strada virtuosa 500 350 20000
per contenere l’esplosione del debito
post pandemia «Al momento - ag-
giunge Tobagi - non vedo il pericolo
di una fiammata inflativa, soprattut-
to in Europa. I mercati obbligazionari 400 300 15000
stanno prezzando queste prospetti-
ve di inflazione in maniera impor-
tante. Siamo ancora in una fase di
rialzo benigno con il quadro macro 300 250 10000
che è destinato a migliorare. Un po’ di
2019 2020 2019 2020 2019 2020
inflazione farebbe bene in un mondo
(*) Stima
pieno di debito. I rapporti debito/Pil
sono schizzati in alto e prima o poi
dovranno essere affrontati. Il ritorno
ai paletti di bilancio aprirà discussio-
ni aspre. O il debito lo si riduce con i nuovi parametri sui mercati finanziari
l’austerità, oppure se ne riduce il va- un anno dopo l’arrivo del covid in europa
lore reale con l’inflazione. Non penso
che il mondo sia a rischio crisi di debi- liquidità crescita sostenibilità
to, ma il debito è rilevante e a mio av- La rapida azione delle banche L’impatto della crescita sulla Sostenibilità e pandemia sono come
viso la strada di una moderata infla- centrali, con Fed e Bce in testa, è pandemia è stato forte. Solo la una coppia legata, ma litigiosa (si
zione è quella più auspicabile». stato uno dei fattori che ha Cina nel 2020 tra i grandi ha pensi pensare all’inquinamento
Anche Diana, per quanto riguarda consentito al sistema finanziario chiuso con un Pil positivo. L’azione dovuto alle mascherine).
il debito, ritiene «che le banche cen- internazionale di reggere l’urto delle banche centrali e i piani di L’emergenza Covid-19 ha però
trali cercheranno di tenere sotto con- della pandemia. Il bilancio Fed è stimoli a livello globale hanno accelerato la sensibilità alla difesa
trollo i costi di finanziamento alme- schizzato oltre i 7mila miliardi di comunque ridotto l’impatto del dell’ambiente, al rispetto sociale e alla
no per parecchio tempo. Fatto que- dollari con un’iniezione di liquidità virus sul sistema economico. gestione corretta delle aziende. I piani
sto, se ci si trova in una fase ciclica di senza precedenti, che ha coinvolto Secondo le ultime stime di aiuti dei Governi sono centrati su
ripresa, il peso reale del debito sul Pil l’acquisto di titoli di Stato e l’economia a livello mondiale investimenti sostenibili, dal Recovery
inizia a scendere. Il problema si veri- societari. L’immissione della dovrebbe crescere nel 2021 di Fund europeo al Go big di Biden.
ficherebbe qualora i rischi di infla- liquidità ha gonfiato gli asset poco più del 5%: una ripresa corale Anche le leggi che normano le società
zione fuori controllo obbligassero le finanziari a partire dall’azionario. per i principali paesi anche se finanziarie e i loro prodotti si fanno
banche centrali a scegliere tra tenuta L’interrogativo è come l’impatto del virus sul 2021 resta sempre più stringenti, soprattutto
del debito (e quindi stabilità finan- normalizzare la situazione visto ancora un rebus con un piano nell’Eurozona. L’effetto sui mercati è
ziaria) e controllo dell’inflazione. Ma, che in passato (nel 2018) l’ipotesi vaccinale che stenta a decollare. Il di uno spostamento di risorse sulle
come detto, un’inflazione fuori con- di un minor impegno della Fed fece tema della crescita è fondamentale attività “green”. Un esempio, le
trollo non è lo scenario che ritengo deragliare l’azionario a partire dagli per abbattere il peso del crescente utilities che operano una transizione
più probabile». Emergenti. debito pubblico in tutto il mondo. green a scapito delle più tradizionali.
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N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 5

del gioco sui mercati Arriva l’inflazione:

meglio le azioni
legate alla ripresa
intervista una discesa significativa dei corsi, ma
diminuirà il potere d’acquisto. Nei
prossimi due mesi ci potrebbe essere
Alessandro Fugnoli un’impennata nell’inflazione, che sa-
stati uniti cina giappone Strategist rà in parte strutturale e in parte tem-
Var. % del Pil Var. % del Pil Var. % del Pil poranea. Certo, il lunghissimo ciclo di
di Kairos
ribasso dei tassi è finito, anche se non
2019 2020 2021* 2019 2020 2021* 2019 2020 2021* è detto che la fase reflattiva sarà al-
2,16 -4,27 3,08 6,11 1,85 8,24 0,67 -5,27 2,32 Marzia Redaelli trettanto importante. Probabilmente
assisteremo a un andamento irrego-
+ Dottor Fugnoli, quali sono i nuovi lare, segnato dall’alternanza di fasi di
criteri per le strategie di portafoglio a inflazione sostenuta e più contenuta.
un anno dall’inizio della pandemia? In pratica, non è scontato che ci sa-
Bisogna considerare le importanti ranno perdite in conto capitale; le ob-
novità alle quali assistiamo: in Inghil- bligazioni potrebbero rimanere sta-
terra, negli Stati Uniti, in Cina e in Asia bili, ma con rendimenti reali più bassi
è in atto una forte ripresa. Permane per effetto dell’inflazione.
l’incognita sulle varianti del virus, ma E per gli investimenti azionari?
non impedirà una riapertura di tutte L’effetto sarà più sfumato, perché
le attività. È evidente che il mercato si l’impatto della ripresa economica sa-
sta orientando verso la riapertura. rà prevalente: la crescita degli utili
Stiamo attraversando una fase di compenserà l’incremento dei tassi. Ci
convalescenza incoraggiante. sarà però rotazione tra titoli e settori.
Quali sono i cardini della ripresa? Come sarà questa rotazione?
Il successo dei piani di vaccinazione Nei giorni scorsi si è visto un calo dei
NASDAQ - S&P 500 (BASE 100) SHANGHAI COMPOSITE NIKKEI 225 da un lato e dall’altro l’impulso mo- titoli tecnologici perché in media
netario e fiscale, che in Usa continua hanno flussi di cassa più contenuti e
21 FEB 2019 22 FEB 2021 21 FEB 2019 22 FEB 2021 21 FEB 2019 22 FEB 2021
con forza. “Go big”, facciamo le cose subiscono l’aumento dei tassi, come
100 184,40 2.751,80 3.642,44 21.464,23 30.156,03 in grande, è il motto dell’ammini- le obbligazioni senza cedola; parlia-
220 100 140,15 4000 35000 strazione Biden. In Europa il vigore mo soprattutto dei titoli di società con
23 MAR 2020 19 MAR 2020 degli aiuti è inferiore, ma il piano buone idee di business ma che mone-
della Banca centrale europea conti- tizzano ancora poco. Meglio privile-
2.660,17 16.552,83 giare le società tecnologiche più
nuerà a sostenere il mercato obbli-
gazionario. Però bisogna tenere grandi e solide. Poi, quando le quota-
180 NASDAQ 3500 30000 conto anche di effetti collaterali, zioni avranno subito una prima cor-
inevitabili, delle cure. rezione, la tecnologia di punta torne-
Quali sono? rà interessante . L’anomalo divario,
In particolare l’aumento dell’infla- recente, tra titoli tecnologici e legati
140 3000 25000 zione e dei tassi di interesse, che han- alla crescita è stato determinato an-
no sorpreso gli investitori posizionati che dalla discesa dei tassi, non soltan-
al rialzo sulla ripresa. Ma dopo sei to dall’appeal del comparto. Invece, in
mesi dal punto più buio della crisi, la questo caso, le banche sono favorite,
correzione che ne consegue sui mer- perché aumentano i margini d’inte-
100 S&P 500 2500 20000 cati è fisiologica. Può darsi che il 2021 resse sui quali guadagnano. Prendo-
sia contrassegnato da questa batta- no denaro meno costoso a breve e lo
glia tra effetti positivi delle cure, cioè prestano a lungo termine a tassi più
la ripresa economica, e i collaterali, alti. L’aumento dei crediti deteriorati,
60 2000 15000 l’inflazione e il rialzo dei tassi. grazie alla crescita economica, do-
Cosa prevarrà? vrebbe rimanere circoscritto. Per ora,
2019 2020 2019 2020 2019 2020
Gli effetti collaterali produrranno quindi, consiglio di concentrarsi sulle
fonti: Fondo Monetario Internazionale; Thomnson Reuters
volatilità nel mercato, ma l’effetto azioni più legate alla crescita che rap-
netto di cure così intense sarà posi- presentano il corpo dell’economia.
tivo per le borse. In quali ambiti?
L’inflazione è negli Stati Uniti... Mi esporrei ai settori più tradizionali
Non solo negli Usa. Il Presidente della dell’industria, che beneficiano sia
Banca Nazionale Tedesca ha affer- della rotazione dovuta al rialzo dei
mato che entro fine anno in Germania tassi, sia delle riaperture. Mi riferisco
inflazione tassi tecnologia sarà superiore al 3%, anche per effetto ad esempio ai settori legati ai consu-
Gli ingenti stimoli monetari delle Il calo dei tassi di interesse che dura Dopo un iniziale sbandamento dell’aumento dell’Iva. La Fed ameri- mi discrezionali o all’abbigliamento.
banche centrali e quelli fiscali dei da 40 anni potrebbe essere al seguito all’annuncio della pandemia, cana ha spostato l’asticella al 2,5%, un Sarei invece prudente sui settori con-
Governi hanno tra gli effetti anche termine. Non si tornerà alla doppia la tecnologia è stato il settore livello che si raggiunge stabilmente dizionati dall’epidemia come il travel
quello di svalutare la moneta, perché cifra degli anni ’70, perché la struttura trainante della ripresa in Borsa e toccando punte del 3%. Un’inflazione (linee aeree, alberghi, crociere, ecc.),
l’abbondanza di liquidità abbassa il dell’economia è cambiata e gli questo di riflesso al nuovo mondo superiore al 2,5%-3% aiuta a smaltire perché i consumatori torneranno a
costo del denaro attraverso la interventi espansivi delle banche post Covid che è andato avanti grazie il debito, ma rischia di alzare i rendi- muoversi con gradualità e perché so-
repressione dei tassi di interesse. centrali e dei Governi sono un argine al network tecnologico (vendite menti a lungo termine. Il che è sano, no ancora vulnerabili alle incognite
Negli ultimi mesi si è vista una ripresa all’arroventarsi delle condizioni online, smart working, etc.). Il ritorno ma chi ha obbligazioni a lunga sca- della pandemia (varianti del virus, ri-
dei prezzi, aiutata anche da fattori finanziarie. Tuttavia, i segnali alla normalità post pandemia nei denza può subire perdite in conto ca- cadute ecc.). Tra le utilities sceglierei
contingenti come il rialzo di alcuni inflazionistici che accompagnano la prossimi mesi potrebbe pitale (i prezzi si muovono in senso quelle che si convertono a settori più
beni meno disponibili a causa della crescita iniziano a modificare la ridimensionare solo in parte la opposto ai rendimenti a scadenza, votati alla crescita. In generale, riten-
pandemia. Negli Stati Uniti la direzione dei capitali sui mercati. Alle rivoluzione hi-tech. Il mondo ha ndr). D’altro canto, con la ripresa lo go che l’azionario sarà ancora pre-
variazione dei prezzi su base annua è azioni tecnologiche ipervalutate e che scoperto la centralità della tecnologia spread delle obbligazioni societarie si miante, seppure con performance
a +1,4%, nell’area euro a +0,9%, hanno pochi flussi di cassa sono anche in settori apparentemente restringe, perché migliora il merito di meno trionfali di quelle recenti; per
in Italia a +0,4%. Il timore preferite quelle legate alla ripresa. Tra marginali come il trading online. credito; ciò bilancia in parte l’aumen- chi voglia investire nell’obbligazio-
dell’inflazione spinge gli investitori a le obbligazioni, si punta a quelle che Milioni di persone rimaste a casa to generale dei tassi, che comunque nario, sono da preferire titoli di credi-
vendere le obbligazioni a lungo possano mantenere un premio di durante i lockdown si sono riversate rimarranno compressi per effetto de- to, obbligazioni bancarie, emissioni
termine, le loro quotazioni scendono rendimento come le bancarie o dei sui mercati generando fenomeni gli acquisti delle banche centrali. dei paesi emergenti produttori di ma-
e i rendimenti salgono. paesi emergenti. collettivi sfociati nel caso Gamestop. Cosa deve fare l’investitore? terie prime.
Deve stare attento, magari non ci sarà © RIPRODUZIONE RISERVATA
6 | Plus24 - Il Sole 24 Ore
COVER STORY
IL FUTURO DEI LISTINI DOPO IL VIRUS
Ecco i settori vincenti che
andranno oltre la pandemia
Dall’energia verde,
al cloud computing,
dall’edutainment
al 5G, alla sanità
e alla mobilità elettrica
Lucilla Incorvati
+ In un mondo senza più contatti fi-
sici era inevitabile che la pandemia ac-
celerasse il processo di digitalizzazio-
ne già in corso. Un processo che non si
fermerà e che caratterizzerà i prossi-
mi anni. Così tutto quello che passa
dal tech (pagamenti, commercio, in-
frastrutture, servizi, media e intratte-
nimento, educazione,sanità, e-life)
sono destinati a proseguire passando
da trend irreversibili come l’e-com-
merce, la mobilità elettrica, la transi-
zione energetica e il 5G.
edutainment.
Dotati di computer, tablet o smarpto-
ne gli studenti di ogni età sono oggi at-
trezzati per abbracciare la didattica
online. «Il lockdown ha cambiato la
predisposizione culturale verso gli
strumenti digitali spazzando via sac-
che di resistenza- spiega Filippo Rima,
head of equities di Credit Suisse A, M.-.
Senza pensare alla fantascienza ven-
gono messi a disposizione degli stu-
denti contenuti digitali interattivi, la-
sciando che a costruirli siano sì gli in-
segnanti, ma soprattutto le case editri-
ci, in parte nuove e in parte tradizionali
capaci di reinventare la propria offer-
ta. Il video game si trasforma con con-
tenuti interattivi e di gioco ma finaliz-
zati al sapere. La consolle non è più
qualcosa che distrae ma uno strumen-
to che aiuta ad apprendere. Inoltre, il
settore non riguarda solo i giovani ma
sempre più gli adulti chiamati a riqua-
lificarsi e a un aggiornamento conti-
nuo». Dai tutoraggi online ai dizionari
Le scelte dei millenial ago della bilancia
Esg, ecommerce, viaggi
sport e alimenti bio con
il tech che lega tutto
+ A incidere sul successo dei settori ci
saranno le scelte dei millenials (nati tra
1981/96), consumatori che prediligono
l’esperienza al prodotto. Sebbene molti
siano nativi digitali non sono teenager
ma adulti (hanno tra i 26 e i 40 anni) che
hanno iniziato a lavorare durante la cri-
si del 2007. Sono quasi 1,8 miliardi, il 25
%della popolazione mondiale, pari a
tutta quella di Usa, Cina e Giappone. In
Italia sono circa 11 milione. «Per l’86%
sono dislocati nel mondo emergente -
sottolinea Cristina Cristina Mazzura-
na, managing director di Capital Group
in Italia - e lo sviluppo dinamico di que-
sti Paesi dà la cifra della loro inciden-
immateriali con una nuova logica di
consultazione, ai gadget intelligenti
che valutino i progressi di apprendi-
mento. Per l’industria come spiega
l’esperto significa creare da zero servi-
zi inediti, dai corsi accademici online
alle guide per la formazione dei docen-
ti, ai tool per l’orientamento universi-
tario e al mondo del lavoro, a percorsi
L’anno sui listini
Rendimenti in dollari*
settore
I PRIMI DIECI SETTORI NEL MONDO
Energia
Auto e accessori
Articoli per il tempo liberi
Hardware
Metalli e miniere
Tecnologia
Software e computer
Prodotti ingneristici
Risorse di base
Prodotti di consumo
I PEGGIORI DIECI SETTORI NEL MONDO
Reit legati a ipoteche
Aerei/difesa
Petrolio e gas
Energia
Reits
Immobiliare
Acqua e multiutility
Bevande
Utility
Elettricità
NOTA: * Rendimenti dei settori al 22/02/21
za». Sono decisori importanti: in Usa
oltre alla ricchezza che produranno
(sono il 32% della forza lavoro,) ne ere-
diteranno: si stima al 2045 circa 30mila
miliardi con gli asset tangibili. «Stanno
decretando il successo di tutto ciò che è
green perché hanno sviluppato una co-
scienza sociale e ambientale - dettaglia
Mazzurana - l’83% ritiene che le azien-
de dovrebbero essere coinvolte in que-
stioni sociali, l’82% che debbano af-
frontare tematiche ambientali e sociali;
3 su 4 sono disposti a pagare di più pur
di avere la certezza di acquistare beni
sostenibili e sono disposti a investire il
doppio in strategie d’investimento che
abbiano un elemento di sostenibilità e
questo tocca molto da vicino l’asset
management». Come spiega l’esperta,
sono individui molto legati alla tecno-
logia che usano per comunicare (vedi il
successo dei social con Facebook) per il
tempo libero con aziende come Netflix
per lo sviluppo delle soft skill. Tra i le
società da seguire ci sono l’americana
Chegg, leader nel campo dei tutorial
digital, iHuman Chinese, che ha svi-
luppato una learning App per bambini
e la brasiliana Residência Médica, atti-
va nell'istruzione in campo, Docebo
fondata nel 2005 da Claudio Erba a
Biassono, quotata dal 2019 a Toronto.
perfomance
130,9
69,1
60,5
58,6
51,0
49,4
43,2
42,3
40,8
36,4
-23,9
-19,3
-19,1
-16,6
-12,1
-7,5
-4,3
-4,0
-3,9
-3,9
FONTE: Elab. Ufficio Studi Sole24Ore su dati Refinitiv Data Stream
e Nintendo che grazie a loro realizzano
grandi profitti, per la mobilità, per pa-
gare e fare acquisti. Nel lusso oggi
l’esperienza preferita dai millenials
passa dall’online che i brand consento-
no di fare. «Se in passato molti si sono
tenuti lontani dall’online perché teme-
vano una perdita dell’esclusività legata
al bene di lusso - spiega ancora Mazzu-
rana-, oggi i colossi (Lvmh e Karing) si
sono adeguati. Nike per anni identifi-
cato come un produttore low cost e con
manodopera infantile ha cambiato rot-
ta: oggi produce il 76% di calzature e ab-
bigliamento con materiali riciclati e
questa potenza di azione è stata ben co-
municata per rendere consapevole il
proprio pubblico. Quasi metà delle
vendite avviene online e il termine “di-
gitale” è utilizzato anche nel reporting
degli utili agli azionisti». I millenials so-
no fautori del benessere: spingono la
cosmetica, il comparto sportivo (le
SABATO 27 FEBBRAIO 2021
cloud computing
La sua crescita legata alla trasforma-
zione digitale delle imprese è irrever-
sibile. Secondo un rapporto di Rese-
arch and Markets, le dimensioni del
mercato globale del cloud computing
dovrebbero salire dai 371,4 miliardi di
dollari nel 2020 ai 832,1 miliardi entro
il 2025, con un Cagr del 17,5%. Tra i big
player ci sono Microsoft, Apple, Ama-
zon Web Services, Google ma anche le
americane Workday e Anaplan. «Da
un punto di vista dell’investitore però
la corsa di a certi titoli tech già al capo-
linea e mai come ora si deve essere se-
lettivi - ricorda Fabrizio Quirighetti,
Cio di Decalia AM - Zoom, Netflix, Go-
ogle e altre quando ancora possono
crescere?». Per cavalcare questi trend
si deve andare a caccia di outsider: nel
cloud computing in Europa per esem-
pio ad Amsterdam c’è Prosus, spin off
del colosso sud africano Naspers, atti-
vo nell’e-commerce e nel fintech
mentre nell’e-commerce Mercatoli-
bre che sta contrastando Amazon e
Alibaba in sud America.
sanità ed energia.
«Sono settori destinati a grandi trasfor-
mazioni. Nel primo la corsa ai vaccini ha
già portato alle stelle le quotazioni della
svizzera Lonza - aggiunge Quirighetti-
che ha già la licenza per produrre il vac-
cino Moderna. Sul lungo periodo ci
concentriamo su tre temi: la medicina
di prevenzione, la lotta all’invecchia-
mento e la gestione dei grandi traumi.
In questo campo opera per esempio la
svizzera Sonova specializzata in solu-
zioni per udito. Sul tema energia vedo
grandi opportunità legate alla transi-
zione Esg dei big del petrolio (da Eni a
BP a Total) che nel medio periodo sa-
ranno meglio posizionate rispetto alle
utility». Come spiega l’esperto mentre il
prezzo del greggio tende a rinforzarsi,
stanno nascendo molti spin off come
quello della norvegese Aker che ha dato
vita alla Aker Carbon.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
donne in primis) e i valori dell’alimen-
tazione bio. Tra i vincitori futuri grazie
a loro ci saranno i viaggi. Lo scorso otto-
bre 150 passeggeri impazienti, tutti
millenial, hanno preso un “flight to
nowhere” (un volo di andata e ritorno
di sette ore con partenza e arrivo a Syd-
ney) solo per l’ebbrezza di salire di nuo-
vo su un aereo. E in Cina molti hanno
già prenotato crociere per la fine di que-
st’anno, a prezzi talvolta superiori a
quelli del 2019. «Se i viaggi di lavoro
continueranno a risentire dei cambia-
mento irreversibili avvenuti - conclude
Mazzurana - non appena la situazione
dei vaccini si farà più chiara, il desiderio
di viaggiare e la capacità di spesa di
molti consumatori potrebbero inne-
scare una vigorosa ripresa del settore
perché il desiderio di tornare a viaggia-
re e il “mal di cabina” sembra molto dif-
fuso proprio tra i millenials». — L.I.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
| N. 956
Clima, nell’anno
del virus
l’Europa
si è ripresa
la leadership
Bruxelles sta imponendo
al mercato le sue regole
con la tassonomia green
Vitaliano D’Angerio
+ “European comeback”? Se lo chie-
dono gli analisti finanziari di Bank of
America (Bofa) nel report del 24 feb-
braio dal titolo “Climate Wars”.
Nel documento si parla di Usa e Ci-
na, della sfida fra aquila e dragone sul
clima e sul tentativo dei due giganti
geopolitici di afferrare e consolidare
la leadership nel settore dell’ambien-
te. Eppure, a guardare bene, è stata
invece l’Europa a tenere alta la ban-
diera del green in questo periodo. A
sottolinearlo è lo stesso report di Bofa
dove viene evidenziato che nel conti-
nente di Bruxelles c’è: a) il 70% degli
asset in pancia ai fondi specializzati
in Esg, b) la più avanzata regolamen-
tazione green e c) un netto vantaggio
sul versante decarbonizzazione.
L’Europa, zitta zitta, sta dunque
insidiando Washington e Pechino e,
soprattutto, sta provando a imporre
la propria regolamentazione agli in-
vestitori finanziari di tutto il mondo.
La tassonomia green è questo: stabi-
lire quali attività economiche sono
sostenibili e quali no. Il via libera a ta-
le classificazione è avvenuta proprio
nel 2020, il 18 giugno, da parte del
Parlamento europeo; anche per que-
sto l’anno appena passato può essere
considerato un momento di svolta
sul versante della sostenibilità. Con-
seguenze per i gestori di un fondo
non Ue? Quando vorranno collocare
un proprio prodotto sostenibile fra i
risparmiatori europei dovranno di-
mostrare che rispettano i parametri
di Bruxelles.
Il 10 marzo entra poi in vigore il re-
golamento Sfdr sulla trasparenza
della finanza sostenibile. Alcune nor-
me diventeranno subito esecutive
(trasparenza sui siti web e nell’infor-
mativa precontrattuale). Altre invece
avranno un’applicazione diluita nel
corso dell’anno. È un regolamento
importante, quest’ultimo, perché
consentirà ai risparmiatori di distin-
guere quali sono i prodotti allineati ai
criteri Esg e quali no.
Nel 2020, si è verificato da ultimo
un aumento della sensibilità degli
investitori per la S di sociale, sem-
pre un po’ negletta rispetto ad am-
biente e governance (E e G). Il Covid
ha evidenziato come le imprese ab-
biano affrontato l’emergenza so-
ciale e in particolare il trattamento
di dipendenti e fornitori. Sono stati
affinati dalle agenzie di rating Esg
(vedi anche pagina 15) le metriche
per valorizzare la S ed è stato anche
quantificato il risultato che
un’azienda può raggiungere con
buone pratiche sociali; Federated
Hermes ha calcolato in media un
guadagno, nel 2020, di 17 punti base
di rendimento al mese. A conferma
che essere sostenibili conviene sia
per le aziende, sia per gli investitori.
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N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021
Dopo il virus nuove norme per investire
Il commissario Consob
Paolo Ciocca annuncia
le misure in arrivo
e la proposta di regole
per la finanza digitale
Antonio Criscione
+ Se nulla più sarà come prima
quando sarà passata la pandemia,
occorre che anche il quadro nor-
mativo accompagni questa transi-
zione. Dall’inizio dell’emergenza i
regolatori nazionali e comunitari
si sono fatti carico di questa situa-
zione, badando ad alcuni punti es-
senziali, innanzitutto in modo da
assicurare al mercato una corretta
conoscenza di quanto sta accaden-
do rispetto alla situazione azien-
dale delle imprese. Ma occorre an-
che prepararsi a quello che avverrà
nell’immediato futuro nel mondo
finanziario. E da Consob ci saran-
no presto per questo interventi per
la trasparenza dei bilanci delle so-
cietà quotate sull’Aim, come una
proposta di regolamentazione
della quotazione degli strumenti
di finanza digitale.
la trasparenza sul mercato
Afferma Paolo Ciocca, commissa-
rio Consob: «Partiamo dalle que-
stioni non rinviabili, perché il me-
dio lungo periodo è meno definibi-
le». Nelle cose “short” Ciocca cita
alcune iniziative (e di cui in parte
abbiamo dato conto anche su
Plus24 della settimana scorsa) che
riguardano la necessità di fare arri-
vare una informazione adeguata
sul mercato. «Abbiamo pubblicato
un richiamo di attenzione - conti-
nua Ciocca - agli emittenti quotati
che applicano i principi contabili
internazionali. Per dirla semplice-
mente occorre rendere un’infor-
mativa specifica degli impatti del
Covid nei bilanci che ora vengono
chiusi per il 2020. Questo vale per
chi li redige, ma anche per i revisori
che devono fare una adeguata assu-
rance sui contenuti. Anche nei pro-
spetti informativi e nei documenti
di offerta andrà data informazione
adeguata sugli effetti della pande-
mia. A breve questo stesso tipo di
intervento verrà rivolto anche alle
società quotate sull’Aim, che appli-
cano i principi contabili nazionali,
perché l’informazione corretta è ir-
rinunciabile per il mercato».
Sui richiami di attenzione di
Consob, Lorenzo Pozza, socio fon-
datore di Partners, advisory bouti-
que, e professore in Bocconi, spie-
ga: «Il tema più significativo è quel-
lo dell’impairment test, che va a ve-
rificare la tenuta dei valori di
bilancio, in particolare degli avvia-
menti che in alcuni settori sono
molto significativi. Consob, con il
rinvio a un precedente documento
di Esma, invita a fare molta atten-
zione nello svolgimento del test.
Quattro sono gli aspetti da sottoli-
neare nel richiamo: anzitutto la
pandemia è un elemento che deter-
mina la necessità di svolgere il test,
per verificare se e come gli attivi sia-
no influenzati da questa situazione.
Secondo punto, data l’incertezza,
Consob invita a elaborare piani
economico-finanziari con più sce-
nari, valutandone la probabilità di
avveramento. Anche questo richie-
de un certo sforzo alle aziende, che
Al centro del cambiamento Le proposte di Conosob per il post pandemia
di solito sviluppano il piano in un
unico scenario. Terzo aspetto è l’in-
vito di Consob a tenere conto dei
fattori di rischio, anche con aggiu-
stamenti del tasso di sconto dei
flussi di piano. Inoltre, vi è la richie-
sta di utilizzare il più possibile in-
formazioni di fonti esterne rispetto
all’azienda, per aumentare l’ogget-
tività del test di impairment».
la piazza finanziaria
Il commissario Consob poi affron-
ta con Plus24 alcuni temi che po-
trebbero essere definiti più di si-
stema, ma comunque da trattare in
tempi brevi. Il primo riguarda la
piazza finanziaria. «È importante -
afferma Ciocca - seguire gli effetti
del passaggio di Borsa Italiana in
Euronext. Al momento dell’offerta
Euronext ha indicato degli obietti-
vi sfidanti rispetto agli investi-
menti e agli assetti strategici del
IMAGOECONOMICA
gruppo milanese. Questi impegni
andranno rispettati, perché l’in-
frastruttura italiana deve essere
rafforzata nel nuovo gruppo di ap-
partenenza». Ma il tema “Borsa”
non è l’unico per mantenere la
piazza finanziaria competitiva:
«La nuova piattaforma europea
comporta nuova competizione:
occorre aprire un cantiere sulle re-
gole di corporate governance, per
essere anche noi competitivi ri-
spetto alle piazze di cui, oltre che
peer, diventiamo anche competi-
tor come Amsterdam e Parigi».
la finanza digitale
Ci sono poi i tre regolamenti sulla fi-
nanza digitale, sui quali Plus24 ave-
va intervistato il commissario Cioc-
ca già nello scorso mese di ottobre.
«Come avevo già detto - afferma
Ciocca - fra poco ci sarà un big bang
per la finanza digitale, con prodotti
Plus24 - Il Sole 24 Ore | 7
e servizi che potranno essere passa-
portati nei e dai paesi Ue, e per que-
sto dobbiamo prepararci. Sono in
cantiere tre misure legislative, due
di carattere verticale e una orizzon-
tale. Un primo intervento riguarda
gli strumenti finanziari tradiziona-
li, come azioni e obbligazioni che
potranno essere offerti su un mer-
cato nuovo e circolare su sistemi di-
gitali decentrati. L’altro verticale ri-
guarda i nuovi asset digitali emessi
su blockchain con le c.d. ICO. Il tutto
in una cornice di sicurezza raffor-
zata grazie alla terza proposta, il re-
golamento DORA sulla cybersecu-
rity che riguarda tutti gli operatori
finanziari». Se il quadro a livello eu-
ropeo si fa più definito, manca an-
cora un tassello nazionale, molto
importante. Continua infatti Cioc-
ca: «Le regole europee però non si
occupano dei profili civilistici, ossia
del diritto societario e di proprietà,
che restano di competenza nazio-
nale. Occorre allora aggiungere al
più presto anche questo tassello e
stabilire le regole nazionali per far
funzionare la circolazione dei titoli
su blockchain, incluse le compe-
tenze della Consob a garanzia della
fede pubblica. Se non ci prepariamo
subito a partecipare alla corsa fini-
remo per rallentare gli operatori
nazionali e ricevere i nuovi prodotti
e servizi dall’estero. Non possiamo
permetterci di non essere pronti. La
Consob ha ragionato con altre au-
torità e soggetti interessati su una
possibile proposta normativa sul
tema, che presto renderemo pub-
blica, proprio per dare un contribu-
to concreto all’avvio tempestivo di
questi nuovi strumenti per la finan-
za digitale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
8 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956

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gli investitori. Si invitano pertanto gli investitori a rivolgersi ai propri consulenti prima di effettuare l’investimento.
N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021
RISPARMIO & INVESTIMENTI
SOLDI IN TESTA
La ricetta
della pensione
perfetta
di Marco lo Conte
G lobal Pension Asset Study
2021 è lo studio
pubblicato di recente del
Thinking Ahead Institute, che ha
identificato le principali best
practices sulla crescita dei
sistemi previdenziali a livello
internazionale, identificando le
criticità e le linee di crescita
futura. Fattori che insieme
possono rappresentare la ricetta
di una “pensione perfetta” e un
quadro utile per un paese, come
in Italia, che sta per modificare
l’età del pensionamento.
L’indagine prende in esame una
molteplicità di indicatori
nell’arco degli ultimi 20 anni. In
base a questi, il Paese che mostra
il miglior sistema pensionistico è
l’Australia, con una crescita del
patrimonio pari all’11,3% l’anno
(in dollari Usa): fattore chiave, il
ruolo del Governo nel definire
l’ammontare dei contributi da
versare nelle posizioni
individuali degli australiani.
Altro indicatore chiave è la
natura degli schemi pensionistici
a contribuzione definita,
preferita a quelli a prestazione
definita, visto che da parte dello
“sponsor” è eliminata
l’assunzione di rischio che viene
scaricato sull’aderente, risarcito
con rendimenti superiori: +7,8%
annuo contro il +4,1% nei
principali sette Paesi presi in
esame. Interessante in chiave
italiana l’effetto prodotto dalla
scelta di investire in asset
alternativi: private equity,
immobiliare e infrastruttura
sono cresciuti nel portafoglio dal
7 al 26% in 20 anni, con
rendimenti che compensano la
gestione più complessa di azioni
e obbligazioni scambiate sui
mercati regolamentati. Altro
fattore di forza è la governance
dei fondi pensione, cresciuta in
termini qualitativi negli ultimi 4
lustri così come la “stewardship”,
ossia il complesso di interventi
che allineano gli obiettivi di
gestori finanziari, risk manager,
governance del fondo,
rappresentanti istitutivi e
aderenti al fondo pensione.
Fattore di criticità ancora da
sviluppare invece è la tecnologia,
che ha fatto il suo ingresso in
modo timido nel sistema, ma che
potenzialmente ha praterie da
conquistare per avvicinare in
particolare gli iscritti ai propri
fondi pensione. Lo studio indica
anche i 5 temi chiave per l’anno
appena iniziato: gli alternativi, il
benchmark, sempre più
importante in chiave absolute
return; la collaborazione nello
sviluppo non dirigistico ma
partecipato dell’innovazione
previdenziale; e poi lo sviluppo
in chiave Esg e diversity.
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RISPARMIO GESTITO & COSTI
Fondi comuni e l’enigma
delle commissioni differite
Bankitalia offre una nuova
modalità per prelevare
le spese di sottoscrizione
L’idea piace ai gestori, ma
non sanno come applicarla
Pagina a cura di
Gianfranco Ursino
+ Nell’introdurre nuove regole di
funzionamento dei fondi comuni, con
la modifica del Regolamento sulla ge-
stione collettiva del risparmio del 16
febbraio scorso, Banca d’Italia afferma
nella relazione illustrativa del provve-
dimento che «coglie l’occasione per
chiarire che la normativa vigente non
vieta il pagamento differito e graduale
delle commissioni di sottoscrizione né
prescrive una modalità specifica per il
prelievo delle stesse». Un chiarimento
su una questione finora del tutta ignota
anche a tanti addetti ai lavori, che l’au-
thority avrà ritenuto opportuno for-
mulare in virtù di una richiesta emersa
da un interpello o da un tavolo di lavoro
con gli operatori.
Da parte sua Assogestioni, che in-
terpellata da Plus24 ha preferito non
commentare, aveva espresso il suo ap-
prezzamento «sulla possibilità di ap-
plicare anche in Italia la commissione
di sottoscrizione differita» nelle osser-
vazioni presentate nella fase di pubbli-
ca consultazione. Allo stesso tempo,
però, l’associazione dei gestori aveva
anche formulato una precisa doman-
da sulla possibile modalità applicativa
che il gestore deve seguire per preleva-
re, in un arco temporale predefinito
(immaginiamo 3 o più anni), la com-
missione di sottoscrizione differita che
poi la Sgr deve girare ai collocatori.
Nel pubblicare il provvedimento fi-
nale, Banca d’Italia non ha dato alcuna
indicazione sul punto e ha solo ribadito
Dallo stop dei rimborsi allo stress test
Altre novità favoriscono
gli investimenti in crediti
dei fondi chiusi alternativi
+ Non solo commissioni di sotto-
scrizione differite. Le modifiche al
Regolamento sulla gestione collet-
tiva del risparmio varate da Banca
d’Italia introducono anche altre
novità che possono impattare nelle
dinamiche di investimento in un
fondo comune.
In primis l’authority interviene
su una possibile modalità applica-
tiva della facoltà del gestore di so-
spendere, in circostanze eccezio-
le possibili
ricadute
GIOCARE IN ANTICIPO
Come mettere fuorigioco Le titubanze di Bankitalia a
nuove possibili limitazioni scrivere nero su bianco
Con l’inserimento della
commissione di sottoscrizione
differita all’interno della
commissione di gestione si apre il
varco a ridefinire e ridenominare
le vituperate “retrocessioni” che
potrebbero essere messe al bando
con la rivisitazione della Mifid
in corso.
In effetti la fee di ingresso differita
è comunque una provvigione di
vendita e non implica una
sottostante consulenza
continuativa, il principio
dell’adeguatezza o altro.
Questa voce di costo poi potrebbe
essere sottratta dalle spese
correnti e quindi far figurare
meno onerosi i fondi di diritto
italiano su cui l’Esma ultimamente
ha più volte puntato il dito.
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che: «La normativa vigente non pre-
scrive una modalità specifica per il re-
cupero delle commissioni di sottoscri-
zione differite. È nella facoltà del gesto-
re definire la modalità più opportuna.
Resta fermo che tutte le informazioni
relative alla commissione di sottoscri-
zione differita – inclusi l’importo in
termini assoluti, nonché le tempisti-
che e le modalità definite dal gestore
per suo il recupero – devono essere
chiaramente indicate e dettagliate nel
regolamento o nello statuto dell’Oicr».
Il nodo cruciale ruota intorno all’in-
ciso che le commissioni di sottoscri-
zione differite devono essere prelevate
gradualmente «a valere sulle commis-
nali di mercato, il diritto di rimbor-
so degli investitori nei fondi comu-
ni italiani. In situazioni di eccezio-
nale tensione di liquidità nei mer-
cati, precisati nel regolamento o
nello statuto del fondo, i gestori po-
tranno sospendere temporanea-
mente i rimborsi qualora ricevano,
nel corso dello stesso giorno, ri-
chieste superiori al 5% del valore
complessivo netto del fondo. La du-
rata di questa sospensione tempo-
ranea è di massimo 15 giorni e può
essere utilizzata anche in più occa-
sioni consecutive riconducibili al
medesimo evento eccezionale, fer-
mo restando l’impossibilità di su-
perare 30 giorni continuativi.
Banca d’Italia ha precisato che
IL PRECEDENTE
Forse occorre andare un po’
indietro nel tempo per cercare di
capire il motivo per cui Bankitalia
ha deciso di non dare indicazioni
dettagliate su come applicare il
prelievo della commissione di
sottoscrizione differita. Nel 2012
per garantire una equa ripartizione
dei costi tra i sottoscrittori dei fondi
a scadenza predefinita, Banca
d’Italia aveva definito nei dettagli il
meccanismo di prelievo di quella
che in quel caso è stata definita
«commissione di collocamento».
Seppur armata di buone intenzioni
l’authority ha prestato il fianco ai
gestori per strutturare fondi a
cedola con commissioni distorsive
e fuori mercato. Criticità emerse
anche da studi pubblicati dalla
stessa Banca d’Italia.
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sioni di gestione». Le commissioni di
ingresso oggi vengono pagate diretta-
mente dal risparmiatore una tantum
prima di entrare nel fondo. Nella ver-
sione differita, invece, la fee di ingresso
può essere recuperata gradualmente
dalle Sgr mediante un incremento del-
la commissione di gestione che grava
invece sul fondo e indirettamente sul
quotista. Ma come? È questo il punto.
Se le preleva dal fondo sta mettendo le
mani in tasca a tutti i quotisti, quando le
commissioni di sottoscrizione sono
invece ad personam. E questa è solo
una considerazione tra le tante che
emergono entrando nei dettagli.
In tutti i casi non è facile rispettare il
gli eventi eccezionali devono esse-
re riferiti in via generale a situazio-
ni in cui le richieste di rimborso per
la loro entità richiederebbero smo-
bilizzi tali che, tenuto conto della
situazione del mercato, potrebbero
arrecare pregiudizio all’interesse
dei partecipanti. Rientra pertanto
nella responsabilità dei gestori in-
dividuare e precisare i casi di natu-
ra eccezionale nei quali è possibile
sospendere il diritto al rimborso
delle quote.
In questa direzione Banca d’Ita-
lia potrà richiedere alle società di
gestione in via preventiva di effet-
tuare una prova di stress di liquidità
per contribuire a dimostrare la ca-
pacità del singolo fondo di essere
Plus24 - Il Sole 24 Ore | 9
principio della parità di trattamento
dei quotisti che entrano ed escono dal
fondo con diverse tempistiche. C’è un
problema intertemporale. Banca d’Ita-
lia comunque precisa, ma non aiuta a
dipanare la matassa, che «nel caso in
cui il sottoscrittore decida di chiedere il
rimborso delle proprie quote prima
della fine del periodo di prelievo (in
questo caso, ad esempio, il regolamen-
to può prevedere che il gestore recupe-
ri l’importo residuo della commissione
di sottoscrizione differita detraendolo
dall’ammontare dovuto all’investitore
per il rimborso delle quote)». È chiaro
quindi che la commissione di ingresso
differita crea in ogni caso un tunnel di
commissioni in uscita. «Con la modali-
tà differita la commissione di ingresso
potrà così essere prelevata in ogni mo-
do - spiega Giuseppe Romano di Nafop
-. Oggi, invece, la fee di ingresso non
viene spesso applicata perché il collo-
catore ha la facoltà di azzerarla. In ogni
caso questo meccanismo aumenta i
costi per l’investitore finale».
«Non vogliamo entrare nei tecnici-
smi di applicazione - afferma Ferruc-
cio Riva, vicepresidente vicario del-
l’Anasf -. Come abbiamo già affermato
nella pubblica consultazione è indi-
spensabile che venga rappresentato
all’investitore l’importo effettivo dei
costi che andrà a sostenere nel tempo e
che il periodo di prelievo della commis-
sione di ingresso differita non deve su-
perare l’orizzonte temporale del fon-
do. In ogni caso diversi prodotti di di-
ritto estero collocati in Italia utilizzano
già questa prassi, quindi con costi di
gestione diversi per lo stesso fondo/
comparto, emesso in classi di quote/
azioni diverse. Pensando a quale sia
l’effettiva area d’influenza del provve-
dimento (fondi e sicav di diritto italia-
no), si tratta di una armonizzazione
che, vista la forma prevista, sarà obbli-
gatoriamente trasparente nei futuri
Kid e prospetti informativi».
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conforme alla possibilità di soddi-
sfare le richieste di rimborso in
condizioni normali e di stress.
Altre novità riguardano i cosid-
detti Fia (fondi di investimento al-
ternativi) di tipo chiuso per rimuo-
vere alcuni potenziali ostacoli alla
loro diffusione e facilitarne ulte-
riormente l’impiego come canale di
finanziamento all’economia reale.
In particolare viene innalzato il li-
mite di concentrazione per gli inve-
stimenti in crediti verso la stessa
controparte applicabile ai Fia chiu-
si italiani non riservati (dal 10 al
20% del patrimonio netto) e rimos-
so questo limite per i Fia chiusi ita-
liani riservati.
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10 | Plus24 - Il Sole 24 Ore
RISPARMIO & INVESTIMENTI
ANNIVERSARI
Indice e utili record:
il Nasdaq fa 50 anni
Le valutazioni sono
ancora molto distanti
dalla bolla del 2000
Cresce l’incidenza
delle società hi-tech
Andrea Gennai
+ Il Nasdaq ha tagliato il mezzo se-
colo di vita. Cinquanta anni e non
sentirli verrebbe da dire alla luce
delle performance mirabolanti degli
ultimi anni. L’indice Usa, diventato
il benchmark per il mondo della tec-
nologica, fu lanciato infatti l’8 feb-
braio del 1971. Nacque come mercato
alternativo per accogliere quei titoli
che non venivano collocati sulle al-
tre piazze finanziarie. Allora erava-
mo agli albori dello sviluppo infor-
matico e il listino era già dotato di
terminali che consentivano ai
market maker l’aggiornamento
elettronico delle proposte di acqui-
sto e vendita. Il Nasdaq non ha mai
avuto un “floor” fisico per le contrat-
tazioni come il Nyse. Tra le Ipo, pro-
prio nello stesso anno del lancio del
listino, ci fu Intel. Apple arrivò nel
1980 e Microsoft nel 1986.
le fasi
Cinquanta anni fa l’indice ebbe una
base di partenza di 100 punti mentre
oggi viaggia oltre i 13mila. Calcolare
il guadagno evidenzia percentuali
esorbitanti. Nel corso della bolla in-
ternet, nel 2000, si fermò poco sopra
i 5mila punti e poi la grande corsa si
sgonfiò con una pesante discesa. Il
Mezzo secolo di benefici dai prodotti indicizzati
intervista
Salim Ramji
Responsabile globale di iShares
e index investiment di BlackRock
Gianfranco Ursino
+ A festeggiare il traguardo dei 50
anni nel 2021 non c’è solo il Nasdaq.
Nel 1971, sempre a New York, è stato
lanciato il primo strumento finan-
ziario indicizzato della storia, con la
quotazione al Nyse di un portafoglio
equiponderato creato da Wells Far-
go per gestire il piano pensionistico
di Samsonite. A seguire nel 1973 la
stessa società ha lanciato un index
fund basato sull’S&P 500. Da allora
gli investimenti indicizzati hanno
registrato una graduale e significa-
tiva evoluzione contribuendo a por-
tare una sana concorrenza nel setto-
re finanziario e a democraticizzare il
mondo degli investimenti. Provia-
mo a fare il punto con Salim Ramji,
global head della divisione degli Etf
ritorno ai livelli del 2000 sembrava
un’impresa quasi impossibile nel
decennio successivo culminato con
la crisi dei subprime e il crack di Leh-
man. All’inizio del 2009 l’indice
scambiava intorno ai 1.300 punti: da
quel minimo è partito un rialzo ul-
tradecennale, tutt’ora in corso, che
ha portato a un progresso intorno al
1.000 per cento. Un rally senza pre-
cedenti per chi ha creduto nella tec-
nologia. L’unica discesa violenta si è
consumata lo scorso marzo dopo la
crisi legata alla pandemia, con l’in-
dice sceso intorno ai 6.000 punti. Poi
il boom dell’hi-tech, durante la fase
pandemica, ha fatto ripartire gli ac-
quisti raddoppiando le quotazioni
in meno di un anno.
le valutazioni
Oggi l’indice Nasdaq composite vale
più del doppio del massimo del
2000, ma se guardiamo il rapporto
prezzo/utili storico (in base ai pro-
fitti pagati) si ottiene un livello che è
circa il 30 per cento in meno rispetto
al top di 21 anni fa. Questo vuol dire
che la corsa dell’indice è stata am-
piamente sostenuta dall’aumento
dei profitti. Il mondo tecnologico è
diventato una fabbrica di utili. Anco-
ra più marcata la differenza se ana-
lizziamo il rapporto prezzo/utili
prospettici (ovvero quelli attesi a 12
mesi). «Attualmente - spiega Filippo
Garbarino, gestore Lemanik Global
Equity Opportunities - il Nasdaq
composite scambia a 32 volte l’utile
atteso nei prossimi 12 mesi. La me-
dia a 20 anni è intorno a 20 volte
mentre durante la bolla del 2000
raggiunse il picco di 100. Sicura-
mente oggi le valutazioni non sono
economiche, ma non parlerei di bol-
iShares e dei prodotti indicizzati di
BlackRock, il più grande operatore
al mondo in questo settore.
Dopo 50 anni l’indicizzazione ha
ancora potenzialità di sviluppo?
Le nostre stime indicano che gli as-
set indicizzati corrispondono oggi
ad appena il 10% degli investimenti
complessivi a livello globale ed han-
no ancora ampi spazi di crescita.
L’indicizzazione ha consentito di
far percepire al pubblico indistinto
che investire non deve essere un’at-
tività complessa o riservata esclusi-
vamente a investitori qualificati. Ha
infatti consentito di accedere con
facilità ai driver di rendimento, ha
reso gli investimenti più convenien-
ti e ha offerto un maggior livello di
trasparenza sull’esposizione dei
portafogli e sui relativi costi.
Un esempio concreto?
Cinquant’anni fa l’accesso al merca-
to azionario Usa era ostacolato da
elevate commissioni fisse. I fondi
comuni richiedevano alte commis-
sioni di sottoscrizione (fino a 700
dollari per accedere a un fondo con
10mila dollari), senza contare le
la in quanto i valori di 20 anni sono
molto distanti. Il Nasdaq è salito
molto negli ultimi anni ma non biso-
gna dimenticare che anche gli utili
sono ai massimi storici». I multipli
poi non vanno decontestualizzati
dai tassi di interesse. Oggi i tassi so-
no molto bassi e il mercato può giu-
stificare una valutazione sopra la
media senza per questo dare segnali
di surriscaldamento. «Il settore tec-
nologico - aggiunge Garbarino - è
molto sensibile al fattore tassi poi-
ché è uno dei segmenti del mercato
azionario a maggiore duration. I
rendimenti Usa sono balzati all’1,4%
sul decennale in un tempo abba-
stanza rapido e ora il Nasdaq sta
dando qualche segnale di nervosi-
smo. Bisogna vedere la velocità del
movimento dei tassi nelle prossime
settimane per capire le possibili evo-
luzioni. Dubito che possano arrivare
al 2% in tempi rapidi».
i settori
In via convenzionale il Nasdaq viene
definito come il listino della tecnolo-
gia. Questo è vero parzialmente per-
ché non sono quotati solo titoli lega-
ti al mondo high tech. Ci sono anche
comparti molto distanti dalla “new
economy” e più legati a settori tradi-
zionali. «Negli ultimi 5 anni - con-
clude Garbarino - sul Nasdaq è cre-
sciuto il peso della tecnologia pas-
sando dal 42% al 48% mentre hanno
perso terreno l’healthcare sceso dal
14 al 10% e il finanziario passato dall-
l’8% al 5%. Infine all’apice della bolla
sul Nasdaq composite erano quota-
te circa 5mila società, nel decennio
successivo si sono dimezzate a 2500
e dal 2009 a oggi sono rimaste tali».
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commissioni annue ricorrenti. At-
tualmente in Usa bastano poco più
di 10 dollari da investire e uno smar-
tphone per acquistare Etf senza
commissioni di negoziazione.
L’avvento degli Etf ha quindi fa-
vorito questo processo?
Ha consentito ai gestori di persona-
lizzare i portafogli in modo più effi-
ciente e agli investitori di accedere
con maggiore facilità ai mercati in-
ternazionali e di entrare in un mer-
cato frammentato come quello ob-
bligazionario. Inoltre indipenden-
temente dalla tipologia di investito-
re e dall’intenzione di esporsi al
mercato nel suo complesso o a
un’area specifica, gli Etf hanno reso
l’attività di investimento semplice
come acquistare un’azione.
C’è poi il tema dei costi.
Nel lungo periodo pagare commis-
sioni annue più alte del necessario
può costare molto caro all’investito-
re. Ad esempio, confrontiamo il co-
sto annuale (ovvero la percentuale
degli asset di un fondo dedotta agli
investitori annualmente) dei fondi
azionari globali a gestione attiva do-
SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956
Il quadro
LA GRANDE CORSA
Andamento dell’indice Nasdaq composite dal 2000
15000 4.131,15 13.403,39
01/01 01/02
12000
9000
6000
3000
0
‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07 ‘08 ‘09 ‘10 ‘11 ‘12 ‘13 ‘14 ‘15 ‘16 ‘17 ‘18 ‘19 ‘20 ‘21
LE VALUTAZIONI
Andamento del price/earning storico sul Nasdaq composite dal 2000
75
60 40,2
01/01 01/02
60
45
30
15
0
‘00 ‘01 ‘02 ‘03 ‘04 ‘05 ‘06 ‘07 ‘08 ‘09 ‘10 ‘11 ‘12 ‘13 ‘14 ‘15 ‘16 ‘17 ‘18 ‘19 ‘20 ‘21
la corsa della tecnologia e il ruolo
delle grandi capitalizzazioni
il peso dei big circa l’11% . Microsoft è la
La crescita dei mercati Usa seconda azione più importante e
nell’ultimo decennio ha visto vale circa il 9%. Al terzo posto
una polarizzazione dei titoli a Amazon con l’8,5% mentre a
grande capitalizzazione. Il loro distanza segue Tesla (con poco
peso sugli indici è andato più del 4%). Il caso dell’azienda
crescendo nel tempo. Il di Elon Musk è emblematico e
fenomeno è molto evidente frutto del rialzo portentoso
anche sul Nasdaq 100, l’indice messo a segno soprattutto
che racchiude i 100 principali nell’ultimo anno. Oggi il titolo
titoli tecnologici. viene scambiato oltre il 700
Oggi l’azione che ha il peso dollari mentre meno di un anno
maggiore è Apple che incide per fa quotava intorno a 70.
miciliati in Europa con quello di
q iShares Core Msci World Etf, che ha
obiettivi di investimento pressoché
analoghi. L’Etf presenta un expense
ratio nettamente inferiore: 0,75% vs
0,20%. Di conseguenza, su un perio-
do di 10 anni, l’ipotetico importo di
10mila dollari investito nell’Etf sa-
rebbe aumentato di circa 5.600 dol-
lari in più rispetto al medesimo im-
porto investito nel corrispondente
fondo comune. In genere i fondi in-
dicizzati hanno commissioni più
basse perché i gestori svolgono atti-
vità di trading solo in caso di varia-
zioni del benchmark e non impiega-
no consistenti risorse alla ricerca
sulle società.
Secondo le ultime stime di iSha-
res-BlackRock l’industria degli Etf è
destinata a crescere al ritmo del 13-
15% fino a 9-10 trilioni di dollari en-
tro il 2025. In particolare i fondi in-
Con un ritmo di crescita dicizzati e gli Etf sostenibili supere-
ranno 1,2 trilioni di dollari entro il
del 13-15% annuo gli Etf 2030 e gli Etf sul reddito fisso rad-
a fine 2025 arriveranno a doppieranno a 2 trilioni di dollari
entro la fine del 2024.
gestire 10 trilioni di dollari © RIPRODUZIONE RISERVATA
N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 11
12 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956

LA POSTA DEL RISPARMIATORE

SPORTELLO RECLAMI IL SOLE RISOLVE LA LETTERA

Aviva non liquida il piano: non sono

stati versati almeno tre anni di premi
Vi espongo il mio caso, confidando
nel vostro prezioso aiuto per il
recupero del capitale depositato su
una polizza che la compagnia
Aviva non intende rimborsarmi.
Sono un pensionato di 75 anni a cui
la vita ha riservato momenti
difficili, durante i quali non è stato
possibile risparmiare.
Detto questo, nel maggio 1997 allo
sportello della mia banca mi hanno
convinto a investire tutti i miei
risparmi in una polizza “Vita
Intera a premio ricorrente”
proposta dalla compagnia
Commercial Union Life, ora Aviva
Assicurazioni, sulla quale nei mesi
successivi ho effettuato 15 distinti
versamenti.
Ciò sino all’anno 2000, quando con
lettera raccomandata, la
compagnia mi comunicò che il
capitale relativo alla polizza
emessa a mio nome si era
rivalutato, come certificato dalla
società di revisione, ed ammontava
(nel maggio 2000) a 12.702.304 lire.
Gli anni successivi sono stati per
me molto difficili e non ho più
ad allora non mi aveva inviato
alcuna comunicazione, ha risposto
a una mia richiesta di rimborso che
non avevo diritto a nulla in quanto
i premi versati erano stati
introitati dalla compagnia. Questo
perché non c’era stato il
completamento dei versamenti
previsti dal contratto.
Faccio notare che, al momento
della stipula del contratto, la
compagnia di assicurazione non
ha mai sottoposto alla mia
attenzione il contratto di
assicurazione dal quale poter
leggere per esteso tutte le norme
che regolamentavano il prodotto.
Non avrei mai accettato infatti di
assumere un rischio tale per cui,
essendo in difficoltà, non si potesse
attingere ai risparmi accantonati
in quanto gli stessi spariscono
intascati dalla compagnia di
assicurazione. Ancora oggi, dopo
aver fatto specifica richiesta alla
compagnia di avere una copia
integrale del contratto di
assicurazione, non ho ricevuto
alcun documento sottoscritto che
ma non il loro contenuto e il
prospetto di polizza prodotto, in
varie copie tutte senza alcuna
firma (nè del sottoscrittore nè del
funzionario della compagnia
assicuratrice).
Mi appello pertanto a voi affinchè
sia fatta chiarezza sulla mia
personale questione in modo che
anche i vostri lettori siano ancora
di più informati circa la necessità
di una sempre maggiore attenzione
nelle scelte di investimento.
Mario Fornengo
(via e-mail)
RISPONDE
AVIVA ASSICURAZIONI
Siamo dispiaciuti per l’insoddisfa-
zione del cliente, ma non possiamo
che confermare la nostra risposta
già inviata il 19 novembre scorso in
sede di formale riscontro al reclamo
sollevato dal cliente stesso, con la
quale abbiamo fornito i dovuti
chiarimenti.
Nello specifico, le condizioni con-
trattuali del prodotto acquistato dal
cliente nel (lontano) 1997, consisten-
te in una polizza assicurativa a Vita
assicurativa. Inoltre, in caso di man-
cato pagamento, si prevedeva un li-
mite massimo di 18 mesi (a partire
dalla scadenza della prima rata rima-
sta insoluta) per procedere con la
riattivazione della polizza.
Entrambe queste circostanze si
sono verificate nel caso del cliente,
senza dimenticare che sono trascor-
si più di venti anni dall'ultima rata di
premio pagata. Pertanto, nostro
malgrado, siamo costretti a confer-
mare l'annullamento della polizza e
l'impossibilità di procedere ad alcu-
na forma di riscatto.
Ci teniamo a precisare, inoltre,
che – non appena richiestoci - abbia-
mo prontamente rinviato al cliente le
condizioni di polizza, unitamente al-
la proposta di assicurazione dallo
stesso firmata: in tale documento il
cliente dichiarava di aver visionato e
accettato le condizioni di polizza, in-
1
clusi gli articoli dedicati al mancato Il lettore che ci scrive
pagamento dei premi. Peraltro, riba- chiedendo un parere, ha quasi
diamo spesso alla nostra rete distri- 50 anni e non ha eredi
butiva di sollecitare i clienti a contat- legittimari
tare prontamente la Compagnia in
caso di impossibilità di effettuare i
pagamenti in modo regolare, al fine

potuto provvedere a versare altro
denaro sulla suddetta polizza. Ma
su quel piccolo capitale io ci
contavo.
Vi potete immaginare lo
smarrimento quando, a novembre
2020, Aviva Assicurazioni, che sino
riportasse compiutamente le
norme regolamentari dalla
medesima citati. Gli unici
documenti inviatimi sono: la
proposta di assicurazione
sottoscritta, dove sono elencati
però gli articoli del Regolamento
Intera a Premio Annuo Costante,
prevedevano espressamente l’obbli-
go di pagamento di un minimo di tre
annualità di premio: in mancanza i
premi versati rimanevano definiti-
vamente acquisiti dalla compagnia
50enne
di avere immediatamente chiare le
implicazioni previste dalla polizza e
poter valutare eventuali soluzioni in
linea con le esigenze della nostra
clientela.
indeciso
tra quattro
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Dà ordine di «sell»
a 103,50, altrimenti non aveva
senso la vendita. Ci ho rimesso
per il bond a 103,5 circa 250 euro, ma al di là del
polizze
c.c. che deve accompagnare il rap- Tali principi sono senz’altro tra-
porto obbligatorio nelle diverse fa- sposti nelle condizioni contrattuali
si attuative. Inoltre il comporta- alle quali la banca parrebbe non

valore, non mi sembra una
ma l’eseguito passa gestione corretta di un ordine del
a 101,4 dopo 10 gg cliente. Chiedo dunque un parere
mento dell’istituto di credito deve
essere in linea con lo standard di di-
ligenza qualificata dell’operatore
vita
aver correttamente adempiuto,
avendo eseguito l’ordine di vendita
delle obbligazioni del lettore con
un ritardo di dieci giorni e ad un va-

Il 5 febbraio 2021 ho fatto un
ordine online dal mio conto
deposito con uno dei principali
gruppi bancari, per la vendita di
obbligazioni Thyssen 2,5% 15-25
inserendo un take profit a 103,50.
Il 15 febbraio 2021 la banca mi ha
venduto i titoli a un valore di soli
101,04. Ho chiamato per avere
chiarimenti e mi è stato detto che
il mio titolo in quel giorno è
arrivato a 103,60, facendo quindi
scattare il mio ordine di vendita
che però, come da sistemi
procedurali, viene attivato
“dopo” il raggiungimento di quel
valore e diventa “al meglio”.
Trattandosi di un titolo poco
trattato, la successiva quotazione
è stata di 101,04, valore a cui è
stato venduto, anche se
successivamente ha recuperato
tornando a 102,60.
Ho fatto presente che, pur non
mettendo in dubbio le procedure
della banca, il mio ordine di
vendita era chiaramente indicato
SCRIVI A PLUS 24
dei vostri esperti.
R.R.
(Brescia)
RISPONDE L’AVVOCATO
MASSIMILIANO ELIA
La doglianza sollevata dal lettore in
relazione alla condotta assunta
dalla banca appare legittima. Rife-
risce infatti il cliente di aver impar-
tito un ordine di vendita alla banca
il 5 febbraio 2021 delle proprie ob-
bligazioni Thyssen ad un take pro-
fit di 103,50 e di aver ottenuto la
vendita dei titoli soltanto in data 15
febbraio ad un valore inferiore e
pari a 101,04.
Per rispondere alla domanda del
lettore occorre richiamare la nor-
mativa primaria e di settore e, in
particolare, i principi di cui al com-
binato disposto degli articoli 1175,
1176, comma II, 1375 e 1710 codice
civile (c.c.), nonché dell’articolo 21
Testo unico della finanza (Tuf), in
forza dei quali ogni banca, nello
svolgimento della propria attività,
è tenuta ad uniformare la propria
condotta al canone di correttezza e
buona fede di cui all’articolo 1175
pagine a cura di Redazione Plus 24 - Lettere
Federica Pezzatti Indirizzo: via Monte Rosa, 91
20149 Milano
professionale, secondo quanto
previsto dal secondo comma del-
l’articolo 1176 del codice.
In particolare, relativamente al-
l’obbligo di diligenza, la giurispru-
denza ha statuito che la banca, svol-
gendo attività professionale, deve
adempiere a tutte le obbligazioni
assunte nei confronti dei clienti,
con la diligenza particolarmente
qualificata dell’accorto banchiere,
non solo con riguardo all’attività di
esecuzione di contratti bancari in
senso stretto, ma anche in relazio-
ne ad ogni diverso tipo di operazio-
ne oggettivamente esplicata (Cas-
sazione Civile 13777/2007).
In particolare nel settore dei servizi
finanziari – tra cui rientra certa-
mente il caso del lettore – l’articolo
21 Tuf prevede che “nella prestazio-
ne dei servizi e delle attività di inve-
stimento e accessori i soggetti abi-
litati devono: «a) comportarsi con
diligenza, correttezza e trasparen-
za, per servire al meglio l’interesse
dei clienti; b) acquisire le informa-
zioni necessarie dai clienti e opera-
re in modo che essi siano sempre
adeguatamente informati».
Online
email: plus@ilsole24ore.com
ilsole24ore.com/sez/risparmio
lore inferiore a quello richiesto.
Peraltro le giustificazioni della
banca riferite dal lettore non paio-
no convincenti, posto che l’istituto
di credito avrebbe dovuto eseguire
le disposizioni di vendita imparti-
te dal cliente, secondo le modalità
descritte nel contratto.Qualora i
sistemi procedurali interni non
fossero stati in grado di soddisfare
le esigenze richieste nella nego-
ziabilità del titolo, la banca avreb-
be dovuto rifiutarsi di assumere
l’incarico richiesto, dandone tem-
pestiva comunicazione al cliente,
anche via e-mail, o telefono o allo
sportello.
In linea generale occorre infine
rammentare che in assenza di par-
ticolari istruzioni del cliente, la
banca determina le modalità di
esecuzione degli incarichi con la
necessaria diligenza tenendo con-
to della natura degli incarichi stessi
e con l’impegno ad eseguire gli in-
carichi affidati in modo tale che si-
ano sempre rispettati gli interessi
del cliente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di rendita
Sarei interessato a diversificare
i miei risparmi per ottenere,
subito, o entro qualche anno,
una rendita annua vitalizia.
Ho quasi 50 anni, non ho eredi
legittimari. Potrei suddividere
l’investimento tra: “Pensione
immediata” di Generali; “Io
decido” di Zurich; “Invest4life”
di Allianz; “UnipolSai
Risparmio Bonus”. Qual è
l'opinione dell’esperto?
L.Becca
(via e-mail)
Rsponde Federica Pezzatti
f.pezzatti@ilsole24ore.com
Aumentano le richieste di ottenere
dai propri risparmi una rendita inte-
grativa,unasoluzionechetuttaviain
Italia finora viene scelta da una parte
ancora minoritaria degli assicurati:
secondo le statistiche Ania più re-
centi, il tasso di propensione alla
renditasiaggiraintornoallo0,386%.
Il lettore ha individuato in parti-
colare quattro soluzioni assicurative
nate per questo scopo. Una premes-
sa è d’obbligo. La specifica consulen-
za deve essere fatta da un soggetto
autorizzatosullabasediinformazio-
N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021
2 3
Vorrebbe investire i suoi risparmi
in modo da poter contare (fin da
subito) o tra qualche anno su una
rendita vitalizia
ni precise che a noi mancano.
Non resta, dunque, che procedere
con un confronto tra le soluzioni. «Ini-
ziamo con “Allianz Invest4life” che, a
differenza della altre alternative, è una
polizza unit linked e quindi investe in
una serie di fondi comuni di investi-
mento –, spiegano da Consultique, so-
cietà di consulenza indipendente che
ha realizzato la comparazione per
Plus24 –. C’è l’opzione di ottenere una
rendita vitalizia il cui importo minimo
è determinato alla sottoscrizione. Nel
caso in cui gli investimenti si siano ri-
valutati, l’importo della rendita può
aumentare. Essa può essere immedia-
ta (con un’età di almeno 50 anni) o dif-
ferita, a scelta. I costi di questo prodot-
to sono però elevati (1,20% o 1,45% co-
me costo di garanzia a seconda del
fondo scelto, 0,45% come costo di am-
ministrazione più il costo dei prodotti
interni; il Kid indica un costo totale tra
il 3,02% ed il 3,44% all’anno).
Il secondo prodotto è “UnipolSai Ri-
sparmio Bonus” che è una polizza a ca-
pitale differito con premio annuo con
rendita vitalizia. Qui, come nei prossi-
mi prodotti, l’investimento è in una ge-
stione assicurativa separata (G.S.). Si
tratta quindi di investimenti meno ri-
schiosi in cui generalmente il rendi-
mento accumulato non può essere
eroso in futuro. In questo caso il con-
trente paga dei premi per almeno 10
anni prima di poter ottenere il capitale
(convertibile in rendita) con un bonus
del 15% se si sono pagati tutti i premi.
Anche in questo caso ci sono dei costi,
pari al 4% su ciascun premio pagato,
l’1,10% annuo di rendimento trattenu-
to dalla G.S. (più una percentuale nel
caso in cui il rendimento della GS sia
maggiore del 3%), mentre nel caso di ri-
scatto anticipato vi sono notevoli pe-
nalizzazioni. Nel caso di detenzione fi-
no a scadenza (10 anni) il Kid indica un
costo del 2% all’anno complessivo.
Gli altri due prodotti sono simili tra
loro. Generali “Pensione Immediata”
prevede il pagamento di un premio
iniziale e l’erogazione immediata di
Ha individuato quattro soluzioni
proposte da alcune delle principali
compagnie che prevedono
l’opzione desiderata
una rendita vitalizia. L’investimento
è in una gestione separata ed è previ-
sto un tasso tecnico di rendimento
dello 0,50% ma l’entità della rivaluta-
zione può essere anche negativa, per-
tanto l’importo dell’assegno ricevuto
può anche diminuire. Sul premio ini-
ziale c’è un caricamento dell’1,30%
(con un sconto sugli importi superiori
a 51.645,69 euro, oltre a 10 euro di spe-
se) mentre vi è un costo dell’1,35% per
l’erogazione della rendita . Sul rendi-
mento della G.S. è trattenuto l’1,20%
oltre ad un percentuale se il rendi-
mento è superiore al 4%.
Zurich “Io Decido” prevede il pa-
gamento di un premio iniziale e l’ero-
gazione immediata di una rendita vi-
talizia (certa per 5 anni anche in caso
di morte). Anche in questo caso l’in-
vestimento è in una G.S., con un tasso
tecnico di rendimento dell’1% e anche
in questo caso l’importo della rendita
può anche diminuire. Il costo tratte-
nuto sulla G.S. è pari allo 0,80% più
una percentuale su rendimenti ecce-
denti al 4%. Sul premio versato è pre-
visto un caricamento del 3,60% e per
la rendita è previsto un costo pari al-
l’1,25%. Anche se suddivisi in maniera
diversa i costi sono quindi simili al-
l’opzione di Generali, con un’indica-
zione dell'1,69% nel Kid.
In sostanza le opzioni di Generali e
Zurich sono molto più semplici e meno
costose. L’opzione di Allianz, invece,
consente di sfruttare l’investimento in
fondi comuni (ma incrementando il ri-
schio dell’investimento anche in mi-
sura notevole) ed è significativamente
più costosa. L’opzione di Unipol invece
prevede un periodo di pagamento dei
premi di 10 anni prima di ottenere la
rendita, quindi forse è l’opzione meno
adatta allo scopo descritto dal lettore.
«A beneficio degli altri lettori, si
evidenzia che in caso di finalità di in-
tegrazione del reddito pensionistico
si può pensare a strumenti diversi,
come i fondi pensione», concludono
da Consultique.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LE VOSTRE DOMANDE
Il Libano e il suo default
silenziato dal Covid-19
Da almeno 40 anni il Libano ha
sempre onorato il debito estero
ma purtroppo a febbraio 2020 il
bond 6,375%, emesso nel 2010
con scadenza 2020, non è stato
rimborsato e neppure gli
interessi sono stati corrisposti.
La banca con cui intrattengo i
rapporti di conto corrente e il
deposito titoli non mi ha saputo
fornire spiegazioni per cui sono
a chiedervi se siete a conoscenza
di una ristrutturazione in corso.
Quali sono i tempi previsti e
quali le possibilità di ottenere
un parziale rimborso? Ed
eventualmente quali sono le
azioni possibili in class-action?
Mario Lodini
(via e-mail)
+ Il default del Libano ha avuto
meno attenzione di quanto ci si
sarebbe potuti aspettare, proba-
bilmente a causa del particolare
momento storico in cui è avvenu-
to (marzo 2020 all’inizio della
pandemia Covid-19).
«Tuttavia, rappresenta un episo-
dio rilevante sia per le particolari
modalità con cui è avvenuto, sia
perché il Libano era considerata
una piazza finanziaria importan-
te del Medio Oriente», premette
Jacopo Ceccatelli, ad di Marzotto
Sim che risponde al quesito del
lettore.
Va innanzitutto sottolineato
che la crisi finanziaria ha origi-
ni lontane e, come spesso acca-
de, è strettamente collegata ai
legami tra il settore bancario e
le finanze statali.
Per anni infatti le banche liba-
nesi hanno attratto i risparmi di
moltissimi investitori del Medio
Oriente, grazie a tassi di interesse
molto generosi. La massa di dena-
ro così raccolta veniva in buona
parte canalizzata per finanziare il
debito dello Stato, spesso con
operazioni non troppo trasparen-
Lettore chiede conferme sul Fisco dei Pir Pmi
Sono sempre più deluso dagli
investimenti obbligazionari e da
tempo sto diversificando
sull’azionario e anche su asset
alternativi (metalli e bitcoin). Ora
ho letto delle novità sui Pir e mi
sembrano oggettivamente molto
interessanti soprattutto in quanto
c’è la possibilità di portare in
deduzione le perdite (se non ho
capito male). Volevo capire se ho
ben compreso e se effettivamente le
cose stanno in questo modo.
Volevo poi capire se,
effettivamente, sono esenti da
tasse di successione.
E.M.
(via e-mail)
+ La Legge di bilancio 2021 ha in-
trodotto ulteriori agevolazioni sul
piano fiscale per i Pir Pmi previsti dal
D.L. 124/2019 (investimenti in spe-
cifiche imprese). «In particolare per
ti. In questo modo per anni sono
stati “coperti” deficit molto signi-
ficativi senza apparente proble-
ma, tanto che il Libano ha supera-
to il 150% di rapporto debito/Pil,
un livello difficilmente sostenibi-
le per un paese comunque in una
situazione molto instabile.
LA RITIRATA DEGLI ARABI
Negli ultimi anni però le condi-
zioni sono cambiate e gli investi-
tori arabi hanno progressiva-
mente ridotto e poi invertito i
flussi finanziari per motivi sia
economici (la crescente crisi del-
l’economia libanese), sia politici
(la crescente influenza della fa-
zione Hezbollah legata all’Iran).
Le banche libanesi quindi hanno
visto ridursi drasticamente le
proprie disponibilità liquide e
non sono più state in grado di fi-
nanziare lo Stato.
La crisi si è conclamata l’8 mar-
zo 2020, dopo l’aggravamento ul-
teriore della situazione politica,
quando le autorità libanesi hanno
dichiarato di non onorare il rim-
borso e le cedole del Bond citato
dal lettore.
PREZZI A SCONTO DELL’85%
Attualmente le quotazioni di que-
sto come di altri bond emessi dal
Il bond finito in default
Andamento del titolo
120 100,5 12,5
100
80
XS0493540297
60
40
20
0 spetti delle emissioni libanesi».
11/03/2010 24/02/2021
gli investimenti qualificati ricom-
presi nei suddetti Pir costituiti dal 1°
gennaio 2021 e fino al 31 dicembre
2021 è concesso un credito di impo-
sta pari alle minusvalenze, perdite e
le regole
delle lettere
quando si scrive a plus24
Una volta inviata una lettera di
reclamo a «Plus24» , essa verrà
comunque pubblicata anche in
caso di risoluzione della
vertenza con l’intermediario
con cui si ha un contenzioso.
Eventuali ripensamenti non
verranno assecondati, questo
nell’interesse di tutti i lettori di
«Plus24» che si trovassero in
una situazione simile
Plus24 - Il Sole 24 Ore | 13
Libano trattano attorno al 14-15%,
quindi a sconto dell’85% rispetto
al valore nominale.
Già questo dato ci fa capire che
le prospettive per gli obbligazio-
nisti non sono particolarmente
positive. La situazione sia econo-
mica sia politica del paese resta
decisamente critica e al momen-
to, vista anche l’attenzione inter-
nazionale su tutt’altri argomenti,
non è granché plausibile un inter-
vento di sostegno coordinato;
tanto più che i paesi direttamente
coinvolti, quelli arabi, non hanno
interesse o incentivo ad interve-
nire data la già citata forte in-
fluenza della fazione sciita di
Hezbollah.
NIENTE CLAUSOLA CAC
A complicare ulteriormente la si-
tuazione per gli investitori, c’è
anche un aspetto legale. Il gover-
no del Libano infatti è tra i po-
chissimi a non aver incluso le co-
siddette Cac (Collective Action
Clauses) nei prospetti delle pro-
prie emissioni. Questa circostan-
za rende decisamente difficile sia
per gli investitori intentare una
class action, sia per il debitore
impostare la negoziazione per
una ristrutturazione ordinata.
«Purtroppo, al momento ci so-
no davvero poche alternative per
gli obbligazionisti – spiega Cecca-
telli –: o liquidare ai prezzi attuali
di 14-15, oppure prepararsi a una
lunga attesa, sperando in una ri-
strutturazione del debito che co-
munque difficilmente, se e quan-
do sarà, restituirà anche nel mi-
gliore dei casi più del 30-35% del
valore nominale – conclude l’ad di
Marzotto Sim –. Come già accen-
nato infine, l'unica altra opzione
possibile, quella di aderire ad una
class action, è limitata dalla man-
canza della clausola Cac nei pro-
© RIPRODUZIONE RISERVATA
differenziali negativi che essi subis-
sero, peraltro entro il limite del 20%
dell’investimento iniziale effettuato
–, spiega Renzo Parisotto, consu-
lente fiscale di Ubi Banca – . Ciò tut-
tavia potrà realizzarsi a condizione
che tali strumenti siano detenuti per
almeno cinque anni». In pratica il
credito d’imposta è connotato da un
limite quantitativo (20%) rispetto a
una tipologia di strumenti inseriti
nel piano e subordinato a un perio-
do di detenzione (5 anni). Verificate
queste condizioni, il credito può es-
sere utilizzato in 10 quote annuali.
«Laddove si usufruisse del credi-
to di imposta non potrà applicarsi
l’ordinaria norma di deduzione del-
le perdite e minus di cui all’art. 68
Tuir», ricorda Parisotto che confer-
ma anche l’esenzione da tasse di
successione per tutti i Pir (anche
quelli sottoscritti in passato).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956

Finance&Trading Suite
La Vision sui Mercati Finanziari e le Previsioni di Investimento

Ph: nadine shaabana - unsplash

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4 marzo ore 17:00
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LIVE bancadelterritoriolombardo.it
N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021
PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO
ANALISI
BTp verde,
per ora escluso
il retail
di Vitaliano D’Angerio
S arà un BTp green soltanto
per investitori
istituzionali. Banche,
assicurazioni, fondi comuni,
fondazioni e fondi pensione.
Ma il ministero dell’Economia
non esclude che un domani
anche i piccoli risparmiatori
potranno investire i propri
soldi nei titoli di Stato verdi.
Una decisione presa
nonostante l’input della
Consob, l’autorità dei mercati
finanziari, che nel 2017 riteneva
il retail italiano “maturo” per
un investimento di questo tipo.
Vedremo dunque in futuro
se e quando il Tesoro aprirà i
battenti ai piccoli
risparmiatori. Nel frattempo
lunedì alle 15 e 30, gli
investitori istituzionali targati
Esg incontreranno gli esperti
del ministero per chiedere
chiarimenti sulle
caratteristiche del BTp a tinte
verdi. Il Mef nella
strutturazione del titolo di
Stato ha ricevuto il supporto
tecnico di Credit Agricole e
IntesaSanpaolo. La second
opinion è stata invece
realizzata dall’agenzia di rating
Esg, Vigeo Eiris (gruppo
Moody’s).
L’emissione è «imminente»
hanno spiegato i tecnici del
Mef e le dimensioni del BTp
verde dipenderanno dalla
domanda. C’è però «un limite
massimo teorico» come lo ha
definito Davide Iacovoni, capo
della direzione del debito
pubblico al Mef. Questo limite
massimo è pari a 35 miliardi di
euro e consiste nelle spese
individuate dal ministero nelle
pieghe dei bilanci dal 2018 al
2020 compreso: i ricavi del
BTp green andranno dunque a
rifinanziare più che
finanziare. E la parte del leone
la faranno i trasporti. C’è poi il
2021 e su questo invece la
copertura riguarderà progetti
in cantiere. Al 2022 ci penserà
il Recovery Plan.
Tutto bene dunque? Il green
bond è un’obbligazione di
scopo. Gli investitori
istituzionali che metteranno i
soldi vorranno un rendiconto
dettagliato e preciso su spese
passate e future. È un
importante banco di prova per
lo Stato italiano, una sorta di
rodaggio per il Recovery Plan.
Gli investitori green faranno le
stesse domande dei
responsabili europei quando
verrà presentato il progetto da
209 miliardi di euro, di cui un
terzo destinato all’ambiente. Le
prove tecniche per i
finanziamenti Ue sono
cominciate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
INVESTIMENTI SOSTENIBILI
Il «say on sustainability»
piace agli investitori
Il fattore governance
conquista spazio
nel panorama Esg
e nella consapevolezza
degli operatori
Antonio Criscione
+ Il “fattore G” della sigla che rias-
sume i termini della sostenibilità è
quello meno percepito come im-
portante dagli investitori, ma ben
presente ai consulenti finanziari. A
ricordarlo nella conferenza inau-
gurale di Consulentia2021 di Anasf,
svoltosi in collegamento video mar-
tedì, Nadia Linciano, direttore studi
economici di Consob, sulla base di
uno studio condotto sul tema dal-
l’authority. Eppure come spiega
Andrea Di Segni, partner di Morrow
Sodali «Non c’è cura dell’ambiente
se su questo tema non viene fatta
una scelta dei vertici aziendali e del
consiglio di amministrazione. Gli
investitori istituzionali già da tem-
po guardano entrambe gli aspetti,
mentre le aziende, pure avendo
esperti sia di governance che di am-
biente, tendevano a tenere separati
questi due aspetti. Adesso invece si
tende a vedere governance e soste-
nibilità come un mondo unico». An-
zi proprio dalla ricerca “Institutio-
nal Investor Survey 2021” di Mor-
row Sodali che sarà pubblicata alla
fine di marzo (e di cui Plus24 antici-
pa i contenuti rilevanti) emerge
un’importante proposta di “gover-
Rating Esg, chi imporrà i propri standard?
S&P Global ha pubblicato
i dati di 9.200 aziende.
La posizione di Bruxelles
Vitaliano D’Angerio
+ Chi vincerà la gara dei dati Esg?
L’ultimo gruppo a rendere pubblico
il proprio database è stata S&P Glo-
bal: all’indirizzo SPGlobal.com/
ESG chiunque può consultare il por-
tale della finanza sostenibile del co-
losso americano che ha messo a di-
sposizione gli «S&P Global ESG
Scores di 9.200 aziende, che rappre-
sentano il 95% della capitalizzazio-
ne globale di mercato», viene spie-
gato nel comunicato diffuso ai mer-
cati. E viene aggiunto che «i punteg-
gi Esg di S&P Global sono il
principale fattore su cui si basa la se-
lezione delle aziende incluse negli
indici di sostenibilità di Dow Jones».
nance” legata alla sostenibilità: co-
me per le retribuzioni dei manager
c’è per le società quotate la regola
“Say on pay” (ovvero: dichiara lo sti-
pendio, regola presente dal 2010 nel
Codice di autodisciplina delle quo-
tate), allo stesso modo potrebbe es-
serci un “Say on Sustainability” o un
voto dell’assemblea sulla relazione
sulla sostenibilità (per le percen-
tuali di risposta degli intervistati si
veda il grafico in pagina).
Tuttavia va segnalato che: «Se
per gli investitori istituzionali che
devono solo controllare se la scelta
della sostenibilità è stata fatta e in
che termini - afferma Fabio Bianco-
ni Senior Director di Morrow Sodali
- per le società è certamente più
complesso dover programmare
una strategia di lungo periodo, co-
me è richiesto quando si imboccano
i sentieri della sostenibilità». E ag-
giunge: «Il cambiamento climatico
è ormai una metrica per gli investi-
menti. Solo qualche anno fa tutto
ciò sarebbe stato inimmaginabile».
Sulla sensibilità degli investitori
istituzionali indubbiamente i passi
fatti sono stati tanti. Secondo la ri-
cerca, infatti, la totalità degli inve-
stitori Sri interpellati afferma che
controlla le informazioni fornite in
relazione al cambio climatico da
parte delle società in portafoglio. E
del resto trattandosi di investitori
votati alla sostenibilità non potreb-
be essere altrimenti. Quanto all’in-
fluenza che l’elemento cambia-
mento climatico esercita nelle scel-
te di investimento, il quadro si fa so-
lo un po’ più variegato. Nel senso
che il 58% afferma che è un elemen-
il boom dei dati esg
La partita della finanza sostenibile
si giocherà sui dati Esg e su chi riu-
scirà a imporre al mercato il proprio
standard. Martina Cheung, respon-
sabile Esg di S&P Global ha dichia-
rato che «grazie alla crescita dell’in-
teresse per l’Esg, gli standard di re-
porting si stanno evolvendo e gli
operatori di mercato in ogni settore
stanno cercando di misurare e ge-
stire i rischi e le opportunità legate a
questi fattori». E ha aggiunto: «S&P
Global conferma il suo impegno
nell’offerta di informazioni sempre
più trasparenti e comparabili sulle
performance Esg».
standard e comparabilità
La gara è dunque partita. Vi parteci-
pano tra gli altri Msci, Morningstar
con Sustainalytics, Moodys con Vi-
geo, Refinitiv. Il problema sono
sempre gli standard e la comparabi-
lità dei dati. È risaputo che alcuni ge-
stori di fondi incrociano numeri e
Il voto sulla sostenibilità
Come gli investitori istituzionali vedono la disclosure sulla sostenibilità
in assemblea.
Sei d’accordo sul concetto di “say on sustainability” o su un voto annuale
sul report di sostenibilità?
SÌ,
ma solo sulla solidità del report, non sulla
reale performance non finanziaria
SÌ,
bisogna introdurre il “say on
sustainability” come voto consultivo
SÌ,
bisogna introdurre il “say on sustainability”
come un voto separato vincolante
(e assicurato in modo indipendente)
to molto importante nelle proprie
scelte di investimento, il 39% che es-
so esercita una qualche importanza
e solo il 3 per cento afferma di non
considerare questo elemento nel
processo di investimento. Gli inve-
stitori Sri quanto al miglioramento
della disclosure sugli aspetti relativi
alla sostenibilità delle società inve-
stite segnalano prevalentemente
che andrebbe illustrata chiaramen-
te la connessione con i rischi e le op-
portunità finanziarie (61%) e l’oriz-
zonte temporale in relazione all’im-
patto sulla strategia (56%).
Se invece si passa dagli investito-
i numeri
della sostenibilità
288 miliardi
le stime di blackrock
Da gennaio a novembre 2020, gli
investitori in fondi comuni ed Etf
hanno investito globalmente 288
miliardi di dollari in asset
sostenibili, con un incremento
del 96% rispetto a tutto il 2019. I
dati sono stati forniti dal numero
uno di BlackRock, Larry Fink,
nella lettera agli amministratori
delegati delle aziende in
portafoglio. La gestione di tutti
questi soldi ha bisogno di
standard Esg che consentano la
comparabilità. Fink nel
documento segnala i criteri della
californiana Sasb (Sustainability
Accounting Standards Board).
Plus24 - Il Sole 24 Ore | 15
38%
35%
26%
fonte: MorrowSodali
ri Sri agli asset manager e agli inve-
stment advisor, la percentuale di at-
tenzione a quello che succede nelle
società in portafoglio per quanto ri-
guarda la sostenibilità non è totali-
taria, ma resta (come si sarebbe det-
to un tempo) “bulgara”. Infatti mo-
stra un’attenzione a questo aspetto
l’84 per cento degli intervistati, a
fronte di un 16% di “insensibili”. I
primi comunque segnalano la via
dell’engagement con il Cda come
soluzione privilegiata per arrivare a
maggiore trasparenza sui fattori
ambientali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
rating di differenti fornitori prima
di decidere come investire in ma-
niera sostenibile. Un procedimento
costoso e che non possono permet-
tersi tutti.
fare i conti con le authority
Bruxelles ha dato di recente prova di
un grande attivismo sul versante ra-
ting Esg. Esma, l’authority che si oc-
cupa dei mercati finanziari, a inizio
febbraio ha comunicato alla Com-
missione Von der Leyen che il mer-
cato dei rating Esg non è regola-
mentato né supervisionato.
A questi fattori vanno aggiunte le
sempre più pressanti richieste nor-
mative (leggi: regolamento Sfdr e
tassonomia). I rischi? L’authority
europea mette in guardia dalle ver-
niciate di verde ai prodotti finanzia-
ri (greenwashing) e da un’errata al-
locazione di capitale. Occhio al vero
green allora nell’attesa di standard
Esg uguali per tutti.
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16 | Plus24 - Il Sole 24 Ore
PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO
IMMOBILI E CREDITO AL CONSUMO
Case sulla carta, si riparte con più garanzie
Accordo a Milano
tra agenti immobiliari,
notai, costruttori
e acquirenti per snellire
le procedure
Saverio Fossati
+ Prove d’intesa tra costruttori,
agenti e acquirenti: il Consiglio no-
tarile di Milano ha elaborato due best
practice, da usare nella procedura
d’acquisto degli immobili da costru-
ire, condivise con Assimpredil Ance
di Milano, Lodi, Monza e Brianza,
Assocond-Conafi e Fimaa Milano,
Lodi, Monza e Brianza. È la prima
volta che da un tavolo comune esce
una procedura concreta come quella
presentata a Milano per facilitare la
compravendita degli immobili “sul-
la carta” garantendo sia i costruttori,
sia i “promissari acquirenti”.
come va la legge
La normativa a tutela dei promissari
acquirenti di case da costruire data
ormai dal 2005, quando il Dlgs 122 ha
messo i primi paletti per limitare i
danni dei fallimenti immobiliari: i
costruttori fallivano e chi aveva anti-
cipato i soldi per comprare le case re-
stava con un pugno di mosche. Pur-
troppo i due rimedi contenuti nella
norma erano rimasti privi di effetto:
la nullità del contratto in caso di ina-
dempienza del costruttore si risol-
veva solo in un danno per l’acquiren-
te e l’obbligo della polizza fidejusso-
ria a garanzia del denaro anticipato
veniva eluso allegramente, spesso
con la stolida acquiescenza del pro-
Il buy now- pay later aiuta a spingere la ripresa
Compass propone
Pagolight per spalmare
la spesa senza oneri
Isabella Della Valle
+ La pandemia ha lasciato il segno an-
che nel settore del credito al consumo.
Lo stop forzato da un lato ha aumentato
la propensione al risparmio delle fami-
glie, dall’altro ha ridotto l’esigenza di
consumare, se non beni di primaria ne-
cessità e quindi disincentivato il ricorso
aiprestiti.Tantoperavereun’ideadelfe-
nomeno, nel 2020 i flussi erogati in tota-
leinItaliasonostati51,6miliardiconuna
contrazione del 21,1% rispetto al 2019. Il
segmento più colpito dalla crisi sanita-
ria è stato quello dei prestiti personali
con un ridimensionamento del 33,6%
sull’anno precedente, ma anche il credi-
to erogato attraverso carte rateali ha su-
bìto un calo del 13,6 %.
Gli incentivi statali e la necessità di
rendere più confortevole l’ambiente
domestico hanno invece messo un
freno alla riduzione dei prestiti fina-
lizzati all’acquisto di beni e servizi
(-12,4%). Ecco, in estrema sintesi, la
fotografia scattata nel 2020 di un set-
missario acquirente.
Per questo nel 2019, all’interno
della Dlgs 14/2019 sulla crisi d’im-
presa, sono state varati obblighi
importanti: stipulare il compro-
messo davanti al notaio, consegna-
re la fidejussione all’atto del com-
promesso e produrre una polizza
assicurativa decennale a copertura
dei danni derivanti da gravi difetti
dell’immobile.
A parte il fatto che da quasi due
anni, ormai, si aspettano i decreti at-
tuativi per la formula standard di fi-
dejussione e polizza, l’obbligo di sti-
pulare il compromesso, che di fatto
implica una trattativa, davanti al no-
taio, ha creato serie complicazioni (e
costi); i costruttori lamentano inve-
ce la situazione inversa rispetto a
quella per cui la norma era nata: pro-
missari acquirenti che a fronte del
comportamento corretto del co-
struttore non pagano il dovuto e,
proprio a causa della trascrizione del
compromesso, la situazione resta
bloccata per anni.
la «puntuazione»
Il primo aspetto è stato affrontato
con la “puntuazione”, una lettera
d’intenti dove esprimere tutti i det-
tagli dell’acquisto, che fa parte delle
trattiva precontrattuali.
La necessità dell’atto è spiegata
dalla situazione paradossale venu-
tasi a creare con la riforma del 2019:
l’obbligo di redigere dal notaio an-
che il compromesso costringeva co-
struttori e agenti immobiliari a
coinvolgere questo professionista
nelle trattative su tutti gli aspetti
della compravendita, quelli, appun-
to, che trovano corpo nella promes-
sa di vendita (il «compromessso»).
Il che, tra parentesi, ha un costo (che
tore alle prese con una situazione al
momento non ancora risolta. «Stia-
mo attraversando un periodo molto
particolare dove ci sono segmenti di
mercato che hanno reagito bene e altri
molto meno - spiega Francesco Caso,
direttore generale di Compass -. Posi-
tivo, per esempio, il finanziamento
delle auto, complice il minor utilizzo
dei mezzi pubblici, o quello dell’elet-
tronica, vista la necessità di attrezzare
sempre di più parte della casa come un
ufficio, ma anche il finanziamento
delle bici elettriche che ha registrato
numeri notevoli. Più in crisi, invece, i
prestiti personali per finanziare pro-
getti straordinari come matrimoni,
eventi, viaggi e ristrutturazioni, tanto
per citare i principali. Solo nell’ultimo
mese abbiamo notato una leggera ri-
presa, forse per un maggior sentore
diffuso di ritorno alla normalità».
Uno studio condotto da Compass su
un campione di rivenditori convenzio-
nati per l’offerta di prestiti finalizzati,
evidenzia che il 52% di loro prevede un
calo delle vendite nel 2021; il 54% perce-
pisce una riduzione dell’affluenza nel
proprio punto vendita, mentre il 74% in-
tende supportare il business con inve-
stimenti nel prossimo biennio e il 60%
ha notato un diverso comportamento
dei clienti, più propensi a orientarsi solo
SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956
ADOBESTOCK
naturalmente va a gravare sull’ac-
quirente). La soluzione è quella di
una «puntuazione» di tutti gli
aspetti che troveranno posto nel
compromesso sotto forma di una
lettera che l’acquirente invia for-
malmente al costruttore-venditore
attraverso l’agente immobiliare.
Non si tratta di un contratto (perché
questo implicherebbe la presenza
del notaio) ma di un aspetto della
trattativa che consente di arrivare
dal notaio con le idee già chiare per
ambedue le parti e formare il com-
promesso legalmente. Il modello è
disponibile per tutti sul sito del Con-
siglio notarile di Milano.
cancellare la trascrizione
Un altro problema è stato risolto con
una sensibile accelerazione della
pratiche per consentire la vendita di
un immobile per il quale il promissa-
rio acquirente, che ha già sottoscrit-
to il compromesso, non stia pagando
le novità quanto dovuto. In pratica, la com-
in sintesi pravendita è andata a monte ma l’av-
venuta trascrizione del compromes-
LA SITUAZIONE inviata al venditore, che li so (obbligatoria) impedisce di sbloc-
Lo stallo accetta, viene valorizzato il ruolo care la situazione per mesi e mesi.
del mediatore immobiliare e il Con il «mandato irrevocabile»
La riforma del 2019 ha notaio è sollevato dalla fase delle (anch’esso disponibile sul sito del
complicato le cose: pur offrendo trattative che precedono il notariato milanese) il promissario
più garanzie all’acquirente, compromesso vero e proprio acquirente conferisce e un terzo la
prevede la presenza del notaio facoltà di ottenere la cancellazione
anche durante la redazione del Chi non paga è fuori della trascrizione del compromesso,
compromesso anche su sollecitazione del vendito-
Sottoscrivendo un mandato per re, risolvendo così subito la situazio-
la cancellazione della ne in caso di inadempienza.
I NUOVI RIMEDI trascrizione del compromesso L’adozione di queste formule a
Il notaio non tratta l’acquirente consente al livello nazionale, fortemente au-
venditore (salvo opposizione spicato da Consiglio notarile, Fi-
Con la «puntuazione» dei motivata) di sveltire la vendita maa, Ance e Assocond-Conafi po-
dettagli della compravendita, dell’immobile ad altri interessati trebbe quindi evitare parecchio
espressi in una lettera d’intenti se il prezzo non sia stato pagato contenzioso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
verso acquisti di prima necessità con
Un legame sempre più forte forte attenzione alle promozioni. Il 75%
è comunque convinto che il credito al
la relazione tra credito al consumo e consumi delle famiglie consumo per il 2021 sarà determinante
Andamento di consumi interni, consumi per beni durevoli e mercato del credito
al consumo. Variazione % YoY
per sostenere la ripresa economica.
Anche il mercato italiano come
20
quelli anglosassone si sta attrezzando
10 consumi di con il buy now pay later, la soluzione
beni durevoli grazie alla quale viene data la possibi-
0 1,0
crediti -6,3 lità al cliente di pagare gli acquisti po-
-10 interni -7,6
co alla volta senza costi aggiuntivi.
-13,4 -17,4 -10,3
-20 Compass ha lanciato Pagolight, la so-
-17,1
-30,2 luzione per il buy now pay later che fi-
-30
nanzia spese che partono da un mini-
-40 -45,7 mo di 60 euro a un massimo di 3mila
crediti
-50
al consumo da suddividere da 3 a 12 mensilità. Il
2016 2017 2018 2019 I trim ‘20 II trim ‘20 III trim ‘20 prodotto è disponibile tramite uno
fonte: Istat, Osservatorio Assofin, dal 2017 stime Prometeia su dati Assofin e Crif
smartpos che grazie a un’applicazio-
ne proprietaria, in pochi minuti con-
ripartizione del mercato bnpl sente di acquisire i dati del cliente tra-
Dato 2019. In % mite la lettura del chip della tessera
0 10 20 20 40 50
sanitaria e dei dati del conto corrente.
«Questa soluzione - conclude Caso -
Nord America 43,7
è vincente per il cliente perchè comple-
tamente gratuita, è veloce e apre le porte
America latina 8,0
del credito a settori che fino a questo
momento ne sono rimasti esclusi, come
Europa 25,0
per esempio cura della persona, abbi-
gliamento, viaggi, articoli sportivi». Nel
Apac 20,0
corso del 2021 Pagolight sarà disponibi-
le anche tramite una App per l’uso del
Mea 3,3
servizio su piattaforme di e-commerce.
fonte: http:// www.emarketer.com/content/buy-now-pay-later-report - febbraio 2021 © RIPRODUZIONE RISERVATA
N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 17

PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO

ART ECONOMY24 pagina a cura di Marilena Pirrelli

In Biennale donne e politica Falsificare un’opera

desta meno
allarme sociale:
gli stretti termini
COURTESY DELL’ARTISTA E COPPERFIELD, LONDON
to e video, oscillano da 8.000 e 100.000
Già da 20 paesi euro. Anche Sonia Boyce, prima donna
annunciati gli artisti
nera a rappresentare la Gran Bretagna,
riesce sempre a sollevare discussioni, della prescrizione
per i Padiglioni come quando nel 2018 ha fatto rimuo-
vere un dipinto del preraffaelita John
di Venezia 2022: sarà William Waterhouse dalla Manchester Sull’autenticità
un’arte di rottura Gallery of Art, perché simbolo dell’og-
il parere dell’esperto
gettificazione sessuale del corpo della

Silvia Anna Barrilà

e Maria Adelaide Marchesoni
+ Se già in tempi normali l’annuncio
dell’artista che rappresenta l’Italia alla
BiennalediVeneziaarrivacongranderi-
tardo, chissà quanto dovremo aspettare
in tempi di pandemia. Altri paesi, per la
precisione 20, si sono già mossi e hanno
annunciato i protagonisti dei loro padi-
glioniperla59ªBiennaled’Arte,incalen-
dario dal 23 aprile al 27 novembre 2022.
Un’informazione rilevante anche in ter-
minidimercatoperchésononomi,quel-
li indicati da Arteconomy24, che avran-
no grande visibilità e uno scatto in avanti
in termini di carriera e di prezzi.
Dalle scelte finora comunicate
emerge forte una tendenza che oramai
domina il sistema dell’arte, la prevalen-
za di artiste, in molti casi di colore, come
Sonia Boyce per la Gran Bretagna, Si-
mone Leigh per gli Stati Uniti, Zineb Se-
dira per la Francia, Alberta Whittle per
la Scozia. Artiste capaci di scatenare
delle controversie, come quella relativa
a Zineb Sedira, prima artista araba di
origini berbero-algerine a rappresen-
tare la Francia (e solo la quarta donna
dall’istituzione del Padiglione nel 1912).
Infatti, sono state già chieste le sue di-
missioni dal padiglione a causa del suo
sostegno al movimento Boicottaggio,
Disinvestimento e Sanzioni (BDS) con-
tro il governo israeliano; l’artista ha ne-
gato le accuse e proseguirà nel suo lavo-
ro per la Biennale, che si baserà su
un’analogia tra la filmografia italiana e
quella francese per indagare il potere
politico del cinema. Rappresentata in
Francia da Kamel Mennour, in Italia la-
vora con Riccardo Crespi di Milano e i
prezzi delle sue opere, in prevalenza fo-
donna. Per la Biennale il suo lavoro si
focalizza sulla Brexit, nel tentativo di
superare le divisioni. Nel 1987 Boyce è
stata la prima artista nera a entrare nel-
la collezione della Tate e nel 2016 ad es-
sere eletta membro della Royal Aca-
demy of Arts. Le sue opere fanno riferi-
mento alla sua eredità afro-caraibica e
sono rappresentate in Italia da Apalaz-
zo di Brescia. I disegni di piccole dimen-
sioni viaggiano sulle 6.000 sterline,
mentre uno dei suoi lavori più costosi è
stato venduto alla Tate per 90.000 ster-
line durante Frieze nel 2018.
Per il Padiglione scozzese, Alberta
Whittle, di origini caraibiche nata alle
Barbados nel 1980, pone al centro della
sua ricerca la compassione per sé e per
gli altri come strumento contro l’odio
razziale e produrrà per la Biennale un
nuovo video. Il 2020 per lei è stato tut-
t’altro che negativo: ha ricevuto il Tur-
ner Bursary (in alternativa al Turner
Prize sospeso per il Covid) e la giuria ha
assegnato 10.000 sterline a 10 artisti, il
premio di Frieze e della Henry Moore
Foundation ed è entrata nella scuderia
della galleria Copperfield di Londra,
dove le sue opere quotano tra 2.000 e
20.000 sterline.
Prima artista di colore anche per gli
Stati Uniti con Simone Leigh che si con-
centra sul corpo della donna nera. Negli
ultimiannisièconquistataunpostonel-
l’olimpo dell’arte, tanto che a gennaio
2020 ha lasciato le sue gallerie Luhring
AugustineeDavidKordanskyperentra-
re da Hauser & Wirth, che nel 2020 ha
venduto diverse sue opere recenti nelle
fiere online di Frieze e Art Basel a prezzi
tra 110.000 e 400.000 dollari (alcune già
promesse a musei americani). Latifa
Echakhch, nata in Marocco ma di base in
Svizzera, è stata scelta per il Padiglione
non è vincolante
+ Modigliani da sempre è materia
per gli avvocati. Lavinia Savini,
esperta di diritto del mercato dell’ar-
«Holding the line» 2020 di Alberta Whittle, HD Video, 13 min. Padiglione Scozia te, partner dello studio FPB Legal Mi-
lano - Bologna - Trieste, sul tema del-
l’autenticità delle opere d’arte e sul
elvetico, per il quale realizzerà un pro- valore del parere degli esperti e la lo-
Venezia, i Padiglioni 2022 getto che coinvolge il ritmo e il suono. ro responsabilità ha le idee chiare:
L’artista, che ha già partecipato alla «Qualunque esperto o conoscitore di
padiglioni artisti Biennale nel 2011 ed è già apparsa in un artista – spiega l’avvocato – può
biennale
Australia Marco Fusinato quelle di Sharjah e Lione, ha vinto il Prix rilasciare un parere in ordine all’au-
Marcel Duchamp nel 2013. Nota per in- tenticità di un’opera d’arte, quale
Austria Jakob Lena Knebl, stallazioni e sculture sull’immigrazione manifestazione della libertà di pen-
Ashley Hans Scheirl
è anche lei rappresentata in Francia da siero costituzionalmente garantita,
Uk Sonia Boyce Kamel Mennour e in Italia lavora con per tale ragione in punto di diritto
Canada Stan Douglas Kaufmann Repetto, dove i prezzi delle non esiste un parere che valga più di
Kristina Norman, sue opere oscillano tra 10.000 e 150.000 un altro. Anche quelli rilasciati dagli
Estonia Bita Razavi
euro. Melanie Bonajo, voce dei Paesi esperti in qualità di consulenti tecni-
Finlandia Pilvi Takala Bassi, realizza film, installazioni e per- ci hanno il medesimo valore e vengo-
Francia Zined Sedira formance, in cui esamina come la tecno- no liberamente valutati dai giudici e
logia possa coltivare intimità e aliena- non sono vincolanti. In caso di erro-
Islanda Sigurður zione. Bonajo, che ha già esposto al Pa- nea attribuzione di un’opera effet-
Guðjónsson,
laisdeTokyo,allaTateModernealloSte- tuata da un esperto bisogna, però, di-
Lussemburgo Tina Gillen delijk, lavora con la galleria Akinci di stinguere tra l’esperto che in buona
Lituania Roberta Narkus Amsterdam. Sulla piattaforma Ar- fede commette un errore di attribu-
Paesi Bassi Melania Bonajo tsy.net sono in vendita le sue fotografie zione, che non incorre in alcuna re-
Nuova Zelanda Yuki Kihara da 1.600 euro (ed. di 10+2AP) a 9.500 (ed. sponsabilità penale, rispetto a quello
di 5+2AP), mentre i video raggiungono i che autentica opere di cui conosce la
Norvegia, Pauliina Feodoroff,
Finlandia, Máret Ánne Sara, 25.000 euro. Mentre la Turchia ha scelto falsità commettendo il reato di con-
Svezia Anders Sunna, l’ultraottantenne Füsun Onur, che dagli traffazione di opera d’arte. Infatti, ai
Scozia Alberta Whittle anni 60 lavora a grandi installazioni sensi dell’art. 178 del Codice dei beni
scultoree, non ha gallerie nè quotazioni culturali commette tale reato non
Spagna Ignasi Aballì
in asta. La Germania punta su Maria Ei- solo chiunque, al fine di trarne pro-
Svizzera Latifa Echakhch chhorn, classe 1962, il cui lavoro mira a fitto, contraffà, altera o riproduce
Taiwan Sakuliu Pavavaljung svelare le strutture di potere attraverso opere d’arte ovvero conoscendone la
Turchia Füsun Onur gestiminimalieironia.Nel2002aDocu- falsità le pone in commercio o in cir-
menta, nel 2017 ha fondato il Rose Val- colazione come autentiche, ma an-
Emirati Arabi Mohamed Ahmed
Uniti Ibrahim land Institute per documentare l’espro- che chiunque autentica opere con-
priazione degli ebrei in Europa e gli ef- traffatte, alterate o riprodotte o le ac-
Usa Simone Leigh
fetti attuali del nazismo. credita come autentiche mediante
FONTE: elab. Arteconony24 su dati Biennale Foundation © RIPRODUZIONE RISERVATA dichiarazioni, perizie, pubblicazioni
pur conoscendone la falsità».
Qual è la percezione del reato di
falsificazione di opera d’arte rispetto

Processo Modigliani, rischio prescrizione ad altri reati? «Desta minor allarme

Dopo indagini complicate
pericolo di impunità
per i reati ipotizzati
Marilena Pirrelli
+ Il processo di Genova ai Modigliani il
5 marzo entra nel vivo, dopo la prima
udienza del 21 gennaio e quattro anni di
indagini. Nel processo sui presunti falsi
esposti nella mostra genovese «Modi-
gliani» a Palazzo Ducale tra il 16 marzo e
il 13 luglio del 2017, verrà ascoltato un
ufficiale dei Carabinieri che riassumerà
alla corte le 7mila pagine di documenti
dell’inchiesta. Secondo gli inquirenti
coordinati dal procuratore aggiunto
Paolo D’Ovidio, 20 opere su 60 esposte
sono contraffatte: di queste, 14 sono di
Modigliani, le altre di Moise Kisling. In-
dagini, rogatorie, perizie, consulenti
tecnici e ora 50 testimoni dell’accusa e
altrettanti della difesa da ascoltare rap-
presentano un vera sfida ai tempi della
giustizia più che alla ricerca dell’auten-
ticità dell’eredità di Modì. Il disaccordo
tra i consulenti tecnici e la necessità da
parte del giudice di nominare un suo
perito, un calendario previsto di due
udienze al mese fino a novembre, fan-
no sì che il rischio sia elevatissimo che
nei tre anni e mezzo che ancora manca-
no alla prescrizione (7,5) non si arrivi a
completare tutti i gradi di giudizio e che
i reati vengano estinti. Come dire abbia-
mo scherzato: le tele tornino ai loro pro-
prietari per un valore di circa 1 miliardo
di euro, vere o false che siano – proprio
la mancata verifica – e a circolare sul
mercato internazionale dell’arte. È an-
che il timore di Dania Mondini e Clau-
dio Loiodice, autori del libro «L’affare
Modigliani» che pur lodando lo sforzo
degli inquirenti temono la prescrizione
già alla sentenza di primo grado.
Secondo la procura attraverso
l’esposizionesivolevanorendereauten-
tiche opere false per far crescere le loro
quotazioni e rivenderle a prezzi stellari
Genova Locandina della mostra
nel centenario (caduto nel 2020) della
morte di Modì, magari su mercati lonta-
ni e meno sofisticati. Per i legali degli im-
putati, invece, le opere sono autentiche e
tra gli imputati non vi era alcuna liaison
criminale. Gli inquirenti, che sequestra-
rono le opere tre giorni prima della chiu-
sura della mostra, hanno ipotizzato i re-
ati di truffa, circolazione di opere con-
traffatte e ricettazione, ma senza ipotiz-
zare l’associazione a delinquere o la
trasnazionalità del reato i tempi di pre-
scrizione restano stretti. A processo sei
persone: il curatore della mostra, Rudy
Chiappin, il mercante ungherese con
passaporto statunitense Joseph Gutt-
mann, prestatore di 11 dei 20 quadri con-
testati, Pedro Pedrazzini, scultore e col-
lezionista svizzero, che ha prestato il ri-
tratto di Chaïm Soutine, e Massimo Vitta
Zelman, organizzatore dell’evento, pre-
sidente del gruppo editoriale Mondo-
Mostre Skira, per il quale lavorano altri
due imputati, il direttore mostre Nicolò
Ponzilli e Rosa Fasan. Gli accertamenti
scattarono nella primavera 2017 dopo la
denuncia del critico Carlo Pepi, tra i testi-
moni-chiave anche l’esperto francese
Marc Restellini che contestò subito mol-
te opere, ma la difesa contesterà tutto
questo fin dalle prime udienze. La parti-
ta è aperta, la palla in campo è l’onore di
Modì. «Grandi assenti gli Archivi Modi-
gliani a Cerreto d’Asti di Christian Pari-
sot, chiamato solo a testimoniare tra
molte contraddizioni e a Ginevra, che
forse potrebbero contenere documen-
tazione utile» spiegano Mondini e Loio-
dice. Ma nessuno li ha chiamati in causa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sociale, e conseguente disvalore so-
ciale, chi compie questo reato rispet-
to a coloro che compiono altri reati,
come il furto. Quando in realtà nella
maggior parte dei casi dietro alla fal-
sificazione, pubblicazione e com-
mercializzazione di opere false vi so-
no delle vere e proprie strutture or-
ganizzate. Purtroppo in Italia le pene
comminate per il reato di contraffa-
zione di opera d’arte sono relativa-
mente lievi, trattandosi della reclu-
sione da tre mesi fino a quattro anni e
della la multa da 103 a 3.099 di euro»,
prosegue l’avvocato dell’arte. «Que-
sta è poi la ragione per cui la maggior
parte di tali reati finiscono in prescri-
zione essendo la stessa commisura-
ta alla pena comminata; qualora, in-
vece, in presenza di più persone
coinvolte nell’operazione di falsifi-
cazione, vi fossero gli estremi per po-
ter contestare anche il reato di asso-
ciazione a delinquere, la pena au-
menterebbe notevolmente e conse-
guentemente sarebbe necessario un
termine più lungo affinché il reato si
prescriva, ma ciò non si verifica pres-
soché mai» conclude. — Ma. Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
18 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956

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PROFESSIONISTI

Sempre al servizio delle famiglie

con dedizione, impegno e passione
I cinque consulenti
Il Club dei Top 70 riunisce i
migliori settanta Family Ban-
sono accomunati ker di Banca Mediolanum. È
da una grande empatia un’eccellenza selezionata che
verso i clienti. porta avanti la filosofia del
consulente dedicato alla fa-
Queste le loro storie
miglia in tutte le sue esigenze.
Il mio sogno è restituire ai giovani quanto ho ricevuto qui
nale e soprattutto umana. Vorrei
poter trasmettere le competenze ac-
quisite e l’amore che provo per que-
sto lavoro. Vorrei dare ai giovani le
stesse opportunità che ho avuto io 19
anni fa,» spiega Daniela Calderone,
Family Banker a Porretta Terme,
provincia di Bologna.
«Lavoravo in una compagna di assi-
curazione, prima di entrare in Banca
INTERVISTA
Mediolanum. Ma sentivo il deside-
rio di occuparmi a 360° di tutte le
Daniela Calderone esigenze della famiglia.
Family Banker attiva a Porretta Terme Volevo diventare un punto di riferi-
mento per i clienti su tutti i campi:
«Passa il favore. In questa filosofia bancario, assicurativo, previden-
di condivisione credo molto e ora ziale, creditizio. Ho sempre riposto
vorrei restituire quanto ho ricevuto un grande rispetto verso la fiducia
da questa banca: crescita professio- che i clienti mi hanno consegnato.
Sono quindi un punto di rife-
rimento per i colleghi e si in-
contrano periodicamente
con i vertici aziendali, occa-
sioni che rappresentano mo-
menti di grande formazione
e arricchimento reciproco.
E la ripago con la presenza non solo
nelle scelte importanti, ma anche nei
momenti di spicciola quotidianità.
Mi capita spesso di sentirmi un po’
come la chioccia dei clienti.
In Banca Mediolanum ho trovato
una squadra coesa, che ti supporta a
tutti i livelli: dai colleghi junior con
la loro energia, agli specialisti che ci
affiancano su tematiche delicate
come credito e protezione, oltre ai
colleghi della sede centrale, verso
cui provo una grandissima ammira-
zione. Credo che le donne abbiano
una naturale inclinazione verso que-
sta attività.
Sono dotate di spiccata empatia e ca-
pacità organizzativa, doti fondamen-
tali in questo mestiere.»
Sono specialista nel credito,
imparo e mi formo ogni giorno
INTERVISTA
Alessandro Arnoldi
Family Banker attivo in prov. di BG e MI
«Nei temi delle elementari già scri-
vevo che volevo fare il consulente
finanziario, come il professionista
che vedevo sempre a casa mia. Nel
’97, a 18 anni, ero cliente di Banca
Mediolanum, ma ero troppo giovane
per entrare. L’ho fatto nel 2006, e in
questi quasi quindici anni ho potuto
sperimentare varie opportunità di
crescita all’interno della banca.»
Alessandro Arnoldi è Family Ban-
ker, attivo a Bergamo e nella provin-
cia di Milano. «Qui» spiega «si può
assecondare la propria inclinazione,
si impara e ci si forma ogni giorno.
La mia è stata una crescita esponen-
ziale. Per sette anni ho affiancato il
responsabile della formazione della
Lombardia per preparare i neoinse-
riti all’esame da consulente finanzia-
rio. Da 5 anni sono Credit Specialist,
affianco i miei colleghi con i loro
clienti nel ramo crediti.
Ho deciso di specializzarmi nel cre-
dito perché nutro simpatia e pas-
sione per l’immobiliare: mio padre
era un imprenditore edile e la prima
casa è l’obiettivo della maggior parte
delle giovani coppie, ho 41 anni e lo
capisco. Cerco sempre di far riflet-
tere sull’importanza della protezione
dell’immobile, ma anche del capi-
tale umano. È un tema fondamen-
tale, come fondamentale è la
conoscenza del nucleo familiare.
Nel tempo le esigenze mutano,
come la composizione della fami-
glia. Occorre quindi fare manuten-
zione al finanziamento e adattare le
soluzioni scelte alle nuove esigenze
della famiglia stessa.»

Non colloco prodotti, ma costruisco progetti per le famiglie

diolanum da 20 anni. Di recente è
stato nominato Wealth Advisor a
Correggio (RE), ma per lungo tempo
ha fatto parte del Club Top 70.
«Lavoravo da otto anni in una banca
tradizionale, ma mi sentivo un sem-
plice venditore di prodotti. Un
giorno un mio ex compagno di
scuola mi presentò Banca Mediola-
INTERVISTA num e mi piacque subito il suo mo-
dello consulenziale. Io credo che le
persone, che si affidano ad un “Fa-
Marcello Amadei mily Banker”, gli affidino il loro
Family Banker attivo a Correggio - RE oggi, ma soprattutto il loro domani;
per me non si tratta solamente di ge-
«Le famiglie, con le loro esigenze, stire del denaro, ma “occuparsi della
obiettivi di vita e sogni, sono sempre vita delle persone a 360°, abbrac-
state al centro della mia attività». ciandone i loro progetti".
Marcello Amadei è in Banca Me- Occuparsi di una famiglia significa
Parlo a ogni cliente con il suo linguaggio, fedele da 30 anni
renderla fruibile, consolida il rap-
porto. Cerco di rimanere focalizzato
sugli obiettivi del cliente, li inserisco
in un contesto macro e, schematiz-
zandoli, individuiamo insieme le mi-
gliori soluzioni finanziarie.
Per combinare i progetti di vita con
i prodotti finanziari, annoto su carta
gli obiettivi prefissati e li suddivido
INTERVISTA in contenitori di breve, medio e
lungo termine, quindi dai servizi
bancari alla previdenza.
Davide Callegari Credo che il segreto stia nella capa-
Family Banker attivo in prov. di PD e RO cità di entrare in empatia con il
cliente, di immedesimarmi nella sua
«Parlo di finanza con i clienti in situazione e di offrire delle soluzioni
modo semplice, facendo esempi le- calate nella sua realtà più prossima.
gati alla loro attività. Quando il cliente ti riconosce come
Questo rende familiare la finanza, punto di riferimento per la gestione
pianificare i loro obiettivi siano essi
l’acquisto di un immobile, l’accu-
mulo di risorse per la pensione o la
protezione della famiglia e dei propri
beni. Credo di poter fare la diffe-
renza nelle vite delle famiglie e
provo molta soddisfazione quando
un cliente riesce a raggiungere
l’obiettivo per il quale ha rispar-
miato. La protezione è sempre stato
un tema a me molto caro.
Purtroppo mi è capitato che qualche
famiglia sia stata colpita da un
evento drammatico, con la prote-
zione sono riuscito a tutelarla al-
meno a livello economico.
È un tema così centrale, per me, che
la insegno come relatore in Medio-
lanum Corporate University.»
delle attività quotidiane, in modo na-
turale ci si avvia verso la pianifica-
zione finanziaria,» afferma Davide
Callegari, Family Banker tra Pa-
dova e Rovigo.
«Sono entrato nel 1990 e dunque ho
festeggiato i trent’anni in Mediola-
num proprio durante il lockdown.
Nel Club dei Top 70 sono approdato
nel 2007 e non ne sono mai uscito.
Non si tratta di un diritto acquisito,
se non si raggiungono i requisiti,
l’anno successivo si esce dal Club.
Far parte di questo gruppo è stimo-
lante, ci permette di contribuire a
migliorare il servizio e, l’interazione
diretta con le figure apicali, ci offre
un punto di osservazione privile-
giato.»
Se sei al servizio delle persone
il rispetto è fondamentale
Impostammo il nostro lavoro come
consulenti del risparmio, e, con il
tempo, diventammo Family Banker.
Con alcuni clienti siamo cresciuti in-
sieme, ci siamo dati fiducia reci-
proca. Fiducia che significa
riconoscenza e attenzione.
Ho un piccolo motto: se il cliente ha
bisogno di qualcosa, la risposta deve
essere data ieri. Provengo da una fa-
INTERVISTA miglia dove la riconoscenza verso le
persone è sacra. Mio padre era un
Luigi Zuliani medico veterinario, mia nonna oste-
trica. Quando sei al servizio delle
Family Banker attivo a Oderzo - TV persone il rispetto è fondamentale.
L’obiettivo su cui mi focalizzerò nei
«Ho avuto il privilegio di vivere prossimi anni è creare nelle famiglie
l’evoluzione del settore e della che seguo indipendenza economica,
Banca. Anzi posso dire di aver con- soprattutto in età non lavorativa e tu-
tribuito a creare l’attività all’interno tela assicurativa.
dell’organizzazione Mediolanum,» È un messaggio complesso da af-
ricorda Luigi Zuliani, entrato nel frontare, perché personale, ma pro-
1989, nell’allora Programma Italia, fessionalmente soddisfacente. E la
attivo a Oderzo (TV). mia evoluzione continua. Due anni
«Venivo da un’esperienza triennale fa ho conseguito il Master in Family
in una banca tradizionale. Quando Banking che Mediolanum Corporate
mi presentarono il progetto della fu- University organizza con l’Univer-
tura Mediolanum intuii subito che la sità Cattolica. Una qualità formativa
consulenza avrebbe avuto futuro. veramente d’eccellenza.»
Il presente annuncio è un messaggio pubblicitario con finalità promozionale
e non costituisce offerta o sollecitazione all’investimento né consulenza finanziaria
o raccomandazione d’investimento. Prima di sottoscrivere un prodotto
si raccomanda di leggere la documentazione informativa disponibile
su bancamediolanum.it, sui siti delle rispettive Società Emittenti e presso
i Family Banker per comprendere le caratteristiche, i rischi e i costi.
Seguici su
N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 19

STRUMENTI PER INVESTIRE

IL QUADRO ANALISI TECNICA AGENDA Settimana dal 1 al 5 marzo

I mercati
da tenere In aumento MERCATI ED EVENTI 
ORA
LUNEDÌ 1
PAESE DATO PERIODO PRECEDENTE

la volatilità
d’occhio 09:45 ITA OPMI manifatturiero
09:55 GER OPMI manifatturiero finale
feb
feb
55.1
prel 60.6
10:00 EUR OPMI manifatturiero finale feb prel 57.7
10:30 GB OPMI manifatturiero finale feb 54.9
11:00 ITA OPrezzi al consumo a/a prelim feb

sulle crypto
+ L’andamento del Bitcoin con- 0.4%
tro dollaro Usa, di Ethereum con- 11:00 ITA OOIPCA m/m prelim feb -0.9%
tro dollaro e il rendimento del 11:00 ITA OIPCA a/a prelim feb 0.7%
Bund decennale nell’ultimo anno 11:00 ITA OOPrezzi al consumo m/m prelim feb 0.7%
con le analisi aggiornate a giove- 14:00 GER OOIPCA m/m prelim feb 1.4%
dì, giorno di chiusura di Plus. 14:00 GER OOCPI (Lander) m/m prelim feb 0.8%
15:00 USA Discorso di Williams (Fed)
portante: perché la corsa prosegua 16:00 USA OOIndice ISM manifatturiero feb 58.7
Il Bitcoin è scivolato è necessario che gli scambi si man-
16:20 EUR Discorso di Guindos, Makhlouf e Villeroy (BCE)
Grafici tengano al di sopra di questo livello.
di oltre il 20% dopo Se la discesa dovesse proseguire il 20:00 USA Discorso di Bostic, Mester e Kashkari (Fed)
bitcoin-dollaro usa MARTEDÌ 2
Andamento nell’ultimo anno
il nuovo record a 58mila primo supporto significativo è rap-
00:30 GIA Tasso di disoccupazione gen 2.9%
presentato da area 40mila dollari.
Ancora più pronunciato Se non dovessero scattare ricoper- 08:00 GER OVendite al dettaglio m/m gen -9.6%
60000 9.305,4 49.748,52 il calo di Ethereum ture, la rottura di questo livello po- 09:55 GER Tasso di disoccupazione feb 6.0%
trebbe determinare l’esaurimento 11:00 EUR OOCPI a/a stima flash feb 0.9%
dell’ultimo impulso rialzista. Il 19:00 USA Discorso di Brainard (Fed)
+ Dopo una corsa senza freni co- quadro grafico potrebbe diventare 20:00 USA Discorso di Daly (Fed)
45000 mincia a montare un po’ di nervosi- ulteriormente deteriorato con MERCOLEDÌ 3
smo intorno alle cryptovalute. Il fe- eventuali discese sotto l’area dei 09:45 ITA OPMI servizi feb 44.7
nomeno appare del tutto fisiologico 30mila dollari. 09:55 GER OPMI servizi finale feb prel 45.9
visto che solo da inizio anno il Bi- In termini di capitalizzazione il 10:00 EUR OPMI composito finale feb prel 48.1
30000 tcoin è arrivato a guadagnare quasi Bitcoin attualmente vale oltre 900
10:00 EUR OPMI servizi finale feb prel 44.7
il 100 per cento. miliardi di dollari a fronte di circa
10:00 ITA OPIL t/t finale T4 prel -2.0%
A far tornare i venditori, oltre ai 1.200 miliardi di dollari per l’intero
livelli di elevato ipercomprato, sono mondo crypto. La leadership è sal- 10:00 ITA PIL a/a finale T4 prel -6.6%
stati alcuni interventi che non sono da. Al secondo posto si conferma 15:45 USA Markit PMI Servizi finale feb 58.9
15000 16:00 USA OIndice ISM non manifatturiero compositofeb 58.7
passati inosservati. Il primo, quello oramai da tempo Ethereum, che ha
del segretario al Tesoro Usa, Janet raggiunto una capitalizzazione di 16:00 USA Discorso di Harker (Fed)
Yellen, che ha messo in guardia dai circa 150 miliardi di dollari. 17:00 GB Discorso di Tenreyro (BoE)
rischi speculativi. In pressing anche Ed Ethereum è stato protagoni- 19:00 USA Discorso di Evans (Fed)
0 la Commissione Ue che ha sottoli- sta di un movimento ancora più sor- 20:00 USA Fed: pubblicazione del Beige Book Economic Survey
25/02/2020 24/02/2021 neato il rischio di eccessivi consumi prendente. A inizio anno veniva GIOVEDÌ 4
energetici da parte del mondo cryp- scambiato intorno a 700 dollari 06:00 GIA Fiducia delle famiglie feb 29.6
to. Quando sale il pressing delle au- mentre nei giorni scorsi le quota- 09:10 EUR Discorso di Knoot e Centeno (BCE)
ethereum-dollaro usa torità politiche, le ricadute sul mer- zioni sono arrivate poco sopra i
Andamento nell’ultimo anno 11:00 EUR OTasso di disoccupazione gen 8.3%
cato del Bitcoin si fanno sentire. 2mila dollari. Un balzo che ha sfio-
11:00 EUR Vendite al dettaglio m/m gen 2.0%
Nei giorni scorsi la valuta digita- rato il 200 per cento. Poi negli ultimi
2400 14:30 USA ORichieste di sussidio settim x1000
246,58 1.658,78 le più importante ha raggiunto il re- giorni è arrivato lo scivolone. Le
cord di 58mila dollari. Dai livelli di quotazioni sono precipitate intorno 14:30 USA OSussidi di disoccupazione esistenti settim Mln
30mila dollari. di fine gennaio, la ai 1.500 dollari. Una perdita secca 14:30 USA Produttività (ex Agricol.) t/t ann. finale T4 prel -4.8%
corsa a febbraio è stata praticamen- che mantiene comunque ancora un 14:30 USA OCosto unitario del lavoro t/t ann. finaleT4 prel 6.8%
1800 te ininterrotta e ha portato le quota- trend positivo di fondo visto il rally 16:00 USA OOrdinativi, beni durevoli m/m finale gen 0.5%
zioni a doppiare quasi il valore in delle ultime settimane. Solo sotto 16:00 USA OOrdini beni durevoli ex-trasp m/m finalegen 1.1%
meno di quattro settimane. Poi so- 1.400 dollari si annulla l’ultimo im- 16:00 USA Ordinativi industriali m/m gen 1.1%
no arrivate le prese di beneficio con pulso rialzista. La volatilità resta VENERDÌ 5
1200 una discesa sotto la soglia dei molto elevata e questi strumenti si 08:00 GER OOrdini all'industria m/m gen -1.9%
50mila dollari (poi recuperati). confermano ancora una volta adatti 10:00 ITA Vendite al dettaglio a/a gen -3.1%
Quest’ultimo livello appare uno ad investitori altamente speculativi. 14:30 USA Bilancia commerciale gen -66.6Mld $
spartiacque psicologico molto im- © RIPRODUZIONE RISERVATA
14:30 USA OONuovi lavoratori dipendenti non agricolifeb 49x1000
600 14:30 USA OOTasso di disoccupazione feb 6.3%
14:30 USA Salari orari m/m feb 0.2%
ZONA BUND di Francesco Paglianisi 15:00 GB Discorso di Haskel (BOE)
: Oimportante; OOmolto importante; ds, destagionalizzata; ret, rettificata per i giorni
0
25/02/2020 24/02/2021
Si fa sentire l’effetto del T-note lavorativi; nella colonna “precedente” in parentesi il dato antecedente la revisione; nds, serie grezza;
3mm, media mobile di 3 termini; CPI = prezzi al consumo; HICP = prezzi al consumo armonizz.; WPI =
prezzi ingrosso; PPI = prezzi alla produzione; C/A = partite correnti; PIL = prodotto interno lordo; PCE
= consumi delle famiglie; Cepr EurOCOIN = vedi www.cepr.org
: a cura di Intesa Sanpaolo-Servizio Studi e ricerche
+ Rimane aperto il confronto fra le cercherà di contrastare le vendite al
bund decennale banche centrali e i venditori di tasso fine di tenere il rendimento al di
Rendimento % nell’ultimo anno fisso. La Fed cerca di non far sotto dello 0 per cento. Il rischio è LE ASTE DEI TITOLI DI STATO
scappare il rendimento del T-note che un’elevata metabolizzazione
0 al 2 per cento e la Bce cerca di delle aspettative sull’inflazione Aste degli emittenti sovrani dell’area euro (mld di €) e Usa (mld di $)
bloccare la riemersione del debito futura innalzi troppo presto il tasso PAESE TITOLO DURATA AMMONTARE DATA
IN EMISSIONE REGOLAMENTO
europeo in zona positiva. Un valore fisso neutralizzando gli sforzi delle LUNEDÌ 1
del T-note oltre l’1,4 per cento due politiche monetarie. Non solo, i FRA BTF 3,6,9 mesi 03/03/2021
-0,25 oltrepassa il valore dell’inflazione debiti nazionali continueranno a GER Bubill 3 mesi 3 03/03/2021
su base annuale, rende positivi i crescere ed è necessario che il suo Bubill 9 mesi 3 03/03/2021
rendimenti reali e porta ad un costo sia il più basso possibile. Le USA T-Bill 3 mesi 04/03/2021
rafforzamento del dollaro. È banche centrali faranno di tutto per T-Bill 6 mesi 04/03/2021
-0,50 ipotizzabile che la prima difesa della non tramutare il repricing dei bond MARTEDÌ 2
parte a lunga della curva avverrà fra in un sell off. Questo significa che il ESM T-bill 3 mesi 04/03/2021
1,40 ed 1,5 per cento. Di contro i trend seguirà un piano discendente GER DBR€i 05/03/2021
player sui bond stimano che i dei prezzi, ma sarà intervallato da MERCOLEDÌ 3
rendimenti a fine anno saranno prolungati trading range che GER Bund 05/2036 (nuovo) 3 05/03/2021
-0,75
superiori a quelli attuali e non attutiranno la pressione delle GIOVEDÌ 4
possono che sottopesare il tasso vendite. Lo spread BTp-Bund è SPA Bonos, Oblig. 09/03/2021
fisso. Stessa situazione per la Bce. Il previsto stabile in un intorno di 100 FRA L/T 08/03/2021
mercato potrebbe portare il Bund in punti base. USA T-Bill 1 mese 09/03/2021
-0,480 -0,304
-1,00 zona -0,25, 0 per cento, ma la Bce © RIPRODUZIONE RISERVATA T-Bill 2 mesi 09/03/2021
24/02/2020 24/02/2021 FONTE: Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche
20 | Plus24 - Il Sole 24 Ore
STRUMENTI PER INVESTIRE
IL GESTORE DELLA SETTIMANA
DIEGO FRANZIN
(PLENISFER)
Head of portfolio strategies
«È forte il potenziale
di crescita per XTep»
«La società cinese
potrà essere tra i brand
sportivi emergenti
Interessanti anche Cnh
e Anglo-American»
Isabella Della Valle
+ La pandemia ha portato sotto i ri-
flettori le tematiche legate al “vivere
sano”. Quali sono ancora le poten-
zialità di questi settori?
La consapevolezza dell’importanza
del benessere fisico è drammatica-
mente esplosa durante la pandemia.
Ma è una tendenza preesistente, da
tempo radicata in diversi Paesi e in
forte espansione in Cina. Qui, la
spinta a migliorarsi, facendo per
esempio attività fisica, è diretta ema-
nazione dei piani quinquennali go-
vernativi e continuerà a esserlo nel
lungo periodo. Abbiamo, infatti, as-
sistito all’affermazione di alcuni
brand come Anta, che sul mercato lo-
cale è seconda solo a Nike. Al di là di
Anta, cresciuta anche nelle valuta-
zioni (2 anni fa quotava 15 volte gli
utili, oggi intorno alle 30), c’è ancora
spazio per la crescita di brand mino-
ri. Ma un’attenta selezione è indi-
spensabile in un settore con valuta-
zioni ormai elevate.
Cosa bisogna guardare quindi
per cogliere le potenzialità di que-
sto tema?
Potranno crescere aziende connesse
a una dieta salubre e proteica. Basti
pensare che, al mondo, escludendo
l’impatto da covid, il 20% dei decessi
sono connessi a un’alimentazione
sbagliata e il 50% della popolazione è
sovra o sottopeso. “Nutrition” è un
tema interessante se analizzato però
da un angolo originale, non solo
guardando ad aziende del settore in
senso stretto, che in molti casi hanno
valutazioni elevate ma, per esempio,
ai produttori di tecnologia per la pro-
duzione alimentare. Produrre di più
e produrre meglio, anche alla luce
dei trend ecologici e demografici, è la
base indispensabile per rispondere
nel medio e lungo periodo alla ri-
chiesta di una dieta più sana, altro
trend in forte crescita in Cina. La sti-
ma di crescita in questo ambito è
inoltre supportata dall’attesa di un
riavvio degli investimenti dei pro-
duttori agricoli che, negli ultimi ven-
t’anni, hanno sofferto in termini di
redditività, con prezzi crollati, come
per il grano, dai 50 € a quintale (at-
tualizzato ad oggi) degli anni 90 ai 20
€ di oggi. Un calo che ha reso insoste-
nibili gli investimenti necessari ad
aggiornare impianti che, nel frat-
tempo, hanno vissuto un’importan-
te evoluzione tecnologica. Basti pen-
sare alla guida automatizzata di al-
cuni macchinari che potrebbero, se
acquistati da consorzi, essere messi
costantemente all’opera. Un tema
che si incrocia, quindi, anche con
quello della tecnologia e sharing
economy. In generale, se si consoli-
derà la risalita dei prezzi dei prodotti
agricoli registrata negli ultimi tri-
mestri, sarà più probabile l’avvio di
un ciclo nel “super agri”.
E quali sono le prospettive sul
green alla luce degli incentivi attesi
in Europa e Usa?
Si stima che, entro il 2050, l’elettrici-
tà rappresenterà circa il 70% del mix
energetico (oggi è il 20%) e le rinno-
vabili potranno generare una capaci-
tà elettrica aggiuntiva, rispetto ad
oggi, fino a 27.000 GW. Poiché per lo
sviluppo di 1GW di rinnovabili serve
in media un miliardo di euro, potreb-
bero esserci investimenti fino a 24
trilioni in trent’anni. È quindi un set-
tore che osserviamo con attenzione
ma, ancora una volta, cercando idee
di investimento meno mainstream,
per esempio guardando alla transi-
zione all’auto elettrica di cui benefi-
ceranno grandi case automobilisti-
che “tradizionali” o alcune materie
prime connesse al processo di elet-
trificazione, come il rame.
Su che cosa vi state focalizzando?
Gestiamo un fondo multi-asset con
un approccio multi-strategy svinco-
lato dal benchmark, quindi guardia-
mo alle singole idee di investimento
flash
Boutique nata nel 2019
dedicata al multi-asset
Plenisfer è tra le poche boutique di
investimento al mondo dedicata a
fondi multi-asset ad obiettivo
svincolati dal benchmark. Nasce
nel 2019 per iniziativa di Giordano
Lombardo, Mauro Ratto, Diego
Franzin e Robert Richardson che,
dopo aver collaborato per oltre 20
anni, fondano Plenisfer per
promuovere una nuova gestione
attiva “new active” attraverso un
approccio multi-strategy
finalizzato a obiettivi chiari e
misurabili. Con un team senior
multidisciplinare che opera da
Milano, Londra e Dublino, Plenisfer
gestisce il primo fondo,
Destination Value Total Return, su
cui il gruppo Generali, partner
strategico, ha investito 1 miliardo .
SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956
Diego Franzin è Co-Founder, professionisti con 70 miliardi di euro Pioneer. Dopo la laurea in
Senior Portfolio Manager e head of di patrimonio gestito. Ha iniziato la Economia presso l'Università di
portfolio strategies di Plenisfer. sua carriera come analista Pavia con specializzazione in
Prima di co-fondare Plenisfer, è quantitativo nel 1998, per poi Intelligenza Artificiale, si è
stato head of equity di Pioneer diventare head of global quantitative diplomato al Program for
Investments (oggi Amundi) dove research, head of Equities ed infine Leadership Development (PLD5)
ha guidato un team di 100 Cio della equity business line di alla Harvard Business School.
XTep
andamento e volumi
Volumi in milioni
PREZZO
4,40
VOLUMI
60
3,80 45
analizzandone l’intera struttura del
capitale per identificare gli asset, an- 3,59
che alternativi, funzionali all’obietti- 3,31
vo che vogliamo raggiungere. Guar-
3,20 30
diamo quindi anche a real asset e ma-
2,60 15
terie prime per diversi scopi. Oro, per
protezione, per l’elettrificazione ra-
me e platino, essenziale nei processi 2,00 0
di elettrolisi e terre rare, indispensa-
25/02/2020 24/02/2021
bili per la transizione prima all’elet-
trico e, poi, all’idrogeno.
Cosa vi aspettate nei prossimi Il titolo XTep sta attraversando un aprire lo spazio per nuovi allunghi
mesi dai mercati azionari? trend rialzista dallo scorso con un occhio ai massimi del 2019 in
I mercati, che trattano oggi in gene- settembre dopo una prolungata fase area 6 dollari. Nel breve riflettori
rale a valutazioni particolarmente di accumulazione che si è sviluppata puntati sull’area dei 3 dollari: la
elevate, continueranno ad avere il nei sei mesi precedenti intorno alla tenuta di questo livello è
supporto di politiche monetarie e fi- quotazione di 2 dollari di hong kong. fondamentale per mantenere il trend
scali espansive, ma non senza volati- La fase ascendente ha portato i positivo di fondo. Alcune discese
lità. Ci aspettiamo un mercato gene- valori fino a un top di 4 dollari a inizio sotto 3 dollari annullerebbero
ralmente positivo ma soggetto a pos- gennaio per poi arretrare. l’attuale fase riportando i corsi verso
sibili fluttuazioni improvvise e pro- Graficamente la situazione impone l’area di consolidamento
fonde. In altre parole, un mercato che un ritorno in breve tempo sopra i 4 sviluppatasi prima di settembre.
rimane “fragile”. In una logica di por- dollari. Questo segnale potrebbe (A cura di Andrea Gennai)
tafoglio sarà importante rimanere
esposti ad aree di crescita come i pae-
si emergenti e le tecnologie legate al- i comparable
la transizione verde, non dimenti-
cando di avere sempre protezione ri- Capitalizz.
Chiusura al Eps P/E P/E P/sales Consensus
Società esercizi 23/2/2021 2020 di mercato
spetto a eventuali oscillazioni repen- (mln/RMB) 2020 2020 2021
tine. Il mercato dell’assicurazione Xtep 31-dic 9.704 0,22 16,1 11 1 Overweight
del credito offre oggi delle buone op- Anta Sports 31-dic 362.516 2,32 54,9 37,1 8,4 Buy
portunità a prezzi interessanti per Li Ning Co. 31-dic 117.985 0,77 60,3 43,6 6,7 Buy
proteggersi dai “cigni neri”, eventi Yue Yuen Ind. 31-dic 27.762 -0,51 - 13,5 0,4 Hold
non prevedibili.
Adidas (1) 31-dic 58.241 2,15 136,2 35,1 2,9 Overweight
Le incognite più importanti al-
l’orizzonte? Puma (1) 31-dic 13.146 0,55 152,9 48,2 2,5 Overweight
Che anche con i vaccini non si riesca Nike (2) 31-mag 173.086 3,02 45,1 34,8 4 Buy
a mettere la parola fine alla pande- Nota: (1) dati in euro; (2) dati in dollari USA; (Eps) = utile per azione; (P/E) = rapporto prezzo su utile; (P/Sales)
= rapporto prezzo su ricavi.(§) Chiusura esercizi al 31/5/2020 e 2021; (Eps) = utile per azione; (P/E) =
mia. E non si può escludere il rischio rapporto prezzo su utile; (P/Sales) = rapporto prezzo su vendite.
di un’inflazione fuori controllo. Al- Fonte: elaborazione di Analisi Mercati Finanziari su dati di consensus Factset
cuni segnali di pressione sui prezzi
iniziano a vedersi nelle materie pri- Xtep è un gruppo cinese attivo nel mln e il risultato netto del 32,9% a
me, ma non ancora a livelli di allar- segmento dell’abbigliamento e 311 mln. Xtep presenta un rapporto
me. Sarà importante monitorare calzature sportive e ha chiuso il P/e stimato 2020 e 2021 inferiore
con attenzione. primo semestre 2020 con ricavi in a quello delle aziende competitor;
C’è un concreto rischio bolla su discesa del 4,6% a 3,2 miliardi di lo stesso vale per il rapporto P/
alcuni settori? Rmb. Il calo è da attribuire al Sales stimato per il 2020, con
Giustificare i multipli di alcune segmento calzature (-6,2% a 1,8 l’eccezione di Yue Yuen. Il
aziende del comparto tecnologico e mln), influenzato dalla crisi consensus di è positivo: (Buy) per
verde, implica assunzioni molto po- pandemica. Anche il risultato Anta Sports, Li Ning e Nike e (Hold)
sitive sulla crescita potenziale e tassi operativo è sceso del 23% a 552 per Yue Yuen.
di sconto. Ma, anche se alcuni settori
hanno corso molto, parlare di bolla,
dato il livello di liquidità e dei tassi, è
forse ancora prematuro. Il confronto
Potrebbe indicare le aziende che
reputa più interessanti? Base 23/02/2018=100
Cnh, secondo produttore al mondo 200
di macchinari agricoli, potrà benefi-
XTEP INTERNATIONAL
ciare del ciclo “super agri”. XTep, 175 HOLDINGS LTD
che oggi quota 9 volte gli utili (con-
tro i 30 di Anta), se riuscirà ad affer- 150 REFINITIV ASIA PACIFIC
marsi localmente, potrebbe essere APPAREL & ACCESSORIES PRICE
RETURN INDEX
tra i brand sportivi emergenti in Ci- 125
na che trarranno vantaggio dai
trend descritti. Infine, Anglo Ameri- 100
can, produttore di rame, platino e
75
minerali ferrosi, per le aspettative di
crescita delle materie prime con- 50 HANG SENG INDEX
nesse ai temi citati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
23/02/2018 24/02/2021
N. 956 | SABATO 27 FEBBRAIO 2021 Plus24 - Il Sole 24 Ore | 21

INDICI & NUMERI

LE CIFRE IN BALLO LA SETTIMANA
La sentenza di Ny
FTSE MIB Dow Jones MSCI World Stoxx S&P 500
sul tether, conferma
INDICE

DATI IN Variazione % Valore Variazione % Valore Variazione % Valore Variazione % Valore Variazione % Valore
PERCENTUALE da inizio anno indice da inizio anno indice da inizio anno indice da inizio anno indice da inizio anno indice

le accuse ma non
-
VALORE +3,74 23.063,55 +3,55 31.694,34 +4,34 682,62 +3,18 411,73 +3,16 3.874,87
ASSOLUTO
q
s q
s t
p t
p t
p

+0,62 +0,64 -0,16 -0,24 -1,00

Variazione % della settimana Variazione % della settimana Variazione % della settimana Variazione % della settimana Variazione % della settimana

i legami col bitcoin

DATI IN
di Gianfranco Ursino PERCENTUALE

È giunta al termine in settimana

la causa del Procuratore gene-
rale di New York, Letitia James,
contro Tether e Bitfinex. Nel chiudere
la disputa con un accordo transattivo
INDICI
BORSE MONDIALI PREZZO/UTILE
(1)
MEDIA
DIVIDENDO/
PREZZO (2)
MEDIA
REND AZIONI/
OBBLIGAZ. (3)
MEDIA
VOLATILITÀ
ANNUAL. (4)
RENDIM
ANNUO
MEDIA ULT. 10
BORSA ITALIANA
I TITOLI MIGLIORI
SETT.
VARIAZIONE (%)
1 MESE 3 MESE 1 ANNO

ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ANNI(5) 1 ASTM 28,80 38,35 19,17 5,49
che impegna le due società a versare
Usa Dow Jones Ind. 32,02 18,11 1,89 2,44 2,28 2,59 15,83 17,31 10,23 2 Monrif 23,54 30,13 21,09 -31,27
18,5 milioni di dollari allo Stato di New
S&P 500 33,10 20,00 1,45 2,04 — — 16,84 17,19 11,63 3 Tenaris 21,44 39,68 30,43 -0,64
York, è stato anche imposto lo stop al-
Regno Unito FTSE 100 21,63 17,03 3,30 3,86 6,03 3,63 17,48 16,35 1,18 4 Bialetti 19,62 147,66 181,78 76,60
l’attività di Bitfinex, ma solo nello Sta-
FTSE 350 23,48 16,96 3,05 3,69 — — 16,91 15,98 2,00 5 Autogrill 12,95 27,05 6,57 -29,73
to di New York.
Germania Dax index 26,70 15,10 2,55 3,03 -11,03 9,13 17,47 19,55 2,62 6 Mondo TV 11,08 11,61 -2,12 -25,27
Per la procura di New York Bitfinex
Italia Comit 30 16,50 16,50 2,72 4,16 9,25 2,15 18,50 21,86 0,54 7 B&C Speakers 10,58 19,79 15,46 -18,15
e Tether «hanno coperto sconsidera-
Comit Global 19,40 16,90 — — — — — 17,45 1,11 8 Cairo Comm. 10,50 23,05 14,87 -36,59
tamente e illegalmente enormi perdite
Francia Cac 40 28,30 17,40 1,83 3,33 -36,39 4,85 19,00 20,30 4,19 9 Cattolica Ass. 9,73 15,33 -11,41 -33,94
finanziarie per mantenere il loro piano
Giappone Nikkey 500 25,80 18,45 1,96 2,08 32,57 16,01 13,95 18,63 11,97 10 Exprivia 8,03 15,32 10,72 17,62
in corso e proteggere i loro profitti.
Topix 21,70 15,50 1,87 2,04 — — 14,55 19,96 3,50
L’affermazione di Tether, secondo cui
Canada Tsx Composite 23,00 17,60 2,71 2,95 3,41 3,16 12,43 14,87 2,96 I TITOLI PEGGIORI VARIAZIONE (%)
la sua criptovaluta era sempre comple- SETT. 1 MESE 3 MESI 1 ANNO
Belgio Bel 20 30,20 19,80 1,86 3,00 -37,75 3,73 22,42 19,78 1,63
tamente sostenuta da dollari Usa è fal-
Danimarca Kfx 29,50 20,20 1,35 2,17 -24,48 5,94 18,09 16,96 10,90 1 Caleffi -11,00 26,24 21,09 -11,00
sa. Queste società oscuravano il vero
Svezia Affarsvandn Gen 19,30 16,20 2,76 3,50 14,43 6,18 13,81 17,00 7,93 2 FullSix -10,12 8,45 5,48 70,86
rischio che gli investitori dovevano af-
Olanda Aex Index 32,50 16,90 1,67 3,22 -10,63 6,30 16,38 17,39 5,12 3 Biancamano -9,52 4,97 -1,55 -24,30
frontare ed erano gestite da persone ed
Irlanda Ireland-DS-Market 22,70 20,20 0,84 1,20 -11,18 2,13 18,48 18,10 9,86 4 Trevi -9,09 21,27 9,80 -99,92
entità prive di licenza e non regola-
Spagna Ibex 35 28,80 16,20 3,22 4,22 10,25 2,46 22,10 21,11 0,72 5 Fidia -9,00 51,67 29,38 -27,97
mentate, che operavano negli angoli
Singapore Straits Times 21,68 12,15 3,20 3,20 3,66 4,16 12,92 13,53 -1,01 6 Diasorin -8,22 -8,22 -5,03 53,08
più oscuri del sistema finanziario». Le
Malaysia Kuala Lumpur SE Emas 20,70 17,40 3,11 3,16 2,78 1,93 13,12 9,93 1,28 7 Reply -7,16 -7,43 2,45 36,95
conclusioni a cui è arrivato il procura-
Hong Kong Hang Seng 15,53 11,38 2,62 3,54 5,70 5,78 16,63 18,22 2,78 8 Eems -6,91 -6,26 -14,95 -32,95
tore generale, pur riguardando solo al-
Filippine Philippines SE Comp. 23,40 19,80 1,67 1,88 1,47 1,03 18,26 17,92 6,04 9 Beghelli -6,87 4,31 59,91 69,50
cune specifiche vicende, aumentano
Thailandia Bangkok SET 30,25 17,95 2,92 3,21 2,49 1,98 18,37 16,29 4,32 10 Csp Int. -6,74 5,48 4,24 -21,45
più in generale le perplessità sul tether,
definito una stablecoin, ovvero una INDICI PAESI
OBBLIGAZIONI
PREZZO/UTILE DIVIDENDO/ REND AZIONI/ VOLATILITÀ RENDIM
criptovaluta dal valore stabile perché (1) PREZZO (2) OBBLIGAZ. (3) ANNUAL. (4) ANNUO
sostenuto e garantito da riserve reali. MEDIA MEDIA MEDIA MEDIA ULT. 10
ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ULTIMO 10 ANNI ANNI(5)
Ma l’indagine del procuratore James INDICI MTS VARIAZIONE (%)
World 27,80 17,00 1,85 2,54 — — 12,49 13,64 6,41
ha accertato che il Tether non è stato America 34,40 20,50 1,43 2,12 — — 16,64 16,99 10,64
SETT. 3 MESI 6 MESI 1 ANNO

sempre garantito da corrispondenti ri- Europa 23,40 15,30 2,49 3,24 — — 16,73 18,27 2,49 Generale -0,87 -1,12 +2,09 +2,27
serve in dollari, contrariamente a Far East 22,80 14,60 1,83 2,34 — — 12,22 13,55 4,70 BoT -0,03 -0,16 -0,19 -0,17
quanto dichiarato dalla società fino a Pacifico 22,50 14,40 1,99 2,63 — — 12,49 13,96 4,34 CcT -0,26 -0,24 +1,01 +0,97
poco tempo fa quando le indagine del- Argentina 9,60 11,40 2,20 2,34 — — 31,10 34,38 24,10 BTp -0,99 -1,27 +2,44 +2,68
la procura stavano per arrivare alla Australia 28,00 17,20 2,82 4,29 2,23 2,08 15,18 15,57 3,52 CTz -0,06 -0,23 +0,03 +0,31
conclusione. Sul sito della società Austria 16,30 15,00 2,11 2,90 -24,57 6,29 17,34 17,75 0,73 FONTE: MTS Markets
Tether prima appariva un disclaimer Brasile 24,30 14,70 2,31 3,68 0,54 0,63 20,28 22,01 5,74
che affermava che dietro ogni Tether vi Cile 24,10 17,70 3,91 3,22 1,51 1,24 17,00 14,03 -1,51 EUROPA RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI
era un dollaro americano, ora invece Cina 15,90 9,20 1,57 3,46 1,95 3,11 26,19 22,77 2,88 6 MESI 1 ANNO 2 ANNI 3 ANNI

l’avvertenza recita che i Tether sono Corea Sud 25,00 13,60 2,03 1,62 2,16 2,86 20,27 17,00 4,67 Titoli di Stato Italiani -0,42 -0,38 -0,28 -0,17
garantiti da dollari e altri (e più generi- Finlandia 22,50 16,90 3,10 4,12 -23,59 6,22 15,66 19,23 4,70
ci) asset e credit. Grecia 15,10 11,70 3,03 2,36 5,84 0,92 23,38 34,38 -14,50 Campione di Obbligazioni -0,47 -0,42 -0,30 -0,19
Una vicenda che sarebbe una ine- India 30,70 20,10 1,18 1,49 0,54 0,65 15,75 15,94 9,93
FONTE: Banco di Desio e della Brianza
zia se lo sbalorditivo incremento della Indonesia 26,20 18,70 2,53 2,37 0,61 0,73 20,22 18,68 5,69
capitalizzazione del tether in circola- Italia 16,00 16,70 2,29 3,47 9,54 2,12 18,38 22,29 1,76 MONDO RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI

zione (oggi vicina ai 35 miliardi di dol- Messico 21,00 19,00 2,66 2,14 2,62 1,87 14,73 12,54 3,29 12 MESI 3 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI

lari) non fosse uno dei principali fat- Norvegia 28,30 15,80 2,75 4,18 2,48 3,42 16,82 18,07 3,73 Usa Tit. Stato 0,08 0,27 0,67 1,45 2,30
tori che hanno favorito e anticipato in N. Zelanda 28,60 18,50 2,31 3,87 2,15 1,75 13,22 10,36 10,43 Tassi Swap (1) 0,19 0,36 0,77 1,50 2,02
più occasioni le fasi di aumento del Portogallo 25,80 16,50 4,57 4,58 13,73 1,47 18,21 18,66 -3,87 Germania Tit. Stato -0,62 -0,67 -0,57 -0,25 0,26
prezzo dei bitcoin come hanno dimo- Russia 15,20 7,20 5,51 4,71 1,01 1,70 16,25 18,42 5,04 Italia Tit. Stato -0,36 -0,15 0,13 0,77 1,69
strato diversi studi accademici. Nella Sud Africa 20,50 17,20 2,64 3,21 0,69 0,70 16,36 18,29 6,69 Francia Tit. Stato -0,61 -0,61 -0,49 0,01 0,81
Svizzera 22,80 19,90 2,63 3,04 -14,71 33,86 12,46 14,72 5,63
stragrande maggioranza dei casi il bi- Euro Tassi Swap (1) -0,51 -0,44 -0,30 0,05 0,43
Taiwan 24,40 15,50 2,41 3,62 13,22 5,81 16,48 15,58 7,50
tcoin viene acquistato con tether e so- Giappone Tit. Stato -0,12 -0,10 -0,05 0,15 0,74
Turchia 12,50 10,40 2,13 2,53 0,64 0,89 22,64 22,29 11,89
lo raramente con dollari o altro dena- Tassi Swap (1) -0,04 -0,01 0,03 0,18 0,61
ro legale garantito da uno Stato. Ora il Note: Uk Tit. Stato -0,02 0,14 0,33 0,81 1,47
(1) L’ultimo p/u inferiore alla media degli ultimi 10 anni è un segnale di sottovalutazione. (2) L’ultimo dividendo/prezzo superiore alla media
nodo da sciogliere è quello di capire se degli ultimi 10 anni è un segnale di sottovalutazione. (3) Il rendimento azionario è il rapporto utile per azione/prezzo. Il rendimento
Tassi Swap (1) 0,09 0,34 0,58 1,01 1,30
davvero il tether ha 35 miliardi di dol- obbligazionario è il rendimento a scadenza del titolo di Stato a 10 anni del Paese di riferimento. L’ultimo rapporto rendimento azionario/ Note:
lari di riserve, vista la pessima credibi- rendimento obbligazionario superiore alla media degli ultimi 10 anni è un segnale di sottovalutazione. (4) La volatilità degli ultimi 6 mesi (1) Tassi swap calcolati rispetto al parametro variabile semestrale, tranne i tassi swap
superiore alla media degli ultimi 3 anni è un segnale di tensione dei prezzi e di mutamento di scenario. (5) In valuta locale. Usd calcolati rispetto al Libor 3mesi.
lità di Bitfinex e Tether anche alla luce FONTE: elaborazione Ufficio Studi del Sole 24 Ore e Thomson Reuters Datastream (dati al mercoledì) FONTE: a cura di Intesa Sanpaolo - Direzione Studi e Ricerche
delle conclusioni a cui è arrivata la
procura di New York. Anche nello set-
tore delle criptovalute in molti stanno IL SETTORE TOP
facendo pressioni sui vertici di Tether
per cambiare strategia e d essere più
INDICI var. (%) var. (%) Beni var. (%) Beni var. (%) var. (%)
Finanza sett. Industria sett. Immobili sett. voluttuari sett. Telecomunicazione sett.
trasparenti con il mercato. Tutti gli
I MIGLIORI
operatori specializzati nelle cripto 1 Deutsche Bank(DE) +15,04 1 Astm(IT) +28,80 1 Br.Land(GB) +13,01 1 Bialetti Ind(IT) +19,62 1 Monrif(IT) +23,54
hanno solo da rimetterci se tether do- 2 Bco De Sabadell(ES) +12,04 2 Rolls-Royce Hlg(GB) +20,04 2 Land Secs.(GB) +11,81 2 Melia Hotels Int(ES) +14,47 2 Mondo Tv(IT) +11,08
vesse avere le difficoltà di liquidità co- 3 Bankinter(ES) +11,80 3 Int Airlines G(ES) +18,83 3 Merlin Prop(ES) +9,79 3 Sanlorenzo Spa(IT) +14,14 3 Cairo Communicat(IT) +10,50
me quelle avute nel 2017-18, proprio
in coincidenza del crollo del bitcoin. I PEGGIORI
1 Intermediate Cap(GB) -4,43 1 Experian(GB) -10,27 1 Immob Gr Distrib(IT) -4,42 1 Ocado(GB) -12,58 1 Fullsix(IT) -10,12
gianfranco.ursino@ilsole24ore.com
 @g_ursino
2 Brookfield Am(CA) -4,42
3 B Intermobiliare(IT) -3,23
2 Biancamano(IT)
3 Trevi Fin.Ind(IT)
-9,52
-9,09
2 Daiwa House In(JP) -3,97
3 Segro(GB) -3,72
2 Tesla Inc(US)
3 Caleffi(IT)
-12,37
-11,00
2 Netweek(IT)
3 Rightmove(GB)
-7,87
-6,42
© RIPRODUZIONE RISERVATA
22 | Plus24 - Il Sole 24 Ore SABATO 27 FEBBRAIO 2021 | N. 956

INDICI & NUMERI

LA SFIDA TRA FONDI COMUNI ED ETF a cura di

I gestori I FONDI SOTTO ESAME

Azionari
UP & DOWN
nome rap: in 3 anni mille euro sortino downside
sono diventati (1) (2) risk (3)
drawdo
wn (4)
capture
ratio (5) r2 (6)
asset
(mln€)
che sfruttano Categoria: Settore Risorse
Naturali I MIGLIORI
MBGF World Mining A2e 1.456 0,53 27,2 -35,5 0,66 0,68 4052,55
Tipologia di investitore: Retail
gli investimenti Investimento minimo: <= 10 mila euro Vontobel Future Resources B Eur 1.322 0,10 27,7 -46,1 0,83 0,78 16,26
Pictet-Timber P Eur
nelle risorse Storia del fondo: Almeno 3 anni 1.296 0,22 27,4 -38,0 0,75 0,68 95,62
Allianz Glb Metals Mining AT Eur 1.269 0,10 30,3 -44,2 0,75 0,60 38,17

naturali TOTALE FONDI ANALIZZATI

PERFORMANCE
MAGGIORI DELL’ETF
PERFORMANCE
38
MINORI DELL’ETF
AS Sicav I WldResEq S Usd
ETF
1.264 0,06 27,4 -39,0 0,73 0,72 29,86

SPDR S&P Global Natural Resour. 1.192 28,0 -39,1% 1,00 1,00 1.752,71
+ La categoria di fondi comuni ana- 23 15 I PEGGIORI
lizzata presenta delle caratteristiche (60,5%) (39,5%) Fideuram MS Eq. Global Res. 1.015 -0,51 25,4 -40,8 0,89 0,80 5,59
eterogenee in quanto raccoglie stru- LTIF Natural Resources Eur 1.053 -0,64 40,1 -60,0 1,39 0,88 18,98
menti che investono in determinati
T.RowePrice Glb Nat Res Eq A $ 1.112 -0,36 30,5 -42,9 0,94 0,84 13,84
settori in modo trasversale esponen-
dosi contestualmente nei confronti JPM Glb Natural Res D Eur 1.167 -0,15 31,2 -45,8 0,89 0,82 57,29
di materie prime, prodotti derivati BGF Natural Res Gr & Inc A2 $ 1.199 -0,13 29,4 -42,9 0,92 0,87 27,29
dal legno, chimica, minerari come
pure players del petrolifero. È tal-
mente particolare che non esiste in
Europa un Etf che replica questo l’overperformance a periodi alterni quando il fondo è promosso, ma fa ben altro
mercato con almeno tre anni di vita Vontobel Future Resources negli ultimi 3 anni ha fatto meglio dell’Etf Il fondo Blackrock World Mining è risultato il fondo migliore della categoria
ed è quindi necessario varcare l’ocea- comparabile. Ma se analizziamo i vari sottoperiodi si può notare come fino esaminata ma è interessante notare come il focus di investimento sia
no atlantico per rinvenire degli stru- a marzo 2020 la dinamica era apparsa piuttosto deludente. Allo stesso limitato alle società minerarie, evitando quindi di comprendere quelle
menti passivi focalizzati su questa giudizio si approda osservando il grafico relativo al triennio precedente. petrolifere che hanno vissuto un 2020 drammatico. Il confronto con un Etf
specializzazione. Si tratta di una spe- In pratica il gestore ha fatto la differenza proprio lo scorso anno davvero comparabile conferma comunque le buone qualità del gestore
cializzazione ideale per cavalcare il scommettendo in modo netto su alcune tipologie di titoli. ma in modo meno netto rispetto a quanto emerso utilizzando il clone della
ritorno dell’inflazione nell’econo- Anche in futuro i risultati potrebbero confermarsi piuttosto ondivaghi. categoria di appartenenza.
mia globalizzata come conseguenza
degli abbondanti stimoli fiscali e mo- 1,000€ investiti dal 2015 al 2018 1,000€ investiti dal 2018 al 2021 1,000€ investiti dal 2018 al 2021
netari. Ed infatti le quotazioni sono 1.180 1500 1.500
rimbalzate in modo molto marcato spdr s&p global
natural resources etf
dopo anni di difficoltà. Alcuni fondi bgf world mining a2
vontobel future
presenti sono specializzati su un sin- resources b eur
1.040 1.250 1.250
golo subcomparto come quello
estrattivo oppure su società che ope-
rano nel campo del legname.
L’analisi di questa categoria ha 900 1.000 1.000
evidenziato che la maggioranza
dei fondi (60,5%) ha registrato per-
formance superiori dell’Etf para-
760 750 750
gonabile e, se andiamo ad effettua-
vontobel future
re la comparazione “risk-adjsted” resources b eur
(a parità di rischio), tale risultato è alken european
opportunities r ishares msci global select
confermato anche dal punto di vi- 620 500 500 metals & mining producers
sta della persistenza delle perfor- 23/02/2015 16/02/2018 22/02/2018 18/02/2021 22/02/2018 27/01/2021
mances (57,9%). Nessun fondo ha
registrato perdite nel periodo con-
siderato ma non sono mancati i se la gestione attiva è una fatica quella specializzazione nel legno
rendimenti deludenti. Fideuram MS Equity Global Resources negli ultimi 3 anni ha alternato fasi Il fondo Pictet-Timber P Eur concentra le scelte gestionali su un segmento
Si tratta di un comparto che ha re- diverse; se nel 2018 ha cercato di replicare il mercato di riferimento, nel del mercato di riferimento della categoria, quello dei prodotti derivati dal
gistrato un livello di volatilità piutto- 2019 ha effettuato scelte attive più pronunciate con scarsi risultati. legname. Nell’indice risorse naturali il peso di questo sottocomparto si
sto elevata e alcuni fondi la perdita di Le difficoltà si sono amplificate durante il 2020 e l’esito finale mostra che aggira attorno al 10% e quindi il confronto appare poco calzante.
valore registrata a marzo ha superato avere investito in questo prodotto avrebbe prodotto 1.015 euro su 1.000 Se lo compariamo rispetto ad un Etf appropriato il gestore emerge
il 60%. L’esposizione al comparto pe- investiti tre anni prima, mentre l’Etf avrebbe consentito di ottenere 1.192 comunque positivamente nonostante addebiti oltre il 2% all’anno ai
trolifero ha fatto la differenza ed in- euro, valori rettificati per il livello di rischio. risparmiatori.
fatti tra i fondi migliori vi sono quelli
focalizzati sulle materie prime e so- 1,000€ investiti dal 2018 al 2021 1,000€ investiti dal 2018 al 2021
lamente uno che investe nelle risorse 1.400 1.400
naturali complessive è stato “pro-
mosso” dalla nostra metodologia.
Un buon numero di gestori è riu- pictet-timber r eur
1.200 1.200
scito a ben performare durante il
2020 probabilmente grazie al con- spdr s&p global
natural resources etf
tenimento dell’esposizione pro-
prio nei confronti del comparto pe- 1.000 1.000
trolifero che è risultato in difficoltà
lo scorso anno. È interessante nota-
re come Blackrock proponga agli
800 800
investitori due fondi diversi in que-
sta categoria, uno sul comparto mi-
nerario e l’altro sulle risorse natu- fideuram ms ishares global
equity global resources timber & forestry
rali complessive e non è un caso che 600 600
sia stato proprio quest’ultimo ad 22/02/2018 18/02/2021 22/02/2018 18/02/2021
avere un rating negativo secondo la
nostra metodologia.
La pressione commissionale me- Note metodologiche: Il giudizio sui risultati economici di uno strumento Legenda
dia è piuttosto elevata (2,11%) con al- finanziario non èmai assoluto. Una performance del 2% annua può essere elevata 1. Il calcolo tiene conto della performance risk adjusted che confronta il rendimento del
cuni fondi che addebitano oltre il 3% oppure infima a seconda del rischio al quale si è esposto il risparmiatore. fondo rispetto al tasso d'interesse privo di rischio, rettificato per la volatilità registrata dallo
di spese correnti annue, quando l’Etf, Persino all'interno delle varie categorie di fondi vi è un'ampia eterogeneità e quindi è strumento rispetto a quella determinata dall'investimento in Etf. Se il Rap misurato per il
fiscalmente inefficiente, addebita necessario standardizzare i rendimenti ottenuti con il rischio subìto. fondo è inferiore a quello della strategia in Etf lo strumento dovrebbe essere evitato.
appena lo 0,4%. Però agli investitori Non solo. È importante che quanto è ottenuto con il fondo attivo venga rapportato 2. Indice Sortino relative confronta i rendimenti settimanali del fondo rispetto a quello dell’Etf,
segnaliamo come sia disponibile in con quanto conseguito con una meno dispendiosa strategia passiva offerta dagli Etf. rapportato per il downside risk differenziale tra le due strategie. Questo indicatore permette
Europa VanEck Vectors Natural Re- Se il fondo è più rischioso dell'Etf la performance verrà ridotta proporzionalmente e di misurare la capacità del gestore di creare overperformance persistente nel tempo.
sources quotato anche alla Borsa Ita- viceversa. 3. Indica la semivarianza ovvero la volatilità dei rendimenti calcolata solo se questi
liana oppure, in alternativa, potreb- Per i fondi che distribuiscono proventi è stato ipotizzato che il reinvestimento sono negativi.
bero optare per strumenti che si avvenga senza costi per il sottoscrittore, mentre per i benchmark composti da un 4. Misura la perdita massima di un fondo rispetto al suo apice degli ultimi 3 anni.
espongono sui singoli sottocomparti paniere di Etf i ribilanciamenti sono trimestrali e sono stati presi in considerazione 5. Misura le performance relative del fondo rispetto al benchmark nelle fasi di discesa del mercato.
combinando a piacimento quelli sul- anche i costi d'intermediazione applicando una spesa di 5 euro per operazione, Un valore > 100% indica che il fondo ha perso in media di più, un valore < 100% di meno.
l’energy con quelli focalizzati su come prevede un intermediario online, e i titoli sono stati venduti al prezzo bid di 6. Misura il legame (correlazione) tra i rendimenti osservati del fondo e la strategia in Etf:
quello estrattivo come il VanEck giornata e acquistati a quello ask (una differenza che rappresenta un costo più il valore è elevato (tra 0 e 1), maggiore è l'adattamento del fondo al parametro di
Vectors Global Mining. implicito che va considerato per chi investe in Etf). riferimento.
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INDICI & NUMERI

OBBLIGAZIONI IN VALUTA a cura di

Rendimenti in salita PERF.

VARIAZIONE REND.-1%
PREZZO PERF. TRA 1 ANNO
VARIAZIONE REND.+1%
PREZZO PERF. TRA 1 ANNO

per le attese di ripresa

CODICE DESCRIZIONE DIVISA PREZZO REND.% DUR DA 1Y TRA 1Y DIV.+5% DIV.-5% TRA 1Y DIV.+5% DIV.-5% MERCATO
XS2241390983 Intesaspaolo nv-30 2.1% USD 96,630 2,49 8,82 104,935 16,22 5,21 89,693 -0,24 -9,68 BIT
XS2201851685 Romania 14-02-51 4% USD 99,320 4,04 17,92 118,241 29,24 16,94 84,256 -6,64 -15,52 BIT
dell’inflazione US71654QCC42
US912810SL35
Pemex 21-09-47 6.75% call USD
Tbond 15-02-50 2% USD
89,680
94,670
7,81 11,61 -15,58 100,549 24,81 13,40 80,699 2,30 -6,96 TLX
2,26 21,90 117,474 32,47 19,92 77,367 -11,98 -20,31 TLX
+ Le banche centrali dei Paesi presenti in tabel- US298785JF47 Bei 15-09-23 0.25% USD 99,970 0,26 2,54 101,543 6,91 -3,26 98,464 3,68 -6,18 BIT
la non sono più intervenute dopo l’ultimo rialzo XS2241390710 Intesaspaolo 13-11-27 su USD 98,580 1,87 6,44 104,759 12,82 2,11 93,999 1,40 -8,22 BIT
della Turchia i cui tassi sono passati a fine di- US88167AAD37 Tevafin 21-07-23 2.8% call USD 99,080 3,23 2,33 -3,85 100,792 9,75 -0,61 98,141 6,95 -3,14 TLX
cembre dal 15% al 17%. L’inflazione turca conti- XS1679039328 Bei 15-12-23 0.875% GBP 101,950 0,18 2,77 -0,51 103,078 7,06 -3,12 99,461 3,34 -6,49 BIT
nua a crescere e a gennaio è arrivata al 14,97%, XS1756550429 Birs 19-12-22 1% GBP 101,568 0,13 1,80 -0,67 101,518 5,98 -4,10 99,894 4,30 -5,62 BIT
sopra le aspettative del mercato. Il titolo Birs XS1639852505 Birs 24-07-27 1.5% CAD 104,010 0,86 6,13 -2,14 108,893 11,42 0,87 98,205 0,64 -8,88 BIT
marzo 2023 in lire turche ha visto il suo rendi- XS1620769148 Birs 30-06-23 su AUD 103,290 0,83 2,28 9,52 103,369 7,17 -2,92 100,674 4,46 -5,37 TLX
mento salire al 14,43% dal 12% del mese scorso, XS1550144668 Birs 06-02-27 3% AUD 109,000 1,42 5,49 6,40 112,587 11,31 0,82 102,758 1,85 -7,73 BIT
mentre il cambio risulta in miglioramento e si XS1969787396 Ifc 27-03-26 6.5% BRL 102,210 5,98 4,25 -26,19 105,458 14,22 3,87 98,314 7,28 -2,41 BIT
attesta a 8,7 sull’euro.
XS1748439533 Bei 11-01-23 7.5% BRL 107,965 3,06 1,81 -22,92 104,624 9,00 -1,29 102,852 7,29 -2,84 BIT
Negli Stati Uniti le attese di una ripresa del-
l’inflazione risultano legate alle misure di sti- XS1791714147 Birs 15-03-23 12% TRY 95,900 14,43 1,73 -15,40 98,660 18,97 8,65 96,881 17,23 7,08 BIT
molo dell’amministrazione Biden (1,4% l’ulti- XS1620777083 Birs 26-05-27 zc TRY 51,460 11,22 6,25 -19,16 60,049 22,53 10,86 54,648 11,50 0,89 BIT
ma rilevazione a gennaio mentre la Fed vuole XS2105803527 Bei 23-01-30 7.25% ZAR 100,050 7,23 6,83 8,14 106,167 18,94 7,68 94,407 6,68 -3,41 BIT
attestarsi stabilmente attorno al 2%) e favori- XS1605368536 Bei 05-05-27 8% ZAR 106,300 6,71 4,86 -1,74 109,977 15,62 5,16 101,137 7,39 -2,29 BIT
scono un aumento dei tassi reali, mentre il cam- XS2205081297 Bei 17-07-24 3.75% RUB 97,410 4,58 3,17 100,356 11,95 1,51 95,985 7,35 -2,65 BIT
bio euro/dollaro resta debole sopra 1,21. XS2203985796 Aiib 16-07-25 4.25% RUB 96,750 5,09 3,99 100,464 13,31 2,77 94,485 6,99 -2,95 BIT
Il rendimento del T-Bond scadenza 2050 è NOTA: Cambi su Euro/Var% divisa da 1Y al 24-02-2021 - USD: 1.21460/-10.93%, GBP: 0.86030/-2.55%, CAD: 1.52660/-5.86%, AUD: 1.53470/+6.76%, BRL: 6.56420/-27.68%, TRY: 8.70710/-23.51%, ZAR:
salito di oltre mezzo punto da inizio anno arri- 17.57230/-6.9%, RUB: 89.49190/-21.03%
vando al 2,26%, con un buon aumento degli
scambi. Il titolo ha una duration elevatissima ed GUIDA ALLA LETTURA
è perciò estremamente sensibile alla variazione I titoli sono selezionati sulla base delle seguenti caratteristiche: senior, quotati sui mercati Mot, EuroMot o Tlx, emessi da non più di 5 anni, a Tasso Fisso, StepUp,
dei tassi. Infatti, se tra 12 mesi il suo rendimento StepDown, e Zerocoupon con vita residua di almeno 13 mesi, lotto minimo acquistabile non superiore al corrispondente valore di 10.000 euro ordinati per quantità
aumentasse di un punto la sua performance ri- scambiata negli ultimi 10 giorni. ISIN Codice identificativo del bond Descrizione Nome dell'emittente, della data di scadenza e delle principali caratteristiche anagrafiche
sulterebbe fortemente negativa e pari al secondo la seguente legenda: su = step-up, sd = step-down, zc = zero coupon, tf = tasso fisso, call = obbligazione con facoltà di rimborso anticipato da parte
-11,98% anche in caso di un apprezzamento del dell'emittente. Prezzo di listino Valore percentuale espresso dal mercato: per i titoli zerocoupon si intende tel-quel, cioè comprensivo della parte di interessi maturata alla
5% del cambio. Il bond Pemex 2047 in dollari data, altrimenti si intende corso secco cioè non comprensivo del rateo cedola. Rend. % Indica il rendimento effettivo lordo dell'obbligazione nell'ipotesi che il titolo venga
Usa segna una performance da 12 mesi decisa- tenuto fino a scadenza e che tutti i flussi vengano reinvestiti allo stesso rendimento. Dur - Duration Lorda È la vita media finanziaria espressa in anni e frazioni d'anno: è il
mente negativa e pari al -15,58% a causa del con- baricentro temporale dei flussi (cedole e rimborsi) futuri attualizzati. La duration rappresenta un indicatore di rischio: maggiore è la duration , maggiore è la rischiosità
sistente calo della quotazione, da quasi 104 al- intesa come reattività del prezzo del titolo al variare del suo rendimento. Perf. da 1Y Rappresenta il rendimento di periodo ottenuto in caso di acquisto dell'obbligazione
l’attuale 89,68. un anno fa e di vendita sul mercato alla data di riferimento al prezzo e al cambio di listino, ipotizzando il non reinvestimento dei flussi incassati nel periodo. Variazione
Buoni scambi anche per i bond in dollari di Rend. -1% / +1% Vengono calcolati i prezzi che il titolo avrà tra un anno in caso di diminuzione e di aumento di un punto del suo rendimento. In entrambi i casi viene
IntesaSanpaolo, emessi nel novembre 2020: i anche ipotizzata una variazione del cambio di +/-5%. Sono quindi calcolate le quattro conseguenti performance annue. Tra un anno i risultati peggiori si avranno in
due bond con scadenza 2027 e 2030 hanno visto caso di crescita dei tassi (rendimento +1%) e diminuzione della divisa (-5%). Al contrario con tassi in discesa (rendimento -1%) e divisa in crescita (+5%) si otterranno
crescere da inizio anno i loro rendimenti di circa i risultati migliori. Cambi / Variazione % da 1Y In fondo alla tabella sono riportati, per ciascuna divisa e alla data indicata, i valori dei cambi di Banca d'Italia rispetto
40 punti base, rispettivamente a 1,87% e a 2,49%. all'Euro e la loro variazione rispetto ad un anno fa.

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE a cura di

Sulla bilancia AT1/CoCos paese ISIN Prezzo YTW Next Call Prob Call taglio
minimo € ROE* CET 1* Leverage* NPL* Ratings (M/S&P/F)

del rischio credito

UniCredit € 3.875% Perp IT XS2121441856 91,9 5,41% 3-giu-27 Neutrale 200.000 -4,83 18,2 15,5 4,9 Ba3/n.a/B+
Intesa € 3.75% Perp IT XS2124979753 94,1 5,42% 27-feb-25 Neutrale 250.000 5,97 16,9 15,1 8,1 Ba3/BB-/B+

e del rischio tassi Banco BPM € 6.5% Perp

CommerzBank € 6.125% Perp DE
IT XS2284323347
XS2189784288
103,3 5,72% 19-gen-26
106,6 4,51% 9-ott-25
Alta
Alta
200.000
200.000
0,17
-10,68
15,9
14,3
15,0
19,6
7,8 B3/n.a/n.a
1,6 Ba2/BB-/n.a
UBI € 5.875% Perp IT XS2105110329 107,5 3,78% 20-gen-25 Alta 200.000 -38,15 9,54 19,6 1,9 Ba3/BB-/n.a
+ Il 2021 è iniziato con il piede sbagliato
per il mondo obbligazionario con la spinta Tier 2 (Subordinated)
inflattiva che ha influenzato notevolmente Monte € 5.375% Jan-28 IT XS1752894292 92,8 9,70% 18-gen-23 Alta 100.000 -24,02 12,1 26,0 5,3 Caa1 *+/n.a/CCC+ *-
l’andamento delle curve dei principali go- IFIS € 4.5% Oct-27 IT XS1700435453 98,4 5,50% 17-ott-22 Alta 100.000 4,50 11,6 7,8 20,3 n.a/ /BB-
vernativi mondiali.
BPER € 3.625% Nov-30 IT XS2264034260 103,3 2,87% 30-nov-25 Neutrale 100.000 4,44 18,2 14,7 7,8 Ba3/n.a/B+
Il rendimento del T-Bond decennale è
passato dallo 0,9% di inizio anno all’attuale Bank of Cyprus € 9.25% Jan-27 CY XS1551761569 101,6 7,22% 19-gen-22 Neutrale 100.000 -12,37 14,8 9,2 24,6 Caa2/n.a/CCC
1,5% spingendo in alto tutti i tassi d’inte- Bank of Greece € 8.25% Jul-29 GR XS2028846363 112,6 4,15% 18-lug-24 Alta 100.000 n/a 16,0 12,2 20,9 Caa2/CCC/CCC-
resse al mondo. HoldCo/Non-preferred Senior
Tale movimento si è riflesso positi-
Intesa € 0.625% Feb-26 IT XS2304664167 99,2 0,79% 250.000 5,97 16,9 15,1 8,1 Ba1/BBB-/BB+
vamente sugli asset di rischio con mag-
giore rendimento e minore duration Intesa € 1.35% Feb-31 IT XS2304664597 98,7 1,49% 250.000 5,97 16,9 15,1 8,1 Ba1/BBB-/BB+
come spesso accade per il mondo dei Caixa € 0.5% Feb-29 ES XS2297549391 98,2 0,77% feb-28 Neutrale 100.000 5,49 15,7 17,9 3,9 Baa3/BBB/BBB+
subordinati. L’asset class infatti ha no- BYLAN € 0.125% Feb-28 DE DE000BLB6JJ0 98,7 0,31% 100.000 2,64 15,9 19,6 0,5 A2/n.a/A-
tevolmente overperformato il mercato
soprattutto per i titoli con rendimento Rabobank € 0.625% Feb-33 NL XS2306851853 99,1 0,70% 100.000 2,66 19,0 15,6 3,5 A3/A-/A+
più elevato.
Nella nostra selezione figura molte GUIDA ALLA LETTURA
emissioni italiane che grazie al nuovo go- Le obbligazioni subordinate offrono minori garanzie all’investitore in termini di certezza del flusso cedolare e/o tutele in caso di liquidazione
verno Draghi potrebbe beneficiare di un dell’emittente. A fronte di queste minori garanzie questa tipologia di titoli offre rendimenti maggiori (a volte anche di molto) rispetto alle normali
programma di governo molto legato al emissioni (definite "senior"). Esistono diverse tipologie di obbligazioni subordinate: le due più diffuse, che sempre con maggiore frequenza vengono
mondo finanziario e conscio della cen- proposte agli investori retail, sono quelle denominate "Lower Tier II" (LT2) e "Tier I" (T1).
tralità delle banche nella ripresa del- Le obbligazioni Lower Tier II rappresentano il minor grado di subordinazione e ,quindi, la tipologia di titoli meno rischiosi (tra quelli subordinati) per gli
l’economia reale. investitori. È infatti garantito il pagamento delle cedole e il rimborso del capitale a scadenza, a meno ovviamente di insolvenza dell’emittente. In caso di
Il rischio di credito al momento sem- insolvenza o messa in liquidazione dell’emittente, il rimborso (totale o parziale) di questa tipologia di bond risulta subordinato (da cui il nome) al pieno
bra essere molto meno pericoloso del ri- rimborso di tutti i creditori che risultano avere precedenza, inclusi i correntisti e i possessori di obbligazioni "senior".
schio di rialzo dei tassi, tendenzialmen- Le obbligazioni Tier I rappresentano, invece, il più elevato grado di subordinazione, visto che non sono garantiti né il pagamento delle cedole, né il
te quindi consigliamo agli investitori di rimborso del capitale. Questa tipologia di titoli, infatti, non ha di fatto scadenza o, se prevista, essa è prorogabile indefinitamente (da cui il nome di
valutare posizioni magari più rischiose "perpetui" o "perpetual"). In caso di insolvenza o messa in liquidazione dell’emittente, il rimborso (totale o parziale) di questa tipologia di obbligazioni
ma più corte. Per i titoli perpetui il di- risulta subordinato al pieno rimborso di tutti gli altri creditori, inclusi i correntisti e i possessori di obbligazioni Lower Tier II.
scorso è leggermente diverso con gran * YTW: il rendimento minimo ottenibile dall'obbligazionista nel caso di scenario piu' svavorevole in termini di rendimento, quali rimborso anticipato,
parte dei titoli rimasti indietro rispetto esercizio della call etc. Data Call: data alla quale l'emittente può rimborsare anticipatamente l'obbligazione ad un determinato prezzo precedentemente
ai massimi pre-covid. indicato (normalmente 100). Prob di Call: la probabilità che l'emittente possa esercitare la call alla prossima data utile. CET1: .iI rapporto percentuale tra
Abbiamo inserito nella selezione anche i il capitale proprio (azioni + riserve) rispetto al totale degli impieghi (ponderati in funzione della tipologia). Più è alto meglio è. Leva fin.: il rapporto
due nuovi Senior Non-preferred di Intesa percentuale tra il totale del debito sul totale dell'attivo di un'azienda. Più è basso meglio è. NPL: rapporto percentuale tra i prestiti per i quali il debitore e'
Sanpaolo che ha debuttato nel segmento la insolvente da almeno 90 giorni ed il totale dei prestiti erogati. Più è basso meglio è. ROE: indica la redditività della banca in termini percentuali . E' uguale
scorsa settimana. al rapporto tra i profitti e il capitale proprio dell'istituto finanziario.
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