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LE GUIDE

BONUS
Casa RISTRUTTURAZIONI
RISPARMIO ENERGETICO
MOBILI E GIARDINI

90004 I LIBRI DEL SOLE 24 ORE


Pubblicazione settimanale con Il Sole 24 ORE
€ 2,50 (I Libri del Sole 24 ORE € 0,50 + Il Sole 24 ORE € 2,00)
9 771973 564394 NON VENDIBILE SEPARATAMENTE
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

Una proroga che fa bene


alla qualità della vita
di Saverio Fossati

L
o Stato investe sul recupero zia e dell’arredo. Prorogato anche l’in-
edilizio ma soprattutto su coraggiamento a giardinieri e vivaisti : la
risparmio energetico e manutenzione di parchi e giardini pri-
messa in sicurezza antisi- vati beneficia della detrazione dall’Irpef
smica. La messa a punto, del 36% delle spese sostenute anche nel
nel corso del 2018, della possibilità di 2019, sia dai privati che dai condomìni.
cedere il proprio credito fiscale ha aper- Le detrazioni fiscali per la casa, in-
to la strada alle offerte dei big dell’ener- somma, compendiate nella guida di 80
gia per riqualificazioni condominiali a pagine insieme al necessario supporto
costi, di fatto, ridotti. E le proroghe per sui tipi di permessi edilizi e sulle parti-
tutto il 2019 dei bonus in scadenza al 31 colarità per i lavori sulle parti comuni
dicembre 2018 confermano la tenden- condominiali, non hanno più segreti. «Il
za di una grande attenzione al mercato Sole 24 Ore», con questa Guida, mette a
delle ristrutturazioni, ormai volano disposizione dei suoi lettori commit-
fondamentale del comparto edilizio. tenti, imprese e professionisti le istru-
Ma anche al miglioramento della quali- zioni per avviarli, seguirli e completarli
tà della vita in casa propria e nel condo- in serenità.
minio sotto il profilo della salubrità e Quest’anno, poi, ci sono anche i consi-
della sicurezza. gli per la scelta dei materiali più innova-
Per questo Il Sole 24 Ore mette a di- tivi per il risparmio energetico e per la
sposizione dei lettori questa Guida Bo- difesa dal rumore e la messa in sicurezza
nus Casa 2019. antisismica. Ed è stata data speciale at-
Nel 2019 sono stati confermati anche i tenzione a problematiche segnalate dai
bonus fiscale più tradizionali: quello del lettori nel corso del 2018: da come effet-
50% per i lavori di recupero edilizio, dal- tuare la comunicazione all’Asl (quando
la manutenzione straordinaria (anche prescritta) all’autocertificazione da sot-
quella ordinaria per i condomìni) alla ri- toscrivere quando i lavori non necessi-
strutturazione vera e propria e quello tano di permessi edilizi ma beneficiano
per i mobili acquistati in abbinamento ai ugualmente dei bonus.
lavori, per sostenere il settore dell’edili- © RIPRODUZIONE RISERVATA

2
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

L’offerta del Gruppo 24 ORE

Direttore responsabile
Fabio Tamburini Il consulente immobiliare
Progetto Il quindicinale che consente di muoversi
e coordinamento
editoriale con sicurezza nel settore immobiliare e
Enrico Bronzo, dell’edilizia, con logica di sintesi e sempli-
Saverio Fossati ficazione, sui temi maggiormente com-
Testi di questo numero plessi.
Dario Aquaro, offerte.ilsole24ore.com/ci
Michele Brusaterra,
Mario Cerofolini,
Cristiano Dell’Oste,
Luca De Stefani, Condominio24
Giorgio Gavelli, La banca dati pratica e operativa pensata
Guido Alberto Inzaghi,
Sergio Luzzi, per rispondere alle esigenze di informa-
Lorenzo Pegorin, zione, gestione operativa e approfondi-
Luca Rollino, mento di amministratori di condominio,
Pasquale Salvatore,
agenti e società immobiliari.
Marco Zandonà
www.condominio.ilsole24ore.com

L’intelligenza artificiale
I Libri del Sole 24 ORE Plusplus24 Fisco AI è il sistema informa-
Settimanale N.04/2019
– Febbraio 2019 tivo fiscale dotato di intelligenza artificia-
Registrazione Tribunale di Milano le: integrato con tutte le fonti del Gruppo
n. 33 del 22-01-2007
Direttore responsabile: 24 Ore rivolte al professionista fiscale, è
Fabio Tamburini un vero e proprio assistente di studio.
Proprietario ed Editore:
Il Sole 24 ORE S.p.A. www.plusplus24fisco-ai.it
Sede legale, redazione e direzione:
Via Monte Rosa n. 91, 20149
Milano
Da vendersi in abbinamento Esperti in onda
al quotidiano «Il Sole 24 ORE»
Due di denari, il programma di Radio 24 in
onda da lunedì a venerdì, dalle 11 alle 12,
CHIUSO IN REDAZIONE dedica appofondimenti e confronti sulle
L’11 FEBBRAIO 2019 novità normative.
www.radio24.ilsole24 ore.com/pro-
© Riproduzione riservata
Copyright Il Sole 24 Ore Spa
gramma/due-denari

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BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

Sommario

01.RISTRUTTURARE LA CASA 9
La manutenzione 10-11
Le detrazioni al 50% 12-15
La casistica in sintesi 16-17
I beneficiari 18-19
Il quadro delle detrazioni 20-21
Gli adempimenti 22-24
La proroga 25
Il contenzioso 26
Il passaggio del bonus 27-29
I permessi edilizi 30-31
Il quadro dei «titoli abilitativi» 32-33
I poteri 34-35
L'iva ridotta 36-37
I beni significativi 38-39
La comunicazione all'Asl 40-42
L'agevolazione verde 43-44
La lotta al rumore 45-46

02. ELETTRODOMESTICI E ARREDI 47


Il bonus 48-49
Le agevolazioni 50-52

4
Sommario

03. IL RISPARMIO ENERGETICO 53


Le proroghe 54-55
Le regole 56-57
Il quadro riepilogativo 58-60
La comunicazione all'Enea 61-62
Le superfici 63-64

04. LA CESSIONE DEL CREDITO 65


Autofinanziarsi 66-67
Le possibilità 68
La forma 69-70

05. IL SISMA BONUS 71


Le agevolazioni 72-73
La guida 74-75 / 78
Il riepilogo 76-77
I materiali da usare 79

5
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

Più valore alla casa


grazie alla spinta
dei bonus fiscali
di Dario Aquaro e Cristiano Dell’Oste

U
na casa più bella e con- forti nelle zone periferiche e nei centri
fortevole, che mantiene di provincia.
il proprio valore nel Un altro punto fermo è il boom delle
tempo, consuma meno detrazioni. I bonus edilizi sono ormai
e rende di più quando presenti nelle dichiarazioni dei redditi
viene affittata. Tanti proprietari di im- di 8,9 milioni di contribuenti: il 29,5%
mobili hanno cercato negli ultimi anni delle persone fisiche che nel 2017 hanno
di raggiungere questo obiettivo, sfrut- presentato il modello 730 o Redditi. In
tando la leva delle detrazioni fiscali sui base alle elaborazioni del Cresme, dal
lavori edilizi. Ma cosa fa la differenza tra 1998 (anno in cui ha debuttato lo sconto
una ristrutturazione di successo e un fiscale sugli interventi di recupero dei
“semplice” spreco di denaro? fabbricati residenziali e delle relative
pertinenze) i bonus per ristrutturazioni
Gli effetti sul mercato e risparmio energetico hanno attivato
Partiamo da tre dati di fatto. Non c’è investimenti per 292,7 miliardi di euro,
dubbio che il mercato immobiliare – con la proiezione-record di 28,6 miliar-
nonostante la ripresa delle compra- di nel 2018.
vendite – continui a soffrire. Secondo i Terzo aspetto chiave: gli interventi di
dati diffusi dall’Istat a inizio gennaio, recupero edilizio hanno un effetto reale
nell’ultimo anno i prezzi delle abitazio- (ed evidente) sul valore degli immobili.
ni esistenti sono diminuiti di un altro Come mostra un’analisi della Fonda-
1,3 per cento. Dal 2010 la riduzione me- zione Symbola (in collaborazione con il
dia è pari al 22,9%, con cali molto più Cresme), in media le abitazioni ristrut-

6
turate hanno un valore superiore del bre – il proprietario potrà detrarre 2mila
29% rispetto a quelle non ristrutturate, e euro dall’Irpef annua, per dieci anni, a
un prezzo maggiore anche rispetto alle partire dalla dichiarazione dei redditi
case di nuova costruzione. Basti pensa- presentata nel 2020. Nel frattempo, a
re che, se tutte le abitazioni offerte fos- cantiere finito, la casa arriverà a valere
sero riqualificate, il valore del patrimo- 129mila euro. In pratica, investendo
nio edilizio residenziale in offerta sul 40mila euro (di cui 20mila recuperabili
mercato sarebbe rivalutato di 20 miliar- in un decennio) si può ottenere una ri-
di di euro. valutazione immediata di 23mila euro,
oltre alle prospettive di maggior tenuta
La rivalutazione della casa (in caso mercato calante) o ulteriore in-
Proviamo ora a proiettare questi dati su cremento (nelle fasi di crescita).
un caso-tipo in una città medio-grande I dati sono indicativi, proprio perché
in zona semicentrale. Immaginiamo riflettono spese e quotazioni medie. Ma
una famiglia che compra la propria “pri- consentono di fare alcune considera-
ma casa” nel 1998, un appartamento di zioni generali:
100 metri quadrati con prezzo di 138 mi- 1 dal punto di vista di una famiglia non
lioni e 500mila lire (circa 100mila euro ha senso sfruttare la leva delle detrazio-
di oggi a parità di potere d’acquisto). Do- ni in chiave speculativa, cioè con l’obiet-
po aver quasi raddoppiato il proprio va- tivo di guadagnarci sull’incremento di
lore nel 2008, con la crisi degli ultimi valore. Non è detto che ci sia davvero
dieci anni la quotazione della casa si ri- una plusvalenza e, comunque, in caso di
duce fino ai 106mila euro attuali. Ed è un vendita della casa entro i cinque anni
dato che fa riflettere, perché significa dall’acquisto l’eventuale differenza vie-
che persino chi ha comprato in un buon ne tassata;
momento come la fine degli anni 90 si 1 per una casa che viene utilizzata di-
trova oggi appena sopra la parità in ter- rettamente dal proprietario (come
mini reali; mentre tutti coloro che han- abitazione principale o per le vacanze)
no acquistato poco prima o poco dopo i le detrazioni sono utili ad attenuare
picchi di mercato sono in perdita. l’impatto dell’investimento per i lavo-
Al di là delle quotazioni, poniamo ora ri. Investimento che servirà a miglio-
che quella stessa famiglia decida che è rare il comfort abitativo, a ridurre i
venuto il momento di dare una rinfre- consumi e – in prospettiva – a difende-
scata ai locali, rifacendo il bagno, cam- re il valore dell’immobile (in questa fa-
biando gli infissi e modificando la di- se di mercato si tratterà soprattutto di
stribuzione di alcuni spazi interni, per limitare le perdite);
una spesa totale di 40mila euro (circa 1 nell’ipotesi di casa acquistata a fini di
400 euro al metro quadrato). Con la de- investimento, con l’obiettivo di ristrut-
trazione extra-large del 50% sul recupe- turarla e affittarla, le detrazioni posso-
ro edilizio – che la legge di Bilancio ha no migliorare il “ritorno” complessivo.
confermato fino al prossimo 31 dicem- Ma è chiaro che in questo caso il calcolo

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BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

L’IMPATTO DELLE AGEVOLAZIONI


Il 2018 è stato un anno record per gli investimenti
Secondo le proiezioni del Cresme elaborate L’incremento dell’aliquota dal 36% al 50%
sulla base dei dati disponibili per i primi otto per il recupero edilizio (avvenuta a giugno
mesi del 2018, l’anno scorso gli incentivi 2012) e dal 55% al 65% per la riqualificazione
fiscali per il rinnovo del patrimonio edilizio energetica (avvenuta a giugno 2013) ha dato
hanno attivato quasi 28,6 miliardi di euro di una forte spinta agli investimenti edilizi nel
investimenti. Si tratta del valore più alto dal residenziale.
1998: da allora, nel complesso, i bonus edilizi L’analisi degli importi portati in detrazione
sono stati usati da 17,8 milioni di contribuen- nelle dichiarazioni dei redditi dal 2011 al 2017
ti, per quasi 293 miliardi di euro di lavori. (periodi d’imposta 2010-2016) rivela che il
Nello stesso arco di tempo ventennale le maggior ricorso agli sconti fiscali è avvenuto
richieste di agevolazione sono aumentate di nelle regioni del Nord-Ovest, dove si con-
oltre sette volte: erano poco più di 240mila centra il 38% delle somme detratte riguar-
nel 1998, mentre hanno superato 1,7 milioni danti il recupero edilizio e il 42% di quelle
l’anno scorso. relative alla riqualificazione energetica.

dovrà considerare anche il canone reali- precisione qual è la spesa sostenibile,


sticamente ricavabile, il carico fiscale quali detrazioni matureranno e in quali
complessivo (comprese Imu e Tasi) e le anni d’imposta (considerato che i bonus
altre spese che gravano sulla proprietà. si spalmano lungo un arco decennale).
t Verificare che il proprio reddito sia
Come ottimizzare gli sconti “capiente” rispetto alle detrazioni. Gli
Arrivati a questo punto, è possibile dare sconti fiscali vanno infatti a ridurre l’Ir-
alcune indicazioni di massima per otti- pef da pagare ogni anno; e se l’imposta
mizzare l’uso delle detrazioni. non è sufficiente ad accogliere la rata del
e Avere le idee chiare sull’uso dell’abi- bonus, quest’ultima va persa e non è
tazione oggetto dei lavori e sulla finalità possibile recuperarla.
dell’operazione. Perché la scelta cam- u Definire il piano complessivo del-
bia a seconda che si vada a intervenire l’investimento e gli obiettivi. Racco-
sull’abitazione principale, su una se- gliere più preventivi e pianificare gli
conda casa di villeggiatura o su un ap- interventi in modo da non sforare la
partamento da mettere a reddito (ma- data del prossimo 31 dicembre: solo
gari con la formula dell’affitto breve). per le spese pagate entro quella data c’è
r Stimare in modo accurato ammonta- (per ora) la certezza sulla percentuale
re e tempi dell’investimento, perché in di detrazione.
questo modo si riesce a determinare con © RIPRODUZIONE RISERVATA

adendo questo quotidiano venga a leggerlo MOLTO PRIMA su: WWW.MARAPCANA.SPACE troverà anche riviste,fumetti,libri,musica,apps,software,giochi,s
01
RISTRUTTURARE
LA CASA
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

01 LA MANUTENZIONE
Prorogato il bonus
ristrutturazione:
aliquota al 50%

di Marco Zandonà

L
a legge di Bilancio 2019 ha 25% del prezzo d’acquisto, sempre nel
prorogato sino al 31 di- massimo di 96mila euro) e la detrazio-
cembre 2019 la detrazione ne del 50% per l’acquisto o realizzazio-
Irpef per le ristrutturazio- ne di box pertinenti alle abitazioni.
ni edilizie che consente di A partire dal 1° gennaio 2020 la de-
detrarre il 50% delle spese sostenute trazione sarà fruibile nella misura del
sino al 31 dicembre 2019 per interventi 36% su un ammontare di spesa non su-
di recupero eseguiti su abitazioni e periore a 48mila euro per unità immo-
pertinenze, entro il limite di 96mila biliare. Questa, infatti, è la misura pre-
euro. La proroga a tutto il 2019 riguar- vista a regime dall’articolo 16-bis del
da anche la detrazione del 50% per l’ac- Dpr 917/86. L’agevolazione spetta sia
quisto di abitazioni facenti parte di per le spese relative a lavori eseguiti su
edifici interamente ristrutturati da singole unità immobiliari, che per
imprese (detrazione da applicare sul quelle eseguite su parti comuni con-

10
RISTRUTTURARE LA CASA

I paragrafi
1. La detrazione del 50% si applica per gli interventi di
recupero edilizio eseguiti su case, pertinenze e parti comu-
ni condominiali
2.La detrazione compete: al proprietario dell’abitazione o
al titolare di diritto reale di godimento; al detentore; al
familiare convivente con questi soggetti
3. A partire da 1° gennaio 2018 è necessario inviare una
speciale comunicazione all’Enea se sia stata richiesta la
detrazione per intervento di risparmio energetico
4.In presenza di prosecuzione nel 2019 di lavori iniziati nel
2018, il limite massimo cui commisurare la detrazione per
i due anni non può superare i 96mila euro
5. La detrazione residua si trasferisce, salvo diverso accor-
do delle parti, all’acquirente persona fisica dell’unità im-
mobiliare
6. La detrazione è subordinata alla regolarità urbanistica
dell’intervento tenuto conto di quanto previsto nel Dpr
380/2001 e nel regolamento edilizio comunale
7. Nell’ipotesi in cui non sia necessario il provvedimento
urbanistico abilitativo dei lavori è sufficiente una dichiara-
zione sostitutiva di atto notorio
8. Gli interventi di recupero dei fabbricati di edilizia resi-
denziale (manutenzione straordinaria e anche ordinaria
per gli spazi comuni condominiali, restauro-risanamento
dominiali e comprende anche le spese conservativo e ristrutturazione) sono soggetti all’Iva con
di progettazione e le prestazioni pro- l’aliquota ridotta del 10%, con l’eccezione prevista per i
fessionali connesse all’esecuzione beni significativi
delle opere edilizie. Confermate le mo- 9. Per l’acquisto dei beni significativi si rende applicabile
dalità applicative in vigore inclusa l’ul- l’Iva con l’aliquota del 10% solo se insieme viene fornita
tima novità della legge di Bilancio 2018 anche la manodopera per l’installazione
in merito all’introduzione dell’obbligo 10. Ai fini della detrazione del 50% occorre inviare una
di comunicazione all’Enea delle infor- raccomandata, preventivamente all’inizio dei lavori, alla
mazioni sugli interventi di ristruttura- Asl competente per territorio
zione edilizia agevolati con la detra- 11. Prorogata fino al 31 dicembre la detrazione Irpef del
zione Irpef del 50% che comportino 36% per le spese sostenute per il verde
una riduzione dei consumi energetici 12. Sono detraibili gli interventi di isolamento acustico:
o l’uso di fonti rinnovabili di energia. prodotti fonoassorbenti e spese di installazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA

11
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

LE DETRAZIONI AL 50% getti Irpef devono effettuare gli adem-


pimenti riportati di seguito.
Tetto di spesa La notifica preliminare all’Asl
a 96mila euro Solo nei casi previsti dall’articolo 99,

Dal 2020 si dimezza


comma 1, Dlgs 81/08 (Testo unico sul-
la sicurezza), devono spedire al-

Aliquota al 36% l’azienda sanitaria locale (Asl) territo-


rialmente competente (Spisal), me-
diante raccomandata con ricevuta di
ritorno (o pec), prima dell’inizio dei la-
di Luca De Stefani vori, l’apposita «notifica preliminare»

L
prevista dall’allegato XII del Dlgs
a maxi-detrazione del 50% su- 81/08, con i seguenti dati (si veda an-
gli interventi sul recupero del che a pagina 40):
patrimonio edilizio (manu- e la natura dell’intervento da realiz-
tenzioni, ristrutturazioni e restauro e zare e l’ammontare complessivo pre-
risanamento conservativo), in vigore sunto dei lavori, in euro;
dal 26 giugno 2012 al posto del 36%, è r la data presunta di inizio dei lavori e
stata prorogata fino al 31 dicembre la durata presunta degli stessi;
2019. È stato confermato anche il li- t le generalità del committente dei la-
mite massimo di spesa per singola vori e l’ubicazione degli stessi;
unità immobiliare (comprensiva di u i dati (nome, cognome, codice fisca-
pertinenza), che rimarrà di 96mila le e indirizzo) del responsabile dei la-
euro e che dal 2020 tornerà ai consue- vori, del coordinatore della sicurezza
ti 48mila euro. L’importo massimo e la salute durante la progettazione
della detrazione per singola unità im- dell’opera e del coordinatore della si-
mobiliare, quindi, fino a fine 2019 sa- curezza e la salute durante la realizza-
rà ancora di 48mila euro (17.280 euro zione dell’opera;
dal 2020 in poi). i il numero massimo presunto dei la-
voratori sul cantiere;
Gli adempimenti o il numero previsto di imprese e di la-
Cerchiamo allora di capire quali sono voratori autonomi sul cantiere (tutti i
gli adempimenti necessari per ottene- soggetti già selezionate) e i loro dati
re l’agevolazione. Per poter usufruire identificativi, con allegate le loro as-
della detrazione Irpef del 50% (36% per sunzioni di responsabilità circa il cor-
i pagamenti effettuati fino al 25 giugno retto adempimento di tutti gli obblighi
2012 e dopo il 31 dicembre 2019) sugli imposti dalla normativa vigente in
interventi per il recupero del patrimo- materia di sicurezza del lavoro e in ma-
nio edilizio, in base all’articolo 1, Dm teria di contribuzione del lavoro (cir-
41/98 Finanze - Lavori pubblici, i sog- colare 11 maggio 1998, n. 121/E).

12
RISTRUTTURARE LA CASA

La «notifica preliminare» alla Asl, cui attività professionale contribui-


comunque, va spedita solo se il suo in- sce alla realizzazione dell’opera sen-
vio è obbligatorio in base all’articolo za vincolo di subordinazione» (arti-
99, comma 1, Dlgs 81/08, cioè: colo 89, comma 1, lettera d, Dlgs
e per i cantieri in cui è prevista la pre- 81/08). Ma gli artigiani (elettricisti,
senza di più imprese esecutrici, anche idraulici, muratori), come i piccoli
non contemporanea; commercianti, comunque, sono sem-
r per i cantieri che, inizialmente non pre piccoli imprenditori per l’articolo
soggetti all’obbligo di notifica, ricado- 2083 del Codice civile, quindi, do-
no nelle categorie di cui al punto 1 per vrebbero rientrare tra quelle “impre-
effetto di varianti sopravvenute in cor- se” citate nell’articolo 90, comma 3,
so d’opera; Dlgs 81/08, che se lavorano nello
t per i cantieri, in cui opera un’unica stesso cantiere, anche non contem-
impresa, la cui entità presunta di lavo- poraneamente, comportano l’obbli-
ro non sia inferiore a duecento uomi- go di inviare la «notifica preliminare»
ni-giorno. Un’entità presunta di lavo- alla Asl. Occorerebbe un chiarimento
ro pari a 200 uomini-giorno si ha se il Quindi, non si capisce quali siano i
cantiere richiede, ad esempio, dieci la- “lavoratori autonomi” per la norma-
voratori per 20 giorni. tiva sulla sicurezza, che anche se lavo-
Per i cantieri che invece non ricado- rano contemporaneamente non
no nei casi precedenti e che quindi non comportano l’obbligo di inviare la
sono soggetti all’obbligo di «notifica «notifica preliminare» alla Asl.
preliminare», l’invio della raccoman- L’omissione della preventiva comu-
data ai fini del 36-50% non è previsto. nicazione alla Asl «provoca la deca-
Relativamente alla casistica dei «can- denza dalla detrazione solo qualora ri-
tieri in cui è prevista la presenza di più sulti che per la tipologia di lavori ese-
imprese esecutrici, anche non con- guiti o per le modalità di svolgimento
temporanea», la comunicazione pre- degli stessi, il contribuente vi era te-
ventiva non dovrebbe essere applica- nuto sulla base della legislazione extra
bile al caso in cui vi siano più «lavora- fiscale vigente» (circolare 121/E/98,
tori autonomi», perché la norma parla paragrafo 8 e articolo 4, comma 1, let-
di “imprese”. tera a, decreto interministeriale 18
Tuttavia, per il Dlgs 81/08 la defini- febbraio 1998, n. 41).
zione di lavoratore autonomo non è Se nell’esecuzione dell’intervento
molto chiara ed è diversa rispetto a presso l’unità immobiliare vengono
quella fiscale, la quale esclude le im- «violate le norme in materia di tutela
prese (artigiani e commerciati, che della salute e della sicurezza sul luogo
vengono tassati sempre col reddito del lavoro e nei cantieri» ovvero, con
d’impresa). Per la normativa sulla si- riferimento agli operai utilizzati dalla
curezza sul lavoro, infatti, il “lavora- ditta durante l’esecuzione dei lavori
tore autonomo” è la «persona fisica la nella unità immobiliare, vengono

13
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

«violate le obbligazioni contributive, Dichiarazione dei redditi


accertate dagli organi competenti e I contribuenti devono indicare nella
comunicate alla Direzione regionale dichiarazione dei redditi i dati catastali
delle Entrate territorialmente compe- identificativi dell’immobile, a pena di
tente, il contribuente perde il diritto al- decadenza dell’agevolazione.
la detrazione». Inoltre, vanno indicati nel modello
Questa, comunque, non si perde, se Unico gli estremi di registrazione
il contribuente è in possesso di una di- dell’atto che ne costituisce titolo, se i
chiarazione sostitutiva dell’atto di no- lavori sono effettuati dal detentore,
torietà della ditta esecutrice dei lavori, ad esempio dall’inquilino o il como-
resa ai sensi dell’articolo 47, comma 1, datario (che è diverso dal familiare
Dpr 445/00, attestante l’osservanza convivente, per il quale non serve al-
delle suddette disposizioni (circolare cun comodato);
121/E/98, paragrafo 8 e articolo 4,
comma 1, lettera a, decreto intermini- Conservare ed esibire
steriale 18 febbraio 1998, n. 41). I contribuenti devono, in base al prov-
Sia chiaro, però, che questa dichia- vedimento del direttore delle Entrate
razione non sana il mancato invio del 2 novembre 2011, conservare ed
della notifica preliminare all’Asl, ma esibire, in caso di controllo da parte
solo la decadenza del bonus fiscale in dell’Amministrazione finanziaria:
capo al contribuente, derivante delle e le abilitazioni amministrative ri-
violazioni, da parte degli esecutori chieste dalla vigente legislazione edi-
degli interventi, delle norme sulla sa- lizia, relativamente alla tipologia di
lute e sulla sicurezza sul luogo del la- lavori da realizzare, come ad esempio
voro e nei cantieri e sulle obbligazioni la Cila (Comunicazione di inizio lavori
contributive. asseverata) o la Scia (segnalazione
certificata di inizio attività). Per poter
Il bonifico parlante beneficiarie della detrazione del 36-
I contribuenti devono effettuare i 50%, però, non sempre è necessario
pagamenti delle fatture relative agli presentare al Comune dove è situato
interventi agevolati tramite bonifico l’immobile una delle suddette comu-
bancario o postale, cosiddetto “par- nicazioni, in quanto vi sono alcune
lante”, perché la ricevuta deve conte- spese agevolate che non richiedono
nere la causale del versamento (ad alcuna comunicazione, come ad
esempio, detrazione Irpef del 36- esempio le 58 elencate nel cosiddetto
50%, per l’articolo 16-bis, Dpr 917/86 glossario unico per l’edilizia libera,
o Tuir), il codice fiscale del beneficia- approvato con il decreto del ministero
rio della detrazione e il numero di delle Infrastrutture del 2 mrzo 2018,
partita Iva ovvero il codice fiscale del in vigore dal 23 aprile 2018. Tra queste
soggetto a favore del quale il bonifico vi troviamo, tra l’altro, le manuten-
è effettuato; zioni ordinarie, l’eliminazione delle

14
RISTRUTTURARE LA CASA

barriere architettoniche, gli interven- vento agevolato al 36-50%, va sotto-


ti di installazione delle pompe di calo- scritta e conservata una dichiarazio-
re aria-aria di potenza termica utile ne sostitutiva dell’atto di notorietà, in
nominale inferiore a 12 kW, le opere di cui va indicata la data di inizio dei la-
pavimentazione e di finitura di spazi vori e va attestata la circostanza che
esterni, anche per aree di sosta, che si- gli interventi di ristrutturazione edi-
ano contenute entro l’indice di per- lizia posti in essere rientrano tra quel-
meabilità, ove stabilito dallo stru- li agevolabili, pure se i medesimi non
mento urbanistico comunale, ivi necessitano di alcun titolo abilitativo,
compresa la realizzazione di interca- ai sensi della normativa edilizia vi-
pedini interamente interrate e non gente (provvedimento 2 novembre
accessibili, vasche di raccolta delle ac- 2011, n. 149646, punto 1); questa di-
que, locali tombati, l’installazione di chiarazione è necessaria solo nel caso
pannelli solari, fotovoltaici, a servizio in cui la normativa edilizia applicabile
degli edifici, da realizzare al di fuori non preveda alcun titolo abilitativo
della zona e l’installazione di manu- per la realizzazione di interventi di ri-
fatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutturazione edilizia agevolati dalla
strutture di qualsiasi genere, quali normativa fiscale (circolare 19/E/12);
roulottes, campers, case mobili, im- r la domanda di accatastamento, per
barcazioni, in strutture ricettive al- gli immobili non ancora censiti;
l’aperto per la sosta e il soggiorno dei t le ricevute di pagamento dell’Ici, se
turisti, previamente autorizzate sotto dovuta fino al 2011 (circolare Entrate
il profilo urbanistico, edilizio e, ove 25/E/12, risposta 1.1);
previsto, paesaggistico, in conformi- u la delibera assembleare di approva-
tà alle normative regionali di settore. zione dell’esecuzione dei lavori, per gli
Ma poi non necessitano di autorizza- interventi riguardanti parti comuni di
zioni comunali, neanche molti degli edifici residenziali, e tabella millesi-
altri interventi rientranti tra i cosid- male di ripartizione delle spese;
detti altri interventi o interventi mi- i per i lavori effettuati dal detentore
nori, indicati nell’articolo 16-bis, dell’immobile, se diverso dai familiari
comma 1, lettere da c) ad l) Tuir, come conviventi, dichiarazione di consenso
ad esempio, la prevenzione di atti ille- del possessore all’esecuzione lavori;
citi di terzi, la cablatura di edifici, gli o la comunicazione preventiva indi-
interventi per icontenimento dell’in- cante la data di inizio dei lavori all’Asl,
quinamento acustico, alla riduzione qualora la stessa sia obbligatoria se-
degli infortuni domestici (ad esempio condo le vigenti disposizioni in mate-
o la sostituzione del tubo del gas o la ria di sicurezza dei cantieri;
riparazione di presa malfunzionante, ple fatture e le ricevute fiscali compro-
per la circolare 13/E/01). vanti le spese sostenute;
e Se la normativa non prevede alcun ale ricevute dei bonifici .
titolo abilitativo per lo specifico inter- © RIPRODUZIONE RISERVATA

15
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

conservativo, di ristrutturazio- per “unità immobiliare a uso


La casistica ne edilizia su “singole unità abitativo” (2). Spese pagate

in sintesi immobiliari residenziali di qual-


siasi categoria catastale, an-
con “strumenti idonei a con-
sentire la tracciabilità delle
che rurali, e sulle loro pertinen- operazioni” (anche sulle parti
ze” (anche manutenzioni ordi- comuni esterne” dei condomi-
narie di parti comuni condomi- ni) (”comprese quelle di pro-
niali di “edificio residenziale”). gettazione e manutenzione
- Ricostruzione o ripristino di connesse all’esecuzione degli
immobili danneggiati da eventi interventi”) per:
calamitosi. a) la “«sistemazione a verde»
- Realizzazione di autorimesse di aree scoperte private di
o posti auto pertinenziali. edifici esistenti, unità immobi-
- Eliminazione delle barriere liari, pertinenze o recinzioni,
architettoniche. impianti di irrigazione e realiz-
- Prevenzione di atti illeciti zazione pozzi;
di terzi. b) realizzazione di coperture a
- Cablatura di edifici. verde e di giardini pensili”;
- Contenimento dell’inquina- di “unità immobiliari ad uso
mento acustico. abitativo” (no di uffici, negozi,
- Misure antisismiche e opere ristoranti e capannoni).
per la messa in sicurezza stati-
ca, in tutte le zone sismiche ACQUISTO MOBILI
(1). ED ELETTRODOMESTICI
- Bonifica dall’amianto. Dal 1° gennaio 2019 al 31
MANUTENZIONI, RISTRUTTU- - Riduzione degli infortuni dicembre 2019
RAZIONI E LAVORI EDILIZI domestici. Detrazione Irpef del 50%, solo
Dal 26 giugno 2012 - Conseguimento di risparmi se spetta la detrazione del 50%
al 31 dicembre 2019 energetici, compreso il foto- per uno degli “interventi di
Detrazione Irpef del 50%, con voltaico (articolo 16-bis, com- recupero del patrimonio edili-
limite di spesa di 96.000 euro e ma 1, Tuir). zio iniziati a decorrere dal 1º
detrazione di 48.000 euro - Acquisto di abitazioni in fab- gennaio 2018 (ma prima del
bricati interamente ristruttu- pagamento dei mobili) e paga-
Dal 1° gennaio 2020 rati (articolo 16-bis, comma 3 ti, anche in parte, dal 26 giugno
Detrazione Irpef del 36%, con del Tuir). 2012 al 31 dicembre 2019 (3).
limite di spesa di 48.000 euro e Mobili e grandi elettrodomesti-
detrazione di 17.280 euro BONUS VERDE PER GIARDINI ci di classe energetica non
Dal 1° gennaio 2018 al 31 inferiore alla A+ (A per i forni),
Tipologie dicembre 2019 finalizzati all’arredo dell’immo-
- Manutenzioni straordinarie, Detrazione Irpef del 36%, con bile oggetto di ristrutturazione
di restauro e risanamento limite di spesa di 5.000 euro (articolo 16, comma 2, decreto

16
RISTRUTTURARE LA CASA

legge 4 giugno 2013, n. 63), gennaio 2018 al 31 dicembre della singola unità immobiliare,
2021, si può beneficiare di una risultante nell'atto pubblico di
con limite di spesa di 10.000 detrazione Irpef e Ires compravendita e, comunque,
euro per “singola unità immo- dell'80%, con limite massimo di entro un ammontare massimo
biliare, comprensiva delle per- spesa di 136.000 euro, “molti- di spesa pari a 96.000 euro per
plicato per il numero delle ciascuna unità immobiliare”), a
tinenze” (detrazione massima
unità immobiliari di ciascun patto che questa alienazione
di 5.000 euro). edificio”, ripartita in 10 anni, avvenga “entro 18 mesi dalla
Occorre che sia stata emessa per le spese relative a tutti gli data di conclusione dei lavori”
fattura, oppure anche scontri- “interventi su parti comuni di e che le unità immobiliari ac-
edifici condominiali”, finalizzati quistate siano “adibite ad abi-
no o ricevuta fiscale purchè vi “congiuntamente alla riduzione tazione e ad attività produtti-
sia indicata chiaramente la del rischio sismico”, con ridu- ve” dagli acquirenti.
tipologia del bene. zione di 1 classe di rischio
(definita dal decreto 28 feb-
braio 2017, n. 58), e “alla riqua- (2) Anche sulle parti comuni
lificazione energetica” (articolo condominiali, “fino ad un im-
14, comma 2-quater.1, decreto porto massimo complessivo di
legge 4 giugno 2013, n. 63). 5.000 euro per unità immobi-
Quest'ultima detrazione è liare ad uso abitativo”.
dell'85% se la riduzione è di 2 Non serve il bonifico parlante,
classi ma “strumenti idonei
Note di rischio. a consentire la tracciabilità
(1) Dal 2017 al 2021, si può Se le misure antisismiche, delle operazioni”.
beneficiare di una detrazione indicate all'articolo 16-bis,
Irpef e Ires del 50%, con limite comma 1, lettera i), Tuir, sono
massimo di spesa di 96.000 realizzate, dal 24 giugno 2017 (3) Sono rilevanti solo la manu-
euro per unità immobiliare, per (data della legge di conversio- tenzione straordinaria (ordina-
le stesse misure antisismiche ne del DL 50/2017) e fino al 31 ria, solo su parti comuni con-
indicate nell'articolo 16-bis, dicembre 2021 (con “procedu- dominiali), il restauro e risana-
comma 1, lettera i), Tuir, su re autorizzatorie” iniziate dopo mento conservativo, la ristrut-
zone sismiche 1, 2 e 3, le cui il 1° gennaio 2017), turazione edilizia, la
procedure autorizzatorie sono da “imprese di costruzione o ricostruzione o ripristino di
iniziate dal primo gennaio ristrutturazione immobiliare”, immobili danneggiati da eventi
2017, se riferite a costruzioni su edifici ubicati nei Comuni calamitosi e l'acquisto di abita-
adibite ad abitazione principale ricadenti nella zona sismica zioni facenti parte dei fabbri-
o ad attività produttive (artico- zona 1 dell'ordinanza del Presi- cati completamente ristruttu-
lo 16, commi 1-bis e 1-ter, dente del Consiglio dei ministri rati da imprese di costruzione
decreto legge 4 giugno 2013, n. 3519 del 28 aprile 2006, o ristrutturazione immobiliare
n. 63). La detrazione va riparti- mediante la “demolizione” e la (circolare 21 maggio 2014, n.
ta in 5 anni. “ricostruzione di interi edifici” 11/E, risposta 5.1, risposta
Questa detrazione “speciale” è (“anche con variazione volume- dell'agenzia delle Entrate for-
aumentata al 70% se deriva trica rispetto all'edificio pree- nita a Telefisco 2014 il 30
una riduzione di 1 classe di sistente, ove le norme urbani- gennaio 2014 riportata nella
rischio sismico (75% per le stiche vigenti consentano tale circolare 14 maggio 2014, n.
parti comuni, ai sensi dell'arti- aumento”), “all'acquirente 10/E, risposta 7.1, risoluzione
colo 16, comma 1-quinquies, delle unità immobiliari” spette- della Direzione regionale delle
decreto legge 4 giugno 2013, rà, ripartita in 5 anni, una de- Entrate del Veneto dell'8 no-
n. 63) e dell'80% se la riduzione trazione Irpef o Ires del 75%, se vembre 2013, prot. 907-
è di 2 classi (85% per le parti si avrà una riduzione di una 48973 e circolare Entrate 18
comuni) (articolo 16, comma classe di rischio sismico, o settembre 2013, n. 29/E, Gui-
1-quater, decreto legge 4 giu- dell'85% se la riduzione sarà di da sul Bonus Casa 2017
gno 2013, n. 63). Dal primo due classi (calcolati sul “prezzo del 15 febbraio 2017).

17
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

I BENEFICIARI to esista già al “momento in cui iniziano i


lavori”, che devono essere certificatida
Familiari una “dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà” (articolo 47, dpr 28 dicembre
e conviventi, 2000, n. 445), se la normativa non preve-

lo sconto spetta
de alcun titolo abilitativo per lo specifico
intervento agevolato al 50% (provvedi-

a chi ha pagato mento 2 novembre 2011, n. 149646, punto


1 e circolare 1 giugno 2012, n. 19/E).
Quindi, per i familiari conviventi, il ti-
tolo che attesta la disponibilità dell’im-
di Luca De Stefani mobile, che è un requisito per la detrazio-

L
ne, è costituito dalla “condizione di fami-
a detrazione Irpef del 50% sugli in- liare convivente”, pertanto, in questi casi
terventi per il recupero del patri- “non è richiesta l’esistenza di un sotto-
monio edilizio interessa tutti i stante contratto di comodato” (risoluzio-
soggetti Irpef e non le società di capitali. ne 28 luglio 2016, n. 64/E).
Sono agevolati, in particolare, i sogget- Se, invece, quando si iniziano i lavori, il
ti passivi dell’Irpef (residenti e non resi- familiare che vuole pagare le opere non
denti in Italia) che possiedono o detengo- convive nell’abitazione da ristrutturare
no l’immobile da ristrutturare, sulla base con il familiare possessore o detentore,
di un titolo idoneo (si veda la sche nella l’unica possibilità che ha di ottenere il bo-
pagina a fianco) e che hanno sostenuto la nus è quella di possedere o detenere, sulla
spesa agevolata. base di un titolo idoneo, l’immobile, per
esempio con un contratto di comodato.
La convivenza Non è necessario, poi, che l’immobile
La detrazione Irpef del 50% sugli inter- da ristrutturare (dove convivono il fami-
venti per il recupero del patrimonio edili- liare e l’intestatario dell’immobile) costi-
zio compete anche al familiare conviven- tuisca per entrambi l’abitazione princi-
te del possessore o detentore dell’immo- pale ma è necessario che i lavori stessi sia-
bile (sul quale vengono effettuati i lavori, no effettuati su una delle abitazioni nelle
che ha sostenuto le relative spese), cioè quali si esplica il rapporto di convivenza
del proprietario, del nudo proprietario, (risoluzione 12 giugno 2002, n. 184/E).
del titolare di un diritto reale (uso, usu- Non è richiesta la dichiarazione del
frutto, abitazione), dell’inquilino e del co- possessore di consenso all’esecuzione
modatario dell’immobile oggetto dell’in- dei lavori, in caso di lavori eseguiti dal de-
tervento (o anche socio di cooperative o tentore dell’immobile, se questi è un fa-
titolare di concessione demaniale), a pat- miliare convivente (circolare 11 maggio
to che il familiare convivente sostenga le 1998, n. 121/E, paragrafo 8).
spese dell’opera e che la convivenza nel- Non rileva il fatto che le autorizzazioni
l’unità immobiliare su cui fare l’interven- comunali siano intestate al proprietario

18
RISTRUTTURARE LA CASA

dell’immobile e non al familiare convi- I BENEFICIARI


vente (circolare ministeriale 11 maggio
1998, n. 121/E, paragrafo 2.1).
La possibilità di beneficiare dell’agevo- Sono agevolati i contribuenti che
lazione da parte del comodatario verrà contemporaneamente:
utilizzata soprattutto per la detrazione 7 sono soggetti passivi dell’Irpef,
Irpef del 50% sulle ristrutturazioni. Infat- residenti e non residenti in Italia;
ti, dal 2018, il comodatario (come gli altri 7 possiedono o detengono, sulla
beneficiari) che volesse sfruttare il bonus base di un titolo idoneo, l’immobi-
sul risparmio energetico (dal 65% al 75% le sul quale sono effettuati gli
di detrazione) potrebbe sfruttare la pos- interventi;
sibilità (anche se non incapiente), di ce- 7 sono coloro che sostengono le
dere il corrispondente credito d’imposta spese agevolate.
ai fornitori e ad altri soggetti privati (non Quindi, possono beneficiare
alle banche). dell’agevolazione il proprietario, il
nudo proprietario, il titolare di un
I lavori in condominio diritto reale sull’immobile (uso,
Anche se nella certificazione dell’ammi- usufrutto, abitazione), il familiare
nistratore condominiale è indicato, per convivente del possessore o
ogni alloggio, un solo nominativo di rife- detentore dell’immobile che
rimento (ad esempio, il proprietario del- abbia sostenuto le spese, l’inqui-
l’immobile), le detrazioni del 50% o del lino, il comodatario, il socio di
65% sulle parti comuni possono essere cooperative non a proprietà indi-
detratte dal contribuente che ha effetti- visa, assegnatario di alloggio
vamente pagato le spese condominiali anche se non ancora titolare di
(ad esempio, il familiare convivente del mutuo individuale (possessore) o
proprietario dell’immobile), a condizio- quello di cooperative a proprietà
ne che l’amministratore stesso attesti, sul indivisa, assegnatario di alloggi
documento comprovante il pagamento (detentore) (circolare 24 febbraio
della quota millesimale relativa alle spese 1998, n. 57/E, paragrafo 2). Le
in questione, il suo effettivo sostenimen- istruzioni del modello Redditi PF
to e la percentuale di ripartizione (circo- comprendono tra i titoli idonei a
lare 1° giugno 1999, n. 122/E). Con la circo- detenere l’immobile anche la
lare 21 maggio 2014, n. 11/E, risposta 4.3, è concessione demaniale. Tra i
stato chiarito che questa regola è valida soggetti Irpef agevolati vi rientra-
anche se il familiare convivente ha paga- no, per le abitazioni immobilizzate
to queste spese condominiali all’ammi- non strumentali, anche le imprese
nistratore con assegno bancario tratto individuali, familiari o coniugali,
sul conto corrente cointestato ai due sog- oltre che le Snc, le Sas e le società
getti (nell’esempio ai due conviventi). semplici (in particolare, i soci).
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19
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

Il quadro delle detrazioni

TESTATINA RECUPERO DEL PATRIMONIO RISPARMIO ENERGETICO


EDILIZIO (50%) «QUALIFICATO» (50-65-70-75%)
SOGGETTI
Soggetti a cui Le persone fisiche (anche professionisti Tutti i “soggetti residenti e non residenti
A CUI
spetta la detrazione e ditte individuali, familiari o coniugali) e i a prescindere dalla tipologia di reddito di
SPETTA soci delle società semplici, snc e sas (ma cui essi siano titolari”, quindi, le persone
LA DETRAZIONE limitatamente alle abitazioni immobiliz- fisiche, gli esercenti arti e professioni, gli
zate). enti pubblici e privati che non svolgono
attività commerciale, i soci delle società
semplici, delle associazioni tra professio-
nisti, i condòmini (per gli interventi sulle
parti comuni condominiali) e i soggetti
che conseguono reddito d’impresa (ditte
individuali, familiari e coniugali, i soci di
società di persone o di Srl trasparenti e le
società di capitali).

INTERVENTI
Interventi agevolati "Manutenzioni straordinarie (anche L’acquisto e la posa in opera di impianti con
AGEVOLATI ordinarie di parti comuni condominiali), generatori di calore alimentati da biomasse
restauri e risanamenti conservativi, combustibili (detrazione Irpef o Ires 50%) e
ristrutturazioni edilizie su abitazioni e la sostituzione, anche parziale, di impianti di
altri ""interventi minori"" (presumibil- climatizzazione invernale con impianti dotati
mente anche su fabbricati diversi dalle di caldaia a condensazione (50% o in alcuni
abitazioni), come la ricostruzione o casi 65%), la sostituzione, anche parziale, del
ripristino di immobili danneggiati da vecchio impianto con pompe di calore ad
eventi calamitosi, la realizzazione di alta efficienza o con impianti geotermici a
autorimesse o posti auto pertinenziali, bassa entalpia ovvero dello scaldaacqua
l'eliminazione delle barriere architettoni- tradizionali con uno scaldaacqua a pompa di
che, la prevenzione di atti illeciti di terzi, calore, l'installazione di pannelli solari per la
la cablatura di edifici, il contenimento produzione di acqua calda, di strutture
dell'inquinamento acustico, le misure opache verticali (pareti isolanti o cappotti) e
antisismiche e opere per la messa in di strutture opache orizzontali (coperture e
sicurezza statica, la bonifica dall'amianto, pavimenti) (65%), l’installazione di finestre
la riduzione degli infortuni domestici, il comprensive di infissi e di schermature
conseguimento di risparmi energetici, solari (50%), la riqualificazione energetica
compreso il fotovoltaico. generale di edifici, la sostituzione di impianti
Acquisto di abitazioni in fabbricati esistenti con micro-cogeneratori (ad
interamente ristrutturati." esempio, impianto che assorbe gas, gasolio
o bio-combustibile e che fornisce acqua
calda), i dispositivi multimediali per il
controllo da remoto per riscaldamento o
climatizzazione, gli interventi di riqualifica-
zione energetica di parti comuni condomi-
niali (65%), gli "interventi di riqualificazione
energetica di parti comuni condominiali, che
interessano più del 25% dell’involucro
dell’edificio" (70%), gli interventi di
riqualificazione energetica di parti comuni
condominiali, che migliorano la qualità
media di cui al decreto 26 giugno 2015
(75%).

20
RISTRUTTURARE LA CASA

TESTATINA RECUPERO DEL PATRIMONIO RISPARMIO ENERGETICO


EDILIZIO (50%) «QUALIFICATO» (50-65-70-75%)
TIPOLOGIA
Tipologia di edificio su Unità immobiliari residenziali di qualsiasi Qualunque edificio esistente (di qualsiasi
cuiDI EDIFICIO
fare gli interventi categoria catastale (o parti comuni di categoria catastale, anche rurali). Per le
SU CUI FARE edifici residenziali). Solo per gli "interven- imprese sono esclusi gli immobili-merce
GLI INTERVENTI ti minori", presumibilmente su qualsiasi e per l'agenzia delle Entrate anche i
unità immobiliare . fabbricati locati a terzi.

ALIQUOTA
Aliquota Detrazione dall'Irpef del 36% a regime Detrazione dall'Irpef o dall'Ires del
DELLA
della detrazione (50% per i pagamenti effettuati dal 26 50-65-70-75% non a regime, ma fino al
DETRAZIONE giugno 2012 al 31 dicembre 2019). 31 dicembre 2018.

MOMENTO
Momento in cui la spesa Al momento del pagamento (principio di Al momento del pagamento (principio di
si IN CUI LAsostenuta
considera SPESA ai cassa). cassa) per i privati, i professionisti e le
SIdel
fini CONSIDERA
bonus imprese in contabilità semplificata, per
SOSTENUTA cassa o col metodo della registrazione
AI FINI DEL BONUS (risposta delle Entrate 22 ottobre 2018,
n. 46). Per le imprese in contabilità
ordinaria, invece, non rileva la data del
pagamento, ma il periodo nel quale
l’installazione dell’investimento viene
ultimata (principio di competenza).

MODALITÀ
Modalità di pagamento Bonifico "parlante", cioè, con indicato nella causale “il codice fiscale del beneficiario
DI PAGAMENTO della detrazione e il numero di partita Iva ovvero il codice fiscale del soggetto a favore
del quale il bonifico è effettuato”, oltre che i riferimenti normativi della relativa norma
agevolativa: articolo 16-bis, Tuir o Dpr 917/1986, per il 36-50% e articolo 1, commi da
344 al 347, legge n. 296/2006, per il 50-65-70-75%. Sono tenuti al bonifico "parlante"
privati, professionisti e imprese in contabilità semplificata, per cassa o col metodo
della registrazione, per beneficiare della detrazione Irpef del 50-65-70-75% sugli
interventi per il risparmio energetico "qualificato" (o della detrazione Irpef del 50%,
70%, 75%, 80% o 85% sulle misure antisismiche «speciali»). Invece per le imprese
(individuali, familiari, Snc, Sas, Srl, Spa o Sapa) in contabilità ordinaria, non è
obbligatorio il pagamento con il bonifico «parlante» per beneficiare della detrazione
Irpef o Ires del 50-65-70-75% sugli interventi per il risparmio energetico "qualificato"
(o della detrazione Irpef e Ires del 50%, 70%, 75%, 80% o 85% sulle misure antisismi-
che «speciali»), in quanto per individuare il momento rilevante dell’investimento si
applica il principio di competenza, il quale sarebbe incompatibile con il nuovo regime
della contabilità semplificata, per cassa o col metodo della registrazione, introdotta
dal 1° gennaio 2017 (risposta delle Entrate 22 ottobre 2018, n. 46).

21
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

GLI ADEMPIMENTI gli interventi terminati dal 1° gennaio


2018 in poi.
Comunicazione In particolare, il sito internet http://
ristrutturazioni2018.enea.it è destina-
all’Enea to alla trasmissione dei dati degli in-

per monitorare
terventi la cui fine dei lavori ricade nel-
l’anno solare 2018 (Guida rapida del-

il risparmio l’Enea del 21 novembre 2018).

Gli interventi interessati


La nuova comunicazione telematica
di Luca De Stefani da inviare all’Enea è stata introdotta

D
dalla legge 232/18 (articolo 1, comma
al 2018 l’invio telematico dei 3), la quale ha aggiunto il comma 2-bis
dati all’Enea per gli interventi all’articolo 16 del Dl 63/13, dicendo
sul risparmio energetico non che il nuovo adempimento è rivolto a
«qualificato» deve avvenire entro 90 tutti gli interventi di cui all’articolo 16
giorni dalla data di ultimazione dei la- stesso. Questo articolo, però, com-
vori o del collaudo. Per gli interventi la prende tutti gli interventi detraibili al
cui data di fine lavori (come da collau- 50% dell’articolo 16-bis del Tuir (an-
do delle opere, dal certificato di fine che il cambio della serratura della por-
dei lavori o da dichiarazione di confor- ta di ingresso), tutti quelli antisismici
mità) era compresa tra il 1° gennaio «speciali» (detrazioni del 50-70-75-
2018 e il 21 novembre 2018 (data di 80-85%) e il bonus mobili e grandi
apertura del sito dell’Enea da utilizza- elettrodomestici (detrazione del
re per la compilazione e l’invio della 50%). Da subito, è sembrato chiaro
comunicazione) il termine dei 90 gior- che l’estensione di questa nuova co-
ni decorreva dal 21 novembre 2018 municazione a tutti gli interventi fos-
(Guida rapida dell’Enea del 21 novem- se un errore, non voluto dal legislato-
bre 2018): la scadenza era perciò pre- re (si veda “Il Sole 24 Ore” dell’11 gen-
vista per ieri, 19 febbraio 2019. naio 2018). Ciò è stato confermato
Quindi, anche se la norma istitutiva dalle istruzioni operative della comu-
della nuova comunicazione (articolo nicazione stessa, contenute nella Gui-
16, comma 2-bis, decreto legge 4 giu- da rapida dell’Enea del 21 novembre
gno 2013, n. 63) è entrata in vigore il 1° 2018, con la quale è stato chiarito che
gennaio 2018, l’obbligo della comuni- sono interessati alla nuova comuni-
cazione non riguarda i dati degli inter- cazione solo gli interventi o gli acqui-
venti «effettuati» dal 2018 in poi (con il sti di beni indicati nella grafica a lato.
principio di competenza) o le relative Anche se la nuova comunicazione
spese «sostenute» (con il principio di all’Enea per il risparmio energetico di
cassa) dal 2018 . Riguarda, invece, tutti alcuni interventi dell’articolo 16-bis

22
RISTRUTTURARE LA CASA

LE OPERE CHE DEVONO ESSERE SEGNALATE

Strutture edilizie • sostituzione di generatori con


• Riduzione della trasmittanza generatori di calore ad aria a con-
delle pareti verticali che delimita- densazione ed eventuale adegua-
no gli ambienti riscaldati dal- mento dell’impianto;
l’esterno, dai vani freddi • pompe di calore per climatizza-
e dal terreno; zione degli ambienti ed eventuale
• riduzione delle trasmittanze adeguamento dell’impianto;
delle strutture opache orizzontali • sistemi ibridi (caldaia a conden-
e inclinate (coperture) che delimi- sazione e pompa di calore) ed
tano gli ambienti riscaldati dal- eventuale adeguamento
l’esterno e dai vani freddi; dell’impianto;
• riduzione della trasmittanza • microcogeneratori (Pe<50kWe);
termica dei Pavimenti che delimi- • scaldacqua a pompa di calore;
tano gli ambienti riscaldati dal- • generatori di calore a biomassa;
l’esterno, dai vani freddi e dal • installazione di sistemi di conta-
terreno. bilizzazione del calore negli im-
pianti centralizzati per una plura-
Infissi lità di utenze;
• Riduzione della trasmittanza dei • installazione di sistemi
serramenti comprensivi di infissi di termoregolazione e building
che delimitano gli ambienti riscal- automation;
dati dall’esterno e dai vani freddi. • installazione di impianti
fotovoltaici.
Impianti tecnologici
• Installazione di collettori solari Elettrodomestici
(solare termico) per la produzione • Forni, frigoriferi, lavastoviglie,
di acqua calda sanitaria e/o il piani cottura elettrici, lavasciuga
riscaldamento degli ambienti; e lavatrici, tutti di classe
• sostituzione di generatori di energetica minima prevista A+
calore con caldaie a condensazio- (ad eccezione dei forni la cui clas-
ne per il riscaldamento degli am- se minima è la A) e solo se colle-
bienti (con o senza produzione di gati a un intervento di recupero
acqua calda sanitaria) del patrimonio edilizio iniziati
o per la sola produzione di acqua non prima dell’inizio
calda per una pluralità di utenze dell’anno precedente
ed eventuale adeguamento il pagamento dell’acquisto
dell’impianto; dell’elettrodomestico.

23
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

del Tuir (compresi quelli del comma 1, prassi dalla circolare 27 aprile 2018, n.
lettera h, del Tuir) e per il bonus dei 7/E), accompagnato dall’invio tardivo
grandi elettrodomestici, detraibili (entro il 31 ottobre 2019 per i lavori ul-
dall’Irpef al 50%, è stata introdotta so- timati dopo il 2 agosto 2018) della co-
lo ai fini del monitoraggio e della valu- municazione. In generale, infatti,
tazione del risparmio energetico con- questa sanatoria di adempimenti fi-
seguito, la sua norma istitutiva preve- scali è possibile solo per quelle prati-
de che ciò avvenga in analogia a quan- che, che, se non vengono effettuate,
to già previsto per le detrazioni Irpef e comportano la decadenza dal benefi-
Ires del 50%, 65%, 70% e 75% per la ri- cio o dal regime opzionale.
qualificazione energetica qualificata Conseguentemente, l’omesso invio
degli edifici della Legge n. 296/2006. all’Enea di questa documentazione
Ci si chiede, quindi, se questa analogia (non sanata con la remissione “in bo-
possa comportare che il mancato in- nis”) potrebbe comportare la deca-
vio della nuova comunicazione (senza denza dell’agevolazione se le Entrate
essere sanato dalla «remissione in bo- chiarissero questo aspetto. Si segnala-
nis»), comporti la decadenza dell’age- no, comunque, alcune sentenze di
volazione, come oggi accade per il ri- senso contrario, a favore del contri-
sparmio energetico «qualificato». buente (Ctr di Milano del 16 maggio
2018, n. 2181 e Ctr di Milano del 9 mar-
Decadenza per il risparmio zo 2015, n. 853, si veda Il Sole 24 Ore del
energetico qualificato 14 giugno 2018 e del 28 maggio 2015).
Per questa tipologia la mancata comu-
nicazione all’Enea, entro 90 giorni Decadenza per il risparmio
dalla fine dei lavori, della scheda in- energetico non qualificato
formativa degli interventi realizzati e Anche per il risparmio energetico
dell’attestato di certificazione ener- non «qualificato» (con detrazione al
getica, potrebbe comportare la deca- 50%) , la decadenza non deriva
denza del beneficio fiscale. Il motivo di espressamente dalla norma ma dalla
questa decadenza, non sta in una nor- possibile applicabilità allo stesso
ma specifica, ma nel fatto che l’omes- della remissione in bonis. Pertanto,
so invio di questa comunicazione può se l’agenzia delle Entrate stabilirà
essere sanato con l’istituto della re- che questo istituto sarà applicabile
missione in bonis (circolare 4 aprile anche all’omessa comunicazione dei
2017, n. 7/E), cioè tramite il pagamen- dati dei grandi elettrodomestici e de-
to (con F24, ma senza compensazio- gli interventi per il risparmio ener-
ne) della sanzione, prevista dall’arti- getico non «qualificato», il suo man-
colo 11, comma 1, decreto legislativo 18 cato invio, senza la successiva sana-
dicembre 1997, n. 471, di 250 euro (258 toria, comporterà la decadenza del
euro fino al 22 ottobre 2015, a seguito beneficio fiscale.
della modifica recepita anche nella © RIPRODUZIONE RISERVATA

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RISTRUTTURARE LA CASA

LA PROROGA razione, si potranno spendere 96mila


euro meno gli importi destinati ai la-
I lavori fatturati vori già effettuati. Vale in ogni caso il
principio di cassa. Ossia si potranno
nel 2018 ma pagati detrarre nel 2018 tutte le spese edilizie

quest’anno vanno
pagate nell’anno. Per gli importi già
fatturati nel 2018, ma saldati nel 2019

in Redditi PF 2020 la detrazione avverrà in dichiarazione


dei redditi del periodo d’imposta
2019. Nel caso in cui il pagamento
venga gestito con il ricorso a un finan-
di Mario Cerofolini e Lorenzo Pegorin ziamento vale il principio per cui «

È
l’anno in cui è stata sostenuta la spesa
prorogata alle spese sostenute è l’anno nel quale la finanziaria ha ef-
fino al 31 dicembre 2019 la de- fettuato il bonifico al fornitore».
trazione Irpef del 50% per gli Discorso diverso, invece, in caso di
interventi di recupero del patrimonio nuovi lavori. Nella circolare 17/
edilizio previsti dall’articolo 16 bis del E/2015, l’Agenzia ha specificato che
Tuir, nel limite di 96mila euro. Stessa chi ha usufruito della detrazione fisca-
sorte per gli interventi di riqualifica- le per un intervento di ristrutturazione
zione energetica degli edifici esistenti può in seguito beneficiare di un bonus
di cui ai commi 344-349, articolo ,1 del- autonomo se intraprende dei nuovi la-
la legge 296/06 che si vedono allunga- vori di riqualificazione. Per avere dirit-
re di un altro anno i benefici consisten- to alla detrazione ex novo sullo stesso
ti nella detrazione al 65% e per alcuni immobile, con limite di spesa pieno a
tipologie di interventi al 50%. 96mila euro, la nuova ristrutturazione
Invariate anche le regole di applica- deve essere un intervento autonomo e
zione per i lavori effettuati a cavallo non la prosecuzione di quello per cui si
d’anno. Si ricorda infatti che, in caso di è già usufruito del beneficio. Questo
prosecuzione di una ristrutturazione, meccanismo, invece, non si applica al
il limite di spesa dovrà tenere conto bonus mobili i cui limiti di spesa non si
delle somme pagate nell’anno o negli rinnovano – per così dire –in caso di
anni precedenti. Pertanto, sia nel- nuovi lavori. Quando, infatti, per un
l’ipotesi di interventi di risparmio determinato appartamento vengono
energetico sia in caso di lavori di cui fatte spese per 10mila euro, il bonus è
all’articolo 16 bis del Tuir si avrà diritto esaurito e non può più essere rinnova-
all’agevolazione solo se la spesa per la to. Potrà al massimo essere riapplicato
quale si è già fruito della relativa de- per degli arredi destinati a un altro ap-
trazione non ha superato il limite partamento che a sua volta avesse su-
complessivo previsto. Pertanto, per bito interventi di ristrutturazione.
esempio, per continuare la ristruttu- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

IL CONTENZIOSO Adc 184/12) e nella maggior parte delle


commissioni di merito (Ctr Emilia-
Chi non rispetta Romagna 3697/3/16, Ctr Lombardia
n. 2906/1/18, 3503/2/17, Ctp Firenze
le formalità n. 661/4/16, Ctp Milano 1641/12/17 e

rischia
6397/10/16, Ctp Vicenza n. 468/2/17,
Ctp Sondrio n. 161/1/18 e Ctp Lodi n.

la lite fiscale 100/01/17). La Cassazione (sentenze


12466/2015 e 25568/2015) ha negato
la detrazione per recupero edilizio
(che spetta solo per immobili non stru-
di Giorgio Gavelli mentali e non merce: circolare 57/98)

D
alle immobiliari di locazione, alimen-
al risparmio d’imposta alla li- tando così le perplessità in materia.
te fiscale: l’esperienza inse- Altra lite frequente riguarda la ri-
gna che il passaggio è più fre- chiesta dell’Agenzia di disporre di un
quente di quanto si possa pensare. In contratto di comodato registrato pre-
effetti, il contribuente può commette- cedentemente all’inizio dei lavori an-
re errori formali oppure sposare inter- che quando la spesa che consente il be-
pretazioni poi smentite dall’Agenzia, neficio è sostenuta dal parente che vive
con conseguente recupero in sede di abitualmente nell’immobile messogli
verifica della dichiarazione, modello a disposizione (pro contribuente: Ctr
730 o Redditi che sia. Il tutto in uno sce- Emilia-Romagna 1281/12/18, 53/3/17
nario di norme, decreti attuativi, circo- e 2914/3/16). Violazioni procedurali
lari e risoluzioni che si sono sovrappo- (come l’omesso o tardivo invio della
ste negli anni sino a diventare un gro- scheda all’Enea per il 65%) appaiono
viglio quasi inestricabile. Il fatto, poi, più gravi, ma è lo stesso legislatore che
che le detrazioni si sfruttino – nella ha pensato a un rimedio, la cosiddetta
maggioranza dei casi – in dieci dichia- “remissione in bonis” (articolo 2 Dl
razioni successive origina recuperi ri- 16/12), per quanto la giurisprudenza di
petuti nel tempo, impugnabili, a volte merito sembra tollerare inadempi-
con esiti discordanti nei vari giudizi. menti di natura meramente formale
L’Agenzia nega la detrazione per ri- (Ctr Lombardia 2181/19/18, Ctp Mila-
sparmio energetico alle imprese che no 5287/2/17, Ctp Lecce 1709/1/18).
eseguono i lavori previsti su immobili Interessante la tesi giurisprudenzia-
diversi da quelli strumentali utilizzati le che disconosce all’Ufficio la corre-
direttamente, o perché locati (risolu- zione delle quote successive quando la
zione 340/E/08) o perché costruiti per spesa non è stata contestata nell’anno
la vendita (risoluzione 303/E/08), no- di sostenimento (Ctp Reggio Emilia
nostante l’opinione contraria diffusa 128/2/17 e Ctp Milano 5397/23/17).
in dottrina (norma di comportamento © RIPRODUZIONE RISERVATA

26
RISTRUTTURARE LA CASA

IL PASSAGGIO DEL BONUS sia indicato che tale intesa tra le parti
esisteva sin dalla data del rogito.
La detrazione Il comportamento dei contribuenti
in sede di dichiarazione dei redditi do-
non utilizzata vrà poi essere coerente con quanto in-

va di diritto
dicato nell’accordo successivamente
formalizzato. Le stesse regole si appli-

al neo acquirente cano anche nelle cessioni a titolo gra-


tuito quale la donazione e in caso di
permuta, tenuto conto che le norme
stabilite per la vendita si applicano an-
di Marco Zandonà che alla permuta, in quanto compati-

I
bili (articolo 1655 del codice civile).
n caso di trasferimento della pro-
prietà del fabbricato su cui sono L’usufrutto
stati eseguiti interventi di recupe- In caso di costituzione del diritto di
ro che fruiscono della detrazione del usufrutto le quote di detrazione non
50%, le regole cambiano a seconda se fruite non si trasferiscono all’usufrut-
trattasi di trasferimento a titolo onero- tuario ma rimangono al nudo proprie-
so o a titolo gratuito. L’articolo 16-bis tario. Ciò in quanto non si tratta di tra-
del Tuir (Dpr 917/86), al comma 8, pre- sferimento dell’intera titolarità del-
vede che in caso di vendita dell’unità l’immobile e il trasferimento di una
immobiliare sulla quale sono stati rea- quota dell’immobile non determina il
lizzati gli interventi, la detrazione non trasferimento del diritto alla detrazio-
utilizzata in tutto o in parte è trasferita ne che avviene solo in presenza della
per i rimanenti periodi di imposta, sal- cessione dell’intero fabbricato. Per-
vo diverso accordo delle parti, all’ac- tanto, qualora la vendita sia solo di una
quirente persona fisica dell’unità im- quota dell’immobile e non del 100%,
mobiliare (circolare Entrate 7/E/18). l’utilizzo delle rate residue rimane in
L’opzione per il mantenimento del capo al venditore. La residua detrazio-
diritto alla detrazione in capo al vendi- ne, tuttavia, si trasmette alla parte ac-
tore va indicata nell’atto notarile di quirente solo se, per effetto della ces-
compravendita mentre non è necessa- sione della quota di proprietà l’acqui-
rio che sia comunicata alle Entrate. rente diventa proprietario esclusivo
In alternativa, la conservazione del dell’immobile. Nell’ipotesi in cui la de-
diritto in capo al venditore può desu- trazione spetti al detentore dell’im-
mersi anche da una scrittura privata mobile (per esempio, l’inquilino o il co-
redatta successivamente, autenticata modatario che ha sostenute le spese, è
dal notaio o da altro pubblico ufficiale a intestatario delle fatture e emittente
ciò autorizzato, sottoscritta da en- del bonifico), anche in caso di cessa-
trambe le parti contraenti, con la quale zione del rapporto di detenzione lo

27
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

IL TESTO DA UTILIZZARE

Fac simile della clausola da inserire nel preliminare e/o


nel rogito o nell’atto di donazione per il mantenimento
del diritto alla detrazione in capo al promissario venditore
e/o al venditore per intervento di recuperi di immobili
abitativi e pertinenze

La clausola
La parte venditrice/donante con riferimento all’unita immobiliare a
desƟnazione abitaƟva e/o relaƟve perƟnenze oggeƩo del presente
contraƩo, dichiara di essersi avvalsa dei beneĮci Įscali previsƟ all’arƟcolo
16-bis, D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (T.U.I.R; detrazione IRPEF per
intervenƟ di ristruƩurazione e/o acquisto di box auto). A tal Įne, non
essendo ancora del tuƩo trascorso l'intero decennio di godimento della
detrazione (detrazione riparƟƚa in 10 anni a parƟre dalla dichiarazione dei
reddiƟ relĂƟva al periodo di imposta in cui sono state sostenute le spese),
tra le parƟ si stabilisce che la detrazione, per le rate residue ancora non
uƟůizzate in dichiarazione dei reddiƟ al momento della sƟpula del
presente aƩo, rimane a favore della parte venditrice/donante ai sensi di
quanto disposto dal comma oƩavo del citato art. 16-bis, D.P.R. 22
dicembre 1986 n. 917 (T.U.I.R.).

I PUNTI CHIAVE 917/1986. La clausola presuppone l’accordo


La clausola deve essere inserita nell'atto di tra le parti sul mantenimento del diritto alla
compravendita dell'immobile e/o nel prelimi- detrazione per le quote residue non detratte
nare registrato (o nell'atto di donazione) in dal venditore all'atto del rogito in capo al
caso di trasferimento della proprietà del venditore. In assenza di tal dichiarazione
fabbricato su cui sono stati eseguiti inter- espressa il diritto si trasferisce per legge in
venti di recupero che fruiscono della detra- capo all'acquirente. La clausola se inserita
zione del 50%, in base a quanto previsto nel nel preliminare di compravendita deve esse-
comma 8 dell'articolo 16-bis del Tuir, Dpr re ripetuta anche nel rogito.

28
RISTRUTTURARE LA CASA

stesso continua ad avere diritto alla bene deve ricorrere non solo per l’anno
detrazione sino all’estinzione comple- dell’accettazione dell’eredità, ma an-
ta delle 10 quote annuali in cui è ripar- che per ogni anno per il quale l’erede
tito il beneficio in sede di dichiarazio- fruisce delle rate residue di detrazione.
ne dei redditi. Per determinare, infine,
chi possa fruire della quota di detra- La locazione
zione relativa a un anno, occorre indi- Allo stesso modo se l’immobile viene
viduare il soggetto che possedeva l’im- concesso in locazione o comodato do-
mobile al 31 dicembre. po la successione, l’erede perde il dirit-
In tutti gli altri casi di compravendita to ala detrazione per le rate residue,
di immobili abitativi tra persona fisica fermo restando che al termine del con-
e società o viceversa, nel silenzio della tratto di locazione o di comodato, po-
norma, si ritiene che le quote residue di trà beneficiare delle eventuali rate non
detrazione Irpef/Ires non fruite siano ancora scadute. In caso di vendita o di
perse: è auspicabile un chiarimento donazione da parte dell’erede che ha la
delle Entrate che così aveva interpre- detenzione materiale e diretta del be-
tato le norme con la circolare 36/E/07 ne, le quote residue della detrazione
e il decreto 19 febbraio 2007 attuativo non fruite da questi non spettano né al
delle disposizioni sull’ecobonus ma venditore, che perde la disponibilità
poi modificato. In caso di acquisizione del bene, né all’acquirente/donatario.
dell’immobile per successione le quote Solo quando il beneficiario dell’age-
residue di detrazione si trasferiscono volazione defunto era il conduttore
per intero esclusivamente all’erede o dell’immobile, il diritto alla detrazione
agli eredi che conservano la detenzio- si trasmette all’erede a condizione che
ne materiale e diretta dell’immobile questi conservi la detenzione materia-
cioè in capo agli eredi che conservano le e diretta, subentrando nella titolari-
la disponibilità materiale dell’immo- tà della locazione. Infine in presenza di
bile anche se lo stesso non è adibito ad morte del titolare del contratto di co-
abitazione principale. Se vi sono più modato, la detrazione non si trasferi-
eredi, qualora uno solo abiti l’immobi- sce agli eredi del comodatario salvo
le, la detrazione spetta per intero a co- l’ipotesi in cui l’erede sia il comodante,
lui che abita nell’immobile. Viceversa cioè sia il proprietario dell’immobile
se l’immobile è a disposizione di tutti, che ha concesso il comodato al defunto
la detrazione spetta in parti uguali agli e lo stesso conservi la detenzione del
eredi. Se esiste un coniuge superstite, bene senza concederlo in locazione o
titolare del diritto di abitazione, il di- ulteriore comodato. In caso di vendita
ritto alla detrazione compete a que- o successione, infine, il diritto al Bonus
st’ultimo, salvo rinuncia all’eredità. Se mobili, qualora siano rimaste inutiliz-
l’immobile è locato la detrazione non zate una parte delle rate detraibili, vie-
compete in quanto gli eredi non ne ne meno del tutto (circolare 17/E/15).
possono disporre. La disponibilità del © RIPRODUZIONE RISERVATA

29
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

I PERMESSI EDILIZI alle prescrizioni degli strumenti urba-


nistici comunali e a tutte le normative di
Per i lavori settore aventi incidenza sulla disciplina
dell’attività edilizia. Sono le opere elen-
titoli abilitativi cate all’articolo 6 del Dpr 380/01, come

a misura
recentemente compendiate in via non
esaustiva dal “Glossario edilizia libera”.

di trasformazione Quando l’intervento edilizio compor-


ta un’incisività urbanistica di maggior
rilievo, è necessario presentare o richie-
dere un titolo abilitativo (Cil, Cila, Scia,
di Guido Inzaghi Scia alternativa o permesso di costrui-

L
re), secondo il principio per cui al cresce-
a disciplina edilizia non primeg- re del grado di trasformazione del terri-
gia per semplicità e coerenza torio si accompagna un maggior coin-
d’insieme, ma il lavoro di sem- volgimento della Pa.
plificazione sta cominciando a dare i
suoi frutti. Il Testo unico per l’edilizia La Cil e la Cila
(Dpr 380/01, come da ultimo modifica- I titoli abilitativi più semplici, sia per
to dal decreto Scia 2 Dlgs 222/16), ordi- quanto concerne il tipo di opere interes-
na l’attività costruttiva in diversi regi- sate sia per l’iter burocratico di presen-
mi assertivi a seconda della tipologia di tazione, sono il binomio composto da
intervento: Cil e Cila. Secondo l’impostazione del
7 attività edilizia libera e comunicazio- Dpr 380/01, per il solo caso di opere-
ne di inizio lavori (articolo 6); temporanee (che vengono rimosse en-
7 comunicazione di inizio lavori asse- tro 90 giorni) è sufficiente la presenta-
verata (Cila, articolo 6-bis); zione di una Cil.
7 segnalazione certificata di inizio atti- Nei fatti si tratta di una semplice co-
vità semplice e in alternativa al permes- municazione all’amministrazione co-
so di costruire (articoli 22 e 23); munale, anche telematica, finalizzata a
7 permesso di costruire (articolo 10). monitorare l’effettiva casualità del-
A fronte della babele di schemi proce- l’opera. Al contrario, la Cila si definisce
dimentali potenzialmente utilizzabili, solo per sottrazione: dev’essere pre-
un aiuto nell’individuazione del regime sentata in tutti i casi di opere con un im-
applicabile a ciascuna categoria di inter- patto urbanistico maggiore rispetto a
vento arriva dalla Tabella A del decreto quelle oggetto della disciplina dell’atti-
Scia 2 (Dlgs 222/2016), strumento sola- vità edilizia libera (elencate nell’articolo
mente orientativo ma non per questo 6 Dpr 380/01), ma, al contempo, non di
meno utile. Si parte dunque dagli inter- tale intensità da integrare i requisiti tra-
venti che, in realtà, non necessitano di sformativi del regime Scia o del per-
alcun titolo abilitativo, purché conformi messo di costruire.

30
RISTRUTTURARE LA CASA

L’elemento in più richiesto per la Cila è co delineato per la Scia semplice, in caso
invece l’attestazione da parte di un tec- di Scia alternativa al permesso di co-
nico abilitato circa la conformità urba- struire si dovranno attendere 30 giorni
nistica ed edilizia dei lavori in progetto, prima di iniziare i lavori. In via eccezio-
pena l’applicazione di una sanzione pari nale, il medesimo termine di 30 giorni
a mille euro (irrogata in misura ridotta deve essere rispettato anche nel caso di
se effettuata spontaneamente). interventi assoggettati a semplice Scia
qualora interessino immobili situati nel
La Scia centro storico (zone omogenee A).
La Scia, disciplinata dall’articolo 22 del
Dpr 380/01, nell’architettura disegnata Il permesso di costruire
dalla riforma Madia fa la parte del leone: Infine, le stesse categorie di intervento
applicabile fino alla ristrutturazione della Scia alternativa (ristrutturazione
edilizia cosiddetta “leggera” (opere di cosiddetta “pesante”, nuova costruzio-
trasformazione dell’organismo edilizio ne e ristrutturazione urbanistica tout
che non comportano un aumento di vo- court) sono ricomprese nel regime del
lume, una modifica dei prospetti del- permesso di costruire, dove le opere so-
l’edificio, un mutamento d’uso urbani- no previamente assentite tramite il ri-
sticamente rilevante, se l’immobile è si- lascio di un provvedimento espresso, a
tuato nel centro storico, o una modifica cui si sostituisce il silenzio dell’ammi-
della sagoma nel caso di edifici vincola- nistrazione in caso di infruttuoso de-
ti), ricomprende tutti i casi di manuten- corso del termine per l’adozione del
zione straordinaria, restauro e risana- provvedimento (articolo 20, Dpr
mento conservativo aventi a oggetto 380/01). Proprio in ragione dell’attitu-
parti strutturali dell’edificio. Presentata dine a trasformare il territorio da un
la Scia si può dare il via ai lavori. punto di vista urbanistico ed edilizio,
Il «favor» per modelli lineari e rapidi, gli interventi soggetti a permesso di co-
perseguito dalle recenti modifiche legi- struire e a Scia alternativa al permesso
slative, trova ulteriore conferma nel re- di costruire hanno carattere oneroso e
gime della Scia in alternativa al permes- comportano il pagamento del contri-
so di costruire, di cui all’articolo 23 del buto (di costruzione) previsto dall’arti-
Dpr 380/01. In questo ambito sono ri- colo 16, Dpr 380/01.
compresi tutti gli interventi di ristruttu- Da ultimo, con una misura forse non
razione cosiddetta “pesante”, gli inter- dirompente ma di grande rilievo prati-
venti di nuova costruzione e ristruttura- co, il legislatore ha adottato, in costante
zione urbanistica disciplinati da piani rincorsa verso una maggior semplifica-
attuativi e quelli di nuova costruzione zione, modelli unici ed uniformi per la
realizzati in diretta esecuzione di stru- presentazione delle pratiche edilizie in
menti urbanistici generali recanti preci- tutte le Regioni: un tentativo apprezza-
se disposizioni plano-volumetriche. A bile in ottica di armonizzazione.
differenza del generale regime giuridi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

Il quadro dei «titoli abilitativi»

INTERVENTI

Opere di manutenzione ordinaria


Interventi di installazione delle pompe di calore di potenza termica inferiore a 12 kW
Interventi diretti all’eliminazione di barriere architettoniche, non comportanti
un’alterazione della sagoma dell’edificio
Opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere
geognostico
(ad esclusione della ricerca di idrocarburi) in aree esterne al centro edificato
ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA
Articolo 6, Movimenti di terra strettamente pertinenti all’attività agricola e pratiche agro-silvo-
comma 1 del Dpr 380/01 pastorali
Serre mobili stagionali
Opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni (contenute entro l’indice di
permeabilità)
Pannelli solari e fotovoltaici (all’infuori del centro storico)
Aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli
edifici.
ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA/CIL
Opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere
Articolo 6, comma 1,
rimosse entro e non oltre novanta giorni.
lettera e-bis) del Dpr 380/01
Categoria residuale: interventi non ricompresi nell’attività edilizia libera senza
CILA
comunicazione, nel permesso di costruire e nella segnalazione certificata di inizio
Articolo 6-bis del Dpr 380/01
attività
Interventi di ristrutturazione edilizia cosiddetta “leggera”
Interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo
interessanti parti strutturali dell’edificio
SCIA
Articolo 22 del Dpr 380/01 Varianti in corso d’opera a permessi di costruire che i) non incidono su parametri
urbanistici e volumetrie; ii) non comportano un cambio d’uso urbanisticamente
rilevante; iii) non modificano la categoria edilizia; iv) non alterano la sagoma degli
edifici vincolati; v) non violano eventuali prescrizioni contenute nel PdC; vi) non
presentano i caratteri delle variazioni essenziali.

Interventi di ristrutturazione edilizia “pesante”;


SCIA ALTERNATIVA
Interventi di nuova costruzione e ristrutturazione urbanistica disciplinati da piani
AL PERMESSO DI COSTRUIRE
attuativi
Articolo 23 del Dpr 380/01
Interventi di nuova costruzione effettuati in diretta esecuzione di strumenti
urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche
Interventi di nuova costruzione
PERMESSO DI COSTRUIRE
Interventi di ristrutturazione urbanistica
Articolo 10 del Dpr 380/01
Interventi di ristrutturazione edilizia “pesante”

32
RISTRUTTURARE LA CASA

MODALITÀ DI RICHIESTA INIZIO LAVORI

Non è necessaria nessuna comunicazione Immediatamente

Subito dopo la presentazione della


Modulo standard da completare a cura del richiedente
comunicazione al Comune

Subito dopo la presentazione della


Modulo standard da completare a cura del richiedente, con asseverazione di un
comunicazione asseverata al
tecnico abilitato, comprensivo degli elaborati progettuali
Comune

Subito dopo la presentazione della


segnalazione al Comune (con
l’eccezione degli interventi
Modulo standard da completare a cura del richiedente, unitamente ad una interessanti le zone omogenee A di
relazione dettagliata, a firma di un progettista abilitato, e agli adeguati elaborati cui al DM n. 1444/1968, nelle quali i
progettuali lavori non possono avere inizio
prima che siano decorsi trenta
giorni dalla data di presentazione
della segnalazione)

Modulo standard da completare a cura del richiedente, unitamente ad una Dopo trenta giorni dalla
relazione dettagliata, a firma di un progettista abilitato, e agli adeguati elaborati presentazione della segnalazione al
progettuali Comune

Modulo standard da completare a cura del richiedente e presentare allo Sportello


Dopo il rilascio del permesso di
Unico dell’Edilizia del Comune, accompagnato dai necessari elaborati progettuali,
costruire o dopo la formazione del
dall’asseverazione di un progettista abilitato e da una attestazione riguardante il
silenzio-assenso sulla richiesta
titolo di legittimazione
presentata al Comune
(oltre, se del caso, alla documentazione prevista dalla Parte II del Dpr 380/2001)

33
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

I POTERI realizzazione di arredi esterni, alla tin-


teggiatura delle pareti e, in generale, ai
Le regioni hanno piccoli interventi di manutenzione e
miglioramento), ma di scarsa portata
competenze urbanistico-edilizia, tanto che l’Am-

nella «cornice
ministrazione ha normativamente
operato la scelta di non volerne neppu-

statale» re essere messa al corrente.

Le altre autorizzazioni
Non vanno dimenticate le altre auto-
di Guido Inzaghi rizzazioni, esterne allo stretto perime-

S
tro dell’edilizia, che dovranno ugual-
ì all’ampliamento dello spazio mente essere richieste: si pensi, a titolo
di libertà dei privati in materia esemplificativo, al rispetto della nor-
edilizia, ma solo se a tenere le mativa antisismica, di sicurezza, an-
redini è lo Stato. Nel tentativo di ren- tincendio e di tutela culturale e pae-
dere più snelle e accessibili le procedu- saggistica. Dall’attività edilizia piena-
re per gli interventi edilizi, con un oc- mente libera si distinguono, in un cre-
chio di riguardo al connesso risparmio scendo di incidenza trasformativa e
di spesa, la tendenza legislativa recen- burocrazia, gli interventi soggetti a
te è rappresentata dalla progressiva semplice comunicazione di inizio la-
erosione dei tradizionali modelli di vori o Cil (limitata, ormai, al solo caso
controllo preventivo ed autorizzazio- di manufatti temporanei destinati ad
ne espressa da parte della Pa, limitati essere rimossi entro 90 giorni) e le
ora alle sole opere a forte carica tra- opere che, oltre alla semplice comuni-
sformativa. Al loro posto, godono di cazione, richiedono anche un progetto
grande fortuna forme di espressione asseverato da parte di un tecnico com-
dell’autonomia privata, diversamente petente (geometra o ingegnere a se-
declinate dalla legislazione statale nel conda dell’entità delle lavorazioni).
Testo unico dell’edilizia (Dpr 380/01). Per fare un esempio, è soggetta a co-
Così, per effetto delle recenti modifi- municazione di inizio lavori assevera-
che normative (si ricorda il Dlgs ta (Cila) la modifica di partiture interne
222/2016), è stato ampliato il novero che non richieda opere strutturali.
degli interventi appartenenti all’«atti- La deregulation in materia urbani-
vità edilizia libera» (articolo 6 Dpr stica non avviene però a totale scapito
380/2001), ossia quegli interventi che delle prerogative che la Costituzione
non richiedono altro adempimento da riconosce all’Amministrazione cen-
parte del privato che quello di iniziare i trale, pur sempre soggetta al potere/
lavori. Sono interventi di grande rilie- dovere di dettare i principi fondamen-
vo statistico (si pensi, ad esempio, alla tali del “governo del territorio”, so-

34
RISTRUTTURARE LA CASA

prattutto nel rapporto con le autono- nale si è però scontrata con l’univoco
mie locali. La libertà dei privati, in altre orientamento della Consulta: le Re-
parole, è bilanciata dal residuo con- gioni possono adattare e dettagliare il
trollo dello Stato, finalizzato, con al- regime statale con l’introduzione di
terne fortune, a garantire omogeneità ipotesi di intervento “coerenti e logi-
e certezza nell’applicazione delle nor- camente assimilabili” a quelle elencate
me su tutto il territorio nazionale. Il dall’articolo 6 Dpr 380/01, senza tutta-
privato cittadino non è nuovo allo stra- via andare a incidere sulla definizione
niamento provocato dal proliferare delle categorie degli interventi edilizi a
della regolamentazione edilizia e ur- cui si collega il regime dei titoli abilita-
banistica locale, nonché da intere nor- tivi (molte le pronunce a proposito, a
mative di settore spesso tecnicamente partire dalle sentenze 309/11 e 171/12
complesse e giuridicamente confuse. fino alle più recenti 231/16 e 68/18). In
In quest’ottica si coglie l’apprezzabi- sostanza, la potestà regionale di am-
le tentativo del legislatore statale di pliare i casi non assoggettati a titolo
orientare la prassi, fornendo indirizzi abilitativo vive più sulla carta, che nella
interpretativi univoci in tutto lo stivale realtà dei fatti.
per mezzo dell’estesa casistica com- Ha fatto scalpore, in questo senso, la
pendiata nel “Glossario di edilizia libe- dichiarazione di illegittimità della leg-
ra”, in vigore dallo scorso aprile. È que- ge regionale Veneto 25/12 a opera della
sto uno strumento che, pur non risol- sentenza 139/13. La Corte costituzio-
vendo il problema alla radice, si presta nale, con la pronuncia richiamata, ha
ad essere utilizzato come bussola sia colpito la possibilità, concessa dalla
dai privati cittadini, sia dalla stessa Pa. legge, di realizzare senza titolo gli «ap-
postamenti fissi per la caccia» sul pre-
La Corte costituzionale supposto che questi ultimi rappresen-
Un ulteriore argine alle spinte centri- terebbero un’ipotesi di intervento in-
fughe della regolamentazione locale tegralmente nuova, non riconducibile
arriva dalla giurisprudenza della Corte nell’alveo dell’attività edilizia libera di
costituzionale che, proprio in tema di cui all’articolo 6 Dpr 380/01. Chi man-
attività edilizia realizzabile senza per- tiene una residua possibilità di in-
messi, ha ripetutamente spento sul fluenzare il regime dell’attività edilizia
nascere le velleità di diversificazione è il Comune. Spetta all’ente locale per
regionale degli interventi. E ciò nono- eccellenza, nell’esercizio della sua po-
stante l’articolo 6 del Dpr 380/01 (così testà di pianificazione urbanistica, in-
come l’articolo 6 bis, in tema di opere dividuare se, dove e quali interventi
assoggettate a Cila) permetta alle Re- edilizi sia lecito porre in essere, in con-
gioni di estendere la disciplina dell’at- creto quindi determinando la scelta
tività edilizia libera a “interventi edilizi circa le opere da realizzare e i connessi
ulteriori” sin dal 2010. La successiva adempimenti procedimentali.
produzione normativa di rango regio- © RIPRODUZIONE RISERVATA

35
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

L’IMPOSTA RIDOTTA d’opera, comprensive dei beni finiti e


delle materie prime e semilavorate. Lo
Iva al 4% stesso per la ricostruzione di costru-
zioni rurali di cui alla voce 21 bis.
per ricostruire Indipendentemente dal possesso dei

dopo
requisiti prima casa, poi, alle ricostru-
zioni post calamità si applica l’aliquota

gli eventi sismici Iva del 4% all’acquisto di beni finiti (sa-


nitari, caldaia, infissi esterni e interni),
forniti per la costruzione (voci 24 e 21
bis). L’Iva è, però, del 10% per l’acquisto
di Luca De Stefani dei beni finiti destinati alla costruzione

A
di edifici di cui all’articolo 1, legge 19 lu-
gli interventi sul recupero del glio 1961, n. 659 (voci 127 sexies e 127
patrimonio edilizio, detraibili quinquies, parte III).
dall’Irpef al 50%, l’Iva del 4% è L’Iva del 4%, però, non si applica al ri-
applicabile solo in pochissimi casi. pristino che rientra tra gli interventi di
In generale, infatti, per le nuove co- restauro (circolare 57/E/98) o di ri-
struzioni o l’ampliamento volumetrico strutturazione edilizia (articolo 3, com-
non si può beneficiare delle agevolazio- ma 1, lettera d, Dpr 380/01). Ai lavori per
ni fiscali del 50%, quindi, difficilmente è l’eliminazione delle barriere architet-
possibile applicare l’Iva ridotta del 4% toniche (detrazione Irpef del 50%), si
(tipica della costruzione di prima casa). applica l’aliquota Iva del 4% (voce 41 ter,
Dal 2012, sono detraibili dall’Irpef al parte II). Anche alla realizzazione di po-
50% anche le spese per la ricostruzio- sti auto pertinenziali (detrazione del
ne o il ripristino degli immobili dan- 50%) si applica l’Iva del 4%, se sono per-
neggiati a seguito di eventi calamitosi, tinenza di prima casa (voce 39). Lo stes-
le quali non devono per forza rientrare so se vengono acquistate dall’impresa
tra le manutenzioni, i restauri o le ri- costruttrice, entro cinque anni dall’ulti-
strutturazioni (articolo 16-bis, comma mazione (voce 21). Valgono le stesse
1, lettera c, Tuir). In questi casi, quindi, condizioni (prima casa e acquisto entro
se il committente è una persona fisica i cinque anni) per l’applicazione dell’Iva
in possesso dei requisiti prima casa, è del 4% (voce 21) all’acquisto di abitazio-
possibile applicare l’Iva del 4% (voce n. ni facenti parte di fabbricati interamen-
39, parte II, Tabella A, allegata al dpr te ristrutturati, per le quali spetta la de-
633/72) alle prestazioni della rico- trazione del 50% del 25% del prezzo, so-
struzione di fabbricati con le caratteri- lo se l’acquisto viene effettuato entro 18
stiche Tupini (edifici con più del 50% mesi (6 mesi fino al 31 dicembre 2014)
dell’area destinata ad abitazione non dalla data di termine dei lavori (articolo
di lusso e non più del 25% a negozi), di- 16-bis, comma 3, Tuir).
pendenti da contratti di appalto o © RIPRODUZIONE RISERVATA

36
RISTRUTTURARE LA CASA

IL FAC SIMILE

Per gli interven-


ti cui è ricono-
sciuta la detra-
zione del 50%
ma per cui la
normativa
urbanistico-
edilizia (tranne
che in pochissi-
mi Comuni) non
prevede il rila-
scio di un titolo
abilitativo (per
esempio i lavori
per la messa in
sicurezza anti
intrusione o il
rifacimento dei
soli impianti
igienico-sani-
tari), basta
un’autocerfica-
zione per otte-
nere l’Iva al 10
per cento. Ma
alcune Regioni
(come il Friuli
Venezia Giulia)
pretendono, ai
fini fiscali, un
titolo ufficiale
che non sem-
pre i Comuni
sono disposti a
rilasciare senza
un vero motivo.

37
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

I BENI SIGNIFICATIVI 29 dicembre 1999. Questo elenco è tassa-


tivo (ascensori e montacarichi, infissi
Su rubinetti esterni ed interni, caldaie, video citofoni,
apparecchiature di condizionamento e
e caldaie riciclo dell’aria, sanitari e rubinetterie da

agevolazione Iva
bagno, impianti di sicurezza), ma i termi-
ni utilizzati vanno «intesi nel loro signifi-

da calcolare cato generico e non tecnico», quindi, so-


no «beni significativi» anche quelli che
«hanno la medesima funzionalità di
quelli espressamente menzionati», ma
di Luca De Stefani che, per specifiche caratteristiche e/o

P
esigenze commerciali, assumono una di-
er qualunque tipologia di fabbri- versa denominazione (nota del 22 mag-
cato, sugli interventi di restauro gio 2014 e circolare paragrafo 4).
e risanamento conservativo, di Per fare un esempio, immaginiamo un
ristrutturazione edilizia o urbanistica si nuovo impianto di riscaldamento con la
applica l’aliquota Iva del 10% all’acqui- sostituzione della caldaia, con un costo
sto di beni (escluse le materie prime e se- complessivo di 5mila euro di cui 3mila
milavorate) forniti per la realizzazione euro è il costo della caldaia.L’Iva verrà de-
degli interventi (voce n. 127 terdecies, terminata ed evidenziata in fattura così:
parte III, tabella A, allegata al Dpr 2mila euro sono il valore della prestazio-
633/72) ovvero alle prestazioni di servi- ne (compresi materie prime e semilavo-
zi dipendenti da contratti di appalto (vo- rate e altri beni non significativi) al netto
ce n. 127 quaterdecies, parte III). Inoltre, del valore del bene significativo e an-
in alternativa a questa agevolazione, per dranno assoggettate ad aliquota ridotta
i «fabbricati a prevalente destinazione del 10%; il costo della caldaia pari a 3mila
abitativa privata» l’Iva è del 10% sulle euro deve essere, invece, diviso in due
“prestazioni” di servizi, relative a ma- parti. Una parte pari al valore di 2mila eu-
nutenzioni ordinarie e straordinarie, a ro deve essere assoggettata ad aliquota
restauri e risanamenti conservativi e a del 10 per cento. L'altra parte, pari a mille
ristrutturazioni edilizie, comprensive euro, invece, va assoggettata al 22 per
dei beni finiti (con limitazioni per i beni cento. In somma, 4mila eruo al 10% e
significativi) e delle materie prime e se- 1000 al 22 per cento.
milavorate (articolo 7, comma 1, lettera La circolare 12 luglio 2018, n. 15/
b), legge 488/99). E/2008, ha chiarito che «la stufa a pellet
utilizzata per riscaldare l’acqua per ali-
I beni significativi mentare il sistema di riscaldamento e
Una limitazione all’applicazione dell’Iva per produrre acqua sanitaria deve esse-
del 10% riguarda i cosiddetti «beni signi- re assimilata alla caldaia», mentre «la
ficativi» elencati nel Dm delle Finanze del stufa a pellet utilizzata soltanto per il ri-

38
RISTRUTTURARE LA CASA

scaldamento dell’ambiente non può es- di quest’ultima viene attratto nel valore
sere assimilata alla caldaia». La circola- complessivo della prestazione di servizi,
re, però, ha scordato di dire che quest’ul- con Iva al 10 per cento. Per esempio, se il
tima stufa è comunque un bene signifi- bene significativo è una caldaia già instal-
cativo, in quanto dovrebbe rientrare tra lata precedentemente, e la parte staccata
le “apparecchiature di condizionamen- da installare è il bruciatore, il «suo valore
to e riciclo dell’aria”. non va sommato a quello della caldaia,
indipendentemente dal fatto che abbia
Le singole “parti staccate” una notevole rilevanza rispetto al valore,
Con un’interpretazione autentica (quin- alla struttura o alla funzionalità del bene
di, retroattiva) e più favorevole al contri- significativo in cui viene collocato». Co-
bente, l’articolo 1, comma 19, della legge me sulla manodopera e sulle materie pri-
205/17, ha confermato che per indivi- me, quindi, l’Iva è del 10% anche sul bru-
duare la base imponibile con l’aliquota ciatore (circolare 15/E/2018).
Iva del 10% ovvero quella del 22%, non
vanno sommati il valore dei beni signifi- Tapparelle e zanzariere
cativi e quello delle “singole parti o pezzi Le tapparelle, gli scuri o le veneziane, ma
staccati che li compongono” (si veda an- anche le zanzariere, se non«struttural-
che la circolare n. 71/E/2000, paragrafo mente integrati», sono«“funzional-
4.1). Questa regola, però, vale solo se la mente autonomi rispetto agli infissi»
parte staccata del bene significativo da esterni e/o interni (beni significativi,
installare ha «un’autonomia funzionale che hanno lo scopo di isolare e comple-
rispetto al manufatto principale», cioè ri- tare gli immobili). Pertanto, il loro valore
spetto al bene significativo stesso. Diver- non viene attratto in quello degli infissi,
samente, «se la parte staccata concorre ma va ricompreso «nel valore della pre-
alla normale funzionalità» del bene si- stazione di servizio», soggetto a Iva del
gnificativo da installare, il suo valore con- 10 per cento. Se invece questi beni sono
fluisce nel valore dei beni significativi. «strutturalmente integrati» con gli in-
fissi, il loro valore segue, nel calcolo del-
Bene significativo già installato l’Iva, quello degli infissi .
La valutazione dell’autonomia funzio-
nale della componente staccata rispetto Grate di sicurezza
al bene significativo, però, non è necessa- Le grate di sicurezza non si possono con-
ria, se l’intervento di manutenzione ri- siderare parti staccate (autonome o me-
guarda l’installazione o la sostituzione no) di nessuna «delle categorie di beni si-
della sola componente staccata di un be- gnificativi» e nell’intervento il valore del-
ne significativo (già installato preceden- le grate non assume autonoma rilevanza
temente), in quanto l’intervento non ha e non deve confluire nel valore degli infis-
ad oggetto l’installazione del bene signi- si” (beni significativi), ma nel valore com-
ficativo, bensì la sostituzione/installa- plessivo della prestazione di servizi.
zione di una sua parte staccata e il valore © RIPRODUZIONE RISERVATA

39
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

COMUNICAZIONE ALL’ASL mento armato e così via. Caratteristica


del cantiere temporaneo o mobile è il
Sanzione fino fatto che viene aperto allo scopo di rea-
lizzare un’opera per la quale esiste un
a 1.800 euro progetto. Il cantiere di per sé è lo stru-

per mancato invio


mento per realizzare l’opera progetta-
ta; può costituire un luogo di lavoro a sé

della notifica stante e, quindi, deve rispettare le nor-


me specifiche del cantiere per la sua co-
struzione come enunciato nel titolo IV.

di Pasquale Salvatore* I soggetti obbligati

I
Soggetti obbligati ad adempiere agli
lavori di ristrutturazione e manu- obblighi del capo I del titolo IV sono:
tenzione che interessano il patri- 1 il committente;
monio edilizio debbono essere 1 il responsabile dei lavori;
eseguiti nel rispetto della legislazione 1 il progettista;
sulla tutela della salute e della sicurez- 1 il coordinatore per la sicurezza in fase
za nei luoghi di lavoro. In particolare, di progettazione (Csp);
secondo quanto previsto nel titolo IV 1 il direttore di lavori;
del Dlgs 81/08, che regolamenta tale 1 il coordinatore per la sicurezza in fase
materia nell’ambito “cantieri tempo- di esecuzione (Cse);
ranei o mobili”, si tratta di un provvedi- 1 l’impresa affidataria;
mento specifico per queste attività, 1 le imprese esecutrici/ i lavoratori
strutturato per alcune parti in modo autonomi.
autonomo e per altre coordinato con le Per ogni soggetto la normativa indi-
norme generali di prevenzione e tutela vidua specifici obblighi con riferimen-
della salute e della sicurezza nei luoghi to all’organizzazione del cantiere ed
di lavoro, in prevalenza disciplinate nel alla sua operatività in sicurezza fina-
titolo I del decreto. Quando si parla di lizzata alla realizzazione dell’opera
cantieri temporanei o mobili ci si riferi- progettata. Fra gli adempimenti am-
sce a un luogo di lavoro, il cantiere, do- ministrativi previsti dalla norma, fina-
ve si svolgono attività edili o di inge- lizzati a rendere controllabile l’appli-
gneria civile per l’esecuzione di lavori cazione della stessa alle attività sog-
(allegato X), fra cui quelli di: costruzio- gette, è prevista la “notifica prelimina-
ne, manutenzione, riparazione, demo- re”. Il committente, o il responsabile
lizione, conservazione, risanamento, dei lavori se incaricato a farlo, deve as-
ristrutturazione o equipaggiamento, solvere all’obbligo della comunicazio-
trasformazione, rinnovamento o ne all’Asl e alla direzione provinciale
smantellamento di opere fisse perma- del Lavoro in caso di:
nenti o temporanee in muratura, in ce- e cantieri con presenza di più imprese

40
RISTRUTTURARE LA CASA

IL MODULO

La comunica-
zione alla Asl
va fatta solo in
determinate NOTIFICA PRELIMINARE
(art. 99 dlgs 81/20.08)
circostanze ed
è obbligatoria
Spett.le Ispettorato territoriale
per poter
beneficiare
Spett.le Azienda ASL
delle detrazio-
ni fiscali. Ma
Spett.le Comune di ...
occorre anche
fare attenzio-
Oggetto: Notifica preliminare ai sensi dell’art. 99 d.lgs. 81/2008.
ne alla norma-
tiva relativa Si comunica che in data .. /.. /…. avranno inizio i lavori relativi al cantiere di seguito speci¿cato, con
alla sicurezza titolo edilizio…

sul lavoro, che, A tal proposito, e in ottemperanza all’art. 99 del Dlgs. 81/2008, si riportano le seguenti informazioni:

indipendente- ƒ Data della presente comunicazione:


ƒ Indirizzo del cantiere:
mente dai ƒ Committente:
benefici fisca- ƒ Natura dell’opera: Lavori di
ƒ Responsabile dei lavori:
li, ha regole ƒ Coordinatore della sicurezza per la progettazione:
complesse ƒ Coordinatore della sicurezza per l’esecuzione:
ƒ Data presunta di inizio lavori: i lavori inizieranno presumibilmente
che vanno ƒ Durata presunta dei lavori in cantiere: i lavori dureranno per giorni
ƒ Numero massimo presunto dei lavoratori presenti sul cantiere:
verificate
ƒ Numero previsto di imprese sul cantiere:
attentamente ƒ Numero massimo di lavoratori autonomi presenti sul cantiere:
ƒ Imprese e/o lavoratori autonomi già selezionati:
con l’impresa ƒ Ammontare complessivo presunto dei lavori: l’ammontare complessivo dei lavori è pari a
che effettua i ƒ Direttore dei Lavori:
ƒ Progettista:
lavori per
evitare le
reponsabilità Luogo e data

(anche Il Committente dei lavori


penali) del
committente. (il Responsabile dei lavori, ove nominato)

41
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

o di più lavoratori autonomi anche non sicurezza e la salute durante la proget-


contemporanea; tazione dell’opera: nome; cognome,
r cantieri con la presenza di una sola codice fiscale e indirizzo;
impresa esecutrice, ma il cui lavoro ha p coordinatore per quanto riguarda la
una entità presunta superiore o uguale sicurezza e la salute durante la realiz-
a 200 uomini-giorno (esempio: 60 zazione dell’opera: nome, cognome,
giorni per 5 lavoratori = 300 Ug); codice fiscale e indirizzo;
t cantieri inizialmente non soggetti a a data presunta d’inizio dei lavori in
notifica (con una sola impresa esecu- cantiere:
trice e di entità sotto 200 uomini-gior- s durata presunta lavori in cantiere;
no) che lo diventano per variazione in d numero massimo presunto dei lavo-
corso d’opera (articolo 99, comma 1). ri sul cantiere;
I contenuti della notifica (si veda an- f numero previsto di imprese e di la-
che a pagina 12) sono specificati nell’al- voratori autonomi sul cantiere;
legato XII. In caso di variazioni interve- g identificazione, codice fiscale o par-
nute nel cantiere nel corso dell’esecu- tita Iva, delle imprese selezionate;
zione dei lavori il committente, o il re- g ammontare presunto dei lavori.
sponsabile dei lavori se incaricato,
deve provvedere per aggiornarla. Co- L’esempio
pia della notifica deve essere affissa in A titolo di esempio: un intervento di ri-
maniera visibile presso il cantiere e es- strutturazione che riguarda il miglio-
sere a disposizione degli organi di vigi- ramento energetico di un edificio me-
lanza (articolo 99, comma 2). Il manca- dio con 4 appartamenti, il cui costo si
to invio della notifica preliminare com- potrebbe aggirare sui 60mila euro, con
porta un provvedimento di sospensio- la presenza anche non contemporanea
ne dell’efficacia del titolo abilitativo da di due imprese è assoggettato alla noti-
parte del Comune, su segnalazione fica preliminare. Allo stesso modo,
dell’organo di vigilanza (articolo 90, rientra nell’obbligo di invio, il cantiere
comma 10), e una sanzione da 500 a per un intervento di 100mila euro per
1.800 euro a carico del committente o manutenzione straordinaria, di rifaci-
del responsabile dei lavori, introdotta mento della copertura di un fabbricato,
dal Dlgs 106/09. La notifica deve com- che, pur in presenza di una sola impre-
prendere: sa, conterebbe un numero di uomini/
e data della comunicazione; giorni pari a 223 (con un’incidenza me-
r indirizzo del cantiere; dia della manodopera pari al 50% del-
t committente: nome, cognome, co- l’importo, squadra tipo di 7 persone e
dice fiscale e indirizzo; costo medio di 28 €/ora).
u natura dell’opera; * consigliere del Consiglio nazionale
i responsabile dei lavori; nome, co- dei geometri e geometri laureati e della
gnome, codice fiscale e indirizzo; fondazione geometri italiani
o coordinatore per quanto riguarda la RIPRODUZIONE RISERVATA

42
RISTRUTTURARE LA CASA

L’AGEVOLAZIONE VERDE spetta al singolo condomino nel limite


della quota a lui imputabile a condizio-
Bonus prorogato, ne che la stessa sia stata effettivamente
versata al condominio entro i termini
sono inclusi di presentazione della dichiarazione

parchi e giardini
dei redditi. Nei limiti di 5mila euro so-
pra indicati devono intendersi ricom-

condominiali prese anche le connesse spese di pro-


gettazione e manutenzione.
Le Entrate, nel corso di tre videofo-
rum che si sono tenuti da gennaio a
di Mario Cerofolini e Lorenzo Pegorin maggio 2018, hanno specificato che il

L
bonus spetta:
a legge 145/18 proroga di un al- e per gli interventi straordinari di si-
tro anno la detrazione Irpef del stemazione a verde, con particolare
36% del bonus verde introdotto riguardo alla fornitura e messa a di-
dalla legge di Bilancio 2018. Il benefi- mora di piante e arbusti di qualsiasi
cio consiste in una detrazione fiscale genere o tipo. Stando a tali indicazio-
da applicarsi in dichiarazione dei red- ni sarebbero agevolabili le opere che
diti sulle spese effettivamente soste- si inseriscono in un intervento relati-
nute per i seguenti interventi: vo all’intero giardino o area interes-
e ”sistemazione a verde” di aree sco- sata, consistente nella sistemazione a
perte private di edifici esistenti, unità verde ex novo o nel radicale rinnova-
immobiliari, pertinenze o recinzioni, mento dell’esistente. È possibile
impianti di irrigazione e realizzazio- quindi fruire dell’agevolazione anche
ne pozzi; per la collocazione di piante e altri ve-
r realizzazione di coperture a verde e getali in vasi, a condizione che questo
di giardini pensili. faccia parte di un più ampio interven-
La detrazione va ripartita in dieci to di sistemazione a verde degli im-
quote annuali di pari importo, calcola- mobili residenziali;
ta su un limite di 5mila euro per ogni r per gli interventi mirati al manteni-
unità immobiliare a uso abitativo. Si ri- mento del buono stato vegetativo e alla
leva che la detrazione massima spet- difesa fitosanitaria di alberi secolari o
tante sarà quindi pari a 1.800 euro (180 di esemplari arborei di notevole pregio
euro l’anno). Il bonus in esame spetta paesaggistico, naturalistico, monu-
anche per le spese sostenute per inter- mentale, storico e culturale;
venti effettuati sulle parti comuni t per le spese di progettazione con-
esterne degli edifici condominiali di nesse all’esecuzione degli interventi
cui agli articoli 1117 e 1117-bis del Codi- agevolati, comprese quelle necessarie
ce civile (massimo 5mila euro per uni- per indagini e stime del sito oggetto
tà). In questa ipotesi la detrazione dell’intervento purché direttamente

43
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

riconducibili all’intervento stesso. r in caso di vendita dell’unità immo-


La detrazione è fruibile a condizione biliare sulla quale sono stati realizzati
che i pagamenti siano effettuati con gli interventi la detrazione non usata
strumenti idonei a consentire la trac- in tutto o in parte è trasferita per i rima-
ciabilità delle operazioni (quindi il bo- nenti periodi di imposta, salvo diverso
nifico non deve essere per forza “par- accordo delle parti, all’acquirente per-
lante” come per gli altri bonus edilizi). sona fisica dell’unità immobiliare. In
È previsto inoltre che si applichino, caso di decesso dell’avente diritto, la
in quanto compatibili, le disposizioni fruizione del beneficio fiscale si tra-
in materia di detrazione Irpef per smette, per intero, esclusivamente al-
spese di ristrutturazione edilizia di l’erede che conservi la detenzione ma-
cui all’articolo 16-bis del Tuir commi teriale e diretta del bene.
5, 6 e 8. In virtù di questo richiamo, Quanto all’ambito oggettivo di ap-
dunque, sono applicabili le seguenti plicazione delle detrazione va segna-
disposizioni: lato che la stessa è slegata da altri inter-
e se gli interventi sono realizzati su re- venti di ristrutturazione e, dunque, è
sidenze adibite promiscuamente al- da ritenere spetti indipendentemente
l’esercizio dell’arte o della professione, dall’esecuzione o meno di una ristrut-
o all’esercizio di attività commerciale, turazione sull’immobile.
la detrazione è ridotta del 50%; © RIPRODUZIONE RISERVATA

IN CONDOMINIO
Le precisazioni delle Entrate
di Dario Aquaro e Cristiano Dell'Oste conservazione è legata alla tutela del territorio.
Poi è stato confermato che la manutenzione
Con le risposte date nel corso del 2018 (soprat- ordinaria annuale dei giardini e delle aree verdi
tutto a a Telefisco 2018) l’agenzia delle Entrate non consente di avere la detrazione.
aveva fornito indicazioni utili per i giardini Le Entrate avevano già escluso dal bonus le
condominiali: anzitutto precisando che a nche piante in vaso, a meno il loro acquisto non fosse
gli interventi su alberi secolari o di pregio pos- compreso in un più generale intervento di
sono avere il bonus verde: l’agevolazione spet- «sistemazione a verde» di un intero giardino (e
ta anche agli «interventi mirati al mantenimen- non solo su uno o più balconi semplicemente).
ti del buono stato vegetativo e alla difesa fitosa- L’Agenzia ha indica le condizioni per avere il
nitaria di alberi secolari o di esemplari arborei bonus su un giardino pensile: deve trattarsi
di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, della realizzazione di fioriere e l’allestimento a
monumentale, storico e culturale». Salvaguar- verde permanente di balconi e terrazzi, purché
dati, questi ultimi, dalla legge 10/2013 e la cui riferiti sempre a un intervento innovativo.

44
RISTRUTTURARE LA CASA

LA LOTTA AL RUMORE creative: discoteche, bar, concerti e la co-


siddetta “movida” che caratterizza il pa-
Ristrutturare: esaggio sonoro dei centri urbani dove la
coesistenza tra il diritto a esercitare atti-
una chance vità commerciali rumorose e il diritto al

per insonorizzare
riposo trovano non poche difficoltà.
Al complesso e variegato problema del-

pareti e soffitti le immissioni disturbanti, riferibili alla


piena fruizione degli spazi oltre che alla
tutela della salute, si aggiunge il non me-
no complesso problema della non con-
di Sergio Luzzi formità acustica degli edifici, regolamen-

L
tata dal Dpcm del 5 dicembre 1997, da spe-
a qualità della vita dipende dalla cifiche Norme riguardanti la “regola del-
qualità acustica degli edifici in cui l’arte” e dagli articoli del Codice civile che
viviamo, lavoriamo, riposiamo. Il trattano i vizi degli immobili e il risarci-
benessere percepito in questi spazi è for- mento del danno immobiliare.
temente condizionato dalla presenza di Gli architetti e i progettisti che si occu-
rumori che provengono dall’esterno o dal pano di impianti e delle altre sorgenti o
fastidio derivante da una eccessiva river- vie di propagazione del rumore dovreb-
berazione interna. bero considerare gli aspetti del corretto
Le nuove linee guida sul rumore, pub- isolamento e della corretta riverberazio-
blicate dall’Organizzazione Mondiale ne per impedire le immissioni moleste di
della Sanità nell’ottobre 2018, racco- rumori e rendere comprensibili e grade-
gliendo i risultati delle ricerche più signi- voli i suoni all’interno degli ambienti.
ficative condotte negli ultimi anni, hanno Ma quali sono le possibili soluzioni per
dato evidenza agli effetti sulla salute deri- gli edifici esistenti? È possibile, in fase di
vanti da esposizione al rumore negli am- ristrutturazione, intervenire miglioran-
bienti di vita: residenze, scuole, ospedali do il paesaggio sonoro degli ambienti di
e spazi pubblici. vita? In ogni caso gli interventi, ricondot-
Nella rassegna della Oms, oltre ai ben ti nell’ambito di quellio agevolati (manu-
noti danni al sistema uditivo (ipoacusie, tenzione straordinaria - o anche ordina-
acufeni), emergono nuove patologie e ria per i condomìni - restauro e ristruttu-
condizioni di disagio correlate al rumo- razione) beneficiano della detrazione
re: disturbo del sonno, disturbi cognitivi, del 50% delle spese sostenute nel2019.
malattie cardiovascolari, complicazioni Negli edifici esistenti che presentano
alla gravidanza. Nella catalogazione del- problemi di isolamento o di eccessiva ri-
le sorgenti, accanto alle infrastrutture verberazione si può intervenire con ap-
dei trasporti (traffico aereo, ferroviario e positi materiali, catalogati in due catego-
stradale) si è aggiunto il cosiddetto leisu- rie che è bene conoscere e non confonde-
re noise, il rumore prodotto da attività ri- re: materiali fonoisolanti e materiali fo-

45
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE RISTRUTTURARE LA CASA

noassorbenti. zamento del rumore di fondo stesso e il


I materiali fonoisolanti impediscono la peggioramento dell’atmosfera sonora.
propagazione dei rumori tra ambienti I materiali fonoassorbenti si classifica-
confinanti e provenienti dall’esterno del- no principalmente come materiali porosi
l’ambiente disturbato siano essi generati e fibrosi. A questi si uniscono risuonatori
dai vicini, da impianti installati all’inter- acustici, pannelli vibranti, sistemi misti.
no dell’edificio, in facciata o nelle corti in- Fanno parte dei materiali fonoassorbenti
terne, dal traffico stradale, da attività ru- i materiali organici naturali come il su-
morose che avvengono in strada (musi- ghero e le fibre naturali (di legno, di cana-
ca, movida, aree esterne di pertinenza di pa, lino, cotone), materiali organici sinte-
bar e ristoranti). tici e materiali inorganici come le lane ve-
I materiali fonoisolanti devono pos- tro e di roccia, la vermiculite e l’argilla
sedere caratteristiche di rigidità tali da espansa. Si vanno anche affermando ma-
non far “passare” il rumore. Di questi teriali “verdi” come piantumazioni di li-
materiali si compongono i rivestimenti cheni con buone prestazioni acustiche e
che possono essere applicati alle pareti, scarsa necessità di manutenzione.
ai soffitti e nella stratificazione dei pavi- Ognuno di questi materiali possiede ca-
menti, allo scopo di aumentarne il pote- ratteristiche proprie di assorbimento con
re fonoisolante ovvero la capacità di a un ben preciso coefficiente.
non farsi attraversare dal suono, rispet- Con i materiali porosi e fibrosi che as-
tando i requisiti acustici passivi del- sorbono le onde sonore si possono crea-
l’edificio, ovvero l’isolamento delle par- re sistemi fonoassorbenti di varia forma
tizioni orizzontali e verticali (pareti e e dimensione: pannelli da applicare alle
solai) dal rumore trasmesso per via ae- pareti oppure baffles da appendere al
rea, l’isolamento di facciata che riguar- soffitto. E possono essere anche utiliz-
da il rumore proveniente dall’esterno, zati come elementi di arredo: l’esperien-
l’isolamento da calpestìo che riguarda il za di alcuni importanti architetti e inte-
rumore impattivo trasmesso attraverso rior designer, si pensi ad esempio ai ri-
la struttura dal pavimento del piano su- storanti progettati dallo Studio Ab Ro-
periore e l’isolamento del rumore pro- gers di Londra, ci insegna che si possono
dotto dagli impianti. considerare le soluzioni fonoassorbenti
I materiali fonoassorbenti hanno la come parte della progettazione acustica
funzione di “trattenere” il rumore, elimi- di uno spazio. La mitigazione del rumo-
nando o riducendo le onde riflesse che re diventa così un punto di forza della ri-
determinano la riverberazione e rendo- qualificazione degli edifici rendendo il
no sgradevole il clima acustico degli spazi design leggibile e gradevole, «Mostran-
interni: si pensi per esempio ai ristoranti, do con orgoglio - per usare le parole di
dove l’atmosfera sonora spesso caratte- Rogers - un trattamento acustico, anzi-
rizzata da spazi riverberanti, risulta in- ché nasconderlo, facendo leva sul suo
sopportabile: il rumore di fondo spinge sorprendente aspetto visivo».
ad alzare la voce, il che determina l’innal- © RIPRODUZIONE RISERVATA

46
02
ELETTRODOMESTICI
E ARREDI
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

02 IL BONUS
Elettrodomestici
compresi entro
10mila euro

di Michele Brusaterra

T
ra le agevolazioni colle- hanno avuto modo, proprio con riferi-
gate alle abitazioni vi è mento agli interventi che permettono
anche il “bonus mobili”, di usufruire del bonus in commento, di
che riguarda l’acquisto elencare quali sono, facendo riferi-
di beni mobili e di grandi mento ad alcuni di quelli indicati all’in-
elettrodomestici che siano, in tale ulti- terno dell’articolo 16-bis del Tuir, Dpr
mo caso, di classe non inferiore alla A+ 917/86, che dispone in merito alla de-
ovvero alla classe A per i forni. L’agevo- trazione per il recupero del patrimonio
lazione, confermata anche per il 2019 edilizio, anch’essa prorogata, nella sua
dalla legge 145/18, è collegata al soste- misura maggiorata del 50%, fino al 31
nimento di determinate spese di «ri- dicembre 2019.
strutturazione» dell’unità abitativa a Il bonus mobili rimane fermo, anche
cui sono destinati i beni mobili e i gran- per il 2019, alla misura già prevista per
di elettrodomestici stessi. Le Entrate i periodi d’imposta precedenti al 2019,

48
ELETTRODOMESTICI E ARREDI

I passaggi chiave
I destinatari del provvedimento
I soggetti che possono beneficiare della detrazione
sono i medesimi che possono sfruttare quella per il
recupero del patrimonio edilizio, e, quindi, in sostanza,
le persone fisiche, gli imprenditori individuali e le im-
prese familiari, nonché le società di persone.

I beni compresi
La norma parla di mobili nuovi e di grandi elettrodome-
stici nuovi, di classe non inferiore alla A+ ovvero alla
classe A per i forni. Si può trattare letti, armadi, casset-
tiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani,
poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illumina-
zione per i beni mobili mentre per i grandi elettrodome-
stici frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lava-
stoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, pia-
stre riscaldanti elettriche, forni a microonde, ventilato-
ri elettrici. Trasporto e montaggio incluso.

Gli interventi che devono accompagnare l’acquisto


L’unità immobiliare a cui sono destinati i beni mobili o i
grandi elettrodomestici deve riguardare: manutenzio-
ne ordinaria, con riferimento alle parti comuni degli
edifici residenziali; manutenzione straordinaria, re-
e pertanto la spesa massima agevola- stauro e risanamento conservativo, ristrutturazione
bile è di euro 10mila, mentre la detra- edilizia, ricostruzione o ripristino dell’immobile dan-
zione è pari al 50% della spesa stessa, neggiato, per singole unità abitative.
da suddividere in dieci rate annuali di
pari importo. La misura dell’agevolazione
La detrazione va esercitata in sede di La detrazione spetta nella misura del 50% delle spese
dichiarazione dei redditi, o attraverso sostenute per i beni mobili e/o i grandi elettrodome-
il modello 730, e comporta un abbatti- stici su una spesa non superiore a 10mila euro.
mento dell’Irpef dovuta. Se la detra-
zione è superiore all’imposta stessa, I documenti da conservare
l’eventuale eccedenza non è riportabi- Le spese devono essere “documentate”, conservando
le nei periodi d’imposta successivi e la documentazione attestante l’effettivo pagamento e
viene, di conseguenza, persa. le fatture e gli scontrini di acquisto dei beni.
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49
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

I BENEFICI ché le società di persone.


Da un punto di vista oggettivo, la
L’agevolazione norma parla di mobili nuovi e di grandi
elettrodomestici nuovi, di classe non
si applica inferiore alla A+ o alla classe A per i for-

alle case soggette


ni. A titolo esemplificativo si può trat-
tare dei seguenti beni, al cui costo può

a ristrutturazione essere aggiunto anche quello del tra-


sporto e del montaggio:
1 per quanto riguarda i mobili: letti,

L
armadi, cassettiere, librerie, scriva-
a legge di Bilancio per il 2019, nie, tavoli, sedie, comodini, divani,
con il comma 67 ha sostanzial- poltrone, credenze, materassi e appa-
mente prorogato fino al 31 di- recchi di illuminazione. Sono, invece,
cembre 2019 tutti “bonus” collegati al esclusi dalla agevolazione gli acquisti
settore edile e, quindi, dagli interventi relativi, per esempio, a porte, pavi-
per il recupero del patrimonio edilizio mentazioni, tende e tendaggi, altri
agli interventi di riqualificazione complementi di arredo;
energetica. 1 per quanto riguarda i grandi elettro-
Tra le proroghe vi è anche quella re- domestici: frigoriferi, congelatori, la-
lativa al Bonus mobili. vatrici, asciugatrici, lavastoviglie, ap-
Proprio con riferimento a quest’ulti- parecchi di cottura, stufe elettriche,
ma agevolazione, è bene ricordare che piastre riscaldanti elettriche, forni a
il Dl 63 del 2013, attraverso il comma 2 microonde, ventilatori elettrici.
dell’articolo 16, ha introdotto un’age-
volazione collegata a quella prevista Le condizioni
per il recupero del patrimonio edilizio. La condizione posta dalla norma, per
Si tratta di una detrazione ricono- poter beneficare della detrazione, è
sciuta a coloro che, effettuando un in- precisa: i beni devono essere finalizza-
tervento di recupero del patrimonio ti all’arredo di immobili residenziali
edilizio, acquistano beni d’arredo o oggetto di intervento di ristrutturazio-
grandi elettrodomestici nuovi desti- ne di cui all’articolo 16-bis del Tuir.
nati al medesimo immobile oggetto Non solo. Il comma 2 dell’articolo 16,
dei predetti interventi. del decreto-legge 63 del 2103, come
I soggetti che possono beneficia- modificato, da ultimo, dalla legge di Bi-
re della detrazione sono i medesimi lancio per il 2019, prescrive che gli in-
che possono sfruttare quella per il terventi edili di cui si è detto permetto-
recupero del patrimonio edilizio, e, no di usufruire del bonus in commen-
quindi, in buona sostanza, le per- to, ma «limitatamente agli interventi
sone fisiche, gli imprenditori indi- di recupero del patrimonio edilizio ini-
viduali e le imprese familiari, non- ziati a decorrere dal 1º gennaio 2018».

50
ELETTRODOMESTICI E ARREDI

In altre parole, ove l’intervento di re- Il funzionamento


cupero dovesse essere stato ufficial- Per quanto concerne il funzionamento
mente iniziato prima di tale data, il bo- dell’agevolazione, la detrazione spetta
nus, per gli acquisti di beni mobili e i nella misura del 50% delle spese soste-
grandi elettrodomestici avvenuti nel nute per i predetti beni mobili e/o i
2019, non attribuisce alcuna agevola- grandi elettrodomestici, ma su un am-
zione fiscale. montare complessivo di spesa non su-
Sottolineando che l’agevolazione periore a euro 10.000, riferita a ciascun
spetta anche se le spese per il recupero immobile. La detrazione va ripartita in
del patrimonio edile sono sostenute dieci quote annuali di pari importo. Se
successivamente a quelle di acquisto gli interventi sono effettuati sulle parti
dei beni mobili, a condizione, però, che comuni dei condomini, anche la ma-
gli interventi siano stati avviati, co- nutenzione ordinaria, oltre agli altri
munque, prima dell’acquisto dei mo- interventi visti sopra, può dare luogo
bili stessi, l’Amministrazione finan- alla agevolazione in commento (bonus
ziaria, proprio con riferimento agli in- mobili), ma con riferimento al solo ac-
terventi propedeutici all’accesso al quisto di mobili destinati alle parti co-
“bonus mobili”, ha avuto modo di spe- muni dell’edificio. In altre parole, i
cificare che si deve trattare di uno o più condòmini hanno diritto alla detrazio-
dei seguenti lavori: manutenzione or- ne commisurata, per ciascuno, alla
dinaria, con riferimento alle parti co- propria quota, ma solamente, bene ri-
muni degli edifici residenziali, manu- peterlo, se i beni mobili sono destinati
tenzione straordinaria, restauro e ri- ad arredare le parti comuni, oggetto
sanamento conservativo, ristruttura- dell’intervento.
zione edilizia, interventi necessari alla Anche in caso di acquisto di fabbrica-
ricostruzione o al ripristino dell’im- ti oggetto di interventi di restauro o di
mobile danneggiato. risanamento conservativo o, ancora,
Tra gli interventi che consentono di ristrutturazione edilizia, che hanno
l’agevolazione sono, quindi, rimasti coinvolto interi fabbricati ed eseguiti
esclusi quelli relativi alla realizzazione da imprese di costruzione o ristruttu-
di opere finalizzate al conseguimento razione immobiliare e da cooperative
di risparmi energetici di cui alla lettera edilizie, che provvedano entro diciotto
h), del 1° comma, dell’articolo 16-bis mesi dal termine dei lavori alla succes-
del Dpr 917/86. siva alienazione o assegnazione del-
È stato altresì precisato, sempre dal- l’immobile, è possibile usufruire del
l’Amministrazione, che il presupposto bonus mobili nel caso in cui, questi ul-
per la detrazione in commento non timi, siano destinati all’unità immobi-
sussiste con riferimento agli «inter- liare acquistata. Rientrano fra i beni
venti consistenti nella realizzazione di oggetto dell’agevolazione i beni mobili
posti auto o box pertinenziali rispetto nuovi e di elettrodomestici nuovi, e tra
all’abitazione». le spese vanno ricomprese anche quel-

51
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE ELETTRODOMESTICI E ARREDI

le sostenute per il trasporto e il mon- provare l’acquisto è possibile anche


taggio dei beni acquistati. l’utilizzo dello scontrino «che riporta il
Per quanto concerne le modalità di codice fiscale dell’acquirente, unita-
pagamento, vanno rispettate le condi- mente all’indicazione della natura,
zioni stabilite per gli interventi di recu- qualità e quantità dei beni acquistati».
pero del patrimonio edilizio, utilizzan- La circolare 11/E afferma anche che
do, quindi, il bonifico così detto par- nel caso in cui lo scontrino non dovesse
lante ovvero, a scelta del contribuente, riportare il codice fiscale dell’acqui-
è possibile l’utilizzo anche carte di cre- rente, la detrazione è consentita pur-
dito o di debito. In questo ultimo caso si ché, comunque, tale documento, con-
dovrà conservare la ricevuta telemati- tenga l’indicazione della natura, quali-
ca della transazione, facendo attenzio- tà e quantità dei beni acquistati e la
ne che è valida la data di pagamento e spesa sia riconducibile al contribuente
che essa è individuata nel giorno di uti- «titolare del bancomat in base alla cor-
lizzo della carta e non nel giorno di ad- rispondenza con i dati del pagamen-
debito sul conto corrente. to». È utile precisare, sempre con rife-
rimento alle condizioni per poter usu-
La documentazione fruire della detrazione, che l’Ammini-
Sul fronte dei documenti da conserva- strazione ha altresì chiarito che «il
re, la circolare 29/E del 2013 dell’Agen- collegamento richiesto dalla norma tra
zia delle entrate ha letteralmente chia- acquisto di mobili o di grandi elettro-
rito che «Le spese sostenute, inoltre, domestici e arredo dell’immobile og-
devono essere “documentate”, con- getto di ristrutturazione deve sussiste-
servando la documentazione atte- re tenendo conto dell’immobile nel
stante l’effettivo pagamento (ricevute suo complesso e non del singolo am-
dei bonifici, ricevute di avvenuta tran- biente dell’immobile stesso». Ciò a si-
sazione per i pagamenti mediante car- gnificare che in presenza, per esempio,
te di credito o di debito, documenta- della ristrutturazione del salotto, resta
zione di addebito sul conto corrente) e agevolabile l’acquisto di un bene desti-
le fatture di acquisto dei beni ma con la nato per esempio al bagno o alla cuci-
usuale specificazione della natura, na. Per poter fruir e della detrazione fi-
qualità e quantità dei beni e servizi ac- scale è necessario inviare effettuare la
quisiti». Con riferimento proprio a comunicazione all’Enea, indicando le
questo documento si ricorda che dal 1° spese per l’acquisto di forni, frigoriferi,
gennaio 2019, le fatture emesse anche lavastoviglie, piani cottura elettrici, la-
nei confronti di soggetti non passivi vasciuga, lavatrici.
d’imposta ai fini Iva, ossia nei confron- Infine si ricorda che non è più in vi-
ti dei privati, devono assumere obbli- gore la norma che prevedeva la mag-
gatoriamente il formato elettronico. giorazione dell’agevolazione per le
La circolare 11/E del 2014 ha altresì giovani coppie.
chiarito che, anziché la fattura, per © RIPRODUZIONE RISERVATA

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03
IL RISPARMIO
ENERGETICO
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

03 LE PROROGHE
Risparmio
più premiato
dal Fisco

di Luca De Stefani

S
ono state prorogate dal 2018 ne, integrale o parziale, di impianti di cli-
al 31 dicembre 2019 tutte le matizzazione invernale con impianti
detrazioni Irpef e Ires del 50% dotati di caldaie a condensazione e con-
e del 65% sugli interventi sul testuale messa a punto del sistema di di-
risparmio energetico “quali- stribuzione.
ficato”, confermando, quindi, la riduzio- La riduzione della detrazione dal 65% al
ne della percentuale dal 65% al 50%, deci- 50% non sposta questi interventi in quelli
sa dal 1° gennaio 2018 dalla legge di Stabi- del risparmio energetico cosiddetto “non
lità 2018 per le spese per l’acquisto e la po- qualificato” dell’articolo 16-bis, comma 1,
sa in opera di finestre comprensive di lettera h), del Tuir, in quanto si deve con-
infissi, di impianti di climatizzazione in- tinuare a seguire tutti le solite regole e
vernale con generatori di calore alimen- adempimenti previsti per l’eco-bonus
tati da biomasse combustibili e di scher- qualificato, che consistono nel bonifico
mature solari, oltre che per la sostituzio- “parlante” con indicata la Legge

54
IL RISPARMIO ENERGETICO

In sintesi
Lavori a cavallo d’anno per la persona fisica
Indipendentemente dalla data di fine dei lavori, se un
contribuente persona fisica ha pagato, per gli inter-
venti che hanno subito una riduzione del bonus dal
50% al 65%, un bonifico di 300 euro nel 2017 e di altri
700 nel 2018, valendo il principio di cassa, la detra-
zione spettante è del 65% per il pagamento del 2017
e del 50% per quello del 2018

Lavori a cavallo d’anno eseguiti dall’impresa


Se l’investimento è stato effettuato da un’impresa,
invece, l’intervento rileva in base al principio di com-
petenza, quindi, il momento di imputazione dei costi
si verifica alla data della consegna o spedizione, per i
beni mobili, e alla data in cui la prestazione è stata
ultimata, per i servizi

Esempio numerico per i lavori a cavallo d’anno


Relativamente agli interventi per il risparmio energe-
tico qualificato con la riduzione della detrazione dal
65% al 50% dal 2017 al 2018, si ipotizzi il caso di una
persona fisica, di un imprenditore individuale e di una
società che hanno pagato un acconto nel 2017 di
300 euro e il saldo di 700 euro nel 2018, per lavori,
296/2006 e nella comunicazione al- con contratto di appalto, che sono stati ultimati nel
l’Enea entro 90 giorni dalla fine lavori. 2018. Solo la società ha stipulato il contratto di ap-
Solo se il risparmio energetico di questi palto con la stesura di stati di avanzamento lavori
interventi non rispetterà i rigidi requisiti (SAL), dove il primo è stato collaudato il 31 dicembre
“qualificati” si potrà beneficiare della de- 2017 per 300 euro, mentre il secondo di 700 euro è
trazione (solo Irpef e non Ires) del 50% stato collaudato nel 2018.
dell’articolo 16-bis del Tuir. Una soluzio- Per la persona fisica si applica il principio di cassa,
ne migliore ma con qualche limite: per mentre per l’imprenditore individuale e la società si
esempio, non spetta alle società di capita- utilizza il criterio di competenza. Sia la persona fisica
li o per i capannoni delle ss, snc e sas e i tet- che la società (SAL) potranno detrarre il 65% di 300 e
ti di spesa di 96.000 euro potrebbero es- il 50% di 700 euro, mentre l’imprenditore individuale
sere già stati utilizzati completamente potrà detrarre il 50% di tutti i 1.000 euro (rileva la
per parte dello stesso intervento. data della fine lavori)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

55
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

LE REGOLE denti e non residenti, a prescindere dalla


tipologia di reddito di cui essi siano titola-
Interventi ri (circolare 31 maggio 2007, n. 36/E, pa-
ragrafo 1). Sono agevolati, quindi, le per-
agevolati sone fisiche, gli esercenti arti e professio-

solo su edifici
ni, gli enti pubblici e privati che non svol-
gono attività commerciale, i soci delle

già esistenti società semplici, delle associazioni tra


professionisti, i condòmini (per gli inter-
venti sulle parti comuni condominiali) e i
soggetti che conseguono reddito d’im-
di Luca De Stefani presa (ditte individuali, familiari e coniu-

S
gali, i soci di società di persone o di Srl tra-
cadrà alla fine del 2019 la proroga sparenti e le società di capitali).
dell’agevolazione fiscale per gli in- Gli interventi devono essere eseguiti su
terventi sul risparmio energetico edifici esistenti, su parti di edifici esisten-
“qualificato” degli edifici, che consente di ti o su unità immobiliari esistenti di qual-
detrarre dall’Irpef o dall’Ires il 65% (il 55% siasi categoria catastale, anche rurali.
per le spese sostenute dal 1° gennaio 2007 Questi devono essere “posseduti o dete-
al 5 giugno 2013 o il 50% per alcuni inter- nuti”, in base ad un titolo idoneo che può
venti), delle spese sostenute, cioè pagate essere la proprietà o la nuda proprietà, un
per le persone fisiche o professionisti e di diritto reale o un contratto di locazione,
competenza per le imprese in contabilità anche finanziaria, o di comodato.
ordinaria (risposta delle Entrate 22 otto-
bre 2018, n. 46). Edifici agevolati
Solo per gli interventi di riqualificazio- Per i soggetti diversi dalle imprese e dai
ne energetica di parti comuni condomi- professionisti (quindi, per le persone fisi-
niali, che interessano più del 25% dell’in- che), gli interventi sul risparmio energe-
volucro dell’edificio, invece, la detrazio- tico “qualificato” degli edifici, detraibili
ne è del 70% (o del 75% se si consegue un dall’Irpef al 50-65-70-75% non debbono
miglioramento della prestazione ener- necessariamente essere sostenuti su im-
getica invernale e estiva almeno pari alla mobili residenziali.
qualità media di cui al decreto 26 giugno Considerando che l’agevolazione del
2015) e il termine dell’agevolazione è il 31 50-65-70-75% può riguardare gli edifici o
dicembre 2021 (detrazione massima di le unità immobiliari di qualsiasi categoria
28.000 euro o di 30.000 euro se al 75%). catastale, anche rurali o non residenziali
(ad esempio, ad uso commerciale o uffi-
Soggetti agevolati cio), se vengono rispettati i requisiti per il
La detrazione Irpef e Ires per il risparmio risparmio energetico “qualificato”, l’in-
energetico “qualificato” degli edifici può centivo spetta anche nei casi di cambio di
essere utilizzata da tutti i soggetti resi- destinazione d’uso. Se l’edificio interes-

56
IL RISPARMIO ENERGETICO

sato dagli interventi edilizi è classificato beneficiare della detrazione Irpef e Ires
nel catasto come “unità collabente”, F2 del 50-65-70-75% sugli interventi per il
(categoria riferita ai fabbricati totalmen- risparmio energetico.
te o parzialmente inagibili e non produt- In caso di «demolizione e ricostruzione
tivi di reddito), l’immobile è considerato con ampliamento», invece, la detrazione
comunque esistente, trattandosi di un del 50-65-70-75% non dovrebbe spettare
manufatto già costruito e individuato ca- per nulla, “in quanto l’intervento si consi-
tastalmente, seppure non suscettibile di dera «nuova costruzione» Non dovrebbe
produrre reddito (risoluzione 12 agosto spettare neanche sulle spese sostenute
2009, n. 215/E). per gli interventi relativi alla parte volu-
Per le imprese, gli immobili su cui fare metrica preesistente (circolari 1° luglio
gli interventi agevolati al 50-65-70-75% 2010, n. 39/E, risposta 4.1 e 16 febbraio
non sono solo i fabbricati strumentali uti- 2007, n. 11/E; risoluzione 11 luglio 2008,
lizzati (anche se presi in locazione) nel- 295/E). Come detto, in precedenza, inve-
l’esercizio della propria attività impren- ce, in caso di «ristrutturazione senza de-
ditoriale (come previsto dalle risoluzioni molizione dell’esistente», ma con am-
dell’agenzia delle Entrate 15 luglio 2008, pliamento della volumetria, «la detrazio-
n. 303/E e 1° agosto 2008, n. 340/E), ma ne spetta solo per le spese riferibili alla
vi rientrano anche i fabbricati locati a ter- parte esistente» (circolare 1° luglio 2010,
zi (ad esempio, dalle cosiddette immobi- n. 39/E, risposta 4.1 e Faq Enea n. 68-bis).
liari di gestione) ovvero dati in comodato
a terzi, grazie alle numerose sentenze di I familiari conviventi
merito a favore dei contribuenti emanate Come stabilito per i lavori edili sul recu-
dal 2013 in poi. pero del patrimonio edilizio, detraibili al
50%, possono rientrare tra i soggetti che
Demolizione e ricostruzione possono detrarre i lavori sul risparmio
Per la detrazione Irpef e Ires del 50-65- energetico “qualificato”, detraibile al 50-
70-75% sul risparmio energetico “quali- 65-70-75%, anche il coniuge, i parenti en-
ficato”, la circolare 31 maggio 2007, n. 36/ tro il terzo grado e gli affini entro il secon-
E, paragrafo 2, aveva chiarito che poteva- do grado, se sono conviventi in modo sta-
no accedere all’incentivo anche le demo- bile e fin dall’inizio dei lavori con il pos-
lizioni e le fedeli ricostruzioni, in quanto sessore o detentore dell’immobile, a
le altre fattispecie (ricostruzione con sa- patto che sostengano tutte o parte delle
goma o volumetria diversa) erano consi- spese per gli interventi (circolare 4 aprile
derate nuove costruzioni. Dal 21 agosto 2008, n. 34/E).
2013, però, la nuova definizione di “ri- L’estensione alle convivenze vale solo
strutturazione edilizia” comprende an- per i lavori eseguiti su immobili apparte-
che la demolizione e l’infedele ricostru- nenti all’ambito “privatistico” e non per
zione (sagoma diversa, ma «con la stessa quelli effettuati su immobili strumentali
volumetria» dell’immobile preesisten- all’attività d’impresa, arte o professione.
te), quindi, anche in questi casi è possibile © RIPRODUZIONE RISERVATA

57
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

Il quadro riepilogativo

TIPOLOGIA DI DESCRIZIONE AGEVOLAZIONI IN VIGORE


AGEVOLAZIONE DELL'INTERVENTO FINO ALLA FINE DEL 2019
L’ACQUISTO E LA POSA Acquisto e posa "in opera di impianti di climatizzazione invernale Detrazione Irpef e Ires del
IN OPERA DI IMPIANTI CON con impianti dotati di generatori di calore alimentati da 50%, con limite di spesa di
GENERATORI DI CALORE biomasse combustibili”, come ad esempio la legna da ardere, il 60.000 euro e di detrazio-
ALIMENTATI DA BIOMASSE pellets, il cippato, il mais (articolo 14, comma 2-bis, decreto ne di 30.000 euro
COMBUSTIBILI legge 4 giugno 2013, n. 63).

SOSTITUZIONE, ANCHE Spese per interventi di sostituzione, integrale o parziale, di Detrazione Irpef e Ires del
PARZIALE, DI IMPIANTI DI “impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di 50%, con limite di spesa di
CLIMATIZZAZIONE caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del 60.000 euro e di detrazione di
INVERNALE CON IMPIANTI sistema di distribuzione” (articolo 1, comma 347, Legge 30.000 euro (1), ma solo se
DOTATI DI CALDAIA A 27.12.2006, n. 296, Finanziaria 2007). con efficienza almeno pari alla
CONDENSAZIONE classe A (6)

STRUTTURE OPACHE Spese "relative ad interventi su edifici esistenti, parti di edifici Detrazione Irpef e Ires del
VERTICALI (PARETI esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache 65%, con limite di spesa di
ISOLANTI O CAPPOTTI) verticali" (pareti isolanti o cappotti) e "strutture opache 92.307,69 euro e di
E STRUTTURE OPACHE orizzontali (coperture e pavimenti)", a condizione che siano detrazione di 60.000 euro
ORIZZONTALI (COPERTURE rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in (2) (8).
E PAVIMENTI) W/m²K, indicati nell'allegato B del decreto del Ministro dello
sviluppo economico 11 marzo 2008 o (per i lavori avviati dal
"novantesimo giorno successivo” alla pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto attuativo) nell'allegato E
del nuovo decreto attuativo (articolo 1, comma 345, Legge
27.12.2006, n. 296, Finanziaria 2007).

"SOSTITUZIONE, ANCHE "Sostituzione, integrale o parziale, di ""impianti di climatizzazio- Detrazione Irpef e Ires del
PARZIALE, DI IMPIANTI DI ne invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione"" 65%, con limite di spesa di
CLIMATIZZAZIONE (con efficienza almeno di classe A di prodotto prevista dal 46.153,84 euro e di
INVERNALE CON CALDAIE regolamento della Commissione Ue del 18 febbraio 2013, n. detrazione di 30.000 euro
A CONDENSAZIONE 811/2013) e ""contestuale installazione di sistemi di termorego- (1)
DI CLASSE A + SISTEMI lazione evoluti"" (di classi V, VI o VIII della comunicazione della
DI TERMOREGOLAZIONE Commissione 2014/C 207/02), o con impianti dotati di
EVOLUTI O CON APPARECCHI apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con
IBRIDI (POMPA DI CALORE caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressa-
INTEGRATA A CALDAIA A mente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento
CONDENSAZIONE) OVVERO tra loro"",
ACQUISTO E POSA IN ovvero
OPERA DI GENERATORI ""acquisto e posa in opera di generatori d'aria calda a condensa-
D'ARIA CALDA zione"" (articolo 14, commi 1 e 2, decreto legge 4 giugno 2013, n.
A CONDENSAZIONE""." 63)."

DISPOSITIVI "L'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi Detrazione Irpef e Ires del
MULTIMEDIALI multimediali per il controllo da remoto degli impianti di 65%, senza alcun limite di
PER IL CONTROLLO riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione spesa.
DA REMOTO delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei
PER RISCALDAMENTO O consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un
CLIMATIZZAZIONE. funzionamento efficiente degli impianti” (articolo 1, comma 88,
Legge 28 dicembre 2015, n. 208).

58
IL RISPARMIO ENERGETICO

TIPOLOGIA DI DESCRIZIONE AGEVOLAZIONI IN VIGORE


AGEVOLAZIONE DELL'INTERVENTO FINO ALLA FINE DEL 2019
L'INSTALLAZIONE DI Spese relative all'installazione di pannelli solari per la produzio- Detrazione Irpef e Ires del
PANNELLI SOLARI ne di acqua calda per usi domestici o industriali e per la 65%, con limite di spesa di
PER LA PRODUZIONE DI copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture 92.307,69 euro e di
ACQUA CALDA sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e Università detrazione di 60.000 euro
(articolo 1, comma 346, Legge 27.12.2006, n. 296, Finanziaria (8).
2007).

SOSTITUZIONE, ANCHE Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione Detrazione Irpef e Ires del 65%,
PARZIALE, DEL VECCHIO invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti con limite di spesa di
IMPIANTO CON POMPE DI geotermici a bassa entalpia (articolo 1, comma 286, Legge 24 46.153,84 euro e di detrazione
CALORE AD ALTA EFFICIENZA dicembre 2007, n. 244). di 30.000 euro (1)
O CON IMPIANTI GEOTERMICI
A BASSA ENTALPIA
SOSTITUZIONE, ANCHE Sostituzione, integrale o parziale, di scaldacqua tradizionali con Detrazione Irpef e Ires del 65%,
PARZIALE, DELLO SCALDAAC- scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua con limite di spesa di
QUA TRADIZIONALI CON UNO calda sanitaria (articolo 4, comma 4, decreto legge 6 dicembre 46.153,84 euro e di detrazione
SCALDAACQUA A POMPA DI 2011, n. 201). di 30.000 euro (1)
CALORE
"INTERVENTI DI RIQUALIFICA- Interventi di "riqualificazione energetica di parti comuni degli Detrazione Irpef e Ires del
ZIONE ENERGETICA DI PARTI edifici condominiali", che interessano "l’involucro dell’edificio 70%, con limite di spesa di
COMUNI CONDOMINIALI, CHE con un’incidenza superiore" al 25% della superficie disperdente 40.000 euro, "moltiplicato
INTERESSANO PIÙ DEL 25% lorda dell’edificio medesimo (articolo 14, comma 2-quater, per il numero delle unità
DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFI- decreto legge 4 giugno 2013, n. 63) (7). immobiliari che compon-
CIO (AGEVOLAZIONE IN gono l’edificio" (3).
VIGORE FINO ALLA FINE DEL
2021)"

SCHERMATURE SOLARI Acquisto e posa "in opera delle schermature solari di cui Detrazione Irpef e Ires del
all'allegato M al decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311”: 50%, con limite di spesa di
“sistemi che, applicati all'esterno di una superficie vetrata 120.000 euro e di
trasparente permettono una modulazione variabile e controllata detrazione di 60.000 euro
dei parametri energetici e ottico luminosi in risposta alle (2) (8).
sollecitazioni solari”, escluse quelle con orientamento Nord
(articolo 14, comma 2, lettera b, decreto legge 4 giugno 2013, n.
63).

RIQUALIFICAZIONE Spese relative ad interventi di riqualificazione energetica di Detrazione Irpef e Ires del
ENERGETICA GENERALE edifici esistenti, che consentono di ottenere un valore di 65%, con limite di spesa di
DI EDIFICI fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione 153.846,15 euro e di
invernale inferiore di almeno il 20% dei valori riportati nell'allega- detrazione di 100.000 euro
to A del decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo (8).
2008 o (per i lavori avviati dal "novantesimo giorno successivo”
alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto
attuativo) che rispetta le condizioni degli “edifici a energia quasi
zero” di cui al paragrafo 3.4 dell'allegato 1 del "decreto requisiti
minimi" del Ministero dello sviluppo economico del 26 giugno
2015 (articolo 1, comma 344, Legge 27.12.2006, n. 296,
Finanziaria 2007).

59
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

Il quadro riepilogativo

TIPOLOGIA DI DESCRIZIONE AGEVOLAZIONI IN VIGORE


AGEVOLAZIONE DELL'INTERVENTO FINO ALLA FINE DEL 2019
SOSTITUZIONE DI IMPIANTI "Sostituzione di impianti esistenti" con acquisto e "posa in Detrazione Irpef e Ires del
ESISTENTI CON MICRO- opera di micro-cogeneratori", con "un risparmio di energia 65%, con limite di spesa di
COGENERATORI (AD primaria (PES)" (allegato III del decreto del Ministro dello 153.846,15 euro e di
ESEMPIO, IMPIANTO CHE sviluppo economico 4 agosto 2011) di almeno il 20% o (per i detrazione di 100.000 euro
ASSORBE GAS, GASOLIO O lavori avviati dal "novantesimo giorno successivo” alla pubblica- (8).
BIO-COMBUSTIBILE E CHE zione sulla Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto attuativo)
FORNISCE ACQUA CALDA). "almeno in classe B della norma EN 15232" (articolo 14, comma
2, lettera b-bis, decreto legge 4 giugno 2013, n. 63).

FINESTRE COMPRENSIVE Spese "relative ad interventi su edifici esistenti, parti di edifici Detrazione Irpef e Ires del
DI INFISSI esistenti o unità immobiliari", riguardanti "finestre comprensive 50%, con limite di spesa di
di infissi", a condizione che siano rispettati i requisiti di 120.000 euro e di
trasmittanza termica U, espressa in W/m²K, indicati nell'allegato detrazione di 60.000 euro
B del decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo (2) (8).
2008 o (per i lavori avviati dal "novantesimo giorno successivo”
alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto
attuativo) nell'allegato E del nuovo decreto attuativo (articolo 1,
comma 345, Legge 27.12.2006, n. 296, Finanziaria 2007).

"INTERVENTI DI RIQUALIFICA- Interventi di “riqualificazione energetica relativi alle parti comuni Detrazione Irpef e Ires del
ZIONE ENERGETICA DI PARTI di edifici condominiali”, che sono “finalizzati a migliorare la 75%, con limite di spesa di
COMUNI CONDOMINIALI, prestazione energetica invernale ed estiva”, conseguendo 40.000 euro, "moltiplicato
CHE MIGLIORANO ""LA “almeno la qualità media di cui al decreto del Ministro dello per il numero delle unità
QUALITÀ MEDIA DI CUI sviluppo economico 26 giugno 2015” (articolo 14, comma immobiliari che compon-
AL DECRETO"" 26 GIUGNO 2-quater, decreto legge 4 giugno 2013, n. 63) (7). gono l’edificio" (3).
2015 (AGEVOLAZIONE IN
VIGORE FINO ALLA FINE
DEL 2021)"

(1) Per determinare il limite massimi di detrazione vanno considerati cumulativamente gli investimenti per gli impianti di climatizzazione invernale (compresi i generatori d'aria calda
a condensazione), pompe di calore ad alta efficienza, impianti geotermici a bassa entalpia e scaldacqua a pompa di calore.
(2) Per determinare il limite massimo di detrazione di 60.000 euro, vanno considerati cumulativamente sia gli investimenti per le strutture opache verticali (pareti isolanti o
cappotti) e le strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), sia gli investimenti per le finestre comprensive di infissi. Per i lavori avviati dal "novantesimo giorno successivo”
alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto attuativo, vanno considerate anche le schermature solari, le quali singolarmente avranno una detrazione massima di
15.000 euro (seconda nota dell’allegato B del decreto del MSE).
(3) La “sussistenza delle condizioni” per ottenere il bonus fiscale del 70% o del 75% deve essere “asseverata da professionisti abilitati, mediante l’attestazione della prestazione
energetica degli edifici” di cui al decreto 26 giugno 2015. L’Enea effettuerà “controlli, anche a campione”, su queste dichiarazioni (e dal 2018 anche "su tutte le agevolazioni
spettanti" sul risparmio energetico qualificato). La “mancata veridicità dell’attestazione” comporterà la “decadenza dal beneficio, ferma restando la responsabilità del
professionista”.
(4) Dal 2018, per tutti gli interventi sul risparmio energetico qualificato, quindi, non solo per quelli sulle parti comuni (come previsto con limitazioni per il 2016 e il 2017), ma anche
per quelli su singole unità immobiliari, gli incapienti (nel periodo d’imposta precedente), possono cedere il corrispondente credito d'imposta, per intero e non in parte, “ai fornitori"
e “altri soggetti privati”, come gli “istituti di credito e intermediari finanziari”, con "facoltà" di questi ultimi di “successiva cessione", non a banche (articolo 2, comma 2, lettera c,
provvedimento 28 agosto 2017), in tutto o in parte, solo dopo il 10 marzo anno successivo (articolo 14, comma 2-ter, decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63). Nel 2016 e nel 2017,
questa cessione era prevista, con limitazioni, solo per gli "interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali" (articolo 14, comma 2-ter, decreto-legge
4 giugno 2013, n. 63 e provvedimento del 28.08.2017, per il 2016 provvedimento del 22.03.2016).
(5) Dal 2018, per tutti gli interventi sul risparmio energetico qualificato, quindi, non solo per quelli su parti comuni condominiali, che interessino più del 25% dell’involucro
dell’edificio (come previsto per il 2017, provvedimento del 28.08.2017, che ha sostituito il provvedimento 08.06.2017), ma anche per tutti quelli su singole unità immobiliari, tutti
i contribuenti (anche NON incapienti), possono cedere il corrispondente credito d'imposta, per intero e non in parte, “ai fornitori" e ad “altri soggetti privati”, ma NON a “istituti
di credito e intermediari finanziari”, con "facoltà" di questi ultimi di “successiva cessione", non a banche (articolo 2, comma 2, lettera c, provvedimento 28 agosto 2017), in tutto
o in parte, solo dopo il 10 marzo anno successivo (articolo 14, comma 2-sexies, decreto legge 4 giugno 2013, n. 63).
(6) Solo se con un'efficienza almeno di classe A di prodotto prevista dal regolamento della Commissione Ue del 18 febbraio 2013, n. 811/2013.
(7) Anche se effettuati "dagli istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, per interventi realizzati su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale
pubblica" (articolo 14, comma 2-septies, decreto legge 4 giugno 2013, n. 63).
(8) I limiti dovrebbero cambiare per i lavori avviati dal "novantesimo giorno successivo” alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di un emanando decreto attuativo.

60
IL RISPARMIO ENERGETICO

COMUNICAZIONE ALL’ENEA 347, legge 296/06), il codice fiscale del


beneficiario della detrazione e il nu-
Diritto al bonus mero di partita Iva, ovvero, il codice fi-
scale del soggetto a favore del quale il
con asseverazione, bonifico è effettuato.

Ape e invio
L’obbligo del bonifico “parlante” si
applica per i privati, i professionisti e le

entro 3 mesi imprese in contabilità semplificata,


per cassa o col metodo della registra-
zione, ma non per le imprese in conta-
bilità ordinaria (risposta Entrate
di Luca De Stefani 46/2018), per le quali si applica il prin-

P
cipio di competenza per individuare il
er usufruire della detrazione Ir- momento in cui l’investimento viene
pef o Ires del 50-65-70-75% su- effettuato e non quello di cassa.
gli interventi sul risparmio
energetico qualificato, la procedura è L’asseverazione
più complessa rispetto a quella neces- Si deve acquisire l’asseverazione di un
saria per il bonus sui lavori di recupero tecnico abilitato alla progettazione di
del patrimonio edilizio (detrazione Ir- edifici e impianti che attesti la rispon-
pef del 50%), in quanto, oltre al consue- denza dell’intervento ai requisiti tec-
to bonifico parlante, in questo caso con nici indicati agli articoli 6-9, decreto
l’articolo 1, commi 344-347, legge Mef del 19 febbraio 2007 e del decreto
296/06 e il codice fiscale del contri- Mise 11 marzo 2008.
buente e la partita Iva o il codice fiscale Questa asseverazione può essere
dell’impresa, serve anche l’assevera- compresa in quella resa dal direttore
zione di un tecnico abilitato che attesti dei lavori sulla conformità al progetto
i lavori eseguiti, l’attestato di presta- delle opere realizzate, da presentare al
zione energetica (Ape) e l’invio della Comune di competenza contestual-
comunicazione della scheda tecnica mente alla dichiarazione di fine lavori;
all’Enea (Agenzia nazionale per le nuo- a seguito dell’approvazione del Dm
ve tecnologie, l'energia e lo sviluppo del 6 agosto 2009 che ha modificato
economico sostenibile) entro 90 giorni l’articolo 4, comma 1, lettera a), del Dm
dalla fine del lavori. dell’Economia del 19 febbraio 2007,
I pagamenti delle spese sostenute può essere compresa anche nella rela-
per l’esecuzione degli interventi de- zione attestante la rispondenza alle
vono essere effettuati mediante boni- prescrizioni per il contenimento del
fico bancario o postale, cosiddetto consumo di energia degli edifici e re-
parlante, dal quale risulti la causale lativi impianti termici.
del versamento (detrazione del 65%, La legge di Stabilità 2018 aveva pre-
ai sensi dell’articolo 1, commi 344- visto che con uno o più decreti del Mise,

61
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

di concerto con il Mef, il Ministro del- utilizza la scheda informativa di cui al-
l’ambiente e della tutela del territorio e l’allegato F (anch’essa compilabile on
del mare e il Mit, da adottarsi entro il 2 line direttamente dal contribuente);
marzo 2018, dovevano aggiornare i re- rsolo per la riqualificazione energeti-
quisiti tecnici per ottenere le detrazio- ca generale dell’edificio (commi 344),
ni Irpef e Ires del 50-65-70-75% sul ri- la sostituzione di infissi in contesti di-
sparmio energetico qualificato e oggi versi dalle singole unità immobiliari e
indicati nei decreti Mef del 19 febbraio la coibentazione di strutture opache
2007 e Mise 11 marzo 2008 (i quali ri- (comma 345, Finanziaria 2007), l’ atte-
marranno applicabili nelle more del- stato di prestazione energetica del-
l’emanazione di questi decreti). l’edificio di cui all’articolo 6 al Dlgs
Si dovranno attenere a questi nuovi 192/05 (fino al 3 agosto 2013 era l’atte-
requisiti, quindi, i tecnici abilitati alla stato di certificazione energetica), pro-
progettazione di edifici e impianti, per dotto da un tecnico abilitato, utilizzan-
attestare la rispondenza dell’interven- do l’allegato A al decreto Mef del 19 feb-
to ai requisiti richiesti dalla normativa. braio 2007 (cosiddetto decreto edifici).
Questi decreti attuativi, poi, dovran- tPer la sostituzione di finestre in sin-
no anche ridefinire dei nuovi importi gole unità immobiliari (non in parti co-
massimi di spesa agevolabile specifici muni condominiali o aziendali, Faq 31
per singola tipologia di intervento, nel sito internet dell’Enea) e l’installa-
nonché le procedure e le modalità di zione di pannelli solari termici, effet-
esecuzione di controlli a campione, sia tuati a partire dal 2008, questo attesta-
documentali che in situ, eseguiti dal- to non è richiesto, pertanto, non va in-
l’Enea e volti ad accertare il rispetto dei viato l’allegato A al decreto 19 febbraio
requisiti che determinano l’accesso al 2007.
beneficio. uQuesta agevolazione non è prevista
per gli interventi su finestre e pannelli
solari termici iniziati nel 2007, anche
La comunicazione all’Enea se terminati nel 2008; dal 15 agosto
Entro 90 giorni dalla fine dei lavori, 2009, questa semplificazione è stata
deve essere trasmessa all’Enea: estesa anche agli interventi di sostitu-
e la scheda informativa degli inter- zione di impianti di climatizzazione
venti realizzati, riportata all’allegato E invernale con impianti dotati di caldaie
al decreto Mef del 19 febbraio 2007, che a condensazione, con pompe di calore
può essere redatta online anche dal ad alta efficienza o impianti geotermici
singolo utente, senza bisogno di un o per la sostituzione di scaldacqua (ar-
tecnico abilitato; solo per la sostituzio- ticolo 1, comma 24, lettera c, legge
ne di finestre comprensive di infissi in 244/07) o di sostituzione o nuova in-
singole unità immobiliari, l’installa- stallazione di generatori di calore a
zione di pannelli solari termici e di biomassa (Faq 1 Enea).
schermature solari (Faq 1 dell’Enea), si © RIPRODUZIONE RISERVATA

62
IL RISPARMIO ENERGETICO

LE SUPERFICI la sicurezza di persone (operatori e


non) e cose;
La tecnologia u funzionalità: un intervento dal-
l’esterno garantisce risultati migliori.
aiuta l’isolamento Di seguito le soluzioni utilizzabili.

interno Isolamento esterno


o esterno Consiste nell’applicazione di pannelli
isolanti, mediante incollaggio e fissag-
gio meccanico con tasselli a testa larga
(a taglio termico), sulla superficie
di Luca Rollino esterna della parete preventivamente

R
preparata e finitura con intonaco ra-
iqualificare un edificio è un’ope- sante a più strati con interposta una re-
razione estremamente comples- te in fibra di vetro.
sa. Il progettista, cui è richiesto Possono essere impiegati materiali
un approccio integrale e integrato, ha isolanti di natura diversa (fibrosa o cel-
molteplici possibilità. Quando si inter- lulare, naturale o sintetica) avendo cura
viene sull’involucro si deve innanzitutto di scegliere in modo coerente sia le colle
scegliere se operare sull’esterno dell’edi- che il rasante.
ficio o cercare soluzioni alternative che
non modifichino l’estetica dell’immobile. Isolamento interno
Tenendo conto di: Consiste nell’applicazione di pannelli
earchitettura: intervenire sull’esterno composti (isolante e cartongesso con
consente una radicale trasformazione barriera al vapore) mediante incollag-
dell’estetica dell’edificio. Edifici di scar- gio e fissaggio sulla superficie interna
sa qualità architettonica possono essere delle pareti di tamponamento, o nello
profondamente migliorati come esteti- spessore della sottostruttura del car-
ca e decoro architettonico. Per contro, tongesso. La finitura è realizzata me-
edifici storici e con decorazioni di pregio diante la stuccatura delle lastre di ges-
non possono essere riqualificati inter- so. Un’interessante applicazione pre-
venendo dall’esterno; vede l’utilizzo di materiali termoriflet-
reconomia: intervenire esternamente tenti, caratterizzati da elevate
comporta oneri maggiori. A incidere prestazioni termiche e ridotti spessori;
maggiormente, oltre ai materiali, sono tali materiali devono essere posati in
le lavorazioni da eseguire e le spese le- opera tra due intercapedini d’aria. Con
gate all’impianto del cantiere; questa soluzione la parete rimane fred-
t logistica: intervenire esternamente da e pertanto è frequente il rischio di
comporta un maggiore impegno in condensa interstiziale; inoltre deter-
termini di tempo di lavoro e di spazi mina una riduzione del volume interno
occupati, nonché maggiori rischi per netto degli ambienti.

63
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE IL RISPARMIO ENERGETICO

Isolamento in intercapedine una protezione mediante strato di ghia-


Consiste nell’applicazione mediante in- ia o getto di calcestruzzo, con una pavi-
sufflaggio di materiale isolante sfuso di- mentazione per i solai praticabili. La
rettamente nell’intercapedine delle pare- scelta dei pannelli isolanti deve essere
ti a cassavuota; tale operazione viene ese- fatta considerando la resistenza mecca-
guita con apposite macchine in grado di nica che viene richiesta al materiale e il
“soffiare” il coibente attraverso dei fori a comportamento all’acqua. In genere si
sezione ridotta. Tale sistema, particolar- privilegiano i materiali cellulari, come il
mente economico, non consente la corre- polistirene estruso a celle chiuse o il ve-
zione dei ponti termici, e in alcuni casi può tro cellulare.
comportare la comparsa di muffe e mac-
chie sul lato interno della parete. Solaio di pavimento
L’isolamento del pavimento su locali
Isolamento termico del solaio non riscaldati può essere effettuato su-
L’isolamento può avvenire all’intrados- periormente o inferiormente alla solet-
so (superficie interna) o, nel caso di tetti ta. Può venire eseguito su qualsiasi tipo
in legno, in spessore rispetto all’orditu- di supporto dopo un’idonea prepara-
ra. Qualora si debba ripristinare lo strato zione. Qualora si intervenga su pavi-
di tenuta all’acqua, risulta essere più menti o solai controterra, è opportuno
conveniente intervenire sul lato esterno realizzare un vespaio aerato al fine di
utilizzando ad esempio pannelli pre- evitare il contatto diretto tra strutture e
formati che abbinano la funzione di iso- terreno: solitamente vengono utilizzati
lamento termico, di protezione alle in- elementi sagomati prefabbricati che,
filtrazioni d’acqua e di supporto del posti sopra un piano orizzontale, crea-
manto di copertura. no uno spazio per la circolazione del-
Nel caso di isolamento termico al- l’aria, staccando l’edificio dal suolo.
l’estradosso (superficie esterna) dell’ul-
timo solaio caldo, si opera tramite appli- Involucro trasparente
cazione “a secco” sull’estradosso della Il miglioramento delle prestazioni ener-
soletta di uno strato di barriera al vapore getiche dei serramenti esistenti può es-
(ad esempio fogli di polietilene, connes- sere attuato attraverso due tipologie di
si mediante sovrapposizione e sigillati intervento: 1. sostituzione del vetro, con
tra di loro) e, successivamente, del ma- inserimento di un vetro camera basso-
teriale isolante. Si privilegiano in genere emissivo; 2. sostituzione del serramen-
i feltri nel caso di sottotetti non agibili, e to, con installazione di componenti con
i pannelli nel caso in cui si voglia rendere trasmittanze termiche conformi alle
calpestabile il pavimento attraverso un prescrizioni di legge. Si devono risolvere
assito o un getto di calcestruzzo allegge- eventuali ponti termici che si possono
rito. Qualora si stia agendo su un solaio creare specialmente in prossimità del
piano di copertura, si deve prevedere davanzale (tra parete e serramento).
anche un nuovo manto impermeabile e © RIPRODUZIONE RISERVATA

64
04
LA CESSIONE
DEL CREDITO
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

04 AUTOFINANZIARSI
Come vendere
il credito fiscale
e spendere meno

di Luca De Stefani

D
al 2018 ci sono ben quattro lati al 50-65-70-75%, sul risparmio ener-
norme che disciplinano la getico «qualificato» (su singole unità im-
cessione a terzi dei crediti mobiliari o su parti comuni condominia-
derivanti dalle detrazioni li) per tutti i contribuenti (anche non in-
Irpef e Ires e precisamente: capienti), senza possibilità di cessione
1) quella per tutti gli interventi, agevo- alle banche (articolo 14, comma 2-sexies,
lati al 50-65-70-75%, sul risparmio decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63);
energetico «qualificato» (su singole 3) quella per gli interventi antisismi-
unità immobiliari o su parti comuni ci sulle parti comuni, agevolati al 75%
condominiali) per gli incapienti, con (riduzione di una classe di rischio) o al-
possibile cessione anche alle banche (ar- l’85% (riduzione di due classi di ri-
ticolo 14, comma 2-ter, decreto-legge 4 schio), per tutti i contribuenti (anche
giugno 2013, n. 63); non incapienti), senza possibilità di
2) quella per tutti gli interventi, agevo- cessione alle banche (articolo 16, com-

66
LA CESSIONE DEL CREDITO

La tipologia degli interventi


7 I contribuenti incapienti, per tutti gli interventi sul
risparmio energetico “qualificato” e le misure antisi-
smiche indicate di seguito, possono cedere il credito
d'imposta Irpef e/o Ires del 50-65-70-75-85%, ai
fornitori, ad “altri soggetti privati” (cioè a persone
fisiche o soggetti che esercitano attività di lavoro
autonomo o d'impresa, anche in forma associata) o
agli istituti di credito e intermediari finanziari.
7 Invece, le generalità dei contribuenti (anche non
incapiente) che beneficia dei seguenti bonus: 1.tutti
gli interventi sul risparmio energetico qualificato; 2.le
misure antisismiche, realizzate su parti comuni con-
dominiali, con una riduzione di 1 o 2 classi di rischio,
detraibili al 75% o 85%; 3.l'acquisto di unità immobi-
liari, soggette a misure antisismiche, da imprese di
costruzione o ristrutturazione, mediante la demolizio-
ne e la ricostruzione, con una riduzione di 1 o 2 classi
di rischio, detraibili al 75% o 85%; può cedere i sud-
detti crediti d'imposta, non alle banche, ma ai fornitori
o ad “altri soggetti privati”, solo se collegati al rappor-
to che ha dato origine alla detrazione, per esempio:
- ad altro titolare delle detrazioni spettanti per i me-
desimi interventi ;
- a società dello stesso gruppo societario del
ma 1-quinquies, decreto legge 4 giu- fornitore;
gno 2013, n. 63); - al consorzio o alla rete ovvero ad altri consorziati o
4) quella per l’acquisto, agevolato al retisti, se lavori effettuati «da un'impresa apparte-
75% (riduzione di una classe di rischio) o nente» al consorzio o alla rete di imprese;
all’85% (riduzione di due classi di ri- - all'impresa che partecipa a un'associazione tempo-
schio), di unità immobiliari, sulle quali, ranea di impresa (Ati), in cui vi sia un'altra impresa che
dopo la demolizione e la ricostruzione esegue i lavori agevolati;
dell’intero edificio, l’impresa ha effet- - al subappaltatore del fornitore principale o a chi ha
tuato interventi antisismici, per tutti i fornito al fornitore principale i materiali necessari per
contribuenti (anche non incapienti), eseguire l'opera;
senza possibilità di cessione alle banche - alle agenzie di somministrazione di lavoro, che forni-
(articolo 16, comma 1-septies, decreto scono personale alle imprese che eseguono i lavori
legge 4 giugno 2013, n. 63). agevolati.
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67
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

LE POSSIBILITÀ «qualificato», è possibile la cessione del


credito d’imposta derivante dalla de-
Maglie larghe trazione Irpef o Ires, per gli interventi
antisismici sulle parti comuni, pari al
per i crediti 75% (riduzione di una classe di rischio,

da risparmio
definita dal decreto 28 febbraio 2017, n.
58), all’85% (riduzione di due classi di

energetico rischio) (articolo 16, comma 1-quin-


quies, decreto legge 63/2013) ovvero
per gli interventi su parti comuni di edi-
fici condominiali, finalizzati congiun-
di Luca De Stefani tamente alla riduzione del rischio si-

D
smico e alla riqualificazione energeti-
al 2018, per tutti gli interventi ca, detraibili all’80% (riduzione di una
sul risparmio energetico classe di rischio) o all’85% (riduzione di
«qualificato» (anche su singo- 2 classi) (articolo 14, commi 2-quater.1 e
le unità immobiliari, abitative e non), comma 2-ter, decreto legge 63/2013).
tutti i contribuenti (anche se non inca- Infine è possibile cedere anche il credi-
pienti) possono cedere il corrispon- to antisismico del 75% o 85%, previsto
dente credito d’imposta del 50-65-70- per l’acquisto, di unità immobiliari, sul-
75%, per intero e non in parte, ai forni- le quali, dopo la demolizione e la rico-
tori e «altri soggetti privati» (anche alle struzione dell’intero edificio, l’impresa
banche, solo per gli incapienti nel peri- ha effettuato interventi antisismici.
odo d’imposta precedente), con facoltà Nessuna possibilità di cessione, in-
di questi ultimi di successiva cessione, vece, per le altre detrazioni per gli inter-
in tutto o in parte, dal 10 marzo dell’an- venti antisismici, come quella del 70% o
no successivo (articolo 14, comma 2- dell’80% destinata alle singole unità
ter, decreto-legge 63/2013 per gli inca- immobiliari (articolo 16, comma 1-qua-
pienti e articolo 14, comma 2-sexies, ter, decreto legge 4 giugno 2013, n. 63).
decreto legge 63/2013 per gli altri con- Non è possibile cedere a terzi, neanche,
tribuenti). i crediti d’imposta, generati dalle detra-
Nel 2016 e nel 2017, questa cessione zioni Irpef del 50% per gli interventi di
era prevista per gli incapienti, con limi- recupero del patrimonio edilizio (lette-
tazioni, solo per gli interventi di riquali- ra A della Comunicazione delle spese
ficazione energetica di parti comuni attribuite ai condomini per lavori effet-
degli edifici condominiali, mentre per i tuati sulle parti comuni e relative ces-
non incapienti era prevista per i lavori sioni dal 2018), del 50% per il bonus mo-
«verdi» sulle parti comuni condomi- bili e grandi elettrodomestici (lettera B)
niali detraibili al 70% o 75%. ovvero del 36% per il bonus giardini
Oltre a questa cessione del credito per (lettera S).
gli interventi sul risparmio energetico © RIPRODUZIONE RISERVATA

68
LA CESSIONE DEL CREDITO

LA FORMA quindi, al prezzo nominale di 65 euro, da


parte di un condòmino a un fornitore (ces-
Contratti liberi sionario). Queste potrebbero essere le tre
possibili ipotesi di soluzioni:
e comunicazioni e il condòmino/cedente paga 100 euro

a condominio
all’amministratore di condomìnio, l’am-
ministratore di condomìnio paga al forni-

ed Entrate tore 100 euro con bonifico «parlante» e il


fornitore/cessionario paga 65 euro al
condòmino/cedente per la cessione del
credito d’imposta di 65 euro;
di Luca De Stefani ril condòmino/cedente paga 35 euro al

C
condominio e l’amministratore di con-
irca le modalità della cessione del domìnio paga al fornitore 35 euro con bo-
credito d’imposta, la norma parla nifico «parlante»;
letteralmente di «cessione del cor- t il condòmino/cedente paga 35 euro al
rispondente credito», ma seguendo que- condominio, l’amministratore di condo-
sta strada, il condòmino, prima dovrebbe mìnio paga al fornitore 100 euro con bo-
pagare all’amministratore di condominio nifico «parlante» e il fornitore/cessiona-
tutte le spese condominiali relative ai lavo- rio paga 65 euro all’amministratore di
ri, acquisendo il diritto a detrarre, e solo condomìnio.
successivamente potrebbe cedere il credi- Per individuare la migliore metodolo-
to. Così facendo, però, si obbligherebbe il gia di cessione va considerato:
condòmino ad un esborso finanziario mo- - che l’amministratore di condomìnio
mentaneo del 100% della spesa agevolata, deve comunicare alle Entrate, entro il 28
che solo successivamente verrebbe coper- febbraio dell’anno successivo a quello
to con l’incasso del “prezzo” del credito. della cessione del credito, l’importo di
quest’ultimo «spettante» al cessionario
Il caso (nell’esempio, 65 euro), «sulla base delle
Per meglio comprendere le varie transa- spese sostenute dal condomìnio entro il
zioni finanziarie tra i soggetti coinvolti 31 dicembre dell’anno precedente e alle
nelle cessioni dei crediti derivanti dai la- quali il condòmino cedente ha contribui-
vori sulle parti comuni condominiali, si to per la parte non ceduta sotto forma di
ipotizzi il seguente caso di «scuola» che credito d’imposta» (provvedimento 28
(per una migliore comprensione) non agosto 2017, paragrafo 4.2, lettera a);
prevede alcuno sconto praticato dal con- quindi, nel caso dell’esempio, il condòmi-
dòmino al prezzo di cessione. La cessione no dovrebbe pagare solo 35 euro (ipotesi 2
del credito d’imposta di 65 euro (detrazio- o 3) e non 100 euro (ipotesi 1);
ne del 65%) per spese di 100 euro su inter- - che questa impostazione è stata con-
venti di risparmio energetico su parti co- fermata (solo per le cessioni verso i forni-
muni condominiali viene effettuata, tori e non per quelle verso altri soggetti

69
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE LA CESSIONE DEL CREDITO

terzi), dalle istruzioni alla suddetta co- ipotesi. In questa ipotesi, per giustificare
municazione, approvate con il provvedi- la transazione finanziaria finale tra il for-
mento del 6 febbraio 2019, n. 28213, che nitore (cessionario del credito d’imposta)
hanno modificato quelle del provvedi- e l’amministratore di condomìnio (nel-
mento 27 gennaio 2017, n. 19969, secon- l’esempio, 65 euro) è necessario che il
do le quali il pagamento delle quote con- condòmino (cedente del credito d’impo-
dominiali relative ai lavori agevolati, «si sta) ceda al condomìnio (nella persona
considera interamente corrisposto», se dell’amministratore di condomìnio) il
«il condomino, al 31 dicembre dell’anno suo credito verso il fornitore, derivante
di riferimento, ha versato all’ammini- dal prezzo della cessione del credito d’im-
stratore l’ammontare complessivo della posta. Questo trasferimento di fondi non
spesa a lui attribuita al netto della parte è altro che il pagamento del prezzo della
ceduta», cioè pari a 35 euro, nell’esempio; cessione del credito d’imposta, che, il for-
- che secondo queste istruzioni, la ces- nitore paga al “condomìnio” invece che al
sione ai fornitori (non quella a terzi) è effi- condòmino. Pertanto, va formalizzata
cace nell’anno in cui viene effettuata, an- anche questa cessione del credito.
che se il condòmino versa all’ammini- © RIPRODUZIONE RISERVATA

stratore di condominio entro il 31 dicem-


bre dello stesso anno, la «quota a lui IL QUOTIDIANO ONLINE
attribuita» solo «parzialmente» ovvero
anche se non la versa affatto. Infatti, il
“credito ceduto” è comunque sempre pari
alla «percentuale di detrazione spettante QdC
per l’intervento applicata all’importo del-
la spesa attribuita al soggetto, anche nel
caso in cui il pagamento non sia stato cor-
risposto interamente o parzialmente dal
condomino nell’anno» della cessione.
Nell’esempio, nel caso di cessione del Il giornale online si rivolge a tutti i
credito d’imposta al fornitore (non a ter- professionisti dell’immobiliare, a
zi), sia la seconda che la terza ipotesi, pre- cominciare dall’amministratore
vedono che il condòmino paghi solo 35 condominiale. Fornisce ogni
euro all’amministratore di condomìnio. giorno il quadro aggiornato di
Nella seconda ipotesi, però, quest’ultimo tutte le novità sul mondo immo-
non effettua l’essenziale bonifico «par- biliare e condominiale. Raccoglie
lante» al fornitore per 100 euro, ma solo e riorganizza ogni mattina tutte le
per 35 euro. Quindi, se l’Agenzia non chia- fonti offerte dalle pagine del Sole
rirà che, nei casi di cessione del credito al 24 Ore, del Consulente Immobi-
fornitore, l’amministratore di condomi- liare, dell’Esperto risponde e delle
nio può fare un bonifico «parlante» solo banche dati di Condominio 24.
di 35 euro, può essere preferibile la terza

70
05
IL SISMA
BONUS
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

05 LE AGEVOLAZIONI
Anche per il 2019
le aliquote variano
dal 50 all’85%

di Luca De Stefani

L
a legge di bilancio 2019 non le”, le zone dovevano essere solo la 1 e la
ha modificato le agevola- 2 e la ripartizione del bonus era in 10 an-
zioni sul sisma-bonus co- ni). Mentre ha prorogato al 31 dicembre
siddette “speciali”, cioè 2019 l’aumento al 50% della detrazione
quelle dedicate anche alle Irpef a regime del 36% prevista dall’arti-
imprese e ai soggetti Ires, detraibili al colo 16-bis, comma 1, lettera i), Tuir.
50%, 70%, 75%, 80% o 85% (con riparti- Il credito d’imposta (si veda anche a
zione in 5 anni), per le costruzioni adibi- pagina 66) derivante dalla detrazione Ir-
te ad abitazione e ad attività produttive pef o Ires, per gli interventi antisismici
ubicate nelle zone sismiche 1, 2 e 3 e in- sulle “parti comuni” pari al 75% (riduzio-
trodotte dal 4 agosto 2013 (in generale) e ne di una classe di rischio, decreto 28
fino al 31 dicembre 2021 dagli articoli 14 e febbraio 2017, n. 58) o all’85% (riduzione
16 del Dl 63/13 (fino al 31 dicembre 2016, di due classi di rischio), può essere cedu-
la casa doveva essere quella “principa- to, per intero e non in parte, ai fornitori

72
IL SISMA BONUS

In sintesi
Tutte le tipologie di intervento antisismico agevolate,
su zone 1, 2 e 3, Opcm 20 marzo 2003, n. 3274 (tran-
ne quelle dell'articolo 16, comma 1-septies, decreto
legge 4 giugno 2013, n. 63). beneficiano della detra-
zione “speciale” Irpef e Ires, fino al 31 dicembre 2021.

Abitazione principale o attività produttive


Misure antisismiche autorizzate dal 1° gennaio
2017 su costruzioni adibite ad abitazione principa-
le o ad attività produttive. Detrazione “speciale”
Irpef e Ires, fino al 31 dicembre 2021, del 50%. Se
deriva una riduzione del rischio sismico di 1 classe:
70%. Se deriva una riduzione del rischio sismico di
2 classi: 80%

Parti comuni condominiali


Misure antisismiche realizzate su parti comuni con-
dominiali. Possibile la cessione del credito d'imposta:
ii soggetti beneficiari (anche se non incapienti) pos-
sono optare per la cessione del corrispondente credi-
to, per intero e non in parte, ai fornitori che hanno
effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti priva-
ti, ma non a istituti di credito e intermediari finanziari
(con facoltà di questi ultimi di successiva cessione,
che hanno effettuato gli interventi o ad non a banche) (articolo 16, comma 1-quinquies, de-
altri soggetti privati «collegati al rap- creto legge 4 giugno 2013, n. 63). Detrazione “specia-
porto che ha dato origine alla detrazio- le” Irpef e Ires, fino al 31 dicembre 2021, del 50%. Se
ne» ma non a istituti di credito e inter- deriva una riduzione del rischio sismico di 1 classe:
mediari finanziari (articolo 16, comma 75%. Se deriva una riduzione del rischio sismico di 2
1-quinquies, Dl 63/13). È possibile la classi: 85%
cessione del credito antisismico del 75%
o 85%, previsto per l’acquisto, di unità Abbinamento con riqualificazione energetica
immobiliari, sulle quali, dopo la demoli- Misure antisismiche che, oltre alle condizioni prece-
zione e la ricostruzione dell’intero edifi- denti, sono realizzate congiuntamente alla riqualifica-
cio, l’impresa ha effettuato interventi zione energetica. Se deriva una riduzione del rischio
antisismici (articolo 16, comma 1-sep- sismico di 1 classe: 80%. Se deriva una riduzione del
ties, Dl 63/13). rischio sismico di 2 classi: 85%
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73
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

LA GUIDA del rischio sismico di una o di due classi


di rischio (definite dal decreto delle In-
Come muoversi frastrutture 58/2017), la percentuale
della detrazione del 50% è aumentata
nel labirinto rispettivamente al 70% (75% per le parti

delle aliquote
comuni condominiali) o all’80% (85%
per le parti comuni condominiali), ai

dal 50% all’85% sensi dell’articolo 16, commi 1-quater e


1-quinquies, DL 63/2013. Se gli inter-
venti sono realizzati sulle parti comuni
di condomìni, il limite massimo di spe-
di Luca De Stefani sa di 96mila euro, detraibile al 75% o al-

D
l’85%, va moltiplicato per il numero del-
al 1° gennaio 2017 al 31 dicem- le unità immobiliari dell’edificio.
bre 2021 le spese “sostenute”
per l’adozione di misure anti- Con il risparmio energetico
sismiche dell’articolo 16-bis, comma 1, Dal 1° gennaio 2018, è possibile usufrui-
lettera i), Tuir, se effettuate su costru- re di una nuova detrazione Irpef e Ires
zioni adibite ad abitazione o ad attività dell’80% (da ripartire in dieci anni, su
produttive, sono detraibili dall’Irpef o una spesa massima di 136mila euro da
dall’Ires al 50% (spesa massima agevo- moltiplicare per le unità dell’edificio)
lata di 96mila euro per unità immobilia- per le spese per tutti gli interventi su
re), se le procedure autorizzatorie co- parti comuni di edifici condominiali, ri-
munali per questi interventi sono ini- cadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, fina-
ziate dal 1° gennaio 2017 e se gli inter- lizzati congiuntamente alla riduzione
venti sono eseguiti su edifici ubicati del rischio sismico, con riduzione di
nelle zone sismiche ad alta pericolosità, una classe di rischio e alla riqualifica-
cioè nelle zone 1, 2 e 3 (Opcm 20 marzo zione energetica (detrazione elevata al-
2003, n. 3274). l’85%, se la riduzione è di almeno due
Per i pagamenti dal 4 agosto 2013 al classi) (articolo 14, comma 2-quater.1,
31 dicembre 2016, l’agevolazione era Dl 63/2013).
del 65%, destinata solo alle zone 1 e 2, Anche se la norma non lo dice, questa
l’autorizzazione comunale doveva es- nuova detrazione non è a regime e do-
sere stata emessa dal 4 agosto 2013 e vrebbe valere per le spese sostenute fi-
l’abitazione doveva essere quella no al 31 dicembre 2021, in quanto è al-
“principale”. ternativa sia alla detrazione speciale Ir-
pef e Ires del 75-85% per le misure anti-
Detrazione del 70-75-80-85% sismiche in zone ad alta pericolosità
Se dagli interventi agevolati con la de- (85% solo se si verifica la riduzione di al-
trazione “speciale” del 50% per le zone meno due classi di rischio), realizzate
sismiche 1, 2 e 3, deriva una riduzione su parti comuni di edifici condominiali

74
IL SISMA BONUS

(articolo 16, comma 1-quinquies, DL ciale”, prevede la detrazione solo Irpef


63/2013), sia a quella Irpef e Ires del 70- (e non Ires) del 36% attualmente elevata
75% per gli interventi di riqualificazio- al 50%, è a regime (non scade nel 2021),
ne energetica di parti comuni degli edi- non prevede limiti territoriali (qualun-
fici condominiali, che interessano l’in- que zona d’Italia) o temporali per l’ini-
volucro dell’edificio con un’incidenza zio delle procedure per le autorizzazio-
superiore al 25% della superficie di- ni edilizie comunali (quello speciale, in-
sperdente lorda dell’edificio medesimo vece, impone il via libera dal 1° gennaio
(75% solo se si consegue un migliora- 2017), prevede un tetto di spesa plu-
mento della prestazione energetica in- riennale di 96mila euro per singolo in-
vernale e estiva almeno pari alla qualità tervento (non per unità immobiliare
media di cui al decreto 26 giugno 2015) per ciascun anno) e impone la riparti-
(articolo 14, comma 2-quater, DL zione della detrazione in 10 anni (non in
63/2013). Entrambe queste due agevo- 5 anni). Se mancano i particolari requi-
lazioni, infatti, scadranno il 31 dicem- siti richiesti dalla normativa speciale,
bre 2021, quindi, si presume che anche il quindi, già oggi si può beneficiare della
nuovo incentivo per gli interventi con- classica detrazione del 36%, aumentata
giunti per l’antisismico e il risparmio al 50% per i pagamenti effettuati dal 26
energetico (detrazione del 80-85%), es- giugno 2012 al 31 dicembre 2019.
sendo alternativo agli altri due, non sia
a regime, ma scada alla fine del 2021. La normativa di riferimento
Per le detrazioni “speciali” Irpef e Ires
L’alternativa al 36-50% del 50-70-75-80-85% sugli interventi
Dal 2022, il bonus “speciale” per gli in- antisismici in zone ad alta pericolosità,
terventi antisismici in zone ad alta peri- la normativa istitutiva del bonus non ha
colosità non ci sarà più, quindi, si potrà indicato quale disciplina debba essere
sfruttare solo la consueta detrazione Ir- applicata (quella degli interventi di re-
pef del 36%, ai sensi dell’articolo 16-bis, cupero del patrimonio edilizio ovvero
comma 1, lettera i), del Tuir. quelli per il risparmio energetico quali-
La percentuale della detrazione “spe- ficato), relativamente alle modalità di
ciale” Irpef e Ires del 50%, in vigore dal pagamento (bonifico «parlante» o me-
2017 al 2021 (dal 4 agosto 2013 al 31 di- no) o alla fruizione della detrazione
cembre 2016 era del 65%) è la stessa ap- (principio di cassa o quello di compe-
plicabile fino al 31 dicembre 2019 per la tenza). La circolare 18 settembre 2013,
classica detrazione Irpef del 36% (oggi n. 29/E, paragrafo 2.2, ha chiarito che
del 50% per i pagamenti effettuati dal 26 per individuare la disciplina da applica-
giugno 2012 al 31 dicembre 2019, poi, re alle modalità di pagamento e alla
salvo proroghe, tornerà al 36%) sugli in- fruizione della detrazione, in assenza di
terventi antisismici dell’articolo 16-bis, indicazioni specifiche nella norma, si
comma 1, lettera i), del Tuir. Questa de- deve far riferimento alle disposizioni
trazione, a differenza del bonus “spe- applicabili per gli interventi sul recupe-

75
BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

Il riepilogo

REGOLE Interventi “relativi all'adozione di misure


antisismiche con particolare riguardo
REGOLE
VALIDE
1 2
BASE Le stesse misure Le stesse misure
all'esecuzione di opere per la messa SOLO PER
antisismiche indicate antisismiche indicate
in sicurezza statica, in particolare DETERMINATE nelle regole base al punto 1 (articolo 16,
sulle parti strutturali, per la redazione ZONE (articolo 16-bis, comma commi 1-bis e 1-ter,
della documentazione obbligatoria atta SISMICHE 1, lettera i, Tuir), le cui decreto legge 4 giugno
a comprovare la sicurezza statica
procedure autorizzatorie 2013, n. 63), da cui
del patrimonio edilizio, nonché per la
sono iniziate dal 4 deriva "una riduzione
realizzazione degli interventi necessari
agosto 2013 (dal primo del rischio sismico che
al rilascio della suddetta documentazione.
gennaio 2017, per la determini il passaggio
Gli interventi relativi all'adozione di misure
norma in vigore dal ad 1 classe di rischio
antisismiche e all'esecuzione di opere
primo gennaio 2017 al 31 inferiore" (articolo 16,
per la messa in sicurezza statica devono
dicembre 2021), riferite comma 1-quater,
essere realizzati sulle parti strutturali
a costruzioni adibite ad decreto legge 4 giugno
degli edifici o complessi di edifici collegati
abitazione principale o 2013, n. 63) (1)
strutturalmente e comprendere interi
ad attività produttive
edifici e, ove riguardino i centri storici,
(articolo 16, commi 1-bis
devono essere eseguiti sulla base di
e 1-ter, decreto legge 4
progetti unitari e non su singole unità
giugno 2013, n. 63)
immobiliari” (articolo 16-bis, comma 1,
lettera i, Tuir)

ZONE Tutte ZONE Dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2021, per le


SISMICHE SISMICHE zone sismiche 1, 2 e 3 (fino al 31 dicembre 2016,
solo la 1 e la 2)

MISURA Dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019, DETRAZIONE Dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2021, detrazione
DELLA detrazione Irpef del "SPECIALE" ripartita in 5 anni (fino al 31 dicembre 2016, la
DETRAZIONE
IRPEF 50%
(prima 36%, con limite di spesa di 48.000
IRPEF E IRES

DELL'ARTICOLO
euro), con limite di spesa di 96.000 euro
16-BIS, TUIR
per lo stesso intervento e detrazione
massima di 48.000 euro, ripartita in 10
anni.

Dal 2020, detrazione del


50% 70%
36%
a regime, con limite di spesa di 48.000
euro per lo stesso intervento e detrazione
massima di 17.280 euro, ripartita in 10
anni

(1) Se le misure antisismiche, indicate all’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), Tuir, sono realizzate, dal 24 giugno 2017 (data della legge di conversione del DL 50/2017) e fino al 31 dicembre
2021 (con “procedure autorizzatorie” iniziate dopo il primo gennaio 2017), da “imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare”, su edifici ubicati nei Comuni ricadenti nella zona
sismica zona 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3519 del 28 aprile 2006, mediante la “demolizione” e la “ricostruzione di interi edifici” (“anche con variazione
volumetrica rispetto all’edificio preesistente, ove le norme urbanistiche vigenti consentano tale aumento”), “all'acquirente delle unità immobiliari” spetterà, ripartita in 5 anni, una
detrazione Irpef o Ires del 75%, se si avrà una riduzione di una classe di rischio sismico, o dell’85% se la riduzione sarà di due classi (calcolati sul “prezzo della singola unità immobiliare,
risultante nell'atto pubblico di compravendita e, comunque, entro un ammontare massimo di spesa pari a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare”), a patto che questa alienazione
avvenga entro 18 "mesi dalla data di conclusione dei lavori” e che le unità immobiliari acquistate siano “adibite ad abitazione e ad attività produttive” dagli acquirenti.

76
IL SISMA BONUS

3 4 5 6 7
Le stesse misure Le stesse misure Le stesse misure Le spese relative a tutti Le spese relative a tutti
antisismiche indicate antisismiche indicate al antisismiche indicate gli "interventi su parti gli "interventi su parti
al punto 1 (articolo 16, punto 2 (riduzione di 1 al punto 3 (riduzione comuni di edifici comuni di edifici
commi 1-bis e 1-ter, classe di rischio, definita di 2 classi di rischio, condominiali", finalizzati condominiali", finalizzati
decreto legge 4 giugno dal decreto 28 febbraio definite dal decreto 28 "congiuntamente alla "congiuntamente alla
2013, n. 63), da cui 2017, n. 58), realizzate su febbraio 2017, n. 58), riduzione del rischio riduzione del rischio
deriva "il passaggio a 2 "parti comuni di edifici realizzate su "parti sismico", con riduzione sismico", con riduzione
classi di rischio inferiori" condominiali" (articolo comuni di edifici di 1 classe di rischio di 2 classe di rischio
(articolo 16, comma 16, comma 1-quinquies, condominiali" (articolo (definita dal decreto 28 (definita dal decreto 28
1-quater, decreto legge decreto legge 4 giugno 16, comma 1-quinquies, febbraio 2017, n. 58), febbraio 2017, n. 58),
4 giugno 2013, n. 63) (1) 2013, n. 63) (2) decreto legge 4 giugno e "alla riqualificazione e "alla riqualificazione
2013, n. 63) (2) energetica" (articolo 14, energetica" (articolo 14,
comma 2-quater.1, comma 2-quater.1,
decreto legge 4 giugno decreto legge 4 giugno
2013, n. 63) (2) 2013, n. 63) (2)

“costruzioni adibite ad abitazione e ad attività produttive” ubicate nelle Zone sismiche 1, 2 e 3, Opcm 20 marzo 2003,
l'abitazione doveva essere quella "principale" e le zone dovevano essere n. 3274

Irpef e Ires, con limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, Dal primo gennaio 2018 al 31 dicembre 2021,
ripartizione del bonus era in 10 anni) (3), del: detrazione Irpef e Ires, con limite massimo di spesa
di 136.000 euro, "moltiplicato per il numero
delle unità immobiliari di ciascun edificio", ripartita
in 10 anni, del:

80% 75% 85% 80% 85% 2 2

I soggetti beneficiari di queste detrazioni (anche se NON incapienti) potranno “optare, in luogo della detrazione, per la cessione del corrispondente credito alle imprese che hanno
effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati, con la facoltà di successiva cessione del credito. Rimane esclusa la cessione a istituti di credito e intermediari finanziari” (articolo
16, comma 1-septies, decreto legge 4 giugno 2013, n. 63).
(2) I "soggetti beneficiari" (anche se NON incapienti) "possono optare per la cessione del corrispondente credito", per intero e non in parte, "ai fornitori che hanno effettuato gli
interventi ovvero ad altri soggetti privati ma NON a “istituti di credito e intermediari finanziari” (con "facoltà" di questi ultimi di “successiva cessione", non a banche) (articolo 16, comma
1-quinquies, decreto legge 4 giugno 2013, n. 63).
(3) Dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016, detrazione Irpef e Ires del 65%. Dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016, ripartita in 10 anni (circolare 18 settembre 2013, n. 29/E, paragrafo 3.5).

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BONUS CASA IL SOLE 24 ORE

ro del patrimonio edilizio, detraibili al lo 18, comma 5, Dpr 600/73), rileva la


50%, dell’articolo 16-bis, comma 1, let- data del pagamento (principio di cassa)
tera i), Tuir. Secondo la risposta delle e non l’ultimazione dei lavori (compe-
Entrate 22 ottobre 2018, n. 46, però, tenza economica). Quest’ultimo meto-
questa regola dal 2017 vale solo per le do di competenza, invece, si deve ap-
persone fisiche, i professionisti e le im- plicare per le imprese in contabilità or-
prese in contabilità semplificata, per dinaria (risposta delle Entrate 22 otto-
cassa o col metodo della registrazione. bre 2018, n. 46).
Va ricordato che per il classico 36-
Il bonifico parlante 50%, nella prassi, per prudenza, è sem-
Quindi, seguendo queste indicazioni è pre prevalso, anche per le ditte, le Snc e
obbligatorio per tutti (tranne che per le le Sas (con qualunque tipologia di con-
imprese in contabilità ordinaria) il pa- tabilità), il bonifico «parlante» rispetto
gamento con bonifico «parlante», cioè al principio di competenza (concetto
indicante la causale del versamento (va mai usato nelle circolari e nelle Guide
indicato l’art. 16-bis del Tuir) e il codice delle Entrate sul 36-50%).
fiscale dell’ordinante e del beneficiario. Quindi, per coerenza, ora il principio
Al posto dell’articolo 16-bis de Tuir si ri- di cassa con il relativo bonifico «par-
tiene possibile anche l’indicazione del- lante» vale anche per le detrazioni
l’articolo 16 del Dl 63/2013, che ha in- “speciali” del 50-70-75-80-85% sugli
trodotto queste detrazioni “speciali” interventi antisismici in zone ad alta
ma sul tema sarebbe auspicabile un pericolosità, sostenute dalle imprese,
chiarimento delle Entrate (si veda la ri- tranne però che per quelle in contabili-
soluzione della direzione regionale tà ordinaria.
delle Entrate del Piemonte n. 901- Questa eccezione al principio di cas-
184/2013, protocollo 2013/41381, che sa con il bonifico «parlante» è stata in-
non ammette un generico riferimento trodotta con la risposta delle Entrate 22
del Tuir, ma consente l’indicazione del- ottobre 2018, n. 46 e dovrebbe valere
la disposizione che ha regolato il bonus solo dal 1° gennaio 2017, cioè dal mo-
del 36% fino al 31 dicembre 2011, l’arti- mento di introduzione delle contabili-
colo 1, Legge 27 dicembre 1997, n. 449, tà semplificate, per cassa o col metodo
ovvero di quella che dal 1° gennaio 2012 della registrazione. Con questa rispo-
ha prorogato a regime l’incentivo: arti- sta è stato chiarito che sia per le detra-
colo 4, comma 1, lettera c, Dl 201/11). zioni antisismiche “speciali” che per
quelle sul risparmio energetico “quali-
Il principio di cassa ficato”, l’obbligo di tracciabilità dei pa-
Per individuare il momento di “soste- gamenti, mediante lo strumento del
nimento” della spesa, poi, per le perso- bonifico parlante, non è previsto solo
ne fisiche, i professionisti e le imprese ed esclusivamente per le imprese in
in contabilità semplificata, per cassa o contabilità ordinaria.
col metodo della registrazione (artico- © RIPRODUZIONE RISERVAT

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IL SISMA BONUS

I MATERIALI DA USARE mento rinforzato e la sua leggerezza,


oltre alla possibilità di rimovibilità fu-
Prodotti tura. Nel caso di Cfrp e Gfrp (carbon/
glass fiber reinforced polymers, mate-
più resistenti, riali compositi di ultima generazione)

leggeri
è possibile annoverare importanti
vantaggi quali la grande affidabilità di

e sostituibili forma, la facile lavorabilità, la limita-


tezza di ingombro e, infine, la elevata
durabilità, in grado di garantire ottime
prestazioni anche in ambienti aggres-
di Pasquale Salvatore * sivi. Dall’evoluzione dei Frp derivano i

A
compositi in acciaio al carbonio Srcm
ssume sempre più centralità (steel reinforced cement matrix) che
l’impiego di materiali e solu- offrono ulteriori vantaggi quali la resi-
zioni all’avanguardia nella stenza al fuoco, la traspirabilità e la fa-
messa in sicurezza degli edifici. cilità di pretensionamento.
Il processo di riparazione, migliora- Per quanto riguarda gli elementi
mento e/o eventuale adeguamento strutturali in cemento armato, costi-
sismico del costruito non può prescin- tuenti ad esempio gli edifici realizzati
dere da un preciso rilievo della geome- negli anni 60 e 70, e, in particolare, per
tria strutturale e dei materiali che la le colonne (o pilastri), la combinazione
compongono. In genere, l’indagine dei fiocchi d’acciaio congiunta al con-
del tecnico professionista deve essere finamento in Gfrp consente di ottenere
condotta ad un livello tale di appro- significativi incrementi di resistenza.
fondimento che consenta la caratte- Tale risultato è subordinato all’effetto
rizzazione meccanica dei materiali di confinamento dello stesso Gfrp che
per progettare un intervento puntua- incrementa le proprietà deformative
le. Questo al di là dei numerosi vincoli, del calcestruzzo. In definitiva, la ricer-
di vario tipo, che influenzano il pro- ca scientifica e la sperimentazione
gettista nelle scelte tecniche, stanno consentono al mondo industriale di
assumendo sempre maggiore impor- realizzare continuamente nuovi pro-
tanza soluzioni di ultima generazione dotti con materiali innovativi che, gra-
che consentono sistemi progettuali zie alla classe professionale, possono
non invasivi, rapidi da installare e du- trovare sempre più applicazione diffu-
revoli nel tempo. sa nel settore dell’edilizia, sia in quella
Relativamente alle murature, l’im- esistente sia nelle nuove costruzioni.
piego - ad esempio - di materiali com- * consigliere del Consiglio nazionale
positi fibro-rinforzati si sta imponen- dei geometri e geometri laureati e della
do, in risposta a un compromesso tra fondazione geometri italiani
l’incremento di resistenza dell’ele- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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