Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
SERIE GL
www.LovatoElectric.com
Un concentrato di innovazione,
affidabilità, sicurezza ed
eleganza, concepita e realizzata
allo scopo di semplificare la vita
di chi la sceglie!
Non chiamatela pulsantiera: Ultra è un nuovo passo avanti nell’evoluzione Comelit e va oltre tutto ciò che abbiamo visto fino ad ora.
◗ ◗ ◗ ◗
SUPERBONUS: 40 ANNI DI STORIA... MOBILITÀ ELETTRICA: SPD: SICUREZZA,
UNA SPERANZA E L’EVOLUZIONE NORME, PRODOTTI AFFIDABILITÀ
PER LA RIPRESA CONTINUA E OPPORTUNITÀ E PROTEZIONE
TRA INTERVENTI COLONNINE
TRAINANTI E NON, E INFRASTRUTTURE
COME È COINVOLTO DI RICARICA:
IL SETTORE UN MERCATO
ELETTRICO? PRONTO A PARTIRE
il materiale elettrico italiano
agt
l’essenza
dell’eleganza
Con una forma elegante, ampio schermo da 5”
con interfaccia OSD, pulsanti soft-touch e una
livrea di soli 21 mm, la nuova gamma di citofoni e
videocitofoni a cornetta AGT rappresenta un nuovo
concetto di eleganza.
Scopri tutti i modelli e le funzionalità avanzate
che fanno di AGT la soluzione ideale sia per abitazioni
monofamiliari sia per complessi residenziali o uffici.
Scopri di più su
came.com/agt
residential solutions
business solutions
urban solutions
4 EDITORIALE
DANIELE BONALUMI
Una pioggia di
incentivi… poche gocce
per il settore elettrico?
A
ndrà tutto bene e ne usciremo migliori… erano queste le speranze che
animavano i nostri cuori qualche mese fa, in piena crisi da lockdown. Senza
falsi moralismi, tuttavia, non sembra che il pensiero si sia tradotto in azione o,
quantomeno, non nel modo in cui ci saremmo tutti aspettati. E oggi, a inizio
settembre, siamo di fronte a un altro autunno particolarmente caldo e incerto, probabilmente
anche a causa dei comportamenti poco avveduti delle scorse settimane.
Limitandoci tuttavia all’ambito professionale, il dato da registrare, e il presupposto che guiderà i
mesi a venire, è rappresentato senz’altro dalle formule di incentivazione e di detrazione fiscale
create ad hoc per la ripresa.
E se il già citato Super EcoBonus (a pagina 8 facciamo un po’ il punto della situazione) ha
visto tecnologie diverse da quella elettrica a fare da “traino” (definizione non casuale), anche
la promozione della mobilità elettrica si può definire quanto meno parzialmente “sporcata” da
iniziative che mirano maggiormente al rilancio del settore automotive quanto a tracciare una
strada alternativa, più green e sostenibile.
Ma facciamo il punto: l’edilizia, grazie all’aumento delle detrazioni fiscali e, soprattutto,
alla semplificazione (non poi così tanto semplice…) della gestione del credito, grazie al
coinvolgimento degli istituti finanziari, potrebbe davvero godere di un forte rilancio.
Gli utenti, amministratori di condominio in primis, sono già al lavoro per recuperare tutte le
informazioni del caso per capire se ci siano le condizioni per accedere a questa opzione che
garantirebbe senz’altro una notevole riduzione degli investimenti da parte dei singoli proprietari
(sottolineiamo questo passaggio: notevole riduzione. Sul tema lavori gratuiti eviterei invece
qualsivoglia commento, prendiamolo come un semplice slogan promozionale…).
Come già anticipato nei mesi scorsi, rimane il fatto che il comparto elettrico è stato ritenuto
quasi un “orpello”: c’è stata la conferma del coinvolgimento dei sistemi di home&building
automation (qualora questi interagiscano con la gestione del comfort domestico), così come
l’utilizzo di sistemi smart per la supervisione della temperatura negli ambienti (termostati
gestibili da remoto) e l’installazione di sistemi di produzione di energia green (fotovoltaico) e
l’accumulo della stessa con sistemi specifici (storage). A far storcere il naso, tuttavia, la mancata
considerazione di queste attività come elementi trainanti al fine di accedere al bonus; in un
processo di elettrificazione che coinvolge tutti gli ambiti della nostra quotidianità, forse sarebbe
stato opportuno dare maggior peso alle potenzialità, ancora inespresse, del nostro settore.
Stesso discorso per la mobilità elettrica: sono arrivati incentivi per l’acquisto di mezzi e
infrastrutture (colonnine di ricarica), ma l’allargamento delle maglie rispetto alle condizioni
per ottenere queste agevolazioni, di fatto premia anche le tradizionali automobili a benzina.
Sicuramente un bene per il rilancio dell’economia complessiva, tuttavia non un passo avanti
sul percorso di rinnovamento green del parco auto e, oserei dire, un passo indietro nel
cambiamento del paradigma che oggi ci lega ancora alle fonti di energia tradizionali.
Insomma, bene gli incentivi, ma il rischio di accontentare tutti alla fine potrebbe non
accontentare nessuno...
daniele.bonalumi@dbinformation.it
www.elettricoplus.it
IL GIORNALE
DELL’INSTALLATORE ELETTRICO
Hanno collaborato: Giacomo Beneventi, Paola Cozzi, Giovanni Daccò, Design Fever,
Antonello Greco, Laura Marretta, Alessio Piamonti, Tommaso Romolotti PRIMO PIANO 48 LE PROPOSTE PER UNA MOBILITÀ
PIÙ SOSTENIBILE
Segreteria di redazione: Marianna Saut - marianna.saut@dbinformation.it 8 UNA SPERANZA PER
RIPARTIRE: SUPERBONUS 110
Responsabile siti web: Lucia Ruggiero - lucia.ruggiero@dbinformation.it
DBInformation SpA
20143 Milano - Viale G. Richard, 1/a
Telefono 02 81830.1 - Telefono redazione 02 81830.237
Fax redazione 02 81830.418 - Fax pubblicità 02 81830.405 50 PRODOTTI, SISTEMI E SERVIZI:
www.dbinformation.it UN’OFFERTA COMPLETA
Pubblicità
Responsabile Commerciale: Luca Di Munno tel. 02 81830.413 (luca.dimunno@dbinformation.it)
Segreteria Commerciale: tel. 02 81830.624 (ordini@dbinformation.it)
RINNOVABILI
Ufficio traffico: Davide Zanoni tel. 02 81830.284 (davide.zanoni@dbinformation.it) 70 AUTOCONSUMO E SERVIZI:
Vendite internazionali: Edoardo Poli tel. 02 81830.278 (edoardo.poli@dbinformation.it) GLI OBIETTIVI DELL’ACCUMULO
Servizio abbonamenti: abbonamenti@dbinformation.it - tel. 02/81830.661 A cura di Anie Rinnovabili
Tariffe abbonamento 2020 - Italia: sped. ordinaria € 54,00; sped. contrassegno € 59,00 - Estero: 74 ENERGY COMMUNITY
sped. ordinaria € 89,00; sped. prioritaria Europa € 110,00; sped. prioritaria Africa, America, Asia € GLI SCENARI IN ITALIA
159,00; sped. prioritaria Oceania € 188,00; fascicolo arretrato € 2,40. Gli abbonamenti possono 12 IL BUILDING COME Paola Cozzi
essere sottoscritti anche versando il relativo importo sul c/c postale n. 33668666 intestato a DRIVER TECNOLOGICO
DBInformation Spa - Viale G. Richard 1/A Milano. L’Iva sugli abbonamenti, nonché sulla vendita Giovanni Daccò
di fascicoli separati, è assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 primo comma lettera C del DPR
26/10/72 N. 633 e successive modificazioni ed integrazioni. Pertanto non può essere rilasciata
fattura. DISTRIBUTORE DEL MESE
Diffusione del presente fascicolo carta + digitale: 42.000 copie
22 40 ANNI DI STORIA E….
L’EVOLUZIONE CONTINUA
La rivista è inviata ai soci della Confartigianato Impianti.
I
l “decreto rilancio” ovvero veicoli elettrici negli edifici. Nel mese disciplinano le detrazioni dal 50 all’85 nale ed estivo, ovvero quando gli
decreto-legge 19 maggio di luglio, l’Agenzia delle Entrate ha per cento delle spese spettanti per gli interventi sono realizzati sulle parti
2020, n. 34, convertito, con inoltre pubblicato una guida ad hoc interventi di: comuni di edifici ubicati nelle zone
modificazione, dalla legge per far partire il nuovo meccanismo di a) recupero del patrimonio edilizio, in sismiche 1, 2 o 3 e sono finalizzati
17 luglio 2020 n.77, ha introdotto e incentivazione. Va subito chiarito che base all’articolo 16-bis del TUIR in- congiuntamente alla riqualificazio-
aumentato al 110% l’aliquota di de- il comparto elettrico non è centrale clusi quelli di riduzione del rischio ne energetica e alla riduzione del
trazione delle spese sostenute dal 1° nei meccanismi previsti dal provve- sismico (Sismabonus) attualmen- rischio sismico.
luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a dimento, ma “trainato” (termine non te disciplinato dall’articolo 16 del Altra importante novità, introdotta dal
fronte di specifici interventi in ambito utilizzato a caso, e vedremo perché) decreto-legge n. 63 del 2013; Decreto Rilancio, è la possibilità ge-
di efficienza energetica, di interventi di dall’edilizia. Le nuove disposizioni che b) riqualificazione energetica degli neralizzata di optare, in luogo della
riduzione del rischio sismico, di instal- consentono di fruire di una detrazio- edifici (ecobonus), in base all’ar- fruizione diretta della detrazione, per
lazione di impianti fotovoltaici nonché ne del 110 per cento delle spese, si ticolo 14 del decreto-legge n. 63 un contributo anticipato sotto forma di
delle infrastrutture per la ricarica di aggiungono a quelle già vigenti che del 2013. Per questi interventi, sconto dai fornitori dei beni o servizi
attualmente sono riconosciute (sconto in fattura) o, in alternativa, per
detrazioni più elevate quando la cessione del credito corrispondente
si interviene sulle parti comuni alla detrazione spettante. Tale possibi-
dell’involucro opaco per più del lità, infatti, riguarda non solo gli inter-
25% della superficie disperdente venti ai quali si applica il Superbonus
o quando con questi interventi si ma anche quelli:
consegue la classe media dell’in- – di recupero del patrimonio edilizio;
volucro nel comportamento inver- – di recupero o restauro della facciata
www.elettricoplus.it
rivobox
CARTONGESSO
Ottieni il massimo
con l’accessorio giusto!
253X4CG
25BTCG 25ALZOCG
la nuova gamma
per pareti in cartongesso
dimezza i tempi di installazione!!!
Scopri il video
tutorial su:
www.ave.it International Trademark registration
+39 030 24981 n° 330600-942905-327040
10 PRIMO PIANO
DETRAZIONI
Le regole
per il fotovoltaico
Come anticipato, l’installazione di im-
GLI INTERVENTI TRAINANTI PER OTTENERE IL 110% pianti fotovoltaici è uno degli interventi
cosiddetti “trainati”, cioè viene agevo-
lato solo in presenza di altri interventi
Gli interventi che danno luogo all’avvio del processo di detrazione al 110% per l’utente in tema di di efficientamento o di Sismabonus.
risparmio energetico sono tre: Tuttavia, quando questa condizione sia
- Procedere all’isolamento termico delle superfici opache (orizzontali, verticali, oblique), con un’inci- applicabile, l’installazione di impianti fo-
denza superiore al 25% della superficie complessiva dell’edificio. tovoltaici rientra nel nuovo bonus fisca-
Si tratta quindi di realizzare un “cappotto” termico per la muratura esterna, per coperture e pavimenti, le, con un massimale pari a 48mila euro
e per il rifacimento del tetto. (2.400 € per kW), abbinabile inoltre a
- Sostituzione, e conseguenti interventi sulle parti comuni dell’edificio (condominio), dell’impianto di una soluzione di storage, il cui limite
climatizzazione invernale con una soluzione con efficienza in classe A o a pompa di calore (anche di spesa è fissato a mille euro per ogni
abbinati a impianti fotovoltaici, con accumulo o microgenerazione). kW di accumulo. Piccola nota dolente:
- Interventi simili al precedente (sostituzione con caldaia a condensazione o pompa di calore), ma applicabili l’impianto sottoposto a questa agevola-
su edifici unifamiliari o che abbiano quantomeno accesso autonomo e siano funzionalmente indipendenti. zione, di fatto non potrà più usufruire
In ogni caso è opportuno ricordare che tutti gli interventi sopraelencati, per accedere alla procedura di detra- di alcun tipo di beneficio economico
zione al 110% devono da un lato rispettare i requisiti minimi previsti dai decreti e, soprattutto, assicurare un ulteriore, non valorizzando nemmeno
doppio “salto” di classe energetica dell’edificio, secondo attestazione energetica pre e post opera. l’energia immessa dall’impianto nella
rete nazionale in caso di non utilizzo
domestico. Questo di fatto limita note-
volmente l’investimento complessivo,
considerando i costi necessari alla ma-
degli edifici esistenti; al 25% della superficie disperden- cessi autonomi dall’esterno; nutenzione ordinaria per la durata di vita
– per l’installazione di colonnine per te lorda dell’edificio medesimo o – interventi antisismici di cui ai com- dell’intero impianto.
la ricarica dei veicoli elettrici. dell’unità immobiliare sita all’in- mi da 1-bis a 1-septies dell’artico-
terno di edifici plurifamiliari che lo 16 del decreto-legge n. 63 del Una fattura più leggera
Interventi trainanti sia funzionalmente indipendente e 2013 (Sismabonus). Come detto, il nuovo super bonus pre-
e trainati disponga di uno o più accessi au- In questi casi vengono incentivati: vede un ritorno annuale, per cinque
Il Superbonus 110% non riguarda tonomi dall’esterno; – interventi di efficientamento ener- anni fiscali, del 22% rispetto ai costi
direttamente gli impianti fotovol- – sostituzione degli impianti di clima- getico (articolo 14 del decreto sostenuti (rispettando i massimali di
taici o gli apparati per la ricarica tizzazione invernale esistenti con legge n. 63 del 2013) rientranti spesa); tuttavia esistono delle alter-
dei veicoli elettrici, ma tali im- impianti centralizzati per il riscal- nell’ecobonus; native per alleggerire l’investimento
pianti diventano incentivabili se damento, e/o il raffrescamento e/o – l’installazione di infrastrutture per dell’utente finale: lo sconto in fattu-
realizzati contestualmente ad altre la fornitura di acqua calda sanitaria la ricarica di veicoli elettrici negli ra e la cessione del credito. Il primo
opere. Il Superbonus 110% è in- sulle parti comuni degli edifici, o edifici; consiste in una sorta di azzeramento
fatti concesso quando si eseguono con impianti per il riscaldamento, – l’installazione di impianti solari fo- (i famosi “lavori gratis”) dei costi per
interventi che aumentano il livello e/o il raffrescamento e/o la fornitura tovoltaici connessi alla rete elettri- il cliente finale, grazie a uno sconto
di efficienza energetica degli edi- di acqua calda sanitaria sugli edifici ca sugli edifici; dell’intero importo dovuto ai fornito-
fici esistenti o riducono il rischio unifamiliari o sulle unità immobiliari – l’installazione contestuale o suc- ri dell’opera; questi ultimi, potranno
sismico degli stessi, ovvero per le site all’interno di edifici plurifamiliari cessiva di sistemi di accumulo tuttavia recuperare sotto forma di cre-
spese sostenute per interventi effet- che siano funzionalmente indipen- integrati negli impianti solari foto- dito d’imposta, non solo l’intera cifra
tuati su: denti e dispongano di uno o più ac- voltaici agevolati. dei lavori, ma un importo pari alla
– parti comuni di edifici; detrazione spettante (quindi un 10%
– unità immobiliari funzionalmente in più rispetto alla cifra pattuita). La
indipendenti e con uno o più ac- cessione del credito invece prevede
cessi autonomi dall’esterno, site che il contribuente, al posto di tenere
all’interno di edifici plurifamiliari; per sé la detrazione (il 110% quindi),
– singole unità immobiliari. può scegliere di cedere lo stesso a
In particolare, ai sensi dell’articolo un soggetto terzo; in questo caso la
119 del Decreto Rilancio, le detrazio- cessione potrà essere stabilita anche
ni più elevate sono riconosciute per a un prezzo inferiore rispetto al valore
le spese documentate e rimaste a ca- complessivo della detrazione stessa.
rico del contribuente, sostenute dal In ogni caso, entrambe le formule
1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, potranno intercettare, per la prima
per tre tipologie di interventi trainanti: volta, anche istituti di credito e altri
– isolamento termico delle superfici intermediari finanziari. In tal senso,
opache verticali, orizzontali e in- alcune banche hanno già iniziato a
clinate che interessano l’involucro formulare delle offerte commerciali
degli edifici, compresi quelli unifa- per stimolare i propri clienti nell’utiliz-
miliari, con un’incidenza superiore zo di simili formule.
www.elettricoplus.it
12 PRIMO PIANO
IL RILANCIO DELL’EDILIZIA
Il building come
driver tecnologico
Cos’è l’edificio? Con un’azzardata – ma neppure
troppo – interpretazione tecnologica, l’edificio è un
generatore di reddito continuo. Come? Attraverso
la produzione di dati. Partendo dall’IoT e andando
molto oltre. Nel Libro Bianco di ANIE
DI GIOVANNI DACCÒ
L
a presentazione del particolare, in relazione ai finanzia- necessariamente, l’integrazione con applicata all’edificio e i potenziali be-
“Libro Bianco sul Bu- menti finalizzati all’efficientamento le nuove tecnologie e non si tratta di nefici per operatori e utenti.
ilding Digitale in uno energetico e al controllo digitale degli un’opzione o di un plus, ma di una Il Libro Bianco parte facendo un
scenario IoT”, redatto strumenti di gestione dell’edificio. Il necessità prioritaria. Roberto Siagri, passo indietro, spiegando in termini
da ANIE Confindustria (Federazio- tema è ancora più ampio e coinvolge Coordinatore del Gruppo di Lavoro chiari, cosa sia l’IoT ed è un’ottima
ne che rappresenta le imprese elet- altri elementi essenziali per il benes- ANIE Digitale Building, ha messo idea, perché quando un’espressio-
troniche ed elettrotecniche italiane) sere dei cittadini: e-learning, smart in evidenza come la trasformazione ne entra nel vocabolario corrente,
è stata l’occasione per una riflessio- working, e-mobility, sicurezza, tele- digitale stia modificando le regole non è inusuale che se ne perda il
ne complessiva su cosa significhi, medicina. Ma non solo. Secondo le complessive del mercato, perché significato reale, sovra-strutturando
realmente, entrare in una realtà più recenti rilevazioni Istat, un quar- tende a creare valore, attraverso la interpretazioni alternative e, talvol-
digitale innovativa, su quali siano to del patrimonio edilizio residenzia- collaborazione e non con la compe- ta, poco congrue.
gli ostacoli, le inerzie e i rischi, par- le italiano (all’incirca 14 milioni di tizione. Anche a sostegno di questo Si intende con IoT – Internet delle
tendo dagli edifici edifici) è stato costruito prima del innovato percorso delle imprese, il cose – indicare un nuovo paradig-
Filippo Girardi, vicepresidente ANIE 1946 e il 15,0 per cento prima del Libro Bianco si pone a supporto e ma di sviluppo tecnologico, indi-
con delega al Building, ha aperto i la- 1919, il 4,1 per cento di questi è in guida nel decifrare il contesto muta- rizzato da bisogni esistenti, emer-
vori spiegando perché l’associazione pessimo stato di conservazione. L’ag- to dalla digitalizzazione, identificando genti o immaginabili, basato sulla
avesse sentito la necessità di produr- giornamento degli edifici esige oggi, il valore aggiunto della logica digitale capacità di raccogliere, trasferire,
re un libro bianco. gestire e processare, in maniera
agile, una mole crescente di dati e
Il Libro Bianco di ANIE informazioni, abilitando, così, nuo-
Stabilito che un “libro bianco” è un vi modelli di business.
documento che viene elaborato per Elemento essenziale dell’IoT è, evi-
informare le autorità politiche e di dentemente, la connessione a Inter-
Governo sullo sviluppo di un settore net: si tratta, però, di una condizione
strategico e fondamentale per l’eco- necessaria ma non sufficiente per-
nomia, appare evidente come l’in- ché l’IoT va oltre il concetto di “Cosa”
tenzione di ANIE sia quella di sensi- connessa a Internet e riguarda prin-
bilizzare sull’importanza del digitale, cipalmente l’interoperabilità tra
sia in termini di impresa, sia per lo “Cose” eterogenee attraverso i dati
sviluppo e la crescita del Paese. Gi- che queste generano. In relazione
rardi ha spiegato che questo sarà un agli edifici, quando si tratti di nuova
testo aperto, alimentato in continuo costruzione si parla di greenfield per
dalle tecnologie che si generano, at- la relazione con la connessione e l’in-
tualizzandosi in progressione, e che teroperabilità e di brownfield quando
consentono ai cittadini di vivere sem- ci si riferisce a edifici esistenti. L’o-
pre meglio in termini generali. In par- biettivo è quello di portare il digitale
ticolare, il building si trova, in questo negli ambienti nati prima del digitale.
momento, al centro di un’attenzione Si tratta di un esercizio di retrofitting
www.elettricoplus.it
Nuova striscia led da 230V
IL RILANCIO DELL’EDILIZIA 13
...anni luce
definita entità pluri-appellata) entra la disponibilità di sensori e dati può
nella logica IoT come il suo ultimo dar luogo a nuovi servizi di assisten-
strato, costituito da applicazioni e za degli anziani o di soggetti deboli.
programmi (che possono anche uti- Con la telemedicina, la casa diventa
avanti
lizzare l’Intelligenza Artificiale) che un’estensione dell’ospedale riducen-
consentono alle persone o ai compu- do il tempo di ospedalizzazione con
ter di prendere delle decisioni in base benefici sia per quanto riguarda la
ai dati ricevuti dalle “Cose”. qualità della vita, sia i costi.
Il tema del servizio è essenziale, l’IoT Ma quello che apre prospettive nuove
amplifica ed estende la logica del di efficienza e di adattamento dello
servizio e l’erogazione dei servizi rap- Smart Building è la rappresentazione
presenta una fonte di ricavo. digitale dei dati, il “gemello” dell’og-
getto edificio che consente un mi-
IoT e Smart Building glioramento progressivo e continuo.
Gli edifici digitali usano, in maniera E che ha il grande valore aggiunto
cospicua e rilevante, l’IoT, per le di- di creare un quadro di adattamento
verse destinazioni d’uso, residenzia- in una logica di economia circolare,
le, uffici, RSA, aree destinate al com- basata sia sulla predittività, sia sulla
mercio, impianti industriali e molto variabilità dei comportamenti alle si-
altro ancora. Uno “Smart Building” tuazioni. La quantità dei dati generati
abilita, tramite l’IoT, la realizzazione non solo è immensa, ma aumenta
di significativi miglioramenti nella in modo esponenziale. Il passaggio
manutenzione, nella sicurezza dell’e- da un prodotto fisico complesso a
dificio e per la sicurezza e il benesse- un sistema connesso che combina
re degli occupanti e tutta una nuova i sensori, i software e l’interfaccia
serie di servizi, a oggi forse impensa- dell’utente sta creando uno sposta-
bili, che potrebbero nascere dai dati mento del valore che le aziende de- • Nessun alimentatore: si collega
messi a disposizione dall’edificio. vono imparare a conoscere. Il vero direttamente alla rete 230V
Nella casa connessa, i vari dispo- valore non sta più solo nel prodotto, • 50 metri con 1 sola alimentazione
sitivi (allarme, luci, riscaldamento, ma anche nelle opportunità che pos-
• Altissima luminosità
elettrodomestici) si coordinano e sono emergere in termini di nuove in-
• Due versioni: da 5, 25 e 50 metri
www.elettricoplus.it
Stai realizzando un impianto con
termostato?
#Smartizzalo con
www.elettricoplus.it
Serie BE-A e BE-B
NUOVE TENDENZE
Trendsetter o follower? Connettività che anticipa i futuri sviluppi tecnologici, quando il controllo da remoto non
Imporre tendenze o rincorrerle? sarà un’eccezione, ma la regola.
Personalizzazioni che restituiscono all’uomo la più grande delle possibilità: quella di
La più difficile delle domande ha una riposta facile per chi come SCAME, ha definito il scegliere.
settore della mobilità elettrica 20 anni fa e lo reinterpreta oggi con le nuove stazioni di Scegliere chi essere.
ricarica serie BE-A e BE-B. Trendsetter o follower.
Linee decise e materiali durevoli che aprono la strada al design di domani, quando
l’apparire non sarà più un’alternativa all’essere.
Nuove stazioni di ricarica serie BE-A e BE-B di SCAME:
Scelte tecniche che ridefiniscono i concetti di ergonomia e sicurezza, come le prese
frontali illuminate, dotate di shutter di protezione e sistema antivandalo integrati. la differenza tra imporre una tendenza o rincorrerla.
Scame Parre S.p.A. - Via Costa Erta, 15 24020 Parre (BG) ITALY - www.scame.com - Follow us on:
= = = == =
= = = == =
ALIMENTATORI UPS BATTERIE PROTEZIONI MODULI DI DC/DC
ELETTRONICHE RIDONDANZA CONVERTER
Partner nell’alimentazione,
la combinazione perfetta
Neppure le soluzioni più evolute sono in grado di assicurare la produttività se non
sono supportate da un’alimentazione sicura e performante. Per questo, abbiamo
scelto di applicare le nuove possibilità offerte dalla digitalizzazione ai nostri più
recenti dispositivi di alimentazione, come gli alimentatori QUINT POWER di
quarta generazione e gli interruttori elettronici di protezione CBMC.
Il risultato è un monitoraggio preciso e puntuale degli stati di funzionamento,
a garanzia di un’efficienza superiore.
Phoenix Contact: crederci è solo l’inizio
lecamera IP di contesto = = =
2MP a garanzia di una
piena integrazione tra = = =
vidocitofonia e videosor- PROTEZIONI
ELETTRONICHE
MODULI DI
RIDONDANZA
DC/DC
CONVERTER
veglianza.
Ideali per ville mono, bi
o quadri familiari, questi
Kit, che si distinguono per le altissime prestazioni sia in termini di caratteristiche tecniche,
sia in termini di connettività, godono di un posizionamento e di una promozione particolar-
mente accattivanti in questa fase di lancio.
La postazione esterna in lega di alluminio presenta delle dimensioni ridotte ed un’estetica
elegante, con possibilità di installazione a parete o a incasso.
Partner
È dotata di telecamera 2MP con IR e wide dynamic range, per gestire il controluce anche
nelle condizioni più estreme, e offre un angolo di visione molto ampio (129 gradi). Il lettore
mifare integrato permette una facile gestione degli accessi tramite tag o tessera myfare.
nell’alimentazione
Le postazioni interne a touch screen capacitivo a 7 pollici, con wifi integrato, gestiscono A voi la scelta
immagini ad alta risoluzione per garantire una visibilità sempre nitida e ad alte prestazioni.
Qualunque sia la vostra applicazione,
La connessione TCP/IP con alimentazione PoE ne semplifica ulteriormente l’installazione,
eventualmente anche con wifi integrato. abbiamo la soluzione giusta.
Il sistema permette di rispondere alle chiamate direttamente da smartphone o da tablet Phoenix Contact vanta una ricca gamma di
grazie all’app Hik Connect. alimentatori, adatti per qualsiasi esigenza.
La stessa app, grazie alla convergenza dei sistemi garantita dal primo total solution provider - Alimentatori
dell’industria della sicurezza, è in grado di gestire anche i dispositivi TVCC, antintrusione con MTBF elevato > 1 Milione di ore
e controllo accessi firmati Hikvision.
- UPS con monitoraggio continuo
La nuova soluzione cloud Hik Pro Connect permette poi un’immediata interazione tra più
della batteria
dispositivi connessi per gestire più siti in maniera semplice ed efficiente.
- Protezione elettronica multicanale
per carichi DC
- Tecnologia SFB per l’intervento sicuro
dei magnetotermici
… e molto altro ancora!
www.elettricoplus.it
DISTRIBUTORE PROFESSIONALE
Prodotti per l’efficienza energetica dal 1999
Aggiornamenti su:
INQUADRA
Ecobonus 110% Registrati e resta in contatto
E REGISTRATI
Cessione del Credito con noi e il mondo www.vpsolar.com/
SCANNING -
D A
G U I
O R A G E
ST NOV I TÀ 2 0 20
www.vpsolar.com/guida-storage
22 DISTRIBUTORE DEL MESE
MEGAWATT
L’
avventura imprendi- di sede a poche centinaia di metri obiettivi che si intendono raggiungere: milioni e 234 collaboratori in totale. La
toriale della famiglia nella storica struttura di Via Puccini, una moderna e avveniristica struttu- sede centrale di Casoria diventa così il
Marigliano e della più idonea a sostenere la forte crescita ra di 24.000 mq coperti capace di vero quartier generale dal quale le tre
Megawatt nasce di fatturato e nella quale la Megawatt garantire alla clientela i più elevati generazioni della famiglia Marigliano,
40 anni fa a Casoria, in provincia di consolida nell’arco di un ventennio la standard qualitativi oltre a un’offer- insieme a un team di manager qualifi-
Napoli, quando Giovanni Mariglia- propria leadership regionale nel set- ta di tipologie di prodotti sempre più cati, muove le fila del progetto impren-
no insieme alla moglie Maria e a un tore della distribuzione del materiale ampia. All’interno dispone tra l’altro di ditoriale della Megawatt e dell’intero
gruppo di giovani collaboratori apre elettrico, entrando nel 1990 a far par- un elegantissimo showroom di illumi- gruppo di aziende collegate, assolu-
un piccolo negozio di materiale elet- te dell’attuale consorzio Elex Italia e nazione di 1.200 mq con oltre 1.000 tamente in linea con lo storico payoff
trico volto a fornire le tante imprese con l’apertura di grandi punti vendita corpi illuminanti esposti rivolto alla aziendale “l’evoluzione continua…”
locali impegnate dal fenomeno del nel territorio di pertinenza: nel 1998 a clientela più esigente e ai professioni-
boom edilizio e poi dalla ricostruzione Mercogliano (Av), nel 1999 a Castel- sti del settore. La forza della famiglia
post-terremoto. lammare di Stabia (Na), nel 2000 a A inizio 2008 la Megawatt si trasforma Nel settore elettrico è assolutamen-
Giovanni Marigliano, classe 1948, è Ottaviano (Na) e nel 2003 a Nocera in spa e prosegue la propria penetra- te naturale associare Megawatt al
un uomo animato dalla giusta dose Inferiore (Sa). zione sul mercato regionale attraverso concetto di “famiglia”; un’idea che
di ambizione e soprattutto dalla tan- Arriviamo così a maggio 2006 data in una costante evoluzione dell’offerta, ha radici profonde e che ha forte-
ta passione che mette nel suo lavoro, cui termina l’imponente costruzione in particolare verso i mercati specia- mente contribuito a delineare una
ma ancor di più ha le idee ben chiare e si inaugura l’attuale sede centrale listici e i prodotti hi-tech, oltre a un’ul- precisa identità aziendale, oltre a
sul progetto che intende realizzare nel di Casoria in Via Circumvallazione teriore apertura di un punto vendita consentire una crescita sana e ro-
medio-lungo termine. Passano solo 6 Esterna, un inequivocabile segnale a Pozzuoli (Na) nel 2016, chiudendo busta del business.
anni e avviene il primo trasferimento dato all’intero mercato nazionale sugli l’anno 2019 con un fatturato di 81,6 E la famiglia Marigliano è veramen-
www.elettricoplus.it
DISTRIBUTORE DEL MESE 23
I NUMERI
DI MEGAWATT
40 ANNI DI STORIA
6 PUNTI VENDITA
24.000 m2
COPERTI (SEDE CENTRALE)
6.400 m2
COPERTI (PUNTI VENDITA)
1.200
Da sinistra verso destra: Giovanni Marigliano,
Luca Marigliano, Domenico Marigliano
m2
SHOW ROOM DI
ILLUMINAZIONE CON OLTRE
mico attuale e futuro ricco di dubbi e settore elettrico perché offre soluzioni
incertezze. E questo sano sentimento che oltrepassano il semplice concetto 1.000 CORPI ILLUMINANTI
di unione familiare ha inevitabilmente di “box mover”.
234
finito col contagiare positivamente tut- Le dodici divisioni sono dotate di per-
to l’organico lavorativo, fino a sentirsi sonale altamente professionale con
anch’esso parte di quella che orgo- competenze specifiche e all’avan-
gliosamente il fondatore Giovanni Ma- guardia, e grazie all’ampia gamma di COLLABORATORI
rigliano ama definire “la mia famiglia prodotti Megawatt è in grado di offrire
più grande ...” sempre la soluzione più performante,
DI CUI 33 AGENTI
messa a fattor comune con il know-
Distributore
multi-specialista
te così unita e coinvolta nelle attività Sicuramente uno degli aspetti che
aziendali che, quando è possibile, maggiormente ha contribuito alla
partecipa tutta insieme a determina- costante crescita del volume d’affari,
ti momenti lavorativi, con lo scopo di anche in momenti di evidente stasi
condividere ogni decisione con il con- economica generale, è stato quello di
tributo delle varie idee e di contamina- avere intuito con ampio anticipo che
re ogni elemento con le esperienze al- il mondo della distribuzione si stava
trui, in modo che ognuno possa avere spostando verso mercati più speciali-
quanta più conoscenza possibile delle stici e di prodotti hi-tech (già nel 2001
varie attività aziendali. nasceva la divisione clima).
Oltre al fondatore Giovanni Marigliano Si è reso necessario quindi investire in
e alla moglie, sono presenti attivamen- ambiti e segmenti di mercato dove gli
te in azienda i figli Domenico e Luca, effetti della GDO e del commercio on-
il primo nell’area acquisti e il secondo line trovassero terreno meno fertile, e
nell’area commerciale, e da diversi dove l’aspetto competitivo converges-
anni i nipoti Gianni Jr e Maria, mentre se prevalentemente verso la qualità
iniziano a muovere i primi passi gli altri della consulenza tecnico-commer-
due giovani nipoti Simone e Giovanni. ciale offerta, ponendosi l’obiettivo di
Quindi tre generazioni così da offrire ritagliarsi un nuovo e importante ruolo
un importante segnale di continuità e nella filiera. Oggi Megawatt si può de-
stabilità in uno scenario socio-econo- finire un’azienda multi-specialista del
42.100
un punto di riferimento per i profes-
sionisti operanti nel settore elettrico
e per gli utenti finali che intendono
migliorare la qualità e il comfort dei ARTICOLI GESTITI
propri ambienti. A MAGAZZINO
La squadra di specialisti del settore è
310
a supporto del cliente per offrire con-
sulenza, servizi, proposte e soluzioni
per ogni tipo di esigenza. Megawatt
diventa quindi partner del cliente con FORNITORI ACCREDITATI
un affiancamento in tutte le fasi del
30.000
progetto, dalla pianificazione all’avvia-
mento, fino al completamento.
Gli importanti investimenti messi in
campo per orientare sempre più il CLIENTI MOVIMENTATI
business verso i mercati specialistici, In primo piano e a seguire: Giovanni Marigliano, Simone Marigliano,
ALL’ANNO
hanno fatto sì che nel 2019 la percen- Maria Marigliano, Giovanni Marigliano
tuale di fatturato gestito attraverso le
apposite divisioni di prodotto superas-
se la quota del 60%.
L’organizzazione della sede centrale
prevede che ogni divisione faccia rife-
Application Engineer che opera tra-
sversalmente per tutte le divisioni di
prodotto offrendo soluzioni tecniche
e la volontà di preservare i rapporti
interpersonali con i diversi attori del
mercato. Pertanto, se da un lato non
81,4 MILIONI
DI EURO (Fatturato Megawatt)
rimento a un PM (Product Manager) anche customizzate alle specifiche si è lesinato nell’investire in strumen-
che, in linea con le strategie imprendi-
toriali, coordina un team di tecnici in-
terni dedicati e collabora attivamente
sul mercato insieme al comparto com-
esigenze del momento con eventuali
prove tecniche all’interno dell’apposi-
to Megawatt Lab, un’area dove viene
erogata anche una formazione alta-
ti tecnologicamente avanzati, dall’al-
tro si è voluta conservare e tutelare
l’importanza delle relazioni, in primis
con l’installatore/cliente che ha con-
404 MILIONI DI
EURO (Fatturato Gruppo)
merciale, e quindi AM (Area Manager) mente specializzante. tinuato a vedere in Megawatt il pro-
12
e agenti, RPV (Responsabili Punti prio “distributore di fiducia”. Infatti,
Vendita) e Key Accounts. A supporto Tradizione la sensazione di chi entra in Mega-
esiste infine un’ulteriore figura: il mar- e innovazione: watt oggi, nonostante le dimensioni DIVISIONI
ket developer, che svolge l’importante un sodalizio vincente raggiunte e la qualità del servizio of- DI PRODOTTO PER
ruolo di aggiornamento tecnico/com- Un sicuro elemento di successo uti- ferto, resta sempre quella di entrare 4 BUSINESS UNIT
merciale oltre che di affiancamento le alla crescita avuta dalla Megawatt in un’azienda a conduzione familiare
alla rete vendita e sopralluoghi can- è stata la capacità di saper ben co- che mette al centro di ogni cosa il
tieristici in particolare per tutti i punti niugare la necessità e l’importanza rapporto umano, un modus-operandi
vendita. del cambiamento e l’apertura verso più che positivo che si tramanda di
Ulteriore contributo all’installatore nuove tecnologie e metodologie di generazione in generazione. In poco più di due anni sono oltre
per lo sviluppo degli affari è il Field lavoro con la forza della tradizione Sul fronte dell’innovazione invece, già mille le certificazioni rilasciate ai
da tempo, l’azienda dispone di propri clienti attraverso la formazione e gli
strumenti efficaci e performanti, de- esami svolti all’interno della nostra
dicati sia alle imprese clienti (B2B) sede. E sempre in tema di evolu-
sia al consumatore finale (B2C). Con- zione, è interessante sottolineare
NON SOLO MEGAWATT tinua inoltre a investire nel settore l’incremento tra il personale della co-
Marketing e Comunicazione curan- siddetta “quota rosa” in un ambiente
do con grande attenzione sia lo svi- tradizionalmente maschile. È tale la
Megawatt rappresenta la prima operazione imprenditoriale, ma la fami- luppo del proprio sito sia l’utilizzo di convinzione sull’argomento che solo
glia Marigliano nel corso degli anni ha sviluppato la sua attività attraverso moderni strumenti di comunicazione in questo stralcio del 2020 sono già
la creazione di nuovi brand e con l’acquisizione, totale o parziale, di per relazionarsi tempestivamente sedici le donne inserite con succes-
altri brand già operativi sul territorio.Nel 2019, l’universo del gruppo col mercato come riferimento per so nell’area banco/magazzino. Infine,
Megawatt, ha sviluppato un volume d’affari complessivi di 404 milioni l’aggiornamento tecnico e le iniziati- ma non certo in ordine di importan-
di € attraverso 10 diversi brand e ben 48 punti vendita (Megawatt, Elet- ve promozionali. Ma in Megawatt è za, resta sempre alto il livello di at-
trocampania, Electra, Elettrolazio, Cameg, Alfieri, Cet, Acmei, Medel ed risaputo che “l’evoluzione continua” tenzione della famiglia Marigliano nel
Assosicurezza) e con oltre 1.200 collaboratori. e quindi si prosegue con successo cogliere nuove opportunità di merca-
È inoltre presente sul mercato in società con un distributore del nord il percorso virtuoso legato alla for- to, sia attraverso nuovi insediamenti
Italia con il marchio R.E.I., Rete Elettrica Italia. mazione che eroghiamo alla nostra sul territorio regionale sia attraverso
clientela attraverso partner qualificati l’ingresso in nuovi mercati, uno fra
del settore. tutti quello dell’ITS.
www.elettricoplus.it
26 NORMATIVA
CEI 11-27
Lavori su
impianti elettrici
Piccoli ritocchi in vista per la norma che influisce
direttamente sulla sicurezza degli operatori
che sono esposti al rischio elettrico. Formazione
continua, condizioni atmosferiche e caratteristiche
dell’ambiente circostante: alcune novità in arrivo
dopo l’inchiesta pubblica
DI GIACOMO BENEVENTI
È
stato pubblicato a inizio degli operatori, fa la sua comparsa
luglio sul sito del Comita- l’allegato (informativo) H “Ulteriori in-
to Elettrotecnico Italiano, formazioni per il lavoro in sicurezza”,
nella sezione “inchieste tratto direttamente dalla Norma euro-
pubbliche” il progetto CEI C.1263, pea CEI EN 50110-1.
destinato a diventare nei prossimi Oltre a fornire un esempio di lavoro in
mesi, la nuova edizione (quinta) della un ambito complesso, il nuovo alle-
Norma CEI 11-27. gato meglio argomenta le condizioni
La Norma 11-27, oggetto della revisio- atmosferiche che fanno parte delle
ne, è una norma di particolare interes- condizioni ambientali da valutare, già
se per la sicurezza degli operatori del descritte nel corpo della Norma ad
comparto elettrico, in quanto diretta- esempio per precipitazioni, nebbia:
mente richiamata dal Decreto Legisla-
tivo 9 aprile 2008, n. 81 (il cosiddetto Precipitazione
“81/08”, Testo Unico sulla sicurezza Per precipitazione si intende pioggia,
negli ambienti di lavoro). Normativi Nazionali (NNA) per l’Italia Controlli funzionali neve, grandine, pioviggine, rugiada o
Vale la pena quindi di seguire con par- (basati sulla EN 50341-1:2012)”. Un’altra novità di rilievo riguarda il pa- brina. La precipitazione non è ritenuta
ticolare attenzione ogni possibile evolu- Viene inoltre aggiunto l’Allegato H, di ragrafo “5.3.1 Misure”. Per l’articolo significativa se non ostacola la visibi-
zione normativa, in quanto di possibile carattere informativo, che riprende i 5.3.1.1 viene proposta la seguente mo- lità dei lavoratori. Si ritiene significa-
impatto sulle persone esperte “PES” e contenuti degli allegati della Norma difica: “Nella presente Norma vengono tiva, se compromette la visibilità. Il
sulle persone avvertite “PAV”, ovvero tut- CEI EN 50110-1. definite “misure” tutte le operazioni per lavoro deve essere interrotto quando
ti quegli operatori che, “per mestiere”, misurare i dati fisici all’interno di impianti la precipitazione è significativa a se-
sono eventualmente esposti al rischio Formazione “continua” elettrici. Le misure in presenza di rischio conda del livello di tensione, del tipo
elettrico (non solo elettricisti dunque). La formazione degli operatori even- elettrico devono essere eseguite solo da di installazione e del metodo di lavoro
Il progetto è stato a disposizione di tutti tualmente esposti al rischio elettrico, PES o PAV o, escluse le misure nei lavori utilizzato sull’impianto.
gli interessati fino al 31 agosto scorso e secondo il nuovo documento, deve sotto tensione, da PEC solo se sorveglia-
contiene numerose modifiche di carat- essere aggiornata con cadenza alme- te da PES o PAV o sotto la supervisione Nebbia fitta
tere editoriale e alcune precisazioni di no quinquennale per un numero di di PES. Viene quindi proposto di elimina- La nebbia è considerata spessa se
natura tecnica, in particolare vengono ore non inferiore a quattro, trattando re, per le persone comuni, l’opportunità la visibilità è ridotta a un livello che
dettagliate in maniera più puntuale, le fi- argomenti relativi l’ambito specifico di effettuare verifiche strumentali, di ri- mette in pericolo la sicurezza, in
gure di Responsabile dell’Impianto (RI) del lavoro elettrico dei discenti. Questa cerca guasti, eccetera, anche se la parte particolare quando la persona desi-
e di Preposto ai Lavori (PL). prescrizione, inserita nell’inchiesta pub- su cui si è chiamati a operare ha grado gnata al controllo di un’attività di la-
La nuova edizione della Norma conter- blica, non rappresenta una novità, ma di protezione superiore a IP XX B. voro non può vedere i membri della
rà gli aggiornamenti introdotti dalla CEI semplicemente una formalizzazione di squadra e le parti attive, o in prossi-
EN 50341-2-13 (Class. CEI 11-4/2-13) quanto già suggerito dal Decreto Legi- Il nuovo allegato H mità delle quali, su cui si dovrebbe
“Linee elettriche aeree con tensione su- slativo 81/08 e l’accordo stato regioni in Nell’ottica di argomentare meglio le lavorare. In queste condizioni il lavo-
periore a 1 kV in c.a. Parte 2-13: Aspetti materia di formazione continua. questioni relative alle responsabilità ro deve essere interrotto.
www.elettricoplus.it
Misuratore di campo
aumenta significativamente. Il lavoro formità con il tipo di rischio di esplo- MULTISCHERMO E CONNETTIVITÀ WIFI ANALIZZATORE IPTV HEVC DISPLAY
dovrebbe essere interrotto durante lo sione, per controllarlo, ad esempio: CONTROLLO A DISTANZA E BLUETOOTH E DEI SERVIZI
Nuova vita
al termostato connesso
Un anno ricco di novità “smart” per Bticino che presenta ora Smarther2
with Netatmo, la logica evoluzione della proposta dedicata alla gestione
della temperatura in ambiente domestico. Che vanta già decine di migliaia
di installazioni in tutta Europa
S
marther2 with Netatmo, ogni stile abitativo. Il dettaglio me-
il nuovo termostato con- tallizzato è un elemento distintivo
nesso firmato Bticino, è che caratterizza l’oggetto e diventa
un prodotto veramente elemento informativo e valorizzante
innovativo sia a livello funzionale e della distintiva funzione “Boost”.
sia per ciò che riguarda il design. La sua luce bianca, visivamente di-
screta, è decorativa e informativa,
Una nuova estetica accompagna l’utente nella com-
Smarther2 presenta un design es- prensione e nell’uso delle funzioni.
senziale dalle linee moderne. La pri- Infine, l’interfaccia è intuitiva ed
ma novità consiste nell’introduzione espone in modo chiaro tutte le
(solo nella versione da incasso) di informazioni di base importanti
tre finiture (bianco, nero e sabbia) (temperatura, connessione wi-fi,
così da agevolare l’integrazione con notifiche on/off di riscaldamento e
tutti gli stili abitativi, in particolare raffrescamento)
con la serie civile Living Now. Per
quanto concerne invece la versione Le funzioni principali
a parete, l’unico colore disponibile Al fine di garantire una completa
è il bianco. integrazione delle funzioni per tut-
Lo spessore sottile e la finitura effetto ta l’offerta Smart Bticino, Smather2
vetro lo rendono versatile e adatto in viene controllato attraverso la App
LA SCHEDA TECNICA
- Alimentazione 110 ÷ 240 Vac , 50/60 Hz;
- Assorbimento 2 W max;
- Sezione massima dei cavi 1 x 1,5 mm2 ;
- Temperature di funzionamento 5 ÷ 40 °C;
- Setpoint temperature 5 °C ÷ 40 °C;
- Incrementi di 0,5°C; Home+Control (la medesima che casa (luci, tapparelle, consumi ener-
- Uscita 1 contatto in deviazione libero da potenziale 5(2)A. permette di gestire tutti i dispositivi Li- getici) insieme alla termoregolazione
- Tipo azionamento 1BU ving Now e Livinglight with Netatmo). sia da locale sia da remoto e tramite
- Grado inquinamento 2 In questo modo la funzione termore- gli assistenti vocali Google Home,
- Tensione impulsiva nominale 4 kV golazione diventa nativamente inte- Apple Homekit e Amazon Alexa.
- Dispositivo wireless conforme allo standard 802.11b/g/n, frequenza grata negli impianti Smart di Bticino. In caso di mal funzionamento della
2.4 ÷ 2.4835 GHz, potenza di trasmissione < 20 dBm. Protocollo di Tanti vantaggi connessi e una sola connessione internet, il termostato
sicurezza WPA/WPA2. App: l’utente ha infatti la possibilità rimane tuttavia attivo in locale se-
di gestire le principali automazioni di guendo le impostazioni preimpostate.
www.elettricoplus.it
DETTAGLI TECNOLOGICI 29
L’INSTALLAZIONE
Con il nuovo termostato connesso è Smarther2 è la soluzione ideale sia in caso di nuova installazione che di sostituzione di un vecchio termostato.
possibile: Da incasso o da parete, la messa in opera del termostato connesso risulta facile. Unico accorgimento: in caso di
• Impostare dei programmi predefi-
niti in base alle proprie abitudini;
sostituzione di un vecchio termostato a pile, sarà necessario predisporre due cavi per l’alimentazione 230 V.a.c.
GIE
GIE7 1settembre
febbraio - 2020
2019
30 NORMATIVA
CEI 0-16 0-21
L
a prima edizione della nessione di utenti che immettono imprese distributrici di energia utenti alle reti elettriche di distri-
Norma CEI 0-16 “Re- o prelevano dalle reti elettriche di elettrica” è del mese di dicembre buzione, in funzione del valore del-
gola tecnica di riferi- distribuzione con tensione maggio- 2011. Definisce le condizioni tec- la tensione nominale in corrente
mento per la connes- re di 1 kV, sostituendo le specifi- niche per le connessioni alle reti alternata sono:
sione di utenti attivi e passivi alle che tecniche utilizzate fino a quel degli impianti di produzione e dei • F ino a 1 kV: Norma CEI 0-21;
reti AT e MT delle Imprese distri-
butrici di energia elettrica” è data-
momento dai distributori per disci-
plinare l’accesso alle proprie reti di
clienti finali con tensione nomina-
le fino a 1 kV. Sostituisce le speci-
• Superiore a 1 kV e fino a 150 kV:
Norma CEI 0-16.
ta febbraio 2008. media e alta tensione. fiche tecniche dei distributori per Le connessioni in alta tensione sul-
La norma costituisce parte inte- La prima edizione della Norma l’accesso alle reti di distribuzione la rete di trasmissione nazionale,
grante e sostanziale della Deli- CEI 0-21 “Regola tecnica di riferi- di bassa tensione. invece, devono rispettare le regole
bera ARG/elt 33/08 quale Regola mento per la connessione di Uten- Riassumendo, pertanto, i criteri tecniche di connessione riportate
tecnica di riferimento per la con- ti attivi e passivi alle reti BT delle tecnici per la connessione degli nel Codice di Rete.
www.elettricoplus.it
NORMATIVA 31
> 1 kV ≤ 35 kV ≤ 150 kV
Antenna da CP*
Potenza MW Livello di tensione della rete • T2ensione nominale Un: kV; la frequenza nominale fn è 50
≤ 0,1 BT • 400 V per lele forniture
30 V per monofase; Hz.
Figura 3. Determinazione del livello di tensione della rete in • 15 kA per le forniture trifase per
utenti con potenza disponibile
connessione la proprietà e la com-
petenza funzionale è del Distribu-
funzione della potenza richiesta
per la connessione superiore a tore, mentre a valle del contatore è
33 kW; dell’Utente.
www.elettricoplus.it
NORMATIVA 33
legamento è il tratto di cavo, com- Figura 9. Schema logico funzionale del SPI per impianti di potenza inferiore a 800 W
pleto di terminazioni, che collega
il punto di connessione ai morsetti
di entrata del Dispositivo Generale
di utente MT. Il collegamento, com-
prese le due terminazioni, deve es-
sere il più corto possibile, di lun-
ghezza massima 20 m e sezione
almeno equivalente a 95 mm2 di
rame. Previo consenso del distribu-
tore e laddove il locale di consegna
e quello di utenza siano in strutture
adiacenti (anche superiori a 20 m),
il cavo di collegamento, in tratta
unica, potrà essere installato con
protezione meccanica addizionale,
in accordo con le disposizioni della
Norma CEI 11-17.
Lo schema di connessione per gli
impianti connessi in media ten-
sione prevede la posa del cavo di
collegamento e del dispositivo ge- separa l’impianto dell’utente dal- to di connessione la tensione varia Sistema di accumulo,
nerale (caso generale) o, come già la rete del distributore in caso di nel campo: Plug&Play, CCI…
accennato, è possibile omettere il guasti, Il dispositivo di interfaccia Vorrei concludere questa presen-
dispositivo generale nel caso di un separa l’impianto di produzione 85% Un ≤ Un ≤ 110% Un tazione della Norma CEI 0-16 e
impianto a due montanti in quanto dalla rete al fine di evitare che la della Norma CEI 0-21, illustrando
le sue funzioni sono assolte dai di- rete sia alimentata in caso di man- Le norme indicano anche i valori di brevemente alcune specifiche re-
spositivi generali di linea attestati canza di tensione, guasto o valori frequenza (e i tempi) previsti per golamentate dalle regole tecniche
alla sbarra Utente (unico quadro anomali di tensione e frequenza, il funzionamento dei generatori in di connessione.
MT). richiusure automatiche o manuali esercizio in parallelo con la rete di Gli allegati, infatti, trattano argo-
L’insieme di protezioni utilizzate di interruttori sulla rete di distribu- distribuzione. In particolare, i ge- menti di particolare interesse che
per la rilevazione dei guasti dell’im- zione al fine di evitare che il gene- neratori devono rimanere connessi vanno dal Regolamento di Esercizio
pianto utente è definita protezione ratore possa trovarsi in discordanza alla rete per un tempo illimitato nel alle prove, dalla conformità delle
generale (PG) dell’impianto. di fase. Il dispositivo di generatore, campo di variazione della frequen- apparecchiature alla Dichiarazione
infine, separa il generatore dall’im- za: di adeguatezza.
Utenti attivi pianto assicurandone l’avviamento, Mi piacerebbe, però, soffermarmi
La necessità di prevedere un dispo- l’esercizio e l’arresto in condizioni 47,5 Hz ≤ f ≤ 51,5 Hz su alcuni componenti che hanno
sitivo generale per la connessione ordinarie, la protezione in caso di “animato” le discussioni degli ul-
degli utenti alla rete di distribuzio- guasto o funzionamento anomalo, I generatori sincroni e asincroni de- timi periodi.
ne è solo una delle condizioni ne- l’intervento coordinato del DDG, vono rimanere connessi almeno 30 Mi riferisco, in particolare, ai si-
cessarie per il collegamento degli DDI e DG in caso di guasti sulla minuti se la frequenza è compresa stemi di accumulo, le cui caratte-
impianti di produzione in parallelo rete di distribuzione. Il dispositivo fra 47,5 Hz e 49 Hz, per un periodo ristiche e gli schemi di connessio-
con la rete elettrica. Le due norme di generatore deve essere in grado illimitato nel campo 49 Hz ÷ 51 Hz ne alla rete sono trattati dalle due
prevedono requisiti particolari a di interrompere le correnti di gua- e per un periodo illimitato, ma con norme.
seconda delle tipologie d’utenza, sto fornite dal generatore; il dispo- prestazioni indicate nella normativa di Con sistema di accumulo la nor-
come ad esempio il caso dell’instal- sitivo di interfaccia può coincidere prodotto se la frequenza è compresa ma identifica l’insieme dei di-
lazione di un dispositivo generale con il dispositivo di generatore se fra 51 Hz e 51,5 Hz. Sono previsti re- spositivi, delle apparecchiature e
semplificato per gli impianti in me- non ci sono carichi privilegiati. quisiti per il funzionamento in paral- delle logiche di gestione e control-
dia tensione con un unico trasfor- Affinché un impianto di produzione lelo dei generatori con immissione di lo, funzionale ad assorbire e rila-
matore MT/BT di potenza nominale funzioni in parallelo con la rete di energia reattiva (curve di capability) e sciare energia elettrica, previsto
pari o inferiore a 400 kVA. Ragioni distribuzione (di bassa o di media servizi di rete allo scopo di evitare il per funzionare in maniera conti-
che prevedrebbero una trattazione tensione) è necessario che sia pro- degrado nella qualità del servizio pre- nuativa in parallelo con la rete di
certo più ampia. gettato, realizzato ed esercito per stata della rete di distribuzione, non- distribuzione o in grado di com-
Fra queste ci soffermeremo, in par- rimanere connesso quando la ten- ché di consentire l’esercizio della rete portare un’alterazione dei profili
ticolare, al caso degli utenti attivi, sione, nel punto di connessione, si di trasmissione in presenza di ingenti di scambio con la rete stessa (im-
per i quali le regole tecniche di ri- mantiene nell’intervallo: quantità di generazione distribuita. missione e/o prelievo), anche se
ferimento prevedono uno schema A seconda della potenza del genera- determinata da disconnessioni/
che comprende, oltre al dispositivo 90% Un ≤ Un≤ 110% Un tore, infine, sono previste regolazioni riconnessioni volontarie di parte o
generale, la posa di un interruttore differenti del sistema di protezione di tutto l’impianto
di generatore (DDG) e di un inter- Deve inoltre essere in grado di ri- interfaccia (SPI), ovvero del sistema di Ai fini della connessione di questi
ruttore di interfaccia (DDI). manere connesso alla rete variando protezione associato al dispositivo di sistemi, ancorché connessi sul lato
Pertanto, se il dispositivo generale la potenza erogata quando nel pun- interfaccia (DDI). in corrente continua di un impian-
www.elettricoplus.it
NORMATIVA 35
Figura 10. Esempio di collegamento di un impianto P&P al quadro di appartamento Ultime novità
Concludo facendo un salto nel fu-
turo ormai prossimo. Quest’anno
– oltre al lockdown – si sono susse-
guite una serie di importanti novità
normative che, nel caso delle regole
tecniche di riferimento, hanno por-
tato alla pubblicazione di alcuni pro-
getti di norma in inchiesta pubblica:
• Norma CEI 0-16:
- Progetto C.1255 con scaden-
za 20-04-2020. Il documento
modifica le Parte 3 della Norma
CEI 0-16 riguardante le Regole
di connessione alle reti AT del
Distributore e introduce il nuovo
Allegato N ter (normativo) sulla
conformità dei gruppi di genera-
zione rotanti in quanto le moda-
lità di esecuzione delle prove e
delle simulazioni indicate nella V
Figura 11. schemi di inserimento di un utente AT
impianto di produzione di poten- edizione, aprile 2019 erano allo
za inferiore a 800 W da installare studio;
presso un punto di connessione in - C.1260 con scadenza 13-07-
cui è attivo un contratto di fornitura 2020. Il documento contiene
di energia elettrica in prelievo, la il nuovo Allegato O “Control-
Delibera 315/2020/R/eel ha intro- lore centrale di impianto”, os-
dotto dal 4 agosto una procedura sia quell’apparato i cui compiti
semplificata con la quale il richie- principali sono coordinare il fun-
dente trasmette all’impresa distri- zionamento dei diversi elementi
butrice una Comunicazione Unica. costituenti l’impianto affinché
Unico requisito è che la fornitura l’impianto stesso operi, nel suo
in atto abbia una potenza disponi- complesso, in maniera da sod-
bile superiore al valore della poten- disfare sia le richieste del Distri-
za dell’impianto di produzione da butore al punto di connessione
connettere. con la rete elettrica sia quelle di
La semplificazione si applica agli eventuali ulteriori operatori (re-
impianti di produzione “Plug & golazione e controllo) nonché
Play” realizzati secondo la Norma raccogliere dall’impianto infor-
CEI 0-21. mazioni utili al fine della “osser-
Vediamo nel dettaglio le principali vabilità” della rete e convogliarle
novità. verso il DSO (scambio dati).
to di produzione, sono da ritenersi
un generatore. Anche per questi
connessione diretta tramite spina
ad una presa.
L’invio della Comunicazione Unica
costituisce: titolo abilitante per la
• Norma CEI 0-21:
- C.1256 con scadenza 20-04-
generatori sono indicate specifi- In questi impianti il dispositivo di connessione e l’attivazione dell’im- 2020. Il documento introduce
che condizioni di funzionamento e interfaccia è integrato e non è con- pianto di produzione, l’esclusione il nuovo Allegato B ter (norma-
di regolazione, nonché l’obbligo di sentito il funzionamento in isola su del pagamento di eventuali cor- tivo) sulla conformità dei gruppi
installare, oltre al dispositivo gene- carichi privilegiati. rispettivi; non potranno essere ri- di generazione rotanti in quanto
rale, le apparecchiature di prote- La presa utilizzata per il collega- chieste attività per la connessione le modalità di esecuzione delle
zione previste per la generalità dei mento deve essere dedicata e visi- dell’impianto di produzione alla prove e delle simulazioni indica-
generatori. vamente identificabile rispetto alle rete (eventuali lavori svolti dal di- te nella V edizione, aprile 2019
La Norma CEI 0-21, poi, introduce altre installate all’interno dell’im- stributore saranno classificati lavori erano allo studio.
una semplificazione per gli impianti pianto elettrico dell’utente, alimen- semplici). Su mandato ARERA, inoltre, è pre-
di produzione fino a 11,08 kW (in tata da un circuito dedicato in par- Non sarà, inoltre, necessario sot- visto un nuovo allegato alla Nor-
accordo con la normativa interna- tenza dal quadro di distribuzione. toscrivere il contratto di dispac- ma CEI 0-21 che dovrà definire i
zionale), per gli impianti con po- Ai fini della connessione in paral- ciamento e l’energia eccedente requisiti per il funzionamento dei
tenza fino a 800 W e per i sistemi lelo con la rete, può essere instal- rispetto al suo autoconsumo potrà veicoli elettrici abilitati allo scam-
Plug&Play (P&P). lato un solo impianto P&P per ogni essere immessa in rete, nei limiti bio di energia con la rete (prelievo
Quest’ultima tipologia di impianti di punto di connessione (punto di massimi della potenza installata per carica del veicolo o immissione
produzione con potenza nominale prelievo – POD). e comunque non oltre gli 800 W. dell’energia elettrica accumulata
non superiore a 350 W costituisce Segnalo, poi, che in merito alla Questo comporterà altresì la rinun- dal veicolo con la rete elettrica),
un sistema completo e pronto alla connessione e attivazione di un cia a qualsiasi remunerazione. chiamati V2G.
Omologazione
e verifica degli impianti
Dopo l’inchiesta pubblica di luglio, nei prossimi
mesi dovrebbe prender forma la nuova edizione
della Norma CEI 0-14, con l’obiettivo di uniformare
i contenuti e l’interpretazione del DPR 462
DI ANTONELLO GRECO
L
e vacanze estive sono dei dispositivi di protezione contro le
state precedute dalla scariche atmosferiche, dei dispositivi
pubblicazione in in- di messa a terra di impianti elettrici e
chiesta pubblica del nei luoghi con pericolo di esplosione,
Progetto C. 1264 “DPR 22 ottobre collocati nei luoghi di lavoro.
2001, n. 462. Guida all’applicazione Secondo questo schema, pertanto,
del DPR 462/01, relativo alla sem- ricadono nell’ambito di applicazione
plificazione del procedimento per la della guida gli impianti realizzati in
denuncia di installazioni e disposi- rispondenza alle prescrizioni delle
tivi di protezione contro le scariche Norme CEI applicabili. In partico-
atmosferiche, di dispositivi di messa lare, la Guida CEI 0-14 fornisce le
a terra degli impianti elettrici e di im- indicazioni relative ai compiti asse-
pianti elettrici pericolosi”. gnati dalla legislazione ai datori di
Il documento presenta la secon- lavoro e ai verificatori, nonché la
da edizione, rivista e corretta, della documentazione tecnica per omo-
Guida CEI 0-14 pubblicata a marzo logare le installazioni, le verifiche
2005 con lo scopo di uniformare l’in- periodiche e straordinarie e le pro-
terpretazione del DPR 462/01, i con- cedure amministrative che si appli-
tenuti delle documentazioni tecniche cano agli impianti che rientrano nel superiore a 1 kV in c.a.” e sulla Gui- sivamente per ragioni funzionali
relative all’omologazione, le verifiche campo di applicazione del decreto. da CEI 64-14 “Guida alle verifiche ed i sistemi di protezione contro
periodiche, le procedure amministra- Le modalità per l’esecuzione delle degli impianti elettrici utilizzatori” i contatti indiretti che non si ba-
tive di verifica degli impianti richia- verifiche sono, invece, descritte dal- (di cui è in corso l’inchiesta pubblica sano sull’interruzione automati-
mati nel campo di applicazione del le pertinenti Norme CEI e, in parti- della terza edizione). ca dell’alimentazione (Classe II,
Decreto nonché fornire indicazioni colare, dalla Norma CEI 64-8 “Im- Come abbiamo accennato, rientrano separazione elettrica, luoghi non
chiare relativamente ai compiti degli pianti elettrici utilizzatori a tensione nel campo di applicazione del DPR conduttori);
Enti verificatori, Pubblicata a inizio nominale non superiore a 1.000 V 462/01: • Dispositivi di protezione contro le
luglio, la fase di inchiesta pubblica
si concluderà il 30 settembre, do-
in corrente alternata e a 1.500 V
in corrente continua”, dalla Norma
• Impianti di messa a terra (im-
pianto di terra) ovvero la parte
scariche atmosferiche (sistemi di
protezione contro i fulmini) ovve-
podiché inizierà la fase di analisi dei CEI EN 61936-1 “Impianti elettrici dell’impianto elettrico preposta ro i sistemi di protezione contro
commenti pervenuti e probabilmente con tensione superiore a 1 kV in alla protezione delle persone con- la fulminazione diretta e indiretta
nel giro di qualche mese, entrerà in c.a. Parte 1: Prescrizioni comuni”, tro i contatti indiretti mediante costituiti dal sistema di protezione
vigore la nuova edizione della Norma Norma CEI EN 50522 “Messa a ter- interruzione automatica dell’ali- contro il fulmine (LPS), dal siste-
CEI 0-14. ra degli impianti elettrici a tensione mentazione. Comprende: disper- ma di protezione contro l’impulso
superiore a 1 kV in c.a.”, coadiuvate sori, conduttori di terra, conduttori elettromagnetico di fulmine LEMP
Il regolamento dagli esempi applicativi riportati sul- equipotenziali, collettori di terra e (SPM) e/o dal limitatore di sovra-
Come noto, lo scopo del DPR la Guida CEI 99-5 “Guida per l’ese- conduttori di protezione desti- tensioni (SPD), presi singolarmen-
462/2001 è quello di semplificare il cuzione degli impianti di terra delle nati a realizzare la messa a terra te o congiunti, installati in confor-
procedimento tecnico-amministrativo utenze attive e passive connesse ai di protezione. Sono esclusi gli mità alla Norma CEI EN 62305, ai
per la denuncia delle installazioni e sistemi di distribuzione con tensione impianti di terra realizzati esclu- fini del contenimento del rischio di
www.elettricoplus.it
Figura 1. Esempio di impianto di messa a terra
perdita di vite umane o di danni tieri edili e per i locali ad uso me-
C
•
CMY
getto nonché la loro efficienza. Per gli esito negativo è necessario che il ve-
impianti con pericolo di esplosione, rificatore con questa verifica ulterio-
invece, fra la documentazione da re attesti l’avvenuta regolarizzazione
mettere a disposizione del verifica- dell’impianto.
tore, il datore di lavoro dovrà con- La nuova edizione della Norma
segnare i verbali di omologazione e comprende:
delle verifiche periodiche precedenti,
nonché la classificazione dei luoghi
• Appendice A: Obblighi per i datori
di lavoro in relazione agli impianti
con pericolo d’esplosione (planime- elettrici;
trie), l’eventuale presenza di nebbie
infiammabili o esplosivi, la dichiara-
• Appendice B: Obblighi per i datori
di lavoro in relazione ai dispositivi
zione di conformità comprensiva de- di protezione contro le scariche
gli allegati, istruzioni, provvedimenti. atmosferiche;
Successivamente si potrà eseguire
l’esame a vista. Come ricorda il pro-
• Appendice C: Obblighi per i datori
di lavoro in relazione agli impianti
getto di norma, le prove strumen- elettrici nei luoghi con pericolo di
tali solo limitate solo alla verifica di esplosione;
provvedimenti particolari quali, ad
esempio, i sistemi di pressurizzazio-
• Allegato ZZ: Individuazione della
periodicità nei luoghi misti;
mediante l’impiego di strumenti
appropriati;
dei verificatori, invece, sono indicati
nel paragrafo 18.3.
ne o i sistemi a sicurezza aumentata.
A conclusione della verifica dovrà
• Allegato YY: Esempio di piano di
prova.
• Redazione del verbale di verifica
da consegnare al datore di lavoro La procedura di verifica
essere redatto il Verbale di Verifica.
Ricordo ancora che secondo quanto
In particolare, il Piano di prova (Al-
legato YY) comprende la sequenza
affinché possa essere conservato L’esecuzione della verifica inizia con indicato nel capitolo 6.5 della Nor- delle operazioni con l’individuazione
ed esibito a richiesta degli organi l’esame della documentazione tecni- ma CEI 64-8 per verifica periodica si delle misure di prevenzione da adot-
di vigilanza nonché al verificatore ca degli impianti cui segue l’esame intende una verifica effettuata in ge- tarsi e le responsabilità dei soggetti
che eseguirà la successiva verifica a vista dei luoghi e degli impianti e, nerale senza eseguire lo smontaggio coinvolti. Può sostituire il Piano di
periodica. quindi, le verifiche strumentali. Un delle apparecchiature, eseguita da Lavoro ed il Piano d’Intervento.
Per l’esecuzione delle attività di verifi- esempio aggiornato delle modalità persona esperta e competente con
ca periodica il verificatore deve esse- di esecuzione delle verifiche sugli un intervallo di tempo massimo stabi- Come eseguire
re supportato dall’assistenza tecnica impianti elettrici utilizzatori in bassa lito da norme legislative e/o tecniche. le verifiche
messa a disposizione dal commit- tensione è riportato nella Guida CEI Concludo l’articolo ricordando che le
tente. Chi è il verificatore? Secondo 64-14. La documentazione tecnica Verifiche straordinarie prescrizioni e le modalità per l’esecu-
quanto definito dalla norma, con il relativa alla verifica dei dispositivi Qualora la verifica periodica abbia zione delle verifiche sono contenute:
termine verificatore si intende la per-
sona incaricata che opera per conto
di protezione contro le scariche at-
mosferiche comprende il progetto
esito negativo o vengano eseguite
modifiche dell’impianto (ad esem-
• nella Parte 6 della Norma CEI 64-
8, la cui nuova edizione è stata
di un soggetto abilitato. L’incarico di ovvero una relazione e gli elaborati pio all’impianto di terra, al sistema di sottoposta ad inchiesta pubblica
pubblico servizio avviene per conto grafici che richiamano, tra l’altro, le protezione dovute all’incremento del con il Progetto C. 1229:2019-02
di ASL, ARPA o di un organismo in- caratteristiche dell’LPS (esterno e in- livello di rischio, oppure la variazione (scadenza 23 aprile 2019), per
dividuato dal Ministero dello sviluppo terno) e le caratteristiche del sistema della classificazione dei luoghi con quanto riguarda gli impianti elet-
economico. SPD da realizzare per la protezione pericolo di esplosione, l’aggiunta o la trici utilizzatori in bassa tensione;
L’individuazione dei Soggetti abilitati
spetta al datore di lavoro, il quale è
contro le sovratensioni. Fra le prove
e le misure da effettuare allo scopo di
modifica delle apparecchiature elet-
triche nei luoghi classificati), potran-
• nel Capitolo 11 della Norma CEI
EN 61936 e nel Capitolo 8 “Misu-
tenuto ad affidare l’incarico a sogget- accertare la permanenza delle con- no essere effettuate verifiche ulteriori re” con i dettagli forniti dagli Alle-
ti in possesso dei requisiti, formali e dizioni di sicurezza del sistema di sugli impianti al fine di accertare la gati H, L e M della Norma CEI EN
sostanziali, richiesti dalla legislazione protezione contro i fulmini troviamo: rispondenza ai requisiti di sicurezza 50522 per gli impianti a tensione
e dalla normativa vigente (Capitolo la misura della resistenza di terra e la e funzionalità. Questa verifica straor- superiore a 1 kV in CA.
18). In particolare, i verificatori de- misura della continuità elettrica delle dinaria non modifica la scadenza del- Un esempio sulle modalità di ese-
vono essere in possesso di compe- connessioni equipotenziali accessibi- le verifiche periodiche e quindi può cuzione delle verifiche sugli impianti
tenza specifica, maturata attraverso li. Per quanto riguarda gli SPD occor- essere richiesta dal datore di lavoro elettrici in bassa tensione è conte-
un periodo minimo di due anni di rerà rilevarne l’ubicazione, la corretta in qualsiasi momento. Naturalmen- nuto nella Guida CEI 64-14 oggetto
esperienza lavorativa specifica o, installazione e la corrispondenza dei te, qualora la verifica sia eseguita a di revisione per allinearsi alle nuove
in alternativa, dei requisiti tecnico- dati di targa ai criteri indicati nel pro- seguito di una verifica periodica con modalità di esecuzione delle verifiche
professionali indicati nell’articolo 4 (esame a vista, prove e rapporto sulla
del DM 37/2008 (diploma di laurea verifica) indicate nella nuova Parte 6
in materia tecnica specifica, diploma
o qualifica con specializzazione re-
LO SCOPO DEL DPR 462/2001 della Norma CEI 64-8. Un esempio
sulle modalità di esecuzione delle
lativa al settore delle attività, titolo o È QUELLO DI SEMPLIFICARE verifiche degli impianti di terra dei
attestato di formazione professionale, IL PROCEDIMENTO TECNICO- clienti collegati ai sistemi di distri-
prestazione lavorativa comprensiva buzione di media e alta tensione è,
dell’eventuale periodo di inserimento AMMINISTRATIVO PER LA invece, contenuto nella Guida CEI
indicato).I requisiti per la formazione DENUNCIA DELLE INSTALLAZIONI 99-5.
www.elettricoplus.it
40 DETTAGLI TECNOLOGICI
VIEW WIRELESS
L’impianto elettrico
oggi è connesso
Trasformare la propria casa in semplicità e senza interventi invasivi
è oggi possibile: connettere l’impianto elettrico e i dispositivi collegati
non è mai stato così semplice. Valorizzando inoltre l’estetica con
soluzioni sempre più design oriented
L
e serie civili Eikon, Arké e sitivi connessi e alimentarli. L’impianto
Plana di Vimar possono mantiene la stessa estetica, ma si ag-
ora contare sulla possi- giungono innovative funzionalità digi-
bilità di trasformarsi in tali che garantiscono maggior comfort,
un dispositivo connesso sfruttando le efficienza e sicurezza, aumentando al
infinite potenzialità che la rete offre: contempo il valore dell’immobile e mi-
tramite app o con un comando voca- gliorando lo stile di vita di chi lo abita.
le è quindi possibile accedere all’im- Oltre che per le nuove costruzioni, i
pianto anche da remoto e comandare prodotti connessi View Wireless sono
l’illuminazione degli ambienti, alzare e l’ideale in caso di ristrutturazioni - an-
abbassare tapparelle o tende motoriz- che di una sola zona dell’edificio - o
zate, controllare i consumi elettrici sia di potenziamento delle funzioni di un
dell’intera casa che dei singoli elettro- impianto esistente e sono un utile sup-
domestici, creare e gestire nella mas- porto per gli anziani e le persone con
sima semplicità fino a 16 scenari. difficoltà motorie. Per offrire la massi-
ma integrazione con le tecnologie e i
Trasformare la casa in un edificio con- principali dispositivi smart presenti sul
nesso, ora è semplice, veloce e non mercato e utilizzati nella vita di tutti i
necessita opere murarie. Basta sosti- gironi, i prodotti connessi sono nati-
tuire nell’impianto esistente alcuni in- vamente dotati di doppia tecnologia:
terruttori tradizionali con i nuovi dispo- Bluetooth e Zigbee.
www.elettricoplus.it
NUOVE PRESE USB DETTAGLI
PER LA TECNOLOGICI
RICARICA 41
FIT LA PIÙ SOTTILE PLACCA DEI DISPOSITIVI PORTATILI
DELLA GAMMA ARKÉ Per offrire soluzioni che semplifichino sempre di più la vita quotidiana, e in
linea con le tecnologie di ultima generazione, Vimar propone oggi le prese
USB tipo C in diverse varianti e modularità. Compatte, tecnologicamente
performanti ed esteticamente coordinate con tutte le finiture delle serie Eikon,
Arké e Plana, queste prese da oggi sono disponibili anche abbinate all’uscita
di tipo A in un’unica e performante versione compatta da 1 modulo. Una
soluzione ideale per i testaletto degli hotel, per uffici, istituti di formazione
o edifici residenziali. La nuova versione da 1 modulo con tipologia A+C
racchiude infatti in un unico dispositivo 2 tipi di uscite per una potenza totale
di 2,4 A (ripartita sulle 2 uscite). A questa novità si affianca quella delle prese
di tipologia A+C o C+C su 2 moduli, con 2 tipi di uscita per una potenza
totale di 3 A dove le uscite di tipo C permettono la ricarica a piena
Fit è la nuova placca Vimar, la più sottile della gamma Arké: grazie al suo velocità( fast charge) fino a 3 A 5 V. Completano la gammaprese
profilo, solo 4,9 millimetri di spessore, si inserisce leggera e impercet- di tipo A o C su un unico modulo, che permettono di erogare
tibile in ogni parete offrendo un perfetto risultato filo muro. La rigidità una potenza totale di 1,5 A.
del supporto dedicato, rinforzato in fibra di vetro, conferisce robustezza
strutturale garantendo sempre un perfetto allineamento dei dispositivi. La
speciale struttura permette inoltre di compensare lo spessore della scatola
per cartongesso, assicurando una perfetta aderenza della placca al muro.
Realizzata in metallo, Arké fit si affianca alle linee squadrate di Arké Classic
e alle forme morbide e sinuose di Arké Round e può essere abbinata a tasti
e comandi in grigio antracite, bianco e Metal, la nuova cromia dal caldo
effetto metallico, per offrire anche un affascinante effetto total look. Alle
tradizionali finiture del metallo verniciato e nobilitato si affiancano inoltre
tre nuovi colori di placca: Sabbia di Lipari, Tortora e Terra di Siena. Ben 11
diverse finiture in totale, in grado di soddisfare le più attuali tendenze stili-
stiche. Oltre alle 200 funzioni tra cui scegliere per l’impianto tradizionale,
Arké fit è anche smart. Un’ampia gamma di soluzioni digitali per controllare
WI-FI, BLUETOOTH E ZIGBEE
l’edificio tramite smartphone o con comandi vocali; come quelle dei dispo-
Il protocollo di connettività precaricato sui dispositivi è lo standard
sitivi View Wireless che consentono con semplicità e senza opere murarie Bluetooth wireless technology 5.0. L’utilizzo di questa tecnologia
di rendere connesso l’impianto elettrico tradizionale controllandolo tramite consente di creare una soluzione completa e altamente professionale
smartphone e assistenti vocali. O come quelle più complete dei sistemi con una rete di punti di comando - che integra via cloud anche tutti
domotici, sia su standard proprietario By-me Plus che su standard KNX, i principali assistenti vocali - connessi al gateway Wi-Fi come punto
che permettono di centralizzare le funzioni offrendo la massima persona- d’accesso, configurabili in modo semplice e veloce tramite l’app
lizzazione e gestione dell’impianto. Inoltre, se abbinata al relé magnetico dedicata View Wireless e controllabili dall’utilizzatore tramite l’app View.
Quid, è possibile centralizzare in un impianto tradizionale lo spegnimento Questa soluzione consente inoltre di espandere l’impianto senza opere
delle luci e automatizzare le tapparelle memorizzando anche la posizione murarie aggiungendo, senza limiti, altri punti di controllo dell’impianto.
preferita. Per non dover usare le mani, l’interruttore a infrarossi accende e Basta utilizzare i comandi Vimar in radiofrequenza, dotati di tecnologia
spegne le luci solo quando serve, o al passaggio di una persona o al calare Bluetooth, che non necessitano di fili o batterie e che possono essere
del sole; ideale per ottimizzare i consumi elettrici ed evitare il contatto con il installati su qualsiasi superfice. Nel caso in cui in un’abitazione sia
punto luce. Inoltre, l’access point Wi-Fi consente di portare la rete internet presente uno smart speaker Amazon Alexa a protocollo Zigbee,
e la connettività in tutta la casa, anche dove non arriva o è più debole il attraverso l’app View Wireless è possibile modificare la configurazione
segnale del router Wi-Fi, garantendo la copertura di tutti gli ambienti. Per precaricata dei prodotti Vimar a favore di quest’ultimo facendo
la gestione ottimale del clima è invece disponibile il cronotermostato touch, diventare lo smart speaker stesso il gateway per la connessione
con retroilluminazione RGB per il coordinamento cromatico con i comandi. ai dispositivi connessi e il punto di controllo delle loro funzioni. Una
soluzione basica ma performante per creare un ecosistema smart per
controllare con la voce luci, tapparelle e carichi generici.
Nuova forbice
per elettricisti 207 D.
Taglio fluido dalla gola alla punta e
resitenza alla flessione fino a 80 kg!
• Impugnatura in tecnopolimero
caricato vetro.
• Lama in acciaio inox con usag.it
Asole
maggiorate microdentatura e tagliacavi.
• Perno regolabile.
MOBILITÀ
FOCUS
ELETTRICA
COLONNINE DI RICARICA, VEICOLI
ELETTRICI, V5 64/8, BEV - PHEV,
WALL BOX, ECONOMIA CIRCOLARE,
SISTEMI DI ACCUMULO, FOTOVOLTAICO
44 FOCUS MOBILITÀ ELETTRICA
A ognuno la propria
ricarica
Non esiste una soluzione univoca
per l’approvvigionamento elettrico del parco
auto. A seconda delle esigenze dell’utente
e delle possibilità che l’infrastruttura mette
a disposizione esiste un’ampia varietà di soluzioni.
Sempre più adottate anche dal mercato italiano
A CURA DI ANIE CSI
A
nche in Italia, final- ulteriori oneri o costi: è la modalità di
mente, le vendite dei ricarica che permette il maggiore ri-
veicoli elettrici iniziano sparmio economico rispetto alle auto
a registrare numeri a combustibile, ancora più conve-
interessanti, favorite niente per coloro che sono in grado di
dalla comparsa sul mercato di nu- autoprodursi energia elettrica tramite
merosi nuovi modelli e dagli incentivi un impianto fotovoltaico. È anche una
per l’acquisto, accorciando la distan- ricarica molto “veloce” in quanto por-
za che separa il nostro paese dalla ta via all’automobilista solo la mancia-
media europea in tema di mobilità ta di secondi necessari per avviare il
elettrica. Nel periodo gennaio-luglio, processo di ricarica, che poi prosegue
infatti, rispetto allo stesso periodo del autonomamente quando non si usa
2019, di fronte a un calo delle vendi- l’auto. Ipotizzando una sosta notturna
te delle auto a combustibile del -40% di circa 10 ore, persino una potenza
circa, le auto “a spina” hanno fatto un bassa come 3 kW, potrebbe risultare
balzo in avanti quasi del +100%, rag- sufficiente per buona parte degli au-
giungendo l’1,6% del mercato con le tomobilisti (a 3 kW in 10 ore si ricarica
elettriche pure e il 12,1% con le ibride approssimativamente l’equivalente di
ricaricabili (fonte: elaborazione dati circa 150 km di percorrenza, supe-
UNRAE). In parallelo alle auto elet- riore alle necessità medie giornaliere
triche, devono necessariamente dif- di molti utenti). Ovviamente potenze
fondersi le adeguate infrastrutture di superiori, tra i 6 e gli 11 kW, rendono
ricarica, senza le quali il rifornimento la ricarica a destinazione più agevole
delle auto elettriche risulta estrema- e versatile, soprattutto per chi effettua
mente problematico per l’utente che elevate percorrenze giornaliere.
deve abituarsi a nuove modalità per vuole l’infrastruttura di ricarica giusta quella negli alberghi o presso parcheg- Per questa tipologia di ricarica, la tec-
rifornire di energia il suo veicolo. Con al posto giusto. gi per lunga sosta ove si ricovera per nologia in uso è quella della corrente
l’auto a combustibile (benzina, gasolio, la notte la propria automobile. Ogni alternata, cioè il caricabatteria che
gas o anche idrogeno) esiste un’unica La ricarica domestica volta che si riparte l’auto sarà comple- “raddrizza” e regola la corrente di ri-
modalità per fare rifornimento: recarsi La prima modalità è quella che si può tamente carica. L’esperienza dei paesi carica è a bordo del veicolo. Sono di-
presso una stazione di servizio pubbli- definire a destinazione: si carica l’au- a maggiore diffusione delle auto elet- sponibili numerosi modelli di stazioni
ca e fare il pieno in pochi minuti. Con to quando non la si usa perché si è triche, rivela che questa è la modalità di ricarica in corrente alternata, per
l’auto elettrica, invece, le modalità di arrivati alla propria destinazione. Si di ricarica più utilizzata anche con i installazione a parete (wall box) o al
rifornimento sono molteplici e comple- tratta della ricarica effettuata presso veicoli di maggiori prestazioni: è sem- suolo (colonnine). Alcuni modelli “in-
mentari. L’esperienza degli altri paesi la propria abitazione quando si sta in plice, conveniente, affidabile. A casa telligenti” permettono di massimizzare
dimostra che tutte sono utili e non ne casa, oppure della ricarica effettuata si pagano solo i kilowattora di energia automaticamente la potenza destinata
esiste una preferibile in assoluto: ci giornalmente presso il luogo di lavoro, prelevata dal proprio contatore senza alla ricarica del veicolo elettrico, sen-
www.elettricoplus.it
FOCUS MOBILITÀ ELETTRICA 45
La ricarica
ché quella effettuata a destinazione è “opportunistica”
sufficiente a coprire le proprie esigen- Il terzo scenario, quello della ricarica
ze di rifornimento), una buona rete di cosiddetta opportunistica, è interme-
ricarica veloce diffusa sul territorio è dio tra i due precedenti e si ha quan-
indispensabile per assicurare a ogni do allo scopo previsto per una sosta
automobilista che, anche in caso di (per esempio fare la spesa) l’utente
imprevisti o viaggiando su lunghe di- unisce l’opportunità di ricaricare il
stanze, potrà sempre ripartire e prose- proprio veicolo. Si tratta della ricari-
guire il viaggio dopo una sosta breve. ca tipica presso i centri commerciali,
Ipotizzando una fermata massima ristoranti, palestre, centri benessere,
di 20-30 minuti, è necessaria una cinema, chiese. La presenza delle
potenza di ricarica minima di 50 kW stazioni di ricarica a disposizione
per caricare sul veicolo almeno 100 dell’utenza, siano esse gratuite o a
km. L’attuale tecnologia della ricarica pagamento, attira e fidelizza i clien-
Associazione
è comunque molto superiore a que- ti. Il tempo di sosta è intermedio: da
Componenti e Sistemi
sta soglia. Sono già disponibili diverse mezz’ora a circa due ore. Di con-
per Impianti CSI è
automobili elettriche pure in grado di seguenza ci si aspetta una potenza
l’associazione di
caricare sino a una potenza di 80-150 indicativamente compresa tra 11 kW
ANIE Federazione
che rappresenta kW (attualmente il veicolo di serie con e 50 kW. Potenze inferiori rischiano
l’industria dei la maggiore potenza di ricarica è la di essere inutili all’automobilista, vi-
componenti e sistemi Porsche Taycan che raggiunge i 270 ceversa potenze maggiori compor-
per impianti. Con oltre kW). A tali potenze, la ricarica richiede tano tempi troppo brevi per servirsi
90 aziende aderenti, poche decine di minuti avvicinandosi comodamente dell’esercizio dotato
corrispondenti ai tempi tipici di una sosta presso un’a- di ricarica. La tecnologia è mista, in
all’85% dell’intero rea di servizio autostradale ove, oltre al corrente alternata o in corrente con-
mercato nazionale, rifornimento, normalmente ci si sgran- tinua. In pratica, in questo intervallo
e 10 mila addetti, chisce le gambe e si prende un caffè. di potenze di ricarica, c’è una grande
l’Associazione è La ricarica veloce o velocissima utilizza varietà di situazioni a seconda del ca-
finalizzata alla crescita, unicamente la tecnologia della corren- ricabatteria a bordo del veicolo: quel-
aggiornamento te continua, cioè il caricabatteria, che li che caricano in corrente alternata
e promozione raddrizza e regola la corrente di rica- sino a 7 kW, quelli che arrivano a 11 kW
dell’efficienza rica, si trova nella stazione di ricarica o 22 kW in corrente alternata trifase; per
energetica e non sul veicolo (la ricarica veloce in potenze superiori è necessario ricorrere
e dell’integrazione di corrente alternata è stata abbandonata alla ricarica in corrente continua. Quin-
funzioni legate dai costruttori di auto). Normalmente di, una tradizionale stazione di ricarica
alla smart city la ricarica veloce è disponibile solo su- in corrente alternata di potenza nomi-
gli autoveicoli elettrici puri in quanto, nale pari a 22 kW, considerata un buon
con le automobili ibride ricaricabili, al compromesso tra costi e versatilità,
suo posto si effettua il normale rifor- permette di caricare qualunque au-
za provocare il distacco del contatore supera l’autonomia del veicolo (per nimento di combustibile. L’industria tomobile elettrica ma solo con alcu-
per eccesso di potenza, in funzione esempio 300 km) oppure quando, per italiana, leader della ricarica veloce, ne raggiungerà la potenza prevista.
dell’assorbimento degli altri carichi un qualunque imprevisto o mancanza produce stazioni di ricarica in diverse Viceversa, una stazione multistan-
utilizzatori presenti nell’utenza, non- di programmazione, ci si trova con la architetture e diverse potenze, sino a dard in continua e in alternata, potrà
ché dell’eventuale produzione in loco. batteria scarica e non c’è tempo per 350 kW e oltre, in grado di soddisfare caricare tutti i veicoli alla massima
caricare. In questi casi, l’automobili- le esigenze delle automobili di oggi e di potenza possibile. I tre scenari di rica-
La ricarica in itinere sta ha la necessità caricare il proprio domani. Sulle strade principali e sulle rica delineati, che a loro volta possono
La seconda modalità di ricarica, la ri- veicolo nel minor tempo possibile per autostrade possiamo aspettarci infra- ulteriormente suddividersi in sottocasi
carica in itinere, è per così dire anti- proseguire il viaggio, ovviamente com- strutture di ricarica presso le aree di a seconda del contesto, costituiscono
tetica: ci si ferma apposta con l’unico patibilmente con i limiti della tecno- servizio in grado di caricare più veicoli i tre “pilastri” fondamentali della rica-
scopo di rifornire di energia il proprio logia e dei costi. Anche se per alcuni contemporaneamente ad una potenza rica dei veicoli elettrici, senza i quali
autoveicolo. Ciò accade in due situa- automobilisti la ricarica in itinere po- di almeno 100 kW l’uno. I sistemi di l’acquisto e l’utilizzo dei veicoli elettrici
zioni: quando il tragitto giornaliero trebbe essere del tutto saltuaria (per- ripartizione automatica della potenza risulta fortemente ostacolato.
C
ontinuano i recepimen-
ti, da parte del Legi-
slatore, delle Direttive
Europee per la promo-
zione dell’efficientamento energetico
degli edifici e per la mobilità elettrica.
L’orientamento è chiaro e fa il paio con
quanto prospettato dal “famoso” bonus
110%: gli edifici dovranno presto essere
resi più efficienti e dovranno necessaria-
mente essere compatibili con le esigenze
della mobilità elettrica. È stato pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale numero 146 del
10 giugno scorso il Decreto Legislativo
48/2020 dal titolo “Attuazione della diret-
tiva (UE) 2018/844 del Parlamento euro-
peo e del Consiglio, del 30 maggio 2018,
che modifica la direttiva 2010/31/UE
sulla prestazione energetica nell’edilizia
e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza
energetica”. Il decreto è in vigore dal gior-
no successivo a quello della sua pubbli-
cazione nella Gazzetta Ufficiale della Re-
pubblica italiana, ovvero dall’11 giugno. Capo I - Finalità e ziali dotati di piu’ di venti posti auto sono di ricarica per veicoli elettrici;
Il documento, come suggerisce il titolo, modifiche al decreto rispettati i seguenti criteri di integrazione b) l’obbligo di cui alla lettera a) si applica
modifica il testo unico dell’edilizia rece- legislativo 19 agosto delle tecnologie per la ricarica dei veicoli qualora:
pendo la Direttiva UE 2018/844, la quale 2005 n. 192 elettrici: 1) il parcheggio sia situato all’interno
a sua volta ha modificato le precedenti Art. 6 a) negli edifici non residenziali di nuova dell’edificio e, nel caso di ristruttura-
direttive in materia di prestazioni energe- Modifiche all’articolo 4 del decreto legi- costruzione e negli edifici non resi- zioni importanti, le misure di ristrut-
tiche in edilizia ed efficienza energetica. slativo n. 192 del 2005. Adozione di cri- denziali sottoposti a ristrutturazioni turazione riguardino il parcheggio o le
Per il professionista del comparto elettri- teri generali, di una metodologia di calco- importanti, dotati di piu’ di dieci posti infrastrutture elettriche dell’edificio; o
co si segnalano nuovi provvedimenti volti lo e requisiti della prestazione energetica auto, sono installati: almeno un punto 2) il parcheggio sia adiacente all’edificio
a promuovere ulteriormente la diffusione 1. All’articolo 4 del decreto legislativo di ricarica ai sensi del decreto legisla- e, nel caso di ristrutturazioni impor-
dell’infrastruttura per la ricarica dei veicoli 19 agosto 2005, n. 192, sono ap- tivo 16 dicembre 2016, n. 257, di tanti, le misure di ristrutturazione ri-
elettrici all’interno degli edifici. portate le seguenti modificazioni: recepimento della direttiva 2014/94/ guardino il parcheggio o le infrastrut-
In particolare, l’articolo 6 del nuovo de- ..omissis.. UE; ture elettriche del parcheggio;
creto legislativo modifica come segue il b) il comma 1-bis è sostituito dai se- 2) infrastrutture di canalizzazione, vale c) entro il 1° gennaio 2025, negli edi-
Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. guenti: a dire condotti per cavi elettrici, per fici non residenziali dotati di piu’ di
192 “Attuazione della direttiva 2002/91/ «1-bis. Negli edifici di nuova costruzione, almeno un posto auto ogni cinque, al venti posti auto, è installato almeno
CE relativa al rendimento energetico negli edifici sottoposti a ristrutturazione fine di consentire anche in una fase un punto di ricarica ai sensi del de-
nell’edilizia”: importante e negli edifici non residen- successiva di installare ulteriori punti creto legislativo 16 dicembre 2016,
www.elettricoplus.it
FOCUS MOBILITÀ ELETTRICA 47
I
primi dati dello Smart Mo- That’s Mobility, evento all’interno cresciuti in particolar modo al Nord +113% rispetto al 2018 per le vet-
bility Report 2020 mostrano del quale è presentato lo Smart Italia. Nel 2019 sono state infatti ture BEV e del 30% per le PHEV.
una crescita della mobilità Mobility Report, ha creato così un immatricolate 17.065 auto elet- Trend che è continuato anche nel
a emissioni zero capace tavolo di discussione dove i suoi triche (registrando un +78% tra il 2020, nonostante la contrazione
di ridurre lo smog e di affrontare i interlocutori hanno condiviso le 2018 e il 2019, soprattutto grazie delle immatricolazioni dovute al
cambiamenti sociali imposti dall’e- tendenze in atto e alcune indica- all’Ecobonus in vigore da aprile blocco da Covid-19” – sottolinea
mergenza sanitaria, anche se le zioni per lo sviluppo futuro, anche 2019 e all’incremento dell’offerta Stefano Sordelli, Future Mobility
immatricolazioni di auto elettriche in considerazione dei nuovi scenari di modelli elettrificati disponibili). Director di Volkswagen Group Ita-
sono prevalentemente concentrate post-emergenza sanitaria. Nel 2019 sono state immatricolate lia –. E nonostante l’Italia, rispetto
nel Nord Italia. Punto di partenza della discussione 10.566 auto BEV, più che raddop- ad altri paesi europei, abbia appro-
Ci si interroga sulle opportunità di sono i primi dati elaborati dall’edi- piate rispetto al 2018 e 6.499 auto vato incentivi all’acquisto di auto
mercato e sulle proposte per il Le- zione 2020 del Report, dai quali PHEV, +42% rispetto al 2018. elettriche/elettrificate molto più
gislatore nel dare voce ai principali emerge come gli indicatori relativi Si tratta di una crescita confermata tardi e comunque ancora sotto for-
soggetti della filiera, confrontando- a immatricolazioni e incentivi ne- anche dalle case automobilistiche: ma di sperimentazione. Sono attivi
si coi maggiori operatori di settore. gli ultimi anni siano notevolmente “Con il 2019 conclusosi con un solo dal 2019 mentre in altri paesi
www.elettricoplus.it
FOCUS MOBILITÀ ELETTRICA 49
GRUPPO A2A
www.elettricoplus.it
La luce quando serve
Rilevatori di movimento e presenza Serie 18
DEHN
LA PROTEZIONE DI VEICOLI
E COLONNINE DI RICARICA ELETTRICHE
struttura di ricarica ed offre una
protezione affidabile contro i ful-
mini sia diretti che indiretti ed è
quindi una protezione universale.
La funzione di frangionda, relativa
alla tecnologia RAC, limita l’ener-
gia residua a valori < 0,5 J. Ciò
garantisce un’efficace protezione
del dispositivo terminale anche in
caso di fulminazione diretta.
Invece, se p.es. le wallbox si tro-
vano nell’area protetta, quindi
montate a parete oppure all’inter-
no di un garage, devono essere
considerati solo gli accoppiamenti
induttivi / capacitivi.
In questo caso si consiglia il nuovo
limitatore di sovratensione tipo 2 +
3 DEHNcord 3P.
Grazie al suo design compatto di
soli 2 unità, può essere utilizzato
L’elettromobilità sta accelerando. in quasi tutte i luoghi di installazio-
Le immatricolazioni di veicoli sono ne. Gli scaricatori combinati come
in aumento e le utility e le pub- BLITZDUCTORconnect o DEHN-
bliche amministrazioni, così come patch vengono raccomandati per
aziende e privati, stanno investen- proteggere le linee dati, dell’infra-
do sempre più nella costruzione struttura di ricarica e del veicolo
delle necessarie infrastrutture di elettrico.
ricarica.
Tuttavia, l’elettronica sensibile Requisiti normativi
all’interno dell’infrastruttura di ri- Se una stazione di ricarica viene
carica richiede opportune misure installata e collegata tramite un
di protezione. cablaggio fisso, rientra nell’ambito
Colonnine e stazioni di ricarica in- della CEI 64-8;V5.
stallate all’aperto e collegate alla La norma CEI 64-8;V5 sezione
rete elettrica, sono significativa- 443 specifica le prescrizioni per la
mente esposte alle sollecitazioni protezione degli impianti elettrici e
da sovratensioni atmosferiche e di contro le sovratensioni transitorie
manovra, che si propagano trami- Non è solo la colonnina di ricarica componente essenziale. di origine atmosferica, trasmesse
te la linea elettrica. stessa che è in pericolo: se queste Ciò contribuisce a garantire l’in- attraverso la rete di distribuzione
Infatti, mediamente vengono regi- sovratensioni si verificano duran- vestimento, all’operazione eco- dell’energia elettrica, comprese le
strati 1,5 milioni di eventi di ful- te un processo di ricarica, questo nomica e, ultimo ma non meno fulminazioni dirette sul sistema di
minazione ogni anno e i danni alle può anche causare danni al vei- importante, alla soddisfazione dei alimentazione, e quelle contro le
infrastrutture e agli impianti elet- colo stesso, in quanto l’interfaccia clienti. sovratensioni di manovra.
trici possono verificarsi non solo di ricarica dei veicoli elettrici, in Il rischio non può sempre essere In caso di pericolo di fulminazio-
nel luogo dell’impatto stesso, ma accordo alla IEC 60664-1, ha tipi- chiaramente determinato a causa ne diretta, deve essere richiamata
in un raggio fino a due chilometri. camente una tenuta all’impulso di dei luoghi di installazione ampia- la norma per la protezione contro
Inoltre, i picchi di sovratensione soli 2500 V. mente variabili, pertanto si consi- i fulmini CEI EN 62305. In otti-
legati alla rete, ad esempio a cau- Le parti più colpite dai danni sono glia l’uso di uno scaricatore com- ca futura, DEHN raccomanda di
sa delle operazioni di commutazio- il controllore di ricarica oppure le binato compatto come DEHNvap rispettare già oggi la norma IEC
ne, nonché guasti a terra e corto- batterie. Per garantire la massima EMOB, garantendo un coordina- 60364-7-722, pubblicata nei pri-
circuiti, devono essere considerati continuità di servizio delle stazio- mento energetico di tipo 1 + 2 + 3. mi mesi del 2019, che obbliga l’in-
fattori di rischio per l’infrastruttura ni di ricarica, la protezione contro Questo SPD è appositamente pro- stallazione di SPD per tutti i punti
di ricarica. i fulmini e le sovratensioni è una gettato per i requisiti dell’infra- di ricarica pubblici.
www.elettricoplus.it
EOS
Connettività e flessibilità
per l’Industria 4.0
L’innovativa colonna di segnalazione
EOS può essere utilizzata come
dispositivo di segnalazione standard,
come trasmettitore wireless per mostrare
da remoto lo stato di una determinata
macchina o anche come sistema di
gestione code, per controllare l’accesso
all’interno di negozi o edifici.
EOS combina un design innovativo
con performance acustiche fino a 100
dB, visibilità e protezione contro acqua
e polvere (IP69K) - caratteristiche chiave
all’interno di un impianto di produzione.
L’interfaccia di connettività consente di
visualizzare l’aggiornamento in tempo
reale sullo stato di una determinata
macchina o dispositivo, ricevendo un
avviso per posta o su cellulare mediante
notifiche push e di comandare a distanza
il dispositivo per segnalare un determinato
evento (tempo di manutenzione, fine
turno, ecc.).
Infine, EOS può essere integrato
all’interno delle soluzioni SMART-Q
consentendo un processo di gestione
manuale o automatica delle code.
#morethanbrightideas
Sirena SpA | C.so Moncenisio, 5
10090 Rosta (TO) Italy
T +39 011 95 68 555 | F +39 011 95 67 928
www.sirena.it | info@sirena.it
54 FOCUS MOBILITÀ ELETTRICA
FIMER
BENDER
www.elettricoplus.it
56 FOCUS MOBILITÀ ELETTRICA
GEWISS
LA SMART MOBILITY
SI FA EASY
L’offerta Gewiss di unità di ricarica EV si arricchisce con le rinnovate wall- Easy Cloud. Le unità in versione Cloud sono state proget-
box Joinon Easy, che offrono soluzioni conformi al Modo 3 della normativa tate per offrire un servizio di ricarica a pagamento. Ogni
internazionale EN 61851-1 e disponibili nelle versioni con cavo o presa stazione di ricarica può essere gestita attraverso un
e con potenze di ricarica da 4,6 kW a 22 kW. backend di monitoraggio e la sua attivazione
Realizzate in materiale plastico, le unità Easy rappresentano la soluzio- avviene con la relativa App, che consente agli
ne ideale per ricaricare in maniera sicura ed affidabile qualsiasi veicolo utenti Driver anche di geolocalizzare le co-
elettrico. Esse inoltre risultano semplici da configurare ed utilizzare, ga- lonne direttamente da dispositivo mobile.
rantendo al contempo contenuti costi d’installazione e manutenzione. Le Una soluzione completa, perfetta per ogni
unità Joinon Easy sono disponibili in tre varianti, a seconda del tipo di contesto residenziale e che a partire dal
utilizzo necessario: Autostart, RFID e Cloud. Easy Autostart. I punti di ri- 1 luglio 2020 può usufruire del Decreto
carica con Autostart sono utilizzabili da qualsiasi utente senza autentica- Rilancio, con un Bonus fiscale del 110%.
zione. L’avvio della ricarica è immediato e automatico con il collegamento Tra gli interventi previsti dall’articolo 121 del
del veicolo elettrico. Easy RFID. Le Stazioni di ricarica con modalità RFID Decreto, infatti, c’è anche l’installazione di co-
sono ideali per garantire un accesso riservato ai punti di ricarica. Il loro lonnine di ricarica, wallbox e altre infrastrutture di
utilizzo, infatti, può essere controllato attraverso una o più tessere RFID, ricarica di veicoli elettrici, da eseguire congiuntamente a
che fungono da chiave di attivazione del processo di ricarica. uno degli interventi previsti dal primo comma della legge.
INGETEAM