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#PACE FISCALE
#REGIME FORFETTARIO
#MINI-IRES #BILANCI
#PERDITE #ROL
#ROTTAMAZIONE-TER
Le tante novità 2019
e le carte vincenti
di Jean Marie Del Bo
T
ante le novità fiscali affrontare nel modo migliore un
di questo inizio anno che promette di essere ricco
2019. Dalla cosiddet- di insidie e opportunità.
ta “flat tax” al pac- Una giornata, questa, che non si
chetto di sanatorie, affronta da soli e nella quale Tele-
dalle correzioni al reddito d’im- fisco gioca le storiche carte che lo
presa all’addio agli studi di setto- contraddistinguono.
re. Per non parlare della “regina” Da un lato, infatti, la manifesta-
di questo inizio anno, quella fat- zione conferma un filo diretto con
tura elettronica attesa, dopo una l’amministrazione finanziaria, che
prima fase di avvio, alla prova del attraverso l’agenzia delle Entrate,
nove degli adempimenti del mese il ministero dell’Economia e delle
di febbraio. Mentre, oltre il cam- finanze e la Guardia di finanza
po strettamente fiscale, incombo- risponde ai dubbi degli esperti e
no le novità relative a controlli e dei contribuenti. D’altro canto,
crisi di impresa. Telefisco cala sul tavolo l’asso,
Ecco, dunque, che un appunta- anzi gli assi, di cui dispone: la
mento come Telefisco 2019 rivela pattuglia di esperti, sempre più
tutta la sua forza e la sua utili- forte, che attraverso le relazioni e
tà.Quella di mettere a disposizione gli interventi della giornata, i com-
dei professionisti, delle imprese, menti dei giorni successivi, i vide-
di tutti coloro che devono fare i ocontributi e le risposte ai quesiti
conti con tasse e imposte, una inviati dai lettori contribuisce a
giornata di lavoro e approfondi- portare chiarezza in un sistema
mento per portare ordine, dare fiscale che, di anno in anno, sco-
risposte chiare, risolvere i dubbi e pre nuovi confini di complessità.
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Telefisco 2019 LE RELAZIONI
Il programma degli interventi della 28a edizione 31 gennaio
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TELEFISCO 2019
Raffaele
Rizzardi
relatore
Fattura elettronica
al test sul campo
D
Obbligo a tappeto i fatturazione elettro-
nica come strumento
tra soggetti privati di controllo del corret-
to adempimento Iva si
ma restano parla da tempo a Bru-
gli esoneri xelles: il 29 marzo 2007 si svolse il
convegno sulle misure per “placcare”
per i forfettari l’evasione e il 3 aprile 2008 il direttore
della Commissione incaricato del-
e i soggetti «esteri» l’imposta sul valore aggiunto, Rolf
rispetto ai quali Diemer, annunciò al Forum della
Confédération Fiscale Européenne
arriva una nuova che questo metodo di fatturazione si
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FATTURA ELETTRONICA
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TELEFISCO 2019
l’attività degli imprenditori e dei pro- tura elettronica è qualunque file di-
fessionisti, alla quale potrebbero acce- verso da un supporto cartaceo, quindi
dere soggetti non autorizzati; così anche un file Pdf. Ma, ai nostri fini, la
come è poi intervenuto per la fattura- fattura elettronica è un file in formato
zione delle prestazioni sanitarie. Xml, veicolato attraverso il Sistema di
interscambio dell’agenzia delle En-
Il ventaglio delle scelte trate, il cui tracciato sia conforme alle
specifiche tecniche, attualmente ar-
per gestire la e-fattura ticolate in 231 pagine, cui si aggiunge
I soggetti obbligati alla fatturazione l’allegato B con l’elenco dei dati fiscali
elettronica possono esprimere una della fattura.
pluralità di opzioni: La fattura elettronica è la naturale
7 dare delega a un terzo (non necessa- evoluzione dello “spesometro”, che
riamente professionista) per la forma- viene perfezionato nel senso della si-
zione e trasmissione e delle fatture multaneità tra fornitore e cliente. Il
elettroniche; precedente adempimento, ovviamen-
La fattura elettronica è l’evoluzione naturale
dello spesometro dal quale si distingue per aver
introdotto una simultaneità tra fornitore e cliente
7 dare delega a un professionista o al- te assorbito da quello nuovo, doveva
tro soggetto abilitato per la consulta- mettere a raffronto i due files generati
zione e acquisizione delle fatture dalle controparti dell’operazione, te-
elettroniche, dei dati rilevanti ai fini nendo in sospeso le operazioni a ca-
Iva e per la registrazione dell’indiriz- vallo di due o più periodi di imposta.
zo telematico; Ed è stato proprio a questo fine che
7 aderire entro il 2 luglio 2019 – se- il termine per l’esercizio della detra-
condo modalità che saranno pubbli- zione è stato ridotto lo scorso anno
cate entro il 3 maggio 2019 – ad un al periodo di imposta di esigibilità
servizio facoltativo per consultare o dell’Iva per il fornitore. In questo
scaricare i file Xml completi delle fat- senso occorre leggere le disposizio-
ture emesse o ricevute; ni del Dpr 100/1998, che è stato ag-
7 aderire al servizio di conservazione giornato dall’articolo 14 del decreto
elettronica delle fatture a cura del- fiscale (Dl 119/ 2018).
l’agenzia delle Entrate, nel caso in cui
non sia stato attivato un accordo in tal Accettazione critica
senso con un provider privato.
In base alla direttiva europea, la fat- La natura simultanea della ricezione
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FATTURA ELETTRONICA
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TELEFISCO 2019
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FATTURA ELETTRONICA
amministrazioni.
In base all’autorizzazione europea,
4. GLI ESONERI DALL'EMISSIONE E RICEZIONE ELETTRONICA
nei confronti dei soggetti non stabiliti
non sono ammessi né l’invio, né la ri- Soggetti minori aderenti
Esoneri generalizzati
cezione della fattura elettronica, men- al regime forfetario
(≤ 65.000 € nel 2018)
tre i forfettari italiani possono essere o dei minimi
destinatari della fattura elettronica (in esaurimento)
soltanto se lo richiedono all’emittente
Piccoli agricoltori
(o se questo soggetto la propone e il de- (≤ 7.000 € nel 2018)
stinatario accetta).
Lo stesso dicasi per i consumatori fi-
nali, nei cui confronti le fatture elettro- Esoneri particolari
Enti sportivi e non profit
niche che li riguardano sono rese di- aderenti alla 398/91,
con ricavi commerciali
sponibili “su richiesta” dai servizi tele- del 2018 sino a 65.000 €
matici dell’agenzia delle Entrate (pre-
cisazione introdotta con il comma 354
della legge di Bilancio 2019). Il fornito- Fatture con dati sanitari, anche
Divieto
nel caso di rifiuto della trasmissione
re è però tenuto a consegnare a tali al Sistema tessera sanitaria
soggetti una copia della fattura elet-
tronica, salvo espressa rinuncia.
L’esterometro
Tornando ai clienti e fornitori non sta-
5. CLIENTI E FORNITORI NON STABILITI IN ITALIA
biliti in Italia – o soggetti “esteri” –
Non destinatari Anche se sono titolari
l’obbligo di fattura elettronica è sosti- dell’e-invoice di partita Iva italiana
tuito da un nuovo adempimento, che per la gestione dei depositi
nella prassi viene già chiamato “este- di merce da vendere
come cessione interna
rometro” (articolo 1, comma 3-bis, Dl- in reverse charge
gs 127/2015). Si tratta cioè della tra-
smissione di dati analoghi a quelli già
previsti per lo spesometro, relativi alle Elenco mensile delle cessioni,
L’esterometro degli acquisti e delle prestazioni
operazioni di cessione di beni e di pre- con controparte non stabilita
stazione di servizi effettuate e ricevute
Esonero per bolletta doganale o
verso e da soggetti non stabiliti nel ter- inserimento delle fatture attive
ritorio dello Stato. nello Sdi
Questo adempimento è particolar-
mente oneroso anche per le piccole
imprese, in quanto prevede in ogni
caso la frequenza mensile, entro l’ul-
timo giorno del mese successivo a
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TELEFISCO 2019
Le operazioni da e verso soggetti non stabiliti
in Italia vanno sempre comunicate entro l’ultimo
giorno del mese successivo a quello di ricezione
accettare il file). di cui alcune subito modificate o so-
Un ovvio ma comunque opportuno stituite dalla legge di bilancio 2019
chiarimento: la fattura è di tipo elet- (legge 145/2018):
tronico solo quando deve essere emes- 7 soggetti che trasmettono i dati al Si-
sa, anche a richiesta del cliente. Se que- stema tessera sanitaria (gestito dal
st’ultimo si accontenta della ricevuta Mef - Ragioneria generale dello Stato,
fiscale o dello scontrino, nulla cambia in qualità di erogatori dei farmaci e
rispetto al passato. delle prestazioni). L’esonero è stato
Peraltro i soggetti esonerati dalla deciso sia per evitare una duplicazione
fatturazione elettronica, operanti delle stesse informazioni sia per ri-
al dettaglio, potranno continuare a spettare la privacy, che deve essere ac-
utilizzare i moduli polivalenti “ri- centuata per la presenza di dati sensi-
cevuta fiscale/fattura”, attribuen- bili. Questa modalità riguarda le spese
do a questo modello anche la fun- mediche e sanitarie con i corrispettivi
zione di “fattura”. introitati da parte di farmacie; struttu-
I soggetti non esonerati, se non sono re sanitarie pubbliche/private accre-
in grado di rilasciare immediatamente ditate e non accreditate; medici iscritti
una copia su carta della fattura elettro- all’albo dei chirurghi e degli odontoia-
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FATTURA ELETTRONICA
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TELEFISCO 2019
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FATTURA ELETTRONICA
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TELEFISCO 2019
Benedetto
Santacroce
relatore
Sulla detrazione Iva
pesa la e-fattura
A
La manovra nche il 2019 per l’Iva si
apre all’insegna di nuo-
ridefinisce tempi ve regole sia nazionali
che unionali che – in
e condizioni parte con operatività
per «scaricare» immediata e in parte con un meccani-
smo di adeguamento graduale – cam-
l’imposta biano il trattamento fiscale di alcune
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IVA ED E-FATTURA
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TELEFISCO 2019
Nel periodo di moratoria, i tempi più lunghi
per l’emissione del documento si riflettono
sulla detrazione (ma non occorre l’autofattura)
nitarie di beni e servizi effettuate a agenzia delle Entrate nelle Faq pub-
consumatori finali. blicate sul proprio sito, anche nel peri-
Inoltre, sempre dal 2021 la respon- odo di moratoria se il cessionario/
sabilità per il versamento dell’Iva ver- committente non riceve tramite Sdi la
rà esteso alle piattaforme digitali uti- fattura elettronica non potrà detrarsi
lizzate per facilitare le vendite a di- la relativa imposta. Questo perché la
stanza di beni. fattura non si considera emessa e per il
cliente non si avrà per ricevuta.
E-fattura e detrazione Iva Quindi il ricevimento su carta di una
fattura che si doveva ricevere in elet-
La data di ricezione della fattura elet- tronico non consente mai l’esercizio
tronica certificata dal Sistema d’inter- del diritto a detrazione.
scambio costituisce, ai fini fiscali, il ter-
mine dal quale decorre la possibilità Il termine dei quattro mesi
per il cessionario/committente per
esercitare il diritto a detrarre l’imposta Un problema particolare può crearsi
addebitata dal fornitore. tra fornitore (trimestrale) e cliente
Questo principio sancito in modo (mensile) nel caso in cui il primo avva-
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IVA ED E-FATTURA
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TELEFISCO 2019
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IVA ED E-FATTURA
Invio dei corrispettivi
A partire dal 1° gennaio 2020 la memo-
4. NUOVE REGOLE DETRAZIONE
rizzazione elettronica e trasmissione
telematica dei corrispettivi giornalieri Effettuazione Ricezione
Registrazione Liquidazione
dell’operazione e-fattura
sarà obbligatoria per tutti i commer-
cianti al minuto e, in via anticipata, dal
primo luglio 2019 per i soggetti con un Dicembre Dicembre Dicembre 16 gennaio
volume d’affari superiore a 400mila 2018 2018 2018 2019
euro. Quanto introdotto dall’articolo
17 del decreto legge 119/2018 completa
Dicembre 7 gennaio Gennaio 16 febbraio
e semplifica il processo di certificazio- 2018 2019 2019 2019
ne fiscale, avviato a decorrere dal pri-
mo gennaio 2019 con l’obbligo genera-
lizzato di fatturazione elettronica. Dicembre Dicembre Febbraio Dichiarazione
2018 2018 2019 Iva
La disposizione, tuttavia, non si pre-
senta proprio come una novità, dato
che già in passato il legislatore era in- Gennaio 7 febbraio 15 febbraio 16 febbraio
tervenuto sul tema introducendo un 2019 2019 2019 2019
regime opzionale e consentendo alle
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TELEFISCO 2019
imprese che operano nel settore della dalità self service prepagato.
grande distribuzione di trasmettere Un discorso a parte va fatto poi per i
telematicamente all’agenzia delle En- soggetti tenuti all’invio dei dati al siste-
trate l’ammontare complessivo dei ma tessera sanitaria, i quali possono
corrispettivi giornalieri delle cessioni adempiere a tale obbligo mediante la
di beni e delle prestazioni di servizi ef- memorizzazione elettronica e la tra-
fettuate (in base all’articolo 1, commi smissione telematica dei dati, relativi a
429-432, della legge 311/2004). tutti i corrispettivi giornalieri, al siste-
A decorrere dal 1° gennaio 2017, tale ma tessera sanitaria.
modalità di certificazione e trasmis-
sione dei corrispettivi è stata soppres- Procedure applicative
sa dall’articolo 7 del decreto legislati-
vo 127/2015 (fatta salva la possibilità Per adempiere al nuovo obbligo i con-
per le imprese della grande distribu- tribuenti interessati dovranno avva-
zione che avevano esercitato l’opzio- lersi dei registratori telematici (Rt), ov-
ne entro il 31 dicembre 2016, di avva- vero di appositi strumenti hardware e
Novità in arrivo anche per il trattamento
dei voucher: per i monouso l’Iva è dovuta subito,
per i multiuso al momento di utilizzo del titolo
lersene fino al 31 dicembre 2018) ed è software, i cui modelli siano stati ap-
stata sostituita dal nuovo sistema di provati dall’agenzia delle Entrate.
trasmissione dei corrispettivi, disci- Gli stessi sono predisposti al fine
plinato dall’articolo 2 del decreto cita- di certificare i corrispettivi di vendi-
to, che prevede la dotazione degli ap- ta rilasciando i cosiddetti documen-
positi registratori telematici. ti commerciali, o emettendo fattura
Si segnala poi che il legislatore fiscale elettronica anche semplificata, sot-
ha ulteriormente abbreviato i tempi toscrivendo a fine giornata digital-
prevedendo, a partire dal 1° aprile 2017, mente con sigillo elettronico del-
l’obbligo di memorizzazione elettro- l’agenzia delle Entrtate il flusso da-
nica e trasmissione telematica per i ti, al fine di trasmetterlo al fisco con
soggetti passivi che effettuano cessio- cadenza giornaliera e in maniera
ni di beni o prestazioni di servizi trami- automatizzata.
te distributori automatici (cosiddetti Le regole operative sono da indivi-
vending machine) e, a decorrere dal 1° duare nel provvedimento direttoria-
luglio 2018, per gli impianti stradali ad le del 28 ottobre 2016 e già utilizzate
elevata automazione nei quali il rifor- da chi ha esercitato l’opzione per la
nimento avviene unicamente in mo- trasmissione.
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IVA ED E-FATTURA
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TELEFISCO 2019
a seconda del fatto che sia nota o meno getto della cessione o della prestazione
la disciplina applicabile ai fini Iva al- sottostante, l’operazione diventerà ri-
l’operazione a cui il voucher dà diritto. levante – in quanto solo allora si cono-
In virtù di tale distinzione varia il scerà con certezza il regime d’imposta
momento di imposizione. Sicché, per i – e l’Iva sarà dovuta al momento del-
voucher monouso, risultando già cer- l’effettivo utilizzo del voucher.
to al momento di emissione il regime Quanto ai servizi intermedi di distri-
Iva da applicare (ad esempio regime di buzione e simili, restano imponibili ai
esenzione, aliquota Iva ridotta, regime fini Iva e la base imponibile è costituita,
ordinario eccetera), in quanto è deter- se non previsto uno specifico corri-
minato l’oggetto della cessione o della spettivo, dalla differenza tra il valore
prestazione a cui dà diritto, l’Iva è do- monetario del voucher e l’importo do-
vuta fin da subito. Il voucher monouso vuto per il trasferimento dello stesso.
è tassato poi in ogni suo trasferimento A ben vedere, dunque, l’unica pecu-
successivo fino ad arrivare all’utilizza- liarità rispetto alla disciplina ordina-
tore finale. Anche quest’ultima opera- ria riguarda i voucher monouso. Solo
per questi si realizza l’anticipazione
dell’applicazione dell’Iva ad un mo-
I buoni pasto sono soggetti mento precedente la cessione o la pre-
stazione. L’operatore deve prestare
a Iva istantaneamente particolare attenzione alla natura del
ma con due regimi diversi voucher se non vuole incorrere nel ri-
schio di non applicare l’imposta quan-
di aliquota: 4% per i datori do è dovuta.
e 10% per gli emittenti Un altro elemento da considerare
nella pratica è se il soggetto che emet-
te o trasmette il voucher – nello speci-
zione è rilevante ai fini Iva se effettuata fico quello monouso – agisce in virtù
da un soggetto diverso dall’emittente di un mandato con o senza rappresen-
del voucher e – specifica la norma – si tanza. Tale verifica è importante poi-
considera resa nei confronti dell’emit- ché se l’operatore emette o trasferisce
tente stesso. il voucher monouso in nome e per
Viceversa, nelle ipotesi residuali di conto di un altro soggetto titolare del
voucher multiuso, la possibilità di sce- voucher, compie un’operazione i cui
gliere i beni o i servizi, rimandata al effetti si riproducono e ricadono di-
momento dell’acquisto, comporta che rettamente in capo a quest’ultimo. Di
all’atto di emissione nonché della suc- conseguenza l’emissione materiale
cessiva circolazione, il titolo non costi- del voucher sarà irrilevante sotto il
tuisce operazione rilevante ai fini Iva. profilo Iva per costui, mentre l’Iva sul
Nel concreto accade che, non essendo voucher monouso sarà dovuta esclu-
possibile conoscere già a monte l’og- sivamente dal mandante.
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IVA ED E-FATTURA
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TELEFISCO 2019
Angelo
Busani
relatore
Il patto di famiglia
inciampa sul Fisco
P
L’istituto «spinge» atto di famiglia per la
successione in azienda
il passaggio alla prova della tassazio-
generazionale ne, specie quando ci so-
no compensazioni tra
dell’impresa fratelli. Sul finire dello scorso anno,
per effetto dell’ordinanza della Cas-
ma la Cassazione sazione n. 32823 del 19 dicembre
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PASSAGGIO GENERAZIONALE
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TELEFISCO 2019
l’atto della sua morte) anche tutto ciò bi costoro spetta la quota di legittima
che è stato donato a taluno di loro du- di 1/3, i quali quindi hanno diritto a
rante la vita del de cuius. percepire 200 per ciascuno. Se essi
Quanto al diritto alla quota di le- non trovano questo valore di 200 per
gittima, occorre considerare che, ciascuno (e quindi un complessivo
quando si apre la successione di valore di 400) nel patrimonio lasciato
una persona, la sua eredità spetta, dal de cuius al suo decesso, essi posso-
per una rilevante sua parte, agli no rivolgersi a chi abbia ricevuto do-
strettissimi suoi familiari (in parti- nazioni dal de cuius per farsi restituire
colare, il coniuge superstite e i suoi il valore che occorre per colmare le
discendenti). Costoro, nel gergo quote di legittima.
giuridico, sono detti «legittimari» Per un altro esempio, se Tizio ha do-
in quanto compete loro la cosiddet- nato 1.000 durante la sua vita e lascia
ta quota di legittima, vale a dire una un patrimonio di 600 al momento del
quota della massa ereditaria che suo decesso, al coniuge e due figli, a
non può essere loro sottratta né tutti costoro spetta la quota di legitti-
L’accordo supera due ostacoli strettamente legati
tra loro: l’obbligo di collazione delle donazioni
fatte in vita e l’attribuzione della quota di legittima
mediante donazioni né mediante ma di ¼, i quali quindi hanno diritto a
un testamento. percepire 400 per ciascuno. Se essi
La quota di legittima, infatti, si calco- non trovano questo valore di 400 per
la considerando sia le donazioni che il ciascuno (e quindi un complessivo
de cuius abbia disposto durante la pro- valore di 1.200) nel patrimonio lascia-
pria vita sia il valore della massa eredi- to dal de cuius al suo decesso, possono
taria, e cioè il patrimonio di cui il de rivolgersi a chi abbia ricevuto dona-
cuius è titolare al momento del suo de- zioni dal de cuius per farsi restituire il
cesso. Una volta accertato il valore che è valore che occorre per colmare le quo-
stato oggetto di donazione e il valore di te di legittima.
ciò che è stato oggetto di trasmissione
ereditaria, questi due valori si somma- La tutela dell’azienda
no e sulla somma che si ottiene si calco-
lano le quote di legittima. Ora, quando il de cuius è un imprendito-
Ad esempio, se Tizio ha donato 500 re, è abbastanza scontato che la sua
durante la sua vita e lascia un patri- azienda o la sua società abbia un valore
monio di 100 al momento del suo de- estremamente elevato rispetto al resto
cesso, al coniuge e un figlio, a entram- del suo patrimonio; e quindi è abba-
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PASSAGGIO GENERAZIONALE
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TELEFISCO 2019
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PASSAGGIO GENERAZIONALE
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TELEFISCO 2019
Il trasferimento da padre a figlio non paga
l’imposta di successione e donazione se il
beneficiario prosegue l’attività per almeno 5 anni
patto di famiglia o se possano esserne dicare come stipulabile il patto di
oggetto solo le quote di partecipazio- famiglia nel caso del fratello che la-
ne al capitale sociale che abbiano una vori in azienda rispetto a quello
certa consistenza e solo quelle in de- che, pur essendo titolare di un terzo
terminate società. del capitale sociale, svolga la sua
In altre parole, secondo una tesi ri- attività totalmente al di fuori del-
goristica oggetto di patto di famiglia l’azienda familiare.
potrebbe essere solo la quota di par- E si potrebbe procedere con mille
tecipazione che consenta a chi la rice- altri esempi i quali espliciterebbero
va di esercitare un ruolo, per così dire, con chiarezza che distinguere caso da
“imprenditoriale” (ad esempio, la caso, senza che la legge abbia indicato
quota del 51% di una Spa). Vi è invece come effettuare queste distinzioni,
una tesi meno rigoristica (e probabil- sarebbe un’operazione la cui difficol-
mente preferibile) secondo la quale, tà o la cui impossibilità rappresenta-
partendo dalla considerazione la leg- no con evidenza che la tesi rigoristica
ge non pone alcuna limitazione su non è di molto respiro.
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PASSAGGIO GENERAZIONALE
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PASSAGGIO GENERAZIONALE
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Nicola
Cavalluzzo
relatore
Il nuovo alfabeto
delle crisi d’impresa
L
La riforma e procedure concorsuali
ma, in linea generale, tut-
abolisce il termine ta la materia dell’insol-
«fallimento» venza, hanno visto succe-
dersi negli ultimi tempi
e punta a prevenire una serie di modifiche legislative, re-
stando però sempre ancorate alla
i default normativa di base costituita dal Regio
38
CRISI D’IMPRESA
2015/848 e la raccomandazione n.
2014/135/UE del 12 marzo 2014.
1. LE RIFORME
La riforma LE PRECEDENTI
MODIFICHE RILEVANTI
LE ULTIME
NOVITÀ
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TELEFISCO 2019
accertamento della perdita della con- tenute necessarie per superare lo sta-
tinuità aziendale. Il legislatore ha to di crisi, i soggetti di cui al comma 1
quindi indicato quali soggetti chia- informano senza indugio l’organi-
mati a intercettare i segnali di crisi, in smo di composizione della crisi d’im-
particolare, l’organo di controllo so- presa («Ocri»), fornendo ogni ele-
cietario (collegio sindacale o sindaco mento utile per le relative determina-
unico) e il revisore legale, ciascuno zioni, anche in deroga al disposto del-
nell’ambito delle proprie funzioni. l’articolo 2407, primo comma, del
Questi soggetti hanno infatti l’ob- Codice civile quanto all’obbligo di se-
bligo di verificare che l’organo ammi- gretezza.
nistrativo valuti costantemente, assu- La tempestiva segnalazione all’or-
mendo le conseguenti idonee iniziati- gano amministrativo costituisce
ve, se l’assetto organizzativo dell’im- causa di esonero dalla responsabili-
presa è adeguato, nonché se sussiste tà solidale per le conseguenze pre-
l’equilibrio economico finanziario e giudizievoli delle omissioni o azioni
quale è il prevedibile andamento della successivamente poste in essere dal
Il collegio sindacale e i revisori legali devono
intercettare i segnali di pericolo per la continuità
aziendale e avvisare l’organo amministrativo
gestione, nonché di segnalare imme- predetto organo, che non siano con-
diatamente allo stesso organo ammi- seguenza diretta di decisioni assun-
nistrativo l’esistenza di fondati indizi te prima della segnalazione, a condi-
della crisi (articolo 14 dello schema di zione che, nei casi di mancata rispo-
decreto legislativo). sta degli amministratori, sia stata ef-
La segnalazione deve essere moti- fettuata tempestiva segnalazione
vata, fatta per iscritto, a mezzo posta all’Ocri. Non costituisce giusta cau-
elettronica certificata o comunque sa di revoca dall’incarico la segnala-
con mezzi che assicurino la prova del- zione effettuata dai membri dell’or-
l’avvenuta ricezione, e deve contenere gano di controllo.
la fissazione di un congruo termine, Entro quindici giorni lavorativi
non superiore a trenta giorni, entro il dalla ricezione della segnalazione o
quale l’organo amministrativo deve dell’istanza del debitore, l’Ocri con-
riferire in ordine alle soluzioni indivi- voca dinanzi al collegio nominato il
duate e alle iniziative intraprese. In ca- debitore medesimo nonché, quando
so di omessa o inadeguata risposta, si tratta di società dotata di organi di
ovvero di mancata adozione nei suc- controllo, i componenti di questi ul-
cessivi sessanta giorni delle misure ri- timi, per l’audizione in via riservata e
40
CRISI D’IMPRESA
confidenziale.
L’Ocri dispone in ogni caso l’archi-
2. LE DEFINIZIONI
viazione quando l’organo di control-
Stato di difficoltà che rende
lo societario, se esistente o, in sua Crisi
probabile l’insolvenza si manifesta
mancanza, un professionista indi- con incapacità flussi di cassa futuri
pendente, attesta l’esistenza di credi- di far fronte a obbligazioni
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TELEFISCO 2019
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CRISI D’IMPRESA
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TELEFISCO 2019
Si abbassano notevolmente i limiti di fatturato,
dipendenti e attivo dello stato patrimoniale che
obbligano le Srl al collegio sindacale e al revisore
do che tra i soggetti legittimati a se- gola Srl la scelta di nominare i control-
gnalare al Tribunale l’omissione lori, nonché la determinazione delle
rientri anche il conservatore del Regi- competenze e dei poteri degli stessi.
stro dell’imprese. L’obbligo di nomi-
na cessa quando per tre (attualmente Quando scatta l’obbligo
2) esercizi consecutivi non sia supe-
rato alcuno dei limiti dimensionali In linea generale, ai sensi dell’articolo
innanzi ricordati. 2477, comma 6, il presupposto si veri-
Ulteriore novità è che sarà sufficien- fica con l’Assemblea che approva il bi-
te il superamento anche di uno solo lancio in cui vengono superati i limiti.
dei predetti limiti per due esercizi A partire da tale data ci sono trenta
consecutivi, mentre la norma attuale giorni per provvedere.
prevede il superamento di due ele- Venendo però incontro alle esi-
menti per due esercizi consecutivi. genze del mondo produttivo, il Go-
Anche questo aspetto amplia la platea verno, per le società in esercizio, ha
dei soggetti interessati dalla modifica fissato un termine più ampio di nove
normativa che va adintervenire diret- mesi sia per procedere alla nomina
tamente sul Codice civile. dell’organo di controllo/revisore sia
Per completezza espositiva si pre- per adeguare gli statuti. Tale termine
cisa che, oltre ai casi predetti, l’obbli- decorre dalla data di entrata in vigo-
gatorietà scatta oggi anche quando la re della norma come novellata, che è
società è tenuta alla redazione del bi- fissata nel trentesimo giorno suc-
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CRISI D’IMPRESA
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CRISI D’IMPRESA
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TELEFISCO 2019
Franco
Roscini Vitali
relatore
Leggi, giudici e Oic
«guidano» i bilanci
I
Agli interventi l 2019 presenta diverse novità
per quanto riguarda i bilan-
del Dl fiscale ci: non solo per gli interventi di-
sposti dal decreto legge fiscale
e della manovra (il 119/18) e, da ultimo, con la
si affiancano manovra (la legge di bilancio 185/18),
ma anche per alcuni interventi dell’Or-
alcune importanti ganismo italiano di contabilità e diver-
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BILANCIO E CONTABILITÀ
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TELEFISCO 2019
scale, non erano commentati nella no- individuazione delle operazioni e de-
ta integrativa che non illustrava il gli effetti economico-patrimoniali
cambiamento della stima e il conse- che ne derivano. Il passo successivo
guente incremento delle aliquote ap- riguarda la «classificazione» delle
plicate: infatti, l’articolo 2426, n. 2, del operazioni che comporta l’individua-
Codice civile richiede l’illustrazione, zione degli effetti contabili: infine,
nella nota integrativa, delle eventuali «l’imputazione temporale» riguarda
modifiche dei criteri d’ammortamen- l’individuazione del periodo d’impo-
to e dei coefficienti applicati. I principi sta in cui i componenti fiscalmente ri-
contabili Oic 16 e Oic 29, relativi a im- levanti devono concorrere a formare
mobilizzazioni materiali e cambia- la base imponibile.
menti di stime, illustrano la disposi- Tuttavia, in alcuni casi, la derivazio-
zione contenuta nel Codice civile inte- ne rafforzata è richiamata in modo im-
Prosegue con qualche incertezza interpretativa
l’applicazione della «derivazione» dettata
dalle disposizioni in vigore dall’esercizio 2016
grandola con indicazioni operative. proprio, o quantomeno non pertinen-
Analoghe conclusioni erano con- te: infatti, molte situazioni che si vor-
tenute nella sentenza della Cassa- rebbero far rientrare in tale ambito
zione 22016/14. erano già risolte, dalle norme del Tuir,
prima dell’entrata in vigore della nuo-
Derivazione rafforzata va disposizione e, pertanto, anche per
le micro-imprese alle quali non si ap-
La derivazione rafforzata è una delle plica la derivazione rafforzata.
novità fiscali conseguenti al debutto, Un esempio riguarda i costi iscritti
dall’esercizio 2016, delle norme in nel conto economico con contropar-
materia di bilancio introdotte dal de- tita il conto «Debiti per fatture da ri-
creto 139/15. cevere» (che nel bilancio confluisce
In base al principio di derivazione nel conto «Debiti verso fornitori»):
rafforzata rilevano, in deroga alle di- nessuno, prima dell’introduzione
sposizioni del Tuir, i criteri di qualifi- della derivazione rafforzata, ha mai
cazione, imputazione temporale e messo in dubbio la deducibilità di
classificazione in bilancio previsti dai questi costi, se è rispettato il principio
principi contabili nazionali. di competenza.
La derivazione rafforzata, per l’arti- Medesime considerazioni riguarda-
colo 83 del Tuir, si applica alla «quali- no gli sconti da corrispondere ai clienti
ficazione», che consiste nell’esatta in base a precisi accordi/impegni con-
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BILANCIO E CONTABILITÀ
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BILANCIO E CONTABILITÀ
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TELEFISCO 2019
Dall’Organismo italiano di contabilità
sono arrivati emendamenti in materia
di patrimonio netto e di strumenti finanziari
bilancio annuale approvato, pertanto Anche le imprese di assicurazione
il bilancio 2017, anziché al valore desu- sono interessate con riferimento al so-
mibile dall’andamento del mercato: lo bilancio di esercizio, redatto in base
può essere prorogato, con decreto del alle norme del Codice civile, mentre il
ministero dell’Economia, agli esercizi bilancio consolidato è redatto con i
successivi al 2018. principi contabili internazionali: sarà
Questa disposizione non riguarda i l’Ivass, con regolamento, a dettare le
titoli immobilizzati destinati a perma- modalità attuative. Queste imprese
nere durevolmente nel bilancio, per- destinano a una riserva indisponibile
ché questi sono svalutati soltanto se la utili di ammontare corrispondente al-
perdita di valore è durevole. la mancata svalutazione: se gli utili so-
L’intento del legislatore è l’equi- no inferiori a tale differenza, la riserva
parazione, in via eccezionale e ai è integrata utilizzando riserve di utili o
soli fini valutativi, dei titoli iscritti altre riserve patrimoniali disponibili
nell’attivo circolante del bilancio a o, in mancanza, mediante utili degli
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BILANCIO E CONTABILITÀ
esercizi successivi.
Si tratta di una facoltà, non di un ob-
4. I PRINCÌPI OIC
bligo e pertanto i soggetti preposti alla
Oic 28 Patrimonio netto
governance delle società, in particola-
re amministratori e sindaci, devono
La nota integrativa include l’informativa
valutarne l’applicazione con relativa sul fair value dei contratti derivati aventi
illustrazione nella nota integrativa, ad oggetto azioni della società per i quali
la determinazione del numero di azioni
quantificandone gli effetti. assegnate ai possessori avviene solo
L’Organismo italiano di contabilità Emendamenti 1
al momento dell’effettivo esercizio dell’opzione
(Oic), con riferimento alla norma con-
tenuta nel Dl 185/08, aveva dettato al-
cune regole, tra le quali l’impossibilità Oic 32 Strumenti finanziari derivati
di utilizzarla nel caso di cessione dei ti-
toli minusvalenti tra la data di chiusu-
In presenza di una riserva negativa
ra dell’esercizio e quella di formazione se la società non prevede di recuperarla
del bilancio e nel caso di rischi di illi- in tutto o in parte deve imputarla
nella voce B 13) del conto economico
quidità o di insolvenza dell’emittente Emendamenti 2
che possono rendere definitiva/dure-
vole la perdita.
In via generale, gli amministratori
non possono proporre la distribu- monio netto e Oic 32 Strumenti finan-
zione di eventuali utili che derivano ziari derivati che si applicano ai bilanci
dalla mancata svalutazione: il colle- 2018 con possibilità di rilevare l’effetto
gio sindacale deve essere rigoroso prospetticamente, eliminando per-
nel contrastare eventuali politiche di tanto il problema della ridetermina-
destinazione degli utili non in linea zione dell’informazione comparativa.
con la prudenza. Il principio contabile Oic 7 è abroga-
La legge consente di non svalutare i to in quanto la normativa sui certificati
titoli, introducendo una facoltà il cui verdi, e quindi la loro validità, è termi-
utilizzo è lasciato alla «discrezionali- nata nel 2018.
tà tecnica» del redattore del bilancio 7 Oic 28 Patrimonio netto. L’emen-
che, per quanto prevede l’articolo damento riguarda l’informativa riferi-
2423 del Codice civile, deve sempre ta a un warrant che prevede l’obbligo
esporre la situazione “veritiera e cor- da parte dell’emittente di consegnare
retta” della società. un numero variabile di azioni proprie
a una data futura: è aggiunto il para-
Principi contabili grafo 41A nella parte relativa al conte-
nuto dell’informativa inclusa nella no-
e novità 2018 ta integrativa.
L’Oic ha approvato alcuni emenda- 7 Il warrant è uno strumento finan-
menti ai principi contabili Oic 28 Patri- ziario (derivato) negoziato separata-
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TELEFISCO 2019
mente rispetto all’azione alla quale è senza di perdite non recuperabili, an-
collegato, che conferisce al possessore che relative a coperture semplici.
il diritto (non l’obbligo) di acquistare La contabilizzazione dei derivati
una determinata quantità di titoli, en- relativi ai flussi in questione com-
tro una scadenza prestabilita, in base a porta la rilevazione delle variazioni
condizioni predeterminate. di fair value, calcolate alla chiusura
L’Oic 28, paragrafo 41, richiede l’in- dell’esercizio, in una riserva negativa
formativa su azioni di godimento, ob- (segno “dare”) o positiva (segno
bligazioni convertibili in azioni, war- “avere) di patrimonio netto: lo sche-
rants, opzioni e titoli o valori simili ma di stato patrimoniale previsto
emessi dalla società, specificando il lo- nell’articolo 2424 del Codice civile
ro numero e i diritti che essi attribui- prevede la specifica voce «A VII Ri-
scono: questo per l’articolo 2427 n. 18 serva per operazioni di copertura dei
del Codice civile. Tale informativa non flussi finanziari attesi».
prevede di fornire informazioni del fa- In presenza di una riserva negati-
ir value dei contratti citati, tra i quali va, se la società non prevede di recu-
rientrano anche i warrant: pertanto, il perare tutta la perdita o parte della ri-
nuovo paragrafo 41A dell’Oic 28 pre- serva in un esercizio o in più esercizi
futuri, deve immediatamente impu-
tare nella voce B.13 «Altri accantona-
La manovra per il 2019 menti» del conto economico la riser-
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BILANCIO E CONTABILITÀ
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TELEFISCO 2019
Gian Paolo
Tosoni
relatore
Debutta il forfait
extra large
L
Ricavi elevati a legge di Bilancio per l’an-
no 2019 ha previsto impor-
e uniformati tanti modifiche in merito
al regime forfettario intro-
a 65mila euro dotto e tutt’ora regolato
Eliminati i paletti nella legge di Bilancio per l’anno 2015
(la 190/2014, commi 54-89).
su personale e Il regime “potenziato” accoglie una
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REGIME FORFETTARIO
59
TELEFISCO 2019
7 almeno il 75% del loro reddito com- di lavoro dipendente o assimilato ec-
plessivo sia prodotto nel territorio del- cedente l’importo di 30mila euro an-
lo Stato italiano; nui, viene sostituita dalla seguente:
t soggetti che in via esclusiva o preva- «d-bis) le persone fisiche la cui attivi-
lente effettuano: tà sia esercitata prevalentemente nei
7 cessioni esenti di fabbricati o porzio- confronti dei datori di lavoro con i quali
ni di fabbricato, di terreni edificabili di sono in corso rapporti di lavoro o erano
cui all’articolo 10, n. 8 del Dpr 633/1972; intercorsi rapporti di lavoro nei due
7 cessioni di mezzi di trasporto nuovi precedenti periodi di imposta, ovvero
(articolo 53, comma 1, Dl 331/1993). nei confronti di soggetti direttamente
Invece le cause di esclusione conte- o indirettamente riconducibili ai sud-
nute nelle lettere d) e d-bis) sono sosti- detti datori di lavoro».
tuite dalle seguenti: Rispetto all’esercizio dell’attività in
u esercenti attività d’impresa o arti e regime forfettario e alla contempora-
professioni che partecipano, contem- nea partecipazione in società, si segna-
poraneamente all’esercizio dell’attivi- lano tre novità.
Dal 2019 escluso chi partecipa a imprese familiari
o controlla Srl che svolgono attività collegate
Fuorigioco chi opera in prevalenza con l’ex datore
tà, a società di persone anche nella po- La prima è l’aggiunta dell’impossi-
sizione di socio accomandante, ad as- bilità di accedere al regime per coloro
sociazioni professionali o imprese fa- che partecipano nell’impresa familia-
miliari di cui all’articolo 5 del Tuir re. Nel testo previgente, infatti, la nor-
oppure che controllano direttamente o ma limitava l’accesso al regime a colo-
indirettamente società a responsabili- ro che «partecipano a società di perso-
tà limitata o associazioni in partecipa- ne e associazioni di cui all’articolo 5 del
zione, le quali esercitano attività eco- Tuir», nel quale sono disciplinate an-
nomiche direttamente o indiretta- che le imprese familiari senza però fa-
mente riconducibili a quelle svolte da- re riferimento a queste ultime; ora, in-
gli esercenti attività d’impresa, arti o vece, il testo include esplicitamente le
professioni. Non è di ostacolo la parte- imprese familiari.
cipazione in una società semplice che La seconda novità riguarda la parte-
non produce reddito di impresa (riso- cipazione in Srl che impedisce l’acces-
luzione 27/E/2011). so al regime in ogni caso, indipenden-
La lettera d-bis), che precedente- temente dall’esercizio o meno da parte
mente prevedeva la causa ostativa della società dell’opzione per la tra-
rappresentata dal possesso di redditi sparenza, come invece accadeva in
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REGIME FORFETTARIO
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REGIME FORFETTARIO
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TELEFISCO 2019
I forfettari non emettono le fatture elettroniche
ma comunicano Pec o codice destinatario
Sono tenuti alla conservazione in modalità digitale
7 applicano agli acquisti intracomuni- la fattura nell’area riservata di fatture e
tari l’articolo 38, comma 5, lettera c), del corrispettivi. È facoltà di questi contri-
Dl 331/1993, pertanto fino alla soglia di buenti, tuttavia, comunicare ai loro
10mila euro, non si considerano acqui- fornitori un indirizzo Pec o un codice
sti intracomunitari e dunque sono non destinatario per la ricezione dei docu-
soggetti a Iva nel Paese di destinazione; menti; in questo caso, le fatture do-
l’imposta è dovuta nel Paese di prove- vranno essere anche conservate elet-
nienza. Oltre la soglia di 10mila, sono tronicamente.
soggetti a tassazione nel Paese di desti-
nazione, quindi il soggetto forfettario Rettifica della detrazione
dovrà integrare la fattura con l’Iva e
versarla entro il 16 del mese successivo L’ingresso nel regime forfettario com-
a quello di effettuazione dell’acquisto; porta la rettifica delle detrazione Iva se
7 applicano alle prestazione di servizi nel 2018 il contribuente ha applicato il
ricevute o rese da/a non residenti le re- regime ordinario.
gole ordinarie di cui all’articolo 7-ter La rettifica della detrazione si rende
del Dpr 633/1972; necessaria ogni volta in cui, per effetto
7 le importazioni/esportazioni sono di cambiamento del regime Iva, la de-
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REGIME FORFETTARIO
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TELEFISCO 2019
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REGIME FORFETTARIO
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TELEFISCO 2019
Gian Paolo
Ranocchi
relatore
Perdite d’impresa
con regole allineate
L
La manovra parifica a legge di Bilancio 2019
modifica radicalmente
il trattamento il regime fiscale di ri-
delle passività porto e utilizzo della
perdite d’impresa da
per i soggetti parte dei soggetti Irpef. L’interven-
to interessa imprese individuali e
in contabilità società di persone.
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PERDITE E DICHIARAZIONI
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TELEFISCO 2019
La nuova disciplina si dovrebbe applicare anche
alle perdite dei periodi d’imposta anteriori a quello
di entrata in vigore delle modifiche (2013-2017)
Viene inoltre introdotto il principio La modifica elimina il limite quin-
secondo cui le eccedenze di perdite quennale al riporto delle perdite. È
non utilizzate sono portate a riduzio- da ritenere che anche in quest’ambi-
ne senza limiti temporali dei redditi to dovrebbe comunque trovare ap-
d’impresa dei periodi d’imposta suc- plicazione il limite di utilizzo del-
cessivi, limitatamente all’80% di que- l’80% del reddito.
sti ultimi, per l’intero importo che tro- È stato introdotto, inoltre, all’artico-
va capienza in essi. lo 116 del Tuir un nuovo periodo al
Resta salva la regola in base alla comma 2-bis, finalizzato a rendere ap-
quale le “perdite di periodo” possono plicabile ai soggetti che optano per il
compensare eventuali ulteriori red- regime della trasparenza fiscale il di-
diti d’impresa conseguiti dal sogget- vieto di riportabilità delle perdite in ca-
to Irpef nel medesimo periodo, senza so di trasferimento della maggioranza
il limite dell’80 per cento. Il limite delle partecipazioni da parte del sog-
dell’80% non trova applicazione per getto che riporta le perdite e di modifi-
le perdite prodotte nei primi tre peri- ca dell’attività principale esercitata nei
odi di attività e, si ritiene, in quelle si- periodi d’imposta in cui le perdite sono
tuazioni in cui il soggetto cessa di state realizzate.
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PERDITE E DICHIARAZIONI
sizioni transitorie assumono partico- ESEMPIO: Perdita 2017 di 88.600€ utilizzata per 24.300
lare rilevanza in relazione alle imprese ed eccedenza 2017 di 64.300€
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TELEFISCO 2019
Le perdite per minimi
Nel limite Nel limite
e forfettari
Perdite eccedenti
del 60% dell’80%
del periodo del reddito del reddito
Nulla cambia per le perdite fiscali pro-
d’imposta 2019 d’impresa d’impresa dotte dai soggetti in regime di vantag-
gio ex Dl 98/2011.
Da ultimo un cenno riguardo al tema
dell’utilizzo delle perdite fiscali nel-
ra verso un ulteriore riporto e utilizzo l’ambito del regime forfettario. Secon-
delle perdite laddove afferma che do l’articolo 1 comma 68 della legge
«l’utilizzo delle perdite del 2017, 2018 190/2014, le perdite prodotte ante-
e 2019 avviene entro percentuali di riormente l’accesso al regime forfeta-
redditi (...) inferiori alla misura ordi- rio sono computate in diminuzione
naria dell’80% che opererà solo a de- del reddito imponibile secondo le re-
correre dai redditi maturati per il peri- gole ordinarie stabilite dal Tuir. Quin-
odo d’imposta 2021». di per questi soggetti le perdite posso-
Le perdite nel periodo d’imposta 2018 e no ridurre il reddito determinato ap-
2019. Una seconda disposizione tran- plicando le percentuali di abbattimen-
sitoria limita (rispetto alla soglia del- to fisse, in base al sistema generale.
l’80%) la deducibilità delle perdite del-
le imprese minori che si producono nel Torna la rivalutazione
2018 e 2019. Nel dettaglio – in deroga al
novellato articolo 8, comma 3 – viene
di terreni e partecipazioni
affermato che: Riapre la rivalutazione volontaria di
7 le perdite del periodo 2018 sono terreni e partecipazioni, anche se più
computate in diminuzione dei redditi onerosa rispetto alle versioni prece-
d’impresa relativi ai periodi d’imposta denti. La manovra 2019 consente in-
2019 e 2020 in misura non superiore, fatti a persone fisiche, società sempli-
rispettivamente, al 40% e al 60% dei ci, enti non commerciali e soggetti non
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PERDITE E DICHIARAZIONI
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TELEFISCO 2019
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PERDITE E DICHIARAZIONI
meno il saldo attivo di rivalutazione in drà con i maggiori valori fiscali ricono-
quanto esso non si genera. sciuti con le stesse tempistiche previ-
La rivalutazione ha a oggetto i beni ste per la rivalutazione, salvo per i
risultanti dal bilancio dell’esercizio in maggiori valori degli immobili, per i
corso al 31 dicembre 2017 e deve essere quali la decorrenza è dal periodo d’im-
eseguita nel bilancio dell’esercizio posta in corso al 1° gennaio 2020.
successivo a quello in corso a tale data. Le imposte sostitutive dovute per la
Possono essere rivalutati i beni mate- rivalutazione dei beni d’impresa e
riali e immateriali, con esclusione di l’eventuale affrancamento sono ver-
quelli “merce”, nonché le partecipa- sate in un’unica soluzione, entro il ter-
zioni in imprese controllate e collegate mine per il versamento del saldo delle
costituenti immobilizzazioni. imposte sui redditi dovute per il perio-
Gli effetti fiscali decorrono dal terzo do d’imposta con riferimento al quale
esercizio successivo (2021, per i sog- la rivalutazione è eseguita (ordinaria-
getti “solari”) avendo a riferimento la mente, quindi, il termine per il versa-
deducibilità dei maggiori ammorta- mento del saldo delle imposte dovute
menti, al plafond delle spese di manu- per il 2018).
Nella rivalutazione dei beni, il risparmio d’imposta
per i soggetti Ires non è elevato, il differenziale
si può allargare per i contribuenti Irpef
tenzione e alla valorizzazione dei beni La sensazione è che la rivalutazione
ai fini della disciplina delle società non in questione difficilmente avrà suc-
operative. Dall’inizio del quarto eser- cesso, vista la modesta differenza esi-
cizio successivo (2022, sempre per i stente tra le imposte sostitutive dovute
soggetti “solari”), con riferimento alle pari al 16% per i beni ammortizzabili e
plusvalenze e alle minusvalenze. al 12% di quelli non ammortizzabili e
È possibile affrancare il saldo attivo l’aliquota Ires ordinaria del 24 per cen-
iscritto a fronte della rivalutazione to. Il delta è solo dell’8%, che si riduce
con una ulteriore imposta sostitutiva ulteriormente se si considera l’effetto
del 10 per cento. finanziario della moratoria degli effet-
È stata altresì riproposta la possibili- ti della rivalutazione.
tà di riallineare i valori civili e fiscali dei La rivalutazione potrebbe essere in-
beni, con le modalità previste dall’arti- vece maggiormente conveniente per
colo 14 della legge 342/2000, con le imprese Irpef, visto che le aliquote
un’imposizione sostitutiva pari a progressive arrivano al 43%, senza
quella prevista per la rivalutazione. considerare le addizionali. Il delta
Chi si avvale di questa possibilità si ve- quindi tra imposizione sostituiva (26%
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TELEFISCO 2019
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PERDITE E DICHIARAZIONI
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Dario
Deotto
relatore
Irregolarità formali,
sanatoria per pochi
L’
La possibilità articolo 9 del decreto
legge 119/2018 stabili-
di definire sce che possono essere
le infrazioni sanate «le irregolarità,
le infrazioni e le inos-
non sostanziali servanze di obblighi o adempimenti,
di natura formale, che non rilevano
è spesso vanificata nella determinazione della base im-
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ERRORI FORMALI E PVC
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TELEFISCO 2019
Viene richiesto che l’infrazione «formale»
non ostacoli l’azione di controllo e non incida
sulla base imponibile, l’imposta o il versamento
Va rilevato che la previsione indivi- fettivamente determinato pregiudi-
dua, ai fini della esclusione dell’appli- zio all’attività di controllo.
cazione della penalità, una serie di Il documento dell’amministrazione
condizioni negative. Viene, infatti, ri- non ha però fornito alcuna esemplifi-
chiesto che la violazione: cazione di quelle che possono essere
7 non arrechi pregiudizio all’eserci- ritenute le violazioni che non incido-
zio delle azioni di controllo; no effettivamente sui controlli, oltre-
7 non incida sulla determinazione ché sulla determinazione dell’impo-
della base imponibile, dell’imposta e nibile e dell’imposta. Tuttavia, qual-
sul versamento del tributo. che elemento si può comunque co-
Tali condizioni negative devono gliere dalla lettura della circolare. Ad
sussistere congiuntamente. In altri esempio, dal passaggio in cui si affer-
termini, non appare sufficiente, per ma che determinate violazioni poten-
inquadrare una determinata viola- zialmente idonee a incidere negativa-
zione tra quelle meramente formali, mente sull’attività di controllo (che,
la presenza di una sola delle predet- quindi, risulterebbero sanzionate),
te condizioni. «come, ad esempio, le irregolarità for-
Appare comunque chiaro che la con- mali relative al contenuto delle dichia-
80
ERRORI FORMALI E PVC
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TELEFISCO 2019
solta dalla controparte (articolo 6, menti del passato. Infatti, prima del
commi 9-bis1 e 9-bis2); 1998 non esisteva nell’ordinamento
7 l’omessa presentazione del model- tributario il principio del cumulo giu-
lo F24 a saldo zero; ridico delle penalità (articolo 12 del Dl-
7 l’omessa comunicazione di inizio o gs 472/1997, rubricato «concorso di
variazione dell’attività o la presenta- violazioni e continuazione»).
zione della stessa con indicazioni in- Va infatti considerato che, per ef-
complete o inesatte; fetto del cumulo giuridico, risulta
7 gli errori sulla competenza tempo- punito con la sanzione che dovrebbe
rale ai fini delle imposte sui redditi che infliggersi per la violazione più gra-
non comportano alcun danno per ve, aumentata dal quarto al doppio,
l’Erario; chi commette, anche con più azioni
7 l’omessa fatturazione che non ha od omissioni, diverse violazioni for-
inciso sulla liquidazione periodica mali della medesima disposizione (si
del tributo; veda la grafica 2).
7 la detrazione dell’Iva in misura Ad esempio, se nell’emissione di 100
fatture il contribuente non ha indicato
correttamente degli elementi non ri-
Non esiste un catalogo levanti per la determinazione dell’im-
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ERRORI FORMALI E PVC
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TELEFISCO 2019
La proroga di due anni per i periodi d’imposta
fino al 2015 vale per tutti i processi verbali
consegnati entro l’entrata in vigore del Dl 119/2018
buente, «con riferimento ai periodi l’indicazione delle maggiori imposte
d’imposta fino al 31 dicembre 2015 dovute. L’invito privo di tale indica-
oggetto dei processi verbali di con- zione, a stretto rigore, non è definibile
statazione» (comma 9 dell’articolo 1). in base alla successiva disposizione
A tale proposito, la questione che si dell’articolo 2 del Dl 119/2018 e, dun-
pone è se tale proroga riguardi tutti i que, non può precludere la sanatoria
processi verbali di constatazione ri- del Pvc. D’altro canto, la norma di rife-
feriti ai periodi d’imposta fino al 31 rimento menziona l’invito di cui al-
dicembre 2015 oppure soltanto i Pvc l’articolo 5, comma 1, Dlgs 218/1997,
che effettivamente saranno fatti og- che per l’appunto prescrive che il do-
getto di definizione. cumento debba contenere l’importo
La conclusione è che la proroga di delle imposte dovute.
due anni per i periodi d’imposta fino Ci si chiede inoltre se la notifica – en-
al 2015 vale per tutti i processi verbali tro il 24 ottobre scorso - di un avviso di
consegnati entro la data di entrata in accertamento riferito a una sola delle
vigore del decreto (24 ottobre 2018), annualità oggetto del Pvc sia suffi-
e ciò a prescindere dal fatto che il ciente a impedire la definizione del-
contribuente utilizzi o meno la defi- l’intero atto istruttorio.
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ERRORI FORMALI E PVC
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TELEFISCO 2019
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ERRORI FORMALI E PVC
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TELEFISCO 2019
Antonio
Iorio
relatore
Chiusura delle liti
con sconti variabili
L
In base allo stato a definizione delle liti
pendenti consiste nella
della controversia possibilità di chiudere,
con modalità agevola-
al 24 ottobre 2018 te, i procedimenti tri-
la riduzione può butari pendenti in ogni stato e gra-
do del giudizio.
arrivare fino al 15% Queste le condizioni:
e il giudizio deve essere contro
ma vanno chiariti l’agenzia delle Entrate, con conse-
i benefici penali. guente esclusione delle liti in cui la
controparte è costituita esclusiva-
Per la Cassazione mente da altri soggetti (altre Agenzie,
enti locali eccetera: la norma consente
il test va fatto ai singoli enti locali di proporre l’isti-
al 19 dicembre tuto per i propri tributi);
r le controversie devono riguardare
atti impositivi (avvisi di accertamento,
irrogazione sanzioni eccetera): sono
quindi esclusi i procedimenti che ri-
guardano atti di differente natura (ad
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LITI PENDENTI
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TELEFISCO 2019
La somma da pagare dipende dalla situazione:
si va dal 90% quando la causa pende in primo grado
al 5% se il Fisco ha perso nei due gradi di merito
7 in caso di accoglimento del ricorso Il nodo del collegamento
con la sentenza di primo grado si defi-
nisce con il 40% del valore della causa;
delle sanzioni
7 in caso di vittoria del contribuente Per le sanzioni non collegate al tributo,
nella pronuncia di secondo grado, con il contribuente può definire le contro-
il 15% del valore della controversia; versie con il pagamento:
7 se l’agenzia delle Entrate è risultata 7 del 15% del valore della controversia,
soccombente nei primi due gradi di in caso di soccombenza dell’agenzia
giudizio e il procedimento risulta delle Entrate nell’ultima o unica pro-
pendente in Cassazione entro il 19 di- nuncia giurisdizionale non cautelare,
cembre 2018 (entrata in vigore della sul merito o sull’ammissibilità dell’at-
legge di conversione), si definisce con to introduttivo del giudizio, depositata
il 5% del valore della causa. Questa alla data del 24 ottobre 2018;
previsione necessita di chiarimenti, 7 con il pagamento del 40% negli
in quanto non è chiaro se alla data del altri casi.
19 dicembre 2018 il ricorso per Cassa- Per le liti relative alle sanzioni colle-
zione debba essere stato solo notifi- gate al tributo, invece, se il rapporto re-
cato al contribuente, oppure sia ne- lativo ai tributi sia stato definito anche
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LITI PENDENTI
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TELEFISCO 2019
La sospensione del processo non è automatica
come quella dei termini d’impugnazione:
chi aderisce alla sanatoria deve fare istanza
Entro tale data l’interessato deve de- seguenza che per l’eventuale costi-
positare copia della definizione e del tuzione in giudizio di un ricorso no-
pagamento della prima o unica rata. tificato rimangono solo i 30 giorni
Solo in tale ipotesi, la sospensione del previsti ordinariamente dalla norma
processo è ulteriormente prorogata fi- ovvero i “90 più 30” per i ricorsi con
no al 31 dicembre 2020. mediazione.
In tale contesto va segnalato che L’Agenzia può notificare entro il 31
in presenza di un procedimento luglio 2020 l’eventuale diniego che è
pendente dinanzi alla Corte di atto impugnabile entro 60 giorni di-
cassazione, per il quale viene in nanzi all’organo giurisdizionale pres-
questo periodo fissata l’udienza, so il quale pende la controversia.
prudenzialmente converrebbe Nel caso in cui la definizione della
chiedere la sospensione del pro- controversia venga richiesta in pen-
cesso, per evitare una pronuncia denza del termine per impugnare (ad
definitiva prima della presenta- esempio, dopo la pronuncia della Ctp
zione della domanda e pregiudi- per la quale non è stato proposto l’ap-
care così la possibilità di accedere pello e i relativi termini sono ancora
alla sanatoria. pendenti), il diniego e la relativa ultima
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LITI PENDENTI
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TELEFISCO 2019
L’articolo 13-bis, poi, per tutti i delitti cedure conciliative e di adesione (pre-
tributari (dichiarazioni fraudolente, visti dai ripetuti articoli 13 e 13 bis) allo-
infedeli eccetera) in presenza del- ra la pace fiscale comporterebbe anche
l’estinzione del debito tributario, pre- i benefici penali. A favore di questa in-
vede l’abbattimento fino alla metà del- terpretazione vi è la circostanza che le
la pena e la non applicazione delle pene norme penali in esame non indicano
accessorie. Inoltre è possibile richiede- una soglia minima di sanzioni da ver-
re il patteggiamento solo in presenza sare, prevedendo solo l’integrale paga-
di tale estinzione. mento di quanto dovuto dall’istituto
La norma penale non prevede ovvia- deflattivo applicato, che, per la pace fi-
mente i nuovi istituti di pace fiscale, scale, non contempla sanzioni né inte-
tuttavia l’adesione a uno di essi po- ressi e addirittura un abbattimento
trebbe integrare una causa di non pu- delle imposte.
nibilità o, molto più frequentemente La giurisprudenza di legittimità, con
di riduzione della pena e di accesso al riferimento alle precedenti rottama-
patteggiamento. zioni ha affrontato solo marginalmen-
te il tema. Si ritiene tuttavia che l’ade-
sione agli istituti definitori comporti
La norma penale non prevede anche la fruizione dei benefici penali:
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LITI PENDENTI
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TELEFISCO 2019
Luigi
Lovecchio
relatore
Rottamazione-ter
con lo stralcio
L
La terza edizione a terza edizione della
rottamazione degli affi-
della definizione damenti all’agente della
agevolata dei ruoli riscossione è stata in-
trodotta con l’articolo 3
va raccordata con del Dl 119/2018.
La manovra di Bilancio 2019, inol-
le vecchie versioni tre, ai commi da 184 a 198 dell’articolo
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ROTTAMAZIONE
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È possibile saldare usando in compensazione
i crediti certificati verso gli enti pubblici
ma non i crediti d’imposta tramite modello F24
plicazione di un tasso di interesse del dalla data di maturazione del credito.
2% annuo. In caso di mancata scelta del Non è ammesso il pagamento trami-
numero di rate, si presume l’opzione te compensazione con i crediti d’impo-
per il numero massimo, salva la possi- sta attraverso il modello F24.
bilità di pagare tutto in un’unica solu- Come nel recente passato, la defini-
zione, entro il 31 luglio 2019. zione agevolata si perfeziona solo
In ipotesi di opzione per la dilazione con l’integrale pagamento delle som-
massima, le rate scadono il 31 luglio e me dovute. Sono tollerati ritardi non
il 30 novembre 2019, per un importo superiori a cinque giorni con riferi-
del 10% ciascuna, e quindi il 28 feb- mento alla totalità delle rate mentre
braio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 non è tollerata alcuna insufficienza
novembre di ciascun anno, per i suc- nel pagamento della rata stessa. In ca-
cessivi quattro anni, con quote tutte so di lieve ritardo, inoltre, non sono
di pari ammontare. dovuti interessi. Se il contribuente
Entro il 30 giugno 2019, l’agente del- decade per qualsiasi motivo dalla rot-
la riscossione invia al debitore la co- tamazione, non solo vengono ripri-
municazione contenente la liquida- stinati sanzioni e interessi di mora,
zione delle somme dovute. È sempre azzerando così tutti i benefici della
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ROTTAMAZIONE
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TELEFISCO 2019
le dilazioni già in corso Le dilazioni pregresse
sono sospese fino al 31 luglio, È possibile rottamare somme compre-
ma chi decade non potrà se in dilazioni scadute, non è prevista
alcuna condizione di ingresso, e dun-
avere altre rateazioni que ai fini dell’accesso alla definizione
agevolata non occorre il previo paga-
mento delle rate scadute.
Ne dovrebbe conseguire che operi la Rispetto alle precedenti edizioni, vi
regola generale secondo cui la proce- sono due significative modifiche.
dura è sospesa con tale istanza ed è suc- 1 La prima riguarda il divieto di dila-
cessivamente revocata alla data del pa- zione delle somme residue, in caso di
gamento della prima rata, in scadenza decadenza dalla rottamazione. Mentre
al 31 luglio 2019. nel recente passato era stabilito che ta-
Una volta trasmessa l’istanza, il de- le divieto non operasse in tutti i casi in
bitore non si considera inadempiente cui l’istanza di definizione fosse stata
ai fini degli articoli 28 ter e 48 bis, Dpr presentata prima del decorso di 60
602/73. La prima norma citata riguar- giorni dal ricevimento della cartella,
da il potere dell’agente della riscossio- nella novella attuale tale previsione
ne di notificare al soggetto moroso de- non è contemplata.
stinatario di un rimborso fiscale una 1 La seconda differenza riguarda le di-
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ROTTAMAZIONE
luglio 2019. È altresì disposto che, sca- 30/6/19 L’agente della riscossione comunica l’importo della definizione
agevolata
duto il termine del 31 luglio, le dilazioni 31/7/19 Il debitore versa in un’unica soluzione l’importo della definizione
pregresse sono revocate. Nelle prece- in alternativa al pagamento dilazionato
31/7 e 30/11/19
denti rottamazioni, invece, era stabilito 28/02, 31/05, Scadono le 18 rate entro cui devono essere pagate le somme
che la revoca delle dilazioni in essere al- 31/07 e 30/11 della definizione. In particolare, le due rate del 2019 sono
ciascuna pari al 10% del totale. E’ ammessa una tolleranza
di ciascun
la data di trasmissione dell’istanza av- anno successivo
massima di 5 gg di ritardo per il pagamento
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TELEFISCO 2019
La chance di «stralcio» non va confusa con l’addio
ai miniruoli fino a 1.000 euro affidati nel 2000-10,
già cancellati d’ufficio il 31 dicembre scorso
scorso 7 dicembre delle rate aventi sca- che i carichi inclusi nella rottamazione
denza a luglio, settembre e ottobre bis per i quali non sia stata rispettata la
2018, senza maggiorazioni di sorta. scadenza del 7 dicembre possano co-
Se, invece, erano stati inclusi nel- munque essere ammessi alla rottama-
l’istanza di rottamazione-bis carichi zione ter, dietro presentazione di
ante 2017, le scadenze di legge cadeva- istanza. In tal caso, il pagamento av-
no nei mesi di ottobre e novembre 2018 verrà in 10 rate nell'arco di tre anni, in
e di febbraio 2019. Anche tali situazioni luogo dei cinque ordinari.
sono prese in considerazione dall’arti-
colo 3, comma 21, Dl 119/2018, limita- Il saldo e stralcio
tamente però alla rata di ottobre scor-
so. Una volta rispettato questo adem- Questa procedura agevolata riguarda i
pimento, le somme residue, e cioè le ra- carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 31
te originariamente scadenti a dicembre 2017, derivanti «dall’omesso
novembre 2018 e febbraio 2019, saran- versamento di imposte risultanti dalle
no d’ufficio attribuite alla rottamazio- dichiarazioni annuali e dalle attività di
ne-ter, con possibilità di pagamento in cui all’articolo 36 bis, Dpr 600/73, e al-
5 anni. Allo scopo, l’agente della riscos- l’articolo 54 bis, Dpr 633/72». Sono in-
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ROTTAMAZIONE
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TELEFISCO 2019
propri beni per far fronte ai debiti con- riore a 20.000 euro) oppure per indica-
tratti, nell’ambito della disciplina della zione di debiti non rientranti nella di-
esdebitazione, di cui all’articolo 14-ter, sciplina di riferimento.
legge 3/2012. Allo scopo, deve essere Possono essere oggetto di sanatoria
allegata alla dichiarazione copia del anche i debiti contenuti nelle istanze
decreto di apertura della liquidazione. presentate ai sensi dell’articolo 6, Dl
I soggetti che versano in tale situa- 193/2016 (prima rottamazione), non-
zione pagano un importo pari al 10% ché dell’articolo 1, Dl 148/2017 (rotta-
del valore del capitale e degli interessi mazione-bis). Tanto, a prescindere dal
affidati all’agente della riscossione momento in cui si è decaduti dalla defi-
nonché l’aggio e le spese sostenute da nizione agevolata. Ne consegue che
quest’ultimo nell’ambito delle azioni possono essere così “ripescati”, tra l’al-
di recupero coattivo. tro, i debitori che non avessero rispet-
Per accedere ai benefici di legge, oc- tato la scadenza del 7 dicembre scorso,
corre presentare un’apposita istanza per il pagamento della rate di luglio,
compilata sulla base del modello SA– settembre e ottobre 2018 della rotta-
ST, predisposto dall’Ader e pubblicato mazione-bis. I pagamenti già effettua-
sul suo sito istituzionale, entro il 30 ti sono acquisiti a titolo definitivo e
aprile 2019. Con tale modulo, il debito- non sono dunque rimborsabili. Gli
re attesta la sussistenza dei requisiti di stessi sono però computati in deduzio-
legge e indica il numero delle rate entro ne dal costo dello stralcio.
cui intende pagare le somme dovute, È inoltre prevista un’ipotesi di con-
nel rispetto del tetto massimo di legge. fluenza automatica nella rottamazio-
A tale riguardo è stabilito che, in alter- ne-ter. Questa si verifica se l’agente
nativa alla rata unica, il 35% dell’im- della riscossione, nel rigettare la do-
porto complessivo sia pagato entro il manda di saldo e stralcio, ravvisa la
30 novembre 2019, il 20% sia pagato sussistenza di partite che potrebbero
entro il 31 marzo 2020, e gli ultimi tre rientrare nella procedura di cui all’ar-
versamenti, del 15% ciascuno,siano ef- ticolo 3, Dl 119/2018. In tale eventuali-
fettuati rispettivamente entro il 31 lu- tà, l’agente della riscossione avverte il
glio 2020, il 31 marzo 2021 e il 31 luglio debitore che le somme in questione
2021. Sono applicati gli interessi del 2% sono incluse d’ufficio nella rottama-
a partire dal 1° dicembre 2019. zione-ter, con pagamento da effet-
La liquidazione delle somme da pa- tuarsi in 17 rate, di cui la prima, pari al
gare è effettuata dall’agente della ri- 30%, in scadenza al 30 novembre 2019,
scossione, con comunicazione inviata mentre il restante 70% è ripartito in
ai debitori entro il 31 ottobre 2019. Con due rate annuali, in scadenza a luglio e
la stessa comunicazione potrebbe es- novembre di ciascun anno, a partire
sere notificato al debitore il rigetto del- dal 2020 e fino al 2027.
l’istanza, per difetto delle condizioni di Con l'emendamento approvato in
legge (cioè possesso di Isee non supe- commissione finanze al Senato in sede
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ROTTAMAZIONE
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TELEFISCO 2019
Primo
Ceppellini
relatore
Interessi passivi:
decide il Rol fiscale
I
L’attuazione l decreto legislativo 142 del 2018,
pubblicato sulla Gazzetta Uffi-
della direttiva Atad ciale del 28 dicembre 2018, ha ri-
estende le regole scritto la disciplina della deduci-
bilità degli interessi passivi dei
agli interessi soggetti Ires prevista dal Testo unico
delle imposte sui redditi. Le nuove nor-
capitalizzati me si applicheranno dal periodo d’im-
posta successivo a quello in corso al 31
e limita dicembre 2018, e quindi dal 2019, per i
a cinque anni soggetti con periodo d’imposta coinci-
dente con l’anno solare. Di seguito
il riporto in avanti analizzeremo le novità sull’argomento
Il contesto
di riferimento
Il decreto ha recepito la direttiva
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INTERESSI PASSIVI
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INTERESSI PASSIVI
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TELEFISCO 2019
Luca
Gaiani
relatore
In arrivo mini-Ires
e «iper» a scaglioni
L
Dal 1° gennaio a legge di Bilancio 2019
(legge 145/2018) ripro-
è abolita l’Ace pone la maggiorazione
mentre debutta del costo degli investi-
menti Industria 4.0,
la nuova imposta con percentuali decrescenti: 170%
fino a 2,5 milioni, 100% fino a 10 mi-
sulle società lioni e 50% fino a 20 milioni.
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MINI-IRES
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TELEFISCO 2019
Si deve ritenere che l’impresa sia libera di dividere
secondo la propria convenienza gli scaglioni
e le percentuali quando ha investito su beni diversi
mento € 2.000.000 zioni sugli investimenti sostitu-
Bene 2): maggiorazione del 170% tivi, di cui ai commi 35 e 36 della
su € 2.500.000 e maggiorazione del legge 205/2017, in base alle quali
100% sui restanti € 5.500.000; totale il procedimento di deduzione
iperammortamento (4.250.000 + delle quote di iperammortamen-
5.500.000) = € 9.750.000 to prosegue anche in caso di ces-
Bene 3): maggiorazione del 50% sione del bene, laddove, nello
su € 1.000.000; totale iperammor- stesso esercizio, si proceda a ef-
tamento € 500.000 fettuare un nuovo investimento
Valgono, per il nuovo iperam- con caratteristiche non inferiori a
mortamento, le altre regole già quelle dell’allegato A) della legge
previste per l’agevolazione origi- 232/2016.
naria. Sono dunque esclusi i beni Gli acconti Ires (o Irpef) relativi
aventi coefficienti di ammorta- al periodo di imposta 2019 e al
mento inferiori al 6,5%, nonché le periodo di imposta 2020 devono
costruzioni e i fabbricati. L’ipe- essere ricalcolati neutralizzando
rammortamento potrà essere gli effetti del nuovo iperammor-
stanziato a partire dall’esercizio tamento.
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MINI-IRES
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TELEFISCO 2019
Il «recapture» del bonus
lato entro il 31 dicembre 2018, l’im-
porto coperto dall’acconto 20% resta Anche per i beni rientranti nel nuovo
comunque agevolabile con la disci- iperammortamento della legge di
plina della legge 205/2017, mentre Bilancio 2019 si applica la regola del
non lo sarà l’eccedenza. recapture introdotta, con effetto da-
Vediamo qui di seguito un altro gli investimenti effettuati successi-
esempio. vamente al 14 luglio 2018, dall’arti-
Bene iperammortizzabile conse- colo 7 del Dl 87/2018 (decreto lavo-
gnato nel 2019 a fronte di ordine ef- ro). La norma stabilisce la decadenza
fettuato a fine 2018 per un prezzo “retroattiva” dall’agevolazione qua-
di 500.000 euro e acconto versato lora, nel corso del periodo di fruizio-
per 100.000 euro. ne della stessa, i beni agevolati ven-
A consuntivo il prezzo è di gano ceduti a titolo oneroso o desti-
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MINI-IRES
la nuova mini-Ires
Imprese individuali, Snc e Sas in contabilità ordinaria
La legge 145/2018, comma 1080, Mini Ires (nonché in semplificata se vengono integrate
abroga l’agevolazione Ace (articolo anche per imprese le scritture): sul reddito agevolato calcolato come
e società personali per i soggetti Ires si applica una riduzione di 9 punti
1, Dl 201/2011) con effetto dal 1° gen- dell’aliquota Irpef partendo da quella più alta
naio 2019. Tuttavia, resta possibile
utilizzare a riduzione del reddito di
successivi esercizi le eccedenze di
Ace in essere al termine dell’eserci- stinti elementi: gli «Investimen-
zio 2018. ti» (B.1) e il «Costo dei neoassun-
I commi da 28 a 32 introducono, ti» (B.2).
con decorrenza dall’esercizio suc- I due elementi che costituiscono il
cessivo a quello in corso al 31 dicem- Parametro (B) si quantificano sulla
bre 2018, una nuova agevolazione base del minore ammontare risul-
(mini-Ires) per le società e gli enti in- tante da ulteriori variabili.
dicati nell’articolo 73 del Tuir, consi- L’elemento B.1 «Investimenti» è
stente nella applicazione dell’ali- dato dal minore tra:
quota Ires ridotta di 9 punti (e dun- 7 (B.1.A.) ammortamenti deducibili,
que pari al 15%) sulla parte di reddito stanziati, in ogni singolo esercizio,
corrispondente al minore importo sui beni rientranti oggettivamente e
tra i seguenti due parametri: temporalmente tra gli investimenti
Parametro (A) costituito dagli agevolabili; e
utili accantonati a riserve diverse 7 (B.1.B.) incremento del valore re-
da quelle non disponibili, al netto siduo da ammortizzare (cioè costo
delle riduzioni di patrimonio net- non ancora ammortizzato fiscal-
to con attribuzione ai soci a qua- mente) al termine di ciascun eser-
lunque titolo; cizio rispetto al corrispondente
Parametro (B) costituito a sua valore residuo esistente al 31 di-
volta dalla sommatoria di due di- cembre 2018.
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Marco
Piazza
relatore
Exit tax e dividendi
in formato europeo
L’
Riscritto il prelievo imposizione delle
plusvalenze latenti
sulle plusvalenze su aziende e attività
in caso di aziende d’impresa che, anche
per effetto di riorga-
trasferite all’estero nizzazioni aziendali, vengono tra-
sferite all’estero (cosiddetta “exit
L’attuazione tax”) trova finalmente una disciplina
Exit tax
Il decreto legislativo 142 del 2018 ha
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Nel costo fiscale di beni e aziende trasferite
rientra anche l’avviamento calcolato considerando
tra l’altro le funzioni e i rischi trasferiti
zione delle imposte ed elimina- beni o delle aziende “provenienti”
zione della possibilità di fruire dall’estero in seguito a una opera-
della sospensione del versamento zione straordinaria, un trasferi-
delle imposte. mento di sede o un trasferimento
La norma prevede anche una più interno di attivi è pari al rispettivo
analitica disciplina dell’utilizzo delle “valore di mercato”, determinato
perdite fiscali nel caso in cui cessi con riferimento alle condizioni e ai
l’attività d’impresa in Italia. prezzi di libera concorrenza tenen-
Con riferimento all’applicazione do conto, qualora si tratti di valore
della exit tax in occasione del confe- riferibile a un complesso aziendale
rimento a società non residente di o a un ramo di azienda, del valore
stabili organizzazioni all’estero op- dell’avviamento, da calcolare te-
pure in occasione dell’incorporazio- nendo conto delle funzioni e dei ri-
ne o scissione di una società italiana schi trasferiti.
con stabile organizzazione all’este- Anche in questo caso, come in
ro, va ricordato che solo le operazioni quello dell’exit tax, ci si basa sulle in-
straordinarie all’interno dell’Unione dicazioni contenute nel Dm 14 mag-
europea beneficiano della possibili- gio 2018 e si ritiene che sia implicito il
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FISCO INTERNAZIONALE
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mente, sin dal primo periodo di pos- anche se sono corrisposti da società
sesso; tuttavia, per i rapporti dete- estere con azioni negoziate in mer-
nuti da più di cinque periodi di cato regolamentati;
imposta e oggetto di realizzo con 1 alle plusvalenze conseguite al di
controparti non appartenenti allo fuori dell’esercizio d’impresa, anche
stesso gruppo del dante causa, è suf- senza l’intervento di intermediari
ficiente che tale condizione sussista, italiani, in relazione a partecipazioni
ininterrottamente, per i cinque peri- qualificate e non qualificate in socie-
odi d’imposta anteriori al realizzo tà con azioni negoziate in mercati re-
stesso (nuovo articolo 87, comma 2 golamentati (nuovo articolo 68,
del Testo unico). comma 4 del Testo unico). L’esonero
Quando non opera la tassazione per le società quotate, quindi, non
integrale. Il regime di tassazione in- opera per le plusvalenze conseguite
tegrale non si applica del tutto: nell’esercizio d’impresa (da società d
1 ai dividendi relativi a partecipa- capitali eccetera) il che genera ulte-
zioni non qualificate in società con riori asimmetrie rispetto alla tassa-
L’esimente va dimostrata fin dall’inizio del periodo
di possesso della quota, ma solo per il tempo
in cui il Paese è considerato a fiscalità privilegiata
azioni negoziate in mercati regola- zione dei dividendi;
mentati percepiti da persone fisiche 1 agli utili formati con redditi assog-
al di fuori dell’impresa, anche senza gettati a tassazione per trasparenza
il tramite di intermediari residenti in nell’ambito del regime Cfc (articolo
Italia, i quali restano soggetti alla ri- 167, comma 10 del Testo unico). Ri-
tenuta d’imposta del 26 per cento; la cordiamo che, per il calcolo delle plu-
stessa esclusione si applica ai divi- svalenze, gli utili non distribuiti as-
dendi dello stesso tipo relativi a par- soggettati a tassazione per traspa-
tecipazioni qualificate, se formati renza si aggiungono al costo della
con utili prodotti dall’esercizio suc- partecipazione (articolo 3, comma 5,
cessivo a quello in corso al 31 dicem- Dm 429 del 2001);
bre 2017. È strano che i dividendi 1 agli utili e alle plusvalenze da
percepiti da società di capitali, in no- chiunque conseguiti, quando il con-
me collettivo e in accomandita sem- tribuente sia in grado di dimostrare
plice, da enti commerciali e da im- la sussistenza dell’esimente di cui
prese individuali (che non sono as- all’articolo 47-bis, comma 2, lettera
soggettati a ritenuta alla fonte), re- b) del Testo unico, ossia che dalla
stino soggetti a tassazione integrale partecipazione non consegua l’ef-
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Roberto
Lugano
relatore
Riassetti aziendali
al riparo dall’abuso
N
Gli ultimi interpelli el corso degli ultimi
due anni, dopo l’in-
delle Entrate troduzione dell’ar-
consentono ticolo 10-bis nella
legge 212/2000
molte operazioni (Statuto del Contribuente), l’agenzia
delle Entrate ha fornito molte rispo-
valorizzando ste in tema di abuso del diritto nelle
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Separazione di attività
zione delle plusvalenze latenti.
Nella definizione del «mero godi-
o patrimoni
mento» viene però in aiuto la risolu- Una questione che suscita non pochi
zione stessa, nella quale si afferma dubbi in materia di abuso del diritto è
che «la società beneficiaria non può relativa alla separazione del patrimo-
essere di per sé considerata alla stre- nio immobiliare da quello dell’im-
gua di una società di mero godimen- presa soggetto a rischio.
to dei beni immobili di cui è titolare, In questo senso giungono confer-
dal momento che i beni vengono (…) me dalla risposta 21 del 3 ottobre
utilizzati per lo svolgimento dell’at- 2018, relativa alla scissione immobi-
tività di locazione (ancorché nei liare a favore di una società con com-
confronti dei soci) che genera reddi- pagine simile a quella della scissa.
to di impresa». Non presenta, ovviamente, pro-
Se valgono queste considerazioni, blemi il fatto che le unità immobi-
l’attività di mero godimento viene ad liari oggetto di scissione possano
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La scissione nata per risolvere i contrasti
nella compagine sociale sulla gestione dei beni
dell’impresa non può essere considerata elusiva
singole beneficiarie rispecchiano la fisiologicamente atte a risolvere il
proporzione tra le originarie quote di problema iniziale.
partecipazione nella scissa. Peraltro, la successiva risposta al-
Le motivazioni dell’operazione so- l’interpello 40 del 19 ottobre 2018
no basate sul conflitto tra i soci, men- conferma il principio appena enun-
tre le quote delle nuove beneficiarie ciato, anche nel caso in cui via sia solo
non sono in alcun modo destinate a una prospettata impossibilità di ge-
essere cedute a terzi. Proprio queste stione (si veda la grafica 2).
considerazioni guidano la risposta Un’altra risposta (91 del 4 dicembre
dell’Agenzia, che conferma la non 2018) prende in considerazione l’ap-
elusività dell’operazione, sottoline- plicabilità dell’operazione di scissio-
ando il fatto che i beni rimangono in ne alla società semplice. Nell’opera-
regime di impresa. zione prospettata, i soci di una società
Non è, invece, stata presa in consi- semplice immobiliare intendono da-
derazione l’esistenza di un’alterna- re luogo a un’operazione di scissione
tiva più onerosa, e cioè l’assegnazio- parziale asimmetrica in cui le quote
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