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La miniera NORME & TRIBUTI


inesauribile
dei quesiti
FOCUS Mercoledì 19 Febbraio 2020
www.ilsole24ore.com/focus

dei lettori
Il convegno annuale dell’Esperto
Risponde-Il Sole 24 Ore non si LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI DOPO TELEFISCO

Forfait, scontrini
esaurisce il giorno della sua
celebrazione. Le risposte fornite
dalle istituzioni (agenzia delle
Entrate, ministeri dell’Economia
e dello Sviluppo economico,
Guardia di Finanza) sono di certo

e Iva: i chiarimenti
uno dei piatti forti del menù di
Telefisco. Ma c’è tutto un capitolo
non meno rilevante, quello dei
quesiti proposti dai professionisti
che hannoi seguito i lavori lo
scorso 30 gennaio, che oltre a
offrire uno spaccato dell’efferve-
scenza del mondo che ruota
intorno al fisco costituisce una
preziosa miniera di spunti e
riflessioni per gli esperti, le stesse ILLUSTRAZIONE DI STEFANO MARRA

istituzioni e gli operatori. Con il


presente focus – che raccoglie le
principali e più significative
risposte ai quesiti su forfettari,
Iva e corrispettivi – il Sole 24 Ore
intende rappresentare proprio
questo mondo e offrire ai suoi
lettori le risposte alle questioni
concrete che magari le istituzioni
non sempre riescono a cogliere.

i minimi

1
Una di queste è la controver-
sa vicenda, per i contribuenti
forfettari, della decorrenza
degli effetti dei nuovi requisiti di
accesso e della causa di esclusione
dal regime. Considerato che le
modifiche sono state introdotte
con norma di legge pubblicata
sulla Gazzetta del 30 dicembre
2019, tale circostanza poteva far
ritenere che gli effetti fossero
rinviati al 2021 in forza dello
Statuto del contribuente. Ma così
non è stato.

operazioni a cavallo d’anno

2
Molti anche i quesiti sulla
possibilità di detrarre nella
liquidazione di dicembre (o
dell’ultimo trimestre) le fatture
ricevute nei primi giorni del mese
di gennaio 2020. Operazione che,
spiegano gli esperti del Sole 24
Ore, non è invece ammessa.

il documento commerciale

3
Sebbene le Entrate abbiano
confermato la perfetta
alternatività tra scontrino
elettronico e fattura, consenten-
do ad esempio ai commercianti
di utilizzare la fattura immediata
per certificare i corrispettivi in
luogo della memorizzazione e di
invio tramite registratore tele-
matico, sono stati molti i quesiti
avanzati proprio su questo
aspetto. E si è ribadito che l’invio
della fattura immediata entro 12
giorni non obbliga al rilascio
della stessa al momento della
consegna del bene.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I FOCUS DEL SOLE 24 ORE


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Chiuso in redazione il 15 febbraio 2020
Subito i nuovi Un anno in meno Trimestrale Lo scontrino
00006 adempimenti per chi per gli avvisi o mensile: 4 scenari parlante bypassa
esce dal regime di accertamento per le imprese il registratore
9 772282 452006
Gian Paolo Tosoni - pagina 2 Gian Paolo Tosoni - pagina 2 Benedetto Santacroce - pagina 8 Raffaele Rizzardi - pagina 13
I focus del Sole 24 Ore
2 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6

Forfettari
LE NOVITÀ

Subito i nuovi adempimenti


per chi esce dal forfettario

pedisce la previsione di adempi- può essere interpretata nel senso che al 1° gennaio 2020 parte libe-
L’Agenzia esclude menti a carico dei contribuenti che quando il rapporto di lavoro è così la legge ro da partecipazioni in società di
prima che siano decorsi 60 giorni cessato, non lo si considera co- di bilancio persone ma poi ne acquisisce
la moratoria dalla loro entrata in vigore; ciò in munque e il contribuente è libero una. Se ciò avviene involontaria-
quanto il requisito (non aver so- di entrare nel regime forfettario. mente (successione o donazio-
dei 60 giorni stenuto più di 20mila euro di spe- Si ipotizzi il caso di un lavorato-
Le modifiche
I commi 691 e 692 della legge ne) come confermato dalle En-
se per lavoro accessorio, lavora- re dipendente che nel gennaio trate a Telefisco 2020, il regime
prevista tori dipendenti e collaboratori) e 2020 ha cessato il rapporto di la-
di Bilancio 2020 recano alcu-
ne modifiche alla disciplina forfettario può essere applicato
la causa di esclusione (aver perce- voro per il quale aveva percepito in corso d’anno e l’uscita avver-
dallo Statuto pito più di 30mila euro di redditi nel 2019, un reddito di 35mila eu-
del regime forfettario:
- sopprimono l’imposta sosti- rebbe dall’anno successivo se nel
da lavoro dipendente e assimilati) ro; se nel 2020 inizia una attività tutiva al 20% (contribuenti frattempo la partecipazione non
impongono esclusivamente una di lavoro autonomo, prevedendo con ricavi tra 65.001 e venga ceduta. Si pone il proble-
PAGINA A CURA DI verifica dell’eventuale supera- di non superare il limite di com- ma se in corso d’anno il contri-
100.000 euro) prevista a
Gian Paolo Tosoni mento di dette soglie e non nuovi pensi di 65mila euro, secondo la buente in forfait acquisisce una
partire dal 2020;
pFuori discussione la decor- adempimenti. Invece l’ex forfet- circolare dell’agenzia delle En- - reintroducono come condi- partecipazione in società di per-
renza della nuova causa di esclu- tario deve impostare la contabili- trate non può adottare il regime zione per l'accesso al regime sone o in una associazione pro-
sione e del requisito di accesso al tà Iva, emettere le fatture elettro- forfettario perché nell’anno pre- forfettario al 15 % il limite fessionale. Anche in questo caso
forfettario che scatta già dal 2020 niche con l’ottenimento del codi- cedente ha avuto un reddito di la- delle spese sostenute per il dovrebbe essere consentito al
a seguito della precisazione del- ce identificativo, applicare e subi- voro superiore a 30mila euro e personale e per il lavoro ac- contribuente di liberarsi della
l’agenzia delle Entrate con la riso- re la ritenuta d’acconto e così via. quindi dovrebbe applicare nel cessorio, nonché l’esclusione partecipazione nel corso dell’an-
luzione n. 7E/2020 dell’11 feb- Ma non mancano altri dubbi in- 2020 il regime semplificato e solo per i redditi di lavoro dipen- no e solo in caso contrario si veri-
braio scorso. Si tratta del sosteni- terpretativi. Il comma 57, lettera nel 2021 entrare il regime forfet- dente eccedenti l’importo di ficherebbe la perdita del regime
mento delle spese per lavoro di- d-ter, della legge 190/2014 dispo- tario. Una conclusione incom- 30.000 euro; dall’anno successivo (legge
pendente in misura superiore a ne che non possono accedere al prensibile. - stabiliscono un sistema di 190/2014, comma 721).
20mila euro che quindi devono regime forfettario «i soggetti che Altra questione riguarda l’in- premialità per incentivare Ancora dubbi sussistono per i
essere verificate con riferimento nell’anno precedente hanno per- compatibilità del regime forfet- l'utilizzo della fatturazione soggetti che nel corso dell’anno
all’anno 2019, come pure l’esclu- cepito redditi di lavoro dipenden- tario con la partecipazione in so- elettronica 2019 hanno applicato il regime
sione dal regime forfettario per i te e redditi assimilati (...), ecce- cietà di persone. La circolare del- ordinario previsto per l’esercizio
contribuenti che lo scorso anno denti l’importo di 30.000 euro; la l’Agenzia n. 9/2019 precisa che la Il regime premiale di arti e professioni e ora avendo i
hanno percepito redditi di lavoro verifica di tale soglia è irrilevante causa ostativa non opera solo a La lettera f) del comma 692, requisiti per applicare il regime
dipendente o assimilati di impor- se il rapporto di lavoro è cessato». condizione che il contribuente inoltre, introduce un regime forfettario vorrebbero rientrarvi.
to lordo superiore a 30mila euro. Sul punto, la circolare 10/ nell’anno precedente a quello di premiale volto a incentivare La questione che si pone è che tali
L’Agenzia invece non concede E/2016, al paragrafo 2.1 dispone applicazione del regime stesso l’utilizzazione della fattura soggetti sono vincolati per un tri-
la tolleranza di sessanta giorni che tale limite non opera se il rap- provveda preventivamente a ri- elettronica: per i contribuenti ennio al precedente regime in
previsti dall’articolo 3 della legge porto di lavoro dipendente è ces- muoverla. Ma se il contribuente che sia avvalgono del regime quanto lo hanno scelto pur aven-
212/2000, per l’espletamento de- sato nel corso dell’anno prece- cede la partecipazione nel genna- forfettario e che hanno un do allora i requisiti per il forfait
gli adempimenti fiscali nuovi che dente, sempre che nel medesimo io 2020 non si vede perché suc- fatturato annuo costituito (Dpr 442/1997). L’agenzia delle
i contribuenti che hanno perduto anno non sia stato percepito un cessivamente non possa aprire la esclusivamente da fatture Entrate con la risposta a interpel-
il regime forfettario devono os- reddito di pensione che, in quan- partita Iva ed applicare il regime elettroniche, il termine di lo n. 107/2019 in presenza di un
servare come ad esempio l’emis- to assimilato al reddito di lavoro forfettario. Non ci sarebbe la con- decadenza per la notificazione professionista ha riconosciuto la
sione della fattura elettronica. dipendente, assume rilievo, an- temporaneità e questo secondo la degli avvisi di accertamento è possibilità di uscire prima del tri-
Secondo l’agenzia delle Entrate la che autonomo, ai fini del rag- precedente circolare dell’Agenzia ridotto di un anno ovvero a ennio solo perché dal 2019 era in-
decorrenza immediata non è in giungimento della citata soglia. n. 10/E/2016 consentirebbe il re- quattro anni (rispetto ai vi- tervenuta una modifica normati-
contrasto con l’articolo 3 dello La circolare va ben oltre il det- gime forfettario. genti cinque) va al regime forfettario.
Statuto del contribuente che im- tato legislativo. La norma invece Poi vi è il caso del contribuente © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’opzione. Per chi adotta la facoltà un anno in meno per i controlli

Con l’e-fattura un premio sull’accertamento


pNella risoluzione dell’agenzia posto che i soggetti che operano in ni rispetto ai vigenti cinque. emissione dello scontrino fiscale e precisazione è giustificata dal fatto
delle Entrate n. 7 del 11 febbraio regime forfettario non hanno l’ob- L’articolo 1, comma 3, del Dlgs 5 quindi dalla memorizzazione e tra- che il reddito in forfait non viene ri-
2020, in cui si conferma che gli ef- bligo di emettere la fattura elettro- agosto del 2015 n. 127, in materia di smissione telematica dei corrispet- portato nel quadro «RN» della di-
fetti delle modifiche normative re- nica, la lettera f) del comma 692 fatturazione elettronica e trasmis- tivi. Nel corso della manifestazione chiarazione dei redditi e quindi
lative ai contribuenti forfettari de- della legge di Bilancio 2020 intro- sione telematica delle fatture o dei Telefisco, l’Agenzia ha confermato sfuggiva dal calcolo del reddito. La
corrono dal 1° gennaio 2020, viene duce un regime premiale volto a in- relativi dati, esonera dall’obbligo i che questi contribuenti, sussisten- norma precedente si limitava a con-
anche affermato che i soggetti che centivare l’utilizzazione della fat- soggetti passivi che applicano il re- do le condizioni, possono sostituire siderare il reddito prodotto in regi-
perdono il forfait non hanno nuovi tura elettronica. gime forfettario; nel caso in cui i lo scontrino fiscale telematico con me forfettario ai fini della spettanza
obblighi contabili a cui adempiere. Viene aggiunto un periodo nel contribuenti decidano di emettere la fattura anche non elettronica. delle detrazioni per carichi di fami-
In effetti questo non è del tutto vero comma 74 della legge 190/2014, che le fatture in formato elettronico si Altra norma innovativa per i con- glia, ma non ad esempio per le de-
in quanto gli ex forfettari devono prevede che per i contribuenti che si ricorda che sono obbligati anche al- tribuenti forfettari riguarda il con- trazioni spettanti ai titolari di reddi-
quanto meno organizzare l’emis- avvalgono del regime forfettario e la conservazione sostitutiva delle corso del reddito prodotto in regi- ti di lavoro. Ora tuttavia il reddito
sione della fatturazione elettronica. che hanno un fatturato annuo co- stesse. Il regime premiale dovrebbe me forfettario (quadro LM della di- viene considerato per qualsiasi
La norma prevede che tale stituito esclusivamente da fatture essere esteso al caso in cui ci sia an- chiarazione dei redditi) nell’am- agevolazione anche non fiscale. Ad
adempimento possa essere osser- elettroniche, il termine di decaden- che la vendita al minuto documen- montare del reddito complessivo ai esempio, per determinare l’am-
vato anche dai soggetti che opera- za per la notificazione degli avvisi di tata dallo scontrino elettronico. fini della spettanza o per la determi- montare delle tasse universitarie o
no in regime forfettario, ma solo accertamento è ridotto di un anno; I contribuenti in regime forfetta- nazione delle deduzioni, detrazioni la retta dell’asilo nido.
come facoltà. Infatti, nel presup- la decadenza è quindi di quattro an- rio infatti non sono esonerati dalla o benefici anche non tributari. La © RIPRODUZIONE RISERVATA
I focus del Sole 24 Ore
Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti 3

Forfettari
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti

1 datore di lavoro, gli importi correttamente percepiti, si


ritiene che anche nel 2020 il contribuente potrà continuare
a fruire del regime forfettario. Naturalmente dovranno
7
ALIQUOTA DA APPLICARE corrispondere le evidenze contabili e documentali, ovvero PASSAGGIO DA REGIME DEI MINIMI
Nuove attività, per il quinquennio bonifici di restituzione di quanto percepito in più e
documenti a supporto degli errori di attribuzione effettuati. Per il pagamento della fattura
va considerato il momento di inizio Stefano Cingolani rileva il momento dell’emissione
Un contribuente inizia l’attività a dicembre del 2017 e per gli
anni 2017, 2018 e 2019 è in regime di contabilità semplificata
per il superamento del limite dei ricavi. Dal 2020 risulta in
4 Espongo il caso di una fattura emessa da un professionista che
si trovava nel regime dei minimi e pervenuta al nostro ente
nel mese di dicembre del 2019 e non pagata al 31 dicembre.
regime forfettario in quanto nel 2019 non ha superato 65.000 EX DIPENDENTE ORA PENSIONATO Se fosse stata emessa in regime ordinario, tale fattura
euro di compensi. Può essere tassato con l’aliquota del 5%, visto
che si trova nell’ambito dei primi 5 anni di nuova attività? Reddito da lavoro e da pensione, avrebbe dovuto riportare l’Iva al 22%. Nei prossimi giorni il
nostro ente dovrà provvedere al pagamento ma, nel
Il caso non ha avuto un chiarimento ufficiale, ma chi scrive
ritiene che debba essere assegnata importanza al
per l’Agenzia vanno sommati frattempo, il professionista ci ha dichiarato di essere
fuoriuscito dal regime dei minimi. È corretto pagare al
momento di inizio della attività ( 2017), anche se in quel Un contribuente è dipendente e con Partita Iva in regime professionista l’importo della fattura al netto della ritenuta
momento il soggetto ha scelto un regime diverso da quello forfettario nel 2019. ma il rapporto di lavoro dipendente è d’acconto del 20%, che sarà poi versata all’Erario dal nostro
forfettario. Rientrando successivamente nel regime cessato a settembre 2019 e da ottobre 2019 è andato in ente? Riguardo all’Iva, come ente, abbiamo degli obblighi?
forfettario è ragionevole affermare che sia fruibile la pensione. La somma di reddito da lavoro dipendente e pensione La fattura emessa in regime dei minimi non va rettificata nel
aliquota agevolata del 5% per gli anni residui di relativi all’anno 2019 supera i 30.000 euro ma la sola pensione momento del passaggio al regime ordinario, poichè ai fini
compimento del quinquennio (cioè 2020 e 2021), così nel 2020 sarà inferiore ai 30.000 euro. Il contribuente può nel Iva rileva il momento di emissione del documento, e in tale
come , del resto, ha precisato l’Agenzia per il passaggio da 2020 applicare il regime forfettario? momento il soggetto si trova in un regime escluso da Iva.
regime di vantaggio a quello forfettario. Qualora il rapporto di lavoro dipendente sia cessato nel Diverso il ragionamento ai fini della Ritenuta di acconto
Paolo Meneghetti 2019 dovrà essere considerato solo il reddito di pensione che viene operata all’atto del pagamento, momento in cui il
percepito nel 2019. Tuttavia la circolare n. 9/2019 soggetto si trova in regime ordinario e quindi rientra tra

2 dell’Agenzia sembra dire che i due importi debbano essere


sommati: l’interpretazione a me sembra non condivisibile.
Giuseppe Acciaro
coloro che devono subire la ritenuta di acconto. Pertanto la
fattura va pagata senza modificare la causa di esclusione
Iva, ma operando la ritenuta di acconto.
CAUSE DI ESCLUSIONE Paolo Meneghetti
Il presidente di un’associazione
può accedere al regime forfettario
5 8
FUORIUSCITA DAL REGIME FORFETTARIO
Un soggetto che ha un incarico di rappresentante legale in
Eredità di partecipazioni, SOGGETTO EXTRACOMUNITARIO CON RESIDENZA
un’associazione sportiva e volesse aprire una Partita Iva come,
per esempio, un fotografo può farlo in regime forfettario? decadenza per mancata cessione Da considerare la scelta fatta
Il regime forfetario rappresenta il regime naturale delle
persone fisiche che esercitano un’attività di impresa, Un soggetto in regime forfettario riceve quote per
tra regime ordinario o semplificato
arte o professione in forma individuale, purché siano in successione il 30 dicembre del 2019 e non riesce a venderle Un contribuente, cittadino extracomunitario, con attività in
possesso dei requisiti stabiliti dal comma 54 e non entro la fine dell’anno. È ugualmente costretto alla Italia e Partita Iva già nel 2019 con regime “normale” e
incorrano in una delle cause ostative previste dal fuoriuscita dal 1 gennaio 2020? ricavi inferiori ad 65.000 euro ha ottenuto la residenza in
successivo comma 57 della legge n. 190 del 2014. In L’Agenzia delle entrate ha chiarito che nel caso in cui il italia nel 2020 prima di aver emesso fatture. Può nel 2020
particolare, la lettera d) del comma 57 prevede che non contribuente applichi il regime forfettario e acquisisca per rientrare nel regime a forfait?
possono avvalersi del regime forfetario gli esercenti eredità delle partecipazioni, lo stesso, qualora la rimuova Tenendo conto dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle
attività d’impresa, arti o professioni che partecipano entro la fine dell’anno, non uscirà dal regime forfettario entrate al paragrafo 3 della circolare 9/E del 2019, la
contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società dall’anno successivo ai sensi di quanto disposto dal comma risposta al quesito posto varia a seconda che il
di persone, ad associazioni o a imprese familiari di cui 71 della legge 190/2014. Ne consegue che, la mancata contribuente abbia applicato, nel 2019, il regime
all’articolo 5 del Tuir, ovvero che controllano cessione delle stesse entro la fine dell’anno determina la semplificato o il regime ordinario. Laddove avesse
direttamente o indirettamente società a responsabilità decadenza dall’anno successivo. Nel caso descritto, applicato il regime semplificato nel 2019, potrà optare
limitata o associazioni, le quali esercitano attività dunque, il contribuente decade dal regime a decorrere dal per il regime forfettario già a decorrere dal 2020 (non
economiche direttamente o indirettamente 2020. dovendo necessariamente attendere il decorso di un
riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività Alessandra Caputo triennio). Per capire meglio si veda il paragrafo 3.1 della
d’impresa, arti o professioni. Pertanto, qualora non ci si menzionata circolare. Laddove, invece, avesse applicato
trovi in una delle condizioni ostative di cui al citato
comma 57, ovvero non siano percepiti nell’anno
precedente, in base alla nuova lettera d-ter), redditi di
6 il regime ordinario nel 2019, potrà optare per il regime
forfettario solo una volta decorso un triennio dall’avvio
della Partita Iva, poiché la condizione della residenza
lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro IMPRESA FAMILIARE fiscale in Italia non è stata oggetto di modifiche ed è
dipendente superiori la soglia di 30.000 euro, l’incarico
di legale rappresentante di un’associazione sportiva non Utili per il collaboratore familiare esistente da tempo. Si confronti il paragrafo 3.2 della
menzionata circolare: salvo che, alla fine del 2018,
rappresenta una causa ostativa all’applicazione del
regime forfettario.
non sono causa di esclusione l’attività fosse già avviata da oltre tre anni, nel qual caso il
rinnovo 2019 sarebbe stato annuale e pertanto potrebbe
Federico Susini Le cause di esclusione per il regime forfettario previste al comma entrare nel forfetario dal 2020.
54 b) includono coloro che «hanno sostenuto spese per un Francesco Avella

3 ammontare complessivo superiore ad 20.000 euro per


prestazioni di lavoro, nonché le somme corrisposte per le
prestazioni di lavoro effettuate dall’imprenditore medesimo o 9
IL LIMITE dai suoi familiari di cui all’articolo 60 Tuir». Si chiede nel caso di
Errori di calcolo nella retribuzione: impresa familiare, se la quota del 49% del reddito d’impresa LA VALUTAZIONE DEI REDDITI

il forfettario resta possibile


attribuita al collaboratore superiore a 20.000 euro rientri tra le
cause di esclusione previste al comma 54. Rientra in questa Gli incassi da cedolare secca
È questo il caso di un professionista forfettario nel 2019 e
previsione anche la quota di reddito pari al 51% attribuita
all’imprenditore? Per somme corrisposte all’imprenditore
non incidono sul regime a forfait
dipendente che ha percepito per errore di calcolo in eccesso una medesimo e ai suoi familiari cosa si intende? Un professionista che nel 2019 ha fatturato compensi per
retribuzione superiore ai 30.000 euro, che sarà rettificata nel L’imprenditore individuale in regime di impresa 55.000 euro e redditi immobiliari con cedolare secca per
2020 e alla fine la retribuzione spettante per il 2019 sarà familiare non eroga somme a se stesso bensì ritrae la 30.000 euro, può rimanere forfettario nel 2020?
inferiore ai 30.000 euro lordi. Nel 2020 il professionista propria quota di utili prodotti dalla impresa familiare. La La risposta è positiva. Ai fini del calcolo della soglia di 65
cesserà il rapporto di dipendente per cui nel 2020 il reddito quota di utili corrisposta al collaboratore familiare non mila euro prevista per l’applicabilità del regime forfettario,
dipendente e assimilato sarà inferiore ai 30.000 lordi. Si chiede rientra tra le cause di esclusione poichè tale somma non rilevano esclusivamente i ricavi o compensi percepiti con
se il professionista già dal 2020 sia fuori dal forfettario. è disciplinata dall’articolo 60 del Tuir bensi dall’articolo riferimento all’attività d’impresa, arte o professione come
Considerato che l’importo effettivamente attribuibile al 5. In pratica non siamo di fronte a un costo bensì a una prevede il comma 54 dell’articolo 1 della legge 190/2014).
contribuente, relativamente a redditi di lavoro dipendente modalità di ripartizione degli utili. Quindi nel caso Viceversa nel computo della predetta soglia non rilevano i
ed assimilati per il 2019, è inferiore al limite dei 30.000 euro esposto non si manifestano cause di esclusione per redditi derivanti dalla locazione di immobili realizzati al di
e rilevato che dovranno essere riportati sulla certificazione adesione al regime forfettario. fuori dell’esercizio delle predette attività.
riassuntiva del medesimo anno di imposta, rilasciata dal Paolo Meneghetti Giovanni Petruzzellis
I focus del Sole 24 Ore
4 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6

Forfettari
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti

!0 !4 !8
ALIQUOTA AGEVOLATA AL 5% NUOVA APERTURA PARTITA IVA ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE
Il requisito della nuova attività La partecipazione a una Sas Quote in società di persone
vale all’apertura della partita Iva causa ostativa per regime a forfait da cedersi nell’anno precedente
Un contribuente ha iniziato l’attività nel 2018 e in Dovrei aprire Partita Iva con regime forfettario ma sono Sono una commercialista e nel 2019 ero nel regime
quell’anno, non potendo accedere al forfettario perché possessore di quote capitale di una Sas pari al 5 per cento. forfettario. A metà gennaio 2020 sono entrata a far parte di
nell’anno precedente aveva avuto un reddito di lavoro Posso optare per tale regime oppure avrei dovuto cedere le un’associazione professionale: tale associazione si occuperà
dipendente di poco superiore a 30.000 euro, aveva quote entro il 31 dicembre 2019? unicamente di fatturare le mie cariche sindacali,
applicato il regime ordinario. Nel 2019, trovandosi in La partecipazione in una Società in accomandita semplice amministrative e così via.
possesso dei requisiti ha optato per il regime forfettario. Si (Sas) è causa ostativa di applicazione del regime forfettario. Considerato che la causa ostativa si è verificata a inizio di
chiede: è possibile applicare nel 2019 l’aliquota Irpef del 5% E dunque va detto che sì, secondo l’Agenzia delle entrate la quest’anno, posso beneficiare del regime forfettario nel
fino al compimento del quinquennio o il contribuente deve partecipazione andava ceduta prima dell ’1 gennaio 2020. 2020 per poi entrare nel regime ordinario nel 2021 (secondo
applicare la flat tax del 15%? Giuseppe Acciaro il paragrafo 71 del comma 1 dell’articolo della legge
Si ritiene possibile applicare l’aliquota del 5% in quanto il 190/2014, il regime forfetario cessa di avere applicazione a
requisito della nuova attività va verificato al momento
dell’apertura della Partita Iva.
Giuseppe Acciaro
!5 partire dall’Anno successivo a quello in cui viene meno taluna
delle condizioni di cui al comma 54 ovvero si verifica taluna
delle fattispecie indicate al comma 57)?
EX LAVORATORE DIPENDENTE Per quanto riguarda il contribuente che intenda

!1 Non è possibile aderire al forfait


nello stesso anno di licenziamento
applicare il regime forfettario e che possiede una
partecipazione in società di persone, occorre accertarsi
che la partecipazione venga ceduta entro l’anno
CARICHE precedente. Dai chiarimenti resi dalle Entrate non è più
L’amministratore delegato Un ex lavoratore dipendente, che è stato licenziato
il 16 gennaio 2020, e che ha percepito
ammessa la possibilità di cedere la partecipazione in
corso d’anno al fine di poter comunque beneficiare del
può aderire al forfait un compenso di circa 50 mila euro nel corso del 2019,
può aprire in febbraio la Partita Iva usufruendo
regime forfettario nell’anno stesso. Tale ultima
possibilità era concessa fino al 31 dicembre 2018 dalla
Un amministratore delegato di una Srl può aprire una Partita iva del regime forfettario? Circolare n. 10 del 2016. Per il solo 2019, quale eccezione
con il nuovo regime forfettario? Non è possibile per questo ex lavoratore dipendente prevista dalla circolare n. 9 del 2019 in considerazione
La sola carica di amministratore delegato, in assenza di altre accedere al regime forfettario nel corso del 2020 per due della tardiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale della
cause ostative previste dalla normativa, non preclude motivi: il soggetto ha superato nel 2019 la soglia di 30.000 legge 145/2018 che aveva modificato il testo di legge. In
l’accesso al regime forfettario. euro per il possesso di redditi di lavoro dipendente; il senso analogo la risposta ad interpello n. 123/19 e la
Giuseppe Acciaro licenziamento è avvenuto nell’anno di applicazione del risposta n. 125 anch’essa del 2019. Esemplificando: chi
regime. possedeva una partecipazione nel 2019, deve averla

!2 Giuseppe Acciaro ceduta entro il 31 dicembre 2019 per accedere al regime


forfettario dall’anno 2020; in caso contrario, l’accesso al

CASI DI AMMISSIBILITÀ !6 regime sarà possibile solo dal 2021, previa cessione della
stessa nel 2020. In conclusione la contribuente non potrà
Regime forfettario se reddito NUOVE INIZIATIVE
beneficiare del regime forfettario nel 2020.
Stefano Cingolani
precedente è sotto i 30.000 euro L’aliquota del 5% impossibile
Se un contribuente nel 2020 ha tutti i requisiti per entrare
nel regime forfettario nel 2021 con una pensione percepita
senza rispetto del vincolo triennale !9
da marzo, che per l’anno 2020 non sarà superiore ai 30.000 Un contribuente ha ricevuto in donazione BENI STRUMENTALI
euro(lo sarà nel 2021), potrà entrare nel forfettario nel 2021?
In poche parole, una pensione tendenzialmente superiore a
dal padre un’azienda che gestisce un bar presso cui in
precedenza, un anno e mezzo prima, Non è possibile l’ammortamento
31.000 euro, ma percepita per una frazione d’anno è ostativa
al ingresso nel regime forfettario ?
il soggetto in questione ha svolto l’attività di coadiutore
inquadrato all’Inps ma senza alcuna attribuzione di reddito.
se ci si trova in regime a forfait
Qualora l’importo percepito nell’anno precedente Il contribuente oggi si trova in regime forfettario, Un bene strumentale acquisito in un periodo di applicazione
l’applicazione sia inferiore a 30.000 euro il contribuente si vuol sapere se può essere considerata del regime forfettario, qualora ceduto in un periodo
potrà applicare il regime forfettario. una nuova iniziativa produttiva ed applicare l’aliquota successivo alla fuoriuscita da esso, determina una
Giuseppe Acciaro ridotta del 5% di imposta sostitutiva plusvalenza se il prezzo di cessione risulta superiore a quello
per i primi cinque anni. dell’acquisto effettuato sotto forfait

!3 L’attività dovrà scontare l’imposta sostitutiva del 15% in


quanto non è stato rispettato il vincolo triennale,
antecedente all’applicazione del regime forfettario, di
(si veda la Circolare Agenzia delle entrate 10/2016).
Ciò esclude implicitamente la possibilità di sottoporre ad
ammortamento i beni strumentali acquisiti sotto forfait e di
BENI STRUMENTALI esercizio attività artistica, professionale o d’impresa, anche limitare quindi la possibilità di dedurne il costo solo nel
Effetto sospensione fiscale in forma associata o familiare.
Giuseppe Acciaro
momento in cui si procedesse ad una loro cessione ?
O risulta viceversa possibile, alternativamente , procedere
per gli ammortamenti ad avviare un processo di ammortamento dei beni a partire

Un contribuente ha acquistato un bene strumentale in


vigenza di regime ordinario nell’anno 2018. Passa al regime
!7 dal primo esercizio post fuoriuscita dal forfait,
situazione che equiparerebbe il trattamento fiscale dei beni
non ceduti o mai ceduti a quello riservato dal comma 72
forfettario nel 2019 e sospende l’ammortamento del bene. SGRAVI FISCALI PER I FORFETTARI dell’articolo 1 della legge 190/14 ai beni ceduti?
Dal 2020 rientra nel regime ordinario per superamento
limite ricavi, è corretto riprendere a dedurre le quote di Detrazioni per lavori edilizi Si pensi ad esempio all’avviamento pagato in pendenza di
forfait per importi anche relativamente cospicui che, in caso
ammortamento residue del bene strumentale?
La risposta è positiva. Il passaggio nel regime forfettario,
possibili se vi sono altri redditi di chiusura dell’attività senza cessione della stessa,
risulterebbe di fatto mai dedotto .
come osservato dal lettore, determina un effetto di Alla luce del punto g del comma 692 dell’articolo 1 della legge n. Ai sensi del comma 72 dell’articolo 1 della legge 190/2014, i
sospensione fiscale degli ammortamenti riguardanti i 160 del 27 dicembre 2019 che sostituisce il comma 75 della beni strumentali (materiali e immateriali) acquistati in
beni strumentali acquistati durante il periodo di legge n. 190 del 23 dicembre 2014, si chiede se il reddito vigenza del regime forfettario, non possono essere oggetto
adozione del regime ordinario. Nel regime forfettario assoggettato al regime forfettario possa godere degli sgravi di ammortamento fiscalmente rilevante né all’interno del
non è infatti ammessa la deduzione analitica delle quote fiscali previsti con il bonus casa. regime di favore, né, tanto meno, nell’ipotesi in cui il
di ammortamento poiché il reddito è determinato Se per sgravi fiscali bonus casa si intende le detrazioni soggetto dovesse fuoriuscire dal regime forfettario per
applicando gli appositi coefficienti di redditività per lavori edilizi (per esempio bonus ristrutturazioni, ritornare in quello ordinario.
diversificati in base all’attività svolta. ecobonus, e così via), non si registra alcuna novità, nel Ne consegue, che il soggetto non potrà avviare alcun
È corretto riprendere la deduzione degli ammortamenti, senso che il contribuente assoggetta il reddito forfettario processo di ammortamento sui predetti beni e come,
per le quote residue, dopo l’uscita dal regime, con imposta sostitutiva e, pertanto, potrebbe evidenziato correttamente, il costo di acquisto avrà
purché nel frattempo i relativi beni strumentali non sfruttare le detrazioni solo se avesse altri redditi rilevanza fiscale unicamente in caso di successiva
siano stati dismessi. soggetti ad Irpef ordinaria. alienazione degli stessi.
Giovanni Petruzzellis Giorgio Gavelli Riccardo Giorgetti
I focus del Sole 24 Ore
Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti 5

Forfettari
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti

@0 soci sono tutti persone fisiche con nessun tipo o grado di


parentela tra gli stessi), con medesimo codice Ateco, ed è anche
componente del consiglio di amministrazione. Per l’incarico di
@8
CALCOLO DEL LIMITE consigliere di amministrazione non percepisce alcun compenso. DIPENDENTI
Per la determinazione del reddito Invece come consulenza nei confronti della Srl emette fatture
per le prestazioni svolte e queste nel corso del 2019 hanno Il limite dei 20mila euro
rileva il momento dell’incasso costituito la maggioranza del fatturato del professionista
individuale; anche in futuro dovrebbe configurarsi questa
si considera al lordo
Un professionista, avendone i requisiti, ha aderito al forfetario nel situazione. In teoria, stando al dettato normativo ed agli Il limite di 20.000 euro deve essere considerato di competenza
2019. Ai fini della verifica del limite di 65.000 euro deve orientamenti espressi finora, ad avviso dello scrivente non rileva o effettivamente pagato al dipendente ?
conteggiare solo le fatture emesse e incassate nel 2019 o anche le la causa di esclusione relativa alla partecipazione nella Srl (non Tra le cause ostative alla possibilità di fruire del regime
fatture emesse nel 2018 (regime ordinario) e incassate nel 2019? si configura controllo né diretto né indiretto) né quella del lavoro forfettario è stato introdotto il sostenimento di costi per il
Se la fattura è emessa nel 2018 blocca il momento presso precedente datore di lavoro in quanto non è mai stato, e personale dipendente assunto in tutte le forme, comprese
imponibile ai soli fini dell’Iva. Se però non c’è stato l’incasso, mai sarà al momento, percepito alcun compenso come quella occasionale, a progetto e addirittura quelli corrisposti
l’importo non concorre a formare il reddito. Se detto amministratore. Può quindi il contribuente mantenere il regime a familiari, di importo superiore a 20 mila euro annui. La
incasso è avvenuto nel 2019 diventa rilevante a seguito forfettario anche per il 2020? norma considera le spese sostenute e quindi si devono
dell’applicazione del criterio di cassa, il quale caratterizza il Poichè non si configura un controllo diretto o indiretto intendere tutti gli emolumenti al lordo degli oneri
regime forfettario. Pertanto detto importo incasato nel 2019 della Srl non è applicabile la causa ostativa di permanenza previdenziali, compresi gli oneri a carico del datore di lavoro.
concorre al conteggio dei 65.000 euro al regime forfettario. Anche la verifica dell’ammontare del costo del personale va
Stefano Sereni Giuseppe Acciaro riferita al periodo di imposta precedente e quindi all’anno
2019 per stabilire se per il 2020 è possibile fruire del regime in

@1 @5 commento.
La norma non pone riferimenti al ragguaglio annuo, pertanto
è da ritenere che il soggetto in regime forfettario che ha
REDDITO DA DIPENDENTE SOCIETÀ DI PERSONE assunto un lavoratore dipendente, ad esempio, a maggio del
Per i 30mila euro L’acquisizione di quote determina 2019 e complessivamente ha sostenuto costi per 19.000 euro,
in costanza degli altri requisiti previsti, potrà rimanere in
si considera l’imponibile fiscale l’uscita dal regime forfettario regime forfettario anche nel 2020. Si considera quanto
materialmente versato.
Il limite del reddito da dipendente di 30.000 euro per la Un contribuente in regime forfettario dal periodo d’imposta Stefano Cingolani
fuoriuscita dal forfettario è da considerare al lordo delle ritenute 2018, acquista nel 2020 una partecipazione in società di
al dipendenti sia previdenziali che fiscali?
Per il limite di 30.000 euro è da considerare l’imponibile
fiscale. Cioè l’ importo che si dichiara nel quadro ra dei redditi.
persone. Da quale periodo di imposta fuoriesce dal regime
forfetario? Dal 2020 o dal 2021?
Qualora l’acquisizione di partecipazione in società di
@9
Giuseppe Acciaro persone sia volontaria il contribuente uscirà dal regime DIPENDENTI
forfettario dal 2020. Questo secondo l’Agenzia delle entrate
I contributi versati all’Inps
@2 con circolare n. 9/2019 mentre il comma 71 della legge n.
190/2014 dispone che il regime si perde dal periodo di
imposta successivo.
devono essere conteggiati
CAMBIO REGIME Gian Paolo Tosoni e Giuseppe Acciaro Nel conteggio dei 20.000 euro per il costo del personale da
Incassi inferiori a 65mila euro, considerare per il 2019 si considerano anche i contributi Inps a

possibille entrare nei forfettari @6 carico del datore di lavoro o solo quelli a carico del dipendente?
Il limite delle spese per lavoro dipendente è da conteggiare
con in riferimento a tutte le spese effettivamente a carico
Un contribuente è sempre stato in regime di contabilità REDDITO LAVORO DIPENDENTE dell’azienda.
semplificato. Nel 2017 ha un volume di affari per cui potrebbe
entrare nel 2018 nel regime forfetario ma resta nel semplificato. Possibile il regime forfettario Giuseppe Acciaro

Nel 2020, avendo avuto nel 2019 un volume di affari inferiore a


65.000 euro, può entrare nel regime forfetario?
Si conferma la possibilità di accesso al regime forfettario
se il rapporto di lavoro è cessato
Un soggetto ha percepito nel 2019 un reddito da lavoro
#0
dall’anno d’imposta 2020. dipendente superiore a 30.000 euro ma tale rapporto di REGISTRATORE DI CASSA TELEMATICO
Giuseppe Acciaro lavoro è cessato il 31 dicembre 2019. Nel 2020 viene assunto
part time da un nuovo datore di lavoro con le stesse mansioni Credito di imposta utilizzabile
@3 del precedente, ma intende anche aprire una posizione Iva
per attività di consulenza. Stante il rispetto degli altri
requisiti si ritiene che il soggetto possa accedere al regime
soltanto in compensazione
Il contribuente forfettario come può compensare il credito
CAUSA DI ESCLUSIONE forfettario. È corretto? d’imposta per l’acquisto del registratore di cassa telematico non
Il forfait è applicabile se si rispetta Corretto. La norma prescrive che non possono avvalersi
del regime forfetario i soggetti che nell’anno precedente
avendo Iva da versare?
Il credito di imposta per l’acquisto del registratore di cassa
il limite dei 30mila euro hanno percepito redditi da lavoro dipendente e
assimilati, eccedenti l’importo di 30.000 euro; viene però
telematico può essere utilizzato solo in compensazione ai
sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 241/1997, con
Si richiede un parere in relazione ad un soggetto che nel 2019 aggiunto che la verifica di tale soglia è irrilevante se il modello F24 da presentarsi soltanto tramite i servizi
applicava il regime forfettario e contestualmente percepiva una rapporto di lavoro è cessato. telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate.
busta paga (superiore ai 30.000 euro l’anno) per un rapporto Stefano Sereni Per quanto riguarda la tempistica di utilizzo, è previsto che
cessato nel 2019 e, contestualmente, un emolumento il credito possa essere utilizzato a decorrere dalla prima
amministratore in una Srl non controllata che proseguirà nel
2020. Si domanda se nel 2020 potrà ancora applicare il regime
forfettario e a quali condizioni.
@7 liquidazione periodica Iva successiva al mese in cui è
registrata la fattura relativa all’acquisto del registratore di
cassa. Il citato articolo 17 consente la compensazione tra
Qualora il limite dei 30.000 euro sia rispettato per il CESSAZIONI crediti/debiti relativi a tributi diversi (Iva, imposte sui
rapporto di lavoro ancora in essere, ovvero emolumenti
amministratore, si conferma la possibilità di Per l’adesione al regime a forfait redditi, ritenute alla fonte) ovvero concernenti prestazioni
non aventi natura tributaria (come, per esempio, i
applicazione del regime al rispetto delle altre condizioni
previste dalla normativa.
rileva la fine del rapporto di lavoro contributi previdenziali).
Gabriele Ferlito
Giuseppe Acciaro Un soggetto in regime forfetario nel 2019 nonché dipendente

@4
con reddito 2019 superiore a 30.000 euro alla fine di ottobre
del 2019 cessa il rapporto di lavoro e va in pensione. Riceve
5.000 euro di pensione nel 2019. Si chiede se per l’anno 2020
#1
può restare nel regime forfettario. DECADENZA DAL REGIME
QUOTE IN SRL Si conferma la possibilità di accesso al regime forfettario
Non è possibile aderire al forfait
Se non vi è controllo nel 2020 essendo cessato il rapporto di lavoro nel 2019 ed
avendo percepito nello stesso anno d’imposta 5.000 euro di con quote di controllo di società
non c’è causa ostativa pensione. Si ricorda che la circolare n. 10/2016 sembra dire
però che i due importi debbano essere sommati ma non si Due contribuenti forfettari nel 2020 costituiranno una Srl e saranno
Un contribuente è titolare di Partita Iva individuale (è un libero condivide tale precisazione. sia soci che amministratori. Attività della Srl con stesso codice Ateco
professionista) e al contempo è socio al 16% di una Srl (gli altri Giuseppe Acciaro delle partite Iva individuali. Perdono il regime agevolato nel 2020
I focus del Sole 24 Ore
6 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6

Forfettari
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti
o dall’anno successivo alla costituzione della Srl quindi 2021 ?
Le partecipazioni in società di capitali precludono l’accesso
al regime forfettario se la quota posseduta è di controllo,
deduzioni, detrazioni o benefici anche non fiscali, è corretto
ritenere detraibili le spese sostenute per ristrutturazione
edilizia dal solo reddito forfettario prodotto nel 2020?
#9
diretto o indiretto. Inoltre l’attività svolta dalla società Le spese per ristrutturazione edilizia continuano a non INCASSO FATTURE
controllata deve essere riconducibile a quella svolta dai
soci. Tuttavia l’incompatibilità si riterrà sussistente
essere detraibili dal reddito del regime forfettario.
Giuseppe Acciaro Per chi esce dal forfettario
soltanto qualora la persona fisica che usufruisce del regime va inserita solo la ritenuta
forfettario effettui cessioni di beni o prestazioni di servizi
tassabili con imposta sostitutiva alla Srl controllata, la
quale, a sua volta, dedurrà dalla propria base imponibile i
#5 Sono un professionista e nel 2019 rientravo nel regime
forfettario. Nel 2020 ho redditi di pensione oltre 30.000 euro e
correlativi componenti negativi. Quindi, se le attività svolte DIVIETO quindi sono escluso. Ai fini Iva le fatture emesse nel 2019 ma
appartengono alla medesima categoria, ma la persona fisica
non effettua alcuna cessione di beni o prestazione di servizi Lavoro per un unico committente incassate nel 2020 possono ritenersi valide o se debbo
annullarle e riemetterle nel 2020 assoggettando il corrispettivo
nei confronti della Srl oppure, nel caso la esegua, i costi
fatturati non siano fiscalmente dedotti, la causa ostativa
contestabile dalle Entrate ad Iva ed a ritenuta d’acconto? Ovviamente ai fini Irpef e Irap
saranno assoggettate al regime ordinario.
non opera poiché le attività non saranno ritenute attività Può una modellista che ha aperto Partita Iva da più di tre anni Le fatture non devono essere annullate e riemesse ma
economiche direttamente o indirettamente riconducibili. e lavora con un unico datore di lavoro e all’interno restano come sono. L’incasso avverrà (senza Iva ma con
Altrimenti l’uscita dal regime avviene nell’anno successivo. dell’azienda, se è al di sotto dei 65.000 euro di ricavi annui, ritenuta) nel 2020 e rientrerà nei ricavi 2020.
Stefano Cingolani usufruire del regìme forfetario? Giorgio Gavelli
Qualora la fatturazione sia svolta unicamente verso un

#2 unico committente potrà essere contestata dall’agenzia


delle Entrate la sussistenza di un rapporto subordinato finta
partita Iva.
$0
DECADENZA DAL REGIME Giuseppe Acciaro REDDITO DA PENSIONE NEL 2019
Causa ostativa per il socio Sas Supera il limite dei 30mila euro:
anche se la società è inattiva #6 dal 2020 fuori dal forfait
Il contribuente è in regime forfettario durante l’anno 2019 e il 22 CAUSA OSTATIVA Ho una pensione di 32.000 euro annue e un reddito da lavoro
dicembre 2019 diventa socio accomandante di una Sas inattiva
al 31 dicembre 2019. In questo caso il contribuente decade dal In vigore nel 2020 con riferimento autonomo inferiore a 65.000 euro. Nel 2019 ho potuto scegliere
il regime forfettario. Ora con le modifiche apportate dalla legge di
regime forfettario per l’anno 2019? Qualora decadesse deve
assoggettare a Iva tutte le fatture emesse durante l’anno 2019?
a redditi da lavoro 2019 bilancio devo uscire dal forfettario già a partire dal 2020 oppure
posso restare forfettario anche nel 2020 e uscire dal 2021?
Nel caso rappresentato (partecipazione in società di Si chiede se il ministro dell’Economia si è espresso sulla Qualora il reddito di pensione sia superiore ad euro 30.000
persone), risulta integrata la causa ostativa di cui alla lettera decorrenza delle nuove cause ostative, in particolare il limite di il regime forfettario non sarà applicabile dal 2020.
d). Infatti il comma 57 della legge 190/2014, così come 30.000 euro per i lavoratori dipendenti. Giuseppe Acciaro
modificata anche dalla legge di stabilità 2020 prevede tra le Il ministero dell’Economia con una risposta a
cause ostative di accesso al regime (e quindi alla sua
permanenza) la partecipazione a società di persone,
associazioni o imprese familiari di cui all’articolo 5 del Tuir;
un’interrogazione parlamentare, e l’agenzia delle
Entrate con la risoluzione 7/E/2020 hanno affermato che
la causa ostativa opera nel 2020 con riferimento ai redditi
$1
ovvero controllo diretto o indiretto di Srl o di associazioni di lavoro dipendente percepiti nel 2019. SOCIO
in partecipazione, che esercitano attività economiche
direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte
Alessandra Caputo
Se non vi è controllo della società
dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni. La
preclusione non opera solo se il contribuente, nell’anno
precedente a quello di applicazione del regime, provvede a
#7 si può rimanere in regime a forfait
Il socio di Srl inattiva con partecipazione al 20% e stessa
rimuovere la causa ostativa. Tuttavia, essendosi verificata ESCLUSIONE SOCIO SNC identica attività, può continuare ad essere forfettario fino a
la causa ostativa nel corso dell’anno 2019 (presumendo che
per tale anno non sussistano altre cause ostative nell’anno Società di persone, quando la Srl resta inattiva?
La partecipazione pari al 20% in sé non configura un
precedente), il contribuente applicherà il regime forfetario
nel 2019 e ne decadrà a decorrere dal 2020. L’inattività della
causa ostativa per i forfettari controllo della società , quindi non vi sono cause ostative
rinvenibili all’accesso del regime forfettario.
società, a parere dell’amministrazione finanziaria (vedasi Un imprenditore in regime forfettario, è socio di una società di Naturalmente è necessario che la restante compagine
sul punto risposta 124/2019), non rileva al fine di poter persone in liquidazione , che non svolge nessuna attività da circa sociale non sia rappresentata da familiari del
intendersi superata tale predetta causa ostativa. A parere di 10 anni, ferma e in attesa di essere chiusa definitivamente, con contribuente in questione. A questi fini non rileva il fatto
chi scrive il lettore, qualora si adoperi a rimuovere la causa un codice Ateco diverso: nel 2020 può continuare a essere ditta che la società partecipata sia attiva o meno.
ostativa nel corso del 2020 (ad esempio anche con la individuale in regime forfettario? Paolo Meneghetti
trasformazione societaria e non sussistano cause ostative La partecipazione in società di persone è causa ostativa di
per la detenzione di partecipazioni in Srl) rientrerebbe nel
predetto regime a decorrere dal 2021.
Nicolino Monaco
applicazione del regime forfettario.
Giuseppe Acciaro $2
#3 #8 PARTECIPAZIONE
Le condizioni che determinano
COMMITTENZA l’incompatibilità con il forfait
SPESE MEDICHE
L’ex datore di lavoro
Costi detraibili se vi sono redditi esclude dal forfait
Se un geometra in regime forfettario possiede una partecipazione
superiore al 50% in una Srl che ha per attività la consulenza in
tassati in modo ordinario Un soggetto titolare di ditta individuale dal 2000 con regime
materia di sicurezza sul lavoro, ma tra i due soggetti non vengono
emesse fatture, il geometra può rimanere in regime forfettario?
Dal 2020 chi è in regime forfettario potrà detrarre le spese mediche? semplificato, che nel 2019 è stato anche dipendente del Le partecipazioni in Srl precludono l’accesso al regime
Le potrà detrarre come onere detraibile se possiede altri cliente da cui ha tratto la prevalenza dei ricavi, nel 2019 è sotto forfettario solo se, contemporaneamente, sono verificate
redditi tassati in modo ordinario. i 65.000 euro di ricavi e senza dipendenti, può adottare nel due condizioni. La prima riguarda la partecipazione
Gian Paolo Tosoni 2020 il regime forfettario? Cioè la verifica della non posseduta, che deve essere di controllo, diretto o indiretto.
prevalenza dei ricavi da ex datore di lavoro è condizione La seconda condizione riguarda l’attività svolta dalla

#4 ostativa anche per l’ingresso al regime o è solo condizione di


permanenza nel regime forfettario (se nel 2020 ha ricavi
prevalenti da ex datore nel 2021 esce dal forfetario)? Essere
società a responsabilità limitata controllata, nel caso in cui
sia riconducibile a quella svolta dal contribuente che
intende applicare il regime forfettario. Tuttavia
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA stato dipendente nel 2019 del cliente principale è causa l’incompatibilità si riterrà sussistente solo qualora la
Il bonus del 50% impossibile ostativa anche se il periodo di lavoro è di pochi giorni?
Qualora il contribuente che applica il regime forfettario
persona fisica che opera nel regime forfettario effettui
cessioni di beni o prestazioni di servizi tassabili con
nel solo regime forfettario nel 2020 non effettui la maggior parte delle fatturazioni
verso l’ex datore di lavoro potrà applicare il regime
imposta sostitutiva, alla società a responsabilità limitata
direttamente o indirettamente controllata, la quale, a sua
Poiché dal 1° gennaio 2020 il reddito prodotto in regime forfettario, al rispetto delle altre condizioni previste volta, deduce dalla propria base imponibile i correlativi
forfettario sarà rilevante ai fini dell’ammontare del reddito dalla normativa, con aliquota del 15%. componenti negativi di reddito.
complessivo per la spettanza o per la determinazione delle Giuseppe Acciaro Stefano Cingolani
I focus del Sole 24 Ore
Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti 7

Forfettari
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti

$3 $6 %0
AMMINISTRATORE DI SRL REDDITO DI LAVORO DIPENDENTE LAVORO DIPENDENTE E LICENZIAMENTO
Forfait possibile se non si fattura Forfait rinviato Accesso al forfait possibile
alla Srl ammministrata con il superamento del limite con cessazione al 31 dicembre
Un forfettario titolare del 51% di una Srl e amministratore della Un soggetto che nel 2019 ha avuto reddito di lavoro Forfettario che nel 2019 ha maturato redditi di lavoro
stessa ma che svolge attività diversa e non fattura alla Srl può dipendente superiore ai 30.000 euro lordi e all’inizio del dipendente superiori a 30.000 euro,
mantenere il regime forfettario? 2020 ha cessato il rapporto di lavoro dipendente e vorrebbe ma che si è licenziato il 31 dicembre 2019 può mantenere il
La risposta è positiva. Nel caso descritto manca infatti la quindi aprire Partita Iva, può accedere al regime forfettario? regime forfettario nel 2020?
“riconducibilità” tra le attività e, quindi, la causa ostativa La verifica sull’eventuale superamento della soglia dei Come documentare l’avvenuto licenziamento?
non opera. La partecipazione in una Srl è, infatti, d’ostacolo 30.000 euro deve essere riferita all’anno precedente a Si conferma la possibilità di accesso al regime forfettario
al regime forferario solo se, contemporaneamente, sono quello in cui si valuta la possibilità di accedere al regime qualora la cessazione del lavoro dipendente sia
presenti due requisiti: 1) la partecipazione è di controllo; 2) forfetario, senza che a tal fine possa in alcun modo intervenuta nell’anno precedente. L’avvenuta
l’attività è riconducibile. rilevare un evento verificatosi in un periodo interruzione potrà essere dimostrata, qualora richiesto,
Alessandra Caputo d’imposta successivo. con documentazione attestante l’avvenuto
Pertanto essendo stato superato il suddetto limite nel licenziamento o fine rapporto lavorativo.

$4 2019 ed essendo la cessazione del rapporto di lavoro


avvenuta solo nel 2020, dovrebbe essere preclusa la
Giuseppe Acciaro

PARTECIPAZIONE
possibilità di accedere al regime forfetario per tale
anno. Si dovrà attendere dunque il 2021. %1
La cooperativa non osta Stefano Sereni
LAVORO DIPENDENTE
al regime agevolato
Un ingegnere libero professionista in regime forfettario può fare
$7 I limiti al reddito si riferiscono
all’anno precedente
parte di una società di ingegneria di tipo Scarl alla quale SOCIO SRL
fatturerà la maggior parte del suo lavoro senza essere escluso
dal regime forfettario? Sono presenti più soci (non c’è controllo Permanenza possibile nel forfait Quali sono i nuovi limiti all’accesso relativamente al reddito di
lavoro dipendente o assimilato per 30.000 euro, base anno
diretto/indiretto) e l’attività della società è riconducibile a
quella del soggetto forfettario.
se non vi è riconducibilità precedente.
Il limite del reddito di lavoro dipendente, pari a 30.000 euro,
La causa ostativa per un contribuente che applichi il regime Un soggetto è socio di maggioranza di una Srl è da riferirsi all’anno precedente all’applicazione del
forfettario, opererà nel caso di partecipazione pari o avente oggetto Servizi reali alle imprese che non produce nè regime forfettario.
superiore al 50% in una società a responsabilità limitata, distribuisce dividendi da oltre 10 anni, non ha fatturato nel Giuseppe Acciaro
detenuta sia direttamente che indirettamente. Si richiede, 2019 né corrisponde emolumenti all’amministratore unico
inoltre, per l’attivazione della seconda causa ostativa, che la
società a responsabilità limitata o l’associazione in
partecipazione esercitino attività economiche
da 10 anni. Il soggetto, socio di maggioranza,
ha aperto Partita Iva in regime forfettario come Revisore
legale, può restare in tale regime nell’anno 2020?
%2
direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte La previsione per la Società è di non produzione utili FUTURO SOCIO DI SRL
dagli esercenti attività d’impresa, arti e professioni. In linea
di principio la causa ostativa relativa al controllo non
per il 2020 ma probabilmente verrà messa in liquidazione
per mancanza di attività. Per le partecipazioni nelle Srl conta
dovrebbe operare nel caso di possesso di una quota di
partecipazione in una cooperativa a responsabilità limitata.
Qualora non siano intercorsi rapporti lavorativi tra la Srl
e l’attività esercitata dal soggetto forfettario si conferma
l’anno di applicazione del regime
Ciò in ragione del principio di democraticità proprio delle la possibilità di permanenza nel regime in quanto non Un professionista ha avviato l’attività a gennaio del 2020
cooperative, tale per cui ciascun socio ha un voto, sussiste la condizione di riconducibilità dell’attività come soggetto forfettario (in via del regime naturale).
qualunque sia il valore della quota o il numero di azioni svolta dalla Srl. Nel mese di giugno costituirà una Srl che svolgerà
possedute. La forma giuridica della cooperativa non Giuseppe Acciaro un’attività correlata a quella professionale,
consente, pertanto, il controllo della stessa. Il socio della nella quale tale soggetto sarà socio di maggioranza e
cooperativa potrà così accedere, in presenza degli altri
requisiti previsti dalla legge, al regime forfetario. L’Agenzia
delle entrate ha però precisato sul tema, con la Risposta n.
$8 amministratore. In virtù del fatto che già conosce
tali circostanze, può comunque fruire per il primo anno
del regime fiscale agevolato, o è consigliabile
124 del 2019, che comunque, in presenza di cessioni o LIMITE DEI 65MILA EURO agire diversamente?
prestazioni del contribuente nei confronti della
cooperativa, andranno verificate la reale natura dell’attività In caso di superamento Con la Circolare 9/E del 2019 l’Agenzia delle entrate ha
specificato che, in riferimento al momento in cui la
della cooperativa, il controllo della stessa e la
riconducibilità delle effettive attività svolte ai codici Ateco
uscita dal forfait l’anno seguente causa ostativa riguardante le partecipazioni in Srl,
assumerà rilevanza l’anno di applicazione del regime e
dichiarati, per verificare in concreto la sussistenza o meno Un contribuente che nel 2020 supererà il limite di 65.000 non l’anno precedente, dal momento che solo nell’anno
dei due requisiti che configurano cause ostative. euro quale regime fiscale dovrà applicare? Dovrà effettuare di applicazione del regime si potrà verificare la
Stefano Cingolani delle rettifiche durante l’anno 2020? riconducibilità diretta o indiretta delle attività
Qualora il contribuente nell’anno di applicazione del economiche svolte dalla Srl alle attività economiche

$5 regime forfettario supererà la soglia di 65.000 euro uscirà


dal regime dall’anno d’imposta successivo senza necessità
di effettuare rettifiche nell’anno d’imposta oggetto di
svolte dal professionista in regime forfettario.
Pertanto il contribuente potrà fruire nel 2020 del regime
forfettario, salvo verificare le condizioni per proseguire
PENSIONAMENTO NEL 2019 superamento del limite di fatturato. o meno nell’ambito di tale regime nella successiva
Non vanno sommati i redditi Giuseppe Acciaro annualità 2021.
Stefano Cingolani
da lavoro alla pensione
Qualora un contribuente nel 2019 abbia percepito reddito di
$9 %3
lavoro dipendente superiore a 30.000 euro e sia andato in LAVORO DIPENDENTE ALL’ESTERO
pensione nello stesso 2019, può accedere al forfettario nel 2020
Regime forfettario impossibile PARTECIPAZIONE IN SAS IN CORSO ANNO
se la pensione percepita (nel 2019) è inferiore ai 30.000 euro
senza ragguagli ad anno (se fosse ragguagliata supererebbe i se si supera il limite di reddito In caso di costituzione di Sas
30.000 euro)? Quindi, di fatto, i redditi da lavoro dipendente e da
pensione non vanno sommati per il calcolo del limite di 30.000 Un reddito da lavoro dipendente superiore a 30.000 euro
scattano le cause ostative
euro qualora il rapporto di lavoro dipendente sia cessato nel 2019? lordi, prodotto presso una società di diritto estero, è causa Un geometra in regime forfettario nel 2020, nel caso di
Qualora il rapporto di lavoro sia cessato nel corso del 2019 ostativa per l’adozione del regime forfettario da parte di un partecipazione in una Sas da costituire nel mese di marzo 2020,
dovranno essere considerati solo i redditi di pensione contribuente che risiede in Italia e ivi svolge altresì attività di può continuare per il 2020 a rimanere nel regime forfettario fino
percepiti nel 2019 e non andranno sommati ai redditi di lavoro lavoratore autonomo? al 31 dicembre 2020?
si dipendente il cui rapporto è cessato. L’Agenzia delle entrate Qualora il reddito percepito sia superiore Si nega la possibilità di permanenza nel regime forfettario
con la circolare n. 9/2019 ha precisato che devono essere a 30.000 euro si nega la possibilità di applicazione in corso nel 2020 in caso di acquisizione volontaria di quote
sommati anche se tale interpretazione non è condivisibile. del regime forfettario. di società di persone nello stesso anno d’imposta.
Giuseppe Acciaro Giuseppe Acciaro Giuseppe Acciaro
I focus del Sole 24 Ore
8 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6

Iva
LE NOVITÀ

Detrazione Iva delle fatture,


conta la data dell’operazione

con la registrazione della fattura (ar-


La regola ticolo 25 del Dpr 633/72). la detrazione iva
Questo primo intervento di prassi per le operazioni di fine 2019
non si applica ha creato non poche problematiche
interpretative e di conseguenza ope-
alle transazioni rative. In effetti, in base alle indicazio-
Nell’esame delle diverse ipotesi
considereremo un contribuente a
Fatture per operazioni effettuate
a dicembre 2019 ricevute nello
ni, a dire il vero non del tutto esplicite,
effettuate nell’anno fornite dalla circolare 1/E/18 per le
liquidazione mensile.
In neretto la condizione per la
stesso mese, ma registrate nel
2020
fatture ricevute nei primi giorni del
precedente mese successivo a quello di effettua-
detrazione, esigibilità e ricezione
fattura - in chiaro l’esercizio della
Il diritto alla detrazione potrà
essere esercitato al più tardi nella
zione dell’operazione non era più detrazione Iva dichiarazione annuale Iva relativa
possibile detrarre l’Iva nel mese di all’anno 2019 e si renderà necessa-
PAGINA A CURA DI competenza (per esempio l’effettua- Fatture per operazioni effettuate ria la predisposizione di un apposi-
Benedetto Santacroce zione dell’operazione) pur avendo ri- nel 2019 ricevute e registrate to registro Iva sezionale che per-
pIl meccanismo dell’esercizio del cevuto e registrato il documento entro entro la fine dell’anno metta agevolmente di escludere
diritto a detrazione Iva per le fatture il termine per la relativa liquidazione Il diritto alla detrazione potrà queste operazioni dalla liquidazio-
di fine anno, dopo le sostanziali mo- periodica, posticipando quindi l’eser- essere esercitato nella liquidazione ne Iva del mese di registrazione
difiche del 2017 e del 2018 e dopo l’av- cizio del diritto al periodo successivo e di dicembre 2019 (il 16 gennaio che, inevitabilmente, sarà il 2020.
vento della fattura elettronica (la de- creando un disallineamento tra l’esi- 2020)
traibilità in questo caso è determina- gibilità e la detraibilità dell’imposta. Fatture per operazioni effettuate
ta dalla ricezione accertata dal siste- Il legislatore a distanza di più di un Fatture per operazioni effettuate nel mese di febbraio 2020,
ma d’interscambio- SdI), non è anno dalla modifica del regime della a dicembre 2019 ricevute nel ricevute nei primi 15 giorni del
sicuramente di facile gestione. detrazione Iva (decreto legge 50/17) e 2020 mese di marzo
Non a caso, molti dei quesiti posti dopo le animate discussioni scaturite Il diritto alla detrazione dell’impo- Il diritto alla detrazione relativo
dai partecipanti a Telefisco 2020 è sta- dall’intervento interpretativo della sta può essere esercitato solo nel anche ai documenti di acquisto
to proprio sulla possibilità di detrarre circolare 1/E/18 con il decreto legge 2020 a partire dal mese di febbraio ricevuti e annotati entro il 15 del
nella liquidazione di dicembre (o del- 119/18, è tornato quindi sull’argo- con riferimento a gennaio mese successivo a quello in cui è
l’ultimo trimestre) le fatture ricevute mento correggendo – per la verità so- anche se le fatture sono state stata effettuata l’operazione potrà
nei primi giorni del mese di gennaio lo in parte – il contrasto normativo ricevute e registrate entro il 15 essere esercitato nello stesso
2020. Operazione che come premet- che si era generato tra il citato docu- gennaio mese di esigibilità dell’imposta
tiamo, a legge vigente, non è ammessa. mento di prassi e il Dpr 100/98 atte-
Per giustificare meglio la predet- nuandone le conseguenze operative.
ta conclusione analizziamo la nor- In particolare, l’articolo 14 del de-
mativa vigente e la prassi che ha ac- creto legge 119/18 modifica l’articolo 1
compagnato le modifiche introdot- comma 1 del Dpr 100/98 stabilendo Il prospetto. Le schema per i contribuenti con liquidazione mensile o trimestrale

Quattro variabili per le imprese


te nel corso del 2017. che entro il giorno 16 di ogni mese può
Il decreto legge 50/17, convertito essere esercitato il diritto alla detra-
dalla legge 96/17, ha apportato modi- zione relativo anche ai documenti di
fiche agli articoli 19 (detrazione del- acquisto ricevuti e annotati entro il 15
l’imposta) e 25 (registrazione delle del mese successivo a quello in cui è pA un anno dell’avvio della fat- diritto alla detrazione potrà essere previsionale, facendo affidamento
fatture di acquisto) del Dpr 633/72 stata effettuata l’operazione. Pertan- tura elettronica e alla luce del fine esercitato nella liquidazione di di- sull’imposta detraibile relativa ad
per le fatture e le bollette doganali to, a differenza di quanto accaduto fi- anno appena trascorso, non è sem- cembre 2019 (16 gennaio 2020). acquisti da effettuare alla fine del
emesse a partire dal 1° gennaio 2017. no al mese di ottobre 2018 (il decreto è plice districarsi dal complesso in- Nel secondo caso, si potrà eser- mese di dicembre, dovranno porre
Come si ricorderà, l’agenzia delle entrato in vigore il 24 ottobre 2018), treccio normativo e, di conseguen- citare il diritto alla detrazione del- particolare attenzione nella deter-
entrate, con la circolare 1/E/18 del 17 con la modifica introdotta, oggi l’Iva su za, operativo. l’imposta solo nel 2020 anche se le minazione dell’importo dovuto.
gennaio 2018, richiamando anche i una fattura relativa per esempio a Sono quattro sostanzialmente i fatture sono state ricevute e regi- Nel terzo caso il diritto alla de-
principi comunitari e la giurispru- un’operazione effettuata nel mese di casi in cui le imprese (negli esem- strate entro il 15 gennaio, attesa trazione potrà essere esercitato
denza della Corte di giustizia Ue, ha gennaio 2020 (datata 31 gennaio pi considereremo solo i contri- l’esclusione prevista dalla novella- al più tardi nella dichiarazione
precisato che il diritto alla detrazione 2020) e ricevuta il 5 febbraio 2020 può buenti con liquidazione mensile, ta formulazione dell’articolo 1 annuale Iva relativa all’anno
deve essere esercitato con riguardo essere inclusa nella liquidazione pe- ma le stesse considerazioni pos- comma 1 del Dpr 100/98. Il dettato 2019 e si renderà necessaria la
al periodo d’imposta nel corso del riodica relativa al mese di gennaio (en- sono essere validamente traspo- letterale di tale nuova impostazio- predisposizione di un apposito
quale ricorrono due requisiti: tro il 16 febbraio) e non più in quella re- ste ai contribuenti trimestrali) ne normativa, peraltro, rischia di registro Iva sezionale che per-
1) sostanziale (esigibilità dell’im- lativa a febbraio (entro il 16 di marzo). potranno trovarsi: avere effetti anche sulle liquida- metta agevolmente di escludere
posta, coincidente di regola con il Il legislatore si è tuttavia affrettato a e fatture per operazioni effettuate zioni Iva dei mesi successivi, in queste operazioni dalla liquida-
momento di effettuazione del- specificare, in contrasto con il funzio- nel 2019 ricevute e registrate entro quanto una fattura 2019 ricevuta e zione Iva del mese di registra-
l’operazione); namento dell’imposta, che tale novel- la fine dell’anno; registrata ad esempio il 5 marzo zione che, inevitabilmente, sarà
2) formale (ricevimento della fattura). lata disposizione non si applica alle r fatture per operazioni effet- 2020 non potrà concorrere a for- il 2020. Infine, per le fatture re-
Dunque, il diritto alla detrazione operazioni effettuate nell’anno pre- tuate a dicembre 2019 ricevute mare la liquidazione Iva di febbraio lative a operazioni effettuate nel
Iva può essere esercitato entro la data cedente, vale a dire al caso ad esempio nel 2020; 2020, bensì il diritto alla detrazio- 2020, in un determinato mese si
di presentazione della dichiarazione di una fattura relativa ad un’operazio- t fatture per operazioni effettuate ne potrà essere esercitato solo con potrà esercitare il diritto alla de-
relativa all’anno in cui si sono verifi- ne effettuata nel mese di dicembre a dicembre 2019 ricevute nello la liquidazione di marzo. trazione relativo anche ai docu-
cati i due menzionati presupposti e 2019 (data fattura 31 dicembre 2019) stesso mese, ma registrate – per Inoltre, la questione ha riflessi menti di acquisto ricevuti e an-
con riferimento al medesimo anno. Il ricevuta il 5 di gennaio 2020, per la qualsivoglia motivo – nel 2020; anche per quanto riguarda la de- notati entro il 15 del mese suc-
tutto (detrazione dell’imposta assol- quale non è possibile detrarre l’impo- u fatture per operazioni effettuate terminazione dell’acconto Iva; i cessivo a quello in cui è stata ef-
ta sugli acquisti di beni e servizi, o sul- sta nella liquidazione del 16 gennaio. nel 2020 (per esempio gennaio). soggetti che vogliono optare per il fettuata l’operazione.
le importazioni di beni) si perfeziona © RIPRODUZIONE RISERVATA Nel primo caso, il più semplice, il calcolo con il metodo cosiddetto © RIPRODUZIONE RISERVATA

I FOCUS DEL SOLE 24 ORE DIRETTORE RESPONSABILE CAPOREDATTORE COORDINAMENTO INSERTO A CURA DI
Settimanale - Registrazione Tribunale Fabio Tamburini Maria Carla De Cesari Andrea Maria Candidi Nino Amadore, Enrico Bronzo
di Milano n. 170 del 07-06-2013 e Mauro Pizzin
I focus del Sole 24 Ore
Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti 9

Iva
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti

1 vi sono difficoltà a documentare l’uscita della merce dal territorio


nazionale. Per alcune operazioni, di importo peraltro molto
modesto, provvede il cessionario: a) direttamente: non si riesce ad
Regno Unito negozieranno i dettagli della brexit. In questa fase
(come confermato dall’Ambasciata britannica a Roma), tutto
resta come prima. Pertanto, anche le modifiche normative in
CAMBIO DI REGIME avere alcun documento; b) a mezzo trasportatore: unico documento tema di Iva e dogane sono rinviate almeno al 1° gennaio 2021.
Sulle modalità di liquidazione pesa posseduto il Cmr. Il cessionario comunitario, già molto infastidito
per l’impossibilità di pagare in contanti, si rifiuta di consegnare la
Anna Abagnale

la data di ricevimento della fattura


Nel 2019 in regime forfettario, nel 2020 in regime ordinario. Le
documentazione richiesta e non prende nemmeno in
considerazione il rilascio della certificazione entro il 10 del mese
successivo. Esiste o esisterà qualche modalità alternativa di
7
fatture di acquisto datate 2019 e ricevute tramite Sdi nel gennaio documentare le suddette operazioni a) e b)? CESSIONE DI STAMPI INTRA UE
2020 devono essere registrate nel gennaio 2020 e quindi si può
recuperare l’Iva? Nel mio caso si tratta di acquisto auto a dicembre
L’articolo 45-bis del Regolamento (Ue) 282/2011, introdotto dal
Regolamento di esecuzione (Ue) 2018/1912 e in vigore dal 1° Prestazione di servizio generica
2019 e la fattura datata dicembre è arrivata da Sdi a gennaio 2020.
La liquidazione Iva corretta è quella del 2020 e quindi si ritiene
gennaio 2020, individua sul piano normativo, nel dettaglio, i
documenti necessari e sufficienti a provare il trasporto
quando manca la fornitura dei beni
che la fattura ricevuta nel 2020 segua la liquidazione del intraunionale. Si tratta di documenti che, se in possesso del Lo sviluppo di uno stampo richiesto da un committente stabilito
contribuente in regime ordinario. cedente, operano da presunzione dell’avvenuta cessione in in altro Stato Ue senza che ci sia appalto congiunto di beni
Giuseppe Acciaro quanto atti a dimostrare che i beni sono stati spediti o oggetto di stampate può configurarsi come l’esecuzione di una
trasportati dallo Stato membro di origine a quello di prestazione di servizi generica, fatturata in base all’articolo 21,

2 destinazione. Ciò non esclude che la prova della cessione


intraUE possa essere fornita con qualsiasi altro documento
idoneo a dimostrare che le merci sono state inviate in altro
comma 6 bis, lett. a, del Dpr 633/72 ?
A seguito del contratto d’appalto è frequente il caso in cui il
prestatore addebita al cliente Ue anche il costo degli stampi
ACQUISTI UE-EXTRA UE Stato membro (in questo senso cfr. anche AdE, Risposta ad utilizzati per la produzione dei beni. L’addebito dello
Fattura con partiva Iva estera interpello 100/2019). In quest’ultimo caso, spetterà al cedente
dimostrare che le condizioni per il riconoscimento del
stampo è equiparato alla cessione intraUe quando: 1) tra il
committente/acquirente e l’operatore nazionale venga
se il cedente non risiede in Italia trattamento di favore stabilito per le cessioni intraUE sono
state comunque soddisfatte. Quello su cui si sta lavorando è la
stipulato un unico contratto d’appalto, il quale ha ad oggetto
sia la realizzazione dello stampo, sia la fornitura di beni che
Fatture Ue ed extra Ue emesse nei confronti di soggetti passivi predisposizione di una semplice applicazione informatica che si producono con esso; 2) a fine lavorazione lo stampo è
italiani senza indicazione della partita Iva del cedente/prestatore, semplifichi la vita e fornisca delle utilità al cessionario. inviato fuori dal territorio nazionale (Circolare 13/E/1994).
ma con la sola indicazione dell’identificazione Iva (Italia o Ue)o dei Anna Abagnale Se mancano tali presupposti non si realizza la cessione
dati dei rappresentanti fiscali, italiani e non, sia con applicazione intraUe assimilata dell’articolo 41, comma 1, lett. a), del Dl
dell’Iva dello stato di appartenenza del rappresentante che senza
Iva con l’indicazione dell’applicazione del reverse charge, vanno
considerati documenti non validi ai fini Iva e quindi da autofatturare
5 331/1993. Ciò detto, nel caso specifico sembrerebbe
mancare la fornitura dei beni che si producono con lo
stampo e pertanto, l’unica operazione rilevante dovrebbe
dal committente italiano Ris 89/2019 delle Entrate. ACQUISTO CARBURANTI essere la realizzazione dello stampo, che segue le regole
Secondo quanto previsto dall’articolo 17, comma 2, del Dpr
633/1972 gli obblighi relativi alle cessioni di beni e alle prestazioni L’emissione dell’autofattura generiche delle prestazioni di servizio.
Anna Abagnale
di servizi effettuate nel territorio dello Stato da soggetti non salva il diritto alla detrazione Iva
residenti (Ue o extra-Ue) nei confronti di soggetti passivi
stabiliti nel territorio dello Stato sono adempiuti dai cessionari o
committenti. Questo vuol dire che nel caso di un soggetto
Rifacendomi alla risposta delle Entrate n. 119 sulla fattura
elettronica, chiedo quale sia il vantaggio di emettere un’autofattura
8
passivo non stabilito in Italia il quale cede un bene che all’atto e versare l’Iva con F24 per detrarsi la stessa Iva. Pago il PROGETTAZIONE IMMOBILE IN ITALIA
della cessione si trova lì, l’imposta va assolta al cessionario
(soggetto passivo) mediante l’applicazione del meccanismo del
corrispettivo, ma se voglio detrarmi l’Iva devo ripagarla una
seconda volta. Mi sembra assurdo. Con la company inglese senza Vat
reverse charge. Pertanto – anche in presenza di un
rappresentante fiscale in Italia o di un numero di identificazione
La documentazione dell’acquisto di carburante mediante
rilascio di fattura elettronica rappresenta una condizione
fattura integrata in reverse charge
Iva del cedente non residente, la fattura deve essere emessa con necessaria per la deduzione del relativo costo e per la Una società italiana ha commissionato la progettazione interni di un
la partita Iva estera. I documenti emessi con l’eventuale partita detrazione dell’Iva. Con la risposta alla Faq n. 119, pubblicata il immobile in Italia a una company inglese che non ha Vat, in quanto
Iva italiana sono da considerarsi non validi ai fini fiscali. 19 luglio 2019, l’Agenzia ha chiarito che nel caso in cui sotto un limite di fatturato. La fattura che si riceve deve essere
Roberta De Pirro l’esercente l’impianto di distribuzione carburanti non rilasci la trattata con il reverse o si considera fuori campo? Con la brexit quale
fattura elettronica, la mancanza della stessa può essere sanata regime sarà applicabile?

3 con l’emissione di una autofattura da parte del soggetto che


effettua l’acquisto. Nella risposta si precisa anche che valgono
le disposizioni di cui all’articolo 6, comma 8, del Dlgs 471/97,
L’attività in questione, essendo un servizio relativo a un
bene immobile (Risoluzione ministeriale 26 luglio 1985, n.
355378), è territorialmente rilevante nel Paese in cui è
FABBRICATI «TUPINI» per cui l’emissione dell’autofattura deve avvenire entro 4 mesi situato l’immobile, in questo caso l’Italia. Quindi il
Per le locazioni con opzione Iva dalla data del mancato rilascio del documento. Il questo caso
l’autofattura dovrà essere inviata al Sistema di Interscambio
committente integra la fattura con Iva italiana in reverse
charge. Il regime Iva relativo ai servizi non distingue tra
l’aliquota applicata resta al 22% utilizzando il codice tipo TD20 specificatamente riferito alle
cosiddettw «autofatture-denuncia» per mancata emissione da
servizi intraUe ed extraUe, pertanto, dopo la brexit è
ragionevole presumere che la disciplina riguardo
Una società di costruzioni edili realizza un immobile con parte del fornitore e sarà il cessionario stesso a emettere il all’assolvimento dell’Iva sui servizi resterà invariata.
caratteristiche della legge Tupini. La vendite dei relativi immobili documento per conto del cedente e riceverlo. Questa Anna Abagnale
commerciali è soggetta all’aliquota del 10 per cento. In attesa della particolare procedura di emissione dell’autofattura consente
vendita, la locazione dello stesso immobile commerciale, qualora sia
richiesta l’applicazione dell’Iva, è soggetta all’aliquota del 10%?
Nella locazione di fabbricati strumentali per natura occorre
di acquisire un documento idoneo all’esercizio della
detrazione, in mancanza del quale tale diritto non potrebbe
essere esercitato, nel rispetto del principio di neutralità che
9
anzitutto evidenziare che l’operazione è esente, salvo esercizio caratterizza l’Iva. In altri termini, la detrazione dell’Iva spetterà COMPETENZA ESERCIZIO PRECEDENTE
dell’opzione per l’imponibilità nel contratto da parte del
locatore. Ciò premesso, si evidenzia che l’aliquota ridotta del
limitatamente alla differenza tra il tributo indicato
sull’autofattura emessa per conto del cessionario e annotata Fatture trasmesse a cavallo d’anno
10% relativa ai fabbricati con le caratteristiche previste dalla
legge n. 408 del 1949, nota come legge Tupini si applica soltanto,
sul registro Iva degli acquisti e l’imposta effettivamente
detraibile in base alla percentuale di detrazione spettante
senza esigibilità immediata
per espressa previsione normativa (n. 127 undecies, Tabella A secondo le disposizioni del Dpr 633/72. Se una fattura d’acquisto è datata dicembre 2019, ma è stata
parte III, allegata al Dpr 633/1972) alle cessioni di immobili. Giovanni Petruzzellis trasmessa allo Sdi a gennaio 2020, la competenza Iva è gennaio per
Pertanto nel caso della locazione, con opzione per l’applicazione i mensili e I trimestre 2020 per i trimestrali?
dell’Iva, si dovrà applicare l’aliquota ordinaria del 22 per cento.
Stefano Cingolani 6 Sì. L’agevolazione che consente di detrarre l’Iva nel mese di
esigibilità immediata (e della relativa effettuazione
dell’operazione) anche se le fatture sono ricevute entro il 15

4 BREXIT
Su Iva e dogane modifiche possibili
del mese successivo, non si applica ai «documenti di
acquisto relativi ad operazioni effettuate nell’anno
precedente» (articolo 1, comma 1, del Dpr 23 marzo 1998, n.
OPERAZIONI INTRAUNIONALI soltanto dal 1° gennaio 2021 100). Quindi non vale, ad esempio, per le fatture relative a
La cessione intracomunitaria I cambiamenti post Brexit su Iva e dogane entrano in vigore dal 1°
operazioni effettuate nel 2019 (indifferentemente se
immediate e datate 2019, ovvero se differite e datate 2020),
è possibile con prove alternative febbraio 2020 o dal 1° gennaio 2021 in attesa degli accordi tra
Regno Unito e vari Stati?
che sono state ricevute dal cessionario/committente nel
2020 (entro 12 giorni dall’operazione per le immediate o
La nostra società vende anche a operatori iscritti al Vies. Per la Dal 1° febbraio 2020 parte un periodo di transizione che durerà entro il 15 gennaio 2020 per le differite).
maggior parte delle operazioni il trasporto è a cura del cedente e non fino al 31 dicembre, durante il quale l’Unione europea e il Luca De Stefani
I focus del Sole 24 Ore
10 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6

Iva
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte i prodotti
ai quesiti in vetrina

!0 !3
DETRAZIONE DICHIARAZIONE
Per le operazioni di fine 2019 Rigo VA14 con regime ordinario:
conta la data di ricezione dallo Sdi l’errore non dovrebbe pesare
Nel caso di fatture fornitori datate dicembre 2019, Un contribuente (professionista) in contabilità semplificata nel
ma ricevute da Sdi nel 2020 è corretto detrarre 2018, barra la casella del rigo VA14 - (regime forfettario per le
l’Iva per competenza secondo la data di emissione del persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti e professioni,
documento, per applicazione della Direttiva Ue 112/2006, articolo 1, commi da 54 a 89, legge n. 190/2014)) nella
disapplicando la norma nazionale che prevede la detrazione al dichiarazione Iva 2019. Nel corso del 2019 non applica, tuttavia, norme & tributi plus fisco
momento della ricezione del documento? il regime forfettario, pur avendone i requisiti, e continua ad La nuova porta d’accesso al sistema
La regola che consente di detrarre l’Iva nel mese di applicare il regime ordinario Iva, emettendo le fatture con Iva, informativo fiscale del Gruppo 24 Ore
esigibilità immediata (e della relativa effettuazione effettuando le liquidazioni periodiche richieste, ecc.. In questo
dell’operazione) anche se le fatture sono ricevute entro il 15 modo attua un comportamento concludente contrario alla Le pagine digitali di Norme & tributi plus Fisco
del mese successivo, non si applica ai «documenti di comunicazione effettuata a suo tempo. A quel punto deve inviare offrono contenuti sempre aggiornati ed arricchiti da
acquisto relativi ad operazioni effettuate nell’anno una dichiarazione Iva 2019 integrativa, togliendo il flag alla approfondimenti, schede operative e rimandi alle
precedente». Lo dice chiaramente l’articolo 1, comma 1, del casella VA14 e versare una sanzione? banche dati professionali con una grafica accattivante
Dpr 23 marzo 1998, n. 100. Come evidenziato dal contribuente, l’adozione del regime e intuitiva.
Quindi non vale, ad esempio, per le fatture relative a forfettario avviene sulla base di comportamenti concludenti Inoltre è possibile interagire quotidianamente con gli
operazioni effettuate nel 2019 (indifferentemente se in quanto, per i soggetti che possiedono i requisiti stabili dalla esperti del Sole 24 ore e con i propri colleghi sui temi
immediate e datate 2019 ovvero se differite e datate 2020), legge, il regime di favore è quello naturale salvo che il soggetto di attualità partecipando alla community presente su
che sono state ricevute dal cessionario/committente nel decida di non aderirvi volontariamente, continuando ad Facebook; ricevere aggiornamenti in tempo reale
2020 (entro 12 giorni dall’operazione per le immediate o applicare le regole ordinarie relative all’applicazione dell’Iva scaricando la web app.
entro il 15 gennaio 2020 per le differite). in fattura e della ritenuta. Di conseguenza, si ritiene che Scopri di più su: ntplusfisco.ilsole24ore.com
Luca De Stefani l’errore commesso non abbia avuto alcuna rilevanza e,
pertanto, potrebbe essere superfluo presentare una

!1 dichiarazione integrativa. Nel caso, invece, in cui


precauzionalmente il soggetto dovesse decidere di
presentare la dichiarazione integrativa per l’applicazione
OPERAZIONI TRACCIABILI della eventuale sanzione è necessario valutare se l’errore
Mense scolastiche, detraibili commesso è classificabile come “mero errore formale” e
quindi non sanzionabile, ovvero come “errore formale” al
i pagamenti alla banca tesoriere quale si applica l’ammenda fissa pari a euro 250,00 riducibile a
1/8 (euro 31,25) entro il prossimo 30 aprile. La differenza tra le
Accade di frequente che i genitori effettuino pagamenti in due tipologie riguarda il fatto che l’errore commesso possa o
contanti alla banca tesoriere del Comune meno rappresentare un ostacolo all’azione accertatrice
per il saldo di prestazioni relative alla mensa scolastica dell’ufficio. Sul punto, è difficile stabilire con precisione la
comunale (spesa detraibile in base alla circolare 3/16). natura dell’errore e non si esclude che un ufficio
Tale modalità di pagamento (in contanti ma presso particolarmente zelante potrebbe considerarlo sanzionabile.
una banca tesoriere) può essere considerata ancora Riccardo Giorgetti plusplus24 fisco
valida ai fini delle detrazioni Irpef? L’innovativo sistema informativo, punto
Qualora il pagamento avvenga presso un banca
tesoriere del Comune si ritiene rispettata
la condizione della tracciabilità dei pagamenti prevista
!4 di riferimento dei professionisti del fisco
La piattaforma, grazie al potente motore di ricerca
dai commi 679 e 680. BREXIT E PACCHETTI TURISTICI semantico, al ricco sistema di indici e all'intelligenza
Giuseppe Acciaro
In Gran Bretagna viaggi con Iva artificiale, permette di trovare in pochi istanti
documenti e approfondimenti in materia fiscale

!2 almeno fino al termine del 2020


Il 31 gennaio 2020 il Regno Unito è uscito dalla Ue, con
all’interno del ricchissimo patrimonio
del Gruppo 24 Ore.
Da oggi, Plusplus24 Fisco è disponibile in due
DICHIARAZIONE INTENTO previsione di un periodo transitorio per adempimenti versioni: Gold e Platinum Ai.
La correzione per splafonamento burocratici, documentali e per il trasporto merci. Per i servizi,
tuttavia, non sembrano esserci disposizioni certe e sicure. In
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non toglie interessi e sanzioni questo senso, ad esempio, i viaggi costituiti da pacchetti
turistici in base all’articolo 74ter del Dpr 633/72, se la Gran
Nel caso di emissione della fattura senza preventiva Bretagna esce, diventano viaggi fuori Ue e quindi non liquidano
verifica della disponibilità del plafond, corretta più l’Iva in quanto saranno non imponibili. Ma questo succede
(il mese dopo) con nota di addebito per l’imposta, già dal 1° febbraio 2020, essendo servizi?
si applica lo stesso la sanzione di cui all’articolo 7, Oppure che data si deve considerare?
commi 3 e 4-bis, del Dlgs 471/1997? Si consideri anche Dal 1° febbraio 2020 parte un periodo di transizione che durerà
che immediatamente è stata ricevuta fino al 31 dicembre prossimo, durante il quale l’Unione
una nuova dichiarazione d’intento. europea e il Regno Unito negozieranno i dettagli della brexit.
In caso di splafonamento, l’esportatore abituale può In questa fase (come confermato dall’Ambasciata britannica a
richiedere al proprio cedente/prestatore di effettuare le Roma), tutto resta come prima.
variazioni in aumento dell’Iva, in base all’articolo 26 del Dpr Anna Abagnale
633/1972. Resta in ogni caso a carico dell’acquirente il
pagamento degli interessi e delle sanzioni, da effettuarsi
anche tramite l’istituto del ravvedimento operoso di cui
all’articolo 13 del Dlgs 472/1997 (Risoluzione 16/E/2017).
!5
La violazione, infatti, non può essere ricondotta a un’ipotesi COMPENSAZIONI
di tardivo versamento da parte del cedente/prestatore, il
quale, ricevuta la dichiarazione di intento, ha emesso Il credito per i registratori telematici smart24 fisco
legittimamente fattura senza addebito di imposta.
Tuttavia, affinché il cedente/prestatore non
scatta al pagamento dell’Iva A disposizione la documentazione fiscale
del Sole 24 ore e le guide pratiche Frizzera
risponda della violazione è necessario che risultino Da quando un artigiano in regime forfettario,che non ha
verificate due condizioni: 1) anche se non più liquidazione Iva, può compensare il credito d’imposta del 50% Smart24 Fisco ti offre quattro formule pensate per
prevista per norma - ma operativamente necessaria allo spettante per acquisto di Registratore telematico. rendere il tuo lavoro più rapido ed efficiente. Scegli
stato attuale per mancanza del provvedimento di Il forfettario, non essendo soggetto alla liquidazione Iva, Smart24 Fisco Pro, Premium o Start per consultare il
attuazione - ha ricevuto la lettera di intento dovrebbe poter fruire della compensazione dal momento patrimonio di documentazione fiscale del Sole 24 Ore
dall’esportatore abituale; 2) ne riscontra dell’assolvimento dell’imposta. Sul punto si attendono, oppure Smart24 Fisco Frizzera per accedere alle guide
telematicamente l’avvenuta presentazione. comunque, ulteriori chiarimenti. pratiche con le norme e le regole applicative.
Anna Abagnale Gabriele Ferlito smart24fisco.com
I focus del Sole 24 Ore
Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti 11

Iva
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti

!6 !9 gasolio destinati a essere utilizzati come carburanti per motore.


In particolare, l’obbligo riguarderà dal 1° gennaio 2020
unicamente gli impianti che hanno erogato complessivamente
CONSEGNA SDI NEL 2020 AVVISI DI ANOMALIE nel 2018 una quantità superiore a tre milioni di litri di benzina e
A rischio la detrazione della fattura Corrispettivi non trasmessi, lecito gasolio. A partire dal 1° luglio 2020, l’obbligo riguarderà gli
impianti che nel 2018 hanno erogato quantità non superiori a 1,5
del 2019 arrivata a gennaio certificare con fattura elettronica milioni di litri e, infine, dal 1° gennaio 2021 tutti gli esercenti, a
prescindere dalle quantità erogate nel 2018, saranno tenuti
Un architetto riceve nel 2019 delle fatture di costi che vengono Alcune società hanno ricevuto in questi giorni degli avvisi di all’invio dei dati. Per quanto riguarda invece gpl e metano, si
consegnate allo Sdi a gennaio 2020. Se quest’anno tale anomalia dalle Entrate in quanto, pur fatturendo piu di segnala che è stato rilasciato il nuovo tracciato unico valido per
architetto passa al regime forfettario, come può gestire 400mila euro, non hanno trasmesso i corrispettivi da luglio a le cessioni di carburanti e come registro di carico e scarico con
l’Iva di fatture datate 2019 ma pervenute nel 2020? dicembre 2019. Dato che questi soggetti non hanno il cui potranno (non c’è difatti alcun obbligo) essere inviate anche
Le può detrarre nel 2019? registratore di cassa in quanto fatturano sempre ai privati, cosa le informazioni relative alle cessioni di gpl e gas metano. Tra le
L’articolo 1 del Dpr 100/1998, così come modificato occorre rispondere alle Entrate o allegare per spiegare la cosa ? altre novità contenute nel suddetto provvedimento si evidenzia
dall’articolo 14 del Dl 119/2018, dispone che entro il giorno 16 In occasione dell’incontro organizzato dall’agenzia delle poi la possibilità per i contribuenti Iva trimestrali di eseguire la
di ciascun mese il contribuente può esercitare il diritto alla Entrate del 23 ottobre 2019, è stato in effetti annunciato l’invio, trasmissione dei dati dei corrispettivi entro l’ultimo giorno del
detrazione dell’imposta relativa ai documenti di acquisto entro la fine del 2019, di lettere di compliance a chi ha un giro mese successivo al trimestre di riferimento, anziché ogni mese.
ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di d’affari superiore ai 400mila euro e non ha trasmesso i dati Federica Polsinelli
effettuazione dell’operazione, fatta eccezione per i entro le prime scadenze. Tali comunicazioni non rientrano tra
documenti di acquisto relativi a operazioni effettuate
nell’anno precedente. L’articolo non lascia spazio a libere
interpretazioni e quindi esclude volontariamente il caso
gli atti impositivi emessi dall’Agenzia e, in sostanza, hanno la
finalità di consentire al destinatario di regolarizzare l’errore o
l’omissione. Detto ciò, può accadere che tra i destinatari vi
@2
delle operazioni effettuate nell’anno precedente (a siano anche quei soggetti che hanno deciso di avvalersi della MODALITÀ DI PAGAMENTO
differenza delle operazioni effettuate in corso d’anno).
Conseguentemente, appare di immediata ragione che per
fatturazione elettronica in alternativa alla memorizzazione e
trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri. Dal 2020 spese mediche detraibili
l’Iva relativa al documento datato 2019, ma ricevuto nel
gennaio 2020, il diritto alla detrazione può essere effettuato
Alternativa di certificazione più che valida, come confermato
dalla stessa Agenzia durante il convegno di Telefisco 2020.
soltanto con strumenti tracciati
esclusivamente nella liquidazione di gennaio 2020. Con Pertanto, nel caso in cui l’operatore ritenga non corretti i dati Anche le ricevute/fatture emesse da un medico generico
l’accesso al regime forfettario, tuttavia, il contribuente è contenuti in tali comunicazioni potrà rivolgersi presso gli convenzionato con il Ssn (quali certificati medici a pagamento e
escluso ex lege dalla normativa Iva dal 2020 e non può Uffici territoriali o chiamare i numeri 800.909.696 o simili) devono essere pagate, a decorrere dall’anno 2020, con
pertanto detrarre l’Iva in tale annualità, salvo che non 06.96668907. Sarà possibile, altresì, trasmettere tutta la strumenti tracciati per poterle portare in detrazione dalla
permanga nel regime ordinario anche per l’anno 2020. documentazione necessaria attraverso il canale di assistenza dichiarazione dei redditi?
Nicolino Monaco Civis, anche tramite intermediario. Sì. La legge di bilancio 2020 ha previsto che per la detrazione
Federica Polsinelli del 19% ai fini Irpef degli oneri previsti dall’articolo 15 del Tuir,

!7 @0
tra i quali rientrano anche le spese mediche, la spesa venga
sostenuta con versamento bancario/postale ovvero tramite
altri sistemi di pagamento ex articolo 23 del Dlgs 241/1997
AUTOTRASPORTO (carte di debito/credito e prepagate, assegni bancari e
Stop alle lettera d’intento per acquisti LIQUIDAZIONI IVA circolari). Ciò significa che per poter beneficiare della

dal deposito commerciale Fatture 2019 ricevute a gennaio detrazione sulle spese sostenute nel 2020 è obbligatorio
utilizzare una delle sopra citate modalità di pagamento.

Il Dl 124/19 ha previsto che l’utilizzo della dichiarazione


seguono la liquidazione del 2020 Questa regola generale non trova applicazione solo per le
detrazioni spettanti riguardo alle spese sostenute per
d’intento è consentito limitatamente al caso in cui le imprese di Le fatture ricevute all’inizio del 2020, con data dicembre 2019, non l’acquisto di medicinali e dispositivi medici e per le
cui all’articolo 24-ter del Dlgs 504/95 (autotrasportatori) sono detraibili dalla liquidazione Iva del 16 gennaio 2020. Per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da
acquistino gasolio per lo svolgimento della loro attività di “ricevute” si intende la data di “scarico” dallo Sdi? strutture private accreditate al Ssn.
trasporto presso un deposito commerciale di cui all’articolo 25 Il diritto alla detrazione dell’Iva sorge nel momento in cui si Angelo D’Ugo
dello stesso Dlgs, da soggetti diversi dai depositari autorizzati, verificano due condizioni, ossia quando l’imposta diventa
dai destinatari registrati e dai depositi fiscali.
Ciò vuol dire che gli autotrasportatori, facendo rifornimento
presso i distributori di carburanti stradali, non potranno più
esigibile (data di effettuazione dell’operazione) ed è avvenuta
la ricezione della fattura. Il momento di ricezione della fattura
coincide con la data in cui il sistema di interscambio consegna
@3
richiedere la non imponibilità dell’Iva in base il documento al soggetto destinatario, ovvero con la data di E-COMMERCE
alla dichiarazione d’intento?
Le novità introdotte dall’articolo 6 del Dl 124/2019 sono
presa visione dei file da parte del cessionario soggetto Iva
qualora lo Sdi non sia riuscito a recapitare la fattura e l’abbia L’azienda che vende ai cinesi
finalizzate a rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto
delle frodi nel settore della vendita di carburanti. Tra le misure
messa a disposizione nell’area “fatture e corrispettivi”.
Inoltre, la regola secondo cui possono partecipare alla
deve emettere fattura e Dau
introdotte c’è l’esclusione della possibilità di utilizzare le liquidazione del mese le fatture ricevute e annotate nel Un’azienda italiana di commercio d’abbigliamento vende su Alibaba
dichiarazioni d’intento ai fini dell’acquisto di benzina o gasolio registro Iva entro il 15 del mese successivo non è applicabile ai consumatori finali cinesi i propri capi di abbigliamento. Quale
destinati a essere utilizzati come carburanti per motori, salvo alla liquidazione del mese di dicembre. In questo caso, infatti, documento deve emettere al momento della vendita per essere in
l’eccezione esposta sommariamente nel quesito. Pertanto,in l’Iva parteciperà alla liquidazione del mese di gennaio. regola con il fisco Italiano?
assenza delle condizioni prevista dalla normativa, non sarà Riassumendo, se la fattura è ricevuta e registrata a dicembre Non sono soggette all’obbligo di certificazione di cui
possibile richiedere la non imponibilità Iva derivante dalle rientra nella liquidazione di dicembre; viceversa, se è all’articolo 1 del Dpr 696/1996 le cessioni di beni poste in
dichiarazioni d’intento per il rifornimento presso i deposti avvenuta la ricezione a fine anno ma la registrazione è essere da soggetti che effettuano vendite per corrispondenza
commerciali di cui all’articolo 25 del Tua (Dlgs 504/95) e avvenuta nel mese successivo, il contribuente avrà la (cui sono riconducibili anche le cessioni in oggetto),
presso i destinatari registrati di cui agli articoli 23 e 8 del Tua. possibilità di detrarre l’Iva nella dichiarazione da presentare limitatamente a dette cessioni, (articolo 2, comma 1, lett. oo) del
Davide Cagnoni entro il prossimo 30 aprile. Al contrario, se la fattura è Dpr 696/1996). Nell’ipotesi in cui la consegna al cessionario
ricevuta a gennaio e registrata nel medesimo mese, l’Iva potrà (privato, in quanto diversamente non si tratterebbe di vendite

!8 essere detratta nella liquidazione del medesimo mese.


Riccardo Giorgetti
per corrispondenza) avvenga in un paese extraUe l’emissione
della fattura e la compilazione e presentazione del Dau
(dichiarazione doganale) è necessaria a meno che l’invio
REGIME SEMPLIFICATO
Il ricavo deve essere tassato @1 avvenga in franchigia per beni di valore inferiore a 22 euro.
Matteo Balzanelli e Massimo Sirri

nell’anno dell’incasso
In regime semplificato per cassa, una fattura per operazione
SCONTRINI CARBURANTE
Sulle cessioni di metano e gpl @4
effettuata nel 2019 viene emessa con data dicembre 2019 e si può utilizzare il tracciato unico CESSIONI INTRA UE
inviata allo Sdi a gennaio 2020.
La fattura viene registrata dall’emittente nel 2020. L’Iva da Per benzina e gasolio sembra che sia obbligatorio l’invio telematico Codice Iso rilasciato in ogni Stato
versare viene inserita nell’ultima liquidazione Iva 2019,
mentre il ricavo va nel 2020?
a mezzo dogana o agenzia delle Entrate, mentre gpl e metano non
vengono menzionati. Quale comportamento bisogna tenere?
dalle amministrazioni finanziarie
L’Iva da versare deve essere inserita nell’ultima liquidazione Con provvedimento congiunto del 30 dicembre 2019, l’agenzia Chi rilascia il codice identificativo Iso ?
Iva 2019. Il ricavo deve essere tassato nel 2019 se l’incasso è delle Dogane e l’agenzia delle Entrate, modificando il Il codice identidicativo è formato: (i) da un codice alfabetico di
avvenuto nel 2019 o nel 2020 se è avvenuto nel 2020. provvedimento 106701 del 28 maggio 2018, hanno stabilito un 2 caratteri (codice Isa) il quale identifica lo stato membro, per
Luca De Stefani avvio graduale in base all’erogato per le cessioni di benzina e l’Italia “IT”, e (ii) dal corrispondente numero di partita Iva Si
I focus del Sole 24 Ore
12 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6

Iva
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti
rammenta che per l’effettuazione delle operazioni
intracomunitarie è necessario essere preventivamente iscritti
al Vies. il rilascio è fatto dalle amministrazioni finanziarie dei
@9 ricevute e annotate entro il giorno 15 del mese successivo a
quello di effettuazione dell’operazione. Pertanto, poiché
nel caso di specie la nota di credito relativa a un anno è stata
singoli Stati membri. PERIMETRO SANZIONATORIO ricevuta nell’anno successivo (in relazione al momento in
Nicolino Monaco
Sanzione fissa cui la fattura si considera ricevuta cfr Faq n. 129 del
19.07.2019 dell’agenzia delle Entrate), se la fattura è

@5 solo per l’Iva in eccesso


L’articolo 1, comma 935, della Legge 205/17 ha modificato
annotata nel registro Iva acquisti del mese di gennaio 2020
(mese di ricezione), la nota di credito concorrerà alla
liquidazione Iva di tale mese.
FATTURE UTENZE l’articolo 6, comma 6, del Dlgs 471/97 con l’inserimento di un Federico Susini
Per chi lavora in casa deduzione solo periodo secondo cui, in caso di applicazione dell’imposta in

con l’emissione di fattura elettronica


misura superiore a quella effettiva, erroneamente assolta dal
cedente o prestatore, fermo restando il diritto del cessionario
o committente alla detrazione ai sensi dell’articolo 19 e
#2
I professionisti con sede presso l’abitazione deducono al 50% i seguenti del decreto 633/72 il cessionario o committente è SCUOLE GUIDA
costi delle utenze a uso promiscuo. In presenza di fattura cartacea è
possibile detrarre l’Iva?
punito con la sanzione amministrativa compresa fra 250 e
10mila euro. Il legislatore ha dato una interpretazione Imponibili ai fini Iva anche i corsi
La fattura analogica (su carta) ha solo natura di cortesia e la
fattura fiscale è sempre quella elettronica, con la conseguenza
restrittiva della norma, limitando i casi a operazioni in cui
l’imposta è stata applicata in misura superiore a quella
per le patenti A, A1 e A2
che occorre essere in possesso della stessa, quindi bisognerà dovuta e non anche a quella non dovuta per altri motivi Potete fornire dei chiarimenti sull’Iva per le lezioni
richiedere al fornitore l’emissione della fattura elettronica. (operazioni esenti, non imponibili o escluse). Si chiede didattiche destinate alle patenti B e C1? Essa va applicata
Andrea Barison pertanto, quale sia la giusta interpretazione della norma, anche alle patenti A, A1 e A2?
rispetto al principio di neutralità dell’imposta, in riferimento L’articolo 32 del Dl 124/2019, modificando l’articolo 10, comma

@6 all’erronea applicazione dell’Iva sulle operazioni non


imponibili, esenti o comunque escluse anche alla luce della
circolare n. 114153, datata 13 aprile 2018, del Comando
1, n. 20, del Dpr 633/1972 esclude espressamente dall’esenzione
Iva l’insegnamento della guida automobilistica ai fini
dell’ottenimento delle patenti di guida per i veicoli delle
FATTURE PER PIÙ OPERAZIONI generale della Guardia di finanza. categorie B e C1. La risposta dell’agenzia delle Entrate che
Oltre 77,47 euro imposta di bollo L’articolo 6, comma 6, secondo periodo, del Dlgs 471/1997,
nel delineare il comportamento illegittimo soggetto a
estende l’imponibilità ai fini Iva all’insegnamento delle patenti
A, A1 e A2 è corretta in quanto dà attuazione alla Corte di
per i compensi non soggetti a Iva sanzione, fa riferimento all’applicazione dell’Iva in misura
superiore a quella effettiva, erroneamente assolta. Sicché è
giustizia Ue, sentenza causa C-449/17, la quale non ammette
l’esenzione dall’imposta, più genericamente, per le prestazioni
Nel caso di fatturazione compensi con Iva e addebito di spese in stata avanzata la tesi che la sanzione in misura fissa sia didattiche specialistiche, come confermato dalle Entrate nelle
base all’articolo 15 del Dpr 633/1972 si rende applicabile l’imposta limitata ai casi in cui l’Iva è dovuta, ma ne è stata errata, per risposte a telefisco.
di bollo se l’importo delle spese supera 77,47 euro? eccesso, la quantificazione (ad esempio, applicazione di Anna Abagnale
Sì. Con la risoluzione n. 98 del 3 luglio 2001 l’agenzia delle un’aliquota maggiore a quella effettivamente dovuta). Tale
Entrate ha chiarito che le fatture emesse a fronte di più
operazioni, i cui corrispettivi in parte non sono assoggettati a
Iva, scontano l’imposta di bollo nel caso in cui la somma di uno
tesi non sembra tuttavia condivisibile, in quanto non in
linea con la stessa ratio della disposizione. La situazione in
cui è applicata un’aliquota d’imposta superiore a quella
#3
o più componenti dell’intero corrispettivo fatturato non dovuta non è diversa da quella nella quale l’Iva non è dovuta CONSEGNA UE
assoggettato a Iva superi l’importo di 77,47 euro
Angelo D’Ugo
per altri motivi, ad esempio perché l’operazione in
questione è esente o non imponibile o esclusa. Sostituzione del bene senza reso,
Anche in queste situazioni risulta di fatto applicata procedura più rigida della prova
@7 un’imposta in misura maggiore a quella effettivamente
dovuta per quella tipologia di operazione effettuata (in
questo senso confronta anche Assonime,
In relazione alle nuove disposizioni contenute nell’articolo 45-
bis del regolamento Ue 282/2011, com’è possibile formalizzare
OPERAZIONI INTRA UE Circolare del 31 maggio 2018, n. 12). la spedizione di materiali al cliente Ue in sostituzione di
Riparazioni con fornitura ricambi Benedetto Santacroce materiale non conforme indipendentemente dal fatto che il
materiale originario venga restituito dal cliente stesso?
l’imponibilità è legata agli accordi
Un’officina meccanica effettua in Italia riparazioni di
#0 C’è obbligo di fatturazione?
A livello di prova dell’avvenuto trasferimento dei beni in
altro Stato Ue, nulla cambia se si tratta di sostituzione di
autocarri/camion di aziende Ue con fornitura di pezzi di ricambio. REGIMI SPECIALI materiale non conforme. I documenti che
Come deve effettuare la fatturazione ai fini Iva? Deve applicare
totalmente l’esenzione Iva in base all’articolo 7-ter del Dpr Se la fattura non riporta l’Iva accompagnano i beni movimentati saranno quelli usuali
(Cmr, Ddt, note di consegna, eccetera, contenenti
633/1972 sulla prestazione di manodopera e fornitura di pezzi
sostituiti per la riparazione?
lo split payment non scatta l’indicazione che si tratta di beni in sostituzione per non
conformità). Occorre però fare attenzione al caso in cui
Al fine di verificare quale sia il titolo di imponibilità o meno da Nella fattura per abbonamenti tramite Sim ricaricabili emesse alla sostituzione non segua il reso del materiale. In caso
indicare nella fattura, occorre verificare quali siano le nei confronti di un soggetto split payment prevale l’Iva di controllo, potrebbe infatti essere eccepita la gratuità
pattuizioni contrattuali intercorse tra le parti. Laddove il monofase ex articolo 74 del Dpr 633/1972 oppure gli stessi dell’invio dei beni in sostituzione (che verrebbe a essere
contratto preveda che il soggetto passivo italiano renda una posso no essere fatturati ordinariamente in split payment? trattato come omaggio) con conseguente applicazione
prestazione di servizi (manodopera) nei confronti del soggetto Secondo quanto chiarito dall’agenzia delle Entrate, con la dell’Iva per mancanza del requisito dell’onerosità
passivo Ue, per la realizzazione della quale la cessione del circolare n. 15/E del 13 aprile 2015, il meccanismo dello split dell’operazione.
pezzo di ricambio sia accessoria e funzionale, allora la payment si applica a tutte le cessioni di beni e alle prestazioni Matteo Balzanelli e Massimo Sirri
prestazione in questione si qualifica come “generica” ai sensi di servizi soggette a imposta, a eccezione, tra l’altro, delle
dell’articolo 7-ter del Dpr 633/1972 e quindi il soggetto passivo operazioni assoggettate a regimi speciali che non comportano
italiano deve emettere la fattura indicando che si tratta di
un’operazione non imponibile ai fini Iva. Di contro, laddove, in
ossequio alle pattuizioni contrattuali, la cessione del pezzo di
l’indicazione in fattura dell’Iva (i regimi monofase, il regime
del margine, il regime speciale previsto per le agenzia viaggio).
Roberta De Pirro
#4
ricambio sia prevalente rispetto alla sua materiale sostituzione, REVERSE CHARGE
allora, si tratterà di un’operazione rilevante ai fini Iva in Italia.
Roberta De Pirro #1 La fattura «domestica»
permette l’integrazione
@8 REGISTRI IVA
La fattura 2019 annotata a gennaio È corretto stampare la copia cartacea della fattura
elettronica soggetta a reverse charge e procedere
SCUOLE GUIDA nella liquidazione di inizio anno alla integrazione sulla stessa?
Recupero dei punti sulla patente, Si chiede di sapere, in capo al cliente, in quale mese deve essere
In caso di ricezione di una e-fattura «domestica»
soggetta a reverse charge è (ancora) possibile procedere
i corsi non sfuggono all’Iva computata l’Iva di una nota credito datata dicembre 2019 inviata
allo Sdi dal fornitore a dicembre 2019 e ricevuta nello Sdi del cliente
con la materializzazione del documento
e l’integrazione del medesimo. Il documento integrato andrà
Nell’ambito delle attività delle scuole guida, si chiede se i corsi per il nel mese di gennaio 2020 conservato presso il luogo di tenuta delle scritture contabili.
recupero dei punti patente persi siano o meno esenti da Iva. L’articolo 1, comma 1, del Dpr 100/1998 prevede che se In alternativa, è possibile procedere secondo
Anche i corsi di recupero dei punti, trattandosi di attività di l’emissione e la ricezione della fattura si verificano in anni le modalità illustrate dalle Entrate nella faq n. 38
formazione specialistica, sono soggetti ad Iva. diversi, non è possibile applicare la disposizione in base alla (aggiornata il 19 luglio 2019).
Benedetto Santacroce quale è consentito detrarre l’Iva relativa alle fatture Matteo Balzanelli e Massimo Sirri
I focus del Sole 24 Ore
Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti 13

Corrispettivi
LE NOVITÀ

Lo scontrino parlante bypassa


il registratore telematico

me non lo prevede il tracciato della dodicesimo giorno successivo al- delle Entrate relativa alla certifica-
Il cedente fattura elettronica da cui questi l’effettuazione dell’operazione in il portale zione online di ciascun corrispetti-
soggetti sono esonerati, ma che la formato elettronico o analogico ove delle entrate vo. Ma se durante la giornata la con-
può certificare legislazione premia con la riduzio- ancora normativamente ammesso, nessione è assente non sarà possi-
ne di un anno del periodo di accerta- cioè per i forfettari. bile utilizzare la procedura. Non ci
l’operazione mento per le imposte dirette se – La fattura semplificata è quella
I programmi
Per compilare una fattura elettro- sembra praticabile la soluzione di
spontaneamente – adottano la fat- prevista dall’articolo 21-bis della emettere la fattura anche per un caf-
con fattura tura elettronica per tutti i loro pro- legge Iva, sino a 400 euro di importo
nica è necessario disporre di: un
pc, di un tablet o uno smartphone fè, tanto più che se il consumatore
venti. La fatturazione elettronica complessivo, ed è in sostanza uno non è residente in Italia l’identifica-
immediata tra privati è stata autorizzata dal- scontrino “parlante”, descrittivo
e un programma che consenta la
compilazione del file della fattura zione deve essere fatta in modo
l’Unione europea a condizione di dell’operazione, che individua il nel formato XML previsto dal completo, con il suo indirizzo.
non obbligare i soggetti minori, che cliente con il suo codice fiscale o la provvedimento dell'Agenzia delle La criticità delle possibili solu-
PAGINA A CURA DI noi chiamiamo forfettari (termine partita Iva. Per quelle di importo in- zioni deriva dal modo con cui si sta
Entrate del 30 aprile 2018.
Raffaele Rizzardi riferito al calcolo delle loro imposte feriore a 300 euro è anche ammessa operando, a colpi di Faq e di proce-
L'agenzia mette a disposizione
pIl passaggio alla fatturazione sul reddito, in quanto ai fini Iva sono l’annotazione riepilogativa nei re- gratuitamente 3 tipi di programmi dure che appaiono utilmente nel si-
elettronica e alla trasmissione tele- soggetti esonerati). gistri: ricordiamo la norma, tuttora per predisporre le fatture elettro- to dell’agenzia delle Entrate, ma
matica dei corrispettivi giornalieri Abbiamo parlato di «scontrino» vigente, contenuta nell’articolo 6 niche: 1) una procedura web, dal che non sono supportate da regole
rappresenta l’evoluzione più rile- e non di «documento commercia- del Dpr 695/1996. portale «Fatture e Corrispettivi» formalizzate.
vante in materia di corretta applica- le», sia perché la stessa guida del- Un altro argomento dei quesiti del sito dell'Agenzia; 2) un softwa- Come riferimento a quando entrò
zione dell’imposta sul valore ag- l’agenzia delle Entrate lo chiama riguarda la mancanza o la carenza re scaricabile su pc (tale procedu- in vigore l’obbligo del registratore
giunto, nell’ottica del contrasto alle così con l’attributo di elettronico, del collegamento internet. La nor- ra può essere utilizzata anche di cassa, venne adottato uno speci-
frodi e al miglioramento della com- sia perché continuerà ad essere uti- mativa iniziale prevedeva la possi- senza essere connessi in rete); fico regolamento, il Dm 23 marzo
pliance fiscale. lizzato nella prassi. bilità di appositi decreti ministeria- un’app per tablet e smartphone, 1983, dove leggiamo tutte le regole
Leggendo i quesiti proposti dai E a proposito di documento li per individuare le situazioni di di- denominata Fatturae, scaricabile operative per questo apparecchio, e
nostri lettori in occasione dell’edi- commerciale si sta giustamente os- sagio. La versione definitiva elimi- dagli store Android o Apple tra queste – articolo 11 – l’obbligo di
zione 2020 di Telefisco abbiamo servando che il suo tracciato obbli- na questa possibilità, mediante la utilizzare un registro dei corrispet-
peraltro percepito una asimmetria ga a consumare almeno il doppio di trasmissione telematica nel termi- Le alternative tivi, che la prassi ha chiamato «di
informativa nei confronti dei sog- carta sensibile, non riciclabile: ba- ne di 12 giorni. Ipotizziamo un rifu- Tali procedure sono rivolte so- emergenza», nei periodi in cui non
getti minori. In proporzione alla di- sta confrontare la lunghezza e la gio alpino senza internet: può prattutto agli operatori che emet- funziona il misuratore fiscale.
mensione del problema sono stati larghezza del vecchio scontrino adempiere istallando un registra- tono un numero contenuto di La fattura elettronica, alla quale ci
poco numerosi i quesiti relativi agli con il nuovo. tore telematico, dal quale si può fatture e sono soliti predisporle siamo abituati ormai da un anno,
obblighi a carico dei soggetti di mi- Un quesito ricorrente riguarda la estrarre periodicamente un file si- con gli usuali programmi di video- non dà luogo a dubbi rilevanti. Un
nore dimensione, e in particolare possibilità di sostituire l’obbligo del gillato, da trasmettere quando si scrittura ovvero su modelli pre- quesito ha sollevato il tema della
dei forfettari. In altri termini, la par- registratore telematico con il rila- scende a valle e ci si può appoggiare stampati di carta. In alternativa, è fattura differita per le prestazioni di
te numericamente prevalente dei scio di una fattura per ciascun clien- a un qualsiasi computer. possibile utilizzare software servizi: tre recenti risposte ad inter-
nuovi obbligati è costituita da que- te. La risposta a Telefisco dell’agen- Un quesito ricevuto ipotizza in- privati individuabili in internet pello pongono in evidenza che se
sti soggetti, nei cui confronti è man- zia delle Entrate è stata possibilista: vece un rifugio alpino dove la con- (soprattutto quelli rilasciati dagli nel mese non ci sono stati paga-
cata qualsiasi campagna di infor- per escludere l’emissione di tale do- nessione è “abbastanza stabile”. In stessi produttori dei software menti, la fattura si considera «im-
mazione specifica. cumento, il cedente/prestatore può alternativa all’acquisto del registra- gestionali utilizzati dagli operatori mediata» e va trasmessa allo Sdi en-
Basti pensare che il tracciato del- certificare l’operazione tramite una tore – l’attività si svolge solo per tre per predisporre e registrare in tro 12 giorni (e non entro il giorno 15
lo scontrino non prevede nessun fattura (ordinaria o semplificata) mesi – il contribuente vorrebbe uti- contabilità le fatture) del mese successivo).
«codice IVA» per i forfettari, così co- «immediata», ossia emessa entro il lizzare la procedura dell’agenzia © RIPRODUZIONE RISERVATA

Uso dei contanti. Solo nella grande distribuzione c’è la prassi di inserire le modalità di pagamento prima di emettere il documento

Pagamento elettronico ancora da sincronizzare


pNon solo la prassi degli eser- Confrontando le due prescrizio- delle Entrate del 28 ottobre 2016 – considera non sanzionabile chi non mento, osserviamo un utilizzo im-
centi e dei consumatori, ma anche ni, lo scontrino non deve necessa- integrato sino alla fine dello scorso compila la voce relativa al resto. proprio della distinzione tra paga-
la terminologia dell’agenzia delle riamente indicare la quantità dei anno (per aggiungere l’Iva in venti- La prima impressione relativa al mento contante e pagamento elet-
Entrate – «Guida allo scontrino te- beni e dei servizi, ma «descrizio- lazione), ma che continua a non confronto tra vecchio e nuovo tronico. Tranne nel caso della gran-
lematico» – continua ad utilizzare ne» e «qualità» sono sicuramente prevedere l’esclusione dal calcolo scontrino è la sua dimensione, al- de distribuzione, in cui il
la definizione di «scontrino» e non sinonimi. La descrizione è però dell’Iva per i forfettari, che sono meno doppia rispetto a prima, così pagamento elettronico è sincro-
di «documento commerciale». possibile solo se l’esercizio ha me- particolarmente numerosi tra i che alcuni lettori esprimono la loro nizzato e viene inserito prima di far
Questa qualificazione della stri- morizzato i codici a barre di tutti gli nuovi destinatari di questo obbligo. perplessità sull’aumento del con- uscire lo scontrino e quindi è sicu-
scia di carta chimica che esce dal- articoli presenti, cosa che non av- Questo provvedimento definisce sumo di carta chimica, non ricicla- ramente individuato in questo mo-
l’apparecchio nasce con il decreto viene in quei negozi dove si trova di il «Layout documento commercia- bile, in un contesto di valorizza- do, la prassi dei commercianti (ve-
interministeriale (Finanze e Svi- tutto, e ogni oggetto in vendita è le», che riepiloga le voci che il docu- zione degli aspetti ecologici. Pe- rificata sul campo anche in questi
luppo economico) del 7 dicembre ancora caratterizzato dall’adesivo mento deve contenere (tra le quali è raltro il registratore telematico giorni) è quella di chiudere lo scon-
2016. Questo provvedimento ne in- con il prezzo al pubblico, così che lo ricompreso il tipo di pagamento non necessita del “giornale di fon- trino con «pagamento contante»,
dica il contenuto obbligatorio, tra scontrino esce con il solo genere, adottato (contante, elettronico, tic- do”, che era una copia esatta dello per poi passare al Pos e riscuotere
cui la «descrizione dei beni ceduti e come «casalinghi», «abbigliamen- ket - «non riscosso», «resto»). Pe- scontrino e che creava non pochi quanto dovuto. La distinzione sarà
dei servizi resi», che evoca l’articolo to», allo scopo di memorizzare raltro la tipologia di questa fonte problemi per la corretta archivia- rilevante per la probabilità di sor-
21, comma 1, lettera g), della legge l’aliquota dell’imposta, in questo normativa non può essere alla base zione. Per lo meno sarebbe oppor- teggio nella lotteria degli scontrini,
Iva sul contenuto obbligatorio della caso quella ordinaria. dell’irrogazione di sanzioni per chi tuno non stampare le tre righe a ma gli apparecchi dovranno essere
fattura: natura, qualità e quantità Il contenuto dello scontrino è non si adegua a tutte le prescrizio- zero che normalmente occupano adattati per memorizzare il «codice
dei beni e dei servizi formanti og- stato poi ampliato con il provvedi- ni, e correttamente la risposta a in- altrettanto spazio in verticale. lotteria» del cliente giocatore.
getto dell’operazione. mento del Direttore dell’agenzia terpello n. 338 del 12 agosto 2019 Tornando al contenuto del docu- © RIPRODUZIONE RISERVATA
I focus del Sole 24 Ore
14 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6

Corrispettivi
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti

1 telematica dei corrispettivi?


In base alla descrizione fornita e nel presupposto che non si
tratti di vending machines, i corrispettivi derivanti da tale
standardizzata, i documenti di integrazione delle stesse,
l’Agenzia ha evidenziato che verranno introdotti appositi
codici da indicare nelle fatture elettroniche. Le specifiche
CORREZIONE attività sembra siano riconducibili alle cessioni e prestazioni tecniche aggiornate saranno pubblicate sul sito dell’agenzia
Fattura per errore con Iva, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera g), del Dpr 696/1996
(cessioni e prestazioni effettuate mediante apparecchi
delle Entrate.
L’utilizzo di tali codici da parte degli operatori Iva
possibile la nota di variazione automatici, funzionanti a gettone o moneta; prestazioni rese
mediante apparecchi da trattenimento o divertimento
permetterà all’Agenzia delle entrate di predisporre in modo
più completo le bozze dei registri Iva.
A dicembre 2019 un cliente ha emesso fattura con Iva ma doveva installati in luoghi pubblici o locali aperti al pubblico, ovvero Ad oggi, è noto che saranno previsti nuovi codici da
emettere senza Iva per dichiarazione intento. Nel 2020 non c’è in circoli o associazioni di qualunque specie). In questo caso riportare nel campo «tipo di documento» del file XML:
dichiarazione di intento,è possibile fare nota di variazione nel troverebbe applicazione l’esonero dai corrispettivi • TD13 e TD14 per l’invio al Sistema SdI dei documenti di
2020 a storno della fattura di dicembre con Iva e riemissione telematici previsto dal decreto del 10 maggio 2019. integrazione delle fatture nei casi di reverse charge esterno
senza Iva con riferimento alla dichiarazione di intento 2019? Matteo Balzanelli e Massimo Sirri ed interno;
In linea di principio, se si è in grado di dimostrare che la • TD15 ed il TD16 per l’invio delle autofatture per
fattura è stata erroneamente emessa con applicazione
dell’imposta, si ritiene possibile emettere nota di variazione
in diminuzione per sola imposta.
5 autoconsumo e per cessioni gratuite;
• TD17 e TD18 per la trasmissione dei documenti che
certificano l’estrazione dei beni da un deposito Iva con o
Matteo Balzanelli e Massimo Sirri FATTURA E SCONTRINO senza versamento dell’imposta;
Doppie informazioni • TD19 che indicherà le cessioni di beni ammortizzabili e per

2 trasmesse all’agenzia delle Entrate


passaggi interni.
I nuovi codici, in via sperimentale da aprile (quindi non
possono essere utilizzati attualmente) e obbligatori da
BARBIERI E PARRUCCHIERI La trasmissione telematica dei corrispettivi può generare luglio, relativi alla natura dell’operazione sostituiranno i
Copia dell’e-fattura duplicazione d’imposta in caso di successiva emissione di fattura
elettronica a richiesta del cliente?
codici generici N3 ed N6:
• i codici da N3.1. a N3.6, dovranno essere esposti per
al cliente entro 12 giorni Contabilmente i corrispettivi giornalieri vengono registrati
scorporando l’importo delle fatture che vanno registrate nel
l’indicazione puntuale delle operazioni non imponibili
derivanti da esportazioni o da cessioni intracomunitarie o
Un parrucchiere/ barbiere può emettere e-fattura anziché il registro vendite. Il file XML ad esse relativo, che viene prelevato verso San Marino;
corrispettivo telematico? In tal caso, considerato, che la fattura ed inviato nei giorni successivi, contiene il numero della • i codici da N6.1 a N6.8 e loro sottocodici, caratterizzeranno
elettronica può essere emessa nei 12 giorni successivi, cosa transazione, ma il corrispettivo è stato inviato per intero, le tipologie di operazioni soggette a inversione contabile.
dovrà consegnare al cliente che esce dal salone? compresa la vendita che verrà fatturata. Roberta De Pirro
Il contribuente può tranquillamente decidere di emettere Si conferma che, attualmente, nell’ipotesi in cui la medesima
fatture elettroniche. In questo caso la fattura andrà emessa
entro 12 giorni dalla data di effettuazione della operazione.
Entro la medesima data al cliente andrà rilasciata una copia
operazione sia “certificata” mediante il documento
commerciale emesso con il registratore telematico e anche
con fattura, le Entrate riceveranno i dati duplicati (per
7
di cortesia della fattura elettronica. effetto dell’invio dei dati dei corrispettivi e della fattura in FATTURE 2019
Andrea Barison relazione alla medesima operazione). Il contribuente
continuerà comunque ad annotare i corrispettivi al netto di Il documento ricevuto a gennaio
3 quelli che sono stati oggetto (anche) di fatturazione e le
fatture emesse. In base a quanto annunciato in occasione del
recente forum sulla fatturazione elettronica, i registratori
è di competenza 2020
Nel caso in cui il mio fornitore emette una fattura datata 2019 e la
REGISTRAZIONE telematici saranno in grado di gestire, previo invia elettronicamente nel 2020, nei 12 giorni previsti dalla
Fattura a cavallo d’anno aggiornamento, anche tali situazioni (presumibilmente da
luglio). Nella sostanza, verrà implementata una funzione
normativa, posso detrarre l’Iva nel 2019? Poiché ho la contabilità
semplificata con opzione per costo al momento della
nella liquidazione di dicembre attraverso la quale è possibile segnalare lo scontrino con
fattura, che non sarà totalizzato.
registrazione della fattura, posso registrarla nel 2019?
Per rispondere correttamente alla domanda occorre partire
Per le fatture passive datate 31 dicembre ma ricevute dallo SdI a Matteo Balzanelli e Massimo Sirri dalla circolare n. 1/E/2018 dell’agenzia delle Entrate, la quale
gennaio sia l’Iva sia il costo vanno nel nuovo anno. Premesso ciò, ha specificato che il diritto alla detrazione deve essere
per una fattura di vendita datata 31 dicembre, ma inviata allo SdI
in data 2 gennaio, la registrazione, e quindi il relativo ricavo,
deve avvenire con riferimento all’invio allo SdI (anno nuovo) o
6 esercitato con riguardo al periodo d’imposta nel corso del
quale ricorrono i seguenti requisiti: l’esigibilità dell’imposta, il
ricevimento della fattura e la conseguente registrazione. A
alla data fattura (anno precedente), un po’ come accade per l’Iva? FORMATO XML ciò si aggiungano le disposizioni dell’articolo 1 del Dpr
A decorrere dal 1° luglio 2019, per effetto delle modifiche
apportate all’articolo 21, comma 4, del Dpr 633/1972 Reverse charge, autofattura 100/1998 secondo cui entro il 16 del mese può essere
esercitato il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai
dall’articolo 12-ter del Dl 34/2019, la fattura immediata può
essere emessa – senza che siano applicabili sanzioni – entro i
alternativa all’integrazione documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese
successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fatta
12 giorni successivi dalla data di effettuazione In merito alle novità per lo schema XML della e-fattura in vigore eccezione per i documenti di acquisto relativi ad operazioni
dell’operazione. Pertanto nel caso di un’operazione effettuata dal 1° aprile 2020, essendo stati istituiti i nuovi codici TD13 e effettuate nell’anno precedente. Pertanto, un documento
il 30 gennaio 2020, la fattura può essere emessa entro l’11 TD14 rispettivamente per il reverse charge intra Ue e per il reverse ricevuto a gennaio 2020, ma con data 2019 per il destinatario è
febbraio 2020, concorrendo alla liquidazione periodica del charge interno come «Tipo documento», deve considerarsi di competenza 2020, a nulla rilevando l’opzione di cui
mese di gennaio (da effettuarsi per i contribuenti che d’obbligo l’emissione e l’invio allo Sdi degli stessi documenti da all’articolo 18 del Dpr 600/1973, la quale rileva essenzialmente
liquidano l’imposta con cadenza mensile entro il 16 febbraio integrare? Oppure è possibile la loro integrazione cartacea per per le imposte sui redditi, relativamente alle quali una fattura
2020). Tale disposizione non prevede eccezioni per le fatture giustificarne l’annotazione contabile come interpretato da ricevuta nel 2020 (che quindi non può essere registrata nel
emesse a cavallo d’anno. Pertanto, la fattura di vendita datata Assosoftware, Associazione nazionale commercialisti e Confimi e 2019) ha natura di costo per il 2020 e non per il 2019.
31 dicembre 2019 ed inviata allo SdI il 2 gennaio 2020, mai smentito dall’agenzia delle Entrate? Agnese Menghi
concorrerà alla liquidazione Iva del mese di dicembre 2019, Ad oggi, alla luce anche di quanto chiarito dall’agenzia delle
che si considera conseguente alla registrazione nell’anno,
anche ai fini della determinazione del ricavo.
Roberta De Pirro
Entrate con la circolare 13/E del 2 luglio 2018, nel caso di
operazioni soggette al meccanismo del reverse charge una
modalità alternativa all’integrazione della fattura può essere
8
la predisposizione di un altro documento, da allegare al file REGISTRAZIONE

4 della fattura stessa, contenente sia i dati necessari per


l’integrazione sia gli estremi della medesima. A tal riguardo, si
evidenzia che tale documento – che per consuetudine viene
Fattura per servizio inesistente,
Iva non rilevata in contabilità
MEMORIZZAZIONE E TRASMISSIONE chiamato «autofattura» poiché contiene i dati tipici di una
Distributori meccanici a moneta fattura e, in particolare, l’identificativo Iva dell’operatore che
effettua l’integrazione sia nel campo del cedente/prestatore
Un soggetto Iva riceve fattura elettronica per un servizio che
ritiene inesistente e invia una pec al fornitore comunicando che
esonerati dall’invio telematico che in quello del cessionario/committente – può essere
inviato al Sistema di interscambio e, qualora l’operatore
respinge la fattura affidando contestualmente la pratica a un
legale in quanto non intende pagare la fattura. Si chiede se è
Una impresa individuale in regime forfettario svolge l’attività di usufruisca del servizio gratuito di conservazione elettronica corretto non registrare la fattura in contabilità e di conseguenza
distribuzione (commercio al dettaglio) di palline-gadget e piccola offerto dall’agenzia delle Entrate, il documento verrà portato non detrarre il costo e l’Iva relativa.
oggettistica a mezzo di tradizionali apparecchi a distribuzione automaticamente in conservazione. Ora, con riferimento alla La risposta al quesito è affermativa. Infatti, la fattura che
meccanica funzionanti con monete da 1 o 2 euro (apparecchi possibilità di standardizzare la procedura di applicazione del esponga un rapporto tra due soggetti in realtà inesistente è
totalmente privi di capacità di memorizzazione e trasmissione meccanismo del reverse charge, al fine di consentire al fiscalmente irrilevante e deve essere respinta (lo stesso dicasi
telematica dei corrispettivi). Tale impresa può considerarsi contribuente che riceve le fatture elettroniche in reverse nelle ipotesi di incoerenza radicale del documento rispetto
esclusa dall’obbligo di memorizzazione e trasmissione charge di trasmettere al Sistema di interscambio, in maniera all’operazione che esso rappresenta). La fattura quindi non
I focus del Sole 24 Ore
Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6 Forfait, scontrini e Iva: i chiarimenti 15

Corrispettivi
LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

le risposte
ai quesiti
dovrà essere rilevata in contabilità, l’Iva non dovrà essere italiani fattura elettronica è corretto che questi ultimi non memorizzati con il registratore telematico o tramite
detratta e il relativo costo dovrà essere reso indeducibile. facciano l’esterometro avendo ricevuto fattura elettronica da l’apposita procedura web del portale «Fatture e
Cristiano Margheri cliente non residente? corrispettivi». Gli operatori possono utilizzare il canale di
Se la fattura in xml viene ricevuta tramite lo Sdi dal soggetto assistenza Civis per fornire all’Agenzia chiarimenti e

9 residente, quest’ultimo non deve fare l’esterometro.


Luca De Stefani
segnalazioni. Tali chiarimenti o segnalazioni non sono
tuttavia necessari per chi, pur operando nell’ambito del
commercio al dettaglio e attività assimilate, ha deciso di
FARMACI
Detraibili i medicinali in contanti !4 certificare le proprie operazioni esclusivamente con fattura.
Angelo D’Ugo

anche senza prescrizione


Dal 1° gennaio 2020, il pagamento in contanti garantisce la
CESSAZIONE
Niente detrazione sulle fatture !7
detraibilità di qualsiasi farmaco/dispositivo medico CE, che dopo la chiusura della partita Iva CHIUSURA PARTITA IVA
rispetta le disposizioni di legge, o solo di quelli acquistati con
prescrizione medica? Un’associazione professionale ha chiuso la partita Iva il 31 Le fatture ricevute «a cavallo»
Si conferma la possibilità di acquisto in contanti di tutti i
medicinali e dispositivi medici, in quanto il comma 680
dicembre 2019. Per le fatture che riceve nel 2020, e datate
2019, come si procede alla detrazione Iva posto che non
della fusione per incorporazione
della legge di Bilancio non pone la condizione della possono essere annotate nel 2019 (perché non ricevute) e nel Una società fusa per incorporazione dal 1° gennaio 2020 che
prescrizione medica. 2020 la partita Iva non è più attiva (quindi l’ultima riceve una fattura da fornitori per operazioni relative al 2019
Giuseppe Acciaro dichiarazione Iva è quella del 2019)? datate 31 dicembre 2019 ma presenti e trasmesse dal Sdi nel 2020
Il problema è che la partita Iva non avrebbe potuto essere come deve procedere per la contabilizzazione di tali fatture?

!0 chiusa prima di aver esaurito tuti i rapporti. Si ritiene che la


detrazione non possa essere operata.
Matteo Balzanelli e Massimo Sirri
Se una fattura elettronica riporta un «numero di partita
Iva cessata», ma esistente nell’Anagrafe tributaria, il Sdi
«non scarta la fattura» e la considera «correttamente
FATTURATO SOTTO 65MILA EURO emessa ai fini fiscali» (faq n. 17 delle Entrate del 27
Associazioni sportive senza
obbligo di fattura elettronica
!5 novembre 2018). Si ritiene che le indicazioni delle Entrate
fornite nella risposta 8 ottobre 2019 n. 395, possano essere
utilizzate, nei casi di fusioni o scissioni, per consentire la
EMISSIONE TARDIVA corretta registrazione, in capo all’avente causa, delle
Un’associazione sportiva giovanile che emette fatture per
sponsorizzazioni deve emettere fattura elettronica anche se il Sulla fattura dopo 12 giorni suddette fatture ricevute dal dante causa, che si è estinto
a seguito dell’operazione straordinaria. In particolare, si
fatturato è inferiore a 65mila euro?
Se l’associazione ha optato per la legge 398/91 e il fatturato
scattano le sanzioni ritiene che, ad esempio, il fornitore/prestatore che abbia
inviato al Sdi, dopo la chiusura della partita Iva della
annuo è inferiore a 65mila euro non c’è l’obbligo della fattura Nel caso in bilancio 2019 risulti ancora una voce relativa a società fusa, una fattura a quest’ultima, possa emettere
elettronica e la fattura di sponsorizzazione potrà essere fatture di competenza anno 2018, come possiamo emettere la una nota di accredito alla stessa, riportando nel campo
emessa in formato cartaceo. fattura elettronica? Premesso che è riferita a un servizio, è «causale» la dizione «storno totale della fattura per
Andrea Barison corretto emettere la fattura nel momento dell’incasso? Ci sono errato invio tramite Sdi», e successivamente possa
sanzioni derivanti dal meccanismo di fatturazione elettronica emettere una nuova fattura alla società beneficiaria della

!1 in merito a tardività nell’emissione?


Secondo quanto previsto dall’articolo 6, comma 3, del Dpr
633/1972, una prestazione di servizi si considera effettuata alla
fusione. Quest’ultima registrerà solo la fattura ricevuta,
ignorando i due documenti (fattura e nota di accredito)
emessi alla società fusa. Questi due documenti non
L’OPZIONE data del pagamento del corrispettivo o alla data di emissione dovranno essere registrati dalla società fusa, in quanto
Fattura analogica o elettronica della fattura se la stessa è stata emessa prima di tale momento,
indipendentemente dall’ultimazione del servizio, che detta la
sono pervenuti successivamente alla chiusura della
partita Iva. Infine, il fornitore/prestatore registrerà tutti i
su tutte le prestazioni competenza economica per il bilancio e le imposte dirette.
Pertanto, nel momento in cui il corrispettivo viene pagato,
tre documenti emessi: la prima fattura e la relativa nota di
accredito, emesse alla società fusa, oltre che la nuova
Un parrucchiere in regime forfettario anziché istallare il l’operazione si considera effettuata ai fini Iva e di fattura emessa alla società beneficiaria della fusione.
registratore di cassa per sostituire le ricevute fiscali può conseguenza l’imposta diventa esigibile. A decorrere da tale Luca De Stefani
optare per l’emissione delle fatture per tutti i clienti? momento occorre emettere la fattura, ex articolo 21, comma 4,
Quindi senza l’obbligo di registrarle sui corrispettivi
e quindi evitare l’invio telematico dei corrispettivi?
Il contribuente forfettario può tranquillamente scegliere di
del Dpr 633/1972, entro il 12° giorno successivo a quello in cui
l’operazione si considera effettuata. Laddove la fattura venga
emessa e trasmessa allo Sdi dopo tale data, si applica la
!8
emettere la fattura analogica o elettronica per certificare sanzione amministrativa di cui all’articolo 6, comma 1, del INVIO OLTRE 12 GIORNI
tutte le prestazioni effettuate.
Andrea Barison
Dlgs 471/1997 nelle seguenti misure: a) tra il 90 e il 180%
dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente Sulla sanzione da 250 euro
documentato (con un minimo di 500 euro); b) da 250 a 2.000 possibile il ravvedimento
!2 euro, qualora la violazione non abbia inciso sulla corretta
liquidazione del tributo. È ammesso il ricorso all’istituto del
ravvedimento operoso ex articolo 13 del Dlgs 472/1997.
Se invio fatture datate 31 dicembre dopo 12 giorni ci sono
sanzioni? La legge prevede che se ci sono solo errori formali non
CONSEGNA O INVIO TELEMATICO Roberta De Pirro ci siano sanzioni.
Documento commerciale, Nel caso di emissione/invio della fattura immediata oltre il

sempre una copia al cliente !6 termine di 12 giorni dalla data di effettuazione della
operazione è applicata la sanzione di 250 euro ravvedibile,
anche se la fattura ha correttamente concorso alla
Considerato che il documento commerciale non ha valenza LETTERE DI COMPLIANCE liquidazione del periodo di competenza.
fiscale, è sempre obbligatorio consegnarlo al consumatore
fiscale? Oppure è sufficiente l’invio telematico del Niente chiarimenti alle Entrate Andrea Barison

corrispettivo telematico sia in caso di utilizzo di RT che


procedura online dell’Ade?
Una copia del documento commerciale va sempre
per chi ha certificato con fattura
Ho ricevuto una lettera di compliance dove l’agenzia delle
!9
consegnata all’acquirente. Entrate rileva che la mia società non ha inviato i corrispettivi, LA LIQUIDAZIONE
Andrea Barison pur avendo segnalato nel quadro VT del modello Iva 2019
operazioni economiche nei confronti di consumatori finali ed Iva e ricavo professionale nel 2019
!3 aver realizzato un volume d’affari superiore a 400mila euro.
Premesso che la società svolge attività di autoriparazioni e non
di vendita al dettaglio e che per ogni prestazioni viene emessa
se la trasmissione è nel 2020
Un professionista ha ricevuto un incasso il 30 dicembre 2019,
SOCIETÀ ESTERA fattura, perché l’Agenzia mi manda questa segnalazione quando il 3 gennaio 2020 trasmette la fattura datata 30 dicembre
Niente esterometro se la fattura ha già lo spesometro per l’anno 2018 con tutte le fatture che la
società ha fatto? È stato abrogato il comma 4 dell’articolo 6 dello
2019 allo Sdi. L’Iva si versa con l’ultima liquidazione del
2019 e il ricavo va nel 2019?
è ricevuta tramite lo Sdi Statuto del contribuente (legge 212/2000)?
Come chiarito dalla stessa Amministrazione finanziaria,
È corretto. Anche se l’invio della fattura attiva immediata,
datata nella data del pagamento (30 dicembre 2019), avviene
In caso di soggetto estero (UE) che eroga a imprese italiane un l’agenzia delle Entrate ha inviato delle lettere amichevoli nei 12 giorni successivi, cadendo così nel 2020, sia l’Iva che il
servizio b2b tramite piattaforma on line (di fatto e commerce agli operatori del commercio al minuto e attività assimilate ricavo professionale sono riferiti al 2019.
diretto) e che si accredita presso lo Sdi ed emette ai clienti che non risulta abbiano trasmesso i corrispettivi certificati e Luca De Stefani
I focus del Sole 24 Ore
16 Mercoledì 19 Febbraio 2020 - N. 6

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