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CENTANNI DI GRATITUDINE
INNOVAZiONE Arriva la mappa tecnologica del Gruppo Enel 6 SMART gRiD Si chiude Address: la domanda attiva 19
Da un secolo il calore della Terra ci regala energia pulita a basso costo. E le centrali geotermiche oggi vivono una seconda giovinezza.
GLOBAL FRAMEWORK Relazioni industriali sempre pi globali 21 ECCELLENZA Le migliori pratiche dei punti vendita nel mondo 29
IN QUESTO NUMERO
03 EDITORIALE 04 BREVI Enel360o p4 06 ZOOM 10 ORIZZONTI A tutto vapore p6 Coltiviamo il futuro p10 // Prossime destinazioni p12 // Questo non un gioco p14 // In fondo al mar... p15 // Interattivamente p16 // Quando la rete touch p17 // Un nuovo panorama p18 // Rienergizziamo lEuropa p20 // Relazioni industriali sempre pi globali p21 // Vendite ad alta velocit p22 // I suoi primi cinquantanni p22 //
24 ECCELLENZA 25 SALUTE & SICUREZZA 26 SOSTENIBILIT 27 ENEL CUORE 28 PRISMA 30 GENTE ENEL 31 CANALE APERTO
Paese che vai, cliente che trovi p24 H&S: idee a confronto p25 Informazione, integrazione e innovazione p26 Le cose cambiano p27 Roma un sogno p28 // Facciamo rete p29 Lamico della cicogna bianca - La mia banda suona il best practice Team trasversali - Cavi e silicone
Enel Insieme A cura della Direttore responsabile Editore Realizzazione editoriale Art direction & Design Tipografia Per contattare la redazione Oppure inviare una mail
Mensile del Gruppo Enel // Anno 11, numero 4 Direzione Relazioni Esterne Enel Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004 Gianluca Comin Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma Brand Portal // www.brandportal.it Newton21 Roma // www.newton21.it System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma enelinsieme@ enel.com
Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC Numero chiuso in redazione il 27/06/2013
Editoriale
Un anno intenso
passato un anno dal lancio operativo del progetto One Company. stato un anno di grande lavoro e impegno non privo di incertezze; un anno in cui abbiamo ridisegnato lassetto organizzativo e il modello di funzionamento della nostra azienda; un anno in cui abbiamo pensato a come semplificare le strutture, migliorare i servizi e definire con chiarezza le diverse responsabilit. tempo, dunque, di fare i primi bilanci del viaggio del Global Business Service che ha come obiettivo principale quello di aumentare la soddisfazione dei colleghi, di fornire sempre migliori servizi a costi pi convenienti con modalit omogenee in tutto il Gruppo e di rafforzare la relazione e la condivisione degli obiettivi con i partner interni. Nel nuovo assetto organizzativo la Funzione GBS, insieme alle altre due Funzioni di Servizio Globale (il Procurement e lICT), ha il compito di migliorare la qualit dei servizi offerti alle Divisioni e ai Paesi, assicurando omogeneit e massima efficienza per tutto il Gruppo, operando per integrare e gestire in maniera unificata i servizi al business. La gestione integrata dei servizi, infatti, consente alla Holding del Gruppo di coordinare e guidare le scelte strategiche e alle Divisioni di focalizzarsi sugli obiettivi di business, senza dissipare energie su attivit complementari, seppure importanti. Durante questa prima tappa abbiamo lavorato su diversi livelli. Siamo partiti dalle persone consolidando, in tutte le geografie, il perimetro organizzativo per definire chiaramente ruoli e responsabilit in ogni fase dei processi considerati. Labbiamo fatto valorizzando le competenze locali, regionali o globali, quelle che abbiamo ritenuto adatte a una gestione efficiente e che garantissero la massima soddisfazione per i nostri partner interni, ma non per questo meno importanti. Sono stati ridisegnati processi globali eliminando le attivit e i passaggi ridondanti. Oggi stiamo lavorando alla declinazione al livello locale delle policy e delle procedure gi emesse a livello globale con la finalit di recepire le specificit e le esigenze di ciascun Paese. La volont di elevare gli standard qualitativi a livello globale sta comportando unevoluzione delle modalit operative locali: selezionare nuovi fornitori e individuare modelli di servizio che consentano di massimizzare le economie di acquisto e di aumentare il controllo sulla qualit delle prestazioni sono obiettivi imprescindibili. Abbiamo inoltre dedicato straordinaria attenzione alla condivisione delle migliori pratiche presenti nel mondo
dei servizi con lobiettivo concreto di applicarle a livello globale. Lacquisto dei veicoli aziendali attraverso una gara globale oppure la gestione dei viaggi con ununica agenzia presente in tutto il mondo sono un chiaro esempio di cosa vuol dire offrire un catalogo servizi per tutte le societ e in tutti i Paesi in cui opera il Gruppo Enel. Con le stesse finalit abbiamo definito un piano di valorizzazione degli asset immobiliari in tutto il mondo: in particolare per lItalia stato lanciato da pochi giorni un piano di vendita di circa 3mila immobili non strumentali, valutati oltre 200 milioni di euro. Sul fronte dei sistemi informatici abbiamo riscontrato in GBS una situazione davvero particolare: per ragioni storiche nel Gruppo coesistevano sistemi totalmente differenti, spesso ostacolo per una reale integrazione dei processi. Con determinazione abbiamo messo in atto una roadmap per omogeneizzare e standardizzare i sistemi informativi. mia ferma convinzione che i migliori processi e le migliori procedure da soli non facciano la differenza. Leccellenza, invece, la diretta espressione della motivazione delle persone. Per questo motivo, affinch tutti i colleghi si sentano coinvolti in questo necessario processo di cambiamento, stiamo per lanciare diverse iniziative di comunicazione: tra queste una Carta dei Servizi, una newsletter per i colleghi della Funzione GBS e un opuscolo digitale per conoscere in profondit il mondo dei Global Business Services (obiettivi, modello di funzionamento, servizi offerti, benefici attesi, ecc). Abbiamo poi strutturato un serrato programma di incontri per approfondire le problematiche e ragionare sulla trasformazione in atto, in tutte le geografie, tra le diverse anime del Global Business Service. Se guardiamo a esperienze simili che sono state messe in atto da altre multinazionali in settori diversi, come Ibm, Sap, Procter & Gamble, possiamo trarne almeno tre insegnamenti. Per riuscire fondamentale una forte sinergia con il business e una forte determinazione per il raggiungimento degli obiettivi, essenziale un approccio innovativo per migliorare ulteriormente il nostro modo di operare, ma soprattutto si pu capire che il miglioramento continuo deve essere un percorso che non si esaurisce mai. Rimbocchiamoci le maniche, dunque, e continuiamo a lavorare guidati dalla cultura del fare di pi con meno. La strada sar lunga, a volte tortuosa, certamente impegnativa. Quello che certo che lesperienza e i risultati saranno fonte di grandi soddisfazioni.
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Brevi
Enel360
Dal Brasile al Nord America, cresce la potenza eolica installata da Enel Green Power oltreoceano 03
classe A della Prairie Rose Wind Project, societ che gestisce limpianto eolico da 200 MW di Prairie Rose, per un totale di 34 milioni di dollari.
sono elementi imprescindibili per avviare questa piccola rivoluzione ha detto Simone Lo Nostro, responsabile Marketing, Supply e Vendite corporate della Divisione Mercato di Enel.
Brevi
Enel360
Per la prima volta, il Gruppo Enel sale sul podio della classifica dei giganti del mondo nel settore delle utilities 05
nel settore utilities, collocandosi al terzo posto. Lindagine sulle multinazionali, messa a punto dal Centro Ricerche&Studi di Mediobanca, pone il colosso energetico italiano al terzo gradino del podio mondiale, con attivi per 135,7 miliardi di euro. Davanti a Enel, che supera la tedesca E.On, si trovano i due colossi francesi Edf e Gdf Suez. Sono complessivamente 387 le multinazionali prese in esame dal Rapporto. stata Gazprom ad aggiudicarsi il primato di societ pi grande del mondo, registrando 299,2 miliardi di euro di attivi e scavalcando la giapponese Toyota, che deteneva incontrastata la prima posizione dal 2005.
uno dei pi grandi e qualificati centri di formazione per specialisti in legge. Laccordo firmato con la Gubkin Russian State University si propone invece di costruire su basi pi solide il legame tra Enel e una delle maggiori istituzioni specializzate nella formazione nel settore dellenergia, tra le varie aree scientifiche legate al petrolio, al gas e allambiente.
Zoom
Da cento anni le centrali geotermiche toscane forniscono energia pulita a basso costo. E grazie alla ricerca il calore della Terra offre interessanti prospettive di crescita a livello mondiale
A tutto vapore
uando ti trovi di fronte alle torri di raffreddamento della centrale di Larderello lespressione sembra passato un secolo non metaforica. Infatti sono passati proprio cento anni da quando in questo angolo nascosto della Toscana per la prima volta nella storia venne prodotta energia in maniera industriale dal vapore soffiato dalla Terra. LItalia fu il primo Paese a sviluppare in scala la produzione di energia elettrica utilizzando il calore del sottosuolo e per molti anni rimasto lunico. Bisogna aspettare fino al 1958 per vedere (in Nuova Zelanda) un gruppo di generazione da vapori endogeni al di fuori dello Stivale: nello stesso anno la produzione annua di energia elettrica a Larderello aveva raggiunto i 2 miliardi di kWh, con una potenza installata di circa 300 MW. Tutto cominci nel 1904 quando il principe Piero Ginori Conti riusc ad accendere cinque lampadine mediante una dinamo collegata a un motore che sfruttava il vapore terrestre. Ma la data importante il 1913, che segn di fatto lalba della nuova produzione industriale: in quellanno fu messa in esercizio la prima centrale geotermica con una turbina da 250 kW. Successivamente vennero sviluppati anche i campi geotermici di
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Bagnore e Piancastagnaio, sul Monte Amiata, e quello di Travale-Radicondoli, a 20 km da Larderello. Grazie allesperienza maturata in Toscana, Enel tuttora leader a livello mondiale nello sviluppo delle risorse geotermiche. Al di l della coltivazione dei campi italiani oggi lobiettivo quello di produrre energia dal sottosuolo anche in altre parti del Pianeta. Lesplorazione di sistemi pi profondi (fino ai 5 km), e quindi pi caldi, e la possibilit di ricaricare artificialmente i campi attraverso la reiniezione nel sottosuolo hanno permesso di raddoppiare la produzione di fluido nelle aree che erano gi in esercizio da tempo.
IL PRESENTE
Dopo un secolo la Toscana continua a essere uno dei pi grandi complessi geotermici del mondo. Qui Enel Green Power gestisce 35 gruppi du produzione per circa 720 MW netti (dei 770 MW globali) che producono oltre 5 miliardi di kWh lanno, pari al 26% del fabbisogno regionale e al consumo medio annuo di circa 2 milioni di famiglie italiane, con un risparmio di 1,1 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).
Zoom
Egp inoltre fornisce calore per riscaldare pi di 8.700 utenze domestiche e commerciali e circa 28 ettari di serre. In Toscana il Gruppo Enel ha investito negli ultimi dieci anni poco meno di 3 miliardi di euro, dando lavoro stabilmente a 3.200 persone. Sino al 2017 prevede di investire oltre 850 milioni. Allinizio di maggio il presidente della Regione, Enrico Rossi, e lad e dg, Fulvio Conti, hanno sottoscritto un protocollo dintesa per favorire la crescita sociale ed economica dei territori geotermici, sia dellarea tradizionale di Larderello che di quella amiatina dove, con la nuova centrale di Bagnore 4, verr completato il programma di 112 MW di nuova potenza. La centrale prevede investimenti per circa 120 milioni di euro e produrr 310 milioni di kWh annui soddisfacendo il consumo elettrico di circa 125mila famiglie. Tra i progetti pi interessanti c la realizzazione di un pozzo geotermico da 3.447 metri di profondit che contribuir ad alimentare la centrale Chiusdino 1. La potenza registrata tra le pi alte registrate storicamente in Toscana spiega Roberto Parri, responsabile Operation Geotermia Italia. I primi test effettuati sul pozzo Montieri 5 dicono
che la portata di vapore superiore a 100 t/h. Di conseguenza sarebbe in grado da solo di fornire una potenza elettrica superiore a 10 MW, equivalenti a una produzione annua di circa 70 GWh e corrispondenti al consumo medio di 30mila famiglie. Lenergia rinnovabile prodotta dal pozzo Montieri 5 contribuir a evitare lutilizzo di 20mila tonnellate di olio combustibile allanno ed emissioni di circa 60mila tonnellate di CO2 allanno. Il protocollo guarda anche agli altri usi della geotermia legati allutilizzo del calore, per sostenere la nascita di un vero e proprio indotto nel settore. Attualmente, sono cinque i Comuni teleriscaldati (Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Santa Fiora e Monteverdi Marittimo) e oltre 280 mila i metri quadrati di serre, caseifici e salumifici che utilizzano il calore geotermico per lo svolgimento dellattivit industriale. Il supporto tecnologico di Enel Green Power per lo sviluppo di iniziative analoghe potr comportare limpiego di oltre un milione di euro nel prossimo triennio, attraendo imprese e favorendo lo sviluppo di una green economy connessa alluso intelligente del calore della terra.
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Zoom
LA RICERCA
Sul fronte della ricerca un filone interessante rappresentato dalla filiera legata allutilizzo dei fluidi a media e bassa entalpia, come emerso al congresso europeo della geotermia organizzato a Pisa dallEuropean Geothermal Energy Council di Bruxelles con la collaborazione dellEuropean Regional Branch, dellInternational Geothermal Association e il sostegno dellUnione Geotermica Italiana e di Enel Green Power. Al congresso di Pisa, che si tenuto dal 4 al 7 giugno, hanno partecipato circa 450 esperti che hanno discusso dello sviluppo geotermico in Europa e in Italia, della situazione del mercato elettrico e geotermico europeo, delle innovazioni tecnologiche e delle performance impiantistiche. Pisa, Larderello e la Toscana ha dichiarato Roberto Deambrogio, responsabile Italia ed Europa di Enel Green Power sono il luogo ideale per ospitare il congresso, perch qui sviluppiamo tecnologie, know how e importanti progetti, come la nuova centrale di Bagnore 4 sul Monte Amiata. Le tecnologie a media o bassa entalpia in campo geotermico permettono di sfruttare fluidi geotermici tra i 120 e 150 e consentono quindi lapplicazione del ciclo binario o di processi innovativi dal punto di vista tecnologico. Presso lArea Sperimentale di Livorno, la Ricerca Enel ha avviato un impianto innovativo che consentir di produrre energia elettrica da fonti geotermiche anche a basse temperature. Limpianto in grado di produrre energia con una efficienza mediamente pi alta (+10-15%) rispetto alle tecnologie oggi commercialmente disponibili avvicinandosi ai valori di efficienza di impianti geotermici convenzionali ad alta temperatura come, ad esempio, quelli in esercizio in Toscana, nellarea di Larderello. Il prototipo, in grado di generare una potenza elettrica di 500 kWe, utilizza un ciclo a fluido organico (Organic Rankine Cycle) di tipo supercritico ed stato progettato e realizzato nellambito di una collaborazione tra la Ricerca di Enel, Politecnico di Milano e Turboden, una societ italiana leader nel campo dei motori Orc, recentemente acquisita dalla multinazionale americana Pratt
Limpianto di Stillwater
Zoom
& Whitney. Le attivit sperimentali in corso a Livorno consentiranno di validare i criteri di progettazione e le performance termodinamiche dellimpianto e serviranno a qualificare la tecnologia per il futuro sviluppo del business geotermico nel campo delle sorgenti a bassa e media entalpia. Limpianto di Livorno rappresenta uno dei primi esempi di applicazione di cicli Orc supercritici in campo geotermico al mondo e pone Enel tra le aziende leader nella guida dello sviluppo di nuove tecnologie per lo sfruttamento efficiente delle fonti rinnovabili. Enel Green Power inoltre sta realizzando in attiguit alla centrale Bagnore 3 un piccolo impianto binario di potenza inferiore a 1 MW, che utilizzer come fonte di energia le acque calde presenti nel fluido geotermico, che attualmente vengono reiniettate senza un utilizzo energetico. Il progetto, in primo in Italia di questo genere, finalizzato allottimizzazione energetica del serbatoio geotermico. Come spiega Sara Montomoli, responsabile Area geotermica Lago, questa iniziativa conferma la possibilit di applicare processi binari con acque calde e con fluidi a bassa e media entalpia e con modesto contenuto di gas.
permette di sfruttare anche i fluidi sotterranei a media e bassa entalpia, dotati cio di un calore di per s non sufficiente a produrre elettricit a livelli industriali e a costi e prezzi competitivi. Limpianto poi divenuto ancora pi innovativo e unico al mondo grazie allassociazione di un impianto solare fotovoltaico, che nei mesi scorsi stato potenziato di 2 MW ed adesso capace di 26 MW, che sommati ai 33 MW geotermici portano la capacit della centrale a 59 MW complessivi e la mettono in grado di soddisfare appieno il fabbisogno delle 16mila famiglie clienti di NV Energy, lazienda locale che acquista in blocco lenergia prodotta dallimpianto, con un abbattimento delle emissioni di CO2 di circa 30mila tonnellate allanno. Oltre a Stillwater, Enel Green Power possiede unaltra centrale geotermica a ciclo binario a media entalpia a Salt Wells, sempre in Nevada. Con una capacit installata totale di 47 MW, i due impianti geotermici soddisfano il fabbisogno energetico di 40mila famiglie americane e tagliano lemissione di oltre 300mila tonnellate di CO2. Grazie a questa produzione Enel Green Power North America stata inclusa in una rosa di cinque sole aziende a livello mondiale che potranno partecipare alle gare dappalto per la fornitura di energia generata dal calore geotermico al genio militare degli Stati Uniti (Usace). Lesercito americano in questo modo si avviciner allobiettivo indicato dal Dipartimento della Difesa, che mira allincremento della quota di energia proveniente da fonti rinnovabili al 25% entro il 2025.
Orizzonti
Dal 3 al 9 giugno Enel ha celebrato la Settimana internazionale dellambiente e innovazione con numerosi eventi
Coltiviamo il futuro
al 1972, il 5 giugno si celebra la Giornata mondiale dellAmbiente, proclamata dallAssemblea generale della Nazioni Unite per ricordarci quanto sia prezioso lambiente che ci circonda. In occasione di questo appuntamento, Enel questanno per la prima volta ha istituito la Settimana internazionale dellambiente e innovazione che si svolta dal 3 al 9 giugno. Il connubio non un caso, come ha spiegato Simone Mori, direttore Regolamentazione ambiente e innovazione: Sono tematiche fortemente interconnesse. La sensibilit ambientale, la necessit di consentire una crescita e uno sviluppo economico in un contesto caratterizzato da vincoli, dati dalla finitezza delle risorse, sono la base principale dello sviluppo dellinnovazione tecnologica applicata, soprattutto nel settore energetico. Basti pensare allenorme sviluppo delle fonti rinnovabili, alle reti intelligenti, alla mobilit elettrica. Non c possibilit di risolvere le questioni ambientali che affliggono il nostro pianeta, in primis i cambiamenti climatici continua Mori se non attraverso linnovazione tecnologica.
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Ecco perch si tratta di temi che non possiamo pi scindere, luno il motore dellaltro e insieme convergono in una nuova visione del mondo.
UN IMPEGNO COSTANTE
Lattenzione allambiente non mai sufficiente. Abbinare la crescita demografica ed economica della popolazione mondiale con un impiego sostenibile delle risorse naturali una delle principali sfide del nostro futuro. La responsabilit delle imprese diventa un elemento chiave, e questo non solo per gli impatti globali e locali delle attivit, ma anche perch dallequilibrio degli ecosistemi in cui le imprese operano dipende, molto pi di quanto siamo abituati a pensare, la loro stessa sopravvivenza. Per questo motivo le tematiche ambientali sono ormai divenute importantissime per le aziende dice Andrea Valcalda, responsabile Ambiente e naturalmente lo sono tanto di pi per un leader globale come Enel che non pu limitarsi a rispettare le regole ambientali nei Paesi in cui opera, ma deve essere in grado di dettare lagenda a livello internazionale.
Orizzonti
Il miglioramento continuo dei risultati ambientali una delle condizioni per continuare a operare con successo. La logica quella dei sistemi di gestione ambientale: una politica ambientale chiara e condivisa, obiettivi specifici e misurabili di miglioramento, un rigoroso sistema di controllo operativo, il conseguimento di risultati concreti e una comunicazione trasparente a tutti i nostri interlocutori. In questo processo di miglioramento e cambiamento linnovazione gioca un ruolo chiave. Linnovazione infatti ci permette di anticipare il futuro trasformando buone idee in azioni concrete di cambiamento. Per affrontare in modo efficace le sfide che derivano da un contesto in continua evoluzione importante essere pronti a sfruttare le opportunit che questo porta con s. Per ottenere questo risultato il processo di innovazione fa leva sulle migliori risorse disponibili rivolgendosi sia allinterno che allesterno dellazienda, ad esempio mediante partnership con enti, universit e centri di ricerca a livello internazionale, o con iniziative, come Enel Lab, volte a sostenere lo sviluppo di iniziative imprenditoriali innovative; ma soprattutto promuovendo una cultura dellinnovazione, favorendo il coinvolgimento di tutti i colleghi nel processo di innovazione e promuovendo la condivisione di idee e best practice, ad esempio con iniziative come Eidos Market, strumento che consente a tutti di proporre soluzioni innovative da applicare al business.
Le iniZiative
La Settimana dellambiente e dellinnovazione stata loccasione per approfondire ed aumentare la consapevolezza su questi due temi mediante numerose iniziative: dalla mostra sui progetti di innovazione in Cile alla conclusione del pilota Eidos Market in Italia, al lancio della nuova campagna Eidos Market in Iberia e America Latina, dal forum sulla geotermia a Pisa, fino al Global ICT Innovation Day e alle diverse iniziative ambientali che Enel Green Power ha organizzato in Romania, Spagna, America, Costa Rica, Panama e Messico rivolte soprattutto ai giovani con lobiettivo di promuovere uno stile di vita pi sostenibile e molto altro ancora. Iniziative in cui i veri protagonisti sono stati i colleghi Enel, che hanno raccontato direttamente la propria esperienza nel campo dellambiente e dellinnovazione e descritto i loro progetti con delle auto-interviste pubblicate sul sito web delliniziativa. A conferma che, conclude Mori, i colleghi sono i migliori ambasciatori che lazienda possa avere. Credo che la capacit di tutti noi di avere idee, promuovere iniziative, aiutare i processi di miglioramento continuo dal basso, siano la migliore leva per avere unazienda sempre pi forte, ricca di idee, sempre pi innovativa.
Innovazione
La mappa tecnologica di Enel: uno sguardo a dove sta andando il settore energetico
Prossime destinazioni
a capacit dinnovare rappresenta una priorit per le utilities, che devono essere in grado di guardare con lungimiranza allevoluzione del settore energetico per poter acquisire un vantaggio competitivo. Anticipare il cambiamento, infatti, sempre pi importante, soprattutto in un contesto di mercato in rapida evoluzione come quello che stiamo vivendo. Enel sviluppa le sue strategie dinnovazione grazie a unattenta analisi del settore energetico basata sullosservazione dellevoluzione del mercato, delle tecnologie e del contesto regolatorio. In particolare, gli ultimi anni hanno visto uno sviluppo impetuoso delle fonti rinnovabili distribuite che rivestono gi un ruolo determinante nel mix di produzione dei Paesi occidentali. cambiato anche il cliente, che si evolve e diventa smart, passando da semplice utente passivo a produttore. Anche la diffusione dinfrastrutture elettriche avanzate intelligenti gi una realt importante. Questo sviluppo sintetizzato concretamente nella mappa tecnologica di Enel, uno degli strumenti di analisi e previsione che indica su quali aree sia opportuno focalizzarsi e dove indirizzare le risorse disponibili.
La mappa, che viene aggiornata annualmente, consente di orientare gli investimenti verso aree tecnologiche ad alto potenziale, legare linnovazione al business, scegliere il time-to-market pi adeguato e valorizzare le aree dove abbiamo competenze particolari. Per generare la mappa tecnologica bisogna rispondere a tre domande chiave (vedi la figura 1). Prima di tutto si deve capire su cosa fare innovazione: vengono individuate le tecnologie attuali e quelle strategiche per il Gruppo Enel. Il panorama tecnologico viene analizzato a 360 gradi, guardando anche a quei mercati adiacenti da cui potrebbero arrivare nuovi concorrenti (come ad esempio il settore information technology). La seconda domanda riguarda il come facciamo innovazione: lobiettivo capire quale modello dinnovazione sia pi efficace per ciascuna area tecnologica. Ad esempio, in alcuni casi preferibile uno sviluppo esclusivo, che permette di acquisire un vantaggio competitivo. In altri casi, diventa vincente sviluppare la tecnologia in modo aperto e accessibile ad altri attori, in modo da ridurre i rischi, i costi e i tempi di sviluppo. Infine, lultima domanda riguarda il quanto, cio capire qual limpegno economico pi adeguato per ogni area tecnologica. Ad
Trend tecnologici
Evoluzione dellEBITDA dellEnel al 2020 Mercato aggredibile al 2020 offerto da ogni area tecnologica per Enel
Individuare le aree tecnologiche (ad es. smart grids, energia dal mare, essibilit degli impianti termici, big data, etc.) rilevanti per il Gruppo Enel.
Denire per ogni area tecnologica il modello dinnovazione raccomandato fra: Modello esclusivo Full Ownership Excl. Partnership Modello aperto Open Partnership System Integrator Monitor/Buy
Target portfolio classicato sia per maturit tecnologica, sia per area di business. Segnali dincremento o riduzione del focus strategico e degli investimenti su ogni area tecnologica.
innovazione
ACCUMULO ENERGETICO E INTEGRAZIONE CON LE RINNOVABILI FLESSIBILIT DEGLI IMPIANTI TERMICI GENERAZIONE DISTRIBUITA E MICROGRIDS
BIG DATA, CLOUD MANAGEMENT, SOCIAL AND MOBILE APPLIANCES E BUSINESS INTELLIGENCE UPWARD TREND EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI TERMICI STABLE TREND NUCLEARE ABBATTIMENTO DEGLI INQUINANTI IDROCARBURI NON CONVENZIONALI DOWNWORD TREND
EOLICO (*) FOTOVOLTAICO IDROELETTRICO GEOTERMIA ENERGIA DEL MARE SMART GRID & CITIES ELETTRONICA DI POTENZA DI GRANDE TAGLIA EFFICIENZA NEGLI USI FINALI (RETAIL) EFFICIENZA NEGLI USI FINALI (INDUSTRIA)
1 Outlook stabile su: Tecnologie di Accumulo di Idrocarburi, Nuove tech CCS e CCU, Gestione delle risorse idriche, Fusione Nucleare, Infrastrutture di Trasmissione e Eolico Off-Shore, su cui fare monitoraggio e seguire una strategia di best buyer (*) Ad esempio, previsione della risorsa vento, ottimizzazione dellefcienza di O&M
esempio, il portafoglio dinnovazione viene bilanciato favorendo le aree di business in crescita e privilegiando investimenti di breve termine dove il business in contrazione. Nel bilanciare gli investimenti si tiene anche conto del valore aggiuntivo che potrebbe in futuro derivare dalle singole aree tecnologiche, favorendo quelle ad alto potenziale. Sulla base di questo processo stata sviluppata la mappa tecnologica (sintetizzata nella figura 2) che mostra levoluzione del focus dinnovazione sulle singole aree. Nella fascia intermedia ci sono le tecnologie su cui Enel mantiene lattuale focus, mentre nella fascia superiore ci sono quelle su cui Enel sta aumentando il suo focus dinnovazione. Le tecnologie nella fascia inferiore continuano a ricoprire un ruolo importante, anche se con una flessione nel focus dinnovazione (che in alcuni casi rimane comunque alto in senso assoluto). Fra i settori emergenti, lInformation and Communication Technology giocher un ruolo chiave per le utilities spiega Jos Arrojo, responsabile Innovazione di Enel. Queste tecnologie hanno il potenziale di rivoluzionare il rapporto del cliente con lenergia elettrica, che presto amplier il proprio status, passando da semplice commodity a servizio a valore aggiunto. Le tecnologie ICT ci permetteranno di analizzare i dati dei clienti in tempo reale e rivoluzioneranno la nostra capacit di predire i consumi, permettendoci di creare servizi e offerte mirati. Proprio per questo la mappa tecnologica di questanno ha introdotto le tecnolo-
gie ICT fra quelle strategiche, dando impulso allavvio di nuovi progetti cross-divisionali. Nellambito dei settori tradizionali, come la generazione fossile, le parole chiave sono flessibilit ed efficienza continua Arrojo. La capacit dinnovare in queste aree con un profilo di breve periodo permetter a Enel di proteggere il valore degli asset di produzione. Le rinnovabili continueranno a crescere e questo scenario positivo rende attraente sia linnovazione di breve termine, come nel caso delle tecnologie di previsione del vento, sia linnovazione di lungo termine, come nel caso dellenergia dal mare (vedi articolo a pag. 15). Si conferma limportanza dellinnovazione nelle tecnologie di distribuzione, conclude Arrojo, sia nel breve termine, per contribuire a massimizzare lefficienza della rete e rispondere tempestivamente allevoluzione del quadro regolatorio, sia nel medio-lungo termine, quando le smart grid diventeranno il fattore chiave per offrire nuovi servizi al cliente finale. Il futuro ricco di opportunit: la capacit dinnovare ci aiuter a cogliere le migliori per anticipare il cambiamento e dare al Gruppo un vantaggio competitivo.
Orizzonti
La Divisione di Ingegneria & Ricerca sta sviluppando un prototipo per navigare in 3D dentro le centrali
mmaginiamo di entrare in una stanza indossando degli occhiali che ci permettano di vedere sulle pareti le diverse aree di lavoro di una centrale, tutti i componenti nella loro dimensione reale e informazioni come pressione, temperatura, ecc... Per muoverci utilizziamo un joystick come se fossimo in un videogame. Parliamo di realt virtuale applicata ai modelli tridimensionali di impianti di produzione denergia, un sistema di navigazione 3D immersivo che al momento solo un prototipo, ma che presto potrebbe entrare a far parte della nostra cultura aziendale. Il sistema di navigazione stato sviluppato dai tecnici del laboratorio di Perceptual Robotics della Scuola Superiore SantAnna di Pisa ci spiega la collega della Ricerca, Daniela Pestonesi. Lobiettivo quello di sviluppare un sistema avanzato che permetta di avere una visione real time dei dati di un impianto in una dimensione spaziale realistica continua. Il prototipo navigabile, sviluppato in ambiente XVR (eXtreme Virtual Reality) stato applicato, in stretta collaborazione con i colleghi di Sviluppo e Realizzazione Impianti (SRI) e dellarea Nucleare, sul modello 3D, in fase avanzata di sviluppo, utilizzato per la costruzione dellimpianto nucleare di Mochovce, in Slovacchia. Uno dei vantaggi gi sperimentati con questo metodo la riduzione drastica dei tempi di progettazione e la possibilit di condividere tutte le informazioni intervenendo tempestivamente in caso di necessit. Il nuovo modello immersivo va oltre e offre addirittura nuove possibilit. In SRI siamo gi abituati a seguire lavanzamento delle fasi di progettazione con un visualizzatore del modello 3D, installato sui PC della maggior parte dei progettisti spiega Alessandro Magenta di SRI. Ciononostante la sperimentazione sulla realt virtuale apre nuovi scenari per lestensione delle potenzialit di utilizzo del modello 3D anche alle fasi di costruzione, commissioning e soprattutto di operation and maintenance dellimpianto. Inoltre, il modello un contributo importantissimo anche sul piano della sicurezza. Per esempio si pu realizzare in modo virtuale la cosiddetta safety induction, ovvero
quella fase in cui, prima che cominci lattivit in un cantiere, si spiegano agli operatori delle ditte esterne quali sono i rischi potenziali, i percorsi possibili e le aree a pi alto rischio. Tutto questo potrebbe avvenire in modo simulato, evitando di esporre le persone a pericoli.
SEMPRE PI INTERATTIVI
Qualche anno fa la visualizzazione 3D dei dati sugli impianti richiedeva grandi calcolatori equipaggiati con hardware dedicati con performance e risorse elevate. Oggi questi sistemi, invece, sono alla portata di tutti. Le nuove tecnologie, i processori e le grafiche di ultima generazione permettono di accelerare e migliorare questo processo spiega ancora Pestonesi permettendo una visualizzazione tridimensionale di una realt impiantistica gestita da assiemi geometrici complessi e integrati, in modo intuitivo e sempre pi efficace. Lobiettivo futuro quello di rendere il sistema sempre pi interattivo in modo che loperatore che lavora e si muove allinterno di questa realt virtuale possa vedere i dati in tempo reale (immaginiamo per esempio il livello di radiazione e poter cos scegliere il percorso migliore) e con un click sui singoli componenti aprire schede di dettaglio per avere tutte le informazioni. Dopo la fase iniziale molto intensa del progetto che ha permesso di creare il modello navigabile, siamo passati ora a una seconda fase di integrazione e sviluppo dei dati su cui stiamo ancora lavorando conclude Pestonesi. Una dimostrazione del modello di navigazione 3D a immersione stata fatta recentemente durante il workshop dedicato ai sistemi di computer-aided engineering (ingegneria supportata da computer) organizzato da SRI a Milano: nelloccasione si dimostrato come il sistema non solo utile ai fini ingegneristici ma pu diventare anche un importante strumento di comunicazione per tutti gli operatori, permettendo delle visite virtuali allimpianto.
Orizzonti
Un rendering del prototipo al Tirreno al Mar Ionio sino alla parte meridionale del Mar Adriatico, lItalia possiede davvero un tesoro e non solo dal punto di vista turistico: dal mare, infatti, si potrebbe produrre energia elettrica da destinare allintera Europa, senza deturpare il paesaggio n inquinare lambiente. Cos Enel Green Power, il 19 giugno scorso, ha inaugurato a Pisa la prima macchina in grado di catturare energia dalle onde marine. Sommersa a 50 metri di profondit la macchina costata circa 250 mila euro ed stata costruita da 40Southenergy, una societ fondata da Michele Grassi, 40 anni, ricercatore del Dipartimento di Matematica dellUniversit di Pisa. Il test pilota durer circa tre mesi. Successivamente la macchina verr installata allisola dElba dove si prevede di produrre elettricit da immettere direttamente in rete. Sarebbe il primo caso in assoluto di utilizzo commerciale di questo tipo di tecnologia.
Inaugurata a Castiglioncello, in Toscana, la prima macchina Egp in grado di produrre energia dal moto ondoso
In fondo al mar...
Orizzonti
Si chiude Address, il progetto co-finanziato dallUnione europea che ha reso possibile la domanda attiva
Interattivamente L
unione fa la forza, anche nellenergia. E il progetto Address, co-finanziato dalla Comunit Europea nellambito del Settimo Programma Quadro, ne la conferma. Per cinque anni 25 partner provenienti da undici Paesi europei hanno lavorato, sotto il coordinamento di Enel Distribuzione, con lobiettivo di ideare soluzioni tecniche e commerciali per la domanda attiva che consiste nella partecipazione dei piccoli e medi consumatori connessi in bassa tensione a programmi di modulazione del consumo di energia elettrica, a fronte di incentivi economici. La domanda attiva pu offrire servizi utili alla gestione del sistema elettrico e a i suoi attori, in particolare a fronte della sempre maggiore diffusione delle fonti rinnovabili. Per chiudere ufficialmente il progetto e presentarne i risultati, lo scorso 23 maggio, presso lAuditorium Enel di Roma, si tenuto il workshop internazionale finale, dal titolo Active Demand: a Reality in Electricity Systems. Ad aprire i lavori stato Livio Gallo, direttore di Enel Distribuzione.
Lobiettivo che ci eravamo prefissati ha spiegato Paola Petroni, coordinatrice del progetto Address era quello di analizzare a fondo le innumerevoli opportunit che possono essere colte utilizzando lenergia in modo razionale e di trovare soluzioni tecnologiche e commerciali per promuovere la partecipazione attiva del cliente. Le scelte su come e quando consumare energia, unite alla possibilit di produrla da fonti rinnovabili, rendono determinante il suo ruolo, al pari di quello dei tradizionali operatori del mercato elettrico.
LE ESPERIENZE
Le esperienze sul campo, che hanno coinvolto pi di 300 consumatori, sono state raccontate da Roberto Gonzales, Iberdrola Distribucion Sau per la Spagna (il progetto ha interessato la provincia di Castelln); Giovanni Valtorta, Enel Distribuzione per lItalia (il progetto stato sperimentato a Carpinone, Isernia); Regine Belhomme, Edf-Sa per la Francia (il progetto ha interessato le isole Bretoni Houat e Hoedic). A testimonianza della validit di Address sono intervenuti anche due consumatori (la spagnola Carmen Diaz Carrillo e il francese Stphane Le Costauec), che hanno avuto la possibilit di sperimentare il sistema in casa propria e che hanno assicurato che il loro comfort non diminuito partecipando ai programmi di Domanda Attiva. Cosa rester di Address? Secondo Henrik Dam, project officer di Address, DG Research and Innovation della Commissione Europea, il prossimo passo far s che si possa replicare e ampliare quanto fatto in questi cinque anni. Per questo, nuovi progetti sono stati avviati. Tra questi, Advanced, coordinato da Enel Distribuzione. Facendo leva sui risultati del progetto Address e di altre esperienze analoghe in Europa (Enel Info+ in Italia ed Edema in Germania), vuole proporre best practice e un piano di azione che rendano possibile ladozione su larga scala della domanda attiva. Levento di chiusura http://blog.enelint.global/insieme/address
CITTADINI AL CENTRO
Nelle smart grid i cittadini hanno un ruolo centrale e attivo nella gestione del sistema elettrico. Grazie a un energy box (un dispositivo intelligente installato in casa, che ottimizza luso degli elettrodomestici e dei sistemi di generazione o di accumulo domestici) ciascuno di noi pu partecipare attivamente al mercato dellenergia elettrica, offrendo servizi di variazione della propria domanda in cambio di un incentivo economico. Tutto questo possibile tramite laggregatore, una nuova figura nel mondo dellenergia: il suo ruolo quello di proporre e gestire programmi di domanda attiva, facendo da intermediario tra i cittadini, suoi clienti, e il mercato dellenergia elettrica. Lenergy box riceve dallaggregatore richieste di variazione di consumo elettrico e indicazione degli incentivi economici conseguibili. Il consumatore imposta le sue preferenze in termini di risparmio, comfort e clima, attraverso linterfaccia utente dellenergy box. Lalgoritmo di ottimizzazione dellenergy box, basandosi su questi due input, regola il funzionamento degli elettrodomestici e degli altri dispositivi elettrici di casa per rispondere alle richieste dellaggregatore.
16 Enel Insieme Giugno 2013
Orizzonti
Edelnor, societ del Gruppo attiva in Per, ha realizzato un progetto per usare i tablet nelle attivit operative
n tablet con GPS incorporato che permette di localizzare le reti online in tempo reale, visualizzare lo schema unifilare e cartografico delle stesse senza incorrere in errori e di ridurre significativamente il tempo che il personale tecnico utilizzerebbe per individuare con esattezza gli interventi da realizzare. Questo in sintesi il progetto di innovazione realizzato da Edelnor, la societ del Gruppo Enel attiva in Per, che utilizza dei tablet per le attivit operative di gestione della distribuzione elettrica, come pure per il pronto intervento in caso di emergenze nel campo della distribuzione in media e bassa tensione. Il progetto-pilota importante perch modernizza il modo di lavorare delle squadre ma anche perch permette anche un notevole risparmio logistico come laggiornamento manuale delle mappe, facilitando il rapido avanzamento dei lavori mediante la comunicazione via internet con i sistemi operativi dellazienda. Freddy Len, dellarea Analisi Tecnica di Edelnor, ha spiegato che in precedenza il personale doveva stampare e portare gli schemi o le piante delle reti elettriche sul campo, per le consulte e verifiche necessarie, e spesso laggiornamento avveniva manualmente. Con il tablet e lapplicativo informatico, questi passaggi praticamente si eliminano, poich si disporr di informazioni aggiornate online, con un risparmio di tempo e risorse. Oltre a visualizzare la rete elettrica in modo cartografico e schematico, si potr accedere a informazioni tecniche sulle installazioni delle reti di media tensione, lo storico dei guasti in un circuito, la quantit di clienti e linvio di rapporti online, tra le altre cose. Questo applicativo servir anche a rafforzare la sicurezza, uno dei principali obiettivi strategici di Edelnor. Infatti, grazie alla possibilit di ricevere informazioni in tempo reale e di localizzare in modo preciso gli interventi da realizzare, saranno ridotti i rischi. Infine, ci sar un miglioramento dei processi operativi, poich si potranno ottimizzare le risorse operative e logistiche. Liniziativa in linea con linnovazione degli strumenti messi a disposizione delle squadre sul territorio nel resto del Gruppo. Per esempio entro la fine di luglio ben 8mila smartphone verranno consegnati in Italia ai referenti WFM, agli operai, al personale addetto alle verifiche e al personale Telecontrollo e verifiche (TLV) di Enel Distribuzione.
17 Enel Insieme Giugno 2013
Orizzonti
La mappa mondiale dellenergia si sta ridisegnando. Ma c bisogno di prendere importanti decisioni politiche
Fatih Birol
Un nuovo panorama
di Fatih Birol Capo economista dellAgenzia internazionale dellenergia
a mappa mondiale dellenergia sta cambiando, con conseguenze potenzialmente importanti per i mercati energetici e per le prospettive economiche. A ridisegnarla sono la ripresa della produzione gas-petrolifera negli Stati Uniti, in Canada e in Iraq, e labbandono dellenergia nucleare in alcuni Paesi dopo lincidente di Fukushima Dai-ichi in Giappone; un ulteriore motivo di trasformazione potrebbe risiedere in una rinnovata attenzione allefficienza energetica da parte dei Paesi che consumano pi energia. In mezzo a questi cambiamenti, gli ultimi dodici mesi hanno anche mostrato il persistere di molti sintomi propri di un sistema energetico non sostenibile. Le emissioni di CO2 hanno segnato un nuovo record mentre il cambiamento climatico ha perso posizioni nellagenda politica. I prezzi del greggio continuano a restare ben sopra i 100 dollari al barile, frenando la fragile ripresa delleconomia globale. La riforma dei sussidi ai combustibili fossili sembra aver perso slancio, soprattutto in Medio Oriente e Nord Africa, tanto che il valore di quei sussidi ha raggiunto i 532 miliardi di dollari nel 2011 il 30% in pi rispetto al 2010 incoraggiando gli sprechi e una crescita artificiale della domanda. Contemporaneamente, malgrado i nuovi sforzi internazionali, 1,3 miliardi di persone non hanno ancora accesso allelettricit. La rinascita della produzione gas-petrolifera negli Stati Uniti uno degli elementi pi rilevanti del panorama energetico in mutamento. Linnovativa applicazione di tecnologie, come la perforazione orizzontale e la fratturazione idraulica, ha consentito laccesso a risorse non convenzionali, il cui sfruttamento era considerato ancora pochi anni fa troppo difficile o costoso. Di conseguenza la maggiore produzione di petrolio leggero (light tight oil) e di gas di scisto (shale gas) ha invertito la lunga tendenza al declino della produzione gas-petrolifera americana, mettendo gli Stati Uniti sulla strada per spodestare, tra la fine di questo decennio e la met del prossimo, lArabia Saudita dal suo ruolo di maggior produttore petrolifero e la Russia da quello di maggior fornitore di gas. Le implicazioni di questa maggiore offerta si riflettono ben oltre il settore energetico: nel Nord America, una serie di industrie sta guadagnando
un vantaggio competitivo dai prezzi pi contenuti di gas ed elettricit. Leffetto combinato di una produzione petrolifera in aumento e di standard pi rigorosi per il consumo energetico dei veicoli, introdotti dalla prima amministrazione Obama, ha avviato gli Stati Uniti verso una drastica riduzione delle importazioni di greggio e del costo di quelle importazioni; ci sono anche segnali di una riduzione del deficit commerciale americano, grazie allaumento delle esportazioni di prodotti petroliferi e alla diminuzione delle importazioni di petrolio. Sommando questi trend americani al pi ampio (e radicato) fenomeno dello spostamento della domanda di greggio verso le economie emergenti, soprattutto quelle asiatiche, si ottengono gli ingredienti di un fondamentale ri-orientamento nei flussi del commercio petrolifero verso lAsia. Il settore elettrico un altro punto focale di un panorama energetico in mutamento. A quasi due anni dallincidente di Fukushima Dai-ichi, il futuro dellenergia nucleare perlomeno tra i paesi dellOcse continua a incupirsi. Il Giappone e la Francia si sono uniti ad altri paesi nellannunciare la loro intenzione di ridurre luso di energia nucleare. Il modo in cui i governi e lindustria risponderanno a questo mutato panorama determiner in maniera cruciale il nostro futuro energetico negli anni a venire. Secondo le previsioni del World Energy Outlook 2012 dellIEA, ci vorranno 37mila miliardi di dollari (una media di circa 1.600 miliardi lanno) di investimento nelle infrastrutture per la fornitura energetica fino al 2035; quasi la met del totale verr assorbito dal settore elettrico. Infatti una percentuale significativa servir a sostituire le centrali esistenti, dato che entro il 2035 ne verranno dismesse pi di un terzo. Grazie ai consistenti investimenti e ai miglioramenti nella capacit produttiva, la produzione basata sulle rinnovabili dovrebbe diventare gi nel 2015 la seconda fonte energetica dopo il carbone. Le rinnovabili stanno acquistando competitivit rispetto alle fonti energetiche tradizionali, ma dopo un periodo di fortissima crescita si trovano a un bivio, perch alcuni governi, pur ammettendo gli innegabili benefici, stanno riconsiderando criticamente il tipo di sostegno dato e il costo di quei
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sussidi. Gli incentivi per lenergia rinnovabile, che nel 2011 ammontavano a 88 miliardi di dollari, dovrebbero aumentare a 240 miliardi lanno per realizzare gli obiettivi esistenti. Ma le condizioni economiche deboli e la riduzione dei budget dei governi, in particolare nei paesi dellOcse, fanno s che parte del sostegno governativo allenergia rinnovabile, compresi gli investimenti per la ricerca, sia oggi a rischio. Gli schemi di finanziamento delle rinnovabili devono essere pianificati attentamente cos da assicurare la realizzazione di obiettivi ambiziosi ma credibili, e il finanziamento va diversificato secondo la maturit di ciascuna tecnologia. E via via che i costi delle tecnologie rinnovabili si riducono, il livello degli incentivi concessi per le nuove installazioni deve diminuire, cos da evitare aumenti eccessivi e non necessari del costo dei servizi energetici. Una maggiore capacit produttiva delle rinnovabili implica che la flessibilit del sistema sia essenziale, e devessere sostenuta da robuste reti di trasmissione e distribuzione. La maggior parte dellinvestimento necessario dovr provenire dal settore privato, ma i policy-maker hanno la responsabilit di garantire le priorit e le strutture che mandino i giusti segnali. Un altro potenziale fattore di cambiamento per i mercati globali dellenergia lefficienza energetica. Nellultimo anno alcuni grandi consumatori di energia hanno annunciato nuove misure volte a migliorare lefficienza energetica: la Cina si posta lobiettivo di ridurre del 16% lintensit energetica entro il 2015; lUnione Europea si impegnata a tagliare del 20% la sua domanda di energia entro il 2020; e il Giappone sta progettando di ridurre il consumo di elettricit del 10% entro il 2030. Queste politiche aiuteranno ad accelerare il lento progresso dellefficienza energetica cui abbiamo assistito nellultimo decennio, ma pur mettendo in atto queste e altre misure, i due terzi del potenziale economico mondiale per migliorare lefficienza energetica resterebbero irrealizzati. Lazione globale volta a eliminare gli ostacoli allefficienza energetica potrebbe rappresentare unaltra rivoluzione non convenzionale per le tendenze globali dellenergia e del clima. In base al World Energy Outlook 2012, ladozione di misure per lefficienza energetica economicamente fattibili potrebbe dimezzare la crescita della domanda energetica globale, con una quantit di petrolio risparmiato pari allattuale produzione di Russia e Norvegia insieme, e analoghi risparmi di carbone e di gas. Questo frutterebbe anche degli importanti benefici per lambiente, dando pi tempo ai governi di prendere determinati provvedimenti per mitigare il cambiamento climatico. E, fatto importante, linevitabile investimento supplementare nellefficienza energetica sarebbe pi che compensato dai risparmi di spesa per i combustibili per le abitazioni e le industrie. Per molti Paesi, lefficienza energetica rappresenta la migliore opportunit di godersi il proprio boom energetico. Ma questo sar possibile se e solo se i governi prenderanno liniziativa, assicurandosi che queste opportunit siano sfruttate appieno e in fretta.
Visto da Bruxelles
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Si conclude il mandato di Fulvio Conti come presidente di Eurelectric: La chiave dello sviluppo nellinnovazione
Rienergizziamo lEuropa
Le politiche energetiche giocano un ruolo centrale nelle nostre economie in cambiamento e nelle aspirazioni a un mondo pi sostenibile. Sono state definite per assumere impegni ambiziosi di riduzione delle emissioni a effetto serra e per preservare le risorse a vantaggio delle generazioni future. Con queste parole lamministratore delegato di Enel Fulvio Conti ha ribadito la centralit dellenergia nello sviluppo del Vecchio Continente durante la conferenza annuale dellAssociazione europea del settore elettrico (Eurelectric). Levento Innovative Investments: Re-energising Europe si tenuto a Bologna il 3 e 4 giugno ed stato per Fulvio Conti lultimo evento pubblico in qualit di presidente di Eurelectric. LUnione europea ha gettato le basi per una transizione verso un futuro con unenergia pi pulita, efficiente e intelligente, ha detto con soddisfazione Conti. Oggi la sfida per il mercato dellenergia trasformarsi, investendo sullinnovazione. Sono fermamente convinto che per raggiungere un mondo a basse emissioni, dobbiamo dedicare molta pi attenzione e risorse alla progettazione di politiche sullinnovazione. Perch, ha continuato lad di Enel, linnovazione deve essere il pilastro della nuova politica energetica, secondo una strategia comune, condivisa e integrata tra istituzioni nazionali, organizzazioni internazionali e imprese, in una dinamica virtuosa tra pubblico e privato e con una priorit accordata al finanziamento e alla commercializzazione dei progetti pilota. Il futuro nelle mani di clienti attivi, ben informati, energeticamente consapevoli e impegnati per un sistema a zero emissioni, attraverso un modello di rete sempre pi interconnesso, ha spiegato ancora Conti. Sono convinto che le aziende elettriche hanno la capacit di cavalcare questo passaggio se possono contare su un ambiente competitivo e innovativo.
PASSAGGIO DI TESTIMONE
Conti stato presidente di Eurelectric per due anni, e nei tre anni precedenti ha ricoperto il ruolo di vicepresidente. Seguendo la prassi secondo cui la presidenza spetta a rotazione ai rappresentanti delle societ aderenti, lorganizzazione ha nominato come nuovo presidente Johannes Teyssen, amministratore delegato della tedesca E.ON. Durante il suo mandato Conti ha lavorato affinch lassociazione parlasse con ununica voce alle istituzioni europee e focalizzasse meglio la sua attenzione su poche ma importanti priorit. Queste ultime, riassumibili con la sigla 3i + e fanno riferimento alla capacit di attrarre investimenti, allo sviluppo di un mercato unico dellenergia, alla necessit di investire in innovazione e infine al bisogno di integrare meglio fra loro le politiche ambientali per renderle pi efficaci. Ma Conti ha anche ricordato di avere presentato in prima persona la proposta accolta di un rinnovamento della struttura organizzativa per renderla pi incisiva, agile e focalizzata sugli obiettivi. Nel tracciare il bilancio della sua attivit, Fulvio Conti ha sottolineato come lazione di Eurelectric ha contribuito allo sviluppo di politiche europee in favore di un sistema energetico pi pulito, pi efficiente e pi intelligente.
EURELECTRIC
Eurelectric lassociazione che rappresenta gli interessi dellindustria elettrica europea in particolare nei confronti delle istituzioni europee. Essa composta dalle associazioni nazionali o da aziende nazionali di 32 Paesi del Vecchio Continente e pu vantare al suo interno la presenza di altre 22 associazioni affiliate in rappresentanza del resto dEuropa, del bacino Mediterraneo e di altri quattro continenti. Gli attuali principali obiettivi di Eurelectric sono la decarbonizzazione della produzione di energia elettrica entro il 2050, lofferta di energia che sia economicamente efficiente e sicura attraverso lintegrazione dei mercati e infine lo sviluppo dellefficienza energetica e lutilizzo dellenergia elettricit per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
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n una multinazionale dove lavorano oltre 73mila persone, delle quali pi di met al di fuori dallItalia, diventa fondamentale fare tesoro delle esperienze maturate nelle relazioni industriali di tutti i Paesi in cui il Gruppo presente. Per questo motivo lo scorso 14 giugno stato firmato a Roma il Global Framework Agreement (GFA), un accordo fondato sui principi dei diritti umani, del diritto del lavoro e dei migliori e pi avanzati sistemi di relazioni industriali transnazionali dei gruppi multinazionali e delle istituzioni di riferimento a livello internazionale, come lInternational Labour Organization (ILO). A firmare laccordo sono stati, per Enel, il direttore Risorse Umane e Organizzazione Massimo Cioffi e il responsabile Relazioni Industriali Holding Mario Gorga con le Segreterie Generali italiane e le Federazioni Globali IndustriAll e Public Services International, rappresentanti dei lavoratori di tutti i Paesi in cui il Gruppo presente. Lintesa definisce le linee guida in tema di dialogo sociale come metodo adottato per trattare le questioni che riguardano gli interessi dellazienda e dei suoi lavoratori, anche attraverso la costituzione di un Global Works Council e di Multilateral Committees, che rispecchino la nuova realt organizzativa e lespansione globale del Gruppo degli ultimi anni. A differenza di molti accordi firmati da altre multinazionali che si limitano a definire solo aspetti relativi alla responsabilit sociale, con il Global Framework Agreement sono stati stabiliti alcuni principi di fondo delle relazioni sindacali, non soltanto in Europa, ma anche in America Latina e Russia spiega Cristina Cofacci, responsabile Trade Unions Enel Industrial Relations. Oltre alla definizione di principi generali per le dinamiche tipiche delle relazioni industriali come la gestione dei conflitti tra le parti e il diritto alla rappresentanza, laccordo valorizza anche altri i temi di partecipazione, come salute e sicurezza, formazione e pari opportunit. Dello stesso avviso Jyrki Raina, segretario generale di IndustriAll, per cui apprezzabile il
Enel e i rappresentanti dei lavoratori firmano il Global Framework Agreement sui principi dei diritti umani e del lavoro
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LArea di Business Vendite Mass Market della Divisione Mercato il cuore pulsante di Enel Energia che arriva a stipulare oltre 1,5 milioni di contratti lanno
IN CABINA DI REGIA
La sala pianificazione commerciale una cabina di regia costituita da monitor dove sono visualizzati report dettagliati in continuo aggiornamento e disponibili anche ai Responsabili di Macro Area e di Canale che, ci spiega Corrado, ricevono quotidianamente una mail di buongiorno con il progressivo del giorno/mese/anno. Non banale ci fa notare Viola siamo i primi nel settore delle utilities a misurare in modo cos puntuale la performance dei contratti venduti a livello territoriale. Tutto ci avviene anche grazie alle unit di Global ICT Business Analysis Mercato e Infrastructure & Operation che hanno consentito lo sviluppo della sala in tempi record. Grazie a questa cabina di regia, si innescata una sana competizione tra le Aree che ha generato in questi mesi un notevole miglioramento delle performance commenta Viola ma non ci accontentiamo. Sappiamo, infatti, che per lazienda importante non solo acquisire clienti ma soprattutto attivarli. La struttura di Cinzia Tamburrini, responsabile dellunit Supporto canali di vendita, si occupa tra le varia attivit proprio del monitoraggio del processo di acquisizione fino allattivazione. A partire da settembre, anche questa attivit verr automatizzata e resa visibile nella sala pianificazione commerciale. fondamentale infine il contributo dellunit Sviluppo canali e Commissioning affidata a Fabio Manocchi che coordina lattivit di contrattualizzazione dei partner, definisce il piano delle provvigioni e controlla la qualit commerciale. Tre team per ununica squadra a supporto dei canali di vendita conclude Viola che puntano sullinnovazione e sullefficienza dei processi affinch tutti i contratti venduti si trasformino in 1,5 milioni di clienti lanno.
La centrale di Porto Empedocle festeggia mezzo secolo di attivit e rilancia con un progetto di ammodernamento
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o scorso 8 giugno la centrale termoelettrica di Porto Empedocle ha festeggiato i suoi primi 50 anni di attivit. stata una delle prime a essere costruite in Sicilia sottolinea il direttore AdB generazione della Divisione Gem di Enel, Roberto Renon. Il suo contributo stato decisivo per lo sviluppo della regione perch negli anni Sessanta ha dato il via al processo di industrializzazione dellisola. Ma limpianto ora guarda al futuro con spirito nuovo. A breve, infatti continua Renon partir il cantiere per il progetto di ambientalizzazione che, con un investimento di 80 milioni di euro, prevede la sostituzione di uno dei due gruppi a olio combustibile con un turbogas da 80 MW che sar in esercizio dalla fine del 2014, mentre laltro rimarr disponibile come riserva. Linvestimento approvato nel mese di maggio 2013 nasce dal fatto che, nellottenere il decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale, la centrale di Porto Empedocle ha ricevuto la prescrizione di presentare al Ministero dellAmbiente un progetto di adeguamento che portasse a una riduzione delle emissione in atmosfera in linea con le migliori tecniche disponibili. Il nuovo assetto impiantistico le consentir di continuare a svolgere il suo ruolo essenziale per la sicurezza della rete elettrica siciliana con significativo miglioramento dellimpatto ambientale in termini di emissioni in atmosfera e con una riduzione delle volumetrie. Inoltre, a fronte della specifica situazione della rete elettrica siciliana e dellintermittenza della produzione di fonti rinnovabili sempre pi presenti sullisola, lAutorit per lEnergia Elettrica e il Gas per garantire la sicurezza dellassetto della rete anche in un contesto di contrazione del mercato ha riconosciuto il progetto come essenziale per il sistema elettrico almeno fino al 2025 con remunerazione a Enel dei costi sostenuti. Il cantiere inizier la sua attivit il 1 settembre e durante il kick off del progetto, il 7 giugno, tutti gli attori coinvolti delle Divisioni GEM (Generazione, Sviluppo Assistenza Impianti ed Energy Management), Ingegneria & Ricerca e Relazioni esterne, hanno affrontato le tematiche relative allimpianto con particolare attenzione alla safety e alle procedure di coordinamento.
integrazione tra Enel e territorio. Secondo Ignazio Mancuso, responsabile dellUnit di Business Enel di Termini Imerese e Porto Empedocle, con loccasione non si voluto solo celebrare un anniversario, ma anche sottolineare limportanza di coloro che, con il loro lavoro, hanno contribuito a fare la storia dellimpianto. Perci abbiamo voluto invitare alla manifestazione anche tutti gli ex colleghi. E a noi pare, ancora una volta, la dimostrazione di come ci si possa rimettere in gioco anche a 50 anni. Al via i nuovi lavori http://blog.enelint.global/insieme/pempedocle
Eccellenza
Un gruppo di lavoro ha studiato le migliori pratiche nella rete dei punti vendita Enel
commerciale nei diversi Paesi dove presente il Gruppo Enel, mettendo in evidenza peculiarit e ambiti di miglioramento dei singoli modelli dei diversi territori. Lanalisi ha incluso anche i punti gestiti da partner. Si parla di numeri importanti, in Italia oltre 1.500 punti, 395 in Spagna, 48 in Romania e 352 in America Latina.
CONFRONTO CONTINUO
Le differenze emerse sono tante e dipendono dallo stato dellevoluzione della liberalizzazione, dalle disposizioni regolatorie e dagli obiettivi di business specifici. Esigenza comune di tutti i Paesi quella di consentire ai clienti di poter contattare Enel in un punto sul territorio, cercando di massimizzare lefficacia e il valore del contatto con il cliente. Questa esperienza di massimizzazione del valore rappresenta una delle peculiarit del modello italiano e spagnolo. Il confronto tra Italia e Spagna (due mercati con livelli di liberalizzazione molto elevati) ha facilitato le scelte strategiche per costruire un modello flessibile, ben geolocalizzato sul territorio, facilmente espandibile e che garantisse elevata qualit ai clienti. I Paesi con un livello minore di liberalizzazione hanno recepito diversi spunti per migliorare lefficacia dei loro punti di vendita. La Romania, ad esempio, ha importato dallesperienza italiana di successo i progetti di Videophone Customer Service (VCS), Waiting time monitoring e FrontOffice, Back-Office KPI. In particolare i primi due stanno evolvendo il modello di funzionamento dei Punct Enel in Romania. La VCS consente di offrire ai clienti un canale virtuale di contatto ottimizzando i tempi di gestione e lutilizzo delle risorse. Finora in Romania sono stati gi installati i primi dodici apparati che saranno utilizzati come pilota. Il Waiting Time Monitoring ha lobiettivo di monitorare il tempo di attesa dei clienti allinterno dei punti fisici e il tempo di servizio. Lobiettivo lo sviluppo di nuove opportunit di miglioramento della qualit del servizio al cliente e aumentarne la soddisfazione. Il gruppo di lavoro stato un efficace campo di confronto internazionale per garantire il miglioramento continuo dei processi e delle performance diventando uno strumento stabile di innovazione e crescita in ottica One Company.
alute e sicurezza sono in primo luogo confronto di idee. Per questo motivo il 19 e il 20 giugno i responsabili safety provenienti da tutto il mondo Enel e le funzioni partner si sono dati appuntamento nellambito della H&S Community per promuovere la cultura della prevenzione in tutti i Paesi in cui il Gruppo presente. A introdurre i lavori stato Massimo Cioffi, direttore Risorse umane e Organizzazione, che ha ringraziato i colleghi per il loro operato di ambasciatori del cambiamento in azienda sulla safety. La sicurezza una priorit complessiva e trasversale per tutto il Gruppo Enel. Siamo una One Company ed per questo che dobbiamo condividere le eccellenze, trovare un modo univoco di operare nonch un forte senso di appartenenza a questa famiglia professionale. A seguire Alda Paola Baldi, responsabile Health & Safety Holding, che ha ribadito lo scopo delliniziativa ovvero allineare il Gruppo su attivit e progetti in corso su salute e sicurezza condividendo le Best Practices. Dobbiamo rafforzare il nostro impegno ha affermato Baldi con profonda conoscenza del business, competenza, ma anche determinazione, passione, motivazione, poich non c produttivit senza sicurezza.
IL TREND E I PROGETTI
Il meeting ha approfondito la condivisione dei risultati dellindagine di clima che nel 2012 ha proposto 42 quesiti sulla cultura della salute e sicurezza con lobiettivo di definire le azioni da mettere in campo per migliorare questi aspetti allinterno del Gruppo. Allincontro hanno partecipato colleghi provenienti dallEst Europa fino allAmerica Latina per condividere progetti che hanno gi dato risultati positivi, come emerso durante la tavola rotonda moderata da Victoria
Vernarecova, responsabile Planning and Integration, Holding unit. Per esempio in America Latina sono state installate videocamere per monitorare lattivit delle imprese durante i lavori e quindi favorire ladozione di comportamenti sicuri. Negli ultimi cinque anni lindice degli infortuni si ridotto notevolmente, come ha illustrato Segundo Caeiro, responsabile H&S policy e reporting, Holding Unit e responsabile H&S Spagna e Portogallo. Ma per raggiungere lobiettivo Zero Infortuni non bisogna mai abbassare la guardia. importante sottolineare anche come Enel consideri di uguale importanza la sicurezza degli appaltatori e quella delle persone del Gruppo cercando di superare gli ostacoli dovuti al diverso approccio nei confronti della safety e delle normative di ciascun Paese. In questa direzione un contributo importante arriva dalle H&S Peer Review che hanno coinvolto i grandi cantieri in Spagna e Colombia e verranno presto estese allEuropa. Da questo lavoro emerso, in particolare, come la qualit dei controlli giochi un ruolo fondamentale, come ha spiegato Sabatino Santi, responsabile H&S Control, Holding unit. Lincontro di due giorni ha avuto anche un risvolto operativo; i partecipanti sono stati infatti divisi in cinque gruppi di lavoro per approfondire i temi trattati e proporre iniziative di miglioramento che costituiranno una possibile base per i piani di azioni futuri. Nella seconda giornata i facilitatori dei team hanno esposto alla Community le idee scaturite e nelle sue conclusioni, Cioffi ha ringraziato i colleghi, ricordando come nonostante gli ottimi risultati il cammino di Enel non si fermi. Puntiamo verso lobiettivo Zero Infortuni avendo sempre bene in mente lo slogan One Company One Safety. Per sapere di pi visita la sezione H&S della intranet.
Sostenibilit
er chi si occupa di responsabilit sociale dimpresa le linee guida di rendicontazione GRI-G4 sono una vera e propria pietra miliare perch fanno s che sostenibilit e business siano sempre pi integrati nella strategia aziendale. Le linee guida sono state presentate dal 22 al 24 maggio ad Amsterdam durante la Global Conference on Sustainability and Reporting, promossa dal Global Reporting Initiative e dedicata ai temi dellinformazione, dellintegrazione e dellinnovazione sostenibile. Lo standard delle linee guida G4 rappresenta il futuro della rendicontazione ESG poich attraverso criteri come la materialit e la trasparenza dellinformazione, definisce gli indicatori di performance da utilizzare in unottica di rendicontazione integrata. Per questo, la tre giorni di Amsterdam ha riunito oltre 1.500 rappresentanti del mondo accademico, della finanza, dellimpresa, delle istituzioni e della societ civile per condividere la necessit di maggiore trasparenza e di pratiche pi responsabili tanto nelle politiche aziendali, quanto nella rendicontazione di sostenibilit. Al panel di presentazione delle linee guida GRI-G4, moderato da Marjolein Baghuis, Global Reporting Initiative, sono intervenuti Nelmara Arbex, Deputy Chief Executive - Global Reporting Initiative, Kim Hessler, Director of Citizenship - GE, Rupert Thomas, Vice President Sustainable Development - Royal Dutch Shell, e Marina Migliorato, responsabile CSR Enel. A lei il compito di illustrare, nel corso dei due panel discussion a cui ha partecipato, le nuove guidelines GRI G4 per la rendicontazione di sostenibilit e limpegno di Enel nella lotta alla corruzione. La sfida principale promuovere ed esportare i nostri valori in tutto il perimetro internazionale, che va dalla Russia al Brasile, dagli Stati Uniti al Cile, alla Spagna, con contesti culturali completamente differenti, ha sottolineato Migliorato. Grazie al Codice Etico, al Piano Tolleranza Zero alla Corruzione e al corso e-learning in tema di CSR, siamo riusciti a diffondere la prassi di condotta Enel e le norme di comportamento a tutti i colleghi. Inoltre, attraverso la collaborazione con Transparency International, lazienda ha lanciato con successo diversi corsi di aggiornamento in materia di etica professionale e di lotta alla corruzione in Russia e in Romania e presto anche in America Latina. Secondo Marina Migliorato Enel la prima azienda energetica per trasparenza e lotta alla corruzione nella graduatoria Transparency International 2012, grazie alla strategia anti-corruzione e anti-tangenti adottata dal Gruppo. Risultati confermati anche dal fatto che il nostro amministratore delegato e direttore generale Fulvio Conti da questanno fa parte del Business Advisory Board di Transparency International. Enel era presente alla conferenza anche con uno stand nel marketplace e ha fatto parte del G4 Consortium, un ristretto numero di imprese (tra cui, Alcoa, General Electric, Goldman Sachs, Natura e Shell) che hanno contribuito attivamente nella redazione delle nuove linee guida. Alla conferenza era presente anche Chiara Mingoli, senior dellUnit CSR di Enel, secondo cui il G4 un passo in avanti nella rendicontazione della sostenibilit, poich lo strumento che ci permetter di rendicontare in ununica informativa le performance finanziarie e nonfinanziarie del nostro Gruppo, fornendo una reportistica sempre pi efficace e trasparente verso tutti i nostri stakeholder.
Enel Cuore onlus, lassociazione Girls and Boys, Isbn Edizioni e il Corriere della Sera uniti contro bullismo e omofobia
Enel Cuore
er combattere il bullismo e lomofobia fondamentale condividere le storie personali, le proprie esperienze e speranze. E grazie alle potenzialit della Rete oggi pi semplice farlo. Per esempio con il sito web www.lecosecambiano.org, presentato a Milano il 7 maggio scorso, ragazzi e ragazze possono confrontarsi parlando del proprio orientamento sessuale e degli episodi di bullismo omofobico di cui sono stati vittime. Il progetto stato realizzato dallassociazione Girls and Boys e Isbn Edizioni, in collaborazione con il Corriere della Sera e con il sostegno della nostra onlus, Enel Cuore.
Le cose cambiano P
IT GETS BETTER TESTIMONI DI SE STESSI
trice editoriale Le cose cambiano, Gianluca Comin, consigliere delegato Enel Cuore e Paolo Giordano, scrittore.
Le Cose Cambiano uniniziativa interamente non profit che si occupa di raccogliere le testimonianze di chiunque voglia condividere il proprio vissuto di scoperta di s, conflitto, discriminazione e superamento delle difficolt, per metterlo a disposizione dei giovani e degli adolescenti che, in un momento critico come quello dellesplorazione della propria identit sessuale, faticano a sentirsi compresi dai coetanei, dalla scuola e dalla famiglia. Molto pi di una semplice vetrina, il sito web laffiliato italiano di It Gets Better Project, una rete mondiale dedicata alla lotta al bullismo e alle discriminazioni omofobiche. Vero e proprio luogo dincontro che in Rete trova una grande cassa di risonanza per dare voce a chi sempre pi spesso purtroppo resta inascoltato. Lo scopo delliniziativa riuscire a cambiare, attraverso le storie di tanti, la storia di ciascuno sostiene lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi, professore ordinario di Psicologia dinamica presso lUniversit La Sapienza di Roma, nonch supervisore scientifico del progetto. La narrazione e la condivisione di testimonianze pu infatti avere unimportante funzione di aiuto psicologico contribuendo a ridurre il senso di solitudine e a fornire esempi utili per superare traumi e disagi, inquietudini e insicurezze, ma anche per fronteggiare la disapprovazione, lostilit e lavversione che derivano da atteggiamenti di pregiudizio e violenza. Oltre a Lingiardi, sono intervenuti alla presentazione del sito anche Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della Sera, Fulvio Zendrini, responsabile comunicazione Le cose cambiano, Linda Fava, coordina-
It Gets Better nasce negli Stati Uniti nel settembre 2010 da unidea dello scrittore, giornalista e attivista gay Dan Savage e da suo marito Terry Miller. Dopo i suicidi di Justin Aaberg e di Billy Lucas in seguito a episodi di bullismo omofobico, la coppia ha caricato su YouTube un video diretto a tutti gli adolescenti gay, lesbiche, bisessuali e transessuali vittime di discriminazioni nellambiente scolastico, per trasmettere loro un messaggio importante: Anche noi ci siamo passati, ma le cose sono migliorate. Tenete duro, chiedete aiuto, ascoltate le storie di chi ha vissuto quello che state vivendo voi e adesso ha una vita piena e felice. Il video, che ha avuto quasi due milioni di visualizzazioni, nel giro di un anno ha dato vita al sito www.itgetsbetter.org, diventato punto di riferimento per tantissimi teenager. Le adesioni sono cresciute esponenzialmente, e il progetto ha ottenuto il sostegno della Casa Bianca con un video postato dallo stesso Barack Obama. Allo stesso modo il sito italiano www.lecosecambiano.org una piattaforma che raccoglie video caricati da coloro che vogliono raccontare la propria storia. prevista anche unarea informativa dedicata allaiuto, in cui si offrono i numeri dei telefoni amici e gli indirizzi degli sportelli dascolto presenti sul territorio per ricevere assistenza e sostegno concreti. Sentire che tante persone possono raccontare che le cose cambiano continua Lingiardi pu essere un modo per aiutare chi ha bisogno di rendersi conto che nascere omosessuali non una questione di fortuna o sfortuna, ma semplicemente un fatto normale e casuale della vita. Lomosessualit non una malattia e non ci sono retroscena patologici. Le cose cambiano anche smettere di chiedersi perch io sono omosessuale? per iniziare a chiedersi perch tu sei omofobo?.
Prisma
Il Fauno Rosso
Enel Green Power diventa partner del programma per la promozione della Citt Eterna in America. Si parte con la mostra del Fauno in marmo rosso a Kansas City
Roma un sogno
romuovere Roma nel continente americano. il primo degli obiettivi del programma The Dream of Rome, nato nel 2011 dalla stretta collaborazione tra la citt capitolina, lAmbasciata dItalia negli Stati Uniti dAmerica e alcune importanti istituzioni culturali locali, di cui oggi Enel Green Power diventa partner. La collaborazione si aperta con il programma espositivo del Fauno in marmo rosso presso il Nelson Atkins Museum of Art di Kansas City dal 20 giugno al 29 settembre 2013. La statua rinvenuta con gli scavi del 1736 a Villa Adriana uno dei pezzi pi importanti e conosciuti della collezione dei musei capitolini e raffigura un giovane satiro in preda allebbrezza. Il marmo rosso stato scelto proprio per sottolineare la dimensione di alterazione dionisiaca. Il torso fu trovato durante uno scavo clandestino e fu donato al marchese Alessandro Gregorio Capponi, ma poco dopo Generoso Bulgarini ne scopr alcuni nuovi frammenti che cedette al cardinale Giuseppe Furietti. Lingresso nelle collezioni capitoline risale al 1746. La statua fu restaurata per volere di papa Benedetto XIV da Clemente Bianchi e Bartolomeo Cavaceppi. Il satiro porta una corona di foglie, conservata sulla nuca, indossa la nebride (pelle di cerbiatto) annodata sulla spalla destra e appoggia alla spalla sinistra il pendum (bastone di lancio) la cui integrazione certa, perch parzialmente conservato nella parte antica della statua gemella del Fauno, trovata sempre in Villa Adriana e oggi ai Musei Vaticani.
I due Fauni replicano inoltre lo stesso originale, unopera di et tardoellenistica. Le due repliche, simili nella resa, furono eseguite in et adrianea, forse da parte di scultori di Afrodisia, specializzati in questo genere di produzione.
LA PARTNERSHIP
La mostra in questione solo la prima tappa di una collaborazione che si estender da qui ai prossimi due anni con lestensione del programma culturale nei musei e negli spazi espositivi di alcune citt statunitensi del Midwest, nelle cui vicinanze sono operativi gli impianti di Enel Green Power North America. Il progetto Dream of Rome prevede eventi presso il Museo Metropolitan di New York e in uno dei pi grandi musei di Chicago. Si tratta di un rilevante programma culturale fondato sulla consapevolezza del forte e antico legame esistente tra la popolazione americana e lItalia, dimostrato dal fatto che ogni anno la citt di Roma ospita un numero molto alto di cittadini nordamericani, pari al 35% dellintero volume delle presenze turistiche internazionali in citt. Enel Green Power ha scelto di aderire e partecipare al programma in qualit di partner, in quanto ne condivide le finalit, considerandolo un veicolo per diffondere allestero la conoscenza del patrimonio artistico della tradizione classica italiana e allo stesso tempo per poter collaborare a eventi culturali di altissimo profilo nelle realt in cui opera.
Al Festival La Repubblica delle Idee di Firenze Fulvio Conti ha parlato di innovazione, invenzione e nuovi prodotti
Prisma
Facciamo rete
poi come aiuto fornaio, che un lavoro bellissimo. Dico questo perch la flessibilit, cos come la capacit di interpretare un ruolo operativo, sono importanti oggi come erano ieri. A Rampini il compito di chiudere lincontro, riconoscendo alle tre societ il loro ruolo di campioni nazionali perch loro e poche altre aziende del lusso e dellagroindustria svolgono un ruolo anticiclico investendo in periodo di crisi economica.
Fare rete, ovvero far ripartire lItalia con linnovazione e la connessione di idee e progetti. Il concetto stato il fulcro del dibattito che si tenuto il 7 giugno a Firenze nellambito della nuova edizione di La Repubblica delle Idee, la kermesse organizzata dal quotidiano diretto da Ezio Mauro e sostenuta da Enel come sponsor. A discutere di innovazione e competitivit come contributo alla ripresa economica sono stati gli amministratori delegati di Enel Fulvio Conti, di Telecom Italia Marco Patuano e di Autostrade Giovanni Castellucci, insieme alleditorialista Federico Rampini e Riccardo Luna, esperto di reti e innovazione. Infatti, con il perdurare della crisi che vede tutti i Paesi dellUnione europea alla ricerca di strade per la ripresa, il fare rete diventa una scelta quasi obbligata per il tessuto produttivo dellItalia, un elemento cardine del nuovo paradigma del settore energetico nazionale e internazionale. Una rete che vede coinvolti produttori, centri ricerca, istituzioni ma anche e soprattutto i consumatori, ormai diventati soggetto attivo del settore ed elemento sempre pi decisivo per il suo sviluppo futuro. In Italia raggiungiamo i pi elevati livelli di efficienza energetica dEuropa, meglio di Germania e Francia, molto meglio degli Stati Uniti, ha sottolineato Conti. Questo malgrado le difficolt nel gestire una nuova realt fatta di singole famiglie produttrici di energia, il che comporta una volatilit impressionante nel sistema di gestione delle reti: queste devono raccogliere tutto, arrivando a gestire oltre 460mila impianti di generazione distribuita. Lobiettivo indicato dallad di Enel di proseguire quindi in un percorso di innovazione, di invenzione, di nuovi prodotti aprendosi al mondo delle nuove tecnologie. E ancora: Portare un nuovo sistema a vantaggio dei clienti, affinch possano scegliere come e quando consumare energia elettrica. Un capitolo a parte rappresentano le start-up: Noi favoriamo le piccole nuove imprese col nostro Enel Lab che sta dando molti frutti: dobbiamo sviluppare competenze e know-how, a prescindere dalle mode, spiega Conti. Non sono mancate da parte dellad di Enel alcune riflessioni autobiografiche: Ho cominciato a lavorare molto presto, prima come ragazzo di drogheria,
GRANDE PARTECIPAZIONE
Il bilancio di quattro giorni di Festival a Firenze estremamente positivo: migliaia di persone hanno seguito gli incontri da Palazzo Vecchio alla Biblioteca delle Oblate, e altrettante migliaia hanno seguito le dirette in streaming, apprezzando la qualit dei contributi di grandi scrittori, inviati, editorialisti, esperti di questioni economiche e internazionali, campioni dello sport e artisti. In tutto settanta tra eventi, workshop, mostre, incontri che hanno coinvolto centinaia di ospiti, tra cui Dan Brown, Roberto Saviano, Tahar Ben Jelloun, Ermanno Olmi, Carlo Petrini, Adriano Sofri, Michela Murgia, Serena Dandini, Allen Sinai, Ulrich Beck, Umberto Veronesi, Giovanni Tizian, Paolo Giordano, Walter Siti, Oscar Farinetti, Tullio Altan, Stefano Rodot. E tantissimi altri.
Gente Enel
GenteEnel
Maurizio Andreola
Flavio Montesi
Canaleaperto
CanaleAperto
Enel Insieme pubblica, in questa rubrica, le domande e i contributi dei lettori. Lindirizzo a cui spedirle : Redazione Enel Insieme - Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita, 125 00198 Roma Oppure via posta elettronica a: enelinsieme@enel.com
TEAM TRAsVERsALi
Pubblichiamo una domanda sullindagine di clima che ci arrivata dal collega Valentino Angeletti della Divisione Ingegneria e Ricerca. Risponde Toni Volpe, responsabile Pianificazione e Sviluppo Ritenete che i team di lavoro trasversali, sia orizzontalmente che verticalmente, e i momenti di confronto interdivisionali, sia individuali che di gruppo, tra HR/Top Management e colleghi (a ogni livello) con lo scopo di individuare ambizioni, aspettative, disponibilit, stati danimo e raccogliere idee o suggerimenti possano essere una via utile e percorribile? I team di lavoro trasversali sono diventati negli ultimi anni uno strumento prezioso nellazienda sia per approfondire i risultati dellindagine sia per disegnare i piani di miglioramento. Si tratta di un modo di lavorare impiegato sia a livello di Gruppo sia allinterno delle varie Divisioni e Funzioni. Per lidentificazione e lo sviluppo dei piani dazione vengono creati dei team trasversali che coinvolgono persone che appartengono a varie realt e a vari livelli organizzativi. Per esempio, dei team trasversali verranno identificati anche per lo sviluppo dei piani dazione globali, coinvolgendo sia persone del business sia della famiglia Risorse Umane, con lobiettivo di rispondere alle priorit espresse dalle persone. Un altro esempio di lavoro in team trasversali stato la definizione del piano dazione per la famiglia Risorse Umane. Le azioni di miglioramento sono state
disegnate, attraverso due focus group con dei referenti di tutti i Paesi, con lobiettivo di identificare priorit comuni e azioni valide per tutta la famiglia professionale. Inoltre, i responsabili locali, proprio in questi mesi, stanno coinvolgendo le persone del proprio team nellanalisi dei risultati, nella diagnosi della propria unit e nel disegno dei piani dazione locali. La creazione dei team trasversali offre sicuramente valore alle attivit che facciamo e ci permette di identificare e rispondere in maniera pi strutturata alle esigenze dei nostri colleghi. Questo modo di lavoro viene usato anche nellimplementazione degli altri processi, come per esempio nel processo di valutazione o di talent management, One Company, Global Professional System. Continueremo a migliorare i nostri metodi lavorativi, dando pi trasparenza non solo alle iniziative che mettiamo in pratica ma anche a come le svolgiamo.
silicone? Sembrerebbe che venga riempito completamente il tubo in cui posato il cavo sotterraneo. Se cos fosse si creerebbe il problema dello smaltimento del calore, per cui il cavo dovr essere utilizzato con una portata amperometrica inferiore a quella del tubo libero... Domanda di Aldo Daniele Figoni Il fluido, con una viscosit inferiore allacqua, viene iniettato negli spazi interstiziali del conduttore (pressione a unestremit e vuoto dallaltra parte) e diffonde poi nellisolante aumentando sostanzialmente la sua forza dielettrica. Non ci sono quindi problemi con la dispersione di calore. Penso che questo liquido abbia anche un potere isolante e quindi si potrebbe provare a iniettare nei giunti dei cavi interrati MT, visto che attualmente sono uno dei punti deboli della rete MT. Domanda di Ugo Antonio Faiella Il fluido una volta iniettato e diffuso nellisolante aumenta la qualit dellisolamento attraverso una reazione chimica in cui le molecole di acqua vengono rimosse. Il fluido non pu essere comunque usato per riparare i giunti. Nel processo di cura dei cavi di solito raccomandiamo di sostituire i vecchi giunti che sono considerati punti deboli in quanto sono vecchi quanto il cavo che viene iniettato/ringiovanito.
CAVi E siLiCONE
Nel numero di aprile vi abbiamo raccontato un innovativo metodo applicato dal Gruppo in Cile in grado di prolungare di oltre venti anni la vita dei cavi interrati di media tensione. Pubblichiamo due richieste di chiarimento giunte in redazione. Risponde Yuji Machida Ujike, che lavora nellinnovazione in Chilectra. Come viene effettuata liniezione del
Limpegno per lAmbiente e lInnovazione rappresenta la nostra prospettiva per un futuro pi sostenibile, sia per il pianeta, sia per le nuove generazioni e, per questo, migliore per tutti noi. In occasione della Giornata mondiale dellAmbiente del 5 Giugno, Enel istituisce la Settimana Internazionale Ambiente e Innovazione. Visita la sezione intranet dedicata, segui le iniziative in programma e invia le tue idee. Uniamo le nostre energie!