IN QUESTO NUMERO
03 EDITORIALE 04 brevi 06 zoom Enel360o p4 Energia e progresso p6 // il momento del Brasile p11
12 orizzonti
il vantaggio di essere un azienda solida p12 // Obbligazioni Enel. Dedicato ai piccoli risparmiatori p13 // Vettoriamento, questo sconosciuto p14 // La lezione di Fukushima p16 // Generazione flessibile p17 // Valutazione delle performance 2012 p18 // Facciamo il Punto p19 // We Are Energy. 5 valori, 1000 passioni p20 // La Intranet ora parla spagnolo p21 Navigare sicuri p22 Una formula illuminata p23 Tutta lazienda in un report p24 I bambini invisibili p25 Crisi, la lezione della storia che si ripete p26 // Per non dimenticare p27 Scelti per voi p28 // In tre minuti p29 La luce di uno sguardo // Una questione di fiuto
22 sicurezza 23 ZENITH 24 SOSTENIBILIT 25 ENEL CUORE 26 prisma 28 intercultura 30 gente Enel 31 CANALE APERTO
Enel Insieme A cura della Direttore responsabile Editore Realizzazione editoriale Art direction & Design Tipografia Per contattare la redazione Oppure inviare una mail
Mensile del Gruppo Enel // Anno 10, numero 1 Direzione Relazioni Esterne Enel Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004 Gianluca Comin Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma Brand Portal // www.brandportal.it Newton21 Roma // www.newton21.it System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma enelinsieme@ enel.com
Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC Numero chiuso in redazione il 03/02/2012
Editoriale
lla fine degli anni Novanta per Enel inizia a soffiare forte il vento del cambiamento, spinto dalla liberalizzazione del mercato dellenergia. Allora, lazienda era molto diversa da quella che conosciamo oggi. Presente solo sul territorio italiano, iniziava a muovere i primi passi nel processo di modernizzazione, con larrivo dei primi manager provenienti dallesterno, lintroduzione di nuove politiche retributive e nuovi criteri di sviluppo di carriera, linserimento di nuove figure professionali, labolizione dei Compartimenti. Da allora tanta strada stata fatta: parole come eccellenza, cambiamento e integrazione sono diventate di uso comune, ma ci che ci differenzia maggiormente che non esiste pi unidentit unica, perch Enel opera in geografie e contesti eterogenei, fonte di grande ricchezza per tutti. Si tratta di una grande opportunit per costruire una nuova identit comune, da costruire insieme giorno dopo giorno, condividendo valori, processi e strumenti e valorizzando allo stesso tempo i punti di forza locali. In questo ambito la nostra Funzione ha un ruolo di primo piano, soprattutto perch deve fornire strumenti efficaci e condivisi. A tal proposito, in questi giorni in corso la Performance Review, momento annuale di confronto tra responsabile e collaboratore su quanto fatto nel corso dellanno precedente. Sono ormai due anni che per tutte le persone che lavorano in Enel la valutazione delle performance si basa sul medesimo insieme di comportamenti, quello definito dal Modello di Leadership. In questa stessa direzione va il Global Professional System, che svilupperemo questanno per la gran parte della popolazione aziendale, dopo aver effettuato alcuni progetti pilota. In questo processo di trasformazione, infatti, Enel vuole presidiare le sue forti competenze tecniche, vero segreto del suo successo. Il Global Professional System il catalogo globale delle professioni presenti in azienda, che ci consentir di individuare le competenze chiave e di costruire percorsi di sviluppo professionale capaci di salvaguardarle e valorizzarle. Permetter la valorizzazione delle persone che sono portatrici di queste competenze e la pianificazione strategica delle professionalit necessarie per competere nel futuro. Anche sul tema della Safety vogliamo essere One. Per questo motivo, lo scorso 28 novembre, durante il kick-off dellInternational Safety Week, lad Fulvio Conti ha lanciato un nuovo progetto che svilupperemo nei prossimi mesi e che sar comune a tutte le realt del Gruppo: One Safety. Continua pertanto il nostro impegno verso lobiettivo Zero Infortuni e questa volta il focus sar sui comportamenti utilizzati nellattivit di tutti i giorni. Ma largomento che forse pi di tutti attrae la nostra attenzione in questi giorni il progetto One Company, prima denominato Progetto Torre. Nasce con lobiettivo di ridisegnare il modello operativo del Gruppo, per
garantire processi decisionali pi lineari ed efficaci, che siano omogenei in tutte le realt in cui Enel opera. Prevede la costituzione di gruppi di lavoro che effettueranno una rigorosa analisi dei processi relativi alle Funzioni di Staff al fine di individuare le best practice e applicarle a livello di Gruppo. Dobbiamo disegnare lEnel del futuro, posizionandoci tra le aziende pi efficienti del mondo. Infine, si appena concluso il processo di cascade, che per la Direzione Personale e Organizzazione si svolto in quattro citt rappresentative delle principali geografie in cui operiamo: Bratislava, Roma, Santiago del Cile e Madrid. Grazie alluso di modalit maggiormente interattive, abbiamo raccolto una grande quantit di idee, commenti e informazioni, ma soprattutto abbiamo toccato con mano la voglia di confrontarsi e la forte competenza di tutti i colleghi. I dati dimostrano che il processo di cascade, che questanno ha contato in tutto circa 50mila partecipazioni e pi di 300 eventi, costituisce oramai una modalit radicata di comunicazione delle strategie dellazienda, che ogni anno si arricchisce di elementi nuovi di coinvolgimento. E la trasformazione di questo processo negli anni funzionale alla sua vitalit: dobbiamo pertanto trovare soluzioni sempre pi innovative che consentano una comunicazione efficace, particolarmente importante in momenti di profondo cambiamento come questo che stiamo vivendo. Questanno Enel compie 50 anni ma, piuttosto che invecchiare, sembra rifiorire giorno dopo giorno, acquisire gradualmente volti nuovi e sempre pi brillanti. Non parliamo di unentit astratta, ma di unazienda fatta di persone speciali, che lavorano con dedizione e con passione e che, grazie a questo, superano quotidianamente i propri limiti, alla ricerca delleccellenza. Continuiamo cos, perch il successo di questo grande Gruppo dipende dal lavoro di ognuno di noi. Buon lavoro
Brevi
Enel360
Al via il test per la ricarica veloce per lauto elettrica. Installata presso lArea Sperimentale di Livorno, la nuova colonnina permetter una ricarica completa in soli 30 minuti. 05
consulenza tecnica per il settore elettrico, con una rete di mille professionisti qualificati e un fatturato annuale che supera i 100 milioni di euro.
con i colori della bandiera italiana. I lavori effettuati sullimpianto, che fornisce energia a circa 2.500 famiglie, hanno permesso di incrementare il livello della potenza disponibile, migliorando la qualit del servizio della rete elettrica locale. stato infatti installato un secondo trasformatore alta-media tensione, che interviene in caso di guasto o di lavori di manutenzione al fine di garantire la continuit dellerogazione.
Brevi
Enel360
Enel Green Power continua a crescere in tutto il mondo dal Portogallo al Cile fino agli Stati Uniti. E annuncia anche i dati primari consolidati nel 2011. 08
scientifico tra i ricercatori di Italia e Cina. Nel corso dei lavori, stato fatto il punto sul progetto preliminare per la realizzazione di un impianto per la cattura della CO2 nella centrale termoelettrica da 600 MWe di Tongchuan, nella provincia di Shaanxi.
99 MW. Intanto, il cda di Enel Green Power ha annunciato i dati preliminari consolidati 2011: i ricavi totali ammontano a 2,5 miliardi di euro, con un margine operativo lordo (Ebitda) di 1,6 miliardi e un indebitamento finanziario netto di 4,1 miliardi.
Zoom
ENERGIA E PROGRESSO
6 Enel Insieme Febbraio 2012
Altro che samba e belle spiagge. Il Brasile oggi la sesta potenza economica mondiale. Ma per continuare a crescere dovr rendere pi efficiente il suo sistema energetico. Vi raccontiamo questa sfida vista dagli occhi di Endesa ed Enel Green Power
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Se uno nasce dove sono nato io, mangia pane per la prima volta allet di sette anni, e con solo la licenza elementare riesce a diventare presidente del Brasile, non pu avere paura di nulla. Sono parole pronunciate durante lultima cascade di Endesa da Luiz Inacio Lula da Silva, meglio conosciuto come Lula, luomo che dal 2003 al 2010 ha guidato il Paese verso un vero e proprio miracolo economico, facendo crescere leconomia brasiliana del 52% in pochi anni. Lex presidente considerato a livello globale unicona del riscatto sociale. E non solo per la sua biografia: durante il suo mandato, infatti, sono stati creati 15 milioni di nuovi posti di lavoro e limpennata del PIL ha sottratto dalla povert ben 28 milioni di persone (circa il 15% della popolazione totale).
PASSAGGIO DI TESTIMONE
Nel gennaio 2011 Lula ha passato il testimone a Dilma Rousseff, ex ministro delle Miniere e dellEnergia del precedente governo. Nel suo primo anno di mandato Dilma ha raggiunto risultati di tutto rispetto, soprattutto sul fronte degli investimenti stranieri: oltre 65 miliardi di dollari sono arrivati da oltre confine, quasi il 170% in pi rispetto al 2010. La capacit di attrarre capitali (in particolare dalla Cina), insieme allaumento della domanda interna e dei prezzi delle commodities, uno dei capisaldi della crescita. Va detto che anche il Brasile comincia a soffrire della crisi internazionale: negli ultimi mesi del 2011 il tasso di crescita si attestato al 3,3% circa. Ciononostante, la disoccupazione rimane molto bassa e, secondo molti analisti, la Rousseff potrebbe ancora raggiungere lobiettivo di far emergere dalla povert 16 milioni di brasiliani entro il 2014. Dopo gli otto anni di Lula, oggi il Brasile si presenta al mondo con tutte le credenziali di affidabilit per poter attirare investitori a lungo termine commenta Mauro Battocchi, responsabile Affari istituzionali internazionali di Enel. Certo, il Paese ha ancora alcuni colli di bottiglia soprattutto in termini di infrastrutture, di formazione di personale qualificato per i settori di punta e di disuguaglianze sociali, nonostante sia stato fatto tantissimo in questa direzione, sia da Lula che da Rousseff. Nei prossimi anni il Brasile sar costantemente sotto i riflettori internazionali. Nel 2014 ospiter i Campionati mondiali di calcio e nel 2016 Rio de Janeiro sar la sede dei Giochi olimpici. Ma ancor prima, lattenzione planetaria sar rivolta a Rio+20, la conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che si svolger dal 20 al 22 giugno 2012 nella citt carioca. Levento si tiene a ventanni di distanza dal Summit della Terra, in assoluto la prima conferenza mondiale dei capi di stato sullambiente, quando 174 governi, 2.400 rappresentanti di organizzazioni non governative e oltre 17mila persone si diedero appuntamento proprio a Rio per trovare un accordo internazionale sui cambiamenti climatici. Il Brasile cambiato tanto rispetto al 1992, quando era al centro dellattenzione mondiale soprattutto per via dellinestimabile patrimonio ambientale da tutelare ha dichiarato a Enel Insieme Paolo Soprano, vice presidente del Comitato Preparatorio ONU per Rio+20. Oggi la sua economia dinamica gli permette di destinare ingenti risorse allinnovazione tecnologica in campo energetico, per esempio verso i biocombustibili. Pu essere quindi considerato un esempio importante in tema di tutela dellambiente per i Paesi in via di sviluppo e un interlocutore fondamentale per le economie di pi vecchia industrializzazione, che oggi sono al centro della crisi.
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Enel si presenta allappuntamento di Rio+20 con una visione di lungo termine per un mondo pi sostenibile grazie al settore elettrico. Lavoriamo per rendere disponibile lelettricit a un terzo della popolazione mondiale che ancora non ce lha ha detto Gianluca Comin, direttore Relazioni esterne di Enel nel corso della tavola rotonda organizzata dallUniversit La Sapienza di Roma in vista dellappuntamento di giugno. Per questo stiamo portando avanti insieme allOnu il progetto Enabling Electicity per dare elettricit a oltre due milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo nei prossimi tre anni.
IL SAMBA DELLENERGIA
Lo sviluppo e lefficientamento del settore energetico rappresenta una delle strade obbligate per la crescita del Brasile. Il Paese ha una capacit installata totale di oltre 114mila MW (di cui 68% da idroelettrico) e ha da tempo avviato un processo di liberalizzazione e privatizzazione del comparto. La forte crescita della domanda richiede nuova capacit di generazione per circa 3-4mila MW allanno, condizione che offre eccellenti opportunit per gli investitori. La creazione di infrastrutture per la generazione e linterconnessione energetica tra i Paesi dellAmerica Latina, ma anche il miglioramento della distribuzione, sono in cima alla lista del programma di Dilma Rousseff. Nei prossimi anni verranno prese importanti decisioni per i nuovi contratti di concessione nel settore della generazione elettrica. Nel 2015 saranno perfezionate le concessioni per 67 centrali idroelettriche, per una capacit di generazione di circa 18mila MW, mentre tra il 2016 e il 2025 saranno concesse altre 47 centrali, per un potenziale di generazione superiore a 12mila MW. Uno dei punti fondamentali dellazione governativa quello di rendere accessibile lenergia elettrica a tutti, anche alle zone pi periferiche delle citt e alle aree pi remote del Paese. Lidea ha preso forma nel programma Luz para Todos (Luce per Tutti) che dal 2004 ha coinvolto circa 400mila addetti e ha portato lelettricit a pi di due milioni e mezzo di persone con ricadute positive per oltre 13 milioni di brasiliani. Il programma, a cui partecipa anche il Gruppo Enel, prevede la connessione
gratuita delle abitazioni alla rete elettrica, grazie alla partecipazione finanziaria del Governo centrale (che contribuisce ai costi per il 65%), delle amministrazioni regionali (contributo per il 15%) e della societ di distribuzione (contributo per il 15% a copertura dei costi indiretti, manodopera propria e trasporto proprio). Una delle iniziative del Gruppo Enel per garantire la fornitura di elettricit per le comunit e le popolazioni pi svantaggiate il programma Ecoelce. Lidea semplice: il cliente raccoglie i rifiuti e li consegna, e in cambio riceve uno sconto sulla sua bolletta della luce. Linteresse stato cos grande che alcuni clienti riescono a pagare la propria bolletta con i rifiuti raccolti. Dal 2007 a oggi, Ecoelce ha ricevuto e riciclato quasi 11mila tonnellate di rifiuti, generando pi di 500mila euro di risparmio sulla bolletta della luce. Oltre ad aiutare i clienti a basso reddito, siamo riusciti a ridurre il problema dello smaltimento dei rifiuti nello Stato del Cear, senza rappresentare un costo maggiore per lazienda spiega soddisfatto Ignacio Antoanzas, responsabile Endesa in America Latina.
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del Brasile. Ampla invece ha ottenuto il massimo riconoscimento del Premio della Fondazione Coge 2010 del Brasile, per la categoria Gestione della sicurezza e della salute sul lavoro, con il progetto Sistema di gestione integrata. Coelce stata inoltre eletta migliore azienda distributrice del Nord Est e si aggiudicata il premio Corporate Social Responsibility per la responsabilit sociale dimpresa. Dal 1996 Endesa attiva anche nella trasmissione: grazie allacquisizione della Companhia de Interconexo Energetica (Cien), possiede una linea di trasmissione tra Brasile e Argentina da 2.100 MW. Si tratta di un asset strategico per lAmerica Latina, un continente che ha una capacit di interconnessione limitata. Negli ultimi anni la linea servita a esportare energia dal Brasile allArgentina durante i periodi invernali. Endesa Brasil nata nel 2005. Si pu dire che oggi sia una delle piattaforme pi importanti per la crescita del Gruppo in America Latina. Serviamo pi di 5 milioni di persone dice Marcelo Llevenes, presidente della holding con un gruppo di aziende operanti nella distribuzione, produzione, trasmissione e trading di energia in quattro Stati brasiliani. Secondo Llevenes, levoluzione di Endesa Brasil ha insegnato che per godere del rispetto delle comunit fondamentale immedesimarsi nella realt in cui vivono i clienti per trasportarla allinterno dellazienda,e non viceversa. Abbiamo imparato questa lezione con i progetti sviluppati per risolvere un problema critico in Brasile: il furto di energia spiega Llevenes. Ci siamo resi conto che quando il nostro rapporto con il cliente non era buono, tutto andava storto: non solo aumentavano i furti, ma anche i ricorsi dei clienti e le inadempienze di pagamento. Siamo cos giunti alla conclusione che alle persone non bastava il solo trasporto di energia elettrica di qualit. Era necessario ascoltarle, insegnare loro il consumo consapevole e fornire assistenza per generare ricchezza. Il rispetto per lambiente e le comunit un principio fondamentale in Endesa Brasile. La nostra preoccupazione per le questioni sociali lo dimostra spiega Llevenes. Abbiamo applicato questi concetti di avvicinamento alle comunit e di flessibilit anche al nostro interno, migliorando cos lambiente di lavoro. Quando abbiamo rilevato Ampla, per esempio, la soddisfazione dei nostri colleghi era bassa, toccava il 30%. Oggi, lambiente di lavoro tra i lavoratori in Endesa Brasile raggiunge l80% di soddisfazione.
firmato un ulteriore accordo che stabilisce che la commercializzazione dellenergia pulita prodotta sar di esclusiva competenza di Endesa. Che si occuper anche della generazione distribuita tramite le due aziende distributrici Ampla e Coelce. Per Egp lavventura brasiliana cominciata con lidroelettrico. Oggi gestisce venti centrali di piccola taglia, con una capacit installata totale di 93 MW: nove impianti (con una capacit totale di circa 38 MW) sono situati nello Stato di Mato Grosso, otto (capacit totale di quasi 50 MW) nello Stato di Tocantins, e tre (quasi 5 MW) nello Stato di So Paulo. Poi salito il vento. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un grande sviluppo delleolico, che ha progressivamente vinto la concorrenza rispettivamente delle piccole centrali idroelettriche, del biogas e ultimamente anche del termogas e di alcuni grandi impianti idroelettrici racconta Paolo Romanacci, responsabile Business development Egp Brasile. Grazie a un lungo lavoro di preparazione cominciato nel 2007, siamo riusciti a non mancare questo appuntamento. Nel 2010 ci siamo aggiudicati una gara per 90 MW, tre progetti nello stato di Bahia, per i quali si prevede lentrata in esercizio nel 2013. Nel 2011 abbiamo ottenuto altri 193 MW con lasta New Energy. Si tratta di tre cluster di progetti: uno nello Stato di Bahia, uno nello Stato di Pernambuco e uno nello Stato di Rio Grande do Norte, un progetto gi sviluppato da Endesa. Il primo cantiere verr inaugurato ad aprile di questanno. Tra settembre e dicembre 2013 entreranno in esercizio commerciale nuovi 282 MW eolici. Di conseguenza, nel 2014 Egp potr contare su 376 MW rinnovabili in esercizio.
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FUTURO INTELLIGENTE
Anche in Brasile il futuro dellenergia sta nella distribuzione intelligente. Vista la sua leadership internazionale nello sviluppo delle smart grid, il Gruppo Enel non vuole lasciarsi sfuggire questa opportunit: attraverso la societ distributrice Ampla, sta quindi progettando la nascita della prima smart city dellAmerica Latina. Cidade Inteligente Bzios (questo il nome del progetto) metter a frutto lesperienza gi maturata dal Gruppo in Europa sulle pi avanzate tecnologie di innovazione della rete elettrica, dai contatori intelligenti alla mobilit elettrica, dallautomazione di rete allilluminazione pubblica efficiente. Grazie a un investimento di circa 19 milioni di dollari, il municipio di Armao dos Bzios, nello stato di Rio de Janeiro, rappresenter dunque un nuovo modello di gestione energetica, diventando un punto di riferimento per tutto il Sud America, come ha affermato Marcelo Llvenes. Si tratta di un laboratorio a cielo aperto per dimostrare le potenzialit delle smart grid, in sinergia tra diverse societ del nostro Gruppo. La prima novit che cittadini, turisti e autorit hanno potuto apprezzare lilluminazione a Led realizzata da Ampla ed Enel Sole in uno dei luoghi pi caratteristici di Bzios, la Lagoa dichiara Cinzia Corsetti, responsabile Sviluppo smart grid America ed Europa di Enel Distribuzione. Sempre in Brasile il Gruppo Enel ha realizzato un progetto pilota di smart metering a Fortaleza, nello Stato di Cear, impiegando i contatori intelligenti sviluppati da Enel Distribuzione che Endesa sta installando in Spagna. Questa iniziativa ha dato alla societ di distribuzione Coelce la possibilit di sperimentare sul campo le potenzialit degli smart meters e di raccogliere indicazioni per lintegrazione di queste tecnologie davanguardia nella rete elettrica brasiliana. Le soluzioni di smart metering, che abilitano lo scambio bidirezionale di informazioni ed energia sulla rete elettrica, costituiscono lossatura fondamentale delle future smart grid, che in questo momento risultano molto attraenti per lo sviluppo del Brasile e dellAmerica Latina nel suo complesso. Anche linteresse dellautorit regolatoria brasiliana si sta focalizzando sulla possibilit di offrire ai consumatori tariffe elettriche differenziate in base allorario di consumo, per rendere luso dellenergia sempre pi consapevole e sostenibile. Insomma, nel Paese del futuro il futuro gi cominciato. La centrale termoelettrica di Fortaleza
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egli anni Ottanta in Brasile ha riscosso grande successo uno spot televisivo che si chiedeva se una determinata marca di biscotti vendesse molto perch il prodotto era sempre fresco o se il prodotto era sempre fresco perch molto venduto. Questo spot diventato un classico della pubblicit locale e, oggi, pu essere la chiave per spiegare il Brasile del XXI secolo. Il grande flusso di investimenti stranieri, le folate di ottimismo e le grandi competizioni sportive (Mondiali di calcio del 2014 e Giochi olimpici del 2016) hanno preso la strada del Brasile perch il Paese va bene oppure il Paese va bene perch tutto questo ha finalmente toccato quella che sembrava essere leterna nazione del futuro? Probabilmente, entrambe le affermazioni sono vere, oltre che strettamente correlate. Dopo due decenni da dimenticare, sia dal punto di vista della politica economica che per la forte disuguaglianza sociale, il Brasile ha intrapreso quel percorso di riforme che oggi gli permette di vantare il ruolo di potenza emergente. Il punto di partenza sono state le elezioni presidenziali del 1994. Da allora, il Paese ha ridotto uninflazione che aveva raggiunto livelli record, si aperto al commercio estero e ha consolidato la democrazia. Nel corso dei primi anni del nuovo secolo, ha riscattato dalla povert circa 30 milioni di abitanti, ha rinsaldato e fatto crescere la classe media e ha imparato a valorizzare il mercato dei consumi interni. Applicata con grande passione, questa formula si rivelata vincente e ha richiamato lattenzione di tutto il Pianeta. Grazie alla stabilit del clima politico, economico, sociale e legislativo, il Brasile diventato un porto sicuro per il capitale produttivo e finanziario mondiale. Mentre le grandi potenze, con gli Stati Uniti in testa, capitolavano davanti alla crisi del biennio 2008-2009, il governo brasiliano ha scommesso sui consumi interni e, mediante incentivi fiscali e un consistente flusso di credito, riuscito a minimizzare la recessione in quella che, adesso, la sesta maggiore economia del Pianeta.
Il Brasile entra nel secondo decennio del terzo millennio proponendosi come la nuova frontiera petrolifera, grazie ai nuovi giacimenti scoperti. E nel contempo, un importante referente per quanto riguarda le energie rinnovabili. Prevale la generazione di energia idroelettrica e cresce luso di etanolo come combustibile. La vigorosa produzione rurale fa del Paese uno dei grandi protagonisti, a livello mondiale, nel settore dellagricoltura e dellallevamento. Inoltre, in cima allelenco dei maggiori esportatori di minerali di ferro. Il settore finanziario cresce con la espansione del credito ed equivale, attualmente, al 45% del prodotto interno lordo (PIL). Superato il fantasma della crisi, gli investimenti hanno ripreso una curva ascendente. Un rapporto della Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) lagenzia di promozione del governo federale stima in 859 miliardi di Real (R$) le risorse destinate, dal settore pubblico e da quello privato, alle industrie e alle infrastrutture nel periodo 2010-2013. Solo il settore del petrolio e del gas ricever pi di un terzo di questa somma: 340 miliardi di Real. La scelta del Paese come sede dei Mondiali di calcio del 2014 ha dato lopportunit a dieci metropoli brasiliane di sviluppare azioni di pianificazione urbanistica per ricevere le delegazioni e ospitare i giochi. E Rio de Janeiro, come scenario dei Giochi olimpici del 2016, vive un momento ancora pi promettente. Firjan la federazione locale dellindustria ha stimato in 126 miliardi di Real limporto degli investimenti a Rio per il triennio 2010-2012. Sono questi i fattori che alimentano il circolo virtuoso che sostiene lattuale economia brasiliana. Il Brasile va bene perch si guadagnato la fiducia dei mercati e non smette di attrarre investimenti. Il Brasile si guadagnato la fiducia dei mercati e non smette di attrarre investimenti perch va bene. una storia senza fine. Flvia Oliveira giornalista ed editorialista del quotidiano O Globo e commentatrice di economia di GloboNews, un canale televisivo a pagamento.
Latina, Russia ed Europa dellEst, nonch delle fonti rinnovabili su scala mondiale, ha controbilanciato la debolezza del ciclo economico nellarea Euro e ha portato risultati pi che soddisfacenti in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Standard&Poors ha confermato il rating A- ma ha mantenuto il titolo sotto osservazione fino allannuncio del piano industriale 2012-2016. Come pensate di convincere le agenzie di rating a confermarci il giudizio di classe A mentre il debito dellItalia stato declassato? Il piano industriale che stiamo predisponendo e che presenteremo ai mercati finanziari a marzo si pone come priorit strategiche la generazione di cassa e la riduzione dellindebitamento di Gruppo. Azioni che saranno svolte in un costante miglioramento dei profili di liquidit e di ottimizzazione delle scadenze. Proprio per questo ci aspettiamo che i risparmiatori comprendano, oggi pi che mai, il nostro impegno nel rafforzare Enel e possano continuare a investire in unazienda affidabile e sicura. Quale messaggio vuole mandare ai colleghi? Voglio manifestare a tutti loro la mia gratitudine per limpegno quotidiano che rende Enel un Gruppo solido e robusto, un punto di riferimento eccellente nel panorama energetico internazionale. Tutto quello che abbiamo costruito e siamo oggi non esisterebbe senza il lavoro di migliaia di persone che ogni giorno mettono al servizio dellazienda la propria competenza e passione, negli uffici, negli impianti, in tutti i nostri Paesi di presenza. Grazie del supporto che avete dato finora e per la fiducia che spero molti di voi vorranno nuovamente dimostrare cogliendo lopportunit di un investimento affidabile e che contribuir a rafforzare Enel.
OBBLIGAZIONI ENEL
Dal 6 febbraio sino al 24 febbraio, salvo chiusura anticipata, possibile sottoscrivere nuove obbligazioni Enel, che vengono offerte al pubblico con emissioni a tasso fisso o a tasso variabile con scadenza a 6 anni. Il rendimento dellobbligazione a tasso fisso sar pari al tasso mid swap a 6 anni pi un ulteriore margine di rendimento che sar non inferiore a 310 punti base. Il rendimento dellobbligazione a tasso variabile sar pari al tasso EURIBOR a 6 mesi pi un ulteriore margine di rendimento che sar non inferiore a 310 punti base. In entrambi i casi lulteriore margine di rendimento verr definito al termine del periodo di offerta. Si tratta di unoperazione rivolta esclusivamente ai piccoli risparmiatori italiani, da 1,5 miliardi di euro, estendibile a 3 miliardi. Le obbligazioni saranno negoziabili sul MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni) e il lotto minimo di 2.000 euro. Prima di aderire allofferta necessario leggere il Prospetto Informativo, disponibile sulla Intranet, nei siti istituzionali Enel, di Borsa Italiana e presso i collocatori. Inoltre, gli interessati possono trovare informazioni presso 18mila sportelli di istituti bancari in tutta Italia, negli aeroporti, nei cinema di Roma e Milano e sui treni Freccia Rossa. stata infine creata una app Enel Mobile, disponibile per Blackberry, iPhone e Android con tutte le informazioni e gli aggiornamenti sullofferta. Che cosa unobbligazione? Un titolo obbligazionario rappresenta una singola frazione del prestito contratto da unazienda direttamente con il mercato. Allemissione, lazienda debitrice definisce il tasso al quale il prestito regolato, la periodicit del pagamento degli interessi, la data di scadenza e rimborso, il valore delle quote. Comprando obbligazioni il risparmiatore diventa creditore della societ che le ha emesse e acquista il diritto a riavere indietro il capitale prestato, nel termine e alle condizioni stabilite dallemittente. Con cadenza periodica (trimestrale, semestrale o annuale) previsto il pagamento degli interessi, calcolati in base a tasso fisso oppure variabile. I pagamenti periodici degli interessi si dicono cedole. Cosa devo fare per sottoscrivere le obbligazioni? I risparmiatori hanno la possibilit di scegliere se sottoscrivere il prestito obbligazionario a tasso fisso o quello a tasso variabile. Il lotto minimo di sottoscrizione ammonta a 2.000 euro e limporto sottoscrivibile sar in multipli di 1.000 euro.
Per ciascun prestito obbligazionario, le domande di adesione allofferta vanno effettuate mediante presentazione e consegna di unapposita scheda di adesione debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente o da un suo mandatario speciale e consegnate presso i collocatori, presso i quali le schede di adesione sono disponibili. La data di pagamento delle obbligazioni, che coincide con la data di emissione e con la data di godimento delle stesse, avverr entro cinque giorni lavorativi successivi la chiusura dellofferta senza aggravio di commissioni o spese a carico del richiedente. Nel caso in cui le richieste di sottoscrizione pervenute allemittente risultino superiori allammontare complessivo offerto per una o entrambe le emissioni, si provveder al riparto e assegnazione dellammontare complessivo emesso secondo i seguenti criteri: 1. Qualora il numero dei richiedenti non risulti superiore al numero di lotti minimi disponibili (quindi, indicativamente, un numero uguale o inferiore a 750mila), a ciascun richiedente sar assegnato il lotto minimo (2.000 euro) di obbligazioni corrispondenti alla tipologia richiesta (tasso fisso o tasso variabile). Se dopo tale ripartizione dovessero risultare ulteriori obbligazioni, queste saranno distribuite a ciascun richiedente in proporzione allammontare da questi richiesto. Se successivamente a tale ripartizione dovessero ancora residuare delle obbligazioni, queste ultime sarebbero attribuite ai richiedenti che hanno partecipato al riparto proporzionale di cui al precedente punto, tramite estrazione a sorte. 2. Qualora il numero di richiedenti dovesse essere superiore al numero di lotti minimi disponibili per la relativa emissione (indicativamente oltre 750mila), e quindi risulti impossibile assegnare il lotto minimo a ciascun richiedente, i responsabili del collocamento procederanno ad assegnare i lotti minimi (2.000 euro) ai singoli richiedenti di ciascuna emissione mediante estrazione a sorte, con modalit che consentano la verificabilit delle procedure utilizzate e la loro rispondenza a criteri di correttezza e parit di trattamento. Ciascun collocatore provveder a dare comunicazione ai suoi richiedenti dei quantitativi loro assegnati immediatamente dopo lavvenuta comunicazione del riparto da parte di Banca IMI, BNP Paribas e Unicredit e comunque entro la data di pagamento.
Orizzonti
Focus sulla Funzione che gestisce i servizi di trasporto, connessione e misura dellenergia
gli oneri sostenuti per effettuare il servizio di dispacciamento a seconda delle diverse necessit riscontrate nel Paese per la differenza tra la produzione e il prelievo rispetto alle previsioni. Tutto il processo comincia dalla rilevazione delle letture dei contatori sia nella rete elettrica che in quella del gas. Da quando in Italia sono stati installati i contatori elettronici questa attivit viene gestita da remoto. Alla mezzanotte dellultimo giorno del mese vengono congelati i registri dei consumi di 32 milioni di clienti elettrici e nei primi 5-6 giorni del mese successivo questi dati vengono comunicati agli oltre cento trader presenti sul mercato italiano (tra cui ESE, lesercente del Servizio di maggior tutela). Non essendo possibile acquisire automaticamente il 100% delle misure necessario effettuare delle stime oppure inviare un letturista sul posto a rilevare i consumi. Nel caso dei quasi 4 milioni di clienti del gas, come dice Francesco Varlese, responsabile dellUnit Supporto vettoriamento e Commerciale rete gas la lettura in loco invece ancora lo standard, mentre i servizi commerciali di rete sono gestiti in analogia al segmento elettrico. La raccolta delle misure comporta la gestione di una grande mole di dati. Come ci ricorda Enrico Valigi, responsabile della Misura elettrica e gas, parliamo di oltre 800 milioni di dati elaborati ogni mese che per motivi civilistici conserviamo per cinque anni nei nostri archivi dice. In realt noi manteniamo per molto pi tempo queste informazioni perch ci raccontano tutta la storia di quella presa, cio di quel punto di prelievo. Siamo organizzati per disporre di tutte le informazioni necessarie a capire dove risieda il problema in caso di eventuali contestazioni o verifiche richieste da parte del trader, Terna, GSE, o da parte di un cliente finale.
Orizzonti
250mila switching ogni mese: 130mila dal Servizio di maggior tutela al mercato libero, 95mila sono cambi di fornitore nel Mercato libero e 25mila sono rientri al Servizio di maggior tutela. Oggi tutto il processo completamente informatizzato, attraverso il portale web che supporta il Front Office Unico Rete (FOUR), rispetto allavvio della liberalizzazione, quando tutte queste operazioni venivano sbrigate manualmente.
venditori e produttori attraverso unindagine di customer satisfaction di tipo qualitativo e quantitavo, continua Liporace. Stiamo lavorando anche sul modo di comunicare con i clienti, a partire dalla revisione e dalla semplificazione di tutte le comunicazioni nei loro confronti, controllando a campione le risposte ai reclami e alle richieste di informazioni ed effettuando controlli sistematici di post-reclamo. Infine abbiamo realizzato un vademecum per i nostri tecnici affinch sappiano sempre cosa e come rispondere durante i sopralluoghi ed in tutte le occasioni in cui entrano in contatto con i clienti.
Orizzonti
La lezione di Fukushima
fasi dellevento sismico (con successivo tsunami), le carenze a livello regolatorio e progettuale, e le attivit di esercizio e di gestione dellemergenza che non hanno funzionato. Lincidente di Fukushima spiega Contri stato un evento estremo, che avrebbe dovuto essere previsto seguendo le odierne tecniche di valutazione del rischio, e che comunque ci ha insegnato molto ai fini del miglioramento ulteriore della robustezza degli impianti attuali con riferimento a questi scenari, cos come viene misurata con lesercizio degli stress test. Leventualit di rischi causati da un sisma di quellentit (magnitudo 9, rottura della faglia terrestre, onde di tsunami alte pi di 10 metri) era gi stata individuata da alcuni studi, ed era programmato a breve lintervento di adeguamento: purtroppo non c stato il tempo di attuare le modifiche allimpianto. Ora per la situazione a Fukushima in netto miglioramento. Limpianto in condizione stabile, i rilasci di materiale radioattivo verso lambiente sono sotto controllo, grazie anche allincapsulamento dei reattori (attivit, questa, in fase di completamento). Prosegue poi a pieno ritmo la rimozione dei rifiuti radioattivi, cos come il piano di decontaminazione del territorio circostante la centrale, che prevede un progressivo rientro della popolazione evacuata nel raggio di venti chilometri. vero conclude Contri che in merito allimpianto di Fukushima i giapponesi avevano carenze su diversi fronti. Ma in fin dei conti la centrale ha retto benissimo al terremoto: stata lindisponibilit dei sistemi di sicurezza danneggiati dallo tsunami, perch collocati a quote troppo basse, che ha generato lincidente e i successivi rilasci radioattivi. Ci ha colpito davvero molto la reazione del sistema Paese: ingegneri e tecnici hanno messo in atto fin dai primissimi istanti successivi allincidente una nutrita serie di attivit progettuali e di gestione delle emergenze, inclusa levacuazione delle popolazioni che non hanno subito alcun danno radiologico. Questo sar un ulteriore spunto per rendere ancora pi sicure le centrali del nostro Gruppo, dalla Spagna alla Slovacchia, fino ai nuovi progetti che ci potranno vedere coinvolti, testimoniando lattenzione Enel per leccellenza sul piano della sicurezza.
test sulla sicurezza delle centrali nucleari europee sono sulla buona strada e rispettano la tabella di marcia prevista. quanto ha comunicato nei giorni scorsi la Commissione Europea, in occasione dellavvio della fase di revisione incrociata che sar condotta dalle autorit di sicurezza nazionali e che avr come scopo la verifica dei rapporti di stress test relativi ai 143 impianti nucleari dellUE, avviati dopo lincidente di Fukushima. Nessun giudizio di merito, quindi, ma solamente una prima indicazione sul lavoro svolto finora per rafforzare la sicurezza delle centrali con standard possibilmente condivisi a livello europeo. Questi test riveleranno lentit dei margini di sicurezza attualmente presenti negli impianti in esercizio, a fronte di scenari incidentali molto severi e contestuali (terremoti, inondazioni, mancanza di energia elettrica di rete, mancanza della sorgente dacqua per il raffreddamento del reattore), ad oggi considerati solo singolarmente nella progettazione a causa della bassissima probabilit di occorrenza di pi eventi simultanei. Secondo la Commissione Europea, attraverso nuove norme e un migliore coordinamento, gli Stati membri saranno in grado di definire ancora meglio i criteri comuni per la progettazione e lesercizio degli impianti nucleari. Per dare una valutazione conclusiva sul processo in corso, lesecutivo europeo attender il termine delle attivit, previsto per giugno del 2012. Successivamente, si prospetta una fase di allineamento alle misure preventive e mitigative proposte per gli impianti nucleari europei: tra questi, linstallazione di nuovi sistemi di sicurezza, la disponibilit di mezzi mobili e di diesel portatili per il ripristino dellalimentazione elettrica in caso di black-out e la costituzione di squadre di emergenza nazionali per il primo intervento.
un evento estremo
Su questo fronte, per il Gruppo Enel, la struttura che si occupa degli stress test coordinata da Paolo Contri, responsabile delle Analisi di Sicurezza siti e impianti, nellambito dellArea Nucleare della Divisione Ingegneria e Innovazione. Come punto di partenza per contribuire al dibattito sui nuovi standard di sicurezza, stata completata unanalisi molto precisa di quello che accaduto a Fukushima, studiando le varie
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Generazione flessibile
vero. Nel 2011 in Italia la domanda di energia calata e il fotovoltaico ha registrato un boom senza precedenti. Ma se guardiamo ai numeri dellArea di Business Generazione (Divisione GEM) scopriamo che la produzione dellintero parco produttivo di Enel in Italia rimasta pressoch identica a quella dellanno precedente. La spiegazione sta in un insieme di fattori. In primis il cosiddetto mix di parco, ovvero il fatto che lenergia viene prodotta da diverse fonti. In questo modo si riesce a far fronte alla sempre maggiore flessibilit richiesta dal mercato. Le crisi possono diventare delle opportunit spiega Roberto Renon, responsabile Generazione e noi dobbiamo essere pronti a essere attori e non spettatori del nostro futuro. Ben sapendo che la crisi economica ha ridotto la domanda di energia in Europa e ha reso il mercato della produzione sempre pi difficile e competitivo.
della diga di Ancipa e la riattivazione delle centrali idroelettriche di Troina e Grottafumata in Sicilia. Ultimo, ma non meno importante, lavviamento della task-force per la riapertura (entro il 2012) della centrale a biomasse del Mercure.
RISULTATI IN CRESCITA
Dal punto di vista delle performance tecniche si registra una crescita delle disponibilit: +3,9% nel termoelettrico e +2,6% nellidroelettrico. In gergo il fattore di disponibilit indica la capacit produttiva rispetto al valore massimo. E questi numeri sarebbero potuti essere ancora migliori se non si fosse verificata una serie di eventi accidentali che hanno influito sul valore finale complessivo di parco. Segno positivo anche sul fronte degli oneri da sbilanciamento, ovvero quelli derivanti dagli scostamenti rispetto ai profili di carico stabiliti. Lintroduzione dei mercati infragiornalieri, gestiti da Energy Management, permette di modificare in corsa il piano di produzione previsto; loperativit su tali mercati, unita alla affidabilit e flessibilit degli impianti, ha consentito una consistente riduzione dei suddetti oneri rispetto allanno precedente. Inoltre nel 2011 Torrevaldaliga Nord ha cominciato a produrre a pieno regime: il suo contributo ha permesso cos alla produzione di energia termoelettrica di superare del 6,4% quella del 2010. La quota di produzione dal carbone ha cos raggiunto il 64% della produzione complessiva da energia termoelettrica. Tra le attivit di rilievo del 2011 vanno infine ricordati il risanamento
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partita lo scorso 16 gennaio la Performance Review 2012 che coinvolge circa 30mila persone (di cui 3mila sono anche capi valutatori). Come lo scorso anno, liniziativa riguarder la maggior parte delle persone di Enel Italia e una buona parte di quelle che operano nelle Divisioni Internazionale ed Energie Rinnovabili. Sono due le principali novit: la completa visibilit per il valutato della scheda di valutazione compilata dal capo sin dallinizio della fase del feedback e la contemporaneit del Feedback 360, che questanno viene esteso anche alle prime tre fasce del modello di management. Si tratta di un importante momento di confronto tra capo e collaboratore che ha come oggetto quanto fatto nel corso dellanno precedente. La sua importanza risiede nel fatto che ciascuno pu avere un feedback rispetto ai risultati raggiunti e ai comportamenti utilizzati, in unottica di sviluppo. Liniziativa quindi d impulso allevoluzione della cultura organizzativa, coinvolgendo tutti: i capi sono chiamati alla massima trasparenza e a un crescente investimento nella gestione dei collaboratori; ciascun valutato con lautovalutazione assume il proprio punto di vista per poi confrontare le proprie attese con quelle dellorganizzazione.
UN PERCORSO ARTICOLATO
Le fasi sono quelle illustrate nella figura sottostante. La prima fase si conclusa lo scorso 3 febbraio: in queste tre settimane le valutazioni del capo relative alla performance di ogni collaboratore nellanno trascorso sono state inserite a sistema. Successivamente cominciata la fase di bilanciamento, un momento fondamentale in cui le valutazioni vengono condivise e approfondite tra i capi, migliorando cos la coerenza dei criteri applicati e allo stesso tempo aumentando trasparenza ed equit del processo. Un facilitatore delle Risorse Umane presente a ogni incontro per favorire la discussione e garantire il rispetto delle regole del meeting.
RADICAMENTO E QUALIT
I numeri della valutazione dello scorso anno testimoniano il progressivo radicamento di questo processo. La percentuale di valutazioni completate nel 2011 molto alta (oltre 99%). Pi persone hanno colto lopportunit dellautovalutazione: circa il 5% in pi rispetto allanno precedente (il 68% nel 2011 contro il 63% del 2010). Inoltre stato rilevato un miglioramento nella qualit della valutazione che risulta essere molto pi efficiente.
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Facciamo il Punto
utto nasce da un Punto, anzi da 131, da collegare tracciando una linea lunga tutta lItalia. In questo modo si pu seguire il filo conduttore della due giorni di incontri, lavori e iniziative che hanno caratterizzato la prima Convention nazionale dei Punti Enel, tenutasi a Milano il 17 e il 18 gennaio scorsi. Levento ha permesso di analizzare da vicino la rivoluzione che ha investito queste strutture che, nellanno appena trascorso, sono passate da semplici uffici a veri e propri store commerciali, come ha ricordato Luca Solfaroli Camillocci. Il responsabile Customer Service ha inoltre sottolineato il bilancio positivo degli ultimi dodici mesi, durante i quali il numero dei contratti Enel Energia venduti presso i Punti Enel sono quadruplicati. Infatti, dai 35 mila contratti del 2010 si passati a ben 135 mila nel 2011. Segno che i Punti Enel oltre a essere riferimenti riconosciuti su tutto il territorio nazionale, sono oggi un importante canale di vendita delle offerte di Enel Energia per elettricit e gas. Il risultato stato raggiunto grazie allo straordinario impegno dei team leader e dei consulenti. Che sono stati i veri protagonisti della due giorni milanese, come ha ricordato Gianfilippo Mancini, direttore delle Divisioni Gem e Mercato: Lincontro nasce con lobiettivo di consolidare la comunit dei team leader. Stiamo riportando la relazione nel punto fisico con il cliente al centro delle nostre attivit. Lo stiamo facendo in una fase di cambiamento, conseguente alla liberalizzazione del mercato dellenergia, che ci porta a rivedere anche il nostro lavoro: quello che dobbiamo dare non solo il servizio ma lattenzione a tutto tondo a un eccellente servizio commerciale, in cui il cliente al centro. La figura del team leader e le sue qualit sono stati il focus dellintervento di Ivan Rebernik, responsabile della Gestione del personale Customer service: La parola team leader evoca inevitabilmente quella della leadership, che si declina nella capacit di guidare il cambiamento, far crescere i collaboratori e con una spiccata sensibilit al commerciale. Per sottolineare alcuni aspetti importanti per la vendita in qualit nei Punti Enel sono intervenuti inoltre il responsabile Vendite mass market Nicola Lanzetta, il responsabile Marketing supply e Vendite corporate Simone Lo Nostro, la responsabile Affari istituzionali, Regolatorio, Antitrust e Analisi normativa Angelica Orlando. La tavola rotonda moderata da Cristiana Di Torrice (Integration manager) con i quattro responsabili di Macro-Area (Lucia Cortini, Michele Grassi, Aurelio Sarno, Luigino Zuin) e Gaetano Evangelisti (responsabile Integration manager) stato il momento per fare il resoconto sui punti di forza delle diverse aree regionali. La tavola rotonda del pomeriggio, invece, stata loccasione per ascoltare dai team leader stessi alcune iniziative di successo allinsegna del best practice sharing. Una rassegna sulla visibilit dei Punti Enel sui media a cura di Silvia Gordiani (Integration manager) ha chiuso la mattinata mentre il travolgente intervento di Nicola Favini, direttore di Logotel, ha chiuso gli interventi del pomeriggio.
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riali per partecipare resi disponibili anche sul sito weareenergy.enel.com e sulla pagina Facebook dedicata - e dovranno confrontarsi con i cinque valori Enel e gli ulteriori princpi che ne discendono: sicurezza, merito, intercultura, partecipazione, eccellenza, innovazione, redditivit, etica, impegno sociale e ambientale. Nella prima sezione, chiamata Il magazine lo fate voi, il concorso chiede ai ragazzi di ispirarsi ai cinque valori di Enel per contribuire alla realizzazione del nuovo magazine di We are Energy. I partecipanti potranno inviare un contributo in qualsiasi forma espressiva: articoli, interviste, video, disegni o altro che rappresenti i valori Enel, con lobiettivo di migliorarsi e di migliorare il mondo mettendo in pratica quei valori con fantasia e in una logica globale. La seconda sezione Happy 50 Party - invita poi tutti i partecipanti a immaginare la festa pi ricca di energia che c, quella per i cinquanta anni di Enel (1962-2012), ispirandosi ai valori e alle passioni che caratterizzano la nostra azienda, potendo progettare solo alcuni dettagli o lintero evento che si terr al termine del campus.
EDIZIONE STRAORDINARIA
Progetto in continua crescita, We are Energy passato dai 1.598 iscritti delledizione del 2008 (dedicata alla sicurezza) ai 3.781 partecipanti del 2011. E che questanno propone unedizione straordinaria in concomitanza con i cinquanta anni del Gruppo Enel, intitolata 5 valori, 1.000 passioni (5 values, 1.000 passions) e suddivisa in due sezioni. Mentre restano confermate come ogni anno le due fasce di et per la partecipazione: 8-12 e 13-17 anni. Dopo la raccolta delle iscrizioni dal 23 gennaio al 28 febbraio partir infatti la competizione vera e propria. I giovani iscritti riceveranno i mate-
allo scorso 23 gennaio tutti i colleghi di Endesa possono navigare nella nuova Intranet in lingua spagnola. Il Gruppo Enel compie cos un nuovo e decisivo passo verso lintegrazione nel rispetto delle specificit nazionali. Arricchita con una grafica pi moderna e attraente e in family feeling con il sistema di siti web Enel, la nuova Intranet ha pi contenuti e una struttura di navigazione pi facile che consente laccesso immediato a tutte le informazioni relative al Gruppo. Ma conserva le informazioni, le applicazioni e gli altri strumenti gi disponibili nella versione precedente, e le completa con nuove funzionalit e miglioramenti tecnologici.
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STRUMENTI E CONTENUTI
Il modello applicato commenta Furbini - quello della nostra Intranet, che non solo il punto di accesso a tutto quello che il media-mix interno (tv, radio, notizie), ma anche uno strumento di lavoro. Anche i colleghi spagnoli trovano anzitutto in homepage tre notizie global, tre news che afferiscono a progetti, iniziative e informazioni che riguardano tutto il Gruppo Enel. Poi, aggiunge: Attraverso i lavori infrastrutturali e tecnologici che abbiamo condotto per consentire laccesso a questa nuova intranet stata garantita quella che noi in gergo tecnico definiamo bidirezionalit. Significa che i colleghi che entrano nella rete interna da Enel o da Endesa possono reciprocamente accedere a risorse e sistemi informativi che sono ospitati nelle rispettive piattaforme. Tra le sezioni principali, ora accessibili anche dalla Spagna, c ad esempio Gruppo Enel, che contiene le informazioni complete per conoscere in profondit il profilo aziendale, le divisioni, i Paesi in cui opera, la corporate governance, la sostenibilit, lorganizzazione. Inoltre, c da segnalare il cercapersone, uno degli strumenti pi significativi della nuova Intranet: attraverso questo strumento, possibile ottenere il numero di telefono e lindirizzo email di un collega. Non resta quindi che augurare ai colleghi spagnoli una buona navigazione quotidiana sempre a stretto contatto con lItalia e le altre country gi abilitate alle Global Intranet.
21 Enel Insieme Febbraio 2012
Sicurezza
Ecco quello che troverete nella nuova sezione della intranet Health&Safety
Navigare sicuri
timediale e interattiva della sicurezza, conterr per voi tutti i materiali prodotti da Enel (animazioni, video, manuali e corsi di formazione) cos come il glossario, il safety bullettin per la condivisione delle esperienze e uno spazio per lasciare commenti e richiedere un supporto. Un ulteriore contenitore da tenere in considerazione quello denominato Thats not right, un box per segnalare situazioni che avete notato essere non proprio sicure. A completare il quadro dellofferta di servizi: unarea istituzionale (politiche e progetti a livello di Gruppo), notizie flash (sia locali che globali), una mediagallery, un box tv con le ultime interviste, un calendario e tanti link utili alla causa.
i sono diversi buoni motivi per consultare Health&Safety, la nuova sezione della intranet aziendale dedicata alle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro. Se siete utenti non troppo addentro alle questioni tecniche, imparerete molte cose sulla sicurezza scritte per voi con un linguaggio estremamente semplice e potrete contribuire con le vostre idee alla creazione di nuove soluzioni per rendere pi sicuri i luoghi di lavoro. Se fate parte, invece, della Comunit Safety e si presume quindi che ne sappiate gi abbastanza sarete stupiti nello scoprire il nuovo strumento Safetypedia (la wiki Enel della sicurezza) che presto sar ricco di informazioni utili sulla safety, o il grande archivio Health&Safety Documentation, che pieno di documenti, procedure, manuali e tutto ci che serve per approfondire il concetto che La tua sicurezza non questione di fortuna. Per entrambi i pubblici (tecnici e meno tecnici) c comunque da esplorare la nuova sezione Salute, dedicata alla prevenzione sanitaria e al benessere sul lavoro (e perch no, nella vita di tutti i giorni). Scommettiamo che il vostro primo incontro sar con il Personal Trainer, il tutor virtuale che calcoler il vostro fabbisogno energetico quotidiano? Ma procediamo con ordine. Quando atterrate nellarea Safety, potrete cimentarvi in un giro nel mondo della sicurezza Enel, navigando la mappa geografica che contiene le politiche della safety e i principali progetti a livello di country. In prossimit della mappa scoprirete il box Give your ideas: usatelo per inviare le vostre proposte di miglioramento della sicurezza. Dopo una valutazione da parte della comunit Safety, la vostra idea sar inserita in uno spazio local allinterno della mappa, o best proposal in home page se valida per tutto il Gruppo. Queste ultime saranno votate dagli utenti della intranet, che potranno spingere le migliori fino allarea Safety News. Eccoci alla gi citata Safetypedia. Concepita come unenciclopedia mul-
Salute e benessere
La sezione Health, gemella di quella della Safety, dedicata al benessere e alla prevenzione sanitaria. Qui si parla di alimentazione, sport, tempo libero: in particolar modo, si fa riferimento alla pratica delle sane abitudini. Qualche esempio? Per prima cosa iscrivetevi allhealth profile. Non un circolo sportivo (infatti non costa nulla), ma un luogo virtuale dove beneficiare di un tutor a vostra disposizione che vi dar informazioni personalizzate sui programmi di prevenzione oncologica e cardiovascolare, una serie di news sulla salute e un elenco di attivit localizzate nella sede di vostra appartenenza. Non scordatevi di farvi calcolare il fabbisogno energetico (non barate su et, altezza e peso!) e lindice di massa corporea. Il tour si conclude con la mediagallery (da non perdere le lezioni di ginnastica in ufficio), il box tv con le interviste ai medici specialisti, larea archivio di tutti i materiali (campagne di comunicazione e documenti vari) e la wellness map per guidarvi nelle strutture mediche e sportive a voi pi vicine.
Zenith
remila visitatori unici da tutta Italia nel sito intranet dedicato. Il 40% dei colleghi ha votato per i migliori progetti 2011. Duecento felpe vinte con oltre 2.500 quiz completati. Tutti segni inequivocabili di un entusiasmo ben al di sopra delle aspettative. quello generato dalla terza edizione di IlluminAzioni, la gara delleccellenza della Divisione Mercato che ha premiato i migliori progetti di Passion for Quality. I sette progetti vincenti sui 21 in gara premiati dal direttore della Divisione Gianfilippo Mancini in occasione della Cascade del 22 dicembre scorso a Roma hanno confermato limpegno quotidiano della Divisione Mercato per garantire la leadership di Enel nella qualit del servizio al cliente allinsegna di innovazione ed efficienza. Una formula quella di IlluminAzioni che ha portato oltre il 75 per cento dei colleghi della Divisione a navigare tra i migliori progetti realizzati nel 2011. La novit di questa edizione era una gara a quiz:circa 1.200 si sono cimentati nei quiz interattivi rispondendo a domande sulle principali aree di miglioramento. In palio cerano 50 felpe al mese che sono risultate particolarmente ambite visto che in ogni gara il montepremi andava esaurito in poche ore!
Grazie a queste vere e proprie illuminAzioni creative, i clienti Enel Energia dal web potranno ad esempio consultare velocemente lo stato dei pagamenti correlati alla propria fornitura, effettuare pagamenti e rettificare una fatturazione. Inoltre la bolletta sar estremamente semplificata, rendendo le voci molto pi chiare e di facile comprensione per chiunque. E se la campagna per lautolettura incrementa il numero dei clienti che comunicano per tempo i loro consumi utilizzando anche nuovi sistemi di comunicazione come SMS e web, il progetto Quality Call si propone di ridurre la percentuale di annullamento dei contratti. Da segnalare poi il nuovo stile di vendita, grazie al quale i consulenti dei Punti Enel impiegheranno strumenti di formazione per migliorare il modello di vendita e di organizzazione. Tra i progetti vincenti, si registrano anche lapplicativo SAP Grandi Clienti che migliora i processi di recupero del credito e semplifica le attivit di monitoraggio ed infine la raccolta dei feedback provenienti da Partner e da unit interne per rilevare le aree di miglioramento e predisporre i relativi piani di azione.
I PROGETTI VINCITORI
Eccoli dunque i progetti vincitori. A partire da Stile di vendita (per la categoria Nuovo Punto Enel), Quality call (Sales Lab), Campagna Autolettura (Nuovo Modello di Caring), Cambio layout bolletta (Antichurn), Tutto in un click (Slim), SAP grandi clienti (Cash is King) e Feedback collection (Nuovo modello di Partnership).
Sostenibilit
Enel Cuore
I bambini invisibili
hmeri Mansour, un ragazzo afgano, cerca suo fratello Mahfus di dodici anni. I due sono fuggiti dal loro Paese. Prima tappa, lIran. Poi, la Turchia. Ma proprio al confine tra i due Paesi che i due si sono persi. Ora, Ahmeri a Roma. Il suo stato un viaggio a lieto fine. Molti altri, fuggiti come lui dalla chiamata alle armi di Al Qaeda, non ce lhanno fatta. Quella di Ahmeri solo una delle tante, troppe storie di coraggio e disperazione che si possono ascoltare nel centro A28, la prima struttura notturna demergenza italiana per minori stranieri non accompagnati promossa da Intersos in collaborazione con Save the children e la Cooperativa Civico Zero. Ogni notte il centro A28, da via Aniene 28 dove ubicato, ospita fino a 22 minori. Quelli che, per le organizzazioni umanitarie, sono conosciuti come bambini invisibili. Minori, in prevalenza afghani, che attraversano il mondo senza nome e senza documenti. Arrivano in Italia dopo viaggi di migliaia di chilometri attraverso lIran, la Turchia e la Grecia. A volte attaccati con le cinte sotto ai camion. Nascosti nei nostri porti dellAdriatico, spesso sulle nostre autostrade trovano la morte. Il pi delle volte, questi bambini da noi sono di passaggio. E per questo cercano in tutti i modi di non farsi identificare, perch se schedati entro i nostri confini, una volta fermati negli altri Paesi europei verrebbero rispediti in Italia. A28 nasce proprio per dare loro protezione e accoglienza notturna. Di giorno, larea della Stazione Ostiense il loro punto di riferimento. Vi soggiornano quotidianamente circa 150 afgani, tra cui minorenni e talvolta qualche bambino. Una permanenza che pone i minori in una situazione di forte rischio, in termini di sicurezza, di tutele igienico-sanitarie, di sfruttamento e abusi, come ha sottolineato Nino Sergi, presidente di Intersos. Nel primo mese di apertura di A28,
sono stati accolti 67 adolescenti e una madre con due bimbi piccoli, per un totale di 146 pernottamenti. Ogni anno nel mondo si contano 3 milioni di rifugiati provenienti dallAfghanistan - ha sottolineato Laura Boldrini, portavoce per lItalia dellUnhcr - e il flusso in continuo aumento. Spesso i bambini afgani che arrivano in Italia sono solo in transito ma non c nessuno qui da noi che offre loro unalternativa. Siamo poi cos sicuri che questi ragazzi vogliano davvero proseguire il loro viaggio? Serve unistituzione italiana che si occupi dei minori stranieri non accompagnati che arrivano nel nostro Paese per seguirli e assisterli senza che cadano nella rete dei trafficanti. In Italia sono 7.540 i minori migranti non accompagnati. Di essi 1.137, il 15% del totale, sono afgani e costituiscono il gruppo pi numeroso. I principali servizi offerti ai minori nei 220 mq dei locali del Centro A28 sono: posti letto, docce, servizi igienici, lavatrici e asciugatrici, cambio abito, prima colazione, computer per connessioni web, soggiorno comunitario, mediazione linguistica e culturale, collegamento con altri servizi di consulenza e assistenza medica, sociale e di orientamento operanti sul territorio romano. Per il sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura, che in passato ha vissuto a lungo a Kabul, la struttura rende onore a un popolo fiero come quello afghano con servizi, come quelli igienici, fondamentali per la cultura e religione musulmana. Elementi che spesso vengono colpevolmente dimenticati. La ristrutturazione dei locali di A28 stata finanziata da Enel Cuore. Gianluca Comin, che della onlus consigliere delegato, ha sottolineato la difficolt e la frustrazione del donatore nel dover scegliere tra le tante richieste daiuto che giungono. Sentimenti che per, in giornate come quella di oggi sfociano nellorgoglio di lasciare qualcosa di concreto, dando un segno di continuit a un modello di intervento che caratterizza anche lattivit dellazienda.
Prisma
Lanalisi di Carlo Marroni, giornalista del IlSole24Ore, alla cascade della Funzione Acquisti di Enel
l 15 settembre del 2008 un luned come tanti. A New York, a Londra, i dipendenti della Lehmann Brothers Bank arrivano in ufficio ma trovano le porte sbarrate. Rabbia e sgomento montano di minuto in minuto. Pochi di loro sanno infatti che durante il weekend, a seguito di una drammatica sequenza di telefonate tra i vertici dellistituto di credito e le autorit federali statunitensi (la Fed e la Sec), la banca ha presentato listanza di fallimento. Nel dispiegarsi della crisi attuale possiamo considerare questa data come uno spartiacque, spiega il giornalista del Sole24Ore, Carlo Marroni, durante il suo intervento alla cascade della Funzione Acquisti di Enel intitolato La crisi globale: cause, paure e prospettive. Quel giorno infatti la crisi, iniziata gi da un anno, esplose in tutta la sua forza perch accadde quello che nessuno pensava potesse mai succedere. Verosimilmente oggi aggiunge - i responsabili della decisione di far fallire una delle principali banche americane ammetterebbero che si tratt di un errore clamoroso, che ancora oggi paghiamo tutti quanti. Del resto le ripercussioni di una crisi finanziaria sulla confidence verso il sistema e sulleconomia reale non sono una novit di questi anni. E Marroni lo dimostra con un breve excursus storico: Il primo fallimento bancario della storia datato 1343, quando i banchieri fiorentini Bardi e Peruzzi chiusero perch il re dInghilterra non restitu loro il prestito ricevuto senza garanzie per imbarcarsi nella Guerra dei Centanni con la Francia. Ne consegu una pesante crisi economica e una miseria diffusa. Trecento anni pi tardi la storia non cambia. Nel 1637 scoppia la crisi dei bulbi, i future dei tulipani olandesi acquistati e scambiati, come avviene
oggi con le azioni, da quelli che possiamo immaginare come gli attuali piccoli risparmiatori, cio mercanti e artigiani. Anche in questo caso, la speculazione fu tale da far esplodere la bolla con pesanti ripercussioni su un sistema bancario molto pi maturo rispetto a quello del Trecento e sulleconomia reale con la disoccupazione. Fatti ripetutisi anche a seguito della crisi del 1929 e di quella attuale. Ma qui non si tratta di criminalizzare la finanza, precisa Marroni mentre ricostruisce nei particolari la vicenda dei mutui sub prime allorigine della crisi odierna. Perch il debito il colesterolo buono delleconomia quando orientato alla creazione di ricchezza, di sviluppo e di espansione. Enel stessa oggi un Gruppo presente in 40 Paesi grazie a unattenta politica di leverage e di controllo dellindebitamento. Quanto alleurozona e allo stillicidio di Stati sovrani (Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda, Italia e poi la Francia e le prime avvisaglie per la Germania con lo spettro del fallimento per la Deutsche Commerzbank, la seconda banca del Paese), Marroni evidenzia che per troppo tempo chi abita nellattico dEuropa ha ignorato lincendio che divampava ai piani bassi. Di positivo, se cos si pu dire, c il fatto che oramai la crisi talmente grave che non si pu non agire. Bene quindi laccordo sulla parametrazione congiunta dei bilanci pubblici, sui controlli e sulle sanzioni per chi sbaglia, commenta, ma una volta messi in sicurezza i conti pubblici necessario ripartire dalleconomia reale, dalle aziende che invece di comprare e vendere carta, comprano e vendono beni reali e creano ricchezza, da aziende come lEnel, conclude.
Una mostra a Roma affronta una delle pagine pi nere della storia dellumanit: i ghetti nazisti in Polonia
Prisma
l primo istinto sarebbe quello di lasciare la pagina bianca. Anzi, nera. Perch non esistono parole abbastanza efficaci per raccontare la storia dei ghetti nazisti in Polonia dal 1939 al 1944. Una pagina nera dellumanit, appunto. Ma per quanto sia una frase fatta, parlarne lunico modo per non dimenticare. Ed proprio in occasione del Giorno della Memoria, che il 26 gennaio scorso stata inaugurata al Vittoriano di Roma la mostra I ghetti nazisti, curata da Marcello Pezzetti, direttore scientifico della Fondazione Museo della Shoah di Roma, e da Bruno Vespa, che sar possibile visitare fino al 3 marzo 2012. Unoccasione per ripercorrere, attraverso immagini, filmati, manufatti e testi provenienti da tutto il mondo, uno dei momenti pi tragici della Seconda Guerra Mondiale.
UNIDEA FOLLE
La guerra inizi il primo settembre 1939, proprio con linvasione della Polonia da parte della Germania. In quel momento, Hitler non aveva ancora maturato un programma di genocidio degli ebrei. Tuttavia, nella mente del Fhrer era gi ben presente lidea che gli ebrei non sono una comunit religiosa, ma una razza. Anzi, una contro-razza, poich il nazismo nega la componente umana allebreo, che visto come una specie di animale. Da qui la folle decisione di confinarli in spazi delimitati e di umiliarli in ogni modo possibile, negando loro diritti e assistenza, costringendoli alla promiscuit, alla fame, alla mancanza di igiene. Insomma, di levare loro la dignit di esseri umani.
centrazione degli ebrei nel ghetto di Lodz seguita, nellottobre dello stesso anno, da quella del ghetto di Varsavia e poi, dal marzo del 1941, anche di quelli di Cracovia e di Lublino, per citare solo gli esempi pi noti. Nonostante la situazione drammatica, gli abitanti dei ghetti cercarono di condurre una vita normale. Si organizzarono mense collettive per i bisognosi, ospedali e scuole, si celebrarono e si festeggiarono matrimoni, e nonostante linferno quotidiano si misero al mondo anche dei figli. I tentativi di sopravvivere in quella situazione portarono molti dirigenti dei cosiddetti consigli ebraici a cercare di convincere i nazisti dellutilit dei prigionieri dal punto di vista produttivo. Altri, soprattutto i pi giovani, passarono invece alla lotta armata. I diversi documenti in esposizione al Vittoriano ci mostrano come gli abitanti dei ghetti furono vittime tuttaltro che passive, che tentarono in ogni modo di non lasciarsi travolgere dalla disperazione. Cosa che, inevitabilmente, avvenne invece quando finirono nei campi di concentramento e di sterminio.
UN SILENZIO ASSORDANTE
Lerrore pi grande che si pu commettere pensare che la responsabilit di ci che avvenuto sia unicamente imputabile al nazismo. Certo, la follia dellideologia hitleriana la causa originale della creazione dei ghetti e dellolocausto che ne seguito. Ma la persecuzione degli ebrei, nelle varie forme in cui si manifest, fu un fenomeno di proporzioni tali da non poter essere ignorato dalla grande maggioranza dei cittadini comuni. I quali, tranne rare eccezioni, tacquero. Moltissimi per paura, alcuni per disinteresse, altri perch vittime di anni e anni di propaganda antisemita. E anche questo non deve ripetersi mai pi.
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Gli smartphone ci hanno ormai abituato a funzioni considerate impensabili fino a poco fa; al gi lungo elenco si aggiunge oggi la possibilit di comunicare il proprio consumo di luce e gas. Enel Energia, infatti, ha da poco rilasciato unapposita applicazione (app) per iPhone dedicata ai clienti del mercato libero: nello specifico, lapplicazione rivolta ai clienti di Enel Energia che abbiano scelto una delle offerte dedicate alla casa, o ai possessori di partita Iva(professionisti, imprese, commercianti, artigiani). Lutilizzo molto semplice: basta scaricare gratuitamente la nuova applicazione Autolettura dallApple store, salvare il proprio numero cliente indicato sulla prima pagina della bolletta e comunicare la lettura del contatore nel periodo indicato. Unoperazione rapida e immediata che assicura, oltre a notevoli risparmi in termini di tempo, anche alcuni vantaggi economici. Infatti se si comunica la lettura del contatore con regolarit, Enel Energia pu inviare una bolletta il pi vicino possibile al reale consumo di elettricit, evitando i conguagli. Inoltre si possono accumulare tanti punti energia per gli iscritti a Enelpremia, la carta fedelt per il clienti del mercato libero che trasforma il consumo di luce e gas in premi e sconti. Il nuovo servizio per iPhone offre inoltre un beneficio ulteriore per rendere ancora pi facile comunicare lautolettura. infatti lapp a ricordare quando il momento giusto per eseguire la comunicazione attraverso un semaforo verde. In ogni caso sulla bolletta, nella pagina dedicata alle Comunicazioni relative alla tua fornitura, si pu trovare lindicazione del periodo in cui comunicarla. Il nuovo servizio, gi valutato positivamente dai possessori dello smartphone della casa di Cupertino che lo hanno provato, va ad aggiungersi agli altri servizi presenti da qualche mese sul sito enelenergia.it. Tra questi, la chat online con operatore, il servizio sms per ricordare le scadenze e le guide interattive alla lettura delle bollette.
Intercultura
Intreminuti
Tennis mondiale Bologna Festival a Buenos Aires al via
Tutto pronto per la dodicesima edizione della Copa Claro, valida per il circuito ATP. Sui campi in terra rossa del Buenos Aires Lawn Tennis Club si sfideranno campioni come David Ferrer, Nicolas Almagro e Stanislas Wawrinka. Ci saranno anche gli italiani Filippo Volandri, numero uno italiano dal 2003 al 2007, e Fabio Fognini, numero 46 del ranking mondiale. Sponsorizzato da Enel Green Power ed Endesa, il torneo ha visto in passato imporsi giocatori del calibro di Gustavo Kuerten, di Carlos Moya e dellidolo locale David Nalbandian. cominciata sabato 21 gennaio la programmazione 2012 di Bologna Festival, promosso dallomonima associazione, che in oltre trentanni di attivit ha organizzato oltre 600 concerti di musica classica nel capoluogo dellEmilia Romagna. Sponsorizzata da Enel, la rassegna musicale di questanno ha il suo appuntamento clou marted 8 maggio, quando al Teatro Manzoni il Coro Ghisleri e lensemble ungherese Capella Savaria, diretti dal maestro Nicholas McGegan, rappresenteranno lIsraele in Egitto di George Frideric Handel.
Copa Claro / Buenos Aires Lawn Tennis Club / Dal 18 al 26 febbraio / http://copaclaro.com/atp/ Bologna Festival / Bologna / Fino al 21 novembre 2012
Ora in Tour Lorenzo Live 2011 Musica CO2 Neutral / http://jovanotti.enel.it/compensopositivo Musica per linfanzia
Gente Enel
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Aurora Espiga Sanz
Alessandro Da Lio
Canaleaperto
CanaleAperto
Enel Insieme pubblica, in questa rubrica, le domande e i contributi dei lettori. Lindirizzo a cui spedirle : Redazione Enel Insieme - Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita, 125 00198 Roma Oppure via posta elettronica a: enelinsieme@enel.com
UNAGOR DI INFORMAZIONI
Diversi colleghi ci chiedono di parlare di Agor, lo strumento per il reperimento dei dati istituzionali aziendali. Abbiamo chiesto a Mariacristina Dota del CEO Office di spiegarne il funzionamento. Agor un archivio pensato per i colleghi che partecipano a eventi esterni, come convegni, conferenze o incontri bilaterali e che a tale scopo hanno la necessit di reperire dati e informazioni sul Gruppo Enel, divulgabili allesterno ed elaborati secondo la veste grafica aziendale. Allinterno di questo repository infatti possibile scaricare documentazione in formato Power Point con contenuti di carattere generale sul Gruppo nel suo
complesso, oppure specifici di ciascuna Divisione, oltre a dati di contesto sul quadro ambientale, regolatorio e competitivo dei Paesi in cui siamo presenti. possibile inoltre reperire sia informazioni di carattere economico-finanziario, sia relative ad asset aziendali, progetti e ad attivit operative, fino a notizie di carattere sociale. Le presentazioni di Agor hanno tutte una serie di caratteristiche comuni. Innanzitutto il taglio istituzionale e il loro contenuto di dati esclusivamente pubblici e pubblicabili, impaginati rispettando lidentity aziendale. Le informazioni presenti sono disponibili sia in italiano che in inglese e vengono aggiornate con cadenza periodica. Laccesso allarchivio consentito a tutti i colleghi. Basta cliccare sulla apposita sezione della home page Intranet. Il caricamento delle presentazioni viene
invece effettuato solo da referenti abilitati, selezionati da ciascuna Divisione e coordinati dal CEO Office. Lo staff dellamministratore delegato si occupa inoltre direttamente dellaggiornamento periodico della sezione relativa ai dati aggregati di Gruppo, oltre a svolgere unattivit di coordinamento e verifica delle informazioni presenti sul repository. Un uso continuo e diffuso di questo strumento, il cui utilizzo previsto allinterno della procedura operativa sulla partecipazione a iniziative esterne (n. 143), consentir una circolazione di informazioni corrette e condivise sul Gruppo Enel, riducendo al minimo la possibilit che vengano forniti allesterno dati discordanti.