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MENSILE DI INFORMAZIONE DI ENEL APRILE 2010 // NUMERO 3

È SINERGIA 

Enel ed Endesa mettono in comune le energie.
Sul tavolo esperienze, risparmi e nuove sfide.

ZOOM orizzonti orizzonti prisma


Mercato, la qualità Presentato a Londra il Moto GP: Enel e Ducati Energia da abitare
fa la differenza piano industriale 2010-14 di nuovo in sella al Salone del Mobile
10 14 22 26
IN QUESTO NUMERO

03 EDITORIALE

04 brevi Enel360 o p4

06 zoom Obiettivo Qualità p6

10 orizzonti Risultati in crescita nonostante la crisi p9 // Energie in comune p10 // Vento


dell'Ovest p12 // Il Nucleare salverà la Terra p13 // Cile, la terra trema p14 //
Doppia spinta nucleare p16 // Eccellenza in rete p17 // Pericolo rimosso p18 //
Rinnovabili rinnovate p19 // Vendere per imparare p20 // Eco-idee da tutto il
mondo p21 // Enel e Ducati, valori in moto p22

23 sicurezza Safety Community fa tappa in Romania p23

24 SostenibilitÀ La nostra storia, un grande futuro p24

25 enel cuore Mai più soli p25

26 prisma È un soffitto o un pavimento? p26 // Energia da abitare p27

28 INTERCULTURA Scelti per voi p28 // In tre minuti p29

Enel Insieme Mensile del Gruppo Enel // Anno 7, numero 3


A cura della Direzione Relazioni Esterne Enel
Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004
Direttore responsabile Gianluca Comin
Editore Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma
Realizzazione editoriale Cultur-e Srl // Via Antonio Musa 15, 00161 Roma // www.cultur-e.it
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Per contattare la redazione Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa
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Oppure inviare una mail enelinsieme@enel.com

Enel Insieme è anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel


Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC
Numero chiuso in redazione il 08/04/2010
Editoriale

Luigi Ferraris
Direttore Amministrazione,
Finanza e Controllo

Stabilità e dividendi positivi


per guardare con fiducia al 2014

L
o scorso 18 Marzo, come nostra consuetudine an- EGP offre un contributo fondamentale all’allargamento della
nuale, abbiamo illustrato a Londra i risultati 2009 nostra posizione nel settore a livello internazionale. Allo stesso
e il piano industriale per il quinquennio 2010-2014. tempo, continueremo a promuovere l’innovazione tecnolo-
Davanti a una platea qualificata di investitori istitu- gica investendo, in particolare, in progetti di CCS, idrogeno,
zionali e analisti finanziari, il Gruppo si è presentato con un solare, smart grids, e-mobility sostenendo, inoltre, la nascita
2009 caratterizzato da margini in crescita, una solida posizione del nucleare in Italia. Ultima ma non meno importante, la
patrimoniale e finanziaria, nonché dividendi che garantiscono stabilità finanziaria: attraverso il miglioramento della cassa
ai nostri azionisti un rendimento che si colloca tra i più elevati operativa, l’ottimizzazione delle Capex (capital expenditure, cioè
del nostro settore. gli investimenti in capitale fisso) e le dismissioni per le quali ci
Nello specifico, abbiamo registrato un Ebitda superiore ai siamo assunti un impegno con il mercato. Tutto ciò ci consente
16 miliardi di euro, in crescita del 12% circa rispetto al 2008, di confermare il nostro credit rating di classe A, con debito
grazie al contributo di Endesa e alla migliore performance netto consolidato che si assesterà a 45 miliardi di euro alla fine
operativa di tutte le nostre divisioni. dell’anno.
Parimenti l’utile netto, pari a circa 5,4 miliardi di euro, rap- Alla luce di tutto ciò, posso dire di essere orgoglioso di fare
presenta il più alto livello di risultato mai messo a segno dalla parte di un gruppo che, grazie all’impegno, alla dedizione e
nostra azienda nella sua storia. alla collaborazione di tutti noi, continua a generare risultati in
L’indebitamento finanziario netto, pari a circa 51 miliardi di crescita, a confermare gli impegni assunti in passato in termi-
euro, risulta sostanzialmente in linea con l’anno precedente, ni di obiettivi economico-finanziari e ad annunciare previsioni
avendo, quindi, riassorbito l’effetto dell’acquisizione da Accio- di risultati sfidanti per l’intero orizzonte di piano anche in uno
na dell’ulteriore 25% di Endesa, nello scorso mese di giugno. scenario macroeconomico negativo, offrendo così una chiara
Nella stessa giornata abbiamo presentato le priorità strategiche prospettiva allo sviluppo futuro e un’adeguata creazione di
del nostro Gruppo per i prossimi cinque anni. In primo luogo valore per i nostri azionisti.
c’è il mantenimento di una posizione di leadership nei mercati
core, dove abbiamo sviluppato una presenza integrata sull’in-
tera catena del valore. Il nostro focus sarà, quindi, rivolto ai
mercati domestici di Italia e Spagna, all’America Latina, alla
Russia, alla Slovacchia, alla Romania e alla Francia. Inoltre
continueranno i processi di integrazione e di consolidamento
delle attività acquisite, attraverso investimenti organici e un
programma di sinergie che consente di estrarre valore dalle
nostre attività operative. Ancora, punteremo al miglioramento
dell’efficienza e al perseguimento delle iniziative di cost saving,
pur garantendo la massima attenzione alla qualità del servi-
zio. E le rinnovabili saranno in primo piano nelle aree dove
siamo già presenti attraverso Enel Green Power; in partico-
lare, il consolidamento delle attività rinnovabili di Endesa in

3 Enel Insieme Aprile 2010


Brevi

Enel360
Grazie a un accordo con Telefónica de España
Endesa trasforma le cabine telefoniche in
stazioni di ricarica per le auto elettriche in otto
città spagnole 03

01 europea. Laureato in ingegneria elet- grazie a un incentivo all’acquisto di


trotecnica presso la Technical RWTH 7mila euro e all’installazione di una
Enel Cuore entra Aachen University, in Germania, con capillare infrastruttura di ricarica a
nelL' European una specializzazione in economia Madrid, Barcellona e Siviglia entro il
Foundation Centre dell’energia, Ingmar Wilhelm è entrato 2010.
La nostra onlus è entrata a far parte nel Gruppo Enel nel 2003. Nel corso
della European Foundation Centre degli ultimi due anni si è concentrato 04
(EFC), un’associazione internazionale sullo sviluppo di EGP nelle energie
indipendente tra fondazioni che pro- rinnovabili con tecnologie multiple in la geotermia
muove e sostiene il lavoro della filan- diversi mercati e contesti normativi a scalda L’ospedale
tropia d’impresa in Europa. Costituita livello mondiale. di Cisanello (Pisa)
nel 1989 per iniziativa di sette fra le Sarà il geotermico a bassa tempe-
principali fondazioni europee, l’EFC 03 ratura a scaldare le sale del grande
è oggi al servizio di un nucleo di oltre ospedale di Cisanello (Pisa), una delle
200 membri, associati e sottoscrittori Endesa trasforma strutture sanitarie più prestigiose
(fra cui numerose fondazioni italiane le cabine telefoniche d’Italia, attualmente in ristrutturazio-
di origine bancaria), con 350 iniziative in stazioni di ricarica ne e ampliamento.
di filantropia comunitaria e di altre 50 Endesa ha avviato, insieme a Telefóni- Per il suo riscaldamento verranno
mila organizzazioni connesse attra- ca de España, un progetto che ridarà utilizzati i fluidi geotermici di un
verso una rete di 58 centri d’informa- vita alle cabine telefoniche, trasfor- giacimento a bassa temperatura
zione e di servizio in tutto il mondo. mandole in mini-stazioni di ricarica (circa 50 °C) recentemente scoperto
per le auto elettriche. La ricarica da Cnr ed Enel nei pressi di Pisa. Il
02 avverrà con notevole semplicità, grazie bacino sotterraneo è ancora in corso
a una tessera prepagata molto simile di valutazione, ma presenta grandi
Wilhelm presidente a quella telefonica. Prima di partire, il potenzialità: il primo pozzo perforato,
dell’assoeuropea piano dovrà essere sottoposto al vaglio a una profondità di 600 metri, si è
fotovoltaica dei singoli comuni, in primo luogo dimostrato in grado di produrre 200
Il vice presidente esecutivo di Enel Madrid, da dove prenderà avvio la tonnellate di acqua termale l’ora, che
Green Power, Ingmar Wilhelm, è sperimentazione verrà estesa ad altre verrà utilizzata anche per alimentare
stato nominato a capo della European otto città. La Spagna fa sul serio sul un sistema di piscine per la riabilita-
Photovoltaic Industry Association che, fronte dell’auto elettrica: il Governo zione. Per la prima volta in Italia, un
con oltre 200 iscritti, è la più grande ha stanziato 245 milioni di euro, con giacimento geotermico verrà utiliz-
associazione al mondo del comparto e l’obiettivo di raggiungere quota un zato a sistema chiuso, garantendo un
rappresenta circa il 95% dell’industria milione di veicoli elettrici entro il 2014, impatto ambientale pari a zero.

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Brevi

Enel360
Enel Green Power aderisce al progetto Desertec,
l’iniziativa promossa da aziende europee per
sviluppare tecnologie rinnovabili di generazione
nel deserto nordafricano e in Medio Oriente 05

05 È il primo passo di Enel New Solutions, il dell’impianto e operare al tempo stesso


più importante e completo programma con il minimo impatto ambientale, in
Enel Green Power di investimenti per il miglioramento linea con le più severe normative in
tra i soci fondatori della rete di distribuzione mai messo materia. Oggi, l’impianto di Carboneras
di Desertec in atto nella zona servita da Muntenia è il più importante dell’Andalusia e ha
Enel aderisce al progetto Desertec, Sud e in generale in Romania. Enel ha due unità di generazione (la seconda
l’iniziativa promossa da aziende previsto un piano di investimenti per delle quali entrata in esercizio nel 1997)
europee per sviluppare tecnologie di la rete di distribuzione rumena di oltre con la capacità totale installata di 1.159
700 milioni di euro nei prossimi cinque megawatt.
generazione rinnovabili nel deserto.
anni. Le opere saranno eseguite su tutti
Obiettivo del progetto è di proporre e
realizzare impianti solari ed eolici nei
i livelli di tensione - alta, media e bassa 08
- e prevedono la sostituzione completa
Paesi nord-africani e medio-orientali,
al fine di coprire entro il 2050 il 15%
delle infrastrutture, l’ammodernamento CENTRALE DI LA SPEZIA:
della domanda elettrica dell’Europa
delle stazioni di energia e le sottostazio- 5 RAGAZZE ‘IN LINEA’
ni, nonché l’introduzione della tecnolo- Durante il 2008 nella centrale termica
e una porzione significativa di quella
gia di controllo da remoto. di La Spezia è entrato in funzione
dei Paesi produttori, con investimenti
stimati in circa 400 miliardi di euro. l'innovativo impianto di Evaporazione
07 e Cristallizzazione (SEC), dedicato alla
Saranno parte integrante del progetto
distillazione delle acque provenienti
anche le attività svolte nell’ambito del
Da Endesa dalla desolforazione dei fumi del
Piano Solare Mediterraneo, nel quale
100 MLN di euro Gruppo 3 (600 MW a carbone). Il cri-
la nostra azienda è coinvolta. Lanciato
contro le emissioni stallizzatore però richiede un presidio
nel luglio 2008 in occasione dell’Unio- È stato il rappresentante del governo continuo di personale (h24) con elevata
ne per il Mediterraneo, il Piano preve- centrale in Andalusia, Juan José López specializzazione chimica. Il risultato
de la realizzazione di 20 GW da fonti Garzón, a firmare l’11 marzo scor- della selezione per i nuovi addetti è
rinnovabili entro il 2020 in Africa so il certificato di messa in esercizio che oggi la linea di turno è composta
settentrionale e Medio Oriente. dell’impianto di desolforazione presso da cinque brillanti ragazze diplomate
l’impianto termoelettrico di Endesa a in chimica. Una novità nello scenario
06 Carboneras, nel corso della cerimonia dell'esercizio delle centrali, storica-
di celebrazione del 25° anniversario mente ad appannaggio maschile. Dopo
una rete più moderna di attività della centrale spagnola a più di 40 anni dalla sua costruzione,
per la romania carbone. Endesa ha investito oltre 100 la centrale di La Spezia è ancora un
È stato inaugurato ufficialmente il milioni di euro per dotare l’impianto esempio di rinnovamento.
primo sito per i lavori di ammoderna- dei più moderni sistemi tecnologici,
mento della rete elettrica a Bucarest. al fine di massimizzare il rendimento

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Zoom

Mercato Il punto a tre anni dalla liberizzazione:


l'efficienza nel servizio ai clienti come strategia
per consolidare la leadership nell'energia e nel gas

Obiettivo
qualità
S
ono passati poco più di due anni da quando in Italia si è completato il passaggio dal
regime monopolistico al mercato libero dell’energia secondo quanto previsto dal decreto
Bersani. Uno degli effetti più importanti di questo cambiamento è che dal 1° luglio 2007
anche i cittadini possono scegliere il proprio fornitore di energia: su 28 milioni di clienti
residenziali, a oggi circa il 9% ha deciso di passare al mercato di libera concorrenza abbandonando
quello vincolato (o “tutelato”). L’obiettivo delle aziende che vendono energia è quindi puntare a
conquistare coloro che nei prossimi anni decideranno di passare al mercato libero: Enel, dalla sua
posizione di leadership, si prepara alla sfida, puntando con decisione sulla qualità come elemento
strategico.

UN MERCATO IN CRESCITA
Il mercato tutelato è sostanzialmente quello che già esisteva in passato: qui il prezzo dell’energia è
definito dall’AEEG sulla base dei costi di approvvigionamento dell’Acquirente Unico, una società
per azioni controllata al 100% dallo Stato.
Il mercato libero invece (inizialmente accessibile solo dalle aziende medio-grandi con un consistente
consumo elettrico) è nato per dare vita alla liberalizzazione del settore: in questo mercato oggi i
clienti hanno la possibilità di comprare elettricità dai gestori accreditati e autorizzati dallo Stato. Tra
questi c’è Enel Energia, la società creata dal Gruppo appositamente per vendere energia elettrica e
gas.
Al momento, più o meno 2,5 milioni di famiglie sono passate al mercato libero: tra queste 2,1 milioni
hanno scelto Enel Energia. E gli studi di mercato dicono che ci sono circa altri 5 milioni di italiani che
si dichiarano disposti a passare al mercato libero.
Meno incisivi al momento sono invece i numeri sul mercato gas che, pur liberalizzato dal 2003, vede
una velocità ridotta di passaggio alle offerte del mercato, forse anche per l’eccessivo numero di
distributori che rendono più complessa la fase gestionale. A oggi, solo un milione di famiglie si sono
svincolate dalla tariffa e il 50% di esse l’ha fatto con Enel Energia
A ogni buon conto si può affermare che “Il mercato dell’energia in Italia si muove in modo molto
veloce. Se guardiamo come è andata la liberalizzazione in Paesi come Germania, Spagna, Francia -
ci spiega Gianfilippo Mancini, Direttore della Divisione Mercato - Si può affermare che il mercato
dell’energia in Italia sia molto dinamico. Il nostro obiettivo dei prossimi anni è portare sul mercato
libero più di 10 milioni di clienti”.

RISPARMI IN BOLLETTA
Uno dei primi effetti della liberalizzazione è stato il risparmio in bolletta, quantificabile in circa 50
euro annui per famiglia. A far risparmiare i clienti Enel, sono state soprattutto le offerte con prezzi
bloccati per due anni come “Energia Pura Casa”, una tariffa che mette al riparo dalle oscillazioni
del costo del petrolio e delle altre materie prime. Nel febbraio 2008, la possibilità è stata estesa
anche al mercato del gas, un settore dove i risparmi sono quantificabili in un centinaio di euro
l’anno per famiglia.
Già nell’ottobre 2007, è stata lanciata l’offerta Bioraria, grazie alla quale durante la notte e nel week-
end l’energia costa meno. Il passo successivo è stato quello di premiare con offerte più convenienti
i clienti che decidono di mandare in pensione le bollette cartacee e di ricevere quelle digitali: è così
nata E-Light sia per l’energia elettrica sia per il gas.
L’evoluzione dei prodotti, sempre costruiti sulla base delle esigenze del cliente, ha poi portato a
“Energia Tuttocompreso” e “Gas Tuttocompreso” che, lasciando al consumatore la possibilità di

segue >>

7 Enel Insieme Aprile 2010


team disciplina ascolto

innovazione simpatia passione

scegliere la taglia che più si addice ai propri usi, consente di conseguire proprie acquisizioni sul mercato residenziale. “I nostri cataloghi a premi
risparmi che possono arrivare a ben oltre 100 euro all’anno e al tempo inoltre saranno orientati sempre più alla promozione dell’efficienza
stesso forniscono elementi sufficienti a capire meglio la bolletta e prevedere energetica che riteniamo essere un settore dal grande potenziale” dice Lo
quanto sarà il suo importo. Un’offerta innovativa, anche per il segnale di Nostro. “Per questo stiamo lavorando con i più grandi player del settore,
chiarezza e semplicità verso i consumatori che nella giungla delle proposte nell’ottica di coniugare l’estetica all’efficienza e rendere i nostri programmi
in concorrenza tra loro hanno bisogno di capire quanto costa davvero ciò di fidelizzazione sempre più interessanti”.
che comprano.
UN’IMMAGINE FORTE
OBIETTIVO QUALITÀ Come è percepita l’immagine della nostra azienda rispetto a quella
Per vincere la naturale inerzia di alcuni segmenti di clienti a uscire dal degli altri concorrenti? “Enel si conferma come l’azienda più importante
mercato tutelato, Enel Energia ha deciso di andare oltre il semplice sconto in assoluto nel settore energetico italiano” spiega Remo Lucchi,
in bolletta e punta con decisione verso la qualità del servizio. “In un Amministratore Delegato GFK Eurisko, che da sette anni consecutivi rileva
mercato che diventa sempre più concorrenziale, la semplice riduzione dei il grado di percezione del marchio Enel. “Mentre nel mondo business
costi delle offerte non è più sufficiente” argomenta Simone Lo Nostro, c’è un’attenzione crescente verso la concorrenza, in quello dei clienti
Responsabile Marketing, Supply e Vendite Corporate della Divisione residenziali Enel non ha assolutamente confronti. Affidabilità, servizio al
Mercato. “I nostri clienti vogliono avere un servizio molto efficiente: cliente, trasparenza sono le caratteristiche che permettono di mantenere
quando chiamano il nostro call center chiedono tempi di risposta veloci, questa reputazione”. E dai clienti arriva un messaggio forte: Enel è
risposte cortesi e professionali, capacità di risoluzione dei problemi. Tutto considerata la principale protagonista dell’impegno per la sostenibilità,
questo in Enel Energia si chiama Passion for Quality, un programma che con la proposta di prodotti che abbiano grande attenzione per l’ambiente
nei prossimi anni ci accompagnerà nel perfezionare nel minimo dettaglio senza che questo si trasformi in un aumento dei prezzi.
ogni aspetto del servizio che possa garantire la soddisfazione del cliente.
Sarà la qualità a spingere i clienti verso di noi”.
Ma non è finita. Sul tavolo ci sono anche una serie di progetti di co-branding
(cioè di collaborazione tra Enel e altre aziende) per mettere sul mercato
diversi prodotti e servizi che possano innalzare il livello della customer
experienc” dei clienti e al tempo stesso consentire loro di conseguire
risparmi anche su mercati diversi da quelli dell’energia elettrica e del
gas. Saranno infatti lanciate offerte bundle (cioè dei pacchetti) insieme a
marchi che come Enel Energia hanno tutto l’interesse a massimizzare le
6' tempo
di lettura

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Orizzonti

Risultati in crescita
nonostante la crisi

N
on è un mistero che l’indebitamento del Gruppo, insieme RINNOVABILI E RICERCA
alla sfavorevole congiuntura globale, abbia pesato sull’an- Un cenno a parte merita il progetto di massima valorizzazione delle
damento in Borsa del titolo Enel nel corso del 2009: il debito rinnovabili e della ricerca Enel. Due le linee guida in questo campo: la
infatti è cresciuto oltre i 50 miliardi di euro in seguito alle rapida integrazione delle attività ‘verdi’ di Endesa ed Enel Green Power
acquisizioni internazionali avviate negli anni precedenti. Altrettanto nella penisola iberica (Spagna e Portogallo) e la quotazione in Borsa della
palese, però, è il fatto che nel quarto trimestre dello scorso anno l’esposi- stessa EGP, unita o disgiunta alla cessione di una sua quota minoritaria
zione finanziaria netta ha mostrato un’inversione di tendenza: circa tre ad altri investitori industriali. Confermati, infine, i programmi di ricerca
miliardi di euro in meno rispetto al 30 settembre ’09. (cattura e sequestro della CO2, contatore elettronico, smart grid e auto
Sebbene accanto al debito il segno annuale di fine esercizio sia ancora un elettrica), così come gli impegni sullo sviluppo dell’energia nucleare in
più 1,8%, il messaggio che arriva dal conto economico è che le politiche di Italia, del tutto strategica per completare la diversificazione tecnologica e
rifinanziamento e le dismissioni di asset non strategici stanno funzionan- geografica del Gruppo.
do. Tanto che, da parte dei vertici aziendali, sono state ribadite e raffor-
zate all’interno del piano industriale 2010-2014, presentato alla comunità
finanziaria internazionale lo scorso 18 marzo a Londra.
“Abbiamo conseguito margini crescenti, rafforzato la solidità patrimo-
niale e garantito un elevato rendimento ai nostri azionisti, nonostante
EuroBond, un successo
un 2009 difficile per l’economia mondiale”, ha premesso l’Amministra- Enel è stato il primo emittente italiano a proporre obbligazioni
tore Delegato e Direttore Generale di Enel Fulvio Conti. “Su queste corporate anche ai risparmiatori al di fuori dei confini nazionali
solide fondamenta, abbiamo approvato un piano che sviluppa le grandi (contemporaneamente in Italia, Francia, Germania, Belgio e
potenzialità del Gruppo con risultati in crescita e maggior valore per gli Lussemburgo). Grazie al grande successo registrato, l’operazio-
azionisti”. ne è stata chiusa in anticipo lo scorso 19 febbraio. Infatti, a fron-
verso la STABILITÀ FINANZIARIA te di un’offerta complessiva pari a due miliardi di euro – che
Come nel precedente quadriennio, a guidare l’azione industriale del Enel ha subito elevato a tre - le richieste di sottoscrizione degli
Gruppo sarà il perseguimento della stabilità finanziaria: ridurre l’inde- investitori retail avevano raggiunto quota 14, 66 miliardi.
bitamento a 45 miliardi nel 2010 e a 39 entro il 2014. Un percorso a cui Al termine dell'operazione, l’ammontare emesso è stato di due
fanno da corollario tutte le altre iniziative del periodo: un programma di miliardi con riferimento alle obbligazioni a tasso fisso (asse-
investimenti pari a 29,7 miliardi (con un piano B più circoscritto, qualora gnate a 251.417 investitori) e di un miliardo rispetto a quelle
il ciclo economico globale non dovesse confermare gli attuali segni di a tasso variabile (sottoscritte da 123.079 risparmiatori). Per le
ripresa); il rafforzamento della leadership internazionale di Enel; la prime (tasso fisso annuo lordo effettivo del 3,52%) gli interessi
sinergia con Endesa (che ha già fruttato 494 milioni di risparmi, il 50% maturati saranno liquidati annualmente in via posticipata.
dell’obiettivo finale; vedi articolo alle pagine successive); e la ricerca Mentre gli interessi delle obbligazioni a tasso variabile (pari
dell’eccellenza operativa. Si prevede che nel triennio 2009-2011 il pro- all’Euribor a 6 mesi maggiorato di un margine pari a 73 punti)
getto Zenith possa generare 2,7 miliardi di maggiore cassa disponibile verranno corrisposti semestralmente.
prima delle imposte.

9 Enel Insieme Aprile 2010


Orizzonti

Energie in comune


La sinergia tra Enel e Endesa sta funzionando molto bene:
sono ormai diversi i gruppi di lavoro congiunti, che opera-
roadshow
no da tempo in maniera affiatata e coordinata e che hanno A Roma una tappa del tour
definito un piano concreto e dettagliato di azioni di migliora- intercontinentale per illustrare
mento operativo e di integrazione di attività. Questo piano è oggi
in fase di attuazione”. Il 10 marzo, presso l’Auditorium Enel di
risultati e prospettive della sinergia
Roma, Fabrizio Allegra ha presentato il programma di Perfor- tra Enel ed Endesa
mance Improvement Enel-Endesa, di cui è Responsabile del Project
Office insieme a Hector Lopez di Endesa.
Per la prima volta in Italia, il management di Enel ed Endesa
si è confrontato e ha condiviso il modello di integrazione: questo
è stato sviluppato tramite un processo non imposto dall’alto, ma
“Questo progetto – ha aggiunto Allegra – è nato per coor-
sulla base di confronti effettuati progressivamente nell’ambito dei
dinare al meglio il funzionamento dei vari processi aziendali e
gruppi di lavoro congiunti. Si tratta di un modello che prevede un
raggiungere così obiettivi di saving molto ambiziosi. Devo dire
lavoro di squadra finalizzato a individuare tutte le possibili aree
che, grazie a un eccellente lavoro di squadra e mettendo a fattor
di creazione del valore: gli strumenti sono la massimizzazione
comune le competenze ed esperienze di Enel e Endesa, è stato
delle sinergie, la condivisione delle best pratices, l’efficace coordi-
definito un concreto piano d’azione con benefici complessivi pre-
namento dei principali processi aziendali e l’adozione di modelli
visti superiori a 1,3 miliardi all’anno a regime. A oggi i risultati
organizzativi ottimali.
ottenuti hanno superato i target prefissati”.
Durante la giornata di lavori – che ha visto la partecipazione
La conferma di questo affiatamento è nelle parole di Hector
dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Fulvio Conti
Lopez: “Stiamo lavorando insieme dallo scorso mese di giugno:
e del Presidente Piero Gnudi – erano presenti Andrea Brentan
da circa otto mesi i gruppi di lavoro di Enel e Endesa stanno ope-
(AD e DG di Endesa) e Massimo Cioffi (Direttore Personale e
rando sulle linee guida per creare possibili sinergie strategiche.
Organizzazione) che, insieme a Luigi Ferraris (Direttore Ammi-
Le azioni da realizzare sono state definite: ora siamo nella fase
nistrazione, Finanza e Controllo) compongono la leadership del
di attuazione. Siamo due compagnie con un’origine molto simile,
programma.
con una cultura industriale che dà molta importanza alle attività
“Il nostro Gruppo ha ormai raggiunto una dimensione multi-
industriali come la generazione di elettricità e il servizio al cliente,
nazionale – ha detto Fulvio Conti nel suo intervento – e pertanto
e che considera tali attività come un servizio e non solo come
l’integrazione rappresenta una priorità assoluta. Per questo il
un’attività economica”.
processo di individuazione delle potenziali sinergie e di scambio
“Per ciò che riguarda la nuova organizzazione del lavoro – ha
delle best practices deve andare avanti senza indugi, mediante la
detto Cioffi in conclusione – in aggiunta all’applicazione di un
condivisione e non l’imposizione. La nuova cultura aziendale deve
unico Modello di leadership per Enel e Endesa, è stato redatto
anzitutto basarsi sul rispetto reciproco e su una collaborazione
il Coordination handbook, il regolamento aziendale che definisce i
aperta, senza barriere tra Roma e Madrid”.
rapporti tra le due società con l’idea di raggiungere il giusto equi-
Massimo Cioffi ha spiegato come l’evento faccia parte di un
librio tra controllo e coordinamento, stabilendo una modalità di
più ampio progetto di comunicazione che, nelle ultime settima-
lavoro che garantisca la ricerca e la realizzazione delle soluzioni
ne, ha previsto anche un roadshow in Iberia e America Latina, in
più efficaci per il Gruppo”.
un’ottica di integrazione e conoscenza reciproca. Le varie tappe
finora percorse sono state Madrid, Siviglia, Barcellona, Saragozza.
E poi ancora Brasile, Argentina e Colombia. E a seguire, isole Ca-
narie e Baleari, mentre in aprile sarà la volta di Cile e Perù, tappe
rinviate a causa del grave terremoto che ha colpito quelle zone 5' tempo
di lettura
(vedi articolo a pagg. 14-15).

10 Enel Insieme Aprile 2010


Prove contabili di stabilità
Con tutta probabilità, per avere la prova contabile diretta della
ritrovata stabilità di Endesa bisognerà attendere il bilancio del
2010. Il fenomeno però ha preso a manifestarsi con forza già
nel corso del 2009: per evidenziarlo bisogna allora escludere
dal bilancio del 2008 le plusvalenze (poco più di 4,7 miliardi
di euro) ottenute con la cessione di asset a E.ON. Mentre dal
conto economico 2009 va escluso circa un miliardo incassato
con la vendita di asset ad Acciona. Con questi allineamenti il
risultato netto mostra una crescita dell’1%.
Per il resto, nel 2009, Endesa consolida tutti i suoi fondamentali
(produzione, distribuzione e vendita), pur in periodo segnato
dal crollo della domanda e dei prezzi dell’energia. Il margine
operativo lordo (Ebitda) cresce del 3,4% in Spagna e Portogallo
e del 7% in America Latina. L’azienda inoltre conferma la sua
leadership nella penisola iberica dimostrando una notevole
dinamicità anche nel nuovo mercato libero spagnolo. Non
secondario, infine, in termini di risparmio, il contributo conta-
bile delle sinergie con Enel (494 milioni di euro).
Orizzonti

Vento dell'Ovest

P
adoma Wind Power, società specializzata nello sviluppo dell’ener-
gia eolica, passa da NRG Energy a Enel North America, la control-
california
lata americana di Enel Green Power.
Dalla sua base di La Jolla (San Diego, California), Padoma sta Enel Green Power acquisisce
sviluppando circa 4.000 MW di potenziali progetti eolici, che una volta re- il controllo di Padoma Wind
alizzati potranno contribuire al raggiungimento - entro il 2020 - dell’obiet-
tivo del 33% di vendita di energia rinnovabile ai consumatori finali, fissato
Power: in portafoglio progetti
dal “Renewable Portfolio Standard” dello Stato della California. Enel North per 4.000 MW
America manterrà l’intero team di sviluppo di Padoma e l’attuale pipeline
che la società ha in California e Texas. NRG manterrà la proprietà dei suoi
tre impianti eolici in Texas — Sherbino, Elbow Creek e Langford — per una
capacità di 350 MW.
Le due società hanno inoltre raggiunto un accordo per un programma
congiunto di investimenti: ENA e NRG valuteranno opportunità di joint
venture nell’eolico e in altri progetti rinnovabili in Nord America.
“L’acquisizione di Padoma rappresenta di fatto un’opportunità uni-
ca per entrare nel mercato della California, uno dei più attraenti degli
Stati Uniti nel business delle energie rinnovabili”, commenta Toni Volpe,
Country Manager di Enel North America. “L’attuale pipeline di progetti di
Padoma ammonta a 4.000 MW principalmente eolici, ma stiamo guardando
a opportunità di crescita anche nel solare e nelle regioni ritenute a maggior
potenziale di sviluppo”.

UN'OPPORTUNITÀ PER ENTRARE NEL MERCATO


DELLA CALIFORNIA
Con l’acquisizione di Padoma, inoltre, Enel Green Power cresce in
Nord America per numero di persone e localizzazione geografica. Il nuovo
ufficio di La Jolla, infatti, si aggiunge ai tre principali presidi nell’area: il
quartiere generale in Andover (Boston, Massachusetts, USA), il centro della
geotermia a Rheno (Nevada, USA), e l’ufficio in Montreal (Quebec, Cana-
da). “Questa è la prima volta in cui la nostra Country acquisisce la pipeline
di sviluppo e la squadra di persone” ricorda Volpe. “Siamo attualmente
impegnati affinché il processo di integrazione sia il più efficace e veloce
possibile. Vogliamo che da subito le persone di Padoma si integrino com-
pletamente nella squadra Enel”. In Enel North America, l’arrivo di Padoma
rafforzerà le competenze sulle principali attività della catena del valore:
project development, ingegneria e costruzione, e le attività di negoziazione
PPA (Power Purchase Agreement) e di due diligence (cioè il processo investi-
gativo per analizzare la situazione contabile e societaria di un’azienda sui
cui si vuole investire).

12 Enel Insieme Aprile 2010


patrick moore Orizzonti
Secondo l'ex Direttore di Greenpeace,
ospite di Orienta, gli ambientalisti
hanno una visione poco razionale

Il nucleare salverà la Terra

S
e vogliamo davvero limitare la dipendenza dalle fonti fossili, il
nucleare è una strada obbligata per l’Italia e per il Pianeta. Ne è
convinto Patrick Moore, per 7 anni direttore di Greenpeace In-
ternational e oggi attivo sostenitore dell’energia dell’atomo. Lo
abbiamo intervistato nell’Auditorium Enel a margine del suo intervento
a Orienta, il ciclo di conferenze organizzato per promuovere la formazio-
ne e la cultura manageriale.
Durante la sua prima visita a Roma, negli anni Settanta, ricevette la
benedizione del Papa per la sua battaglia contro i test nucleari. Oggi
sostiene che l’atomo è la migliore soluzione disponibile. Perché que-
sta inversione di rotta?
Perché ho capito che il nucleare è in grado di risolvere i problemi energe-
tici del nostro Pianeta.
In che modo?
Una centrale nucleare è in grado di fornire per decine di anni ener-
gia pulita a basso costo, senza oscillazioni giornaliere e stagionali. Se
guardiamo l’intero ciclo produttivo, il nucleare produce meno CO2 di
qualsiasi fonte rinnovabile ed è in grado di assicurare quantitativi di
energia pari a quelli delle centrali a carbone. I giacimenti di uranio e di
plutonio sono molto ricchi e sono in mano a Paesi stabili dal punto di Obama ha dichiarato che gli Stati Uniti offriranno garanzie finanzia-
vista geopolitico. Le scorie, uno dei problemi più caldi del dibattito, sono rie per la costruzione di due nuove centrali nucleari in Georgia. Cosa
un falso problema: possiamo riutilizzare il 97% dell’energia rimasta comporta questa decisione?
nel combustibile già usato, così come fa da trent’anni la Francia. Nelle È la notizia più importante degli ultimi 30 anni per il nucleare occiden-
centrali di prossima generazione le scorie potranno essere riutilizzate tale. Il Presidente ha voluto mandare un messaggio chiaro ai movimenti
praticamente all’infinito. ambientalisti e al suo stesso partito: “Senza il nucleare la lotta al cambia-
Molta gente ha paura dell’atomo. Come la mettiamo con gli incidenti? mento climatico è persa”.
In decine di anni di attività gli incidenti nelle 439 centrali in funzione Chi beneficerebbe maggiormente di una conversione al nucleare?
sono stati pochissimi. E gran parte di questi sono stati sopravvalutati: Quei Paesi che non hanno grosse riserve di combustibili fossili o rinno-
quello di Three Miles Island del 1979, per esempio, è stato un fallimen- vabili “forti” come l’idroelettrico. Per esempio l’Italia che ha l'idroelet-
to esclusivamente tecnologico, che non ha provocato alcuna vittima. trico ma non ha altre risorse proprie, si trova nel paradosso di comprare
Al contrario, è diventato un campanello d’allarme per tutta l’industria ad alto costo l’energia prodotta da centrali nucleari all’estero. O gli Stati
nucleare mondiale, che ha lavorato per migliorare ulteriormente le Uniti, che dipendono per il 50% dal carbone e per il 25% dal gas, e con
procedure di sicurezza. Possiamo dire che si tratta di una delle forme di l’atomo limiterebbero la dipendenza dalle fonti fossili. Un buon mix è
produzione di energia più sicure. Anzi, chi ci lavora può stare davvero quello svizzero: 65% dall’idroelettrico e 35% dal nucleare.
tranquillo: è una delle professioni con meno rischi in assoluto. Come si può convincere la gente di questi vantaggi?
Non sarà facile però dimenticare Chernobyl… Con una comunicazione efficace che sappia interessare il pubblico. Il
Gli esperti concordano nel dire che quella centrale era stata progetta- segreto sta nella credibilità dell’informazione che deve essere basata su
ta in modo assurdo, senza alcun criterio di sicurezza: praticamente il dati scientifici e non su ideologie.
nocciolo non era protetto, come se fosse custodito in un magazzino. E Il partito antinucleare è molto forte…
i tecnici hanno reagito in modo dilettantesco, dando vita a una conca- Il movimento ambientalista tra gli anni Settanta e Ottanta ha bloccato
tenazione letale di conseguenze. Secondo i dati dell’Organizzazione lo sviluppo di questa energia, ottenendo come unico risultato quello di
Mondiale della Sanità, in quello che è considerato l’unico vero disastro incentivare la proliferazione delle fonti fossili, che sono alla base del
della storia dell’industria nucleare mondiale, morirono 56 persone. Un surriscaldamento climatico. Oggi dicono che dobbiamo eliminare le
numero poco significativo se confrontato con i 1,2 milioni di morti ogni fonti fossili, abbattere le dighe e le pale eoliche. Ma se lo facessimo come
anno sulle strade. potrebbe andare avanti la nostra civiltà?

13 Enel Insieme Aprile 2010


Cile, la terra trema
dopo la tragedia
Enel ed Endesa impegnate per il ripristino
dei servizi elettrici e nella raccolta dei fondi
per la ricostruzione

14 Enel Insieme Aprile 2010


Orizzonti


Tranquilla, bambina, tranquilla! Siediti, siediti! UN LAVORO DI SQUADRA
Vedrai che tra un po’ smette!”. La voce fuori cam- Juan Pablo Larrain, Direttore della Comunicazione
po prova a calmare le persone rimaste intrappola- di Endesa in America Latina, che ha mantenuto un
te al quindicesimo piano di un edificio di Santia- contatto costante con i media nelle ore successive alla
go. Le immagini mostrano mobili e oggetti che cadono tragedia, ha spiegato a una radio cilena le difficoltà che
al suolo e si distruggono. All’improvviso si fa buio e si incontravano le squadre di pronto intervento: “I pro-
sentono le grida sconsolate di una bambina che piange. blemi sono stati soprattutto alla rete di bassa tensione
Sono le 3.40 del mattino del 27 febbraio: per tre inter- e questo ha richiesto la presenza fisica dei tecnici sul
minabili minuti il Cile viene sconvolto da un terremoto campo, isolato per isolato, appartamento per apparta-
dell’intensità 8.8 gradi della scala Richter. Bastano i 40 mento, caso per caso. Per questo i lavori sono andati
secondi di questo video amatoriale, che ha fatto il giro avanti con la necessaria lentezza. 
del mondo, per capire quanto grave sia la tragedia che L’intervento è stato realizzato in stretto contatto con la
ha messo in ginocchio il Paese sudamericano. struttura locale di Enel Green Power, come ha raccon-
Il terremoto è il settimo mai registrato nella storia tato alle telecamere di Enel Tv Attilio Cherubini. Il
del nostro Pianeta, il peggiore del Cile negli ultimi Responsabile Safety e Ambiente di EGP ha spiegato
50 anni. Si è abbattuto soprattutto nel centro-sud del come nelle ore successive al sisma le comunicazioni
Paese, in un’area che si estende per 800 chilometri, con con le zone colpite siano saltate, specialmente nelle
epicentro a nord della città di Concepcion (500mila regioni a sud di Santiago: “In alcuni casi, per metterci
abitanti). Le cifre ufficiali parlano di più di 800 morti, direttamente in contatto con le nostre persone, è stato
mentre le perdite sono state valutate dal Ministero necessario raggiungerle fisicamente sul luogo”.
delle Finanze in oltre 300 milioni di dollari, pari al 17%
del prodotto interno lordo del Paese. PAROLA D’ORDINE: RICOSTRUZIONE
Tutte le infrastrutture, le attività commerciali e indu- Una volta ripristinata l’energia elettrica, Enel e Endesa
striali, i servizi di base sono stati gravemente colpiti si sono concentrate sulle iniziative per la ricostruzione
in misura diversa. Il sistema elettrico è stato tra quelli del Paese. In primo luogo, hanno donato più di 800.000
a subire più danni, in particolare nel sud, la zona più euro attraverso un programma televisivo nell’ambito
vicina all’epicentro.  dell’operazione “Cile aiuta Cile”. Sono state inoltre
inviate oltre 22 tonnellate di cibo e beni di prima ne-
TUTTE ILLESE LE PERSONE del gruppo cessità in una delle zone più colpite dal terremoto. 
Per quanto riguarda il Gruppo Enel non ci sono state Pochi giorni dopo il sisma, il Presidente di Endesa,
vittime tra le persone e gli impianti di generazione Borja Prado, ha tenuto una riunione a Santiago con il
hanno avuto solo leggeri danni. L’unica eccezione è nuovo Presidente del Cile, Sebastián Piñera, durante
rappresentata dall’impianto di Bocamina, una cen- la quale ha annunciato un contributo di 10 milioni di
trale a carbone di Endesa Chile, che è stata fermata dollari per un fondo creato su iniziativa del Governo.
per precauzione a causa di una serie di problemi alla Durante la sua visita in Cile, Borja Prado ha avuto
ciminiera, alle pompe di refrigerazione e alle tubature anche l’occasione di incontrare i colleghi cileni per
del sifone. “Prevediamo che ci vorranno tre o quattro ringraziarli personalmente del lavoro svolto in quei
mesi per poter completare gli interventi di ristruttura- giorni difficili. 
zione dell’impianto” ha detto Andrea Brentan, Ammi- Nel suo discorso si è rivolto ai lavoratori colpiti diret-
nistratore Delegato di Endesa durante la presentazione tamente dalla catastrofe, sia per la perdita di persone
agli analisti dello scorso 18 marzo a Londra. care che per i danni subiti. “In queste situazioni – ha
Una parte importante delle reti di distribuzione Chi- detto – le parole sono inadeguate. Quello che avete vis-
lectra, che serve oltre 1,5 milioni di clienti nella capita- suto è difficile da descrivere. Siete stati un esempio per
le Santiago, è stata duramente colpita, causando gravi tutti. Mi sento molto orgoglioso per la vostra professio-
problemi alla fornitura di elettricità. Endesa però ha nalità e per il vostro impegno”. 
immediatamente attivato un piano di emergenza per
dedicare tutte le risorse umane disponibili al ripristino
del servizio. Ciò ha reso possibile il recupero dell’80%
alla fornitura nella stessa giornata. Il 2 marzo, oltre
il 90% delle utenze erano già state ripristinate e due
giorni dopo, quasi tutti i clienti avevano nuovamente 5' tempo
di lettura
l’elettricità.

15 Enel Insieme Aprile 2010


Orizzonti Slovacchia
Record di produzione
a Mochovce e presidenza
del WANO per Ignác P ňaček

Doppia spinta nucleare

T
raguardi record di produzione eco-compatibili e una nuova Fico ha infine dichiarato che – in vista delle elezioni che si terranno a
carica – per un componente del CdA di Enel Slovenské elektrár- giugno in Slovacchia – si aspetta di incontrare i responsabili di Enel
ne – nell’ambito dell’Associazione Mondiale di Operatori del entro fine aprile, con l’obiettivo di analizzare lo stato di avanzamento
Nucleare (WANO). A queste due notizie – che testimoniano il dei lavori di costruzione del cantiere di Mochovce.
continuo impegno nel nucleare da parte della Slovacchia – si aggiunge
la recente visita del Primo Ministro slovacco, Robert Fico, alla centrale
nucleare di Mochovce.
Per il terzo anno consecutivo, Enel Slovenské elektrárne ha battuto il
proprio record di produzione nucleare: infatti, la produzione netta gene-
rata dai quattro reattori ad acqua pressurizzata delle centrali di Bohuni-
ce e di Mochovce è salita a 13.055 GWh del 2009 rispetto agli 11.395 GWh
nel 2007, con un aumento del 14,6% e del 7,3% rispetto ai 12.164 GWh
consegnati nel 2008. Questo risultato ha consentito alla quota di produ-
zione CO2 free di Enel Slovenské elektrárne di crescere fino all’87,9% nel
In allegato con Enel Insieme
2009 rispetto a circa l’86,5% nel 2008.
Nel mese di aprile in allegato con Enel
L’altra notizia importante per Enel (sempre nel settore del nucleare)
Insieme trovate la brochure 4 risposte al
riguarda Ignác Pňaček, membro del CdA e Responsabile Operations di
futuro, uno strumento fondamentale per
Enel Slovenské elektrárne. Nel corso dell’assemblea generale di WANO
capire quali sono le ragioni che moti-
– l’organizzazione internazionale degli operatori che gestiscono 447 cen-
vano il ritorno del nucleare in Italia.
trali nucleari in più di 30 Paesi nel mondo – Pňaček è stato eletto come
Una breve panoramica sulla situazione
Presidente del Centro dell’Associazione a Mosca, diventando anche uno
attuale, sulle sfide internazionali, sugli
degli otto membri del consiglio direttivo con sede a Londra.
investimenti economici legati a questa
Oltre a rappresentare per Enel un’opportunità di partecipare sempre più
fonte energetica pulita che fornisce
attivamente nell’Associazione e confermarne il ruolo di operatore
risposte importanti sul fronte del cam-
nucleare internazionale, per la prima volta nella storia ventennale di
biamento climatico e della sicurezza
WANO un rappresentante della Repubblica Slovacca sarà presidente
energetica nazionale.
dell’associazione che riunisce a livello mondiale gli operatori nucleari
Per molti anni l’energia nucleare è stata considerata un tabù nel no-
e nella quale Enel è rientrata nel 2006 proprio grazie all’acquisizione di
stro Paese. Dal referendum del 1987 in poi, il tema di fatto è scom-
Slovenské elektrárne.
parso dal dibattito pubblico, lasciando l’Italia ai margini del conte-
LA VISITA DEL PREMIER sto internazionale. Diventa quindi essenziale riportare l’argomento
Tornando alla centrale di Mochovce, l’impianto nucleare è stato visitato nucleare sulla scena spiegando con chiarezza i motivi concreti che
il 29 marzo scorso dal Primo Ministro slovacco Robert Fico. Per Enel era stanno alla base della scelta e garantendo un’informazione com-
presente il Direttore della Divisione Internazionale, Carlo Tamburi, e il pleta, trasparente e non ideologizzata. La brochure non pretende
Country Manager di Enel Slovenské elektrárne, Paolo Ruzzini. Fico ha di essere esaustiva, ma di offrire un primo spunto di riflessione sul
ispezionato i lavori di costruzione delle unità 3 e 4, complimentandosi tema per le persone che lavorano in Enel. In altre parole: “ci sono
per la grande quantità di attività eseguite: “Ritengo sia molto importan- argomentazioni a favore o contrarie, ma non ci sono ragioni per non avere
te – ha commentato il Premier slovacco – che i lavori stiano avanzando un’opinione in merito.”
in linea con la pianificazione e che tutto questo darà occupazione entro Buona lettura
la fine del 2010 a circa quattromila persone”.

16 Enel Insieme Aprile 2010


distribution day
A Napoli la II edizione della giornata Jumps
dedicata alla Distribuzione
e alle persone che ci lavorano

Eccellenza Gennaro De Michele


Responsabile Politiche

in rete
di Ricerca e Sviluppo

superscienzati
Supershow

Quando negli anni Ottanta il baffuto idraulico Jump-

U
na giornata italiana tra i tanti impegni internazionali. Con man cambiò il suo nome in Super Mario, il videogioco
questo spirito l’Amministratore Delegato e Direttore Genera- vendette milioni di copie diventando un successo
mondiale. Anche nella scienza il prefisso super porta
le, Fulvio Conti, ha trascorso lo scorso 16 marzo un’intensa
fortuna: superconduttori, superisolanti, supercapacitori
mattinata a Napoli insieme al management della Divisione
sono i prodotti della ricerca che negli ultimi anni si
Infrastrutture e Reti e ai colleghi della Macro Area Sud della Rete per il
sono affermati in campo industriale.
secondo Distribution Day, dopo quello dello scorso luglio a Firenze.
I superconduttori sono l’esempio più eclatante. Quando
Insieme a Fulvio Conti e al Direttore della Divisione Infrastrutture
nel 1911 si scoprì che alcune leghe d’argento vicino allo
e Reti Livio Gallo, erano presenti presso la sede napoletana di Enel
zero assoluto perdono la loro resistenza elettrica, molti
Distribuzione anche due delegazioni di colleghi provenienti dalla Spa-
cominciarono a sognare. A causa della difficoltà di otte-
gna e dalla Romania. In loro rappresentanza sono intervenuti Josè Luis
nere le basse temperature necessarie, per decenni però
Marìn, Direttore di Endesa RED, e Alberto Birga, Direttore Generale di
la superconduttività è rimasta praticamente inapplicata.
Enel Distribuzione Romania.
Poi negli anni Ottanta vennero individuati nuovi mate-
La giornata dedicata alla Rete ha preso il via con una serie di pre-
riali che diventano superconduttori a temperature vici-
sentazioni sulle attività del territorio: una panoramica generale è stata
ne a quella dell’azoto liquido. Grazie a questi materiali,
svolta dal Responsabile Macro Area Sud, Aurelio Salupo, a cui hanno
oggi cominciano a esserci sul mercato nuovi generatori
fatto seguito gli interventi di alcuni responsabili dei dipartimenti terri-
e motori che occupano meno di un terzo dello spazio e
toriali: Antonio Giacomarra (DTR Campania), Fabio Giammanco (DTR
pesano anche l’80% in meno dei sistemi tradizionali.
Calabria), Roberto Nisci (DTR Sicilia) e Gino Celentano (DTR Puglia-
Più recente è la scoperta dei superisolanti fatta da due
Basilicata).
fisici russi Valerii Vikonur e Tatyana Baturina. Si tratta
In chiusura di mattinata, prima del suo saluto finale, Fulvio Conti ha
di nuovi materiali a base di nitruri di titanio che a bassa
potuto conoscere più da vicino la gestione della rete elettrica di distri-
temperatura mostrano un potere di isolamento elettrico
buzione: l’AD Enel, infatti, insieme al Direttore Livio Gallo, ha visitato centomila volte superiore a quello dei migliori isolanti
la cabina primaria di Napoli Centro. Al termine dell’incontro, Conti ha oggi usati.
voluto ringraziare i presenti per l’impegno nel lavoro di tutti i giorni, Con i supercapacitori invece è possibile accumulare una
che ha definito una vera e propria passione: “Mi complimento per i ri- grande quantità di energia elettrica che, a differenza
sultati – ha detto l’AD – e per questo vi chiedo un rinnovato impegno nel delle batterie, può essere scaricata rapidamente. Già ap-
mantenere questi livelli, investendo sulla crescita professionale e tecnica plicati in alcune auto di Formula 1, avranno certamente
dei vostri collaboratori”. importanti applicazioni nelle future smart grids.
Nel pomeriggio si è svolto un focus sul tema “Telecontrollo e auto- Ma non finisce qui. Nei laboratori del MIT la ricercatrice
mazione”, che ha previsto la visita al centro operativo della città parte- Evelyn N. Wang sta producendo nuovi fluidi, ottenuti
nopea. aggiungendo nanoparticelle a liquidi diatermici e sali
“A nome di tutti i colleghi della Divisione – ha concluso Livio Gallo – fusi, caratterizzati da eccezionali proprietà di scambio
esprimo grande soddisfazione per questa visita dell’Amministratore De- termico, che appaiono ideali per applicazioni nei campi
legato. L’iniziativa del Distribution Day ci dà la possibilità di presentare del nucleare di nuova generazione e del solare termodi-
in tutta Italia all’AD i nostri casi di eccellenza e l’impegno quotidiano namico. Prodotti che a breve non faticheremo a chiama-
delle persone che fanno grande la squadra della Rete. Inoltre l’occasione re superfluidi.
di confronto con i nostri colleghi spagnoli e rumeni consente di accelera- E non sarebbe male, almeno finché saranno in grado di
re tutte le attività di sinergie in corso e di condividere sul campo le best sorprenderci con le loro strabilianti scoperte, chiamare
practice di ciascuno”. questi ricercatori superscienzati.

17 Enel Insieme Aprile 2010


Isola Serafini
La draga raccoglie i rami intrisi di petrolio

Pericolo rimosso
mo – non c’erano grandi alternative: bisognava fermare la produzione,
Emergenza lambro spegnere turbine e quadri elettrici e manualmente alzare al massimo
Gli impianti e le persone che hanno le paratoie superiori (4 metri) e aprire quelle inferiori, per permettere il

contribuito a salvare la Pianura Padana deflusso dell’acqua pulita dal basso e la permanenza in superficie degli
oli inquinanti, a ridosso dello sbarramento”.
dal disastro ambientale “All’inizio la chiazza era molto allungata e l’operazione di recupero ha
funzionato – riprende Salvini. Ma poi, date le ridotte dimensioni del
fiume e le caratteristiche dell’impianto, la macchia ha iniziato a ispessirsi

È
notte fonda sul Po. Dal fiume, inquadrati dalle fotoelettriche, gli e gli idrocarburi sono transitati attraverso la parte inferiore dello sbar-
uomini della Protezione Civile imbarcati sulla draga comu- ramento”. Ciononostante, grazie all’azione combinata dei tecnici di EGP
nicano che stanno per spostarsi verso la sponda lombarda. e della Protezione Civile regionale diverse decine di autobotti cariche di
Dallo sbarramento della centrale idroelettrica di Isola Serafini combustibili aspirati dal fiume partono verso i centri di smaltimento.
(Piacenza) i tecnici di Enel Green Power manualmente chiudono le
paratoie subacquee a nord e riaprono quelle più vicine alla riva emilia-
ISOLA SERAFINI, L’ULTIMO BALUARDO
L’allarme ambientale si sposta sul Po e il pallino della crisi passa alla Pre-
na. Solo così infatti la chiatta di 40 metri munita di braccio meccanico
fettura di Piacenza. Intanto da Roma la Protezione Civile nazionale si fa
può avvicinarsi al ciglio della diga senza rischiare di essere risucchiata
carico dell’emergenza, arriva Guido Bertolaso e chiede di concentrare gli
dalla corrente - che in quel momento porta 1.200 metri cubi al secondo
sforzi intorno alla centrale Enel Green Power di Isola Serafini, con l’invito
- e asportare in sicurezza i legnami affioranti impregnati di petrolio.
a replicare l’operazione di San Zenone. “A quel punto – dice Sfolcini – la
Lasciando così nuovamente spazio all’oil skimmer (un impianto a rulli che
priorità assoluta era di evitare che il combustibile arrivasse a Ferrara e
screma l’olio dall’acqua e ne consente il recupero tramite tubazioni).
nell’Adriatico, perché l’acquedotto di questa città è alimentato dal Po”.
SCATTA L’ALLARME “I primi a intervenire sono stati gli aspiratori degli autospurgo – riassu-
Tutto è cominciato all’alba del 23 febbraio quando qualcuno ha sabotato i me Giovanni Rocchi, Responsabile del Nucleo Idroelettrico di Parma
serbatoi della ex raffineria Lombarda Petroli di Villasanta vicino Monza, – poi quando hanno iniziato a caricare più acqua che combustibile sono
causando il versamento nel fiume Lambro di circa 15 mila metri cubi entrati in azione gli oil skimmer, alternandosi con la draga che liberava
di gasolio e olio combustibile. Nel primo pomeriggio Matteo Salvini, la superficie del fiume dalle ramaglie intrise di petrolio. C’era molta con-
Responsabile del Nucleo Idroelettrico EGP di Vizzola Ticino (Pavia), citazione in quelle ore, per questo abbiamo voluto fin da subito garantire
riceve una telefonata dalla Prefettura di Milano. “Le autorità – ricorda all’interno della centrale la massima sicurezza e il necessario supporto
– ci chiedevano di fermare l’ondata presso lo sbarramento idroelettrico logistico per le persone e i materiali. È andata bene, nessuno si è fatto
di San Zenone al Lambro, telecondotto da Sondrio. Ho così contattato male e il Po è stato salvato”.
i colleghi e gli enti locali competenti per spiegare il da farsi e chiedere Entrambi gli impianti sono rientrati in esercizio dopo una settimana,
un’ordinanza immediata”. attraverso una procedura concertata con le Agenzie regionali per l’am-
“Del resto – commenta Alberto Sfolcini, Responsabile dell’UB di Berga- biente.

18 Enel Insieme Aprile 2010


EGP Orizzonti
Le novità introdotte nella struttura
interna per rendere la Divisione
più competitiva ed efficiente

Rinnovabili rinnovate

R
inforzare ulteriormente la squadra verde di Enel e renderla tutte le componenti della catena del valore di EGP: a partire da quella
più competitiva ed efficiente per affrontare le sfide future. dello Sviluppo, essenziale per l’attività di generazione ed espansione
Questo l’obiettivo del nuovo modello organizzativo di Enel della pipeline di progetti, seguita dalla Ingegneria e Costruzione per i
Green Power, che è stato presentato lo scorso 8 marzo durante nuovi impianti, e dall’Operation & Maintenance, a supporto delle quali
un incontro con il top management, seguito in diretta tramite Enel Tv da operano gli Acquisti e tutte le altre aree di Staff.
tutti i colleghi della Divisione Energie Rinnovabili in Italia e in strea- MASSIMIZZARE LE SINERGIE
ming dall’estero. Per massimizzare le sinergie, inoltre, il nuovo organigramma prevede
A fare il punto sui risultati raggiunti e approfondire le novità introdot- un accorpamento delle attività per aree geografiche con la creazione del-
te nella struttura organizzativa è stato il Direttore Divisione Energie la nuova Area Italia e Europa e quella Area Iberia e America Latina che
Rinnovabili, Francesco Starace, insieme al Direttore Personale e Orga- vanno ad aggiungersi all’Area Nord America già esistente e a razionaliz-
nizzazione, Massimo Cioffi, e al neo Responsabile del Personale della zare la presenza internazionale.
Divisione Energie Rinnovabili, Francisco Javier Querol Vidal. Consoli- La creazione di un’unica unità di Business Development va poi letta
dare il focus sulla catena del valore, prepararsi all’apertura del capitale anche in un’ottica di supporto al piano di crescita, caratterizzato da una
a investitori di minoranza, massimizzare le sinergie, supportare il piano forte accelerazione. Come ricordato da Starace, infatti, lo sviluppo di
di crescita e strutturare centri di competenza tecnologica. Questi i punti Enel Green Power per i prossimi anni sarà esponenziale sia in termini di
principali della nuova organizzazione presentata da Francesco Starace. capacità installata e di produzione sia in termini economici.
Per quanto riguarda il primo obiettivo della focalizzazione sulla catena A completare la trasformazione della struttura, infine, la nascita all’in-
del valore, con la creazione di un unico Business Development, la terno della Funzione Ingegneria di centri di competenza per ognuna
centralizzazione dell’Engineering and Construction e la creazione di delle tecnologie green nel portafoglio della Società: eolico, geotermico,
un presidio centrale sul monitoraggio e il miglioramento dei processi di solare, idroelettrico e biomasse.
Operation & Maintenance, la nuova struttura intende supportare meglio

19 Enel Insieme Aprile 2010


Orizzonti

Vendere per imparare

I
n due, si sa, è meglio. Soprattutto se si deve svolgere un mestiere
difficile come quello del venditore. Così la Divisione Mercato ha
lanciato un percorso di formazione in cui ogni key account manager
(KAM) viene affiancato da un collega per scambiare esperienze e
conoscenze direttamente sul campo.
Il progetto si chiama Selling in tandem e permetterà di sviluppare lo
stile di vendita attraverso la valorizzazione dei comportamenti e delle
motivazioni dei migliori venditori con processi di coaching. Il simbolo è
il pollice alzato e “up” la parola d’ordine: non a caso le fasi del percorso
sono state nominate Check up (comprendere il mondo KAM, gli scenari e
divisione mercato l’ambiente), Warm up (analizzare il modello di vendita e i comportamenti
più efficaci), Pop up (design dello stile di vendita), Set up (workshop di
Al via Selling in tandem, il progetto lancio) e Build up (l’attività sul campo).
di formazione per l'affiancamento Inizialmente è stato definito lo stile di vendita Enel, cioè i comporta-
dei colleghi del ramo vendite menti che deve avere un buon venditore. “Non lo abbiamo deciso dall’alto
bensì osservando i comportamenti dei migliori venditori ed estrapolan-
do i comportamenti distintivi e premianti” ha detto Eraldo Colombo,
Responsabile Gestione Personale Marketing, Supply e Vendite Corporate,
Vendite Mass Market, Regolatorio e Compliance Antitrust. Lo stile di ven-
dita è un insieme di raccomandazioni comportamentali dettagliate per
tutte le fasi della vendita. Queste indicazioni sono allineate ai valori e ai
propositi aziendali, un “modus operandi” che offre ai KAM una serie di
spunti su come gestire in modo efficace le situazioni di vendita, puntando
al raggiungimento degli obiettivi aziendali e migliorando continuamente
la relazione con i clienti. Successivamente sono state individuate le coppie
che in modo strutturato proveranno a vendere assieme, scambiando com-
petenze e modalità tratte dalle loro esperienze quotidiane.
“Eravamo partiti con un’idea di minima, cioè di offrire un intervento
formativo per far crescere le persone con un metodo learning by doing” ha
continuato Colombo. “Poi abbiamo capito che questa esperienza poteva
aiutarci a definire meglio in cosa consiste il nostro metodo di vendita”.
Secondo Simone Lo Nostro, Responsabile Marketing, Supply e
Vendite Corporate il progetto servirà ad aumentare la consapevolezza di
cosa significa essere un venditore in Enel: “Abbiamo spinto le persone a
condividere le best practice con i propri colleghi che magari conoscono
da tempo ma con i quali difficilmente parlano in modo approfondito.
Spesso in un gruppo le competenze sono distribuite in modo comple-
mentare tra i colleghi: con Selling in tandem puntiamo a metterle in
comune”.
A confermare questa visione è Simone Benassi, un KAM di Bologna:
“Lavorare in coppia ci permette di approfondire aspetti che spesso dia-
mo per scontati nella pratica quotidiana. Nelle attività di coaching il mio
collega mi ha posto in modo informale delle domande che mi hanno fat-
to riflettere parecchio: il risultato è che ho individuato alcune soluzioni
per l’attività di vendita a cui non avevo mai pensato in maniera esplicita”.

20 Enel Insieme Aprile 2010


PlayEnergy 2009
Gli studenti di 11 Paesi Orizzonti
hanno presentato i loro
progetti per promuovere
un utilizzo intelligente
dell’energia elettrica

Eco-idee da tutto il mondo


Il progetto PlayEnergy ha dimostrato come il tema dell’energia può
avvicinare le nuove generazioni di diverse nazionalità, superando i
confini geografici”. Con queste parole l’Amministratore Delegato e
Direttore Generale Fulvio Conti ha aperto la giornata di premiazione
di PlayEnergy 2009, il concorso che Enel dedica alle scuole italiane ed estere,
per promuovere la diffusione di una coscienza energetica e coinvolgere i
ragazzi nella scoperta del mondo dell’energia e della scienza.
A fine febbraio, nell’auditorium Enel di Roma si sono così ritrovati gli
studenti di Italia, Bulgaria, Cile, Costa Rica, Grecia, Guatemala, Panama,
Romania, Russia, Slovacchia e Stati Uniti, chiamati a mettere alla prova le
loro capacità creative e progettuali sul tema Cercasi Eco-idee per la tua città.
I ragazzi si sono sfidati nel trovare soluzioni efficaci per migliorare la
qualità della vita e promuovere un utilizzo intelligente dell’energia elettrica
nei luoghi in cui vivono, trasformando le città in modelli di efficienza ener-
getica e di risparmio a beneficio dell’ambiente e della collettività.
“Crediamo sia necessario continuare a sensibilizzare i giovani – ha ag-
giunto Conti – ai quali è affidato il futuro del mondo, sui temi dello svilup-
po sostenibile, dell’efficienza energetica e del valore della ricerca scientifica
per diffondere sempre più la cultura di un uso attento e consapevole del
‘bene’ energia”.
Anche quest’anno le scuole hanno aderito con entusiasmo al progetto:
446.000 studenti e più di 7.400 istituti italiani ed esteri coinvolti; 112.000
ragazzi hanno partecipato al concorso realizzando più di 3.000 progetti.
Le giurie regionali ne hanno selezionati 163 che sono stati sottoposti al
giudizio della Giuria Nazionale. “La grande partecipazione a PlayEnergy
– ha affermato il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, presente alla
premiazione – conferma quanto sia diffusa tra i ragazzi la consapevolezza
dell’importanza del risparmio energetico e della sua positiva influenza
sull’ambiente che ci circonda. È grazie a iniziative come questa che scopria-
mo come i giovani di ogni parte del mondo parlino un linguaggio comune
quando si tratta di affrontare tematiche che riguardano non solo il loro
futuro, ma quello dell’intera collettività”.
Oltre agli studenti italiani, è stata premiata anche una rappresentanza
di studenti stranieri che hanno aderito al progetto. I giovani della Bulgaria
hanno presentato il progetto “Sole, vento, acqua – i nostri tesori e la nostra
salvezza”. La medaglia d’oro per la Romania è invece andata al progetto
“Campagna per il risparmio energetico”, mentre l’idea vincitrice per la
Slovacchia è stata quella denominata “Educazione (eco)logica”. Ultimi due
gradini del podio per gli studenti russi e panamensi: i primi con il proget-
to “Campeggio ecologico”, mentre i giovani sudamericani si sono distinti
grazie all’idea “Parco giochi Bella Vista”.

21 Enel Insieme Aprile 2010


Orizzonti

Enel e Ducati,
valori in moto
L
Tutte le gare del 2010
Data Luogo Circuito
e Desmosedici sono tornate e sono pronte a far sognare gli ap-
passionati di Motomondiale. Le prime sensazioni sono buone.
11 aprile Qatar Losail Circuit
A marzo, durante i test pre-campionato in Qatar, prima tappa
25 aprile Giappone Motegi del MotoGP 2010, i piloti della Ducati hanno girato con tempi
2 maggio Spagna Jerez da pole position. “Riusciamo a far lavorare bene le gomme senza stres-
23 maggio Francia Le Mans sarle troppo, tanto che siamo veloci anche con pneumatici molto usati
– ha commentato Casey Stoner, primo assoluto a fine prova. Il nuovo
6 giugno Italia Mugello
motore mi piace molto - ha poi aggiunto l’australiano - è più gestibile: lo
20 giugno Gran Bretagna Silverstone
ritengo un bel passo in avanti e sono contento che gli altri piloti Ducati
26 giugno Paesi Bassi Assen lo confermino con buoni tempi”.
4 luglio Catalogna Circuit de Catalunya “La moto va bene, il team ha fatto un lavoro fantastico e non vedo l’ora
18 luglio Germania Sachsenring che cominci il mondiale” ha detto l’americano Nick Hayden giunto
quarto.
25 luglio Stati Uniti Laguna Seca
Riparte dunque sotto i migliori auspici la nuova stagione mondiale del
15 agosto Repubblica Ceca Automotodrom Brno
Team Ducati, con una nuova moto – la Desmosedici GP10 – e la stessa
29 agosto Indianapolis Indianapolis coppia di centauri dello scorso anno. Confermato anche il sostegno di
5 settembre San Marino Misano Enel, che per il terzo anno consecutivo sarà sponsor della scuderia italia-
19 settembre Aragona Motorland Aragon na. Il logo dell’azienda sarà quindi visibile sulle moto, sul casco e sulla
tuta dei due piloti.
10 ottobre Malesia Sepang Circuit
Un connubio, quello tra Enel e Ducati, che si basa sulla condivisione di
17 ottobre Australia Phillip Island
valori, prima che sugli interessi economici e di immagine: due marchi
31 ottobre Portogallo Estoril leader nei loro settori per innovazione, produttività e competenza, asso-
7 novembre Comunità Valenziana Valencia ciati alla lealtà e al rispetto delle regole negli affari come nello sport.

22 Enel Insieme Aprile 2010


Sicurezza

Safety Community
fa tappa in Romania


La sicurezza non è un semplice obbligo formale, ma una cultura che
dobbiamo sentire dentro ciascuno di noi”. Sono parole chiare quelle
sicurezza
pronunciate dal Direttore della Divisione Internazionale, Carlo Tamburi, Un'occasione per condividere
in apertura della quarta edizione dell’International Safety Community, le novità in materia e rilanciare
svoltasi a Bucarest a fine febbraio, nell’ambito delle iniziative a 360° messe in
campo per l’obiettivo ‘zero infortuni’. l'impegno sui punti critici
Per i circa 70 protagonisti della sicurezza in tutti i Paesi Enel – dai manager
agli esperti di Safety e delle Operation, a quelli delle Funzioni del Personale e
di Staff di Corporate, come Procurement e Comunicazione – è stata l’occasione
per condividere le ultime novità in azienda in materia di safety, comprese le
diverse esperienze all’interno del Gruppo.
Tamburi, pur riconoscendo i notevoli passi fatti e le energie messe in
campo negli ultimi anni nel processo di riorganizzazione e integrazione della
gestione della sicurezza, ha spiegato di non essere soddisfatto dei risultati Massima trasparenza
finora ottenuti in termini di infortuni sul lavoro, con particolare riferimento sull’incidente di TVN
alla loro gravità.
Per questo, dopo aver chiesto a tutte le strutture coinvolte la piena par- Enel sta operando con la massima trasparenza, in col-
tecipazione nel miglioramento della gestione della Sicurezza, la Divisione laborazione con gli inquirenti, per fare chiarezza sulle
Internazionale ha deciso di focalizzare i propri sforzi prioritariamente – e in cause dell’incidente che lo scorso 3 aprile a Torrevalda-
tempi brevi – su quelli che in questo momento si ritengono i punti più critici liga Nord è costato la vita a Sergio Capitani, l’operaio
da risolvere: di 34 anni della ditta appaltatrice Guerrucci. A ribadire
‡‡ controlli e ispezioni sul campo, sia per il personale Enel che per gli appalta- la posizione dell’azienda è stato Gianfilippo Manci-
tori, con tolleranza zero nell’applicazione di sanzioni in caso di violazione ni, Direttore della Divisione Generazione ed Energy
delle regole e prescrizioni di sicurezza; Management, durante un’intervista a Enel Tv: “Tutte
‡‡ costituzione di cosiddette black list per gli appaltatori che registrino infortu- le volte che succedono eventi di questo genere sentia-
ni mortali o gravi per propria colpa o che dimostrino una pessima perfor- mo un senso di frustrazione per non essere riusciti a
mance in termini di sicurezza sul lavoro; impedirlo. A maggior ragione perché l’obiettivo Zero
‡‡ formazione più efficace, che vada oltre i meri obblighi di legge (formazione infortuni è prioritario rispetto a ogni nostra attività. Ma
professionale) e che preveda delle verifiche periodiche per tutto il personale; oggi non vogliamo parlare di quello che facciamo per la
‡‡ comunicazione costante, biunivoca ed efficace, per continuare a tenere viva sicurezza, bensì ascoltare le voci di tutti per capire cosa
l’attenzione dei lavoratori, ma anche del management, sulla sicurezza sul sia successo”. Mancini ha inoltre ribadito il profondo
lavoro. cordoglio di tutta l’azienda per la famiglia Capitani e
I risultati della due giorni di lavori saranno ora analizzati e valutati nei ha mandato un messaggio a tutti i colleghi che lavora-
diversi Paesi per definire programmi di sicurezza e iniziative differenziate no nelle centrali: “Il nostro impegno per la sicurezza è
volti a raggiungere quello che rappresenta un obiettivo prioritario per Enel e le massimo e continuerà in modo sempre più intenso”.
persone che vi lavorano.

23 Enel Insieme Aprile 2010


Sostenibilità

La nostra storia,
un grande futuro

L
a storia del nucleare in Italia dalle sue origini, dalle ricerche sce oltre 13mila metri lineari di documentazione, circa 100mila fotogra-
di Enrico Fermi degli anni ’20, fino alla fine degli anni ’80. Dai fie, centinaia di filmati storici, migliaia di disegni tecnici, libri e riviste
documenti dell’Archivio Storico di Enel nasce “Il nucleare in specializzate. L’Archivio ha l’obiettivo di tutelare, valorizzare e mettere a
Italia”, prima pubblicazione della nostra azienda interamen- disposizione degli studiosi il proprio patrimonio culturale, per favorire
te dedicata alla ricostruzione documentale del percorso dell’energia uno sviluppo sociale ed economico sostenibile, come impegno verso le
dell’atomo. Un libro di grande attualità, dopo l’entrata in vigore della nuove generazioni.
Legge Sviluppo che segna il ritorno dell’energia nucleare in Italia e in un
rinnovato scenario internazionale che considera il nucleare una tecno-
logia indispensabile per garantire sicurezza negli approvvigionamenti La monografia “Il nucleare in Italia” si può scaricare dal sito
energetici, a costi competitivi e per ridurre le emissioni responsabili del www.enel.com, nella sezione dedicata alla Sostenibilità.
cambiamento climatico. Lo stesso Presidente degli Stati Uniti Barack
Obama ha recentemente rilanciato il nucleare con un fondo di garanzia
di 8 miliardi di dollari per difendere l’ambiente e ridurre la dipendenza
dal petrolio. nucleare
Il volume monografico, prima uscita di una collana che toccherà
anche altri temi, rappresenta l’occasione per riflettere sull’esperienza
Dall'Archivio Storico Enel il patrimonio
maturata in Italia, con l’obiettivo di consentire alle future generazioni della cultura dell'atomo in Italia
di conoscere il passato, orientando in modo più consapevole le scelte di
domani.
Il libro parte dagli studi di Enrico Fermi, che portarono alla nascita
del CISE, il Centro Informazioni Studi Esperienze, il cui scopo era la rea-
lizzazione di un reattore nucleare per produrre energia elettrica. Furono
anni di intensi dibattiti scientifici e politici, che portarono alla costruzio-
ne in Italia delle prime centrali nucleari già alla fine degli anni ’50. Con
la nazionalizzazione del settore dell’energia elettrica e la nascita di Enel,
nel 1962, il nuovo ente assume il compito di sviluppare l’energia nucleare
nell’ambito del sistema elettrico nazionale.
Le centrali elettriche già in funzione, quelle di Latina, Garigliano e
Trino Vercellese, furono quindi consegnate all’Enel: nel 1964 l’Italia era il
terzo paese occidentale per potenza elettronucleare in esercizio, dopo gli
Stati Uniti e la Gran Bretagna.
I documenti dell’Archivio Storico ricostruiscono anche gli anni della
crisi petrolifera, che portarono alla realizzazione della centrale di Caor-
so. Il libro si chiude con il varo del nuovo Piano Energetico del 1986 che
dava largo spazio all’energia nucleare, mentre era in corso la realizzazio-
ne dalla centrale di Montalto di Castro.
Sull’onda emotiva di Chernobyl e dell’esito del referendum del 1987,
l’Italia, unico paese al mondo, arresta le sue centrali e accantona per
lunghi anni i progetti di sviluppo nucleare.
L’Archivio Storico di Enel, che ha una sede unica a Napoli, custodi-

Garigliano
24 Enel Insieme Aprile 2010
Un momento della costruzione della centrale campana

Pensando ai poveri ci dimentichiamo dei nostri acciacchi e ci sen- Enel cuore
tiamo meglio. La nostra solitudine così non esiste più”. Sono parole
di Maria Iurato, la donna a cui è stato intitolato il Centro diurno per
anziani inaugurato dalla Comunità di Sant’Egidio lo scorso 17 mar-
zo a Messina, grazie al sostegno di Enel Cuore che ha donato i locali che
ospitano la struttura. Il Centro offre risposte a diversi problemi, come
assistenza legale e amministrativa, supporto alimentare in casi di pover-
tà, assistenza sanitaria incluse le visite mediche generali o specialistiche,
iniziative sociali e culturali. È il coronamento di un percorso cominciato
nel 2004 quando l’associazione e la nostra onlus lanciarono nelle città di
Catania, Fiumicino, Livorno, Messina, Napoli e Novara, A casa è meglio,
un programma di assistenza domiciliare per anziani a rischio di isola-
mento sociale, per prevenirne il ricovero in strutture specializzate. Ne

Mai più soli


abbiamo parlato con Leonardo Palombi, componente della Comunità
di Sant’Egidio e professore associato di Epidemiologia e Sanità pubblica
all’Università Tor Vergata di Roma.
Professor Palombi, cosa ispira il programma A casa è meglio?
La scienza ha ormai dimostrato che l’ospedalizzazione accorcia la vita,
priva le persone di alcune capacità funzionali importanti, le rende meno
reattive all’ambiente, più sole, più infelici. Noi, attraverso una rete di
volontari - veri e propri “angeli” che operano a domicilio - le aiutiamo
a vivere bene in casa propria, a curare l’igiene personale e della casa,
a sbrigare le pratiche burocratiche, ad acquistare i farmaci. Insomma a
rimanere legate al territorio, a quelle reti sociali fondamentali, che nes-
suna casa di cura potrà mai sostituire.
Come funziona l’assistenza?
Ci sono tre aspetti. Il servizio domiciliare, in primis. Poi il collegamen-
to con le “reti sociali di prossimità”, cioè il vicino di casa, il portiere, il
negoziante sotto casa. Infine il Centro anziani che offre opportunità di
socializzazione e di carattere culturale.
Quante persone ricevono assistenza domiciliare?
A Messina circa 180. Un numero molto alto se si pensa all’esiguità dei
costi sostenuti. Grazie alle attività del Centro, il cerchio si allarga a circa
3-400 individui.
Un tempo si pensava che nel Mezzogiorno le famiglie fossero in gra-
do di sopperire a tutte le carenze del settore pubblico, tra cui l’assi-
stenza degli anziani. Cosa è cambiato?
Innanzitutto la demografia. Le Regioni meridionali, tradizionalmente
ricche di giovani, negli ultimi anni hanno subito un forte invecchia-
mento della popolazione per via del calo delle nascite e per la ripresa
dell’emigrazione. Purtroppo il fenomeno viene ampiamente sottova-
lutato. Il caso di Messina è esemplare: gli anziani sono il 14,8% della
popolazione, ma la città è carente di servizi adeguati. Vicini agli anziani
Al Nord il problema degli anziani è delegato alle strutture d’acco-
glienza… Enel Cuore e Fondazione per il Sud hanno siglato una partner-
Una soluzione molto costosa, sia in termini di investimenti iniziali che ship per co-finanziare progetti di cura e di assistenza innovati-
per il mantenimento delle strutture. Non avrebbe grande successo al va per gli anziani non autosufficienti nel Sud Italia.
Sud, dove invece bisogna puntare sulla proverbiale solidarietà fami- I primi interventi sono previsti nel 2010: una rete di teleassi-
liare. Certo, la famiglia oggi è più debole di una volta, ma con il nostro stenza e telemedicina a Reggio Calabria, una centrale operati-
aiuto può aiutare gli anziani senza strapparli dal contesto sociale. va di telesoccorso nei comuni che circondano Bari, e una serie
di attrezzature per il Centro diurno di Napoli per gli anziani
Come evolverà il progetto?
malati di Alzheimer. I progetti finanziati hanno vinto il Bando
Nel libro dei sogni c’è l’introduzione di servizi di telemedicina che per-
Socio-Sanitario 2009, emesso dalla Fondazione per il Sud,
mettono di seguire da casa tanti anziani che hanno i classici acciacchi
rivolto alle organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore
dell’età, come problemi respiratori e cardiovascolari.
nel Mezzogiorno.

25 Enel Insieme Aprile 2010


Prisma

Enel Contemporanea Awards


Gli olandesi Bik e Van der Pol

È un soffitto vincono l’edizione 2010

o un pavimento?
C
on l’impegno di Enel, l’arte acquista ancora nuova energia. dell’arte contemporanea a livello internazionale) hanno invitato Loris
Per la quarta edizione, Enel Contemporanea – il progetto Gréaud (Francia), Jonathan Horowitz (USA), Anya Gallaccio (Gran
promosso da Enel che prevede la realizzazione di opere sul Bretagna), Meg Cranston (USA), Daniel Canogar (Spagna) e Allora &
tema dell’energia commissionate ad artisti di diverse nazio- Calzadilla (Porto Rico).
nalità – si è rinnovata. Sette artisti di tutto il mondo sono stati invitati Liesbeth Bik e Jos van der Pol lavorano e collaborano con il nome
da sette importanti esponenti dell’arte contemporanea, a creare un’opera Bik van der Pol dal 1995. Le loro opere invitano il pubblico a ripensare
che esprima i valori di energia ed ecosostenibilità. Il progetto vincitore, ai luoghi, alla loro architettura, funzione e storia. Esplorano le potenzia-
selezionato da una giuria di esperti internazionali, sarà realizzato il lità dell’arte di produrre e trasmettere conoscenza, così come di creare
prossimo autunno al Macro di Roma, partner di Enel nell’iniziativa. momenti di comunicazione.
A vincere l’edizione 2010 di Enel Contemporanea Award è stato il “Da quest’anno – spiega Francesco Bonami, Direttore artistico di
duo formato dagli artisti Liesbeth Bik e Jos Van der Pol. In Are you Enel Contemporanea – la comunicazione è diventata ancora più ampia:
really sure that a floor can’t also be a ceiling? (Sei davvero sicuro che un il progetto infatti si rivolge al pubblico, ai visitatori del museo, ai turisti
pavimento non possa essere anche un soffitto?) gli artisti riflettono sul italiani e stranieri, ma anche alle grandi istituzioni culturali, scegliendo
rapporto tra uomo e natura, sensibilizzando il pubblico sulla necessità di legarsi proprio a una di esse, agli artisti, ai curatori e critici inter-
di comportamenti eco-sostenibili. Così, la celebre Farnsworth House pro- nazionali e, ancora una volta, alla città di Roma, sempre più proiettata
gettata da Mies van der Rohe, viene eccezionalmente ricreata all’interno verso un futuro di contemporaneità culturale”.
dello spazio museale per diventare un’inedita casa popolata da farfalle, Prosegue inoltre, con l’obiettivo di creare sinergie virtuose tra pubbli-
oggi tra le specie più sensibili ai cambiamenti climatici tanto da essere co e privato nella promozione dell’arte contemporanea, la collaborazione
considerate un vero e proprio indicatore delle condizioni ambientali. tra Enel e MACRO avviata lo scorso anno. In occasione della preview del
Come detto, la novità della quarta edizione è la formula sempre più Nuovo MACRO che si terrà a Roma dal 26 al 30 maggio 2010, arriverà
internazionale che ha visto decretare il vincitore fra sette artisti prove- ufficialmente nei nuovi spazi museali l’opera Frontier, creata dell’artista
nienti da tutto il mondo. Oltre agli olandesi Bik e Van der Pol, i rappre- americano Doug Aitken per Enel Contemporanea 2009 e donata da Enel
sentanti del Comitato Scientifico (composto da esponenti del mondo al MACRO dopo l’installazione autunnale all’Isola Tiberina.

26 Enel Insieme Aprile 2010


Prisma

Energia da abitare

A
ppena entrati nel padiglione si è avvolti da una griglia
luminosa plasmata sulle pareti che si trasforma in continua-
salone del mobile
zione creando un ambiente asettico, ma allo stesso tempo Con Smart Grid Gallery, il designer
dinamico e avvolgente. Le installazioni poste all’interno, spagnolo Jaime Hayon suggerisce
eterogenee per forma e funzione, simboleggiano le differenti fonti ener-
getiche e la loro concatenazione: una grande testa luminosa (il sole) che
quale sarà il ruolo dei cittadini
alimenta il tavolo con piano realizzato in pannelli fotovoltaici (energia nel prossimo scenario energetico
solare), che, a sua volta, è collegato tramite cavi colorati a un mobile
interamente rivestito da piccole eliche (energia eolica) e a vasi girevoli
(energia nucleare).
Siamo a Milano, nel chiostro dell’ex Ospedale Ca’ Granda sede cen-
trale dell’Università degli Studi. È questo il luogo altamente simbolico –
prima in termini di accoglienza e poi come laboratorio di idee - scelto da
Enel per il suo ritorno da protagonista alla Settimana del design (meglio za di una rete in grado di accogliere l’energia prodotta da acqua, sole,
conosciuta come Salone del Mobile), in corso nel capoluogo lombardo vento e calore della terra e di dialogare con le nuove figure dei prosumer,
dal 13 al 19 aprile. cioè i produttori-consumatori.
E proprio ai cittadini - e al ruolo attivo che avranno nello scenario Le Smart Grid sono reti intelligenti che, in un futuro non troppo
futuro dell’energia in veste di prosumer (produttori-consumatori) – si remoto, come internet per le informazioni, permetteranno a tutti di
rivolge Smart Grid Gallery, l’istallazione realizzata dal designer spagnolo interagire e di scambiarsi l’energia, aumentando l’efficienza e favorendo
Jaime Hayon ed esposta (fino al 25 aprile) nell’ambito di Interni Think la diffusione di fonti rinnovabili. Con lo studio dei particolari di ogni
Thank: l’evento realizzato dalla rivista Interni in collaborazione con Enel. singola opera, partendo da materiali della terra, con forte creatività e con
La visione classica di rete elettrica è in una fase di superamento. Non altissima qualità produttiva, Jaime Hayon ha voluto rendere più umana
più solo linee, interruttori, trasformatori, ma anche elettronica, informa- e comprensibile la tecnologia più complessa.
tica e comunicazione. Con l’ampliarsi della generazione distribuita da Un mondo immaginario fatto di simboli e forme organiche, per rein-
fonti rinnovabili, anche in ambito domestico, cresce sempre più l’esigen- terpretare e divulgare un nuovo sistema di connessioni energetiche.

27 Enel Insieme Aprile 2010


Intercultura

Sceltipervoi
Evento New Media

Giornalismo, cronaca del cambiamento Da new media a mass media

L’ultima notizia. L’informazione dopo il crollo degli imperi di carta. “Internet non è un medium vero e proprio. Semmai incorpora
È questo il tema dell’incontro che si svolgerà a metà della ter- forme mediali precedenti e le costringe a computerizzarsi, eserci-
za giornata, sulle cinque complessive previste dal prossimo tando nei loro confronti un forte potere di attrazione. È questo
Festival del Giornalismo di Perugia. Una collocazione non il valore aggiunto del web: essere così ospitale da consentire
casuale, che fa del dibattito sul futuro dell’informazione il nuova vita a forme mediali che sono nate fuori dalla rete. Oggi,
perno intorno a cui ruota l’intera manifestazione. sotto protocollo IP, si può distribuire televisione tradizionale o
Già a metà del 2008, agli albori della crisi, la stampa è stata personalizzata. Nei portali di videosharing il contributo degli
tra i primi settori ad avvertire i morsi della recessione. utenti compone un infinito caleidoscopio dove le immagini dei
Diventava sempre più difficile offrire un’informazione repertori tradizionali (cinema, tv) si mischiano a quelle prodotte
indipendente senza quegli investimenti pubblicitari capaci o assemblate dalle singole persone, sulla base delle loro passioni
di influenzare la linea editoriale, visto che le vendite si e competenze. Internet consente la formazione di una cultura
contraevano. Iniziava, ed è tutt’ora in atto, una sorta di partecipativa che rompe drasticamente con le tradizionali regole
migrazione collettiva epocale: i giornali lasciano la carta del ‘gioco’ comunicativo, ma che annunciano un nuovo modo
per il Web, i giornalisti in esubero transitano verso i settori per venire incontro alle esigenze delle persone.
contigui (uffici stampa, relazioni pubbliche) o si mettono Ma al centro di ogni meccanismo di relazione resta sempre il
in proprio (blogger, free lance, citizen journalist). Complice la fattore umano. Tanto più che i new media inducono alle relazio-
crisi, insomma, hanno provato in un modo o nell’altro a ni interpersonali modificando la quotidianità di tutti, in misura
uscire dall’eterna contraddizione di questo mestiere: essere tale che presto non ci faremo più caso. Come accade oggi con i
al contempo liberi professionisti e lavoratori dipendenti. telefonini. Ecco allora perché le relazioni con i consumatori e la
È morto allora il giornalismo? E i giornalisti sono più o fidelizzazione al brand sono aspetti che vanno gestiti giorno per
meno liberi di prima? Per provare a comprendere insieme giorno e che richiedono un approccio strategico da pianificare
cosa accade nel mondo della comunicazione basta collegarsi nel breve periodo. Facebook, Twitter, YouTube, Google sono solo
con Sky Tg24 Pomeriggio (il 22 aprile dalle 14.30) e seguire alcuni esempi delle realtà virtuali da presidiare quotidianamen-
in diretta da Perugia il dibattito organizzato da Sky e Enel: te. Ma la valenza del presidio di questi universi mediatici è tale
Giornalisti liberi? – Il futuro dell’informazione nel rispetto delle solo se monitorata nella sua quotidiana evoluzione e non solo dal
professionalità e della democrazia. Non meno interessante, punto di vista del posizionamento strategico a lungo termine,
l’indomani alla stessa ora, sarà Parliamo di nucleare – Il futuro come potrebbe avvenire per un media classico, seppur sempre
energetico italiano lontano da falsi miti e pregiudizi. potente, come la televisione.

1 Festival Internazionale del Giornalismo / Perugia 21-25 aprile 2010 / www.ijf10.org/it/

2 Facebook / Twitter / YouTube / Google

28 Enel Insieme Aprile 2010


Intercultura

Intreminuti

Questa Piccola Crescere 2010: energia Futuro in fiera


Grande Italia viaggiando per cambiare a Hannover

Domenica 9 mag- S’intitola Tra terra e È proprio questo il ti- Quest’anno è l’Italia
gio, per il settimo cielo la seconda fatica tolo del nuovo Festival il Paese ospite della
anno consecutivo, letteraria di Daniele dell’energia di Lecce, rinomata Fiera di
ritorna PiccolaGran- Pistoni, il collega di che sarà caratterizzato Hannover (19-23
deItalia – Voler Bene Infrastrutture e Reti dalla riflessione sul aprile), uno tra i prin-
all’Italia: la manife- di Guastalla (Reggio mondo dell’energia cipali appuntamenti
stazione organizzata Emilia) che ha esordi- che cambia. Al nutrito mondiali per chi offre
da Legambiente in to con Orme – Sui sen- elenco di sostenitori, o cerca soluzioni per
collaborazione con tieri del mondo. Il reso- di cui Enel fa parte, si l’efficienza, l’inno-
Enel Green Power e conto del suo viaggio aggiunge quest'anno, vazione e la sosteni-
ANCI e dedicata ai in Cile, Bolivia e Perù il Corriere della Sera, e bilità. “L’Italia è una
piccoli comuni italiani è disponibile gratis on un nuovo patrocinio, potenza innovativa a
per promuoverne le line e in formato pdf. quella della Rappre- livello internazionale
identità, i territori, le Oppure acquistabile sentanza in Italia – spiega la motiva-
innovazioni, le quali- sul sito dell’editore della Commissione zione dell’invito – e
tà, i saperi e i sapori. Boopen. “È la dimo- europea. Ancora più le sue aziende sono
Ancora una volta strazione – afferma ampio risulterà poi dei leader assolu-
centinaia di borghi - di come i viaggi, al lo “Spazio Innova- ti nei componenti
apriranno le porte a pari della vita, siano zione” arricchito dal industriali, l’energy
cittadini e turisti met- una partita da giocare programma “Call for technology e l’inge-
tendo in mostra i loro fino in fondo, di come papers”, con presenta- gneria meccanica ed
tesori. In programma gli ostacoli che ci si zioni di dati e ricerche elettrica, la ricerca
esposizioni, convegni, presentano davanti per portare al Festival e lo sviluppo”. Enel
degustazioni, visite non siano altro che i migliori progetti sarà presente sia
guidate, percorsi na- opportunità fatte per nell’ambito della come espositore che
turalistici, spettacoli, crescere, imparare frontiera tecnologica e come certificatore dei
musica e tanto altro ed evolvere la nostra della ricerca. prodotti italiani.
ancora. anima”.

PiccolaGrandeItalia - Voler Bene all’Italia Festival dell’energia / Lecce, 20-23 maggio 2010 /
/ 9 maggio 2010 / www.piccolagrandeitalia.it www.festivaldellenergia.it

Tra terra e cielo / Daniele Pistoni / Boopen Editore/


Fiera di Hannover / 19-23 aprile 2010 /
http://traterraecielobook.blogspot.com
www.hannovermesse.de

29 Enel Insieme Aprile 2010


Gente Enel

GenteEnel
Alberto Andoni
Debora Stefani Sangli Ortiz

Un invito al Colle. Velocità efficace


Firmato "il Presidente"
L’emozione di entrare nel Salone dei Corazzieri è di quelle che Si può rappresentare la velocità? L’unico a esserci riuscito è
si ricordano per tutta la vita. Debora Stefani, unica donna in stato il pittore futurista Giacomo Balla (Velocità astratta, olio su
Enel a ricoprire il ruolo di Responsabile di un DTR (Diparti- tela 1913 – Collezione Gianni e Marella Agnelli). In letteratura
mento Territoriale Rete), l’ha provata l’8 marzo scorso, quando risalta invece la seconda “Lezione americana” di Italo Calvino.
il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’ha invita- Altrettanto difficile è trovare chi nella sua vita ha incarnato
ta al Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della la rapidità. Impossibile non ricordare Tazio Nuvolari, le cui
Donna. imprese ci conducono a una delle passioni di Alberto Andoni
Circa 20 giorni prima di quella data, era arrivata in Enel la ri- Sangil Ortiz, l’automobilismo. “Finalmente, con l’arrivo di
chiesta di inviare al Quirinale il curriculum di Debora – quasi Fernando Alonso alla Ferrari, posso tifare per entrambi senza
vent’anni di carriera in Enel, Capo-zona a Firenze, Responsabi- più distinzioni”, dice il collega che oggi è Responsabile Risk
le di Sviluppo e Reti fino all’attuale direzione del DTR Emilia- Management e Analisi di Mercato in RusEnergoSbyt, la società
Romagna e Marche – anticipando così l’arrivo dell’invito. russa di trading partecipata da Enel.
“Quando ho letto l’invito – racconta Debora – ho provato emo- “Sono nato in Colombia – racconta – ero ancora ragazzo quan-
zione e orgoglio nel pensare che tutto ciò era legato a quello do siamo rientrati a Madrid, la mia città paterna”. In Spagna
che ho costruito con il mio lavoro e il mio impegno”. Parole Andoni, oltre a tifare per il Real Madrid, si laurea in Economia
sincere e cariche di motivazione, condivise peraltro con decine e Commercio. Poi vola negli Usa per uno stage. Al rientro in
di altre donne che hanno varcato in quello stesso giorno la so- patria viene assunto da Enel Viesgo, la società ceduta a E.ON
glia del prestigioso Salone dei Corazzieri, per essere premiate con l’operazione Endesa. Intanto Sangil è già a Roma, nella sede
con onorificenze e attestati d’onore. centrale di Enel, da dove, dopo un periodo iniziale di perma-
È stato suggestivo, ci ha spiegato Debora, vedere che, nell’occa- nenza fissa, inizia a fare avanti e indietro dalla Romania. Subito
sione, il cambio della guardia era tutto al femminile. Il saluto dopo arriva il trasferimento in pianta stabile a Mosca.
delle ministre Carfagna e Meloni, la presenza della vicepre- “Claro che mi piace viaggiare. In Romania ho incontrato per-
sidente della Camera Rosy Bindi, il discorso del Presidente sone straordinarie, con tanta voglia di crescere e migliorarsi.
Napolitano (“Ho voluto dedicare la cerimonia dell’8 marzo Anche in Russia. Adesso che la conosco meglio posso dire che
alle ‘donne di domani’ perché rappresentano una ragione di non ci sono tutte quelle differenze immaginabili in un Paese di
speranza e di fiducia per il nostro Paese”). tradizione non latina. La passionalità, per esempio, è la stessa”.
Il ricordo finale va alle altre protagoniste della giornata: la Cosa c’è di strano in tutto questo? Alberto ha solo 33 anni.
prima donna astronauta selezionata dall’ASI; l’alpinista che ha “Conosco il mercato del lavoro italiano e capisco la meraviglia”,
raggiunto le vette più alte del mondo; la giovane ginnasta di afferma dopo un fugace sorriso. “Ma basta andare nel Nord
livello europeo. E poi ancora, volontarie, ingegneri, violiniste, Europa, o in Russia, per vedere quanti manager giovani e di
tenenti dell’Aeronautica, chimiche… Tutte accomunate dall’es- talento hanno incarichi di grande responsabilità”.
sere un esempio di coraggio da mettere sul campo. E che, come
Debora, si sono contraddistinte per impegno e passione nel www.artinthepicture.com/paintings/Giacomo_Balla/Velocita-
lavoro. Astratta/

30 Enel Insieme Aprile 2010


Canale aperto

CanaleAperto
Enel Insieme pubblica, in questa rubrica, le domande
e i contributi dei lettori. L’indirizzo a cui spedirle è:
Redazione Enel Insieme - Comunicazione Interna
Enel Spa — Viale Regina Margherita, 125 — 00198 Roma
Oppure via posta elettronica a: enelinsieme@enel.com

La nuova Intranet sone Enel che operano in Romania. Devo sere un punto di riferimento e un luogo di
dire che i primi risultati, dopo solo due confronto e dialogo sul progetto intranet.
in attesa di un nome settimane dalla messa in esercizio, sono Alcuni colleghi, infatti, hanno familiari-
stati estremamente positivi. tà con i blog, altri probabilmente non li
Da oltre un mese è andata in linea la nuova
frequentano abitualmente: in ogni caso
Intranet di Enel. Da parte di tutti i colleghi, la Guardiamo i numeri: tra gennaio e feb-
pensiamo sia utile condividere lo spirito
curiosità di scoprire il nuovo portale interno di braio di quest’anno, i visitatori unici del
alla base di questa iniziativa e alcune
un Gruppo multinazionale era elevata, anche portale erano circa 11-12mila a settimana.
informazioni introduttive. Per quanto
per merito di una campagna di comunicazio- Dopo la messa in Rete della nuova Intra-
riguarda l’Area Feedback, si tratta di una
ne che – partendo dalle persone – intendeva net, sono balzati a circa 26mila a setti-
particolare categoria di post dove si può
comunicare un “nuovo inizio”, un nuovo mana: dunque più del doppio rispetto a
discutere e progettare insieme questo nuo-
modo di comunicare e collaborare in Azienda prima. Stessi risultati per quanto riguarda
vo strumento sempre più interattivo.
attraverso la partecipazione di tutti. le pagine viste, che erano in media 92mila
I vostri contributi in queste prime settima-
Per avere un feedback su come sono andati i a settimana: dall’8 al 21 marzo sono diven-
ne di vita sono stati numerosi e puntuali.
primi giorni della ‘nuova nata’ in casa Enel, tate 610mila. Cifre importanti che parlano
C’è chi si è trovata bene nel navigare le
abbiamo chiesto alcune informazioni a Fabio da sole, che testimoniano un’esigenza mol-
aree tematiche (raggiungibili dal menù
Cioffi, Responsabile Sviluppo Intranet di to forte da parte dei colleghi di conoscere
orizzontale superiore) come quelle dedica-
Comunicazione Interna. l’azienda, di condividere le informazioni,
te al nucleare, alla sicurezza o all’innova-
di approfondire e ricercare strumenti utili
zione tecnologica. C’è anche chi ci chiede
Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza al proprio lavoro di tutti i giorni.
l’esistenza o la nuova localizzazione di
ricevuta dalla nuova Intranet di Gruppo. Un altro tema su cui vorrei porre l’atten-
diverse aree o funzionalità: e qui il nostro
Eravamo tutti un po’ emozionati dopo zione è la cosidetta “Area Feedback”.
team risponde con puntualità a tutte le
tanto lavoro di progettazione, che ci ha
Come avrete notato navigando il nuovo richieste di informazioni.
portato a contatto con i nostri colleghi
portale, dalla colonna di destra si accede
fuori dall’Italia, a cominciare dalle per-
al blog dell’Intranet Team, pensato per es-

In onda su Enel Tv
Ad aprile parte il nuovo programma "Il quinto elemento". Scopriremo come sono nate
le fonti energetiche moderne partendo dai quattro elementi primordiali: acqua, aria,
terra e fuoco. Nella prima puntata parleremo dell'acqua come linfa vitale per l'uomo in
tutti i suoi aspetti: dallo stupore per la pioggia all'idrolettrico; dalla violenza delle onde
del mare alla raffinatezza delle sorgenti potabili. Valuteremo l'importanza dei ghiacci
eterni, le nuove miniere di oro blu.

31 Enel Insieme Aprile 2010


In collaborazione con

DA QUEST’ANNO, PREMIAMO
L’ENERGIA CHE ALIMENTA L’ARTE.

Per la IV edizione, Enel Contemporanea si rinnova. Sette artisti di tutto il mondo


sono stati invitati da sette importanti esponenti dell’arte contemporanea, a creare un’ opera
che esprima i valori di energia ed ecosostenibilità. Il progetto vincitore, selezionato da
una giuria di esperti internazionali, sarà realizzato il prossimo autunno al MACRO di
Roma, partner di Enel nell’iniziativa. Con l’impegno di Enel, l’arte contemporanea
acquista ancora nuova energia. Per seguire tutta l’iniziativa vai su enelcontemporanea.it

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