DIVERSO A CHI?
ZOOM Enel Distribuzione lancia il WFM del futuro 6 LE MAGNIFICHE SETTE Proclamate le start up vincitrici di Enel Lab 08 CSR Il Bilancio di sostenibilit compie dieci anni 21
Molte specie sono a rischio destinzione e la biodiversit in pericolo. Per difenderla scendono in campo anche le aziende.
PRISMA Enel sponsor della 55esima Biennale di Venezia 30
IN QUESTO NUMERO
03 EDITORIALE 04 BREVI Enel360o p4 06 ZOOM 08 ORIZZONTI La rete in una mano p6 Giovani, imprese e futuro p08 // Un Diamante per Roma p09 // Algeria, dalla rete al gas p10 // Lauto elettrica per tutti p11 // Bella perch varia p12 // La Slovacchia punta sulle biomasse p15 // In prima classe p16 // Un modello per tutti p17 // #Spenderemeno p18 La carica dei 139 p19 Al posto tuo p20 Una giornata mondiale p21 User friendly, eco friendly p22 A spasso con le dita p23 Il passato che premia il futuro p24 // Quando larte illumina il mondo p25 // Lenergia pensata dai ragazzi p26 La voce del talento // Il milanese volante
30 GENTE ENEL
Enel Insieme A cura della Direttore responsabile Editore Realizzazione editoriale Art direction & Design Tipografia Per contattare la redazione Oppure inviare una mail
Mensile del Gruppo Enel // Anno 11, numero 4 Direzione Relazioni Esterne Enel Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004 Gianluca Comin Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma Brand Portal // www.brandportal.it Newton21 Roma // www.newton21.it System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma enelinsieme@ enel.com
Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC Numero chiuso in redazione il 29/05/2013
Editoriale
l futuro va coniugato con linnovazione, dobbiamo esserne sempre pi consapevoli. E linnovazione per la Divisione Infrastrutture e Reti si identifica con il conferire sempre maggiore realt a un nuovo modello di gestione dellinfrastruttura, fattore abilitante per il raggiungimento di target sostenibili in un percorso di sviluppo che vede oggi (e sempre pi domani) il consumatore, cliente e cittadino, parte attiva nel mercato elettrico e nel miglioramento della qualit della vita. Questa partecipazione attiva, realizzabile attraverso limplementazione delle smart grid, fa evolvere la figura del consumatore grazie allimpiego di tecnologie domestiche e urbane ogni giorno messe a punto da un distributore visionario e concreto quale Enel. Non si pu innovare senza immaginare. Asserviti al pragmatismo e alla crisi, possiamo facilmente perdere la nostra attitudine sperimentale, ottimista, curiosa e tecnologicamente estetica. Walter Gropius, architetto fondatore del Bauhaus, esortava i suoi colleghi sostenendo che era necessario impegnare la volont e la creativit nella creazione del futuro, in un campo di applicazione che andava dal cucchiaio alla citt e che si modificava man mano solamente nellintensit della scala di intervento. Lenergia intelligente deve connotare la nostra visione della realt, affinch essa stessa diventi la base per costruire un futuro sostenibile. Tutto ci sar possibile attraverso la convergenza e la sinergia tra i grandi operatori dinfrastrutture e i grandi player tecnologici in uno sviluppo armonico e sinergico per raggiungere gli stessi obiettivi. Sar dunque essenziale una convergenza sugli obiettivi di qualit, sulla priorit degli interventi e il timing. Le diverse infrastrutture hanno necessit nella nostra visione di convergere luna con laltra in una trama potente. Pensiamo alla rete elettrica e allilluminazione pubblica che siano in grado di trasformarsi in una rete nervosa della nostra citt, dotata dintelligenza distribuita e di una wireless sensor network (una rete senza fili di sensori) che alimenter hub informativi riguardanti flussi energetici e altre informazioni utili alla cittadinanza come livello di traffico, qualit dellaria e altri parametri ambientali. Enel ha iniziato a immaginare il futuro della rete pi di dieci anni fa attraverso i contatori elettronici, proseguendo con la diffusione dellautomazione di rete, lintegrazione delle rinnovabili, la progettazione di infrastrutture di ricarica basate sul contatore elettronico, linstallazione dei primi sistemi di accumulo dellenergia e la progettazione di soluzioni per coinvolgere attivamente il cliente nel mercato dellenergia.
Brevi
Enel360
Per il quinto anno consecutivo, Enel stata confermata tra le imprese top employers italiane dallistituto internazionale Corporate Research Foundation (CRF) 03
allobiettivo del Dipartimento della Difesa, che mira allincremento della quota di energia proveniente da fonti rinnovabili al 25% entro il 2025. Francesco Starace, ad di Enel Green Power ha commentato: Enel Green Power impegnata nellimplementazione di iniziative innovative per consolidare il proprio ruolo allestero quale leader indiscusso nel settore della geotermia. Essere stati selezionati dallEsercito statunitense un ulteriore passo verso questa direzione. Enel Green Power vanta una capacit geotermica netta di 770 MW in tutto il mondo con la quale produce 5,5 TWh allanno. Nel Nord America, lazienda possiede impianti a Stillwater e a Salt Wells, in Nevada. Entrambi gli stabilimenti utilizzano la tecnologia a ciclo binario a media entalpia, tra le pi avanzate nel settore.
alle aziende che soddisfano i pi alti standard nel settore delle risorse umane. Il rating mostra che Enel offre ai propri dipendenti elevate condizioni di lavoro e pertanto ha ottenuto lesclusiva Certificazione Top Employers Italia. Partecipando in modo volontario allanalisi del CRF Institute, Enel ha messo a confronto la propria reputazione come datore di lavoro con le best practice di altre aziende, nella convinzione che la vera forza di unazienda stia nelle persone che vi lavorano.
Brevi
Enel360
Enel e Regione Toscana firmano un Protocollo dIntesa per lo sviluppo dellenergia geotermica sul territorio per affrontare i temi della green economy e della riduzione dei costi dellenergia 06
rea dedicata allaiuto in cui sono elencati i numeri di telefoni amici e sportelli dascolto per ogni regione. Il progetto ci piaciuto subito ha spiegato Gianluca Comin, responsabile delle Relazioni esterne dellazienda e consigliere delegato della onlus perch coglie problematiche concrete e diffuse tra gli adolescenti. I giovani che attraversano un momento di crisi spesso non ne hanno consapevolezza. Credo che la forza di questo sito risieda nel fatto che porti esempi concreti, suggerisce ai ragazzi come affrontare un problema senza lasciarsi abbattere.
scere, premiare e celebrare il successo delle maggiori aziende energetiche della Romania.
settore, nonch la possibilit di ulteriori collaborazioni sui temi della mobilit elettrica e delle smart grid, gi oggetto di sperimentazioni nel centro ricerche Enel di Pisa.
Zoom
hanno capito anche altre utility che hanno chiesto di incontrare Enel Distribuzione per approfondire il funzionamento del nostro sistema di Work Force Management di seconda generazione. La consegna degli smartphone accompagnata da una email a firma di Livio Gallo, il direttore della Divisione Infrastrutture e Reti, che spiega il senso delloperazione: Questi dispositivi rappresentano un importante passo avanti verso una concezione pi moderna del lavoro in quanto rendono le operazioni pi intuitive e immediate.
Con la consegna di 8mila smartphone alle squadre sul territorio, Enel Distribuzione d il via al Work Force Management di seconda generazione
Zoom
una serie di applicazioni specifiche per rendere semplice e immediato operare sulla rete elettrica. Lintroduzione dei nuovi dispositivi mobile stata pensata per integrarsi ed essere compatibile con il rinnovo della flotta dei veicoli in dotazione alle nostre unit. Le applicazioni presenti nello smartphone sono state testate per oltre sei mesi dal personale di sei differenti Zone nelle citt di Padova, Pavia, Firenze, Cagliari, Isernia e Palermo e hanno coinvolto oltre 70 tra operai e tecnici. I progetti pilota sono serviti a scegliere dispositivi pi performanti e a perfezionare le app grazie alla serie di contributi provenienti dalloperativit. Dopo alcuni mesi di test sul campo stato scelto, perch considerato il pi adatto, il dispositivo Samsung Note II, capace di coniugare immediatezza di utilizzo e resistenza agli urti. Il sistema operativo Android, flessibile e adattabile alle esigenze aziendali. Lapparecchio dotato anche di un pennino digitalizzatore e di una tecnologia NFC (Near Field Communication) che fornisce connettivit wireless bidirezionale a distanza.
possibile accedere al blog intranet WFM2g, consultabile da smartphone e da pc, dove sono presenti video tutorial, documenti e informazioni per utilizzare i dispositivi, le applicazioni e si possono ricevere notizie aggiornate sullevoluzione del Work Force Management. Sempre da questa applicazione possibile accedere allintero patrimonio informativo divisionale, alle comunit aziendali, e alla rubrica che stata anchessa potenziata per un utilizzo in mobilit, integrandola con il navigatore stradale e con le mappe google.
LA FORMAZIONE
Per imparare a usare i nuovi dispositivi stato organizzato un piano formativo su diversi canali. Il primo passo stato un roadshow di quindici incontri su tutto il territorio nazionale che si tenuto tra febbraio e marzo. Il secondo livello di formazione, a cascata, in corso di realizzazione da parte dei referenti WFM sul territorio. C poi il blog WFM2g dedicato espressamente al progetto, che raccoglie tutti i video tutorial per comprendere lutilizzo delle app, i documenti e le presentazioni esplicative che vanno dallattivazione dello smartphone fino al suo utilizzo. Si tratta del primo ambiente intranet realizzato in Enel visualizzabile dal pc aziendale e da smartphone. Infine sui dispositivi presente la app EnelFormazione per la consultazione di documentazione e file multimediali. Tutti i segreti dello smartphone http://blog.enelint.global/insieme/smartphone
Orizzonti
Proclamate le sette start up vincitrici del progetto Enel Lab. Entreranno nel primo laboratorio dimpresa per la clean technology del Gruppo
ette giovani aziende, sei italiane e una spagnola, sono le vincitrici del progetto Enel Lab che si chiuso il 9 maggio scorso allAuditorium Enel di Roma: per realizzare i progetti proposti potranno contare su un contributo fino a 650mila euro, oltre al supporto delle competenze e dei servizi del Gruppo. Dai giovani e dalle imprese dipende il futuro dei nostri Paesi ha ribadito lad e dg di Enel Fulvio Conti vogliamo dare slancio a imprenditorialit e idee innovative come elemento necessario per il rilancio delleconomia reale. Il moderatore dellevento stato Riccardo Luna, editorialista di La Repubblica e direttore di Startupitalia, che ha ricordato: Spesso siamo portati a considerare le start up come un fenomeno legato al web o alle applicazioni, per ci sono start up pi complicate come quelle del settore dellenergia che richiedono molta pi ricerca e investimenti. Si possono fare ed importante crederci, come ha dimostrato Enel. Le aziende selezionate da Enel ed Endesa propongono progetti che riguardano le clean technology, le smart grid, lo stoccaggio di energia, lautomazione, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione e lefficienza energetica. I progetti vincitori sono stati scelti tra 13 finalisti, italiani e spagnoli che hanno superato una selezione partita nel luglio 2012 a cui hanno partecipato 215 aziende. Le start up premiate sono Atea (La Spezia), per aver progettano delle turbine eoliche ad asse verticale capaci di produrre energia grazie allo spostamento daria generato dai veicoli in transito; Athonet (Trieste-Vicenza), per la creazione di una rete di traffico dati dedicata alle smart grid; Calbatt (Rende-CS), per lo sviluppo di una tecnologia che permette di ottimizzare il ciclo di ricarica delle batterie; litaliana Green Lab Engineering, per una soluzione che permette la gestione proattiva della rete a bassa tensione; litaliana i-EM, per il sistema di simulazione e supporto alle decisioni per lenergy management; la spagnola Mirubee (Madrid-Barcellona), per un sistema di monitoraggio dei consumi domestici; Smart-I (Roma), per un sistema di gestione che migliora lefficienza e il controllo dellilluminazione pubblica. Innovazione e spirito imprenditoriale possono dare un contributo
importante in termine di ricadute occupazionali ed economiche, soprattutto in un momento di congiuntura come quello attuale ha aggiunto Conti. Queste start up accederanno a un percorso di crescita industriale allinterno del nostro Gruppo contribuendo a fare sistema e a spingere il settore della ricerca che trova e fa innovazione. Dopo la prima fase di sviluppo, le imprese pi promettenti potranno portare a piena maturazione i propri progetti ed eventualmente essere integrate allinterno del mondo Enel.
IL PROGETTO
Enel Lab, lanciato lo scorso anno in occasione del 50 anniversario del Gruppo, prevede un impegno economico di circa 15 milioni di euro in tre anni. Con questa iniziativa, Enel mira a favorire lo sviluppo di nuove imprese incoraggiando lo spirito imprenditoriale e linnovazione tecnologica come strumento per valorizzare le eccellenze e per rilanciare leconomia. A supporto della premiazione delle start up vincitrici della prima edizione di Enel Lab partita una nuova campagna pubblicitaria, ideata da Saatchi & Saatchi, incentrata sui temi della presa di responsabilit, linnovazione, la concretezza, la rinascita cos come il valore scientifico e inventivo. E se questo quello che ci attende per il futuro, come diceva il filosofo Friedrich Engels, le idee si accenderanno luna con laltra, come scintille elettriche.
Orizzonti
n diamante per sempre, recitava una nota pubblicit di gioielli. E adesso anche Roma ne possiede uno un po speciale davanti alla Facolt di Architettura di Valle Giulia. Ma non parliamo di una pietra preziosa, bens di un sistema di generazione innovativo che coniuga il design con lattenzione allambiente . Limpianto progettato dal centro ricerche dellEnel e installato nello spazio messo a disposizione dallUniversit di Roma La Sapienza consente di generare, accumulare e gestire in maniera efficiente lenergia prodotta dal sole. Questo piccolo gioiello della nostra ricerca dimostra tutta la capacit di Enel di sviluppare progetti davanguardia ha ribadito lad e dg di Enel Fulvio Conti. Diamante consente di coniugare design, innovazione e ambiente e permetter a Roma di rendere armonico linserimento degli impianti rinnovabili in citt.
AUTOSUFFICIENTI
Il Diamante un sistema di generazione tecnologicamente avanzato che consente di convertire lenergia solare in energia elettrica, di accumularla e renderla disponibile anche durante la notte o quando nuvoloso. Limpianto si basa su un nuovo principio di gestione dellenergia elettrica, che vedremo diffondersi rapidamente nel prossimo futuro: quello dellautosufficienza spiega Sauro Pasini, responsabile Ricerca Enel. Lintegrazione dei pannelli fotovoltaici con la tecnologia di accumulo permette di disaccoppiare la fornitura di energia elettrica dallesigenza del suo consumo. In parole povere lobiettivo quello di utilizzare energia solo quando serve effettivamente. Lenergia elettrica generata attraverso pannelli fotovoltaici viene stoccata in un sistema di accumulo basato su tecnologia a ioni di litio. Il Diamante, grazie a un sistema di gestione ottimizzata dei flussi energetici, in grado di garantire la fornitura di energia anche nelle ore notturne alimentando un impianto di illuminazione a Led. Di notte sar illuminato da un impianto realizzato da Enel Sole che ne esalta la geometria e la funzionalit, con una luce irradiata dal nucleo centrale attraverso luso di sorgenti Led di varie dimensioni, potenze e ottiche. Il sistema consente la gestione dinamica dei flussi luminosi e la possibilit di impostare scene di luce direttamente dalla consolle. Anche dal punto di vista del design il Diamante rappresenta un nuovo modo di concepire gli impianti produttivi, in armonia con lambiente in cui sono inseriti. Il sistema ha una struttura a forma di sfera geodetica, basata sul modello delle note cupole dellarchitetto americano Richard Buckminster Fuller, formata da 38 pannelli fotovoltaici a celle monocristalline, e 42 facce in vetro temprato. Limpianto, alto 12 metri, con un diametro di 8 metri, pu essere montato e smontato in maniera semplice e rapida grazie alla struttura fatta di aste e nodi filettati. Con questa installazione, Roma Capitale prosegue il suo impegno nella riduzione di oltre il 20% delle emissioni di gas serra entro il 2020, cos come previsto dal Patto dei Sindaci delle citt europee aderenti. Questa soluzione tecnologica ha un grande potenziale e si espander sempre di pi nei Paesi sviluppati conclude Pasini ma costituisce anche il nucleo di una serie di attivit volte alla diffusione dellenergia elettrica e al suo utilizzo efficiente nelle zone del Pianeta dove questa non disponibile.
Orizzonti
Enel e Sonelgaz insieme per migliorare lefficienza della distribuzione. E nel sud del Paese scoperto un nuovo giacimento
nel e Sonelgaz, lazienda elettrica di stato algerina, lavoreranno insieme per individuare soluzioni innovative che diano nuovo impulso allefficienza della rete di distribuzione sia in Italia che in Algeria. La condivisione del know-how e delle informazioni saranno favorite da reciproche visite e programmi di formazione. Il memorandum dintesa tra le due aziende stato firmato lo scorso 15 aprile e punta a ridurre i costi di gestione e manutenzione della rete. Alla firma dellintesa ad Algeri erano presenti Claudio Zito, responsabile Business Development Internazionale di Enel Distribuzione per il Gruppo Enel, e Omar Tiar, direttore Generale delle attivit di Distribuzione Sonelgaz. Siamo molto soddisfatti dellaccordo che segna una collaborazione fra due importanti Gruppi che utilizzano tecnologie innovative per la distribuzione energetica, ha sottolineato Zito. Enel globalmente riconosciuta per le pioneristiche tecnologie di network, con le sue 40 milioni di reti smart installate su scala internazionale e i sistemi pi avanzati nelluso di tecnologie dautomazione per le reti, sistemi gestionali nella generazione di energia rinnovabile, tecnologie di ricarica elettrica di veicoli, oltre a progetti di ricerca di punta e implementazione di impianti di reti smart su scala globale, ha aggiunto. Secondo Tiar il memorandum esprime le volont di entrambi i Gruppi e le relative societ concessionarie di condividere le proprie esperienze, anche avviando test e potenziando le soluzioni tecniche. Lesperienza documentata in Algeria e in Italia nella distribuzione di energia consentir di migliorare la qualit del servizio in entrambi i Paesi. E ha aggiunto: Laccordo in linea con le necessit dei clienti di avere un servizio qualitativamente migliore ed efficiente. Un consiglio di rappresentanti di entrambi i Gruppi unificher i programmi di collaborazione, implementando i piani aziendali, attivit congiunte e valutando i progressi raggiunti. Prevede inoltre lopportu-
nit di condividere competenze e tecnologie attraverso programmi di formazione e progetti pilota che saranno avviati in Algeria. La firma dellaccordo racconta Ruggero Aric, responsabile Relazioni esterne per lAlgeria rappresenta una nuova tappa importante per le attivit del Gruppo Enel nel Paese nordafricano e d spazio a future collaborazioni con Sonelgaz in altri settori. Nel corso dei prossimi mesi organizzeremo una visita degli algerini in Italia per far conoscere da vicino la nostra tecnologia.
NUOVA SCOPERTA
LAlgeria si rivela una frontiera davvero interessante per il nostro Gruppo da molti punti di vista. Qualche settimana fa la societ formata da Enel, dalla societ energetica di stato algerina Sonatrach, dalla spagnola Repsol Exploracin Argelia e dalla francese Gdf Suez E&P Projects Algeria, ha annunciato la scoperta di un secondo giacimento di gas naturale allinterno del perimetro Sud-Est Illizi (blocchi 232 e 241a), vicino al confine con la Libia, dopo quello identificato lo scorso novembre. Il test eseguito alla sommit dei pozzi Tin Essameid 1 (TDE-1) ha indicato che il giacimento potrebbe produrre 223.500 m3 di gas al giorno, contenuti nel serbatoio Ordoviciano situato a una profondit di 1.259 metri. Questo risultato conferma il potenziale di idrocarburi presenti allinterno della struttura di Tin Essameid. Il responsabile del funzionamento del pozzo Repsol Exploracin Argelia che possiede il 25,725% della societ. Il resto del pacchetto azionario cos suddiviso: Sonatrach ha la quota di maggioranza (51%), Enel Trade SpA possiede il 13,475%, Gdf Suez E&P Projects Algeria il 9,8%.
Parte a Malaga il progetto Zem2All di Endesa per studiare levoluzione della mobilit intelligente
Orizzonti
em2All (Zero emissioni per tutti) un progetto pilota che punta a estendere laccesso alla mobilit elettrica a un numero elevato di cittadini e di aziende di Malaga. Liniziativa permetter di ottenere informazioni importanti sulluso reale dellauto elettrica al fine di studiare un modello efficiente per la gestione dei veicoli, dellinfrastruttura di ricarica e degli eventuali servizi correlati su larga scala. Non un caso che la scelta sia caduta sulla citt di Malaga, che grazie al progetto SmartCity di Endesa, da anni rappresenta unavanguardia mondiale sul fronte dello sviluppo intelligente delle citt.
LINFORMAZIONE AL CENTRO
I primi 160 residenti che hanno gi aderito alla fase iniziale del progetto saranno dotati di veicoli elettrici Mitsubishi i-Miev, che potranno essere ricaricati grazie a una rete di 229 colonnine installate da Enel Distribuzione presso le abitazioni e i luoghi di lavoro. Linfrastruttura pu contare anche su una rete di ricarica rapida (la pi grande di tutta la Spagna) formata da 23 postazioni Mitsubishi Heavy Industries e Hitachi dislocate in nove zone strategiche della citt, che permette di ricaricare sino all80% delle batterie in meno di mezzora. Grazie alla rete dinterconnessione e al sistema intelligente EMM (Electric Mobility Management) di Enel Distribuzione, gli utenti potranno avere in tempo reale informazioni utili sui propri spostamenti in citt, per esempio dove si trova il punto di ricarica pi vicino e il percorso migliore per raggiungerlo. A breve poi saranno sviluppate applicazioni per il cellulare che consentiranno agli utenti di gestire molti dati sulla propria vettura e sullo stato di carica. Tutte le informazioni provenienti da colonnine e auto elettriche confluiranno verso il cervello elettronico situato nelledificio della Real Fbrica de Tabacos di Malaga, che sar aperto al pubblico e funzioner anche
come centro informazioni. Inoltre nella Real Fbrica de Tabacos sono state installate colonnine di ricarica bidirezionale che, nei momenti di picco della domanda, permetteranno di prelevare energia dalle auto per immetterla sulla rete elettrica. Il sistema rappresenta lesperienza pi importante a livello mondiale di vehicle to grid (V2G). Lapertura ufficiale del progetto Zem2All stata inaugurata dal Principe delle Asturie, Felipe di Borbone. Alla cerimonia hanno partecipato anche il ministro spagnolo dellIndustria, Energia e Turismo, Jos Manuel Soria, il presidente di Endesa, Borja Prado, il presidente della New Energy e Industrial Technology Development Organization del Giappone (NEDO), Kazuo Furukawa, e il vice-presidente di Mitsubishi Heavy Industries (MHI), Akira Hishikawa, il sindaco di Malaga, Francisco de la Torre e il direttore generale del Centro para el Desarrollo Tecnolgico Industrial (CDTI), Elisa Robles. Zem2All pu contare su di un budget di 60 milioni di euro per quattro anni. Liniziativa guidata da Endesa in Spagna, con la collaborazione di Telefnica e Ayesa, mentre Mitsubishi Heavy Industries condurr la parte giapponese del progetto insieme ai partner Mitsubishi Corporation e Hitachi. Il progetto sostenuto da NEDO e CDTI con la collaborazione del Comune di Malaga.
Nonostante i progetti di salvaguardia molte specie animali e vegetali rischiano lestinzione. Vi raccontiamo limpegno di Enel per tutelare gli ecosistemi sotto minaccia
a ormai tredici anni il 22 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata per la biodiversit, istituita dallAssemblea Generale delle Nazioni Unite per aumentare la consapevolezza del suo valore fondamentale per la sopravvivenza delluomo e del Pianeta. La Giornata ricorda idealmente la Convenzione sulla diversit biologica, ratificata nel 1992 da 193 Paesi. Laccordo non contiene un elenco di specie da proteggere, ma indica le priorit da perseguire, cio la tutela della biodiversit a livello di gene, di specie, di comunit e di ecosistema, lutilizzazione durevole dei suoi elementi e la ripartizione giusta dei vantaggi derivanti dallo sfruttamento delle risorse genetiche. La biodiversit alla base del corretto funzionamento di tutti gli ecosistemi dal quale dipende la disponibilit di acqua e cibo, la salute e la protezione dellambiente da disastri e calamit naturali. Di conseguenza la biodi-
versit fondamentale anche per lo sviluppo economico e sociale dellumanit intera. Purtroppo al momento non sono stati raggiunti ancora grandi risultati, anzi. Come sottolinea il terzo Global Biodiversiy Outlook sono ancora moltissime le specie e gli ecosistemi minacciati e che rischiano lestinzione. Non solo: stanno anche pericolosamente aumentando dintensit i principali fattori di pressione che comportano la perdita della biodiversit. Ovvero linquinamento, la modifica degli habitat naturali, il cambiamento climatico, leccessivo sfruttamento delle risorse, la presenza di specie localmente aliene invasive. Le Nazioni Unite rilevano che negli ultimi cinquantanni anni il numero di specie scomparse o in pericolo di estinzione sia cresciuto in maniera allarmante, con un tasso di estinzione fino a mille volte maggiore di quello naturale. Dal 1970 a oggi, la perdita di biodiversit stata quasi del 30% e, senza significative inver-
Orizzonti
sioni di rotta, si stima che entro il 2050, con la popolazione umana che raggiunger quota nove miliardi, pi del 60% degli ecosistemi naturali risulter irrimediabilmente compromesso. Si tratta di un trend insostenibile che, tra laltro sottolineano le Nazioni Unite implica anche enormi costi economici: circa 250 miliardi di dollari lanno, con danni sia per leconomia globale sia per quella dei singoli Paesi, con quelli pi poveri a pagarne il dazio maggiore.
UN TESORO PREZIOSO
Lecosistema mondiale un sistema complesso che deve essere visto come un unico organismo vivente, in cui ogni componente indispensabile. Secondo la Convenzione del 1992 la biodiversit si definisce come la variabilit degli organismi viventi di qualsiasi tipo (terrestri, marini e di altri ecosistemi acquatici) e dei complessi ecosistemi ecologici dei quali fanno parte. Sono importanti le singole forme di vita, ma anche tutti i processi naturali che le sostengono e le collegano fra loro. Comprendere le interazioni tra biodiversit, servizi ecosistemici e persone quindi fondamentale per invertire le tendenze in atto e porsi lobiettivo di vivere in armonia con la natura, come evidenziato dal nuovo Piano Strategico per la Biodiversit dalle Nazioni Unite per il periodo 2011-2020. Lelemento di novit il legame tra tutela della biodiversit e sviluppo economico sostenibile. Il mancato riconoscimento del valore economico legato alla tutela della biodiversit infatti uno dei principali fattori che sta alla base dellindifferenza con cui si assiste al suo declino. Una strada su cui si sta lavorando prevede lintroduzione di meccanismi di valorizzazione finanziari simili a quelli del sistema di scambio ETS per le emissioni di CO2, creando cos un mercato regolato anche per i servizi ambientali. In ogni caso, certo che occorrer ridurre limpronta ecologica della societ umana, producendo di pi con meno e consumando di meno, ma meglio.
Grifone (Gyps Fulvus) specifici progetti di tutela, di ricerca e miglioramento e se necessario di interventi compensativi o correttivi. Il tutto non in modo una tantum, ma continuativo nel tempo per prevenire possibili evoluzioni impreviste. Ma in generale, al di l di singole attivit specifiche, Enel realizza progetti di salvaguardia degli ecosistemi e degli habitat naturali in quasi tutti i Paesi in cui gestisce attivit produttive. Nel 2012, per esempio, sono stati circa 90 i progetti sulla biodiversit avviati o conclusi da Enel in 16 Paesi (18 di questi solo in Italia) con il coinvolgimento attivo della popolazione, delle amministrazioni locali, di associazioni, universit e centri di ricerca.
LIMPEGNO DI ENEL
La salvaguardia dellambiente e la tutela della biodiversit non rappresentano pi soltanto una esigenza che proviene dalla societ. Oggi impegnarsi per lo sviluppo sostenibile considerato strategico dal punto di vista economico da tutte le principali aziende del mondo. Da qui la promozione di politiche aziendali a difesa dellambiente, in tutte le sue forme. Enel ne pienamente consapevole e da tempo ha inserito anche la tutela della biodiversit tra gli obiettivi strategici della propria politica ambientale. Si tratta di una pratica ormai consolidata per tutte le attivit del Gruppo che hanno, o possono avere, un qualsiasi impatto sullambiente. E che viene concretizzata con numerose azioni svolte prevalentemente su base volontaria. Per Enel la tutela della biodiversit inizia prima della costruzione di un qualsiasi impianto. Si parte dalla conoscenza degli equilibri presenti nelle zone interessate (campagne di monitoraggio, analisi dei flussi migratori e altri studi), con particolare riferimento a ogni possibile area di pregio naturalistico. Nel caso di vicine aree protette, per esempio, vengono presi in esame i motivi di tutela, gli ecosistemi pregiati, le specie faunistiche o vegetali a maggior rischio di estinzione. Si analizza poi ogni possibile impatto dovuto ai lavori di costruzione e, in seguito, alle attivit di esercizio dellimpianto. Vengono cos definiti
Orizzonti
ste dei sostegni, la sostituzione dei conduttori con cavo isolato e linstallazione di particolari supporti di forma trapezoidale, sui quali possono posarsi gli uccelli, rimanendo distanti dai conduttori. Anche Endesa molto attiva sul fronte della tutela della biodiversit. Tra i progetti pi importanti ricordiamo la riabilitazione ambientale della miniera di carbone di As Pontes nel nord est della Spagna dove oggi sorge un nuovo lago della capacit di 547 milioni di litri dacqua. Lo specchio dacqua ha preso il posto della gigantesca voragine che si era formata a causa dellestrazione del carbone dalla miniera a cielo aperto che per anni ha alimentato la centrale Endesa di Puentes de Garca Rodrguez, nei pressi de La Corua. Attorno al lago sorge un bosco di 700mila alberi che ospita circa 200 specie diverse di animali tra cui lupi, volpi, cinghiali e caprioli che vi hanno trovato rifugio senza alcun intervento umano. Nel 2012 stato completato il ripristino ambientale dellash pond della centrale a carbone di Carboneras attraverso la riproduzione dellhabitat locale semi-arido con lintroduzione di 50 differenti specie locali. Sul fronte della tutela degli animali citiamo lattivit di ricerca sulla Dreissena polymorpha, una specie esotica invasiva conosciuta anche come cozza zebra, che si sta diffondendo velocemente nei corsi dacqua della Spagna. La navigazione fluviale e il trasporto marittimo ne hanno facilitato lespansione, provocando gravi effetti economici ed ecologici. Altri progetti riguardano il falco pescatore e il nibbio bruno delle isole Baleari; laquila fasciata in Catalogna; e lavifauna selvatica del Parco Naturale di Doana, in Andalusia. In Castilla y Len sono state modificate le linee aree e avviate procedure per la manutenzione di linee ricadenti in Zone a Protezione Speciale (Zps) e Siti di importanza comunitaria (Sic) e studi per progetti alternativi di minimizzazione degli impatti. Nelle Asturie stata riforestata unarea coltivata abbandonata di 250 ettari che viene considerata favorevole allespansione dellorso bruno. La prima fase del progetto si conclusa nel corso del 2012 e, su base volontaria, Endesa ha avviato una seconda fase di manutenzione dellarea. Progetti simili sono stati avviati in altre aree della Spagna del Nord.
14 Enel Insieme Maggio 2013
OLTREOCEANO
Dallaltra parte del Pianeta Endesa Cile, insieme allUniversidad Catlica de Valparaso, ha realizzato una fondazione per preservare unarea di circa 34mila ettari ricchissima di flora e fauna che si estende dal fiordo di Comau o Leptepu, nella provincia de Palena, fino allArgentina. Grazie a un investimento di 15 milioni di dollari la fondazione si dedica alla conservazione delle foreste pluviali e allo studio delle specie, soprattutto di invertebrati marini. Ne sono stati classificati ben 49 finora sconosciuti. Tra questi due hanno nomi che ci suonano familiari: Endesa Tethocyathus (un piccolissimo corallo bianco) e Halopteris Enersis (trovato a 32 metri profondit). In Brasile uno dei progetti pi importanti riguarda la riforestazione dellarea ai margini della centrale idroelettrica di Cachoeira per ripristinare la foresta dallattivit agropastorale nelle aree circostanti al bacino di accumulo. Nel 2010 sono state reimpiantate circa 50mila specie autoctone di alberi e arbusti per un totale di 30 ettari. Che vanno ad aggiungersi a quelle innestate negli anni precedenti (circa 90mila esemplari per un totale di 54 ettari). E nel resto del continente americano sono tantissimi i progetti sviluppati negli Stati Uniti, Colombia, Costarica, Per, Messico, Guatemala, Panama e Argentina. Pi in generale per il futuro la volont del Gruppo di aumentare ulteriormente gli sforzi, non solo in termini quantitativi, ma soprattutto dal punto di vista delle sinergie e dellefficacia: con questo obiettivo nel 2013 verr adottato un apposito Piano per la Biodiversit che coinvolger tutte le aziende Enel, in tutti i Paesi in cui opera.
Sul web Il Sito della Convenzione sulla diversit biologica dellOnu www.cbd.int Il sito della Fondazione Huinay www.huinay.cl
Orizzonti
lovensk elektrrne, la controllata del Gruppo Enel gestita dalla Divisione Internazionale, ha recentemente presentato un progetto che permetter entro il 2013 a entrambi i suoi impianti termoelettrici di Novky e Vojany di produrre energia tramite la combustione di biomasse. Grazie a un investimento di 1,9 milioni di euro lUnit 5 da 110 MW di Vojany, recentemente ristrutturata, dovrebbe bruciare a regime circa 400 tonnellate di biomasse al giorno (il 20% della quota di energia prodotta) eliminando fino a 100mila tonnellate di emissioni di gas serra in atmosfera ogni anno. Slovensk elektrrne potrebbe decidere di incrementare la quota di biomassa fino al 20% anche nellUnit 6 dello stesso impianto. La co-combustione dei pellet di legno venne lanciata per la prima volta nel 2009 nella centrale a carbone in Vojany, nella Slovacchia orientale. Due anni pi tardi, la caldaia a letto fluido di Novky, nella Slovacchia centrale, ha iniziato a combinare il pellet con la lignite estratta dalle miniere vicine. Qui le caldaie per i generatori a turbina da 18 e 28 MW consumano circa 8mila tonnellate di biomassa ogni anno (10% dellintero combustibile consumato) che equivale a un abbattimento di oltre 8.300 tonnellate di emissioni di gas serra in atmosfera. Oltre a consentire il continuo miglioramento ambientale, limpiego delle
biomasse nei due impianti di Novky e Vojany contribuisce ad aumentare la quota di energia pulita prodotta in Slovacchia. Nel Paese Enel genera l89% dellenergia senza emissioni di CO2 grazie anche a due centrali nucleari e trentaquattro impianti idroelettrici. Questo apporto fondamentale per permettere alla Slovacchia di soddisfare i requisiti UE per aumentare la percentuale di energia generata da fonti rinnovabili al 20% entro il 2020.
IL CONTRIBUTO AL TERRITORIO
Il progetto biomasse ha contribuito a creare nuovi posti di lavoro in tutta la regione di Vojany, dove il tasso di disoccupazione alla fine del 2012 era intorno al 20%. Attualmente il fabbisogno giornaliero di biomasse della centrale assicurato da otto fornitori, di cui sei sono produttori locali (solo una piccola parte viene importata dallUngheria e dallUcraina). Leventuale aumento della quantit di biomassa da bruciare nella centrale di Vojany rappresenta unulteriore opportunit per i vivai di alberi della regione: utilizzando i due o tre mila ettari di suolo disponibili nel raggio di 50 km dallimpianto, i coltivatori locali potrebbero produrre circa 150mila tonnellate di truciolato nellarco di tre anni. La centrale termica di Vojany situata nel distretto di Michalovce, nella Slovacchia orientale. Comprende due centrali che producono energia elettrica: la centrale a carbone Vojany I (EVO I 4x110 MW) e la centrale a gas naturale Vojany II (EVO II 4 x 110 MW) disabilitata diversi anni fa a causa degli elevati costi di gestione dei sistemi a ciclo aperto a gas naturale. Vojany anche un importante fornitore commerciale di servizi di regolazione di potenza attiva primaria e secondaria. La sua missione principale quella di fornire servizi ausiliari alla rete energetica, uno dei vantaggi principali delle unit 5 e 6 il loro controllo energetico che varia da un minimo di 50 MW a un massimo di 110 MW di potenza erogata. Nel 2012, la produzione nellimpianto di Vojany ha raggiunto 670 GWh (lenergia pulita generata dalla biomassa rappresentava 26,137 GWh). Nel 2013, la produLimpianto di Vojany zione prevista sar di 70mila MWh.
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In prima classe
Siamo ad alta quota, il cliente finalmente in volo e lequipaggio del Customer Care pronto a far sentire i propri passeggeri un po speciali
nuovi servizi attraverso canali di comunicazione sempre pi digitali, per andare incontro alle esigenze di tutti i clienti ci spiega Ottavio Castiglione, responsabile della unit di Contact Management. Abbiamo a bordo 8 milioni di clienti e un equipaggio di 4mila persone costantemente aggiornate sulle novit operative, sui nuovi prodotti e servizi, e indirizzate verso uno stile di relazione uniforme e orientato allascolto proattivo racconta Barbara Culpo, la responsabile dellunit Customer Experience e Qualit. Il miglioramento continuo passa dalla valutazione del proprio lavoro dice Sammartano e noi la pagella la riceviamo direttamente dal cliente attraverso lindicatore della qualit percepita che da diversi mesi saldamente posizionata su un valore di Customer Satisfaction sopra l8 (scala 1-10). Per assicurare che ogni richiesta venga risolta nel pi breve tempo possibile interviene il team del Soddisfazione Customer Management, esperto Innovazione in ottimizzazione dei processi e Relazione sviluppo dei sistemi, guidato da Customer experience Manuela Bucciarelli. Per raggiunAscolto attivo gere lobiettivo zero reclami spiega Miglioramento continuo Manuela abbiamo messo in campo Fiducia una squadra di specialisti, con sede a Napoli, per le richieste dei passeggeri pi esigenti. Inoltre lassistenza di coloro che si rivolgono allo Sportello del Consumatore dellAutorit per lEnergia Elettrica e il Gas, garantita dal gruppo diGianluca Pellicanicon sede a Talsano, in provincia di Taranto. Per fare in modo che i clienti di Enel Energia rimangano a bordo del nostro aereo sempre pi soddisfatti, importante metterci ingegno e creativit. Lunit coordinata da Renata Vitiello si adopera per anticipare e prevenire le esigenze di tutti. Ad esempio ci spiega contattiamo target di clienti per offrire una consulenza personalizzata sulla gamma dei prodotti e dare utili consigli sul mondo dei servizi di Enel Energia. La loro fiducia per noi il valore piu importante. Durante tutto il viaggio conclude Sammartano facciamo in modo che la customer experience dei nostri clienti sia appagante e che il trattamento a loro riservato sia da passeggeri di prima classe.
PAROLE CHIAVE
asso dopo passo, il nostro racconto In Viaggio con il cliente ci ha portato a conoscere meglio il mondo della gestione Clienti di Enel Energia. Il team di Implementation ha raccolto le esigenze e preparato laereo, lunit di Attivazione Clienti ci ha guidato nel check-in, ci siamo imbarcati e dopo aver ricevuto lok al decollo dal team Rapporti con Reti, i motori della Fatturazione hanno rombato. Eccoci finalmente a bordo, accuditi da un personale attento a ogni esigenza del cliente attraverso lascolto attivo e strumenti di gestione innovativi: il Customer Care del Mercato Libero. Lobiettivo che ci prefiggiamo ci spiega Stefania Sammartano, responsabile dellUnit quello di intercettare e accogliere le esigenze dei nostri clienti per rendere indimenticabile la loro esperienza e suscitare cos quel passaparola positivo, che anche la chiave per portare sempre pi passeggeri a bordo.
IL PERSONALE DI BORDO
Ideare e progettare nuove modalit di comunicazione con i nostri clienti una delle priorit del Customer Care. Affiancheremo al lavoro di miglioramento continuo dei canali di contatto tradizionali, il lancio di
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Orizzonti
dale gli altri componenti sono Cristiana Bertolli (Enel Distribuzione), Vanessa Bobbo (Enel Spa), Fabio Cazzato e Ilaria Gentili (Enel Produzione) e Alessia Polinari (Enel Servizi). Per parte sindacale invece sono Manuela Lupi e Giusy Marengoni (Flaei), Rosy Garofalo e Alessandra Viola (Filctem), Giuseppina Bamonte e Stefania Galimberti (Uiltec). In questi primi mesi di attivit, i principali argomenti trattati hanno riguardato il work-life balance, proseguendo sulle iniziative in materia la collaborazione con la struttura aziendale People Care (che gi ha portato nel 2012 alla realizzazione di progetti di particolare interesse per la popolazione femminile), e le problematiche connesse alle esigenze di flessibilit delle lavoratrici part-time e delle madri al rientro in azienda al termine della maternit.
LE PARI OPPORTUNITA
Questultimo comitato raccoglie leredit e lesperienza positiva della preesistente commissione, che ha operato in Enel per oltre ventanni a vantaggio del mondo femminile allinterno del Gruppo. Il suo scopo proseguirne il cammino contribuendo allabbattimento delle barriere in termini di ingresso al lavoro, carriera e conciliazione dei tempi vita-lavoro che ostacolano la piena realizzazione delle pari opportunit in Enel. Il comitato sfrutter ogni possibile sinergia con altre strutture e soggetti che in ambito aziendale si occupano a vario titolo di queste tematiche, allargando anche lorizzonte di interesse verso un pi ampio concetto di diversity management, in coerenza con il profilo internazionale del Gruppo, che comporta dimensioni e problematiche nuove anche in tema di pari opportunit. Per la prima volta, fanno parte del Comitato Pari Opportunit anche componenti di sesso maschile, tra cui il coordinatore Giuseppe Capitani, responsabile relazioni sindacali di Enel Green Power. Per parte azien-
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Enel Energia lancia una nuova offerta per aiutare gli italiani a risparmiare sui propri consumi elettrici
#SPENDEREMENO
asciare lauto a casa e muoversi in bicicletta. Preferire le cene in famiglia a quelle nei ristoranti. Correre allaria aperta piuttosto che in palestra. Sono tantissimi i modi per spendere meno e riguardano tutti, soprattutto in tempi di crisi. Ormai non pi tab parlarne con gli altri, in famiglia, con gli amici e addirittura sui social network, anzi. Enel molto sensibile al tema del risparmio delle famiglie e per questo motivo ha lanciato sul mercato libero una nuova offerta commerciale dal nome Semplice Luce, che abbatte il costo di ogni kWh di energia. Il concetto chiave di Semplice Luce , appunto, semplicissimo. Chi sceglie questa offerta sa esattamente quanto spende per i propri consumi denergia, senza costi aggiunti: 15,5 centesimi al kWh (IVA esclusa), per i primi 220 kWh consumati ogni mese e oltre questa soglia si pagano 31 centesimi al kWh (IVA esclusa). Per chi sceglie Semplice Luce entro l8 luglio 2013 la tariffa bloccata per un anno. Il rispetto per lambiente in primo piano, visto che con questa tariffa la fornitura coperta esclusivamente con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. In un momento di crisi abbiamo deciso di assecondare lesigenza di risparmio delle persone dice Simone Lo Nostro, responsabile Marketing Supply e Vendite corporate della Divisione Mercato. Questa offerta consente un risparmio dall8% al 10% e d la possibilit di capire in modo chiaro dalla bolletta quanto si consuma e quanto si spende.
UN NUOVO FORMAT
Per lanciare lofferta Enel Energia ha creato una campagna pubblicitaria, ideata da Saatchi&Saatchi, che invita gli italiani a guardare al lato positivo del risparmio. Ed proprio lo spendere meno il filo conduttore di tutta la campagna on air dal 5 maggio e veicolata principalmente su tv, radio, affissione e online. La campagna nasce da unanalisi del contesto socio-economico di crisi che stiamo vivendo e dalla necessit di adeguare anche il posizionamento di Enel come azienda sempre vicina agli italiani ha dichiarato Laura Giovannini, responsabile Advertising Enel. La nuova proposta di Enel Energia unofferta a consumo, dove si paga quello che si consuma in termini di kWh. Per comunicarlo continua Giovannini abbiamo abbandonato il format di comunicazione con i testimonial Pellegrini e Rossi e siamo andati verso un messaggio pi moderno dove i veri protagonisti sono gli italiani che raccontano le loro modalit di risparmio attraverso brevi filmati di circa quattro secondi. Lo spot ha lobiettivo di dimostrare come per spendere meno bastano semplici gesti, ad esempio passare a Semplice Luce. Nel filmato, girato con uno stile di ripresa in soggettiva che richiama quello dei video user
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generated online, ovvero creati dagli stessi utenti, vediamo una serie di persone che hanno messo in atto dei nuovi comportamenti virtuosi, come usare i mezzi pubblici invece dellautomobile, condividere la babysitter con i vicini di casa o reinventarsi larredamento. La direzione creativa di Manuel Musilli, la direzione creativa esecutiva di Agostino Toscana. La regia del film tv di James Brown, per la casa di produzione Magic. La pianificazione, curata da Carat, ha dato ampio spazio alle piattaforme digitali soprattutto video (Tv, web, mobile) ma anche alla radio per creare vicinanza e prossimit territoriale. La campagna usa un nuovo registro linguistico per avvicinare Enel alle persone e favorire la conversazione e il confronto con gli utenti anche su Twitter. Il tormentone #spenderemeno conclude Giovannini in questo modo ogni persona pu dare suggerimenti, condividere le proprie modalit di risparmio. Online, oltre a un programma tabellare che si arricchisce anche di formati speciali come quello per YouTube, sono in fase di sviluppo altre iniziative attraverso le quali si potranno postare i propri consigli. Qual la tua idea per risparmiare? Raccontalo su Twitter #spenderemeno
Innovazione
ante, interessanti e promettenti. Si potrebbero sintetizzare cos le 139 proposte presentate dai colleghi delle Divisioni Mercato e Global ICT per il progetto pilota italiano Eidos Market, il mercato delle idee, promosso dallunit Innovation di Holding. La fase operativa delliniziativa, che si conclusa lo scorso 10 maggio, ha visto una grandissima partecipazione: sono ben 479 i colleghi che hanno partecipato, un risultato molto al di sopra delle aspettative. Gli ambiti di business sui quali si sono misurati i partecipanti sono tre: i nuovi prodotti e i servizi per i nostri clienti, la customer experience e la fidelizzazione del cliente. Tra le 139 idee proposte gli stessi colleghi ne hanno selezionato 22 da sottoporre alla fase successiva di analisi da parte del team degli esperti della Divisione Mercato. Lanalisi ha avuto un esito estremamente positivo: ben 11 idee sono state ritenute meritevoli di essere approfondite e saranno cos sottoposte al processo di valutazione di costi, benefici e priorit. Se questanalisi andr bene le idee potranno essere realizzate e contribuiranno cos a dare pi valore al nostro business. Il successo non si misura solo in termini di partecipazione: le 11 idee selezionate dimostrano come Eidos Market sia uno strumento innovativo in grado di valorizzare ulteriormente lenorme potenziale racchiuso nelle persone che quotidianamente svolgono con impegno il proprio lavoro, fornendo loro un canale innovativo, per dare spazio alla creativit e allo spirito di iniziativa e di collaborazione. Uno strumento che trova nella partecipazione e nella collaborazione il suo punto di forza. Eidos Market infatti si basa sulla logica del cosiddetto crowdsourcing: la selezione delle idee migliori infatti frutto della collaborazione dei colleghi che, mediante i loro commenti e investimenti in crediti virtuali, i cosiddetti punti Eidos, creano automaticamente e in maniera molto efficiente una classifica. stata proprio la cooperazione dei colleghi a determinare il successo delliniziativa. Eidos market rappresenta uno strumento fondamentale per il processo di innovazione e per la diffusione della cultura dellinnovazione in Enel sostiene Jos Arrojo, responsabile Innovation di Holding e promotore delliniziativa. Linnovazione un grande strumento di trasformazione, un processo che riguarda tutti noi e non solo un ristretto gruppo di specialisti ha detto. unattitudine che non pu non essere una componente fondamentale della nostra cultura aziendale. E per la chiusura ufficiale del pilota Eidos Market, lappuntamento per il 3 giugno, in occasione della Settimana dellAmbiente e dellInnovazione.
Eccellenza
Al posto tuo
Per circa un anno due colleghi si sono scambiati i ruoli aziendali. Li abbiamo intervistati
Due persone che ricoprono ruoli simili allinterno di funzioni o Paesi diversi per circa un anno si sostituiscono a vicenda per continuare a svolgere la propria attivit in un contesto differente. lidea alla base del Twin Exchange Program, il programma creato dallazienda per favorire la crescita professionale mettendo in gioco le proprie competenze. Proprio quello che stanno vivendo Pierpaolo Favarin, ingegnere meccanico della Divisione Generazione, Energy management e Mercato Italia e Cristina Ferrin Prieto, esperta in progetti di produzione di Generazione Iberia. Il programma a cui stanno partecipando i due giovani colleghi una delle tante iniziative ideate dalla Funzione Personale e Organizzazione che senza dubbio alimenta il Best Practice Sharing, il progetto ideato da Enel per individuare e condividere le migliori pratiche allinterno del Gruppo. Li abbiamo incontrati per conoscerli meglio e sapere cosa pensano dellesperienza che stanno vivendo. Anzitutto, da quanto tempo sei in Enel e di cosa ti stai occupando al momento? Pierpaolo: Sono in azienda da quattro anni e momentaneamente faccio parte del Twin Exchange Program. Cristina: Lavoro in Endesa dal gennaio 2010. Ora sto partecipando al Twin Exchange Program nellarea della generazione dei cicli combinati, in particolare nelle Unit di Business de La Casella e Porto Corsini. A tuo parere cosa si potrebbe migliorare per lavorare? Pierpaolo: Direi le riunioni interne, che potrebbero essere pi snelle e pertanto pi efficaci. Cristina: Tutto pu essere migliorato. Per quanto mi riguarda, credo che si potrebbero uniformare in tutte le societ del Gruppo i sistemi di comunicazione come le videoconferenze o il communicator. Cos il lavoro sarebbe pi semplice e pi fluido. Quali sono i benefici di condividere le best practice tra i vari Paesi? Pierpaolo: Il fatto che ci comporta un miglioramento continuo. Perch qualunque cosa, anche la pi semplice, pu essere un fattore di innovazione allinterno dei processi aziendali. Inoltre, credo che iniziative come il Best Practice Sharing siano un passo fondamentale verso la One Company, perch ci abituano a lavorare in gruppi eterogenei e ci mettono in condizione di considerare altri punti di vista. Cristina: Anche per me, la promozione dellinnovazione e dellefficienza, a cui aggiungerei la riduzione dei costi dovuta alleconomia di scala. Inoltre, programmi come il Twin Exchange o il Best Practice Sharing creano una cultura multinazionale allinterno delle stessa azienda. Qual il tuo motto per lavorare bene insieme? Pierpaolo: Insieme diventeremo i migliori al mondo. Cristina: Condividere obiettivi comuni, essere empatici, favorire la comunicazione ed essere flessibili per trasformare le diverse circostanze che ci troviamo ad affrontare. Tre consigli per diventare una One Company? Pierpaolo: Essere consapevoli che abbiamo una grande opportunit. Essere capaci di lavorare in sintonia. Essere elastici. Cristina: Analizzare, comprendere e rispettare le differenze di contesto che possono ostacolare o addirittura impedire la standardizzazione e la globalizzazione di alcuni processi. Inoltre, credo sia necessario informare e motivare tutti coloro che lavorano in Enel, a qualunque livello, per promuovere unattitudine positiva al cambiamento. Infine, continuare a incoraggiare lo scambio delle persone allinterno del Gruppo per consentire lo sviluppo di carriere internazionali. Infine, tre aggettivi per descrivere Twin Exchange Program Pierpaolo: Intelligente, interessante, importante. Cristina: Multidisciplinare, motivante, glocal.
Pierpaolo Favarin
Ecco come il Gruppo ha celebrato levento del 28 aprile in tutti i Paesi in cui presente
o scorso 28 aprile si celebrata la Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro organizzata dallInternational Labour Organization, un appuntamento a cui Enel aderisce da anni e che sostiene con iniziative in tutto il Gruppo. Questanno la giornata stata dedicata in particolar modo ai temi della salute e della prevenzione. Il primo passo per diventare la migliore azienda del mondo quello di essere sicuri al 100%, sempre. Questa la prima responsabilit per ciascuno: dirigenti, colleghi e appaltatori. La giornata cominciata con le parole dellamministratore delegato Fulvio Conti, che ha mandato una email a tutti i colleghi dando ufficialmente il via al fitto programma di iniziative in tutti i Paesi in cui Enel presente. Uno sforzo organizzativo e comunicativo molto importante per divulgare la cultura della salute e della sicurezza a tutti i livelli.
DALLEUROPA ALLAMERICA
Dallaltra parte dellOceano la collaborazione con le societ del Gruppo Enel ha permesso di coprire tutto il continente americano. Enel Green Power anzitutto, in Nord e Centro America, ha organizzato incontri con i country manager, workshop coordinati con le Unit di Safety e una serie di prove di emergenza mirate a promuovere ed elevare la consapevolezza di tutti in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Allo stesso modo Endesa in Sud America ha realizzato un programma molto articolato di iniziative in Argentina, Brasile, Cile, Colombia e Per. Il calendario di appuntamenti si sviluppato dai seminari sulla Health&Safety agli incontri di prevenzione mirati su alcol e droghe, dalle ormai tradizionali ma sempre efficaci safety walk alle simulazioni di emergenza incendi. E ancora dalla guida sicura alle visite mediche, agli esami del sangue e ai consigli per un corretto stile di vita anche fuori dal lavoro. Grande partecipazione dei colleghi anche in tutta Europa, dallItalia alla Spagna, dalla Russia alla Francia, dal Belgio alla Romania per arrivare alla Slovacchia. In Slovacchia, Romania e Russia il programma ha previsto molti eventi legati alla prevenzione e alla promozione di stili di vita virtuosi, dai corsi per lalimentazione corretta allemotrasfusione fino anche alla giornata contro il fumo con la collaborazione di associazioni e operatori locali nel campo della salute e della sicurezza. Tante anche le iniziative congiunte, come quelle realizzate in Francia: lHealthy Meal e il Safety Training Day, a cui si aggregata anche Enel Marcinelle (Belgio). Per conoscere i dettagli delle iniziative visita la sezione intranet H&S del Gruppo nella pagina dedicata al 28 aprile.
Sostenibilit
iunto al suo decimo anno di vita, il Bilancio di Sostenibilit 2012 di Enel ha deciso di cambiare look per diventare pi fruibile e accattivante. Una trasformazione resa necessaria dal bisogno di rendicontare agli stakeholder in modo sempre pi efficace su quali siano i riflessi economici, sociali e ambientali dellattivit dimpresa, coerentemente con le linee guida GRI (Global Reporting Initiative), i principi di Accountability e quelli del Global Compact dellOnu. Il Bilancio di Sostenibilit delinea i valori e i principi che guidano il Gruppo, le attivit e i risultati, gli obiettivi raggiunti e quelli da raggiungere, le eccellenze e le aree da migliorare, nel rispetto degli impegni e dei doveri che Enel ha nei confronti di tutti gli stakeholder.
POCHE MA BUONE
Con un centinaio di pagine in meno rispetto a quelle degli anni scorsi, il Bilancio di Sostenibilit 2012 non rinuncia ai contenuti, ma semplicemente offre un quadro pi sintetico ridefinito in seguito a unanalisi di materialit, che permette di valorizzare limpegno di Enel nellintegrazione della sostenibilit nel business. In termini pratici vuol dire individuare quelle tematiche che, per rilevanza e significativit, sono pi centrali per Enel e i suoi stakeholder ci spiega Marina Migliorato, responsabile dellUnit Corporate Social Responsibility poich hanno una maggiore capacit di influenzare decisioni, azioni e performance. La materialit , del resto, uno dei principi fondamentali di rendicontazione del GRI. La missione del GRI di soddisfare il bisogno di comunicare in maniera chiara e trasparente la sostenibilit delle singole organizzazioni, provvedendo alla creazione di un sistema condiviso da organizzazioni di qualsiasi dimensione, settore o Paese. Lindividuazione delle tematiche di sostenibilit rilevanti e degli stakeholder di riferimento stata effettuata in base a unanalisi approfondita, che ha incluso una serie di interviste ai referenti delle relazioni con i diversi portatori di interessi, fino ad arrivare allelaborazione di
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La Federazione nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ed Enel Cuore insieme al Salone Internazionale del Libro di Torino per promuovere la lettura senza pi barriere
Enel Cuore
con noi la serigrafia. Attraverso questa attivit i bambini hanno avuto modo di scoprire la magia di una delle tecniche di stampa pi antiche e diffuse del mondo.
TO BE CONTINUED
Nel 2013 la collaborazione tra la Federazione ed Enel Cuore cercher di imprimere una spinta decisiva al progetto A spasso con le dita attraverso la realizzazione di un evento promozionale itinerante che toccher le principali citt italiane e la pubblicazione di un nuovo libro tattile per la prima infanzia a cura dellillustratore Dario Moretti. Utilizzati come strumenti didattici per stimolare la percezione tattile, questi libri illustrati con diversi materiali, forme, texture e accompagnati anche dalla scrittura braille hanno il sapore delle cose belle e rare. Sospesi tra il libro didattico e quello dartista ci spiega Pietro Vecchiarelli della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi sono oggetti per lo pi realizzati a mano, dalle tirature molto limitate ma che nel tempo hanno visto crescere linteresse da parte di artisti, illustratori, insegnanti e di tutti gli appassionati a nuove forme di comunicazione. Il libro tattile infatti un altro modo di pensare la grafica e lillustrazione; una sfida multisensoriale, un modo per rendere le mani libere di immaginare. A testimonianza dellinteresse crescente per questi libri la collana A spasso con le dita ha avuto lassegnazione della Menzione speciale nel Premio Nazionale Nati per leggere 2013 ed stata premiata il 20 maggio scorso allarena del Bookstock Village del Salone del Libro, a Torino.
IL PROGETTO
La presenza al Salone del Libro la prova del successo delliniziativa e abbraccia un progetto pi ampio, Le parole della Solidariet, promosso da Enel Cuore onlus in occasione del decennale della sua nascita. Attraverso una specifica commissione di esperti (composta da un editorialista culturale, una documentarista, un costituzionalista, una responsabile ong, unautrice radiofonica, un tiflologo ovvero un esperto dei problemi di non vedenti e ipovedenti un matematico, una bibliotecaria e un musicista) la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ha scelto dodici nuovi vocaboli che presentino il concetto di solidariet sotto una nuova prospettiva pi accessibile a tutti, pi evocativa, pi solidale e li ha fatti illustrare in maniera tattile ad altrettanti artisti e illustratori per linfanzia tra cui Jek Tessaro, Chiara Carrer, Sonia Maria Luce Possentini, Lorenzo Terranera e Arianna Papini. La mostra di dodici tavole dartista ispirate alle dodici parole della solidariet stata allestita a Torino insieme a uno spazio laboratorio le cui attivit hanno riguardato atelier didattici e artistici curati dagli illustratori della mostra e coinvolti nel progetto. Tutti gli incontri sono stati pensati per bambini e studenti delle scuole, primaria e secondaria, e hanno avuto come tema proprio le parole della solidariet e la loro accessibilit. Si insistito quindi su esperienze di lettura e rappresentazioni multisensoriali. Lo spazio stato condiviso con CasaOz onlus che ha curato, in collaborazione con Giusti Eventi, il laboratorio Scopri
Prisma
La foto vincitrice
vista e consulente Enel per tutto il progetto 50 anni, da Francesco Pamphili, Produttore Kairos Film, e dal fotografo Ottavio Celestino), ha assegnato il premio della critica a tre colleghi: Ciro Rotondo (Divisione Infrastrutture e Reti), per La nostra energia per...lenergia (Enel Congo) per la volont di mettersi in gioco aprendosi verso unesperienza internazionale in un contesto difficile e sfidante; Mauro Cignitti (IR), con LEnel emergenza neve febbraio 2012, per il valore artistico e scenografico dellimmagine e per aver fermato in uno scatto tutta lintensit di una complessa operazione sul campo; Enrique Zanni Ferrer (Endesa), con Ha cambiado mucho, per aver evidenziato, in un confronto ieri-oggi, limpegno e lo sforzo di uno dei mestieri storici pi rappresentativi della nostra realt professionale nel mondo.
VOTAZIONI ONLINE
Sulla base delle votazioni online dei colleghi ottenute fino al 6 dicembre erano gi stati decretati i primi tre classificati per ogni categoria. Per la categoria Foto Govanni Genovese (IR) con Amarcord, Mario Rosario Salvatore Valenti (IR) con La Sicilia appesa a un filo, e Maria Liserra (Mercato) con La storia di ripete. Come anticipato nella categoria Video La SLA un giorno sar sconfitta di Maurizio Burgato, seguito da Felix Gila Berdun (Endesa) con Cuore Esportivo, e da Carmen Miriam Uceda Ridoutt (Endesa), con Nunca es tarde para volver a empezar. Per i Racconti, i vincitori sono stati Beep di Domenico Bufi (IR), I gatti, lAquila e la luna di Francesca Di Felice (Corporate), e Filastrocca Enel Fifty di Domenico Buongiorno (Gem). Queste e altre storie di donne e di uomini, di piccole e grandi imprese, di competenze professionali ed emozioni personali e collettive sono disponibili nella Sezione Intranet dedicata che ospita i video, le immagini e i testi di tutti i colleghi che hanno partecipato con entusiasmo alliniziativa. Guarda il servizio di Enel Tv http://blog.enelint.global/insieme/concorso50anni
Prisma
e pur non c nulla di pi luminoso della luce, nel mondo esiste qualcosa che diffonde una scintilla speciale: larte. Enel ne consapevole e con lo stesso impegno con cui fa arrivare lenergia nelle case di molte milioni di persone nel mondo, da alcuni anni impegnata nel settore dellarte con un programma dinamico e innovativo. Tra le innumerevoli iniziative che la nostra azienda sponsorizza, occupa un posto particolarmente importante la Biennale di Venezia, una collaborazione che ha avuto inizio nel 2008 in occasione della 11esima Mostra Internazionale di Architettura e poi rafforzata nel 2009 in qualit di main sponsor della 53esima Esposizione Internazionale dArte. Tenendo fede alla tradizione, anche questanno Enel ha scelto di essere main sponsor e donor della 55esima Esposizione Internazionale dArte che si svolge dal 1 giugno al 24 novembre 2013.
ne, che rappresenta la Slovacchia e la Repubblica Ceca alla Biennale. Gli eventi ufficiali a cui Enel ha partecipato sono il pre-vernissage Ca Giustinian che si tenuto il 28 maggio, riservato ai partner, collaboratori e sponsor della Biennale; la conferenza stampa del 29 maggio presso il Teatro Piccolo Arsenale in cui si tenuta la presentazione ufficiale della 55esima Biennale; lapertura del Padiglione Slovacchia e Repubblica Ceca avvenuta il 30 maggio alla presenza del Ministro della Cultura slovacco e di un membro di Slovensk elektrrne. Le iniziative sono concepite e progettate ispirandosi alla missione del Gruppo e di tutte le realt internazionali che ne fanno parte. In questo modo i Paesi coinvolti non solo vengono chiamati a partecipare allevento, ma ne diventano i veri protagonisti.
ENEL CONTEMPORANEA
Enel impegnata da alcuni anni nel mondo dellarte contemporanea con un programma che si rinnova di anno in anno in varie forme, pur mantenendo lo stesso scopo iniziale: rappresentare la nostra cultura aziendale in forme creative attraverso installazioni pubbliche e progetti ispirati ai valori che da sempre contraddistinguono il nostro business come innovazione, internazionalizzazione e sostenibilit. Con questo intento, nel 2007 nata Enel Contemporanea. stata il risultato della fusione tra lenergia creativa degli artisti e lenergia che la nostra azienda produce in tutto il mondo al fine di dare luce a milioni di persone. Dare luce significa dare la vita, ma significa anche contribuire a dare forma alle cose, e quindi allarte.
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Prisma
Case, quartieri, scuole sostenibili e nuove forme di energia sono alcuni dei progetti vincitori del concorso PlayEnergy 2012
Siamo convinti che i giovani costituiscano un patrimonio inestimabile di idee e progetti da realizzare con queste parole il presidente di Enel Paolo Andrea Colombo ha aperto la giornata di premiazione della nona edizione del concorso PlayEnergy 2012, che si svolta marted 7 maggio presso lAuditorium Enel di viale Regina Margherita. Alle sue parole sono seguite quelle dellamministratore e direttore generale Fulvio Conti: Lenergia vita, noi stessi siamo energia e la applichiamo in ogni cosa che facciamo. Lenergia elettrica la migliore forma di energia capace di muovere il mondo in maniera pi efficiente sostenibile e possibilmente economica. Su questo dovrete impegnarvi per costruire il vostro futuro. Allevento, presentato da Natasha Stefanenko, ha partecipato anche Eros Ramazzotti, collegato in video da Budapest, una delle tappe del suo tour europeo a zero emissioni grazie alla collaborazione con Enel. Sono i piccoli gesti quotidiani che possono cambiare il mondo ha ricordato il cantautore.
innovative per il proprio quartiere, elettrodomestici che salvaguardano lambiente, strade efficienti e scuole pi smart oltre a nuovi sistemi per produrre energia in maniera intelligente (es. dossi stradali che sfruttano il movimento delle auto). Limpegno dei ragazzi stato, come ogni anno, lodevole. Ed Enel ricompensa la creativit degli studenti, dei docenti e delle scuole con premi tecnologici: zaini, cuffie e lettori DVD portatili, videocamere, e-book reader, biciclette elettriche, weekend in capitali europee. Inoltre, a testimonianza di un impegno costante verso il mondo della scuola, il primo istituto classificato in Italia, per ciascuna delle tre categorie, si aggiudicato linstallazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 2 kW ( previsto un finanziamento di 6mila euro per le scuole che non avessero i requisiti tecnici necessari per linstallazione). Al secondo e terzo classificati sono andati invece finanziamenti rispettivamente di 3.500 e 1.500 euro. Levento finale di Roma stata unaltra bella occasione di incontro e di scambio tra tutti i partecipanti di PlayEnergy: sono stati premiati infatti, oltre agli studenti italiani, i rappresentanti degli studenti stranieri che hanno aderito al progetto. Tra gli ospiti speciali, una delegazione degli studenti del Colegio El Valle di Madrid che hanno partecipato a Endesa Educa, il progetto educativo del circuito Play Energy che coinvolge le scuole spagnole con attivit didattiche e visite agli impianti. Continuate cos ha concluso Conti riferendosi ai ragazzi abbiate fiducia in voi stessi e lavorate perch il mondo diventi migliore. Il futuro nelle vostre mani.
Gente Enel
GenteEnel
Daniela Rossello
Carlo Zorzoli
Il milanese volante
Da anni sono cliente platino di due delle tre maggiori alleanze aeronautiche e della terza sono cliente silver. Diciamo che, in media, faccio in circa 180mila chilometri allanno di volo. A parlare Carlo Zorzoli, nato a Milano nel 1967, responsabile Business Development Iberia e Latin America di Enel Green Power. Una delle aree di maggiore sviluppo non solo per Egp, ma per tutto il Gruppo Enel. Un grande onore, ma anche una grande responsabilit racconta Daltronde non esiste luno senza laltra. Dal Messico alla Patagonia, lAmerica Latina appare come un continente allinterno di un continente. Quando gli chiediamo se le differenze culturali sono cos numerose come immaginiamo, Carlo risponde sicuro: Assolutamente s. Basti pensare a quelle che ci sono qui in Italia, che grande pi o meno come uno Stato del Brasile, e moltiplicarle per cento. E quali conseguenze comportano nel suo lavoro? Premesso che generalizzare porta sempre a imprecisioni, diciamo che quello che cambia lapproccio alla trattativa. In Messico, ad esempio, molto importante creare prima un rapporto umano con linterlocutore, frequentandolo anche fuori dal lavoro e magari facendo colazione insieme. In altre realt pi contaminate dalla cultura anglosassone, penso al Cile, le cose avvengono in maniera pi diretta e istituzionale. Dato che per molto tempo ha vissuto lontano dallItalia, gli chiediamo che impressione ha del nostro Paese e dei problemi che sta attraversando. Visto da fuori, appare forse un po troppo autoreferenziale. Dal mio punto di vista, dovremmo acquisire una visione pi europea abbandonando quella strettamente nazionale. Ma non c solo il lavoro. Da ragazzo avevo tre grandi passioni: sci, vela e immersioni subacquee. Oggi lunica cosa che continuo a fare con frequenza sciare insieme alla mia famiglia, che mi segue ovunque. Non a caso mia figlia nata negli Stati Uniti, dove ho vissuto per diversi anni. Diciamo che possiamo considerarla un po come la figlia dellinternazionalizzazione dellEnel.
Da oggi puoi vedere nella sezione dedicata della intranet i risultati dellindagine di clima e sicurezza 2012. Il prossimo passo costruire i piani di azione con limpegno e la responsabilit di tutti noi per migliorare il clima nellambiente di lavoro e lapproccio alla sicurezza. il momento di agire. Contribuisci anche tu a costruire lEnel che vorresti.
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