LE ANDE ALLORIZZONTE
Leconomia del Per cresce a tassi vertiginosi. Andiamo a scoprire le opportunit per il Gruppo Enel.
One Company Ecco le Funzioni di Servizio Globale 12 Idroelettrico Sfida tra le vette dellAlto Adige 15 Romania Bucarest si tinge dei colori dellenergia 17 Enel Contemporanea Una montagna di bamb nasce nel cuore di Roma 23
IN QUESTO NUMERO
03 EDITORIALE 04 BREVI Enel360 o p4 06 ZOOM 10 ONE COMPANY Un tesoro chiamato Per p6 // La Russia chiama p9 Un altro tassello p10 // I Servizi Globali per il Business p11 //LICT Globale p12 // Gli Acquisti Globali p13 Trasformazioni p14 // Una citt a misura dambiente p15 // Sfida ad alta quota p16 // GPS, la bussola delle competenze p19 // Tutto il mercato in tasca p20 // Un nuovo modello di consumo p21 // Le pagelle dei venditori p22
14 ORIZZONTI
23 SPECIALE 50 27 ECCELLENZA 28 SICUREZZA 30 SOSTENIBILIT 31 ENEL CUORE 32 PRISMA 34 INTERCULTURA 34 GENTE ENEL Luniversit del Mercato p27 La chiave dello sviluppo p28 Sani principi p30 Strumenti di riscatto p31 18.250 giorni di emozioni e ricordi p32 // Bamb, da big al macro p33 Scelti per voi p34 Ritratto di un artista // Il nostro capitano
Enel Insieme A cura della Direttore responsabile Editore Realizzazione editoriale Art direction & Design Tipografia Per contattare la redazione Oppure inviare una mail
Mensile del Gruppo Enel // Anno 10, numero 9 Direzione Relazioni Esterne Enel Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004 Gianluca Comin Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma Brand Portal // www.brandportal.it Newton21 Roma // www.newton21.it System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma enelinsieme@ enel.com
Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC Numero chiuso in redazione il 20/11/2012 La foto di copertina di Joel Shawn (Shutterstock)
Editoriale
n saggio spagnolo, allinizio della crisi, mi disse: Tiempo de crisis, tiempo de compras, ovvero: In tempo di crisi lora di chi compra. Aveva ragione, perch naturale che, quando i ricavi sono sotto pressione per la contrazione della domanda e la caduta dei prezzi, chi gestisce unimportante parte dei costi sia sotto i riflettori. Abbiamo quindi una grande responsabilit nel contribuire alla creazione di valore dellazienda. Il progetto One Company e la creazione di una Funzione di Procurement globale arrivano dunque in un momento di per s speciale. La nuova Funzione nasce con tre obiettivi: catturare tutte le sinergie possibili, portare alleccellenza la gestione degli acquisti e supportare il miglioramento della performance dei business. Per raggiungerli dobbiamo agire bene su tre leve. Per le merceologie con un parco fornitori internazionale (circa il 30% di quanto Enel spende), catturare le economie di scala mettendo in gara le necessit di tutte le societ del Gruppo. Per quelle con fornitori regionali o nazionali, mettere a disposizione delle linee di business con cui collaboriamo tutta la competenza di pratiche e strategie di acquisto che abbiamo sviluppato a livello mondiale. Internamente, c bisogno di lavorare a una progressiva standardizzazione e semplificazione di tutti processi di supporto sia interni, come la definizione di norme e sistemi, che esterni, come la qualificazione dei fornitori. un piano ambizioso ma le fondamenta sono gi state poste, e sono solide. Sulle gare globali lavoriamo gi da anni nei piani di sinergia, e con grande successo: quando aggreghiamo volumi otteniamo sconti di ordine doppio rispetto alle gare locali. I programmi di Best Practice Sharing sulle categorie locali sono a uno stadio meno avanzato, ma stanno gi dando i primi frutti su servizi come le manutenzioni o il recupero crediti. Anche sullallineamento di processi e sistemi cominciamo a vedere i primi risultati, come la globalizzazione dellalbo fornitori o delle condizioni generali. Ma non ci nascondiamo che resta molto da fare. Come ha detto il coach Ettore Messina alla Convention dello scorso giugno, per essere parte della squadra migliore dobbiamo aspirare a essere i migliori nel nostro ruolo. Le basi ci sono: con quasi 10 miliardi di euro di budget, comprando dalle dighe ai contatori ai call center, con 850 colleghi al lavoro dalla Cina al Per abbiamo la dimensione, lesperienza e la competenza per
Brevi
Enel360
In Algeria viene scoperto un nuovo giacimento di gas nel bacino South-East Illizi. A sfruttarlo sar la joint venture di cui fanno parte Enel, Repsol, Gdf Suez e Sonatrach 04
mettere a fattor comune. Il sistema di gestione ambientale coordinato da Holding e unisce la maggior parte delle attivit svolte nei 40 Paesi dove Enel presente: parliamo di circa 90mila MW di potenza netta prodotta da impianti con diverse tecnologie, oltre 1 milione e 700mila chilometri di reti elettriche, la vendita di energia e i servizi. E nel mese di ottobre stato raggiunto un altro traguardo importante: le due societ di Enel, Enel Energia per la fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero, ed Enel Servizio Elettrico per la fornitura di energia sul Mercato di Maggior Tutela, sono state verificate per la prima volta in modo congiunto e integrato ottenendo il mantenimento della Certificazione ISO 9001:2008 senza alcuna non conformit (cio mancato soddisfacimento da parte del Sistema Qualit di un requisito o una deviazione rispetto alle specifiche di riferimento) rispetto ai servizi di customer service. Il risultato raggiunto frutto del lavoro costante del responsabile e dei referenti dellUnit Sistemi di Customer Service e delle Macro Aree territoriali, nonch dellunit Customer Care, allinterno della Divisione Mercato. A loro infatti spetta la guida del progetto, limplementazione del sistema di gestione della qualit e la definizione dei processi e delle procedure necessarie.
Brevi
Enel360
LIstituto Poligrafico e Zecca dello Stato realizza un francobollo celebrativo per i 50 anni della nostra azienda. Lautore dellopera il bozzettista Angelo Merenda 07
re nel 2011, hanno generato 150 mila metri cubi di gas al giorno. Della joint venture fanno parte anche la spagnola Repsol (25,7%), la francese Gdf Suez (9,8%) e la societ nazionale per gli idrocarburi algerina Sonatrach (51%). Sempre in Algeria nello scorso agosto, Enel, Sonatrach e Petroceltic avevano avviato lesplorazione del campo di Isarene: lavvio della produzione previsto per il 2017. Il 2012 ha visto anche lavvio della produzione di gas in Russia della joint venture SeverEnergia (di cui Enel detiene il 19,6%) che nel 2020, a regime, dovrebbe superare i 30 milioni di metri cubi. Enel inoltre dispone di 12 istanze e permessi di esplorazione in Italia e uno in Egitto.
prevede la realizzazione, sempre presso il Vittoriano, di una serie di mostre celebrative che si concluderanno nel 2014.
da. Il francobollo un riconoscimento che lo Stato italiano vuole conferire al Gruppo che ha contribuito in maniera determinante alla crescita economica e sociale del Paese, attraverso la produzione, il trasporto e la distribuzione dellenergia elettrica nellarco di mezzo secolo. A commento dellemissione, stato messo in vendita un bollettino illustrativo con articoli a firma del presidente di Enel, Paolo Andrea Colombo.
Zoom
Leconomia del Paese andino cresce a ritmi incessanti. Andiamo a scoprire quali opportunit si aprono per il Gruppo Enel
UN TESORO CHIAMATO
e lAmerica Latina rappresenta una sorta di eccezione positiva in questi anni di congiuntura economica internazionale, il Per pu essere considerato a sua volta una sorta di isola felice allinterno del continente sudamericano: negli ultimi dieci anni leconomia del Paese cresciuta di circa il 6% annuo e il Fondo Monetario Internazionale conferma questi tassi di crescita anche per il 2013 (con una leggera flessione al 5,6%) e per il 2014 (di nuovo al 6%). Addirittura, secondo la banca daffari britannica Hsbc, nel 2050 il reddito medio annuo del Paese potrebbe essere ben sette volte maggiore di quello attuale. Il Per ha uneconomia in rapido sviluppo che cresce ormai da diversi anni, ha finanze pubbliche molto solide e una notevole apertura agli investimenti esteri e al commercio internazionale dice Marco Alberti, responsabile Affari Internazionali Istituzionali di Enel. Grazie a oculate politiche macroeconomiche, soprattutto fiscali, unitamente ad
alti consumi privati e una bassa inflazione, oggi uno dei Paesi pi interessanti dellintero Continente. A trainare leconomia peruviana ci sono le esportazioni, i sostanziosi investimenti nel settore minerario ed energetico e i piani di sviluppo delle infrastrutture, che il governo ha promosso per controbilanciare gli effetti negativi generati dalla crisi della zona euro. Gli investimenti stranieri pi consistenti si concentrano nel settore estrattivo. Del resto il Per un vero e proprio Eldorado: al di l delloro, si estrae largento (di cui il primo produttore mondiale), il rame (di cui il terzo produttore mondiale), lo zinco (terzo produttore), lo stagno (terzo produttore), il piombo (quarto produttore) ma anche il ferro. Vi sono inoltre miniere di materiali rari come il bismuto, lantimonio, il molibdeno, il vanadio, il tungsteno e il selenio. Per riassumere bene lentusiasmo che si respira basta citare lintervento
Zoom
tivo dichiarato dallesecutivo in carica quello di ridurre la povert del 5% entro il 2016 (il totale dei poveri quasi il 30% degli abitanti). Si tratta di passi molto importanti anche dal punto di vista simbolico per un Paese che ha vissuto decenni di grandissima tensione sociale. Da una parte per via della dittatura di Alberto Fujimori che nel 1992 sciolse il Parlamento instaurando la legge marziale e con laiuto delle forze armate e dei servizi di intelligence ha ridotto i diritti civili e umani della popolazione. Dallaltra per via dellattivit terroristica di due gruppi armati di sinistra, i militanti maoisti di Sendero Luminoso e il Movimiento Revolucionario Tpac Amaru (MRTA) che negli anni Ottanta dichiararono una guerra senza confine allo Stato. Nel 2003 la Commissione di Verit e Riconciliazione ha stabilito che questo conflitto ha causato la morte di 70mila cittadini, principalmente nelle zone andine e di lingua quechua. Il percorso di riconciliazione ovviamente non semplice: attualmente Fujimori, 74enne, sta scontando in carcere una condanna a 25 anni per i delitti commessi durante la sua presidenza. La decisione di un indulto umanitario, in mano al presidente della Repubblica Ollanta Moiss Humala Tasso, appare molto complessa, visto che lopinione pubblica per oltre il 70% contraria alla scarcerazione dellex dittatore.
IAMATO PER
che Alan Garca, ex presidente del Per, ha fatto alla cascade di Endesa a Madrid nello scorso ottobre. Lenergia non solo quella generata dalle fonti naturali ma anche quella prodotta dalla nostra mente. Questa ci permette di mantenere la calma e di comprendere che si pu reagire. Nel concreto Garca ha citato alcune delle ricette economiche messe in opera durante il suo mandato: riduzione delle tariffe, eliminazione del protezionismo e investimenti in infrastrutture per far aumentare il prodotto interno lordo e il numero di persone occupate. Un mix di liberismo e di keynesismo, insomma.
Zoom
alle centrali di Ilo e Trujillo, fa parte del progetto Reserva Fra de Generacin Elctrica. La centrale attualmente in costruzione e la sua entrata in servizio prevista per il 2013. Oltre alle risorse minerarie, il Per dispone di consistenti riserve di gas naturale. Negli ultimi anni la capacit termoelettrica installata legata a questa risorsa aumentata notevolmente, anche grazie allo sfruttamento, a partire dal 2004, dellenorme giacimento di Camisea (nel dipartimento di Cuzco), uno dei pi grandi di tutta lAmerica. Ci ha permesso un notevole abbassamento del costo di questa risorsa. Tuttavia, un prezzo del gas troppo basso potrebbe frenare lo sviluppo di altre fonti energetiche nel Paese e in particolare dellidroelettrico, che ha grandi potenzialit.
cora pi organiche le priorit e linee guida per lo sviluppo delle energie rinnovabili per garantire una miglior crescita dellintero comparto.
Zoom
La Russia chiama
na delle primissime cose che Vladimir Putin fece appena eletto nella scorsa primavera fu quella di convocare una riunione-lampo al Cremlino con i top manager delle maggiori aziende straniere che investono nel Paese (Enel, Eni, Finmeccanica e Unicredit per lItalia). Li rassicur: Non avete nulla di cui preoccuparvi. Ci saranno condizioni migliori per chi intende venire, o restare, in Russia. Lappello del presidente non caduto nel vuoto. Nel 2012 la percentuale di investitori che si dichiarano soddisfatti dellattuale business climate in Russia cresciuta al 71% (nel 2001 era appena del 56%). Questo balzo in avanti si manifestato, a met ottobre, in occasione della 26esima edizione del Foreign Investment Advisory Council (Fiac) a cui erano presenti i vertici di quaranta grandi compagnie straniere: per lItalia cerano le quattro gi sopra citate, con Enel rappresentata dal suo ad e dg Fulvio Conti, un manager per il quale lobiettivo Russia sempre stato fortemente prioritario. La svolta che ha spalancato le porte agli investitori si registrata soprattutto nellultimo biennio. Ci dovuto anche al recente ingresso di Mosca nel Wto dopo quasi ventanni di faticose trattative, e al mantenimento di una sostanziale stabilit macroeconomica: risalita del Pil (che viaggia intorno al 4% annuo) e contenimento dellinflazione sotto il 7%, a fronte della lunga crisi dellEurozona. Inoltre secondo James Turley, co-presidente Fiac e ad di Ernst&Young, le barriere doganali, finora soffocanti e non prive di aspetti punitivi, diminuiranno del 94%. Durante levento Fiac il premier Dmitry Medvedev ha diffuso un sondaggio molto eloquente: se nel 2007 soltanto l8% delle imprese straniere ritenevano la Russia un Paese interessante per fare affari, adesso pi di un terzo di quelle aziende punta gli occhi su Mosca. E nel 2011 gli investimenti diretti sono stati pari a 53 miliardi di dollari, ovvero il 122% in pi rispetto al 2010. Il progresso impressionante. Eppure lo stesso sondaggio rivela che ancora quasi due terzi delle imprese straniere sono perplesse sullipotesi di sbarcare in Russia. I freni allafflusso dei capitali stranieri sono quelli storici: la corruzione e leccesso di burocrazia da una parte e linadegua-
tezza delle infrastrutture dallaltro. Per far fronte al primo problema oltre al difensore civico per le imprese di recente istituzione meno di un anno fa stata recepita dalla Duma la convenzione sulla lotta alla corruzione dei pubblici ufficiali nelle transazioni di affari internazionali dellOcse. Le infrastrutture restano un vero tallone dAchille. Basti pensare al livello di usura delle vie di comunicazione (tre volte superiore a quello europeo) o alla perdurante difficolt della rete elettrica. Ma, a guardare in prospettiva, il futuro di chi intende investire appare senza dubbio pi roseo soprattutto per via dellapertura alle privatizzazioni. Con un piano da oltre 80 miliardi di dollari entro il 2016, Putin vuole rimpinguare le depresse casse dello Stato attirando nuovi capitali stranieri. In vendita non ci sono solo i colossi pubblici del petrolio e del gas, settori tradizionalmente chiave per le esportazioni del Paese, ma anche le grandi banche e le infrastrutture, dai trasporti alle telecomunicazioni. Secondo Putin londata di privatizzazioni sar diversa da quella seguita alla disgregazione dellUnione Sovietica che aveva portato alla crescita incontrollata del potere degli oligarchi. Un recente studio della Banca centrale russa prevede che la crescita del Paese nei prossimi tre anni risentir fortemente dellandamento negativo del petrolio. Le grandi aziende statali, quindi, richiederanno investimenti urgenti e privatizzare a tempo di record potrebbe essere la giusta soluzione. Churchill amava dire che la reputazione di un Paese direttamente proporzionale al denaro che pu chiedere in prestito. Oggi, la reputazione si calcola in base al capitale che quel Paese riesce ad attrarre a s dallestero. Di questo i governanti di Mosca sono ormai ben consapevoli.
One Company
Con la creazione delle Funzioni di Servizio Globale il progetto One Company compie un importante passo in avanti
Un altro tassello
a creazione delle Funzioni di Servizio Globale costituisce un altro tassello del progetto One Company. Il nuovo modello operativo del Gruppo fa della capacit di fornire maggiore supporto alle linee di business su scala mondiale uno dei suoi punti fondamentali. La gestione a livello globale di alcuni servizi aiuter a raggiungere leccellenza grazie alla massimizzazione delle economie di scala e allo sfruttamento delle sinergie allinterno del Gruppo. Le Funzioni di Servizio Globale sono tre: Global Business Services, Global ICT e Global Procurement. Le Funzioni di Servizio Globale forniranno servizi a tutte le strutture del Gruppo nei diversi Paesi, con lobiettivo di migliorare la qualit del servizio, allineandola alle migliori pratiche interne ed esterne, standardizzando i servizi e i sistemi e ottimizzando i costi grazie alla dimensione globale dellazienda. Le strutture organizzative delle Funzioni di Servizio Globale sono state progettate per raggiungere questi obiettivi cercando di coniugare la prospettiva globale con le peculiarit del business locale. Fabrizio Allegra, responsabile della Funzione Organizzazione e Change Management del Gruppo, sottolinea che a fronte della necessit di promuovere lallineamento alle best practice e massimizzare le economie di scala, attraverso la diffusione delle migliori pratiche disponibili in tutto il Gruppo e ladozione di processi pi efficienti, necessario anche valorizzare la vicinanza delle Funzioni di servizio al business in ogni Paese, tenendo in considerazione i contesti locali. Le strutture organizzative di primo livello sono state formalizzate lo scorso settembre. A ottobre stato definito il secondo livello del Global ICT mentre a novembre sono stati completati i secondi livelli delle strutture organizzative dei Global Business Services e del Global Procurement. Entro lanno sono infine attesi i primi processi ridisegnati in ottica globale. Lanno prossimo non parleremo pi di progetto One Company ma solo della nuova Enel, una vera multinazionale dellenergia, globale, unica e allineata. Gli articoli che seguono approfondiscono, per ogni Funzione di Servizio Globale, la logica alla base del modello operativo (perch), che cosa cambier rispetto al modello precedente e come funzioner il rapporto tra le Funzioni di Servizio Globale, le Divisioni, i Paesi e la Holding.
One Company
Al modello organizzativo corrisponder un nuovo modello operativo che verr consolidato entro lanno e assicurer ununica governance nella gestione e nel controllo della qualit dei servizi offerti, con lobiettivo di garantire un approccio omogeneo nelle diverse aree geografiche in cui opera il Gruppo. A quel punto prender il via una fase di implementazione dei nuovi processi globali che permetter di testare gradualmente, in tutto il Gruppo, il modello di relazione tra GBS, Holding e Divisioni. GBS partecipa al completamento di un percorso pi ampio. Per offrire un contributo significativo fondamentale condividere ununica visione con ruoli e responsabilit chiare in capo alle diverse realt organizzative. In concreto il team della Funzione GBS sar organizzato in tre aree: le Service Area, le Global Service Line e le Global Practice. Le Service Area avranno il compito di sviluppare le sinergie, garantendo un approccio unitario verso il Paese di riferimento. Le Global Service Line avranno il compito di guidare il cambiamento. La loro natura trasversale permetter loro di condividere sistematicamente le best practice, sia interne che esterne, e le conseguenti economie di scala. Le Global Practice, invece, avranno responsabilit specifiche per ciascun ambito di business: Il Real Estate punter alla valorizzazione del patrimonio immobiliare di tutto il Gruppo; la Communication Agency lavorer sulla standardizzazione delle attivit di comunicazione a livello di Gruppo per assicurare il rispetto della brand identity e lomogeneizzazione dei processi operativi e delle modalit desecuzione in tutti i Paesi; il Training&Recruitment punter a diventare un centro di eccellenza in tema di formazione e selezione per tutto il Gruppo. Sar, inoltre, il principale volano per mettere a fattor comune e implementare in maniera concreta le best practice interne.
Security
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SERVICE AREAS
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One Company
LICT Globale
on lemissione della disposizione organizzativa dello scorso 5 settembre la funzione responsabile delle attivit ICT di Gruppo (Information and Communication Technology) diventata Global ICT, un elemento sempre pi importante nel processo di trasformazione aziendale, capace di giocare un ruolo strategico nel processo di creazione di valore. in questo contesto che lICT con il progetto One Company ha avviato un profondo cambiamento interno, che deve consentirle di diventare un partner globale per il business, in grado di contribuire al vantaggio competitivo di Enel, grazie a un team di professionisti di eccellenza, parafrasandone la nuova mission. Per diventare un partner del business, la sfida per la Global ICT, come per le altre funzioni Global Business Services e Global Procurement, riuscire a costruire una relazione solida, basata contestualmente su una profonda conoscenza dei processi, degli obiettivi e delle esigenze del business, che gli permetta di superare eventuali incertezze. Partendo da questa visione, il progetto One Company ha declinato i nuovi obiettivi strategici della Global ICT, ovvero realizzare un servizio di alta qualit, essere affidabile, efficace e conforme alle esigenze, diventare un driver di innovazione tecnologica, e sviluppare nuove capacit interne. Su questi obiettivi sono stati costruiti il nuovo modello operativo di funzionamento e la nuova struttura organizzativa. Dal mese di settembre in corso il ridisegno del Modello di Governo, ovvero come vengono prese le decisioni e il Modello di Processo, che traccia le interazioni fra lICT e le altre funzioni. Completata la fase di disegno, in quella successiva di implementazione si assicurer che il modello progettato e approvato venga applicato coerentemente in tutto il mondo Enel. Una volta realizzata, la Global ICT avr un significato diverso per molte persone: innanzitutto per i colleghi che ci lavorano vorr dire crescere professionalmente e sviluppare uno spirito imprenditoriale. Per i colleghi nelle Divisioni, la proattivit della Global ICT garantir un importante valore aggiunto nella gestione operativa del business. I colleghi della Holding e delle funzioni del Global Services troveranno una nuova Global ICT in grado di creare un linguaggio comune in tutti i Paesi, ovvero nel concreto, in grado di sviluppare soluzioni globali. Global ICT consentir esterni ai clienti esterni un pi semplice accesso a prodotti e servizi grazie a canali di comunicazione pi efficaci, capaci di trasformarla in un azienda sempre pi trasparente. Per i nostri azionisti, la Global ICT promuover la reputazione del Gruppo a livello mondiale, come best practice del settore.
12 Enel Insieme Novembre 2012
One Company
el nuovo modello organizzativo tutte le unit che si occupano di acquisti sono state riunite in ununica funzione globale, il Global Procurement (GP). Anche in questo caso lobiettivo quello di sfruttare tutte le possibilit di sinergia, aumentare al massimo le performance delle unit di acquisti in termini di efficacia ed efficienza e far leva sulle dimensioni globali per promuovere il miglioramento dei risultati delle linee di business. Per il direttore del Global Procurement, Francesco Buresti, la sfida della nuova funzione quella di diventare la migliore organizzazione acquisti del mondo. Gi nella precedente organizzazione Enel era riuscita a raggiungere economie di scala significative tramite le gare globali. Tuttavia, data la complessit geografica e di business del nostro Gruppo multinazionale, si resa necessaria una struttura pi semplice e integrata. Lattuale organizzazione del Global Procurement composta da circa 850 persone in dodici Paesi, articolata in due unit di staff globali, tre di acquisti globali e quattro di acquisti regionali, supportate da quattro unit di Holding. Gli acquisti di Energie Rinnovabili rimangono nellorganizzazione di Enel Green Power e il coordinamento sar garantito dalle unit di staff globali. Le Unit di Staff Globali supporteranno le unit del Procurement; in particolare, lunit Processes, Policies and Operational Control monitorer la normativa esterna, definir processi e linee guida, lavorer con ICT per garantire lo sviluppo di strumenti di supporto, e consolider i fabbisogni del Gruppo nel piano di committenza, supportando lidentificazione delle sinergie. La sfida principale sar armonizzare il modello di funzionamento di tutte le unit di acquisti. Lunit Suppliers Management and Development effettuer lo scouting di nuovi fornitori e identificher opportunit di sviluppo fornitori, gestir i processi di qualificazione di Gruppo e di vendor rating (ovvero la valutazione delle prestazioni dei fornitori) e gestir il sourcing globale nei low cost countries. La sfida principale per questa unit sar uniformare a livello globale i processi di qualificazione e valutazione. Per le categorie che possono
essere acquistate globalmente, le unit di Acquisti Globali dovranno agire in modo sinergico attraverso il consolidamento dei fabbisogni, sviluppando la strategia e gestendo il processo di approvvigionamento. Insieme alle linee di business, lavoreranno alla standardizzazione delle specifiche tecniche e commerciali. Nella gestione del processo di approvvigionamento, le unit di Acquisti Globali saranno supportate dalle unit regionali. Queste ultime svilupperanno la strategia di acquisto, gestiranno il processo e monitoreranno la micro-contrattualistica delegata alle unit di business per quelle categorie che, a causa della struttura del mercato, non possono far leva sulle economie di scala. Global Procurement supporter le unit di Holding e le Divisioni in maniera strutturata e ben definita. In particolare, Global ICT Procurement centralizzer tutti gli approvvigionamenti ICT; Global Generation Technologies provveder agli acquisti core per la Divisione Engineering&Research e acquister apparecchiature e installazioni per progetti di generazione che consentano economie di scala; Global Materials and Equipments si occuper degli approvvigionamenti di materiali ricorrenti di generazione e distribuzione per i quali si possano conseguire sinergie di scala globali; lunit acquisti della Divisione Energie Rinnovabili curer gli appovvigionamenti strategici di Enel Green Power; infine, le unit di Acquisti Regionali assicureranno le attivit di approvvigionamento per le categorie locali.
Orizzonti
TRASFORMAZIONI M
etti insieme i giovani, il loro talento e la loro fantasia. Proponigli di ridare colore a una citt, nel nostro caso Bucarest. Invitali a far diventare qualcosa di anonimo, come le cabine elettriche di trasformazione, vere e proprie opere darte. Tutto questo in sintesi il progetto City of Energy che Enel Romania ha deciso di rilanciare anche questanno attraverso la pagina Enel Sharing Romania sul pi famoso dei social network, Facebook. Il progetto, che trae ispirazione da uniniziativa promossa negli scorsi anni da Endesa, include la realizzazione di disegni e graffiti su varie stazioni di trasformazione appartenenti al Gruppo. Ma non tutto: in diversi punti di Bucarest vengono esposti dei fari di dimensioni umane, dipinti in modo creativo da alcuni dei pi estrosi artisti di graffiti della Romania. Gli aspiranti artisti hanno aderito in massa alliniziativa proponendo online un modo singolare di intendere le stazioni di trasformazione Enel inserite nel contesto cittadino. Soltanto in dieci, alla fine, sono stati selezionati per il gran finale del 23 settembre che si svolto nel parco Tineretului, nella zona sud della capitale romena. E quattro di loro sono gi allopera.
dra Albu, 25 anni, anche lei di Bucarest, stata scelta per lopera Energy Nucleus; Ciprian Dumitru, 21 anni da Baca u, ha vinto grazie alla sua opera Energy madness; infine Alin Blembea, 21 anni da Brlad, salita sul podio con lopera Creative Energy, Inspiration. City of Energy stato il mio primo coinvolgimento in un progetto organizzato e promosso da unazienda ha detto Kitra. Enel la prima compagnia in Romania a sostenere larte urbana e a dare la possibilit ai giovani artisti di esprimersi liberamente. I vincitori, che hanno ricevuto un premio del valore di 2mila ron (circa 500 euro) ciascuno, hanno gi cominciato a dipingere le pareti di due stazioni di trasformazione Enel situate rispettivamente nel quartiere Drumul Taberei e nel cortile del liceo Onicescu del quartiere Berceni.
IL GRAN FINALE
Levento finale ha visto i dieci artisti urbani competere dal vivo in una gara di graffiti davanti agli occhi di un pubblico davvero entusiasta. Ciascun concorrente ha quindi ricreato la propria idea su un pannello riempiendo di colori il parco Tineretului. La giuria, composta da Luca DAgnese, country manager di Enel Romania, Laura Oprea del Ministero rumeno della Cultura, Stela Ilie dellUniversit Nazionale dArte e il famoso artista urbano Kitra, ha deciso di premiare quattro giovani: Cornel Cristea, 27 anni di Bucarest, che ha partecipato con lopera dal titolo Natural Circuit of Energy; Alexan14 Enel Insieme Novembre 2012
Enel presenta a Ecomondo le sue idee per lo sviluppo urbano sostenibile. E proroga i contributi per lefficienza
Orizzonti
a citt sostenibile del futuro un luogo in cui tutte le componenti per la trasmissione dellenergia dialogano tra loro allinsegna dellefficienza. Un esempio di come funzioner stato presentato da Enel a Ecomondo, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, che si svolta a Rimini dal 7 al 10 novembre. Uno spazio di 6 mila metri quadrati in cui i visitatori hanno passeggiato per le strade di una citt illuminata dal nuovo Archilede, in cui i veicoli, scooter e biciclette elettrici si ricaricano nei punti di ricarica installati in casa o in strada e dove le case funzionano con criteri di efficienza energetica.
LA CASA DI EGP
Nellambito delle attivit del Gruppo Enel per promuovere la diffusione su larga scala di interventi di efficienza energetica, Enel Green Power ha riunito nel concept Casa Efficiente tutti i suoi prodotti pensati per risparmiare sui consumi energetici. Si tratta di soluzioni piccole e grandi: dagli impianti fotovoltaici alle lampadine a Led, passando per caldaie ad alta efficienza, scooter elettrici e altro ancora. Per aiutare PROROGA PER I CONTRIBUTI il consumatore, Enel Green Power ha formato gli operatori della sua Sempre in tema di efficienza energetica slitta al 31 dicembre la scadenza rete in franchising per trasformarli in veri e propri consulenti green, in per richiedere sul portale efficienza.eneldistribuzione.it un contributo grado di studiare la migliore soluzione per le famiglie. Cos ad esemeconomico collegato al meccanismo nazionale dei Certificati Bianchi, depio, a chi ancora utilizza uno scaldabagno elettrico tradizionale, verr stinato a chi intende realizzare o abbia realizzato da non pi di quattro proposta la possibilit di scegliere tra nuovi scaldacqua a pompa di mesi interventi di efficientamento nella propria abitazione o azienda. Tra calore, sempre elettrici, oppure di questi la sostituzione di vetri semPE passare al gas con efficienti caldaie R plici con doppi vetri, linstallazione EN L ER EFF GE IC a condensazione. Inoltre, quasi tutdi caldaie unifamiliari a 4 stelle di TI IEN CA Z . A te le soluzioni beneficiano di una efficienza, linstallazione di pompe detrazione fiscale del 55% in dieci di calore elettriche ad aria esterna, anni, dellaliquota Iva agevolata lisolamento termico delle copertual 10%; gli scooter usufruiscono re e delle pareti, limpiego di colletscopri gli incentivi dellesenzione del bollo per cinque per l'efficienza energetica. tori solari e, nel settore industriale, anni mentre gli impianti fotovollinstallazione di sistemi elettronici taici degli incentivi del Quinto di regolazione di frequenza per conto energia. In pi Enel Green motori elettrici operanti su sistemi Power, grazie ad accordi con partdi pompaggio. Possono usufruire ner finanziari di rilievo, permette del contributo i privati, i professiorisparmi tu, , risparmia l ambiente. di avere condizioni esclusive di nisti, le imprese, le associazioni no finanziamento. profit e i condomini.
EN
EL
iniziativa finanziata tramite gli incentivi connessi al meccanismo nazionale dei titoli di efficienza energetica (Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 e s.m.i.).
Orizzonti
n cantiere unorchestra di saldatrici, materiali che sferragliano, voci che si sovrappongono e si confondono al rumore. Quando arriviamo nella centrale idroelettrica di Sarentino, in provincia di Bolzano, scopriamo che dentro un edificio apparentemente normale, venti uomini in tuta ed elmetto stanno vincendo una sfida importante: rimettere a nuovo in tempi record la centrale di Sarentino, uno dei tre impianti di SE Hydropower, compartecipata da SEL (Societ energetica controllata dalla Provincia Autonoma di Bolzano) ed Enel Produzione. Al nostro arrivo quasi tutto pronto per il primo spunto, in pratica lapertura della valvola rotativa che permetter alla turbina per la prima volta di girare sospinta dallacqua. Lo spunto sancisce linizio del percorso verso il primo parallelo, un momento cruciale che si vive solo in un impianto di produzione di energia elettrica: il collegamento tra due sistemi indipendenti (la centrale e la Rete di Trasmissione Nazionale) che devono appaiarsi con perfetta sincronizzazione. Ecco perch si vive con un misto di eccitazione e di scaramanzia.
Abbiamo preparato la riffa, unusanza del nostro entourage dicono i cantieristi mentre ci mostrano il nastro di carta attaccato sulla flangia tra turbina e alternatore, con un numero per ogni tecnico nel cantiere. Ciascuno di noi sceglie un numero e punta dieci euro, il vincitore sar il fortunato che avr scelto quello in corrispondenza dellindice di ferro in direzione della flangia quando questa smetter di girare. il loro modo di festeggiare e, con la vincita, brinderanno insieme, magari davanti a un piatto di wrstel o wiener schnitzel tipicamente altoatesini.
LOBIETTIVO RAGGIUNTO
La sede di SE Hydropower si trova a pochi metri dalluscita dellautostrada del Brennero, a nord di Bolzano, proprio accanto alla centrale di Cardano, la pi importante del Trentino Alto Adige inaugurata nel 1929. A fare gli onori di casa Mario Trogni, amministratore delegato di SE Hydropower. In realt dovremmo scrivere Geschftfhrer dice sorridendo perch non mi capiter pi di avere un bigliettino da visita in tedesco! A lui, che lavora in
Orizzonti
Enel da 19 anni, quasi tutti in produzione nellidroelettrico, stato affidato il compito di condurre una sfida speciale di cui, lo dice sottovoce per scaramanzia, soddisfatto e onorato. Per raccontare il motivo di tutto ci dobbiamo risalire al 2011, data a partire dalla quale dieci dei 18 impianti del parco di SE Hydropower (le cosiddette Grandi Derivazioni, che da sole producono circa 2 miliardi di kWh/anno) godono del rilascio di rinnovate concessioni per lutilizzo dellacqua. In base ai Disciplinari di queste concessioni ci spiega Trogni noi abbiamo lobbligo di effettuare dei rinnovamenti agli impianti entro i primi 12 anni, quindi entro il 2022. Poi a marzo del 2011 uscito il nuovo decreto sulle rinnovabili che rischiava di far perdere a SE Hydropower alcune opportunit legate ai cosiddetti certificati verdi, ossia una forma di incentivazione per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili. Per dare un forte segnale continua e, al tempo stesso, cogliere le migliori occasioni che il mercato ancora offre in tema di incentivi, nella primavera 2011 abbiamo deciso di rinnovare completamente entro il 2012 tre dei grandi impianti: Lappago, Molini di Tures e Sarentino. Normalmente unoperazione del genere richiede nel suo complesso circa tre anni; qui si prevede di far tutto in diciotto mesi. I lavori sono iniziati tra giugno e luglio scorso. Limpegno profuso stato notevole sia dal punto di vista economico-finanziario (il complesso degli interventi ha richiesto investimenti per 50 milioni di Euro) che da quello ingegneristico e operativo. La sfida stata possibile grazie allesperienza dei colleghi di GEM\PRI (Progetti Impianti Idroelettrici) che stanno operando nel contesto di un contratto chiavi in mano sugli impianti di Lappago e Sarentino. Mentre il terzo impianto, Molini di Tures, stato affidato con modalit analoghe allIngegneria del socio SEL. Tutti e tre gli impianti sono stati realizzati tra la fine degli anni Cinquanta e linizio degli anni Sessanta. Gli interventi di rifacimento hanno come obiettivo il mantenimento della loro capacit produttiva e il prolungamento dellesercizio sicuro ed efficiente per ulteriori trentanni. Da questi tre interventi si attendono miglioramenti nei rendimenti complessivi, che oggi si attestano tra l85% e l88% ma che domani sono attesi su valori intorno al 90%. Gi da un paio danni siamo abituati a lavorare con appalti in cui le attivit vengono suddivise in compiti dettagliati affidati alle imprese pi competitive dice Luciano Pistillo, responsabile approvvigionamenti GEM Area Nord e Idroelettrico. Questa volta, invece, la gara si svolta in maniera un po atipica perch, visto il poco tempo a disposizione, abbiamo preteso che le imprese selezionate, secondo il principio del progetto chiavi in mano, non solo si prendessero carico della fornitura del macchinario, ma coordinassero il lavoro delle altre imprese gestendo interamente il progetto.
cantiere per il rinnovamento della centrale partito a luglio 2012 e a distanza di cinque mesi lo stato di avanzamento dei lavori quasi al termine. La vecchia stazione elettrica stata rottamata ed stato necessario compiere opere civili per adeguare le strutture ai nuovi impianti. Contemporaneamente stata montata anche una nuova control room. Il lavoro maggiore ha riguardato linstallazione dei macchinari principali: turbina, alternatore e generatore. Adesso sono nuovi di zecca. Il parallelo del primo gruppo avvenuto lo scorso 15 novembre (e i tempi sono stati rispettati) mentre il secondo si far entro la prima met di dicembre. La centrale di Sarentino riceve 10 m3 dacqua al secondo dalla vasca di Corvara e dalla vasca di Valdurna che si trovano entrambe a oltre 1.500 metri di quota con un dislivello di 269 metri. Le visitiamo al calar del sole quando qualche operaio ancora a lavoro per completare i lavori di rifacimento delle sponde.
MOLINI DI TURES
arrivato il momento di rimettersi di nuovo in viaggio. Torniamo verso Bolzano per riprendere lautostrada del Brennero e raggiungere la valle Aurina,
SARENTINO
Il nostro viaggio nei tre impianti rinnovati di SE Hydropower inizia dalla centrale idroelettrica di Sarentino. Il comune il pi grande di tutto lAlto Adige e si trova a mezzora da Bolzano, verso nord. Quando entriamo nella valle omonima la natura ci sovrasta, lautunno ha gi dipinto le montagne dei suoi colori e la temperatura fuori dal finestrino ci ricorda che stiamo salendo. Francesco Merlino ci viene incontro fasciato nella sua tuta blu Enel. lui il responsabile dellavviamento di questa centrale, nonch della gestione di tutte le ditte elettromeccaniche. La vecchia centrale era stata costruita nel 1960, le opere di ammodernamento hanno ricalcato limpianto esistente composto da due gruppi da 22 MW. Il
17 Enel Insieme Novembre 2012
Paolo Scienza, capo progetto SEL per la centrale Molini di Tures tra le pi incontaminate dellAlto Adige. La centrale di Molini di Tures si trova a poca distanza dalla localit Campo Tures e qui i lavori di rinnovamento sono stati affidati direttamente allingegneria di SEL. Ad attenderci chiuso nel suo cappotto di velluto marrone c Paolo Scienza, capo progetto per il rinnovamento della centrale, che lavora in questo settore dal 1974. Facciamo subito un giro di perlustrazione del cantiere, mentre Scienza ci fornisce qualche dato interessante: a oggi sono state lavorate circa 14mila ore con una punta massima di 28 persone e una media di circa 12 in cantiere ogni giorno, a fronte di zero infortuni. Devo ammettere che allinizio abbiamo avuto tutti delle perplessit afferma Scienza ma grazie a riunioni costanti in cui si discuteva con il committente lo stato di avanzamento dei lavori e si affrontavano con anticipo i probabili ostacoli da superare, la collaborazione andata sempre migliorando. La centrale di Molini di Tures produce annualmente in media 54 milioni e 300mila kWh di energia soddisfacendo il fabbisogno di circa 15-18mila famiglie. Si alimenta grazie al bacino di Selva dei Molini, a 1.220 metri di quota, dopo un salto di 266 metri. A Molini di Tures il cantiere ha iniziato il suo fermento a fine giugno 2012 con lobiettivo (raggiunto) di compiere il primo parallelo il 18 ottobre 2012. Il lavoro stato svolto a ritmo sostenuto e ha interessato diverse parti dellimpianto: dallo stacco delle condotte forzate con la sostituzione delle valvole rotative, alla sostituzione completa della parte meccanica e idraulica. Lalternatore di nuova produzione ha apportato un potenziamento di circa il 10% rispetto a quello della vecchia centrale; stato riprofilato il canale di scarico e sono stati sostituiti anche i trasformatori e le apparecchiature di alta tensione, i quadri di automatismo e la valvola di testa condotta. La nostra difficolt maggiore stata quella di dover monitorare costantemente tutte le imprese appaltatrici, le ditte che stanno collaborando alla costruzione di parti del macchinario afferma Scienza. Alla fine per ha vinto la squadra proprio come nello sport: se lo spogliatoio c e lallenatore bravo, i risultati si portano a casa!
Luciano Chiti, responsabile PRI a scendere, il sole diventa uno spicchio sempre pi sottile e noi non vediamo lora di ripararci in centrale. Ma quando incontriamo Luciano Chiti, responsabile PRI, decidiamo di raggiungere subito la diga di Neves approfittando delle ultime ore di luce. Il lago si trova in fondo e in cima alla valle di Selva dei Molini, a unaltitudine di 1.860 metri. Il rispetto per lambiente nel dna di Enel esordisce Chiti. Poi ci parla dellesperienza che sta vivendo e che ha richiesto un grande spirito di adattamento: Chi fa ingegneria in senso lato una persona che affronta, gestisce e risolve i problemi, che non sono solo tecnici. In nome della tempestivit abbiamo dovuto accettare il fatto che il coordinamento tecnico (normalmente nelle nostre mani) sarebbe stato delegato al fornitore del macchinario. Questa modalit, che pu sembrare una semplificazione della nostra attivit, in realt ha richiesto a noi stessi di ripensare alcune delle nostre procedure. Eppure ritengo che la flessibilit di reagire alle novit sia un valore. Anche a Lappago sono state compiute numerose attivit tra quelle principali (cambiare turbina e alternatore) e quelle complementari, sia di carattere elettromeccanico che civile, per garantire un significativo incremento della durata utile dellimpianto rispetto a quello precedente. Ora tutto pronto per il primo parallelo. Per chi lavora nellidroelettrico sempre un momento che ha un pizzico di magia conclude. Difficile da comprendere per chi come noi non cos addentro nel meccanismo, ma abbiamo avuto limpressione che per chi lavora in cantiere come se il proprio destino e quello dellimpianto fossero in mano a quellautomatismo. E cos li immaginiamo, stanchi e con i caschetti che premono sulle tempie, guardare con un po di inquietudine quella ruota che gira aspettando il fragore dellinterruttore di macchina che si chiude. Adesso la centrale pu iniziare la presa di carico e gradualmente raggiungere il massimo della potenza. Il vincitore della riffa esulta, ma lo fa per tutti perch quella vincita non solo la sua. Si guardano compiaciuti, si stringono la mano, in quel rumore c la loro realizzazione. Andando via si volteranno a guardare la centrale illuminata dal rosso del tramonto e tireranno un sospiro di sollievo. Tutto filato liscio. Forse resta uninquietudine, ma dura solo un millisecondo mentre i kWh corrono veloci.
LAPPAGO
Da Selva dei Molini ci spostiamo ancora pi in alto. Lappago si trova a 1.436 metri sul livello del mare e conta circa 160 abitanti. La temperatura continua
18 Enel Insieme Novembre 2012
Prosegue la costruzione del Global Professional System che definisce i profili professionali allinterno del Gruppo
Orizzonti
er chi gestisce le risorse umane lidea di creare un sistema in grado di descrivere le diverse competenze tecniche e professionali dei colleghi di tutto il Gruppo potrebbe essere un rebus indecifrabile. Oppure una bella sfida da vincere. Questo il caso del GPS Project team di Enel che dallinizio di questanno lavora per creare un linguaggio globale che renda pi comprensibile luniverso delle eccellenze professionali. Il Global Professional System (GPS) un grande contenitore che definisce i mestieri e le competenze chiave necessarie per realizzarli e per dare forma alla strategia aziendale. In questo modo, da un lato, lazienda pu identificare i percorsi necessari per sviluppare un determinato insieme di competenze e, dallaltro, le persone possono capire quali siano i possibili percorsi di sviluppo professionale allinterno dellazienda stessa, in tutti i Paesi del mondo Enel.
Orizzonti
In arrivo per i colleghi unagenda di lavoro per avere sempre con s le risposte giuste sullelettricit e il gas
quanti colleghi sar capitato di sentirsi chiedere, solo per il fatto di lavorare in Enel, notizie sul mondo del mercato dellenergia? Non c niente di strano, ma a volte alcune domande mettono in difficolt perch questo mercato in continua evoluzione e non sempre le risposte sono, come dire, in tasca. Per riuscire a fornire le risposte corrette ai nostri colleghi e ai nostri amici e parenti che ci considerano esperti del business dellenergia nato il vademecum tascabile Missione energia. Il vademecum in distribuzione da novembre a tutti i colleghi che lavorano in Italia attraverso il processo Cascade, oppure tramite consegna diretta.
Secondo lindagine di Eurisko le famiglie italiane sono molto reattive alla crisi
Orizzonti
er gli italiani il 2012 continua a essere visto come un mix di paure e speranze. Ma la capacit di reagire alla crisi notevole: per cui contro un nemico in continua evoluzione i consumatori hanno imparato a trovare sempre nuove strategie come quella dellappostamento, la definizione usata dai ricercatori per descrivere lattitudine a cercare continuamente loccasione, per ottimizzare il budget famigliare. Questo emerge in sintesi dal seminario annuale sullevoluzione del consumatore in Italia, tenuto da GfK Eurisko a Roma nelle scorse settimane. La crisi non sta determinando solo movimenti tattici e di breve termine. Nello stile di consumo degli italiani si sta verificando un cambiamento strutturale e permanente: si fa strada la figura del neoconsumatore, a tratti un non-consumatore, che riduce i suoi consumi allessenziale perseguendo progetti di portata limitata per raggiungere la propria felicit. La nuova cultura del consumo quindi molto pi equilibrata nella gestione delle risorse e distaccata dal possesso di beni. Questa tendenza, certamente accelerata dalla crisi, era comunque gi in atto, ed era stata innescata dalla crescita culturale e del senso critico della gente afferma Remo Lucchi, presidente onorario di GfK Eurisko. In altri termini, sta prendendo piede il post materialismo. C molta meno tensione verso lavere, mentre si rileva una maggiore attenzione nellinvestire sul proprio benessere, cercando non la quantit, ma il senso delle cose, i significati, i valori sovrastrutturali.
zare i beni familiari. In passato gli oggetti che si rompevano venivano riparati ma per molto tempo questo concetto era scomparso dalle nostre abitudini. Oggi si ritorna a farlo. Non un cambiamento banale: in molti settori rispondere a questa nuova sensibilit richiede un importante cambio di prospettiva e di strategia per le aziende. Un altro fenomeno emergente il cambiamento del rapporto tra desiderio e acquisto che aveva caratterizzato la stagione, tutto sommato recente, del credito al consumo. Oggi le famiglie, prima di soddisfare un desiderio aspettano di aver accumulato le risorse necessarie. Contro gli eccessi consumistici del tutto subito viene recuperata la tradizionale prudenza di sempre che permette di valutare i propri bisogni reali con pi attenzione. E questa saggezza d un senso di felicit e di controllo del proprio destino.
Orizzonti
Unindagine misura la soddisfazione dei trader di energia che entrano in relazione con Enel Distribuzione
eriodicamente Enel Distribuzione chiede ai suoi interlocutori di dare un giudizio sui servizi che offre. Tra questi interlocutori ci sono le societ di vendita che sono centrali nella relazione fra distributore e cliente nel mercato dellenergia elettrica. Dalla completa liberalizzazione del mercato, che si conclusa cinque anni fa, infatti, i clienti devono rivolgersi unicamente ai venditori per richiedere servizi erogati dal distributore come allacciamenti, volture e aumenti di potenza. Per questo motivo gli strumenti di dialogo che il distributore mette a disposizione dei venditori sono valutati con grande attenzione e severit.
FATTURAZIONI E MISURA OK
Anche il servizio di fatturazione ottiene un ottimo punteggio: oltre l80% degli intervistati attribuisce 7,4 al servizio nel suo complesso e ne valuta, ancor pi positivamente, modalit di trasmissione, puntualit nellemissione, tempestivit dellinvio, correttezza e chiarezza delle informazioni. Altrettanto positiva la percezione del servizio di misura: oltre l80% dei venditori apprezza la modalit di trasmissione, la tempestivit di invio e la qualit delle misure fornite, attribuendo un voto complessivo superiore a 7. Grande soddisfazione, infine, emerge anche tra gli utilizzatori dellA2A: la consultazione del portale FOUR in modalit application-to-application davvero molto apprezzata; i venditori pi informatizzati attribuiscono 8,6 al contatto evoluto fra sistemi. Come front-end della Divisione spiega Carlo Bozzoli, responsabile Vettoriamento Rete Elettrica e Servizi Supporto Rete Gas beneficiamo di un punto di osservazione privilegiato che ci impone lascolto dei nostri interlocutori e limpegno a coniugare il nostro servizio con le aspettative dei nostri clienti. Lindagine sui venditori del 2012 segue quella gi realizzata nel corso del 2009 e rivela un sensibile miglioramento su tutte le direttrici indagate. Si tratta di unimportante conferma che la direzione intrapresa quella giusta.
SETTE IN SODDISFAZIONE
Per conoscere il grado di soddisfazione dei venditori, Enel Distribuzione ha commissionato unindagine allIstituto Piepoli, registrando risultati molto soddisfacenti: su 82 venditori intervistati, ben il 90% ha risposto, fornendo anche tantissimi spunti e suggerimenti utili. Tutti i servizi offerti hanno ricevuto voti molto alti; la soddisfazione globale sulloperato di Enel Distribuzione ha ottenuto un 7 in pagella (su una scala da 1 a 10) che sale addirittura a 7 e mezzo nel confronto con gli altri distributori. Le maggiori aspettative provengono dai venditori in crescita, quelli di media dimensione, da 1.000 a 10mila clienti serviti dice Marisa Liporace, responsabile della Qualit Commerciale e Customer Care nella Funzione Vettoriamento. Per questi venditori la possibilit di ricevere un servizio ottimale rappresenta una maggiore chance di affermarsi sul mercato, assai dinamico e competitivo, della vendita dellenergia.
Speciale
cinquanta
a
Ot
ta va
pu n t a t
In occasione del cinquantesimo compleanno della nostra azienda, Enel Insieme ha deciso di pubblicare una serie di racconti brevi scritti da Gennaro De Michele che mettono a fuoco la sua diversit. Una diversit, maturata negli anni grazie alla capacit di Enel di rinnovarsi senza dimenticare la sua originaria missione etica e civile: portare a tutti lelettricit e il benessere che ne deriva. Si spiega cos il nostro titolo, che si ispira a una famosa frase di Picasso Ho voluto essere pittore sono diventato Picasso che a sua volta si riferiva a una scherzosa e impegnativa profezia di sua madre: Se farai il soldato diventerai generale; se ti farai prete finirai per diventare Papa. Parlando di Enel al momento della nazionalizzazione nessuno si era azzardato a fare previsioni cos esaltanti. Anzi, molti prevedevano disservizi, serate buie e sventure di ogni tipo. Dopo mezzo secolo di vita Enel invece ha dimostrato di essere uno dei pi importanti successi italiani. Una scommessa vinta che non si limita a un succedersi di trasformazioni tecnologiche e organizzative, ma soprattutto la storia delle donne e degli uomini che lhanno fatta. Si conclude la breve stagione della multiutility ed Enel si concentra di nuovo sullenergia: dato laddio ad acquedotti e telefonia, lelettricit ritorna a essere protagonista assoluta del core business aziendale. Non si tratta n di una sconfitta n di una ritirata, ma il frutto di una scelta strategica che consentir a Enel, dopo pochi anni, di divenire una grande multinazionale dellenergia.
23 Enel Insieme Novembre 2012
Speciale
Ritorno al futuro
Nel 2002 Enel completa le dismissioni di capacit produttiva previste dal decreto Bersani. Contestualmente alla conclusione del processo di ridimensionamento si conclude lera di Franco Tat e Chicco Testa, che hanno guidato Enel nel periodo pi intenso della sua trasformazione. Al timone sono chiamati Piero Gnudi come presidente e Paolo Scaroni in qualit di amministratore delegato. Con il nuovo management il Gruppo Enel si prepara a un altro rapido e profondo cambiamento, un radicale cambio di rotta. Dopo il vivace periodo di esplorazione e di cambiamento organizzativo e culturale promosso dalla leadership Tat-Testa, Enel inizia un robusto processo caratterizzato da due fasi tra loro strettamente correlate: il consolidamento dei risultati attraverso la rifocalizzazione sulle competenze core dellenergia e lespansione internazionale. Perseguendo questa strategia, lazienda abbandona definitivamente il modello multiutility decidendo di concentrare le proprie risorse sulle attivit nelle quali sente di avere maggiore esperienza, tecnologia e competenza. Viene cos avviato un rapido processo di dismissione delle aziende operanti nei settori ritenuti non pi strategici. Ma non basta. Il decreto Bersani sancisce che Enel, oltre a separare le societ che si occupano delle attivit di produzione, distribuzione e vendita ai clienti idonei, deve ridurre la propria capacit produttiva entro il 2002 cedendo non meno di 15mila MW. Lattivit di trasmissione, il dispacciamento dellenergia elettrica e la gestione unificata della rete sono dati in concessione al Grtn (il gestore della rete di trasmissione nazionale). Grtn stipula con le societ proprietarie delle reti (Enel, ex municipalizzate e altre) una serie di convenzioni per disciplinare gli interventi di manutenzione e sviluppo della rete e delle interconnessioni. Terna diviene proprietaria della rete nazionale di trasmissione, assumendo dal 2001 lesercizio di tutta la rete ad alta tensione. Il 26 giugno 2003 una nuova direttiva comunitaria annulla la precedente norma del 1996 con lobiettivo di accelerare il processo di cambiamento nel settore. Tre mesi dopo, nella notte tra il 28 e il 29 settembre 2003, il sistema elettrico italiano dimostra tutta la sua dipendenza dallestero. Sulle Alpi svizzere un albero cade sulla linea elettrica e causa un effetto domino che porta a un blackout che tiene lintera penisola al buio per molte ore. A partire dal 2003 lazienda prosegue il piano dazione promosso a supporto della Corporate Social Responsibility. Enel, gi presente nel FTSE4 Good Global 100 (lindice borsistico delle prime cento societ al mondo per capitalizzazione di mercato che si distinguono per i risultati raggiunti e gli impegni presi in tema di sviluppo economico sostenibile),
cinquanta
viene ammessa al prestigioso elenco FTSE4 Good Europe 50, lindice delle prime cinquanta aziende europee che coniugano lattivit economica con elementi di sostenibilit sociale e ambientale. Sempre nello stesso anno, nasce Enel Cuore onlus, organizzazione non a scopo di lucro che sostiene iniziative di associazioni no profit e del mondo del volontariato. Nel 2004 viene istituita la Divisione Internazionale e con la vendita del 100% di Enel Hydro il Gruppo esce dal settore dellacqua. Viene istituita la Borsa elettrica, cos come previsto dal decreto Bersani, che permette la concorrenza tra gli operatori e si propone di diventare la chiave di volta del buon funzionamento del sistema elettrico. Nel frattempo lazienda prosegue la sua strategia di specializzazione e internazionalizzazione. La realizzazione della centrale a carbone pulito di Torre Valdaliga Nord, tra le pi sicure ed efficienti del mondo, e i primati in termini di efficienza nella gestione della rete ottenuti negli anni 2000-2008 sono un esempio di specializzazione: i minuti di interruzione medi per cliente si riducono del 60% e si riducono anche i costi grazie ai significativi interventi realizzati nel telecontrollo delle reti e allinstallazione di 32 milioni di contatori elettronici. Sul fronte dellinternazionalizzazione si registrano molti successi (e qualche delusione), ma soprattutto lo sviluppo di una capacit di agire sui mercati esteri che non tarder a dare risultati concreti.
Ottava puntata
Non fortuna
A chi di noi non capitato nella professione, ma anche nelle comuni esperienze di vita, di scansare per un pelo un brutto incidente e subito dopo ringraziare Dio o la buona sorte? Non tutti sanno che in quel momento si vissuto quello che nelle analisi del rischio, ma non solo, si chiama near miss. Il significato italiano di questo termine mancato incidente, infatti parliamo di un accadimento che avrebbe potuto ma non ha originato, per fortuna o per abilit di gestione, conseguenze avverse. Ovunque si svolgano attivit rischiose i near miss fioccano e dopo poco si dimenticano. Questo un grave errore: questi mancati incidenti, infatti, non devono essere tenuti nascosti, ma valorizzati perch possono costituire una straordinaria opportunit per individuare interventi, regole, presidi per migliorare la sicurezza. Si dovrebbe registrarli e discuterli nel contesto che li ha generati e poi pubblicizzarli affinch il maggior numero di persone possano ricavare un vantaggio dallo scampato pericolo. Per riuscirci necessario combattere quella cultura della colpa che spinge a nascondere episodi simili. Da qualche anno anche in Enel si diffusa la pratica dellanalisi del near miss che richiede una completa condivisione del valore della sicurezza a livello aziendale, grande trasparenza e labitudine a trattare un errore non come una macchia di cui vergognarsi, un accadimento per cui ricevere un rimbrotto o peggio una sanzione, ma unopportunit in grado di generare regole, spesso elementari, che possono salvare la vita e lincolumit di altre persone.
questo il senso profondo del progetto One Safety, come ci spiega Alda Paola Baldi, responsabile Health and Safety del Gruppo. Il successo di questo progetto basato sulla convinzione che gli infortuni possono essere azzerati mediate una compatta azione di rinforzo dei comportamenti sicuri e di correzione di quelli a rischio dice Baldi. Per riuscirci necessario un processo strutturato di osservazioni che coinvolge un numero sempre maggiore di lavoratori che, senza ruoli predefiniti, possono essere contemporaneamente osservati e osservatori. Questa la chiave di volta di un progetto che mira a sconfiggere la cultura della colpa e a fortificare quella della sicurezza. One Safety punta molto sulla consapevolezza dei manager che con il loro esempio contribuiscono alla creazione di una nuova mentalit nelle persone a ogni livello organizzativo. Per questo motivo ai manager dedicato un apposito programma di rafforzamento della leadership. Larea comportamenti invece si focalizza sul resto dei colleghi Enel, sulle imprese appaltatrici e subappaltatrici: lobiettivo la correzione dei comportamenti a rischio per aumentare quelli sicuri mediante ladozione di una metodologia comune e omogenea a livello di Gruppo, gi applicata con successo nella Divisione Enel Green Power. In ottica One Company il progetto One Safety ha lobiettivo unificare e garantire omogeneit ai processi grazie a uno sforzo coordinato di tutte le Divisioni e le Countries del Gruppo. In questo modo possibile consolidare il miglioramento degli standard di salute e sicurezza in tutto il mondo Enel.
Speciale
cinquanta
Ottava puntata
Decaloghi
Inchiodati alle scomode sedie della Sala Caravaggio, il cinemino parrocchiale di Via Paisiello nel quartiere Parioli a Roma, Anna, una giovane laureanda in lettere, con il suo ragazzo Claudio, un ingegnere appena uscito dal politecnico di Torino, assistevano attenti a un film di Kieslowski. Si trattava del primo di una serie di film del maestro polacco ispirati al Decalogo che i due ragazzi vedevano per la seconda volta. Pensavano con questo di provare a risolvere una questione sulla quale tornavano spesso e che li divideva: perch Krzysztof, il protagonista del film, aveva consentito al figlio di andare a pattinare sul lago ghiacciato? Non era una questione facile e la diversa interpretazione che i due ragazzi davano del film stava incredibilmente incrinando il loro rapporto. Krzysztof un giovane professore universitario che vive in un quartiere popolare di unanonima citt polacca. Separato dalla moglie, alleva il figlio da solo dividendosi tra universit e casa. un grande appassionato di computer e pensa che tutta la vita possa essere descritta matematicamente rifiutando a priori qualsiasi dimensione trascendente della realt. A questa visione apodittica si contrappone quella mistica della sorella di Krzysztof, una fervida cattolica. Le diverse visioni dei due fratelli si catapultano inevitabilmente sul bambino che, dopo aver visto un cane morto, interroga entrambi sul senso della vita. Mentre il padre punta il discorso su come fisicamente si muore, la zia gli parla di una dimensione trascendente, di un dopo che non pu essere spiegato scientificamente. Un giorno il lago vicino casa comincia a ghiacciarsi e il bambino desidera andarci a pattinare. Krzysztov risponde a modo suo e coinvolge il bambino nellelaborazione di un modello matematico in grado di descrivere il comportamento della superficie del lago al cambiamento delle condizioni climatiche e sulla base dei risultati ottenuti, nonostante numerosi e inquietanti segni premonitori avversi, concede al bambino di andare. Il ghiaccio per si rompe e il bambino inghiottito dal lago. Niente per fa sospettare Krzysztov della disgrazia accaduta al figlio: unambulanza che si dirige verso il lago, gli amici che non lo trovano, la maestra che non lo ha visto. Nessun dubbio, il professore convinto dei suoi calcoli e si arrende allevidenza solo quando i soccorritori estraggono il piccolo corpo senza vita dalle acque gelide. Perch Krzysztov non si fa influenzare dai numerosi segni premonitori della tragedia? E perch non sospetta o meglio non vuole sospettare che sia accaduto lirreparabile quando tutto sembra indicare il contrario? Anna la vedeva cos: il professore aveva lanciato una sfida allultimo sangue allimponderabile. Avrebbe potuto fermare la tragedia mille volte solo se avesse preso in considerazione per un solo momento lidea che i suoi calcoli potevano essere sbagliati ma non lo aveva fatto perch la prima legge del suo decalogo ,La scienza spiega tutto, glielo impediva. Lopinione di Claudio era opposta: era lapproccio scientifico di Krzysztov che era sbagliato e se il professore avesse usato un metodo di calcolo diverso, un metodo probabilistico, di quelli che si usano nellanalisi del rischio, certo non avrebbe consentito al bambino di andare sul ghiaccio. Secondo lui, la prima legge del Decalogo di Krzysztov era giusta, era il metodo usato dal professore che era sbagliato. Il ragazzo aveva cercato in tutti i modi e con mille esempi di convincere Anna della sua teoria, la ragazza resisteva e alla fine lo mise alle strette con una domanda secca: Allora se la scienza spiega tutto, secondo te spiega anche il nostro amore? Io non lo so rispose Claudio ci devo pensare. Sono certo che Krzysztov ti avrebbe detto di s. Io invece sto pensando che forse hai ragione tu, ci sono cose imponderabili che sfuggono alla fisica e alla matematica. Cose belle e misteriose che danno sapore alla vita, cose brutte e inquietanti che vorremmo evitare a tutti costi e che possiamo contrastare e talvolta vincere solo con lintelligenza e la ragione.
Anche in Italia una struttura di formazione dedicata accompagner la crescita delle persone della Divisione
Eccellenza
l mercato dellenergia evolve molto velocemente. Per adeguare il business alle nuove esigenze c quindi bisogno di un continuo aggiornamento delle competenze delle persone che ci lavorano. Ecco allora che la Divisione Mercato lancia in Italia la sua Market Academy, una struttura innovativa appositamente dedicata alla formazione dei colleghi sulle tematiche legate alla vendita di energia, gas ed energy services e alla gestione della customer base. Questo metodo formativo punta a creare un portafoglio misto di corsi di formazione in house ed esterna. La Market Academy render cos possibile lattivazione di un processo di aggiornamento continuo, integrando attivit di formazione e sviluppo, per accompagnare la crescita delle figure chiave della Divisione Mercato, dal Marketing alle Vendite e al Customer Service, dai junior ai professional e al middle management. Uniniziativa simile era gi stata realizzata in Spagna dalla Divisione Iberia e America Latina, lEscuela de Ventas: cos, in pieno spirito Best Practice Sharing, si pensato di condividere lesperienza e di lanciarla anche in Italia. A lavorare sul progetto Market Academy ci sono Fabio Cazzato, responsabile Pianificazione, Organizzazione e Sviluppo della Divisione GEM e della Divisione Mercato, e il suo team. Lobiettivo creare uno spazio dove poter condividere conoscenze e valori, comportamenti e strategie dice Cazzato. La Market Academy diventer cos un elemento chiave per supportare la crescita interna e lo sviluppo della visione endto-end delle persone, favorendo i confronti costruttivi e la generazione di idee innovative. Il punto di partenza il consolidamento dei percorsi formativi realizzati finora nella Divisione Mercato: queste iniziative, infatti, si sono rivelate fondamentali nel processo di change management che ha caratterizzato la Divisione negli ultimi tre anni.
Per progettare la Market Academy sono state valorizzate le best practice messe in pratica nellEscuela de Ventas, grazie anche alla preziosa collaborazione di Mara Roiz, responsabile Strategie e Sviluppo del Business Commerciale dellArea Iberia. Tra le best practice pi importanti ci sono senzaltro la necessit di rimanere vicini al business e alle priorit del mercato, il coinvolgimento di formatori interni come provider per lapprendimento, il raggruppamento dei moduli di formazione per i diversi livelli di seniority e un sistema strutturato di monitoraggio, avanzamento e di feedback. In ogni caso la struttura della Market Academy non sar del tutto identica a quella dellEscuela de Ventas. In primo luogo perch coprir i ruoli di customer service oltre che quelli della vendita. Secondariamente perch il mercato italiano diverso da quello spagnolo. Di conseguenza si rende necessaria una progettazione flessibile in grado di seguire le peculiarit e levoluzione delle professionalit richieste dal business locale. LAcademy ancora in fase di progettazione e al momento sono in corso di realizzazione una serie di interviste strutturate con i responsabili della Divisione Mercato ai vari livelli: queste sono finalizzate a far emergere le competenze core e a identificare i ruoli chiave su cui, successivamente, saranno disegnate le iniziative dedicate. Oltre al team interno di Pianificazione, Organizzazione e Sviluppo della Divisione e alla line di riferimento, sar coinvolta attivamente anche la struttura di Enel University che curer la fase di implementazione e garantir la sinergia con le altre Academy del Gruppo.
Sicurezza
Dal 12 al 18 novembre si svolta in tutto il mondo Enel la quinta International Health and Safety Week
Nessun profitto ha pi valore della vita e della sicurezza di chi lavora con noi. Lo ha sottolineato con forza il presidente di Enel, Paolo Andrea Colombo, nel riassumere in chiusura dellevento di apertura del 12 novembre i messaggi fondamentali della quinta International Health and Safety Week. Perch vita e sicurezza sono valori sostanziali, i diritti dei lavoratori sono oggi pi che mai la chiave per il successo delle imprese e dei Paesi.
EFFICIENZA E COMPETITIVIT
Ad aprire la tradizionale giornata di riflessione che ha dato il via alle centinaia di iniziative in tutto il perimetro internazionale di Enel stato lamministratore delegato e direttore generale Fulvio Conti. Lad ha definito la sicurezza il culmine di ogni nostra attivit e sforzo, precisando che unazienda senza infortuni unazienda efficiente, competitiva ed capace di attrarre capitale umano. Per questo motivo confermiamo anche per il prossimo anno i nostri investimenti sulla sicurezza e puntiamo con rinnovato slancio al raggiungimento dellobiettivo Zero Infortuni per mezzo del progetto globale One Safety. Che in altre parole deve tradursi in Zero elenchi di persone infortunate, ha chiuso Conti ricordando uno per uno i colleghi scomparsi nel corso del 2011. Il traguardo Zero Infortuni stato gi raggiunto in 77 siti produttivi Enel: nei quali non sono stati registrati infortuni dal 2010, sia per quanto riguarda il personale che le imprese appaltatrici.
meno 88% di infortuni gravi e mortali che hanno interessato i nostri colleghi e meno 61% per i dipendenti delle ditte appaltatrici. Per questo impossibile fermarsi di fronte ai pur importanti risultati raggiunti da Enel in materia di salute e sicurezza. Sono necessari allora un nuovo slancio e nuove progettualit. Come le 5+1 Health & Safety Global Improvement Areas: unevoluzione del progetto 9 points costituita da sei tavoli di lavoro, presieduti da un executive sponsor individuato a rotazione ogni anno, e finalizzati a promuovere il miglioramento continuo di alcuni processi chiave di gestione della sicurezza. Alex Zanardi, ex pilota di Formula 1 e campione paralimpico, intervistato dallex pilota e commentatore tv Ivan Capelli, ha raccontato la sua testimonianza toccante spiegando con grande serenit che la sicurezza al volante inizia da fermi, a zero km orari, dal modo in cui stiamo in macchina prima di partire. Sono i comportamenti, e non solo le procedure di sicurezza e il loro aggiornamento, a essere la stella polare quando guidiamo e soprattutto in caso di incidente.
Sicurezza
I Safety Awards
Uno dei momenti pi importanti dellInternational Health & Safety Week stata la consegna dei Safety Awards che premiano le migliori iniziative sviluppate nelle diverse aree del Gruppo in tema di salute e sicurezza. Vediamo quelle che sono state premiate questanno. Nei prossimi numeri di Enel Insieme racconteremo nel dettaglio le singole iniziative.
Categoria Innovazione
Premio al miglior progetto per linnovazione tecnologica e il miglioramento degli standard infrastrutturali di sicurezza Country Romania (Divisione Internazionale): Progetto di miglioramento degli standard di sicurezza nelle cabine interrate Divisione Ingegneria e Ricerca: Progetto Zero Accident Divisione Infrastrutture e Reti: Progetto Active Control of Safety at Work Unit General Services and Facility Management - Funzione Global Business Service: Progetto Black Box
Categoria Salute
Menzione speciale al miglior progetto per la promozione della salute e del benessere dei lavoratori Country Spagna (Divisione Iberia e America Latina): Piano integrato per la prevenzione e la gestione dello stress
Sostenibilit
Enel allESG Investor Briefing per accrescere la comunicazione tra aziende e investitori sulle performance di sostenibilit
nel la prima utility a livello globale a partecipare allESG Investor Briefing, liniziativa promossa dal Global Compact e dal Principles for Responsible Investment (PRI) delle Nazioni Unite per migliorare la comunicazione tra aziende e investitori sulle performance di sostenibilit. Il 24 ottobre scorso Luigi Ferraris, direttore della Funzione Amministrazione Finanza e Controllo, ha risposto in tempo reale alle richieste degli investitori sottoscrittori del PRI, chiarendo le modalit con cui il Gruppo integra le istanze ESG (Environmental, Social, Governance) nelle strategie di business. Nel contesto attuale diventa sempre pi importante raggiungere risultati economico-finanziari solidi che siano stabilmente coniugati a una costante attenzione ai temi di responsabilit sociale di impresa ha commentato Ferraris. Allaconference callcon 33 investitori globali sulle tematiche di responsabilit sociale di impresa hanno partecipato ancheMarina Migliorato, responsabile CSR, eLuca Torchia, responsabile Investor relations.
Sani principi
E
riguarda la tutela dellambiente, ad esempio, uno dei target di Enel senza dubbio la riduzione delle emissioni di sostanze nocive nellatmosfera, ma anche la riduzione dei rischi legati allacqua. Se ci spostiamo sul sociale, in primo piano troviamo la sicurezza sul lavoro con il progetto Zero Infortuni che lazienda porta avanti ormai da tempo, ma anche tutte le iniziative di ENabling ELectricity che hanno lobiettivo di favorire laccesso allenergia per le popolazioni che vivono in aree pi disagiate del pianeta. Infine, sul piano della governance Enel si impegna a favorire lo sviluppo di una sempre maggiore trasparenza dellagire dimpresa.
IL GLOBAL COMPACT
Lanciato nel 2000, United Nations Global Compact sia una piattaforma politica che un quadro concreto per le aziende che si impegnano a perseguire pratiche aziendali responsabili e sostenibili. Liniziativa cerca di allineare le operazioni di business e le strategie aziendali con i dieci principi universalmente accettati in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Con 7mila aziende firmatarie in 135 Paesi, la pi grande iniziativa di questo genere. Grazie al dialogo tra le imprese e gli investitori, questi temi potranno diventare parte integrante delle strategie di business tradizionali ed essere inseriti nelle relazioni aziendali. I principi sono stati elaborati dalla comunit degli stessi investitori e riflettono linfluenza che le questioni legate allambiente, al sociale e alla governance possono avere sugli investimenti. Anche per questo motivo meritano unadeguata considerazione al fine di allineare le pratiche aziendali agli obiettivi pi ampi della societ.
PER LA SOSTENIBILIT
Lanciato nel mese di luglio 2012, lESG Investor Briefing, un network di investitori internazionali che lavorano per mettere in pratica i sei principi dellinvestimento responsabile. Principi volontari che si basano su 35 possibili azioni concrete che gli investitori di tutto il mondo possono attuare per integrare le informazioni ESG nelle proprie attivit di investimento. Ladesione a questi principi evidenzia ancora una volta lo spostamento dellattenzione delle aziende, dal breve al lungo periodo, nei confronti di tematiche socio-ambientali e di governance che ormai sono determinanti per la performance generale dellimpresa stessa. La presenza di Enel il segnale di come la pi grande azienda elettrica dItalia sia anche una delle prime in Europa a muoversi lungo questo asse. Il briefing ha visto la partecipazione di molti sottoscrittori PRI che hanno avuto lopportunit di dialogare con il nostro Gruppo per capire quali aspetti ESG la nostra azienda considera indispensabili. Per quanto
30 Enel Insieme Novembre 2012
Enel Cuore sostiene liniziativa Costruire con la Musica per aiutare i ragazzi emarginati e disagiati
Enel Cuore
Strumenti di riscatto
e per Roland Barthes al mondo ci sono due tipi di musica, quella che si ascolta e quella che si suona, per noi oggi ce n una terza che costruisce. Una speranza, una passione, un futuro. E abbiamo avuto modo di sentirlo con le nostre orecchie lo scorso 21 ottobre allAuditorium Parco della Musica di Roma in occasione della terza edizione di un evento che si chiama proprio Costruire con la Musica: una giornata dedicata alla raccolta degli strumenti musicali che si trasformata in una vera e propria maratona di concerti eventi, incontri tutti a ingresso libero. Liniziativa stata organizzata dal Comitato Sistema delle Orchestre e dei Cori giovanili e infantili in Italia onlus in collaborazione con lAccademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma e con il sostegno di Enel Cuore onlus. Il Sistema italiano ha attivato e riconosciuto esperienze gi in atto sul territorio nazionale: a oggi sono operativi trenta Nuclei ovvero centri didattici distribuiti su tutto il territorio in tredici Regioni che coinvolgono circa 6.500 bambini e ragazzi dai quattro ai sedici anni. I Nuclei offrono formazione musicale gratuita in particolare nelle aree urbane pi marginali; alcuni operano anche con bambini portatori di disabilit. Il progetto italiano si ispira al modello del Sistema Nazionale delle Orchestre Giovanili fondato dal maestro Jos Antonio Abreu, che in Venezuela ha aperto scuole di musica con accesso gratuito per strappare i ragazzi allillegalit, alla droga e allindigenza, attraverso lincontro con le sette note. Dal canto suo la nostra onlus ha erogato un contributo per lacquisto di nuovi strumenti musicali mentre altri, donati da persone generose, verranno restaurati e mandati ai nuclei del Comitato per dare inizio a una stagione di rinnovamento sociale basato sulla fondamentale esperienza della musica. Ogni strumento, con la sua storia e il suo certificato di tracciabilit che ne indica la provenienza, torner a vibrare tra le mani di un piccolo esecutore.
MAESTRI DECCEZIONE
Nellevento dellAuditorium si sono esibite le tredici orchestre appartenenti ai Nuclei del Comitato accompagnati da maestri deccezione. Primo tra tutti Ennio Morricone, che sulle note della celebre colonna sonora del film Cera una volta in America ha lasciato il pubblico senza fiato. Ai microfoni di Enel.tv Morricone si detto felice daver potuto partecipare: Spero che non sia uniniziativa singola, ma che si possa proseguire a sostenere i giovani e i disagiati. Dal palco, ricordando quando da piccolissimo ha cominciato a scrivere le note per gioco, ha esortato i giovani a diffidare dalla musica facile e dai suoi pericoli. Anche il compositore Nicola Piovani ha dato il suo contributo con lesecuzione di un brano al pianoforte e si detto commosso per il successo della giornata: Pensare che certe conquiste civili e pratiche si facciano attraverso la musica mi sembra la pi bella risposta che si possa dare a coloro che, ignoranti, insultano i poeti. Ha parlato ancora di cultura dellascolto, auspicando un sistema didattico che approfondisca la conoscenza della grande musica e punti alla costruzione di una memoria auditiva formando in questo modo i giovani come ascoltatori. Uno dei momenti pi toccanti della serata stato, infine, quello del Coro delle voci bianche di Testaccio, accompagnato dallOrchestra gestuale Manos Blancas del Friuli: ragazzi sordomuti hanno fatto danzare le mani coperte da guanti bianchi disegnando sul palco le loro voci.
Prisma
caposquadra, il racconto del momento dellassunzione o lemozione del ricordo di un collega che non c pi, ma anche le divertenti avventure di un letturista. Piccoli e grandi contributi personali che ora arricchiscono il sito del concorso 18.250 giorni di emozioni e ricordi. Al momento della stampa sono oltre 400 i contributi inviati per comporre il grande mosaico della nostra storia, e quasi 23.500 i voti espressi sui post degli altri colleghi. Oltre 43mila sono invece i visitatori del sito, 62mila le visite e 312mila le pagine viste. Ma si tratta di numeri provvisori e in continua crescita. Sono storie di donne e di uomini, storie di piccole e grandi imprese, di competenze professionali ed emozioni personali e collettive attraverso le quali lazienda ha accompagnato lo sviluppo economico dellItalia, inserendosi con il medesimo spirito di servizio e di radicamento sul territorio in tanti altri Paesi del mondo. Tutti noi custodiamo gelosamente un ricordo che ci porta indietro negli anni. Ricordi del passato, dunque, ma che grazie al contributo di ciascuno di noi proiettano il Gruppo Enel e le sue persone nel futuro. Quel giorno ci saremo anche noi.
A Roma una gigantesca installazione degli artisti americani Mike e Doug Starn celebra ledizione 2012 di Enel Contemporanea
Prisma
Artisti americani, gemelli, Doug e Mike Starn lavorano insieme da oltre ventanni focalizzandosi principalmente sullarte concettuale e sulla fotografia. Le loro opere, concepite come inedite strutture organiche in evoluzione, sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private a LINSTALLAZIONE livello internazionale, e sono state esposte in musei e gallerie di tutto il Concepita dai fratelli Starn, due tra i pi importanti artisti internazionamondo fra cui il MoMA, il Metropolitan Museum of Art e il Guggenli del momento, come un organismo vivente in continuo cambiamento heim Museum di New York, la National Gallery of Victoria di Melbounella sua complessit ed energia, lopera si sviluppa fino a circa 25 metri rne, lo Yokohama Museum of Art in Giappone e la Maison Europenne di altezza grazie allutilizzo di un materiale solido e flessibile, oltre che de la Photographie di Parigi. Nel 2010, la loro installazione Big Bamboo: altamente simbolico, come il bamb. costruita manualmente dagli You Cant, You Dont and You Wont Stop, in mostra al Metropolitan di artisti stessi e dal loro gruppo di esperti arrampicatori. Allinterno New York, stata la nona esposizione pi visitata nella storia del museo dellarchitettura-scultura limprevedibile incrociarsi dei bamb diviee la quarta pi visitata al mondo in quellanno. Successivamente lopera ne al tempo stesso elemento giocoso ed espressione della molteplicit stata presentata alla 54esima Esposizione della vita, dellimmaginazione e della creativit Internazionale dArte della Biennale di Venezia umana. Rendendo la flessibilit e gli intrecci del Enel Contemporanea propone ogni nel 2011. Rappresentati dal celebre gallerista bamb elementi fisici di costruzione ma anche anno opere inedite di artisti internazioLeo Castelli dal 1989 fino alla sua morte, nella elementi mentali di riflessione, il visitatore pu nali che, grazie alla loro riconosciuta loro carriera artistica gli Starn hanno ricevuto abbandonarsi nello spazio di questopera darte capacit di ricerca e innovazione, connumerosi riconoscimenti. In autunno, oltre alla in continua trasformazione, concepita come se la tribuiscono a sottolineare e divulgare il sesta edizione di Enel Contemporanea, hanno costruzione non fosse mai finita. Un grande orgapercorso gi intrapreso dallazienda in in programma la mostra Gravity of Light ospitata nismo vivo che si trasforma, si muove, si adatta questa direzione. Dal 2010 i progetti vendal Cincinnati Art Museum. Vivono e lavorano a al tempo, che cresce non in dimensioni ma in gono selezionati attraverso un premio Beacon, New York. sensazioni. In questo modo i fratelli Starn creano internazionale, Enel Contemporanea una delle poche opere darte contemporanea che, Award, sotto la direzione artistica di pur presentandosi nella sua versione ultimata Francesco Bonami. come una scultura, rimane costantemente orgaSul web nica e viva, capace di accogliere lo spettatore e di enelcontemporanea.enel.com
33 Enel Insieme Novembre 2012
Intercultura
Sceltiper voi
Solidariet New Media
La rivoluzione dellamore
La solidariet la guida pi nobile nel cammino di un individuo. A dirlo a Enel Insieme Giorgio De Rocchis, che da circa venticinque anni accompagna con lauto aziendale i nostri dirigenti ovunque debbano andare per motivi di lavoro. Nel tempo libero, infatti, Giorgio collabora con Be Lover Revolution, una onlus con sede a Riva del Garda (TR) che porta aiuto nelle enclave serbe del Kosovo. Circa trenta ambulatori danno accoglienza a 35mila persone racconta e queste strutture sanitarie vanno avanti grazie al sostegno che arriva dalla nostra associazione. Giorgio ci racconta come una malattia quale la celiachia, con cui in Italia molte persone ormai convivono, in Kosovo diventi mortale. Abbiamo aiutato una donna affetta da questo problema a portare a termine la sua gravidanza afferma e abbiamo istituito anche un fondo di solidariet grazie al quale potr trascorrere con suo figlio dieci giorni in una comunit a LAquila. Non solo. Sono stati raccolti 148mila euro per consentire a una bambina di 13 anni, affetta da leucemia, di essere operata allospedale Bambin Ges di Roma. Ha ricevuto un trapianto di midollo osseo e adesso sta meglio. In Kosovo abbiamo costruito tre ospedali da campo e cinque scuole continua. Abbiamo portato computer, allestito sale per il gioco e per lo studio. Giorgio parte con altri volontari due volte lanno, le missioni durano circa due settimane e molti colleghi Enel, anche se non direttamente, mandano il loro aiuto come possono. Il prossimo viaggio in programma per gennaio, grazie a un volo gratuito delle Nazioni Unite che hanno invitato il gruppo di volontari a trascorrere il Natale ortodosso in una comunit del luogo. Chiunque volesse aiutare Be Lover Revolution pu contattare Giorgio al suo indirizzo di posta elettronica: giorgio. derocchis@enel.com. A solo unora di volo da Roma c una terra bellissima che ha bisogno di noi conclude De Rocchis.
Gente Enel
GenteEnel
Ivan Capra
Davide Braca
Ritratto di un artista
Ci sono persone che per raccontare una storia usano la penna. Io uso la macchina fotografica. Si presenta cos Ivan Capra, un collega che lavora allo sviluppo progetti informatici dellarea Mercato. Ivan possiede unanima da artista. La fotografia unarte ci dice e il fotografo conosce tutte le tribolazioni, i dubbi e la fatica tipici degli artisti. La sua passione nasce da lontano, quando allet di cinque anni ricevette in dono una macchina Kodak: Ho iniziato a fotografare di tutto. Nel 1999, dallanalogico passai al digitale e cominciai a occuparmi di moda, sfilate e concorsi di bellezza. Poi per mi sono stancato, perch la cosa che mi piace davvero fotografare i volti. Per me un modo per conoscere le persone e, allo stesso tempo, raccontarle. E lo fa talmente bene che, da qualche anno, il fotografo ufficiale delle campagne pubblicitarie di LOral. Cinque o sei anni fa ho avuto lopportunit di far vedere il mio lavoro a un loro dirigente, e il mio modo visionario di interpretare la fotografia stato apprezzato. E come fa a conciliare le sue due occupazioni? Alla fotografia mi dedico soprattutto nei week end. Poi, in casi particolari, mi prendo qualche giorno di ferie. E di tempo deve averne bisogno, Ivan, perch io per fotografare qualcuno devo prima entrare in contatto anche con la sua immagine spirituale. Ci devo uscire insieme, parlare, capire chi . Non a caso, la sua frase preferita quella della pittrice Kara Walker, che a un giornalista che le chiedeva come sceglieva i suoi soggetti rispose Devo sentirmi attratta dal loro mondo interiore. Un mondo che Ivan non si stanca di indagare, al punto che andato anche in Olanda per studiare le tecniche di Rembrandt, Frans Hals e Vermeer, per riportare in fotografia ci che questi grandi maestri hanno fatto con la pittura. E ora che progetti ha? Continuare a fare quello che ho fatto finora. Io, al pari della mia arte, sono continuamente in progress; c ancora tanta gente da conoscere, il mondo pieno di volti e storie da raccontare. Proprio come la sua.
Il nostro capitano
Non capita spesso di avere la pelle doca durante unintervista. Ma quello che ci capitato con Davide Braca, collega che lavora come responsabile Attivit e manutenzione immobili di Enel Servizi, quando ci ha raccontato dellesperienza vissuta con lEsercito italiano in Afghanistan, tra il luglio e lottobre 2008. Era il 23 settembre. Tornando da un cantiere, la mia colonna stata attaccata da un kamikaze che si fatto esplodere. Io, lodore del tritolo me lo ricorder per tutta la vita. Ingegnere elettrico, Davide stato richiamato come riserva selezionata con il grado di tenente (oggi capitano) per dare il suo contributo alla ricostruzione di Herat. In quattro mesi, come direttore dei lavori ho partecipato a circa 40 progetti, dalla costruzione di scuole e ambulatori alla trivellazione di pozzi fino alla messa in sicurezza del consolato italiano. Unattivit per la quale lesperienza maturata in Enel stata fondamentale. Mi sono reso conto dellimportanza della professionalit acquisita in azienda. Una preparazione che ha veramente fatto la differenza. Inoltre, devo ringraziare lazienda per avermi concesso un periodo di aspettativa. Quando gli chiediamo se c qualcosa che, sempre a livello professionale, ha invece riportato in Italia dallAfghanistan, Davide non ha dubbi: La capacit di lavorare sotto stress. Prima di Herat, mi capitava spesso di essere preoccupato per quello che sarebbe potuto succedere in cantiere. Nei quattro mesi trascorsi l, dormivo con la pistola sotto il cuscino e ogni volta che si lasciava la base cera sempre il timore che potesse succederci qualcosa. Ecco, da allora posso dire di saper gestire la tensione molto meglio. Unesperienza che lo ha arricchito sia dal punto di vista umano che professionale. Ma sarebbe disposto a ripeterla? In realt mi hanno gi cercato diverse volte. Il fatto che oggi ho un altro ruolo e lasciare il lavoro sarebbe pi complicato. Ma, soprattutto, ho una bambina di tre anni. E non c bisogno di aggiungere altro.
Due appuntamenti importanti per te: il 12 novembre prendono il via la 4 aIndagine di Clima,che questanno contiene un focus sulla sicurezza,e la5aSettimana Internazionale della Salute e della Sicurezza. Dal 12 al 23 novembrepartecipa allIndagine,compila il questionarioed esprimi la tua opinione. Contribuirai cos a migliorare lambiente di lavoro e centrare la sfida per diventare una One Company. Inoltre, rispondendo alledomande dedicate alla salute e alla sicurezza, darai il tuo Iprezioso Zero Infortuni. I N T E R N AT I N T E R N A T I contributo verso lobiettivo
ONAL HEALTH AND SAFET Y WEEK 12-18 NOV. 20 12 ONAL HEALTH AND SAFET Y WEEK 12-18 NOV. 20 12